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Napoli D.O.C. - Divertimento, Ospitalità, Cultura 2015/2016

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Napoli D.O.C. - Divertimento, Ospitalità, Cultura 2015/2016
“ALLEGATO 5”
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO:
Napoli D.O.C. - Divertimento, Ospitalità e Cultura 2015-16
SETTORE: Patrimonio Artistico e culturale
Area di Intervento:
– Valorizzazione storie e culture locali
- Valorizzazione sistema museale pubblico e privato
OBIETTIVI DEL PROGETTO
“Napoli D.O.C. – Divertimento, Ospitalità e Cultura 2015/2016” intende dare continuità alle azioni
messe in campo nelle progettualità precedenti mediante la realizzazione di nuove attività che
arricchiscano e completino gli interventi realizzati in passato. Punto di partenza sono state le azioni
di monitoraggio e valutazione effettuate nel corso dei progetti passati e che hanno permesso di
analizzare i punti di forza e debolezza delle progettualità precedenti.
OBIETTIVO GENERALE
Contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio di Napoli (e prov.) mediante la realizzazione
di attività che, mirando alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale,
intendono favorire la creazione di una cultura del Bene Comune.
Obiettivo specifico 1
Promuovere la conoscenza della prov. di Napoli dal punto di vista
artistico e culturale, che parta dalla valorizzazione del patrimonio
artistico e culturale esistente e preveda da parte dei giovani la
riappropriazione di nuovi spazi di partecipazione, nell’ottica di
tutelare le culture e tradizioni locali.
Obiettivo specifico 2
Potenziare i servizi di turismo sociale erogati (anche in termini di
accessibilità) a Napoli e che abbiano come target persone con
esigenze specifiche, quali la popolazione disabile, anziana e
straniera.
Obiettivo specifico 3
Favorire lo sviluppo di un’offerta turistica strutturata in una
prospettiva di marketing territoriale mediante azioni di rete tra il
settore pubblico e privato e che considerino i beni culturali quali
strumento di sviluppo della coesione e dello sviluppo locale.
In riferimento agli obiettivi generali e specifici del progetto, gli indicatori misurabili sono i seguenti:
INDICATORI
VALORE
RISULTATO ATTESO
N. giovani (provenienti da un
background di minori opportunità)
coinvolti in attività di autoimpresa
(nel settore del turismo culturale);
% di partecipazione civica.
Nel 2013 il tasso di occupazione Crescita
occupazione
maschile è del 69,8%, mentre il giovanile nel settore del
tasso di occupazione femminile turismo culturale.
è del 49,9% (Rapporto BES, 2015
Napoli, ISTAT).
L’Italia è uno dei Paesi membri
UE che spende meno per la
cultura (nel 2011 5,77miliardi di
euro, pari a 0,37 punti del PIL
nazionale) (Rapporto BES 2015,
Napoli).
% di giovani autoctoni e non che 25% di giovani visita mostre e
Almeno 30% giovani che
conoscono il patrimonio culturale musei (Rapporto Bes 2014,
visita mostre e musei.
di Napoli e le tradizioni locali.
ISTAT).
N. visite/percorsi turistici rivolti a Poche iniziative, sporadiche e Almeno
n.
10
utenze con particolari esigenze poco strutturate.
visite/percorsi
turistici
(disabili, ecc.).
realizzati anche in rete.
N. azioni di rete realizzate in Azioni di rete di breve periodo.
ambito turistico, al fine di
promuovere e sostenere i processi
di riorganizzazione della filiera
turistica,
migliorare
la
specializzazione e la qualificazione
e incoraggiare gli investimenti per
accrescere la capacità competitiva
e innovativa dell’imprenditorialità
turistica.
Almeno n.4 azioni di rete
tra le PMI (sia profit che
no profit) del territorio
della provincia di Napoli.
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto:
I volontari impiegati nel progetto saranno affiancati, oltre che dall’OLP, da n. 2 operatori esperti e
qualificati, in coerenza con quanto previsto dalla normativa regionale, che prevede il rispetto di
determinate tipologie di operatori e un rapporto predefinito tra operatori e utenti.
