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L`andamento del mercato del diamante
L'andamento del mercato del diamante Raffronto tra la quotazione del diamante, l' inflazione e altri beni Pietra di riferimento: Diamante Top Crystal I - Purezza IF - Carati 0.50 Le quotazioni dei diamanti da investimento mostrano un costante trend positivo, ben superiore all' andamento dell' inflazione. Investire in diamanti non è comunque mai una scelta speculativa e rischiosa, bensì una ponderata tutela dei propri capitali. Il loro trend valutativo non ha mai risentito degli eventi socio-politici, garantendo la sicurezza economica di questa scelta. Punto di equilibrio del mercato è la De Beers Consolidated Mines Ltd. (www.debeersgroup.com)fondata nel 1888, che controlla circa il 45% della produzione mondiale di diamanti. Essendo i diamanti una risorsa naturale e limitata, la Anglo American, già Gruppo De Beers che ne commercializza i grezzi, pianifica con grande attenzione gli stock, immettendo sul mercato quantitativi determinati sempre correlati alla domanda finale. Questo è uno dei motivi per cui, anche in periodi di forte depressione, le quotazioni delle pietre possono rimanere invariate, senza subire flessioni. Le quotazioni sono pubblicate trimestralmente dalla nostra società su "Il Sole 24 Ore". Il diamante, infatti, non essendo un bene speculativo, non è soggetto a continue oscillazioni. Le quotazioni possono essere consultate: Trimestralmente su "Il Sole 24 Ore" sul sito www.idb.it rivolgendosi al servizio clienti di Intermarket Diamond Business al numero 02.677.41.61 oppure scrivendo a: [email protected] Le quotazioni dei diamanti pubblicate su "Il Sole 24 Ore" DATA: Martedì 4 Marzo 2014 Quotazioni indicative per singole pietre espresse in Euro, omnicomprensive. Taglio, simmetria, e proporzioni: Very Good oppure Good. Tutti i diamanti della I.D.B. sono certificati da primari istituti riconosciuti internazionalmente e sono accompagnati da una polizza di assicurazione "All Risks" dei Lloyds di Londra con il vincolo di custodire i diamanti in una cassetta di sicurezza o in cassaforte. La polizza è gratuita per il primo anno, ed è rinnovabile di anno in anno saldando il premio previsto. La polizza assicurativa conferma anche la qualità del diamante e il suo valore reale al momento dell'investimento. Sono "Diamanti Etici", cioè importati esclusivamente con certificato di origine secondo le 4 risoluzioni ONU che ne garantiscono la provenienza totalmente legittima. Rispettano il “Best Diamond Trade Practice" contro lo sfruttamento del lavoro minorile. IDB opera in collaborazione con il sistema bancario offrendo in tal modo ai propri clienti una rete capillare di oltre 8.000 sportelli su tutto il territorio nazionale. Intermarket Diamond Business: leader nei servizi offerti nel mondo del diamante I Servizi di IDB Intermarket Diamond Business è leader nei servizi offerti nel mondo del diamante. I diamanti trattati da Intermarket Diamond Business sono esclusivamente di altissima qualità e commerciabilità, avendo tutti le seguenti caratteristiche: la caratura è compresa tra 0,50 ct. e 1 ct. purezza IF, cioè assoluta taglio, simmetria e proporzioni devono essere almeno Very Good - Good fluorescenza nulla o debole colore dal River D al Top Crystal I garantiti da un certificato gemmologico internazionalmente valido e riconosciuto in tutte le piazze di contrattazione Tutto ciò rende i diamanti da noi proposti per l'investimento immediatamente commerciabili e straordinariamente sicuri. La garanzia della certificazione Intermarket Diamond Business opera esclusivamente con i diamanti appartenenti alla fascia qualitativa più elevata della classificazione internazionale. Una categoria che include meno del 2% delle pietre tagliate. Ogni pietra è corredata da certificazione emessa dai più importanti istituti gemmologici riconosciuti internazionalmente: una attestazione di assoluta autenticità e qualità garantita dalla sigillatura, nonché dal numero di certificato di analisi tatuato a mezzo laser sulla cintura del diamante. Facilità di acquisto Intermarket Diamond