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Novena_di_Natale_2012 lascialo.pub
PARROCCHIA SPIRITO SANT0 PORTO TORRES IL LIBRETTO È A DISPOSIZIONE DI TUTTI, NON PORTARLO VIA! NOVENA DI NATALE IL LIBRETTO È A DISPOSIZIONE DI TUTTI, NON PORTARLO VIA! DALL’ALTO DEI CIELI L a festa del Natale, insieme a quella centrale della Pasqua e della Pentecoste, segna un momento importante nel cammino annuale di maturazione di fede che ogni comunità e famiglia, come del resto ogni credente, sono invitati a percorrere. Per questo non fa meraviglia il particolare risalto che sempre ha avuto, nella preghiera della tradizione cristiana, la novena in preparazione al Natale. La novena del Natale s’inserisce nella celebrazione liturgica del tempo di Avvento permettendoci di incamminarci verso Cristo, con gli stesi atteggiamenti di coloro che hanno vissuto nella fede e nella speranza l’attesa del primo Natale. La preghiera in preparazione al Natale ci aiuti ad avere occhi capaci di scorgere quanto di nuovo, ogni giorno, Dio fa sbocciare con amore nella nostra vita e in quella degli altri: gli occhi e il cuore di Maria di Nazareth, a cui affidiamo il nostro cammino verso Betlemme, perché diventi un cammino di novità di vita. Dall’alto dei cieli discende Gesù luce del mondo, luce del mondo. Il Padre suo celeste lo ha mandato, lo ha mandato. Il grembo di Maria lo ha portato, lo ha portato. A lui che ora è nato tutti cantiamo, tutti cantiamo. Rit. GLORIA NELL’ALTO DEI CIELI, PACE SU TUTTA LA TERRA. GLORIA NELL’ALTO DEI CIELI, PACE SU TUTTA LA TERRA. Apritevi o porte del mondo perché entri il Re della gloria Rit. GLORIA NELL’ALTO DEI CIELI, PACE SU TUTTA LA TERRA. GLORIA NELL’ALTO DEI CIELI, PACE SU TUTTA LA TERRA. Chi è questo Re della gloria? Il bambino che è in mezzo a noi. Rit. 2 GLORIA NELL’ALTO DEI CIELI, PACE SU TUTTA LA TERRA. GLORIA NELL’ALTO DEI CIELI, PACE SU TUTTA LA TERRA. 23 INVITATORIO Ant. Venite, adoriamo il re Signore, che sta per venire! Godi, figlia di Sion, esulta figlia di Gerusalemme: ecco il Signore verrà, ed in quel giorno vi sarà gran luce, i monti stilleranno dolcezza; e dai colli scorrerà latte e miele, perché verrà un gran profeta, ed Egli rinnoverà Gerusalemme. SU PASTORI Su pastori alla capanna, su venite, non tardate su, le agnelle abbandonate Dio dall’alto veglierà. Non è già splendor d’aurora, che nel sonno vi sorprende è l’annuncio che discende col celeste messagger. Non udite gloria a Dio pace a voi al mondo tutto che di Jesse il divin frutto Vergin Madre a noi portò. Ant. Venite, adoriamo il re Signore, che sta per venire! Ecco dalla casa di David verrà il Dio-Uomo a sedersi sul trono; vedrete e godrà il vostro cuore. Ant. Venite, adoriamo il re Signore, che sta per venire! Ecco verrà il Signore, il nostro Protettore, il Santo d’Israele, portando in capo la corona regale, e dominerà da un mare all’altro, e dal fiume ai confini estremi della terra. Ant. Venite, adoriamo il re Signore, che sta per venire! Ecco apparirà il Signore e non mancherà di parola: se indugierà attendilo, perché verrà e non potrà tardare. Ant. Venite, adoriamo il re Signore, che sta per venire! Il Signore discenderà come pioggia sul vello: in quei giorni spunterà la giustizia e l’abbondanza della pace: tutti i re della terra lo adoreranno e i popoli lo serviranno. Ant. Venite, adoriamo il re Signore, che sta per venire! Nascerà per noi un bimbo e sarà chiamato Dio-Forte: Egli sederà sul trono di Davide suo padre e sarà un dominatore ed avrà sulle spalle la potestà regale. Ant. Venite, adoriamo il re Signore, che sta per venire! 