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Ricordi fotografici di una riuscita Manifestazione Nazionale

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Ricordi fotografici di una riuscita Manifestazione Nazionale
Trimestrale Anno XVII N. 3/2014 luglio/settembre – Poste Italiane SpA Spedizione in A.P. 70% Roma Aut. N. C/RM/56/2012
Ricordi fotografici
di una riuscita
Manifestazione
Nazionale
In alto e a sinistra:
Il Congresso
In basso:
Pompei
NOTIZIARIO
Anse
N. 3/2014
Direttore Responsabile
Franco Pardini
Editore
Associazione Nazionale
Seniores Enel
Associazione di
solidarietà tra dipendenti
e pensionati delle
aziende del Gruppo Enel
Viale Regina Margherita,
125 – 00198 Roma
Iscr. ROC n.14740
Comitato di redazione
Francesca Bracchetti
Franco Pardini
Giovanni Pacini
Riccardo Iovine
Giovanni Salvini
Editing
Monica Guido
Redazione
e Amministrazione
Viale Regina Margherita,
125 – 00198 Roma
Tel. 06.83057422
06.83057390
Fax 06.83057440
Impaginazione
e fotolito
Aleteia
Communication S.r.l.
Stampa Tipografia
Facciotti S.r.l. – Roma
Questo numero è stato
edito in 19.100 copie.
Pubblicazione fuori
commercio
Reg. Tribunale
di Roma n. 197/98
del 20 marzo 1998
Edizione telematica:
Reg. Tribunale
di Roma n. 405/07
del 18 settembre 2007
Questo periodico
è associato
alla Unione Stampa
Periodica Italiana
Inquestonumero:
Prima
linea
4
Voci
dall’Anse
16
- Udienze da Papa Francesco
- Cartoline dalla Toscana
Pensieri
e parole
24
- I venticinque anni di Antonia
- Poesia
Enel News
26
- Continua l’impegno di Enel nel campo della
formazione giovanile
- Enel è tra le tre Utility mondiali confermate nel
Down Jones Sustainability Index Word e Europe
Periscopio
30
Ci hanno lasciato...
Ricordi fotografici
ISCRIZIONI 2014
Diventa Socio di Anse... Rinnova la tua iscrizione!
Possono iscriversi ad Anse:
i lavoratori in attività e in pensione del Gruppo Enel, i loro familiari e i superstiti
i lavoratori che abbiano comunque maturato un periodo di servizio in aziende del
Gruppo Enel.
Le quote di iscrizione:
Anche per l’anno 2014 la quota associativa è rimasta invariata:
16€ per i lavoratori in servizio ed in pensione del Gruppo Enel
o che vi abbiano prestato servizio
10€ per i superstiti di lavoratori o di pensionati del Gruppo Enel
5€ per i familiari in possesso dei requisiti che si iscrivono
congiuntamente a un dipendente in servizio, in pensione
o superstite.
Per informazioni, scrivi ad Anse anche attraverso la casella di posta elettronica del sito internet
www.anse-enel.it selezionando l’indirizzo: www.anse-enel.it/contattaci/contattaci.asp oppure rivolgiti alla
Sezione o al Nucleo Anse del tuo territorio, a uno dei recapiti visualizzabili mediante un click sulla regione
che ti interessa sulla cartina d’Italia riportata nella prima pagina del sito.
Editoriale
C
Dopo la pausa
estiva riprendono
le attività
associative
ari Amici,
quest’anno la ripresa delle attività, dopo la pausa
di Franco Pardini
estiva, è anche l’inizio della operatività dei nuovi Organi direttivi eletti nel Congresso di giugno a Salerno e del quale siete stati compiutamente informati
nel passato numero della Rivista. Penso di poter essere facultato a darvi assicurazione,
a nome di tutti gli eletti, del nostro impegno per il rafforzamento dell’Associazione,
che vogliamo sempre più all’ascolto delle esigenze e delle aspettative dei Soci.
Proprio perché queste enunciazioni non siano destinate a rimanere tali, ma si traducano in atti concreti, abbiamo organizzato, per metà ottobre, un meeting al quale
parteciperanno i Vertici associativi (Presidenti di Sezione, Presidenti degli Organismi
nazionali e componenti del Comitato Direttivo Nazionale) e dedicato a definire i principali orientamenti ai quali ispirare la nostra attività nel prossimo quadriennio. A tale
incontro è stato invitato partecipare il Presidente dell’Anla (Associazione Nazionale
Lavoratori Anziani) – Associazione “amica”, alla quale ci lega un patto federativo – che
ci illustrerà le principali caratteristiche del contesto sociale nel quale ci troveremo ad
operare, per assicurare le più efficaci iniziative di tutela dei Seniores. Naturalmente
daremo poi conto dei risultati: certamente una maggiore apertura al mondo esterno
non può che fare bene, purché naturalmente non vengano trascurati, o peggio dimenticati, gli interessi primari (solidarietà e assistenza) dei nostri Soci.
Settembre è un mese di “vigilia” dei grandi eventi (i “raduni”) che di norma si svolgono nel mese di ottobre: ve ne parlerò quindi nel prossimo numero. È il mese di avvio
anche della preparazione del Preventivo del prossimo anno al quale stanno alacremente lavorando tutti gli Organi responsabili, nazionali e territoriali. Anche in questo
caso, non posso andare oltre l’annuncio: le determinazioni le conoscerete nei prossimi mesi.
Indugio su questi fatti interni, perché l’attualità della quale veniamo a conoscenza attraverso i “media” non offre, purtroppo, elementi di conforto: la ripresa c’è e non c’è;
lo spread conta (ma… non vogliamo morire di spread!), i conflitti – con i loro dolorosi costi umani – sono parte integrante, purtroppo, della quotidianità. Che fare? Certamente non rinserrarsi nel nostro particolarismo, ma aprirsi, informarsi, partecipare.
Il tessuto di relazioni che può offrire la nostra Associazione vuole essere un antidoto ai momenti di tristezza e sconforto che, anche per le vicende della nostra vita privata, possiamo attraversare. Un motivo in più per “esserci” come Associazione
anche in futuro.
Un caro saluto a tutti voi.
3
Prima Linea
Ricordi fotografici
T
Anse Nazionale
È ormai consuetudine che il terzo numero del Notiziario – in gergo chiamato “estivo” – sia incentrato sulle testimonianze fotografiche degli eventi che hanno interessato il mese di giugno. E, per
la verità, si è trattato di un mese particolarmente “ricco”: prima la Manifestazione Nazionale, quindi il Congresso, entrambi a Salerno.
la Manifestazione Nazionale 2014
Iniziamo con la Manifestazione, suddividendone le testimonianze fotografiche nelle sue varie fasi: in giro
per Salerno, l’evento culturale, in battello, Positano ed Amalfi, Pompei, conclusione della Manifestazione.
