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Novembre 2011 - Dircredito in Unicredit

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Novembre 2011 - Dircredito in Unicredit
Numero 10
NOVEMBRE 2011
Pari Opportunità
NUOVO GOVERNO
MINISTERI CRUCIALI A TRE DONNE
Nei giorni in cui il dibattito politico si arrende alla crisi finanziaria, cedendo il
passo a un governo di tecnici, spicca la scelta di affidare la responsabilità di
ministeri cruciali a tre donne.
Con comunicato del 16 novembre, pubblicato sul nostro sito
www.dircredito.net, il Coordinamento Pari Opportunità ha apprezzato “le parole di Monti, non solo per l’assoluta novità nel coinvolgere i rappresentanti di
giovani e donne prima di sciogliere la sua riserva, ma anche per il pieno riconoscimento attribuito a queste donne, Anna Maria Cancellieri-Interni, Elsa
Fornero-Lavoro e Politiche sociali , Paola Severino-Giustizia.”
Sono tante le donne accreditate e professioniste dimenticate dal nostro Paese, e non potevamo pretendere di più da un governo d’emergenza e di responsabilità nazionale, ma, con dispiacere, si è avuta anche la conferma che
lo “spread” della rappresentanza politica femminile in Italia, sia ancora altamente deficitario rispetto al resto d’Europa, e pericoloso ai fini dello sviluppo.
Nell’agenda del governo una priorità dovrà essere il “welfare delle donne”,
con risorse da investire al servizio della crescita e del riequilibrio delle discri-
SOMMARIO
Nuovo Governo 1
Ministeri cruciali
a tre donne
Pari Opportunità 2
Insieme per
combattere le
discriminazioni
Dal territorio
3
Commissioni
3
Flash
4
Gruppi PO
Letti per VOI
4
minazioni e delle inefficienze che non permettono di sviluppare i talenti, primi
fra tutti quelli femminili.
L’attuazione, attenta e scrupolosa, dell’art 22 della Legge di Stabilità, approvata dalle Camere prima delle dimissioni del Governo Berlusconi, sarà già un
primo passo importante per lo sviluppo, sia per gli incentivi alla assunzione di
donne e giovani, sia per tutte quelle misure volte ad agevolare la flessibilità
degli orari e la mobilità (part-time, telelavoro, ecc.)
L’Italia non si può più permettere di governare contro le donne.
Scriveteci: [email protected]
PAGINA
2
Pari Opportunità
Insieme per combattere le discriminazioni
Contraddizioni
dell’epoca:
per aggiustare
il bilancio
dello Stato
dobbiamo
lavorare
più a lungo,
per aggiustare
quello
delle aziende
dobbiamo
andarcene via
il più presto
possibile!
PARI
Mentre ci auguriamo che il nuovo Governo Monti metta concretamente in atto
politiche sociali rivolte soprattutto alle famiglie ed alle donne, la preoccupazione è
comunque alta, perché la crisi economica tende a determinare un peggioramento
delle discriminazioni. Il nostro allarme è rivolto soprattutto alle manovre delle
banche per ridurre i costi del lavoro, ultimo esempio Unicredit, che deduce 7.290
esuberi nel piano industriale, dei quali 5.200 in Italia, che dovranno andarsene
entro il 2015. Situazione poco chiara, proprio mentre si ventila una pesante riforma
delle pensioni e nel gruppo Unicredit quasi tutti quelli che potevano uscire in
prepensionamento sono già usciti! Contraddizioni dell’epoca: per aggiustare il
bilancio dello Stato dobbiamo lavorare più a lungo, per aggiustare quello delle
aziende dobbiamo andarcene via il più presto possibile!
Come Pari Opportunità che operano sul territorio chiediamo a tutti i colleghi di
collaborare per individuare meglio le discriminazioni e lo chiediamo soprattutto a chi
ci legge, in quanto è più importante prevenire che rimediare. Parafrasando uno
slogan famoso sull’AIDS, “le discriminazioni, se le riconosci le puoi combattere”.