I volontari richiesti per il progetto “Napoli D.O.C. – Divertimento, Ospitalità e Cultura 2015/2016”
saranno impegnati secondo una distribuzione tra le 3 sedi che tiene conto della mole di lavoro e di
risorse impiegate nelle singole attività messe in atto in ciascun luogo.
Tutti i volontari impegnati nel progetto di servizio civile volontari saranno impegnati a turno nelle
diverse attività: in questa maniera viene data loro l’opportunità di sperimentarsi a tutti i livelli, così
da capire quali sono le proprie attitudini, senza mai tralasciare la qualità del servizio da offrire agli
utenti.
L’inserimento dei volontari sarà graduale, in linea con la metodologia del “learning by doing”, che
prevede l’impiego dei volontari nei servizi con l’affiancamento costante di operatori esperti e la
supervisione degli OLP.
Al lavoro sul campo, vengono alternati momenti di formazione in aula, monitoraggio costante e
verifiche periodiche (come da specifica nella sezione dedicata alla formazione), in linea con gli
standard di qualità previsti dalle norme UNI EN ISO 9001, alle quali si attiene il Consorzio Proodos
(il consorzio gode della certificazione in tal senso).
I Volontari, seguiti dagli OLP, realizzeranno incontri di valutazione delle singole attività, con
cadenza mensile. Scopo di questi incontri è far emergere le criticità e i punti di forza delle attività
in corso e, allo stesso tempo, permettere ai volontari, a partire dall’esperienza concreta, di
imparare il funzionamento complessivo del servizio in cui vengono impiegati, formulando
osservazioni e proposte per migliorarlo. Con cadenza trimestrale, ci saranno riunioni plenarie dei
volontari, di alcuni operatori, del responsabile SCV, del progettista e del formatore, finalizzate ad
individuare e sperimentare possibili sinergie da formalizzare e proporre poi alla rete.
Si prevede di attuare un percorso formativo-lavorativo così articolato:
1. Prima fase di Accoglienza e Formazione
I volontari saranno accolti dall’ente che, mediante formazione generale e specifica (realizzato
secondo i contenuti previsti dal progetto), fornirà loro le conoscenze, le competenze, nonché gli
strumenti di base affinché possano realizzare le attività previste. Dopodiché i volontari
incontreranno gli operatori che li introdurranno al progetto, alle azioni programmate, ai suoi
obiettivi e alla tipologia di destinatari.
I volontari provenienti da un contesto di minori opportunità, perché poco scolarizzati e esclusi dai
processi educativi e di apprendimento, riceveranno una formazione che permetterà loro di
acquisire competenze specifiche e pratiche da spendere immediatamente nel mondo del lavoro.
2. Seconda fase- Costituzione dell’equipe di lavoro
Acquisiti gli strumenti di base, sarà costituito il gruppo di lavoro del progetto, comprendente gli
operatori coinvolti che i volontari affiancheranno nella realizzazione delle attività previste. Al fine
di lavorare in maniera efficace, in via preliminare, si utilizzeranno strumenti di analisi sia del
bisogno che dell’area di intervento, come la SWOT Analysis che definisce i punti di forza e
debolezza.
3. Terza Fase- Realizzazione delle attività
I volontari saranno coinvolti nelle attività a pieno ritmo, supportando gli operatori nelle varie
mansioni definite.
4. Quarta Fase- Monitoraggio e valutazione in itinere
Il percorso prevede una valutazione dell’andamento del progetto, così da poter intervenire e
applicare correttivi, se necessario, salvaguardando la qualità dell’intervento.
Pertanto saranno stabilite n. 5 giornate dedicate alla valutazione, alla quale parteciperanno sia gli
OLP che i volontari. Gli strumenti di valutazione saranno questionari specifici somministrati ai
volontari attraverso i quali si verificherà il soddisfacimento degli obiettivi e dei risultati attesi.
5. Quinta Fase- Valutazione complessiva del progetto
Al termine del progetto, nel corso dell’ultimo mese, sarà realizzata una valutazione complessiva
degli interventi che, oltre ad analizzare la coerenza con gli obiettivi/risultati, ne valuterà l’impatto.
La valutazione sarà realizzata facendo riferimento a specifiche griglie elaborate dal gruppo di
lavoro, sulla base degli indicatori definiti in sede progettuale, che tengano conto anche della
valutazione in itinere.