Si è cercato, laddove possibile, di privilegiare immagini di gruppo, che possano costituire un bel ricordo di
una riuscita iniziativa. Una nota “meteorologica”: il tempo è stato sempre amico, il mare praticamente piatto ed un sole pre-estivo ha favorito i ca. 250 Soci. la sistemazione alberghiera, il cibo ed il vino sono stati
all’altezza delle aspettative. Dell’evento salernitano abbiamo parlato nel numero precedente della Rivista,
con una colpevole omissione che volentieri colmiamo: la delegazione napoletana, con il Presidente della
Sezione Rosario Gargano “supremo” Responsabile ne diamo evidenza visiva con la foto che pubblichiamo - ha attivamente collaborato alla riuscita della
Manifestazione, sempre presente e a disposizione
per un ordinato svolgersi del programma.
li ringraziamo, anche per la simpatia che non ci hanno fatto mai mancare durante tutto il soggiorno.
IN GIRO PER SAlERNO (5 GIUGNO)
Di buona mattina, suddivisi in vari gruppi, si svolge
una visita guidata nella parte storica di Salerno.
4
l’EVENTO CUlTURAlE
(POMERIGGIO DEl 5 GIUGNO)
Due docenti, un sociologo (Prof. Federico D’Agostino) ed una pedagoga (Prof.ssa laura Clarizia)
hanno trattato un tema molto attuale: nuovo ruolo degli anziani nella famiglia d’oggi.
Dopo la loro relazione vi sono stati numerosi interventi: da segnalare quello di Gennaro Boiano – Socio della Sezione Campania – particolarmente apprezzato dai presenti per la “verve” espositiva.
5
IN BATTEllO (6 GIUGNO)
Di prima mattina appuntamento sul molo, poi si naviga verso la costiera. Il mare è piatto ed i venti sono favorevoli. Qualcuno dice di aver visto i delfini.
Nel pomeriggio, si rientra a Salerno, stanchi ma soddisfatti.
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POSITANO ED AMAlFI (6 GIUGNO)
Si sbarca dal battello a Positano, subito attesi per
una visita guidata.
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POMPEI (7 GIUGNO)
I resti dell’antica città affascinano sempre. Il Vesuvio guarda dall’alto.
Qualcuno evoca antichi ricordi classici e rammenta
la morte di Plinio il Vecchio, soffocato dalle esalazioni vulcaniche nel 79 d. C. mentre tentava di soccorrere alcuni amici in difficoltà.
Poi il Santuario.
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SI CONClUDE lA MANIFESTAzIONE (7 GIUGNO)
la chiusura della Manifestazione è allietata da un
gustoso ed apprezzato spettacolo dell’Associazione
Napolicanto, Direttore artistico luciano Capurro.
Arrivederci al 2015
13
Il VII Congresso Nazionale Ordinario (17 E 18 Giugno)
Il Congresso inizia nella prima mattina del 17 giugno.
Dopo gli adempimenti preliminari – verifica delle presenze, nomina del Presidente del Congresso e dei
componenti le 2 Commissioni: quella elettorale e quella per la redazione del Documento Programmatico – il Presidente nazionale uscente svolge, come da programma, la relazione sullo stato dell’Associazione. Ha, quindi, inizio il dibattito congressuale, con 22 interventi; nel frattempo, vengono presentate le ultime candidature (il termine finale scade alle ore 17,00 del 17 giugno).
Il giorno successivo (18 giugno) viene presentato ed approvato il Documento programmatico, che fissa
le linee d’azione associative per il successivo quadriennio. Nel frattempo, si riunisce la Commissione elettorale ed hanno inizio le votazioni, immediatamente seguite dagli scrutini.
Nel pomeriggio, dopo un’ulteriore chiamata elettorale di ballottaggio per i Revisori contabili, il Presidente del Congresso proclama gli eletti. Sono stati due giorni intensi.
la documentazione fotografica – esaurientemente già riportata nel n. 2 del Notiziario associativo – non
ha certo la “vivacità” della Manifestazione: invero, l’assemblea si è, per forza di cose, interamente svolta
in un ampio salone, senza possibilità di “spazi” turistici.
Un tempo alquanto nuvoloso ha contribuito a non creare rimpianti.
14
Tassazione incentivo all’esodo:
decorrenza del termine di decadenza
T
Anse Nazionale
la Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con sentenza 13.676 del 16 giugno U.S., ha definitivamente
deliberato sulla decorrenza del termine quadriennale di decadenza previsto dalla normativa tributaria (art 38 /DPR 29/9/ 1973, n.602) per “l’esercizio, attraverso presentazione di apposita istanza,
del diritto al rimborso di un’imposta che sia stata
dichiarata, in epoca successiva all’indebito versamento, incompatibile con il diritto comunitario da
una sentenza della Corte di giustizia.”.
In proposito la Suprema Corte ha stabilito che il citato termine di decadenza decorre dalla data del
versamento dell’imposta e non da quella in cui è
intervenuta la pronunzia che ne ha sancito la contrarietà all’ordinamento comunitario.
In relazione a tale pronunzia, vanno a risoluzione
negativa tutti i contenziosi attivati dopo i 48 mesi
dalla data del versamento.
La vicenda trae origine dalla sentenza pronunziata
dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che aveva dichiarato in contrasto con il diritto comunitario
sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro l’art. 19, comma 4 bis del Testo Unico
delle Imposte sui Redditi, che prevedeva l’applicazione dell’aliquota ridotta al 50% di quella praticata per
la tassazione del TFR nei confronti dei lavoratori con
età superiore a 50 anni se donne e 55 se uomini.
La questione sottoposta all’esame delle Sezioni
Unite consisteva nello stabilire se il termine di decadenza decorresse dalla data del versamento dell’imposta ovvero da quella della pronuncia che ne
ha sancito la contrarietà all’ordinamento comunitario. La Cassazione ha rilevato che la prevalente giurisprudenza è incentrata nella decorrenza del termine dal giorno successivo al versamento poi rivelatosi indebito.
Elezione del Presidente del Collegio
dei Probiviri
T
Anse Nazionale
Il 5 settembre si è riunito il Collegio dei Probiviri, per procedere all’elezione del suo Presidente, ai
sensi dell’art. 30 dello Statuto associativo. È risultato eletto, con la maggioranza di tre voti, lino
lazzareschi.
Ha termine, in questo modo, il processo elettivo delle nuove cariche nazionali, iniziato con il VII
Congresso del 17 e 18 giugno 2014.
15
Voci dall’Anse
Udienze da Papa Francesco
SEzIONE CAlABRIA – 11 GIUGNO
T
Giuseppe Basile
Già da un po’ si respirava nell’aria il desiderio dei
nostri Soci di vivere un incontro con Papa Francesco, con quel Papa venuto da lontano e che con le
sue azioni e i suoi gesti semplici ha affascinato tutti quanti noi.
Così abbiamo organizzato la partecipazione all’Udienza, concessaci dal Santo Padre, per l’11 giugno, alla quale hanno partecipato 40 Soci della nostra Sezione.
