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“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell`oceano ma se non
“Quello che noi facciamo è solo una goccia
nell’oceano ma se non lo facessimo l’oceano
avrebbe una goccia in meno”
Madre Teresa di Calcutta
ISTITUTO COMPRENSIVO “NINNI CASSARA’ “ PIANO-OFFERTA-FORMATIVA 2013-2014
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Anno Scolastico 2013-2014
Benvenuti nell’ Istituto comprensivo “ Ninni Cassarà “ di Partinico
Indice
Cap. 1 Caratteri e funzioni del POF ( Struttura Organizzativa )
Cap. 2 Identità e storia della scuola
Cap. 3 Centro territoriale risorse handicap e Centro territoriale di supporto
Cap. 4 Impianto formativo della scuola: Scelte culturali, formative e metodologiche
Cap. 5 La Valutazione
Cap. 6 La Scuola dell’Infanzia
Cap. 7 La scuola Primaria
Cap. 8 La scuola secondaria di primo grado
Cap. 9 Autoanalisi e valutazione del POF
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CAPITOLO 1
CARATTERI E FUNZIONI DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’elaborazione del P.O.F. dell’Istituto Comprensivo “Ninni Cassarà”, va contestualizzata nell’ampio quadro delle
innovazioni e trasformazioni che la scuola oggi sta vivendo. IL POF è espressione di autonomia funzionale, che definisce e
realizza l’offerta formativa di quest’unità scolastica interagendo con le altre scuole e con l’Ente Locale e promuovendo sintesi
tra le esigenze locali e gli standard nazionali del sistema di istruzione .
Esso si colloca alla base di una progettazione curricolare, extracurricolare e organizzativa, per garantire a tutti gli
alunni, e a quelli che presentano carenze socio culturali e/o handicap, i supporti e gli strumenti più idonei affinché si
rendano artefici e protagonisti del loro apprendimento e del processo di formazione di sé in rapporto alle sempre nuove
esigenze della società.
Il piano, parte dall’analisi dei bisogni formativi e dalla rilevazione delle condizioni individuali degli utenti e inoltre,
raccogliendo le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, costituisce il quadro di riferimento
per tutte le componenti della istituzione scolastica; per gli alunni e le famiglie una garanzia di assolvimento delle funzioni
istituzionali della scuola.
La scuola, con il Piano, si impegna ad esplicitare le sue attività sia sul piano didattico e pedagogico sia sul piano delle
scelte decisionali e organizzative, aperte alle proposte dei genitori e rivolte coerentemente al conseguimento degli obiettivi.
Negli ultimi due anni la scuola ha impegnato le risorse sul fronte delle metodologie multimediali implementando le
strutture e sensibilizzando gli insegnanti all’uso delle TIC. Sono stati ampliati i laboratori d’informatica e le tecnologie
assistite per l’integrazione degli alunni disabili anche con l’istituzione nel 2003 del C.T.R.H “V.Reale” In tale ottica è stato
istituito il sito della scuola: www.istitutocomprensivocassara.it.
Il presente Piano dell’Offerta Formativa è stato aggiornato nel mese di ottobre 2013 .
Punto focale di tale piano e la centralità’ dell’organizzazione del tempo scuola in tempo prolungato al fine di
ampliare il monte ore delle discipline . Il Collegio dei Docenti infatti da sempre crede nell’efficacia del tempo prolungato sia
per la scuola dell’infanzia sia per la scuola secondaria di primo grado, ed è consapevole che la stessa scelta dovrebbe ricadere
sulla scuola primaria ma la richiesta avanzata al Ministero non è stata accolta.
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Nella scuola media prima e nella scuola secondaria poi il tempo prolungato ha dato modo di promuovere, nell’ ottica
della formazione armonica dell’allievo, l’approfondimento e l’ampliamento disciplinare nel quale questa scuola ha investito
negli anni risorse ed energie.
Infatti i docenti hanno deliberato di approfondire le materie letterarie/scientifiche e di andare incontro ai bisogni
degli alunni anche mediante lo studio assistito laddove si rendesse necessario venendo incontro anche alla richiesta esplicita
delle famiglie.
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CAPITOLO 2
IDENTITA’ E STORIA DELLA SCUOLA
La scuola SECONDARIA DI 1° GRADO "Ninni Cassarà", istituita come scuola media nel 1995, diventa Istituto
Comprensivo e quindi SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA DI 1° GRADO nell'anno scolastico
2000/2001.
La sede centrale ospita parte della scuola SECONDARIA DI 1° GRADO ed è situata nel quartiere Santa Caterina
nella periferia ovest di Partinico; la succursale “Casa del Fanciullo”, ospita oltre ad alcune classi della scuola SECONDARIA
DI 1° GRADO, la SCUOLA DELL’INFANZIA e la SCUOLA PRIMARIA, ed è ubicata nel quartiere a ridosso della villa
comunale, in via Libertà.
E’ la più giovane tra le istituzioni scolastiche di Partinico, paese a vocazione agricola che, trascurata per circa un
ventennio (emigrazione, terziario, assenza di adeguate politiche agricole), ha trovato in questi ultimi anni occasioni di
sviluppo attraverso la viticoltura, l’olivicoltura e la serricoltura.
Partinico, inoltre, è oggi tra i dodici comuni che hanno aderito al “Patto territoriale del golfo di Castellammare”, uno
strumento di concertazione economica finanziato dal governo nazionale e finalizzato a favorire lo sviluppo economico,
mettendo insieme risorse e materiali. In questi ultimi anni, si nota un risveglio d’interesse verso l’arte, la cultura, l’ambiente.
Nonostante gli ultimi successi da parte delle forze dell’ordine e della Magistratura permane un senso di sfiducia
nelle istituzioni locali, regionali e nazionali. Compito prioritario della scuola è quello quindi di fare riemergere la fiducia
nelle istituzioni attraverso la presa di coscienza dei valori fondanti della persona e della società.
La scuola istituita il 1° settembre 1995 in seguito alla razionalizzazione della rete scolastica ed alla soppressione delle
succursali delle scuole medie “Privitera” e “Archimede”, nell’anno scolastico 1996/97 è stata intitolata al commissario di
polizia “Ninni Cassarà”, caduto nell’assolvimento del proprio dovere.
La scelta è scaturita dal riconoscimento che la scuola ha voluto tributare a un suo concittadino, caduto per mano
violenta nell’esercizio del proprio dovere e nella difesa della legalità.
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Lo stesso intento di difesa dei valori umani, della dignità della persona e della vita, ha portato il collegio alla scelta
dell’intitolazione dell’aula magna al piccolo “Giuseppe Di Matteo”, vittima della mafia. Significative si sono rivelate queste
scelte in un particolare momento della storia del paese che si batte perché emergano valori di legalità, solidarietà, giustizia:
elementi fondanti per una società civile. Il primo preside della scuola è stato il Prof. Bosco Vincenzo che ha retto la scuola
negli anni scolastici 95/96 e 96/97; il Prof. Cannavò Damiano nell’anno scolastico 97/98 e dall’anno scolastico 98/99 la
Prof.ssa Gibilaro Chiara fino al 31/08/2013, dal 01/09/2013 è in servizio il Preside Vincenzo Salvia.
L’utenza è costituita da alunni provenienti prevalentemente dalla scuola Primaria interna e dai tre Circoli Didattici.
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Istituto Comprensivo "
Ninni Cassara'"
Plesso Succursale
Plesso Centrale
" Casa del Fanciullo
Scuola
dell'Infanzia
Scuola Primaria
Scuola
Secondaria di
primo grado
Scuola
Secondaria di
primo grado
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Dirigente Scolastico
Prof.re Vincenzo Salvia
Collaboratori di
presidenza
Direttore
Amministrativo
Dott. Angelo
Ficano
Prof.ssa De Luca Rosa
Prof.ssa Marasa' Grazia
Funzioni
Strumentali
Consiglio
d'Istituto
Collegio dei
Docenti
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Dirigente Scolastico
Prof.re Vincenzo Salvia
Direttore dei Servizi
Generali Amministrativi
Dott. Angelo Ficano
Collaboratori
Scolastici
Scolastico con Funzione Vicaria
Prof.ssa De Luca Rosa
Assistenti
Amministrativi Prof.re Vincenzo Salvia
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Plesso Casa del Fanciullo
Prof.ssa Marasà Grazia
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Scuola Primaria
Insegnante Arancio Rosalba
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Scuola dell’Infanzia
Insegnante Mendola Giuseppa
Organi Collegiali
Funzioni Strumentali
 Area 1A/B – Coordinamento POF e
valutazione Prof.ssa Rita D’Amico
 Area 2A – Sostegno ai Docenti Prof.ssa
Provenzano Maria
 Area 3A – Sostegno e Handicap: Prof.ssa
Franca Faraci e Prof.ssa Rubino Antonietta
 Area 4a – Servizi per gli studenti Viaggi
d’istruzione e visite guidate scuola InfanziaPrimaria: Ins.Maria Errico
 Area 4b – Servizi per gli studenti Viaggi
d’istruzione e visite guidate scuola
secondaria : Prof.re Barretta Francesco
 Area 1C – Gestione sito Web scolastico:
Insegnante Salvatore Chimenti
Comitato di Valutazione:
Prof.ssa Rosa De Luca
Insegnante Rosalba Arancio
Insegnante Mendola Giuseppa
Insegnante Randazzo Filomena
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CAPITOLO 3
CENTRO TERRITORIALE RISORSE HANDICAP E CENTRO TERRITORIALE DI
SUPPORTO
Nell’anno scolastico 2004/2005 la scuola diventa sede di Centro territoriale di risorse per l’handicap “Vincenzo Reale” a
seguito del Decreto istitutivo del CSA Palermo N.30419/a36 del 06/11/2001 .Il C.T.R.H è un centro servizi misto tra scuola enti
locali, associazione di famiglie di disabili volto a garantire i sussidi didattici agli alunni disabili a promuovere
l’aggiornamento e la formazione del personale della scuola e a raccogliere ed elaborare materiali ed esperienze quali Centro
di documentazione pedagogico/didattica .
Compiti del C.T.R.H sono:

