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Rotazione della terza falange
Rotazione della terza falange: la fine di una carriera sportiva? Dr. Massimo Magri Clinica Veterinaria Spirano Scopi della presentazione Riportare le esperienze personali nel trattamento della rotazione della terza falange. Richiami anatomici Terza falange Tendine flessore profondo delle falangi Apparato lamellare Muraglia elementi fondamentali: elementi fondamentali: •Apparato lamellare •Muraglia Meccanismo di rotazione della terza falange Normale trazione del tendine flessore profondo delle falangi Cedimento di uno dei sistemi di sostegno rotazione della terza falange con asse anteroposteriore Cause Laminite Tarlo (malattia della linea bianca) Gradi di gravità Indispensabile eseguire radiogrammi in proiezione latero-laterale Valutare le condizioni dello zoccolo – cerchiature della muraglia – profilo anteriore concavo – suola piatta o convessa Valutare il grado di zoppia Cause: tarlo Rotazione della terza falange solo nel caso i cui sia interessata la punta Assenza di segni caratteristici all’esame esterno Zoppia da assente a lieve Possibile peggioramento anche grave dopo asportazione della parte Tarlo: rotazione della terza falange Tarlo TERAPIA È sufficiente asportare la parte interessata. Nel caso si desideri ricostruire la muraglia è consigliabile applicare un sottile strato di materiale inerte (pongo). Cause: laminite È sicuramente la principale causa di rotazione Scopi della terapia: Fase acuta: prevenire o limitare la rotazione Fase cronica: cercare di ristabilire i normali rapporti tra osso e muraglia per ottenere un piede “normale” Fase acuta Sistemi per prevenire la rotazione Ferro con traversa a cuore fissa o regolabile Ferro con solette ai talloni Ferro con talloni rialzati Supporto ai talloni (Lilly pad) dr. Redden Solette in poliuretano fissate con nastro Scarpetta di gesso (prof. Huskamp) Ferro con traversa a cuore fissa o regolabile Solette in poliuretano fissate con nastro Laminite: fase acuta Alzare di circa 18°i talloni diminuisce la tensione del flessore profondo limitando il rischio di rotazione. ( dr.Ric Redden) Per ottenere ciò preferisco utilizzare il metodo proposto dal prof. Huskamp (scarpetta di gesso) Scarpetta di gesso vantaggi Consente di ottenere il rialzo desiderato, fornendo un ottimo appoggio a tutta parte posteriore del piede Non necessita di particolari attrezzature Semplice da applicare e adattabile a qualsiasi conformazione di zoccolo Ottima durata nel tempo e resistenza all’usura Facilmente asportabile Scarpetta di gesso Scarpetta di gesso Scarpetta di gesso applicazioni Utilizzare prima possibile in tutti i casi di laminite acuta Utilizzare in caso di improvviso peggioramento (dopo grooving o dopo asportazione della muraglia) Mantenere fino alla remissione dei sintomi o alla loro stabilizzazione Scarpetta di gesso asportazione MOLTO IMPORTANTE Quando si decide di togliere la scarpetta di gesso, applicare un rialzo ai talloni (solette) in modo di mantenere la precedente inclinazione. Si provvederà poi a diminuire gradualmente l’inclinazione fino ad ottenere un normale appiombo. Scarpetta di gesso asportazione Scarpetta di gesso asportazione Scarpetta di gesso Con gesso asportazione Con solette Laminite: fase cronica Verificare molto accuratamente che la terza falange sia ormai stabilizzata, eventualmente con radiogrammi ripetuti nel tempo importante La prognosi è inversamente proporzionale alla gravità della rotazione Laminite fase cronica Il metodo migliore, a mio parere, per ottenere nuovamente un normale allineamento della terza falange con la muraglia è la tecnica del solco in corona (grooving) proposta da Fergusson. In alternativa è possibile asportare tutta la muraglia in punta, ma questo è un metodo più invasivo. Trattamento conservativo Asportazione parete anteriore Grooving vantaggi Semplice e veloce da realizzare Richiede un’attrezzatura minima È una tecnica relativamente poco invasiva Discreti risultati Grooving Meccanismo d’azione Secondo gli autori il beneficio della tecnica del grooving è nella diminuzione della compressione del letto vascolare a livello della corona Personalmente ritengo che esista anche una notevole componente meccanica che consente il normale scorrimento dell’unghia durante la crescita. Componente meccanica Grooving Tecnica d’esecuzione Asportare, con una fresa o con una raspa, una porzione di muraglia di circa cm. 1,5 a circa cm.2 dalla corona (fare radiografie). Bisogna raggiungere lo strato lamellare corneificato, estendendo il solco dalla punta ai quarti. Grooving Tecnica d’esecuzione Grooving Tecnica d’esecuzione Prima Dopo Grooving Tecnica d’esecuzione Grooving complicazioni Infezione secondaria In caso di eccessiva profondità del solco Necrosi da surriscaldamento In caso di utilizzo di fresa elettrica Ripresa della rotazione Cedimento meccanico con distacco della parte distale Peggioramento della zoppia Grooving Cedimento meccanico complicazioni Rotazione della terza falange: la fine di una carriera sportiva? La rotazione della falange non sempre rappresenta una complicazione irreversibile. È possibile, in alcuni casi, ottenere una completa guarigione. Grooving guarigione Prima Dopo sei mesi Grooving Dopo sei mesi Guarigione Grooving evoluzione Dopo 5 mesi Prima Grooving evoluzione Molto importante I cavalli sottoposti a grooving necessitano di controlli periodici, ogni 2-3 mesi, per valutare la crescita dell’unghia nel tempo, intervenendo con le opportune correzioni. Meglio programmare i controlli in anticipo, avvertendo il proprietario. Take home message Selezionare molto attentamente i casi per decidere il miglior trattamento per ogni singola situazione Mantenere sempre un atteggiamento di estrema prudenza circa la prognosi Esporre le alternative terapeutiche se ne esistono di valide