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VOGLIA DI SOPRAVVIVERE
ANNO LVI - N. 8 A G O S T O CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT DISCORDIA MAXIMAE DILABUNTUR Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DRCB - Roma ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO TROTTATORE 2 0 0 8 VOGLIA DI SOPRAVVIVERE ZAMBESI BI da Crown’s Invitation e Luisa Bi • nato nel 1996 - 1.12.1 - vincite: € 1.177.486 Uno dei più grandi indigeni sulle piste italiane dopo il mitico Varenne, vincitore di Gran Criterium (GR 1), Premio Allevatori (GR 1), Derby Italiano del Trotto (GR 1), Premio Continentale (GR 1), Campionato Europeo dei 5 anni (GR 1) e dei gran Premi Criterium Veneto, Coppa dell’Allevamento, Marangoni, Vittoria, Inverno, Ponte Vecchio e Freccia d’Europa. Nella sua prima annata di produzione già il 50% dei debutti in pista: Lazzarone Mas 1.15.6, Liberty Dl 1.15.9, Lirica RL 1.16.3, Luis Butin 1.16.5, Lutero Bi 1.16.9, Lemon Drink Dj 1.17.2, Lawrence Bi 1.18.2, Lady Rosa Champ 1.18.5, Lilia di Lino 1.18.5, La Rotika Tiara 1.18.7, Laguna 1.18.8, Latino Gb 1.19.1, Lider Db 1.19.7, Lupin RL 1.19.7, Labella 1.19.9, Lorex 1.19.9, Libiya 1.20.1. TOSS OUT da Supergill e Foreign Waters • nato in Usa nel 1990 - 1.54.1 - vincite: € 1.425.421 Exploit Caf 1.09.8, il più veloce indigeno di tutti i tempi sulla media distanza: già vincitore del Lotteria 2007, si è imposto nel 2008 nel Prix de France (Gr1), nel Prix d'Atlantique (Gr1), nell'Oslo Gran Prix (Gr1), nell'Elitlopp (Gr1), GIUSEPPE BI 1.11.0 (1.600 m.) - 1.11.7 (2.100 m.) ha vinto il Premio Encat, INOX FONT ha riportato in 1.11.1 il Premio San Paolo. Tra gli attuali tre anni LEONER OF BROWN (1.14.2) e LAGAS BI (1.14.9) si sono piazzati rispettivamente al primo e secondo posto nel Premio Veneto, conseguendo nell’occasione il loro record personale mentre LASER BI (1.14.6) si è affermato nel Premio Maschio Angioino. In sole sei annate di produzione in pista: 220 in pista da 1.15.0 o migliore – 111 in pista da 1.14.0 o migliore – ben 26 vincitori classici. Si ricordano ancora Dominatore d’Orio 1.11.2, Cirdan 1.11.7, Gaston Bi 1.11.8, Ferre’ Bi 1.11.9, Forever Runner 1.11.9, Expo Bi 1.12.1, Fedora Caf 1.12.1, Follow The Wind 1.12.3, Chenier Blue 1.12.4, Dalena Ala 1.12.4, Dartagnan Bi 1.12.4, Frap di Casei 1.12.4, Lotar Bi 1.12.6, Dubbio di Mar 1.12.7, Dumper Roc 1.12.7, Gap Bi 1.12.7, Catch The Wind 1.12.8, Ioss Court Sm 1.12.8, Lando Correvo 1.12.9, Cherokee Chief 1.12.9, Fancy Team 1.12.9, Freddy Mercury 1.12.9, Lando Correvo 1.12.9, Gige Egral 1.13.0, Candid Effe 1.13.1, Charis del Ronco 1.13.1, Erika Bi 1.13.1, Longaretti Kyu 1.13.4. Per informazioni e prenotazioni: AZ. AGR. BIASUZZI SRL - Loc. Le Crete – 30020 Quarto D’Altino (VE) Tel. 0422/825798 - Fax 0422/823464 – Cell. Luca Cazzin 336 616352 - e-mail: [email protected] ZAMBESI BI da Crown’s Invitation e Luisa Bi • nato nel 1996 - 1.12.1 - vincite: € 1.177.486 Uno dei più grandi indigeni sulle piste italiane dopo il mitico Varenne, vincitore di Gran Criterium (GR 1), Premio Allevatori (GR 1), Derby Italiano del Trotto (GR 1), Premio Continentale (GR 1), Campionato Europeo dei 5 anni (GR 1) e dei gran Premi Criterium Veneto, Coppa dell’Allevamento, Marangoni, Vittoria, Inverno, Ponte Vecchio e Freccia d’Europa. Nella sua prima annata di produzione già il 50% dei debutti in pista: Lazzarone Mas 1.15.6, Liberty Dl 1.15.9, Lirica RL 1.16.3, Luis Butin 1.16.5, Lutero Bi 1.16.9, Lemon Drink Dj 1.17.2, Lawrence Bi 1.18.2, Lady Rosa Champ 1.18.5, Lilia di Lino 1.18.5, La Rotika Tiara 1.18.7, Laguna 1.18.8, Latino Gb 1.19.1, Lider Db 1.19.7, Lupin RL 1.19.7, Labella 1.19.9, Lorex 1.19.9, Libiya 1.20.1. TOSS OUT da Supergill e Foreign Waters • nato in Usa nel 1990 - 1.54.1 - vincite: € 1.425.421 Exploit Caf 1.09.8, il più veloce indigeno di tutti i tempi sulla media distanza: già vincitore del Lotteria 2007, si è imposto nel 2008 nel Prix de France (Gr1), nel Prix d'Atlantique (Gr1), nell'Oslo Gran Prix (Gr1), nell'Elitlopp (Gr1), GIUSEPPE BI 1.11.0 (1.600 m.) - 1.11.7 (2.100 m.) ha vinto il Premio Encat, INOX FONT ha riportato in 1.11.1 il Premio San Paolo. Tra gli attuali tre anni LEONER OF BROWN (1.14.2) e LAGAS BI (1.14.9) si sono piazzati rispettivamente al primo e secondo posto nel Premio Veneto, conseguendo nell’occasione il loro record personale mentre LASER BI (1.14.6) si è affermato nel Premio Maschio Angioino. In sole sei annate di produzione in pista: 220 in pista da 1.15.0 o migliore – 111 in pista da 1.14.0 o migliore – ben 26 vincitori classici. Si ricordano ancora Dominatore d’Orio 1.11.2, Cirdan 1.11.7, Gaston Bi 1.11.8, Ferre’ Bi 1.11.9, Forever Runner 1.11.9, Expo Bi 1.12.1, Fedora Caf 1.12.1, Follow The Wind 1.12.3, Chenier Blue 1.12.4, Dalena Ala 1.12.4, Dartagnan Bi 1.12.4, Frap di Casei 1.12.4, Lotar Bi 1.12.6, Dubbio di Mar 1.12.7, Dumper Roc 1.12.7, Gap Bi 1.12.7, Catch The Wind 1.12.8, Ioss Court Sm 1.12.8, Lando Correvo 1.12.9, Cherokee Chief 1.12.9, Fancy Team 1.12.9, Freddy Mercury 1.12.9, Lando Correvo 1.12.9, Gige Egral 1.13.0, Candid Effe 1.13.1, Charis del Ronco 1.13.1, Erika Bi 1.13.1, Longaretti Kyu 1.13.4. Per informazioni e prenotazioni: AZ. AGR. BIASUZZI SRL - Loc. Le Crete – 30020 Quarto D’Altino (VE) Tel. 0422/825798 - Fax 0422/823464 – Cell. Luca Cazzin 336 616352 - e-mail: [email protected] ANNO LVI - N. 8 A G O S T O CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT DISCORDIA MAXIMAE DILABUNTUR Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DRCB - Roma ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO TROTTATORE 2 0 0 8 VOGLIA DI SOPRAVVIVERE Pubblicazione mensile dell’A.N.A.C.T. (Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore) Iscrizione n. 218/204 nel Registro del Tribunale di Roma in data 27/05/2004 Direttore Responsabile: Alessandro Viani Capo Redattore: Antonio Terraneo Comitato di redazione: Alberto Caravita Ernesto Cazzaniga Antonio Diana Marco Zafferoni Segreteria di redazione: Lucio Celletti, Manuela De Leonardis Redazione Amministrazione: V.le del Policlinico, 131 00161 Roma Tel. 06 4416421 Fax 06 44164237 http://www.anact.it E-mail: [email protected] Fotografie di: Archivio Anact, Claudio Caldani, Mauro Castelluccio, Enzo De Nardin, Gerad Forni SOM MAR IO ANNO LVI - N° 8 - AGOSTO 2008 LA FABBRICA DEI CAMPIONI TARGATI AS EMOZIONI IN LINEA CON LA SCUDERIA OM CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI TROTTO “TROFEO LIVIA MATTII” 2 5 8 STORIE & GENEALOGIE - IGOR, ISLAND E LETTER, LA LINEA VINCENTE DERIVA DA ARABESQUE 11 FACCE DA DERBY - LANDO CORREVO, LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO CAMPIONESSE IN PISTA, IL SORRISO DI MONNA LISA AMERICA ALLEVAMENTO QUEEN - IO, LA REGINA DEL MIO “MONDO” 14 16 18 SPECIALE ALLEVAMENTO - LUIGI GAROFALO “HO DECISO LA MIA VITA IN UN... BLITZ” LUCI SU ANTONIO ESPOSITO DI GIUSEPPE 21 26 MEMORIE DE “IL TROTTATORE” Progetto Grafico e impaginazione: Franco Bottoni Studio [email protected] I CAVALLI SECONDO DANTE ALIGHIERI AMARCORD - IL FASCINO SENZA TEMPO DEL CAMPIONATO EUROPEO ASTE ANACT DI SETTEMBRE Spedizione in abbonamento postale 70% Filiale di Roma IL CAVALLO IN LIBRERIA E AL CINEMA POSSIAMO SALVARCI SOLO IN... CORNER FLORIO STIFT IL BELLO Stampa: Legall Industria Grafica Srl Via Asciano, 9 00148 Roma Tel. 06 55590255 28 TUFANO IL SOULOY CHE VIENE DAL SUD FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI AGOSTO 2008 32 33 40 43 45 47 ALLEVAMENTO LA SERENISSIMA di Alberto Cagnato La fabbrica dei campioni targati AS L o straordinario exploit fornito da Gironda As il 5 giugno a San Siro, quando la figlia di Lemon Dra e Sierra As, pur in seconda fila, è riuscita a trottare il miglio in uno stratosferico 1’52”7, cioè alla media di 1’10”4 (record di Varenne battuto e migliore prestazione di sempre di un cavallo indigeno sulle nostre piste), ripropone prepotentemente all’attenzione del trotto italiano uno dei più prestigiosi e qualitativi allevamenti del nostro Paese ed il suo creatore: l’allevamento della Serenissima e il suo titolare Carlo Pietrasanta. 2 Realizzare i propri sogni, anche quelli proibiti, è un’impresa che tutti vorrebbero vivere. Ma è anche una prerogativa di pochi eletti. Fra questi privilegiati dal destino va citato Carlo Pietrasanta, come abbiamo detto deus ex machina della Serenissima. Milanese, 53 anni, lineamenti delicati, una folta chioma grigia che fa ricordare vagamente Richard Gere, Carlo Pietrasanta alla fine degli anni SettanA destra: Primo piano di Carlo Pietrasanta Sotto: Gironda AS il giorno del record a San Siro Carlo Pietrasanta con il figlio Carlo jr. ta frequentava il quarto anno di Economia all’Università Cattolica di Milano. Una manciata di esami alla laurea e il padre Giuseppe, commercialista fra i più noti del capoluogo meneghino con studio centralissimo in via Borgonuovo, pronto a tenergli in caldo un incarico di prestigio e ad altissima retribuzione. Ma una vita trascorsa dietro una scrivania non faceva per Carlo. “Saranno state le mie origini contadine - racconta Pietrasanta - ma proprio non me la sentivo di calcare le orme di mio padre. E lui, avvertendo questa mia inquietudine, dimostrando una sensibilità di cui gli sarò sempre grato, mi ha addirittura prevenuto chiedendomi che cosa mai intendessi fare da grande”. La risposta avrebbe messo sotto choc la maggior parte dei padri: “Voglio fare l’allevatore di cavalli da corsa, rigorosamente trottatori”. Ma papà Pietrasanta non si scompose più di tanto ed assecondò il figlio a tuffarsi in una splendida avventura. Quella di Carlo, infatti, non era il capriccio passeggero del ragazzo ricco e magari viziato, ma una scelta ponderata e profonda di vita che lo ha portato ad impegnarsi allo spasimo, a lottare a denti stretti per emergere in un settore estremamente complesso e che non perdona il ben che minimo errore. Dopo una prima esperienza a Rovato, nella campagna bresciana (“Erano soltanto 13 ettari e, anche se avessi fallito, sarebbe stato ugualmente un buon investimento per la mia famiglia”), il giovane Pietrasanta comincia a fare sul serio: prima si espande a Bedizzole in una tenuta poco distante di 47 ettari, sino ad approdare 17 anni fa a Ciliverghe, dove ha creato uno degli allevamenti più moderni e funzionali della Penisola. Cinquanta ettari di terreni fertili ai piedi delle Prealpi, a 15 chilometri da Brescia e ad 8 dal lago di Garda. Nella splendida tenuta, un tempo parte del Ducato della Serenissima - che ha dato il nome all’allevamento - sorge un caratteristico castello del XIII secolo, appartenuto alla famiglia veneta degli Appiani, che è stato recentemente restaurato e in un’ala del quale Carlo si è da poco trasferito. Su questi vasti paddock delimitati da pali della luce recuperati ed opportunamente tagliati, pascolano una quarantina di fattrici (dieci sono in comproprietà) di sangue americano altamente selezionate. “Il nostro è un allevamento semibrado - ci spiega Pietrasanta - fattrici e puledri dall’età di 60 giorni restano sempre all’aperto giorno e notte. Soltanto ogni due mesi vengono ricondotti per 4-5 giorni nei box dove il veterinario somministra loro antinfluenzali e vermifughi”. Questo metodo di allevamen- to alla spartana, ispirato agli Stati Uniti e ai Paesi scandinavi, ha prodotto nel tempo risultati eccellenti: i puledri sembrano temprati nell’acciaio e la loro mortalità è contenuta nel 5% in media, di gran lunga inferiore alla media nazionale. E lo stesso discorso vale per i puledri che entrano regolarmente in pista: più dell’80% della produzione. Il livello qualitativo della produzione è molto elevato e tradizionalmente alle aste di Settimo Milanese i puledri targati As sono contesissimi anche da qualificati acquirenti stranieri. Fra i campioni con il suffisso As vanno ricordati, soltanto per citarne alcuni, Lobster As, Topkapi As, Faliero As e la fresca recorder Gironda As. Carlo Pietrasanta è perennemente alla ricerca del meglio e per questa ragione un lustro fa ha acquistato un allevamento di 55 ettari a Le Merlerault, vicino a Nonant le Pin, in Normandia. “Ci porto i puledrini slattati verso novembre - ci dice Pietrasanta - e li faccio tornate a Ciliverghe a luglio-agosto per prepararli alle aste. Inutile ribadire che le condizioni climatiche particolarmente adatte all’allevamento di cavalli da corsa, unite ad un’erba di qualità straordinaria contribuiscono non poco a migliorare lo standard della mia produzione”. Un successo, come abbiamo visto, fortemente voluto e ampiamente meritato. 3 4 ELENCO FATTRICI SERENISSIMA Coperture 2008 ALIBAR 1.59 (2000 Malabar Man – CC Jennifer P) ARIZONA AS 1.17.9 (1997 Arndon – Natural Sparkle) Daguet Rapide Brandy dei Fiori BAND OF GOLD (1994 Sierra Kosmos – Saras Wonder) BRIGATA ASM 1.13.1 (1998 SJ’s Photo – Jade’S Tiara) Abano AS Toss Out DAVIDIA AS 1.15.6 (2000 Crowning Classic – Elena AS) DEFI DEL NORD 1.17.8 (2000 Defi d’Aunou – Bermuda Star) DESERT FLOWER K 1.56.3 (1997 Sierra Kosmos – Key’s Flower) DOCKA AS (2000 Triple T Storm – Uefa AS) DORIA AS 1.13.1 (2000 Lemon Dra – Victoria Sib) DREAMER AS (2000 Sugarcane Hanover – Tiffany As) Toss Out Turbo Sund vuota Everest AS vuota Mr Vic ENGHIEN AS (2001 Coktail Jet – Tevere Dei) ENTELLA AS 1.12.3 (2001 Crowning Classic – Share The Joy) vuota Toss Out FIUMARA AS 1.15.1 (2002 Armbro Goal – Miss Monrovia) FRAGOLA (2000 Mr Vic – Victory Walk) FORTUNE AS 1.14.4 (2002 Tenor de Baune – Jade’S Tiara) FLAMINIA BI 1.13.6 (2002 Supergill – Real Bi) Angus Hall Windsong Legacy SJ’s Photo Conway Hall GARDEN VARIETY 1.57 (1999 Tagliabue – Miss Victory Spur) GAIA DEI VELTRI 1.16.7 (2003 Remington Crown – Pamela Stra) GALIERA AS 1.11.8 (2003 SJ’s Photo – Victoria Sib) GIBRALTAR AS 1.17.8 (2003 Sugarcane Hanover – Touch the Star) vuota Brandy dei Fiori Pine Chip Brandy dei Fiori HOLIDAY IN THE SUN (2004 Self Possessed – Olympic Light) HAVANNA LAVEC (1999 Tener de Baune – Kramer Bahama) Andover Hall Classic Photo IMA QUICK (1998 Donerail – So Help Me) Credit Winner JADE’S TIARA 2.03 (1993 Crysta’s Crown – Jade Lobell) Varenne KEYSTONE FAITH 2.00 (1993 Meadow Road – Keystone Fantasy) KINDAVA HUSH 1.56.1 (1987 Arndon – Quiet Elegance) Fairbank Gi Abano As MERCY HALL 1.13.1 (1999 Garland Lobell – Miss Mystique) MIGHTY APHRODITE 2.03 (1994 Sierra Kosmos – Melon Hanove) MISS CLANCY FORD 2.02.03 (1993 Cumin – Miss Lady Ann) MS CHIPOFFTHEBLOCK 1.59.4 (1996 Pine Chip – Colette Lobell) Faliero As non coperta Self Possessed Fairbank Gi SHARON AS 1.15.6 (1992 Zebù – Shermon Kosmos) SOFTLY SOFTLY (1992 Supergill – Confiding) SOUTHWIND PROMISE 2.03.1 (1992 Valley Victory – Prom) Abano As vuota Toss Out TENKARA AS 1.14.8 (1993 Indro Park – Ruffled Yankee) TOUCH THE STAR (1993 Valley Victory – Heaven’S Glow) Mr Vic Fairbank Gi VALENTINA FGF (1995 Arndon – Martha’s Flower) VENIERA AS 1.14.4 (1995 Super Bowl – Flashy Spash) VICTORIA SIB 1.15.3 (1995 Armbro Goal – Tackle Box) Everest AS Sj’s Photo Cantab Hall WINGED CHIP (1998 Pine Chip – Wish for Speed) Sj’s Photo YANKEE DAPPLE 1.57.4 (1999 Donerail – Yankee Dazzle) Daguet Rapide di Frà Danilo Reverberi Emozioni in linea con la scuderia OM S ono da sempre convinto che per realizzare qualcosa nella vita bisogna innanzitutto crederci, poi dedicarsi con passione ed entusiasmo, e quel pizzico di sana competenza che non guasta, anzi, contribuisce a rendere più serio (nel senso di corretto) e professionale ciò che si ha in mente di realizzare. Nasce così questa “sfida”, nell’incontro con “uomini” e progetti, che hanno fatto e fanno grande il nostro sport, per cercare di rendere sempre più appetibile (nel senso di informata) ed interessante questa Rivista specializzata che da anni prova a tenere desta l’attenzione sull’ippica di casa nostra ed oltre confine! chevole intervista a chi ha dato all’ippica italiana sicuramente molto. Sono al telefono con il Rag. Bruno Farneti, da sempre al “timone” della Scuderia O.M. l’Azienda famosa in tutto il territorio nazionale ed oltre confine. Ricordo ancora il primo impatto con il mondo dei cavalli al mio arrivo in terra umbra, dopo anni di passione coltivata al nord, a Milano sull’otto volante di S. Siro; una figlia di Marengo Hanover targata OM mi osservava incuriosita dal suo Box. Questo mi da lo spunto per una prima domanda: … d a M arengo H anover a Uronometro, dal Conte Paolo Orsi Mangelli al gruppo “Chiacchierata” telefonica con il Rag. Bruno Farneti, continuità e memoria della Scuderia O.M. La voce squillante, ancora giovanile, tradisce una sorta di emozione nel sentire la proposta di una amitoscano guidato da Riccardo Targioni, c osa è c ambiato alle Budrie? B. Farneti: “…è cambiato un po’ tutto. E’ cambiato il mondo, la società che ci circonda con i suoi valori o pseudo valori, sono cambiate le persone ma non la passione e la serietà nel progettare e perseguire il fine che ci eravamo prefissati, Sopra: Uronometro A sinistra: Frate Danilo Reverberi nel Centro di Sergio Carfagna ad Assisi 5 Il rag. Bruno Farneti cioè regalare all’ippica italiana campioni e spettacolo. L’anno 2003 segna la fine di un’epoca alle Budrie con l’uscita di scena della famiglia Mangelli. Aveva iniziato, per passione il conte Paolo nel lontano 1931, anno in cui in allevamento nascono i primi prodotti targati O.M. Per costruire la sua “razza” il conte, coadiuvato dal figlio Orsino, affianca all’iniziale impianto dove nasce l’allevamento, la splendida tenuta dell’Anzola fornendosi della miglior materia prima che trova sul mercato nazionale ed estero. Dal 1933 al 1937 arrivano dall’America fior di giumente e maschi fuoriclasse che hanno fatto la storia della razza Orsi Mangelli e dei suoi trionfi in pista (cfr. Sito Internet della scuderia). Da Etrusco a Dama, da Floridoro a Mistero il Derby di quegli anni avrà un unico e solo padrone, il marchio O.M.! Per non parlare dei successi in campo internazionale: Mistero (Amerique e Prix de Paris) Mighty Ned (2 Prix d’Amerique) il gigante buono, solo per citare i più blasonati, che un segno indelebile hanno lasciato nell’ippica di quegli anni. Una tradizione durata nel tempo, attraverso i vari Crevalcore, Guiglia, Tedo, Buganda, Croazia, passando attraverso i nomi di Fenech Om (Nazionale), Golden Om (G.P. Orsi Mangelli), Lancaster Om (Derby), Profumo Om (Derby), Alesi Om sotto la conduzione del marchese Paolo dal Pozzo e delle contesse Barbara, Bona e Marina che hanno continuato, nel solco della tradizione, l’impegno per 6 l’eccellenza, custodendo il patrimonio (non solo economico) di una Azienda, di una Scuderia che ha segnato, nel tempo, la crescita e l’evoluzione della stessa ippica italiana. Basterebbe “cliccare” nel Sito dedicato alla Scuderia (www.scuderiaom.com) la voce “trofei” per rendersi conto di tutto questo! N omi, E venti, P ersonaggi: cosa ricorda di quegli anni sig. Bruno? B. Farneti: “… un grande gioco di squadra! Si era come una famiglia a S. Giovanni in Persiceto. Ricordo ancora i tanti personaggi passati alle Budrie prima, durante e spero anche dopo di Casoli, Brighenti, Baroncini Baldi tutti i nomi più prestigiosi della vecchia, grande ippica italiana, insieme a momenti indimenticabili vissuti qui, un patrimonio prezioso da custodire e, se possibile, incrementare ulteriormente. Ricordo un fatto curioso, quasi insignificante all’apparenza, il piccolo Andrea (Guzzinati ndr.) intrufolarsi dappertutto al seguito del padre Giuseppe e dello zio Vittorio, indaffaratissimi nella doma dei puledri e nella preparazione, attenta e meticolosa, dei cavalli da corsa: con loro la scuderia ha vissuto uno dei periodi più intensi e riusciti, se è vero che ogni anno, ogni stagione l’allevamento O.M. sfornava “primaserie” capaci di vincere le “classiche” più prestigiose! Ma anche quando non vinceva, attraverso i suoi “uomini” di punta la Scuderia riusciva ugualmente a far parlare di se! Ricordo ancora il “clamore” suscitato dal “2 anni” Belmez (nelle mani di G. Guzzinati) a S. Siro: 1.17.7 mai fatto da nessuno prima di allora! Uomini e professionisti di rara serietà, prima ancora che “trainer” e “driver” di assoluto livello e valore. Mi si conceda qui una divagazione. In Italia oggi manca un “Centro tecnico” a livello nazionale, una vera e propria “scuola”, un luogo, un ambito in cui “insegnare” il mestiere ai giovani, perché si appassionino ed apprendano l’arte prima dell’amare e poi del “costruire” il cavallo da corsa. Un po’ come accade nel calcio, con il Centro di Coverciano dove si tengono Corsi di preparazione per futuri Allenatori. Vedrei benissimo un “maestro” dallo spessore umano e professionale quale Giuseppe Guzzinati a capo di una struttura simile, per non disperdere nel nulla una tradizione, una cultura, un’arte che, in passato, molti stranieri ci invidiavano. Oggi in Italia restano pochissimi “trainer” e il più delle volte i nostri ormai “pochi” proprietari (anche qui quanto ci sarebbe da dire e da fare, non solo da recriminare) si affidano alle sapienti “mani” di stranieri che hanno preso fissa dimora qui da noi, o addirittura affidano i loro migliori “soggetti” a professionisti che lavorano oltre confine. Questo potrebbe essere, in qualche modo, un piccolo segnale per incominciare a ridare credito e serietà ad un settore che, oggi più che in passato, manca di uomini e progetti a livello di guida e responsabilità; potrebbe servire da stimolo per rilanciare uno sport ormai in crisi profonda come è il nostro. Siamo al 2003 l’anno della svolta. Come ci si è arrivati? B. Farneti: “…le trattative iniziarono circa due anni prima quando era ormai chiaro che la famiglia Mangelli avesse intenzione di lasciare. C’era un intero allevamento da rifondare ed un marchio prestigioso da rilanciare. Serviva un “progetto” nuovo, ma anche chi in- vestisse e ci credesse, rischiando e spendendosi in prima persona. Non fu per niente facile, alla fine subentrò un gruppo di imprenditori capitanati dal toscano Riccardo Targioni (FRM. Group leader nell’abbigliamento intimo) da sempre legato in rapporto di stima e amicizia con noi, che misero la loro disponibilità economica e la grande passione al servizio di questo nuovo progetto. Fatta salva la proprietà del centro di allevamento ed allenamento (per cui viene regolarmente pagato un affitto alla fam. Mangelli) a cui, peraltro, sono legate altre attività della famiglia, vennero ceduti il prestigioso marchio - solo per l’ippica - insieme a stalloni, fattrici e cavalli da corsa, nell’attesa di un effettivo rilancio, capace di ridare ai “gloriosi” colori Nero Granata lo spazio e la visibilità che meritavano. Chi è, di fatto, il Sig. Riccardo Targioni? B. Farneti: “… è un amico sincero, ed un “signore” prima di essere un grande lavoratore ed un Imprenditore affermato ed apprezzato. E’ uno che sa mettere in fila le priorità, basti pensare che, presente a Parigi ogni anno in Gennaio (per uno dei più grossi impegni fieristici internazionali del settore) in concomitanza con L’Amerique, non lascia il suo stand, ligio al do- Riccardo Targioni vere prima che al piacere, rinunciando ad una corsa che da sola, per un cavallo da corsa vale una carriera! E’ uno che cerca amicizie e collaborazione per un lavoro in sinergia e di equipe. Non a caso, una delle “condizioni” per accettare di scendere in campo con noi è stata la “riconferma” del nostro gruppo di lavoro: persone serie e qualificate che gli garantissero serenità, trasparenza e dedizione. Parliamo di “cavalli” perché tutto il nostro mondo ruota attorno a questi “amici” a quattro z ampe: O .M. i eri, oggi e domani? B. Farneti: “… è stato fatto in poco tempo un grande lavoro di rinnovamento: nuove mamme, sangue fresco e selezionato proveniente dagli U.S.A., figlie di Valley Victory e Muscles Yankee solo per citare alcuni nomi altisonanti oltre Oceano, la riconferma e il rilancio di stalloni già collaudati come Armbro Goal e Waikiki Beach (padre del mitico Varenne), nonché l’acquisto di Stalloni, indigeni (Uronometro, Brandy dei Fiori) e nuovi Yankee dalle genealogie accattivanti e dalla carriera prestigiosa (Enjoy Lavec, Lets Go, Allison Hollow, Yankee Slide fratello pieno del primatista Strong Yankee!). Da questo impegno, forte e preciso, e dalla collaborazione con persone serie e prepa- rate del settore non solo in Italia ma anche all’estero, nascono Letter from Om, Lacoste Om, Lino Om, solo per citare alcuni nomi: cavalliatleti capaci di ridare lustro e prestigio al nostro inconfondibile marchio. Per il futuro, invece, l’imperativo categorico è: serietà nella ricerca della qualità più che quantità! Serve un ulteriore “sfoltimento” al parco fattrici, servono linee di sangue giovani ed innovatrici (a tal proposito ci serviamo non solo dei nostri migliori stalloni, ma ogni anno alcune delle nostre mamme vengono presentate a Viking Kronos, Angus Hall, Andover Hall, Varenne, Coktail Jet, ovvero il top dei riproduttori, per una politica allevatoria tesa alla ricerca del meglio disponibile sul mercato. Bruno Farneti, ovvero una “icona” nel panorama ippico italiano. Quale è il futuro di un uomo che ha dato tantissimo al nostro sport? B. Farneti: “… mi verrebbe da dire che il sogno nel cassetto è la possibilità di girare il mondo con la macchina fotografica scattando foto, rubando scorci e immortalando panorami mozzafiato (non si può, ad esempio, ogni anno andare a Napoli per il Lotteria e conoscere di questa splendida città solo l’ippodromo di Agnano!) ma la gestione delle proprietà ancora legate alla famiglia Mangelli, nonché l’incondizionata fiducia dei nuovi proprietari mi costringeranno, ancora per diverso tempo a dedicare il mio impegno, la mia competenza e la mia incondizionata passione a servizio dell’azienda O.M. e di tutta l’ippica italiana! Concludiamo questa “chiacchierata” in compagnia del ragioniere per antonomasia dell’ippica italiana, a cui auguriamo di cuore un futuro ricco di soddisfazioni, con una affermazione presa a prestito dal conte Filippo Orsi Mangelli (pronipote del fondatore), da appena tre anni entrato a far parte dello staff, che guardando un giorno Le Budrie diceva:” questo luogo è patrimonio non solo dell’ippica italiana ma di tutta intera la collettività nazionale! 7 di Giancarlo Sangiorgio MONTEGIORGIO SI VA VERSO LO SCUDETTO 2008 CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI TROTTO “TROFEO LIVIA MATTII” La prima manifestazione dove l’uomo per una volta conta più del cavallo. C ome sempre, meglio di sempre”. Potrebbe essere questo lo slogan per la Finale del Campionato Italiano Guidatori Trotto “Trofeo Livia Mattii”, che Domenica 24 Agosto chiuderà la stagione estiva di Montegiorgio e incoronò il Campione italiano dei drivers. Dal 1981 infatti il campionato è cresciuto senza soste, raggiungendo anno dopo anno in ventisette edizioni il necessario prestigio, la formale ufficialità e soprattutto la qualificazione di evento. 8 Uno spettacolo lungo più di un giorno ed un occhio puntato al Dubai Ad aprire la serie di iniziative collaterali sarà come tradizione la musica Lirica, nell’anteprima di Sabato sera. Al Teatro dell’Aquila di Fermo, alcuni giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo In alto a destra: Enrico Bellei. Sotto: una fase della partenza sulla racchetta di lancio del San Paolo In alto da sinistra: Enrico Bellei fra Mario ed Elio Mattii, le vere anime dell’ippodromo San Paolo A mezzanotte il Campione Italiano si esibiranno per la “Borsa di studio Domenica Alaleona”. Un concorso legato al Campionato voluto e promosso con tenacia ed entusiasmo dalla scomparsa Livia Grisafi Mattii. Qualcosa di diverso delle corse dei cavalli, e anche del torneo tra guidatori, animerà inoltre anche la Domenica. Da qualche anno complice la vena innovativa che in seno alla Famiglia Mattii non si esaurisce mai, si è deciso infatti di abbinare lo spettacolo ai cavalli con il risultato di un piccolo meeting a metà tra ippica e intrattenimento. Domenica 24 il San Paolo diventerà perciò teatro di una festa dal primo pomeriggio fino a tarda notte, con esibizioni di danza, di ca- baret, spettacoli di paracadutismo. Sul grande palco posizionato al centro della pista proprio per il discorso di fare meglio rispetto a dodici mesi prima sarà previsto anche lo spettacolo di Luisa Corna in concerto, il tutto irradiato in diretta televisiva su Unire Tv e su diverse emittenti terrestri e satellitari nazionali e forse internazionali. Da una serie di trattative intercorse tra Montegiorgio e il Principato del Dubai, si sta lavorando ad un gemellaggio e per trasmettere in diretta anche nello Stato arabo la kermesse marchigiana. Il fine ultimo di tutto ciò è quello di arrivare nel 2009 alla prima corsa di Cammelli in Italia, natuaralmente a Montegiorgio. Cinque corse ad invito e sorteggio, macchina e nastri, categoria G e Il Premio Basilio Mattii a punteggio maggiorato e poi a mezzanotte il trotto avrà il suo Campione Italiano. Succede sempre così dal 1981, con una formula concepita per animare il pubblico e dare spettacolo e per eleggere il migliore. Il Campionato Italiano Guidatori Trotto è vincente e si vede dall’albo d’oro che rispecchia ormai trent’anni di grandi guide nazionali. Da Vivaldo Baldi, a Luciano Bechicchi, a Vittorio Guzzinati, fino a quello in carica Enrico Bellei, al San Paolo il titolo esprime il driver più in forma, il Campione. Un campione figlio della scuola italiana delle redini lunghe, che anche nel tormentato momento dell’ippica italiana riesce a mettersi in evidenza in tutto il mondo. E che ovunque potrà vantare di aver trionfato nella notte del Campionato Italiano Guidatori, la notte più bella dell’ippica marchigiana. 9 di Ezio Cipolat STORIE & GENEALOGIE Igor, Island e Letter la linea vincente deriva da Arabesque S e si potesse votare per la linea femminile dell’anno, la palma andrebbe senza ombra di dubbio a quella che accomuna ben tre tra i maggiori protagonisti della stagione di vertice 2008 sulle nostre piste: i 4 anni Igor Font e Island Effe e la 3 anni Letter From Om hanno infatti un’ava comune, Arabesque, che si rifà alla più ampia famiglia che trae origine dalla madre-base Maggie H. Per di più Igor Font e Letter sono figli di due stalloni fratelli pieni, Handover Hall e Angus Hall. Altra coincidenza, ma non di caratteregenealogico, è che i due 4 anni la sera del 27 giugno a Tor di Valle sono andati a segno nel Triossi e nel relativo Filly, il Premio Antonio Carena (al record della pista romana di 1.11.3 sulla breve). Arabesque, classe 1962, inespressa in corsa, aveva comunque le carte in regola per dare un sostan- zioso contributo in razza. La qualità non gli mancava, sia per parte di padre (lo “Scotland” Scotch Victor), sia di madre, Fleeting Star, che era sorella di Caprice, da cui Short Stop, che di Arabesque era anche coetaneo. Per rinfrescare la memoria ricordiamo che Short Stop si piazzò terzo nell’Hambletonian dopo aver vinto un heat e in Europa, importato dall’italofrancese Antoine Perretti, vinse il Premio di Baviera a Monaco e giunse secondo nel France e nel Paris e quinto nell’Amérique. Ma, soprattutto, Short Stop fu razzatore di primissimo livello, con carriera stalloniera tutta svolta in Italia, prima a Ponte di Brenta per il cavalier Grassetto, poi alle Budrie, per Paolo e Orsino Orsi Mangelli. Tra i suoi figli il Derbywinner Belmez, i prima serie Nazionale, Fermo, Gendarme,Govone, Urseleo, Daiano, Elemis, Flamingo Om, per citarne alcuni, le ottime femmine Astrea, Compagnona, Dalila Om, Diva d’Assia, nonché le madri del vincitore del Nastro Azzurro Lancaster Om, di Bertuz, Locus di Già, Elen Pf, Fruit Dechiari. Carte in regola, quindi, da lasciare in eredità alla sua progenie. Sono state soprattutto due le figlie di Arabesque a continuare la sua linea: Coral Island, da cui deriva Igor Font, e Escapade, dalla quale invece provengono Island Effe e Letter From Om. Coral Island, del1968 da Hickory Pride, è la quinta madre del vincitore dell’Europa e del Triossi. Coral è la mamma di Killarney Rose (da cui l’ottimo Alfresco) e di HWH Express, che ha prodotto ben otto in 2.00, tra i quali Meadowbranch Elmer e, soprattutto, Meadowbranch Irish, importato di buon livello (si è piazzato nei Premi Turilli, San Paolo e Locatelli) purtroppo scomparso appena ritirato in razza. Sempre da Coral Island, dopo un paio di “passaggi” derivano Champion On Ice, che fu per un certo tempo il detentore del “mondiale” dei castroni di 3 anni con 1.55.3, e Mystical Sunshine, che ha chiuso la carriera lo scorso anno con un bottino di un milione e ottocentomila dollari e con un vertice di 1.50.3 che la inserisce tra le trottatrici più veloci di tutti i tempi. Risale da Coral Island pure Key Pleyer, anch’esso attivo a fine carriera in Italia, e Igor Font in azione a San Siro 11 Checklist, che è la mamma di Cologne Kosmos, da cui nasce Igor Font. Cologne Kosmos merita un inserto tutto per sé, perché è stata una delle punte femminili della generazione americana 1997. Allevata e di proprietà di Ugo Chiola, questa figlia di SJ’s Photo arrivò alla finale dell’Hambletonian Oaks da favoritissima, grazie a sei vittorie (compresa quella nell’eliminatoria della classicissima-rosa, al proprio record di 1.54) e un terzo posto nelle sette uscite nell’anno. Ma nell’atto finale il suo guidatore scese in campo ben poco ispirato: sprecò prematuramente le migliori energie della sua allieva che in arrivo accusò la fatica, concludendo quarta, ben dietro la vincitrice Marita’s Victory. Fu, questo, un incidente di percorso, nulla più, che non intaccò la considerazione per Cologne Kosmos, che a fine stagione chiuse la carriera con dieci successi in venti uscite, più un secondo e quattro terzi. Escapade, da Speedy Count, più giovane di cinque anni rispetto alla sorella uterina Coral Island, è Island Effe a Milano la quarta madre di Letter From Om e la quinta di Island Effe. La vincitrice del Carena deriva da Icecapade, mentre la laureata del Premio Italia da Final Tribute, due figlie di Escapade che ha anche prodotto Firm Tribute, vincitore della Breeders Crown e secondo nel Peter Haughton Memorial, nell’Hambletonian e nel Kentucky Futurity, poi stallone, ma solo discreto, nel nord Europa. Il ramo di questa famiglia che ha per ora il suo terminale in Letter From Om annovera anche il più che valido Stonewall Sakra, fratello della seconda madre di Letter, nonché American Tribute e Tactical Advantage che sono fratelli di Time To Belive che è la mamma dell’allieva di Romanelli allevata della Scuderia OM. Il ramo di Island Effe ha invece i suoi punti di forza in Million Dollar By, un castrone che sulle piste americane ha saputo guadagnare più di un milione e duecentomila dollari e nella sua sorella Dalona Brisco, che poi è la mamma di Dotty Effe (da cui Island Effe) nonché di Candid Effe (terzo nel Derby, ex primatista dei 3 anni italiani sulla media distanza con 1.13, conseguito in Francia, a Caen) e di Glamour Effe, tra le femmine anziane più forti attualmente in attività sulle nostre piste. Letter From Om nel Giovanardi di Modena con Gianni Targhetta 12 ARABESQUE 1962, F. SCOTCH VICTOR DELMONICA HANOVER ESCAPADE 1969, F. SPEEDY COUNT 1973, F. SPEEDY COUNT ISLAND LORE CORAL GLORY ICECAPADE FIRM TRIBUTE FINAL TRIBUTE 1978, F. TAMERLANE 1981, F. DREAM OF GLORY 1979, F. TAMERLANE 1985, M. BONEFISH 1988, F. CROWNING POINT ARMBRO ELBA AURA OF GLORY ICE FOLLY FIRM TRIBUTE WINNING TRIBUTE 1983, F. SPEEDY CROWN 1993, F. ROYAL PRESTIGE 1984, F. BONEFISH 1985, M. BONEFISH 1996, F. AMERICAN WINNI CHECKLIST MYSTICAL SUNSHINE DALONA BRISCO TIME TO BELIEVE 1989. F. ARNDON 2001, F. YANKEE GUIDE 1992, F. SPEEDY CROWN 1999, F. YANKEE GUIDE COLOGNE KOSMOS DOTTY EFFE 1997, F. SJ’S PHOTO 2000, F. SIERRA KOSMOS LETTER FROM OM 2005, F. ANGUS HALL IGOR FONT ISLAND EFFE 2004, M. ANDOVER HALL 2004, F. LEMON DRA 13 di Marco Montanari FACCE DA DERBY LANDO CORREVO La