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Bari deve cambiare facciamolo insieme
Giovedì 17 luglio 2014 Quotidiano gratuito Anno 4 - N. 132 QUARANTACINQUE ANNI FA LA LUNA, PROSSIMA TAPPA MARTE - NELLA CULTURA CRIMINALITÀ n IL SINDACO SCRIVE AI LETTORI DI EPOLIS Bari deve cambiare facciamolo insieme n ANTONIO DECARO Gentile Direttore, da primo cittadino sono preoccupato quanto lei circa il ripetersi di fatti criminosi in città ma voglio scongiurare qualsiasi tipo di pensiero che possa far intendere che da parte mia o dell’amministrazione comunale ci sia disattenzione rispetto a quanto sta accadendo. Tutti sappiamo che il sindaco non ha poteri precisi in materia di sicurezza, ma ritornare su questo punto, suonerebbe stonato e, soprattutto, non porterebbe a nulla. La città di Bari non è immune dalla mafia e dai suoi attori e quindi purtroppo è attraversata dalle dinamiche proprie delle organizzazioni criminali, in particolare dalle lotte per il controllo del territorio ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e delle estorsioni. La lettera del Sindaco continua a pag. 9 LAVORO: INQUIETANTE DATO DA UN RAPPORTO UIL SUGLI ULTIMI SEI ANNI. BOCCATA D’OSSIGENO PER LA CIG E LA MOBILITÀ IN DEROGA: IL GOVERNO HA TROVATO 400 MLN Un milione per strada NOMINE: SPUNTA LETTA La lunga notte europea per la Mogherini a pag. 3 OGGI TREGUA DI 6 ORE Bombe su Gaza sei bimbi uccisi sulla spiaggia Lomonaco a pag. 6 JUVENTUS Chiominto a pagina 2 Allegri: “Sono qui solo per vincere” nello sport POLITICA CITTADINA Il nuovo corso stenta a farsi vedere Moscatelli a pag. 11 STRETTA DEL COMUNE Case popolari tempi duri per i “furbetti” servizio a pag. 13 INDAGINE GDF PRESTIGIOSO INCARICO Manager Sirti ai domiciliari per estorsione a pag. 15 Petrocelli Rettore a S. Marino a pag. 14 TRAFFICO A RISCHIO Cena in bianco, ma scatta... l’allarme rosso Colucci a pag. 12 EPolis Bari POLITICA 2 Giovedì 17 luglio 2014 Brusco stop in aula per il “doppio cognome” malumori trasversali sulla libertà di scelta Lo stop è inaspettato e, in una manciata di ore, riaccende una battaglia culturale che a Montecitorio sembrava ormai superata. Dalla Camera giunge una brusca frenata all'approvazione della proposta di legge che supera l'obbligo di trasmettere ai figli il cognome del padre. La proposta di legge era già passata il 10 luglio in commissione Giustizia ed è ora all'esame dell'aula. Ma dopo l'ok ai primi tre articoli emergono in Aula malumori trasversali che portano a interrompere le votazioni. L AVORO n I DATI NERI DELLA UIL SUGLI ULTIMI 6 ANNI E LA BUONA NOTIZIA DEL MINISTRO Con la crisi 1 mln per strada Ma Poletti: ecco 400 milioni per cig e mobilità in deroga n CORRADO CHIOMINTO U n milione di posti di lavoro in meno e la disoccupazione giovanile raddoppiata. La crisi economica conta le sue vittime. Dalle difficoltà dei mutui subprime del 2008 fino agli ultimi dati, portare a casa qualche guadagno è diventato difficile per ben 13 milioni di persone. Un lavoratore su tre ha incontrato difficoltà e insicurezza. Una strada costellata di cassa integrazione sul fronte della quale però arriva una buona notizia: il Governo, come annuncia il ministro Poletti, ha reperito 400 milioni per cig e mobilità in deroga e, a breve, riuscirà a stanziarne altrettanti. A tracciare il profilo di una situazione difficile sul fronte lavoro, intanto, è uno Studio della Uil dal titolo significativo - ''No Pil? No Job'' - che incrocia alcuni importanti indicatori e pesa la sofferenza occupazionale sulle diverse aree del Paese. Una crisi che non rimane solo nei titoli di giornali, ma che ha creato un ''cratere'' nel nostro tessuto sociale e produttivo. Soprattutto in alcune aree del Mezzogiorno d'Italia. Per molti il lavoro è proprio sparito. In sei anni si sono dissolti al sole un milione di posti di lavoro. Di questi 567mila sono di dipendenti. ''420 mila sono lavoratori autonomi'', evidenzia la Cgia di Mestre che sottolinea così che l'onda lunga delle difficoltà economiche non conosce confini tra categorie. Ma i dati che descrivono il disastro occupazionale sono tanti. C'è il tasso di disoccupazione che sale dal 6,7% al 12,2%, mentre per i giovani raddoppia, dal 21,3% al 40%. E ora sale ancora. Ma le persone che, in un modo o nell'altro, hanno avvertito sul lavoro i morsi della crisi sono molte molte di piu: 13 milioni, stima la Uil. Una persona su 3 in età lavorativa. Il rosario delle difficoltà, se si guarda al solo 2013, conta 4,2 milioni di persone hanno vissuto l'esperienza degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità, ASPI e mini ASPI), con un aumento del 57% rispetto al 2008 (1,5 milioni di persone IL PROCESSO / PARLA PRODI “Compravendita senatori, sentii solo chiacchiere” in più); 3,1 milioni di persone alla ricerca attiva di un posto di lavoro, in aumento dell'83,8% rispetto al 2008 (1,4 milioni di persone in più); 1,8 milioni i rassegnati che un lavoro non lo cercano ancora più. Ma ci sono anche l'aumento del part time volontario (70,1%), 2,2 milioni di persone hanno un lavoro a termine; oltre 1 milione di persone ha un contratto di lavoro non subordinato (collaborazioni, buoni lavoro, tirocini), ma che in realtà nasconde rapporti di lavoro dipendente. A questi andrebbero aggiunti ulteriori 400mila persone che, pur lavorando con partita Iva, svolgono di fatto lavoro subordinato. E sul territorio? La Uil ha incrociato tre indicatori, divisi a loro volta in 9 parametri, per calcolare la ''sofferenza occupazionale'': mercato del lavoro, ammortizzatori sociali, reddito medio. Il risultato forse appare scontato. Tutti i singoli parametri fanno registrare un malessere occupazionale più accentuato al Sud, con la sola eccezione della cassa integrazione che, in tale macroarea, è al di sotto della media nazionale e il Centro Nord al di sopra. Sono 9 le Regioni con un indice di disagio al di sopra della media nazionale: alle 8 Regioni del Mezzogiorno si aggiungono le Marche. A guidare questa "triste" classifica" c'è la Calabria, seguita da Campania e Puglia; meno malessere invece in Lombardia, nella Provincia Autonoma di Bolzano e in Veneto. Se si guarda le province (46 in difficoltà rispetto alla media nazionale) si scopre che la crisi ha graffiato anche a Rimini, Latina e Ascoli Piceno. ''Sono dati - ha commentato il segretario confederale, Guglielmo Loy - che confermano la necessità vitale del saper costruire sistemi di promozione al lavoro aderente a ciò che esprime il mercato del lavoro locale''. Serve un "buon cambiamento" - aggiunge - che non può ''prescindere due fattori fondamentali: il lavoro e l'inclusione sociale. Lavoro per il maggior numero di persone, lavoro di qualità e che garantisca certezza di reddito e inclusione sociale, come condizione per evitare che il cambiamento "lasci per strada" i più deboli''. Fa ricorso all'ironia Romano Prodi quando ripercorre le strane vicende di quella stagione, allorché sarebbero stati messi in atto da Berlusconi - come sostiene l'accusa - i tentativi di cooptare a suon di milioni i suoi parlamentari e determinare così la caduta del governo che presiedeva. ''Non fui informato di fatti specifici, altrimenti a quest'ora sarei ancora presidente del Consiglio'', scherza l'ex leader dell'Ulivo quando, in Tribunale, a Napoli, risponde alle domande dei pm, i quali gli avevano chiesto se avesse percepito l'esistenza delle trattative sottobanco che sarebbero state promosse n Il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi La pioggia di emendamenti sulle riforme, 7.830, presentati in Aula in chiave ostruzionistica da Sel e dai dissidenti di Forza Italia, ha scombussolato i piani del governo e dei relatori, che già erano a lavoro su alcune modifiche da inserire in Aula. Matteo Renzi e il Cavaliere non sono riusciti a piegare i frondisti di Pd ed Fi. E a questo punto, con il rischio concreto di un ostruzionismo senza fine,il problema dei tempi di approvazione del testo diventa prioritario. Intanto, sono in atto le manovre tra partiti per consolidare i due fronti pro e anti-riforme. Tra le curiosità le avances verso M5S sia di Sel sia del Pd. "Affrontiamo un giorno alla volta" ha detto il ministro Maria Elena Boschi esprimendo bene l'atteggiamento del governo di fronte all'inaspettata valanga di emendamenti di Sel (6.000) e dei dissidenti di Fi (1.000) che obbligano a ripensare le strategie parlamentari, dal Cavaliere la cui parte politica le denominò ''Operazione libertà''. Prodi ha testimoniato per circa un'ora al processo, davanti alla prima sezione del Tribunale partenopeo, che vede imputati di corruzione Silvio Berlusconi e il giornalista Valter Lavitola, quest'ultimo indicato come intermediario per i tre mi- lioni di euro versati all'ex senatore Sergio De Gregorio, eletto nelle liste dell'Italia dei Valori e poi passato allo schieramento di centrodestra. Il processo, dopo la testimonianza dell'imprenditore italo-argentino Carmelo Pintabona, è stato rinviato al 17 settembre. EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 POLITICA Riforma Pubblica amministrazione slitta l’approdo del decreto in Aula 3 L'approdo in Aula del dl Pa è di fatto slittato, visto che la Camera la prossima settimana sarà impegnata su altri fronti. L'arrivo del provvedimento era stato fissato per martedì, ma ieri la conferenza dei capigruppo ha stabilito altri appuntamenti. La commissione Affari costituzionali di Montecitorio avrà così più tempo per completare i lavori, che non si preannunciano leggeri visto il carico dei 1.500 emendamenti rimasti dopo le dichiarazioni di inammissibilità (inizialmente erano oltre 1.800). VERTICE UE n DECISIONE SULLE NOMINE SOLO AD AGOSTO? n Angeletti, segretario Uil. Nel tondo: ministro Poletti I DISSIDENTI ATTACCANO Notte di scontri in UE veti su Mogherini e il Ppe ripesca Letta Riforme “ad ostacoli” Oggi il Pd vede il M5S IN TUTTO 7.830 EMENDAMENTI: RENZI E BERLUSCONI NON CONVINCONO LA FRONDA tenendo conto che sulle riforme costituzionali l'Esecutivo non può intervenire ponendo la fiducia per accelerare. Martedì e ieri la Boschi e i relatori, Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli, avevano preso in mano il dossier delle possibili modifiche. Tra l'altro, i relatori hanno visto anche il segretario della Lega Matteo Salvini sul Titolo V, cioè sui poteri delle regioni. Il primo obiettivo è non rimanere impantanati nella palude e oggi la Conferenza dei capigruppo prenderà alcune decisioni. "Nessuno pensi a contingentare i tempi" ha messo le mani avanti Loredana De Petris, capogruppo di Sel. Arriva intanto l'atteso secondo round fra Pd e M5S: sarà in streaming alle 14 e vedrà, salvo clamorose sorprese, gli stessi protagonisti del primo incontro, con Renzi in prima fila. E con il tema delle preferenze come possibile campo per uno scontro frontale. n Il ministro Federica Mogherini A tarda sera nessuna intesa. Per la Pesc il Pse insiste sul ministro degli Esteri. Renzi: “Rispettateci”. L’ex premier per la presidenza del Consiglio Ue? N otte di scontri in Europa per la poltrona di “ministro degli Esteri” europeo. E a tarda sera, senza ancora nessuna intesa, la sensazione è tutto rischia di slittare alla fine di agosto. Appena 24 ore dopo l'elezione di Jean Claude Juncker a presidente della Commissione, prova di tenuta delle "larghe intese" tra popolari, socialisti e liberali almeno nel Parlamento europeo, i leader arrivano spaccati al vertice straordinario convocato per chiudere la partita delle nomine sugli altri due “top jobs” europei: Alto Rappresentante per la politica estera e Presidente del Consiglio europeo. Talmente difficile trovare il giusto equilibrio, che l'inizio del vertice già in mattinata viene ritardato di un paio d'ore. A dividere è la candidatura - italiana e del Pse - di Federica Mogherini alla successione di Catherine Ashton come ministro degli esteri europeo. E dopo il pre-vertice dei leader popolari, qualificate fonti riferiscono che per tentare di trovare una soluzione di compromesso, il “negoziatore” Herman Van Rompuy rilancerebbe all'Italia l'ipotesi di proporre Enrico Letta come presidente del Consiglio. Già molte settimane fa i po- n Il premier Matteo Renzi PRONTI ALTRI 30 Debiti P.A. a giugno pagati 26 miliardi n L’ex premier Enrico Letta polari avevano fatto sapere di apprezzare molto l'ex presidente del Consiglio. Stavolta Van Rompuy avrebbe riscontrato consenso anche tra i leader non Ppe. Ma dal Consiglio non arrivano conferme. E fonti diplomatiche assicurano che "quel nome non è stato fatto" nei bilaterali con il premier Matteo Renzi. Così il vertice si apre con la prospettiva del nulla di fatto. "E sarebbe un regalo agli euroscettici, a Farage, a Grillo e alla Le Pen: l'Europa dimostrerebbe ancora una volta che non funziona", commentano con disappunto fonti comunitarie. Ma è proprio la cancelliera Angela Merkel, entrando allo Justus Lipsius, ad avvertire: "Può benissimo essere che stasera ci sia solo una prima discussione e che non vengano prese decisioni". Contro la nomina di Mogherini risulta esserci il blocco dei paesi dell'est, guidati dai baltici. Così, mentre Van Rompuy, cerca di comporre un puzzle in cui - come sottolinea il premier finlandese Stubb "bisogna combinare 20 criteri per tre soli nomi" - Matteo Renzi arriva nella sede del Consiglio affermando che "l'Italia chiede soltanto rispetto, non una posizione o un'altra". Salgono a 26 miliardi i debiti che la pubblica amministrazione ha pagato ai fornitori a giugno 2014. E sono pronti altri 30 miliardi che potrebbero essere liquidati entro l'anno, anche grazie all'accelerazione delle ultime settimane. A fare il punto sui debiti scaduti della P.A. e sulle misure messe in campo per chiudere al più presto la partita è stato il Ragioniere generale dello Stato Daniele Franco, che davanti alla bicamerale che vigila sull'Anagrafe Tributaria ha ricordato come "tutti i decreti per smobilizzare le risorse o sono stati fatti