Si scrive INFORMAZIONE SCIENTIFICA ma si legge PUBBLICITÀ
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Si scrive INFORMAZIONE SCIENTIFICA ma si legge PUBBLICITÀ
Si scrive INFORMAZIONE SCIENTIFICA ma si legge PUBBLICITÀ, ovvero come interpretare e applicare il TITOLO VIII Gruppo Regolatorio AFI – Milano Lia Bevilacqua – Attilio Sarzi Sartori 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 AGENDA Introduzione Scopo dell’indagine e metodo Criticità riscontrate e pubblicità innovativa Conclusioni 2 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Introduzione Le imprese del farmaco che intendono fare informazione scientifica devono osservare precise disposizioni di legge. Le norme stabiliscono i requisiti e le restrizioni che interessano sia la pubblicità indirizzata a chi deve prescrivere o dispensare medicinali, sia la pubblicità diretta al pubblico. 3 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Introduzione L’applicazione della normativa nell’esperienza pratica, evidenzia però una serie di criticità in parte legate allo spazio interpretativo lasciato dalla normativa stessa. 4 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Scopo e metodo Scopo Evidenziare le difficoltà di interpretazione della normativa riscontrate nell’applicazione del Titolo VIII e laddove esistano degli «spazi», proporre approcci condivisi Metodo • Analisi delle «deficiency letters» ricevute da AIFA • Condivisione delle esperienze e delle interpretazioni della normativa Dati raccolti da circa 20 aziende farmaceutiche operanti in Italia 5 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Fonti normative e codici di riferimento • Decreto Legislativo 219/2006 – recepimento del Codice Comunitario Direttiva 2001/83/CE e successive modifiche - Titolo VIII, artt.113-128 • Decreto 14 aprile 2008 “Prescrizioni per la cessione a titolo gratuito di materiale di consultazione scientifica o di lavoro” • Linea guida in merito all’utilizzo di nuovi mezzi di diffusione nella pubblicità sanitaria (Febbraio 2010) • Informativa in ordine ai convegni, congressi e riunioni di cui all’Art. 124 del D.L. 219/06 (Febbraio 2010) • Disposizioni regionali • Codice Deontologico Farmindustria (Autodisciplina) 6 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 ….a livello regionale DGR n. 4220 del 28/02/2007 DDG n. 1148 del 10/10/2007 DGR n. 652 del 15/03/2007 DGR n. 1307 del 8/05/2007 DGR n. 598 del 28/04/2009 DGR n. 40-3436 del 17/07/2006 DGR n. 1022 del 17/07/2003 DGR n. 116 del 9/02/2007 DGR n. 98 del 6/12/2010 Regolamento n. 17 del 16/07/2007 LR n. 8 del 27/06/2011 DGR n. 55-24 del 29/11/2005 DGR n. 1247 del 30/07/2008 DGR n. 445 del 29/06/2006 DDG n. 8170 del 20/6/2006 7 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Definizione di pubblicità Art. 113 “PUBBLICITA’ dei MEDICINALI” qualsiasi azione di: informazione ricerca della clientela esortazione intesa a promuovere - la prescrizione - la fornitura - la vendita - il consumo di medicinali 8 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Definizione di pubblicità Non è semplice operare una netta distinzione tra pubblicità e informazione la pubblicità ha in sé elementi di informazione l’informazione scientifica spesso assume caratteristiche di promozione 9 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 PUBBLICITA’ DEI MEDICINALI PERSONE CHE PRESCRIVONO O DISPENSANO FARMACI Materiale informativo e promozionale PUBBLICO Cortometraggio televisivo e cinematografico Radio comunicato Visite ISF Stampa quotidiana e periodica Campioni gratuiti Omaggi Riunioni promozionali Stampa punto vendita: cartello vetrina, espositore, volantino, opuscolo Stampa/cartellonistica stradale, affissioni Congressi scientifici/ Visite ai laboratori aziendali 10 Altro 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Definizione di pubblicità…esclusioni Art. 113 Non forma oggetto del titolo VIII quanto segue: a) l’etichettatura e il foglio illustrativo…; b) la corrispondenza necessaria per rispondere a una richiesta precisa e non sollecitata di informazioni su un determinato medicinale; c) le informazioni concrete e i documenti di riferimento riguardanti, ad esempio, i cambiamenti degli imballaggi, le avvertenze sugli effetti indesiderati nell’ambito della farmacovigilanza, i cataloghi di vendita e gli elenchi dei prezzi, purché non vi figurino informazioni sul medicinale; d) le informazioni relative alla salute umana o alle malattie umane, purchè non contengano alcun riferimento neppure indiretto, a un medicinale. 11 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Definizione di pubblicità : Criticità riscontrate Deposito = promozione? È a carico dell’Azienda discriminare se l’informazione o l’attività sia o non sia promozionale Le aziende hanno la responsabilità di decidere quale materiale sia puramente educazionale e quale materiale sia invece da considerarsi pubblicità. Questa discriminazione non è sempre facile pur evitando qualsiasi riferimento ai medicinali. 