Business offre una capillarità di presenza su tutto il territorio nazionale, operando in collaborazione con il sistema bancario: oltre 8.000 sportelli di banche convenzionate sono a disposizione del cliente IDB con una esaustiva consulenza specializzata e gratuita. Pubblicazione delle quotazioni IDB, coerentemente con la sua politica di trasparenza e servizio, pubblica trimestralmente su "Il Sole 24 Ore" le quotazioni dei diamanti trattati. In questo modo il cliente sa sempre con certezza quale sarà il suo prezzo di acquisto, già comprensivo di IVA. Quando il cliente deciderà di disinvestire, le quotazioni pubblicate in quel momento, fisseranno il prezzo di rivendita. Polizza assicurativa I diamanti che vengono acquistati tramite Intermarket Diamond Business, qualora il cliente desideri custodirli personalmente, gli vengono consegnati accompagnati da una polizza assicurativa "All Risks" deiLloyds di Londra con il vincolo di custodire i diamanti in una cassetta di sicurezza o in cassaforte. La polizza è gratuita per il primo anno, ed è rinnovabile di anno in anno saldando il premio previsto. La polizza assicurativa conferma anche la qualità del diamante e il suo valore reale fissato, ai fini assicurativi, al momento dell'investimento. Opzioni di storage Al momento dell'acquisto di un diamante si hanno più opzioni di storage. Si può scegliere di tenerlo in una cassetta di sicurezza della banca, a casa propria in una cassaforte o presso i caveaux utilizzati da Intermarket Diamond Business, dove, gratuitamente, il diamante è protetto e assicurato alle stesse condizioni sopra descritte per tutta la durata del periodo di custodia. I nostri diamanti possono anche diventare gioielli preziosi, senza perdere le loro caratteristiche di diamanti d'investimento rimanendo sempre identificabili e correlabili al relativo certificato di garanzia. Ricollocamento IDB non si limita a vendere diamanti contando su un unico incontro fugace con il proprio cliente. La sua linea di condotta evidenzia la profonda diversità che esiste tra comprare un gioiello ed investire in diamanti. Chi acquista un monile termina normalmente il rapporto con il gioielliere all' atto del pagamento, chi investe in un nostro diamante, invece, nel medesimo momento inizia un vero rapporto con noi. IDB, infatti, oltre a quanto sopra descritto, assiste i propri clienti nella rivendita dei diamanti acquistati da lei, senza limiti di tempo rispetto al momento dell'investimento. Un servizio fondamentale che, una volta di più, conferma la serietà e l'affidabilità di questa società operativa da oltre trent'anni. Il nostro servizio di rivendita consente di monetizzare i diamanti alla quotazione in vigore pubblicata su "Il Sole 24 Ore", relativa al giorno di ricezione del mandato a vendere. Per una migliore effettuazione di questo servizio, è stata appositamente creata la società IDB Intermediazioni Srl, interamente controllata da Intermarket Diamond Business S.p.A., che assume mandati per conto dei clienti, per il ricollocamento dei diamanti, ex artt. 1703 e 1704 C.C. , occupandosi in modo esclusivo e specializzato delle procedure di rivendita. Con orgoglio possiamo affermare che tutti i mandati rilasciati hanno sempre avuto completa esecuzione. Investire in diamanti - Perchè scegliere un diamante Una scelta positiva nel tempo Questa preziosissima pietra è una delle scelte più indicate per diversificare un patrimonio: è il bene rifugio per eccellenza. I vantaggi per il cliente che decide di compiere un investimento in diamanti si riconducono a questi elementi: ha il più alto valore per unità di volume. la sua quotazione appare destinata ad aumentare naturalmente. è un bene raro e di grande prestigio. non è sottoposto ad influenze politico-valutarie. è liquidabile in tutto il mondo. è un bene di libera circolazione. Il diamante,inoltre, non è soggetto alla tassazione sull'incremento di valore. Rappresenta, pertanto, un mezzo ideale per costituire un capitale da destinare a eredi e legatari. È un bene di facile mobilità. Il suo passaggio di proprietà avviene attraverso la consegna, non è necessaria alcuna