22 3 Betlemme, città del sommo Dio, da te nascerà il dominatore di Israele; la sua nascita risale al principio dei giorni dell’eternità, e sarà glorificato in mezzo a tutta la terra, e quando Egli sarà venuto, vi sarà pace sulla nostra terra. Alla Vigilia si aggiunge: Domani sarà cancellata la colpa della terra e regnerà su noi il Salvatore del mondo. Il Signore è vicino: venite, adoriamo Prima Lettura Biblica 16 Dicembre Dal Libro della Genesi (3, 1-14) 1 Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: «Non dovete mangiare di alcun albero del giardino»?». 2Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: «Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete»». 4Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! 5Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». 6Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. 7Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. 8 Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla 4 L’ALBERO DI NATALE S'accendono e brillano gli alberi di Natale. S'accendono e radunano grandi e piccini intorno. I rami si trasformano con bacche rosse e fili d'or. risplendono e sfavillano gli alberi di Natale. S'innalzano e risuonano i canti di Natale, ricordano agli uomini: giustizia, pace e amore. La loro dolce musica si spande in tutto il mondo. Ripete ancora agli uomini: giustizia, pace, amore. Attorno all’albero c’è tutta la famiglia. Sorridono e si scambiano gli auguri ed i regali e come per miracolo, ci ritroviamo buoni. Ci scalda e ci purifica la festa di Natale. La festa di Natale… !!! 21 TU SCENDI DALLE STELLE 1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo e vieni in una grotta al freddo al gelo. (2v.) O Bambino, mio divino io ti vedo qui a tremar: o Dio Beato! Ah quanto ti costò l'avermi amato. (2v.) 2. A te che sei del mondo il Creatore, mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2v.) Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà - più m'innamora giacché ti fece amor povero ancora. (2v.) 3. Tu lasci del tuo Padre il divin seno. Per venire a tremar su questo fieno. (2v.) Dolce amore del mio cuore, dove amor ti trasportò? O Gesù mio perché un tal patir per amor mio? (2v.) 4. Ma se fu tuo volere il tuo patire, perché vuoi piangere poi, perché vagire? (2v.) Sposo mio, amato Dio, mio Gesù, t'intendo si! Ah mio Signore, tu piangi, non per duol, ma per amore. (2v.) 5. Tu piangi nel vederti da me ingrato dopo sì grande amor, sì poco amato! (2v.) O diletto del mio petto, se già un tempo fu così - or te sol bramo! Caro non pianger più, chè t'amo e t'amo (2v.) 6. Tu dormi o Gesù mio ma intanto il cuore non dorme no, ma veglia a tutte l'ore: (2v.) Deh! mio bello e puro agnello a che pensi dimmi tu? O amore immenso; a morir per te, rispondi, io penso. (2v.) 7. Dunque a morir per me tu pensi o Dio; e che altro fuor di te, amar poss'io? (2v.) O Maria speranza mia: se poc'amo il tuo Gesù - non ti sdegnare amalo tu per me, s'io nol so amare. (2v.) 20 brezza del giorno, e l'uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. 9Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». 10Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». 11Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». 12Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». 13Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». 14 Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Parola di Dio. *** 17 Dicembre Dal Libro della Genesi (3, 14-20) 14 Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. 15Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». 16 Alla donna disse: «Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ed egli ti dominerà». 17All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato: «Non devi mangiarne», maledetto il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. 