classe operaia va in paradiso F ra tutti i potenziali pretendenti al titolo di derbywinner 2008, è quello – ammettiamolo – che ha concesso minori acuti, ma al tempo stesso ha dimostrato grande duttilità. È lo stakanovista della generazione 2005, Lando Correvo: dal debutto al Nazionale sono trascorse 25 corse, davvero tante per un puledro. Eppure il figlio di Toss Out e Ruby My Dear, nipote dell’indimenticabile Esotico Prad, ha saputo mantenere uno standard di rendimento eccezionale, pur rimanendo confinato al ruolo di “paggetto” rispetto ai più blasonati coetanei. Il destino del puledrone nato presso l’allevamento Lolita e di proprietà della scuderia Bellosguardo di Cesare Meli era scritto nella denominazione della sua corsa di debutto: Palermo, 17 luglio 2007, Premio Saranno Famosi. In realtà, “famoso” è diventato solo lui: tanto per dire, Lapo di Gio’ – che quella sera alla Favorita lo impegnò fin sul palo – è rimasto in Sicilia e si avvia a diventare un onesto routinier, così come Luckey Miss Zen – gran favorita di quella prova – non è ancora riuscita a elevarsi dalla mediocrità. Invece Lando Correvo, dopo l’esordio vincente con Biagio Lo Verde in sediolo, risalì l’Italia per arrivare in Toscana. Un paio di piazzamenti a Montecatini interpretato da Antonio Greppi, un secondo posto a Roma ed ecco la prima, decisiva svolta della carriera: alla quinta uscita, a Modena, gli sale in sulky Roberto Benedetti, storico “braccio armato” di Meli 14 che ne è tuttora l’allenatore. Qualche corsa di preparazione, quindi il ritorno al successo il 21 ottobre a Padova. La generazione comincia a delineare le proprie ge- rarchie, Lando dimostra di poter competere con i migliori e, pur evitando il circuito classico dei 2 anni, si toglie parecchie soddisfazioni. Le redini passano nelle mani di Uno stupendo primo piano di Lando Correvo Lando Correvo in azione a Milano Andrea Baveresi, che lo porta a conquistare una bella tripletta tra Firenze e Bologna. Il cavallo non è ancora scattante dietro l’autostart, così a San Siro è solo terzo dovendo girare di fuori a Lagas Bi e Liric Ans, terzo vicino in 1.14.1 battendo, tra gli altri, Leonida Grif. Niente da fare neppure all’uscita successiva, quando va a cozzare contro lo scultoreo Langdon Grif, capace di trottare da 1.14 sui 2.100 metri. Ma Lando Correvo è ormai pronto per il salto di categoria che avviene – dopo altre due corse di rodaggio – il 29 marzo a Roma nel Berardelli. A guidarlo, da un mesetto, è Giuseppe Lombardo junior. Il risultato è deludente: l’erede di Toss Out viene contagiato dall’ondata di rotture che funesta la prova e finisce squalificato. Piccolo passo avanti a metà aprile a Bologna: è quinto nell’Italia della scatenata Letter From Om. A Padova, nell’Elwood Medium, il successo sembra cosa fatta, ma Leonida Grif ci mette lo zampino e a Lando va solo il secondo posto. Terzo a Milano dietro Le Touquet e Leonardo Grif, nonostante un problematico numero 10 di partenza il pupillo di Lombardo è quarto a Modena nel Giovanardi, mentre ad Aversa nello Stabile il fatto di partire al largo di Lovelock Roc lo condiziona a tal punto da relegarlo al quinto posto. L’occasione giusta per rompere il ghiaccio nei Gran Premi può essere l’Etruria a Firenze, ma Pippo Gubellini lo scavalca a partire con Le Touquet e più della piazza d’onore non si può portare a casa… Arriviamo alla sera del Nazionale: gli altri – soprattutto Lorenz del Ronco e Lana del Rio – partono più forte di lui, ma sul palo i distacchi – per quanto netti – non sono abissali: Lando Correvo è quarto, in linea con Lisa America. A due mesi dal Derby, il gioiello di Cesare Meli appare integro e bene in gas, a dispetto di una carriera alquanto dispendiosa. Non sarà uno dei favoriti del Nastro Azzurro, ma siamo disposti a scommettere che sarà al traguardo con i migliori. E poi, chissà: ogni tanto la classe operaia va in paradiso, ricordate? LANDO CORREVO RUBY MY DEAR Femmina baio nata in ITA nel 1991 TOSS OUT 1.54.1 Maschio baio nato in USA nel 1990 1.12.9, € 114.261 Maschio Baio, nato il 13 Aprile 2005 Allev. Lolita Srl SUPERGILL 1.53.3 SUPER BOWL STARS' PRIDE 1.57.1 1.56.2 PILLOW TALK 2.11.1 WINKY'S GILL BONEFISH 1.58.1 1.55.2 LASSIE BLUE CHIP 2.03.4 HOMESICK SPEEDY CROWN 1.57.1 1.58.3 KEYSTONE BARB 2.05.1 REEL FISH BONEFISH 1.58.1 2.00.1 TARPORT LADY ANN 2.03 SHARIF DI IESOLO QUICK SONG 1.59.3 1.15 ODILE DE SASSY 1.18.4 FOREIGN WATERS ESOTICO PRAD 1.13.3 CHANSON AYRES 1.56.4 SABRINA 1.19.7 VALMONT FANDANGO 1.20.1 1.18 NERQUOISE RV TALISCA KERJACQUES 1.19.4 1.19 COLOMBE II LOLITA 15 Campionesse in pista Il sorriso di Monna Lisa America U n’altra femmina, un’altra erede di Varenne in grado di puntare al successo nel Derby 2008: Lisa America, allevata e di proprietà della Scuderia Guida Italia, ha dimostrato di far parte di quel manipolo di “quote rosa” che darà l’assalto al Nastro Azzurro. Il suo allenatore, Jerry Riordan, ne ha fin qui dosato l’impegno risparmiandola come si fa con le puledre destinate a una grande carriera e lei lo ha ripagato con un comportamento irreprensibile: 12 corse, 5 vittorie, 6 piazzamenti e un solo nulla di fatto, ad Aversa nel Filly dello Stabile, una rottura in retta che le costò un sicuro successo. Ma la regolarità non è la sola freccia al suo arco: Lisa America detiene record di tutto rispetto (1.13.8 sul miglio, 1.14.4 sul doppio chilometro) e ha fatto vedere di sapersi disimpegnare alla grande in tutti gli schemi: in testa, di spunto, costruendo la corsa al largo. Al tirar delle somme: una campionessa completa. La sua avventura in pista ha inizio l’8 agosto a Cesena: il parterre non si aspetta da lei grandi cose, ma sul palo conquista un bel secondo posto alle spalle di Lady Men. Meno di tre settimane dopo, il 27 agosto a Modena, le sale in sulky per la prima volta Andrea Guzzinati e arriva la vittoria che le toglie la qualifica di “maiden”: l’1.16.5 di ragguaglio chilometrico lascia a di- stanza siderale il resto della compagnia, facendo intuire i mezzi della puledra. Mezzi che vengono ribaditi in settembre a Tor di Valle con un altro netto assolo che le consente di limare il record a 1.15.6. La cavalla rimane a Roma dove deve fare i conti con Lolly Kronos, che le impone uno stop (terza, dietro anche a Lendemain) nel Premio Elena Tudini. Segue un posto d’onore a San Siro alle spalle di Lollypop Wise, ma la cavalla c’è e risponde “presente” al primo severo impegno della carriera, il Filly dell’Allevatori. A Roma, l’8 dicembre, non ce n’è per nessuno: la figlia di Varenne domina – dall’alto del suo 1.14.8 – tutte le colleghe, e a Letter From Om, Laetitia, Laurel Monna Lisa nelle mani di Andrea Guzzinati 16 LISA AMERICA ZAGABRIA DEI 1.13.4 Femmina baio nata in ITALIA nel 1996 VARENNE 1.09.1 Maschio baio nato in ITALIA nel 1995 1.13.8, € 138.879 Femmina baio nata il 25 maggio 2005 Guida Italia Srl WAIKIKI BEACH 1.56.1 SPEEDY SOMOLLI SPEEDY CROWN 1.57.1 1.55 SOMOLLI HULA LOBELL SUPER BOWL 1.56.2 2.01.2 HOLLYS MARGEO 2.01 ZEBU IALMAZ 1.15.8 1.16.6 BAREE VALLEY VICTORY VICTORY DREAM 1.53.2 DONNINA 1.59 America e Leonida Grif non resta che accodarsi nell’ordine sul marcatore. Il dado è tratto, la carriera “classica” ha ufficialmente inizio anche se il primo impegno dell’anno nuovo – in aprile a Torino, con Gaetano Di Nardo in sediolo – la vede “solo” terza alle spalle di Lovelock Roc e Leroy Bar. A Bologna, nel Filly del Gran Premio Italia, Lisa paga una partenza sfortunata e la giornata di vena di Lory Trio, giungendo quarta ma facendosi notare per lo spunto in retta d’arrivo, frenato dalla mancanza di un varco percorribile. Le cose diventano più facili a Napoli, nel Premio Castel dell’Ovo: l’1 di avvio è il numero giusto per poter disporre delle coetanee, tra le quali solo La Dany Bar riesce a mettersi in luce. Il viaggio da Agnano al Cirigliano, però, pare cambiare le carte in tavola: nel Filly dello Stabile l’allieva di Guzzinati fa le cose per bene, ma quando la vittoria sembra cosa fatta, ecco l’inopinata rottura in retta che SHARIF DI IESOLO 1.15 KEYSTONE LADY 2.03.1 SPEEDY CROWN 1.57.1 SPREE HANOVER BALTIC SPEED 1.56 1.55.3 VALLEY VICTORIA 2.00.3 CROWN DREAM SPEEDY CROWN 1.57.1 2.02 VIVA HILL 2.12.1 SUPER BOWL STAR’S PRIDE 1.57.1 1.56.2 PILLOW TALK 2.11.1 LA DOLCE VITA SPEEDY SOMOLLI 1.55 1.59.1 HEIDI RODNEY la estromette dall’ordine d’arrivo. Quella, ancora oggi, è l’unica macchia di un curriculum eccezionale. Infatti una decina di giorni dopo, ancora ad Agnano nel Filly del Città di Napoli, torna alla vittoria tenendo a bada la “solita” La Dany Bar, ormai consolidata damigella d’onore. Lisa America risale la Penisola e si presenta tirata a lucido a San Siro per il Nazionale. Davanti c’è subito Lana del Rio, altra cavalla con gli attributi, ma la figlia di Zagabria Dei depone le armi solo dopo aver girato un chilometro all’esterno ed essersi avvicinata alla battistrada con uno spunto veemente (l’allieva di Santo Mollo chiude in 28.2, lei recupera vistosamente terreno: fate voi i conti…). L’estate milanese, quindi, ci consegna un’altra puledra straordinaria, una campionessa che ha scatto, grinta, coraggio. Una campionessa in grado di “vendicare” la mamma, che nel 1999 si presentò al via nel Derby con discrete chances ma, nonostante la guida di Enrico Bellei, non andò oltre il nono posto. Nove anni dopo, la “cocca di mamma” Lisa America ci riprova: può farcela. 17 di Elisabetta Busso ALLEVAMENTO QUEEN Antonella Fumero, La donna che da sola si gestisce un mezzo impero... Io, la Regina del mio “mondo” U na vita dedicata interamente alle sue fattrici e ai suoi puledri, sino a togliergli le forze, ma tutti i sacrifici che richiede un allevamento vengono dimenticati quando finalmente dopo 11 mesi nasce quella meraviglia che un giorno diventerà un cavallo da corsa. Lei è Antonella Fumero dei targati Joy per intenderci, una donna dall'apparenza fragile ma determinata sul suo futuro e nel suo lavoro, sempre alla ricerca di fattrici con grandi genealogie. Ex impiegata di banca, ex commercialista non tornerebbe indietro per nulla al mondo, anche se come ci racconta, il mestiere dell'allevato- re è sempre più difficile soprattutto in questo momento di grande crisi ippica e non solo. “Facciamo tutti molta fatica a rimanere nelle spese, da quando una fattrice rimane gravida, se ti va bene, passano minimo tre anni prima che il puledro scenda in pista, con tutti gli inconvenienti del caso”. Che cosa ha spinto un colletto bianco ha trasformarsi in un agricoltore? “Il tanto amore per i cavalli. All'epoca andavo a cavallo per pura passione, mi piaceva tantissimo fare delle belle, lunghe passeggiate. Poi tramite amici ho iniziato a fre- quentare gli ippodromi e qualche allevamento, in breve me ne sono innamorata. Così ho mollato tutto ed ho iniziato l'attività con la Natacha Ve, che era una delle fattrici della Veranna, allevamento che aveva deciso di chiudere i battenti, una bella figlia di Dance Marathon, la quale come primo prodotto mi regalò Unspeakable Joy, da Florida Pro, un soggetto classico che ha terminato la sua carriera con 281.000 euro di somme vinte. Un inizio che molti invidiavano, peccato che però non sia sempre così, da allora ho avuto tanti buoni prodotti, tra i quali spicca il nome di Fear Of Joy, da Zing Model e Cumin, 13,9 di record, ma mai più cavalli classici. Cerco di acquistare fattrici che abbiamo ottime genealogie e di dargli di quanto meglio c'è sul mercato, ma nonostante ciò mi rendo conto che non basta, per creare il cavallo da corsa ci vogliono molti fattori tra i quali la fortuna che forse mi manca”. Come e dove vivono i tuoi alfieri? “Ho molta cura delle mamme, sono riuscita a far portare a termine delle gravidanze a cavalle che per un motivo o per l'altro abortivano, Pagg. 18-19-20: immagini di Antonella Fumero nel suo splendido centro di allevamento Queen 18 Il parco Fattrici Wesgate Fame (Royal Prestige) lettera O da Gigant Neo Ebe Dei (Lindy Lane) Nevada Joy da Varenne Suomy As (Ambro Goal) Nicholson Joy da Varenne Vera Di Jesolo (Diamond Way) Noodles Joy da Allison Hollow Thelma Bi (Dance Marathon) Nettare Joy da Mr Vic Tangente Slm (Arndon) Nando Joy da Yankee Slid - lettera O da New Jork Jank Adele Di Sgrei (Supergill) Nike Joy da Mr Vic - lettera O da Berndt Hannover Alba Di Jesolo (Indro Park) Nixon Joy da Pine Chip Saint Grace Sm (Indro Park) Norman Joy da Varenne Cambest (Lv Glory Bound) Nearco Joy da Supergill Clotilde (Royal Prestige) Nino Joy da Mr Vic - lettera "O" da New Jork Jank Zing Model (Park Avenue Joe) Navarre Joy da Mr Vic - lettera "O" da New Jork Jank Rainer Fz (Quick Pay) Nibbio Joy da Supergill Enjoy The Fame - (Enjoy Lavec) - lettera O da Everest As - primo prodotto Natacha Ve - (Dance Marathon) vuota Esordienti in razza Isabel Joy (Stallone Jet) Giulietta Joy (Sugarcane Hanover) Iman My Joy (Park Avenue Joe) Leonessa Joy Prodotti allevati dall’Allevamento Queen Aidi Sir (Tampa Buc) Nicholas Joy da Malabar Circle As Devona Gams (Ambro Goal) Nutsy Joy da Allison Hollow 19 forse da donna riesco a capire meglio le loro esigenze. Il nucleo dell'allevamento è a Cavallermaggiore, un piccolo paesino nella provincia cuneese, lì stanno le giumente e i puledrini sino allo svezzamento, che anche se mi piange ogni volta il cuore, deve avvenire verso i 5-6 mesi. 5 ettari di terreno, divisi tra paddock e 30 box in muratura, una piccola casetta padronale, che uso per dormire nel periodo delle nascite o all'occorrenza. Poi puledri vengono trasferiti sino a pochi mesi dalle aste nella sezione distaccata di Baldissero D'Alba, in una splendida cornice paesaggistica contornata da laghi e colline, 20 giornate di terreno, con paddock e capanni di legno, tutto il necessario per trasformarsi da piccoli bambini impauriti in ragazzi esuberanti pronti per la vita. Settimanalmente vengono controllati da una veterinaria, che mi aiuta anche nei parti difficili, incognita che può capitare. L'unico aiuto che mi concedo è quello per la pulizia dei box, dove quotidianamente mi viene in soccorso un contadino della zona. Non ho nessun segreto, se non quello di considerare le mie cavalle come delle amiche, con loro dialogo come posso farlo con te, idem appena nasce il puledro, infatti, tutti i cavalli allevati da me sono molto docili da subito. Il dramma è il momento della vendita, quando li vedo salire sul quel van, dopo averli 20 cresciuti, sono un allevatore e non potrei permettermi di affezionarmi, ma non c'è la faccio, mi è impossibile, passando tutto questo tempo con loro, diventiamo come una grande famiglia, ma questo mi comporta da un lato una grande gioia quando vedo che sono finiti in buone mani, quando lì vedo debuttare e poi vincere, ma anche un grandissimo dolore quando vedo quel puledro con un'ottima genealogia che per qualche motivo non riesce ad esprimersi”. Quali sono le regine del tuo allevamento? “Anche se non hanno ancora avuto modo di dimostrare in toto il proprio valore, credo molto in Wesgate Fame, una sorella piena di Wesgate Crown, una cavalla che ha fatto 1.56, dopo tre femmine, ora ha dato un bellissimo maschio da Gigant Neo. Stesso discorso per sua figlia, Enjoy The Fame, che è al suo primo prodotto una femmina da Everest As. La Suomy As, una cavalla con una genealogia eccezionale, sorella di Florida Pro e di Florida Dame, che è la mamma di General November. Cambest cavalla classica tedesca, che nel suo paese ha battuto più volte Let's Go. Alba di Jesolo sorella di Derrick Di Jesolo. Ebe Dei sorella di Babilonia Dei che è la mamma di Luxor Delle Badie. Poi ci sono le cocche storiche Telma Bi, mamma di Fabrizio Joy che purtroppo quest'anno ha perso un puledro figlio di Bernt Hannover, ma questi sono gli incidenti che possono capitare e che ad un allevatore creano un danno enorme, sia economico sia affettivo, e la vecchietta di casa Natacha Ve”. Scontato che il tuo sogno sia il Derby? “Naturale, ma mi accontenterei anche di qualche classica... Scherzi a parte, per un allevatore l'importante è avere un'alta percentuale di cavalli in pista, poi certo se non si sogna non si va avanti, ma una cosa che anche mi piacerebbe sarebbe quella di vendere i miei prodotti a persone che siano sulla mia stessa lunghezza d'onda riguardo la carriera, la gestione di un cavallo da corsa, in maniera da far emergere tutto il lavoro che c'è stato dietro, e non venga sprecato. Un altro sogno che però probabilmente realizzerò a breve, sarebbe anche quello di creare, una fattoria didattica dove far conoscere meglio ai bambini, che io adoro anche se non ne ho, i cavalli, dal momento della fecondazione, alla nascita, allo svezzamento, alla doma in questa maniera si potrebbe migliorare anche il loro futuro, perché quello che ci insegnano gli animali con la loro delicatezza, intelligenza, furbizia è il rispetto, quello che a volte a noi umani manca...” SPECIALE ALLEVAMENTO di Salvatore Corrao In Sicilia c’è ancora chi alleva cavalli da corsa con grande passione Luigi Garofalo “Ho deciso la mia vita in un... Blitz” L uigi Garofalo, o meglio il dottor Luigi Garofalo la passione per i cavalli l’aveva scoperto sin da ragazzo, quando li vedeva passare tra le stradine tortuose del suo paese d’origine Borgetto, il cui nome viene dall’arabo Burg, che sta ad indicare “piccola torre”, centro di origine feudale, appartenuto fin dal XV secolo al Monastero Benedettino di S. Maria delle Ciambre, per poi passare in epoca successiva al comune di Palermo, da cui dista esattamente 40 chilometri. Borgetto è soprattutto noto per ospitare sulle pendici del Monte Crocefia le rovine di quel Monastero nei pressi del quale è sorto il Santuario della Madonna del Romitello, meta ininterrotta di fedeli che vi giungono da ogni parte d’Italia e del mondo per venerare il quadro che rappresenta la deposizione di Gesù dalla croce sulle ginocchia della Madre, ripresa con gli occhi al cielo quasi a predire la sua Ascensione. Il dipinto su tela è di buon valore artistico. La tradizione lo vuole apparso al Beato Giuliano Majali nel fitto del bosco che allora ricopriva la contrada Carrubbella Soprana, ove appunto quel santo monaco si ritirava a pregare. Ivi, infatti, sorgeva il Monastero Benedettino di Santa Ma- ria delle Ciambre, presso il quale il Beato Giuliano si costruì un piccolo romitorio, che dal lui, umile romito, prese il nome di Romitello. I cavalli agghindati a festa per le vie del paese e quelli meno appariscenti che aiutavano i contadini a lavorare la terra, hanno sempre avuto un particolare influsso sulla formazione ippica di Luigi Garofalo, che così sintetizza il suo ingresso nel mondo dei cavalli da corsa. “La data storica del mio battesimo ippico ufficiale è da far risalire al 1975, anno in cui, motivato da una Luigi Garofalo con un puledro appena nato passione che mi aveva preso completamente, passai a far parte della numerosa schiera dei proprietari palermitani di cavalli da corsa, pensando subito in grande, tanto è vero che chiamai la mia scuderia “Hambletonian”, catturato dal fascino della popolare corsa di allevamento americana, appunto l’Hambletonian, che da oltre mezzo secolo celebra sulla pista del Meadowlands i più grandi puledri americani di trotto. Il passo da proprietario a gentleman fu breve o quantomeno pilotato dai tempi necessari imposti dalla burocrazia ippica, ma non ebbi grandi soddisfazioni se non quelle di esaudire il mio grande desiderio di sentirmi protagonista in prima persona.” La storia ippica di Luigi Garofalo prosegue ininterrotta dal ’75 al ’98, quando il dottor Luigi, oramai diventato uno stimato medico condotto del suo paese e un fiscale medico legale, partorisce in uno dei suoi tipici momenti di riflessione di provare a fare l’allevatore, con l’intenzione di mettere su nelle campagne di sua proprietà tra Borgetto e Partinico un moderno centro allevatorio. “Fu Pamplona Luis che mi fece scattare lo special. Mi piaceva tanto quella cavalla che decisi di metterla in razza, disponendo, grazie 21 Pagg. 24-25: Immagine dell’allevamento Blitz e i gioielli dell’allevamento Blitz alla mia famiglia, proprietari terrieri, di spazio, di verde e di tanta passione. Erano le basi per la creazione dell’Allevamento Blitz, un centro che ideai pietra su pietra, steccato per steccato, avvalendomi di quello che avevo visto, visitando diversi allevamenti e dei quali di ciascuno avevo cercato di sfruttare la loro esperienza. Nel ’99 nacque Caleo (1.17.7) un baio di grande vigore e di voglia di correre che difese onorevolmente i colori della mia scuderia vincendo e piazzandosi. L’allevamento viene battezzato Blitz e gli chiediamo il perché? “E’ un nome che ho scelto al volo, del resto il significato in italiano è lampo, e dato che mi è sembrato alquanto facile da pronunciare e da ricordare l’ho usato per etichettare il mio allevamento.” “L’esperienza fatta con Pamplona Luis mi convinse a selezionare meglio il sangue delle mie fattrici, cosicché decisi, da quel momento in poi di puntare solo ed esclusivamente sulla qualità. E’ proprio questa che paga soprattutto nel nostro settore. Acquistai Ohle, una figlia di Napoleon e Baiadera, che aveva già fornito un prodotto importante come Bohle Girl Sm, capace di esprimersi in 1.12.8 al km. Servii la cavalla con Sugarcane Hanover e nacque Gohlem Blitz (16.7). Non sono stato fortunato con Iohle Blitz, ma la figlia di Napoleon si è rifatta con Mistral Blitz, top price alle Aste Milanesi del 22 2007: è stato il puledro più pagato tra i 280 prodotti venduti con Euro 87.000,00. Ad assicurarselo è stato il napoletano Antonio Iorio tramite Pasqualino Esposito che ha creduto sul modello e sulle qualità del figlio di Lemon Dra. Sono queste le grandi soddisfazioni che ti stimolano a proseguire, a lottare, a fare sacrifici, pur di rendere un buon servizio.” Quante sono attualmente le fattrici in forza nell’allevamento? “In questo momento sono otto, oltre ad Ohle, funzionano Tellina Effe, una figlia di Armbro Goal mamma di Espresso Blitz (15.1), oltre che di Libeccio Blitz che ha già corso da 16.1, ma che secondo il suo trainer Natale Cintura ha ottimi margini di miglioramento. Prossimo al debutto è Malibù Blitz, una elegantissima Uronometro. Attendo risposte concrete da Varsavia Top con l’esordiente My Yankee Blitz, che continua la linea di Yankee Slide. Poi c’è Unalba d’Ete, la mamma di Garofalo Blitz e Iabadabadù Blitz, oltre che di Esher Sm Spin e Discolo Sm Spin. Seppur giovane Zaimis Dalva si è presentata nel 2003 con Gicler Blitz (16.4) e oltre 28 mila euro di somme vinte, per poi fermarsi e ricominciare, speriamo, con Melange Blitz. Un’altra perla è Zarra Trio la mamma di Grintosa Blitz (1.15.8), con Marlene Blitz pronta ai blocchi di partenza. Credo molto su Allison Ferm, ma sinora Luca Toni Blitz ha tardato a qualificarsi per problemi tecnici superabilissimi, ma che ci hanno fatto perdere tempo. La qualifica dovrebbe essere prossima, forse ancor prima che venga pubblicato questo articolo. L’ultima a far parte del mio team è Iohle Blitz, cavalla di ottima genealogia che però non ha avuto fortuna in corsa, del suo sangue regale che ritengo una garanzia per il futuro dell’allevamento, non potevamo assolutamente farne a meno.” ideale, lo spazio è quello che è, e poi andrei contro la mia filosofia ippica. I cavalli devono sentirsi a loro agio, per ognuno ho cercato di creare un habitat ideale, ciascuno dispone del suo alloggio per stare al coperto ed inoltre dispone di un paddock personale per vivere all’aria aperta, non contando che per diverse ore al giorno possono scorrere liberi nei prati che ho allestito con molta cura.” Un parco fattrici da potenziare? A proposito di prati e di alimentazione, si dice in giro che il dottor Luigi Garofalo è uno scrupoloso alimentarista, “Al momento lo ritengo un numero tanto da pensare a produrre da solo il fabbisogno di fieno, vena, sulla, erbe in genere necessarie a soddisfare i cavalli presenti in allevamento. “E’ una mia mania. Sull’argomento sono pignolo ed esigente. Voglio che i miei cavalli siano alimentati in maniera ecologica e per questo penso in proprio al loro fabbisogno energetico. I puledri e le fattrici debbono essere alimentate bene ed in modo sano, solo così possono crescere in salute e nel caso delle fattrici possono produrre bene.” 23 A volte ci piace pensare che le storie che tengono in piedi l’ippica non sono quelle delle imprese leggendarie alla Varenne. Forse a tenere in vita tutto sono le storie alla Golden Eyes Canf, il cavallo normale, il cavallo operaio, o chiamatelo come volete, fatto sta che la sua vicenda ha dell’incredibile, e vale la pena farsela raccontare dal suo uomo, al secolo Antonio Esposito di Giuseppe: “Partiamo dall’inizio, ovvero da quando acquistai Golden Eyes Canf, che forse è la cosa più interessante per un mensile di allevamento. L’ho preso all’Asta del Garigliano, e l’ho pagato la straordinaria somma di 800 Euro”. Avete capito bene, 800 Euro, que- sta la cifra che il giovane Esposito ha sborsato per accaparrarsi il figlio di Magic Lobell, ma non è finita qui: “E pensare che non l’abbiamo neanche preso con un’offerta, ma in trattativa privata con l’allevamento Canf, che ci ha voluto fare un piccolo regalo, poiché l’anno prima avevamo comprato da loro una bella puledra di genealogia, pagata anche bene, che però si infortunò al momento di andare in pista. Vedete a volte com’è la vita, con un regalo abbiamo realizzato un sogno”. Antonio Esposito di Giuseppe da qualche anno si è trasferito ad Albenga, dove ha cominciato a respirare l’aria francese. Da lì la scelta di di Matteo Muccichini Luci su Antonio Esposito Di Giuseppe 26 SPECIALIZZAZIONE cavalli da corsa, da concorso, d’allevamento e gravidanza fattrici assicurazione infortuni per rinnovi licenze, guidatori, allenatori, allievi, gentlemen e leasing cavalli PREVENTIVI GRATUITI ASSISTENZA IN CASO DI DANNI 40128 BOLOGNA - Via Corticella, 106/A - Segr. Tel. 051/377606 - Fax 051/364805 [email protected] provarci con Golden Eyes Canf, che incredibilmente in Italia era stato allontanato per scarso rendimento: “Sì, avevamo cinque non piazzati. La cosa può far ridere ma abbiamo subito pensato che quella pausa poteva servire a preparare il cavallo per Parigi. Noi abbiamo capito da tempo che Golden Eyes (in comproprietà con Pasquale Ruggero) è un soggetto da lunghe distanze, e già in un precedente tentativo parigino giunse quarto dopo rottura mostrando di rendere al massimo a Vincennes. Dopo quel giorno non ho fatto altro che aspettare un’altra occasione, ed ho voluto un driver francese che a mio avviso su certe piste è un vantaggio”. Con un cavallo che in Italia non si piazza per cinque volte, a Parigi siete riusciti a vincere una corsa da 23.000 Euro al Pagg. 26-27: Antonio Esposito Di Giuseppe in moto ed in sediolo a Golden Eyes Canf primo, questo non solo vuol dire che non vi sbagliavate ma che ora la strada verso la Francia è ancora da percorrere: “Lavorando ad Albenga correre oltr’alpe ci viene più comodo di tanti ippodromi italiani. Soprattutto a Cagnes Sur Mer, che da qui dista un centinaio di chilometri, ed infatti abbiamo preparato Golden Eyes per la sfida ItaliaFrancia, andata e ritorno CagnesRoma”. Antonio Esposito di Giuseppe se la gode, ringrazia chi gli è vicino, e ha un messaggio da mandare a tutti: “Ringrazio mia moglie Marianna che è affezionata a Golden Eyes, e lo tratta come un bambino. Poi speriamo di continuare sulla strada presa da Golden Eyes Canf, e che altri come noi possano incontrare un cavallo così”. A volte per sognare bastano 800 Euro. 27 MEMORIE DE RIVEDIAMOLI SUL WEB ________a cura di LUCIO CELLETTI - [email protected]________ L a nostra rubrica che tra non molti mesi varcherà, grazie anche al Vostro consenso, il piccolo “muretto” dei due anni, vuole concedersi, il privilegio di riproporre una volta all’anno, articoli per così dire, di alta cultura. Se lo scorso anno ci siamo occupati di “Omero cantore tra mito e cronaca” (n. 9/2007 – pagg.26/27) nel ricordo di Luigi Gianoli, questa volta ci occupiamo di Dante Alighieri, cui è... pur sempre intitolata una classica fiorentina per i tre anni, solitamente nel mese di marzo. Dal Trottatore n 11/12 del 1962 rispolveriamo con interesse, grazie ad ampi brani di un articolo di Nereo Lugli un Dante Alighieri a cavallo. Per meglio dire, scopriamo un aspetto forse non troppo conosciuto del sommo poeta: il non troppo amore che aveva per gli equini, con la citazione di alcuni passi della “Divina Commedia” e del “Tesoretto” di Brunetto Latini (parlando di quest’ultimo poema vi risparmiamo la fin troppo ovvia battuta con il tesoretto dei giorni nostri). Ovviamente l’occasione ci consente di ricordare Nereo Lugli (scomparso lo scorso anno all’età di 87 anni), storico collaboratore della nostra rivista, fino agli anni Ottanta, insigne professore, giornalista e scrittore carpigiano, autore in par- I CAVALLI SECONDO DANTE ALIGHIERI Riproponiamo anche la stessa foto che accompagnò nel 1962 l’articolo di Nereo Lugli su Dante. Trattasi dei locali della Fondazione Breda a Ponte di Brenta, in particolare una veduta del loggiato con gli stalli, nell’occasione appena ristrutturati 28 ticolare del Romanzo del cavallo (che gli valse nel 1967 il Premio Bancarella), di Professione purosangue e di Quella nostra estate che non finiva mai. Si ha la convinzione che apprezzerete questa nostra scelta mensile in quanto il più delle volte Dante viene studiato più o meno frettolosamente in occasione delle scuole superiori, poi le reminiscenze acquisite evaporano gradualmente con il passare del tempo. Questo lo riteniamo nell’oggigiorno, ma devono averlo pensato anche i nostri padri redattori, proponendo allora un articolo tanto impegnativo, quanto gratificante per il nostro apprendere. Prima di immergerci nella lettura del brano di Nereo Lugli, una di- gressione di natura agonistica per non abbandonare totalmente il nostro mondo dei cavalli, dei personaggi, delle corse e lasciare il nostro occhio per così dire allenato alla storia del nostro sport. Questo è il periodo dell’Hambletonian: appare quindi appropriato invitarvi ad assistere sul web ad una serie innumerevoli di finali della grande corsa Usa di mezza estate. Non pensiamo quindi di essere tediosi o ripetitivi nel ricordarvi una volta ancora il sito www.youtube.com; vi sono riportate, grazie alla passione ed alla cura di un appassionato italiano, oltre 50 finali di Hambletonian della storia recente e meno recente: si parte dal 1930 di Hanover’s Bertha, per arrivare ai giorni nostri, passando per le affermazioni di Speedy Crown, Super Bowl, Speedy Somolli e moltissimi altri che forzatamente non citiamo, servirebbe tutto lo spazio di un albo d’oro. Un vero e proprio documentario on-line da poter costruire... yourself. Se proprio non ne potete più di youtube e del bombardamento mediatico da esso derivante, potete anche avvicinarvi al sito cugino e rivale, denominato putfile. Digitando la voce http://www.putfile. com/harnessdom, si ha accesso ad ulteriori corse che hanno fatto la storia del trotto americano. Ma ora torniamo in Italia e, senza altri indugi, spazio alla trattazione di Nereo Lugli. Ecco a voi Dante Alighieri! DANTE ALIGHIERI A CAVALLO NEREO LUGLI (dal Trottatore n. 11/12 - Novembre-Dicembre 1962) C osa non hanno scritto i poeti del cavallo?!… Cosa non ci hanno mostrato i pittori?! Con non ne hanno fatto gli scultori?!… Diremo che l’arte e la poesia, poiché non sono commestibili, sono un’inutile bazzecola, rappresentano una moneta che non si può spendere e non ha corso nella Storia?!… Niente di tutto questo; e il cavallo celebra così il suo più orgoglioso trionfo. Ha perfettamente ragione a muoversi a passo di danza, ad ergere il collo e la nobilissima cervice con così giocondo sussiego. Il padrone è lui!… e conosco un signore, che, dopo aver speso una vita per definire e finalmente risolvere la complessa “questione omerica”, è venuto alla conclusione che Omero era un cavallo. Chi sa un po’ di latino ha già capito qual è la tesi di questo signore: Homo (uomo) ed Herus (padrone). Sissignori, Omero era un cavallo. L’Iliade è un lungo nitrito; secondo la più moderna esegesi, Achille era un cavallo!… C’è più nessuno che si senta sicuro della propria identità?!… Ma, signori, chiedo scusa: non è mica questo il ragionamento che volevo fare: volevo parlarvi di Dante Alighieri. Se mai il richiamo ha la sua utilità, la sua funzione: se Omero ha cantato il cavallo come forse nessuno, Dante Alighieri, in compenso, ha fatto di tutto per ignorarlo. Nella battaglia di Campaldino, il nostro massimo poeta aveva conosciuto l’onta di essere scavalcato e di dover fuggire a piedi; e da uomo coerente anche nell’ira, il cavallo veniva radiato dal suo vocabolario, non avrebbe avuto l’onore di una benevola citazione nel suo poema, non avrebbe avuto l’onore di quelle definizioni che aprono nuovi orizzonti e scoprono un mondo nuovo. C’è la lonza della gaietta pelle, il leone che viene avanti con rabbiosa fame, sì che l’aria ne trema; c’è la lupa carica d’ogni magrezza. E c’è l’aquila imperiale, che capeggia tutta una vasta e indimenticabile ornitologia: il cicognin che drizza l’ala, prova e riprova il primo lancio; c’è il falcone che ha fallito la preda e scende a ruote larghe, neghittoso e fello; c’è il soave cantore innamorato che accanto al suo amoroso nido previene e chiama l’alba. C’è tutta una vasta galleria di figurazioni animali, spesso portate all’altezza del simbolo; ma del cavallo, niente. Diceva Tacito che le cose a ignorarle svaniscono da sé e che se ti arrabbi vuol dire che è vero!