Life: l`ambulanza di nuova generazione - BlueLight News
by user
Comments
Transcript
Life: l`ambulanza di nuova generazione - BlueLight News
light NEWS N° 02 - DICEMBRE 2007 I.P. - TRIMESTRALE D’INFORMAZIONE AZIENDALE - ARICAR SPA NOVITÀ DALL’AZIENDA Life: l’ambulanza di nuova generazione Presentati al REAS di Montichiari i primi due prototipi del nuovo allestimento D opo oltre 15 mesi di progettazione ed una intensa fase di test è finalmente nata la nuova ambulanza targata Aricar, che si candida a diventare lo standard di riferimento per i veicoli sanitari nei prossimi anni. I primi 2 prototipi, presentati alla fiera R.E.A.S. di Montichiari, hanno riscosso un ottimo gradimento da parte dei numerosi visitatori presenti durante i 3 giorni di manifestazione. Prima dell’inizio della commercializzazione, che inizierà a Gennaio 2008, è previsto un evento presso gli stabilimenti Aricar, dove saranno illustrate le caratteristiche definitive e le numerose migliorie apportate rispetto ai modelli prototipali. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali caratteristiche della nuova ambulanza. All’interno tutto è nuovo. Life è realizzata interamente in ABS termoformato per garantire leggerezza, silenziosità di marcia e durata nel tempo. Il design interno è stato curato nei minimi particolari con diverse soluzioni estetiche e funzionali assolutamente uniche. Nuovi pensili con sistema di apertura automatico, nuovo padiglione sottotetto con ben 3 maniglie di appiglio e un sistema di illuminazione davvero unico, nuove strutture contenitive a colonna con meccanismo estraibile, nuova paratia divisoria con finestra di ampie dimensioni e possibilità di porta scorrevole completamente a scomparsa, nuova struttura di arredo multifunzione, in grado di ospitare davvero tutto il necessario dando ad ogni strumento una giusta ed ordinata collocazione. Piena conformità alla normativa EN1789. E’ ormai un dato di fatto che la nuova normativa Europea in materia di ambulanze è la variabile chiave che caratterizzerà il settore per gli anni a venire e che l’adozione di tale normativa comporterà un ripensamento generale delle metodologie operative e della ergonomia del vano sanitario, a causa delle rigide specifiche relative agli ingombri di arredi e attrezzature di bordo. Life nasce già pienamente conforme alla EN1789. La sicurezza è certificata. Life ha già superato tutti i crash test previsti dalla severa normativa EN1789 e nel prossimo numero parleremo dettagliatamente delle prove effettuate. Sul sito www.aricar.com sono già presenti i filmati dei test. Te c n o l o g i a e d e s i g n s e n z a compromessi. Life è una vera e propria “sala chirurgica” in movimento, in grado di trasmettere sicurezza e solidità a prima vista, con un elevatissimo grado di comfort. Grande spazio è stato dedicato allo studio sull’illuminotecnica interna. L’ innovativa plafoniera monoblocco con forma ad U svolge tre funzioni distinte: illuminazione principale, grazie ai 4 tubi al neon, illuminazione soft con 10 gruppi a led bianchi ed illuminazione notte con 10 gruppi a led blu. Tutti i vani interni sono illuminati grazie a lunghe plafoniere integrate con luci a led che creano un’atmosfera professionale e rassicurante. La dotazione di luci, completata da ben 5 faretti spot orientabili (sempre di tipo led), raggiunge livelli luminosi da primato. C’è spazio per tutto. Tutti i presidi sanitari e i materiali trovano una idonea collocazione all’interno di Life. Il mobile a colonna ospita una cassettiera modulare personalizzabile, un piano di lavoro, un tubo porta sondini, un cestino rifiuti, un porta aghi. Il vano bombole è in grado di contenere fino a 3 bombole da 10 litri per un massimo di 6.000 litri gassosi. La zona servizi è predisposta per ben 5 prese ossigeno/aria, 2 flussometri umidificatori ed ospita il vaso di raccolta secreti. Le colonne posteriori a cestello estraible possono contenere il