Carburanti - Confcommercio

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GISC ANISA CONFCOMMERCIO
METEO-CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – N. 31/15
Rapporto settimanale Figisc Anisa Confcommercio
Settimana sabato 29 agosto – venerdì 4 settembre 2015
a cura di FIGISC ANISA CONFCOMMERCIO
PREVISIONI PREZZO MEDIO ITALIA NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI:
 PREZZI IN AUMENTO [VARIAZIONI +1,5 CENT]
I NUMERI SIGNIFICATIVI DAL 28/08/2015 AL 04/09/2015
Quotazione greggio Brent $/barile
Cambio dollaro/euro
Quotazione greggio Brent €/barile
Quotazione Mediterraneo benzina €/litro SIVA
Quotazione Mediterraneo gasolio €/litro SIVA
Prezzo medio Italia benzina in servito €/litro
Prezzo medio Italia gasolio in servito €/litro
28/08/15
43,14
1,1402
37,84
0,315
0,325
1,636
1,467
04/09/15
50,68
1,1229
45,13
0,372
0,384
1,647
1,488
Var. ±
+7,54
-0,0173
+7,30
+0,057
+0,059
+0,011
+0,021
COMPOSIZIONE PREZZO SELF ITALIA €/LITRO
MEDIA DAL 29/08/2015 AL 04/09/2015 (stima FIGISC - ANISA)
COMPOSIZIONE
BENZINA
%
GASOLIO
PREZZO FINALE
1,512
100,00%
1,362
di cui: imposte (accisa+IVA) (♦)
1,011
66,84%
0,863
Quotazione prodotto Mediterraneo
0,340
22,49%
0,352
Oneri e margini distribuzione
0,161
10,67%
0,147
(♦) inclusa incidenza media nazionale addizionali regionali accisa benzina
%
100,00%
63,33%
25,84%
10,82%
DIFFERENZE SULLA MEDIA ARITMETICA A 28 PAESI U.E. – 31.08.2015 €/LITRO
PREZZO CONSUMO
IMPOSTE
PREZZO INDUSTRIALE
ITALIA
1,506
1,009
0,497
BENZINA
MEDIA U.E.
1,284
0,778
0,506
DELTA
+0,222
+0,231
-0,009
ITALIA
1,351
0,861
0,490
GASOLIO
MEDIA U.E.
1,147
0,639
0,508
DELTA
+0,204
+0,222
-0,018
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GISC ANISA CONFCOMMERCIO
QUOTAZIONE CIF MEDITERRANEO BENZINA E GASOLIO
29.08.2015 – 07.09.2015 - €/LITRO
PREZZI CARBURANTI.
MICHELI, FIGISC:
PREZZI SU DI 1,5 CENT/ LITRO
NEI PROSSIMI GIORNI.
SUI CARBURANTI IN ITALIA PESANO IMPOSTE PER IL 66,8 %
PER LA BENZINA E PER IL 63,3
% PER IL GASOLIO E NELL’INSIEME BEN 22,5 EUROCENT/LITRO DI IMPOSTE IN PIÙ DELLA
MEDIA DELL’UNIONE EUROPEA
Maurizio MICHELI, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO per i prossimi
giorni dichiara che vi sono le condizioni tecniche per un AUMENTO dei prezzi – nella
media del mix tra i prodotti benzina e gasolio - nei prossimi giorni: «In una settimana, il GREGGIO BRENT È CRESCIUTO di OLTRE 7 euro, con un CAMBIO EURO
/DOLLARO IN FLESSIONE, e si attesta ora su 45 euro/barile rispetto ai 38 di venerdì scorso; a sua volta la QUOTAZIONE INTERNAZIONALE MEDITERRANEO DEI PRO-
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DOTTI LAVORATI È SALITA di +5,7 cent/litro per la benzina e SALITA di +5,9 cent
/litro per il gasolio [con IVA, rispettivamente, di +7,0 e di +7,2 cent/litro].
Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i
PREZZI ALLA POMPA IN ITALIA da venerdì 28 agosto SONO SALITI per il gasolio di
+2,1 cent/litro e per la benzina di +1,1 cent/litro.
Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri
gestori della rete di marchio - vincolati all’esclusiva di acquisto -, a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 23,0/27,2 cent/ litro in modalità servito
e di 14,2/18,6 in modalità self rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti
[le “pompe bianche” e la grande distribuzione].
In un mese esatto [ovverossia dal 4 agosto 2015], le quotazioni internazionali del
greggio sono scese di -2,7 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -6,0
cent/litro per la benzina e di -0,5 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], e i
prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -8,3 cent/ litro per la benzina e di -4,4
cent/litro per il gasolio.
Pertanto, a meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro, vi
sono i presupposti tecnici – quotazioni dei prodotti finiti in aumento, cambio stabile, marginalità non superiori alle variazioni dei prodotti finiti - per PREZZI IN AUMENTO NEI PROSSIMI QUATTRO GIORNI, con variazioni contenute entro 1,5 cent
/litro nella media dei due prodotti benzina e gasolio.
Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 31 agosto lo “stacco
Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia
rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,1 cent/litro per la benzina e +22,2
per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 66,8 % e
per il 63,3 % su quello del gasolio.»
