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Bari deve cambiare facciamolo insieme

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Bari deve cambiare facciamolo insieme
Giovedì 17 luglio 2014
Quotidiano gratuito
Anno 4 - N. 132
QUARANTACINQUE ANNI FA LA LUNA, PROSSIMA TAPPA MARTE - NELLA CULTURA
CRIMINALITÀ n IL SINDACO SCRIVE AI LETTORI DI EPOLIS
Bari deve cambiare
facciamolo insieme
n ANTONIO DECARO
Gentile Direttore, da primo cittadino sono preoccupato quanto lei circa il ripetersi di fatti criminosi in
città ma voglio scongiurare qualsiasi tipo di pensiero
che possa far intendere che da parte mia o dell’amministrazione comunale ci sia disattenzione rispetto a
quanto sta accadendo. Tutti sappiamo che il sindaco
non ha poteri precisi in materia di sicurezza, ma ritornare su questo punto, suonerebbe stonato e, soprattutto, non porterebbe a nulla.
La città di Bari non è immune dalla mafia e dai suoi attori e quindi purtroppo è attraversata dalle dinamiche
proprie delle organizzazioni criminali, in particolare
dalle lotte per il controllo del territorio ai fini dello
spaccio di sostanze stupefacenti e delle estorsioni.
La lettera del Sindaco
continua a pag. 9
LAVORO: INQUIETANTE DATO DA UN RAPPORTO UIL SUGLI ULTIMI SEI ANNI. BOCCATA
D’OSSIGENO PER LA CIG E LA MOBILITÀ IN DEROGA: IL GOVERNO HA TROVATO 400 MLN
Un milione
per strada
NOMINE: SPUNTA LETTA
La lunga notte
europea
per la Mogherini
a pag. 3
OGGI TREGUA DI 6 ORE
Bombe su Gaza
sei bimbi
uccisi
sulla spiaggia
Lomonaco a pag. 6
JUVENTUS
Chiominto
a pagina 2
Allegri: “Sono
qui solo
per vincere”
nello sport
POLITICA CITTADINA
Il nuovo corso
stenta
a farsi vedere
Moscatelli a pag. 11
STRETTA DEL COMUNE
Case popolari
tempi duri
per i “furbetti”
servizio a pag. 13
INDAGINE GDF
PRESTIGIOSO INCARICO
Manager Sirti
ai domiciliari
per estorsione
a pag. 15
Petrocelli
Rettore
a S. Marino
a pag. 14
TRAFFICO A RISCHIO
Cena in bianco,
ma scatta...
l’allarme rosso
Colucci a pag. 12
EPolis Bari
POLITICA
2
Giovedì 17 luglio 2014
Brusco stop in aula per il “doppio cognome”
malumori trasversali sulla libertà di scelta
Lo stop è inaspettato e, in una manciata di ore, riaccende una battaglia culturale
che a Montecitorio sembrava ormai superata. Dalla Camera giunge una brusca
frenata all'approvazione della proposta di legge che supera l'obbligo di trasmettere
ai figli il cognome del padre. La proposta di legge era già passata il 10 luglio in
commissione Giustizia ed è ora all'esame dell'aula. Ma dopo l'ok ai primi tre articoli
emergono in Aula malumori trasversali che portano a interrompere le votazioni.
L AVORO n I DATI NERI DELLA UIL SUGLI ULTIMI 6 ANNI E LA BUONA NOTIZIA DEL MINISTRO
Con la crisi 1 mln per strada
Ma Poletti: ecco 400 milioni per cig e mobilità in deroga
n CORRADO CHIOMINTO
U
n milione di posti di lavoro in meno e la disoccupazione giovanile
raddoppiata. La crisi economica conta le sue vittime. Dalle difficoltà dei mutui subprime del 2008 fino agli ultimi dati, portare a
casa qualche guadagno è diventato difficile per ben 13 milioni di persone. Un lavoratore su tre ha incontrato difficoltà e insicurezza. Una
strada costellata di cassa integrazione sul fronte della quale
però arriva una buona notizia: il Governo, come annuncia il ministro Poletti, ha reperito 400 milioni
per cig e mobilità in deroga e, a breve, riuscirà
a stanziarne altrettanti.
A tracciare il profilo di una situazione
difficile sul fronte lavoro, intanto, è
uno Studio della Uil dal titolo significativo - ''No Pil? No Job'' - che incrocia alcuni importanti indicatori
e pesa la sofferenza occupazionale sulle diverse aree del
Paese. Una crisi che non rimane
solo nei titoli di giornali, ma che
ha creato un ''cratere'' nel nostro
tessuto sociale e produttivo. Soprattutto in alcune aree del Mezzogiorno d'Italia. Per molti il lavoro è proprio sparito. In sei anni
si sono dissolti al sole un milione di
posti di lavoro. Di questi 567mila
sono di dipendenti. ''420 mila sono
lavoratori autonomi'', evidenzia la Cgia
di Mestre che sottolinea così che l'onda
lunga delle difficoltà economiche non conosce confini tra categorie.
Ma i dati che descrivono il disastro occupazionale
sono tanti. C'è il tasso di disoccupazione che sale dal 6,7%
al 12,2%, mentre per i giovani raddoppia, dal 21,3% al 40%. E ora sale
ancora. Ma le persone che, in un modo o nell'altro, hanno avvertito sul
lavoro i morsi della crisi sono molte molte di piu: 13 milioni, stima la Uil.
Una persona su 3 in età lavorativa. Il rosario delle difficoltà, se si guarda
al solo 2013, conta 4,2 milioni di persone hanno vissuto l'esperienza
degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità, ASPI e mini
ASPI), con un aumento del 57% rispetto al 2008 (1,5 milioni di persone
IL PROCESSO / PARLA PRODI
“Compravendita
senatori,
sentii solo
chiacchiere”
in più); 3,1 milioni di persone alla ricerca attiva di un posto di lavoro, in
aumento dell'83,8% rispetto al 2008 (1,4 milioni di persone in più); 1,8
milioni i rassegnati che un lavoro non lo cercano ancora più. Ma ci sono
anche l'aumento del part time volontario (70,1%), 2,2 milioni di persone
hanno un lavoro a termine; oltre 1 milione di persone ha un contratto di
lavoro non subordinato (collaborazioni, buoni lavoro, tirocini), ma che in
realtà nasconde rapporti di lavoro dipendente. A questi andrebbero aggiunti ulteriori 400mila persone che, pur lavorando con partita Iva, svolgono di fatto lavoro subordinato.
E sul territorio? La Uil ha incrociato tre indicatori, divisi a loro volta in 9 parametri, per calcolare la ''sofferenza occupazionale'': mercato del lavoro, ammortizzatori sociali,
reddito medio. Il risultato forse appare
scontato. Tutti i singoli parametri
fanno registrare un malessere occupazionale più accentuato al
Sud, con la sola eccezione della
cassa integrazione che, in tale
macroarea, è al di sotto della
media nazionale e il Centro Nord
al di sopra. Sono 9 le Regioni
con un indice di disagio al di
sopra della media nazionale: alle
8 Regioni del Mezzogiorno si aggiungono le Marche. A guidare
questa "triste" classifica" c'è la Calabria, seguita da Campania e Puglia; meno malessere invece in Lombardia, nella Provincia Autonoma di
Bolzano e in Veneto.
Se si guarda le province (46 in difficoltà rispetto alla media nazionale) si scopre che la crisi
ha graffiato anche a Rimini, Latina e Ascoli Piceno.
''Sono dati - ha commentato il segretario confederale, Guglielmo Loy - che confermano la necessità vitale del saper costruire sistemi di promozione al lavoro aderente a ciò che esprime il mercato del
lavoro locale''. Serve un "buon cambiamento" - aggiunge - che non può
''prescindere due fattori fondamentali: il lavoro e l'inclusione sociale. Lavoro per il maggior numero di persone, lavoro di qualità e che garantisca
certezza di reddito e inclusione sociale, come condizione per evitare che
il cambiamento "lasci per strada" i più deboli''.
Fa ricorso all'ironia Romano Prodi quando ripercorre le strane vicende di
quella stagione, allorché
sarebbero stati messi in
atto da Berlusconi - come
sostiene l'accusa - i tentativi di cooptare a suon di
milioni i suoi parlamentari
e determinare così la caduta del governo che presiedeva.
''Non fui informato di fatti
specifici, altrimenti a quest'ora sarei ancora presidente
del
Consiglio'',
scherza l'ex leader dell'Ulivo quando, in Tribunale, a
Napoli, risponde alle domande dei pm, i quali gli
avevano chiesto se avesse
percepito l'esistenza delle
trattative sottobanco che
sarebbero state promosse
n Il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi
La pioggia di emendamenti sulle riforme,
7.830, presentati in Aula in chiave ostruzionistica da Sel e dai dissidenti di Forza Italia, ha
scombussolato i piani del governo e dei relatori, che già erano a lavoro su alcune modifiche da inserire in Aula. Matteo Renzi e il Cavaliere non sono riusciti a piegare i frondisti di
Pd ed Fi. E a questo punto, con il rischio concreto di un ostruzionismo senza fine,il problema dei tempi di approvazione del testo diventa prioritario. Intanto, sono in atto le manovre tra partiti per consolidare i due fronti
pro e anti-riforme. Tra le curiosità le avances
verso M5S sia di Sel sia del Pd.
"Affrontiamo un giorno alla volta" ha detto il
ministro Maria Elena Boschi esprimendo
bene l'atteggiamento del governo di fronte all'inaspettata valanga di emendamenti di Sel
(6.000) e dei dissidenti di Fi (1.000) che obbligano a ripensare le strategie parlamentari,
dal Cavaliere la cui parte
politica le denominò ''Operazione libertà''.
Prodi ha testimoniato per
circa un'ora al processo,
davanti alla prima sezione
del Tribunale partenopeo,
che vede imputati di corruzione Silvio Berlusconi e il
giornalista Valter Lavitola,
quest'ultimo indicato come
intermediario per i tre mi-
lioni di euro versati all'ex
senatore Sergio De Gregorio, eletto nelle liste dell'Italia dei Valori e poi passato allo schieramento di
centrodestra.
Il processo, dopo la testimonianza
dell'imprenditore italo-argentino Carmelo Pintabona, è stato
rinviato al 17 settembre.
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
POLITICA
Riforma Pubblica amministrazione
slitta l’approdo del decreto in Aula
3
L'approdo in Aula del dl Pa è di fatto slittato, visto che la Camera la prossima
settimana sarà impegnata su altri fronti. L'arrivo del provvedimento era stato fissato
per martedì, ma ieri la conferenza dei capigruppo ha stabilito altri appuntamenti. La
commissione Affari costituzionali di Montecitorio avrà così più tempo per completare
i lavori, che non si preannunciano leggeri visto il carico dei 1.500 emendamenti
rimasti dopo le dichiarazioni di inammissibilità (inizialmente erano oltre 1.800).
VERTICE UE n DECISIONE SULLE NOMINE SOLO AD AGOSTO?
n Angeletti, segretario Uil. Nel tondo: ministro Poletti
I DISSIDENTI ATTACCANO
Notte di scontri in UE
veti su Mogherini
e il Ppe ripesca Letta
Riforme
“ad ostacoli”
Oggi il Pd
vede il M5S
IN TUTTO 7.830 EMENDAMENTI:
RENZI E BERLUSCONI
NON CONVINCONO LA FRONDA
tenendo conto che sulle riforme costituzionali
l'Esecutivo non può intervenire ponendo la fiducia per accelerare. Martedì e ieri la Boschi
e i relatori, Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli, avevano preso in mano il dossier delle
possibili modifiche. Tra l'altro, i relatori hanno
visto anche il segretario della Lega Matteo
Salvini sul Titolo V, cioè sui poteri delle regioni. Il primo obiettivo è non rimanere impantanati nella palude e oggi la Conferenza dei
capigruppo prenderà alcune decisioni. "Nessuno pensi a contingentare i tempi" ha messo
le mani avanti Loredana De Petris, capogruppo di Sel.
Arriva intanto l'atteso secondo round fra Pd
e M5S: sarà in streaming alle 14 e vedrà,
salvo clamorose sorprese, gli stessi protagonisti del primo incontro, con Renzi in prima
fila. E con il tema delle preferenze come possibile campo per uno scontro frontale.
n Il ministro Federica Mogherini
A tarda sera
nessuna intesa.
Per la Pesc il Pse
insiste sul
ministro degli
Esteri. Renzi:
“Rispettateci”.
L’ex premier per
la presidenza
del Consiglio Ue?
N
otte di scontri in Europa per la poltrona di “ministro degli Esteri” europeo. E a tarda sera, senza
ancora nessuna intesa, la sensazione è tutto rischia di slittare alla fine di agosto. Appena 24 ore dopo
l'elezione di Jean Claude Juncker a presidente della
Commissione, prova di tenuta delle "larghe intese" tra
popolari, socialisti e liberali almeno nel Parlamento europeo, i leader arrivano spaccati al vertice straordinario
convocato per chiudere la partita delle nomine sugli altri
due “top jobs” europei: Alto Rappresentante per la politica estera e Presidente del Consiglio europeo. Talmente difficile trovare il giusto equilibrio, che l'inizio del
vertice già in mattinata viene ritardato di un paio d'ore.
A dividere è la candidatura - italiana e del Pse - di Federica Mogherini alla successione di Catherine Ashton
come ministro degli esteri europeo. E dopo il pre-vertice dei leader popolari, qualificate fonti riferiscono
che per tentare di trovare una soluzione di compromesso, il “negoziatore” Herman Van Rompuy rilancerebbe all'Italia l'ipotesi di proporre Enrico Letta come
presidente del Consiglio. Già molte settimane fa i po-
n Il premier Matteo Renzi
PRONTI ALTRI 30
Debiti P.A.
a giugno
pagati
26 miliardi
n L’ex premier Enrico Letta
polari avevano fatto sapere di apprezzare molto l'ex
presidente del Consiglio. Stavolta Van Rompuy
avrebbe riscontrato consenso anche tra i leader non
Ppe. Ma dal Consiglio non arrivano conferme. E fonti
diplomatiche assicurano che "quel nome non è stato
fatto" nei bilaterali con il premier Matteo Renzi.
Così il vertice si apre con la prospettiva del nulla di
fatto. "E sarebbe un regalo agli euroscettici, a Farage,
a Grillo e alla Le Pen: l'Europa dimostrerebbe ancora
una volta che non funziona", commentano con disappunto fonti comunitarie. Ma è proprio la cancelliera
Angela Merkel, entrando allo Justus Lipsius, ad avvertire: "Può benissimo essere che stasera ci sia solo una
prima discussione e che non vengano prese decisioni".
Contro la nomina di Mogherini risulta esserci il blocco
dei paesi dell'est, guidati dai baltici. Così, mentre Van
Rompuy, cerca di comporre un puzzle in cui - come sottolinea il premier finlandese Stubb "bisogna combinare 20 criteri per tre soli nomi" - Matteo Renzi arriva
nella sede del Consiglio affermando che "l'Italia chiede
soltanto rispetto, non una posizione o un'altra".
Salgono a 26 miliardi i debiti
che la pubblica amministrazione ha pagato ai fornitori a
giugno 2014. E sono pronti
altri 30 miliardi che potrebbero
essere liquidati entro l'anno,
anche grazie all'accelerazione
delle ultime settimane.
