Beato chi in vita ha potuto percorrere in lungo e in largo tutta quanta
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Beato chi in vita ha potuto percorrere in lungo e in largo tutta quanta
Piano dell’offerta formativa Anno scolastico 2014 – 2015 Si deve educare alla LIBERTÀ senza parlare mai della libertà: basta educare i sensi fondamentali dell‟anima umana, come il senso della dignità, il senso dell‟iniziativa individuale, il senso di responsabilità. Tommaso Fiore le idee future sono già in FIORE Dirigente scolastico: prof.ssa Felicia Postò 1 Gli assi portanti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola "Tommaso Fiore" sono stati individuati attraverso un lavoro collettivo consolidato, attento alla cura di ragazze e ragazzi da accompagnare nella pratica della cittadinanza consapevole e nell‟esercizio di diritti e doveri. La scuola ha assunto da anni questo impegno condividendolo con genitori, territorio e istituzioni. Presa in carico e patto di corresponsabilità richiedono sempre maggiori energie nell‟attuale momento storico, denso di numerose incertezze e forti potenzialità di cambiamento. Le ragazze e i ragazzi che prendiamo in carico esploreranno, infatti, percorsi sempre più avanzati, nei quali li accompagneremo fornendo strumenti interpretativi adeguati. L'intreccio costante tra la dimensione nazionale, europea e mondiale dell'istruzione farà in modo che ciascuno si senta come un albero: saldo nelle radici alimentate dalla MEMORIA (percorsi sulla Shoah, sulla Prima Guerra Mondiale e sull’Identità); fiero nel poderoso tronco, irrobustito dalla forza della LEGALITÀ (percorsi sui temi dei Diritti, delle Mafie, del Terrorismo, dell’Intercultura e dell’Integrazione); svettante nella chioma densa di presente e di futuro sostenibile costruito sul rispetto dell’AMBIENTE. Il Dirigente Scolastico Felicia Positò 2 Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale della Scuola che in esso esplicita la propria identità culturale e progettuale. Il POF della Tommaso Fiore, approvato dal Collegio Docenti e adottato dal Consiglio d‟Istituto, è rispondente al dettato costituzionale di garantire a tutti il diritto allo studio ed alla formazione: contiene le indicazioni delle specifiche iniziative promosse dagli OO.CC, si colloca all‟interno del quadro legislativo inerente l’Autonomia organizzativa e didattica, di cui al DPR 8/3/ 1999 n. 275, fa proprio quanto esplicitato nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (2012). si inserisce nelle linee della legislazione europea in materia d‟istruzione [Raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio (18/12/2006), Strategie di Lisbona (2008)]. Le profonde trasformazioni culturali e sociali in atto a livello territoriale, nazionale, europeo e mondiale pongono la scuola di fronte a compiti nuovi e più complessi: supportare ogni persona perché sviluppi un‟identità consapevole e aperta; promuovere attività che favoriscano la costruzione di strumenti di pensiero necessari a orientarsi nella complessità e a esercitare consapevolmente i dirittidoveri di cittadino d‟Europa e del mondo; “educare a vivere e a convivere”, sapendo che è importante sapere, imparare ad apprendere e “saper essere”. Cercheremo di farlo, onorando ogni giorno - con Tommaso Fiore - Libertà e Conoscenza. 3 IL CONTESTO Beato chi in vita ha potuto percorrere in lungo e in largo tutta quanta la regione dov’è nato, imparato a conoscere anzitutto quelli della sua antica stirpe. Tommaso Fiore, Il Cafone all’Inferno La scuola “Tommaso Fiore” ha fatto proprie queste parole assumendole quasi come linee-guida funzionali ad esplicitare il senso della propria progettualità: accompagnare i giovani in una crescita che tenga insieme radici e futuro e favorire in loro l‟acquisizione di una dimensione planetaria. Tommaso Fiore, nato ad Altamura nel 1884, rappresenta per la Scuola e per il Paese un esempio d‟impegno culturale e civile: docente, latinista e provveditore agli studi della città di Bari, antifascista e meridionalista. La scuola è stata intitolata a “Tommaso Fiore” con delibera del Collegio dei docenti del 21 dicembre 1973, confermata dal Consiglio Comunale il 7 giugno 1974. La sede attuale, ubicata in via Martin Luther King, n.38, è stata costruita nel 1977. Anagraficamente “giovane”, la scuola ha scelto di essere fortemente radicata nella storia del Paese, della città, del quartiere Picone-Poggiofranco, collocato nel settore occidentale (Littorio) della città e riconosciuto ufficialmente nel 1927, a seguito del riordino della precedente suddivisione di Bari in rioni risalente al 1888. Il quartiere, formatosi soprattutto dopo la Prima Guerra mondiale, si è espanso a partire dagli anni „50, occupando una modesta altura della zona Poggiofranco. La scuola è nata, quindi, per “servire” un quartiere in espansione, a forte incremento demografico, caratterizzato da edilizia mista: prima popolare, successivamente residenziale. La collocazione su un‟ampia strada vicina all‟accesso alla tangenziale ha fatto in modo che, negli ultimi anni, la popolazione studentesca provenisse, anche per motivazioni derivanti dalla mobilità residenziale e/o lavorativa, dai quartieri di Carbonara, Loseto e Ceglie del Campo, nonché da comuni dell‟area metropolitana. 4 Alla variegata articolazione per provenienza territoriale degli alunni si accompagna una sempre più ricca e complessa diversificazione dei bisogni che pone nuovi traguardi al sistema dell‟istruzione, chiamato a garantire a tutti il successo formativo. La scuola “Tommaso Fiore” ha, pertanto, messo al centro del proprio POF i bisogni degli alunni, curando con attenzione le azioni di continuità e orientamento con le scuole del primo e del secondo ciclo d‟istruzione e collaborando con soggetti istituzionali e associazioni no profit per favorire l‟inclusione. Il contesto contemporaneo, con la costruzione di nuovi equilibri sociali fa registrare molte novità, quali il progressivo aumento degli alunni di cittadinanza non italiana e la crescente attenzione nei confronti delle fasce deboli. La nostra scuola, chiamata ad affrontare nuove sfide, mira a promuovere l‟inclusione e a garantire a tutti il diritto-dovere di accedere al sistema dell‟istruzione e della formazione. 5 RISORSE UMANE E PROFESSIONALI GLI ALUNNI Gli alunni frequentanti quest‟anno sono 690 di cui 7 diversamente abili; provengono, in prevalenza, da scuole viciniori e/o di quartieri e comuni limitrofi e/o da scuole paritarie. La preparazione di base è piuttosto eterogenea, il possesso di abilità e conoscenze, pur con variabili legate all‟ambiente socio-culturale di provenienza e alle pregresse esperienze scolastiche, risulta di buon livello per una larga percentuale di alunni. Classi Prime Alunne 111 Alunni 106 Totale 217 Seconde 104 128 232 Terze 109 132 241 Totale 324 366 690 6 IL PERSONALE SCOLASTICO Dirigente scolastico Docenti di Materie Letterarie Docenti di Lingua Inglese Docenti di Lingua Francese Docenti di Lingua Spagnola Docenti di Arte e Immagine Docenti di Musica Docenti di Scienze Motorie Docenti di Scienze Matematiche Docenti di Tecnologia Docenti di Religione Docenti specializzati (sostegno) Docenti Sezione Ospedaliera (lettere, inglese, francese, matematica, tecnologia) Direttore dei servizi generali e amministrativi Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici (uno con funzione di custode) 1 16 5 3 1 4 3 3 9 3 2 7 5 1 3 8 7 I DOCENTI MATERIE LETTERARIE SCIENZE MATEMATICHE BUONPENSIERO Domenica CALDERALE Virginia CIPRIANO Elisabetta COLANTUONO Gaetano DAMMICCO Maria Elena DE FINO Maria Cristina DILONARDO Chiara FABRIS Ottavio LEGGIERI Gabriella MINCUZZI Marika MONTRONE Consiglia OTTOMANO Rosanna Francesca PALMISANO Mariagrazia PARISI Antonia SPINA Patrizia TIERI Daniela PRIMA LINGUA COMUNITARIA Inglese BENINCASA Carolina CALABRESE Rosa d‟ADDUZIO Addolorata Patrizia LAGRAVINESE Anna Lucia NAPOLI Addolorata PRIORE Maria Rosaria ROTONDO Anna Claudia RULLI Mariaclotilde VIOLA Luisa AVENA Paola DI STASI Carmela LATORRE Buonaventura MONDELLI Teresa PETRACCA Anna SECONDA LINGUA COMUNITARIA Spagnolo DE NAPOLI Concetta DE PANDIS Lucia SQUEO Giovanna EPIFANIA Giovanna SECONDA LINGUA COMUNITARIA Francese RELIGIONE MANNARELLI Evelina DI MAGGIO Francesco 8 ARTE E IMMAGINE MUSICA COLELLA Maria GERARDI Franca MALLARDI Leonarda PIERGIOVANNI Paolo Nicola TECNOLOGIA GALIANO Ilaria RESSA Annamaria SUPERBO Rosa PANEBIANCO Pasquale PATINO Francesco PIAZZOLLA Mariangela DOCENTI SPECIALIZZATI DI GRUMO Annamaria MAGARELLI Serafina MASTROGIACOMO Giovanni F. SEZIONE “SCUOLA IN OSPEDALE” CINQUEPALMI Antonella Cecilia LIA Maria Carmela MAZZARELLA Anna MELFI Elena PERRINI Antonietta PIETRAROSSA Anna VERNA Giovanna SCIENZE MOTORIE DI SCIASCIO (Mat Lett.) FORNELLI Monica (Lingua Francese) LORUSSO Lucio (Scienze Mat.) MANGARELLA Patrizia Rachele (Lingua Inglese) PATINO Francesco (Tecnologia) IL PERSONALE A.T.A. SEGRETERIA AMMINISTRATIVA E DIDATTICA COLLABORATORI SCOLASTICI BOTTALICO Olimpia CAMPANIELLO Donatella CONTE Franca COSTANZA Maria Giuseppina CAPPIELLO Orsola CARNIMEO Angela FRACCHIOLLA Luigi MAGNISI Caterina MARRONE Maria Giuseppe RANIERI Maria Teresa SIENA Addolorata SPINELLI Domenico Vincenzo 9 FUNZIONI E INCARICHI DIRIGENTE Prof.ssa Felicia POSITÒ COLLABORATORI Prof.ssa Prof.ssa Domenica BUONPENSIERO Maria Cristina DE FINO FUNZIONI STRUMENTALI: GESTIONE POF ORIENTAMENTO-CONTINUITÀ NUOVE TECNOLOGIE SUPPORTO ALLA DIDATTICA DIMENSIONE EUROPEA DELL’ISTRUZIONE Prof.ssa Prof ssa G. Leggieri M. Palmisano Prof.ssa Prof.ssa R. Calabrese P. d‟Adduzio Prof. P. Panebianco Prof.ssa Prof.ssa C. De Napoli L. Mallardi COORDINAMENTO PROGETTI PON FACILITATORE VALUTATORE Prof. Prof. F. Patino O. Fabris 10 FUNZIONI STRUMENTALI: AREE DI INTERVENTO AREA 1: GESTIONE DEL POF prof.sse G. Leggieri, M. Palmisano Coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa Predisposizione di strumenti per la valutazione e il monitoraggio delle attività del Piano Sperimentazione delle innovazioni suggerite dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo AREA 2: ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ Prof.sse R. Calabrese, P. d’Adduzio Coordinamento e gestione delle attività di continuità con le scuole primarie e secondarie di secondo grado Informazione interna destinata ad alunni e genitori sulle novità introdotte dalla Riforma del secondo ciclo di istruzione Rapporti con i Consigli di Classe per la promozione di talenti e vocazioni ai fini orientativi AREA 3: NUOVE TECNOLOGIE-SUPPORTO ALLA DIDATTICA prof. P. Panebianco Organizzazione e controllo dell’uso dei laboratori e delle strumentazioni multimediali Coordinamento delle azioni di formazione funzionali all’uso della LIM Raccolta e organizzazione della documentazione didattica e raccordo con le attività previste dal PON azione D 1 AREA 4: DIMENSIONE EUROPEA DELL’ISTRUZIONE prof.sse C. De Napoli, L. Mallardi Diffusione delle informazioni relative allo sviluppo della dimensione internazionale dell’istruzione (Comenius, scambi e gemellaggi) e coordinamento delle progettualità Promozione di reti interistituzionali Coordinamento delle azioni di certificazione linguistica 11 PERSONALE A.T.A. Direttore dei Servizi.Generali e Amministrativi Sig. ra Olimpia BOTTALICO SEGRETERIA DIDATTICA Gestione studenti Sig. ra Donatella CAMPANIELLO ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE CONTABILI STUDENTI / FAMIGLIE Sig. ra Franca CONTE PERSONALE Sig. ra Maria G. COSTANZA 12 RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE o o Prof. Prof.ssa Ottavio FABRIS Lucia DE PANDIS RESPONSABILI della SICUREZZA o Ing. Luigi Quarta (S.I.L.E.A.) RAPPRESENTANTE LAVORATORI per la SICUREZZA o Prof.ssa Lucia DE PANDIS 13 CONSIGLIO D’ISTITUTO Presidente: Dirigente Scolastico: Segretario: Sig. Nicola Giuseppe VALENTE Prof.ssa Felicia POSITÒ Prof.ssa Maria C. DE FINO COMPONENTE DOCENTI BUONPENSIERO CINQUEPALMI DE FINO LAGRAVINESE MAZZARELLA MINCUZZI NAPOLI TIERI Domenica Antonella Cecilia Maria Anna Anna Marika Addolorata Daniela COMPONENTE GENITORI ABBRUZZESE Fabrizio LACAITA GIANNINI Maria Arcangela LAQUINTANA BINETTI Maria Antonietta LORÈ Pietro MENOLASCINA MENNELLA Nunzia MONGELLI SCARIMBOLO Maria SPINOSO Antonio VALENTE Nicola Giuseppe COMPONENTE A.T.A. CAMPANIELLO SPINELLI Donatella Domenico V. GIUNTA ESECUTIVA PRESIDENTE: SEGRETARIO: GENITORE: GENITORE DOCENTE: A.T.A.: D. S. prof.ssa D.S.G.A. sig.ra Sig.ra Sig.ra Prof.ssa Sig.ra Felicia POSITÒ Olimpia BOTTALICO M. A. LAQUINTANA BINETTI M. A. LACAITA GIANNINI Domenica BUONPENSIERO Donatella CAMPANIELLO 14 COORDINATORI DIPARTIMENTI DIPARTIMENTI _______________ COORDINATORI ________________ Lettere _______________ Lingue Comunitarie: Patrizia Spina ________________ ________________ Scienze Matematiche ________________ Tecnologia ________________ Arte ________________ Musica ________________ Scienze Motorie ________________ Religione ________________ Insegnanti Specializzati ________________ Buonaventura Latorre ________________ Mariaclotilde Rulli ________________ Francesco Patino ________________ Maria Colella ________________ Ilaria Galiano ________________ Anna Maria Di Grumo ________________ Francesco Di Maggio ________________ Elena Melfi ________________ 15 COORDINATORI DI CLASSE E SEGRETARI CLASSI COORDINATORI 1A 2A 3A 1B 2B 3B 1C 2C 3C 1D 2D 3D 1E 2E 3E 1F 2F 3F 1G 2G 3G 1H 2H 3H 1I 2I 3I Fabris Ottavio D‟Adduzio Addolorata P. Buonpensiero Domenica De Napoli Concetta Di Stasi Carmela Parisi Antonia Latorre Buonaventura Rotondo Anna Claudia Palmisano Mariagrazia Ottomano Rosanna F.sca Rulli Mariaclotilde De Fino Maria Cristina Napoli Addolorta M. Cipriano Elisabetta Dammicco Maria Elena Benincasa Carolina Dilonardo Chiara Spina Patrizia Lagravinese Anna Lucia Tieri Daniela Mincuzzi Marika Montrone Consiglia Petracca Anna Calderale Virginia Squeo Giovanna Calabrese Rosa Leggieri Gabriella SEGRETARI Mastrogiacomo G.nni F.sco Pietrarossa Anna Mazzarella Anna Priore Maria Rosaria Viola Luisa Panebianco Pasquale Mallardi Leonarda Superbo Rosa Colantuono Gaetano Mondelli Teresa Ressa Annamaria De Pandis Lucia Di Maggio Francesco Patino Francesco Lia Maria Carmela Perrini Antonietta Gerardi Franca Piazzolla Mariangela Cinquepalmi Antonella C. Galiano Ilaria Epifania Giovanna Verna Giovanna Di Grumo Annamaria Avena Paola Colella Maria Mannarelli Evelina Melfi Elena 16 REFERENTI DELLE ATTIVITÀ ATTIVITÀ Memoria Legalità Ambiente ______________________ Progetto Lettura DOCENTI Mariagrazia Palmisano Maria Cristina De Fino Rosa Calabrese Patrizia d‟Adduzio __________________ ______________________ Ottavio Fabris Mariagrazia Palmisano Maria Cristina De Fino __________________ Cinema/Teatro ______________________ Patrizia Spina __________________ Intercultura e Inclusione (contrasto alla dispersione e azioni per il successo formativo di tutti – DSA/BES) Elena Melfi Antonella Cinquepalmi RESPONSABILI DI LABORATORIO LABORATORIO DOCENTE Artistico Maria Colella Tecnologico/Informatico Pasquale Panebianco Linguistico Lucia De Pandis Scientifico Patrizia d‟Adduzio Mariaclotilde Rulli Prassico/Manipolativo Elema Melfi 17 RISORSE ESTERNE I soggetti istituzionali sono gli interlocutori privilegiati con cui la scuola interagisce per costruire l‟offerta formativa: Direzione Scolastica Regionale/U.S.R. Puglia Uff. VII - Ambito Territoriale Provincia di Bari Comune – II Municipio – ASL BA1 Parrocchie e Associazioni Scuole Primarie/Secondarie di I e II grado - Università La scuola “Tommaso Fiore” cura con attenzione i rapporti con il territorio e opera per costruire reti e sottoscrivere protocolli per il superamento dell‟autoreferenzialità e l‟esercizio dell‟autonomia scolastica: Anno scolastico 2007/08: protocollo d‟intesa: “La Scuola e la Città che vogliamo”, per promuovere attività in materia di ricerca, sperimentazione, formazione e aggiornamento; protocollo “…in Mezzo”, per accompagnare l‟inserimento di alunni Rom e consolidare l‟interculturalità, e rete “Educare all’Europa”, finalizzata all‟istruzione in una dimensione europea. anno scolastico 2010/11: protocollo d‟intesa con l‟XI C. D. “San Filippo Neri”, per realizzare azioni in continuità e favorire il successo formativo degli alunni lungodegenti; convenzione con l’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza - Centro studi e Documentazione Caponnetto; rete con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Bari intitolate a Tommaso Fiore. anno scolastico 2011/12: rete “Per guarire dal… Mal di scuola” con il XVII Circolo D. Poggiofranco, la S. S. di I grado Santomauro, l‟Ist. Comprensivo Zingarelli, l‟Ist. Comprensivo Massari-Galilei, finalizzata a realizzare interventi per alunni DSA e formazione per docenti e genitori; accordo per il Progetto Cooperative scolastiche con il IX Circolo Japigia I, l‟Ist. Comprensivo Don Milani, il VI C. D. San Giovanni Bosco, l‟Ist. Comprensivo Quasimodo-Melo, il C. D. Giovanni XXIII (Triggiano), la S. S. di I grado A. D‟Aosta, per educare alla solidarietà, alla partecipazione democratica, all‟inclusione e al rispetto delle differenze, all‟assunzione di responsabilità; le reti “Cime tempestose” con la S. S. di I grado ManzoniLucarelli, con il Liceo Classico Socrate, con il Convitto Nazionale Cirillo e “Caleidoscopio Europa” con il XVII Circolo D. Poggiofranco, il Liceo Linguistico e Tecnico Economico Statale Marco Polo e il Liceo Artistico De Nittis, per la pubblicità dei PON (L1); l‟accordo di rete “Innovazione e Ampliamento dell’Offerta Formativa: inclusione e successo formativo” con il XVII Circolo Poggiofranco, per favorire l‟accoglienza e l‟integrazione degli alunni stranieri, l‟inclusione degli alunni disabili, la promozione del successo formativo degli alunni DSA, lo studio e la sperimentazione per l‟innovazione didattica e la progettazione del curricolo verticale, l‟implementazione della formazione in servizio del personale e 18 l‟ampliamento dell‟offerta formativa; la convenzione “Non uno di meno, ognuno a suo modo” con la Fondazione per il Sud per combattere la dispersione scolastica anche nelle forme non evidenti, aumentare il coinvolgimento della comunità nella vita della scuola, favorire l‟integrazione sociale e promuovere la legalità. anno scolastico 2012/13: protocollo d‟intesa “… In mezzo” con il Comune di Bari, l‟U.S.R .Puglia-Ufficio VII-ambito territoriale Provincia di Bari, il Distretto Socio-Sanitario n. 7, il Centro Risorse Interculturali del Territorio (C.R.I.T.) “Montello El/7”, il Centro di Ascolto per le Famiglie della III Circoscrizione e l‟Accordo di rete con l‟I. C. Zingarelli, l‟I. C. Santomauro, il XVII C. D. Poggiofranco, per l‟accoglienza e l‟integrazione degli alunni di etnia Rom; accordo di rete “EUREKA” con il Liceo Classico”Socrate”, l‟ITIS L.“Marco Polo”, l‟IISS “Gorjux”, per realizzare un percorso di orientamento per competenze chiave tra le classi ponte del primo e secondo ciclo d‟istruzione, destinato agli alunni di 3^ media; accordo di rete con l‟Ist. “Romanazzi”, l‟I.C. “Perone-Levi”, l‟I.C. “Zingarelli”, I.P. “Perotti”per la realizzazione del Progetto Europeo F3 finalizzato a percorsi di inclusione e recupero; accordo di rete con il XVII C.D. “Poggiofranco”per la realizzazione di un laboratorio teatrale all‟interno del “Tavolo della Legalità” finanziato dalla Regione Puglia, accordo di rete con la S.S. di 1° grado”Michelangelo”, XXVII C.D. “Poggiofranco”, Ist. “Margherita”, I.C. “Mazzini-Modugno”, C.D. “Re David”, per realizzare attività di formazione e sperimentazione delle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo” anno scolastico 2013/14: accordo di rete “A.S.I.A.” (Accogliere Sostenere Includere Accompagnare), con l‟I.C. “Santomauro-Elle 7”, per ottimizzare l‟organico destinato agli alunni diversamente abili; rete “Scuole (del) Leggere”, sostenuta da Regione Puglia e USR, con il Liceo Linguistico e Tecnico Economico “Marco Polo” Bari, Liceo Classico “A. Casardi” Barletta, Tecnico Economico “ M. Cassandro” Barletta, Scuola Sec. di 1° grado “A. Manzoni” Barletta, Liceo Scientifico “V. Vecchi” Trani, Liceo Classico “F. De Sanctis” Trani, Liceo Linguistico e Psicopedagogico “V. Fornari” Molfetta, Tecnico Economico e per Geometri “G. Salvemini” Molfetta, Liceo Scientifico “L. Da Vinci” Cassano Murge, I.I.S.S. “P. Sette” Santeramo, I.I.S.S. “L. Da Vinci- E. Maiorana” Mola di Bari, Scuola Sec. di 1° grado “Tommaso Fiore” Bari, per promuovere e diffondere la lettura tra ragazzi e ragazze. anno scolastico 2014/15: La Buona Scuola in Continuità, accordo di rete con XXVII C.D. “Poggiofranco”, con il Liceo Linguistico e Tecnico Economico “Marco Polo” - Bari, I. C. “Capozzi-Galilei”, Valenzano; accordo di rete con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Bari intitolate a Tommaso Fiore, accordo di rete con il Liceo Psico-Pedagogico “BianchiDottula” per la condivisione di attività di ricerca e riflessione sul tema “Dalla 19 Grande Guerra alla Grande Pace”; protocollo di intesa con l‟Ass. di promozione sociale “Heima” per realizzare il progetto ”L’orto didattico: coltiviamo insieme i cittadini di domani”; accordo con la cooperativa sociale “Il Nuovo Fantarca” per il seminario europeo “I Film in Tasca”; accordo con la Ass. Culturale Ricreativa “La Stanza delle Storie” per laboratori teatrali pomeridiani. RISORSE FINANZIARIE Alle risorse destinate dal MIUR per il funzionamento ordinario si aggiungono quelle europee, ministeriali, regionali, comunali, a cui è possibile accedere mediante la presentazione di progetti. Il Collegio dei Docenti, nelle annualità trascorse, si è attivato nella progettualità di azioni mirate al recupero delle abilità di base e alla compensazione dei debiti formativi, all‟inclusione degli alunni diversamente abili e stranieri, alla sensibilizzazione su tematiche quali l‟ambiente, l‟affettività, la memoria, per promuovere le competenze chiave di cittadinanza, indicate dal Parlamento e dal Consiglio Europei. L‟accesso ai finanziamenti europei PON – F.S.E. e F.E.S.R. ha favorito un miglioramento degli ambienti di apprendimento con: laboratori e attrezzature multimediali nelle aule; la realizzazione di percorsi formativi per gli studenti (9 nel 2007/8; 8 nel 2008/9; 10 nel 2009/10; 10 nel 2010/11; 4 nel 2011-12; 5 nel 2012-13; 9 nel 2013-14) per il raggiungimento degli obiettivi di competenze Europa 2020; la realizzazione di percorsi formativi per il personale (4 nel 2008/9, 3 nel 2009/10, 2 nel 2010/11). Gli interventi europei per le aree di convergenza hanno consentito, inoltre, la partecipazione degli alunni ai PON PQM Matematica e LE(g)ALI al Sud (quest‟ultimo ha permesso anche la realizzazione del diario scolastico “Doveri di Tutti Diritti per Tutti”). Nell‟anno scolastico in corso – a completamento del Piano Integrato avviato nel 