Qui di seguito elenchiamo alcune delle segnalazioni pervenute:
• Part-time: il CCNL all’art 31 prevede espressamente che “ai fini dei
trattamenti contrattuali di ferie, malattia, scatti tabellari, automatismi e
preavvisi, i periodi di tempo a lavoro parziale sono equiparati a quelli a
tempo pieno agli effetti della maturazione delle anzianità previste dalle
singole norme contrattuali”. La maggior parte dei Cia prevede automatismi di
carriera, tropo spesso però capita che le Aziende pongano ai part-time
condizioni ulteriori ai fini delle promozioni, con il prolungamento dei relativi
periodi. Ciò non è ammissibile.
• Maternità: come per il part-time blocca la carriera. Già segnalato nei numeri
precedenti il caso di una collega del Banco di Sardegna che si era vista
negare una promozione perché, pur esercitando “lavoro autonomo e
qualificato in via continuativa”, l’azienda aveva ritenuto che il periodo di
allattamento avesse interrotto la continuità delle prestazioni.
• Ristrutturazioni-fusioni: i “colonizzati” si sono spesso visti disconoscere i
ruoli precedentemente ricoperti nella azienda incorporata, ritrovandosi
magari a sottostare a colleghi di grado inferiore, ma colonizzatori. In questo
caso è doveroso conoscere bene gli accordi di fusione, che solo in taluni
casi hanno previsto anche demansionamenti, i quali non possono comunque
ledere né la dignità della lavoratrice/lavoratore né la sua professionalità.
Stesso discorso per le ristrutturazioni, occorre vigilare sugli accordi sindacali
e pretendere il rispetto delle professionalità. Il 21 novembre è stata
annunciata la ristrutturazione del gruppo BNP Paribas/BNL, occhio!
• Mobbing: inerisce direttamente alle discriminazioni, ma si sta sviluppando
soprattutto in certe fasce d’età, più colpita quella degli over 50, visti come
ostacoli dai più giovani e
conseguentemente da questi mobbizzati.
Dobbiamo evitare le “guerre tra colleghi” e prevenire queste situazioni,
segnalatele immediatamente, dandoci la possibilità di intervenire “prima”.
Secondo studi recenti, inoltre, sembrerebbe che le donne over 50 siano le
più discriminate, perché arrivando più tardi a ricoprire ruoli di responsabilità,
sono viste dalle colleghe più giovani come una minaccia alla propria
carriera.
Non finiremo mai di ribadire la necessità del vostro coinvolgimento per le Pari
Opportunità, solo insieme potremo ottenere risultati tangibili.
OPPORTUNITÀ
PAGINA
3
DAL TERRITORIO
Un collega con moglie libera professionista chiede quali siano i diritti del padre per quanto riguarda i congedi
obbligatori e facoltativi.
Risponde Mauro De Petris: il diritto di congedo di paternità (ex astensione obbligatoria per complessivi 5 mesi),
spetta al padre per i seguenti casi:
Di morte o grave infermità della madre oppure d’abbandono o d’affidamento esclusivo del bambino
Adozione o affidamento di un bambino d’età non superiore a sei anni (se il congedo non è stato chiesto dalla madre
lavoratrice).
Con riguardo invece al congedo parentale (ex astensione facoltativa), lo stesso spetta anche al padre, quale diritto
autonomo. Ciascun genitore, quindi, ha diritto ad astenersi dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non
superiore a sei mesi, fino al compimento dell’ottavo anno del figlio. Il tempo d’astensione dal lavoro
complessivamente considerato (tra madre e padre) non può essere superiore a dieci mesi, elevabile ad 11, se il
padre fruisce di almeno tre mesi consecutivi.
Il congedo parentale spetta al genitore richiedente anche qualora l’altro genitore non ne abbia diritto, in quanto non
occupato o perché appartenente ad una categoria diversa da quella dei lavoratori subordinati. Cosicché il padre ha
la possibilità di richiederlo a prescindere
dalla situazione della madre (es. se
casalinga,
lavoratrice
autonoma,
imprenditrice, professionista, studentessa
ecc.). Il congedo parentale, inoltre, può
essere richiesto contemporaneamente da
entrambi i genitori, presentando apposita
domanda, solitamente con preavviso di
15 giorni.