A fare il punto sui debiti scaduti della P.A. e sulle misure
messe in campo per chiudere
al più presto la partita è stato il
Ragioniere generale dello
Stato Daniele Franco, che davanti alla bicamerale che vigila
sull'Anagrafe Tributaria ha ricordato come "tutti i decreti
per smobilizzare le risorse o
sono stati fatti o sono vicinissimi alla conclusione". E un
ruolo centrale, soprattutto per
evitare che si formi un nuovo
stock di non pagato, ce l'avrà
anche la fatturazione elettronica, che è diventata obbligatoria dal 6 giugno per le imprese che hanno rapporti con
le amministrazioni centrali.
CAMERA / SI VOTA MARTEDÌ. LA BOLDRINI: ORA BASTA SLITTAMENTI
Nuovo rinvio per l’arresto di Galan
n Romano Prodi, ex presidente del Consiglio
Giancarlo Galan ha un certificato medico
con una "impossibilità" a muoversi di 40
giorni e la Camera dei deputati, dopo un
primo rinvio martedì, gli accorda altri 6
giorni prima di votare in Aula sulla richiesta di arresto avanzata dalla magistratura veneziana per la vicenda Mose. Il
"principio" del certificato medico correva
il rischio di tramutarsi in un "gioco senza
fine" se non ci fosse stata la netta presa
di posizione della Presidente della Camera che "preso atto" ieri della maggioranza a favore dell'ulteriore rinvio, ha
posto uno stop a possibili repliche future.
n L’ex ministro Giancarlo Galan (Forza Italia)
4
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
CAMBI
Dollaro USA
Sterlina
Franco Svizzero
Yen
Corona Danese
Corona Svedese
Corona Norvegese
Corona Ceca
e
1 euro
À
¿
1,3522 0,7395
1,3522
0,7893
1,2154
137,5136
7,4564
9,2385
8,3835
27,4439
$
ECONOMIA
Valore
5
ALITALIA / COMPLICAZIONI AL RUSH FINALE DELLA TRATTATIVA MENTRE SI ASPETTA LA RISPOSTA DELLA CGIL SUGLI ESUBERI
Turbolenze sindacali
n ALFONSO ABAGNALE
E'
al rush finale la trattativa azienda-sindacati su Alitalia.
Al ministero dei Trasporti le parti sono al lavoro per limare gli ultimi dettagli sul contratto collettivo nazionale e taglio dei costi del lavoro, ma sembrano esserci nuove
tensioni. Secondo quanto si apprende, il contratto prevederebbe un aumento medio del 6% in due tranche per tre anni.
Cgil, Cisl e Ugl sono pronte a firmare il Ccnl mentre la Uil
avrebbe espresso delle riserve perché sono state rilevate ''alcune criticità che vanno superate'' e dunque prima di firmarlo
definitivamente il sindacato potrebbe decidere di sottoporre
l'accordo ''alla valutazione dei nostri iscritti''. Inoltre, secondo
le associazioni che rappresentano il personale navigante,
Anpac, Anpav e Avia, durante i negoziati ''sta emergendo un
patto 'ad excludendum', che, se finalizzato, inibirebbe la reale
e completa rappresentanza dei piloti e assistenti di volo'' con
''la perdita di titolarità contrattuale'' proprio delle associazioni
di categoria.
Intanto l'amministratore delegato di Etihad, James Hogan, è
sbarcato a sorpresa a Roma l’altro ieri mentre era atteso per
ieri. In giornata ha incontrato l'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele del Torchio, e domani parteciperà alla presentazione del nuovo volo Roma-Abu Dhabi. Quindi nei prossimi
giorni vedrà il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi.
''Certamente incontreremo Hogan in settimana'', ha detto
Lupi. ''Siamo arrivati al rush finale'', in questi giorni i ''lavori
sono andati avanti e si continua. Sono molto ottimista,
adesso ognuno si deve assumere le proprie responsabilità e si
raccolga la sintesi di quanto è stato fatto''. E il ministro ha poi
ricordato che si attende la risposta della Cgil, che non ha firmato l'accordo sugli esuberi. ''Aspettiamo la risposta della Cgil
per questa mattina, dovrà decidere. Ho letto le ragioni e si dice
non contraria all'alleanza tra Alitalia ed Etihad ma alle modalità. 'Il non contrario ma..' non funziona'', afferma Lupi, sottolineando che ''quando si fanno grandi alleanze come questa ci
sono delle condizioni da rispettare per il bene dell'impresa''.
Ma insieme alla risposta della Cgil, deve ora arrivarne anche
un'altra: quella di Poste. La società guidata da Francesco Caio
non ha ancora sottoscritto, come vorrebbero le banche, un 'equity commitment' per Alitalia, ossia un impegno da parte dei
soci ad un maggiore esborso nel caso di perdite superiori alle
stime nel 2014.
''Non escludo nulla nel modo più assoluto, stiamo ancora lavorando e vediamo come evolve la situazione'', ha detto Caio,
rispondendo in modo prudente ai giornalisti. ''Abbiamo dato
da mesi - ha aggiunto - la nostra disponibilità e stiamo partecipando attivamente al tavolo di cui apprezziamo lo spirito costruttivo'', ma ''ognuno deve farsi carico delle proprie prospettive e per noi il faro è il mercato''. Proprio sull'accordo tra le
banche, ha espresso soddisfazione la Cisl. ''Speriamo di chiudere presto tutta la vicenda Alitalia. Le notizie sulla trattativa
tra azienda e le banche sembrano positive, fanno ben sperare. L'obiettivo è che Etihad e Alitalia siano nelle condizioni di
sottoscrivere il loro accordo'', afferma il segretario generale
della Fit Cisl, Giovanni Luciano, dichiarando di essere nel
complesso ''moderatamente ottimista''.
MERCATI - Nuovo amministratore delegato a Google
CRISI - Il nuovo piano del CEO Satya Nadella
Alibaba “salva” di nuovo Yahoo!
Nasce alleanza tra Apple e Ibm
Cura dimagrante per Microsoft
in pericolo più di 5.800 posti
Alibaba salva ancora una volta Yahoo!.
Sunnyvale spunta un nuovo accordo con
il gigante cinese con il quale potrà mantenere una maggiore quota di controllo
nella società che si appresta a sbarcare
a Wall Street in quella che e' considerata
la maggiore initial public offering tecnologica dell'anno. L'annuncio di un'intesa
arriva con Yahoo! che presenta deludenti
risultati trimestrali, con ricavi in calo e
l'utile per azione sotto le attese degli
analisti. Novità anche in casa Google e
Apple. Cupertino si allea con Ibm mentre
Mountain View nomina l'ex amministratore delegato di Ford Alan Mulally, nel
consiglio di amministrazione.
Cura dimagrante in vista per Microsoft. Il colosso di Redmond si appresta ad annunciare
una maxi-riduzione della forza lavoro, la
maggiore da cinque anni e forse della sua
storia. Secondo indiscrezioni, Microsoft potrebbe tagliare piu' di 5.800 posti, ovvero
una cifra maggiore di quella del 2009. L'obiettivo della riduzione e' quello di integrare i
cellulari Nokia: i tagli potrebbero infatti concentrarsi nelle aree di maggiore sovrapposizione fra le due societa'. Cambi in vista
anche in casa Apple, dove potrebbe approdare l'ex portavoce della Casa Bianca, Jay
Carney, come responsabile delle public relation. Il taglio rientrerebbe nella svolta che
l'amministratore delegato, Satya Nadella,
intende imprimere alla societa'.
EPolis Bari
AT TUALITÀ
6
Giovedì 17 luglio 2014
Assad promette “libertà e giustizia sociale”
per il popolo siriano: presidente per altri 7 anni
Lotta al terrorismo, dialogo e ricostruzione: sono queste le priorità elencate dal presidente siriano Assad che
sul Corano ha giurato di assicurare tra l'altro "libertà e giustizia sociale" alla Siria, che si appresta a guidare
per i prossimi sette anni (è il terzo mandato consecutivo). Un Assad "vittorioso", acclamato da migliaia tra
deputati, ministri, personalità religiose e famiglie di "martiri" nell'inedita cornice del "Palazzo del Popolo" a
Damasco, ha tenuto un discorso di circa un'ora e mezza in cui ha ribadito le posizioni del regime circa la
rivolta in corso da oltre tre anni e trasformatasi in guerra regionale con forte connotazioni confessionali.
IL CONFLITTO n SE CADE LA PROPOSTA EGIZIANA SARÀ UNA TRAGEDIA
Verso l’azione di terra?
Israele intensifica i raid
Oggi tregua “umanitaria” solo per 6 ore
n MASSIMO LOMONACO
L
a tregua sembra essere
ormai l'unico scudo ad una
possibile azione di terra di
Israele a Gaza, da dove continuano ad arrivare i razzi e dove l'esercito dello Stato ebraico ha intensificato i raid. Il bilancio nella
Striscia è oramai di oltre 220
morti, con 6 bambini uccisi ieri.
La spirale del conflitto è peggiorata in pochissimo tempo dal cessate il fuoco proposto dall'Egitto,
accettato da Israele e respinto da
Hamas, che ha accusato di non
essere stata neppure consultata.
"Se Hamas non accetterà la proposta egiziana non ci darà altra
possibilità che continuare l'operazione militare a Gaza e dare una
risposta ancora più forte", ha ammonito il negoziatore capo israeliano Tizpi Livni incontrando il ministro degli Esteri italiano Fede-
rica Mogherini, che da due giorni
è nella regione. Il ministro italiano
ha anche visto per un'ora e mezzo
il premier Netanyahu e a lui ha ribadito la "preoccupazione non
solo per il lancio dei razzi sul territorio e su obiettivi civili israeliani
ma anche l'alto numero di vittime,
compresi i bambini a Gaza". Se è
"difficile – ha aggiunto Mogherini
– il cessate il fuoco è l'unica soluzione". Ma è l'Egitto del presidente Abdel Fattah al Sisi (che nei
giorni scorsi ha sentito Netanyahu) ad essere il crocevia al
momento dell'azione diplomatica
che sta cercando di rimuovere gli
ostacoli ad una tregua. Il presidente palestinese Abu Mazen è
da ieri al Cairo per una visita di
due giorni in cui vedrà lo stesso
al-Sisi per discutere degli sviluppi
della situazione a Gaza.
Abu Mazen - che è a favore di
una tregua - incontrerà però
anche Mussa Abu Marzuk, numero due di Hamas. Del resto
contatti tra egiziani e Hamas sono
già avvenuti ieri, sempre al Cairo.
Ma domani nella capitale egiziana, secondo la tv israeliana,
potrebbe arrivare anche una delegazione israeliana composta dal
capo dello Shin Bet Yoram Cohen,
dal negoziatore Ytzhak Molcho e
da Amos Gilad del ministero della
Difesa per un confronto su possibili punti di caduta. Fatto sta che
Israele ha richiamato ieri altri
8.000 riservisti arrivando così a
56mila (furono 70.000 nel 2012
nel corso dell'operazione 'Colonna
di Nuvola') e non ha escluso appunto la possibilità di un ingresso
a Gaza, nel tentativo di eliminare
completamente l'arsenale militare di Hamas. E' "molto elevata"
la probabilità che Israele lanci a
Gaza un'operazione di terra", ha
rivelato una fonte di sicurezza
israeliana ad alcuni giornalisti
stranieri. "Se vuoi combattere il
terrorismo – ha aggiunto - devi essere sul posto. Dal cielo possiamo
colpirli duramente ma non sbarazzarci di loro. L'occupazione è
fattibile in giorni o settimane al
massimo".
Prima che questo avvenga
sembra restare dunque come
unica possibilità quella di un'intesa: Hamas – secondo il quotidiano israeliano Maariv, anche se
da Gaza non ci sono conferme sarebbe interessato a concordare
un tregua di dieci anni e sarebbero già state formulate in merito
dieci richieste precise. Tra queste
la riapertura del valico di Rafah
(da cui si accede al Sinai egiziano), che diventerebbe un
punto di transito internazionale, e
la liberazione di centinaia di palestinesi arrestati in Cisgiordania
nelle settimane passate, mentre
erano in corso le ricerche di tre ragazzi ebrei trovati poi morti presso
Hebron. E tuttavia il portavoce di
Hamas Mushir al-Masri ha detto
la notte scorsa dalla Striscia che
sul cessate il fuoco "non c'è stato
ancora alcun contatto serio". In
attesa che si sblocchi - se sarà
così - la situazione, ieri hanno
parlato solo le armi, con la morte
di 6 bambini a Gaza, di cui quattro
colpiti dagli aerei su una spiaggia
- e sulla cui vicenda Israele ha
detto di aver aperto un'inchiesta –
e altri due nei raid dell'aviazione
israeliana. Su Israele intanto continuano a piovere i razzi, ieri sono
stati un centinaio in varie parti del
Paese, compresa Tel Aviv. Oggi
per Gaza, almeno per sei ore,
sarà diverso: Israele osserverà
una tregua umanitaria di sei ore,
accogliendo così una richiesta
dell'emissario dell'Onu per la regione Robert Serry. Ma non è ancora noto se in quelle sei ore
Hamas sospenderà i lanci di
razzi.
FRANCIA RASSICURATA
Concordia:
“Qualche
intoppo”
Nessun intoppo irrisolvibile ma qualche
imprevisto e qualche difficoltà di troppo.
Al terzo giorno, le operazioni per il rigalleggiamento della Concordia subiscono
un rallentamento, allungando, di fatto, i
tempi dell'intero progetto: anche se, assicurano i tecnici, l'obiettivo resta quello
fissato nei giorni scorsi, partire lunedì
per l'ultimo viaggio verso Genova. Ma
scoppia anche un'altra grana, che rischia
di diventare un caso internazionale: la
Francia chiede garanzie all'Italia sulla
salvaguardia ambientale durante il
viaggio della Concordia verso Genova e
definisce "inaccettabili" le "incertezze"
sulla rotta, che dovrebbe passare ad una
trentina di chilometri dalla Corsica.
Pronta la replica del ministro italiano,
Gian Luca Galletti: la Francia stia sicura,
le prescrizioni italiane sono "stringenti
ed inflessibili". Che qualcosa non era andato come previsto, si era capito fin dalla
mattina, quando il capo dell'operazione
Nick Sloane, tornando in porto, aveva
annunciato un ritardo di 12 ore nella tabella di marcia.
TRIBUNALE DELL’AJA
Morti Srebrenica:
olandesi
colpevoli
per 300 vittime
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
Non c'è pace in Calabria per i rischi di infiltrazione degli uomini della 'ndrangheta nelle processioni e nei riti religiosi.
L'ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto a Vibo Valentia dove è stata annullata la processione della Madonna
del Carmine che si sarebbe dovuta svolgere ieri sera. La decisione è stata presa dopo la riunione del Comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza che aveva sollevato obiezioni su alcuni portatori della statua della Madonna.
Alle forze dell'ordine è giunto un elenco dei portatori della statua consegnato dai responsabili della Confraternita. In
quell'elenco sarebbe emersa la presenza di alcune persone ritenute vicine alla cosca dei Lo Bianco.
AT TUALITÀ
Annullata processione a Vibo Valentia
alcuni “portatori” sono in odore di mafia
7
STAMINA n PER IL PM UN’ASSOCIAZIONE PRONTA A TUTTO PER FAR QUATTRINI
Chiesto rinvio a giudizio
per la “banda” Vannoni
n MAURO BARLETTA
A
Un tribunale dell'Aja ha sentenziato che l'Olanda, il primo Stato processato per le azioni
dei propri soldati sotto il mandato Onu, è "civilmente responsabile" della morte di circa
300 uomini e ragazzi musulmani di Srebrenica, rifugiatisi nella base dei caschi blu olandesi ed espulsi il 13 luglio 1995 per trovare
la morte per mano dei soldati serbi. Ma non è
responsabile della morte di altri ottomila civili
che stavano intorno alla base o fuggivano attraverso i boschi dopo la caduta della città,
"zona protetta dell'Onu".
