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progetto spazio di ascolto
PROGETTO POF Anno Scolastico 2013/2014 PREMESSA: Sportello Ascolto In sintonia e nell’ottica della prosecuzione della positiva esp erienza effettuata nel corso degli ultimi anni , anche per il corrente Anno Scolastico, il nostro Istituto intende offrire all'utenza il Servi zio “Sportello Ascolto”. Si tratta di un’attività della Scuola progettata con l ’obiettivo di concorrere a creare un Tempo Scuola sereno e proficuo per tutti . Il Servizi o di “Sportello Ascolto” si rinnova e si arricchisce: manterrà la pr opria valenza di attività della Scuola cui fare riferimento segnalare ed affrontare qualsiasi si tuazione di diffi coltà riscontrata nell’ambiente scolasti co e sarà condotto per la prima volta da sette specialisti del settore: un esperto interno e 6 collaboratori esterni: -dr. Bruno Bonandi (Psicol ogo/Psicoterapeuta in servi zio presso l 'I .S. – F.S. Area 2) => Responsabile Servi zio Sportell o Ascolto -l a dr.ssa Elma Sukaj (Psicoterapeuta)=>Coordinatri ce di tutto lo staff con funzioni di raccordo tra gli psicol ogi dei vari plessi e la task force BES/DSA e supervisione nelle aule su istanza dei docenti per consulenza esperta relativamente alle eventuali dinamiche disfunzionali del Gruppo Classe -dr.ssa Oriana Candotti (Psicoterapeuta)=>Referente Sportell o Ascolto Calisese -dr.ssa Valentina Spada (Psicoterapeuta) =>Referente Sportello Ascolto Via Pascoli -dr.ssa Erica Mortola (Psicoterapeuta) =>Referente Sportello Ascolto S. Domenico -dr.ssa Alessandra Filipelli e dr.ssa Chiara Abeille (Psi cologhe esperte in BES/DSA) => task-force per l a consulenza specifica OBIETTIVI: SpAscol Lo “Sportello Ascolto” è finalizzato a raccogliere, analizzare e, ove possibile, risolvere eventuali situazioni di malessere e di disagio che possano richiedere una rimotivazione allo studio e un’azione di supporto per ristabilire serene relazioni interpersonali, nei rapporti tra genitori e insegnanti, alunni e alunni, alunni ed insegnanti/operatori scolastici. Lo “Sportello Ascolto” ha il compito di accogliere le eventuali problematiche che dovessero emergere nel corso del cammino scolastico fungendo da mediazione, al fine di ricostruire situazioni di studio e/o relazionali. La presenza sistematica dei Referenti “Sportello Ascolto” concorre, con le altre progettualità e attività programmate all’interno del POF dal nostro Istituto, a migliorare l’Agio, ovvero il benessere a Scuola, elemento considerato condizione essenziale e imprescindibile per il successo del processo di apprendimento e per la crescita equilibrata della persona. METODOLOGIA: Al fine di organizzare al meglio il Servizio che la Scuola offre gratuitamente, chi fosse interessato ad un colloquio con il Referente dello “Sportello Ascolto” deve fissare un appuntamento mediante una delle seguenti opzioni: -telefonando allo 0547/29998 (San Domenico) ove è reperibile il dr. Bruno Bonandi, nelle mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13; -tramite posta elettronica (e-mail [email protected] alla c.a. dello stesso); -tramite richiesta scritta: in ogni Plesso è presente, collocata nel corridoio, una Cassetta Postale rossa nella quale può essere introdotta la richiesta con il nominativo e la classe dell'interessato. -tramite richiesta verbale: gli alunni possono chiedere un colloquio anche direttamente oppure tramite il Referente "Sportello Ascolto" del proprio Plesso: a Calisese prof.ssa Anna Maria Barzanti, in Via Pascoli prof.ssa Raffaella Raggi, a San Domenico prof.ssa Rosaria Conficconi. Per gli Studenti per accedere al Servizio dello “Sportello Ascolto” è necessario chiedere il permesso al Referente "Sportello Ascolto" del proprio Plesso che si preoccuperà di avvisare l'insegnante curricolare giustificando l'assenza in classe dello studente a colloquio. pag.1 di 6 PROGETTO POF Anno Scolastico 2013/2014 Sportello Ascolto QUADRO TEORICO CONCETTUALE Il Servizio di Sportello Ascolto continuerà a persegui re l’obiettivo di