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VOGLIA DI SOPRAVVIVERE

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VOGLIA DI SOPRAVVIVERE
ANNO LVI - N. 8
A G O S T O
CONCORDIA RES PARVAE
CRESCUNT DISCORDIA
MAXIMAE DILABUNTUR
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DRCB - Roma
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI
DEL CAVALLO TROTTATORE
2 0 0 8
VOGLIA
DI SOPRAVVIVERE
ZAMBESI
BI
da Crown’s Invitation e Luisa Bi • nato nel 1996 - 1.12.1 - vincite: € 1.177.486
Uno dei più grandi indigeni sulle piste italiane
dopo il mitico Varenne, vincitore di Gran Criterium
(GR 1), Premio Allevatori (GR 1), Derby Italiano
del Trotto (GR 1), Premio Continentale (GR 1),
Campionato Europeo dei 5 anni (GR 1) e dei gran
Premi Criterium Veneto, Coppa dell’Allevamento,
Marangoni, Vittoria, Inverno, Ponte Vecchio e
Freccia d’Europa.
Nella sua prima annata di produzione già il 50%
dei debutti in pista: Lazzarone Mas 1.15.6, Liberty
Dl 1.15.9, Lirica RL 1.16.3, Luis Butin 1.16.5,
Lutero Bi 1.16.9, Lemon Drink Dj 1.17.2, Lawrence
Bi 1.18.2, Lady Rosa Champ 1.18.5, Lilia di Lino
1.18.5, La Rotika Tiara 1.18.7, Laguna 1.18.8,
Latino Gb 1.19.1, Lider Db 1.19.7, Lupin RL 1.19.7,
Labella 1.19.9, Lorex 1.19.9, Libiya 1.20.1.
TOSS OUT
da Supergill e Foreign Waters • nato in Usa nel 1990 - 1.54.1 - vincite: € 1.425.421
Exploit Caf 1.09.8, il più veloce indigeno di tutti i tempi sulla media distanza: già vincitore del Lotteria 2007, si è imposto nel 2008
nel Prix de France (Gr1), nel Prix d'Atlantique (Gr1), nell'Oslo Gran Prix (Gr1), nell'Elitlopp (Gr1), GIUSEPPE BI 1.11.0
(1.600 m.) - 1.11.7 (2.100 m.) ha vinto il Premio Encat, INOX FONT ha riportato in 1.11.1 il Premio San Paolo. Tra gli attuali tre
anni LEONER OF BROWN (1.14.2) e LAGAS BI (1.14.9) si sono piazzati rispettivamente al primo e secondo posto nel Premio
Veneto, conseguendo nell’occasione il loro record personale mentre LASER BI (1.14.6) si è affermato nel Premio Maschio
Angioino.
In sole sei annate di produzione in pista: 220 in
pista da 1.15.0 o migliore – 111 in pista da
1.14.0 o migliore – ben 26 vincitori classici. Si
ricordano ancora Dominatore d’Orio 1.11.2,
Cirdan 1.11.7, Gaston Bi 1.11.8, Ferre’ Bi 1.11.9,
Forever Runner 1.11.9, Expo Bi 1.12.1, Fedora
Caf 1.12.1, Follow The Wind 1.12.3, Chenier
Blue 1.12.4, Dalena Ala 1.12.4, Dartagnan Bi
1.12.4, Frap di Casei 1.12.4, Lotar Bi 1.12.6,
Dubbio di Mar 1.12.7, Dumper Roc 1.12.7, Gap
Bi 1.12.7, Catch The Wind 1.12.8, Ioss Court Sm
1.12.8, Lando Correvo 1.12.9, Cherokee Chief
1.12.9, Fancy Team 1.12.9, Freddy Mercury
1.12.9, Lando Correvo 1.12.9, Gige Egral 1.13.0,
Candid Effe 1.13.1, Charis del Ronco 1.13.1,
Erika Bi 1.13.1, Longaretti Kyu 1.13.4.
Per informazioni e prenotazioni:
AZ. AGR. BIASUZZI SRL - Loc. Le Crete – 30020 Quarto D’Altino (VE)
Tel. 0422/825798 - Fax 0422/823464 – Cell. Luca Cazzin 336 616352 - e-mail: [email protected]
ZAMBESI
BI
da Crown’s Invitation e Luisa Bi • nato nel 1996 - 1.12.1 - vincite: € 1.177.486
Uno dei più grandi indigeni sulle piste italiane
dopo il mitico Varenne, vincitore di Gran Criterium
(GR 1), Premio Allevatori (GR 1), Derby Italiano
del Trotto (GR 1), Premio Continentale (GR 1),
Campionato Europeo dei 5 anni (GR 1) e dei gran
Premi Criterium Veneto, Coppa dell’Allevamento,
Marangoni, Vittoria, Inverno, Ponte Vecchio e
Freccia d’Europa.
Nella sua prima annata di produzione già il 50%
dei debutti in pista: Lazzarone Mas 1.15.6, Liberty
Dl 1.15.9, Lirica RL 1.16.3, Luis Butin 1.16.5,
Lutero Bi 1.16.9, Lemon Drink Dj 1.17.2, Lawrence
Bi 1.18.2, Lady Rosa Champ 1.18.5, Lilia di Lino
1.18.5, La Rotika Tiara 1.18.7, Laguna 1.18.8,
Latino Gb 1.19.1, Lider Db 1.19.7, Lupin RL 1.19.7,
Labella 1.19.9, Lorex 1.19.9, Libiya 1.20.1.
TOSS OUT
da Supergill e Foreign Waters • nato in Usa nel 1990 - 1.54.1 - vincite: € 1.425.421
Exploit Caf 1.09.8, il più veloce indigeno di tutti i tempi sulla media distanza: già vincitore del Lotteria 2007, si è imposto nel 2008
nel Prix de France (Gr1), nel Prix d'Atlantique (Gr1), nell'Oslo Gran Prix (Gr1), nell'Elitlopp (Gr1), GIUSEPPE BI 1.11.0
(1.600 m.) - 1.11.7 (2.100 m.) ha vinto il Premio Encat, INOX FONT ha riportato in 1.11.1 il Premio San Paolo. Tra gli attuali tre
anni LEONER OF BROWN (1.14.2) e LAGAS BI (1.14.9) si sono piazzati rispettivamente al primo e secondo posto nel Premio
Veneto, conseguendo nell’occasione il loro record personale mentre LASER BI (1.14.6) si è affermato nel Premio Maschio
Angioino.
In sole sei annate di produzione in pista: 220 in
pista da 1.15.0 o migliore – 111 in pista da
1.14.0 o migliore – ben 26 vincitori classici. Si
ricordano ancora Dominatore d’Orio 1.11.2,
Cirdan 1.11.7, Gaston Bi 1.11.8, Ferre’ Bi 1.11.9,
Forever Runner 1.11.9, Expo Bi 1.12.1, Fedora
Caf 1.12.1, Follow The Wind 1.12.3, Chenier
Blue 1.12.4, Dalena Ala 1.12.4, Dartagnan Bi
1.12.4, Frap di Casei 1.12.4, Lotar Bi 1.12.6,
Dubbio di Mar 1.12.7, Dumper Roc 1.12.7, Gap
Bi 1.12.7, Catch The Wind 1.12.8, Ioss Court Sm
1.12.8, Lando Correvo 1.12.9, Cherokee Chief
1.12.9, Fancy Team 1.12.9, Freddy Mercury
1.12.9, Lando Correvo 1.12.9, Gige Egral 1.13.0,
Candid Effe 1.13.1, Charis del Ronco 1.13.1,
Erika Bi 1.13.1, Longaretti Kyu 1.13.4.
Per informazioni e prenotazioni:
AZ. AGR. BIASUZZI SRL - Loc. Le Crete – 30020 Quarto D’Altino (VE)
Tel. 0422/825798 - Fax 0422/823464 – Cell. Luca Cazzin 336 616352 - e-mail: [email protected]
ANNO LVI - N. 8
A G O S T O
CONCORDIA RES PARVAE
CRESCUNT DISCORDIA
MAXIMAE DILABUNTUR
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DRCB - Roma
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI
DEL CAVALLO TROTTATORE
2 0 0 8
VOGLIA
DI SOPRAVVIVERE
Pubblicazione mensile
dell’A.N.A.C.T.
(Associazione Nazionale
Allevatori del Cavallo Trottatore)
Iscrizione n. 218/204 nel
Registro del Tribunale di Roma in
data 27/05/2004
Direttore Responsabile:
Alessandro Viani
Capo Redattore:
Antonio Terraneo
Comitato di redazione:
Alberto Caravita
Ernesto Cazzaniga
Antonio Diana
Marco Zafferoni
Segreteria di redazione:
Lucio Celletti,
Manuela De Leonardis
Redazione Amministrazione:
V.le del Policlinico, 131
00161 Roma
Tel. 06 4416421
Fax 06 44164237
http://www.anact.it
E-mail: [email protected]
Fotografie di:
Archivio Anact, Claudio Caldani,
Mauro Castelluccio, Enzo De
Nardin, Gerad Forni
SOM MAR IO
ANNO LVI - N° 8 - AGOSTO 2008
LA FABBRICA DEI CAMPIONI TARGATI AS
EMOZIONI IN LINEA CON LA SCUDERIA OM
CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI TROTTO “TROFEO LIVIA MATTII”
2
5
8
STORIE & GENEALOGIE - IGOR, ISLAND E LETTER,
LA LINEA VINCENTE DERIVA DA ARABESQUE
11
FACCE DA DERBY - LANDO CORREVO, LA CLASSE OPERAIA
VA IN PARADISO
CAMPIONESSE IN PISTA, IL SORRISO DI MONNA LISA AMERICA
ALLEVAMENTO QUEEN - IO, LA REGINA DEL MIO “MONDO”
14
16
18
SPECIALE ALLEVAMENTO - LUIGI GAROFALO “HO DECISO LA MIA VITA
IN UN... BLITZ”
LUCI SU ANTONIO ESPOSITO DI GIUSEPPE
21
26
MEMORIE DE “IL TROTTATORE”
Progetto Grafico
e impaginazione:
Franco Bottoni Studio
[email protected]
I CAVALLI SECONDO DANTE ALIGHIERI
AMARCORD - IL FASCINO SENZA TEMPO DEL CAMPIONATO
EUROPEO
ASTE ANACT DI SETTEMBRE
Spedizione in abbonamento
postale 70%
Filiale di Roma
IL CAVALLO IN LIBRERIA E AL CINEMA
POSSIAMO SALVARCI SOLO IN... CORNER
FLORIO STIFT IL BELLO
Stampa:
Legall Industria Grafica Srl
Via Asciano, 9
00148 Roma
Tel. 06 55590255
28
TUFANO IL SOULOY CHE VIENE DAL SUD
FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI AGOSTO 2008
32
33
40
43
45
47
ALLEVAMENTO LA SERENISSIMA
di Alberto Cagnato
La fabbrica dei campioni
targati AS
L
o straordinario exploit
fornito da Gironda As il 5
giugno a San Siro, quando la figlia di Lemon Dra
e Sierra As, pur in seconda fila, è riuscita a trottare il miglio
in uno stratosferico 1’52”7, cioè
alla media di 1’10”4 (record di Varenne battuto e migliore prestazione di sempre di un cavallo indigeno sulle nostre piste), ripropone
prepotentemente all’attenzione del
trotto italiano uno dei più prestigiosi e qualitativi allevamenti del
nostro Paese ed il suo creatore:
l’allevamento della Serenissima e
il suo titolare Carlo Pietrasanta.
2
Realizzare i propri sogni, anche
quelli proibiti, è un’impresa che
tutti vorrebbero vivere. Ma è anche una prerogativa di pochi eletti.
Fra questi privilegiati dal destino
va citato Carlo Pietrasanta, come
abbiamo detto deus ex machina
della Serenissima. Milanese, 53
anni, lineamenti delicati, una folta
chioma grigia che fa ricordare vagamente Richard Gere, Carlo Pietrasanta alla fine degli anni SettanA destra: Primo piano di Carlo Pietrasanta
Sotto: Gironda AS il giorno del record a San
Siro
Carlo Pietrasanta con il figlio Carlo jr.
ta frequentava il quarto anno di
Economia all’Università Cattolica
di Milano. Una manciata di esami
alla laurea e il padre Giuseppe,
commercialista fra i più noti del
capoluogo meneghino con studio
centralissimo in via Borgonuovo,
pronto a tenergli in caldo un incarico di prestigio e ad altissima retribuzione. Ma una vita trascorsa
dietro una scrivania non faceva
per Carlo.
“Saranno state le mie origini contadine - racconta Pietrasanta - ma
proprio non me la sentivo di calcare le orme di mio padre. E lui, avvertendo questa mia inquietudine,
dimostrando una sensibilità di cui
gli sarò sempre grato, mi ha addirittura prevenuto chiedendomi
che cosa mai intendessi fare da
grande”.
La risposta avrebbe messo sotto
choc la maggior parte dei padri:
“Voglio fare l’allevatore di cavalli
da corsa, rigorosamente trottatori”. Ma papà Pietrasanta non si
scompose più di tanto ed assecondò il figlio a tuffarsi in una
splendida avventura. Quella di
Carlo, infatti, non era il capriccio
passeggero del ragazzo ricco e magari viziato, ma una scelta ponderata e profonda di vita che lo ha
portato ad impegnarsi allo spasimo, a lottare a denti stretti per
emergere in un settore estremamente complesso e che non perdona il ben che minimo errore. Dopo
una prima esperienza a Rovato,
nella campagna bresciana (“Erano
soltanto 13 ettari e, anche se avessi fallito, sarebbe stato ugualmente
un buon investimento per la mia
famiglia”), il giovane Pietrasanta
comincia a fare sul serio: prima si
espande a Bedizzole in una tenuta
poco distante di 47 ettari, sino ad
approdare 17 anni fa a Ciliverghe,
dove ha creato uno degli allevamenti più moderni e funzionali
della Penisola. Cinquanta ettari di
terreni fertili ai piedi delle Prealpi,
a 15 chilometri da Brescia e ad 8
dal lago di Garda. Nella splendida
tenuta, un tempo parte del Ducato
della Serenissima - che ha dato il
nome all’allevamento - sorge un
caratteristico castello del XIII secolo, appartenuto alla famiglia veneta degli Appiani, che è stato recentemente restaurato e in un’ala del
quale Carlo si è da poco trasferito.
Su questi vasti paddock delimitati
da pali della luce recuperati ed opportunamente tagliati, pascolano
una quarantina di fattrici (dieci sono in comproprietà) di sangue
americano altamente selezionate.
“Il nostro è un allevamento semibrado - ci spiega Pietrasanta - fattrici e puledri dall’età di 60 giorni
restano sempre all’aperto giorno e
notte. Soltanto ogni due mesi vengono ricondotti per 4-5 giorni nei
box dove il veterinario somministra loro antinfluenzali e vermifughi”. Questo metodo di allevamen-
to alla spartana, ispirato agli Stati
Uniti e ai Paesi scandinavi, ha prodotto nel tempo risultati eccellenti:
i puledri sembrano temprati nell’acciaio e la loro mortalità è contenuta nel 5% in media, di gran lunga inferiore alla media nazionale.
E lo stesso discorso vale per i puledri che entrano regolarmente in
pista: più dell’80% della produzione. Il livello qualitativo della produzione è molto elevato e tradizionalmente alle aste di Settimo Milanese i puledri targati As sono contesissimi anche da qualificati acquirenti stranieri. Fra i campioni
con il suffisso As vanno ricordati,
soltanto per citarne alcuni, Lobster
As, Topkapi As, Faliero As e la fresca recorder Gironda As. Carlo
Pietrasanta è perennemente alla
ricerca del meglio e per questa ragione un lustro fa ha acquistato un
allevamento di 55 ettari a Le Merlerault, vicino a Nonant le Pin, in
Normandia. “Ci porto i puledrini
slattati verso novembre - ci dice
Pietrasanta - e li faccio tornate a
Ciliverghe a luglio-agosto per prepararli alle aste. Inutile ribadire
che le condizioni climatiche particolarmente adatte all’allevamento
di cavalli da corsa, unite ad un’erba di qualità straordinaria contribuiscono non poco a migliorare lo
standard della mia produzione”.
Un successo, come abbiamo visto,
fortemente voluto e ampiamente
meritato.
3
4
ELENCO FATTRICI SERENISSIMA
Coperture 2008
ALIBAR 1.59 (2000 Malabar Man – CC Jennifer P)
ARIZONA AS 1.17.9 (1997 Arndon – Natural Sparkle)
Daguet Rapide
Brandy dei Fiori
BAND OF GOLD (1994 Sierra Kosmos – Saras Wonder)
BRIGATA ASM 1.13.1 (1998 SJ’s Photo – Jade’S Tiara)
Abano AS
Toss Out
DAVIDIA AS 1.15.6 (2000 Crowning Classic – Elena AS)
DEFI DEL NORD 1.17.8 (2000 Defi d’Aunou – Bermuda Star)
DESERT FLOWER K 1.56.3 (1997 Sierra Kosmos – Key’s Flower)
DOCKA AS (2000 Triple T Storm – Uefa AS)
DORIA AS 1.13.1 (2000 Lemon Dra – Victoria Sib)
DREAMER AS (2000 Sugarcane Hanover – Tiffany As)
Toss Out
Turbo Sund
vuota
Everest AS
vuota
Mr Vic
ENGHIEN AS (2001 Coktail Jet – Tevere Dei)
ENTELLA AS 1.12.3 (2001 Crowning Classic – Share The Joy)
vuota
Toss Out
FIUMARA AS 1.15.1 (2002 Armbro Goal – Miss Monrovia)
FRAGOLA (2000 Mr Vic – Victory Walk)
FORTUNE AS 1.14.4 (2002 Tenor de Baune – Jade’S Tiara)
FLAMINIA BI 1.13.6 (2002 Supergill – Real Bi)
Angus Hall
Windsong Legacy
SJ’s Photo
Conway Hall
GARDEN VARIETY 1.57 (1999 Tagliabue – Miss Victory Spur)
GAIA DEI VELTRI 1.16.7 (2003 Remington Crown – Pamela Stra)
GALIERA AS 1.11.8 (2003 SJ’s Photo – Victoria Sib)
GIBRALTAR AS 1.17.8 (2003 Sugarcane Hanover – Touch the Star)
vuota
Brandy dei Fiori
Pine Chip
Brandy dei Fiori
HOLIDAY IN THE SUN (2004 Self Possessed – Olympic Light)
HAVANNA LAVEC (1999 Tener de Baune – Kramer Bahama)
Andover Hall
Classic Photo
IMA QUICK (1998 Donerail – So Help Me)
Credit Winner
JADE’S TIARA 2.03 (1993 Crysta’s Crown – Jade Lobell)
Varenne
KEYSTONE FAITH 2.00 (1993 Meadow Road – Keystone Fantasy)
KINDAVA HUSH 1.56.1 (1987 Arndon – Quiet Elegance)
Fairbank Gi
Abano As
MERCY HALL 1.13.1 (1999 Garland Lobell – Miss Mystique)
MIGHTY APHRODITE 2.03 (1994 Sierra Kosmos – Melon Hanove)
MISS CLANCY FORD 2.02.03 (1993 Cumin – Miss Lady Ann)
MS CHIPOFFTHEBLOCK 1.59.4 (1996 Pine Chip – Colette Lobell)
Faliero As
non coperta
Self Possessed
Fairbank Gi
SHARON AS 1.15.6 (1992 Zebù – Shermon Kosmos)
SOFTLY SOFTLY (1992 Supergill – Confiding)
SOUTHWIND PROMISE 2.03.1 (1992 Valley Victory – Prom)
Abano As
vuota
Toss Out
TENKARA AS 1.14.8 (1993 Indro Park – Ruffled Yankee)
TOUCH THE STAR (1993 Valley Victory – Heaven’S Glow)
Mr Vic
Fairbank Gi
VALENTINA FGF (1995 Arndon – Martha’s Flower)
VENIERA AS 1.14.4 (1995 Super Bowl – Flashy Spash)
VICTORIA SIB 1.15.3 (1995 Armbro Goal – Tackle Box)
Everest AS
Sj’s Photo
Cantab Hall
WINGED CHIP (1998 Pine Chip – Wish for Speed)
Sj’s Photo
YANKEE DAPPLE 1.57.4 (1999 Donerail – Yankee Dazzle)
Daguet Rapide
di Frà Danilo Reverberi
Emozioni in linea
con la scuderia OM
S
ono da sempre convinto
che per realizzare qualcosa nella vita bisogna innanzitutto crederci, poi
dedicarsi con passione ed
entusiasmo, e quel pizzico di sana
competenza che non guasta, anzi,
contribuisce a rendere più serio
(nel senso di corretto) e professionale ciò che si ha in mente di realizzare. Nasce così questa “sfida”,
nell’incontro con “uomini” e progetti, che hanno fatto e fanno grande il nostro sport, per cercare di
rendere sempre più appetibile (nel
senso di informata) ed interessante questa Rivista specializzata che
da anni prova a tenere desta l’attenzione sull’ippica di casa nostra
ed oltre confine!
chevole intervista a chi ha dato all’ippica italiana sicuramente molto. Sono al telefono con il Rag. Bruno Farneti, da sempre al “timone”
della Scuderia O.M. l’Azienda famosa in tutto il territorio nazionale
ed oltre confine.
Ricordo ancora il primo impatto
con il mondo dei cavalli al mio arrivo in terra umbra, dopo anni di
passione coltivata al nord, a Milano sull’otto volante di S. Siro; una
figlia di Marengo Hanover targata
OM mi osservava incuriosita dal
suo Box. Questo mi da lo spunto
per una prima domanda:
… d a M arengo H anover a
Uronometro, dal Conte Paolo Orsi Mangelli al gruppo
“Chiacchierata” telefonica
con il Rag. Bruno Farneti,
continuità e memoria
della Scuderia O.M.
La voce squillante, ancora giovanile, tradisce una sorta di emozione
nel sentire la proposta di una amitoscano guidato da Riccardo
Targioni, c osa è c ambiato
alle Budrie?
B. Farneti: “…è cambiato un po’
tutto. E’ cambiato il mondo, la società che ci circonda con i suoi valori o pseudo valori, sono cambiate
le persone ma non la passione e la
serietà nel progettare e perseguire
il fine che ci eravamo prefissati,
Sopra: Uronometro
A sinistra: Frate Danilo Reverberi nel Centro
di Sergio Carfagna ad Assisi
5
Il rag. Bruno Farneti
cioè regalare all’ippica italiana
campioni e spettacolo. L’anno
2003 segna la fine di un’epoca alle
Budrie con l’uscita di scena della
famiglia Mangelli. Aveva iniziato,
per passione il conte Paolo nel lontano 1931, anno in cui in allevamento nascono i primi prodotti
targati O.M. Per costruire la sua
“razza” il conte, coadiuvato dal figlio Orsino, affianca all’iniziale impianto dove nasce l’allevamento, la
splendida tenuta dell’Anzola fornendosi della miglior materia prima che trova sul mercato nazionale ed estero. Dal 1933 al 1937 arrivano dall’America fior di giumente
e maschi fuoriclasse che hanno
fatto la storia della razza Orsi
Mangelli e dei suoi trionfi in pista
(cfr. Sito Internet della scuderia).
Da Etrusco a Dama, da Floridoro a
Mistero il Derby di quegli anni
avrà un unico e solo padrone, il
marchio O.M.! Per non parlare dei
successi in campo internazionale:
Mistero (Amerique e Prix de Paris)
Mighty Ned (2 Prix d’Amerique) il
gigante buono, solo per citare i più
blasonati, che un segno indelebile
hanno lasciato nell’ippica di quegli
anni. Una tradizione durata nel
tempo, attraverso i vari Crevalcore, Guiglia, Tedo, Buganda, Croazia, passando attraverso i nomi di
Fenech Om (Nazionale), Golden
Om (G.P. Orsi Mangelli), Lancaster
Om (Derby), Profumo Om (Derby),
Alesi Om sotto la conduzione del
marchese Paolo dal Pozzo e delle
contesse Barbara, Bona e Marina
che hanno continuato, nel solco
della tradizione, l’impegno per
6
l’eccellenza, custodendo il patrimonio (non solo economico) di una
Azienda, di una Scuderia che ha
segnato, nel tempo, la crescita e
l’evoluzione della stessa ippica
italiana. Basterebbe “cliccare” nel
Sito dedicato alla Scuderia
(www.scuderiaom.com) la voce
“trofei” per rendersi conto di tutto
questo!
N omi, E venti, P ersonaggi:
cosa ricorda di quegli anni
sig. Bruno?
B. Farneti: “… un grande gioco di
squadra! Si era come una famiglia
a S. Giovanni in Persiceto. Ricordo
ancora i tanti personaggi passati
alle Budrie prima, durante e spero
anche dopo di Casoli, Brighenti,
Baroncini Baldi tutti i nomi più
prestigiosi della vecchia, grande
ippica italiana, insieme a momenti
indimenticabili vissuti qui, un patrimonio prezioso da custodire e,
se possibile, incrementare ulteriormente. Ricordo un fatto curioso, quasi insignificante all’apparenza, il piccolo Andrea (Guzzinati
ndr.) intrufolarsi dappertutto al seguito del padre Giuseppe e dello
zio Vittorio, indaffaratissimi nella
doma dei puledri e nella preparazione, attenta e meticolosa, dei cavalli da corsa: con loro la scuderia
ha vissuto uno dei periodi più intensi e riusciti, se è vero che ogni
anno, ogni stagione l’allevamento
O.M. sfornava “primaserie” capaci
di vincere le “classiche” più prestigiose! Ma anche quando non vinceva, attraverso i suoi “uomini” di
punta la Scuderia riusciva ugualmente a far parlare di se! Ricordo
ancora il “clamore” suscitato dal
“2 anni” Belmez (nelle mani di G.
Guzzinati) a S. Siro: 1.17.7 mai fatto da nessuno prima di allora! Uomini e professionisti di rara serietà, prima ancora che “trainer” e
“driver” di assoluto livello e valore.
Mi si conceda qui una divagazione.
In Italia oggi manca un “Centro
tecnico” a livello nazionale, una
vera e propria “scuola”, un luogo,
un ambito in cui “insegnare” il mestiere ai giovani, perché si appassionino ed apprendano l’arte prima dell’amare e poi del “costruire”
il cavallo da corsa. Un po’ come accade nel calcio, con il Centro di Coverciano dove si tengono Corsi di
preparazione per futuri Allenatori.
Vedrei benissimo un “maestro”
dallo spessore umano e professionale quale Giuseppe Guzzinati a
capo di una struttura simile, per
non disperdere nel nulla una tradizione, una cultura, un’arte che, in
passato, molti stranieri ci invidiavano. Oggi in Italia restano pochissimi “trainer” e il più delle volte i
nostri ormai “pochi” proprietari
(anche qui quanto ci sarebbe da dire e da fare, non solo da recriminare) si affidano alle sapienti “mani” di stranieri che hanno preso
fissa dimora qui da noi, o addirittura affidano i loro migliori “soggetti” a professionisti che lavorano
oltre confine. Questo potrebbe essere, in qualche modo, un piccolo
segnale per incominciare a ridare
credito e serietà ad un settore che,
oggi più che in passato, manca di
uomini e progetti a livello di guida
e responsabilità; potrebbe servire
da stimolo per rilanciare uno sport
ormai in crisi profonda come è il
nostro.
Siamo al 2003 l’anno della
svolta. Come ci si è arrivati?
B. Farneti: “…le trattative iniziarono circa due anni prima quando
era ormai chiaro che la famiglia
Mangelli avesse intenzione di lasciare. C’era un intero allevamento
da rifondare ed un marchio prestigioso da rilanciare. Serviva un
“progetto” nuovo, ma anche chi in-
vestisse e ci credesse, rischiando e
spendendosi in prima persona.
Non fu per niente facile, alla fine
subentrò un gruppo di imprenditori capitanati dal toscano Riccardo
Targioni (FRM. Group leader nell’abbigliamento intimo) da sempre
legato in rapporto di stima e amicizia con noi, che misero la loro disponibilità economica e la grande
passione al servizio di questo nuovo progetto. Fatta salva la proprietà del centro di allevamento ed
allenamento (per cui viene regolarmente pagato un affitto alla fam.
Mangelli) a cui, peraltro, sono legate altre attività della famiglia,
vennero ceduti il prestigioso marchio - solo per l’ippica - insieme a
stalloni, fattrici e cavalli da corsa,
nell’attesa di un effettivo rilancio,
capace di ridare ai “gloriosi” colori
Nero Granata lo spazio e la visibilità che meritavano.
Chi è, di fatto, il Sig. Riccardo Targioni?
B. Farneti: “… è un amico sincero,
ed un “signore” prima di essere un
grande lavoratore ed un Imprenditore affermato ed apprezzato. E’
uno che sa mettere in fila le priorità, basti pensare che, presente a
Parigi ogni anno in Gennaio (per
uno dei più grossi impegni fieristici internazionali del settore) in
concomitanza con L’Amerique,
non lascia il suo stand, ligio al do-
Riccardo Targioni
vere prima che al piacere, rinunciando ad una corsa che da sola,
per un cavallo da corsa vale una
carriera! E’ uno che cerca amicizie
e collaborazione per un lavoro in
sinergia e di equipe. Non a caso,
una delle “condizioni” per accettare di scendere in campo con noi è
stata la “riconferma” del nostro
gruppo di lavoro: persone serie e
qualificate che gli garantissero serenità, trasparenza e dedizione.
Parliamo di “cavalli” perché
tutto il nostro mondo ruota
attorno a questi “amici” a
quattro z ampe: O .M. i eri,
oggi e domani?
B. Farneti: “… è stato fatto in poco
tempo un grande lavoro di rinnovamento: nuove mamme, sangue
fresco e selezionato proveniente
dagli U.S.A., figlie di Valley Victory
e Muscles Yankee solo per citare alcuni nomi altisonanti oltre Oceano,
la riconferma e il rilancio di stalloni
già collaudati come Armbro Goal e
Waikiki Beach (padre del mitico
Varenne), nonché l’acquisto di
Stalloni, indigeni (Uronometro,
Brandy dei Fiori) e nuovi Yankee
dalle genealogie accattivanti e dalla
carriera prestigiosa (Enjoy Lavec,
Lets Go, Allison Hollow, Yankee
Slide fratello pieno del primatista
Strong Yankee!). Da questo impegno, forte e preciso, e dalla collaborazione con persone serie e prepa-
rate del settore non solo in Italia
ma anche all’estero, nascono Letter
from Om, Lacoste Om, Lino Om, solo per citare alcuni nomi: cavalliatleti capaci di ridare lustro e prestigio al nostro inconfondibile marchio. Per il futuro, invece, l’imperativo categorico è: serietà nella ricerca della qualità più che quantità! Serve un ulteriore “sfoltimento” al parco fattrici, servono linee
di sangue giovani ed innovatrici (a
tal proposito ci serviamo non solo
dei nostri migliori stalloni, ma ogni
anno alcune delle nostre mamme
vengono presentate a Viking Kronos, Angus Hall, Andover Hall, Varenne, Coktail Jet, ovvero il top dei
riproduttori, per una politica allevatoria tesa alla ricerca del meglio
disponibile sul mercato.
Bruno Farneti, ovvero una
“icona” nel panorama ippico
italiano. Quale è il futuro di
un uomo che ha dato tantissimo al nostro sport?
B. Farneti: “… mi verrebbe da dire
che il sogno nel cassetto è la possibilità di girare il mondo con la
macchina fotografica scattando foto, rubando scorci e immortalando
panorami mozzafiato (non si può,
ad esempio, ogni anno andare a
Napoli per il Lotteria e conoscere
di questa splendida città solo l’ippodromo di Agnano!) ma la gestione delle proprietà ancora legate alla famiglia Mangelli, nonché l’incondizionata fiducia dei nuovi proprietari mi costringeranno, ancora
per diverso tempo a dedicare il
mio impegno, la mia competenza e
la mia incondizionata passione a
servizio dell’azienda O.M. e di tutta l’ippica italiana!
Concludiamo questa “chiacchierata” in compagnia del ragioniere per
antonomasia dell’ippica italiana, a
cui auguriamo di cuore un futuro
ricco di soddisfazioni, con una affermazione presa a prestito dal
conte Filippo Orsi Mangelli (pronipote del fondatore), da appena tre
anni entrato a far parte dello staff,
che guardando un giorno Le Budrie
diceva:” questo luogo è patrimonio
non solo dell’ippica italiana ma di
tutta intera la collettività nazionale!
7
di Giancarlo Sangiorgio
MONTEGIORGIO SI VA VERSO LO SCUDETTO 2008
CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI
TROTTO “TROFEO LIVIA MATTII”
La prima manifestazione dove l’uomo per una volta
conta più del cavallo.
C
ome sempre, meglio di
sempre”. Potrebbe essere questo lo slogan per
la Finale del Campionato Italiano Guidatori
Trotto “Trofeo Livia Mattii”, che
Domenica 24 Agosto chiuderà la
stagione estiva di Montegiorgio e
incoronò il Campione italiano dei
drivers.
Dal 1981 infatti il campionato è
cresciuto senza soste, raggiungendo anno dopo anno in ventisette
edizioni il necessario prestigio, la
formale ufficialità e soprattutto la
qualificazione di evento.
8
Uno spettacolo lungo più
di un giorno ed un
occhio puntato al Dubai
Ad aprire la serie di iniziative collaterali sarà come tradizione la
musica Lirica, nell’anteprima di
Sabato sera. Al Teatro dell’Aquila
di Fermo, alcuni giovani cantanti
lirici provenienti da tutto il mondo
In alto a destra: Enrico Bellei.
Sotto: una fase della partenza sulla racchetta
di lancio del San Paolo
In alto da sinistra: Enrico Bellei fra Mario ed
Elio Mattii, le vere anime dell’ippodromo San
Paolo
A mezzanotte il
Campione Italiano
si esibiranno per la “Borsa di studio Domenica Alaleona”. Un concorso legato al Campionato voluto
e promosso con tenacia ed entusiasmo dalla scomparsa Livia Grisafi Mattii.
Qualcosa di diverso delle corse dei
cavalli, e anche del torneo tra guidatori, animerà inoltre anche la
Domenica. Da qualche anno complice la vena innovativa che in seno alla Famiglia Mattii non si esaurisce mai, si è deciso infatti di abbinare lo spettacolo ai cavalli con il
risultato di un piccolo meeting a
metà tra ippica e intrattenimento.
Domenica 24 il San Paolo diventerà perciò teatro di una festa dal
primo pomeriggio fino a tarda notte, con esibizioni di danza, di ca-
baret, spettacoli di paracadutismo.
Sul grande palco posizionato al
centro della pista proprio per il discorso di fare meglio rispetto a dodici mesi prima sarà previsto anche lo spettacolo di Luisa Corna in
concerto, il tutto irradiato in diretta televisiva su Unire Tv e su diverse emittenti terrestri e satellitari
nazionali e forse internazionali.
Da una serie di trattative intercorse tra Montegiorgio e il Principato
del Dubai, si sta lavorando ad un
gemellaggio e per trasmettere in
diretta anche nello Stato arabo la
kermesse marchigiana. Il fine ultimo di tutto ciò è quello di arrivare
nel 2009 alla prima corsa di Cammelli in Italia, natuaralmente a
Montegiorgio.
Cinque corse ad invito e sorteggio,
macchina e nastri, categoria G e Il
Premio Basilio Mattii a punteggio
maggiorato e poi a mezzanotte il
trotto avrà il suo Campione Italiano. Succede sempre così dal 1981,
con una formula concepita per animare il pubblico e dare spettacolo
e per eleggere il migliore. Il Campionato Italiano Guidatori Trotto è
vincente e si vede dall’albo d’oro
che rispecchia ormai trent’anni di
grandi guide nazionali. Da Vivaldo
Baldi, a Luciano Bechicchi, a Vittorio Guzzinati, fino a quello in carica Enrico Bellei, al San Paolo il titolo esprime il driver più in forma,
il Campione.
Un campione figlio della scuola italiana delle redini lunghe, che anche nel tormentato momento dell’ippica italiana riesce a mettersi in
evidenza in tutto il mondo. E che
ovunque potrà vantare di aver
trionfato nella notte del Campionato Italiano Guidatori, la notte più
bella dell’ippica marchigiana.
9
di Ezio Cipolat
STORIE & GENEALOGIE
Igor, Island e Letter la linea
vincente deriva da Arabesque
S
e si potesse votare per la
linea femminile dell’anno, la palma andrebbe
senza ombra di dubbio a
quella che accomuna ben
tre tra i maggiori protagonisti della stagione di vertice 2008 sulle
nostre piste: i 4 anni Igor Font e
Island Effe e la 3 anni Letter From
Om hanno infatti un’ava comune,
Arabesque, che si rifà alla più ampia famiglia che trae origine dalla
madre-base Maggie H.
Per di più Igor Font e Letter sono
figli di due stalloni fratelli pieni,
Handover Hall e Angus Hall. Altra
coincidenza, ma non di caratteregenealogico, è che i due 4 anni la
sera del 27 giugno a Tor di Valle
sono andati a segno nel Triossi e
nel relativo Filly, il Premio Antonio Carena (al record della pista
romana di 1.11.3 sulla breve).
Arabesque, classe 1962, inespressa in corsa, aveva comunque le
carte in regola per dare un sostan-
zioso contributo in razza. La qualità non gli mancava, sia per parte
di padre (lo “Scotland” Scotch Victor), sia di madre, Fleeting Star,
che era sorella di Caprice, da cui
Short Stop, che di Arabesque era
anche coetaneo. Per rinfrescare la
memoria ricordiamo che Short
Stop si piazzò terzo nell’Hambletonian dopo aver vinto un heat e
in Europa, importato dall’italofrancese Antoine Perretti, vinse il
Premio di Baviera a Monaco e
giunse secondo nel France e nel
Paris e quinto nell’Amérique. Ma,
soprattutto, Short Stop fu razzatore di primissimo livello, con carriera stalloniera tutta svolta in Italia, prima a Ponte di Brenta per il
cavalier Grassetto, poi alle Budrie,
per Paolo e Orsino Orsi Mangelli.
Tra i suoi figli il Derbywinner Belmez, i prima serie Nazionale, Fermo, Gendarme,Govone, Urseleo,
Daiano, Elemis, Flamingo Om, per
citarne alcuni, le ottime femmine
Astrea, Compagnona, Dalila Om,
Diva d’Assia, nonché le madri del
vincitore del Nastro Azzurro Lancaster Om, di Bertuz, Locus di Già,
Elen Pf, Fruit Dechiari. Carte in
regola, quindi, da lasciare in eredità alla sua progenie. Sono state
soprattutto due le figlie di Arabesque a continuare la sua linea: Coral Island, da cui deriva Igor Font,
e Escapade, dalla quale invece
provengono Island Effe e Letter
From Om. Coral Island, del1968
da Hickory Pride, è la quinta madre del vincitore dell’Europa e del
Triossi. Coral è la mamma di Killarney Rose (da cui l’ottimo Alfresco) e di HWH Express, che ha
prodotto ben otto in 2.00, tra i
quali Meadowbranch Elmer e, soprattutto, Meadowbranch Irish,
importato di buon livello (si è
piazzato nei Premi Turilli, San
Paolo e Locatelli) purtroppo scomparso appena ritirato in razza.
Sempre da Coral Island, dopo un
paio di “passaggi” derivano Champion On Ice,
che fu per un certo tempo il detentore del
“mondiale” dei castroni
di 3 anni con 1.55.3, e
Mystical Sunshine, che
ha chiuso la carriera lo
scorso anno con un bottino di un milione e ottocentomila dollari e con
un vertice di 1.50.3 che
la inserisce tra le trottatrici più veloci di tutti i
tempi. Risale da Coral
Island pure Key Pleyer,
anch’esso attivo a fine
carriera in Italia, e
Igor Font in azione a San Siro
11
Checklist, che è la
mamma di Cologne Kosmos, da cui nasce Igor
Font. Cologne Kosmos
merita un inserto tutto
per sé, perché è stata
una delle punte femminili della generazione
americana 1997. Allevata e di proprietà di
Ugo Chiola, questa figlia di SJ’s Photo arrivò
alla finale dell’Hambletonian Oaks da favoritissima, grazie a sei vittorie (compresa quella
nell’eliminatoria della
classicissima-rosa, al
proprio record di 1.54)
e un terzo posto nelle
sette uscite nell’anno.
Ma nell’atto finale il
suo guidatore scese in
campo ben poco ispirato: sprecò prematuramente le migliori energie della sua
allieva che in arrivo accusò la fatica, concludendo quarta, ben dietro la vincitrice Marita’s Victory.
Fu, questo, un incidente di percorso, nulla più, che non intaccò la
considerazione per Cologne Kosmos, che a fine stagione chiuse la
carriera con dieci successi in venti
uscite, più un secondo e quattro
terzi. Escapade, da Speedy Count,
più giovane di cinque anni rispetto
alla sorella uterina Coral Island, è
Island Effe a Milano
la quarta madre di Letter From
Om e la quinta di Island Effe. La
vincitrice del Carena deriva da
Icecapade, mentre la laureata del
Premio Italia da Final Tribute, due
figlie di Escapade che ha anche
prodotto Firm Tribute, vincitore
della Breeders Crown e secondo
nel Peter Haughton Memorial, nell’Hambletonian e nel Kentucky
Futurity, poi stallone, ma solo discreto, nel nord Europa. Il ramo di
questa famiglia che ha per ora il
suo terminale in Letter From Om
annovera anche il più che valido
Stonewall Sakra, fratello della seconda madre di Letter, nonché
American Tribute e Tactical Advantage che sono fratelli di Time
To Belive che è la mamma dell’allieva di Romanelli allevata della
Scuderia OM. Il ramo di Island Effe ha invece i suoi punti di forza in
Million Dollar By, un castrone che
sulle piste americane ha saputo
guadagnare più di un milione e
duecentomila dollari e nella sua sorella Dalona Brisco, che poi è la mamma di
Dotty Effe (da cui Island
Effe) nonché di Candid Effe
(terzo nel Derby, ex primatista dei 3 anni italiani sulla media distanza con
1.13, conseguito in Francia, a Caen) e di Glamour
Effe, tra le femmine anziane più forti attualmente in
attività sulle nostre piste.
Letter From Om nel Giovanardi di
Modena con Gianni Targhetta
12
ARABESQUE
1962, F. SCOTCH VICTOR
DELMONICA HANOVER
ESCAPADE
1969, F. SPEEDY COUNT
1973, F. SPEEDY COUNT
ISLAND LORE
CORAL GLORY
ICECAPADE
FIRM TRIBUTE
FINAL TRIBUTE
1978, F. TAMERLANE
1981, F. DREAM OF GLORY
1979, F. TAMERLANE
1985, M. BONEFISH
1988, F. CROWNING POINT
ARMBRO ELBA
AURA OF GLORY
ICE FOLLY
FIRM TRIBUTE
WINNING TRIBUTE
1983, F. SPEEDY CROWN
1993, F. ROYAL PRESTIGE
1984, F. BONEFISH
1985, M. BONEFISH
1996, F. AMERICAN WINNI
CHECKLIST
MYSTICAL SUNSHINE
DALONA BRISCO
TIME TO BELIEVE
1989. F. ARNDON
2001, F. YANKEE GUIDE
1992, F. SPEEDY CROWN
1999, F. YANKEE GUIDE
COLOGNE KOSMOS
DOTTY EFFE
1997, F. SJ’S PHOTO
2000, F. SIERRA KOSMOS
LETTER FROM OM
2005, F. ANGUS HALL
IGOR FONT
ISLAND EFFE
2004, M. ANDOVER HALL
2004, F. LEMON DRA
13
di Marco Montanari
FACCE DA DERBY
LANDO CORREVO
La classe operaia va in paradiso
F
ra tutti i potenziali pretendenti al titolo di
derbywinner 2008, è
quello – ammettiamolo –
che ha concesso minori
acuti, ma al tempo stesso ha dimostrato grande duttilità. È lo stakanovista della generazione 2005,
Lando Correvo: dal debutto al Nazionale sono trascorse 25 corse,
davvero tante per un puledro. Eppure il figlio di Toss Out e Ruby My
Dear, nipote dell’indimenticabile
Esotico Prad, ha saputo mantenere
uno standard di rendimento eccezionale, pur rimanendo confinato
al ruolo di “paggetto” rispetto ai
più blasonati coetanei.
Il destino del puledrone nato presso l’allevamento Lolita e di proprietà della scuderia Bellosguardo
di Cesare Meli era scritto nella denominazione della sua corsa di debutto: Palermo, 17 luglio 2007,
Premio Saranno Famosi. In realtà,
“famoso” è diventato solo lui: tanto
per dire, Lapo di Gio’ – che quella
sera alla Favorita lo impegnò fin
sul palo – è rimasto in Sicilia e si
avvia a diventare un onesto routinier, così come Luckey Miss Zen –
gran favorita di quella prova – non
è ancora riuscita a elevarsi dalla
mediocrità. Invece Lando Correvo,
dopo l’esordio vincente con Biagio
Lo Verde in sediolo, risalì l’Italia
per arrivare in Toscana. Un paio di
piazzamenti a Montecatini interpretato da Antonio Greppi, un secondo posto a Roma ed ecco la prima, decisiva svolta della carriera:
alla quinta uscita, a Modena, gli
sale in sulky Roberto Benedetti,
storico “braccio armato” di Meli
14
che ne è tuttora l’allenatore.
Qualche corsa di preparazione,
quindi il ritorno al successo il 21
ottobre a Padova. La generazione
comincia a delineare le proprie ge-
rarchie, Lando dimostra di poter
competere con i migliori e, pur evitando il circuito classico dei 2 anni,
si toglie parecchie soddisfazioni.
Le redini passano nelle mani di
Uno stupendo primo piano di Lando Correvo
Lando Correvo in azione a Milano
Andrea Baveresi, che lo porta a
conquistare una bella tripletta tra
Firenze e Bologna. Il cavallo non è
ancora scattante dietro l’autostart,
così a San Siro è solo terzo dovendo girare di fuori a Lagas Bi e Liric
Ans, terzo vicino in 1.14.1 battendo, tra gli altri, Leonida Grif. Niente da fare neppure all’uscita successiva, quando va a cozzare contro lo scultoreo Langdon Grif, capace di trottare da 1.14 sui 2.100
metri. Ma Lando Correvo è ormai
pronto per il salto di categoria che
avviene – dopo altre due corse di
rodaggio – il 29 marzo a Roma nel
Berardelli. A guidarlo, da un mesetto, è Giuseppe Lombardo junior. Il risultato è deludente: l’erede di Toss Out viene contagiato
dall’ondata di rotture che funesta
la prova e finisce squalificato.