Il battaglione olandese, citato 7 anni fa dai
familiari delle vittime, secondo i giudici
"avrebbe dovuto tenere conto della possibilità che questi uomini sarebbero stati vittime
di genocidio. Può essere affermato con certezza che se il battaglione olandese avesse
consentito loro di restare nella base sarebbero rimasti certamente in vita". D'altra
parte, ha stabilito il tribunale, i caschi blu
non potevano proteggere gli altri uomini e
nessuna loro denuncia dei crimini di guerra
commessi dai serbi avrebbe comportato "un
intervento militare diretto dell'Onu" e non
avrebbe perciò impedito quello che la giustizia internazionale ha qualificato come genocidio.
Per la prima volta, in una causa intentata
dalle donne di Srebrenica, i giudici, anche se
parzialmente, hanno confermato le accuse.
In passato, il Tribunale internazionale dell'Aja
(Tpi), la magistratura olandese e anche la
Corte dei diritti umani di Strasburgo avevano
rigettato i ricorsi a causa dell'immunità di cui
godono le Nazioni Unite e i suoi funzionari,
impegnati a "mantenere la pace e la sicurezza".
lla fine la metodica Stamina piomberà su un
banco degli imputati: non
quello virtuale di un dibattito
scientifico o di un salotto televisivo, ma quello, assai più scomodo, di un tribunale della Repubblica. La procura di Torino ha
chiesto il rinvio a giudizio per il
'papà' della terapia, Davide Vannoni, e di altre dodici persone per
accuse che, nella peggiore delle
ipotesi, toccano l'associazione per
delinquere finalizzata alla truffa.
"Non mi aspettavo nulla di diverso", commenta Vannoni: "In
aula ci difenderemo. L'accusa porterà le sue carte e noi le nostre".
L'ex professore di psicologia generale all'Università di Udine, in
questi giorni ha chiesto via Facebook un sostegno finanziario per
la sua associazione: "Servono con
urgenza seimila euro altrimenti
saremo fermi".
L'appuntamento con l'udienza
preliminare è il 4 novembre. Ci saranno, fra gli altri, Marino Andolina, braccio destro di Vannoni;
Gianfranco Merizzi, presidente
della società Medestea che si proponeva di diffondere il verbo di
Vannoni in tutto il mondo; Ermanna Derelli, ex direttore sani-
n Davide Vannoni
tario degli Spedali Civili di Brescia,
dove la metodica trovò ospitalità;
Carlo Tomino, responsabile dell'ufficio ricerca e sperimentazione
dell'Aifa (Agenzia italiana per il farmaco), imputato solo di concorso
nella diffusione di medicinali imperfetti.
Escono di scena altre otto figure,
per le quali è assai probabile l'archiviazione: tra queste ci sono i
due biologi ucraini Vyacheslav Klimenko e Olga Shchegelska, indicati come gli sviluppatori del metodo.
Il pm Raffaele Guariniello, i cara-
binieri del Nas e i consulenti della
procura subalpina, in realtà, il processo a Stamina lo hanno già
fatto, concludendo che la miracolosa cura di Vannoni, con le sue
biopsie e i suoi reimpianti di cellule, non ha prodotto benefici e,
anzi, ha fatto registrare un 2025% di "eventi avversi".
Davanti al giudice ci sarà quella
che l'indagine dipinge come una
vera e propria banda disposta a
tutto pur di fare quattrini: pazienti
trattati come "cavie" (101 quelli
censiti), offensive mediatiche,
manifestazioni di piazza. Inchio-
data da un'inchiesta monumentale: gli ultimi atti (l'interrogatorio
degli indagati che ne hanno fatto
richiesta) sono di pochi giorni fa e
hanno fatto crescere il totale delle
carte a 35 mila pagine.
La difesa si fa scudo con le decisioni dei circa 180 tribunali del lavoro che hanno ordinato agli Spedali Civili bresciani di continuare
con la terapia. I familiari del piccolo Daniele, 7 anni, affetto dal
morbo di Niemann Pick, hanno
formalmente denunciato i vertici
della struttura ospedaliera: avevano ottenuto da un giudice di
Matera il permesso di procedere,
ma a Brescia, dice il papà del
bimbo, "hanno fatto in modo che
non succedesse". Le sentenze dei
tribunali civili si accavallano fino a
formare un groviglio.
Per un giudice che autorizza le
cure ce ne sono altri che le negano: un magistrato torinese, intervenendo su un ricorso, ha addirittura definito Stamina un caso di
"ciarlataneria". "Sarebbe ora commenta Gian Luigi Gigli, deputato del gruppo Per L'Italia - che
certi giudici smettessero di intervenire per imporre la terapia, lasciando al mondo medico di stabilirne l'efficacia e limitandosi a vietare quelle che evidentemente
non ne hanno".
L’INCHIESTA /IL DERAGLIAMENTO SAREBBE STATO PROVOCATO DA UNO SCAMBIO MONTATO MALE
Strage nella Metro di Mosca: primi 2 arresti
Due operai della metro fermati per uno scambio montato male: è la pista imboccata dall'inchiesta sul deragliamento dell’altro ieri di un treno della metropolitana di Mosca, il cui bilancio
di vittime è salito in queste ore a 23 morti, mentre 140 passeggeri sono ancora ricoverati, 47 in
gravi condizioni. Nel giorno del lutto cittadino, il comitato investigativo ha annunciato di aver
già interrogato il supervisore dei binari Valeri Bashkatov e il suo assistente Iuri Gordov, ritenuti
"direttamente coinvolti nei lavori e nella successiva messa in opera" del nuovo sistema di
scambio. Saranno incriminati "al più presto" per violazione delle norme di sicurezza dei trasporti, ha promesso il portavoce Vladimir Markin, ammonendo però che le indagini non si fermeranno qui: "Abbiamo intenzione di arrestare e perseguire tutti coloro che sono implicati in
questa tragedia, dagli esecutori ai dirigenti, che avrebbero dovuto controllare e garantire pienamente la sicurezza del trasporto metropolitano di Mosca". A far uscire dai binari il convoglio,
sarebbe stato uno scambio montato poche ore prima sulla linea blu 'Arbatskaia-Pokrovka'.
EPolis Bari
REGIONE
&
PROVINCIA
8
Giovedì 17 luglio 2014
Accordo tra Confcommercio Bari-Bat e sindacati:
un prelievo fisso del 10% al posto delle aliquote Irpef
Un prelievo fisso del 10% al posto delle normali aliquote Irpef, da applicare a quelle voci del salario
dei dipendenti legate ad aumenti di produttività: è questo il risultato raggiunto con l'accordo siglato
da Confcommercio Bari-Bat e le organizzazioni sindacali delle due province Filcams Cgil, Fisascat
Cisl e Uiltucs Uil. Possono beneficiare della tassazione agevolata tutte le aziende iscritte a
Confcommercio che aderiscono all'Ente bilaterale del terziario della provincia di Bari e della Bat,
secondo l'art.21 del Ccnl Terziario-Confcommercio.
TRASPORTI n INTERVENTI SU TRENI E SU TUTTE LE LINEE FERRATE. I FONDI SONO EUROPEI
Ferrovie più sicure: la Puglia
“scommette” 85 milioni di euro
Giannini: passo decisivo per l’integrazione dei servizi
O
ltre 85 milioni di euro per
adeguare treni e reti ai
massimi standard di sicurezza saranno investiti nei
prossimi 16 mesi sui 1.500 chilometri di ferrovie concesse in
Puglia. Il progetto è stato presentato ieri a Bari dall’assessore ai
Trasporti della Regione Puglia,
Gianni Giannini; dal presidente di
Asstra Puglia (l’associazione
delle aziende di trasporto pubblico), Matteo Colamussi, e dal
presidente nazionale di AsstraFerro, Massimo Nitti. Presenti
anche l’amministratore unico
delle Ferrovie Sud Est, Luigi Fiorillo, ed il presidente delle Ferrovie del Gargano, Vincenzo
Scarcia. Degli 85 milioni (tutti di
provenienza UE dai Fondi FESR),
43,5 andranno alle Sud Est; 23
a Ferrotramviaria; 13 alle Ferrovie del Gargano e 6 alle Ferrovie Appulo Lucane.
Si tratta di un intervento sui sistemi di sicurezza, linea e treni,
che consentirà di modificare la
marcia in caso di anomalia: il che
metterà la Puglia al passo con le
più avanzate reti ferroviarie europee, visto che in Italia non c’è
alcuna regione che ancora si sia
adeguata ad una direttiva ministeriale del 2008, ma con scadenza 2011.
“Tutto questo - ha spiegato l’assessore Giannini - renderà concreta l’interoperabilità ferroviaria,
cioè la percorrenza di tutte le
linee pugliesi da parte dei treni di
qualsiasi concessionaria. Un
DI ARPA E ISPRA
La “Carta
della natura”
monitorerà
biodiversità
passo fondamentale per l’integrazione dei servizi, per il biglietto
unico, l’integrazione tariffaria e
una gestione unica dei trasporti.
Insomma, si tratta di un punto di
non ritorno per il nostro sistema
ferroviario, che così si mette al
passo con l’Europa”.
Il presidente dell’Asstra Puglia,
Matteo Colamussi, ha spiegato
come si sia di fronte ad un caso
unico: “Stavolta la politica non
taglia nastri - ha detto - ma è
stata attenta a quello che non si
vede. Tutti danno per scontata la
sicurezza delle ferrovie, ma alla
grande professionalità dei nostri
operatori stiamo affiancando una
grande operazione di prevenzione, frutto di un gioco di
squadra che non ha precedenti”.
Insomma, la Puglia punta su
una strategia trasportistica di
ampio respiro, se si considera
che nel nostro territorio sono
156 su 280 i comuni attualmente serviti dalla ferrovia. Peraltro, Asstra e Regione Puglia
hanno operato una precisa scelta
di campo: “La direttiva ministeriale impone l’adeguamento
delle reti interconnesse a Rfi - ha
sostenuto Massimo Nitti - ma
non di quelle non connesse
perché, ad esempio, a scartamento ridotto. Invece, saranno
adeguati anche i sistemi di sicurezza delle Fal, perché abbiamo
sempre sostenuto che non esiste
un’utenza di serie A ed una di
serie B. La sicurezza riguarda
tutti”.
Uno strumento che servirà a monitorare le biodiversità e a valutare
l'impatto ambientale di nuovi insediamenti industriali ai fini della concessione di autorizzazioni da parte
delle Istituzioni: sono le possibilità
che offrirà alla Puglia la Carta della
natura presentata a Bari e realizzata
dall'Istituto superiore per la ricerca
ambientale (Ispra) e dall'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpa).
I lavori su rete
e mezzi
consentiranno, in
caso di anomalia,
di modificare il
senso di marcia
al convoglio.
La Puglia sarà
al top in Europa
n La presentazione dell’intervento: da sinistra Matteo Colamussi, l’assessore Giannini e
Massimo Nitti
L’INCHIESTA STRALCIO
Sulla discarica di
Conversano
truffa aggravata
alla Regione?
Truffa aggravata ai danni della Regione Puglia è l'ipotesi
di reato su cui indaga la Procura di Bari in un'inchiesta
stralcio relativa alla discarica di Conversano. Agli atti del
procedimento penale che è ormai in fase di udienza preliminare (la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per 11 persone e due società) c'è infatti un provvedimento di stralcio
per ulteriori accertamenti. Il fascicolo, aperto dal pm Baldo
Pisani, riguarda presunte irregolarità nella gestione dell'impianto. La Procura starebbe concentrando le verifiche
anche sulla questione relativa all'incremento delle tariffe
per il conferimento dei rifiuti. Su questo secondo filone,
ancora in fase di indagine, gli inquirenti mantengono al
momento il massimo riserbo. È invece chiusa da mesi l'inchiesta sul presunto disastro ambientale causato dalla discarica, sotto sequestro da oltre un anno. In udienza preliminare saranno chiamati a rispondere a vario titolo dei
reati di falso ideologico, omissione di atti di ufficio, frode in
pubbliche forniture, gestione di rifiuti non autorizzata e disastro ambientale i titolari della società “Lombardi Ecologica Srl” proprietaria della discarica di contrada Martucci,
tecnici e componenti della commissione di collaudo regionale che avrebbero omesso i controlli, oltre alla società
“Progetto gestione bacino Bari 5”, gestore dell'impianto.
Secondo la ricostruzione della magistratura inquirente, la
vasca che per anni ha raccolto i rifiuti (alcuni anche pericolosi e non autorizzati) non sarebbe stata costruita secondo
il progetto e le norme di legge, provocando l'infiltrazione
del percolato nel sottosuolo e inquinando così la falda e i
terreni agricoli circostanti.
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
Presentata
Iniziativa
Democratica
per la Puglia
''Le Istituzioni non possono essere trampolino di lancio per fortune personali, vanno servite per
l'intero mandato''. Lo afferma il vicepresidente del Pd della Camera, Gero Grassi, riferendosi alla
disponibilità data dall'eurodeputato Elena Gentile a candidarsi alle primarie con cui il
centrosinistra sceglierà il prossimo presidente della Regione Puglia. ''Elena Gentile - sostiene
Grassi - è amministratore serio e competente, che ha sempre anteposto gli interessi delle
Istituzioni a quelli personali”.
REGIONE
&
PROVINCIA
Gentile già pronta a candidarsi per le primarie
Grassi: i mandati vanno portati a termine
PISICCHIO
9
L’INTERVISTA n DOPO L’ESPERIENZA A BARI, TORNA ALLA GUIDA DI UN ATENEO
Il prof. Petrocelli Rettore
dell’Università di S. Marino
“Anche lì ci sono alcune facoltà di eccellenza”
"Nasce Iniziativa Democratica per Puglia, qualcosa di
più e di diverso della
forma-partito tradizionale,
qualcosa di più vicino ad
una rete civica regionale,
con l’ambizione di collegare le esperienze civiche
diffuse sul territorio pugliese all’interno di un disegno unitario”: lo ha detto
Alfonso Pisicchio (nella
foto), annunciando il nuovo
soggetto e aggiungendo
che “la crisi della militanza
politica, il tramonto delle
microformazioni,
l’esigenza di snellire le burocrazie e le incrostazioni di
ceto, suggeriscono nuove
espressioni della politica e
forme d’impegno”.
n ALESSANDRA COLUCCI
[email protected]
A
ncora una volta alla guida di un Ateneo. Dopo Bari,
Corrado Petrocelli torna rettore, stavolta dell’Università di uno tra gli Stati più piccoli del
mondo, San Marino. Una decisione che, come
egli stesso ha ammesso “è stata una sorpresa”.
Non se l’aspettava?
“Non è stata una decisione né attesa e neppure voluta da me, ma una scelta del Senato
accademico e del Parlamento della Repubblica
di San Marino, naturalmente si tratta di una decisione che mi riempie di soddisfazione”.
Prima di Lei, anche un altro ex rettore barese
ovvero Attilio Alto era stato nominato alla guida
di quell’Ateneo, evidentemente i baresi piacciono...