2013-14 – è stato realizzato 1 modulo per la formazione del personale ““Risorse Didattiche e Nuovi Device”. Previsti nel progetto presentato dalla rete costituita con l‟I. T. C. Romanazzi (scuola capofila), l‟Ist. Prof. Alberghiero Perotti, gli II. CC. Zingarelli-Anna Frank e Perone-Levi, sono in corso 3 moduli Azione F3 - “Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti”: “Musicando… insieme”, destinati agli studenti di seconda classe “Autobiografia in corto”, destinati agli studenti di terza classe “Diamoci una Mano! Laboratorio accoglienza genitori 20 PRINCIPI E FINALITÀ DELLA SCUOLA La progettualità degli interventi educativi e didattici nell‟anno scolastico 2014/15 tiene conto del Dettato Costituzionale (artt. 3, 33, 34), del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell‟autonomia didattica e organizzativa), della Legge 53 del 28 marzo 2003, del Decreto Legge 01/09/2008, tramutato in legge il 29/10/2008 e delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell‟infanzia e del primo ciclo d‟istruzione del 16/11/2012. Le scelte sono coerenti con lo scenario europeo di riferimento: Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006, Strategia di Lisbona 2008, Strategia Europa 2020 per raggiungere le competenze chiave di cittadinanza e garantire a ragazze e ragazzi del terzo millennio una dimensione europea e mondiale dell‟istruzione. I principi fondanti e ispiratori La persona-studente nelle sue varie dimensioni (cognitiva, affettiva, relazionale, corporea, estetica, etica, spirituale) è al centro dell‟azione educativa e i concreti bisogni di tutti e di ciascuno sono il punto di partenza della progettazione educativa e didattica La comprensione della complessità della realtà e dei suoi problemi è possibile solo attraverso la costruzione di un sapere unitario che utilizzi la molteplicità dei saperi disciplinari ma anche le loro interconnessioni La padronanza di saperi e linguaggi, la capacità di organizzare il proprio apprendimento, di orientarsi in modo consapevole e responsabile, con autonomia di pensiero, sono competenze indispensabili per l‟apprendimento permanente L‟apprendimento si realizza nella relazione con l‟altro e nella partecipazione consapevole e costruttiva a esperienze condivise, che utilizzino le risorse di ciascuno per il benessere di tutti La scuola è il luogo in cui, nell‟intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto, gli adolescenti elaborano il proprio progetto di vita. 21 Obiettivi Formativi Sulla base di queste premesse e dei bisogni formativi impliciti ed espliciti degli studenti, il Collegio dei Docenti ha individuato gli obiettivi formativi da perseguire nel triennio e i traguardi di competenza: avere cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita assimilare il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile saper dare e chiedere aiuto in situazioni di difficoltà essere disposti ad analizzare se stessi e a misurarsi con le novità e gli imprevisti essere in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, esprimendo la propria personalità avere consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti utilizzare gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità orientare le proprie scelte in modo consapevole, rispettare le regole condivise, collaborare con gli altri per la costruzione del bene comune, esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità impegnarsi per portare a compimento il lavoro iniziato individualmente o insieme ad altri dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da esprimere le proprie idee e comprendere enunciati e testi utilizzare la lingua inglese nella comunicazione elementare e nell‟uso delle tecnologie e una seconda lingua straniera nella comunicazione essenziale analizzare dati e fatti della realtà attraverso le conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche affrontare problemi e situazioni applicando il pensiero razionale usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili e per interagire con soggetti diversi nel mondo 22 Scelte progettuali Valorizzare i percorsi in precedenza avviati dalla scuola, potenziando le “buone pratiche” ed i punti di forza, intrecciando le proprie esperienze con quelle del territorio Promuovere l‟innovazione didattica e metodologica. Potenziare e diffondere la cultura della valutazione e dell‟autodiagnosi Personalizzare l‟insegnamento valorizzando conoscenze ed esperienze attraverso l‟ attivazione di laboratori ed attività integrative Curare la continuità e l‟orientamento Valorizzare la dimensione relazionale considerando l‟alunno “soggetto che apprende in relazione” Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diversità Contribuire alla costruzione della “comunità educante” stimolando una proficua collaborazione con gli attori istituzionali che abbiano funzioni, a vario titolo, educative Coltivare la dimensione europea ed internazionale dell‟istruzione e dei percorsi formativi Ampliamento dell’offerta formativa È cura della scuola che tutte le attività integrative e progettuali avviate rispondano ad una logica di sistema finalizzata al raggiungimento del successo formativo ed al pieno sviluppo della persona. Scelte metodologiche I criteri generali di conduzione delle attività didattiche ruotano intorno ad alcune linee metodologiche di fondo: Valorizzare le esperienze e le conoscenze degli alunni, sottolineandone gli aspetti positivi Favorire l‟esplorazione e la scoperta promuovendo lo sviluppo di interessi, attitudini, capacità Incoraggiare e orientare Favorire lo sviluppo del grado di responsabilità Attuare interventi adeguati ai bisogni di ciascuno Incoraggiare l‟apprendimento cooperativo Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, rispettare gli stili individuali di apprendimento e stimolare l‟acquisizione e l‟utilizzo di altri stili Promuovere pratiche di didattica laboratoriale e interdisciplinare, privilegiando gradualità e operatività Le metodologie adottate saranno funzionali ad attuare nella pratica didattica il principio della sintesi e dell‟unità del sapere e riguarderanno le aree della Esperienza - osservazione della realtà, percezione di sé, introspezione Comunicazione - iconica, verbale, grafica, multimediale 23 Ricerca - raccolta, selezione, organizzazione di dati Operatività - progettazione, organizzazione, realizzazione di un lavoro I metodi utilizzati saranno: Induttivo Deduttivo Metacognitivo Ricerca-azione Scelte organizzative Tutti gli alunni seguono un modulo orario di trenta ore. Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00, per tutte le classi terze e per le classi 1A, 1F, 1I, 2A, 2B, 2 F, 2 G, 2 I. Per classi 1B 1C, 1D, 1E, 1G, 1H, 2 C, 2 D, 2 E, 2 H le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14.00. Il quadro orario, determinato ai sensi della legge 06.08.2008 N. 133, è il seguente: Quadro orario Discipline Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione Attività di approfondimento in materie letterarie Inglese Seconda lingua comunitaria (Francese/Spagnolo) Musica Arte e immagine Scienze motorie e sportive Matematica e Scienze Tecnologia Religione Totale N. ore 9 1 3 2 2 2 2 6 2 1 30 Nella riorganizzazione dell‟orario di cattedra dei docenti di lettere, richiesto dalle nuove norme, sono state operate scelte che garantiscano la continuità didattica al maggior numero di classi. L‟organizzazione oraria delle classi prime, seconde e terze è diversificata e sono previste più articolazioni della cattedra tra cui prevalgono le seguenti : 24 - dieci ore (Italiano, Storia, Geografia, Approfondimento) ad un unico docente; - sei ore (Italiano) - ad un docente e quattro (Storia, Geografia e Approfondimento) ad un altro; otto ore (Italiano e Storia) ad un docente, due ore (Geografia e Approfondimento) ad un altro. Il calendario scolastico Nell‟ambito dell‟autonomia organizzativa riconosciuta dall‟art. 5 del D.P.R. 08/03/1999 N. 275 e nel rispetto dell‟art. 74, comma 3, del D. Lgs. N. 297/94 VISTO il calendario scolastico definito dalla Regione Puglia con delibera N. 78 del 05/05/2014 per l‟a. s. 2014/2015; VISTO l‟art. 5 del D.P.R. n. 275/1999 relativo all‟autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche; VISTO l‟art. 74 del D.L. n. 297/1994; VISTA la delibera N. 23 del 07/07/2014 del Consiglio di Istituto di adattamento del calendario scolastico; VALUTATE le esigenze di servizio; il calendario è stato adattato come di seguito riportato: Inizio attività didattiche 13 set 2014 Tutti i Santi 1 nov 2014 Festa dell‟Immacolata 8 dic 2014 Vacanze Natalizie dal 23 dic 2014 al 6 gen 2015 Carnevale 16-17 feb 2015 Vacanze Pasquali dal 2 al 7 apr 2015 Festa della Liberazione 25 apr 2015 Festa dei Lavoratori ponte 1 mag 2015 2 mag 2015 Festività Santo Patrono ponte 8 mag 2015 9 mag 2015 ponte Festa della Repubblica 1 giu 2015 2 giu 2015 Termine attività didattiche 9 giu 2015 25 L‟edificio scolastico, strutturato su vari piani, è alunni/docenti e personale tutto e dispone di: adeguato alle esigenze di Presidenza Vicepresidenza Due locali amministrativi 27 aule dislocate su tre piani, di cui 21 dotate di LIM Auditorium (250 posti) attrezzato per performance teatrali e riunioni, con videoproiettore, LIM, impianto di amplificazione, pianoforte Laboratorio scientifico Laboratorio scientifico/tecnologico “Leonardo”, con postazioni di lavoro attrezzate con 10 notebook Laboratorio artistico Laboratorio linguistico Laboratorio d‟informatica con 14 PC di ultima generazione, collegati in rete ad Internet, a disposizione degli alunni per le attività di Laboratorio Laboratorio d‟informatica con 20 PC, utilizzato anche per effettuare la preparazione di alunni, personale interno ed utenti esterni agli esami per la certificazione della Patente Europea del Computer (la scuola è Test Center autorizzato dall‟AICA, ente certificatore ECDL) Due palestre coperte Ampi cortili utilizzati anche per attività sportive Due laboratori prioritariamente dedicati agli alunni diversamente abili e ai docenti specializzati, corredati di supporti informatici Due Open Space con dotazione informatica riservati ai docenti Ambulatorio medico Biblioteca “diffusa” dislocata in un ambiente dedicato e in spazi aperti Strutture di servizio: 3 LIM mobili uscite di sicurezza ad ogni piano con porte antipanico; dispositivi antincendio; carrello elevatore per gli alunni disabili, un ascensore; ogni accorgimento relativo alle norme di sicurezza, previste dalla legge 626/98 e successive modifiche e integrazioni, a cura dell‟Ente locale obbligato; impianto fotovoltaico che fornisce l‟energia per l‟illuminazione e il riscaldamento di tutti gli ambienti; locali di deposito e archivio; n. 9 bagni per alunni, di cui n. 3 per disabili; n. 3 bagni per il personale; 26 Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell‟infanzia e del primo ciclo d‟istruzione, invitano a delineare un percorso unitario (curricolo verticale) che, partendo dalla persona, da ciò che l‟alunno è, sa e sa fare, definisca il percorso formativo attraverso il quale egli costruirà le conoscenze del suo sapere, le abilità del suo saper fare e svilupperà le competenze (capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali in situazione) indicate nei traguardi di sviluppo. L‟impianto stesso delle Indicazioni, sulle quali si sta realizzando un percorso di riflessione da parte dei docenti propone un quadro di riferimento piuttosto omogeneo dalla scuola dell‟infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, dando rilievo alle novità introdotte da “Obbligo scolastico e Assi culturali”. Incomincia a delinearsi un quadro di sistema che richiede un rapporto di collaborazione e di intese tra i vari ordini di scuola. In quest‟ottica, sono state avviate riflessioni tra scuole del primo e secondo ciclo d‟istruzione, presenti nel territorio, per lo sviluppo di un lavoro comune finalizzato alla costruzione di un curricolo verticale. 