o sono vicinissimi alla conclusione". E un ruolo centrale, soprattutto per evitare che si formi un nuovo stock di non pagato, ce l'avrà anche la fatturazione elettronica, che è diventata obbligatoria dal 6 giugno per le imprese che hanno rapporti con le amministrazioni centrali. CAMERA / SI VOTA MARTEDÌ. LA BOLDRINI: ORA BASTA SLITTAMENTI Nuovo rinvio per l’arresto di Galan n Romano Prodi, ex presidente del Consiglio Giancarlo Galan ha un certificato medico con una "impossibilità" a muoversi di 40 giorni e la Camera dei deputati, dopo un primo rinvio martedì, gli accorda altri 6 giorni prima di votare in Aula sulla richiesta di arresto avanzata dalla magistratura veneziana per la vicenda Mose. Il "principio" del certificato medico correva il rischio di tramutarsi in un "gioco senza fine" se non ci fosse stata la netta presa di posizione della Presidente della Camera che "preso atto" ieri della maggioranza a favore dell'ulteriore rinvio, ha posto uno stop a possibili repliche future. n L’ex ministro Giancarlo Galan (Forza Italia) 4 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 CAMBI Dollaro USA Sterlina Franco Svizzero Yen Corona Danese Corona Svedese Corona Norvegese Corona Ceca e 1 euro À ¿ 1,3522 0,7395 1,3522 0,7893 1,2154 137,5136 7,4564 9,2385 8,3835 27,4439 $ ECONOMIA Valore 5 ALITALIA / COMPLICAZIONI AL RUSH FINALE DELLA TRATTATIVA MENTRE SI ASPETTA LA RISPOSTA DELLA CGIL SUGLI ESUBERI Turbolenze sindacali n ALFONSO ABAGNALE E' al rush finale la trattativa azienda-sindacati su Alitalia. Al ministero dei Trasporti le parti sono al lavoro per limare gli ultimi dettagli sul contratto collettivo nazionale e taglio dei costi del lavoro, ma sembrano esserci nuove tensioni. Secondo quanto si apprende, il contratto prevederebbe un aumento medio del 6% in due tranche per tre anni. Cgil, Cisl e Ugl sono pronte a firmare il Ccnl mentre la Uil avrebbe espresso delle riserve perché sono state rilevate ''alcune criticità che vanno superate'' e dunque prima di firmarlo definitivamente il sindacato potrebbe decidere di sottoporre l'accordo ''alla valutazione dei nostri iscritti''. Inoltre, secondo le associazioni che rappresentano il personale navigante, Anpac, Anpav e Avia, durante i negoziati ''sta emergendo un patto 'ad excludendum', che, se finalizzato, inibirebbe la reale e completa rappresentanza dei piloti e assistenti di volo'' con ''la perdita di titolarità contrattuale'' proprio delle associazioni di categoria. Intanto l'amministratore delegato di Etihad, James Hogan, è sbarcato a sorpresa a Roma l’altro ieri mentre era atteso per ieri. In giornata ha incontrato l'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele del Torchio, e domani parteciperà alla presentazione del nuovo volo Roma-Abu Dhabi. Quindi nei prossimi giorni vedrà il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. ''Certamente incontreremo Hogan in settimana'', ha detto Lupi. ''Siamo arrivati al rush finale'', in questi giorni i ''lavori sono andati avanti e si continua. Sono molto ottimista, adesso ognuno si deve assumere le proprie responsabilità e si raccolga la sintesi di quanto è stato fatto''. E il ministro ha poi ricordato che si attende la risposta della Cgil, che non ha firmato l'accordo sugli esuberi. ''Aspettiamo la risposta della Cgil per questa mattina, dovrà decidere. Ho letto le ragioni e si dice non contraria all'alleanza tra Alitalia ed Etihad ma alle modalità. 'Il non contrario ma..' non funziona'', afferma Lupi, sottolineando che ''quando si fanno grandi alleanze come questa ci sono delle condizioni da rispettare per il bene dell'impresa''. Ma insieme alla risposta della Cgil, deve ora arrivarne anche un'altra: quella di Poste. La società guidata da Francesco Caio non ha ancora sottoscritto, come vorrebbero le banche, un 'equity commitment' per Alitalia, ossia un impegno da parte dei soci ad un maggiore esborso nel caso di perdite superiori alle stime nel 2014. ''Non escludo nulla nel modo più assoluto, stiamo ancora lavorando e vediamo come evolve la situazione'', ha detto Caio, rispondendo in modo prudente ai giornalisti. ''Abbiamo dato da mesi - ha aggiunto - la nostra disponibilità e stiamo partecipando attivamente al tavolo di cui apprezziamo lo spirito costruttivo'', ma ''ognuno deve farsi carico delle proprie prospettive e per noi il faro è il mercato''. Proprio sull'accordo tra le banche, ha espresso soddisfazione la Cisl. ''Speriamo di chiudere presto tutta la vicenda Alitalia. Le notizie sulla trattativa tra azienda e le banche sembrano positive, fanno ben sperare. L'obiettivo è che Etihad e Alitalia siano nelle condizioni di sottoscrivere il loro accordo'', afferma il segretario generale della Fit Cisl, Giovanni Luciano, dichiarando di essere nel complesso ''moderatamente ottimista''. MERCATI - Nuovo amministratore delegato a Google CRISI - Il nuovo piano del CEO Satya Nadella Alibaba “salva” di nuovo Yahoo! Nasce alleanza tra Apple e Ibm Cura dimagrante per Microsoft in pericolo più di 5.800 posti Alibaba salva ancora una volta Yahoo!. Sunnyvale spunta un nuovo accordo con il gigante cinese con il quale potrà mantenere una maggiore quota di controllo nella società che si appresta a sbarcare a Wall Street in quella che e' considerata la maggiore initial public offering tecnologica dell'anno. L'annuncio di un'intesa arriva con Yahoo! che presenta deludenti risultati trimestrali, con ricavi in calo e l'utile per azione sotto le attese degli analisti. Novità anche in casa Google e Apple. Cupertino si allea con Ibm mentre Mountain View nomina l'ex amministratore delegato di Ford Alan Mulally, nel consiglio di amministrazione. Cura dimagrante in vista per Microsoft. Il colosso di Redmond si appresta ad annunciare una maxi-riduzione della forza lavoro, la maggiore da cinque anni e forse della sua storia. Secondo indiscrezioni, Microsoft potrebbe tagliare piu' di 5.800 posti, ovvero una cifra maggiore di quella del 2009. L'obiettivo della riduzione e' quello di integrare i cellulari Nokia: i tagli potrebbero infatti concentrarsi nelle aree di maggiore sovrapposizione fra le due societa'. Cambi in vista anche in casa Apple, dove potrebbe approdare l'ex portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, come responsabile delle public relation. Il taglio rientrerebbe nella svolta che l'amministratore delegato, Satya Nadella, intende imprimere alla societa'. EPolis Bari AT TUALITÀ 6 Giovedì 17 luglio 2014 Assad promette “libertà e giustizia sociale” per il popolo siriano: presidente per altri 7 anni Lotta al terrorismo, dialogo e ricostruzione: sono queste le priorità elencate dal presidente siriano Assad che sul Corano ha giurato di assicurare tra l'altro "libertà e giustizia sociale" alla Siria, che si appresta a guidare per i prossimi sette anni (è il terzo mandato consecutivo). Un Assad "vittorioso", acclamato da migliaia tra deputati, ministri, personalità religiose e famiglie di "martiri" nell'inedita cornice del "Palazzo del Popolo" a Damasco, ha tenuto un discorso di circa un'ora e mezza in cui ha ribadito le posizioni del regime circa la rivolta in corso da oltre tre anni e trasformatasi in guerra regionale con forte connotazioni confessionali. IL CONFLITTO n SE CADE LA PROPOSTA EGIZIANA SARÀ UNA TRAGEDIA Verso l’azione di terra? Israele intensifica i raid Oggi tregua “umanitaria” solo per 6 ore n MASSIMO LOMONACO L a tregua sembra essere ormai l'unico scudo ad una possibile azione di terra di Israele a Gaza, da dove continuano ad arrivare i razzi e dove l'esercito dello Stato ebraico ha intensificato i raid. Il bilancio nella Striscia è oramai di oltre 220 morti, con 6 bambini uccisi ieri. La spirale del conflitto è peggiorata in pochissimo tempo dal cessate il fuoco proposto dall'Egitto, accettato da Israele e respinto da Hamas, che ha accusato di non essere stata neppure consultata. "Se Hamas non accetterà la proposta egiziana non ci darà altra possibilità che continuare l'operazione militare a Gaza e dare una risposta ancora più forte", ha ammonito il negoziatore capo israeliano Tizpi Livni incontrando il ministro degli Esteri italiano Fede- rica Mogherini, che da due giorni è nella regione. Il ministro italiano ha anche visto per un'ora e mezzo il premier Netanyahu e a lui ha ribadito la "preoccupazione non solo per il lancio dei razzi sul territorio e su obiettivi civili israeliani ma anche l'alto numero di vittime, compresi i bambini a Gaza". Se è "difficile – ha aggiunto Mogherini – il cessate il fuoco è l'unica soluzione". Ma è l'Egitto del presidente Abdel Fattah al Sisi (che nei giorni scorsi ha sentito Netanyahu) ad essere il crocevia al momento dell'azione diplomatica che sta cercando di rimuovere gli ostacoli ad una tregua. Il presidente palestinese Abu Mazen è da ieri al Cairo per una visita di due giorni in cui vedrà lo stesso al-Sisi per discutere degli sviluppi della situazione a Gaza. Abu Mazen - che è a favore di una tregua - incontrerà però anche Mussa Abu Marzuk, numero due di Hamas. Del resto contatti tra egiziani e Hamas sono già avvenuti ieri, sempre al Cairo. Ma domani nella capitale egiziana, secondo la tv israeliana, potrebbe arrivare anche una delegazione israeliana composta dal capo dello Shin Bet Yoram Cohen, dal negoziatore Ytzhak Molcho e da Amos Gilad del ministero della Difesa per un confronto su possibili punti di caduta. Fatto sta che Israele ha richiamato ieri altri 8.000 riservisti arrivando così a 56mila (furono 70.000 nel 2012 nel corso dell'operazione 'Colonna di Nuvola') e non ha escluso appunto la possibilità di un ingresso a Gaza, nel tentativo di eliminare completamente l'arsenale militare di Hamas. E' "molto elevata" la probabilità che Israele lanci a Gaza un'operazione di terra", ha rivelato una fonte di sicurezza israeliana ad alcuni giornalisti stranieri. "Se vuoi combattere il terrorismo – ha aggiunto - devi essere sul posto. Dal cielo possiamo colpirli duramente ma non sbarazzarci di loro. L'occupazione è fattibile in giorni o settimane al massimo". Prima che questo avvenga sembra restare dunque come unica possibilità quella di un'intesa: Hamas – secondo il quotidiano israeliano Maariv, anche se da Gaza non ci sono conferme sarebbe interessato a concordare un tregua di dieci anni e sarebbero già state formulate in merito dieci richieste precise. Tra queste la riapertura del valico di Rafah (da cui si accede al Sinai egiziano), che diventerebbe un punto di transito internazionale, e la liberazione di centinaia di palestinesi arrestati in Cisgiordania nelle settimane passate, mentre erano in corso le ricerche di tre ragazzi ebrei trovati poi morti presso Hebron. E tuttavia il portavoce di Hamas Mushir al-Masri ha detto la notte scorsa dalla Striscia che sul cessate il fuoco "non c'è stato ancora alcun contatto serio". In attesa che si sblocchi - se sarà così - la situazione, ieri hanno parlato solo le armi, con la morte di 6 bambini a Gaza, di cui quattro colpiti dagli aerei su una spiaggia - e sulla cui vicenda Israele ha detto di aver aperto un'inchiesta – e altri due nei raid dell'aviazione israeliana. Su Israele intanto continuano a piovere i razzi, ieri sono stati un centinaio in varie parti del Paese, compresa Tel Aviv. Oggi per Gaza, almeno per sei ore, sarà diverso: Israele osserverà una tregua umanitaria di sei ore, accogliendo così una richiesta dell'emissario dell'Onu per la regione Robert Serry. Ma non è ancora noto se in quelle sei ore Hamas sospenderà i lanci di razzi. FRANCIA RASSICURATA Concordia: “Qualche intoppo” Nessun intoppo irrisolvibile ma qualche imprevisto e qualche difficoltà di troppo. Al terzo giorno, le operazioni per il rigalleggiamento della Concordia subiscono un rallentamento, allungando, di fatto, i tempi dell'intero progetto: anche se, assicurano i tecnici, l'obiettivo resta quello fissato nei giorni scorsi, partire lunedì per l'ultimo viaggio verso Genova. Ma scoppia anche un'altra grana, che rischia di diventare un caso internazionale: la Francia chiede garanzie all'Italia sulla salvaguardia ambientale durante il viaggio della Concordia verso Genova e definisce "inaccettabili" le "incertezze" sulla rotta, che dovrebbe passare ad una trentina di chilometri dalla Corsica. Pronta la replica del ministro italiano, Gian Luca Galletti: la Francia stia sicura, le prescrizioni italiane sono "stringenti ed inflessibili". Che qualcosa non era andato come previsto, si era capito fin dalla mattina, quando il capo dell'operazione Nick Sloane, tornando in porto, aveva annunciato un ritardo di 12 ore nella tabella di marcia. TRIBUNALE DELL’AJA Morti Srebrenica: olandesi colpevoli per 300 vittime EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 Non c'è pace in Calabria per i rischi di infiltrazione degli uomini della 'ndrangheta nelle processioni e nei riti religiosi. L'ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto a Vibo Valentia dove è stata annullata la processione della Madonna del Carmine che si sarebbe dovuta svolgere ieri sera. La decisione è stata presa dopo la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza che aveva sollevato obiezioni su alcuni portatori della statua della Madonna. Alle forze dell'ordine è giunto un elenco dei portatori della statua consegnato dai responsabili della Confraternita. In quell'elenco sarebbe emersa la presenza di alcune persone ritenute vicine alla cosca dei Lo Bianco. AT TUALITÀ Annullata processione a Vibo Valentia alcuni “portatori” sono in odore di mafia 7 STAMINA n PER IL PM UN’ASSOCIAZIONE PRONTA A TUTTO PER FAR QUATTRINI Chiesto rinvio a giudizio per la “banda” Vannoni n MAURO BARLETTA A Un tribunale dell'Aja ha sentenziato che l'Olanda, il primo Stato processato per le azioni dei propri soldati sotto il mandato Onu, è "civilmente responsabile" della morte di circa 300 uomini e ragazzi musulmani di Srebrenica, rifugiatisi nella base dei caschi blu olandesi ed espulsi il 13 luglio 