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Ulteriori evidenze dell`efficacia di trattamenti per il recupero della

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Ulteriori evidenze dell`efficacia di trattamenti per il recupero della
4/9/06
San Marino “Imparare questo è il problema” 15-16 Settembre 2006.
Ulteriori evidenze dell’efficacia di trattamenti per il
recupero della velocità e della correttezza della
lettura in alunni con diagnosi di dislessia
Patrizio E. Tressoldi (Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova
Confronto di efficacia ed efficienza tra trattamenti per il miglioramento della
lettura in soggetti dislessici.
P.E.Tressoldi, C.Vio, M.L. Lo Russo, A, Facoetti, R. Iozzino
Psicologia Clinica dello Sviluppo, 7,3,481-493, 2003
Conosciamo anche la stima dell’evoluzione annuale “spontanea” della
lettura di brano dei soggetti dislessici italiani (Tressoldi, Stella, Faggella,
2001)
Velocità in sill/sec
Dislessici = .3 (.14) * Classe
Normolettori = .51 * Classe
6
5
Norm_Pass
sill/sec
4
Dysl_Pass
3
2
1
1,23
0,93
0,63
1,83
1,53
2,43
2,13
Norm_Nonw
0
2
3
4
5
Grade
6
7
8
E conosciamo anche la stima dell’evoluzione annuale
“spontanea” nella lettura di liste di parole e nonparole
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
parole
nonparole
par_norm
npar_norm
2
3
4
5
6
7
8
Approssimativamente la metà di quella dei normolettori
- parole: normolettori [,53] dislessici [,29]
- nonparole: normolettori [,28], dislessici [,14]
I dati più interessanti evidenziati erano:
- I trattamenti più efficaci sono quelli che richiedono una
automatizzazione del processo di riconoscimento
sublessicale e lessicale;
- I trattamenti più efficaci normalizzano la correttezza di
lettura;
- I trattamenti più efficaci ottengono in quattro mesi o
meno un miglioramento della velocità di lettura pari a
quello atteso in un anno;
-I miglioramenti potenziali nella velocità di lettura (con due
cicli di trattamento all’anno) potrebbero raggiungere e
superare il doppio dell’evoluzione spontanea attesa con
livelli di apprendimento corrispondenti a quello dei
normolettori;
-I cambiamenti sono possibili dalla 3a elementare alla 3a media;
- I trattamenti più efficaci possono essere realizzati sia
ambulatorialmente che a domicilio;
- Il livello di miglioramento non dipende dal livello di gravità
iniziale;
Problemi aperti:
- C’e’ mantenimento dei miglioramenti senza trattamento?
- Che ruolo gioca la eventuale comorbidità con altri disturbi
dell’apprendimento o di attenzione?
- Quali miglioramenti si possono ottenere ripetendo il ciclo di
trattamento?
- Perché ci sono ampie differenze individuali nel cambiamento?
Efficacia ed efficienza del trattamento della dislessia
evolutiva: un confronto multicentrico
Valeria Allamandri*, Federica Brenbati, Roberta Donini§, Roberto Iozzino°, Itala Ripamonti#, Claudio Vio, Tania
Mattiuzzo** & Patrizio Tressoldi‡
*Servizio NPI, ASL 16 Savigliano, Cuneo; §Cooperativa Abilmente, Cassano d’Adda, MI;° ASL RMA, Centro per il
Trattamento della Dislessia, Disturbi Cognitivi e del Linguaggio; #Centro Ripamonti, Cusano Milanino; **Servizio
NPI, ASL 10 San Donà di Piave (Ve); ‡Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova
(proposto per la pubblicazione)
Differenze rispetto allo studio del 2003:
Criteri comuni di inclusione dei partecipanti:
-Velocità di lettura del brano della batteria MT corrispondente all’età <=
1.7 sill/sec.
