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LEZIONE 14 L pronto soccorso - I parte
IL PRIMO SOCCORSO • Il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 mette in capo al Datore di Lavoro l’obbligo di prendere i provvedimenti necessari in tema di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza (Art 45, comma 1). • Stabilisce inoltre (art 18, comma 2, lettera b) che qualora il Datore di Lavoro non vi provveda direttamente, deve designare uno o più lavoratori addetti al pronto soccorso e provvedere affinché ricevano adeguata formazione. • I lavoratori designati devono seguire un apposito corso di addestramento, dove oltre alla parte teorica vengano effettuate delle esercitazioni pratiche. • Il Decreto Ministeriale 15.7.2003 n. 388 sul pronto soccorso aziendale, entrato in vigore il 3 febbraio 2005, specifica l’organizzazione del pronto soccorso nelle Aziende, i requisiti della formazione degli addetti al primo soccorso e i contenuti minimi: • della cassetta di pronto soccorso • del pacchetto di medicazione. • La durata del corso in edilizia è prevista in 16 ore (in Aziende appartenenti ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità temporanea superiore a 4 con oltre 5 lavoratori) o in 12 ore negli altri casi. La normativa vigente non prevede un numero minimo di lavoratori incaricati; si ritiene che il numero debba essere individuato in relazione alla natura dell’attività, al numero di lavoratori occupati, ai fattori di rischio e debba tenere in conto di diverse variabili (turni, notte, ferie, ecc.). Per Pronto soccorso si intende l’intervento di emergenza operato da personale medico che utilizza tutte le tecniche medico-chirurgiche disponibili, compreso l’utilizzo di farmaci e interventi chirurgici veri e propri. Il Primo soccorso è l’intervento operato da personale anche non medico opportunamente addestrato e consiste nel prestare le prime cure ad uno o più infortunati, vittime di incidente o di malore, tramite l’effettuazione di alcuni atti semplici e precisi, in attesa di un soccorso qualificato (medico, ambulanza o personale di un Pronto soccorso Ospedaliero). Tali atti si richiamano a principi di soccorso universalmente accettati e riconosciuti, non necessitano di attrezzature particolari e consentono, se eseguiti correttamente, di preservare la vita o di migliorare le condizioni generali dell’infortunato. Prestare il Primo soccorso ad un infortunato significa: · saper distinguere i casi urgenti dai casi gravi · evitare l’aggravamento delle condizioni dell’infortunato · proteggerlo da ulteriori rischi · evitare azioni inconsulte e dannose · favorirne la sopravvivenza e aiutare la sua ripresa E’ importante rimarcare la distinzione tra paziente “grave” e paziente “urgente”. In medicina d’urgenza, il concetto di grave è un concetto molto ampio che riguarda in generale tutte le situazioni cliniche che possono rappresentare rischio per la vita o grave pericolo per l’integrità fisica dell’infortunato, mentre il concetto di urgente riguarda specificamente quelle (pochissime) situazioni in cui è assolutamente necessario un rapido intervento di soccorso, pena la perdita del paziente. In medicina esistono 4 situazioni in cui la tempestività dei soccorsi rappresenta l’elemento prioritario: arresto cardiaco; - arresto respiratorio; emorragie; ostruzioni delle vie aeree. Lo scopo del corso è addestrare, con l’esecuzione di esercitazioni pratiche, gli addetti al primo soccorso a gestire nel migliore dei modi i primi momenti cruciali, soprattutto in occasione delle evenienze sopra ricordate, in attesa dell’intervento qualificato del sistema di emergenza/urgenza (118). Attivazione del Primo Soccorso in azienda/cantiere • Devono essere stilate e portate a conoscenza di tutti i lavoratori le procedure di attivazione e chiamata degli