1995 per trovare la morte per mano dei soldati serbi. Ma non è responsabile della morte di altri ottomila civili che stavano intorno alla base o fuggivano attraverso i boschi dopo la caduta della città, "zona protetta dell'Onu". Il battaglione olandese, citato 7 anni fa dai familiari delle vittime, secondo i giudici "avrebbe dovuto tenere conto della possibilità che questi uomini sarebbero stati vittime di genocidio. Può essere affermato con certezza che se il battaglione olandese avesse consentito loro di restare nella base sarebbero rimasti certamente in vita". D'altra parte, ha stabilito il tribunale, i caschi blu non potevano proteggere gli altri uomini e nessuna loro denuncia dei crimini di guerra commessi dai serbi avrebbe comportato "un intervento militare diretto dell'Onu" e non avrebbe perciò impedito quello che la giustizia internazionale ha qualificato come genocidio. Per la prima volta, in una causa intentata dalle donne di Srebrenica, i giudici, anche se parzialmente, hanno confermato le accuse. In passato, il Tribunale internazionale dell'Aja (Tpi), la magistratura olandese e anche la Corte dei diritti umani di Strasburgo avevano rigettato i ricorsi a causa dell'immunità di cui godono le Nazioni Unite e i suoi funzionari, impegnati a "mantenere la pace e la sicurezza". lla fine la metodica Stamina piomberà su un banco degli imputati: non quello virtuale di un dibattito scientifico o di un salotto televisivo, ma quello, assai più scomodo, di un tribunale della Repubblica. La procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per il 'papà' della terapia, Davide Vannoni, e di altre dodici persone per accuse che, nella peggiore delle ipotesi, toccano l'associazione per delinquere finalizzata alla truffa. "Non mi aspettavo nulla di diverso", commenta Vannoni: "In aula ci difenderemo. L'accusa porterà le sue carte e noi le nostre". L'ex professore di psicologia generale all'Università di Udine, in questi giorni ha chiesto via Facebook un sostegno finanziario per la sua associazione: "Servono con urgenza seimila euro altrimenti saremo fermi". L'appuntamento con l'udienza preliminare è il 4 novembre. Ci saranno, fra gli altri, Marino Andolina, braccio destro di Vannoni; Gianfranco Merizzi, presidente della società Medestea che si proponeva di diffondere il verbo di Vannoni in tutto il mondo; Ermanna Derelli, ex direttore sani- n Davide Vannoni tario degli Spedali Civili di Brescia, dove la metodica trovò ospitalità; Carlo Tomino, responsabile dell'ufficio ricerca e sperimentazione dell'Aifa (Agenzia italiana per il farmaco), imputato solo di concorso nella diffusione di medicinali imperfetti. Escono di scena altre otto figure, per le quali è assai probabile l'archiviazione: tra queste ci sono i due biologi ucraini Vyacheslav Klimenko e Olga Shchegelska, indicati come gli sviluppatori del metodo. Il pm Raffaele Guariniello, i cara- binieri del Nas e i consulenti della procura subalpina, in realtà, il processo a Stamina lo hanno già fatto, concludendo che la miracolosa cura di Vannoni, con le sue biopsie e i suoi reimpianti di cellule, non ha prodotto benefici e, anzi, ha fatto registrare un 2025% di "eventi avversi". Davanti al giudice ci sarà quella che l'indagine dipinge come una vera e propria banda disposta a tutto pur di fare quattrini: pazienti trattati come "cavie" (101 quelli censiti), offensive mediatiche, manifestazioni di piazza. Inchio- data da un'inchiesta monumentale: gli ultimi atti (l'interrogatorio degli indagati che ne hanno fatto richiesta) sono di pochi giorni fa e hanno fatto crescere il totale delle carte a 35 mila pagine. La difesa si fa scudo con le decisioni dei circa 180 tribunali del lavoro che hanno ordinato agli Spedali Civili bresciani di continuare con la terapia. I familiari del piccolo Daniele, 7 anni, affetto dal morbo di Niemann Pick, hanno formalmente denunciato i vertici della struttura ospedaliera: avevano ottenuto da un giudice di Matera il permesso di procedere, ma a Brescia, dice il papà del bimbo, "hanno fatto in modo che non succedesse". Le sentenze dei tribunali civili si accavallano fino a formare un groviglio. Per un giudice che autorizza le cure ce ne sono altri che le negano: un magistrato torinese, intervenendo su un ricorso, ha addirittura definito Stamina un caso di "ciarlataneria". "Sarebbe ora commenta Gian Luigi Gigli, deputato del gruppo Per L'Italia - che certi giudici smettessero di intervenire per imporre la terapia, lasciando al mondo medico di stabilirne l'efficacia e limitandosi a vietare quelle che evidentemente non ne hanno". L’INCHIESTA /IL DERAGLIAMENTO SAREBBE STATO PROVOCATO DA UNO SCAMBIO MONTATO MALE Strage nella Metro di Mosca: primi 2 arresti Due operai della metro fermati per uno scambio montato male: è la pista imboccata dall'inchiesta sul deragliamento dell’altro ieri di un treno della metropolitana di Mosca, il cui bilancio di vittime è salito in queste ore a 23 morti, mentre 140 passeggeri sono ancora ricoverati, 47 in gravi condizioni. Nel giorno del lutto cittadino, il comitato investigativo ha annunciato di aver già interrogato il supervisore dei binari Valeri Bashkatov e il suo assistente Iuri Gordov, ritenuti "direttamente coinvolti nei lavori e nella successiva messa in opera" del nuovo sistema di scambio. Saranno incriminati "al più presto" per violazione delle norme di sicurezza dei trasporti, ha promesso il portavoce Vladimir Markin, ammonendo però che le indagini non si fermeranno qui: "Abbiamo intenzione di arrestare e perseguire tutti coloro che sono implicati in questa tragedia, dagli esecutori ai dirigenti, che avrebbero dovuto controllare e garantire pienamente la sicurezza del trasporto metropolitano di Mosca". A far uscire dai binari il convoglio, sarebbe stato uno scambio montato poche ore prima sulla linea blu 'Arbatskaia-Pokrovka'. EPolis Bari REGIONE & PROVINCIA 8 Giovedì 17 luglio 2014 Accordo tra Confcommercio Bari-Bat e sindacati: un prelievo fisso del 10% al posto delle aliquote Irpef Un prelievo fisso del 10% al posto delle normali aliquote Irpef, da applicare a quelle voci del salario dei dipendenti legate ad aumenti di produttività: è questo il risultato raggiunto con l'accordo siglato da Confcommercio Bari-Bat e le organizzazioni sindacali delle due province Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Possono beneficiare della tassazione agevolata tutte le aziende iscritte a Confcommercio che aderiscono all'Ente bilaterale del terziario della provincia di Bari e della Bat, secondo l'art.21 del Ccnl Terziario-Confcommercio. TRASPORTI n INTERVENTI SU TRENI E SU TUTTE LE LINEE FERRATE. I FONDI SONO EUROPEI Ferrovie più sicure: la Puglia “scommette” 85 milioni di euro Giannini: passo decisivo per l’integrazione dei servizi O ltre 85 milioni di euro per adeguare treni e reti ai massimi standard di sicurezza saranno investiti nei prossimi 16 mesi sui 1.500 chilometri di ferrovie concesse in Puglia. Il progetto è stato presentato ieri a Bari dall’assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Gianni Giannini; dal presidente di Asstra Puglia (l’associazione delle aziende di trasporto pubblico), Matteo Colamussi, e dal presidente nazionale di AsstraFerro, Massimo Nitti. Presenti anche l’amministratore unico delle Ferrovie Sud Est, Luigi Fiorillo, ed il presidente delle Ferrovie del Gargano, Vincenzo Scarcia. Degli 85 milioni (tutti di provenienza UE dai Fondi FESR), 43,5 andranno alle Sud Est; 23 a Ferrotramviaria; 13 alle Ferrovie del Gargano e 6 alle Ferrovie Appulo Lucane. Si tratta di un intervento sui sistemi di sicurezza, linea e treni, che consentirà di modificare la marcia in caso di anomalia: il che metterà la Puglia al passo con le più avanzate reti ferroviarie europee, visto che in Italia non c’è alcuna regione che ancora si sia adeguata ad una direttiva ministeriale del 2008, ma con scadenza 2011. “Tutto questo - ha spiegato l’assessore Giannini - renderà concreta l’interoperabilità ferroviaria, cioè la percorrenza di tutte le linee pugliesi da parte dei treni di qualsiasi concessionaria. Un DI ARPA E ISPRA La “Carta della natura” monitorerà biodiversità passo fondamentale per l’integrazione dei servizi, per il biglietto unico, l’integrazione tariffaria e una gestione unica dei trasporti. Insomma, si tratta di un punto di non ritorno per il nostro sistema ferroviario, che così si mette al passo con l’Europa”. Il presidente dell’Asstra Puglia, Matteo Colamussi, ha spiegato come si sia di fronte ad un caso unico: “Stavolta la politica non taglia nastri - ha detto - ma è stata attenta a quello che non si vede. Tutti danno per scontata la sicurezza delle ferrovie, ma alla grande professionalità dei nostri operatori stiamo affiancando una grande operazione di prevenzione, frutto di un gioco di squadra che non ha precedenti”. Insomma, la Puglia punta su una strategia trasportistica di ampio respiro, se si considera che nel nostro territorio sono 156 su 280 i comuni attualmente serviti dalla ferrovia. Peraltro, Asstra e Regione Puglia hanno operato una precisa scelta di campo: “La direttiva ministeriale impone l’adeguamento delle reti interconnesse a Rfi - ha sostenuto Massimo Nitti - ma non di quelle non connesse perché, ad esempio, a scartamento ridotto. Invece, saranno adeguati anche i sistemi di sicurezza delle Fal, perché abbiamo sempre sostenuto che non esiste un’utenza di serie A ed una di serie B. La sicurezza riguarda tutti”. Uno strumento che servirà a monitorare le biodiversità e a valutare l'impatto ambientale di nuovi insediamenti industriali ai fini della concessione di autorizzazioni da parte delle Istituzioni: sono le possibilità che offrirà alla Puglia la Carta della natura presentata a Bari e realizzata dall'Istituto superiore per la ricerca ambientale (Ispra) e dall'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpa). I lavori su rete e mezzi consentiranno, in caso di anomalia, di modificare il senso di marcia al convoglio. La Puglia sarà al top in Europa n La presentazione dell’intervento: da sinistra Matteo Colamussi, l’assessore Giannini e Massimo Nitti L’INCHIESTA STRALCIO Sulla discarica di Conversano truffa aggravata alla Regione? Truffa aggravata ai danni della Regione Puglia è l'ipotesi di reato su cui indaga la Procura di Bari in un'inchiesta stralcio relativa alla discarica di Conversano. Agli atti del procedimento penale che è ormai in fase di udienza preliminare (la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per 11 persone e due società) c'è infatti un provvedimento di stralcio per ulteriori accertamenti. Il fascicolo, aperto dal pm Baldo Pisani, riguarda presunte irregolarità nella gestione dell'impianto. La Procura starebbe concentrando le verifiche anche sulla questione relativa all'incremento delle tariffe per il conferimento dei rifiuti. Su questo secondo filone, ancora in fase di indagine, gli inquirenti mantengono al momento il massimo riserbo. È invece chiusa da mesi l'inchiesta sul presunto disastro ambientale causato dalla discarica, sotto sequestro da oltre un anno. In udienza preliminare saranno chiamati a rispondere a vario titolo dei reati di falso ideologico, omissione di atti di ufficio, frode in pubbliche forniture, gestione di rifiuti non autorizzata e disastro ambientale i titolari della società “Lombardi Ecologica Srl” proprietaria della discarica di contrada Martucci, tecnici e componenti della commissione di collaudo regionale che avrebbero omesso i controlli, oltre alla società “Progetto gestione bacino Bari 5”, gestore dell'impianto. Secondo la ricostruzione della magistratura inquirente, la vasca che per anni ha raccolto i rifiuti (alcuni anche pericolosi e non autorizzati) non sarebbe stata costruita secondo il progetto e le norme di legge, provocando l'infiltrazione del percolato nel sottosuolo e inquinando così la falda e i terreni agricoli circostanti. EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 Presentata Iniziativa Democratica per la Puglia ''Le Istituzioni non possono essere trampolino di lancio per fortune personali, vanno servite per l'intero mandato''. Lo afferma il vicepresidente del Pd della Camera, Gero Grassi, riferendosi alla disponibilità data dall'eurodeputato Elena Gentile a candidarsi alle primarie con cui il centrosinistra sceglierà il prossimo presidente della Regione Puglia. ''Elena Gentile - sostiene Grassi - è amministratore serio e competente, che ha sempre anteposto gli interessi delle Istituzioni a quelli personali”. REGIONE & PROVINCIA Gentile già pronta a candidarsi per le primarie Grassi: i mandati vanno portati a termine PISICCHIO 9 L’INTERVISTA n DOPO L’ESPERIENZA A BARI, TORNA ALLA GUIDA DI UN ATENEO Il prof. Petrocelli Rettore dell’Università di S. Marino “Anche lì ci sono alcune facoltà di eccellenza” "Nasce Iniziativa Democratica per Puglia, qualcosa di più e di diverso della forma-partito tradizionale, qualcosa di più vicino ad una rete civica regionale, con l’ambizione di collegare le esperienze civiche diffuse sul territorio pugliese all’interno di un disegno unitario”: lo ha detto Alfonso Pisicchio (nella foto), annunciando il nuovo soggetto e aggiungendo che “la crisi della militanza politica, il tramonto delle microformazioni, l’esigenza di snellire le burocrazie e le incrostazioni di ceto, suggeriscono nuove espressioni della politica e forme d’impegno”. n ALESSANDRA COLUCCI [email protected] A ncora una volta alla guida di un Ateneo. Dopo Bari, Corrado Petrocelli torna rettore, stavolta dell’Università di uno tra gli Stati più piccoli del mondo, San Marino. Una decisione che, come egli stesso ha ammesso “è stata una sorpresa”. Non se l’aspettava? “Non è stata una decisione né attesa e neppure voluta da me, ma una scelta del Senato accademico e del Parlamento della Repubblica di San Marino, naturalmente si tratta di una decisione che mi riempie di soddisfazione”. Prima di Lei, anche un altro ex