Piccolo passo avanti a metà aprile
a Bologna: è quinto nell’Italia della
scatenata Letter From Om. A Padova, nell’Elwood Medium, il successo sembra cosa fatta, ma Leonida Grif ci mette lo zampino e a
Lando va solo il secondo posto.
Terzo a Milano dietro Le Touquet e
Leonardo Grif, nonostante un problematico numero 10 di partenza
il pupillo di Lombardo è quarto a
Modena nel Giovanardi, mentre ad
Aversa nello Stabile il fatto di partire al largo di Lovelock Roc lo condiziona a tal punto da relegarlo al
quinto posto. L’occasione giusta
per rompere il ghiaccio nei Gran
Premi può essere l’Etruria a Firenze, ma Pippo Gubellini lo scavalca
a partire con Le Touquet e più della piazza d’onore non si può portare a casa…
Arriviamo alla sera del Nazionale:
gli altri – soprattutto Lorenz del
Ronco e Lana del Rio – partono più
forte di lui, ma sul palo i distacchi
– per quanto netti – non sono abissali: Lando Correvo è quarto, in linea con Lisa America. A due mesi
dal Derby, il gioiello di Cesare Meli
appare integro e bene in gas, a dispetto di una carriera alquanto dispendiosa. Non sarà uno dei favoriti del Nastro Azzurro, ma siamo
disposti a scommettere che sarà al
traguardo con i migliori. E poi,
chissà: ogni tanto la classe operaia
va in paradiso, ricordate?
LANDO CORREVO
RUBY MY DEAR
Femmina baio nata in ITA nel 1991
TOSS OUT 1.54.1
Maschio baio nato in USA nel 1990
1.12.9, € 114.261
Maschio Baio, nato il 13 Aprile 2005
Allev. Lolita Srl
SUPERGILL
1.53.3
SUPER BOWL
STARS' PRIDE 1.57.1
1.56.2
PILLOW TALK 2.11.1
WINKY'S GILL
BONEFISH 1.58.1
1.55.2
LASSIE BLUE CHIP 2.03.4
HOMESICK
SPEEDY CROWN 1.57.1
1.58.3
KEYSTONE BARB 2.05.1
REEL FISH
BONEFISH 1.58.1
2.00.1
TARPORT LADY ANN 2.03
SHARIF DI IESOLO
QUICK SONG 1.59.3
1.15
ODILE DE SASSY 1.18.4
FOREIGN WATERS
ESOTICO PRAD
1.13.3
CHANSON
AYRES 1.56.4
SABRINA 1.19.7
VALMONT
FANDANGO 1.20.1
1.18
NERQUOISE RV
TALISCA
KERJACQUES 1.19.4
1.19
COLOMBE II
LOLITA
15
Campionesse in pista
Il sorriso di Monna Lisa America
U
n’altra
femmina,
un’altra erede di Varenne in grado di puntare al successo nel
Derby 2008: Lisa America, allevata e di proprietà della
Scuderia Guida Italia, ha dimostrato di far parte di quel manipolo di
“quote rosa” che darà l’assalto al
Nastro Azzurro. Il suo allenatore,
Jerry Riordan, ne ha fin qui dosato
l’impegno risparmiandola come si
fa con le puledre destinate a una
grande carriera e lei lo ha ripagato
con un comportamento irreprensibile: 12 corse, 5 vittorie, 6 piazzamenti e un solo nulla di fatto, ad
Aversa nel Filly dello Stabile, una
rottura in retta che le costò un sicuro successo. Ma la regolarità
non è la sola freccia al suo arco: Lisa America detiene record di tutto
rispetto (1.13.8 sul miglio, 1.14.4
sul doppio chilometro) e ha fatto
vedere di sapersi disimpegnare alla grande in tutti gli schemi: in testa, di spunto, costruendo la corsa
al largo. Al tirar delle somme: una
campionessa completa.
La sua avventura in pista ha inizio
l’8 agosto a Cesena: il parterre non
si aspetta da lei grandi cose, ma
sul palo conquista un bel secondo
posto alle spalle di Lady Men. Meno di tre settimane dopo, il 27 agosto a Modena, le sale in sulky per
la prima volta Andrea Guzzinati e
arriva la vittoria che le toglie la
qualifica di “maiden”: l’1.16.5 di
ragguaglio chilometrico lascia a di-
stanza siderale il resto della compagnia, facendo intuire i mezzi
della puledra. Mezzi che vengono
ribaditi in settembre a Tor di Valle
con un altro netto assolo che le
consente di limare il record a
1.15.6. La cavalla rimane a Roma
dove deve fare i conti con Lolly
Kronos, che le impone uno stop
(terza, dietro anche a Lendemain)
nel Premio Elena Tudini. Segue un
posto d’onore a San Siro alle spalle
di Lollypop Wise, ma la cavalla c’è
e risponde “presente” al primo severo impegno della carriera, il Filly
dell’Allevatori. A Roma, l’8 dicembre, non ce n’è per nessuno: la figlia di Varenne domina – dall’alto
del suo 1.14.8 – tutte le colleghe, e
a Letter From Om, Laetitia, Laurel
Monna Lisa nelle mani di Andrea Guzzinati
16
LISA AMERICA
ZAGABRIA DEI 1.13.4
Femmina baio nata in ITALIA nel 1996
VARENNE 1.09.1
Maschio baio nato in ITALIA nel 1995
1.13.8, € 138.879
Femmina baio nata il 25 maggio 2005
Guida Italia Srl
WAIKIKI BEACH
1.56.1
SPEEDY SOMOLLI
SPEEDY CROWN 1.57.1
1.55
SOMOLLI
HULA LOBELL
SUPER BOWL 1.56.2
2.01.2
HOLLYS MARGEO 2.01
ZEBU
IALMAZ
1.15.8
1.16.6
BAREE
VALLEY VICTORY
VICTORY DREAM
1.53.2
DONNINA
1.59
America e Leonida Grif non resta
che accodarsi nell’ordine sul marcatore.
Il dado è tratto, la carriera “classica” ha ufficialmente inizio anche
se il primo impegno dell’anno
nuovo – in aprile a Torino, con
Gaetano Di Nardo in sediolo –
la vede “solo” terza alle spalle
di Lovelock Roc e Leroy Bar. A
Bologna, nel Filly del Gran Premio Italia, Lisa paga una partenza sfortunata e la giornata
di vena di Lory Trio, giungendo
quarta ma facendosi notare per
lo spunto in retta d’arrivo, frenato dalla mancanza di un varco percorribile. Le cose diventano più facili a Napoli, nel Premio Castel dell’Ovo: l’1 di avvio
è il numero giusto per poter disporre delle coetanee, tra le
quali solo La Dany Bar riesce a
mettersi in luce.
Il viaggio da Agnano al Cirigliano, però, pare cambiare le carte in tavola: nel Filly dello Stabile l’allieva di Guzzinati fa le
cose per bene, ma quando la
vittoria sembra cosa fatta, ecco
l’inopinata rottura in retta che
SHARIF DI IESOLO 1.15
KEYSTONE LADY 2.03.1
SPEEDY CROWN 1.57.1
SPREE HANOVER
BALTIC SPEED 1.56
1.55.3
VALLEY VICTORIA 2.00.3
CROWN DREAM
SPEEDY CROWN 1.57.1
2.02
VIVA HILL 2.12.1
SUPER BOWL
STAR’S PRIDE 1.57.1
1.56.2
PILLOW TALK 2.11.1
LA DOLCE VITA
SPEEDY SOMOLLI 1.55
1.59.1
HEIDI RODNEY
la estromette dall’ordine d’arrivo.
Quella, ancora oggi, è l’unica macchia di un curriculum eccezionale.
Infatti una decina di giorni dopo,
ancora ad Agnano nel Filly del
Città di Napoli, torna alla vittoria
tenendo a bada la “solita” La Dany
Bar, ormai consolidata damigella
d’onore.
Lisa America risale la Penisola e
si presenta tirata a lucido a
San Siro per il Nazionale. Davanti c’è subito Lana del Rio,
altra cavalla con gli attributi,
ma la figlia di Zagabria Dei depone le armi solo dopo aver girato un chilometro all’esterno
ed essersi avvicinata alla battistrada con uno spunto veemente (l’allieva di Santo Mollo
chiude in 28.2, lei recupera vistosamente terreno: fate voi i
conti…). L’estate milanese,
quindi, ci consegna un’altra
puledra straordinaria, una
campionessa che ha scatto,
grinta, coraggio. Una campionessa in grado di “vendicare”
la mamma, che nel 1999 si
presentò al via nel Derby con
discrete chances ma, nonostante la guida di Enrico Bellei, non andò oltre il nono posto. Nove anni dopo, la “cocca
di mamma” Lisa America ci riprova: può farcela.
17
di Elisabetta Busso
ALLEVAMENTO QUEEN
Antonella Fumero,
La donna che da sola si gestisce un mezzo impero...
Io, la Regina
del mio “mondo”
U
na vita dedicata interamente alle sue fattrici e ai suoi puledri, sino a togliergli le forze,
ma tutti i sacrifici che
richiede un allevamento vengono
dimenticati quando finalmente dopo 11 mesi nasce quella meraviglia
che un giorno diventerà un cavallo
da corsa. Lei è Antonella Fumero
dei targati Joy per intenderci, una
donna dall'apparenza fragile ma
determinata sul suo futuro e nel
suo lavoro, sempre alla ricerca di
fattrici con grandi genealogie. Ex
impiegata di banca, ex commercialista non tornerebbe indietro per
nulla al mondo, anche se come ci
racconta, il mestiere dell'allevato-
re è sempre più difficile soprattutto
in questo momento di grande crisi
ippica e non solo.
“Facciamo tutti molta fatica a rimanere nelle spese, da quando
una fattrice rimane gravida, se ti
va bene, passano minimo tre anni
prima che il puledro scenda in pista, con tutti gli inconvenienti del
caso”.
Che cosa ha spinto un colletto bianco ha trasformarsi in un agricoltore?
“Il tanto amore per i cavalli. All'epoca andavo a cavallo per pura
passione, mi piaceva tantissimo fare delle belle, lunghe passeggiate.
Poi tramite amici ho iniziato a fre-
quentare gli ippodromi e qualche
allevamento, in breve me ne sono
innamorata. Così ho mollato tutto
ed ho iniziato l'attività con la Natacha Ve, che era una delle fattrici
della Veranna, allevamento che
aveva deciso di chiudere i battenti,
una bella figlia di Dance Marathon,
la quale come primo prodotto mi
regalò Unspeakable Joy, da Florida Pro, un soggetto classico che ha
terminato la sua carriera con
281.000 euro di somme vinte. Un
inizio che molti invidiavano, peccato che però non sia sempre così,
da allora ho avuto tanti buoni prodotti, tra i quali spicca il nome di
Fear Of Joy, da Zing Model e Cumin, 13,9 di record, ma mai più
cavalli classici. Cerco di acquistare
fattrici che abbiamo ottime genealogie e di dargli di quanto meglio
c'è sul mercato, ma nonostante ciò
mi rendo conto che non basta, per
creare il cavallo da corsa ci vogliono molti fattori tra i quali la fortuna che forse mi manca”.
Come e dove vivono i tuoi
alfieri?
“Ho molta cura delle mamme, sono riuscita a far portare a termine
delle gravidanze a cavalle che per
un motivo o per l'altro abortivano,
Pagg. 18-19-20:
immagini di Antonella Fumero nel suo
splendido centro di allevamento Queen
18
Il parco Fattrici
Wesgate Fame (Royal Prestige) lettera O da Gigant Neo
Ebe Dei (Lindy Lane) Nevada Joy da Varenne
Suomy As (Ambro Goal) Nicholson Joy da Varenne
Vera Di Jesolo (Diamond Way) Noodles Joy da Allison Hollow
Thelma Bi (Dance Marathon) Nettare Joy da Mr Vic
Tangente Slm (Arndon) Nando Joy da Yankee Slid - lettera O da New Jork Jank
Adele Di Sgrei (Supergill) Nike Joy da Mr Vic - lettera O da Berndt Hannover
Alba Di Jesolo (Indro Park) Nixon Joy da Pine Chip
Saint Grace Sm (Indro Park) Norman Joy da Varenne
Cambest (Lv Glory Bound) Nearco Joy da Supergill
Clotilde (Royal Prestige) Nino Joy da Mr Vic - lettera "O" da New Jork Jank
Zing Model (Park Avenue Joe) Navarre Joy da Mr Vic - lettera "O" da New Jork Jank
Rainer Fz (Quick Pay) Nibbio Joy da Supergill
Enjoy The Fame - (Enjoy Lavec) - lettera O da Everest As - primo prodotto
Natacha Ve - (Dance Marathon) vuota
Esordienti in razza
Isabel Joy (Stallone Jet)
Giulietta Joy (Sugarcane Hanover)
Iman My Joy (Park Avenue Joe)
Leonessa Joy
Prodotti allevati dall’Allevamento Queen
Aidi Sir (Tampa Buc) Nicholas Joy da Malabar Circle As
Devona Gams (Ambro Goal) Nutsy Joy da Allison Hollow
19
forse da donna riesco a capire meglio le loro esigenze. Il nucleo dell'allevamento è a Cavallermaggiore, un piccolo paesino nella provincia cuneese, lì stanno le giumente e i puledrini sino allo svezzamento, che anche se mi piange
ogni volta il cuore, deve avvenire
verso i 5-6 mesi. 5 ettari di terreno, divisi tra paddock e 30 box in
muratura, una piccola casetta padronale, che uso per dormire nel
periodo delle nascite o all'occorrenza. Poi puledri vengono trasferiti sino a pochi mesi dalle aste
nella sezione distaccata di Baldissero D'Alba, in una splendida cornice paesaggistica contornata da
laghi e colline, 20 giornate di terreno, con paddock e capanni di legno, tutto il necessario per trasformarsi da piccoli bambini impauriti
in ragazzi esuberanti pronti per la
vita. Settimanalmente vengono
controllati da una veterinaria, che
mi aiuta anche nei parti difficili,
incognita che può capitare. L'unico
aiuto che mi concedo è quello per
la pulizia dei box, dove quotidianamente mi viene in soccorso un
contadino della zona. Non ho nessun segreto, se non quello di considerare le mie cavalle come delle
amiche, con loro dialogo come
posso farlo con te, idem appena
nasce il puledro, infatti, tutti i cavalli allevati da me sono molto docili da subito. Il dramma è il momento della vendita, quando li vedo salire sul quel van, dopo averli
20
cresciuti, sono un allevatore e non
potrei permettermi di affezionarmi, ma non c'è la faccio, mi è impossibile, passando tutto questo
tempo con loro, diventiamo come
una grande famiglia, ma questo mi
comporta da un lato una grande
gioia quando vedo che sono finiti
in buone mani, quando lì vedo debuttare e poi vincere, ma anche un
grandissimo dolore quando vedo
quel puledro con un'ottima genealogia che per qualche motivo non
riesce ad esprimersi”.
Quali sono le regine del
tuo allevamento?
“Anche se non hanno ancora avuto
modo di dimostrare in toto il proprio valore, credo molto in Wesgate Fame, una sorella piena di Wesgate Crown, una cavalla che ha
fatto 1.56, dopo tre femmine, ora
ha dato un bellissimo maschio da
Gigant Neo. Stesso discorso per
sua figlia, Enjoy The Fame, che è
al suo primo prodotto una femmina da Everest As. La Suomy As,
una cavalla con una genealogia eccezionale, sorella di Florida Pro e
di Florida Dame, che è la mamma
di General November. Cambest cavalla classica tedesca, che nel suo
paese ha battuto più volte Let's Go.
Alba di Jesolo sorella di Derrick Di
Jesolo. Ebe Dei sorella di Babilonia
Dei che è la mamma di Luxor Delle
Badie. Poi ci sono le cocche storiche Telma Bi, mamma di Fabrizio
Joy che purtroppo quest'anno ha
perso un puledro figlio di Bernt
Hannover, ma questi sono gli incidenti che possono capitare e che
ad un allevatore creano un danno
enorme, sia economico sia affettivo, e la vecchietta di casa Natacha
Ve”.
Scontato che il tuo sogno
sia il Derby?
“Naturale, ma mi accontenterei
anche di qualche classica... Scherzi a parte, per un allevatore l'importante è avere un'alta percentuale di cavalli in pista, poi certo
se non si sogna non si va avanti,
ma una cosa che anche mi piacerebbe sarebbe quella di vendere i
miei prodotti a persone che siano
sulla mia stessa lunghezza d'onda
riguardo la carriera, la gestione di
un cavallo da corsa, in maniera da
far emergere tutto il lavoro che c'è
stato dietro, e non venga sprecato.
Un altro sogno che però probabilmente realizzerò a breve, sarebbe
anche quello di creare, una fattoria didattica dove far conoscere
meglio ai bambini, che io adoro
anche se non ne ho, i cavalli, dal
momento della fecondazione, alla
nascita, allo svezzamento, alla doma in questa maniera si potrebbe
migliorare anche il loro futuro,
perché quello che ci insegnano gli
animali con la loro delicatezza, intelligenza, furbizia è il rispetto,
quello che a volte a noi umani
manca...”
SPECIALE ALLEVAMENTO
di Salvatore Corrao
In Sicilia c’è ancora chi alleva cavalli da corsa
con grande passione
Luigi Garofalo
“Ho deciso la mia
vita in un... Blitz”
L
uigi Garofalo, o meglio il
dottor Luigi Garofalo la
passione per i cavalli l’aveva scoperto sin da ragazzo, quando li vedeva
passare tra le stradine tortuose del
suo paese d’origine Borgetto, il cui
nome viene dall’arabo Burg, che
sta ad indicare “piccola torre”,
centro di origine feudale, appartenuto fin dal XV secolo al Monastero Benedettino di S. Maria delle
Ciambre, per poi passare in epoca
successiva al comune di Palermo,
da cui dista esattamente 40 chilometri. Borgetto è soprattutto noto
per ospitare sulle pendici del Monte Crocefia le rovine di quel Monastero nei pressi del quale è sorto il
Santuario della Madonna del Romitello, meta ininterrotta di fedeli
che vi giungono da ogni parte d’Italia e del mondo per venerare il
quadro che rappresenta la deposizione di Gesù dalla croce sulle ginocchia della Madre, ripresa con
gli occhi al cielo quasi a predire la
sua Ascensione. Il dipinto su tela è
di buon valore artistico. La tradizione lo vuole apparso al Beato
Giuliano Majali nel fitto del bosco
che allora ricopriva la contrada
Carrubbella Soprana, ove appunto
quel santo monaco si ritirava a
pregare. Ivi, infatti, sorgeva il Monastero Benedettino di Santa Ma-
ria delle Ciambre, presso il quale il
Beato Giuliano si costruì un piccolo
romitorio, che dal lui, umile romito, prese il nome di Romitello. I cavalli agghindati a festa per le vie
del paese e quelli meno appariscenti che aiutavano i contadini a
lavorare la terra, hanno sempre
avuto un particolare influsso sulla
formazione ippica di Luigi Garofalo, che così sintetizza il suo ingresso nel mondo dei cavalli da corsa.
“La data storica del mio battesimo
ippico ufficiale è da far risalire al
1975, anno in cui, motivato da una
Luigi Garofalo con un puledro appena nato
passione che mi aveva preso completamente, passai a far parte della numerosa schiera dei proprietari palermitani di cavalli da corsa,
pensando subito in grande, tanto è
vero che chiamai la mia scuderia
“Hambletonian”, catturato dal fascino della popolare corsa di allevamento americana, appunto
l’Hambletonian, che da oltre mezzo secolo celebra sulla pista del
Meadowlands i più grandi puledri
americani di trotto. Il passo da
proprietario a gentleman fu breve
o quantomeno pilotato dai tempi
necessari imposti dalla burocrazia ippica, ma non ebbi grandi
soddisfazioni se non quelle di
esaudire il mio grande desiderio
di sentirmi protagonista in prima
persona.” La storia ippica di Luigi
Garofalo prosegue ininterrotta dal
’75 al ’98, quando il dottor Luigi,
oramai diventato uno stimato medico condotto del suo paese e un
fiscale medico legale, partorisce
in uno dei suoi tipici momenti di
riflessione di provare a fare l’allevatore, con l’intenzione di mettere su nelle campagne di sua proprietà tra Borgetto e Partinico un
moderno centro allevatorio. “Fu
Pamplona Luis che mi fece scattare lo special. Mi piaceva tanto
quella cavalla che decisi di metterla in razza, disponendo, grazie
21
Pagg. 24-25:
Immagine dell’allevamento Blitz e i gioielli
dell’allevamento Blitz
alla mia famiglia, proprietari terrieri, di spazio, di verde e di tanta
passione. Erano le basi per la
creazione dell’Allevamento Blitz,
un centro che ideai pietra su pietra, steccato per steccato, avvalendomi di quello che avevo visto,
visitando diversi allevamenti e dei
quali di ciascuno avevo cercato di
sfruttare la loro esperienza. Nel
’99 nacque Caleo (1.17.7) un baio
di grande vigore e di voglia di correre che difese onorevolmente i
colori della mia scuderia vincendo
e piazzandosi.
L’allevamento viene battezzato Blitz e gli chiediamo il
perché?
“E’ un nome che ho scelto al volo,
del resto il significato in italiano è
lampo, e dato che mi è sembrato
alquanto facile da pronunciare e
da ricordare l’ho usato per etichettare il mio allevamento.”
“L’esperienza fatta con Pamplona
Luis mi convinse a selezionare
meglio il sangue delle mie fattrici,
cosicché decisi, da quel momento
in poi di puntare solo ed esclusivamente sulla qualità. E’ proprio
questa che paga soprattutto nel
nostro settore. Acquistai Ohle, una
figlia di Napoleon e Baiadera, che
aveva già fornito un prodotto importante come Bohle Girl Sm, capace di esprimersi in 1.12.8 al km.
Servii la cavalla con Sugarcane
Hanover e nacque Gohlem Blitz
(16.7). Non sono stato fortunato
con Iohle Blitz, ma la figlia di Napoleon si è rifatta con Mistral Blitz,
top price alle Aste Milanesi del
22
2007: è stato il puledro più pagato
tra i 280 prodotti venduti con Euro
87.000,00. Ad assicurarselo è stato il napoletano Antonio Iorio tramite Pasqualino Esposito che ha
creduto sul modello e sulle qualità
del figlio di Lemon Dra. Sono queste le grandi soddisfazioni che ti
stimolano a proseguire, a lottare, a
fare sacrifici, pur di rendere un
buon servizio.”
Quante sono attualmente le
fattrici in forza nell’allevamento?
“In questo momento sono otto, oltre ad Ohle, funzionano Tellina Effe, una figlia di Armbro Goal mamma di Espresso Blitz (15.1), oltre
che di Libeccio Blitz che ha già
corso da 16.1, ma che secondo il
suo trainer Natale Cintura ha ottimi margini di miglioramento.
Prossimo al debutto è Malibù Blitz,
una elegantissima Uronometro.
Attendo risposte concrete da Varsavia Top con l’esordiente My
Yankee Blitz, che continua la linea
di Yankee Slide. Poi c’è Unalba
d’Ete, la mamma di Garofalo Blitz
e Iabadabadù Blitz, oltre che di
Esher Sm Spin e Discolo Sm Spin.
Seppur giovane Zaimis Dalva si è
presentata nel 2003 con Gicler
Blitz (16.4) e oltre 28 mila euro di
somme vinte, per poi fermarsi e ricominciare, speriamo, con Melange Blitz. Un’altra perla è Zarra
Trio la mamma di Grintosa Blitz
(1.15.8), con Marlene Blitz pronta
ai blocchi di partenza. Credo molto
su Allison Ferm, ma sinora Luca
Toni Blitz ha tardato a qualificarsi
per problemi tecnici superabilissimi, ma che ci hanno fatto perdere
tempo. La qualifica dovrebbe essere prossima, forse ancor prima che
venga pubblicato questo articolo.
L’ultima a far parte del mio team è
Iohle Blitz, cavalla di ottima genealogia che però non ha avuto fortuna in corsa, del suo sangue regale
che ritengo una garanzia per il futuro dell’allevamento, non potevamo assolutamente farne a meno.”
ideale, lo spazio è quello che è, e
poi andrei contro la mia filosofia
ippica. I cavalli devono sentirsi a
loro agio, per ognuno ho cercato di
creare un habitat ideale, ciascuno
dispone del suo alloggio per stare
al coperto ed inoltre dispone di un
paddock personale per vivere all’aria aperta, non contando che
per diverse ore al giorno possono
scorrere liberi nei prati che ho allestito con molta cura.”
Un parco fattrici da potenziare?
A proposito di prati e di alimentazione, si dice in giro
che il dottor Luigi Garofalo è
uno scrupoloso alimentarista,
“Al momento lo ritengo un numero
tanto da pensare a produrre
da solo il fabbisogno di fieno,
vena, sulla, erbe in genere necessarie a soddisfare i cavalli
presenti in allevamento.
“E’ una mia mania. Sull’argomento sono pignolo ed esigente. Voglio che i miei cavalli siano alimentati in maniera ecologica e
per questo penso in proprio al loro fabbisogno energetico. I puledri e le fattrici debbono essere alimentate bene ed in modo sano,
solo così possono crescere in salute e nel caso delle fattrici possono
produrre bene.”
23
A
volte ci piace pensare che le storie
che tengono in piedi l’ippica non sono
quelle delle imprese leggendarie alla Varenne. Forse
a tenere in vita tutto sono le storie
alla Golden Eyes Canf, il cavallo
normale, il cavallo operaio, o chiamatelo come volete, fatto sta che la
sua vicenda ha dell’incredibile, e
vale la pena farsela raccontare dal
suo uomo, al secolo Antonio Esposito di Giuseppe: “Partiamo dall’inizio, ovvero da quando acquistai
Golden Eyes Canf, che forse è la
cosa più interessante per un mensile di allevamento. L’ho preso all’Asta del Garigliano, e l’ho pagato
la straordinaria somma di 800
Euro”.
Avete capito bene, 800 Euro, que-
sta la cifra che il giovane Esposito ha sborsato per accaparrarsi il figlio di Magic Lobell,
ma non è finita qui: “E pensare
che non l’abbiamo neanche
preso con un’offerta, ma in
trattativa privata con l’allevamento Canf, che ci ha voluto
fare un piccolo regalo, poiché
l’anno prima avevamo comprato da loro una bella puledra
di genealogia, pagata anche
bene, che però si infortunò al
momento di andare in pista.
Vedete a volte com’è la vita,
con un regalo abbiamo realizzato un sogno”.
Antonio Esposito di Giuseppe
da qualche anno si è trasferito ad Albenga, dove ha cominciato a respirare l’aria
francese. Da lì la scelta di
di Matteo Muccichini
Luci su Antonio Esposito Di Giuseppe
26
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provarci con Golden Eyes Canf,
che incredibilmente in Italia era
stato allontanato per scarso rendimento: “Sì, avevamo cinque
non piazzati. La cosa può far ridere ma abbiamo subito pensato
che quella pausa poteva servire a
preparare il cavallo per Parigi.
Noi abbiamo capito da tempo che
Golden Eyes (in comproprietà con
Pasquale Ruggero) è un soggetto
da lunghe distanze, e già in un
precedente tentativo parigino
giunse quarto dopo rottura mostrando di rendere al massimo a
Vincennes. Dopo quel giorno non
ho fatto altro che aspettare un’altra occasione,
ed ho voluto un driver
francese che a mio avviso su certe piste è un
vantaggio”.
Con un cavallo che in
Italia non si piazza per
cinque volte, a Parigi siete riusciti a vincere una
corsa da 23.000 Euro al
Pagg. 26-27:
Antonio Esposito Di Giuseppe
in moto ed in sediolo a Golden Eyes Canf
primo, questo non solo vuol dire
che non vi sbagliavate ma che ora
la strada verso la Francia è ancora
da percorrere: “Lavorando ad Albenga correre oltr’alpe ci viene più
comodo di tanti ippodromi italiani.
Soprattutto a Cagnes Sur Mer, che
da qui dista un centinaio di chilometri, ed infatti abbiamo preparato Golden Eyes per la sfida ItaliaFrancia, andata e ritorno CagnesRoma”.
Antonio Esposito di Giuseppe se la
gode, ringrazia chi gli è vicino, e
ha un messaggio da mandare a
tutti: “Ringrazio mia moglie Marianna che è affezionata a Golden
Eyes, e lo tratta come un bambino.
Poi speriamo di continuare sulla
strada presa da Golden Eyes Canf,
e che altri come noi possano incontrare un cavallo così”.
A volte per sognare bastano 800
Euro.
27
MEMORIE DE
RIVEDIAMOLI SUL WEB
________a cura di LUCIO CELLETTI - [email protected]________
L
a nostra rubrica che tra
non molti mesi varcherà, grazie anche al
Vostro consenso, il piccolo “muretto” dei due
anni, vuole concedersi, il privilegio di riproporre una volta all’anno, articoli per così dire, di alta
cultura.
Se lo scorso anno ci siamo occupati di “Omero cantore tra mito e cronaca” (n. 9/2007 – pagg.26/27) nel
ricordo di Luigi Gianoli, questa
volta ci occupiamo di Dante Alighieri, cui è... pur sempre intitolata una classica fiorentina per i tre
anni, solitamente nel mese di marzo. Dal Trottatore n 11/12 del
1962 rispolveriamo con interesse,
grazie ad ampi brani di un articolo
di Nereo Lugli un Dante Alighieri a
cavallo. Per meglio dire, scopriamo un aspetto forse non troppo conosciuto del sommo poeta: il non
troppo amore che aveva per gli
equini, con la citazione di alcuni
passi della “Divina Commedia” e
del “Tesoretto” di Brunetto Latini
(parlando di quest’ultimo poema vi
risparmiamo la fin troppo ovvia
battuta con il tesoretto dei giorni
nostri).
Ovviamente l’occasione ci consente di ricordare Nereo Lugli (scomparso lo scorso anno all’età di 87
anni), storico collaboratore della
nostra rivista, fino agli anni Ottanta, insigne professore, giornalista e
scrittore carpigiano, autore in par-
I CAVALLI SECONDO
DANTE ALIGHIERI
Riproponiamo
anche la stessa
foto che
accompagnò nel
1962 l’articolo di
Nereo Lugli su
Dante. Trattasi
dei locali della
Fondazione Breda
a Ponte di Brenta,
in particolare una
veduta del
loggiato con gli
stalli,
nell’occasione
appena
ristrutturati
28
ticolare del Romanzo del cavallo
(che gli valse nel 1967 il Premio
Bancarella), di Professione purosangue e di Quella nostra estate
che non finiva mai.
Si ha la convinzione che apprezzerete questa nostra scelta mensile
in quanto il più delle volte Dante
viene studiato più o meno frettolosamente in occasione delle scuole
superiori, poi le reminiscenze acquisite evaporano gradualmente
con il passare del tempo. Questo lo
riteniamo nell’oggigiorno, ma devono averlo pensato anche i nostri
padri redattori, proponendo allora
un articolo tanto impegnativo,
quanto gratificante per il nostro
apprendere.
Prima di immergerci nella lettura
del brano di Nereo Lugli, una di-
gressione di natura agonistica
per non abbandonare totalmente il
nostro mondo dei cavalli, dei personaggi, delle corse e lasciare il
nostro occhio per così dire allenato
alla storia del nostro sport.
Questo è il periodo dell’Hambletonian: appare quindi appropriato
invitarvi ad assistere sul web ad
una serie innumerevoli di finali
della grande corsa Usa di mezza
estate.
Non pensiamo quindi di essere tediosi o ripetitivi nel ricordarvi una volta
ancora il sito www.youtube.com; vi
sono riportate, grazie alla passione
ed alla cura di un appassionato italiano, oltre 50 finali di Hambletonian della storia recente e meno
recente: si parte dal 1930 di Hanover’s Bertha, per arrivare ai giorni
nostri, passando per le affermazioni di Speedy Crown, Super Bowl,
Speedy Somolli e moltissimi altri
che forzatamente non citiamo, servirebbe tutto lo spazio di un albo
d’oro. Un vero e proprio documentario on-line da poter costruire...
yourself.
Se proprio non ne potete più di
youtube e del bombardamento mediatico da esso derivante, potete
anche avvicinarvi al sito cugino e
rivale, denominato putfile. Digitando la voce http://www.putfile.
com/harnessdom, si ha accesso ad
ulteriori corse che hanno fatto la
storia del trotto americano.
Ma ora torniamo in Italia e, senza
altri indugi, spazio alla trattazione
di Nereo Lugli. Ecco a voi Dante
Alighieri!
DANTE ALIGHIERI
A CAVALLO
NEREO LUGLI (dal Trottatore n. 11/12 - Novembre-Dicembre 1962)
C
osa non hanno scritto i poeti del cavallo?!… Cosa non ci
hanno mostrato i pittori?! Con non ne hanno fatto gli
scultori?!… Diremo che l’arte e la poesia, poiché non sono commestibili, sono un’inutile bazzecola, rappresentano una
moneta che non si può spendere e non ha corso nella Storia?!…
Niente di tutto questo; e il cavallo celebra così il suo più orgoglioso trionfo. Ha perfettamente ragione a muoversi a passo di
danza, ad ergere il collo e la nobilissima cervice con così giocondo sussiego. Il padrone è lui!… e conosco un signore, che,
dopo aver speso una vita per definire e finalmente risolvere la
complessa “questione omerica”, è venuto alla conclusione che
Omero era un cavallo. Chi sa un po’ di latino ha già capito qual
è la tesi di questo signore: Homo (uomo) ed Herus (padrone).
Sissignori, Omero era un cavallo. L’Iliade è un lungo nitrito; secondo la più moderna esegesi, Achille era un cavallo!… C’è più
nessuno che si senta sicuro della propria identità?!…
Ma, signori, chiedo scusa: non è mica questo il ragionamento
che volevo fare: volevo parlarvi di Dante Alighieri. Se mai il richiamo ha la sua utilità, la sua funzione: se Omero ha cantato il
cavallo come forse nessuno, Dante Alighieri, in compenso, ha
fatto di tutto per ignorarlo. Nella battaglia di Campaldino, il nostro massimo poeta aveva conosciuto l’onta di essere scavalcato
e di dover fuggire a piedi; e da uomo coerente anche nell’ira, il
cavallo veniva radiato dal suo vocabolario, non avrebbe avuto
l’onore di una benevola citazione nel suo poema, non avrebbe
avuto l’onore di quelle definizioni che aprono nuovi orizzonti e
scoprono un mondo nuovo.
C’è la lonza della gaietta pelle, il leone che viene avanti con
rabbiosa fame, sì che l’aria ne trema; c’è la lupa carica d’ogni
magrezza. E c’è l’aquila imperiale, che capeggia tutta una vasta
e indimenticabile ornitologia: il cicognin che drizza l’ala, prova
e riprova il primo lancio; c’è il falcone che ha fallito la preda e
scende a ruote larghe, neghittoso e fello; c’è il soave cantore innamorato che accanto al suo amoroso nido previene e chiama
l’alba. C’è tutta una vasta galleria di figurazioni animali, spesso
portate all’altezza del simbolo; ma del cavallo, niente. Diceva
Tacito che le cose a ignorarle svaniscono da sé e che se ti arrabbi vuol dire che è vero!… e proprio così ha fatto Dante. Un uomo che non ha tempo da perdere, come Federico Tesio, dedica
al fatto una lunga digressione nel suo “Purosangue, animale da
esperimento”. Per la più pignola esattezza, bisogna però dire
che Dante nomina propriamente il cavallo e per tre volte, nel
suo poema; ma tutte le tre volte nell’inferno, dove le cose più rispettabili, anziché nominate, sono accennate per mezzo di perifrasi. Dante in certo qual modo ha messo il cavallo all’inferno,
in un cattivo posto e in una cattiva luce. Tutte tre le volte, la parola cavallo appare in chiari sensi di condanna: Dante vuol dare un’idea dell’ottava bolgia e degli spiriti in essa condannati?
Non trova di meglio del carro di Elia e di quei suoi cavalli che
s’impennano in un cielo di fuoco:
29
che non gli sarebbe andato dietro “di gualoppo”, ma ben
più velocemente: volando. E nel Purgatorio, solo con l’aiuto degli antichi commendatori possiamo credere che fosse a
cavallo quel Guccio dei Tarlati che “annegò correndo in
caccia”. Addirittura, nell’episodio di Traiano che si reca in
guerra e arresta il cavallo per accogliere una supplica e
rendere giustizia, tutto si riduce alla vedovella che “li era
al freno”, e ai “cavalieri” del suo seguito.
Più bella, più esplicita, ma anche qui parziale e deludente,
è la similitudine colla quale Dante rende immagine dello
zelo con cui Forese, dopo aver parlato con lui, corre a raggiungere i compagni del sesto girone:
Qual esce alcuna volta di gualoppo
Lo cavalier di schiera che cavalchi
E va per farsi onor del primo intoppo:
Tal si partì da noi con maggiori valchi;
Ed io rimasi in via con esso i due
Che fuor nel mondo sì gran marescalchi
(Purg. XXIV 94-99)
Cinque termini, che in appena sei versi riescono a non farsi intralcio ed anzi ad allargare mirabilmente il discorso,
sono più che sufficienti a farci rimpiangere l’ostracismo da
Dante decretato al cavallo. E’ una scena di straordinario
movimento, che raggiunge una forza di rappresentazione a
dir poco araldica.
Poche altre volte la Divina Commedia ripete nomi ed immagini presi dal mondo del cavallo e solo per dire ancora
“freni”, o, come nell’invettiva di San Pier Damiani contro il
lusso dei prelati che
E qual colui che si vengiò con gli orsi,
Vide il carro d’Elia al dipartire,
Quando i cavalli al cielo erti levorsi…
(Inf. XXVI 34-36)
Poco oltre sono Ulisse e Diomede, che pagando il fio del colossale inganno, che concluse la guerra di Troia:
Dentro la loro fiamma si geme
L’agguato del caval che fè la porta
Onde uscì de’ Romani il gentil seme
(Inf. XXVI 58-60)
Ancora un poco, e il cavallo fa le spese del più volgare diverbio,
tra Sinone, l’esecutore del diabolico inganno di Ulisse, e Mastro
Adamo, arso vivo a Firenze per aver falsato il fiorino:
Ricorditi, spergiuro del cavallo,
Rispuose quel ch’avea infiata l’epa;
E sieti reo che tutto il mondo sallo
(Inf. XXX 118-120)
Poi, più nulla. Per tutto il sacro poema, Dante ignora perfettamente il cavallo: ostinatamente lo evita. Già, per Alichino che
minaccia Ciampolo, nel canto dei barattieri, gli era bastato dire
30
Cuopron dè manti loro i palafreni,
Si che due bestie vanno sott’una pelle
(Par. XXI 133-134)
E sì che Dante aveva avuto due ottimi maestri: Virgilio che del
cavallo aveva fatto un modulo d’una ricchezza nuova e d’una significazione romantica sconosciuta ad Omero e ben presente
alla mente del Tasso; e Brunetto Latini, che nel “Tesoretto” gli
aveva insegnato come stare a cavallo:
E se vai a cavallo
guardate d’ogni fallo;
e se vai per cittade,
consiglioti che vade
molto cortesemente;
cavalca bellamente,
un poco a capo chino.
D’andar così ‘n disfreno
Par gran salvatichezza;
e non guardar l’altezza
d’ogne cosa che truove;
guarda che non ti muove
com’om che sia di villa;
non guizzar com’anguilla,
ma va sicuramente
per via e tra la gente …
(vv.1803-1818)
di Mont
AMARCORD
Il fascino senza tempo
del Campionato Europeo
P
er la gente di Romagna,
il Campionato Europeo
non è un semplice Gran
Premio. È la corsa dell’anno, l’appuntamento
da non perdere che segna la chiusura della calda estate cesenate e il
ritorno dei cavalli all’Arcoveggio.
Una corsa speciale con una formula in esclusiva, quella del “vincere
due prove su tre”, ovvero la possibilità che a decidere il nome da
iscrivere nell’albo d’oro sia un confronto diretto fra i vincitori delle
due prove. Proprio qui, nella “bella”, sta il fascino della corsa: un
faccia-a-faccia per stabilire chi sia
il più forte, che non sempre – come
vedremo – è veramente… tale.
La storia del Campionato Europeo
affonda le proprie radici all’inizio
del secolo scorso. È il 1907 quando
In basso: passaggio finale del Race Off
32
Tornese, con impeto giovanile, vince a Cesena il suo quarto “Campionato Europeo”,
staccandosi dal suo valoroso rivale Quick Song. E’ il 1962
un gruppo di appassionati decide
di dare vita a una corsa speciale: si
corre al Foro Boario di Faenza, si
chiama Campionato Europeo. Sono
tempi gravidi d’incertezza, quelli, e
la corsa trasloca velocemente a
Montecatini e Ravenna, prima di
trovare definitivamente domicilio –
nel 1927 – a Cesena. Il Savio è stato inaugurato cinque anni prima: è
un impianto “moderno”, che coagula la passione dei trottofili romagnoli. E la storia si permea di leggenda sfogliando le pagine dell’albo d’oro. Homer, americano di scuderia tedesca, è il primo vincitore;
dopo di lui arriveranno Muscletone, Prince Hall, Jago Clyde, il meglio del trotto d’antan. Naturalmente c’è spazio e gloria pure per il
primo Pegaso dei trottatori indige-
York: i dirigenti della Cesenate lo
volevano al Savio, il proprietario
(Tosonotti) sparò una cifra da capogiro per l’ingaggio e non se ne
fece niente. Non per questo fu
un’edizione in tono minore: in pista c’era Kash Minbar, l’allora primatista del mondo sul miglio. Prima batteria per Vivaldo, seconda
per lo yankee. Si va alla “bella”,
ma con una differenza sostanziale:
The Last Hurrah era guidato da ViSopra: Federica Fontana e Giuliana Moreira
madrine del Campionato Europeo 2006
a destra: Pubblico e tribuna
ni, il Sauro Volante Tornese che si
aggiudica la prova nel 1957 e nel
1958 (e poi nel 1961 e 1962), dovendo cedere al rivale di sempre –
il sanguigno Crevalcore – l’edizione
1959 al termine di una finale che è
rimasta scolpita nella memoria degli appassionati meno giovani, oltre che nella lapide che la commemora sotto la tribuna. Sulla pista
del Savio c’è stata gloria per l’allevamento italiano (oltre ai già citati
Tornese e Crevalcore, un nome su
tutti: Delfo), ma la ricca dotazione e
l’unicità della corsa ha sempre attirato fuoriclasse da oltre frontiera.
Eileen Eden, Dart Hanover, Latest
Record, Pershing, Ideal du Gazeau,
Song and Dance Man, Keystone Patriot, Jef’s Spice, Mack Lobell,
Campo Ass, Crowning Classic,
Smashing Victory: il meglio del
trotto mondiale è passato da queste
parti. Eppure, non sempre a vincere è stato il cavallo reputato più forte. A volte, Davide le ha date di
santa ragione a Golia.
Uno dei casi più clamorosi, era il
1977, ebbe per protagonista The
Last Hurrah, figlio di Ayres e Parisian Model, importato in Italia dalla scuderia Pakerson. The Last
Hurrah non era un “crack”: lo diventò dopo un’intensa gavetta. Era
un’ippica molto competitiva, quella, e l’americano di Vivaldo Baldi
si trovò a incrociare gli… zoccoli
con campioni come Wayne Eden e
Delfo. Proprio quest’ultimo, un
paio di mesi prima, era andato a
vincere l’International Trot a New
Kenvil s’impone nell’Europeo 1985, distanziando nettamente nella bella Pay Nibs.
valdo Baldi, mentre sul sulky di
Kash c’era Jimmy Cruise jr. In partenza, “Diecione” chiese al suo
gioiello di andar via pancia a terra.
Poi, poco prima del gomito della
prima curva, tirò il freno a mano.
Anche Cruise aveva lanciato il suo
cavallo e, non aspettandosi una
stoppata del genere, tamponò. Morale della favola: Kash Minbar di
galoppo, costretto a un inutile inseguimento (gli fu cronometrato
un chilometro da 1.12), mentre
The Last Hurrah volava verso il
traguardo accompagnato dalla folla, che a 600 metri al palo scavalcò
lo steccato per entrare in pista a
rendergli un caloroso tributo.
Ecco, al di là dei grandi nomi, la
magia dell’Europeo sta nella sua
imprevedibilità. Il pronostico non è
scritto sul marmo ma sulla sabbia,
la sorpresa è sempre dietro l’angolo (Stock Split può battere Timothy
T: e Giancarlo ancora non ci dorme…). E quando, intorno a mezzanotte, i fuochi artificiali illuminano
il muso del vincitore e la tribuna
strapiena di appassionati, hai due
certezze: l’estate sta finendo e l’ippica non finirà mai. È il fascino
dell’Europeo…
33
York: i dirigenti della Cesenate lo
volevano al Savio, il proprietario
(Tosonotti) sparò una cifra da capogiro per l’ingaggio e non se ne
fece niente. Non per questo fu
un’edizione in tono minore: in pista c’era Kash Minbar, l’allora primatista del mondo sul miglio. Prima batteria per Vivaldo, seconda
per lo yankee. Si va alla “bella”,
ma con una differenza sostanziale:
The Last Hurrah era guidato da ViSopra: Federica Fontana e Giuliana Moreira
madrine del Campionato Europeo 2006
a destra: Pubblico e tribuna
ni, il Sauro Volante Tornese che si
aggiudica la prova nel 1957 e nel
1958 (e poi nel 1961 e 1962), dovendo cedere al rivale di sempre –
il sanguigno Crevalcore – l’edizione
1959 al termine di una finale che è
rimasta scolpita nella memoria degli appassionati meno giovani, oltre che nella lapide che la commemora sotto la tribuna. Sulla pista
del Savio c’è stata gloria per l’allevamento italiano (oltre ai già citati
Tornese e Crevalcore, un nome su
tutti: Delfo), ma la ricca dotazione e
l’unicità della corsa ha sempre attirato fuoriclasse da oltre frontiera.
Eileen Eden, Dart Hanover, Latest
Record, Pershing, Ideal du Gazeau,
Song and Dance Man, Keystone Patriot, Jef’s Spice, Mack Lobell,
Campo Ass, Crowning Classic,
Smashing Victory: il meglio del
trotto mondiale è passato da queste
parti. Eppure, non sempre a vincere è stato il cavallo reputato più forte. A volte, Davide le ha date di
santa ragione a Golia.
