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Test di ammissione anni precedenti

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Test di ammissione anni precedenti
Test
Università degli Studi di Camerino Facoltà di Architettura, sede collegata di Ascoli Piceno,
Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale
Anno Accademico – 2008 - 2009
Ai candidati, durate la prova, non è permesso uscire dall’aula, comunicare tra loro
verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati
della vigilanza o con i membri della commissione. I candidati non potranno altresì tenere
con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti
elettronici; chi ne fosse in possesso dovrà depositarli al banco della Commissione prima
dell’inizio della prova. Il candidato che venga trovato in possesso dei suddetti oggetti sarà
escluso dalla prova.
La Commissione ed il personale addetto alla vigilanza cureranno l’osservanza delle citate
disposizioni ed avranno la facoltà di adottare i provvedimenti necessari e conseguenti alla
mancata osservanza delle stesse.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di 60 quesiti a risposta multipla, di cui
una sola risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di:
- Comprensione di testi
- Conoscenze logico-matematiche
- Conoscenze umanistiche
- Conoscenze scientifico-tecnologiche
- Cultura del design
Per ciascuna dei predetti gruppi di materie vengono predisposti n.12 quesiti.
Per lo svolgimento della prova viene assegnato un tempo massimo di 2 ore e 15 minuti.
I quesiti verranno così valutati:
1 punto per ogni risposta esatta;
- 0,2 punti per ogni risposta sbagliata
- 0 punti per ogni risposta non data.
In caso di parità di voti prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di
studio di istruzione secondaria superiore;
In caso di ulteriore parità di voti prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal
candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di
comprensione di testi; conoscenze logico-matematiche; conoscenze umanistiche;
conoscenze scientifico-tecnologiche; cultura del design.
Le graduatorie, per i posti di cui al predente art. 1 verranno rese note mediante affissione
presso le sedi della Facoltà e la sede della Segreteria Studenti. E pubblicato nel sito
dell’Ateneo http://www.unicam.it; e della Facoltà di Architettura http://architettura.unicam.it;
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
1
COMPRENSIONE DI TESTI
Giulio Carlo Argan, L’industrial design come fattore d’ integrazione sociale, in “Progetto e
oggetto”, Medusa, Milano 2003
Come constatazione di fatto, il design – nelle sue varie specie che investono tutto il campo delle
forme, dalla suppellettile alle grandi strutture urbane – tende ad irradiarsi tanto sul terreno estetico
che su quello economico e a cancellare il confine che tradizionalmente li separa. Esso si pone
dunque come fattore di integrazione sociale e mira a raggiungere i suoi fini attraverso una
metodologia piuttosto che attraverso l’imposizione e la divulgazione di un dato gusto formale. Il
carattere metodologico del design è confermato dal fatto che esso implica nel proprio principio
l’idea del progettare o pianificare e quindi del proprio continuo superarsi; esso può dunque
considerarsi come il mezzo specifico del progresso nella produzione e, se si assume la produzione
come funzione della società, come mezzo del progresso sociale.
Poste queste premesse, si può affermare che non esiste un problema teorico del rapporto tra
design e cultura, poiché ovviamente non esiste contraddizione tra produzione e cultura. Non si può
tuttavia negare che esista un problema storico tra design e quella particolare condizione della
cultura, che è la cultura “umanistica”; né che questo problema interessi molto da vicino alcuni paesi
europei e particolarmente il nostro. Dobbiamo ritenere che il design sia un fatto di mera
applicazione artistica o addirittura un processo extra-artistico, inerente alla produzione economica o
utilitaria? O ch’esso sia l’apporto di tutt’altra tradizione culturale e non sia in nessun modo
conciliabile con la nostra?
Un punto che bisogna tener fermo è il carattere di esteticità del design: è questo che autorizza
l’intervento nei processi produttivi con lo scopo di limitarne o eliminarne l’aspetto meccanicistico o
ripetitivo, ed è questo che garantisce il progresso nella produzione attraverso il rinnovarsi delle
forme o l’inserirsi di nuove forme nella serie. Quel carattere estetico dipende necessariamente da
un’esperienza estetica, che a sua volta non può essersi formata che attraverso lo studio delle forme
storiche dell’arte; il design trova la sua giustificazione e la ragione della sua funzione in quella
esperienza molto più che in un astratto concetto dell’arte.
1) Secondo l’autore, le specificità del design si fondano su:
a) la prerogativa di investire il problema della forma a tutte le scale, dall’urbanistica all’oggetto
b) la possibilità di cancellare, per suo tramite, le consuete suddivisioni tra le diverse scale del
progetto
c) la capacità di superare, con la forma, le contraddizioni che caratterizzano il mondo della
produzione e i suoi risvolti sociali
d) la tendenziale prerogativa di superare i tradizionali confini tra il mondo dell’economia e
quello dell’estetica
2) Il design può considerarsi un mezzo del progresso sociale in quanto:
a) conciliando problematiche economiche e formali, determina la qualità del prodotto e,
conseguentemente, il soddisfacimento di una richiesta sociale di qualità
b) stimola il progresso della produzione industriale fornendo i modelli estetici idonei al suo
sviluppo
c) operando progettualmente ed in termini metodologici piuttosto che prescrittivi, tende
all’autosuperamento, ovvero al progresso produttivo e, di conseguenza, sociale
d) il suo carattere metodologico si concilia con le problematiche della produzione di massa di
qualità
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
2
3) La conflittualità tra design e cultura, teoricamente inesistente, può divenire problematica
in determinati luoghi o circostanze:
e) quando viene a generarsi un problema tra la cultura di una società e la sua struttura
produttiva
f) quando si scontra con una cultura storicamente umanistica come avviene in alcuni paesi
europei e in particolare in Italia
g) quando si assiste ad un predominio della cultura tecnologica nei confronti di quella
umanistica
h) quando il rapporto non viene considerato nei suoi logici aspetti, ovvero quale reciproco
stimolo alla definizione di un prodotto di qualità
4) Gli interrogativi che si pone l’autore circa il ruolo del design, presuppongono:
a) in diretta convinzione che il design possa essere fattore integrante e qualificante la
produzione, indipendentemente dalle diverse realtà locali
b) il riconoscimento della legittimità della “applicazione artistica” all’oggetto prodotto
industrialmente
c) il riconoscimento della inconciliabilità tra la nostra specifica cultura ed il design, in quanto
prodotto da tradizioni culturali molto diverse
d) che il design debba limitarsi alla mera sfera della produzione economica e funzionale
David S. Landes, Prometeo liberato, Einaudi, Torino 2001 pp. 3 – 6
L’espressione “rivoluzione industriale”, in lettere minuscole, designa di solito quel complesso di
innovazioni tecnologiche che, sostituendo all’abilità umana le macchine e alla fatica di uomini e
animali l’energia inanimata, rendono possibile il passaggio dall’artigianato alla manifattura, dando
vita così ad un’economia moderna. In questo senso la rivoluzione industriale ha già trasformato
numerosi paesi, sia pure in misura diversa; altri paesi stanno attraversando la fase più acuta del
cambiamento; e altri ancora attendono il loro turno. Talvolta, la stessa espressione è usata in un
secondo significato, per designare cioè qualsiasi cambiamento tecnologico rapido e significativo;
gli storici hanno così parlato di una “rivoluzione industriale del secolo XIII”, di una “prima”, di una
“seconda rivoluzione industriale”, di una “rivoluzione industriale del Sud cotoniero”. […] Infine le
stesse parole, con iniziale maiuscola, possiedono un terzo significato: si usano cioè per indicare il
primo esempio storico di passaggio da un’economia agricola e artigianale a un’economia
dominata dall’industria e dalla produzione meccanica. La Rivoluzione industriale ebbe inizio nel
secolo XVIII in Inghilterra, donde si diffuse con differenti modalità nei paesi del continente europeo
e in alcune regioni d’oltreoceano, per trasformare, nell’arco di circa due generazioni, la vita
dell’uomo occidentale, la natura della società in cui egli viveva, e il suo rapporto con gli altri popoli
del mondo. […] Tra tutti i diversi aspetti del progresso tecnologico l’elemento comune è l’unità del
movimento stesso: i cambiamenti generarono cambiamenti. Anzitutto molti progressi divennero
realizzabili solo in seguito a progressi in campi collegati. La macchina a vapore è un esempio
classico di questa interconnessione tecnologica; fu impossibile produrre un efficiente motore a
condensazione sino a quando migliori metodi di lavorazione dei metalli non permisero di costruire
cilindri accuratamente calibrati. […] L’invenzione e la diffusione delle macchine nella manifattura
tessile e in altre industrie crearono un nuovo fabbisogno di energia, quindi di carbone e di motori a
vapore; e tanto questi motori quanto le macchine avevano un vorace appetito di ferro, ciò che
richiedeva altro carbone e altra energia. […] La Rivoluzione industriale segnò una svolta decisiva
nella storia. Prima di essa, i progressi del commercio e dell’industria, per quanto soddisfacenti o
imponenti, erano stati sostanzialmente superficiali: più ricchezza, più merci, città fiorenti, mercati
ricchissimi. Il mondo aveva conosciuto altri periodi di prosperità industriale, ad esempio in Italia e
nelle Fiandre nel Medioevo, ma ogni volta il fronte del progresso economico era infine
indietreggiato; mancando cambiamenti qualitativi, non essendo migliorata la produttività di base
dell’economia, nulla garantiva che i puri e semplici progressi quantitativi si consolidassero. La
Rivoluzione industriale invece, inaugurò un’avanzata cumulativa e autopropulsiva della tecnica, le
cui ripercussioni dovevano avvertirsi in tutti gli aspetti della vita economica.
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
3
5) Secondo l’autore, il termine “rivoluzione industriale” indica:
a) un complesso di mutamenti tecnologici che si verificarono nella seconda metà del XVIII
secolo
b) il passaggio dall’artigianato all’industria iniziato in Gran Bretagna e diffusosi
successivamente in Europa
c) sia il complesso di innovazioni che hanno trasformato e stanno trasformando le società da
rurali e artigiane a industriali, sia qualunque mutamento tecnologico che determini
consistenti o radicali cambiamenti
d) la sostituzione dell’energia umana con quella della macchina e le conseguenti
trasformazioni che hanno caratterizzato l’evolversi della cultura occidentale
6) Secondo l’autore, il termine “Rivoluzione industriale” si identifica con:
a) i mutamenti tecnologici avvenuti, in atto o di là da venire, nelle società rurali ed artigiane
b) la rivoluzione dei mezzi di produzione conseguente la scoperta di nuove fonti energetiche
iniziata nella seconda metà del XVIII secolo
c) il periodo storico che ha assistito alle grandi trasformazioni della produzione e dei rapporti di
lavoro, indipendentemente dai tempi e dai luoghi in cui si sono verificate
d) uno specifico periodo storico (iniziato nel XVIII secolo) e uno specifico ambito (Inghilterra)
teatri dei grandi mutamenti che hanno posto le basi della moderna economia
7) Dal testo si evince che i diversi effetti del progresso tecnologico sono caratterizzati da:
a) una notevole autonomia dei singoli settori interessati
b) la interconnessione tra i diversi settori di sviluppo che condizionano e sono a loro volta
condizionati dai progressi tecnologici in atto nei settori stessi
c) l’invenzione del motore a vapore che condiziona tutta la ricerca nei settori ove sostituisce la
mano d’opera
d) il progresso nel settore siderurgico reso possibile dall’estrazione e utilizzo del carbone
e) lo sviluppo del settore tessile che incentiva la domanda di energia e conseguentemente di
estrazione del carbone con conseguente
8) Secondo l’autore la Rivoluzione industriale segna una decisiva svolta nella storia
dell’uomo in quanto:
a) introdusse cambiamenti qualitativi tali da creare una sorta di circolo virtuoso tra i vari settori
produttivi, tra di loro strettamente interconnessi
b) interessò in termini quantitativi la produzione di beni e ricchezza
c) permise che i progressi quantitativi si consolidassero evitando arretramenti indotti da fattori
esterni
d) i cambiamenti quantitativi consolidarono un alto livello di produttività che a sua volta innalzò
qualitativamente i mutamenti sociali ed economici in atto.
Salvatore Di Pasquale, L’arte del costruire, Marsilio, Venezia 1996 pp. 13 – 14
Poiché è universalmente riconosciuto a Galilei il merito di aver fondato l’attuale Scienza delle
costruzioni, è ovvio che i pochissimi scrittori che ne hanno tracciato la storia abbiano da lui preso
le mosse; meno ovvio è che essi abbiano taciuto di ciò che pur doveva esistere prima, visto che le
più grandi costruzioni in muratura c’erano già quando il Pisano scriveva i suoi Discorsi. Su ciò
nessuno si è espresso, che io sappia, lasciando aperto alle indagini un territorio sterminato sul
quale è stato da tempo issato il vessillo con la scritta “arte da costruire”, come dire tutto per chi
avesse voluto conoscere le tecniche costruttive, i materiali, le idee sulle forme; poco o nulla,
per chi avesse cercato risposte ad altri quesiti come, ad esempio, il modo di analizzare la stabilità
o la resistenza di una fabbrica da realizzare.
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
4
Galilei si pone per primo il problema, seppure limitandolo a travi e colonne, in modo diverso da
come prima veniva posto, e perciò parla di una nuova scienza; ma questo non autorizza a ritenere
che nessuno se ne sia occupato prima perché si commetterebbe il grossolano errore di pensare
che successi o insuccessi fossero lasciati al caso, dimenticando che nessun committente avrebbe
autorizzato l’apertura di un cantiere senza avere ragionevoli certezze sull’opera da realizzare.