… e proprio così ha fatto Dante. Un uomo che non ha tempo da perdere, come Federico Tesio, dedica al fatto una lunga digressione nel suo “Purosangue, animale da esperimento”. Per la più pignola esattezza, bisogna però dire che Dante nomina propriamente il cavallo e per tre volte, nel suo poema; ma tutte le tre volte nell’inferno, dove le cose più rispettabili, anziché nominate, sono accennate per mezzo di perifrasi. Dante in certo qual modo ha messo il cavallo all’inferno, in un cattivo posto e in una cattiva luce. Tutte tre le volte, la parola cavallo appare in chiari sensi di condanna: Dante vuol dare un’idea dell’ottava bolgia e degli spiriti in essa condannati? Non trova di meglio del carro di Elia e di quei suoi cavalli che s’impennano in un cielo di fuoco: 29 che non gli sarebbe andato dietro “di gualoppo”, ma ben più velocemente: volando. E nel Purgatorio, solo con l’aiuto degli antichi commendatori possiamo credere che fosse a cavallo quel Guccio dei Tarlati che “annegò correndo in caccia”. Addirittura, nell’episodio di Traiano che si reca in guerra e arresta il cavallo per accogliere una supplica e rendere giustizia, tutto si riduce alla vedovella che “li era al freno”, e ai “cavalieri” del suo seguito. Più bella, più esplicita, ma anche qui parziale e deludente, è la similitudine colla quale Dante rende immagine dello zelo con cui Forese, dopo aver parlato con lui, corre a raggiungere i compagni del sesto girone: Qual esce alcuna volta di gualoppo Lo cavalier di schiera che cavalchi E va per farsi onor del primo intoppo: Tal si partì da noi con maggiori valchi; Ed io rimasi in via con esso i due Che fuor nel mondo sì gran marescalchi (Purg. XXIV 94-99) Cinque termini, che in appena sei versi riescono a non farsi intralcio ed anzi ad allargare mirabilmente il discorso, sono più che sufficienti a farci rimpiangere l’ostracismo da Dante decretato al cavallo. E’ una scena di straordinario movimento, che raggiunge una forza di rappresentazione a dir poco araldica. Poche altre volte la Divina Commedia ripete nomi ed immagini presi dal mondo del cavallo e solo per dire ancora “freni”, o, come nell’invettiva di San Pier Damiani contro il lusso dei prelati che E qual colui che si vengiò con gli orsi, Vide il carro d’Elia al dipartire, Quando i cavalli al cielo erti levorsi… (Inf. XXVI 34-36) Poco oltre sono Ulisse e Diomede, che pagando il fio del colossale inganno, che concluse la guerra di Troia: Dentro la loro fiamma si geme L’agguato del caval che fè la porta Onde uscì de’ Romani il gentil seme (Inf. XXVI 58-60) Ancora un poco, e il cavallo fa le spese del più volgare diverbio, tra Sinone, l’esecutore del diabolico inganno di Ulisse, e Mastro Adamo, arso vivo a Firenze per aver falsato il fiorino: Ricorditi, spergiuro del cavallo, Rispuose quel ch’avea infiata l’epa; E sieti reo che tutto il mondo sallo (Inf. XXX 118-120) Poi, più nulla. Per tutto il sacro poema, Dante ignora perfettamente il cavallo: ostinatamente lo evita. Già, per Alichino che minaccia Ciampolo, nel canto dei barattieri, gli era bastato dire 30 Cuopron dè manti loro i palafreni, Si che due bestie vanno sott’una pelle (Par. XXI 133-134) E sì che Dante aveva avuto due ottimi maestri: Virgilio che del cavallo aveva fatto un modulo d’una ricchezza nuova e d’una significazione romantica sconosciuta ad Omero e ben presente alla mente del Tasso; e Brunetto Latini, che nel “Tesoretto” gli aveva insegnato come stare a cavallo: E se vai a cavallo guardate d’ogni fallo; e se vai per cittade, consiglioti che vade molto cortesemente; cavalca bellamente, un poco a capo chino. D’andar così ‘n disfreno Par gran salvatichezza; e non guardar l’altezza d’ogne cosa che truove; guarda che non ti muove com’om che sia di villa; non guizzar com’anguilla, ma va sicuramente per via e tra la gente … (vv.1803-1818) di Mont AMARCORD Il fascino senza tempo del Campionato Europeo P er la gente di Romagna, il Campionato Europeo non è un semplice Gran Premio. È la corsa dell’anno, l’appuntamento da non perdere che segna la chiusura della calda estate cesenate e il ritorno dei cavalli all’Arcoveggio. Una corsa speciale con una formula in esclusiva, quella del “vincere due prove su tre”, ovvero la possibilità che a decidere il nome da iscrivere nell’albo d’oro sia un confronto diretto fra i vincitori delle due prove. Proprio qui, nella “bella”, sta il fascino della corsa: un faccia-a-faccia per stabilire chi sia il più forte, che non sempre – come vedremo – è veramente… tale. La storia del Campionato Europeo affonda le proprie radici all’inizio del secolo scorso. È il 1907 quando In basso: passaggio finale del Race Off 32 Tornese, con impeto giovanile, vince a Cesena il suo quarto “Campionato Europeo”, staccandosi dal suo valoroso rivale Quick Song. E’ il 1962 un gruppo di appassionati decide di dare vita a una corsa speciale: si corre al Foro Boario di Faenza, si chiama Campionato Europeo. Sono tempi gravidi d’incertezza, quelli, e la corsa trasloca velocemente a Montecatini e Ravenna, prima di trovare definitivamente domicilio – nel 1927 – a Cesena. Il Savio è stato inaugurato cinque anni prima: è un impianto “moderno”, che coagula la passione dei trottofili romagnoli. E la storia si permea di leggenda sfogliando le pagine dell’albo d’oro. Homer, americano di scuderia tedesca, è il primo vincitore; dopo di lui arriveranno Muscletone, Prince Hall, Jago Clyde, il meglio del trotto d’antan. Naturalmente c’è spazio e gloria pure per il primo Pegaso dei trottatori indige- York: i dirigenti della Cesenate lo volevano al Savio, il proprietario (Tosonotti) sparò una cifra da capogiro per l’ingaggio e non se ne fece niente. Non per questo fu un’edizione in tono minore: in pista c’era Kash Minbar, l’allora primatista del mondo sul miglio. Prima batteria per Vivaldo, seconda per lo yankee. Si va alla “bella”, ma con una differenza sostanziale: The Last Hurrah era guidato da ViSopra: Federica Fontana e Giuliana Moreira madrine del Campionato Europeo 2006 a destra: Pubblico e tribuna ni, il Sauro Volante Tornese che si aggiudica la prova nel 1957 e nel 1958 (e poi nel 1961 e 1962), dovendo cedere al rivale di sempre – il sanguigno Crevalcore – l’edizione 1959 al termine di una finale che è rimasta scolpita nella memoria degli appassionati meno giovani, oltre che nella lapide che la commemora sotto la tribuna. Sulla pista del Savio c’è stata gloria per l’allevamento italiano (oltre ai già citati Tornese e Crevalcore, un nome su tutti: Delfo), ma la ricca dotazione e l’unicità della corsa ha sempre attirato fuoriclasse da oltre frontiera. Eileen Eden, Dart Hanover, Latest Record, Pershing, Ideal du Gazeau, Song and Dance Man, Keystone Patriot, Jef’s Spice, Mack Lobell, Campo Ass, Crowning Classic, Smashing Victory: il meglio del trotto mondiale è passato da queste parti. Eppure, non sempre a vincere è stato il cavallo reputato più forte. A volte, Davide le ha date di santa ragione a Golia. Uno dei casi più clamorosi, era il 1977, ebbe per protagonista The Last Hurrah, figlio di Ayres e Parisian Model, importato in Italia dalla scuderia Pakerson. The Last Hurrah non era un “crack”: lo diventò dopo un’intensa gavetta. Era un’ippica molto competitiva, quella, e l’americano di Vivaldo Baldi si trovò a incrociare gli… zoccoli con campioni come Wayne Eden e Delfo. Proprio quest’ultimo, un paio di mesi prima, era andato a vincere l’International Trot a New Kenvil s’impone nell’Europeo 1985, distanziando nettamente nella bella Pay Nibs. valdo Baldi, mentre sul sulky di Kash c’era Jimmy Cruise jr. In partenza, “Diecione” chiese al suo gioiello di andar via pancia a terra. Poi, poco prima del gomito della prima curva, tirò il freno a mano. Anche Cruise aveva lanciato il suo cavallo e, non aspettandosi una stoppata del genere, tamponò. Morale della favola: Kash Minbar di galoppo, costretto a un inutile inseguimento (gli fu cronometrato un chilometro da 1.12), mentre The Last Hurrah volava verso il traguardo accompagnato dalla folla, che a 600 metri al palo scavalcò lo steccato per entrare in pista a rendergli un caloroso tributo. Ecco, al di là dei grandi nomi, la magia dell’Europeo sta nella sua imprevedibilità. Il pronostico non è scritto sul marmo ma sulla sabbia, la sorpresa è sempre dietro l’angolo (Stock Split può battere Timothy T: e Giancarlo ancora non ci dorme…). E quando, intorno a mezzanotte, i fuochi artificiali illuminano il muso del vincitore e la tribuna strapiena di appassionati, hai due certezze: l’estate sta finendo e l’ippica non finirà mai. È il fascino dell’Europeo… 33 York: i dirigenti della Cesenate lo volevano al Savio, il proprietario (Tosonotti) sparò una cifra da capogiro per l’ingaggio e non se ne fece niente. Non per questo fu un’edizione in tono minore: in pista c’era Kash Minbar, l’allora primatista del mondo sul miglio. Prima batteria per Vivaldo, seconda per lo yankee. Si va alla “bella”, ma con una differenza sostanziale: The Last Hurrah era guidato da ViSopra: Federica Fontana e Giuliana Moreira madrine del Campionato Europeo 2006 a destra: Pubblico e tribuna ni, il Sauro Volante Tornese che si aggiudica la prova nel 1957 e nel 1958 (e poi nel 1961 e 1962), dovendo cedere al rivale di sempre – il sanguigno Crevalcore – l’edizione 1959 al termine di una finale che è rimasta scolpita nella memoria degli appassionati meno giovani, oltre che nella lapide che la commemora sotto la tribuna. Sulla pista del Savio c’è stata gloria per l’allevamento italiano (oltre ai già citati Tornese e Crevalcore, un nome su tutti: Delfo), ma la ricca dotazione e l’unicità della corsa ha sempre attirato fuoriclasse da oltre frontiera. Eileen Eden, Dart Hanover, Latest Record, Pershing, Ideal du Gazeau, Song and Dance Man, Keystone Patriot, Jef’s Spice, Mack Lobell, Campo Ass, Crowning Classic, Smashing Victory: il meglio del trotto mondiale è passato da queste parti. Eppure, non sempre a vincere è stato il cavallo reputato più forte. A volte, Davide le ha date di santa ragione a Golia. Uno dei casi più clamorosi, era il 1977, ebbe per protagonista The Last Hurrah, figlio di Ayres e Parisian Model, importato in Italia dalla scuderia Pakerson. The Last Hurrah non era un “crack”: lo diventò dopo un’intensa gavetta. Era un’ippica molto competitiva, quella, e l’americano di Vivaldo Baldi si trovò a incrociare gli… zoccoli con campioni come Wayne Eden e Delfo. Proprio quest’ultimo, un paio di mesi prima, era andato a vincere l’International Trot a New Kenvil s’impone nell’Europeo 1985, distanziando nettamente nella bella Pay Nibs. valdo Baldi, mentre sul sulky di Kash c’era Jimmy Cruise jr. In partenza, “Diecione” chiese al suo gioiello di andar via pancia a terra. Poi, poco prima del gomito della prima curva, tirò il freno a mano. Anche Cruise aveva lanciato il suo cavallo e, non aspettandosi una stoppata del genere, tamponò. Morale della favola: Kash Minbar di galoppo, costretto a un inutile inseguimento (gli fu cronometrato un chilometro da 1.12), mentre The Last Hurrah volava verso il traguardo accompagnato dalla folla, che a 600 metri al palo scavalcò lo steccato per entrare in pista a rendergli un caloroso tributo. Ecco, al di là dei grandi nomi, la magia dell’Europeo sta nella sua imprevedibilità. Il pronostico non è scritto sul marmo ma sulla sabbia, la sorpresa è sempre dietro l’angolo (Stock Split può battere Timothy T: e Giancarlo ancora non ci dorme…). E quando, intorno a mezzanotte, i fuochi artificiali illuminano il muso del vincitore e la tribuna strapiena di appassionati, hai due certezze: l’estate sta finendo e l’ippica non finirà mai. È il fascino dell’Europeo… 33 ASTE ANACT DI SETTEMBRE le singole schede dei cavalli iscritti sono visionabili in rete presso il sito dell’Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore (www.anact.it) Sessione riservata a cavalli nati nel 2007 dal 1° gennaio al 15 aprile Domenica 7 settembre sessione selezionata serale da 1 a 66 Lunedì 8 settembre sessione selezionata diurna da 67 a 272 Martedì 9 settembre sessione qualificata diurna da 273 a 394 Nome Sesso Genealogia Numero F M da COBOL e VIVECA PL da KICK TAIL e DALIA DI SGREI Sesso 151 217 NIZZA DIAMOND F da SIGNORELLI e DERBYMON da GARDEN SPOT e FAIRY MABEL 362 385 ALL. DVM E NUCERA J. - BORGONOVO VAL TIDONE (PC) NON MI PRENDI DVM NEW JERSEY DVM NUCLEO DVM F M M da SIR KRONOS e PARK AVENUE OK da SIR KRONOS e AMAPOLA AC da SIR KRONOS e ARTE D’ALFA 279 331 335 ALL. DEL RONCO E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO) NORTON INN RONCO NIVES INN RONCO M F da COKTAIL JET e CELIA DEL RONCO da TOSS OUT e DEBRA DEL RONCO 17 359 ALLEV. BRIANTEO - COLLE BRIANZA (LC) NAGLO’ DEL NORD NOVITA’ DEL NORD NOTA DEL NORD M F F da NAGLO e ENTITA’ DEL NORD 243 da JAM PRIDEM e ZONA DEL NORD 327 da BRADS PHOTO e BRICIOLA DEL NORD 346 ALLEV. CENTAURO SRL - ROMA (RM) NOBLESSEOBLIGE AC NON STOP AC NOVITA’ AC NOMADE AC NEOCLASSICA AC NON DIMENTICAR AC M M F M F F da URONOMETRO e UNA TANTUM AC da PINE CHIP e TREASURED ONE da INDRO PARK e DAYTONA AS da STARCHIP ENTRPRISE e CARA SILVIA da MR VIC e ENFASI AC da LINDY LANE e EVVIVA AC 38 58 220 350 373 383 ALLEV. CRISTAL SRL - MASSERANO (BI) NOMONEYNO CRISTAL NUTS FOR CRISTAL NOVERRE CRISTAL F M M da PINE CHIP e SEABED da GARDEN SPOT e AU ROYALE da GARDEN SPOT e DIOMA DEIMAR 44 184 227 ALLEV. DEL RIO - MONCALIERI (TO) NEBBIOLO DEL RIO NINIVE DEL RIO NEVE DEL RIO M M F da CREDIT WINNER e CHARDONNAY PRIDE 40 da SJ’S PHOTO e SARA DEL RIO 100 da VARENNE e VADE’ RUNNER 143 ALLEV. DELLA SERENISSIMA SS - MILANO (MI) NIAGARA AS 34 F da ABANO AS e SANDRA NOBELL 287 ) NOVANTANOVE DVM F M Numero ALLEV. DVM DI FALCO ANDREA - BORGONOVO VAL TIDONE ALBANESI LUIGI - MAIRAGO (LO) NARINA NOLINGO Genealogia ALLEV. DIAMOND SAS - CASSANO MAGNAGO (VA) AGRICOLA SGREI DI CANEVE B. - BELLUNO (BL) NENCY DI SGREI NANDO DI SGREI Nome da BRANDY DEI FIORI e TOUCH THE STARS 124 F da SIR KRONOS e ZANNIER FERM 318 ALLEV. G. BIASUZZI DI GIUSEPPE BIASUZZI - MOGLIANO VENETO NIKI BI NICLA BI NAPLES BI NOBU BI NATHAN BI NARNIA BI NEW ORLEANS BI NAVAHO BI NIMITZ BI NAIF BI NUANCE BI NEVER LOST BI NOTES BI M F F M M F F M M F F F F da TOSS OUT e ZEBRE da TOSS OUT e ORANGE BI da TOSS OUT e SARATOGA BI da TOSS OUT e TRINIDAD BI da TOSS OUT e TSA TSA BI da TOSS OUT e UP FRONT JM da TOSS OUT e URLA DI JESOLO da SUGARCANE HANOVER e AVONA BESSI da TOSS OUT e BACK DEI BESSI da TOSS OUT e BEA BI da TOSS OUT e BY THE SEA da TOSS OUT e CELINA BI da TOSS OUT e GYM N TONIC 12 80 101 125 126 135 139 185 187 191 200 206 394 ALLEV. GARIGLIANO SRL - SS COSMA E DAMIANO (LT) NO LIMITS GAR NEW LIFE GAR NEWTON GAR F F M da PINE CHIP e ALLSTAR FC da TOSS OUT e VITA DE GLORIA da VARENNE e COLLIER ST KATHY 22 150 212 ALLEV. IL GRIFONE - VIGONE (TO) NEMESIS GRIF NORMAN GRIF NADIA GRIF NATALIA GRIF NOT ONLY A GRIF NEFERTARI GRIF NIKE GRIF NUANCE GRIF NAOMI GRIF NAIF GRIF NEMBO KID GRIF NIMBUS GRIF NINFEA GRIF NEBRASKA GRIF NEMO GRIF NATURAL GRIF NIPPON GRIF NISIDA GRIF NICOLE GRIF NARCISO GRIF M M F F M F M F F F M M F F M M M F F M da VARENNE e ESMERALDA BI da VARENNE e ROMINA OK da MR VIC e MYSTICAL MEMORY da NAGLO e NINJA HANOVER da MR VIC e O’HARA PARK da VARENNE e RADIANT VICTORY da VARENNE e SUNSET VICTORY da VARENNE e SURPRICE HOLMBO da VARENNE e SUSY DI JESOLO da VARENNE e SVEDESINA da VARENNE e TERRIFIC LINDY da MR VIC e USTA DI JESOLO da VARENNE e ARMBRO RHUBARB da VARENNE e DALIA GRIF da VARENNE e FAVOLA GRIF da MR VIC e FENICE GRIF da MR VIC e FOSTER GRIF da VARENNE e FRANCY DEL RONCO da MR VIC e LADY MARIELLA da VARENNE e ADELAIDE 8 33 74 75 77 88 111 114 115 116 119 141 181 218 255 258 263 265 273 328 Nome Sesso Genealogia Numero M F M M F F F M da URONOMETRO e PERFECT ICE da DONERAIL e SONG IN YOUR HEART da YANKEE SLIDE e LADY ESSIE da CC’S CHUCKIE T e ROYAL LACE SM da YANKEE SLIDE e UP AND DOWN OM da CREDIT WINNER e BRAVAFERROL da YANKEE SLIDE e HOT TIME HALL da ZUCCHERO OM e SIMONA TOP Sesso Genealogia Numero AZ. AGR. ARDUINI PETROBELLI SS - RONCOFERRARO (MN) ALLEV. LE FONTANETTE SRL - VIGONE (TO) NEVADA FONT NASHVILLE FONT NANDO FONT NIRVANA FONT NARRATIVA FONT NORMA FONT NAVARRA FONT NOTTURNO FONT Nome 41 55 68 98 134 196 272 288 NINA PETRAL NUBE PETRAL F F da PARK AVENUE JOE e VERBENA BI da GIGANT NEO e DIGA PETRAL 309 363 AZ. AGR. BIASUZZI SRL - MOGLIANO VENETO (TV) NEARLY BI NATURALLY BI NAORA BI NEVER MIND BI F F F F da TOSS OUT e ETHEL BI da SUPERGILL e FACILITA NOVEMBER da TOSS OUT e TITILLATING da SUPERGILL e FUTURA GRIF 249 252 295 393 ALLEV. MARRAZZA S.S. - BRINDISI (BR) AZ. AGR. CAPRANI EDY GRAZIANO - CERANO D’INTELVI (CO) NICHOLE ALLMAR NENNANA ALLMAR NIAMEY NINGA ALLMAR NORAH ALLMAR NEGLIGEE ALLMAR F F F F F F da SJ’S CAVIAR e HIALEAH HANOVER da CREDIT WINNER e ART IN BLOOM da SELF POSSESSED e CHARMANTE da URONOMETRO e CORINZIA ALLMAR da CREDIT WINNER e FEETS OF FIRE da CIVIL ACTION e ZETA D’ALFA 14 182 207 213 256 322 ALLEV. QUEEN - CAVALLERMAGGIORE (CN) NETTARE JOY NIKE JOY M M da MR VIC e THELMA BI da MR VIC e ADELE DI SGREI 120 329 NOVA EK NIXON EK NIKE EK F M F F da TOSS OUT e OCTAVIA LB 78 ALLEV. SIBOLLA SRL - MONTECATINI TERME (PT) NEXT TO NONE SIB NEW ACTION SIB M M da CIVIL ACTION e NILEMA FROST da CIVIL ACTION e GINETTE SEC 3 268 NIETO FALU NEW ISLAND FALU NIRVANA FALU NANTHA FALU F M F M F da SUPER ARNIE e SILVER STAR LOBELL da ABANO AS e MERCY PRIDE da MR VIC e PRINCESS GODIVA da GIGANT NEO e PRINCESS HORNLINE da KEN WARKENTIN e ZETA NERONE CAF NESTOR CAF NOTTURNO CAF NADINA CAF NEARCO CAF NEPTUNUS CAF F M F F M F F da GIGANT NEO e SCADENZA da BARTALI OK e DIANA DEI da NAGLO e DISTINTA TAB da ENJOY LAVEC e ELIDE TAB da INDRO PARK e ENCANTADORA da INDRO PARK e TELESIA TAB da URONOMETRO e ZOCCOLETTA TAB M F F M M F F da SELF POSSESSED e ZOLID AS da HP PAQUE e LUREX BI da LINDY LANE e CAMPBELLVILLE BIGI da SJ’S PHOTO e CYRENIX da HP PAQUE e RAISULI PONT da HP PAQUE e BIANCANEVE UM da POWER TO CHARM e DUEMILA BIGI 102 226 228 240 241 294 326 F da CREDIT WINNER e ERNANDA KING M M M F M M NELLO NARK NIGHT LOVER NOREN NORA CR NICE SLM F M M 37 72 201 216 284 345 368 375 F da KICK TAIL e TOLUCA SF da ARMBRO GOAL e VALERIANELLA SLM da BUVETIER D’AUNOU e ALMIREZ da SUPERGILL e ECLIPSE KRONOS da BUVETIER D’AUNOU e AVENUE THE SM 145 171 235 340 F da CREDIT WINNER e PRINCESS PINE 280 F da JAG DE BELLOUET e TIBERIA SLM 13 M da MR VIC e ZAFRAZ 316 AZ. AGR. ESSE DOPPIA - CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) NAGLUSS NIPPOSS NAUTILUSS NOVELLASS NAVACOSS NIVOLASS NUMESS NICOSS NANDUSS NEREUSS M M M F M F M M M M da TOSS OUT e SIBILLA GRANZE da URONOMETRO e PUCCI KOSMOS da GIGANT NEO e RANGOON AS da BON VIVANT e REYLA CM da SUPERGILL e BALANZA da URONOMETRO e DANCASS da ENJOY LAVEC e EARLY BOS da GIGANT NEO e ELEGANTA da YANKEE PACO e ENNA DRA da MR VIC e FOREVESS 56 87 91 93 189 219 233 239 242 390 AZ. AGR. FABBRI LORETTA - FORLI (FC) da BUVETIER D’AUNOU e DELTA DEI BESSI 224 da KICK TAIL e BALMORAL FERM 341 da FAST PHOTO e ESTRADA FERM 379 AZ. AGR. ALLEV. SAN FEDELE - SANTO STEFANO LODIGIANO (LO) NICKLA SF M F F F AZ. AGR. DI CELLE - TROFARELLO (TO) AZ. AGR. ALLEV. FERM - VIGONE (TO) NIELSEN FERM NIKKO FERM NOMURA FERM da VIKING KRONOS e AMANTE D’HILLY 30 da PINE CHIP e BOMBOLOTTA CAF 35 da SELF POSSESSED e ONCE IN A LIFETIME 79 da CREDIT WINNER e EVELINE CAF 251 da TOSS OUT e GLORIOUS YANKEE 270 da TOSS OUT e HORNBY BOWL 271 AZ. AGR. DELLE BAVE - TRENZANO (BS) NEMO DI CELLE AZ. AGR. ALLEV. DEI KING - MILANO (MI) NARISSA KING 96 230 347 369 AZ. AGR. DELLA CIMAROSA SAS - NIBIONNO (LC) AZ. AGR. ALLEV. BI.GI. SAS - CASTREZZATO (BS) NELSON MILAR BIGI NANNETTA BIGI NORMA BIGI NORTON MILAR NARCISO BIGI NOTTINGHAM MILAR NANNERL BIGI da BRADS PHOTO e ROBERTA PARK da ALLISON HOLLOW e DOODLES HANOVER da CC’S CHUCKIE T e BRIGITT ROSSO da CIRDAN e EBLA DI CEO AZ. AGR. CURTOLO SNC - VILLORBA (TV) 65 73 85 86 160 ALLEV. TABINA SAS - MURELLE DI VILLANOVA (PD) NUNZIATA TAB NAVIGLIO TAB NOCERA TAB NOVENTA TAB NUORO TAB NICOTRA TAB NERVESA TAB M F F F AZ. AGR. CASTELLUCCIO SRL - BETTOLLE (SI) ALLEV. SPINETA TROTTO SAS - SARTEANO (SI) NOTTEDILUNA SPIN NUMBER ONE SPIN NOTTOLA SPIN NARCISO SPIN NONCHALANCE SPIN 11 104 138 AZ. AGR. CASCINA CANTONE - CASTELLEONE (CR) ALLEV. SCUD. GHIRAL DI MAZZARI LUCIA - BAGNACAVALLO (RA) NAVIKA D’AGHI da VIKING KRONOS e CAMARGUE OM da MR VIC e SEGUIDILLA da VARENNE e URI EK 296 NOTTE DI NOTE NUVOLARI NEVERMIND NIGHT AND DAY NIRVANA NOTTURNO F M M F F M da VARENNE e VINDJAMMER da EQUINOX BI e UMORESQUE da URONOMETRO e BRILLANTINA OM da LINDY LANE e UBLUES da URONOMETRO e VIDALIA LB da PINE CHIP e ZANZI SONG 49 133 198 297 311 319 35 Nome Sesso Genealogia Numero Nome Sesso AZ. AGR. FIENILACCIO SS - NOCETO (PR) NEW ZEALAND FI F da COKTAIL JET e FELICE NOVEMBER M M M M M F da LEMON DRA e RONJA MIC da INDRO PARK e SWEETBOWL HANOVER da PINE CHIP e UPSALA BI da VARENNE e ARDORE da GANYMEDE e ESSENZA D’ETE da SUPERGILL e FANTASTICA D’ETE 257 NIZZA ORS F M F da LINDY LANE e ORA DEGLI DEI da CREDIT WINNER e ERA DEI GAMS 21 118 136 333 377 387 M da VARENNE e DREAM ABOUT SOPHIE M M da LEGENDARY LOVER K e ECOLOGIA da DUKE OF YORK e FORTUNA DTS 232 370 391 AZ. AGR. LA ROCCA - RIESE PIO X (TV) NOE’ D’ASOLO NEGUS D’ASOLO NOCCA D’ASOLO NOTTE D’ASOLO NIBBIO D’ASOLO NETTUNO D’ASOLO M M F F M M da VIKING KRONOS e AVIGLIANA da VARENNE e WHISPERING SPRING da URONOMETRO e ZORIL AMERICA da PINE CHIP e EDOTTA D’ASOLO da TOSS OUT e FEROCIA da LINDY LANE e FOSCA D’ASOLO 34 60 164 237 259 262 AZ. AGR. LIVERANI - FORNOLE D’AMELIA (TR) NAPSTER CUB NESPOLA CUB NIKITA CUB M F F da KICK TAIL e TOP DI AZZURRA da SJ’S PHOTO e ZINIA DI JESOLO da SUGARCANE HANOVER e ANTEA LB 123 162 176 F M da SUPERGILL e CHARMANTE LUNG da MR VIC e STELLA 20 109 AZ. AGR. MARIANO SPA - NOCETO (PR) NIKEMAR NELMAR NORTHMAR F M M da COKTAIL JET e VANESSA DEI da SUPERGILL e VALBUENA da COKTAIL JET e CELESTIAL SONG M M da FIDDLER HANOVER e LEGAL OPINION da FIDDLER HANOVER e BRILLA GB M F NENYA BABA NOLDOR BABA NELLA BABA F M F M F F da HUXTABLE HORNLINE e VANDEA da BARTALI OK e ZAQUIRA DI GRANA da BRADS PHOTO e FREEDOM GB 54 67 222 da SUPER ARNIE e EDELWEISS OM da URONOMETRO e AURELIA BARB 236 339 da VARENNE e BRILTHOR da GANYMEDE e FIRIEL da GIGANT NEO e ESPERA DEI 18 50 247 AZ. AGR. S. BARTOLOMEO - VILLANOVA DI MODENA (MO) NOHA BEF M da CONCORD JET e CITYMOON REX 210 AZ. AGR. SELVA REALE - ANDRIA (BA) NADIN SELVAREALE NADIR SELVAREALE NIKE SELVAREALE F M F da ALLISON HOLLOW e THRILL KRONOS da ALLISON HOLLOW e ARMAND INESSA da YANKEE SLIDE e GENNY ORS 121 180 267 AZ. AGR. VALLE AZZURRA - STAFFOLI (PI) NARA DI AZZURRA NOMADE DI AZZURRA NINA DI AZZURRA F M F da URONOMETRO e DALY DI AZZURRA da URONOMETRO e ZANZARA JET da SUPERGILL e DIVINA DI AZZURRA 59 157 364 AZ. AGR. BIASUZZI E SCUDERIA G. BIASUZZI NICHOLSON BI M NUBE DEI LUPI F da TOSS OUT e FIRE N DESIRE’ 36 NOSEANA 51 144 205 da INDRO PARK e BOCA KRONOS 194 BAGNOLI STEFANO - TAVARNELLE V.PESA (FI) F da POWER TO CHARM e FRANCI BIGI 264 BARATTI ABDON - BORETTO (RE) NATASHA NE F da INDRO PARK e VIEW FIELD BABY 312 BEDETTI DEIANICE - S.LORENZO IN CAMPO (PS) 71 348 NINFEA LL NARWAYN LL F M AZ. AGR. MOLINARI LUCIANO - LODI (LO) NELSON PRINCE NUBIRA PRINCE NIKITA PRINCE da SUPERGILL e FINE ROMANCE da SUGARCANE VOLO e IRONISE da NAGLO e DELPHINE RIVARCO AZ. AGR. S. BARNABA SAS - BREME (PV) AZ. AGR. MARTINELLI RENATO - MOZZECANE (VR) NODO GB NOBILE GB M M F AZ.AGR.LUPI FAUSTO E SERGIO SS - GUASTALLA (RE) AZ. AGR. LUNGAIANO - POMARANCE (PI) NUGOLA LUNG NEMBO LUNG 261 AZ. AGR. RODI DI SAPIGNOLI R. - POGGIO BERNI (RN) 16 244 AZ. AGR. GRANELLINI M.A.D. S.S - ISOLA SANT’ANTONIO (AL) NOCETO NERVI NAVAJO RIVARCO NAIF RIVARCO NIAGARA RIVARCO NIPPON RODI NUTELLA RODI AZ. AGR. GIDIEFFE - VOLPIANO (TO) NORFOLK GI da ALLISON HOLLOW e FLORENCE ORS AZ. AGR. RIVARCO S.S. - ARCO (TN) AZ. AGR. GAMS - CESENATICO (FO) NIKEL GAMS NIKITA GAMS Numero AZ. AGR. ORSETTA (FI) - ARENA METATO (PI) AZ. AGR. FONTE DELL’ETE - FERMO (AP) NAPOLETANO D’ETE NEAPOLIS D’ETE NEARCO D’ETE NICOLAS D’ETE NOIR D’ETE NENNELLA D’ETE Genealogia da ALLISON HOLLOW e PETUNIAZ da INDRO PARK e SAETTASS 83 286 BENINI NICOLA - BUCINE (AR) 307 320 392 NICOLAS BIEFFE M da INDRO PARK e SALADE DI ROSA 64 BERRETTI GIULIANO - CORPOLO’ (RN) AZ. AGR. MORA RICCARDO - BARENGO (NO) NEW ZEALAND GASTI F da TOSS OUT e DANAWAY AS 358 NORTON VALM NINIVE VALM 36 M F M M M M da URONOMETRO e TANIT LAKSMY da SUPER ARNIE e TZARINA DI ISA da SUGARCANE HANOVER e BINOCHE OM da ALLISON HOLLOW e CENERINA TREF da MR VIC e DOMITILLA TREF da SUPER ARNIE e DONATASS da INDRO PARK e RAFFICA GIFAR da BRADS PHOTO e RAGAZZA MAX 282 283 BOAGLIO GIORGIO - TORRE PELLICE (TO) AZ. AGR. NICOLO’ MAZZA - ROMA (RM) NEW YORK FEZ NIAGARA FEZ NOODLE FEZ NAPALM FEZ NATIONAL FEZ NAT RAY FEZ M F 19 127 193 353 365 366 NAI NAI JAI M da SUGARCANE VOLO e DELPHINE JOY 361 BONATI ALBERTO - CHIGNOLO PO (PV) NILO BON NAUKE BON M F da MALABAR CIRCLE AS e UGOLETTA JET da MALABAR CIRCLE AS e ESPANOLA BI 66 246 Nome Sesso Genealogia Numero Nome BONOMI GABRIELLA - DOSSOBUONO (VR) NEBLINA DI RUGGI F da ENJOY LAVEC e DELICIA DI RUGGI F da PARK AVENUE JOE e SWEEDY NOR 221 117 NADINE LASER NISTI LASER NIMBUS LASER NUVOLARI LASER M da EQUINOX BI e CASBA DE SANGI 352 M M da LINDY LANE e ZANUSTRA da SUPER ARNIE e ANTONELLA ANS NOBILE GIFAR M 156 177 NORMANNO GUASIMO NICARAGUA GUASIMO F da SUPERGILL e ULFIAZ 130 CIOCCOLONI FRANCESCO - CASTELRAIMONDO (MC) NIGHT DEGLI ULIVI NOBEL DEGLI ULIVI NINFA DEGLI ULIVI M M F da LOVE YOU e CLASS AS da SJ’S PHOTO e VANITY SIB da URONOMETRO e AGIL POWER SM M F F F F da BRADS PHOTO e SUPERIOR MOTION da PARK AVENUE JOE e NILENA da GIGANT NEO e TELA KRAMER da BARTALI OK e URMILLA AS da NAGLO e ZIVA NEW ROYAL F F 61 146 168 NATIONAL LINDY M 112 277 293 302 325 F F da SJ’S PHOTO e CRISTIANA CAF da ABANO AS e BANCAINTESA JET M da GANYMEDE e ENTERPRISE BLUE F da STALLONE JET e FAUNIA LB NADIR NOTRE DAME M F NITRITO 289 M NYLAS AS M da S J’S PHOTO e ULEMA VOLO M 4 190 NICE SIRIAL NAIF SIRIAL F F M da URONOMETRO e TASHA AMI 374 F da REVENUE e EIGHT POUND 388 M M F da SIGNORELLI e VULCI EGRAL da NAPOLETANO e DEMETRA EGRAL da LOVE YOU e FEDRA EGRAL 129 F M da PINE CHIP e AMASON FC da WAIKIKI BEACH e ARENA OR da H P PAQUE e AQUILA PINK 178 da URONOMETRO e ALTEA FGF da BARTALI OK e ATHALIAN WISE 172 183 da YANKEE PACO e VERBENA SPORT 147 da MR VIC e CASTIGLIA ORS 204 da SUPERGILL e RAMONA BOSHOEVE da BRANDY DEI FIORI e UFIOLA GIANFI 89 128 NANNI LOJ M da BRADS PHOTO e NAIL DI JESOLO 275 NOVELLA KG F da ABANO AS e ZEBA KG 321 M NEW IOVINO da BRADS PHOTO e CARMEN BIGI 202 ITALIANI YON - ROMA (RM) 48 NIET NIPPON M M NINO GUIDO NONNA CARLA 153 225 389 da SUPER ARNIE e UGLOVAJA JET da STALLONE JET e ESULTA 299 380 LAGO GIOVANNI - GALLIERA VENETA (PD) 238 ELLECA SOC. AGR. SEMPLICE - NOICATTARO (BA) NORA DI GIRIFALCO NAPO DI GIRIFALCO 47 IOVINO MICHELE SR. - S.GENNARO VESUVIANO (NA) EGRAL SRL - CASTELL’ARQUATO (PC) NESSUNO EGRAL NESTORE EGRAL NEERA EGRAL da CANTAB HALL e SPICE WORLD IMMOBILIARE MANU - CIVITANOVA MARCHE ALTA (MC) DUCCI LISA - PIEVE A NIEVOLE (PT) NEBRASKA JOLLY 274 IAIA VINCENZO - OSTUNI (BR) DIANA ANTONIO (CE) - VITULAZIO (CE) NIKO REGAL da BARTALI OK e MEDICA HIPPOSYSTEMS SRL - CASSOLA (VI) DIAMANTE SRL - BOLOGNA (BO) NICOLO’ VOLO 209 223 HANSEN LISBETH YTTING - CILIVERGHE DI MAZZANO (BS) DEL VECCHIO MARIA - PALMA CAMPANIA (NA) NEW STAR DVS da LINDY LANE e CITPAL LAKSMY da ENJOY LAVEC e DELSEY OM GOVONI GIOVANNI - CENTO (FE) DE LUCA SAMANTHA - PADOVA (PD) NARUTO F F DE BELLIS GUIDO - SARTEANO (SI) NEREA BELL NATURELLE BELL 186 GROSSI ADRIANA - RIMINI (FO) da URONOMETRO e FANTASY ALMAHURST 9 da NAGLO e ZUFOLA STIFT 166 da ALLISON HOLLOW e SOLVALLA da SUPERGILL e AVVENTURA GIFAR GIANGRECO GIOACCHINO - DESIO (MI) NINA WILL DALLARI GIOVANNI - CAMPOGALLIANO (MO) NIKE GDC M F F CORNALBA EMILIO - RIVOLTA D’ADDA (CR) NIAGARA STIFT NOREEN STIFT 53 159 195 317 FRANK ANTONACCI & CO. RACING SRL - MONTECATINI TERME (PT) COMACCHIO FRANCESCO - CASTELFRANCO VENETO (TV) NICO COF NICKLES COF NADIA COF NOVELLA COF NORMA COF da CREDIT WINNER e SNAGADELIC da NAGLO e ZEAMAIS DEL RONCO da GIGANT NEO e BONBON LASER da BARTALI OK e ZANICA LASER FRACASSO GIUSEPPE - TRICASE (LE) CASCIO VINCENZO - NOICATTARO (BA) NIKE DI GIRIFALCO F F M M FOGARIN SABRINA - SAN MICHELE ALTO BIBIONE (VE) CARANTI MARIA - PASSOGATTO DI LUGO (RA) NARCEO NORICO Numero FARINA LUIGI - CASERTA (CE) BRISCIANO DONATO - ERCOLANO (NA) NONNO BRIDON Genealogia EREDI ERMINIO LASAGNA SS - MANTOVA (MN) BOSI ALVARO - CARPI (MO) NABILA GIAL Sesso M F da BRANDY DEI FIORI e FATTI PIU’ IN LA’ da YANKEE PACO e VALESKA ANS 254 305 LEONARDI MAURO - REGGIO EMILIA (RE) F NORA LEO da KICK TAIL e CRISALDA 357 MANGIAGALLI SANDRO - CAMBIAGO (MI) 173 179 NATALIA TITOVA F da STALLONE JET e SIULIANA 107 37 Nome Sesso Genealogia Numero Nome Sesso F da VARENNE e VENDEE 39 NEWTON AMG NIKEL AMG M M MEAZZI GIOVANNI - ORIO LITTA (LO) NEON D’ORIO NEAPOLI D’ORIO NUVOLA D’ORIO NABABBO D’ORIO NIKITA D’ORIO M M F M F F da GANYMEDE e VALENTINA ANS NEARCO REAL NEW YORK REAL NOSTALGICO REAL NOVELLA REAL F da JACKHAMMER e NIMIS PRINCE 304 NEF RIZ NINJA RIZ M M da GIGANT NEO e USSANIA STIFT da BRANDY DEI FIORI e VENUS OM M F M da CREDIT WINNER e EMON RELAY SM da MUSCLES YANKEE e CUP OLIMPIA SM da MUSCLES YANKEE e ESUPER OXA SM da PINE CHIP e RIBA REAL da LEMON DRA e CETICA REAL da PINE CHIP e BASTYAA REAL da CREDIT WINNER e DEGAN REAL 10 15 342 360 da YANKEE SLIDE e B COR CHEETA da CC’S CHUCKIE T e BAD KARMA 6 188 S.A.F.I. SAS - ROMA (RM) 278 NANTES NUEVO MUNDO F M da BUVETIER D’AUNOU e RAZZIA da ZATOPEK OK e NEMITA 92 276 S.I.R.E. SAS DI F.BERTERO E C. - SANFRE’ (CN) 140 308 MOSCATI FABIO - ROMA (RM) NEMON WINNER SM NOLIMPIA SM NIK NIK SM M M M F F M MONFRINI FRANCESCO - RIVOLTA D’ADDA (CR) NACAR EFFEM NYKROS EFFEM 174 253 RIZZO TANCREDI - ROMA (RM) MOLINARI GIOVANNI - LODI (LO) NIZZA PRINCE da DEFI D’AUNOU e ANBAR LASER da EQUINOX BI e FAMME SOGNA’ BI RE.AL.TROTTER S.S. - BASTIGLIA (MO) da INDRO PARK e VESTA D’ORIENT 1 da GIGANT NEO e RANA DEL NORD 90 da BON VIVANT e SURPRISE OM 291 da FRIENDLY FACE e ARCA PERDUTA TRIO 332 da GIGANT NEO e CINA SEM 356 MOCCHI GIANNI - SARZANA (SP) NOTTEDILUNAPIENA Numero POZZOBON GIANFRANCO - ERACLEA (VE) MARELLI R. E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO) NICOL INN RONCO Genealogia 27 215 248 MOSCATI GIAMPIERO - ROMA (RM) NUREJEV BIP NUBARRON BIP NUANCE BIP NARCOS BIP NAVARRETTE BIP NOBEL BIP NORFANELLO BIP NELSON BIP NEGRITA BIP M M F M F M M M F da VARENNE e ZELANDA BIP da TOSS OUT e VICTORIA BIP da URONOMETRO e VILAR BIP da YANKEE SLIDE e ARSELLA BIP da NAGLO e ARZACHENA da ARMBRO GOAL e BETTYVI da CC’S CHUCKIE T e CAROLINA BIP da MR VIC e DRILLY BIP da ENJOY LAVEC e ESPLOSIVA BLUE 45 148 149 334 336 344 351 367 376 SARTORE BENEDETTO - S. ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PD) NAOMI BAD SM NON PLUS SM NANCY CHIP SM F F F da VIKING KRONOS e BAD CHAMP LF da SUPERGILL e CAROL SM da PINE CHIP e DOHLE’ GOAL SM 32 203 229 NINI OVI M da ABANO AS e COCACOLA LUCY 63 SCUD. BAGNAI SNC - CANCELLI DI REGGELLO (FI) MURA PAOLO - REZZATO (BS) NERO DI COSTA NADOR M da MR VIC e ZEVEN AS 323 NOLA FRANCESCO - PAVIA (PV) NITEWORK DI NO NEWMOON DI NO M F da GIGANT NEO e SIRA CAF da GIGANT NEO e ESTHER DEIMAR M da URONOMETRO e TALEA CHIC NINFA YES NOTEVOLE YES F F da SUGARCANE VOLO e LADY MYSTIQUE da MR VIC e STELLAFORTE NIRCISTA DI CASEI NUNATAK 292 69 110 F da PINE CHIP e ZOBREA CAF F M da URONOMETRO e SIXTEEN da KICK TAIL e ULRICA COSMO M M da CC’S CHUCKIE T e UVA SPINA da NAGLO e ZACARENA 108 301 38 M da VARENNE e PILAR EC F F da DEFI D’AUNOU e SEXY DI CASEI da GANYMEDE e UGADENA 105 298 NEW YORK EFFE NEVERLAND EFFE NO PARTY EFFE NIKI WISH EFFE NESTA EFFE F F F F M da CANTAB HALL e DOTTY EFFE da VIKING KRONOS e DALONA BRISCO da TOSS OUT e RISK OAKS da CLASSIC PHOTO e WISHFORME da NAGLO e ETNA SEC 42 57 95 154 250 NECTAR OF STARS NATCH STARS NICELY STARS NEW STARS NIPPY STARS M M F M M da TOM RIDGE e BONNIE BELL da MALABAR CIRCLE AS e ULLAMAR da MALABAR CIRCLE AS e BROADWAY OK da MALABAR CIRCLE AS e GITANA SPIN da URONOMETRO e VERVEINE 7 131 199 269 310 SCUD. LA PASSERA - VERGIATE (VA) 303 315 NILSEN BY PASS NOBEL BY PASS F M da TOSS OUT e BEST OF GARLAND da INDRO PARK e RIRI DEL PITIN 24 94 SCUD. O.M. SRL - SAN GIOVANNI PERSICETO (BO) PINARDI DALMAZZO - CASTAGNOLE (TO) NOS PD 245 SCUD. GARDESANA SRL - VERONA (VR) PETROBELLI CARLO - RONCOFERRARO (MN) NASTRO PETRAL NEWTON PETRAL da KICK TAIL e ESIGENZA REAL SCUD. GOLDEN STARS SAS - CUNEO (CN) 163 PEGORARO MARIO - PONTE DI BARBARANO (VI) NEDDA MP NIRO MP 324 SCUD. CAVALLI.IT SAS - CORCIANO (PG) PATUELLI SERAFINO - COTIGNOLA (RA) NENGEL F 106 378 PANTANO TIZIANO - NOVENTA (VI) da ALLISON HOLLOW e ZIKEA DI COSTA SCUD. BLUE TEAM SAS - PADOVA (PD) NEFER TEAM NUNZIATA ANDREA - S. GENNARO VESUVIANO (NA) NEW TERRIBLE M 25 NEMO OM NEILOS OM M M da SUPER ARNIE e VERNACCIA OM da LEMON DRA e ROVERE OM 5 31 Nome Sesso NANTES OM NEK OM NEIGE OM NOKIA OM NABOO OM NAIF OM NICHOLAS OM NIGHT OM NEFERTITI OM NELL OM NINA OM NIVOLA OM NEPAL OM NAPOLEON OM NATHALIA OM NARNIA OM F M F F M M M F F F F F M M F F Genealogia Numero da ENJOY LAVEC e PORZIA OM da BRANDY DEI FIORI e ROMANZA OM da WAIKIKI BEACH e SCHNEIDER OM da ARMBRO GOAL e ULPIANA OM da ARMBRO GOAL e USTA OM da JAG DE BELLOUET e ZARZUELA OM da ENJOY LAVEC e BRICIOLA OM da CLASSIC PHOTO e CHELEMARK IMAGE da YANKEE SLIDE e COUP VICTORY da YANKEE SLIDE e FLORA BY PASS da ALLISON HOLLOW e FURLANA OM da ENJOY LAVEC e RUCOLA OM da YANKEE SLIDE e VALULA da BRANDY DEI FIORI e ASTRIDA da ARMBRO GOAL e CHAMADE OM da ENJOY LAVEC e FANTAGHIRO’ OM 84 97 103 132 142 158 197 208 214 260 266 285 306 337 354 386 Nome Sesso NUCLEAR REX NERVISALDI REX NICOTINA REX M M F Genealogia Numero da STALLONE JET e SOUTHERN SQUALL da DRUGSTER REX e VOGUE POINT KG da TRUSTWORTHY e CHRISTIN GAR 290 313 355 SOC. AGR. ALL. CASCINA PARCO SNC - MILANO (MI) NONOALCO PARK M da PINE CHIP e MYSTERY FLIGHT 28 SPEZZI GIOACCHINO E ONOFRI TERESA - MASSA MARTANA (PG) NAOMI CAMPBELL F da YANKEE SLIDE e EBONITA OM 234 TACCHIO ANTONIO - TODI (PG) NEMESI POLARE F da URONOMETRO e AFEF OM 167 TENUTA GRAN GALA - AQUINO (FR) SCUD. PRINCIPESCA - FRASCAROLO (PV) NISTALPRINCY M da HP PAQUE e EVVIVA BIGI 384 NESSUN DORMA NELSON MANDELA F F da URONOMETRO e URCA GAMS da URONOMETRO e ZOSMA GIF 137 165 NEMBO THREE NADIR THREE F da URONOMETRO e DORIA 231 M da URONOMETRO e SUPERIORS SUN 113 SCUD. SAN GIULIANO SAS DI TARGIONI R. & C. - PRATO (PO) NICKEL ORS M da YANKEE SLIDE e DELOS ORS 62 M M F F M M da MUSCLES YANKEE e UDORA LB da SELF POSSESSED e DAMIA da CANTAB HALL e LAMIA LB da SUPERGILL e NOEL da LINDY LANE e TIGRE OM da PINE CHIP e CLAIRE BARB 29 43 70 76 122 211 F da NAGLO e ODESSA FC M F da SELF POSSESSED e MATAKASH AS da BUVETIER D’AUNOU e BETTY VYRE 23 192 SCUD. WISE H SAS - MILANO (MI) NOSTOP WISE M da URONOMETRO e M J’S MISS SHER da SJ’S PHOTO e ZABIRA GER da KICK TAIL e ULIVA DTS 155 300 F da LEGENDARY LOVER K e ROYALOAK AS 99 M M F da INDRO PARK e PALLA REAL da INDRO PARK e ALIDA RICH da BON VIVANT e ETNA 81 170 381 VENDER EMANUELE - BORGONOVO VAL TIDONE (PC) M M da THUNDER KRONOS e PROVOLINA 281 da THUNDER KRONOS e ATOMICA DEI PAS 338 VERLICCHI PAOLO - LUGO (RA) NIXON VIP M da COBOL e BETTOR VIP 343 VICTORY FANS SRL - PADOVA (PD) M F da LINDY LANE e ALLAMERICANMARILYN da KICK TAIL e ANTARES GAR 52 175 2 SCUD. WINNER STABLE - C.MARE DI STABIA (NA) NUCLEAR WINNER NOBLES WINNER NIGEL MANSELL NITROGLICERINA NASCAR NALINDY FANS NICK TAIL FANS SCUD. THIERRY SNC - SANT’URBANO (PD) NIGHT CASH NONPLUSULTRA NICOLAOS NAVRO SCUD. SANT’ANDREA S.R.L. - MILANO (MI) NORDIO NINIO NAMIBIA NOIA NOTTURNIO NIBBIO M M VALERIO GIUSEPPE - SAN GIORGIO DI LOMELLINA (PV) SCUD. ROBERT FRIEDMAN SAS - EMPOLI (FI) NUMA LEST 46 349 TOFFOLETTI GIORGIO - NEPI (VT) SCUD. REMY - FERRARA (FE) NASHIRA ORS da SUPERGILL e EMBRO COURT SM da ZUCCHERO OM e BYE BYE ALEX THREE OAKS FARM SNC - MONZA (MI) SCUD. PUGLIESE SNC DI FIORINO - CORNAREDO (MI) NEVADA GIF NUVOLA GIF M M 26 Al momento di andare in stampa risultano ritirati i numeri: SERIO CATALDO ANTONIO - MASSAFRA (TA) NAVAJO M da BUVETIER D’AUNOU e PASQUINAZ 82 SOC. AGR. ROTTINO DI RE A. E RE E. S.S. - PAVIA (PV) NEWSPINT DI RE NITRO DI RE NIKITA DI RE NOBEL DI RE NEON DI RE F M M M M da DANNY LAD e VOLGA JET da ANDREA DI JESOLO e AIR FRANCE FERM da ANDREA DI JESOLO e ELECTRA GLIDE da ANDREA DI JESOLO e ELLIS AILAND da ALLISON HOLLOW e EURORA DI RE 314 330 371 372 382 SOC. AZ. AGR. ALLEV. DEI RE - REGGIO EMILIA (RE) NUMERIALTI REX NEROBIANCONEROREX NALTRASTORIA REX M M F da CROWNING CLASSIC e VOLGA LJ 152 da CROWNING CLASSIC e ZEUDI KING 161 da CROWNING CLASSIC e ALICE SPRINGS 169 1, 33, 42, 49, 65, 71, 79, 133, 178, 197, 214, 264, 266, 282, 283, 328, 337, 386 39 ASTE ANACT DI SETTEMBRE le singole schede dei cavalli iscritti sono visionabili in rete presso il sito dell’Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore (www.anact.it) Sessione riservata a cavalli nati nel 2007 dal 1° gennaio al 15 aprile Domenica 7 settembre sessione selezionata serale da 1 a 66 Lunedì 8 settembre sessione selezionata diurna da 67 a 272 Martedì 9 settembre sessione qualificata diurna da 273 a 394 Nome Sesso Genealogia Numero F M da COBOL e VIVECA PL da KICK TAIL e DALIA DI SGREI Sesso 151 217 NIZZA DIAMOND F da SIGNORELLI e DERBYMON da GARDEN SPOT e FAIRY MABEL 362 385 ALL. DVM E NUCERA J. - BORGONOVO VAL TIDONE (PC) NON MI PRENDI DVM NEW JERSEY DVM NUCLEO DVM F M M da SIR KRONOS e PARK AVENUE OK da SIR KRONOS e AMAPOLA AC da SIR KRONOS e ARTE D’ALFA 279 331 335 ALL. DEL RONCO E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO) NORTON INN RONCO NIVES INN RONCO M F da COKTAIL JET e CELIA DEL RONCO da TOSS OUT e DEBRA DEL RONCO 17 359 ALLEV. BRIANTEO - COLLE BRIANZA (LC) NAGLO’ DEL NORD NOVITA’ DEL NORD NOTA DEL NORD M F F da NAGLO e ENTITA’ DEL NORD 243 da JAM PRIDEM e ZONA DEL NORD 327 da BRADS PHOTO e BRICIOLA DEL NORD 346 ALLEV. CENTAURO SRL - ROMA (RM) NOBLESSEOBLIGE AC NON STOP AC NOVITA’ AC NOMADE