Uno dei casi più clamorosi, era il
1977, ebbe per protagonista The
Last Hurrah, figlio di Ayres e Parisian Model, importato in Italia dalla scuderia Pakerson. The Last
Hurrah non era un “crack”: lo diventò dopo un’intensa gavetta. Era
un’ippica molto competitiva, quella, e l’americano di Vivaldo Baldi
si trovò a incrociare gli… zoccoli
con campioni come Wayne Eden e
Delfo. Proprio quest’ultimo, un
paio di mesi prima, era andato a
vincere l’International Trot a New
Kenvil s’impone nell’Europeo 1985, distanziando nettamente nella bella Pay Nibs.
valdo Baldi, mentre sul sulky di
Kash c’era Jimmy Cruise jr. In partenza, “Diecione” chiese al suo
gioiello di andar via pancia a terra.
Poi, poco prima del gomito della
prima curva, tirò il freno a mano.
Anche Cruise aveva lanciato il suo
cavallo e, non aspettandosi una
stoppata del genere, tamponò. Morale della favola: Kash Minbar di
galoppo, costretto a un inutile inseguimento (gli fu cronometrato
un chilometro da 1.12), mentre
The Last Hurrah volava verso il
traguardo accompagnato dalla folla, che a 600 metri al palo scavalcò
lo steccato per entrare in pista a
rendergli un caloroso tributo.
Ecco, al di là dei grandi nomi, la
magia dell’Europeo sta nella sua
imprevedibilità. Il pronostico non è
scritto sul marmo ma sulla sabbia,
la sorpresa è sempre dietro l’angolo (Stock Split può battere Timothy
T: e Giancarlo ancora non ci dorme…). E quando, intorno a mezzanotte, i fuochi artificiali illuminano
il muso del vincitore e la tribuna
strapiena di appassionati, hai due
certezze: l’estate sta finendo e l’ippica non finirà mai. È il fascino
dell’Europeo…
33
ASTE ANACT DI SETTEMBRE
le singole schede dei cavalli iscritti sono visionabili in rete presso il sito
dell’Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore (www.anact.it)
Sessione riservata a cavalli nati nel 2007 dal 1° gennaio al 15 aprile
Domenica 7 settembre sessione selezionata serale da 1 a 66
Lunedì 8 settembre sessione selezionata diurna da 67 a 272
Martedì 9 settembre sessione qualificata diurna da 273 a 394
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
F
M
da COBOL e VIVECA PL
da KICK TAIL e DALIA DI SGREI
Sesso
151
217
NIZZA DIAMOND
F
da SIGNORELLI e DERBYMON
da GARDEN SPOT e FAIRY MABEL
362
385
ALL. DVM E NUCERA J. - BORGONOVO VAL TIDONE (PC)
NON MI PRENDI DVM
NEW JERSEY DVM
NUCLEO DVM
F
M
M
da SIR KRONOS e PARK AVENUE OK
da SIR KRONOS e AMAPOLA AC
da SIR KRONOS e ARTE D’ALFA
279
331
335
ALL. DEL RONCO E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO)
NORTON INN RONCO
NIVES INN RONCO
M
F
da COKTAIL JET e CELIA DEL RONCO
da TOSS OUT e DEBRA DEL RONCO
17
359
ALLEV. BRIANTEO - COLLE BRIANZA (LC)
NAGLO’ DEL NORD
NOVITA’ DEL NORD
NOTA DEL NORD
M
F
F
da NAGLO e ENTITA’ DEL NORD
243
da JAM PRIDEM e ZONA DEL NORD
327
da BRADS PHOTO e BRICIOLA DEL NORD 346
ALLEV. CENTAURO SRL - ROMA (RM)
NOBLESSEOBLIGE AC
NON STOP AC
NOVITA’ AC
NOMADE AC
NEOCLASSICA AC
NON DIMENTICAR AC
M
M
F
M
F
F
da URONOMETRO e UNA TANTUM AC
da PINE CHIP e TREASURED ONE
da INDRO PARK e DAYTONA AS
da STARCHIP ENTRPRISE e CARA SILVIA
da MR VIC e ENFASI AC
da LINDY LANE e EVVIVA AC
38
58
220
350
373
383
ALLEV. CRISTAL SRL - MASSERANO (BI)
NOMONEYNO CRISTAL
NUTS FOR CRISTAL
NOVERRE CRISTAL
F
M
M
da PINE CHIP e SEABED
da GARDEN SPOT e AU ROYALE
da GARDEN SPOT e DIOMA DEIMAR
44
184
227
ALLEV. DEL RIO - MONCALIERI (TO)
NEBBIOLO DEL RIO
NINIVE DEL RIO
NEVE DEL RIO
M
M
F
da CREDIT WINNER e CHARDONNAY PRIDE 40
da SJ’S PHOTO e SARA DEL RIO
100
da VARENNE e VADE’ RUNNER
143
ALLEV. DELLA SERENISSIMA SS - MILANO (MI)
NIAGARA AS
34
F
da ABANO AS e SANDRA NOBELL
287
)
NOVANTANOVE DVM
F
M
Numero
ALLEV. DVM DI FALCO ANDREA - BORGONOVO VAL TIDONE
ALBANESI LUIGI - MAIRAGO (LO)
NARINA
NOLINGO
Genealogia
ALLEV. DIAMOND SAS - CASSANO MAGNAGO (VA)
AGRICOLA SGREI DI CANEVE B. - BELLUNO (BL)
NENCY DI SGREI
NANDO DI SGREI
Nome
da BRANDY DEI FIORI e TOUCH THE STARS 124
F
da SIR KRONOS e ZANNIER FERM
318
ALLEV. G. BIASUZZI DI GIUSEPPE BIASUZZI - MOGLIANO VENETO
NIKI BI
NICLA BI
NAPLES BI
NOBU BI
NATHAN BI
NARNIA BI
NEW ORLEANS BI
NAVAHO BI
NIMITZ BI
NAIF BI
NUANCE BI
NEVER LOST BI
NOTES BI
M
F
F
M
M
F
F
M
M
F
F
F
F
da TOSS OUT e ZEBRE
da TOSS OUT e ORANGE BI
da TOSS OUT e SARATOGA BI
da TOSS OUT e TRINIDAD BI
da TOSS OUT e TSA TSA BI
da TOSS OUT e UP FRONT JM
da TOSS OUT e URLA DI JESOLO
da SUGARCANE HANOVER e AVONA BESSI
da TOSS OUT e BACK DEI BESSI
da TOSS OUT e BEA BI
da TOSS OUT e BY THE SEA
da TOSS OUT e CELINA BI
da TOSS OUT e GYM N TONIC
12
80
101
125
126
135
139
185
187
191
200
206
394
ALLEV. GARIGLIANO SRL - SS COSMA E DAMIANO (LT)
NO LIMITS GAR
NEW LIFE GAR
NEWTON GAR
F
F
M
da PINE CHIP e ALLSTAR FC
da TOSS OUT e VITA DE GLORIA
da VARENNE e COLLIER ST KATHY
22
150
212
ALLEV. IL GRIFONE - VIGONE (TO)
NEMESIS GRIF
NORMAN GRIF
NADIA GRIF
NATALIA GRIF
NOT ONLY A GRIF
NEFERTARI GRIF
NIKE GRIF
NUANCE GRIF
NAOMI GRIF
NAIF GRIF
NEMBO KID GRIF
NIMBUS GRIF
NINFEA GRIF
NEBRASKA GRIF
NEMO GRIF
NATURAL GRIF
NIPPON GRIF
NISIDA GRIF
NICOLE GRIF
NARCISO GRIF
M
M
F
F
M
F
M
F
F
F
M
M
F
F
M
M
M
F
F
M
da VARENNE e ESMERALDA BI
da VARENNE e ROMINA OK
da MR VIC e MYSTICAL MEMORY
da NAGLO e NINJA HANOVER
da MR VIC e O’HARA PARK
da VARENNE e RADIANT VICTORY
da VARENNE e SUNSET VICTORY
da VARENNE e SURPRICE HOLMBO
da VARENNE e SUSY DI JESOLO
da VARENNE e SVEDESINA
da VARENNE e TERRIFIC LINDY
da MR VIC e USTA DI JESOLO
da VARENNE e ARMBRO RHUBARB
da VARENNE e DALIA GRIF
da VARENNE e FAVOLA GRIF
da MR VIC e FENICE GRIF
da MR VIC e FOSTER GRIF
da VARENNE e FRANCY DEL RONCO
da MR VIC e LADY MARIELLA
da VARENNE e ADELAIDE
8
33
74
75
77
88
111
114
115
116
119
141
181
218
255
258
263
265
273
328
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
M
F
M
M
F
F
F
M
da URONOMETRO e PERFECT ICE
da DONERAIL e SONG IN YOUR HEART
da YANKEE SLIDE e LADY ESSIE
da CC’S CHUCKIE T e ROYAL LACE SM
da YANKEE SLIDE e UP AND DOWN OM
da CREDIT WINNER e BRAVAFERROL
da YANKEE SLIDE e HOT TIME HALL
da ZUCCHERO OM e SIMONA TOP
Sesso
Genealogia
Numero
AZ. AGR. ARDUINI PETROBELLI SS - RONCOFERRARO (MN)
ALLEV. LE FONTANETTE SRL - VIGONE (TO)
NEVADA FONT
NASHVILLE FONT
NANDO FONT
NIRVANA FONT
NARRATIVA FONT
NORMA FONT
NAVARRA FONT
NOTTURNO FONT
Nome
41
55
68
98
134
196
272
288
NINA PETRAL
NUBE PETRAL
F
F
da PARK AVENUE JOE e VERBENA BI
da GIGANT NEO e DIGA PETRAL
309
363
AZ. AGR. BIASUZZI SRL - MOGLIANO VENETO (TV)
NEARLY BI
NATURALLY BI
NAORA BI
NEVER MIND BI
F
F
F
F
da TOSS OUT e ETHEL BI
da SUPERGILL e FACILITA NOVEMBER
da TOSS OUT e TITILLATING
da SUPERGILL e FUTURA GRIF
249
252
295
393
ALLEV. MARRAZZA S.S. - BRINDISI (BR)
AZ. AGR. CAPRANI EDY GRAZIANO - CERANO D’INTELVI (CO)
NICHOLE ALLMAR
NENNANA ALLMAR
NIAMEY
NINGA ALLMAR
NORAH ALLMAR
NEGLIGEE ALLMAR
F
F
F
F
F
F
da SJ’S CAVIAR e HIALEAH HANOVER
da CREDIT WINNER e ART IN BLOOM
da SELF POSSESSED e CHARMANTE
da URONOMETRO e CORINZIA ALLMAR
da CREDIT WINNER e FEETS OF FIRE
da CIVIL ACTION e ZETA D’ALFA
14
182
207
213
256
322
ALLEV. QUEEN - CAVALLERMAGGIORE (CN)
NETTARE JOY
NIKE JOY
M
M
da MR VIC e THELMA BI
da MR VIC e ADELE DI SGREI
120
329
NOVA EK
NIXON EK
NIKE EK
F
M
F
F
da TOSS OUT e OCTAVIA LB
78
ALLEV. SIBOLLA SRL - MONTECATINI TERME (PT)
NEXT TO NONE SIB
NEW ACTION SIB
M
M
da CIVIL ACTION e NILEMA FROST
da CIVIL ACTION e GINETTE SEC
3
268
NIETO FALU
NEW ISLAND FALU
NIRVANA FALU
NANTHA FALU
F
M
F
M
F
da SUPER ARNIE e SILVER STAR LOBELL
da ABANO AS e MERCY PRIDE
da MR VIC e PRINCESS GODIVA
da GIGANT NEO e PRINCESS HORNLINE
da KEN WARKENTIN e ZETA
NERONE CAF
NESTOR CAF
NOTTURNO CAF
NADINA CAF
NEARCO CAF
NEPTUNUS CAF
F
M
F
F
M
F
F
da GIGANT NEO e SCADENZA
da BARTALI OK e DIANA DEI
da NAGLO e DISTINTA TAB
da ENJOY LAVEC e ELIDE TAB
da INDRO PARK e ENCANTADORA
da INDRO PARK e TELESIA TAB
da URONOMETRO e ZOCCOLETTA TAB
M
F
F
M
M
F
F
da SELF POSSESSED e ZOLID AS
da HP PAQUE e LUREX BI
da LINDY LANE e CAMPBELLVILLE BIGI
da SJ’S PHOTO e CYRENIX
da HP PAQUE e RAISULI PONT
da HP PAQUE e BIANCANEVE UM
da POWER TO CHARM e DUEMILA BIGI
102
226
228
240
241
294
326
F
da CREDIT WINNER e ERNANDA KING
M
M
M
F
M
M
NELLO
NARK
NIGHT LOVER
NOREN
NORA CR
NICE SLM
F
M
M
37
72
201
216
284
345
368
375
F
da KICK TAIL e TOLUCA SF
da ARMBRO GOAL e VALERIANELLA SLM
da BUVETIER D’AUNOU e ALMIREZ
da SUPERGILL e ECLIPSE KRONOS
da BUVETIER D’AUNOU e AVENUE THE SM
145
171
235
340
F
da CREDIT WINNER e PRINCESS PINE
280
F
da JAG DE BELLOUET e TIBERIA SLM
13
M
da MR VIC e ZAFRAZ
316
AZ. AGR. ESSE DOPPIA - CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN)
NAGLUSS
NIPPOSS
NAUTILUSS
NOVELLASS
NAVACOSS
NIVOLASS
NUMESS
NICOSS
NANDUSS
NEREUSS
M
M
M
F
M
F
M
M
M
M
da TOSS OUT e SIBILLA GRANZE
da URONOMETRO e PUCCI KOSMOS
da GIGANT NEO e RANGOON AS
da BON VIVANT e REYLA CM
da SUPERGILL e BALANZA
da URONOMETRO e DANCASS
da ENJOY LAVEC e EARLY BOS
da GIGANT NEO e ELEGANTA
da YANKEE PACO e ENNA DRA
da MR VIC e FOREVESS
56
87
91
93
189
219
233
239
242
390
AZ. AGR. FABBRI LORETTA - FORLI (FC)
da BUVETIER D’AUNOU e DELTA DEI BESSI 224
da KICK TAIL e BALMORAL FERM
341
da FAST PHOTO e ESTRADA FERM
379
AZ. AGR. ALLEV. SAN FEDELE - SANTO STEFANO LODIGIANO (LO)
NICKLA SF
M
F
F
F
AZ. AGR. DI CELLE - TROFARELLO (TO)
AZ. AGR. ALLEV. FERM - VIGONE (TO)
NIELSEN FERM
NIKKO FERM
NOMURA FERM
da VIKING KRONOS e AMANTE D’HILLY
30
da PINE CHIP e BOMBOLOTTA CAF
35
da SELF POSSESSED e ONCE IN A LIFETIME 79
da CREDIT WINNER e EVELINE CAF
251
da TOSS OUT e GLORIOUS YANKEE
270
da TOSS OUT e HORNBY BOWL
271
AZ. AGR. DELLE BAVE - TRENZANO (BS)
NEMO DI CELLE
AZ. AGR. ALLEV. DEI KING - MILANO (MI)
NARISSA KING
96
230
347
369
AZ. AGR. DELLA CIMAROSA SAS - NIBIONNO (LC)
AZ. AGR. ALLEV. BI.GI. SAS - CASTREZZATO (BS)
NELSON MILAR BIGI
NANNETTA BIGI
NORMA BIGI
NORTON MILAR
NARCISO BIGI
NOTTINGHAM MILAR
NANNERL BIGI
da BRADS PHOTO e ROBERTA PARK
da ALLISON HOLLOW e DOODLES HANOVER
da CC’S CHUCKIE T e BRIGITT ROSSO
da CIRDAN e EBLA DI CEO
AZ. AGR. CURTOLO SNC - VILLORBA (TV)
65
73
85
86
160
ALLEV. TABINA SAS - MURELLE DI VILLANOVA (PD)
NUNZIATA TAB
NAVIGLIO TAB
NOCERA TAB
NOVENTA TAB
NUORO TAB
NICOTRA TAB
NERVESA TAB
M
F
F
F
AZ. AGR. CASTELLUCCIO SRL - BETTOLLE (SI)
ALLEV. SPINETA TROTTO SAS - SARTEANO (SI)
NOTTEDILUNA SPIN
NUMBER ONE SPIN
NOTTOLA SPIN
NARCISO SPIN
NONCHALANCE SPIN
11
104
138
AZ. AGR. CASCINA CANTONE - CASTELLEONE (CR)
ALLEV. SCUD. GHIRAL DI MAZZARI LUCIA - BAGNACAVALLO (RA)
NAVIKA D’AGHI
da VIKING KRONOS e CAMARGUE OM
da MR VIC e SEGUIDILLA
da VARENNE e URI EK
296
NOTTE DI NOTE
NUVOLARI
NEVERMIND
NIGHT AND DAY
NIRVANA
NOTTURNO
F
M
M
F
F
M
da VARENNE e VINDJAMMER
da EQUINOX BI e UMORESQUE
da URONOMETRO e BRILLANTINA OM
da LINDY LANE e UBLUES
da URONOMETRO e VIDALIA LB
da PINE CHIP e ZANZI SONG
49
133
198
297
311
319
35
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
Nome
Sesso
AZ. AGR. FIENILACCIO SS - NOCETO (PR)
NEW ZEALAND FI
F
da COKTAIL JET e FELICE NOVEMBER
M
M
M
M
M
F
da LEMON DRA e RONJA MIC
da INDRO PARK e SWEETBOWL HANOVER
da PINE CHIP e UPSALA BI
da VARENNE e ARDORE
da GANYMEDE e ESSENZA D’ETE
da SUPERGILL e FANTASTICA D’ETE
257
NIZZA ORS
F
M
F
da LINDY LANE e ORA DEGLI DEI
da CREDIT WINNER e ERA DEI GAMS
21
118
136
333
377
387
M
da VARENNE e DREAM ABOUT SOPHIE
M
M
da LEGENDARY LOVER K e ECOLOGIA
da DUKE OF YORK e FORTUNA DTS
232
370
391
AZ. AGR. LA ROCCA - RIESE PIO X (TV)
NOE’ D’ASOLO
NEGUS D’ASOLO
NOCCA D’ASOLO
NOTTE D’ASOLO
NIBBIO D’ASOLO
NETTUNO D’ASOLO
M
M
F
F
M
M
da VIKING KRONOS e AVIGLIANA
da VARENNE e WHISPERING SPRING
da URONOMETRO e ZORIL AMERICA
da PINE CHIP e EDOTTA D’ASOLO
da TOSS OUT e FEROCIA
da LINDY LANE e FOSCA D’ASOLO
34
60
164
237
259
262
AZ. AGR. LIVERANI - FORNOLE D’AMELIA (TR)
NAPSTER CUB
NESPOLA CUB
NIKITA CUB
M
F
F
da KICK TAIL e TOP DI AZZURRA
da SJ’S PHOTO e ZINIA DI JESOLO
da SUGARCANE HANOVER e ANTEA LB
123
162
176
F
M
da SUPERGILL e CHARMANTE LUNG
da MR VIC e STELLA
20
109
AZ. AGR. MARIANO SPA - NOCETO (PR)
NIKEMAR
NELMAR
NORTHMAR
F
M
M
da COKTAIL JET e VANESSA DEI
da SUPERGILL e VALBUENA
da COKTAIL JET e CELESTIAL SONG
M
M
da FIDDLER HANOVER e LEGAL OPINION
da FIDDLER HANOVER e BRILLA GB
M
F
NENYA BABA
NOLDOR BABA
NELLA BABA
F
M
F
M
F
F
da HUXTABLE HORNLINE e VANDEA
da BARTALI OK e ZAQUIRA DI GRANA
da BRADS PHOTO e FREEDOM GB
54
67
222
da SUPER ARNIE e EDELWEISS OM
da URONOMETRO e AURELIA BARB
236
339
da VARENNE e BRILTHOR
da GANYMEDE e FIRIEL
da GIGANT NEO e ESPERA DEI
18
50
247
AZ. AGR. S. BARTOLOMEO - VILLANOVA DI MODENA (MO)
NOHA BEF
M
da CONCORD JET e CITYMOON REX
210
AZ. AGR. SELVA REALE - ANDRIA (BA)
NADIN SELVAREALE
NADIR SELVAREALE
NIKE SELVAREALE
F
M
F
da ALLISON HOLLOW e THRILL KRONOS
da ALLISON HOLLOW e ARMAND INESSA
da YANKEE SLIDE e GENNY ORS
121
180
267
AZ. AGR. VALLE AZZURRA - STAFFOLI (PI)
NARA DI AZZURRA
NOMADE DI AZZURRA
NINA DI AZZURRA
F
M
F
da URONOMETRO e DALY DI AZZURRA
da URONOMETRO e ZANZARA JET
da SUPERGILL e DIVINA DI AZZURRA
59
157
364
AZ. AGR. BIASUZZI E SCUDERIA G. BIASUZZI
NICHOLSON BI
M
NUBE DEI LUPI
F
da TOSS OUT e FIRE N DESIRE’
36
NOSEANA
51
144
205
da INDRO PARK e BOCA KRONOS
194
BAGNOLI STEFANO - TAVARNELLE V.PESA (FI)
F
da POWER TO CHARM e FRANCI BIGI
264
BARATTI ABDON - BORETTO (RE)
NATASHA NE
F
da INDRO PARK e VIEW FIELD BABY
312
BEDETTI DEIANICE - S.LORENZO IN CAMPO (PS)
71
348
NINFEA LL
NARWAYN LL
F
M
AZ. AGR. MOLINARI LUCIANO - LODI (LO)
NELSON PRINCE
NUBIRA PRINCE
NIKITA PRINCE
da SUPERGILL e FINE ROMANCE
da SUGARCANE VOLO e IRONISE
da NAGLO e DELPHINE RIVARCO
AZ. AGR. S. BARNABA SAS - BREME (PV)
AZ. AGR. MARTINELLI RENATO - MOZZECANE (VR)
NODO GB
NOBILE GB
M
M
F
AZ.AGR.LUPI FAUSTO E SERGIO SS - GUASTALLA (RE)
AZ. AGR. LUNGAIANO - POMARANCE (PI)
NUGOLA LUNG
NEMBO LUNG
261
AZ. AGR. RODI DI SAPIGNOLI R. - POGGIO BERNI (RN)
16
244
AZ. AGR. GRANELLINI M.A.D. S.S - ISOLA SANT’ANTONIO (AL)
NOCETO
NERVI
NAVAJO RIVARCO
NAIF RIVARCO
NIAGARA RIVARCO
NIPPON RODI
NUTELLA RODI
AZ. AGR. GIDIEFFE - VOLPIANO (TO)
NORFOLK GI
da ALLISON HOLLOW e FLORENCE ORS
AZ. AGR. RIVARCO S.S. - ARCO (TN)
AZ. AGR. GAMS - CESENATICO (FO)
NIKEL GAMS
NIKITA GAMS
Numero
AZ. AGR. ORSETTA (FI) - ARENA METATO (PI)
AZ. AGR. FONTE DELL’ETE - FERMO (AP)
NAPOLETANO D’ETE
NEAPOLIS D’ETE
NEARCO D’ETE
NICOLAS D’ETE
NOIR D’ETE
NENNELLA D’ETE
Genealogia
da ALLISON HOLLOW e PETUNIAZ
da INDRO PARK e SAETTASS
83
286
BENINI NICOLA - BUCINE (AR)
307
320
392
NICOLAS BIEFFE
M
da INDRO PARK e SALADE DI ROSA
64
BERRETTI GIULIANO - CORPOLO’ (RN)
AZ. AGR. MORA RICCARDO - BARENGO (NO)
NEW ZEALAND GASTI
F
da TOSS OUT e DANAWAY AS
358
NORTON VALM
NINIVE VALM
36
M
F
M
M
M
M
da URONOMETRO e TANIT LAKSMY
da SUPER ARNIE e TZARINA DI ISA
da SUGARCANE HANOVER e BINOCHE OM
da ALLISON HOLLOW e CENERINA TREF
da MR VIC e DOMITILLA TREF
da SUPER ARNIE e DONATASS
da INDRO PARK e RAFFICA GIFAR
da BRADS PHOTO e RAGAZZA MAX
282
283
BOAGLIO GIORGIO - TORRE PELLICE (TO)
AZ. AGR. NICOLO’ MAZZA - ROMA (RM)
NEW YORK FEZ
NIAGARA FEZ
NOODLE FEZ
NAPALM FEZ
NATIONAL FEZ
NAT RAY FEZ
M
F
19
127
193
353
365
366
NAI NAI JAI
M
da SUGARCANE VOLO e DELPHINE JOY
361
BONATI ALBERTO - CHIGNOLO PO (PV)
NILO BON
NAUKE BON
M
F
da MALABAR CIRCLE AS e UGOLETTA JET
da MALABAR CIRCLE AS e ESPANOLA BI
66
246
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
Nome
BONOMI GABRIELLA - DOSSOBUONO (VR)
NEBLINA DI RUGGI
F
da ENJOY LAVEC e DELICIA DI RUGGI
F
da PARK AVENUE JOE e SWEEDY NOR
221
117
NADINE LASER
NISTI LASER
NIMBUS LASER
NUVOLARI LASER
M
da EQUINOX BI e CASBA DE SANGI
352
M
M
da LINDY LANE e ZANUSTRA
da SUPER ARNIE e ANTONELLA ANS
NOBILE GIFAR
M
156
177
NORMANNO GUASIMO
NICARAGUA GUASIMO
F
da SUPERGILL e ULFIAZ
130
CIOCCOLONI FRANCESCO - CASTELRAIMONDO (MC)
NIGHT DEGLI ULIVI
NOBEL DEGLI ULIVI
NINFA DEGLI ULIVI
M
M
F
da LOVE YOU e CLASS AS
da SJ’S PHOTO e VANITY SIB
da URONOMETRO e AGIL POWER SM
M
F
F
F
F
da BRADS PHOTO e SUPERIOR MOTION
da PARK AVENUE JOE e NILENA
da GIGANT NEO e TELA KRAMER
da BARTALI OK e URMILLA AS
da NAGLO e ZIVA
NEW ROYAL
F
F
61
146
168
NATIONAL LINDY
M
112
277
293
302
325
F
F
da SJ’S PHOTO e CRISTIANA CAF
da ABANO AS e BANCAINTESA JET
M
da GANYMEDE e ENTERPRISE BLUE
F
da STALLONE JET e FAUNIA LB
NADIR
NOTRE DAME
M
F
NITRITO
289
M
NYLAS AS
M
da S J’S PHOTO e ULEMA VOLO
M
4
190
NICE SIRIAL
NAIF SIRIAL
F
F
M
da URONOMETRO e TASHA AMI
374
F
da REVENUE e EIGHT POUND
388
M
M
F
da SIGNORELLI e VULCI EGRAL
da NAPOLETANO e DEMETRA EGRAL
da LOVE YOU e FEDRA EGRAL
129
F
M
da PINE CHIP e AMASON FC
da WAIKIKI BEACH e ARENA OR
da H P PAQUE e AQUILA PINK
178
da URONOMETRO e ALTEA FGF
da BARTALI OK e ATHALIAN WISE
172
183
da YANKEE PACO e VERBENA SPORT
147
da MR VIC e CASTIGLIA ORS
204
da SUPERGILL e RAMONA BOSHOEVE
da BRANDY DEI FIORI e UFIOLA GIANFI
89
128
NANNI LOJ
M
da BRADS PHOTO e NAIL DI JESOLO
275
NOVELLA KG
F
da ABANO AS e ZEBA KG
321
M
NEW IOVINO
da BRADS PHOTO e CARMEN BIGI
202
ITALIANI YON - ROMA (RM)
48
NIET
NIPPON
M
M
NINO GUIDO
NONNA CARLA
153
225
389
da SUPER ARNIE e UGLOVAJA JET
da STALLONE JET e ESULTA
299
380
LAGO GIOVANNI - GALLIERA VENETA (PD)
238
ELLECA SOC. AGR. SEMPLICE - NOICATTARO (BA)
NORA DI GIRIFALCO
NAPO DI GIRIFALCO
47
IOVINO MICHELE SR. - S.GENNARO VESUVIANO (NA)
EGRAL SRL - CASTELL’ARQUATO (PC)
NESSUNO EGRAL
NESTORE EGRAL
NEERA EGRAL
da CANTAB HALL e SPICE WORLD
IMMOBILIARE MANU - CIVITANOVA MARCHE ALTA (MC)
DUCCI LISA - PIEVE A NIEVOLE (PT)
NEBRASKA JOLLY
274
IAIA VINCENZO - OSTUNI (BR)
DIANA ANTONIO (CE) - VITULAZIO (CE)
NIKO REGAL
da BARTALI OK e MEDICA
HIPPOSYSTEMS SRL - CASSOLA (VI)
DIAMANTE SRL - BOLOGNA (BO)
NICOLO’ VOLO
209
223
HANSEN LISBETH YTTING - CILIVERGHE DI MAZZANO (BS)
DEL VECCHIO MARIA - PALMA CAMPANIA (NA)
NEW STAR DVS
da LINDY LANE e CITPAL LAKSMY
da ENJOY LAVEC e DELSEY OM
GOVONI GIOVANNI - CENTO (FE)
DE LUCA SAMANTHA - PADOVA (PD)
NARUTO
F
F
DE BELLIS GUIDO - SARTEANO (SI)
NEREA BELL
NATURELLE BELL
186
GROSSI ADRIANA - RIMINI (FO)
da URONOMETRO e FANTASY ALMAHURST 9
da NAGLO e ZUFOLA STIFT
166
da ALLISON HOLLOW e SOLVALLA
da SUPERGILL e AVVENTURA GIFAR
GIANGRECO GIOACCHINO - DESIO (MI)
NINA WILL
DALLARI GIOVANNI - CAMPOGALLIANO (MO)
NIKE GDC
M
F
F
CORNALBA EMILIO - RIVOLTA D’ADDA (CR)
NIAGARA STIFT
NOREEN STIFT
53
159
195
317
FRANK ANTONACCI & CO. RACING SRL - MONTECATINI TERME (PT)
COMACCHIO FRANCESCO - CASTELFRANCO VENETO (TV)
NICO COF
NICKLES COF
NADIA COF
NOVELLA COF
NORMA COF
da CREDIT WINNER e SNAGADELIC
da NAGLO e ZEAMAIS DEL RONCO
da GIGANT NEO e BONBON LASER
da BARTALI OK e ZANICA LASER
FRACASSO GIUSEPPE - TRICASE (LE)
CASCIO VINCENZO - NOICATTARO (BA)
NIKE DI GIRIFALCO
F
F
M
M
FOGARIN SABRINA - SAN MICHELE ALTO BIBIONE (VE)
CARANTI MARIA - PASSOGATTO DI LUGO (RA)
NARCEO
NORICO
Numero
FARINA LUIGI - CASERTA (CE)
BRISCIANO DONATO - ERCOLANO (NA)
NONNO BRIDON
Genealogia
EREDI ERMINIO LASAGNA SS - MANTOVA (MN)
BOSI ALVARO - CARPI (MO)
NABILA GIAL
Sesso
M
F
da BRANDY DEI FIORI e FATTI PIU’ IN LA’
da YANKEE PACO e VALESKA ANS
254
305
LEONARDI MAURO - REGGIO EMILIA (RE)
F
NORA LEO
da KICK TAIL e CRISALDA
357
MANGIAGALLI SANDRO - CAMBIAGO (MI)
173
179
NATALIA TITOVA
F
da STALLONE JET e SIULIANA
107
37
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
Nome
Sesso
F
da VARENNE e VENDEE
39
NEWTON AMG
NIKEL AMG
M
M
MEAZZI GIOVANNI - ORIO LITTA (LO)
NEON D’ORIO
NEAPOLI D’ORIO
NUVOLA D’ORIO
NABABBO D’ORIO
NIKITA D’ORIO
M
M
F
M
F
F
da GANYMEDE e VALENTINA ANS
NEARCO REAL
NEW YORK REAL
NOSTALGICO REAL
NOVELLA REAL
F
da JACKHAMMER e NIMIS PRINCE
304
NEF RIZ
NINJA RIZ
M
M
da GIGANT NEO e USSANIA STIFT
da BRANDY DEI FIORI e VENUS OM
M
F
M
da CREDIT WINNER e EMON RELAY SM
da MUSCLES YANKEE e CUP OLIMPIA SM
da MUSCLES YANKEE e ESUPER OXA SM
da PINE CHIP e RIBA REAL
da LEMON DRA e CETICA REAL
da PINE CHIP e BASTYAA REAL
da CREDIT WINNER e DEGAN REAL
10
15
342
360
da YANKEE SLIDE e B COR CHEETA
da CC’S CHUCKIE T e BAD KARMA
6
188
S.A.F.I. SAS - ROMA (RM)
278
NANTES
NUEVO MUNDO
F
M
da BUVETIER D’AUNOU e RAZZIA
da ZATOPEK OK e NEMITA
92
276
S.I.R.E. SAS DI F.BERTERO E C. - SANFRE’ (CN)
140
308
MOSCATI FABIO - ROMA (RM)
NEMON WINNER SM
NOLIMPIA SM
NIK NIK SM
M
M
M
F
F
M
MONFRINI FRANCESCO - RIVOLTA D’ADDA (CR)
NACAR EFFEM
NYKROS EFFEM
174
253
RIZZO TANCREDI - ROMA (RM)
MOLINARI GIOVANNI - LODI (LO)
NIZZA PRINCE
da DEFI D’AUNOU e ANBAR LASER
da EQUINOX BI e FAMME SOGNA’ BI
RE.AL.TROTTER S.S. - BASTIGLIA (MO)
da INDRO PARK e VESTA D’ORIENT
1
da GIGANT NEO e RANA DEL NORD
90
da BON VIVANT e SURPRISE OM
291
da FRIENDLY FACE e ARCA PERDUTA TRIO 332
da GIGANT NEO e CINA SEM
356
MOCCHI GIANNI - SARZANA (SP)
NOTTEDILUNAPIENA
Numero
POZZOBON GIANFRANCO - ERACLEA (VE)
MARELLI R. E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO)
NICOL INN RONCO
Genealogia
27
215
248
MOSCATI GIAMPIERO - ROMA (RM)
NUREJEV BIP
NUBARRON BIP
NUANCE BIP
NARCOS BIP
NAVARRETTE BIP
NOBEL BIP
NORFANELLO BIP
NELSON BIP
NEGRITA BIP
M
M
F
M
F
M
M
M
F
da VARENNE e ZELANDA BIP
da TOSS OUT e VICTORIA BIP
da URONOMETRO e VILAR BIP
da YANKEE SLIDE e ARSELLA BIP
da NAGLO e ARZACHENA
da ARMBRO GOAL e BETTYVI
da CC’S CHUCKIE T e CAROLINA BIP
da MR VIC e DRILLY BIP
da ENJOY LAVEC e ESPLOSIVA BLUE
45
148
149
334
336
344
351
367
376
SARTORE BENEDETTO - S. ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PD)
NAOMI BAD SM
NON PLUS SM
NANCY CHIP SM
F
F
F
da VIKING KRONOS e BAD CHAMP LF
da SUPERGILL e CAROL SM
da PINE CHIP e DOHLE’ GOAL SM
32
203
229
NINI OVI
M
da ABANO AS e COCACOLA LUCY
63
SCUD. BAGNAI SNC - CANCELLI DI REGGELLO (FI)
MURA PAOLO - REZZATO (BS)
NERO DI COSTA
NADOR
M
da MR VIC e ZEVEN AS
323
NOLA FRANCESCO - PAVIA (PV)
NITEWORK DI NO
NEWMOON DI NO
M
F
da GIGANT NEO e SIRA CAF
da GIGANT NEO e ESTHER DEIMAR
M
da URONOMETRO e TALEA CHIC
NINFA YES
NOTEVOLE YES
F
F
da SUGARCANE VOLO e LADY MYSTIQUE
da MR VIC e STELLAFORTE
NIRCISTA DI CASEI
NUNATAK
292
69
110
F
da PINE CHIP e ZOBREA CAF
F
M
da URONOMETRO e SIXTEEN
da KICK TAIL e ULRICA COSMO
M
M
da CC’S CHUCKIE T e UVA SPINA
da NAGLO e ZACARENA
108
301
38
M
da VARENNE e PILAR EC
F
F
da DEFI D’AUNOU e SEXY DI CASEI
da GANYMEDE e UGADENA
105
298
NEW YORK EFFE
NEVERLAND EFFE
NO PARTY EFFE
NIKI WISH EFFE
NESTA EFFE
F
F
F
F
M
da CANTAB HALL e DOTTY EFFE
da VIKING KRONOS e DALONA BRISCO
da TOSS OUT e RISK OAKS
da CLASSIC PHOTO e WISHFORME
da NAGLO e ETNA SEC
42
57
95
154
250
NECTAR OF STARS
NATCH STARS
NICELY STARS
NEW STARS
NIPPY STARS
M
M
F
M
M
da TOM RIDGE e BONNIE BELL
da MALABAR CIRCLE AS e ULLAMAR
da MALABAR CIRCLE AS e BROADWAY OK
da MALABAR CIRCLE AS e GITANA SPIN
da URONOMETRO e VERVEINE
7
131
199
269
310
SCUD. LA PASSERA - VERGIATE (VA)
303
315
NILSEN BY PASS
NOBEL BY PASS
F
M
da TOSS OUT e BEST OF GARLAND
da INDRO PARK e RIRI DEL PITIN
24
94
SCUD. O.M. SRL - SAN GIOVANNI PERSICETO (BO)
PINARDI DALMAZZO - CASTAGNOLE (TO)
NOS PD
245
SCUD. GARDESANA SRL - VERONA (VR)
PETROBELLI CARLO - RONCOFERRARO (MN)
NASTRO PETRAL
NEWTON PETRAL
da KICK TAIL e ESIGENZA REAL
SCUD. GOLDEN STARS SAS - CUNEO (CN)
163
PEGORARO MARIO - PONTE DI BARBARANO (VI)
NEDDA MP
NIRO MP
324
SCUD. CAVALLI.IT SAS - CORCIANO (PG)
PATUELLI SERAFINO - COTIGNOLA (RA)
NENGEL
F
106
378
PANTANO TIZIANO - NOVENTA (VI)
da ALLISON HOLLOW e ZIKEA DI COSTA
SCUD. BLUE TEAM SAS - PADOVA (PD)
NEFER TEAM
NUNZIATA ANDREA - S. GENNARO VESUVIANO (NA)
NEW TERRIBLE
M
25
NEMO OM
NEILOS OM
M
M
da SUPER ARNIE e VERNACCIA OM
da LEMON DRA e ROVERE OM
5
31
Nome
Sesso
NANTES OM
NEK OM
NEIGE OM
NOKIA OM
NABOO OM
NAIF OM
NICHOLAS OM
NIGHT OM
NEFERTITI OM
NELL OM
NINA OM
NIVOLA OM
NEPAL OM
NAPOLEON OM
NATHALIA OM
NARNIA OM
F
M
F
F
M
M
M
F
F
F
F
F
M
M
F
F
Genealogia
Numero
da ENJOY LAVEC e PORZIA OM
da BRANDY DEI FIORI e ROMANZA OM
da WAIKIKI BEACH e SCHNEIDER OM
da ARMBRO GOAL e ULPIANA OM
da ARMBRO GOAL e USTA OM
da JAG DE BELLOUET e ZARZUELA OM
da ENJOY LAVEC e BRICIOLA OM
da CLASSIC PHOTO e CHELEMARK IMAGE
da YANKEE SLIDE e COUP VICTORY
da YANKEE SLIDE e FLORA BY PASS
da ALLISON HOLLOW e FURLANA OM
da ENJOY LAVEC e RUCOLA OM
da YANKEE SLIDE e VALULA
da BRANDY DEI FIORI e ASTRIDA
da ARMBRO GOAL e CHAMADE OM
da ENJOY LAVEC e FANTAGHIRO’ OM
84
97
103
132
142
158
197
208
214
260
266
285
306
337
354
386
Nome
Sesso
NUCLEAR REX
NERVISALDI REX
NICOTINA REX
M
M
F
Genealogia
Numero
da STALLONE JET e SOUTHERN SQUALL
da DRUGSTER REX e VOGUE POINT KG
da TRUSTWORTHY e CHRISTIN GAR
290
313
355
SOC. AGR. ALL. CASCINA PARCO SNC - MILANO (MI)
NONOALCO PARK
M
da PINE CHIP e MYSTERY FLIGHT
28
SPEZZI GIOACCHINO E ONOFRI TERESA - MASSA MARTANA (PG)
NAOMI CAMPBELL
F
da YANKEE SLIDE e EBONITA OM
234
TACCHIO ANTONIO - TODI (PG)
NEMESI POLARE
F
da URONOMETRO e AFEF OM
167
TENUTA GRAN GALA - AQUINO (FR)
SCUD. PRINCIPESCA - FRASCAROLO (PV)
NISTALPRINCY
M
da HP PAQUE e EVVIVA BIGI
384
NESSUN DORMA
NELSON MANDELA
F
F
da URONOMETRO e URCA GAMS
da URONOMETRO e ZOSMA GIF
137
165
NEMBO THREE
NADIR THREE
F
da URONOMETRO e DORIA
231
M
da URONOMETRO e SUPERIORS SUN
113
SCUD. SAN GIULIANO SAS DI TARGIONI R. & C. - PRATO (PO)
NICKEL ORS
M
da YANKEE SLIDE e DELOS ORS
62
M
M
F
F
M
M
da MUSCLES YANKEE e UDORA LB
da SELF POSSESSED e DAMIA
da CANTAB HALL e LAMIA LB
da SUPERGILL e NOEL
da LINDY LANE e TIGRE OM
da PINE CHIP e CLAIRE BARB
29
43
70
76
122
211
F
da NAGLO e ODESSA FC
M
F
da SELF POSSESSED e MATAKASH AS
da BUVETIER D’AUNOU e BETTY VYRE
23
192
SCUD. WISE H SAS - MILANO (MI)
NOSTOP WISE
M
da URONOMETRO e M J’S MISS SHER
da SJ’S PHOTO e ZABIRA GER
da KICK TAIL e ULIVA DTS
155
300
F
da LEGENDARY LOVER K e ROYALOAK AS
99
M
M
F
da INDRO PARK e PALLA REAL
da INDRO PARK e ALIDA RICH
da BON VIVANT e ETNA
81
170
381
VENDER EMANUELE - BORGONOVO VAL TIDONE (PC)
M
M
da THUNDER KRONOS e PROVOLINA
281
da THUNDER KRONOS e ATOMICA DEI PAS 338
VERLICCHI PAOLO - LUGO (RA)
NIXON VIP
M
da COBOL e BETTOR VIP
343
VICTORY FANS SRL - PADOVA (PD)
M
F
da LINDY LANE e ALLAMERICANMARILYN
da KICK TAIL e ANTARES GAR
52
175
2
SCUD. WINNER STABLE - C.MARE DI STABIA (NA)
NUCLEAR WINNER
NOBLES WINNER
NIGEL MANSELL
NITROGLICERINA
NASCAR
NALINDY FANS
NICK TAIL FANS
SCUD. THIERRY SNC - SANT’URBANO (PD)
NIGHT CASH
NONPLUSULTRA
NICOLAOS
NAVRO
SCUD. SANT’ANDREA S.R.L. - MILANO (MI)
NORDIO
NINIO
NAMIBIA
NOIA
NOTTURNIO
NIBBIO
M
M
VALERIO GIUSEPPE - SAN GIORGIO DI LOMELLINA (PV)
SCUD. ROBERT FRIEDMAN SAS - EMPOLI (FI)
NUMA LEST
46
349
TOFFOLETTI GIORGIO - NEPI (VT)
SCUD. REMY - FERRARA (FE)
NASHIRA ORS
da SUPERGILL e EMBRO COURT SM
da ZUCCHERO OM e BYE BYE ALEX
THREE OAKS FARM SNC - MONZA (MI)
SCUD. PUGLIESE SNC DI FIORINO - CORNAREDO (MI)
NEVADA GIF
NUVOLA GIF
M
M
26
Al momento
di andare in stampa
risultano ritirati i numeri:
SERIO CATALDO ANTONIO - MASSAFRA (TA)
NAVAJO
M
da BUVETIER D’AUNOU e PASQUINAZ
82
SOC. AGR. ROTTINO DI RE A. E RE E. S.S. - PAVIA (PV)
NEWSPINT DI RE
NITRO DI RE
NIKITA DI RE
NOBEL DI RE
NEON DI RE
F
M
M
M
M
da DANNY LAD e VOLGA JET
da ANDREA DI JESOLO e AIR FRANCE FERM
da ANDREA DI JESOLO e ELECTRA GLIDE
da ANDREA DI JESOLO e ELLIS AILAND
da ALLISON HOLLOW e EURORA DI RE
314
330
371
372
382
SOC. AZ. AGR. ALLEV. DEI RE - REGGIO EMILIA (RE)
NUMERIALTI REX
NEROBIANCONEROREX
NALTRASTORIA REX
M
M
F
da CROWNING CLASSIC e VOLGA LJ
152
da CROWNING CLASSIC e ZEUDI KING
161
da CROWNING CLASSIC e ALICE SPRINGS 169
1, 33, 42, 49, 65, 71,
79, 133, 178, 197, 214,
264, 266, 282, 283, 328,
337, 386
39
ASTE ANACT DI SETTEMBRE
le singole schede dei cavalli iscritti sono visionabili in rete presso il sito
dell’Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore (www.anact.it)
Sessione riservata a cavalli nati nel 2007 dal 1° gennaio al 15 aprile
Domenica 7 settembre sessione selezionata serale da 1 a 66
Lunedì 8 settembre sessione selezionata diurna da 67 a 272
Martedì 9 settembre sessione qualificata diurna da 273 a 394
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
F
M
da COBOL e VIVECA PL
da KICK TAIL e DALIA DI SGREI
Sesso
151
217
NIZZA DIAMOND
F
da SIGNORELLI e DERBYMON
da GARDEN SPOT e FAIRY MABEL
362
385
ALL. DVM E NUCERA J. - BORGONOVO VAL TIDONE (PC)
NON MI PRENDI DVM
NEW JERSEY DVM
NUCLEO DVM
F
M
M
da SIR KRONOS e PARK AVENUE OK
da SIR KRONOS e AMAPOLA AC
da SIR KRONOS e ARTE D’ALFA
279
331
335
ALL. DEL RONCO E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO)
NORTON INN RONCO
NIVES INN RONCO
M
F
da COKTAIL JET e CELIA DEL RONCO
da TOSS OUT e DEBRA DEL RONCO
17
359
ALLEV. BRIANTEO - COLLE BRIANZA (LC)
NAGLO’ DEL NORD
NOVITA’ DEL NORD
NOTA DEL NORD
M
F
F
da NAGLO e ENTITA’ DEL NORD
243
da JAM PRIDEM e ZONA DEL NORD
327
da BRADS PHOTO e BRICIOLA DEL NORD 346
ALLEV. CENTAURO SRL - ROMA (RM)
NOBLESSEOBLIGE AC
NON STOP AC
NOVITA’ AC
NOMADE AC
NEOCLASSICA AC
NON DIMENTICAR AC
M
M
F
M
F
F
da URONOMETRO e UNA TANTUM AC
da PINE CHIP e TREASURED ONE
da INDRO PARK e DAYTONA AS
da STARCHIP ENTRPRISE e CARA SILVIA
da MR VIC e ENFASI AC
da LINDY LANE e EVVIVA AC