“Probabilmente sì. Io conosco bene quell’Università per la Scuola
superiore di studi storici, dunque ho già un vissuto, ho già un’esperienza e so bene quanto importante sia il lavoro che è svolto in quell’Università, lo apprezzo molto”.
INCONTRO A ROMA
Per il capo di Italiasicura istituita
presso Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, Erasmo D'Angelis, la Puglia è un "modello di intervento per trasparenza e tempestività". Lo ha detto a conclusione
di un incontro tecnico che si è tenuto a Roma con il governatore
pugliese, Nichi Vendola, per definire priorità e programmazione
opere. Nell'incontro, secondo
Dissesto
idrogeologico:
la Puglia
è un modello
SEGUE DALLA PRIMA
Dopo i risultati ottenuti a Bari, pensa sia possibile rendere
competitivo l’Ateneo di uno Stato così piccolo?
“Io ritengo che San Marino debba esaltare la propria vocazione, le
proprie caratteristiche e dunque basare l’impegno soprattutto
sulla collaborazione, in primo luogo con le università italiane. Senza andare troppo lontano, a pochi km da
noi c’è Bologna che è un colosso tra gli Atenei,
dunque non credo serva la strada del conflitto,
quanto piuttosto quella della collaborazione per
ottenere importanti risultati nello studio e nella
ricerca”.
Come?
“Implementando i dottorati, i master, i corsi di
perfezionamento che ci sono e che sono di alto
livello. Senza dimenticare che anche a San Marino facoltà di eccellenza e penso a Ingegneria e
Design, sono corsi di laurea molto prestigiosi, un eccellente punto di partenza per il futuro”.
Ora che succederà nella Sua vita, lascerà Bari?
“No, non lascerò Bari. Lavorerò sia qui che lì. La settimana prossima andrò nella Repubblica per capire come iniziare a lavorare e mi
fa molto piacere. E’ una grande sfida quella che mi attende e davvero non vedo l’ora di cominciare”.
quanto riferisce una nota, è stato
fatto il punto sullo "stato dell'arte
nella realizzazione delle opere
anti-emergenza contro il dissesto
idrogeologico e l'analisi del sistema regionale della Puglia nella
gestione e depurazione delle
acque".
All'incontro hanno partecipato
anche il direttore di Italiasicura,
Mauro Grassi e i rappresentanti
degli enti e delle amministrazioni
competenti in materia. "La Puglia è detto nella nota - è stata la Regione che più ha contribuito con
fondi propri alla programmazione
degli interventi e che ha agito con
tempestività nella fase di cantierizzazione delle opere antiemergenza". Nel corso della riunione, è
detto ancora, "è stato illustrato il
modello di gestione delle gare
d'appalto che la Regione segue
per l'affidamento dei lavori, una
procedura gestita da Invitalia, capace di garantire la massima trasparenza e correttezza nella gestione di tutti i passaggi legati all'affidamento dei lavori e che,
anche secondo D'Angelis, sarebbe opportuno diventasse un
modello da seguire anche per altre
amministrazioni pubbliche".
Bari deve cambiare, facciamolo insieme
Durante l’estate, peraltro, la maggiore
presenza di persone che frequentano bar
e locali è storicamente accompagnata da
un aumento dello spaccio di droga. Non
mi stupirei se le indagini della magistratura e delle forze di polizia, che ringrazio
per l’impegno e l’alta professionalità,
confermassero che anche le recenti sparatorie siano dovute a questo tipo di conflitto. La settimana scorsa ho scritto al
Ministro Alfano manifestandogli l’esigenza urgente, che la città di Bari e l’in-
tera area metropolitana hanno, di avere
un Questore che, caso unico nella storia
di un capoluogo di regione, manca da più
di due mesi.
Nella giornata di ieri, ho incontrato il
Prefetto Nunziante che, come sempre, si
è detto disponibile a mantenere una collaborazione proficua con l’Amministrazione Comunale anche su queste tematiche. E’ stata convocata tra dieci giorni la
riunione tecnica di coordinamento tra le
forze di polizia, la Prefettura e il Co-
mune.
Da parte mia, intendo proseguire con il
lavoro che l’ufficio per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata ha fatto in
questi anni dialogando con le associazioni antimafia del territorio, con le parrocchie, e con le associazioni di categoria, per rafforzare le azioni di informazione nelle scuole, di riutilizzo a fini sociali
dei beni confiscati e di sensibilizzazione
all’importanza della denuncia nei casi di
estorsione ed usura. Stiamo valutando
forme di collaborazione con la Prefettura
e le forze di polizia che usino la tecnologia
per aiutare il lavoro dell’Amministrazione
Comunale e delle forze dell’ordine. Un invito, infine, alla cittadinanza: chi ha visto
qualcosa ha il dovere di denunciare,
anche solo in forma anonima, perché repressione e prevenzione non possono
prescindere da un senso di identità comunitaria fondamentale per combattere
la criminalità comune ed organizzata.
Antonio Decaro
10 EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
Bari
11
la cronaca
LE PROMESSE DI NOVITÀ PER ORA DELUSE DALLE TROPPE ABITUDINI DEL PASSATO DIFFICILI DA DIMENTICARE
Il nuovo
che arranca
n GIANFRANCO MOSCATELLI
[email protected]
S
cusate, ma qui qualcuno ha visto il
nuovo che avanza? Piuttosto siamo
di fronte a un semidesolante panorama nel quale il nuovo... arranca. La
grande attesa e speranza di novità (anche
a nome della coalizione di centrosinistra) di
cui si è fatto carico Decaro con le elezioni
di maggio, per ora è rimasta, almeno agli
occhi del vostro cronista, delusa. Sia
chiaro: le responsabilità naturalmente non
sono tutte del sindaco, ma è l’insieme degli
svariati segnali, registrati fino ad oggi, a lasciare - diciamo così - un po’ perplessi.
Eccoli, alcuni di questi segnali, in ordine
sparso.
La composizione definitiva del Consiglio
comunale, a quasi due mesi dalle elezioni,
non è stata ancora stabilità e la proclamazione degli eletto sembra essere ancora
lontana. Risultato: il Consiglio non si può
ancora riunire e certamente non lo farà ad
agosto nè, tantomeno, a cavallo di quel
“tempo sospeso” dei baresi che è la Fiera
del Levante.
La Giunta è partita con un... inciampo,
quello del vicesindaco. La vicenda è nota:
la persona designata, Angela Partipilo, sarebbe incompatibile con l’incarico (avrebbe
anche la delicata delega al Bilancio)
perché segretario generale della Camera di
commercio. La cosa sembrava risolvibile in
poco tempo, invece tra pareri e consulenze, siamo ancora in attesa. Risultato: il
nuovo è in panchina.
E’ di ieri la notizia del passaggio da NCD a
Realtà Italia del consigliere (in attesa di
convalida) Vito Lacoppola. Lui ha ben motivato la migrazione, ma la labilità delle posizioni di ogni partito (e di ogni eletto, pur-
troppo) rende qualsiasi motivazione non
sufficientemente credibile. Risultato: il
tempo si è fermato, anzi siamo tornati indietro.
E, poi, sempre di ieri, è l’annuncio della
nuova formazione che fa capo alla famiglia
Pisicchio e quindi, ad Alfonso, ex vicesindaco (iscritto fra i delusi delle nomine decariane). Ora si chiama “Iniziativa democratica per la Puglia”. Risultato: sembra di
essere fermi a qualche anno fa.
Cosa dire? Non c’è niente da dire se non
che è tutto come sempre. E il nuovo arranca. Davvero.
Il gusto per le notizie.
telefona al 366.4972684 oppure invia la tua richesta a [email protected]
12 EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
BARI
Bambini e animali domestici
poco graditi per “Le Dîner en blanc”
Bambini e animali domestici. La presenza dei primi è sconsigliata, quella dei secondi non è gradita.
Dure regole, ma regole. Nel primo caso, gli organizzatori hanno spiegato ai genitori apprensivi che
potrebbero esserci rischi connessi alla vicinanza con il mare e anche al gran numero di ospiti attesi. In
quella confusione, il rischio di perdere di vista un bambino potrebbe essere serio. Per quanto riguarda
gli animali, invece, il veto è stato praticamente imposto per evitare problemi con i vicini di tavolo che
potrebbero non amarli e per non correre il rischio di averne centinaia in giro.
L’INIZIATIVA n DALLE 21 BANDITA L’IMMENSA TAVOLATA, PREVISTI PROBLEMI PER LA VIABILITÀ
In 7.000 per la Cena in bianco:
il lungomare sarà sotto assedio
Sono triplicate le presenze rispetto allo scorso anno
Confermate le regole: plastica e carta
bandite, sì a cristallo e porcellana:
Tutto, abiti compresi, immacolato
n ALESSANDRA COLUCCI
[email protected]
L’
anno scorso furono meno di
duemila, quest’anno le
iscrizioni sono più che triplicate: “Ci siamo fermati a 7.200 conferma Vanni Marzulli, tra gli organizzatori -. Qualcuno non verrà,
altri, invece, anche se non si sono
iscritti cercheranno di partecipare
alla cena”. Alla fine, insomma, settemila persone, questa sera, mangeranno sul lungomare, occupando
non solo il marciapiede ma anche la
strada. motivo per il quale l’Amministrazione comunale ha deciso di
chiudere al traffico dalle 18.15 e
fino alla fine della manifestazione, il
lungomare, sostanzialmente dal
Margherita verso Pane e pomodoro.
E’ la “Cena in bianco”, il flash mob
che strizza l’occhio all’evento parigino, tenuto a battesimo lo scorso
anno e ripetuto anche per il 2014.
Le regole della cena sono poche e
molto semplici: ci si veste di
bianco, si usano posate, piatti e
bicchieri di vetro, ceramica o metallo, rigorosamente bianchi o trasparenti, mai di carta o di plastica.
Stessa cosa per tovaglie e tovaglioli: bianchi e di stoffa, anche in
questo caso bandite carta e plastica. Sono ammesse le decorazioni - ovviamente bianche - ai tavoli, il cibo può essere di qualsiasi
genere, le bibite possono essere
trasportate in contenitori di plastica ma poi, sulla tavola, devono
essere travasate in caraffe di vetro
o ceramica e non si deroga.
A fine cena, si pulisce tutto (saranno sistemati cassonetti supplementari per la raccolta dei rifiuti) e
da casa si portano tavoli, sedie e
posaceneri perché fumare è permesso, ma le cicche non possono
essere buttate per terra. Impensabile esibire lattine. Un’organizzazione quasi svizzera, regolamentata da settimane su Facebook,
sulla
pagina
appositamente
creata, dove postare dubbi, problemi e leggere il rigidissimo regolamento.
Ieri il sindaco Antonio Decaro ha
voluto tenere una confrenza di servizi per fare il punto: gli organizzatori hanno sì chiesto la regolare autorizzazione per il flash mob, ma la
portata dell’evento e la durata
hanno richiesto un intervento supplementare, per non creare troppi
problemi a chi parteciperà alla
cena ma anche a chi, invece, non
ci sarà ma avrà comunque bisogno
di transitare dal lungomare.
Sostanzialmente il problema sarà
questo ovvero far digerire ai baresi
non interessati il senso della manifestazione che, come detto, nata a
Parigi 24 anni fa, si è presto diffusa
in tutto il mondo.
Ad ogni modo, per cercare di limitare al massimo i problemi, saranno indicati percorsi alternativi il bus 12, per esempio varierà le
fermate - così come gli organizzatori hanno già fatto sapere che chi
arriverà in auto potrà scendere ai
due capi del “serpentone” di tavoli,
scaricare le vettovaglie e proseguire a piedi. Chi resta in auto potrà
parcheggiare all’altezza dei due
Park&ride (lungomare Vittorio Veneto e Pane e pomodoro) e ritornare con i trenini messi a disposizione dall’organizzazione.
Nessun impegno, nessun messaggio politico, nessun secondo
fine, assicurano gli organizzatori,
ma solo la voglia di stare insieme,
anche tra sconosciuti, cenando,
per colorare un angolo della città di
bianco.
n Alcune immagini dell’edizione 2013 della “Cena in bianco” davanti alla Basilica di San Nicola (Foto Corcelli). In basso la cena a Parigi
LA SCHEDA
Nel 1988 l’idea
dello chef Pasquier
diventata una moda
nel resto del mondo
L’idea fu, nel 1988, di uno chef parigino, François Pasquier: persone vestite di bianco, tovaglie
bianche, piatti bianchi, bicchieri di vetro o di cristallo, posate di metallo: niente di plastica o di
carta. E’ “Le Dîner en blanc”, la Cena in bianco
che, da allora, ogni anno si ripete a Parigi ma che,
in poco tempo, è diventata popolare nel resto del
mondo. Un flash mob smart e un po’ retrò, in cui
le parole d’ordine sono tessuti, eleganza, porcellane e, soprattutto, grande rispetto per l’ambiente.
Migliaia di persone che cenano insieme anche
senza conoscersi, in location sempre nuove,
spesso veri e propri simboli delle città che ospitano gli eventi. E’ accaduto così che a Parigi, le
dîner sia stato addirittura organizzato nei giardini
del Louvre o nei pressi della Cattedrale di Notre
Dame. Lo scorso anno, per la prima volta, l’evento
è stato organizzato a Bari, davanti alla Basilica di
San Nicola. Poco meno di duemila le persone che
presero parte alla manifestazione, con qualche
coda polemica ma anche con una prova di grande
autocontrollo e civiltà: alla fine della cena, infatti,
la piazza fu lasciata perfettamente pulita. Il successo fu talmente grande che, tra l’ironia ed un
pizzico di critica, fu anche organizzata una contromanifestazione, a Pane e pomodoro, qualche settimana dopo, una sorta di cena in “biancorosso”,
con birra e focaccia. (a.c.)
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
Sabato 26 luglio la gara
“Ballando sotto le stelle”
DOMANI DALLE 21.30 SULLA MURAGLIA
Sono aperte le iscrizioni per la gara di ballo “Ballando sotto le
stelle”, in programma sabato 26 luglio, dalle 19, nella sede del
Cap/Caf di Carbonarta/Santa Rita di via Costruttori di Pace. La
partecipazione è gratuita. Per informazioni, consultare il sito
www.welfarebari.info oppure chiamare i numeri telefonici
080/5036830 - 080/5038794.
BARI
Giocalaluna 2014
la Notte bianca
di bimbi e bimbe
13
EMERGENZA ABITATIVA n IN ARRIVO I 2 MILIONI DEL CONTRIBUTO
Ora è caccia ai furbetti
della casa popolare
Decaro: tolleranza zero
L
Presentata ierila settima edizione di "Giocalaluna - Giocalamuraglia. La notte dei bambini e delle bambine", in rpogramma domani, dalle 21.30 alle 24. Quest'anno la passeggiata della Muraglia nella città vecchia sarà scenario di
giochi, teatro di strada, laboratori creativi e manipolativi
dedicati alle bambine, ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie. Per l'occasione, l'intero percorso sarà illuminato da
duemila lanternine di cartone, distribuite gratuitamente ai
bambini e alle bambine, lungo tutta la Passeggiata di via Venezia. Il sindaco Antonio Decaro ha dichiarato: "La presentazione dell' edizione 2014 di Giocalaluna è l'opportunità
per fare un primo passo verso l'obiettivo di realizzare una
città a misura di bambino, senza tralasciare le esigenze e le
specificità delle periferie”. L’assessore al Welfare Francesca Bottalico ha aggiunto che “rendere accessibile e diffusa la cultura, l'arte e l'intrattenimento a tutti con un'attenzione particolare alle bambine e ai bambini più svantaggiati, è la nostra priorità”. Info su www.comune.bari.it.
