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poteri dei sindaci e utilizzo dei dipendenti e ausiliari

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poteri dei sindaci e utilizzo dei dipendenti e ausiliari
VIGILANZA
controllo legale
POTERI DEI SINDACI E UTILIZZO
DEI DIPENDENTI E AUSILIARI
Art. 2403-bis Codice Civile
SOMMARIO
• SCHEMA DI
• DIPENDENTI
SINTESI
E AUTILIARI DEI SIN-
DACI
Con la riforma del diritto societario e l’introduzione dell’art. 2403 C.C. il Legislatore
ha ridefinito i poteri ricognitivi ovvero di informazione del collegio sindacale
nell’espletamento dei propri poteri di controllo.
Tali poteri possono essere esercitati sia collegialmente che individualmente dai singoli membri del collegio; inoltre viene prevista la possibilità di avvalersi di propri
dipendenti o collaboratori.
SCHEMA DI SINTESI
Ö
Poteri
di controllo
esercitabili
POTERI
DI
CONTROLLO
Ö
Ulteriori
poteri
Ö
Doveri poteri
di
partecipazione
Ö
Libertà
di controllo
Ö
I poteri di controllo esercitabili dal collegio sindacale possono essere
individuati nei seguenti:
Ö
Ricognitivi o di controllo
Ö
Esercitabili anche in forma individuale.
Ö
Richiesta di informazione agli amministratori della società anche con riferimento alle
società da queste controllate.
Ö
Potere da esercitarsi in
forma collegiale.
Ö
Scambio di informazione con l’organo di
controllo e delle società controllate in merito ai sistemi di amministrazione e controllo e sull’andamento generale dell’attività di
queste ultime.
Ö
Potere da esercitarsi in
forma collegiale.
Ö
I poteri sopra illustrati non esauriscono la gamma di poteri esercitabili dal
collegio sindacale; si possono infatti
ricordare i poteri definiti reattivi.
Ö
I poteri strumentali non si esauriscono nell’art. 2403-bis C.C. dovendosi
annoverare anche l’obbligatoria partecipazione alle riunioni dell’organo
gestorio e lo scambio di informazioni con l’organo di controllo, qualora
il controllo contabile sia affidato ad un revisore ovvero ad una società
di revisione.
Ö
Con riferimento ai poteri di controllo, ogni singolo componente del collegio può decidere quando e cosa controllare senza un preventivo esame
da parte del collegio, potendosi limitare a riportare all’organo nella sua
collegialità le informazioni e i dati ritenuti maggiormente significativi.
Ö
• Al contrario la richiesta di informazione agli amministratori deve promanare
da una decisione del collegio e pare escluso che possa essere delegata
a un singolo compente.
• Tale potere deve essere visto anche alla luce dell’art. 2381 del C.C. che
prevede l’obbligo degli amministratori delegati di riferire al collegio
sindacale sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile
evoluzione ed anche sulle operazioni rilevanti effettuate dalla società
e dalle sue controllate.
• Il potere del collegio sindacale appare più ampio di quello previsto dal
2381, in quanto il collegio può esercitare il potere di essere informato
su ogni aspetto che venga ritenuto rilevante.
CONTROLLI
INDIVIDUALI
Ö
Informazioni
all’organo
gestorio
Ö
RATIOR&S
In particolare il potere/dovere
di convocare l’assemblea sociale e l’azione di responsabilità contro gli amministratori.
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VIGILANZA
controllo legale
DIPENDENTI E AUSILIARI DEI SINDACI
UTILIZZO DI DIPENDENTI
E AUSILIARI
• Possibilità
di avvalersi
di dipendenti
e ausiliari
• I sindaci, per lo svolgimento di • Sotto la propria piena responalcune funzioni di controllo, pos- sabilità e a proprie spese.
• Limitatamente ad alcune e
sono avvalersi di propri:
specifiche operazioni di
.. dipendenti;
controllo e ispezione.
.. ausiliari.
• Gli ausiliari non devono trovarsi in alcuno dei casi previsti per
il sindaco di:
.. ineleggibilità;
.. decadenza.
• Il sindaco può avvalersi di qual- • Anche se privi di specifica
siasi tipo di collaboratori e di- qualifica professionale.
pendenti.
POTERI DI DIPENDENTI
E AUSILIARI
• Autorizzazione
• Gli ausiliari possono essere autorizzati:
.. dal singolo componente il collegio;
ovvero
.. dal collegio nel suo insieme.
• Controlli
specifici
• I controlli devono essere specifici non potendo essi ricevere
una delega generale, rimanendo in capo al collegio sindacale il
potere/dovere di controllo e ispezione.
• Autonomia
dei delegati
• I collaboratori possono operare autonomamente ed accedere
alla sede della società, previa comunicazione agli amministratori
da parte del sindaco.
È esclusa la loro partecipazione alle riunioni
Partecipazioni del consiglio di amministrazione o alle assemalle riunioni blee dei soci essendo un dovere che spetta ai
del CDA e alle sindaci e non rientrando tra le azioni di conAssemblee trollo.
• Opposizione
degli
amministratori
• È fatto salvo il potere per gli • Tali informazioni potranno
amministratori di opporre un di- quindi essere oggetto di anavieto all’accesso agli ausiliari alle lisi da parte del sindaco o
notizie e informazioni riservate.
del collegio.
• Gli amministratori non potranno invece opporre alcun rifiuto
qualora gli ausiliari svolgano un’attività di controllo e ispezione
senza che possano acquisire notizie o fatti riservati.
INFORMAZIONI
DELLE CONTROLLATE
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RATIOR&S
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• Novità
• La novità della nuova formulazione del testo del 2403-bis è
rappresentata anche dalla possibilità di estendere il controllo
alle operazioni poste in essere dalle società controllate.
• Richiesta
al collegio
sindacale della
controllata
• Il collegio può chiedere direttamente ai membri del collegio
sindacale delle controllate informazioni sul generale andamento delle stesse, bypassando in tal modo gli amministratori della
controllante e senza che sussista in seguito alcun obbligo di
riferire i dati e le notizie in tal modo acquisite.
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