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WTMO - wingtsun modena
WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena Formazione Assistenti Istruttori Leadership 2 /5 Special Group Percorso di i base Dispensa 2 Sifu Alessandro Losi 4° H 1 WTMO WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena Temi: 2 WTMO Bicipiti e tricipiti – freno e acceleratore Piccoli accenni di fisica < del pugno>. Yau e Gong – due forze diverse L’interno e l’esterno nel WingTsun Un giusto lavoro di gambe Terminologia del WT WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena SORGENTI di FORZA E TRASMISSIONE di ENERGIA Bicipiti e tricipiti – freno e acceleratore I due muscoli più importanti del braccio, con compiti opposti, sono i bicipiti ed i tricipiti. Per mezzo dei tricipiti è possibile lanciare un pugno, è cioè possibile allungare il braccio nell’atto di dare un pugno. Con i bicipiti si ritirano le braccia dopo il colpo. Quando con la forza dei tricipiti si allunga il braccio per scagliare un pugno, i bicipiti sono rilassanti. Quando invece, i bicipiti piegano il braccio, i tricipiti si rilassano. Questi sono argomenti ovvi, ma chi è che si è soffermato per trarvi delle conseguenze che siano utili nella pratica? E = ½ m.V2 Piccoli accenni di fisica < del pugno>. Tanto maggiore è la velocità del pugno, tanto è più grossa è la forza distruttiva del colpo. La metà del peso del pugno, moltiplicato per il quadrato della velocità raggiunta determina l’energia del nostro pugno. Non è possibile cambiare la massa del nostro pugno, ma per mezzo di esercizi possiamo aumentare la velocità del colpo. Nota Tanto più è veloce il pugno tanto maggiore è la forza distruttiva. 3 WTMO WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena È merito dei tricipiti! Come abbiamo già detto, la forza del pugno, dipende dalla sua velocità. A sua volta la velocità dipende dall’improvviso allungamento del braccio per mezzo dei tricipiti. Nota La forza dei tricipiti deve e può essere sviluppata per mezzo di precisi movimenti della Siu-Nim-Tau. E di un particolare lavoro pesante. Tanto maggiore è maggiore la forza del tricipite, tanto più è potente il pugno. L’importantissimo ruolo delle articolazioni nell’atto di dare un pugno. Per dare un pugno si stende completamente il gomito e si spinge in avanti il braccio e le spalle vanno leggermente indietro. In questo modo viene dato al pugno un effetto come quello del colpo di frusta che potete facilmente realizzare. Dando un colpo velocissimo con un asciugamano bagnato. 4 WTMO WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena Nota: spalla, gomito e polso nel WingTsun provocano un colpo con l’effetto di una frusta. La forza non deve rimanere nel braccio ma deve essere trasmessa interamente all’avversario. Nel WT esiste un detto: “ impiega la forza troppo presto e la forza rimarrà nel braccio. Impiega la forza tardi e la forza va nel pugno”. Il fine del pugno sta nel suo effetto distruttivo. Un solo colpo, in caso di pericolo, dovrebbe essere più che sufficiente per sconfiggere l’avversario. Se durante un pugno viene impiegata subito tutta la forza all’inizio il colpo sarà potente, ma al momento dell’impatto non avrà l’effetto desiderato. Per questo motivo nel WT si parla di un secondo impulso, che, come una seconda esplosione, aumenta la forza distruttiva trasmettendo direttamente sul corpo del avversario. Il gran maestro Yip Man sosteneva che tanto più forza può essere prodotta, tante più articolazioni associate ad una sola tecnica. Prendiamo per esempio un serpente, per tutta la sua lunghezza è percorso da un tipo di ossa con molte articolazioni. Una reazione a catena di queste articolazioni e dei muscoli spinge il serpente in avanti con incredibile velocità. Che cosa vogliamo dire con forza che proviene dalle arti- colazioni? I legamenti sono formati da materiale forti e fibrosi e coilegano le ossa — Sono elastici e flessibili. Quando un pugno ha raggiunto la sua massima velocità, quest’ultima verrà subito frenata non appena il braccio sarà completamente allungato. Questo però non significa necessariamente che ogni ulteriore movimento in avanti verrà bloccato. Il pugno che è stato violentemente frenato verrà spinto nuovamente in avanti con l’allungamento dei legamenti delle spalle, del gomito e del polso. Solo a questo punto la forza verrà completamente trasmessa. In seguito i legamenti torneranno alla loro lunghezza naturale. Un maestro di WT può «allungare» in questo modo il suo braccio in modo incredibile. Molti temono per la salute ma le persone praticano questo «allungamento» da più di 400 anni senza conseguenze negative. In ogni caso non si deve esagerare con l’allungamento del braccio quando si è appena cominciato ad imparare il colpo. L’allungamento completo, all’inizio, dovrebbe venir praticato solo molto lentamente. Nota: Chi, durante il pugno, non allunga completamente il braccio, perde l’effetto maggiore! 