Napoli D.O.C. - Divertimento, Ospitalità, Cultura 2015/2016
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Napoli D.O.C. - Divertimento, Ospitalità, Cultura 2015/2016
“ALLEGATO 5” ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Napoli D.O.C. - Divertimento, Ospitalità e Cultura 2015-16 SETTORE: Patrimonio Artistico e culturale Area di Intervento: – Valorizzazione storie e culture locali - Valorizzazione sistema museale pubblico e privato OBIETTIVI DEL PROGETTO “Napoli D.O.C. – Divertimento, Ospitalità e Cultura 2015/2016” intende dare continuità alle azioni messe in campo nelle progettualità precedenti mediante la realizzazione di nuove attività che arricchiscano e completino gli interventi realizzati in passato. Punto di partenza sono state le azioni di monitoraggio e valutazione effettuate nel corso dei progetti passati e che hanno permesso di analizzare i punti di forza e debolezza delle progettualità precedenti. OBIETTIVO GENERALE Contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio di Napoli (e prov.) mediante la realizzazione di attività che, mirando alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale, intendono favorire la creazione di una cultura del Bene Comune. Obiettivo specifico 1 Promuovere la conoscenza della prov. di Napoli dal punto di vista artistico e culturale, che parta dalla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale esistente e preveda da parte dei giovani la riappropriazione di nuovi spazi di partecipazione, nell’ottica di tutelare le culture e tradizioni locali. Obiettivo specifico 2 Potenziare i servizi di turismo sociale erogati (anche in termini di accessibilità) a Napoli e che abbiano come target persone con esigenze specifiche, quali la popolazione disabile, anziana e straniera. Obiettivo specifico 3 Favorire lo sviluppo di un’offerta turistica strutturata in una prospettiva di marketing territoriale mediante azioni di rete tra il settore pubblico e privato e che considerino i beni culturali quali strumento di sviluppo della coesione e dello sviluppo locale. In riferimento agli obiettivi generali e specifici del progetto, gli indicatori misurabili sono i seguenti: INDICATORI VALORE RISULTATO ATTESO N. giovani (provenienti da un background di minori opportunità) coinvolti in attività di autoimpresa (nel settore del turismo culturale); % di partecipazione civica. Nel 2013 il tasso di occupazione Crescita occupazione maschile è del 69,8%, mentre il giovanile nel settore del tasso di occupazione femminile turismo culturale. è del 49,9% (Rapporto BES, 2015 Napoli, ISTAT). L’Italia è uno dei Paesi membri UE che spende meno per la cultura (nel 2011 5,77miliardi di euro, pari a 0,37 punti del PIL nazionale) (Rapporto BES 2015, Napoli). % di giovani autoctoni e non che 25% di giovani visita mostre e Almeno 30% giovani che conoscono il patrimonio culturale musei (Rapporto Bes 2014, visita mostre e musei. di Napoli e le tradizioni locali. ISTAT). N. visite/percorsi turistici rivolti a Poche iniziative, sporadiche e Almeno n. 10 utenze con particolari esigenze poco strutturate. visite/percorsi turistici (disabili, ecc.). realizzati anche in rete. N. azioni di rete realizzate in Azioni di rete di breve periodo. ambito turistico, al fine di promuovere e sostenere i processi di riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica. Almeno n.4 azioni di rete tra le PMI (sia profit che no profit) del territorio della provincia di Napoli. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto: I volontari impiegati nel progetto saranno affiancati, oltre che dall’OLP, da n. 2 operatori esperti e qualificati, in coerenza con quanto previsto dalla normativa regionale, che prevede il rispetto di determinate tipologie di operatori e un rapporto predefinito tra operatori e utenti. I volontari richiesti per il progetto “Napoli D.O.C. – Divertimento, Ospitalità e Cultura 2015/2016” saranno impegnati secondo una distribuzione tra le 3 sedi che tiene conto della mole di lavoro e di risorse impiegate nelle singole attività messe in atto in ciascun luogo. Tutti i volontari impegnati nel progetto di servizio civile volontari saranno impegnati a turno nelle diverse attività: in questa maniera viene data loro l’opportunità di sperimentarsi a tutti i livelli, così da capire quali sono le proprie attitudini, senza mai tralasciare la qualità del servizio da offrire agli utenti. L’inserimento dei volontari sarà graduale, in linea con la metodologia del “learning by doing”, che prevede l’impiego dei volontari nei servizi con l’affiancamento costante di operatori esperti e la supervisione degli OLP. Al lavoro sul campo, vengono alternati momenti di formazione in aula, monitoraggio costante e verifiche periodiche (come da specifica nella sezione dedicata alla formazione), in linea con gli standard di qualità previsti dalle norme