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Trapianti di rene riusciti per 2 pazienti Irccs Crob

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Trapianti di rene riusciti per 2 pazienti Irccs Crob
Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it
Anno 2 Numero 49 del 09.03.2012
Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155
L’intervento sui cittadini del Vulture Alto Bradano eseguito nel policlinico Umberto I di Roma
Salute
Al San Carlo
le criticità
ci sono
ma non devono
cancellare
i tanti meriti
Reparti da migliorare
ma l’emigrazione cala
L’
Trapianti di rene riusciti
per 2 pazienti Irccs Crob
L’Unità operativa dialisi della struttura sanitaria di Rionero ha seguito
passo per passo le vicende dei due lucani fino all’esito positivo
Attilio Martorano
assessore alla Salute
della Regione Basilicata, Attilio Martorano,
interviene sulla vicenda
raccontata dal Quotidiano
della Basilicata due giorni
fa (il sindaco di Avigliano
ricoverato al San Carlo per
un aneurisma che decide di
farsi operare a Firenze). Da
quel caso l’assessore trae
spunto per sottolineare due
aspetti: ci sono, è vero, reparti da migliorare, ma ciò
non inficia il valore dei tanti
sanitari che operano al San
Carlo; inoltre, l’emigrazione
sanitaria è decisamente diminuita.
Di seguito, il testo della lettera aperta inviata ai direttori dei quotidiani locali.
“Caro Direttore,
Le vicende che attraversano la sanità non sono mai,
e a ben ragione, di semplice lettura.
L’assistenza sanitaria è il
primo dovere di una società che intende occuparsi dei suoi cittadini.
In forza di queste indiscutibili premesse siamo tutti chiamati ad esercitare
quel controllo sociale, che
forse più di tanti provvedimenti e azioni di governo,
contribuisce a disvelare le
mal celate inefficienze, e
talvolta, raramente, la capacità e il merito. Le attese
Due pazienti in cura presso l’Unità operativa di dialisi
dell’Irccs Crob di Rionero in Vulture, nella serata di mercoledì 7 marzo, sono stati sottoposti a un intervento di
trapianto del rene nel policlinico Umberto I di Roma.
Sono stati il responsabile dell’Unità operativa di dialisi dell’Istituto, Vito Valente, e il coordinatore locale per
i centri di trapianto, Giovanni Plastino, insieme a tutta
l’equipe infermieristica, a comunicare che l’intervento
sui due pazienti è perfettamente riuscito. E’ accaduto proprio alla vigilia della Giornata internazionale del
Rene.
Si tratta di due uomini dell’area Vulture Alto Bradano,
entrambi affetti da insufficienza renale cronica, con un
età rispettivamente di sessanta e quarantun’anni. Il primo in dialisi dal 2008 il secondo, invece, dal 2003. Dopo
lunghi anni passati in lista d’attesa con la speranza di
un nuovo rene, quello raggiunto è un traguardo importante sentito e partecipato in prima persona anche
dai medici e dagli infermieri della dialisi dell’Irccs Crob,
che sono stati vicini ai pazienti durante tutto il tempo di
cura, fino all’esito positivo dell’intervento.
Equipe chirurgica in procinto di operare
A PAGINA 2
Specie protetta da numerose norme
Straordinario spot per l’intera area
Nasi all’insù
per l’affascinante
volo del grifone
Rari esemplari del rapace nei cieli
del parco dell’Appennino Lucano
Insediata una colonia riproduttiva
A PAG. 4
Il grifone vola libero nei cieli lucani
SEGUE A PAG. 3
Studenti
a piedi
pro ambiente
Sul palcoscenico
per testimoniare
la fede
Si vive
“Iuorne
Pe Iuorne”
Iniziativa ecologista
a Potenza
Torna lo spettacolo
“Sì alla Vita”
Edizione 2012
del calendario
Si chiama “manbus” ed è lo
scuolabus... a piedi. Tutti
in fila e pedalare, direbbe
qualcuno. L’iniziativa è di
Legambiente e Trenitalia,
e prevede che a rione Cocuzzo i bambini andranno
a scuola senza l’auto dei
Aveva già avuto un buon
successo, lo spettacolo
“Sì alla Vita” realizzato dai
giovani della parrocchia
di San Giacomo a Matera.
Un modo per testimoniare la fede con il canto.
Quest’anno a grande ri-
Non è più una “iniziativa”
ma un appuntamento
istituzionale: per il ventunesimo anno torna il
calendario “Iuorne Pe
Iuorne”, in puro dialetto
aviglianese. Lunario di
saggezza popolare, alma-
genitori, dandosi a una salutare attività fisica.
La Gazzetta del Mezzogiorno
chiesta si replica, il 13 e 14
marzo, al cineteatro Duni.
Il Quotidiano della Basilicata
nacco di storia locale, è
dedicato alle fontane.
La Nuova del Sud
09.03.2012 N. 49
PAG. 2
Basilicata Mezzogiorno
Esito positivo per l’intervento chirurgico su due pazienti dell’Irccs Crob di Rionero da tempo in lista d’attesa
Rene, due trapianti riusciti
I cittadini sono stati seguiti fino alla fine dall’Uo dialisi della struttura sanitaria lucana
L’operazione
è stata
eseguita
nel
policlinico
“Umberto I”
di Roma
I medici
Valente
e Plastino:
riuscita alla
perfezione
E’ accaduto proprio alla vigilia della Giornata internazionale del Rene: due
pazienti in cura presso
l’Unità operativa di dialisi
dell’Irccs Crob di Rionero
in Vulture, nella serata di
mercoledì 7 marzo, sono
stati sottoposti a un intervento di trapianto del
rene nel policlinico Umberto I di Roma. Sono stati
il responsabile dell’Unità operativa di dialisi
dell’Istituto, Vito Valente,
e il coordinatore locale
per i centri di trapianto,
Giovanni Plastino, insieme a tutta l’equipe infermieristica, a comunicare
che l’intervento sui due
pazienti è perfettamente
riuscito.
Era da molto tempo che
i due cittadini lucani speravano in questa operazione. Si tratta di due uomini dell’area Vulture Alto
Bradano, entrambi affetti
da insufficienza renale
cronica, con un età rispettivamente di sessanta e
quarantun’anni. Il primo
in dialisi dal 2008 il secondo, invece, dal 2003.
Dopo lunghi anni passati
in lista d’attesa con la speranza di un nuovo rene,
quello raggiunto è un traguardo importante sentito e partecipato in prima
persona anche dai medi-
ci e dagli infermieri della
dialisi dell’Irccs Crob, che
sono stati vicini ai pazienti
durante tutto il tempo di
cura.
Il centro dialisi di Rionero
è attivo tutti i giorni sia di
mattina che di pomeriggio e assicura il servizio
sia ai ricoverati che agli
esterni per una media che
oscilla dai 12 ai 14 utenti
per turno. Inoltre è in collegamento con i centri trapianti specializzati di Bari,
Pisa, Padova e Roma, e segue il percorso dei propri
pazienti fino all’auspicabile traguardo del trapianto
che consente il ritorno a
una vita normale.
nitori passano al figlio le
“informazioni” (geni) che
determineranno le sue caratteristiche (ad esempio
il colore degli occhi e dei
capelli).
In alcuni casi durante la
trasmissione delle informazioni si possono verificare “errori” che causano
l’insorgenza di una malattia appunto genetica.
Nelle società industrializzate le malattie genetiche
sono una delle maggiori
cause di mortalità infantile ed almeno un quinto
della popolazione adulta
è colpita da patologie croniche su base genetica.
Il Laboratorio di citogenetica e genetica molecolare in Orphanet
Traguardo rilevante
L’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera alla ribalta
E’ stato inserito all’interno della rete europea Orphanet, il Laboratorio di
citogenetica e genetica
molecolare dell’ospedale
Madonna delle Grazie di
Matera, diretto dal dottor
Domenico Dell’Edera.
Il centro – si legge in un
comunicato
dell’ufficio
stampa dell’Asm - è stato
individuato come riferimento per lo studio molecolare delle talassemie
(anemia mediterranea),
della fibrosi cistica, della sordità congenita non
sindromica, dell’emocromatosi Hfe correlata, della citogenetica pre e post
natale, per lo screening
molecolare sulla trombofilia ereditaria, lo studio
biochimico e molecolare
del deficit di glucosio 6
fostato deidrogenasi (favi-
smo), lo studio molecolare
della febbre mediterranea
familiare, l’iperplasia surrenalica congenita.
Si tratta dell’unica struttura in Basilicata inserita
nella rete europea la cui
organizzazione è gestita
da un consorzio di cui fanno parte circa 40 paesi ed
il relativo coordinamento
ha sede in Francia.
I team nazionali hanno
il compito di raccogliere
informazioni sulle consulenze specialistiche, sui
laboratori di diagnosi,
sulle attività di ricerca in
corso e sulle strutture Orphanet offre una serie di
servizi gratuiti tra cui: un
elenco delle malattie rare
con relative classificazioni
stabilite sulla base di quelle esistenti pubblicate da
esperti, un elenco dei ser-
vizi specialistici presenti
nei paesi che fanno parte
di Orphanet, con informazioni sulle consulenze, sui
laboratori di diagnosi, sui
progetti di ricerca in corso, sulle sperimentazioni
cliniche, sui registri, sui
network, sulle piattaforme tecnologiche e sulle
associazioni di pazienti,
un servizio di assistenza
alla diagnosi che permette la ricerca per segni e
sintomi, una raccolta di
studi e articoli tematici.
“Il laboratorio di genetica
del presidio ospedaliero
di Matera - concludono
dall’Asm - va assumendo
una crescente importanza
nella pratica clinica e rappresenta anche un punto
di riferimento per attuare
una valida e mirata azione
di prevenzione per nume-
Attività di laboratorio
rose patologie”.
La genetica - per spiegare meglio l’importanza
delle notizia - è la scienza
che studia i caratteri ereditari e le loro modalità
di trasmissione dai genitori ai figli. Ogni volta
che un bambino viene
concepito, entrambi i ge-
L’Asp attiva, nel consultorio familiare di Lagonegro, un servizio dedicato a chi ha difficoltà di accesso alla sanità. Gratis, riservatezza garantita
Uno spazio per le migranti e i loro bambini
Prestazioni su percorso nascita, infanzia, adolescenti, salute della donna e della coppia, interruzione della gravidanza
Ci sono
l’assistente
sociale,
la
ginecologa,
l’ostetrica,
la psicologa
e il pediatra
Uno spazio nel Consultorio familiare tutto dedicato alle donne immigrate
e ai loro bambini è stato
attivato dall’Asp a Lagonegro.
