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Test di ammissione anni precedenti
Test Università degli Studi di Camerino Facoltà di Architettura, sede collegata di Ascoli Piceno, Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale Anno Accademico – 2008 - 2009 Ai candidati, durate la prova, non è permesso uscire dall’aula, comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione. I candidati non potranno altresì tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici; chi ne fosse in possesso dovrà depositarli al banco della Commissione prima dell’inizio della prova. Il candidato che venga trovato in possesso dei suddetti oggetti sarà escluso dalla prova. La Commissione ed il personale addetto alla vigilanza cureranno l’osservanza delle citate disposizioni ed avranno la facoltà di adottare i provvedimenti necessari e conseguenti alla mancata osservanza delle stesse. La prova di ammissione consiste nella soluzione di 60 quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di: - Comprensione di testi - Conoscenze logico-matematiche - Conoscenze umanistiche - Conoscenze scientifico-tecnologiche - Cultura del design Per ciascuna dei predetti gruppi di materie vengono predisposti n.12 quesiti. Per lo svolgimento della prova viene assegnato un tempo massimo di 2 ore e 15 minuti. I quesiti verranno così valutati: 1 punto per ogni risposta esatta; - 0,2 punti per ogni risposta sbagliata - 0 punti per ogni risposta non data. In caso di parità di voti prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; In caso di ulteriore parità di voti prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di comprensione di testi; conoscenze logico-matematiche; conoscenze umanistiche; conoscenze scientifico-tecnologiche; cultura del design. Le graduatorie, per i posti di cui al predente art. 1 verranno rese note mediante affissione presso le sedi della Facoltà e la sede della Segreteria Studenti. E pubblicato nel sito dell’Ateneo http://www.unicam.it; e della Facoltà di Architettura http://architettura.unicam.it; TEST – DISIA – A.A. 2008/09 1 COMPRENSIONE DI TESTI Giulio Carlo Argan, L’industrial design come fattore d’ integrazione sociale, in “Progetto e oggetto”, Medusa, Milano 2003 Come constatazione di fatto, il design – nelle sue varie specie che investono tutto il campo delle forme, dalla suppellettile alle grandi strutture urbane – tende ad irradiarsi tanto sul terreno estetico che su quello economico e a cancellare il confine che tradizionalmente li separa. Esso si pone dunque come fattore di integrazione sociale e mira a raggiungere i suoi fini attraverso una metodologia piuttosto che attraverso l’imposizione e la divulgazione di un dato gusto formale. Il carattere metodologico del design è confermato dal fatto che esso implica nel proprio principio l’idea del progettare o pianificare e quindi del proprio continuo superarsi; esso può dunque considerarsi come il mezzo specifico del progresso nella produzione e, se si assume la produzione come funzione della società, come mezzo del progresso sociale. Poste queste premesse, si può affermare che non esiste un problema teorico del rapporto tra design e cultura, poiché ovviamente non esiste contraddizione tra produzione e cultura. Non si può tuttavia negare che esista un problema storico tra design e quella particolare condizione della cultura, che è la cultura “umanistica”; né che questo problema interessi molto da vicino alcuni paesi europei e particolarmente il nostro. Dobbiamo ritenere che il design sia un fatto di mera applicazione artistica o addirittura un processo extra-artistico, inerente alla produzione economica o utilitaria? O ch’esso sia l’apporto di tutt’altra tradizione culturale e non sia in nessun modo conciliabile con la nostra? Un punto che bisogna tener fermo è il carattere di esteticità del design: è questo che autorizza l’intervento nei processi produttivi con lo scopo di limitarne o eliminarne l’aspetto meccanicistico o ripetitivo, ed è questo che garantisce il progresso nella produzione attraverso il rinnovarsi delle forme o l’inserirsi di nuove forme nella serie. Quel carattere estetico dipende necessariamente da un’esperienza estetica, che a sua volta non può essersi formata che attraverso lo studio delle forme storiche dell’arte; il design trova la sua giustificazione e la ragione della sua funzione in quella esperienza molto più che in un astratto concetto dell’arte. 1) Secondo l’autore, le specificità del design si fondano su: a) la prerogativa di investire il problema della forma a tutte le scale, dall’urbanistica all’oggetto b) la possibilità di cancellare, per suo tramite, le consuete suddivisioni tra le diverse scale del progetto c) la capacità di superare, con la forma, le contraddizioni che caratterizzano il mondo della produzione e i suoi risvolti sociali d) la tendenziale prerogativa di superare i tradizionali confini tra il mondo dell’economia e quello dell’estetica 2) Il design può considerarsi un mezzo del progresso sociale in quanto: a) conciliando problematiche economiche e formali, determina la qualità del prodotto e, conseguentemente, il soddisfacimento di una richiesta sociale di qualità b) stimola il progresso della produzione industriale fornendo i modelli estetici idonei al suo sviluppo c) operando progettualmente ed in termini metodologici piuttosto che prescrittivi, tende all’autosuperamento, ovvero al progresso produttivo e, di conseguenza, sociale d) il suo carattere metodologico si concilia con le problematiche della produzione di massa di qualità TEST – DISIA – A.A. 2008/09 2 3) La conflittualità tra design e cultura, teoricamente inesistente, può divenire problematica in determinati luoghi o circostanze: e) quando viene a generarsi un problema tra la cultura di una società e la sua struttura produttiva f) quando si scontra con una cultura storicamente umanistica come avviene in alcuni paesi europei e in particolare in Italia g) quando si assiste ad un predominio della cultura tecnologica nei confronti di quella umanistica h) quando il rapporto non viene considerato nei suoi logici aspetti, ovvero quale reciproco stimolo alla definizione di un prodotto di qualità 4) Gli interrogativi che si pone l’autore circa il ruolo del design, presuppongono: a) in diretta convinzione che il design possa essere fattore integrante e qualificante la produzione, indipendentemente dalle diverse realtà locali b) il riconoscimento della legittimità della “applicazione artistica” all’oggetto prodotto industrialmente c) il riconoscimento della inconciliabilità tra la nostra specifica cultura ed il design, in quanto prodotto da tradizioni culturali molto diverse d) che il design debba limitarsi alla mera sfera della produzione economica e funzionale David S. Landes, Prometeo liberato, Einaudi, Torino 2001 pp. 3 – 6 L’espressione “rivoluzione industriale”, in lettere minuscole, designa di solito quel complesso di innovazioni tecnologiche che, sostituendo all’abilità umana le macchine e alla fatica di uomini e animali l’energia inanimata, rendono possibile il passaggio dall’artigianato alla manifattura, dando vita così ad un’economia moderna. In questo senso la rivoluzione industriale ha già trasformato numerosi paesi, sia pure in misura diversa; altri paesi stanno attraversando la fase più acuta del cambiamento; e altri ancora attendono il loro turno. Talvolta, la stessa espressione è usata in un secondo significato, per designare cioè qualsiasi cambiamento tecnologico rapido e significativo; gli storici hanno così parlato di una “rivoluzione industriale del secolo XIII”, di una “prima”, di una “seconda rivoluzione industriale”, di una “rivoluzione industriale del Sud cotoniero”. […] Infine le stesse parole, con iniziale maiuscola, possiedono un terzo significato: si usano cioè per indicare il primo esempio storico di passaggio da un’economia agricola e artigianale a un’economia dominata dall’industria e dalla produzione meccanica. La Rivoluzione industriale ebbe inizio nel secolo XVIII in Inghilterra, donde si diffuse con differenti modalità nei paesi del continente europeo e in alcune regioni d’oltreoceano, per trasformare, nell’arco di circa due generazioni, la vita dell’uomo occidentale, la natura della società in cui egli viveva, e il suo rapporto con gli altri popoli del mondo. […] Tra tutti i diversi aspetti del progresso tecnologico l’elemento comune è l’unità del movimento stesso: i cambiamenti generarono cambiamenti. Anzitutto molti progressi divennero realizzabili solo in seguito a progressi in campi collegati. La macchina a vapore è un esempio classico di questa interconnessione tecnologica; fu impossibile produrre un efficiente motore a condensazione sino a quando migliori metodi di lavorazione dei metalli non permisero di costruire cilindri accuratamente calibrati. […] L’invenzione e la diffusione delle macchine nella manifattura tessile e in altre industrie crearono un nuovo fabbisogno di energia, quindi di carbone e di motori a vapore; e tanto questi motori quanto le macchine avevano un vorace appetito di ferro, ciò che richiedeva altro carbone e altra energia. […] La Rivoluzione industriale segnò una svolta decisiva nella storia. Prima di essa, i progressi del commercio e dell’industria, per quanto soddisfacenti o imponenti, erano stati sostanzialmente superficiali: più ricchezza, più merci, città fiorenti, mercati ricchissimi. Il mondo aveva conosciuto altri periodi di prosperità industriale, ad esempio in Italia e nelle Fiandre nel Medioevo, ma ogni volta il fronte del progresso economico era infine indietreggiato; mancando cambiamenti qualitativi, non essendo migliorata la produttività di base dell’economia, nulla garantiva che i puri e semplici progressi quantitativi si consolidassero. La Rivoluzione industriale invece, inaugurò un’avanzata cumulativa e autopropulsiva della tecnica, le cui ripercussioni dovevano avvertirsi in tutti gli aspetti della vita economica. TEST – DISIA – A.A. 2008/09 3 5) Secondo l’autore, il termine “rivoluzione industriale” indica: a) un complesso di mutamenti tecnologici che si verificarono nella seconda metà del XVIII secolo b) il passaggio dall’artigianato all’industria iniziato in Gran Bretagna e diffusosi successivamente in Europa c) sia il complesso di innovazioni che hanno trasformato e stanno trasformando le società da rurali e artigiane a industriali, sia qualunque mutamento tecnologico che determini consistenti o radicali cambiamenti d) la sostituzione dell’energia umana con quella della macchina e le conseguenti trasformazioni che hanno caratterizzato l’evolversi della cultura occidentale 6) Secondo l’autore, il termine “Rivoluzione industriale” si identifica con: a) i mutamenti tecnologici avvenuti, in atto o di là da venire, nelle società rurali ed artigiane b) la rivoluzione dei mezzi di produzione conseguente la scoperta di nuove fonti energetiche iniziata nella seconda metà del XVIII secolo c) il periodo storico che ha assistito alle grandi trasformazioni della produzione e dei rapporti di lavoro, indipendentemente dai tempi e dai luoghi in cui si sono verificate d) uno specifico periodo storico (iniziato nel XVIII secolo) e uno specifico ambito (Inghilterra) teatri dei grandi mutamenti che hanno posto le basi della moderna economia 7) Dal testo si evince che i diversi effetti del progresso tecnologico sono caratterizzati da: a) una notevole autonomia dei singoli settori interessati b) la interconnessione tra i diversi settori di sviluppo che condizionano e sono a loro volta condizionati dai progressi tecnologici in atto nei settori stessi c) l’invenzione del motore a vapore che condiziona tutta la ricerca nei settori ove sostituisce la mano d’opera d) il progresso nel settore siderurgico reso possibile dall’estrazione e utilizzo del carbone e) lo sviluppo del settore tessile che incentiva la domanda di energia e conseguentemente di estrazione del carbone con conseguente 8) Secondo l’autore la Rivoluzione industriale segna una decisiva svolta nella storia dell’uomo in quanto: a) introdusse cambiamenti qualitativi tali da creare una sorta di circolo virtuoso tra i vari settori produttivi, tra di loro strettamente interconnessi b) interessò in termini quantitativi la produzione di beni e ricchezza c) permise che i progressi quantitativi si consolidassero evitando arretramenti indotti da fattori esterni d) i cambiamenti quantitativi consolidarono un alto livello di produttività che a sua volta innalzò qualitativamente i mutamenti sociali ed economici in atto. Salvatore Di Pasquale, L’arte del costruire, Marsilio, Venezia 1996 pp. 13 – 14 Poiché è universalmente riconosciuto a Galilei il merito di aver fondato l’attuale Scienza delle costruzioni, è ovvio che i pochissimi scrittori che