5 WTMO WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena Perché in alcuni stili di combattimento il braccio non viene allungato In alcuni stili di combattimento si pensa che il braccio, durante il colpo, non debba essere steso, in modo tale che l’avversario non possa irrompere con un doppio blocco (contro il polso e il gomito). Questo però non è possibile. Primo un pugno WT è troppo più veloce, secondo un braccio di un maestro di WT, in questo modo, non può essere colpito proprio perché viene tenuto allungato davanti all’avversario. Quando avete la sensazione di dare un pugno particolarmente forte, allora è veramente debole! Molte persone concentrano tutte le loro forze nel braccio per un colpo «potente». Essi avranno una «sensazione di forza» nel braccio, che in realtà impedisce loro di colpire l’avversario in modo particolarmente forte. La forza che percepiscono queste persone è la fatica impiegata dai bicipiti per frenare il pugno che era stato accelerato dai tricipidi! È proprio questa sensazione di forza apparente che ci dimostra che il pugno è molto debole. Il braccio, infatti, non deve venir teso, il pugno non deve venir subito chiuso con forza (altrimenti tendiamo i muscoli dell’avambraccio). La sensazione soggettiva di forza trae in inganno ed in realtà è la prova di una tecnica molto debole. Come si fa a sapere che il nostro pugno è ben dato? Lo scopo del pugno è quello di far male all’avversario. L’energia di un pugno, quindi, non dovrebbe essere sentita da voi, ma dall’avversario. La reazione dell’avversario ci può dimostrare se il pugno è stato potente o meno. Il principiante di WT si allena a distendere la fusione dei muscoli che costituirebbero un ostacolo al colpo specialmente alla Siu-Nim-Tau. Yau e Gong – due forze diverse YAU – corrisponde all’elasticità, è passiva, dolce, elastica, molleggiata e flessibile. GONG – è la forza primitiva e brutale. La forza impiegata nel WT è “yau”. Ciò non significa, come pensano erroneamente alcuni sistemi di combattimento, che si tratti necessariamente di una forza debole. Prendiamo per esempio una molla di un auto. Anche all’interno della forza Yau si può distinguere tra forza grossa e piccola, come esistono molle grandi e piccole. 6 WTMO WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena 7 WTMO WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena Un giusto lavoro di gambe Iras Internal-Rotates-Adduction-Stance Con questa posizione il baricentro del corpo viene abbassato tra le due ginocchia. Il corpo è quindi stabile quando il baricentro è basso e si trova nel mezzo. Visto lateralmente, dobbiamo metterci in posizione tale che l’occipite, la schiena ed i talloni formino un’unica linea verticale. Non ci dobbiamo quindi, né piegare, né spostarci da una parte o dall’altra, né appoggiarci indietro. I 3 angoli, del triangolo formato dai piedi, devono essere di 60° ciascuno. Errori Chinarsi troppo in avanti. Spostarsi troppo indietro. Posizione troppo bassa. Posizione troppo larga. Spostare i fianchi troppo in avanti. Bacino troppo indietro (posizione Donald-Duck). Spingere le ginocchia in avanti invece che l’uno contro l’altro. Non mettere i talloni a 60°. La rotazione della posizione Il WT avanza la pretesa di potersi difendere dagli avversari più forti. Questo è possibile solo quando le nostre «tecniche» manuali corrispondono ai metodi di rotazione e quando seguono le seguenti regole fondamentali: noi non ci giriamo da soli (rotazione attiva) ma l’avversario ci fa ruotare (rotazione passiva), facendosi girare rispetto al nostro Man-Sau o Wu-Sau (con braccio anteriore o posteriore). Senza volerlo l’aggressore, per mezzo del suo attacco, ci dà la possibilità (con la rotazione passiva di difenderci da lui. Questo è in accordo con il detto del WT: «La tecnica del mio avversario determina la mia tecnica». La rotazione, quindi, non è un atto della volontà o del programma di combattimento (tecnica morta) ma viene determinato direttamente dall’aggressore. Peso zero del piede anteriore È molto importante poggiare la maggior parte del peso del corpo (quindi non solo il 60% o 70%) sulla gamba portante. Questa è la posizione originale del WT. Guardate il gran maestro Yip Man! La gamba anteriore deve essere completamente libera dal peso dei