rettore barese ovvero Attilio Alto era stato nominato alla guida di quell’Ateneo, evidentemente i baresi piacciono... “Probabilmente sì. Io conosco bene quell’Università per la Scuola superiore di studi storici, dunque ho già un vissuto, ho già un’esperienza e so bene quanto importante sia il lavoro che è svolto in quell’Università, lo apprezzo molto”. INCONTRO A ROMA Per il capo di Italiasicura istituita presso Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, Erasmo D'Angelis, la Puglia è un "modello di intervento per trasparenza e tempestività". Lo ha detto a conclusione di un incontro tecnico che si è tenuto a Roma con il governatore pugliese, Nichi Vendola, per definire priorità e programmazione opere. Nell'incontro, secondo Dissesto idrogeologico: la Puglia è un modello SEGUE DALLA PRIMA Dopo i risultati ottenuti a Bari, pensa sia possibile rendere competitivo l’Ateneo di uno Stato così piccolo? “Io ritengo che San Marino debba esaltare la propria vocazione, le proprie caratteristiche e dunque basare l’impegno soprattutto sulla collaborazione, in primo luogo con le università italiane. Senza andare troppo lontano, a pochi km da noi c’è Bologna che è un colosso tra gli Atenei, dunque non credo serva la strada del conflitto, quanto piuttosto quella della collaborazione per ottenere importanti risultati nello studio e nella ricerca”. Come? “Implementando i dottorati, i master, i corsi di perfezionamento che ci sono e che sono di alto livello. Senza dimenticare che anche a San Marino facoltà di eccellenza e penso a Ingegneria e Design, sono corsi di laurea molto prestigiosi, un eccellente punto di partenza per il futuro”. Ora che succederà nella Sua vita, lascerà Bari? “No, non lascerò Bari. Lavorerò sia qui che lì. La settimana prossima andrò nella Repubblica per capire come iniziare a lavorare e mi fa molto piacere. E’ una grande sfida quella che mi attende e davvero non vedo l’ora di cominciare”. quanto riferisce una nota, è stato fatto il punto sullo "stato dell'arte nella realizzazione delle opere anti-emergenza contro il dissesto idrogeologico e l'analisi del sistema regionale della Puglia nella gestione e depurazione delle acque". All'incontro hanno partecipato anche il direttore di Italiasicura, Mauro Grassi e i rappresentanti degli enti e delle amministrazioni competenti in materia. "La Puglia è detto nella nota - è stata la Regione che più ha contribuito con fondi propri alla programmazione degli interventi e che ha agito con tempestività nella fase di cantierizzazione delle opere antiemergenza". Nel corso della riunione, è detto ancora, "è stato illustrato il modello di gestione delle gare d'appalto che la Regione segue per l'affidamento dei lavori, una procedura gestita da Invitalia, capace di garantire la massima trasparenza e correttezza nella gestione di tutti i passaggi legati all'affidamento dei lavori e che, anche secondo D'Angelis, sarebbe opportuno diventasse un modello da seguire anche per altre amministrazioni pubbliche". Bari deve cambiare, facciamolo insieme Durante l’estate, peraltro, la maggiore presenza di persone che frequentano bar e locali è storicamente accompagnata da un aumento dello spaccio di droga. Non mi stupirei se le indagini della magistratura e delle forze di polizia, che ringrazio per l’impegno e l’alta professionalità, confermassero che anche le recenti sparatorie siano dovute a questo tipo di conflitto. La settimana scorsa ho scritto al Ministro Alfano manifestandogli l’esigenza urgente, che la città di Bari e l’in- tera area metropolitana hanno, di avere un Questore che, caso unico nella storia di un capoluogo di regione, manca da più di due mesi. Nella giornata di ieri, ho incontrato il Prefetto Nunziante che, come sempre, si è detto disponibile a mantenere una collaborazione proficua con l’Amministrazione Comunale anche su queste tematiche. E’ stata convocata tra dieci giorni la riunione tecnica di coordinamento tra le forze di polizia, la Prefettura e il Co- mune. Da parte mia, intendo proseguire con il lavoro che l’ufficio per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata ha fatto in questi anni dialogando con le associazioni antimafia del territorio, con le parrocchie, e con le associazioni di categoria, per rafforzare le azioni di informazione nelle scuole, di riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati e di sensibilizzazione all’importanza della denuncia nei casi di estorsione ed usura. Stiamo valutando forme di collaborazione con la Prefettura e le forze di polizia che usino la tecnologia per aiutare il lavoro dell’Amministrazione Comunale e delle forze dell’ordine. Un invito, infine, alla cittadinanza: chi ha visto qualcosa ha il dovere di denunciare, anche solo in forma anonima, perché repressione e prevenzione non possono prescindere da un senso di identità comunitaria fondamentale per combattere la criminalità comune ed organizzata. Antonio Decaro 10 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 Bari 11 la cronaca LE PROMESSE DI NOVITÀ PER ORA DELUSE DALLE TROPPE ABITUDINI DEL PASSATO DIFFICILI DA DIMENTICARE Il nuovo che arranca n GIANFRANCO MOSCATELLI [email protected] S cusate, ma qui qualcuno ha visto il nuovo che avanza? Piuttosto siamo di fronte a un semidesolante panorama nel quale il nuovo... arranca. La grande attesa e speranza di novità (anche a nome della coalizione di centrosinistra) di cui si è fatto carico Decaro con le elezioni di maggio, per ora è rimasta, almeno agli occhi del vostro cronista, delusa. Sia chiaro: le responsabilità naturalmente non sono tutte del sindaco, ma è l’insieme degli svariati segnali, registrati fino ad oggi, a lasciare - diciamo così - un po’ perplessi. Eccoli, alcuni di questi segnali, in ordine sparso. La composizione definitiva del Consiglio comunale, a quasi due mesi dalle elezioni, non è stata ancora stabilità e la proclamazione degli eletto sembra essere ancora lontana. Risultato: il Consiglio non si può ancora riunire e certamente non lo farà ad agosto nè, tantomeno, a cavallo di quel “tempo sospeso” dei baresi che è la Fiera del Levante. La Giunta è partita con un... inciampo, quello del vicesindaco. La vicenda è nota: la persona designata, Angela Partipilo, sarebbe incompatibile con l’incarico (avrebbe anche la delicata delega al Bilancio) perché segretario generale della Camera di commercio. La cosa sembrava risolvibile in poco tempo, invece tra pareri e consulenze, siamo ancora in attesa. Risultato: il nuovo è in panchina. E’ di ieri la notizia del passaggio da NCD a Realtà Italia del consigliere (in attesa di convalida) Vito Lacoppola. Lui ha ben motivato la migrazione, ma la labilità delle posizioni di ogni partito (e di ogni eletto, pur- troppo) rende qualsiasi motivazione non sufficientemente credibile. Risultato: il tempo si è fermato, anzi siamo tornati indietro. E, poi, sempre di ieri, è l’annuncio della nuova formazione che fa capo alla famiglia Pisicchio e quindi, ad Alfonso, ex vicesindaco (iscritto fra i delusi delle nomine decariane). Ora si chiama “Iniziativa democratica per la Puglia”. Risultato: sembra di essere fermi a qualche anno fa. Cosa dire? Non c’è niente da dire se non che è tutto come sempre. E il nuovo arranca. Davvero. Il gusto per le notizie. telefona al 366.4972684 oppure invia la tua richesta a [email protected] 12 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 BARI Bambini e animali domestici poco graditi per “Le Dîner en blanc” Bambini e animali domestici. La presenza dei primi è sconsigliata, quella dei secondi non è gradita. Dure regole, ma regole. Nel primo caso, gli organizzatori hanno spiegato ai genitori apprensivi che potrebbero esserci rischi connessi alla vicinanza con il mare e anche al gran numero di ospiti attesi. In quella confusione, il rischio di perdere di vista un bambino potrebbe essere serio. Per quanto riguarda gli animali, invece, il veto è stato praticamente imposto per evitare problemi con i vicini di tavolo che potrebbero non amarli e per non correre il rischio di averne centinaia in giro. L’INIZIATIVA n DALLE 21 BANDITA L’IMMENSA TAVOLATA, PREVISTI PROBLEMI PER LA VIABILITÀ In 7.000 per la Cena in bianco: il lungomare sarà sotto assedio Sono triplicate le presenze rispetto allo scorso anno Confermate le regole: plastica e carta bandite, sì a cristallo e porcellana: Tutto, abiti compresi, immacolato n ALESSANDRA COLUCCI [email protected] L’ anno scorso furono meno di duemila, quest’anno le iscrizioni sono più che triplicate: “Ci siamo fermati a 7.200 conferma Vanni Marzulli, tra gli organizzatori -. Qualcuno non verrà, altri, invece, anche se non si sono iscritti cercheranno di partecipare alla cena”. Alla fine, insomma, settemila persone, questa sera, mangeranno sul lungomare, occupando non solo il marciapiede ma anche la strada. motivo per il quale l’Amministrazione comunale ha deciso di chiudere al traffico dalle 18.15 e fino alla fine della manifestazione, il lungomare, sostanzialmente dal Margherita verso Pane e pomodoro. E’ la “Cena in bianco”, il flash mob che strizza l’occhio all’evento parigino, tenuto a battesimo lo scorso anno e ripetuto anche per il 2014. Le regole della cena sono poche e molto semplici: ci si veste di bianco, si usano posate, piatti e bicchieri di vetro, ceramica o metallo, rigorosamente bianchi o trasparenti, mai di carta o di plastica. Stessa cosa per tovaglie e tovaglioli: bianchi e di stoffa, anche in questo caso bandite carta e plastica. Sono ammesse le decorazioni - ovviamente bianche - ai tavoli, il cibo può essere di qualsiasi genere, le bibite possono essere trasportate in contenitori di plastica ma poi, sulla tavola, devono essere travasate in caraffe di vetro o ceramica e non si deroga. A fine cena, si pulisce tutto (saranno sistemati cassonetti supplementari per la raccolta dei rifiuti) e da casa si portano tavoli, sedie e posaceneri perché fumare è permesso, ma le cicche non possono essere buttate per terra. Impensabile esibire lattine. Un’organizzazione quasi svizzera, regolamentata da settimane su Facebook, sulla pagina appositamente creata, dove postare dubbi, problemi e leggere il rigidissimo regolamento. Ieri il sindaco Antonio Decaro ha voluto tenere una confrenza di servizi per fare il punto: gli organizzatori hanno sì chiesto la regolare autorizzazione per il flash mob, ma la portata dell’evento e la durata hanno richiesto un intervento supplementare, per non creare troppi problemi a chi parteciperà alla cena ma anche a chi, invece, non ci sarà ma avrà comunque bisogno di transitare dal lungomare. Sostanzialmente il problema sarà questo ovvero far digerire ai baresi non interessati il senso della manifestazione che, come detto, nata a Parigi 24 anni fa, si è presto diffusa in tutto il mondo. Ad ogni modo, per cercare di limitare al massimo i problemi, saranno indicati percorsi alternativi il bus 12, per esempio varierà le fermate - così come gli organizzatori hanno già fatto sapere che chi arriverà in auto potrà scendere ai due capi del “serpentone” di tavoli, scaricare le vettovaglie e proseguire a piedi. Chi resta in auto potrà parcheggiare all’altezza dei due Park&ride (lungomare Vittorio Veneto e Pane e pomodoro) e ritornare con i trenini messi a disposizione dall’organizzazione. Nessun impegno, nessun messaggio politico, nessun secondo fine, assicurano gli organizzatori, ma solo la voglia di stare insieme, anche tra sconosciuti, cenando, per colorare un angolo della città di bianco. n Alcune immagini dell’edizione 2013 della “Cena in bianco” davanti alla Basilica di San Nicola (Foto Corcelli). In basso la cena a Parigi LA SCHEDA Nel 1988 l’idea dello chef Pasquier diventata una moda nel resto del mondo L’idea fu, nel 1988, di uno chef parigino, François Pasquier: persone vestite di bianco, tovaglie bianche, piatti bianchi, bicchieri di vetro o di cristallo, posate di metallo: niente di plastica o di carta. E’ “Le Dîner en blanc”, la Cena in bianco che, da allora, ogni anno si ripete a Parigi ma che, in poco tempo, è diventata popolare nel resto del mondo. Un flash mob smart e un po’ retrò, in cui le parole d’ordine sono tessuti, eleganza, porcellane e, soprattutto, grande rispetto per l’ambiente. Migliaia di persone che cenano insieme anche senza conoscersi, in location sempre nuove, spesso veri e propri simboli delle città che ospitano gli eventi. E’ accaduto così che a Parigi, le dîner sia stato addirittura organizzato nei giardini del Louvre o nei pressi della Cattedrale di Notre Dame. Lo scorso anno, per la prima volta, l’evento è stato organizzato a Bari, davanti alla Basilica di San Nicola. Poco meno di duemila le persone che presero parte alla manifestazione, con qualche coda polemica ma anche con una prova di grande autocontrollo e civiltà: alla fine della cena, infatti, la piazza fu lasciata perfettamente pulita. Il successo fu talmente grande che, tra l’ironia ed un pizzico di critica, fu anche organizzata una contromanifestazione, a Pane e pomodoro, qualche settimana dopo, una sorta di cena in “biancorosso”, con birra e focaccia. (a.c.) EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 Sabato 26 luglio la gara “Ballando sotto le stelle” DOMANI DALLE 21.30 SULLA MURAGLIA Sono aperte le iscrizioni per la gara di ballo “Ballando sotto le stelle”, in programma sabato 26 luglio, dalle 19, nella sede del Cap/Caf di Carbonarta/Santa Rita di via Costruttori di Pace. La partecipazione è gratuita. Per informazioni, consultare il sito www.welfarebari.info oppure chiamare i numeri telefonici 080/5036830 - 080/5038794. BARI Giocalaluna 2014 la Notte bianca di bimbi e bimbe 13 EMERGENZA ABITATIVA n IN ARRIVO I 2 MILIONI DEL CONTRIBUTO Ora è caccia ai furbetti della casa popolare Decaro: tolleranza zero L Presentata ierila settima edizione di "Giocalaluna - Giocalamuraglia. La notte dei bambini e delle bambine", in rpogramma domani, dalle 21.30 alle 24. Quest'anno la passeggiata