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Chinellato: Reggio, voglio portarti in B
Sport Reggio CALCIO VENERDÌ 16 LUGLIO 2010 25 Il nuovo bomber granata si presenta: “Darò tutto e spero di regalare a me stesso e ai tifosi risultati importanti” Chinellato: Reggio, voglio portarti in B 1A DIVISIONE LORENZO CHIERICI E' IL nuovo bomber granata e di certo non farà rimpiangere Beppe Ingari. L’unica differenza è che Matteo Chinellato è arrivato soltanto in prestito, ma la Reggiana, a fine stagione, potrà vantare il diritto di riscatto nel caso in cui voglia acquistarne la metà del cartellino, mentre l’altra metà rimarrebbe al Genoa. Matteo quando hai firmato? «Mercoledì pomeriggio e sono davvero molto contento. Non vedo l’ora di andare in ritiro con la Reggiana». Hai 19 anni e sei cresciuto nel vivaio del Venezia dove hai già esordito in Prima divisione con due presenze, senza segnare, per poi andare alla Fiorentina, dove hai avuto qualche difficoltà e nel gennaio scorso al Genoa, dove invece ti sei messo in evidenza. Questa è praticamente la tua prima esperienza vera da professionista. Come ti senti? «A Firenze non ho avuto un buon rapporto col tecnico della Primavera, infatti ho giocato poco e a gennaio sono andato al Genoa. In Toscana ho fatto solo 5 presenze e 1 gol al Viareggio, mentre a Genova mi sono trovato benissimo e ho vinto il campionato Primavera con 12 gol in 15 gare». Quale fu il tuo impatto con la Prima divisione quando giocasti a Venezia? «Positivo: quelle due presenze mi servirono per farmi notare dalla Fiorentina. A Venezia ero solo un giovane sognatore; ora, invece, ho la mia prima vera grande occasione per giocare nei professionisti e di certo non me la lascerò scappare». Tu sei trevigiano: cosa significa giocare in società come Genoa e Fiorentina per un giovane emergente? «E’ un sogno che inizia ad avverarsi, che si avvicina giorno dopo giorno. A Genova mi sono trovato benissimo con la società, il tecnico e i compagni, ma ora ho deciso di fare questa nuova esperienza che sono convinto sarà decisiva per la mia carriera». Presentati ai tifosi reggiani: che centravanti sei? «Sono un attaccante fisico, proteggo la palla e cerco di fare gol in tutti i modi, visto che questo è il mio mestiere. Sono una punta centrale, ma non sono solo da area di rigore: mi piace anche aiutare la squadra e sono un generoso. Mi sento molto bravo Sarà un piacere giocare con Alessi. Questo è il mio trampolino di testa e gioco con entrambi i piedi, meglio col destro, ma me la cavo anche di sinistro. In passato ho lavorato molto sui miei difetti, come il miglioramento del piede debole e credo di aver già ottenuto qualche risultato importante. E’ ovvio che segnare in Primavera è differente dal segnare in Prima divisione, visto che quest’anno troverò difensori navigati». Come prima stagione quanti gol vorresti realizzare? «Spero il più possibile e vorrei farne tanti sia perché coi miei gol la Reggiana possa giocarsi la B, sia per mettermi in evidenza». A Reggio avrai la fortuna di giocare supportato da un giocatore come Alessi, che ti mette la palla col contagiri... «Ne ho sentito parlare: mi hanno detto che è molto bravo. Giocare con un atleta del genere dovrebbe essere uno spattacolo e sarà certamente un piacere. Spero quindi di ricevere da lui e dai compagni tantissimi assist invitanti». E di fianco a te dovresti avere Temelin, un giocatore esperto che ha vissuto una stagione difficile e che ha una gran voglia di riscattarsi... «Perfetto, credo ci siano le premesse per fare bene. Non vedo l’ora di partire per il ritiro e di gettarmi a capofitto in questa nuova avventura». A Pavia mister Mangone ha valorizzato molti giovani. Anche questo è un punto di forza per portare a termine una stagione coi fiocchi... «Per noi giovani è fondamentale avere un allenatore che creda nelle nostre potenzialità e ci permetta di crescere. Mi auguro sia così anche alla Reggiana». Potrebbe esserlo, vista la regola che vi favorisce rispetto agli “anziani”... «Infatti. La serie C dovrebbe essere un trampolino di lancio per i futuri calciatori di B e di A e quindi, a mio avviso, i giovani andrebbero valorizzati soprattutto in Prima divisione, garantendo un futuro importante al calcio italiano. Basti guardare cos’è accaduto al Mondia- le e in che modo ha vinto la Spagna che ha saputo valorizzare