-Valutazione della eventuale comorbidità con disortografia,
calcolo, attenzione;
- Followup dopo almeno tre mesi;
- Applicazione di trattamenti di provata efficacia;
- Utilizzo di una misura di significatività clinica;
-Migliore controllo dell’efficienza (efficacia/tempo di
trattamento),
Centro
Classe
Comorb
QI
Brano
sill/sec
Parole
sill/sec
Nonpar
sill/sec
Brano
err
Parole
err
Nonpar
err
Abilmente
n. 23
4.6
(1.6)
1 (.6)
103.7
(11.5)
1.27 (.37)
1.05
(.33)
.76 (.21)
10.7
(7.7)
13.1 (8.1)
12.8 (6.4)
San Donà
n. 11
3.1
(1.3)
1 (.6)
101.4
(5.8)
1.14 (.28)
1.01
(.34)
.72 (.24)
7.8
(3.2)
14.2 (8.5)
10.8 (4.1)
Savigliano
n. 16
3.5 (.5)
1.4 (.8)
102
(6.7)
1.13 (.48)
.89 (.3)
.68 (.21)
9.3
(5.7)
15
(9.1)
15
(6)
Roma
n. 24
3.3 (.9)
1.3 (.7)
99.4
(12.8)
.96 (.35)
.77 (.32)
.63 (.26)
12.3
(9.2)
17.4
(13.6)
17.2
(10.1)
Ripamonti
n. 22
2.9 (.8)
1.2 (1)
107.5
(10.7)
1.22 (.28)
.88 (.31)
.81 (.35)
10.8
(5.7)
18 (10.2)
16.8 (6.8)
Descrizione sintetica trattamenti
Abilmente:
Ambulatoriale (due ore circa alla settimana) con consulenza ad insegnanti e genitori.
Enfasi iniziale su correttezza, abbinando uso software ed esercizi su testi cartacei.
Training automatizzazione riconoscimento sillabe e parole utilizzando software WinABC, Tachistoscopio,
Invasori e generalizzazione sul testo cartaceo. Scelta testi personalizzata per complessità ortografica e
contenuti. Attenzione ad aspetti motivazionali, attributivi e applicazione di strategie.
NPI San Donà di Piave:
Domiciliare con consegna di esercitarsi per circa 10 minuti, cinque giorni alla settimana con supervisione di
un tutor. Lettura di brani utilizzando software WinABC per facilitazione riconoscimento sillabe con
procedure manuali di esposizione del testo. Supervisione mensile da parte del responsabile del trattamento.
NPI Savigliano:
Trattamento domiciliare con consegne di esercitarsi tutti i giorni per 20-30 minuti circa. Controllo
ambulatoriale dopo 1-2 settimane. Uso di software WinABC con l'avanzamento automatico. Quando il
bambino raggiungeva una percentuale di errori inferiore al 5% per almeno cinque brani di seguito, veniva
aumentata gradualmente la velocità di presentazione del materiale da leggere con incrementi graduati di .1
sillabe al secondo.
Roma:
Trattamento domiciliare con consegne di esercitarsi tutti i giorni per 10 minuti circa.
Lettura di brani utilizzando software Reader per facilitazione identificazione sillabe e parole.
Enfasi iniziale su correttezza con facilitazione nella identificazione delle sillabe, rallentando la
presentazione del materiale da leggere. Enfasi successiva sull’automatizzazione, con procedure automatiche
facilitando la identificazione delle parole.
Ripamonti:
Trattamento ambulatoriale due volte alla settimana e lavoro domiciliare quotidiano di circa un ora per 4-5
giorni alla settimana, con consulenza ad insegnanti e genitori.Training su aspetti percettivi (forma dei
grafemi e delle parole), metafonologici e lessicali utilizzando software e materiale cartaceo per facilitare la
lettura di parole, frasi e brevi racconti.
Statistiche descrittive della durata (mesi), numero di ore e l’intensità del trattamento espresso in ore al mese, divisa per i cinque centri.
Centro
Mesi
Ore totali
Ore al mese
Abilmente
1.61 (.50)
10.8 (3.6)
7 (1.6)
San Donà di Piave
3.0 (0.0)
6.8 (1.4)
2.3 (.4)
Savigliano
3.0 (0.0)
26.0 (4.6)
8.6 (1.5)
Roma
4.5 (1.4)
18.1 (5.6)
4 (.0)
Ripamonti
10.0 (3.4)
45.1 (12.5)
4.6 (.4)
Differenze medie e relativi intervalli di fiducia (.95) tra la velocità iniziale di lettura e quella osservata alla fine del trattamento
e tra questa ed il termine del followup ottenute dai diversi trattamenti.