Nel corso della mattinata trascorsa in Piazza San
Pietro, sotto un caldo torrido che ci ha messo a du-
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ra prova, abbiamo vissuto momenti di autentica
emozione: Papa Francesco ci ha ricordato, fra l’altro, che timore di Dio non significa avere paura di
Dio, ma è il dono dello Spirito Santo che ci ricorda
quanto siamo piccoli di fronte a Dio e al suo amore e che il nostro bene sta nell’abbandonarci con
umiltà, con rispetto e fiducia nelle sue mani. Questo è il timore di Dio: l’abbandono nella bontà del
nostro Padre che ci vuole tanto bene. Il messaggio
di saluto e augurio a tutti i presenti ha concluso
una mattinata suggestiva e indimenticabile.
17
NUClEO DI lODI – 18 GIUGNO
T
Giovanni Breviglieri
In una Piazza San Pietro, gremita in ogni suo ordine, sotto un cielo prima plumbeo – che presagiva
pioggia battente – e poi, come d’incanto, apertosi
all’azzurro ed al caldo sole romano proprio con
l’arrivo di Papa Francesco, abbiamo ascoltato le
Sue semplici parole di amore e fratellanza, che
hanno toccato il profondo dei cuori e suscitato una
comprensibile emozione.
Vederlo a pochi passi dal nostro gruppo, con quel
suo sorriso bonario e le braccia protese come se
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volesse abbracciarci tutti è stata un’ulteriore emozione frammista a un vero e proprio entusiasmo
collettivo.
I Soci del Nucleo di lodi hanno soggiornato a Roma
dal 17 al 19 giugno e oltre ai vari momenti dedicati
al sacro, si sono concessi anche momenti dedicati al
profano con visite agli splendidi monumenti della
capitale. I filmati del saluto ai fedeli in Piazza San
Pietro possono essere visionati su You Tube, digitando “Udienza Papa Francesco 18 giugno 2014”.
DAllE SEzIONI
Cartoline dalla Toscana
T
Carlo Ghironi
GARFAGNANA, CENTO ANNI DI ENERGIA
RINNOVABIlE
la Diga Enel di Corfino, Comune di Villa Collemandina, alta Garfagnana, provincia di lucca, compie
100 anni. Commissionata nel 1914 da SElT (Società
Elettrica ligure Toscana) per il primo impianto
idroelettrico della zona, fu anche tra le prime ad essere progettate a forma di “arco semplice” e costruita in calcestruzzo in soli tre mesi! Sopravvisse anche
al terremoto del 1920 che aveva distrutto il paese.
Enel e Amministrazione Comunale hanno festeggiato lo storico invaso che ancora oggi svolge una
funzione importante in termini di produzione di
energia da fonte rinnovabile: un passato glorioso
che si proietta in un futuro rinnovabile.
l’evento si è tenuto sulle sponde della diga alla
presenza del Sindaco Dorino Tamagnini, dell’On.
Raffaella Mariani, del Responsabile impianti
idroelettrici e invasi della Toscana di Enel Produzione Carlo Galli, del Responsabile Plants Unit
Enel di Corfino Giordano Toni, dei Sindaci dei Comuni della Garfagnana, dei rappresentanti dell’Autorità di Bacino del fiume Serchio e dell'ing.
Pacini in rappresentanza dell'Anse. “Per Enel – ha
dichiarato Carlo Galli – questi 100 anni costituiscono un traguardo storico che conferma l’elevato livello tecnologico e l’eccellente ingegneria
idraulica che hanno da sempre contraddistinto
l’attività idroelettrica in Garfagnana e in tutta la
Valle del Serchio. Un’impostazione che consente
di produrre energia elettrica da fonte rinnovabile, ma anche di svolgere una funzione importante di riserva idrica e di valorizzare il territorio con
attenzione per le comunità locali e per l’ambiente in stretta collaborazione con le Istituzioni e
con l’Autorità di Bacino. Per questo abbiamo voluto celebrare l’anniversario del centenario insieme ai rappresentanti istituzionali e ai cittadini di
Villa Collemandina, protagonisti insieme a Enel
dello sviluppo energetico, economico e sociale
del territorio”.
A servizio dello stesso impianto, poco distante, si
trova la “Torre” di Pontecosi, come la chiamano gli
abitanti: un'opera di archeologia industriale molto
ardita, a forma cilindrica, 4 metri di diametro e circa 60 di altezza, avvolta completamente da una
scaletta a chiocciola. Dalla sommità si possono ammirare la Garfagnana fino a Barga, le Alpi Apuane
e l'Appennino Tosco Emiliano. Si tratta del pozzo
Piezometrico, o di carico, a servizio della vecchia
centrale del 1914. A seguito della costruzione di
quella nuova e più potente, all'inizio degli anni settanta, anche la torre è stata dismessa rimanendo a
importante testimonianza del passato. Doveva essere demolita, ma grazie all'interessamento delle
popolazioni locali fu salvata e oggi è ancora lì, con
la sua forma sinuosa e imponente a dominare la
vallata. l'Anse Toscana, sollecitata da numerosi
Soci affettivamente legati a quest'opera, auspica
che Enel voglia provvedere, magari con qualche
piccolo intervento di illuminazione, a valorizzarla
per memoria alle future generazioni.
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Il SERCHIO, lE SUE ACQUE, l'ARCHITETTURA, lA
POESIA: UN FIUME DI ENERGIE
Questo è il Serchio
al quale hanno attinto
duemil’anni forse
di gente mia campagnola
e mio padre e mia madre [...]
da “I Fiumi” di Giuseppe Ungaretti
Citato più volte anche da Dante Alighieri, ludovico Ariosto, Gabriele d'Annunzio e Giovanni Pascoli, così è il fiume Serchio: nasce da diverse sorgenti provenienti dagli Appennini e dalle Apuane che riunendosi danno vita al terzo fiume della Toscana, con sbocco nella zona del Parco di
San Rossore, poco a nord di Pisa. Nella piana di
lucca formava una zona paludosa che i romani
per primi iniziarono a bonificare. Per la sua posizione e per la conformazione del territorio in cui
scorre, è storicamente esposto a repentine piene
in seguito ad abbondanti precipitazioni. Il massimo storico assoluto del fiume risale al 2 ottobre
1836 quando venne raggiunto un picco di portata pari a 3.200 m³/s, mentre la più rovinosa in assoluto fra le piene fu invece quella del 16 novembre 1812 che riuscì anche ad allagare la città
di lucca. Ma altre piene notevoli ci furono nel XX
secolo con l' uscita dall'alveo in più punti, famosa quella del 1940. Da qui il detto toscano "è costato quanto il Serchio ai lucchesi" che distilla in
20
poche parole due millenni di sforzi per imbrigliare il fiume, nonché gli immensi danni e le innumerevoli perdite subìte per i suoi continui capricci (vedi quadro del 1852 di Giovanni Signorini). Nel 1939 fu utilizzato per addestrare i piloti
del Siluro a lenta Corsa o “Maiale”, arma adoperata dalla Marina nella seconda guerra mondiale.