I DATI ANALITICI –
A. LE VARIAZIONI DEI FONDAMENTALI DI MERCATO NELLA SETTIMANA
I fondamentali del mercato internazionale sono determinati dalla quotazione in dollari od euro/barile del greggio di riferimento (Brent) – e quindi dal tasso di cambio
euro/dollaro -, ma, soprattutto, dalla quotazione dei prodotti per autotrazione “finiti” (cioè raffinati), espressi sul mercato internazionale in modalità CIF, area Mediterraneo. Tali quotazioni, fissate in ogni giorno - D day - della settimana (sabato e
domenica e grandi festività escluse per chiusura del mercato), hanno effetto dal secondo giorno dalla loro fissazione (D day + 2, per cui la quotazione del lunedì influisce sul prezzo finale del mercoledì, del martedì sul giovedì, del mercoledì sul venerdì, il sabato e la domenica, del giovedì sul lunedì della settimana successiva, del
venerdì sul martedì della settimana successiva).
Sulla settimana da sabato 29 agosto 2015 a venerdì 4 settembre 2015, pertanto, i
fondamentali internazionali di mercato che influenzano il prezzo alla pompa sono
quelli che vanno – in considerazione della pausa del week end - da mercoledì 26
agosto a mercoledì 2 settembre 2015.
In questo intervallo, in presenza di un cambio euro/dollaro in discesa (1,1255 rispetto a 1,1402 dollari per 1 euro), la quotazione del greggio è marcatamente
risalita, con variazioni in più di +7,03 euro/barile (+7,36 in dollari/barile), con quotazioni attorno ai 50 dollari), e si attesta dai 37,84 euro/barile iniziali dello scorso
venerdì al valore finale di 44,87 euro/barile.
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meerrccaattoo iinncciiddeennttii ssuull ppeerriiooddoo 2288//0088//22001155-0044//0099//22001155 -Fondamentali
Unità
Variazioni
mercato
misura
28/08/15
04/09/15
Greggio Brent
U$/barile
43,14
50,50
+ 7,36 U$/barile
Cambio
€/U$
1,1402
1,1255
- 0,0147 U$/€
Greggio Brent
€/barile
37,84
44,87
+ 7,03 €/barile
Rispetto al dato di mercoledì – che incide direttamente sul prezzo di venerdì 4 settembre -, nella giornata di ieri, giovedì 3 settembre, la quotazione del greggio è marginalmente cresciuta di 0,26 dollari/barile rispetto a mercoledì 2
settembre, portandosi sui 50,68 dollari/barile, che con un tasso di cambio
in regresso sulla data precedente, ossia a dollari 1,1229 per un euro, corrispondono ad euro/barile 45,13.
TTaavv.. 22 -- VVaarriiaazziioonnii ddeeii ffoonnddaam
meennttaallii ddii m
meerrccaattoo iinncciiddeennttii ssuull ppeerriiooddoo 2288//0088//22001155-0077//0099//22001155 -Fondamentali
Unità
Variazioni
mercato
misura
28/08/15
07/09/15
Greggio Brent
U$/barile
43,14
50,68
+ 7,54 U$/barile
Cambio
€/U$
1,1402
1,1229
- 0,0173 U$/€
Greggio Brent
€/barile
37,84
45,13
+ 7,29 €/barile
Le movimentazioni delle quotazioni internazionali CIF Mediterraneo dei prodotti “finiti” registrano durante la settimana variazioni diverse tra i prodotti: la benzina, infatti, nel periodo dal 28 agosto al 4 settembre 2015 è salita di +0,035 euro al litro
(da 0,315 a 0,350 euro/litro) e complessivamente con IVA di +0,043 euro/litro, il
gasolio è cresciuto di +0,039 euro/litro (da 0,325 a 0,364 euro/litro) e complessivamente con IVA di +0,048 euro/litro. Il prezzo alla pompa in Italia nello stesso intervallo è salito di +0,011 euro/litro per la benzina e salito di +0,021 euro/litro per
il gasolio. Le dinamiche del mercato internazionale della settimana hanno avuto dei
riscontri non allineati sui prezzi interni, prezzi che risultano, rispetto alle variazioni
internazionali dei prodotti finiti, con un saldo a venerdì 4 settembre, più bassi di 3,2
cent/litro per la benzina e più bassi di 2,7 cent/litro per il gasolio.
TTaavv.. 33 –– VVaarriiaazziioonnii qquuoottaazziioonnii iinntteerrnnaazziioonnaallii pprrooddoottttii ffiinniittii ee pprreezzzzii aall ppuubbbblliiccoo
ppeerriiooddoo 3311//0077//22001155 –– 0077//0088//22001155
Quotazioni
Quotazioni
Prezzo
Prezzo
benzina
gasolio
benzina
gasolio
Inizio rilevazione
0,315
0,325
1,636
1,467
Fine rilevazione
0,350
0,364
1,647
1,488
Differenza senza IVA
+0,035
+0,039
Differenza con IVA
+0,043
+0,048
+0,011
+0,021
Saldo prezzi Italia/internaz.li
-0,032
-0,027
Rispetto al dato di mercoledì [che ha diretta incidenza sul prezzo di venerdì 4 settembre], nella giornata di ieri giovedì 3 settembre le quotazioni internazionali dei prodotti finiti sono salite sia per la benzina [+2,7 cent/litro] che
per il gasolio [+2,4 cent/litro], IVA compresa (un dato che avrà influenza sul
prezzo di lunedì 7 settembre), determinando la situazione di cui alla successiva tabella:
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TTaavv.. 44 –– VVaarriiaazziioonnii qquuoottaazziioonnii iinntteerrnnaazziioonnaallii pprrooddoottttii ffiinniittii ppeerriiooddoo 2288//0088//22001155 ––
0077//0099//22001155
Quotazioni
Quotazioni
benzina
gasolio
Inizio rilevazione
0,315
0,325
Fine rilevazione
0,372
0,384
Differenza senza IVA
+0,057
+0,059
Differenza con IVA
+0,070
+0,072
Le variazioni giornaliere del prezzo industriale [prezzo al pubblico al netto delle imposte) nel corso della settimana dal 29 agosto al 4 settembre 2015 sono state meno ampie – tra -0,5 e +1,0 cent/litro - rispetto alle dinamiche delle variazioni giornaliere del prezzo internazionale dei prodotti, che sono oscillate tra -1,0 e +2,5
cent/litro, come evidenziato dal seguente grafico.
