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B6.1 Torre faro relaz calcolo strutturale
AUTORITA’ PORTUALE DI ANCONA PORTO DI ANCONA OPERE DI AMMODERNAMENTO E POTENZIAMENTO IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE 2^ FASE DELLE OPERE A MARE - 1° STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO DEI LAVORI DI COMPLETAMENTO E FUNZIONALIZZAZIONE DELLA NUOVA BANCHINA RETTILINEA E DEI PIAZZALI RETROSTANTI – 1° STRALCIO FUNZIONALE Importo €. 37.000.000,00.= (ATTO DI CONVENZIONE IN DATA 19.06.2008 e ATTI AGGIUNTIVI TRA L’AUTORITA’ PORTUALE DI ANCONA ED IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE OO.PP. EMILIA ROMAGNA E MARCHE – SEDE COORDINATA DI ANCONA – UFFICIO OPERE MARITTIME DI ANCONA) B6.1 TORRE-FARO: RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE IL PROGETTISTA RESPONSABILE Dott. Ing. Michele Pacciani I PROGETTISTI Dott. Ing. Corrado Maria Cipriani Dott. Ing. Renato Paolo Mastroberti Dott. Ing. Raffaele Moschella Dott. Ing. Roberto Pelliccione Dott. Ing. Francesco Valenza IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Dott. Ing. Laura Rotoloni PROGETTO Ancona, lì 02 DIC. 2013 n° ADEGUAMENTO N° 3/BIS 6249 di prot. Ancona, lì n° di prot. TORRE - FARO: RELAZIONE DI CALCOLO PREMESSA La presente relazione riporta i risultati dei calcoli e delle verifiche strutturali riguardanti le torri-faro previste nel piazzale retrostante la nuova banchina rettilinea. SCHEMA STATICO UTILIZZATO La torre faro in questione è costituita da un fusto tronco-conico in acciaio, avente altezza pari a 35 m., diametro medio alla base ø 838 mm. e in sommità ø 210 mm.. Il fusto citato è stato schematizzato come unione di 4 tratti aventi pari lunghezza (l = 8,75 m.) e sezioni rispettivamente pari a ø 838 mm., ø 640 mm., ø 410 mm., ø 210 mm. I carichi considerati, oltre al peso proprio, sono quelli relativi a vento e sisma. La figura seguente riporta lo schema statico utilizzato. RELAZIONE DI CALCOLO TORRE FARO Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 1 • NORMATIVA DI RIFERIMENTO I calcoli sono condotti nel pieno rispetto della normativa vigente e, in particolare, la normativa cui viene fatto riferimento nelle fasi di calcolo, verifica e progettazione è costituita dalle Norme Tecniche per le Costruzioni, emanate con il D.M. 14/01/2008 pubblicato nel suppl. 30 G.U. 29 del 4/02/2008, nonché la Circolare del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 2 Febbraio 2009, n. 617 “Istruzioni per l’applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni”. • METODI DI CALCOLO I metodi di calcolo adottati per il calcolo sono i seguenti: 1) Per i carichi statici: METODO DELLE DEFORMAZIONI; 2) Per i carichi sismici: metodo dell’ANALISI MODALE o dell’ANALISI SISMICA STATICA EQUIVALENTE. Per lo svolgimento del calcolo si è accettata l'ipotesi che, in corrispondenza dei piani sismici, le masse ai fini del calcolo delle forze di piano siano concentrate alle loro quote. • CALCOLO SPOSTAMENTI E CARATTERISTICHE II calcolo degli spostamenti e delle caratteristiche viene effettuato con il metodo degli elementi finiti (F.E.M.). E’ stato costituito il seguente elemento: 1) Elemento monodimensionale asta (beam) che unisce due nodi aventi ciascuno 6 gradi di libertà. Per maggiore precisione di calcolo, viene tenuta in conto anche la deformabilità a taglio e quella assiale di questi elementi. Queste aste, inoltre, non sono considerate flessibili da nodo a nodo ma hanno sulla parte iniziale e finale due tratti infinitamente rigidi formati dalla parte di trave inglobata nello spessore del pilastro; questi tratti rigidi forniscono al nodo una dimensione reale. Assemblate tutte le matrici di rigidezza degli elementi in quella della struttura spaziale, la risoluzione del sistema viene perseguita tramite il metodo di Cholesky. Ai fini della risoluzione della struttura, gli spostamenti X e Y e le rotazioni attorno l'asse verticale Z di tutti i nodi che giacciono su di un impalcato dichiarato rigido sono mutuamente vincolati. • RELAZIONE SUI MATERIALI Le caratteristiche meccaniche dei materiali sono descritti nei tabulati riportati