Le prove documentarie esistono e sono tanto più numerose e ricche di contenuti quanto più è
grande l’importanza della fabbrica cui esse si riferiscono; assai meno si trova invece nella
letteratura specifica dei trattati di architettura, a cominciare dal capostipite vitruviano. Nondimeno
alcune conclusioni di carattere generale cui sono giunto trovano riscontri precisi nella letteratura,
non sempre agevole, dei trattati, quando si ammetta che il mutamento profondo introdotto da
Galilei consistè sostanzialmente nell’enunciare il problema, questo sì nuovo, della determinazione
del comportamento della trave o della colonna, sotto carichi assegnati, prima della loro messa in
opera; vale a dire della preventiva conoscenza degli effetti quando si siano stabilite le cause.
9) Di Pasquale afferma che coloro che si sono occupati della storia della scienza delle
costruzioni:
a) pur riconoscendo a Galilei il merito di aver formulato i principi alla base dell’attuale scienza
delle costruzioni, non ne hanno poi sufficientemente ispezionato il pensiero
b) hanno desunto le teorie galileiane analizzando storicamente lo stato dell’arte precedente la
pubblicazione dei Discorsi
c) hanno trascurato quelle che, in materia di costruzioni, erano le conoscenze precedenti la
pubblicazione dei Discorsi
d) hanno trascurato le problematiche relative alle tecniche, ai materiali e alle forme,
concentrandosi sullo studio dei metodi di analisi dei comportamenti strutturali
10) L’autore, utilizzando una metafora, afferma che:
a) è facilmente comprensibile che, per quel che riguarda i problemi strutturali, non esistessero
delle serie ipotesi prima delle ricerche di Galileo
b) l’ “arte del costruire” prima di Galileo non ammetteva teorizzazioni di sorta e si affidava
completamente all’intuito e all’esperienza
c) non esiste una ricerca storica esauriente relativa alle conoscenze in merito alla stabilità
degli edifici murari così come invece esiste nei riguardi delle tecniche, dei materiali, delle
forme
d) un ampio territorio di indagini è stato sbrigativamente confinato alle problematiche relative
alla stabilità e resistenza degli edifici, trascurando quanto concerne la forma e le tecniche
costruttive
11) L’autore afferma che Galilei si può considerare il fondatore dell’attuale scienza delle
costruzioni in quanto:
a) è stato il primo ad occuparsi di problemi statici nelle costruzioni
b) affronta le problematiche della stabilità e resistenza in termini metodologicamente innovativi;
non gli si può però attribuire analogo primato dal punto di vista cronologico
c) è il primo che, seppur limitatamente a travi e colonne, affronta i problemi connessi ai
comportamenti statici dei componenti delle costruzioni
d) si è interessato prevalentemente delle tecniche costruttive e dei materiali utilizzati in epoche
precedenti
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
5
12) Circa l’attenzione ai problemi di statica delle costruzioni e resistenza dei materiali,
l’autore ritiene che:
a) il capovolgimento introdotto da Galileo consista essenzialmente nell’applicazione di un
metodo induttivo piuttosto che deduttivo, ovvero basato più su preventive ipotesi
comportamentali che sull’analisi degli effetti in condizioni di esercizio
b) esistano molte testimonianze riportate in particolare nei trattati, a cominciare dal De
Architectura di Vitruvio
c) Galileo, piuttosto che sulle cause, si soffermi sugli effetti indotti dai carichi su travi e
colonne, dando così vita ad un metodo definibile sperimentale
d) la specificità galileiana risieda essenzialmente nell’aver posto con chiarezza il problema,
senza farsi condizionare dallo stato dell’arte della sua epoca
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
6
CONOSCENZE LOGICO- MATEMATICHE
13) Sia r una retta dello spazio ed S una sfera. L’insieme delle rette dello spazio parallele alla
retta r e tangenti ad S individuano:
a)
b)
c)
d)
Un fascio di rette
Un cilindro illimitato
Un cono illimitato
Un piano
14) Se in un gruppo di 20 persone 18 praticano il calcio e 8 praticano il tennis, quante sono
le persone che praticano contemporaneamente entrambi gli sport?
a)
b)
c)
d)
2
6
4
nessuna delle precedenti
15) Disporre in ordine crescente i seguenti numeri (decimali e frazionari):
1
9
3
z= w=
10
4
20
y, z, w,x
y, z, x, w
x, w, z, y
x, z, y, w
x = 0,10 y =
a)
b)
c)
d)
16) Si suppongano soddisfatte le seguenti disuguaglianze: a + b > 0 e c + d < 0 . Quale delle
seguenti disuguaglianze è vera:
a) a + b + c + d > 0
b) a + b + 3 ⋅ (c + d ) > 0
c) a + b − c − d > 0
d) a > 0
17) Dati due segmenti stabilire le loro lunghezze x e y sapendo che x è i tre quinti di y e che
la somma delle due misure è 48
a)
b)
c)
d)
x = 30 e y = 18
x = 23 e y = 25
x = 18 e y = 30
x = 40 e y = 8
18) Individuare la retta parallela alla retta di equazione x + 3y − 6 = 0
a)
b)
c)
d)
1/3x+y+3=0
y = 3x + 6
x − 2y = 0
3x + y − 2 = 0
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
7
19) Se due piani dello spazio nella loro intersezione individuano una retta, allora la loro
distanza d è:
a)
b)
c)
d)
d>0
d<0
d≠0
d=0
20) Siano x, y numeri reali, se (x-y) 2 > 0 allora:
a)
b)
c)
d)
x>y
x<y
x ≠y
x>0ey>0
21) L’insieme dei punti dello spazio equidistanti da tre punti assegnati (non allineati)
rappresentano:
a)
b)
c)
d)
un piano
una retta
due piani
una sfera
22) Siano a, b, x tre numeri, se ax = bx allora possiamo dire che
a)
b)
c)
d)
a = b solo se x =1
a = b per qualunque x
a = b solo se x ≠ 0
a ≠ b per qualunque x
23) Determinare il più grande tra i seguenti numeri razionali:
4 5 3 5 7
,
,
,
,
.
3 4 2 6 6
4
3
3
b)
2
5
c)
4
7
d)
6
a)
24) Se definiamo la probabilità di un evento E il rapporto tra il numero dei casi favorevoli al
manifestarsi di E ed il numero dei casi possibili (giudicati egualmente possibili),
lanciando in aria due monete quale tra i seguenti eventi testa-testa, testa-croce o crocetesta, croce-croce è il più probabile?
a)
b)
c)
d)
testa-croce o croce - testa
testa-testa
croce-croce
hanno la stessa probabilità
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
8
CONOSCENZE UMANISTICHE
25) l’Encyclopédie di Didérot e d’Alembert, pubblicata negli anni 1751-1777, è un’opera
sistematica di classificazione e divulgazione del sapere. in quale sistema di pensiero
affonda le sue radici?
a)
b)
c)
d)
Esistenzialismo
Marxismo
Illuminismo
Romanticismo
26) Chi ha realizzato la seguente opera intitolata “Metamorphosis”?
a)
b)
c)
d)
Umberto Boccioni
Maurits Cornelis Escher
Marc Chagall
Henri Matisse
27) Quale grande letterato ha scritto un celebre trattato sulla teoria del colore dal titolo Zur
Farbenlehre?
a)
b)
c)
d)
Wolfgang Goethe
Marcel Proust
Adolf Loos
Friedrich Nietzsche
28) Quale tra le seguenti coppie di architetti e pittori ha vissuto nello stesso secolo?
a)
b)
c)
d)
Francesco Borromini e Raffaello
Giuseppe Piermarini e Paul Cézanne
Gianlorenzo Bernini e Vincent van Gogh
Walter Gropius e Piet Mondrian
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
9
29) Quale delle seguenti immagini non riguarda il movimento d’avanguardia De Stijl?
fig. 1
fig. 2
fig. 3
fig. 4
a)
b)
c)
d)
fig. 3
fig. 4
fig. 2
fig. 1
30) In termini geometrici si dice sezione aurea di un segmento
a) quella parte di esso che è media proporzionale tra l’intero segmento e la sua proiezione su
un piano ortogonale
b) quella parte di esso che è media proporzionale tra l’intero segmento e la parte restante
c) quella parte proporzionale tra esso e la sua proiezione
d) il terzo medio di un segmento
31) Il super uomo è un concetto di
a)
b)
c)
d)
Schelling
Nietzsche
Kant
Hegel
32) “Delitto e Castigo” è un celebre romanzo scritto da
a)
b)
c)
d)
Fiodor Dostoevskij
A. Lev Tolstoj
Boris Pasternak
Anton Cechov
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
10
33) Cosa studia la sociologia ?
a) La sociologia è la scienza che studia le strutture sociali, le norme ed i processi che
uniscono le persone non solo come individui ma come componenti di associazioni, gruppi
ed istituzioni.
b) La sociologia è la scienza che studia le origini antropologiche delle antiche forme di
aggregazione umana
c) La sociologia è la scienza che studia le connessioni tra aggregazioni umane e animali.
d) La sociologia è la scienza che studia lo sviluppo dei conflitti sociali e religiosi.
34) Qual è la definizione corretta di "taylorismo"?
a)
b)
c)
d)
Un circuito di distribuzione delle merci
Una teoria per graduare lo sforzo nelle attività sportive
Un sistema di catalogazione dei libri
Una teoria dell’organizzazione scientifica del lavoro
35) cosa si intende per euristica?
a)
b)
c)
d)
La ricerca di nuove ipotesi di sviluppo industriale
La ricerca di fonti di energie alternative
La ricerca di fonti e documenti, preliminare a ogni studio scientifico
Una moneta
36) Chi ha scritto il romanzo Il rosso e il nero, Cronaca del XIX secolo?
a)
b)
c)
d)
Dostoevskij nel 1866
Stendhal, nel 1830.
Tolstoj nel 1856
Hugo nel 1874
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
11
CONOSCENZE SCIENTIFICO-TECNOLOGICHE
37) Cosa s’intende per “misura antropometrica”?
a)
b)
c)
d)
La misura richiesta per accedere a determinate competizioni sportive
La rilevazione delle grotte paleolitiche
La classificazione delle razze umane in base alla taglia media degli individui
Un metodo di misurazione ricavato dalle proporzioni del corpo umano
38) Il termine cogenerazione significa:
a)
b)
c)
d)
produzione di energia generata da un insieme di fonti
produzione combinata di energia elettrica e calore
impianto che tende a sfruttare al massimo l’energia posseduta da un combustibile
produzione combinata di energia solare e eolica
39) Che cosa indica la densità?
a)
b)
c)
d)
rapporto tra la massa di un corpo e il suo volume.
rapporto tra il volume e la massa di un corpo
rapporto tra il peso e la massa di un corpo
rapporto tra il volume e il peso specifico di un materiale
40) Quale di queste fonti energetiche non è rinnovabile?
a)
b)
c)
d)
energia solare
l'energia idraulica o energia idrica
l'energia eolica
l'energia nucleare
41) Che cosa è una lega?
a) Impasto con acqua di sostanze plastiche minerali usato per la fabbricazione di terrecotte,
abrasivi, terraglie, porcellane.
b) Soluzione solida di un metallo con uno o più elementi chimici.
c) Sostanza ad alto peso molecolare che per riscaldamento diventa pastosa e può venir
stampata a formare oggetti vari.
d) Soluzione di uno o più leganti in un solvente, da stendere su una superficie a scopo
protettivo o decorativo.
42) Quale delle seguenti affermazioni è geometricamente corretta?
a)
b)
c)
d)
due punti appartenenti ad una retta individuano un piano
due rette appartenenti ad un piano individuano due punti
due punti appartenenti ad un piano individuano una retta
due piani appartenenti ad una retta individuano un punto
43) Si definisce isotropo un corpo che:
a)
b)
c)
d)
e’ caratterizzato da struttura cristallina
presenta le stesse caratteristiche fisiche in tutte le direzioni
presenta comportamenti statici differenti a seconda della direzione delle sollecitazioni
e’ in parte cristallino e in parte amorfo
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
12
44) Per mezzo di quale fenomeno si può osservare l’arcobaleno?
a.
b.
c.
d.
una diffrazione
una riflessione
una rifrazione
una fotosintesi
45) Che cosa è in fisica, l’energia?
a)
b)
c)
d)
Grandezza che misura il il flusso termico di un materiale dallo stato solido allo stato liquido
Grandezza che misura la variazione dimensionale di un solido al variare della temperatura
Grandezza che misura la capacità di un sistema fisico di produrre lavoro
Grandezza che misura il comportamento termico di un materiale al variare della
temperatura esterna
46) Quale delle seguenti affermazioni è vera?
a)
b)
c)
d)
Il peso di un corpo è pari al prodotto della sua massa per il quadrato della sua velocità
Il peso di un corpo è pari al prodotto della sua massa per la sua velocità
Il peso di un corpo è pari al prodotto della sua massa per l’accelerazione di gravità
Il peso di un corpo è pari al prodotto della sua massa per l’accelerazione di gravità e per la
sua quota rispetto a un piano di riferimento
47) Le operazioni fondamentali di cui si avvale la geometria della rappresentazione sono:
a)
b)
c)
d)
la proiezione e la sezione
la proiezione
la sezione
l’intersezione
48) Nel metodo dell’assonometria, o proiezione parallela, il centro di proiezione è:
a)
b)
c)
d)
un punto proprio
un punto improprio
un punto proprio appartenente al piano di proiezione
un punto improprio appartenente al piano di proiezione
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
13
CULTURA DEL DESIGN
49) Determinare l’esatta corrispondenza tra le sedute rappresentate e i relativi progettisti.