Il trattamento economico per il padre che
usufruisse dei congedi (paternità e/o
parentale), è identico a quello
riconosciuto alla madre, ossia retribuzione
intera nel primo caso (80% a carico
dell’INPS integrata al 100% dall’azienda
(v. art. 53 CCNL), mentre nel secondo
caso pari al 30% (indennità INPS), per un
periodo massimo di 6 mesi complessivi ivi
compreso quello eventualmente fruito
dalla madre, comunque sino al
compimento del 3 anno d’età del
bambino.
COMMISSIONI
Commissione Pari Opportunità Gruppo BANCO POPOLARE
Si è svolta in questi giorni la prima parte del Corso di Formazione “Verso il cambiamento culturale oltre gli stereotipi”. Al corso ha partecipato la Commissione PO del Gruppo e alcuni esponenti aziendali, temi affrontati: differenze di genere, pregiudizi, stereotipi, teorie del comportamento. Prossimo incontro gennaio 2012.
UNICREDIT Group
• Irene Olenich, componente Commissione PO Unicredit, ha partecipato alla convention tenutasi a Milano lo
scorso 17 ottobre su “Talento femminile”, ove è stata presentata la pubblicazione Unicredit “Con merito, nel
merito, leadership femminile per la crescita del Paese”. Chiave di volta per una “rivoluzione” è la valorizzazione
delle risorse femminili, in un Paese come il nostro, dove solo il 46% di donne lavora e siamo ultimi nella presenza femminile nei CDA e nelle Istituzioni.
• Lo scorso 17 novembre, dopo innumerevoli confronti, si è conclusa la trattativa sul part-time, con la sottoscrizione di un nuovo accordo. Sulla tematica, insieme a quella della flessibilità di orario, verranno formulate delle
proposte idonee che sono state messe a fuoco partendo dall’importante lavoro svolto dalla Commissione Pari
Opportunità del Gruppo, in tema di conciliazione tempi di vita/tempi di lavoro.
FLASH
Via Nazionale, 243
00184 Roma
Tel.: 06.489961
Fax: 06.483877
Via Cusani, 10
20121 Milano
Tel.: 02.801175
Fax: 02.86460635
21-23 novembre
novembre 20112011- Firenze
Firenze
21-23
Consiglio
Nazionale
SNFIA,
invitati Maurizio
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Segretario Generale
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13 novembre
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13
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13
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da lavoro dipendente) si possono ottenere fino a 200 mila euro per la prima casa.
Consultare le
le banche
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che aderiscono
aderiscono all’iniziativa
all’iniziativa su
su www.diamoglifuturo.it
www.diamoglifuturo.it che
che
Consultare
contiene anche
anche ilil bando.
bando.
contiene
GRUPPI PARI OPPORTUNITA’
Cresce la rete pari opportunità DirCredito con la formazione di nuovi gruppi PO, costituiti da dirigenti
sindacali, uomini e donne, che raccolgono le istanze locali, propongono a livello nazionale iniziative significative e sono il perno della sensibilizzazione sui temi della discriminazione e sul proselitismo soprattutto
nei confronti delle donne.
17 novembre - Parma: costituito il Gruppo Emilia Romagna con Simona Tettamanti, Paola Concari,
Massimo Bana, Davide Pinazzi e Maurizia Pennini.
6 dicembre - Roma: si costituirà il Gruppo Centro Italia (Abruzzo, Molise, Marche e Umbria), che si
incontrerà insieme al Gruppo Lazio, per una trasmissione di esperienze.
Letti per VOI
101 DONNE CHE...
di Paola Staccioli - Ed. Newton Compton, euro 14,90
La città eterna al femminile: 101 ritratti di donne, romane di nascita, di famiglia o d’adozione, che hanno
contribuito a rendere grande l’epopea dell’Urbe. Dalla Roma antica al dopoguerra, dal Medioevo al Rinascimento, dal Risorgimento al boom economico.
GIORNI D’AMORE E D’INGANNO
di Alicia Gimenez Barlett - Ed. Sellerio, euro 15
Quattro donne, di età, storia e origini diverse, in trasferta con i mariti in un
villaggio messicano. Una prigione dorata, ideale per scatenare conflitti, insoddisfazioni, tradimenti. Non è un thriller, come ci ha abituato l’autrice, ma
una storia che ti assorbe e corre veloce.
Testi a cura
del Coordinamento
Pari Opportunità
Vignette
di Franco Leone
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