ne hanno tracciato la storia abbiano da lui preso le mosse; meno ovvio è che essi abbiano taciuto di ciò che pur doveva esistere prima, visto che le più grandi costruzioni in muratura c’erano già quando il Pisano scriveva i suoi Discorsi. Su ciò nessuno si è espresso, che io sappia, lasciando aperto alle indagini un territorio sterminato sul quale è stato da tempo issato il vessillo con la scritta “arte da costruire”, come dire tutto per chi avesse voluto conoscere le tecniche costruttive, i materiali, le idee sulle forme; poco o nulla, per chi avesse cercato risposte ad altri quesiti come, ad esempio, il modo di analizzare la stabilità o la resistenza di una fabbrica da realizzare. TEST – DISIA – A.A. 2008/09 4 Galilei si pone per primo il problema, seppure limitandolo a travi e colonne, in modo diverso da come prima veniva posto, e perciò parla di una nuova scienza; ma questo non autorizza a ritenere che nessuno se ne sia occupato prima perché si commetterebbe il grossolano errore di pensare che successi o insuccessi fossero lasciati al caso, dimenticando che nessun committente avrebbe autorizzato l’apertura di un cantiere senza avere ragionevoli certezze sull’opera da realizzare. Le prove documentarie esistono e sono tanto più numerose e ricche di contenuti quanto più è grande l’importanza della fabbrica cui esse si riferiscono; assai meno si trova invece nella letteratura specifica dei trattati di architettura, a cominciare dal capostipite vitruviano. Nondimeno alcune conclusioni di carattere generale cui sono giunto trovano riscontri precisi nella letteratura, non sempre agevole, dei trattati, quando si ammetta che il mutamento profondo introdotto da Galilei consistè sostanzialmente nell’enunciare il problema, questo sì nuovo, della determinazione del comportamento della trave o della colonna, sotto carichi assegnati, prima della loro messa in opera; vale a dire della preventiva conoscenza degli effetti quando si siano stabilite le cause. 9) Di Pasquale afferma che coloro che si sono occupati della storia della scienza delle costruzioni: a) pur riconoscendo a Galilei il merito di aver formulato i principi alla base dell’attuale scienza delle costruzioni, non ne hanno poi sufficientemente ispezionato il pensiero b) hanno desunto le teorie galileiane analizzando storicamente lo stato dell’arte precedente la pubblicazione dei Discorsi c) hanno trascurato quelle che, in materia di costruzioni, erano le conoscenze precedenti la pubblicazione dei Discorsi d) hanno trascurato le problematiche relative alle tecniche, ai materiali e alle forme, concentrandosi sullo studio dei metodi di analisi dei comportamenti strutturali 10) L’autore, utilizzando una metafora, afferma che: a) è facilmente comprensibile che, per quel che riguarda i problemi strutturali, non esistessero delle serie ipotesi prima delle ricerche di Galileo b) l’ “arte del costruire” prima di Galileo non ammetteva teorizzazioni di sorta e si affidava completamente all’intuito e all’esperienza c) non esiste una ricerca storica esauriente relativa alle conoscenze in merito alla stabilità degli edifici murari così come invece esiste nei riguardi delle tecniche, dei materiali, delle forme d) un ampio territorio di indagini è stato sbrigativamente confinato alle problematiche relative alla stabilità e resistenza degli edifici, trascurando quanto concerne la forma e le tecniche costruttive 11) L’autore afferma che Galilei si può considerare il fondatore dell’attuale scienza delle costruzioni in quanto: a) è stato il primo ad occuparsi di problemi statici nelle costruzioni b) affronta le problematiche della stabilità e resistenza in termini metodologicamente innovativi; non gli si può però attribuire analogo primato dal punto di vista cronologico c) è il primo che, seppur limitatamente a travi e colonne, affronta i problemi connessi ai comportamenti statici dei componenti delle costruzioni d) si è interessato prevalentemente delle tecniche costruttive e dei materiali utilizzati in epoche precedenti TEST – DISIA – A.A. 2008/09 5 12) Circa l’attenzione ai problemi di statica delle costruzioni e resistenza dei materiali, l’autore ritiene che: a) il capovolgimento introdotto da Galileo consista essenzialmente nell’applicazione di un metodo induttivo piuttosto che deduttivo, ovvero basato più su preventive ipotesi comportamentali che sull’analisi degli effetti in condizioni di esercizio b) esistano molte testimonianze riportate in particolare nei trattati, a cominciare dal De Architectura di Vitruvio c) Galileo, piuttosto che sulle cause, si soffermi sugli effetti indotti dai carichi su travi e colonne, dando così vita ad un metodo definibile sperimentale d) la specificità galileiana risieda essenzialmente nell’aver posto con chiarezza il problema, senza farsi condizionare dallo stato dell’arte della sua epoca TEST – DISIA – A.A. 2008/09 6 CONOSCENZE LOGICO- MATEMATICHE 13) Sia r una retta dello spazio ed S una sfera. L’insieme delle rette dello spazio parallele alla retta r e tangenti ad S individuano: a) b) c) d) Un fascio di rette Un cilindro illimitato Un cono illimitato Un piano 14) Se in un gruppo di 20 persone 18 praticano il calcio e 8 praticano il tennis, quante sono le persone che praticano contemporaneamente entrambi gli sport? a) b) c) d) 2 6 4 nessuna delle precedenti 15) Disporre in ordine crescente i seguenti numeri (decimali e frazionari): 1 9 3 z= w= 10 4 20 y, z, w,x y, z, x, w x, w, z, y x, z, y, w x = 0,10 y = a) b) c) d) 16) Si suppongano soddisfatte le seguenti disuguaglianze: a + b > 0 e c + d < 0 . Quale delle seguenti disuguaglianze è vera: a) a + b + c + d > 0 b) a + b + 3 ⋅ (c + d ) > 0 c) a + b − c − d > 0 d) a > 0 17) Dati due segmenti stabilire le loro lunghezze x e y sapendo che x è i tre quinti di y e che la somma delle due misure è 48 a) b) c) d) x = 30 e y = 18 x = 23 e y = 25 x = 18 e y = 30 x = 40 e y = 8 18) Individuare la retta parallela alla retta di equazione x + 3y − 6 = 0 a) b) c) d) 1/3x+y+3=0 y = 3x + 6 x − 2y = 0 3x + y − 2 = 0 TEST – DISIA – A.A. 2008/09 7 19) Se due piani dello spazio nella loro intersezione individuano una retta, allora la loro distanza d è: a) b) c) d) d>0 d<0 d≠0 d=0 20) Siano x, y numeri reali, se (x-y) 2 > 0 allora: a) b) c) d) x>y x<y x ≠y x>0ey>0 21) L’insieme dei punti dello spazio equidistanti da tre punti assegnati (non allineati) rappresentano: a) b) c) d) un piano una retta due piani una sfera 22) Siano a, b, x tre numeri, se ax = bx allora possiamo dire che a) b) c) d) a = b solo se x =1 a = b per qualunque x a = b solo se x ≠ 0 a ≠ b per qualunque x 23) Determinare il più grande tra i seguenti numeri razionali: 4 5 3 5 7 , , , , . 3 4 2 6 6 4 3 3 b) 2 5 c) 4 7 d) 6 a) 24) Se definiamo la probabilità di un evento E il rapporto tra il numero dei casi favorevoli al manifestarsi di E ed il numero dei casi possibili (giudicati egualmente possibili), lanciando in aria due monete quale tra i seguenti eventi testa-testa, testa-croce o crocetesta, croce-croce è il più probabile? a) b) c) d) testa-croce o croce - testa testa-testa croce-croce hanno la stessa probabilità TEST – DISIA – A.A. 2008/09 8 CONOSCENZE UMANISTICHE 25) l’Encyclopédie di Didérot e d’Alembert, pubblicata negli anni 1751-1777, è un’opera sistematica di classificazione e divulgazione del sapere. in quale sistema di pensiero affonda le sue radici? a) b) c) d) Esistenzialismo Marxismo Illuminismo Romanticismo 26) Chi ha realizzato la seguente opera intitolata “Metamorphosis”? a) b) c) d) Umberto Boccioni Maurits Cornelis Escher Marc Chagall Henri Matisse 27) Quale grande letterato ha scritto un celebre trattato sulla teoria del colore dal titolo Zur Farbenlehre? a) b) c) d) Wolfgang Goethe Marcel Proust Adolf Loos Friedrich Nietzsche 28) Quale tra le seguenti coppie di architetti e pittori ha vissuto nello stesso secolo? a) b) c) d) Francesco Borromini e Raffaello Giuseppe Piermarini e Paul Cézanne Gianlorenzo Bernini e Vincent van Gogh Walter Gropius e Piet Mondrian TEST – DISIA – A.A. 2008/09 9 29) Quale delle seguenti immagini non riguarda il movimento d’avanguardia De Stijl? fig. 1 fig. 2 fig. 3 fig. 4 a) b) c) d) fig. 3 fig. 4 fig. 2 fig. 1 30) In termini geometrici si dice sezione aurea di un segmento a) quella parte di esso che è media proporzionale tra l’intero segmento e la sua proiezione su un piano ortogonale b) quella parte di esso che è media proporzionale tra l’intero segmento e la parte restante c) quella parte proporzionale tra esso e la sua proiezione d) il terzo medio di un segmento 31) Il super uomo è un concetto di a) b) c) d) Schelling Nietzsche Kant Hegel 32) “Delitto e Castigo” è un celebre romanzo scritto da a) b) c) d) Fiodor Dostoevskij A. Lev Tolstoj Boris Pasternak Anton Cechov TEST – DISIA – A.A. 2008/09 10 33) Cosa studia la sociologia ? a) La sociologia è la scienza che studia le strutture sociali, le norme ed i processi che uniscono le persone non solo come individui ma come componenti di associazioni, gruppi ed istituzioni. b) La sociologia è la scienza che studia le origini antropologiche delle antiche forme di aggregazione umana c) La sociologia è la scienza che studia le connessioni tra aggregazioni umane e animali. d) La sociologia è la scienza che studia lo sviluppo dei conflitti sociali e religiosi. 34) Qual è la definizione corretta di "taylorismo"? a) b) c) d) Un circuito di distribuzione delle merci Una teoria per graduare lo sforzo nelle attività sportive Un sistema di catalogazione dei libri Una teoria dell’organizzazione scientifica del lavoro 35) cosa si intende per euristica? a) b) c) d) La ricerca di nuove ipotesi di sviluppo industriale La ricerca di fonti di energie alternative La ricerca di fonti e documenti, preliminare a ogni studio scientifico Una moneta 36) Chi ha scritto il romanzo Il rosso e il nero, Cronaca del XIX secolo? a) b) c) d) Dostoevskij nel 1866 Stendhal, nel 1830. Tolstoj nel 1856 Hugo nel 1874 TEST – DISIA – A.A. 2008/09 11 CONOSCENZE SCIENTIFICO-TECNOLOGICHE 37) Cosa s’intende per “misura antropometrica”? a) b) c) d) La misura richiesta per accedere a determinate competizioni sportive La rilevazione delle grotte paleolitiche La classificazione delle razze umane in base alla taglia media degli individui Un metodo di misurazione ricavato dalle proporzioni del corpo umano 38) Il termine cogenerazione significa: a) b) c) d) produzione di energia generata da un insieme di fonti produzione combinata di energia elettrica e calore impianto che tende a sfruttare al massimo l’energia posseduta da un combustibile produzione combinata di energia solare e eolica 39) Che cosa indica la densità? a) b) c) d) rapporto tra la massa di un corpo e il suo volume. rapporto tra il volume e la massa di un corpo rapporto tra il peso e la massa di un corpo rapporto tra il volume e il peso specifico di un materiale 40) Quale di queste fonti energetiche non è rinnovabile? a) b) c) d) energia solare l'energia idraulica o energia idrica l'energia eolica l'energia nucleare 41) Che cosa è una lega? a) Impasto con acqua di sostanze plastiche minerali usato per la fabbricazione di terrecotte, abrasivi, terraglie, porcellane. b) Soluzione solida di un metallo con uno o più elementi chimici. c) Sostanza ad alto peso molecolare che per riscaldamento diventa pastosa e può venir stampata a formare oggetti vari. d) Soluzione di uno o più leganti in un solvente, da stendere su una superficie a scopo protettivo o decorativo. 42) Quale delle seguenti affermazioni è geometricamente corretta? a) b) c) d) due punti appartenenti ad una retta individuano un piano due rette appartenenti ad un piano individuano due punti due punti appartenenti ad un piano individuano una retta due piani appartenenti ad una retta individuano un punto 43) Si definisce isotropo un corpo che: a) b) c) d) e’ caratterizzato da struttura cristallina presenta le stesse caratteristiche fisiche in tutte le direzioni presenta comportamenti statici differenti a seconda della direzione delle sollecitazioni e’ in parte cristallino e in parte amorfo TEST – DISIA – A.A. 2008/09 12 44) Per mezzo di quale fenomeno si può osservare l’arcobaleno? a. b. c. d. una diffrazione una riflessione una rifrazione una fotosintesi 45) Che cosa è in fisica, l’energia? a) b) c) d) Grandezza che misura il il flusso termico di un materiale dallo stato solido allo stato liquido Grandezza che misura la variazione dimensionale di un solido al variare della temperatura Grandezza che misura la capacità di un sistema fisico di produrre lavoro Grandezza che misura il comportamento termico di un materiale al variare della temperatura esterna 46) Quale delle seguenti affermazioni è vera? a) b) c) d) Il peso di un corpo è pari al prodotto della sua massa per il quadrato della sua velocità Il peso di un corpo è pari al prodotto della sua massa per la sua velocità Il peso di un corpo è pari al prodotto della sua massa per l’accelerazione di gravità Il peso di un corpo è pari al prodotto della sua massa per l’accelerazione di gravità e per la sua quota rispetto a un piano di riferimento 47) Le operazioni fondamentali di cui si avvale la geometria della rappresentazione sono: a) b) c) d) la proiezione e la sezione la proiezione la sezione l’intersezione 48) Nel metodo dell’assonometria, o proiezione parallela, il centro di proiezione è: a) b) c) d) un punto proprio un punto improprio un punto proprio appartenente al piano di proiezione un punto improprio appartenente al piano di proiezione TEST – DISIA – A.A. 2008/09 13 CULTURA DEL DESIGN 49) Determinare l’esatta corrispondenza tra le sedute rappresentate e i relativi progettisti. 