Curare la raccolta e la diffusione delle informazioni culturali, pedagogiche e normative;

Favorire l’integrazione tra Enti e Istituzioni;

Costituirsi come luogo di formazione permanente;

Curare la pubblicazione degli atti e delle esperienze più significative;

Offrire consulenza e supporto alle scuole.
Dal 2006/2007 a seguito di un Progetto Nazionale su “ Nuove Tecnologie e Disabilità” la scuola diventa sede di Centro
territoriale per sussidi tecnologici.
Compiti del C.T.S sono:
Fornire consulenza e assistenza alle scuole sull’uso degli strumenti informatici a sostegno dell’integrazione
scolastica degli alunni disabili.
Organizzare e gestire la formazione a livello territoriale;
Creare un’efficace e duraturo sistema di collaborazione tra le scuole del territorio;
Intervenire sulla gestione acquisti per ottimizzare le risorse sia nella fase di acquisizione delle attrezzature
che nella gestione facilitando i trasferimenti da una scuola all’altra secondo il variare dei bisogni.
Il C.T.S annualmente organizza corsi di formazione specifici sull’uso delle nuove tecnologie per la disabilità.
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CAPITOLO 4
IMPIANTO FORMATIVO DELLA SCUOLA
Scelte formative, culturali, metodologiche e organizzative
L’istituzione scolastica “ Ninni Cassarà ” è:
CENTRO APERTO AL TERRITORIO, DI CULTURA, DI SERVIZI E di RISORSE
Il modello psico - pedagogico di riferimento dell’offerta formativa della scuola si rifà alle teorie dell’educazione cognitiva
e metacognitiva.
Il processo educativo si esplicita in un progetto complessivo che, rispondendo alla specifica identità della scuola, si
articola in:
Personalizzazione dei percorsi formativi per l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo di capacità, abilità e
competenze.
Prevenzione del disagio, recupero dello svantaggio e promozione delle eccellenze, prevenzione e contrasto al bullismo
come azione di “sistema” con interventi prioritari al gruppo dei pari.
Integrazione ed educazione alla multiculturalità.
Il tempo prolungato nella scuola dell’infanzia e nella scuola secondaria di primo grado.
Sono elementi qualificanti dell’offerta formativa:

Le discipline considerate nella loro specificità ma proposte all’interno di tre grandi aree. Linguistico-artisticoespressiva; storico-geografica; matematico – scientifico - tecnologica.

I piani di studio personalizzati.

La metodologia laboratoriale.

La flessibilità del tempo scuola e dei gruppi classe, adottata per venire incontro ai bisogni ed ai ritmi
d’apprendimento degli alunni.

La continuità dell’intervento formativo e l’Orientamento.