giovani maturati nel vivaio di Barcellona e Real Madrid». Lunedì partirai per il ritiro: domenica notte dormirai tranquillo? «Certamente e, ripeto, sono molto felice». Non hai qualche timore o qualche perplessità? «No, non temo nulla. So solo che devo fare un’ottima stagione che non posso permettermi di sbagliare. Ci tengo troppo e durante questa stagione dovrò dare il massimo e sarà così». Hai anche la fortuna di arrivare all’interno di un gruppo, quello granata, che è stato alla base dei recenti successi... «Anche nella Primavera del Genoa eravamo tutti molto amici e infatti siamo diventati Campioni d’Italia Primavera. Se il gruppo degli atleti granata è davvero così bello come si dice, credo che si parta da una base solidissima». Matteo, hai un sogno nel cassetto? «Quello di arrivare in A il prima possibile, ma nel modo giusto, da giocatore pronto, in modo da poterci rimanere per tutta la mia carriera». Essendo solo all’inizio, credi ti manchi molto per compiere questo salto di qualità? «Certamente mi manca l’esperienza che mi sto accingendo a vivere con la Reggiana e la crescita successiva che partirà da questa stagione in poi. Io credo molto nel lavoro e nella serietà e se saprò dare il massimo i risultati arriveranno». Concludiamo parlando un po’ di te per gli amati del gossip: sei fidanzato? «Lo sono da un anno e mezzo, con una ragazza di Venezia». Matteo Arati, che conosci per aver giocato con te, è tutto campo, casa e morosa. Tu invece? «Idem. La vita mondana non mi interessa. Inoltre la morosa la vedo soltanto quando il campionato è fermo e quando posso tornare a casa. E’ infatti ovvio che lei non verrà a vivere con me a Reggio, visto che ha 19 anni e sta studiando. Inoltre, il mio obiettivo è la mia stagione con la Reggiana e la mia carriera». E la Reggiana è il tuo trampolino? «Avevo qualche altra offerta, ma credo che Reggio sia l’ambiente giusto, come mi ha consigliato anche Arati, la miglior scelta che potessi fare». Matteo, c’è un attaccante al quale ti ispiri? «Copiare non mi piace, anche se apprezzo tantissimo Ronaldo, quello brasiliano e non quello portoghese, e Ibrahimovic, due giocatori fuori dagli schemi, due tra i migliori fuoriclasse in senso assoluto negli ultimi 20 anni». Come festeggerai il tuo primo gol tra i professionisti? «Esulterò e sarò felicissimo, ma non ho preparato magliette o quant’altro, anche perché spero che quella rete sia la prima di una lunga serie». Chiudiamo con una promessa ai tifosi reggiani... Mister Chiappino parla del suo ex attaccante E’ un finalizzatore nato Matteo Chinellato è il nuovo centravanti della Reggiana e farà coppia con l’esperto Temelin, in attesa dell’eventuale nuovo ingaggio di Paolo Rossi, che potrebbe essere la sua spalla ideale. Per capire meglio quali siano le reali caratteristiche del giocatore, abbiamo parlato di Mateo con Luca Chiappino che ha allenato Chinellato quest’anno nella Primavera del Genoa. «Da noi è arrivato a dicembre - ci ha spiegato l’allenatore Matteo è una prima punta classifica, molto forte fisicamente; un finalizzatore eccellente, molto bravo anche di testa che, tra l’altro, calcia bene sia di destro che di sinistro». Crede possa dire la sua in Prima divisione? «Sì, ne sono convinto e lo dico non soltanto facendo una valutazione tecnica, ma anche personale. E’ un gran lavoratore, non ci molla mai e non è assolutamente altezzoso. E’ umile e ha voglia di imparare». E’ una punta d’area? «Sa tenere su palla, ma sa anche giocare con la squadra adattandosi alle esigenze. E’ un generoso, ma come ogni ragazzo va stimolato a dovere». Due anni fa lei ha allenato anche D’Alessandro. Cosa ne pensa? «Con me ha giocato sia laterale che centrale. La sua non Il tecnico Luca Chiappino eccelsa fisicità gli toglie qualcosa come centrale, mentre come laterale di contenimento è davvero bravo, essendo anche dotato di una buona tecnica e di una grande intelligenza. Non avevo dubbi sul fatto che potesse fare bene e la buona stagione che ha portato a termine lo ha confermato». TERNANA Preso Arrigoni dall'Atalanta La Ternana, nel suo progetto ambizioso di costituire una rosa competitiva, si è assicurata dall'Atalanta il promettente centrocampista Andrea Arrigoni di 22 anni, quest'anno in forza al Lecco. ISCRIZIONI LEGA Oggi il verdetto finale Il Consiglio Federale renderà noto oggi l’elenco ufficiale