Sarà inoltre elaborato un report/bilancio contenente i risultati conseguiti, che sarà diffuso
mediante i canali comunicativi dell’ente proponente e degli enti che appartengono alla sua rete
territoriale.
I volontari saranno impegnati per 30 ore articolate in 5 giorni settimanali.
I volontari, sempre seguiti dall’OLP di riferimento e dagli operatori esperti, dovranno essere capaci
di affiancare gli operatori in tutte le loro mansioni, nel rispetto delle responsabilità definite dalle
normative vigenti. Dovranno quindi svolgere, oltre alle mansioni di affiancamento all’assistenza e
alla guida dei cittadini e dei visitatori, anche quelle attività di ordinaria gestione delle strutture e
degli uffici.
Settore
Attività
Gestione uffici e segreteria
Archiviazione dati, accoglienza clienti e
fornitori, segreteria, telefono, fax, e-mail,
ordinaria manutenzione impianti, uffici e
siti, ecc.
Promozione turistica
Elaborazione offerte, itinerari, escursioni,
pacchetti per target differenti; visite
guidate al museo e in esterna.
Ricerche di mercato.
Promozione adozione monumenti, visite
guidate al museo e in esterna.
Coinvolgimento scuole
Workshop impresa sociale e servizi orientamento al Organizzazione
logistica,
lavoro
nell’erogazione dei servizi.
supporto
Promozione cittadinanza attiva, turismo sociale
Organizzazione focus groups, interviste.
Biglietteria, informazioni e bookshop
Gestione desk del museo.
Organizzazione e gestione di eventi
Elaborazione proposte di eventi culturali,
seminari, ecc.
Gestione sito web e social network
Comunicazione, promozione e marketing
Aggiornamento e caricamento dati.
Elaborazione di proposte comunicative,
brochure, depliant, ecc
Nello specifico, la dislocazione dei volontari per sedi è la seguente:
Napoli – Vico Scalciccia n. 16 (ParteNeapolis 1) - 2 volontari
Questa sede di destinazione rappresenterà il cuore pulsante del progetto. I volontari,
adeguatamente formati e seguiti passo passo dall’equipe del consorzio, potranno pian piano
sperimentarsi in attività di ricerca e studio, catalogazione ed archiviazione, gestione d’ufficio
(segreteria, booking, programmazione, marketing, fund raising, progettazione, ecc.), fino ad essere
impegnati in vere e proprie attività di front office (accoglienza, gestione e guida degli utenti). Sarà
il luogo dove i ragazzi potranno incontrare i giovani dei territori da valorizzare e dove, insieme a
loro, progettare azioni di promozione territoriale, agendo come fosse un vero e proprio
laboratorio di sviluppo locale che parte dal basso.
Napoli – Vico San Domenico Maggiore n. 8 (ParteNeapolis 2) - 2 volontari
Questa è la sede che ospita la “Sala del Tesoro” di San Domenico Maggiore. In questa prestigiosa
sede i volontari, seguiti da operatori esperti e storici dell’arte, oltre che dal rispettivo OLP, saranno
accompagnati alla scoperta delle modalità di gestione di un bene culturale e, partendo da lì, alla
didattica museale e turistico-culturale, soprattutto per minori. Il percorso porterà i ragazzi, a
seconda delle attitudini, delle capacità e delle motivazioni espresse, a rendersi veri e propri
protagonisti dell’offerta turistica, da proporre al pubblico in tutte le forme possibili (visite guidate,
percorsi teatralizzati, accompagnamento, hostess, interpretariato, ecc.)
Napoli – Vico Scalciccia n. 16 (Aula Formazione) - 2 volontari.
In questa sede, ai volontari sarà affiancato un OLP, oltre che due operatori con adeguato titolo di
studio e comprovata esperienza biennale nello svolgimento di servizi legati alla valorizzazione ed
alla tutela del patrimonio culturale. I volontari saranno impegnati, come gli altri, in diverse attività
che dovranno pian piano portarli ad essere abili nella costruzione di brochure illustrative,
ideazione di percorsi culturali, progettazione e realizzazione di eventi, attività di didattica museale
per minori e persone con disabilità e quanto altro previsto per la messa in opera del progetto
stesso.