G
Grraaffiiccoo 11 –– VVaarriiaazziioonnii ddeelllee qquuoottaazziioonnii iinntteerrnnaazziioonnaallii ddeeii pprrooddoottttii ffiinniittii ee ddeell pprreezzzzoo
iinndduussttrriiaallee ((aall nneettttoo ddeelllee iim
mppoossttee)) ppeerriiooddoo 2299//0088--0044//0099//22001155 –– BBeennzziinnaa ee ggaassoolliioo
Variazioni giornaliere quotazioni CIF Med prodotti finiti e Prezzo ind.le Euro/litro
0,030
0,025
0,020
0,015
0,010
0,005
0,000
-0,005
-0,010
29/08/15 30/08/15
31/08/15 01/09/15
02/09/15 03/09/15
04/09/15 05/09/15
Var. prezzo ind.le Benzina
Var. Quotazioni CIF Med Benzina
Var. prezzo ind.le Gasolio
Var. quotazioni CIF Med Gasolio
Per la stima della variazione dei prezzi nei prossimi giorni il metodo interpola la funzione lineare tra le variazioni giornaliere delle quotazioni internazionali CIF Mediterraneo dei prodotti finiti e quelle del ricavo industriale per il periodo delle ultime
quindici settimane di rilevazioni, con un’aspettativa statistica di variazione attorno a
-2,3÷-2,5 cent/litro del ricavo industriale a seconda dei prodotti [per la benzina il
risultato dell’interpolazione è -3,8701x2-1,0161x-0,0005 (dove x = variazione giornaliera quotazione CIF Mediterraneo) e R2=0,7162 mentre per il gasolio il risultato
è -4,2523x2-1,0187x-0,0005 e R2 = 0,7748], che sarà per contro assorbita entro il
contesto della stimata crescita del prezzo finale.
B. TRA DIVERSI PREZZI, QUALI PREZZI
Il prezzo “ufficiale” medio settimanale nazionale in modalità self riferito alla settimana antecedente dal lunedì alla domenica è rilevato ogni lunedì dal Ministero
dello sviluppo economico con la nuova metodologia di cui al Decreto Ministeriale
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23.11.2012, e pubblicato sul sito http://dgerm.sviluppoeconomico.it.gov, e contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana (sito http://ec.europa.eu/energy/observatory/oil/bulletin_en.htm) per tutti i
ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. Questo prezzo corrisponde, per la rappresentatività del campione interessato alla rilevazione, a quello effettivamente
praticato nella rete distributiva nazionale.
Per poter sviluppare l’analisi di come le variazioni internazionali vengono trasferite
sul prezzo nazionale con cadenza giornaliera, l’Osservatorio settimanale si avvale di quello che è considerato il prezzo di riferimento medio nazionale (in
qualche modo l’ex listino) delle aziende petrolifere per gli impianti “serviti”: un prezzo nominale che – proprio perché al lordo delle variabili commerciali e
territoriali – è sempre più alto di alcuni centesimi di quello effettivamente
praticato sulla rete e rilevato dal Ministero (ad esempio, sul dato settimanale,
di circa mediamente 0,113/0,130 euro/litro, specie dopo l’introduzione della nuova
metodologia D.M. 23.11.2012 che valorizza solo il prezzo self) e, pertanto, costituisce un dato più severo (ovvero, più “favorevole” per il consumatore) su
cui esercitare il controllo del trasferimento giornaliero delle variazioni internazionali dei prodotti finiti.
Oltre al prezzo medio rilevato dal Ministero, sulla rete distributiva – con capillarità e
diffusione sul territorio nazionale ed indipendentemente dalle giornate della settimana – sono facilmente reperibili per il consumatore che voglia cercarli, prezzi nella
rete degli operatori indipendenti (“no-logo”) - che offrono ribassi nell’ordine massimo di 9,8/12,3 eurocent/litro rispetto al prezzo mediamente applicato nella rete a
marchio, per la ragione che questi punti vendita hanno avuto accesso, nella
settimana dal 28 agosto al 3 settembre, a prezzi di acquisto del prodotto mediamente, a seconda del prodotto, inferiori di 23,0/27,2 cent/litro in modalità servito, e di 14,2/18,6 in modalità self, rispetto a quelli imposti dalle
Compagnie ai gestori della rete di marchio vincolati all’esclusiva di acquisto.
Tuttavia, la stima del prezzo medio della rete delle aziende majors petrolifere (impianti in proprietà diretta e di proprietà dei retisti convenzionati con il loro marchio), che definiamo “rete colorata” (con una quota di mercato stimabile nell’80 %
del totale) per distinguerla dagli impianti degli operatori indipendenti “no-logo” (con
una quota di mercato stimabile nel 20 % del totale) per la settimana dal 29 agosto
al 4 settembre 2015 risulta essere pari a 1,536 euro/litro per la benzina e pari a euro/litro 1,393 per il gasolio, con una differenza media reale verso i “no-logo” di 9,8/
12,3 eurocent/litro, stazionari rispetto alla scorsa settimana. La stima viene effettuata scomputando dal prezzo rilevato dal Ministero il prezzo dei “no-logo” per la
quota di mercato di tali operatori e dividendo la differenza così ottenuta per la quota di mercato della “rete colorata”, tenendo conto delle diversità dei prezzi di tale
rete tra modalità “self” e “servito” e delle quantità stimate in erogazione nell’una o
nell’altra modalità (rispettivamente circa il 25 ed il 75 %) .