Il Serchio svolge, da sempre, una funzione vitale
per tutta la vallata e per la parte terminale del
suo percorso nelle province di lucca e di Pisa, sia
in termini di produzione di energia con le centrali Enel, che sul fronte agricolo, idrico, turistico
e culturale. l'Autorità di Bacino, Istituzioni ed
Enel lavorano per mantenere questo equilibrio.
Nel bacino del Serchio sono attive 17 centrali
idroelettriche e alcune opere importanti come le
dighe di Vagli e Borgo a Mozzano o le centrali di
Castelnuovo, Torrite e Vinchiana costruite dall'inizio del secolo scorso fino agli anni cinquanta:
tutto riconducibile, rispetto all'importanza industriale, ad una minima cementificazione del fiume in nome dell' energia "pulita". I fabbricati sono stati costruiti in uno specifico stile dell'epoca
per cui si va dalle piccole centrali in pietra della
lima, a vere e proprie Cattedrali liberty come a
Piano della Rocca, o al modernismo di Torrite.
Un incontro perfetto tra una gloriosa vita di uomini, lavoro ed affetti ed un futuro che è già
presente nell’alta tecnologia sostenibile delle
nuove Centrali o in quelle ristrutturate.
Il 90% dell'energia idroelettrica prodotta in Toscana proviene dalla Garfagnana: per questo,
soprattutto nel passato, vi hanno trovato occupazione in tanti, prima nelle imprese private e
poi in Enel. Così intere famiglie hanno potuto vivere nel territorio, presidiandolo in tutti i sensi,
diversamente dal secolo precedente quando per
lavorare si era costretti ad emigrare all'estero:
insomma, per anni l'industria si è coniugata con
lo sviluppo economico e sociale. Come in tutte
le cose i tempi cambiano e con il progresso tecnologico oggi è possibile vigilare e condurre gli
impianti a distanza, con forte riduzione di figure
lavorative "storiche" quali guardia dighe, turnisti, quadristi, capi turno che si avvicendavano
con sacrificio ininterrottamente nelle 24 ore. Rimane comunque in tante famiglie il ricordo, un
po’ leggenda, di un passato elettrico glorioso...
Cartolina dalla Calabria
T
Grazia Maggiolini
Dal 4 al 7 settembre, 30 Soci della Sezione Calabria ed i loro familiari, approfittando di questo
assolato scorcio di estate, hanno visitato il capoluogo siciliano e i suoi dintorni.
I Soci sono stati accompagnati egregiamente da
Grazia Maggiolini, cordialissima e competente
guida che, a suggello della sua collaborazione,
ha regalato la sintesi del viaggio: “Sono sul treno
che mi riporta da Cefalù a Palermo dopo aver lasciato il simpatico gruppo dell'Anse Calabria col
quale abbiamo trascorso tre giorni insieme alla
scoperta di Palermo e dei suoi dintorni.
Molti nel gruppo erano già stati in Sicilia ed
aspettavano di conoscere Palermo; altri vi tornavano per la seconda o terza volta,
ma Palermo è una città interessante da vedere anche per chi c'è già
stato, perché vi si scopre sempre
qualcosa di nuovo: è una città unica nel bene e nel male, con forti
contrasti, le strade brulicanti di vita e di razze diverse, i mosaici scintillanti ed i mercati colmi di merci
variopinte.
Inoltrandosi nei vicoli del centro
storico o nei mercati di Ballarò e del Capo ci viene da pensare quanto siamo vicini all'Africa, ma
basta una passeggiata lungo il viale della libertà
coi suoi negozi e giardini all'inglese per riportarci ad un'atmosfera più mitteleuropea.
Il tour di Palermo comincia con la visita del Palazzo dei Normanni al cui interno è possibile visitare la Cappella Palatina, considerata il gioiello dell'architettura siculo-normanna, coi suoi splendidi
mosaici e soprattutto con il suo soffitto ligneo dipinto che è il suo vero capolavoro. Il nostro bus ci
aspetta davanti la chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, immersa nel verde di un delizioso giardino,
con le sue inconfondibili cupole rosse che la rendono più simile ad una moschea che ad una chiesa. Una passeggiata lungo il Corso Vittorio Emanuele ci porta fino alla Piazza dei Quattro Canti
dove si incrociano le due strade principali del
centro storico. Il tour si conclude nel pomeriggio
con la visita delle Catacombe dei Cappuccini, famose per i numerosi corpi imbalsamati conservati al suo interno e soprattutto per la presenza
della piccola Rosalia lombardo, che stupisce per
il suo stato di conservazione, della Cattedrale e
della cappella di Santa Rosalia, patrona della
città, veneratissima dai palermitani.
Il secondo giorno è dedicato alla visita dei dintorni di Palermo. la mattina ci rechiamo a Monreale, cittadina medievale, per ammirarne gli
splendidi mosaici – che si estendono per ben
6.342 mq di superficie – ed il chiostro dell’antica
Abbazia benedettina con 228 colonne tutte scolpite in maniera diversa l’una dall’altra.
Raggiungiamo poi il Santuario di S.
Rosalia sul monte Pellegrino ed entriamo nella grotta dove la Santa
trascorse gli ultimi anni della sua
vita eremitica. Vi si respira un’aria
colma di sacralità che affascina e
colpisce persino i non credenti.
la successiva tappa è la Palazzina
Cinese all’interno del parco della
Favorita, con le sue cineserie volute
da Ferdinando di Borbone e dalla
moglie Maria Carolina durante il loro soggiorno.
Una passeggiata lungo la splendida baia di Mondello e un buon gelato concludono la giornata.
l’ultimo giorno è dedicato alla visita di Cefalù,
cittadina balneare situata ai piedi della sua rocca
a 70 km da Palermo. Tra una messa e l’altra riusciamo a visitare la Cattedrale normanna, voluta
da Ruggero II, coi mosaici bizantini e le vetrate
colorate. Un ultimo sguardo alla bellissima e suggestiva immagine del Pantocrator che domina la
chiesa dall’alto dell’abside centrale e un’ultima
passeggiata fino al lavatoio medievale concludono il nostro tour.
È il momento dei saluti. Dopo tre giorni trascorsi
insieme mi spiace lasciare questo simpatico e affettuoso gruppo di calabresi, sempre puntuali e
rispettosi, ma magari ci sarà un’altra possibilità
in futuro di condividere un’altra esperienza di
viaggio insieme”.
21
DAI NUClEI
Gita a Cisternino ed Alberobello
T
Emilia Sisti
Cisternino, uno tra i borghi più belli d’Italia, situato
sull’ultimo lembo della Murgia sud orientale pugliese, affacciato sulla Valle dell’Itria affollata da bellissimi trulli e ulivi secolari, a maggio è stata la meta di un
gruppo di Soci e loro amici del Nucleo di Bari.