1
3
2
a - Le Corbusier, 1930.
b - Alvar Alto, 1932.
c - Charles e Ray Eames, 1956.
d - Gerrit Thomas Rietveld, 1918.
e - Marcel Breuer, 1925.
5
4
a)
b)
c)
d)
1b; 2c; 3e; 4a; 5d.
1e; 2b; 3d; 4c; 5a.
1d; 2e; 3a; 4b; 5c.
1c; 2d; 3b; 4e; 5a.
50) Il logo qui riprodotto è del 1907 e rappresenta il Deutscher Werkbund, cos’è?
a) Una ditta di mobili componibili tedesca.
b) Una associazione di artisti e industriali per lo sviluppo
dell’industria tedesca.
c) Una associazione di designer di oggetti metallici tedesca.
d) Un celebre dirigibile tedesco progettato da Peter Behrens.
51) Il Modulor è
a) una scala dimensionale in cui confluiscono aspetti antropometrici e principi matematici
ideata nell’antica Grecia
b) una scala dimensionale in cui confluiscono aspetti metrici e principi matematici ideata da
Palladio
c) una scala dimensionale in cui confluiscono aspetti antropometrici e principi matematici
ideata da le Corbusier
d) una scala dimensionale dedotta dalla cultura indiana.
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
14
52) L’oggetto qui riprodotto, dal nome Pratone, è stato realizzato in poliuretano verde, nel
1971, dal gruppo Strum. Di cosa i tratta?
a)
b)
c)
d)
Uno zerbino
Un tappetino antisdrucciolo per la doccia
Una poltrona
Una lettiera per gatti.
53) Quale celebre designer è il padre della Fiat Panda prima serie?
a)
b)
c)
d)
W. de Silva
Nuccio Bertone
Pinifarina
Giorgetto Giugiaro
54) La Staatliches Bauhaus è:
a)
b)
c)
d)
un movimento delle avanguardie artistiche del novecento
una scuola di arti, design e architettura operante in Germania dal 1919 al 1933
una compagnia teatrale sperimentale nata nel 1969
una rivista tedesca di architettura fondata nel 1936
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
15
55) Quale dei seguenti oggetti è stato progettato da un designer straniero?
a
c
a)
b)
c)
d)
b
d
b
c
a
d
56) La motocicletta Vespa prodotta da Piaggio da chi è stata progettata?
a)
b)
c)
d)
Fernando Innocenti nel 1940
Corradino d’Ascanio nel 1945
Alfonso Morini nel 1950
Dante Giocosa nel 1955
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
16
57) Associa l’immagine al designer:
1
2
3
4
a) Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi, Joe, 1971, Poltronova
b)Joe Colombo, Boby, 1970, Bieffeplas
c) Vico Magistretti, Nuvola Rossa, 1977, Cassina
d) Noguchi, Tavolo nero, 1954
a)
b)
c)
d)
1a–1b-1c–1d
1d -2b-3a-4c
1b-2c-3a-4d
1d-2c-3b-4a
58) Chi ha disegnato questo modello di autovettura del 1908?
a)
b)
c)
d)
John Ford
Henry Ford
George Ford
Harry Ford.
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
17
59) La sedia Thonet qui riprodotta rappresenta una delle icone del mobile moderno. Per
quale motivo?
a)
b)
c)
d)
Per lo stile particolarmente armonioso
Per l’uso del legno
Per la tecnica della curvatura del legno
Per il suo confort
60) Chi ha progettato la seduta “Primate”?
a)
b)
c)
d)
Achille Castiglioni
Joe Colombo
Enzo Mari
Vico Magistretti
TEST – DISIA – A.A. 2008/09
18
Test
Università degli Studi di Camerino Facoltà di Architettura, sede collegata di Ascoli Piceno,
Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale
Anno Accademico – 2009 - 2010
Ai candidati, durate la prova, non è permesso uscire dall’aula, comunicare tra loro verbalmente o per iscritto,
ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della
commissione. I candidati non potranno altresì tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni
cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici; chi ne fosse in possesso dovrà depositarli al banco della
Commissione prima dell’inizio della prova. Il candidato che venga trovato in possesso dei suddetti oggetti
sarà escluso dalla prova.
La Commissione ed il personale addetto alla vigilanza cureranno l’osservanza delle citate disposizioni ed
avranno la facoltà di adottare i provvedimenti necessari e conseguenti alla mancata osservanza delle stesse.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di 60 quesiti a risposta multipla, di cui una sola
risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di:
Comprensione di testi
Conoscenze logico-matematiche
Conoscenze scientifico-tecnologiche
Cultura del design
Per ciascuna dei predetti gruppi di materie vengono predisposti n.15 quesiti.
Per lo svolgimento della prova viene assegnato un tempo massimo di 2 ore e 15 minuti.
I quesiti verranno così valutati:
1 punto per ogni risposta esatta;
- 0,2 punti per ogni risposta sbagliata
- 0 punti per ogni risposta non data.
In caso di parità di voti prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore;
In caso di ulteriore parità di voti prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato
nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di comprensione di testi;
conoscenze logico-matematiche; conoscenze scientifico-tecnologiche; cultura del design.
Le graduatorie, per i posti di cui al predente art. 1 verranno rese note mediante affissione presso
le sedi della Facoltà e la sede della Segreteria Studenti. E pubblicato nel sito dell’Ateneo
http://www.unicam.it; e della Facoltà di Architettura http://architettura.unicam.it;
1
Comprensione di testi
Dire che una cosa è bella è un giudizio; una cosa non è bella in sé, ma nel giudizio che l’afferma tale,
dunque nella coscienza umana. Il pensiero dell’Illuminismo, che è all’origine della cultura moderna, non pone
la Natura come una forma data e immutabile, che si può soltanto imitare o rappresentare: la Natura che gli
uomini percepiscono con i sensi, interpretano con l’intelletto, mutano con l’agire (è infatti dal pensiero
dell’Illuminismo che nasce la tecnologia moderna, che non ripete la Natura ma la muta) è già una
rappresentazione mentale che ha nella mente tutti i suoi possibili sviluppi. Distinguendo un “bello pittoresco”
ed un “bello sublime” Kant distingue due giudizi che dipendono da due tipi di atteggiamento dell’uomo nei
confronti della realtà: su di essi, e sulla loro relazione dialettica, fonda infatti la “critica del giudizio”. (…)
Il processo dell’artista, secondo la poetica del “pittoresco”, va dalla sensazione visiva al sentimento: in
questo processo dal fisico al morale, appunto, l’artista è guida ai suoi contemporanei.
La Natura non è soltanto sorgente del sentimento, induce anche a pensare. Vediamo, ma sappiamo che
quello che vediamo non è che un frammento della realtà; riflettiamo che, al di qua e al di là di quel
frammento, infinita è l’estensione dello spazio e del tempo, odorose ed oscure le forze cosmiche che
producono i fenomeni; sconfiniamo col pensiero oltre il veduto e il visibile, nel dominio del sogno, della
memoria, della fantasia, delle divinazioni, delle intuizioni. Ciò che vediamo perde ogni interesse, ciò che non
vediamo eppure pensiamo essere s’impone e ci sgomenta con la sua infinità che ci dà l’angoscia della
nostra finitezza. Questa realtà trascendentale è il “sublime”. (…) Poetica dell’assoluto, il “sublime” si
contrappone al “pittoresco”, poetica del relativo.
(Giulio Carlo Argan, Pittoresco e sublime)
1) All’origine della moderna cultura nata dall’Illuminismo l’autore pone:
a) una rappresentazione della Natura come unico e immutabile riferimento formale;
b) una imitazione della Natura come ricerca del bello piuttosto che dell’utile;
c) una conoscenza della Natura basata sulla percezione sensoriale;
d) la volontà di interpretare la Natura e la consapevolezza di poter con essa interagire;
2) Nella concezione illuminista la tecnologia persegue l’obiettivo di:
a) utilizzare i materiali della Natura per riprodurre le forme;
b) ricercare forme e materiali diversi;
c) modificare l’ambiente naturale per l’uomo e con l’azione dell’uomo;
d) modificare gli orientamenti dell’arte nei confronti della Natura.
3) La critica del giudizio in Kant si fonda secondo l’autore:
a) sulla distinzione tra bello pittoresco e bello sublime, come forme indipendenti di giudizio;
b) sulla prevalenza del bello sublime sul bello pittoresco;
c) sulla prevalenza del bello pittoresco sul bello sublime;
d) sulla dialettica tra due diversi atteggiamenti critici nei confronti della realtà.
4) La poetica del pittoresco induce l’artista a:
a) dare una gerarchia agli elementi della realtà;
b) tramutare la sensazione visiva in sentimento e comunicare quindi un’etica ai contemporanei;
c) privilegiare la realtà come sensazione visiva e cercarne la rappresentazione;
d) riconoscere la realtà come dato oggettivo e immutabile;
2
Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e
per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto
di morte , che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse
assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da
gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi
la vita in un angolo, ridurla ai termini più semplici; se si fosse rivelata meschina, volevo trarne tutta la
genuina meschinità, e mostrarne al mondo la sua bassezza; se invece fosse apparsa sublime, volevo
conoscerla con l’esperienza, e poterne dare un vero ragguaglio nella mia prossima digressione. Ché, mi
pare che molti uomini abbiano una strana incertezza sul suo valore, se sia di Dio o del demonio; e che
abbiano concluso un po’ troppo rapidamente che il fine principale dell’uomo sulla terra è “glorificare Iddio e
goderlo in eterno”. Tuttavia viviamo miseramente come formiche, benché la favola ci dica che già da molto
siamo stati cambiati in uomini; combattiamo contro le gru, come i pigmei; è errore sopra errore, rattoppo
sopra rattoppo, e la nostra migliore virtù ha la sua origine in una superflua e ovviabile miseria. La nostra vita
è sciupata in dettagli. Una persona onesta ha raramente bisogno di contare più delle sue dieci dita; o, in
casi estremi, può aggiungere anche le dita dei piedi e fare un blocco del resto.
(Henry D. Thoreau, Walden ovvero Vita nei boschi)
5) L’autore del brano potrebbe essere:
a) un religioso dell’Ottocento.
b) un teorico del liberismo.
c) un pensatore di matrice anarchica della metà dell’Ottocento.
d) un giornalista contemporaneo.
6) Nel brano l’autore invita a:
a) vivere di meditazione allontanandosi da ogni aspetto di vita materiale.
b) godere dei benefici che può offrire la vita contemporanea.
c) vivere nell’amore di Dio e nella certezza dell’eternità della vita ultraterrena.
d) sfrondare la vita del superfluo e del convenzionale, per coglierne la reale essenza.
7) La frase “ succhiare tutto il midollo di essa (vita)” si può definire una:
a) descrizione.
b) metafora.
c) metonimia.
d) iperbole.
8) Lo stato di disperazione può derivare da:
a) l’incapacità di credere di poter, giorno dopo giorno, migliorare la propria esistenza.
b) un eccessivo e ingiustificato ottimismo nelle illimitate capacità dell’uomo.
c) la sfiducia negli aiuti meccanici che consentono di rimanere desti.
d) dall’aver “profanato“ l’aurora per aver perso le luci del mattino.
Compiuti i trent’anni, Zarathustra lasciò la sua terra natale e il lago di Urmi e andò sulle montagne. Qui
gdette del suo spirito e della solitudine, e dopo dieci anni non ne era ancora stanco. Ma finalmente il suo
cuore cambiò: e una mattina si levò con l’aurora, avanzò dinanzi al sole e così gli parlò: “Oh grande astro!
Che cosa sarebbe la tua felicità se non avessi coloro per cui risplendi! Per dieci anni sei salito quassù alla
mia caverna: ti saresti stancato della tua luce e di questo cammino, senza di me, la mia aquila e il mio
serpente; ma noi ti aspettavamo ogni mattina, ti liberavamo dalla tua noia e ti benedivamo per questo.
Guarda! Io sono saturo della mia saggezza, come l’ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che
si protendano, vorrei donare e distribuire, finché i saggi tra gli uomini siano di nuovo lieti della loro stoltezza
e i poveri della loro ricchezza. Per fare questo devo discendere sul fondo: come fai tu la sera, quando te ne
3
vai dietro il mare e porti ancora luce nel mondo sotterraneo, tu astro ricchissimo! Come te io devo calare,
come dicono gli uomini tra cui voglio discendere. Benedicimi dunque, tu occhio placido che puoi vedere
anche una felicità troppo grande senza invidia! Benedici il calice che vuole traboccare, che l’acqua fluisca
dorata da esso e porti ovunque il riflesso della tua beatitudine! Guarda! Questo calice vuole vuotarsi, e
Zarathustra vuole tornare uomo. Così ebbe inizio la discesa di Zarathustra.
(Friedrich Nietzsche, Così parlo Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno)
9) Zarathustra, rivolgendosi al sole, reputa che la di lui felicità derivi da:
a)
la capacità di portare la luce e i suoi effetti benefici fino ad una lontana e inaccessibile caverna di
montagna;
b)
la coscienza del suo potere e della dipendenza indotta in uomini e animali;
c)
la creazione di attese e conseguenti benedizioni ad ogni suo sorgere;
d)
la consapevolezza di sapere che ciascuno può ricevere, giorno dopo giorno e senza eccezioni, i
benefici che può loro donare.