18Spine e cardi produrrà per te e mangerai l'erba dei campi. 19Con il sudore del tuo volto mangerai il pane, finché non ritornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere ritornerai!». 20 L'uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi. Parola di Dio 5 18 Dicembre Dal Libro della Genesi (17, 15-23) 15 Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarài tua moglie, non la chiamerai più Sarài, ma Sara. 16Io la benedirò e anche da lei ti darò un figlio; la benedirò e diventerà nazioni, e re di popoli nasceranno da lei». 17Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise e pensò: «A uno di cento anni può nascere un figlio? E Sara all'età di novant'anni potrà partorire?». 18Abramo disse a Dio: «Se almeno Ismaele potesse vivere davanti a te!». 19E Dio disse: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco. Io stabilirò la mia alleanza con lui come alleanza perenne, per essere il Dio suo e della sua discendenza dopo di lui. 20Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici prìncipi egli genererà e di lui farò una grande nazione. 21Ma stabilirò la mia alleanza con Isacco, che Sara ti partorirà a questa data l'anno venturo». 22Dio terminò così di parlare con lui e lasciò Abramo, levandosi in alto. 23 Allora Abramo prese Ismaele, suo figlio, e tutti i nati nella sua casa e tutti quelli comprati con il suo denaro, tutti i maschi appartenenti al personale della casa di Abramo, e circoncise la carne del loro prepuzio in quello stesso giorno, come Dio gli aveva detto. Parola di Dio 19 Dicembre Dal Libro del Deuteronomio (15, 13-20) 13 Quando lo lascerai andare via da te libero, non lo rimanderai a mani vuote. 14Gli farai doni dal tuo gregge, dalla tua aia e dal tuo torchio. Gli darai ciò di cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto. 15Ti ricorderai che sei stato schiavo nella terra d'Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha riscattato; perciò io ti do oggi questo comando. 16Ma se egli ti dice: «Non voglio andarmene da te», perché ama te e la tua casa e sta bene presso di te, 17allora prenderai la lesina, gli forerai l'orecchio contro la porta ed egli ti sarà schiavo per sempre. Anche per la tua schiava farai così. 18Non ti sia grave lasciarlo andare libero, perché ti ha servito sei anni e un mercenario ti sarebbe costato il doppio; così il Signore, tuo Dio, ti benedirà in ogni cosa che farai.19Consacrerai al Signore, tuo Dio, ogni primogenito maschio che ti nascerà nel tuo bestiame grosso e minuto. Non metterai al lavoro il primo parto del tuo bestiame grosso e non toserai il primo parto del tuo bestiame minuto. 20Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo che il Signore avrà scelto. Parola di Dio ALLA FREDDA TUA CAPANNA Alla fredda tua capanna noi veniamo a giubilar e con gli angeli la nanna pien d'ardore a te cantiam: Notte di stelle, notte d'amore tu sei più vaga del prato in fior tu sei più vaga del prato in fior. Dormi, dormi, mio caro bambino; dormi, dormi, o fanciullo divino: veglia il tuo cuor veglia il tuo cuor. GLI ANGELI NELLE NOSTRE CAMPAGNE NOTTE DE CHELU Notte de chelu es custa d'ogni sinu de allegria si sentit bundare, ca in sa grutta es nadu su Bambinu dai s'inferru pro nos liberare. Gli Angeli delle nostre campagne Hanno intonato l'inno del ciel, mentre l'eco delle nostre montagne ora ripete il dolcissimo suon. Es nadu, es nadu, es nadu su Bambinu. Enide, enide tottus a l'ammirare, enide a l'adorare, enide a l'adorare, a l'amare. GLORIA............ IN EXCELSIS DEO! GLORIA............ IN EXCELSIS DEO! Pastori perché questa festa? Perché cantate con tanto fervor? Chi mai giunse, chi discende fra noi tanta dolcezza ad infondere nei cuor? Iss'a lassadu su chelu lughente e benned'est a sa grutta a penare, che fizigheddu de pobera zente: e fit su fizzu de su Re divinu. GLORIA............ IN EXCELSIS DEO! GLORIA............ IN EXCELSIS DEO! Es nadu, es nadu, es nadu su Bambinu. Enide, enide tottus a l'ammirare, enide a l'adorare, enide a l'adorare, a l'amare. Subra sa paza l'ana collocadu ca non b'aiat lacu a reposare, ma sos Anghelos l'ana acoltegiadu tra sas istellas fatendhe caminu. Es nadu, es nadu, ... 6 19 20 Dicembre Dal Libro del profeta Isaia (28, 14-20) VENITE FEDELI Venite, fedeli, l'angelo ci invita, venite, venite a Betlemme. Rit.: 14 Nasce per noi Cristo Salvatore. Venite adoriamo, venite adoriamo, venite adoriamo il Signore Gesù. La luce del mondo brilla in una grotta; la fede di guida a Betlemme. Rit.: Nasce per noi Cristo Salvatore. Venite adoriamo, venite adoriamo, venite adoriamo il Signore Gesù. La notte risplende, tutto il mondo attende: seguiamo i pastori a Betlemme. Rit.: Nasce per noi Cristo Salvatore. Venite adoriamo, venite adoriamo, venite adoriamo il Signore Gesù. OGGI È NATO IL BAMBIN GESÙ Perciò ascoltate la parola del Signore, uomini arroganti, signori di questo popolo che sta a Gerusalemme. 15Voi dite: «Abbiamo concluso un'alleanza con la morte, e con gli inferi abbiamo fatto lega. Il flagello del distruttore, quando passerà, non ci raggiungerà, perché ci siamo fatti della menzogna un rifugio e nella falsità ci siamo nascosti». 16Pertanto così dice il Signore Dio: «Ecco, io pongo una pietra in Sion, una pietra scelta, angolare, preziosa, saldamente fondata: chi crede non si turberà. 17 Io porrò il diritto come misura e la giustizia come una livella. La grandine spazzerà via il vostro rifugio fallace, le acque travolgeranno il vostro riparo. 18Sarà annullata la vostra alleanza con la morte; la vostra lega con gli inferi non reggerà. Quando passerà il flagello del distruttore, voi sarete una massa da lui calpestata. 19Ogni volta che passerà, vi prenderà, poiché passerà ogni mattino, giorno e notte. E solo il terrore farà capire il messaggio». 20Troppo corto sarà il letto per distendersi, troppo stretta la coperta per avvolgersi. Parola di Dio Oggi è nato il Bambin Gesù! Su, cornamuse, suonate liete! Oggi è nato il Bambin Gesù! Acclamiamo al Bambin Gesù! 21 Dicembre Dal primo libro di Samuele (2, 1-10) 1 ABBIAMO TROVATO IL MESSIA Quanto lunga fu questa attesa, la speranza dei profeti! Tutto il mondo cercava Lui, attendeva il divino Re. È venuto, è qui tra noi il Messia è disceso per le strade. Rit. Non veste come un re non ha case né granai sorride con gli amici come tutti noi. Si è seduto a mensa con noi fa prodigi ed è profeta tra la gente. Rit. Non veste come un re non ha case né granai sorride con gli amici come tutti noi. Oggi è nato il Bambin Gesù! Su, cornamuse, suonate liete! Oggi è nato il Bambin Gesù! Acclamiamo al bambin Gesù! Allora Anna pregò così: «Il mio cuore esulta nel Signore, la mia forza s'innalza grazie al mio Dio. Si apre la mia bocca contro i miei nemici, perché io gioisco per la tua salvezza. 2Non c'è santo come il Signore, perché non c'è altri all'infuori di te e non c'è roccia come il nostro Dio. 3Non moltiplicate i discorsi superbi, dalla vostra bocca non esca arroganza, perché il Signore è un Dio che sa tutto e da lui sono ponderate le azioni. 4L'arco dei forti s'è spezzato, ma i deboli si sono rivestiti di vigore. 5I sazi si sono venduti per un pane, hanno smesso di farlo gli affamati. La sterile ha partorito sette volte e la ricca di figli è sfiorita. 6Il Signore fa morire e fa vivere, scendere agli inferi e risalire. 