raccogliere, analizzare e, ove possibile, risolvere eventuali situazi oni di malessere e d i disagio che possano ri chiedere una rimotivazione allo studio ed un’azi one di supporto per ristabilire serene relazioni interpersonali , nei rapporti tra genitori e insegnanti , al unni e alunni, alunni ed insegnanti/operatori scolasti ci. Con tale Servi zio gli Psicol ogi potranno fornire un supporto di carattere emotivo e cognitivo orientando l a persona a raggiungere una maggi ore autonomi a e capacità nella soluzi one dei conflitti interni o esterni che determinino un bl occo ed un ostacol o al cambi amento. La relazione di aiuto che ne consegui rà sarà tesa a risolvere un conflitto esi stenziale, un disagi o emotivo, una sofferenza evolutiva o legata al ruolo soci ale che possa compromettere l’espressione piena e creativa delle qualità del soggetto. Il Referente d’Istituto dello Sportello Ascolto sarà l a Funzi one Strumentale dr. Bruno Bonandi, docente in Servi zio presso l ’Istituzi one Scolastica: egli avrà il compito di accogliere le eventuali probl ematiche che dovessero emergere nel corso del cammino scol astico, emotiv o, fami gliare e personale delle utenze dell’Istituto, fungendo da mediatore, al fine di raccogliere, valutare e analizzare l e vari e situazi oni, inviando poi allo speci alista psi cologo-psi coterapeuta quei casi che necessitino di un approfondimento. La prese nza del Referente Sportello Ascolto e degli specialisti esterni che saranno sei in qualità di collaboratori: un coordinatore consulente, tre addetti ai colloqui allo Sportello in ogni plesso e due referenti BES/DSA per i docenti e le famiglie, si prefi gge di concorrere, con le altre progettualità ed attività programmate all’interno del POF dell'Istituto, a migliorare l ’Agio, ovvero il benessere a Scuola, elemento consider ato condizi one essenziale e imprescindibile per il successo del processo di apprendime nto e per la crescita equilibrata della persona. Lo Psicologo ed il suo ruolo nella Scuola vengono definiti dall´art. 1 della Legge n. 56/1989 che ha istituito e regol amentato questa figura professionale affermando che "…la professione di psicologo compren de l´uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, le attività di abilitazione -riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività d i sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito…". Lo Psicoterapeuta, ha acqui sito, tramite un'ulteriore speci alizzazione post-lauream al meno quadriennale, delle tecniche specifiche utili a contrastare i disagi e la patologia della sfera psichica, em otiva, relazi onale. Le principali funzioni degli specialisti impegnati all´interno delle scuole possono essere individuate nelle seguenti attività: costitui re un´opportunità per favori re delle riflessi oni costitui re un momento qualificante di educazi one al la salute e prevenzione del di sagio, per il benessere psicofisico degli studenti e degli insegnanti promuovere negli studenti la motivazi one allo studi o e la fiducia in se stessi costitui re un momento qualificante di ascolto e di sviluppo di una rel azi one di aiuto costitui re un momento qualificante per la prevenzione del disagi o evolutivo coll aborare con le famiglie per la prevenzione del disagio e dell´abbandono scolasti co rappresentare uno strumento per la consulenza, la formazione e la riqualificazione del personale docente rappresentare uno strumento per la consulenza, una modalità ed un´occasi one per la formazione dei genitori. pag.2 di 6 La presenza di uno Sportello Ascolto all´interno della Scuola è una grande opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti l a crescita, oppure legate all´insuccesso, alla dispersione scolastica, al bullismo, o ancora tipicamente connesse al peri odo dell´adolescenza. Lo Sportello Ascolto è uno spazi o dedi cato prioritari amente ai ragazzi , ai loro probl emi , alle l oro di ffi coltà con il mondo della scuola, la famiglia, i pari , ma è anche un possibile spazi o di incontro e confronto per i genitori