materassino a depressione, i presidi di immobilizzazione e traumatologia. In più è Aricar. Life è il risultato della lunga esperienza Aricar. Un risultato ottenuto da un intenso e fruttuoso percorso che ha portato ad una sintesi tra la ricerca di forme caratterizzanti e di ergonomie, tra l’affidabilità e tra la continua innovazione tecnologica. Life è di fatto il prodotto ideale per i servizi di emergenza avanzata. www.aricarlife.it DA UTILIZZARE SEMPRE IN CASO D’EMERGENZA 01 Twin: Lo spazio raddoppia, l’ingombro no Il primo traslatore a 2 vani con l’altezza di carico di uno a vano singolo C on questo slogan, Aricar ha presentato il nuovo supporto traslabile per barella che rappresenta la risposta al problema dello stivaggio contemporaneo della barella atraumatica a cucchiaio e della tavola spinale. TWIN®, è un sistema innovativo che permette di mantenere l’altezza di carico di un normale supporto traslabile a vano singolo garantendo però la possibilità di inserire entrambi i presidi traumatologici, senza pregiudicare la funzionalità di caricamento delle normali barelle auto caricanti. Praticità. TWIN® è stato studiato per essere pratico e di facile utilizzo: la tavola spinale è sempre pronta all’uso, potendo essere estratta anche a barella caricata, mentre una volta scaricata la barella principale dal pianale, è possibile estrarre la barella traumatica (oggigiorno assai meno utilizzata che in passato) sollevando la piattaforma mediante un pratico meccanismo. Igiene. TWIN® è stato pensato per garantire agli utilizzatori la massima facilità di pulizia. Infatti la vasca di contenimento della barella a cucchiaio è realizzata in un unico stampo preformato, facilmente estraibile dal supporto, in modo da arrivare a pulire perfettamente anche gli angoli più difficili. Solidità. Per la realizzazione del prodotto, già brevettato, Aricar si è affidata alla grande esperienza della STEM di Langhirano (PR), azienda leader nel settore degli accessori meccanici ed elettromeccanici per ambulanza. TECNOLOGIA E INNOVAZIONE TMI: il massimo controllo a bordo Presentato il nuovo quadro comandi Aricar per vano guida T MI acronimo di Touchscreen Multimedia Interface, è la nuovissima consolle che ridefinisce radicalmente lo standard per i quadri comando della cabina guida delle ambulanze. TMI introduce il concetto di sistema integrato di navigazione e controllo superando le pulsantiere tradizionali o touchscreen. Un modulo mutifunzione espandibile e personalizzabile che funzioni come un vero e proprio PC palmare per l’utenza più esigente ed evoluta. La tecnica. Dietro l’apparenza di un semplice monitor si nasconde un PC miniaturizzato con processore PXA da 400Mhz ultra low voltage, raffreddamento senza ventole, memoria Ram da 64 Mb e memoria di massa da 1Gb onboard su Compact Flash con sistema operativo Windows CE. Il display con sistema touchscreen è un LCD da 5,7’’ VGA con risoluzione 640x480pixel true colors, matrice attiva TFT, retroilluminato a LED con lumioscità pari 350 cd/mq, per una visione ottimale anche in condizioni di forte illuminazione esterna. Non appena le dinamiche di prezzo legate al costo dei displays consentiranno di praticare ai clienti condizioni favorevoli è prevista versione con LCD da 6,4’’. La dotazione è completata da una presa USB frontale utilizzabile nelle diverse funzioni che vedremo di seguito. Gli utenti al primo posto. Ogni innovazione tecnologica richiede da parte dell’utente un certo grado di adattamento per acquisire la competenza richiesta per utilizzarla. Per facilitare al massimo questo processo, il layout dei pulsanti è stato mantenuto praticamente identico al quadro standard Aricar; in modo da facilitarne l’interoperabilità per tutti coloro che si troveranno ad utilizzare veicoli con quadri di generazione differente Sempre sul percorso giusto. Dati statistici evidenziano che un numero sempre crescente di utenti utilizza sistemi di navigazione