1 3 2 a - Le Corbusier, 1930. b - Alvar Alto, 1932. c - Charles e Ray Eames, 1956. d - Gerrit Thomas Rietveld, 1918. e - Marcel Breuer, 1925. 5 4 a) b) c) d) 1b; 2c; 3e; 4a; 5d. 1e; 2b; 3d; 4c; 5a. 1d; 2e; 3a; 4b; 5c. 1c; 2d; 3b; 4e; 5a. 50) Il logo qui riprodotto è del 1907 e rappresenta il Deutscher Werkbund, cos’è? a) Una ditta di mobili componibili tedesca. b) Una associazione di artisti e industriali per lo sviluppo dell’industria tedesca. c) Una associazione di designer di oggetti metallici tedesca. d) Un celebre dirigibile tedesco progettato da Peter Behrens. 51) Il Modulor è a) una scala dimensionale in cui confluiscono aspetti antropometrici e principi matematici ideata nell’antica Grecia b) una scala dimensionale in cui confluiscono aspetti metrici e principi matematici ideata da Palladio c) una scala dimensionale in cui confluiscono aspetti antropometrici e principi matematici ideata da le Corbusier d) una scala dimensionale dedotta dalla cultura indiana. TEST – DISIA – A.A. 2008/09 14 52) L’oggetto qui riprodotto, dal nome Pratone, è stato realizzato in poliuretano verde, nel 1971, dal gruppo Strum. Di cosa i tratta? a) b) c) d) Uno zerbino Un tappetino antisdrucciolo per la doccia Una poltrona Una lettiera per gatti. 53) Quale celebre designer è il padre della Fiat Panda prima serie? a) b) c) d) W. de Silva Nuccio Bertone Pinifarina Giorgetto Giugiaro 54) La Staatliches Bauhaus è: a) b) c) d) un movimento delle avanguardie artistiche del novecento una scuola di arti, design e architettura operante in Germania dal 1919 al 1933 una compagnia teatrale sperimentale nata nel 1969 una rivista tedesca di architettura fondata nel 1936 TEST – DISIA – A.A. 2008/09 15 55) Quale dei seguenti oggetti è stato progettato da un designer straniero? a c a) b) c) d) b d b c a d 56) La motocicletta Vespa prodotta da Piaggio da chi è stata progettata? a) b) c) d) Fernando Innocenti nel 1940 Corradino d’Ascanio nel 1945 Alfonso Morini nel 1950 Dante Giocosa nel 1955 TEST – DISIA – A.A. 2008/09 16 57) Associa l’immagine al designer: 1 2 3 4 a) Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi, Joe, 1971, Poltronova b)Joe Colombo, Boby, 1970, Bieffeplas c) Vico Magistretti, Nuvola Rossa, 1977, Cassina d) Noguchi, Tavolo nero, 1954 a) b) c) d) 1a–1b-1c–1d 1d -2b-3a-4c 1b-2c-3a-4d 1d-2c-3b-4a 58) Chi ha disegnato questo modello di autovettura del 1908? a) b) c) d) John Ford Henry Ford George Ford Harry Ford. TEST – DISIA – A.A. 2008/09 17 59) La sedia Thonet qui riprodotta rappresenta una delle icone del mobile moderno. Per quale motivo? a) b) c) d) Per lo stile particolarmente armonioso Per l’uso del legno Per la tecnica della curvatura del legno Per il suo confort 60) Chi ha progettato la seduta “Primate”? a) b) c) d) Achille Castiglioni Joe Colombo Enzo Mari Vico Magistretti TEST – DISIA – A.A. 2008/09 18 Test Università degli Studi di Camerino Facoltà di Architettura, sede collegata di Ascoli Piceno, Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale Anno Accademico – 2009 - 2010 Ai candidati, durate la prova, non è permesso uscire dall’aula, comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione. I candidati non potranno altresì tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici; chi ne fosse in possesso dovrà depositarli al banco della Commissione prima dell’inizio della prova. Il candidato che venga trovato in possesso dei suddetti oggetti sarà escluso dalla prova. La Commissione ed il personale addetto alla vigilanza cureranno l’osservanza delle citate disposizioni ed avranno la facoltà di adottare i provvedimenti necessari e conseguenti alla mancata osservanza delle stesse. La prova di ammissione consiste nella soluzione di 60 quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di: Comprensione di testi Conoscenze logico-matematiche Conoscenze scientifico-tecnologiche Cultura del design Per ciascuna dei predetti gruppi di materie vengono predisposti n.15 quesiti. Per lo svolgimento della prova viene assegnato un tempo massimo di 2 ore e 15 minuti. I quesiti verranno così valutati: 1 punto per ogni risposta esatta; - 0,2 punti per ogni risposta sbagliata - 0 punti per ogni risposta non data. In caso di parità di voti prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; In caso di ulteriore parità di voti prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di comprensione di testi; conoscenze logico-matematiche; conoscenze scientifico-tecnologiche; cultura del design. Le graduatorie, per i posti di cui al predente art. 1 verranno rese note mediante affissione presso le sedi della Facoltà e la sede della Segreteria Studenti. E pubblicato nel sito dell’Ateneo http://www.unicam.it; e della Facoltà di Architettura http://architettura.unicam.it; 1 Comprensione di testi Dire che una cosa è bella è un giudizio; una cosa non è bella in sé, ma nel giudizio che l’afferma tale, dunque nella coscienza umana. Il pensiero dell’Illuminismo, che è all’origine della cultura moderna, non pone la Natura come una forma data e immutabile, che si può soltanto imitare o rappresentare: la Natura che gli uomini percepiscono con i sensi, interpretano con l’intelletto, mutano con l’agire (è infatti dal pensiero dell’Illuminismo che nasce la tecnologia moderna, che non ripete la Natura ma la muta) è già una rappresentazione mentale che ha nella mente tutti i suoi possibili sviluppi. Distinguendo un “bello pittoresco” ed un “bello sublime” Kant distingue due giudizi che dipendono da due tipi di atteggiamento dell’uomo nei confronti della realtà: su di essi, e sulla loro relazione dialettica, fonda infatti la “critica del giudizio”. (…) Il processo dell’artista, secondo la poetica del “pittoresco”, va dalla sensazione visiva al sentimento: in questo processo dal fisico al morale, appunto, l’artista è guida ai suoi contemporanei. La Natura non è soltanto sorgente del sentimento, induce anche a pensare. Vediamo, ma sappiamo che quello che vediamo non è che un frammento della realtà; riflettiamo che, al di qua e al di là di quel frammento, infinita è l’estensione dello spazio e del tempo, odorose ed oscure le forze cosmiche che producono i fenomeni; sconfiniamo col pensiero oltre il veduto e il visibile, nel dominio del sogno, della memoria, della fantasia, delle divinazioni, delle intuizioni. Ciò che vediamo perde ogni interesse, ciò che non vediamo eppure pensiamo essere s’impone e ci sgomenta con la sua infinità che ci dà l’angoscia della nostra finitezza. Questa realtà trascendentale è il “sublime”. (…) Poetica dell’assoluto, il “sublime” si contrappone al “pittoresco”, poetica del relativo. (Giulio Carlo Argan, Pittoresco e sublime) 1) All’origine della moderna cultura nata dall’Illuminismo l’autore pone: a) una rappresentazione della Natura come unico e immutabile riferimento formale; b) una imitazione della Natura come ricerca del bello piuttosto che dell’utile; c) una conoscenza della Natura basata sulla percezione sensoriale; d) la volontà di interpretare la Natura e la consapevolezza di poter con essa interagire; 2) Nella concezione illuminista la tecnologia persegue l’obiettivo di: a) utilizzare i materiali della Natura per riprodurre le forme; b) ricercare forme e materiali diversi; c) modificare l’ambiente naturale per l’uomo e con l’azione dell’uomo; d) modificare gli orientamenti dell’arte nei confronti della Natura. 3) La critica del giudizio in Kant si fonda secondo l’autore: a) sulla distinzione tra bello pittoresco e bello sublime, come forme indipendenti di giudizio; b) sulla prevalenza del bello sublime sul bello pittoresco; c) sulla prevalenza del bello pittoresco sul bello sublime; d) sulla dialettica tra due diversi atteggiamenti critici nei confronti della realtà. 4) La poetica del pittoresco induce l’artista a: a) dare una gerarchia agli elementi della realtà; b) tramutare la sensazione visiva in sentimento e comunicare quindi un’etica ai contemporanei; c) privilegiare la realtà come sensazione visiva e cercarne la rappresentazione; d) riconoscere la realtà come dato oggettivo e immutabile; 2 Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte , che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridurla ai termini più semplici; se si fosse rivelata meschina, volevo trarne tutta la genuina meschinità, e mostrarne al mondo la sua bassezza; se invece fosse apparsa sublime, volevo conoscerla con l’esperienza, e poterne dare un vero ragguaglio nella mia prossima digressione. Ché, mi pare che molti uomini abbiano una strana incertezza sul suo valore, se sia di Dio o del demonio; e che abbiano concluso un po’ troppo rapidamente che il fine principale dell’uomo sulla terra è “glorificare Iddio e goderlo in eterno”. Tuttavia viviamo miseramente come formiche, benché la favola ci dica che già da molto siamo stati cambiati in uomini; combattiamo contro le gru, come i pigmei; è errore sopra errore, rattoppo sopra rattoppo, e la nostra migliore virtù ha la sua origine in una superflua e ovviabile miseria. La nostra vita è sciupata in dettagli. Una persona onesta ha raramente bisogno di contare più delle sue dieci dita; o, in casi estremi, può aggiungere anche le dita dei piedi e fare un blocco del resto. (Henry D. Thoreau, Walden ovvero Vita nei boschi) 5) L’autore del brano potrebbe essere: a) un religioso dell’Ottocento. b) un teorico del liberismo. c) un pensatore di matrice anarchica della metà dell’Ottocento. d) un giornalista contemporaneo. 6) Nel brano l’autore invita a: a) vivere di meditazione allontanandosi da ogni aspetto di vita materiale. b) godere dei benefici che può offrire la vita contemporanea. c) vivere nell’amore di Dio e nella certezza dell’eternità della vita ultraterrena. d) sfrondare la vita del superfluo e del convenzionale, per coglierne la reale essenza. 7) La frase “ succhiare tutto il midollo di essa (vita)” si può definire una: a) descrizione. b) metafora. c) metonimia. d) iperbole. 8) Lo stato di disperazione può derivare da: a) l’incapacità di credere di poter, giorno dopo giorno, migliorare la propria esistenza. b) un eccessivo e ingiustificato ottimismo nelle illimitate capacità dell’uomo. c) la sfiducia negli aiuti meccanici che consentono di rimanere desti. d) dall’aver “profanato“ l’aurora per aver perso le luci del mattino. Compiuti i trent’anni, Zarathustra lasciò la sua terra natale e il lago di Urmi e andò sulle montagne. Qui gdette del suo spirito e della solitudine, e dopo dieci anni non ne era ancora stanco. Ma finalmente il suo cuore cambiò: e una mattina si levò con l’aurora, avanzò dinanzi al sole e così gli parlò: “Oh grande astro! Che cosa sarebbe la tua felicità se non avessi coloro per cui risplendi! Per dieci anni sei salito quassù alla mia caverna: ti saresti stancato della tua luce e di questo cammino, senza di me, la mia aquila e il mio serpente; ma noi ti aspettavamo ogni mattina, ti liberavamo dalla tua noia e ti benedivamo per questo. Guarda! Io sono saturo della mia saggezza, come l’ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che si protendano, vorrei donare e distribuire, finché i saggi tra gli uomini siano di nuovo lieti della loro stoltezza e i poveri della loro ricchezza. Per fare questo devo discendere sul fondo: come fai tu la sera, quando te ne 3 vai dietro il mare e porti ancora luce nel mondo sotterraneo, tu astro ricchissimo! Come te io devo calare, come dicono gli uomini tra cui voglio discendere. Benedicimi dunque, tu occhio placido che puoi vedere anche una felicità troppo grande senza invidia! Benedici il calice che vuole traboccare, che l’acqua fluisca dorata da esso e porti ovunque il riflesso della tua beatitudine! Guarda! Questo calice vuole vuotarsi, e Zarathustra vuole tornare uomo. Così ebbe inizio la discesa di Zarathustra. (Friedrich Nietzsche, Così parlo Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno) 9) Zarathustra, rivolgendosi al sole, reputa che la di lui felicità derivi da: a) la capacità di portare la luce e i suoi effetti benefici fino ad una lontana e inaccessibile caverna di montagna; b) la coscienza del suo potere e della dipendenza indotta in uomini e animali; c) la creazione di attese e conseguenti benedizioni ad ogni suo sorgere; d) la consapevolezza di sapere che ciascuno può ricevere, giorno dopo giorno e senza eccezioni, i benefici che può loro donare. 