AC NEOCLASSICA AC NON DIMENTICAR AC M M F M F F da URONOMETRO e UNA TANTUM AC da PINE CHIP e TREASURED ONE da INDRO PARK e DAYTONA AS da STARCHIP ENTRPRISE e CARA SILVIA da MR VIC e ENFASI AC da LINDY LANE e EVVIVA AC 38 58 220 350 373 383 ALLEV. CRISTAL SRL - MASSERANO (BI) NOMONEYNO CRISTAL NUTS FOR CRISTAL NOVERRE CRISTAL F M M da PINE CHIP e SEABED da GARDEN SPOT e AU ROYALE da GARDEN SPOT e DIOMA DEIMAR 44 184 227 ALLEV. DEL RIO - MONCALIERI (TO) NEBBIOLO DEL RIO NINIVE DEL RIO NEVE DEL RIO M M F da CREDIT WINNER e CHARDONNAY PRIDE 40 da SJ’S PHOTO e SARA DEL RIO 100 da VARENNE e VADE’ RUNNER 143 ALLEV. DELLA SERENISSIMA SS - MILANO (MI) NIAGARA AS 34 F da ABANO AS e SANDRA NOBELL 287 ) NOVANTANOVE DVM F M Numero ALLEV. DVM DI FALCO ANDREA - BORGONOVO VAL TIDONE ALBANESI LUIGI - MAIRAGO (LO) NARINA NOLINGO Genealogia ALLEV. DIAMOND SAS - CASSANO MAGNAGO (VA) AGRICOLA SGREI DI CANEVE B. - BELLUNO (BL) NENCY DI SGREI NANDO DI SGREI Nome da BRANDY DEI FIORI e TOUCH THE STARS 124 F da SIR KRONOS e ZANNIER FERM 318 ALLEV. G. BIASUZZI DI GIUSEPPE BIASUZZI - MOGLIANO VENETO NIKI BI NICLA BI NAPLES BI NOBU BI NATHAN BI NARNIA BI NEW ORLEANS BI NAVAHO BI NIMITZ BI NAIF BI NUANCE BI NEVER LOST BI NOTES BI M F F M M F F M M F F F F da TOSS OUT e ZEBRE da TOSS OUT e ORANGE BI da TOSS OUT e SARATOGA BI da TOSS OUT e TRINIDAD BI da TOSS OUT e TSA TSA BI da TOSS OUT e UP FRONT JM da TOSS OUT e URLA DI JESOLO da SUGARCANE HANOVER e AVONA BESSI da TOSS OUT e BACK DEI BESSI da TOSS OUT e BEA BI da TOSS OUT e BY THE SEA da TOSS OUT e CELINA BI da TOSS OUT e GYM N TONIC 12 80 101 125 126 135 139 185 187 191 200 206 394 ALLEV. GARIGLIANO SRL - SS COSMA E DAMIANO (LT) NO LIMITS GAR NEW LIFE GAR NEWTON GAR F F M da PINE CHIP e ALLSTAR FC da TOSS OUT e VITA DE GLORIA da VARENNE e COLLIER ST KATHY 22 150 212 ALLEV. IL GRIFONE - VIGONE (TO) NEMESIS GRIF NORMAN GRIF NADIA GRIF NATALIA GRIF NOT ONLY A GRIF NEFERTARI GRIF NIKE GRIF NUANCE GRIF NAOMI GRIF NAIF GRIF NEMBO KID GRIF NIMBUS GRIF NINFEA GRIF NEBRASKA GRIF NEMO GRIF NATURAL GRIF NIPPON GRIF NISIDA GRIF NICOLE GRIF NARCISO GRIF M M F F M F M F F F M M F F M M M F F M da VARENNE e ESMERALDA BI da VARENNE e ROMINA OK da MR VIC e MYSTICAL MEMORY da NAGLO e NINJA HANOVER da MR VIC e O’HARA PARK da VARENNE e RADIANT VICTORY da VARENNE e SUNSET VICTORY da VARENNE e SURPRICE HOLMBO da VARENNE e SUSY DI JESOLO da VARENNE e SVEDESINA da VARENNE e TERRIFIC LINDY da MR VIC e USTA DI JESOLO da VARENNE e ARMBRO RHUBARB da VARENNE e DALIA GRIF da VARENNE e FAVOLA GRIF da MR VIC e FENICE GRIF da MR VIC e FOSTER GRIF da VARENNE e FRANCY DEL RONCO da MR VIC e LADY MARIELLA da VARENNE e ADELAIDE 8 33 74 75 77 88 111 114 115 116 119 141 181 218 255 258 263 265 273 328 Nome Sesso Genealogia Numero M F M M F F F M da URONOMETRO e PERFECT ICE da DONERAIL e SONG IN YOUR HEART da YANKEE SLIDE e LADY ESSIE da CC’S CHUCKIE T e ROYAL LACE SM da YANKEE SLIDE e UP AND DOWN OM da CREDIT WINNER e BRAVAFERROL da YANKEE SLIDE e HOT TIME HALL da ZUCCHERO OM e SIMONA TOP Sesso Genealogia Numero AZ. AGR. ARDUINI PETROBELLI SS - RONCOFERRARO (MN) ALLEV. LE FONTANETTE SRL - VIGONE (TO) NEVADA FONT NASHVILLE FONT NANDO FONT NIRVANA FONT NARRATIVA FONT NORMA FONT NAVARRA FONT NOTTURNO FONT Nome 41 55 68 98 134 196 272 288 NINA PETRAL NUBE PETRAL F F da PARK AVENUE JOE e VERBENA BI da GIGANT NEO e DIGA PETRAL 309 363 AZ. AGR. BIASUZZI SRL - MOGLIANO VENETO (TV) NEARLY BI NATURALLY BI NAORA BI NEVER MIND BI F F F F da TOSS OUT e ETHEL BI da SUPERGILL e FACILITA NOVEMBER da TOSS OUT e TITILLATING da SUPERGILL e FUTURA GRIF 249 252 295 393 ALLEV. MARRAZZA S.S. - BRINDISI (BR) AZ. AGR. CAPRANI EDY GRAZIANO - CERANO D’INTELVI (CO) NICHOLE ALLMAR NENNANA ALLMAR NIAMEY NINGA ALLMAR NORAH ALLMAR NEGLIGEE ALLMAR F F F F F F da SJ’S CAVIAR e HIALEAH HANOVER da CREDIT WINNER e ART IN BLOOM da SELF POSSESSED e CHARMANTE da URONOMETRO e CORINZIA ALLMAR da CREDIT WINNER e FEETS OF FIRE da CIVIL ACTION e ZETA D’ALFA 14 182 207 213 256 322 ALLEV. QUEEN - CAVALLERMAGGIORE (CN) NETTARE JOY NIKE JOY M M da MR VIC e THELMA BI da MR VIC e ADELE DI SGREI 120 329 NOVA EK NIXON EK NIKE EK F M F F da TOSS OUT e OCTAVIA LB 78 ALLEV. SIBOLLA SRL - MONTECATINI TERME (PT) NEXT TO NONE SIB NEW ACTION SIB M M da CIVIL ACTION e NILEMA FROST da CIVIL ACTION e GINETTE SEC 3 268 NIETO FALU NEW ISLAND FALU NIRVANA FALU NANTHA FALU F M F M F da SUPER ARNIE e SILVER STAR LOBELL da ABANO AS e MERCY PRIDE da MR VIC e PRINCESS GODIVA da GIGANT NEO e PRINCESS HORNLINE da KEN WARKENTIN e ZETA NERONE CAF NESTOR CAF NOTTURNO CAF NADINA CAF NEARCO CAF NEPTUNUS CAF F M F F M F F da GIGANT NEO e SCADENZA da BARTALI OK e DIANA DEI da NAGLO e DISTINTA TAB da ENJOY LAVEC e ELIDE TAB da INDRO PARK e ENCANTADORA da INDRO PARK e TELESIA TAB da URONOMETRO e ZOCCOLETTA TAB M F F M M F F da SELF POSSESSED e ZOLID AS da HP PAQUE e LUREX BI da LINDY LANE e CAMPBELLVILLE BIGI da SJ’S PHOTO e CYRENIX da HP PAQUE e RAISULI PONT da HP PAQUE e BIANCANEVE UM da POWER TO CHARM e DUEMILA BIGI 102 226 228 240 241 294 326 F da CREDIT WINNER e ERNANDA KING M M M F M M NELLO NARK NIGHT LOVER NOREN NORA CR NICE SLM F M M 37 72 201 216 284 345 368 375 F da KICK TAIL e TOLUCA SF da ARMBRO GOAL e VALERIANELLA SLM da BUVETIER D’AUNOU e ALMIREZ da SUPERGILL e ECLIPSE KRONOS da BUVETIER D’AUNOU e AVENUE THE SM 145 171 235 340 F da CREDIT WINNER e PRINCESS PINE 280 F da JAG DE BELLOUET e TIBERIA SLM 13 M da MR VIC e ZAFRAZ 316 AZ. AGR. ESSE DOPPIA - CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) NAGLUSS NIPPOSS NAUTILUSS NOVELLASS NAVACOSS NIVOLASS NUMESS NICOSS NANDUSS NEREUSS M M M F M F M M M M da TOSS OUT e SIBILLA GRANZE da URONOMETRO e PUCCI KOSMOS da GIGANT NEO e RANGOON AS da BON VIVANT e REYLA CM da SUPERGILL e BALANZA da URONOMETRO e DANCASS da ENJOY LAVEC e EARLY BOS da GIGANT NEO e ELEGANTA da YANKEE PACO e ENNA DRA da MR VIC e FOREVESS 56 87 91 93 189 219 233 239 242 390 AZ. AGR. FABBRI LORETTA - FORLI (FC) da BUVETIER D’AUNOU e DELTA DEI BESSI 224 da KICK TAIL e BALMORAL FERM 341 da FAST PHOTO e ESTRADA FERM 379 AZ. AGR. ALLEV. SAN FEDELE - SANTO STEFANO LODIGIANO (LO) NICKLA SF M F F F AZ. AGR. DI CELLE - TROFARELLO (TO) AZ. AGR. ALLEV. FERM - VIGONE (TO) NIELSEN FERM NIKKO FERM NOMURA FERM da VIKING KRONOS e AMANTE D’HILLY 30 da PINE CHIP e BOMBOLOTTA CAF 35 da SELF POSSESSED e ONCE IN A LIFETIME 79 da CREDIT WINNER e EVELINE CAF 251 da TOSS OUT e GLORIOUS YANKEE 270 da TOSS OUT e HORNBY BOWL 271 AZ. AGR. DELLE BAVE - TRENZANO (BS) NEMO DI CELLE AZ. AGR. ALLEV. DEI KING - MILANO (MI) NARISSA KING 96 230 347 369 AZ. AGR. DELLA CIMAROSA SAS - NIBIONNO (LC) AZ. AGR. ALLEV. BI.GI. SAS - CASTREZZATO (BS) NELSON MILAR BIGI NANNETTA BIGI NORMA BIGI NORTON MILAR NARCISO BIGI NOTTINGHAM MILAR NANNERL BIGI da BRADS PHOTO e ROBERTA PARK da ALLISON HOLLOW e DOODLES HANOVER da CC’S CHUCKIE T e BRIGITT ROSSO da CIRDAN e EBLA DI CEO AZ. AGR. CURTOLO SNC - VILLORBA (TV) 65 73 85 86 160 ALLEV. TABINA SAS - MURELLE DI VILLANOVA (PD) NUNZIATA TAB NAVIGLIO TAB NOCERA TAB NOVENTA TAB NUORO TAB NICOTRA TAB NERVESA TAB M F F F AZ. AGR. CASTELLUCCIO SRL - BETTOLLE (SI) ALLEV. SPINETA TROTTO SAS - SARTEANO (SI) NOTTEDILUNA SPIN NUMBER ONE SPIN NOTTOLA SPIN NARCISO SPIN NONCHALANCE SPIN 11 104 138 AZ. AGR. CASCINA CANTONE - CASTELLEONE (CR) ALLEV. SCUD. GHIRAL DI MAZZARI LUCIA - BAGNACAVALLO (RA) NAVIKA D’AGHI da VIKING KRONOS e CAMARGUE OM da MR VIC e SEGUIDILLA da VARENNE e URI EK 296 NOTTE DI NOTE NUVOLARI NEVERMIND NIGHT AND DAY NIRVANA NOTTURNO F M M F F M da VARENNE e VINDJAMMER da EQUINOX BI e UMORESQUE da URONOMETRO e BRILLANTINA OM da LINDY LANE e UBLUES da URONOMETRO e VIDALIA LB da PINE CHIP e ZANZI SONG 49 133 198 297 311 319 35 Nome Sesso Genealogia Numero Nome Sesso AZ. AGR. FIENILACCIO SS - NOCETO (PR) NEW ZEALAND FI F da COKTAIL JET e FELICE NOVEMBER M M M M M F da LEMON DRA e RONJA MIC da INDRO PARK e SWEETBOWL HANOVER da PINE CHIP e UPSALA BI da VARENNE e ARDORE da GANYMEDE e ESSENZA D’ETE da SUPERGILL e FANTASTICA D’ETE 257 NIZZA ORS F M F da LINDY LANE e ORA DEGLI DEI da CREDIT WINNER e ERA DEI GAMS 21 118 136 333 377 387 M da VARENNE e DREAM ABOUT SOPHIE M M da LEGENDARY LOVER K e ECOLOGIA da DUKE OF YORK e FORTUNA DTS 232 370 391 AZ. AGR. LA ROCCA - RIESE PIO X (TV) NOE’ D’ASOLO NEGUS D’ASOLO NOCCA D’ASOLO NOTTE D’ASOLO NIBBIO D’ASOLO NETTUNO D’ASOLO M M F F M M da VIKING KRONOS e AVIGLIANA da VARENNE e WHISPERING SPRING da URONOMETRO e ZORIL AMERICA da PINE CHIP e EDOTTA D’ASOLO da TOSS OUT e FEROCIA da LINDY LANE e FOSCA D’ASOLO 34 60 164 237 259 262 AZ. AGR. LIVERANI - FORNOLE D’AMELIA (TR) NAPSTER CUB NESPOLA CUB NIKITA CUB M F F da KICK TAIL e TOP DI AZZURRA da SJ’S PHOTO e ZINIA DI JESOLO da SUGARCANE HANOVER e ANTEA LB 123 162 176 F M da SUPERGILL e CHARMANTE LUNG da MR VIC e STELLA 20 109 AZ. AGR. MARIANO SPA - NOCETO (PR) NIKEMAR NELMAR NORTHMAR F M M da COKTAIL JET e VANESSA DEI da SUPERGILL e VALBUENA da COKTAIL JET e CELESTIAL SONG M M da FIDDLER HANOVER e LEGAL OPINION da FIDDLER HANOVER e BRILLA GB M F NENYA BABA NOLDOR BABA NELLA BABA F M F M F F da HUXTABLE HORNLINE e VANDEA da BARTALI OK e ZAQUIRA DI GRANA da BRADS PHOTO e FREEDOM GB 54 67 222 da SUPER ARNIE e EDELWEISS OM da URONOMETRO e AURELIA BARB 236 339 da VARENNE e BRILTHOR da GANYMEDE e FIRIEL da GIGANT NEO e ESPERA DEI 18 50 247 AZ. AGR. S. BARTOLOMEO - VILLANOVA DI MODENA (MO) NOHA BEF M da CONCORD JET e CITYMOON REX 210 AZ. AGR. SELVA REALE - ANDRIA (BA) NADIN SELVAREALE NADIR SELVAREALE NIKE SELVAREALE F M F da ALLISON HOLLOW e THRILL KRONOS da ALLISON HOLLOW e ARMAND INESSA da YANKEE SLIDE e GENNY ORS 121 180 267 AZ. AGR. VALLE AZZURRA - STAFFOLI (PI) NARA DI AZZURRA NOMADE DI AZZURRA NINA DI AZZURRA F M F da URONOMETRO e DALY DI AZZURRA da URONOMETRO e ZANZARA JET da SUPERGILL e DIVINA DI AZZURRA 59 157 364 AZ. AGR. BIASUZZI E SCUDERIA G. BIASUZZI NICHOLSON BI M NUBE DEI LUPI F da TOSS OUT e FIRE N DESIRE’ 36 NOSEANA 51 144 205 da INDRO PARK e BOCA KRONOS 194 BAGNOLI STEFANO - TAVARNELLE V.PESA (FI) F da POWER TO CHARM e FRANCI BIGI 264 BARATTI ABDON - BORETTO (RE) NATASHA NE F da INDRO PARK e VIEW FIELD BABY 312 BEDETTI DEIANICE - S.LORENZO IN CAMPO (PS) 71 348 NINFEA LL NARWAYN LL F M AZ. AGR. MOLINARI LUCIANO - LODI (LO) NELSON PRINCE NUBIRA PRINCE NIKITA PRINCE da SUPERGILL e FINE ROMANCE da SUGARCANE VOLO e IRONISE da NAGLO e DELPHINE RIVARCO AZ. AGR. S. BARNABA SAS - BREME (PV) AZ. AGR. MARTINELLI RENATO - MOZZECANE (VR) NODO GB NOBILE GB M M F AZ.AGR.LUPI FAUSTO E SERGIO SS - GUASTALLA (RE) AZ. AGR. LUNGAIANO - POMARANCE (PI) NUGOLA LUNG NEMBO LUNG 261 AZ. AGR. RODI DI SAPIGNOLI R. - POGGIO BERNI (RN) 16 244 AZ. AGR. GRANELLINI M.A.D. S.S - ISOLA SANT’ANTONIO (AL) NOCETO NERVI NAVAJO RIVARCO NAIF RIVARCO NIAGARA RIVARCO NIPPON RODI NUTELLA RODI AZ. AGR. GIDIEFFE - VOLPIANO (TO) NORFOLK GI da ALLISON HOLLOW e FLORENCE ORS AZ. AGR. RIVARCO S.S. - ARCO (TN) AZ. AGR. GAMS - CESENATICO (FO) NIKEL GAMS NIKITA GAMS Numero AZ. AGR. ORSETTA (FI) - ARENA METATO (PI) AZ. AGR. FONTE DELL’ETE - FERMO (AP) NAPOLETANO D’ETE NEAPOLIS D’ETE NEARCO D’ETE NICOLAS D’ETE NOIR D’ETE NENNELLA D’ETE Genealogia da ALLISON HOLLOW e PETUNIAZ da INDRO PARK e SAETTASS 83 286 BENINI NICOLA - BUCINE (AR) 307 320 392 NICOLAS BIEFFE M da INDRO PARK e SALADE DI ROSA 64 BERRETTI GIULIANO - CORPOLO’ (RN) AZ. AGR. MORA RICCARDO - BARENGO (NO) NEW ZEALAND GASTI F da TOSS OUT e DANAWAY AS 358 NORTON VALM NINIVE VALM 36 M F M M M M da URONOMETRO e TANIT LAKSMY da SUPER ARNIE e TZARINA DI ISA da SUGARCANE HANOVER e BINOCHE OM da ALLISON HOLLOW e CENERINA TREF da MR VIC e DOMITILLA TREF da SUPER ARNIE e DONATASS da INDRO PARK e RAFFICA GIFAR da BRADS PHOTO e RAGAZZA MAX 282 283 BOAGLIO GIORGIO - TORRE PELLICE (TO) AZ. AGR. NICOLO’ MAZZA - ROMA (RM) NEW YORK FEZ NIAGARA FEZ NOODLE FEZ NAPALM FEZ NATIONAL FEZ NAT RAY FEZ M F 19 127 193 353 365 366 NAI NAI JAI M da SUGARCANE VOLO e DELPHINE JOY 361 BONATI ALBERTO - CHIGNOLO PO (PV) NILO BON NAUKE BON M F da MALABAR CIRCLE AS e UGOLETTA JET da MALABAR CIRCLE AS e ESPANOLA BI 66 246 Nome Sesso Genealogia Numero Nome BONOMI GABRIELLA - DOSSOBUONO (VR) NEBLINA DI RUGGI F da ENJOY LAVEC e DELICIA DI RUGGI F da PARK AVENUE JOE e SWEEDY NOR 221 117 NADINE LASER NISTI LASER NIMBUS LASER NUVOLARI LASER M da EQUINOX BI e CASBA DE SANGI 352 M M da LINDY LANE e ZANUSTRA da SUPER ARNIE e ANTONELLA ANS NOBILE GIFAR M 156 177 NORMANNO GUASIMO NICARAGUA GUASIMO F da SUPERGILL e ULFIAZ 130 CIOCCOLONI FRANCESCO - CASTELRAIMONDO (MC) NIGHT DEGLI ULIVI NOBEL DEGLI ULIVI NINFA DEGLI ULIVI M M F da LOVE YOU e CLASS AS da SJ’S PHOTO e VANITY SIB da URONOMETRO e AGIL POWER SM M F F F F da BRADS PHOTO e SUPERIOR MOTION da PARK AVENUE JOE e NILENA da GIGANT NEO e TELA KRAMER da BARTALI OK e URMILLA AS da NAGLO e ZIVA NEW ROYAL F F 61 146 168 NATIONAL LINDY M 112 277 293 302 325 F F da SJ’S PHOTO e CRISTIANA CAF da ABANO AS e BANCAINTESA JET M da GANYMEDE e ENTERPRISE BLUE F da STALLONE JET e FAUNIA LB NADIR NOTRE DAME M F NITRITO 289 M NYLAS AS M da S J’S PHOTO e ULEMA VOLO M 4 190 NICE SIRIAL NAIF SIRIAL F F M da URONOMETRO e TASHA AMI 374 F da REVENUE e EIGHT POUND 388 M M F da SIGNORELLI e VULCI EGRAL da NAPOLETANO e DEMETRA EGRAL da LOVE YOU e FEDRA EGRAL 129 F M da PINE CHIP e AMASON FC da WAIKIKI BEACH e ARENA OR da H P PAQUE e AQUILA PINK 178 da URONOMETRO e ALTEA FGF da BARTALI OK e ATHALIAN WISE 172 183 da YANKEE PACO e VERBENA SPORT 147 da MR VIC e CASTIGLIA ORS 204 da SUPERGILL e RAMONA BOSHOEVE da BRANDY DEI FIORI e UFIOLA GIANFI 89 128 NANNI LOJ M da BRADS PHOTO e NAIL DI JESOLO 275 NOVELLA KG F da ABANO AS e ZEBA KG 321 M NEW IOVINO da BRADS PHOTO e CARMEN BIGI 202 ITALIANI YON - ROMA (RM) 48 NIET NIPPON M M NINO GUIDO NONNA CARLA 153 225 389 da SUPER ARNIE e UGLOVAJA JET da STALLONE JET e ESULTA 299 380 LAGO GIOVANNI - GALLIERA VENETA (PD) 238 ELLECA SOC. AGR. SEMPLICE - NOICATTARO (BA) NORA DI GIRIFALCO NAPO DI GIRIFALCO 47 IOVINO MICHELE SR. - S.GENNARO VESUVIANO (NA) EGRAL SRL - CASTELL’ARQUATO (PC) NESSUNO EGRAL NESTORE EGRAL NEERA EGRAL da CANTAB HALL e SPICE WORLD IMMOBILIARE MANU - CIVITANOVA MARCHE ALTA (MC) DUCCI LISA - PIEVE A NIEVOLE (PT) NEBRASKA JOLLY 274 IAIA VINCENZO - OSTUNI (BR) DIANA ANTONIO (CE) - VITULAZIO (CE) NIKO REGAL da BARTALI OK e MEDICA HIPPOSYSTEMS SRL - CASSOLA (VI) DIAMANTE SRL - BOLOGNA (BO) NICOLO’ VOLO 209 223 HANSEN LISBETH YTTING - CILIVERGHE DI MAZZANO (BS) DEL VECCHIO MARIA - PALMA CAMPANIA (NA) NEW STAR DVS da LINDY LANE e CITPAL LAKSMY da ENJOY LAVEC e DELSEY OM GOVONI GIOVANNI - CENTO (FE) DE LUCA SAMANTHA - PADOVA (PD) NARUTO F F DE BELLIS GUIDO - SARTEANO (SI) NEREA BELL NATURELLE BELL 186 GROSSI ADRIANA - RIMINI (FO) da URONOMETRO e FANTASY ALMAHURST 9 da NAGLO e ZUFOLA STIFT 166 da ALLISON HOLLOW e SOLVALLA da SUPERGILL e AVVENTURA GIFAR GIANGRECO GIOACCHINO - DESIO (MI) NINA WILL DALLARI GIOVANNI - CAMPOGALLIANO (MO) NIKE GDC M F F CORNALBA EMILIO - RIVOLTA D’ADDA (CR) NIAGARA STIFT NOREEN STIFT 53 159 195 317 FRANK ANTONACCI & CO. RACING SRL - MONTECATINI TERME (PT) COMACCHIO FRANCESCO - CASTELFRANCO VENETO (TV) NICO COF NICKLES COF NADIA COF NOVELLA COF NORMA COF da CREDIT WINNER e SNAGADELIC da NAGLO e ZEAMAIS DEL RONCO da GIGANT NEO e BONBON LASER da BARTALI OK e ZANICA LASER FRACASSO GIUSEPPE - TRICASE (LE) CASCIO VINCENZO - NOICATTARO (BA) NIKE DI GIRIFALCO F F M M FOGARIN SABRINA - SAN MICHELE ALTO BIBIONE (VE) CARANTI MARIA - PASSOGATTO DI LUGO (RA) NARCEO NORICO Numero FARINA LUIGI - CASERTA (CE) BRISCIANO DONATO - ERCOLANO (NA) NONNO BRIDON Genealogia EREDI ERMINIO LASAGNA SS - MANTOVA (MN) BOSI ALVARO - CARPI (MO) NABILA GIAL Sesso M F da BRANDY DEI FIORI e FATTI PIU’ IN LA’ da YANKEE PACO e VALESKA ANS 254 305 LEONARDI MAURO - REGGIO EMILIA (RE) F NORA LEO da KICK TAIL e CRISALDA 357 MANGIAGALLI SANDRO - CAMBIAGO (MI) 173 179 NATALIA TITOVA F da STALLONE JET e SIULIANA 107 37 Nome Sesso Genealogia Numero Nome Sesso F da VARENNE e VENDEE 39 NEWTON AMG NIKEL AMG M M MEAZZI GIOVANNI - ORIO LITTA (LO) NEON D’ORIO NEAPOLI D’ORIO NUVOLA D’ORIO NABABBO D’ORIO NIKITA D’ORIO M M F M F F da GANYMEDE e VALENTINA ANS NEARCO REAL NEW YORK REAL NOSTALGICO REAL NOVELLA REAL F da JACKHAMMER e NIMIS PRINCE 304 NEF RIZ NINJA RIZ M M da GIGANT NEO e USSANIA STIFT da BRANDY DEI FIORI e VENUS OM M F M da CREDIT WINNER e EMON RELAY SM da MUSCLES YANKEE e CUP OLIMPIA SM da MUSCLES YANKEE e ESUPER OXA SM da PINE CHIP e RIBA REAL da LEMON DRA e CETICA REAL da PINE CHIP e BASTYAA REAL da CREDIT WINNER e DEGAN REAL 10 15 342 360 da YANKEE SLIDE e B COR CHEETA da CC’S CHUCKIE T e BAD KARMA 6 188 S.A.F.I. SAS - ROMA (RM) 278 NANTES NUEVO MUNDO F M da BUVETIER D’AUNOU e RAZZIA da ZATOPEK OK e NEMITA 92 276 S.I.R.E. SAS DI F.BERTERO E C. - SANFRE’ (CN) 140 308 MOSCATI FABIO - ROMA (RM) NEMON WINNER SM NOLIMPIA SM NIK NIK SM M M M F F M MONFRINI FRANCESCO - RIVOLTA D’ADDA (CR) NACAR EFFEM NYKROS EFFEM 174 253 RIZZO TANCREDI - ROMA (RM) MOLINARI GIOVANNI - LODI (LO) NIZZA PRINCE da DEFI D’AUNOU e ANBAR LASER da EQUINOX BI e FAMME SOGNA’ BI RE.AL.TROTTER S.S. - BASTIGLIA (MO) da INDRO PARK e VESTA D’ORIENT 1 da GIGANT NEO e RANA DEL NORD 90 da BON VIVANT e SURPRISE OM 291 da FRIENDLY FACE e ARCA PERDUTA TRIO 332 da GIGANT NEO e CINA SEM 356 MOCCHI GIANNI - SARZANA (SP) NOTTEDILUNAPIENA Numero POZZOBON GIANFRANCO - ERACLEA (VE) MARELLI R. E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO) NICOL INN RONCO Genealogia 27 215 248 MOSCATI GIAMPIERO - ROMA (RM) NUREJEV BIP NUBARRON BIP NUANCE BIP NARCOS BIP NAVARRETTE BIP NOBEL BIP NORFANELLO BIP NELSON BIP NEGRITA BIP M M F M F M M M F da VARENNE e ZELANDA BIP da TOSS OUT e VICTORIA BIP da URONOMETRO e VILAR BIP da YANKEE SLIDE e ARSELLA BIP da NAGLO e ARZACHENA da ARMBRO GOAL e BETTYVI da CC’S CHUCKIE T e CAROLINA BIP da MR VIC e DRILLY BIP da ENJOY LAVEC e ESPLOSIVA BLUE 45 148 149 334 336 344 351 367 376 SARTORE BENEDETTO - S. ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PD) NAOMI BAD SM NON PLUS SM NANCY CHIP SM F F F da VIKING KRONOS e BAD CHAMP LF da SUPERGILL e CAROL SM da PINE CHIP e DOHLE’ GOAL SM 32 203 229 NINI OVI M da ABANO AS e COCACOLA LUCY 63 SCUD. BAGNAI SNC - CANCELLI DI REGGELLO (FI) MURA PAOLO - REZZATO (BS) NERO DI COSTA NADOR M da MR VIC e ZEVEN AS 323 NOLA FRANCESCO - PAVIA (PV) NITEWORK DI NO NEWMOON DI NO M F da GIGANT NEO e SIRA CAF da GIGANT NEO e ESTHER DEIMAR M da URONOMETRO e TALEA CHIC NINFA YES NOTEVOLE YES F F da SUGARCANE VOLO e LADY MYSTIQUE da MR VIC e STELLAFORTE NIRCISTA DI CASEI NUNATAK 292 69 110 F da PINE CHIP e ZOBREA CAF F M da URONOMETRO e SIXTEEN da KICK TAIL e ULRICA COSMO M M da CC’S CHUCKIE T e UVA SPINA da NAGLO e ZACARENA 108 301 38 M da VARENNE e PILAR EC F F da DEFI D’AUNOU e SEXY DI CASEI da GANYMEDE e UGADENA 105 298 NEW YORK EFFE NEVERLAND EFFE NO PARTY EFFE NIKI WISH EFFE NESTA EFFE F F F F M da CANTAB HALL e DOTTY EFFE da VIKING KRONOS e DALONA BRISCO da TOSS OUT e RISK OAKS da CLASSIC PHOTO e WISHFORME da NAGLO e ETNA SEC 42 57 95 154 250 NECTAR OF STARS NATCH STARS NICELY STARS NEW STARS NIPPY STARS M M F M M da TOM RIDGE e BONNIE BELL da MALABAR CIRCLE AS e ULLAMAR da MALABAR CIRCLE AS e BROADWAY OK da MALABAR CIRCLE AS e GITANA SPIN da URONOMETRO e VERVEINE 7 131 199 269 310 SCUD. LA PASSERA - VERGIATE (VA) 303 315 NILSEN BY PASS NOBEL BY PASS F M da TOSS OUT e BEST OF GARLAND da INDRO PARK e RIRI DEL PITIN 24 94 SCUD. O.M. SRL - SAN GIOVANNI PERSICETO (BO) PINARDI DALMAZZO - CASTAGNOLE (TO) NOS PD 245 SCUD. GARDESANA SRL - VERONA (VR) PETROBELLI CARLO - RONCOFERRARO (MN) NASTRO PETRAL NEWTON PETRAL da KICK TAIL e ESIGENZA REAL SCUD. GOLDEN STARS SAS - CUNEO (CN) 163 PEGORARO MARIO - PONTE DI BARBARANO (VI) NEDDA MP NIRO MP 324 SCUD. CAVALLI.IT SAS - CORCIANO (PG) PATUELLI SERAFINO - COTIGNOLA (RA) NENGEL F 106 378 PANTANO TIZIANO - NOVENTA (VI) da ALLISON HOLLOW e ZIKEA DI COSTA SCUD. BLUE TEAM SAS - PADOVA (PD) NEFER TEAM NUNZIATA ANDREA - S. GENNARO VESUVIANO (NA) NEW TERRIBLE M 25 NEMO OM NEILOS OM M M da SUPER ARNIE e VERNACCIA OM da LEMON DRA e ROVERE OM 5 31 Nome Sesso NANTES OM NEK OM NEIGE OM NOKIA OM NABOO OM NAIF OM NICHOLAS OM NIGHT OM NEFERTITI OM NELL OM NINA OM NIVOLA OM NEPAL OM NAPOLEON OM NATHALIA OM NARNIA OM F M F F M M M F F F F F M M F F Genealogia Numero da ENJOY LAVEC e PORZIA OM da BRANDY DEI FIORI e ROMANZA OM da WAIKIKI BEACH e SCHNEIDER OM da ARMBRO GOAL e ULPIANA OM da ARMBRO GOAL e USTA OM da JAG DE BELLOUET e ZARZUELA OM da ENJOY LAVEC e BRICIOLA OM da CLASSIC PHOTO e CHELEMARK IMAGE da YANKEE SLIDE e COUP VICTORY da YANKEE SLIDE e FLORA BY PASS da ALLISON HOLLOW e FURLANA OM da ENJOY LAVEC e RUCOLA OM da YANKEE SLIDE e VALULA da BRANDY DEI FIORI e ASTRIDA da ARMBRO GOAL e CHAMADE OM da ENJOY LAVEC e FANTAGHIRO’ OM 84 97 103 132 142 158 197 208 214 260 266 285 306 337 354 386 Nome Sesso NUCLEAR REX NERVISALDI REX NICOTINA REX M M F Genealogia Numero da STALLONE JET e SOUTHERN SQUALL da DRUGSTER REX e VOGUE POINT KG da TRUSTWORTHY e CHRISTIN GAR 290 313 355 SOC. AGR. ALL. CASCINA PARCO SNC - MILANO (MI) NONOALCO PARK M da PINE CHIP e MYSTERY FLIGHT 28 SPEZZI GIOACCHINO E ONOFRI TERESA - MASSA MARTANA (PG) NAOMI CAMPBELL F da YANKEE SLIDE e EBONITA OM 234 TACCHIO ANTONIO - TODI (PG) NEMESI POLARE F da URONOMETRO e AFEF OM 167 TENUTA GRAN GALA - AQUINO (FR) SCUD. PRINCIPESCA - FRASCAROLO (PV) NISTALPRINCY M da HP PAQUE e EVVIVA BIGI 384 NESSUN DORMA NELSON MANDELA F F da URONOMETRO e URCA GAMS da URONOMETRO e ZOSMA GIF 137 165 NEMBO THREE NADIR THREE F da URONOMETRO e DORIA 231 M da URONOMETRO e SUPERIORS SUN 113 SCUD. SAN GIULIANO SAS DI TARGIONI R. & C. - PRATO (PO) NICKEL ORS M da YANKEE SLIDE e DELOS ORS 62 M M F F M M da MUSCLES YANKEE e UDORA LB da SELF POSSESSED e DAMIA da CANTAB HALL e LAMIA LB da SUPERGILL e NOEL da LINDY LANE e TIGRE OM da PINE CHIP e CLAIRE BARB 29 43 70 76 122 211 F da NAGLO e ODESSA FC M F da SELF POSSESSED e MATAKASH AS da BUVETIER D’AUNOU e BETTY VYRE 23 192 SCUD. WISE H SAS - MILANO (MI) NOSTOP WISE M da URONOMETRO e M J’S MISS SHER da SJ’S PHOTO e ZABIRA GER da KICK TAIL e ULIVA DTS 155 300 F da LEGENDARY LOVER K e ROYALOAK AS 99 M M F da INDRO PARK e PALLA REAL da INDRO PARK e ALIDA RICH da BON VIVANT e ETNA 81 170 381 VENDER EMANUELE - BORGONOVO VAL TIDONE (PC) M M da THUNDER KRONOS e PROVOLINA 281 da THUNDER KRONOS e ATOMICA DEI PAS 338 VERLICCHI PAOLO - LUGO (RA) NIXON VIP M da COBOL e BETTOR VIP 343 VICTORY FANS SRL - PADOVA (PD) M F da LINDY LANE e ALLAMERICANMARILYN da KICK TAIL e ANTARES GAR 52 175 2 SCUD. WINNER STABLE - C.MARE DI STABIA (NA) NUCLEAR WINNER NOBLES WINNER NIGEL MANSELL NITROGLICERINA NASCAR NALINDY FANS NICK TAIL FANS SCUD. THIERRY SNC - SANT’URBANO (PD) NIGHT CASH NONPLUSULTRA NICOLAOS NAVRO SCUD. SANT’ANDREA S.R.L. - MILANO (MI) NORDIO NINIO NAMIBIA NOIA NOTTURNIO NIBBIO M M VALERIO GIUSEPPE - SAN GIORGIO DI LOMELLINA (PV) SCUD. ROBERT FRIEDMAN SAS - EMPOLI (FI) NUMA LEST 46 349 TOFFOLETTI GIORGIO - NEPI (VT) SCUD. REMY - FERRARA (FE) NASHIRA ORS da SUPERGILL e EMBRO COURT SM da ZUCCHERO OM e BYE BYE ALEX THREE OAKS FARM SNC - MONZA (MI) SCUD. PUGLIESE SNC DI FIORINO - CORNAREDO (MI) NEVADA GIF NUVOLA GIF M M 26 Al momento di andare in stampa risultano ritirati i numeri: SERIO CATALDO ANTONIO - MASSAFRA (TA) NAVAJO M da BUVETIER D’AUNOU e PASQUINAZ 82 SOC. AGR. ROTTINO DI RE A. E RE E. S.S. - PAVIA (PV) NEWSPINT DI RE NITRO DI RE NIKITA DI RE NOBEL DI RE NEON DI RE F M M M M da DANNY LAD e VOLGA JET da ANDREA DI JESOLO e AIR FRANCE FERM da ANDREA DI JESOLO e ELECTRA GLIDE da ANDREA DI JESOLO e ELLIS AILAND da ALLISON HOLLOW e EURORA DI RE 314 330 371 372 382 SOC. AZ. AGR. ALLEV. DEI RE - REGGIO EMILIA (RE) NUMERIALTI REX NEROBIANCONEROREX NALTRASTORIA REX M M F da CROWNING CLASSIC e VOLGA LJ 152 da CROWNING CLASSIC e ZEUDI KING 161 da CROWNING CLASSIC e ALICE SPRINGS 169 1, 33, 42, 49, 65, 71, 79, 133, 178, 197, 214, 264, 266, 282, 283, 328, 337, 386 39 Il cavallo in libreria e al cinema di Barbara Sarri Un libro: DODICI STORIE DI UOMINI E CAVALLI D odici storie di uomini e cavalli, una per ogni mese dell'anno, dodici racconti tutti intrisi di fatti realmente accaduti "testimonianze dirette de protagonisti oppure racconti tramandati dalla tradizione popolare". Un libro per tutti , grandi e piccini scritto i modo scorrevole e brillante dalla penna di un grande giornalista e scrittore che da sempre ha dato grandi contributi alla narrativa equestre: Renzo Castelli. Edito per i tipi della casa editrice ETS ha un’impeccabile veste grafica ed è illustrato abilmente da Manuel Codiglione che ha unito la creatività dell'artista alla competenza tecnologica della computer graphic rendendo le immagini vive, quasi come se i cavalli stessi fuoriuscissero dalla pagina. Il volume narra di vicende ambientate in vari Paesi del mondo, il filo conduttore è sempre l'intreccio del grande amore fra uomo e cavallo. Renzo Castelli ha scritto numerosi libri di narrativa, costume, sport e storia. Ha vinto i premi "Manara Valmigli", "Selezione Bancarella Sport", "Il cavallo l'Uomo", "Caddhos", "Rustichello".una grande passione per questo sport e che vivono la loro vita a contatto con animali così speciali sono diverse, più ricche, più attente all’esistenza di tutti e anche di tutto quello che ci circonda. Quando poi a queste famiglie si legano nomi di cavalli che hanno segnato un’epoca, la loro storia si dilata, diventa fiabesca, è un intrecciarsi di mondi differenti eppure paralleli, come se si aprissero altri universi. Patrizia Carrano ha scelto la famiglia dei Rossi per vari motivi, alcuni dei quali sono legati a lei stessa, alle sue origini, alla sua nascita proprio a Crespano del Grappa. Questo libro, intitolato “Sul filo del traguardo” edito in modo impeccabile dalle Edizioni del Museo Storico del Trotto, con belle illustrazioni, narra l’immensa passione dei celebri driver soffermandosi in particolare su un episodio, il giorno della morte 40 di Giuseppe Rossi. Le fotografie, più a carattere personale all’interno della narrazione, alla fine del racconto documentano in modo dettagliato la loro avventura, l’atmosfera del tempo in cui sono vissuti, descrivono i luoghi dove le corse si sono svolte, ricostruiscono un’epoca attraverso immagini di cavalli, driver, allenatori, appassionati. Un plauso alla penna della Carrano scrittrice, giornalista e attenta donna di cavalli che conclude con una dedica ai trottatori Contralto, Gattina, Rondello, Valkyr, Argento: “La mia speranza è che queste pagine riescano a farli trottare d’impulso fuori dai recinti del ricordo, affinché tornino ad appartenere - vividi nelle loro gesta di fuoriclasse - ai crespanesi, agli amanti dell’ippica, e a quanti abbiano voglia di appassionarsi alla meravigliosa storia che da migliaia di anni unisce uomini e destrieri.” Un film: FEBBRE DA CAVALLO LA MANDRAKATA È veramente difficile dopo un film di grandissimo successo, farne la sua seconda parte. I Vanzina figli di Steno hanno tentato quest’ardita avventura ed è nato “Febbre da Cavallo, La Mandrakata.” In tanti hanno pensato che tornare ad equiparare il film di Steno fosse impossibile, ma questo secondo film, questo passaggio di testimone fra padre a figli ha dato inattese soddisfa- zioni, infatti gli apprezzamenti e gli elogi non sono mancati: “Febbre da cavallo la mandrakata” non è un remake, bensì, un sentito omaggio ad un mondo ormai svanito. L’unico modo per non tradire il precedente film, ed il proprio padre, era copiarlo, non tanto nelle situazioni ma nello spirito. Per questo il film più che un divertissement, ci pare essere una vera e propria esperienza emotiva. Sentiamo e vediamo sullo schermo una Roma ormai scomparsa, la Roma borgatara e caciarona, forse volgare ma di certo più viva, la Roma di Fellini, quella Roma che tra un “li mortacci tua” ed un “a figlio de ‘na mignotta” permetteva ai più, di assaporare la vita più vera, quella di Pasolini e tanti altri, quella nascosta dietro il bancone di un fruttarolo.” (www.blackmailmag.com). I protagonisti sono sempre loro un Gigi Proietti pieno di grinta che ritrova pure il suo amico “Er pomata” (Montesano) fintosi morto (in realtà fuggito in Australia) per sfuggire ai debiti. E poi la truffa più grande la nuova Mandrakata o Mandragata, organizzata sempre dal gruppo di amici, quella dello scambio di cavalli… Simpatico, vivace, sempre brillante un film che ritrae ancora una volta la passione-droga per il gioco, un film dove ancora una volta è protagonista la pista, quella del trotto, i drivers, i trottatori e la voglia di vincere. Rubrica a cura di Barbara Sarri www.barbarasarri.com 41 di Luigi Migliaccio POSSIAMO SALVARCI SOLO IN... CORNER L unedì 16 giugno, dopo circa un anno e mezzo di gestazione, è partita la nuova programmazione nei corner ippici e sportivi. C’è voluto tanto, troppo tempo, sono passati un Ministro, un paio di Commissari e un Segretario Generale, ma alla fine ci si è riusciti. Al momento in cui scriviamo é trascorso circa un mese e quindi è possibile tracciare un primo bilancio. Quello dell’aumento dell’offerta ippica nei corner doveva essere il provvedimento chiave per il rilancio del comparto. A conti fatti siamo ancora in una fase sperimentale condita da una serie di elementi negativi e da ancora troppo pochi elementi positivi. L’ORARIO: inutile dire che l’orario estivo appare sin troppo penalizzante per i corner. Si è partiti con la prima corsa alle 17.30 ed era la prima delle due Tris. Poi ci si è accorti che i corner general- mente sono collegati ad esercizi commerciali che iniziano a lavorare ben prima di tale fascia oraria e allora si è pensato di anticipare, in attesa del ritorno all’orario pomeridiano, l’inizio dell’attività alle 16.00; spostare la prima tris alle 19.30 e la seconda (quella valida anche per il Quartè e il Quintè) alle 22.30. Non fosse per il fatto che questa dovrebbe essere la corsa più interessante della giornata, sarebbe un vero controsenso. Solo che d’estate con la canicola che avvolge gran parte del Paese, trovare ippodromi pronti a correre nel primo pomeriggio sarebbe stata un’impresa titanica. Risultato: via al massiccio ricorso alle corse straniere. Che saranno pure belle, come sostiene qualcuno, saranno anche interessanti sotto l’aspetto tecnico, ma indiscutibilmente riducono ancor più la nostra ippica e il nostro movimento a una sorta di terzo mondo della categoria. Un conto è infatti affidarsi a una prova di gruppo 1 oppure a un gran pre- mio comunque interessante. Altro conto è inserire nel palinsesto una corsa per cavalli debuttanti che si svolge in qualche sperduto ippodromo britannico. L’immagine che diamo anche all’estero è quella di un paese che non è capace di produrre uno spettacolo decente ad alimentare la propria rete di scommesse. E’ come se nella schedina del Totocalcio, o nel palinsesto delle Scommesse Sportive cancellassimo del tutto la serie “A” inserendo solamente partite di Premiership (Inghilterra) o di Bundesliga (Germania). Il tutto alla faccia di un allevamento che continua a lavorare bene, a sfornare prodotti di ottima qualità che, praticamente ogni giorno, si fanno onore all’estero. LA RETE: è questo l’altro grande dubbio che non ci consente di valutare appieno i risultati sin qui ottenuti: Nei disegni di Aams e Unire, e comunque di chi ha voluto i famosi “due campi” nei corner, l’idea era quella di tornare a una rete di accettazione delle scommesse sicuramente composta da almeno 14.000 punti vendita. Quello che era il numero delle ricevitorie Sisal negli ultimi anni di gestione della Tris. Invece, dati alla mano, pare proprio che i punti realmente attivi siano meno della metà, senza contare che in molti di essi la concorrenza delle Scommesse Sportive o addirittura delle Slot Machines è assai penalizzante. E’ un problema anche perché molti dei fatidici corner in realtà non sono stati informati adeguatamente delle possibilità a loro disposizione senza contare i “guai” Pagg. 43-44: Il pubblico nelle agenzie ippiche 43 telematici che hanno afflitto qualche gestore nei primi giorni di attività. Tutti contrattempi che sicuramente non hanno incoraggiato il grande pubblico ad avvicinarsi a questa forma di gioco. LA COMUNICAZIONE: nessuna campagna promozionale, pochissimi comunicati, tutto affidato al passaparola o alla buona volontà dei giornali tecnici che, peraltro, con l’introduzione massiccia delle corse estere non hanno potuto offrire un servizio sempre tempestivo e preciso. Il nuovo Canale Blu dell’Unire , creato anch’esso in maniera sperimentale si è dovuto prima subire la concorrenza interna del canale Unire Sat (220 di Sky) e quindi quella di Sisal TV che peraltro utilizzava le stesse immagini provenienti dagli ippodromi. Poi la diatriba Lottomatica-Unire sull’uso del Decoder. Lottomatica ha fornito ai suoi corner (più di mille) il decoder di Sky sul quale però le corse dell’Ippica Nazionale (escluse le due Tris principali) vanno in differita, mentre altri corner, quelli Snai ad esempio, hanno potuto avere il decoder di Teleippica con tutto il pomeriggio ippico in diretta. Anche questa una discriminazione che certo non ha favorito la popolarità dell’Ippica Nazionale creando una volta di più ippici di serie “A” e ippici di serie “B”. I PRELIEVI: Pochi lo hanno fatto rilevare, ma giocare il vincente o l’accoppiata in un corner è meno conveniente rispetto alle stesse scommesse che possono essere effettuate in altre corse negli ippodromi o nei “negozi” (leggi agenzie) ippiche. Questo perché la tassazione sulle scommesse nei corner segue lo schema della Tris e quindi è più elevata. Tutto ciò per le scommesse semplici come il vincente questo risulta più penalizzante. Si è parlato più volte della volontà di rivedere il discorso dei prelievi, ma in realtà non se n’è fatto mai nulla e anche questo è un fatto che indiscutibilmente influisce in maniera negativa sullo sviluppo. Dall’Unire si è più volte fatta presente la necessità di intervenire sul prelievo che è assolutamente spropositato rispetto, ad esempio, a quello sulle scommesse sportive che recentemente, complice l’aumento del movimento globale, è stato ulteriormente ridotto, addirittura al 2,5% sulla singola che equivale al vincente dell’ippica dove è circa sei volte tanto. NUMERI: Ebbene, sia pure con tutte queste contrarietà, i numeri non sembrano negativi in assoluto. In realtà le prospettive ci sarebbero visto che in alcune corse sono stati giocati ben oltre 100.000 euro. Il mezzo c’è: probabilmente è da affinare, da rodare, da sistemare, ma soprattutto da pubblicizzare, sia verso il grande pubblico, ma addirittura verso gli stessi gestori dei punti vendita. Ul- 44 timato il periodo delle notturne non si potrà più navigare a vista. Occorre una programmazione che tenga ben conto di come si sta evolvendo il mercato. Gli stessi ippodromi, cui sono stati riconosciuti dei compensi anche per il “servizio” consistente nel mettere a disposizione delle corse per l’ippica nazionale, dovranno lavorare per cercare di offrire un prodotto e una programmazione degna di tale nome. L’Unire dovrà premere per l’abbattimento dei prelievi; dovrà stilare un calendario che tenga conto delle esigenze di orario e di disposizione dei campi. Certo non si potranno vedere delle “differenziate” come corse per l’ippica nazionale, ma non dovranno essere neanche inserite in palinsesto improponibili corse straniere. In questo modo i volumi di gioco dovrebbero invertire la tendenza e probabilmente si potrebbe anche avere quel minimo di ricambio di materiale umano a livello di appassionati la cui assenza costituisce sicuramente uno dei grandi mali dell’ippica italiana. “Datemi un Corner d’appoggio e vi risolleverò il mondo… ippico” si recitava fino a qualche settimana fa dalle parti di Via Cristoforo Colombo a Roma. Tutto vero, ma a patto che il corner funzioni e soprattutto che tutta la macchina, ultimato il rodaggio, si metta a marciare come necessario, diversamente ci troveremo di fronte all’ennesimo flop e a un’altra fiera di quello sport italianissimo noto come “scaricabarile”. di Paolo Allegri FLORIO STIFT il bello B ello, ricco e sofisticato. Florio Stift a tre anni, dopo innumerevoli piazzamenti, inanella la seria vittoriosa, a quattro colpisce a ripetizione, a cinque prova alcune classiche e a sei anni festeggia la prima parte della stagione a media di 1.12.7. Fisico senza difetti, portafoglio panciuto (oltre 120mila euro di somme vinte) e un bel ‘caratterino’. Fumino e sensibile al minimo problema dà il massimo soltanto al 100% della condizione. Chiede tempi di recupero abbastanza lunghi tra una corsa e un’altra. Pazienza e guanti di velluto. Paddock, coccole e miele... E soprattutto mai disturbare l’atleta prima della corsa. Parola di Stefano Baldi. L’alimentazione... FLORIO STIFT Data di nascita: 05/05/2002 Mantello: baio Padre: Herschel Walker Madre: Nissanmer Allevatore: E. Cornalba Scuderia: Riccardo Battolla Allenatore: Al. Baldi cavallo da noi perché lavoravamo assieme a Bjorn Lindblom: Bjorn dopo un mese se ne andò, Florio rimase”. L’allenamento... I proprietari... “Riccardo e Mariella due volte in settimana vengono al centro per vedere lavorare Florio e altri loro trottatori. Portano due borsoni pieni di caramelle, carote, mele (Golden di prima scelta!)