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Beato chi in vita ha potuto percorrere in lungo e in largo tutta quanta

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Beato chi in vita ha potuto percorrere in lungo e in largo tutta quanta
Piano
dell’offerta formativa
Anno scolastico 2014 – 2015
Si deve educare alla LIBERTÀ
senza parlare mai della libertà: basta
educare
i
sensi
fondamentali
dell‟anima umana, come il senso
della dignità, il senso dell‟iniziativa
individuale, il senso di responsabilità.
Tommaso Fiore
le idee future sono già in FIORE
Dirigente scolastico: prof.ssa Felicia Postò
1
Gli assi portanti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola
"Tommaso Fiore" sono stati individuati attraverso un lavoro collettivo
consolidato, attento alla cura di ragazze e ragazzi da accompagnare
nella pratica della cittadinanza consapevole e nell‟esercizio di diritti e
doveri.
La scuola ha assunto da anni questo impegno condividendolo con
genitori, territorio e istituzioni. Presa in carico e patto di
corresponsabilità richiedono sempre maggiori energie nell‟attuale
momento storico, denso di numerose incertezze e forti potenzialità di
cambiamento.
Le ragazze e i ragazzi che prendiamo in carico esploreranno, infatti,
percorsi sempre più avanzati, nei quali li accompagneremo fornendo
strumenti interpretativi adeguati.
L'intreccio costante tra la dimensione nazionale, europea e mondiale
dell'istruzione farà in modo che ciascuno si senta come un albero:
saldo nelle radici alimentate dalla MEMORIA (percorsi sulla Shoah, sulla
Prima Guerra Mondiale e sull’Identità);
fiero nel poderoso tronco, irrobustito dalla forza della LEGALITÀ (percorsi sui
temi dei Diritti, delle Mafie, del Terrorismo, dell’Intercultura e
dell’Integrazione);
svettante nella chioma densa di presente e di futuro sostenibile costruito sul
rispetto dell’AMBIENTE.
Il Dirigente Scolastico
Felicia Positò
2
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale della Scuola che
in esso esplicita la propria identità culturale e progettuale.
Il POF della Tommaso Fiore, approvato dal Collegio Docenti e adottato dal
Consiglio d‟Istituto, è rispondente al dettato costituzionale di garantire a tutti il
diritto allo studio ed alla formazione:


contiene le indicazioni delle specifiche iniziative promosse dagli OO.CC,
si colloca all‟interno del quadro legislativo inerente l’Autonomia
organizzativa e didattica, di cui al DPR 8/3/ 1999 n. 275,
 fa proprio quanto esplicitato nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo
per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (2012).
 si inserisce nelle linee della legislazione europea in materia d‟istruzione
[Raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio
(18/12/2006), Strategie di Lisbona (2008)].
Le profonde trasformazioni culturali e sociali in atto a livello territoriale,
nazionale, europeo e mondiale pongono la scuola di fronte a compiti nuovi e
più complessi:
supportare ogni persona perché sviluppi un‟identità consapevole e aperta;
promuovere attività che favoriscano la costruzione di strumenti di pensiero
necessari a orientarsi nella complessità e a esercitare consapevolmente i dirittidoveri di cittadino d‟Europa e del mondo;
“educare a vivere e a convivere”, sapendo che è importante sapere, imparare
ad apprendere e “saper essere”.
Cercheremo di farlo, onorando ogni giorno - con Tommaso Fiore - Libertà e
Conoscenza.
3
IL CONTESTO
Beato chi in vita ha potuto percorrere in lungo
e in largo tutta quanta la regione dov’è nato,
imparato a conoscere anzitutto quelli della sua antica stirpe.
Tommaso Fiore, Il Cafone all’Inferno
La scuola “Tommaso Fiore” ha fatto proprie queste parole assumendole quasi
come linee-guida funzionali ad esplicitare il senso della propria progettualità:
accompagnare i giovani in una crescita che tenga insieme radici e futuro e
favorire in loro l‟acquisizione di una dimensione planetaria.
Tommaso Fiore, nato ad Altamura nel 1884, rappresenta per la Scuola e per il
Paese un esempio d‟impegno culturale e civile: docente, latinista e
provveditore agli studi della città di Bari, antifascista e meridionalista.
La scuola è stata intitolata a “Tommaso Fiore” con delibera del Collegio dei
docenti del 21 dicembre 1973, confermata dal Consiglio Comunale il 7 giugno
1974. La sede attuale, ubicata in via Martin Luther King, n.38, è stata costruita
nel 1977.
Anagraficamente “giovane”, la scuola ha scelto di essere fortemente radicata
nella storia del Paese, della città, del quartiere Picone-Poggiofranco, collocato
nel settore occidentale (Littorio) della città e riconosciuto ufficialmente nel
1927, a seguito del riordino della precedente suddivisione di Bari in rioni
risalente al 1888.
Il quartiere, formatosi soprattutto dopo la Prima Guerra mondiale, si è espanso
a partire dagli anni „50, occupando una modesta altura della zona
Poggiofranco.
La scuola è nata, quindi, per “servire” un quartiere in espansione, a forte
incremento demografico, caratterizzato da edilizia mista: prima popolare,
successivamente residenziale.
La collocazione su un‟ampia strada vicina all‟accesso alla tangenziale ha fatto
in modo che, negli ultimi anni, la popolazione studentesca provenisse, anche
per motivazioni derivanti dalla mobilità residenziale e/o lavorativa, dai
quartieri di Carbonara, Loseto e Ceglie del Campo, nonché da comuni dell‟area
metropolitana.
4
Alla variegata articolazione per provenienza territoriale degli alunni si
accompagna una sempre più ricca e complessa diversificazione dei bisogni che
pone nuovi traguardi al sistema dell‟istruzione, chiamato a garantire a tutti il
successo formativo.
La scuola “Tommaso Fiore” ha, pertanto, messo al centro del proprio POF i
bisogni degli alunni, curando con attenzione le azioni di continuità e
orientamento con le scuole del primo e del secondo ciclo d‟istruzione e
collaborando con soggetti istituzionali e associazioni no profit per favorire
l‟inclusione.
Il contesto contemporaneo, con la costruzione di nuovi equilibri sociali fa
registrare molte novità, quali il progressivo aumento degli alunni di
cittadinanza non italiana e la crescente attenzione nei confronti delle fasce
deboli. La nostra scuola, chiamata ad affrontare nuove sfide, mira a
promuovere l‟inclusione e a garantire a tutti il diritto-dovere di accedere al
sistema dell‟istruzione e della formazione.
5
RISORSE UMANE E PROFESSIONALI
GLI ALUNNI
Gli alunni frequentanti quest‟anno sono 690 di cui 7 diversamente abili;
provengono, in prevalenza, da scuole viciniori e/o di quartieri e comuni
limitrofi e/o da scuole paritarie.
La preparazione di base è piuttosto eterogenea, il possesso di abilità e
conoscenze, pur con variabili legate all‟ambiente socio-culturale di
provenienza e alle pregresse esperienze scolastiche, risulta di buon livello per
una larga percentuale di alunni.
Classi
Prime
Alunne
111
Alunni
106
Totale
217
Seconde
104
128
232
Terze
109
132
241
Totale
324
366
690
6
IL PERSONALE SCOLASTICO
Dirigente scolastico
Docenti di Materie Letterarie
Docenti di Lingua Inglese
Docenti di Lingua Francese
Docenti di Lingua Spagnola
Docenti di Arte e Immagine
Docenti di Musica
Docenti di Scienze Motorie
Docenti di Scienze Matematiche
Docenti di Tecnologia
Docenti di Religione
Docenti specializzati (sostegno)
Docenti Sezione Ospedaliera (lettere, inglese, francese, matematica, tecnologia)
Direttore dei servizi generali e amministrativi
Assistenti amministrativi
Collaboratori scolastici (uno con funzione di custode)
1
16
5
3
1
4
3
3
9
3
2
7
5
1
3
8
7
I DOCENTI
MATERIE LETTERARIE
SCIENZE MATEMATICHE
BUONPENSIERO Domenica
CALDERALE Virginia
CIPRIANO Elisabetta
COLANTUONO Gaetano
DAMMICCO Maria Elena
DE FINO Maria Cristina
DILONARDO Chiara
FABRIS Ottavio
LEGGIERI Gabriella
MINCUZZI Marika
MONTRONE Consiglia
OTTOMANO Rosanna Francesca
PALMISANO Mariagrazia
PARISI Antonia
SPINA Patrizia
TIERI Daniela
PRIMA LINGUA COMUNITARIA
Inglese
BENINCASA Carolina
CALABRESE Rosa
d‟ADDUZIO Addolorata Patrizia
LAGRAVINESE Anna Lucia
NAPOLI Addolorata
PRIORE Maria Rosaria
ROTONDO Anna Claudia
RULLI Mariaclotilde
VIOLA Luisa
AVENA Paola
DI STASI Carmela
LATORRE Buonaventura
MONDELLI Teresa
PETRACCA Anna
SECONDA LINGUA
COMUNITARIA Spagnolo
DE NAPOLI Concetta
DE PANDIS Lucia
SQUEO Giovanna
EPIFANIA Giovanna
SECONDA LINGUA
COMUNITARIA Francese
RELIGIONE
MANNARELLI Evelina
DI MAGGIO Francesco
8
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
COLELLA Maria
GERARDI Franca
MALLARDI Leonarda
PIERGIOVANNI Paolo Nicola
TECNOLOGIA
GALIANO Ilaria
RESSA Annamaria
SUPERBO Rosa
PANEBIANCO Pasquale
PATINO Francesco
PIAZZOLLA Mariangela
DOCENTI SPECIALIZZATI
DI GRUMO Annamaria
MAGARELLI Serafina
MASTROGIACOMO Giovanni F.
SEZIONE
“SCUOLA IN OSPEDALE”
CINQUEPALMI Antonella Cecilia
LIA Maria Carmela
MAZZARELLA Anna
MELFI Elena
PERRINI Antonietta
PIETRAROSSA Anna
VERNA Giovanna
SCIENZE MOTORIE
DI SCIASCIO (Mat Lett.)
FORNELLI Monica (Lingua Francese)
LORUSSO Lucio (Scienze Mat.)
MANGARELLA Patrizia Rachele
(Lingua Inglese)
PATINO Francesco (Tecnologia)
IL PERSONALE A.T.A.
SEGRETERIA
AMMINISTRATIVA E DIDATTICA
COLLABORATORI
SCOLASTICI
BOTTALICO Olimpia
CAMPANIELLO Donatella
CONTE Franca
COSTANZA Maria Giuseppina
CAPPIELLO Orsola
CARNIMEO Angela
FRACCHIOLLA Luigi
MAGNISI Caterina
MARRONE Maria Giuseppe
RANIERI Maria Teresa
SIENA Addolorata
SPINELLI Domenico Vincenzo
9
FUNZIONI E INCARICHI
DIRIGENTE
Prof.ssa
Felicia POSITÒ
COLLABORATORI
Prof.ssa
Prof.ssa
Domenica BUONPENSIERO
Maria Cristina DE FINO
FUNZIONI STRUMENTALI:
 GESTIONE POF
 ORIENTAMENTO-CONTINUITÀ
 NUOVE TECNOLOGIE
SUPPORTO ALLA DIDATTICA
 DIMENSIONE EUROPEA
DELL’ISTRUZIONE
Prof.ssa
Prof ssa
G. Leggieri
M. Palmisano
Prof.ssa
Prof.ssa
R. Calabrese
P. d‟Adduzio
Prof.
P. Panebianco
Prof.ssa
Prof.ssa
C. De Napoli
L. Mallardi
COORDINAMENTO PROGETTI PON
 FACILITATORE
 VALUTATORE
Prof.
Prof.
F. Patino
O. Fabris
10
FUNZIONI STRUMENTALI: AREE DI INTERVENTO
AREA 1: GESTIONE DEL POF
prof.sse G. Leggieri, M. Palmisano
Coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa
Predisposizione di strumenti per la valutazione e il monitoraggio delle
attività del Piano
 Sperimentazione delle innovazioni suggerite dalle Indicazioni Nazionali
per il Curricolo


AREA 2: ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ
Prof.sse R. Calabrese, P. d’Adduzio

Coordinamento e gestione delle attività di continuità con le scuole
primarie e secondarie di secondo grado
 Informazione interna destinata ad alunni e genitori sulle novità
introdotte dalla Riforma del secondo ciclo di istruzione
 Rapporti con i Consigli di Classe per la promozione di talenti e
vocazioni ai fini orientativi
AREA 3: NUOVE TECNOLOGIE-SUPPORTO ALLA DIDATTICA
prof. P. Panebianco
Organizzazione e controllo dell’uso dei laboratori e delle strumentazioni
multimediali
 Coordinamento delle azioni di formazione funzionali all’uso della LIM
 Raccolta e organizzazione della documentazione didattica e raccordo
con le attività previste dal PON azione D 1

