“Remansit miseria et misericordia” (Sant

Anno Accademico 2015-2016
ISCS16a - SEMINARIO DI SACRAMENTARIA
“Remansit miseria et misericordia” (Sant’Agostino, En. in ps. 50,8)
Per una Chiesa che annuncia il Vultus Misericordiae
(prof. don Federico Gumiero)
Obiettivi
«Forse per tanto tempo abbiamo dimenticato di indicare e di vivere la via della misericordia»1. Queste
parole di Papa Francesco, che l’11 aprile 2015 ha indetto il Giubileo Straordinario della Misericordia,
suonano particolarmente provocatorie per la Chiesa tutta, perché essa, la cui vita è sorretta dall’architrave
della misericordia, «vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia»2.
Anche la teologia, che si pone proprio a servizio della Chiesa, della fede e dell’agire pastorale della
comunità credente, sembra aver dimenticato e «imperdonabilmente trascurato» il tema della misericordia;
è il Card. Walter Kasper ad evidenziare tale silenzio quando scrive: «la misericordia che occupa un posto
tanto centrale nella Bibbia, è ampiamente caduta in oblio nella teologia sistematica […] compare in modo
marginale nei manuali di teologia dogmatica […] a volte manca spesso addirittura del tutto»3.
Così, si profila in modo chiaro il pericolo che Papa Francesco denuncia con parole molto provocatorie:
«Senza la misericordia la nostra teologia, il nostro diritto, la nostra pastorale corrono il rischio di franare
nella meschinità burocratica o nell’ideologia, che di natura sua vuole addomesticare il mistero» (Lettera al
Gran Cancelliere della “Pontificia Universidad Católica Argentina” nel 100° anniversario della Facoltà di
Teologia il 3 marzo 2015).
Obiettivo principale del Corso seminariale proposto, grazie alla preziosa opportunità offerta dal Giubileo, è
quello di esplorare alcuni ambiti della teologia contemporanea per analizzare e riflettere in che modo la
misericordia sia messa in risalto e costituisca la via privilegiata per esprimere l’essenza del cristianesimo:
«Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre. Il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa
parola la sua sintesi»4.
Programma e Metodo
Dopo una Introduzione da parte del docente sugli obiettivi del Corso seminariale, e la presentazione
dell’attuale ricerca teologica su quello che il Papa definisce come «il grande mistero» nel quale la Chiesa ha
il compito di introdurre, contemplando il volto di Cristo (cfr. MV, n. 25) verranno offerti agli studenti alcuni
contributi che affrontano il tema della misericordia e che permetteranno di approfondire in che senso essa
diventa il criterio di credibilità della Chiesa e di autenticità della fede grazie al servizio della teologia.
Ciascuno accosterà una parte del volume di Walter Kasper, che il Papa ha citato nel suo Primo Angelus
1
PAPA FRANCESCO, Misericordiae Vultus. Bolla di indizione del Giubileo straordinario della misericordia, n. 10.
ID., Evangelii gaudium. Esortazione Apostolica sull’annuncio del vangelo nel mondo attuale, 2013, n. 24.
3
W. KASPER, Misericordia. Concetto fondamentale del vangelo – Chiave della vita cristiana, Queriniana, Brescia 20132,
5.20-21.
4
PAPA FRANCESCO, MV, n. 1.
2
dopo l’elezione, e attraverso il confronto con altri autori e contributi, sarà possibile raccogliere il materiale
e presentarlo in una sintesi che offra ulteriori stimoli alla ricerca e alla riflessione5.
Ecco in sintesi alcuni aspetti che potranno essere accostati, in base al numero di studenti iscritti:
- La misericordia di Dio nell’AT.
- Gesù, volto della misericordia di Dio.
- La vita della Chiesa sorretta dall’architrave della misericordia.
- La misericordia: categoria per interpretare il servizio degli ultimi Pontefici.
- Il sacramento della misericordia: la riconciliazione.
- La misericordia tra filosofia e teologia.
- L’esperienza di sant’Agostino sulla misericordia.
- «L’amore è il fiore, la misericordia è il frutto”: la mistica della misericordia.
- La beatitudine di una vita misericordiosa.
Dopo la presentazione dei singoli capitoli da parte di ciascun studente, sarà offerta una sintetica
prospettiva conclusiva sul tema della misericordia, che non chiuda la ricerca, ma che in linea con il Giubileo,
offra stimoli per continuare a lasciarsi «sorprendere da Dio che non si stanca mai di spalancare la porta del
suo cuore per ripetere che ci ama e vuole condividere con noi la sua vita»6.
Bibliografia
- AGOSTINO DI IPPONA, Misericordia: vita e gioia per sempre (a cura di Mariagnese Giusto), Ancora, Milano
2015.
- ANGELINI, G., Il vangelo della misericordia, oggi. Emozione e virtù, Riv.Cl.I, 10, XCVI, (ottobre 2015).
- CANCIAN, D. (ed.), Nella luce della misericordia, Ancora, Milano 2014.
- COLZANI, G., «Ogni tua via è misericordia e verità» (Tb 3,2). La misericordia nei recenti dibattiti teologici e
sinodali, Riv.Cl.I, 3, XCVI, (marzo 2015).
- D’ORNELLAS, P., Giovanni Paolo II. Papa della misericordia, Ed. Messaggero, Padova 2009.
- FRANCESCO, Misericordiae Vultus, Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia, 2015.
- GIOVANNI PAOLO II, Dives in misericordia, Lettera Enciclica sulla Divina Misericordia, 1980.
- KASPER, W., Misericordia. Concetto fondamentale del vangelo – Chiave della vita cristiana, Queriniana,
Brescia 20132.
- La misericordia e la Chiesa, Credere oggi 202, XXXIV (luglio-agosto 2014).
- LODI, E., Misericordia e perdono nella liturgia, EDB, Bologna 2000.
- MANCINI, R., Dalla disperazione alla misericordia. Uscire insieme dalla crisi globale, EDB, Bologna 2012.
- PAGLIACCI, D. (ed.), Misericordia, un infinito stupore, Ancora, Milano 2012.
- Peccato e misericordia, Parola Spirito e Vita. Quaderni di lettura biblica, 29 (1994) EDB.
- PÉREZ-SOBA, J.-J. (ed.), Misericordia, verità pastorale, Cantagalli, Siena 2014.
- POFFET, J.-M., La pazienza di Dio. Saggio sulla misericordia, Ed. Messaggero, Padova 1993.
- ROMANIUK, K. La misericordia nella Bibbia, Ancora, Milano 1999.
- VAN SCHOOTE, J.-P.- SAGNE, J.-C., Miseria e misericordia, Ed. Qiqajon, Comunità di Bose 1992.
5
Risultano illuminanti le parole con la quali il Papa chiude la Bolla Misericordiae Vultus: «[…] la misericordia di Dio è
senza fine. Tanto è imperscrutabile la profondità del mistero che racchiude, tanto è inesauribile la ricchezza che da
essa proviene» (MV, n. 25).
6
Ib.