Nel centro storico, puro esempio di architettura
spontanea, si trovano palazzi storici che la guida
che ha accompagnato il gruppo non ha esitato a
descrivere in maniera accattivante: palazzo del Governatore, esempio bellissimo di barocco, palazzo
Vescovile, palazzo Amati, palazzo lagravinese, palazzo Devitofranceschi e la Torre Capece.
E ancora la porta Grande o Normanno-Sveva di epoca medievale che costituiva il principale ingresso alla città e la chiesa Matrice di San Nicola, edificata nel
XIV secolo su una chiesa di Monaci Basiliani.
le campagne attorno a di Cisternino sono punteggiate non solo dai tipici trulli, ma anche da antiche
e affascinanti masserie, alcune delle quali adibite a
ristoranti.
Nel pomeriggio il gruppo si è trasferito ad Alberobello per una passeggiata fra i trulli, che in origine
avevano funzione di ricovero per il bestiame o di
22
deposito per gli attrezzi agricoli, ma anche di riparo per i contadini. Tra questi spicca il Trullo Sovrano, unica struttura al mondo. Il trullo è il risultato
di un processo costruttivo che parte dagli inizi del
1600 per concludersi verso il 1780. Proprietaria del
trullo Sovrano era la famiglia Perta che grazie al sacerdote Cataldo Perta acquisì nel tempo il diritto di
costruire una corte detta di Papa Cataldo.
la corte era stata strutturata in modo tale che all’abitazione padronale si accedeva dall’ampio archivolto posto al centro della facciata, mentre dall’arco sulla destra si accedeva ai locali di servizio,
alle stalle e agli ovili. Vi era il celliere, ambiente in
cui si conservava il vino, il fienile e altro.
Conclusa la bella giornata primaverile e soleggiata,
i nostri Soci hanno ripreso la strada del ritorno a
Bari col consiglio ai Soci delle altre Sezioni di visitare la Valle d’Itria, ricca di preziosi scorci urbani e di
un’ottima cucina.
I Soci, entusiasti delle attività programmate dal
Nucleo, si sono dati appuntamento a luglio per trascorrere tre giorni sulla Costa Amalfitana, visitando Capri, Ischia e Sorrento.
E AlTRO ANCORA
Stelle al merito del lavoro
T
Anse
Riportiamo con piacere l’elenco dei Soci insigniti della Stella al Merito del lavoro.
Sezione Basilicata
- Pompeo luciano Brienza,
Enel Distribuzione Napoli
Sezione Marche
- Antonio Delli Carpini
Enel Distribuzione Pesaro
Sezione Calabria
- Giuseppe Melissari
Enel Servizi Catanzaro
- Paolo Antonio Oliverio
Enel Distribuzione Catanzaro
- Eugenio Rossi
Enel Distribuzione Vibo Valentia
Sezione Toscana
- Ivo Baggiani
Enel Distribuzione Pisa
- Iliano Tempesti
Enel Distribuzione Massa Carrara
Sezione Campania
- Rosario Gargano
Enel Distribuzione Napoli
- Vittorio Guida
Enel Green Power Napoli
- Ciro Sanseverino
Enel Distribuzione Avellino
Sezione Umbria
- Massimo Paraciani
Enel Servizio Elettrico Perugia
- luciana Pierotti
Enel Servizi Perugia
A tutti i Soci l’Anse formula le più vive congratulazioni.
lO CHEF CONSIGlIA
T
Franco Pardini
ARISTA DI MAIALE CON CASTAgNE
l’autunno è una stagione molto stimolante dal punto di vista gastronomico:
castagne, funghi e tartufi sono ingredienti che rientrano in molte ricette di stagione e che consentono la preparazione di piatti molto raffinati. Io ho una predilezione per il maiale – il “divin porcello” è fonte inesauribile di stimoli gastronomici – e vi propongo quindi una ricetta semplice ma che, se ben eseguita, dà ampia soddisfazione.
Gli ingredienti principali sono l’arista (diciamo un kg.), funghi porcini secchi (150 gr.) e le castagne (300
gr.): si mettono in ammollo i funghi in acqua tiepida e si lessano le castagne (il tempo è circa 40 minuti)
in acqua aromatizzata con alloro e semi di finocchio. Si rosola il pezzo d’arista leggermente infarinato in
un trito di cipolla, facendo in modo che risulti ben “sigillata”. Si sfuma quindi con il vino e, una volta evaporato, si aggiungono i funghi continuando la cottura per circa 40 minuti. Si aggiungono poi sale, pepe
e mezzo bicchiere di latte continuando la cottura (circa 30 minuti) fino ad ottenere una salsa piuttosto
densa. A questo punto si aggiungono le castagne lessate, alcune delle quali sminuzzate con la forchetta
e le altre frullate, continuando la cottura per circa un quarto d’ora. l’arista sarà poi affettata e servita con
la crema così ottenuta. Per toglierci la sete, direi un rosso di medio corpo, ma se fosse anche più robusto,
per me andrebbe benissimo. Buon appetito!
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Pensieri e Parole
MA è gIUSTO ChIAMARCI ANZIANI?
T
F.P.
Da sempre, durante la nostra Manifestazione nazionale diamo spazio ad una riflessione sulle problematiche degli anziani, della quale diamo poi un
sintetico resoconto sulla nostra Rivista.
Anche quest’anno, durante la Manifestazione di
Salerno, due qualificati cattedratici, un sociologo (il
Prof. F. D’Agostino dell’Università di Roma) ed una
pedagoga (la Prof. l. Clarizia dell’Università di Salerno) ci hanno intrattenuto sul tema del nuovo
ruolo degli anziani nella famiglia di oggi, famiglia
che – pur con la maggiore “liquidità” dei legami
che fa registrare – trova tuttavia solidità di riferimento nei componenti più anziani, sempre presenti nel sostegno affettivo ed anche patrimoniale dei
congiunti più giovani.
le numerose testimonianze recate dai nostri Soci
presenti alla conferenza hanno in qualche modo
validato le enunciazioni dei cattedratici, che hanno
sottolineato, con dovizia di dati, la centralità degli
anziani nella famiglia, sia pure sempre più allargata, di oggi.
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Ma c’è un aspetto delle affermazioni dei docenti
che merita di essere ripreso e meditato, perché preso alla lettera può essere sconvolgente, ossia la sottolineatura della perdita di significatività dell’età
anagrafica. Ed alla domanda, ma quanti anni hai? Si
può rispondere tranquillamente ignorando l’anagrafe e comunicando l’età “psicologica” che in quel
momento ci si sente di avere. Bella opportunità, da
usare con parsimonia perché il tempo, prima o poi,
prende le sue rivincite.