TTaavv.. 55 –– PPrreezzzzii ddii rriiffeerriim
meennttoo iim
mppiiaannttii sseerrvviittii,, pprreezzzzoo IIttaalliiaa sseellff,, pprreezzzzii nnoo--llooggoo ee
m
meeddiiaa ddeelllaa rreettee ““ccoolloorraattaa”” ee vvaarriiaazziioonnee ssuu sseettttiim
maannaa pprreecceeddeennttee-Benzina
Gasolio
Variaz.
Variaz.
benzina
gasolio
Stima prezzo medio Italia self
1,512
1,362
-0,016
-0,007
Prezzo medio “servito” settimanale
1,642
1,475
-0,016
-0,007
Prezzo medio della rete “colorata”
1,536
1,393
-0,019
-0,007
Prezzo scontato reperibile (“no-logo”)
1,438
1,270
-0,016
-0,007
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A parte la media del periodo, il prezzo nominale di riferimento nella modalità servito
alla pompa da venerdì 28 agosto a venerdì 4 settembre 2015 è salito di +0,011
euro/litro per la benzina ed è cresciuto di +0,021 euro/litro per il gasolio [con variazioni percentuali per ciascun prodotto rispettivamente pari a +0,67 % ed a
+1,43 %].
C. LA COMPOSIZIONE MEDIA DEL PREZZO DEL PERIODO
La composizione del prezzo - strutturato sulla media settimanale del prezzo self
calcolato sulle medie del MISE - è il risultato di tre componenti sostanziali: l’imposizione fiscale, il prezzo del carburante vero e proprio, i costi ed i margini di
retribuzione del sistema distributivo (ricavo industriale).
Il prezzo del carburante vero e proprio è dato dalla quotazione CIF internazionale
(area Mediterraneo) dei prodotti raffinati, che è il fattore del prezzo finale concretamente influenzato dal mercato internazionale e dal tasso di cambio euro/dollaro:
nel periodo dal 29 agosto al 4 settembre 2015 il suo peso specifico sul prezzo finale
alla pompa è stato pari al 22,49 % per la benzina ed al 25,84 % per il gasolio.
Il ricavo industriale è costituito dai costi e dai margini del sistema distributivo (ammortamenti degli investimenti per gli impianti di distribuzione, manutenzioni, trasporti, logistica, royalties e fitti passivi, campagne promozionali, margine del gestore dell’impianto, ecc. ecc., risultati lordi di gestione): nel periodo dal 29 agosto al 4
settembre 2015 la sua quota sul prezzo finale è stata del 10,67 % per la benzina e
del 10,82 % per il gasolio.
Infine, l’onere fiscale complessivo [accisa (ivi compresa l’incidenza ponderale delle
addizionali regionali sulla benzina) più IVA 22 %] ha pesato sul prezzo finale della
benzina per il 66,84 % e per il 63,33 % per il gasolio.
TTaavv.. 66 –– C
Coom
mppoossiizziioonnee m
meeddiiaa ddeell pprreezzzzoo ddii bbeennzziinnaa ee ggaassoolliioo –– PPrreezzzzii m
meeddii ssttiim
maattii
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Mooddaalliittàà sseellff ((eeuurroo//lliittrroo)) -- ppeerriiooddoo 2299//0088//22001155--0044//0099//22001155 -Composizione media prezzo
Benzina
%
Gasolio
%
Prezzo alla pompa
1,512
100,00% 1,362
100,00%
IVA 22 %
0,273
18,03% 0,246
18,03%
Accisa
0,738
48,81% 0,617
45,30%
Totale imposte
1,011
66,84%
0,863
63,33%
Quotazione internazionale prodotto finito
Ricavo industriale
0,340
0,161
22,49%
10,67%
0,352
0,147
25,84%
10,82%
Prezzo industriale
0,501
33,16%
0,499
36,67%
D. PREZZI SETTIMANALI NELL’UNIONE EUROPEA
La rilevazione effettuata ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo economico contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventotto Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ultima rilevazione utile
è quella relativa alla data del 31.08.2015.
Con la benzina a 1,506 euro/litro, l’Italia si colloca in terza posizione in una classifica di prezzi decrescenti (dal più caro al meno caro), preceduta da Regno Unito
ed Olanda, e seguita da Finlandia, Danimarca, Grecia, Portogallo, Irlanda, Germania
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GISC ANISA CONFCOMMERCIO
e Malta, e con media aritmetica dei 28 Paesi uguale a 1,284 euro/litro e media aritmetica dei Paesi di Eurozona uguale a 1,299 euro/litro; con il gasolio a 1,351 euro/litro, l’Italia si colloca ancora alla seconda posizione in tale classifica di prezzi decrescenti, preceduta dal Regno Unito e seguita da Svezia, Finlandia, Malta, Irlanda, Danimarca, Cipro, Olanda e Slovenia, con media aritmetica
dei 28 Paesi uguale a 1,147 euro/litro e media aritmetica dei Paesi di Eurozona uguale a 1,130 euro/litro.
Rispetto all’ultima rilevazione precedente del 24.08.2015, il prezzo al consumo
della benzina in Italia è sceso del -2,39 %, contro una media ponderata dei
19 Paesi di area euro di -2,47 %, quello del gasolio è sceso di un -2,20 %,
contro una variazione di -2,09 % della media ponderata dei 19 Paesi di area euro; il prezzo industriale è sceso in Italia per la benzina del -5,63 %
contro una media ponderata dei 19 Paesi di area euro pari a -5,49 %, e
quello del gasolio è sceso in Italia del -4,84 % contro un -4,07 % della media ponderata dei 19 Paesi di area euro.
