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Solidi assialsimmetrici - Dischi Caratteristiche dei dischi •Simmetria assiale •Piano diametrale di simmetria •Basso rapporto spessore / diametro D ω •Assenza di brusche variazioni di spessore •Carichi radiali e assialsimmetrici s s << D 1 Solidi assialsimmetrici - Dischi Legge di variazione dello spessore per ottenere tensione uniforme Disco pieno D ω s s << D σe Sollecitazione σe al raggio esterno σi Sollecitazione σi al raggio interno Solidi assialsimmetrici - Dischi In base alle ipotesi fatte sono possibili solo spostamenti radiali ⇒ u e le componenti di tensione sono: σr = Tensione radiale σc = Tensione circonferenziale sull’elementino agiranno le forze di continuità D e le azioni inerziali: s dAre (σ r + dσ r ) Consideriamo un elementino infinitesimo dV dAlσ c dFi dAlσ c dAri (σ r − dσ r ) dFi = ma = ρ dV ω 2 r 2 Solidi assialsimmetrici - Dischi Equilibrio Elementino infinitesimo h+dh h h-dh dr h(r) dr r Equilibrio radiale: r-dr dA 2dθ r+dr dFre = (σ r + dσ r )(h + dh)(r + dr ) 2 dθ dFri = (σ r − dσ r )(h − dh)(r − dr ) 2 dθ dFc = σ c 2 dr h sin(dθ ) ≅ 2σ c h dr dθ dFre dFi = ρ h 2 dr 2 dθ ω 2 r dFc direzione positiva + dFc dFi dV ∑ dF = 0 = 4 ρ ω 2 r 2 h dr dθ dFre − dFri − 2 dFc + dFi = 0 dθ dFri (σ r + dσ r )(h + dh)(r + dr ) 2 dθ − (σ r − dσ r )(h − dh)(r − dr ) 2 dθ + − 4 σ c h dr dθ + 4 ρ ω 2 r 2 h dr dθ = 0 Solidi assialsimmetrici - Dischi (σ r + dσ r )(h + dh)(r + dr ) 2 dθ − (σ r − dσ r )(h − dh)(r − dr ) 2 dθ + − 4 σ c h dr dθ + 4 ρ ω 2 r 2 h dr dθ = 0 Come era prevedibile l’angolo θ è ininfluente Sviluppando i prodotti e trascurando gli infinitesimi di ordine superiore si ottiene: d ( r hσ r ) − σ c h + ρ ω 2r 2 h = 0 dr Prendiamo ora in considerazione l’equilibrio circonferenziale del disco quando è sottoposto ad una accelerazione angolare. Analogamente a quanto fatto nel caso precedente si può scrivere: dFce dFt ω• dFi dFci dFt dFce = (τ rc + dτ rc )(h + dh)(r + dr ) 2 dθ dFci = (τ rc − dτ rc )(h − dh)(r − dr ) 2 dθ dFc = τ rc h 2 dr sin(dθ ) dFi = 4 r 2 ρ ω! dr dθ che conduce alla seguente equazione: d ( r hτ rc ) − hτ rc + ρ ω! r 2 h = 0 dr 3 Solidi assialsimmetrici - Dischi Riepilogando: Dall’equilibrio radiale, con velocità angolare costante, si ottiene l’equazione: d ( r hσ r ) − σ c h + ρ ω 2r 2 h = 0 dr Dall’equilibrio circonferenziale, con accelerazione angolare, si ottiene l’equazione d ( r hτ rc ) − hτ rc + ρ ω! r 2 h = 0 dr Le due equazioni di equilibrio sono completamente indipendenti, le soluzioni, pertanto, possono essere studiate separatamente. In particolare, in assenza di accelerazione angolare ed in presenza di carichi puramente radiali, la seconda equazione fornisce la soluzione banale: τ rc = 0 In tale situazione, di conseguenza, le tensioni σr e σc sono principali. Solidi assialsimmetrici - Dischi Congruenza ε= Elementino indeformato l1 − l0 l0 Deformazione radiale Dopo deformazione u + du εr = dr dθ dr u dr + (u + du ) − u ( r + u ) dθ εc = dθ du d = (ε c r ) dr dr l1 l0 Deformazione circonferenziale rdθ εr = dr + ( u + du) − u − dr du = dr dr ( r + u) dθ − r dθ u = r dθ r u = εc r εr = εc + r dε c dr Equazione di congruenza 4 Solidi assialsimmetrici - Dischi εr = εc + r dε c dr Congruenza L’equazione di congruenza può essere riscritta esprimendo le deformazioni in termini di tensioni, tramite le relazioni di Hooke, e considerando l’effetto della variazione di temperatura εr = 1 (σ r − ν σ c ) + α T E εc = 1 (σ c − ν σ r ) + α T E dove con T si intende la differenza T-T0 essendo T0 la temperatura di riferimento della configurazione indeformata 1 1 r d d (α T ) (σ r − ν σ c ) + α T = (σ c − ν σ r ) + α T + (σ c − ν σ r ) + r E E E dr dr che può essere riscritta nella forma più compatta: (1 + ν ) (σ c − σ r ) + r d d (σ c − ν σ r ) + E r (α T ) = 0 dr dr se la variazione di temperatura nel disco non è tale da comportare una significativa variazione del coefficiente di dilatazione termica, allora α può essere considerato indipendente dal raggio: (1 + ν ) (σ c − σ r ) + r d dT (σ c − ν σ r ) + E α r =0 dr dr Solidi assialsimmetrici - Dischi d ( r h σ r ) − hσ c + ρ ω 2 r 2 h = 0 dr d dT (1 + ν ) (σ c − σ r ) + r (σ c − ν σ r ) + E α r =0 dr dr Oltre l’equazione di equilibrio e quella di congruenza è necessario introdurre anche l’equazione di resistenza, per avere uno strumento di progetto o verifica del disco. Se si utilizza l’ipotesi di resistenza di Von Mises è possibile esprimere la tensione equivalente nella forma: σ eq = σ r2 + σ c2 − σ rσ c = σ a essendo σa la tensione ammissibile del materiale 5 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi ad uniforme sollecitazione Dalle equazioni precedenti è possibile ricavare la legge di variazione dello spessore con il raggio che rende la sollecitazione uniforme su tutto il disco. Si ammetta l’ipotesi: disco pieno a temperatura uniforme. Dall’equazione di congruenza si ricava: (1 + ν ) (σ c − σ r ) + r da cui si ottiene: d dT (σ c − ν σ r ) + E α r =0 dr dr σc = σr σ c = σ r = σa e dall’eq. di resistenza Dalla equazione di equilibrio ρω 2 r 2 h d ( rh) − h + σa dr d ( r h σ r ) − hσ c + ρ ω 2 r 2 h = 0 dr ρω 2 dh = −h r σa dr ρω 2 r 2 h dh + h− h+ =0 r σa dr Solidi assialsimmetrici - Dischi separando le variabili: Dischi ad uniforme sollecitazione ρω2 dh =− r dr σa h da cui, integrando tra il raggio esterno e un raggio qualsiasi, si ha: h ρω2 2 2 ln e = − R −r 2σ a e h( r ) ( ) he Re h(r ) = he e ( ρω2 2 2 Re − r 2σ a ) h(r) r 6 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi ad uniforme sollecitazione Le derivate della funzione h(r) forniscono indicazioni sulla posizione del punto di massimo spessore e del punto di flesso: he hf Re La forma della derivata prima di h(r) è già nota: ρω 2 dh = −h r σa dr e la derivata seconda è data da: h(r) ρω2 ρω2 2 d 2h 1 − = −h r 2 σa σa dr r h0 In corrispondenza del raggio r=0, si ottiene l’annullamento della derivata prima, mentre la seconda è minore di zero. Lo spessore massimo si ottiene sull’asse del disco, dove assume il valore: La derivata seconda si annulla per: r = rf = in corrispondenza del quale lo spessore del disco vale: Solidi assialsimmetrici - Dischi h0 = he e ρω2 2 R 2σ a e 1 σ0 ω ρ h = hf = h0 = 0.606h0 e Dischi a