38
58
220
350
373
383
ALLEV. CRISTAL SRL - MASSERANO (BI)
NOMONEYNO CRISTAL
NUTS FOR CRISTAL
NOVERRE CRISTAL
F
M
M
da PINE CHIP e SEABED
da GARDEN SPOT e AU ROYALE
da GARDEN SPOT e DIOMA DEIMAR
44
184
227
ALLEV. DEL RIO - MONCALIERI (TO)
NEBBIOLO DEL RIO
NINIVE DEL RIO
NEVE DEL RIO
M
M
F
da CREDIT WINNER e CHARDONNAY PRIDE 40
da SJ’S PHOTO e SARA DEL RIO
100
da VARENNE e VADE’ RUNNER
143
ALLEV. DELLA SERENISSIMA SS - MILANO (MI)
NIAGARA AS
34
F
da ABANO AS e SANDRA NOBELL
287
)
NOVANTANOVE DVM
F
M
Numero
ALLEV. DVM DI FALCO ANDREA - BORGONOVO VAL TIDONE
ALBANESI LUIGI - MAIRAGO (LO)
NARINA
NOLINGO
Genealogia
ALLEV. DIAMOND SAS - CASSANO MAGNAGO (VA)
AGRICOLA SGREI DI CANEVE B. - BELLUNO (BL)
NENCY DI SGREI
NANDO DI SGREI
Nome
da BRANDY DEI FIORI e TOUCH THE STARS 124
F
da SIR KRONOS e ZANNIER FERM
318
ALLEV. G. BIASUZZI DI GIUSEPPE BIASUZZI - MOGLIANO VENETO
NIKI BI
NICLA BI
NAPLES BI
NOBU BI
NATHAN BI
NARNIA BI
NEW ORLEANS BI
NAVAHO BI
NIMITZ BI
NAIF BI
NUANCE BI
NEVER LOST BI
NOTES BI
M
F
F
M
M
F
F
M
M
F
F
F
F
da TOSS OUT e ZEBRE
da TOSS OUT e ORANGE BI
da TOSS OUT e SARATOGA BI
da TOSS OUT e TRINIDAD BI
da TOSS OUT e TSA TSA BI
da TOSS OUT e UP FRONT JM
da TOSS OUT e URLA DI JESOLO
da SUGARCANE HANOVER e AVONA BESSI
da TOSS OUT e BACK DEI BESSI
da TOSS OUT e BEA BI
da TOSS OUT e BY THE SEA
da TOSS OUT e CELINA BI
da TOSS OUT e GYM N TONIC
12
80
101
125
126
135
139
185
187
191
200
206
394
ALLEV. GARIGLIANO SRL - SS COSMA E DAMIANO (LT)
NO LIMITS GAR
NEW LIFE GAR
NEWTON GAR
F
F
M
da PINE CHIP e ALLSTAR FC
da TOSS OUT e VITA DE GLORIA
da VARENNE e COLLIER ST KATHY
22
150
212
ALLEV. IL GRIFONE - VIGONE (TO)
NEMESIS GRIF
NORMAN GRIF
NADIA GRIF
NATALIA GRIF
NOT ONLY A GRIF
NEFERTARI GRIF
NIKE GRIF
NUANCE GRIF
NAOMI GRIF
NAIF GRIF
NEMBO KID GRIF
NIMBUS GRIF
NINFEA GRIF
NEBRASKA GRIF
NEMO GRIF
NATURAL GRIF
NIPPON GRIF
NISIDA GRIF
NICOLE GRIF
NARCISO GRIF
M
M
F
F
M
F
M
F
F
F
M
M
F
F
M
M
M
F
F
M
da VARENNE e ESMERALDA BI
da VARENNE e ROMINA OK
da MR VIC e MYSTICAL MEMORY
da NAGLO e NINJA HANOVER
da MR VIC e O’HARA PARK
da VARENNE e RADIANT VICTORY
da VARENNE e SUNSET VICTORY
da VARENNE e SURPRICE HOLMBO
da VARENNE e SUSY DI JESOLO
da VARENNE e SVEDESINA
da VARENNE e TERRIFIC LINDY
da MR VIC e USTA DI JESOLO
da VARENNE e ARMBRO RHUBARB
da VARENNE e DALIA GRIF
da VARENNE e FAVOLA GRIF
da MR VIC e FENICE GRIF
da MR VIC e FOSTER GRIF
da VARENNE e FRANCY DEL RONCO
da MR VIC e LADY MARIELLA
da VARENNE e ADELAIDE
8
33
74
75
77
88
111
114
115
116
119
141
181
218
255
258
263
265
273
328
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
M
F
M
M
F
F
F
M
da URONOMETRO e PERFECT ICE
da DONERAIL e SONG IN YOUR HEART
da YANKEE SLIDE e LADY ESSIE
da CC’S CHUCKIE T e ROYAL LACE SM
da YANKEE SLIDE e UP AND DOWN OM
da CREDIT WINNER e BRAVAFERROL
da YANKEE SLIDE e HOT TIME HALL
da ZUCCHERO OM e SIMONA TOP
Sesso
Genealogia
Numero
AZ. AGR. ARDUINI PETROBELLI SS - RONCOFERRARO (MN)
ALLEV. LE FONTANETTE SRL - VIGONE (TO)
NEVADA FONT
NASHVILLE FONT
NANDO FONT
NIRVANA FONT
NARRATIVA FONT
NORMA FONT
NAVARRA FONT
NOTTURNO FONT
Nome
41
55
68
98
134
196
272
288
NINA PETRAL
NUBE PETRAL
F
F
da PARK AVENUE JOE e VERBENA BI
da GIGANT NEO e DIGA PETRAL
309
363
AZ. AGR. BIASUZZI SRL - MOGLIANO VENETO (TV)
NEARLY BI
NATURALLY BI
NAORA BI
NEVER MIND BI
F
F
F
F
da TOSS OUT e ETHEL BI
da SUPERGILL e FACILITA NOVEMBER
da TOSS OUT e TITILLATING
da SUPERGILL e FUTURA GRIF
249
252
295
393
ALLEV. MARRAZZA S.S. - BRINDISI (BR)
AZ. AGR. CAPRANI EDY GRAZIANO - CERANO D’INTELVI (CO)
NICHOLE ALLMAR
NENNANA ALLMAR
NIAMEY
NINGA ALLMAR
NORAH ALLMAR
NEGLIGEE ALLMAR
F
F
F
F
F
F
da SJ’S CAVIAR e HIALEAH HANOVER
da CREDIT WINNER e ART IN BLOOM
da SELF POSSESSED e CHARMANTE
da URONOMETRO e CORINZIA ALLMAR
da CREDIT WINNER e FEETS OF FIRE
da CIVIL ACTION e ZETA D’ALFA
14
182
207
213
256
322
ALLEV. QUEEN - CAVALLERMAGGIORE (CN)
NETTARE JOY
NIKE JOY
M
M
da MR VIC e THELMA BI
da MR VIC e ADELE DI SGREI
120
329
NOVA EK
NIXON EK
NIKE EK
F
M
F
F
da TOSS OUT e OCTAVIA LB
78
ALLEV. SIBOLLA SRL - MONTECATINI TERME (PT)
NEXT TO NONE SIB
NEW ACTION SIB
M
M
da CIVIL ACTION e NILEMA FROST
da CIVIL ACTION e GINETTE SEC
3
268
NIETO FALU
NEW ISLAND FALU
NIRVANA FALU
NANTHA FALU
F
M
F
M
F
da SUPER ARNIE e SILVER STAR LOBELL
da ABANO AS e MERCY PRIDE
da MR VIC e PRINCESS GODIVA
da GIGANT NEO e PRINCESS HORNLINE
da KEN WARKENTIN e ZETA
NERONE CAF
NESTOR CAF
NOTTURNO CAF
NADINA CAF
NEARCO CAF
NEPTUNUS CAF
F
M
F
F
M
F
F
da GIGANT NEO e SCADENZA
da BARTALI OK e DIANA DEI
da NAGLO e DISTINTA TAB
da ENJOY LAVEC e ELIDE TAB
da INDRO PARK e ENCANTADORA
da INDRO PARK e TELESIA TAB
da URONOMETRO e ZOCCOLETTA TAB
M
F
F
M
M
F
F
da SELF POSSESSED e ZOLID AS
da HP PAQUE e LUREX BI
da LINDY LANE e CAMPBELLVILLE BIGI
da SJ’S PHOTO e CYRENIX
da HP PAQUE e RAISULI PONT
da HP PAQUE e BIANCANEVE UM
da POWER TO CHARM e DUEMILA BIGI
102
226
228
240
241
294
326
F
da CREDIT WINNER e ERNANDA KING
M
M
M
F
M
M
NELLO
NARK
NIGHT LOVER
NOREN
NORA CR
NICE SLM
F
M
M
37
72
201
216
284
345
368
375
F
da KICK TAIL e TOLUCA SF
da ARMBRO GOAL e VALERIANELLA SLM
da BUVETIER D’AUNOU e ALMIREZ
da SUPERGILL e ECLIPSE KRONOS
da BUVETIER D’AUNOU e AVENUE THE SM
145
171
235
340
F
da CREDIT WINNER e PRINCESS PINE
280
F
da JAG DE BELLOUET e TIBERIA SLM
13
M
da MR VIC e ZAFRAZ
316
AZ. AGR. ESSE DOPPIA - CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN)
NAGLUSS
NIPPOSS
NAUTILUSS
NOVELLASS
NAVACOSS
NIVOLASS
NUMESS
NICOSS
NANDUSS
NEREUSS
M
M
M
F
M
F
M
M
M
M
da TOSS OUT e SIBILLA GRANZE
da URONOMETRO e PUCCI KOSMOS
da GIGANT NEO e RANGOON AS
da BON VIVANT e REYLA CM
da SUPERGILL e BALANZA
da URONOMETRO e DANCASS
da ENJOY LAVEC e EARLY BOS
da GIGANT NEO e ELEGANTA
da YANKEE PACO e ENNA DRA
da MR VIC e FOREVESS
56
87
91
93
189
219
233
239
242
390
AZ. AGR. FABBRI LORETTA - FORLI (FC)
da BUVETIER D’AUNOU e DELTA DEI BESSI 224
da KICK TAIL e BALMORAL FERM
341
da FAST PHOTO e ESTRADA FERM
379
AZ. AGR. ALLEV. SAN FEDELE - SANTO STEFANO LODIGIANO (LO)
NICKLA SF
M
F
F
F
AZ. AGR. DI CELLE - TROFARELLO (TO)
AZ. AGR. ALLEV. FERM - VIGONE (TO)
NIELSEN FERM
NIKKO FERM
NOMURA FERM
da VIKING KRONOS e AMANTE D’HILLY
30
da PINE CHIP e BOMBOLOTTA CAF
35
da SELF POSSESSED e ONCE IN A LIFETIME 79
da CREDIT WINNER e EVELINE CAF
251
da TOSS OUT e GLORIOUS YANKEE
270
da TOSS OUT e HORNBY BOWL
271
AZ. AGR. DELLE BAVE - TRENZANO (BS)
NEMO DI CELLE
AZ. AGR. ALLEV. DEI KING - MILANO (MI)
NARISSA KING
96
230
347
369
AZ. AGR. DELLA CIMAROSA SAS - NIBIONNO (LC)
AZ. AGR. ALLEV. BI.GI. SAS - CASTREZZATO (BS)
NELSON MILAR BIGI
NANNETTA BIGI
NORMA BIGI
NORTON MILAR
NARCISO BIGI
NOTTINGHAM MILAR
NANNERL BIGI
da BRADS PHOTO e ROBERTA PARK
da ALLISON HOLLOW e DOODLES HANOVER
da CC’S CHUCKIE T e BRIGITT ROSSO
da CIRDAN e EBLA DI CEO
AZ. AGR. CURTOLO SNC - VILLORBA (TV)
65
73
85
86
160
ALLEV. TABINA SAS - MURELLE DI VILLANOVA (PD)
NUNZIATA TAB
NAVIGLIO TAB
NOCERA TAB
NOVENTA TAB
NUORO TAB
NICOTRA TAB
NERVESA TAB
M
F
F
F
AZ. AGR. CASTELLUCCIO SRL - BETTOLLE (SI)
ALLEV. SPINETA TROTTO SAS - SARTEANO (SI)
NOTTEDILUNA SPIN
NUMBER ONE SPIN
NOTTOLA SPIN
NARCISO SPIN
NONCHALANCE SPIN
11
104
138
AZ. AGR. CASCINA CANTONE - CASTELLEONE (CR)
ALLEV. SCUD. GHIRAL DI MAZZARI LUCIA - BAGNACAVALLO (RA)
NAVIKA D’AGHI
da VIKING KRONOS e CAMARGUE OM
da MR VIC e SEGUIDILLA
da VARENNE e URI EK
296
NOTTE DI NOTE
NUVOLARI
NEVERMIND
NIGHT AND DAY
NIRVANA
NOTTURNO
F
M
M
F
F
M
da VARENNE e VINDJAMMER
da EQUINOX BI e UMORESQUE
da URONOMETRO e BRILLANTINA OM
da LINDY LANE e UBLUES
da URONOMETRO e VIDALIA LB
da PINE CHIP e ZANZI SONG
49
133
198
297
311
319
35
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
Nome
Sesso
AZ. AGR. FIENILACCIO SS - NOCETO (PR)
NEW ZEALAND FI
F
da COKTAIL JET e FELICE NOVEMBER
M
M
M
M
M
F
da LEMON DRA e RONJA MIC
da INDRO PARK e SWEETBOWL HANOVER
da PINE CHIP e UPSALA BI
da VARENNE e ARDORE
da GANYMEDE e ESSENZA D’ETE
da SUPERGILL e FANTASTICA D’ETE
257
NIZZA ORS
F
M
F
da LINDY LANE e ORA DEGLI DEI
da CREDIT WINNER e ERA DEI GAMS
21
118
136
333
377
387
M
da VARENNE e DREAM ABOUT SOPHIE
M
M
da LEGENDARY LOVER K e ECOLOGIA
da DUKE OF YORK e FORTUNA DTS
232
370
391
AZ. AGR. LA ROCCA - RIESE PIO X (TV)
NOE’ D’ASOLO
NEGUS D’ASOLO
NOCCA D’ASOLO
NOTTE D’ASOLO
NIBBIO D’ASOLO
NETTUNO D’ASOLO
M
M
F
F
M
M
da VIKING KRONOS e AVIGLIANA
da VARENNE e WHISPERING SPRING
da URONOMETRO e ZORIL AMERICA
da PINE CHIP e EDOTTA D’ASOLO
da TOSS OUT e FEROCIA
da LINDY LANE e FOSCA D’ASOLO
34
60
164
237
259
262
AZ. AGR. LIVERANI - FORNOLE D’AMELIA (TR)
NAPSTER CUB
NESPOLA CUB
NIKITA CUB
M
F
F
da KICK TAIL e TOP DI AZZURRA
da SJ’S PHOTO e ZINIA DI JESOLO
da SUGARCANE HANOVER e ANTEA LB
123
162
176
F
M
da SUPERGILL e CHARMANTE LUNG
da MR VIC e STELLA
20
109
AZ. AGR. MARIANO SPA - NOCETO (PR)
NIKEMAR
NELMAR
NORTHMAR
F
M
M
da COKTAIL JET e VANESSA DEI
da SUPERGILL e VALBUENA
da COKTAIL JET e CELESTIAL SONG
M
M
da FIDDLER HANOVER e LEGAL OPINION
da FIDDLER HANOVER e BRILLA GB
M
F
NENYA BABA
NOLDOR BABA
NELLA BABA
F
M
F
M
F
F
da HUXTABLE HORNLINE e VANDEA
da BARTALI OK e ZAQUIRA DI GRANA
da BRADS PHOTO e FREEDOM GB
54
67
222
da SUPER ARNIE e EDELWEISS OM
da URONOMETRO e AURELIA BARB
236
339
da VARENNE e BRILTHOR
da GANYMEDE e FIRIEL
da GIGANT NEO e ESPERA DEI
18
50
247
AZ. AGR. S. BARTOLOMEO - VILLANOVA DI MODENA (MO)
NOHA BEF
M
da CONCORD JET e CITYMOON REX
210
AZ. AGR. SELVA REALE - ANDRIA (BA)
NADIN SELVAREALE
NADIR SELVAREALE
NIKE SELVAREALE
F
M
F
da ALLISON HOLLOW e THRILL KRONOS
da ALLISON HOLLOW e ARMAND INESSA
da YANKEE SLIDE e GENNY ORS
121
180
267
AZ. AGR. VALLE AZZURRA - STAFFOLI (PI)
NARA DI AZZURRA
NOMADE DI AZZURRA
NINA DI AZZURRA
F
M
F
da URONOMETRO e DALY DI AZZURRA
da URONOMETRO e ZANZARA JET
da SUPERGILL e DIVINA DI AZZURRA
59
157
364
AZ. AGR. BIASUZZI E SCUDERIA G. BIASUZZI
NICHOLSON BI
M
NUBE DEI LUPI
F
da TOSS OUT e FIRE N DESIRE’
36
NOSEANA
51
144
205
da INDRO PARK e BOCA KRONOS
194
BAGNOLI STEFANO - TAVARNELLE V.PESA (FI)
F
da POWER TO CHARM e FRANCI BIGI
264
BARATTI ABDON - BORETTO (RE)
NATASHA NE
F
da INDRO PARK e VIEW FIELD BABY
312
BEDETTI DEIANICE - S.LORENZO IN CAMPO (PS)
71
348
NINFEA LL
NARWAYN LL
F
M
AZ. AGR. MOLINARI LUCIANO - LODI (LO)
NELSON PRINCE
NUBIRA PRINCE
NIKITA PRINCE
da SUPERGILL e FINE ROMANCE
da SUGARCANE VOLO e IRONISE
da NAGLO e DELPHINE RIVARCO
AZ. AGR. S. BARNABA SAS - BREME (PV)
AZ. AGR. MARTINELLI RENATO - MOZZECANE (VR)
NODO GB
NOBILE GB
M
M
F
AZ.AGR.LUPI FAUSTO E SERGIO SS - GUASTALLA (RE)
AZ. AGR. LUNGAIANO - POMARANCE (PI)
NUGOLA LUNG
NEMBO LUNG
261
AZ. AGR. RODI DI SAPIGNOLI R. - POGGIO BERNI (RN)
16
244
AZ. AGR. GRANELLINI M.A.D. S.S - ISOLA SANT’ANTONIO (AL)
NOCETO
NERVI
NAVAJO RIVARCO
NAIF RIVARCO
NIAGARA RIVARCO
NIPPON RODI
NUTELLA RODI
AZ. AGR. GIDIEFFE - VOLPIANO (TO)
NORFOLK GI
da ALLISON HOLLOW e FLORENCE ORS
AZ. AGR. RIVARCO S.S. - ARCO (TN)
AZ. AGR. GAMS - CESENATICO (FO)
NIKEL GAMS
NIKITA GAMS
Numero
AZ. AGR. ORSETTA (FI) - ARENA METATO (PI)
AZ. AGR. FONTE DELL’ETE - FERMO (AP)
NAPOLETANO D’ETE
NEAPOLIS D’ETE
NEARCO D’ETE
NICOLAS D’ETE
NOIR D’ETE
NENNELLA D’ETE
Genealogia
da ALLISON HOLLOW e PETUNIAZ
da INDRO PARK e SAETTASS
83
286
BENINI NICOLA - BUCINE (AR)
307
320
392
NICOLAS BIEFFE
M
da INDRO PARK e SALADE DI ROSA
64
BERRETTI GIULIANO - CORPOLO’ (RN)
AZ. AGR. MORA RICCARDO - BARENGO (NO)
NEW ZEALAND GASTI
F
da TOSS OUT e DANAWAY AS
358
NORTON VALM
NINIVE VALM
36
M
F
M
M
M
M
da URONOMETRO e TANIT LAKSMY
da SUPER ARNIE e TZARINA DI ISA
da SUGARCANE HANOVER e BINOCHE OM
da ALLISON HOLLOW e CENERINA TREF
da MR VIC e DOMITILLA TREF
da SUPER ARNIE e DONATASS
da INDRO PARK e RAFFICA GIFAR
da BRADS PHOTO e RAGAZZA MAX
282
283
BOAGLIO GIORGIO - TORRE PELLICE (TO)
AZ. AGR. NICOLO’ MAZZA - ROMA (RM)
NEW YORK FEZ
NIAGARA FEZ
NOODLE FEZ
NAPALM FEZ
NATIONAL FEZ
NAT RAY FEZ
M
F
19
127
193
353
365
366
NAI NAI JAI
M
da SUGARCANE VOLO e DELPHINE JOY
361
BONATI ALBERTO - CHIGNOLO PO (PV)
NILO BON
NAUKE BON
M
F
da MALABAR CIRCLE AS e UGOLETTA JET
da MALABAR CIRCLE AS e ESPANOLA BI
66
246
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
Nome
BONOMI GABRIELLA - DOSSOBUONO (VR)
NEBLINA DI RUGGI
F
da ENJOY LAVEC e DELICIA DI RUGGI
F
da PARK AVENUE JOE e SWEEDY NOR
221
117
NADINE LASER
NISTI LASER
NIMBUS LASER
NUVOLARI LASER
M
da EQUINOX BI e CASBA DE SANGI
352
M
M
da LINDY LANE e ZANUSTRA
da SUPER ARNIE e ANTONELLA ANS
NOBILE GIFAR
M
156
177
NORMANNO GUASIMO
NICARAGUA GUASIMO
F
da SUPERGILL e ULFIAZ
130
CIOCCOLONI FRANCESCO - CASTELRAIMONDO (MC)
NIGHT DEGLI ULIVI
NOBEL DEGLI ULIVI
NINFA DEGLI ULIVI
M
M
F
da LOVE YOU e CLASS AS
da SJ’S PHOTO e VANITY SIB
da URONOMETRO e AGIL POWER SM
M
F
F
F
F
da BRADS PHOTO e SUPERIOR MOTION
da PARK AVENUE JOE e NILENA
da GIGANT NEO e TELA KRAMER
da BARTALI OK e URMILLA AS
da NAGLO e ZIVA
NEW ROYAL
F
F
61
146
168
NATIONAL LINDY
M
112
277
293
302
325
F
F
da SJ’S PHOTO e CRISTIANA CAF
da ABANO AS e BANCAINTESA JET
M
da GANYMEDE e ENTERPRISE BLUE
F
da STALLONE JET e FAUNIA LB
NADIR
NOTRE DAME
M
F
NITRITO
289
M
NYLAS AS
M
da S J’S PHOTO e ULEMA VOLO
M
4
190
NICE SIRIAL
NAIF SIRIAL
F
F
M
da URONOMETRO e TASHA AMI
374
F
da REVENUE e EIGHT POUND
388
M
M
F
da SIGNORELLI e VULCI EGRAL
da NAPOLETANO e DEMETRA EGRAL
da LOVE YOU e FEDRA EGRAL
129
F
M
da PINE CHIP e AMASON FC
da WAIKIKI BEACH e ARENA OR
da H P PAQUE e AQUILA PINK
178
da URONOMETRO e ALTEA FGF
da BARTALI OK e ATHALIAN WISE
172
183
da YANKEE PACO e VERBENA SPORT
147
da MR VIC e CASTIGLIA ORS
204
da SUPERGILL e RAMONA BOSHOEVE
da BRANDY DEI FIORI e UFIOLA GIANFI
89
128
NANNI LOJ
M
da BRADS PHOTO e NAIL DI JESOLO
275
NOVELLA KG
F
da ABANO AS e ZEBA KG
321
M
NEW IOVINO
da BRADS PHOTO e CARMEN BIGI
202
ITALIANI YON - ROMA (RM)
48
NIET
NIPPON
M
M
NINO GUIDO
NONNA CARLA
153
225
389
da SUPER ARNIE e UGLOVAJA JET
da STALLONE JET e ESULTA
299
380
LAGO GIOVANNI - GALLIERA VENETA (PD)
238
ELLECA SOC. AGR. SEMPLICE - NOICATTARO (BA)
NORA DI GIRIFALCO
NAPO DI GIRIFALCO
47
IOVINO MICHELE SR. - S.GENNARO VESUVIANO (NA)
EGRAL SRL - CASTELL’ARQUATO (PC)
NESSUNO EGRAL
NESTORE EGRAL
NEERA EGRAL
da CANTAB HALL e SPICE WORLD
IMMOBILIARE MANU - CIVITANOVA MARCHE ALTA (MC)
DUCCI LISA - PIEVE A NIEVOLE (PT)
NEBRASKA JOLLY
274
IAIA VINCENZO - OSTUNI (BR)
DIANA ANTONIO (CE) - VITULAZIO (CE)
NIKO REGAL
da BARTALI OK e MEDICA
HIPPOSYSTEMS SRL - CASSOLA (VI)
DIAMANTE SRL - BOLOGNA (BO)
NICOLO’ VOLO
209
223
HANSEN LISBETH YTTING - CILIVERGHE DI MAZZANO (BS)
DEL VECCHIO MARIA - PALMA CAMPANIA (NA)
NEW STAR DVS
da LINDY LANE e CITPAL LAKSMY
da ENJOY LAVEC e DELSEY OM
GOVONI GIOVANNI - CENTO (FE)
DE LUCA SAMANTHA - PADOVA (PD)
NARUTO
F
F
DE BELLIS GUIDO - SARTEANO (SI)
NEREA BELL
NATURELLE BELL
186
GROSSI ADRIANA - RIMINI (FO)
da URONOMETRO e FANTASY ALMAHURST 9
da NAGLO e ZUFOLA STIFT
166
da ALLISON HOLLOW e SOLVALLA
da SUPERGILL e AVVENTURA GIFAR
GIANGRECO GIOACCHINO - DESIO (MI)
NINA WILL
DALLARI GIOVANNI - CAMPOGALLIANO (MO)
NIKE GDC
M
F
F
CORNALBA EMILIO - RIVOLTA D’ADDA (CR)
NIAGARA STIFT
NOREEN STIFT
53
159
195
317
FRANK ANTONACCI & CO. RACING SRL - MONTECATINI TERME (PT)
COMACCHIO FRANCESCO - CASTELFRANCO VENETO (TV)
NICO COF
NICKLES COF
NADIA COF
NOVELLA COF
NORMA COF
da CREDIT WINNER e SNAGADELIC
da NAGLO e ZEAMAIS DEL RONCO
da GIGANT NEO e BONBON LASER
da BARTALI OK e ZANICA LASER
FRACASSO GIUSEPPE - TRICASE (LE)
CASCIO VINCENZO - NOICATTARO (BA)
NIKE DI GIRIFALCO
F
F
M
M
FOGARIN SABRINA - SAN MICHELE ALTO BIBIONE (VE)
CARANTI MARIA - PASSOGATTO DI LUGO (RA)
NARCEO
NORICO
Numero
FARINA LUIGI - CASERTA (CE)
BRISCIANO DONATO - ERCOLANO (NA)
NONNO BRIDON
Genealogia
EREDI ERMINIO LASAGNA SS - MANTOVA (MN)
BOSI ALVARO - CARPI (MO)
NABILA GIAL
Sesso
M
F
da BRANDY DEI FIORI e FATTI PIU’ IN LA’
da YANKEE PACO e VALESKA ANS
254
305
LEONARDI MAURO - REGGIO EMILIA (RE)
F
NORA LEO
da KICK TAIL e CRISALDA
357
MANGIAGALLI SANDRO - CAMBIAGO (MI)
173
179
NATALIA TITOVA
F
da STALLONE JET e SIULIANA
107
37
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
Nome
Sesso
F
da VARENNE e VENDEE
39
NEWTON AMG
NIKEL AMG
M
M
MEAZZI GIOVANNI - ORIO LITTA (LO)
NEON D’ORIO
NEAPOLI D’ORIO
NUVOLA D’ORIO
NABABBO D’ORIO
NIKITA D’ORIO
M
M
F
M
F
F
da GANYMEDE e VALENTINA ANS
NEARCO REAL
NEW YORK REAL
NOSTALGICO REAL
NOVELLA REAL
F
da JACKHAMMER e NIMIS PRINCE
304
NEF RIZ
NINJA RIZ
M
M
da GIGANT NEO e USSANIA STIFT
da BRANDY DEI FIORI e VENUS OM
M
F
M
da CREDIT WINNER e EMON RELAY SM
da MUSCLES YANKEE e CUP OLIMPIA SM
da MUSCLES YANKEE e ESUPER OXA SM
da PINE CHIP e RIBA REAL
da LEMON DRA e CETICA REAL
da PINE CHIP e BASTYAA REAL
da CREDIT WINNER e DEGAN REAL
10
15
342
360
da YANKEE SLIDE e B COR CHEETA
da CC’S CHUCKIE T e BAD KARMA
6
188
S.A.F.I. SAS - ROMA (RM)
278
NANTES
NUEVO MUNDO
F
M
da BUVETIER D’AUNOU e RAZZIA
da ZATOPEK OK e NEMITA
92
276
S.I.R.E. SAS DI F.BERTERO E C. - SANFRE’ (CN)
140
308
MOSCATI FABIO - ROMA (RM)
NEMON WINNER SM
NOLIMPIA SM
NIK NIK SM
M
M
M
F
F
M
MONFRINI FRANCESCO - RIVOLTA D’ADDA (CR)
NACAR EFFEM
NYKROS EFFEM
174
253
RIZZO TANCREDI - ROMA (RM)
MOLINARI GIOVANNI - LODI (LO)
NIZZA PRINCE
da DEFI D’AUNOU e ANBAR LASER
da EQUINOX BI e FAMME SOGNA’ BI
RE.AL.TROTTER S.S. - BASTIGLIA (MO)
da INDRO PARK e VESTA D’ORIENT
1
da GIGANT NEO e RANA DEL NORD
90
da BON VIVANT e SURPRISE OM
291
da FRIENDLY FACE e ARCA PERDUTA TRIO 332
da GIGANT NEO e CINA SEM
356
MOCCHI GIANNI - SARZANA (SP)
NOTTEDILUNAPIENA
Numero
POZZOBON GIANFRANCO - ERACLEA (VE)
MARELLI R. E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO)
NICOL INN RONCO
Genealogia
27
215
248
MOSCATI GIAMPIERO - ROMA (RM)
NUREJEV BIP
NUBARRON BIP
NUANCE BIP
NARCOS BIP
NAVARRETTE BIP
NOBEL BIP
NORFANELLO BIP
NELSON BIP
NEGRITA BIP
M
M
F
M
F
M
M
M
F
da VARENNE e ZELANDA BIP
da TOSS OUT e VICTORIA BIP
da URONOMETRO e VILAR BIP
da YANKEE SLIDE e ARSELLA BIP
da NAGLO e ARZACHENA
da ARMBRO GOAL e BETTYVI
da CC’S CHUCKIE T e CAROLINA BIP
da MR VIC e DRILLY BIP
da ENJOY LAVEC e ESPLOSIVA BLUE
45
148
149
334
336
344
351
367
376
SARTORE BENEDETTO - S. ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PD)
NAOMI BAD SM
NON PLUS SM
NANCY CHIP SM
F
F
F
da VIKING KRONOS e BAD CHAMP LF
da SUPERGILL e CAROL SM
da PINE CHIP e DOHLE’ GOAL SM
32
203
229
NINI OVI
M
da ABANO AS e COCACOLA LUCY
63
SCUD. BAGNAI SNC - CANCELLI DI REGGELLO (FI)
MURA PAOLO - REZZATO (BS)
NERO DI COSTA
NADOR
M
da MR VIC e ZEVEN AS
323
NOLA FRANCESCO - PAVIA (PV)
NITEWORK DI NO
NEWMOON DI NO
M
F
da GIGANT NEO e SIRA CAF
da GIGANT NEO e ESTHER DEIMAR
M
da URONOMETRO e TALEA CHIC
NINFA YES
NOTEVOLE YES
F
F
da SUGARCANE VOLO e LADY MYSTIQUE
da MR VIC e STELLAFORTE
NIRCISTA DI CASEI
NUNATAK
292
69
110
F
da PINE CHIP e ZOBREA CAF
F
M
da URONOMETRO e SIXTEEN
da KICK TAIL e ULRICA COSMO
M
M
da CC’S CHUCKIE T e UVA SPINA
da NAGLO e ZACARENA
108
301
38
M
da VARENNE e PILAR EC
F
F
da DEFI D’AUNOU e SEXY DI CASEI
da GANYMEDE e UGADENA
105
298
NEW YORK EFFE
NEVERLAND EFFE
NO PARTY EFFE
NIKI WISH EFFE
NESTA EFFE
F
F
F
F
M
da CANTAB HALL e DOTTY EFFE
da VIKING KRONOS e DALONA BRISCO
da TOSS OUT e RISK OAKS
da CLASSIC PHOTO e WISHFORME
da NAGLO e ETNA SEC
42
57
95
154
250
NECTAR OF STARS
NATCH STARS
NICELY STARS
NEW STARS
NIPPY STARS
M
M
F
M
M
da TOM RIDGE e BONNIE BELL
da MALABAR CIRCLE AS e ULLAMAR
da MALABAR CIRCLE AS e BROADWAY OK
da MALABAR CIRCLE AS e GITANA SPIN
da URONOMETRO e VERVEINE
7
131
199
269
310
SCUD. LA PASSERA - VERGIATE (VA)
303
315
NILSEN BY PASS
NOBEL BY PASS
F
M
da TOSS OUT e BEST OF GARLAND
da INDRO PARK e RIRI DEL PITIN
24
94
SCUD. O.M. SRL - SAN GIOVANNI PERSICETO (BO)
PINARDI DALMAZZO - CASTAGNOLE (TO)
NOS PD
245
SCUD. GARDESANA SRL - VERONA (VR)
PETROBELLI CARLO - RONCOFERRARO (MN)
NASTRO PETRAL
NEWTON PETRAL
da KICK TAIL e ESIGENZA REAL
SCUD. GOLDEN STARS SAS - CUNEO (CN)
163
PEGORARO MARIO - PONTE DI BARBARANO (VI)
NEDDA MP
NIRO MP
324
SCUD. CAVALLI.IT SAS - CORCIANO (PG)
PATUELLI SERAFINO - COTIGNOLA (RA)
NENGEL
F
106
378
PANTANO TIZIANO - NOVENTA (VI)
da ALLISON HOLLOW e ZIKEA DI COSTA
SCUD. BLUE TEAM SAS - PADOVA (PD)
NEFER TEAM
NUNZIATA ANDREA - S. GENNARO VESUVIANO (NA)
NEW TERRIBLE
M
25
NEMO OM
NEILOS OM
M
M
da SUPER ARNIE e VERNACCIA OM
da LEMON DRA e ROVERE OM
5
31
Nome
Sesso
NANTES OM
NEK OM
NEIGE OM
NOKIA OM
NABOO OM
NAIF OM
NICHOLAS OM
NIGHT OM
NEFERTITI OM
NELL OM
NINA OM
NIVOLA OM
NEPAL OM
NAPOLEON OM
NATHALIA OM
NARNIA OM
F
M
F
F
M
M
M
F
F
F
F
F
M
M
F
F
Genealogia
Numero
da ENJOY LAVEC e PORZIA OM
da BRANDY DEI FIORI e ROMANZA OM
da WAIKIKI BEACH e SCHNEIDER OM
da ARMBRO GOAL e ULPIANA OM
da ARMBRO GOAL e USTA OM
da JAG DE BELLOUET e ZARZUELA OM
da ENJOY LAVEC e BRICIOLA OM
da CLASSIC PHOTO e CHELEMARK IMAGE
da YANKEE SLIDE e COUP VICTORY
da YANKEE SLIDE e FLORA BY PASS
da ALLISON HOLLOW e FURLANA OM
da ENJOY LAVEC e RUCOLA OM
da YANKEE SLIDE e VALULA
da BRANDY DEI FIORI e ASTRIDA
da ARMBRO GOAL e CHAMADE OM
da ENJOY LAVEC e FANTAGHIRO’ OM
84
97
103
132
142
158
197
208
214
260
266
285
306
337
354
386
Nome
Sesso
NUCLEAR REX
NERVISALDI REX
NICOTINA REX
M
M
F
Genealogia
Numero
da STALLONE JET e SOUTHERN SQUALL
da DRUGSTER REX e VOGUE POINT KG
da TRUSTWORTHY e CHRISTIN GAR
290
313
355
SOC. AGR. ALL. CASCINA PARCO SNC - MILANO (MI)
NONOALCO PARK
M
da PINE CHIP e MYSTERY FLIGHT
28
SPEZZI GIOACCHINO E ONOFRI TERESA - MASSA MARTANA (PG)
NAOMI CAMPBELL
F
da YANKEE SLIDE e EBONITA OM
234
TACCHIO ANTONIO - TODI (PG)
NEMESI POLARE
F
da URONOMETRO e AFEF OM
167
TENUTA GRAN GALA - AQUINO (FR)
SCUD. PRINCIPESCA - FRASCAROLO (PV)
NISTALPRINCY
M
da HP PAQUE e EVVIVA BIGI
384
NESSUN DORMA
NELSON MANDELA
F
F
da URONOMETRO e URCA GAMS
da URONOMETRO e ZOSMA GIF
137
165
NEMBO THREE
NADIR THREE
F
da URONOMETRO e DORIA
231
M
da URONOMETRO e SUPERIORS SUN
113
SCUD. SAN GIULIANO SAS DI TARGIONI R. & C. - PRATO (PO)
NICKEL ORS
M
da YANKEE SLIDE e DELOS ORS
62
M
M
F
F
M
M
da MUSCLES YANKEE e UDORA LB
da SELF POSSESSED e DAMIA
da CANTAB HALL e LAMIA LB
da SUPERGILL e NOEL
da LINDY LANE e TIGRE OM
da PINE CHIP e CLAIRE BARB
29
43
70
76
122
211
F
da NAGLO e ODESSA FC
M
F
da SELF POSSESSED e MATAKASH AS
da BUVETIER D’AUNOU e BETTY VYRE
23
192
SCUD. WISE H SAS - MILANO (MI)
NOSTOP WISE
M
da URONOMETRO e M J’S MISS SHER
da SJ’S PHOTO e ZABIRA GER
da KICK TAIL e ULIVA DTS
155
300
F
da LEGENDARY LOVER K e ROYALOAK AS
99
M
M
F
da INDRO PARK e PALLA REAL
da INDRO PARK e ALIDA RICH
da BON VIVANT e ETNA
81
170
381
VENDER EMANUELE - BORGONOVO VAL TIDONE (PC)
M
M
da THUNDER KRONOS e PROVOLINA
281
da THUNDER KRONOS e ATOMICA DEI PAS 338
VERLICCHI PAOLO - LUGO (RA)
NIXON VIP
M
da COBOL e BETTOR VIP
343
VICTORY FANS SRL - PADOVA (PD)
M
F
da LINDY LANE e ALLAMERICANMARILYN
da KICK TAIL e ANTARES GAR
52
175
2
SCUD. WINNER STABLE - C.MARE DI STABIA (NA)
NUCLEAR WINNER
NOBLES WINNER
NIGEL MANSELL
NITROGLICERINA
NASCAR
NALINDY FANS
NICK TAIL FANS
SCUD. THIERRY SNC - SANT’URBANO (PD)
NIGHT CASH
NONPLUSULTRA
NICOLAOS
NAVRO
SCUD. SANT’ANDREA S.R.L. - MILANO (MI)
NORDIO
NINIO
NAMIBIA
NOIA
NOTTURNIO
NIBBIO
M
M
VALERIO GIUSEPPE - SAN GIORGIO DI LOMELLINA (PV)
SCUD. ROBERT FRIEDMAN SAS - EMPOLI (FI)
NUMA LEST
46
349
TOFFOLETTI GIORGIO - NEPI (VT)
SCUD. REMY - FERRARA (FE)
NASHIRA ORS
da SUPERGILL e EMBRO COURT SM
da ZUCCHERO OM e BYE BYE ALEX
THREE OAKS FARM SNC - MONZA (MI)
SCUD. PUGLIESE SNC DI FIORINO - CORNAREDO (MI)
NEVADA GIF
NUVOLA GIF
M
M
26
Al momento
di andare in stampa
risultano ritirati i numeri:
SERIO CATALDO ANTONIO - MASSAFRA (TA)
NAVAJO
M
da BUVETIER D’AUNOU e PASQUINAZ
82
SOC. AGR. ROTTINO DI RE A. E RE E. S.S. - PAVIA (PV)
NEWSPINT DI RE
NITRO DI RE
NIKITA DI RE
NOBEL DI RE
NEON DI RE
F
M
M
M
M
da DANNY LAD e VOLGA JET
da ANDREA DI JESOLO e AIR FRANCE FERM
da ANDREA DI JESOLO e ELECTRA GLIDE
da ANDREA DI JESOLO e ELLIS AILAND
da ALLISON HOLLOW e EURORA DI RE
314
330
371
372
382
SOC. AZ. AGR. ALLEV. DEI RE - REGGIO EMILIA (RE)
NUMERIALTI REX
NEROBIANCONEROREX
NALTRASTORIA REX
M
M
F
da CROWNING CLASSIC e VOLGA LJ
152
da CROWNING CLASSIC e ZEUDI KING
161
da CROWNING CLASSIC e ALICE SPRINGS 169
1, 33, 42, 49, 65, 71,
79, 133, 178, 197, 214,
264, 266, 282, 283, 328,
337, 386
39
Il cavallo in libreria e al cinema
di Barbara Sarri
Un libro:
DODICI STORIE DI UOMINI
E CAVALLI
D
odici storie di uomini e cavalli,
una per ogni mese dell'anno,
dodici racconti tutti intrisi di
fatti realmente accaduti "testimonianze dirette de protagonisti oppure racconti tramandati dalla tradizione popolare".
Un libro per tutti , grandi e piccini
scritto i modo scorrevole e brillante
dalla penna di un grande giornalista
e scrittore che da sempre ha dato
grandi contributi alla narrativa
equestre: Renzo Castelli.
Edito per i tipi della casa editrice ETS
ha un’impeccabile veste grafica ed è
illustrato abilmente da Manuel Codiglione che ha unito la creatività dell'artista alla competenza tecnologica
della computer graphic rendendo le
immagini vive, quasi come se i cavalli stessi fuoriuscissero dalla pagina.
Il volume narra di vicende ambientate in vari Paesi del mondo, il filo
conduttore è sempre l'intreccio del
grande amore fra uomo e cavallo.
Renzo Castelli ha scritto numerosi libri di narrativa, costume, sport e
storia.
Ha vinto i premi "Manara Valmigli",
"Selezione Bancarella Sport", "Il cavallo l'Uomo", "Caddhos", "Rustichello".una grande passione per questo
sport e che vivono la loro vita a contatto con animali così speciali sono
diverse, più ricche, più attente all’esistenza di tutti e anche di tutto
quello che ci circonda. Quando poi a
queste famiglie si legano nomi di cavalli che hanno segnato un’epoca, la
loro storia si dilata, diventa fiabesca,
è un intrecciarsi di mondi differenti
eppure paralleli, come se si aprissero
altri universi.
Patrizia Carrano ha scelto la famiglia
dei Rossi per vari motivi, alcuni dei
quali sono legati a lei stessa, alle sue
origini, alla sua nascita proprio a
Crespano del Grappa.
Questo libro, intitolato “Sul filo del
traguardo” edito in modo impeccabile dalle Edizioni del Museo Storico
del Trotto, con belle illustrazioni,
narra l’immensa passione dei celebri
driver soffermandosi in particolare
su un episodio, il giorno della morte
40
di Giuseppe Rossi.
Le fotografie, più a carattere personale all’interno della narrazione, alla
fine del racconto documentano in
modo dettagliato la loro avventura,
l’atmosfera del tempo in cui sono
vissuti, descrivono i luoghi dove le
corse si sono svolte, ricostruiscono
un’epoca attraverso immagini di cavalli, driver, allenatori, appassionati.
Un plauso alla penna della Carrano
scrittrice, giornalista e attenta donna di cavalli che conclude con una
dedica ai trottatori Contralto, Gattina, Rondello, Valkyr, Argento:
“La mia speranza è che queste pagine riescano a farli trottare d’impulso
fuori dai recinti del ricordo, affinché
tornino ad appartenere - vividi nelle
loro gesta di fuoriclasse - ai crespanesi, agli amanti dell’ippica, e a
quanti abbiano voglia di appassionarsi alla meravigliosa storia che da
migliaia di anni unisce uomini e destrieri.”
Un film:
FEBBRE DA CAVALLO
LA MANDRAKATA
È
veramente difficile dopo un
film di grandissimo successo,
farne la sua seconda parte. I
Vanzina figli di Steno hanno tentato
quest’ardita avventura ed è nato
“Febbre da Cavallo, La Mandrakata.”
In tanti hanno pensato che tornare
ad equiparare il film di Steno fosse
impossibile, ma questo secondo film,
questo passaggio di testimone fra padre a figli ha dato inattese soddisfa-
zioni, infatti gli apprezzamenti e gli
elogi non sono mancati: “Febbre da
cavallo la mandrakata” non è un remake, bensì, un sentito omaggio ad
un mondo ormai svanito. L’unico modo per non tradire il precedente film,
ed il proprio padre, era copiarlo, non
tanto nelle situazioni ma nello spirito. Per questo il film più che un divertissement, ci pare essere una vera
e propria esperienza emotiva.
Sentiamo e vediamo sullo schermo
una Roma ormai scomparsa, la Roma
borgatara e caciarona, forse volgare
ma di certo più viva, la Roma di Fellini, quella Roma che tra un “li mortacci tua” ed un “a figlio de ‘na mignotta” permetteva ai più, di assaporare la vita più vera, quella di Pasolini e tanti altri, quella nascosta dietro il bancone di un fruttarolo.”
(www.blackmailmag.com).
I protagonisti sono sempre loro un
Gigi Proietti pieno di grinta che ritrova pure il suo amico “Er pomata”
(Montesano) fintosi morto (in realtà
fuggito in Australia) per sfuggire ai
debiti.
E poi la truffa più grande la nuova
Mandrakata o Mandragata, organizzata sempre dal gruppo di amici,
quella dello scambio di cavalli…
Simpatico, vivace, sempre brillante
un film che ritrae ancora una volta la
passione-droga per il gioco, un film
dove ancora una volta è protagonista
la pista, quella del trotto, i drivers, i
trottatori e la voglia di vincere.