DOMANI AL MOLO PIZZOLI
Pesca e disabilità
Domani i ragazzi diversamente
abili dell’Associazione Afhass realizzerano “un mare di sogni”. Infatti l’associazione è riuscita ad organizzare la prima edizione sportiva di pesca e disabilità al molo
Pizzoli: alle 10.30 salperanno due
barche. Info: 338/2951536
e priorità sono lo sblocco dei fondi per il contributo alloggiativo e la ricognizione delle case di
proprietà del Comune, per far fronte all’emergenza abitativa. E’ questo il senso della riunione (nella
foto) convocata ieri dal sindaco Decaro per fare il punto
della situazione. Con il primo cittadino erano presenti,
tra gli altri, gli assessori al Welfare, Francesca Bottalico, all'Urbanistica Carla Tedesco e all'Edilizia Residenziale Pubblica Vincenzo Brandi, insieme ai dirigenti comunali. Si è proceduto ad una
verifica degli alloggi in fase di costruzione e in fase di appalto ad
opera dell’Arca - Agenzia regionale per la casa e l’abitare (ex
Iacp) e del Comune.
Al momento, l’Arca sta
costruendo 112 alloggi
nel quartiere S. Anna di
edilizia
sovvenzionata
classica, 42 a Carbonara
e 36 in via Buozzi di edilizia
sovvenzionata da destinare agli sfrattati, 8 a Enziteto di edilizia sovvenzionata
e 100 alloggi per studenti a
Mungivacca.
Sono inoltre in fase di attuazione e
assegnazione di appalto: 225 ppartamenti di edilizia sovvenzionata e 362 da destinare alle giovani coppie e agli anziani secondo una
modalità di housing sociale a prezzi concordati a San
Girolamo e 44 case nell'ambito della rigenerazione del
quartiere San Paolo.
Decaro ha confermato la consegna, la settimana
prossima, dei 15 alloggi da assegnare in via Ferrara,
ancora al San Paolo. A settembre, poi, partiranno i la-
vori per la costruzione di 36 nuovi appartamenti compresi nel Pirp di Japigia di edilizia convenzionata,
mentre sono in fase di verifica le procedure di sblocco
del Pirp di San Marcello dove ne sono previsti 8 destinati a soggetti deboli e 42 nella zona 167 di Ceglie.
Ma Decaro ha anche un importante impegno da rispettare ovvero il contributo che si è personalmente
impegnato a garantire per il Comune, anticipando gli
stanziamenti della Regione. Decaro ha
preso l’impegno martedì scorso,
dopo la protesta degli avanti diritto, promettendo che massimo entro la fine del mese i
soldi saranno pronti nella
nuova Tesoreria comunale (l’Unicredit) e si
procederà con la chiamata per l’erogazione.
Saranno erogati, nei
prossimi
giorni,
dunque, circa 2 milioni
di euro per 4.000 famiglie.
“Il diritto alla casa per cittadini - ha spiegato - non
deve essere più un’emergenza.
Costituiremo una task force che
lavori stabilmente sulla questione casa
per permetterci di valutare e intervenire su
tutte le situazioni esistenti. Ad oggi sono circa 2.000
gli iscritti alle graduatorie comunali che hanno esigenze differenti, a cui possiamo far fronte con soluzioni specifiche. Avvieremo, insieme alle forze dell’ordine una verifica dei requisiti degli attuali inquilini delle
case popolari per evitare che siano occupate impropriamente”. (a.col.)
14 EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
BARI
Seminario sullo spettacolo dal vivo
organizzato dall’Officina degli esordi
In un mercato del lavoro fluido e atipico, aperto a recepire gli stimoli giusti per
riprendere quota, la Puglia sta lavorando per promuovere un’offerta formativa
professionalizzante ed innovativa rivolta ad operatori dello spettacolo dal vivo. Per
questo è stato organizzato il seminario “Nuove professioni nello spettacolo dal
vivo: sperimentazione in Puglia e confronto transnazionale”, in programma oggi,
dalle 9 alle 17, nell’Officina degli Esordi, in via Crispi 5 (nella foto).
COMUNE n DIVERGENZE DI VEDUTE CON I VERTICI DEL PARTITO
Lacoppola lascia Ncd
Entra in Realtà Italia: “Qui sto meglio”
Con il programma
di Olivieri
condivide
“l’attenzione per
i Servizi sociali”
Questo è il quarto
cambio di
casacca: prima
era stato
con Ppdt e Fli
I
doci le primarie e oggi ci propone di
celebrarle per le Regionali, evidentemente per affossare la candidatura che teoricamente doveva essere unitaria” ha detto ancora, parlando dell’oncologo Francesco
Schittulli. L’altro nodo è programmatico ovvero “la grande attenzione
di Realtà Italia per il welfare che poi
è anche il mio impegno, che ora
potrò finalmente seguire dalla maggioranza”.
Dal canto proprio, Olivieri ha tenuto a precisare di avere “un ottimo
rapporto umano con Massimo Cassano, ma la politica è altra cosa”. Al
sottosegretario di Ncd, Olivieri riconosce l’essere “una grande risorsa
per il territorio ma siamo apertamente contrari alla loro manovra di
avvicinamento al centrosinistra.
Una manovra gradita a Michele Emiliano, certo: da candidato ha tutto
l’interesse ad allargare il recinto
della sua coalizione. Ma noi, come
Sel, riteniamo che si debba rispettare il modello Decaro: la coalizione
per le Regionali è quella stessa che
sostiene il sindaco di Bari”. (a.col.)
l Consiglio comunale non si è ancora insediato che già c’è la prima
inversione di rotta. La svolta a sinistra o, meglio, nel centrosinistra, è
quella di Vito Lacoppola, il maggior
suffragato di Ncd, da ieri formalmente
entrato a far parte del gruppo consiliare di Realtà Italia. Gongola Giacomo
Olivieri, leader nazionale del partito,
che ora conta quattro consiglieri (oltre
a Lacoppola ci sono anche Pino Di
Giorgio, Pino Neviera e Alessandra
Anaclerio) e un assessore, Vincenzo
Brandi. Un “bottino” di tutto rispetto
per la formazione che aspira a dire la
propria oltre che, naturalmente, al tavolo per le Regionali del prossimo
anno, anche a livello nazionale.
Lacoppola, dunque, per la quarta
volta in cinque anni, ha cambiato
partito. Nel 2009 era stato eletto
con la Puglia prima di tutto (maggior
suffragato, anche più di Antonio Matarrese), poi era passato con Fli e,
infine, con Ncd. Un partito che,
però, non lo aveva tutelato come
avrebbe dovuto, un “pullmino sul
quale siamo saliti per andarci a
schiantare, per fortuna si sono
n Giacomo Olivieri e Vito Lacoppola ieri durante la conferenza stampa
aperti due airbag, uno per me ed
uno per Romeo Ranieri” ha spiegato, facendo riferimento all’ormai
ex compagno di partito, l’unico altro
eletto.
A Ncd Lacoppola non ha perdonato le posizioni, forse troppo
schiacciate, su Fi e, soprattutto, il
grande controsenso dell’essere
forza di opposizione al governo Decaro a Bari ed alleata con il governo
Renzi a Roma. Ma non solo. I veri
nodi sono stati due, uno politico e
l’altro programmatico. Quello politico è legato alle primarie che Massimo Cassano ed i suoi avevano
chiesto a gran voce per mesi, salvo
poi rinunciare. “Non accetto di sedere al tavolo con chi - ha puntualizzato, parlando appunto di Fi - alle ultime Amministrative ci ha fatto
schiantare contro un muro negan-
SOPRALLUOGO / FISSATI I PRIMI INTERVENTI PER IL TERRITORIO
Galasso visita il IV Municipio
L’assessore alle Opere pubbliche Giuseppe Galasso ha
fatto ieri il primo dei cinque sopralluoghi che effettuerà
nei territori dei nuovi Municipi. La prima uscita ha riguardato il IV, Carbonara-Ceglie-Loseto, dove ha incontrato
il presidente Nicola Acquaviva e i consiglieri municipali.
La visita è cominciata da piazza Umberto, al centro di
Carbonara. Galasso ha annunciato che sarà valutata la
possibilità di installare sistemi di videosorveglianza per
scongiurare il ripetersi di episodi di violenza. Al mercato
coperto saranno riparate e raddoppiate le aperture presenti sulla copertura, in modo da migliorare la circolazione dell'aria. Sono stati inoltre predisposti i lavori di ri-
parazione di alcuni sanitari danneggiati.
A Ceglie saranno eseguiti i lavori di completamento del
cimitero. Sempre a Ceglie è stato fatto un sopralluogo
alla piazzetta di via Domenico Di Venere, su cui sono
previsti lavori di miglioramento e riqualificazione dell'area a verde e dello spazio dei giochi per bambini.
In via Antonio Quaranta è stato verificato lo stato del
passaggio livello che presto sarà oggetto dei lavori di allargamento delle ferrovie Sud est. E’ stato effettuato un
sopralluogo all'interno del canale deviatore Lamasinata, sul quale è in corso un progetto di viabilità che elimini l'attuale passaggio interno.
n L’assessore Giuseppe Galasso
PRONTI NUOVI SERVIZI
Ecco Gaia
l’Autorità
portuale
migliora
Con il progetto Gaia (Generalized
automatic exchange of port information area) l'Autorità Portuale del
Levante ha verificato sul campo un
miglioramento della qualità dei
servizi ai passeggeri ed alle imprese, oltre che dei controlli di security. È quanto emerso nell'evento
di chiusura del progetto, avviato
nel 2012 e finanziato dal Programma di cooperazione territoriale europea Grecia - Italia
2007/2013, che ha consentito di
realizzare il Port Community
System (servizi telematici avanzati
a passeggeri, operatori ed Istituzioni) dei Porti del Levante e di mettere le basi di quello dell'Autorità
Portuale di Igoumenitsa con la realizzazione del modulo di controllo
del traffico passeggeri. "Gaia ha
comportato - secondo il presidente
dell'Ap Levante, Francesco Mariani
- un miglioramento molto forte. Minori attese per i passeggeri e maggiori informazioni, velocizzazione
delle procedure per le imprese e
maggior controllo per la sicurezza,
compresa quella in mare".
Con Gaia - è stato spiegato - sono
attivi diversi moduli, tra cui: Gate, il
sistema di controllo accessi per
passeggeri e mezzi che ha consentito l'introduzione delle security
card e delle autorizzazione di accesso dotate di barcode; Pass, la
funzionalità dedicata agli operatori
portuali per la gestione online delle
richieste di accesso alle aree portuali soggette alla regolamentazione dei piani di security; Ships,
sistema di tracciamento delle navi
che permette di elaborare in
tempo reale le previsioni di arrivo e
partenza delle navi.
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
15
Rapinano automobilista 19enne
in due arrestati dai carabinieri
BARI
Un sorvegliato 26enne e un 24enne incensurato ritenuti responsabili di rapina aggravata
in concorso (e solo il primo anche di violazione degli obblighi) sono stati arrestati dai
Carabinieri di Gioia del Colle. Martedì sera i due, lungo la sp 235 Santeramo-Gioia,
hanno sorpassato un 19enne di Santeramo costringendolo a fermarsi: lo hanno
aggredito, prendendo i soldi e il cellulare e sono fuggiti. I CC chiamati da automobilisti di
passaggiono sono riusciti a risalire ai due e a bloccarli nelle rispettive abitazioni.
IL FATTO n E’ AI DOMICILIARI UN RESPONSABILE AREA MANUTENZIONE DELLA SIRTI
Estorsioni: preso manager
L’accusa: minacciava le aziende di stop alle commesse
Sequestrati anche beni
per 300mila euro
C
on l'accusa di estorsione, la Guardia di
Finanza di Bari ha posto agli arresti domiciliari il responsabile dell'area manutenzione ed evolutiva per la Puglia Nord
della Sirti spa, Michele Guerrieri. Secondo
l'accusa Guerrieri, con la minaccia di una contrazione o di una interruzione delle commesse
lavorative, ha costretto, in più occasioni,
esponenti di società operanti in subappalto
con la Sirti a versare denaro o a corrispondere
altre utilità in suo favore.
L'arresto è stato eseguito sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip
del Tribunale su richiesta della procura del capoluogo pugliese. All'indagato sono contestate - è detto in una nota della procura - "una
pluralità di condotte estorsive correlate all'attività di gestione delle commesse di lavoro
n Il comando della Guardia di finanza
della Sirti spa, società leader nel settore dell'ingegneria e dell'impiantistica di rete, operante in maniera esclusiva nella manutenzione della rete di trasporto nazionale di Telecom Italia".
Nei confronti di Guerrieri e della sua famiglia
il gip ha disposto il sequestro preventivo delle
disponibilità economiche ritenute sproporzionate rispetto ai redditi legittimamente acquisiti. I sigilli sono stati apposti a somme in danaro, titoli, depositi, beni mobili e di lusso, per
un valore complessivo di circa 300mila euro.
L'indagine è scaturita dalla denuncia di una
delle vittime, che ha scoperchiato - secondo
la pubblica accusa - "il muro di omertà che,
per lungo tempo, ha caratterizzato il sistema
illecito instaurato dall'indagato all'interno della
Sirti Bari ai danni di talune imprese subappaltatrici e si è successivamente sviluppata attraverso intercettazioni, acquisizioni documentali, accertamenti bancari e audizioni informative".
IL FENOMENO / AI CARABINIERI ARRIVATE CINQUE DENUNCE IN SETTE GIORNI. INVITO ALLA PRUDENZA
Ancora gli anziani nel mirino dei “soliti” truffatori
Negli ultimi sette giorni cinque episodi di truffa denunciati
ai Carabinieri di Bari che da tempo hanno avviato sul territorio una serie di incontri finalizzati alla tutela degli anziani
contro le truffe.
In particolare un 81enne ed una 72enne, in differenti circostanze, sono stati truffati in casa da un falso dipendente
Asl; a Barletta una 81enne truffata da un falso amico del figlio; a Trani una 78enne raggirata da un altro individuo; a
Gioia del Colle una 70enne è stata raggirata dall’ennesimo
falso amico del figlio.
La casistica delle truffe a danno degli anziani, ammettono
in una nota i militari, è purtroppo sempre più ampia. Per
questo il Comando provinciale Carabinieri invita i cittadini
a fare grande attenzione e a non didarsi degli sconosciuti
ma anche ad aiutare soprattutto gli anziani soli che possono essere facile prede di personaggi senza scrupoli.
MOLA / 4.700 PAIA
Sequestrati
dalla Gdf
occhiali
sole pericolosi
4.700 paia di occhiali da sole
prodotti in Cina sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza nei
pressi di Mola perché sprovvisti
dei requisiti previsti dalla legge a
tutela della salute pubblica, oltre
che della marcatura di conformità
"CE". Gli occhiali, destinati ad un
punto vendita di Riccione, erano
su un furgone con targa bulgara
che trasportava un carico di profilati in alluminio e che, quando è
stato fermato, viaggiava sulla Statale 16.
Il carico di occhiali era scortato
da regolare documento di accompagnamento intestato ad un’impresa di San Giorgio a Cremano
(alle porte di Napoli).
I militari hanno quindi sequestrato tutte le confezione di pcchiali , mentre il destinatario è
stato segnalato alla Camera di
Commercio di Bari per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste da un apposito decreto legge.
