Comments
Transcript
4.3 i canali distributivi dell`olio di oliva
Torna all'indice ,&$1$/,',675,%87,9,'(//¶2/,2',2/,9$ Abbiamo potuto osservare, nell’analisi precedente, l’importanza che via via ha assunto la struttura distributiva moderna, l’organizzazione ed il potere contrattuale che è riuscita a spuntare nei confronti dei fornitori, e la fiducia che nel tempo ha conquistato nei confronti dei consumatori, aumentandone la “Store Loyalty”, in relazione ai maggiori assortimenti, alla maggiore offerta di servizi ed allo specifico posizionamento che le varie insegne hanno sviluppato all’interno del settore. Le aziende di grandi dimensioni che commercializzano olio di oliva, si sono adeguate al sistema vigente ed hanno seguito ed utilizzato lo sviluppo che ha caratterizzato il sistema distributivo alimentare, programmando ed organizzando delle attività al fine di trarre vantaggio dall’evoluzione che si è verificata, investendo e creando un rapporto di cooperazione con la Moderna Distribuzione. Le aziende di commercializzazione di olio di oliva di grandi dimensioni, hanno potuto sfruttare il loro potere organizzativo e capacità d'investimento da creare degli accordi vantaggiosi sia per l’azienda stessa, sia per le società di distribuzione, offrendo un prodotto con un prezzo abbastanza competitivo, ed una serie di servizi a sostegno per aumentare eventualmente le barriere all’entrata da parte della concorrenza. E’ chiaro che il prodotto veicolato nella Moderna Distribuzione è, per la maggior parte, di media qualità, con un prezzo medio e comunque competitivo rispetto a quello presente nelle altre strutture più piccole e non organizzate. Si tratta di un olio di oliva standard, per rispondere e quelle che sono le caratteristiche delle società distributive moderne. Le strutture di più grande dimensione avranno in ogni modo un assortimento più ampio con un prodotto di più alta qualità e prezzo, questo per caratterizzare ulteriormente la gamma di offerte e rispondere ai desideri di un consumatore più attento. Tranne l’olio di oliva sfuso, il quale è prevalentemente acquistato presso il frantoio, quello confezionato è venduto per il 65% attraverso i Supermercati i gli Ipermercati. Se prendiamo in considerazione anche i Discount e le Superettes, tale percentuale arriva anche all’80% (Fig. 4.5). Quest’ultime due categorie sono caratterizzate da un assortimento più contenuto, in relazione appunto alle loro più ridotte dimensioni, con molti prodotti non di marca ed un servizio al cliente più ridotto. Non si rivelano pertanto ideali per quei prodotti di più alta qualità, con un prezzo più alto, non potendo contare su una specializzazione di prodotto. Se prendiamo in considerazione la tipologia di consumatori che si recano nelle Superettes e nei negozi Tradizionali, notiamo che quelli che appartengono ad una classe socio-economica più bassa sono circa il 36%, mentre quelli che appartengono ad una classe socio-economica più elevata sono il 12,5%. Per quanto riguarda invece la tipologia di consumatori che acquistano l’olio di oliva nei Supermercati, il 20% appartiene ad una classe socio-economica superiore, mentre il 19% ad una classe socio-economica inferiore. In questo caso, la tipologia di acquirenti di olio di oliva nei Supermercati, è più omogenea rispetto a quella che compra l’olio di oliva nei punti vendita Tradizionali e nelle Superettes, influendo, di conseguenza, sul tipo, sulla qualità e prezzo del prodotto scelto. 159 FIG. 4.5 $FTXLVWRGLROLRGLROLYDFRQIH]LRQDWRSHUFDQDOHGLVWULEXWLYR $OWUR 3RUWDDSRUWD $PE0HUFDWR 7UDGL]LRQDOH 6HOIVHUYLFH 'LVFRXQW 6XSHU,SHU Fonte: ,VPHD1LHOVHQ FIG. 4.6 7LSRORJLDGLDFTXLUHQWHSHUFDQDOHGLVWULEXWLYR $FTXLUHQWHGL 6XSHUHWWHH 39 WUDGL]LRQDOL $FTXLUHQWHGL 6XSHUPHG ,SHUP Classe socioeconomica medio-bassa Classe socioeconomica medio-alta Fonte: HODERUD]LRQH$JURSURPRWLRQVXGDWL,VPHD Nelle aziende di distribuzione moderna (Supermercati ed Ipermercati), si trova così una più vasta scelta di prodotti, con una prevalenza quantitativa del prodotto con un prezzo medio e con un'identificazione di marca più forte, perché supportato da più consistenti 160 investimenti in marketring e comunicazione rispetto a quello di più alta qualità, con un prezzo più alto, che si rivolge ad un consumatore più selettivo, più esigente, con un livello socio-economico più elevato. Si può pertanto affermare che il prodotto di più alta qualità è veicolato o attraverso punti vendita specializzati, o attraverso la distribuzione moderna ben assortita che dispone però di spazi per prodotti "specialty", oppure tramite canali diretti organizzati dall’azienda stessa con il supporto di agenzie specializzate in tali iniziative. In definitiva più la qualità ed il prezzo sono alti ed il consumatore di livello socio-economico elevato, più il mercato diventa di nicchia ed i canali di vendita sono esclusivi e diretti. Un’altro aspetto da prendere in considerazione è la scelta della tipologia del punto vendita in relazione all’area geografica (Fig. 4.6). L’area geografica cosiddetta Nielsen III, relativa all’Italia Centrale, è quella in cui si ha un maggiore acquisto di olio di oliva presso Supermercati ed Ipermercati da parte del consumatore. Percentuale che scende al Sud Italia, nell’area Nielsen numero IV, in cui il 52,3% acquista l’olio di oliva confezionato nei Supermercati ed Ipermercati, mentre il 15,6% si reca presso punti vendita Tradizionali. FIG. 4.7 3HUFHQWXDOHGLDFTXLVWRGLROLRG¶ROLYDFRQIH]LRQDWRSHU FDQDOHGLVWULEXWLYRGHOOHGLYHUVHDUHHJHRJUDILFD 6XSHU,SHU 7UDGL]LRQDOL $UHD, $UHD,, 'LVFRXQW $UHD,,, $OWUL $UHD,9 Fonte: HODERUD]LRQH$JURSURPRWLRQVXGDWL,VPHD1LHOVHQ Tali informazioni sono importanti e necessarie allorquando bisogna sviluppare un processo di pianificazione di marketing per le imprese, in modo da organizzare una strategia quanto più efficace possibile, in relazione a quelle che sono le opportunità presenti nell’ambito in cui l’impresa va ad operare, tenendo conto anche delle potenzialità e risorse disponibili, sia dal punto di vista del prodotto offerto, sia dal punto di vista del sistema organizzativo posseduto. 161 Questo secondo aspetto è quanto mai indispensabile e di estrema importanza in un settore in cui la concorrenza si fa sempre agguerrita, ed in un mercato alla ricerca di ciò che può meglio soddisfare le proprie esigenze e desideri, sia dal punto di vista funzionale, sia dal punto di vista valoriale, aspetto, quest’ultimo, che crea differenziazione e coinvolge sempre di più il consumatore. 162