CRITERI DI SELEZIONE
CRITERI STABILITI DAL DECRETO N. 173 DELL’11 GIUGNO 2009 DEL CAPO DELL’UFFICIO NAZIONALE
PER IL SERVIZIO CIVILE
Si specifica che la selezione effettuata da Proodos nelle precedenti progettazioni di Servizio Civile è
risultata adeguata nel corso dell’ultima ispezione effettuata in data 12.06.2015. Nelle note è stato
infatti evidenziato l’utilizzo di un database creato per ottimizzare la procedura selettiva che
consente di automatizzare la creazione delle graduatorie.
Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente
di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
CRITERI STABILITI DAL DECRETO N. 173 DELL’11 GIUGNO 2009 DEL CAPO DELL’UFFICIO
NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30
Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Proodos chiede ai volontari in Servizio Civile
l’impegno a rispettare gli orari e tutto quanto definito dal progetto di servizio civile;
l’impegno a frequentare i momenti formativi previsti dal progetto;
la disponibilità a frequentare corsi, seminari e momenti di confronto utili ai fini del progetto
e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni festivi, organizzati anche dagli
enti partner del progetto;
partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio anche al di fuori dell’Ente;
la disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il massimo di 30 gg
previsti;
l’impegno a rispettare la privacy e la riservatezza degli utenti e di tutte le altre figure
coinvolte nel progetto, nonché a rispettare i regolamenti interni delle strutture dove si
opera, in primis le norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
flessibilità oraria in caso di esigenze particolari (nell’ambito del monte ore previsto):
disponibilità alla reperibilità in situazioni di emergenza, disponibilità ad essere in servizio nei
giorni festivi e prefestivi, disponibilità ad eventuali e temporanei spostamenti dalla sede di
destinazione sulla base delle indicazioni dei responsabili di progetto.
Nei confronti degli utenti dei servizio, tutti i volontari che affiancano gli operatori assumono
l’impegno di rispettare i seguenti principi:
Onestà: rispettare con diligenza i regolamenti interni delle strutture e la carta dei servizi;
astenersi dall’accettare compensi in denaro o sotto qualsiasi altra forma dagli utenti e dai
familiari.
Integrità morale: assumere, nei diversi contesti, un comportamento moralmente integro e
coerente con i valori che da sempre contraddistinguono l’operato del Consorzio Proodos.
Equità: essere imparziali (nella forma e nella sostanza) in tutte le decisioni, che devono
essere prese in modo obiettivo ed equanime senza discriminare alcun interlocutore per ragioni
legate al sesso, all’orientamento sessuale, all’età, alla nazionalità, allo stato di salute, alle
opinioni politiche, alla razza e alle credenze religiose.
Trasparenza e Correttezza: comunicare in maniera trasparente, adottando una forma ed un
contenuto di facile comprensione e appropriato per i diversi interlocutori con i quali si relaziona;
comunicare in modo corretto e fornendo informazioni complete; le informazioni, qualora sia
previsto per legge o richiesto dai soggetti, devono essere trattate in forma riservata.
Efficienza ed Efficacia: svolgere il proprio compito in maniera professionale e responsabile
per raggiungere gli obiettivi concordati in maniera efficace; rispettare l’orario ed avvertire
tempestivamente se per malattia o motivi emergenti, non ci si può presentare al lavoro;
comunicare i giorni di assenza.
Dialogo: prendere decisioni dopo aver ascoltato e consultato i responsabili di progetto
interessati.
Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla
legge 6 marzo 2001, n. 64:
Il progetto si rivolge a giovani con bassa scolarizzazione fuori sia dai processi educativi e di
apprendimento che dal mercato del lavoro. Per la verifica dei requisiti non saranno pertanto
richiesti titoli di studio specifici, ma si terrà conto esclusivamente del colloquio motivazionale.