16 EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
BARI
Sopralluogo di Dammacco nei parchi:
“Cambiare gli orari di chiusura dei bagni”
Il presidente del II Municipio Andrea Dammacco ha effettuato ieri un sopralluogo al
parco Don Tonino Bello (nella foto) ed al parco 2 Giugno. Dammacco ha garantino
un impegno “per fare in modo che l'orario di chiusura dei bagni coincida con l'orario
di chiusura dei parchi. Non è possibile, come lamentano molti cittadini, che i bagni
chiudano fra le 17 e le 18 ed i parchi diverse ore dopo. Verificherò con il personale
le possibili soluzioni per far coincidere gli orari di apertura e chiusura” ha spiegato.
OPERE PUBBLICHE n L’ASSESSORE INCONTRA GLI ALTRI ENTI PER EVITARE LA COSTRUZIONE
Un’idea per il Provveditorato
Tedesco: ipotesi di trasferimento da Bari vecchia
L
a linea scelta dall’Amministrazione Decaro è
quella della mediazione, del confronto e,
forse, nella testa dell’assessore all’Urbanistica Carla Tedesco c’è la soluzione per evitare il
muro contro muro. Perché di muri, in questa faccenda, sostanzialmente si tratta: quelli che potrebbero ergersi su, fino a 12 metri, proprio davanti allo
specchio di Santa Chiara, che i residenti di Bari vecchia hanno già definito “una nuova Punta Perotti”.
Tedesco sta pensando a un trasferimento in un’altra
sede, un altro palazzo, che eviterebbe il braccio di
ferro.
In queste settimane - “con un’accelerata ai lavori
che ha dell’impressionante” ha rilevato il comitato
che dice no alla costruzione - sta sorgendo una palazzina che ospiterà gli uffici del Provveditorato alle
Opere pubbliche di Puglia e Basilicata, che attualmente si trovano nel palazzo della Presidenza della
Regione. L’opera ha tutti i permessi, l’intervento è in
n Le gru del cantiere del Provveditorato Opere Pubbliche viste da Bari vecchia
piena regola, ma i residenti si oppongono. E la loro
voce si è tradotta in più di 1.400 firme, raccolte e
consegnate al sindaco Antonio Decaro, per fargli capire come i baresi si oppongano all’intervento. Che,
però, ha le carte in regola e non si tratta di una questione di poco conto. Per questo Decaro e Tedesco
stanno puntando sulla mediazione, appunto. “Dobbiamo valutare insieme agli altri Enti coinvolti le possibili soluzioni” spiega, prudentemente, l’assessore,
puntualizzando che non ci sia “alcuna chiusura, servono strumenti concreti di salvaguardia, spero già
nei prossimi giorni, se non anche nelle prossime ore,
di fornire la soluzione”.
Come detto, la strada più facilmente percorribile
potrebbe essere il trasferimento degli uffici in
un’altra sede, d’altra parte, come detto, gli stessi residenti hanno più volte spiegato che Bari vecchia è
piena di stabili che potrebbero servire allo scopo.
(a.col.)
UNIVERSITÀ / DOPO L’APPELLO DI UN GRUPPO DI STUDENTESSE DI POLACCO AL DIPARTIMENTO DI LINGUE
Taglio “lingue minori”: incontro studenti-prorettore
A distanza di due mesi dall’appello
(pubblicato su EPolis Bari del 13
maggio) di un gruppo di studentesse di polacco, del dipartimento
di Lingue dell’Uiversità “Aldo
Moro”, per evitare il taglio delle
lingue minori, gli uffici del rettore
hanno risposto. E così ieri tre ragazze (mentre i colleghi attendevano all’esterno) hanno avuto un
incontro con il prorettore, prof. Angelo Tursi, e il direttore del dipartimento, prof. Marie Thérèse Jacquet.
Dunque, si è parlato delle conseguenze “pesanti” (così come sono
state definite dai ragazzi) dei tagli
che l’Università apporterà dal prossimo anno accademico alla lingua
da loro studiata: eliminazione del
lettore e dell’intera lingua nel
corso di laurea specialistica.
Il prorettore e il direttore del dipartimento hanno ascoltato le osservazioni delle studentesse (che su
quelle lingue hanno investito anni
di studio) e si sono detti disponibili
a valutare la situazione. Il prof.
Tursi ha promesso un ulteriore incontro in cui comunicherà quanto
eventualmente deciso per risolvere, o quanto meno limitare, il
problema dei tagli alle lingue minori.
Nell’elenco, oltre al polacco, ci
sono: russo (molto gettonato fra gli
studenti baresi), rumeno, arabo,
serbocroato, neogreco, portoghese, bulgaro e albanese. Le
nuove regole, quindi, penalizzerebbero tutti cokoro che hanno avviato lo studio di queste lingue.
CORSO VITTORIO EMANUELE / MANIFESTAZIONE PER DIRE BASTA ALLA VIOLENZA
Bari solidale con il popolo palestinese
n Un momento della manifestazione
Manifestazione, ieri in corso Vittorio Emanuele, per esprimere
la propria solidarietà al popolo palestinese, dopo l’ulteriore riacutizzarsi dello scontro nella Strsicia di Gaza. E, mentre decine e
decine di persone, con le bandiere dello Stato palestinese, scorrevano in corteo verso il teatro Margherita, è arrivata la notizia di
altre quattro piccole vittime, bambini che stavano giocando sulla
spiaggia e che sono rimasti uccisi nel corso dell’incursione dal
mare dei militari israeliani. La manifestazione è stata organizzata
dalla Comunità palestinese per richiamare l’attenzione, anche
dei cittadini baresi, “sulla drammatica situazione che sta vicendo quel popolo” hanno spiegato gli organizzatori, che non
hanno espresso alcuna posizione politica.
“La considerazione da fare - ha spiegato l’ex assessore alle Politiche giovanili e all’Istruzione del Comune, Fabio Losito - è che
l’ultima volta che la crisi era tornata ad essere preoccupante, in
piazza del Ferrarese eravamo una dozzina. Oggi, è vero che la situaizone è più grave, ma è vero anche che c’è stata una grande
partecipazione, molto sentita”. (a.c.)
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
A Venosa (Pz) dove l’8 dicembre del 65 a.C. nacque Quinto Orazio Flacco, la poesia si taglia
a fette grazie al vate del “carpe diem”, gioioso autore delle "Odi" e delle "Satire". Venosa, uno
dei 217 borghi più belli d’Italia, è un "locus amoenus" di arte, cultura, storia, archeologia,
letteratura. Visitiamolo guidati da Orazio, magari con un calice del suo amato vino e poi a
tavola per la cucina lucana, e ricordiamo che “mentre stiamo parlando il tempo invidioso
sarà già fuggito. Cogli l'attimo, confidando il meno possibile nel domani”. (Odi, I, 11, 7-8)
BASILICATA n ANCHE ABBAZIA, CASTELLO E PARCO
Nella bella Venosa
Orazio e non solo
n VITTORIO STAGNANI
C
arpiamo il consiglio togliendoci una curiosità:
da dove nasce il nome Venosa? Da Venusia
secondo molti ritenendo la città edificata in
onore di Venere dea dell’amore (Venus, in latino).
Fu fondata, si ritiene, dai Pelasgi, genti preelleniche della civiltà micenea. I primi contatti più o
meno diretti fra Venusia e i Romani risalirebbero alla
guerra fra Roma e i Sanniti. Nel 291 a. C. Venosa divenne colonia romana.
E ora togliamoci un sassolino
dalla scarpa visitando la casa
dove sarebbe nato Orazio.
In effetti, non c’è nulla di
probante che la casupola (d’epoca romana) lo abbia
ospitato. La delusione è presto dimenticata perché
la visita a Venosa
riserva belle sorprese come il castello, costruito
per volere di Pirro
del Balzo nel 146070. A pianta quadrangolare è fortificato da torri cilindriche.
Risalgono al tempo del
vice regno spagnolo il fossato, i bastioni e la loggia interna. Alcune sale affrescate ospitano la biblioteca e il Museo archeologico
nazionale, con reperti che testimoniano la storia e le
tradizioni della città. Nei pressi c’è la chiesa barocca
di S. Filippo Neri, del 1679. Anche la Cattedrale fu
commissionata da Pirro del Balzo nel 1470 e fu costruita in onore di S. Andrea apostolo, sull'originaria
chiesa greca di S. Basilio.
Il Centro Storico è un agglomerato di stradine e
piazzette arricchite da frammenti d'iscrizioni e tracce
antiche.
COME ARRIVARE
Da Bari
dista
138 km
Il Parco archeologico, un unicum in Italia, è una
zona di scavi con resti del periodo romano repubblicano e l'età medievale: le terme, la domus, i complessi residenziale ed episcopale, la chiesa incompiuta e l'anfiteatro.
L’Abbazia della Trinità: è uno dei monumenti più interessanti dell'Italia meridionale fu iniziata con l'intento di creare una grande basilica. Di origine paleocristiana, fu ampliata in periodo normanno, consacrata nel 1059 e ingrandita nel 1135 dai benedettini, però non fu mai terminata. Sarebbe piaciuta a Orazio per il fascino che grondano quelle
pietre messe una sull’altra
da tanti volenterosi
senza mai ergere il
tempio al cielo.
Com’è la vita: si
mettono insieme
tante speranze,
tante opere e iniziative ma chi può
giurare di aver
compiuto tutto?
Perciò
carpe
diem!
Il complesso catacombale
ebraico,
costituito da ipogei
scavati nel tufo granulare vulcanico, noto agli
studiosi sin dal XVI secolo,
comprova la presenza a Venosa
tra il IV e il IX secolo d.C. di una consistente comunità ebraica, secondo alcuni più
potente della romana. In una delle tombe è affrescata una menorah, candelabro a sette braccia, affiancata da altri simboli religiosi ebraici: il corno, la
palma, il cedro, l’anfora d’olio. Un altro particolare
interessante della tomba, poiché caso unico, all’interno del sito il rivestimento di marmo, che fa presupporre la sepoltura di una personalità di spicco.
E non dimentichiamo una scappellata alla statua di
Orazio, nella piazza a lui dedicata.
I ristoranti a Venosa sono ritenuti buoni: Horatianum, Accademia
dei Piacevoli, Il Brigante, Tenuta la Maddalena, Il Bailago, Al Frantoio, Al Bailaggio, Santa Maria alla Scala, Venusia. Gli agriturismo:
Carpe Diem, Modus Avi, L’Oraziano, Al Castello. Sono nel Centro
Storico o poco fuori. Le recensioni sono tutte positive per accoglienza e prezzi. Venosa dista da Potenza 56 Km, 90 da Matera.
Da Bari Venosa si raggiunge, imboccando la S.S. 98, all'altezza di
Canosa di Puglia, poi la S.S. 93 Canosa - Lavello sino a Venosa. Distanza 138 km, in 1 ora 31 minuti. Info: Comune tel. 0972 308611.
Pro Loco "Venusia" tel. 0972 36958, Cell. 380 6360417.
A SPASSO
CHE SPASSO
Qui nacque Orazio Flacco
il poeta del “carpe diem”
17
CIBO / LAGANE, LA PASTA CHE È UNA... POESIA
La cucina dei contadini
E ora caliamo la pasta ricordando ancora il poeta che
cita come suo piatto preferito, le lagane. "Ogni volta
ch'io voglia, me ne vo' solo… indi me ne vo' a casa a
mangiare un piattello di porri e di ceci e di lagane".
Per lagana s’intende quella pasta fatta con acqua e farina e la massa ridotta a strisce poi spezzettate, anzi
mal tagliate. Sono comuni in tutta la Lucania, come i fusilli, le manate. Unica caratteristica in comune: la semola di grano duro. La cucina lucana è di estrazione
contadina: acquasala a base di pane raffermo, olio, cipolla, e uova, baccalà alla cantiniera o alla "scravatedd” con peperoni secchi (crusk), aglio, fave e cicorie,
"cuttu'riedd" di pecora o agnellone, ragù di carni miste,
ricotta salata, maiale con patate, origano e aglio, la
“pezzente”, salsiccia fatta con gli scarti della carne di
maiale, e peperoncino piccante, il pepe dei poveri che
impera su tutti i piatti lucani.
Una curiosità: le luganeghe, come in Veneto chiamano
le salsicce, derivano secondo molti studiosi di storia
dell'alimentazione, dalle salsicce inventate in Lucania e
tanto apprezzate dai Romani. Piacevano per il sapore e
la possibilità, grazie al sale, di essere conservate e trasportate ovunque.
Il vino? L'Aglianico, vitigno principe della Lucania, unico
della regione a vantare sin dal 1971, il riconoscimento
DOC, ha radici assai antiche poiché si ritiene introdotto
in Italia dai Greci.
18 EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
SPORT
TOUR DE FRANCE
Galoppin
in rimonta
Nibali
resta leader
Ancora lui, con un contropiede degno
dell'Inter di Herrera. Il calcio, però,
questa volta non c'entra. Ma l'azione
del francese Tony Gallopin (nella foto),
nella parte finale dell'11esima tappa
del Tour de France, ha colto tutti di sorpresa. E assestato un altro duro colpo
al morale di Peter Sagan, lo slovacco
che non riesce più a vincere e che, in
questa 101esima “Grande boucle”, è
ormai divenuto l'eterno piazzato.
La vittoria è il problema principale di
qualcuno, la maglia gialla per qualcun
altro resta una certezza. Vincenzo Nibali continua ad avvicinarsi alle Alpi e
ai Pirenei senza particolari patemi,
confermandosi di poter correre con
grande autorevolezza e di voler co-
gliere l'occasione di vincere un Tour
con merito e gloria, non certo per
mancanza di concorrenti validi, dopo
le debacle di Contador e Froome.
Dopo il giorno di riposo, il messinese
è apparso sempre in grande spolvero,
restando sempre fra i primi e inserendosi addirittura in una mini-fuga nell'ultima discesa, proprio mentre i suoi
JUVENTUS n DOPO L’ADDIO A CONTE PRESENTAZIONE-LAMPO DELL’ALLENATORE EX MILAN
In panca Allegri, in curva furiosi
“Vi conquisterò con i risultati. Pirlo? Mai discusso...”
Firmato biennale
da 2 mln di euro.
Il nuovo tecnico:
capisco che i tifosi
siano scettici,
dobbiamo fare
risultati e giocare
una grande
Champions League
SOFFIATO CON 31 MILIONI
Ciao Juve:
Iturbe
alla Roma
n Il benvenuto della Juventus a Massimiliano Allegri. A destra il tecnico con Andrea Pirlo ai tempi del Milan
I
l primo giorno in bianconero di Massimiliano Allegri è stato molto, molto caldo. Fin
dal primo momento nel suo nuovo ruolo
l'ex allenatore del Milan e da ieri allenatore
della Juventus ha capito di essere arrivato in
una città, e in una società, calcisticamente diversa dalle altre. A Torino, e alla Juventus, la
vittoria non è un'opzione, né un obiettivo. E' un
obbligo.
Così, mentre lui allo Juventus Stadium si offriva alla prima conferenza dell'anno dopo aver
firmato un biennale da 2 mln di euro più
bonus, a Vinovo già si radunavano circa 300
tifosi pronti a manifestargli a modo loro tutto il
loro scetticismo, mentre fin dal mattino il web
veniva inondato da messaggi critici nei confronti suoi e della Juventus. Quando poi nel
pomeriggio Allegri ha varcato i cancelli di Vinovo con Marotta non sono mancati slogan
violenti e momenti di tensione. Per placare gli
animi è stato necessario che ad e nuovo tecnico incontrassero una delegazione di ultras.