spessore uniforme Nel caso di disco a spessore costante, sia pieno che forato, è possibile ottenere una soluzione in forma chiusa del problema. Se h è indipendente dal raggio l’equazione di equilibrio si semplifica: d ( r hσ r ) − hσ c + ρ ω 2 r 2h = 0 dr d ( rσ r ) − σ c + ρ ω 2 r 2 = 0 dr Da cui è possibile ricavare la derivata: d ( r σ r ) − hσ c + ρ ω 2 r 2h = 0 dr dσ σ c = σ r + r r + ρ ω 2r 2 dr dσ c d 2σ r dσ =r + 2 r + 2 ρω 2 r dr dr 2 dr h La relazione tra σc e σr , fornita dall’equazione di equilibrio, può essere sfruttata per esprimere l’equazione di congruenza: d dT (σ c − νσ r ) + Eα r = 0 solo in termini di σr dr dr dσ c nell’equazione precedente si ottiene: Sostituendo, quindi, σc e dr (1 + ν ) (σ c − σ r ) + r r2 d 2σ r dσ dT + 3r r + ( 3 + ν ) ρ ω 2r 2 + Eα r =0 2 dr dr dr 7 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme L’equazione differenziale descrive lo stato di tensione in un disco a spessore uniforme, rotante e soggetto a gradiente termico. r2 d 2σ r dσ dT + 3 r r + ( 3 + ν ) ρ ω2 r 2 + E α r =0 2 dr dr dr Tiene conto degli effetti inerziali Omogenea associata. Descrive lo stato di tensione del disco dovuto alle condizioni al contorno: pressione esterna ed interna Tiene conto dell’effetto del gradiente termico sullo stato tensionale ω T °C Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme 2 L’integrale dell’omogenea associata: r d 2σ r dσ + 3 r r = 0 è del tipo: σ r = B r n 2 dr dr Calcolando le derivate ed introducendole nell’equazione differenziale si ottiene: dσ r = n B r n −1 dr d 2σ r = n ( n − 1) B r n − 2 dr 2 n ( n − 1) B r n + 3 n B r n = 0 che ha soluzione per i valori di n: n=0 Ricordando che: σc = σr + r B r n [n ( n + 2)] = 0 B2 r2 n = −2 σ r = B1 + dσ r dr σ c = B1 − B2 r2 Imponendo le condizioni al contorno si calcolano le due costanti B1 e B2 che consentono di determinare lo stato tensionale nel disco. 8 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme Disco forato fermo, soggetto a pressione interna. Condizioni al contorno: Pi 0 = B1 + ricordando che: σ r = B1 + B2 r2 r = Ri σr = -Pi r = Re σr = 0 B2 Re2 − Pi = B1 + B1 = Pi B2 Ri2 Ri2 R − Ri2 2 e B2 = − Pi Re2 Ri2 Re2 − Ri2 Dai valori delle costanti si ottengono le componenti radiale e circonferenziale della tensione: σr = Pi Ri2 Re2 − 1 Re2 − Ri2 r 2 Solidi assialsimmetrici - Dischi σc = Pi Ri2 Re2 + 1 Re2 − Ri2 r 2 Dischi a spessore uniforme Disco forato fermo, soggetto a pressione esterna. Condizioni al contorno: Pe r = Re σr = -Pe r = Ri σr = 0 B − Pe = B1 + 22 Re B1 = − Pe Re2 Re2 − Ri2 B2 Ri2 B2 = Pe Re2 Ri2 Re2 − Ri2 0 = B1 + Dai valori delle costanti si ottengono le componenti radiale e circonferenziale della tensione: P R2 R2 σ r = 2e e 2 2i − 1 − Re Ri r σc = − Pe Re2 Ri2 + 1 2 2 2 Re − Ri r 9 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Le equazioni ricavate nel caso di pressione interna: consentono di calcolare l’andamento delle tensioni in funzione del raggio. σr = Pi Ri2 R2 1 − 2e 2 2 Re − Ri r σc = Pi Ri2 R2 1 + 2e 2 2 Re − Ri r Il grafico riporta tali andamenti nel caso: Ri = 50mm Re = 250mm Pi = 10 MPa Tensioni (Pa) 1.50E+07 