della Muraglia nella città vecchia sarà scenario di giochi, teatro di strada, laboratori creativi e manipolativi dedicati alle bambine, ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie. Per l'occasione, l'intero percorso sarà illuminato da duemila lanternine di cartone, distribuite gratuitamente ai bambini e alle bambine, lungo tutta la Passeggiata di via Venezia. Il sindaco Antonio Decaro ha dichiarato: "La presentazione dell' edizione 2014 di Giocalaluna è l'opportunità per fare un primo passo verso l'obiettivo di realizzare una città a misura di bambino, senza tralasciare le esigenze e le specificità delle periferie”. L’assessore al Welfare Francesca Bottalico ha aggiunto che “rendere accessibile e diffusa la cultura, l'arte e l'intrattenimento a tutti con un'attenzione particolare alle bambine e ai bambini più svantaggiati, è la nostra priorità”. Info su www.comune.bari.it. DOMANI AL MOLO PIZZOLI Pesca e disabilità Domani i ragazzi diversamente abili dell’Associazione Afhass realizzerano “un mare di sogni”. Infatti l’associazione è riuscita ad organizzare la prima edizione sportiva di pesca e disabilità al molo Pizzoli: alle 10.30 salperanno due barche. Info: 338/2951536 e priorità sono lo sblocco dei fondi per il contributo alloggiativo e la ricognizione delle case di proprietà del Comune, per far fronte all’emergenza abitativa. E’ questo il senso della riunione (nella foto) convocata ieri dal sindaco Decaro per fare il punto della situazione. Con il primo cittadino erano presenti, tra gli altri, gli assessori al Welfare, Francesca Bottalico, all'Urbanistica Carla Tedesco e all'Edilizia Residenziale Pubblica Vincenzo Brandi, insieme ai dirigenti comunali. Si è proceduto ad una verifica degli alloggi in fase di costruzione e in fase di appalto ad opera dell’Arca - Agenzia regionale per la casa e l’abitare (ex Iacp) e del Comune. Al momento, l’Arca sta costruendo 112 alloggi nel quartiere S. Anna di edilizia sovvenzionata classica, 42 a Carbonara e 36 in via Buozzi di edilizia sovvenzionata da destinare agli sfrattati, 8 a Enziteto di edilizia sovvenzionata e 100 alloggi per studenti a Mungivacca. Sono inoltre in fase di attuazione e assegnazione di appalto: 225 ppartamenti di edilizia sovvenzionata e 362 da destinare alle giovani coppie e agli anziani secondo una modalità di housing sociale a prezzi concordati a San Girolamo e 44 case nell'ambito della rigenerazione del quartiere San Paolo. Decaro ha confermato la consegna, la settimana prossima, dei 15 alloggi da assegnare in via Ferrara, ancora al San Paolo. A settembre, poi, partiranno i la- vori per la costruzione di 36 nuovi appartamenti compresi nel Pirp di Japigia di edilizia convenzionata, mentre sono in fase di verifica le procedure di sblocco del Pirp di San Marcello dove ne sono previsti 8 destinati a soggetti deboli e 42 nella zona 167 di Ceglie. Ma Decaro ha anche un importante impegno da rispettare ovvero il contributo che si è personalmente impegnato a garantire per il Comune, anticipando gli stanziamenti della Regione. Decaro ha preso l’impegno martedì scorso, dopo la protesta degli avanti diritto, promettendo che massimo entro la fine del mese i soldi saranno pronti nella nuova Tesoreria comunale (l’Unicredit) e si procederà con la chiamata per l’erogazione. Saranno erogati, nei prossimi giorni, dunque, circa 2 milioni di euro per 4.000 famiglie. “Il diritto alla casa per cittadini - ha spiegato - non deve essere più un’emergenza. Costituiremo una task force che lavori stabilmente sulla questione casa per permetterci di valutare e intervenire su tutte le situazioni esistenti. Ad oggi sono circa 2.000 gli iscritti alle graduatorie comunali che hanno esigenze differenti, a cui possiamo far fronte con soluzioni specifiche. Avvieremo, insieme alle forze dell’ordine una verifica dei requisiti degli attuali inquilini delle case popolari per evitare che siano occupate impropriamente”. (a.col.) 14 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 BARI Seminario sullo spettacolo dal vivo organizzato dall’Officina degli esordi In un mercato del lavoro fluido e atipico, aperto a recepire gli stimoli giusti per riprendere quota, la Puglia sta lavorando per promuovere un’offerta formativa professionalizzante ed innovativa rivolta ad operatori dello spettacolo dal vivo. Per questo è stato organizzato il seminario “Nuove professioni nello spettacolo dal vivo: sperimentazione in Puglia e confronto transnazionale”, in programma oggi, dalle 9 alle 17, nell’Officina degli Esordi, in via Crispi 5 (nella foto). COMUNE n DIVERGENZE DI VEDUTE CON I VERTICI DEL PARTITO Lacoppola lascia Ncd Entra in Realtà Italia: “Qui sto meglio” Con il programma di Olivieri condivide “l’attenzione per i Servizi sociali” Questo è il quarto cambio di casacca: prima era stato con Ppdt e Fli I doci le primarie e oggi ci propone di celebrarle per le Regionali, evidentemente per affossare la candidatura che teoricamente doveva essere unitaria” ha detto ancora, parlando dell’oncologo Francesco Schittulli. L’altro nodo è programmatico ovvero “la grande attenzione di Realtà Italia per il welfare che poi è anche il mio impegno, che ora potrò finalmente seguire dalla maggioranza”. Dal canto proprio, Olivieri ha tenuto a precisare di avere “un ottimo rapporto umano con Massimo Cassano, ma la politica è altra cosa”. Al sottosegretario di Ncd, Olivieri riconosce l’essere “una grande risorsa per il territorio ma siamo apertamente contrari alla loro manovra di avvicinamento al centrosinistra. Una manovra gradita a Michele Emiliano, certo: da candidato ha tutto l’interesse ad allargare il recinto della sua coalizione. Ma noi, come Sel, riteniamo che si debba rispettare il modello Decaro: la coalizione per le Regionali è quella stessa che sostiene il sindaco di Bari”. (a.col.) l Consiglio comunale non si è ancora insediato che già c’è la prima inversione di rotta. La svolta a sinistra o, meglio, nel centrosinistra, è quella di Vito Lacoppola, il maggior suffragato di Ncd, da ieri formalmente entrato a far parte del gruppo consiliare di Realtà Italia. Gongola Giacomo Olivieri, leader nazionale del partito, che ora conta quattro consiglieri (oltre a Lacoppola ci sono anche Pino Di Giorgio, Pino Neviera e Alessandra Anaclerio) e un assessore, Vincenzo Brandi. Un “bottino” di tutto rispetto per la formazione che aspira a dire la propria oltre che, naturalmente, al tavolo per le Regionali del prossimo anno, anche a livello nazionale. Lacoppola, dunque, per la quarta volta in cinque anni, ha cambiato partito. Nel 2009 era stato eletto con la Puglia prima di tutto (maggior suffragato, anche più di Antonio Matarrese), poi era passato con Fli e, infine, con Ncd. Un partito che, però, non lo aveva tutelato come avrebbe dovuto, un “pullmino sul quale siamo saliti per andarci a schiantare, per fortuna si sono n Giacomo Olivieri e Vito Lacoppola ieri durante la conferenza stampa aperti due airbag, uno per me ed uno per Romeo Ranieri” ha spiegato, facendo riferimento all’ormai ex compagno di partito, l’unico altro eletto. A Ncd Lacoppola non ha perdonato le posizioni, forse troppo schiacciate, su Fi e, soprattutto, il grande controsenso dell’essere forza di opposizione al governo Decaro a Bari ed alleata con il governo Renzi a Roma. Ma non solo. I veri nodi sono stati due, uno politico e l’altro programmatico. Quello politico è legato alle primarie che Massimo Cassano ed i suoi avevano chiesto a gran voce per mesi, salvo poi rinunciare. “Non accetto di sedere al tavolo con chi - ha puntualizzato, parlando appunto di Fi - alle ultime Amministrative ci ha fatto schiantare contro un muro negan- SOPRALLUOGO / FISSATI I PRIMI INTERVENTI PER IL TERRITORIO Galasso visita il IV Municipio L’assessore alle Opere pubbliche Giuseppe Galasso ha fatto ieri il primo dei cinque sopralluoghi che effettuerà nei territori dei nuovi Municipi. La prima uscita ha riguardato il IV, Carbonara-Ceglie-Loseto, dove ha incontrato il presidente Nicola Acquaviva e i consiglieri municipali. La visita è cominciata da piazza Umberto, al centro di Carbonara. Galasso ha annunciato che sarà valutata la possibilità di installare sistemi di videosorveglianza per scongiurare il ripetersi di episodi di violenza. Al mercato coperto saranno riparate e raddoppiate le aperture presenti sulla copertura, in modo da migliorare la circolazione dell'aria. Sono stati inoltre predisposti i lavori di ri- parazione di alcuni sanitari danneggiati. A Ceglie saranno eseguiti i lavori di completamento del cimitero. Sempre a Ceglie è stato fatto un sopralluogo alla piazzetta di via Domenico Di Venere, su cui sono previsti lavori di miglioramento e riqualificazione dell'area a verde e dello spazio dei giochi per bambini. In via Antonio Quaranta è stato verificato lo stato del passaggio livello che presto sarà oggetto dei lavori di allargamento delle ferrovie Sud est. E’ stato effettuato un sopralluogo all'interno del canale deviatore Lamasinata, sul quale è in corso un progetto di viabilità che elimini l'attuale passaggio interno. n L’assessore Giuseppe Galasso PRONTI NUOVI SERVIZI Ecco Gaia l’Autorità portuale migliora Con il progetto Gaia (Generalized automatic exchange of port information area) l'Autorità Portuale del Levante ha verificato sul campo un miglioramento della qualità dei servizi ai passeggeri ed alle imprese, oltre che dei controlli di security. È quanto emerso nell'evento di chiusura del progetto, avviato nel 2012 e finanziato dal Programma di cooperazione territoriale europea Grecia - Italia 2007/2013, che ha consentito di realizzare il Port Community System (servizi telematici avanzati a passeggeri, operatori ed Istituzioni) dei Porti del Levante e di mettere le basi di quello dell'Autorità Portuale di Igoumenitsa con la realizzazione del modulo di controllo del traffico passeggeri. "Gaia ha comportato - secondo il presidente dell'Ap Levante, Francesco Mariani - un miglioramento molto forte. Minori attese per i passeggeri e maggiori informazioni, velocizzazione delle procedure per le imprese e maggior controllo per la sicurezza, compresa quella in mare". Con Gaia - è stato spiegato - sono attivi diversi moduli, tra cui: Gate, il sistema di controllo accessi per passeggeri e mezzi che ha consentito l'introduzione delle security card e delle autorizzazione di accesso dotate di barcode; Pass, la funzionalità dedicata agli operatori portuali per la gestione online delle richieste di accesso alle aree portuali soggette alla regolamentazione dei piani di security; Ships, sistema di tracciamento delle navi che permette di elaborare in tempo reale le previsioni di arrivo e partenza delle navi. EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 15 Rapinano automobilista 19enne in due arrestati dai carabinieri BARI Un sorvegliato 26enne e un 24enne incensurato ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso (e solo il primo anche di violazione degli obblighi) sono stati arrestati dai Carabinieri di Gioia del Colle. Martedì sera i due, lungo la sp 235 Santeramo-Gioia, hanno sorpassato un 19enne di Santeramo costringendolo a fermarsi: lo hanno aggredito, prendendo i soldi e il cellulare e sono fuggiti. I CC chiamati da automobilisti di passaggiono sono riusciti a risalire ai due e a bloccarli nelle rispettive abitazioni. IL FATTO n E’ AI DOMICILIARI UN RESPONSABILE AREA MANUTENZIONE DELLA SIRTI Estorsioni: preso manager L’accusa: minacciava le aziende di stop alle commesse Sequestrati anche beni per 300mila euro C on l'accusa di estorsione, la Guardia di Finanza di Bari ha posto agli arresti domiciliari il responsabile dell'area manutenzione ed evolutiva per la Puglia Nord della Sirti spa, Michele Guerrieri. Secondo l'accusa Guerrieri, con la minaccia di una contrazione o di una interruzione delle commesse lavorative, ha costretto, in più occasioni, esponenti di società operanti in subappalto con la Sirti a versare denaro o a corrispondere altre utilità in suo favore. L'arresto è stato eseguito sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale su richiesta della procura del capoluogo pugliese. All'indagato sono contestate - è detto in una nota della procura - "una pluralità di condotte estorsive correlate all'attività di gestione delle commesse di lavoro n Il comando della Guardia di finanza della Sirti spa, società leader nel settore dell'ingegneria e dell'impiantistica di rete, operante in maniera esclusiva nella manutenzione della rete di trasporto nazionale di Telecom Italia". Nei confronti di Guerrieri e della sua famiglia il gip ha disposto il sequestro preventivo delle disponibilità economiche ritenute sproporzionate rispetto ai redditi legittimamente acquisiti. I sigilli sono stati apposti a somme in danaro, titoli, depositi, beni mobili e di lusso, per un valore complessivo di circa 300mila euro. L'indagine è scaturita dalla denuncia di una delle vittime, che ha scoperchiato - secondo la pubblica accusa - "il muro di omertà che, per lungo tempo, ha caratterizzato il sistema illecito instaurato dall'indagato all'interno della Sirti Bari ai danni di talune imprese subappaltatrici e si è successivamente sviluppata attraverso intercettazioni, acquisizioni documentali, accertamenti bancari e audizioni informative". IL FENOMENO / AI CARABINIERI ARRIVATE CINQUE DENUNCE IN SETTE GIORNI. INVITO ALLA PRUDENZA Ancora gli anziani nel mirino dei “soliti” truffatori Negli ultimi sette giorni cinque episodi di truffa denunciati ai Carabinieri di Bari che da tempo hanno avviato sul territorio una serie di incontri finalizzati alla tutela degli anziani contro le truffe. In particolare un 81enne ed una 72enne, in differenti circostanze, sono stati truffati in casa da un falso dipendente Asl; a Barletta una 81enne truffata da un falso amico del figlio; a Trani una 78enne raggirata da un altro individuo; a Gioia del Colle una 70enne è stata raggirata dall’ennesimo falso amico del figlio. La casistica delle truffe a danno degli anziani, ammettono in una nota i militari, è purtroppo sempre più ampia. Per questo il Comando provinciale Carabinieri invita i cittadini a fare grande attenzione e a non didarsi degli sconosciuti ma anche ad aiutare soprattutto gli anziani soli che possono essere facile prede di personaggi senza scrupoli. MOLA / 4.700 PAIA Sequestrati dalla Gdf occhiali sole pericolosi 4.700 paia di occhiali da sole prodotti in Cina sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza nei pressi di Mola perché sprovvisti dei requisiti previsti dalla legge a tutela della salute pubblica, oltre che della marcatura di conformità "CE". Gli occhiali, destinati ad un punto vendita di Riccione, erano su un furgone con targa bulgara che trasportava un carico di profilati in alluminio e che, quando è stato fermato, viaggiava sulla Statale 16. Il carico di occhiali era scortato da regolare documento di accompagnamento intestato ad un’impresa di San Giorgio a Cremano (alle porte di Napoli). I militari hanno quindi sequestrato tutte le confezione di pcchiali , mentre il destinatario è stato segnalato alla Camera di Commercio di Bari per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste da un apposito decreto legge. 