nel seguito per ciascuna tipologia di materiale utilizzato. • ANALISI SISMICA DINAMICA A MASSE CONCENTRATE L’analisi sismica dinamica è stata svolta con il metodo dell’analisi modale; la ricerca dei modi e delle relative frequenze è stata perseguita con il metodo delle “iterazioni nel sottospazio”. I modi di vibrazione considerati sono in numero tale da assicurare l’eccitazione di più dell’85% della massa totale della struttura. Per ciascuna direzione di ingresso del sisma si sono valutate le forze modali che vengono applicate su ciascun nodo spaziale (tre forze, in direzione X, Y e Z, e tre momenti). Per la verifica della struttura si è fatto riferimento all’analisi modale, pertanto sono prima calcolate le sollecitazioni e gli spostamenti modali e poi viene calcolato il loro valore efficace. I valori stampati nei tabulati finali allegati sono proprio i suddetti valori efficaci e pertanto l’equilibrio ai nodi perde di significato. I valori delle sollecitazioni sismiche sono combinate linearmente (in somma e in differenza) con quelle per carichi statici per ottenere le sollecitazioni per sisma nelle due direzioni di calcolo. Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 2 Gli angoli delle direzioni di ingresso dei sismi sono valutati rispetto all’asse X del sistema di riferimento globale. • VERIFICHE Le verifiche, svolte secondo il metodo degli stati limite ultimi e di esercizio, si ottengono inviluppando tutte le condizioni di carico prese in considerazione. La ripartizione dei carichi, data la natura matriciale del calcolo, tiene automaticamente conto della rigidezza relativa delle varie travate convergenti su ogni nodo. • SISTEMI DI RIFERIMENTO 1) SISTEMA GLOBALE DELLA STRUTTURA SPAZIALE Il sistema di riferimento globale è costituito da una terna destra di assi cartesiani ortogonali (O-XYZ) dove l’asse Z rappresenta l’asse verticale rivolto verso l’alto. Le rotazioni sono considerate positive se concordi con gli assi vettori: 2) SISTEMA LOCALE DELLE ASTE Il sistema di riferimento locale delle aste, inclinate o meno, è costituito da una terna destra di assi cartesiani ortogonali che ha l’asse Z coincidente con l'asse longitudinale dell’asta ed orientamento dal nodo iniziale al nodo finale, gli assi X ed Y sono orientati come nell’archivio delle sezioni: • UNITÀ DI MISURA Si adottano le seguenti unità di misura: [lunghezze] [forze] [tempo] [temperatura] =m = kgf / daN = sec = °C Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 3 • CONVENZIONI SUI SEGNI I carichi agenti sono: 1) Carichi e momenti distribuiti lungo gli assi coordinati; 2) Forze e coppie nodali concentrate sui nodi. Le forze distribuite sono da ritenersi positive se concordi con il sistema di riferimento locale dell’asta, quelle concentrate sono positive se concordi con il sistema di riferimento globale. I gradi di libertà nodali sono gli omologhi agli enti forza, e quindi sono definiti positivi se concordi a questi ultimi. • SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nella tabella caratteristiche statiche dei profili e caratteristiche materiali. Sez. U P A Ax Ay Jx Jy Jt Wx Wy Wt ix iy sver E G lambda Tipo Acciaio ver. : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : gamma Wx Plast. Wy Plast. Wt Plast. Ax Plast. Ay Plast. Iw Num.Rit.Tors : : : : : : : : Numero d'archivio della sezione Perimetro bagnato per metro di sezione Peso per unità di lunghezza Area della sezione Area a taglio in direzione X Area a taglio in direzione Y Momento d'inerzia rispetto all'asse X Momento d'inerzia rispetto all'asse Y Momento d'inerzia torsionale Modulo di resistenza a flessione, asse X Modulo di resistenza a flessione, asse Y Modulo di resistenza a torsione Raggio d'inerzia relativo all'asse X Raggio d'inerzia relativo all'asse Y Coefficiente per verifica a svergolamento (h/(b*t)) Modulo di elasticità normale Modulo di elasticità tangenziale Valore massimo della snellezza Tipo di acciaio -1 = non esegue verifica; 0 = verifica solo aste tese; 1 = verifica completa peso specifico del materiale Modulo di resistenza plastica in direzione X Modulo di resistenza plastica