12 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Definizione di pubblicità : Criticità riscontrate MATERIALE EDUCAZIONALE Se contiene informazioni generali focalizzate sulla patologia, non è considerato materiale promozionale NON viene depositato presso AIFA materiale sulla patologia laddove siano disponibili vari trattamenti farmacologici materiale sulla patologia laddove sia disponibile un unico trattamento farmacologico non si configura l'azione promozionale si configura l'azione promozionale 13 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Definizione di pubblicità : Criticità riscontrate PUBBLICITA’ ISTITUZIONALE Se contiene informazioni generali focalizzate sull’Azienda, non è considerato materiale promozionale NON viene depositato presso AIFA 14 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Contenuti pubblicitari Art. 114 2. Tutti gli elementi della pubblicità di un medicinale devono essere conformi alle informazioni che figurano nel RCP Art 120 3. Tutte le informazioni contenute nella documentazione devono essere esatte, aggiornate, verificabili e sufficientemente complete per permettere al destinatario di essere adeguatamente informato sull’effetto terapeutico e sulle caratteristiche del medicinale. Le informazioni stesse devono essere conformi alla documentazione presentata ai fini del rilascio dell’AIC del medicinale o ai suoi aggiornamenti. 15 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Contenuti pubblicitari : Criticità riscontrate Le informazioni contenute nel dossier di registrazione, e nei suoi aggiornamenti, autorizzate dall’Autorità Competente possono essere utilizzate come fonte per il materiale promozionale se soddisfano il criterio di verificabilità da parte del medico (es. pubblicazione degli studi). EPAR DATA ON FILE 16 Sì No 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Contenuti pubblicitari Art 120 4. Gli articoli, le tabelle e le altre illustrazioni tratte da riviste mediche o da opere scientifiche devono essere riprodotti integralmente e fedelmente, con l’indicazione esatta della fonte. 17 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Contenuti pubblicitari : Criticità riscontrate REPRINT La distribuzione al medico di reprint è considerata pubblicità il materiale può essere divulgato a seguito di deposito AIFA includendovi l’RCP e tutte le informazioni prescritte. 18 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Contenuti pubblicitari : Criticità riscontrate ABSTRACT Informativa 11.02.2010 in ordine ai convegni, congressi e riunioni di cui all’art.124, del D.L 219/06 Non è consentito utilizzare informazioni estratte da abstract, articoli in press e poster 19 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Contenuti pubblicitari : Criticità riscontrate ATTI CONGRESSUALI Utilizzo degli atti congressuali come materiale promozionale, con quali restrizioni? Gli atti congressuali se rispettano il criterio della verificabilità (es. online) possono fungere da materiale promozionale per informare il medico sulle novità inerenti alla patologia e alle terapie discusse in sede congressuale 20 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Contenuti pubblicitari : Criticità riscontrate OPINIONI DEGLI ESPERTI su CASI CLINICI Il materiale utilizzato a fini promozionali deve avere evidenze scientifiche basate su casi clinici adeguatamente documentati e verificabili, tali da garantirne la pubblicazione su riviste FONTE CERTA, SICURA E ACCESSIBILE A TUTTI 21 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Operatori sanitari Art. 119 Pubblicità presso gli operatori sanitari 1. Gli operatori sanitari ai quali può essere rivolta la pubblicità di un medicinale sono esclusivamente quelli autorizzati a prescriverlo o a dispensarlo. Art. 121 Disposizioni particolari sulla pubblicità presso i farmacisti 1. La pubblicità presso i farmacisti dei medicinali vendibili dietro presentazione di ricetta medica è limitata alle informazioni contenute nel riassunto delle caratteristiche del medicinale. La limitazione non si applica ai farmacisti ospedalieri. 3. La documentazione che non consiste nella semplice riproduzione del riassunto delle caratteristiche del prodotto è sottoposta alle disposizioni dell’articolo 120. 22 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Operatori sanitari : Criticità riscontrate Medici, farmacisti ospedalieri….. La normativa non prevede che altri operatori sanitari diversi dal medico e farmacista (es. infermieri) siano destinatari dell’informazione scientifica anche se sono responsabili della somministrazione di farmaci talvolta molto complessi. 