7Il Signore rende povero e arricchisce, abbassa ed esalta. 8Solleva dalla polvere il debole, dall'immondizia rialza il povero, per farli sedere con i nobili e assegnare loro un trono di gloria. Perché al Signore appartengono i cardini della terra e su di essi egli poggia il mondo. 9Sui passi dei suoi fedeli egli veglia, ma i malvagi tacciono nelle tenebre. Poiché con la sua forza l'uomo non prevale. 10Il Signore distruggerà i suoi avversari! Contro di essi tuonerà dal cielo. Il Signore giudicherà le estremità della terra; darà forza al suo re, innalzerà la potenza del suo consacrato». Parola di Dio Sa parlare insieme con tutti trova il tempo di giocare con i bambini. Rit. Non veste come un re non ha case né granai sorride con gli amici come tutti noi. 18 7 22 Dicembre Dal libro del profeta Isaia (9, 1) UN GIORNO SUI COLLI DI BETLEM 1 Un giorno sui colli di Betlem s'udì una dolce novella: comincia una vita più bella, il Cristo ci viene a salvar. Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Parola di Dio Vieni Gesù, deh! Non tardar, i tuoi fratelli vieni a salvar! Vieni Gesù, vieni Gesù, deh! Non tardar. 23 Dicembre Dal libro del profeta Isaia (7, 10-16) 10 Il Signore parlò ancora ad Acaz: 11«Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall'alto». 12Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore». 13Allora Isaia disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? 14Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. 15Egli mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene. 16Poiché prima ancora che il bimbo impari a rigettare il male e a scegliere il bene, sarà abbandonata la terra di cui temi i due re. GIOVANE DONNA Rit. Giovane donna, attesa dell’umanità, un desiderio d’amore e pura libertà. Il Dio lontano è qui vicino a Te, voce silenzio, annuncio di verità. La fulgida stella comparve lucente foriera di pace; e mentre nel mondo si tace dal cielo discende il Signor. Ave Maria, Ave Maria! E' nato a Betlemme! E' nato Gesù! Un bimbo ci è stato donato! E' lui la Parola che porta l'amor: apriamo con gioia ogni cuor! Dio t’ha prescelta qual madre piena di bellezza, ed il suo amore t’avvolgerà con la suo ombra. Grembo di Dio, venuto sulla terra, Tu sarai Madre, di un uomo nuovo. Parola di Dio 24 Dicembre Dal libro del profeta Michea (5, 1-5) 1 E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti. 2Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando partorirà colei che deve partorire; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele. 3Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. 4Egli stesso sarà la pace! Se Assur entrerà nella nostra terra e metterà il piede nei nostri palazzi, noi schiereremo contro di lui sette pastori e otto capi di uomini, 5 che governeranno la terra di Assur con la spada, la terra di Nimrod con il suo stesso pugnale. Egli ci libererà da Assur, se entrerà nella nostra terra e metterà piede entro i nostri confini. Rit. 1. Astro del ciel, pargol divin, mite agnello Redentor: Tu che i vati da lungi sognar, Tu che angeliche voci nunziar, Ave Maria, Ave Maria! Ecco l’ancella, che vive della sua Parola, libero il cuore perché l’amore trovi casa. Ora l’attesa è densa di preghiera e l’uomo nuovo è qui in mezzo a noi. Rit. Rit. Luce dona alle menti, pace infondi nei cuor. 2. Astro del ciel, Pargol divin! Mite Agnello Redentor! Tu di stirpe regale decor, Tu virgineo, mistico fior. Rit. Ave Maria, Ave Maria! 