1.00E+07 Ri 5.00E+06 Re Sr 0.00E+00 0.05 0.15 Raggio (m) 0.25 Sc -5.00E+06 -1.00E+07 -1.50E+07 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Disco forato fermo, soggetto a pressione interna. Modello ad Elementi Finiti 2D - Assialsimmetrico Piano di simmetria Pi Re Ri Y Vincoli di simmetria carrelli - UY X (R) Ri = 50mm Re = 250mm 10 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Disco forato fermo, soggetto a pressione interna. Stato di tensione: σr σc σeqv Pressione interna = 10 MPa Ri = 50mm Re = 250mm σc σeqv 0 σr Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Disco forato fermo, soggetto a pressione esterna. Stato di tensione: σr σc σeqv Pressione esterna = -10 MPa Ri = 50mm Re = 250mm σc σeqv σr 0 11 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Disco forato fermo, soggetto a pressione esterna ed interna. Stato di tensione: σr σc σeqv Pressione esterna = -10 MPa Pressione interna = 10 MPa σc σeqv σr Ri = 50mm Solidi assialsimmetrici - Dischi Re = 250mm Dischi a spessore uniforme: casi particolari Disco forato fermo, soggetto a pressione esterna ed interna Mappa della tensione circonferenziale σc Valore massimo 32.8 MPa Valore minimo 12.7 MPa Pressione esterna = -10 MPa Ri = 50mm Re = 250mm Pressione interna = 10 MPa 12 Solidi assialsimmetrici - Dischi B2 r2 Le funzioni B σ c = B1 − 22 r σ r = B1 + Serbatoi a forte spessore che descrivono l’andamento delle tensioni con il raggio sono state ricavate con l’ipotesi di stato piano di tensione, ovvero: σ =0 σ as = La deformazione assiale può essere, quindi, calcolata come: ε as = − quindi, esprimendo le tensioni in funzione delle costanti B, si ha: εa = − ν (σ r + σ c ) E ν B B ν B1 + 22 + B1 − 22 = − 2 B1 = costante E r r E la deformazione assiale è costante (stato piano di deformazione generalizzato). Una qualsiasi tensione assiale non influisce, quindi, sulla distribuzione delle tensioni radiali e circonferenziali. Per questo motivo le funzioni, fin ora ricavate per i dischi, sono applicabili al caso dei serbatoi a forte spessore. Le superfici si spostano parallelamente a se stesse Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari i = ue - ui Montaggio di due dischi concentrici con interferenza i + Re P” i ui ue R0 Equilibrio: P’ = P” = P Congruenza: i = ue - ui oppure i = |ue | + |ui | R0 P’ Ri Lo spostamento radiale può essere calcolato come segue: 2 2 2 2 R0 (σ c − νσ r ) = R0 P2 R0 2 1 + Re2 − ν P2 R0 2 1 − Re2 = E Re − R0 R0 Re − R0 R0 E 3 2 PR0 R 1 − ν + (1 + ν ) e2 = 2 2 E ( Re − R0 ) R0 ue = rε c = 13 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Montaggio di due dischi concentrici con interferenza ue = P R03 R2 1 − ν + (1 + ν ) e2 2 2 E ( Re − R0 ) R0 spostamento radiale della superficie del foro del disco esterno Per il disco interno si procede in modo analogo, valutando lo spostamento radiale ui: ui = rε c = R − PR 2 R 2 PR 2 R 2 R0 (σ c − νσ r ) = 0 2 0 2 i2 + 1 − ν 2 0 2 i2 − 1 ( R0 − Ri ) R0 E E ( R0 − Ri ) R0 Lo spostamento radiale del disco interno è, dunque, dato dall’espressione: ui = − P R03 Ri2 + ν + 1 − ν ( 1 ) 2 2 2 E ( R0 − Ri ) R0 A questo punto è possibile