... Per loro i cavalli sono come figli, come per noi del resto: fanno parte della famiglia. E soggetti tipo Florio si fanno proprio volere bene”. L’arrivo in scuderia... “I proprietari decisero di portare il La ferratura... “In allenamento porta dei ferri comodi e in corsa dei ferri sottili in alluminio, chiamati turbo, per aumentare la aerodinamicità”. I finimenti... La genealogia... “Florio proviene da origini modeste. La sua storia rispecchia la favola del brutto anatroccolo. Fu domato da Holger Ehlert senza fare particolare impressione e passò alle aste di Montecatini; Riccardo Battolla acquistò il cavallo a 13.500 euro”. “Florio fa tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena) e due spuntini a base di fieno (a metà mattina e a metà pomeriggio); oltre a tutte le delizie (carote, verdure, miele...)”. “La mattina di solito lo attacco io; se si presenta la necessità di qualche lavoro un po’ più forte in vista di una competizione, ci pensa mio fratello Edoardo, per un bisogno personale. Tra una corsa e un’altra non lavora mai duro; raramente fa qualche prova sostenuta perché, seguendo un calendario agonistico ben programmato, difficilmente se ne presenta la necessità. Pista dritta e paddock rivestono un ruolo fondamentale nel rendimento di Florio; chiuso in un box non riesce a stare (trascorre volentieri fuori anche la notte). Fino a qualche tempo fa dormiva assieme a una femmina; poi in seguito a un brutto incidente (una cavalla fu colpita da un calcio e si ruppe l’ulna) abbiamo preferito tenere separatamente tutti i soggetti. Il metodo scandinavo prevede di tenere più individui dentro un paddock; tuttavia, un conto liberi e un conto ferrati”. “Lavora sempre senza freno, martingale o altro; indossa soltanto i tappi per rimanere più tranquillo. Perché sottoporre l’animale a pressione psicologica? Se lo abitui quotidianamente a una lunga serie di finimenti, in corsa devi portati dietro tutta la selleria. Pazienza e mestiere impostano il cavallo da corsa”. Il fisico... “E’ di taglia medio-grande. Bellissimo. Ben formato. Senza difetti particolari. E un’espressione intelligente. Si capisce dalla sguardo che è un cavallo di quelli ‘giusti’”. Il carattere... “Abbastanza fumino, nonostante sia un castrone. Da giovane dovevamo usare dei calmanti; adesso alla veneranda età di sei anni ha iniziato un po’ a ragionare ma deve essere comunque preso con le pinze. In pista fa il sostenuto e il prezioso; a casa non crea difficoltà (anche un bambino potrebbe accudirlo da quanto è docile). E’ un gran sofisticato. Soltanto al 100% della condizione combina qualco- 45 Florio Stift in azione nel giorno del Duomo sa; al contrario anche un piccolo dolorino pregiudica inesorabilmente la prestazione. Deve essere in giornata buona; tuttavia bisogna ammettere che di giornate buone ne ha avute parecchie (oltre 120 mila di somme vinte)! Non sopporta proprio il dolore. A inizio anno a causa di una sobbattitura, rifiutava perfino di uscire dal box. Riccardo allora l’ha trasferito un mese a Marina di Massa. Ogni mattina lo portava personalmente una o due ore al mare. All’inizio il cavallo non ne voleva sapere di entrare in acqua; poi ci ha preso confidenza. Si sono divertiti un sacco tutti e due! Florio ama stare in compagnia ma prima della corsa non vuole vedere nessuno: si gira di schiena e mostra il posteriore. Di solito, appena vede i proprietari, s’affaccia al box e chiama tuttavia, se capisce che deve scendere in pista, rifiuta coccole e caramelle. Non vuole rotture. Preferisce strare per conto suo e concentrarsi: fa il ritiro spirituale. Un vero atleta! Poi, dopo la corsa, comunque sia andata, si scioglie. Spesso Riccardo e Mariella invitano all’ippodromo parenti e amici: quanti baci e chicchi!”. In corsa... “E’ un cavallo generoso. Dà il massimo nelle gare un po’ movimentate. Parte piano ma, quando davanti impostano la corsa a ritmo sostenuto, nel finale interviene pericolosamente; altrimenti, se fanno a ‘melina’, non riesce a diventare incisivo. Le andature sostenute esaltano le doti di Florio”. La carriera... cavallo diverso, sempre un fenomeno! Passò parecchio tempo in attesa di inanellare la serie vittoriosa. A 4 anni colpì a ripetizione scendendo via via sotto l’1.16, poi l’1.15... Portò a casa alcuni centrali e l’unica Tris finora disputata in carriera. Nel 2007 provò qualche classica. I proprietari vollero tentare il Città di Montecatini, forse una decisione un po’ azzardata con un record di 1.14.3 ma in fin dei conti Florio Stift gli ha dato ragione sfiorando per poco la finale. A Torino nel Mirafiori fece 1.12.6; finì settimo e il tempo non ebbe valore come record. Da lì ha proseguito il cammino nelle sue categorie (soprattutto B-C). Devo ringraziare i proprietari per avermi dato la possibilità l’anno scorso di guidare Florio nel Federnat a Cesena: arrivò terzo nella I batteria ed ebbe sfortuna nella finale. Le corse gentlemen non fanno tanto per lui; e inoltre non è molto adatto alle due prove. A causa di problemi muscolari bisogna dargli tempo per recuperare; in un mese al massimo può correre tre volte (due sarebbe l’ideale)”. ro invidiabile. Lega una lunga amicizia Maurizio Pieve e Riccardo Battolla: spesso nelle loro conversazioni parlano di Cognac e Florio e delle loro sfide”. La vittoria più bella... “A Firenze nel giorno del Duomo 2008 (Pr. Getaway Grif). Il battistrada andò via di lena e Florio in retta d’arrivo l’ha beccato (1.12.7)”. La festa... “Era una serata di Gran Premi e il clima era brillante di per sé. L’urlo di Riccardo coprì la voce dello speaker. Mariella non ce la fece nemmeno a venire in premiazione perché non riusciva a camminare: le tremavano le gambe. I festeggiamenti proseguirono fino a tarda notte. Riccardo e Mariella vollero cenare a champagne; con loro è sempre festa e quel giorno lì ancora di più”. Obiettivi futuri... “A tre anni, dopo aver centrato la prima corsa, raccolse svariati secondi, ogni volta incontrava un 46 Il rivale storico... “Cognac D’Alfa, un soggetto davve- “Forse, riproverà il Città di Montecatini”. di Marco Zamai TUFANO il Souloy che viene dal Sud L a sua prima pubblica apparizione a livello mediatico Vincenzo Tufano l’ha concessa al Salotto Om al Savio di Cesena. Emozionato anche, consapevole del proprio valore pure. Se la Francia si loda e si gloria di Souloy, l’Italia adesso lancia Vincent Tufano rigorosamente con accento sulla “o” finale. Molti lo hanno definito il “guru” del trotto italiano. I risultati da anni depongono a suo favore. Gli exit pool non mancano di certificarne in massima e esponenziale ascesa la notorietà. Dove tocca vince. Dove allena fa la differenza e che differenza. Si è accasato ad Anzola Emilia chiamato da quell’umile ma tanto bravo guidatore che è Andrea Buzzitta. Tanti anni alla Riardo, un breve lasso di tempo, ma sofferto e conflittuale, a Casa Lombardini a Longiano ed ecco spalancarsi le porte del grande centro training di Riccardo Targioni, l’imprenditore toscano che nel 2003 rilevò tutti i complessi della Orsi Mangelli tenendosi ben stretto però quel magnifico manager a nome Bruno Farneti che di Mangelli ha creato scritto e costruito una storia epocale. Serata fresca e ricca di emozioni, Om Anzola, Om salotto del Savio: congiunzione ideale e interattiva per una pubblica confessione. Parla sottovoce Vincenzo ai microfoni del Savio a fronte di una platea smisurata in quell’enclave enogastronomica che funge da collegamento tra il mondo ippico romagnolo ed il suo meraviglioso ed anche occasionale pubblico 40 su 40, ogni benedetta sera di corse nel più funzionale e luminoso ippodromo nazionale. La domanda più cinica e scomoda non lo coglie impreparato anche se Vincent storce naso testa e occhi prima di rispondere. Cosa è successo a Casa Lombardini perché si arrivasse ad un divorzio che ha lasciato di stucco tutti gli appassionati italiani?” Non lo so ancora, si lavorava bene poi all’improvviso mi hanno comunicato che non avevano più bisogno del mio training, si sono dette an- che bugie, che io avevo problemi con la proprietà, tutte fesserie, probabilmente sono rimasto vittima di una guerra di potere interno, lasciai la Trio di Iones Bolognesi per volare a Longiano poi mi hanno chiuso senza motivo apparente le porte in faccia, adesso però con Andrea Buzzitta sto benissimo, il nostro team è forte, vogliamo vincere, stiamo creando una ottima scuderia ed i risultati dicono che siamo sulla strada giusta”. Si diverte Vicent Tufano coinvolto in una serata mediatica come poche. Il Salotto ospita personaggi ippici e non solo, in questa serata Antonio Terraneo è il faro mediatico, arriva Ivan Lupacchiotto Berardi, fa l’onore di casa Romagna uno dei più grandi trombettisti italiani, Guido Pistocchi, uno della Renzo Arbore Band, da Quelli della Notte a Indietro Tutta, nei tempi in cui il trotto era il terzo sport cardine nazionale dopo il calcio ed il ciclismo. Vincenzo ascolta ogni intervento, si gode un paio di guidate di Andrea Buzzitta che definisce “Un guidatore di alto livello, insieme stiamo davvero bene, la coppia non scopPagg. 47-48: Vincenzo Tufano, allenatore in “Grande Ordine” 47 pia ma cresce, ad Anzola Emilia poi, all’Om center training, le strutture sono di primissimo livello, là tutto funziona, credo che la quadratura del cerchio la stiamo trovando, le vittorie arrivano ed i cavalli di conseguenza giungono nei nostri box”. Un ricordo lo carpisce: “Su questa pista feci il miracolo Ergon Jet, ricordate, sostenne anche una prova di riqualifica dopo la prima manche dell’Europeo, poi vinse il secondo heat con Roby Vecchione strepitoso, in finale non potevamo fare di più ma se non avesse dovuto sostenere una uscita in più...”. Vincent Tufano allora si ricorda dei nostri grandi driver: “Roberto Vecchione è tra i primi tre assieme a Bellei e Andreghetti, sono magici, hanno la marcia in più davvero”. Ma resta fuori Pippo Gubellini, un errore, una dimenticanza od una bocciatura? “Siì, sì, c’è anche lui, scusate ma mi ero dimenticato, sono quattro i grandi, anche Gubellini è un big driver mondiale”. Stabilito il poker dei valori, reso omaggio alle nostre guide adesso si veleggia sul training. Meglio allenare i maschi le femmine? Il che, detto in un ippodromo ove le donne sono regine il tutto suona ad assist per una battuta quasi scontato da parte di tutti i partecipanti al Salotto. Vincenzo però non esce dal pia- 48 neta trotto, ama troppo il proprio lavoro, il resto lo interessa relativamente. “Le femmine le preferisco, sono immediate, ti danno di più, i maschi sono ....duri, anche difficili, veramente mi trovo meglio con le trottatrici”. Non a caso il sabato Savio è dedicato alla Notte Rosa ed alla Donna nel suo universo totale. Vincenzo parla di cavalle che trottano ma il nesso fila eccome. Ma come alleni? Lo chiedono tutti anche Maurizio “Barone” Pezzi, icona delle notti cesenati, re del Savio dove quasi è nato ed ora è tornato dopo 15 anni di immotivata e apparentemente ingiustificata assenza. Il “francese” Tufano spiega con calma: “Le ferrature signori, quelle fanno differenza, non dico che i cavalli non vadano sferrati, certo, ma capire perfettamente come appoggiano e calzarli a dovere questo è determinante, sicuro, io credo molto in questa scienza, poi ovviamente i paddocks, la psicologia, le strutture ed una grande pazienza”. Da cosa nasce cosa e da questo concetto si evince che un grande driver diventa grande se dietro le quinte si nasconde un altrettanto grande trainer. “Certo - ammette Vincent - allenare e guidare sono cose differenti, io non amo guidare, la mia vita è il training, sono nato tra i trottatori, so fare solo questo ma amo il lavoro, amo il trotto e la mia vita è solo per loro ovvero i cavalli”. Sul maxischermo del Savio rifulge il suo volto, pacioso, tranquillo, sempre sorridente, il viso della pazienza, il volto della capacità, di un uomo che di calma e tenacia deve averne davvero tanta nel Dna. “Dopo il divorzio Lombardini mi era anche sentito perso, non capivo, non potevo capire, tutti mi telefonavano per chiedermi di lavorare, tutti che mi dicevano che non meritavo il trattamento subito, avevo perso la fiducia per un attimo ma adesso, grazie anche alla scelta di Andrea Buzzitta, ho ritrovato la serenità, vedrete, i risultati stanno arrivando, miglioreremo ancora e diventeremo un grande team nazionale”. Parole chiare, parole importanti dette però con grande umiltà da un trainer che prima di conoscere il mondo del trotto conosce a fondo la vita. Non potrebbe essere diversamente quando se si è nati sul Golfo di Napoli. Anche se adesso Vincenzo Tufano per tutti è diventato Vincent Tufano rigorosamente con l’accento sulla “o”. Santone? Mago del trotto? “Niente di tutto questo conclude e saluta - sono solo un uomo che crede nella forza del lavoro e che ama i trottatori e questo ambiente alla follia”. ANNO LVI - N. 8 A G O S T O CONCORDIA RES PARVAE CRESCUNT DISCORDIA MAXIMAE DILABUNTUR Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DRCB - Roma ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO TROTTATORE 2 0 0 8 VOGLIA DI SOPRAVVIVERE ZAMBESI BI da Crown’s Invitation e Luisa Bi • nato nel 1996 - 1.12.1 - vincite: € 1.177.486 Uno dei più grandi indigeni sulle piste italiane dopo il mitico Varenne, vincitore di Gran Criterium (GR 1), Premio Allevatori (GR 1), Derby Italiano del Trotto (GR 1), Premio Continentale (GR 1), Campionato Europeo dei 5 anni (GR 1) e dei gran Premi Criterium Veneto, Coppa dell’Allevamento, Marangoni, Vittoria, Inverno, Ponte Vecchio e Freccia d’Europa. Nella sua prima annata di produzione già il 50% dei debutti in pista: Lazzarone Mas 1.15.6, Liberty Dl 1.15.9, Lirica RL 1.16.3, Luis Butin 1.16.5, Lutero Bi 1.16.9, Lemon Drink Dj 1.17.2, Lawrence Bi 1.18.2, Lady Rosa Champ 1.18.5, Lilia di Lino 1.18.5, La Rotika Tiara 1.18.7, Laguna 1.18.8, Latino Gb 1.19.1, Lider Db 1.19.7, Lupin RL 1.19.7, Labella 1.19.9, Lorex 1.19.9, Libiya 1.20.1. TOSS OUT da Supergill e Foreign Waters • nato in Usa nel 1990 - 1.54.1 - vincite: € 1.425.421 Exploit Caf 1.09.8, il più veloce indigeno di tutti i tempi sulla media distanza: già vincitore del Lotteria 2007, si è imposto nel 2008 nel Prix de France (Gr1), nel Prix d'Atlantique (Gr1), nell'Oslo Gran Prix (Gr1), nell'Elitlopp (Gr1), GIUSEPPE BI 1.11.0 (1.600 m.) - 1.11.7 (2.100 m.) ha vinto il Premio Encat, INOX FONT ha riportato in 1.11.1 il Premio San Paolo. Tra gli attuali tre anni LEONER OF BROWN (1.14.2) e LAGAS BI (1.14.9) si sono piazzati rispettivamente al primo e secondo posto nel Premio Veneto, conseguendo nell’occasione il loro record personale mentre LASER BI (1.14.6) si è affermato nel Premio Maschio Angioino. In sole sei annate di produzione in pista: 220 in pista da 1.15.0 o migliore – 111 in pista da 1.14.0 o migliore – ben 26 vincitori classici. Si ricordano ancora Dominatore d’Orio 1.11.2, Cirdan 1.11.7, Gaston Bi 1.11.8, Ferre’ Bi 1.11.9, Forever Runner 1.11.9, Expo Bi 1.12.1, Fedora Caf 1.12.1, Follow The Wind 1.12.3, Chenier Blue 1.12.4, Dalena Ala 1.12.4, Dartagnan Bi 1.12.4, Frap di Casei 1.12.4, Lotar Bi 1.12.6, Dubbio di Mar 1.12.7, Dumper Roc 1.12.7, Gap Bi 1.12.7, Catch The Wind 1.12.8, Ioss Court Sm 1.12.8, Lando Correvo 1.12.9, Cherokee Chief 1.12.9, Fancy Team 1.12.9, Freddy Mercury 1.12.9, Lando Correvo 1.12.9, Gige Egral 1.13.0, Candid Effe 1.13.1, Charis del Ronco 1.13.1, Erika Bi 1.13.1, Longaretti Kyu 1.13.4. Per informazioni e prenotazioni: AZ. AGR. BIASUZZI SRL - Loc. Le Crete – 30020 Quarto D’Altino (VE) Tel. 0422/825798 - Fax 0422/823464 – Cell. Luca Cazzin 336 616352 - e-mail: [email protected] Pubblicazione mensile dell’A.N.A.C.T. (Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore) Iscrizione n. 218/204 nel Registro del Tribunale di Roma in data 27/05/2004 Direttore Responsabile: Alessandro Viani Capo Redattore: Antonio Terraneo Comitato di redazione: Alberto Caravita Ernesto Cazzaniga Antonio Diana Marco Zafferoni Segreteria di redazione: Lucio Celletti, Manuela De Leonardis Redazione Amministrazione: V.le del Policlinico, 131 00161 Roma Tel. 06 4416421 Fax 06 44164237 http://www.anact.it E-mail: [email protected] Fotografie di: Archivio Anact, Claudio Caldani, Mauro Castelluccio, Enzo De Nardin, Gerad Forni SOM MAR IO ANNO LVI - N° 8 - AGOSTO 2008 LA FABBRICA DEI CAMPIONI TARGATI AS EMOZIONI IN LINEA CON LA SCUDERIA OM CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI TROTTO “TROFEO LIVIA MATTII” 2 5 8 STORIE & GENEALOGIE - IGOR, ISLAND E LETTER, LA LINEA VINCENTE DERIVA DA ARABESQUE 11 FACCE DA DERBY - LANDO CORREVO, LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO CAMPIONESSE IN PISTA, IL SORRISO DI MONNA LISA AMERICA ALLEVAMENTO QUEEN - IO, LA REGINA DEL MIO “MONDO” 14 16 18 SPECIALE ALLEVAMENTO - LUIGI GAROFALO “HO DECISO LA MIA VITA IN UN... BLITZ” LUCI SU ANTONIO ESPOSITO DI GIUSEPPE 21 26 MEMORIE DE “IL TROTTATORE” Progetto Grafico e impaginazione: Franco Bottoni Studio [email protected] I CAVALLI SECONDO DANTE ALIGHIERI AMARCORD - IL FASCINO SENZA TEMPO DEL CAMPIONATO EUROPEO ASTE ANACT DI SETTEMBRE Spedizione in abbonamento postale 70% Filiale di Roma IL CAVALLO IN LIBRERIA E AL CINEMA POSSIAMO SALVARCI SOLO IN... CORNER FLORIO STIFT IL BELLO Stampa: Legall Industria Grafica Srl Via Asciano, 9 00148 Roma Tel. 06 55590255 28 TUFANO IL SOULOY CHE VIENE DAL SUD FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI AGOSTO 2008 32 33 40 43 45 47 ALLEVAMENTO LA SERENISSIMA di Alberto Cagnato La fabbrica dei campioni targati AS L o straordinario exploit fornito da Gironda As il 5 giugno a San Siro, quando la figlia di Lemon Dra e Sierra As, pur in seconda fila, è riuscita a trottare il miglio in uno stratosferico 1’52”7, cioè alla media di 1’10”4 (record di Varenne battuto e migliore prestazione di sempre di un cavallo indigeno sulle nostre piste), ripropone prepotentemente all’attenzione del trotto italiano uno dei più prestigiosi e qualitativi allevamenti del nostro Paese ed il suo creatore: l’allevamento della Serenissima e il suo titolare Carlo Pietrasanta. 2 Realizzare i propri sogni, anche quelli proibiti, è un’impresa che tutti vorrebbero vivere. Ma è anche una prerogativa di pochi eletti. Fra questi privilegiati dal destino va citato Carlo Pietrasanta, come abbiamo detto deus ex machina della Serenissima. Milanese, 53 anni, lineamenti delicati, una folta chioma grigia che fa ricordare vagamente Richard Gere, Carlo Pietrasanta alla fine degli anni SettanA destra: Primo piano di Carlo Pietrasanta Sotto: Gironda AS il giorno del record a San Siro Carlo Pietrasanta con il figlio Carlo jr. ta frequentava il quarto anno di Economia all’Università Cattolica di Milano. Una manciata di esami alla laurea e il padre Giuseppe, commercialista fra i più noti del capoluogo meneghino con studio centralissimo in via Borgonuovo, pronto a tenergli in caldo un incarico di prestigio e ad altissima retribuzione. Ma una vita trascorsa dietro una scrivania non faceva per Carlo. “Saranno state le mie origini contadine - racconta Pietrasanta - ma proprio non me la sentivo di calcare le orme di mio padre. E lui, avvertendo questa mia inquietudine, dimostrando una sensibilità di cui gli sarò sempre grato, mi ha addirittura prevenuto chiedendomi che cosa mai intendessi fare da grande”. La risposta avrebbe messo sotto choc la maggior parte dei padri: “Voglio fare l’allevatore di cavalli da corsa, rigorosamente trottatori”. Ma papà Pietrasanta non si scompose più di tanto ed assecondò il figlio a tuffarsi in una splendida avventura. Quella di Carlo, infatti, non era il capriccio passeggero del ragazzo ricco e magari viziato, ma una scelta ponderata e profonda di vita che lo ha portato ad impegnarsi allo spasimo, a lottare a denti stretti per emergere in un settore estremamente complesso e che non perdona il ben che minimo errore. Dopo una prima esperienza a Rovato, nella campagna bresciana (“Erano soltanto 13 ettari e, anche se avessi fallito, sarebbe stato ugualmente un buon investimento per la mia famiglia”), il giovane Pietrasanta comincia a fare sul serio: prima si espande a Bedizzole in una tenuta poco distante di 47 ettari, sino ad approdare 17 anni fa a Ciliverghe, dove ha creato uno degli allevamenti più moderni e funzionali della Penisola. Cinquanta ettari di terreni fertili ai piedi delle Prealpi, a 15 chilometri da Brescia e ad 8 dal lago di Garda. Nella splendida tenuta, un tempo parte del Ducato della Serenissima - che ha dato il nome all’allevamento - sorge un caratteristico castello del XIII secolo, appartenuto alla famiglia veneta degli Appiani, che è stato recentemente restaurato e in un’ala del quale Carlo si è da poco trasferito. Su questi vasti paddock delimitati da pali della luce recuperati ed opportunamente tagliati, pascolano una quarantina di fattrici (dieci sono in comproprietà) di sangue americano altamente selezionate. “Il nostro è un allevamento semibrado - ci spiega Pietrasanta - fattrici e puledri dall’età di 60 giorni restano sempre all’aperto giorno e notte. Soltanto ogni due mesi vengono ricondotti per 4-5 giorni nei box dove il veterinario somministra loro antinfluenzali e vermifughi”. Questo metodo di allevamen- to alla spartana, ispirato agli Stati Uniti e ai Paesi scandinavi, ha prodotto nel tempo risultati eccellenti: i puledri sembrano temprati nell’acciaio e la loro mortalità è contenuta nel 5% in media, di gran lunga inferiore alla media nazionale. E lo stesso discorso vale per i puledri che entrano regolarmente in pista: più dell’80% della produzione. Il livello qualitativo della produzione è molto elevato e tradizionalmente alle aste di Settimo Milanese i puledri targati As sono contesissimi anche da qualificati acquirenti stranieri. Fra i campioni con il suffisso As vanno ricordati, soltanto per citarne alcuni, Lobster As, Topkapi As, Faliero As e la fresca recorder Gironda As. Carlo Pietrasanta è perennemente alla ricerca del meglio e per questa ragione un lustro fa ha acquistato un allevamento di 55 ettari a Le Merlerault, vicino a Nonant le Pin, in Normandia. “Ci porto i puledrini slattati verso novembre - ci dice Pietrasanta - e li faccio tornate a Ciliverghe a luglio-agosto per prepararli alle aste. Inutile ribadire che le condizioni climatiche particolarmente adatte all’allevamento di cavalli da corsa, unite ad un’erba di qualità straordinaria contribuiscono non poco a migliorare lo standard della mia produzione”. Un successo, come abbiamo visto, fortemente voluto e ampiamente meritato. 3 4 ELENCO FATTRICI SERENISSIMA Coperture 2008 ALIBAR 1.59 (2000 Malabar Man – CC Jennifer P) ARIZONA AS 1.17.9 (1997 Arndon – Natural Sparkle) Daguet Rapide Brandy dei Fiori BAND OF GOLD (1994 Sierra Kosmos – Saras Wonder) BRIGATA ASM 1.13.1 (1998 SJ’s Photo – Jade’S Tiara) Abano AS Toss Out DAVIDIA AS 1.15.6 (2000 Crowning Classic – Elena AS) DEFI DEL NORD 1.17.8 (2000 Defi d’Aunou – Bermuda Star) DESERT FLOWER K 1.56.3 (1997 Sierra Kosmos – Key’s Flower) DOCKA AS (2000 Triple T Storm – Uefa AS) DORIA AS 1.13.1 (2000 Lemon Dra – Victoria Sib) DREAMER AS (2000 Sugarcane Hanover – Tiffany As) Toss Out Turbo Sund vuota Everest AS vuota Mr Vic ENGHIEN AS (2001 Coktail Jet – Tevere Dei) ENTELLA AS 1.12.3 (2001 Crowning Classic – Share The Joy) vuota Toss Out FIUMARA AS 1.15.1 (2002 Armbro Goal – Miss Monrovia) FRAGOLA (2000 Mr Vic – Victory Walk) FORTUNE AS 1.14.4 (2002 Tenor de Baune – Jade’S Tiara) FLAMINIA BI 1.13.6 (2002 Supergill – Real Bi) Angus Hall Windsong Legacy SJ’s Photo Conway Hall GARDEN VARIETY 1.57 (1999 Tagliabue – Miss Victory Spur) GAIA DEI VELTRI 1.16.7 (2003 Remington Crown – Pamela Stra) GALIERA AS 1.11.8 (2003 SJ’s Photo – Victoria Sib) GIBRALTAR AS 1.17.8 (2003 Sugarcane Hanover – Touch the Star) vuota Brandy dei Fiori Pine Chip Brandy dei Fiori HOLIDAY IN THE SUN (2004 Self Possessed – Olympic Light) HAVANNA LAVEC (1999 Tener de Baune – Kramer Bahama) Andover Hall Classic Photo IMA QUICK (1998 Donerail – So Help Me) Credit Winner JADE’S TIARA 2.03 (1993 Crysta’s Crown – Jade Lobell) Varenne KEYSTONE FAITH 2.00 (1993 Meadow Road – Keystone Fantasy) KINDAVA HUSH 1.56.1 (1987 Arndon – Quiet Elegance) Fairbank Gi Abano As MERCY HALL 1.13.1 (1999 Garland Lobell – Miss Mystique) MIGHTY APHRODITE 2.03 (1994 Sierra Kosmos – Melon Hanove) MISS CLANCY FORD 2.02.03 (1993 Cumin – Miss Lady Ann) MS CHIPOFFTHEBLOCK 1.59.4 (1996 Pine Chip – Colette Lobell) Faliero As non coperta Self Possessed Fairbank Gi SHARON AS 1.15.6 (1992 Zebù – Shermon Kosmos) SOFTLY SOFTLY (1992 Supergill – Confiding) SOUTHWIND PROMISE 2.03.1 (1992 Valley Victory – Prom) Abano As vuota Toss Out TENKARA AS 1.14.8 (1993 Indro Park – Ruffled Yankee) TOUCH THE STAR (1993 Valley Victory – Heaven’S Glow) Mr Vic Fairbank Gi VALENTINA FGF (1995 Arndon – Martha’s Flower) VENIERA AS 1.14.4 (1995 Super Bowl – Flashy Spash) VICTORIA SIB 1.15.3 (1995 Armbro Goal – Tackle Box) Everest AS Sj’s Photo Cantab Hall WINGED CHIP (1998 Pine Chip – Wish for Speed) Sj’s Photo YANKEE DAPPLE 1.57.4 (1999 Donerail – Yankee Dazzle) Daguet Rapide di Frà Danilo Reverberi Emozioni in linea con la scuderia OM S ono da sempre convinto che per realizzare qualcosa nella vita bisogna innanzitutto crederci, poi dedicarsi con passione ed entusiasmo, e quel pizzico di sana competenza che non guasta, anzi, contribuisce a rendere più serio (nel senso di corretto) e professionale ciò che si ha in mente di realizzare. Nasce così questa “sfida”, nell’incontro con “uomini” e progetti, che hanno fatto e fanno grande il nostro sport, per cercare di rendere sempre più appetibile (nel senso di informata) ed interessante questa Rivista specializzata che da anni prova a tenere desta l’attenzione sull’ippica di casa nostra ed oltre confine! chevole intervista a chi ha dato all’ippica italiana sicuramente molto. Sono al telefono con il Rag. Bruno Farneti, da sempre al “timone” della Scuderia O.M. l’Azienda famosa in tutto il territorio nazionale ed oltre confine. Ricordo ancora il primo impatto con il mondo dei cavalli al mio arrivo in terra umbra, dopo anni di passione coltivata al nord, a Milano sull’otto volante di S. Siro; una figlia di Marengo Hanover targata OM mi osservava incuriosita dal suo Box. Questo mi da lo spunto per una prima domanda: … d a M arengo H anover a Uronometro, dal Conte Paolo Orsi Mangelli al gruppo “Chiacchierata” telefonica con il Rag. Bruno Farneti, continuità e memoria della Scuderia O.M. La voce squillante, ancora giovanile, tradisce una sorta di emozione nel sentire la proposta di una amitoscano guidato da Riccardo Targioni, c osa è c ambiato alle Budrie? B. Farneti: “…è cambiato un po’ tutto. E’ cambiato il mondo, la società che ci circonda con i suoi valori o pseudo valori, sono cambiate le persone ma non la passione e la serietà nel progettare e perseguire il fine che ci eravamo prefissati, Sopra: Uronometro A sinistra: Frate Danilo Reverberi nel Centro di Sergio Carfagna ad Assisi 5 Il rag. Bruno Farneti cioè regalare all’ippica italiana campioni e spettacolo. L’anno 2003 segna la fine di un’epoca alle Budrie con l’uscita di scena della famiglia Mangelli. Aveva iniziato, per passione il conte Paolo nel lontano 1931, anno in cui in allevamento nascono i primi prodotti targati O.M. Per costruire la sua “razza” il conte, coadiuvato dal figlio Orsino, affianca all’iniziale impianto dove nasce l’allevamento, la splendida tenuta dell’Anzola fornendosi della miglior materia prima che trova sul mercato nazionale ed estero. Dal 1933 al 1937 arrivano dall’America fior di giumente e maschi fuoriclasse che hanno fatto la storia della razza Orsi Mangelli e dei suoi trionfi in pista (cfr. Sito Internet della scuderia). Da Etrusco a Dama, da Floridoro a Mistero il Derby di quegli anni avrà un unico e solo padrone, il marchio O.M.! Per non parlare dei successi in campo internazionale: Mistero (Amerique e Prix de Paris) Mighty Ned (2 Prix d’Amerique) il gigante buono, solo per citare i più blasonati, che un segno indelebile hanno lasciato nell’ippica di quegli anni. Una tradizione durata nel tempo, attraverso i vari Crevalcore, Guiglia, Tedo, Buganda, Croazia, passando attraverso i nomi di Fenech Om (Nazionale), Golden Om (G.P. Orsi Mangelli), Lancaster Om (Derby), Profumo Om (Derby), Alesi Om sotto la conduzione del marchese Paolo dal Pozzo e delle contesse Barbara, Bona e Marina che hanno continuato, nel solco della tradizione, l’impegno per 6 l’eccellenza, custodendo il patrimonio (non solo economico) di una Azienda, di una Scuderia che ha segnato, nel tempo, la crescita e l’evoluzione della stessa ippica italiana. Basterebbe “cliccare” nel Sito dedicato alla Scuderia (www.scuderiaom.com) la voce “trofei” per rendersi conto di tutto questo! N omi, E venti, P ersonaggi: cosa ricorda di quegli anni sig. Bruno? B. Farneti: “… un grande gioco di squadra! Si era come una famiglia a S. Giovanni in Persiceto. Ricordo ancora i tanti personaggi passati alle Budrie prima, durante e spero anche dopo di Casoli, Brighenti, Baroncini Baldi tutti i nomi più prestigiosi della vecchia, grande ippica italiana, insieme a momenti indimenticabili vissuti qui, un patrimonio prezioso da custodire e, se possibile, incrementare ulteriormente. Ricordo un fatto curioso, quasi insignificante all’apparenza, il piccolo Andrea (Guzzinati ndr.) intrufolarsi dappertutto al seguito del padre Giuseppe e dello zio Vittorio, indaffaratissimi nella doma dei puledri e nella preparazione, attenta e meticolosa, dei cavalli da corsa: con loro la scuderia ha vissuto uno dei periodi più intensi e riusciti, se è vero che ogni anno, ogni stagione l’allevamento O.M. sfornava “primaserie” capaci di vincere le “classiche” più prestigiose! Ma anche quando non vinceva, attraverso i suoi “uomini” di punta la Scuderia riusciva ugualmente a far parlare di se! Ricordo ancora il “clamore” suscitato dal “2 anni” Belmez (nelle mani di G. Guzzinati) a S. Siro: 1.17.7 mai fatto da nessuno prima di allora! Uomini e professionisti di rara serietà, prima ancora che “trainer” e “driver” di assoluto livello e valore. Mi si conceda qui una divagazione. In Italia oggi manca un “Centro tecnico” a livello nazionale, una vera e propria “scuola”, un luogo, un ambito in cui “insegnare” il mestiere ai giovani, perché si appassionino ed apprendano l’arte prima dell’amare e poi del “costruire” il cavallo da corsa. Un po’ come accade nel calcio, con il Centro di Coverciano dove si tengono Corsi di preparazione per futuri Allenatori. Vedrei benissimo un “maestro” dallo spessore umano e professionale quale Giuseppe Guzzinati a capo di una struttura simile, per non disperdere nel nulla una tradizione, una cultura, un’arte che, in passato, molti stranieri ci invidiavano. Oggi in Italia restano pochissimi “trainer” e il più delle volte i nostri ormai “pochi” proprietari (anche qui quanto ci sarebbe da dire e da fare, non solo da recriminare) si affidano alle sapienti “mani” di stranieri che hanno preso fissa dimora qui da noi, o addirittura affidano i loro migliori “soggetti” a professionisti che lavorano oltre confine. Questo potrebbe essere, in qualche modo, un piccolo segnale per incominciare a ridare credito e serietà ad un settore che, oggi più che in passato, manca di uomini e progetti a livello di guida e responsabilità; potrebbe servire da stimolo per rilanciare uno sport ormai in crisi profonda come è il nostro. Siamo al 2003 l’anno della svolta. Come ci si è arrivati? B. Farneti: “…le trattative iniziarono circa due anni prima quando era ormai chiaro che la famiglia Mangelli avesse intenzione di lasciare. C’era un intero allevamento da rifondare ed un marchio prestigioso da rilanciare. Serviva un “progetto” nuovo, ma anche chi in- vestisse e ci credesse, rischiando e spendendosi in prima persona. Non fu per niente facile, alla fine subentrò un gruppo di imprenditori capitanati dal toscano Riccardo Targioni (FRM. Group leader nell’abbigliamento intimo) da sempre legato in rapporto di stima e amicizia con noi, che misero la loro disponibilità economica e la grande passione al servizio di questo nuovo progetto. Fatta salva la proprietà del centro di allevamento ed allenamento (per cui viene regolarmente pagato un affitto alla fam. Mangelli) a cui, peraltro, sono legate altre attività della famiglia, vennero ceduti il prestigioso marchio - solo per l’ippica - insieme a stalloni, fattrici e cavalli da corsa, nell’attesa di un effettivo rilancio, capace di ridare ai “gloriosi” colori Nero Granata lo spazio e la visibilità che meritavano. Chi è, di fatto, il Sig. Riccardo Targioni? B. Farneti: “… è un amico sincero, ed un “signore” prima di essere un grande lavoratore ed un Imprenditore affermato ed apprezzato. E’ uno che sa mettere in fila le priorità, basti pensare che, presente a Parigi ogni anno in Gennaio (per uno dei più grossi impegni fieristici internazionali del settore) in concomitanza con L’Amerique, non lascia il suo stand, ligio al do- Riccardo Targioni vere prima che al piacere, rinunciando ad una corsa che da sola, per un cavallo da corsa vale una carriera! E’ uno che cerca amicizie e collaborazione per un lavoro in sinergia e di equipe. Non a caso, una delle “condizioni” per accettare di scendere in campo con noi è stata la “riconferma” del nostro gruppo di lavoro: persone serie e qualificate che gli garantissero serenità, trasparenza e dedizione. Parliamo di “cavalli” perché tutto il nostro mondo ruota attorno a questi “amici” a quattro z ampe: O .M. i eri, oggi e domani? B. Farneti: “… è stato fatto in poco tempo un grande lavoro di rinnovamento: nuove mamme, sangue fresco e selezionato proveniente dagli U.S.A., figlie di Valley Victory e Muscles Yankee solo per citare alcuni nomi altisonanti oltre Oceano, la riconferma e il rilancio di stalloni già collaudati come Armbro Goal e Waikiki Beach (padre del mitico Varenne), nonché l’acquisto di Stalloni, indigeni (Uronometro, Brandy dei Fiori) e nuovi Yankee dalle genealogie accattivanti e dalla carriera prestigiosa (Enjoy Lavec, Lets Go, Allison Hollow, Yankee Slide fratello pieno del primatista Strong Yankee!). Da questo impegno, forte e preciso, e dalla collaborazione con persone serie e prepa- rate del settore non solo in Italia ma anche all’estero, nascono Letter from Om, Lacoste Om, Lino Om, solo per citare alcuni nomi: cavalliatleti capaci di ridare lustro e prestigio al nostro inconfondibile marchio. Per il futuro, invece, l’imperativo categorico è: serietà nella ricerca della qualità più che quantità! Serve un ulteriore “sfoltimento” al parco fattrici, servono linee di sangue giovani ed innovatrici (a tal proposito ci serviamo non solo dei nostri migliori stalloni, ma ogni anno alcune delle nostre mamme vengono presentate a Viking Kronos, Angus Hall, Andover Hall, Varenne, Coktail Jet, ovvero il top dei riproduttori, per una politica allevatoria tesa alla ricerca del meglio disponibile sul mercato. Bruno Farneti, ovvero una “icona” nel panorama ippico italiano. Quale è il futuro di un uomo che ha dato tantissimo al nostro sport? B. Farneti: “… mi verrebbe da dire che il sogno nel cassetto è la possibilità di girare il mondo con la macchina fotografica scattando foto, rubando scorci e immortalando panorami mozzafiato (non si può, ad esempio, ogni anno andare a Napoli per il Lotteria e conoscere di questa splendida città solo l’ippodromo di Agnano!) ma la gestione delle proprietà ancora legate alla famiglia Mangelli, nonché l’incondizionata fiducia dei nuovi proprietari mi costringeranno, ancora per diverso tempo a dedicare il mio impegno, la mia competenza e la mia incondizionata passione a servizio dell’azienda O.M. e di tutta l’ippica italiana! Concludiamo questa “chiacchierata” in compagnia del ragioniere per antonomasia dell’ippica italiana, a cui auguriamo di cuore un futuro ricco di soddisfazioni, con una affermazione presa a prestito dal conte Filippo Orsi Mangelli (pronipote del fondatore), da appena tre anni entrato a far parte dello staff, che guardando un giorno Le Budrie diceva:” questo luogo è patrimonio non solo dell’ippica italiana ma di tutta intera la collettività nazionale! 