UNI EN ISO 9001, alle quali si attiene il Consorzio Proodos (il consorzio gode della certificazione in tal senso). I Volontari, seguiti dagli OLP, realizzeranno incontri di valutazione delle singole attività, con cadenza mensile. Scopo di questi incontri è far emergere le criticità e i punti di forza delle attività in corso e, allo stesso tempo, permettere ai volontari, a partire dall’esperienza concreta, di imparare il funzionamento complessivo del servizio in cui vengono impiegati, formulando osservazioni e proposte per migliorarlo. Con cadenza trimestrale, ci saranno riunioni plenarie dei volontari, di alcuni operatori, del responsabile SCV, del progettista e del formatore, finalizzate ad individuare e sperimentare possibili sinergie da formalizzare e proporre poi alla rete. Si prevede di attuare un percorso formativo-lavorativo così articolato: 1. Prima fase di Accoglienza e Formazione I volontari saranno accolti dall’ente che, mediante formazione generale e specifica (realizzato secondo i contenuti previsti dal progetto), fornirà loro le conoscenze, le competenze, nonché gli strumenti di base affinché possano realizzare le attività previste. Dopodiché i volontari incontreranno gli operatori che li introdurranno al progetto, alle azioni programmate, ai suoi obiettivi e alla tipologia di destinatari. I volontari provenienti da un contesto di minori opportunità, perché poco scolarizzati e esclusi dai processi educativi e di apprendimento, riceveranno una formazione che permetterà loro di acquisire competenze specifiche e pratiche da spendere immediatamente nel mondo del lavoro. 2. Seconda fase- Costituzione dell’equipe di lavoro Acquisiti gli strumenti di base, sarà costituito il gruppo di lavoro del progetto, comprendente gli operatori coinvolti che i volontari affiancheranno nella realizzazione delle attività previste. Al fine di lavorare in maniera efficace, in via preliminare, si utilizzeranno strumenti di analisi sia del bisogno che dell’area di intervento, come la SWOT Analysis che definisce i punti di forza e debolezza. 3. Terza Fase- Realizzazione delle attività I volontari saranno coinvolti nelle attività a pieno ritmo, supportando gli operatori nelle varie mansioni definite. 4. Quarta Fase- Monitoraggio e valutazione in itinere Il percorso prevede una valutazione dell’andamento del progetto, così da poter intervenire e applicare correttivi, se necessario, salvaguardando la qualità dell’intervento. Pertanto saranno stabilite n. 5 giornate dedicate alla valutazione, alla quale parteciperanno sia gli OLP che i volontari. Gli strumenti di valutazione saranno questionari specifici somministrati ai volontari attraverso i quali si verificherà il soddisfacimento degli obiettivi e dei risultati attesi. 5. Quinta Fase- Valutazione complessiva del progetto Al termine del progetto, nel corso dell’ultimo mese, sarà realizzata una valutazione complessiva degli interventi che, oltre ad analizzare la coerenza con gli obiettivi/risultati, ne valuterà l’impatto. La valutazione sarà realizzata facendo riferimento a specifiche griglie elaborate dal gruppo di lavoro, sulla base degli indicatori definiti in sede progettuale, che tengano conto anche della valutazione in itinere. Sarà inoltre elaborato un report/bilancio contenente i risultati conseguiti, che sarà diffuso mediante i canali comunicativi dell’ente proponente e degli enti che appartengono alla sua rete territoriale. I volontari saranno impegnati per 30 ore articolate in 5 giorni settimanali. I volontari, sempre seguiti dall’OLP di riferimento e dagli operatori esperti, dovranno essere capaci di affiancare gli operatori in tutte le loro mansioni, nel rispetto delle responsabilità definite dalle normative vigenti. Dovranno quindi svolgere, oltre alle mansioni di affiancamento all’assistenza e alla guida dei cittadini e dei visitatori, anche quelle attività di ordinaria gestione delle strutture e degli uffici. Settore Attività Gestione uffici e segreteria Archiviazione dati, accoglienza clienti e fornitori, segreteria, telefono, fax, e-mail, ordinaria manutenzione impianti, uffici e siti, ecc. Promozione turistica Elaborazione offerte, itinerari, escursioni, pacchetti per target differenti; visite guidate al museo e in esterna. Ricerche di mercato. Promozione adozione monumenti, visite guidate al museo e in esterna. Coinvolgimento scuole Workshop impresa sociale e servizi orientamento al Organizzazione logistica, lavoro nell’erogazione dei servizi. supporto Promozione cittadinanza attiva, turismo sociale Organizzazione focus groups, interviste. Biglietteria, informazioni e bookshop Gestione desk del museo. Organizzazione e gestione di eventi Elaborazione proposte di eventi culturali, seminari, ecc. Gestione sito web e social network Comunicazione, promozione e marketing Aggiornamento e caricamento dati. Elaborazione