documentazione notarile, sempre nel rispetto, tuttavia, del D.L. 231/07. È un investimento sicuro: il capitale è costantemente rivalutato, infatti, anche nei momenti più difficili, il diamante ha ampiamente tutelato l'investitore dall'inflazione. Le quotazioni dei nostri diamanti sono pubblicate su "Il Sole 24 Ore". Si può quindi verificare in modo diretto e trasparente il loro valore durante tutto il percorso dell'investimento, dall'ingresso al momento in cui si decida di ricollocare le proprie pietre. Il diamante è il bene rifugio per eccellenza: rappresenta l'investimento ideale nel mediolungo termine (5-7 anni e oltre).È un'alternativa a titoli di stato, assicurazioni, borsa, nonchè all'oro, ormai diventato pericolosamente speculativo. Gli Istituti Gemmologici riconosciuti internazionalmente Per chi sceglie un diamante come bene rifugio, il suggerimento migliore è di acquistare pietre con gradazioni di colore bianco, dalla D alla I, con caratura tra 0,50 ct. e 1 ct., che hanno un mercato sicuro, normalmente non sottoposto ad oscillazioni negative. In merito diventa determinante illaboratorio gemmologico che certifica queste caratteristiche. Serietà e trasparenza sono fattori essenziali. I diamanti periziati da laboratori riconosciuti internazionalmente acquisiscono una "carta di identità" certa che garantisce la loro circolabilità e rivendibilità in tutto il mondo. I più importanti e autorevoli laboratori gemmologici mondiali sono: H.R.D. (Hooge Raad voor Diamant) (www.hrdantwerp.be) Anversa. G.I.A. (Gemological Institute of America) (www.gia.edu) New York. I.G.I. (International Gemological Institute) (www.igiworldwide.com) Anversa, New York ecc. G.E.C.I. (Gemological Education Certification Institute) (www.geci-web.it) Milano. Tutti i diamanti di Intermarket Diamond Business sono certificati esclusivamente da questi laboratori, che ne garantiscono l'identificazione tramite sigillatura e tatuaggio laser, ovvero l'incisione del numero di certificato gemmologico sulla cintura del diamante. Solo questa certificazione offre un sicuro parametro di valutazione ed elimina la necessità di una qualsiasi conoscenza gemmologico-specialistica, rendendo questa forma di investimento molto semplice e sicura. Le '4 C' dei Diamanti Peso, Purezza, Colore e Taglio Una conoscenza cristallina Chi non è davvero esperto può fare un po' di confusione tra diamante e brillante. Il primo è la pietra grezza; il secondo è la pietra tagliata e lavorata seguendo i criteri di un particolare tipo di taglio detto "brillante" che restituisce la massima luminosità alla pietra stessa. Il diamante lavorato viene sottoposto ad una accurata analisi gemmologica, in seguito alla quale gli viene assegnata un' esatta qualificazione da cui deriva un determinato valore commerciale. Il valore di un diamante si definisce soprattutto in base a quattro parametri di classificazione, ossia le famose 4 C dalle iniziali dei termini in lingua inglese: Carat (Peso) Il peso dei diamanti è espresso in carati (1 carato = 0,20 grammi). Il carato si suddivide a sua volta in centesimi denominati "punti". Clarity (Purezza) Il reticolo cristallino del diamante spesso presenta delle interruzioni che possono dipendere da inclusioni cristalline, cavità, fessure, piani di geminazione, righe di struttura, sfaldature e tensioni interne. Si considerano diamanti puri quei diamanti tagliati che, osservati con una lente a 10 ingrandimenti, non presentano alcuna inclusione. In Germania e in Italia con il termine purezza si intende la perfezione interna, mentre negli USA ed in Scandinavia si tengono in considerazione anche le caratteristiche esterne. In Europa e Stati Uniti la purezza di un diamante viene misurata adottando la seguente scala (denominata GIA): IF o LC (internally flawless o loup clean) = puro alla lente, esente da caratteristiche interne a 10x VVS 1 - VVS 2 (very very small) = inclusioni estremamente difficili da rilevare con una lente a 10x VS1 - VS2 (very small) = lievissime inclusioni difficili da rilevare con una lente a 10x SI1 - SI2 (small inclusions) = piccole inclusioni facili da rilevare con