in direzione Y Modulo di resistenza plastica torsionale Area a taglio plastica direzione X Area a taglio plastica direzione Y Costante di ingobbamento (momento di inerzia settoriale) Numero di ritegni torsionali Per Norma 1996 valgono anche le seguenti sigle: s amm fe Ω Caric. estra E.lim. Coeff.'ni' • : Tensione ammissibile : Tipo di acciaio (1 = Fe360; 2 = Fe430; 3 = Fe510) : Prospetto per i coefficienti Ω (1 = a; 2 = b; 3 = c; 4 = d – Per le sezioni in legno: 5 = latifoglie dure; 6=conifere) : Coefficiente per carico estradossato per la verifica allo svergolamento : Eccentricità limite per evitare la verifica allo svergolamento : Coefficiente “ni” SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nella tabella coordinate nodi. Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 4 • Nodo3d : Numero del nodo spaziale Coord.X : Coordinata X del punto nel sistema di riferimento globale Coord.Y : Coordinata Y del punto nel sistema di riferimento globale Coord.Z : Coordinata Z del punto nel sistema di riferimento globale Filo : Numero del filo per individuare le travate in c.a. Piano Sism. : Numero del piano rigido di appartenenza del nodo Peso : Peso sismico del nodo; ogni canale di carico è stato moltiplicato per il proprio coefficiente di riduzione del sovraccarico SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nella tabella dati di asta spaziale. • Asta3d Filo in. Filo fin. Q. iniz. Q. fin. Nod3d iniz. Nod3d fin. Cr. Pr. Sez. N.ro Base x Alt : : : : : : : : : : Magr. Rot. dx : : : dy : dz : dx : dy : dz : Numero dell'asta spaziale Numero del filo del nodo iniziale Numero del filo del nodo finale Quota del nodo iniziale Quota del nodo finale Numero del nodo iniziale Numero del nodo finale Numero del criterio di progetto per la verifica Numero in archivio della sezione Per le sezioni rettangolari base ed altezza; per le altre tipologie ingombro massimo della sezione Dimensione del magrone per sezioni di fondazione Angolo di rotazione della sezione Scostamento in direzione X globale dell'estremo iniziale dell'asta dal nodo iniziale Scostamento in direzione Y globale dell'estremo iniziale dell'asta dal nodo iniziale Scostamento in direzione Z globale dell'estremo iniziale dell'asta dal nodo iniziale Scostamento in direzione X globale dell'estremo finale dell'asta dal nodo finale Scostamento in direzione Y globale dell'estremo finale dell'asta dal nodo finale Scostamento in direzione Z globale dell'estremo finale dell'asta dal nodo finale SPECIFICHE CAMPI TABELLA DI STAMPA Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nelle tabelle carichi termici aste, carichi distribuiti aste, carichi concentrati. CARICHI ASTE - Asta3d : Numero dell'asta spaziale - Dt : Delta termico costante - ALI.SISMICA : Coefficiente di riduzione del sovraccarico per la condizione in stampa ai fini del calcolo della massa sismica Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 5 - Riferimento - Qx - Qy - Qz - Qx - Qy - Qz - Mt : Sistema di riferimento dei carichi (0 globale ; 1 locale) : Carico distribuito in direzione X sul nodo iniziale : Carico distribuito in direzione Y sul nodo iniziale : Carico distribuito in direzione Z sul nodo iniziale : Carico distribuito in direzione X sul nodo finale : Carico distribuito in direzione Y sul nodo finale : Carico distribuito in direzione Z sul nodo finale : Momento torcente distribuito CARICHI CONCENTRATI - Nodo3d - Fx - Fy - Fz - Mx - My - Mz : Numero del nodo spaziale : Forza in direzione X nel sistema di riferimento globale : Forza in direzione Y nel sistema di riferimento globale : Forza in direzione Z nel sistema di riferimento globale : Momento in direzione X nel sistema di riferimento globale : Momento in direzione Y nel sistema di riferimento globale : Momento in direzione Z nel sistema di riferimento globale Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 6 ARCHIVIO SEZIONI IN ACCIAIO / LEGNO / PREFABBRICATE TUBI A SEZIONE TONDA TUBI A SEZIONE TONDA Descrizione d s Mat. Sez. Descrizione d s mm mm N.ro N.ro mm mm torre faro 2 838,0 22,0 1 1939 FI 640 640,0 18,0 FI420 420,0 15,0 1 1941 FI210 