10) Nelle parole al sole Zarathustra, dopo dieci anni di solitudine, dichiara metaforicamente: a) di essere stanco della lunga meditazione e di voler quindi tornare nel consesso umano per godere delle prerogative che Dio, attraverso la Natura, ha deliberatamente concesso agli uomini; b) l’intenzione di imitarne il comportamento, ovvero trovare motivazioni e felicità nel dare all’Umanità quanto acquisito negli anni della meditazione; c) il desiderio di liberarsi della stanchezza e della noia che derivano dal reiterarsi dei medesimi e lunghi percorsi intellettuali indotti dalla solitudine e contemplazione; d) di volerlo simbolicamente liberare, scendendo dall’eremo, del diuturno e ripetitivo compito di portare fino a lui e ai suoi due animali quella luce di cui si può direttamente godere vivendo tra gli altri uomini. 11) Nelle parole di Zarathustra traspare l’intento di: a) superare la saturazione indotta dalla acquisita saggezza donandola ai poveri e a coloro, tra gli uomini, che si dimostrino realmente saggi; b) distribuire quanto trabocca dal proprio intelletto per raggiungere ulteriore saggezza, acquisibile solo vivendo in povertà materiale e di spirito; c) distribuire i beni spirituali di cui si ha abbondanza aiutando gli uomini a perseguire la saggezza prendendo coscienza anche della propria stoltezza e a comprendere di poter essere ricchi anche quando versano in povertà; d) dichiarare la propria umana debolezza individuabile nel bisogno di cercare mani che si protendano per chiedere quella liberazione dalla stoltezza e dalla povertà che solo il saggio può dare. 12) Zarathustra, avvertendo l’esigenza di calare per discendere tra gli uomini, chiede che il sole benedica sé stesso e il “calice che vuole traboccare” in quanto: a) ritiene che si debba toccare il fondo per poter poi, come l’astro, risorgere dall’oscurità derivante dalla propria assenza per distribuire il frutto delle conoscenze acquisite con l’esperienza; b) distinguendo la saggezza, identificabile in un calice colmo che vuole traboccare, dall’uomo cui ambisce tornare ad essere, chiede per entrambi la benedizione; c) l’autore del testo, Friedrich Nietzsche, duro censore del Cristianesimo, esprime, attraverso le parole di Zarathustra, le proprie convinzioni animiste; d) identifica metaforicamente sé stesso con il calice, la propria saggezza con l’acqua in esso contenuta, la tensione a vuotarsi con il desiderio di tornare uomo tra gli uomini. Dove finisce la natura? Dove comincia la cultura? [...] Nessuna analisi reale permette [...] di cogliere il punto di passaggio tra fatti di natura e fatti di cultura, e di riconoscere il meccanismo della loro articolazione. Ma [...] con la presenza o l’assenza della regola nei comportamenti sottratti alle determinazioni istintive, essa [analisi] ci ha fornito il criterio più valido per riconoscere gli atteggiamenti sociali. Ovunque si manifesti la regola noi sappiamo con certezza di essere sul piano della cultura. Simmetricamente è facile riconoscere nell’universalità il criterio della natura: in effetti tutto ciò che è 4 costante presso tutti gli uomini sfugge di necessità al dominio dei costumi, delle tecniche e delle istituzioni che differenziano ed oppongono i gruppi. In difetto di analisi reali, il duplice criterio della norma e della universalità fornisce il principio di una analisi ideale, che, almeno in certi casi ed entro certi limiti, può permettere di isolare gli elementi naturali dagli elementi culturali che intervengono nelle sintesi di ordine più complesso. Poniamo dunque che tutto ciò che è universale, presso l’uomo, appartiene all’ordine della natura ed è caratterizzato dalla spontaneità, e che tutto ciò che è assoggettato ad una norma appartiene alla cultura e presenta gli attributi del relativo e del particolare. Ci troviamo allora di fronte ad un fatto, o piuttosto ad un insieme di fatti, che [...] non è lontano dall’apparire come uno scandalo: intendiamo riferirci a quel complesso insieme di credenze, costumi, norme e istituzioni, che viene sommariamente designato con il nome di proibizione dell’incesto. Infatti la proibizione dell’incesto presenta – senza il minimo equivoco e indissolubilmente riuniti – i due caratteri nei quali abbiamo riconosciuto gli attributi contradditori dei due ordini esclusivi: essa costituisce una regola che, unica tra tutte le regole sociali, possiede contemporaneamente un carattere di universalità. (Claude Lévi-Strauss, A. M. Cirese Le strutture elementari della parentela) 13) L’opposizione tra “stato di natura e stato di società”: a) è una distinzione sostenuta fin dai precursori della sociologia; b) è il frutto della regolamentazione dei comportamenti dettati dall’istinto; c) deriva dal privilegiare i comportamenti culturali dell’uomo; d) deriva dalla opposizione tra “regola” e “cultura”. 14) L ‘istituzione della regola: a) nasce dall’esigenza di salvaguardare i comportamenti naturali dell’uomo; b) è conseguenza dell’organizzazione sociale dell’uomo; c) è all’origine di ogni specifica organizzazione sociale dell’uomo; d) è frutto dell’ universalizzazione dei comportamenti umani. 15) L’opposizione tra norma e natura: a) non è scientificamente dimostrabile; b) distingue la spontaneità della regola dalla universalità del comportamento; c) consente di operare una sintesi tra natura (spontaneità) ed artifizio (regola); d) corrisponde all’opposizione tra spontaneità (universale) e cultura (particolare). Conoscenze logico-matematiche 16) Siano r i ed r c rispettivamente i raggi della circonferenza inscritta e circoscritta ad un quadrato di lato 1. La relazione che lega i due raggi è? a) r i = r c b) 2 ri = rc c) 4r i = r c d) r i = 2 r c 5 17) Se non è vera l'affermazione tutti i gatti mangiano i topi, allora si può dedurre con certezza che: a) Tutti i topi mangiano i gatti. b) Esiste un topo che mangia un gatto. c) Esiste un gatto che non mangia i topi. d) Nessun gatto mangia i topi. 18) Avendo un alfabeto binario (cioe costituito dai simboli 0 e 1) quante parole diverse composte da 5 lettere riesco a formare? a) 16 b) 32 c) 224 d) Infinite 19) Quando una persona si china per toccare le scarpe con le punte delle dita ma senza piegare le ginocchia, il suo baricentro tende a spostarsi: a) in alto. b) in dietro. c) in avanti. d) non si sposta. 20) L’area della superficie totale di un parallelepipedo vale S. Allora l’area della superficie totale del parallelepipedo ottenuto dal precedente raddoppiando le dimensioni è uguale a: a) 8 S3 b) 2 S c) 4 S d) 8 S 21) Quale, tra queste immagini, rappresenta la relazione tra: mare - pianeta terra - sistema solare? a) 1 b) 2 c) 3 d) 4 6 22) Completa la serie a) 1 b) 2 c) 3 d) 4 23) Individua la figura che completa la relazione data: a) 1 b) 2 c) 3 d) 4 24) Il rapporto tra le aree del cerchio circoscritto e del cerchio inscritto ad un quadrato di lato a vale: a) 1 b) √2 c) a2/4 d) 2 25) Una foglia magica, avente la superficie di 1 cm2 , cade in uno stagno ed ogni giorno raddoppia la sua superficie. In 100 giorni lo stagno è perfettamente ricoperto. Se inizialmente fosse caduta una foglia di 2 cm2 in quanti giorni lo stagno si ricoprirebbe? a) 100 b) 50 c) 75 d) 99 7 26) Avendo a disposizione le cifre da 0 a 9, quale cifra viene dopo il 6 nella seguente sequenza logica? 5 2 9 8 4 6 . a) A 0 b) B 1 c) C 3 d) D 7 ⎧2 x − y = 0 ⎩x + 2 y = 5 27) Il sistema: ⎨ a) non ha soluzioni b) ha la soluzione x = 0, y = 5 c) ha la soluzione x = 1, y = 2 d) ha la coppia di soluzioni x = 0, y = 5 e x = 1, y = 2 28) Indicare la quantità di superficie del rettangolo colorata di nero. a) 1/2 b) 1/3 c) 3/4 d) 2/3 29) Nel piano cartesiano, il grafico della funzione y = 3x2 + 4 è rappresentato da: a) una circonferenza b) una ellisse c) una iperbole d) una parabola 30) Individuare il numero che completa la serie: Leone = 15 Leopardo = 24 Puma = ? a) 18 b) 6 c) 14 d) 12 8 Conoscenze scientifico-tecnologiche 31) L’acciaio inossidabile è principalmente costituito da: a) Ferro, ghisa, carbonio b) Ferro, cromo, nichel c) Ferro, ottone, zinco d) Ferro, alluminio, cromo 32) Quanti sono i byte contenuti in dieci megabyte? a) 1024 b) 1024x10 c) 1024x1024x10 d) 1024x10x10 33) Quale assonometria mantiene la proporzione tra i lati? a) Dimetrica b) Isometrica c) Trimetrica d) Isocinetica 34) Newton nel 1666, attraverso la scomposizione del raggio di luce che attraversa un prisma, ha dimostrato: a) che un raggio di luce bianca risulta composto da tante radiazioni di colore diverso che vanno dal rosso al violetto b) che un raggio di luce bianca risulta composto da una unica radiazione di colore rosso- blu c) che un raggio di luce bianca risulta composto da pigmenti di colore diverso che vanno dal rosso al giallo d) che un raggio di luce gialla risulta composto da tante radiazioni di colore diverso che vanno dal rosso al violetto 35) Un oggetto sarà tanto più usabile quanto: a) minore sarà l’elaborazione a carico del sistema cognitivo dell’utente. Questo risultato può essere raggiunto evidenziando gli stimoli in grado di attivare le azioni adeguate e semplificando il processo di costruzione di un modello concettuale di un oggetto. b) maggiore sarà l’elaborazione a carico del sistema cognitivo dell’utente. Questo risultato può essere raggiunto stimolando le azioni adeguate e definendo il processo di costruzione di un modello concettuale di un oggetto. c) complessa sarà l’elaborazione a carico del sistema cognitivo dell’utente. Questo risultato può essere raggiunto esasperando gli stimoli in grado di attivare le azioni adeguate e generando il processo di costruzione di un modello concettuale di un oggetto. d) articolata sarà l’elaborazione a carico del sistema cognitivo dell’utente. Questo risultato può essere raggiunto aumentando gli stimoli in grado di attivare le azioni adeguate e diminuendo il processo di costruzione di un modello concettuale di un oggetto. 9 36) Nella comunicazione: a) l’emittente è colui che formula i codici dei messaggi, il ricevente è colui che percepisce le regole (codici) e organizza i segni del messaggio, il canale è il mezzo attraverso il quale l’emittente assegna un particolare significato al messaggio. b) l’emittente è colui che organizza il messaggio e lo elabora con particolari codici, il ricevente è il solo che percepisce le regole (codici) e quindi può comprendere in modo esclusivo il messaggio, il canale è il mezzo ideale attraverso il quale il messaggio muta il suo significato. c) l’emittente è colui che invia il messaggio e che conoscendo un codice lo utilizza per organizzare una determinata informazione; il ricevente è colui che conosce le regole (codici) che organizzano i segni nel messaggio ed è dunque in grado di interpretarlo, il canale è il mezzo, lo strumento, l’apparato fisico di cui ci si avvale per trasmettere e ricevere il messaggio e per attivare e mantenere la comunicazione. d) l’emittente è colui che recepisce i codici del messaggio, il ricevente è colui che raccoglie i codici del messaggio e li elabora per comprenderlo, il canale è il mezzo immateriale attraverso il quale l’emittente decide di inviare e codificare i codici del messaggio 37) Quale di queste definizioni rappresenta il concetto di “sviluppo sostenibile”? a) Insieme dei processi attraverso i quali si sviluppano gli organismi naturali. b) Lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. c) Procedimento chimico per ridurre l’inquinamento atmosferico e favorire lo sviluppo naturale del pianeta. d) Tendenza al ridimensionamento dello sfruttamento delle risorse naturali per favorire lo sviluppo di un sistema economico riducendo la produzione del reddito. Come viene definito il lavoro compiuto per portare una carica elettrica da un punto all’altro? a) Scarica elettrica b) Voltaggio c) Differenza di potenziale d) Arco voltaico 38) Hal - 9000 è: a) Un nuovo tipo di processore. b) Il nome del computer di comando dell'Enterprise (Star Trek). c) Il microchip che governa le funzioni mentali dei "replicanti" (Blade Runner). d) Il nome computer della navicella Discovery (2001 Odissea nello spazio). 39) Cosa si intende per rappresentazione wireframe? a) Una rappresentazione a filo di ferro che evidenzia l’intelaiatura del modello 3D. b) Un rendering. c) Una rappresentazione con ombre. d) Una rappresentazione foto realistica. 