addetti interni al Primo Soccorso, cioè in caso di infortunio deve essere già stabilito: • Nominativi da chiamare • Modalità di attivazione ( n° telefono, chiamata altoparlante….) • Ubicazione della Cassetta di P. S. più vicina • Percorso più breve ed idoneo e con precedenza per i soccorritori • Eventuale supporto da parte di altro personale presente vicino all’infortunato • Modalità di utilizzo del telefono per chiamare 118 CHIAMATA DI SOCCORSO Valutata la necessità di chiamare il soccorso si deve comporre il 118. E’ importante che la persona che chiama il 118 sia informata della condizione dell’infortunato e possibilmente possa riferire sulla dinamica dell’infortunio o malore. COS’È IL 118 È un servizio pubblico di pronto intervento sanitario coordinato da un medico rianimatore attivo 24 ore su 24. La Centrale Operativa del Servizio Sanitario Urgenza Emergenza (S.S.U.Em.) 118, fornisce una risposta appropriata in caso di urgenza ed emergenza mediante l'invio di mezzi di soccorso adeguati e l'eventuale ricovero in ospedale. QUANDO CHIAMARE IL 118 In · · · · caso di: grave malore incidente stradale, domestico, sportivo, sul lavoro ricovero d'urgenza ogni situazione certa o presunta di pericolo di vita COME CHIAMARE IL 118 · Comporre su qualsiasi telefono il numero 118. La chiamata è gratuita: non occorre gettone o tessera. · Attendere risposta dalla Centrale Operativa 118. · Comunicare con calma e precisione: dove è successo (comune, via, n. civico, telefono) cosa è successo (incidente malore) numero delle persone coinvolte CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO GUANTI STERILI MONOUSO (5 paia) •VISIERA PARASCHIZZI •FLACONE DI SOLUZIONE CUTANEA DI IODOPOVIDONE AL 10% DI IODIO 1 Litro (1) • FLACONE DI SOLUZIONE FISIOLOGICA (SODIO CLORURO –0,9% DA 500 ml (3) •COMPRESSE DI GARZA STERILE 10X10 IN BUSTE SINGOLE (10) •COMPRESSE DI GARZA STERILE 18X40 IN BUSTE SINGOLE (2) •TELI STERILI MONOUSO (2) PINZETTE DA MEDICAZIONE STERILI MONOUSO (2) •CONFEZIONE DI RETE ELASTICA DI MISURA MEDIA (1) •CONFEZIONE DI COTONE IDROFILO (1) •CONFEZIONI DI CEROTTI DI VARIE MISURE PRONTI ALL’USO (2) •ROTOLI DI CEROTTO ALTO cm.2,5 (2) •UN PAIO DI FORBICI •LACCI EMOSTATICI (3) •GHIACCIO PRONTO USO (due confezioni) •SACCHETTI MONOUSO PER LA RACCOLTA DI RIFIUTI SANITARI (2) •TERMOMETRO •APPARECCHIO PER LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA Criteri di identificazione dei presidi di primo soccorso in impresa/cantiere edile Le sedi logistiche (magazzini, autoparchi, ecc.) si considerano aziende industriali e quindi dovranno dotarsi almeno del pacchetto di medicazione. Il singolo cantiere si considera azienda industriale. Il numero di lavoratori, che può condizionare la scelta del tipo di presidio da adottare, viene calcolato tenendo conto della giornata di massimo possibile affollamento del cantiere con dotazione almeno del pacchetto di medicazione. Nei cantieri di maggior dimensioni o ubicati lontano da posti pubblici di pronto soccorso si dovrà prevedere la presenza della cassetta di primo soccorso. Si può ritenere sensato che un centro di emergenza sanitaria possa ritenersi lontano o difficilmente accessibile se non garantisce il trasferimento dell’infortunato entro 20 minuti con i mezzi comunemente a disposizione per attuare l’intervento d’emergenza Il Piano di Sicurezza e Coordinamento (Allegato XV del D. Lgs. N. 81 del 9-4-2008) deve contenere l’organizzazione prevista per il servizio di primo soccorso, antiincendio ed evacuazione dei lavoratori, nel caso che il servizio di gestione delle emergenze è di tipo comune. Verranno pertanto indicati: - i lavoratori addetti al Primo soccorso, - le modalità di accesso dei mezzi di soccorso, -in cantieri complessi: le vie di percorrenza dei mezzi di soccorso, che dovranno essere naturalmente percorribili.