AREA 4: DIMENSIONE EUROPEA DELL’ISTRUZIONE
prof.sse C. De Napoli, L. Mallardi

Diffusione delle informazioni relative allo sviluppo della dimensione
internazionale dell’istruzione (Comenius, scambi e gemellaggi) e
coordinamento delle progettualità
 Promozione di reti interistituzionali
 Coordinamento delle azioni di certificazione linguistica
11
PERSONALE A.T.A.
Direttore dei Servizi.Generali e
Amministrativi
Sig. ra Olimpia BOTTALICO
SEGRETERIA DIDATTICA
Gestione studenti
Sig. ra Donatella CAMPANIELLO
ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE CONTABILI
STUDENTI / FAMIGLIE
Sig. ra
Franca CONTE
PERSONALE
Sig. ra
Maria G. COSTANZA
12
RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE
o
o
Prof.
Prof.ssa
Ottavio FABRIS
Lucia DE PANDIS
RESPONSABILI della SICUREZZA
o
Ing.
Luigi Quarta (S.I.L.E.A.)
RAPPRESENTANTE LAVORATORI per la SICUREZZA
o
Prof.ssa
Lucia DE PANDIS
13
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Presidente:
Dirigente Scolastico:
Segretario:
Sig.
Nicola Giuseppe VALENTE
Prof.ssa Felicia POSITÒ
Prof.ssa Maria C. DE FINO
COMPONENTE DOCENTI
BUONPENSIERO
CINQUEPALMI
DE FINO
LAGRAVINESE
MAZZARELLA
MINCUZZI
NAPOLI
TIERI
Domenica
Antonella Cecilia
Maria
Anna
Anna
Marika
Addolorata
Daniela
COMPONENTE GENITORI
ABBRUZZESE
Fabrizio
LACAITA GIANNINI
Maria Arcangela
LAQUINTANA BINETTI
Maria Antonietta
LORÈ
Pietro
MENOLASCINA MENNELLA Nunzia
MONGELLI SCARIMBOLO Maria
SPINOSO
Antonio
VALENTE
Nicola Giuseppe
COMPONENTE A.T.A.
CAMPANIELLO
SPINELLI
Donatella
Domenico V.
GIUNTA ESECUTIVA
PRESIDENTE:
SEGRETARIO:
GENITORE:
GENITORE
DOCENTE:
A.T.A.:
D. S. prof.ssa
D.S.G.A. sig.ra
Sig.ra
Sig.ra
Prof.ssa
Sig.ra
Felicia POSITÒ
Olimpia BOTTALICO
M. A. LAQUINTANA BINETTI
M. A. LACAITA GIANNINI
Domenica BUONPENSIERO
Donatella CAMPANIELLO
14
COORDINATORI DIPARTIMENTI
DIPARTIMENTI
_______________
COORDINATORI
________________
Lettere
_______________
Lingue Comunitarie:
Patrizia Spina
________________
________________
Scienze Matematiche
________________
Tecnologia
________________
Arte
________________
Musica
________________
Scienze Motorie
________________
Religione
________________
Insegnanti Specializzati
________________
Buonaventura Latorre
________________
Mariaclotilde Rulli
________________
Francesco Patino
________________
Maria Colella
________________
Ilaria Galiano
________________
Anna Maria Di Grumo
________________
Francesco Di Maggio
________________
Elena Melfi
________________
15
COORDINATORI DI CLASSE E SEGRETARI
CLASSI
COORDINATORI
1A
2A
3A
1B
2B
3B
1C
2C
3C
1D
2D
3D
1E
2E
3E
1F
2F
3F
1G
2G
3G
1H
2H
3H
1I
2I
3I
Fabris Ottavio
D‟Adduzio Addolorata P.
Buonpensiero Domenica
De Napoli Concetta
Di Stasi Carmela
Parisi Antonia
Latorre Buonaventura
Rotondo Anna Claudia
Palmisano Mariagrazia
Ottomano Rosanna F.sca
Rulli Mariaclotilde
De Fino Maria Cristina
Napoli Addolorta M.
Cipriano Elisabetta
Dammicco Maria Elena
Benincasa Carolina
Dilonardo Chiara
Spina Patrizia
Lagravinese Anna Lucia
Tieri Daniela
Mincuzzi Marika
Montrone Consiglia
Petracca Anna
Calderale Virginia
Squeo Giovanna
Calabrese Rosa
Leggieri Gabriella
SEGRETARI
Mastrogiacomo G.nni F.sco
Pietrarossa Anna
Mazzarella Anna
Priore Maria Rosaria
Viola Luisa
Panebianco Pasquale
Mallardi Leonarda
Superbo Rosa
Colantuono Gaetano
Mondelli Teresa
Ressa Annamaria
De Pandis Lucia
Di Maggio Francesco
Patino Francesco
Lia Maria Carmela
Perrini Antonietta
Gerardi Franca
Piazzolla Mariangela
Cinquepalmi Antonella C.
Galiano Ilaria
Epifania Giovanna
Verna Giovanna
Di Grumo Annamaria
Avena Paola
Colella Maria
Mannarelli Evelina
Melfi Elena
16
REFERENTI DELLE ATTIVITÀ
ATTIVITÀ
Memoria
Legalità
Ambiente
______________________
Progetto Lettura
DOCENTI
Mariagrazia Palmisano
Maria Cristina De Fino
Rosa Calabrese
Patrizia d‟Adduzio
__________________
______________________
Ottavio Fabris
Mariagrazia Palmisano
Maria Cristina De Fino
__________________
Cinema/Teatro
______________________
Patrizia Spina
__________________
Intercultura e Inclusione
(contrasto alla dispersione e azioni
per il successo formativo di tutti –
DSA/BES)
Elena Melfi
Antonella Cinquepalmi
RESPONSABILI DI LABORATORIO
LABORATORIO
DOCENTE
Artistico
Maria Colella
Tecnologico/Informatico
Pasquale Panebianco
Linguistico
Lucia De Pandis
Scientifico
Patrizia d‟Adduzio
Mariaclotilde Rulli
Prassico/Manipolativo
Elema Melfi
17
RISORSE ESTERNE
I soggetti istituzionali sono gli interlocutori privilegiati con cui la scuola
interagisce per costruire l‟offerta formativa:
 Direzione Scolastica Regionale/U.S.R. Puglia
 Uff. VII - Ambito Territoriale Provincia di Bari
 Comune – II Municipio – ASL BA1
 Parrocchie e Associazioni
 Scuole Primarie/Secondarie di I e II grado - Università
La scuola “Tommaso Fiore” cura con attenzione i rapporti con il territorio e
opera per costruire reti e sottoscrivere protocolli per il superamento
dell‟autoreferenzialità e l‟esercizio dell‟autonomia scolastica:
 Anno scolastico 2007/08: protocollo d‟intesa: “La Scuola e la Città che
vogliamo”, per promuovere attività in materia di ricerca, sperimentazione,
formazione e aggiornamento; protocollo “…in Mezzo”, per accompagnare
l‟inserimento di alunni Rom e consolidare l‟interculturalità, e rete “Educare
all’Europa”, finalizzata all‟istruzione in una dimensione europea.
 anno scolastico 2010/11: protocollo d‟intesa con l‟XI C. D. “San Filippo
Neri”, per realizzare azioni in continuità e favorire il successo formativo
degli alunni lungodegenti; convenzione con l’Osservatorio per la Legalità e
la Sicurezza - Centro studi e Documentazione Caponnetto; rete con le
Istituzioni Scolastiche della Provincia di Bari intitolate a Tommaso
Fiore.
 anno scolastico 2011/12: rete “Per guarire dal… Mal di scuola” con il
XVII Circolo D. Poggiofranco, la S. S. di I grado Santomauro, l‟Ist.
Comprensivo Zingarelli, l‟Ist. Comprensivo Massari-Galilei, finalizzata a
realizzare interventi per alunni DSA e formazione per docenti e genitori;
accordo per il Progetto Cooperative scolastiche con il IX Circolo Japigia I,
l‟Ist. Comprensivo Don Milani, il VI C. D. San Giovanni Bosco, l‟Ist.
Comprensivo Quasimodo-Melo, il C. D. Giovanni XXIII (Triggiano), la S. S.
di I grado A. D‟Aosta, per educare alla solidarietà, alla partecipazione
democratica, all‟inclusione e al rispetto delle differenze, all‟assunzione di
responsabilità; le reti “Cime tempestose” con la S. S. di I grado ManzoniLucarelli, con il Liceo Classico Socrate, con il Convitto Nazionale Cirillo e
“Caleidoscopio Europa” con il XVII Circolo D. Poggiofranco, il Liceo
Linguistico e Tecnico Economico Statale Marco Polo e il Liceo Artistico De
Nittis, per la pubblicità dei PON (L1); l‟accordo di rete “Innovazione e
Ampliamento dell’Offerta Formativa: inclusione e successo formativo”
con il XVII Circolo Poggiofranco, per favorire l‟accoglienza e l‟integrazione
degli alunni stranieri, l‟inclusione degli alunni disabili, la promozione del
successo formativo degli alunni DSA, lo studio e la sperimentazione per
l‟innovazione didattica e la progettazione del curricolo verticale,
l‟implementazione della formazione in servizio del personale e
18
l‟ampliamento dell‟offerta formativa; la convenzione “Non uno di meno,
ognuno a suo modo” con la Fondazione per il Sud per combattere la
dispersione scolastica anche nelle forme non evidenti, aumentare il
coinvolgimento della comunità nella vita della scuola, favorire l‟integrazione
sociale e promuovere la legalità.
 anno scolastico 2012/13: protocollo d‟intesa “… In mezzo” con il Comune
di Bari, l‟U.S.R .Puglia-Ufficio VII-ambito territoriale Provincia di Bari, il
Distretto Socio-Sanitario n. 7, il Centro Risorse Interculturali del Territorio
(C.R.I.T.) “Montello El/7”, il Centro di Ascolto per le Famiglie della III
Circoscrizione e l‟Accordo di rete con l‟I. C. Zingarelli, l‟I. C. Santomauro, il
XVII C. D. Poggiofranco, per l‟accoglienza e l‟integrazione degli alunni di
etnia Rom; accordo di rete “EUREKA” con il Liceo Classico”Socrate”,
l‟ITIS L.“Marco Polo”, l‟IISS “Gorjux”, per realizzare un percorso di
orientamento per competenze chiave tra le classi ponte del primo e secondo
ciclo d‟istruzione, destinato agli alunni di 3^ media; accordo di rete con l‟Ist.
“Romanazzi”, l‟I.C. “Perone-Levi”, l‟I.C. “Zingarelli”, I.P. “Perotti”per la
realizzazione del Progetto Europeo F3 finalizzato a percorsi di
inclusione e recupero; accordo di rete con il XVII C.D. “Poggiofranco”per
la realizzazione di un laboratorio teatrale all‟interno del “Tavolo della
Legalità” finanziato dalla Regione Puglia, accordo di rete con la S.S. di 1°
grado”Michelangelo”, XXVII C.D. “Poggiofranco”, Ist. “Margherita”, I.C.
“Mazzini-Modugno”, C.D. “Re David”, per realizzare attività di formazione e
sperimentazione delle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”
 anno scolastico 2013/14: accordo di rete “A.S.I.A.” (Accogliere Sostenere
Includere Accompagnare), con l‟I.C. “Santomauro-Elle 7”, per ottimizzare
l‟organico destinato agli alunni diversamente abili; rete “Scuole (del)
Leggere”, sostenuta da Regione Puglia e USR, con il Liceo Linguistico e
Tecnico Economico “Marco Polo” Bari, Liceo Classico “A. Casardi”
Barletta, Tecnico Economico “ M. Cassandro” Barletta, Scuola Sec. di 1°
grado “A. Manzoni” Barletta, Liceo Scientifico “V. Vecchi” Trani, Liceo
Classico “F. De Sanctis” Trani, Liceo Linguistico e Psicopedagogico “V.
Fornari” Molfetta, Tecnico Economico e per Geometri “G. Salvemini”
Molfetta, Liceo Scientifico “L. Da Vinci” Cassano Murge, I.I.S.S. “P. Sette”
Santeramo, I.I.S.S. “L. Da Vinci- E. Maiorana” Mola di Bari, Scuola Sec. di
1° grado “Tommaso Fiore” Bari, per promuovere e diffondere la lettura tra
ragazzi e ragazze.
 anno scolastico 2014/15: La Buona Scuola in Continuità, accordo di rete
con XXVII C.D. “Poggiofranco”, con il Liceo Linguistico e Tecnico
Economico “Marco Polo” - Bari, I. C. “Capozzi-Galilei”, Valenzano; accordo
di rete con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Bari intitolate a
Tommaso Fiore, accordo di rete con il Liceo Psico-Pedagogico “BianchiDottula” per la condivisione di attività di ricerca e riflessione sul tema “Dalla
19
Grande Guerra alla Grande Pace”; protocollo di intesa con l‟Ass. di
promozione sociale “Heima” per realizzare il progetto ”L’orto didattico:
coltiviamo insieme i cittadini di domani”; accordo con la cooperativa
sociale “Il Nuovo Fantarca” per il seminario europeo “I Film in Tasca”;
accordo con la Ass. Culturale Ricreativa “La Stanza delle Storie” per
laboratori teatrali pomeridiani.
RISORSE FINANZIARIE
Alle risorse destinate dal MIUR per il funzionamento ordinario si aggiungono
quelle europee, ministeriali, regionali, comunali, a cui è possibile accedere
mediante la presentazione di progetti.
Il Collegio dei Docenti, nelle annualità trascorse, si è attivato nella
progettualità di azioni mirate al recupero delle abilità di base e alla
compensazione dei debiti formativi, all‟inclusione degli alunni diversamente
abili e stranieri, alla sensibilizzazione su tematiche quali l‟ambiente,
l‟affettività,
la memoria, per promuovere le competenze chiave
di
cittadinanza, indicate dal Parlamento e dal Consiglio Europei.
L‟accesso ai finanziamenti europei PON – F.S.E. e F.E.S.R. ha favorito un
miglioramento degli ambienti di apprendimento con:
 laboratori e attrezzature multimediali nelle aule;
 la realizzazione di percorsi formativi per gli studenti (9 nel 2007/8; 8 nel
2008/9; 10 nel 2009/10; 10 nel 2010/11; 4 nel 2011-12; 5 nel 2012-13; 9
nel 2013-14) per il raggiungimento degli obiettivi di competenze Europa
2020;
 la realizzazione di percorsi formativi per il personale (4 nel
2008/9, 3 nel 2009/10, 2 nel 2010/11).
Gli interventi europei per le aree di convergenza hanno consentito, inoltre, la
partecipazione degli alunni ai PON PQM Matematica e LE(g)ALI al Sud
(quest‟ultimo ha permesso anche la realizzazione del diario scolastico “Doveri
di Tutti Diritti per Tutti”).
Nell‟anno scolastico in corso – a completamento del Piano Integrato avviato
nel 2013-14 – è stato realizzato 1 modulo per la formazione del personale
““Risorse Didattiche e Nuovi Device”.
Previsti nel progetto presentato dalla rete costituita con l‟I. T. C. Romanazzi
(scuola capofila), l‟Ist. Prof. Alberghiero Perotti, gli II. CC. Zingarelli-Anna
Frank e Perone-Levi, sono in corso 3 moduli Azione F3 - “Realizzazione di
prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale,
anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti”:
 “Musicando… insieme”, destinati agli studenti di seconda classe
 “Autobiografia in corto”, destinati agli studenti di terza classe
 “Diamoci una Mano! Laboratorio accoglienza genitori
20
PRINCIPI E FINALITÀ DELLA SCUOLA
La progettualità degli interventi educativi e didattici nell‟anno scolastico
2014/15 tiene conto del Dettato Costituzionale (artt. 3, 33, 34), del D.P.R.
275/99 (Regolamento dell‟autonomia didattica e organizzativa), della Legge 53
del 28 marzo 2003, del Decreto Legge 01/09/2008, tramutato in legge il
29/10/2008 e
delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola
dell‟infanzia e del primo ciclo d‟istruzione del 16/11/2012.
Le scelte sono coerenti con lo scenario europeo di riferimento:
Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006,
Strategia di Lisbona 2008, Strategia Europa 2020 per raggiungere le
competenze chiave di cittadinanza e garantire a ragazze e ragazzi del terzo
millennio una dimensione europea e mondiale dell‟istruzione.
I principi fondanti e ispiratori
 La persona-studente nelle sue varie dimensioni (cognitiva, affettiva,
relazionale, corporea, estetica, etica, spirituale) è al centro dell‟azione
educativa e i concreti bisogni di tutti e di ciascuno sono il punto di partenza
della progettazione educativa e didattica
 La comprensione della complessità della realtà e dei suoi problemi è
possibile solo attraverso la costruzione di un sapere unitario che utilizzi la
molteplicità dei saperi disciplinari ma anche le loro interconnessioni
 La padronanza di saperi e linguaggi, la capacità di organizzare il proprio
apprendimento, di orientarsi in modo consapevole e responsabile, con
autonomia di pensiero, sono competenze indispensabili per l‟apprendimento
permanente
 L‟apprendimento si realizza
nella relazione con l‟altro e nella
partecipazione consapevole e costruttiva a esperienze condivise, che
utilizzino le risorse di ciascuno per il benessere di tutti
 La scuola è il luogo in cui, nell‟intreccio tra passato e futuro, tra memoria
e progetto, gli adolescenti elaborano il proprio progetto di vita.
21
Obiettivi Formativi
Sulla base di queste premesse e dei bisogni formativi impliciti ed espliciti
degli studenti, il Collegio dei Docenti ha individuato gli obiettivi formativi da
perseguire nel triennio e i traguardi di competenza:
 avere cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile
di vita
 assimilare il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile
 saper dare e chiedere aiuto in situazioni di difficoltà
 essere disposti ad analizzare se stessi e a misurarsi con le novità e gli
imprevisti
 essere in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con
responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, esprimendo
la propria personalità
 avere consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti
 utilizzare gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli
altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità
 orientare le proprie scelte in modo consapevole, rispettare le regole
condivise, collaborare con gli altri per la costruzione del bene
comune, esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità
 impegnarsi per portare a compimento il lavoro iniziato
individualmente o insieme ad altri
 dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da esprimere le
proprie idee e comprendere enunciati e testi
 utilizzare la lingua inglese nella comunicazione elementare e nell‟uso
delle tecnologie e una seconda lingua straniera nella comunicazione
essenziale
 analizzare dati e fatti della realtà attraverso le conoscenze
matematiche e scientifico-tecnologiche
 affrontare problemi e situazioni applicando il pensiero razionale
 usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
ricercare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili
e per interagire con soggetti diversi nel mondo
22
Scelte progettuali

