Le cimici dei letti sono tornate. Riuscirà la scienza a fermarle?
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Le cimici dei letti sono tornate. Riuscirà la scienza a fermarle?
Kenneth F. Haynes è professore di entomologia all’Università del Kentucky. Si occupa principalmente di comportamento e comunicazione tra gli insetti. Salute pubblica A letto con il nemico Le cimici dei letti sono tornate. Riuscirà la scienza a fermarle? L’ di Kenneth F. Haynes anziano signore viveva da solo in un appartamento di Cincinnati. Ma non era veramente solo. Dopo il tramonto le cimici dei letti emergevano dalla poltrona e dal materasso a molle per nutrirsi del suo sangue. A giudicare dalle migliaia di insetti che trovai nella sua casa, la cosa andava avanti da mesi. Prigioniero della povertà e della malattia, l’uomo aveva nutrito generazioni di parassiti, sopportandone le punture notte dopo notte. Praticamente scomparsa per quasi cinquant’anni grazie allo sviluppo del DDT e di altri pesticidi a largo spettro la cimice dei letti, Cimex lectularius, sta facendo uno sgradito ritorno e non solo e non solo nelle sovraffollate abitazioni popolari. Il parassita infesta hotel di lusso, dormitori universitari, centri commerciali, uffici, teatri, ospedali e case, di ricchi e di poveri. Spesso liquidate come un banale fastidio, le cimici provocano un danno che va al di là delle punture: in un’inchiesta del 2010 su 400 individui che vivevano in case infestate dalle cimici dei letti, il 31 per cento citava altri sintomi, dall’insonnia alla depressione, attribuiti alle cimici. E uno studio pubblicato nel 2011 ha trovato nelle cimici dei letti batteri MRSA (Methicillin-resistant Staphylococcus aureus, S. aureus resistente alla meticillina), responsabili di gravi lesioni della pelle, benché servano altre ricerche per stabilire se gli insetti contribuiscono alla diffusione del problema. Le cimici dei letti causano anche significative perdite economiche, per esempio quando un hotel è costretto a chiudere temporaneamente alcune stanze per combattere un’infestazione. L’amministrazione di un complesso di edilizia popolare nell’Ohio ha speso 500.000 dollari per la disinfestazione, culminata con la fumigazione dell’intero edificio dopo che metodi più tradizionali non avevano prodotto risultati. Per sconfiggere questi indesiderati compagni di letto gli scienziati stanno cercando di capire, prima di tutto, a che cosa si deve il loro spettacolare ritorno. Le cimici sembrano aver beneficiato di ciò che il mio collega dell’Università del Kentucky Michael Potter Le Scienze 87 Quando, a partire dai primi anni del 1900, il riscaldamento centrale delle abitazioni divenne comune in Europa e negli Stati Uniti, le cimici dei letti cominciarono a prosperare tutto l’anno, e solo con lo sviluppo del DDT fu possibile liberarsi di loro. Usato inizialmente per proteggere i soldati dalle zanzare, il DDT si dimostrò eccellente anche nell’eliminare le cimici. La lunga durata della sua azione comportava che, a differenza di altri trattamenti sul mercato, fosse sufficiente un’unica applicazione. In pochi anni, il parassita scomparve completamente dalle nazioBuonanotte e sogni d’oro ni del Nord America e dell’Europa occidentale, come pure da altre Per capire come mai le cimici dei letti siano tornate a tormen- nazioni sviluppate. Sfortunatamente, però, il DDT e altri compotarci serve una conoscenza di base della loro biologia. Questi in- sti simili ebbero una parte anche una parte nella quasi estinzione setti sono attirati dal calore e dall’anidride carbonica (e forse anche di alcuni uccelli predatori, oltre a suscitare altre gravi preoccupadagli odori) emessi dagli esseri umani. Vivono in gruppo, dentro e zioni ambientali, tanto da essere ritirati dal commercio negli anintorno ai letti, nascondendosi durante il giorno in giunture e fes- ni settanta. Tuttavia, anche in assenza del DDT le cimici dei letti hanno sure da cui emergono la notte per nutrirsi del loro ospite addormentato. Se ha accesso a pasti regolari di sangue, una femmina cominciato a riapparire solo intorno al 2000. Sono state propoadulta depone circa un uovo al giorno e da 150 a 500 nel corso ste varie spiegazioni di questo ritorno. Alcuni hanno sottolineato della vita. In condizioni ideali le cimici