16 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 BARI Sopralluogo di Dammacco nei parchi: “Cambiare gli orari di chiusura dei bagni” Il presidente del II Municipio Andrea Dammacco ha effettuato ieri un sopralluogo al parco Don Tonino Bello (nella foto) ed al parco 2 Giugno. Dammacco ha garantino un impegno “per fare in modo che l'orario di chiusura dei bagni coincida con l'orario di chiusura dei parchi. Non è possibile, come lamentano molti cittadini, che i bagni chiudano fra le 17 e le 18 ed i parchi diverse ore dopo. Verificherò con il personale le possibili soluzioni per far coincidere gli orari di apertura e chiusura” ha spiegato. OPERE PUBBLICHE n L’ASSESSORE INCONTRA GLI ALTRI ENTI PER EVITARE LA COSTRUZIONE Un’idea per il Provveditorato Tedesco: ipotesi di trasferimento da Bari vecchia L a linea scelta dall’Amministrazione Decaro è quella della mediazione, del confronto e, forse, nella testa dell’assessore all’Urbanistica Carla Tedesco c’è la soluzione per evitare il muro contro muro. Perché di muri, in questa faccenda, sostanzialmente si tratta: quelli che potrebbero ergersi su, fino a 12 metri, proprio davanti allo specchio di Santa Chiara, che i residenti di Bari vecchia hanno già definito “una nuova Punta Perotti”. Tedesco sta pensando a un trasferimento in un’altra sede, un altro palazzo, che eviterebbe il braccio di ferro. In queste settimane - “con un’accelerata ai lavori che ha dell’impressionante” ha rilevato il comitato che dice no alla costruzione - sta sorgendo una palazzina che ospiterà gli uffici del Provveditorato alle Opere pubbliche di Puglia e Basilicata, che attualmente si trovano nel palazzo della Presidenza della Regione. L’opera ha tutti i permessi, l’intervento è in n Le gru del cantiere del Provveditorato Opere Pubbliche viste da Bari vecchia piena regola, ma i residenti si oppongono. E la loro voce si è tradotta in più di 1.400 firme, raccolte e consegnate al sindaco Antonio Decaro, per fargli capire come i baresi si oppongano all’intervento. Che, però, ha le carte in regola e non si tratta di una questione di poco conto. Per questo Decaro e Tedesco stanno puntando sulla mediazione, appunto. “Dobbiamo valutare insieme agli altri Enti coinvolti le possibili soluzioni” spiega, prudentemente, l’assessore, puntualizzando che non ci sia “alcuna chiusura, servono strumenti concreti di salvaguardia, spero già nei prossimi giorni, se non anche nelle prossime ore, di fornire la soluzione”. Come detto, la strada più facilmente percorribile potrebbe essere il trasferimento degli uffici in un’altra sede, d’altra parte, come detto, gli stessi residenti hanno più volte spiegato che Bari vecchia è piena di stabili che potrebbero servire allo scopo. (a.col.) UNIVERSITÀ / DOPO L’APPELLO DI UN GRUPPO DI STUDENTESSE DI POLACCO AL DIPARTIMENTO DI LINGUE Taglio “lingue minori”: incontro studenti-prorettore A distanza di due mesi dall’appello (pubblicato su EPolis Bari del 13 maggio) di un gruppo di studentesse di polacco, del dipartimento di Lingue dell’Uiversità “Aldo Moro”, per evitare il taglio delle lingue minori, gli uffici del rettore hanno risposto. E così ieri tre ragazze (mentre i colleghi attendevano all’esterno) hanno avuto un incontro con il prorettore, prof. Angelo Tursi, e il direttore del dipartimento, prof. Marie Thérèse Jacquet. Dunque, si è parlato delle conseguenze “pesanti” (così come sono state definite dai ragazzi) dei tagli che l’Università apporterà dal prossimo anno accademico alla lingua da loro studiata: eliminazione del lettore e dell’intera lingua nel corso di laurea specialistica. Il prorettore e il direttore del dipartimento hanno ascoltato le osservazioni delle studentesse (che su quelle lingue hanno investito anni di studio) e si sono detti disponibili a valutare la situazione. Il prof. Tursi ha promesso un ulteriore incontro in cui comunicherà quanto eventualmente deciso per risolvere, o quanto meno limitare, il problema dei tagli alle lingue minori. Nell’elenco, oltre al polacco, ci sono: russo (molto gettonato fra gli studenti baresi), rumeno, arabo, serbocroato, neogreco, portoghese, bulgaro e albanese. Le nuove regole, quindi, penalizzerebbero tutti cokoro che hanno avviato lo studio di queste lingue. CORSO VITTORIO EMANUELE / MANIFESTAZIONE PER DIRE BASTA ALLA VIOLENZA Bari solidale con il popolo palestinese n Un momento della manifestazione Manifestazione, ieri in corso Vittorio Emanuele, per esprimere la propria solidarietà al popolo palestinese, dopo l’ulteriore riacutizzarsi dello scontro nella Strsicia di Gaza. E, mentre decine e decine di persone, con le bandiere dello Stato palestinese, scorrevano in corteo verso il teatro Margherita, è arrivata la notizia di altre quattro piccole vittime, bambini che stavano giocando sulla spiaggia e che sono rimasti uccisi nel corso dell’incursione dal mare dei militari israeliani. La manifestazione è stata organizzata dalla Comunità palestinese per richiamare l’attenzione, anche dei cittadini baresi, “sulla drammatica situazione che sta vicendo quel popolo” hanno spiegato gli organizzatori, che non hanno espresso alcuna posizione politica. “La considerazione da fare - ha spiegato l’ex assessore alle Politiche giovanili e all’Istruzione del Comune, Fabio Losito - è che l’ultima volta che la crisi era tornata ad essere preoccupante, in piazza del Ferrarese eravamo una dozzina. Oggi, è vero che la situaizone è più grave, ma è vero anche che c’è stata una grande partecipazione, molto sentita”. (a.c.) EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 A Venosa (Pz) dove l’8 dicembre del 65 a.C. nacque Quinto Orazio Flacco, la poesia si taglia a fette grazie al vate del “carpe diem”, gioioso autore delle "Odi" e delle "Satire". Venosa, uno dei 217 borghi più belli d’Italia, è un "locus amoenus" di arte, cultura, storia, archeologia, letteratura. Visitiamolo guidati da Orazio, magari con un calice del suo amato vino e poi a tavola per la cucina lucana, e ricordiamo che “mentre stiamo parlando il tempo invidioso sarà già fuggito. Cogli l'attimo, confidando il meno possibile nel domani”. (Odi, I, 11, 7-8) BASILICATA n ANCHE ABBAZIA, CASTELLO E PARCO Nella bella Venosa Orazio e non solo n VITTORIO STAGNANI C arpiamo il consiglio togliendoci una curiosità: da dove nasce il nome Venosa? Da Venusia secondo molti ritenendo la città edificata in onore di Venere dea dell’amore (Venus, in latino). Fu fondata, si ritiene, dai Pelasgi, genti preelleniche della civiltà micenea. I primi contatti più o meno diretti fra Venusia e i Romani risalirebbero alla guerra fra Roma e i Sanniti. Nel 291 a. C. Venosa divenne colonia romana. E ora togliamoci un sassolino dalla scarpa visitando la casa dove sarebbe nato Orazio. In effetti, non c’è nulla di probante che la casupola (d’epoca romana) lo abbia ospitato. La delusione è presto dimenticata perché la visita a Venosa riserva belle sorprese come il castello, costruito per volere di Pirro del Balzo nel 146070. A pianta quadrangolare è fortificato da torri cilindriche. Risalgono al tempo del vice regno spagnolo il fossato, i bastioni e la loggia interna. Alcune sale affrescate ospitano la biblioteca e il Museo archeologico nazionale, con reperti che testimoniano la storia e le tradizioni della città. Nei pressi c’è la chiesa barocca di S. Filippo Neri, del 1679. Anche la Cattedrale fu commissionata da Pirro del Balzo nel 1470 e fu costruita in onore di S. Andrea apostolo, sull'originaria chiesa greca di S. Basilio. Il Centro Storico è un agglomerato di stradine e piazzette arricchite da frammenti d'iscrizioni e tracce antiche. COME ARRIVARE Da Bari dista 138 km Il Parco archeologico, un unicum in Italia, è una zona di scavi con resti del periodo romano repubblicano e l'età medievale: le terme, la domus, i complessi residenziale ed episcopale, la chiesa incompiuta e l'anfiteatro. L’Abbazia della Trinità: è uno dei monumenti più interessanti dell'Italia meridionale fu iniziata con l'intento di creare una grande basilica. Di origine paleocristiana, fu ampliata in periodo normanno, consacrata nel 1059 e ingrandita nel 1135 dai benedettini, però non fu mai terminata. Sarebbe piaciuta a Orazio per il fascino che grondano quelle pietre messe una sull’altra da tanti volenterosi senza mai ergere il tempio al cielo. Com’è la vita: si mettono insieme tante speranze, tante opere e iniziative ma chi può giurare di aver compiuto tutto? Perciò carpe diem! Il complesso catacombale ebraico, costituito da ipogei scavati nel tufo granulare vulcanico, noto agli studiosi sin dal XVI secolo, comprova la presenza a Venosa tra il IV e il IX secolo d.C. di una consistente comunità ebraica, secondo alcuni più potente della romana. In una delle tombe è affrescata una menorah, candelabro a sette braccia, affiancata da altri simboli religiosi ebraici: il corno, la palma, il cedro, l’anfora d’olio. Un altro particolare interessante della tomba, poiché caso unico, all’interno del sito il rivestimento di marmo, che fa presupporre la sepoltura di una personalità di spicco. E non dimentichiamo una scappellata alla statua di Orazio, nella piazza a lui dedicata. I ristoranti a Venosa sono ritenuti buoni: Horatianum, Accademia dei Piacevoli, Il Brigante, Tenuta la Maddalena, Il Bailago, Al Frantoio, Al Bailaggio, Santa Maria alla Scala, Venusia. Gli agriturismo: Carpe Diem, Modus Avi, L’Oraziano, Al Castello. Sono nel Centro Storico o poco fuori. Le recensioni sono tutte positive per accoglienza e prezzi. Venosa dista da Potenza 56 Km, 90 da Matera. Da Bari Venosa si raggiunge, imboccando la S.S. 98, all'altezza di Canosa di Puglia, poi la S.S. 93 Canosa - Lavello sino a Venosa. Distanza 138 km, in 1 ora 31 minuti. Info: Comune tel. 0972 308611. Pro Loco "Venusia" tel. 0972 36958, Cell. 380 6360417. A SPASSO CHE SPASSO Qui nacque Orazio Flacco il poeta del “carpe diem” 17 CIBO / LAGANE, LA PASTA CHE È UNA... POESIA La cucina dei contadini E ora caliamo la pasta ricordando ancora il poeta che cita come suo piatto preferito, le lagane. "Ogni volta ch'io voglia, me ne vo' solo… indi me ne vo' a casa a mangiare un piattello di porri e di ceci e di lagane". Per lagana s’intende quella pasta fatta con acqua e farina e la massa ridotta a strisce poi spezzettate, anzi mal tagliate. Sono comuni in tutta la Lucania, come i fusilli, le manate. Unica caratteristica in comune: la semola di grano duro. La cucina lucana è di estrazione contadina: acquasala a base di pane raffermo, olio, cipolla, e uova, baccalà alla cantiniera o alla "scravatedd” con peperoni secchi (crusk), aglio, fave e cicorie, "cuttu'riedd" di pecora o agnellone, ragù di carni miste, ricotta salata, maiale con patate, origano e aglio, la “pezzente”, salsiccia fatta con gli scarti della carne di maiale, e peperoncino piccante, il pepe dei poveri che impera su tutti i piatti lucani. Una curiosità: le luganeghe, come in Veneto chiamano le salsicce, derivano secondo molti studiosi di storia dell'alimentazione, dalle salsicce inventate in Lucania e tanto apprezzate dai Romani. Piacevano per il sapore e la possibilità, grazie al sale, di essere conservate e trasportate ovunque. Il vino? L'Aglianico, vitigno principe della Lucania, unico della regione a vantare sin dal 1971, il riconoscimento DOC, ha radici assai antiche poiché si ritiene introdotto in Italia dai Greci. 