10) Nelle parole al sole Zarathustra, dopo dieci anni di solitudine, dichiara metaforicamente:
a) di essere stanco della lunga meditazione e di voler quindi tornare nel consesso umano per godere
delle prerogative che Dio, attraverso la Natura, ha deliberatamente concesso agli uomini;
b) l’intenzione di imitarne il comportamento, ovvero trovare motivazioni e felicità nel dare all’Umanità
quanto acquisito negli anni della meditazione;
c) il desiderio di liberarsi della stanchezza e della noia che derivano dal reiterarsi dei medesimi e lunghi
percorsi intellettuali indotti dalla solitudine e contemplazione;
d) di volerlo simbolicamente liberare, scendendo dall’eremo, del diuturno e ripetitivo compito di portare
fino a lui e ai suoi due animali quella luce di cui si può direttamente godere vivendo tra gli altri
uomini.
11) Nelle parole di Zarathustra traspare l’intento di:
a) superare la saturazione indotta dalla acquisita saggezza donandola ai poveri e a coloro, tra gli
uomini, che si dimostrino realmente saggi;
b) distribuire quanto trabocca dal proprio intelletto per raggiungere ulteriore saggezza, acquisibile solo
vivendo in povertà materiale e di spirito;
c) distribuire i beni spirituali di cui si ha abbondanza aiutando gli uomini a perseguire la saggezza
prendendo coscienza anche della propria stoltezza e a comprendere di poter essere ricchi anche
quando versano in povertà;
d) dichiarare la propria umana debolezza individuabile nel bisogno di cercare mani che si protendano
per chiedere quella liberazione dalla stoltezza e dalla povertà che solo il saggio può dare.
12) Zarathustra, avvertendo l’esigenza di calare per discendere tra gli uomini, chiede che il sole
benedica sé stesso e il “calice che vuole traboccare” in quanto:
a) ritiene che si debba toccare il fondo per poter poi, come l’astro, risorgere dall’oscurità derivante dalla
propria assenza per distribuire il frutto delle conoscenze acquisite con l’esperienza;
b) distinguendo la saggezza, identificabile in un calice colmo che vuole traboccare, dall’uomo cui
ambisce tornare ad essere, chiede per entrambi la benedizione;
c) l’autore del testo, Friedrich Nietzsche, duro censore del Cristianesimo, esprime, attraverso le parole
di Zarathustra, le proprie convinzioni animiste;
d) identifica metaforicamente sé stesso con il calice, la propria saggezza con l’acqua in esso contenuta,
la tensione a vuotarsi con il desiderio di tornare uomo tra gli uomini.
Dove finisce la natura? Dove comincia la cultura? [...] Nessuna analisi reale permette [...] di cogliere il
punto di passaggio tra fatti di natura e fatti di cultura, e di riconoscere il meccanismo della loro
articolazione. Ma [...] con la presenza o l’assenza della regola nei comportamenti sottratti alle
determinazioni istintive, essa [analisi] ci ha fornito il criterio più valido per riconoscere gli atteggiamenti
sociali. Ovunque si manifesti la regola noi sappiamo con certezza di essere sul piano della cultura.
Simmetricamente è facile riconoscere nell’universalità il criterio della natura: in effetti tutto ciò che è
4
costante presso tutti gli uomini sfugge di necessità al dominio dei costumi, delle tecniche e delle
istituzioni che differenziano ed oppongono i gruppi. In difetto di analisi reali, il duplice criterio della norma
e della universalità fornisce il principio di una analisi ideale, che, almeno in certi casi ed entro certi limiti,
può permettere di isolare gli elementi naturali dagli elementi culturali che intervengono nelle sintesi di
ordine più complesso. Poniamo dunque che tutto ciò che è universale, presso l’uomo, appartiene
all’ordine della natura ed è caratterizzato dalla spontaneità, e che tutto ciò che è assoggettato ad una
norma appartiene alla cultura e presenta gli attributi del relativo e del particolare. Ci troviamo allora di
fronte ad un fatto, o piuttosto ad un insieme di fatti, che [...] non è lontano dall’apparire come uno
scandalo: intendiamo riferirci a quel complesso insieme di credenze, costumi, norme e istituzioni, che
viene sommariamente designato con il nome di proibizione dell’incesto. Infatti la proibizione dell’incesto
presenta – senza il minimo equivoco e indissolubilmente riuniti – i due caratteri nei quali abbiamo
riconosciuto gli attributi contradditori dei due ordini esclusivi: essa costituisce una regola che, unica tra tutte
le regole sociali, possiede contemporaneamente un carattere di universalità.
(Claude Lévi-Strauss, A. M. Cirese Le strutture elementari della parentela)
13) L’opposizione tra “stato di natura e stato di società”:
a) è una distinzione sostenuta fin dai precursori della sociologia;
b) è il frutto della regolamentazione dei comportamenti dettati dall’istinto;
c) deriva dal privilegiare i comportamenti culturali dell’uomo;
d) deriva dalla opposizione tra “regola” e “cultura”.
14) L ‘istituzione della regola:
a) nasce dall’esigenza di salvaguardare i comportamenti naturali dell’uomo;
b) è conseguenza dell’organizzazione sociale dell’uomo;
c) è all’origine di ogni specifica organizzazione sociale dell’uomo;
d) è frutto dell’ universalizzazione dei comportamenti umani.
15) L’opposizione tra norma e natura:
a) non è scientificamente dimostrabile;
b) distingue la spontaneità della regola dalla universalità del comportamento;
c) consente di operare una sintesi tra natura (spontaneità) ed artifizio (regola);
d) corrisponde all’opposizione tra spontaneità (universale) e cultura (particolare).
Conoscenze logico-matematiche
16) Siano r i ed r c rispettivamente i raggi della circonferenza inscritta e circoscritta ad un quadrato
di lato 1. La relazione che lega i due raggi è?
a) r i = r c
b)
2 ri = rc
c) 4r i = r c
d) r i = 2 r c
5
17) Se non è vera l'affermazione tutti i gatti mangiano i topi, allora si può dedurre con certezza che:
a) Tutti i topi mangiano i gatti.
b) Esiste un topo che mangia un gatto.
c) Esiste un gatto che non mangia i topi.
d) Nessun gatto mangia i topi.
18) Avendo un alfabeto binario (cioe costituito dai simboli 0 e 1) quante parole diverse composte da
5 lettere riesco a formare?
a) 16
b) 32
c) 224
d) Infinite
19) Quando una persona si china per toccare le scarpe con le punte delle dita ma senza piegare le
ginocchia, il suo baricentro tende a spostarsi:
a) in alto.
b) in dietro.
c) in avanti.
d) non si sposta.
20) L’area della superficie totale di un parallelepipedo vale S. Allora l’area della superficie totale del
parallelepipedo ottenuto dal precedente raddoppiando le dimensioni è uguale a:
a) 8 S3
b) 2 S
c) 4 S
d) 8 S
21) Quale, tra queste immagini, rappresenta la relazione tra: mare - pianeta terra - sistema solare?
a) 1
b) 2
c) 3
d) 4
6
22) Completa la serie
a) 1
b) 2
c) 3
d) 4
23) Individua la figura che completa la relazione data:
a)
1
b) 2
c) 3
d) 4
24) Il rapporto tra le aree del cerchio circoscritto e del cerchio inscritto ad un quadrato di lato a vale:
a) 1
b) √2
c) a2/4
d) 2
25) Una foglia magica, avente la superficie di 1 cm2 , cade in uno stagno ed ogni giorno raddoppia la
sua superficie. In 100 giorni lo stagno è perfettamente ricoperto. Se inizialmente fosse caduta una
foglia di 2 cm2 in quanti giorni lo stagno si ricoprirebbe?
a) 100
b) 50
c) 75
d) 99
7
26) Avendo a disposizione le cifre da 0 a 9, quale cifra viene dopo il 6 nella seguente sequenza
logica? 5 2 9 8 4 6 .
a) A 0
b) B 1
c) C 3
d) D 7
⎧2 x − y = 0
⎩x + 2 y = 5
27) Il sistema: ⎨
a) non ha soluzioni
b) ha la soluzione x = 0, y = 5
c) ha la soluzione x = 1, y = 2
d) ha la coppia di soluzioni x = 0, y = 5 e x = 1, y = 2
28) Indicare la quantità di superficie del rettangolo colorata di nero.
a) 1/2
b) 1/3
c) 3/4
d) 2/3
29) Nel piano cartesiano, il grafico della funzione y = 3x2 + 4 è rappresentato da:
a) una circonferenza
b) una ellisse
c) una iperbole
d) una parabola
30) Individuare il numero che completa la serie: Leone = 15
Leopardo = 24
Puma = ?
a) 18
b) 6
c) 14
d) 12
8
Conoscenze scientifico-tecnologiche
31) L’acciaio inossidabile è principalmente costituito da:
a) Ferro, ghisa, carbonio
b) Ferro, cromo, nichel
c) Ferro, ottone, zinco
d) Ferro, alluminio, cromo
32) Quanti sono i byte contenuti in dieci megabyte?
a) 1024
b) 1024x10
c) 1024x1024x10
d) 1024x10x10
33) Quale assonometria mantiene la proporzione tra i lati?
a) Dimetrica
b) Isometrica
c) Trimetrica
d) Isocinetica
34) Newton nel 1666, attraverso la scomposizione del raggio di luce che attraversa un prisma, ha
dimostrato:
a) che un raggio di luce bianca risulta composto da tante radiazioni di colore diverso che vanno dal
rosso al violetto
b) che un raggio di luce bianca risulta composto da una unica radiazione di colore rosso- blu
c) che un raggio di luce bianca risulta composto da pigmenti di colore diverso che vanno dal rosso al
giallo
d) che un raggio di luce gialla risulta composto da tante radiazioni di colore diverso che vanno dal rosso
al violetto
35) Un oggetto sarà tanto più usabile quanto:
a) minore sarà l’elaborazione a carico del sistema cognitivo dell’utente. Questo risultato può essere
raggiunto evidenziando gli stimoli in grado di attivare le azioni adeguate e semplificando il processo
di costruzione di un modello concettuale di un oggetto.
b) maggiore sarà l’elaborazione a carico del sistema cognitivo dell’utente. Questo risultato può essere
raggiunto stimolando le azioni adeguate e definendo il processo di costruzione di un modello
concettuale di un oggetto.
c) complessa sarà l’elaborazione a carico del sistema cognitivo dell’utente. Questo risultato può essere
raggiunto esasperando gli stimoli in grado di attivare le azioni adeguate e generando il processo di
costruzione di un modello concettuale di un oggetto.
d) articolata sarà l’elaborazione a carico del sistema cognitivo dell’utente. Questo risultato può essere
raggiunto aumentando gli stimoli in grado di attivare le azioni adeguate e diminuendo il processo di
costruzione di un modello concettuale di un oggetto.
9
36) Nella comunicazione:
a) l’emittente è colui che formula i codici dei messaggi, il ricevente è colui che percepisce le regole
(codici) e organizza i segni del messaggio, il canale è il mezzo attraverso il quale l’emittente
assegna un particolare significato al messaggio.
b) l’emittente è colui che organizza il messaggio e lo elabora con particolari codici, il ricevente è il solo
che percepisce le regole (codici) e quindi può comprendere in modo esclusivo il messaggio, il canale
è il mezzo ideale attraverso il quale il messaggio muta il suo significato.
c) l’emittente è colui che invia il messaggio e che conoscendo un codice lo utilizza per organizzare una
determinata informazione; il ricevente è colui che conosce le regole (codici) che organizzano i segni
nel messaggio ed è dunque in grado di interpretarlo, il canale è il mezzo, lo strumento, l’apparato
fisico di cui ci si avvale per trasmettere e ricevere il messaggio e per attivare e mantenere la
comunicazione.
d) l’emittente è colui che recepisce i codici del messaggio, il ricevente è colui che raccoglie i codici del
messaggio e li elabora per comprenderlo, il canale è il mezzo immateriale attraverso il quale
l’emittente decide di inviare e codificare i codici del messaggio
37) Quale di queste definizioni rappresenta il concetto di “sviluppo sostenibile”?
a) Insieme dei processi attraverso i quali si sviluppano gli organismi naturali.
b) Lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni
future di soddisfare i propri bisogni.
c) Procedimento chimico per ridurre l’inquinamento atmosferico e favorire lo sviluppo naturale del
pianeta.
d) Tendenza al ridimensionamento dello sfruttamento delle risorse naturali per favorire lo sviluppo di un
sistema economico riducendo la produzione del reddito.
Come viene definito il lavoro compiuto per portare una carica elettrica da un punto all’altro?
a) Scarica elettrica
b) Voltaggio
c) Differenza di potenziale
d) Arco voltaico
38) Hal - 9000 è:
a) Un nuovo tipo di processore.
b) Il nome del computer di comando dell'Enterprise (Star Trek).
c) Il microchip che governa le funzioni mentali dei "replicanti" (Blade Runner).
d) Il nome computer della navicella Discovery (2001 Odissea nello spazio).
39) Cosa si intende per rappresentazione wireframe?
a) Una rappresentazione a filo di ferro che evidenzia l’intelaiatura del modello 3D.
b) Un rendering.
c) Una rappresentazione con ombre.
d) Una rappresentazione foto realistica.