La partenza è stata in un
giorno simbolo: ieri, 8
marzo, festa della donna.
Tutte le persone con difficoltà di accesso ai servizi
sanitari a causa della loro
recente
immigrazione
possono trovare uno spazio dedicato, dove posso-
no rivolgersi. E’ istituito
per dialogare con le migranti presenti sul territorio e fornire risposte ai loro
bisogni sanitari e sociosanitari. Alle immigrate,
anche senza permesso di
soggiorno, viene proposta una prima accoglienza
e assistenza sanitaria con
orientamento ai servizi
del territorio ; si possono
ricevere informazioni e
consulenze per la salute
della donna, per la salute
del bambino , per aspetti
sociali e psicologici.
Lo Spazio è aperto il giovedì pomeriggio nel consultorio familiare di Lagonegro Asp in via Giustino
Fortunato: l’assistente sociale, la ginecologa, l’ ostetrica e la psicologa sono a
disposizione dalle 14.30
alle 16.30 per consulenze
e attività consultoriale. Per
il pediatra si può accedere
il venerdì dalle 10.30 alle
12.30. E’ sufficiente pren-
dere un appuntamento
telefonico (0973 4883148876-48825-48820)
o
recarsi
personalmente
nella struttura. Il servizio
è gratuito e garantisce la
riservatezza.
Dice la responsabile del
consultorio,
dottoressa
Maria Landi: “Il consultorio familiare, in quanto
Centro di riferimento per
la donna e per la famiglia
in tutte le fasi della vita,
accanto alla funzione di
accoglienza e ascolto ,
orientamento e facilitazione all’ accesso ai servizi
, assicura anche ai cittadini stranieri, a prescindere
dal possesso del permesso di soggiorno, prestazioni riguardanti: percorso
nascita, percorso infanzia,
percorso adolescenti, percorso salute della donna,
della coppia e della famiglia, percorso interruzione
volontaria della gravidanza”, conclude.
09.03.2012 N. 49
PAG. 3
Basilicata Mezzogiorno
L’assessore Martorano interviene su alcuni casi emersi sulla stampa locale relativi all’ospedale San Carlo
Criticità sì, ma anche meriti
“I numeri dicono, inequivocabilmente, che il saldo di mobilità si è ridotto di 6 milioni”
SEGUE DAllA PRIMA
dell’utente sono sempre
molto elevate, talvolta anche superiori alla migliori
capacità (non solo professionali, ma anche tecniche
ed organizzative) che un
sistema può essere in grado di esprimere e i limiti
ancora troppi.
Per questa doppia ragione continuiamo a dare
per scontato il buon esito,
che ovviamente non può
e non deve fare notizia, e
ci allarmiamo quando ciò
non accade.
Se accadesse sempre e
solo questo, io mi sentirei,
come cittadino e come
programmatore del sistema sanitario, ampiamente tutelato, ed anche più
facilmente orientato nel
processo di miglioramento che un sistema sanitario non deve mai interrompere. Purtroppo non
sempre è così.
La cardiochirurgia del San
Carlo, ad esempio, è uno
di quei “contesti” che forse
più di ogni altro esprime
la complessità dell’analisi,
ed ancor più della sintesi. Innanzitutto per il suo
valore simbolico (consen-
Anch’io ho il mio. Se non
uno ma diversi pazienti
non vengono risolti nel
giusto modo in una struttura sanitaria bisogna intervenire. Saprà valutare
per il meglio la direzione
aziendale, cui tocca questa precisa responsabilità, i necessari interventi,
sapendo valorizzare le
professionalità aziendali,
ma senza rinunciare alla
necessaria apertura verso
esperienze e collaborazioni con altri contesti, che
“E’ giunto il momento
delle decisioni. Il reparto ha bisogno
innanzitutto di serenità”
per quello assistenziale,
essa è divenuta uno dei
totem della nostra sanità
e non solo, correndo così
il rischio gravissimo di far
passare in secondo piano
quella che è la sua funzione, il suo livello qualitativo
ed anche il suo futuro!
Noto che molti si appassionano più alla difesa di
parte, che ad una difesa
del reparto, favorendo
così, spero inconsapevolmente, un ulteriore indebolimento della nostra
“Cardiochirurgia purtroppo è
davvero malata. Gravemente malata
La gravità della malattia sta
nella storica conflittualità interna”
tì nel passato alla sanità
lucana di emergere e di
farsi conoscere ben oltre
i confini regionali) e poi
Tra i banchi per approfondire e migliorare le proprie competenze e conoscenze professionali.
Ventiquattro studenti selezionati tra dirigenti, funzionari di organizzazioni
pubbliche, private e del
terzo settore, liberi professionisti hanno cominciato
il 1° marzo a frequentare
l’impegnativo corso “Far
accadere le cose, strumenti per il successo dei progetti rivolti ai luoghi nel
Sud d’Italia” della Scuola
di Alti Studi sullo Sviluppo
della fondazione “Francesco Saverio Nitti” presso
Villa Nitti ad Acquafredda
di Maratea.
Si tratta di una sfida impegnativa per giovani meridionali già lanciati nel
cardiochirurgia, che purtroppo è davvero malata.
È gravemente malata.
La gravità della sua malat-
tia sta nella storica conflittualità interna, che porta
ogni giorno, e da troppi
anni, quei professionisti,
tutti ben più capaci di
quanto li si “dipinge”, a dedicare una parte del loro
tempo a difendersi da attacchi, più o meno palesi,
piuttosto che a valorizzare
se stessi e l’intero reparto.
Tutto questo, peraltro,
in una nuova era della
cardiologia che vede crescere le metodiche meno
invasive lasciando all’attività chirurgica una nicchia
che o è di vera eccellenza,
e non da blasone impolverato, o non è.
La mia modesta esperienza professionale mi
ha insegnato che se un
sistema non funziona c’è
sempre la responsabilità
del vertice. Ma anche che
se le organizzazioni resistono al cambiamento
anche dopo diversi avvicendamenti al vertice
c’è qualcosa di più. Noi
siamo esattamente a questo punto. È giunto il momento delle decisioni. Il
reparto ha bisogno innanzitutto di serenità. Solo
chi è palesemente terzo
sia rispetto alle vicende
presenti che rispetto alle
scelte del futuro potrà
di cui si discute un questi
giorni, aveva già da tempo mostrato molti limiti.
Si tratta, anche qui, di un
servizio di elevatissima
rilevanza che non può rimanere in una zona d’ombra. L’ultimo episodio ha
interessato Vito Summa,
che prima di aver avuto la
“Anche la neuroradiologia,
di cui si discute un questi giorni,
aveva già da tempo
mostrato molti limiti”
riportare tutti al proprio
lavoro, valutando esattamente quelle capacità
professionali, organizzative e tecniche e offrendo
alla direzione aziendale
ogni utile indicazione.
Anche la neuroradiologia,
sventura di cui tutti parlano, ha avuto la sventura
di essere il Sindaco della
sua città e di avere molti
amici. Anche qui quanto
è facile costruire su una
vicenda tutta personale e
familiare molti paradigmi.
Al via Scuola sullo Sviluppo
In 24 per far decollare il Sud
Domani a Maratea l’inaugurazione. Le lezioni già dal 1° marzo
mondo del lavoro affinché possano migliorare e
accrescere le proprie competenze professionali, destinando il loro ingegno
e la loro determinazione
allo sviluppo dei loro territori.
Il corso ha una durata di
tre mesi, le ultime lezioni
sono in calendario a fine
maggio, ed è articolato su
360 ore, di cui 240 ore di
lezioni frontali e 120 ore di
workshop.
A queste si aggiunge un
Il corso durerà 3 mesi. Si svolgeranno anche appositi workshop
laboratorio di progettazione sulla stessa concreta
realtà del territorio di Maratea.
Gli enti, invece, che hanno aderito al progetto in
qualità di partecipanti o
di sostenitori sono dicias-
sette. Domani avrà luogo
l’inaugurazione ufficiale
della Scuola di Alti Studi
sullo Sviluppo.
Sarà l’occasione per riflettere sullo sviluppo basato
nei luoghi e sulla formazione di una classe dirigente adeguata. Le personalità che interverranno,
tra le quali il ministro per
la Coesione territoriale
Fabrizio Barca (in veste
privata), il prof. Stefano
Rolando (presidente della
fondazione Francesco Sa-
sono, da sempre il credo
di tutti i sistemi che eccellono, e non solo in Sanità.
Poi, chi vorrà potrà, anche
qui, ridurre la questione a
svendita della nostra sanità.
Sarà anche questo un
modo per apprezzare la
nostra cifra culturale.
Detto tutto ciò, il cittadino
resta libero di scegliere
dove curarsi, e nel farlo
esprime il giudizio più
vero sulla nostra sanità.
I numeri ci dicono, inequivocabilmente, che il saldo
di mobilità sanitaria si è ridotto, nell’ultimo anno, di
6 milioni di euro.
Sarà anche questo un “fatto” di cui tener conto?”.
Attilio Martorano
Assessore alla Salute
Regione Basilicata
verio Nitti), il prof. Giuseppe Galasso (presidente del
Comitato scientifico della
stessa fondazione) e il governatore della Regione
Basilicata, Vito De Filippo,
porteranno idee ed esperienze di vita e di lavoro,
testimonianze preziose
per i giovani che stanno
frequentando la Scuola di
alta formazione.
Domenica seguirà, poi,
una riflessione sui beni
comuni,
introdotta
dall’azione teatrale che
permetterà di rivivere l’insegnamento di Francesco
Saverio Nitti: una proposta emozionante nella sua
terra su un tema che gli fu
caro e a cui dedicò tanta
parte del magistero e dell’
azione politica.
09.03.2012 N. 49
PAG. 4
Basilicata Mezzogiorno
Il grifone nei cieli
lucani. In Basilicata
per riprodursi
Un colonia di rari esemplari nel parco dell’Appennino
Ha trovato ospitalità nei
cieli lucani.
Una piccola colonia riproduttiva del raro grifone
(Gyps fulvus) vola libera nelle nostre aree. Un
evento di rilievo nazionale con importanti risvolti
scientifici e conservazionistici è in corso in questi giorni nell’area parco
Lo straordinario caso è
monitorato delle associazioni Altura, Ciso e Lanius
che da anni seguono l’andamento delle popolazioni di rapaci nell’area del
parco, e non solo.
