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«Mi bastò un saluto per sentirmi amata Così diventai suora»

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«Mi bastò un saluto per sentirmi amata Così diventai suora»
20
VENERDÌ 10 SETTEMBRE 2010
L’ECO DI BERGAMO
CITTÀ
«Mi bastò un saluto
per sentirmi amata
Così diventai suora»
Due giorni in Città Alta
La pallavolo
sotto la lente
dell’Università
ro Canticum Novum. Venerdì 17 settembre, alle 10 Messa (presiede monsignor Ubaldo Nava). Il giorno seguente, alle 10 Messa (presiede don Giambattista Ferrari), alle 15 visita guidata
alla chiesa delle Grazie, alle 17,30 Vespri, alle 18 Messa (presiede don Fausto Resmini), alle 21 concerto benefico del trio Liberi pensieri. Domenica 19 settembre, alle 16 adorazione
eucaristica, alle 17 Messa (presiede
monsignor Lucio Carminati), alle
20,30 Vespri solenni e processione con
l’effigie di Santo Jesus guidata dall’arcivescovo emerito di Siena Gaetano
Bonicelli. Il giorno seguente, reposizione dell’icona: Messe alle 7,30, 10
e 18. Alla visita dell’immagine è annessa l’indulgenza plenaria o parziale.
■ I Mondiali di pallavolo che si
svolgeranno a fine mese come occasione per riflettere sull’educazione sportiva nelle scuole. È
quanto lega l’evento sportivo che
vede l’Italia protagonista nell’organizzazione del torneo più ambito del volley internazionale con
l’Università di Bergamo. Infatti,
domani e domenica si terrà un
corso d’aggiornamento per i docenti d’educazione fisica e per coloro che sono coinvolti nel mondo della pallavolo dal titolo «La
pallavolo, la scuola e i giovani».
«Nella Bergamasca c’è una grande diffusione della pratica sportiva, basti pensare a realtà come
il Csi o la stessa Fipav (la federazione di pallavolo, ndr) – spiega il preside della Facoltà di
Scienze della formazione, Ivo Lizzola –. Per questo, come università, ci siamo chiesti come rinforzare la consapevolezza educativa
di chi opera con i minori perché
lo sport ha una valenza forte nella socializzazione e nelle relazioni». «Da qui nasce il corso di perfezionamento sulla gestione di organizzazioni sportive che partirà
il prossimo ottobre – continua
Lizzola –, ma la Fipav ci ha chiesto di organizzare anche qualcosa di specifico e questo non può
che far piacere».
Il convegno di questo fine settimana, infatti, vede tra i promotori, oltre alla Facoltà di Scienze della formazione, la Fipav
Lombardia e il Comitato organizzatore dei Mondiali di Milano ed
è dedicato a tutti gli insegnanti di
educazione fisica della Lombardia delle scuole di primo e secondo grado.
«Sport, cultura, educazione: la
pallavolo italiana e i giovani» sarà
il filo conduttore della prima giornata di lavori, quella di domani,
a partire dalle 9 sino alle 12,30,
alla Facoltà di Scienze della formazione di piazzale Sant’Agostino, in Città Alta. Intervengono i
docenti Gianluca Bocchi e Stefano Tomelleri dell’Università di
Bergamo, il sociologo Giulio Caio
e Caterina Gozzoli, docente di Psicologia dello sport e direttrice di
un master sullo sport all’Università Cattolica di Milano. E proprio
con Gozzoli e l’Università Cattolica di Milano si prospetta una
collaborazione su queste tematiche con l’Università di Bergamo.
Nella giornata di domenica, invece, ci si sposterà al Cus (il centro sportivo universitario) di Dalmine, in via Verdi 56, per lavorare «sul campo». Infatti si faranno
esercizi e giochi per l’insegnamento della pallavolo nelle scuole.
Ca. Ep.
R. Av.
Domani in Cattedrale professione perpetua per due religiose
Manuela Verzeni di Legnano e Adiam Kidane, eritrea di Asmara
■ Hanno alle spalle esperienze co- ed ero impegnata in parrocchia e nelme maestre nelle scuole elementari. l’Operazione Mato Grosso. La mia voSentono in modo intenso il loro cari- cazione religiosa è maturata in un
sma di religiose e vogliono farsi pros- cammino di ricerca di un senso da dasimo nel nostro tempo segnato dall’e- re alla mia vita. Sentivo, e sento tutmergenza educativa e da nuove po- tora, il desiderio di dedicarmi ai poveri, in particolare a quelli dell’Afrivertà.
