Esercitazione: LA STRADA Le regole per l`erogazione del prestito
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Esercitazione: LA STRADA Le regole per l`erogazione del prestito
Esercitazione: LA STRADA Un comune ha bandito una gara d’appalto per la costrzione di una strada, per un importo complessivo di 70 mill. Euro. Le regole dell’appalto prevedono che la costruzione sarà assegnata a due società vincitrici, che cominceranno la costruzione della strada dai poli opposti e saranno pagate in relazione ai Km. realizzati. Più Km si costruiranno, più quota parte dei 70 mill. si prenderanno. Le due società saranno rappresentate da due sottogruppi di lavoro, e, dopo le spiegazioni del gioco, raggiungeranno la loro sede sociale e da lì prenderanno tutte le loro decisioni e strategie. Purtroppo, al momento di iniziare a costruire, le due società si accorgono che sono in una situazione finanziaria disastrosa: pur possedendo ancora un notevole capitale sociale, non hanno un soldo in cassa per poter pagare operai, tecnici, noleggio macchine, subappaltatori etc. Per fortuna nella zona in cui devono realizzare la strada esiste una banca alla quale sono fortemente indirizzati dagli appaltatori, e che, a fronte dell’appalto vinto e del notevole capitale sociale posseduto, si dichiara disponibile a erogare loro un prestito. Tuttavia, approfittando della sua condizione monopolista nella zona, la banca sottopone l’erogazione del prestito al rispetto di alcune regole alquanto strane. Le regole per l’erogazione del prestito La banca (rappresentata dal conduttore del gioco) erogherà 50 mill di euro, in 5 emissioni successive; ogni emissione ammonterà a 10 mill di euro. Per ogni emissione quindi, ogni società potrà richiedere da 0 a 10 mill di euro. La banca acquisirà ogni volta la richiesta di ogni società, scritta su un foglio, ma non la valuterà singolarmente, bensì sommandola alla richiesta dell’altra società. La somma delle due richieste sarà valutata dalla banca applicando i seguenti criteri per assegnare il credito richiesto: 1 1. Se la richiesta della soc. A sommata alla richiesta della soc B darà una somma inferiore o uguale a 10, la banca darà ad entrambe le società quanto hanno richiesto. Ad es. A chiede 4, B chiede 6: la banca darà 4 mill ad A, e 6 mill a B; oppure, A chiede 3, B chiede5: la banca dà 3 ad A, 5 a B, e mette i 2 mill non assegnati in un fondo di accantonamento. Tutto ciò che va a finire nel fondo di accantonamento, emissione dopo emissione, potrà essere rimesso in gioco, alla fine delle 5 emissioni, ma solo ad insindacabile decisione del conduttore. Qualora venga rimesso in gioco, seguirà le stesse regole di ogni emissione (giocate separate, 10 mill per volta, etc.. etc) 2. Se la richiesta di A sommata alla richiesta di B darà una somma superiore a 10, ma inferiore a 16, la banca darà il credito alla società che ha chiesto di più. Ad es., A chiede 8, B chiede 7: la banca darà 8 mill ad A, 0 mill a B; i 2 mill non assegnati verranno messi nel fondo di accantonamento. N.B. se A e B chiedono entrambe 6 o entrambe 7, la banca darà 0 mill ad entrambe, poiché non ha credito sufficiente da erogare (6 + 6 fa 12 mill,, 7 + 7 fa 14 mill, e la banca ha solo 10 mill per ogni emissione) 3. Se la richiesta di A sommata alla richiesta di B darà una somma uguale o superiore a 16, la banca toglierà ad ogni società quanto richiesto. Ad es. A chiede 10, B chiede 6 (o 7 o 8 ….): la banca toglie 10 mill ad A e 6 mill (o 7, o 8….a B. In questo caso, tutto il credito non assegnato finisce nel fondo di accantonamento. Togliere il credito richiesto significa che, se le due società hanno accumulato del credito fino a quel momento, la somma persa si detrae dal credito accumulato; altrimenti le società andranno in passivo ( - 10 mill, ad esempio) e dovranno restituire alla banca, alla fine del gioco, i soldi dell’eventuale passivo Obiettivo del gioco: Ottenere il massimo credito possibile. 2 Le due società prenderanno le loro decisioni in due stanze separate, e fino alla terza emissione non potranno comunicare fra di loro. Dopo la terza emissione, e solo se entrambe sono d’accordo, le due società potranno incontrarsi e negoziare le emissioni successive; in questo caso, ogni società nomina un negoziatore che sarà delegato a trovare eventuali accordi. Tutti gli altri possono osservare l’incontro negoziale, ma solo i due negoziatori possono parlare; non è prevista una consultazione con la propria squadra durante la negoziazione. L’incontro negoziale si può chiudere anche senza trovare accordi. La banca, in caso di accordi negoziali, non è garante del rispetto degli accordi presi, che vanno intesi solo come accordi tra le parti. Dopo gli eventuali accordi presi, le due società tornano nelle rispettive sedi, e le emissioni proseguono come prima. Le due società avranno nelle rispettive sedi due tabelloni che riportano i risultati delle richieste di credito, emissione dopo emissione; in questo modo potranno seguire l’evoluzione del finanziamento per entrambe le società, e prendere le decisioni, emissione dopo emissione, sapendo la situazione creditizia fino a quel momento maturata (il conduttore dovrà annotare con un colore diverso, nella colonna “Totale credito”, i milioni che vanno nel fondo di accantonamento) N.emissione Richiesta Credito ottenuto Totale credito Richiesta Credito Ottenuto Totale credito 1) 2) 3) 4) 5) Le società dovranno prendere le decisioni ogni volta entro un tempo dato: la prima richiesta andrà fatta entro 10 min., le richieste successive andranno fatte entro 5 min. ognuna. Non rispettare i tempi vorrà dire che si è richiesto 0, e quindi si farà automaticamente vincere l’altra società (il conduttore dovrà essere tollerante su questa regola, ma non troppo, al massimo 3-4min in più; all’avvicinarsi della scadenza del tempo, il conduttore comincerà a ricordare quanto manca e comincerà a fare pressione sui partecip 3