satellitare in ambulanza e che gli apparecchi preferiti sono i piccoli dispositivi mobili. Dalle indagini emerge anche che il problema del furto di questi ultimi è assai sentito. Ecco perché Aricar ha pensato di inserire un sistema di navigazione satellitare anche nella consolle servizi di serie. La scelta è stata quella del collaudatissimo e conosciuto navigatore TomTom 6. Per caricare e variare i set cartografici possibilità agli utenti in servizio di portare con sé la propria musica. E’ in fase di studio anche l’integrazione di un lettore DVD per l’intrattenimento dei pazienti durante i tragitti di lunga percorrenza. Sempre connessi. Soprattutto per enti di dimensioni mediograndi, diventa sempre più importante avere utili strumenti di comunicazione e organizzazione quali Internet, la posta elettronica e la telefonia. TMI può integrare un browser di navigazione WEB, un client di posta elettronica e funzionare come telefono di bordo, sia in modalità cellulare che in modalità Voip Il massimo per il controllo. La nuova consolle TMI nasce come ideale completamento del sistema di telecontrollo e monitoraggio Digilance, presentato da Aricar oltre 15 mesi fa. Installando Digilance si possono utilizzare diversi innovativi servizi quali il sistema di rilevazione cartografica, che consente di vedere in tempo reale la posizione del veicolo su territorio, il sistema di messaggistica istantanea a due vie per inviare messaggi brevi e gli stati di servizio dell’equipaggio, la possibilità di preimpostazione delle rotte da un PC remoto (tipicamente una centrale o dalla sede), la raccolta dei dati telemetrici riguardanti itinerari, consumi e percorsi e infine il sistema di videomonitoraggio in tempo reale da un massimo di 4 telecamere installate a bordo del veicolo o su casco per operatori. si potrà utilizzare una semplice chiavetta USB. Multimedialità ed intrattenimento. In tutte le situazioni in cui l’utilizzo del veicolo è quello legato al trasporto più che all’emergenza, diventano utili alcuni accessori che prima richiedevano l’installazione di apparecchi aggiuntivi, rendendo il cruscotto dei veicoli quanto mai affollato. TMI può integrare un’autoradio digitale e addirittura un lettore MP3 che dà la Molto altro ancora. Altre importanti funzioni completano TMI, come la pratica telecamera di retromarcia, la possibilità di personalizzare la grafica del quadro nonché la posizione dei pulsanti, la registrazione degli eventi di bordo (blackbox) e la possibilità di aggiornare in tempi ridottissimi il software di gestione del sistema CAN mediante la presa USB. STRATEGIE Partnership di successo: Etheria S.r.l. T MI è l’esempio concreto di come lo sforzo congiunto di mondo produttivo e università possano portare a risultati di eccellenza: Etheria s.r.l, la società che ha materialmente realizzato TMI, nasce nel 2002 con il nome di Mediabase quale spin-off dell’Università degli Studi di Parma. 02 Composta prevalentemente da ingegneri, con specializzazione in informatica ed elettronica, ha sviluppato un business plan, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, che consiste nella creazione di una software house con forti competenze nel settore multimedia e tecnologie mobili. Nel 2003 Etheria diventa Business Partner di H3G Italia, per lo sviluppo di applicazioni mobili su rete UMTS e dispositivi cellulari JAVA Enabled. Fanno parte dell’operazione anche SUN Microsystem e l’Università di Parma. Nel 2004 lo spin- light NEWS off viene acquisito dal Gruppo SCE Elettronica, di Modena, con l’obiettivo di focalizzare la produzione attorno al progetto CameraCar, un sistema digitale di videocontrollo per mezzi in movimento. Dal progetto iniziale, l’architettura CameraCar, è diventato ormai una realtà consolidata, e, con l’inizio della partnership con Aricar, si concretizza nel sistema Digilance. Nel corso degli anni la metodologia di produzione ha subito continui miglioramenti, al