10 40) A quale dei 4 gruppi di oggetti indicati come 1,2,3,4 appartengono le proiezioni ortogonali in figura? a) 1 b) 2 c) 3 d) 4 41) Le rappresentazioni indicate rappresentano 4 alternative, di cui solo una corretta, di proiezioni ortogonali dall'alto delle sezioni coniche mostrate nell'immagine tridimensionale. Indicare la rappresentazione corretta. a) 1 b) 2 c) 3 d) 4 11 42) Indicare la corretta corrispondenza tra i punti di vista indicati nella pianta (1,2,3,4) e le viste prospettiche ( x,y,w,z) a) 1z – 2y – 3x – 4w b) 1z – 2w – 3y – 4x c) 1y – 2x – 3z – 4w d) 1z – 2y – 3w – 4x 43) Quali caratteristiche presentano le due scritte? a) Hanno la stessa interlinea, cioè la stessa misura della distanza verticale tra i punti più alti e i punti più bassi. La prima scritta è stata realizzata attraverso l’uso di un font con le grazie, mentre la seconda è stata realizzata attraverso l’uso di un font a bastoni. b) Hanno lo stesso corpo, cioè la stessa misura della distanza verticale tra i punti più alti e i punti più bassi. La prima scritta è stata realizzata attraverso l’uso di un font con le grazie, mentre la seconda è stata realizzata attraverso l’uso di un font a bastoni. c) Hanno lo stesso corpo, cioè la stessa misura della distanza orizzontale tra il punti più alti e i punti più bassi. La prima scritta è stata realizzata attraverso l’uso di un font a bastoni, mentre la seconda è stata realizzata attraverso l’uso di un font con le grazie. d) Hanno la stessa crenatura, cioè la stessa misura della distanza orizzontale tra i punti più alti i punti più bassi. La prima scritta è stata realizzata attraverso l’uso di un font grassetto, mentre la seconda è stata realizzata attraverso l’uso di un font normale. 44) Cosa delimitano le linee orizzontali a) La crenatura, cioè la spaziatura verticale tra le righe di testo. b) La riga tipografica, cioè l’ampiezza tra le righe di testo. c) L’altezza dei font. d) L’interlinea, cioè la spaziatura verticale tra le righe di testo. 12 Cultura del design 45) Il disegno qui riprodotto è opera di un importante autore italiano di cartoni animanti. Quale è il suo nome? a) Hugo Pratt b) Milo Manara c) Osvaldo Cavandoli d) Bruno Bozzetto 46) Indicare quali sedute sono state progettate da Henri van de Velde? a) 1 e 4 b) 1 e 3 c) 2 e 3 d) Nessuna 47) . La Staatliches Bauhaus è: a) un movimento delle avanguardie artistiche del novecento. b) una scuola di arti, design e architettura operante in Germania dal 1919 al 1933. c) un edificio di architettura moderna realizzato nel 1927. d) una rivista tedesca di architettura fondata nel 1936. 13 48) La poltrona gonfiabile Blow progettata nel 1967 da Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi per l’azienda Zanotta, con quale processo è stata realizzata? a) Dall’accostamento di cilindri in polivinilcloruro (PVC) assemblati attraverso un processo di saldatura ad alta frequenza. b) Dall’accostamento di cilindri in carbonio assemblati attraverso un processo di saldatura a bassa frequenza. c) Dall’accostamento di cilindri in acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS), assemblati attraverso un processo di cromatura ad alta frequenza. d) Dall’accostamento di cilindri Policarbonato (PC), assemblati attraverso un processo di cucitura. 49) Chi ha realizzato e cosa rappresenta questo oggetto? a) Sergio Pininfarina, Seduta per pescatori. b) Giorgetto Giugiaro, Antenna per ricezione radio. c) Nuccio Bertone, Misuratore d’intensità del vento. d) Bruno Munari, Macchina inutile. 14 50) Associa le immagini ai rispettivi autori. a) 1 Armando Testa– 2 Saul Bass – 3 Fortunato Depero– 4 Peter Behrens – 5 Keith Haring b) 1 Fortunato Depero – 2 Saul Bass – 3 Armando Testa – 4 Peter Behrens – 5 Keith Haring c) 1 Keith Haring– 2 Peter Behrens– 3 Fortunato Depero– 4 Saul Bass – 5 Armando Testa d) 1 Saul Bass– 2 Armando Testa – 3 Peter Behrens– 4 Fortunato Depero – 5 Keith Haring 51) Il divano Superonda progettato dagli Archizoom nel 1967 per l’azienda Poltronova, quali caratteristiche presenta? a) È stato realizzato in poliuretano espanso e rivestimento in materiale plastico sfoderabile, rappresenta uno dei primi esempi di divano a struttura integrata nel quale l’elemento portante, la sovrastruttura, l’imbottitura e la finitura costituiscono un unico insieme. b) È stato realizzato in legno e rivestimento in pelle, rappresenta uno dei primi esempi di divano a struttura integrata nel quale l’elemento portante, la sovrastruttura, l’imbottitura e la finitura costituiscono un unico insieme. c) È stato realizzato in poliuretano espanso e rivestimento in materiale plastico sfoderabile, rappresenta uno dei primi esempi di divano a struttura separata nel quale l’elemento portante è in metallo nervato mentre la sovrastruttura, l’imbottitura e la finitura costituiscono un unico insieme. d) È stato realizzato interamente in cotone sfoderabile, rappresenta uno dei tanti esempi di divano a struttura separata nel quale l’elemento portante è in metallo e la sovrastruttura, l’imbottitura e la finitura costituiscono un unico insieme. 15 52) la scimmietta Zizi disegnata da Bruno Munari nel 1953, che vinse il Compasso D'oro nel 1954, quali caratteristiche possiede? a) È un giocattolo in gommapiuma che può assumere le più disparate posture; l'armatura in fil di ferro consente di manipolarlo a piacimento; b) È un giocattolo in ABS che può assumere le più disparate posture; l'armatura in carbonio consente di manipolarlo a piacimento; c) È un giocattolo in stoffa che può assumere le più disparate posture; l'armatura in gomma arabica permette di manipolarlo a piacimento; d) È un giocattolo in Policarbonato che può assumere alcune posture; l'armatura in legno non permette di manipolarlo a piacimento. 53) Quali tra questi oggetti non è stato disegnato da un designer italiano? a) 1 b) 2 c) 3 d) 4 54) Che cosa si intende con il termine “ecodesign”? a) un metodo innovativo per progettare oggetti tecnologicamente avanzati riducendo i costi di produzione. b) un design economico e democratico accessibile a tutti. c) un design ecologico che dura nel tempo perché non inquina. d) un insieme di tecniche e metodi per progettare prodotti meno dannosi per l’ambiente e per la salute umana durante tutto il loro ciclo di vita. 16 55) La sedia Thonet rappresenta una delle icone del mobile moderno. Per quale motivo? a) Per l’uso innovativo del legno chiaro come il faggio. b) Per la tecnica della curvatura del legno. c) Per l’uso tradizionale del legno in epoca moderna. d) Per la sua leggerezza. 56) Chi è l’autore di queste opere? a) Milton Glaser. b) Fortunato Depero. c) Armando Testa. d) Keith Haring. 57) Associa l’immagine ai progettisti a) 1 Renzo Piano - 2 Marco Zanuso - 3 Bruno Munari - 4 Joe Colombo e Richard Sapper - 5 Verner Panton. b) 1 Marcello Nizzoli - 2 Joe Colombo - 3 Achille e Castiglioni - 4 Richard Sapper - 5 Verner Panton. c) 1 Achille e Piergiacomo Castiglioni - 2 Joe Colombo - 3 Marcello Nizzoli - 4 Marco Zanuso e Richard Sapper - 5 Verner Panton. d) 1 Piergiacomo Castiglioni - 2 Verner Panton. - 3 Marcello Nizzoli - 4 Bruno Munari - 5 Joe Colombo 17 58) In che cosa consiste il packaging design? a) Progettare l’immagine coordinata di un’azienda. b) Progettare scatole per il settore abbigliamento e calzature. c) Progettare imballaggi primari, secondari e terziari per ogni genere di prodotto. d) Progettare confezioni per prodotti cosmetici (profumi, ecc.). 59) Individua il film e l’autovettura corrispondente a) 1 Aston Martin-DBS nel film Il Padrino- 2 Spider Alfa Romeo 1600 (Duetto) nel film Il sorpasso - 3 Ford Gran Torino Sport nel film Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan - 4 Lancia Aurelia B24 spider nel film Il laureato. b) 1 Aston Martin-DBS nel film Casinò Royale - 2 Spider Alfa Romeo 1600 (Duetto) nel film Il Laureato 3 Ford Gran Torino Sport nel film Gran Torino - 4 Lancia Aurelia B24 spider nel film Il sorpasso. c) 1 Aston Martin-DBS nel film 007 licenza di uccidere - 2 Spider Alfa Romeo 1600 (Duetto) nel film Le ali della libertà - 3 Ford Gran Torino 1972 Sport nel film Gran Torino - 4 Lancia Aurelia B24 spider nel film Il sorpasso. d) 1 Aston Martin-DBS nel film Il laureato - 2 Spider Alfa Romeo 1600 (Duetto) nel film Casinò Royale 3 Ford Gran Torino Sport nel film Gran Torino - 4 Lancia Aurelia B24 spider nel film Il sorpasso. 60) Associa l’immagine ai progettisti a) 1 Achille Castiglioni - 2 Aldo Rossi - 3 Joe Colombo - 4 Richard Sapper - 5 Gio Ponti. b) 1 Ettore Sottsass jr - 2 Gio Ponti - 3 Richard Sapper - 4 Gio Ponti - 5 Philippe Stark. c) 1 Philippe Stark - 2 Richard Sapper - 3 Achille Castiglioni - 4 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi - 5 Joe Colombo. d) 1 Joe Colombo - 2 Philippe Stark - 3 Aldo Rossi - 4 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi - 5 Gio Ponti. 18 Test Università degli Studi di Camerino Scuola di Architettura e Design eduardo vittoria, sede collegata di Ascoli Piceno, Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale Anno Accademico – 2010 - 2011 Ai candidati, durate la prova, non è permesso uscire dall’aula, comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione. I candidati non potranno altresì tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici; chi ne fosse in possesso dovrà depositarli al banco della Commissione prima dell’inizio della prova. Il candidato che venga trovato in possesso dei suddetti oggetti sarà escluso dalla prova. La Commissione ed il personale addetto alla vigilanza cureranno l’osservanza delle citate disposizioni ed avranno la facoltà di adottare i provvedimenti necessari e conseguenti alla mancata osservanza delle stesse. La prova di ammissione consiste nella soluzione di 40 quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di: Comprensione di testi Conoscenze logico-matematiche Conoscenze scientifico-tecnologiche Cultura del design Per ciascuna dei predetti gruppi di materie vengono predisposti n.10 quesiti. Per lo svolgimento della prova viene assegnato un tempo massimo di 1 ora e 30 minuti. I quesiti verranno così valutati: 1 punto per ogni risposta esatta; - 0,25 punti per ogni risposta sbagliata 0 punti per ogni risposta non data. In caso di parità di voti prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; In caso di ulteriore parità di prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane. La graduatoria verrà resa nota mediante affissione presso le sedi della Scuola di Architettura e Design e della Segreteria Studenti. e pubblicato nel sito della Scuola all’indirizzo www.unicam.it/sad Università degli studi di Camerino Sad Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria TEST DISEGNO INDUSTRIALE ANNO ACCADEMICO 2010-2011 9 settembre 2010 Comprensione verbale M. Marangoni, Saper Vedere, Garzanti, 1942; p. 96 “Il mosaico di San Vitale, che rappresenta l’Imperatore Giustiniano tra i suoi cortigiani, è un purissimo saggio di arte bizantina del secolo VI (v. figura). Non ho ancora trovato un trattato di Storia dell’Arte, che parlando di quest’opera non tradisca, in sordina un senso di insoddisfatta incomprensione verso forme così rigide e senza rilievo. Succede insomma il solito fatto, già veduto, che l’inveterato preconcetto della verosimiglianza porta ancora, più o meno, a considerare come inesperienze quelle che son le qualità più genuine di un’arte primitiva. Se le figure di questo mosaico ravennate e di tutta l’arte bizantina mancano di rilievo e di movimento, e sono tutte rigidamente e frontalmente schierate sullo stesso piano è appunto perché l’artista bizantino non si cura della verosimiglianza – che invece sta così a cuore all’artista classico – anzi tanto ne rifugge da raggiungere l’astrazione più audace. È naturale quindi che ciò di cui il bizantino deve per prima cosa liberarsi è proprio il senso fisico e quindi del rilievo e del movimento; anche perché l’occhio non sia distratto dalla forma, ma completamente assorto nel colore 1. Secondo l’autore del testo, l’artista bizantino che ha eseguito il mosaico era ispirato principalmente: A. Dalla ricerca della verosimiglianza B. Dalla riproduzione del movimento e del rilievo C. Dalla combinazione cromatica D. Dalla sacralità delle figure riprodotte 2. Qual è il giudizio complessivo che l’autore formula in merito all’opera riprodotta in figura? A. Si tratta di un’opera troppo valorizzata dagli storici dell’arte B. Si tratta di un’opera non completamente compresa dagli storici dell’arte C. Si tratta di un’opera primitiva con figure rigide e senza rilievo D. Si tratta di un’opera che poco rappresenta l’arte bizantina 3. Qual è, secondo l’autore, la qualità artistica principale dell’opera descritta? A. La capacità di riprodurre in un mosaico il rilievo e il movimento B. La verosimiglianza delle forme e delle espressioni dei personaggi C. Il fatto che rappresenta