Ovviamente anche l’ente
parco è stato informato
dagli esperti di questo
straordinario evento e
Specie protetta
Spettacolare apertura alare
di oltre 2,50 metri. Aspetto
fiero, ma del tutto innocuo
Si nutre di animali morti
nazionale dell’Appennino
Lucano. Si tratta, peraltro,
di un insediamento spontaneo e naturale.
Monitorare e salvaguardare l’area del parco dell’Appenino lucano. Di questo
e tanto altro si è discusso
a Palazzo Parisi di Moliterno durante la la prima
visita ufficiale quella che
il comandante regionale
del Corpo forestale dello
Stato Vincenzo Pasquini
ha compiuto nei giorni
scorsi nella sede del Coordinamento territoriale
per l’ambiente del Cfs
dell’area protetta.
Il comandante è stato ricevuto dal commissario straordinario dell’ente Domenico Totaro, alla presenza
del responsabile del Cta
Mario Guariglia, per un
tavolo di lavoro durante il
quale sono stati affrontati
diversi argomenti legati
alla gestione del controllo e della salvaguardia
dell’area parco.
In particolare si è convenuti sulla necessità di raf-
da subito ha inteso porre
all’attenzione delle amministrazioni, delle altre strutture deputate al
controllo del territorio e
della stessa popolazione
dell’area, il proprio impegno a far sì che l’insediamento di questa specie
sia monitorato e avvenga
nella massima tranquillità.
Tra l’altro tutti possono
strare tranquilli per l’assoluta assenza di rischi derivanti dalla presenza del
raro esemplare di grifone.
Il volatile, pur presentando una grande apertura
alare di oltre 2,50 metri e
un aspetto fiero, è del tutto innocuo.
Si tratta, infatti, di una specie necrofaga che si nutre
di animali morti e che non
svolge nessuna predazione attiva, anzi svolge un
importante ruolo positivo nelle catene trofiche
eliminando carcasse di
Il volo del grifone è uno spot straordinario rivolto a quanti amano la natura
animali già morti. E’, tra
l’altro, protetta da numerose norme nazionali ed
europee e la cui presenza
può rappresentare un importante immagine positiva e promozionale per
tutto il territorio.
Ricordiamo come l’area
ospita già numerose specie di grande importanza
nazionale quale la cicogna
nera (Ciconia nigra) simbolo dello stesso parco, il
capovaccaio (Neophron
percnopterus), il gufo re-
Salvaguardia e tutela, il parco
dell’Appenino sotto controllo
Il comandante regionale Pasquini in visita alla sede del Coordinamento
territoriale del Cfs. Intesa con Totaro sul potenziamento delle iniziative
forzare la condivisione di
programmi e di progetti
strategici per ottimizzare
le azioni di tutela del territorio e di salvaguardia ambientale, con un occhio di
riguardo alle aree Sic e Zps
presenti nel perimetro del
parco. Punti strategici della strategia di tutela sono
stati individuati nell’area
dell’invaso del Pertusillo
e nelle zone A di riserva
integrale, che caratterizzano l’area protetta. Monitoraggio
ambientale,
controllo delle discariche
e delle tipologie di rifiuti,
controllo dei prelievi idrici
urbani e industriali, con-
trollo del rispetto delle
norme vigenti ai materia
di attività venatorie, controllo sulle attività boschive e verifiche sulle eventuali manomissioni degli
alvei fluviali, sono stati
gli altri punti affrontati.
Situazioni ambientali che,
da quanto emerso dall’incontro, vanno monitorate
in forte sinergia tra gli uffici dell’ente parco, la struttura del Cta e gli altri enti
di competenza preposti.
Nel corso del colloquio,
poi, si è dato atto che il
coordinamento sta lavorando già in modo efficace alle azioni menzionate,
Uno scorcio dell’invaso del Pertusillo
ale (Bubo bubo), il nibbio
reale (Milvus milvus), il
lanario (Falco biarmicus),
la lontra (Lutra lutra) e il
lupo (Canis lupus). Non resta che augurarsi che trovi
sicurezza e accoglienza in
Basilicata. (bm2)
ma che l’organico, in atto
al 40 per cento, è in via di
rafforzamento. Un risultato che, è stato sottolineato dagli interlocutori,
può considerarsi soddisfacente se si tiene conto
che sono solo due anni di
lavoro. L’incontro è servito
anche a mettere a fuoco
i piani operativi annuali
da porre in essere e a focalizzare il delicato tema
dell’Educazione Ambientale, alla quale il parco sta
lavorando da tempo ma
la cui offerta è destinata
a completarsi con l’ausilio
di specifiche competenze
che il Corpo forestale dello Stato metterà a disposizione. In tale prospettiva
si è convenuto di porre
in atto progetti e azioni
in cui far confluire tutti i
soggetti che operano nel
delicato campo dell’educazione all’ambiente e alla
sostenibilità. (bm2)
Mauro, un chimico da riscoprire
Nel pomeriggio a Calvello convegno sullo scienziato lucano. A fine ‘800
lavorò alla separazione del molibdeno. Morì nell’Università di Napoli
A pieno diritto nel panorama scientifico nazionale.
Nel pomeriggio a Calvello
convegno su “Francesco
Mauro Storia di un Chimico Lucano”.
Nato a Calvello nel 1850
Francesco Mauro, accademico dei Lincei, direttore
della Regia Scuola Ponti
e Strade di Napoli, allievo
di Cannizzaro, lavorava in
maniera febbrile a uno dei
progetti più importanti
della chimica applicata
della fine dell’800: la separazione del molibdeno.
Il 5 aprile del 1893, in uno
dei laboratori di Chimica
dell’Università di Napoli
viene trovato il suo corpo
senza vita. Da allora nessuno si è mai più occupato della figura di uomo e
di ricercatore di Francesco
Mauro. Lo scorso settembre a Rimini durante il
XIV convegno nazionale
di Storia e Fondamenti
della Chimica è stato presentato per la prima volta
il caso Mauro, suscitando
un forte interesse da parte
della comunità scientifica. Si aggiunge dunque
un nuovo tassello nel panorama scientifico con
l’approfondimento della
figura di questo scienziato lucano. Interverranno
il sindaco Antonio Gallicchio, Nicola Masini, pri-
mo ricercatore del Cnr,
Lucio Attorre, ricercatore
di Storia Contemporanea
presso l’Università di Basilicata, Maurizio D’Auria,
professore ordinario di
Chimica Organica sempre in Basilicata, Luciano
D’Alessio, professore associato di Chimica Fisica
presso l’Università degli
Studi lucana e il Magnifico
Rettore dell’Ateneo di Basilicata Mauro Fiorentino.
09.03.2012 N. 49
PAG. 5
Basilicata Mezzogiorno
In IV Commissione consiliare “ Politica sociale” l’analisi del titolo primo del Piano socio-sanitario
Contrasto al sommerso
La prossima seduta sarà incentrata sui titoli II e III del provvedimento
riguardanti “Le tutele socio-sanitarie” e “Le tutele sociali”
nonché contratti settoriali, territoriali ed aziendali,
di rispettare ed applicare
integralmente la normativa sulla sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro, di
possedere, nei casi previsti dalle norme vigenti, il
documento unico di regolarità contributiva (Durc).
Viene potenziata l’attività
di controllo con specifico
riferimento all’interoperabilità delle banche dati ed
alla creazione di una base
informativa unica. Previ-
Dedicata all’analisi del
Titolo Primo del Piano
socio sanitario la seduta
del Commissione “ Politica sociale”. Intervenuti
il presidente dell’organismo consiliare Vita (Psi) e
i consiglieri Navazio (Ial),
Romaniello (Sel), Autilio
(Idv), Falotico (Plb), Mollica (Mpa), Singetta (Api),
Gaudiano (Gruppo misto),
Straziuso (Pd).
La Commissione ha preso
in esame gli emendamenti, già sottoposti all’atten-
Audita la dirigente generale
del dipartimento Formazione, lavoro
cultura e sport Liliana Santoro
zione dell’Assessorato.
Audita la dirigente generale del Dipartimento “Formazione, lavoro, cultura e
sport”, Liliana Santoro, che
ha illustrato le linee guida
del disegno di legge sulla
“Disciplina delle attività di
Esaminati gli emendamenti
del documento sanitario
e dei servizi alla persona 2011-2014
contrasto al lavoro irregolare”. Santoro ha illustrato il primo articolo che
enuncia i principi generali
di ordine costituzionale
ed ordinamentale. In particolare viene stabilito, per
qualsiasi impresa a qual-
siasi titolo beneficiaria
di risorse provenienti dal
bilancio regionale, l’obbligo di dichiarare l’applicazione nei confronti dei
lavoratori dei contratti
collettivi nazionali del
settore di appartenenza,
sta la possibilità, per la Regione Basilicata, di emanare, annualmente, bandi
per progetti di sostegno
all’emersione, anche con
il supporto dei consulenti
del lavoro e di Sviluppo
Basilicata.
Lamorte: “Spesso le donne non hanno voce ma devono dare voce ai propri diritti“
L’altra faccia di Penelope,
un omaggio al femminile
L’evento del Portale di Pignola è stato
patrocinato dalla Commissione
regionale per le pari opportunità
La Commissione regionale per le Pari opportunità di Basilicata, nella consapevolezza che spesso le donne non
hanno voce e nella consapevolezza che le donne stesse
devono dar voce dei propri diritti, ha patrocinato l’evento “ L’altra faccia di Penelope” organizzato dal Portale di
Pignola.
Tre serate per un omaggio al femminile silente. Il passato delle donne – afferma Giuditta Lamorte, componente della Crpo - assomiglia ad una conchiglia. Ma, a
volte, la conchiglia non lascia udire alcun suono: anche
Una donna sul posto di lavoro
in epoche loquaci e articolate, sulla vita delle donne è
caduto un alto, drammatico silenzio.
Nei giorni scorsi le commissarie si sono riunite a Pignola,
per discutere alla presenza del Sindaco e di altri amministratori locali, della pratica discriminatoria delle
dimissioni in bianco, pratica illegale tesa ad obbligare
i neoassunti a firmare una lettera di dimissioni priva di
data, contestualmente alla sottoscrizione del contratto
di lavoro”.