per capire e contri buire a risolvere le difficol tà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce. Lo Psicologo Scolastico è a di sposi zi one degli studenti, dei genitori, degli insegnanti che desiderino un confronto con un esperto di relazi oni e comuni cazi one tenuto al segreto professi onale. Il colloqui o che si svol ge all´interno dello Sportello Ascolto non ha fini terapeutici ma di counseling, per aiutare il ragazzo a indivi duare i problemi e le possibili sol uzioni, collaborando con gli insegnanti in un´area psicopedagogi a di intervento integrato. Lo Sportello Ascolto è un Servizi o di promozione della Salute intesa nel senso più ampi o che ne dà l´Organi zzazi one Mondiale della Sanità: be nessere fisi co, psichico, soci o-rel azionale, con obiettivi di prevenzione del disagio e delle devianze, oltre che di educazi one alla gesti one del propri o equilibrio mentale nel r ispetto della propri a individualità. Lo Sportello Ascolto, attivo nell´orari o scolastico e gratuito per gli utenti , rappresenta un´occasione di avvi cinamento ad una preziosa figura di aiuto, lo Psi col ogo appunto, offrendo nel corso dell´Anno Scolasti co la possi bilità di sperimentare il valore della riflessione guidata dall´esperto. Il Servi zio offre una consultazi one psi cologi ca breve finalizzata anche a ri-orientare l´adolescente in diffi coltà. La riflessi one con l´esperto dovrebbe permettere di ridurre la confusi one, ristabilire ordi ni di pri ori tà sulla base dei val ori del ragazzo, focalizzare le proprie esigenze tenendole separate dalle pressioni di tipo soci ale cui l´adolescente è sensi bile. La tutela offerta dalla segretezza professionale e il "clima di non giudizio" che contraddi stinguono l a professi one dello Psi col ogo, sono volti a favori re una profonda riflessi one sulla propri a esperienza. I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale. Tuttavia, qual ora dovessero em ergere delle aree -problema su cui fosse importante interveni re dal punto di vista educativo -preventivo, l o Psi cologo forni rà alla Scuola opportune indi cazi oni per promuovere in seguito nuove inizi ative di prevenzione intervento. La rielaborazi one nella rel azione con l 'esperto, attraverso un ascolto attento, empatico e non giudicante e l ´attenzi one agli aspetti meno manifesti del parlare e dell´agire, mi rano ad una reale comprensione delle vi cende del propri o mondo i nteriore, delle risonanze emotive che esse hanno per l ´adolescente, mediante l'auspi cato i nstaurarsi di una relazi one privilegi ata e signifi cativa, sede di reale ascolto ed apprendimento. Lo Sportello Ascolto non si delinea, quindi, come un percorso psi coterapico e prevede un tetto massimo di cinque (5) incontri per studente, sufficienti per consenti re allo stesso di focalizzare l e soluzi oni attuabili, di riscopri re le proprie potenzi alità inespresse, di usci re dall´empasse che in alcuni momenti della vita causa passività e sofferenza. Qual ora, nel corso degli incontri dovessero emer gere probl ematiche che necessiti no un maggi or approfondimento, l o psicol ogo si preoccuperà di consigliare alla Fami glia eventuali percorsi di proseguimento del lavoro con esperti che operano all'esterno dell'Istituzi one scolasti ca. MISSION Tutela dell’Agio nella Comunità Scolastica Potenziamento della solidarietà attraverso azioni positive da sviluppare tra studenti/insegnanti/famiglie Sviluppo di tutte le competenze e di tutte le risorse già presenti nella scuola per promuovere la qualità della vita e prevenire il disagio. METODOLOGIA: promozione del ben-essere lavoro sul campo: (teoria di Lewin) è opportuno condividere “lo stesso orizzonte degli eventi” (Bateson) cioè è necessario condividere le esperienze ed essere presenti nel luogo in cui si svolgono i fatti e dove i fatti acquisiscono i loro significati mettere in circolo risorse già presenti, catalizzare, aggregare, coinvolgere intorno alla mission persone e costruire strategie condivise. Lavorare non nella scuola ma con la