Rispetto all’ultima precedente rilevazione del 24.08.2015 – ultima precedente -, la
classifica dell’Italia rimane stabile sia per la benzina (al terzo posto) che
per il gasolio (al secondo posto).
TTaavv.. 77 –– PPrriim
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BENZINA
€/LITRO
GASOLIO
€/LITRO
1 Regno Unito
1,529
1 Regno Unito
1,511
2 Olanda
1,521
2 ITALIA
1,351
3 ITALIA
1,506
3 Svezia
1,282
4 Finlandia
1,481
4 Finlandia
1,276
5 Danimarca
1,463
5 Malta
1,260
6 Grecia
1,459
6 Irlanda
1,239
7 Portogallo
1,406
7 Danimarca
1,222
8 Irlanda
1,379
8 Cipro
1,204
9 Germania
1,355
9 Olanda
1,157
10 Malta
1,350
10 Slovenia
1,152
MEDIA ARITMETICA U.E. 28
1,284
MEDIA ARITMETICA U.E. 28
1,147
MEDIA ARITMETICA U.E. 19
1,299
MEDIA ARITMETICA U.E. 19
1,130
Rispetto allo “stacco con l’Europa” cioè alla differenza tra il prezzo industriale
(prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi di area monetaria
euro, la rilevazione “ufficiale” del 31 agosto 2015 basata su medie ponderali evidenzia una minima flessione dello stacco per la benzina, che adesso si attesta su +0,012 euro/litro (e che era pari a +0,013 nella ultima rilevazione
del 24.08.15), ed una diminuzione per il gasolio, che si è attestato ora su
+0,015 euro litro (nella data 24.08.2015, ossia nella precedente ultima rilevazione, era pari a +0,019).
Tuttavia, per il prodotto benzina, il dato ufficiale europeo non è corretto: il
prezzo industriale, infatti, è calcolato sia su media ponderale che al netto
delle imposte, che però in Italia, con le addizionali regionali di accisa che
riguardano il 32,61 % dei consumi nazionali di questo prodotto (su dati
vendite 2014), sono superiori di 0,0091 euro/litro rispetto al calcolo effettuato solo con la sottrazione delle imposte statali. Conseguentemente, il
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GISC ANISA CONFCOMMERCIO
dato dello “stacco” del 31.08.2015 per la benzina va corretto in diminuzione dello stesso importo, da PIÙ 0,012 euro/litro a PIÙ 0,003 euro.
La media annuale dello stacco del prezzo industriale – per il periodo dal 1°
settembre 2014 al 31 agosto 2015 – è uguale a 0,004 euro/litro per la benzina, sulla base del conteggio correttamente effettuato a partire dalla somma delle accise nazionali e dell’incidenza delle addizionali regionali, ed a
0,016 euro/litro per il gasolio.
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5
Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si colloca al 31.08.2015 al terzo posto per il prodotto benzina, con 1,009 euro/
litro su totali 1,506 di prezzo al pubblico, preceduta dal Regno Unito e dall’Olanda, ed al secondo per il gasolio (0,861 euro/litro su 1,351 di prezzo
al consumo), preceduta solo dal Regno Unito.
TTaavv.. 88 –– LLee iim
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Imposte
Prezzo N. GASOLIO
Imposte
Prezzo
1 Regno Unito
1,051
1,529
1 Regno Unito
1,048
1,511
2 Olanda
1,038
1,521
2 ITALIA
0,861
1,351
3 ITALIA
1,009
1,506
3 Svezia
0,766
1,282
4 Grecia
0,952
1,459
4 Finlandia
0,745
1,276
5 Finlandia
0,939
1,481
5 Irlanda
0,731
1,239
6 Danimarca
0,905
1,463
6 Olanda
0,691
1,157
7 Portogallo
0,880
1,406
7 Slovenia
0,684
1,152
8 Germania
0,871
1,355
8 Danimarca
0,663
1,222
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GISC ANISA CONFCOMMERCIO
9 Irlanda
10 Svezia
11 Francia
12 Belgio
(*) MEDIA U.E. 19
13 Slovenia
14 Slovacchia
(*) MEDIA U.E. 28
15 Croazia
16 Malta
17 Austria
18 Cipro
N. BENZINA
19 Cechia
20 Romania
21 Spagna
22 Lituania
23 Lussemburgo
24 Ungheria
25 Lettonia
26 Polonia
27 Estonia
28 Bulgaria
(*) media aritmetica
0,866
0,859
0,850
0,839
0,793
0,792
0,782
0,778
0,761
0,725
0,691
0,685
Imposte
0,683
0,679
0,667
0,634
0,624
0,620
0,615
0,604
0,603
0,552
1,379
1,332
1,317
1,291
1,299
1,287
1,273
1,284
1,249
1,350
1,183
1,226
Prezzo
1,197
1,134
1,184
1,153
1,116
1,099
1,122
1,117
1,080
1,132
9
10
11
12
(*)
13
14
15
(*)
16
17
18
N.
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
Francia
Cipro
Germania
Romania
MEDIA U.E. 28
Malta
Croazia
Belgio
MEDIA U.E. 19
Portogallo
Cechia
Austria
GASOLIO
Ungheria
Slovacchia
Estonia
Grecia
Spagna
Polonia
Lettonia
Bulgaria
Lituania
Lussemburgo
0,662
0,653
0,649
0,647
0,639
0,635
0,633
0,628
0,626
0,616
0,602
0,587
Imposte
0,585
0,584
0,556
0,552
0,551
0,537
0,520
0,519
0,508
0,477
1,087
1,204
1,116
1,128
1,147
1,260
1,140
1,148
1,130
1,145
1,135
1,065
Prezzo
1,079
1,070
0,980
1,139
1,054
1,025
1,020
1,133
1,026
0,975
Nell’ambito del monitoraggio sullo “stacco Italia delle imposte”, avviato in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA, per la rilevazione prezzi del 31.08.