La Commissione regionale per le pari opportunità di
Basilicata ha rivolto un accorato appello al ministro Fornero e si propone di continuare ad incontrare le associazioni di categoria e le istituzioni presenti sul territorio, al
fine di smuovere le coscienze del mondo economico nei
confronti di una pratica tanto discriminatoria.
Dal Consiglio
Sanità
Romaniello (Sel)
“Il provincialismo ha prevalso sugli interessi generali creando inefficienze.
Alle dichiarazioni seguano
atti, dalla rimodulazione
dei ticket alla rifunzionalizzazione delle strutture
ospedaliere.”
Donne
Braia (Pd)
“Chi sono le donne del XXI
secolo? Mamme, nonne,
lavoratrici, studentesse,
casalinghe che contribuiscono all’evoluzione della
società. Noi del Pd proseguiremo quel percorso di
azioni finalizzate alla conciliazione tra vita familiare
e lavorativa.”
della Bradanica per il primo tronco che dovrebbe
collegare Matera a Foggia
richiede un immediato intervento della Giunta, in
particolare del presidente
De Filippo e dell’Assessore
Mancusi”.
Venosa che ha accettato
la soppressione di un circolo didattico. L’astensione al voto vuol essere un
segnale di fiducia verso
l’assessore Viti che ha preso l’impegno a valutare la
questione in modo puntuale.”
Bradanica
Benedetto (Idv)
Dimensionamento
scolastico
Mollica (Mpa)
Talassemia
Castelluccio (Pdl)
“Il vicolo cieco in cui si
trova il programma dei lavori per il completamento
“Strana
la
posizione
dell’Amministrazione di
Le leggi 22 del 1982 e 26
del 1989 prevedono contributi a favore di cittadini
affetti da talassemia. I contributi vengono concessi
dalle Amministrazioni comunali a cui annualmente la Regione trasferisce
i fondi. In una interrogazione al Presidente della
Giunta Castelluccio chiede se ritenga doveroso
attivare ogni iniziativa per
reperire le risorse necessarie per far fronte alle richieste delle Amministrazioni comunali.
Tutela folklore
Singetta (Api)
Promuovere e valorizzare
il patrimonio culturale,
folklorico e linguistico della Basilicata. Il capogruppo di Alleanza per l’Italia
ha organizzato, per questo pomeriggio, presso la
Sala A del Consiglio regionale alle 18, un incontro
con i rappresentanti di
diverse Associazioni, per
raccogliere proposte per
la redazione di una Proposta di legge regionale.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.03.2012
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Basilicata Mezzogiorno
POTENZA CITTÀ I VII
Venerdì 9 marzo 2012
MOBILITÀ URBANA
ALLARME TRAFFICO
TRENO VERDE
Dal 28 marzo i bambini di Cocuzzo
per andare a scuola abbandoneranno
l’automobile dei genitori
Adesso lo scuolabus
mette le... scarpe
Campagna di Legambiente e Trenitalia contro l’inquinamento
CONVEGNO Il convegno all’interno del Treno Verde [foto Bianchi]
Il primo esperimento
Bambini prigionieri
delle automobili
GIOVANNA LAGUARDIA
un’attività salutare e di socializzazione. La prima corre anche “fare” gli studenti ecologisti». Un «moscuola ad attivare il manbus sarà quella di rione dello virtuoso» che per la città di Potenza ha un
l Studenti responsabili in scuole sostenibili: que- Cocuzzzo, a partire dal 28 marzo. A tale scopo, dal 13 particolare significato, visto che, come hanno sotsta la filosofia del progetto «Futurenergy: risparmia, marzo 30 ragazze del Liceo delle scienze umane di tolineato i presidenti regionale e cittadino di legamcammina, pedala, rispetta», presentato ieri pome- Potenza seguiranno uno specifico corso di forma- biente, Marco De Biasi e Alessandro Ferri «all’inriggio a Potenza nell’ambito della campagna 2012 del zione. per i ragazzi delle scuole superiori di tutta la terno del grande tema della mobilità cittadina gli
«Treno Verde», realizzata da Legambiente e Ferrovie provincia saranno organizzate delle giornate «tutti a spostamenti casa scuola condizionano in maniera
dello Stato italiane, con la partecipazione del Mi- scuola a piedi o in bici». L’iniziativa trova un pre- importante il traffico veicolare cittadino. Intervenire
nistero dell’Ambiente e della Tutela
cedente nel progetin questo senso pertanto, risulta dedel Territorio e del Mare e con il
to sperimentale
cisivo in termini di riduzione delle
contributo di Enel Green Power. A
«pedibus», che lo
emissioni ma anche per l’importanbordo del treno ieri pomeriggio il
scorso anno Leza del messaggio che viene trasmesfocus è stato: «Vivi con stile - Buone
gambiente in colso ai più giovani». Futurenergy, inpratiche in città». All’appuntamenlaborazione con
somma, potrebbe costituire un moto hanno partecipato, tra gli altri,
gli istituti scolastidello di green economy applicabile a
Marco De Biasi, Presidente Legamci «Don Milani» e
tutti i settori, a partire proprio dalla
biente Basilicata, Piero Lacorazza,
«Sinsgalli», il Coscuola: «Crediamo davvero - ha detPresidente Provincia di Potenza,
mune, il comitato
to il presidente della Provincia PieAlessandro Ferri, Presidente Ledi quartiere Coro Lacorazza - che la green economy
gambiente Circolo Potenza «Ken Sacuzzo e il laborapossa creare sviluppo ed occupazioro Wiwa», Nicola Figliuolo, Assestorio Auser Tirrene. Proprio per questa ragione come
sore alle Attività Produttive Poli- TRENO L’interno [foto Bianchi]
no. Il progetto ha MOSTRA Nel treno [foto Bianchi] Provincia di Potenza, stiamo lavotiche Energetiche, Caccia e Pesca,
coinvolto le classi
rando con azioni concrete al ragSport, Turismo, Francesco Pietrantuono, Assessore terza, quarta e quinta del «Milani» e quarta e quinta giungimento degli obiettivi di Europa 2020, anche
alle Politiche Comunitarie e Giovanili della Provin- del Sinisgalli, nei quartieri di Cocuzzo e Poggio Tre attraverso lo strumento del Patto dei sindaci, in vista
cia di Potenza e Antonio Laguardia, Dirigente Sco- Galli, per un totale di 80 bambini, 20 genitori ac- della costruzione di una nuova idea di Europa e del
lastico del Liceo delle Scienze Umane «E. Gianturco» compagnatori, 15 volontari di Legambiente, tre nonni mondo. Obiettivo questo che abbiamo cominciato a
di Potenza.
e un maestro, con tre linee di pedibus attivate. Non realizzare con 70 milioni di euro investiti nel progetto
Il progetto, che ha preso il via il 19 dicembre dello solo: il progetto Futurenergy è anche una diretta “Scuole ecologiche in scuole sicure”».
scorso anno e durerà fino al 18 novembre del 2012, «estensione» dell’altro progetto della Provincia di
Domani, intanto, saranno resi noti in una conprevede, tra l’altro, l’attivazione di «manbus» (scuo- Potenza sulla scuola ecologica, un insieme di prov- ferenza stampa i valori di inquinamento acustico ed
labus a piedi) e ciclobus che consentiranno ai bam- vedimenti eco-friendly che riguardano gli edifici sco- atmosferico rilevati dal Laboratorio Mobile di RFI
bini delle scuole elementari di arrivare a scuola senza lastici. «È chiaro che - è stato spiegato nel corso (Rete Ferroviaria Italiana), in sosta per 48 ore conessere accompagnati in auto dai genitori e facendo convegno - una volta fatte le wscuole ecologiche oc- secutive in via Mazzini.
Il questionario legato al progetto sperimentale «Pedibus», realizzato lo scorso anno da Legambiente, parlano chiaro: a Potenza i bambini sono praticamente prigionieri delle automobili: il 47 per cento viene
accompagnato a scuola con l’automobile
privata di uno dei genitori, anche quando la
distanza casa scuola è inferiore al chilometro. La percentuale diventa il 77% oltre il
chilometro. Il 6% usa i mezzi pubblici per
una distanza inferiore al chilometro (il 21in
caso di distanza superiore al chilometro). Si
va a piedi (47%) solo se la scuola è a meno
di 1 km da casa. Il 72% dei bambini viene
accompagnato da un adulto. L’11% va a
scuola in compagnia di amici, l’8% da solo
e il restante 9% a volte da solo a volte accompagnato. I bambini di Potenza vengono
accompagnati a scuola per lo più in automobile, soprattutto i più piccini. Nella fascia
di età che va dagli otto ai dieci anni i bambini sono accompagnati a scuola in macchina
nel 71 per cento dei casi. La percentuale è
ancora alta anche nel caso dei ragazzi delle
scuole medie (fascia di età che va dagli 11
ai 12 anni): il 59 per cento. Le motivazioni?
Distanza (23%), trasporto pubblico insoddisfacente (16%), zaino pesante (13%).
POTENZA CONCORSO DELLA MICHELIN: IN PALIO FONDI PER IL MATERIALE DIDATTICO E RIMBORSO SPESE UNIVERSITARIE
le altre notizie
Lezioni di mobilità sostenibile
in 38 scuole della provincia
l A lezione di... mobilità sostenibile
nelle aule di 38 scuole della provincia di
Potenza con «Mobilitàzione sostenibile», il progetto ludico didattico su sicurezza e mobilità che Michelin dedica
gratuitamente a studenti, insegnanti e
genitori. Sono già 3.350 i kit didattici
con materiali studiati per alunni e insegnanti, che le scuole in tutta italia
hanno richiesto gratuitamente al numero verde 800.049.229. Per le scuole
elementari ogni bambino ha a disposizione il libro «Hantea, la città fiore»,
scritto appositamente per accompagnare il percorso didattico. Gli alunni
delle scuole medie hanno ricevuto invece un magazine sulla mobilità. Per le
scuole superiori gli studenti sono invitati a dare la loro opinione sulle nuove tecnologie di comunicazione applicate alla viabilità e sulla loro efficacia
per la riduzione degli incidenti in città.
Al progetto è legato il concorso In viaggio con voi che rappresenta l’occasione
per mettere in pratica quanto appreso
durante il percorso didattico. In palio
per i primi classificati 3.000 euro da
investire in materiali per la didattica o
dotazioni per la sicurezza degli ambienti scolastici. Per la sezione individuale, riservata ai ragazzi degli ultimi due anni delle scuole superiori ci
sarà invece il rimborso delle spese del
primo anno di università e di libri e
materiali didattici, fino a un massimo
di 1.500 euro.