10
40) A quale dei 4 gruppi di oggetti indicati come 1,2,3,4 appartengono le proiezioni ortogonali in
figura?
a) 1
b) 2
c) 3
d) 4
41) Le rappresentazioni indicate rappresentano 4 alternative, di cui solo una corretta, di proiezioni
ortogonali dall'alto delle sezioni coniche mostrate nell'immagine tridimensionale. Indicare la
rappresentazione corretta.
a) 1
b) 2
c) 3
d) 4
11
42) Indicare la corretta corrispondenza tra i punti di vista indicati nella pianta (1,2,3,4) e le viste
prospettiche ( x,y,w,z)
a) 1z – 2y – 3x – 4w
b) 1z – 2w – 3y – 4x
c) 1y – 2x – 3z – 4w
d) 1z – 2y – 3w – 4x
43) Quali caratteristiche presentano le due scritte?
a) Hanno la stessa interlinea, cioè la stessa misura della distanza verticale tra i punti più alti e i punti
più bassi. La prima scritta è stata realizzata attraverso l’uso di un font con le grazie, mentre la
seconda è stata realizzata attraverso l’uso di un font a bastoni.
b) Hanno lo stesso corpo, cioè la stessa misura della distanza verticale tra i punti più alti e i punti più
bassi. La prima scritta è stata realizzata attraverso l’uso di un font con le grazie, mentre la seconda è
stata realizzata attraverso l’uso di un font a bastoni.
c) Hanno lo stesso corpo, cioè la stessa misura della distanza orizzontale tra il punti più alti e i punti più
bassi. La prima scritta è stata realizzata attraverso l’uso di un font a bastoni, mentre la seconda è
stata realizzata attraverso l’uso di un font con le grazie.
d) Hanno la stessa crenatura, cioè la stessa misura della distanza orizzontale tra i punti più alti i punti
più bassi. La prima scritta è stata realizzata attraverso l’uso di un font grassetto, mentre la seconda
è stata realizzata attraverso l’uso di un font normale.
44) Cosa delimitano le linee orizzontali
a) La crenatura, cioè la spaziatura verticale tra le righe di testo.
b) La riga tipografica, cioè l’ampiezza tra le righe di testo.
c) L’altezza dei font.
d) L’interlinea, cioè la spaziatura verticale tra le righe di testo.
12
Cultura del design
45) Il disegno qui riprodotto è opera di un importante autore italiano di cartoni animanti. Quale è il
suo nome?
a) Hugo Pratt
b) Milo Manara
c) Osvaldo Cavandoli
d) Bruno Bozzetto
46) Indicare quali sedute sono state progettate da Henri van de Velde?
a) 1 e 4
b) 1 e 3
c) 2 e 3
d) Nessuna
47) . La Staatliches Bauhaus è:
a) un movimento delle avanguardie artistiche del novecento.
b) una scuola di arti, design e architettura operante in Germania dal 1919 al 1933.
c) un edificio di architettura moderna realizzato nel 1927.
d) una rivista tedesca di architettura fondata nel 1936.
13
48) La poltrona gonfiabile Blow progettata nel 1967 da Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo
Lomazzi per l’azienda Zanotta, con quale processo è stata realizzata?
a) Dall’accostamento di cilindri in polivinilcloruro (PVC) assemblati attraverso un processo di saldatura
ad alta frequenza.
b) Dall’accostamento di cilindri in carbonio assemblati attraverso un processo di saldatura a bassa
frequenza.
c) Dall’accostamento di cilindri in acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS), assemblati attraverso un
processo di cromatura ad alta frequenza.
d) Dall’accostamento di cilindri Policarbonato (PC), assemblati attraverso un processo di cucitura.
49) Chi ha realizzato e cosa rappresenta questo oggetto?
a) Sergio Pininfarina, Seduta per pescatori.
b) Giorgetto Giugiaro, Antenna per ricezione radio.
c) Nuccio Bertone, Misuratore d’intensità del vento.
d) Bruno Munari, Macchina inutile.
14
50) Associa le immagini ai rispettivi autori.
a) 1 Armando Testa– 2 Saul Bass – 3 Fortunato Depero– 4 Peter Behrens – 5 Keith Haring
b) 1 Fortunato Depero – 2 Saul Bass – 3 Armando Testa – 4 Peter Behrens – 5 Keith Haring
c) 1 Keith Haring– 2 Peter Behrens– 3 Fortunato Depero– 4 Saul Bass – 5 Armando Testa
d) 1 Saul Bass– 2 Armando Testa – 3 Peter Behrens– 4 Fortunato Depero – 5 Keith Haring
51) Il divano Superonda progettato dagli Archizoom nel 1967 per l’azienda Poltronova, quali
caratteristiche presenta?
a) È stato realizzato in poliuretano espanso e rivestimento in materiale plastico sfoderabile,
rappresenta uno dei primi esempi di divano a struttura integrata nel quale l’elemento portante, la
sovrastruttura, l’imbottitura e la finitura costituiscono un unico insieme.
b) È stato realizzato in legno e rivestimento in pelle, rappresenta uno dei primi esempi di divano a
struttura integrata nel quale l’elemento portante, la sovrastruttura, l’imbottitura e la finitura
costituiscono un unico insieme.
c) È stato realizzato in poliuretano espanso e rivestimento in materiale plastico sfoderabile,
rappresenta uno dei primi esempi di divano a struttura separata nel quale l’elemento portante è in
metallo nervato mentre la sovrastruttura, l’imbottitura e la finitura costituiscono un unico insieme.
d) È stato realizzato interamente in cotone sfoderabile, rappresenta uno dei tanti esempi di divano a
struttura separata nel quale l’elemento portante è in metallo e la sovrastruttura, l’imbottitura e la
finitura costituiscono un unico insieme.
15
52) la scimmietta Zizi disegnata da Bruno Munari nel 1953, che vinse il Compasso D'oro nel 1954,
quali caratteristiche possiede?
a) È un giocattolo in gommapiuma che può assumere le più disparate posture; l'armatura in fil di ferro
consente di manipolarlo a piacimento;
b) È un giocattolo in ABS che può assumere le più disparate posture; l'armatura in carbonio consente
di manipolarlo a piacimento;
c) È un giocattolo in stoffa che può assumere le più disparate posture; l'armatura in gomma arabica
permette di manipolarlo a piacimento;
d) È un giocattolo in Policarbonato che può assumere alcune posture; l'armatura in legno non permette
di manipolarlo a piacimento.
53) Quali tra questi oggetti non è stato disegnato da un designer italiano?
a) 1
b) 2
c) 3
d) 4
54) Che cosa si intende con il termine “ecodesign”?
a) un metodo innovativo per progettare oggetti tecnologicamente avanzati riducendo i costi di
produzione.
b) un design economico e democratico accessibile a tutti.
c) un design ecologico che dura nel tempo perché non inquina.
d) un insieme di tecniche e metodi per progettare prodotti meno dannosi per l’ambiente e per la salute
umana durante tutto il loro ciclo di vita.
16
55) La sedia Thonet rappresenta una delle icone del mobile moderno. Per quale motivo?
a) Per l’uso innovativo del legno chiaro come il faggio.
b) Per la tecnica della curvatura del legno.
c) Per l’uso tradizionale del legno in epoca moderna.
d)
Per la sua leggerezza.
56) Chi è l’autore di queste opere?
a) Milton Glaser.
b) Fortunato Depero.
c) Armando Testa.
d) Keith Haring.
57) Associa l’immagine ai progettisti
a) 1 Renzo Piano - 2 Marco Zanuso - 3 Bruno Munari - 4 Joe Colombo e Richard Sapper - 5 Verner
Panton.
b) 1 Marcello Nizzoli - 2 Joe Colombo - 3 Achille e Castiglioni - 4 Richard Sapper - 5 Verner Panton.
c) 1 Achille e Piergiacomo Castiglioni - 2 Joe Colombo - 3 Marcello Nizzoli - 4 Marco Zanuso e Richard
Sapper - 5 Verner Panton.
d) 1 Piergiacomo Castiglioni - 2 Verner Panton. - 3 Marcello Nizzoli - 4 Bruno Munari - 5 Joe Colombo
17
58) In che cosa consiste il packaging design?
a) Progettare l’immagine coordinata di un’azienda.
b) Progettare scatole per il settore abbigliamento e calzature.
c) Progettare imballaggi primari, secondari e terziari per ogni genere di prodotto.
d) Progettare confezioni per prodotti cosmetici (profumi, ecc.).
59) Individua il film e l’autovettura corrispondente
a) 1 Aston Martin-DBS nel film Il Padrino- 2 Spider Alfa Romeo 1600 (Duetto) nel film Il sorpasso - 3
Ford Gran Torino Sport nel film Una 44 Magnum per l'ispettore Callaghan - 4 Lancia Aurelia B24
spider nel film Il laureato.
b) 1 Aston Martin-DBS nel film Casinò Royale - 2 Spider Alfa Romeo 1600 (Duetto) nel film Il Laureato 3 Ford Gran Torino Sport nel film Gran Torino - 4 Lancia Aurelia B24 spider nel film Il sorpasso.
c) 1 Aston Martin-DBS nel film 007 licenza di uccidere - 2 Spider Alfa Romeo 1600 (Duetto) nel film Le
ali della libertà - 3 Ford Gran Torino 1972 Sport nel film Gran Torino - 4 Lancia Aurelia B24 spider
nel film Il sorpasso.
d) 1 Aston Martin-DBS nel film Il laureato - 2 Spider Alfa Romeo 1600 (Duetto) nel film Casinò Royale 3 Ford Gran Torino Sport nel film Gran Torino - 4 Lancia Aurelia B24 spider nel film Il sorpasso.
60) Associa l’immagine ai progettisti
a) 1 Achille Castiglioni - 2 Aldo Rossi - 3 Joe Colombo - 4 Richard Sapper - 5 Gio Ponti.
b) 1 Ettore Sottsass jr - 2 Gio Ponti - 3 Richard Sapper - 4 Gio Ponti - 5 Philippe Stark.
c) 1 Philippe Stark - 2 Richard Sapper - 3 Achille Castiglioni - 4 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino,
Paolo Lomazzi - 5 Joe Colombo.
d) 1 Joe Colombo - 2 Philippe Stark - 3 Aldo Rossi - 4 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo
Lomazzi - 5 Gio Ponti.
18
Test
Università degli Studi di Camerino Scuola di Architettura e Design
eduardo vittoria,
sede collegata di Ascoli Piceno,
Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale
Anno Accademico – 2010 - 2011
Ai candidati, durate la prova, non è permesso uscire dall’aula, comunicare tra loro verbalmente o per
iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i
membri della commissione. I candidati non potranno altresì tenere con sé borse o zaini, libri o appunti,
carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici; chi ne fosse in possesso dovrà
depositarli al banco della Commissione prima dell’inizio della prova. Il candidato che venga trovato in
possesso dei suddetti oggetti sarà escluso dalla prova.
La Commissione ed il personale addetto alla vigilanza cureranno l’osservanza delle citate disposizioni
ed avranno la facoltà di adottare i provvedimenti necessari e conseguenti alla mancata osservanza delle
stesse.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di 40 quesiti a risposta multipla, di cui una sola
risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di:
Comprensione di testi
Conoscenze logico-matematiche
Conoscenze scientifico-tecnologiche
Cultura del design
Per ciascuna dei predetti gruppi di materie vengono predisposti n.10 quesiti.
Per lo svolgimento della prova viene assegnato un tempo massimo di 1 ora e 30 minuti.
I quesiti verranno così valutati:
1 punto per ogni risposta esatta;
- 0,25 punti per ogni risposta sbagliata
0 punti per ogni risposta non data.
In caso di parità di voti prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore;
In caso di ulteriore parità di prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane.
La graduatoria verrà resa nota mediante affissione presso le sedi della Scuola di Architettura e Design e della
Segreteria Studenti. e pubblicato nel sito della Scuola all’indirizzo
www.unicam.it/sad
Università degli studi di Camerino
Sad
Scuola di Architettura e Design
Eduardo Vittoria
TEST DISEGNO INDUSTRIALE ANNO ACCADEMICO 2010-2011
9 settembre 2010
Comprensione verbale
M. Marangoni, Saper Vedere, Garzanti, 1942; p. 96
“Il mosaico di San Vitale, che rappresenta l’Imperatore Giustiniano tra i suoi cortigiani, è un purissimo saggio di
arte bizantina del secolo VI (v. figura). Non ho ancora trovato un trattato di Storia dell’Arte, che parlando di
quest’opera non tradisca, in sordina un senso di insoddisfatta incomprensione verso forme così rigide e senza
rilievo.
Succede insomma il solito fatto, già veduto, che l’inveterato preconcetto della verosimiglianza porta ancora, più
o meno, a considerare come inesperienze quelle che son le qualità più genuine di un’arte primitiva.
Se le figure di questo mosaico ravennate e di tutta l’arte bizantina mancano di rilievo e di movimento, e sono
tutte rigidamente e frontalmente schierate sullo stesso piano è appunto perché l’artista bizantino non si cura
della verosimiglianza – che invece sta così a cuore all’artista classico – anzi tanto ne rifugge da raggiungere
l’astrazione più audace.
È naturale quindi che ciò di cui il bizantino deve per prima cosa liberarsi è proprio il senso fisico e quindi del
rilievo e del movimento; anche perché l’occhio non sia distratto dalla forma, ma completamente assorto nel
colore
1.
Secondo l’autore del testo, l’artista bizantino che ha eseguito il mosaico era ispirato
principalmente:
A. Dalla ricerca della verosimiglianza
B. Dalla riproduzione del movimento e del rilievo
C. Dalla combinazione cromatica
D. Dalla sacralità delle figure riprodotte
2.
Qual è il giudizio complessivo che l’autore formula in merito all’opera
riprodotta in figura?
A. Si tratta di un’opera troppo valorizzata dagli storici dell’arte
B. Si tratta di un’opera non completamente compresa dagli storici dell’arte
C. Si tratta di un’opera primitiva con figure rigide e senza rilievo
D. Si tratta di un’opera che poco rappresenta l’arte bizantina
3.
Qual è, secondo l’autore, la qualità artistica principale dell’opera descritta?