di proposte comunicative, brochure, depliant, ecc Nello specifico, la dislocazione dei volontari per sedi è la seguente: Napoli – Vico Scalciccia n. 16 (ParteNeapolis 1) - 2 volontari Questa sede di destinazione rappresenterà il cuore pulsante del progetto. I volontari, adeguatamente formati e seguiti passo passo dall’equipe del consorzio, potranno pian piano sperimentarsi in attività di ricerca e studio, catalogazione ed archiviazione, gestione d’ufficio (segreteria, booking, programmazione, marketing, fund raising, progettazione, ecc.), fino ad essere impegnati in vere e proprie attività di front office (accoglienza, gestione e guida degli utenti). Sarà il luogo dove i ragazzi potranno incontrare i giovani dei territori da valorizzare e dove, insieme a loro, progettare azioni di promozione territoriale, agendo come fosse un vero e proprio laboratorio di sviluppo locale che parte dal basso. Napoli – Vico San Domenico Maggiore n. 8 (ParteNeapolis 2) - 2 volontari Questa è la sede che ospita la “Sala del Tesoro” di San Domenico Maggiore. In questa prestigiosa sede i volontari, seguiti da operatori esperti e storici dell’arte, oltre che dal rispettivo OLP, saranno accompagnati alla scoperta delle modalità di gestione di un bene culturale e, partendo da lì, alla didattica museale e turistico-culturale, soprattutto per minori. Il percorso porterà i ragazzi, a seconda delle attitudini, delle capacità e delle motivazioni espresse, a rendersi veri e propri protagonisti dell’offerta turistica, da proporre al pubblico in tutte le forme possibili (visite guidate, percorsi teatralizzati, accompagnamento, hostess, interpretariato, ecc.) Napoli – Vico Scalciccia n. 16 (Aula Formazione) - 2 volontari. In questa sede, ai volontari sarà affiancato un OLP, oltre che due operatori con adeguato titolo di studio e comprovata esperienza biennale nello svolgimento di servizi legati alla valorizzazione ed alla tutela del patrimonio culturale. I volontari saranno impegnati, come gli altri, in diverse attività che dovranno pian piano portarli ad essere abili nella costruzione di brochure illustrative, ideazione di percorsi culturali, progettazione e realizzazione di eventi, attività di didattica museale per minori e persone con disabilità e quanto altro previsto per la messa in opera del progetto stesso. CRITERI DI SELEZIONE CRITERI STABILITI DAL DECRETO N. 173 DELL’11 GIUGNO 2009 DEL CAPO DELL’UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE Si specifica che la selezione effettuata da Proodos nelle precedenti progettazioni di Servizio Civile è risultata adeguata nel corso dell’ultima ispezione effettuata in data 12.06.2015. Nelle note è stato infatti evidenziato l’utilizzo di un database creato per ottimizzare la procedura selettiva che consente di automatizzare la creazione delle graduatorie. Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO CRITERI STABILITI DAL DECRETO N. 173 DELL’11 GIUGNO 2009 DEL CAPO DELL’UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Proodos chiede ai volontari in Servizio Civile l’impegno a rispettare gli orari e tutto quanto definito dal progetto di servizio civile; l’impegno a frequentare i momenti formativi previsti dal progetto; la disponibilità a frequentare corsi, seminari e momenti di confronto utili ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni festivi, organizzati anche dagli enti partner del progetto; partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio anche al di fuori dell’Ente; la disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il massimo di 30 gg previsti; l’impegno a rispettare la privacy e la riservatezza degli utenti e di tutte le altre figure coinvolte nel progetto, nonché a rispettare i regolamenti interni delle strutture dove si opera, in primis le norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro; flessibilità oraria in caso di esigenze particolari (nell’ambito del monte ore previsto): disponibilità alla reperibilità in situazioni di emergenza, disponibilità ad essere in servizio nei giorni festivi e prefestivi, disponibilità ad eventuali e temporanei spostamenti dalla sede di destinazione sulla base delle indicazioni dei responsabili di progetto. Nei confronti degli utenti dei servizio, tutti i volontari che affiancano gli operatori assumono l’impegno di rispettare i seguenti principi: Onestà: rispettare con diligenza i regolamenti interni delle strutture e la carta dei servizi; astenersi dall’accettare compensi in denaro o sotto qualsiasi altra forma dagli utenti e dai familiari. Integrità morale: assumere, nei diversi contesti, un comportamento moralmente integro e coerente con i valori che da sempre contraddistinguono l’operato del Consorzio Proodos. Equità: essere imparziali (nella forma e nella sostanza) in tutte le decisioni, che devono essere prese in modo obiettivo ed