Sono i sentimenti espressi dalle due ca, e perciò ho fatto diverse esperienze di volontariato e vacanreligiose che domani matze missionarie». Però il
tina alle 10 in Cattedrale,
suo cuore non si sentiva
nel corso di una solenne
Verzeni è della
appagato. «In me – conficoncelebrazione eucaristiCongregazione
da suor Verzeni – cresceca, emetteranno la profesdelle
va la consapevolezza che
sione perpetua davanti al
i miei passi erano guidati
vicario generale monsiSacramentine.
dalle mani di Dio. Da qui
gnor Davide Pelucchi e alKidane della
la decisione di dirgli “sì”
le superiori generali dei
nella consacrazione reliloro istituti. Sono suor
Congregazione
giosa fra le SacramentiManuela Verzeni, 39 anni
delle
Orsoline
di
ne». Suor Verzeni vuole
di Legnano, della CongreGandino
inserirsi profondamente
gazione delle suore Sacranel carisma delle Sacramentine, fondata a Bergamentine, fondato su adomo nel 1882 da Santa Geltrude Comensoli e suor Adiam Kida- razione eucaristica, educazione della
ne, 32 anni, eritrea di Asmara, della gioventù e attenzione ai bisogni delCongregazione delle Orsoline di Gan- la società. «È un carisma che sempre
dino, fondata nel 1818 paese seria- lancia sfide. Nel nostro tempo caratno da don Francesco Della Madonna. terizzato dall’enfasi delle relazioni
La vocazione di suor Verzeni è frut- virtuali e dalla vita frenetica, sollecito di un cammino di riflessione. «In- ta a fermarsi per ascoltare la Parola di
segnavo nella scuola elementare del- Dio. In ambito educativo, il carisma
le Sacramentine a San Vittore Olona sacramentino si inserisce nel cammi-
no di riflessione della Chiesa italiana.
Inoltre, spinge ad aprirci alle nuove
realtà che oggi riflettono le scelte attuate dalla nostra Fondatrice nella sua
epoca in favore delle ragazze, per
esempio la presenza attiva in una comunità di recupero per ragazze minorenni in alternativa al carcere. La vita religiosa – conclude suor Verzeni –
è chiamata a cogliere e interpretare i
segni dei tempi per trovare i modi più
adatti per essere segno visibile ed efficace dell’amore di Dio per ogni uomo».
Suor Kidane ha insegnato per due
anni nella scuola dell’infanzia
«Sant’Angela» delle Orsoline ad
Asmara. Attualmente frequenta il terzo anno dell’Istituto superiore di
Scienze religiose. «Ho conosciuto le
suore del mio istituto – confida la religiosa eritrea – in un quartiere di
Asmara, dove gestiscono una scuola
materna con oltre cinquecento alunni e hanno il noviziato. Quando tornavo da scuola, incontravo le “suore
missionarie bianche”, come le chiamavamo, che tornavano dalle visite
alle famiglie e ai malati e anziani in
una clinica italiana. Ma vedevo anche
queste suore sempre cariche di gioia
quando tornavano da villaggi lontani.
Adiam Kidane
Mi bastò un loro saluto caloroso, sussurrato in lingua tigrina, per sentirmi
amata, accolta, ma anche seriamente
interpellata. Così nacquero nel mio
cuore le prime domande: come donare la mia vita? Come posso donarmi a
chi soffre?». Queste domande hanno
trovato risposta nella consacrazione
religiosa nelle Orsoline. «Il loro modo semplice di rapportarsi con le persone – prosegue suor Kidane – e il loro prendersi cura dei bisogni di tutti
mi hanno fortemente affascinato, fino a scoprire che c’era in me una sintonia profonda con il loro stile di vita. Chiesi allora informazioni sulle Or-
Manuela Verzeni
soline. Poi un giorno, durante una
Messa nella cattedrale di Kidane
Meheret ad Asmara, ho sentito la voce del Signore che mi chiamava».
Cominciò così il suo cammino di discernimento, accompagnata da una
suora eritrea. «Sono convinta dell’attualità del carisma educativo del mio
istituto, perché vissuto “nella profezia dell’insieme” sullo stile di
Sant’Angela Merici. Un’attualità che
emerge con forza nel nostro tempo dove la sfida educativa interroga anche
me e mi stimola a farmi prossimo sull’esempio di Gesù Maestro».
Carmelo Epis
L’immagine del dipinto secondo la tradizione si mosse. Domani via alle iniziative
Santo Jesus, la città ricorda il prodigio
La processione con l’immagine
in una foto d’archivio
■ Con una serie di appuntamenti religiosi e culturali, prendono il via domani, nella parrocchia di Santa Maria
delle Grazie, le iniziative per la festa
del 402° anniversario della trasfigurazione del Santo Jesus, che culmineranno domenica 19 settembre con la processione serale guidata dall’arcivescovo Gaetano Bonicelli. Il programma –
che ha il patrocinio del Comune e della Provincia – sarà scandito dalla traccia «Mostraci il tuo volto, Signore».