La formazione e la professionalità docente.
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Valori fondanti della scuola:
Centralità della persona
Scuola come comunità integrante
Consapevolezza del valore della diversità come ricchezza
Rifiuto di ogni discriminazione
Educazione alla “ Pace”
Legalità e ambiente
Educazione a una sana e corretta alimentazione
Recupero del ruolo educativo della famiglia nella costante collaborazione-relazione con la scuola.
La scuola intende rispondere adeguatamente ai bisogni di tutti gli alunni, diversificando proposte didattiche in
direzione di curricoli personalizzati, mirati al consolidamento/potenziamento delle capacità e competenze individuali, al
sostegno e al recupero degli alunni in situazione di handicap e di svantaggio, oltre che alla valorizzazione di risorse e
attitudini personali.
I TRAGUARDI IRRINUNCIABILI PER LA NOSTRA SCUOLA:
Rispettare se stesso, l’altro e l’ambiente
Riconoscere nella diversità un valore
Collaborare e cooperare in un gruppo rispettando il punto di vista degli altri in un confronto dialettico
Cogliere la dimensione religiosa attraverso le domande di senso
Prendere coscienza dei concetti chiave: diritto – dovere
Esercitare il senso critico e l’autonomia di giudizio
Riconoscere eventuali errori commessi e sapere accettare la sanzione
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IL CURRICOLO
La scuola”Ninni Cassarà” per la sua tipologia di Istituto Comprensivo, ingloba al suo interno il percorso educativo che va
dai tre ai quattordici anni. Il curricolo di scuola pertanto si articola dalla scuola dell’infanzia “campi di esperienza” alla
scuola primaria “aree disciplinari”, alla scuola secondaria “studio delle discipline” in un percorso di continuità armonioso
che consente la collaborazione e l’interazione continua tra i docenti. I Docenti della scuola nell’organizzazione per
dipartimenti misti definiscono gli obiettivi di apprendimento, i traguardi per lo sviluppo delle competenze, sono responsabili
della valutazione e curano la documentazione didattica e scelgono i relativi strumenti.
Il curricolo verticale della nostra scuola mira all’apprendimento della lingua naturale, dei comportamenti di
socializzazione, delle competenze matematiche di base, attraverso la mediazione culturale degli insegnanti.
L’interazione degli allievi, sia esplicita che implicita, con la cultura adulta determina la formazione, dunque il curricolo
verticale della nostra scuola si fonda sull’interazione cognitiva e motivazionale tra ragazzi e adulti mediatori.
La scuola costruisce il curricolo come processo attraverso il quale si sviluppano la ricerca e l’innovazione educativa.
Nell’organizzazione del curricolo e in ordine all’autonomia organizzativa questa istituzione scolastica persegue il pieno
sviluppo della persona attraverso:
La rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;
L’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;
La prevenzione dell’evasione dell’obbligo scolastico e la lotta alla dispersione;
Il miglioramento della qualità del sistema d’istruzione.
Favorire il successo scolastico di tutti nel rispetto delle differenze individuali
Favorire il miglioramento della qualità del sistema d’istruzione.
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Nella ridefinizione del curricolo e in ordine all’autonomia organizzativa, questa istituzione scolastica tiene conto del:
 Curricolo obbligatorio, tempo prolungato per la scuola secondaria di primo grado.
 Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado
 Campi di esperienza e aree disciplinari
 Compensazione tra le discipline
 Attività didattico - formative (finalità generali, competenze da promuovere) in chiave di continuità, recupero,
sostegno, orientamento….
Nel nostro curricolo di scuola confluiscono gli obiettivi formativi, gli obiettivi specifici di apprendimento, le unità di
apprendimento, i collegamenti con gli Enti territoriali, la progettazione delle attività, dei metodi delle soluzioni
organizzative, l’individuazioni degli insegnamenti.
Il Curricolo della nostra scuola vuole abbandonare la logica del curricolo in estensione per dirla come E. Morin “per
affrontare la logica del curricolo in profondità, secondo una visione di scuola come una comunità educativa volta a sollecitare
il miglioramento personale e sociale attraverso una proposta educativa esigente, fondata sulla condivisione di valori
formativi qualificanti.
Attenzione dunque “alla persona”, collocata nel contesto della comunità e all’azione progettuale che all’interno del
curricolo risulta negoziata e condivisa.
L’organizzazione scolastica connessa alla qualità delle pratiche didattiche e all’adeguato supporto di formazione
consulenza ci impegna tutti e tocca in termini di massima responsabilità chi né è la guida. La nostra scuola pertanto è
impegnata a rimuovere disuguaglianze e a consentire a tutti il successo nell’apprendimento e la possibilità di orientarsi e
costruire un proprio personale progetto.
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Metodologie
La scuola, fatta salva la libertà d’insegnamento, adotta
“E’
l’arte suprema dell’insegnante,
risvegliare la gioia della creatività e della
conoscenza”
(Albert Einstein)
metodologie e strategie didattiche ed operative che
favoriscono la partecipazione dell’alunno alla ricerca ed
elaborazione del proprio sapere attraverso un processo di
apprendimento personalizzato nel rispetto delle
metodologie specifiche delle varie discipline e dei sistemi simbolico-culturali dei vari campi di esperienza per
garantire lo sviluppo armonico degli alunni e il successo formativo.
La nostra proposta metodologica, quindi, prevede un’interazione allievo – docente a tutti i livelli della
proposta didattica .
Metodologie e
strategie educative
Didattica
laboratoriale
Didattica per
concetti
Lezione
Interattiva
Lavoro di
gruppo
Ricerca-Azione
Gioco
Problem Solving
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CAPITOLO 5
La Valutazione
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curriculari. Attiva le azioni da intraprendere, regola
quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione
formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento
continuo ».
• E’ parte essenziale dell’azione educativa ed ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento
ed il rendimento scolastico complessivo degli alunni.
• E’ lo strumento principale per sviluppare una competenza trasversale “imparare ad imparare”.
• E’ parte integrante dell’attività didattica e concorre al miglioramento dell’offerta formativa.
• Fornisce l’evidenza di quanto efficacemente siano stati raggiunti gli obiettivi didattici e se, e quanto, gli
standard d’insegnamento siano da confermare o da rivedere.
E’ un momento di confronto critico e dialettico tra i docenti, tra docenti e alunni, tra docenti alunni e risultati
ottenuti e tra docenti e famiglie teso all’individuazione delle strategie più adeguate a garantire il successo
formativo di ogni singolo alunno.
• Rappresenta per l’alunno l’atto conclusivo di un processo che investe più componenti: impegno,
comportamento, partecipazione, motivazione allo studio, padronanza degli strumenti, progressi negli
obiettivi e nei livelli raggiunti nelle varie discipline.
La valutazione degli apprendimenti non è disgiunta dalla progettazione e dall’attuazione dei processi di
insegnamento/apprendimento e dalla ricerca che i docenti compiono su di essi: ne è parte integrante e
costitutiva che si traduce in pratiche di osservazione, raccolta dei dati, confronto e riprogettazione. Elementi
tutti che sostengono, alimentano e qualificano la crescita professionale del singolo e dell’intera comunità
educante.
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L’Istituto Comprensivo “Ninni Cassara’ ” fa parte del progetto sperimentale “Valutazione e miglioramento ”
che si propone di individuare e verificare sul campo la fattibilità di metodi, criteri, procedure e strumenti che
permettano di valutare punti di forza e di debolezza delle istituzioni scolastiche. Attraverso il progetto si
intende costruire così un percorso di autovalutazione “che ha la funzione di introdurre modalità riflessive
sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche
attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne e di valutazione dell’Istituto
per migliorare ed implementare processi ed esiti formativi.
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La Valutazione
E’ ESPRESSIONE:
• Dell’autonomia professionale propria della
funzione docente, nella sua dimensione sia
individuale che collegiale.
• Dell’autonomia didattica delle istituzioni
scolastiche
HA PER OGGETTO:
 il processo di apprendimento
 il comportamento
 Il rendimento scolastico
complessivo degli alunni
Si EFFETTUA:
 All’inizio d’anno scolastico
VALUTAZIONE INIZIALE