18 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 SPORT TOUR DE FRANCE Galoppin in rimonta Nibali resta leader Ancora lui, con un contropiede degno dell'Inter di Herrera. Il calcio, però, questa volta non c'entra. Ma l'azione del francese Tony Gallopin (nella foto), nella parte finale dell'11esima tappa del Tour de France, ha colto tutti di sorpresa. E assestato un altro duro colpo al morale di Peter Sagan, lo slovacco che non riesce più a vincere e che, in questa 101esima “Grande boucle”, è ormai divenuto l'eterno piazzato. La vittoria è il problema principale di qualcuno, la maglia gialla per qualcun altro resta una certezza. Vincenzo Nibali continua ad avvicinarsi alle Alpi e ai Pirenei senza particolari patemi, confermandosi di poter correre con grande autorevolezza e di voler co- gliere l'occasione di vincere un Tour con merito e gloria, non certo per mancanza di concorrenti validi, dopo le debacle di Contador e Froome. Dopo il giorno di riposo, il messinese è apparso sempre in grande spolvero, restando sempre fra i primi e inserendosi addirittura in una mini-fuga nell'ultima discesa, proprio mentre i suoi JUVENTUS n DOPO L’ADDIO A CONTE PRESENTAZIONE-LAMPO DELL’ALLENATORE EX MILAN In panca Allegri, in curva furiosi “Vi conquisterò con i risultati. Pirlo? Mai discusso...” Firmato biennale da 2 mln di euro. Il nuovo tecnico: capisco che i tifosi siano scettici, dobbiamo fare risultati e giocare una grande Champions League SOFFIATO CON 31 MILIONI Ciao Juve: Iturbe alla Roma n Il benvenuto della Juventus a Massimiliano Allegri. A destra il tecnico con Andrea Pirlo ai tempi del Milan I l primo giorno in bianconero di Massimiliano Allegri è stato molto, molto caldo. Fin dal primo momento nel suo nuovo ruolo l'ex allenatore del Milan e da ieri allenatore della Juventus ha capito di essere arrivato in una città, e in una società, calcisticamente diversa dalle altre. A Torino, e alla Juventus, la vittoria non è un'opzione, né un obiettivo. E' un obbligo. Così, mentre lui allo Juventus Stadium si offriva alla prima conferenza dell'anno dopo aver firmato un biennale da 2 mln di euro più bonus, a Vinovo già si radunavano circa 300 tifosi pronti a manifestargli a modo loro tutto il loro scetticismo, mentre fin dal mattino il web veniva inondato da messaggi critici nei confronti suoi e della Juventus. Quando poi nel pomeriggio Allegri ha varcato i cancelli di Vinovo con Marotta non sono mancati slogan violenti e momenti di tensione. Per placare gli animi è stato necessario che ad e nuovo tecnico incontrassero una delegazione di ultras. "E' normale che sia così, capisco la reazione" ha detto Allegri. Un'accoglienza scettica la dava per scontata. Subentrare da un giorno all'altro a uno come Antonio Conte non è facile da tutti i punti di vista. "Per me è un onore - ha esordito il tecnico -. Quando ieri mi hanno chiamato è stato come un fulmine a ciel sereno. So di avere un'eredità non facile da gestire. Ma mi ritengo fortunato. Prima il Milan, ora la Juventus. Non è da tutti. Capisco lo scetticismo dei tifosi, soprattutto quando l'allenatore cambia in un giorno. L'unica risposta che posso dare per riconquistarli è questa: risultati, lavoro, rispetto e professionalità". Allegri, 47 anni e un passato da vincente in tutte le categorie in cui ha allenato, dall'Aviglianese in C2 fino allo scudetto col Milan, sa che alla Juventus è obbligato a vincere. "Di certo, dopo tre scudetti di fila, è normale che in Italia la Juve parta come favorita. Nello stesso tempo è un dovere fare una grande Champions: la Juve deve essere tra le prime otto in Europa". Buoni auspici più che granitiche certezze, tanto più se si pensa che Antonio Conte e Juventus hanno divorziato anche e soprattutto per le divergenze sulla campagna acquisti. Allegri sa che la Juventus ha puntato su certi giocatori (Evra e Morata su tutti). E poco importa se Iturbe non arriverà, o se Vidal di fronte ad un'offerta irrinunciabile (del Manchester United?) dovesse partire. "La Juve ha tradizione, forza e capacità tali da poter puntare al quarto scudetto e a un'ottima Champions. Sono qui per dare il mio contributo" ha detto Allegri. E Pirlo? "E' un problema che non sussiste. Con Andrea ho un ottimo rapporto. Mai messo in dubbio le sue qualità. Sono fortunato a ritrovarlo". Quindi la chiosa finale, già in perfetto stile Juve: "Nel dna della Juventus non esiste la parola appagamento. Come diceva l'Avvocato Agnelli, la prossima vittoria è sempre la più bella". Juan Manuel Iturbe è della Roma. Il tormentone del calciomercato estivo finisce col clamoroso dribbling dei giallorossi ai danni della Juve fino a due giorni fa in pole position per il 21enne argentino, ormai ex Verona. Ai veneti vanno 25 milioni (bonus compresi), senza contropartite. In esubero a questo punto c'è Ljaijc: per il serbo, i cui agenti hanno ieri incontrato il ds romanista a Milano. Due ipotesi, Bundesliga (Schalke, Borussia) o il “vecchio amore” Milan. L'eventuale ricavato sarà investito sul terzo difensore chiesto da Garcia (le piste portano all'olandese Vlaar) In casa Juve si deve ancora metabolizzare l'addio-choc di Conte, anche se l'arrivo repentino di Allegri potrebbero ridare impulso al mercato. E così mentre la dirigenza saluta Quagliarella (3 milioni dal Torino e contratto triennale), Marotta blinda Vidal ("l'offerta c'è ma ce lo teniamo stretto anche se poi decidono i giocatori"), e deve guardarsi dall'assalto su Pogba del Chelsea, pronto a una mega offerta. IL NUOVO SCENARIO / PER ABODI HA IL PROFILO GIUSTO, MA PER ORA MANCINI RESTA IN POLE TENNIS / TORNEO NEL CLUB BARESE Nazionale o pausa? Tutto gira intorno a Conte Al 1° Trofeo Njlaya Gold alle 20.30 la finalissima n Antonio Conte Piomba la variante Conte sulla crisi del calcio italiano. Mentre proseguono le consultazioni di Carlo Tavecchio, al momento unico candidato in pectore per la presidenza della Figc, spunta prepotentemente il nome dell'oramai ex tecnico della Juve per la panchina azzurra. ''Ha il profilo giusto'', dice Abodi. Ma per capire se il clamoroso ribaltone Juve vorrà dire anche ribal- tone azzurro bisognerà comunque aspettare l'11 agosto. E al netto delle suggestioni, Conte ct dell'Italia post Mondiale di Buffon, Pirlo e qualche giovane speranza azzurra sembra al momento uno scenario lontano. ''Se sarò io il nuovo ct? Dipenderà dal nuovo presidente federale'', ha spiegato con maggiore realismo Roberto Mancini, che resta candidato in pole. EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 Domani si accendono i motori per la 57esima Fasano-Selva n Un vecchio tweet di Gloria Patrizi, compagna di Allegri: il suo profilo Twitter è stato chiuso ieri ll Campionato Italiano velocità Montagna, da domani a domenica arriva in Puglia per la 57esima Coppa Selva di Fasano, l'ottavo appuntamento della serie tricolore ACI. La corsa brindisina, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, è un classico della velocità in salita. La competizione entrerà nella fase clou venerdì 18 luglio con le verifiche sportive e tecniche. IL RITIRO n BERTI VIA, C’È MARANGON n Bastian Schweinsteiger, Per Merte- Sabelli: “Bari, ti ho scelto per il sogno A” n SPORT fan magari storcevano il muso. Il finale ha messo sale a una tappa mai monotona, mai banale, elettrizzante e vissuta ad altissime velocità. Che Gallopin ha vinto con merito, confermandosi “enfant du pays”, dopo avere indossato la maglia gialla proprio nel giorno della presa della Bastiglia. I TWEET ANTIJUVE DI “LADY ALLEGRI” 19 sacker, Manuel Neuer, Kevin Grosskreutz e Lukas Podolski a Berlino con la Coppa del Mondo conquistata in Brasile BRASILE 2014 / LA GERMANIA CAMPIONE Allenamento anche in acqua Giovani e stranieri: la lezione del Mondiale per i giocatori del Bari impegnati nel ritiro pre campionato a Pieve di Cadore, in pro- n PINO RICCO vincia di Belluno “N on sono deluso dalla Roma, ma soddisfatto per essere stato uno dei primi obiettivi di mercato del Bari. Ho chiesto esplicitamente al mio procuratore di stare a Bari”. Il terzino Stefano Sabelli, nazionale under 21, dal ritiro di Pieve del Cadore (Belluno) ha fatto sapere di essere contento di proseguire l'avventura in Puglia, dopo l'acquisto da parte del club della metà del cartellino dalla società capitolina. Sabelli è avvantaggiato dal conoscere già il tecnico Devis Mangia, che lo ha allenato con l'Under 21. "So che persona è: un vincente e qui ha trovato un gruppo che con lui vuole ripartire dagli ultimi due mesi e mezzo della scorsa stagione per puntare in alto. Inutile nascondersi, il mio obiettivo è arrivare nella massima serie con questa maglia. Certo, quando non sei più una sorpresa ma una realtà è più difficile ripetersi". "Chiunque arrivi - ha concluso commentando i prossimi movimenti di mercato - sa cosa aspettarsi dalla città e dai suoi tifosi: passione e calore. Raccontare ciò che è accaduto lo scorso anno sarebbe difficile. I rinforzi che arriveranno saranno senza dubbio importanti. Bianchetti, per esempio, è stato capitano dell'U21. Al momento non c'è ufficialità sul suo nome, ma se dovesse arrivare sarebbe un bel colpo”. Comunicazione: Berti da Prandelli, arriva Marangon. Domani a Pieve di Cadore arriverà il presidente Paparesta. Intanto, c’è qualcuno che già parte: è Silvia Berti, sbarcata al Galatasaray nello staff dell’ex ct Cesare Prandelli. Il suo posto di responsabile della comunicazione andrà ad Alberto Marangon, dimissionario dalla Sampdoria. Giornata di verdetti oggi al “1° Trofeo Njlaya Gold Night” di doppio maschile (con montepremi da 5mila euro), in corso nel Club di via Chico Mendes a Bari. Alle 20.30 si giocherà la finale. A seguire premiazione e panzerottata. Il torneo - ad accesso libero per il pubblico - è il maggiore organizzato in Puglia di doppio 3° e 4° categoria per montepremi. Saranno anche sorteggiate 2 sterline d'oro fra le prime 8 coppie classificate, offerte da Fondiaria Assicurazioni Tonolo e Triggiani Bari. Inoltre altri ricchi premi saranno sorteggiati dal 9° al 32° classificato. ALLE 19.30 PRESENTAZIONE STAFF SETTORE GIOVANILE Bari-O.Marsiglia, da oggi i biglietti: curve a 5 euro e via al print@home Da oggi sarà possibile acquistare i biglietti per l’amichevole Bari-Olympique Marsiglia, in programma mercoledì 30 alle 19.30 al San Nicola. I biglietti si potranno comprare nei punti vendita VivaTicket (esclusi per questa sfida il Bar Viola e la porta 22 dello stadio, impegnati con LaBariCard) e online sul sito www.vivaticket.it. A partire da questa par- tita e per tutte le prossime sfide del Bari, inoltre, sarà possibile stampare i biglietti acquistati online attraverso la modalità print@home. I costi: curve a 5 euro; tribuna est 10; tribuna ovest 15; tribuna d’onore 25; poltronissima 40. Sempre oggi, alle 19.30 al Redentore, verrà presentato lo staff del settore giovanile. Come a Sudafrica 2010, anche stavolta ha vinto la squadra più forte e la meglio organizzata. Come a Sudafrica 2010 il successo della Germania viene da lontano ed è il frutto di una attenzione al calcio giovanile e alle forze locali che nasce dalla voglia di non disperdere il proprio patrimonio calcistico. Esattamente quello che aveva fatto la Spagna negli anni scorsi e che sta facendo ancora, se è vero che le nazionali giovanili iberiche dominano in Europa e nel mondo. Insomma, la Germania e la Spagna dimostrano che un sentiero illuminato su cui muoversi esiste. In passato non sempre era accaduto che la squadra più forte vincesse il Mondiale. Nel 2006, ad esempio, l’Italia non era certamente la più forte: era la più in forma in quel momento. L’esperienza di venti edizioni insegna che un torneo così intenso giocato ogni quattro anni richiede tutta una serie di coincidenze affinché si possa arrivare in fondo senza essere i migliori in senso assoluto. Bisogna essere fisicamente a posto, avere una identità di gioco, appartenere alla prima fascia di nazionali, non subire infortuni gravi, trovare avversari alla portata e, soprattutto, sfruttare gli episodi a favore. Un esempio? In Germania 2006 l’Italia perse Nesta, uno dei più forti difensori del mondo, alla terza partita con la Repubblica Ceca. Sembrava una catastrofe, invece pescò il jolly perché entrò Materazzi che poi fece la differenza. Oppure, sempre nel 2006, ricordate l’ottavo di finale con l’Australia? Gli azzurri erano in dieci e condannati ai supplementari quando al 90’ arrivò il rigore di Totti. Fu lo spartiacque del nostro trionfo. Senza questi due episodi non avremmo mai vinto il quarto titolo. Ma questo non vuol dire che la differenza la fa sorte. La fortuna, semmai, è una componente. L’Italia del calcio oggi deve ricostruirsi sulle macerie di due Mondiali finiti male, come solo nel ’62 e nel ’66 era accaduto, dopo che nel ’58 neanche ci eravamo qualificati. Che fare, dunque? Copiare gli altri non è detto che sia un male: le buone idee portano sempre buone cose, a patto di essere capaci di copiare e di aggiungere qualcosina in più. La Gazzetta dello Sport sabato scorso ha dimostrato con un’inchiesta come nella nostra serie A vi siano non solo troppi stranieri, ma anche troppi stranieri scarsi e strapagati. Abbiamo regole rigidissime, più della Germania, che però vengono regolarmente aggirate dalle società che ormai hanno riempito di extracomunitari anche le squadre primavera. Insomma, è una questione culturale. E’ arrivato il momento di decidere che cosa vogliamo fare da… grandi: se continuare a inseguire i sogni senza avere il denaro per essere competitivi o se dobbiamo sacrificare qualche stagione per puntare sui nostri giovani e raccogliere i frutti fra qualche lustro. Lo capiremo probabilmente dalla nomina del prossimo presidente federale. Ma se i nomi sono quelli che circolano, non abbiamo molte possibilità… 20 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 CULTURA & SPET TACOLI Armstrong, Collins e Aldrin i tre che hanno fatto la storia Il Saturno V, con la navetta Apollo e il suo equipaggio vennero lanciati mercoledì 16 luglio 1969 dal Kennedy Space Center e arrivarono nell'orbita lunare sabato 19. A bordo il comandante Neil Armstrong, il pilota del modulo di comando Michael Collins e il pilota del modulo lunare, Buzz Aldrin. Domenica 20, mentre Collins restava sul modulo di comando, il Columbia, Armstrong e Aldrin entravano nel modulo lunare, chiamato Aquila. Alla 13/ma orbita i due moduli si separarono e Aquila accese i motori per cominciare la discesa, mentre oltre 500 milioni di persone seguivano dalle tv ogni fase della missione QUARANTACINQUE ANNI FA LA MISSIONE DELL’APOLLO 11 ORA GLI USA HANNO UNA NUOVA SUGGESTIVA META Ciao Luna, tocca a Marte L' impronta del primo uomo sulla Luna si tinge di rosso: il grigio del suolo lunare gradualmente sfuma nella ruggine del suolo marziano nel poster con cui la Nasa celebrare i 45 anni dallo sbarco sulla Luna. Per l'agenzia spaziale americana l'arrivo dei primi uomini sulla Luna con la missione Apollo 11, il 20 luglio 1969, non è soltanto un anniversario storico. E' invece l'occasione per guardare al futuro, con una missione su un asteroide in programma fra il 2020 e il 2030 e l'arrivo del primo uomo su Marte entro il 2040. ''Sull'eredità del programma Apollo stiamo costruendo tecnologie innovative e rivoluzio- narie