punto da portare, in breve tempo, la neo-impresa a proporre un’offerta innovativa e differenziata rispetto ai competitors, e a raggiungere ottimi risultati, in termini di ampliamento portafoglio clienti e maggior livello di soddisfazione dei clienti già acquisiti. I principali target di riferimento sono rappresentati da imprese che producono e allestiscono mezzi sanitari, mezzi per le forze dell’ordine, protezione civile, mezzi soccorso autostrade, trasporto merci, trasporto persone pubblici e privati, e tutti coloro per cui tempestività e sicurezza sono indispensabili. Per informazioni: www.mediabase.it TECNICA E NORMATIVE La norma EN1789: il suo vero volto Spesso la nuova normativa europea è stata travisata ed interpretata ad uso proprio P roseguendo l’analisi iniziata nel numero precedente, si vuole iniziare ad approfondire l’esame degli aspetti peculiari dello standard EN 1789 nella sua ultima edizione applicabile. La nota 2 al requisito 3.3 della Norma non lascia spazio a dubbi: “Le autoambulanze sono veicoli conformi all’omologazione prevista per i veicoli ad uso speciale in base alla Direttiva 70/156/CEE e successivi emendamenti”. L’emendamento più recente applicabile è la Direttiva 2007/46/CE del 5 Settembre 2007, che da ultimo aggiorna la Direttiva 2001/116/CE, citata nell’articolo precedente. Anche nella nuova Direttiva, il riferimento per i veicoli ad uso speciale è l’Allegato XI – Appendice 1 (Autocaravan – Ambulanze - Autofunebri). Come in precedenza, le disposizioni comunitarie per questi veicoli sono contenute in un’apposita tabella suddivisa in colonne per la categoria internazionale M di appartenenza del veicolo, e in righe contenenti le specifiche Direttive parziali che l’ ambulanza completata deve soddisfare, unitamente alle eventuali e articolate deroghe ammesse per ciascuna corrispondente Direttiva. Si ribadisce una seconda volta: ambulanza completata. Questo significa che la categoria di inquadramento M1 sarà quella finale del veicolo realizzato dall’allestitore, il quale, una volta dotato di codice WMI (World Manufacturer Identifier) e pertanto autorizzato a punzonare la trasformazione effettuata col proprio V.I.N. (Vehicle Identification Number) a 17 carattere alfanumerici, sarà identificato dalle Autorità competenti come costruttore in FASE 2. Pertanto, appare chiaro che il veicolo di partenza utilizzato per la realizzazione dell’ambulanza potrebbe essere anche di categoria diversa da quella finale, cioè M; al limite può trattarsi anche di un’autotelaio. Il punto fondamentale del suddetto allegato è dato dal fatto che le Direttive Parziali (in totale la tabella ne riporta ben 58, di cui solo 3 definite come non applicabili!) elencate nell’appendice devono essere soddisfatte dal veicolo base se non modificate in fase di trasformazione, conformemente alle deroghe ammissibili; diversamente, è competenza del trasformatore provvedere al soddisfacimento delle Direttive parziali di pertinenza, per le parti modificate o completate rispetto il veicolo base. A titolo di esempio: gli ancoraggi delle cinture di sicurezza dei sedili presenti a bordo dell’ambulanza, sia per quanto concerne la cabina che il vano sanitario, sono regolamentati al punto 19 dell’appendice; la Direttiva di riferimento è la 76/115/CEE, da ultimo emendata dalla Direttiva 2005/41/CE. Gli ancoraggi e la resistenza dei sedili sono regolamentati al punto 15; la Direttiva di riferimento è la 74/408/CEE, da ultimo emendata dalla Direttiva 2005/39/CE. (NOTA: la suddetta Direttiva vieta definitivamente l’orientamento laterale dei sedili su veicoli di categoria M1, ad eccezione delle ambulanze ed alcune altre categorie di veicoli - la norma EN 1789 esclude al requisito 4.5.3 per l’uso normale, cioè quando il veicolo circola normalmente su strada, sedili per pazienti o assistenti fissati in modo permanente in posizione fianco marcia). Se il veicolo base è già provvisto