scuola. Mettere in pag.3 di 6 circolo competenze che non appartengono esclusivamente al campo professionale dello psicologo ma sono patrimonio dell’esperienza di essere alunni, insegnanti, genitori processo culturale che promuove il valore del confronto delle esperienze, dell’aiuto reciproco, della soluzione creativa dei conflitti, dell’ascolto attivo, dell’attenzione al mondo interiore dell’altro (il Comitato Bioetico ha dichiarato l’ascolto una pratica etica per la salute), dell’accoglienza e di tutto ciò possa favorire il benessere psicologico e l’armonia sociale nella comunità. Le attività di ascolto rivolte agli alunni sono effettuate seguendo il metodo del colloquio psicologico, accogliendo il ri chiedente in spi rito di non -giudizi o, indiri zzandol o nell´analisi del problema e nella comprensione del suo vi ssuto. Il Servi zi o è un´occasi one per i ragazzi : di ascolto di accoglienza e accettazione di sostegno alla crescita di orientamento di informazi one di gesti one e risoluzi one di problemi/conflitti. Ri spetto ai genitori, si privilegi a il potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativo-relazionali con i figli , affinché gli stessi possano trovare ascolto e supporto: -nell´esercizi o di una genitori alità pi ena e consapevole -nell´empowerment delle propri e competenze educative. Nei confronti dei docenti , infine, vengono fornite specifiche indicazioni psicopedagogiche da integrare nelle attività curri culari . Oltre ai colloqui indivi duali, il Servizi o offerto dalla Scuol a può prevedere, su rich iesta dei docenti , ampio spazio dedicato all´incontro delle classi gestito con il metodo del circle-time, all o scopo di costrui re insieme una realtà in cui prendere coscienza di sé, dell´altro da sé e apertamente discutere dei propri vissuti, delle emozi on i e delle probl ematiche tipiche dei ragazzi . METODOLOGIA: il counselling Il counseling psicologico nasce e si sviluppa perseguendo l’obiettivo di aiutare l’individuo ad affrontare, con maggiore consapevolezza, un determinato problema di carattere relazionale, emotivo, professionale, aumentando nello stesso il livello di comprensione della criticità nel qui ed ora e facilitando l’attualizzazione di abilità creative che portino a soluzioni ‘nuove’ e soddisfacenti nella vita quotidiana. Lo psicologo fornisce un supporto di carattere emotivo e cognitivo orientando la persona a raggiungere maggiore autonomia e capacità nella soluzione dei conflitti interni o esterni che determinino un blocco e un ostacolo al cambiamento. La relazione di aiuto conseguente è tesa a risolvere un conflitto esistenziale, un disagio emotivo, una sofferenza evolutiva o legata al ruolo sociale che comprometta l’espressione piena e creativa del soggetto. Il raccordo tra lo psicologo ed il Referente d’Istituto dello “Sportello Ascolto” costituisce un’ulteriore occasione di vicinanza alle dinamiche scolastiche degli alunni. STRUMENTI 1. Ascolto psicologico individuale sulle difficoltà, dubbi, disagi legati al ruolo educativo genitoriale o professionale e insiti nell’esperienza evolutiva degli studenti attraverso l’attività di counseling ; 2. Osservatorio permanente sulla qualità del benessere psicologico della comunità scolastica, attraverso approfondimenti conoscitivi criticità più ricorrenti (studio di caso) e raccolta dati quantitativi, monitoraggio; 3. Percorsi osservativi mirati su eventuali dinamiche relazionali sfavorevoli all’interno del gruppo classe e tra gli alunni e i docenti; 4. Raccordo sinergico tra gli operatori dello “Sportello Ascolto” d’Istituto e tra esso e gli operatori della Scuola; 5. Raccordo con i Servizi Sanitari e Sociali dell’Ambito distrettuale per una messa in rete delle risorse e l’orientamento ai Servizi. DESTINATARI Al unni, genitori , personale docente e non docente della Scuol a Secondari a di 1° Grado “Vi a Pascoli” - Cesena. Il counseling psicologico offre uno spazi o di ascolto aperto a coloro che ne fanno richiesta spontaneamente. Lo scopo è riflettere sulle esperienze e