27 PROFILO DELLO STUDENTE È stato assunto il Profilo dello studente in uscita al termine del primo ciclo di istruzione delle Indicazioni e sono state individuate le competenze d‟area in uscita dalla Scuola Secondaria di I grado. L’alunno è in grado di affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni; ha consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri limiti; utilizza le conoscenze per comprendere se stesso e gli altri, per rispettare le diversità e interpretare la realtà; orienta le proprie scelte in modo consapevole; rispetta le regole condivise; collabora produttivamente con coetanei e adulti per portare a termine un lavoro; padroneggia la lingua italiana, comprende testi di diversa tipologia e complessità, esprime le proprie idee con registro linguistico appropriato alle diverse situazioni; è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e in modo essenziale in situazioni di vita quotidiana in francese e/o spagnolo; utilizza la lingua inglese nell‟uso delle tecnologie dell‟informazione e della comunicazione; si orienta nello spazio e nel tempo, si interroga sul senso di processi e fenomeni, osserva e interpreta fatti, fenomeni, produzioni artistiche; analizza dati e fatti, verifica analisi quantitative, affronta problemi e situazioni sulla base di dati certi, ha consapevolezza che questioni complesse non si prestano a spiegazioni univoche, attraverso le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche; cerca e analizza dati e nuove informazioni e ne accerta l‟attendibilità, comunica con soggetti diversi, apprende in modo autonomo, utilizzando con consapevolezza le tecnologie; 28 ha cura e rispetto di sé; ha interiorizzato il senso della convivenza civile, partecipa con attenzione a momenti educativi formali e informali della comunità; dimostra originalità e spirito d‟iniziativa, sa chiedere e fornire aiuto; in relazione alle proprie potenzialità, si impegna in campi espressivi, motori ed artistici e affronta con fiducia novità e imprevisti. IL PIANO DI STUDI PERSONALIZZATO Le competenze individuate come traguardi possibili del percorso di apprendimento sono perseguite attraverso la definizione del Piano di studi personalizzato che si ispira alle linee di fondo del Piano dell‟Offerta Formativa e considera i seguenti parametri: Analisi della situazione di partenza Individuazione della situazione in ingresso (conoscenze e abilità) Organizzazione dei contenuti in Unità di Apprendimento Individuazione degli obiettivi formativi trasversali Individuazione degli obiettivi formativi disciplinari personalizzati Individuazione degli obiettivi di apprendimento disciplinari personalizzati Individuazione di attività, mezzi e strumenti Definizione di modalità e strumenti di verifica 29 UNITÀ D’APPRENDIMENTO DISCIPLINARI Classi prime Religione cattolica Il segreto della felicità: scoprire e crescere senza paura L‟uomo: un essere religioso ieri L‟uomo: un essere religioso oggi Viaggio intorno alla Bibbia Identità di Gesù - i Vangeli Italiano Io e gli altri Osservare per scoprire e descrivere Favoliamo Un mondo di fiabe Miti ed eroi Emozionarsi in versi L‟Italiano per… comunicare Lingua Inglese Myself and the others Myself and the world around me My freetime Lingua Francese Moi et les autres Moi et le monde qui m‟entoure Mon temps libre Lingua Spagnola Mis amigos y yo El mundo a mi alrededor Mi tiempo libre Musica Il suono Il ritmo Il linguaggio musicale Gli strumenti musicali Musica e fantasia Arte e immagine Guardare, osservare, percepire La comunicazione visiva Il colore e la sua espressività Gli eventi della quotidianità Opere d‟arte e beni culturali Disegnare la propria storia I messaggi artistici della civiltà europea: beni culturali e ambientali Analisi e rielaborazione della realtà naturale Mass-media e fumetto Scienze motorie e sportive Conoscere e padroneggiare il proprio corpo Imparare giocando Conoscere il proprio corpo e l‟evoluzione delle proprie capacità Giocare “allo sport” Coordinarsi nel movimento Esprimersi con il linguaggio corporeo Storia Io e la storia Roma e i “Barbari” Società e religione nell‟Alto Medioevo La società feudale La ripresa dell‟anno Mille La Civiltà nel Basso Medioevo Geografia Gli strumenti geografici Il territorio europeo Europa: climi e ambienti Dinamiche demografiche ed economiche Matematica L‟insieme “N” e le operazioni matematiche Le strutture geometriche Il linguaggio grafico della matematica Multipli, divisori e numeri primi Scienze La materia, il calore e la temperatura Il fenomeno “vita” La Terra e le sue componenti I cinque regni Tecnologia Tecnologia dei materiali Strumenti per disegnare e misurare Disegno tecnico: costruzioni geometriche Economia: bisogni, beni e risorse Il Personal computer, il reperimento e le risorse digitali 30 UNITÀ D’APPRENDIMENTO DISCIPLINARI Classi seconde Religione cattolica Il segreto della felicità: diventare se stessi nella relazione con gli altri La Chiesa primitiva La missione della Chiesa nel mondo Il Concilio Vaticano II: la Chiesa dialoga con il mondo Italiano Io e gli altri Raccontare storie per... Emozionarsi in... versi Avventure di cavalieri Pagine di letterature Una lingua per riflettere: la sintassi della frase semplice Lingua Inglese Past and present The world around me My future plans Lingua Francese Le passé et le présent Moi et mon entourage Moi et mon avenir Lingua spagnola Mis experiencias pasadas El mundo a mi alrededor Mis proyector futuro Musica Il linguaggio musicale Dal Medioevo al Rinascimento: musica nelle piazze e nelle corti La musica barocca e il periodo classico Musica e immagine Arte e immagine Lettura di un elemento naturale: albero, fiore e frutto Il ritratto La pubblicità Gli eventi della quotidianità Disegnare la propria storia I messaggi artistici della civiltà europea: beni culturali e ambientali Scienze motorie e sportive Il corpo sta cambiando Attivare processi di equilibrio in situazioni diverse Migliorare le capacità condizionali Esprimersi e comunicare danzando Giocare con e per la squadra Storia Il nuovo mondo e la formazione della civiltà moderna Il Seicento: l‟età dei contrasti Il Settecento: trasformazione dei processi di produzione Il settecento tra ragione e rivoluzione Il processo risorgimentale Geografia Stati d‟Europa Io cittadino d‟Europa Io abito in Europa Matematica I numeri razionali e irrazionali Rapporti e proporzioni Equivalenza di figure piane Scienze Apparati e funzioni del corpo umano Chimica di base Moto, Forza, Equilibrio Tecnologia Tecnologia dei materiali Strutture: la casa, gli impianti, gli spazi Comportamenti sociali: riciclaggio e smaltimento Alimentazione: prodotti, trasformazioni, conservazione Disegno di solidi Comunicare con la multimedialità 31 UNITÀ D’APPRENDIMENTO DISCIPLINARI Classi terze Religione cattolica La dimensione della persona: corpo, mente, anima L‟adolescenza e l‟affettività Il significato della fede e la sua relazione con la scienza Le religioni nel mondo: le due grandi tradizioni Scegliere il proprio progetto di vita Crescere per amare Italiano Crescere con gli altri Viaggio nella letteratura: raccontare per Viaggio nella letteratura: emozionarsi in versi Argomentando Testo espositivo Una lingua per riflettere: la sintassi del periodo Inglese My experiences I am a European citizen My dreams Francese Mes expériences Moi, citoyen d‟Europe Mes rêves Spagnolo Mis experiencias Yo, ciudodano europeo Mis suenos y aspiraciones Musica Musica e teatro Musica strumentale nei secoli XIX e XX Musica etnica e popolare Musica e giovani Musica, guerra, pace, società e rapporti umani Arte e immagine Gli eventi della quotidianità Ti racconto che… Lo sport Il lavoro: scoprire l‟arte dei mestieri Mass media: fotografia, televisione, cinema, computer I messaggi artistici della civiltà europea; beni culturali e ambientali Scienze motorie e sportive Pianificare gesti motori sportivi Organizzare il movimento Partecipare al gioco collettivo rispettando regole prestabilite Salute dinamica Rispettare il codice deontologico sportivo Storia L‟età dell‟imperialismo La grande guerra I Totalitarismi e la seconda guerra Il lungo dopoguerra I caratteri del mondo attuale Geografia Il pianeta Terra Fasce climatiche e ambienti Un pianeta a colori / I Continenti Matematica L‟insieme “R” e il calcolo letterale Elementi di Geometria analitica La matematica del certo e del probabile Circonferenza e cerchio Le figure nello spazio Scienze Elementi di chimica inorganica Elettricità e magnetismo Ereditarietà ed evoluzione La Terra e il sistema solare Tecnologia Energia: fonti e produzione di energia elettrica Le Telecomunicazioni Il Lavoro e il mercato del lavoro Disegno tecnico di solidi e rappresentazioni statistiche Comunicare con la multimedialità 32 L’offerta formativa è stata ampliata per perseguire: La promozione delle pari opportunità e l‟inclusione sociale Il potenziamento delle eccellenze Il rafforzamento delle competenze di base L‟incremento della didattica laboratoriale 33 Progetto Lettura Festa dei Lettori Incontri con l‟Autore Scrittori di classe creatività Teatro a scuola in francese “LE CAPITAN FRACASSE” Progetto Cinema “La Meraviglia nello Sguardo” Rassegna Nuovo Fantarca legalità SPORTINSIEME Attività natatoria 1a B - 1a C - 1a G - 1a F - 1a H Giochi matematici Giochi d‟autunno (Bocconi) Matematica senza frontiere (MIUR) Il Natale e la solidarietà Il Mercatino della solidarietà Cooperative scolastiche Orto in …fiore Progetto di agricoltura urbana a a Classi 1 F - 1 G - 1 a a H-1 D Tombolata della legalità Merenda solidale 34 Percorsi NaturalisticoAmbientali Apischooltura (tre incontri per ciascuna classe) Il lago Salso 16 ottobre: giornata mondiale dell‟alimentazione Spettacolo teatrale “Il circo delle scienze” ambiente Viaggi d’istruzione I Sassi di Matera Altamura / Santeramo (Masseria Casale) Egnazia Alberobello Melfi / Monticchio Visite Guidate Bari sotterranea Cattedrale di Bari e Museo Diocesano Cattedrale di Ruvo e Museo Jatta Concorsi proposti da Miur, Enti, Associazioni Progetto ex art. 9 Fantastico, IO! Interventi di tipo linguisticoespressivo e logico-operativo 1a A - 1a B - 1a D - 1a F - 1a G - 1a I Attività sportiva a cura della Polisportiva B Bari ASD Volley Agonistico femminile e maschile MiniVolley Basket Minibasket 35 Progetto Lettura Creatività Festa dei Lettori Incontri con l‟Autore Scrittori di classe Teatro a scuola in inglese “ARTHUR” Concerti Fondazione Petruzzelli Progetto Cinema “La Meraviglia nello Sguardo” Rassegna Nuovo Fantarca “I film in tasca” (workshop - 2a C) Balafon Film Festival Giochi matematici Legalità SPORTINSIEME Giochi d‟autunno (Bocconi) Festa del Rugby Cultura della sicurezza 2a B - 2a I Progetto AIRA Per una educazione alla non violenza (2 F) Progetto Intercultura “La tavola dei popoli” Mostra interattiva dei