210,0 9,0 Sez. N.ro 1938 1940 Sez. N.ro 1938 1939 1940 1941 U m2/m 2,69 2,01 1,32 0,66 P kg/m 453,6 276,1 149,8 44,6 Sez. N.ro 1938 1939 1940 1941 E kg/cmq 2100000 Densita' kg/mc 2500 Tipo Elem ELEV. PILAS PILAS PILAS ELEV. % Rig Tors. 10 10 30 30 10 fck 350,0 350,0 250,0 250,0 350,0 ARCHIVIO SEZIONI IN ACCIAIO CARATTERISTICHE MATERIALE lambda Tipo Verifica max Acciaio 200,0 S355 Completa G kg/cmq 850000 Ex*1E3 kg/cmq 285 Peso Perman. Varia Strut NONstru bile Neve kg/mq kg/mq kg/mq kg/mq 300 100 200 0 IDENTIF. Crit Elem. N.ro 1 ELEV. 3 PILAS 5 PILAS 6 PILAS 7 ELEV. Wt cm3 23548,43 10639,82 3731,72 547,76 ARCHIVIO SEZIONI IN ACCIAIO / LEGNO / PREFABBRICATE DATI PER VERIFICHE EUROCODICE Wx Plastico Wy Plastico Wt Plastico Ax Plastico cm3 cm3 cm3 cm2 15379,26 15379,26 23548,43 367,84 6965,85 6965,85 10639,82 223,92 2461,50 2461,50 3731,72 121,50 363,85 363,85 547,76 36,18 torre faro 2 FI 640 FI420 FI210 Materiale N.ro 1 Cri Nro 1 3 5 6 7 Ax cmq 289,02 175,96 95,51 28,45 Descrizione Mat. N.ro 1 Car. N.ro 1 A cmq 577,78 351,72 190,85 56,83 ARCHIVIO SEZIONI IN ACCIAIO / LEGNO / PREFABBRICATE CARATTERISTICHE STATICHE DEI PROFILI Ay Jx Jy Jt Wx Wy cmq cm4 cm4 cm4 cm3 cm3 289,02 505113,8 505113,8 1010227,6 11774,21 11774,21 175,96 170237,1 170237,1 340474,3 5319,91 5319,91 95,51 39183,1 39183,1 78366,2 1865,86 1865,86 28,45 2875,7 2875,7 5751,5 273,88 273,88 Ni.x 0,20 Destinaz. d'Uso Categ. A E13*1E3 kg/cmq 0 iy cm 29,57 22,00 14,33 7,11 Ay Plastico cm2 367,84 223,92 121,50 36,18 Gamma kg/mc 7850 ARCHIVIO MATERIALI PIASTRE: MATRICE ELASTICA Alfa.x Ey*1E3 Ni.y Alfa.y E11*1E3 E12*1E3 (*1E5) kg/cmq (*1E5) kg/cmq kg/cmq 0,00 285 0,20 0,00 296 59 ix cm 29,57 22,00 14,33 7,11 sver 1/cm 0,00 0,00 0,00 0,00 Iw cm6 0,0 0,0 0,0 0,0 Lung/ SpLim 250 E22*1E3 kg/cmq 296 Mat. N.ro 1 1 Tipo Profilat. a Freddo E23*1E3 kg/cmq 0 E33*1E3 kg/cmq 119 ARCHIVIO TIPOLOGIE DI CARICO Anal Psi Psi Psi Car. DESCRIZIONE SINTETICA DEL TIPO DI CARICO 0 1 2 N.ro 0,7 0,5 0,3 33 CRITERI DI PROGETTO CARATTERISTICHE DEL MATERIALE DURABILITA' % Rig Classe Classe Mod. El Pois Gamma Tipo Tipo Fless CLS Acciaio kg/cmq son kg/mc Ambiente Armatura 100 C35/45 B450C 340771 0,20 2500 XD3/XS3 POCO SENS. 100 C35/45 B450C 340771 0,20 2500 XD3/XS3 POCO SENS. 100 C25/30 FeB44k 311769 0,20 2500 ORDIN. XC1 SENSIBILE 100 C25/30 FeB44k 311769 0,20 2500 ORDIN. XC1 SENSIBILE 100 C35/45 B450C 340771 0,20 2500 XD3/XS3 POCO SENS. CRITERI DI PROGETTO CRITERI PER IL CALCOLO AGLI STATI LIMITE ULTIMI E fcd rcd fyk ftk fyd Ey ec0 ecu eyu At/ Mt/ Wra Wfr Wpe ----------- kg/cmq ---- --------Ac Mtu mm mm mm 198,0 198,0 4500 4500 3913 2100000 0,20 0,35 1,00 50 10 0,2 0,2 198,0 198,0 4500 4500 3913 2100000 0,20 0,35 1,00 50 10 0,2 0,2 141,0 141,0 4400 4400 3826 2100000 0,20 0,35 1,00 50 10 0,3 0,2 141,0 141,0 4400 4400 3826 2100000 0,20 0,35 1,00 50 10 0,3 0,2 198,0 198,0 4500 4500 3913 2100000 0,20 0,35 1,00 50 10 0,2 0,2 Toll. Copr. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CARATTER.COSTRUTTIVE FLAG Copr Copr Fi Fi Lun Li Ap staf ferr min st. sta n. pe 5,5 7,3 20 8 100 1 0 5,5 7,9 24 12 60 1 1,5 3,0 14 8 50 1 1,5 3,1 16 8 60 1 5,5 7,3 20 8 50 1 0 DI ESERCIZIO σcRar σcPer σfRar Spo Spo Spo Coe --- kg/cmq --Rar Fre Per Vis 210,0 157,0 3600 2,0 210,0 157,0 3600 2,0 150,0 112,0 3079 2,0 150,0 112,0 3079 2,0 210,0 157,0 3600 2,0 euk 0,08 0,08 0,04 0,04 0,08 CRITERI DI PROGETTO GEOTECNICI - FONDAZIONI SUPERFICIALI E SU PALI IDEN COSTANTE WINKLER IDEN COSTANTE WINKLER IDEN COSTANTE WINKLER Crit KwVert KwOriz. Crit KwVert KwOriz. Crit KwVert KwOriz. N.ro kg/cmc kg/cmc N.ro kg/cmc kg/cmc N.ro kg/cmc kg/cmc 2 2,18 0,00 3 15,00 0,00 4 2,00 0,00 DATI Massima dimens. dir. X (m) Massima dimens. dir. Y (m) DATI GENERALI DI STRUTTURA GENERALI DI STRUTTURA 4,00 Altezza edificio (m) 4,00 Differenza temperatura(°C) PARAMETRI SISMICI Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 7 35,00 15 Vita Nominale (Anni) Longitudine Est (Grd) Categoria Suolo Sistema Costruttivo Dir.1 Regolarita' in Altezza Direzione Sisma (Grd) Effetti P/Delta 100 Classe d' Uso 13,73543 Latitudine Nord (Grd) C Coeff. Condiz. Topogr. Acciaio Sistema