In itinere Valutazione formativa
 A fine anno scolastico
VALUTAZIONE SOMMATIVA
Attraverso
• Somministrazione test d’ingresso
• L’osservazione del lavoro, individuale e
di gruppo
• Prove strutturare, semistrutturate e
aperte
• Prove nazionali
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La valutazione, degli apprendimenti, periodica e finale ( legge 53/2003 ,decreto 59 /2004 e alla Circolare
Ministeriale n. 85/2004 ) è stata rivista dai docenti del gruppo di studio sulla riforma e fa parte integrante
del POF .
La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti, la certificazione delle competenze acquisite
dagli alunni e la valutazione dell’esame finale del ciclo (scuola secondaria di primo grado) sono effettuate
mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi.
Al fine di contribuire alla chiarezza e alla trasparenza della comunicazione fra docenti, famiglie e alunni,
tutti i docenti hanno individuato profitto (conoscenza, comprensione, applicazione,…) e impegno (attenzione,
studio, esecuzione compiti, …) gli elementi fondamentali della valutazione di fine quadrimestre. Nella
seguente tabella, comune a tutte le discipline, sono messi in relazione i voti con la descrizione degli elementi
indicati:
Voto
4
5
6
7
8
9
10
Descrittore
Scarsissima conoscenza degli elementi fondamentali delle discipline; non è in
grado di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti né di applicare procedure,
regole, ...; comunicazione orale e scritta molto confusa. Impegno inesistente
Conoscenza frammentaria e superficiale degli argomenti fondamentali;
capacità limitata di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati che
fatica ad esporre; applicazione imprecisa dei contenuti. Impegno
limitato/incostante.
Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con
qualche inesattezza. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti
trattati. Comprensione e applicazione dei contenuti fondamentali senza errori
significativi. Impegno accettabile.
Conoscenza complessiva degli argomenti fondamentali esposti in modo
sostanzialmente adeguato. Capacità di cogliere gli aspetti significativi degli
argomenti trattati. Comprensione e applicazione dei contenuti fondamentali
abbastanza appropriata. Impegno abbastanza continuo.
Conoscenza adeguata degli argomenti fondamentali. Esposizione chiara.
Capacità di operare collegamenti adeguati tra gli argomenti trattati.
Comprensione e applicazione corretta dei contenuti. Impegno continuo.
Conoscenza completa degli argomenti delle discipline; esposizione corretta e
precisa. Capacità di cogliere in maniera organica collegamenti tra gli argomenti
trattati. Comprensione dei contenuti corretta e applicazione razionale di
procedure e regole. Impegno continuo ed adeguato.
Conoscenza approfondita e completa degli argomenti esposti con linguaggio
sempre corretto e specifico. Capacità di elaborare, confrontare ed operare
collegamenti, anche personali, tra i vari argomenti trattati. Comprensione
completa dei contenuti e applicazione razionale ed autonoma di procedure,
regole, ... Impegno ineccepibile.
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La stessa tabella – con voti compresi tra il 5 e il 10 – viene applicata nella scuola primaria, adattata alle
capacità e all' età dei bambini.
L’ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo avviene se i voti conseguiti non sono
inferiori a sei decimi. Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata
(all’unanimità nella scuola primaria e a maggioranza nella secondaria) in presenza di carenze relativamente
al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al
riguardo nel documento individuale di valutazione ed a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno
(art. 2 comma 7 del DPR 122 del 22.6.2009).
Per la valutazione degli alunni disabili si rimanda alle griglie di valutazione predisposte da apposita
commissione e depositate presso gli atti della scuola .
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CAPITOLO 6
La scuola dell’infanzia
La nostra scuola dell’infanzia ubicata nel plesso “ Casa del Fanciullo”sito in via libertà si pone come luogo privilegiato di
promozione integrale del bambino. In conformità con le INDICAZIONI per il CURRICOLO, la nostra Scuola“si propone
come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le
sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze.
Promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifestano nella capacità degli insegnanti di dare ascolto e
attenzione a ciascun bambino, nella cura dell’ambiente, dei gesti e delle cose e nell’accompagnamento verso forme di
conoscenza sempre più elaborate e consapevoli.
L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza,l’esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte,
il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso attività
ludiche.
“Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano,interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e
sociali».
Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano
occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo… attraverso cinque
“campi di esperienze” – ambiti del fare e dell’agire del bambino, dove egli è protagonista attivo e competente:
I discorsi e le parole
Comunicazione, lingua, cultura.