Rubrica a cura
di Barbara Sarri
www.barbarasarri.com
41
di Luigi Migliaccio
POSSIAMO SALVARCI
SOLO IN... CORNER
L
unedì 16 giugno, dopo
circa un anno e mezzo di
gestazione, è partita la
nuova programmazione
nei corner ippici e sportivi. C’è voluto tanto, troppo tempo,
sono passati un Ministro, un paio
di Commissari e un Segretario Generale, ma alla fine ci si è riusciti.
Al momento in cui scriviamo é trascorso circa un mese e quindi è
possibile tracciare un primo bilancio.
Quello dell’aumento dell’offerta ippica nei corner doveva essere il
provvedimento chiave per il rilancio del comparto. A conti fatti siamo ancora in una fase sperimentale condita da una serie di elementi
negativi e da ancora troppo pochi
elementi positivi.
L’ORARIO: inutile dire che l’orario estivo appare sin troppo penalizzante per i corner. Si è partiti
con la prima corsa alle 17.30 ed
era la prima delle due Tris. Poi ci
si è accorti che i corner general-
mente sono collegati ad esercizi
commerciali che iniziano a lavorare ben prima di tale fascia oraria e
allora si è pensato di anticipare, in
attesa del ritorno all’orario pomeridiano, l’inizio dell’attività alle
16.00; spostare la prima tris alle
19.30 e la seconda (quella valida
anche per il Quartè e il Quintè) alle
22.30. Non fosse per il fatto che
questa dovrebbe essere la corsa
più interessante della giornata, sarebbe un vero controsenso.
Solo che d’estate con la canicola
che avvolge gran parte del Paese,
trovare ippodromi pronti a correre
nel primo pomeriggio sarebbe stata un’impresa titanica. Risultato:
via al massiccio ricorso alle corse
straniere. Che saranno pure belle,
come sostiene qualcuno, saranno
anche interessanti sotto l’aspetto
tecnico, ma indiscutibilmente riducono ancor più la nostra ippica e il
nostro movimento a una sorta di
terzo mondo della categoria. Un
conto è infatti affidarsi a una prova
di gruppo 1 oppure a un gran pre-
mio comunque interessante. Altro
conto è inserire nel palinsesto una
corsa per cavalli debuttanti che si
svolge in qualche sperduto ippodromo britannico. L’immagine che
diamo anche all’estero è quella di
un paese che non è capace di produrre uno spettacolo decente ad
alimentare la propria rete di scommesse. E’ come se nella schedina
del Totocalcio, o nel palinsesto delle Scommesse Sportive cancellassimo del tutto la serie “A” inserendo
solamente partite di Premiership
(Inghilterra) o di Bundesliga (Germania). Il tutto alla faccia di un allevamento che continua a lavorare
bene, a sfornare prodotti di ottima
qualità che, praticamente ogni
giorno, si fanno onore all’estero.
LA RETE: è questo l’altro grande
dubbio che non ci consente di valutare appieno i risultati sin qui ottenuti: Nei disegni di Aams e Unire, e
comunque di chi ha voluto i famosi
“due campi” nei corner, l’idea era
quella di tornare a una rete di accettazione delle scommesse sicuramente composta da almeno 14.000
punti vendita. Quello che era il numero delle ricevitorie Sisal negli ultimi anni di gestione della Tris. Invece, dati alla mano, pare proprio
che i punti realmente attivi siano
meno della metà, senza contare che
in molti di essi la concorrenza delle
Scommesse Sportive o addirittura
delle Slot Machines è assai penalizzante. E’ un problema anche perché molti dei fatidici corner in
realtà non sono stati informati adeguatamente delle possibilità a loro
disposizione senza contare i “guai”
Pagg. 43-44:
Il pubblico nelle agenzie ippiche
43
telematici che hanno afflitto qualche gestore nei primi giorni di attività. Tutti contrattempi che sicuramente non hanno incoraggiato il
grande pubblico ad avvicinarsi a
questa forma di gioco.
LA COMUNICAZIONE: nessuna
campagna promozionale, pochissimi comunicati, tutto affidato al
passaparola o alla buona volontà
dei giornali tecnici che, peraltro,
con l’introduzione massiccia delle
corse estere non hanno potuto offrire un servizio sempre tempestivo e preciso. Il nuovo Canale Blu
dell’Unire , creato anch’esso in
maniera sperimentale si è dovuto
prima subire la concorrenza interna del canale Unire Sat (220 di
Sky) e quindi quella di Sisal TV che
peraltro utilizzava le stesse immagini provenienti dagli ippodromi.
Poi la diatriba Lottomatica-Unire
sull’uso del Decoder. Lottomatica
ha fornito ai suoi corner (più di
mille) il decoder di Sky sul quale
però le corse dell’Ippica Nazionale
(escluse le due Tris principali) vanno in differita, mentre altri corner,
quelli Snai ad esempio, hanno potuto avere il decoder di Teleippica
con tutto il pomeriggio ippico in diretta. Anche questa una discriminazione che certo non ha favorito
la popolarità dell’Ippica Nazionale
creando una volta di più ippici di
serie “A” e ippici di serie “B”.
I PRELIEVI: Pochi lo hanno fatto
rilevare, ma giocare il vincente o
l’accoppiata in un corner è meno
conveniente rispetto alle stesse
scommesse che possono essere effettuate in altre corse negli ippodromi o nei “negozi” (leggi agenzie) ippiche. Questo perché la tassazione sulle scommesse nei corner segue lo schema della Tris e
quindi è più elevata. Tutto ciò per
le scommesse semplici come il vincente questo risulta più penalizzante. Si è parlato più volte della
volontà di rivedere il discorso dei
prelievi, ma in realtà non se n’è
fatto mai nulla e anche questo è un
fatto che indiscutibilmente influisce in maniera negativa sullo sviluppo. Dall’Unire si è più volte fatta presente la necessità di intervenire sul prelievo che è assolutamente spropositato rispetto, ad
esempio, a quello sulle scommesse
sportive che recentemente, complice l’aumento del movimento globale, è stato ulteriormente ridotto,
addirittura al 2,5% sulla singola
che equivale al vincente dell’ippica
dove è circa sei volte tanto.
NUMERI: Ebbene, sia pure con
tutte queste contrarietà, i numeri
non sembrano negativi in assoluto. In realtà le prospettive ci sarebbero visto che in alcune corse
sono stati giocati ben oltre
100.000 euro. Il mezzo c’è: probabilmente è da affinare, da rodare,
da sistemare, ma soprattutto da
pubblicizzare, sia verso il grande
pubblico, ma addirittura verso gli
stessi gestori dei punti vendita. Ul-
44
timato il periodo delle notturne
non si potrà più navigare a vista.
Occorre una programmazione che
tenga ben conto di come si sta
evolvendo il mercato. Gli stessi ippodromi, cui sono stati riconosciuti dei compensi anche per il “servizio” consistente nel mettere a disposizione delle corse per l’ippica
nazionale, dovranno lavorare per
cercare di offrire un prodotto e
una programmazione degna di tale nome. L’Unire dovrà premere
per l’abbattimento dei prelievi;
dovrà stilare un calendario che
tenga conto delle esigenze di orario e di disposizione dei campi.
Certo non si potranno vedere delle
“differenziate” come corse per
l’ippica nazionale, ma non dovranno essere neanche inserite in
palinsesto improponibili corse
straniere. In questo modo i volumi
di gioco dovrebbero invertire la
tendenza e probabilmente si potrebbe anche avere quel minimo
di ricambio di materiale umano a
livello di appassionati la cui assenza costituisce sicuramente uno dei
grandi mali dell’ippica italiana.
“Datemi un Corner d’appoggio e vi
risolleverò il mondo… ippico” si
recitava fino a qualche settimana
fa dalle parti di Via Cristoforo Colombo a Roma. Tutto vero, ma a
patto che il corner funzioni e soprattutto che tutta la macchina, ultimato il rodaggio, si metta a marciare come necessario, diversamente ci troveremo di fronte all’ennesimo flop e a un’altra fiera di
quello sport italianissimo noto come “scaricabarile”.
di Paolo Allegri
FLORIO STIFT il bello
B
ello, ricco e sofisticato. Florio Stift a tre
anni, dopo innumerevoli piazzamenti, inanella la seria vittoriosa, a quattro colpisce a ripetizione, a cinque prova alcune classiche e a sei anni festeggia la prima
parte della stagione a media di
1.12.7. Fisico senza difetti, portafoglio panciuto (oltre 120mila
euro di somme vinte) e un bel ‘caratterino’. Fumino e sensibile al
minimo problema dà il massimo
soltanto al 100% della condizione. Chiede tempi di recupero abbastanza lunghi tra una corsa e
un’altra. Pazienza e guanti di velluto. Paddock, coccole e miele... E
soprattutto mai disturbare l’atleta prima della corsa. Parola di
Stefano Baldi.
L’alimentazione...
FLORIO STIFT
Data di nascita: 05/05/2002
Mantello: baio
Padre: Herschel Walker
Madre: Nissanmer
Allevatore: E. Cornalba
Scuderia: Riccardo Battolla
Allenatore: Al. Baldi
cavallo da noi perché lavoravamo
assieme a Bjorn Lindblom: Bjorn
dopo un mese se ne andò, Florio
rimase”.
L’allenamento...
I proprietari...
“Riccardo e Mariella due volte in
settimana vengono al centro per
vedere lavorare Florio e altri loro
trottatori. Portano due borsoni pieni di caramelle, carote, mele (Golden di prima scelta!)... Per loro i
cavalli sono come figli, come per
noi del resto: fanno parte della famiglia. E soggetti tipo Florio si fanno proprio volere bene”.
L’arrivo in scuderia...
“I proprietari decisero di portare il
La ferratura...
“In allenamento porta dei ferri comodi e in corsa dei ferri sottili in
alluminio, chiamati turbo, per aumentare la aerodinamicità”.
I finimenti...
La genealogia...
“Florio proviene da origini modeste. La sua storia rispecchia la favola del brutto anatroccolo. Fu domato da Holger Ehlert senza fare
particolare impressione e passò alle aste di Montecatini; Riccardo
Battolla acquistò il cavallo a
13.500 euro”.
“Florio fa tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena) e due spuntini a base di fieno (a metà mattina e
a metà pomeriggio); oltre a tutte le
delizie (carote, verdure, miele...)”.
“La mattina di solito lo attacco io;
se si presenta la necessità di qualche lavoro un po’ più forte in vista
di una competizione, ci pensa mio
fratello Edoardo, per un bisogno
personale. Tra una corsa e un’altra non lavora mai duro; raramente fa qualche prova sostenuta perché, seguendo un calendario agonistico ben programmato, difficilmente se ne presenta la necessità.
Pista dritta e paddock rivestono un
ruolo fondamentale nel rendimento di Florio; chiuso in un box non
riesce a stare (trascorre volentieri
fuori anche la notte). Fino a qualche tempo fa dormiva assieme a
una femmina; poi in seguito a un
brutto incidente (una cavalla fu
colpita da un calcio e si ruppe l’ulna) abbiamo preferito tenere separatamente tutti i soggetti. Il metodo scandinavo prevede di tenere
più individui dentro un paddock;
tuttavia, un conto liberi e un conto
ferrati”.
“Lavora sempre senza freno, martingale o altro; indossa soltanto i
tappi per rimanere più tranquillo.
Perché sottoporre l’animale a
pressione psicologica? Se lo abitui
quotidianamente a una lunga serie
di finimenti, in corsa devi portati
dietro tutta la selleria. Pazienza e
mestiere impostano il cavallo da
corsa”.
Il fisico...
“E’ di taglia medio-grande. Bellissimo. Ben formato. Senza difetti
particolari. E un’espressione intelligente. Si capisce dalla sguardo
che è un cavallo di quelli ‘giusti’”.
Il carattere...
“Abbastanza fumino, nonostante
sia un castrone. Da giovane dovevamo usare dei calmanti; adesso
alla veneranda età di sei anni ha
iniziato un po’ a ragionare ma deve essere comunque preso con le
pinze. In pista fa il sostenuto e il
prezioso; a casa non crea difficoltà
(anche un bambino potrebbe accudirlo da quanto è docile). E’ un
gran sofisticato. Soltanto al 100%
della condizione combina qualco-
45
Florio Stift in azione nel giorno
del Duomo
sa; al contrario anche un piccolo dolorino pregiudica inesorabilmente la prestazione.
Deve essere in giornata buona; tuttavia bisogna ammettere che di giornate buone ne
ha avute parecchie (oltre 120
mila di somme vinte)! Non
sopporta proprio il dolore. A
inizio anno a causa di una
sobbattitura, rifiutava perfino di uscire dal box. Riccardo allora l’ha trasferito un
mese a Marina di Massa.
Ogni mattina lo portava personalmente una o due ore al
mare. All’inizio il cavallo non
ne voleva sapere di entrare
in acqua; poi ci ha preso confidenza. Si sono divertiti un sacco tutti
e due! Florio ama stare in compagnia ma prima della corsa non
vuole vedere nessuno: si gira di
schiena e mostra il posteriore. Di
solito, appena vede i proprietari,
s’affaccia al box e chiama tuttavia,
se capisce che deve scendere in pista, rifiuta coccole e caramelle.
Non vuole rotture. Preferisce strare per conto suo e concentrarsi: fa
il ritiro spirituale. Un vero atleta!
Poi, dopo la corsa, comunque sia
andata, si scioglie. Spesso Riccardo e Mariella invitano all’ippodromo parenti e amici: quanti baci e
chicchi!”.
In corsa...
“E’ un cavallo generoso. Dà il massimo nelle gare un po’ movimentate. Parte piano ma, quando davanti impostano la corsa a ritmo sostenuto, nel finale interviene pericolosamente; altrimenti, se fanno a
‘melina’, non riesce a diventare incisivo. Le andature sostenute esaltano le doti di Florio”.
La carriera...
cavallo diverso, sempre un fenomeno! Passò parecchio tempo in
attesa di inanellare la serie vittoriosa. A 4 anni colpì a ripetizione
scendendo via via sotto l’1.16,
poi l’1.15... Portò a casa alcuni
centrali e l’unica Tris finora disputata in carriera. Nel 2007
provò qualche classica. I proprietari vollero tentare il Città di
Montecatini, forse una decisione
un po’ azzardata con un record di
1.14.3 ma in fin dei conti Florio
Stift gli ha dato ragione sfiorando
per poco la finale. A Torino nel
Mirafiori fece 1.12.6; finì settimo
e il tempo non ebbe valore come
record. Da lì ha proseguito il
cammino nelle sue categorie (soprattutto B-C). Devo ringraziare i
proprietari per avermi dato la
possibilità l’anno scorso di guidare Florio nel Federnat a Cesena:
arrivò terzo nella I batteria ed ebbe sfortuna nella finale. Le corse
gentlemen non fanno tanto per
lui; e inoltre non è molto adatto
alle due prove. A causa di problemi muscolari bisogna dargli tempo per recuperare; in un mese al
massimo può correre tre volte
(due sarebbe l’ideale)”.
ro invidiabile. Lega una lunga amicizia Maurizio Pieve e Riccardo
Battolla: spesso nelle loro conversazioni parlano di Cognac e Florio
e delle loro sfide”.
La vittoria più bella...
“A Firenze nel giorno del Duomo
2008 (Pr. Getaway Grif). Il battistrada andò via di lena e Florio in
retta d’arrivo l’ha beccato
(1.12.7)”.
La festa...
“Era una serata di Gran Premi e il
clima era brillante di per sé. L’urlo
di Riccardo coprì la voce dello
speaker. Mariella non ce la fece
nemmeno a venire in premiazione
perché non riusciva a camminare:
le tremavano le gambe. I festeggiamenti proseguirono fino a tarda
notte. Riccardo e Mariella vollero
cenare a champagne; con loro è
sempre festa e quel giorno lì ancora di più”.
Obiettivi futuri...
“A tre anni, dopo aver centrato la
prima corsa, raccolse svariati secondi, ogni volta incontrava un
46
Il rivale storico...
“Cognac D’Alfa, un soggetto davve-
“Forse, riproverà il Città di Montecatini”.
di Marco Zamai
TUFANO il Souloy
che viene dal Sud
L
a sua prima pubblica apparizione a livello mediatico Vincenzo Tufano
l’ha concessa al Salotto
Om al Savio di Cesena.
Emozionato anche, consapevole
del proprio valore pure. Se la
Francia si loda e si gloria di Souloy, l’Italia adesso lancia Vincent
Tufano rigorosamente con accento
sulla “o” finale. Molti lo hanno definito il “guru” del trotto italiano. I
risultati da anni depongono a suo
favore. Gli exit pool non mancano
di certificarne in massima e esponenziale ascesa la notorietà. Dove
tocca vince. Dove allena fa la differenza e che differenza. Si è accasato ad Anzola Emilia chiamato da
quell’umile ma tanto bravo guidatore che è Andrea Buzzitta. Tanti
anni alla Riardo, un breve lasso di
tempo, ma sofferto e conflittuale, a
Casa Lombardini a Longiano ed
ecco spalancarsi le porte del grande centro training di Riccardo Targioni, l’imprenditore toscano che
nel 2003 rilevò tutti i complessi
della Orsi Mangelli tenendosi ben
stretto però quel magnifico manager a nome Bruno Farneti che di
Mangelli ha creato scritto e costruito una storia epocale. Serata
fresca e ricca di emozioni, Om Anzola, Om salotto del Savio: congiunzione ideale e interattiva per
una pubblica confessione. Parla
sottovoce Vincenzo ai microfoni
del Savio a fronte di una platea
smisurata in quell’enclave enogastronomica che funge da collegamento tra il mondo ippico romagnolo ed il suo meraviglioso ed anche occasionale pubblico 40 su 40,
ogni benedetta sera di corse nel
più funzionale e luminoso ippodromo nazionale. La domanda più cinica e scomoda non lo coglie impreparato anche se Vincent storce
naso testa e occhi prima di rispondere. Cosa è successo a Casa Lombardini perché si arrivasse ad un
divorzio che ha lasciato di stucco
tutti gli appassionati italiani?” Non
lo so ancora, si lavorava bene poi
all’improvviso mi hanno comunicato che non avevano più bisogno
del mio training, si sono dette an-
che bugie, che io avevo problemi
con la proprietà, tutte fesserie, probabilmente sono rimasto vittima di
una guerra di potere interno, lasciai la Trio di Iones Bolognesi per
volare a Longiano poi mi hanno
chiuso senza motivo apparente le
porte in faccia, adesso però con
Andrea Buzzitta sto benissimo, il
nostro team è forte, vogliamo vincere, stiamo creando una ottima
scuderia ed i risultati dicono che
siamo sulla strada giusta”. Si diverte Vicent Tufano coinvolto in una
serata mediatica come poche. Il Salotto ospita personaggi ippici e non
solo, in questa serata Antonio Terraneo è il faro mediatico, arriva
Ivan Lupacchiotto Berardi, fa l’onore di casa Romagna uno dei più
grandi trombettisti italiani, Guido
Pistocchi, uno della Renzo Arbore
Band, da Quelli della Notte a Indietro Tutta, nei tempi in cui il trotto
era il terzo sport cardine nazionale dopo il calcio ed il ciclismo. Vincenzo ascolta ogni intervento, si
gode un paio di guidate di Andrea
Buzzitta che definisce “Un guidatore di alto livello, insieme stiamo
davvero bene, la coppia non scopPagg. 47-48:
Vincenzo Tufano, allenatore in “Grande
Ordine”
47
pia ma cresce, ad Anzola Emilia
poi, all’Om center training, le strutture sono di primissimo livello, là
tutto funziona, credo che la quadratura del cerchio la stiamo trovando, le vittorie arrivano ed i cavalli di conseguenza giungono nei
nostri box”. Un ricordo lo carpisce:
“Su questa pista feci il miracolo Ergon Jet, ricordate, sostenne anche
una prova di riqualifica dopo la prima manche dell’Europeo, poi vinse
il secondo heat con Roby Vecchione strepitoso, in finale non potevamo fare di più ma se non avesse
dovuto sostenere una uscita in
più...”. Vincent Tufano allora si ricorda dei nostri grandi driver: “Roberto Vecchione è tra i primi tre assieme a Bellei e Andreghetti, sono
magici, hanno la marcia in più davvero”. Ma resta fuori Pippo Gubellini, un errore, una dimenticanza od
una bocciatura? “Siì, sì, c’è anche
lui, scusate ma mi ero dimenticato,
sono quattro i grandi, anche Gubellini è un big driver mondiale”. Stabilito il poker dei valori, reso omaggio alle nostre guide adesso si veleggia sul training. Meglio allenare
i maschi le femmine? Il che, detto in un ippodromo ove le donne
sono regine il tutto suona ad assist
per una battuta quasi scontato da
parte di tutti i partecipanti al Salotto. Vincenzo però non esce dal pia-
48
neta trotto, ama troppo il proprio
lavoro, il resto lo interessa relativamente. “Le femmine le preferisco,
sono immediate, ti danno di più, i
maschi sono ....duri, anche difficili,
veramente mi trovo meglio con le
trottatrici”. Non a caso il sabato Savio è dedicato alla Notte Rosa ed alla Donna nel suo universo totale.
Vincenzo parla di cavalle che trottano ma il nesso fila eccome. Ma
come alleni? Lo chiedono tutti anche Maurizio “Barone” Pezzi, icona
delle notti cesenati, re del Savio dove quasi è nato ed ora è tornato dopo 15 anni di immotivata e apparentemente ingiustificata assenza.
Il “francese” Tufano spiega con calma: “Le ferrature signori, quelle
fanno differenza, non dico che i cavalli non vadano sferrati, certo, ma
capire perfettamente come appoggiano e calzarli a dovere questo è
determinante, sicuro, io credo molto in questa scienza, poi ovviamente i paddocks, la psicologia, le
strutture ed una grande pazienza”.
Da cosa nasce cosa e da questo
concetto si evince che un grande
driver diventa grande se dietro le
quinte si nasconde un altrettanto
grande trainer. “Certo - ammette
Vincent - allenare e guidare sono
cose differenti, io non amo guidare,
la mia vita è il training, sono nato
tra i trottatori, so fare solo questo
ma amo il lavoro, amo il trotto e la
mia vita è solo per loro ovvero i cavalli”. Sul maxischermo del Savio
rifulge il suo volto, pacioso, tranquillo, sempre sorridente, il viso
della pazienza, il volto della capacità, di un uomo che di calma e tenacia deve averne davvero tanta
nel Dna. “Dopo il divorzio Lombardini mi era anche sentito perso,
non capivo, non potevo capire, tutti
mi telefonavano per chiedermi di
lavorare, tutti che mi dicevano che
non meritavo il trattamento subito,
avevo perso la fiducia per un attimo ma adesso, grazie anche alla
scelta di Andrea Buzzitta, ho ritrovato la serenità, vedrete, i risultati
stanno arrivando, miglioreremo
ancora e diventeremo un grande
team nazionale”. Parole chiare, parole importanti dette però con
grande umiltà da un trainer che
prima di conoscere il mondo del
trotto conosce a fondo la vita. Non
potrebbe essere diversamente
quando se si è nati sul Golfo di Napoli. Anche se adesso Vincenzo Tufano per tutti è diventato Vincent
Tufano rigorosamente con l’accento sulla “o”. Santone? Mago del
trotto? “Niente di tutto questo conclude e saluta - sono solo un uomo che crede nella forza del lavoro
e che ama i trottatori e questo ambiente alla follia”.
ANNO LVI - N. 8
A G O S T O
CONCORDIA RES PARVAE
CRESCUNT DISCORDIA
MAXIMAE DILABUNTUR
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DRCB - Roma
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI
DEL CAVALLO TROTTATORE
2 0 0 8
VOGLIA
DI SOPRAVVIVERE
ZAMBESI
BI
da Crown’s Invitation e Luisa Bi • nato nel 1996 - 1.12.1 - vincite: € 1.177.486
Uno dei più grandi indigeni sulle piste italiane
dopo il mitico Varenne, vincitore di Gran Criterium
(GR 1), Premio Allevatori (GR 1), Derby Italiano
del Trotto (GR 1), Premio Continentale (GR 1),
Campionato Europeo dei 5 anni (GR 1) e dei gran
Premi Criterium Veneto, Coppa dell’Allevamento,
Marangoni, Vittoria, Inverno, Ponte Vecchio e
Freccia d’Europa.
Nella sua prima annata di produzione già il 50%
dei debutti in pista: Lazzarone Mas 1.15.6, Liberty
Dl 1.15.9, Lirica RL 1.16.3, Luis Butin 1.16.5,
Lutero Bi 1.16.9, Lemon Drink Dj 1.17.2, Lawrence
Bi 1.18.2, Lady Rosa Champ 1.18.5, Lilia di Lino
1.18.5, La Rotika Tiara 1.18.7, Laguna 1.18.8,
Latino Gb 1.19.1, Lider Db 1.19.7, Lupin RL 1.19.7,
Labella 1.19.9, Lorex 1.19.9, Libiya 1.20.1.
TOSS OUT
da Supergill e Foreign Waters • nato in Usa nel 1990 - 1.54.1 - vincite: € 1.425.421
Exploit Caf 1.09.8, il più veloce indigeno di tutti i tempi sulla media distanza: già vincitore del Lotteria 2007, si è imposto nel 2008
nel Prix de France (Gr1), nel Prix d'Atlantique (Gr1), nell'Oslo Gran Prix (Gr1), nell'Elitlopp (Gr1), GIUSEPPE BI 1.11.0
(1.600 m.) - 1.11.7 (2.100 m.) ha vinto il Premio Encat, INOX FONT ha riportato in 1.11.1 il Premio San Paolo. Tra gli attuali tre
anni LEONER OF BROWN (1.14.2) e LAGAS BI (1.14.9) si sono piazzati rispettivamente al primo e secondo posto nel Premio
Veneto, conseguendo nell’occasione il loro record personale mentre LASER BI (1.14.6) si è affermato nel Premio Maschio
Angioino.
In sole sei annate di produzione in pista: 220 in
pista da 1.15.0 o migliore – 111 in pista da
1.14.0 o migliore – ben 26 vincitori classici. Si
ricordano ancora Dominatore d’Orio 1.11.2,
Cirdan 1.11.7, Gaston Bi 1.11.8, Ferre’ Bi 1.11.9,
Forever Runner 1.11.9, Expo Bi 1.12.1, Fedora
Caf 1.12.1, Follow The Wind 1.12.3, Chenier
Blue 1.12.4, Dalena Ala 1.12.4, Dartagnan Bi
1.12.4, Frap di Casei 1.12.4, Lotar Bi 1.12.6,
Dubbio di Mar 1.12.7, Dumper Roc 1.12.7, Gap
Bi 1.12.7, Catch The Wind 1.12.8, Ioss Court Sm
1.12.8, Lando Correvo 1.12.9, Cherokee Chief
1.12.9, Fancy Team 1.12.9, Freddy Mercury
1.12.9, Lando Correvo 1.12.9, Gige Egral 1.13.0,
Candid Effe 1.13.1, Charis del Ronco 1.13.1,
Erika Bi 1.13.1, Longaretti Kyu 1.13.4.
Per informazioni e prenotazioni:
AZ. AGR. BIASUZZI SRL - Loc. Le Crete – 30020 Quarto D’Altino (VE)
Tel. 0422/825798 - Fax 0422/823464 – Cell. Luca Cazzin 336 616352 - e-mail: [email protected]
Pubblicazione mensile
dell’A.N.A.C.T.
(Associazione Nazionale
Allevatori del Cavallo Trottatore)
Iscrizione n. 218/204 nel
Registro del Tribunale di Roma in
data 27/05/2004
Direttore Responsabile:
Alessandro Viani
Capo Redattore:
Antonio Terraneo
Comitato di redazione:
Alberto Caravita
Ernesto Cazzaniga
Antonio Diana
Marco Zafferoni
Segreteria di redazione:
Lucio Celletti,
Manuela De Leonardis
Redazione Amministrazione:
V.le del Policlinico, 131
00161 Roma
Tel. 06 4416421
Fax 06 44164237
http://www.anact.it
E-mail: [email protected]
Fotografie di:
Archivio Anact, Claudio Caldani,
Mauro Castelluccio, Enzo De
Nardin, Gerad Forni
SOM MAR IO
ANNO LVI - N° 8 - AGOSTO 2008
LA FABBRICA DEI CAMPIONI TARGATI AS
EMOZIONI IN LINEA CON LA SCUDERIA OM
CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI TROTTO “TROFEO LIVIA MATTII”
2
5
8
STORIE & GENEALOGIE - IGOR, ISLAND E LETTER,
LA LINEA VINCENTE DERIVA DA ARABESQUE
11
FACCE DA DERBY - LANDO CORREVO, LA CLASSE OPERAIA
VA IN PARADISO
CAMPIONESSE IN PISTA, IL SORRISO DI MONNA LISA AMERICA
ALLEVAMENTO QUEEN - IO, LA REGINA DEL MIO “MONDO”
14
16
18
SPECIALE ALLEVAMENTO - LUIGI GAROFALO “HO DECISO LA MIA VITA
IN UN... BLITZ”
LUCI SU ANTONIO ESPOSITO DI GIUSEPPE
21
26
MEMORIE DE “IL TROTTATORE”
Progetto Grafico
e impaginazione:
Franco Bottoni Studio
[email protected]
I CAVALLI SECONDO DANTE ALIGHIERI
AMARCORD - IL FASCINO SENZA TEMPO DEL CAMPIONATO
EUROPEO
ASTE ANACT DI SETTEMBRE
Spedizione in abbonamento
postale 70%
Filiale di Roma
IL CAVALLO IN LIBRERIA E AL CINEMA
POSSIAMO SALVARCI SOLO IN... CORNER
FLORIO STIFT IL BELLO
Stampa:
Legall Industria Grafica Srl
Via Asciano, 9
00148 Roma
Tel. 06 55590255
28
TUFANO IL SOULOY CHE VIENE DAL SUD
FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI AGOSTO 2008
32
33
40
43
45
47
ALLEVAMENTO LA SERENISSIMA
di Alberto Cagnato
La fabbrica dei campioni
targati AS
L
o straordinario exploit
fornito da Gironda As il 5
giugno a San Siro, quando la figlia di Lemon Dra
e Sierra As, pur in seconda fila, è riuscita a trottare il miglio
in uno stratosferico 1’52”7, cioè
alla media di 1’10”4 (record di Varenne battuto e migliore prestazione di sempre di un cavallo indigeno sulle nostre piste), ripropone
prepotentemente all’attenzione del
trotto italiano uno dei più prestigiosi e qualitativi allevamenti del
nostro Paese ed il suo creatore:
l’allevamento della Serenissima e
il suo titolare Carlo Pietrasanta.
2
Realizzare i propri sogni, anche
quelli proibiti, è un’impresa che
tutti vorrebbero vivere. Ma è anche una prerogativa di pochi eletti.
Fra questi privilegiati dal destino
va citato Carlo Pietrasanta, come
abbiamo detto deus ex machina
della Serenissima. Milanese, 53
anni, lineamenti delicati, una folta
chioma grigia che fa ricordare vagamente Richard Gere, Carlo Pietrasanta alla fine degli anni SettanA destra: Primo piano di Carlo Pietrasanta
Sotto: Gironda AS il giorno del record a San
Siro
Carlo Pietrasanta con il figlio Carlo jr.
ta frequentava il quarto anno di
Economia all’Università Cattolica
di Milano. Una manciata di esami
alla laurea e il padre Giuseppe,
commercialista fra i più noti del
capoluogo meneghino con studio
centralissimo in via Borgonuovo,
pronto a tenergli in caldo un incarico di prestigio e ad altissima retribuzione. Ma una vita trascorsa
dietro una scrivania non faceva
per Carlo.
“Saranno state le mie origini contadine - racconta Pietrasanta - ma
proprio non me la sentivo di calcare le orme di mio padre. E lui, avvertendo questa mia inquietudine,
dimostrando una sensibilità di cui
gli sarò sempre grato, mi ha addirittura prevenuto chiedendomi
che cosa mai intendessi fare da
grande”.
La risposta avrebbe messo sotto
choc la maggior parte dei padri:
“Voglio fare l’allevatore di cavalli
da corsa, rigorosamente trottatori”. Ma papà Pietrasanta non si
scompose più di tanto ed assecondò il figlio a tuffarsi in una
splendida avventura. Quella di
Carlo, infatti, non era il capriccio
passeggero del ragazzo ricco e magari viziato, ma una scelta ponderata e profonda di vita che lo ha
portato ad impegnarsi allo spasimo, a lottare a denti stretti per
emergere in un settore estremamente complesso e che non perdona il ben che minimo errore. Dopo
una prima esperienza a Rovato,
nella campagna bresciana (“Erano
soltanto 13 ettari e, anche se avessi fallito, sarebbe stato ugualmente
un buon investimento per la mia
famiglia”), il giovane Pietrasanta
comincia a fare sul serio: prima si
espande a Bedizzole in una tenuta
poco distante di 47 ettari, sino ad
approdare 17 anni fa a Ciliverghe,
dove ha creato uno degli allevamenti più moderni e funzionali
della Penisola. Cinquanta ettari di
terreni fertili ai piedi delle Prealpi,
a 15 chilometri da Brescia e ad 8
dal lago di Garda. Nella splendida
tenuta, un tempo parte del Ducato
della Serenissima - che ha dato il
nome all’allevamento - sorge un
caratteristico castello del XIII secolo, appartenuto alla famiglia veneta degli Appiani, che è stato recentemente restaurato e in un’ala del
quale Carlo si è da poco trasferito.
Su questi vasti paddock delimitati
da pali della luce recuperati ed opportunamente tagliati, pascolano
una quarantina di fattrici (dieci sono in comproprietà) di sangue
americano altamente selezionate.
“Il nostro è un allevamento semibrado - ci spiega Pietrasanta - fattrici e puledri dall’età di 60 giorni
restano sempre all’aperto giorno e
notte. Soltanto ogni due mesi vengono ricondotti per 4-5 giorni nei
box dove il veterinario somministra loro antinfluenzali e vermifughi”. Questo metodo di allevamen-
to alla spartana, ispirato agli Stati
Uniti e ai Paesi scandinavi, ha prodotto nel tempo risultati eccellenti:
i puledri sembrano temprati nell’acciaio e la loro mortalità è contenuta nel 5% in media, di gran lunga inferiore alla media nazionale.
E lo stesso discorso vale per i puledri che entrano regolarmente in
pista: più dell’80% della produzione. Il livello qualitativo della produzione è molto elevato e tradizionalmente alle aste di Settimo Milanese i puledri targati As sono contesissimi anche da qualificati acquirenti stranieri. Fra i campioni
con il suffisso As vanno ricordati,
soltanto per citarne alcuni, Lobster
As, Topkapi As, Faliero As e la fresca recorder Gironda As. Carlo
Pietrasanta è perennemente alla
ricerca del meglio e per questa ragione un lustro fa ha acquistato un
allevamento di 55 ettari a Le Merlerault, vicino a Nonant le Pin, in
Normandia. “Ci porto i puledrini
slattati verso novembre - ci dice
Pietrasanta - e li faccio tornate a
Ciliverghe a luglio-agosto per prepararli alle aste. Inutile ribadire
che le condizioni climatiche particolarmente adatte all’allevamento
di cavalli da corsa, unite ad un’erba di qualità straordinaria contribuiscono non poco a migliorare lo
standard della mia produzione”.
Un successo, come abbiamo visto,
fortemente voluto e ampiamente
meritato.
3
4
ELENCO FATTRICI SERENISSIMA
Coperture 2008
ALIBAR 1.59 (2000 Malabar Man – CC Jennifer P)
ARIZONA AS 1.17.9 (1997 Arndon – Natural Sparkle)
Daguet Rapide
Brandy dei Fiori
BAND OF GOLD (1994 Sierra Kosmos – Saras Wonder)
BRIGATA ASM 1.13.1 (1998 SJ’s Photo – Jade’S Tiara)
Abano AS
Toss Out
DAVIDIA AS 1.15.6 (2000 Crowning Classic – Elena AS)
DEFI DEL NORD 1.17.8 (2000 Defi d’Aunou – Bermuda Star)
DESERT FLOWER K 1.56.3 (1997 Sierra Kosmos – Key’s Flower)
DOCKA AS (2000 Triple T Storm – Uefa AS)
DORIA AS 1.13.1 (2000 Lemon Dra – Victoria Sib)
DREAMER AS (2000 Sugarcane Hanover – Tiffany As)
Toss Out
Turbo Sund
vuota
Everest AS
vuota
Mr Vic
ENGHIEN AS (2001 Coktail Jet – Tevere Dei)
ENTELLA AS 1.12.3 (2001 Crowning Classic – Share The Joy)
vuota
Toss Out
FIUMARA AS 1.15.1 (2002 Armbro Goal – Miss Monrovia)
FRAGOLA (2000 Mr Vic – Victory Walk)
FORTUNE AS 1.14.4 (2002 Tenor de Baune – Jade’S Tiara)
FLAMINIA BI 1.13.6 (2002 Supergill – Real Bi)
Angus Hall
Windsong Legacy
SJ’s Photo
Conway Hall
GARDEN VARIETY 1.57 (1999 Tagliabue – Miss Victory Spur)
GAIA DEI VELTRI 1.16.7 (2003 Remington Crown – Pamela Stra)
GALIERA AS 1.11.8 (2003 SJ’s Photo – Victoria Sib)
GIBRALTAR AS 1.17.8 (2003 Sugarcane Hanover – Touch the Star)
vuota
Brandy dei Fiori
Pine Chip
Brandy dei Fiori
HOLIDAY IN THE SUN (2004 Self Possessed – Olympic Light)
HAVANNA LAVEC (1999 Tener de Baune – Kramer Bahama)
Andover Hall
Classic Photo
IMA QUICK (1998 Donerail – So Help Me)
Credit Winner
JADE’S TIARA 2.03 (1993 Crysta’s Crown – Jade Lobell)
Varenne
KEYSTONE FAITH 2.00 (1993 Meadow Road – Keystone Fantasy)
KINDAVA HUSH 1.56.1 (1987 Arndon – Quiet Elegance)
Fairbank Gi
Abano As
MERCY HALL 1.13.1 (1999 Garland Lobell – Miss Mystique)
MIGHTY APHRODITE 2.03 (1994 Sierra Kosmos – Melon Hanove)
MISS CLANCY FORD 2.02.03 (1993 Cumin – Miss Lady Ann)
MS CHIPOFFTHEBLOCK 1.59.4 (1996 Pine Chip – Colette Lobell)
Faliero As
non coperta
Self Possessed
Fairbank Gi
SHARON AS 1.15.6 (1992 Zebù – Shermon Kosmos)
SOFTLY SOFTLY (1992 Supergill – Confiding)
SOUTHWIND PROMISE 2.03.1 (1992 Valley Victory – Prom)
Abano As
vuota
Toss Out
TENKARA AS 1.14.8 (1993 Indro Park – Ruffled Yankee)
TOUCH THE STAR (1993 Valley Victory – Heaven’S Glow)
Mr Vic
Fairbank Gi
VALENTINA FGF (1995 Arndon – Martha’s Flower)
VENIERA AS 1.14.4 (1995 Super Bowl – Flashy Spash)
VICTORIA SIB 1.15.3 (1995 Armbro Goal – Tackle Box)
Everest AS
Sj’s Photo
Cantab Hall
WINGED CHIP (1998 Pine Chip – Wish for Speed)
Sj’s Photo
YANKEE DAPPLE 1.57.4 (1999 Donerail – Yankee Dazzle)
Daguet Rapide
di Frà Danilo Reverberi
Emozioni in linea
con la scuderia OM
S
ono da sempre convinto
che per realizzare qualcosa nella vita bisogna innanzitutto crederci, poi
dedicarsi con passione ed
entusiasmo, e quel pizzico di sana
competenza che non guasta, anzi,
contribuisce a rendere più serio
(nel senso di corretto) e professionale ciò che si ha in mente di realizzare. Nasce così questa “sfida”,
nell’incontro con “uomini” e progetti, che hanno fatto e fanno grande il nostro sport, per cercare di
rendere sempre più appetibile (nel
senso di informata) ed interessante questa Rivista specializzata che
da anni prova a tenere desta l’attenzione sull’ippica di casa nostra
ed oltre confine!
chevole intervista a chi ha dato all’ippica italiana sicuramente molto. Sono al telefono con il Rag. Bruno Farneti, da sempre al “timone”
della Scuderia O.M. l’Azienda famosa in tutto il territorio nazionale
ed oltre confine.
Ricordo ancora il primo impatto
con il mondo dei cavalli al mio arrivo in terra umbra, dopo anni di
passione coltivata al nord, a Milano sull’otto volante di S. Siro; una
figlia di Marengo Hanover targata
OM mi osservava incuriosita dal
suo Box. Questo mi da lo spunto
per una prima domanda:
… d a M arengo H anover a
Uronometro, dal Conte Paolo Orsi Mangelli al gruppo
“Chiacchierata” telefonica
con il Rag. Bruno Farneti,
continuità e memoria
della Scuderia O.M.
La voce squillante, ancora giovanile, tradisce una sorta di emozione
nel sentire la proposta di una amitoscano guidato da Riccardo
Targioni, c osa è c ambiato
alle Budrie?
B. Farneti: “…è cambiato un po’
tutto. E’ cambiato il mondo, la società che ci circonda con i suoi valori o pseudo valori, sono cambiate
le persone ma non la passione e la
serietà nel progettare e perseguire
il fine che ci eravamo prefissati,
Sopra: Uronometro
A sinistra: Frate Danilo Reverberi nel Centro
di Sergio Carfagna ad Assisi
5
Il rag. Bruno Farneti
cioè regalare all’ippica italiana
campioni e spettacolo. L’anno
2003 segna la fine di un’epoca alle
Budrie con l’uscita di scena della
famiglia Mangelli. Aveva iniziato,
per passione il conte Paolo nel lontano 1931, anno in cui in allevamento nascono i primi prodotti
targati O.M. Per costruire la sua
“razza” il conte, coadiuvato dal figlio Orsino, affianca all’iniziale impianto dove nasce l’allevamento, la
splendida tenuta dell’Anzola fornendosi della miglior materia prima che trova sul mercato nazionale ed estero. Dal 1933 al 1937 arrivano dall’America fior di giumente
e maschi fuoriclasse che hanno
fatto la storia della razza Orsi
Mangelli e dei suoi trionfi in pista
(cfr. Sito Internet della scuderia).
Da Etrusco a Dama, da Floridoro a
Mistero il Derby di quegli anni
avrà un unico e solo padrone, il
marchio O.M.! Per non parlare dei
successi in campo internazionale:
Mistero (Amerique e Prix de Paris)
Mighty Ned (2 Prix d’Amerique) il
gigante buono, solo per citare i più
blasonati, che un segno indelebile
hanno lasciato nell’ippica di quegli
anni. Una tradizione durata nel
tempo, attraverso i vari Crevalcore, Guiglia, Tedo, Buganda, Croazia, passando attraverso i nomi di
Fenech Om (Nazionale), Golden
Om (G.P. Orsi Mangelli), Lancaster
Om (Derby), Profumo Om (Derby),
Alesi Om sotto la conduzione del
marchese Paolo dal Pozzo e delle
contesse Barbara, Bona e Marina
che hanno continuato, nel solco
della tradizione, l’impegno per
6
l’eccellenza, custodendo il patrimonio (non solo economico) di una
Azienda, di una Scuderia che ha
segnato, nel tempo, la crescita e
l’evoluzione della stessa ippica
italiana. Basterebbe “cliccare” nel
Sito dedicato alla Scuderia
(www.scuderiaom.com) la voce
“trofei” per rendersi conto di tutto
questo!
N omi, E venti, P ersonaggi:
cosa ricorda di quegli anni
sig. Bruno?
B. Farneti: “… un grande gioco di
squadra! Si era come una famiglia
a S. Giovanni in Persiceto. Ricordo
ancora i tanti personaggi passati
alle Budrie prima, durante e spero
anche dopo di Casoli, Brighenti,
Baroncini Baldi tutti i nomi più
prestigiosi della vecchia, grande
ippica italiana, insieme a momenti
indimenticabili vissuti qui, un patrimonio prezioso da custodire e,
se possibile, incrementare ulteriormente. Ricordo un fatto curioso, quasi insignificante all’apparenza, il piccolo Andrea (Guzzinati
ndr.) intrufolarsi dappertutto al seguito del padre Giuseppe e dello
zio Vittorio, indaffaratissimi nella
doma dei puledri e nella preparazione, attenta e meticolosa, dei cavalli da corsa: con loro la scuderia
ha vissuto uno dei periodi più intensi e riusciti, se è vero che ogni
anno, ogni stagione l’allevamento
O.M. sfornava “primaserie” capaci
di vincere le “classiche” più prestigiose! Ma anche quando non vinceva, attraverso i suoi “uomini” di
punta la Scuderia riusciva ugualmente a far parlare di se! Ricordo
ancora il “clamore” suscitato dal
“2 anni” Belmez (nelle mani di G.
Guzzinati) a S. Siro: 1.17.7 mai fatto da nessuno prima di allora! Uomini e professionisti di rara serietà, prima ancora che “trainer” e
“driver” di assoluto livello e valore.
Mi si conceda qui una divagazione.
In Italia oggi manca un “Centro
tecnico” a livello nazionale, una
vera e propria “scuola”, un luogo,
un ambito in cui “insegnare” il mestiere ai giovani, perché si appassionino ed apprendano l’arte prima dell’amare e poi del “costruire”
il cavallo da corsa. Un po’ come accade nel calcio, con il Centro di Coverciano dove si tengono Corsi di
preparazione per futuri Allenatori.
Vedrei benissimo un “maestro”
dallo spessore umano e professionale quale Giuseppe Guzzinati a
capo di una struttura simile, per
non disperdere nel nulla una tradizione, una cultura, un’arte che, in
passato, molti stranieri ci invidiavano. Oggi in Italia restano pochissimi “trainer” e il più delle volte i
nostri ormai “pochi” proprietari
(anche qui quanto ci sarebbe da dire e da fare, non solo da recriminare) si affidano alle sapienti “mani” di stranieri che hanno preso
fissa dimora qui da noi, o addirittura affidano i loro migliori “soggetti” a professionisti che lavorano
oltre confine. Questo potrebbe essere, in qualche modo, un piccolo
segnale per incominciare a ridare
credito e serietà ad un settore che,
oggi più che in passato, manca di
uomini e progetti a livello di guida
e responsabilità; potrebbe servire
da stimolo per rilanciare uno sport
ormai in crisi profonda come è il
nostro.