Queste le scuole coinvolte: Secondaria di 1 Grado di Castelluccio Inferiore;
Secondaria di 1 Grado Pascoli di Corleto Perticara, Ipssar di Melfi; Ist. Comprensivo M. Pagano di Bella; Ist. Com-
prensivo di Genzano; Ist. Comprensivo
J. Stella di Muro Lucano; Ist. Tec.
Comm. per Geometri Gasparrini di
Melfi; Ipssar Giovanni Paolo II di Maratea; Ist. Comprensivo Fortunato di
terranova del Pollino; Secondaria di 1
Grado Lentini di Lauria; Primaria di
Bella; Primaria di San Cataldo; Liceo
Socio Psicopedagogico De Sarlo di Lagonegro; Secondaria di 1 Grado Granata di Rionero; Secondaria di 1 Grado
di Castronuovo S. Andrea; Direzione
Didattica Circolo II La Vista di Venosa;
Ist Tec Comm per Geometri D'Alessandro di Lagonegro; Ist. Tecnico Industriale Righetti di Melfi; Ipsct Miraglia di Lauria; Primaria piazza Capodigiano di Muro Lucano; Primaria
Negri di Muro Lucano, Liceo Scientifico Federico II di Melfi; Primaria
Gianturco di Banzi, ist. Comprensivo
di Brienza; Primaria di Corleto Perticara; ist. tecnico industriale Pascoli
di Corleto P.; Liceo Scientifico Galilei di
Laurenzana; Secondaria di 1 Grado
Olivetti di Guardia Perticara; Primaria
Lentini di Nemoli; Ist. Comprensivo di
Viggianello; Liceo Scientifico De Sarlo
di Lagonegro; Secondaria di 1 Grado
M. Ferrara di Melfi; Ist. Comprensivo
Don Giovanni Bosco di Francavilla sul
Sinni; Liceo Scientifico E. Maiorana di
Genzano; Secondaria di 1 Grado di Castelluccio Superiore; Primaria Fontana di Castelsaraceno; Secondaria di 1
Grado V. Alfieri di Laurenzana.
RIFIUTI SOLIDI URBANI
Raccolta differenziata
oggi se ne discute
n Oggi alle 17.30 presso L'Auditorium della parrocchia S.
Cecilia (piazza Adriatico) il
PD città di Potenza incontrerà cittadini e istituzioni per
discutere di raccolta differenziata. Interverranno: Giampiero Iudicello Segretario Pd
Potenza Città, Vilma Mazzocco Assessore regionale Ambiente, Vito Santarsiero Sindaco di Potenza, Marco De
Biase Presidente Legambiente Basilicata, Domenico Iacobuzio Presidente Acta Spa,
Fabio Costarella Responsabile Istituzioni Conai.
OPERAZIONE DEI CARABINIERI
SCUOLA In classe si studia la mobilità sostenibile
POTENZA BRAIA (PD) SEGNALA IL PROBLEMA DELLE PLURICLASSI, MOLLICA (MPA) QUELLO DEL MAXI CIRCOLO DIDATTICO DI VENOSA
Piano scolastico, la discussione continua
l Continua a tenere banco, a due giorni
dalla sua approvazione, il piano regionale di
dimensionamento scolastico.
Per Luca Braia, presidente del gruppo Pd
l’ordine del giorno presnetato dal gruppo Pd
vuole «impegnare l’Assessore e la Giunta ad
avviare sin dalle prossime settimane un
percorso di confronto strutturato anche con
i rappresentanti del mondo della scuola, che
faccia arrivare l'intero Consiglio adeguatamente preparato, in una seduta da convocare appositamente, ad affrontare, discutere e definire le coordinate principali delle
Linee Guida del prossimo anno, che dovranno rappresentare la base su cui re-
[g.lag.]
visionare il triennale Piano dimensionamento scolastico appena approvato in consiglio». Il percorso, per Braia «non potrà
prescindere da una penetrante azione di
osservazione della nuova società lucana
con le sue nuove “attitudini”, ossia quelle
vocazioni espresse dai territori e dalle comunità che sono cambiate con il trascorrere del tempo seguendo un percorso evolutivo indubbiamente più lento rispetto ad
altre aree del Paese ma assolutamente intenso per qualità e specificità». Le priorità,
per Braia, sono «la valorizzazione delle vite
professionali dei nostri docenti e del personale assistente» e il «fenomeno delle plu-
riclassi».
Il consigliere dell’Mpa Francesco Mollica, all’indomani dall’astensione dal voto,
torna sulla questione di Venosa, dove si
prevede «la soppressione di un circolo didattico, precisamente il 2°, con l’accorpamento in un unico Istituto Comprensivo,
nonostante si parli ,prima di oltre 1450 alunni adesso di circa 1350 alunni, comunque
ben al di sopra del limite consentito dalla
norma». Per Mollica un circolo didattico
tanto grande comporterà «un parco bambini di oltre 1350 alunni , con fasce di età
molto variegata dai tre ai quattordici anni,
difficilmente gestibile».
Armi incustodite
Tre denunce
n I carabinieri della compagnia
di Venosa, diretti dal capitano
Vincenzo Varriale, hanno
predisposto una serie di servizi finalizzati al controllo in
materia di armi. nel corso dei
controlli, i carabinieri hanno
denunciato alla Procura due
uomini di 60 e 63 anni, entrambi del luogo, per omessa
denuncia e omessa custodia
di armi. Infatti, il primo ometteva di denunciare l’acquisto
di un fucile ad aria compressa, che successivamente cedeva al secondo il quale, senza
provvedere alla relativa denuncia, lo distruggeva. A Palazzo San Gervasio hanno denunciato un 77enne del luogo,
per simulazione di reato e
omessa custodia di armi.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.03.2012
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Basilicata Mezzogiorno
VIII I POTENZA CITTÀ
8 MARZO E DINTORNI
LA QUESTIONE FEMMINILE
Venerdì 9 marzo 2012
FIGURE LUCANE
Tra le figure da ricordare, proposte l’avvocata
Ester Scardaccione, Maria Marchetta e le
pittrici Anna Dinella e Maria Padula
FIGURE NON LUCANE
Tra le donne non lucane, proposte la
scrittrice Camilla Ravera, Nilde Iotti, Anna
Magnani, Laura Bassi, Ilaria Alpi
Strade potentine
con nomi di donna
Telefono donna: 18 intitolazioni invece di 4
compresa Maria la pastora, brigantessa
LORENZA COLICIGNO
l Solo il 5% dei toponimi fanno riferimento nel mondo a nomi
femminili, segno che, nonostante
i profondi cambiamenti portati
nella società dall’emancipazione
delle donne, persiste una mentalità sessista, che rende loro difficile non solo costruire la storia
alla pari con gli uomini, ma anche lasciarne una memoria. Per
un cambiamento culturale profondo opera il gruppo Facebook
«Toponomastica
femminile»,
fondato dalla docente Maria Pia
Ercolini, da tempo interessata alla geografia di genere, che è stata
intervistata sul tema dai più importanti organi di stampa, dal Times ad Al Jazeera.
Ha aderito al progetto del gruppo Facebook l’associazione Telefono Donna, la cui presidente,
Cinzia Marroccoli, ha tenuto ieri
a Potenza una conferenza stampa
sul tema, con Giancarlo Grano,
dirigente Unità direzione Ambiente, Parchi ed Energia, presso
il quale è istituito l’Ufficio Toponomastica, l’assessore competente Nicola Lovallo e Piera De
Marca, Ufficio Cultura. Grano ha
reso nota la delibera di giunta,
sollecitata da Telefono Donna,
con oggetto «Toponomastica femminile», che propone al Consiglio
comunale di deliberare, nei termini previsti dal regolamento,
sulla intitolazione a donne illustri di tre strade. La presidente
Marroccoli ha descritto il progetto, che parte dalla ricognizione
della toponomastica cittadina,
che presenta solo quattro nomi di
donne, Ondina Valla, atleta, Laura Battista e Isabella Morra, poetesse, Luisa Sanfelice, legata alla
Rivoluzione napoletana del 1799,
oltre ad alcune sante.
«Proponiamo – ha detto Marroccoli - una rosa di 18 nomi di
donne in ambito locale, italiano e
internazionale, dentro questa rosa andranno cercati i tre nomi
con cui arricchire la toponomastica cittadina». Questi i nomi
proposti da Telefono Donna: ambito locale, Maria Lucia Dinella,
di Pisticci, detta Maria la pastora, compagna di Ninco Nanco,
molto amata dalle popolane del
tempo, Ester Scardaccione, avvocata stimata, presidente della
Commissione Pari Opportunità
di Basilicata, Anna Dinella, pittrice dell’800 di origine lucana,
Maria Padula, pittrice lucana del
'900, che ha cambiato il modo della rappresentazione della donna
e ha lasciato a Potenza, dove ha
insegnato, una eredità di valori e
di tecnica, Camilla Ravera, scrittrice e politica, prima donna designata senatore a vita, che trascorse parte del confino nel periodo fascista a Montalbano Ionico e San Giorgio lucano, Maria
Marchetta, di Grassano, che, costretta in un letto da una lunga
malattia, fece offerta ai cristiani
della sua sofferenza; ambito italiano: Nilde Iotti, Anna Magnani,
Laura Bassi, Sibilla Aleramo, Artemisia Gentileschi, Ilaria Alpi;
ambito internazionale: Frida
Kahlo, Virginia Woolf, Marie Curie, Edith Stein, Coco Chanel, Simone de Beauvoir. I 18 nomi saranno presto su un blog del comune di Potenza e i cittadini potranno votarne tre. L’Assessore
Lovallo, anche a nome del Sindaco Santarsiero, assente per impegni istituzionali, al di là di una
adesione formale, ha detto di condividere il progetto, a partire dalla convinzione personale dell’importanza del ruolo delle donne
nel pubblico e nel privato.
«Il Consiglio Comunale – ha
informato Lovallo - ha da qualche
tempo deliberato, ma non ancora
attuato, l’intitolazione di una
strada a Maria Teresa di Calcutta
e del Parco di Macchia Romana
ad Elisa Claps. Si prevede, quindi, che tale consonanza acceleri i
tempi di realizzazione del progetto proposto da Telefono Donna».