1,10
0,90
Abilmente
sill/sec
0,70
Ripamonti
0,50
Roma
San Donà
0,30
Savigliano
0,10
-0,10
Brano
Brano Par prePar
Nonp
Nonp
pre-post post-foll
post
post-foll pre-post post-foll
Durata media del periodo tra inizio del trattamento e la verifica al followup dei diversi trattamenti e stima del livello
di velocità di lettura di brano, parole e nonparole spontanea atteso in questo periodo.
Centro
Durata media
trattamento più
followup (mesi)
Stima
evoluzione
spontanea
velocità lettura
di nonparole
5
Stima
evoluzione
spontanea
velocità lettura
di brano e
parole
.15
Abilmente
San Donà
6
.15
.07
Savigliano
6
.15
.07
Roma
7
.15
.07
Ripamonti
13
.3
.14
.07
Percentuali di partecipanti che hanno ottenuto un miglioramento nella velocità e nella
correttezza di lettura superiore a quello atteso dall’evoluzione spontanea.
Centro
Brano
vel
Brano
err
Parole
vel
Parole
err
Nonparo
lvel
Nonparo
lerr
Abilmente
100
100
91
56
100
78
San Donà di Piave
91
100
80
91
72
100
Savigliano
77
77
55
44
75
37
Roma
96
75
93
93
86
67
Ripamonti
100
91
95
84
89
68
Medie ed intervalli di fiducia del cambiamento della velocità di lettura rispetto alla durata (mesi) dei diversi trattamenti.
0,80
sill/sec
0,70
0,60
Abilmente
0,50
San Donà
0,40
Roma
0,30
Savigliano
0,20
Ripamonti
0,10
0,00
Brano
Parole
Nonparole
sill/sec
Medie ed intervalli di fiducia del cambiamento della velocità di lettura rispetto alla intensità (ore al mese) dei diversi trattamenti.
0,50
0,45
0,40
0,35
0,30
0,25
0,20
0,15
0,10
0,05
0,00
San Donà
Ripamonti
Roma
Abilmente
Savigliano
Brano
Parole
Nonparole
Ancora una volta si sono osservate notevoli differenze individuali di risposta al trattamento
2
sill/sec
1,5
1
0,5
0
-0,5
Abilmente Ripamonti
Savigliano San Donà Roma
Novità emerse da questo studio
-è possibile ottenere cambiamenti clinicamente significativi anche con una situazione iniziale particolarmente deficitaria
scegliendo come criterio di inclusione per tutti i partecipanti, una velocità di lettura che non permette una completa autonomia;
-la presenza di comorbidità con altri disturbi dell’apprendimento o con disturbi dell’attenzione, non comporta necessariamente
un fattore di penalizzazione;
-concentrando il trattamento, è possibile ottenere cambiamenti clinicamente significativi anche in due-tre mesi;
-sembra che le caratteristiche dei trattamenti più efficaci siano una attenzione particolare iniziale per raggiungere la massima
correttezza senza enfatizzare la velocità, seguita subito dopo da esercizi per l’automatizzazione del riconoscimento di sillabe
e parole.
Conferme.
-il fattore classe non è un fattore penalizzante e quindi si possono ottenere importanti cambiamenti anche quando si frequenta la
scuola media;
-si possono ottenere cambiamenti equivalenti sia seguendo un trattamento ambulatoriale che domiciliare;
- il livello di lettura iniziale non predice i cambiamenti;
- ci sono importanti differenze individuali di risposta al trattamento.
Limiti
-l’assegnazione dei partecipanti ai diversi trattamenti non è stata randomizzata e questo ha comportato alcune differenze
iniziali sia di numerosità che nelle caratteristiche demografiche e del disturbo;
- le valutazioni sono state effettuate da componenti dei gruppi che hanno applicato i trattamenti. Questo “bias” nella
valutazione è stato comunque tenuto sotto controllo dal fatto che tutte le valutazioni erano condotte con strumenti che lasciavano
poco spazio alla interpretazione dei risultati e dall’accordo preliminare sui sistemi di scoring;
- i trattamenti erogati a domicilio risentono del fatto che il controllo della qualità del training è più difficile anche se ogni
centro si era impegnato in una supervisione periodica.