Siamo al 2003 l’anno della
svolta. Come ci si è arrivati?
B. Farneti: “…le trattative iniziarono circa due anni prima quando
era ormai chiaro che la famiglia
Mangelli avesse intenzione di lasciare. C’era un intero allevamento
da rifondare ed un marchio prestigioso da rilanciare. Serviva un
“progetto” nuovo, ma anche chi in-
vestisse e ci credesse, rischiando e
spendendosi in prima persona.
Non fu per niente facile, alla fine
subentrò un gruppo di imprenditori capitanati dal toscano Riccardo
Targioni (FRM. Group leader nell’abbigliamento intimo) da sempre
legato in rapporto di stima e amicizia con noi, che misero la loro disponibilità economica e la grande
passione al servizio di questo nuovo progetto. Fatta salva la proprietà del centro di allevamento ed
allenamento (per cui viene regolarmente pagato un affitto alla fam.
Mangelli) a cui, peraltro, sono legate altre attività della famiglia,
vennero ceduti il prestigioso marchio - solo per l’ippica - insieme a
stalloni, fattrici e cavalli da corsa,
nell’attesa di un effettivo rilancio,
capace di ridare ai “gloriosi” colori
Nero Granata lo spazio e la visibilità che meritavano.
Chi è, di fatto, il Sig. Riccardo Targioni?
B. Farneti: “… è un amico sincero,
ed un “signore” prima di essere un
grande lavoratore ed un Imprenditore affermato ed apprezzato. E’
uno che sa mettere in fila le priorità, basti pensare che, presente a
Parigi ogni anno in Gennaio (per
uno dei più grossi impegni fieristici internazionali del settore) in
concomitanza con L’Amerique,
non lascia il suo stand, ligio al do-
Riccardo Targioni
vere prima che al piacere, rinunciando ad una corsa che da sola,
per un cavallo da corsa vale una
carriera! E’ uno che cerca amicizie
e collaborazione per un lavoro in
sinergia e di equipe. Non a caso,
una delle “condizioni” per accettare di scendere in campo con noi è
stata la “riconferma” del nostro
gruppo di lavoro: persone serie e
qualificate che gli garantissero serenità, trasparenza e dedizione.
Parliamo di “cavalli” perché
tutto il nostro mondo ruota
attorno a questi “amici” a
quattro z ampe: O .M. i eri,
oggi e domani?
B. Farneti: “… è stato fatto in poco
tempo un grande lavoro di rinnovamento: nuove mamme, sangue
fresco e selezionato proveniente
dagli U.S.A., figlie di Valley Victory
e Muscles Yankee solo per citare alcuni nomi altisonanti oltre Oceano,
la riconferma e il rilancio di stalloni
già collaudati come Armbro Goal e
Waikiki Beach (padre del mitico
Varenne), nonché l’acquisto di
Stalloni, indigeni (Uronometro,
Brandy dei Fiori) e nuovi Yankee
dalle genealogie accattivanti e dalla
carriera prestigiosa (Enjoy Lavec,
Lets Go, Allison Hollow, Yankee
Slide fratello pieno del primatista
Strong Yankee!). Da questo impegno, forte e preciso, e dalla collaborazione con persone serie e prepa-
rate del settore non solo in Italia
ma anche all’estero, nascono Letter
from Om, Lacoste Om, Lino Om, solo per citare alcuni nomi: cavalliatleti capaci di ridare lustro e prestigio al nostro inconfondibile marchio. Per il futuro, invece, l’imperativo categorico è: serietà nella ricerca della qualità più che quantità! Serve un ulteriore “sfoltimento” al parco fattrici, servono linee
di sangue giovani ed innovatrici (a
tal proposito ci serviamo non solo
dei nostri migliori stalloni, ma ogni
anno alcune delle nostre mamme
vengono presentate a Viking Kronos, Angus Hall, Andover Hall, Varenne, Coktail Jet, ovvero il top dei
riproduttori, per una politica allevatoria tesa alla ricerca del meglio
disponibile sul mercato.
Bruno Farneti, ovvero una
“icona” nel panorama ippico
italiano. Quale è il futuro di
un uomo che ha dato tantissimo al nostro sport?
B. Farneti: “… mi verrebbe da dire
che il sogno nel cassetto è la possibilità di girare il mondo con la
macchina fotografica scattando foto, rubando scorci e immortalando
panorami mozzafiato (non si può,
ad esempio, ogni anno andare a
Napoli per il Lotteria e conoscere
di questa splendida città solo l’ippodromo di Agnano!) ma la gestione delle proprietà ancora legate alla famiglia Mangelli, nonché l’incondizionata fiducia dei nuovi proprietari mi costringeranno, ancora
per diverso tempo a dedicare il
mio impegno, la mia competenza e
la mia incondizionata passione a
servizio dell’azienda O.M. e di tutta l’ippica italiana!
Concludiamo questa “chiacchierata” in compagnia del ragioniere per
antonomasia dell’ippica italiana, a
cui auguriamo di cuore un futuro
ricco di soddisfazioni, con una affermazione presa a prestito dal
conte Filippo Orsi Mangelli (pronipote del fondatore), da appena tre
anni entrato a far parte dello staff,
che guardando un giorno Le Budrie
diceva:” questo luogo è patrimonio
non solo dell’ippica italiana ma di
tutta intera la collettività nazionale!
7
di Giancarlo Sangiorgio
MONTEGIORGIO SI VA VERSO LO SCUDETTO 2008
CAMPIONATO ITALIANO GUIDATORI
TROTTO “TROFEO LIVIA MATTII”
La prima manifestazione dove l’uomo per una volta
conta più del cavallo.
C
ome sempre, meglio di
sempre”. Potrebbe essere questo lo slogan per
la Finale del Campionato Italiano Guidatori
Trotto “Trofeo Livia Mattii”, che
Domenica 24 Agosto chiuderà la
stagione estiva di Montegiorgio e
incoronò il Campione italiano dei
drivers.
Dal 1981 infatti il campionato è
cresciuto senza soste, raggiungendo anno dopo anno in ventisette
edizioni il necessario prestigio, la
formale ufficialità e soprattutto la
qualificazione di evento.
8
Uno spettacolo lungo più
di un giorno ed un
occhio puntato al Dubai
Ad aprire la serie di iniziative collaterali sarà come tradizione la
musica Lirica, nell’anteprima di
Sabato sera. Al Teatro dell’Aquila
di Fermo, alcuni giovani cantanti
lirici provenienti da tutto il mondo
In alto a destra: Enrico Bellei.
Sotto: una fase della partenza sulla racchetta
di lancio del San Paolo
In alto da sinistra: Enrico Bellei fra Mario ed
Elio Mattii, le vere anime dell’ippodromo San
Paolo
A mezzanotte il
Campione Italiano
si esibiranno per la “Borsa di studio Domenica Alaleona”. Un concorso legato al Campionato voluto
e promosso con tenacia ed entusiasmo dalla scomparsa Livia Grisafi Mattii.
Qualcosa di diverso delle corse dei
cavalli, e anche del torneo tra guidatori, animerà inoltre anche la
Domenica. Da qualche anno complice la vena innovativa che in seno alla Famiglia Mattii non si esaurisce mai, si è deciso infatti di abbinare lo spettacolo ai cavalli con il
risultato di un piccolo meeting a
metà tra ippica e intrattenimento.
Domenica 24 il San Paolo diventerà perciò teatro di una festa dal
primo pomeriggio fino a tarda notte, con esibizioni di danza, di ca-
baret, spettacoli di paracadutismo.
Sul grande palco posizionato al
centro della pista proprio per il discorso di fare meglio rispetto a dodici mesi prima sarà previsto anche lo spettacolo di Luisa Corna in
concerto, il tutto irradiato in diretta televisiva su Unire Tv e su diverse emittenti terrestri e satellitari
nazionali e forse internazionali.
Da una serie di trattative intercorse tra Montegiorgio e il Principato
del Dubai, si sta lavorando ad un
gemellaggio e per trasmettere in
diretta anche nello Stato arabo la
kermesse marchigiana. Il fine ultimo di tutto ciò è quello di arrivare
nel 2009 alla prima corsa di Cammelli in Italia, natuaralmente a
Montegiorgio.
Cinque corse ad invito e sorteggio,
macchina e nastri, categoria G e Il
Premio Basilio Mattii a punteggio
maggiorato e poi a mezzanotte il
trotto avrà il suo Campione Italiano. Succede sempre così dal 1981,
con una formula concepita per animare il pubblico e dare spettacolo
e per eleggere il migliore. Il Campionato Italiano Guidatori Trotto è
vincente e si vede dall’albo d’oro
che rispecchia ormai trent’anni di
grandi guide nazionali. Da Vivaldo
Baldi, a Luciano Bechicchi, a Vittorio Guzzinati, fino a quello in carica Enrico Bellei, al San Paolo il titolo esprime il driver più in forma,
il Campione.
Un campione figlio della scuola italiana delle redini lunghe, che anche nel tormentato momento dell’ippica italiana riesce a mettersi in
evidenza in tutto il mondo. E che
ovunque potrà vantare di aver
trionfato nella notte del Campionato Italiano Guidatori, la notte più
bella dell’ippica marchigiana.
9
di Ezio Cipolat
STORIE & GENEALOGIE
Igor, Island e Letter la linea
vincente deriva da Arabesque
S
e si potesse votare per la
linea femminile dell’anno, la palma andrebbe
senza ombra di dubbio a
quella che accomuna ben
tre tra i maggiori protagonisti della stagione di vertice 2008 sulle
nostre piste: i 4 anni Igor Font e
Island Effe e la 3 anni Letter From
Om hanno infatti un’ava comune,
Arabesque, che si rifà alla più ampia famiglia che trae origine dalla
madre-base Maggie H.
Per di più Igor Font e Letter sono
figli di due stalloni fratelli pieni,
Handover Hall e Angus Hall. Altra
coincidenza, ma non di caratteregenealogico, è che i due 4 anni la
sera del 27 giugno a Tor di Valle
sono andati a segno nel Triossi e
nel relativo Filly, il Premio Antonio Carena (al record della pista
romana di 1.11.3 sulla breve).
Arabesque, classe 1962, inespressa in corsa, aveva comunque le
carte in regola per dare un sostan-
zioso contributo in razza. La qualità non gli mancava, sia per parte
di padre (lo “Scotland” Scotch Victor), sia di madre, Fleeting Star,
che era sorella di Caprice, da cui
Short Stop, che di Arabesque era
anche coetaneo. Per rinfrescare la
memoria ricordiamo che Short
Stop si piazzò terzo nell’Hambletonian dopo aver vinto un heat e
in Europa, importato dall’italofrancese Antoine Perretti, vinse il
Premio di Baviera a Monaco e
giunse secondo nel France e nel
Paris e quinto nell’Amérique. Ma,
soprattutto, Short Stop fu razzatore di primissimo livello, con carriera stalloniera tutta svolta in Italia, prima a Ponte di Brenta per il
cavalier Grassetto, poi alle Budrie,
per Paolo e Orsino Orsi Mangelli.
Tra i suoi figli il Derbywinner Belmez, i prima serie Nazionale, Fermo, Gendarme,Govone, Urseleo,
Daiano, Elemis, Flamingo Om, per
citarne alcuni, le ottime femmine
Astrea, Compagnona, Dalila Om,
Diva d’Assia, nonché le madri del
vincitore del Nastro Azzurro Lancaster Om, di Bertuz, Locus di Già,
Elen Pf, Fruit Dechiari. Carte in
regola, quindi, da lasciare in eredità alla sua progenie. Sono state
soprattutto due le figlie di Arabesque a continuare la sua linea: Coral Island, da cui deriva Igor Font,
e Escapade, dalla quale invece
provengono Island Effe e Letter
From Om. Coral Island, del1968
da Hickory Pride, è la quinta madre del vincitore dell’Europa e del
Triossi. Coral è la mamma di Killarney Rose (da cui l’ottimo Alfresco) e di HWH Express, che ha
prodotto ben otto in 2.00, tra i
quali Meadowbranch Elmer e, soprattutto, Meadowbranch Irish,
importato di buon livello (si è
piazzato nei Premi Turilli, San
Paolo e Locatelli) purtroppo scomparso appena ritirato in razza.
Sempre da Coral Island, dopo un
paio di “passaggi” derivano Champion On Ice,
che fu per un certo tempo il detentore del
“mondiale” dei castroni
di 3 anni con 1.55.3, e
Mystical Sunshine, che
ha chiuso la carriera lo
scorso anno con un bottino di un milione e ottocentomila dollari e con
un vertice di 1.50.3 che
la inserisce tra le trottatrici più veloci di tutti i
tempi. Risale da Coral
Island pure Key Pleyer,
anch’esso attivo a fine
carriera in Italia, e
Igor Font in azione a San Siro
11
Checklist, che è la
mamma di Cologne Kosmos, da cui nasce Igor
Font. Cologne Kosmos
merita un inserto tutto
per sé, perché è stata
una delle punte femminili della generazione
americana 1997. Allevata e di proprietà di
Ugo Chiola, questa figlia di SJ’s Photo arrivò
alla finale dell’Hambletonian Oaks da favoritissima, grazie a sei vittorie (compresa quella
nell’eliminatoria della
classicissima-rosa, al
proprio record di 1.54)
e un terzo posto nelle
sette uscite nell’anno.
Ma nell’atto finale il
suo guidatore scese in
campo ben poco ispirato: sprecò prematuramente le migliori energie della sua
allieva che in arrivo accusò la fatica, concludendo quarta, ben dietro la vincitrice Marita’s Victory.
Fu, questo, un incidente di percorso, nulla più, che non intaccò la
considerazione per Cologne Kosmos, che a fine stagione chiuse la
carriera con dieci successi in venti
uscite, più un secondo e quattro
terzi. Escapade, da Speedy Count,
più giovane di cinque anni rispetto
alla sorella uterina Coral Island, è
Island Effe a Milano
la quarta madre di Letter From
Om e la quinta di Island Effe. La
vincitrice del Carena deriva da
Icecapade, mentre la laureata del
Premio Italia da Final Tribute, due
figlie di Escapade che ha anche
prodotto Firm Tribute, vincitore
della Breeders Crown e secondo
nel Peter Haughton Memorial, nell’Hambletonian e nel Kentucky
Futurity, poi stallone, ma solo discreto, nel nord Europa. Il ramo di
questa famiglia che ha per ora il
suo terminale in Letter From Om
annovera anche il più che valido
Stonewall Sakra, fratello della seconda madre di Letter, nonché
American Tribute e Tactical Advantage che sono fratelli di Time
To Belive che è la mamma dell’allieva di Romanelli allevata della
Scuderia OM. Il ramo di Island Effe ha invece i suoi punti di forza in
Million Dollar By, un castrone che
sulle piste americane ha saputo
guadagnare più di un milione e
duecentomila dollari e nella sua sorella Dalona Brisco, che poi è la mamma di
Dotty Effe (da cui Island
Effe) nonché di Candid Effe
(terzo nel Derby, ex primatista dei 3 anni italiani sulla media distanza con
1.13, conseguito in Francia, a Caen) e di Glamour
Effe, tra le femmine anziane più forti attualmente in
attività sulle nostre piste.
Letter From Om nel Giovanardi di
Modena con Gianni Targhetta
12
ARABESQUE
1962, F. SCOTCH VICTOR
DELMONICA HANOVER
ESCAPADE
1969, F. SPEEDY COUNT
1973, F. SPEEDY COUNT
ISLAND LORE
CORAL GLORY
ICECAPADE
FIRM TRIBUTE
FINAL TRIBUTE
1978, F. TAMERLANE
1981, F. DREAM OF GLORY
1979, F. TAMERLANE
1985, M. BONEFISH
1988, F. CROWNING POINT
ARMBRO ELBA
AURA OF GLORY
ICE FOLLY
FIRM TRIBUTE
WINNING TRIBUTE
1983, F. SPEEDY CROWN
1993, F. ROYAL PRESTIGE
1984, F. BONEFISH
1985, M. BONEFISH
1996, F. AMERICAN WINNI
CHECKLIST
MYSTICAL SUNSHINE
DALONA BRISCO
TIME TO BELIEVE
1989. F. ARNDON
2001, F. YANKEE GUIDE
1992, F. SPEEDY CROWN
1999, F. YANKEE GUIDE
COLOGNE KOSMOS
DOTTY EFFE
1997, F. SJ’S PHOTO
2000, F. SIERRA KOSMOS
LETTER FROM OM
2005, F. ANGUS HALL
IGOR FONT
ISLAND EFFE
2004, M. ANDOVER HALL
2004, F. LEMON DRA
13
di Marco Montanari
FACCE DA DERBY
LANDO CORREVO
La classe operaia va in paradiso
F
ra tutti i potenziali pretendenti al titolo di
derbywinner 2008, è
quello – ammettiamolo –
che ha concesso minori
acuti, ma al tempo stesso ha dimostrato grande duttilità. È lo stakanovista della generazione 2005,
Lando Correvo: dal debutto al Nazionale sono trascorse 25 corse,
davvero tante per un puledro. Eppure il figlio di Toss Out e Ruby My
Dear, nipote dell’indimenticabile
Esotico Prad, ha saputo mantenere
uno standard di rendimento eccezionale, pur rimanendo confinato
al ruolo di “paggetto” rispetto ai
più blasonati coetanei.
Il destino del puledrone nato presso l’allevamento Lolita e di proprietà della scuderia Bellosguardo
di Cesare Meli era scritto nella denominazione della sua corsa di debutto: Palermo, 17 luglio 2007,
Premio Saranno Famosi. In realtà,
“famoso” è diventato solo lui: tanto
per dire, Lapo di Gio’ – che quella
sera alla Favorita lo impegnò fin
sul palo – è rimasto in Sicilia e si
avvia a diventare un onesto routinier, così come Luckey Miss Zen –
gran favorita di quella prova – non
è ancora riuscita a elevarsi dalla
mediocrità. Invece Lando Correvo,
dopo l’esordio vincente con Biagio
Lo Verde in sediolo, risalì l’Italia
per arrivare in Toscana. Un paio di
piazzamenti a Montecatini interpretato da Antonio Greppi, un secondo posto a Roma ed ecco la prima, decisiva svolta della carriera:
alla quinta uscita, a Modena, gli
sale in sulky Roberto Benedetti,
storico “braccio armato” di Meli
14
che ne è tuttora l’allenatore.
Qualche corsa di preparazione,
quindi il ritorno al successo il 21
ottobre a Padova. La generazione
comincia a delineare le proprie ge-
rarchie, Lando dimostra di poter
competere con i migliori e, pur evitando il circuito classico dei 2 anni,
si toglie parecchie soddisfazioni.
Le redini passano nelle mani di
Uno stupendo primo piano di Lando Correvo
Lando Correvo in azione a Milano
Andrea Baveresi, che lo porta a
conquistare una bella tripletta tra
Firenze e Bologna. Il cavallo non è
ancora scattante dietro l’autostart,
così a San Siro è solo terzo dovendo girare di fuori a Lagas Bi e Liric
Ans, terzo vicino in 1.14.1 battendo, tra gli altri, Leonida Grif. Niente da fare neppure all’uscita successiva, quando va a cozzare contro lo scultoreo Langdon Grif, capace di trottare da 1.14 sui 2.100
metri. Ma Lando Correvo è ormai
pronto per il salto di categoria che
avviene – dopo altre due corse di
rodaggio – il 29 marzo a Roma nel
Berardelli. A guidarlo, da un mesetto, è Giuseppe Lombardo junior. Il risultato è deludente: l’erede di Toss Out viene contagiato
dall’ondata di rotture che funesta
la prova e finisce squalificato.
Piccolo passo avanti a metà aprile
a Bologna: è quinto nell’Italia della
scatenata Letter From Om. A Padova, nell’Elwood Medium, il successo sembra cosa fatta, ma Leonida Grif ci mette lo zampino e a
Lando va solo il secondo posto.
Terzo a Milano dietro Le Touquet e
Leonardo Grif, nonostante un problematico numero 10 di partenza
il pupillo di Lombardo è quarto a
Modena nel Giovanardi, mentre ad
Aversa nello Stabile il fatto di partire al largo di Lovelock Roc lo condiziona a tal punto da relegarlo al
quinto posto. L’occasione giusta
per rompere il ghiaccio nei Gran
Premi può essere l’Etruria a Firenze, ma Pippo Gubellini lo scavalca
a partire con Le Touquet e più della piazza d’onore non si può portare a casa…
Arriviamo alla sera del Nazionale:
gli altri – soprattutto Lorenz del
Ronco e Lana del Rio – partono più
forte di lui, ma sul palo i distacchi
– per quanto netti – non sono abissali: Lando Correvo è quarto, in linea con Lisa America. A due mesi
dal Derby, il gioiello di Cesare Meli
appare integro e bene in gas, a dispetto di una carriera alquanto dispendiosa. Non sarà uno dei favoriti del Nastro Azzurro, ma siamo
disposti a scommettere che sarà al
traguardo con i migliori. E poi,
chissà: ogni tanto la classe operaia
va in paradiso, ricordate?
LANDO CORREVO
RUBY MY DEAR
Femmina baio nata in ITA nel 1991
TOSS OUT 1.54.1
Maschio baio nato in USA nel 1990
1.12.9, € 114.261
Maschio Baio, nato il 13 Aprile 2005
Allev. Lolita Srl
SUPERGILL
1.53.3
SUPER BOWL
STARS' PRIDE 1.57.1
1.56.2
PILLOW TALK 2.11.1
WINKY'S GILL
BONEFISH 1.58.1
1.55.2
LASSIE BLUE CHIP 2.03.4
HOMESICK
SPEEDY CROWN 1.57.1
1.58.3
KEYSTONE BARB 2.05.1
REEL FISH
BONEFISH 1.58.1
2.00.1
TARPORT LADY ANN 2.03
SHARIF DI IESOLO
QUICK SONG 1.59.3
1.15
ODILE DE SASSY 1.18.4
FOREIGN WATERS
ESOTICO PRAD
1.13.3
CHANSON
AYRES 1.56.4
SABRINA 1.19.7
VALMONT
FANDANGO 1.20.1
1.18
NERQUOISE RV
TALISCA
KERJACQUES 1.19.4
1.19
COLOMBE II
LOLITA
15
Campionesse in pista
Il sorriso di Monna Lisa America
U
n’altra
femmina,
un’altra erede di Varenne in grado di puntare al successo nel
Derby 2008: Lisa America, allevata e di proprietà della
Scuderia Guida Italia, ha dimostrato di far parte di quel manipolo di
“quote rosa” che darà l’assalto al
Nastro Azzurro. Il suo allenatore,
Jerry Riordan, ne ha fin qui dosato
l’impegno risparmiandola come si
fa con le puledre destinate a una
grande carriera e lei lo ha ripagato
con un comportamento irreprensibile: 12 corse, 5 vittorie, 6 piazzamenti e un solo nulla di fatto, ad
Aversa nel Filly dello Stabile, una
rottura in retta che le costò un sicuro successo. Ma la regolarità
non è la sola freccia al suo arco: Lisa America detiene record di tutto
rispetto (1.13.8 sul miglio, 1.14.4
sul doppio chilometro) e ha fatto
vedere di sapersi disimpegnare alla grande in tutti gli schemi: in testa, di spunto, costruendo la corsa
al largo. Al tirar delle somme: una
campionessa completa.
La sua avventura in pista ha inizio
l’8 agosto a Cesena: il parterre non
si aspetta da lei grandi cose, ma
sul palo conquista un bel secondo
posto alle spalle di Lady Men. Meno di tre settimane dopo, il 27 agosto a Modena, le sale in sulky per
la prima volta Andrea Guzzinati e
arriva la vittoria che le toglie la
qualifica di “maiden”: l’1.16.5 di
ragguaglio chilometrico lascia a di-
stanza siderale il resto della compagnia, facendo intuire i mezzi
della puledra. Mezzi che vengono
ribaditi in settembre a Tor di Valle
con un altro netto assolo che le
consente di limare il record a
1.15.6. La cavalla rimane a Roma
dove deve fare i conti con Lolly
Kronos, che le impone uno stop
(terza, dietro anche a Lendemain)
nel Premio Elena Tudini. Segue un
posto d’onore a San Siro alle spalle
di Lollypop Wise, ma la cavalla c’è
e risponde “presente” al primo severo impegno della carriera, il Filly
dell’Allevatori. A Roma, l’8 dicembre, non ce n’è per nessuno: la figlia di Varenne domina – dall’alto
del suo 1.14.8 – tutte le colleghe, e
a Letter From Om, Laetitia, Laurel
Monna Lisa nelle mani di Andrea Guzzinati
16
LISA AMERICA
ZAGABRIA DEI 1.13.4
Femmina baio nata in ITALIA nel 1996
VARENNE 1.09.1
Maschio baio nato in ITALIA nel 1995
1.13.8, € 138.879
Femmina baio nata il 25 maggio 2005
Guida Italia Srl
WAIKIKI BEACH
1.56.1
SPEEDY SOMOLLI
SPEEDY CROWN 1.57.1
1.55
SOMOLLI
HULA LOBELL
SUPER BOWL 1.56.2
2.01.2
HOLLYS MARGEO 2.01
ZEBU
IALMAZ
1.15.8
1.16.6
BAREE
VALLEY VICTORY
VICTORY DREAM
1.53.2
DONNINA
1.59
America e Leonida Grif non resta
che accodarsi nell’ordine sul marcatore.
Il dado è tratto, la carriera “classica” ha ufficialmente inizio anche
se il primo impegno dell’anno
nuovo – in aprile a Torino, con
Gaetano Di Nardo in sediolo –
la vede “solo” terza alle spalle
di Lovelock Roc e Leroy Bar. A
Bologna, nel Filly del Gran Premio Italia, Lisa paga una partenza sfortunata e la giornata
di vena di Lory Trio, giungendo
quarta ma facendosi notare per
lo spunto in retta d’arrivo, frenato dalla mancanza di un varco percorribile. Le cose diventano più facili a Napoli, nel Premio Castel dell’Ovo: l’1 di avvio
è il numero giusto per poter disporre delle coetanee, tra le
quali solo La Dany Bar riesce a
mettersi in luce.
Il viaggio da Agnano al Cirigliano, però, pare cambiare le carte in tavola: nel Filly dello Stabile l’allieva di Guzzinati fa le
cose per bene, ma quando la
vittoria sembra cosa fatta, ecco
l’inopinata rottura in retta che
SHARIF DI IESOLO 1.15
KEYSTONE LADY 2.03.1
SPEEDY CROWN 1.57.1
SPREE HANOVER
BALTIC SPEED 1.56
1.55.3
VALLEY VICTORIA 2.00.3
CROWN DREAM
SPEEDY CROWN 1.57.1
2.02
VIVA HILL 2.12.1
SUPER BOWL
STAR’S PRIDE 1.57.1
1.56.2
PILLOW TALK 2.11.1
LA DOLCE VITA
SPEEDY SOMOLLI 1.55
1.59.1
HEIDI RODNEY
la estromette dall’ordine d’arrivo.
Quella, ancora oggi, è l’unica macchia di un curriculum eccezionale.
Infatti una decina di giorni dopo,
ancora ad Agnano nel Filly del
Città di Napoli, torna alla vittoria
tenendo a bada la “solita” La Dany
Bar, ormai consolidata damigella
d’onore.
Lisa America risale la Penisola e
si presenta tirata a lucido a
San Siro per il Nazionale. Davanti c’è subito Lana del Rio,
altra cavalla con gli attributi,
ma la figlia di Zagabria Dei depone le armi solo dopo aver girato un chilometro all’esterno
ed essersi avvicinata alla battistrada con uno spunto veemente (l’allieva di Santo Mollo
chiude in 28.2, lei recupera vistosamente terreno: fate voi i
conti…). L’estate milanese,
quindi, ci consegna un’altra
puledra straordinaria, una
campionessa che ha scatto,
grinta, coraggio. Una campionessa in grado di “vendicare”
la mamma, che nel 1999 si
presentò al via nel Derby con
discrete chances ma, nonostante la guida di Enrico Bellei, non andò oltre il nono posto. Nove anni dopo, la “cocca
di mamma” Lisa America ci riprova: può farcela.
17
di Elisabetta Busso
ALLEVAMENTO QUEEN
Antonella Fumero,
La donna che da sola si gestisce un mezzo impero...
Io, la Regina
del mio “mondo”
U
na vita dedicata interamente alle sue fattrici e ai suoi puledri, sino a togliergli le forze,
ma tutti i sacrifici che
richiede un allevamento vengono
dimenticati quando finalmente dopo 11 mesi nasce quella meraviglia
che un giorno diventerà un cavallo
da corsa. Lei è Antonella Fumero
dei targati Joy per intenderci, una
donna dall'apparenza fragile ma
determinata sul suo futuro e nel
suo lavoro, sempre alla ricerca di
fattrici con grandi genealogie. Ex
impiegata di banca, ex commercialista non tornerebbe indietro per
nulla al mondo, anche se come ci
racconta, il mestiere dell'allevato-
re è sempre più difficile soprattutto
in questo momento di grande crisi
ippica e non solo.
“Facciamo tutti molta fatica a rimanere nelle spese, da quando
una fattrice rimane gravida, se ti
va bene, passano minimo tre anni
prima che il puledro scenda in pista, con tutti gli inconvenienti del
caso”.
Che cosa ha spinto un colletto bianco ha trasformarsi in un agricoltore?
“Il tanto amore per i cavalli. All'epoca andavo a cavallo per pura
passione, mi piaceva tantissimo fare delle belle, lunghe passeggiate.
Poi tramite amici ho iniziato a fre-
quentare gli ippodromi e qualche
allevamento, in breve me ne sono
innamorata. Così ho mollato tutto
ed ho iniziato l'attività con la Natacha Ve, che era una delle fattrici
della Veranna, allevamento che
aveva deciso di chiudere i battenti,
una bella figlia di Dance Marathon,
la quale come primo prodotto mi
regalò Unspeakable Joy, da Florida Pro, un soggetto classico che ha
terminato la sua carriera con
281.000 euro di somme vinte. Un
inizio che molti invidiavano, peccato che però non sia sempre così,
da allora ho avuto tanti buoni prodotti, tra i quali spicca il nome di
Fear Of Joy, da Zing Model e Cumin, 13,9 di record, ma mai più
cavalli classici. Cerco di acquistare
fattrici che abbiamo ottime genealogie e di dargli di quanto meglio
c'è sul mercato, ma nonostante ciò
mi rendo conto che non basta, per
creare il cavallo da corsa ci vogliono molti fattori tra i quali la fortuna che forse mi manca”.
Come e dove vivono i tuoi
alfieri?
“Ho molta cura delle mamme, sono riuscita a far portare a termine
delle gravidanze a cavalle che per
un motivo o per l'altro abortivano,
Pagg. 18-19-20:
immagini di Antonella Fumero nel suo
splendido centro di allevamento Queen
18
Il parco Fattrici
Wesgate Fame (Royal Prestige) lettera O da Gigant Neo
Ebe Dei (Lindy Lane) Nevada Joy da Varenne
Suomy As (Ambro Goal) Nicholson Joy da Varenne
Vera Di Jesolo (Diamond Way) Noodles Joy da Allison Hollow
Thelma Bi (Dance Marathon) Nettare Joy da Mr Vic
Tangente Slm (Arndon) Nando Joy da Yankee Slid - lettera O da New Jork Jank
Adele Di Sgrei (Supergill) Nike Joy da Mr Vic - lettera O da Berndt Hannover
Alba Di Jesolo (Indro Park) Nixon Joy da Pine Chip
Saint Grace Sm (Indro Park) Norman Joy da Varenne
Cambest (Lv Glory Bound) Nearco Joy da Supergill
Clotilde (Royal Prestige) Nino Joy da Mr Vic - lettera "O" da New Jork Jank
Zing Model (Park Avenue Joe) Navarre Joy da Mr Vic - lettera "O" da New Jork Jank
Rainer Fz (Quick Pay) Nibbio Joy da Supergill
Enjoy The Fame - (Enjoy Lavec) - lettera O da Everest As - primo prodotto
Natacha Ve - (Dance Marathon) vuota
Esordienti in razza
Isabel Joy (Stallone Jet)
Giulietta Joy (Sugarcane Hanover)
Iman My Joy (Park Avenue Joe)
Leonessa Joy
Prodotti allevati dall’Allevamento Queen
Aidi Sir (Tampa Buc) Nicholas Joy da Malabar Circle As
Devona Gams (Ambro Goal) Nutsy Joy da Allison Hollow
19
forse da donna riesco a capire meglio le loro esigenze. Il nucleo dell'allevamento è a Cavallermaggiore, un piccolo paesino nella provincia cuneese, lì stanno le giumente e i puledrini sino allo svezzamento, che anche se mi piange
ogni volta il cuore, deve avvenire
verso i 5-6 mesi. 5 ettari di terreno, divisi tra paddock e 30 box in
muratura, una piccola casetta padronale, che uso per dormire nel
periodo delle nascite o all'occorrenza. Poi puledri vengono trasferiti sino a pochi mesi dalle aste
nella sezione distaccata di Baldissero D'Alba, in una splendida cornice paesaggistica contornata da
laghi e colline, 20 giornate di terreno, con paddock e capanni di legno, tutto il necessario per trasformarsi da piccoli bambini impauriti
in ragazzi esuberanti pronti per la
vita. Settimanalmente vengono
controllati da una veterinaria, che
mi aiuta anche nei parti difficili,
incognita che può capitare. L'unico
aiuto che mi concedo è quello per
la pulizia dei box, dove quotidianamente mi viene in soccorso un
contadino della zona. Non ho nessun segreto, se non quello di considerare le mie cavalle come delle
amiche, con loro dialogo come
posso farlo con te, idem appena
nasce il puledro, infatti, tutti i cavalli allevati da me sono molto docili da subito. Il dramma è il momento della vendita, quando li vedo salire sul quel van, dopo averli
20
cresciuti, sono un allevatore e non
potrei permettermi di affezionarmi, ma non c'è la faccio, mi è impossibile, passando tutto questo
tempo con loro, diventiamo come
una grande famiglia, ma questo mi
comporta da un lato una grande
gioia quando vedo che sono finiti
in buone mani, quando lì vedo debuttare e poi vincere, ma anche un
grandissimo dolore quando vedo
quel puledro con un'ottima genealogia che per qualche motivo non
riesce ad esprimersi”.
Quali sono le regine del
tuo allevamento?
“Anche se non hanno ancora avuto
modo di dimostrare in toto il proprio valore, credo molto in Wesgate Fame, una sorella piena di Wesgate Crown, una cavalla che ha
fatto 1.56, dopo tre femmine, ora
ha dato un bellissimo maschio da
Gigant Neo. Stesso discorso per
sua figlia, Enjoy The Fame, che è
al suo primo prodotto una femmina da Everest As. La Suomy As,
una cavalla con una genealogia eccezionale, sorella di Florida Pro e
di Florida Dame, che è la mamma
di General November. Cambest cavalla classica tedesca, che nel suo
paese ha battuto più volte Let's Go.
Alba di Jesolo sorella di Derrick Di
Jesolo. Ebe Dei sorella di Babilonia
Dei che è la mamma di Luxor Delle
Badie. Poi ci sono le cocche storiche Telma Bi, mamma di Fabrizio
Joy che purtroppo quest'anno ha
perso un puledro figlio di Bernt
Hannover, ma questi sono gli incidenti che possono capitare e che
ad un allevatore creano un danno
enorme, sia economico sia affettivo, e la vecchietta di casa Natacha
Ve”.
Scontato che il tuo sogno
sia il Derby?
“Naturale, ma mi accontenterei
anche di qualche classica... Scherzi a parte, per un allevatore l'importante è avere un'alta percentuale di cavalli in pista, poi certo
se non si sogna non si va avanti,
ma una cosa che anche mi piacerebbe sarebbe quella di vendere i
miei prodotti a persone che siano
sulla mia stessa lunghezza d'onda
riguardo la carriera, la gestione di
un cavallo da corsa, in maniera da
far emergere tutto il lavoro che c'è
stato dietro, e non venga sprecato.
Un altro sogno che però probabilmente realizzerò a breve, sarebbe
anche quello di creare, una fattoria didattica dove far conoscere
meglio ai bambini, che io adoro
anche se non ne ho, i cavalli, dal
momento della fecondazione, alla
nascita, allo svezzamento, alla doma in questa maniera si potrebbe
migliorare anche il loro futuro,
perché quello che ci insegnano gli
animali con la loro delicatezza, intelligenza, furbizia è il rispetto,
quello che a volte a noi umani
manca...”
SPECIALE ALLEVAMENTO
di Salvatore Corrao
In Sicilia c’è ancora chi alleva cavalli da corsa
con grande passione
Luigi Garofalo
“Ho deciso la mia
vita in un... Blitz”
L
uigi Garofalo, o meglio il
dottor Luigi Garofalo la
passione per i cavalli l’aveva scoperto sin da ragazzo, quando li vedeva
passare tra le stradine tortuose del
suo paese d’origine Borgetto, il cui
nome viene dall’arabo Burg, che
sta ad indicare “piccola torre”,
centro di origine feudale, appartenuto fin dal XV secolo al Monastero Benedettino di S. Maria delle
Ciambre, per poi passare in epoca
successiva al comune di Palermo,
da cui dista esattamente 40 chilometri. Borgetto è soprattutto noto
per ospitare sulle pendici del Monte Crocefia le rovine di quel Monastero nei pressi del quale è sorto il
Santuario della Madonna del Romitello, meta ininterrotta di fedeli
che vi giungono da ogni parte d’Italia e del mondo per venerare il
quadro che rappresenta la deposizione di Gesù dalla croce sulle ginocchia della Madre, ripresa con
gli occhi al cielo quasi a predire la
sua Ascensione. Il dipinto su tela è
di buon valore artistico. La tradizione lo vuole apparso al Beato
Giuliano Majali nel fitto del bosco
che allora ricopriva la contrada
Carrubbella Soprana, ove appunto
quel santo monaco si ritirava a
pregare. Ivi, infatti, sorgeva il Monastero Benedettino di Santa Ma-
ria delle Ciambre, presso il quale il
Beato Giuliano si costruì un piccolo
romitorio, che dal lui, umile romito, prese il nome di Romitello. I cavalli agghindati a festa per le vie
del paese e quelli meno appariscenti che aiutavano i contadini a
lavorare la terra, hanno sempre
avuto un particolare influsso sulla
formazione ippica di Luigi Garofalo, che così sintetizza il suo ingresso nel mondo dei cavalli da corsa.
“La data storica del mio battesimo
ippico ufficiale è da far risalire al
1975, anno in cui, motivato da una
Luigi Garofalo con un puledro appena nato
passione che mi aveva preso completamente, passai a far parte della numerosa schiera dei proprietari palermitani di cavalli da corsa,
pensando subito in grande, tanto è
vero che chiamai la mia scuderia
“Hambletonian”, catturato dal fascino della popolare corsa di allevamento americana, appunto
l’Hambletonian, che da oltre mezzo secolo celebra sulla pista del
Meadowlands i più grandi puledri
americani di trotto. Il passo da
proprietario a gentleman fu breve
o quantomeno pilotato dai tempi
necessari imposti dalla burocrazia ippica, ma non ebbi grandi
soddisfazioni se non quelle di
esaudire il mio grande desiderio
di sentirmi protagonista in prima
persona.” La storia ippica di Luigi
Garofalo prosegue ininterrotta dal
’75 al ’98, quando il dottor Luigi,
oramai diventato uno stimato medico condotto del suo paese e un
fiscale medico legale, partorisce
in uno dei suoi tipici momenti di
riflessione di provare a fare l’allevatore, con l’intenzione di mettere su nelle campagne di sua proprietà tra Borgetto e Partinico un
moderno centro allevatorio. “Fu
Pamplona Luis che mi fece scattare lo special. Mi piaceva tanto
quella cavalla che decisi di metterla in razza, disponendo, grazie
21
Pagg. 24-25:
Immagine dell’allevamento Blitz e i gioielli
dell’allevamento Blitz
alla mia famiglia, proprietari terrieri, di spazio, di verde e di tanta
passione. Erano le basi per la
creazione dell’Allevamento Blitz,
un centro che ideai pietra su pietra, steccato per steccato, avvalendomi di quello che avevo visto,
visitando diversi allevamenti e dei
quali di ciascuno avevo cercato di
sfruttare la loro esperienza. Nel
’99 nacque Caleo (1.17.7) un baio
di grande vigore e di voglia di correre che difese onorevolmente i
colori della mia scuderia vincendo
e piazzandosi.
L’allevamento viene battezzato Blitz e gli chiediamo il
perché?
“E’ un nome che ho scelto al volo,
del resto il significato in italiano è
lampo, e dato che mi è sembrato
alquanto facile da pronunciare e
da ricordare l’ho usato per etichettare il mio allevamento.”
“L’esperienza fatta con Pamplona
Luis mi convinse a selezionare
meglio il sangue delle mie fattrici,
cosicché decisi, da quel momento
in poi di puntare solo ed esclusivamente sulla qualità. E’ proprio
questa che paga soprattutto nel
nostro settore. Acquistai Ohle, una
figlia di Napoleon e Baiadera, che
aveva già fornito un prodotto importante come Bohle Girl Sm, capace di esprimersi in 1.12.8 al km.
Servii la cavalla con Sugarcane
Hanover e nacque Gohlem Blitz
(16.7). Non sono stato fortunato
con Iohle Blitz, ma la figlia di Napoleon si è rifatta con Mistral Blitz,
top price alle Aste Milanesi del
22
2007: è stato il puledro più pagato
tra i 280 prodotti venduti con Euro
87.000,00. Ad assicurarselo è stato il napoletano Antonio Iorio tramite Pasqualino Esposito che ha
creduto sul modello e sulle qualità
del figlio di Lemon Dra. Sono queste le grandi soddisfazioni che ti
stimolano a proseguire, a lottare, a
fare sacrifici, pur di rendere un
buon servizio.”
Quante sono attualmente le
fattrici in forza nell’allevamento?
“In questo momento sono otto, oltre ad Ohle, funzionano Tellina Effe, una figlia di Armbro Goal mamma di Espresso Blitz (15.1), oltre
che di Libeccio Blitz che ha già
corso da 16.1, ma che secondo il
suo trainer Natale Cintura ha ottimi margini di miglioramento.
Prossimo al debutto è Malibù Blitz,
una elegantissima Uronometro.
Attendo risposte concrete da Varsavia Top con l’esordiente My
Yankee Blitz, che continua la linea
di Yankee Slide. Poi c’è Unalba
d’Ete, la mamma di Garofalo Blitz
e Iabadabadù Blitz, oltre che di
Esher Sm Spin e Discolo Sm Spin.
Seppur giovane Zaimis Dalva si è
presentata nel 2003 con Gicler
Blitz (16.4) e oltre 28 mila euro di
somme vinte, per poi fermarsi e ricominciare, speriamo, con Melange Blitz. Un’altra perla è Zarra
Trio la mamma di Grintosa Blitz
(1.15.8), con Marlene Blitz pronta
ai blocchi di partenza. Credo molto
su Allison Ferm, ma sinora Luca
Toni Blitz ha tardato a qualificarsi
per problemi tecnici superabilissimi, ma che ci hanno fatto perdere
tempo. La qualifica dovrebbe essere prossima, forse ancor prima che
venga pubblicato questo articolo.
L’ultima a far parte del mio team è
Iohle Blitz, cavalla di ottima genealogia che però non ha avuto fortuna in corsa, del suo sangue regale
che ritengo una garanzia per il futuro dell’allevamento, non potevamo assolutamente farne a meno.”
ideale, lo spazio è quello che è, e
poi andrei contro la mia filosofia
ippica. I cavalli devono sentirsi a
loro agio, per ognuno ho cercato di
creare un habitat ideale, ciascuno
dispone del suo alloggio per stare
al coperto ed inoltre dispone di un
paddock personale per vivere all’aria aperta, non contando che
per diverse ore al giorno possono
scorrere liberi nei prati che ho allestito con molta cura.”
Un parco fattrici da potenziare?
A proposito di prati e di alimentazione, si dice in giro
che il dottor Luigi Garofalo è
uno scrupoloso alimentarista,
“Al momento lo ritengo un numero
tanto da pensare a produrre
da solo il fabbisogno di fieno,
vena, sulla, erbe in genere necessarie a soddisfare i cavalli
presenti in allevamento.
“E’ una mia mania. Sull’argomento sono pignolo ed esigente. Voglio che i miei cavalli siano alimentati in maniera ecologica e
per questo penso in proprio al loro fabbisogno energetico. I puledri e le fattrici debbono essere alimentate bene ed in modo sano,
solo così possono crescere in salute e nel caso delle fattrici possono
produrre bene.”
23
A
volte ci piace pensare che le storie
che tengono in piedi l’ippica non sono
quelle delle imprese leggendarie alla Varenne. Forse
a tenere in vita tutto sono le storie
alla Golden Eyes Canf, il cavallo
normale, il cavallo operaio, o chiamatelo come volete, fatto sta che la
sua vicenda ha dell’incredibile, e
vale la pena farsela raccontare dal
suo uomo, al secolo Antonio Esposito di Giuseppe: “Partiamo dall’inizio, ovvero da quando acquistai
Golden Eyes Canf, che forse è la
cosa più interessante per un mensile di allevamento. L’ho preso all’Asta del Garigliano, e l’ho pagato
la straordinaria somma di 800
Euro”.
Avete capito bene, 800 Euro, que-
sta la cifra che il giovane Esposito ha sborsato per accaparrarsi il figlio di Magic Lobell,
ma non è finita qui: “E pensare
che non l’abbiamo neanche
preso con un’offerta, ma in
trattativa privata con l’allevamento Canf, che ci ha voluto
fare un piccolo regalo, poiché
l’anno prima avevamo comprato da loro una bella puledra
di genealogia, pagata anche
bene, che però si infortunò al
momento di andare in pista.
Vedete a volte com’è la vita,
con un regalo abbiamo realizzato un sogno”.
Antonio Esposito di Giuseppe
da qualche anno si è trasferito ad Albenga, dove ha cominciato a respirare l’aria
francese. Da lì la scelta di
di Matteo Muccichini
Luci su Antonio Esposito Di Giuseppe
26
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provarci con Golden Eyes Canf,
che incredibilmente in Italia era
stato allontanato per scarso rendimento: “Sì, avevamo cinque
non piazzati. La cosa può far ridere ma abbiamo subito pensato
che quella pausa poteva servire a
preparare il cavallo per Parigi.
Noi abbiamo capito da tempo che
Golden Eyes (in comproprietà con
Pasquale Ruggero) è un soggetto
da lunghe distanze, e già in un
precedente tentativo parigino
giunse quarto dopo rottura mostrando di rendere al massimo a
Vincennes. Dopo quel giorno non
ho fatto altro che aspettare un’altra occasione,
ed ho voluto un driver
francese che a mio avviso su certe piste è un
vantaggio”.