una lente a 10x P1 (I1) (I Piquè) = inclusioni visibili immediatamente con una lente a 10x e difficili da rilevare ad occhio nudo attraverso la corona P2 (I2) (II Piquè) = inclusioni grandi e numerose, facilmente visibili a occhio nudo attraverso la corona. P3 (I3) (III Piquè) = inclusioni grandi e numerose, molto facilmente visibili a occhio nudo attraverso la corona. Riduzione sensibile della brillantezza del diamante. Colour (Colore) Il Nord America è stato pioniere nella definizione dei colori dei diamanti, probabilmente a causa dell'elevata quota di importazione di diamanti per ornamento, pari a oltre il 50% della produzione mondiale. Nella serie da incolore a giallo i gradi di colore sono definiti anche dal riferimento ai luoghi di provenienza dei diamanti. Sono infatti i nomi delle antiche miniere di diamanti o dei giacimenti alluvionali dai cui, per esempio, si è tramandato il termine 'river', per i diamanti provenienti da fiumi e con cui si intendevano pietre che generalmente presentavano il colore migliore dei diamanti provenienti dai camini o 'pipes'. A queste definizioni sono state poi aggiunte definizioni univoche del colore del diamante: RIVER = bianco-azzurro TOP WESSELTON = bianco ottimo WESSELTON = bianco TOP CRYSTAL = bianco lievemente tinto CRYSTAL = bianco tinto TOP CAPE = lievemente giallognolo CAPE = giallognolo LIGHT YELLOW = giallo chiaro YELLOW = giallo È doveroso un approfondimento circa la natura delle sostanze coloranti del diamante, o meglio la causa del colore, sulla quale sono state avanzate diverse ipotesi scientifiche. Si ritiene che le varie colorazioni siano date dalla presenza di atomi di ferro, titanio, samario e cromo ma non si esclude che esse siano di origine radioattiva. In alcuni diamanti naturali colorati analizzati in laboratorio per mezzo di spettrografi di alta sensibilità è stata riscontrata la presenza di circa 14 elementi differenti. A livello teorico il colore è da considerare un grave difetto con una notevole penalizzazione del valore della pietra ma, quando esso è marcato e caratterizzante, esclude la stessa dalle normali categorie di colore e la inserisce nella classificazione dei cosiddetti diamanti 'fancies', ricercatissimi e, di conseguenza, di alto valore. Cut (Taglio) Il taglio più utilizzato è quello rotondo "brillante" o Amsterdam: 58 faccette, o meglio 57+1, considerando 1 la levigatura della punta del cono inferiore, denominato Culet. Questo taglio è quello che meglio fa risaltare fenomeni della rifrazione e riflessione della luce nel diamante ed è quindi il più apprezzato ed accettato. La forma e la perfezione del taglio assumono un'importanza assoluta nelladeterminazione del valore di una gemma. Esistono precise proporzioni fra le dimensioni delle varie componenti (tavola, corona, padiglione, cintura) che devono essere rispettate per ottenere il massimo risultato. La classificazione del taglio ha quattro parametri: VERY GOOD: taglio ottimo, senza alcuna deroga alle tolleranze prescritte GOOD: buono, con lievi deviazioni alle tolleranze prescritte(inferiori al 5%) MEDIUM: medio, con notevoli deviazioni alle tolleranze prescritte (inferiori al 10%) POOR: scarso, con gravi deviazioni alle tolleranze prescritte (superiori al 10%). Se un diamante presenta un taglio ideale, i raggi luminosi provenienti da tutte le direzioni vengono deviati verso il centro della pietra e riflessi attraverso la parte superiore con uno sfavillio di luce. Se un diamante non presenta il taglio ideale, la luce andrà a "perdersi" lateralmente (taglio troppo alto) o sul fondo della pietra (taglio troppo basso). Intermarket Diamond Business Group Piazza della Repubblica 32, 20124 Milano Telefono Centralino: 02-6774161 Fax: 02-29000621 / 02-6592932 Indirizzo Mail: [email protected] (per informazioni generali) È possibile inoltre contattare tramite i seguenti indirizzi e-mail gli uffici: [email protected] (per valorizzazioni acquisti o richieste inerenti ad assegnazioni e ordini) [email protected] (per rivendite e richieste legate alle polizze di assicurazione) [email protected] (per richieste di tipo amministrativo)