"E' normale che sia così, capisco la reazione"
ha detto Allegri. Un'accoglienza scettica la
dava per scontata. Subentrare da un giorno
all'altro a uno come Antonio Conte non è facile
da tutti i punti di vista.
"Per me è un onore - ha esordito il tecnico -.
Quando ieri mi hanno chiamato è stato come
un fulmine a ciel sereno. So di avere un'eredità non facile da gestire. Ma mi ritengo fortunato. Prima il Milan, ora la Juventus. Non è da
tutti. Capisco lo scetticismo dei tifosi, soprattutto quando l'allenatore cambia in un giorno.
L'unica risposta che posso dare per riconquistarli è questa: risultati, lavoro, rispetto e professionalità".
Allegri, 47 anni e un passato da vincente in
tutte le categorie in cui ha allenato, dall'Aviglianese in C2 fino allo scudetto col Milan, sa
che alla Juventus è obbligato a vincere. "Di
certo, dopo tre scudetti di fila, è normale che
in Italia la Juve parta come favorita. Nello
stesso tempo è un dovere fare una grande
Champions: la Juve deve essere tra le prime
otto in Europa". Buoni auspici più che granitiche certezze, tanto più se si pensa che Antonio Conte e Juventus hanno divorziato
anche e soprattutto per le divergenze sulla
campagna acquisti.
Allegri sa che la Juventus ha puntato su certi
giocatori (Evra e Morata su tutti). E poco importa se Iturbe non arriverà, o se Vidal di
fronte ad un'offerta irrinunciabile (del Manchester United?) dovesse partire. "La Juve ha
tradizione, forza e capacità tali da poter puntare al quarto scudetto e a un'ottima Champions. Sono qui per dare il mio contributo" ha
detto Allegri. E Pirlo? "E' un problema che non
sussiste. Con Andrea ho un ottimo rapporto.
Mai messo in dubbio le sue qualità. Sono fortunato a ritrovarlo". Quindi la chiosa finale, già
in perfetto stile Juve: "Nel dna della Juventus
non esiste la parola appagamento. Come diceva l'Avvocato Agnelli, la prossima vittoria è
sempre la più bella".
Juan Manuel Iturbe è della Roma. Il tormentone del calciomercato estivo finisce col clamoroso dribbling dei giallorossi ai danni della Juve fino a due giorni
fa in pole position per il 21enne argentino, ormai ex Verona. Ai veneti vanno
25 milioni (bonus compresi), senza contropartite. In esubero a questo punto c'è
Ljaijc: per il serbo, i cui agenti hanno ieri
incontrato il ds romanista a Milano. Due
ipotesi, Bundesliga (Schalke, Borussia)
o il “vecchio amore” Milan. L'eventuale
ricavato sarà investito sul terzo difensore chiesto da Garcia (le piste portano
all'olandese Vlaar) In casa Juve si deve
ancora metabolizzare l'addio-choc di
Conte, anche se l'arrivo repentino di Allegri potrebbero ridare impulso al mercato. E così mentre la dirigenza saluta
Quagliarella (3 milioni dal Torino e contratto triennale), Marotta blinda Vidal
("l'offerta c'è ma ce lo teniamo stretto
anche se poi decidono i giocatori"), e
deve guardarsi dall'assalto su Pogba del
Chelsea, pronto a una mega offerta.
IL NUOVO SCENARIO / PER ABODI HA IL PROFILO GIUSTO, MA PER ORA MANCINI RESTA IN POLE
TENNIS / TORNEO NEL CLUB BARESE
Nazionale o pausa? Tutto gira intorno a Conte
Al 1° Trofeo Njlaya Gold
alle 20.30 la finalissima
n Antonio Conte
Piomba la variante Conte sulla crisi del
calcio italiano. Mentre proseguono le consultazioni di Carlo Tavecchio, al momento
unico candidato in pectore per la presidenza della Figc, spunta prepotentemente
il nome dell'oramai ex tecnico della Juve
per la panchina azzurra. ''Ha il profilo giusto'', dice Abodi. Ma per capire se il clamoroso ribaltone Juve vorrà dire anche ribal-
tone azzurro bisognerà comunque aspettare l'11 agosto. E al netto delle suggestioni, Conte ct dell'Italia post Mondiale di
Buffon, Pirlo e qualche giovane speranza
azzurra sembra al momento uno scenario
lontano. ''Se sarò io il nuovo ct? Dipenderà
dal nuovo presidente federale'', ha spiegato con maggiore realismo Roberto Mancini, che resta candidato in pole.
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
Domani si accendono i motori
per la 57esima Fasano-Selva
n
Un
vecchio
tweet di Gloria
Patrizi,
compagna di Allegri:
il
suo
profilo
Twitter è stato
chiuso ieri
ll Campionato Italiano velocità Montagna, da domani a domenica
arriva in Puglia per la 57esima Coppa Selva di Fasano, l'ottavo
appuntamento della serie tricolore ACI. La corsa brindisina,
valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, è un
classico della velocità in salita. La competizione entrerà nella
fase clou venerdì 18 luglio con le verifiche sportive e tecniche.
IL RITIRO n BERTI VIA, C’È MARANGON
n Bastian Schweinsteiger, Per Merte-
Sabelli: “Bari,
ti ho scelto
per il sogno A”
n
SPORT
fan magari storcevano il muso.
Il finale ha messo sale a una tappa
mai monotona, mai banale, elettrizzante e vissuta ad altissime velocità.
Che Gallopin ha vinto con merito,
confermandosi “enfant du pays”,
dopo avere indossato la maglia gialla
proprio nel giorno della presa della
Bastiglia.
I TWEET ANTIJUVE DI “LADY ALLEGRI”
19
sacker,
Manuel
Neuer, Kevin Grosskreutz e Lukas Podolski a Berlino con
la Coppa del Mondo
conquistata in Brasile
BRASILE 2014 / LA GERMANIA CAMPIONE
Allenamento
anche in acqua
Giovani e stranieri:
la lezione del Mondiale
per i giocatori del
Bari
impegnati
nel ritiro pre campionato a Pieve di
Cadore, in pro-
n PINO RICCO
vincia di Belluno
“N
on sono deluso dalla Roma, ma soddisfatto per essere
stato uno dei primi obiettivi di mercato del Bari. Ho
chiesto esplicitamente al mio procuratore di stare a Bari”.
Il terzino Stefano Sabelli, nazionale under 21, dal ritiro di Pieve del Cadore (Belluno) ha fatto sapere di essere contento di proseguire l'avventura in Puglia, dopo l'acquisto da parte del club della metà del cartellino dalla società capitolina. Sabelli è avvantaggiato dal conoscere già
il tecnico Devis Mangia, che lo ha allenato con l'Under 21. "So che persona è: un vincente e qui ha trovato un gruppo che con lui vuole ripartire dagli ultimi due mesi e mezzo della scorsa stagione per puntare in
alto. Inutile nascondersi, il mio obiettivo è arrivare nella massima serie
con questa maglia. Certo, quando non sei più una sorpresa ma una
realtà è più difficile ripetersi". "Chiunque arrivi - ha concluso commentando i prossimi movimenti di mercato - sa cosa aspettarsi dalla città e
dai suoi tifosi: passione e calore. Raccontare ciò che è accaduto lo
scorso anno sarebbe difficile. I rinforzi che arriveranno saranno senza
dubbio importanti. Bianchetti, per esempio, è stato capitano dell'U21.
Al momento non c'è ufficialità sul suo nome, ma se dovesse arrivare
sarebbe un bel colpo”.
Comunicazione: Berti da Prandelli, arriva Marangon. Domani a
Pieve di Cadore arriverà il presidente Paparesta. Intanto, c’è qualcuno
che già parte: è Silvia Berti, sbarcata al Galatasaray nello staff dell’ex ct
Cesare Prandelli. Il suo posto di responsabile della comunicazione
andrà ad Alberto Marangon, dimissionario dalla Sampdoria.
Giornata di verdetti oggi al “1° Trofeo
Njlaya Gold Night” di doppio maschile (con
montepremi da 5mila euro), in corso nel
Club di via Chico Mendes a Bari. Alle 20.30
si giocherà la finale. A seguire premiazione
e panzerottata. Il torneo - ad accesso libero per il pubblico - è il maggiore organizzato in Puglia di doppio 3° e 4° categoria
per montepremi. Saranno anche sorteggiate 2 sterline d'oro fra le prime 8 coppie
classificate, offerte da Fondiaria Assicurazioni Tonolo e Triggiani Bari. Inoltre altri
ricchi premi saranno sorteggiati dal 9° al
32° classificato.
ALLE 19.30 PRESENTAZIONE STAFF SETTORE GIOVANILE
Bari-O.Marsiglia, da oggi i biglietti:
curve a 5 euro e via al print@home
Da oggi sarà possibile acquistare i
biglietti per l’amichevole Bari-Olympique Marsiglia, in programma mercoledì 30 alle 19.30 al San Nicola. I
biglietti si potranno comprare nei
punti vendita VivaTicket (esclusi per
questa sfida il Bar Viola e la porta
22 dello stadio, impegnati con LaBariCard) e online sul sito www.vivaticket.it. A partire da questa par-
tita e per tutte le prossime sfide del
Bari, inoltre, sarà possibile stampare i biglietti acquistati online attraverso la modalità print@home. I
costi: curve a 5 euro; tribuna est
10; tribuna ovest 15; tribuna d’onore 25; poltronissima 40.
Sempre oggi, alle 19.30 al Redentore, verrà presentato lo staff
del settore giovanile.
Come a Sudafrica 2010, anche
stavolta ha vinto la squadra più
forte e la meglio organizzata.
Come a Sudafrica 2010 il successo della Germania viene da
lontano ed è il frutto di una attenzione al calcio giovanile e alle
forze locali che nasce dalla voglia
di non disperdere il proprio patrimonio calcistico. Esattamente
quello che aveva fatto la Spagna
negli anni scorsi e che sta facendo
ancora, se è vero che le nazionali
giovanili iberiche dominano in Europa e nel mondo.
Insomma, la Germania e la
Spagna dimostrano che un sentiero illuminato su cui muoversi
esiste. In passato non sempre era
accaduto che la squadra più forte
vincesse il Mondiale. Nel 2006,
ad esempio, l’Italia non era certamente la più forte: era la più in
forma in quel momento. L’esperienza di venti edizioni insegna che
un torneo così intenso giocato
ogni quattro anni richiede tutta
una serie di coincidenze affinché
si possa arrivare in fondo senza
essere i migliori in senso assoluto.
Bisogna essere fisicamente a
posto, avere una identità di gioco,
appartenere alla prima fascia di
nazionali, non subire infortuni
gravi, trovare avversari alla portata
e, soprattutto, sfruttare gli episodi
a favore.
Un esempio? In Germania 2006
l’Italia perse Nesta, uno dei più
forti difensori del mondo, alla
terza partita con la Repubblica
Ceca. Sembrava una catastrofe,
invece pescò il jolly perché entrò
Materazzi che poi fece la differenza. Oppure, sempre nel 2006,
ricordate l’ottavo di finale con l’Australia? Gli azzurri erano in dieci e
condannati ai supplementari
quando al 90’ arrivò il rigore di
Totti. Fu lo spartiacque del nostro
trionfo. Senza questi due episodi
non avremmo mai vinto il quarto
titolo. Ma questo non vuol dire che
la differenza la fa sorte. La fortuna, semmai, è una componente. L’Italia del calcio oggi deve
ricostruirsi sulle macerie di due
Mondiali finiti male, come solo nel
’62 e nel ’66 era accaduto, dopo
che nel ’58 neanche ci eravamo
qualificati.
Che fare, dunque? Copiare gli
altri non è detto che sia un male: le
buone idee portano sempre
buone cose, a patto di essere capaci di copiare e di aggiungere
qualcosina in più. La Gazzetta
dello Sport sabato scorso ha dimostrato con un’inchiesta come
nella nostra serie A vi siano non
solo troppi stranieri, ma anche
troppi stranieri scarsi e strapagati.
Abbiamo regole rigidissime, più
della Germania, che però vengono
regolarmente aggirate dalle società che ormai hanno riempito di
extracomunitari anche le squadre
primavera.
Insomma, è una questione culturale. E’ arrivato il momento di
decidere che cosa vogliamo fare
da… grandi: se continuare a inseguire i sogni senza avere il denaro
per essere competitivi o se dobbiamo sacrificare qualche stagione per puntare sui nostri giovani e raccogliere i frutti fra
qualche lustro. Lo capiremo probabilmente dalla nomina del prossimo presidente federale. Ma se i
nomi sono quelli che circolano,
non abbiamo molte possibilità…
20 EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
CULTURA
&
SPET TACOLI
Armstrong, Collins e Aldrin
i tre che hanno fatto la storia
Il Saturno V, con la navetta Apollo e il suo equipaggio vennero lanciati mercoledì 16 luglio 1969 dal
Kennedy Space Center e arrivarono nell'orbita lunare sabato 19. A bordo il comandante Neil Armstrong,
il pilota del modulo di comando Michael Collins e il pilota del modulo lunare, Buzz Aldrin. Domenica 20,
mentre Collins restava sul modulo di comando, il Columbia, Armstrong e Aldrin entravano nel modulo
lunare, chiamato Aquila. Alla 13/ma orbita i due moduli si separarono e Aquila accese i motori per
cominciare la discesa, mentre oltre 500 milioni di persone seguivano dalle tv ogni fase della missione
QUARANTACINQUE ANNI FA LA MISSIONE DELL’APOLLO 11 ORA GLI USA HANNO UNA NUOVA SUGGESTIVA META
Ciao Luna, tocca a Marte
L'
impronta del primo uomo sulla Luna si
tinge di rosso: il grigio del suolo lunare
gradualmente sfuma nella ruggine del
suolo marziano nel poster con cui la Nasa celebrare i 45 anni dallo sbarco sulla Luna.
Per l'agenzia spaziale americana l'arrivo dei
primi uomini sulla Luna con la missione Apollo
11, il 20 luglio 1969, non è soltanto un anniversario storico. E' invece l'occasione per guardare al futuro, con una missione su un asteroide in programma fra il 2020 e il 2030 e l'arrivo del primo uomo su Marte entro il 2040.
''Sull'eredità del programma Apollo stiamo
costruendo tecnologie innovative e rivoluzio-
narie per il volo in vista delle missioni future'',
scrive sul suo blog l'amministratore capo della
Nasa, Charles Bolden. Si guarda innanzitutto
al programma Orion, la capsula costruita per la
Nasa dalla Lockheed Martin e basata sulla navetta automatica Atv (Automated Transfer
Vehicles), realizzata dalla Astrium per l'Agenzia
Spaziale Europea (Esa). Il primo volo, senza
uomini a bordo, è atteso in dicembre e per la
Nasa è il banco di prova per testare la tecnologia capace di portare il primo equipaggio
umano sul pianeta rosso.
Come all'inizio degli anni '60, la Nasa si prepara ad una nuova avventura, in uno scenario
completamente diverso. La guerra fredda è
lontana, così come la contrapposizione fra
due blocchi, mentre entrano in scena nello
spazio nazioni come Cina e India. Ma ancora
oggi gli Stati Uniti sono decisi a mantenere la
leadership conquistata 45 anni fa. Ma questa
volta dovranno farlo con la collaborazione dei
privati: oltre alla Lockheed Martin si sono la Orbital, con le navette Cygnus che assicurano i rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale, e la Space X, con le navette Dragon.