Fiducia nella comunicazione

Abitudine a capire

Disponibilità a discutere e colloquiare
Il sé e l'altro
Le grandi domande, il senso morale, il
vivere insieme.
• Cogliere il senso della vita
• Riflettere sul valore morale delle azioni
• Prendere coscienza della propria identità
• Rispettare le diversità
Linguaggi, creatività,espressione
Gestualità, arte, musica e multimedialità.
•
Educare al sentire estetico ed al
piacere del bello
•
Creatività
•
Espressività
•
Conoscenza della multimedialità
La conoscenza del mondo
Ordine, misura, spazio, tempo, natura.
• Orientarsi nel tempo
• Collocare nello spazio
• Raggruppare, ordinare, confrontare
• Cogliere le trasformazioni naturali
• Apprezzare la natura
Il corpo e il movimento
Identità, autonomia, salute.
• Funzione cognitiva
• Funzione sociale
• Funzione comunicativa
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Pertanto le scelte educativo-didattiche che caratterizzano la proposta formativa della nostra scuola sono le seguenti:
Riconoscere in ciascun bambino/a un’identità competente: ciò significa partire dai suoi bisogni cognitivi, affettivi e
dai suoi stili di apprendimento;
Rispettare i ritmi e gli stili individuali di apprendimento;
Favorire le opportunità di confronto tra le diverse realtà sociali e culturali;
Privilegiare la dimensione dell’apprendimento per scoperta, valorizzando l’esperienza ludica, manipolativa e
motoria;
Promuovere la capacità di rielaborazione personale;
Progettare un curricolo che tenga conto dei diversi ordini di scuola
METODOLOGIA
Nelle scuola dell'Infanzia si dedica particolare attenzione a:
Valorizzazione del gioco: risorsa privilegiata di apprendimento e relazione.
Imparare dall’esperienza:attraverso la curiosità il bambino prende coscienza di sé
Attività laboratoriali: (avvalendosi di tutte la strategie e strumentazioni che consentono di sviluppare
l’apprendimento)
Collaborazione con i genitori
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ORGANICO E STRUTTURA ORARIA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Orario Annuale 1400 ore
Ore Settimanali 40
Compresenza degli insegnanti dalle ore 11:00 - 13:00
Servizi offerti
Tempo pieno con servizio di mensa
Orari
Dalle ore 08:00 alle ore 16:00 da lunedì a
venerdì
Spazi
N°6 aule;
n°1 salone mensa
spazio a verde interno
campetto sportivo per attività motoria
n°1 laboratorio musicale
n°1 laboratorio di psicomotricità
n°1 laboratorio di informatica
Sezioni
N°6
Alunni
N°139
Alunni disabili
N°4
Docenti
N°17
Collaboratori
N°2
scolastici
ISTITUTO COMPRENSIVO “NINNI CASSARA’ “ PIANO-OFFERTA-FORMATIVA 2013-2014
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Progetti ampliamento offerta formativa
per la scuola dell’infanzia anno scolastico 2013-2014
Progetto Ludoteca :
Obiettivi: Favorire forme di socializzazione attraverso regole condivise; Realizzare un percorso ludicocreativo,attraverso attività grafiche-pittoriche-manipolative ; Sviluppare la fantasia e la creatività utilizzando
materiale riciclato e di facile consumo
Durata: 20 ore a partire dal mese di gennaio
Progetto “Lingua Inglese”
Obiettivi:Avviare gradualmente i bambini alla conoscenza ed all’uso della lingua inglese ; Far
familiarizzare i bambini con la cultura e le tradizioni dei paesi anglosassoni.
Durata: 20 ore dal mese di gennaio
Progetto “ Psicomotricità”
Obiettivi : Esplorare ed occupare lo spazio in modo adeguato; Riconoscere e controllare le diverse parti del
corpo ; Maturare competenze di fine motricità ; Sviluppare la consapevolezza delle proprie abilità motorie
Durata : 30 ore a partire dal mese di gennaio
Progetto: “Prelettura e Prescrittura “
Obiettivi : Favorire la competenza fonologica necessaria per identificare l’inizio della parola; Pregrafismo
ed esercizi per migliorare il controllo del movimento della mano; Formulare ipotesi sulle immagini presentate
Durata: 20 ore dal mese di marzo
Progetto : “ Precalcolo”
Obiettivi:Consolidare il riconoscimento di forme, dimensioni, posizioni, relazioni spaziali e le capacità di
discriminare, seriare, classificare ; Riconoscere i numeri e compiere semplici relazioni
Durata: 20 ore dal mese di marzo
ISTITUTO COMPRENSIVO “NINNI CASSARA’ “ PIANO-OFFERTA-FORMATIVA 2013-2014
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CAPITOLO 7
La scuola Primaria
Nell’ordinamento scolastico italiano, il primo ciclo d’istruzione è costituito dalla Scuola Primaria e dalla
scuola Secondaria di Primo grado. La finalità del primo ciclo d’istruzione, che ricopre un arco di tempo
fondamentale, è la costituzione dell’identità della persona e lo sviluppo delle competenze fondamentali per
continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.
Finalità
Nella Scuola Primaria l’alunno:
 elabora il senso della propria esperienza;
 sperimenta consapevolmente la pratica della cittadinanza attiva;
 acquisisce gli alfabeti di base della cultura.
L’offerta formativa della scuola primaria
Obiettivi generali del processo formativo
“La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti
costituzionali … Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di
esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico.
Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello
europeo.” (da “Indicazioni per il Curricolo” settembre 2012)
Nella nostra Scuola il percorso didattico si articola a partire dai campi di esperienza della Scuola
dell’Infanzia per condurre gli alunni ad apprendere i modi di operare che caratterizzano le singole discipline.
La scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto delle finalità, dei
traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni
Ministeriali.
ISTITUTO COMPRENSIVO “NINNI CASSARA’ “ PIANO-OFFERTA-FORMATIVA 2013-2014
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Il curricolo nella scuola del primo ciclo si articola attraverso le discipline. Pertanto la progettazione didattica
promuove l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi
disciplinari.
I docenti dell’équipe organizzano al loro interno, con criteri di flessibilità, le attività e gli insegnamenti
disciplinari al fine del conseguimento degli Obiettivi Formativi definiti nella Programmazione didattica
annuale.
Il criterio della flessibilità consente che, nella gestione delle attività, i tempi destinati alle discipline possano
essere utilizzati funzionalmente.
Le discipline e le aree disciplinari della scuola primaria
Aree disciplinari
Area linguistica - artistica –espressiva
Area storico-geografica
Area matematica –scientifica – tecnologica
Discipline
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Cittadinanza e
Scienze –Tecnologia-
Musica
Costituzione
Informatica
Arte e Immagine
Geografia
Scienze Motorie e Sportive
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ORGANICO E STRUTTURA ORARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il quadro orario settimanale e annuale delle discipline per la scuola Primaria è così determinato:
a
Discipline
Italiano
Storia
Geografia
Classe 1
Tempo scuola
27 ore
a
Matematica
Scienze
Tecnologia
informatica
Ore
settimanali
Ore
Anno
Ore
settimanali
Ore
Anno
7
231
7
231
7
231
2
66
2
66
2
66
2
66
2
66
2
66
66
2 in 2
a
1 in 3
1
33
a
Totale ore
2
a
3
a
66 in
33 in
2
66
1
33
1
33
1
33
1
33
1
33
5
165
5
165
5
165
2
66
2
66
2
66
1
33
1
33
1
33
1
33
2 in 2
a
3 in 3
66 in
a
2
99 in
a
3
3
99
2
66
2
66
2
66
Inglese
Religione
a
Ore
Anno
2
Scienze motorie
a
Classi - 4 - 5
Tempo scuola 27ore
Ore
settimanali
Arte e immagine
Educazione al
suono
a
Classe 2 -3
Tempo scuola 27ore
a
27
27
27
ISTITUTO COMPRENSIVO “NINNI CASSARA’ “ PIANO-OFFERTA-FORMATIVA 2013-2014
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SCUOLA PRIMARIA (Plesso Casa del Fanciullo)
Tempo scuola n°27 ore classi 1A 2A 3A 4A 5A
Servizi offerti
Orari classi 1A 2A 3A 4A e 5A