Costruttivo Dir.2 SI (KR=1) Regolarita' in Pianta 0 Sisma Verticale NO Quota di Zero Sismico (m) PARAMETRI SPETTRO ELASTICO - SISMA S.L.D. Probabilita' Pvr 0,63 Periodo di Ritorno Anni Accelerazione Ag/g 0,09 Periodo T'c (sec.) Fo 2,40 Fv Fattore Stratigrafia'Ss' 1,50 Periodo TB (sec.) Periodo TC (sec.) 0,46 Periodo TD (sec.) PARAMETRI SPETTRO ELASTICO - SISMA S.L.V. Probabilita' Pvr 0,10 Periodo di Ritorno Anni Accelerazione Ag/g 0,23 Periodo T'c (sec.) Fo 2,51 Fv Fattore Stratigrafia'Ss' 1,35 Periodo TB (sec.) Periodo TC (sec.) 0,48 Periodo TD (sec.) PARAMETRI SISTEMA COSTRUTTIVO ACCIAIO - D I R. 1 Classe Duttilita' NON dissip. Sotto-Sistema Strutturale AlfaU/Alfa1 1,10 Fattore di struttura 'q' PARAMETRI SISTEMA COSTRUTTIVO ACCIAIO - D I R. 2 Classe Duttilita' NON dissip. Sotto-Sistema Strutturale AlfaU/Alfa1 1,10 Fattore di struttura 'q' COEFFICIENTI DI SICUREZZA PARZIALI DEI MATERIALI Acciaio per carpenteria 1,05 Verif.Instabilita' acciaio: Legno per comb. eccez. 1,00 Legno per comb. fondament.: Livello conoscenza LC2 FRP Collasso Tipo 'A' 1,10 FRP Delaminazione Tipo 'A' FRP Collasso Tipo 'B' 1,25 FRP Delaminazione Tipo 'B' FRP Resist. Press/Fless 1,00 FRP Resist. Taglio/Torsione FRP Resist. Confinamento 1,10 Filo N.ro 1 COORDINATE E TIPOLOGIA FILI FISSI Ascissa Ordinata Filo Ascissa m m N.ro m 0,00 0,00 SECONDA 43,31571 1,00000 Acciaio SI ASSENTE 0,00000 101,00 0,29 0,98 0,15 1,96 949,00 0,31 1,64 0,16 2,53 Intelaiat 1,00 Intelaiat 1,00 1,05 1,30 1,20 1,50 1,20 Ordinata m Altezza m 0,00 17,50 35,00 QUOTE PIANI SISMICI ED INTERPIANI IrregTamp Quota Altezza XY Alt. N.ro m Piano Terra 1 8,75 Interpiano NO NO 3 26,25 Piano sismico NO NO Filo N.ro 1 Sez. N.ro 1938 PILASTRI IN ACCIAIO QUOTA 8.75 m Ang. dx dy (Grd) (cm) (cm) torre faro 2 0,00 0,00 0,00 Crit. N.ro 101 Tipo Elemento ai fini sismici SismoResist. Filo N.ro 1 Sez. N.ro 1939 PILASTRI IN ACCIAIO QUOTA 17.5 m Ang. dx dy (Grd) (cm) (cm) FI 640 0,00 0,00 0,00 Crit. N.ro 101 Tipo Elemento ai fini sismici SismoResist. Filo N.ro 1 Sez. N.ro 1940 PILASTRI IN ACCIAIO QUOTA 26.25 m Tipologia Ang. dx dy (Grd) (cm) (cm) FI420 0,00 0,00 0,00 Crit. N.ro 101 Tipo Elemento ai fini sismici SismoResist. Quota N.ro 0 2 4 Tipologia Tipologia Tipologia Tipologia Interpiano Interpiano Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 8 IrregTamp XY Alt. NO NO NO NO Filo N.ro 1 Sez. N.ro 1941 Tipologia FI210 PILASTRI IN ACCIAIO QUOTA 35 m Ang. dx dy (Grd) (cm) (cm) 0,00 0,00 0,00 Crit. N.ro 101 Tipo Elemento ai fini sismici SismoResist. Determinazione azione del vento Asta3d N.ro 1 2 3 4 Filo in. 1 1 1 1 IDENT. Asta3d N.ro 1 2 3 4 IDENT. Asta3d N.ro 1 2 3 4 IDENTIFICAZIONE Filo Q.iniz Q.fin. Nod3d Nod3d Cr. fin. (m) (m) iniz. fin. Pr. 1 8,75 0,00 2 1 101 1 17,50 8,75 3 2 101 1 26,25 17,50 4 3 101 1 35,00 26,25 5 4 101 Sez. N.ro 1938 1939 1940 1941 DATI ASTE SPAZIALI GEOMETRIA Sigla Sezione Magr. (cm) torre faro 2 0 FI 640 0 FI420 0 FI210 0 Rot. Grd 0 0 0 0 SCOST.INIZIALI SCOST. FINALI dx dy dz dx dy dz Cri (cm) (cm) (cm) (cm) (cm) (cm) Geo 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Tipo Elemento ai fini sism. Pilastri Pilastri Pilastri Pilastri Riferi mento 0 0 0 0 CARICHI DISTRIBUITI ASTE CONDIZIONE DI CARICO N.ro: 3 ALIQUOTA SISMICA: 0 NODO INIZIALE NODO FINALE Qx Qy Qz Qx Qy Qz t/ml t/ml t/ml t/ml t/ml t/ml 0,139 0,000 0,000 0,139 0,000 0,000 0,100 0,000 0,000 0,100 0,000 0,000 0,067 0,000 0,000 0,067 0,000 0,000 0,035 0,000 0,000 0,035 0,000 0,000 Mt t*m/ml 0,000 0,000 0,000 0,000 Pretens t 0,00 0,00 0,00 0,00 Riferi mento 0 0 0 0 CARICHI DISTRIBUITI ASTE CONDIZIONE DI CARICO N.ro: 4 ALIQUOTA SISMICA: 30 NODO INIZIALE NODO FINALE Qx Qy Qz Qx Qy Qz t/ml t/ml t/ml t/ml t/ml t/ml 0,000 0,139 0,000 0,000 0,139 0,000 0,000 0,100 0,000 0,000 0,100 0,000 0,000 0,067 0,000 0,000 0,067 0,000 0,000 0,035 0,000 0,000 0,035 0,000 Mt t*m/ml 0,000 0,000 0,000 0,000 Pretens t 0,00 0,00 0,00 0,00 Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 9 IDENTIFICAZIONE Filo Quo D.Quo P. Co N.ro N. cm sis di 1 1 0 0 A Tx (t/m) 0 NODI ALLA QUOTA 8.75 m RIGIDEZZE NODO ESTERNE Ty Tz Rx Ry Rz (t/m) (t/m) (t·m) (t·m) (t·m) 