dei letti possono resistere che l’aumento dei viaggi da e verso parti del mondo dove le cimifino a sei mesi senza nutrirsi. E si diffondono rapidamente, cam- ci dei letti non sono mai state messe sotto controllo ha permesminando da una stanza all’altra oppure scroccando un passaggi su so al parassita di tornare in aree da cui era stato estirpato; ma in realtà la sua improvvisa ricomparsa non coincide con alcun partivestiti, scarpe o altri oggetti personali. La lotta fra l’umanità e le cimici dei letti risale a tempi imme- colare cambiamento nella frequenza dei viaggi. Un fattore più importante potrebbe essere il collasso delle barriere morabili. Gli archeologi hanno recuperato resti del In passato, il politiche che limitavano i viaggi fra Oriente e Ocparassita risalenti a 3500 anni fa, cioè al tempo dei cidente, insieme all’aumento di mobilità delle pofaraoni egizi. Ma le radici di questa relazione affreddo polazioni all’interno delle nazioni. fondano ancora più indietro. Alcuni esperti ipoinvernale Il passaggio dall’uso di insetticidi a largo spettizzano che gli antenati delle cimici dei letti fossetro diversi dal DDT ad altri molto più specializzati ro parassiti dei pipistrelli che si sono spostati sugli riduceva le contro scarafaggi, formiche e altri parassiti urbani esseri umani quando questi iniziarono a risiedere popolazioni di potrebbe aver permesso alle cimici di intrufolarsi nelle grotte. La relazione fra questi insetti e i nostri antenati si cementò quando gli esseri umani abcimici, ma con nel varco aperto nelle difese. Persino la coesistenza di ricchezza e povertà potrebbe aver svolto un bandonarono la vita nomade a favore di insediamenti permanenti. Tuttavia, almeno alle latitudini la diffusione del ruolo di rilievo: quando un sofà apparentemente temperate, a mantenere sotto controllo il parassita riscaldamento perfetto finisce sul marciapiede perché è infestadalle cimici, ci sono buone possibilità che fici pensava l’inverno: sensibili al freddo, le popolacentrale hanno to nisca nella casa di qualche bisognoso. Anche la zioni di cimici si espandevano durante i mesi più cominciato a resistenza agli insetticidi ha contribuito al problecaldi e si riducevano al minimo nei più freddi. ma: le cimici dei letti sono state fra i primi insetPrima dell’avvento dei pesticidi, è stata usaprosperare ti a evolvere resistenza al DDT, con i primi casi ta ogni soluzione immaginabile per ridurre il nututto l’anno individuati alla fine della seconda guerra mondiamero delle cimici dei letti, talvolta correndo rischi le (in effetti, sebbene alcuni disinfestatori chiedache le moderne società non ammetterebbero. Per esempio un manuale del 1777 sul controllo dei parassiti suggeriva no il ritorno al DDT nelle camere da letto, le cimici di oggi sarebdi accendere polvere da sparo nelle fessure intorno al letto (non so bero probabilmente resistenti ai suoi effetti). E in tutto il mondo se avesse un’utilità pratica o servisse solo come forma di vendetta). popolazioni di cimici dei letti hanno anche sviluppato resistenza In alternativa, sarebbero servite allo scopo le giuste specie di pian- agli insetticidi che hanno sostituito il DDT. Questo complesso di te, in particolare assenzio ed elleboro, bollite con «la giusta quan- ragioni, associato allo stigma sociale di avere questi insetti in catità di urina». Sono stati usati anche arsenico, cianuro e altri com- sa, che ritarda l’impiego di trattamenti efficaci, può spiegare l’atposti pericolosi, ma con successo limitato. Più comunemente, si tuale pandemia. Con migliaia di anni di successi alle spalle, le cimici dei letti socercava di risolvere il problema pulendo a fondo le case, versando acqua bollente e cherosene sull’intelaiatura del letto, e sostituendo no nemici temibili, ma i ricercatori stanno recuperando terreno. periodicamente l’imbottitura di paglia del materasso. A questi ri- Una priorità è identificare mezzi migliori per sradicare gli insetti ai primi segni di infestazione. Dato che sono piccole e si nascondono medi seguiva un temporaneo sollievo. IL Contesto chiama una «tempesta perfetta» di fattori, tra cui l’evoluzione di geni resistenti agli insetticidi, i cambiamenti nel controllo di altri parassiti urbani e le modifiche nello schema dei viaggi internazionali e delle migrazioni. La buona notizia è che studi recenti hanno individuato nuovi metodi per scoprire le popolazioni di cimici dei letti prima che diano luogo a vere e proprie infestazioni, e rivelato aspetti della biologia di questi parassiti che potrebbero costituire validi bersagli di intervento. 