Spazi
N° aule;
 n°1 salone mensa
 spazio a verde interno campetto sportivo per attività
motoria
 n°1 laboratorio musicale
 n°1 laboratorio di psicomotricità
 n°1 laboratorio di informatica
Dalle ore 08:15 alle ore 13:15 lunedì mercoledì e venerdì
Dalle ore 08:15 alle ore 14:15 martedì giovedì
Sezioni
N°3
Alunni
N°236
Alunni disabili
N° 21
Docenti
N°27
Collaboratori scolastici
N°2
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Progetti ampliamento offerta formativa
per la scuola Primaria anno scolastico 2013-2014
 “www.sos matematica.it”
Obiettivi : Promuovere abilità logico-matematiche di base, comprendere il valore posizionale del nostro
sistema di numerazione; eseguire semplici operazioni
Durata : 30 ore
 “Comunichiamo cantando”
Obiettivi: Favorire la partecipazione attiva e consapevole dell’alunno al fare musica insieme; Acquisizione
delle capacità di esprimersi attraverso il linguaggio musicale: Sviluppo della creatività
Durata: 50 ore
 “Che cos’è Buon Natale”
Obiettivi: Stimolare le capacità linguistiche, motorie, percettive, visive e manipolative; Imparare ad
esprimere emozioni e sensazioni; Potenziare le capacità creative e manipolative;
Durata: 20 ore
 Il Duomo di Monreale “ Tempio d’oro”
Obiettivi: Valorizzare il patrimonio artistico del nostro territorio; Sviluppare una sensibilità artistica;
Durata: 20 ore
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CAPITOLO 8
La Scuola secondaria di primo grado
La Scuola Secondaria di I grado nella sua attuale strutturazione in due sedi, ha sempre avuto un ruolo di
scuola leader nel territorio per la propensione e la sensibilità dei propri dirigenti scolastici, dei docenti e delle
famiglie a “sperimentare” nuovi contenuti, nuovi materiali, “tempi scuola” innovativi.
La proposta formativa dell’istituto per gli allievi iscritti e frequentanti la scuola nell’anno 2013-2014 sarà
ancora caratterizzata dai seguenti presupposti:
o
la coerenza tra le scelte educative e didattiche dell’Istituto con le scelte istituzionali
contenute nella legge di riforma (n°53 del 28.09.03), nel d.lgs. n° 59/2004 che introduce le
Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio personalizzati nel sistema scolastico italiano, il
D.M. 31/07/2007 (Indicazioni per il curricolo) ;
o
La funzionalità delle scelte educative e didattiche al soddisfacimento dei bisogni
formativi degli allievi: bisogni di conoscenza, bisogni di identità e di socializzazione, bisogni di
orientamento tanto in campo scolastico quanto in quello formativo ; bisogni di comunicazione
e di “padronanza” dei vari linguaggi; bisogni di integrazione nel contesto socio-culturale;
bisogni di rassicurazione e di gestione dell’incertezza e dell’imprevisto; bisogni affettivi,
bisogni di appartenenza e così via;
o
Il confronto collegiale e partecipato tra il dirigente scolastico, i docenti, il personale
ATA e le famiglie nelle scelte educative e didattiche, attraverso lo scambio di idee sulle
proposte e sull’assunzione di precise responsabilità in relazione alla propria funzione e al
proprio ruolo nella scuola.
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o
L’uso diffuso delle tecnologie educative e didattiche quali strumenti funzionali a
promuovere apprendimenti disciplinari ed extradisciplinari e per imparare ad usare nuove
forme di linguaggio (iconico, grafico, multimediale, ecc).
o
La progettazione di situazioni formative che privilegiano un apprendimento attivo
degli allievi, attraverso forme di coinvolgimento, di responsabilizzazione e di motivazione
degli allievi su argomenti, problemi, compiti di realtà significativi per ciascun alunno.
Le situazioni di apprendimento, indicate nelle varie programmazioni dei docenti, prevedono momenti di
operatività, affiancati da studio ed elaborazione personali.
Assi culturali
Gli assi culturali di riferimento delle azioni educative e didattiche della scuola secondaria di primo grado
sono:
 La valorizzazione dei linguaggi e delle culture differenti presenti nella scuola
 L'alfabetizzazione e l'uso della multimedialità nella didattica
 L’acquisizione di competenze specifiche disciplinari e di competenze trasversali legate alla
cittadinanza (cittadinanza e costituzione)
 La conoscenza del sistema sociale, ambientale economico e geografico in cui gli alunni vivono
 La padronanza dei linguaggi e delle tecnologie più diffuse
 La flessibilità come disponibilità a cambiare e a innovare
 La conoscenza e l'uso in chiave comunicative di più lingue comunitarie
 La collaborazione tra scuola e istituzioni presenti sul territorio
 La valutazione e la certificazione delle competenze
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Assi formativi
I docenti della scuola utilizzano il valore formativo delle discipline e la specificità delle attività proposte, per
realizzare opportunità formative miranti a far acquisire, consolidare e sviluppare:
 L'analisi da punti di vista diversi delle varie realtà socioeconomiche e culturali come approccio alle
altre culture
 La consapevolezza dei propri limiti e delle potenzialità come contributo al processo di maturazione
dell'identità personale
 La padronanza di saperi, di linguaggi e delle tecnologie più diffuse
 Lo spirito partecipativo come capacità di lavorare con gli altri
 La dimensione dell' autocritica come capacità di auto valutarsi
Assi tematici
Punti fermi nelle scelte tematiche operate dalla scuola negli ultimi anni sono le tematiche proposte dal
Collegio dei Docenti come "nuclei culturali" caratterizzanti il curricolo formativo triennale degli alunni che
frequentano
Queste tematiche possono essere ricondotte a problemi di rilevanza disciplinare, didattica, sociale e
psicologica:
 La legalità, il rispetto delle regole del vivere civile nella sfera individuale, istituzionale e sociale
(soprattutto in riferimento al Patto Educativo di corresponsabilità D.P.R. 235/07 e all’insegnamento
di Cittadinanza e Costituzione);
 La pace e i diritti umani, con particolare attenzione ai diritti dei bambini;
 L'intercultura, l'integrazione di culture, l'accoglienza dell'altro;
 Lo sviluppo sostenibile in tema di difesa, di conservazione e di valorizzazione del patrimonio naturale
e ambientale;
 L'uso critico degli strumenti di comunicazione di massa
 Lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza
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Assi metodologici
Le azioni educative e didattiche che si realizzano nella scuola rispondono a scelte metodologiche funzionali a
conseguire da un lato gli obiettivi che autonomamente i singoli Consigli di Classe decidono e dall'altro a
garantire coerenza con le scelte culturali e formative dichiarate nel POF e nel Curricolo di Istituto.
Nella scuola si svolgono attività di:
 accoglienza, ascolto e orientamento;
 sviluppo e consolidamento di competenze di base e saperi specifici;
 recupero e sviluppo di competenze strumentali, culturali e relazionali idonee ad una attiva
partecipazione alla vita sociale;
 apprendimento di due lingue comunitarie (inglese, francese ) attraverso modalità didattiche che
privilegiano l’interazione tra docenti e allievi;
 la partecipazione a iniziative promosse da altri Enti a livello nazionale (es. MIUR – Cittadinanza e
Costituzione; Università Bocconi per i giochi matematici; ecc…)
 l'uso di mezzi e attrezzature didattiche in grado di supportare e/o integrare le conoscenze e le
competenze specifiche dei docenti;
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ORGANICO E STRUTTURA ORARIA DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI 1° GRADO
Ore settimanali :36
Discipline
N.ore settimanali
Annuali
Italiano,Storia,Geografia
15
495
Matematica, Scienze
9
297
Tecnologia
2
66
Inglese
3
99
Seconda lingua comunitaria
2
66
Arte , immagine
2
66
Scienze Motorie
2
66
Musica
2
66
Religione Cattolica
1
33
L’introduzione, con legge 30/10/2008 n.169, dell’insegnamento Cittadinanza e Costituzione offre
l’occasione per una messa a punto del fondamentale rapporto che lega la scuola alla Costituzione sia dal
punto di vista della sua legittimazione, sia dal punto di vista del compito educativo ad essa affidato.
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Progetti ampliamento offerta formativa
per la scuola Secondaria di primo grado anno scolastico 2013-2014