0 0 0 0 0 Fx (t) 0,000 CARICHI Fy (t) 0,000 NODAL I CONCENTRATI Fz Mx My Mz (t) (t·m) (t·m) (t·m) -0,300 0,000 0,000 0,000 DESCRIZIONI Peso Strutturale Perm.Non Strutturale VENTO X VENTO Y Corr. Tors. dir. 0 Corr. Tors. dir. 90 Sisma direz. grd 0 Sisma direz. grd 90 1 1,30 1,50 1,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2 1,00 1,00 0,00 0,00 1,00 0,30 1,00 0,30 3 1,00 1,00 0,00 0,00 -1,00 0,30 1,00 0,30 COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D. 4 5 6 7 8 9 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 -1,00 1,00 -1,00 1,00 -1,00 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30 0,30 0,30 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,30 0,30 -0,30 -0,30 -0,30 -0,30 10 1,00 1,00 0,00 0,00 -1,00 0,30 -1,00 0,30 11 1,00 1,00 0,00 0,00 1,00 0,30 -1,00 0,30 12 1,00 1,00 0,00 0,00 -1,00 -0,30 -1,00 0,30 13 1,00 1,00 0,00 0,00 1,00 -0,30 -1,00 0,30 14 1,00 1,00 0,00 0,00 -1,00 -0,30 -1,00 -0,30 15 1,00 1,00 0,00 0,00 1,00 -0,30 -1,00 -0,30 DESCRIZIONI Peso Strutturale Perm.Non Strutturale VENTO X VENTO Y Corr. Tors. dir. 0 Corr. Tors. dir. 90 Sisma direz. grd 0 Sisma direz. grd 90 16 1,00 1,00 0,00 0,00 -1,00 0,30 -1,00 -0,30 17 1,00 1,00 0,00 0,00 1,00 0,30 -1,00 -0,30 18 1,00 1,00 0,00 0,00 0,30 1,00 0,30 1,00 COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D. 19 20 21 22 23 24 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -0,30 0,30 -0,30 0,30 -0,30 0,30 1,00 -1,00 -1,00 -1,00 -1,00 1,00 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 1,00 1,00 1,00 -1,00 -1,00 -1,00 25 1,00 1,00 0,00 0,00 -0,30 1,00 0,30 -1,00 26 1,00 1,00 0,00 0,00 -0,30 1,00 -0,30 1,00 27 1,00 1,00 0,00 0,00 0,30 1,00 -0,30 1,00 28 1,00 1,00 0,00 0,00 -0,30 -1,00 -0,30 1,00 29 1,00 1,00 0,00 0,00 0,30 -1,00 -0,30 1,00 30 1,00 1,00 0,00 0,00 -0,30 -1,00 -0,30 -1,00 COMBINAZIONI CARICHI - S.L.V. - A1 / S.L.D. DESCRIZIONI 31 32 33 Peso Strutturale 1,00 1,00 1,00 Perm.Non Strutturale 1,00 1,00 1,00 VENTO X 0,00 0,00 0,00 VENTO Y 0,00 0,00 0,00 Corr. Tors. dir. 0 0,30 -0,30 0,30 Corr. Tors. dir. 90 -1,00 1,00 1,00 Sisma direz. grd 0 -0,30 -0,30 -0,30 Sisma direz. grd 90 -1,00 -1,00 -1,00 COMBINAZIONI RARE - S.L.E. DESCRIZIONI 1 Peso Strutturale 1,00 Perm.Non Strutturale 1,00 VENTO X 1,00 VENTO Y 1,00 Corr. Tors. dir. 0 0,00 Corr. Tors. dir. 90 0,00 Sisma direz. grd 0 0,00 Sisma direz. grd 90 0,00 COMBINAZIONI FREQUENTI - S.L.E. DESCRIZIONI 1 Peso Strutturale 1,00 Perm.Non Strutturale 1,00 VENTO X 0,50 VENTO Y 0,50 Corr. Tors. dir. 0 0,00 Corr. Tors. dir. 90 0,00 Sisma direz. grd 0 0,00 Sisma direz. grd 90 0,00 COMBINAZIONI PERMANENTI - S.L.E. DESCRIZIONI 1 Peso Strutturale 1,00 Perm.Non Strutturale 1,00 VENTO X 0,30 VENTO Y 0,30 Corr. Tors. dir. 0 0,00 Corr. Tors. dir. 90 0,00 Sisma direz. grd 0 0,00 Sisma direz. grd 90 0,00 Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 10 • SPECIFICHE CAMPI TABELLE DI STAMPA • VERIFICHE ASTE IN ACCIAIO / LEGNO Si riporta appresso la spiegazione delle sigle usate nelle tabelle di verifica aste in acciaio e di verifica aste in legno. Fili N.ro Quota Tratto Cmb N.r N Sd MxSd MySd VxSd VySd T Sd N Rd MxV.Rd MyV.Rd VxplRd VyplRd T Rd fy rid Rap % Sez.N Ac Qn Asta : Sulla prima riga numero del filo del nodo iniziale, sulla terza quello del nodo finale : Sulla prima riga quota del nodo iniziale, sulla terza quota del nodo finale : Se una trave è suddivisa in più tratti sulla prima riga è riportato il numero del tratto, sulla terza il numero di suddivisioni della trave : Numero della combinazione per la quale si Š avuta la condi zione più gravosa (rapporto di verifica massimo). La combinazione 0, se presente, si riferisce alle verifiche delle aste in legno, costruita con la sola presenza dei carichi permanenti (1.3*G1 + 1.5*G2). Seguono le caratteristiche associate alla combinazione: : Sforzo normale di calcolo : Momento flettente di calcolo asse vettore X locale : Momento flettente di calcolo asse vettore Y locale : Taglio di calcolo in direzione dell'asse X locale : Taglio di calcolo in direzione dell'asse Y locale : Torsione di calcolo : Sforzo normale resistente