23 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Gadget : Criticità riscontrate Art.123 1. Nel quadro dell’attività di informazione e presentazione dei medicinali svolta presso medici o farmacisti è vietato concedere, offrire o promettere premi, vantaggi pecuniari o in natura, salvo che siano di valore trascurabile e siano comunque collegabili all’attività espletata dal medico e dal farmacista 24 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Materiale informativo DECRETO 14 aprile 2008 Prescrizioni per la cessione a titolo gratuito di materiale informativo di consultazione scientifica o di lavoro […..]si intende: a) libri e monografie professionali di elevata qualità scientifica e tratti da noti cataloghi editoriali; b) abbonamenti a riviste medico-scientifiche indicizzate in banche dati bibliografiche o comunque pubblicate da affermate case editrici; c) iscrizioni a newsletter online di argomento medico-scientifico; d) cd, dvd o password di accesso a siti web di argomento medico-scientifico. 3. Il materiale informativo di consultazione scientifica o di lavoro può essere ceduto a titolo gratuito alle strutture sanitarie pubbliche e agli operatori sanitari del settore. 25 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Materiale informativo : Criticità riscontrate Il materiale informativo di consultazione scientifica o di lavoro non specificatamente attinente al medicinale, in genere non ha un valore trascurabile e possono essere forniti gratuitamente alle strutture sanitarie pubbliche e agli operatori del settore. 26 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Convegni e congressi Art. 124, comma 7 e informativa AIFA 11.02.2010 SI NO • RCP (disponibile e accessibile allo stand) • Atti congressuali* • Lavori scientifici integrali* Visual* • Pannelli* • Gadget • Informazioni estratte da abstract, articoli in press e poster • esposizione CAMPIONI • distribuzione CAMPIONI • immagini delle confezioni (esposizione di materiale illustrativo del farmaco) * regolarmente depositati presso l’AIFA tutte le fonti bibliografiche utilizzate dovranno essere disponibili in sede congressuale 27 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Pubblicità : dai canali tradizionali …..alle nuove tecnologie 28 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Pubblicità innovativa Nuovi strumenti per la pubblicità agli operatori sanitari • • • • • 29 Internet Materiali interattivi (video, tablets, etc.) Percorsi formativi (e_learning) Newsletter Applicazioni per smartphone 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Pubblicità innovativa E-DETAILING Informazione scientifica, corsi online interattivi erogati tramite modalità elettroniche (email, siti web aziendali, siti web di associazioni mediche sponsorizzati, pc-tablet, dispositivi multimediali…) direttamente al medico, previo consenso scritto, o tramite siti ad accesso controllato. Dematerializzazione dell’informazione scientifica cartacea con diffusione di materiale esclusivamente elettronico. 30 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Pubblicità innovativa : Criticità riscontrate Comunicazione e pubblicità nell’area salute attraverso i mass media…..fino a 30 anni fa • non era argomento di interesse per il pubblico • apparteneva al mondo medico e della ricerca scientifica • intrappolata in un linguaggio scientifico di difficile comprensione 31 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Pubblicità innovativa : Criticità riscontrate Comunicazione e pubblicità nell’area salute attraverso i mass media…..oggi • sempre più seguita dai cittadini • consapevolezza del diritto alla salute • responsabilità del singolo nelle scelte sanitarie La salute è diventata un argomento mediatico In internet si trova spesso un’informazione non controllata divulgata tramite siti non autorizzati come blog o siti internet non ufficiali (es RCP obsoleti) 32 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Pubblicità innovativa : Criticità riscontrate • Limiti previsti dalla normativa in vigore • Opportunità derivanti dagli svariati strumenti tecnologici a disposizione Quali strumenti di controllo? Utilizzare le nuove metodologie di comunicazione e gli strumenti interattivi restando nei limiti delle normative 33 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Prospettive future Proposta di modifica della direttiva 2001/83 e del regolamento 726/2004 in materia di informazione al pubblico per medicinali su prescrizione medica, al fine di armonizzare l’accesso all’informazione sui medicinali a livello EU e favorire un uso razionale dei medicinali 34 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Conclusioni L’informazione scientifica è una attività complessa che comporta una continua vigilanza da parte di tutti gli attori coinvolti. Quali auspici per il futuro della pubblicità? • Valorizzazione dell’aspetto culturale della pubblicità (informazione scientifica) • Continua e costante collaborazione tra le diverse parti coinvolte 35 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012 Grazie per l’attenzione 52° Simposio AFI Rimini, 31 maggio 2012