corpo. Con questa distribuzione del peso si ha sempre la possibilità di dare calci con entrambe le gambe. se noi avessimo sulla gamba anteriore anche solo il 25% o il 35% del peso del corpo, avremmo bisogno di due tempi per il calcio: Tempo 1 = spostamento del peso sulla gamba posteriore. Tempo 2 = calcio. Molte persone non prendono in considerazione questa regola del «peso zero» sulla gamba anteriore. Le conseguenze sono l’impossibilità di essere sempre pronti a dare un calcio, ed anche un cattivo equilibrio al momento di dare il calcio. Tale equilibrio può essere riottenuto con “movimenti a remo” delle braccia. Inoltre una gamba anteriore senza peso è molto agile e difficilmente può essere colpita. 8 WTMO WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena Da cosa deriva la forza di rotazione? È proprio l’aggressione che ci trasmette la forza per girare tramite la pressione che viene esercitata su di noi il suo attacco. L’allievo comunque nella forma Chum-Kiu si allena a ruotare senza il partner, e quindi, esso girerà senza che qualcuno eserciti su di lui una pressione. In questo caso la forza di rotazione deriva da lui stesso. In ogni caso l’allievo dovrebbe stare attento ad eseguire la rotazione senza «buttare» il suo peso a sinistra a destra e da destra a sinistra. Nota: Non è il corpo a far girare i piedi, ma sono i piedi che fanno ruotare il corpo. Solo in questo modo è possibile mantenere l’equilibrio. Un piede alla volta Ad ognuno sembrerà ovvio che si stia più stabili su due piedi che su uno solo e questo è un motivo per cui le persone che praticano il WT. prediligono le tecniche manuali. Usiamo le tecniche con i piedi quando non è possibile raggiungere lo scopo con mezzi più facili (es. tecniche manuali) e quando le tecniche con i piedi non comportano alcun rischio. 9 WTMO WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena TERMINOLOGIA del WINGTSUN BART-CHAM-DAO BIU-TZE BIU-TZE-SAU BONG-SAU CHANG-SAU CHI-DAN-SAU CHI-KWUN CHIN GUM-SAU CHI-SAU CHI-SHEUNG-SAU CHONG CHONG CHUEN-KIU CHUM-KIU CHUNG-LO CHUNG-SIN CHUNG-SUM-SIN DING-JARN DUI-KOK-MA /JU-SUN-MA FAK-SAU FOOK-SAU GAUN-SAU GEE-NG-DIU- TIE-MA GEE-NG-MA GUM-SAU HAR-LO HAU GUM-SAU HOI-MA HUEN-BO / KAU-BO HUEN-GOT-SAU HUEN-SÀU JU-CHEUNG JU-GUM-SAU JUM-SAU 10 WTMO Le 8 strade dei doppi coltelli La terza Forma Colpo con la punta delle dita Le braccia swing Colpo col taglio della mano Chi-sau con un braccio Bastone incollato Gum-sau avanti Mani incollate Chi-sau con 2 braccia Posizione da combattimento (del Sud) Pupazzo di legno per allenamento di kung fu Tecnica della 2“ Forma Seconda Forma Livello medio Meridiano La linea centrale Colpo di gomito Posizione ruotata Tecnica della 1“ Forma di WT Braccia a ponte Difesa contro attacco basso Posizione WT Posizione WT Difesa Livello basso Gum-sau indietro Assumere la posizione Passi circolari Tecnica della 3“ Forma Movimenti circolari di mano Colpo laterale col taglio della mano Colpo laterale di Gum-sau Avambracci verso il basso WTMO Accademia Archirola WingTsun Modena JU-SUN-KUEN JU-SUN-MA (=DUI-KOK-MA) JUT-SAU KAR-SIK (=CHONG) KA U-BO / HUEN-BO KAU-SAU KIU-SAU KUEN KUEN-TO KUO-SAU KWAI-JARN KWUN-MA KWUN-SAU LAN-SA U LAP-SAU LAU-SAU LIN-WAN-KUEN LOK-SAU L UK-DIM-BOON-KW UN MANG-GENG-SAU MAN-SA'U MUK-YAN-CHONG MUK- YAN-CHONG-FA NOI-MOON NUK-SAU OI-MOON PAK-SAU PIE-JARN PO-PAI-CHEUNG SAAM-KOK-BO SAAM-SING-CHONQ SAAM-PAI-FUT (=SIU-NIM-TA U) SEI-PING-MA SHAT-GENG-SAU SHEUNG-KUEN SHEUNG-LO SIU-NIM-TA U TAN-SA U TIE-SAU TUT-SA U WU-SAU YAN-CHEUNG “YAT” CHI KUEN “YAT” CHI CHUNG KUEN “YEE" CHI KIM YEUNG MA 11 WTMO Pugno in rotazione Posizione ruotata Shock di mano Posizione da combattimento (del Nord) Passi circolari Bloccaggio circolare Braccia a ponte Pugno, pugno combattente Forma di pugni Allenamento per il combattimento Colpo di gomito verso il basso Posizione del bastone lungo Mani che ruotano Mani che prendono Combinazioni di WT Mani che salgono Pugni a catena Allenamento di Chi-sau Tecnica del bastone lungo Tecnica per il collo Mani sensibili che cercano Pupazzo di legno Tecniche del pupazzo di legno Interno Preparazione al combattimento libero Esterno Difesa da colpo col taglio della mano Colpo di gomito Doppia combinazione col taglio della mano Avanzamenti Allenamento col pupazzo di legno con tre piedi Salutare il Buddha tre volte Posizione WT Colpo al pomo d’Adamo Combinazione di pugni doppi Livello alto Prima Forma Colpo col taglio della mano verso l’alto Braccia che sollevano Braccia che si liberano Braccia che si difendono Colpo col taglio della mano Pugno verticale Pugno portato verticalmente Posizione WT