2015 della Commissione Europea, si rileva che SULLA MEDIA ARITMETICA DEL
PREZZO AL CONSUMO DEI 28 PAESI DELL’UNIONE EUROPEA, PER LA BENZINA, IL PREZZO
ITALIANO È PIÙ ALTO DI 22,2 CENT/LITRO, DI CUI BEN 23,1 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 104,1 % DELLA DIFFERENZA TOTALE] SENZA ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, CHE È ANZI INFERIORE DI 0,9 CENT/LITRO, MENTRE PER IL GASOLIO IL PREZZO AL CONSUMO È PIÙ ALTO DI 20,4 CENT/LITRO, DI CUI BEN
22,2 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 108,8 % DELLA DIFFERENZA
TOTALE] SENZA ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, CHE È ANZI INFERIORE DI 1,8 CENT/LITRO; SULLA MEDIA ARITMETICA DEL PREZZO AL CONSUMO DEI 19
PAESI DELL’UNIONE EUROPEA IN CUI LA VALUTA È L’EURO, PER LA BENZINA, IL PREZZO
ITALIANO È PIÙ ALTO DI 20,7 CENT /LITRO, DI CUI BEN 21,6 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 104,3 % DELLA DIFFERENZA TOTALE] SENZA ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, CHE È ANZI INFERIORE DI 0,9 CENT/LITRO, MENTRE PER IL GASOLIO IL PREZZO AL CONSUMO È PIÙ ALTO DI 22,1 CENT/LITRO, DI CUI BEN
23,5 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 106,3 % DELLA DIFFERENZA
TOTALE] SENZA ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, CHE È ANZI INFERIORE DI 1,4 CENT/LITRO.
Sulla MEDIA DEL MESE DI AGOSTO – che conta ora tutte le rilevazioni -, si rileva che
SULLA MEDIA ARITMETICA DEL PREZZO AL CONSUMO DEI 28 PAESI DELL’UNIONE EUROPEA, PER LA BENZINA, IL PREZZO ITALIANO È PIÙ ALTO DI 22,0 CENT/LITRO, DI CUI
BEN 23,0 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 104,5 % DELLA DIFFERENZA
TOTALE] SENZA ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, CHE È ANZI IN-
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GISC ANISA CONFCOMMERCIO
1,0 CENT/LITRO, MENTRE PER IL GASOLIO IL PREZZO AL CONSUMO È PIÙ ALTO
21,0 CENT/LITRO, DI CUI BEN 22,3 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL
106,2 % DELLA DIFFERENZA TOTALE] SENZA ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO
INDUSTRIALE, CHE È ANZI INFERIORE DI 1,3 CENT/LITRO; SULLA MEDIA ARITMETICA DEL
PREZZO AL CONSUMO DEI 19 PAESI DELL’UNIONE EUROPEA IN CUI LA VALUTA È L’EURO,
PER LA BENZINA, IL PREZZO ITALIANO È PIÙ ALTO DI 20,5 CENT/LITRO, DI CUI BEN 21,7
SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 105,9 % DELLA DIFFERENZA TOTALE]
SENZA ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, CHE È ANZI INFERIORE DI
1,2 CENT/LITRO, MENTRE PER IL GASOLIO IL PREZZO AL CONSUMO È PIÙ ALTO DI 23,0
CENT/LITRO, DI CUI BEN 23,7 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 103,0
% DELLA DIFFERENZA TOTALE] SENZA ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, CHE È ANZI INFERIORE DI 0,7 CENT/LITRO.
FERIORE DI
DI
Si rileva che, per la media dell’anno 2015 SULLA MEDIA ARITMETICA DEL PREZZO AL
CONSUMO DEI 28 PAESI DELL’UNIONE EUROPEA, PER LA BENZINA, IL PREZZO ITALIANO È
PIÙ ALTO DI 23,6 CENT/LITRO, DI CUI BEN 23,4 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE
[PARI AL 99,2 % DELLA DIFFERENZA TOTALE] E SOLO 0,2 AD UN MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, MENTRE PER IL GASOLIO IL PREZZO AL CONSUMO È PIÙ ALTO DI 21,5 CENT
/LITRO, DI CUI BEN 22,4 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 104,2 %
DELLA DIFFERENZA TOTALE] SENZA ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, CHE ANZI È INFERIORE ALLA MEDIA COMUNITARIA DI 0,9 CENT/LITRO; SULLA MEDIA
ARITMETICA DEL PREZZO AL CONSUMO DEI 19 PAESI DELL’UNIONE EUROPEA IN CUI LA
VALUTA È L’EURO, PER LA BENZINA, IL PREZZO ITALIANO È PIÙ ALTO DI 21,3 CENT/LITRO,
DI CUI BEN 21,2 SONO DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 99,5 % DELLA DIFFERENZA TOTALE] E SOLO 0,1 AD UN MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, MENTRE PER IL GASOLIO IL PREZZO AL CONSUMO È PIÙ ALTO DI 23,1 CENT/LITRO, DI CUI BEN 23,5 SONO
DOVUTI ALLE MAGGIORI IMPOSTE [PARI AL 101,7 % DELLA DIFFERENZA TOTALE] SENZA
ALCUNA INCIDENZA DI MAGGIORE PREZZO INDUSTRIALE, CHE ANZI È INFERIORE ALLA MEDIA COMUNITARIA DI 0,4 CENT/LITRO.