Valorizzare i percorsi in precedenza avviati dalla scuola, potenziando
le “buone pratiche” ed i punti di forza, intrecciando le proprie
esperienze con quelle del territorio
 Promuovere l‟innovazione didattica e metodologica.
 Potenziare e diffondere la cultura della valutazione e dell‟autodiagnosi
 Personalizzare l‟insegnamento valorizzando conoscenze ed esperienze
attraverso l‟ attivazione di laboratori ed attività integrative
 Curare la continuità e l‟orientamento
 Valorizzare la dimensione relazionale considerando l‟alunno
“soggetto che apprende in relazione”
 Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diversità
 Contribuire alla costruzione della “comunità educante” stimolando
una proficua collaborazione con gli attori istituzionali che abbiano
funzioni, a vario titolo, educative
 Coltivare la dimensione europea ed internazionale dell‟istruzione e dei
percorsi formativi
Ampliamento dell’offerta formativa
È cura della scuola che tutte le attività integrative e progettuali avviate
rispondano ad una logica di sistema finalizzata al raggiungimento del
successo formativo ed al pieno sviluppo della persona.
Scelte metodologiche
I criteri generali di conduzione delle attività didattiche ruotano intorno ad
alcune linee metodologiche di fondo:
 Valorizzare le esperienze e le conoscenze degli alunni,
sottolineandone gli aspetti positivi
 Favorire l‟esplorazione e la scoperta promuovendo lo sviluppo di
interessi, attitudini, capacità
 Incoraggiare e orientare
 Favorire lo sviluppo del grado di responsabilità
 Attuare interventi adeguati ai bisogni di ciascuno
 Incoraggiare l‟apprendimento cooperativo
 Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere,
rispettare gli stili individuali di apprendimento e stimolare
l‟acquisizione e l‟utilizzo di altri stili
 Promuovere pratiche di didattica laboratoriale e interdisciplinare,
privilegiando gradualità e operatività
Le metodologie adottate saranno funzionali ad attuare nella pratica didattica il
principio della sintesi e dell‟unità del sapere e riguarderanno le aree della
 Esperienza - osservazione della realtà, percezione di sé, introspezione
 Comunicazione - iconica, verbale, grafica, multimediale
23
 Ricerca - raccolta, selezione, organizzazione di dati
 Operatività - progettazione, organizzazione, realizzazione di un lavoro
I metodi utilizzati saranno:
 Induttivo
 Deduttivo
 Metacognitivo
 Ricerca-azione
Scelte organizzative
Tutti gli alunni seguono un modulo orario di trenta ore. Le lezioni si svolgono
dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00, per tutte le classi terze e per le
classi 1A, 1F, 1I, 2A, 2B, 2 F, 2 G, 2 I.
Per classi 1B 1C, 1D, 1E, 1G, 1H, 2 C, 2 D, 2 E, 2 H le lezioni si svolgono dal
lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14.00. Il quadro orario, determinato ai sensi
della legge 06.08.2008 N. 133, è il seguente:
Quadro orario
Discipline
Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione
Attività di approfondimento in materie letterarie
Inglese
Seconda lingua comunitaria (Francese/Spagnolo)
Musica
Arte e immagine
Scienze motorie e sportive
Matematica e Scienze
Tecnologia
Religione
Totale
N. ore
9
1
3
2
2
2
2
6
2
1
30
Nella riorganizzazione dell‟orario di cattedra dei docenti di lettere, richiesto
dalle nuove norme, sono state operate scelte che garantiscano la continuità
didattica al maggior numero di classi. L‟organizzazione oraria delle classi
prime, seconde e terze è diversificata e sono previste più articolazioni della
cattedra tra cui prevalgono le seguenti :
24
- dieci ore (Italiano, Storia, Geografia, Approfondimento) ad un unico
docente;
- sei ore (Italiano)
-
ad un docente e quattro (Storia, Geografia e
Approfondimento) ad un altro;
otto ore (Italiano e Storia) ad un docente, due ore (Geografia e
Approfondimento) ad un altro.
Il calendario scolastico
Nell‟ambito dell‟autonomia organizzativa riconosciuta dall‟art. 5 del D.P.R.
08/03/1999 N. 275 e nel rispetto dell‟art. 74, comma 3, del D. Lgs. N. 297/94
VISTO il calendario scolastico definito dalla Regione Puglia con delibera N.
78 del 05/05/2014 per l‟a. s. 2014/2015;
VISTO l‟art. 5 del D.P.R. n. 275/1999 relativo all‟autonomia organizzativa
delle istituzioni scolastiche;
VISTO l‟art. 74 del D.L. n. 297/1994;
VISTA la delibera N. 23 del 07/07/2014 del Consiglio di Istituto di
adattamento del calendario scolastico;
VALUTATE le esigenze di servizio;
il calendario è stato adattato come di seguito riportato:
Inizio attività didattiche
13 set 2014
Tutti i Santi
1 nov 2014
Festa dell‟Immacolata
8 dic 2014
Vacanze Natalizie
dal 23 dic 2014 al 6 gen 2015
Carnevale
16-17 feb 2015
Vacanze Pasquali
dal 2 al 7 apr 2015
Festa della Liberazione
25 apr 2015
Festa dei Lavoratori
ponte
1 mag 2015
2 mag 2015
Festività Santo Patrono
ponte
8 mag 2015
9 mag 2015
ponte
Festa della Repubblica
1 giu 2015
2 giu 2015
Termine attività didattiche
9 giu 2015
25
L‟edificio scolastico, strutturato su vari piani, è
alunni/docenti e personale tutto e dispone di:

















adeguato alle esigenze di
Presidenza
Vicepresidenza
Due locali amministrativi
27 aule dislocate su tre piani, di cui 21 dotate di LIM
Auditorium (250 posti) attrezzato per performance teatrali e riunioni, con
videoproiettore, LIM, impianto di amplificazione, pianoforte
Laboratorio scientifico
Laboratorio scientifico/tecnologico “Leonardo”, con postazioni di lavoro attrezzate con
10 notebook
Laboratorio artistico
Laboratorio linguistico
Laboratorio d‟informatica con 14 PC di ultima generazione, collegati in rete ad Internet,
a disposizione degli alunni per le attività di Laboratorio
Laboratorio d‟informatica con 20 PC, utilizzato anche per effettuare la preparazione di
alunni, personale interno ed utenti esterni agli esami per la certificazione della Patente
Europea del Computer (la scuola è Test Center autorizzato dall‟AICA, ente certificatore
ECDL)
Due palestre coperte
Ampi cortili utilizzati anche per attività sportive
Due laboratori prioritariamente dedicati agli alunni diversamente abili e ai
docenti specializzati, corredati di supporti informatici
Due Open Space con dotazione informatica riservati ai docenti
Ambulatorio medico
Biblioteca “diffusa” dislocata in un ambiente dedicato e in spazi aperti
Strutture di servizio:

3 LIM mobili




uscite di sicurezza ad ogni piano con porte antipanico;
dispositivi antincendio;
carrello elevatore per gli alunni disabili, un ascensore;
ogni accorgimento relativo alle norme di sicurezza, previste dalla legge
626/98 e
successive modifiche e integrazioni, a cura dell‟Ente locale obbligato;
impianto fotovoltaico che fornisce l‟energia per l‟illuminazione e il
riscaldamento di tutti gli ambienti;
locali di deposito e archivio;
n. 9 bagni per alunni, di cui n. 3 per disabili;
n. 3 bagni per il personale;






26
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell‟infanzia e del
primo ciclo d‟istruzione, invitano a delineare un percorso unitario (curricolo
verticale) che, partendo dalla persona, da ciò che l‟alunno è, sa e sa fare,
definisca il percorso formativo attraverso il quale egli costruirà le conoscenze
del suo sapere, le abilità del suo saper fare e svilupperà le competenze (capacità
di usare conoscenze, abilità e capacità personali in situazione) indicate nei
traguardi di sviluppo.
L‟impianto stesso delle Indicazioni, sulle quali si sta realizzando un percorso di
riflessione da parte dei docenti propone un quadro di riferimento piuttosto
omogeneo dalla scuola dell‟infanzia alla scuola secondaria di secondo grado,
dando rilievo alle novità introdotte da “Obbligo scolastico e Assi culturali”.
Incomincia a delinearsi un quadro di sistema che richiede un rapporto di
collaborazione e di intese tra i vari ordini di scuola.
In quest‟ottica, sono state avviate riflessioni tra scuole del primo e secondo
ciclo d‟istruzione, presenti nel territorio, per lo sviluppo di un lavoro comune
finalizzato alla costruzione di un curricolo verticale.
27
PROFILO DELLO STUDENTE
È stato assunto il Profilo dello studente in uscita al termine del primo ciclo di
istruzione delle Indicazioni e sono state individuate le competenze d‟area in
uscita dalla Scuola Secondaria di I grado.
L’alunno
è in grado di affrontare
in autonomia e con responsabilità le situazioni
esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni;
ha consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri limiti;
utilizza le conoscenze per comprendere se stesso e gli altri, per rispettare le
diversità e interpretare la realtà;
orienta le proprie scelte in modo consapevole;
rispetta le regole condivise;
collabora produttivamente con coetanei e adulti per portare a termine un lavoro;
padroneggia la lingua italiana, comprende testi di diversa tipologia e complessità,
esprime le proprie idee con registro linguistico appropriato alle diverse
situazioni;
è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e in modo essenziale
in situazioni di vita quotidiana in francese e/o spagnolo;
utilizza la lingua inglese nell‟uso delle tecnologie dell‟informazione e della
comunicazione;
si orienta nello spazio e nel tempo, si interroga sul senso di processi e fenomeni,
osserva e interpreta fatti, fenomeni, produzioni artistiche;
analizza dati e fatti, verifica analisi quantitative, affronta problemi e situazioni
sulla base di dati certi, ha consapevolezza che questioni complesse non si
prestano a spiegazioni univoche, attraverso le conoscenze matematiche,
scientifiche e tecnologiche;
cerca e analizza dati e nuove informazioni e ne accerta l‟attendibilità, comunica
con soggetti diversi, apprende in modo autonomo, utilizzando con
consapevolezza le tecnologie;
28
ha cura e rispetto di sé;
ha interiorizzato il senso della convivenza civile, partecipa con attenzione a
momenti educativi formali e informali della comunità;
dimostra originalità e spirito d‟iniziativa, sa chiedere e fornire aiuto;
in relazione alle proprie potenzialità, si impegna in campi espressivi, motori ed
artistici e affronta con fiducia novità e imprevisti.
IL PIANO DI STUDI PERSONALIZZATO
Le competenze individuate come traguardi possibili del percorso di
apprendimento sono perseguite attraverso la definizione del Piano di studi
personalizzato che si ispira alle linee di fondo del Piano dell‟Offerta Formativa
e considera i seguenti parametri:

Analisi della situazione di partenza

Individuazione della situazione in ingresso (conoscenze e abilità)

Organizzazione dei contenuti in Unità di Apprendimento

Individuazione degli obiettivi formativi trasversali

Individuazione degli obiettivi formativi disciplinari personalizzati

Individuazione degli obiettivi di apprendimento disciplinari personalizzati

Individuazione di attività, mezzi e strumenti

Definizione di modalità e strumenti di verifica
29
UNITÀ D’APPRENDIMENTO DISCIPLINARI
Classi prime
Religione cattolica
Il segreto della felicità: scoprire
e crescere senza paura
L‟uomo: un essere religioso ieri
L‟uomo: un essere religioso oggi
Viaggio intorno alla Bibbia
Identità di Gesù - i Vangeli
Italiano
Io e gli altri
Osservare per scoprire e descrivere
Favoliamo
Un mondo di fiabe
Miti ed eroi
Emozionarsi in versi
L‟Italiano per… comunicare
Lingua Inglese
Myself and the others
Myself and the world around me
My freetime
Lingua Francese
Moi et les autres
Moi et le monde qui m‟entoure
Mon temps libre
Lingua Spagnola
Mis amigos y yo
El mundo a mi alrededor
Mi tiempo libre
Musica
Il suono
Il ritmo
Il linguaggio musicale
Gli strumenti musicali
Musica e fantasia
Arte e immagine
Guardare, osservare, percepire
La comunicazione visiva Il colore e la sua
espressività
Gli eventi della quotidianità
Opere d‟arte e beni culturali
Disegnare la propria storia
I messaggi artistici della civiltà europea:
beni culturali e ambientali
Analisi e rielaborazione della realtà naturale
Mass-media e fumetto
Scienze motorie e sportive
Conoscere e padroneggiare il proprio corpo
Imparare giocando
Conoscere il proprio corpo e l‟evoluzione
delle proprie capacità
Giocare “allo sport”
Coordinarsi nel movimento
Esprimersi con il linguaggio corporeo
Storia
Io e la storia
Roma e i “Barbari”
Società e religione nell‟Alto Medioevo
La società feudale
La ripresa dell‟anno Mille
La Civiltà nel Basso Medioevo
Geografia
Gli strumenti geografici
Il territorio europeo
Europa: climi e ambienti
Dinamiche demografiche ed economiche
Matematica
L‟insieme “N” e le operazioni matematiche
Le strutture geometriche
Il linguaggio grafico della matematica
Multipli, divisori e numeri primi
Scienze
La materia, il calore e la temperatura
Il fenomeno “vita”
La Terra e le sue componenti
I cinque regni
Tecnologia
Tecnologia dei materiali
Strumenti per disegnare e misurare
Disegno tecnico: costruzioni geometriche
Economia: bisogni, beni e risorse
Il Personal computer, il reperimento e
le risorse digitali
30
UNITÀ D’APPRENDIMENTO DISCIPLINARI
Classi seconde
Religione cattolica
Il segreto della felicità: diventare se
stessi nella relazione con gli altri
La Chiesa primitiva
La missione della Chiesa nel mondo
Il Concilio Vaticano II: la Chiesa
dialoga con il mondo
Italiano
Io e gli altri
Raccontare storie per...
Emozionarsi in... versi
Avventure di cavalieri
Pagine di letterature
Una lingua per riflettere: la sintassi della
frase semplice
Lingua Inglese
Past and present
The world around me
My future plans
Lingua Francese
Le passé et le présent
Moi et mon entourage
Moi et mon avenir
Lingua spagnola
Mis experiencias pasadas
El mundo a mi alrededor
Mis proyector futuro
Musica
Il linguaggio musicale
Dal Medioevo al Rinascimento:
musica nelle piazze e nelle corti
La musica barocca e il periodo classico
Musica e immagine
Arte e immagine
Lettura di un elemento naturale:
albero, fiore e frutto
Il ritratto
La pubblicità
Gli eventi della quotidianità
Disegnare la propria storia
I messaggi artistici della civiltà europea:
beni culturali e ambientali
Scienze motorie e sportive
Il corpo sta cambiando
Attivare processi di equilibrio in
situazioni diverse
Migliorare le capacità condizionali
Esprimersi e comunicare danzando
Giocare con e per la squadra
Storia
Il nuovo mondo e la formazione della
civiltà moderna
Il Seicento: l‟età dei contrasti
Il Settecento: trasformazione dei processi
di produzione
Il settecento tra ragione e rivoluzione
Il processo risorgimentale
Geografia
Stati d‟Europa
Io cittadino d‟Europa
Io abito in Europa
Matematica
I numeri razionali e irrazionali
Rapporti e proporzioni
Equivalenza di figure piane
Scienze
Apparati e funzioni del corpo umano
Chimica di base
Moto, Forza, Equilibrio
Tecnologia
Tecnologia dei materiali
Strutture: la casa, gli impianti, gli spazi
Comportamenti sociali: riciclaggio e
smaltimento
Alimentazione: prodotti, trasformazioni,
conservazione
Disegno di solidi
Comunicare con la multimedialità
31
UNITÀ D’APPRENDIMENTO DISCIPLINARI
Classi terze
Religione cattolica
La dimensione della persona: corpo,
mente, anima
L‟adolescenza e l‟affettività
Il significato della fede e la sua
relazione con la scienza
Le religioni nel mondo: le due grandi
tradizioni
Scegliere il proprio progetto di vita
Crescere per amare
Italiano
Crescere con gli altri
Viaggio nella letteratura: raccontare per
Viaggio nella letteratura:
emozionarsi in versi
Argomentando
Testo espositivo
Una lingua per riflettere: la sintassi
del periodo
Inglese
My experiences
I am a European citizen
My dreams
Francese
Mes expériences
Moi, citoyen d‟Europe
Mes rêves
Spagnolo
Mis experiencias
Yo, ciudodano europeo
Mis suenos y aspiraciones
Musica
Musica e teatro
Musica strumentale nei secoli XIX e XX
Musica etnica e popolare
Musica e giovani
Musica, guerra, pace, società
e rapporti umani
Arte e immagine
Gli eventi della quotidianità
Ti racconto che…
Lo sport
Il lavoro: scoprire l‟arte dei mestieri
Mass media: fotografia, televisione,
cinema, computer
I messaggi artistici della civiltà europea;
beni culturali e ambientali
Scienze motorie e sportive
Pianificare gesti motori sportivi
Organizzare il movimento
Partecipare al gioco collettivo rispettando
regole prestabilite
Salute dinamica
Rispettare il codice deontologico sportivo
Storia
L‟età dell‟imperialismo
La grande guerra
I Totalitarismi e la seconda guerra
Il lungo dopoguerra
I caratteri del mondo attuale
Geografia
Il pianeta Terra
Fasce climatiche e ambienti
Un pianeta a colori / I Continenti
Matematica
L‟insieme “R” e il calcolo letterale
Elementi di Geometria analitica
La matematica del certo e del probabile
Circonferenza e cerchio
Le figure nello spazio
Scienze
Elementi di chimica inorganica
Elettricità e magnetismo
Ereditarietà ed evoluzione
La Terra e il sistema solare
Tecnologia
Energia: fonti e produzione di energia
elettrica
Le Telecomunicazioni
Il Lavoro e il mercato del lavoro
Disegno tecnico di solidi e
rappresentazioni
statistiche
Comunicare con la multimedialità
32
L’offerta formativa è stata ampliata per perseguire:




La promozione delle pari opportunità e l‟inclusione sociale
Il potenziamento delle eccellenze
Il rafforzamento delle competenze di base
L‟incremento della didattica laboratoriale
33
Progetto Lettura
Festa dei Lettori
Incontri con l‟Autore
Scrittori di classe
creatività
Teatro a scuola
in francese
“LE CAPITAN
FRACASSE”
Progetto Cinema
“La Meraviglia nello Sguardo”
Rassegna Nuovo Fantarca
legalità
SPORTINSIEME
Attività natatoria
1a B - 1a C - 1a G -
1a F - 1a H
Giochi matematici
Giochi d‟autunno (Bocconi)
Matematica senza
frontiere (MIUR)
Il Natale e la solidarietà
Il Mercatino della
solidarietà
Cooperative scolastiche
Orto in …fiore
Progetto di agricoltura
urbana
a
a
Classi 1 F - 1 G -
1
a
a
H-1 D
Tombolata della legalità
Merenda solidale
34
Percorsi NaturalisticoAmbientali
Apischooltura (tre incontri per
ciascuna classe)
Il lago Salso
16 ottobre: giornata mondiale
dell‟alimentazione
Spettacolo teatrale
“Il circo delle scienze”
ambiente
Viaggi d’istruzione
I Sassi di Matera
Altamura / Santeramo
(Masseria Casale)
Egnazia
Alberobello
Melfi / Monticchio
Visite Guidate
Bari sotterranea
Cattedrale di Bari e Museo
Diocesano
Cattedrale di Ruvo e Museo
Jatta
Concorsi proposti da Miur, Enti, Associazioni
Progetto ex art. 9
Fantastico, IO!
Interventi di tipo linguisticoespressivo e logico-operativo
1a A - 1a B - 1a D - 1a F - 1a G - 1a I
Attività sportiva
a cura della
Polisportiva B Bari
ASD
Volley Agonistico
femminile e maschile
MiniVolley
Basket
Minibasket
35
Progetto Lettura
Creatività
Festa dei Lettori
Incontri con l‟Autore
Scrittori di classe
Teatro a scuola
in inglese
“ARTHUR”
Concerti
Fondazione
Petruzzelli
Progetto Cinema
“La Meraviglia nello Sguardo”
Rassegna Nuovo Fantarca
“I film in tasca”
(workshop - 2a C)
Balafon Film Festival
Giochi
matematici
Legalità
SPORTINSIEME
Giochi
d‟autunno
(Bocconi)
Festa del Rugby
Cultura della sicurezza
2a B - 2a I
Progetto AIRA
Per una educazione
alla non violenza
(2 F)
Progetto Intercultura
“La tavola dei popoli”
Mostra interattiva dei Padri
Comboniani
Il Natale e la
solidarietà
Il Mercatino della
solidarietà
Cooperative scolastiche
Tombolata della legalità
Merenda solidale
Orto in …fiore
Progetto di
agricoltura urbana
Classe 2a A
36
Viaggi d’istruzione
Canyon di Laterza
Lecce (visita della città,
museo Castromediano,
orto botanico
Giuggianello o Ostuni)
Progetto di educazione
Ambientale
EXPO 2015 Concorso
“La scuola per Expo”
16 ottobre
Giornata mondiale
dell‟alimentazione
ambiente
Pollino - Sanseverino
Lucano
(un pernottamento)
Roma - palazzo Venezia
/ Spazio Europa (un pernottamento)
Visite Guidate
Masserie fortificate di
Monopoli
Concorsi proposti da Miur, Enti, Associazioni
PON F3
Attività sportiva
a cura dei docenti interni
CLASSI IN GIOCO
Miur
“Musicando...insieme”
Misure di
accompagnamento
a cura della
Polisportiva B Bari ASD
Volley Agonistico
femminile e maschile
MiniVolley
Basket
Minibasket
37
Progetto Lettura
Incontri con l‟Autore
creatività
Scrittori di classe
Progetto Color your life
Teatro a scuola
in lingua straniera
“BACK TO THE
WEST”
in lingua inglese
“ EL CIRCO”
in lingua spagnola
“LA FRANCE EN
CHANSON”
in lingua francese
Progetto Cinema
“La Prima guerra mondiale sul
grande schermo 1914-1918”
(laboratorio “Nuovo Fantarca”)
Giochi matematici
Giochi d‟autunno (Bocconi)
Progetto Intercultura
“La tavola dei popoli”
Mostra interattiva dei Padri
Comboniani
……………………
Concerti
Fondazione
Petruzzelli
legalità
Il Natale e la solidarietà
Il Mercatino
della solidarietà
Concorso “Il cibo nella Bibbia”:
ricercare e condividere il pane
Settimana della
Socio-Affettività
per alunni e genitori
Orto in …fiore
Progetto di
agricoltura urbana
3a A - 3a E - 3a I
(3a B)
Cooperative scolastiche
Tombolata della legalità
Merenda solidale
38
ambiente
memoria
2014 - 2018 - Centenario della
Prima Guerra Mondiale
Percorsi di ricerca
25 aprile 2015
70esimo Anniversario
della Liberazione
EXPO 2015
concorso
“La Scuola per Expo”
“I Giovani Ricordano la
Shoah”
(concorso / laboratorio teatrale)
16 ottobre 2014
Giornata Mondiale
dell‟Alimentazione
Viaggi d’istruzione
Luoghi della Grande Guerra
Provenza
Bruxelles/Strasburgo
Visite Guidate
Polignano, galleria Pino Pascali
Pinacoteca Provinciale di Bari
Palazzo dell‟Acquedotto di Bari
Concorsi proposti da Miur, Enti, Associazioni
PON F3
Attività sportiva
a cura dei docenti interni
CLASSI IN GIOCO
Miur
“Autobiografia in corto”
a cura della
Polisportiva B Bari ASD
Volley Agonistico
femminile e maschile
MiniVolley
Basket
Minibasket
39
I PROGETTI
GIORNATA DEL RISPARMIO 2014
Prof.ssa L. Mallardi
referente
Docenti coinvolti
 Docenti di tutte le discipline
Destinatari:
 Alunni delle classi prime, seconde, terze
Esperti
 Docenti interni supportati da esperti della
Finalità
 Trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza e
CONFARTIGIANATO
l‟importanza del risparmio
Tempi/ Durata
Mese di novembre
FISCO E SCUOLA
Prof. ssa A.Napoli
Referente
Docenti coinvolti
 Docenti di scienze e matematica
Destinatari:
 Alunni delle classi terze
Esperti
 Funzionari dell‟Agenzia delle Entrate
Finalità
 Sensibilizzare al dovere civico di contribuire al
pagamento dei tributi previsti dallo Stato
Tempi/ Durata
Tutto l‟anno
40
CORSO DI LINGUA, CULTURA E CIVILTÀ RUMENA
Prof. ssa A. Cinquepalmi
Referente
Docenti coinvolti
 Lingue comunitarie
Destinatari:
 Alunni stranieri e italiani delle classi 1H,
1B,2H
 Esperto madrelingua (Ministero della
Gioventù- Romania)
Finalità  Valorizzare il bilinguismo della popolazione migrante in
quanto elemento di ricchezza culturale
A partire dal mese di novembre
Tempi/ Durata
Esperti
41
VERSO UNA SCUOLA AMICA
Promosso da
UNICEF
Referente
Docenti coinvolti
Prof. F. Di Maggio
Destinatari:
 Lettere, religione
 Alunni di tutte le classi
 Migliorare l‟accoglienza e la qualità delle relazioni, nel
rispetto dei bisogni formativi degli alunni.
 Costruire contesti favorevoli all‟inclusione delle
diversità.
Intero anno scolastico
Tempi/ Durata
Finalità
“ CON… I GIOVANI”(CONI)
La scuola T. Fiore ha costituito il Centro Sportivo Scolastico il 02.10.2013
per utilizzare risorse professionali interne ed esterne e favorire, attraverso le
attività sportive curriculari e pomeridiane, lo sviluppo di una corporeità sana e
disinvolta, libera dallo stereotipo della perfezione e del successo a tutti i costi.
Presidente
Responsabile
Segretario
D.S. prof.ssa Felicia Positò
Prof.ssa A. Di Grumo
Prof. G. Mastrogiacomo
42
ORCHESTRA E CORO: MUSICHE E STRUMENTI DAL MONDO
Proff. sse A. Ressa, G. Verna
Referenti
Destinatari:
 Attività a classi aperte destinata a 80
alunni delle classi prime, seconde e terze.
Finalità
 Apprendere e praticare la pratica musicale d‟insieme
 Sviluppare il desiderio di conoscere la propria cultura e
le “altre” attraverso il linguaggio musicale
Da gennaio
Tempi/ Durata
Dal 1915 al 1918. UN GAP GENERAZIONALE, UNA GUERRA
I.C.D. “Rita Levi Montalcini- Bitritto, S.M.S.
Progetto in rete
Dante Alighieri-Modugno, S.M.S. Amedeo
d‟Aosta-Bari, S.M.S. U. Fraccacreta-Bari, I.C.
Perone-C.Levi-Bari, S.M.S. T.Fiore .Bari,
Liceo G. Bianchi Dottula- Bari
Progetto realizzato in collaborazione con la
Biblioteca Nazionale”Sagarriga Visconti”
Prof. G. Colantuono
Referente
Docenti coinvolti
Lettere
Destinatari:
 Alunni classi terze (3 C-3 I )
Finalità
 Promuovere il valore della pace nel rispetto delle
diversità
Tempi/ Durata
Anno scolastico 2014-2015
43
PROGETTO F@CILE CAF
Referente
Prof.ssa C. De Fino
Docenti Coinvolti
 Componenti
del
gruppo
di
autovalutazione: DSGA Bottalico, Proff.
Buonpensiero, Calabrese, d‟Adduzio, De
Napoli, Patino, Palmisano, Panebianco


Finalità


sviluppare conoscenze e competenze
per
l‟autovalutazione
e
il
miglioramento continuo secondo i
principi di eccellenza del Total
Quality Management
promuovere la cultura della qualità
della performance organizzativa
favorire la costituzione di network
territoriali a supporto della diffusione
del modello
Tutto l‟anno
Tempi/Durata
DALLA GRANDE GUERRA ALLA GRANDE PACE
Prof. ssa M. Palmisano
Referente
Docenti coinvolti
 Tutti
Destinatari:
Alunni delle classi terze
 In collaborazione con la tavola della Pace
Finalità
 Promuovere l‟educazione alla cittadinanza democratica,
alla pace, ai diritti umani, alla legalità e alla giustizia
dal mese di ottobre (Marcia Perugia-Assisi) al
mese di giugno
Tempi/ Durata
44
PON F3
Referente
prof.ssa I. Galiano
prof.ssa R. Superbo
 Docente esperto in multimedialità per il
laboratorio: AUTOBIOGRAFIA IN …CORTO
 Due docenti di musica per il laboratorio
MUSICANDO…INSIEME
 alunni delle classi terze
 alunni delle classi seconde
 Istruzioni operative per la gestione dell‟obiettivo F “Promuovere
il successo scolastico, le pari opportunità e l‟inclusione sociale” –
Azione 3 “Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la
creazione di prototipi innovativi
Docenti coinvolti
Destinatari:
Finalità
Tempi/ Durata
primo quadrimestre
45
L‟orientamento, come sottolineato da tutti i documenti europei in materia
d‟istruzione e ribadito dalla C.M. 43 del 15/04/09, è un processo globale di
crescita della persona che si estende lungo tutto l‟arco della vita sin dalla
scuola dell‟infanzia.
È un processo educativo e formativo che si esplica in un insieme di attività che
mirano a formare e potenziare le capacità degli alunni di conoscere se stessi, l‟
ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte
formative, per essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare,
in modo attivo e responsabile, allo studio, alla vita familiare e sociale.
Orientare significa, quindi, promuovere in ciascun alunno la capacità di
partecipazione consapevole all‟impegno comune di soddisfare bisogni sociali
attraverso un processo continuo di adeguamento delle competenze e delle
aspirazioni al mutare delle necessità e delle situazioni.
La scuola organizza attività di accoglienza, ascolto, sperimentazione e
accompagnamento affinché i ragazzi, nell‟arco del triennio, maturino le
competenze necessarie ad orientarsi nella realtà e a scegliere in modo
consapevole e coerente in relazione a bisogni, risorse, età.
Attraverso attività trasversali, integrative e disciplinari la scuola promuove le
seguenti competenze orientative:
 Reperire informazioni
 Interpretare – selezionare
 Leggere un contesto
 Analizzare dati
 Risolvere problemi
 Costruire modelli
 Confrontare – scegliere ( analizzando diversi modelli )
 Scoprire emozioni, desideri, valori, visioni di vita
 Progettare
Il percorso orientativo dei ragazzi delle classi terze, attraverso un percorso
formativo verticale, laboratori e stage sui quattro assi culturali (linguistico,
scientifico-tecnologico, storico-sociale, matematico), svilupperà competenze
trasversali degli alunni quali la capacità di progettare, collaborare e
46
partecipare, comunicare, risolvere problemi, agire in modo autonomo e
responsabile, individuare collegamenti e relazioni. per promuovere la
consapevolezza delle attitudini, dei punti di forza e di debolezza necessari per
operare scelte di senso.
Le attività hanno come obiettivo la condivisione del percorso formativo e si
esplicitano attraverso momenti di raccordo tra docenti e tra alunni, in
particolare delle classi-ponte.
Le attività programmate per quest‟anno scolastico sono:

con le scuole Primarie



costituzione di un gruppo di lavoro sulla valutazione
definizione di UU.AA. per le classi ponte e condivisione del sistema
valutativo
“La Buona scuola in…Continuità”: Laboratorio musicale, Laboratorio
“verde”, Laboratorio di pittura, Laboratori di arte, Laboratori di
scienze

con le Scuole Secondarie di secondo grado

la verifica comparativa tra il giudizio orientativo espresso dal C.d.C.
al termine dello scorso anno scolastico e il percorso di studi in atto;
il confronto dei risultati ottenuti dagli alunni nel 2° quadrimestre dello
scorso anno scolastico e i risultati ottenuti alle prove d‟ingresso
nell‟anno scolastico in corso.