88 Le Scienze Una convergenza di fattori, che vanno dall’evoluzione di resistenze agli insetticidi ai cambiamenti delle rotte dei viaggi internazionali, sarebbe alle origini del ritorno del parassita. Recenti ricerche sembrano tuttavia aver identificato diversi aspetti nella biologia e nel comportamento delle cimici dei letti che potrebbero condurre a nuovi modi per individuarle e distruggerle. 524 aprile 2012 Anni quaranta: l’uso del DDT offre il primo vero sollievo dalle cimici dei letti 3500 anni fa: prima testimonianza archeologica di cimici dei letti Alex Wild/Corbis (imice); Dave King/Getty Images (polvere da sparo); Corbis (DDT) Dopo un’assenza durata decenni, le cimici dei letti sono tornate in forze a tormentare allo stesso modo ricchi e poveri. Le cimici dei letti hanno tormentato l’umanità per migliaia di anni, portando talvolta all’uso di metodi pericolosi (e inefficaci) per eliminarle. Dopo una pausa lunga decenni, cortesemente concessa dal DDT e da altri pesticidi simili, le cimici dei letti stanno vivendo un nuovo boom. Cortesia Graham Snodgrass, U.S. Army Public Health Command (pagine precedenti) In breve Breve storia di un parassita XVIII secolo: contro le cimici dei letti viene raccomandato l’uso di polvere da sparo di giorno, le cimici dei letti sono difficili da individuare. Il segreto è scoprirne con sicurezza la presenza, e confermarne l’assenza dopo il trattamento. Uno dei dispositivi per scovarle più semplici disponibili oggi sul mercato si chiama ClimbUp Insect Interceptor, ed è una bassa scodella con un solco esterno da inserire sotto una gamba del letto. La trappola dà informazioni sulla provenienza degli insetti. Se la cimice è intrappolata nel pozzo centrale, allora arriva dal letto: se è nel solco esterno, allora arriva da un’altra parte della stanza. Però un simile dispositivo potrebbe non individuare una popolazione molto piccola o che vive nascosta nella testata del letto. Un altro metodo sfrutta il meccanismo con cui l’insetto localizza i suoi ospiti umani. Sono in commercio trappole che incorporano calore e anidride carbonica, insieme ad altre misteriose esche. È piuttosto efficace anche una trappola fatta in casa costituita da sorta di ciotola rovesciata contenente un esca di ghiaccio secco, che sublimando rilascia lentamente anidride carbonica. Tuttavia, anche questi sistemi a volte non riescono a scovare le cimici ai primi stadi dell’infestazione, quando sarebbero più facili da eliminare. Ora come ora, per individuare piccole popolazioni sparse di cimici dei letti nulla funziona meglio di un cane ben addestrato. Non si sa bene che cosa metta i cani sulle loro tracce, ma probabilmente c’entra il bouquet di composti identificati nel 2008 dai ricercatori della Simon Fraser University come componenti della segnalazione chimica usata dalle cimici per aggregarsi. A parte nutrirsi, tutte le attività rilevanti per una cimice dei letti – accoppiamento, deposizione delle uova, sviluppo delle larve e così via – si svolgono in rifugi nascosti che gli insetti marcano con le feci e con composti volatili che emanano dal loro corpo. Questi segnali aiutano i componenti delle colonie a ritrovare la strada di casa. La tendenza delle cimici dei letti ad aggregarsi presumibilmente avvantaggia ogni individuo, forse elevando l’umidità nel loro microhabitat. Se riuscissimo a riprodurre questi segnali di aggregazione, potremmo creare una trappola che permetterebbe di controllare la presenza di cimici. Un dispositivo del genere piacerebbe sicuramente agli hotel, dove sarebbe utile per monitorare con discrezione le stanze degli ospiti. www.lescienze.it Inizio XX secolo: la diffusione del riscaldamento centrale permette alle cimici di prosperare tutto l’anno 1972: il DDT viene ritirato 2000: dal mercato a causa le cimici dei di preoccupazioni letti iniziano a ambientali rifarsi vive Strani compagni di letto Ovviamente, individuare le cimici dei letti è solo il primo passo. Sradicarle è molto più difficile. Dopo