legare l’interferenza i agli spostamenti radiali ue e ui e, quindi, alla geometria dei dischi (Re , R0, Ri) ed alle caratteristiche del materiale (E, ν ). Ricordando che: i = ue − ui i = ue − ui = si può scrivere: P R03 R2 P R03 R2 1 − ν + (1 + ν ) e2 + (1 + ν ) i2 + 1 − ν 2 2 2 2 E ( Re − R0 ) R0 E ( R0 − Ri ) R0 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Montaggio di due dischi concentrici con interferenza i = ue − ui = P R03 R2 P R03 R2 1 − ν + (1 + ν ) e2 + 1 − ν + (1 + ν ) i2 2 2 2 2 E ( Re − R0 ) R0 E ( R0 − Ri ) R0 Nel calcolo delle sollecitazioni dovute ai calettamenti forzati è interessante conoscere il rapporto i/P tra il valore dell’interferenza e la pressione di contatto. Dall’equazione precedente si ottiene: 1 + ν Re2 (1 − ν ) 1 + ν Ri2 i R03 (1 − ν ) + + + = 2 P E ( Re − R02 ) ( Re2 − R02 ) R02 ( R02 − Ri2 ) ( R02 − Ri2 ) R02 i = α∆TR0 i 2R0 Raffreddamento Dilatazione per riscaldamento del disco esterno 14 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Montaggio di due dischi concentrici con interferenza Modello ad Elementi Finiti: Aree 2R0 Disco interno Ri Disco esterno R0 Re Ri = 50mm R0 = 120mm Re = 200mm Interferenza i = 0.2 mm Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Montaggio di due dischi concentrici con interferenza Modello ad Elementi Finiti: Elementi 2R0 Disco interno Disco esterno Ri R0 Re Ri = 50mm R0 = 120mm Re = 200mm Interferenza i = 0.2 mm 15 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Montaggio di due dischi concentrici con interferenza Ri = 50mm R0 = 120mm Re = 200mm Stato di tensione: σr σc σeqv Interferenza i = 0.2 mm σeqv σc σr Disco interno Solidi assialsimmetrici - Dischi Disco esterno Dischi a spessore uniforme Ricordando l’equazione differenziale che descrive lo stato di tensione in un disco a spessore uniforme: r2 d 2σ r dσ dT + 3r r + ( 3 + ν )ρ ω2 r 2 + E α r =0 dr 2 dr dr Omogenea associata. Tiene conto degli effetti inerziali Prendiamo ora in considerazione l’integrale particolare che tiene conto degli effetti inerziali: L’equazione differenziale assume la forma: ω r2 Tiene conto dell’effetto del gradiente termico sullo stato tensionale d 2σ r dσ + 3r r + ( 3 + ν )ρ ω 2 r 2 = 0 2 dr dr dσ r = 2 Br dr La funzione σ r = Br 2 e le sue derivate: introdotte nell’equazione differenziale portano alla determinazione della costante B d 2σ r = 2B dr 2 16 Solidi assialsimmetrici - Dischi Effetto delle forze d’inerzia Dischi a spessore uniforme d 2σ r dσ + 3r r + ( 3 + ν )ρ ω2 r 2 = 0 r2 dr 2 dr d 2σ r dσ r 2 = 2B = 2 Br σ r = Br dr 2 dr r 2 ( 2 B ) + 3r ( 2 Br ) + ( 3 + ν )ρ ω2 r 2 = 0 B=− 8 Br 2 + ( 3 + ν )ρ ω 2r 2 = 0 e quindi: σ r = B1 + si ha: σ c = B1 + B2 ( 3 + ν ) dσ ρ ω 2 r 2 ricordando che: σ c = σ r + r r + ρ ω2 r 2 − 2 8 dr r (3 + ν ) B B2 ( 3 + ν ) ρ ω2 r 2 − 2 22 − 2 ρ ω 2 r 2 + ρ ω2 r 2 − 2 8 8 r r dσ r r dr σr si ottiene la tensione circonferenziale: Solidi assialsimmetrici - Dischi Effetto delle forze d’inerzia σ r = B1 + σ c = B1 − Ri (3 + ν) ρ ω2 8 B2 ( 3 + ν ) ρ ω2 r 2 − 8 r2 σ c = B1 − B2 (1 + 3ν ) ρ ω2 r 2 − 8 r2 Dischi a spessore uniforme Nel caso di sollecitazione