DONNE E TOPONOMASTICA In alto a sinistra Luisa Sanfelice in un dipinto dell'800. Sotto: Isabella Morra
col volto di Micaela Ramazzotti, nel film Sexum superandum. Al centro: Laura Battista. A destra: Ondina Valla
POTENZA ANTONIETTA BOTTA E LE ALTRE. ANTEZZA: «L’ITALIA ADERISCA ALLA CONVENZIONE EUROPEA»
Lucane al Quirinale
impegno contro la violenza
DONNE
Un 8 marzo sentito
meno ricorrenza e più
momento di coscienza
Iniziative a Filiano e Castronuovo S. A.
Quando la festa non è solo mimose
«Non solo mimose», in questi giorni di attivismo al
femminile. Domani, a Filiano (ore 18), presso la sala
convegni di Palazzo Corbo, la Pro Loco, presieduta da
Nicola Martinelli, presenta un iniziativa ideata da Vito
Sabia (confronto e musica di Giuseppe Sileo) nel segno della donna. Sarà presentato anche il libro «Il ragno» di Annamaria Riviello.
Ieri invece a Castronuovo Sant’Andrea è stata promossa un’iniziativa dalla forte valenza culturale (arte,
grafica, poesia) presso la biblioteca Alessandro Appella. Declamati i versi di due poetesse lucane - Isabella Morra e Gina Labriola - e proposta la proiezione
di video di una delle più note artiste del Novecento:
Antonietta Raphaël, presente nella collezione del Museo. Allestita in una sala del Mig Biblioteca la mostra
[a.pac.]
«Quando l’arte si fa donna».
DONNE Marroccoli [foto Bianchi]
l È stata ricevuta al Quirinale, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
con la delegazione delle rappresentanti degli altri organismi femminili della regione,
anche la presidente della
Commissione per le pari opportunità della Basilicata, Antonietta Botta. L’occasione è
stata quella della ricorrenza
dell’8 marzo, con la celebrazione della Giornata internazionale della donna. Per la
presidente Botta l’auspicio è
che momenti come questo possano essere vissuti «non soltanto come un’occasione per
rendere omaggio all’universo
femminile, ma come un momento di sano confronto». «Se
volgiamo lo sguardo al passato - ha osservato la presidente Botta - ci rendiamo
conto che le donne hanno conquistato diritti e nuovi spazi,
ma tanto ancora vi è da fare. Il
percorso verso la parità sostanziale è ancora lungo e
impervio».
L’auspicio che la giornata
LAGONEGRO INIZIATIVA DELL’AZIENDA SANITARIA DEL POTENTINO
LA DANZA RACCONTATA DALLA TANGUERA TERESA ANTONUCCI
Inaugurato uno spazio
per le donne immigrate
e per i loro bambini
Il tango? «Non è eros
È soprattutto dialogo»
l Il giorno della donna vale
anche per le immigrate. Per la
giornata «in rosa» l’Azienda
sanitaria del Potentino ha varato lo «Spazio donne immigrate e loro bambini» nel consultorio familiare di Lagonegro.
Il servizio funziona proprio
dai ieri, giorno della festa della
donna. L’obiettivo è quello di
fornire risposte ai bisogni socio – sanitari delle donne immigrate, anche senza permesso
di soggiorno.
«Il consultorio familiare, in
quanto centro di riferimento
per la donna e per la famiglia –
sottolinea la responsabile della
struttura di Lagonegro, la dottoressa Maria Landi – accanto
alla funzione di accoglienza e
ascolto, orientamento e faci-
l «Il tango non è maschio, è coppia». Una
lettura non convenzionale della danza argentina. Nella Sala del Cortile del Museo
«Adamesteanu», Palazzo Loffredo, a Potenza, si è svolta ieri l’iniziativa «La donna, il
passo più importante del Tango Argentino». Del tango, danza di antiche origini, è
stata ricreata la magia dai ballerini dell’Associazione Adelante-Tango y nada mas, con
Teresa Antenucci e Emilio Infantino, quest’ultimo presidente dell’associazione. Hanno contribuito a far rivivere l’atmosfera del
tango, i quadri di Michele Barbaro e la
lettura di testi poetici. L’iniziativa, un
omaggio all’universo femminile, è stata organizzata dalla Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Basilicata, dal Rotary
Club Potenza Ovest e dall’Associazione Culturale Adelante-Tango y nada mas.
La tanghera Teresa Antenucci ha dato
una lettura non convenzionale del tango,
dichiarando che esso non è da ricondurre
alla patina erotica e maschilista che so-
litazione all’accesso dei servizi, assicura anche prestazioni
riguardanti i vari percorsi della vita».
Lo spazio è aperto il giovedì
nei locali del consultorio familiare di Lagonegro che si
trovano in via Giustino Fortunato. Qui un’assistente sociale, una ginecologa, un’ostetrica e una psicologa saranno a
disposizione dalle 14. 30 alle 16.
30. Per il pediatra, invece, il
giorno utile è il venerdì dalle
10. 30 alle 12. 30. Per usufruire
del servizio è sufficiente prendere un appuntamento telefonico (0973 48831 - 48876 - 48825 48820) o recarsi personalmente
al consultorio. Il servizio è gratuito e garantisce la riservatezza.
[p.perc.]
litamente mettono in evidenza i mass-media; occorre infatti leggerla oltre gli stereotipi, riconducendola al suo carattere originario di danza d’improvvisazione, il cui
segreto è il «dialogo» che si intreccia tra i
due ballerini, alla ricerca di un equilibrio
senza il quale la coppia non potrebbe esprimersi compiutamente. D’altro canto, - ha
proseguito Antenucci – l’eleganza della tanghera è senza sofisticazioni, molto vicina
alla donna di tutti i giorni; certo questa
caratteristica la si coglie pienamente, ad
esempio, a Buenos Aires, dove non è difficile vedere danzare il tango per strada con
una naturalezza che esalta la bellezza ma
anche la dignità del corpo femminile.
Il maestro di tango di fama internazionale Miguel Angel Zotto, originario di Campomaggiore, nostro maestro, afferma che il
tango non è maschio, è coppia. Un equilibrio
tanto auspicabile quanto difficile nella società contemporanea, che pur ne è alla ri[lor.col.]
cerca.
dell’8 marzo possa significare
nuova consapevolezza e «lotta
contro la violenza sulle donne», è stato espresso dalla parlamentare lucana, senatrice
Maria Antezza. La violenza
contro le donne è «un fenomeno che miete sempre più
vittime anche in ambito domestico». Dunque, afferma
Antezza, esso «dev’essere contrastato attraverso la prevenzione e la diffusione di una
cultura rispettosa del corpo
femminile». La senatrice annuncia di aver presentato, con
altre parlamentari, un’importante mozione che chiede la
ratifica, da parte dell’Italia,
della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e il contrasto alla violenza sulle donne e la violenza
domestica, già firmata da 17
Paesi europei». Tale Convenzione, tra l’altro, «esorta gli
Stati a ricomprendere la violenza contro le donne tra i
reati gravi che compromettono il pieno godimento dei
diritti civili».
Giorno della donna
Un impegno concreto
per il lavoro femminile
«Festeggiare le donne è cosa buona e
giusta, ma non riduciamo la ricorrenza ad
una passerella di un solo giorno». È quanto
sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, che sottolinea quanto
emerge dalle «periodiche rilevazioni statistiche sull'occupazione femminile: ci dicono
che la partecipazione delle donne al mercato del lavoro nella nostra regione è ancora
ben lontana dagli obiettivi di Lisbona e questo si riflette in maniera negativa sulla dinamica stessa della crescita». Di qui, la richiesta del sindacato di prevedere nel «patto
per la crescita e il lavoro» «un'apposita misura per favorire l'occupazione delle donne
e dei giovani attraverso la concessione di
un credito d'imposta in favore delle imprese
che assumono a tempo indeterminato full
time o part time». «Si tratta - afferma Falotico - di un provvedimento fortemente voluto
dal sindacato che mira a ridurre i fenomeni
di esclusione lavorativa delle fasce sociali
più deboli e a reintegrare nel mercato del lavoro la parte più dinamica e creativa della
società». Per il segretario della Cisl «servono ulteriori misure che consentano alle
donne di conciliare lavoro e carichi familiari
potenziano la rete dei servizi socio-assistenziali e favorendo modalità più flessibili di organizzazione del lavoro». Un nuovo modello di sviluppo parte anche da qui.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 09.03.2012
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Basilicata Mezzogiorno
I XIII
Venerdì 9 marzo 2012
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
VIVILAREGIONE
I DUE COMICI PORTATI ALLA RIBALTA DA ZELIG
MUSICA JAZZ PER L’APPUNTAMENTO DEL VENERDÌ
n Tipicità locali e comicità sono gli ingredienti che condiranno la programmazione “Cena&Cabaret” del ristorante “La Fenice” di Tursi, in contrada Campofreddo,
che con cadenza bisettimanale proporrà una formula di
intrattenimento comico offrendo la possibilità di cenare
e assaporare piatti ed elaborazioni culinarie. Si inizia
questa sera, alle 21, con il duo comico pugliese Boccasile&Maretti, proveniente dal laboratorio di Zelig. [n.buc.]
n La bellissima voce di Savio Vurchio, percussionista
e jazzista tranese, accompagnato alle tastiere da
Beppe Fortunato, al basso da Paolo Romano ed alla
batteria da Mimmo Campanale, sarà la protagonista
di una viaggio tra le sette note in programma a
Matera, stasera, dalle 22, nell’ambito del venerdì
live del Cinetix Cafè di via Moro. Per informazioni,
[p.miol.]
tel. 0835 / 33.72.11.
A Tursi si ride con Boccasile e Maretti
Il quartetto di Savio Vurchio a Matera
SPETTACOLI HA PORTATO IN SCENA AL TEATRO DUNI LA COMMEDIA DI EDUARDO DE FILIPPO «QUESTI FANTASMI»
UN’ICONA
DEL TEATRO
Carlo Giuffrè
sembra
non sentire il
peso dell’età.
A 84 anni
di età continua a riscuotere successi a ogni
esibizione
[foto Genovese]
Parola di Carlo Giuffrè:
«Matera merita di essere
capitale della cultura»
.