accurate ispezioni, normalmente i disinfestatori trasformano i materassi imbottiti e a molle in tombe per cimici, usando poi il vuoto, il vapore, il congelamento e insetticidi ad azione rapida per le cimici ancora in vista. Talvolta cospargono anche polveri disseccanti o insetticidi nelle intercapedini nei muri per uccidere gli insetti che si spostano all’interno di questi spazi, spruzzando insetticidi a lunga azione sulle superfici per far fuori gli insetti che si spostano su di esse anche a distanza di giorni, settimane o mesi. Ma anche l’insetticida più efficace nelle mani del più abile professionista normalmente richiede più applicazioni nell’arco di qualche settimana per eliminare un’infestazione. Inoltre queste sostanze possono essere usate da disinfestatori autorizzati e seguendo rigide linee guida per proteggere la salute umana e l’ambiente. I normali insetticidi in commercio sono spesso inefficaci, e possono essere pericolosi se usati male. Riscaldare una stanza o una casa con sistemi professionale a 50 gradi centigradi per quattro ore, è un approccio non tossico, in genere coronato da un grande successo. Con l’eccezione dei trattamenti basati sul calore o su fumigazioni dell’intero edificio, però, liberarsi delle cimici richiede l’uso di tattiche multiple, integrate fra loro. È chiaro che abbiamo bisogno di trovare nuovi metodi per eliminare le cimici dei letti. A questo scopo, si sta esaminando attentamente il loro insolito metodo di accoppiamento. Il sesso delle cimici dei letti è una cosa brutale. Il maschio ha un pene a forma di sciabola che utilizza per perforare lo strato esterno, o cuticola, dell’addome della femmina, una forma di accoppiamento chiamato «inseminazione traumatica». Le femmine hanno vari adattamenti per sopportare queste dannose copulazioni. Un solco a V nell’addome, chiamato ectospermalege, incanala la penetrazione, così che faccia danni meno gravi. Una volta entrato nella cavità del corpo della femmina, lo sperma, e ogni patogeno che lo accompagni, incontra una barriera formata da cellule del sangue vagamente organizzate in un organo con presunte funzioni immunitarie, il mesospermalege, attraverso cui lo sperma deve migrare fino a un’area di accumulo vicino alla base di ogni ovaia. Le Scienze 89 Sc o p e r t e Conosci il tuo nemico Individuazione Le cimici dei letti sono nemici formidabili. Il loro piccolo corpo piatto, gli permette di nascondersi nella più piccola delle crepe, rimanendo in attesa fino all’arrivo della notte, così da potersi nutrire sulle loro vittime addormentate con il favore delle tenebre. Sono anche molto feconde: le femmine sono in grado di deporre da 150 a 500 uova nel corso della loro vita. E possono superare facilmente periodi di carestia, resistendo anche più di sei mesi senza cibo. Nonostante tutto questo, scoperte recenti suggeriscono nuovi approcci per scoprire ed eliminare questi parassiti. Ghiandola odorifera • Sensori di calore nelle antenne e sensori di anidride carbonica aiutano le cimici dei letti a localizzare i loro ospiti. Trappole che incorporino calore e CO2 potrebbero attirarli. • Composti emanati dal corpo delle cimici aiutano i membri del gruppo a ritrovare la strada verso la loro tana, dove, fra altre cose, si accoppiano e depongono le uova. Trappole che incorporino combinazioni di questi composti, potrebbero attirare le cimici. Antenne Dimensioni reali Le femmine possono deporre una decina di uova con un solo pasto settimanale. Apparato boccale Adulti (dimensioni reali) Nutrita Digiuna Quando una cimice dei letti si nutre su un ospite umano, da cinque a dieci minuti ogni volta, il suo corpo si gonfia e si arrossa. Testicoli Ovarioli (i tubicini che compongono l’ovaia) Eliminazione Ovaia Camera genitale Persino con questi adattamenti, le colonie di cimici dei letti del mio laboratorio sviluppano pian piano una prevalenza numerica di maschi a causa delle ferite causate alle femmine dalle molte copulazioni; senza un intervento umano, le colonie si estinguerebbero. Nel mondo reale, invece, le cimici dei letti probabilmente resistono perché le femmine si disperdono per sfuggire ai dannosi accoppiamenti. Ma perché le cimici hanno seguito questa costosa traiettoria evolutiva, mentre le femmine di milioni di altre specie di insetti