dovuta unicamente alla rotazione del disco si ha: σr = 0 σr = 0 Condizioni al contorno: r = Ri B2 (1 + 3ν ) ρ ω2 r 2 − 2 8 r Re da cui si ottengono i valori delle costanti: e dalle quali si calcolano le tensioni: r = Re B2 ( 3 + ν ) ρ ω2 Ri2 − 8 Ri2 B (3 + ν) ρ ω2 Re2 0 = B1 + 22 − 8 Re 0 = B1 + (3 + ν) ρ ω2 Re2 + Ri2 8 (3 + ν) ρ ω 2 Re2 Ri2 B2 = 8 B1 = σr = (3 + ν) R2 R2 ρ ω2 Re2 + Ri2 − e 2 i − r 2 8 r σc = (3 + ν) R 2 R 2 (1 + 3ν ) ρ ω2 Re2 + Ri2 + e 2 i − ρ ω2 r 2 8 8 r ( ) 17 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme : casi particolari Le equazioni ricavate nel caso di di sollecitazione dovuta unicamente alla rotazione del disco, consentono di calcolare l’andamento delle tensioni in funzione del raggio. Il grafico riporta tali andamenti nel caso: Ri = 50mm Re = 250mm ω = 1000 r/s ρ = 7800 Ri Re Tensioni (Pa) 4.50E+08 4.00E+08 3.50E+08 3.00E+08 2.50E+08 Sr 2.00E+08 Sc 1.50E+08 1.00E+08 5.00E+07 0.00E+00 -5.00E+07 0.05 0.15 Solidi assialsimmetrici - Dischi Raggio (m) 0.25 Dischi a spessore uniforme : casi particolari Risultati del calcolo ad Elementi finiti - Disco forato rotante Stato di tensione: σr Ri = 50mm Re = 250mm σc σeqv ω = 1000 r/s ρ = 7800 σc σeqv σr 18 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Montaggio di due dischi concentrici con interferenza Effetto della velocità angolare sul forzamento Stato di tensione: σr σc σe Disco fermo σe σc σr Interferenza i = 0.2 mm Ri = 50mm R0 = 120mm Re = 200mm Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Montaggio di due dischi concentrici con interferenza Effetto della velocità angolare sul forzamento Stato di tensione: σr σc σe Velocità: 500 r/s σe σc σr Interferenza i = 0.2 mm Ri = 50mm R0 = 120mm Re = 200mm 19 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Montaggio di due dischi concentrici con interferenza Effetto della velocità angolare sul forzamento Stato di tensione: σr σc σe Velocità: 1000 r/s σe σc σr Interferenza i = 0.2 mm Ri = 50mm R0 = 120mm Re = 200mm Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme: casi particolari Montaggio di due dischi concentrici con interferenza Effetto della velocità angolare sul forzamento Stato di tensione: σr σc σe Fuori scala Velocità: 1500 r/s σe σc σr Interferenza i = 0.2 mm Ri = 50mm R0 = 120mm Re = 200mm 20 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme Torniamo ancora all’equazione differenziale che descrive lo stato di tensione in un disco a spessore uniforme: r2 d 2σ r dσ dT + 3r r + ( 3 + ν )ρ ω2 r 2 + E α r =0 2 dr dr dr Tiene conto degli effetti inerziali Omogenea associata. Tiene conto dell’effetto del gradiente termico sullo stato tensionale Prendiamo ora in considerazione l’integrale particolare che tiene conto degli effetti termici: L’equazione differenziale assume la forma: r 2 d 2σ r dσ dT + 3r r + E α r =0 2 dr dr dr Per valutare il gradiente della temperatura è necessario conoscere la funzione T(r). A tale scopo si ipotizza una funzione polinomiale del tipo: T ( r ) = k 0 + n =1 m dT = ∑ nk n r n −1 dr n =1 il cui gradiente è Solidi assialsimmetrici - Dischi n n Dischi a spessore uniforme L’equazione