per il volo in vista delle missioni future'', scrive sul suo blog l'amministratore capo della Nasa, Charles Bolden. Si guarda innanzitutto al programma Orion, la capsula costruita per la Nasa dalla Lockheed Martin e basata sulla navetta automatica Atv (Automated Transfer Vehicles), realizzata dalla Astrium per l'Agenzia Spaziale Europea (Esa). Il primo volo, senza uomini a bordo, è atteso in dicembre e per la Nasa è il banco di prova per testare la tecnologia capace di portare il primo equipaggio umano sul pianeta rosso. Come all'inizio degli anni '60, la Nasa si prepara ad una nuova avventura, in uno scenario completamente diverso. La guerra fredda è lontana, così come la contrapposizione fra due blocchi, mentre entrano in scena nello spazio nazioni come Cina e India. Ma ancora oggi gli Stati Uniti sono decisi a mantenere la leadership conquistata 45 anni fa. Ma questa volta dovranno farlo con la collaborazione dei privati: oltre alla Lockheed Martin si sono la Orbital, con le navette Cygnus che assicurano i rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale, e la Space X, con le navette Dragon. A differenza di 45 anni fa, per Nasa la Luna non è più l'obiettivo principale, ma l'occasione per sperimentare tecniche per 'navigare' nel- l'orbita di Marte e delle sue Lune. ''Lo spazio intorno alla Luna - rileva la Nasa - è diverso rispetto alla bassa orbita terrestre'', come quella in cui si trova la Stazione Spaziale. E' invece ''molto simile a quello che una navetta come Orion potrebbe incontrare nel viaggio verso Marte'', con un intenso bombardamento di particelle provenienti dal Sole e dalle profondità del cosmo. La Luna potrebbe infine diventare una ''palestra'' per allenare gli astronauti alle passeggiate spaziali nello spazio profondo, così come ad abituarsi ai ritardi nelle comunicazioni con la Terra imposti dalla distanza. L’IPOTESI - Cosa raccontano le rocce raccolte D’Autore presenta Le vacanze intelligenti ciclo Perle ai porci Il satellite “generato” da una megacollisione A Venezia... un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg CINEMA ABC / BARI | Spettacolo h 19:00 e 21.00 Ingresso 3¤ | Aria condizionata Da un racconto di Daphne Du Maurier, sceneggiato da Allan Scott e Chris Bryant, Nicolas Roeg ha tratto un dramma d’atmosfera e di suspense stilisticamente raffinato. Oltre che per la forte tematica trattata, il film è celebre per l’innovativo stile del montaggio e per l’approccio impressionista alle immagini, attraverso un uso ricercato del colore e della luce. in collaborazione con: dautore.apuliafilmcommission.it facebook.com/circuitodautore Una collisione catastrofica fra la Terra e un pianeta: è così che le rocce portate sulla Terra dalle missioni Apollo raccontano la nascita della Luna. I primi campioni erano stati analizzati in Italia, dal gruppo della planetologa Angioletta Coradini, scomparsa nel 2011. Erano minuscole sfere vetrose gialle, verdi, arancioni e bianche che per molto tempo sono state un rompicapo per i ricercatori, con la loro superficie irregolare, costellata da crateri e ammassi di polvere. Negli anni lo studio dei campioni lunari ha confermato la grande somiglianza fra Terra e Luna, e computer sempre più potenti hanno permesso di elaborare modelli precisi. EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 21 SERVIZI UTILI GUARDIA DI FINANZA 117 ACI SOCCORSO STRADALE 803116 AMIU 800011558 POLIZIA 113 EMERGENZA SANITARIA 118 SOCCORSO IN MARE 1530 ENEL 800900800 EMERGENZA INFANZIA 114 CORPO FORESTALE 1515 FERROVIE DELLO STATO 8488880888 AMGAS 800585266 VIGILI DEL FUOCO 115 TELEFONO AZZURRO 19696 AMTAB 800450444 GUASTI ACQUA 800735735 LA VETRINA DEGLI APPUNTAMENTI OGGI 21.00 Finali regionali di Miss Italia a Castellana e Mola Finali regionali di Miss Italia oggi a Castellana Grotte in piazza Garibaldi e domani a Mola di Bari nell’Anfiteatro del Castello Angioino (dove sarà eletta la prima prefinalista nazionale pugliese del Concorso). 21.00 Concerto per l’AIRC a Baia San Giorgio Anche quest’estate il Comitato Puglia di AIRC ha in programma iniziative per tenere alta l’attenzione dei cittadini sulla necessità di finanziare progetti innovativi di ricerca in oncologia. L’appuntamento più importante è per oggi, alle 21, nell’Anfiteatro di Baia San Giorgio a Bari (via Michelangelo Interesse), con un evento musicale che vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, diretta da Valter Sivilotti; il concerto, dal titolo, «I grandi classici della musica leggera», avrà come protagonista il cantante Giuseppe Delre. La manifestazione servirà a raccogliere fondi a favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro Comitato Puglia, con il contributo della Banca Popolare di Bari e di Adda Editore. 19.00 “A Venezia… un dicembre rosso shocking” Settimana de “Le vacanze intelligenti” all’ABC di Bari. Oggi, nella sezione “Perle ai porci”, finestra su quei titoli bistrattati ora dal pubblico ora dalla critica, ci sarà alle 19 e alle 21 “A Venezia… un dicembre rosso shocking” di Nicolas Roeg (1973), con Donald Sutherland e Julie Christie, tratto da un racconto di Daphne Du Maurier. Dopo la morte della figlia, John Baxter e sua moglie Laura soggiornano a Venezia dove lui deve restaurare una chiesa. Lei incontra due sorelle di mezz’età, una delle due, veggente cieca, le dice che la loro figlia è felice dov’è, ma avvisa il marito su un grave pericolo incombente. 18.00 Felice Giusti presenta il suo romanzo “Non mi senti” Il medico-scrittore Felice Giusti presenta il suo romanzo “Non mi senti” (Progedit) nella Sala Consiliare del Comune di Bari. Un toccante romanzo che inizia dalla fine, cioè da quando la malattia di Alzheimer, che non fa sconti e si prende beffa del nostro bene più prezioso, estingue la memoria di un uomo. La vicenda si ispira a una storia realmente vissuta da un amico dell’autore, oltre che alle esperienze maturate a contatto con i pazienti affetti dalla malattia di Alzheimer. Introducono il dott. Francesco Giannella, procuratore aggiunto del Tribunale di Trani, e la professoressa Marianna Pacucci, sociologa. Interviene l’editore Gino Dato. 19.00 “Le pietre preziose e la Bibbia” al Circolo Barion Oggi, alle 19, nella sede del Circolo Barion di Bari, conferenza sul tema “Le pietre preziose e la Bibbia”. Relatore sarà il prof. Michele Loconsole, teologo. L’ingresso alla conferenza è libero. CITY LIFE CARABINIERI 112 [email protected] Scrivete il giornale con noi 19.00 Letture per bambini alla Moby Dick Libri & Giochi Moby Dick Libri & Giochi, via De Rossi 86 a Bari, propone “Harry Potter e la pietra filosofale”, lettura a numero chiuso per bambine e bambini dai 7 agli 11 anni. DOMANI 21.00 Downtown Stories Three al Teatro Petruzzelli Venerdì 18 luglio al Teatro Petruzzelli è in cartellone Downtown Stories Three. Il concerto rientra nella Stagione Sinfonica 2014. Dirigerà l’Orchestra del Teatro Paolo Silvestri, solista Enrico Rava (tromba). Alla chitarra Roberto Cecchetto, al pianoforte Giovanni Guidi, al contrabbasso Stefano Senni, alla batteria Zeno De Rossi. In programma Rava on the road: musiche di Enrico Rava e arrangiamenti di Paolo Silvestri. 21.00 I Primadieva al Caffè Anè per l’Aperishow Continua la rassegna “Aperishow”, promossa dall’associazione culturale Echo Events. Durante questo simpatico aperitivo, che si terrà ogni venerdì nel Cafè Anè di Torre a Mare, nel mese di luglio, saranno proposti spettacoli musicali e di cabaret. Venerdì 18, nel terzo appuntamento, si esibirà il gruppo musicale tarantino Primadieva, composto da Marika Tisei in voce, Livio Bartolo alla chitarra acustica e Cisky Chiarelli al cajon. 21.00 Proiezione del concerto di Morissey a Manchester Il week end delle “Vacanze intelligenti”, la rassegna proposta dal Circuito D’Autore Apulia Film Commission in collaborazione con la Cineteca lucana e con la stessa Cineteca di Bologna, si conclude venerdì 18 alle 21, con il ciclo “Sound & Vision” che prevede la proiezione, nell’ABC di Bari, del concerto di Morissey a Manchester e poi, sabato 19 e domenica 20 alle 19 e alle 21 con il cult “Il maratoneta” di John Schlesinger (1976), con Dustin Hoffman e Laurence Olivier. Qui uno studente universitario ebreo, tutto preso dalla sua tesi di laurea e dagli allenamenti per la maratona di New York, si trova suo malgrado coinvolto in un intrigo internazionale tra ex nazisti sadici e diamanti rubati. INVIACI UN SMS SMS 3404187682 Invia un sms al 3404187682 per segnalare un fatto, un disservizio, una curiosità alla redazione di EPolis Bari SCATTO VINCENTE Sii protagonista delle notizie: inviaci le tue fotodenunce per smascherare il malcostume PRONTI ALL’AZIONE DOPODOMANI 21.15 Noa in concerto allo stadio di Mola Sabato alle 21.15 nello Stadio Comunale “Caduti di Superga” di Mola di Bari, la stella di Achinoam Nini, universalmente conosciuta come Noa, aprirà l’AgimusFestival_2014 (XX/D summer) presentando il suo ultimo progetto “Love Medicine” (Medicina dell’Amore). Il concerto si svolgerà in prima nazionale nell’ambito del progetto “Festival in rete Feste Musicali in Puglia - Rete dei Festival Puglia Sounds”. Con la sua voce senza tempo, Noa proverà a “curare” i cuori del pubblico suscitando emozioni, generando forti turbamenti, infondendo gioia attraverso il suo inimitabile stile che mescola jazz, pop, rock americano e suggestioni mediorientali, superando tutte le frontiere culturali. Questo spazio è dedicato agli appuntamenti di associazioni, enti, club, circoli ecc. Inviate le segnalazioni ad [email protected] Mettici la faccia: contattaci e chiedi l’intervento di un giornalista per denunciare usi, abusi e soprusi CONTATTI [email protected] 0805857350 (51-52-53) SMS: 3404187682 METTI I TUOI SMS O LE TUE E-MAIL IN INVIA LE TUE SEGNALAZIONI O I TUOI SUGGERIMENTI AL N. 345 828 2845 O A [email protected] Redazione: Via delle Orchidee, 1 - 70026 Modugno (Ba) Tel.: 080 5857350 - [email protected] 22 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 IL NOSTRO TEMPO IN SALA TRANSFORMERS 4 IL MAGICO MONDO DI OZ Quattro anni dopo l’ultima grande battaglia tra i robot che ha lasciato l’umanità sconcertata, un meccanico e sua figlia scoprono qualcosa che attira l’attenzione di un paranoico ufficiale governativo e di nuovi e vecchi Transformers, pronti a minacciare ancora una volta la Terra. Dorothy, dopo essersi svegliata nella sua casa in Kansas, si ritrova immediatamente riportata indietro ad Oz, dove i suoi vecchi amici, lo Spaventapasseri, il Leone, l’Uomo di latta e Glinda la fata buona, sono minacciati da un nuovo nemico: un perfido giullare. CINEMA CINEMA BARI Sala 4 Sala 7 18.10 ABC - Circuito d’Autore (lunedì chiuso) Via Marconi, 41 - Tel. 080 9644826 18.30 - 21.00 Sala 5 Sala 8 Transformers 4 19.00 - 22.00 A Venezia... un dicembro rosso shocking 19.00 e 21.00 (ingresso 3 euro) 18.15 - 20.30 Le origini del male 22.45 Sala 6 Armenise Via Pasubio, 178 - Tel. 080 5562590 Transformers 4 in 3D 18.00 - 21.15 Sala 1 Via Buccari, 24 - Tel. 080 5569729 Sala 7 !"# 18.15 - 20.30 - 22.30 Sala 2 La gelosia 18.30 - 20.30 - 22.30 Sala 4 15.00 (sab, dom, lun) - 18.10 - 21.20 Transformers 4 in 3D 17.45 - 21.20 Sala 3 Sala 5 Transformers 4 15.45 (sab, dom, lun) - 19.00 - 22.10 Transformers 4 18.30 - 21.50 Sala 4 Sala 6 Transformers 4 in 3D 18.30 - 21.40 Insieme per forza 17.00 - 19.20 e 21.50 (no dom e mer) "@"K Q 20.00 +W X 17.45 - 20.00 - 22.15 Sala 7 Esedra Largo Mons. Curi 17 - Tel. 080 5537760 $% &'*%+ Tel. 0809757084 CASAMASSIMA Centro commerciale Auchan /:;+$ %<=<=*;>>> TRANI Cinema Impero BARLETTA Le origini del male (no mer) 18.00 - 20.10 - 22.20 22 Jump Street (mer) 17.10 - 19.40 - 22.10 Sala 8 Sala 5 Transformers 4 17.00 - 20.15 - 00.05 (sab) Sala 6 !"# 16.10 (sab, dom, lun) - 18.10 - 20.20 - 22.15 00.15 (sab) Sala 7 ! 15.30 (sab, dom, lun) - 17.50 - 20.10 - 22.25 - 00.40 (sab) Le altre sale nei dintorni di Bari BISCEGLIE Politeama Italia Multisala Paolillo MOLA DI BARI Metropolis ANDRIA Multisala Cinemars GIOIA DEL C. Seven Cineplex CONVERSANO ALBEROBELLO Teatro Norba Nuovo Cinema Teatro Il Piccolo Via Giannone 4 - Santo Spirito UP 19.30 Sala 1 C.so Italia, 15 - 17 - Tel. 080 5214563 Sala 2 21.00 Il magico mondo di Oz 18.00 Transformers 4 20.40 Transformers 4 17.45 - 21.15 Sala 2 18.20 - 20.40 - 22.35 Sala 3 Le origini del male 18.35 - 20.45 - 22.45 Il magico mondo di Oz 17.30 !"# 20.00 Edge of tomorrow (no dom) 22.00 Insieme per forza 19.20 (mer) - 21.50 (dom) Sala 3 Transformers 4 in 3D 18.45 - 22.30 Sala 1 Transformers 4 17.15 - 20.30 Sala 1 Sala 4 Insieme per forza 18.00 - 20.30 - 22.45 Sala 5 Her - Lei 18.30 - 21.00 Sala 6 Transformer 4 in 3D 21.00 17.20 - 19.50 e 22.20 (no lun, mar, mer) Duran Duran - Unstaged bu ZW" 19.30 e 22.00 (lun, mar, mer) Le origini del male 15.50 (sab, dom, lun) - 18.00 - 20.10 - 22.20 - 00.40 (sab) Sala 9 Insieme per forza 15.00 (sab, dom, lun) - 17.30 - 20.00 - 22.25 Big wedding 17.00 - 19.00 Transformers 4 21.00 Sala 2 '!'' ? 17.15 - 19.40 - 22.00 (no mer) @F ''? 17.00 - 19.30 - 22.00 Le origini del male (mer) 22.00 Sala 3 J!'! # 17.20 - 21.00 (no mar) 20.30 MOLFETTA Ss 16/bis usc. Z.I. c/o Fashion District ^ _ + =*;*`< Sala 1 15.30 (sab, dom, lun) - 17.50 - 20.10 - 22.20 - 00.30 (sab) Sala 2 Transformers 4 Sala 8 Sala 9 Sala 10 Il magico mondo di Oz 15.30 (sab, dom, lun) - 17.40 >; 19.40 - 22.25 Sala 11 16.00 (sab, dom, lun) - 18.10 - 20.15 - 22.20 - 00.25 (sab) Sala 12 Goool! 15.00 (sab, dom, lun) - 17.20 Edge of tomorrow 20.00 - 22.25 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 DOMANI DOPODOMANI min 21° max 29° min 21° max 30° min 21° max 29° METEO OGGI 23 24 EPolis Bari Giovedì 17 luglio 2014 Io Giallo,Tu Gialli www.epolisbari.com Gialliamo... e il TABLET Gioielli vi REGALIAMO Vedi regolamento in sede Direttore responsabile Dionisio Ciccarese Direttore editoriale Vito Raimondo Redazione via delle Orchidee, 1 70026 Z.I. 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