I “vENTICINQUE” ANNI DI ANTONIA
T
Anse
Tanti sono ormai gli anni che Antonia ha dedicato alla nostra Associazione, con la quale è cresciuta di
pari passo. I suoi titoli di merito sono molteplici: oltre alle solide competenze istituzionali, ha uno spiccato talento organizzativo certificato
dal gradimento che i Soci hanno sempre manifestato per la partecipazione agli eventi alla cui realizzazione ha sempre attivamente collaborato.
Ma, pur in un contesto di eccellenza, sono sempre
competenze in qualche modo ordinarie.
Il quid straordinario che la differenzia e la caratterizza
è la sua specializzazione nella “psicologia della terza
età”: la disponibilità ed empatia con le quali si rapporta al prossimo - spesso in un contesto non sempre facile - leggendone velocemente le aspettative e facendolo sempre sentire importante e a suo agio.
Grazie Antonia: affettuosi ringraziamenti da tutta la
comunità associativa e auguri per i prossimi venticinque anni.
Per i pochi che non la conoscono si tratta di Antonia
Rizzo della Segreteria nazionale ANSE.
IL REgALO DELLA NONNA
T
Pasquale Sabatino
Pasquale Sabatino, poeta e Socio della Sezione
Campania, ci ha inviato questa poesia che volentieri pubblichiamo.
All’epoca moderna, in tutto il mondo
nulla si consuma fino in fondo.
Appena un oggetto o un abito si sgualcisce
si butta, e con un altro si sostituisce.
Anche noi, per far spazio in cucina
abbiam buttato alcune cose stamattina
e abbiamo fatto posto nella credenza
eliminando alcune pentole senza l’aderenza.
Ma alcune cose care, malgrado malandate
le abbiamo tenute, non le abbiamo date.
Sono cose che ci ricordano il passato
e le persone che ce l’hanno regalate.
Dentro al mobile, nascosta, un po’ più sotto
ci sta una pentola ovale col manico rotto
ed è anche un poco ammaccata
e ci ricorda la nonna, che ce l’ha regalata.
Essa disse “non ha tanto valore, si capisce,
ma vi servirà per scaldare il pesce”.
E noi continuiamo ad usarla con amore
questa pentola rotta di poco valore.
Ogni uomo s’affeziona ad un oggetto
spesso senza valore, oppure imperfetto
e mentre per gli altri è insignificante
per lui è molto, molto importante.
Un oggetto ci è caro
non perché è d’argento o d’oro,
ma spesso ci ricorda a noi quaggiù
una persona cara, che ormai non c’è più.
la pubblicazione fornisce indicazioni per fronteggiare il rischio elettrico, tutelando per quanto possibile le persone (sulle quali tali infortuni hanno
spesso effetti devastanti) e le cose.
Di interesse sono anche le procedure dei principali tipi di lavoro da utilizzare per la loro esecuzione.
50 ANNI DI MATRIMONIO
T
Anse
Rosa Maisto e Giovanbattista Russo – Soci del Nucleo di Avellino – hanno festeggiato i 50 anni di
matrimonio lo scorso 23 agosto.
le più vive congratulazioni da parte dell’Anse.
TIRO AL PIATTELLO
T
Enzo Severini
Anse Umbria sponsor per il 2014 della locale sezione “Caccia e Tiro al Piattello”.
Numerosi colleghi hanno partecipato alle manifestazioni regionali e nazionali, nelle quali si sono distinti piazzandosi ai primi posti; un particolare
plauso va al Socio Paolo Sereni, primo in classifica
in ben due manifestazioni.
Tutti i partecipanti hanno potuto godere di belle
giornate vissute all’aria aperta in compagnia di
amici, con buon cibo e quattro chiacchiere sui tempi passati e futuri.
L’ANgOLO DELLA LETTURA
T
Anse
Il Socio Bruno Camparada della Sezione lombardia ha pubblicato, per l’Editoriale Delfino, un testo
(lavori Elettrici – Guida secondo la Norma CEI
11/27) di sicuro interesse per tutti gli addetti ai lavori che si occupano di linee e impianti elettrici.
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Enel News
Continua l’impegno di Enel nel campo della
formazione giovanile
l’impegno di Enel nella formazione giovanile è
sempre tra i primi impegni del Gruppo. Quest’anno l’Azienda partecipa a due iniziative che vedono da un lato la fase di sperimentazione del progetto che alterna scuola e lavoro per studenti del
quarto e quinto anno degli istituti tecnici ad indirizzo tecnologico messo a punto dal Ministero
dell’Istruzione, Ministero del lavoro, Regioni, organizzazioni sindacali ed Enel; dall’altro la convenzione firmata da Enel Distribuzione e Politecnico di Milano per un Corso di laurea Magistrale
in Ingegneria Elettrica orientata alle Smart Grids.
ENEL E MIUR
145 ragazzi di sette regioni italiane saranno assunti dal Gruppo Enel con un contratto di apprendistato di alta formazione, attivato contestualmente all’inizio del quarto anno dell’istituto tecnico. Al termine del quinto anno, con la conclusione
del percorso scolastico e il conseguimento del diploma tecnico, tenuto conto della valutazione di
merito del percorso effettuato in azienda, verrà
organizzata una seconda fase di apprendistato
professionalizzante della durata di un anno.
“Il rapporto fra mondo della scuola e mondo del lavoro è ormai imprescindibile. Non è un caso se uno
dei capitoli del nostro Piano La buona scuola abbiamo voluto intitolarlo proprio Fondata sul lavoro –
sottolinea il Ministro dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca Stefania Giannini. la scuola deve e
può diventare la più efficace politica strutturale
contro la disoccupazione. Rafforzare le esperienze
concrete di lavoro durante il percorso scolastico
sarà uno dei pilastri della nostra azione, a partire da
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subito come dimostra questa iniziativa. Dobbiamo
coinvolgere in questi percorsi gli studenti di tutte le
superiori, ma, in particolare, chi sceglie l’istruzione
tecnica e professionale. l’apprendistato scuolaazienda è una novità assoluta per il sistema italiano
in cui crediamo molto e che sarà valorizzata anche
nell’ambito dell’Esame di Stato”.
“Questa è una delle prime esperienza di apprendistato di alta formazione, realizzata in sinergia tra
istituzioni formative e azienda, rivolta agli studenti degli istituti tecnici ed è un grande investimento
sulle risorse umane del Paese – afferma Francesco
Starace, Amministratore Delegato del Gruppo Enel
– siamo certi di aver individuato ragazzi volenterosi ed entusiasti di vivere questa nuova esperienza
che aprirà loro la strada a un percorso professiona-
le di grande soddisfazione. Gli apprendisti infatti
potranno entrare in contatto da subito con attrezzature e tecnologie di ultima generazione ricevendo preventivamente una formazione specifica in
materia di sicurezza sul lavoro, un valore che la nostra azienda considera primario”.
l’idea di avviare il progetto sperimentale nasce
dall’esigenza di inserire diplomati nelle posizioni
tecnico-operative aziendali evitando periodi lunghi di formazione post diploma. Da qui il progetto di anticipare l’ingresso degli apprendisti in
azienda collaborando con la scuola, al fine di condividere un percorso con contenuti teorici più allineati alle esigenze industriali e con la parte pratica
finalizzata a completare la formazione individuale.