A. La capacità di riprodurre in un mosaico il rilievo e il movimento
B. La verosimiglianza delle forme e delle espressioni dei personaggi
C. Il fatto che rappresenta il prototipo dell’arte classica
D. L’astrarsi dalle forme per concentrarsi sul colore
S. Settis, Italia S.p.A., Einaudi 2002; pp. 11, 12, 13
Parlare di identità culturale e di tradizione nazionale non è spolverare arnesi obsoleti, non è frugare in soffitta.
Significa anzi porsi una domanda strettamente necessaria, nella prospettiva dell’integrazione europea e in un
mondo sempre più caratterizzato dall’intreccio e dal conflitto fra culture; in un mondo in cui è sempre più chiaro
che l’autocoscienza storica dei popoli-nazione è il miglior antidoto ai nazionalismi. Il problema, di grande
attualità, è come definire un’identità culturale europea che non pretenda di cancellare le identità nazionali forti,
ma nemmeno si limiti a generici principi; che riesca ad essere inclusiva e non esclusiva; europea, non
eurocentrica; che sappia rifiutare le tentazioni isolazionistiche (quelle che predicano la ”superiorità”
dell’Occidente sul resto del mondo, che sognano crociate di conquista). Il patrimonio culturale può giocare un
ruolo capitale in questo processo, perché è il luogo di sedimentazione di processi secolari di osmosi e di
interscambio fra culture. La grande lezione che se ne trae (una lezione di tolleranza) è che ogni cultura si
definisce non “per distinzione” dalle altre, ma attraverso la combinazione degli elementi che la compongono,
molti dei quali sono condivisi con altre culture, o provengono da altre culture: in altri termini, l’identità culturale è
scomponibile, è fatta di dare e avere. I cittadini europei convivono quotidianamente con segni forti della loro
tradizione culturale, opere che trasmettono il messaggio cruciale di un’identità culturale molteplice perché nata
da interscambi: templi greci in Campania, città romane in Africa settentrionale, artisti fiamminghi a Genova, arabi
a Palermo, italiani a Fontainebleau e a Pietroburgo; e così via. Anche l’arte italiana è frutto di scambi, di incroci,
di mutue fecondazioni, e ha avuto a sua volta nel grande crogiolo dell’Europa un ruolo insostituibile.
Il contributo italiano alla costruzione dell’identità culturale europea (cioè dell’Europa) è e dev’essere in primo
luogo una riflessione sulla propria identità, sul proprio patrimonio culturale, sulla propria cultura della tutela. La
nozione stessa di patrimonio culturale, e dei modi per proteggerlo e perpetuarlo, muta profondamente, nella
stessa Europa, da paese a paese, e uno dei molti problemi irrisolti della Comunità è proprio se l’Europa vorrà
darsi delle norme in questo campo e quale sarà l’opzione prescelta, fra le molte possibili. L’Italia deve scegliere,
e subito, se portare nel concerto europeo la propria tradizione e la propria cultura, civile e giuridica, elaborata nei
secoli in questo campo, proponendola agli altri come modello, o se intende invece presentarsi disarmata al
confronto, pronta ad appiattirsi su altre concezioni, quasi che in materia di patrimonio culturale noi avessimo solo
da imparare, e nulla da insegnare.
4.
Per definire una identità culturale europea è necessario:
A. emarginare le espressioni di minor interesse e localmente troppo connotate;
B. privilegiare lo scambio tra componenti confrontabili ed omogenee;
C. mitigare le identità nazionali e rifarsi ad una visione eurocentrica;
D. recepire le identità nazionali, stabilire principi chiari, aprirsi alle culture extraeuropee.
5.
In un mondo sempre più globalizzato, l’Europa, per definire la propria identità culturale,
deve:
A. assumere un ruolo fondamentale quale secolare testimonianza dei processi di scambio,
integrazione e reciproca influenza tra differenti culture e società;
B. porsi quale patrimonio comune per agevolare gli scambi tra culture diverse;
C. marcare le identità locali con i segni distintivi di realtà sociali diverse, se pur integrabili;
D. costituire una base di riferimento per identificare ogni specifica cultura nell’ambito di una più vasta
identità europea;
6.
Le norme che i cittadini europei vorranno darsi per la conservazione del patrimonio
culturale potranno basarsi:
A. sulla diversità della tradizione culturale di ciascun paese e quindi su normative specifiche;
B. sulla definizione di principi non generici e sulla scelta di normative comuni originate dal confronto
tra le esperienze e le tradizioni più significative;
C. sulla legislazione internazionale e sullo studio storico delle diverse culture giuridiche;
D. sulla molteplicità dei segni e conseguentemente sul rispetto delle diverse modalità di tutela.
7.
Il contributo italiano alla costruzione dell’identità culturale europea può essere:
A. di solidarietà sui problemi generali e di attenzione nei confronti dei paesi extraeuropei;
B. di predisposizione di interventi specialistici e normativi, differenziati per le diverse realtà;
C. di iniziale presa di coscienza della propria identità, della qualità del proprio patrimonio e delle
modalità della sua salvaguardia;
D. di adozione di leggi più restrittive.
Plutarco, Vite parallele: Marcello, 14-17-19, in E. Benvenuto, La scienza delle costruzioni, Sansoni,
Firenze 1981 pp. 22-23
“Marcello cominciò ad assediare Siracusa per terra e per mare. Appio conduceva l’esercito e Marcello stesso
conduceva sessanta vascelli da guerra, carichi di ogni sorta d’armi; su otto navi collegate insieme aveva
disposto una macchina bellica con la quale aggrediva le mura, fidava sulla sua numerosa flotta, sugli abbondanti
armamenti e sulla sua provata gloria militare: tutto ciò peraltro era niente di fronte ad Archimede e alle sue
macchine da guerra. E Archimede aveva escogitato queste macchine non per la loro importanza, ma
considerandole piacevoli applicazioni secondarie della geometria. Il re Gerone lo aveva già pregato e persuaso
a tradurre in concreto qualche principio astratto della sua arte, rendendo utili anche alla pratica comune le sue
profonde speculazioni. Questa arte tanto amata della meccanica era stata praticata dapprima da Eudosso e da
Archita: per rendere meno ardua la geometria, essi avevano risolto mediante esempi meccanici concreti quei
problemi geometrici che non potevano essere immediatamente compresi. Così avevano risolto per via
meccanica il problema di due segmenti medi proporzionali, come fondamento per la risoluzione di molti altri
problemi (…) Platone tuttavia ne era rimasto afflitto e li aveva rimproverati, deplorando che in tal guisa essi
tradissero lo spirito della geometria, trasportando questa scienza dal campo delle cose ideali e astratte a quello
degli oggetti sensibili e impiegando oggetti che si addicevano soltanto ai comuni e rozzi operai. A seguito di tali
considerazioni la meccanica venne scissa dalla geometria e per lungo tempo fu disprezzata dalla filosofia pura;
essa restò così confinata al rango di una scienza militare. […]
Con tutta la ricchezza delle sue invenzioni, Archimede conservava una tale elevatezza di sentimenti e nobiltà di
spirito, da non voler lasciare nulla di scritto su questa arte che gli aveva procurato fama di intelligenza
sovrumana e divina. Egli teneva in conto di cose volgari e manuali la necessità pratica e soprattutto ogni arte
che fosse determinata da una necessità. Il suo spirito era attratto soltanto da quelle scienze nelle quali il bello e
il buono hanno un valore in sé e per sé e che non servono le necessità degli uomini; scienze che non possono
essere paragonate ad alcun’altra e nelle quali le cose trattate gareggiano per eccellenza con le dimostrazioni, in
quanto le dimostrazioni sono importanti e fondamentali, e le cose stesse sono in sé nobili e belle.”
8.
Dal brano si deduce che, in particolare per la cultura greca, la tecnica e le sue
applicazioni venivano:
A. ritenute liberatorie nei confronti delle necessità pratiche e come teli privilegiate nei confronti di
discipline più astratte;
B. ritenute discipline volgari e manuali e come tali poco apprezzabili dagli spiriti elevati che
anteponevano il buono e il bello all’utile e al necessario;
C. utilizzate correntemente per spiegare alcuni problemi di ordine geometrico, quando questi non
erano astrattamente intuibili;
D. considerate il risvolto pratico della geometria e da questa legittimamente derivate, secondo una
visione filosofica platonica.
9.
Secondo Plutarco Archimede aveva progettato straordinarie macchine belliche
A. per creare una separazione tra geometria e meccanica, relegando questa ultima al ruolo di
ingegneria militare;
B. per difendere Siracusa dall’assedio dei romani e per rispettare la volontà di Gerone, re di Siracusa;
C. risentendo dell’influenza della filosofia platonica orientata verso il pragmatismo;
D. principalmente per necessità di difesa e per verificare e controllare alcune ipotesi geometriche da
lui formulate, ma senza la dichiarata volontà di creare strumenti di mera utilità né tanto meno
macchine offensive.
10. Archimede è considerato il primo grande ingegnere della storia in quanto:
A. superando in parte le posizioni platoniche, pur privilegiando sempre la speculazione astratta, inizia
ad applicare le sue teorie e creare le sue famose macchine per rispondere ad esigenze inderogabili
quali quelle della difesa;
B. utilizza quella che era ritenuta la più prestigiosa delle discipline scientifiche, la geometria, per
applicazioni pratiche ed utili nel quotidiano;
C. è il primo che cerca scientemente e costantemente un diretto rapporto tra astrazione e
concretezza;
D. utilizza il metodo sperimentale per giungere alla formulazione delle sue teorie.
Conoscenze logico matematiche
L’espressione 3 (2 ) significa:
A. 3
B. 9
C. 1
D. nessuna delle risposte precedenti
0
11.
12.
L’espressione
3
2
ha come risultato:
−
x−y y−x
6
x−y
5
B.
x−y
A.
C.
D.
6
(x − y )(y − x )
2x − 3y
(x − y )
2
13.
Se XYZ=2 e YZT=0, quale di queste quantità deve necessariamente essere uguale a
zero?
A. X
B. Y
C. Z
D. T
14.
Sapendo che x + 2y = −4 e 2x − y = 7 , quanto vale x + y ?
A. -1
B. 1
C. 5
D. 3
15. Le rette x + y − 4 = 0 e 2x + 2y +10 = 0 sono:
A. parallele non coincidenti
B. coincidenti
C. perpendicolari
D. nessuna delle rispose precedenti
16.
L’area di un triangolo vale S. Allora quella del triangolo ottenuto dal precedente
triplicando le dimensioni è uguale a:
A. 3S
B. 9S
C. 6S
D. 5S
Nel piano cartesiano, il grafico della funzione x 2 + y 2 = 9 corrisponde a:
A. una retta
B. una parabola
C. un’iperbole
D. una circonferenza
17.
18.
Se la frase “tutti i partecipanti (al test di oggi) adorano la geometria o l’algebra” fosse
FALSA, allora seguirebbe logicamente che:
A. nessun partecipante adora né la geometria né l’algebra
B. tutti i partecipanti adorano la geometria
C. c’è almeno un partecipante che non adora né la geometria né l’algebra
D. tutti i partecipanti odiano l’algebra
19.
A. 18
20.
Se GATTO=15, BUE= 9 e TOPO=12, allora PECORA=:
B. 15
C. 6
D. non si può rispondere
In una libreria ci sono diversi scaffali con libri di matematica e di storia dell’arte. Negli
scaffali dove ci sono tre libri ce n’è sempre almeno uno di matematica. Allora è vero
che:
A. se in uno scaffale c’è un solo libro, questo è di matematica
B. se in uno scaffale c’è un solo libro, questo è di storia dell’arte
C. il numero di libri di matematica in uno scaffale è sempre inferiore o pari al numero di libri di storia
dell’arte nello stesso scaffale
D. in uno scaffale che contiene due libri potrebbero non esserci libri di matematica
Conoscenze scientifiche-tecnologiche
21.
Che cos’è la prototipazione rapida ?
A. Una tecnica per realizzare prodotti in plastica
B. Una tecnica per progettare rapidamente oggetti in legno
C. Una particolare tecnica di stampaggio rapido ad iniezione
D. Una tecnica additiva per realizzare prototipi di oggetti e componenti, partendo dal modello
matematico tridimensionale
22.
Che cos’è un brevetto?
A. Un disegno tecnico dettagliato che va depositato per ricevere un premio internazionale
B. Uno strumento giuridico o titolo di protezione che consente, a chi ha realizzato un’invenzione, di
ottenere il diritto di produrla e commercializzarla in esclusiva
C. Un documento breve che descrive le caratteristiche tecniche di un’invenzione o di un prodotto
innovativo
D. Un marchio di qualità che certifica l’innovazione tecnologica di un prodotto
23.
Quante facce ha il solido rappresentato in figura attraverso pianta e prospetto?
A. 6
B. 4
C. 5
D. 3
24.
Si immagini di verniciare completamente il cubo raffigurato e di tagliarlo in modo da
ottenere 27 cubetti uguali. Quanti dei cubetti che si ottengono hanno una sola faccia
verniciata, quanti due facce e quanti tre facce?
A. 1 faccia 12,
B. 1 faccia 6,
C. 1 faccia 7,
D. 1 faccia 10,
25.
Stabilire la corretta corrispondenza delle sezioni:
2 facce 8,
2 facce 12,
2 facce 16,
2 facce 4,
3 facce 6
3 facce 8
3 facce 4
3 facce 12
A.
B.
C.
D.
1 a,
1 c,
1 a,
1 c,
2 d,
2 b,
2 b,
2 d,
3b
3a
3c
3a
4c
4d
4d
4b
26.
Quale dei seguenti poliedri, se opportunamente sezionato da un piano, può generare
tutte le seguenti figure: rettangolo, esagono regolare ed irregolare, pentagono,
triangolo?