Secondo la tradizione, il 15 settembre 1608 due fanciulli, mentre pregavano davanti all’effigie, videro Cristo
muoversi, rialzarsi in piedi, spostare
la Croce sulla spalla, liberarsi del mantello rosso, per assumere la posa che
si vede ancora oggi. «Questa ricorrenza – sottolinea il prevosto canonico
monsignor Valentino Ottolini – nel
corso degli anni è sempre più sentita dalla comunità. Durante i secoli all’immagine di Santo Jesus furono attribuiti diversi prodigi che la resero
veneratissima dai bergamaschi. Per
mantenere vivo il ricordo e la venerazione, la parrocchia ha predisposto
anche quest’anno un ricco calendario
di iniziative».
Questo il programma. Domani alle
17 ostensione dell’icona di Santo Jesus, seguita dai Vespri e alle 18 dalla
Messa (presiede monsignor Ottolini);
alle 19, sul sagrato, musiche e canti
gospel. Domenica alle 17 Messa (presiede monsignor Maurizio Gervasoni); alle 18,15, in sala Maschere, apertura della mostra «Tracce di Resurrezione sulla Via della Croce» di An-
gelo Balduzzi. Lunedì, alle 10 Messa (presiede monsignor Attilio Bianchi); alle 21, in sala delle Carte, anteprima di «Serate musicali». Il giorno seguente, alle 10 Messa (presiede
don Valter Pala); alle 17 Via Crucis biblica. Mercoledì 15 settembre, festa di
Santo Jesus: alle 8 Lodi, alle 10 Messa solenne (presiede monsignor Goffredo Zanchi), alle 18,45 Vespri; alle
21, in sala delle Carte, conferenza «Il
caso Sindone non è chiuso: il volto
della Sindone al computer e nell’arte» con Bruno Barberis, direttore del
Centro internazionale di sindonologia di Torino. Il giorno seguente, alle
10 Messa (presiede don Andrea Mazzucconi), alle 16 celebrazione per genitori e bambini della scuola materna; alle 21 elevazione musicale del co-
Pignolo, sabato sera in musica
Pronti altri due appuntamenti
IIE VIA GLENOM
BETTONI (CONI):
CITTADELLA SPAZIO
DELLE FEDERAZIONI
La decisione dell’amministrazione provinciale di trasferire
l’assessorato allo Sport, caccia
e pesca alla Citadella dello
sport di via Gleno continua a
incontrare la contrarietà del
Coni che lì ha sede. «Da mesi
– scrive il presidente del Coni di Bergamo Valerio Bettoni,
ex presidente della Provincia
– la Provincia chiede con insistenza che il Coni di Bergamo
e diverse federazioni sportive "liberino" gli spazi per consentire il trasferimento. Alle legittime rimostranze delle 40
associazioni e federazioni, con
dieci altre richieste in lista
d’attesa, che ribadiscono che
non ci sono spazi inutilizzati e
che tutti sono essenziali al pieno esercizio dei propri scopi,
la Provincia addirittura insiste e paventa possibili tagli del
contributo annuale alla Cittadella. Inoltre viene ventilata
l’intenzione di non rinnovare
l’affitto al Coni e alle federazioni sportive. La ricerca di
spazi più razionali per l’assessorato non vada a discapito di
chi svolge funzioni altrettanto
importanti».
■ Borgo Pignolo presenta altre tre
serate con i negozi aperti e manifestazioni in strada grazie alle iniziative dei commercianti. Si inizia domani sera con il saluto all’estate tutto a
base di musica anni Novanta in piazzetta Santo Spirito. «The final Countdown», il conto alla rovescia finale,
si legge sulla locandina che compare nei negozi del borgo storico. Un’occasione per salutarsi, o meglio, dare
il benvenuto all’imminente autunno.
Tanta musica con dj e animazione a
partire dalle 21, mentre già dalle 20
l’occasione di interrogare le esperte
di tarocchi che notevole successo
hanno riscosso a luglio nel corso delle precedenti serate. Da non dimenticare poi la possibilità di assaporare
la bellezza del borgo vivo e attivo per
tutta la sera con negozi e bar aperti.