equanime senza discriminare alcun interlocutore per ragioni legate al sesso, all’orientamento sessuale, all’età, alla nazionalità, allo stato di salute, alle opinioni politiche, alla razza e alle credenze religiose. Trasparenza e Correttezza: comunicare in maniera trasparente, adottando una forma ed un contenuto di facile comprensione e appropriato per i diversi interlocutori con i quali si relaziona; comunicare in modo corretto e fornendo informazioni complete; le informazioni, qualora sia previsto per legge o richiesto dai soggetti, devono essere trattate in forma riservata. Efficienza ed Efficacia: svolgere il proprio compito in maniera professionale e responsabile per raggiungere gli obiettivi concordati in maniera efficace; rispettare l’orario ed avvertire tempestivamente se per malattia o motivi emergenti, non ci si può presentare al lavoro; comunicare i giorni di assenza. Dialogo: prendere decisioni dopo aver ascoltato e consultato i responsabili di progetto interessati. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Il progetto si rivolge a giovani con bassa scolarizzazione fuori sia dai processi educativi e di apprendimento che dal mercato del lavoro. Per la verifica dei requisiti non saranno pertanto richiesti titoli di studio specifici, ma si terrà conto esclusivamente del colloquio motivazionale. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. PARTENEAPOLIS 1 PARTENEAPOLIS 2 UFFICIO FORMAZIONE NAPOLI NAPOLI NAPOLI VICO SCALCICCIA, 16 VICO SAN DOMENICO M., 8 VICO SCALCICCIA, 16 20902 60011 97124 2 2 2 CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: NON PRESENTI Eventuali tirocini riconosciuti: NON PRESENTI Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Le competenze acquisibili dai volontari in servizio civile faranno riferimento a: CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, occupando posti in cui la comunicazione è importante e situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. I volontari saranno impiegati per almeno il 60% del loro orario di servizio in attività assieme agli operatori nelle sedi di attuazione. In questo modo avranno la possibilità: - di apprendere le modalità relazionali più adeguate per creare efficaci relazioni d’aiuto nei confronti dell’utenza; - di conoscere e collaborare con le diverse figure professionali presenti nel proprio centro; - di apprendere competenze specifiche rispetto al lavoro di gruppo e una metodologia corretta (es. pre-gruppo, gruppo, post-gruppo; supervisioni, ecc.); - di relazionarsi con i referenti di enti, associazioni o altre realtà presenti nel territorio. CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Avere la capacità di definire un progetto di lavoro per processi operativi e di distribuire le diverse attività al gruppo di lavoro di cui si è parte. - Capacità di pianificazione ed organizzazione delle attività mediante la conoscenza e l’impiego di strumenti operativi (workplan, diagramma Gantt, ecc.); competenze e conoscenza nel settore turistico; capacità di analisi; team building; Problem Solving; capacità di leadership; competenze manageriali in ambito turistico; - capacità di organizzare e realizzare attività ludico-ricreative rivolte all’utenza; - capacità di progettare e realizzare momenti di incontro con la cittadinanza locale; - gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse. CAPACITÀ E COMPETENZE - capacità di usare in maniera adeguata le strumentazioni PROFESSIONALI E/O TECNICHE informatiche e i software di base (sistema operativo XP, Pacchetto Office, i principali browser: Mozilla Firefox, Chrome, Con computer, attrezzature Internet Explorer); specifiche, macchinari, ecc. - sufficiente capacità di usare i programmi di grafica (es. Photoshop, Illustrator); - capacità di organizzare eventi; capacità di relazionarsi con gli interlocutori interni ed esterni all’organizzazione; - capacità di divulgare informazioni complesse attraverso un linguaggio semplice ed immediato; - capacità di elaborare comunicati ed articoli informativi associata ad una completa padronanza della comunicazione verbale; capacità di fare ricerche di settore. L’Ente terzo OBIETTIVO NAPOLI certifica e riconosce le stesse competenze e professionalità sopra indicate, acquisite dai volontari durante l’espletamento del servizio civile con l’attuazione del presente progetto (si veda Convenzione in allegato). L’Ente di formazione progetta e gestisce corsi finanziati e non, che vanno dalla riqualificazione del personale dipendente al reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, fino alla formazione post diploma e ai corsi di specializzazione post laurea. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: La formazione specifica, nel percorso formativo di Proodos, ha l’obiettivo di fornire al volontario le conoscenze e le competenze necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste nel progetto e descritte alla voce 8. La formazione specifica sarà improntata al Learning by doing e, compatibilmente con le necessità del progetto, adattata individualmente ai volontari. La formazione sarà costante per quanto riguarda ciò che attiene al rapporto diretto col futuro cliente: la capacità di saper guidare un gruppo, a seconda della tipologia di utenti, spiegare le opere e i luoghi, risolvere imprevisti, ecc. Il programma si articolerà in 7 moduli della durata complessiva di 75 ore articolate nel seguente modo: MODULI 1°modulo: Organizzazione del servizio 2° Modulo Il turismo come motore di risanamento e valorizzazione ambientale Turismo d’arte e comunicazione- elementi di marketing CONTENUTO Struttura servizio, tipologia utenza, modalità funzionamento, referenti servizio, dati sul contesto di riferimento Tecniche di base per guidare un gruppo e per affrontare problematiche impreviste - La normativa per la tutela e valorizzazione dei beni culturali. - Il sistema dell’arte contemporanea. - Studio e fruizione del territorio della provincia di Napoli. - Storia della città e del territorio. Marketing per la promozione e valorizzazione del territorio. - Concetto di marketing territoriale applicato ai beni culturali e marketing mix. - L’attenzione al cliente. 3° Modulo - Le procedure di accoglienza. La relazione come - Teorie e tecniche della comunicazione. elemento caratterizzante - Le tecniche di risoluzione di eventi imprevisti. del turismo sociale - Le modalità di gestione dei reclami. 4° Modulo Il Consorzio Proodos detiene la certificazione di qualità RINA Formazione e informazione 9001:2008, pertanto adotta misure di sicurezza interne, certificate e sui rischi connessi controllate, di tutela dei lavoratori. Per questo motivo, il modulo prevede di fornire al volontario all’impiego dei volontari in esaurienti informazioni sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro, progetti di Servizio Civile nonché strumenti di primo soccorso. (erogata entro 90gg l’inizio del Servizio Civile) Argomenti trattati: informazioni sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività dell’ente in generale; conoscenza di base delle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l'evacuazione dei luoghi di lavoro; informazioni sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di primo soccorso e di protezione incendi; informazioni circa i nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente; promozione di una Cultura della sicurezza. 5° Modulo Bilancio di competenze e Orientamento al lavoro - 6°Modulo “Manager del turismo” 7° Modulo “Valutazione conclusiva” Durata: 75 ore Nell’ambito dell’offerta formativa specifica per i volontari in servizio civile saranno strutturati incontri sul bilancio delle competenze e sulle opportunità legate al loro futuro professionale. Ci si avvarrà del contributo offerto dal Consorzio Mestieri, agenzia di intermediazioni al lavoro con sede presso Proodos. Oggetto della formazione: -Bilancio delle competenze in entrate e in uscita (cos’è e come si redige). - Costruzione curriculum vitae in formato europeo sia in lingua italiana che inglese. -Piano di carriera (cos’è e come si redige). - Inserimento nel database dello sportello Mestieri (domanda e offerta di lavoro). - Incontri con testimoni privilegiati (ex volontari in Servizio Civile degli anni passati). - Opportunità formative e occupazionali sul territorio. Organizzazione aziendale nel comparto delle strutture ricettive; Modelli di comunicazione e cooordinamento. Introduzione alle tecniche di Project Management. Il Mercato turistico (scenari, vincoli e opportunità). La promozione della struttura ricettiva attraverso i principali motori di ricerca (es. Google) e i social network. Organizzazione, progettazione e promozione di eventi finalizzati alla raccolta fondi. Costruzione del budget e report nelle imprese turistiche. Gestione finanziaria dell’impresa e accesso al credito. Gestione risorse umane nelle strutture ricettive lLeadership ed efficacia nella gestione dei collaboratori; team building; problem solving; prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti sui luoghi di lavoro); il rapporto di lavoro nel turismo (aspetti contributivi e previdenziali, ecc.). Inoltre, si prevede di dedicare una sezione al turismo sociale e alla valorizzazione dei beni culturali intesi come promotori di sviluppo per la città di Napoli. Si prenderà come case study la Basilica di San Domenico Maggiore a Napoli. Metodologia: lezioni frontali con momenti laboratoriali e visite, con contatto presso agenzie di viaggi ed enti che si occupano di turismo. Lo scopo dell’incontro è quello di favorire un momento in cui sia possibile rivalutare l’esperienza vissuta, esaminando in modo obiettivo la propria crescita personale e professionale.