7 di Giancarlo Sangiorgio MONTEGIORGIO SI VA VERSO LO SCUDETTO 2008 CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI TROTTO “TROFEO LIVIA MATTII” La prima manifestazione dove l’uomo per una volta conta più del cavallo. C ome sempre, meglio di sempre”. Potrebbe essere questo lo slogan per la Finale del Campionato Italiano Guidatori Trotto “Trofeo Livia Mattii”, che Domenica 24 Agosto chiuderà la stagione estiva di Montegiorgio e incoronò il Campione italiano dei drivers. Dal 1981 infatti il campionato è cresciuto senza soste, raggiungendo anno dopo anno in ventisette edizioni il necessario prestigio, la formale ufficialità e soprattutto la qualificazione di evento. 8 Uno spettacolo lungo più di un giorno ed un occhio puntato al Dubai Ad aprire la serie di iniziative collaterali sarà come tradizione la musica Lirica, nell’anteprima di Sabato sera. Al Teatro dell’Aquila di Fermo, alcuni giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo In alto a destra: Enrico Bellei. Sotto: una fase della partenza sulla racchetta di lancio del San Paolo In alto da sinistra: Enrico Bellei fra Mario ed Elio Mattii, le vere anime dell’ippodromo San Paolo A mezzanotte il Campione Italiano si esibiranno per la “Borsa di studio Domenica Alaleona”. Un concorso legato al Campionato voluto e promosso con tenacia ed entusiasmo dalla scomparsa Livia Grisafi Mattii. Qualcosa di diverso delle corse dei cavalli, e anche del torneo tra guidatori, animerà inoltre anche la Domenica. Da qualche anno complice la vena innovativa che in seno alla Famiglia Mattii non si esaurisce mai, si è deciso infatti di abbinare lo spettacolo ai cavalli con il risultato di un piccolo meeting a metà tra ippica e intrattenimento. Domenica 24 il San Paolo diventerà perciò teatro di una festa dal primo pomeriggio fino a tarda notte, con esibizioni di danza, di ca- baret, spettacoli di paracadutismo. Sul grande palco posizionato al centro della pista proprio per il discorso di fare meglio rispetto a dodici mesi prima sarà previsto anche lo spettacolo di Luisa Corna in concerto, il tutto irradiato in diretta televisiva su Unire Tv e su diverse emittenti terrestri e satellitari nazionali e forse internazionali. Da una serie di trattative intercorse tra Montegiorgio e il Principato del Dubai, si sta lavorando ad un gemellaggio e per trasmettere in diretta anche nello Stato arabo la kermesse marchigiana. Il fine ultimo di tutto ciò è quello di arrivare nel 2009 alla prima corsa di Cammelli in Italia, natuaralmente a Montegiorgio. Cinque corse ad invito e sorteggio, macchina e nastri, categoria G e Il Premio Basilio Mattii a punteggio maggiorato e poi a mezzanotte il trotto avrà il suo Campione Italiano. Succede sempre così dal 1981, con una formula concepita per animare il pubblico e dare spettacolo e per eleggere il migliore. Il Campionato Italiano Guidatori Trotto è vincente e si vede dall’albo d’oro che rispecchia ormai trent’anni di grandi guide nazionali. Da Vivaldo Baldi, a Luciano Bechicchi, a Vittorio Guzzinati, fino a quello in carica Enrico Bellei, al San Paolo il titolo esprime il driver più in forma, il Campione. Un campione figlio della scuola italiana delle redini lunghe, che anche nel tormentato momento dell’ippica italiana riesce a mettersi in evidenza in tutto il mondo. E che ovunque potrà vantare di aver trionfato nella notte del Campionato Italiano Guidatori, la notte più bella dell’ippica marchigiana. 9 di Ezio Cipolat STORIE & GENEALOGIE Igor, Island e Letter la linea vincente deriva da Arabesque S e si potesse votare per la linea femminile dell’anno, la palma andrebbe senza ombra di dubbio a quella che accomuna ben tre tra i maggiori protagonisti della stagione di vertice 2008 sulle nostre piste: i 4 anni Igor Font e Island Effe e la 3 anni Letter From Om hanno infatti un’ava comune, Arabesque, che si rifà alla più ampia famiglia che trae origine dalla madre-base Maggie H. Per di più Igor Font e Letter sono figli di due stalloni fratelli pieni, Handover Hall e Angus Hall. Altra coincidenza, ma non di caratteregenealogico, è che i due 4 anni la sera del 27 giugno a Tor di Valle sono andati a segno nel Triossi e nel relativo Filly, il Premio Antonio Carena (al record della pista romana di 1.11.3 sulla breve). Arabesque, classe 1962, inespressa in corsa, aveva comunque le carte in regola per dare un sostan- zioso contributo in razza. La qualità non gli mancava, sia per parte di padre (lo “Scotland” Scotch Victor), sia di madre, Fleeting Star, che era sorella di Caprice, da cui Short Stop, che di Arabesque era anche coetaneo. Per rinfrescare la memoria ricordiamo che Short Stop si piazzò terzo nell’Hambletonian dopo aver vinto un heat e in Europa, importato dall’italofrancese Antoine Perretti, vinse il Premio di Baviera a Monaco e giunse secondo nel France e nel Paris e quinto nell’Amérique. Ma, soprattutto, Short Stop fu razzatore di primissimo livello, con carriera stalloniera tutta svolta in Italia, prima a Ponte di Brenta per il cavalier Grassetto, poi alle Budrie, per Paolo e Orsino Orsi Mangelli. Tra i suoi figli il Derbywinner Belmez, i prima serie Nazionale, Fermo, Gendarme,Govone, Urseleo, Daiano, Elemis, Flamingo Om, per citarne alcuni, le ottime femmine Astrea, Compagnona, Dalila Om, Diva d’Assia, nonché le madri del vincitore del Nastro Azzurro Lancaster Om, di Bertuz, Locus di Già, Elen Pf, Fruit Dechiari. Carte in regola, quindi, da lasciare in eredità alla sua progenie. Sono state soprattutto due le figlie di Arabesque a continuare la sua linea: Coral Island, da cui deriva Igor Font, e Escapade, dalla quale invece provengono Island Effe e Letter From Om. Coral Island, del1968 da Hickory Pride, è la quinta madre del vincitore dell’Europa e del Triossi. Coral è la mamma di Killarney Rose (da cui l’ottimo Alfresco) e di HWH Express, che ha prodotto ben otto in 2.00, tra i quali Meadowbranch Elmer e, soprattutto, Meadowbranch Irish, importato di buon livello (si è piazzato nei Premi Turilli, San Paolo e Locatelli) purtroppo scomparso appena ritirato in razza. Sempre da Coral Island, dopo un paio di “passaggi” derivano Champion On Ice, che fu per un certo tempo il detentore del “mondiale” dei castroni di 3 anni con 1.55.3, e Mystical Sunshine, che ha chiuso la carriera lo scorso anno con un bottino di un milione e ottocentomila dollari e con un vertice di 1.50.3 che la inserisce tra le trottatrici più veloci di tutti i tempi. Risale da Coral Island pure Key Pleyer, anch’esso attivo a fine carriera in Italia, e Igor Font in azione a San Siro 11 Checklist, che è la mamma di Cologne Kosmos, da cui nasce Igor Font. Cologne Kosmos merita un inserto tutto per sé, perché è stata una delle punte femminili della generazione americana 1997. Allevata e di proprietà di Ugo Chiola, questa figlia di SJ’s Photo arrivò alla finale dell’Hambletonian Oaks da favoritissima, grazie a sei vittorie (compresa quella nell’eliminatoria della classicissima-rosa, al proprio record di 1.54) e un terzo posto nelle sette uscite nell’anno. Ma nell’atto finale il suo guidatore scese in campo ben poco ispirato: sprecò prematuramente le migliori energie della sua allieva che in arrivo accusò la fatica, concludendo quarta, ben dietro la vincitrice Marita’s Victory. Fu, questo, un incidente di percorso, nulla più, che non intaccò la considerazione per Cologne Kosmos, che a fine stagione chiuse la carriera con dieci successi in venti uscite, più un secondo e quattro terzi. Escapade, da Speedy Count, più giovane di cinque anni rispetto alla sorella uterina Coral Island, è Island Effe a Milano la quarta madre di Letter From Om e la quinta di Island Effe. La vincitrice del Carena deriva da Icecapade, mentre la laureata del Premio Italia da Final Tribute, due figlie di Escapade che ha anche prodotto Firm Tribute, vincitore della Breeders Crown e secondo nel Peter Haughton Memorial, nell’Hambletonian e nel Kentucky Futurity, poi stallone, ma solo discreto, nel nord Europa. Il ramo di questa famiglia che ha per ora il suo terminale in Letter From Om annovera anche il più che valido Stonewall Sakra, fratello della seconda madre di Letter, nonché American Tribute e Tactical Advantage che sono fratelli di Time To Belive che è la mamma dell’allieva di Romanelli allevata della Scuderia OM. Il ramo di Island Effe ha invece i suoi punti di forza in Million Dollar By, un castrone che sulle piste americane ha saputo guadagnare più di un milione e duecentomila dollari e nella sua sorella Dalona Brisco, che poi è la mamma di Dotty Effe (da cui Island Effe) nonché di Candid Effe (terzo nel Derby, ex primatista dei 3 anni italiani sulla media distanza con 1.13, conseguito in Francia, a Caen) e di Glamour Effe, tra le femmine anziane più forti attualmente in attività sulle nostre piste. Letter From Om nel Giovanardi di Modena con Gianni Targhetta 12 ARABESQUE 1962, F. SCOTCH VICTOR DELMONICA HANOVER ESCAPADE 1969, F. SPEEDY COUNT 1973, F. SPEEDY COUNT ISLAND LORE CORAL GLORY ICECAPADE FIRM TRIBUTE FINAL TRIBUTE 1978, F. TAMERLANE 1981, F. DREAM OF GLORY 1979, F. TAMERLANE 1985, M. BONEFISH 1988, F. CROWNING POINT ARMBRO ELBA AURA OF GLORY ICE FOLLY FIRM TRIBUTE WINNING TRIBUTE 1983, F. SPEEDY CROWN 1993, F. ROYAL PRESTIGE 1984, F. BONEFISH 1985, M. BONEFISH 1996, F. AMERICAN WINNI CHECKLIST MYSTICAL SUNSHINE DALONA BRISCO TIME TO BELIEVE 1989. F. ARNDON 2001, F. YANKEE GUIDE 1992, F. SPEEDY CROWN 1999, F. YANKEE GUIDE COLOGNE KOSMOS DOTTY EFFE 1997, F. SJ’S PHOTO 2000, F. SIERRA KOSMOS LETTER FROM OM 2005, F. ANGUS HALL IGOR FONT ISLAND EFFE 2004, M. ANDOVER HALL 2004, F. LEMON DRA 13 di Marco Montanari FACCE DA DERBY LANDO CORREVO La classe operaia va in paradiso F ra tutti i potenziali pretendenti al titolo di derbywinner 2008, è quello – ammettiamolo – che ha concesso minori acuti, ma al tempo stesso ha dimostrato grande duttilità. È lo stakanovista della generazione 2005, Lando Correvo: dal debutto al Nazionale sono trascorse 25 corse, davvero tante per un puledro. Eppure il figlio di Toss Out e Ruby My Dear, nipote dell’indimenticabile Esotico Prad, ha saputo mantenere uno standard di rendimento eccezionale, pur rimanendo confinato al ruolo di “paggetto” rispetto ai più blasonati coetanei. Il destino del puledrone nato presso l’allevamento Lolita e di proprietà della scuderia Bellosguardo di Cesare Meli era scritto nella denominazione della sua corsa di debutto: Palermo, 17 luglio 2007, Premio Saranno Famosi. In realtà, “famoso” è diventato solo lui: tanto per dire, Lapo di Gio’ – che quella sera alla Favorita lo impegnò fin sul palo – è rimasto in Sicilia e si avvia a diventare un onesto routinier, così come Luckey Miss Zen – gran favorita di quella prova – non è ancora riuscita a elevarsi dalla mediocrità. Invece Lando Correvo, dopo l’esordio vincente con Biagio Lo Verde in sediolo, risalì l’Italia per arrivare in Toscana. Un paio di piazzamenti a Montecatini interpretato da Antonio Greppi, un secondo posto a Roma ed ecco la prima, decisiva svolta della carriera: alla quinta uscita, a Modena, gli sale in sulky Roberto Benedetti, storico “braccio armato” di Meli 14 che ne è tuttora l’allenatore. Qualche corsa di preparazione, quindi il ritorno al successo il 21 ottobre a Padova. La generazione comincia a delineare le proprie ge- rarchie, Lando dimostra di poter competere con i migliori e, pur evitando il circuito classico dei 2 anni, si toglie parecchie soddisfazioni. Le redini passano nelle mani di Uno stupendo primo piano di Lando Correvo Lando Correvo in azione a Milano Andrea Baveresi, che lo porta a conquistare una bella tripletta tra Firenze e Bologna. Il cavallo non è ancora scattante dietro l’autostart, così a San Siro è solo terzo dovendo girare di fuori a Lagas Bi e Liric Ans, terzo vicino in 1.14.1 battendo, tra gli altri, Leonida Grif. Niente da fare neppure all’uscita successiva, quando va a cozzare contro lo scultoreo Langdon Grif, capace di trottare da 1.14 sui 2.100 metri. Ma Lando Correvo è ormai pronto per il salto di categoria che avviene – dopo altre due corse di rodaggio – il 29 marzo a Roma nel Berardelli. A guidarlo, da un mesetto, è Giuseppe Lombardo junior. Il risultato è deludente: l’erede di Toss Out viene contagiato dall’ondata di rotture che funesta la prova e finisce squalificato. Piccolo passo avanti a metà aprile a Bologna: è quinto nell’Italia della scatenata Letter From Om. A Padova, nell’Elwood Medium, il successo sembra cosa fatta, ma Leonida Grif ci mette lo zampino e a Lando va solo il secondo posto. Terzo a Milano dietro Le Touquet e Leonardo Grif, nonostante un problematico numero 10 di partenza il pupillo di Lombardo è quarto a Modena nel Giovanardi, mentre ad Aversa nello Stabile il fatto di partire al largo di Lovelock Roc lo condiziona a tal punto da relegarlo al quinto posto. L’occasione giusta per rompere il ghiaccio nei Gran Premi può essere l’Etruria a Firenze, ma Pippo Gubellini lo scavalca a partire con Le Touquet e più della piazza d’onore non si può portare a casa… Arriviamo alla sera del Nazionale: gli altri – soprattutto Lorenz del Ronco e Lana del Rio – partono più forte di lui, ma sul palo i distacchi – per quanto netti – non sono abissali: Lando Correvo è quarto, in linea con Lisa America. A due mesi dal Derby, il gioiello di Cesare Meli appare integro e bene in gas, a dispetto di una carriera alquanto dispendiosa. Non sarà uno dei favoriti del Nastro Azzurro, ma siamo disposti a scommettere che sarà al traguardo con i migliori. E poi, chissà: ogni tanto la classe operaia va in paradiso, ricordate? LANDO CORREVO RUBY MY DEAR Femmina baio nata in ITA nel 1991 TOSS OUT 1.54.1 Maschio baio nato in USA nel 1990 1.12.9, € 114.261 Maschio Baio, nato il 13 Aprile 2005 Allev. Lolita Srl SUPERGILL 1.53.3 SUPER BOWL STARS' PRIDE 1.57.1 1.56.2 PILLOW TALK 2.11.1 WINKY'S GILL BONEFISH 1.58.1 1.55.2 LASSIE BLUE CHIP 2.03.4 HOMESICK SPEEDY CROWN 1.57.1 1.58.3 KEYSTONE BARB 2.05.1 REEL FISH BONEFISH 1.58.1 2.00.1 TARPORT LADY ANN 2.03 SHARIF DI IESOLO QUICK SONG 1.59.3 1.15 ODILE DE SASSY 1.18.4 FOREIGN WATERS ESOTICO PRAD 1.13.3 CHANSON AYRES 1.56.4 SABRINA 1.19.7 VALMONT FANDANGO 1.20.1 1.18 NERQUOISE RV TALISCA KERJACQUES 1.19.4 1.19 COLOMBE II LOLITA 15 Campionesse in pista Il sorriso di Monna Lisa America U n’altra femmina, un’altra erede di Varenne in grado di puntare al successo nel Derby 2008: Lisa America, allevata e di proprietà della Scuderia Guida Italia, ha dimostrato di far parte di quel manipolo di “quote rosa” che darà l’assalto al Nastro Azzurro. Il suo allenatore, Jerry Riordan, ne ha fin qui dosato l’impegno risparmiandola come si fa con le puledre destinate a una grande carriera e lei lo ha ripagato con un comportamento irreprensibile: 12 corse, 5 vittorie, 6 piazzamenti e un solo nulla di fatto, ad Aversa nel Filly dello Stabile, una rottura in retta che le costò un sicuro successo. Ma la regolarità non è la sola freccia al suo arco: Lisa America detiene record di tutto rispetto (1.13.8 sul miglio, 1.14.4 sul doppio chilometro) e ha fatto vedere di sapersi disimpegnare alla grande in tutti gli schemi: in testa, di spunto, costruendo la corsa al largo. Al tirar delle somme: una campionessa completa. La sua avventura in pista ha inizio l’8 agosto a Cesena: il parterre non si aspetta da lei grandi cose, ma sul palo conquista un bel secondo posto alle spalle di Lady Men. Meno di tre settimane dopo, il 27 agosto a Modena, le sale in sulky per la prima volta Andrea Guzzinati e arriva la vittoria che le toglie la qualifica di “maiden”: l’1.16.5 di ragguaglio chilometrico lascia a di- stanza siderale il resto della compagnia, facendo intuire i mezzi della puledra. Mezzi che vengono ribaditi in settembre a Tor di Valle con un altro netto assolo che le consente di limare il record a 1.15.6. La cavalla rimane a Roma dove deve fare i conti con Lolly Kronos, che le impone uno stop (terza, dietro anche a Lendemain) nel Premio Elena Tudini. Segue un posto d’onore a San Siro alle spalle di Lollypop Wise, ma la cavalla c’è e risponde “presente” al primo severo impegno della carriera, il Filly dell’Allevatori. A Roma, l’8 dicembre, non ce n’è per nessuno: la figlia di Varenne domina – dall’alto del suo 1.14.8 – tutte le colleghe, e a Letter From Om, Laetitia, Laurel Monna Lisa nelle mani di Andrea Guzzinati 16 LISA AMERICA ZAGABRIA DEI 1.13.4 Femmina baio nata in ITALIA nel 1996 VARENNE 1.09.1 Maschio baio nato in ITALIA nel 1995 1.13.8, € 138.879 Femmina baio nata il 25 maggio 2005 Guida Italia Srl WAIKIKI BEACH 1.56.1 SPEEDY SOMOLLI SPEEDY CROWN 1.57.1 1.55 SOMOLLI HULA LOBELL SUPER BOWL 1.56.2 2.01.2 HOLLYS MARGEO 2.01 ZEBU IALMAZ 1.15.8 1.16.6 BAREE VALLEY VICTORY VICTORY DREAM 1.53.2 DONNINA 1.59 America e Leonida Grif non resta che accodarsi nell’ordine sul marcatore. Il dado è tratto, la carriera “classica” ha ufficialmente inizio anche se il primo impegno dell’anno nuovo – in aprile a Torino, con Gaetano Di Nardo in sediolo – la vede “solo” terza alle spalle di Lovelock Roc e Leroy Bar. A Bologna, nel Filly del Gran Premio Italia, Lisa paga una partenza sfortunata e la giornata di vena di Lory Trio, giungendo quarta ma facendosi notare per lo spunto in retta d’arrivo, frenato dalla mancanza di un varco percorribile. Le cose diventano più facili a Napoli, nel Premio Castel dell’Ovo: l’1 di avvio è il numero giusto per poter disporre delle coetanee, tra le quali solo La Dany Bar riesce a mettersi in luce. Il viaggio da Agnano al Cirigliano, però, pare cambiare le carte in tavola: nel Filly dello Stabile l’allieva di Guzzinati fa le cose per bene, ma quando la vittoria sembra cosa fatta, ecco l’inopinata rottura in retta che SHARIF DI IESOLO 1.15 KEYSTONE LADY 2.03.1 SPEEDY CROWN 1.57.1 SPREE HANOVER BALTIC SPEED 1.56 1.55.3 VALLEY VICTORIA 2.00.3 CROWN DREAM SPEEDY CROWN 1.57.1 2.02 VIVA HILL 2.12.1 SUPER BOWL STAR’S PRIDE 1.57.1 1.56.2 PILLOW TALK 2.11.1 LA DOLCE VITA SPEEDY SOMOLLI 1.55 1.59.1 HEIDI RODNEY la estromette dall’ordine d’arrivo. Quella, ancora oggi, è l’unica macchia di un curriculum eccezionale. Infatti una decina di giorni dopo, ancora ad Agnano nel Filly del Città di Napoli, torna alla vittoria tenendo a bada la “solita” La Dany Bar, ormai consolidata damigella d’onore. Lisa America risale la Penisola e si presenta tirata a lucido a San Siro per il Nazionale. Davanti c’è subito Lana del Rio, altra cavalla con gli attributi, ma la figlia di Zagabria Dei depone le armi solo dopo aver girato un chilometro all’esterno ed essersi avvicinata alla battistrada con uno spunto veemente (l’allieva di Santo Mollo chiude in 28.2, lei recupera vistosamente terreno: fate voi i conti…). L’estate milanese, quindi, ci consegna un’altra puledra straordinaria, una campionessa che ha scatto, grinta, coraggio. Una campionessa in grado di “vendicare” la mamma, che nel 1999 si presentò al via nel Derby con discrete chances ma, nonostante la guida di Enrico Bellei, non andò oltre il nono posto. Nove anni dopo, la “cocca di mamma” Lisa America ci riprova: può farcela. 17 di Elisabetta Busso ALLEVAMENTO QUEEN Antonella Fumero, La donna che da sola si gestisce un mezzo impero... Io, la Regina del mio “mondo” U na vita dedicata interamente alle sue fattrici e ai suoi puledri, sino a togliergli le forze, ma tutti i sacrifici che richiede un allevamento vengono dimenticati quando finalmente dopo 11 mesi nasce quella meraviglia che un giorno diventerà un cavallo da corsa. Lei è Antonella Fumero dei targati Joy per intenderci, una donna dall'apparenza fragile ma determinata sul suo futuro e nel suo lavoro, sempre alla ricerca di fattrici con grandi genealogie. Ex impiegata di banca, ex commercialista non tornerebbe indietro per nulla al mondo, anche se come ci racconta, il mestiere dell'allevato- re è sempre più difficile soprattutto in questo momento di grande crisi ippica e non solo. “Facciamo tutti molta fatica a rimanere nelle spese, da quando una fattrice rimane gravida, se ti va bene, passano minimo tre anni prima che il puledro scenda in pista, con tutti gli inconvenienti del caso”. Che cosa ha spinto un colletto bianco ha trasformarsi in un agricoltore? “Il tanto amore per i cavalli. All'epoca andavo a cavallo per pura passione, mi piaceva tantissimo fare delle belle, lunghe passeggiate. Poi tramite amici ho iniziato a fre- quentare gli ippodromi e qualche allevamento, in breve me ne sono innamorata. Così ho mollato tutto ed ho iniziato l'attività con la Natacha Ve, che era una delle fattrici della Veranna, allevamento che aveva deciso di chiudere i battenti, una bella figlia di Dance Marathon, la quale come primo prodotto mi regalò Unspeakable Joy, da Florida Pro, un soggetto classico che ha terminato la sua carriera con 281.000 euro di somme vinte. Un inizio che molti invidiavano, peccato che però non sia sempre così, da allora ho avuto tanti buoni prodotti, tra i quali spicca il nome di Fear Of Joy, da Zing Model e Cumin, 13,9 di record, ma mai più cavalli classici. Cerco di acquistare fattrici che abbiamo ottime genealogie e di dargli di quanto meglio c'è sul mercato, ma nonostante ciò mi rendo conto che non basta, per creare il cavallo da corsa ci vogliono molti fattori tra i quali la fortuna che forse mi manca”. Come e dove vivono i tuoi alfieri? “Ho molta cura delle mamme, sono riuscita a far portare a termine delle gravidanze a cavalle che per un motivo o per l'altro abortivano, Pagg. 18-19-20: immagini di Antonella Fumero nel suo splendido centro di allevamento Queen 18 Il parco Fattrici Wesgate Fame (Royal Prestige) lettera O da Gigant Neo Ebe Dei (Lindy Lane) Nevada Joy da Varenne Suomy As (Ambro Goal) Nicholson Joy da Varenne Vera Di Jesolo (Diamond Way) Noodles Joy da Allison Hollow Thelma Bi (Dance Marathon) Nettare Joy da Mr Vic Tangente Slm (Arndon) Nando Joy da Yankee Slid - lettera O da New Jork Jank Adele Di Sgrei (Supergill) Nike Joy da Mr Vic - lettera O da Berndt Hannover Alba Di Jesolo (Indro Park) Nixon Joy da Pine Chip Saint Grace Sm (Indro Park) Norman Joy da Varenne Cambest (Lv Glory Bound) Nearco Joy da Supergill Clotilde (Royal Prestige) Nino Joy da Mr Vic - lettera "O" da New Jork Jank Zing Model (Park Avenue Joe) Navarre Joy da Mr Vic - lettera "O" da New Jork Jank Rainer Fz (Quick Pay) Nibbio Joy da Supergill Enjoy The Fame - (Enjoy Lavec) - lettera O da Everest As - primo prodotto Natacha Ve - (Dance Marathon) vuota Esordienti in razza Isabel Joy (Stallone Jet) Giulietta Joy (Sugarcane Hanover) Iman My Joy (Park Avenue Joe) Leonessa Joy Prodotti allevati dall’Allevamento Queen Aidi Sir (Tampa Buc) Nicholas Joy da Malabar Circle As Devona Gams (Ambro Goal) Nutsy Joy da Allison Hollow 19 forse da donna riesco a capire meglio le loro esigenze. Il nucleo dell'allevamento è a Cavallermaggiore, un piccolo paesino nella provincia cuneese, lì stanno le giumente e i puledrini sino allo svezzamento, che anche se mi piange ogni volta il cuore, deve avvenire verso i 5-6 mesi. 5 ettari di terreno, divisi tra paddock e 30 box in muratura, una piccola casetta padronale, che uso per dormire nel periodo delle nascite o all'occorrenza. Poi puledri vengono trasferiti sino a pochi mesi dalle aste nella sezione distaccata di Baldissero D'Alba, in una splendida cornice paesaggistica contornata da laghi e colline, 20 giornate di terreno, con paddock e capanni di legno, tutto il necessario per trasformarsi da piccoli bambini impauriti in ragazzi esuberanti pronti per la vita. Settimanalmente vengono controllati da una veterinaria, che mi aiuta anche nei parti difficili, incognita che può capitare. L'unico aiuto che mi concedo è quello per la pulizia dei box, dove quotidianamente mi viene in soccorso un contadino della zona. Non ho nessun segreto, se non quello di considerare le mie cavalle come delle amiche, con loro dialogo come posso farlo con te, idem appena nasce il puledro, infatti, tutti i cavalli allevati da me sono molto docili da subito. Il dramma è il momento della vendita, quando li vedo salire sul quel van, dopo averli 20 cresciuti, sono un allevatore e non potrei permettermi di affezionarmi, ma non c'è la faccio, mi è impossibile, passando tutto questo tempo con loro, diventiamo come una grande famiglia, ma questo mi comporta da un lato una grande gioia quando vedo che sono finiti in buone mani, quando lì vedo debuttare e poi vincere, ma anche un grandissimo dolore quando vedo quel puledro con un'ottima genealogia che per qualche motivo non riesce ad esprimersi”. Quali sono le regine del tuo allevamento? “Anche se non hanno ancora avuto modo di dimostrare in toto il proprio valore, credo molto in Wesgate Fame, una sorella piena di Wesgate Crown, una cavalla che ha fatto 1.56, dopo tre femmine, ora ha dato un bellissimo maschio da Gigant Neo. Stesso discorso per sua figlia, Enjoy The Fame, che è al suo primo prodotto una femmina da Everest As. La Suomy As, una cavalla con una genealogia eccezionale, sorella di Florida Pro e di Florida Dame, che è la mamma di General November. Cambest cavalla classica tedesca, che nel suo paese ha battuto più volte Let's Go. Alba di Jesolo sorella di Derrick Di Jesolo. Ebe Dei sorella di Babilonia Dei che è la mamma di Luxor Delle Badie. Poi ci sono le cocche storiche Telma Bi, mamma di Fabrizio Joy che purtroppo quest'anno ha perso un puledro figlio di Bernt Hannover, ma questi sono gli incidenti che possono capitare e che ad un allevatore creano un danno enorme, sia economico sia affettivo, e la vecchietta di casa Natacha Ve”. Scontato che il tuo sogno sia il Derby? “Naturale, ma mi accontenterei anche di qualche classica... Scherzi a parte, per un allevatore l'importante è avere un'alta percentuale di cavalli in pista, poi certo se non si sogna non si va avanti, ma una cosa che anche mi piacerebbe sarebbe quella di vendere i miei prodotti a persone che siano sulla mia stessa lunghezza d'onda riguardo la carriera, la gestione di un cavallo da corsa, in maniera da far emergere tutto il lavoro che c'è stato dietro, e non venga sprecato. Un altro sogno che però probabilmente realizzerò a breve, sarebbe anche quello di creare, una fattoria didattica dove far conoscere meglio ai bambini, che io adoro anche se non ne ho, i cavalli, dal momento della fecondazione, alla nascita, allo svezzamento, alla doma in questa maniera si potrebbe migliorare anche il loro futuro, perché quello che ci insegnano gli animali con la loro delicatezza, intelligenza, furbizia è il rispetto, quello che a volte a noi umani manca...” SPECIALE ALLEVAMENTO di Salvatore Corrao In Sicilia c’è ancora chi alleva cavalli da corsa con grande passione Luigi Garofalo “Ho deciso la mia vita in un... Blitz” L uigi Garofalo, o meglio il dottor Luigi Garofalo la passione per i cavalli l’aveva scoperto sin da ragazzo, quando li vedeva passare tra le stradine tortuose del suo paese d’origine Borgetto, il cui nome viene dall’arabo Burg, che sta ad indicare “piccola torre”, centro di origine feudale, appartenuto fin dal XV secolo al Monastero Benedettino di S. Maria delle Ciambre, per poi passare in epoca successiva al comune di Palermo, da cui dista esattamente 40 chilometri. Borgetto è soprattutto noto per ospitare sulle pendici del Monte Crocefia le rovine di quel Monastero nei pressi del quale è sorto il Santuario della Madonna del Romitello, meta ininterrotta di fedeli che vi giungono da ogni parte d’Italia e del mondo per venerare il quadro che rappresenta la deposizione di Gesù dalla croce sulle ginocchia della Madre, ripresa con gli occhi al cielo quasi a predire la sua Ascensione. Il dipinto su tela è di buon valore artistico. La tradizione lo vuole apparso al Beato Giuliano Majali nel fitto del bosco che allora ricopriva la contrada Carrubbella Soprana, ove appunto quel santo monaco si ritirava a pregare. Ivi, infatti, sorgeva il Monastero Benedettino di Santa Ma- ria delle Ciambre, presso il quale il Beato Giuliano si costruì un piccolo romitorio, che dal lui, umile romito, prese il nome di Romitello. I cavalli agghindati a festa per le vie del paese e quelli meno appariscenti che aiutavano i contadini a lavorare la terra, hanno sempre avuto un particolare influsso sulla formazione ippica di Luigi Garofalo, che così sintetizza il suo ingresso nel mondo dei cavalli da corsa. “La data storica del mio battesimo ippico ufficiale è da far risalire al 1975, anno in cui, motivato da una Luigi Garofalo con un puledro appena nato passione che mi aveva preso completamente, passai a far parte della numerosa schiera dei proprietari palermitani di cavalli da corsa, pensando subito in grande, tanto è vero che chiamai la mia scuderia “Hambletonian”, catturato dal fascino della popolare corsa di allevamento americana, appunto l’Hambletonian, che da oltre mezzo secolo celebra sulla pista del Meadowlands i più grandi puledri americani di trotto. Il passo da proprietario a gentleman fu breve o quantomeno pilotato dai tempi necessari imposti dalla burocrazia ippica, ma non ebbi grandi soddisfazioni se non quelle di esaudire il mio grande desiderio di sentirmi protagonista in prima persona.” La storia ippica di Luigi Garofalo prosegue ininterrotta dal ’75 al ’98, quando il dottor Luigi, oramai diventato uno stimato medico condotto del suo paese e un fiscale medico legale, partorisce in uno dei suoi tipici momenti di riflessione di provare a fare l’allevatore, con l’intenzione di mettere su nelle campagne di sua proprietà tra Borgetto e Partinico un moderno centro allevatorio. “Fu Pamplona Luis che mi fece scattare lo special. Mi piaceva tanto quella cavalla che decisi di metterla in razza, disponendo, grazie 21 Pagg. 24-25: Immagine dell’allevamento Blitz e i gioielli dell’allevamento Blitz alla mia famiglia, proprietari terrieri, di spazio, di verde e di tanta passione. Erano le basi per la creazione dell’Allevamento Blitz, un centro che ideai pietra su pietra, steccato per steccato, avvalendomi di quello che avevo visto, visitando diversi allevamenti e dei quali di ciascuno avevo cercato di sfruttare la loro esperienza. Nel ’99 nacque Caleo (1.17.7) un baio di grande vigore e di voglia di correre che difese onorevolmente i colori della mia scuderia vincendo e piazzandosi. L’allevamento viene battezzato Blitz e gli chiediamo il perché? “E’ un nome che ho scelto al volo, del resto il significato in italiano è lampo, e dato che mi è sembrato alquanto facile da pronunciare e da ricordare l’ho usato per etichettare il mio allevamento.” “L’esperienza fatta con Pamplona Luis mi convinse a selezionare meglio il sangue delle mie fattrici, cosicché decisi, da quel momento in poi di puntare solo ed esclusivamente sulla qualità. E’ proprio questa che paga soprattutto nel nostro settore. Acquistai Ohle, una figlia di Napoleon e Baiadera, che aveva già fornito un prodotto importante come Bohle Girl Sm, capace di esprimersi in 1.12.8 al km. Servii la cavalla con Sugarcane Hanover e nacque Gohlem Blitz (16.7). Non sono stato fortunato con Iohle Blitz, ma la figlia di Napoleon si è rifatta con Mistral Blitz, top price alle Aste Milanesi del 22 2007: è stato il puledro più pagato tra i 280 prodotti venduti con Euro 87.000,00. Ad assicurarselo è stato il napoletano Antonio Iorio tramite Pasqualino Esposito che ha creduto sul modello e sulle qualità del figlio di Lemon Dra. Sono queste le grandi soddisfazioni che ti stimolano a proseguire, a lottare, a fare sacrifici, pur di rendere un buon servizio.” Quante sono attualmente le fattrici in forza nell’allevamento? “In questo momento sono otto, oltre ad Ohle, funzionano Tellina Effe, una figlia di Armbro Goal mamma di Espresso Blitz (15.1), oltre che di Libeccio Blitz che ha già corso da 16.1, ma che secondo il suo trainer Natale Cintura ha ottimi margini di miglioramento. Prossimo al debutto è Malibù Blitz, una elegantissima Uronometro. Attendo risposte concrete da Varsavia Top con l’esordiente My Yankee Blitz, che continua la linea di Yankee Slide. Poi c’è Unalba d’Ete, la mamma di Garofalo Blitz e Iabadabadù Blitz, oltre che di Esher Sm Spin e Discolo Sm Spin. Seppur giovane Zaimis Dalva si è presentata nel 2003 con Gicler Blitz (16.4) e oltre 28 mila euro di somme vinte, per poi fermarsi e ricominciare, speriamo, con Melange Blitz. Un’altra perla è Zarra Trio la mamma di Grintosa Blitz (1.15.8), con Marlene Blitz pronta ai blocchi di partenza. Credo molto su Allison Ferm, ma sinora Luca Toni Blitz ha tardato a qualificarsi per problemi tecnici superabilissimi, ma che ci hanno fatto perdere tempo. La qualifica dovrebbe essere prossima, forse ancor prima che venga pubblicato questo articolo. L’ultima a far parte del mio team è Iohle Blitz, cavalla di ottima genealogia che però non ha avuto fortuna in corsa, del suo sangue regale che ritengo una garanzia per il futuro dell’allevamento, non potevamo assolutamente farne a meno.” ideale, lo spazio è quello che è, e poi andrei contro la mia filosofia ippica. I cavalli devono sentirsi a loro agio, per ognuno ho cercato di creare un habitat ideale, ciascuno dispone del suo alloggio per stare al coperto ed inoltre dispone di un paddock personale per vivere all’aria aperta, non contando che per diverse ore al giorno possono scorrere liberi nei prati che ho allestito con molta cura.” Un parco fattrici da potenziare? A proposito di prati e di alimentazione, si dice in giro che il dottor Luigi Garofalo è uno scrupoloso alimentarista, “Al momento lo ritengo un numero tanto da pensare a produrre da solo il fabbisogno di fieno, vena, sulla, erbe in genere necessarie a soddisfare i cavalli presenti in allevamento. “E’ una mia mania. Sull’argomento sono pignolo ed esigente. Voglio che i miei cavalli siano alimentati in maniera ecologica e per questo penso in proprio al loro fabbisogno energetico. I puledri e le fattrici debbono essere alimentate bene ed in modo sano, solo così possono crescere in salute e nel caso delle fattrici possono produrre bene.” 23 A volte ci piace pensare che le storie che tengono in piedi l’ippica non sono quelle delle imprese leggendarie alla Varenne. Forse a tenere in vita