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E.U. A 28 PAESI
BENZINA
GASOLIO
31.08.2015
Media
% stacco Media
% stacco
U.E. 28
Italia
Stacco
U.E. 28
Italia
Stacco
Prezzo ind.le
0,506
0,497
-0,009
-4,1% 0,508
0,490
-0,018
-8,8%
Imposte
0,778
1,009
+0,231 104,1% 0,639
0,861
+0,222 108,8%
Prezzo finale
1,284
1,506
+0,222 100,0% 1,147
1,351
+0,204 100,0%
E.U. A 28 PAESI
BENZINA
GASOLIO
Media
% stacco
% stacco
mensile
Media
Media
agosto
U.E. 28
Italia
Stacco
U.E. 28
Italia
Stacco
Prezzo ind.le
0,548
0,538
-0,010
-4,5% 0,534
0,521
-0,013
-6,2%
Imposte
0,788
1,018
+0,230 104,5% 0,645
0,868
+0,223 106,2%
Prezzo finale
1,336
1,556
+0,220 100,0% 1,179
1,389
+0,210 100,0%
E.U. A 28 PAESI
BENZINA
GASOLIO
Media
Media
% stacco Media
% stacco
annuale
U.E. 28
Italia
Stacco
U.E. 28
Italia
Stacco
Prezzo ind.le
0,545
0,547
+0,002
0,8% 0,569
0,560
-0,009
-4,2%
Imposte
0,786
1,020
+0,234
99,2% 0,652
0,876
+0,224 104,2%
Prezzo finale
1,331
1,567
+0,236 100,0% 1,221
1,436
+0,215 100,0%
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Meetteeoo ccaarrb
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GISC ANISA CONFCOMMERCIO
TTaavv.. 99//bb –– LLoo ““SSTTAAC
CC
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O”” ccoonn ll’’EEuurrooppaa aa 1199 PPaaeessii ddii aarreeaa eeuurroo ddeelllee iim
mppoossttee,, ddeell
pprreezzzzoo iinndduussttrriiaallee ee ddeell pprreezzzzoo aall ppuubbbblliiccoo ddii bbeennzziinnaa ee ggaassoolliioo ee rreellaattiivvee ppeerrcceennttuuaallii
–– ((eeuurroo//lliittrroo))
E.U. A 19 PAESI
BENZINA
GASOLIO
31.08.2015
Media
% stacco Media
% stacco
U.E. 28
Italia
Stacco
U.E. 28
Italia
Stacco
Prezzo ind.le
0,506
0,497
-0,009
-4,3% 0,504
0,490
-0,014
-6,3%
Imposte
0,793
1,009
+0,216 104,3% 0,626
0,861
+0,235 106,3%
Prezzo finale
1,299
1,506
+0,207 100,0% 1,130
1,351
+0,221 100,0%
E.U. A 19 PAESI
BENZINA
GASOLIO
Media
% stacco
% stacco
mensile
Media
Media
agosto
U.E. 28
Italia
Stacco
U.E. 28
Italia
Stacco
Prezzo ind.le
0,550
0,538
-0,012
-5,9% 0,528
0,521
-0,007
-3,0%
Imposte
0,801
1,018
+0,217 105,9% 0,631
0,868
+0,237 103,0%
Prezzo finale
1,351
1,556
+0,205 100,0% 1,159
1,389
+0,230 100,0%
E.U. A 19 PAESI
BENZINA
GASOLIO
Media
Media
% stacco Media
% stacco
annuale
U.E. 28
Italia
Stacco
U.E. 28
Italia
Stacco
Prezzo ind.le
0,546
0,547
+0,001
0,5% 0,564
0,560
-0,004
-1,7%
Imposte
0,808
1,020
+0,212
99,5% 0,641
0,876
+0,235 101,7%
Prezzo finale
1,354
1,567
+0,213 100,0% 1,205
1,436
+0,231 100,0%
Elaborazione FIGISC-ANISA in collaborazione con ASSOPETROLI-ASSOENERGIA
Nota: Per la determinazione del prezzo industriale e dell’onere delle imposte sulla
benzina, per l’Italia si è aggiunto all’accisa statale di base il valore ponderato nazionale delle addizionali regionali di accisa su tale prodotto, che grava sul 32,61 % dei
consumi complessivi, per un valore ponderato di 0,0091 euro/litro.
E. IL PREZZO “GIUSTO”
Per poter sviluppare la stima di un prezzo “giusto” l’Osservatorio settimanale si avvale da questo numero del prezzo medio stimato per la rete “colorata” dei marchi petroliferi, ossia di quello che si ottiene suddividendo il
prezzo medio Italia rilevato dal Ministero in base alle quote di mercato
degli operatori no-logo e della rete di marchio petrolifero.
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01
15
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GISC ANISA CONFCOMMERCIO
Per determinare il prezzo “giusto” si applica - in aggiunta alla quotazione
internazionale CIF area Mediterraneo dei prodotti finiti – benzina e gasolio
- ed all’accisa vigente (computata per il prodotto benzina anche tenendo
conto delle addizionali regionali di accisa per la quota percentuale dei consumi nazionali da esse gravati) – la media mobile del ricavo industriale del
biennio precedente (dal 29 agosto 2013 al 4 settembre 2015) per la rete “colorata” (pari rispettivamente a 15,2 cent/litro per la benzina ed a 16,0 cent/litro
per il gasolio), assoggettando il tutto all’aliquota di IVA vigente.
Il prezzo così stimato, definito “prezzo giusto”, viene così confrontato con
l’effettivo prezzo medio stimato per la rete delle majors petrolifere operanti in campo nazionale, di cui si calcolano gli scostamenti in eccesso od
in difetto rispetto al dato del “prezzo giusto”.