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:
Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6
Sede di attuazione del
progetto
Comune
Indirizzo
Cod. ident.
sede
N. vol.
PARTENEAPOLIS 1
PARTENEAPOLIS 2
UFFICIO FORMAZIONE
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
VICO SCALCICCIA, 16
VICO SAN DOMENICO M., 8
VICO SCALCICCIA, 16
20902
60011
97124
2
2
2
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
NON PRESENTI
Eventuali tirocini riconosciuti:
NON PRESENTI
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Le competenze acquisibili dai volontari in servizio civile faranno riferimento a:
CAPACITÀ E COMPETENZE
RELAZIONALI
Vivere e lavorare con altre
persone, occupando posti in cui
la comunicazione è importante
e situazioni in cui è essenziale
lavorare in squadra (ad es.
cultura e sport), ecc.
I volontari saranno impiegati per almeno il 60% del loro orario di
servizio in attività assieme agli operatori nelle sedi di attuazione.
In questo modo avranno la possibilità:
- di apprendere le modalità relazionali più adeguate per creare
efficaci relazioni d’aiuto nei confronti dell’utenza;
- di conoscere e collaborare con le diverse figure professionali
presenti nel proprio centro;
- di apprendere competenze specifiche rispetto al lavoro di
gruppo e una metodologia corretta (es. pre-gruppo, gruppo,
post-gruppo; supervisioni, ecc.);
- di relazionarsi con i referenti di enti, associazioni o altre realtà
presenti nel territorio.
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
Avere la capacità di definire un
progetto di lavoro per processi
operativi e di distribuire le
diverse attività al gruppo di
lavoro di cui si è parte.
- Capacità di pianificazione ed organizzazione delle attività
mediante la conoscenza e l’impiego di strumenti operativi
(workplan, diagramma Gantt, ecc.); competenze e conoscenza
nel settore turistico; capacità di analisi; team building; Problem
Solving; capacità di leadership; competenze manageriali in
ambito turistico;
- capacità di organizzare e realizzare attività ludico-ricreative
rivolte all’utenza;
- capacità di progettare e realizzare momenti di incontro con la
cittadinanza locale;
- gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione
delle proprie risorse.
CAPACITÀ E COMPETENZE - capacità di usare in maniera adeguata le strumentazioni
PROFESSIONALI E/O TECNICHE informatiche e i software di base (sistema operativo XP,
Pacchetto Office, i principali browser: Mozilla Firefox, Chrome,
Con computer, attrezzature Internet Explorer);
specifiche, macchinari, ecc.
- sufficiente capacità di usare i programmi di grafica (es.
Photoshop, Illustrator);
- capacità di organizzare eventi; capacità di relazionarsi con gli
interlocutori interni ed esterni all’organizzazione;
- capacità di divulgare informazioni complesse attraverso un
linguaggio semplice ed immediato;
- capacità di elaborare comunicati ed articoli informativi
associata ad una completa padronanza della comunicazione
verbale; capacità di fare ricerche di settore.
L’Ente terzo OBIETTIVO NAPOLI certifica e riconosce le stesse competenze e professionalità sopra
indicate, acquisite dai volontari durante l’espletamento del servizio civile con l’attuazione del
presente progetto (si veda Convenzione in allegato). L’Ente di formazione progetta e gestisce corsi
finanziati e non, che vanno dalla riqualificazione del personale dipendente al reinserimento nel
mercato del lavoro dei disoccupati, fino alla formazione post diploma e ai corsi di specializzazione
post laurea.
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
Contenuti della formazione:
La formazione specifica, nel percorso formativo di Proodos, ha l’obiettivo di fornire al volontario le
conoscenze e le competenze necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste
nel progetto e descritte alla voce 8. La formazione specifica sarà improntata al Learning by doing e,
compatibilmente con le necessità del progetto, adattata individualmente ai volontari.
La formazione sarà costante per quanto riguarda ciò che attiene al rapporto diretto col futuro
cliente: la capacità di saper guidare un gruppo, a seconda della tipologia di utenti, spiegare le opere
e i luoghi, risolvere imprevisti, ecc.
Il programma si articolerà in 7 moduli della durata complessiva di 75 ore articolate nel seguente
modo:
MODULI
1°modulo:
Organizzazione del servizio
2° Modulo
Il turismo come motore di
risanamento
e
valorizzazione ambientale
Turismo
d’arte
e
comunicazione- elementi
di marketing
CONTENUTO
Struttura servizio, tipologia utenza, modalità funzionamento,
referenti servizio, dati sul contesto di riferimento
Tecniche di base per guidare un gruppo e per affrontare
problematiche impreviste
- La normativa per la tutela e valorizzazione dei beni culturali.