A differenza di 45 anni fa, per Nasa la Luna
non è più l'obiettivo principale, ma l'occasione
per sperimentare tecniche per 'navigare' nel-
l'orbita di Marte e delle sue Lune. ''Lo spazio intorno alla Luna - rileva la Nasa - è diverso rispetto alla bassa orbita terrestre'', come
quella in cui si trova la Stazione Spaziale. E' invece ''molto simile a quello che una navetta
come Orion potrebbe incontrare nel viaggio
verso Marte'', con un intenso bombardamento
di particelle provenienti dal Sole e dalle profondità del cosmo.
La Luna potrebbe infine diventare una ''palestra'' per allenare gli astronauti alle passeggiate spaziali nello spazio profondo, così come
ad abituarsi ai ritardi nelle comunicazioni con
la Terra imposti dalla distanza.
L’IPOTESI - Cosa raccontano le rocce raccolte
D’Autore presenta
Le vacanze intelligenti
ciclo Perle ai porci
Il satellite “generato”
da una megacollisione
A Venezia... un dicembre
rosso shocking
di Nicolas Roeg
CINEMA ABC / BARI | Spettacolo h 19:00 e 21.00
Ingresso 3¤ | Aria condizionata
Da un racconto di Daphne Du Maurier,
sceneggiato da Allan Scott e Chris Bryant,
Nicolas Roeg ha tratto un dramma d’atmosfera
e di suspense stilisticamente raffinato.
Oltre che per la forte tematica trattata, il film
è celebre per l’innovativo stile del montaggio
e per l’approccio impressionista alle immagini,
attraverso un uso ricercato del colore e della luce.
in collaborazione con:
dautore.apuliafilmcommission.it
facebook.com/circuitodautore
Una collisione catastrofica fra la Terra e un pianeta: è così
che le rocce portate sulla Terra dalle missioni Apollo raccontano la nascita della Luna. I primi campioni erano stati analizzati in Italia, dal gruppo della planetologa Angioletta Coradini, scomparsa nel 2011. Erano minuscole sfere vetrose
gialle, verdi, arancioni e bianche che per molto tempo sono
state un rompicapo per i ricercatori, con la loro superficie irregolare, costellata da crateri e ammassi di polvere.
Negli anni lo studio dei campioni lunari ha confermato la
grande somiglianza fra Terra e Luna, e computer sempre più
potenti hanno permesso di elaborare modelli precisi.
EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
21
SERVIZI UTILI
GUARDIA DI FINANZA
117
ACI SOCCORSO STRADALE
803116
AMIU
800011558
POLIZIA
113
EMERGENZA SANITARIA
118
SOCCORSO IN MARE
1530
ENEL
800900800
EMERGENZA INFANZIA
114
CORPO FORESTALE
1515
FERROVIE DELLO STATO
8488880888
AMGAS
800585266
VIGILI DEL FUOCO
115
TELEFONO AZZURRO
19696
AMTAB
800450444
GUASTI ACQUA
800735735
LA VETRINA DEGLI APPUNTAMENTI
OGGI
21.00
Finali regionali di Miss Italia a Castellana e Mola
Finali regionali di Miss Italia oggi a Castellana Grotte in
piazza Garibaldi e domani a Mola di Bari nell’Anfiteatro del
Castello Angioino (dove sarà eletta la prima prefinalista nazionale pugliese del Concorso).
21.00
Concerto per l’AIRC a Baia San Giorgio
Anche quest’estate il Comitato Puglia di AIRC ha in programma iniziative per tenere alta l’attenzione dei cittadini
sulla necessità di finanziare progetti innovativi di ricerca in
oncologia. L’appuntamento più importante è per oggi, alle
21, nell’Anfiteatro di Baia San Giorgio a Bari (via Michelangelo Interesse), con un evento musicale che vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, diretta da
Valter Sivilotti; il concerto, dal titolo, «I grandi classici della
musica leggera», avrà come protagonista il cantante Giuseppe Delre. La manifestazione servirà a raccogliere fondi
a favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
Comitato Puglia, con il contributo della Banca Popolare di
Bari e di Adda Editore.
19.00
“A Venezia… un dicembre rosso shocking”
Settimana de “Le vacanze intelligenti” all’ABC di Bari. Oggi,
nella sezione “Perle ai porci”, finestra su quei titoli bistrattati ora dal pubblico ora dalla critica, ci sarà alle 19 e alle
21 “A Venezia… un dicembre rosso shocking” di Nicolas
Roeg (1973), con Donald Sutherland e Julie Christie, tratto da un racconto di Daphne Du Maurier. Dopo la morte
della figlia, John Baxter e sua moglie Laura soggiornano a
Venezia dove lui deve restaurare una chiesa. Lei incontra
due sorelle di mezz’età, una delle due, veggente cieca, le
dice che la loro figlia è felice dov’è, ma avvisa il marito su
un grave pericolo incombente.
18.00
Felice Giusti presenta il suo romanzo “Non mi senti”
Il medico-scrittore Felice Giusti presenta il suo romanzo
“Non mi senti” (Progedit) nella Sala Consiliare del Comune di Bari. Un toccante romanzo che inizia dalla fine,
cioè da quando la malattia di Alzheimer, che non fa sconti
e si prende beffa del nostro bene più prezioso, estingue
la memoria di un uomo. La vicenda si ispira a una storia realmente vissuta da un amico dell’autore, oltre che
alle esperienze maturate a contatto con i pazienti affetti
dalla malattia di Alzheimer. Introducono il dott. Francesco
Giannella, procuratore aggiunto del Tribunale di Trani, e la
professoressa Marianna Pacucci, sociologa. Interviene l’editore Gino Dato.
19.00
“Le pietre preziose e la Bibbia” al Circolo Barion
Oggi, alle 19, nella sede del Circolo Barion di Bari, conferenza sul tema “Le pietre preziose e la Bibbia”. Relatore sarà il prof. Michele Loconsole, teologo. L’ingresso alla
conferenza è libero.
CITY LIFE
CARABINIERI
112
[email protected]
Scrivete
il giornale
con noi
19.00
Letture per bambini alla Moby Dick Libri & Giochi
Moby Dick Libri & Giochi, via De Rossi 86 a Bari, propone
“Harry Potter e la pietra filosofale”, lettura a numero chiuso
per bambine e bambini dai 7 agli 11 anni.
DOMANI
21.00
Downtown Stories Three al Teatro Petruzzelli
Venerdì 18 luglio al Teatro Petruzzelli è in cartellone Downtown Stories Three. Il concerto rientra nella Stagione Sinfonica 2014. Dirigerà l’Orchestra del Teatro Paolo Silvestri, solista Enrico Rava (tromba). Alla chitarra Roberto
Cecchetto, al pianoforte Giovanni Guidi, al contrabbasso
Stefano Senni, alla batteria Zeno De Rossi. In programma
Rava on the road: musiche di Enrico Rava e arrangiamenti
di Paolo Silvestri.
21.00
I Primadieva al Caffè Anè per l’Aperishow
Continua la rassegna “Aperishow”, promossa dall’associazione culturale Echo Events. Durante questo simpatico
aperitivo, che si terrà ogni venerdì nel Cafè Anè di Torre a
Mare, nel mese di luglio, saranno proposti spettacoli musicali e di cabaret. Venerdì 18, nel terzo appuntamento, si
esibirà il gruppo musicale tarantino Primadieva, composto
da Marika Tisei in voce, Livio Bartolo alla chitarra acustica
e Cisky Chiarelli al cajon.
21.00
Proiezione del concerto di Morissey a Manchester
Il week end delle “Vacanze intelligenti”, la rassegna proposta dal Circuito D’Autore Apulia Film Commission in collaborazione con la Cineteca lucana e con la stessa Cineteca
di Bologna, si conclude venerdì 18 alle 21, con il ciclo
“Sound & Vision” che prevede la proiezione, nell’ABC di
Bari, del concerto di Morissey a Manchester e poi, sabato
19 e domenica 20 alle 19 e alle 21 con il cult “Il maratoneta” di John Schlesinger (1976), con Dustin Hoffman e
Laurence Olivier. Qui uno studente universitario ebreo, tutto
preso dalla sua tesi di laurea e dagli allenamenti per la maratona di New York, si trova suo malgrado coinvolto in un
intrigo internazionale tra ex nazisti sadici e diamanti rubati.
INVIACI UN SMS
SMS
3404187682
Invia un sms al 3404187682
per segnalare un fatto, un disservizio,
una curiosità alla redazione di EPolis Bari
SCATTO VINCENTE
Sii protagonista delle notizie: inviaci
le tue fotodenunce
per smascherare il malcostume
PRONTI ALL’AZIONE
DOPODOMANI
21.15
Noa in concerto allo stadio di Mola
Sabato alle 21.15 nello Stadio Comunale “Caduti di Superga” di Mola di Bari, la stella di Achinoam Nini, universalmente conosciuta come Noa, aprirà l’AgimusFestival_2014
(XX/D summer) presentando il suo ultimo progetto “Love
Medicine” (Medicina dell’Amore). Il concerto si svolgerà in
prima nazionale nell’ambito del progetto “Festival in rete
Feste Musicali in Puglia - Rete dei Festival Puglia Sounds”.
Con la sua voce senza tempo, Noa proverà a “curare” i
cuori del pubblico suscitando emozioni, generando forti
turbamenti, infondendo gioia attraverso il suo inimitabile
stile che mescola jazz, pop, rock americano e suggestioni
mediorientali, superando tutte le frontiere culturali.
Questo spazio è dedicato agli appuntamenti di associazioni, enti, club, circoli ecc.
Inviate le segnalazioni ad [email protected]
Mettici la faccia: contattaci e chiedi
l’intervento di un giornalista
per denunciare usi, abusi e soprusi
CONTATTI
[email protected]
0805857350 (51-52-53)
SMS: 3404187682
METTI I TUOI SMS O LE TUE E-MAIL IN
INVIA LE TUE SEGNALAZIONI O I TUOI SUGGERIMENTI
AL N. 345 828 2845 O A [email protected]
Redazione: Via delle Orchidee, 1 - 70026 Modugno (Ba)
Tel.: 080 5857350 - [email protected]
22 EPolis Bari
Giovedì 17 luglio 2014
IL NOSTRO
TEMPO
IN SALA
TRANSFORMERS 4
IL MAGICO MONDO DI OZ
Quattro anni dopo l’ultima grande battaglia tra
i robot che ha lasciato l’umanità sconcertata,
un meccanico e sua figlia scoprono qualcosa
che attira l’attenzione di un paranoico ufficiale
governativo e di nuovi e vecchi Transformers, pronti
a minacciare ancora una volta la Terra.
Dorothy, dopo essersi svegliata nella sua casa
in Kansas, si ritrova immediatamente riportata
indietro ad Oz, dove i suoi vecchi amici, lo
Spaventapasseri, il Leone, l’Uomo di latta e
Glinda la fata buona, sono minacciati da un
nuovo nemico: un perfido giullare.
CINEMA
CINEMA
BARI
Sala 4
Sala 7
18.10
ABC - Circuito d’Autore (lunedì chiuso)
Via Marconi, 41 - Tel. 080 9644826
18.30 - 21.00
Sala 5
Sala 8
Transformers 4
19.00 - 22.00
A Venezia... un dicembro rosso shocking
19.00 e 21.00 (ingresso 3 euro)
18.15 - 20.30
Le origini del male
22.45
Sala 6
Armenise
Via Pasubio, 178 - Tel. 080 5562590
Transformers 4 in 3D
18.00 - 21.15
Sala 1
Via Buccari, 24 - Tel. 080 5569729
Sala 7
!"#
18.15 - 20.30 - 22.30
Sala 2
La gelosia
18.30 - 20.30 - 22.30
Sala 4
15.00 (sab, dom, lun) - 18.10 - 21.20
Transformers 4 in 3D
17.45 - 21.20
Sala 3
Sala 5
Transformers 4
15.45 (sab, dom, lun) - 19.00 - 22.10
Transformers 4
18.30 - 21.50
Sala 4
Sala 6
Transformers 4 in 3D
18.30 - 21.40
Insieme per forza
17.00 - 19.20 e 21.50 (no dom e mer)
"@"K
Q
20.00
+W
X
17.45 - 20.00 - 22.15
Sala 7
Esedra
Largo Mons. Curi 17 - Tel. 080 5537760
$%
&'*%+
Tel. 0809757084
CASAMASSIMA
Centro commerciale Auchan
/:;+$
%<=<=*;>>>
TRANI
Cinema Impero
BARLETTA
Le origini del male (no mer)
18.00 - 20.10 - 22.20
22 Jump Street (mer)
17.10 - 19.40 - 22.10
Sala 8
Sala 5
Transformers 4
17.00 - 20.15 - 00.05 (sab)
Sala 6
!"#
16.10 (sab, dom, lun) - 18.10 - 20.20 - 22.15
00.15 (sab)
Sala 7
!
15.30 (sab, dom, lun) - 17.50 - 20.10 - 22.25
- 00.40 (sab)
Le altre sale
nei dintorni di Bari
BISCEGLIE
Politeama Italia
Multisala Paolillo
MOLA DI BARI
Metropolis
ANDRIA
Multisala Cinemars
GIOIA DEL C.
Seven Cineplex
CONVERSANO
ALBEROBELLO
Teatro Norba
Nuovo Cinema Teatro
Il Piccolo
Via Giannone 4 - Santo Spirito
UP
19.30
Sala 1
C.so Italia, 15 - 17 - Tel. 080 5214563
Sala 2
21.00
Il magico mondo di Oz
18.00
Transformers 4
20.40
Transformers 4
17.45 - 21.15
Sala 2
18.20 - 20.40 - 22.35
Sala 3
Le origini del male
18.35 - 20.45 - 22.45
Il magico mondo di Oz
17.30
!"#
20.00
Edge of tomorrow (no dom)
22.00
Insieme per forza
19.20 (mer) - 21.50 (dom)
Sala 3
Transformers 4 in 3D
18.45 - 22.30
Sala 1
Transformers 4
17.15 - 20.30
Sala 1
Sala 4
Insieme per forza
18.00 - 20.30 - 22.45
Sala 5
Her - Lei
18.30 - 21.00
Sala 6
Transformer 4 in 3D
21.00
17.20 - 19.50 e 22.20 (no
lun, mar, mer)
Duran Duran - Unstaged bu
ZW"
19.30 e 22.00 (lun, mar, mer)
Le origini del male
15.50 (sab, dom, lun) - 18.00 - 20.10 - 22.20
- 00.40 (sab)
Sala 9
Insieme per forza
15.00 (sab, dom, lun) - 17.30 - 20.00 - 22.25
Big wedding
17.00 - 19.00
Transformers 4
21.00
Sala 2
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17.15 - 19.40 - 22.00 (no mer)
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17.00 - 19.30 - 22.00
Le origini del male (mer)
22.00
Sala 3
J!'!
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17.20 - 21.00 (no mar)
20.30
MOLFETTA
Ss 16/bis usc. Z.I. c/o Fashion District
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Sala 1
15.30 (sab, dom, lun) - 17.50 - 20.10 - 22.20
- 00.30 (sab)
Sala 2
Transformers 4
Sala 8
Sala 9
Sala 10
Il magico mondo di Oz
15.30 (sab, dom, lun) - 17.40
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19.40 - 22.25
Sala 11
16.00 (sab, dom, lun) - 18.10 - 20.15 - 22.20
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Giovedì 17 luglio 2014
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