differenziale assume quindi la forma: r 2 m d 2σ r dσ + 3r r + E α ∑ nk n r n = 0 2 dr dr n =1 che ammette quale integrale particolare la funzione: σ r = le cui derivate sono: m ∑k r m dσ r = ∑ nBn r n −1 e dr n =1 m ∑B r n =1 n n m d 2σ r = ∑ n( n − 1) Bn r n − 2 2 dr n =1 introducendo le derivate della tensione radiale nell’equazione differenziale si ha: ∑ [B (n + 2) + E α k ]n r m n =1 n n n n = 0 da cui si ricava il valore delle costanti: Bn = − si ottiene in tal modo l’integrale particolare: σ r = − E α m kn ∑ n+2r Eα kn n+2 n n =1 m B2 k − E α∑ n r n 2 +2 r n n =1 Per cui la tensione radiale può essere scritta come: σ r = B1 + La tensione circonferenziale può essere ricavata ricordando che esiste la relazione: σc = σr + r dσ r dr 21 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme Per cui, tenendo conto della espressione della tensione radiale: σ r = B1 + m B2 k − E α∑ n r n 2 +2 r n n =1 Si può calcolare tensione circonferenziale: σc = σr + r m m B k B k dσ r = B1 + 22 − Eα∑ n r n − 2 22 − Eα ∑ n nr n + + 2 dσ r 2 r n r n dr n =1 n =1 r σr dr σ c = B1 − m B2 k − Eα ∑ n (n + 1)r n 2 r n =1 n + 2 Nel caso di variazione lineare di temperatura, esiste solo il primo termine della sommatoria: σ r = B1 + B2 Eα k1 r − 3 r2 σ c = B1 − B2 Eα −2 k1 r 2 3 r n=1 Solidi assialsimmetrici - Dischi R Te Dischi a spessore uniforme Ipotesi di variazione lineare (gradiente costante): T ( r ) = k 0 + k1 r condizioni al contorno: Ti T °C T(r) = Te T(r) = Ti per R = Re per R = Ri Te = k0 + k1 Re Ti = k0 + k1 Ri da cui si ricavano i valori delle costanti: k0 = Te − Te − Ti Re Re − Ri k1 = Te − Ti Re − Ri Si possono, quindi, scrivere le espressioni della tensione radiale e circonferenziale: σ r = B1 + B2 Eα B Eα Te − Ti k1 r = B1 + 22 − r − 3 3 Re − Ri r2 r σ c = B1 − B2 Eα B Eα Te − Ti −2 k1r = B1 − 22 − 2 r 2 3 3 Re − Ri r r 22 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme B Eα k1 r Nel caso che sul disco agisca solo il gradiente termico, σ r = B1 + 22 − 3 r le costanti B possono essere calcolate come segue: B Eα σ c = B1 − 22 − 2 k1 r Condizioni al contorno: 3 r σr = 0 per R = Re e per R = Ri Eα Re2 + Ri2 + Re Ri k1 3 Re + Ri 2 2 Eα R R B2 = − k1 e i 3 Re + Ri B2 E α k1 Ri − 3 Ri2 B Eα 0 = B1 + 22 − k1 Re 3 Re 0 = B1 + B1 = Da cui si ottengono le funzioni del raggio delle tensioni radiali e circonferenziali: σr = Eα Te − Ti 2 Re2 Ri2 2 + + − r (Re + Ri ) R R R R − i e i 2 2 e 2 3 Re − Ri r σc = Eα Te − Ti 2 Re2 Ri2 2 + + − 2r (Re + Ri ) R R R R + e i e i 2 2 2 3 Re − Ri r Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme : casi particolari Risultati del calcolo ad Elementi finiti - Disco con gradiente termico Stato di tensione: σr σc σeqv Ri = 50mm Re = 250mm Te= 200°C Ti= 0°C σeqv σr E = 200 GPa α= 1.2E-5 °C-1 σc 23 Solidi assialsimmetrici - Dischi Dischi a spessore uniforme : casi particolari Risultati del calcolo ad Elementi finiti Disco rotante, con gradiente termico, pressione interna ed esterna. Stato di tensione: σr σc σeqv Ri = 50mm Re = 250mm Te= 200°C Ti= 0°C E = 200 GPa α= 1.2E-5 °C-1 ω = 1000 r/s ρ = 7800 Pi = 10 MPa Pe = -30 MPa σeqv σr σc 24