L’augurio dell’attore sulla candidatura per il 2019
di SERAFINO PATERNOSTER
«M
atera è una
città meravigliosa». Non
ha usato mezzi termini l’attore Carlo Giuffrè
che l’altra sera, dopo alcuni anni
di assenza, è nuovamente salito
sul palcoscenico del Duni per proporre una delle più famose commedie di Eduardo De Filippo,
“Questi fantasmi” nell’ambito
della stagione “Teatri Uniti” organizzata
dall’associazione culturale
InCompagnia.
«E lo posso dire
a ragion veduta, considerato
che nel corso
della mia lunga vita professionale di posti ne ho visti. E considerato che a Matera sono venuto
più volte».
Non è un caso se l’attore, arrivato in città lunedì scorso per lo
spettacolo, sia ripartito mercoledì
mattina «dopo aver fatto un giro
nella città per risvegliare ricordi e
riscoprire la bellezza di Matera»,
ha detto ai microfoni della società
materana Rvm nel corso di un’intervista. E, tuttavia, nonostante i
suoi 84 anni, la memoria gli funziona benissimo, come ha dimostrato davanti a un pubblico delle
grandi occasioni. Circa 800 per-
GIUDIZIO SINCERO
«È una città meravigliosa.
E io nella mia carriera di
posti ne ho visti tanti»
sone hanno, infatti, seguito con
entusiasmo e lunghi applausi finali la commedia interpretata da
Carlo Giuffrè. D’altronde il suo
nome, a Matera, ha sempre richiamato un pubblico numeroso e non
solo per la sua fama di attore, ma
anche per la passione assai diffusa in città del teatro napoletano.
«Eduardo – ha sottolineato – è stato il mio maestro di vita e sul
palcoscenico. Mi ha insegnato a
organizzare lo spazio teatrale e ad
esprimermi con naturalezza».
E l’altra sera si è visto, calato
perfettamente in quel ruolo che fu
proprio di Eduardo, in quell’anima in pena, come indicato nel testo dall’autore, di Pasquale Loiacono. Nella vicenda di Pasquale
che accetta in casa, scambiandolo
per un fantasma benefico, il ricco
amante della moglie, Eduardo intreccia il tema del triangolo amoroso con la situazione, esplicitamente comica, dello scambio di
uomini e donne in carne ed ossa
per fantasmi. «I fantasmi non esistono, li abbiamo creati noi», dichiara Pasquale in una battuta del
testo. E lo stesso Eduardo aggiungerà: «I fantasmi siamo noi, ridotti così dalla società che ci vuole
ambigui, ci vuole lacerati, insieme bugiardi e sinceri, generosi e
vili».
Anche in questa farsa, insomma, Eduardo è riuscito a disegnare un modello di società che ancora resiste al passare degli anni,
INIZIATIVE È STATO ORGANIZZATO DALLA LOCALE SEZIONE DELLA FIDAPA
Papa Wojtyla ricordato
a Bernalda
con un recital di poesia
a scrivere una storia senza tempo
in cui è possibile riconoscere la
Napoli di ieri e quella di oggi. «Sì –
ha detto Giuffrè – i fantasmi esistono. E comunque ne abbiamo
bisogno».
Lunghissimi applausi finali e
maggior parte del pubblico in piedi in segno di riconoscimento verso Giuffrè e, soprattutto, verso un
testo ancora insuperabile.
E Matera 2019? «“La vostra città
merita di diventare capitale europea della cultura nel 2019. Avete
tutte le caratteristiche per vincere questa importante sfida».
U
n successo in termini di
gradimento e partecipazione. Il recital fra poesia
e musica, dedicato a Papa
Wojtyla, ha richiamato, nella Chiesa
del Convento di Bernalda, il pubblico delle grandi occasioni. L'evento è
stato organizzato dalla Fidapa locale, diretta da Anna Maria Troiano.
Un modo per svelare Giovanni Paolo II in una dimensione inedita.Voce
narrante quella del professor Franco Terlizzi, appassionato di poesia
e raffinato declamatore e interprete,
capace di suscitare forti emozioni.
«A contestualizzare la recitazione -
riferisce Troiano - rendendo sublime e carica di spiritualità l’atmosfera, è stata la grande musica sacra
di autori come Caccini, Bach, Frisina e Albinoni, eseguita da Maria
Antonietta Dimonte all’organo e
Mariangela Lorenzo al violino, con
la splendida voce del soprano Sonia
Margarita. La religione di Wojtyla
nasce dal cuore, ma anche dalla
straordinaria bellezza della natura,
in cui il Papa amava, spesso, rifugiarsi. Così, il messaggio del Papa,
carico di straordinaria umanità, è
risuonato, possente e lucido, nei
[an.mor]
cuori di tutti».
TEATRO LO SPETTACOLO VIENE PRESENTATO A MATERA IN PRIMA NAZIONALE
D
alla prosa di tradizione con uno dei
massimi
rappresentanti come Carlo Giuffrè al teatro di ricerca
con una delle più apprezzate
compagnie in Italia ed in Europa. Passaggio emblematico
di una stagione, come “Teatri
Uniti” eterogenea e capace di
soddisfare anche i palati più
esigenti.
A Matera, questa sera, alle
21, al Duni, e non più al Teatro
Comunale, come originariamente previsto, andrà in scena "Educazione Fisica", uno
spettacolo con la regia di Sabino Civilleri e Manuela Lo
Sicco per la produzione CRT
(Centro di Ricerca per il Teatro) di Milano, il più importante centro di ricerca tetrale
d'Italia e fra i più prestigiosi
Una dura palestra di vita
Al Comunale c’è «È educazione fisica, non libertà»
in Europa.
Si tratta dell'esordio nazionale dello spettacolo in quanto fino ad oggi è stato presentato solo a Milano. E, a
giudicare dalle recensioni, si
propone come una delle più
interessanti pièce nello scenario teatrale nazionale di
questa stagione. Il testo è di
Elena Stancanelli e gli attori
sono Enrico Ballardini, Sabino Civilleri, Alice Conti,
Giulia D'Imperio, Daniele
Giacomelli, Veronica Lucchesi, Dario Mangiaracina,
Dario Muratore, Chiara
Muscato, Quinzio Quiescenti, Alessandro Rugnone,
Francesca Turrini, Marcel-
la Vaccarino, Gisella Vitrano.
«È educazione fisica, non
libertà», affermano nelle note
di regia, Manuela Lo Sicco e
Sabino Civilleri. Un allenatore vuole trasformare un
gruppo di adolescenti nella
squadra perfetta. Forgiare i
loro corpi, orientare le loro
teste. Portarli verso il gesto
esemplare, convincerli ad abbandonare la mediocrità per il
sublime. I ragazzi gli credono,
e si abbandonano alla sua
esaltazione. Si allenano al grido di "If you can't, then you
must! Se non puoi, allora devi". Ma se davvero non puoi,
che cos'è il dovere? L' Al-
RIFLETTORI
PUNTATI
Dopo essere
stata proposta solo
a Milano,
parte da
Matera
la tournée
che toccherà
le maggiori
città italiane
.
lenatore è il sovrano. Si occupa di morale. Annienta modestia, benevolenza e moderazione perché sono ostacoli
alla sovranità. Predica il sacrificio, perpetua la menzogna e insinua la diffidenza. La
Squadra ritiene la soggezione
necessaria. Teme l'allenatore,
ne venera l'autorità. Obbedisce per non prendersi la responsabilità di scegliere. Chi è
più il più forte? E che cos'è,
davvero la forza? Ma non gio-
chiamo mai?
A questi interrogativi cerca
di rispondere questo spettacolo.
Lo Sicco e Civilleri sono
entrambi siciliani, con alle
spalle una notevole formazione accademica che condurrà
la prima a un linguaggio artistico che unisce alla fisicità
e alla danza l'espressione verbale; l'altro a portare sul palcoscenico le molteplici voci
della sua terra con esiti di
grande interesse (Premio come miglior attore al Festival
di Salisburgo). Insieme, uniti
anche nella vita, conducono
con dedizione e impegno un
gran numero di laboratori teatrali nei quali avviano attori
giovani e non a una nuova
metodologia di studio del lin[s.p.]
guaggio teatrale.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.03.2012
PAG. 9
Basilicata Mezzogiorno
24 Potenza
Venerdì 9 marzo 2012
Illustrato in II Commissione provinciale il sistema sperimentale “Contambiente”
Uno strumento di trasparenza
L’obiettivo: predisporre un bilancio ambientale sempre verificabile
sponsabile unico del procedimento
Anna Abate e Vincenzo Dottorini
della Direzione generale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata.
«La contabilità ambientale è un sistema che identifica, quantifica, organizza, gestisce e comunica informazioni e dati ambientali attraverso
indicatori fisici e monetari - ha spiegato Abate - affiancando e integrando la rendicontazione economica e
finanziaria. E’ dunque un processo
complessivo che porta alla realizzazione del bilancio ambientale e che
sosterrà il percorso verso il raggiungimento degli obiettivi indicati
dalla strategia Europa 2020».
L’intento della Provincia di Potenza è quello di predisporre un bilan-
UN sistema sperimentale di contabilità ambientale, che consenta partecipazione, trasparenza e controllo.
Sono i punti di forza del progetto
“Contambiente”, un sistema sperimentale di contabilità ambientale
per la cui realizzazione la Provincia
di Potenza, assieme a quella di Matera e alla Regione Basilicata, lo scorso luglio ha sottoscritto un protocollo d’intesa e peril quale proprio oggi
si svolgerà la seconda seduta pubblica delle operazioni di gara del bando
ad esso relativo, presso il Dipartimento regionale Ambiente.
A illustrare il progetto nella seconda commissione consiliare alle
Politiche di Bilancio della Provincia
di Potenza, presieduta da Angelo
Lamboglia, sono intervenuti il re-
cio ambientale quale strumento in
grado di fornire dati e informazioni
sull’impatto delle politiche di settore e delle strategie attuate dalla Provincia di Potenza, di monitorare la
spesa ambientale e di garantire una
partecipazione consapevole dei cittadini alle scelte dell’amministrazione.
«Credo questa Provincia debba
dotarsi di uno strumento di governo
innovativo, quale il bilancio ambientale, per verificare nel tempo l’efficacia delle scelte attuate nel campo della tutela e della valorizzazione
dell’ambiente e per meglio indirizzare le attività dell’Ente. La sfida della politica sarà quella di autoregolarsi e di orientare la spesa verso la
sostenibilità ambientale – ha ag-
giunto Lamboglia – azione
a cui è necessario dare continuità nel tempo, affinché
gli sforzi che si stanno facendo possano portare ad
un cambio culturale che è
fondamentale nella pubblica amministrazione».
