MERCOLEDI`DELLE CENERI Con questa celebrazione entriamo
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MERCOLEDI`DELLE CENERI Con questa celebrazione entriamo
MERCOLEDI’DELLE CENERI Colore liturgico: Viola INTRODUZIONE Con questa celebrazione entriamo oggi in un tempo di grazia: la Quaresima. La Chiesa, indice questo tempo come periodo di preparazione alla Pasqua, centro e culmine della fede e della vita cristiana. È dunque un tempo favorevole da vivere insieme come Comunità Parrocchiale per convertirci e ritornare a Cristo. In questa prospettiva la Quaresima diventa un tempo in cui sperimentare la Carità fraterna, apertura all’Altro, aiutandoci con la preghiera e il digiuno. È infatti in questo giorno che la Chiesa ci invita ad abbandonare il superfluo per apprezzare l’essenziale, ciò di cui davvero il nostro spirito ha bisogno. Ecco perché oggi noi tutti chiniamo il capo, perché il sacerdote vi deponga le ceneri. RITI D’INTRODUZIONE Si omette l’atto penitenziale, perché è sostituito dal rito di imposizione delle ceneri. COLLETTA Preghiamo. O Dio, nostro Padre, concedi, al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. R/. Amen. LITURGIA DELLA PAROLA - OMELIA LITURGIA DI PENITENZA Guida: La cenere, ricavata dai rami di ulivo benedetti la domenica delle Palme e poi bruciati, verrà posta sul nostro capo dal sacerdote. Questo rituale corrisponde a un’antichissima tradizione del popolo di Dio, che ha il suo inizio nell’Antico Testamento. Esso ha un duplice significato che in tanti passi biblici può essere riscontrato come “dimensione precaria dell’uomo” simboleggiata dalla cenere, che è segno della nostra debole e fragile condizione; ma è anche segno dell’uomo che si pente del proprio agire sbagliato, dei suoi errori e decide di compiere un cammino di rinnovamento verso il Signore. RITO DELLE CENERI Terminata l’omelia il celebrante benedice le ceneri, tre ministranti si dispongono davanti alla presidenza: uno al centro con le ceneri; uno alla destra con il secchiello; uno alla sinistra con il libro. Raccogliamoci, fratelli carissimi, in umile preghiera, davanti a Dio nostro Padre, perché faccia scendere su di noi la sua benedizione e accolga l’atto penitenziale che stiamo per compiere. Tutti si raccolgono, per alcuni istanti, in preghiera silenziosa; e il sacerdote prosegue: O Dio, che hai pietà di chi si pente e doni la tua pace a chi si converte, accogli con paterna bontà la preghiera del tuo popolo e benedici questi tuoi figli, che riceveranno l'austero simbolo delle ceneri, perché, attraverso l'itinerario spirituale della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del tuo Figlio, il Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. R/. Amen. E senza nulla dire, asperge le ceneri con l’acqua benedetta. IMPOSIZIONE DELLE CENERI I fedeli si presentano al sacerdote, ed egli impone a ciascuno le ceneri, dicendo: Convertitevi, e credete al Vangelo. Oppure: Ricordati che sei polvere, e in polvere tornerai. Frattanto si esegue un canto adatto Terminata l’imposizione delle ceneri, il sacerdote si lava le mani. Non si dice il Credo. PREGHIERE DEI FEDELI C.: Il Signore che vede nel segreto, ci ha convocati nel segno delle sacre ceneri, perché iniziamo il cammino quaresimale di conversione e riconciliazione con umiltà e gioia, confidando nella sua infinita misericordia. A lui rivolgiamo la nostra preghiera, dicendo: Converti il nostro cuore, Signore. 1. Perché la Chiesa, che annuncia e celebra il perdono di Dio, sia nel mondo segno e strumento di riconciliazione. Preghiamo. 2. Perché le comunità cristiane sappiano condividere le ansie, le povertà e le speranze degli uomini di oggi. Preghiamo. 3. Perché i poveri e i sofferenti ricevano il conforto dell'aiuto fraterno e partecipino con gioia al cammino di speranza del popolo di Dio. Preghiamo. 4. Perchè il richiamo delle sacre ceneri alla condizione mortale dell'uomo e alla precarietà delle sue conquiste, favorisca l'incontro con Dio, vera fonte di vita e di salvezza. Preghiamo: 5. Perchè l'ascolto della Parola, la conversione, la preghiera, gli impegni battesimali, la carità rinnovino profondamente i nostri rapporti con Dio e i fratelli. Preghiamo: 6. Perchè questo rito non rimanga staccato dalla vita quotidiana. Preghiamo: 7. Per i ragazzi e i giovani che partecipano con proprie iniziative alla quaresima di fraternità. Preghiamo: C.: Accogli, Padre santo, le nostre preghiere, e fa' che siamo fedeli agli impegni che oggi assumiamo, per essere trovati degni di partecipare, al termine di questo tempo di grazia, all'incontro con Cristo nostro Signore. Amen. PREFAZIO DELLA QUARESIMA IV I frutti del digiuno PREGHIERA SULLE OFFERTE Preghiamo. Accogli, Signore, questo sacrificio, col quale iniziamo solennemente la Quaresima, e fa’ che mediante le opere di carità e penitenza vinciamo i nostri vizi e liberi dal peccato possiamo celebrare la Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE Preghiamo. Questo sacramento che abbiamo ricevuto, o Padre, ci sostenga nel cammino quaresimale, santifichi il nostro digiuno e lo renda efficace per la guarigione del nostro spirito. Per Cristo nostro Signore. R/. Amen. BENEDIZIONE SOLENNE C.:Dio Padre misericordioso conceda a tutti voi come al figlio prodigo la gioia del ritorno nella sua casa. R.:Amen. C.:Cristo, modello di preghiera e di vita, vi guidi nel cammino della Quaresima all’autentica conversione del cuore. R.:Amen. C.:Lo Spirito di sapienza e di fortezza vi sostenga nella lotta contro il maligno, perché possiate celebrare con Cristo la vittoria pasquale. R.:Amen. La chiesa avrà aspetto sobrio, dominerà il colore viola. Davanti all’altare vaso con fiori del “deserto”. Niente fiori in navate, solo davanti al santissimo.