Padri Comboniani Il Natale e la solidarietà Il Mercatino della solidarietà Cooperative scolastiche Tombolata della legalità Merenda solidale Orto in …fiore Progetto di agricoltura urbana Classe 2a A 36 Viaggi d’istruzione Canyon di Laterza Lecce (visita della città, museo Castromediano, orto botanico Giuggianello o Ostuni) Progetto di educazione Ambientale EXPO 2015 Concorso “La scuola per Expo” 16 ottobre Giornata mondiale dell‟alimentazione ambiente Pollino - Sanseverino Lucano (un pernottamento) Roma - palazzo Venezia / Spazio Europa (un pernottamento) Visite Guidate Masserie fortificate di Monopoli Concorsi proposti da Miur, Enti, Associazioni PON F3 Attività sportiva a cura dei docenti interni CLASSI IN GIOCO Miur “Musicando...insieme” Misure di accompagnamento a cura della Polisportiva B Bari ASD Volley Agonistico femminile e maschile MiniVolley Basket Minibasket 37 Progetto Lettura Incontri con l‟Autore creatività Scrittori di classe Progetto Color your life Teatro a scuola in lingua straniera “BACK TO THE WEST” in lingua inglese “ EL CIRCO” in lingua spagnola “LA FRANCE EN CHANSON” in lingua francese Progetto Cinema “La Prima guerra mondiale sul grande schermo 1914-1918” (laboratorio “Nuovo Fantarca”) Giochi matematici Giochi d‟autunno (Bocconi) Progetto Intercultura “La tavola dei popoli” Mostra interattiva dei Padri Comboniani …………………… Concerti Fondazione Petruzzelli legalità Il Natale e la solidarietà Il Mercatino della solidarietà Concorso “Il cibo nella Bibbia”: ricercare e condividere il pane Settimana della Socio-Affettività per alunni e genitori Orto in …fiore Progetto di agricoltura urbana 3a A - 3a E - 3a I (3a B) Cooperative scolastiche Tombolata della legalità Merenda solidale 38 ambiente memoria 2014 - 2018 - Centenario della Prima Guerra Mondiale Percorsi di ricerca 25 aprile 2015 70esimo Anniversario della Liberazione EXPO 2015 concorso “La Scuola per Expo” “I Giovani Ricordano la Shoah” (concorso / laboratorio teatrale) 16 ottobre 2014 Giornata Mondiale dell‟Alimentazione Viaggi d’istruzione Luoghi della Grande Guerra Provenza Bruxelles/Strasburgo Visite Guidate Polignano, galleria Pino Pascali Pinacoteca Provinciale di Bari Palazzo dell‟Acquedotto di Bari Concorsi proposti da Miur, Enti, Associazioni PON F3 Attività sportiva a cura dei docenti interni CLASSI IN GIOCO Miur “Autobiografia in corto” a cura della Polisportiva B Bari ASD Volley Agonistico femminile e maschile MiniVolley Basket Minibasket 39 I PROGETTI GIORNATA DEL RISPARMIO 2014 Prof.ssa L. Mallardi referente Docenti coinvolti Docenti di tutte le discipline Destinatari: Alunni delle classi prime, seconde, terze Esperti Docenti interni supportati da esperti della Finalità Trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza e CONFARTIGIANATO l‟importanza del risparmio Tempi/ Durata Mese di novembre FISCO E SCUOLA Prof. ssa A.Napoli Referente Docenti coinvolti Docenti di scienze e matematica Destinatari: Alunni delle classi terze Esperti Funzionari dell‟Agenzia delle Entrate Finalità Sensibilizzare al dovere civico di contribuire al pagamento dei tributi previsti dallo Stato Tempi/ Durata Tutto l‟anno 40 CORSO DI LINGUA, CULTURA E CIVILTÀ RUMENA Prof. ssa A. Cinquepalmi Referente Docenti coinvolti Lingue comunitarie Destinatari: Alunni stranieri e italiani delle classi 1H, 1B,2H Esperto madrelingua (Ministero della Gioventù- Romania) Finalità Valorizzare il bilinguismo della popolazione migrante in quanto elemento di ricchezza culturale A partire dal mese di novembre Tempi/ Durata Esperti 41 VERSO UNA SCUOLA AMICA Promosso da UNICEF Referente Docenti coinvolti Prof. F. Di Maggio Destinatari: Lettere, religione Alunni di tutte le classi Migliorare l‟accoglienza e la qualità delle relazioni, nel rispetto dei bisogni formativi degli alunni. Costruire contesti favorevoli all‟inclusione delle diversità. Intero anno scolastico Tempi/ Durata Finalità “ CON… I GIOVANI”(CONI) La scuola T. Fiore ha costituito il Centro Sportivo Scolastico il 02.10.2013 per utilizzare risorse professionali interne ed esterne e favorire, attraverso le attività sportive curriculari e pomeridiane, lo sviluppo di una corporeità sana e disinvolta, libera dallo stereotipo della perfezione e del successo a tutti i costi. Presidente Responsabile Segretario D.S. prof.ssa Felicia Positò Prof.ssa A. Di Grumo Prof. G. Mastrogiacomo 42 ORCHESTRA E CORO: MUSICHE E STRUMENTI DAL MONDO Proff. sse A. Ressa, G. Verna Referenti Destinatari: Attività a classi aperte destinata a 80 alunni delle classi prime, seconde e terze. Finalità Apprendere e praticare la pratica musicale d‟insieme Sviluppare il desiderio di conoscere la propria cultura e le “altre” attraverso il linguaggio musicale Da gennaio Tempi/ Durata Dal 1915 al 1918. UN GAP GENERAZIONALE, UNA GUERRA I.C.D. “Rita Levi Montalcini- Bitritto, S.M.S. Progetto in rete Dante Alighieri-Modugno, S.M.S. Amedeo d‟Aosta-Bari, S.M.S. U. Fraccacreta-Bari, I.C. Perone-C.Levi-Bari, S.M.S. T.Fiore .Bari, Liceo G. Bianchi Dottula- Bari Progetto realizzato in collaborazione con la Biblioteca Nazionale”Sagarriga Visconti” Prof. G. Colantuono Referente Docenti coinvolti Lettere Destinatari: Alunni classi terze (3 C-3 I ) Finalità Promuovere il valore della pace nel rispetto delle diversità Tempi/ Durata Anno scolastico 2014-2015 43 PROGETTO F@CILE CAF Referente Prof.ssa C. De Fino Docenti Coinvolti Componenti del gruppo di autovalutazione: DSGA Bottalico, Proff. Buonpensiero, Calabrese, d‟Adduzio, De Napoli, Patino, Palmisano, Panebianco Finalità sviluppare conoscenze e competenze per l‟autovalutazione e il miglioramento continuo secondo i principi di eccellenza del Total Quality Management promuovere la cultura della qualità della performance organizzativa favorire la costituzione di network territoriali a supporto della diffusione del modello Tutto l‟anno Tempi/Durata DALLA GRANDE GUERRA ALLA GRANDE PACE Prof. ssa M. Palmisano Referente Docenti coinvolti Tutti Destinatari: Alunni delle classi terze In collaborazione con la tavola della Pace Finalità Promuovere l‟educazione alla cittadinanza democratica, alla pace, ai diritti umani, alla legalità e alla giustizia dal mese di ottobre (Marcia Perugia-Assisi) al mese di giugno Tempi/ Durata 44 PON F3 Referente prof.ssa I. Galiano prof.ssa R. Superbo Docente esperto in multimedialità per il laboratorio: AUTOBIOGRAFIA IN …CORTO Due docenti di musica per il laboratorio MUSICANDO…INSIEME alunni delle classi terze alunni delle classi seconde Istruzioni operative per la gestione dell‟obiettivo F “Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l‟inclusione sociale” – Azione 3 “Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi Docenti coinvolti Destinatari: Finalità Tempi/ Durata primo quadrimestre 45 L‟orientamento, come sottolineato da tutti i documenti europei in materia d‟istruzione e ribadito dalla C.M. 43 del 15/04/09, è un processo globale di crescita della persona che si estende lungo tutto l‟arco della vita sin dalla scuola dell‟infanzia. È un processo educativo e formativo che si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e potenziare le capacità degli alunni di conoscere se stessi, l‟ ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, per essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare, in modo attivo e responsabile, allo studio, alla vita familiare e sociale. Orientare significa, quindi, promuovere in ciascun alunno la capacità di partecipazione consapevole all‟impegno comune di soddisfare bisogni sociali attraverso un processo continuo di adeguamento delle competenze e delle aspirazioni al mutare delle necessità e delle situazioni. La scuola organizza attività di accoglienza, ascolto, sperimentazione e accompagnamento affinché i ragazzi, nell‟arco del triennio, maturino le competenze necessarie ad orientarsi nella realtà e a scegliere in modo consapevole e coerente in relazione a bisogni, risorse, età. Attraverso attività trasversali, integrative e disciplinari la scuola promuove le seguenti competenze orientative: Reperire informazioni Interpretare – selezionare Leggere un contesto Analizzare dati Risolvere problemi Costruire modelli Confrontare – scegliere ( analizzando diversi modelli ) Scoprire emozioni, desideri, valori, visioni di vita Progettare Il percorso orientativo dei ragazzi delle classi terze, attraverso un percorso formativo verticale, laboratori e stage sui quattro assi culturali (linguistico, scientifico-tecnologico, storico-sociale, matematico), svilupperà competenze trasversali degli alunni quali la capacità di progettare, collaborare e 46 partecipare, comunicare, risolvere problemi, agire in modo autonomo e responsabile, individuare collegamenti e relazioni. per promuovere la consapevolezza delle attitudini, dei punti di forza e di debolezza necessari per operare scelte di senso. Le attività hanno come obiettivo la condivisione del percorso formativo e si esplicitano attraverso momenti di raccordo tra docenti e tra alunni, in particolare delle classi-ponte. Le attività programmate per quest‟anno scolastico sono: con le scuole Primarie costituzione di un gruppo di lavoro sulla valutazione definizione di UU.AA. per le classi ponte e condivisione del sistema valutativo “La Buona scuola in…Continuità”: Laboratorio musicale, Laboratorio “verde”, Laboratorio di pittura, Laboratori di arte, Laboratori di scienze con le Scuole Secondarie di secondo grado la verifica comparativa tra il giudizio orientativo espresso dal C.d.C. al termine dello scorso anno scolastico e il percorso di studi in atto; il confronto dei risultati ottenuti dagli alunni nel 2° quadrimestre dello scorso anno scolastico e i risultati ottenuti alle prove d‟ingresso nell‟anno scolastico in corso. 47 La scuola è una comunità educante e nel corso degli anni ha strutturato azioni sempre più sistemiche per la presa in carico degli alunni diversamente abili, la cui integrazione è curata dai docenti curricolari, dai docenti specializzati, dal personale A.T.A. La pratica della scuola italiana di integrare nelle classi comuni il diversamente abile, che impegna oggi tutti gli stati firmatari della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, è quella che la scuola Tommaso Fiore ha sempre seguito con particolare attenzione, mirando all‟integrazione tra la capacità di interazione della persona e il contesto sociale, culturale e personale in cui vive. Il luogo privilegiato degli interventi didattici e socio-affettivi è il gruppo classe. La presenza del docente specializzato, in classe, assicura all‟alunno diversamente abile il supporto negli ambiti disciplinari definiti in sede di progettazione e le attività programmate dal C.d.C, quando è possibile, sono articolate per gruppi di livello o con tutoraggio tra pari per permettere uno sviluppo costante dell‟iter formativo anche in assenza del docente specializzato. In stretta collaborazione con le famiglie, si analizza la diagnosi funzionale per l‟elaborazione del PEI in collaborazione con i componenti dell‟Unità Multidisciplinare nominata dalla ASL. Il piano di interventi scaturisce dall‟analisi dei bisogni espliciti e impliciti in relazione a capacità, conoscenze e abilità e stabilisce gli obiettivi formativi e cognitivi individualizzati e le strategie e i tempi necessari al loro conseguimento. Gli alunni diversamente abili frequentanti sono sette: tre in prima classe, uno in seconda e tre in terza. Negli ultimi anni si registra l‟aumento, tra i normodotati, dei disturbi specifici dell‟apprendimento tra cui la dislessia. Sono previsti incontri periodici con la psicologa, la neuropsichiatra infantile e l‟assistente sociale per l‟aggiornamento del PEI. Per favorire l‟apprendimento e la socializzazione dei ragazzi diversamente abili si promuoverà la partecipazione alle visite guidate d‟istruzione, verificandone la fattibilità in condizioni di sicurezza e autonomia. 