sugli incontri che pag.4 di 6 avvengono nelle loro vite, affrontando insieme le difficoltà i dubbi ed imparando a condividere emozioni. La collocazi one di un presi dio psicol ogico all’interno della scuola, durante l’orari o scol astico, consente un accesso facile e di screto, permettendo una risposta rapida e meno “medi calizzata”, in sinergia con l’operato dei protagon isti del Progetto educativo. Gli insegnanti possono accedere sia come singoli, sia con gruppi di colleghi (Ambiti Di sci plinari, Consigli di Classe, Team di Plesso, …). Nella consulenza loro offerta viene posto l ’accento sol o sugli aspetti professi onali ine renti al ruol o educativo ed in particol are sulle eventuali problemati che di rel azione e di comunicazione in rel azione a particol ari dinamiche sfavorevoli. In senso stretto, l o Sportello Ascolto è pensato per gli studenti degli istituti secondari . In senso lato, tuttavia, nello spirito di collaborazi one e di alleanza educativa che anima le Istituzi oni scol astiche, il Servizi o si propone di fornire un punto di ri ferimento psi cologi co per la Scuola nel suo insieme, ed è pertanto aperto, i n genere, anche a tutti gli adulti che sentano l´esigenza di confrontarsi sulle probl ematiche vi ssute a scuol a nel rapporto con i bambini e gli adol escenti . Lo psicol ogo si rende quindi di sponi bile al confronto anche con insegnanti e genitori e personale non docente al fine di consi derare e sperimentare modalità di relazi one più funzi onali al benessere degli allievi. FINALITA’ La consultazi one non è da intendersi come terapi a o cura , ma come attività di ascolto e ri specchiamento delle normali diffi coltà connesse alla crescita e alla realizzazi one dei compiti specifici. L'obi ettivo di questo Servizi o è quell o di concorrere al raggiungimento e/o alla tutela dell ’Agi o, finalità pri oritaria del POF dell’Istituzi one Scolasti ca , medi ante l ’ascolto di al unni , genitori , personale docen te e non docente prevenendo o ri spondendo a si tuazioni di disagi o che possono ripercuotersi negativamente sulla vita scolastica e soci ale dei ragazzi . Inoltre il Servizi o di Ascolto i ntende essere uno spazi o i n cui offri re all ’utenza la possibilità di far emergere, con l’aiuto dello psi cologo, desi deri , conflitti, ansie, dubbi , timori e difficoltà che possono venire in prima i stanza accolte, legittimate e condivi se, rendendo possi bile, i n un secondo momento, l ’individuazi one di nuove strategie per affrontare e ri solvere i problemi (prevenzi one primaria) e per el aborare i conflitti evolutivi più profondi in funzi one di un successivo invi o (prevenzi one secondari a). Il bi sogno generale a cui si risponde è, in primis, un bisogno di comunicazi one, è quindi import ante non "patologi zzare" la ri chiesta di colloqui o. Si ritiene, infatti, più efficace un presi dio psi cologi co interno alla scuola e non estrno. OBIETTIVI Lo “Sportello Ascolto” si prefigge di: Offrire uno spazio privilegiato, nel quale poter liberamente affrontare problematiche relazionali, emotive, affettive, comportamentali; Orientare il riconoscimento del “problema", la definizione dello stesso ed affrontarlo; Accompagnare la ricerca di strategie di cambiamento; Facilitare la comunicazione nelle relazioni tra genitori/personale docente e non, ragazzi; Attivare una rete di supporto, in caso di necessità (Servizi Sociali del Comune, ASL e Territorio); Aiutare gli adulti a comprendere i limiti che ogni adulto naturalmente ha nella capacità di ascolto dei soggetti in età evolutiva; Aiutare a migliorare nel concreto della quotidianità l’attenzione, nei confronti dei ragazzi ponendoli al centro di un interesse rispettoso e tendente al dialogo, sviluppando, al contempo, una curiosità partecipe; Scoprire le competenze, le potenzialità di cui i ragazzi e gli altri sono portatori; Supportare la crescita nelle competenze emotive; Aiutare gli adulti ad elaborare l’eventuale disagio derivante dalla relazione interpersonale supportandoli nelle situazioni di