Con un cavallo che in
Italia non si piazza per
cinque volte, a Parigi siete riusciti a vincere una
corsa da 23.000 Euro al
Pagg. 26-27:
Antonio Esposito Di Giuseppe
in moto ed in sediolo a Golden Eyes Canf
primo, questo non solo vuol dire
che non vi sbagliavate ma che ora
la strada verso la Francia è ancora
da percorrere: “Lavorando ad Albenga correre oltr’alpe ci viene più
comodo di tanti ippodromi italiani.
Soprattutto a Cagnes Sur Mer, che
da qui dista un centinaio di chilometri, ed infatti abbiamo preparato Golden Eyes per la sfida ItaliaFrancia, andata e ritorno CagnesRoma”.
Antonio Esposito di Giuseppe se la
gode, ringrazia chi gli è vicino, e
ha un messaggio da mandare a
tutti: “Ringrazio mia moglie Marianna che è affezionata a Golden
Eyes, e lo tratta come un bambino.
Poi speriamo di continuare sulla
strada presa da Golden Eyes Canf,
e che altri come noi possano incontrare un cavallo così”.
A volte per sognare bastano 800
Euro.
27
MEMORIE DE
RIVEDIAMOLI SUL WEB
________a cura di LUCIO CELLETTI - [email protected]________
L
a nostra rubrica che tra
non molti mesi varcherà, grazie anche al
Vostro consenso, il piccolo “muretto” dei due
anni, vuole concedersi, il privilegio di riproporre una volta all’anno, articoli per così dire, di alta
cultura.
Se lo scorso anno ci siamo occupati di “Omero cantore tra mito e cronaca” (n. 9/2007 – pagg.26/27) nel
ricordo di Luigi Gianoli, questa
volta ci occupiamo di Dante Alighieri, cui è... pur sempre intitolata una classica fiorentina per i tre
anni, solitamente nel mese di marzo. Dal Trottatore n 11/12 del
1962 rispolveriamo con interesse,
grazie ad ampi brani di un articolo
di Nereo Lugli un Dante Alighieri a
cavallo. Per meglio dire, scopriamo un aspetto forse non troppo conosciuto del sommo poeta: il non
troppo amore che aveva per gli
equini, con la citazione di alcuni
passi della “Divina Commedia” e
del “Tesoretto” di Brunetto Latini
(parlando di quest’ultimo poema vi
risparmiamo la fin troppo ovvia
battuta con il tesoretto dei giorni
nostri).
Ovviamente l’occasione ci consente di ricordare Nereo Lugli (scomparso lo scorso anno all’età di 87
anni), storico collaboratore della
nostra rivista, fino agli anni Ottanta, insigne professore, giornalista e
scrittore carpigiano, autore in par-
I CAVALLI SECONDO
DANTE ALIGHIERI
Riproponiamo
anche la stessa
foto che
accompagnò nel
1962 l’articolo di
Nereo Lugli su
Dante. Trattasi
dei locali della
Fondazione Breda
a Ponte di Brenta,
in particolare una
veduta del
loggiato con gli
stalli,
nell’occasione
appena
ristrutturati
28
ticolare del Romanzo del cavallo
(che gli valse nel 1967 il Premio
Bancarella), di Professione purosangue e di Quella nostra estate
che non finiva mai.
Si ha la convinzione che apprezzerete questa nostra scelta mensile
in quanto il più delle volte Dante
viene studiato più o meno frettolosamente in occasione delle scuole
superiori, poi le reminiscenze acquisite evaporano gradualmente
con il passare del tempo. Questo lo
riteniamo nell’oggigiorno, ma devono averlo pensato anche i nostri
padri redattori, proponendo allora
un articolo tanto impegnativo,
quanto gratificante per il nostro
apprendere.
Prima di immergerci nella lettura
del brano di Nereo Lugli, una di-
gressione di natura agonistica
per non abbandonare totalmente il
nostro mondo dei cavalli, dei personaggi, delle corse e lasciare il
nostro occhio per così dire allenato
alla storia del nostro sport.
Questo è il periodo dell’Hambletonian: appare quindi appropriato
invitarvi ad assistere sul web ad
una serie innumerevoli di finali
della grande corsa Usa di mezza
estate.
Non pensiamo quindi di essere tediosi o ripetitivi nel ricordarvi una volta
ancora il sito www.youtube.com; vi
sono riportate, grazie alla passione
ed alla cura di un appassionato italiano, oltre 50 finali di Hambletonian della storia recente e meno
recente: si parte dal 1930 di Hanover’s Bertha, per arrivare ai giorni
nostri, passando per le affermazioni di Speedy Crown, Super Bowl,
Speedy Somolli e moltissimi altri
che forzatamente non citiamo, servirebbe tutto lo spazio di un albo
d’oro. Un vero e proprio documentario on-line da poter costruire...
yourself.
Se proprio non ne potete più di
youtube e del bombardamento mediatico da esso derivante, potete
anche avvicinarvi al sito cugino e
rivale, denominato putfile. Digitando la voce http://www.putfile.
com/harnessdom, si ha accesso ad
ulteriori corse che hanno fatto la
storia del trotto americano.
Ma ora torniamo in Italia e, senza
altri indugi, spazio alla trattazione
di Nereo Lugli. Ecco a voi Dante
Alighieri!
DANTE ALIGHIERI
A CAVALLO
NEREO LUGLI (dal Trottatore n. 11/12 - Novembre-Dicembre 1962)
C
osa non hanno scritto i poeti del cavallo?!… Cosa non ci
hanno mostrato i pittori?! Con non ne hanno fatto gli
scultori?!… Diremo che l’arte e la poesia, poiché non sono commestibili, sono un’inutile bazzecola, rappresentano una
moneta che non si può spendere e non ha corso nella Storia?!…
Niente di tutto questo; e il cavallo celebra così il suo più orgoglioso trionfo. Ha perfettamente ragione a muoversi a passo di
danza, ad ergere il collo e la nobilissima cervice con così giocondo sussiego. Il padrone è lui!… e conosco un signore, che,
dopo aver speso una vita per definire e finalmente risolvere la
complessa “questione omerica”, è venuto alla conclusione che
Omero era un cavallo. Chi sa un po’ di latino ha già capito qual
è la tesi di questo signore: Homo (uomo) ed Herus (padrone).
Sissignori, Omero era un cavallo. L’Iliade è un lungo nitrito; secondo la più moderna esegesi, Achille era un cavallo!… C’è più
nessuno che si senta sicuro della propria identità?!…
Ma, signori, chiedo scusa: non è mica questo il ragionamento
che volevo fare: volevo parlarvi di Dante Alighieri. Se mai il richiamo ha la sua utilità, la sua funzione: se Omero ha cantato il
cavallo come forse nessuno, Dante Alighieri, in compenso, ha
fatto di tutto per ignorarlo. Nella battaglia di Campaldino, il nostro massimo poeta aveva conosciuto l’onta di essere scavalcato
e di dover fuggire a piedi; e da uomo coerente anche nell’ira, il
cavallo veniva radiato dal suo vocabolario, non avrebbe avuto
l’onore di una benevola citazione nel suo poema, non avrebbe
avuto l’onore di quelle definizioni che aprono nuovi orizzonti e
scoprono un mondo nuovo.
C’è la lonza della gaietta pelle, il leone che viene avanti con
rabbiosa fame, sì che l’aria ne trema; c’è la lupa carica d’ogni
magrezza. E c’è l’aquila imperiale, che capeggia tutta una vasta
e indimenticabile ornitologia: il cicognin che drizza l’ala, prova
e riprova il primo lancio; c’è il falcone che ha fallito la preda e
scende a ruote larghe, neghittoso e fello; c’è il soave cantore innamorato che accanto al suo amoroso nido previene e chiama
l’alba. C’è tutta una vasta galleria di figurazioni animali, spesso
portate all’altezza del simbolo; ma del cavallo, niente. Diceva
Tacito che le cose a ignorarle svaniscono da sé e che se ti arrabbi vuol dire che è vero!… e proprio così ha fatto Dante. Un uomo che non ha tempo da perdere, come Federico Tesio, dedica
al fatto una lunga digressione nel suo “Purosangue, animale da
esperimento”. Per la più pignola esattezza, bisogna però dire
che Dante nomina propriamente il cavallo e per tre volte, nel
suo poema; ma tutte le tre volte nell’inferno, dove le cose più rispettabili, anziché nominate, sono accennate per mezzo di perifrasi. Dante in certo qual modo ha messo il cavallo all’inferno,
in un cattivo posto e in una cattiva luce. Tutte tre le volte, la parola cavallo appare in chiari sensi di condanna: Dante vuol dare un’idea dell’ottava bolgia e degli spiriti in essa condannati?
Non trova di meglio del carro di Elia e di quei suoi cavalli che
s’impennano in un cielo di fuoco:
29
che non gli sarebbe andato dietro “di gualoppo”, ma ben
più velocemente: volando. E nel Purgatorio, solo con l’aiuto degli antichi commendatori possiamo credere che fosse a
cavallo quel Guccio dei Tarlati che “annegò correndo in
caccia”. Addirittura, nell’episodio di Traiano che si reca in
guerra e arresta il cavallo per accogliere una supplica e
rendere giustizia, tutto si riduce alla vedovella che “li era
al freno”, e ai “cavalieri” del suo seguito.
Più bella, più esplicita, ma anche qui parziale e deludente,
è la similitudine colla quale Dante rende immagine dello
zelo con cui Forese, dopo aver parlato con lui, corre a raggiungere i compagni del sesto girone:
Qual esce alcuna volta di gualoppo
Lo cavalier di schiera che cavalchi
E va per farsi onor del primo intoppo:
Tal si partì da noi con maggiori valchi;
Ed io rimasi in via con esso i due
Che fuor nel mondo sì gran marescalchi
(Purg. XXIV 94-99)
Cinque termini, che in appena sei versi riescono a non farsi intralcio ed anzi ad allargare mirabilmente il discorso,
sono più che sufficienti a farci rimpiangere l’ostracismo da
Dante decretato al cavallo. E’ una scena di straordinario
movimento, che raggiunge una forza di rappresentazione a
dir poco araldica.
Poche altre volte la Divina Commedia ripete nomi ed immagini presi dal mondo del cavallo e solo per dire ancora
“freni”, o, come nell’invettiva di San Pier Damiani contro il
lusso dei prelati che
E qual colui che si vengiò con gli orsi,
Vide il carro d’Elia al dipartire,
Quando i cavalli al cielo erti levorsi…
(Inf. XXVI 34-36)
Poco oltre sono Ulisse e Diomede, che pagando il fio del colossale inganno, che concluse la guerra di Troia:
Dentro la loro fiamma si geme
L’agguato del caval che fè la porta
Onde uscì de’ Romani il gentil seme
(Inf. XXVI 58-60)
Ancora un poco, e il cavallo fa le spese del più volgare diverbio,
tra Sinone, l’esecutore del diabolico inganno di Ulisse, e Mastro
Adamo, arso vivo a Firenze per aver falsato il fiorino:
Ricorditi, spergiuro del cavallo,
Rispuose quel ch’avea infiata l’epa;
E sieti reo che tutto il mondo sallo
(Inf. XXX 118-120)
Poi, più nulla. Per tutto il sacro poema, Dante ignora perfettamente il cavallo: ostinatamente lo evita. Già, per Alichino che
minaccia Ciampolo, nel canto dei barattieri, gli era bastato dire
30
Cuopron dè manti loro i palafreni,
Si che due bestie vanno sott’una pelle
(Par. XXI 133-134)
E sì che Dante aveva avuto due ottimi maestri: Virgilio che del
cavallo aveva fatto un modulo d’una ricchezza nuova e d’una significazione romantica sconosciuta ad Omero e ben presente
alla mente del Tasso; e Brunetto Latini, che nel “Tesoretto” gli
aveva insegnato come stare a cavallo:
E se vai a cavallo
guardate d’ogni fallo;
e se vai per cittade,
consiglioti che vade
molto cortesemente;
cavalca bellamente,
un poco a capo chino.
D’andar così ‘n disfreno
Par gran salvatichezza;
e non guardar l’altezza
d’ogne cosa che truove;
guarda che non ti muove
com’om che sia di villa;
non guizzar com’anguilla,
ma va sicuramente
per via e tra la gente …
(vv.1803-1818)
di Mont
AMARCORD
Il fascino senza tempo
del Campionato Europeo
P
er la gente di Romagna,
il Campionato Europeo
non è un semplice Gran
Premio. È la corsa dell’anno, l’appuntamento
da non perdere che segna la chiusura della calda estate cesenate e il
ritorno dei cavalli all’Arcoveggio.
Una corsa speciale con una formula in esclusiva, quella del “vincere
due prove su tre”, ovvero la possibilità che a decidere il nome da
iscrivere nell’albo d’oro sia un confronto diretto fra i vincitori delle
due prove. Proprio qui, nella “bella”, sta il fascino della corsa: un
faccia-a-faccia per stabilire chi sia
il più forte, che non sempre – come
vedremo – è veramente… tale.
La storia del Campionato Europeo
affonda le proprie radici all’inizio
del secolo scorso. È il 1907 quando
In basso: passaggio finale del Race Off
32
Tornese, con impeto giovanile, vince a Cesena il suo quarto “Campionato Europeo”,
staccandosi dal suo valoroso rivale Quick Song. E’ il 1962
un gruppo di appassionati decide
di dare vita a una corsa speciale: si
corre al Foro Boario di Faenza, si
chiama Campionato Europeo. Sono
tempi gravidi d’incertezza, quelli, e
la corsa trasloca velocemente a
Montecatini e Ravenna, prima di
trovare definitivamente domicilio –
nel 1927 – a Cesena. Il Savio è stato inaugurato cinque anni prima: è
un impianto “moderno”, che coagula la passione dei trottofili romagnoli. E la storia si permea di leggenda sfogliando le pagine dell’albo d’oro. Homer, americano di scuderia tedesca, è il primo vincitore;
dopo di lui arriveranno Muscletone, Prince Hall, Jago Clyde, il meglio del trotto d’antan. Naturalmente c’è spazio e gloria pure per il
primo Pegaso dei trottatori indige-
York: i dirigenti della Cesenate lo
volevano al Savio, il proprietario
(Tosonotti) sparò una cifra da capogiro per l’ingaggio e non se ne
fece niente. Non per questo fu
un’edizione in tono minore: in pista c’era Kash Minbar, l’allora primatista del mondo sul miglio. Prima batteria per Vivaldo, seconda
per lo yankee. Si va alla “bella”,
ma con una differenza sostanziale:
The Last Hurrah era guidato da ViSopra: Federica Fontana e Giuliana Moreira
madrine del Campionato Europeo 2006
a destra: Pubblico e tribuna
ni, il Sauro Volante Tornese che si
aggiudica la prova nel 1957 e nel
1958 (e poi nel 1961 e 1962), dovendo cedere al rivale di sempre –
il sanguigno Crevalcore – l’edizione
1959 al termine di una finale che è
rimasta scolpita nella memoria degli appassionati meno giovani, oltre che nella lapide che la commemora sotto la tribuna. Sulla pista
del Savio c’è stata gloria per l’allevamento italiano (oltre ai già citati
Tornese e Crevalcore, un nome su
tutti: Delfo), ma la ricca dotazione e
l’unicità della corsa ha sempre attirato fuoriclasse da oltre frontiera.
Eileen Eden, Dart Hanover, Latest
Record, Pershing, Ideal du Gazeau,
Song and Dance Man, Keystone Patriot, Jef’s Spice, Mack Lobell,
Campo Ass, Crowning Classic,
Smashing Victory: il meglio del
trotto mondiale è passato da queste
parti. Eppure, non sempre a vincere è stato il cavallo reputato più forte. A volte, Davide le ha date di
santa ragione a Golia.
Uno dei casi più clamorosi, era il
1977, ebbe per protagonista The
Last Hurrah, figlio di Ayres e Parisian Model, importato in Italia dalla scuderia Pakerson. The Last
Hurrah non era un “crack”: lo diventò dopo un’intensa gavetta. Era
un’ippica molto competitiva, quella, e l’americano di Vivaldo Baldi
si trovò a incrociare gli… zoccoli
con campioni come Wayne Eden e
Delfo. Proprio quest’ultimo, un
paio di mesi prima, era andato a
vincere l’International Trot a New
Kenvil s’impone nell’Europeo 1985, distanziando nettamente nella bella Pay Nibs.
valdo Baldi, mentre sul sulky di
Kash c’era Jimmy Cruise jr. In partenza, “Diecione” chiese al suo
gioiello di andar via pancia a terra.
Poi, poco prima del gomito della
prima curva, tirò il freno a mano.
Anche Cruise aveva lanciato il suo
cavallo e, non aspettandosi una
stoppata del genere, tamponò. Morale della favola: Kash Minbar di
galoppo, costretto a un inutile inseguimento (gli fu cronometrato
un chilometro da 1.12), mentre
The Last Hurrah volava verso il
traguardo accompagnato dalla folla, che a 600 metri al palo scavalcò
lo steccato per entrare in pista a
rendergli un caloroso tributo.
Ecco, al di là dei grandi nomi, la
magia dell’Europeo sta nella sua
imprevedibilità. Il pronostico non è
scritto sul marmo ma sulla sabbia,
la sorpresa è sempre dietro l’angolo (Stock Split può battere Timothy
T: e Giancarlo ancora non ci dorme…). E quando, intorno a mezzanotte, i fuochi artificiali illuminano
il muso del vincitore e la tribuna
strapiena di appassionati, hai due
certezze: l’estate sta finendo e l’ippica non finirà mai. È il fascino
dell’Europeo…
33
ASTE ANACT DI SETTEMBRE
le singole schede dei cavalli iscritti sono visionabili in rete presso il sito
dell’Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore (www.anact.it)
Sessione riservata a cavalli nati nel 2007 dal 1° gennaio al 15 aprile
Domenica 7 settembre sessione selezionata serale da 1 a 66
Lunedì 8 settembre sessione selezionata diurna da 67 a 272
Martedì 9 settembre sessione qualificata diurna da 273 a 394
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
F
M
da COBOL e VIVECA PL
da KICK TAIL e DALIA DI SGREI
Sesso
151
217
NIZZA DIAMOND
F
da SIGNORELLI e DERBYMON
da GARDEN SPOT e FAIRY MABEL
362
385
ALL. DVM E NUCERA J. - BORGONOVO VAL TIDONE (PC)
NON MI PRENDI DVM
NEW JERSEY DVM
NUCLEO DVM
F
M
M
da SIR KRONOS e PARK AVENUE OK
da SIR KRONOS e AMAPOLA AC
da SIR KRONOS e ARTE D’ALFA
279
331
335
ALL. DEL RONCO E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO)
NORTON INN RONCO
NIVES INN RONCO
M
F
da COKTAIL JET e CELIA DEL RONCO
da TOSS OUT e DEBRA DEL RONCO
17
359
ALLEV. BRIANTEO - COLLE BRIANZA (LC)
NAGLO’ DEL NORD
NOVITA’ DEL NORD
NOTA DEL NORD
M
F
F
da NAGLO e ENTITA’ DEL NORD
243
da JAM PRIDEM e ZONA DEL NORD
327
da BRADS PHOTO e BRICIOLA DEL NORD 346
ALLEV. CENTAURO SRL - ROMA (RM)
NOBLESSEOBLIGE AC
NON STOP AC
NOVITA’ AC
NOMADE AC
NEOCLASSICA AC
NON DIMENTICAR AC
M
M
F
M
F
F
da URONOMETRO e UNA TANTUM AC
da PINE CHIP e TREASURED ONE
da INDRO PARK e DAYTONA AS
da STARCHIP ENTRPRISE e CARA SILVIA
da MR VIC e ENFASI AC
da LINDY LANE e EVVIVA AC
38
58
220
350
373
383
ALLEV. CRISTAL SRL - MASSERANO (BI)
NOMONEYNO CRISTAL
NUTS FOR CRISTAL
NOVERRE CRISTAL
F
M
M
da PINE CHIP e SEABED
da GARDEN SPOT e AU ROYALE
da GARDEN SPOT e DIOMA DEIMAR
44
184
227
ALLEV. DEL RIO - MONCALIERI (TO)
NEBBIOLO DEL RIO
NINIVE DEL RIO
NEVE DEL RIO
M
M
F
da CREDIT WINNER e CHARDONNAY PRIDE 40
da SJ’S PHOTO e SARA DEL RIO
100
da VARENNE e VADE’ RUNNER
143
ALLEV. DELLA SERENISSIMA SS - MILANO (MI)
NIAGARA AS
34
F
da ABANO AS e SANDRA NOBELL
287
)
NOVANTANOVE DVM
F
M
Numero
ALLEV. DVM DI FALCO ANDREA - BORGONOVO VAL TIDONE
ALBANESI LUIGI - MAIRAGO (LO)
NARINA
NOLINGO
Genealogia
ALLEV. DIAMOND SAS - CASSANO MAGNAGO (VA)
AGRICOLA SGREI DI CANEVE B. - BELLUNO (BL)
NENCY DI SGREI
NANDO DI SGREI
Nome
da BRANDY DEI FIORI e TOUCH THE STARS 124
F
da SIR KRONOS e ZANNIER FERM
318
ALLEV. G. BIASUZZI DI GIUSEPPE BIASUZZI - MOGLIANO VENETO
NIKI BI
NICLA BI
NAPLES BI
NOBU BI
NATHAN BI
NARNIA BI
NEW ORLEANS BI
NAVAHO BI
NIMITZ BI
NAIF BI
NUANCE BI
NEVER LOST BI
NOTES BI
M
F
F
M
M
F
F
M
M
F
F
F
F
da TOSS OUT e ZEBRE
da TOSS OUT e ORANGE BI
da TOSS OUT e SARATOGA BI
da TOSS OUT e TRINIDAD BI
da TOSS OUT e TSA TSA BI
da TOSS OUT e UP FRONT JM
da TOSS OUT e URLA DI JESOLO
da SUGARCANE HANOVER e AVONA BESSI
da TOSS OUT e BACK DEI BESSI
da TOSS OUT e BEA BI
da TOSS OUT e BY THE SEA
da TOSS OUT e CELINA BI
da TOSS OUT e GYM N TONIC
12
80
101
125
126
135
139
185
187
191
200
206
394
ALLEV. GARIGLIANO SRL - SS COSMA E DAMIANO (LT)
NO LIMITS GAR
NEW LIFE GAR
NEWTON GAR
F
F
M
da PINE CHIP e ALLSTAR FC
da TOSS OUT e VITA DE GLORIA
da VARENNE e COLLIER ST KATHY
22
150
212
ALLEV. IL GRIFONE - VIGONE (TO)
NEMESIS GRIF
NORMAN GRIF
NADIA GRIF
NATALIA GRIF
NOT ONLY A GRIF
NEFERTARI GRIF
NIKE GRIF
NUANCE GRIF
NAOMI GRIF
NAIF GRIF
NEMBO KID GRIF
NIMBUS GRIF
NINFEA GRIF
NEBRASKA GRIF
NEMO GRIF
NATURAL GRIF
NIPPON GRIF
NISIDA GRIF
NICOLE GRIF
NARCISO GRIF
M
M
F
F
M
F
M
F
F
F
M
M
F
F
M
M
M
F
F
M
da VARENNE e ESMERALDA BI
da VARENNE e ROMINA OK
da MR VIC e MYSTICAL MEMORY
da NAGLO e NINJA HANOVER
da MR VIC e O’HARA PARK
da VARENNE e RADIANT VICTORY
da VARENNE e SUNSET VICTORY
da VARENNE e SURPRICE HOLMBO
da VARENNE e SUSY DI JESOLO
da VARENNE e SVEDESINA
da VARENNE e TERRIFIC LINDY
da MR VIC e USTA DI JESOLO
da VARENNE e ARMBRO RHUBARB
da VARENNE e DALIA GRIF
da VARENNE e FAVOLA GRIF
da MR VIC e FENICE GRIF
da MR VIC e FOSTER GRIF
da VARENNE e FRANCY DEL RONCO
da MR VIC e LADY MARIELLA
da VARENNE e ADELAIDE
8
33
74
75
77
88
111
114
115
116
119
141
181
218
255
258
263
265
273
328
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
M
F
M
M
F
F
F
M
da URONOMETRO e PERFECT ICE
da DONERAIL e SONG IN YOUR HEART
da YANKEE SLIDE e LADY ESSIE
da CC’S CHUCKIE T e ROYAL LACE SM
da YANKEE SLIDE e UP AND DOWN OM
da CREDIT WINNER e BRAVAFERROL
da YANKEE SLIDE e HOT TIME HALL
da ZUCCHERO OM e SIMONA TOP
Sesso
Genealogia
Numero
AZ. AGR. ARDUINI PETROBELLI SS - RONCOFERRARO (MN)
ALLEV. LE FONTANETTE SRL - VIGONE (TO)
NEVADA FONT
NASHVILLE FONT
NANDO FONT
NIRVANA FONT
NARRATIVA FONT
NORMA FONT
NAVARRA FONT
NOTTURNO FONT
Nome
41
55
68
98
134
196
272
288
NINA PETRAL
NUBE PETRAL
F
F
da PARK AVENUE JOE e VERBENA BI
da GIGANT NEO e DIGA PETRAL
309
363
AZ. AGR. BIASUZZI SRL - MOGLIANO VENETO (TV)
NEARLY BI
NATURALLY BI
NAORA BI
NEVER MIND BI
F
F
F
F
da TOSS OUT e ETHEL BI
da SUPERGILL e FACILITA NOVEMBER
da TOSS OUT e TITILLATING
da SUPERGILL e FUTURA GRIF
249
252
295
393
ALLEV. MARRAZZA S.S. - BRINDISI (BR)
AZ. AGR. CAPRANI EDY GRAZIANO - CERANO D’INTELVI (CO)
NICHOLE ALLMAR
NENNANA ALLMAR
NIAMEY
NINGA ALLMAR
NORAH ALLMAR
NEGLIGEE ALLMAR
F
F
F
F
F
F
da SJ’S CAVIAR e HIALEAH HANOVER
da CREDIT WINNER e ART IN BLOOM
da SELF POSSESSED e CHARMANTE
da URONOMETRO e CORINZIA ALLMAR
da CREDIT WINNER e FEETS OF FIRE
da CIVIL ACTION e ZETA D’ALFA
14
182
207
213
256
322
ALLEV. QUEEN - CAVALLERMAGGIORE (CN)
NETTARE JOY
NIKE JOY
M
M
da MR VIC e THELMA BI
da MR VIC e ADELE DI SGREI
120
329
NOVA EK
NIXON EK
NIKE EK
F
M
F
F
da TOSS OUT e OCTAVIA LB
78
ALLEV. SIBOLLA SRL - MONTECATINI TERME (PT)
NEXT TO NONE SIB
NEW ACTION SIB
M
M
da CIVIL ACTION e NILEMA FROST
da CIVIL ACTION e GINETTE SEC
3
268
NIETO FALU
NEW ISLAND FALU
NIRVANA FALU
NANTHA FALU
F
M
F
M
F
da SUPER ARNIE e SILVER STAR LOBELL
da ABANO AS e MERCY PRIDE
da MR VIC e PRINCESS GODIVA
da GIGANT NEO e PRINCESS HORNLINE
da KEN WARKENTIN e ZETA
NERONE CAF
NESTOR CAF
NOTTURNO CAF
NADINA CAF
NEARCO CAF
NEPTUNUS CAF
F
M
F
F
M
F
F
da GIGANT NEO e SCADENZA
da BARTALI OK e DIANA DEI
da NAGLO e DISTINTA TAB
da ENJOY LAVEC e ELIDE TAB
da INDRO PARK e ENCANTADORA
da INDRO PARK e TELESIA TAB
da URONOMETRO e ZOCCOLETTA TAB
M
F
F
M
M
F
F
da SELF POSSESSED e ZOLID AS
da HP PAQUE e LUREX BI
da LINDY LANE e CAMPBELLVILLE BIGI
da SJ’S PHOTO e CYRENIX
da HP PAQUE e RAISULI PONT
da HP PAQUE e BIANCANEVE UM
da POWER TO CHARM e DUEMILA BIGI
102
226
228
240
241
294
326
F
da CREDIT WINNER e ERNANDA KING
M
M
M
F
M
M
NELLO
NARK
NIGHT LOVER
NOREN
NORA CR
NICE SLM
F
M
M
37
72
201
216
284
345
368
375
F
da KICK TAIL e TOLUCA SF
da ARMBRO GOAL e VALERIANELLA SLM
da BUVETIER D’AUNOU e ALMIREZ
da SUPERGILL e ECLIPSE KRONOS
da BUVETIER D’AUNOU e AVENUE THE SM
145
171
235
340
F
da CREDIT WINNER e PRINCESS PINE
280
F
da JAG DE BELLOUET e TIBERIA SLM
13
M
da MR VIC e ZAFRAZ
316
AZ. AGR. ESSE DOPPIA - CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN)
NAGLUSS
NIPPOSS
NAUTILUSS
NOVELLASS
NAVACOSS
NIVOLASS
NUMESS
NICOSS
NANDUSS
NEREUSS
M
M
M
F
M
F
M
M
M
M
da TOSS OUT e SIBILLA GRANZE
da URONOMETRO e PUCCI KOSMOS
da GIGANT NEO e RANGOON AS
da BON VIVANT e REYLA CM
da SUPERGILL e BALANZA
da URONOMETRO e DANCASS
da ENJOY LAVEC e EARLY BOS
da GIGANT NEO e ELEGANTA
da YANKEE PACO e ENNA DRA
da MR VIC e FOREVESS
56
87
91
93
189
219
233
239
242
390
AZ. AGR. FABBRI LORETTA - FORLI (FC)
da BUVETIER D’AUNOU e DELTA DEI BESSI 224
da KICK TAIL e BALMORAL FERM
341
da FAST PHOTO e ESTRADA FERM
379
AZ. AGR. ALLEV. SAN FEDELE - SANTO STEFANO LODIGIANO (LO)
NICKLA SF
M
F
F
F
AZ. AGR. DI CELLE - TROFARELLO (TO)
AZ. AGR. ALLEV. FERM - VIGONE (TO)
NIELSEN FERM
NIKKO FERM
NOMURA FERM
da VIKING KRONOS e AMANTE D’HILLY
30
da PINE CHIP e BOMBOLOTTA CAF
35
da SELF POSSESSED e ONCE IN A LIFETIME 79
da CREDIT WINNER e EVELINE CAF
251
da TOSS OUT e GLORIOUS YANKEE
270
da TOSS OUT e HORNBY BOWL
271
AZ. AGR. DELLE BAVE - TRENZANO (BS)
NEMO DI CELLE
AZ. AGR. ALLEV. DEI KING - MILANO (MI)
NARISSA KING
96
230
347
369
AZ. AGR. DELLA CIMAROSA SAS - NIBIONNO (LC)
AZ. AGR. ALLEV. BI.GI. SAS - CASTREZZATO (BS)
NELSON MILAR BIGI
NANNETTA BIGI
NORMA BIGI
NORTON MILAR
NARCISO BIGI
NOTTINGHAM MILAR
NANNERL BIGI
da BRADS PHOTO e ROBERTA PARK
da ALLISON HOLLOW e DOODLES HANOVER
da CC’S CHUCKIE T e BRIGITT ROSSO
da CIRDAN e EBLA DI CEO
AZ. AGR. CURTOLO SNC - VILLORBA (TV)
65
73
85
86
160
ALLEV. TABINA SAS - MURELLE DI VILLANOVA (PD)
NUNZIATA TAB
NAVIGLIO TAB
NOCERA TAB
NOVENTA TAB
NUORO TAB
NICOTRA TAB
NERVESA TAB
M
F
F
F
AZ. AGR. CASTELLUCCIO SRL - BETTOLLE (SI)
ALLEV. SPINETA TROTTO SAS - SARTEANO (SI)
NOTTEDILUNA SPIN
NUMBER ONE SPIN
NOTTOLA SPIN
NARCISO SPIN
NONCHALANCE SPIN
11
104
138
AZ. AGR. CASCINA CANTONE - CASTELLEONE (CR)
ALLEV. SCUD. GHIRAL DI MAZZARI LUCIA - BAGNACAVALLO (RA)
NAVIKA D’AGHI
da VIKING KRONOS e CAMARGUE OM
da MR VIC e SEGUIDILLA
da VARENNE e URI EK
296
NOTTE DI NOTE
NUVOLARI
NEVERMIND
NIGHT AND DAY
NIRVANA
NOTTURNO
F
M
M
F
F
M
da VARENNE e VINDJAMMER
da EQUINOX BI e UMORESQUE
da URONOMETRO e BRILLANTINA OM
da LINDY LANE e UBLUES
da URONOMETRO e VIDALIA LB
da PINE CHIP e ZANZI SONG
49
133
198
297
311
319
35
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
Nome
Sesso
AZ. AGR. FIENILACCIO SS - NOCETO (PR)
NEW ZEALAND FI
F
da COKTAIL JET e FELICE NOVEMBER
M
M
M
M
M
F
da LEMON DRA e RONJA MIC
da INDRO PARK e SWEETBOWL HANOVER
da PINE CHIP e UPSALA BI
da VARENNE e ARDORE
da GANYMEDE e ESSENZA D’ETE
da SUPERGILL e FANTASTICA D’ETE
257
NIZZA ORS
F
M
F
da LINDY LANE e ORA DEGLI DEI
da CREDIT WINNER e ERA DEI GAMS
21
118
136
333
377
387
M
da VARENNE e DREAM ABOUT SOPHIE
M
M
da LEGENDARY LOVER K e ECOLOGIA
da DUKE OF YORK e FORTUNA DTS
232
370
391
AZ. AGR. LA ROCCA - RIESE PIO X (TV)
NOE’ D’ASOLO
NEGUS D’ASOLO
NOCCA D’ASOLO
NOTTE D’ASOLO
NIBBIO D’ASOLO
NETTUNO D’ASOLO
M
M
F
F
M
M
da VIKING KRONOS e AVIGLIANA
da VARENNE e WHISPERING SPRING
da URONOMETRO e ZORIL AMERICA
da PINE CHIP e EDOTTA D’ASOLO
da TOSS OUT e FEROCIA
da LINDY LANE e FOSCA D’ASOLO
34
60
164
237
259
262
AZ. AGR. LIVERANI - FORNOLE D’AMELIA (TR)
NAPSTER CUB
NESPOLA CUB
NIKITA CUB
M
F
F
da KICK TAIL e TOP DI AZZURRA
da SJ’S PHOTO e ZINIA DI JESOLO
da SUGARCANE HANOVER e ANTEA LB
123
162
176
F
M
da SUPERGILL e CHARMANTE LUNG
da MR VIC e STELLA
20
109
AZ. AGR. MARIANO SPA - NOCETO (PR)
NIKEMAR
NELMAR
NORTHMAR
F
M
M
da COKTAIL JET e VANESSA DEI
da SUPERGILL e VALBUENA
da COKTAIL JET e CELESTIAL SONG
M
M
da FIDDLER HANOVER e LEGAL OPINION
da FIDDLER HANOVER e BRILLA GB
M
F
NENYA BABA
NOLDOR BABA
NELLA BABA
F
M
F
M
F
F
da HUXTABLE HORNLINE e VANDEA
da BARTALI OK e ZAQUIRA DI GRANA
da BRADS PHOTO e FREEDOM GB
54
67
222
da SUPER ARNIE e EDELWEISS OM
da URONOMETRO e AURELIA BARB
236
339
da VARENNE e BRILTHOR
da GANYMEDE e FIRIEL
da GIGANT NEO e ESPERA DEI
18
50
247
AZ. AGR. S. BARTOLOMEO - VILLANOVA DI MODENA (MO)
NOHA BEF
M
da CONCORD JET e CITYMOON REX
210
AZ. AGR. SELVA REALE - ANDRIA (BA)
NADIN SELVAREALE
NADIR SELVAREALE
NIKE SELVAREALE
F
M
F
da ALLISON HOLLOW e THRILL KRONOS
da ALLISON HOLLOW e ARMAND INESSA
da YANKEE SLIDE e GENNY ORS
121
180
267
AZ. AGR. VALLE AZZURRA - STAFFOLI (PI)
NARA DI AZZURRA
NOMADE DI AZZURRA
NINA DI AZZURRA
F
M
F
da URONOMETRO e DALY DI AZZURRA
da URONOMETRO e ZANZARA JET
da SUPERGILL e DIVINA DI AZZURRA
59
157
364
AZ. AGR. BIASUZZI E SCUDERIA G. BIASUZZI
NICHOLSON BI
M
NUBE DEI LUPI
F
da TOSS OUT e FIRE N DESIRE’
36
NOSEANA
51
144
205
da INDRO PARK e BOCA KRONOS
194
BAGNOLI STEFANO - TAVARNELLE V.PESA (FI)
F
da POWER TO CHARM e FRANCI BIGI
264
BARATTI ABDON - BORETTO (RE)
NATASHA NE
F
da INDRO PARK e VIEW FIELD BABY
312
BEDETTI DEIANICE - S.LORENZO IN CAMPO (PS)
71
348
NINFEA LL
NARWAYN LL
F
M
AZ. AGR. MOLINARI LUCIANO - LODI (LO)
NELSON PRINCE
NUBIRA PRINCE
NIKITA PRINCE
da SUPERGILL e FINE ROMANCE
da SUGARCANE VOLO e IRONISE
da NAGLO e DELPHINE RIVARCO
AZ. AGR. S. BARNABA SAS - BREME (PV)
AZ. AGR. MARTINELLI RENATO - MOZZECANE (VR)
NODO GB
NOBILE GB
M
M
F
AZ.AGR.LUPI FAUSTO E SERGIO SS - GUASTALLA (RE)
AZ. AGR. LUNGAIANO - POMARANCE (PI)
NUGOLA LUNG
NEMBO LUNG
261
AZ. AGR. RODI DI SAPIGNOLI R. - POGGIO BERNI (RN)
16
244
AZ. AGR. GRANELLINI M.A.D. S.S - ISOLA SANT’ANTONIO (AL)
NOCETO
NERVI
NAVAJO RIVARCO
NAIF RIVARCO
NIAGARA RIVARCO
NIPPON RODI
NUTELLA RODI
AZ. AGR. GIDIEFFE - VOLPIANO (TO)
NORFOLK GI
da ALLISON HOLLOW e FLORENCE ORS
AZ. AGR. RIVARCO S.S. - ARCO (TN)
AZ. AGR. GAMS - CESENATICO (FO)
NIKEL GAMS
NIKITA GAMS
Numero
AZ. AGR. ORSETTA (FI) - ARENA METATO (PI)
AZ. AGR. FONTE DELL’ETE - FERMO (AP)
NAPOLETANO D’ETE
NEAPOLIS D’ETE
NEARCO D’ETE
NICOLAS D’ETE
NOIR D’ETE
NENNELLA D’ETE
Genealogia
da ALLISON HOLLOW e PETUNIAZ
da INDRO PARK e SAETTASS
83
286
BENINI NICOLA - BUCINE (AR)
307
320
392
NICOLAS BIEFFE
M
da INDRO PARK e SALADE DI ROSA
64
BERRETTI GIULIANO - CORPOLO’ (RN)
AZ. AGR. MORA RICCARDO - BARENGO (NO)
NEW ZEALAND GASTI
F
da TOSS OUT e DANAWAY AS
358
NORTON VALM
NINIVE VALM
36
M
F
M
M
M
M
da URONOMETRO e TANIT LAKSMY
da SUPER ARNIE e TZARINA DI ISA
da SUGARCANE HANOVER e BINOCHE OM
da ALLISON HOLLOW e CENERINA TREF
da MR VIC e DOMITILLA TREF
da SUPER ARNIE e DONATASS
da INDRO PARK e RAFFICA GIFAR
da BRADS PHOTO e RAGAZZA MAX
282
283
BOAGLIO GIORGIO - TORRE PELLICE (TO)
AZ. AGR. NICOLO’ MAZZA - ROMA (RM)
NEW YORK FEZ
NIAGARA FEZ
NOODLE FEZ
NAPALM FEZ
NATIONAL FEZ
NAT RAY FEZ
M
F
19
127
193
353
365
366
NAI NAI JAI
M
da SUGARCANE VOLO e DELPHINE JOY
361
BONATI ALBERTO - CHIGNOLO PO (PV)
NILO BON
NAUKE BON
M
F
da MALABAR CIRCLE AS e UGOLETTA JET
da MALABAR CIRCLE AS e ESPANOLA BI
66
246
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
Nome
BONOMI GABRIELLA - DOSSOBUONO (VR)
NEBLINA DI RUGGI
F
da ENJOY LAVEC e DELICIA DI RUGGI
F
da PARK AVENUE JOE e SWEEDY NOR
221
117
NADINE LASER
NISTI LASER
NIMBUS LASER
NUVOLARI LASER
M
da EQUINOX BI e CASBA DE SANGI
352
M
M
da LINDY LANE e ZANUSTRA
da SUPER ARNIE e ANTONELLA ANS
NOBILE GIFAR
M
156
177
NORMANNO GUASIMO
NICARAGUA GUASIMO
F
da SUPERGILL e ULFIAZ
130
CIOCCOLONI FRANCESCO - CASTELRAIMONDO (MC)
NIGHT DEGLI ULIVI
NOBEL DEGLI ULIVI
NINFA DEGLI ULIVI
M
M
F
da LOVE YOU e CLASS AS
da SJ’S PHOTO e VANITY SIB
da URONOMETRO e AGIL POWER SM
M
F
F
F
F
da BRADS PHOTO e SUPERIOR MOTION
da PARK AVENUE JOE e NILENA
da GIGANT NEO e TELA KRAMER
da BARTALI OK e URMILLA AS
da NAGLO e ZIVA
NEW ROYAL
F
F
61
146
168
NATIONAL LINDY
M
112
277
293
302
325
F
F
da SJ’S PHOTO e CRISTIANA CAF
da ABANO AS e BANCAINTESA JET
M
da GANYMEDE e ENTERPRISE BLUE
F
da STALLONE JET e FAUNIA LB
NADIR
NOTRE DAME
M
F
NITRITO
289
M
NYLAS AS
M
da S J’S PHOTO e ULEMA VOLO
M
4
190
NICE SIRIAL
NAIF SIRIAL
F
F
M
da URONOMETRO e TASHA AMI
374
F
da REVENUE e EIGHT POUND
388
M
M
F
da SIGNORELLI e VULCI EGRAL
da NAPOLETANO e DEMETRA EGRAL
da LOVE YOU e FEDRA EGRAL
129
F
M
da PINE CHIP e AMASON FC
da WAIKIKI BEACH e ARENA OR
da H P PAQUE e AQUILA PINK
178
da URONOMETRO e ALTEA FGF
da BARTALI OK e ATHALIAN WISE
172
183
da YANKEE PACO e VERBENA SPORT
147
da MR VIC e CASTIGLIA ORS
204
da SUPERGILL e RAMONA BOSHOEVE
da BRANDY DEI FIORI e UFIOLA GIANFI
89
128
NANNI LOJ
M
da BRADS PHOTO e NAIL DI JESOLO
275
NOVELLA KG
F
da ABANO AS e ZEBA KG
321
M
NEW IOVINO
da BRADS PHOTO e CARMEN BIGI
202
ITALIANI YON - ROMA (RM)
48
NIET
NIPPON
M
M
NINO GUIDO
NONNA CARLA
153
225
389
da SUPER ARNIE e UGLOVAJA JET
da STALLONE JET e ESULTA
299
380
LAGO GIOVANNI - GALLIERA VENETA (PD)
238
ELLECA SOC. AGR. SEMPLICE - NOICATTARO (BA)
NORA DI GIRIFALCO
NAPO DI GIRIFALCO
47
IOVINO MICHELE SR. - S.GENNARO VESUVIANO (NA)
EGRAL SRL - CASTELL’ARQUATO (PC)
NESSUNO EGRAL
NESTORE EGRAL
NEERA EGRAL
da CANTAB HALL e SPICE WORLD
IMMOBILIARE MANU - CIVITANOVA MARCHE ALTA (MC)
DUCCI LISA - PIEVE A NIEVOLE (PT)
NEBRASKA JOLLY
274
IAIA VINCENZO - OSTUNI (BR)
DIANA ANTONIO (CE) - VITULAZIO (CE)
NIKO REGAL
da BARTALI OK e MEDICA
HIPPOSYSTEMS SRL - CASSOLA (VI)
DIAMANTE SRL - BOLOGNA (BO)
NICOLO’ VOLO
209
223
HANSEN LISBETH YTTING - CILIVERGHE DI MAZZANO (BS)
DEL VECCHIO MARIA - PALMA CAMPANIA (NA)
NEW STAR DVS
da LINDY LANE e CITPAL LAKSMY
da ENJOY LAVEC e DELSEY OM
GOVONI GIOVANNI - CENTO (FE)
DE LUCA SAMANTHA - PADOVA (PD)
NARUTO
F
F
DE BELLIS GUIDO - SARTEANO (SI)
NEREA BELL
NATURELLE BELL
186
GROSSI ADRIANA - RIMINI (FO)
da URONOMETRO e FANTASY ALMAHURST 9
da NAGLO e ZUFOLA STIFT
166
da ALLISON HOLLOW e SOLVALLA
da SUPERGILL e AVVENTURA GIFAR
GIANGRECO GIOACCHINO - DESIO (MI)
NINA WILL
DALLARI GIOVANNI - CAMPOGALLIANO (MO)
NIKE GDC
M
F
F
CORNALBA EMILIO - RIVOLTA D’ADDA (CR)
NIAGARA STIFT
NOREEN STIFT
53
159
195
317
FRANK ANTONACCI & CO. RACING SRL - MONTECATINI TERME (PT)
COMACCHIO FRANCESCO - CASTELFRANCO VENETO (TV)
NICO COF
NICKLES COF
NADIA COF
NOVELLA COF
NORMA COF
da CREDIT WINNER e SNAGADELIC
da NAGLO e ZEAMAIS DEL RONCO
da GIGANT NEO e BONBON LASER
da BARTALI OK e ZANICA LASER
FRACASSO GIUSEPPE - TRICASE (LE)
CASCIO VINCENZO - NOICATTARO (BA)
NIKE DI GIRIFALCO
F
F
M
M
FOGARIN SABRINA - SAN MICHELE ALTO BIBIONE (VE)
CARANTI MARIA - PASSOGATTO DI LUGO (RA)
NARCEO
NORICO
Numero
FARINA LUIGI - CASERTA (CE)
BRISCIANO DONATO - ERCOLANO (NA)
NONNO BRIDON
Genealogia
EREDI ERMINIO LASAGNA SS - MANTOVA (MN)
BOSI ALVARO - CARPI (MO)
NABILA GIAL
Sesso
M
F
da BRANDY DEI FIORI e FATTI PIU’ IN LA’
da YANKEE PACO e VALESKA ANS
254
305
LEONARDI MAURO - REGGIO EMILIA (RE)
F
NORA LEO
da KICK TAIL e CRISALDA
357
MANGIAGALLI SANDRO - CAMBIAGO (MI)
173
179
NATALIA TITOVA
F
da STALLONE JET e SIULIANA
107
37
Nome
Sesso
Genealogia
Numero
Nome
Sesso
F
da VARENNE e VENDEE
39
NEWTON AMG
NIKEL AMG
M
M
MEAZZI GIOVANNI - ORIO LITTA (LO)
NEON D’ORIO
NEAPOLI D’ORIO
NUVOLA D’ORIO
NABABBO D’ORIO
NIKITA D’ORIO
M
M
F
M
F
F
da GANYMEDE e VALENTINA ANS
NEARCO REAL
NEW YORK REAL
NOSTALGICO REAL
NOVELLA REAL
F
da JACKHAMMER e NIMIS PRINCE
304
NEF RIZ
NINJA RIZ
M
M
da GIGANT NEO e USSANIA STIFT
da BRANDY DEI FIORI e VENUS OM
M
F
M
da CREDIT WINNER e EMON RELAY SM
da MUSCLES YANKEE e CUP OLIMPIA SM
da MUSCLES YANKEE e ESUPER OXA SM
da PINE CHIP e RIBA REAL
da LEMON DRA e CETICA REAL
da PINE CHIP e BASTYAA REAL
da CREDIT WINNER e DEGAN REAL
10
15
342
360
da YANKEE SLIDE e B COR CHEETA
da CC’S CHUCKIE T e BAD KARMA
6
188
S.A.F.I. SAS - ROMA (RM)
278
NANTES
NUEVO MUNDO
F
M
da BUVETIER D’AUNOU e RAZZIA
da ZATOPEK OK e NEMITA
92
276
S.I.R.E. SAS DI F.BERTERO E C. - SANFRE’ (CN)
140
308
MOSCATI FABIO - ROMA (RM)
NEMON WINNER SM
NOLIMPIA SM
NIK NIK SM
M
M
M
F
F
M
MONFRINI FRANCESCO - RIVOLTA D’ADDA (CR)
NACAR EFFEM
NYKROS EFFEM
174
253
RIZZO TANCREDI - ROMA (RM)
MOLINARI GIOVANNI - LODI (LO)
NIZZA PRINCE
da DEFI D’AUNOU e ANBAR LASER
da EQUINOX BI e FAMME SOGNA’ BI
RE.AL.TROTTER S.S. - BASTIGLIA (MO)
da INDRO PARK e VESTA D’ORIENT
1
da GIGANT NEO e RANA DEL NORD
90
da BON VIVANT e SURPRISE OM
291
da FRIENDLY FACE e ARCA PERDUTA TRIO 332
da GIGANT NEO e CINA SEM
356
MOCCHI GIANNI - SARZANA (SP)
NOTTEDILUNAPIENA
Numero
POZZOBON GIANFRANCO - ERACLEA (VE)
MARELLI R. E SC.PLAUN DA LEJ - RAMPONIO VERNA (CO)
NICOL INN RONCO
Genealogia
27
215
248
MOSCATI GIAMPIERO - ROMA (RM)
NUREJEV BIP
NUBARRON BIP
NUANCE BIP
NARCOS BIP
NAVARRETTE BIP
NOBEL BIP
NORFANELLO BIP
NELSON BIP
NEGRITA BIP
M
M
F
M
F
M
M
M
F
da VARENNE e ZELANDA BIP
da TOSS OUT e VICTORIA BIP
da URONOMETRO e VILAR BIP
da YANKEE SLIDE e ARSELLA BIP
da NAGLO e ARZACHENA
da ARMBRO GOAL e BETTYVI
da CC’S CHUCKIE T e CAROLINA BIP
da MR VIC e DRILLY BIP
da ENJOY LAVEC e ESPLOSIVA BLUE
45
148
149
334
336
344
351
367
376
SARTORE BENEDETTO - S. ANGELO DI PIOVE DI SACCO (PD)
NAOMI BAD SM
NON PLUS SM
NANCY CHIP SM
F
F
F
da VIKING KRONOS e BAD CHAMP LF
