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Famiglie allargate
Le famiglie allargate: nuovi compagni, nuovi fratelli….. dr. Pietro Borromeo 2015 Consultorio Centro per la Famiglia AGAPE società cooperativa sociale Consultori Familiari Accreditati: TREVIGLIO “Centro per la Famiglia” – via Pontirolo, 18/A 0363.46480 CARAVAGGIO “Punto Famiglia” – Circonval. Papa Giovanni Paolo II , 23 0363.51555 Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2000 – certificato N. 00.337.1499 del 19/12/2008 LA FAMIGLIA NELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA ! Art. 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare ! Art. 30 E’ dovere e diritto dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli che siano nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale Cosa si intende per famiglia Definizione ISTAT Un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona. Cosa si intende per famiglia La famiglia è un sistema dinamico (deve continuare a trovare nuovi equilibri) e aperto (integrato in insiemi paralleli e sovraordinati), in cui tutti i componenti sono interdipendenti La famiglia può assumere forme diverse e funzionare come base sicura Famiglia e Teoria dei Sistemi… (Von Bertalanffy e approccio Sistemico Familiare) " Guarda alla totalità, le parti come integrate nel sistema " Pone l’attenzione sulle relazioni che ognuno instaura con l’ambiente in cui vive " Il sistema è un tutto integrato le cui proprietà non possono essere ridotte alla somma delle sue parti La torta Fatta da ingredienti diversi: farina, zucchero, burro, lievito, uova, latte….. che insieme, uniti nel giusto modo, diventano un tutto buonissimo SOLO INSIEME POSSONO FARLO Per essere buona la torta ha bisogno di: Un/una bravo/a cuoco/a, una teglia, un forno, gli ingredienti, tempo,… Sistemi viventi Confini: regole generate da contratti impliciti ed espliciti Rigidi Inesistenti Flessibili Isolamento Non protezione Protezione vs Autonomia Interdipendenza influenza dei comportamenti di ciascuno sull’altro Fase di vita del ciclo della famiglia (eventi critici) Famiglia Nella famiglia con figli bambini o adolescenti, il buon funzionamento è determinato dal fatto che i genitori dovrebbero essere in grado di esercitare la loro autorità con potere esecutivo, seppure in modo flessibile e razionale, senza che vi siano eccessive disparità di potere tra padre e madre, ma con una una netta gerarchia generazionale. Un altro aspetto importante per un valido funzionamento familiare è la chiarezza dei confini tra i sottosistemi. I confini possono essere definiti come le regole che presiedono al passaggio dell’informazione. Loro funzione è la protezione della differenzazione del sistema nei vari sottosistemi che lo compongono. Il buon funzionamento della famiglia dipende dalla chiarezza dei confini dei sottosistemi I CONFINI sono delle regole che definiscono chi e come partecipa ad un determinato sistema (funzioni e ruoli) Se i confini sono chiari, ognuno svolge al meglio la propria funzione. Non devono essere né rigidi, né diffusi Cosa si intende per famiglia Definizione tecnica sociologica (Gruppo di Cambridge) ! Nucleare: formata dalla coppia coniugale con o senza figli o da un singolo genitore con figli ! Estesa: famiglia formata da una sola unità nucleare e uno o più parenti conviventi ! Senza struttura coniugale: persone che convivono ! Multipla: formata da due o più unità nucleari ! Solitaria: formata da una sola persona Rapporto Istat 2014 Si vive sempre più a lungo ma resta bassa la propensione ad avere figli Nel 2012 la speranza di vita alla nascita è giunta a 79,6 per gli uomini e 84,4 per le donne (superiore alla media europea 2012 rispettivamente di 2,1 e 1,3 anni) Si accentua l’invecchiamento della popolazione La vita media in continuo aumento e la bassa fecondità persistente dall’altro, ha reso l’Italia il Paese con il più alto indice di vecchiaia al mondo: al 1° gennaio 2013 nella popolazione residente si contano 151,4 persone over 65 anni ogni 100 giovani con meno di 15 anni Rapporto Istat 2014 Crescono le famiglie unipersonali Sono cresciute del 23,1 % tra il 2007 e il 2013; hanno superato i 7,5 milioni, sono il 32% delle famiglie italiane. Il 48,7% delle persone che vivono sole sono anziani di più di 65 anni e