3. Astro del ciel, Pargol divin! Mite agnello Redentor! Tu disceso a scontare l'error, Tu sol nato a parlare d'amor. Rit. Parola di Dio RIFLESSIONE 8 ASTRO DEL CIEL 17 POLISALMO CANTI PER LA NOVENA SYMBOLUM ‘77 1. Tu sei la mia vita, altro io non ho Tu sei la mia strada, la mia verità Nella tua parola io camminerò, finché avrò respiro, fino a quando tu vorrai. Non avrò paura, sai, se tu sei con me: io ti prego resta con me. 2. Credo in Te, Signore, nato da Maria: Figlio eterno e santo, uomo come noi. Morto per amore, vivo in mezzo a noi: una cosa sola con il Padre e con i tuoi, fino a quando - io lo so - tu ritornerai per aprirci il regno di Dio. 3. Tu sei la mia forza, altro io non ho. Tu sei la mia pace, la mia libertà. Niente nella vita ci separerà: so che la tua mano forte non mi lascerà. So che da ogni male tu mi libererai e nel tuo perdono vivrò. 4. Padre della vita, noi crediamo in Te. Figlio Salvatore, noi speriamo in te. Spirito d’Amore vieni in mezzo a noi: tu da mille strade ci raduni in unità e per mille strade, poi, dove tu vorrai, noi saremo il seme di Dio. Gioiscano i cieli ed esulti la terra tripudiate di gioia o monti. Assemblea: Prorompano in giocondità i monti, e i colli in giustizia. Sacerdote: Perché verrà il nostro Signore, e avrà misericordia dei suoi poveri. Assemblea: Stillate cieli dall'alto, e piovano il Giusto le nubi; si apra la terra e germogli il Salvatore. Sacerdote: Ricordati di noi, Signore, e visitaci con la tua salvezza. Assemblea: Dimostraci o Signore, la tua misericordia, e donaci la tua salvezza. Sacerdote: Manda, o Signore, l'Agnello Dominatore della terra, da Petra del deserto al monte della figlia di Sion. Assemblea: Vieni a liberarci Signore, Dio degli eserciti, mostraci il tuo volto e saremo salvi. Sacerdote: Vieni, o Signore, a visitarci nella pace affinché godiamo al tuo cospetto con cuore sincero. Assemblea: Affinché conosciamo, o Signore, sulla terra la tua via in mezzo a tutte le genti la tua salvezza. Sacerdote: Ridesta, Signore, la tua potenza e vieni in nostra salvezza. Assemblea: Vieni Signore e non tardare perdona i delitti del tuo popolo. SANTA MARIA DEL CAMMINO Mentre trascorre la vita, solo tu non sei mai: Santa Maria del cammino sempre sarà con te. Vieni o Madre in mezzo a noi, vieni, Maria quaggiù. Cammineremo insieme a te verso la libertà. Quando qualcuno ti dice: "Nulla mai cambierà", lotta per un mondo nuovo, lotta per la verità! Lungo la strada la gente, chiusa in se stessa va; offri per primo la mano a chi è vicino a te. Quando ti senti ormai stanco e sembra inutile andar, tu vai tracciando un cammino: 16 Sacerdote: 9 Sacerdote: Oh! Volessi tu squarciare i cieli e discendere davanti a te i monti si scioglierebbero. Assemblea: Vieni e mostraci il tuo volto o Signore Tu che siedi al di sopra dei Cherubini. Sacerdote: Gloria al Padre e al Figlio, e allo Spirito Santo. Assemblea: Come era in principio, ora, e sempre nei secoli dei secoli. Amen. IL CELEBRANTE IN TONO DI CAPITOLO CANTA: Precursore entra per noi l'Agnello senza macchia, divenuto Sommo Sacerdote secondo l'ordine di Melchisedek, in eterno e nei secoli dei secoli. Egli è il Re della giustizia e la sua generazione non avrà più fine. Assemblea: INVOCAZIONI ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Dio sia benedetto Benedetto il suo santo nome Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo Benedetto il nome di Gesù Benedetto il suo sacratissimo Cuore Benedetto il suo preziosissimo Sangue Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell’altare Benedetto lo Spirito Santo Paraclito Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima Benedetta la sua santa e immacolata Concezione Benedetta la sua gloriosa Assunzione Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi Rendiamo grazie a Dio. 10 15 INNO Questo grande sacramento L'eco di un grido nitido gli occulti mal rimprovera: siano fugati gl'incubi: Gesù dall'alto