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Saluto di Elisabetta Parravicini
SEMINARIO NAZIONALE Una nuova PAC Montagne di opportunità Milano, Palazzo Lombardia, sala Biagi Mercoledì 16 luglio 2014 Buongiorno a tutti, è per me un piacere e un onore darvi il benvenuto a questa giornata di comunicazione delle opportunità che la nuova Politica Agricola Comune offre agli attori agricoli delle montagne italiane. Un ringraziamento sentito e di cuore al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, che interverrà tra poco in videoconferenza da Roma; grazie a tutti voi qui presenti e grazie anche a tutti coloro che ci seguono in streaming dal sito della Regione Lombardia. ERSAF ha voluto fortemente essere parte di questo progetto cofinanziato dalla DG Agricoltura e Sviluppo Rurale della Commissione Europea, e riaffermare così il nostro impegno a favore delle aree rurali e di montagna, al pari di quello degli altri membri internazionali di Euromontana. Il seminario di oggi, infatti, si è svolto in forma analoga e nell’ambito del medesimo progetto in Francia, Slovenia e Portogallo e, dopo l’Italia, si svolgerà in Romania: ad ottobre la Spagna ospiterà le Assise Europee della Montagna, occasione nella quale i risultati di tutti i seminari nazionali, compreso quello che ho l’onore di introdurre oggi, verranno discussi e presentati alla Commissione Europea. Il nostro impegno, grazie al lavoro eccezionale e in condizioni difficilissime del personale ERSAF, è stato quello di fare da raccordo tra tutti i membri italiani di Euromontana oggi qui presenti, al fine di presentare alla Commissione anche il parere dell’Italia, degli attori rurali e degli attori di montagna del nostro Paese, e di far sentire la nostra voce in un momento complesso e cruciale per lo sviluppo di quella che è una delle attività fondamentali e caratterizzanti l’Italia. Lucio Giunio Moderato Columella, autore latino dell’Arte dell’Agricoltura, scriveva nel I secolo d.C.: “E sarebbe sciocco credere che la terra, che ha avuto in sorte una giovinezza eterna simile a quella degli dei, e vien detta madre di tutte le cose perché tutte le ha prodotte, si sia invecchiata come una creatura mortale… dai contadini nascono gli uomini più forti e i più validi soldati: è là che si realizza il più giusto guadagno, il più saldo, il meno esposto al malanimo altrui, e chi è occupato in questa attività è alieno più di ogni altro da cattivi pensieri.” Columella sembra anticipare di venti secoli quello che sono i punti fondamentali della nuova Politica Agricola Comune 2014-2020 dell’Unione Europea: l’agricoltore come “Attore essenziale”, fornitore di prodotti, beni e servizi e guardiano dell’ambiente; l’agricoltura che deve innovare per mantenere la sua capacità di essere “giovane sempre” e di non invecchiare come creatura mortale, mantenendosi in equilibrio chimico e radiativo con i complessi cicli climatologici del pianeta; il mantenimento del “giusto guadagno”, che dev’essere saldo per garantire il mantenimento della popolazione e delle attività produttive nelle aree rurali, in particolare in montagna. Come si svolgerà la giornata di oggi? Subito dopo il mio saluto avremo in videoconferenza il Ministro Martina, che ringrazio per aver fatto di tutto per essere presente a questo appuntamento. Si aprirà quindi la prima sessione, che ha il titolo dell’intero seminario: Una nuova PAC: montagne di opportunità. Il dott. Fabio Pierangeli, del Ministero per le politiche agricole, metterà a fuoco le novità della PAC per aree di montagna del nostro paese. Seguirà quindi la tavola rotonda dal titolo Lo sviluppo rurale in Italia: quali opportunità per le montagne? in cui interverranno i rappresentanti delle Autorità di Gestione per i PSR delle principali regioni di montagna. Sono: Alberto Andriolo per la Regione Veneto, Massimo Ornaghi per la Regione Lombardia, Giorgio Poggioli per la Regione Emilia Romagna. Coordina la tavola rotonda l’ingegner Alida Bruni, dell’Università della Montagna (Unimont) uno dei partner italiani di Euromontana che ha collaborato con ERSAF nell’organizzazione di questo seminario. Dopo la pausa – con un buffet rigorosamente di prodotti delle nostre montagne – avrà inizio la seconda sessione, centrata sullo sviluppo del territorio attraverso le filiere produttive di montagna. Ci poniamo la domanda: come può la PAC sostenere le iniziative in montagna? Le proposte per il territorio italiano. Introdurrà il dott. Gianluca Lentini di ERSAF e quindi ci divideremo in tre sale per ascoltare tre tavole rotonde in contemporanea, moderate da rappresentanti di altri partner italiani di Euromontana. La prima sull’Impatto socio-economico della PAC in montagna, moderata da Domenico Mastrogiovanni, resp. Sviluppo Rurale della CIA La seconda su Ambiente e patrimonio, moderata da Lorenzo Bonardi di ARPA Lombardia. La terza su Strumenti per la qualità e la tracciabilità sarà moderata da Elena Di Bella della Provincia di Torino. Concluderemo con la terza sessione, una tavola rotonda conclusiva sul Piano d'azione per lo sviluppo delle filiere produttive di montagna, attraverso la PAC: networking e cooperazione, sinergie con il turismo, uso di LEADER, coordinata da Enrico Calvo, di ERSAF. Confidiamo che la giornata di oggi, così ricca di spunti e testimonianze da tutta Italia, possa contribuire da una parte a informare gli attori rurali italiani di montagna riguardo le principali novità della PAC, e dall’altra a informare la Commissione Europea di come si inquadrino le iniziative e le progettualità della montagna italiana nelle strategie dell’Unione. Un doveroso ringraziamento a chi ha reso possibile questo seminario, a partire dalla Commissione Europea, Euromontana, Regione Lombardia, i partner italiani di Euromontana, tutti i relatori e lo staff di ERSAF. Che la giornata sia fruttuosa e utile per tutti. Buon lavoro! Elisabetta Parravicini Presidente ERSAF