il prototipo dell’arte classica D. L’astrarsi dalle forme per concentrarsi sul colore S. Settis, Italia S.p.A., Einaudi 2002; pp. 11, 12, 13 Parlare di identità culturale e di tradizione nazionale non è spolverare arnesi obsoleti, non è frugare in soffitta. Significa anzi porsi una domanda strettamente necessaria, nella prospettiva dell’integrazione europea e in un mondo sempre più caratterizzato dall’intreccio e dal conflitto fra culture; in un mondo in cui è sempre più chiaro che l’autocoscienza storica dei popoli-nazione è il miglior antidoto ai nazionalismi. Il problema, di grande attualità, è come definire un’identità culturale europea che non pretenda di cancellare le identità nazionali forti, ma nemmeno si limiti a generici principi; che riesca ad essere inclusiva e non esclusiva; europea, non eurocentrica; che sappia rifiutare le tentazioni isolazionistiche (quelle che predicano la ”superiorità” dell’Occidente sul resto del mondo, che sognano crociate di conquista). Il patrimonio culturale può giocare un ruolo capitale in questo processo, perché è il luogo di sedimentazione di processi secolari di osmosi e di interscambio fra culture. La grande lezione che se ne trae (una lezione di tolleranza) è che ogni cultura si definisce non “per distinzione” dalle altre, ma attraverso la combinazione degli elementi che la compongono, molti dei quali sono condivisi con altre culture, o provengono da altre culture: in altri termini, l’identità culturale è scomponibile, è fatta di dare e avere. I cittadini europei convivono quotidianamente con segni forti della loro tradizione culturale, opere che trasmettono il messaggio cruciale di un’identità culturale molteplice perché nata da interscambi: templi greci in Campania, città romane in Africa settentrionale, artisti fiamminghi a Genova, arabi a Palermo, italiani a Fontainebleau e a Pietroburgo; e così via. Anche l’arte italiana è frutto di scambi, di incroci, di mutue fecondazioni, e ha avuto a sua volta nel grande crogiolo dell’Europa un ruolo insostituibile. Il contributo italiano alla costruzione dell’identità culturale europea (cioè dell’Europa) è e dev’essere in primo luogo una riflessione sulla propria identità, sul proprio patrimonio culturale, sulla propria cultura della tutela. La nozione stessa di patrimonio culturale, e dei modi per proteggerlo e perpetuarlo, muta profondamente, nella stessa Europa, da paese a paese, e uno dei molti problemi irrisolti della Comunità è proprio se l’Europa vorrà darsi delle norme in questo campo e quale sarà l’opzione prescelta, fra le molte possibili. L’Italia deve scegliere, e subito, se portare nel concerto europeo la propria tradizione e la propria cultura, civile e giuridica, elaborata nei secoli in questo campo, proponendola agli altri come modello, o se intende invece presentarsi disarmata al confronto, pronta ad appiattirsi su altre concezioni, quasi che in materia di patrimonio culturale noi avessimo solo da imparare, e nulla da insegnare. 4. Per definire una identità culturale europea è necessario: A. emarginare le espressioni di minor interesse e localmente troppo connotate; B. privilegiare lo scambio tra componenti confrontabili ed omogenee; C. mitigare le identità nazionali e rifarsi ad una visione eurocentrica; D. recepire le identità nazionali, stabilire principi chiari, aprirsi alle culture extraeuropee. 5. In un mondo sempre più globalizzato, l’Europa, per definire la propria identità culturale, deve: A. assumere un ruolo fondamentale quale secolare testimonianza dei processi di scambio, integrazione e reciproca influenza tra differenti culture e società; B. porsi quale patrimonio comune per agevolare gli scambi tra culture diverse; C. marcare le identità locali con i segni distintivi di realtà sociali diverse, se pur integrabili; D. costituire una base di riferimento per identificare ogni specifica cultura nell’ambito di una più vasta identità europea; 6. Le norme che i cittadini europei vorranno darsi per la conservazione del patrimonio culturale potranno basarsi: A. sulla diversità della tradizione culturale di ciascun paese e quindi su normative specifiche; B. sulla definizione di principi non generici e sulla scelta di normative comuni originate dal confronto tra le esperienze e le tradizioni più significative; C. sulla legislazione internazionale e sullo studio storico delle diverse culture giuridiche; D. sulla molteplicità dei segni e conseguentemente sul rispetto delle diverse modalità di tutela. 7. Il contributo italiano alla costruzione dell’identità culturale europea può essere: A. di solidarietà sui problemi generali e di attenzione nei confronti dei paesi extraeuropei; B. di predisposizione di interventi specialistici e normativi, differenziati per le diverse realtà; C. di iniziale presa di coscienza della propria identità, della qualità del proprio patrimonio e delle modalità della sua salvaguardia; D. di adozione di leggi più restrittive. Plutarco, Vite parallele: Marcello, 14-17-19, in E. Benvenuto, La scienza delle costruzioni, Sansoni, Firenze 1981 pp. 22-23 “Marcello cominciò ad assediare Siracusa per terra e per mare. Appio conduceva l’esercito e Marcello stesso conduceva sessanta vascelli da guerra, carichi di ogni sorta d’armi; su otto navi collegate insieme aveva disposto una macchina bellica con la quale aggrediva le mura, fidava sulla sua numerosa flotta, sugli abbondanti armamenti e sulla sua provata gloria militare: tutto ciò peraltro era niente di fronte ad Archimede e alle sue macchine da guerra. E Archimede aveva escogitato queste macchine non per la loro importanza, ma considerandole piacevoli applicazioni secondarie della geometria. Il re Gerone lo aveva già pregato e persuaso a tradurre in concreto qualche principio astratto della sua arte, rendendo utili anche alla pratica comune le sue profonde speculazioni. Questa arte tanto amata della meccanica era stata praticata dapprima da Eudosso e da Archita: per rendere meno ardua la geometria, essi avevano risolto mediante esempi meccanici concreti quei problemi geometrici che non potevano essere immediatamente compresi. Così avevano risolto per via meccanica il problema di due segmenti medi proporzionali, come fondamento per la risoluzione di molti altri problemi (…) Platone tuttavia ne era rimasto afflitto e li aveva rimproverati, deplorando che in tal guisa essi tradissero lo spirito della geometria, trasportando questa scienza dal campo delle cose ideali e astratte a quello degli oggetti sensibili e impiegando oggetti che si addicevano soltanto ai comuni e rozzi operai. A seguito di tali considerazioni la meccanica venne scissa dalla geometria e per lungo tempo fu disprezzata dalla filosofia pura; essa restò così confinata al rango di una scienza militare. […] Con tutta la ricchezza delle sue invenzioni, Archimede conservava una tale elevatezza di sentimenti e nobiltà di spirito, da non voler lasciare nulla di scritto su questa arte che gli aveva procurato fama di intelligenza sovrumana e divina. Egli teneva in conto di cose volgari e manuali la necessità pratica e soprattutto ogni arte che fosse determinata da una necessità. Il suo spirito era attratto soltanto da quelle scienze nelle quali il bello e il buono hanno un valore in sé e per sé e che non servono le necessità degli uomini; scienze che non possono essere paragonate ad alcun’altra e nelle quali le cose trattate gareggiano per eccellenza con le dimostrazioni, in quanto le dimostrazioni sono importanti e fondamentali, e le cose stesse sono in sé nobili e belle.” 8. Dal brano si deduce che, in particolare per la cultura greca, la tecnica e le sue applicazioni venivano: A. ritenute liberatorie nei confronti delle necessità pratiche e come teli privilegiate nei confronti di discipline più astratte; B. ritenute discipline volgari e manuali e come tali poco apprezzabili dagli spiriti elevati che anteponevano il buono e il bello all’utile e al necessario; C. utilizzate correntemente per spiegare alcuni problemi di ordine geometrico, quando questi non erano astrattamente intuibili; D. considerate il risvolto pratico della geometria e da questa legittimamente derivate, secondo una visione filosofica platonica. 9. Secondo Plutarco Archimede aveva progettato straordinarie macchine belliche A. per creare una separazione tra geometria e meccanica, relegando questa ultima al ruolo di ingegneria militare; B. per difendere Siracusa dall’assedio dei romani e per rispettare la volontà di Gerone, re di Siracusa; C. risentendo dell’influenza della filosofia platonica orientata verso il pragmatismo; D. principalmente per necessità di difesa e per verificare e controllare alcune ipotesi geometriche da lui formulate, ma senza la dichiarata volontà di creare strumenti di mera utilità né tanto meno macchine offensive. 10. Archimede è considerato il primo grande ingegnere della storia in quanto: A. superando in parte le posizioni platoniche, pur privilegiando sempre la speculazione astratta, inizia ad applicare le sue teorie e creare le sue famose macchine per rispondere ad esigenze inderogabili quali quelle della difesa; B. utilizza quella che era ritenuta la più prestigiosa delle discipline scientifiche, la geometria, per applicazioni pratiche ed utili nel quotidiano; C. è il primo che cerca scientemente e costantemente un diretto rapporto tra astrazione e concretezza; D. utilizza il metodo sperimentale per giungere alla formulazione delle sue teorie. Conoscenze logico matematiche L’espressione 3 (2 ) significa: A. 3 B. 9 C. 1 D. nessuna delle risposte precedenti 0 11. 12. L’espressione 3 2 ha come risultato: − x−y y−x 6 x−y 5 B. x−y A. C. D. 6 (x − y )(y − x ) 2x − 3y (x − y ) 2 13. Se XYZ=2 e YZT=0, quale di queste quantità deve necessariamente essere uguale a zero? A. X B. Y C. Z D. T 14. Sapendo che x + 2y = −4 e 2x − y = 7 , quanto vale x + y ? A. -1 B. 1 C. 5 D. 3 15. Le rette x + y − 4 = 0 e 2x + 2y +10 = 0 sono: A. parallele non coincidenti B. coincidenti C. perpendicolari D. nessuna delle rispose precedenti 16. L’area di un triangolo vale S. Allora quella del triangolo ottenuto dal precedente triplicando le dimensioni è uguale a: A. 3S B. 9S C. 6S D. 5S Nel piano cartesiano, il grafico della funzione x 2 + y 2 = 9 corrisponde a: A. una retta B. una parabola C. un’iperbole D. una circonferenza 17. 18. Se la frase “tutti i partecipanti (al test di oggi) adorano la geometria o l’algebra” fosse FALSA, allora seguirebbe logicamente che: A. nessun partecipante adora né la geometria né l’algebra B. tutti i partecipanti adorano la geometria C. c’è almeno un partecipante che non adora né la geometria né l’algebra D. tutti i partecipanti odiano l’algebra 19. A. 18 20. Se GATTO=15, BUE= 9 e TOPO=12, allora PECORA=: B. 15 C. 6 D. non si può rispondere In una libreria ci sono diversi scaffali con libri di matematica e di storia dell’arte. Negli scaffali dove ci sono tre libri ce n’è sempre almeno uno di matematica. Allora è vero che: A. se in uno scaffale c’è un solo libro, questo è di matematica B. se in uno scaffale c’è un solo libro, questo è di storia dell’arte C. il numero di libri di matematica in uno scaffale è sempre inferiore o pari al numero di libri di storia dell’arte nello stesso scaffale D. in uno scaffale che contiene due libri potrebbero non esserci libri di matematica Conoscenze scientifiche-tecnologiche 21. Che cos’è la prototipazione rapida ? A. Una tecnica per realizzare prodotti in plastica B. Una tecnica per progettare rapidamente oggetti in legno C. Una particolare tecnica di stampaggio rapido ad iniezione D. Una tecnica additiva per realizzare prototipi di oggetti e componenti, partendo dal modello matematico tridimensionale 22. Che cos’è un brevetto? A. Un disegno tecnico dettagliato che va depositato per ricevere un premio internazionale B. Uno strumento giuridico o titolo di protezione che consente, a chi ha realizzato un’invenzione, di ottenere il diritto di produrla e commercializzarla in esclusiva C. Un documento breve che descrive le caratteristiche tecniche di un’invenzione o di un prodotto innovativo D. Un marchio di qualità che certifica l’innovazione tecnologica di un prodotto 23. Quante facce ha il solido rappresentato in figura attraverso pianta e prospetto? A. 6 B. 4 C. 5 D. 3 24. Si immagini di verniciare completamente il cubo raffigurato e di tagliarlo in modo da ottenere 27 cubetti uguali. Quanti dei cubetti che si ottengono hanno una sola faccia verniciata, quanti due facce e quanti tre facce? A. 1 faccia 12, B. 1 faccia 6, C. 1 faccia 7, D. 1 faccia 10, 25. Stabilire la corretta corrispondenza delle sezioni: 2 facce 8, 2 facce 12, 2 facce 16, 2 facce 4, 3 facce 6 3 facce 8 3 facce 4 3 facce 12 A. B. C. D. 1 a, 1 c, 1 a, 1 c, 2 d, 2 b, 2 b, 2 d, 3b 3a 3c 3a 4c 4d 4d 