Gli istituti tecnici interessati alla sperimentazione
sono: l’Avogadro di Torino, il Pacinotti di Mestre,
il Marconi di Piacenza, il Meucci di Firenze, il Marconi di Civitavecchia, il Gadda-Fermi di Napoli, il
Giorgi di Brindisi.
Il percorso sarà realizzato con una flessibilità oraria di 280 ore dei percorsi scolastici , la progettazione è congiunta tra insegnanti e formatori Enel
dei contenuti, la presenza del tutor scolastico e di
quello aziendale, con il compito di seguire costantemente gli studenti nel loro percorso di studio e
lavoro. I ragazzi, durante il calendario scolastico,
passeranno un giorno a settimana in azienda e
continueranno il lavoro nel periodo estivo. le conoscenze e competenze acquisite con l’esperienza lavorativa saranno valorizzate, anche con l’attribuzione di crediti, in relazione all’esame di Stato e certificate ai fini della loro spendibilità nel
mondo del lavoro.
ENEL DISTRIbUZIONE E POLITECNICO DI MILANO INSIEME PER LE SMART gRIDS
Enel Distribuzione e Politecnico di Milano hanno
firmato lo scorso 20 agosto una convenzione per
la messa a punto di un Corso di laurea Magistrale
in Ingegneria Elettrica orientata alle Smart Grids,
con l’obiettivo di promuovere programmi di formazione specializzata che completino la formazione classica degli ingegneri elettrici. Il percorso di laurea integrato dalle competenze di Enel Distribuzione, riservato a 25 studenti, verrà attivato
quest’anno e si svolgerà in lingua inglese.
la convenzione tra il prestigioso ateneo milanese
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e la multinazionale elettrica si colloca nel quadro
di un più ampio accordo di collaborazione scientifica sui temi “core” legati al mondo dell’energia,
con particolare attenzione alle tecnologie più idonee a soddisfare le nuove esigenze della rete elettrica e della clientela, considerando anche la diffusione di nuovi utilizzi del vettore elettrico (per
esempio per la mobilità) e la diffusione della generazione distribuita da fonti rinnovabili.
“l’avvento delle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione – ha dichiarato livio Gallo, Direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel l’esigenza di migliorare continuamente la qualità
del servizio ai cittadini e di abilitare un utilizzo efficiente dell’energia, la diffusione delle fonti rinnovabili e di nuovi utilizzi dell’energia elettrica, stanno avviando un processo di trasformazione della
struttura energetica dei Paesi industrializzati. Una
trasformazione che impone un profondo adeguamento delle reti elettriche, che nei prossimi anni
saranno chiamate a soddisfare differenti bisogni in
termini di flessibilità, economia e affidabilità, permettendo di poter usufruire a pieno dei benefici
della liberalizzazione del mercato”.
“Il Politecnico di Milano possiede un patrimonio di
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competenze per fornire, attraverso un approccio interdisciplinare, risposte adeguate alla complessità
degli attuali problemi in ambito energetico – ha aggiunto Giovanni Azzone, Rettore dell’Ateneo – assieme a un partner importante come Enel potremo
offrire ai nostri studenti un percorso didattico interamente votato alle Smart Grids, che rappresentano
il futuro in questo settore strategico”.
Enel Distribuzione sta elaborando nuove modalità
di progettazione e realizzazione di reti elettriche
sempre più “intelligenti”, in grado, cioè, di integrare e gestire in modo più flessibile rispetto al passato flussi di energia differenti per quantità, qualità,
provenienza e programmabilità. Investire, quindi,
nello sviluppo delle “reti intelligenti”, non solo in
termini di progetti, infrastrutture e asset, ma anche in termini di formazione e consolidamento
delle conoscenze e delle competenze a favore della popolazione universitaria, contribuisce a colmare il gap tra “sapere accademico” ed “esigenze
aziendali-produttive”.
l’andamento del progetto sarà monitorato da un
Comitato Operativo composto da tre membri del
Politecnico e due di Enel Distribuzione, con compiti consultivi e di coordinamento.
Enel è tra le tre Utility mondiali confermate
nel Down Jones Sustainability Index Word
e Europe
Dopo undici anni consecutivi, anche nel
2014/2015 Enel entra a far parte del Dow Jones
Sustainability World Index (DJSI World) e dell’indice Europe di Dow Jones.
In particolare l’indice World include solo 319 società al mondo, selezionate tra le maggiori 2.500,
che risultano al vertice in termini di sostenibilità. Ad essere
confermata nell’indice Word risulta anche Endesa, la controllata spagnola del Gruppo Enel.
“la conferma di Enel nel DJSI
testimonia il nostro impegno
per l’integrazione della Sostenibilità nella strategia aziendale e nei processi di business
– sottolinea l’Amministratore
Delegato e Direttore Generale di Enel, Francesco
Starace – Questo ulteriore riconoscimento delle
perfomance ambientali, sociali e di governance
(ESG) del Gruppo ci stimola a dare concretezza
allo sviluppo di un modello di business energetico sempre più innovativo e al servizio dei nostri
clienti, orientato alla creazione di valore condivi-
so, nell’interesse di tutti gli stakeholder e degli
investitori”.
Enel, presente in 32 Paesi di 4 continenti, nella graduatoria finale del Dow Jones Sustainability Index
aumenta il total score da 83 a 87, rientrando tra le
migliori tre aziende al mondo nel settore Electric
Utilities e conquistando, in particolare nel comparto economico,
il punteggio più alto rispetto alla media del settore. lo score relativo alla dimensione
economica è pari a 93 su una
media di settore di 62, quello sociale è di 84 rispetto a una media di 55 e quello ambientale è
di 83 su una media di 49 di tutte
le altre aziende dell’indice.
Sulla base dell’ultima rilevazione, i fondi SRI (Socially
Responsible Investor) hanno in portafoglio il 15,6%
dell’azionariato istituzionale di Enel, che corrisponde
all’8% del flottante.
Il DJSI, diffuso nel 1999, è oggi uno dei primi indici
globali che traccia le performance di sostenibilità
delle società leader a livello globale.
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Periscopio
Ci hanno lasciato...
T
Anse
guido gastaldin
I Soci e gli amici del Nucleo di
Casale Monferrato insieme a
quelli della Sezione PiemonteValle d’Aosta ricordano con
affetto Guido Gastaldin deceduto lo scorso 17 giugno. Proveniente dall’Esercizio Distrettuale Piemonte Orientale, ha
prestato la sua opera a Casale
Monferrato in qualità di Tecnico Specialista prima
e successivamente come Capo Reparto lavori e
Progetti, terminando la sua carriera, sempre con la
stessa mansione, presso la zona di Biella. Cofondatore ed elemento trainante nel Nucleo di Casale
Monferrato, da due mandati faceva parte del Comitato di Sezione rappresentando con serietà e
qualità la Provincia di Alessandria. Grazie Guido e
un abbraccio a tutta la tua splendida famiglia.