difficoltà; Offrire la possibilità di condividere con un esperto le preoccupazioni ed i dubbi legati al rapporto con un adolescente in crisi, con il "caso difficile", con chi, per varie ragioni, evidenzia una sofferenza, con chi è (o potrebbe essere) vittima di abuso e/o maltrattamento; Essere riferimento per richieste di aiuto per sé o per il minore con il quale, a diverso titolo, si ha un rapporto per il miglioramento della relazione interpersonale e per la gestione del “caso” dal punto di vista operativo. pag.5 di 6 TEMPI, LUOGHI E MODALITÀ (Come e a chi rivolgersi) => Per i docenti : si avrà accesso al Servizi o tramite segnalazi one da parte del Coordi natore del Consiglio di Classe mediante compilazi one dell’apposi ta Scheda di Attivazi one scaricabile dal sito web della Scuola oppure reperi bile c/o la Segreteria Uffici o Alunni (Assistente Anton ella). Gli insegnanti potranno richiedere anche l 'intervento nelle classi degli Psicol ogi per l 'osservazione di dinamiche disfunzi onali all 'interno della classe e poter ricevere spunti per correggerle nonché consulenza per progetti personalizzati di alunni in diffi coltà di apprendimento (DSA e BES) sempre attraverso lo stessa Scheda di Attivazi one . => Per gli Studenti : ri cevimento su appuntamento degli Studenti per coll oquio individuale nel locale “Sportello Ascol to” utilizzato come luogo di conversazi one. Per accedere al Servi zio “Spor tello Ascol to” gli alunni devo no informare il referente di pl esso dello Sportello Ascolto che giustificherà l 'assenza dell'alunno al docente della materia alla quale non presenzierà perché a colloqui o allo Sportello. Per potere accedere al Servi zio gli alunni devono presentare il previsto Modulo di Consenso Informato (fac-simile allegato scari cabile dal sito della Scuol a) debitamente compilato e fi rmato da entrambi i genitori/affi datari. Nel caso non vi sia il consenso della famiglia, per l o studente non è possi bile avere più di un singolo coll oqui o. => Per Genitori/Operatori : Incontro gratuito individuale in Istituto su appuntamento. Durata dei colloqui: I colloqui avranno una durata variabile in rel a zione alla specifici tà dei casi: si ipotizzano 40 minuti ci rca massimi . Il numero di colloqui sarà relazi onato a tipol ogia e complessità delle problematiche evidenziate: il numero massimo sarà 5 per ci ascun alunno con eventuale prosieguo sol o su valutazi one favorevole dello Psicol ogo e del referente Sportello Ascolto (la fami glia a richiesta può usufrui re di altri 5 colloqui). Presentazione/Verifica del Servizio Presentazi one del Servi zio a Genitori ed Alunni: depliant cartaceo, si to web della Scuola, Locandina. Verifica e Valutazione del P rogetto. Incontro di restituzi one a Genitori , personale docente e non . Al termine del percorso con l ’alunno, lo psicol ogo presenterà al coordi natore di classe una Scheda di Restituzione sul l avoro effettuato nel pieno ri spetto della privacy e del segreto professionale . CONCLUSIONI E MIGLIORAMENTI Il Servizi o sarà monitorato con Schede di Relazi one dati, interviste, Relazi one Finale dello Psi cologo, Questi onari o di Soddi sfazi one d egli Utenti . Si stilerà Relazione Finale sull’attività svolta da divul gare e conservare agli Atti della Scuol a. COSTI: gratuito per l’utenza anche per genitori e insegnanti e con le modalità qui indicate. Cesena, 5 ottobre 2013 Il Responsabile Servizio Sportello Ascolto "Sportello Ascolto" d'Istituto: dr. prof. Bruno Bonandi ____________________________ La Coordinatrice di tutto lo staff: dr.ssa Elma Sukaj ____________________________ La Referente Sportello Ascolto Calisese dr.ssa Oriana Candotti ____________________________ La Referente Sportello Ascolto Via Pascoli dr.ssa Valentina Spada ____________________________ La Referente Sportello Ascolto S.Domenico dr.ssa Erica Mortola ____________________________ Le Psicologhe esperte in BES/DSA dr.ssa Alessandra Filipelli ____________________________ dr.ssa Chiara Abeille ____________________________ pag.6 di 6