47
La scuola è una comunità educante e nel corso degli anni ha strutturato azioni
sempre più sistemiche per la presa in carico degli alunni diversamente abili, la
cui integrazione è curata dai docenti curricolari, dai docenti specializzati, dal
personale A.T.A.
La pratica della scuola italiana di integrare nelle classi comuni il diversamente
abile, che impegna oggi tutti gli stati firmatari della Convenzione ONU per i
diritti delle persone con disabilità, è quella che la scuola Tommaso Fiore ha
sempre seguito con particolare attenzione, mirando all‟integrazione tra la
capacità di interazione della persona e il contesto sociale, culturale e personale
in cui vive. Il luogo privilegiato degli interventi didattici e socio-affettivi è il
gruppo classe.
La presenza del docente specializzato, in classe, assicura all‟alunno
diversamente abile il supporto negli ambiti disciplinari definiti in sede di
progettazione e le attività programmate dal C.d.C, quando è possibile, sono
articolate per gruppi di livello o con tutoraggio tra pari per permettere uno
sviluppo costante dell‟iter formativo anche in assenza del docente
specializzato. In stretta collaborazione con le famiglie, si analizza la diagnosi
funzionale per l‟elaborazione del PEI in collaborazione con i componenti
dell‟Unità Multidisciplinare nominata dalla ASL.
Il piano di interventi scaturisce dall‟analisi dei bisogni espliciti e impliciti in
relazione a capacità, conoscenze e abilità e stabilisce gli obiettivi formativi e
cognitivi individualizzati
e le strategie e i tempi necessari al loro
conseguimento.
Gli alunni diversamente abili frequentanti sono sette: tre in prima classe, uno in
seconda e tre in terza. Negli ultimi anni si registra l‟aumento, tra i
normodotati, dei disturbi specifici dell‟apprendimento tra cui la dislessia.
Sono previsti incontri periodici con la psicologa, la neuropsichiatra infantile e
l‟assistente sociale per l‟aggiornamento del PEI.
Per favorire l‟apprendimento e la socializzazione dei ragazzi diversamente abili
si promuoverà la partecipazione alle visite guidate d‟istruzione, verificandone
la fattibilità in condizioni di sicurezza e autonomia.
48
SCUOLA IN OSPEDALE
La Scuola organizza per l‟ottavo anno consecutivo la Sezione Scolastica
Ospedaliera presso il Dipartimento di Biomedicina dell‟ Età Evolutiva del
Policlinico su iniziativa congiunta, secondo le rispettive competenze, dello
stesso dipartimento, dell‟Ufficio Scolastico Regionale Puglia e dell‟Ufficio
VII, Ambito Territoriale per la Provincia di Bari.
Alla base di tale iniziativa (regolata con C.M. n.°353 del 7/08/98) si pone il
riconoscimento effettivo di diritti costituzionalmente garantiti, salute e
istruzione, e il rispetto della normativa internazionale (Carta europea dei
bambini degenti in ospedale; Convenzione ONU sui diritti del fanciullo).
Per migliorare l‟efficacia degli interventi tesi a rispondere ai bisogni di
bambini e famiglie, contribuire al loro benessere, mettere in atto azioni
sinergiche in continuità e favorire il successo formativo è stato sottoscritto un
protocollo d‟intesa con l‟11° C.D. “San Filippo Neri”, insistente nello stesso
territorio.
Le attività didattiche sono frequentate da alunni lungodegenti. La durata della
frequenza, per ciascun alunno, è legata ai periodi di degenza ospedaliera e ai
cicli di cure a cui gli stessi sono sottoposti. La scuola gestisce le attività
didattiche e formative in stretta connessione con le scuole di provenienza degli
alunni, garantendo, l‟insegnamento di lettere, matematica, francese, inglese,
tecnologia dal lunedì al venerdì dalle ore 08,45 alle 12,45. Gli incontri saranno
di gruppo o individuali e, laddove gli alunni siano impossibilitati a raggiungere
l‟aula, i docenti si recheranno nelle stanze di degenza.
La scuola in ospedale è „una struttura complessa, che quotidianamente adatta e
modifica la propria organizzazione e la propria offerta formativa sui bisogni
del minore ricoverato‟ e richiede ai Docenti in essa impegnati una
professionalità diversa rispetto a quella esercitata in situazioni „più
tradizionali‟.
49
Oltre che avvalersi dei libri di testo, l‟equipe utilizza anche strumenti didattici
multimediali (pc portatili e mezzi audiovisivi). Le attività, inoltre, non mirano
solo ad un supporto didattico ma si propongono di incidere positivamente sul
piano della motivazione e dell‟umore dei ragazzi e delle ragazze durante la
permanenza in ospedale.
Qualora la degenza dello studente si prolunghi, saranno presi contatti con le
scuole di appartenenza, a cui sarà riferito in merito alle attività svolte
dall‟equipe docente, utilizzando qualunque informazione possa agevolare il
ritorno dell‟alunno nell‟ambiente scolastico.
Le attività della scuola in ospedale sono da intendersi come una forma di
diversificazione del servizio e di ampliamento e potenziamento dell‟offerta
formativa, finalizzata anche alla prevenzione dell‟abbandono scolastico e al
recupero di ritardi cognitivi, in una logica interistituzionale di intesa tra i
soggetti coinvolti ( scuola, sanità, ente locale ).
In quest‟ottica i giorni di frequenza nella sezione scolastica ospedaliera saranno
tempestivamente comunicati alla scuola di provenienza ai fini del computo
delle presenze previsto dal D.Lgs. 59.
50
Nella cultura del cambiamento e dell‟innovazione diventa importante non solo
la capitalizzazione delle esperienze, ma anche la formazione e l‟aggiornamento
culturale e professionale del personale per garantire l‟innovazione
metodologica e disciplinare e rispondere, in maniera efficace, ai bisogni
espliciti e impliciti di alunni e società.
Nel corrente anno scolastico,
- tenuto conto degli obiettivi formativi prioritari, individuati a livello nazionale
e della progettualità presentata nell‟ambito della programmazione PON FSE
2007/13, annualità 2009/10 e 2010-11;
- tenuto conto del C.I.R. sottoscritto il 27/07/09 concernente le iniziative di
formazione e aggiornamento in servizio del personale ATA per l‟a.s.
2008/09;
- tenuto conto delle proposte formulate dal Collegio docenti e dall‟assemblea
ATA della scuola che hanno evidenziato le priorità rilevate a livello
d‟istituto in tema di formazione in servizio;
sono state programmate le seguenti attività, destinate a gruppi diversi di
personale, secondo le esigenze manifestate:
INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA
D‟INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Formazione in rete promossa dall‟USR Puglia (MIUR D.M. N. 762/2014) per
accompagnare, monitorare e valorizzare il lavoro delle scuole e degli
insegnanti e favorire il confronto attraverso pratiche riflessive,
approfondimenti teorici e sperimentazioni che conducano ad una migliore
elaborazione dei Curricoli Verticali.
La formazione riguarderà i docenti di tutte le aree disciplinari e sarà realizzata
con le scuole del territorio, privilegiando i Circoli Didattici per favorire le
azioni di continuità all‟interno del Primo Ciclo di Istruzione e consolidare la
cultura della Valutazione di Sistema.
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
Incontri di informazione/formazione organizzati con la Società Silea srl
riservati al personale interno e/o realizzati d‟intesa con il Centro Risorse
Territoriale.
51
È prevista la possibilità di aderire, anche su richiesta individuale, ad iniziative
istituzionali, proposte da associazioni o enti
riconosciuti, autorizzati a svolgere attività di
formazione per il personale della scuola, fatta salva la
compatibilità con le esigenze di servizio e con la
disponibilità finanziaria.
La Società Silea srl organizzerà a partire da Gennaio
2015 i seguenti Corsi di formazione:
1) Addetti Antincendio (rischio medio) – 8 ore
Aggiornamento – 5 ore
2) Addetti Primo soccorso – 12 ore
Aggiornamento – 4 ore
3) Preposti – 16 ore
I LINCEI PER UNA NUOVA DIDATTICA NELLA SCUOLA: UNA RETE
NAZIONALE - 2^ ANNUALITA‟
La formazione, destinata ai docenti di Scienze Matematiche, è organizzata
dall‟Accademia dei Lincei in sinergia con il MIUR e l‟USR Puglia.
Le attività intendono valorizzare le competenze dei docenti che hanno
partecipato proficuamente alla prima annualità del Progetto, nonché
coinvolgerne altri.
CORSO DI STORIA E DIDATTICA DELLA SHOAH istituito dall‟Università
di Bari “Aldo Moro” Dipartimento FLESS
L‟iniziativa, nata per approfondire la conoscenza della Storia del primo
Novecento, evidenzia il ruolo dell‟educazione alla cittadinanza come strumento
essenziale nella lotta contro il razzismo e la xenofobia
Il corso esamina il ruolo della Shoah come elemento chiave ed unificante della
storia e della società occidentali in età contemporanea.
FORMAZIONE “1914-2014. CENT‟ANNI DI NARRAZIONI”
Corso di formazione per i docenti sul Centenario del Primo Conflitto
Mondiale promosso dal Tavolo Interistituzionale organizzato dalla
Prefettura di Bari d‟intesa con l‟USR Puglia, le Forze Armate,
Sovrintendenza, Archivio di Stato e IPSAIC.
52
FORMAZIONE ERASMUS+ Puglia 2014-2020 - Piano di Formazione
territoriale Erasmus Plus.
Formazione in rete tra Liceo Scientifico “G. Salvemini”, IISS “De NittisPascali”, I.C. “Japigia 1-Verga”, I.C. “Zingarelli-Anna Frank”, Consorzio di
Cooperative Sociali Elpendù).
Il piano di formazione, destinato ai
docenti di lingue comunitarie, mira a
sviluppare nuclei tematici quali il project
management,
la
didattica
e
l‟organizzazione del curricolo europeo, la documentazione delle esperienze di
mobilità come patrimonio di conoscenza e leva di sviluppo delle comunità
scolastiche.
FORMAZIONE SULLA GESTIONE DEL SITO WEB DELLA SCUOLA
“WWW.SCUOLAFIOREBARI.GOV.IT”
La formazione, coordinata da un Esperto esterno, è rivolta al personale docente
e non.
FORMAZIONE PON D-1 FSE-2013-181 “RISORSE DIDATTICHE E
NUOVI DEVICE”.
Il corso, compreso nel Piano Integrato PON FSE 2007/2013 Annualità
2013/2014, ha inteso favorire, nei docenti, la manipolazione delle discipline
mediante l‟uso dei device, i nuovi strumenti tecnologici (LIM, tablet,
piattaforme per l‟apprendimento…), per favorire il processo di
apprendimento/insegnamento.
FORMAZIONE DOCENTI ESAMINATORI ECDL “LA NUOVA ECDL,
NUOVE COMPETENZE, NOVITA‟ DEL BOLLINO ACCREDIA E
ISTRUZIONI PRATICHE PER ESAMINATORI E SUPERVISORI
Attività patrocinata dalla Sezione AICA Puglia e finalizzata a fornire le nuove
competenze richieste dalla nuova ECDL.
FORMAZIONE SULL‟USO DEL REGISTRO ELETTRONICO
Destinato ai docenti della Sezione Ospedaliera, promosso dall‟Ufficio
Scolastico Regionale, curato da Esperti dell‟Ufficio Scolastico Regionale per il
Piemonte.
L‟introduzione e l‟uso del Registro elettronico nella
Sezione Ospedaliera è finalizzata a rendere più
efficace l‟intesa con le scuole di provenienza degli
alunni ospedalizzati, per accompagnare gli stessi nel
successo formativo e fornire alle figure genitoriali
informazioni sui processi di apprendimento.
53
FORMAZIONE IN RETE PON F3 “Promuovere il successo scolastico, le pari
opportunità e l‟inclusione sociale attraverso lo viluppo di reti contro la
dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi”- “La didattica per
competenze”. Progetto in rete, coordinato dall‟IISS “Romanazzi”.
Formazione rivolta a docenti di tutte le discipline con i seguenti obiettivi:
- condivisione degli ambiti di convergenza tra didattica straordinaria e
didattica curricolare;
- acquisizione condivisa del lessico e della concettualità relativi ad una scuola
per competenze
FORMAZIONE PER OPERATORI SCOLASTICI “COMPETENZE PER
L‟INTEGRAZIONE”
Attività, finanziata dal Ministero dell‟Interno, destinata a docenti, educatori,
operatori scolastici e non, finalizzata a promuovere e consolidare competenze
per l‟integrazione e l‟inclusione, in coerenza con le Linee guida del MIUR per
l‟accoglienza degli alunni/e di cittadinanza non italiana.
FORMAZIONE PERSONALE AMMINISTRATIVO
Considerato il decentramento delle funzioni
amministrative
e
il
processo
di
dematerializzazione in atto, si promuove la
partecipazione del personale amministrativo ad
attività che favoriscano la qualità del servizio e
il rapporto con l‟utenza.
1.
2.
3.
4.
Tematiche affrontate:
“Trasformazione del lavoro amministrativo: vecchie e nuove incombenze
per il personale amministrativo”
“La digitalizzazione della scuola”
“Fatturazione elettronica – Dematerializzazione (CAD) – Sicurezza
informatica – Albo Pretorio”
“Dal codice degli appalti pubblici alla piattaforma AcquistinRetePA”
54
La valutazione, verifica costante di contenuti e metodi, è momento complesso e
strategico del processo di insegnamento/apprendimento. E‟ essa stessa
strumento di formazione e mirerà a far acquisire all‟alunno consapevolezza del
percorso formativo di cui è protagonista, lo guiderà a scoprire e apprezzare le
potenziali capacità personali, a comprendere progressivamente l‟ampiezza
delle proprie competenze.
Il processo di valutazione sarà articolato secondo il seguente iter:
 Valutazione d’ingresso o diagnostica, finalizzata alla conoscenza del
livello culturale e cognitivo di alunni e alunne, anche attraverso
l‟osservazione delle loro modalità d‟apprendimento, nonché alla
progettazione di interventi educativi e didattici personalizzati.
 Valutazione in itinere o formativa, attuata attraverso frequenti controlli
(osservazioni sistematiche, verifiche graduali e di diversa tipologia)
durante il processo di apprendimento, volta ad evidenziare i graduali
progressi raggiunti a livello comportamentale e cognitivo e a piegare
funzionalmente l‟iter formativo;
 Valutazione finale o sommativa per definire i progressi realizzati sul
piano delle conoscenze, delle abilità e della maturazione personale in
rapporto alla situazione di partenza e agli obiettivi individuati.
 L‟asse portante della valutazione sarà comunque il processo formativo di
cui ogni alunno si farà protagonista ed è a questo processo che sarà
funzionale l‟acquisizione di conoscenze e abilità.
Gli elementi che concorreranno a tale tipo di valutazione sono:
 la frequenza
 il comportamento (rispetto delle regole, responsabilità, relazione con gli
altri)
 lo scarto tra situazione di partenza e situazione finale
 il raggiungimento degli obiettivi formativi disciplinari e trasversali
 l‟acquisizione di un metodo di lavoro produttivo
 le competenze effettivamente maturate
 il processo di maturazione globale
55
Per realizzare nella pratica didattica un reale coinvolgimento nei processi di
valutazione e affinché ognuno sia protagonista consapevole della propria
crescita, ogni alunno sarà guidato a riflettere sul proprio percorso di
apprendimento, a valutare e autovalutarsi.
La valutazione periodica degli apprendimenti sarà effettuata mediante
l‟attribuzione di voti espressi in decimi, ai sensi dell‟art.2 ( comma secondo)
del Decreto Legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni
dalla Legge 30/10/2008, n.° 169. La valutazione del comportamento sarà
attribuita, collegialmente, dal Consiglio di classe in voto numerico espresso in
decimi ai sensi del Decreto Ministeriale n.°5 del 16/01/2009 ( articoli 2-3-4).
Agli alunni e alle famiglie verranno comunicati, in termini trasparenti, gli esiti
della valutazione di processo e di quella sommativa e finale attraverso:
Il ricevimento individuale settimanale del docente avrà luogo tutte le settimane
nei mesi novembre/maggio: dal 04/11/213 al 16/11/2013, dal 02/12/2013 al
07/12/2013, dal 13/01/2014 al 25/01/2014, dal 17/02/2014 al 22/02/2014, dal
10/03/2014 al 22/03/2014, dal 01/04/2014 al 07/04/2014, dal 05/05/2014 al
10/05/2014.
 Eventuali annotazioni sul diario
 Incontri pomeridiani a scansione bimestrale (dicembre/ febbraio/
aprile)
 La consultazione del registro online, nuovo strumento di
comunicazione fra la scuola e le famiglie degli studenti per
conoscere in tempo reale l'andamento scolastico di ogni singolo
alunno nel completo rispetto della privacy.
56
La scuola, oltre a attivare Progetti con le istituzioni scolastiche del territorio,
risponde e promuove attività di collaborazione e di servizio. E‟ prevista
l‟apertura pomeridiana per:

Associazione culturale “Orizzonti”

Ass. Culturale Ricreativa “La Stanza delle Storie” per laboratori
teatrali pomeridiani.
SERVIZI PER GLI STUDENTI
Gli studenti potranno usufruire di misure di accompagnamento, didattiche e
socio affettive, organizzate in collaborazione con le istituzioni e i presidi del
territorio:

Comune

Municipio II
Educatori per alunni diversamente abili
Convenzione con Cooperative individuate
alla Assessorato alle Politiche Educative e
Giovanili
Studio assistito pomeridiano
Laboratori ludico-manipolativi
c/o Centro Ascolto Famiglie – CAF
57
Nel pieno rispetto del Regolamento interno d‟Istituto e del Regolamento di
Disciplina degli Alunni è stato adottato, quale ulteriore contributo alla cultura
delle regole, il seguente patto di corresponsabilità che è stato consegnato e
sottoscritto dai genitori e dagli alunni in occasione degli incontri per l‟elezione
dei rappresentanti di classe.
Prot. 4752 C/10
Bari, 11 Ottobre 2013
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16.10.2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza
democratica e legalità”
Visto il D.P.R. n. 249 del 24.06.1998 come modificato dal D.P.R. del
21.11.2007 n. 235 (in particolare l‟art. 3) “Regolamento recante lo Statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;
Visto il D.M. n. 16 del 05.02.2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a
livello nazionale per la prevenzione del bullismo”;
Visto il D.M. n. 30 del 15.03.2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia
di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività
didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di
corresponsabilità dei genitori e dei docenti”;
Vista la C.M. n. 3602/PO del 31/07/2008;
Visto il Decreto Legge n. 137 del 01/09/2008;
Viste le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell‟infanzia e del
primo ciclo di istruzione del 2012 “La scuola perseguirà costantemente
l‟obiettivo di costruire un‟alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di
rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che
riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni
finalità educative. La scuola si apre alle famiglie e al territorio circostante,
facendo perno sugli strumenti forniti dall‟autonomia scolastica, che prima di
essere un insieme di norme è un modo di concepire il rapporto delle scuole con
le comunità di appartenenza, locali e nazionali”.
Nel pieno rispetto del Regolamento d‟Istituto si delinea, quale ulteriore
contributo alla cultura ed alla pratica delle regole, il seguente
58
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
LA SCUOLA (DIRIGENTE SCOLASTICO, DOCENTI E PERSONALE
ATA) SI IMPEGNA A:
 Costruire, all‟interno dell‟ Istituto, un‟ atmosfera di dialogo e
collaborazione.
 Garantire la pulizia e l‟igiene dei locali e dei servizi.
 Garantire l‟informazione sulla prevenzione sanitaria.
 Favorire, d‟intesa con i genitori, l‟autonomia degli alunni.
 Costruire un‟atmosfera serena all‟interno della classe.
 Stimolare la cooperazione,la solidarietà e l‟integrazione.
 Favorire l‟autostima in ogni studente.
 Fare in modo che tutti gli alunni siano gratificati, apprezzando e lodando
anche piccoli progressi.
 Favorire la consapevolezza del lavoro da svolgere, esplicitando:
- finalità
- modalità di svolgimento
- obiettivi
- criteri di valutazione.
 Utilizzare
l‟errore come momento di riflessione, rinforzo,
apprendimento.
 Personalizzare le attività oggetto di valutazione, cercando di offrire ad
ogni studente la possibilità di sperimentare il successo.
 Organizzare attività di orientamento e continuità.
 Garantire trasparenza ed equità nella valutazione.
 Garantire la presenza e la puntualità del personale.
 Garantire la vigilanza sugli alunni e la tempestività nei cambi d‟ora.
 Custodire i cellulari ritirati prima dell‟inizio delle lezioni
 Assicurare la corretta informazione sulle procedure da parte del
personale amministrativo.
 Garantire il benessere di tutti nel pieno rispetto di:
- privacy
- cultura e religione
- condizioni igieniche
- divieto di fumo
- norme di sicurezza
- divieto di uso di telefoni cellulari.
 Fornire i libri di testo in comodato d‟uso agli aventi diritto secondo
quanto stabilito da Delibera della Giunta Comunale n. 232 del
22/04/2013 e successiva conferma da parte della Regione Puglia –
59