da SUPERGILL e CAROL SM
da PINE CHIP e DOHLE’ GOAL SM
32
203
229
NINI OVI
M
da ABANO AS e COCACOLA LUCY
63
SCUD. BAGNAI SNC - CANCELLI DI REGGELLO (FI)
MURA PAOLO - REZZATO (BS)
NERO DI COSTA
NADOR
M
da MR VIC e ZEVEN AS
323
NOLA FRANCESCO - PAVIA (PV)
NITEWORK DI NO
NEWMOON DI NO
M
F
da GIGANT NEO e SIRA CAF
da GIGANT NEO e ESTHER DEIMAR
M
da URONOMETRO e TALEA CHIC
NINFA YES
NOTEVOLE YES
F
F
da SUGARCANE VOLO e LADY MYSTIQUE
da MR VIC e STELLAFORTE
NIRCISTA DI CASEI
NUNATAK
292
69
110
F
da PINE CHIP e ZOBREA CAF
F
M
da URONOMETRO e SIXTEEN
da KICK TAIL e ULRICA COSMO
M
M
da CC’S CHUCKIE T e UVA SPINA
da NAGLO e ZACARENA
108
301
38
M
da VARENNE e PILAR EC
F
F
da DEFI D’AUNOU e SEXY DI CASEI
da GANYMEDE e UGADENA
105
298
NEW YORK EFFE
NEVERLAND EFFE
NO PARTY EFFE
NIKI WISH EFFE
NESTA EFFE
F
F
F
F
M
da CANTAB HALL e DOTTY EFFE
da VIKING KRONOS e DALONA BRISCO
da TOSS OUT e RISK OAKS
da CLASSIC PHOTO e WISHFORME
da NAGLO e ETNA SEC
42
57
95
154
250
NECTAR OF STARS
NATCH STARS
NICELY STARS
NEW STARS
NIPPY STARS
M
M
F
M
M
da TOM RIDGE e BONNIE BELL
da MALABAR CIRCLE AS e ULLAMAR
da MALABAR CIRCLE AS e BROADWAY OK
da MALABAR CIRCLE AS e GITANA SPIN
da URONOMETRO e VERVEINE
7
131
199
269
310
SCUD. LA PASSERA - VERGIATE (VA)
303
315
NILSEN BY PASS
NOBEL BY PASS
F
M
da TOSS OUT e BEST OF GARLAND
da INDRO PARK e RIRI DEL PITIN
24
94
SCUD. O.M. SRL - SAN GIOVANNI PERSICETO (BO)
PINARDI DALMAZZO - CASTAGNOLE (TO)
NOS PD
245
SCUD. GARDESANA SRL - VERONA (VR)
PETROBELLI CARLO - RONCOFERRARO (MN)
NASTRO PETRAL
NEWTON PETRAL
da KICK TAIL e ESIGENZA REAL
SCUD. GOLDEN STARS SAS - CUNEO (CN)
163
PEGORARO MARIO - PONTE DI BARBARANO (VI)
NEDDA MP
NIRO MP
324
SCUD. CAVALLI.IT SAS - CORCIANO (PG)
PATUELLI SERAFINO - COTIGNOLA (RA)
NENGEL
F
106
378
PANTANO TIZIANO - NOVENTA (VI)
da ALLISON HOLLOW e ZIKEA DI COSTA
SCUD. BLUE TEAM SAS - PADOVA (PD)
NEFER TEAM
NUNZIATA ANDREA - S. GENNARO VESUVIANO (NA)
NEW TERRIBLE
M
25
NEMO OM
NEILOS OM
M
M
da SUPER ARNIE e VERNACCIA OM
da LEMON DRA e ROVERE OM
5
31
Nome
Sesso
NANTES OM
NEK OM
NEIGE OM
NOKIA OM
NABOO OM
NAIF OM
NICHOLAS OM
NIGHT OM
NEFERTITI OM
NELL OM
NINA OM
NIVOLA OM
NEPAL OM
NAPOLEON OM
NATHALIA OM
NARNIA OM
F
M
F
F
M
M
M
F
F
F
F
F
M
M
F
F
Genealogia
Numero
da ENJOY LAVEC e PORZIA OM
da BRANDY DEI FIORI e ROMANZA OM
da WAIKIKI BEACH e SCHNEIDER OM
da ARMBRO GOAL e ULPIANA OM
da ARMBRO GOAL e USTA OM
da JAG DE BELLOUET e ZARZUELA OM
da ENJOY LAVEC e BRICIOLA OM
da CLASSIC PHOTO e CHELEMARK IMAGE
da YANKEE SLIDE e COUP VICTORY
da YANKEE SLIDE e FLORA BY PASS
da ALLISON HOLLOW e FURLANA OM
da ENJOY LAVEC e RUCOLA OM
da YANKEE SLIDE e VALULA
da BRANDY DEI FIORI e ASTRIDA
da ARMBRO GOAL e CHAMADE OM
da ENJOY LAVEC e FANTAGHIRO’ OM
84
97
103
132
142
158
197
208
214
260
266
285
306
337
354
386
Nome
Sesso
NUCLEAR REX
NERVISALDI REX
NICOTINA REX
M
M
F
Genealogia
Numero
da STALLONE JET e SOUTHERN SQUALL
da DRUGSTER REX e VOGUE POINT KG
da TRUSTWORTHY e CHRISTIN GAR
290
313
355
SOC. AGR. ALL. CASCINA PARCO SNC - MILANO (MI)
NONOALCO PARK
M
da PINE CHIP e MYSTERY FLIGHT
28
SPEZZI GIOACCHINO E ONOFRI TERESA - MASSA MARTANA (PG)
NAOMI CAMPBELL
F
da YANKEE SLIDE e EBONITA OM
234
TACCHIO ANTONIO - TODI (PG)
NEMESI POLARE
F
da URONOMETRO e AFEF OM
167
TENUTA GRAN GALA - AQUINO (FR)
SCUD. PRINCIPESCA - FRASCAROLO (PV)
NISTALPRINCY
M
da HP PAQUE e EVVIVA BIGI
384
NESSUN DORMA
NELSON MANDELA
F
F
da URONOMETRO e URCA GAMS
da URONOMETRO e ZOSMA GIF
137
165
NEMBO THREE
NADIR THREE
F
da URONOMETRO e DORIA
231
M
da URONOMETRO e SUPERIORS SUN
113
SCUD. SAN GIULIANO SAS DI TARGIONI R. & C. - PRATO (PO)
NICKEL ORS
M
da YANKEE SLIDE e DELOS ORS
62
M
M
F
F
M
M
da MUSCLES YANKEE e UDORA LB
da SELF POSSESSED e DAMIA
da CANTAB HALL e LAMIA LB
da SUPERGILL e NOEL
da LINDY LANE e TIGRE OM
da PINE CHIP e CLAIRE BARB
29
43
70
76
122
211
F
da NAGLO e ODESSA FC
M
F
da SELF POSSESSED e MATAKASH AS
da BUVETIER D’AUNOU e BETTY VYRE
23
192
SCUD. WISE H SAS - MILANO (MI)
NOSTOP WISE
M
da URONOMETRO e M J’S MISS SHER
da SJ’S PHOTO e ZABIRA GER
da KICK TAIL e ULIVA DTS
155
300
F
da LEGENDARY LOVER K e ROYALOAK AS
99
M
M
F
da INDRO PARK e PALLA REAL
da INDRO PARK e ALIDA RICH
da BON VIVANT e ETNA
81
170
381
VENDER EMANUELE - BORGONOVO VAL TIDONE (PC)
M
M
da THUNDER KRONOS e PROVOLINA
281
da THUNDER KRONOS e ATOMICA DEI PAS 338
VERLICCHI PAOLO - LUGO (RA)
NIXON VIP
M
da COBOL e BETTOR VIP
343
VICTORY FANS SRL - PADOVA (PD)
M
F
da LINDY LANE e ALLAMERICANMARILYN
da KICK TAIL e ANTARES GAR
52
175
2
SCUD. WINNER STABLE - C.MARE DI STABIA (NA)
NUCLEAR WINNER
NOBLES WINNER
NIGEL MANSELL
NITROGLICERINA
NASCAR
NALINDY FANS
NICK TAIL FANS
SCUD. THIERRY SNC - SANT’URBANO (PD)
NIGHT CASH
NONPLUSULTRA
NICOLAOS
NAVRO
SCUD. SANT’ANDREA S.R.L. - MILANO (MI)
NORDIO
NINIO
NAMIBIA
NOIA
NOTTURNIO
NIBBIO
M
M
VALERIO GIUSEPPE - SAN GIORGIO DI LOMELLINA (PV)
SCUD. ROBERT FRIEDMAN SAS - EMPOLI (FI)
NUMA LEST
46
349
TOFFOLETTI GIORGIO - NEPI (VT)
SCUD. REMY - FERRARA (FE)
NASHIRA ORS
da SUPERGILL e EMBRO COURT SM
da ZUCCHERO OM e BYE BYE ALEX
THREE OAKS FARM SNC - MONZA (MI)
SCUD. PUGLIESE SNC DI FIORINO - CORNAREDO (MI)
NEVADA GIF
NUVOLA GIF
M
M
26
Al momento
di andare in stampa
risultano ritirati i numeri:
SERIO CATALDO ANTONIO - MASSAFRA (TA)
NAVAJO
M
da BUVETIER D’AUNOU e PASQUINAZ
82
SOC. AGR. ROTTINO DI RE A. E RE E. S.S. - PAVIA (PV)
NEWSPINT DI RE
NITRO DI RE
NIKITA DI RE
NOBEL DI RE
NEON DI RE
F
M
M
M
M
da DANNY LAD e VOLGA JET
da ANDREA DI JESOLO e AIR FRANCE FERM
da ANDREA DI JESOLO e ELECTRA GLIDE
da ANDREA DI JESOLO e ELLIS AILAND
da ALLISON HOLLOW e EURORA DI RE
314
330
371
372
382
SOC. AZ. AGR. ALLEV. DEI RE - REGGIO EMILIA (RE)
NUMERIALTI REX
NEROBIANCONEROREX
NALTRASTORIA REX
M
M
F
da CROWNING CLASSIC e VOLGA LJ
152
da CROWNING CLASSIC e ZEUDI KING
161
da CROWNING CLASSIC e ALICE SPRINGS 169
1, 33, 42, 49, 65, 71,
79, 133, 178, 197, 214,
264, 266, 282, 283, 328,
337, 386
39
Il cavallo in libreria e al cinema
di Barbara Sarri
Un libro:
DODICI STORIE DI UOMINI
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una per ogni mese dell'anno,
dodici racconti tutti intrisi di
fatti realmente accaduti "testimonianze dirette de protagonisti oppure racconti tramandati dalla tradizione popolare".
Un libro per tutti , grandi e piccini
scritto i modo scorrevole e brillante
dalla penna di un grande giornalista
e scrittore che da sempre ha dato
grandi contributi alla narrativa
equestre: Renzo Castelli.
Edito per i tipi della casa editrice ETS
ha un’impeccabile veste grafica ed è
illustrato abilmente da Manuel Codiglione che ha unito la creatività dell'artista alla competenza tecnologica
della computer graphic rendendo le
immagini vive, quasi come se i cavalli stessi fuoriuscissero dalla pagina.
Il volume narra di vicende ambientate in vari Paesi del mondo, il filo
conduttore è sempre l'intreccio del
grande amore fra uomo e cavallo.
Renzo Castelli ha scritto numerosi libri di narrativa, costume, sport e
storia.
Ha vinto i premi "Manara Valmigli",
"Selezione Bancarella Sport", "Il cavallo l'Uomo", "Caddhos", "Rustichello".una grande passione per questo
sport e che vivono la loro vita a contatto con animali così speciali sono
diverse, più ricche, più attente all’esistenza di tutti e anche di tutto
quello che ci circonda. Quando poi a
queste famiglie si legano nomi di cavalli che hanno segnato un’epoca, la
loro storia si dilata, diventa fiabesca,
è un intrecciarsi di mondi differenti
eppure paralleli, come se si aprissero
altri universi.
Patrizia Carrano ha scelto la famiglia
dei Rossi per vari motivi, alcuni dei
quali sono legati a lei stessa, alle sue
origini, alla sua nascita proprio a
Crespano del Grappa.
Questo libro, intitolato “Sul filo del
traguardo” edito in modo impeccabile dalle Edizioni del Museo Storico
del Trotto, con belle illustrazioni,
narra l’immensa passione dei celebri
driver soffermandosi in particolare
su un episodio, il giorno della morte
40
di Giuseppe Rossi.
Le fotografie, più a carattere personale all’interno della narrazione, alla
fine del racconto documentano in
modo dettagliato la loro avventura,
l’atmosfera del tempo in cui sono
vissuti, descrivono i luoghi dove le
corse si sono svolte, ricostruiscono
un’epoca attraverso immagini di cavalli, driver, allenatori, appassionati.
Un plauso alla penna della Carrano
scrittrice, giornalista e attenta donna di cavalli che conclude con una
dedica ai trottatori Contralto, Gattina, Rondello, Valkyr, Argento:
“La mia speranza è che queste pagine riescano a farli trottare d’impulso
fuori dai recinti del ricordo, affinché
tornino ad appartenere - vividi nelle
loro gesta di fuoriclasse - ai crespanesi, agli amanti dell’ippica, e a
quanti abbiano voglia di appassionarsi alla meravigliosa storia che da
migliaia di anni unisce uomini e destrieri.”
Un film:
FEBBRE DA CAVALLO
LA MANDRAKATA
È
veramente difficile dopo un
film di grandissimo successo,
farne la sua seconda parte. I
Vanzina figli di Steno hanno tentato
quest’ardita avventura ed è nato
“Febbre da Cavallo, La Mandrakata.”
In tanti hanno pensato che tornare
ad equiparare il film di Steno fosse
impossibile, ma questo secondo film,
questo passaggio di testimone fra padre a figli ha dato inattese soddisfa-
zioni, infatti gli apprezzamenti e gli
elogi non sono mancati: “Febbre da
cavallo la mandrakata” non è un remake, bensì, un sentito omaggio ad
un mondo ormai svanito. L’unico modo per non tradire il precedente film,
ed il proprio padre, era copiarlo, non
tanto nelle situazioni ma nello spirito. Per questo il film più che un divertissement, ci pare essere una vera
e propria esperienza emotiva.
Sentiamo e vediamo sullo schermo
una Roma ormai scomparsa, la Roma
borgatara e caciarona, forse volgare
ma di certo più viva, la Roma di Fellini, quella Roma che tra un “li mortacci tua” ed un “a figlio de ‘na mignotta” permetteva ai più, di assaporare la vita più vera, quella di Pasolini e tanti altri, quella nascosta dietro il bancone di un fruttarolo.”
(www.blackmailmag.com).
I protagonisti sono sempre loro un
Gigi Proietti pieno di grinta che ritrova pure il suo amico “Er pomata”
(Montesano) fintosi morto (in realtà
fuggito in Australia) per sfuggire ai
debiti.
E poi la truffa più grande la nuova
Mandrakata o Mandragata, organizzata sempre dal gruppo di amici,
quella dello scambio di cavalli…
Simpatico, vivace, sempre brillante
un film che ritrae ancora una volta la
passione-droga per il gioco, un film
dove ancora una volta è protagonista
la pista, quella del trotto, i drivers, i
trottatori e la voglia di vincere.
Rubrica a cura
di Barbara Sarri
www.barbarasarri.com
41
di Luigi Migliaccio
POSSIAMO SALVARCI
SOLO IN... CORNER
L
unedì 16 giugno, dopo
circa un anno e mezzo di
gestazione, è partita la
nuova programmazione
nei corner ippici e sportivi. C’è voluto tanto, troppo tempo,
sono passati un Ministro, un paio
di Commissari e un Segretario Generale, ma alla fine ci si è riusciti.
Al momento in cui scriviamo é trascorso circa un mese e quindi è
possibile tracciare un primo bilancio.
Quello dell’aumento dell’offerta ippica nei corner doveva essere il
provvedimento chiave per il rilancio del comparto. A conti fatti siamo ancora in una fase sperimentale condita da una serie di elementi
negativi e da ancora troppo pochi
elementi positivi.
L’ORARIO: inutile dire che l’orario estivo appare sin troppo penalizzante per i corner. Si è partiti
con la prima corsa alle 17.30 ed
era la prima delle due Tris. Poi ci
si è accorti che i corner general-
mente sono collegati ad esercizi
commerciali che iniziano a lavorare ben prima di tale fascia oraria e
allora si è pensato di anticipare, in
attesa del ritorno all’orario pomeridiano, l’inizio dell’attività alle
16.00; spostare la prima tris alle
19.30 e la seconda (quella valida
anche per il Quartè e il Quintè) alle
22.30. Non fosse per il fatto che
questa dovrebbe essere la corsa
più interessante della giornata, sarebbe un vero controsenso.
Solo che d’estate con la canicola
che avvolge gran parte del Paese,
trovare ippodromi pronti a correre
nel primo pomeriggio sarebbe stata un’impresa titanica. Risultato:
via al massiccio ricorso alle corse
straniere. Che saranno pure belle,
come sostiene qualcuno, saranno
anche interessanti sotto l’aspetto
tecnico, ma indiscutibilmente riducono ancor più la nostra ippica e il
nostro movimento a una sorta di
terzo mondo della categoria. Un
conto è infatti affidarsi a una prova
di gruppo 1 oppure a un gran pre-
mio comunque interessante. Altro
conto è inserire nel palinsesto una
corsa per cavalli debuttanti che si
svolge in qualche sperduto ippodromo britannico. L’immagine che
diamo anche all’estero è quella di
un paese che non è capace di produrre uno spettacolo decente ad
alimentare la propria rete di scommesse. E’ come se nella schedina
del Totocalcio, o nel palinsesto delle Scommesse Sportive cancellassimo del tutto la serie “A” inserendo
solamente partite di Premiership
(Inghilterra) o di Bundesliga (Germania). Il tutto alla faccia di un allevamento che continua a lavorare
bene, a sfornare prodotti di ottima
qualità che, praticamente ogni
giorno, si fanno onore all’estero.
LA RETE: è questo l’altro grande
dubbio che non ci consente di valutare appieno i risultati sin qui ottenuti: Nei disegni di Aams e Unire, e
comunque di chi ha voluto i famosi
“due campi” nei corner, l’idea era
quella di tornare a una rete di accettazione delle scommesse sicuramente composta da almeno 14.000
punti vendita. Quello che era il numero delle ricevitorie Sisal negli ultimi anni di gestione della Tris. Invece, dati alla mano, pare proprio
che i punti realmente attivi siano
meno della metà, senza contare che
in molti di essi la concorrenza delle
Scommesse Sportive o addirittura
delle Slot Machines è assai penalizzante. E’ un problema anche perché molti dei fatidici corner in
realtà non sono stati informati adeguatamente delle possibilità a loro
disposizione senza contare i “guai”
Pagg. 43-44:
Il pubblico nelle agenzie ippiche
43
telematici che hanno afflitto qualche gestore nei primi giorni di attività. Tutti contrattempi che sicuramente non hanno incoraggiato il
grande pubblico ad avvicinarsi a
questa forma di gioco.
LA COMUNICAZIONE: nessuna
campagna promozionale, pochissimi comunicati, tutto affidato al
passaparola o alla buona volontà
dei giornali tecnici che, peraltro,
con l’introduzione massiccia delle
corse estere non hanno potuto offrire un servizio sempre tempestivo e preciso. Il nuovo Canale Blu
dell’Unire , creato anch’esso in
maniera sperimentale si è dovuto
prima subire la concorrenza interna del canale Unire Sat (220 di
Sky) e quindi quella di Sisal TV che
peraltro utilizzava le stesse immagini provenienti dagli ippodromi.
Poi la diatriba Lottomatica-Unire
sull’uso del Decoder. Lottomatica
ha fornito ai suoi corner (più di
mille) il decoder di Sky sul quale
però le corse dell’Ippica Nazionale
(escluse le due Tris principali) vanno in differita, mentre altri corner,
quelli Snai ad esempio, hanno potuto avere il decoder di Teleippica
con tutto il pomeriggio ippico in diretta. Anche questa una discriminazione che certo non ha favorito
la popolarità dell’Ippica Nazionale
creando una volta di più ippici di
serie “A” e ippici di serie “B”.
I PRELIEVI: Pochi lo hanno fatto
rilevare, ma giocare il vincente o
l’accoppiata in un corner è meno
conveniente rispetto alle stesse
scommesse che possono essere effettuate in altre corse negli ippodromi o nei “negozi” (leggi agenzie) ippiche. Questo perché la tassazione sulle scommesse nei corner segue lo schema della Tris e
quindi è più elevata. Tutto ciò per
le scommesse semplici come il vincente questo risulta più penalizzante. Si è parlato più volte della
volontà di rivedere il discorso dei
prelievi, ma in realtà non se n’è
fatto mai nulla e anche questo è un
fatto che indiscutibilmente influisce in maniera negativa sullo sviluppo. Dall’Unire si è più volte fatta presente la necessità di intervenire sul prelievo che è assolutamente spropositato rispetto, ad
esempio, a quello sulle scommesse
sportive che recentemente, complice l’aumento del movimento globale, è stato ulteriormente ridotto,
addirittura al 2,5% sulla singola
che equivale al vincente dell’ippica
dove è circa sei volte tanto.
NUMERI: Ebbene, sia pure con
tutte queste contrarietà, i numeri
non sembrano negativi in assoluto. In realtà le prospettive ci sarebbero visto che in alcune corse
sono stati giocati ben oltre
100.000 euro. Il mezzo c’è: probabilmente è da affinare, da rodare,
da sistemare, ma soprattutto da
pubblicizzare, sia verso il grande
pubblico, ma addirittura verso gli
stessi gestori dei punti vendita. Ul-
44
timato il periodo delle notturne
non si potrà più navigare a vista.
Occorre una programmazione che
tenga ben conto di come si sta
evolvendo il mercato. Gli stessi ippodromi, cui sono stati riconosciuti dei compensi anche per il “servizio” consistente nel mettere a disposizione delle corse per l’ippica
nazionale, dovranno lavorare per
cercare di offrire un prodotto e
una programmazione degna di tale nome. L’Unire dovrà premere
per l’abbattimento dei prelievi;
dovrà stilare un calendario che
tenga conto delle esigenze di orario e di disposizione dei campi.
Certo non si potranno vedere delle
“differenziate” come corse per
l’ippica nazionale, ma non dovranno essere neanche inserite in
palinsesto improponibili corse
straniere. In questo modo i volumi
di gioco dovrebbero invertire la
tendenza e probabilmente si potrebbe anche avere quel minimo
di ricambio di materiale umano a
livello di appassionati la cui assenza costituisce sicuramente uno dei
grandi mali dell’ippica italiana.
“Datemi un Corner d’appoggio e vi
risolleverò il mondo… ippico” si
recitava fino a qualche settimana
fa dalle parti di Via Cristoforo Colombo a Roma. Tutto vero, ma a
patto che il corner funzioni e soprattutto che tutta la macchina, ultimato il rodaggio, si metta a marciare come necessario, diversamente ci troveremo di fronte all’ennesimo flop e a un’altra fiera di
quello sport italianissimo noto come “scaricabarile”.
di Paolo Allegri
FLORIO STIFT il bello
B
ello, ricco e sofisticato. Florio Stift a tre
anni, dopo innumerevoli piazzamenti, inanella la seria vittoriosa, a quattro colpisce a ripetizione, a cinque prova alcune classiche e a sei anni festeggia la prima
parte della stagione a media di
1.12.7. Fisico senza difetti, portafoglio panciuto (oltre 120mila
euro di somme vinte) e un bel ‘caratterino’. Fumino e sensibile al
minimo problema dà il massimo
soltanto al 100% della condizione. Chiede tempi di recupero abbastanza lunghi tra una corsa e
un’altra. Pazienza e guanti di velluto. Paddock, coccole e miele... E
soprattutto mai disturbare l’atleta prima della corsa. Parola di
Stefano Baldi.
L’alimentazione...
FLORIO STIFT
Data di nascita: 05/05/2002
Mantello: baio
Padre: Herschel Walker
Madre: Nissanmer
Allevatore: E. Cornalba
Scuderia: Riccardo Battolla
Allenatore: Al. Baldi
cavallo da noi perché lavoravamo
assieme a Bjorn Lindblom: Bjorn
dopo un mese se ne andò, Florio
rimase”.
L’allenamento...
I proprietari...
“Riccardo e Mariella due volte in
settimana vengono al centro per
vedere lavorare Florio e altri loro
trottatori. Portano due borsoni pieni di caramelle, carote, mele (Golden di prima scelta!)... Per loro i
cavalli sono come figli, come per
noi del resto: fanno parte della famiglia. E soggetti tipo Florio si fanno proprio volere bene”.
L’arrivo in scuderia...
“I proprietari decisero di portare il
La ferratura...
“In allenamento porta dei ferri comodi e in corsa dei ferri sottili in
alluminio, chiamati turbo, per aumentare la aerodinamicità”.
I finimenti...
La genealogia...
“Florio proviene da origini modeste. La sua storia rispecchia la favola del brutto anatroccolo. Fu domato da Holger Ehlert senza fare
particolare impressione e passò alle aste di Montecatini; Riccardo
Battolla acquistò il cavallo a
13.500 euro”.
“Florio fa tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena) e due spuntini a base di fieno (a metà mattina e
a metà pomeriggio); oltre a tutte le
delizie (carote, verdure, miele...)”.
“La mattina di solito lo attacco io;
se si presenta la necessità di qualche lavoro un po’ più forte in vista
di una competizione, ci pensa mio
fratello Edoardo, per un bisogno
personale. Tra una corsa e un’altra non lavora mai duro; raramente fa qualche prova sostenuta perché, seguendo un calendario agonistico ben programmato, difficilmente se ne presenta la necessità.
Pista dritta e paddock rivestono un
ruolo fondamentale nel rendimento di Florio; chiuso in un box non
riesce a stare (trascorre volentieri
fuori anche la notte). Fino a qualche tempo fa dormiva assieme a
una femmina; poi in seguito a un
brutto incidente (una cavalla fu
colpita da un calcio e si ruppe l’ulna) abbiamo preferito tenere separatamente tutti i soggetti. Il metodo scandinavo prevede di tenere
più individui dentro un paddock;
tuttavia, un conto liberi e un conto
ferrati”.
“Lavora sempre senza freno, martingale o altro; indossa soltanto i
tappi per rimanere più tranquillo.
Perché sottoporre l’animale a
pressione psicologica? Se lo abitui
quotidianamente a una lunga serie
di finimenti, in corsa devi portati
dietro tutta la selleria. Pazienza e
mestiere impostano il cavallo da
corsa”.
Il fisico...
“E’ di taglia medio-grande. Bellissimo. Ben formato. Senza difetti
particolari. E un’espressione intelligente. Si capisce dalla sguardo
che è un cavallo di quelli ‘giusti’”.
Il carattere...
“Abbastanza fumino, nonostante
sia un castrone. Da giovane dovevamo usare dei calmanti; adesso
alla veneranda età di sei anni ha
iniziato un po’ a ragionare ma deve essere comunque preso con le
pinze. In pista fa il sostenuto e il
prezioso; a casa non crea difficoltà
(anche un bambino potrebbe accudirlo da quanto è docile). E’ un
gran sofisticato. Soltanto al 100%
della condizione combina qualco-
45
Florio Stift in azione nel giorno
del Duomo
sa; al contrario anche un piccolo dolorino pregiudica inesorabilmente la prestazione.
Deve essere in giornata buona; tuttavia bisogna ammettere che di giornate buone ne
ha avute parecchie (oltre 120
mila di somme vinte)! Non
sopporta proprio il dolore. A
inizio anno a causa di una
sobbattitura, rifiutava perfino di uscire dal box. Riccardo allora l’ha trasferito un
mese a Marina di Massa.
Ogni mattina lo portava personalmente una o due ore al
mare. All’inizio il cavallo non
ne voleva sapere di entrare
in acqua; poi ci ha preso confidenza. Si sono divertiti un sacco tutti
e due! Florio ama stare in compagnia ma prima della corsa non
vuole vedere nessuno: si gira di
schiena e mostra il posteriore. Di
solito, appena vede i proprietari,
s’affaccia al box e chiama tuttavia,
se capisce che deve scendere in pista, rifiuta coccole e caramelle.
Non vuole rotture. Preferisce strare per conto suo e concentrarsi: fa
il ritiro spirituale. Un vero atleta!
Poi, dopo la corsa, comunque sia
andata, si scioglie. Spesso Riccardo e Mariella invitano all’ippodromo parenti e amici: quanti baci e
chicchi!”.
In corsa...
“E’ un cavallo generoso. Dà il massimo nelle gare un po’ movimentate. Parte piano ma, quando davanti impostano la corsa a ritmo sostenuto, nel finale interviene pericolosamente; altrimenti, se fanno a
‘melina’, non riesce a diventare incisivo. Le andature sostenute esaltano le doti di Florio”.
La carriera...
cavallo diverso, sempre un fenomeno! Passò parecchio tempo in
attesa di inanellare la serie vittoriosa. A 4 anni colpì a ripetizione
scendendo via via sotto l’1.16,
poi l’1.15... Portò a casa alcuni
centrali e l’unica Tris finora disputata in carriera. Nel 2007
provò qualche classica. I proprietari vollero tentare il Città di
Montecatini, forse una decisione
un po’ azzardata con un record di
1.14.3 ma in fin dei conti Florio
Stift gli ha dato ragione sfiorando
per poco la finale. A Torino nel
Mirafiori fece 1.12.6; finì settimo
e il tempo non ebbe valore come
record. Da lì ha proseguito il
cammino nelle sue categorie (soprattutto B-C). Devo ringraziare i
proprietari per avermi dato la
possibilità l’anno scorso di guidare Florio nel Federnat a Cesena:
arrivò terzo nella I batteria ed ebbe sfortuna nella finale. Le corse
gentlemen non fanno tanto per
lui; e inoltre non è molto adatto
alle due prove. A causa di problemi muscolari bisogna dargli tempo per recuperare; in un mese al
massimo può correre tre volte
(due sarebbe l’ideale)”.
ro invidiabile. Lega una lunga amicizia Maurizio Pieve e Riccardo
Battolla: spesso nelle loro conversazioni parlano di Cognac e Florio
e delle loro sfide”.
La vittoria più bella...
“A Firenze nel giorno del Duomo
2008 (Pr. Getaway Grif). Il battistrada andò via di lena e Florio in
retta d’arrivo l’ha beccato
(1.12.7)”.
La festa...
“Era una serata di Gran Premi e il
clima era brillante di per sé. L’urlo
di Riccardo coprì la voce dello
speaker. Mariella non ce la fece
nemmeno a venire in premiazione
perché non riusciva a camminare:
le tremavano le gambe. I festeggiamenti proseguirono fino a tarda
notte. Riccardo e Mariella vollero
cenare a champagne; con loro è
sempre festa e quel giorno lì ancora di più”.
Obiettivi futuri...
“A tre anni, dopo aver centrato la
prima corsa, raccolse svariati secondi, ogni volta incontrava un
46
Il rivale storico...
“Cognac D’Alfa, un soggetto davve-
“Forse, riproverà il Città di Montecatini”.
di Marco Zamai
TUFANO il Souloy
che viene dal Sud
L
a sua prima pubblica apparizione a livello mediatico Vincenzo Tufano
l’ha concessa al Salotto
Om al Savio di Cesena.
Emozionato anche, consapevole
del proprio valore pure. Se la
Francia si loda e si gloria di Souloy, l’Italia adesso lancia Vincent
Tufano rigorosamente con accento
sulla “o” finale. Molti lo hanno definito il “guru” del trotto italiano. I
risultati da anni depongono a suo
favore. Gli exit pool non mancano
di certificarne in massima e esponenziale ascesa la notorietà. Dove
tocca vince. Dove allena fa la differenza e che differenza. Si è accasato ad Anzola Emilia chiamato da
quell’umile ma tanto bravo guidatore che è Andrea Buzzitta. Tanti
anni alla Riardo, un breve lasso di
tempo, ma sofferto e conflittuale, a
Casa Lombardini a Longiano ed
ecco spalancarsi le porte del grande centro training di Riccardo Targioni, l’imprenditore toscano che
nel 2003 rilevò tutti i complessi
della Orsi Mangelli tenendosi ben
stretto però quel magnifico manager a nome Bruno Farneti che di
Mangelli ha creato scritto e costruito una storia epocale. Serata
fresca e ricca di emozioni, Om Anzola, Om salotto del Savio: congiunzione ideale e interattiva per
una pubblica confessione. Parla
sottovoce Vincenzo ai microfoni
del Savio a fronte di una platea
smisurata in quell’enclave enogastronomica che funge da collegamento tra il mondo ippico romagnolo ed il suo meraviglioso ed anche occasionale pubblico 40 su 40,
ogni benedetta sera di corse nel
più funzionale e luminoso ippodromo nazionale. La domanda più cinica e scomoda non lo coglie impreparato anche se Vincent storce
naso testa e occhi prima di rispondere. Cosa è successo a Casa Lombardini perché si arrivasse ad un
divorzio che ha lasciato di stucco
tutti gli appassionati italiani?” Non
lo so ancora, si lavorava bene poi
all’improvviso mi hanno comunicato che non avevano più bisogno
del mio training, si sono dette an-
che bugie, che io avevo problemi
con la proprietà, tutte fesserie, probabilmente sono rimasto vittima di
una guerra di potere interno, lasciai la Trio di Iones Bolognesi per
volare a Longiano poi mi hanno
chiuso senza motivo apparente le
porte in faccia, adesso però con
Andrea Buzzitta sto benissimo, il
nostro team è forte, vogliamo vincere, stiamo creando una ottima
scuderia ed i risultati dicono che
siamo sulla strada giusta”. Si diverte Vicent Tufano coinvolto in una
serata mediatica come poche. Il Salotto ospita personaggi ippici e non
solo, in questa serata Antonio Terraneo è il faro mediatico, arriva
Ivan Lupacchiotto Berardi, fa l’onore di casa Romagna uno dei più
grandi trombettisti italiani, Guido
Pistocchi, uno della Renzo Arbore
Band, da Quelli della Notte a Indietro Tutta, nei tempi in cui il trotto
era il terzo sport cardine nazionale dopo il calcio ed il ciclismo. Vincenzo ascolta ogni intervento, si
gode un paio di guidate di Andrea
Buzzitta che definisce “Un guidatore di alto livello, insieme stiamo
davvero bene, la coppia non scopPagg. 47-48:
Vincenzo Tufano, allenatore in “Grande
Ordine”
47
pia ma cresce, ad Anzola Emilia
poi, all’Om center training, le strutture sono di primissimo livello, là
tutto funziona, credo che la quadratura del cerchio la stiamo trovando, le vittorie arrivano ed i cavalli di conseguenza giungono nei
nostri box”. Un ricordo lo carpisce:
“Su questa pista feci il miracolo Ergon Jet, ricordate, sostenne anche
una prova di riqualifica dopo la prima manche dell’Europeo, poi vinse
il secondo heat con Roby Vecchione strepitoso, in finale non potevamo fare di più ma se non avesse
dovuto sostenere una uscita in
più...”. Vincent Tufano allora si ricorda dei nostri grandi driver: “Roberto Vecchione è tra i primi tre assieme a Bellei e Andreghetti, sono
magici, hanno la marcia in più davvero”. Ma resta fuori Pippo Gubellini, un errore, una dimenticanza od
una bocciatura? “Siì, sì, c’è anche
lui, scusate ma mi ero dimenticato,
sono quattro i grandi, anche Gubellini è un big driver mondiale”. Stabilito il poker dei valori, reso omaggio alle nostre guide adesso si veleggia sul training. Meglio allenare
i maschi le femmine? Il che, detto in un ippodromo ove le donne
sono regine il tutto suona ad assist
per una battuta quasi scontato da
parte di tutti i partecipanti al Salotto. Vincenzo però non esce dal pia-
48
neta trotto, ama troppo il proprio
lavoro, il resto lo interessa relativamente. “Le femmine le preferisco,
sono immediate, ti danno di più, i
maschi sono ....duri, anche difficili,
veramente mi trovo meglio con le
trottatrici”. Non a caso il sabato Savio è dedicato alla Notte Rosa ed alla Donna nel suo universo totale.
Vincenzo parla di cavalle che trottano ma il nesso fila eccome. Ma
come alleni? Lo chiedono tutti anche Maurizio “Barone” Pezzi, icona
delle notti cesenati, re del Savio dove quasi è nato ed ora è tornato dopo 15 anni di immotivata e apparentemente ingiustificata assenza.
Il “francese” Tufano spiega con calma: “Le ferrature signori, quelle
fanno differenza, non dico che i cavalli non vadano sferrati, certo, ma
capire perfettamente come appoggiano e calzarli a dovere questo è
determinante, sicuro, io credo molto in questa scienza, poi ovviamente i paddocks, la psicologia, le
strutture ed una grande pazienza”.
Da cosa nasce cosa e da questo
concetto si evince che un grande
driver diventa grande se dietro le
quinte si nasconde un altrettanto
grande trainer. “Certo - ammette
Vincent - allenare e guidare sono
cose differenti, io non amo guidare,
la mia vita è il training, sono nato
tra i trottatori, so fare solo questo
ma amo il lavoro, amo il trotto e la
mia vita è solo per loro ovvero i cavalli”. Sul maxischermo del Savio
rifulge il suo volto, pacioso, tranquillo, sempre sorridente, il viso
della pazienza, il volto della capacità, di un uomo che di calma e tenacia deve averne davvero tanta
nel Dna. “Dopo il divorzio Lombardini mi era anche sentito perso,
non capivo, non potevo capire, tutti
mi telefonavano per chiedermi di
lavorare, tutti che mi dicevano che
non meritavo il trattamento subito,
avevo perso la fiducia per un attimo ma adesso, grazie anche alla
scelta di Andrea Buzzitta, ho ritrovato la serenità, vedrete, i risultati
stanno arrivando, miglioreremo
ancora e diventeremo un grande
team nazionale”. Parole chiare, parole importanti dette però con
grande umiltà da un trainer che
prima di conoscere il mondo del
trotto conosce a fondo la vita. Non
potrebbe essere diversamente
quando se si è nati sul Golfo di Napoli. Anche se adesso Vincenzo Tufano per tutti è diventato Vincent
Tufano rigorosamente con l’accento sulla “o”. Santone? Mago del
trotto? “Niente di tutto questo conclude e saluta - sono solo un uomo che crede nella forza del lavoro
e che ama i trottatori e questo ambiente alla follia”.
ZAMBESI
BI
da Crown’s Invitation e Luisa Bi • nato nel 1996 - 1.12.1 - vincite: € 1.177.486
Uno dei più grandi indigeni sulle piste italiane
dopo il mitico Varenne, vincitore di Gran Criterium
(GR 1), Premio Allevatori (GR 1), Derby Italiano
del Trotto (GR 1), Premio Continentale (GR 1),
Campionato Europeo dei 5 anni (GR 1) e dei gran
Premi Criterium Veneto, Coppa dell’Allevamento,
Marangoni, Vittoria, Inverno, Ponte Vecchio e
Freccia d’Europa.
Nella sua prima annata di produzione già il 50%
dei debutti in pista: Lazzarone Mas 1.15.6, Liberty
Dl 1.15.9, Lirica RL 1.16.3, Luis Butin 1.16.5,
Lutero Bi 1.16.9, Lemon Drink Dj 1.17.2, Lawrence
Bi 1.18.2, Lady Rosa Champ 1.18.5, Lilia di Lino
1.18.5, La Rotika Tiara 1.18.7, Laguna 1.18.8,
Latino Gb 1.19.1, Lider Db 1.19.7, Lupin RL 1.19.7,
Labella 1.19.9, Lorex 1.19.9, Libiya 1.20.1.
TOSS OUT
da Supergill e Foreign Waters • nato in Usa nel 1990 - 1.54.1 - vincite: € 1.425.421
Exploit Caf 1.09.8, il più veloce indigeno di tutti i tempi sulla media distanza: già vincitore del Lotteria 2007, si è imposto nel 2008
nel Prix de France (Gr1), nel Prix d'Atlantique (Gr1), nell'Oslo Gran Prix (Gr1), nell'Elitlopp (Gr1), GIUSEPPE BI 1.11.0
(1.600 m.) - 1.11.7 (2.100 m.) ha vinto il Premio Encat, INOX FONT ha riportato in 1.11.1 il Premio San Paolo. Tra gli attuali tre
anni LEONER OF BROWN (1.14.2) e LAGAS BI (1.14.9) si sono piazzati rispettivamente al primo e secondo posto nel Premio
Veneto, conseguendo nell’occasione il loro record personale mentre LASER BI (1.14.6) si è affermato nel Premio Maschio
Angioino.
In sole sei annate di produzione in pista: 220 in
pista da 1.15.0 o migliore – 111 in pista da
1.14.0 o migliore – ben 26 vincitori classici. Si
ricordano ancora Dominatore d’Orio 1.11.2,
Cirdan 1.11.7, Gaston Bi 1.11.8, Ferre’ Bi 1.11.9,
Forever Runner 1.11.9, Expo Bi 1.12.1, Fedora
Caf 1.12.1, Follow The Wind 1.12.3, Chenier
Blue 1.12.4, Dalena Ala 1.12.4, Dartagnan Bi
1.12.4, Frap di Casei 1.12.4, Lotar Bi 1.12.6,
Dubbio di Mar 1.12.7, Dumper Roc 1.12.7, Gap
Bi 1.12.7, Catch The Wind 1.12.8, Ioss Court Sm
1.12.8, Lando Correvo 1.12.9, Cherokee Chief
1.12.9, Fancy Team 1.12.9, Freddy Mercury
1.12.9, Lando Correvo 1.12.9, Gige Egral 1.13.0,
Candid Effe 1.13.1, Charis del Ronco 1.13.1,
Erika Bi 1.13.1, Longaretti Kyu 1.13.4.
Per informazioni e prenotazioni:
AZ. AGR. BIASUZZI SRL - Loc. Le Crete – 30020 Quarto D’Altino (VE)
Tel. 0422/825798 - Fax 0422/823464 – Cell. Luca Cazzin 336 616352 - e-mail: [email protected]
ANNO LVI - N. 8
A G O S T O
CONCORDIA RES PARVAE
CRESCUNT DISCORDIA
MAXIMAE DILABUNTUR
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DRCB - Roma
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI
DEL CAVALLO TROTTATORE
2 0 0 8
VOGLIA
DI SOPRAVVIVERE
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