Per assicurare una formazione seria e valorizzare i

Compilatio.net – Comunicato stampa dicembre 2009 Per diffusione immediata LE UNIVERSITÀ ITALIANE INCOMINCIANO AD ATTREZZARSI ALLA LOTTA AL COPIA‐INCOLLA Per assicurare una formazione seria e valorizzare i loro diplomi, le Università italiane cominciano ad attrezzarsi con dei software di rilevamento del plagio da Internet. LE TESI DI LAUREA E IL PROBLEMA CRESCENTE DEL COPIA‐INCOLLA In conclusione ai loro studi, gli studenti devono consegnare un lavoro di ricerca spesso lungo e laborioso, la tesi di laurea. Questo lavoro è la prova dell’acquisizione, la rielaborazione e la restituzione delle conoscenze e dei metodi imparati durante gli anni di studio universitari. Spesso pero’, il ricorso ad Internet come fonte di documentazione favorisce un fenomeno sempre più presente nei lavori degli studenti: il copia‐ incolla. Oltre a ledere alla proprietà intellettuale, il copia‐incolla non permette di raggiungere gli obiettivi pedagocici preposti e non valorizza il diploma finale dell’Università. 
Secondo un’indagine il 97% degli studenti utilizza internet come fonte principale di documentazione 
Metà delle tesi di laurea italiane contiene più del 5% di similitudine da Internet. 1 1 
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4 studenti su 5 ammettono di far ricorso al copia‐incolla 9 insegnanti su 10 dichiarano di esser già stati confrontati al problema Il problema del plagio è molto sentito dai professori e dai ricercatori accademici, alimentato anche dalla nascita e dalla diffusione di archivi e periodici Open Access. LE UNIVERSITÀ STRANIERE SI ATTREZZANO Numerose università straniere dedicano sempre più spazio nelle loro formazioni a dei corsi riguardanti il plagio e il modo corretto di effettuare delle citazioni. Parallelamente, molte tra di loro si attrezzano di software capaci di indiviaduare le similitudini di un documento in formato elettronico con la totalità delle fonti internet. E IN ITALIA? QUALCOSA SI MUOVE.... Anche alcune università italiane hanno incominciato ad attrezzarsi contro il plagio, abbonandosi ad un software di rilevamento del plagio, COMPILATIO.NET, già leader del mercato francese, e inserendosi in una politica di lotta al plagio e di valorizzazione dei diplomi, come la Facoltà di Scienze Politiche di Firenze o di Economia dell’Università di Milano‐Bicocca. 1 http://www.compilatio.net/uploads/b5e3d57ff3d39309448613a4769cbb8d/fichiers/2009‐04‐09‐compilatio‐
misura‐del‐plagio‐italia.pdf INTERVISTA: Intervista alla preside della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze, Dott.ssa Franca Alacevich. Compilatio.net (C.): Lei ed i suoi colleghi siete già stati confrontati al problema del plagio? Franca Alacevich (F.A.): Sì. Durante l’attività di supervisione delle tesi, i docenti “relatori” di tesi hanno riscontrato casi di plagio. Hanno “cercato le prove” e fermato gli studenti. Più raramente, a conclusione del lavoro di tesi, i correlatori (che leggono le tesi quando sono già finite e stampate) hanno riscontrato casi di plagio. Li hanno segnalati e abbiamo fermato la discussione delle tesi. In entrambi i casi, abbiamo affrontato la situazione chiamando gli studenti a rifare il lavoro. C.: Quante tesi di laurea si discutono ogni anno nella vostra Facoltà? F.A.: Circa 700. C.: Come avete deciso di risolvere il problema del plagio? F.A.: Adottando un software dedicato. C.: Come siete arrivati alla decisione di adottare Compilatio.net come soluzione anti‐plagio? F.A.: Sono stati testati alcuni prodotti software, tra cui Compilatio. Dal test effettuato, Compilatio è parso quello più rispondente alle nostre esigenze e idoneo in ambiente non anglofono. Anzitutto, pensiamo che Compilatio possa essere sia un utile strumento a disposizione dei colleghi relatori di tesi durante il lavoro di supervisione e nella fase della preparazione della tesi da parte degli studenti. In secondo luogo, Compilatio può essere utilizzato a valle del lavoro di tesi, per verificare la presenza‐assenza di plagio nei casi più dubbi – un domani forse per arrivare a realizzare una vera e propria verifica a tappeto. Infine, crediamo che il solo l’essersi dotati dello strumento , unito al suo utilizzo da parte dei docenti, costituirà di per sé, a nostro avviso, un deterrente nei confronti di comportamenti illegali da parte degli studenti. C.: Formate i vostri studenti al buon modo di fare le citazioni o di fare le bibliografie? F.A.: Sì C.: Quali sono le ragioni che vi hanno portato ad attrezzarvi di un sofware anti‐plagio: ‐ Dissuadere gli studenti/ F.A.: Sì. ‐ Sensibilizzare e educare (i vostri studenti alla nozione di proprietà intellettuale)/ F.A.: Sì. ‐ Rinforzare la reputazione del vostro istituto e la qualità del vostro diploma/ F.A.: Sì. ‐ Perchè tutti gli istituti si stanno attrezzando?/ F.A.: No. PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Società Compilatio, Elena CAVALLERA 0033‐4.57.41.01.28 / [email protected] http://www.compilatio.net LINK TEST SPERIMENTAZIONE COMPILATIO.NET : http://www.compilatio.net/inscription/mqy78 IMMAGINI E LOGO COMPILATIO.NET DISPONIBILI SU: http://www.compilatio.net/it/presse/kit/