ridotto per presenza dell'azione tagliante : Momento flettente resistente con asse vettore X locale ridotto per presenza di azione tagliante. Per le sezioni di classe 3 è sempre il momento limite elastico, per quelle di classe 1 e 2 è il momento plastico. Se inoltre la tipologia della sezione è doppio T, tubo tondo, tubo rettangolare e piatto, il momento è ridotto dall'eventuale presenza dello sforzo normale : Momento flettente resistente con asse vettore Y locale ridotto per presenza di azione tagliante. Vale quanto riportato per il dato precedente : Taglio resistente plastico in direzione dell'asse X locale : Taglio resistente plastico in direzione dell'asse X locale : Torsione resistente : Resistenza di calcolo del materiale ridotta per presenza dell'azione tagliante : Rapporto di verifica moltiplicato per 100. Sezione verificata per valori minori o uguali a 100. La formula utilizzata in verifica è la n.ro 6.41 di EC3. Tale formula nel caso di sezione a doppio T coincide con la formula del DM 2008 n.ro 4.2.39. : Numero di archivio della sezione : Coefficiente di amplificazione dei carichi statici. Sostituisce il dato 'Sez.N.' se l'incremento dei carichi statici è maggiore di 1 : Carico distribuito normale all'asse della trave in kg/m, incluso il peso proprio : Numerazione dell'asta Per le strutture dissipative, nei pilastri, sono stati tenuti in conto i fattori di sovraresistenza riportati nella Tab. 7.5.1 delle NTC 2008. L'ultima riga delle quattro relative a ciascuna asta, si riferisce ai valori utili ad effettuare le verifiche di instabilità: l β*l clas. ε : : : : Lunghezza della trave Lunghezza libera di inflessione Classe di verifica della trave (235/fy)^(1/2). Se il valore e' maggiore di 1 significa che il programma ha classificato la sezione, originariamente di classe 4, come sezione di classe 3 secondo il comma (9) del punto 5.5.2 dell'EC3 in base alla tensione di compressione massima. Per tali aste non sono state effettuate le verifiche di instabilita' come previsto nel comma (10) dell'EC3 (vedi anche pto C4.2.3.1). Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 11 Lmd R%pf R%ft Wmax Wrel Wlim : Snellezza lambda : Rapporto di verifica per l’instabilità alla presso-flessione moltiplicato per 100 determinato dalla formula [C4.2.32]. Sezione verificata per valori minori o uguali a 100 : Rapporto di verifica per l’instabilità flesso-torsionale moltiplicato per 100 determinato dalla formula [C4.2.36] : Spostamento massimo : Spostamento relativo, depurato dalla traslazione rigida dei nodi : Spostamento limite Gli spostamenti Wmax e Wrel, essendo legati alle verifiche di esercizio, sono calcolati combinando i canali di carico con i coefficienti delle matrici SLE. Per una più agevole comprensione del significato dei dati Wmax e Wrel, si può fare riferimento alla figura seguente: Quindi ai fini della verifica è sufficiente che risulti Wrel<=Wlim, essendo del tutto normale che l’asta possa risultare verificata anche con Wmax>Wlim. Se: Rap % Rap % : 111 La sezione non verifica per taglio elevato : 444 Sezione non verificata in automatico perché di classe 4 Per le sezioni in legno vengono modificate le seguenti colonne: N Rd σn MxV.Rd σM x MyV.Rd σM y VxplRd τ x VyplRd τ y T Rd τM t fy rid Rapp. Fless : : : : : : : Rap % Rapp.Taglio : clas. KcC : lmd KcM : R%pf Rx : R%ft Ry : Tensione normale dovuta a sforzo normale Tensione normale dovuta a momento Mx Tensione normale dovuta a momento My Tensione tangenziale dovuta a taglio Tx Tensione tangenziale dovuta a taglio Ty Tensione tangenziale da momento torcente Rapporto di verifica per la flessione composta secondo le formule del DM 2008 [4.4.6a], [4.4.6b], [4.4.7a], [4.4.7b]. Viene riportato il valore più alto fra tutte le varie combinazioni e si intende verificato, come tutti gli altri rapporti, se il valore è minore di uno Rapporto di verifica per il taglio o la torsione secondo le formule del DM 2008 [4.4.8], [4.4.9] avendo sovrapposto gli effetti con la [4.4.10] nel caso di taglio e torsione agenti contemporaneamente Coefficiente di instabilità di colonna (K crit,c ) determinato dalle