di sedili in cabina guida e di ancoraggi delle cinture forniti dal costruttore in FASE 1, per essi sarà mantenuta l’omologazione parziale originaria. Per quanto concerne gli ancoraggi delle cinture di trattenuta degli occupanti i sedili del vano sanitario e gli ancoraggi dei sedili, sarà competenza del costruttore in FASE 2, cioè dell’allestitore, provvedere all’ottenimento della corrispondente omologazione parziale di competenza. Il meccanismo deve essere applicato in modo sistematico per tutte le Direttive parziali nell’ultimo emendamento applicabile riportate nell’appendice, tenendo conto delle deroghe concesse dal Legislatore. Qualora dette deroghe fossero non ammesse dalla norma EN 1789, sarà quest’ultima a prevalere, dal momento che una norma tecnica che non ha ancora assunto status di Legge può comunque sempre inasprire i livelli fissati dalla Legislazione vigente; ovviamente non è ammissibile il caso opposto. Tutto questo, fornisce una chiara percezione della reale complessità tecnica associata allo standard 1789, che non può essere assolutamente ridotta a un insieme di dimensioni a cui deve rispondere il vano sanitario e ad una serie di certificazioni dei dispositivi di trattenuta degli oggetti contenuti all’interno del vano sanitario, più o meno improvvisata negli aspetti e nei metodi. Parallelamente, appare ormai chiaro che approcciarsi seriamente allo standard e soprattutto dimostrarne la rispondenza in modo rigoroso e conforme alle disposizioni Legislative vigenti, presuppone l’acquisizione di conoscenze tecniche di un certo livello, che dovranno essere obbligatoriamente richieste agli Enti preposti alla valutazione dei veicoli al momento dell’accettazione, in fase di stesura delle specifiche di acquisto, al momento della validazione di idoneità al servizio, eliminando l’eventuale applicazione di procedimenti o richiesta di documenti di fantasia a valenza territoriale. Per questo motivi, il Ministero della Salute sta cooperando col Ministero dei Trasporti nella stesura del nuovo Decreto di recepimento dello Standard. In definitiva questa piccola nota, che di per sé costituisce il cappello iniziale della normativa, impone all’allestitore il soddisfacimento di un poderoso insieme di adempimenti verso le Autorità competenti, nella fattispecie il Ministero dei Trasporti, adempimenti che ben difficilmente possono essere credibilmente soddisfatti con metodi produttivi del tipo “in unico esemplare” fine a sé stesso, non derivato cioè da personalizzazione di veicoli prodotti in serie. Si sottolinea infine che l’ottenimento delle omologazioni parziali CE di competenza relativamente al veicolo base sottoposto a trasformazione, impone all’allestitore l’obbligo di ottenimento del certificato di idoneità alla produzione in serie (dal momento che il concetto stesso di omologazione implica una tipologia produttiva di serie), obbligatoriamente rilasciato dal Mnistero dei Trasporti e da non confondere assolutamente con l’eventuale certificazione del sistema di assicurazione qualità allo standard ISO 9001:2000. CURIOSITÀ Le ambulanze Aricar in TV A Marzo su RAI 2 prende il via la fiction ispirata all’americana E.R. Le ambulanze Aricar saranno tra i protagonisti di un’importante fiction televisiva in partenza a Marzo su Rai 2. La serie, ispirata alla americana E.R., si svolgerà in un ipotetico ospedale Milanese e sarà incentrata sulla vita dei medici nel pronto soccorso dell’ospedale. La serie TV sarà ricca di emozioni e scene dinamiche che vedranno lo svolgimento di interventi di emergenza e diverrà un appuntamento di sicuro richiamo, oltre che per il grande pubblico, per tutti gli operatori e volontari operanti nel mondo dell’emergenza sanitaria e del trasporto in ambulanza. N° 02 - DICEMBRE 2007 03 EVENTI - FIERE Aricar parteciperà a Arab Health 2008 a Dubai Per il quarto anno consecutivo, Aricar parteciperà all’importante evento fieristico Arab Health di