sfolgora. Ecco l'Agnel discendere a condonare il debito: unanimi con lacrime, orsù! chiediamo grazia. L'almo Autor del secolo assunse corpo carneo per far la carne libera e gli uomini non perdere. Nel sen di madre vergine scende celeste grazia: cela quel sen vergineo mistero incomprensibile. Questo grande sacramento veneriamo supplici; è il supremo compimento degli antichi simboli. Viva fede ci sorregga quando i sensi tacciono, quando i sensi tacciono. Divien quel sen purissimo tempio di Dio l'Altissimo: il Figlio chiude, integro senza conoscer uomini. All’Eterno Sommo Dio, Padre, Figlio e Spirito, gloria, onore, lode piena. Innalziamo unanimi; il mistero dell'Amore adoriamo umili. Amen. Al Padre, Dio, sia gloria e al Figlio suo unico insieme al Paraclito nei secoli dei secoli. Amen. Preghiamo Sacerdote: Stillate, cieli dall'alto e piovano il Giusto le nubi. O Dio, che in questo mirabile sacramento ci hai lasciato la memoria della Tua Passione, concedi di adorare il Santo Mistero del Tuo corpo e del Tuo sangue, così da sentire sempre in noi il frutto della tua resurrezione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen Assemblea: Si apra la terra e germogli il Salvatore. 14 11 ANTIFONE AL MAGNIFICAT 16 dicembre: Ecco verrà il Re, Signore della terra, che toglierà il giogo della nostra schiavitù. 17 dicembre: O Sapienza che uscita dalla bocca dell'Altissimo, raggiungi gli estremi confini, e con forza e soavità disponi ogni cosa: vieni ad insegnarci la via della prudenza. 18 dicembre: O Signore e condottiero della casa d'Israele, che apparisti a Mosé nella fiamma del roveto ardente e gli desti una legge sul Sinai: vieni a redimerci con la potenza del tuo braccio. 19 dicembre: O Radice di Jesse posta a segnale dei popoli: innanzi a cui faranno silenzio i re e che le genti invocheranno: vieni a liberarci, non più tardare. 20 dicembre: O chiave di David e scettro della casa d'Israele, che apri e nessuno può chiudere; chiudi e nessuno può aprire: vieni e libera il prigioniero dal carcere, ove siede nelle tenebre e nell'ombra di morte. 21 dicembre: O Astro che sorgi, splendore di eterna luce e sole di giustizia: vieni ed illumina chi siede nelle tenebre e nell'ombra di morte. 22 dicembre: O Re dei popoli, a cui essi sospirano; pietra angolare che congiungi due popoli in uno: vieni e salva l'uomo che hai formato dalla terra. 23 dicembre: O Emmanuele, nostro Re e legislatore, sospiro delle genti e loro salvatore: vieni a salvarci, Signore Dio nostro. 24 dicembre: Quando sarà sorto il sole nel cielo vedrete il Re dei re, che procede dal Padre, come sposo che sorge dal suo riposo. 12 MAGNIFICAT Rit.: L'anima mia magnifica il Signore, l'anima mia magnifica il Signore, perchè ha fatto gran cose e santo, santo è il suo nome. Perché ha rivolto lo sguardo all'umiltà della sua serva, ed ecco che fin d'ora tutte le genti mi chiameranno beata. Rit.: L'anima mia magnifica il Signore, l'anima mia magnifica il Signore, perchè ha fatto gran cose e santo santo è il suo nome. Depose i potenti dai troni ed innalzò gli umili, saziò gli affamati e rimandò i ricchi a mani vuote. Rit.: L'anima mia magnifica il Signore, l'anima mia magnifica il Signore, perchè ha fatto gran cose e santo santo è il suo nome. - Si ripete l’antifona del giorno Sacerdote: Il Signore sia con voi. Assemblea: E con il tuo spirito. Preghiamo Affrettati, o Signore, non tardare, e impiega per noi l’aiuto della tua grazia celeste, affinchè quelli che confidano nella tua pietà vengano sollevati dalle consolazioni della tua venuta. Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, in unione con lo spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Assemblea: Amen 13