Ulteriori evidenze sull’efficacia dell’automatizzazione del
riconoscimento sublessicale per il trattamento della dislessia evolutiva
Patrizio E. Tressoldi*, Roberto Iozzino** e Claudio Vio***
*Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova, **Centro per i Disturbi Cognitivi e del
Linguaggio-Roma, ***Servizio di NPI, ASL 10 Veneto Orientale
(in pubblicazione, reperibile su www.airipa.piave.net)
Frequenza del trattamento: due volte alla settimana per il trattamento ambulatoriale e circa 5 volte alla
settimana quello domiciliare. Durata di ciascun trattamento::circa 40 minuti in quello ambulatoriale, da 10 a 20
minuti quello domiciliare per 3 mesi
0,90
sill/sec
0,60
0,53
0,30
0,39
0,37
0,34
Amb 1
Amb 2
Dom 1
0,38
0,00
Dom 2
Dom 3
Medie e le deviazioni standard del cambiamento nella velocità di lettura di un brano, espresso in sillabe al secondo, di
cinque diversi studi che hanno applicato un trattamento di tipo sublessicale al computer, tre condotti
ambulatorialmente con rispettivamente 22 e 16 soggetti, e tre condotti a domicilio con rispettivamente, 65,21 e 61
soggetti.
Esiti dopo due cicli di trattamento
Evoluzione della velocità di lettura dopo 2 cicli di
trattamento
2,5
sill/sec
2
1,5
1
0,5
1,42
1,04
0,88
0,68
1,03
0,81
Pre 1° ciclo
Post 1° ciclo
1,42
1,16
Brano
1,31
Parole
0,95
0,85
Pre 2° ciclo
1,72
Post 2° ciclo
n. 17. Cicli di sedute di 45 min. bisettimanali per 3 mesi
Nonparole
Esiti dopo due cicli di trattamento
Dati individuali cambiamenti lettura di brano
4
3,5
sill/sec
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
Pre 1° ciclo
Post 1° ciclo
Pre 2° ciclo
Post 2° ciclo
Evoluzione della lettura di 27 soggetti dislessici, dopo
tre cicli di circa tre mesi l’uno intervallati da circa tre
mesi (medie e deviazioni standard). Dati dr. Iozzino
3,5
3
sill/sec
2,5
2,36 2,42
2
1,5
1
2,03 2
1,72 1,61 1,65
2
1,15
0,5
0
pretrattamento
ciclo 1
pretrattamento
ciclo 2
pretrattamento
ciclo 3
Evol. Osservata
Evol. Attesa
Novità emerse da questo studio:
- ogni ciclo di trattamento ottiene in media un
cambiamento simile;
-nel periodo di non trattamento, l’evoluzione
spontanea è quasi nulla,ma non c’è regressione;
-I miglioramenti con due cicli di trattamento
all’anno raggiungono e superano il doppio
dell’evoluzione spontanea attesa, e
raggiungono quello dei normolettori;
Bibliografia
•
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Facoetti A. (2000). Sperimentazione del metodo Geiger-Lettvin. Convegno "Le nuove frontiere del
riabilitare: La dislessia, metodologie d'intervento", 13-14. Bosisio Parini.
Lorusso M.L., Facoetti A., Molteni M. (2004). Hemispheric, attentional and processing speed factors in
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Tressoldi, P.E., Vio, C., Lorusso, M.L., Facoetti, A.,Iozzino, R.. (2003) Confronto di efficacia ed efficienza
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Tressoldi, P.E., Iozzino, R., Vio, C. (in pubblicazione). Ulteriori evidenze sull’efficacia
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Psicologia Clinica dello Sviluppo
Tressoldi, P.E., Iozzino, R., Vio, C. (in pubblicazione). Efficacy of an intervention to improve fluency in
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Vio, C., Mattiuzzo, T. (2005). Il trattamento dei disturbi specifici della lettura e della scrittura: un
contributo metodologico. In P.Bisiacchi e P.E. Tressoldi (a cura di). Metodologia della riabilitazione delle
funzioni cognitive. Carocci. Roma
Software disponibile per migliorare
correttezza e velocità della lettura
Per presentazione di stimoli isolati:
- Tachisto (www.anastasis.it); € 94
- Flashword (www.vanninieditrice.it) € 190,00
Per presentazione di brani:
- WinABC 5.0 (www.impararegiocando.it); € 83,0
Sillaba per sillaba, morfema per morfema, parola per parola
- Reader (dr. Iozzino, A.I.D.,Roma
www.dislessia.org); freeware; Sillaba per sillaba e parola per
parola
-
AceReader (www.acereader.com); $ 24,95; Solo parola
per parola
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