formule del DM 2008 [4.4.15] Coefficiente di instabilità di trave (K crit,m ) determinato dalle formule del DM 2008 [4.4.12] Rapporto globale di verifica di instabilità che tiene in conto sia dell’instabilità di colonna che quella di trave; il coefficiente Km è applicato al termine del momento Y Rapporto globale di verifica di instabilità che tiene in conto sia dell’instabilità di colonna che quella di trave; il coefficiente Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 12 Km è applicato al termine del momento X Gli spostamenti Wmax e Wrel sono calcolati secondo le formule [2.2] e [2.3] dell’Eurocodice 5. In particolare si sommano gli spostamenti istantanei delle combinazioni SLE Rare con quelli a tempo infinito delle combinazioni SLE Quasi Permanenti. Quindi indicando con UP gli spostamenti istantanei dei carichi permanenti e con UQ quelli dei carichi variabili lo spostamento finale vale: U fin = UP + K def * UP + UQ + K def * ø 2 * UQ Modo N.ro 1 2 Pulsazione (rad/sec) 2,091 2,091 Periodo (sec) 3,00450 3,00450 Smorz Mod(%) 5,0 5,0 PULSAZIONI E MODI DI VIBRAZIONE Sd/g Sd/g Sd/g Sd/g SLD SLV X SLV Y SLC X 0,032 0,106 0,106 0,032 0,106 0,106 Sd/g SLO Sd/g SLC Y Piano N.ro 1 1 X (m) 0,583420 0,000000 Y (m) 0,000000 0,583420 Rot (rad) 0,000000 0,000000 Tra tto Filo In. 1 1 1 1 Alt. (m) 8,75 17,50 26,25 35,00 Tx (t) -0,31 -0,31 -0,31 -0,31 Ty (t) 0,00 0,00 0,00 0,00 N (t) 0,00 0,00 0,00 0,00 CARATTERISTICHE MEDIATE: SISMA 0°: ASTE Mx My Mt Filo Alt. Tx (t*m) (t*m) (t*m) Fin. (m) (t) 0,00 8,17 0,00 1 0,00 0,31 0,00 5,45 0,00 1 8,75 0,31 0,00 2,72 0,00 1 17,50 0,31 0,00 0,00 0,00 1 26,25 0,31 Ty (t) 0,00 0,00 0,00 0,00 N (t) 0,00 0,00 0,00 0,00 Mx (t*m) 0,00 0,00 0,00 0,00 My (t*m) -10,90 -8,17 -5,45 -2,72 Mt (t*m) 0,00 0,00 0,00 0,00 Tra tto Filo In. 1 1 1 1 Alt. (m) 8,75 17,50 26,25 35,00 Tx (t) 0,00 0,00 0,00 0,00 Ty (t) 0,31 0,31 0,31 0,31 N (t) 0,00 0,00 0,00 0,00 CARATTERISTICHE MEDIATE: SISMA 90°: ASTE Mx My Mt Filo Alt. Tx (t*m) (t*m) (t*m) Fin. (m) (t) 8,17 0,00 0,00 1 0,00 0,00 5,45 0,00 0,00 1 8,75 0,00 2,72 0,00 0,00 1 17,50 0,00 0,00 0,00 0,00 1 26,25 0,00 Ty (t) -0,31 -0,31 -0,31 -0,31 N (t) 0,00 0,00 0,00 0,00 Mx (t*m) -10,90 -8,17 -5,45 -2,72 My (t*m) 0,00 0,00 0,00 0,00 Mt (t*m) 0,00 0,00 0,00 0,00 STAMPA PROGETTO S.L.U. - AZIONI S.L.V. - ACCIAIO + VERIFICA S.L.E. VERIFICHE ASTE IN ACCIAIO 3D N Sd MxSd MySd VxSd VySd T Sd N Rd MxV.Rd MyV.Rd VxplRd VyplRd T Rd fy rid Rap (kg) (kg*m) (kg*m) (kg) (kg) (kg*m) kg kg*m kg*m Kg Kg kg*m Kg/cmq % -6252 0 35208 -2951 0 0 1953460 518301 518301 718041 718041 459677 3381 0 -8832 0 50115 -3863 0 0 1953460 517615 517615 718041 718041 459677 3381 1 -11412 0 69013 -4776 0 0 1953460 516928 516928 718041 718041 459677 3381 2 -11412 0 66014 cl= 2 ε= 0,81 lmd= 29 Rpf= 13 Rft= 0 Wmax/rel/lim= 23,0 22,5 35,0 m m DATI DI ASTA Sez.N. 938 torre faro Asta: 1 Instab.:l= Fili Quota Tra Cmb N.ro (m) tto N.r 1 8,75 1 qn= -139 1 1 0,00 1 875,0 875,0 β*l= FI 640 Asta: 2 Instab.:l= 1 qn= 1 875,0 17,50 -100 8,75 β*l= 1 1 1 875,0 -2662 -4232 -5802 -5802 0 0 0 0 15127 23732 35208 31473 -1639 0 -2295 0 -2951 0 cl= 2 ε= 0,81 lmd= 0 1189155 0 1189155 0 1189155 39 Rpf= 14 234985 234674 234363 Rft= FI420 Asta: 3 Instab.:l= 1 qn= 1 875,0 26,25 -67 17,50 β*l= 1 1 1 875,0 -957 -1810 -2662 -2662 0 0 0 0 4635 8919 15127 12011 -759 0 -1199 0 -1639 0 cl= 1 ε= 0,81 lmd= 0 645241 0 645241 0 645241 61 Rpf= 15 83099 83099 237174 237174 72845 3381 0 82989 82989 237174 237174 72845 3381 1 82879 82879 237174 237174 72845 3381 3 Rft= 0 Wmax/rel/lim= 223,6 134,9 35,0 m m FI210 Asta: 4 Instab.:l= 1 qn= 1 875,0 35,00 -35 26,25 β*l= 1 1 1 875,0 -450 -704 -957 -957 0 0 0 0 0 1815 4635 3476 -300 0 0 192136 -530 0 0 192136 -759 0 0 192136 cl= 1 ε= 0,81 lmd= 123 Rpf= 30 12273 12273 70625 70625 10692 3381 0 12257 12257 70625 70625 10692 3381 2 12240 12240 70625 70625 10692 3381 14 Rft= 0 Wmax/rel/lim= 556,0 332,4 35,0 m m Opere Marittime Ancona SOFTWARE: C.D.S. - Full - Rel.2014 - Lic. Nro: 9549 Pag. 13 234985 437103 437103 207695 3381 0 234674 437103 437103 207695 3381 1 234363 437103 437103 207695 3381 2 0 Wmax/rel/lim= 88,6 65,7 35,0 m m