4b 26. Quale dei seguenti poliedri, se opportunamente sezionato da un piano, può generare tutte le seguenti figure: rettangolo, esagono regolare ed irregolare, pentagono, triangolo? A. cubo B. tetraedro C. cono D. prisma triangolare retto 27. Indicare qual è il profilo, disegnato sul piano YZ, che per rotazione intorno all’asse Z, determina l’oggetto rappresentato in assonometria. A. 1 B. 2 C. 3 D. 4 1 2 3 4 28. Il termine sostenibilità o l’aggettivo sostenibile , usati spesso impropriamente per indicare un generico atteggiamento improntato alla salvaguardia dell’ambiente, significa più specificatamente che: A. ogni atto arrecato all’ambiente non deve lasciare in eredità alla generazione successiva processi che le arrechino danni irreversibili B. ogni atto arrecato all’ambiente deve essere giustificato da motivi validi C. le scelte che riguardano le questioni ambientali devono durare nel tempo D. l’ambiente naturale si oppone spontaneamente alle manipolazioni dell’uomo 29. Cosa significa il termine pressofusione, riferito alla lavorazione dei metalli? A. Un tipo di piegatura delle lamine per ricavare forme diverse B. Applicazione, sui giunti di connessione dell’acciaio, di viti a pressione e successiva saldatura C. Sistema per forgiare l’acciaio utilizzato dagli scultori, basato sulla pressione del materiale allo stato pastoso D. Getto di metallo allo stato pastoso, spinto all’interno di uno stampo 30. Il termine sollecitazione, riferito al comportamento statico dei materiali, significa: A. Interventi di manutenzione periodici fatti sui materiali per mantenerne le caratteristiche iniziali B. Prelievo di campione di materiale da sottoporre a verifiche di resistenza C. Insieme di forze che, agendo sui materiali, provocano su di essi reazioni opposte tese al mantenimento delle condizioni statiche di partenza D. Capacità dei materiali di mantenere le condizioni di partenza,indipendentemente dagli agenti atmosferici e dalle condizioni esterne Cultura del Design 31. Quale fra i seguenti procedimenti progettuali rappresenta il migliore presupposto per la produzione in serie di un oggetto: A. Il disegno dell’oggetto e la sua verifica diretta nella produzione di una serie sperimentale. B. La verifica della fattibilità tecnica attraverso la scelta dei materiali e la successiva messa in produzione. C. La progettazione eseguita attraverso lo studio delle parti e le loro connessioni. D. La progettazione eseguita graficamente e verificata attraverso la realizzazione di un prototipo al vero. 32. A quale famoso grafico pubblicitario si deve la fortunatissima campagna pubblicitaria qui presentata per una nota marca di caffé? A. Mario Sasso. B. Giovanni Lussu. C. Claudio Conforti. D. Armando Testa. 33. 1 A. 1 B. 2 C. 3 D. 4 Quale di questi quattro loghi è estraneo alla serie? 2 3 4 34. Determinare l’esatta corrispondenza tra le sedute rappresentate e i relativi progettisti. 1 2 3 4 a. Mies van der Rohe b. Marcel Breuer c. Le Corbusier d. Gerrit T. Rietveld. A. B. C. D. 1c-2a-3b-4d 1b-2d-3a-4c 1d-2c-3b-4a 1a-2d-3c-4b 35. Determinare l’esatta corrispondenza tra le sedute rappresentate e i relativi progettisti. A. 1 Achille Castiglioni - 2 Aldo Rossi - 3 Joe Colombo - 4 Richard Sapper - 5 Gio Ponti. B. 1 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi - 2 Gio Ponti - 3 Marco Zanuso e Richard Sapper - 4 Verner Panton - 5 Archizoom. C. 1 Philippe Stark - 2 Richard Sapper - 3 Achille Castiglioni - 4 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi - 5 Joe Colombo. D. 1 Joe Colombo - 2 Philippe Stark - 3 Aldo Rossi - 4 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi - 5 Gio Ponti. 36. Chi è l’autore del progetto della Fiat 500 del 1936, qui riprodotta? A. Dante Giacosa. B. Giorgio Giugiaro. C. Giovanni Bertone. D. Battista “Pinin” Farina. 37. Associa le seguenti immagini dei prodotti Apple al proprio nome: 1 a. Iphone b. Ipad c. Imac d. Ipod A. 1c-2d-3b-4a B. 1c-2d-3a-4b C. 1b-2c-3a-4d D. 1b-2d-3a-4c 2 3 4 38. Quale dei seguenti prodotti della azienda italiana Alessi non è stato ideato dal noto designer Stefano Giovannoni? 1 A. 1 2 B. 2 3 C. 3 4 D. 4 39. Associa una delle funzioni sotto elencate ai prodotti illustrati nel quesito precedente a. Spargizucchero b. Scopino da bagno c. Biscottiera d. Contenitore con spatola A. 1a-2b-3c-4d 40. B. 1a-2d-3c-4b C. 1b-2c-3d-4a D. 1d-2b-3c-4a Chi è l’autore dei seguenti manifesti? A. Marcello Nizzoli B. Fortunato Depero C. Armando Testa D. Aleandro Terzi risposte ai 40 quesiti 01_A 02_B 03_D 04_D 05_A 06_B 07_C 08_B 09_D 10_A 11_A 12_B 13_D 14_a 15_A 16_B 17_D 18_C 19_A 20_D 21_D 22_B 23_C 24_B 25_D 26_A 27_B 28_A 29_D 30_C 31_D 32_D 33_C 34_C 35_B 36_A 37_D 38_A 39_A 40_A Test Università degli Studi di Camerino Scuola di Architettura e Design eduardo vittoria, sede collegata di Ascoli Piceno, Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale Anno Accademico – 2011 - 2012 Ai candidati, durate la prova, non è permesso uscire dall’aula, comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione. I candidati non potranno altresì tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici; chi ne fosse in possesso dovrà depositarli al banco della Commissione prima dell’inizio della prova. Il candidato che venga trovato in possesso dei suddetti oggetti sarà escluso dalla prova. La Commissione ed il personale addetto alla vigilanza cureranno l’osservanza delle citate disposizioni ed avranno la facoltà di adottare i provvedimenti necessari e conseguenti alla mancata osservanza delle stesse. La prova di ammissione consiste nella soluzione di 40 quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di: Comprensione di testi Conoscenze logico-matematiche Conoscenze scientifico-tecnologiche Cultura del design Per ciascuna dei predetti gruppi di materie vengono predisposti n.10 quesiti. Per lo svolgimento della prova viene assegnato un tempo massimo di 1 ora e 30 minuti. I quesiti verranno così valutati: 1 punto per ogni risposta esatta; - 0,25 punti per ogni risposta sbagliata 0 punti per ogni risposta non data. In caso di parità di voti prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; In caso di ulteriore parità di prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane. La graduatoria verrà resa nota mediante affissione presso le sedi della Scuola di Architettura e Design e della Segreteria Studenti. e pubblicato nel sito della Scuola all’indirizzo www.unicam.it/sad PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com Università degli studi di Camerino Sad Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria TEST DISEGNO INDUSTRIALE ANNO ACCADEMICO 2010-2011 8 settembre 2011 PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com Comprensione verbale Leggere il brano e rispondere alle relative domande La concentrazione del capitale è un fenomeno naturale, che è andato avanti da quando esiste il capitalismo, e il settore dei mass media non ha fatto eccezione […] Ben Bagdikian, che è stato un giornalista piuttosto conosciuto del Washington Post prima di diventare direttore della scuola di giornalismo della Università di Berkeley, in California, vent’anni fa ha scritto un libro intitolato “The Media Monopoly”, in cui analizzava la concentrazione della proprietà dei mezzi di comunicazione negli Stati uniti. Da allora, ogni due anni, Bagdikian ha pubblicato una nuova edizione aggiornata, e ogni volta il numero delle principali aziende operanti nei media si era ridotto. La prima edizione ne aveva individuate una cinquantina, oggi invece sono solo sei. Questa tendenza alla concentrazione non è solo americana, ma ha una connotazione internazionale, come testimoniano, per esempio, l’impero di Murdoch o le pubblicazioni Bertelesmann. Monopolio a parte, un’altra tendenza è quella che spinge verso una progressiva volgarizzazione dei media. Gli investitori pubblicitari, infatti, non pagano per fare ragionare le persone, ma per fare in modo che siano passive e obbedienti. Non è un caso, dunque, se in televisione il tempo occupato dalla pubblicità che fa il lavaggio del cervello agli spettatori continua a crescere, mentre quello riservato all’informazione è sempre più risicato. Nel 1979 ho vissuto per un po’ di tempo in Italia, a Pisa, e guardavo la televisione per tentare di imparare un po’ di italiano. All’epoca la pubblicità era confinata negli intervalli tra un programma e l’altro, ma durante la mia visita successiva in Italia mi sono accorto che gli spot avevano ormai preso il sopravvento. Lo stesso fenomeno è avvenuto negli Stati uniti e non ha risparmiato neppure i giornali, anche se in televisione ha un impatto più estremo. Anche in un quotidiano considerato serio e autorevole come il New York Times, infatti, quando i pezzi grossi si riuniscono alle quattro del pomeriggio per decidere la struttura del giornale, per prima cosa impostano la distribuzione delle inserzioni pubblicitarie nelle varie pagine. Solo dopo questo passaggio si occupano di quelle che vengono definite le “news holes”, vale a dire i buchi nella pubblicità in cui possono essere inserite le notizie. Nell’industria televisiva la divisione è tra “content” e “fill”, tra “contenuto” e “riempitivo”. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il contenuto, la parte più importante, è rappresentato dalla pubblicità, mentre il riempitivo è ciò che tiene lo spettatore incollato al televisore tra un blocco pubblicitario e l’altro. I soldi, la creatività, l’energia e gli sforzi che vengono dedicati all’elaborazione della pubblicità superano di gran lunga quelli investiti nell’informazione e nei programmi.[…] Il pubblico televisivo è composto prevalentemente da persone anziane, di 60 o 70 anni, che sono anche quelle che in generale hanno la maggiore disponibilità di denaro. I programmi televisivi, però, non si rivolgono a loro, ma ai giovani […] E’ un paradosso solo apparente, perché numerosi studi hanno dimostrato che la “brand loyalty”, ovvero la fedeltà della gente alle varie marche, si sviluppa molto presto, perciò se cominci a comprare un certo tipo di prodotto quando hai 15 anni, è probabile che continuerai ad acquistarlo per il resto della tua vita. I pubblicitari, quindi, devono fare presa sulle persone quando sono ancora giovani. E’ incredibile il modo in cui queste campagne pubblicitarie vengono elaborate. C’è addirittura una branca di psicologia applicata che studia i capricci dei bambini. I bambini, infatti, con le loro insistenze possono portare i genitori all’esasperazione e spingerli a comprare. Le risorse e le energie investite nella pubblicità vanno a sostenere questo tipo di strategie, e il loro effetto sui mezzi di comunicazione è enorme. D’altra parte, esiste una controtendenza, rappresentata dal fatto che la società sta diventando più civilizzata, come dimostrano i diritti delle donne, la salvaguardia dell’ambiente e una serie di altre questioni di cui la gente, a differenza che in passato, adesso si preoccupa. I media non possono non tener conto di questi cambiamenti e la pubblicità deve adattarsi alle nuove caratteristiche dell’audience. Tratto da una conversazione con Noam Chomsky, intervista di Simone Ramella 1 A) B) C) D) Quali delle seguenti alternative definisce il tema centrale del brano? La concentrazione dei media tra informazione e realtà I capricci dei bambini guidano la pubblicità Audience e brand loyalty Monopolio dei media PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com 2 Delle affermazioni di seguito riportate, solo una E’ COERENTE con quanto affermato nel brano. Quale? A) Secondo una ricerca di Chomsky, negli ultimi vent’anni negli Stati Uniti il numero delle principali aziende che si occupano di media si è ridotto da una cinquantina a sei. B) Poiché la maggior parte degli spettatori televisivi ha un’età compresa fra i 60 e i 70 anni, la pubblicità dovrebbe rivolgersi essenzialmente a loro C) La brand loyalty si acquisisce già in età adolescenziale D) Fortunatamente oggi la pubblicità tiene conto delle mutate caratteristiche dell’audience 3 A) B) C) D) Qual’è, secondo Chomski, il contenuto a cui tiene maggiormente l’industria televisiva? la stampa e le sue ripercussioni sui media La pubblicità La programmazione Le news holes Leggere il brano e rispondere alle relative domande Esaminiamo in dettaglio il sistema di trasmissione delle biciclette munite di cambio e deragliatore. Il sistema è composto da una serie di 2 o 3 corone direttamente collegate tramite le pedivelle ai pedali; un pacchetto di pignoni solidali con la ruota posteriore; la catena che trasmette il moto dagli ingranaggi anteriori a quelli posteriori; il deragliatore anteriore che consente lo spostamento della catena da una corona all’altra; il cambio posteriore che permette di spostare la catena da un pignone all’altro. Grazie a questo sistema, il ciclista è in grado di utilizzare al meglio la propria forza in relazione alla pendenza del terreno e al tipo di andatura che intende tenere: corona grande con pignoni piccoli, corona piccola con pignoni grandi. Quindi in condizioni normali useremo la corona media (centrale) abbinandola ad uno qualsiasi dei pignoni posteriori. Così facendo assicureremo alla catena un buon allineamento tra corona e pignoni. Useremo la corona piccola (più interna) abbinata ad uno dei pignoni più grandi (interni) per le salite più ripide e la corona grande (più esterna) abbinata ad uno dei pignoni più piccoli (esterni) per le discese veloci. 