“Arte e tradizione del territorio”
Obiettivi: Migliorare il livello di socializzazione attraverso il lavoro di gruppo ; Sviluppare ilsenso della
creatività per realizzare un prodotto artistico della tradizione locale.
Durata: 20 ore
 “ Insieme in Europa”
Obiettivi: Sviluppare il confronto fra realtà territoriali diverse attraverso la partecipazione delle scuole e la
condivisione del motto europeo” United in Diversity”; Migliorare l’uso della lingua inglese come ponte di
comunicazione fra le diverse lingue dei paesi.
Durata:20 ore
 “ Musica d’ Insieme”
Obiettivi: Favorire la socializzazione attraverso la musica d’insieme: Valorizzazione delle differenti
individualità per la formazione di un gruppo omogeneo e compatto .
Durata : 50 ore
 “ Scacchi a scuola”
Obiettivi: Sviluppo di abilità logiche attraverso il gioco; Utilizzo di strategie efficaci
Durata : 20 ore
 “ Partinico nel Presepe”
Obiettivi: Realizzazione di un presepe monumentale e relativi manufatti in ceramica e cartapesta da
allocare all’interno della chiesa S. Caterina parrocchia di appartenenza della scuola
Durata: 30 ore
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 “ Imparo a suonare la chitarra”
Obiettivi: Migliorare il livello di socializzazione attraverso lo studio di uno strumento musicale;
Durata: 20 ore
 “ Laboratorio di musico-terapia e psicomotricità”
Obiettivi: Sviluppare la capacità di utilizzare lo strumento corporeo valorizzandone le potenzialità
espressive e comunicative
Durata: intero anno scolastico
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LINEE GENERALI E SCELTE FONDAMENTALI DELL’ISTITUTO PER
L’INTEGRAZIONE
L’insegnamento e l’integrazione di alunni diversamente abili nelle classi pongono problemi di carattere
psicopedagogico, organizzativo, didattico. Infatti, mentre l’inserimento è un fatto giuridico, fisico e
rappresenta l’azione d’avvio per favorire lo sviluppo del bambino diversamente abile e della sua socialità,
l’integrazione è invece un fatto didattico, educativo e rappresenta l’obiettivo permanente d’ogni attività.
Il nostro Istituto persegue, da anni, un passaggio dall’integrazione scolastica all’integrazione sociale e accetta
e valorizza le differenze di ogni alunno come una risorsa e non come una mancanza.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore, è presa di possesso della propria personalità, è
conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione
nella vita, i propri diritti i propri doveri.” (Antonio Gramsci)
L’integrazione per la nostra scuola è l’obiettivo permanente che si esplica nel dare al soggetto le condizioni
per divenire parte integrante in un contesto sociale, per vivere esperienze significative, emozioni razionali con
il gruppo dei pari.
Grazie alla sua stessa valenza educativa e formativa, la scuola tiene conto dei diversi ritmi di apprendimento
di ogni alunno e si impegna a realizzare percorsi formativi nella prospettiva di valorizzare gli aspetti della
personalità di ognuno e favorire il raggiungimento del successo scolastico di tutti gli studenti.
La quotidiana attività educativo - didattica intesa a favorire l’integrazione dei nostri alunni e la loro
progressiva maturazione formativa si articola in modo da:
 Cogliere il valore dell’altro nell’unitarietà del suo essere e metterlo nelle condizioni di potersi
relazionare nel miglior modo possibile ai suoi coetanei e alla realtà.
 Promuovere le potenzialità del singolo alunno.
 Adottare forme di flessibilità dell’organizzazione didattica ed educativa.