48 SCUOLA IN OSPEDALE La Scuola organizza per l‟ottavo anno consecutivo la Sezione Scolastica Ospedaliera presso il Dipartimento di Biomedicina dell‟ Età Evolutiva del Policlinico su iniziativa congiunta, secondo le rispettive competenze, dello stesso dipartimento, dell‟Ufficio Scolastico Regionale Puglia e dell‟Ufficio VII, Ambito Territoriale per la Provincia di Bari. Alla base di tale iniziativa (regolata con C.M. n.°353 del 7/08/98) si pone il riconoscimento effettivo di diritti costituzionalmente garantiti, salute e istruzione, e il rispetto della normativa internazionale (Carta europea dei bambini degenti in ospedale; Convenzione ONU sui diritti del fanciullo). Per migliorare l‟efficacia degli interventi tesi a rispondere ai bisogni di bambini e famiglie, contribuire al loro benessere, mettere in atto azioni sinergiche in continuità e favorire il successo formativo è stato sottoscritto un protocollo d‟intesa con l‟11° C.D. “San Filippo Neri”, insistente nello stesso territorio. Le attività didattiche sono frequentate da alunni lungodegenti. La durata della frequenza, per ciascun alunno, è legata ai periodi di degenza ospedaliera e ai cicli di cure a cui gli stessi sono sottoposti. La scuola gestisce le attività didattiche e formative in stretta connessione con le scuole di provenienza degli alunni, garantendo, l‟insegnamento di lettere, matematica, francese, inglese, tecnologia dal lunedì al venerdì dalle ore 08,45 alle 12,45. Gli incontri saranno di gruppo o individuali e, laddove gli alunni siano impossibilitati a raggiungere l‟aula, i docenti si recheranno nelle stanze di degenza. La scuola in ospedale è „una struttura complessa, che quotidianamente adatta e modifica la propria organizzazione e la propria offerta formativa sui bisogni del minore ricoverato‟ e richiede ai Docenti in essa impegnati una professionalità diversa rispetto a quella esercitata in situazioni „più tradizionali‟. 49 Oltre che avvalersi dei libri di testo, l‟equipe utilizza anche strumenti didattici multimediali (pc portatili e mezzi audiovisivi). Le attività, inoltre, non mirano solo ad un supporto didattico ma si propongono di incidere positivamente sul piano della motivazione e dell‟umore dei ragazzi e delle ragazze durante la permanenza in ospedale. Qualora la degenza dello studente si prolunghi, saranno presi contatti con le scuole di appartenenza, a cui sarà riferito in merito alle attività svolte dall‟equipe docente, utilizzando qualunque informazione possa agevolare il ritorno dell‟alunno nell‟ambiente scolastico. Le attività della scuola in ospedale sono da intendersi come una forma di diversificazione del servizio e di ampliamento e potenziamento dell‟offerta formativa, finalizzata anche alla prevenzione dell‟abbandono scolastico e al recupero di ritardi cognitivi, in una logica interistituzionale di intesa tra i soggetti coinvolti ( scuola, sanità, ente locale ). In quest‟ottica i giorni di frequenza nella sezione scolastica ospedaliera saranno tempestivamente comunicati alla scuola di provenienza ai fini del computo delle presenze previsto dal D.Lgs. 59. 50 Nella cultura del cambiamento e dell‟innovazione diventa importante non solo la capitalizzazione delle esperienze, ma anche la formazione e l‟aggiornamento culturale e professionale del personale per garantire l‟innovazione metodologica e disciplinare e rispondere, in maniera efficace, ai bisogni espliciti e impliciti di alunni e società. Nel corrente anno scolastico, - tenuto conto degli obiettivi formativi prioritari, individuati a livello nazionale e della progettualità presentata nell‟ambito della programmazione PON FSE 2007/13, annualità 2009/10 e 2010-11; - tenuto conto del C.I.R. sottoscritto il 27/07/09 concernente le iniziative di formazione e aggiornamento in servizio del personale ATA per l‟a.s. 2008/09; - tenuto conto delle proposte formulate dal Collegio docenti e dall‟assemblea ATA della scuola che hanno evidenziato le priorità rilevate a livello d‟istituto in tema di formazione in servizio; sono state programmate le seguenti attività, destinate a gruppi diversi di personale, secondo le esigenze manifestate: INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA D‟INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Formazione in rete promossa dall‟USR Puglia (MIUR D.M. N. 762/2014) per accompagnare, monitorare e valorizzare il lavoro delle scuole e degli insegnanti e favorire il confronto attraverso pratiche riflessive, approfondimenti teorici e sperimentazioni che conducano ad una migliore elaborazione dei Curricoli Verticali. La formazione riguarderà i docenti di tutte le aree disciplinari e sarà realizzata con le scuole del territorio, privilegiando i Circoli Didattici per favorire le azioni di continuità all‟interno del Primo Ciclo di Istruzione e consolidare la cultura della Valutazione di Sistema. FORMAZIONE SULLA SICUREZZA Incontri di informazione/formazione organizzati con la Società Silea srl riservati al personale interno e/o realizzati d‟intesa con il Centro Risorse Territoriale. 51 È prevista la possibilità di aderire, anche su richiesta individuale, ad iniziative istituzionali, proposte da associazioni o enti riconosciuti, autorizzati a svolgere attività di formazione per il personale della scuola, fatta salva la compatibilità con le esigenze di servizio e con la disponibilità finanziaria. La Società Silea srl organizzerà a partire da Gennaio 2015 i seguenti Corsi di formazione: 1) Addetti Antincendio (rischio medio) – 8 ore Aggiornamento – 5 ore 2) Addetti Primo soccorso – 12 ore Aggiornamento – 4 ore 3) Preposti – 16 ore I LINCEI PER UNA NUOVA DIDATTICA NELLA SCUOLA: UNA RETE NAZIONALE - 2^ ANNUALITA‟ La formazione, destinata ai docenti di Scienze Matematiche, è organizzata dall‟Accademia dei Lincei in sinergia con il MIUR e l‟USR Puglia. Le attività intendono valorizzare le competenze dei docenti che hanno partecipato proficuamente alla prima annualità del Progetto, nonché coinvolgerne altri. CORSO DI STORIA E DIDATTICA DELLA SHOAH istituito dall‟Università di Bari “Aldo Moro” Dipartimento FLESS L‟iniziativa, nata per approfondire la conoscenza della Storia del primo Novecento, evidenzia il ruolo dell‟educazione alla cittadinanza come strumento essenziale nella lotta contro il razzismo e la xenofobia Il corso esamina il ruolo della Shoah come elemento chiave ed unificante della storia e della società occidentali in età contemporanea. FORMAZIONE “1914-2014. CENT‟ANNI DI NARRAZIONI” Corso di formazione per i docenti sul Centenario del Primo Conflitto Mondiale promosso dal Tavolo Interistituzionale organizzato dalla Prefettura di Bari d‟intesa con l‟USR Puglia, le Forze Armate, Sovrintendenza, Archivio di Stato e IPSAIC. 52 FORMAZIONE ERASMUS+ Puglia 2014-2020 - Piano di Formazione territoriale Erasmus Plus. Formazione in rete tra Liceo Scientifico “G. Salvemini”, IISS “De NittisPascali”, I.C. “Japigia 1-Verga”, I.C. “Zingarelli-Anna Frank”, Consorzio di Cooperative Sociali Elpendù). Il piano di formazione, destinato ai docenti di lingue comunitarie, mira a sviluppare nuclei tematici quali il project management, la didattica e l‟organizzazione del curricolo europeo, la documentazione delle esperienze di mobilità come patrimonio di conoscenza e leva di sviluppo delle comunità scolastiche. FORMAZIONE SULLA GESTIONE DEL SITO WEB DELLA SCUOLA “WWW.SCUOLAFIOREBARI.GOV.IT” La formazione, coordinata da un Esperto esterno, è rivolta al personale docente e non. FORMAZIONE PON D-1 FSE-2013-181 “RISORSE DIDATTICHE E NUOVI DEVICE”. Il corso, compreso nel Piano Integrato PON FSE 2007/2013 Annualità 2013/2014, ha inteso favorire, nei docenti, la manipolazione delle discipline mediante l‟uso dei device, i nuovi strumenti tecnologici (LIM, tablet, piattaforme per l‟apprendimento…), per favorire il processo di apprendimento/insegnamento. FORMAZIONE DOCENTI ESAMINATORI ECDL “LA NUOVA ECDL, NUOVE COMPETENZE, NOVITA‟ DEL BOLLINO ACCREDIA E ISTRUZIONI PRATICHE PER ESAMINATORI E SUPERVISORI Attività patrocinata dalla Sezione AICA Puglia e finalizzata a fornire le nuove competenze richieste dalla nuova ECDL. FORMAZIONE SULL‟USO DEL REGISTRO ELETTRONICO Destinato ai docenti della Sezione Ospedaliera, promosso dall‟Ufficio Scolastico Regionale, curato da Esperti dell‟Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. L‟introduzione e l‟uso del Registro elettronico nella Sezione Ospedaliera è finalizzata a rendere più efficace l‟intesa con le scuole di provenienza degli alunni ospedalizzati, per accompagnare gli stessi nel successo formativo e fornire alle figure genitoriali informazioni sui processi di apprendimento. 53 FORMAZIONE IN RETE PON F3 “Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l‟inclusione sociale attraverso lo viluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi”- “La didattica per competenze”. Progetto in rete, coordinato dall‟IISS “Romanazzi”. Formazione rivolta a docenti di tutte le discipline con i seguenti obiettivi: - condivisione degli ambiti di convergenza tra didattica straordinaria e didattica curricolare; - acquisizione condivisa del lessico e della concettualità relativi ad una scuola per competenze FORMAZIONE PER OPERATORI SCOLASTICI “COMPETENZE PER L‟INTEGRAZIONE” Attività, finanziata dal Ministero dell‟Interno, destinata a docenti, educatori, operatori scolastici e non, finalizzata a promuovere e consolidare competenze per l‟integrazione e l‟inclusione, in coerenza con le Linee guida del MIUR per l‟accoglienza degli alunni/e di cittadinanza non italiana. FORMAZIONE PERSONALE AMMINISTRATIVO Considerato il decentramento delle funzioni amministrative e il processo di dematerializzazione in atto, si promuove la partecipazione del personale amministrativo ad attività che favoriscano la qualità del servizio e il rapporto con l‟utenza. 1. 2. 3. 