A. cubo
B. tetraedro
C. cono
D. prisma triangolare retto
27.
Indicare qual è il profilo, disegnato sul piano YZ, che per rotazione intorno all’asse Z,
determina l’oggetto rappresentato in assonometria.
A. 1
B. 2
C. 3
D. 4
1
2
3
4
28.
Il termine sostenibilità o l’aggettivo sostenibile , usati spesso impropriamente per
indicare un generico atteggiamento improntato alla salvaguardia dell’ambiente, significa
più specificatamente che:
A. ogni atto arrecato all’ambiente non deve lasciare in eredità alla generazione successiva processi
che le arrechino danni irreversibili
B. ogni atto arrecato all’ambiente deve essere giustificato da motivi validi
C. le scelte che riguardano le questioni ambientali devono durare nel tempo
D. l’ambiente naturale si oppone spontaneamente alle manipolazioni dell’uomo
29.
Cosa significa il termine pressofusione, riferito alla lavorazione dei metalli?
A. Un tipo di piegatura delle lamine per ricavare forme diverse
B. Applicazione, sui giunti di connessione dell’acciaio, di viti a pressione e successiva saldatura
C. Sistema per forgiare l’acciaio utilizzato dagli scultori, basato sulla pressione del materiale allo stato
pastoso
D. Getto di metallo allo stato pastoso, spinto all’interno di uno stampo
30. Il termine sollecitazione, riferito al comportamento statico dei materiali, significa:
A. Interventi di manutenzione periodici fatti sui materiali per mantenerne le caratteristiche iniziali
B. Prelievo di campione di materiale da sottoporre a verifiche di resistenza
C. Insieme di forze che, agendo sui materiali, provocano su di essi reazioni opposte tese al
mantenimento delle condizioni statiche di partenza
D. Capacità dei materiali di mantenere le condizioni di partenza,indipendentemente dagli agenti
atmosferici e dalle condizioni esterne
Cultura del Design
31.
Quale fra i seguenti procedimenti progettuali rappresenta il migliore presupposto per la
produzione in serie di un oggetto:
A. Il disegno dell’oggetto e la sua verifica diretta nella produzione di una serie sperimentale.
B. La verifica della fattibilità tecnica attraverso la scelta dei materiali e la successiva messa in
produzione.
C. La progettazione eseguita attraverso lo studio delle parti e le loro connessioni.
D. La progettazione eseguita graficamente e verificata attraverso la realizzazione di un prototipo al
vero.
32.
A quale famoso grafico pubblicitario si deve la fortunatissima campagna pubblicitaria qui
presentata per una nota marca di caffé?
A. Mario Sasso.
B. Giovanni Lussu.
C. Claudio Conforti.
D. Armando Testa.
33.
1
A. 1
B. 2
C. 3
D. 4
Quale di questi quattro loghi è estraneo alla serie?
2
3
4
34.
Determinare l’esatta corrispondenza tra le sedute rappresentate e i relativi progettisti.
1
2
3
4
a. Mies van der Rohe
b. Marcel Breuer
c. Le Corbusier
d. Gerrit T. Rietveld.
A.
B.
C.
D.
1c-2a-3b-4d
1b-2d-3a-4c
1d-2c-3b-4a
1a-2d-3c-4b
35.
Determinare l’esatta corrispondenza tra le sedute rappresentate e i relativi progettisti.
A. 1 Achille Castiglioni - 2 Aldo Rossi - 3 Joe Colombo - 4 Richard Sapper - 5 Gio Ponti.
B. 1 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi - 2 Gio Ponti - 3 Marco Zanuso e Richard
Sapper - 4 Verner Panton - 5 Archizoom.
C. 1 Philippe Stark - 2 Richard Sapper - 3 Achille Castiglioni - 4 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino,
Paolo Lomazzi - 5 Joe Colombo.
D. 1 Joe Colombo - 2 Philippe Stark - 3 Aldo Rossi - 4 Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo
Lomazzi - 5 Gio Ponti.
36.
Chi è l’autore del progetto della Fiat 500 del 1936, qui riprodotta?
A. Dante Giacosa.
B. Giorgio Giugiaro.
C. Giovanni Bertone.
D. Battista “Pinin” Farina.
37.
Associa le seguenti immagini dei prodotti Apple al proprio nome:
1
a. Iphone
b. Ipad
c. Imac
d. Ipod
A. 1c-2d-3b-4a
B. 1c-2d-3a-4b
C. 1b-2c-3a-4d
D. 1b-2d-3a-4c
2
3
4
38.
Quale dei seguenti prodotti della azienda italiana Alessi non è stato ideato dal noto
designer Stefano Giovannoni?
1
A. 1
2
B. 2
3
C. 3
4
D. 4
39.
Associa una delle funzioni sotto elencate ai prodotti illustrati nel quesito precedente
a. Spargizucchero
b. Scopino da bagno
c. Biscottiera
d. Contenitore con spatola
A. 1a-2b-3c-4d
40.
B. 1a-2d-3c-4b
C. 1b-2c-3d-4a
D. 1d-2b-3c-4a
Chi è l’autore dei seguenti manifesti?
A. Marcello Nizzoli
B. Fortunato Depero C. Armando Testa
D. Aleandro Terzi
risposte ai 40 quesiti
01_A
02_B
03_D
04_D
05_A
06_B
07_C
08_B
09_D
10_A
11_A
12_B
13_D
14_a
15_A
16_B
17_D
18_C
19_A
20_D
21_D
22_B
23_C
24_B
25_D
26_A
27_B
28_A
29_D
30_C
31_D
32_D
33_C
34_C
35_B
36_A
37_D
38_A
39_A
40_A
Test
Università degli Studi di Camerino Scuola di Architettura e Design
eduardo vittoria,
sede collegata di Ascoli Piceno,
Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale
Anno Accademico – 2011 - 2012
Ai candidati, durate la prova, non è permesso uscire dall’aula, comunicare tra loro verbalmente o per iscritto,
ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della
commissione. I candidati non potranno altresì tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari,
calcolatrici e altri strumenti elettronici; chi ne fosse in possesso dovrà depositarli al banco della Commissione
prima dell’inizio della prova. Il candidato che venga trovato in possesso dei suddetti oggetti sarà escluso dalla
prova.
La Commissione ed il personale addetto alla vigilanza cureranno l’osservanza delle citate disposizioni ed
avranno la facoltà di adottare i provvedimenti necessari e conseguenti alla mancata osservanza delle stesse.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di 40 quesiti a risposta multipla, di cui una sola
risposta esatta tra le quattro indicate, su argomenti di:
Comprensione di testi
Conoscenze logico-matematiche
Conoscenze scientifico-tecnologiche
Cultura del design
Per ciascuna dei predetti gruppi di materie vengono predisposti n.10 quesiti.
Per lo svolgimento della prova viene assegnato un tempo massimo di 1 ora e 30 minuti.
I quesiti verranno così valutati:
1 punto per ogni risposta esatta;
- 0,25 punti per ogni risposta sbagliata
0 punti per ogni risposta non data.
In caso di parità di voti prevale la votazione dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore;
In caso di ulteriore parità di prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane.
La graduatoria verrà resa nota mediante affissione presso le sedi della Scuola di Architettura e Design e della
Segreteria Studenti. e pubblicato nel sito della Scuola all’indirizzo
www.unicam.it/sad
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Università degli studi di Camerino
Sad
Scuola di Architettura e Design
Eduardo Vittoria
TEST DISEGNO INDUSTRIALE ANNO ACCADEMICO 2010-2011
8 settembre 2011
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Comprensione verbale
Leggere il brano e rispondere alle relative domande
La concentrazione del capitale è un fenomeno naturale, che è andato avanti da quando esiste
il capitalismo, e il settore dei mass media non ha fatto eccezione […] Ben Bagdikian, che è stato un
giornalista piuttosto conosciuto del Washington Post prima di diventare direttore della scuola di
giornalismo della Università di Berkeley, in California, vent’anni fa ha scritto un libro intitolato “The
Media Monopoly”, in cui analizzava la concentrazione della proprietà dei mezzi di comunicazione negli
Stati uniti. Da allora, ogni due anni, Bagdikian ha pubblicato una nuova edizione aggiornata, e ogni
volta il numero delle principali aziende operanti nei media si era ridotto. La prima edizione ne aveva
individuate una cinquantina, oggi invece sono solo sei. Questa tendenza alla concentrazione non è
solo americana, ma ha una connotazione internazionale, come testimoniano, per esempio, l’impero di
Murdoch o le pubblicazioni Bertelesmann.
Monopolio a parte, un’altra tendenza è quella che spinge verso una progressiva
volgarizzazione dei media. Gli investitori pubblicitari, infatti, non pagano per fare ragionare le persone,
ma per fare in modo che siano passive e obbedienti. Non è un caso, dunque, se in televisione il tempo
occupato dalla pubblicità che fa il lavaggio del cervello agli spettatori continua a crescere, mentre
quello riservato all’informazione è sempre più risicato. Nel 1979 ho vissuto per un po’ di tempo in
Italia, a Pisa, e guardavo la televisione per tentare di imparare un po’ di italiano. All’epoca la pubblicità
era confinata negli intervalli tra un programma e l’altro, ma durante la mia visita successiva in Italia mi
sono accorto che gli spot avevano ormai preso il sopravvento. Lo stesso fenomeno è avvenuto negli
Stati uniti e non ha risparmiato neppure i giornali, anche se in televisione ha un impatto più estremo.
Anche in un quotidiano considerato serio e autorevole come il New York Times, infatti, quando
i pezzi grossi si riuniscono alle quattro del pomeriggio per decidere la struttura del giornale, per prima
cosa impostano la distribuzione delle inserzioni pubblicitarie nelle varie pagine. Solo dopo questo
passaggio si occupano di quelle che vengono definite le “news holes”, vale a dire i buchi nella
pubblicità in cui possono essere inserite le notizie. Nell’industria televisiva la divisione è tra “content” e
“fill”, tra “contenuto” e “riempitivo”. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il contenuto, la parte
più importante, è rappresentato dalla pubblicità, mentre il riempitivo è ciò che tiene lo spettatore
incollato al televisore tra un blocco pubblicitario e l’altro. I soldi, la creatività, l’energia e gli sforzi che
vengono dedicati all’elaborazione della pubblicità superano di gran lunga quelli investiti
nell’informazione e nei programmi.[…]
Il pubblico televisivo è composto prevalentemente da persone anziane, di 60 o 70 anni, che
sono anche quelle che in generale hanno la maggiore disponibilità di denaro. I programmi televisivi,
però, non si rivolgono a loro, ma ai giovani […] E’ un paradosso solo apparente, perché numerosi
studi hanno dimostrato che la “brand loyalty”, ovvero la fedeltà della gente alle varie marche, si
sviluppa molto presto, perciò se cominci a comprare un certo tipo di prodotto quando hai 15 anni, è
probabile che continuerai ad acquistarlo per il resto della tua vita. I pubblicitari, quindi, devono fare
presa sulle persone quando sono ancora giovani. E’ incredibile il modo in cui queste campagne
pubblicitarie vengono elaborate. C’è addirittura una branca di psicologia applicata che studia i capricci
dei bambini. I bambini, infatti, con le loro insistenze possono portare i genitori all’esasperazione e
spingerli a comprare. Le risorse e le energie investite nella pubblicità vanno a sostenere questo tipo di
strategie, e il loro effetto sui mezzi di comunicazione è enorme. D’altra parte, esiste una
controtendenza, rappresentata dal fatto che la società sta diventando più civilizzata, come dimostrano
i diritti delle donne, la salvaguardia dell’ambiente e una serie di altre questioni di cui la gente, a
differenza che in passato, adesso si preoccupa. I media non possono non tener conto di questi
cambiamenti e la pubblicità deve adattarsi alle nuove caratteristiche dell’audience.
Tratto da una conversazione con Noam Chomsky, intervista di Simone Ramella
1
A)
B)
C)
D)
Quali delle seguenti alternative definisce il tema centrale del brano?
La concentrazione dei media tra informazione e realtà
I capricci dei bambini guidano la pubblicità
Audience e brand loyalty
Monopolio dei media
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2
Delle affermazioni di seguito riportate, solo una E’ COERENTE con quanto affermato nel
brano. Quale?
A)
Secondo una ricerca di Chomsky, negli ultimi vent’anni negli Stati Uniti il numero delle
principali aziende che si occupano di media si è ridotto da una cinquantina a sei.
B)
Poiché la maggior parte degli spettatori televisivi ha un’età compresa fra i 60 e i 70 anni, la
pubblicità dovrebbe rivolgersi essenzialmente a loro
C)
La brand loyalty si acquisisce già in età adolescenziale
D)
Fortunatamente oggi la pubblicità tiene conto delle mutate caratteristiche dell’audience
3
A)
B)
C)
D)
Qual’è, secondo Chomski, il contenuto a cui tiene maggiormente l’industria televisiva?
la stampa e le sue ripercussioni sui media
La pubblicità
La programmazione
Le news holes
Leggere il brano e rispondere alle relative domande
Esaminiamo in dettaglio il sistema di trasmissione delle biciclette munite di cambio e deragliatore. Il
sistema è composto da una serie di 2 o 3 corone direttamente collegate tramite le pedivelle ai pedali;
un pacchetto di pignoni solidali con la ruota posteriore; la catena che trasmette il moto dagli
ingranaggi anteriori a quelli posteriori; il deragliatore anteriore che consente lo spostamento della
catena da una corona all’altra; il cambio posteriore che permette di spostare la catena da un pignone
all’altro. Grazie a questo sistema, il ciclista è in grado di utilizzare al meglio la propria forza in
relazione alla pendenza del terreno e al tipo di andatura che intende tenere: corona grande con
pignoni piccoli, corona piccola con pignoni grandi. Quindi in condizioni normali useremo la corona
media (centrale) abbinandola ad uno qualsiasi dei pignoni posteriori. Così facendo assicureremo alla
catena un buon allineamento tra corona e pignoni. Useremo la corona piccola (più interna) abbinata
ad uno dei pignoni più grandi (interni) per le salite più ripide e la corona grande (più esterna) abbinata
ad uno dei pignoni più piccoli (esterni) per le discese veloci.