dei club di Lega Pro non ammessi ai campionati di Prima e Seconda divisione. (l.c.) Federico Scappi, classe ’94, va in prestito all’Inter di Moratti IL SETTORE giovanile della Reggiana continua a produrre talenti. Ieri pomeriggio Corsi, Lancetti e Fontanesi hanno ceduto all’Inter il giovane Federico Scappi, centrocampista di fascia destra o manci«Spero di fare grandi cose con la maglia granata e farò di tutto perché questa squadra possa arrivare in B al termine della stagione. Una cosa, però na dotato di grandi mezzi tecnici, nato nel 1994. Al termine della prossima stagione il giocatore potrà essere riscattato per la metà del cartellino dalla società del presidente Moratti. (l.c.) la posso promettere: il mio massimo impegno in questa stagione nella quale ci tengo davvero a fare benissimo». ICALCIO DILETTANTISTICO: IL MERCATO DI PRIMAI Zappulla ha scelto: farà gol per il Luzzara dove rimpiazzerà Fleitas e ritroverà Reggiani che lo lanciò tanti anni fa in Prima a Novellara Folgore, è l’ora del riscatto. Correggese, preso Celeste OGGI iniziamo col il mercato di Prima categoria partendo da una nobile decaduta, la Folgore Bagno, mentre da martedì procederemo con le altre squadre reggiane seguendo l’ordine alfabetico. FOLGORE BAGNO Allenatore: Torroni (nuovo). Acquisti: Dall’Omo (p) dal Chiozza, Miletti (d) dalla Rubierese, Lusvarghi (d) dal Chiozza, Vacondio (c) dal Ciano, Menozzi (c) dal Rolo, Omar Zanni (a) dal Serramazzoni, Spallanzani (a) dal Chiozza, Campani (a) dalla Boiardo Maer. Cessioni: Arata (p) svincolato, Micich (d) svincolato, Ballato (d) alla Virtus Cibeno, Pellati (d) al Casalgrande, Giorgetti (d) e Dallari (c) alla Casalgrandese, Saracchi (c) alla Sampolese, Veronico (a) alla San Michelese, Bonacini (a) svincolato, Bianco (a) svincolato. Trattative in corso. Massimo Vacondio ha firmato. Quest’anno il fantasista, ex Arcetana e Ciano, farà ancora il giocatore, mentre il prossimo anno, quando teoricamente smetterà, ricoprirà il ruolo di allenatore, magari come vice di Torroni, visto l’ottimo rapporto che c’è fra i due, o di direttore sportivo. L’altro acquisto eccellente del Bagno è quello di Omar Zanni, che negli ultimi quattro anni in territorio modenese, ha realizzato la bellezza di 100 gol; Zanni, tra l’altro, era un vecchio pallino del presidente Fabrizio Taglia- vini che quest’anno ha portato a casa l’attaccante. La Folgore Bagno sta inoltre pensando a George Mijalievic, un gradito ritorno, a Rubicondo che nella passata stagione ha militato nel San Cesario in Prima e a Fabio Ferrari, ex Dorando, che era all’Albinea; due di loro vestiranno la casacca biancazzurra. Sul fronte degli svincoli, il portiere Arata potrebbe andare alla Correggese. E’ ancora in dubbio la posizione di capitan Micich: il presidente Tagliavini vorrebbe conferma il proprio giocatore simbolo che, a sua volta, sta valutando se proseguire o meno l’attività. Mister Torroni spera di recuperare Enrico Rossi almeno nel girone di ritorno: il difensore centrale, infatti, si è operato ai legamenti quindici giorni fa. L’attaccante Veronico è invece andato alla San Michelese, mentre l’altra punta Bonacini sta trattando con Falk e Montecavolo. Anche il bomber Bianco, che tanto piaceva a Tagliavini, è sul piede di partenza: dovrebbe andare alla Casalgrandese. Confermato in avanti quindi il solo Busani. I giovani su cui la Folgore punterà sono due: il centrocampista Caroli e il difensore Veraldi. ULTIMA ORA La Correggese ha scelto il suo nuovo estremo difensore. Si tratta di Giacomo Celeste, classe ’75, un portiere che ha giocato anche tra i professionisti, in serie C e in serie D. Nell’ultima Celeste, nuovo portiere della Correggese e Zappulla del Luzzara stagione ha difeso la porta del Faenza, nel girone B di Eccellenza, risultando l’estremo difensore meno battuto del girone. Oltre a Celeste i portieri biancorossi sono: Andrea Copelli, classe 1991 e Federico Lugli, classe 1992. Il Luzzara ha ingaggiato Roberto Zappulla, che, fino ad oggi ha realizzato la bellezza di 183 gol fra Prima e Promozione in 13 stagioni. La curiosità è che Zappulla ritroverà mister Mauro Reggiani che lo lanciò 12 anni fa in Prima a Novellara. Nelle ultime tre stagioni alla Falk, Zappulla ha realizzato la bellezza di 60 reti, mentre prima, a Castelnovo Sotto, ne ha segnati 55 sempre in tre stagioni. (lor. chier.)