più (l’11,1% ha più di 85 anni) Le famiglie di monogenitori non vedovi superano 1,5 milioni, con un aumento del 47,7 % rispetto al 2007. La maggioranza di queste famiglie è costituita da madre con figli con l’83,7 % Rapporto Istat 2014 Le coppie con figli sempre meno numerose Rappresentano appena il 34,6 % del totale delle famiglie e circa il 50 % dei nuclei senza membri aggregati. La forma familiare tradizionale, che 20 anni fa era maggioritaria, rappresenta oggi meno di una famiglia su 3 Le coppie senza figli sono in aumento Sul totale delle famiglie costituite da un nucleo, passano dal 28,7 al 29,3 % (pari a 4 milioni e 852 mila famiglie, con un incremento di 165 mila) Dati Statistici sui matrimoni in Italia (ISTAT 2011) Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. La tendenza alla diminuzione, in atto dal 1972, si è particolarmente accentuata negli ultimi quattro anni (-4,5% tra il 2007 e il 2011, a fronte di -1,2% rilevato negli ultimi 20 anni). Dati Statistici sulle separazioni in Italia (ISTAT 2011) I tassi di separazione e di divorzio totale sono in continua crescita. Nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni si contavano 158 separazioni e 80 divorzi, nel 2011 si arriva a 311 separazioni e 182 divorzi. Dati Statistici sulle separazioni in Italia (ISTAT 2011) La durata media del matrimonio al momento dell'iscrizione a ruolo del procedimento risulta pari a 15 anni per le separazioni e a 18 anni per i divorzi. L'età media alla separazione è di circa 46 anni per i mariti e di 43 per le mogli; in caso di divorzio raggiunge, rispettivamente, 47 e 44 anni. Questi valori sono aumentati negli anni per effetto della posticipazione delle nozze in età più mature e per la crescita delle separazioni con almeno uno sposo ultrasessantenne. La tipologia di procedimento scelta in prevalenza dai coniugi è quella consensuale: nel 2011 si sono concluse in questo modo l'84,8% delle separazioni e il 69,4% dei divorzi. Dati Statistici sulle separazioni in Italia (ISTAT 2011) Il 72% delle separazioni e il 62,7% dei divorzi hanno riguardato coppie con figli avuti durante il matrimonio. Il 90,3% delle separazioni di coppie con figli ha previsto l'affido condiviso, modalità ampiamente prevalente dopo l'introduzione della Legge 54/2006. Famiglie e cambiamento: nuove tipologie Famiglie post separazione (famiglia allargata termine generico) Famiglie monoparentali Un solo genitore Famiglie di fatto Coppie di separati Famiglie ricomposte (In Italia circa 900mila) Più nuclei familiari vengono costituiti dai genitori separati Uno o entrambi i partner che formano il nuovo nucleo familiare portano i figli da unioni precedenti Ambiguità terminologiche In inglese: step In italiano: ricomposta/ricostituita Difficoltà nel conferire alla famiglie ricostituite legittimità e visibilità sociale che si manifesta già nella mancanza di un lessico che le rappresenti I nuovi membri non si sostituiscono, ma si aggiungono a quelli precedenti e le relazioni si intrecciano non solo all’interno del nuovo nucleo, ma anche tra i diversi nuclei che compongono la costellazione familiare, dando vita a un sistema assai complesso sotto il profilo relazionale e strutturale Nodi cruciali da affrontare Le famiglie ricomposte Nascono Nuovi ruoli: genitore sociale, i nuovi fratelli, la parentela si allarga Nuove relazioni: progettare una nuova famiglia, ridefinire confini vecchi e nuovi, costruire nuovi affetti senza distruggere i vecchi Aumentano Aree di problematicità: per i figli minori, i genitori distanti Nodi cruciali da affrontare Difficoltà a garantire sicurezza e stabilità Rendere permeabili i ruoli e chiari i confini (esterni, intergenerazionali, fra i due nuclei familiari) Chiarire regole attraverso una negoziazione che soddisfi le esigenze di tutti Avere una flessibilità organizzativa Capacità di cambiamento, di costruire continuamente e di progettare Passaggi necessari del sistema familiare (Vicher) • La nuova coppia deve maturare e divenire solida • Mantenere i precedenti legami genitori-figli • Sviluppare nuove relazioni (genitori, figli, fratelli acquisiti) • Appartenenza alla nuova unita’ familiare • Mantenere i rapporti con i genitori non conviventi • Mantenere i rapporti con la famiglia estesa • Sviluppare relazioni con