4
secondo il brano che ruolo svolge la catena?
A) trasmette il moto dagli ingranaggi posteriori a quelli anteriori
B) trasmette il moto dagli ingranaggi anteriori a quelli posteriori
C) collega le pedivelle ai pedali
D) collega i pignoni alla ruota posteriore
5
secondo il brano che cosa permette lo spostamento della catena da un pignone ad un
altro?
A) la corona grande
B) il deragliatore anteriore
C) la corona piccola
D) il cambio posteriore
Leggere il brano e rispondere alle relative domande
I pregiudizi degli scienziati,di Sylvie Coyaud (maggio 2001, estratto)
Abbiamo incontrato scienziati che amano abbastanza la propria disciplina da non volerla privare
dell’intelligenza delle donne. Ancora troppo pochi. Era Natale del 2000, in Italia si discuteva dell’esito
della Commissione Dulbecco che doveva suggerire se e come autorizzare la ricerca sulle cellule
staminali. Per una donna il dibattito aveva una comicità surreale: ventiquattro signori, alcuni votati al
celibato, litigavano sull’eventuale uso di embrioni senza consultare chi normalmente li fa, li partorisce,
li accudisce e li trasforma in persone umane. Basta dare un’occhiata alle ricerche sulle carriere
femminili nei centri di ricerca statali, per vedere che le donne non contano. Anche nelle discipline in
cui sono più nomerose degli uomini, non fanno “massa critica”, smentendo così la teoria che sta dietro
alle pari opportunità. Rimangono bassa manovalanza, quasi mai raggiungono posti di responsabilità.
Rispetto al mondo della letteratura e delle arti, dove l’autorevolezza intellettuale e la creatività delle
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donne non sono più messe in discussione, il mondo scientifico è piuttosto conservatore. Dalla
pubblicazione nel 1997 su Nature dell’articolo di Christine Wenneras e Agnes Wold, biologhe
dell’università di Goteborg, si sa che gli esperti chiamati dal Consiglio svedese per la ricerca medica
ad approvare i progetti finanziati con fondi pubblici applicano alle candidate un fattore discriminante di
2,6. Nel senso che le ricerche proposte da donne ricevono finanziamenti soltanto se ottengono un
punteggio di 2,6 volte superiore a quelle proposte dagli uomini. L’effetto di questa prassi, diffusa
ovunque e non solo nella Svezia delle pari opportunità, è stato da un lato la discriminazione, dall’altro
il perpetuarsi fino a pochi anni fa di una ricerca medica scriteriata, proprio nel senso di priva di priva di
criteri oggettivi, per cui il corpo standard era quello maschile. I genetisti hanno propagandato questa
visione. Dopo la pubblicazione, nel febbraio scorso della mappa del genoma, sono diventati più cauti.
Era ora. Il libro The Century of the Gene elenca i vicoli ciechi imboccati dai genetisti. E’ emblematico
James Bonner che nel 1965 pubblica un trattato sull’embriogenesi. A proposito dello sviluppo
dell’embrione, Bonner ne colloca il programma genetico nel nucleo dello spermatozoo. Nella sostanza
questa posizione non rappresenta una novità: dopo duemila e passa anni, Bonner prende ancora per
buona la tesi che Eschilo, nelle Eumenidi, attribuisce ad Apollo: “Non colei che ha partorito, la madre
del bambino che si dice sia stato da lei stessa generato: ella ha solo nutrito il seme che le è stato
insediato. Vero creatore è colui che ha cosparso il seme”.
6
A)
B)
C)
D)
L’argomento centrale del brano è
L’atteggiamento maschilista diffuso nel mondo della ricerca scientifica
Il confronto tra la situazione femminile nel campo delle arti e nel campo economica/scientifico
Le rivendicazioni femminili circa la gestione del potere nel mondo della ricerca scientifica
La differenza fra i centri di ricerca svedesi e quelli italiani
7
Quali delle seguenti affermazioni non è concorde con quanto affermato nel brano?
A)
La commissione Dulbecco aveva come oggetto la ricerca sulle cellule staminali
B)
Nell’università di Goteborg le ricerche proposte da uomini sono più facilmente finanziate con
fondi pubblici rispetto a quelle proposte da donne.
C)
L’esito della ricerca di James Bonner sull’embriogenesi ha radici culturali molto lontane nel
tempo
D)
La pubblicazione della mappa del genoma non ha per nulla modificato la visione
maschilista vigente in ambito scientifico
8
A)
B)
C)
D)
In base al contenuto del brano si può affermare con certezza che chi lo ha scritto:
ha studiato all’università di Goteborg
considera le ricercatrici scientifiche meno potenti dei loro colleghi maschi
è un genetista
ha fatto parte della commissione Dulbecco
9
Una legge della Repubblica Italiana dispone la costituzione di “città metropolitane”;
questo significa che:
A)
l’intero territorio nazionale sarà suddiviso in aree metropolitane
B)
le più grandi città italiane saranno amministrate da un superprefetto di nomina governativa
C)
le aree metropolitane più consistenti, individuate dalla legge e delimitate dalle Regioni,
avranno un’amministrazione super-comunale unitaria per la pianificazione e i servizi
D)
saranno individuate nelle zone rurali aree per la costituzione di nuovi grandi insediamenti ad
alto livello tecnologico per risolvere i problemi di sottosviluppo.
10
Andy Warhol ha prodotto il disco d’esordio di uno dei gruppi più influenti della storia
del rock. Di quale gruppo si trattava?
A)
The Doors
B)
Velvet Underground
C)
Talking Heads
D)
Who
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Conoscenze logico matematiche
11
Se quattro operaie confezionano 9 manufatti in 20 minuti, quante operaie sarebbero
teoricamente necessarie per confezionarne 90 in 12000 secondi?
A) 20
B) 9
C) 8
D) 4
12
Quale delle seguenti affermazioni sono unite dal legame premesse conclusione
di ordine logico?
A) Ogni pianeta è un corpo celeste – Ogni corpo celeste è un pianeta – Giove è
un pianeta
B) Giove è un pianeta – Ogni pianeta è un corpo celeste – Ogni pianeta è
giove
C) Ogni pianeta è un corpo celeste – Giove è un pianeta – Giove è
un corpo celeste
D) Giove è un corpo
13
L’affermazione “A nessuna persona sono sconosciute tutte le parole contenute
in un vocabolario” significa che:
A) Esiste una persona che conosce tutte le parole contenute in un vocabolario
B) Nessuna persona sa cosa sia un vocabolario
C) Esiste una persona che non conosce nessuna parola contenuta in un
vocabolario
D) Tutte le persone conoscono almeno una parola contenuta in un
vocabolario
14
Quale cubo corrisponde alla composizione volumetrica della figura piana sotto
riportata? A – B – C - D
15
Consideriamo la seguente proposizione P:
“Mario `e uno studente e Giuseppe `e un insegnante”
e supponiamo che P sia falsa. Dire quale delle seguenti proposizioni `e vera:
A) Mario non `e uno studente e Giuseppe `e un insegnante
B) Mario `e uno studente e Giuseppe non `e un insegnante
C) Mario non `e uno studente e Giuseppe non `e un insegnante
D) Mario non `e uno studente, oppure Giuseppe non `e un insegnante
16
Una lumaca cittadina, partendo da terra, vuole arrivare ad una foglia che sporge a 10
metri di altezza da un muro verticale. Di giorno la lumaca può salire più di 2 metri, ma di notte,
dormendo, scivola sempre in basso di 1 metro. Qual’è il tempo minimo in giorni che le occorre
per arrivare alla foglia?
A) 7 B) 8 C) 9 D) 10
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17
Si prenda la parola ‘emblematicamente’ e si mettano le sue 16 lettere in un’urna, dalla
quale si estrae poi una lettera. Qual’è l’unica affermazione corretta tra le seguenti ?
A) La probabilità di estrarre una lettera che compare nella parola almeno due volte è 11/16
B la probabilità di estrarre la lettera M è 3/100
C la probabilità di estrarre una vocale è 3/16
D la probabilità di estrarre la lettera M è 1/16
18
Siano a e b due numeri tali che a + b ≠ 0, a − b ≠ 0 . L’espressione
equivalente a:
A) 1
B)
2
a+b
C) 0
D)
1
1
2a
è
+
− 2
a + b a − b a − b2
2
a−b
19
Sia C una circonferenza nel piano di centro C e raggio 2 e V un punto che dista 2 da C.
La distanza fra V e un punto P di intersezione fra C e una retta r passante per V e tangente a C
è:
A) 2
B)
2
C) 0
D)
1
2
20
Una ragazza ha 5 numeri di telefono appartenenti a 5 amici, 3 ragazzi e 2 ragazze, e non
sa a chi corrispondono. La scheda del suo cellulare le permette solo 2 telefonate. Qual è la
probabilità che facendo le due chiamate possa parlare con almeno una delle sue amiche?
A) 40%
B) 50%
C) 60%
D) 70%
Conoscenze scientifiche-tecnologiche
21
A)
B)
C)
D)
Che cos’è la chiave di volta
è il punto più basso in cui convergono gli sforzi
è il tirante che lega i costoloni della volta
è la forma che contraddistingue l’arco
è la pietra di chiusura collocata alla sommità della volta
22
Si osservino le piante e il prospetto seguenti. Tenendo conto dell’orientamento indicato
il prospetto della figura indica il fronte:
A) nord
B) sud
C) sud-ovest
D) Est
23
l’invenzione della pila è dovuta a
A) Edison
B) Volta
C) Marconi
D) Meucci
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24
Con il termine centuriazione si definisce
A) il modo di disporsi in battaglia dell’esercito romano
B) la lottizzazione della città romana
C) la suddivisione delle province romane
D) le modalità di suddivisione del territorio agricolo
25
Quale, tra queste elencate, non è una forma allotropica del carbonio
A) diamante
B) grafite
C) osteite
D) fullerite
26
In una classificazione degli attrezzi da lavoro che fa riferimento al tipo di funzione svolto
dall'arnese quale di questi oggetti è estraneo:
A) bulino
B) pantografo
C) calibro
D) Compasso
27
A)
B)
C)
D)
Associa ai seguenti musei le città: MAXXI, MART, LINGOTTO, PECCI
Roma – Milano – Torino – Venezia
Firenze – Venezia – Rovereto – Prato
Milano – Venezia – Genova – Roma
Roma – Rovereto – Torino – Prato
28
Nel metodo colore RGB il bianco è espresso con i valori: R=255 ; G=255 ; B=255
Quali valori delle figure sottoelencate rappresentano il colore nero?
A
B
C
D
29
Chi ha progettato il ponte posto in opera sul Canal Grande a Venezia nel 2007?
A) Andrea Palladio B) Sergio Musumeci
C) William Brown
D) Santiago Calatrava
30
A)
B)
C)
D)
Cosa significa Industrial Design?
disegno delle industrie
Progettazione di oggetti da produrre singolarmente
Progettazione di oggetti d’uso da produrre in serie
Definizione della pura forma estetica di un oggetto
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Cultura del Design
31
Quali dei seguenti pittori non è impressionista?
A) Renoir
B) Manet
C) Fattori
D) Degas
32
Indicare l’autore della scultura in bronzo indicata in figura
A) Marinetti
B) Boccioni
C) Depero
D) Balla
33
A quale movimento artistico del Novecento appartiene questa poltrona?
A) Liberty
B) Futurismo
C) Razionalismo
D) Neoplasticismo
34
Chi ha realizzato la scultura il Toro di Wall Street (in inglese Charging Bull, Wall Street
Bull o Bowling Green Bull)?
A) Henry Moore
B) Pablo Picasso
C) Arturo di Modica
D) Giacomo Manzù
35
Quali tra queste lampade ha l’attacco detto edison?
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A)
B)
C)
D)
36
In questa figura individua il boma e il fiocco:
A) 10-3
B) 15-2
C) 12-14
D) 12-2
37
L'ebanite è una sostanza creata grazie a O.Meyer e a Thomas Hancock nel 1843 ed
utilizzata in seguito come sostituto dell'ebano e come isolante elettrico. In quali oggetti tra
questi indicati non è stata mai utilizzata?
A) palle da bowling
B) canne da pesca
C) clarinetto
D) pipa
38
Quali tra queste forme è più aerodinamica in caduta libera? A)
B)
C)
D)
39
A quale coppia romanzo-scrittore associ la trasmissione televisiva il grande fratello?
A) The Truman Show – Peter Weir B) Cosa Ci Faccio qui?- Bruce Catwin
C) L’isola degli animali – Gerald Durrel
D) 1984 – George Orwel
40
Quali di questi cappelli si chiama kippah?
A)
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B)
C)
D)
risposte ai 40 quesiti
01_A
02_C
03_B
04_B
05_D
06_A
07_D
08_B
09_C
10_B
11_D
12_C
13_D
14_B
15_D
16_C
17_A
18_C
19_C
20_D
21_D
22_C
23_B
24_D
25_C
26_A
27_D
28_D
29_D
30_C
31_C
32_B
33_D
34_C
35_B
36_D
37_B
38_D
39_D
40_B
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fax simile della scheda da compilare
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