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 Creare un positivo rapporto di collaborazione tra insegnanti di classe, di sostegno, famiglia e servizi
specialistici per conseguire il successo formativo e per una corretta “condivisione delle responsabilità
educative”.
DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)
I disturbi specifici di apprendimento (DSA) sono disabilità di origine neurologica che limitano
significativamente l’impiego delle abilità di lettura ( dislessia), di scrittura (disortografia e disgrafia) e del
calcolo ( discalculia ), non riconducibile a deficit intellettivi, sensoriali né a condizioni di svantaggio
socioculturale. La promulgazione della legge 170/2010 ha sancito il riconoscimento ufficiale in ambito
scolastico e la tutela del diritto allo studio dei ragazzi con DSA. La legge prevede che la diagnosi di DSA
rientri tra le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ma non esclude che la medesima sia
effettuata da specialisti e da strutture accreditate. Per gli alunni con DSA , la scuola attiva una serie di azioni
didattiche che trovano la loro esplicitazione in un documento di personalizzazione della didattica (PDP) che
contenga, tra l’altro, l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate. Nella
predisposizione del piano è fondamentale il raccordo con la famiglia che interviene come soggetto portatore
di interessi ( la tutela del figlio) ma anche come risorsa e come preziosa fonte di informazioni.
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BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
La Direttiva ministeriale del 27/12/2012 sugli alunni BES, e la relativa circolare di marzo, stimolano la
scuola a fare un passo avanti nella direttiva dell’inclusività e dell’equità. Gli alunni con BES, son una macrocategoria che comprende tutte quelle situazioni di funzionamento problematico per la persona, che da tale
problematicità viene ostacola lata nell’ottenere risposte soddisfacenti ai propri bisogni e il cui funzionamento
va compreso secondo un’antropologia bio-psico-sociale di ICF-CY (OMS, 2007).
Con le recenti disposizioni sui BES si amplia la gamma di alunni che hanno diritto a qualche forma di
personalizzazione. Quindi, oltre ai disabili e gli alunni con DSA, altre situazioni problematicità psicologica,
comportamentale, relazionale, apprenditiva, di contesto socio culturale, anche in assenza di documenti
specifici, devono essere tempestivamente individuate dal Consiglio di classe che, fondandosi su
considerazioni psicopedagogiche didattiche, si esprime in merito al funzionamento problematico dell’alunno
e alla personalizzazione del suo percorso.
Il GLI ( gruppo di lavoro per l’inclusione ) formato da docenti specializzati e la cui referente è la
Professoressa M.Teresa Stabile, oltre a raccogliere e a rielaborare tali PDP, svolge altri importanti funzioni,
quali:
 Rilevazione e monitoraggio dei BES presenti nella scuola
 Costituzione di accordi e intese tra istituzioni e Amministrazioni
 Consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione della classe;
 Rilevazione e valutazione del livello di inclusività della scuola;
 Raccolta di proposte formulate da altri gruppi di lavoro;
 Elaborazione di una proposta di piano annuale per l’inclusività ( PAI ), da redigere al
termine di ogni anno scolastico ( entro il mese di giugno).
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La nostra scuola, nel corrente anno scolastico, cercherà di portare più inclusività diffusa nelle classi
progettando collegialmente su alcune grandi aree di strategie:
 Scelta di materiali didattici, libri, schede o software che permettono di optare fra livelli
graduati di difficoltà, per operare semplificazioni, facilitazioni, a seconda delle
caratteristiche individuate;
 Mediazione dei pari: aiuto reciproco e cooperazione strutturata, ciò al fine di evitare format
didattici trasmissivi e frontali
 Didattiche laboratori ali, anche con un uso inclusivo delle tecnologie, ma soprattutto quelle
di uso individuale.
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Valorizzazione delle eccellenze
Accanto alle attività finalizzate al sostegno ed al recupero si inseriscono quelle volte a promuovere la
valorizzazione delle eccellenze. Tali interventi sono miranti a potenziare le conoscenze, le competenze e le
capacità degli studenti più meritevoli .
Il nostro Istituto cura da molti anni la partecipazione, a vari livelli, dei suoi studenti a varie attività, quali
la partecipazione ai giochi matematici indetti dall’Accademia Cultori della Matematica , i giochi Studenteschi
dell’Università Bocconi di Milano oltre alla partecipazione alla rassegna scientifica “ Palermo Scienze”
organizzata presso l’Ateneo palermitano dove la scuola si è classificata al primo posto nell’anno 2013
Tali attività assumono particolare significato in quanto costituiscono una delle possibili occasioni per far
emergere e valorizzare le"eccellenze" esistenti nella scuola, con positiva ricaduta sull'intero sistema educativo.
Inoltre, attraverso queste iniziative, si creano le precondizioni per preparare i nostri studenti agli ulteriori
livelli di studio.
Lo scopo è quello di ampliare la fascia dei giovani motivati, eccellenti e preparati, non di accrescere la
selezione o le disomogeneità esistenti. Così si facilita il miglioramento dell'atmosfera nelle classi, si
evidenziano modelli positivi di riferimento, si motivano gli studenti a puntare verso l'alto e si contrastano
atteggiamenti remissivi o fatalistici nei confronti dell'insuccesso scolastico.
Sono previsti incontri pomeridiani per permettere agli alunni di approfondire gli argomenti di studio,
esercitarsi e addestrarsi per affrontare con la necessaria preparazione le fasi successive cittadine, regionali e
nazionali delle gare scientifiche.
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RISORSE ESTERNE CON LE QUALI LA SCUOLA SI RACCORDA
Famiglie - Ente locale - Assessorato P.I. – Assessorato Servizi Sociali del Comune di PartinicoASL n. 6 con relativi servizi e la Divisione di Pediatria e Diabetologia, - Consultorio familiare- Parrocchia
Santa Caterina- Parrocchia Agonizzanti, Associazione di volontariato ATHA - Associazione genitoriAssociazione “Libera” – Associazione Nazionale Magistrati - Lega Navale Italiana Sez. C/mare del Golfo Centro diocesano per servizi alle famiglie – Movimento per la vita - Lega Ambiente - Cooperative giovanili Cooperativa “Nido d’argento”, Protezione civile - Associazioni sportive, Biblioteca comunale - Lions club Rotary club “Costa Gaia”-Polizia di Stato - Arma dei Carabinieri - Guardia di Finanza - Vigili Urbani Vigili del Fuoco. Associazione Culturale “ Cosi’ per Gioco”.Associazione missionaria interculturale “ Ali per
volare onlus”.Raccordo con Unicef ed Airc.-Scuola primaria 1° – 2° – 3° Circolo Didattico di Partinico Scuole
secondarie di 1° grado : Archimede e Privitera di Partinico-Scuole secondarie di 2° grado di Partinico:
Raccordo per la continuità e l’orientamento tra l’Istituto Comprensivo “ N. Cassarà” , l’PSIA “ Mario
Corbino”, I’ ITCG” Dalla Chiesa”, Liceo Scientifico “ Santi Savarino “ e l’ IPAA “Danilo Dolci”-Università
degli Studi di Palermo.
CONVENZIONI
o Università degli Studi Di Palermo
o Università degli Studi Di Palermo: Facoltà di Scienze della formazione – Corso di laurea in Scienze
dell’educazione
o Università degli Studi Di Palermo: Facoltà di Scienze della formazione – Corso di laurea in Scienze della
formazione primaria
o CRESPI Centro ricerche e studi di Pedagogia e di Psicologia .
o Polisportiva “ Principe” presso contrada “ Parrini”
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ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI FINALIZZATE ALL’AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/2014
In quest’ottica si collocano i Progetti che la scuola realizza’ con le risorse relative ai fondi sociali europei nell’ambito della
Programmazione 2013-2014
Area Infrastrutture
Codice Progetto
Descrizione Azione
C-1-FESR06_POR_SICILIA-
Interventi per il risparmio energetico
2010-1041
C-2-FESR06_POR_SICILIA-
Interventi per garantire la sicurezza degli edifici scolastici (messa
2010-660
a norma degli impianti)
C-3-FESR06_POR_SICILIA-
Interventi per aumentare l'attrattività degli istituti scolastici
2010-866
C-4-FESR06_POR_SICILIA-
Interventi per garantire l'accessibilità a tutti degli istituti
2010-794
scolastici
C-5-FESR06_POR_SICILIA-
Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche
2010-705
e ricreative
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Area della formazione
Obiettivo
Azione
Codice Progetto
Nazionale
Titolo Progetto
C1
C-1-FSE-20132018
Io 'nativo digitale'
C1
C-1-FSE-20132018
Io ' primo cittadino'
C1
C-1-FSE-20132018
Io e i miei diritti
C1
C-1-FSE-20132018
Diritto di cittadinanza per tutti - Primaria
C1
C-1-FSE-20132018
Diritto di cittadinanza per tutti - Secondaria
C1
C-1-FSE-20132018
Comunicare attraverso il teatro
C1
C-1-FSE-20132018
Leggo,creo e racconto
C1
C-1-FSE-20132018
English for Europe
C1
C-1-FSE-20132018
Scienziati in erba
C1
C-1-FSE-20132018
Matematica per 'vincere'
Obiettivo Azione
Codice Progetto Nazionale
Titolo Progetto
B1
B-1-FSE-2013-412
Imparare per insegnare: Scrittura Creativa
ISTITUTO COMPRENSIVO “NINNI CASSARA’ “ PIANO-OFFERTA-FORMATIVA 2013-2014
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CAPITOLO. 9
Autoanalisi e valutazione del POF
AUTOANALISI D’ISTITUTO E AUTOVALUTAZIONE DEL SERVIZIO
L’Istituto Comprensivo Ninni Cassara’ intende fare un percorso di miglioramento continuo del suo
funzionamento organizzativo e didattico.
Saranno oggetto di autovalutazione i singoli progetti d’Istituto e l’attività svolta dalle Funzioni Strumentali.
Si proporranno a Docenti, Alunni, Personale della scuola, Genitori dei questionari anonimi di percezione,
valutazione e gradimento, sia delle attività e azioni realizzate nella scuola nel corso di ogni anno scolastico
che del funzionamento e dell'organizzazione dell'Istituto stesso.
Attraverso tali questionari l'Istituto si propone di realizzare i seguenti obiettivi:
 individuare bisogni e aspettative;
 comprendere la conoscenza di documenti, finalità e strategie di gestione,
 attività e organizzazione delle risorse, servizio erogato,
 acquisire considerazioni su rapporti di lavoro, clima generale della scuola;
 rilevare opinioni, reclami e suggerimenti dei portatori di interesse;
 osservare la distanza fra il pensato e l’agito nei comportamenti organizzativi,
 educativi e didattici della scuola;
 verificare la soddisfazione degli utenti del servizio scolastico.
Per la verifica della progettualità predisposta e per l’autoanalisi d’Istituto si prevede di osservare i seguenti
aspetti:
qualità ambientale, organizzativa, relazionale, tecnica, economica, dell’immagine.
ISTITUTO COMPRENSIVO “NINNI CASSARA’ “ PIANO-OFFERTA-FORMATIVA 2013-2014
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