la famiglia estesa acquisita • Aspettative realistiche su : colpa, rabbia, lealta’, disciplina e potere Compiti evolutivi da affrontare (A. Oliviero Ferraris) " Ristrutturazione e di integrazione tra esperienza passata e costruzione del nuovo " Comprendere ed accettare col tempo i nuovi ruoli in gioco, i confini e le funzioni specifiche dei membri del nucleo originario e di quello ricostituito e tutti i vissuti emotivi precedenti, come i sensi di colpa per la separazione, conflitti di lealtà " Progettare la condivisione del ruolo genitoriale con l’ex partner; offrire ai minori coinvolti un supporto centrato sulla loro difficoltà a rapportarsi con due ambienti familiari nuovi e diversi da quelli già conosciuti e a gestire una doppia appartenenza emotiva; organizzare e mantenere i legami tra i figli e la famiglia di origine dell’ex-partner Cambiamenti da affrontare (A. Oliviero Ferraris) " Importante come è stata gestita ed elaborata la separazione dei propri genitori e come sono rimasti i rapporti tra gli ex-coniugi e tra il bambino e il genitore non collocatario " Per i figli il formarsi di una famiglia ricostituita segna la separazione definitiva dei propri genitori: spesso molti bambini sperano possano prima o poi tornare insieme " I bambini temono che accettando e affezionandosi al nuovo partner della mamma o del papà possano “tradire” l’altro genitore " Se ci sono più figli generati da relazioni precedenti di entrambi ci saranno da gestire conflitti e gelosie tra fratelli acquisiti, solitamente più acute nei casi in cui alcuni bambini vivano abitualmente in un’altra casa e si trovino a trascorrere solo il weekend in una famiglia ricostituita in cui altri bambini vivono stabilmente. Cambiamenti da affrontare (A. Oliviero Ferraris) " Quando nel nuovo nucleo arriva un figlio, la posizione più difficile può essere quella del figlio che non vive all’interno della famiglia ricostituita, che deve riuscire a costruire un rapporto con un fratello acquisito e mantenerlo nel tempo, senza sentirsi privato delle attenzioni e dell'amore da parte del genitore non collocatario. In questo caso l’ex partner convivente con figlio può svolgere un ruolo di sostegno fondamentale, senza per questo avere un atteggiamento giudicante svalutando l’altro genitore o il suo nuovo assetto di coppia " Se il nuovo partner senza figli propri entra a far parte di una famiglia dove ci sono già dei bambini dovrà innanzitutto entrare in contatto e interagire con un bambino (o un adolescente) con cui non hai mai condiviso abitudini e regole in un momento molto delicato di accettazione reciproca " Il ruolo educativo del genitore acquisito si forma attraverso la lenta costruzione di un rapporto di fiducia LE FUNZIONI GENITORIALI # Funzione affettiva: consiste nella capacità di entrare in contatto emotivo con i figli senza esserne inglobati # Funzione protettiva: prendersi cura del/dei bisogni del figlio/i # Funzione regolativa: consiste nella capacità posseduta da ogni bambino, fin dalla nascita, di regolare i propri stati emotivi e i propri comportamenti; il genitore ha il compito di aiutare il bambino a saper gestire la regolazione senza essere ipo o iper # Funzione normativa: consiste nella capacità dei genitori di saper dare dei limiti, una cornice, una struttura di riferimento per corrispondere a quel bisogno fondamentale del bambino di avere dei limiti e di potersi riferire a comportamenti coerenti; LE FUNZIONI GENITORIALI # Funzione predittiva: consiste nella capacità dei genitori di prevedere il raggiungimento della tappa evolutiva imminente # Funzione triadica: consiste nella capacità dei genitori di avere tra loro un’alleanza cooperativa fatta di sostegno reciproco # Funzione differenziale: consiste nella capacità di ogni genitore di avere dentro di sé sia modalità materne che paterne # Funzione transgenerazionale: consiste nell’ immissione del figlio dentro la STORIA familiare. Questa funzione rimanda ai rapporti tra le generazioni e alle diverse storie familiari dei genitori. In famiglia, tutti imparano da tutti. La famiglia educa per definizione, perché è un sistema di ridondanze, di relazioni circolari e di comportamenti interdipendenti. Una famiglia è un "tutto intero”. (Laura Formenti, pedagogista Università Bicocca di Milano)