- Il sistema dell’arte contemporanea.
- Studio e fruizione del territorio della provincia di Napoli.
- Storia della città e del territorio. Marketing per la promozione e
valorizzazione del territorio.
- Concetto di marketing territoriale applicato ai beni culturali e
marketing mix.
- L’attenzione al cliente.
3° Modulo
- Le procedure di accoglienza.
La
relazione
come
- Teorie e tecniche della comunicazione.
elemento caratterizzante
- Le tecniche di risoluzione di eventi imprevisti.
del turismo sociale
- Le modalità di gestione dei reclami.
4° Modulo
Il Consorzio Proodos detiene la certificazione di qualità RINA
Formazione e informazione 9001:2008, pertanto adotta misure di sicurezza interne, certificate e
sui
rischi
connessi controllate, di tutela dei lavoratori.
Per questo motivo, il modulo prevede di fornire al volontario
all’impiego dei volontari in
esaurienti informazioni sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro,
progetti di Servizio Civile
nonché strumenti di primo soccorso.
(erogata entro 90gg l’inizio
del Servizio Civile)
Argomenti trattati:
informazioni sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro
connessi alla attività dell’ente in generale;
conoscenza di base delle procedure che riguardano il primo
soccorso, la lotta antincendio, l'evacuazione dei luoghi di
lavoro;
informazioni sui nominativi dei lavoratori incaricati di
applicare le misure di primo soccorso e di protezione incendi;
informazioni circa i nominativi del responsabile e degli
addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico
competente;
promozione di una Cultura della sicurezza.
5° Modulo
Bilancio di competenze e
Orientamento al lavoro
-
6°Modulo “Manager del
turismo”
7° Modulo
“Valutazione conclusiva”
Durata: 75 ore
Nell’ambito dell’offerta formativa specifica per i volontari in servizio
civile saranno strutturati incontri sul bilancio delle competenze e
sulle opportunità legate al loro futuro professionale. Ci si avvarrà del
contributo offerto dal Consorzio Mestieri, agenzia di intermediazioni
al lavoro con sede presso Proodos.
Oggetto della formazione:
-Bilancio delle competenze in entrate e in uscita (cos’è e come si
redige).
- Costruzione curriculum vitae in formato europeo sia in lingua
italiana che inglese.
-Piano di carriera (cos’è e come si redige).
- Inserimento nel database dello sportello Mestieri (domanda e
offerta di lavoro).
- Incontri con testimoni privilegiati (ex volontari in Servizio Civile
degli anni passati).
- Opportunità formative e occupazionali sul territorio.
Organizzazione aziendale nel comparto delle strutture ricettive;
Modelli di comunicazione e cooordinamento.
Introduzione alle tecniche di Project Management.
Il Mercato turistico (scenari, vincoli e opportunità).
La promozione della struttura ricettiva attraverso i principali motori
di ricerca (es. Google) e i social network.
Organizzazione, progettazione e promozione di eventi finalizzati alla
raccolta fondi.
Costruzione del budget e report nelle imprese turistiche.
Gestione finanziaria dell’impresa e accesso al credito.
Gestione risorse umane nelle strutture ricettive lLeadership ed
efficacia nella gestione dei collaboratori; team building; problem
solving; prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti sui luoghi di
lavoro); il rapporto di lavoro nel turismo (aspetti contributivi e
previdenziali, ecc.).
Inoltre, si prevede di dedicare una sezione al turismo sociale e alla
valorizzazione dei beni culturali intesi come promotori di sviluppo
per la città di Napoli. Si prenderà come case study la Basilica di San
Domenico Maggiore a Napoli.
Metodologia: lezioni frontali con momenti laboratoriali e visite, con
contatto presso agenzie di viaggi ed enti che si occupano di turismo.
Lo scopo dell’incontro è quello di favorire un momento in cui sia
possibile rivalutare l’esperienza vissuta, esaminando in modo
obiettivo la propria crescita personale e professionale.
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