Per i due sabati successivi di settembre Borgo Pignolo entrerà nella parte della stagione lirica allestendo la
via, ed in particolare le vetrine, a tema, con strumenti musicali, spartiti,
dischi, ma anche costumi, senza dimenticare la vera protagonista: la musica. Due appuntamenti importanti, frutto della collaborazione tra Teatro Donizetti e associazione Pignolo
In. Il 18 settembre, dalle 16 alle 18, si
festeggerà l’apertura del Bergamo Musica Festival 2010 con il concerto, in
piazzetta Santo Spirito, del Brass Festival Ensemble, ottoni dell’Orchestra del Bergamo Musica Festival del
Teatro Donizetti. Il 25 settembre, stessa ora stesso posto, il Concerto in
Brass Trombone Octet, ottoni dell’Orchestra del Bergamo Musica Festival
del Teatro Donizetti. La cornice, quella splendida di Borgo Pignolo.
Lavoro ai detenuti, 35 mila euro
dalla Camera di commercio
Movimento in piazzetta Santo Spirito per i mercoledì del borgo, quest’estate
IIE PRESE IN VIA AMIGHET TIM
ERANO AI DOMICILIARI, TENTANO FURTO
IN CARCERE DUE GIOVANI CROATE
Dovevano trovarsi agli arresti domiciliari a Baranzate, e invece, insieme a un complice minorenne, sono state sorprese mentre tentavano
un furto in abitazione mercoledì pomeriggio in via Amighetti al civico 1. Le croate S. M., 22 anni, e di
C. M., 20 anni, a giugno erano state
arrestate per un altro furto ed erano ai domiciliari. Mercoledì pomeriggio un residente nello stabile ha
sentito rumori sospetti e, quando ha
cercato di controllare dallo spioncino, ha visto che era stato quasi co-
perto con del nastro adesivo. A quel
punto ha allertato le volanti della
questura: gli agenti hanno sorpreso i tre ladri, arrestando le due maggiorenni e denunciando il minorenne: addosso due cacciavite e un ferro piegato a uncino. Le due sono state processate in direttissima e hanno ammesso: «Siamo venute da Milano per fare un furto». Entrambi
gli arresti convalidati con custodia
in carcere, nonostante la ventiduenne sia incinta. Processo rinviato al
18 settembre.
■ La Camera di commercio scommette sul lavoro dei detenuti. E lo fa in maniera concreta, stanziando 35 mila euro per sostenere il loro inserimento lavorativo.
L’articolo 21 della legge sull’ordinamento penitenziario del 1975 prevede
la possibilità del lavoro fuori dal carcere per una certa categoria di detenuti.
Purtroppo questa possibilità, che permetterebbe un reinserimento più «dolce» nella società e quindi, come provato dalle statistiche, meno rischi di recidiva, è ancora poco utilizzata in Italia,
dove tra l’altro il problema del sovraffollamento delle carceri è sempre più un’emergenza. Bergamo e Brescia hanno
una lunga tradizione in fatto di lavoro
fuori dal carcere per i detenuti e costituiscono per certi versi un’eccezione
nel panorama carcerario italiano. Non
sempre però è facile reperire le risorse,
ne sa qualcosa la direzione di via Gleno, il comitato Carcere e territorio, i sindaci dell’Alta Valle Seriana e della conca della Presolana che da anni collaborano con l’amministrazione penitenziaria nell’assunzione di detenuti.
Per questo la decisione della Camera
di commercio, già impegnata in un percorso di formazione delle categorie sulle possibilità di assumere detenuti, ha
un significato particolare. Possono accedere ai benefici del bando tutte le imprese iscritte al registro delle imprese di
Bergamo, attive e in regola con il pagamento del diritto camerale annuale. A
fronte della sottoscrizione di una lettera di impegno dell’impresa a inserire al lavoro, per un periodo minimo di
un anno, soggetti privati o limitati nella libertà personale, verrà erogata un’agevolazione che consiste in: contributo
La sede della Camera
di commercio
nella misura di 4.000 euro per contratti da 30 a 40 ore settimanali; 3.000 euro
per contratti da 20 a 30 ore settimanali;
2.000 euro per contratti fino a 20 ore settimanali; voucher del valore massimo
di 1.000 euro finalizzato a sostenere il
50% del costo dei seguenti servizi di accompagnamento: redazione della scheda di inquadramento della posizione
giuridica e sociofamiliare del soggetto
assunto, nonché valutazione delle competenze e delle capacità dello stesso per
definirne il profilo lavorativo; analisi
dell’attività lavorativa proposta dall’impresa richiedente; monitoraggio mensile sugli aspetti complessivi della persona coinvolta. La domanda di partecipazione,
scaricabile
dal
sito
http://www.bg.camcom.it/release/bandi/index.jsp può essere inviata solo per
via telematica all’indirizzo [email protected] a partire da
lunedì fino a esaurimento del fondo.
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