Per il periodo della settimana dal 29 agosto al 4 settembre, il dato evidenzia che
il prezzo stimato per la benzina nella rete “colorata” di marchio risulta SUPERIORE di 2,7 cent/litro al prezzo stimato come “giusto” per tale prodotto
mentre per il gasolio risulta SUPERIORE di 0,6 cent/litro al prezzo stimato
come “giusto”. Lo scostamento in media tra i due prodotti, sulla base del
mix di vendite in rete del mese precedente, risulta per la presente settimana SUPERIORE di 1,4 cent/litro al prezzo “giusto”.
TTaavv.. 1100 –– C
Coonnffrroonnttoo ttrraa pprreezzzzoo ““ggiiuussttoo”” ee ssttiim
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Benzina
Benzina
Benzina
Gasolio
Gasolio
Gasolio
Prezzo reale
Prezzo
Delta
Prezzo reale
Prezzo
Delta
Data
“giusto”
“giusto”
29/08/2015
1,521
1,469
+0,052
1,371
1,344
+0,027
30/08/2015
1,521
1,469
+0,052
1,371
1,344
+0,027
31/08/2015
1,521
1,492
+0,029
1,371
1,368
+0,003
01/09/2015
1,529
1,516
+0,013
1,383
1,396
-0,013
02/09/2015
1,533
1,519
+0,014
1,389
1,398
-0,009
03/09/2015
1,533
1,520
+0,013
1,395
1,402
-0,007
04/09/2015
1,531
1,512
+0,019
1,404
1,392
+0,012
MEDIA
1,527
1,500
+0,027
1,383
1,378
+0,006
Il dato della settimana, tuttavia, va valutato alla luce dell’andamento complessivo di un periodo di media scadenza non inferiore a tre anni: infatti,
nella media del periodo 01.01.2012 – 04.09.2015, la stima del prezzo reale
della rete colorata risulta CORRISPONDENTE alla stima del prezzo “giusto” per
la benzina e SUPERIORE di circa 0,8 eurocent/litro per il gasolio, un valore
che sul mix dei consumi tra i due prodotti è SUPERIORE di circa 0,5 eurocent
/litro alla stima del prezzo “giusto”, come evidenziato dai dati disaggregati della tavola successiva.
TTaavv.. 1111 –– D
Deellttaa ddeelllaa ssttiim
maa ttrraa pprreezzzzoo rreeaallee ee pprreezzzzoo ““ggiiuussttoo”” ((eeuurroo//lliittrroo)) –– PPeerriiooddoo
0011..0011..22001122--0044..0099..22001155
Benzina
Benzina
Benzina
Gasolio
Gasolio
Gasolio
Mix
Periodo
Prezzo
Prezzo
Delta
Prezzo
Prezzo
Delta
Delta
reale
giusto
(*)
reale
giusto
(*)
medio
2012
1,793
1,802
-0,009
1,713
1,704
+0,009
+0,002
2013
1,765
1,763
+0,002
1,677
1,670
+0,007
=0,000
2014
1,732
1,723
+0,009
1,631
1,622
+0,009
+0,009
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N.. 3
31
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9..2
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GISC ANISA CONFCOMMERCIO
gen-15
feb-15
mar-15
apr-15
mag-15
giu-15
lug-15
ago-15
set-15
MEDIA
1,484
1,545
1,603
1,619
1,642
1,652
1,644
1,571
1,531
1,732
1,470
1,550
1,603
1,622
1,650
1,667
1,645
1,553
1,518
1,732
+0,014
-0,005
=0,000
-0,003
-0,008
-0,015
-0,001
+0,018
+0,013
=0,000
1,397
1,456
1,491
1,485
1,510
1,498
1,468
1,412
1,392
1,635
1,381
1,457
1,474
1,486
1,517
1,495
1,454
1,400
1,399
1,627
+0,016
-0,001
+0,017
-0,001
-0,007
+0,003
+0,014
+0,012
-0,007
+0,008
+0,015
-0,002
+0,011
-0,002
-0,007
-0,004
+0,008
+0,014
=0,000
+0,005
Secondo un’altra metodologia, procedendo ad un computo sulle ultime quindici settimane [periodo minimo ritenuto opportuno per valutare le tendenze] che calcola la
somma degli scarti in più od in meno tra le variazioni del prezzo Cif Mediterraneo e
quelle del prezzo industriale [ossia prezzo al pubblico senza imposte (accise ed IVA)], nel periodo 22 maggio 2015/03 settembre 2015 [ossia un intervallo esatto di
15 settimane], LA SOMMA DEGLI SCARTI TRA VARIAZIONI DEL PREZZO INDUSTRIALE E VARIAZIONI DELLE QUOTAZIONI CIF MEDITERRANEO SAREBBERO PARI A +0,6 CENT/LITRO
PER LA BENZINA E PARI A -0,5 CENT/LITRO PER IL GASOLIO. Secondo questa metodologia, NON VI SAREBBE PERTANTO CAPIENZA PER UN ABBASSAMENTO DEL PREZZO INDUSTRIALE DEI PRODOTTI, come da seguente Tavola 13.
TTaavv.. 1122 –– VVaarriiaazziioonnii qquuoottaazziioonnii C
Ciiff M
Meeddiitteerrrraanneeoo pprrooddoottttii ffiinniittii ee pprreezzzzoo nnaazziioonnaallee aall
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Benzina
Benzina
Benzina
Gasolio Gasolio Gasolio
Periodo
CIF
Prezzo
Somma
CIF
Prezzo
Somma
Med
Sif Siva
Scarti
Med
Sif Siva
scarti
22/05/15-03/09/15
-0,099
-0,093
+0,006
-0,088
-0,093
-0,005