4. Tematiche affrontate: “Trasformazione del lavoro amministrativo: vecchie e nuove incombenze per il personale amministrativo” “La digitalizzazione della scuola” “Fatturazione elettronica – Dematerializzazione (CAD) – Sicurezza informatica – Albo Pretorio” “Dal codice degli appalti pubblici alla piattaforma AcquistinRetePA” 54 La valutazione, verifica costante di contenuti e metodi, è momento complesso e strategico del processo di insegnamento/apprendimento. E‟ essa stessa strumento di formazione e mirerà a far acquisire all‟alunno consapevolezza del percorso formativo di cui è protagonista, lo guiderà a scoprire e apprezzare le potenziali capacità personali, a comprendere progressivamente l‟ampiezza delle proprie competenze. Il processo di valutazione sarà articolato secondo il seguente iter: Valutazione d’ingresso o diagnostica, finalizzata alla conoscenza del livello culturale e cognitivo di alunni e alunne, anche attraverso l‟osservazione delle loro modalità d‟apprendimento, nonché alla progettazione di interventi educativi e didattici personalizzati. Valutazione in itinere o formativa, attuata attraverso frequenti controlli (osservazioni sistematiche, verifiche graduali e di diversa tipologia) durante il processo di apprendimento, volta ad evidenziare i graduali progressi raggiunti a livello comportamentale e cognitivo e a piegare funzionalmente l‟iter formativo; Valutazione finale o sommativa per definire i progressi realizzati sul piano delle conoscenze, delle abilità e della maturazione personale in rapporto alla situazione di partenza e agli obiettivi individuati. L‟asse portante della valutazione sarà comunque il processo formativo di cui ogni alunno si farà protagonista ed è a questo processo che sarà funzionale l‟acquisizione di conoscenze e abilità. Gli elementi che concorreranno a tale tipo di valutazione sono: la frequenza il comportamento (rispetto delle regole, responsabilità, relazione con gli altri) lo scarto tra situazione di partenza e situazione finale il raggiungimento degli obiettivi formativi disciplinari e trasversali l‟acquisizione di un metodo di lavoro produttivo le competenze effettivamente maturate il processo di maturazione globale 55 Per realizzare nella pratica didattica un reale coinvolgimento nei processi di valutazione e affinché ognuno sia protagonista consapevole della propria crescita, ogni alunno sarà guidato a riflettere sul proprio percorso di apprendimento, a valutare e autovalutarsi. La valutazione periodica degli apprendimenti sarà effettuata mediante l‟attribuzione di voti espressi in decimi, ai sensi dell‟art.2 ( comma secondo) del Decreto Legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla Legge 30/10/2008, n.° 169. La valutazione del comportamento sarà attribuita, collegialmente, dal Consiglio di classe in voto numerico espresso in decimi ai sensi del Decreto Ministeriale n.°5 del 16/01/2009 ( articoli 2-3-4). Agli alunni e alle famiglie verranno comunicati, in termini trasparenti, gli esiti della valutazione di processo e di quella sommativa e finale attraverso: Il ricevimento individuale settimanale del docente avrà luogo tutte le settimane nei mesi novembre/maggio: dal 04/11/213 al 16/11/2013, dal 02/12/2013 al 07/12/2013, dal 13/01/2014 al 25/01/2014, dal 17/02/2014 al 22/02/2014, dal 10/03/2014 al 22/03/2014, dal 01/04/2014 al 07/04/2014, dal 05/05/2014 al 10/05/2014. Eventuali annotazioni sul diario Incontri pomeridiani a scansione bimestrale (dicembre/ febbraio/ aprile) La consultazione del registro online, nuovo strumento di comunicazione fra la scuola e le famiglie degli studenti per conoscere in tempo reale l'andamento scolastico di ogni singolo alunno nel completo rispetto della privacy. 56 La scuola, oltre a attivare Progetti con le istituzioni scolastiche del territorio, risponde e promuove attività di collaborazione e di servizio. E‟ prevista l‟apertura pomeridiana per: Associazione culturale “Orizzonti” Ass. Culturale Ricreativa “La Stanza delle Storie” per laboratori teatrali pomeridiani. SERVIZI PER GLI STUDENTI Gli studenti potranno usufruire di misure di accompagnamento, didattiche e socio affettive, organizzate in collaborazione con le istituzioni e i presidi del territorio: Comune Municipio II Educatori per alunni diversamente abili Convenzione con Cooperative individuate alla Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili Studio assistito pomeridiano Laboratori ludico-manipolativi c/o Centro Ascolto Famiglie – CAF 57 Nel pieno rispetto del Regolamento interno d‟Istituto e del Regolamento di Disciplina degli Alunni è stato adottato, quale ulteriore contributo alla cultura delle regole, il seguente patto di corresponsabilità che è stato consegnato e sottoscritto dai genitori e dagli alunni in occasione degli incontri per l‟elezione dei rappresentanti di classe. Prot. 4752 C/10 Bari, 11 Ottobre 2013 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16.10.2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visto il D.P.R. n. 249 del 24.06.1998 come modificato dal D.P.R. del 21.11.2007 n. 235 (in particolare l‟art. 3) “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”; Visto il D.M. n. 16 del 05.02.2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”; Visto il D.M. n. 30 del 15.03.2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”; Vista la C.M. n. 3602/PO del 31/07/2008; Visto il Decreto Legge n. 137 del 01/09/2008; Viste le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell‟infanzia e del primo ciclo di istruzione del 2012 “La scuola perseguirà costantemente l‟obiettivo di costruire un‟alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. La scuola si apre alle famiglie e al territorio circostante, facendo perno sugli strumenti forniti dall‟autonomia scolastica, che prima di essere un insieme di norme è un modo di concepire il rapporto delle scuole con le comunità di appartenenza, locali e nazionali”. Nel pieno rispetto del Regolamento d‟Istituto si delinea, quale ulteriore contributo alla cultura ed alla pratica delle regole, il seguente 58 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ LA SCUOLA (DIRIGENTE SCOLASTICO, DOCENTI E PERSONALE ATA) SI IMPEGNA A: Costruire, all‟interno dell‟ Istituto, un‟ atmosfera di dialogo e collaborazione. Garantire la pulizia e l‟igiene dei locali e dei servizi. Garantire l‟informazione sulla prevenzione sanitaria. Favorire, d‟intesa con i genitori, l‟autonomia degli alunni. Costruire un‟atmosfera serena all‟interno della classe. Stimolare la cooperazione,la solidarietà e l‟integrazione. Favorire l‟autostima in ogni studente. Fare in modo che tutti gli alunni siano gratificati, apprezzando e lodando anche piccoli progressi. Favorire la consapevolezza del lavoro da svolgere, esplicitando: - finalità - modalità di svolgimento - obiettivi - criteri di valutazione. Utilizzare l‟errore come momento di riflessione, rinforzo, apprendimento. Personalizzare le attività oggetto di valutazione, cercando di offrire ad ogni studente la possibilità di sperimentare il successo. Organizzare attività di orientamento e continuità. Garantire trasparenza ed equità nella valutazione. Garantire la presenza e la puntualità del personale. Garantire la vigilanza sugli alunni e la tempestività nei cambi d‟ora. Custodire i cellulari ritirati prima dell‟inizio delle lezioni Assicurare la corretta informazione sulle procedure da parte del personale amministrativo. Garantire il benessere di tutti nel pieno rispetto di: - privacy - cultura e religione - condizioni igieniche - divieto di fumo - norme di sicurezza - divieto di uso di telefoni cellulari. Fornire i libri di testo in comodato d‟uso agli aventi diritto secondo quanto stabilito da Delibera della Giunta Comunale n. 232 del 22/04/2013 e successiva conferma da parte della Regione Puglia – 59 Servizio Diritto alla Studio dell‟attribuzione ai Comuni delle risorse destinate alla fornitura dei libri di testo per l‟a. s. 2013/2014 (nota prot. AOO162/3694 del 13/05/2013) e subordinatamente all‟assegnazione, da parte dello Stato, delle risorse destinate alla fornitura dei libri di testo con specifico stanziamento nel bilancio statale. Elaborare un percorso individualizzato e personalizzato per alunni e studenti con Bisogni Educativi Speciali, anche attraverso la redazione di un piano didattico personalizzato. Garantire le misure dispensative e gli strumenti compensativi previsti dalla norma in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico (legge n.170/2010). Rispettare le norme relative al peso degli zaini (nota congiunta del MIUR e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Prot. N. 0005922 del 30/11/2009). Adattare il calendario scolastico in modo da favorire adeguate pause di riposo.. Rispettare le norme che disciplinano le responsabilità del Dirigente Scolastico [art. 25 del D.lgs. 165/2001, art. 2048 del Codice Civile art. 361 del Codice Penale (omessa denuncia), art. 18 del D. lgs. 81/2008 (sicurezza nei luoghi di lavoro)]; del Personale docente e non docente [art. 2048 del Codice Civile, art. 492 e seguenti del D. Lgs. 297/94 (Testo Unico dell‟istruzione) con le modifiche apportate dall‟art. 2, c. 1 della legge 25/10/2007]. I GENITORI SI IMPEGNANO A : Conoscere il valore formativo della scuola. Partecipare alla vita della scuola: assemblee, colloqui collegiali, manifestazioni in cui si condividano le attività svolte. Costruire un dialogo positivo con l‟istituzione. Rispettare le scelte formative della scuola. Esprimere pareri e proposte. Fare in modo che sia rispettata la puntualità. Favorire la progressiva autonomia nell‟esecuzione dei compiti a casa. Vigilare che i propri figli si rechino a scuola ordinati e con abbigliamento consono. Garantire una frequenza assidua. Assicurare che i propri figli abbiano atteggiamenti di rispetto, collaborazione, solidarietà nei confronti di tutti i compagni. Raccomandare ai figli la cura dei luoghi (aula,palestra,bagni,spazi comuni,laboratori) nel rispetto del bene comune. Collaborare con la scuola perché gli alunni acquisiscano e pratichino corretti stili di vita in relazione ad una sana alimentazione. 60 Collaborare con la scuola nel far acquisire il rispetto del divieto di fumo, di uso del cellulare e nel garantire il rispetto della privacy. Contrastare ogni forma di dipendenza. Vigilare sul corretto uso delle tecnologie. Limitare assenze e riduzioni dell‟orario scolastico. Organizzare periodi di vacanza e di riposo, rispettando il calendario scolastico Non consentire ai propri figli di portare a scuola oggetti e/o beni non richiesti dalle attività didattiche. Controllare la quantità di denaro messa a disposizione dei figli. Comunicare tempestivamente ogni eventuale cambio di domicilio e/o di recapito telefonico. Rispettare le norme che disciplinano le responsabilità dei Genitori/Affidatari: (art. 30 della Costituzione, art. 2048 del Codice Civile, D.M. n. 139 del 22/08/2007). Restituire in buono stato i libri ricevuti in comodato d‟uso. ALUNNI E ALUNNE SI IMPEGNANO A : Recarsi tempestivamente, al suono convenuto della campana, nelle proprie classi, in fila e accompagnati dai docenti. Entrare ed uscire ordinatamente dalla scuola. Aiutare i compagni rispettando i tempi di tutti. Intervenire nelle discussioni rispettando il proprio turno e ascoltandosi a vicenda. Rispettare i compagni e non usare mai violenza nelle parole e nei gesti. Rispettare tutto il personale della scuola. Ascoltare le spiegazioni con attenzione. Annotare sul diario i compiti assegnati e le comunicazioni e rispettare le consegne declinate dagli insegnanti. Non scrivere su banchi, porte, pareti e non danneggiare le suppellettili comuni. Svolgere i compiti assegnati e impegnarsi nello studio. Portare il materiale occorrente organizzandosi con il compagno di banco. Vestirsi in modo adeguato. Rispettare i luoghi e il lavoro dei collaboratori scolastici mantenendo puliti bagni, aule e ambienti comuni. Non danneggiare i servizi igienici usando impropriamente carta e/o altro. Rispettare le cose senza danneggiare il materiale scolastico proprio ed altrui, non danneggiare i libri della biblioteca, le dotazioni multimediali presenti nelle aule (LIM) e nei laboratori scientifico, musicale, artistico. Consumare colazione e bevande solo durante l‟intervallo. 