Dubai (Emirati Arabi Uniti), principale appuntamento per il mondo della sanità e dell’emergenza dei paesi del Golfo Persico. L’azienda sta puntando molto sulla espansione commerciale in quest’area dove ormai da diversi anni si stanno concentrando ingenti investimenti volti allo sviluppo urbano ed economico che comporterà un allineamento degli standard di vita ed una conseguente richiesta di servizi medici, di emergenza e di mobilità. Dopo aver esibito nell’edizione 2007 le sue proposte per Mercedes Sprinter e Volkswagen T5 (in foto) quest’anno sarà l’anno del Fiat Ducato con allestimento Safety 2007. La fiera aprirà i battenti il 28 Gennaio 2008. Per informazioni: www.arabhealthonline.com Aricar ha partecipato al REAS - Salone dell’Emergenza di Montichiari (BS) Grande successo di pubblico per la presentazione ufficiale dell’ ambulanza Life. Notevole è stato infatti l’interessamento dei visitatori che sono venuti per “toccare con mano” il nuovo prodotto Aricar durante l’evento fieristico, giunto ormai all’ottava edizione, che si è svolto il 5, 6 e 7 Ottobre. L’azienda desidera esprimere a tutti coloro che sono intervenuti un vivo ringraziamento e dà appuntamento alla prossima edizione. SPAZIO ALLE ASSOCIAZIONI Corsi di guida sicura in emergenza sanitaria È in partenza a Verona il primo corso di guida sicura per autisti soccorritori. L’iniziativa, promossa da Ediesse onlus, è un ambizioso progetto volto alla acquisizione, da parte di chi svolge questo delicato lavoro, della massima competenza e professionalità. Il corso, patrocinato dal Comune di Verona e dai Dipartimenti di Psicologia e Antropologia della Università del capoluogo Scaligero, si svolgerà a numero chiuso con un massimo di 15 partecipanti per sessione per una durata di 16 ore complessive suddivise in 2 giornate, di cui una per la teoria ed una per la parte pratica. Le aule per la didattica saranno messe a disposizione dal Comune stesso mentre le prove di guida si svolgeranno nell’area antistante il Palasport di Verona, Piazzale Atleti Azzurri d’Italia. Per le prove pratiche, coordinate da 4 istruttori per sessione, verranno utilizzate due autoambulanze e un’automedicalizzata messe a disposizione da Aricar. Grazie ad un sistema di telecamere interne, verranno realizzati dei video che potranno essere analizzati in seconda battuta per vedere le reazioni durante le prove. Durante i corsi saranno distribuiti materiali didattici e saranno presentate le ultime novità in materia di normative, di sicurezza e di prodotti legati al mondo dell’emergenza sanitaria. Ediesse Onlus, provvederà a stipulare convenzioni per il vitto e l’alloggio dei partecipanti a condizioni favorevoli. Il primo corso si terrà a fine Gennaio 2008. Per informazioni: E-mail: [email protected] - Tel. 349/4140762 L’EVOLUZIONE NELLA TRADIZIONE www.aricarsafety.it ® www.aricar.com LE NUOVE LINEE DI AMBULANZE CON ALLESTIMENTO SAFETY® AD UN PREZZO IMBATTIBILE! Safety® BASIC: il modello entry level è pensato per coloro i quali hanno solo esigenze di trasporto pazienti e per i quali il fattore prezzo è determinante. Ciononostante, la presenza di alcuni optional qualificanti permetterà di avere una vettura completa ed adatta anche all’emergenza di base, mantenendo un costo contenuto. Safety® PLUS: il modello Plus è una vettura da emergenza di base e presenta una ampia possibilità di personalizzazione, grazie a diversi optional che ne ampliano la possibilità di utilizzo per l’emergenza avanzata. Il modello “di mezzo” si candida quindi a diventare una “tuttofare”, fruibile e completa ad un prezzo accattivante. Safety® TOP: il modello di punta della linea Safety nasce già con la vocazione da centro mobile di rianimazione ed è equipaggiata di serie con tutto il necessario per svolgere tale attività. Può essere inoltre completata con altri optional in modo da diventare un strumento di lavoro davvero perfetto, ad un prezzo ottimo per la categoria.