Camillo Fratus
Nello scorso mese di luglio ci
ha lasciato l’amico Camillo
Fratus del Nucleo di Milano.
Camillo è stato una figura di
rilievo nella Sezione lombardia per la grande disponibilità
e competenza nel collaborare
alle varie iniziative del Nucleo
di Milano e della Sezione
lombardia, attento in modo particolare a venire
incontro alle esigenze delle persone in difficoltà e
con problemi. È stata sua l’idea, ai primissimi tempi della nascita dell’Anse, di creare un gruppo di
Soci che si occupasse di quanti tra noi si trovavano
in difficoltà per l’età avanzata o per motivi di salu-
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te, per risolvere problemi di carattere burocratico o
per accompagnare presso ambulatori od ospedali
per visite o cure mediche, oltre a visite domiciliari
chi era solo. Attività che ha curato e guidato fino a
quando le condizioni di salute glielo hanno permesso. Camillo era anche un appassionato di arte;
i nostri lettori ricorderanno i numerosi articoli apparsi sul Notiziario nel corso degli anni, dedicati a
musicisti e compositori, da Haydn a Giacomo Puccini in occasione del 150° anniversario della nascita, senza dimenticare le sue doti di pittore che i Soci di Milano hanno potuto ammirare in una “personale” presso il Circolo Filologico nel 2011.
Ciao Camillo, ti sia lieve la terra.
giorgio Santini
Il 13 settembre ci ha lasciato
Giorgio Santini.
Socio lungimirante e sempre
pronto ad intervenire in favore dei più deboli, particolarmente familiare nei modi ed
orientato, nei lunghi anni di
militanza, a perseguire il bene
dei Soci e dell’Associazione.
Ha ricoperto per molti anni la carica di Presidente
della Sezione Abruzzo; molti lo ricorderanno anche
quale componente del Comitato Direttivo Nazionale e per la sua opera prestata a favore dei Soci.
Francesco Zito
Francesco zito ci ha lasciati,
con grande discrezione.
Ci piace ricordarlo com’era,
prima Capo dell’Ufficio Formazione del Compartimento
di Firenze, poi Dirigente di zona (a Massa poi a Siena) ed infine Responsabile della Funzione Acquisti ed Appalti della Direzione Distribuzione ENEl Toscana.
Sempre aperto e disponibile, ha dedicato tempo e
impegno – una volta in pensione - anche all’ANSE
della quale è stato Presidente molto apprezzato
della Sezione Toscana, alle cui manifestazioni ha
partecipato fino all’ultimo. Verrà sicuramente ricordato con simpatia e stima.
INDIRIzzI DEllE SEzIONI ANSE
Anse – Sezione Piemonte – valle d’Aosta
c/o Enel Corso Regina Margherita, 267 – 10143 Torino
Tel. 011/2787329 – 011/2787301 Fax 011/2787465
c/c postale n. 372102
[email protected][email protected]
Anse – Sezione Liguria
c/o Enel Via Brignole De Ferrari, 4 – 16125 Genova
Tel. 010/4347468 Fax 010/4347568
c/c postale n. 12313169
[email protected]
Anse – Sezione Lombardia
Via Beruto, 18 – 20131 Milano
Tel. 02/23167760 – 02/23203552 Fax 02/39430126
c/c postale n. 21074208
[email protected]
Anse – Sezione veneto
c/o Enel Via G. Bella, 3 – 30174 Mestre – Venezia
Tel./Fax 041/8214592 – c/c postale n. 10006302
[email protected]
Anse – Sezione Trentino Alto Adige
c/o Enel Viale Trieste, 43 – 38100 Trento
Tel. 0461/457119 Fax 0461/457180
c/c postale n. 17475385
[email protected]
Anse – Sezione Friuli venezia giulia
Via Flavia, 100 loc. zaule – 34147 Trieste
Tel. 040/2627917
c/c postale n. 17063348
[email protected]
Anse – Sezione Umbria
c/o Enel Via del Tabacchificio, 26 – 06127 Perugia
Tel.: 075/6522006 Fax 075/6522166
c/c postale n. 10884062
[email protected]
Anse – Sezione Marche
c/o Enel Via G. Bruno, 22 – 60127 Ancona
Tel. 071/2812603 – 2498451 Fax 071/2812603
c/c postale n. 1013346653
[email protected]
Anse – Sezione Molise
c/o Enel Via S. Giovanni in Golfo snc – 86100 Campobasso
Tel. 0874/299662 Fax 0874/299628
c/c postale n. 11100864 – [email protected]
Anse – Sezione Campania
c/o Enel Centro Direzionale Isola G3 – p. 9
Via G. Porzio – 80143 Napoli
Tel. 081/3672468 – 9893 Fax 081/3672379
c/c postale n. 26879809 – [email protected]
Anse – Sezione Puglia
Via Tenente Casale, 27 – sc. D – 1° piano – 70123 Bari
Tel. 080/2352110 Fax 080/2352328
c/c postale n. 14565709
[email protected]
Anse – Sezione Emilia Romagna
Anse – Sezione basilicata
Via G. Di Vittorio, 2 – 40133 Bologna
Tel. 051/4233343
Tel./Fax 051/4233341
c/c postale n. 23293400 – [email protected]
c/o Enel Via della Tecnica, 4 – 85100 Potenza
Tel. 0971/1987013 Fax 0971/1987012
c/c postale n. 10842854
[email protected]
[email protected]
Anse – Sezione Toscana
Via Q. Sella, 81 – 50136 Firenze
Tel. 055/5233124 – 5233123
c/c postale n. 1013344856
[email protected][email protected]
Anse – Sezione Calabria
c/o Enel Via della lacina – Siano – 88100 Catanzaro
Tel. 0961/403440
c/c postale n. 12002879
[email protected]
Anse – Sezione Lazio
Anse – Sezione Sicilia
c/o Enel V.le Regina Margherita, 125 – 00198 Roma
Tel. 06/83052909 – 2452 Fax 06/83052435
c/c postale n. 68774140
[email protected]
c/o Enel Via Marchese di Villabianca, 121 – 90143 Palermo
Tel./Fax 091/5057538 – 344120
c/c postale n. 35341940
[email protected]
Anse – Sezione Abruzzo
Anse – Sezione Sardegna
c/o Enel Via A. Volta, 1 – 67100 l’Aquila
Tel. 0862/592127 Fax 06/64447719
c/c postale n. 16676652
[email protected]
c/o Enel Piazza Deffenu, 1 – 09125 Cagliari
Tel./Fax 070/3542239
c/c postale n. 14814099
[email protected]
la Manifestazione 2014
A spasso per Positano
Pompei
Verso la Costiera
Salerno
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