Servizio Diritto alla Studio dell‟attribuzione ai Comuni delle risorse
destinate alla fornitura dei libri di testo per l‟a. s. 2013/2014 (nota prot.
AOO162/3694 del 13/05/2013) e subordinatamente all‟assegnazione, da
parte dello Stato, delle risorse destinate alla fornitura dei libri di testo
con specifico stanziamento nel bilancio statale.
Elaborare un percorso individualizzato e personalizzato per alunni e
studenti con Bisogni Educativi Speciali, anche attraverso la redazione di
un piano didattico personalizzato.
Garantire le misure dispensative e gli strumenti compensativi previsti
dalla norma in materia di
disturbi specifici di apprendimento in
ambito scolastico (legge n.170/2010).
Rispettare le norme relative al peso degli zaini (nota congiunta del
MIUR e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Prot. N. 0005922 del 30/11/2009).
Adattare il calendario scolastico in modo da favorire adeguate pause di
riposo..
Rispettare le norme che disciplinano le responsabilità del Dirigente
Scolastico [art. 25 del D.lgs. 165/2001, art. 2048 del Codice Civile art.
361 del Codice Penale (omessa denuncia), art. 18 del D. lgs. 81/2008
(sicurezza nei luoghi di lavoro)]; del Personale docente e non docente
[art. 2048 del Codice Civile, art. 492 e seguenti del D. Lgs. 297/94
(Testo Unico dell‟istruzione) con le modifiche apportate dall‟art. 2, c. 1
della legge 25/10/2007].
I GENITORI SI IMPEGNANO A :
 Conoscere il valore formativo della scuola.
 Partecipare alla vita della scuola: assemblee, colloqui collegiali,
manifestazioni in cui si condividano le attività svolte.
 Costruire un dialogo positivo con l‟istituzione.
 Rispettare le scelte formative della scuola.
 Esprimere pareri e proposte.
 Fare in modo che sia rispettata la puntualità.
 Favorire la progressiva autonomia nell‟esecuzione dei compiti a casa.
 Vigilare che i propri figli si rechino a scuola ordinati e con
abbigliamento consono.
 Garantire una frequenza assidua.
 Assicurare che i propri figli abbiano atteggiamenti di rispetto,
collaborazione, solidarietà nei confronti di tutti i compagni.
 Raccomandare ai figli la cura dei luoghi (aula,palestra,bagni,spazi
comuni,laboratori) nel rispetto del bene comune.
 Collaborare con la scuola perché gli alunni acquisiscano e pratichino
corretti stili di vita in relazione ad una sana alimentazione.
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Collaborare con la scuola nel far acquisire il rispetto del divieto di fumo,
di uso del cellulare e nel garantire il rispetto della privacy.
Contrastare ogni forma di dipendenza.
Vigilare sul corretto uso delle tecnologie.
Limitare assenze e riduzioni dell‟orario scolastico.
Organizzare periodi di vacanza e di riposo, rispettando il calendario
scolastico
Non consentire ai propri figli di portare a scuola oggetti e/o beni non
richiesti dalle attività didattiche.
Controllare la quantità di denaro messa a disposizione dei figli.
Comunicare tempestivamente ogni eventuale cambio di domicilio e/o di
recapito telefonico.
Rispettare le norme che disciplinano le responsabilità dei
Genitori/Affidatari: (art. 30 della Costituzione, art. 2048 del Codice
Civile, D.M. n. 139 del 22/08/2007).
Restituire in buono stato i libri ricevuti in comodato d‟uso.
ALUNNI E ALUNNE SI IMPEGNANO A :
 Recarsi tempestivamente, al suono convenuto della campana, nelle
proprie classi, in fila e accompagnati dai docenti.
 Entrare ed uscire ordinatamente dalla scuola.
 Aiutare i compagni rispettando i tempi di tutti.
 Intervenire nelle discussioni rispettando il proprio turno e ascoltandosi a
vicenda.
 Rispettare i compagni e non usare mai violenza nelle parole e nei gesti.
 Rispettare tutto il personale della scuola.
 Ascoltare le spiegazioni con attenzione.
 Annotare sul diario i compiti assegnati e le comunicazioni e rispettare le
consegne declinate dagli insegnanti.
 Non scrivere su banchi, porte, pareti e non danneggiare le suppellettili
comuni.
 Svolgere i compiti assegnati e impegnarsi nello studio.
 Portare il materiale occorrente organizzandosi con il compagno di
banco.
 Vestirsi in modo adeguato.
 Rispettare i luoghi e il lavoro dei collaboratori scolastici mantenendo
puliti bagni, aule e ambienti comuni.
 Non danneggiare i servizi igienici usando impropriamente carta e/o
altro.
 Rispettare le cose senza danneggiare il materiale scolastico proprio ed
altrui, non danneggiare i libri della biblioteca, le dotazioni multimediali
presenti nelle aule (LIM) e nei laboratori scientifico, musicale, artistico.
 Consumare colazione e bevande solo durante l‟intervallo.
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Uscire dall‟aula solo dopo aver ricevuto il permesso dell‟insegnante.
Recarsi nei bagni del proprio piano senza sostare nei corridoi.
Non chiacchierare a voce alta durante il cambio o in normali situazioni
di lavoro.
Non assumere comportamenti pericolosi per sé e per gli altri
sporgendosi dalla finestra, lanciando oggetti, correndo, lasciando gli
zaini nei corridoi di passaggio.
Consegnare il telefono cellulare al docente della prima ora senza mai
utilizzarlo in nessun ambiente scolastico.
Rispettare il divieto di fumo.
Rispettare, secondo la normativa vigente, privacy e sicurezza.
Consegnare tempestivamente ai genitori le comunicazioni ricevute a
scuola
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IN PRESENZA DI VIOLAZIONI SI ATTIVERANNO LE
PROCEDURE PREVISTE DALLA NORMA:
La responsabilità disciplinare è personale.
Nessuno può essere sottoposto a sanzioni senza essere stato prima
invitato ad esporre le proprie ragioni.
Ove le giustificazioni addotte non siano ritenute valide si decide la
sanzione.
La sanzione può configurarsi anche nella “riparazione del danno”
(materiale e/o morale).
E‟ possibile presentare ricorso, entro 15 giorni dall‟irrogazione della
sanzione, all‟Organo di Garanzia interno alla scuola.
L‟Organo di Garanzia, presieduto dal Dirigente Scolastico, è
composto da un docente e da due rappresentanti dei genitori, designati
dal Consiglio d‟Istituto.
L‟organo competente a decidere l‟allontanamento dalla scuola fino a
15 giorni è il Consiglio di Classe, con la partecipazione dei
rappresentanti dei genitori.
L‟organo competente a decidere l‟allontanamento dalla scuola per più
di 15 giorni è il Consiglio d‟Istituto
Saranno individuate modalità per gratificare e/o premiare alunni/e e classi
distintisi per azioni positive.
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SOTTOSCRIZIONE DELL‟IMPEGNO
Scuola, genitori e studenti sottoscrivono il presente Patto Educativo di
Corresponsabilità al fine di rendere effettiva la piena partecipazione di tutti
alla costruzione di una comunità solidale.
I genitori assumono l‟impegno di rispondere direttamente dell‟operato del/la
proprio/a figlio/a …………………………………………………….…. quando
lo stesso violi i doveri sopra indicati.
Per l‟applicazione delle sanzioni si fa riferimento al Regolamento d‟Istituto.
Bari, lì ……………………
Firma dell‟alunno/a
Firma del genitore
………………….………
…………………………
Firma del Dirigente Scolastico
..………..………………………
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DISLESSIA - MANUALE PER GENITORI E DOCENTI
Prima di fornire alcuni suggerimenti, speriamo utili, a coloro che si occupano
dell‟educazione di ragazzi dislessici, val la pena ricordare le parole di Ugo
Pirro che, nel suo romanzo-testimonianza, narra la sua personale battaglia di
accompagnamento del figlio che “frequentava la terza, avrebbe ormai dovuto
sapere a memoria le tabelline, la tavola pitagorica, invece no. Quando in auto
gli facevo ripetere la tabellina del due e del tre, le ricordava per pochi attimi.
Perdeva i numeri come se fossero oggetti minuscoli e inutili. Relativamente
all’italiano, il bambino era in grado di capire le regole e di applicarle, ma non
si fissavano nella sua mente, capiva e applicava le regole sul momento ma
dimenticava quello che aveva appreso il giorno avanti. Aumentava la sua
resistenza alla lettura, ma non riuscii mai a fargli leggere più di tre pagine di
seguito. Dopo la prima pagina dava l’impressione che il suo alfabeto non
fosse disponibile, che galleggiasse su un lago torbido e che egli dovesse
ripescare le consonanti e le vocali bendato, afferrando i simboli che gli
capitavano per collocarli nelle parole alla meglio. A metà della seconda
pagina mi supplicava di smettere. Si stancava assai presto, non simulava.
Veramente l’energia che spendeva per leggere era doppia di quella impiegata
da qualsiasi altro bambino” (Pirro,1982)
È possibile distinguere i D.S.A (Disturbi Specifici di Apprendimento) in:
Dislessia: difficoltà specifica nella lettura, nel riconoscimento e comprensione
dei segni associati alla parola.
Disgrafia: difficoltà a livello grafo-esecutivo, nella riproduzione di segni
alfabetici e numerici con tratto irregolare. La difficoltà non riguarda il
contenuto.
Disortografia: difficoltà che portano l‟alunno a non rispettare le regole
ortografiche.
Discalculia: difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura e lettura del
numero.
Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia possono manifestarsi tutte
insieme nel bambino o comparire isolatamente.
Gli alunni con DSA possono avere difficoltà nel memorizzare le sequenze
stabili (giorni della settimana, mesi…), spesso non ricordano la data di
nascita e di eventi rilevanti, le epoche storiche e le stagioni; possono
confondere la destra con la sinistra e presentare difficoltà
nell’organizzazione spazio-temporale. Spesso evidenziano problemi
attentivi e di concentrazione o sono molto vivaci. Generalmente hanno
problemi di memoria a breve termine.
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Area linguistico-letteraria
Gli alunni con DSA leggono spesso in modo lento e/o scorretto, hanno
difficoltà nella scrittura, soprattutto se devono copiare dalla lavagna. Possono
saltare parole o righe intere, sostituire grafemi (p/b, b/d, q/a, g/q…) o fonemi
simili (t/d, d/b, c/g…), omettere la punteggiatura, avere difficoltà nella
memorizzazione dell‟alfabeto, nell‟uso del vocabolario e dei termini specifici
nelle varie discipline.
Area logico-matematica
Molti alunni con DSA non riescono a memorizzare le tabelline, ad eseguire
calcoli mentali, a numerare al contrario. Spesso non riescono a comprendere o
a nominare i termini, le operazioni e i simboli aritmetici. Le difficoltà attentive
possono rendere gravoso il compito di ricopiare correttamente numeri o figure
o di aggiungere il riporto.
EVENTUALI DIFFICOLTÀ EMOTIVE E RELAZIONALI
 Frustrazione: è determinata nell‟alunno che, pur dotato di
intelligenza nella norma, non riesce a soddisfare le aspettative di
genitori e insegnanti.
 Ansia: la costante frustrazione rende questi alunni ansiosi, portandoli
ad evitare tutto ciò che li spaventa e inducendo spesso genitori ed
insegnanti a considerare pigrizia tale atteggiamento.
 Rabbia: spesso la frustrazione ingenera rabbia il cui bersaglio può
essere rappresentato dalla scuola, dagli insegnanti ma anche dai
genitori. Si potrebbe ovviare a tale atteggiamento utilizzando il
tutoraggio da parte dei coetanei come strumento di aiuto.
 Immagine di sé: gli alunni dislessici, sperimentando di frequente
l‟insuccesso, pensano di essere inferiori agli altri e si sentono
inadeguati ed incompetenti.
 Depressione: a causa della loro scarsa autonomia, possono provare
sentimenti di dolore e sofferenza che spesso danno luogo a
comportamenti inadeguati allo scopo di mascherare il disagio.
LA SCUOLA E I D.S.A.
Compito fondamentale degli insegnanti è quello di sostenere la famiglia e
orientarla verso specialisti che possano formulare una diagnosi precoce in
modo da programmare interventi e percorsi adeguati. E‟ inoltre importante
condurre l‟alunno ad una completa accettazione delle sue difficoltà
infondendogli, allo stesso tempo, fiducia e rendendolo consapevole che potrà
raggiungere un adeguato successo formativo.
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Secondo la normativa attualmente in vigore (L.170/2010) è assicurata nelle
scuole di ogni ordine e grado un‟adeguata preparazione riguardo alle
problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire competenze per
individuare precocemente i segnali e intervenire efficacemente con strategie
didattiche, metodologiche e valutative adeguate.
Gli studenti con D.S.A. hanno diritto a misure compensative, come mezzi di
apprendimento alternativi, all‟uso di tecnologie informatiche e, per quanto
riguarda le lingue straniere, all‟uso di strumenti che favoriscano la
comunicazione verbale, e assicurino ritmi graduali di apprendimento e
prevedendo, ove necessario, la possibilità dell‟esonero. Tra le misure
dispensative è possibile evitare prestazioni non essenziali ai fini
dell‟apprendimento.
Agli studenti con DSA sono garantite adeguate forme di verifica e valutazione,
anche per quanto riguarda gli esami di stato e universitari.
Cosa fare in classe
1. Se necessario scrivere alla lavagna, usare lo stampato maiuscolo e
assicurarsi che tutti gli alunni abbiano copiato.
2. Non mettere in risalto le difficoltà dell‟alunno con DSA.
3. Permettere l‟uso di strumenti compensativi e incoraggiare l‟uso del
computer sia a scuola che a casa.
4. Permettere la registrazione delle lezioni.
5. Gratificare adeguatamente e usare il rinforzo come strumento usuale.
6. Visualizzare le spiegazioni con mappe concettuali e schemi.
7. Ridurre i compiti da eseguire a scuola e a casa.
8. Dare più tempo nell‟esecuzione delle attività.
9. Far lavorare con il testo aperto, anche nelle verifiche, se necessario.
10. Favorire le conversazioni che possano aiutare l‟alunno ad esternare le
proprie difficoltà.
11. Favorire l‟apprendimento della lingua straniera soprattutto in forma
orale.
12. Spiegare all‟intera classe, generalizzando, cosa sono i DSA
parlandone in modo scientifico e cercando di prevenire polemiche e
discriminazioni nel gruppo classe.
13. Utilizzare l‟apprendimento tra pari (tutoring).
14. Utilizzare gli insegnanti con ore a disposizione per migliorare il
metodo di studio dell‟alunno con DSA.
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COME ORGANIZZARE LE VERIFICHE SCRITTE E ORALI
Prove scritte
Matematica: dare più tempo o ridurre il numero di esercizi; permettere l‟uso
della calcolatrice; fornire formulari con figure geometriche, formule e
procedure.
Lingua straniera: somministrare esercizi di completamento o a risposta
multipla.
Italiano: far utilizzare, ove possibile, programmi di video-scrittura con
correttore automatico; nelle prove di grammatica far consultare schede
specifiche.
Se si eseguono verifiche scritte in altre discipline, dare più tempo o un minor
numero di esercizi.
Prove orali
 Programmare le interrogazioni specificando gli argomenti e riducendo
il numero delle pagine;
 avvisare dieci minuti prima di interrogare per favorire il ripasso;
 consentire l‟uso di tabelle, linea del tempo, cartine geografiche,
calcolatrice, linea dei numeri relativi, formulari.
COME VALUTARE L’ALUNNO CON D.S.A.
Nelle prove scritte e orali tener conto del contenuto e non della forma e
valutare in rapporto a capacità e difficoltà al fine di rendere l‟alunno
consapevole delle proprie possibilità di miglioramento.
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DISPOSIZIONI DI PRONTO SOCCORSO
Quando dovesse verificarsi un infortunio, la scuola dovrà avvertire
immediatamente i familiari del ragazzo, accompagnare l‟infortunato al più
vicino pronto soccorso e stendere un dettagliato rapporto non tralasciando i
seguenti dati fondamentali:
1.
2.
3.
4.
Dati anagrafici e classe dell‟infortunato
Ora e luogo e dove l‟infortunio è avvenuto
Descrizione dettagliata dei fatti che hanno portato all‟infortunio
Dati anagrafici di chi avesse causato l‟incidente e di eventuali testimoni
PIANO FINANZIARIO
Il Piano Finanziario sarà elaborato, nelle forme e nei tempi previsti dalle
vigenti disposizioni amministrativo-contabili con riferimento alle risorse
disponibili.
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INDICE
 Memoria-Legalità-Ambiente
 Il Piano dell’offerta formativa
 Il Contesto
 Risorse umane e professionali
 Risorse esterne
 Risorse finanziarie
 Principi e finalità della scuola
 I tempi
 Gli spazi
 Il Curricolo verticale
Profilo dello Studente
UdA disciplinari
 Ampliamento Offerta Formativa
 Continuità e Orientamento
 Disabilità e Integrazione
 Scuola in Ospedale
 Formazione in servizio e aggiornamento
 Valutazione
 Scuola e territorio e Servizi per gli studenti
 Patto di corresponsabilità
 Dislessia-Manuale per genitori e docenti
 Disposizioni pronto soccorso
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