hanno evoluto aperture riproduttive che permettono l’insemina- 90 Le Scienze Micetoma zione senza danni? Io e i miei colleghi stiamo esplorando la possibilità che questo modo di accoppiarsi sia un punto di vulnerabilità della specie. Studi pubblicati nel 2010 e 2011 da Rickard Ignel e colleghi dell’Università di scienze agrarie ad Alnarp e da Camilla Ryne dell’Università di Lund, in Svezia, hanno rivelato un altro interessante adattamento delle cimici dei letti all’inseminazione traumatica che potrebbe rivelarsi utile. Le cimici maschio non sono molto selettive nei loro approc- 524 aprile 2012 Mike Sudal • Il pene a sciabola del maschio delle cimici dei letti (non mostrato nell’illustrazione) può essere mortale. I maschi e le femmine immature emettono feromoni che scoraggiano i maschi sessualmente maturi. Composti sintetici basati su questi feromoni potrebbero bloccare gli accoppiamenti. • Un organo detto micetoma incorpora batteri simbiotici che forniscono nutrienti alle cimici. Un antibiotico contro questi batteri potrebbe aiutare a sradicare le cimici dei letti. • Alcuni enzimi conferiscono resistenza ai pesticidi, composti in grado di interferire con questi enzimi, potrebbero ristabilire la sensibilità ai pesticidi. ci: saltano addosso ad altri maschi e alle femmine immature. Que- oltre l’85 per cento delle popolazioni di cimici dei letti che abbiasti incontri potrebbero produrre lesioni mortali della cuticola in mo analizzato in tutto il territorio degli Stati Uniti. Il nostro laboraindividui privi degli adattamenti sviluppati dalle femmine adul- torio ha appena cominciato a identificare i meccanismi che portano te per sopportare le perforazioni. I ricercatori hanno scoperto che, a questa resistenza. Due miei colleghi dell’Università del Kentucky, per evitare queste pericolose avance, le ninfe e i maschi adulti rila- Fang Zhu e Subba Reddy Palli, hanno utilizzato tecniche di ingesciano feromoni destinati ad avvertire il «perforatore» che sta spre- gneria genetica per restituire suscettibilità agli insetticidi a ceppi recando tempo e sperma. È facile immaginare come si potrebbe ma- sistenti di cimici dei letti. Il loro lavoro porta a credere che gli ennipolare questa risposta innata a nostro vantaggio. Applicando zimi che operano per rendere innocui gli insetticidi nelle varietà feromoni sintetici ai rifugi delle cimici dei letti, potremmo scorag- resistenti potrebbero essere bersagli di interferenza da parte umana. giarle dall’accoppiarsi e seppure i maschi si abituassero all’odore, Parallelamente, il mio gruppo ha scoperto che un composto cone risulterebbero costosi errori di accoppiamento come quelli che nosciuto per la sua capacità di aumentare la tossicità degli insetticonducono al declino le colonie artificiali. cidi funziona andando a colpire proprio quel complesso di enzimi C’è un altro aspetto interessante della riproduzione delle cimi- protettivi, rendendo la nostra popolazione di cimici super resistenci dei letti. Come nella maggior parte degli animali che si riprodu- ti più suscettibile alla deltametrina. L’industria della disinfestaziocono sessualmente, i maschi hanno una coppia di testicoli che pro- ne sta già impiegando forme commerciali del composto piperonil ducono spermatozoi e un vaso che trasferisce lo sperma e i fluidi butossido per instaurare di nuovo nelle cimici dei letti una qualaccessori alla femmina durante la copulazione, che forma di sensibilità ai piretroidi. Presto i rimentre le femmine hanno ovaie che ospitano uocercatori potrebbero essere in grado di identificare Affrontare le va, e ovidotti attraverso cui sono rilasciate le uovelocemente la modalità di resistenza di una dacimici dei letti ta popolazione di cimici, per poi progettare contro va. Le cimici hanno anche un organo, il micetoma, che contiene batteri simbionti. Quando Takema di essa una strategia di eradicazione mirata, selecome un Fukatsu, dell’Istituto nazionale di scienza induzionando insetticidi e sinergie che funzionino per problema di striale avanzata, in Giappone, e collaboratori hanquel particolare gruppo di insetti. no tentato di vedere che cosa sarebbe successo alla Le cimici dei letti sono un incubo, specialmente salute pubblica vitalità delle cimici dei letti eliminando quei batteri per chi non si può