Le differenze dell`olio - Azienda Agricola Fiore Francesco
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Le differenze dell`olio - Azienda Agricola Fiore Francesco
Qual è la differenza tra olio di oliva e olio extra vergine d’oliva? L’olio extra vergine di oliva non è altro che una spremuta di un frutto (l’oliva chiaramente) che deve possedere delle precise caratteristiche organolettiche e chimiche, cioè caratteristiche fisiche come il colore, l’odore, la consistenza e tasso di acidità che deve essere inferiore allo 0,8% (acido oleico non superiore a 0.8 g per 100 g). Per ottenere un olio extra vergine di oliva bisogna partire da olive sane, raccoglierle al giusto livello di maturazione (tra novembre e gennaio), e spremerle correttamente e nel minor tempo possibile dopo la raccolta (entro 48 ore) in modo tale da evitare che il frutto fermenti danneggiando di conseguenza il prodotto finale. In passato, invece, (fino a una ventina di anni fa) le olive, dopo essere state raccolte, venivano riposte in dei sacchi di tela e lasciate fermentare per circa 2-3 settimane, fino a quando non venivano coperte da un sottile strato di muffa. Questa consuetudine era nata dall’esigenza di offrire un prodotto tendente al dolce, ed evitare quella sensazione di piccante che non era affatto gradita e che anzi induceva il consumatore a pensare a un difetto dell’olio. Ovviamente, si commetteva un grave errore, perchè la sensazione di piccante è indice di ricchezza di principi attivi nel prodotto! L’olio extravergine è il prodotto migliore del mercato degli oli da olive. Vediamo perché. Un olio è extravergine quando: - è ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici - le sue analisi chimiche e fisiche soddisfano una lunga serie di parametri richiesti dalla legge (Regolamenti CE 2568/91, 1989/03, 640/08) tra i quali l’acidità (acidi grassi liberi) che deve essere inferiore allo 0,8% - il suo esame organolettico (effettuato da un gruppo di assaggiatori selezionati, riuniti in un Panel Test) rileva che non ha difetti e che ha presenza di fruttato. Il fruttato dell’olio è quell’insieme di sensazioni olfattive e gustative (flavor) che ricorda l’odore ed il gusto del frutto sano, fresco e colto al punto ottimale di maturazione. Se un olio presenta invece all’assaggio difetti, non sa di fruttato, le sue analisi chimiche non soddisfano i parametri richiesti dalla legge per gli extravergini, anche se si tratta di olio prodotto in frantoio e ottenuto da olive e solo con procedimenti meccanici, non può essere catalogato come extravergine, ma è catalogato come vergine o come lampante. Spesso per risparmiare sui prezzi di raccolta, le olive vengono raccolte dal suolo e a volte può anche trattarsi di olive marce. Queste, producono un olio chiamato Lampante che non è commestibile ma che trattate in acqua bollente per ottenere olio raffinato e miscelate con olio extravergine, producono un olio raffinato al 99% ed extravergine all’1% diventando così olio d’oliva. AZIENDA AGRICOLA FIORE FRANCESCO VIA OSTIERI, 21 - 70037 RUVO DI PUGLIA (BA) - C.F.-P.Iva 05429280729 www.agricolafiore.it - e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] +39.347.6266178(Patrizia) ## +39.349.4548491(Francesco) ## +39.3476953373(Renato) L’olio lampante non è commestibile, ha elevati livelli di acidità e/o è sgradevole al gusto e all’odore. Si chiama così perché veniva impiegato come combustibile nelle lampade per l’illuminazione domestica. Eppure l’olio lampante è genuino, cioè fatto in frantoio solo con olive e solo con procedimenti meccanici. Genuinità e qualità non sono quindi sinonimi! L’olio lampante viene trattato chimicamente in raffineria per togliere odori e sapori cattivi. Miscelato poi con olio vergine o extravergine diventa olio di oliva! Molti consumatori sono tratti in errore dalle etichette dei prodotti relativi all’olio. Infatti si acquista un olio pensando che fosse nostrano quando in realtà la cura della produzione non è affidata al marchio italiano. Nella maggior parte dei casi infatti proviene dalla produzione spagnola. Ma quando un olio non è classificabile come “extra vergine” cos’è? Che fine fa? E' giusto fare una suddivisione degli oli che possiamo trovare in commercio, e quelli che invece è assolutamente vietato vendere, ma che vengono raffinati e immessi nel mercato. 1. olio extra vergine olio di prima scelta; 2. olio vergine olio di seconda scelta, disponibile in commercio; 3. olio lampante olio che non può essere venduto (viene rielaborato e trasformato in olio d’oliva rettificato); 4. olio di sansa olio che si ricava dai residui di materia grassa avanzata dopo la spremuta (ovviamente prima di immetterlo sul commercio come olio di sansa raffinato, dovrà essere raffinato e miscelato con oli di prima o seconda scelta); 5. olio deodorato olio lampante che viene raffinato a basse temperature (lo si deodora nel vero senso della parola, perché vengono eliminati i cattivi odori). AZIENDA AGRICOLA FIORE FRANCESCO VIA OSTIERI, 21 - 70037 RUVO DI PUGLIA (BA) - C.F.-P.Iva 05429280729 www.agricolafiore.it - e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] +39.347.6266178(Patrizia) ## +39.349.4548491(Francesco) ## +39.3476953373(Renato)