61 Uscire dall‟aula solo dopo aver ricevuto il permesso dell‟insegnante. Recarsi nei bagni del proprio piano senza sostare nei corridoi. Non chiacchierare a voce alta durante il cambio o in normali situazioni di lavoro. Non assumere comportamenti pericolosi per sé e per gli altri sporgendosi dalla finestra, lanciando oggetti, correndo, lasciando gli zaini nei corridoi di passaggio. Consegnare il telefono cellulare al docente della prima ora senza mai utilizzarlo in nessun ambiente scolastico. Rispettare il divieto di fumo. Rispettare, secondo la normativa vigente, privacy e sicurezza. Consegnare tempestivamente ai genitori le comunicazioni ricevute a scuola IN PRESENZA DI VIOLAZIONI SI ATTIVERANNO LE PROCEDURE PREVISTE DALLA NORMA: La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Ove le giustificazioni addotte non siano ritenute valide si decide la sanzione. La sanzione può configurarsi anche nella “riparazione del danno” (materiale e/o morale). E‟ possibile presentare ricorso, entro 15 giorni dall‟irrogazione della sanzione, all‟Organo di Garanzia interno alla scuola. L‟Organo di Garanzia, presieduto dal Dirigente Scolastico, è composto da un docente e da due rappresentanti dei genitori, designati dal Consiglio d‟Istituto. L‟organo competente a decidere l‟allontanamento dalla scuola fino a 15 giorni è il Consiglio di Classe, con la partecipazione dei rappresentanti dei genitori. L‟organo competente a decidere l‟allontanamento dalla scuola per più di 15 giorni è il Consiglio d‟Istituto Saranno individuate modalità per gratificare e/o premiare alunni/e e classi distintisi per azioni positive. 62 SOTTOSCRIZIONE DELL‟IMPEGNO Scuola, genitori e studenti sottoscrivono il presente Patto Educativo di Corresponsabilità al fine di rendere effettiva la piena partecipazione di tutti alla costruzione di una comunità solidale. I genitori assumono l‟impegno di rispondere direttamente dell‟operato del/la proprio/a figlio/a …………………………………………………….…. quando lo stesso violi i doveri sopra indicati. Per l‟applicazione delle sanzioni si fa riferimento al Regolamento d‟Istituto. Bari, lì …………………… Firma dell‟alunno/a Firma del genitore ………………….……… ………………………… Firma del Dirigente Scolastico ..………..……………………… 63 DISLESSIA - MANUALE PER GENITORI E DOCENTI Prima di fornire alcuni suggerimenti, speriamo utili, a coloro che si occupano dell‟educazione di ragazzi dislessici, val la pena ricordare le parole di Ugo Pirro che, nel suo romanzo-testimonianza, narra la sua personale battaglia di accompagnamento del figlio che “frequentava la terza, avrebbe ormai dovuto sapere a memoria le tabelline, la tavola pitagorica, invece no. Quando in auto gli facevo ripetere la tabellina del due e del tre, le ricordava per pochi attimi. Perdeva i numeri come se fossero oggetti minuscoli e inutili. Relativamente all’italiano, il bambino era in grado di capire le regole e di applicarle, ma non si fissavano nella sua mente, capiva e applicava le regole sul momento ma dimenticava quello che aveva appreso il giorno avanti. Aumentava la sua resistenza alla lettura, ma non riuscii mai a fargli leggere più di tre pagine di seguito. Dopo la prima pagina dava l’impressione che il suo alfabeto non fosse disponibile, che galleggiasse su un lago torbido e che egli dovesse ripescare le consonanti e le vocali bendato, afferrando i simboli che gli capitavano per collocarli nelle parole alla meglio. A metà della seconda pagina mi supplicava di smettere. Si stancava assai presto, non simulava. Veramente l’energia che spendeva per leggere era doppia di quella impiegata da qualsiasi altro bambino” (Pirro,1982) È possibile distinguere i D.S.A (Disturbi Specifici di Apprendimento) in: Dislessia: difficoltà specifica nella lettura, nel riconoscimento e comprensione dei segni associati alla parola. Disgrafia: difficoltà a livello grafo-esecutivo, nella riproduzione di segni alfabetici e numerici con tratto irregolare. La difficoltà non riguarda il contenuto. Disortografia: difficoltà che portano l‟alunno a non rispettare le regole ortografiche. Discalculia: difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura e lettura del numero. Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia possono manifestarsi tutte insieme nel bambino o comparire isolatamente. Gli alunni con DSA possono avere difficoltà nel memorizzare le sequenze stabili (giorni della settimana, mesi…), spesso non ricordano la data di nascita e di eventi rilevanti, le epoche storiche e le stagioni; possono confondere la destra con la sinistra e presentare difficoltà nell’organizzazione spazio-temporale. Spesso evidenziano problemi attentivi e di concentrazione o sono molto vivaci. Generalmente hanno problemi di memoria a breve termine. 64 Area linguistico-letteraria Gli alunni con DSA leggono spesso in modo lento e/o scorretto, hanno difficoltà nella scrittura, soprattutto se devono copiare dalla lavagna. Possono saltare parole o righe intere, sostituire grafemi (p/b, b/d, q/a, g/q…) o fonemi simili (t/d, d/b, c/g…), omettere la punteggiatura, avere difficoltà nella memorizzazione dell‟alfabeto, nell‟uso del vocabolario e dei termini specifici nelle varie discipline. Area logico-matematica Molti alunni con DSA non riescono a memorizzare le tabelline, ad eseguire calcoli mentali, a numerare al contrario. Spesso non riescono a comprendere o a nominare i termini, le operazioni e i simboli aritmetici. Le difficoltà attentive possono rendere gravoso il compito di ricopiare correttamente numeri o figure o di aggiungere il riporto. EVENTUALI DIFFICOLTÀ EMOTIVE E RELAZIONALI Frustrazione: è determinata nell‟alunno che, pur dotato di intelligenza nella norma, non riesce a soddisfare le aspettative di genitori e insegnanti. Ansia: la costante frustrazione rende questi alunni ansiosi, portandoli ad evitare tutto ciò che li spaventa e inducendo spesso genitori ed insegnanti a considerare pigrizia tale atteggiamento. Rabbia: spesso la frustrazione ingenera rabbia il cui bersaglio può essere rappresentato dalla scuola, dagli insegnanti ma anche dai genitori. Si potrebbe ovviare a tale atteggiamento utilizzando il tutoraggio da parte dei coetanei come strumento di aiuto. Immagine di sé: gli alunni dislessici, sperimentando di frequente l‟insuccesso, pensano di essere inferiori agli altri e si sentono inadeguati ed incompetenti. Depressione: a causa della loro scarsa autonomia, possono provare sentimenti di dolore e sofferenza che spesso danno luogo a comportamenti inadeguati allo scopo di mascherare il disagio. LA SCUOLA E I D.S.A. Compito fondamentale degli insegnanti è quello di sostenere la famiglia e orientarla verso specialisti che possano formulare una diagnosi precoce in modo da programmare interventi e percorsi adeguati. E‟ inoltre importante condurre l‟alunno ad una completa accettazione delle sue difficoltà infondendogli, allo stesso tempo, fiducia e rendendolo consapevole che potrà raggiungere un adeguato successo formativo. 65 Secondo la normativa attualmente in vigore (L.170/2010) è assicurata nelle scuole di ogni ordine e grado un‟adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire competenze per individuare precocemente i segnali e intervenire efficacemente con strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate. Gli studenti con D.S.A. hanno diritto a misure compensative, come mezzi di apprendimento alternativi, all‟uso di tecnologie informatiche e, per quanto riguarda le lingue straniere, all‟uso di strumenti che favoriscano la comunicazione verbale, e assicurino ritmi graduali di apprendimento e prevedendo, ove necessario, la possibilità dell‟esonero. Tra le misure dispensative è possibile evitare prestazioni non essenziali ai fini dell‟apprendimento. Agli studenti con DSA sono garantite adeguate forme di verifica e valutazione, anche per quanto riguarda gli esami di stato e universitari. Cosa fare in classe 1. Se necessario scrivere alla lavagna, usare lo stampato maiuscolo e assicurarsi che tutti gli alunni abbiano copiato. 2. Non mettere in risalto le difficoltà dell‟alunno con DSA. 3. Permettere l‟uso di strumenti compensativi e incoraggiare l‟uso del computer sia a scuola che a casa. 4. Permettere la registrazione delle lezioni. 5. Gratificare adeguatamente e usare il rinforzo come strumento usuale. 6. Visualizzare le spiegazioni con mappe concettuali e schemi. 7. Ridurre i compiti da eseguire a scuola e a casa. 8. Dare più tempo nell‟esecuzione delle attività. 9. Far lavorare con il testo aperto, anche nelle verifiche, se necessario. 10. Favorire le conversazioni che possano aiutare l‟alunno ad esternare le proprie difficoltà. 11. Favorire l‟apprendimento della lingua straniera soprattutto in forma orale. 12. Spiegare all‟intera classe, generalizzando, cosa sono i DSA parlandone in modo scientifico e cercando di prevenire polemiche e discriminazioni nel gruppo classe. 13. Utilizzare l‟apprendimento tra pari (tutoring). 14. Utilizzare gli insegnanti con ore a disposizione per migliorare il metodo di studio dell‟alunno con DSA. 66 COME ORGANIZZARE LE VERIFICHE SCRITTE E ORALI Prove scritte Matematica: dare più tempo o ridurre il numero di esercizi; permettere l‟uso della calcolatrice; fornire formulari con figure geometriche, formule e procedure. Lingua straniera: somministrare esercizi di completamento o a risposta multipla. Italiano: far utilizzare, ove possibile, programmi di video-scrittura con correttore automatico; nelle prove di grammatica far consultare schede specifiche. Se si eseguono verifiche scritte in altre discipline, dare più tempo o un minor numero di esercizi. Prove orali Programmare le interrogazioni specificando gli argomenti e riducendo il numero delle pagine; avvisare dieci minuti prima di interrogare per favorire il ripasso; consentire l‟uso di tabelle, linea del tempo, cartine geografiche, calcolatrice, linea dei numeri relativi, formulari. COME VALUTARE L’ALUNNO CON D.S.A. Nelle prove scritte e orali tener conto del contenuto e non della forma e valutare in rapporto a capacità e difficoltà al fine di rendere l‟alunno consapevole delle proprie possibilità di miglioramento. 67 DISPOSIZIONI DI PRONTO SOCCORSO Quando dovesse verificarsi un infortunio, la scuola dovrà avvertire immediatamente i familiari del ragazzo, accompagnare l‟infortunato al più vicino pronto soccorso e stendere un dettagliato rapporto non tralasciando i seguenti dati fondamentali: 1. 2. 3. 4. Dati anagrafici e classe dell‟infortunato Ora e luogo e dove l‟infortunio è avvenuto Descrizione dettagliata dei fatti che hanno portato all‟infortunio Dati anagrafici di chi avesse causato l‟incidente e di eventuali testimoni PIANO FINANZIARIO Il Piano Finanziario sarà elaborato, nelle forme e nei tempi previsti dalle vigenti disposizioni amministrativo-contabili con riferimento alle risorse disponibili. 68 INDICE Memoria-Legalità-Ambiente Il Piano dell’offerta formativa Il Contesto Risorse umane e professionali Risorse esterne Risorse finanziarie Principi e finalità della scuola I tempi Gli spazi Il Curricolo verticale Profilo dello Studente UdA disciplinari Ampliamento Offerta Formativa Continuità e Orientamento Disabilità e Integrazione Scuola in Ospedale Formazione in servizio e aggiornamento Valutazione Scuola e territorio e Servizi per gli studenti Patto di corresponsabilità Dislessia-Manuale per genitori e docenti Disposizioni pronto soccorso pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2 3 4 6 18 20 21 24 26 27 28 30 33 45 47 48 50 54 56 57 63 67 69 70