permettere efficaci contromisue non come uno re. Esperti ben addestrati possono vincere le infehanno scoperto che le femmine nella colonia priva di batteri avevano tassi di riproduzione più basstigma sociale è stazioni attraverso una combinazione di ispezioni si. Integrando la dieta di sangue delle femmine con approfondite, uso intelligente di insetticidi e altre un progresso vitamine del gruppo B, la fecondità originale vietattiche, ma i loro interventi richiedono molto lane recuperata, indicando che i batteri del micetovoro e sono costosi. Per affittuari e proprietari di che possiamo ma aiutano a fornire questi nutrienti. case, la strategia migliore è evitare di introdurre le compiere già Sulla base di queste scoperte si è tentati di ipocimici dei letti nelle abitazioni, adottando controadesso tizzare che trattando le persone punte dalle cimici misure basate sul buon senso. con antibiotici si raggiungerebbero indirettamente Quando torno da un appartamento infestato di i loro batteri simbionti, con il risultato finale di uccidere i parassiti. cimici dei letti metto tutti i vestiti nell’asciugabiancheria e faccio In effetti serve una soluzione molto più specifica, poiché sommi- fare un ciclo alla temperatura più alta. Allo stesso modo, quando nistrare antibiotici a largo spettro a una persona sana porterebbe torno da un viaggio preferisco lasciare la valigia nell’auto sotto il problemi a cascata. I batteri «buoni» del nostro intestino verrebbe- bollente sole estivo per tutto il fine settimana piuttosto che rischiaro distrutti, e sostituiti da batteri resistenti agli antibiotici, e alcu- re un’invasione domestica: una prolungata esposizione di ogni fesni dei quali potrebbero essere patogeni o portare a deficienze vita- sura della valigia a una temperatura superiore ai 50 gradi, infatti, miniche. I batteri nel micetoma sono un ottimo bersaglio, ma per ucciderà sicuramente le cimici dei letti (congelarle a morte dentro sfruttarlo occorre progettare antibiotici altamente specifici. un’automobile è più difficile, perché possono sopravvivere molte Anche per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi insetticidi, il ore a temperature analoghe a quelle di un freezer domestico). futuro è incerto. Negli ultimi decenni per controllare le cimici dei È improbabile che le cimici dei letti tornino tanto presto alla letti abbiamo contato molto su una classe di composti detti pire- condizione di ricordo del passato. Ma informando il grande pubtroidi. Ora però le cimici stanno evolvendo resistenza ai piretroidi, blico ed esplorando le vulnerabilità uniche di questi insetti, è posil che non sorprende, visto che piretroidi e DDT hanno un modo di sibile fare passi avanti verso quell’obiettivo. Affrontare le cimiazione comune, che spesso porta a una resistenza incrociata. Io e ci dei letti come un problema di salute pubblica, e non come uno i miei colleghi abbiamo individuato una popolazione di cimici dei stigma sociale, è invece un passo avanti che la società può comletti a Cincinnati che ha una resistenza di 10.000 volte superiore a piere immediatamente. n un comune piretroide chiamato deltametrina, il che significa che per uccidere quelle cimici occorre una dose di deltametrina 10.000 per approfondire volte più alta di quella che serve per eliminare un ceppo originario, suscettibile al pesticida. Siamo rimasti a bocca aperta, quando Insecticide Resistance in the Bed Bug: A Factor in the Pest’s Sudden abbiamo visto gli insetti vagare sotto una nevicata di deltametri- Resurgence? Romero A. e altri, in «Journal of Medical Entomology», Vol. 44, pp. 175na quasi pura, rimanendo così vitali da potersi nutrire per un al- 178, marzo 2007. tro giorno, mentre le loro controparti suscettibili morivano appena Nymphs of the Common Bed Bug (Cimex lectularius) Produce Anti-aphrodisiac Defence against Conspecific Males. Harraca V. e altri, in «BMC Biology», Vol. 8, n. esposte a tracce praticamente invisibili della sostanza. 121, 2010. Ceppi duri a morire come quello di Cincinnati non sono rari: il The History of Bed Bug Management. With Lessons from the Past. Potter M.F., in mio gruppo ha individuato geni per la resistenza agli insetticidi in «American Entomologist», Vol. 57, pp. 14-25, primavera 2011. www.lescienze.it Le Scienze 91