tutto sono le storie alla Golden Eyes Canf, il cavallo normale, il cavallo operaio, o chiamatelo come volete, fatto sta che la sua vicenda ha dell’incredibile, e vale la pena farsela raccontare dal suo uomo, al secolo Antonio Esposito di Giuseppe: “Partiamo dall’inizio, ovvero da quando acquistai Golden Eyes Canf, che forse è la cosa più interessante per un mensile di allevamento. L’ho preso all’Asta del Garigliano, e l’ho pagato la straordinaria somma di 800 Euro”. Avete capito bene, 800 Euro, que- sta la cifra che il giovane Esposito ha sborsato per accaparrarsi il figlio di Magic Lobell, ma non è finita qui: “E pensare che non l’abbiamo neanche preso con un’offerta, ma in trattativa privata con l’allevamento Canf, che ci ha voluto fare un piccolo regalo, poiché l’anno prima avevamo comprato da loro una bella puledra di genealogia, pagata anche bene, che però si infortunò al momento di andare in pista. Vedete a volte com’è la vita, con un regalo abbiamo realizzato un sogno”. Antonio Esposito di Giuseppe da qualche anno si è trasferito ad Albenga, dove ha cominciato a respirare l’aria francese. Da lì la scelta di di Matteo Muccichini Luci su Antonio Esposito Di Giuseppe 26 SPECIALIZZAZIONE cavalli da corsa, da concorso, d’allevamento e gravidanza fattrici assicurazione infortuni per rinnovi licenze, guidatori, allenatori, allievi, gentlemen e leasing cavalli PREVENTIVI GRATUITI ASSISTENZA IN CASO DI DANNI 40128 BOLOGNA - Via Corticella, 106/A - Segr. Tel. 051/377606 - Fax 051/364805 [email protected] provarci con Golden Eyes Canf, che incredibilmente in Italia era stato allontanato per scarso rendimento: “Sì, avevamo cinque non piazzati. La cosa può far ridere ma abbiamo subito pensato che quella pausa poteva servire a preparare il cavallo per Parigi. Noi abbiamo capito da tempo che Golden Eyes (in comproprietà con Pasquale Ruggero) è un soggetto da lunghe distanze, e già in un precedente tentativo parigino giunse quarto dopo rottura mostrando di rendere al massimo a Vincennes. Dopo quel giorno non ho fatto altro che aspettare un’altra occasione, ed ho voluto un driver francese che a mio avviso su certe piste è un vantaggio”. Con un cavallo che in Italia non si piazza per cinque volte, a Parigi siete riusciti a vincere una corsa da 23.000 Euro al Pagg. 26-27: Antonio Esposito Di Giuseppe in moto ed in sediolo a Golden Eyes Canf primo, questo non solo vuol dire che non vi sbagliavate ma che ora la strada verso la Francia è ancora da percorrere: “Lavorando ad Albenga correre oltr’alpe ci viene più comodo di tanti ippodromi italiani. Soprattutto a Cagnes Sur Mer, che da qui dista un centinaio di chilometri, ed infatti abbiamo preparato Golden Eyes per la sfida ItaliaFrancia, andata e ritorno CagnesRoma”. Antonio Esposito di Giuseppe se la gode, ringrazia chi gli è vicino, e ha un messaggio da mandare a tutti: “Ringrazio mia moglie Marianna che è affezionata a Golden Eyes, e lo tratta come un bambino. Poi speriamo di continuare sulla strada presa da Golden Eyes Canf, e che altri come noi possano incontrare un cavallo così”. A volte per sognare bastano 800 Euro. 27 MEMORIE DE RIVEDIAMOLI SUL WEB ________a cura di LUCIO CELLETTI - [email protected]________ L a nostra rubrica che tra non molti mesi varcherà, grazie anche al Vostro consenso, il piccolo “muretto” dei due anni, vuole concedersi, il privilegio di riproporre una volta all’anno, articoli per così dire, di alta cultura. Se lo scorso anno ci siamo occupati di “Omero cantore tra mito e cronaca” (n. 9/2007 – pagg.26/27) nel ricordo di Luigi Gianoli, questa volta ci occupiamo di Dante Alighieri, cui è... pur sempre intitolata una classica fiorentina per i tre anni, solitamente nel mese di marzo. Dal Trottatore n 11/12 del 1962 rispolveriamo con interesse, grazie ad ampi brani di un articolo di Nereo Lugli un Dante Alighieri a cavallo. Per meglio dire, scopriamo un aspetto forse non troppo conosciuto del sommo poeta: il non troppo amore che aveva per gli equini, con la citazione di alcuni passi della “Divina Commedia” e del “Tesoretto” di Brunetto Latini (parlando di quest’ultimo poema vi risparmiamo la fin troppo ovvia battuta con il tesoretto dei giorni nostri). Ovviamente l’occasione ci consente di ricordare Nereo Lugli (scomparso lo scorso anno all’età di 87 anni), storico collaboratore della nostra rivista, fino agli anni Ottanta, insigne professore, giornalista e scrittore carpigiano, autore in par- I CAVALLI SECONDO DANTE ALIGHIERI Riproponiamo anche la stessa foto che accompagnò nel 1962 l’articolo di Nereo Lugli su Dante. Trattasi dei locali della Fondazione Breda a Ponte di Brenta, in particolare una veduta del loggiato con gli stalli, nell’occasione appena ristrutturati 28 ticolare del Romanzo del cavallo (che gli valse nel 1967 il Premio Bancarella), di Professione purosangue e di Quella nostra estate che non finiva mai. Si ha la convinzione che apprezzerete questa nostra scelta mensile in quanto il più delle volte Dante viene studiato più o meno frettolosamente in occasione delle scuole superiori, poi le reminiscenze acquisite evaporano gradualmente con il passare del tempo. Questo lo riteniamo nell’oggigiorno, ma devono averlo pensato anche i nostri padri redattori, proponendo allora un articolo tanto impegnativo, quanto gratificante per il nostro apprendere. Prima di immergerci nella lettura del brano di Nereo Lugli, una di- gressione di natura agonistica per non abbandonare totalmente il nostro mondo dei cavalli, dei personaggi, delle corse e lasciare il nostro occhio per così dire allenato alla storia del nostro sport. Questo è il periodo dell’Hambletonian: appare quindi appropriato invitarvi ad assistere sul web ad una serie innumerevoli di finali della grande corsa Usa di mezza estate. Non pensiamo quindi di essere tediosi o ripetitivi nel ricordarvi una volta ancora il sito www.youtube.com; vi sono riportate, grazie alla passione ed alla cura di un appassionato italiano, oltre 50 finali di Hambletonian della storia recente e meno recente: si parte dal 1930 di Hanover’s Bertha, per arrivare ai giorni nostri, passando per le affermazioni di Speedy Crown, Super Bowl, Speedy Somolli e moltissimi altri che forzatamente non citiamo, servirebbe tutto lo spazio di un albo d’oro. Un vero e proprio documentario on-line da poter costruire... yourself. Se proprio non ne potete più di youtube e del bombardamento mediatico da esso derivante, potete anche avvicinarvi al sito cugino e rivale, denominato putfile. Digitando la voce http://www.putfile. com/harnessdom, si ha accesso ad ulteriori corse che hanno fatto la storia del trotto americano. Ma ora torniamo in Italia e, senza altri indugi, spazio alla trattazione di Nereo Lugli. Ecco a voi Dante Alighieri! DANTE ALIGHIERI A CAVALLO NEREO LUGLI (dal Trottatore n. 11/12 - Novembre-Dicembre 1962) C osa non hanno scritto i poeti del cavallo?!… Cosa non ci hanno mostrato i pittori?! Con non ne hanno fatto gli scultori?!… Diremo che l’arte e la poesia, poiché non sono commestibili, sono un’inutile bazzecola, rappresentano una moneta che non si può spendere e non ha corso nella Storia?!… Niente di tutto questo; e il cavallo celebra così il suo più orgoglioso trionfo. Ha perfettamente ragione a muoversi a passo di danza, ad ergere il collo e la nobilissima cervice con così giocondo sussiego. Il padrone è lui!… e conosco un signore, che, dopo aver speso una vita per definire e finalmente risolvere la complessa “questione omerica”, è venuto alla conclusione che Omero era un cavallo. Chi sa un po’ di latino ha già capito qual è la tesi di questo signore: Homo (uomo) ed Herus (padrone). Sissignori, Omero era un cavallo. L’Iliade è un lungo nitrito; secondo la più moderna esegesi, Achille era un cavallo!… C’è più nessuno che si senta sicuro della propria identità?!… Ma, signori, chiedo scusa: non è mica questo il ragionamento che volevo fare: volevo parlarvi di Dante Alighieri. Se mai il richiamo ha la sua utilità, la sua funzione: se Omero ha cantato il cavallo come forse nessuno, Dante Alighieri, in compenso, ha fatto di tutto per ignorarlo. Nella battaglia di Campaldino, il nostro massimo poeta aveva conosciuto l’onta di essere scavalcato e di dover fuggire a piedi; e da uomo coerente anche nell’ira, il cavallo veniva radiato dal suo vocabolario, non avrebbe avuto l’onore di una benevola citazione nel suo poema, non avrebbe avuto l’onore di quelle definizioni che aprono nuovi orizzonti e scoprono un mondo nuovo. C’è la lonza della gaietta pelle, il leone che viene avanti con rabbiosa fame, sì che l’aria ne trema; c’è la lupa carica d’ogni magrezza. E c’è l’aquila imperiale, che capeggia tutta una vasta e indimenticabile ornitologia: il cicognin che drizza l’ala, prova e riprova il primo lancio; c’è il falcone che ha fallito la preda e scende a ruote larghe, neghittoso e fello; c’è il soave cantore innamorato che accanto al suo amoroso nido previene e chiama l’alba. C’è tutta una vasta galleria di figurazioni animali, spesso portate all’altezza del simbolo; ma del cavallo, niente. Diceva Tacito che le cose a ignorarle svaniscono da sé e che se ti arrabbi vuol dire che è vero!… e proprio così ha fatto Dante. Un uomo che non ha tempo da perdere, come Federico Tesio, dedica al fatto una lunga digressione nel suo “Purosangue, animale da esperimento”. Per la più pignola esattezza, bisogna però dire che Dante nomina propriamente il cavallo e per tre volte, nel suo poema; ma tutte le tre volte nell’inferno, dove le cose più rispettabili, anziché nominate, sono accennate per mezzo di perifrasi. Dante in certo qual modo ha messo il cavallo all’inferno, in un cattivo posto e in una cattiva luce. Tutte tre le volte, la parola cavallo appare in chiari sensi di condanna: Dante vuol dare un’idea dell’ottava bolgia e degli spiriti in essa condannati? Non trova di meglio del carro di Elia e di quei suoi cavalli che s’impennano in un cielo di fuoco: 29 che non gli sarebbe andato dietro “di gualoppo”, ma ben più velocemente: volando. E nel Purgatorio, solo con l’aiuto degli antichi commendatori possiamo credere che fosse a cavallo quel Guccio dei Tarlati che “annegò correndo in caccia”. Addirittura, nell’episodio di Traiano che si reca in guerra e arresta il cavallo per accogliere una supplica e rendere giustizia, tutto si riduce alla vedovella che “li era al freno”, e ai “cavalieri” del suo seguito. Più bella, più esplicita, ma anche qui parziale e deludente, è la similitudine colla quale Dante rende immagine dello zelo con cui Forese, dopo aver parlato con lui, corre a raggiungere i compagni del sesto girone: Qual esce alcuna volta di gualoppo Lo cavalier di schiera che cavalchi E va per farsi onor del primo intoppo: Tal si partì da noi con maggiori valchi; Ed io rimasi in via con esso i due Che fuor nel mondo sì gran marescalchi (Purg. XXIV 94-99) Cinque termini, che in appena sei versi riescono a non farsi intralcio ed anzi ad allargare mirabilmente il discorso, sono più che sufficienti a farci rimpiangere l’ostracismo da Dante decretato al cavallo. E’ una scena di straordinario movimento, che raggiunge una forza di rappresentazione a dir poco araldica. Poche altre volte la Divina Commedia ripete nomi ed immagini presi dal mondo del cavallo e solo per dire ancora “freni”, o, come nell’invettiva di San Pier Damiani contro il lusso dei prelati che E qual colui che si vengiò con gli orsi, Vide il carro d’Elia al dipartire, Quando i cavalli al cielo erti levorsi… (Inf. XXVI 34-36) Poco oltre sono Ulisse e Diomede, che pagando il fio del colossale inganno, che concluse la guerra di Troia: Dentro la loro fiamma si geme L’agguato del caval che fè la porta Onde uscì de’ Romani il gentil seme (Inf. XXVI 58-60) Ancora un poco, e il cavallo fa le spese del più volgare diverbio, tra Sinone, l’esecutore del diabolico inganno di Ulisse, e Mastro Adamo, arso vivo a Firenze per aver falsato il fiorino: Ricorditi, spergiuro del cavallo, Rispuose quel ch’avea infiata l’epa; E sieti reo che tutto il mondo sallo (Inf. XXX 118-120) Poi, più nulla. Per tutto il sacro poema, Dante ignora perfettamente il cavallo: ostinatamente lo evita. Già, per Alichino che minaccia Ciampolo, nel canto dei barattieri, gli era bastato dire 30 Cuopron dè manti loro i palafreni, Si che due bestie vanno sott’una pelle (Par. XXI 133-134) E sì che Dante aveva avuto due ottimi maestri: Virgilio che del cavallo aveva fatto un modulo d’una ricchezza nuova e d’una significazione romantica sconosciuta ad Omero e ben presente alla mente del Tasso; e Brunetto Latini, che nel “Tesoretto” gli aveva insegnato come stare a cavallo: E se vai a cavallo guardate d’ogni fallo; e se vai per cittade, consiglioti che vade molto cortesemente; cavalca bellamente, un poco a capo chino. D’andar così ‘n disfreno Par gran salvatichezza; e non guardar l’altezza d’ogne cosa che truove; guarda che non ti muove com’om che sia di villa; non guizzar com’anguilla, ma va sicuramente per via e tra la gente … (vv.1803-1818) di Mont AMARCORD Il fascino senza tempo del Campionato Europeo P er la gente di Romagna, il Campionato Europeo non è un semplice Gran Premio. È la corsa dell’anno, l’appuntamento da non perdere che segna la chiusura della calda estate cesenate e il ritorno dei cavalli all’Arcoveggio. Una corsa speciale con una formula in esclusiva, quella del “vincere due prove su tre”, ovvero la possibilità che a decidere il nome da iscrivere nell’albo d’oro sia un confronto diretto fra i vincitori delle due prove. Proprio qui, nella “bella”, sta il fascino della corsa: un faccia-a-faccia per stabilire chi sia il più forte, che non sempre – come vedremo – è veramente… tale. La storia del Campionato Europeo affonda le proprie radici all’inizio del secolo scorso. È il 1907 quando In basso: passaggio finale del Race Off 32 Tornese, con impeto giovanile, vince a Cesena il suo quarto “Campionato Europeo”, staccandosi dal suo valoroso rivale Quick Song. E’ il 1962 un gruppo di appassionati decide di dare vita a una corsa speciale: si corre al Foro Boario di Faenza, si chiama Campionato Europeo. Sono tempi gravidi d’incertezza, quelli, e la corsa trasloca velocemente a Montecatini e Ravenna, prima di trovare definitivamente domicilio – nel 1927 – a Cesena. Il Savio è stato inaugurato cinque anni prima: è un impianto “moderno”, che coagula la passione dei trottofili romagnoli. E la storia si permea di leggenda sfogliando le pagine dell’albo d’oro. Homer, americano di scuderia tedesca, è il primo vincitore; dopo di lui arriveranno Muscletone, Prince Hall, Jago Clyde, il meglio del trotto d’antan. Naturalmente c’è spazio e gloria pure per il primo Pegaso dei trottatori indige- York: i dirigenti della Cesenate lo volevano al Savio, il proprietario (Tosonotti) sparò una cifra da capogiro per l’ingaggio e non se ne fece niente. Non per questo fu un’edizione in tono minore: in pista c’era Kash Minbar, l’allora primatista del mondo sul miglio. Prima batteria per Vivaldo, seconda per lo yankee. Si va alla “bella”, ma con una differenza sostanziale: The Last Hurrah era guidato da ViSopra: Federica Fontana e Giuliana Moreira madrine del Campionato Europeo 2006 a destra: Pubblico e tribuna ni, il Sauro Volante Tornese che si aggiudica la prova nel 1957 e nel 1958 (e poi nel 1961 e 1962), dovendo cedere al rivale di sempre – il sanguigno Crevalcore – l’edizione 1959 al termine di una finale che è rimasta scolpita nella memoria degli appassionati meno giovani, oltre che nella lapide che la commemora sotto la tribuna. Sulla pista del Savio c’è stata gloria per l’allevamento italiano (oltre ai già citati Tornese e Crevalcore, un nome su tutti: Delfo), ma la ricca dotazione e l’unicità della corsa ha sempre attirato fuoriclasse da oltre frontiera. Eileen Eden, Dart Hanover, Latest Record, Pershing, Ideal du Gazeau, Song and Dance Man, Keystone Patriot, Jef’s Spice, Mack Lobell, Campo Ass, Crowning Classic, Smashing Victory: il meglio del trotto mondiale è passato da queste parti. Eppure, non sempre a vincere è stato il cavallo reputato più forte. A volte, Davide le ha date di santa ragione a Golia. Uno dei casi più clamorosi, era il 1977, ebbe per protagonista The Last Hurrah, figlio di Ayres e Parisian Model, importato in Italia dalla scuderia Pakerson. The Last Hurrah non era un “crack”: lo diventò dopo un’intensa gavetta. Era un’ippica molto competitiva, quella, e l’americano di Vivaldo Baldi si trovò a incrociare gli… zoccoli con campioni come Wayne Eden e Delfo. Proprio quest’ultimo, un paio di mesi prima, era andato a vincere l’International Trot a New Kenvil s’impone nell’Europeo 1985, distanziando nettamente nella bella Pay Nibs. valdo Baldi, mentre sul sulky di Kash c’era Jimmy Cruise jr. In partenza, “Diecione” chiese al suo gioiello di andar via pancia a terra. Poi, poco prima del gomito della prima curva, tirò il freno a mano. Anche Cruise aveva lanciato il suo cavallo e, non aspettandosi una stoppata del genere, tamponò. Morale della favola: Kash Minbar di galoppo, costretto a un inutile inseguimento (gli fu cronometrato un chilometro da 1.12), mentre The Last Hurrah volava verso il traguardo accompagnato dalla folla, che a 600 metri al palo scavalcò lo steccato per entrare in pista a rendergli un caloroso tributo. Ecco, al di là dei grandi nomi, la magia dell’Europeo sta nella sua imprevedibilità. Il pronostico non è scritto sul marmo ma sulla sabbia, la sorpresa è sempre dietro l’angolo (Stock Split può battere Timothy T: e Giancarlo ancora non ci dorme…). E quando, intorno a mezzanotte, i fuochi artificiali illuminano il muso del vincitore e la tribuna strapiena di appassionati, hai due certezze: l’estate sta finendo e l’ippica non finirà mai. È il fascino dell’Europeo… 33 ASTE ANACT DI SETTEMBRE le singole schede dei cavalli iscritti sono visionabili in rete presso il sito dell’Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore (www.anact.it) Sessione riservata a cavalli nati nel 2007 dal 1° gennaio al 15 aprile Domenica 7 settembre sessione selezionata serale da 1 a 66 Lunedì 8 settembre sessione selezionata diurna da 67 a 272 Martedì 9 settembre sessione qualificata diurna da 273 a 394 Nome Sesso Genealogia Numero F M da COBOL e VIVECA PL da KICK TAIL e DALIA DI SGREI Sesso 151 217 NIZZA DIAMOND F da SIGNORELLI e DERBYMON da GARDEN SPOT e FAIRY MABEL 362 385 ALL. DVM E NUCERA J. - BORGONOVO VAL TIDONE (PC) NON MI PRENDI DVM NEW JERSEY DVM NUCLEO DVM F M M da SIR KRONOS e PARK AVENUE OK da SIR KRONOS e AMAPOLA AC da SIR KRONOS e ARTE D’ALFA 279 331 335 ALL. DEL RONCO E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO) NORTON INN RONCO NIVES INN RONCO M F da COKTAIL JET e CELIA DEL RONCO da TOSS OUT e DEBRA DEL RONCO 17 359 ALLEV. BRIANTEO - COLLE BRIANZA (LC) NAGLO’ DEL NORD NOVITA’ DEL NORD NOTA DEL NORD M F F da NAGLO e ENTITA’ DEL NORD 243 da JAM PRIDEM e ZONA DEL NORD 327 da BRADS PHOTO e BRICIOLA DEL NORD 346 ALLEV. CENTAURO SRL - ROMA (RM) NOBLESSEOBLIGE AC NON STOP AC NOVITA’ AC NOMADE AC NEOCLASSICA AC NON DIMENTICAR AC M M F M F F da URONOMETRO e UNA TANTUM AC da PINE CHIP e TREASURED ONE da INDRO PARK e DAYTONA AS da STARCHIP ENTRPRISE e CARA SILVIA da MR VIC e ENFASI AC da LINDY LANE e EVVIVA AC 38 58 220 350 373 383 ALLEV. CRISTAL SRL - MASSERANO (BI) NOMONEYNO CRISTAL NUTS FOR CRISTAL NOVERRE CRISTAL F M M da PINE CHIP e SEABED da GARDEN SPOT e AU ROYALE da GARDEN SPOT e DIOMA DEIMAR 44 184 227 ALLEV. DEL RIO - MONCALIERI (TO) NEBBIOLO DEL RIO NINIVE DEL RIO NEVE DEL RIO M M F da CREDIT WINNER e CHARDONNAY PRIDE 40 da SJ’S PHOTO e SARA DEL RIO 100 da VARENNE e VADE’ RUNNER 143 ALLEV. DELLA SERENISSIMA SS - MILANO (MI) NIAGARA AS 34 F da ABANO AS e SANDRA NOBELL 287 ) NOVANTANOVE DVM F M Numero ALLEV. DVM DI FALCO ANDREA - BORGONOVO VAL TIDONE ALBANESI LUIGI - MAIRAGO (LO) NARINA NOLINGO Genealogia ALLEV. DIAMOND SAS - CASSANO MAGNAGO (VA) AGRICOLA SGREI DI CANEVE B. - BELLUNO (BL) NENCY DI SGREI NANDO DI SGREI Nome da BRANDY DEI FIORI e TOUCH THE STARS 124 F da SIR KRONOS e ZANNIER FERM 318 ALLEV. G. BIASUZZI DI GIUSEPPE BIASUZZI - MOGLIANO VENETO NIKI BI NICLA BI NAPLES BI NOBU BI NATHAN BI NARNIA BI NEW ORLEANS BI NAVAHO BI NIMITZ BI NAIF BI NUANCE BI NEVER LOST BI NOTES BI M F F M M F F M M F F F F da TOSS OUT e ZEBRE da TOSS OUT e ORANGE BI da TOSS OUT e SARATOGA BI da TOSS OUT e TRINIDAD BI da TOSS OUT e TSA TSA BI da TOSS OUT e UP FRONT JM da TOSS OUT e URLA DI JESOLO da SUGARCANE HANOVER e AVONA BESSI da TOSS OUT e BACK DEI BESSI da TOSS OUT e BEA BI da TOSS OUT e BY THE SEA da TOSS OUT e CELINA BI da TOSS OUT e GYM N TONIC 12 80 101 125 126 135 139 185 187 191 200 206 394 ALLEV. GARIGLIANO SRL - SS COSMA E DAMIANO (LT) NO LIMITS GAR NEW LIFE GAR NEWTON GAR F F M da PINE CHIP e ALLSTAR FC da TOSS OUT e VITA DE GLORIA da VARENNE e COLLIER ST KATHY 22 150 212 ALLEV. IL GRIFONE - VIGONE (TO) NEMESIS GRIF NORMAN GRIF NADIA GRIF NATALIA GRIF NOT ONLY A GRIF NEFERTARI GRIF NIKE GRIF NUANCE GRIF NAOMI GRIF NAIF GRIF NEMBO KID GRIF NIMBUS GRIF NINFEA GRIF NEBRASKA GRIF NEMO GRIF NATURAL GRIF NIPPON GRIF NISIDA GRIF NICOLE GRIF NARCISO GRIF M M F F M F M F F F M M F F M M M F F M da VARENNE e ESMERALDA BI da VARENNE e ROMINA OK da MR VIC e MYSTICAL MEMORY da NAGLO e NINJA HANOVER da MR VIC e O’HARA PARK da VARENNE e RADIANT VICTORY da VARENNE e SUNSET VICTORY da VARENNE e SURPRICE HOLMBO da VARENNE e SUSY DI JESOLO da VARENNE e SVEDESINA da VARENNE e TERRIFIC LINDY da MR VIC e USTA DI JESOLO da VARENNE e ARMBRO RHUBARB da VARENNE e DALIA GRIF da VARENNE e FAVOLA GRIF da MR VIC e FENICE GRIF da MR VIC e FOSTER GRIF da VARENNE e FRANCY DEL RONCO da MR VIC e LADY MARIELLA da VARENNE e ADELAIDE 8 33 74 75 77 88 111 114 115 116 119 141 181 218 255 258 263 265 273 328 Nome Sesso Genealogia Numero M F M M F F F M da URONOMETRO e PERFECT ICE da DONERAIL e SONG IN YOUR HEART da YANKEE SLIDE e LADY ESSIE da CC’S CHUCKIE T e ROYAL LACE SM da YANKEE SLIDE e UP AND DOWN OM da CREDIT WINNER e BRAVAFERROL da YANKEE SLIDE e HOT TIME HALL da ZUCCHERO OM e SIMONA TOP Sesso Genealogia Numero AZ. AGR. ARDUINI PETROBELLI SS - RONCOFERRARO (MN) ALLEV. LE FONTANETTE SRL - VIGONE (TO) NEVADA FONT NASHVILLE FONT NANDO FONT NIRVANA FONT NARRATIVA FONT NORMA FONT NAVARRA FONT NOTTURNO FONT Nome 41 55 68 98 134 196 272 288 NINA PETRAL NUBE PETRAL F F da PARK AVENUE JOE e VERBENA BI da GIGANT NEO e DIGA PETRAL 309 363 AZ. AGR. BIASUZZI SRL - MOGLIANO VENETO (TV) NEARLY BI NATURALLY BI NAORA BI NEVER MIND BI F F F F da TOSS OUT e ETHEL BI da SUPERGILL e FACILITA NOVEMBER da TOSS OUT e TITILLATING da SUPERGILL e FUTURA GRIF 249 252 295 393 ALLEV. MARRAZZA S.S. - BRINDISI (BR) AZ. AGR. CAPRANI EDY GRAZIANO - CERANO D’INTELVI (CO) NICHOLE ALLMAR NENNANA ALLMAR NIAMEY NINGA ALLMAR NORAH ALLMAR NEGLIGEE ALLMAR F F F F F F da SJ’S CAVIAR e HIALEAH HANOVER da CREDIT WINNER e ART IN BLOOM da SELF POSSESSED e CHARMANTE da URONOMETRO e CORINZIA ALLMAR da CREDIT WINNER e FEETS OF FIRE da CIVIL ACTION e ZETA D’ALFA 14 182 207 213 256 322 ALLEV. QUEEN - CAVALLERMAGGIORE (CN) NETTARE JOY NIKE JOY M M da MR VIC e THELMA BI da MR VIC e ADELE DI SGREI 120 329 NOVA EK NIXON EK NIKE EK F M F F da TOSS OUT e OCTAVIA LB 78 ALLEV. SIBOLLA SRL - MONTECATINI TERME (PT) NEXT TO NONE SIB NEW ACTION SIB M M da CIVIL ACTION e NILEMA FROST da CIVIL ACTION e GINETTE SEC 3 268 NIETO FALU NEW ISLAND FALU NIRVANA FALU NANTHA FALU F M F M F da SUPER ARNIE e SILVER STAR LOBELL da ABANO AS e MERCY PRIDE da MR VIC e PRINCESS GODIVA da GIGANT NEO e PRINCESS HORNLINE da KEN WARKENTIN e ZETA NERONE CAF NESTOR CAF NOTTURNO CAF NADINA CAF NEARCO CAF NEPTUNUS CAF F M F F M F F da GIGANT NEO e SCADENZA da BARTALI OK e DIANA DEI da NAGLO e DISTINTA TAB da ENJOY LAVEC e ELIDE TAB da INDRO PARK e ENCANTADORA da INDRO PARK e TELESIA TAB da URONOMETRO e ZOCCOLETTA TAB M F F M M F F da SELF POSSESSED e ZOLID AS da HP PAQUE e LUREX BI da LINDY LANE e CAMPBELLVILLE BIGI da SJ’S PHOTO e CYRENIX da HP PAQUE e RAISULI PONT da HP PAQUE e BIANCANEVE UM da POWER TO CHARM e DUEMILA BIGI 102 226 228 240 241 294 326 F da CREDIT WINNER e ERNANDA KING M M M F M M NELLO NARK NIGHT LOVER NOREN NORA CR NICE SLM F M M 37 72 201 216 284 345 368 375 F da KICK TAIL e TOLUCA SF da ARMBRO GOAL e VALERIANELLA SLM da BUVETIER D’AUNOU e ALMIREZ da SUPERGILL e ECLIPSE KRONOS da BUVETIER D’AUNOU e AVENUE THE SM 145 171 235 340 F da CREDIT WINNER e PRINCESS PINE 280 F da JAG DE BELLOUET e TIBERIA SLM 13 M da MR VIC e ZAFRAZ 316 AZ. AGR. ESSE DOPPIA - CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) NAGLUSS NIPPOSS NAUTILUSS NOVELLASS NAVACOSS NIVOLASS NUMESS NICOSS NANDUSS NEREUSS M M M F M F M M M M da TOSS OUT e SIBILLA GRANZE da URONOMETRO e PUCCI KOSMOS da GIGANT NEO e RANGOON AS da BON VIVANT e REYLA CM da SUPERGILL e BALANZA da URONOMETRO e DANCASS da ENJOY LAVEC e EARLY BOS da GIGANT NEO e ELEGANTA da YANKEE PACO e ENNA DRA da MR VIC e FOREVESS 56 87 91 93 189 219 233 239 242 390 AZ. AGR. FABBRI LORETTA - FORLI (FC) da BUVETIER D’AUNOU e DELTA DEI BESSI 224 da KICK TAIL e BALMORAL FERM 341 da FAST PHOTO e ESTRADA FERM 379 AZ. AGR. ALLEV. SAN FEDELE - SANTO STEFANO LODIGIANO (LO) NICKLA SF M F F F AZ. AGR. DI CELLE - TROFARELLO (TO) AZ. AGR. ALLEV. FERM - VIGONE (TO) NIELSEN FERM NIKKO FERM NOMURA FERM da VIKING KRONOS e AMANTE D’HILLY 30 da PINE CHIP e BOMBOLOTTA CAF 35 da SELF POSSESSED e ONCE IN A LIFETIME 79 da CREDIT WINNER e EVELINE CAF 251 da TOSS OUT e GLORIOUS YANKEE 270 da TOSS OUT e HORNBY BOWL 271 AZ. AGR. DELLE BAVE - TRENZANO (BS) NEMO DI CELLE AZ. AGR. ALLEV. DEI KING - MILANO (MI) NARISSA KING 96 230 347 369 AZ. AGR. DELLA CIMAROSA SAS - NIBIONNO (LC) AZ. AGR. ALLEV. BI.GI. SAS - CASTREZZATO (BS) NELSON MILAR BIGI NANNETTA BIGI NORMA BIGI NORTON MILAR NARCISO BIGI NOTTINGHAM MILAR NANNERL BIGI da BRADS PHOTO e ROBERTA PARK da ALLISON HOLLOW e DOODLES HANOVER da CC’S CHUCKIE T e BRIGITT ROSSO da CIRDAN e EBLA DI CEO AZ. AGR. CURTOLO SNC - VILLORBA (TV) 65 73 85 86 160 ALLEV. TABINA SAS - MURELLE DI VILLANOVA (PD) NUNZIATA TAB NAVIGLIO TAB NOCERA TAB NOVENTA TAB NUORO TAB NICOTRA TAB NERVESA TAB M F F F AZ. AGR. CASTELLUCCIO SRL - BETTOLLE (SI) ALLEV. SPINETA TROTTO SAS - SARTEANO (SI) NOTTEDILUNA SPIN NUMBER ONE SPIN NOTTOLA SPIN NARCISO SPIN NONCHALANCE SPIN 11 104 138 AZ. AGR. CASCINA CANTONE - CASTELLEONE (CR) ALLEV. SCUD. GHIRAL DI MAZZARI LUCIA - BAGNACAVALLO (RA) NAVIKA D’AGHI da VIKING KRONOS e CAMARGUE OM da MR VIC e SEGUIDILLA da VARENNE e URI EK 296 NOTTE DI NOTE NUVOLARI NEVERMIND NIGHT AND DAY NIRVANA NOTTURNO F M M F F M da VARENNE e VINDJAMMER da EQUINOX BI e UMORESQUE da URONOMETRO e BRILLANTINA OM da LINDY LANE e UBLUES da URONOMETRO e VIDALIA LB da PINE CHIP e ZANZI SONG 49 133 198 297 311 319 35 Nome Sesso Genealogia Numero Nome Sesso AZ. AGR. FIENILACCIO SS - NOCETO (PR) NEW ZEALAND FI F da COKTAIL JET e FELICE NOVEMBER M M M M M F da LEMON DRA e RONJA MIC da INDRO PARK e SWEETBOWL HANOVER da PINE CHIP e UPSALA BI da VARENNE e ARDORE da GANYMEDE e ESSENZA D’ETE da SUPERGILL e FANTASTICA D’ETE 257 NIZZA ORS F M F da LINDY LANE e ORA DEGLI DEI da CREDIT WINNER e ERA DEI GAMS 21 118 136 333 377 387 M da VARENNE e DREAM ABOUT SOPHIE M M da LEGENDARY LOVER K e ECOLOGIA da DUKE OF YORK e FORTUNA DTS 232 370 391 AZ. AGR. LA ROCCA - RIESE PIO X (TV) NOE’ D’ASOLO NEGUS D’ASOLO NOCCA D’ASOLO NOTTE D’ASOLO NIBBIO D’ASOLO NETTUNO D’ASOLO M M F F M M da VIKING KRONOS e AVIGLIANA da VARENNE e WHISPERING SPRING da URONOMETRO e ZORIL AMERICA da PINE CHIP e EDOTTA D’ASOLO da TOSS OUT e FEROCIA da LINDY LANE e FOSCA D’ASOLO 34 60 164 237 259 262 AZ. AGR. LIVERANI - FORNOLE D’AMELIA (TR) NAPSTER CUB NESPOLA CUB NIKITA CUB M F F da KICK TAIL e TOP DI AZZURRA da SJ’S PHOTO e ZINIA DI JESOLO da SUGARCANE HANOVER e ANTEA LB 123 162 176 F M da SUPERGILL e CHARMANTE LUNG da MR VIC e STELLA 20 109 AZ. AGR. MARIANO SPA - NOCETO (PR) NIKEMAR NELMAR NORTHMAR F M M da COKTAIL JET e VANESSA DEI da SUPERGILL e VALBUENA da COKTAIL JET e CELESTIAL SONG M M da FIDDLER HANOVER e LEGAL OPINION da FIDDLER HANOVER e BRILLA GB M F NENYA BABA NOLDOR BABA NELLA BABA F M F M F F da HUXTABLE HORNLINE e VANDEA da BARTALI OK e ZAQUIRA DI GRANA da BRADS PHOTO e FREEDOM GB 54 67 222 da SUPER ARNIE e EDELWEISS OM da URONOMETRO e AURELIA BARB 236 339 da VARENNE e BRILTHOR da GANYMEDE e FIRIEL da GIGANT NEO e ESPERA DEI 18 50 247 AZ. AGR. S. BARTOLOMEO - VILLANOVA DI MODENA (MO) NOHA BEF M da CONCORD JET e CITYMOON REX 210 AZ. AGR. SELVA REALE - ANDRIA (BA) NADIN SELVAREALE NADIR SELVAREALE NIKE SELVAREALE F M F da ALLISON HOLLOW e THRILL KRONOS da ALLISON HOLLOW e ARMAND INESSA da YANKEE SLIDE e GENNY ORS 121 180 267 AZ. AGR. VALLE AZZURRA - STAFFOLI (PI) NARA DI AZZURRA NOMADE DI AZZURRA NINA DI AZZURRA F M F da URONOMETRO e DALY DI AZZURRA da URONOMETRO e ZANZARA JET da SUPERGILL e DIVINA DI AZZURRA 59 157 364 AZ. AGR. BIASUZZI E SCUDERIA G. BIASUZZI NICHOLSON BI M NUBE DEI LUPI F da TOSS OUT e FIRE N DESIRE’ 36 NOSEANA 51 144 205 da INDRO PARK e BOCA KRONOS 194 BAGNOLI STEFANO - TAVARNELLE V.PESA (FI) F da POWER TO CHARM e FRANCI BIGI 264 BARATTI ABDON - BORETTO (RE) NATASHA NE F da INDRO PARK e VIEW FIELD BABY 312 BEDETTI DEIANICE - S.LORENZO IN CAMPO (PS) 71 348 NINFEA LL NARWAYN LL F M AZ. AGR. MOLINARI LUCIANO - LODI (LO) NELSON PRINCE NUBIRA PRINCE NIKITA PRINCE da SUPERGILL e FINE ROMANCE da SUGARCANE VOLO e IRONISE da NAGLO e DELPHINE RIVARCO AZ. AGR. S. BARNABA SAS - BREME (PV) AZ. AGR. MARTINELLI RENATO - MOZZECANE (VR) NODO GB NOBILE GB M M F AZ.AGR.LUPI FAUSTO E SERGIO SS - GUASTALLA (RE) AZ. AGR. LUNGAIANO - POMARANCE (PI) NUGOLA LUNG NEMBO LUNG 261 AZ. AGR. RODI DI SAPIGNOLI R. - POGGIO BERNI (RN) 16 244 AZ. AGR. GRANELLINI M.A.D. S.S - ISOLA SANT’ANTONIO (AL) NOCETO NERVI NAVAJO RIVARCO NAIF RIVARCO NIAGARA RIVARCO NIPPON RODI NUTELLA RODI AZ. AGR. GIDIEFFE - VOLPIANO (TO) NORFOLK GI da ALLISON HOLLOW e FLORENCE ORS AZ. AGR. RIVARCO S.S. - ARCO (TN) AZ. AGR. GAMS - CESENATICO (FO) NIKEL GAMS NIKITA GAMS Numero AZ. AGR. ORSETTA (FI) - ARENA METATO (PI) AZ. AGR. FONTE DELL’ETE - FERMO (AP) NAPOLETANO D’ETE NEAPOLIS D’ETE NEARCO D’ETE NICOLAS D’ETE NOIR D’ETE NENNELLA D’ETE Genealogia da ALLISON HOLLOW e PETUNIAZ da INDRO PARK e SAETTASS 83 286 BENINI NICOLA - BUCINE (AR) 307 320 392 NICOLAS BIEFFE M da INDRO PARK e SALADE DI ROSA 64 BERRETTI GIULIANO - CORPOLO’ (RN) AZ. AGR. MORA RICCARDO - BARENGO (NO) NEW ZEALAND GASTI F da TOSS OUT e DANAWAY AS 358 NORTON VALM NINIVE VALM 36 M F M M M M da URONOMETRO e TANIT LAKSMY da SUPER ARNIE e TZARINA DI ISA da SUGARCANE HANOVER e BINOCHE OM da ALLISON HOLLOW e CENERINA TREF da MR VIC e DOMITILLA TREF da SUPER ARNIE e DONATASS da INDRO PARK e RAFFICA GIFAR da BRADS PHOTO e RAGAZZA MAX 282 283 BOAGLIO GIORGIO - TORRE PELLICE (TO) AZ. AGR. NICOLO’ MAZZA - ROMA (RM) NEW YORK FEZ NIAGARA FEZ NOODLE FEZ NAPALM FEZ NATIONAL FEZ NAT RAY FEZ M F 19 127 193 353 365 366 NAI NAI JAI M da SUGARCANE VOLO e DELPHINE JOY 361 BONATI ALBERTO - CHIGNOLO PO (PV) NILO BON NAUKE BON M F da MALABAR CIRCLE AS e UGOLETTA JET da MALABAR CIRCLE AS e ESPANOLA BI 66 246 Nome Sesso Genealogia Numero Nome BONOMI GABRIELLA - DOSSOBUONO (VR) NEBLINA DI RUGGI F da ENJOY LAVEC e DELICIA DI RUGGI F da PARK AVENUE JOE e SWEEDY NOR 221 117 NADINE LASER NISTI LASER NIMBUS LASER NUVOLARI LASER M da EQUINOX BI e CASBA DE SANGI 352 M M da LINDY LANE e ZANUSTRA da SUPER ARNIE e ANTONELLA ANS NOBILE GIFAR M 156 177 NORMANNO GUASIMO NICARAGUA GUASIMO F da SUPERGILL e ULFIAZ 130 CIOCCOLONI FRANCESCO - CASTELRAIMONDO (MC) NIGHT DEGLI ULIVI NOBEL DEGLI ULIVI NINFA DEGLI ULIVI M M F da LOVE YOU e CLASS AS da SJ’S PHOTO e VANITY SIB da URONOMETRO e AGIL POWER SM M F F F F da BRADS PHOTO e SUPERIOR MOTION da PARK AVENUE JOE e NILENA da GIGANT NEO e TELA KRAMER da BARTALI OK e URMILLA AS da NAGLO e ZIVA NEW ROYAL F F 61 146 168 NATIONAL LINDY M 112 277 293 302 325 F F da SJ’S PHOTO e CRISTIANA CAF da ABANO AS e BANCAINTESA JET M da GANYMEDE e ENTERPRISE BLUE F da STALLONE JET e FAUNIA LB NADIR NOTRE DAME M F NITRITO 289 M NYLAS AS M da S J’S PHOTO e ULEMA VOLO M 4 190 NICE SIRIAL NAIF SIRIAL F F M da URONOMETRO e TASHA AMI 374 F da REVENUE e EIGHT POUND 388 M M F da SIGNORELLI e VULCI EGRAL da NAPOLETANO e DEMETRA EGRAL da LOVE YOU e FEDRA EGRAL 129 F M da PINE CHIP e AMASON FC da WAIKIKI BEACH e ARENA OR da H P PAQUE e AQUILA PINK 178 da URONOMETRO e ALTEA FGF da BARTALI OK e ATHALIAN WISE 172 183 da YANKEE PACO e VERBENA SPORT 147 da MR VIC e CASTIGLIA ORS 204 da SUPERGILL e RAMONA BOSHOEVE da BRANDY DEI FIORI e UFIOLA GIANFI 89 128 NANNI LOJ M da BRADS PHOTO e NAIL DI JESOLO 275 NOVELLA KG F da ABANO AS e ZEBA KG 321 M NEW IOVINO da BRADS PHOTO e CARMEN BIGI 202 ITALIANI YON - ROMA (RM) 48 NIET NIPPON M M NINO GUIDO NONNA CARLA 153 225 389 da SUPER ARNIE e UGLOVAJA JET da STALLONE JET e ESULTA 299 380 LAGO GIOVANNI - GALLIERA VENETA (PD) 238 ELLECA SOC. AGR. SEMPLICE - NOICATTARO (BA) NORA DI GIRIFALCO NAPO DI GIRIFALCO 47 IOVINO MICHELE SR. - S.GENNARO VESUVIANO (NA) EGRAL SRL - CASTELL’ARQUATO (PC) NESSUNO EGRAL NESTORE EGRAL NEERA EGRAL da CANTAB HALL e SPICE WORLD IMMOBILIARE MANU - CIVITANOVA MARCHE ALTA (MC) DUCCI LISA - PIEVE A NIEVOLE (PT) NEBRASKA JOLLY 274 IAIA VINCENZO - OSTUNI (BR) DIANA ANTONIO (CE) - VITULAZIO (CE) NIKO REGAL da BARTALI OK e MEDICA HIPPOSYSTEMS SRL - CASSOLA (VI) DIAMANTE SRL - BOLOGNA (BO) NICOLO’ VOLO 209 223 HANSEN LISBETH YTTING - CILIVERGHE DI MAZZANO (BS) DEL VECCHIO MARIA - PALMA CAMPANIA (NA) NEW STAR DVS da LINDY LANE e CITPAL LAKSMY da ENJOY LAVEC e DELSEY OM GOVONI GIOVANNI - CENTO (FE) DE LUCA SAMANTHA - PADOVA (PD) NARUTO F F DE BELLIS GUIDO - SARTEANO (SI) NEREA BELL NATURELLE BELL 186 GROSSI ADRIANA - RIMINI (FO) da URONOMETRO e FANTASY ALMAHURST 9 da NAGLO e ZUFOLA STIFT 166 da ALLISON HOLLOW e SOLVALLA da SUPERGILL e AVVENTURA GIFAR GIANGRECO GIOACCHINO - DESIO (MI) NINA WILL DALLARI GIOVANNI - CAMPOGALLIANO (MO) NIKE GDC M F F CORNALBA EMILIO - RIVOLTA D’ADDA (CR) NIAGARA STIFT NOREEN STIFT 53 159 195 317 FRANK ANTONACCI & CO. RACING SRL - MONTECATINI TERME (PT) COMACCHIO FRANCESCO - CASTELFRANCO VENETO (TV) NICO COF NICKLES COF NADIA COF NOVELLA COF NORMA COF da CREDIT WINNER e SNAGADELIC da NAGLO e ZEAMAIS DEL RONCO da GIGANT NEO e BONBON LASER da BARTALI OK e ZANICA LASER FRACASSO GIUSEPPE - TRICASE (LE) CASCIO VINCENZO - NOICATTARO (BA) NIKE DI GIRIFALCO F F M M FOGARIN SABRINA - SAN MICHELE ALTO BIBIONE (VE) CARANTI MARIA - PASSOGATTO DI LUGO (RA) NARCEO NORICO Numero FARINA LUIGI - CASERTA (CE) BRISCIANO DONATO - ERCOLANO (NA) NONNO BRIDON Genealogia EREDI ERMINIO LASAGNA SS - MANTOVA (MN) BOSI ALVARO - CARPI (MO) NABILA GIAL Sesso M F da BRANDY DEI FIORI e FATTI PIU’ IN LA’ da YANKEE PACO e VALESKA ANS 254 305 LEONARDI MAURO - REGGIO EMILIA (RE) F NORA LEO da KICK TAIL e CRISALDA 357 MANGIAGALLI SANDRO - CAMBIAGO (MI) 173 179 NATALIA TITOVA F da STALLONE JET e SIULIANA 107 37 Nome Sesso Genealogia Numero Nome Sesso F da VARENNE e VENDEE 39 NEWTON AMG NIKEL AMG M M MEAZZI GIOVANNI - ORIO LITTA (LO) NEON D’ORIO NEAPOLI D’ORIO NUVOLA D’ORIO NABABBO D’ORIO NIKITA D’ORIO M M F M F F da GANYMEDE e VALENTINA ANS NEARCO REAL NEW YORK REAL NOSTALGICO REAL NOVELLA REAL F da JACKHAMMER e NIMIS PRINCE 304 NEF RIZ NINJA RIZ M M da GIGANT NEO e USSANIA STIFT da BRANDY DEI FIORI e VENUS OM M F M da CREDIT WINNER e EMON RELAY SM da MUSCLES YANKEE e CUP OLIMPIA SM da MUSCLES YANKEE e ESUPER OXA SM da PINE CHIP e RIBA REAL da LEMON DRA e CETICA REAL da PINE CHIP e BASTYAA REAL da CREDIT WINNER e DEGAN REAL 10 15 342 360 da YANKEE SLIDE e B COR CHEETA da CC’S CHUCKIE T e BAD KARMA 6 188 S.A.F.I. SAS - ROMA (RM) 278 NANTES NUEVO MUNDO F M da BUVETIER D’AUNOU e RAZZIA da ZATOPEK OK e NEMITA 92 276 S.I.R.E. SAS DI F.BERTERO E C. - SANFRE’ (CN) 140 308 MOSCATI FABIO - ROMA (RM) NEMON WINNER SM NOLIMPIA SM NIK NIK SM M M M F F M MONFRINI FRANCESCO - RIVOLTA D’ADDA (CR) NACAR EFFEM NYKROS EFFEM 174 253 RIZZO TANCREDI - ROMA (RM) MOLINARI GIOVANNI - LODI (LO) NIZZA PRINCE da DEFI D’AUNOU e ANBAR LASER da EQUINOX BI e FAMME SOGNA’ BI RE.AL.TROTTER S.S. - BASTIGLIA (MO) da INDRO PARK e VESTA D’ORIENT 1 da GIGANT NEO e RANA DEL NORD 90 da BON VIVANT e SURPRISE OM 291 da FRIENDLY FACE e ARCA PERDUTA TRIO 332 da GIGANT NEO e CINA SEM 356 MOCCHI GIANNI - SARZANA (SP) NOTTEDILUNAPIENA Numero POZZOBON GIANFRANCO - ERACLEA (VE) MARELLI R. E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO) NICOL INN RONCO Genealogia 27 215 248 MOSCATI GIAMPIERO - ROMA (RM) NUREJEV BIP NUBARRON BIP NUANCE BIP NARCOS BIP NAVARRETTE BIP NOBEL BIP NORFANELLO BIP NELSON BIP NEGRITA BIP M M F M F M M M F da VARENNE e ZELANDA BIP da TOSS OUT e VICTORIA BIP da URONOMETRO e VILAR BIP da YANKEE SLIDE e ARSELLA BIP da NAGLO e ARZACHENA da ARMBRO GOAL e BETTYVI da CC’S CHUCKIE T e CAROLINA BIP da MR VIC e DRILLY BIP da ENJOY LAVEC e ESPLOSIVA BLUE 45 148 149 334 336 344 351 367 376 SARTORE BENEDETTO - S. ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PD) NAOMI BAD SM NON PLUS SM NANCY CHIP SM F F F da VIKING KRONOS e BAD CHAMP LF da SUPERGILL e CAROL SM da PINE CHIP e DOHLE’ GOAL SM 32 203 229 NINI OVI M da ABANO AS e COCACOLA LUCY 63 SCUD. BAGNAI SNC - CANCELLI DI REGGELLO (FI) MURA PAOLO - REZZATO (BS) NERO DI COSTA NADOR M da MR VIC e ZEVEN AS 323 NOLA FRANCESCO - PAVIA (PV) NITEWORK DI NO NEWMOON DI NO M F da GIGANT NEO e SIRA CAF da GIGANT NEO e ESTHER DEIMAR M da URONOMETRO e TALEA CHIC NINFA YES NOTEVOLE YES F F da SUGARCANE VOLO e LADY MYSTIQUE da MR VIC e STELLAFORTE NIRCISTA DI CASEI NUNATAK 292 69 110 F da PINE CHIP e ZOBREA CAF F M da URONOMETRO e SIXTEEN da KICK TAIL e ULRICA COSMO M M da CC’S CHUCKIE T e UVA SPINA da NAGLO e ZACARENA 108 301 38 M da VARENNE e PILAR EC F F da DEFI D’AUNOU e SEXY DI CASEI da GANYMEDE e UGADENA 105 298 NEW YORK EFFE NEVERLAND EFFE NO PARTY EFFE NIKI WISH EFFE NESTA EFFE F F F F M da CANTAB HALL e DOTTY EFFE da VIKING KRONOS e DALONA BRISCO da TOSS OUT e RISK OAKS da CLASSIC PHOTO e WISHFORME da NAGLO e ETNA SEC 42 57 95 154 250 NECTAR OF STARS NATCH STARS NICELY STARS NEW STARS NIPPY STARS M M F M M da TOM RIDGE e BONNIE BELL da MALABAR CIRCLE AS e ULLAMAR da MALABAR CIRCLE AS e BROADWAY OK da MALABAR CIRCLE AS e GITANA SPIN da URONOMETRO e VERVEINE 7 131 199 269 310 SCUD. LA PASSERA - VERGIATE (VA) 303 315 NILSEN BY PASS NOBEL BY PASS F M da TOSS OUT e BEST OF GARLAND da INDRO PARK e RIRI DEL PITIN 24 94 SCUD. O.M. SRL - SAN GIOVANNI PERSICETO (BO) PINARDI DALMAZZO - CASTAGNOLE (TO) NOS PD 245 SCUD. GARDESANA SRL - VERONA (VR) PETROBELLI CARLO - RONCOFERRARO (MN) NASTRO PETRAL NEWTON PETRAL da KICK TAIL e ESIGENZA REAL SCUD. GOLDEN STARS SAS - CUNEO (CN) 163 PEGORARO MARIO - PONTE DI BARBARANO (VI) NEDDA MP NIRO MP 324 SCUD. CAVALLI.IT SAS - CORCIANO (PG) PATUELLI SERAFINO - COTIGNOLA (RA) NENGEL F 106 378 PANTANO TIZIANO - NOVENTA (VI) da ALLISON HOLLOW e ZIKEA DI COSTA SCUD. BLUE TEAM SAS - PADOVA (PD) NEFER TEAM NUNZIATA ANDREA - S. GENNARO VESUVIANO (NA) NEW TERRIBLE M 25 NEMO OM NEILOS OM M M da SUPER ARNIE e VERNACCIA OM da LEMON DRA e ROVERE OM 5 31 Nome Sesso NANTES OM NEK OM NEIGE OM NOKIA OM NABOO OM NAIF OM NICHOLAS OM NIGHT OM NEFERTITI OM NELL OM NINA OM NIVOLA OM NEPAL OM NAPOLEON OM NATHALIA OM NARNIA OM F M F F M M M F F F F F M M F F Genealogia Numero da ENJOY LAVEC e PORZIA OM da BRANDY DEI FIORI e ROMANZA OM da WAIKIKI BEACH e SCHNEIDER OM da ARMBRO GOAL e ULPIANA OM da ARMBRO GOAL e USTA OM da JAG DE BELLOUET e ZARZUELA OM da ENJOY LAVEC e BRICIOLA OM da CLASSIC PHOTO e CHELEMARK IMAGE da YANKEE SLIDE e COUP VICTORY da YANKEE SLIDE e FLORA BY PASS da ALLISON HOLLOW e FURLANA OM da ENJOY LAVEC e RUCOLA OM da YANKEE SLIDE e VALULA da BRANDY DEI FIORI e ASTRIDA da ARMBRO GOAL e CHAMADE OM da ENJOY LAVEC e FANTAGHIRO’ OM 84 97 103 132 142 158 197 208 214 260 266 285 306 337 354 386 Nome Sesso NUCLEAR REX NERVISALDI REX NICOTINA REX M M F Genealogia Numero da STALLONE JET e SOUTHERN SQUALL da DRUGSTER REX e VOGUE POINT KG da TRUSTWORTHY e CHRISTIN GAR 290 313 355 SOC. AGR. ALL. CASCINA PARCO SNC - MILANO (MI) NONOALCO PARK M da PINE CHIP e MYSTERY FLIGHT 28 SPEZZI GIOACCHINO E ONOFRI TERESA - MASSA MARTANA (PG) NAOMI CAMPBELL F da YANKEE SLIDE e EBONITA OM 234 TACCHIO ANTONIO - TODI (PG) NEMESI POLARE F da URONOMETRO e AFEF OM 167 TENUTA GRAN GALA - AQUINO (FR) SCUD. PRINCIPESCA - FRASCAROLO (PV) NISTALPRINCY M da HP PAQUE e EVVIVA BIGI 384 NESSUN DORMA NELSON MANDELA F F da URONOMETRO e URCA GAMS da URONOMETRO e ZOSMA GIF 137 165 NEMBO THREE NADIR THREE F da URONOMETRO e DORIA 231 M da URONOMETRO e SUPERIORS SUN 113 SCUD. SAN GIULIANO SAS DI TARGIONI R. & C. - PRATO (PO) NICKEL ORS M da YANKEE SLIDE e DELOS ORS 62 M M F F M M da MUSCLES YANKEE e UDORA LB da SELF POSSESSED e DAMIA da CANTAB HALL e LAMIA LB da SUPERGILL e NOEL da LINDY LANE e TIGRE OM da PINE CHIP e CLAIRE BARB 29 43 70 76 122 211 F da NAGLO e ODESSA FC M F da SELF POSSESSED e MATAKASH AS da BUVETIER D’AUNOU e BETTY VYRE 23 192 SCUD. WISE H SAS - MILANO (MI) NOSTOP WISE M da URONOMETRO e M J’S MISS SHER da SJ’S PHOTO e ZABIRA GER da KICK TAIL e ULIVA DTS 155 300 F da LEGENDARY LOVER K e ROYALOAK AS 99 M M F da INDRO PARK e PALLA REAL da INDRO PARK e ALIDA RICH da BON VIVANT e ETNA 81 170 381 VENDER EMANUELE - BORGONOVO VAL TIDONE (PC) M M da THUNDER KRONOS e PROVOLINA 281 da THUNDER KRONOS e ATOMICA DEI PAS 338 VERLICCHI PAOLO - LUGO (RA) NIXON VIP M da COBOL e BETTOR VIP 343 VICTORY FANS SRL - PADOVA (PD) M F da LINDY LANE e ALLAMERICANMARILYN da KICK TAIL e ANTARES GAR 52 175 2 SCUD. WINNER STABLE - C.MARE DI STABIA (NA) NUCLEAR WINNER NOBLES WINNER NIGEL MANSELL NITROGLICERINA NASCAR NALINDY FANS NICK TAIL FANS SCUD. THIERRY SNC - SANT’URBANO (PD) NIGHT CASH NONPLUSULTRA NICOLAOS NAVRO SCUD. SANT’ANDREA S.R.L. - MILANO (MI) NORDIO NINIO NAMIBIA NOIA NOTTURNIO NIBBIO M M VALERIO GIUSEPPE - SAN GIORGIO DI LOMELLINA (PV) SCUD. ROBERT FRIEDMAN SAS - EMPOLI (FI) NUMA LEST 46 349 TOFFOLETTI GIORGIO - NEPI (VT) SCUD. REMY - FERRARA (FE) NASHIRA ORS da SUPERGILL e EMBRO COURT SM da ZUCCHERO OM e BYE BYE ALEX THREE OAKS FARM SNC - MONZA (MI) SCUD. PUGLIESE SNC DI FIORINO - CORNAREDO (MI) NEVADA GIF NUVOLA GIF M M 26 Al momento di andare in stampa risultano ritirati i numeri: SERIO CATALDO ANTONIO - MASSAFRA (TA) NAVAJO M da BUVETIER D’AUNOU e PASQUINAZ 82 SOC. AGR. ROTTINO DI RE A. E RE E. S.S. - PAVIA (PV) NEWSPINT DI RE NITRO DI RE NIKITA DI RE NOBEL DI RE NEON DI RE F M M M M da DANNY LAD e VOLGA JET da ANDREA DI JESOLO e AIR FRANCE FERM da ANDREA DI JESOLO e ELECTRA GLIDE da ANDREA DI JESOLO e ELLIS AILAND da ALLISON HOLLOW e EURORA DI RE 314 330 371 372 382 SOC. AZ. AGR. ALLEV. DEI RE - REGGIO EMILIA (RE) NUMERIALTI REX NEROBIANCONEROREX NALTRASTORIA REX M M F da CROWNING CLASSIC e VOLGA LJ 152 da CROWNING CLASSIC e ZEUDI KING 161 da CROWNING CLASSIC e ALICE SPRINGS 169 1, 33, 42, 49, 65, 71, 79, 133, 178, 197, 214, 264, 266, 282, 283, 328, 337, 386 39 Il cavallo in libreria e al cinema di Barbara Sarri Un libro: DODICI STORIE DI UOMINI E CAVALLI D odici storie di uomini e cavalli, una per ogni mese dell'anno, dodici racconti tutti intrisi di fatti realmente accaduti "testimonianze dirette de protagonisti oppure racconti tramandati dalla tradizione popolare". Un libro per tutti , grandi e piccini scritto i modo scorrevole e brillante dalla penna di un grande giornalista e scrittore che da sempre ha dato grandi contributi alla narrativa equestre: Renzo Castelli. Edito per i tipi della casa editrice ETS ha un’impeccabile veste grafica ed è illustrato abilmente da Manuel Codiglione che ha unito la creatività dell'artista alla competenza tecnologica della computer graphic rendendo le immagini vive, quasi come se i cavalli stessi fuoriuscissero dalla pagina. Il volume narra di vicende ambientate in vari Paesi del mondo, il filo conduttore è sempre l'intreccio del grande amore fra uomo e cavallo. Renzo Castelli ha scritto numerosi libri di narrativa, costume, sport e storia. Ha vinto i premi "Manara Valmigli", "Selezione Bancarella Sport", "Il cavallo l'Uomo", "Caddhos", "Rustichello".una grande passione per questo sport e che vivono la loro vita a contatto con animali così speciali sono diverse, più ricche, più attente all’esistenza di tutti e anche di tutto quello che ci circonda. Quando poi a queste famiglie si legano nomi di cavalli che hanno segnato un’epoca, la loro storia si dilata, diventa fiabesca, è un intrecciarsi di mondi differenti eppure paralleli, come se si aprissero altri universi. Patrizia Carrano ha scelto la famiglia dei Rossi per vari motivi, alcuni dei quali sono legati a lei stessa, alle sue origini, alla sua nascita proprio a Crespano del Grappa. Questo libro, intitolato “Sul filo del traguardo” edito in modo impeccabile dalle Edizioni del Museo Storico del Trotto, con belle illustrazioni, narra l’immensa passione dei celebri driver soffermandosi in particolare su un episodio, il giorno della morte 40 di Giuseppe Rossi. Le fotografie, più a carattere personale all’interno della narrazione, alla fine del racconto documentano in modo dettagliato la loro avventura, l’atmosfera del tempo in cui sono vissuti, descrivono i luoghi dove le corse si sono svolte, ricostruiscono un’epoca attraverso immagini di cavalli, driver, allenatori, appassionati. Un plauso alla penna della Carrano scrittrice, giornalista e attenta donna di cavalli che conclude con una dedica ai trottatori Contralto, Gattina, Rondello, Valkyr, Argento: “La mia speranza è che queste pagine riescano a farli trottare d’impulso fuori dai recinti del ricordo, affinché tornino ad appartenere - vividi nelle loro gesta di fuoriclasse - ai crespanesi, agli amanti dell’ippica, e a quanti abbiano voglia di appassionarsi alla meravigliosa storia che da migliaia di anni unisce uomini e destrieri.” Un film: FEBBRE DA CAVALLO LA MANDRAKATA È veramente difficile dopo un film di grandissimo successo, farne la sua seconda parte. I Vanzina figli di Steno hanno tentato quest’ardita avventura ed è nato “Febbre da Cavallo, La Mandrakata.” In tanti hanno pensato che tornare ad equiparare il film di Steno fosse impossibile, ma questo secondo film, questo passaggio di testimone fra padre a figli ha dato inattese soddisfa- zioni, infatti gli apprezzamenti e gli elogi non sono mancati: “Febbre da cavallo la mandrakata” non è un remake, bensì, un sentito omaggio ad un mondo ormai svanito. L’unico modo per non tradire il precedente film, ed il proprio padre, era copiarlo, non tanto nelle situazioni ma nello spirito. Per questo il film più che un divertissement, ci pare essere una vera e propria esperienza emotiva. Sentiamo e vediamo sullo schermo una Roma ormai scomparsa, la Roma borgatara e caciarona, forse volgare ma di certo più viva, la Roma di Fellini, quella Roma che tra un “li mortacci tua” ed un “a figlio de ‘na mignotta” permetteva ai più, di assaporare la vita più vera, quella di Pasolini e tanti altri, quella nascosta dietro il bancone di un fruttarolo.” (www.blackmailmag.com). I protagonisti sono sempre loro un Gigi Proietti pieno di grinta che ritrova pure il suo amico “Er pomata” (Montesano) fintosi morto (in realtà fuggito in Australia) per sfuggire ai debiti. E poi la truffa più grande la nuova Mandrakata o Mandragata, organizzata sempre dal gruppo di amici, quella dello scambio di cavalli… Simpatico, vivace, sempre brillante un film che ritrae ancora una volta la passione-droga per il gioco, un film dove ancora una volta è protagonista la pista, quella del trotto, i drivers, i trottatori e la voglia di vincere. Rubrica a cura di Barbara Sarri www.barbarasarri.com 41 di Luigi Migliaccio POSSIAMO SALVARCI SOLO IN... CORNER L unedì 16 giugno, dopo circa un anno e mezzo di gestazione, è partita la nuova programmazione nei corner ippici e sportivi. C’è voluto tanto, troppo tempo, sono passati un Ministro, un paio di Commissari e un Segretario Generale, ma alla fine ci si è riusciti. Al momento in cui scriviamo é trascorso circa un mese e quindi è possibile tracciare un primo bilancio. Quello dell’aumento dell’offerta ippica nei corner doveva essere il provvedimento chiave per il rilancio del comparto. A conti fatti siamo ancora in una fase sperimentale condita da una serie di elementi negativi e da ancora troppo pochi elementi positivi. L’ORARIO: inutile dire che l’orario estivo appare sin troppo penalizzante per i corner. Si è partiti con la prima corsa alle 17.30 ed era la prima delle due Tris. Poi ci si è accorti che i corner general- mente sono collegati ad esercizi commerciali che iniziano a lavorare ben prima di tale fascia oraria e allora si è pensato di anticipare, in attesa del ritorno all’orario pomeridiano, l’inizio dell’attività alle 16.00; spostare la prima tris alle 19.30 e la seconda (quella valida anche per il Quartè e il Quintè) alle 22.30. Non fosse per il fatto che questa dovrebbe essere la corsa più interessante della giornata, sarebbe un vero controsenso. Solo che d’estate con la canicola che avvolge gran parte del Paese, trovare ippodromi pronti a correre nel primo pomeriggio sarebbe stata un’impresa titanica. Risultato: via al massiccio ricorso alle corse straniere. Che saranno pure belle, come sostiene qualcuno, saranno anche interessanti sotto l’aspetto tecnico, ma indiscutibilmente riducono ancor più la nostra ippica e il nostro movimento a una sorta di terzo mondo della categoria. Un conto è infatti affidarsi a una prova di gruppo 1 oppure a un gran pre- mio comunque interessante. Altro conto è inserire nel palinsesto una corsa per cavalli debuttanti che si svolge in qualche sperduto ippodromo britannico. L’immagine che diamo anche all’estero è quella di un paese che non è capace di produrre uno spettacolo decente ad alimentare la propria rete di scommesse. E’ come se nella schedina del Totocalcio, o nel palinsesto delle Scommesse Sportive cancellassimo del tutto la serie “A” inserendo solamente partite di Premiership (Inghilterra) o di Bundesliga (Germania). Il tutto alla faccia di un allevamento che continua a lavorare bene, a sfornare prodotti di ottima qualità che, praticamente ogni giorno, si fanno onore all’estero. LA RETE: è questo l’altro grande dubbio che non ci consente di valutare appieno i risultati sin qui ottenuti: Nei disegni di Aams e Unire, e comunque di chi ha voluto i famosi “due campi” nei corner, l’idea era quella di tornare a una rete di accettazione delle scommesse sicuramente composta da almeno 14.000 punti vendita. Quello che era il numero delle ricevitorie Sisal negli ultimi anni di gestione della Tris. Invece, dati alla mano, pare proprio che i punti realmente attivi siano meno della metà, senza contare che in molti di essi la concorrenza delle Scommesse Sportive o addirittura delle Slot Machines è assai penalizzante. E’ un problema anche perché molti dei fatidici corner in realtà non sono stati informati adeguatamente delle possibilità a loro disposizione senza contare i “guai” Pagg. 43-44: Il pubblico nelle agenzie ippiche 43 telematici che hanno afflitto qualche gestore nei primi giorni di attività. Tutti contrattempi che sicuramente non hanno incoraggiato il grande pubblico ad avvicinarsi a questa forma di gioco. LA COMUNICAZIONE: nessuna campagna promozionale, pochissimi comunicati, tutto affidato al passaparola o alla buona volontà dei giornali tecnici che, peraltro, con l’introduzione massiccia delle corse estere non hanno potuto offrire un servizio sempre tempestivo e preciso. Il nuovo Canale Blu dell’Unire , creato anch’esso in maniera sperimentale si è dovuto prima subire la concorrenza interna del canale Unire Sat (220 di Sky) e quindi quella di Sisal TV che peraltro utilizzava le stesse immagini provenienti dagli ippodromi. Poi la diatriba Lottomatica-Unire sull’uso del Decoder. Lottomatica ha fornito ai suoi corner (più di mille) il decoder di Sky sul quale però le corse dell’Ippica Nazionale (escluse le due Tris principali) vanno in differita, mentre altri corner, quelli Snai ad esempio, hanno potuto avere il decoder di Teleippica con tutto il pomeriggio ippico in diretta. Anche questa una discriminazione che certo non ha favorito la popolarità dell’Ippica Nazionale creando una volta di più ippici di serie “A” e ippici di serie “B”. I PRELIEVI: Pochi lo hanno fatto rilevare, ma giocare il vincente o l’accoppiata in un corner è meno conveniente rispetto alle stesse scommesse che possono essere effettuate in altre corse negli ippodromi o nei “negozi” (leggi agenzie) ippiche. Questo perché la tassazione sulle scommesse nei corner segue lo schema della Tris e quindi è più elevata. Tutto ciò per le scommesse semplici come il vincente questo risulta più penalizzante. Si è parlato più volte della volontà di rivedere il discorso dei prelievi, ma in realtà non se n’è fatto mai nulla e anche questo è un fatto che indiscutibilmente influisce in maniera negativa sullo sviluppo. Dall’Unire si è più volte fatta presente la necessità di intervenire sul prelievo che è assolutamente spropositato rispetto, ad esempio, a quello sulle scommesse sportive che recentemente, complice l’aumento del movimento globale, è stato ulteriormente ridotto, addirittura al 2,5% sulla singola che equivale al vincente dell’ippica dove è circa sei volte tanto. NUMERI: Ebbene, sia pure con tutte queste contrarietà, i numeri non sembrano negativi in assoluto. In realtà le prospettive ci sarebbero visto che in alcune corse sono stati giocati ben oltre 100.000 euro. Il mezzo c’è: probabilmente è da affinare, da rodare, da sistemare, ma soprattutto da pubblicizzare, sia verso il grande pubblico, ma addirittura verso gli stessi gestori dei punti vendita. Ul- 44 timato il periodo delle notturne non si potrà più navigare a vista. Occorre una programmazione che tenga ben conto di come si sta evolvendo il mercato. Gli stessi ippodromi, cui sono stati riconosciuti dei compensi anche per il “servizio” consistente nel mettere a disposizione delle corse per l’ippica nazionale, dovranno lavorare per cercare di offrire un prodotto e una programmazione degna di tale nome. L’Unire dovrà premere per l’abbattimento dei prelievi; dovrà stilare un calendario che tenga conto delle esigenze di orario e di disposizione dei campi. Certo non si potranno vedere delle “differenziate” come corse per l’ippica nazionale, ma non dovranno essere neanche inserite in palinsesto improponibili corse straniere. In questo modo i volumi di gioco dovrebbero invertire la tendenza e probabilmente si potrebbe anche avere quel minimo di ricambio di materiale umano a livello di appassionati la cui assenza costituisce sicuramente uno dei grandi mali dell’ippica italiana. “Datemi un Corner d’appoggio e vi risolleverò il mondo… ippico” si recitava fino a qualche settimana fa dalle parti di Via Cristoforo Colombo a Roma. Tutto vero, ma a patto che il corner funzioni e soprattutto che tutta la macchina, ultimato il rodaggio, si metta a marciare come necessario, diversamente ci troveremo di fronte all’ennesimo flop e a un’altra fiera di quello sport italianissimo noto come “scaricabarile”. di Paolo Allegri FLORIO STIFT il bello B ello, ricco e sofisticato. Florio Stift a tre anni, dopo innumerevoli piazzamenti, inanella la seria vittoriosa, a quattro colpisce a ripetizione, a cinque prova alcune classiche e a sei anni festeggia la prima parte della stagione a media di 1.12.7. Fisico senza difetti, portafoglio panciuto (oltre 120mila euro di somme vinte) e un bel ‘caratterino’. Fumino e sensibile al minimo problema dà il massimo soltanto al 100% della condizione. Chiede tempi di recupero abbastanza lunghi tra una corsa e un’altra. Pazienza e guanti di velluto. Paddock, coccole e miele... E soprattutto mai disturbare l’atleta prima della corsa. Parola di Stefano Baldi. L’alimentazione... FLORIO STIFT Data di nascita: 05/05/2002 Mantello: baio Padre: Herschel Walker Madre: Nissanmer Allevatore: E. Cornalba Scuderia: Riccardo Battolla Allenatore: Al. Baldi cavallo da noi perché lavoravamo assieme a Bjorn Lindblom: Bjorn dopo un mese se ne andò, Florio rimase”. L’allenamento... I proprietari... “Riccardo e Mariella due volte in settimana vengono al centro per vedere lavorare Florio e altri loro trottatori. Portano due borsoni pieni di caramelle, carote, mele (Golden di prima scelta!)... Per loro i cavalli sono come figli, come per noi del resto: fanno parte della famiglia. E soggetti tipo Florio si fanno proprio volere bene”. L’arrivo in scuderia... “I proprietari decisero di portare il La ferratura... “In allenamento porta dei ferri comodi e in corsa dei ferri sottili in alluminio, chiamati turbo, per aumentare la aerodinamicità”. I finimenti... La genealogia... “Florio proviene da origini modeste. La sua storia rispecchia la favola del brutto anatroccolo. Fu domato da Holger Ehlert senza fare particolare impressione e passò alle aste di Montecatini; Riccardo Battolla acquistò il cavallo a 13.500 euro”. “Florio fa tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena) e due spuntini a base di fieno (a metà mattina e a metà pomeriggio); oltre a tutte le delizie (carote, verdure, miele...)”. “La mattina di solito lo attacco io; se si presenta la necessità di qualche lavoro un po’ più forte in vista di una competizione, ci pensa mio fratello Edoardo, per un bisogno personale. Tra una corsa e un’altra non lavora mai duro; raramente fa qualche prova sostenuta perché, seguendo un calendario agonistico ben programmato, difficilmente se ne presenta la necessità. Pista dritta e paddock rivestono un ruolo fondamentale nel rendimento di Florio; chiuso in un box non riesce a stare (trascorre volentieri fuori anche la notte). Fino a qualche tempo fa dormiva assieme a una femmina; poi in seguito a un brutto incidente (una cavalla fu colpita da un calcio e si ruppe l’ulna) abbiamo preferito tenere separatamente tutti i soggetti. Il metodo scandinavo prevede di tenere più individui dentro un paddock; tuttavia, un conto liberi e un conto ferrati”. “Lavora sempre senza freno, martingale o altro; indossa soltanto i tappi per rimanere più tranquillo. Perché sottoporre l’animale a pressione psicologica? Se lo abitui quotidianamente a una lunga serie di finimenti, in corsa devi portati dietro tutta la selleria. Pazienza e mestiere impostano il cavallo da corsa”. Il fisico... “E’ di taglia medio-grande. Bellissimo. Ben formato. Senza difetti particolari. E un’espressione intelligente. Si capisce dalla sguardo che è un cavallo di quelli ‘giusti’”. Il carattere... “Abbastanza fumino, nonostante sia un castrone. Da giovane dovevamo usare dei calmanti; adesso alla veneranda età di sei anni ha iniziato un po’ a ragionare ma deve essere comunque preso con le pinze. In pista fa il sostenuto e il prezioso; a casa non crea difficoltà (anche un bambino potrebbe accudirlo da quanto è docile). E’ un gran sofisticato. Soltanto al 100% della condizione combina qualco- 45 Florio Stift in azione nel giorno del Duomo sa; al contrario anche un piccolo dolorino pregiudica inesorabilmente la prestazione. Deve essere in giornata buona; tuttavia bisogna ammettere che di giornate buone ne ha avute parecchie (oltre 120 mila di somme vinte)! Non sopporta proprio il dolore. A inizio anno a causa di una sobbattitura, rifiutava perfino di uscire dal box. Riccardo allora l’ha trasferito un mese a Marina di Massa. Ogni mattina lo portava personalmente una o due ore al mare. All’inizio il cavallo non ne voleva sapere di entrare in acqua; poi ci ha preso confidenza. Si sono divertiti un sacco tutti e due! Florio ama stare in compagnia ma prima della corsa non vuole vedere nessuno: si gira di schiena e mostra il posteriore. Di solito, appena vede i proprietari, s’affaccia al box e chiama tuttavia, se capisce che deve scendere in pista, rifiuta coccole e caramelle. Non vuole rotture. Preferisce strare per conto suo e concentrarsi: fa il ritiro spirituale. Un vero atleta! Poi, dopo la corsa, comunque sia andata, si scioglie. Spesso Riccardo e Mariella invitano all’ippodromo parenti e amici: quanti baci e chicchi!”. In corsa... “E’ un cavallo generoso. Dà il massimo nelle gare un po’ movimentate. Parte piano ma, quando davanti impostano la corsa a ritmo sostenuto, nel finale interviene pericolosamente; altrimenti, se fanno a ‘melina’, non riesce a diventare incisivo. Le andature sostenute esaltano le doti di Florio”. La carriera... cavallo diverso, sempre un fenomeno! Passò parecchio tempo in attesa di inanellare la serie vittoriosa. A 4 anni colpì a ripetizione scendendo via via sotto l’1.16, poi l’1.15... Portò a casa alcuni centrali e l’unica Tris finora disputata in carriera. Nel 2007 provò qualche classica. I proprietari vollero tentare il Città di Montecatini, forse una decisione un po’ azzardata con un record di 1.14.3 ma in fin dei conti Florio Stift gli ha dato ragione sfiorando per poco la finale. A Torino nel Mirafiori fece 1.12.6; finì settimo e il tempo non ebbe valore come record. Da lì ha proseguito il cammino nelle sue categorie (soprattutto B-C). Devo ringraziare i proprietari per avermi dato la possibilità l’anno scorso di guidare Florio nel Federnat a Cesena: arrivò terzo nella I batteria ed ebbe sfortuna nella finale. Le corse gentlemen non fanno tanto per lui; e inoltre non è molto adatto alle due prove. A causa di problemi muscolari bisogna dargli tempo per recuperare; in un mese al massimo può correre tre volte (due sarebbe l’ideale)”. ro invidiabile. Lega una lunga amicizia Maurizio Pieve e Riccardo Battolla: spesso nelle loro conversazioni parlano di Cognac e Florio e delle loro sfide”. La vittoria più bella... “A Firenze nel giorno del Duomo 2008 (Pr. Getaway Grif). Il battistrada andò via di lena e Florio in retta d’arrivo l’ha beccato (1.12.7)”. La festa... “Era una serata di Gran Premi e il clima era brillante di per sé. L’urlo di Riccardo coprì la voce dello speaker. Mariella non ce la fece nemmeno a venire in premiazione perché non riusciva a camminare: le tremavano le gambe. I festeggiamenti proseguirono fino a tarda notte. Riccardo e Mariella vollero cenare a champagne; con loro è sempre festa e quel giorno lì ancora di più”. Obiettivi futuri... “A tre anni, dopo aver centrato la prima corsa, raccolse svariati secondi, ogni volta incontrava un 46 Il rivale storico... “Cognac D’Alfa, un soggetto davve- “Forse, riproverà il Città di Montecatini”. di Marco Zamai TUFANO il Souloy che viene dal Sud L a sua prima pubblica apparizione a livello mediatico Vincenzo Tufano l’ha concessa al Salotto Om al Savio di Cesena. Emozionato anche, consapevole del proprio valore pure. Se la Francia si loda e si gloria di Souloy, l’Italia adesso lancia Vincent Tufano rigorosamente con accento sulla “o” finale. Molti lo hanno definito il “guru” del trotto italiano. I risultati da anni depongono a suo favore. Gli exit pool non mancano di certificarne in massima e esponenziale ascesa la notorietà. Dove tocca vince. Dove allena fa la differenza e che differenza. Si è accasato ad Anzola Emilia chiamato da quell’umile ma tanto bravo guidatore che è Andrea Buzzitta. Tanti anni alla Riardo, un breve lasso di tempo, ma sofferto e conflittuale, a Casa Lombardini a Longiano ed ecco spalancarsi le porte del grande centro training di Riccardo Targioni, l’imprenditore toscano che nel 2003 rilevò tutti i complessi della Orsi Mangelli tenendosi ben stretto però quel magnifico manager a nome Bruno Farneti che di Mangelli ha creato scritto e costruito una storia epocale. Serata fresca e ricca di emozioni, Om Anzola, Om salotto del Savio: congiunzione ideale e interattiva per una pubblica confessione. Parla sottovoce Vincenzo ai microfoni del Savio a fronte di una platea smisurata in quell’enclave enogastronomica che funge da collegamento tra il mondo ippico romagnolo ed il suo meraviglioso ed anche occasionale pubblico 40 su 40, ogni benedetta sera di corse nel più funzionale e luminoso ippodromo nazionale. La domanda più cinica e scomoda non lo coglie impreparato anche se Vincent storce naso testa e occhi prima di rispondere. Cosa è successo a Casa Lombardini perché si arrivasse ad un divorzio che ha lasciato di stucco tutti gli appassionati italiani?” Non lo so ancora, si lavorava bene poi all’improvviso mi hanno comunicato che non avevano più bisogno del mio training, si sono dette an- che bugie, che io avevo problemi con la proprietà, tutte fesserie, probabilmente sono rimasto vittima di una guerra di potere interno, lasciai la Trio di Iones Bolognesi per volare a Longiano poi mi hanno chiuso senza motivo apparente le porte in faccia, adesso però con Andrea Buzzitta sto benissimo, il nostro team è forte, vogliamo vincere, stiamo creando una ottima scuderia ed i risultati dicono che siamo sulla strada giusta”. Si diverte Vicent Tufano coinvolto in una serata mediatica come poche. Il Salotto ospita personaggi ippici e non solo, in questa serata Antonio Terraneo è il faro mediatico, arriva Ivan Lupacchiotto Berardi, fa l’onore di casa Romagna uno dei più grandi trombettisti italiani, Guido Pistocchi, uno della Renzo Arbore Band, da Quelli della Notte a Indietro Tutta, nei tempi in cui il trotto era il terzo sport cardine nazionale dopo il calcio ed il ciclismo. Vincenzo ascolta ogni intervento, si gode un paio di guidate di Andrea Buzzitta che definisce “Un guidatore di alto livello, insieme stiamo davvero bene, la coppia non scopPagg. 47-48: Vincenzo Tufano, allenatore in “Grande Ordine” 47 pia ma cresce, ad Anzola Emilia poi, all’Om center training, le strutture sono di primissimo livello, là tutto funziona, credo che la quadratura del cerchio la stiamo trovando, le vittorie arrivano ed i cavalli di conseguenza giungono nei nostri box”. Un ricordo lo carpisce: “Su questa pista feci il miracolo Ergon Jet, ricordate, sostenne anche una prova di riqualifica dopo la prima manche dell’Europeo, poi vinse il secondo heat con Roby Vecchione strepitoso, in finale non potevamo fare di più ma se non avesse dovuto sostenere una uscita in più...”. Vincent Tufano allora si ricorda dei nostri grandi driver: “Roberto Vecchione è tra i primi tre assieme a Bellei e Andreghetti, sono magici, hanno la marcia in più davvero”. Ma resta fuori Pippo Gubellini, un errore, una dimenticanza od una bocciatura? “Siì, sì, c’è anche lui, scusate ma mi ero dimenticato, sono quattro i grandi, anche Gubellini è un big driver mondiale”. Stabilito il poker dei valori, reso omaggio alle nostre guide adesso si veleggia sul training. Meglio allenare i maschi le femmine? Il che, detto in un ippodromo ove le donne sono regine il tutto suona ad assist per una battuta quasi scontato da parte di tutti i partecipanti al Salotto. Vincenzo però non esce dal pia- 48 neta trotto, ama troppo il proprio lavoro, il resto lo interessa relativamente. “Le femmine le preferisco, sono immediate, ti danno di più, i maschi sono ....duri, anche difficili, veramente mi trovo meglio con le trottatrici”. Non a caso il sabato Savio è dedicato alla Notte Rosa ed alla Donna nel suo universo totale. Vincenzo parla di cavalle che trottano ma il nesso fila eccome. Ma come alleni? Lo chiedono tutti anche Maurizio “Barone” Pezzi, icona delle notti cesenati, re del Savio dove quasi è nato ed ora è tornato dopo 15 anni di immotivata e apparentemente ingiustificata assenza. Il “francese” Tufano spiega con calma: “Le ferrature signori, quelle fanno differenza, non dico che i cavalli non vadano sferrati, certo, ma capire perfettamente come appoggiano e calzarli a dovere questo è determinante, sicuro, io credo molto in questa scienza, poi ovviamente i paddocks, la psicologia, le strutture ed una grande pazienza”. Da cosa nasce cosa e da questo concetto si evince che un grande driver diventa grande se dietro le quinte si nasconde un altrettanto grande trainer. “Certo - ammette Vincent - allenare e guidare sono cose differenti, io non amo guidare, la mia vita è il training, sono nato tra i trottatori, so fare solo questo ma amo il lavoro, amo il trotto e la mia vita è solo per loro ovvero i cavalli”. Sul maxischermo del Savio rifulge il suo volto, pacioso, tranquillo, sempre sorridente, il viso della pazienza, il volto della capacità, di un uomo che di calma e tenacia deve averne davvero tanta nel Dna. “Dopo il divorzio Lombardini mi era anche sentito perso, non capivo, non potevo capire, tutti mi telefonavano per chiedermi di lavorare, tutti che mi dicevano che non meritavo il trattamento subito, avevo perso la fiducia per un attimo ma adesso, grazie anche alla scelta di Andrea Buzzitta, ho ritrovato la serenità, vedrete, i risultati stanno arrivando, miglioreremo ancora e diventeremo un grande team nazionale”. Parole chiare, parole importanti dette però con grande umiltà da un trainer che prima di conoscere il mondo del trotto conosce a fondo la vita. Non potrebbe essere diversamente quando se si è nati sul Golfo di Napoli. Anche se adesso Vincenzo Tufano per tutti è diventato Vincent Tufano rigorosamente con l’accento sulla “o”. Santone? Mago del trotto? “Niente di tutto questo conclude e saluta - sono solo un uomo che crede nella forza del lavoro e che ama i trottatori e questo ambiente alla follia”. ZAMBESI BI da Crown’s Invitation e Luisa Bi • nato nel 1996 - 1.12.1 - vincite: € 1.177.486 Uno dei più grandi indigeni sulle piste italiane dopo il mitico Varenne, vincitore di Gran Criterium (GR 1), Premio Allevatori (GR 1), Derby Italiano del Trotto (GR 1), Premio Continentale (GR 1), Campionato Europeo dei 5 anni (GR 1) e dei gran Premi Criterium Veneto, Coppa dell’Allevamento, Marangoni, Vittoria, Inverno, Ponte Vecchio e Freccia d’Europa. Nella sua prima annata di produzione già il 50% dei debutti in pista: Lazzarone Mas 1.15.6, Liberty Dl 1.15.9, Lirica RL 1.16.3, Luis Butin 1.16.5, Lutero Bi 1.16.9, Lemon Drink Dj 1.17.2, Lawrence Bi 1.18.2, Lady Rosa Champ 1.18.5, Lilia di Lino 1.18.5, La Rotika Tiara 1.18.7, Laguna 1.18.8, Latino Gb 1.19.1, Lider Db 1.19.7, Lupin RL 1.19.7, Labella 1.19.9, Lorex 1.19.9, Libiya 1.20.1. TOSS OUT da Supergill e Foreign Waters • nato in Usa nel 1990 - 1.54.1 - vincite: € 1.425.421 Exploit Caf 1.09.8, il più veloce indigeno di tutti i tempi sulla media distanza: già vincitore del Lotteria 2007, si è imposto nel 2008 nel Prix de France (Gr1), nel Prix d'Atlantique (Gr1), nell'Oslo Gran Prix (Gr1), nell'Elitlopp (Gr1), GIUSEPPE BI 1.11.0 (1.600 m.) - 1.11.7 (2.100 m.) ha vinto il Premio Encat, INOX FONT ha riportato in 1.11.1 il Premio San Paolo. Tra gli attuali tre anni LEONER OF BROWN (1.14.2) e LAGAS BI (1.14.9) si sono piazzati rispettivamente al primo e secondo posto nel Premio Veneto, conseguendo nell’occasione il loro record personale mentre LASER BI (1.14.6) si è affermato nel Premio Maschio Angioino. In sole sei annate di produzione in pista: 220 in pista da 1.15.0 o migliore – 111 in pista da 1.14.0 o migliore – ben 26 vincitori classici. Si ricordano ancora Dominatore d’Orio 1.11.2, Cirdan 1.11.7, Gaston Bi 1.11.8, Ferre’ Bi 1.11.9, Forever Runner 1.11.9, Expo Bi 1.12.1, Fedora Caf 1.12.1, Follow The Wind 1.12.3, Chenier Blue 1.12.4, Dalena Ala 1.12.4, Dartagnan Bi 1.12.4, Frap di Casei 1.12.4, Lotar Bi 1.12.6, Dubbio di Mar 1.12.7, Dumper Roc 1.12.7, Gap Bi 1.12.7, Catch The Wind 1.12.8, Ioss Court Sm 1.12.8, Lando Correvo 1.12.9, Cherokee Chief 1.12.9, Fancy Team 1.12.9, Freddy Mercury 1.12.9, Lando Correvo 1.12.9, Gige Egral 1.13.0, Candid Effe 1.13.1, Charis del Ronco 1.13.1, Erika Bi 1.13.1, Longaretti Kyu 1.13.4. Per informazioni e prenotazioni: AZ. AGR. BIASUZZI SRL - Loc. Le Crete – 30020 Quarto D’Altino (VE) Tel. 0422/825798 - Fax 0422/823464 – Cell. 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