4 secondo il brano che ruolo svolge la catena? A) trasmette il moto dagli ingranaggi posteriori a quelli anteriori B) trasmette il moto dagli ingranaggi anteriori a quelli posteriori C) collega le pedivelle ai pedali D) collega i pignoni alla ruota posteriore 5 secondo il brano che cosa permette lo spostamento della catena da un pignone ad un altro? A) la corona grande B) il deragliatore anteriore C) la corona piccola D) il cambio posteriore Leggere il brano e rispondere alle relative domande I pregiudizi degli scienziati,di Sylvie Coyaud (maggio 2001, estratto) Abbiamo incontrato scienziati che amano abbastanza la propria disciplina da non volerla privare dell’intelligenza delle donne. Ancora troppo pochi. Era Natale del 2000, in Italia si discuteva dell’esito della Commissione Dulbecco che doveva suggerire se e come autorizzare la ricerca sulle cellule staminali. Per una donna il dibattito aveva una comicità surreale: ventiquattro signori, alcuni votati al celibato, litigavano sull’eventuale uso di embrioni senza consultare chi normalmente li fa, li partorisce, li accudisce e li trasforma in persone umane. Basta dare un’occhiata alle ricerche sulle carriere femminili nei centri di ricerca statali, per vedere che le donne non contano. Anche nelle discipline in cui sono più nomerose degli uomini, non fanno “massa critica”, smentendo così la teoria che sta dietro alle pari opportunità. Rimangono bassa manovalanza, quasi mai raggiungono posti di responsabilità. Rispetto al mondo della letteratura e delle arti, dove l’autorevolezza intellettuale e la creatività delle PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com donne non sono più messe in discussione, il mondo scientifico è piuttosto conservatore. Dalla pubblicazione nel 1997 su Nature dell’articolo di Christine Wenneras e Agnes Wold, biologhe dell’università di Goteborg, si sa che gli esperti chiamati dal Consiglio svedese per la ricerca medica ad approvare i progetti finanziati con fondi pubblici applicano alle candidate un fattore discriminante di 2,6. Nel senso che le ricerche proposte da donne ricevono finanziamenti soltanto se ottengono un punteggio di 2,6 volte superiore a quelle proposte dagli uomini. L’effetto di questa prassi, diffusa ovunque e non solo nella Svezia delle pari opportunità, è stato da un lato la discriminazione, dall’altro il perpetuarsi fino a pochi anni fa di una ricerca medica scriteriata, proprio nel senso di priva di priva di criteri oggettivi, per cui il corpo standard era quello maschile. I genetisti hanno propagandato questa visione. Dopo la pubblicazione, nel febbraio scorso della mappa del genoma, sono diventati più cauti. Era ora. Il libro The Century of the Gene elenca i vicoli ciechi imboccati dai genetisti. E’ emblematico James Bonner che nel 1965 pubblica un trattato sull’embriogenesi. A proposito dello sviluppo dell’embrione, Bonner ne colloca il programma genetico nel nucleo dello spermatozoo. Nella sostanza questa posizione non rappresenta una novità: dopo duemila e passa anni, Bonner prende ancora per buona la tesi che Eschilo, nelle Eumenidi, attribuisce ad Apollo: “Non colei che ha partorito, la madre del bambino che si dice sia stato da lei stessa generato: ella ha solo nutrito il seme che le è stato insediato. Vero creatore è colui che ha cosparso il seme”. 6 A) B) C) D) L’argomento centrale del brano è L’atteggiamento maschilista diffuso nel mondo della ricerca scientifica Il confronto tra la situazione femminile nel campo delle arti e nel campo economica/scientifico Le rivendicazioni femminili circa la gestione del potere nel mondo della ricerca scientifica La differenza fra i centri di ricerca svedesi e quelli italiani 7 Quali delle seguenti affermazioni non è concorde con quanto affermato nel brano? A) La commissione Dulbecco aveva come oggetto la ricerca sulle cellule staminali B) Nell’università di Goteborg le ricerche proposte da uomini sono più facilmente finanziate con fondi pubblici rispetto a quelle proposte da donne. C) L’esito della ricerca di James Bonner sull’embriogenesi ha radici culturali molto lontane nel tempo D) La pubblicazione della mappa del genoma non ha per nulla modificato la visione maschilista vigente in ambito scientifico 8 A) B) C) D) In base al contenuto del brano si può affermare con certezza che chi lo ha scritto: ha studiato all’università di Goteborg considera le ricercatrici scientifiche meno potenti dei loro colleghi maschi è un genetista ha fatto parte della commissione Dulbecco 9 Una legge della Repubblica Italiana dispone la costituzione di “città metropolitane”; questo significa che: A) l’intero territorio nazionale sarà suddiviso in aree metropolitane B) le più grandi città italiane saranno amministrate da un superprefetto di nomina governativa C) le aree metropolitane più consistenti, individuate dalla legge e delimitate dalle Regioni, avranno un’amministrazione super-comunale unitaria per la pianificazione e i servizi D) saranno individuate nelle zone rurali aree per la costituzione di nuovi grandi insediamenti ad alto livello tecnologico per risolvere i problemi di sottosviluppo. 10 Andy Warhol ha prodotto il disco d’esordio di uno dei gruppi più influenti della storia del rock. Di quale gruppo si trattava? A) The Doors B) Velvet Underground C) Talking Heads D) Who PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com Conoscenze logico matematiche 11 Se quattro operaie confezionano 9 manufatti in 20 minuti, quante operaie sarebbero teoricamente necessarie per confezionarne 90 in 12000 secondi? A) 20 B) 9 C) 8 D) 4 12 Quale delle seguenti affermazioni sono unite dal legame premesse conclusione di ordine logico? A) Ogni pianeta è un corpo celeste – Ogni corpo celeste è un pianeta – Giove è un pianeta B) Giove è un pianeta – Ogni pianeta è un corpo celeste – Ogni pianeta è giove C) Ogni pianeta è un corpo celeste – Giove è un pianeta – Giove è un corpo celeste D) Giove è un corpo 13 L’affermazione “A nessuna persona sono sconosciute tutte le parole contenute in un vocabolario” significa che: A) Esiste una persona che conosce tutte le parole contenute in un vocabolario B) Nessuna persona sa cosa sia un vocabolario C) Esiste una persona che non conosce nessuna parola contenuta in un vocabolario D) Tutte le persone conoscono almeno una parola contenuta in un vocabolario 14 Quale cubo corrisponde alla composizione volumetrica della figura piana sotto riportata? A – B – C - D 15 Consideriamo la seguente proposizione P: “Mario `e uno studente e Giuseppe `e un insegnante” e supponiamo che P sia falsa. Dire quale delle seguenti proposizioni `e vera: A) Mario non `e uno studente e Giuseppe `e un insegnante B) Mario `e uno studente e Giuseppe non `e un insegnante C) Mario non `e uno studente e Giuseppe non `e un insegnante D) Mario non `e uno studente, oppure Giuseppe non `e un insegnante 16 Una lumaca cittadina, partendo da terra, vuole arrivare ad una foglia che sporge a 10 metri di altezza da un muro verticale. Di giorno la lumaca può salire più di 2 metri, ma di notte, dormendo, scivola sempre in basso di 1 metro. Qual’è il tempo minimo in giorni che le occorre per arrivare alla foglia? A) 7 B) 8 C) 9 D) 10 PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com 17 Si prenda la parola ‘emblematicamente’ e si mettano le sue 16 lettere in un’urna, dalla quale si estrae poi una lettera. Qual’è l’unica affermazione corretta tra le seguenti ? A) La probabilità di estrarre una lettera che compare nella parola almeno due volte è 11/16 B la probabilità di estrarre la lettera M è 3/100 C la probabilità di estrarre una vocale è 3/16 D la probabilità di estrarre la lettera M è 1/16 18 Siano a e b due numeri tali che a + b ≠ 0, a − b ≠ 0 . L’espressione equivalente a: A) 1 B) 2 a+b C) 0 D) 1 1 2a è + − 2 a + b a − b a − b2 2 a−b 19 Sia C una circonferenza nel piano di centro C e raggio 2 e V un punto che dista 2 da C. La distanza fra V e un punto P di intersezione fra C e una retta r passante per V e tangente a C è: A) 2 B) 2 C) 0 D) 1 2 20 Una ragazza ha 5 numeri di telefono appartenenti a 5 amici, 3 ragazzi e 2 ragazze, e non sa a chi corrispondono. La scheda del suo cellulare le permette solo 2 telefonate. Qual è la probabilità che facendo le due chiamate possa parlare con almeno una delle sue amiche? A) 40% B) 50% C) 60% D) 70% Conoscenze scientifiche-tecnologiche 21 A) B) C) D) Che cos’è la chiave di volta è il punto più basso in cui convergono gli sforzi è il tirante che lega i costoloni della volta è la forma che contraddistingue l’arco è la pietra di chiusura collocata alla sommità della volta 22 Si osservino le piante e il prospetto seguenti. Tenendo conto dell’orientamento indicato il prospetto della figura indica il fronte: A) nord B) sud C) sud-ovest D) Est 23 l’invenzione della pila è dovuta a A) Edison B) Volta C) Marconi D) Meucci PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com 24 Con il termine centuriazione si definisce A) il modo di disporsi in battaglia dell’esercito romano B) la lottizzazione della città romana C) la suddivisione delle province romane D) le modalità di suddivisione del territorio agricolo 25 Quale, tra queste elencate, non è una forma allotropica del carbonio A) diamante B) grafite C) osteite D) fullerite 26 In una classificazione degli attrezzi da lavoro che fa riferimento al tipo di funzione svolto dall'arnese quale di questi oggetti è estraneo: A) bulino B) pantografo C) calibro D) Compasso 27 A) B) C) D) Associa ai seguenti musei le città: MAXXI, MART, LINGOTTO, PECCI Roma – Milano – Torino – Venezia Firenze – Venezia – Rovereto – Prato Milano – Venezia – Genova – Roma Roma – Rovereto – Torino – Prato 28 Nel metodo colore RGB il bianco è espresso con i valori: R=255 ; G=255 ; B=255 Quali valori delle figure sottoelencate rappresentano il colore nero? A B C D 29 Chi ha progettato il ponte posto in opera sul Canal Grande a Venezia nel 2007? A) Andrea Palladio B) Sergio Musumeci C) William Brown D) Santiago Calatrava 30 A) B) C) D) Cosa significa Industrial Design? disegno delle industrie Progettazione di oggetti da produrre singolarmente Progettazione di oggetti d’uso da produrre in serie Definizione della pura forma estetica di un oggetto PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com Cultura del Design 31 Quali dei seguenti pittori non è impressionista? A) Renoir B) Manet C) Fattori D) Degas 32 Indicare l’autore della scultura in bronzo indicata in figura A) Marinetti B) Boccioni C) Depero D) Balla 33 A quale movimento artistico del Novecento appartiene questa poltrona? A) Liberty B) Futurismo C) Razionalismo D) Neoplasticismo 34 Chi ha realizzato la scultura il Toro di Wall Street (in inglese Charging Bull, Wall Street Bull o Bowling Green Bull)? A) Henry Moore B) Pablo Picasso C) Arturo di Modica D) Giacomo Manzù 35 Quali tra queste lampade ha l’attacco detto edison? PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com A) B) C) D) 36 In questa figura individua il boma e il fiocco: A) 10-3 B) 15-2 C) 12-14 D) 12-2 37 L'ebanite è una sostanza creata grazie a O.Meyer e a Thomas Hancock nel 1843 ed utilizzata in seguito come sostituto dell'ebano e come isolante elettrico. In quali oggetti tra questi indicati non è stata mai utilizzata? A) palle da bowling B) canne da pesca C) clarinetto D) pipa 38 Quali tra queste forme è più aerodinamica in caduta libera? A) B) C) D) 39 A quale coppia romanzo-scrittore associ la trasmissione televisiva il grande fratello? A) The Truman Show – Peter Weir B) Cosa Ci Faccio qui?- Bruce Catwin C) L’isola degli animali – Gerald Durrel D) 1984 – George Orwel 40 Quali di questi cappelli si chiama kippah? A) PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com B) C) D) risposte ai 40 quesiti 01_A 02_C 03_B 04_B 05_D 06_A 07_D 08_B 09_C 10_B 11_D 12_C 13_D 14_B 15_D 16_C 17_A 18_C 19_C 20_D 21_D 22_C 23_B 24_D 25_C 26_A 27_D 28_D 29_D 30_C 31_C 32_B 33_D 34_C 35_B 36_D 37_B 38_D 39_D 40_B PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com fax simile della scheda da compilare PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com