Lo stabilimento La Fenice di San Nicola di Melfi
Cambio culturale sottolineatodallo stessocapogruppoTom- rimentazione avviata da Regione e
maso Samela (Pd), «secondo il quale Province,si sperapossa replicatoed
questa azione non può rappresenta- esteso anche ai Comuni e ai Parchi
re un fiore all’occhiello dell’Ente lucani, come sollecitato rispettivasenza che poi la stessa venga concre- mente dai consiglieri Antonio Mutamente attualizzata. Il bilancio am- rano (Provincia Futuro) e Severino
bientale è, infatti, uno strumento Notarfrancesco (Pdl). Infine, il conutile a misurarsi con responsabilità sigliere Salvatore Giannasio (Pdl)
e trasparenza nei confronti dei citta- ha proposto di prevedere un organo
di valutazione esterno che verifichi
dini».
Strumento che, dopo la fase di spe- il raggiungimento dei risultati.
Treno verde: presentato il dossier “Pedibus”. I potentini? Quelli che l’auto non la lasciano mai
Bus urbani poco attraenti
Saranno presentati questa mattina i dati sul monitoraggio dell’aria
CHE i trasporti cittadini non venissero percepiti dai cittadini come
una valida alternativa all’auto
l’avevamo già scritto più volte. Oggi arriva, però, una conferma ufficiale dal dossier “Pedibus. Verso
una mobilità sostenibile”, presentato nella carrozza conferenze del
Treno verde (di Legambiente e Ferrovie dello Stato), che si fermerà nel
capoluogo fino anche oggi. E, infatti, proprio stamattina alle 11:30,
saranno presentati i risultati del
monitoraggio relativi alla qualità
dell’aria e dei livelli di rumore registrati nei due giorni di tappa nel capoluogo lucano. Verrà riportato
anche quanto analizzato da componenti dell’equipaggio del Treno
Verde, che hanno effettuato ulteriori monitoraggi sulla concentrazione delle polveri sottili anche in
altre zone delle città.
Il dossier “Pedibus”, alla cui realizzazione hanno partecipato i rappresentanti del mondo dell’associazionismo, quelli della scuola e della
politica locale, mette in evidenza come tutte le classifiche mettano in
evidenza la poca disponibilità dei
potentini a lasciare l’auto.
Potenza registra 71 auto ogni
100 abitanti. Una città di Potenza in
difficoltà, con parametri sostanzialmente fermi o in peggioramento negli ultimi anni, in particolare
per ciò che attiene le politiche della
mobilità in città.
Potenza si colloca in posizioni di
medio-alta classifica per i parametri relativi al contesto territoriale
generale e per ciò che attiene ai consumi ed alla produzione di rifiuti e
alla buona capacità mostrata nel ri-
Un autobus urbano
spondere ai questionari del rapporto nazionale.
Possiamo affermare però che
quando si analizzano i parametri
che in qualche modo dipendono
dall’attuazione di politiche e di
strategie per il miglioramento della qualità dell’ambiente allora
emerge un quadro certamente non
positivo, segno evidente che i timidi tentativi che sono stati fatti in
questi anni di mettere in piedi politiche di miglioramento della qualità ambientale in città non hanno
modificato di molto la situazione
generale.
Drammatica la situazione del
trasporto pubblico nella città di Potenza con il misero dato di 16 viaggi
abitanti per anno: un potentino
prende l’autobus solo una volta al
mese. È un dato che indica chiaramente come gli autobus in città sono sconosciuti alla gran parte dei
cittadini.
Dato drammatico in una città che
abbiamo visto risulta letteralmente
assediata dalle auto.
Solo 7 città in Italia vedono un
numero di auto circolanti superiori a Potenza: ci sono più auto per
abitante a Potenza rispetto a Milano, Torino Roma e alle maggiori
città italiane.
I residenti di viale Marconi: tutti parcheggiano davanti alla sbarra
Quant’è difficile uscire di casa
PRENDERE la propria autovettura e non poter uscire a causa di altri automezzi parcheggiati, nonostante la presenza di un passo carrabile. E’quanto accadegiornalmenteinviale
Marconi, nei pressi di una banca, di un bar, di
un’agenzia viaggi e di alcuni negozi. Il problema persiste ed è stato sottoposto alla nostra redazione da una residente, Vita Gerardi, stanca di dover fare i conti tutti i giorni
con questa situazione. Spesso è
impossibile uscire con semplicità
daquella sbarraposta proprioper
evitare che altri mezzi possano
ostruire la regolare uscita delle
autovetture. Gli automobilisti lasciano per diverso tempo le proprie auto in sosta, nei pressi del
passo carrabile che delimita
l’uscita delle vetture dai garage sottostanti.
La denuncia è scattata automatica in diverse
circostanze anche ai responsabili della Polizia
Municipale,maorala donnachesifaportavoce delle istanze dei residenti della zona è stanca. «Non possiamo uscire di casa-commenta
rabbiosa Vita Gerardi - eppure da tempo lamentiamo questo problema. Abbiamo presentato reclami agli organi competenti, ma nulla
è cambiato. Abbiamo persinopagato la sbarra
e il passo carrabile. Nonostante tutte le sollecitazioni e i numerosi interventi nulla è cambiato. Siamo stanchi. Usciamo spesso due o tre
volte al giorno, non troviamo modo di farlo
con serenità, vista la presenza di
altri automezzi che intralciano il
nostro passaggio. Siamo stufi di
questa situazione». Eppure con
un pizzico di buon senso e una logistica migliore le cose potrebbero cambiare. Un corretto parcheggio potrebbe evitare simili contrattempi che complicano oltre
misura la regolare circolazione
dei veicoli e soprattutto l’uscita dal garage sottostante. Come dire, transitare senza dover
far fronte a mille problemi resta, al momento
per i residenti di viale Marconi un miraggio.
Francesco Menonna
[email protected]
Tutto uguale
nonostante
le denunce
La priorità assoluta è quindi trasferire quote significative di mobilità dal mezzo privato al mezzo pubblico, attraverso la realizzazione di
serie politiche della mobilità, rivedendo profondamente il piano traffico, impedendo l’accesso alla città
agli autobus extraurbani.
Buone notizie per Potenza arrivano invece dai dati raccolti da Legambiente sui livelli di inquinamento da traffico. Nonostante l’Italia sia sottoposta a procedura di infrazione Europea per gli alti livelli
d’inquinamento, per il superamento dei limiti di concentrazione previsti per il Pm10 e nonostante l’alta
intensità di traffico, Potenza si trova nelle prime posizioni tra le aree
urbane per la qualità dell’aria con
bassi livelli di PM 10 misurate dalle
centraline dell’Arpa Basilicata.
Quello che Legambiente vuole
cambiare è la “cattiva abitudine” di
accompagnare i figli a scuola in auto. L'azione principale su cui si basa
il progetto è la sperimentazione di
un Pedibus, ossia di uno scuolabus
immaginario con tanto di capolinea e fermate, che “raccoglie” i ragazzi che vanno a scuola. Il Pedibus
è quindi un’allegra carovana di ragazzi che camminano, guidati da
uno o più adulti (volontari dell'associazione, ma a tendere genitori o
nonni) secondo un percorso e con
delle fermate ben precise che raggiunge la scuola in tutta sicurezza.
Un progetto che, se si potesse avviare davvero, porterebbe grandi
benefici all’ambiente anche in futuro, cambiando una mentalità negativa sotto ogni punto di vista.
Lunedì prossimo l’assise comunale dedicata al tema
Rifiuti, l’invito dei Popolari
a cambiare registro
LUNEDI’ prossimo, si terrà
la seduta del Consiglio comunale dedicata al tema dei
rifiuti. «Un’adunanza - come spiega il consigliere Sergio Potenza - fortemente voluta dai Popolari Uniti e da
molti consiglieri comunali,
con l’intento di porre un
punto fermo su una questione che si trascina irrisolta
da troppo tempo. Tra discariche che non si riescono a
costruire, altre che sono
giunte ad esaurimento e l’inceneritore che è diventato
vecchio prima di vedere la
luce, si è creata una situazione di stallo che reclama iniziative straordinarie e una
forte azione di responsabilità da parte di tutti gli Enti a
vario titolo interessati. Se è
vero che si sta finalmente
imboccando la strada per
una massiva raccolta differenziata, il cui obiettivo finale è quello di liberare la città
dalla dipendenza ingombrante delle discariche, è anche vero che quell’obiettivo
non è realizzabile prima di
un paio di anni e quindi bisogna impegnarsi per i problemi dell’immediato futuro.
Responsabilità vuole, quindi, che il consiglio comunale
disegni non solo scenari, ma
anche tempi e modi per arrivare a realizzarli. E’ la classe
politica nella sua totalità ad
essere chiamata a giocarsi
la faccia. E’ positivo il percorso intrapreso dal Sindaco della città con il progetto
del Conai per la realizzazione della raccolta differenziata».
BREVI
AGENZIA ENTRATE
Attenti alle truffe
informatiche
L’AGENZIA delle Entrate invita chiunque
dovesse ricevere messaggio di posta elettronica con oggetto “Notifica di rimborsi fiscali”,
apparentemente provenienti
dall’indirizzo
“Agenzia delle Entrate”, a eliminarlo e a non
aprire il suo allegato. Si
tratta di email che invitano il destinatario a
scaricare e compilare
un modulo per ottenere
un presunto rimborso,
richiedendo, tra le altre
informazioni,
anche
tutti i dati della carta di
credito. Questa comunicazione è un tentativo di
phishing, una truffa informatica attuata con lo
scopo di ottenere illecitamente dati personali.
AL DON BOSCO
Stasera D’Elia con
“Don Chisciotte”
DOPO lo straordinario
successo dello scorso
anno, con lo spettacolo
"Cyrano De Bergerac",
ritorna stasera alle
21.30, sul palcoscenico
del Teatro Don Bosco di
Potenza, Corrado D’Elia
con il “Don Chisciotte.
Diario di un intimo sognatore”. A portare in
scena lo spettacolo, è la
Compagnia Teatri Possibili.
POGGIO TRE GALLI
Incontro sulla
differenziata
OGGI alle 17.30, presso
l’Auditorium della parrocchia S. Cecilia (in
piazza Adriatico), il Pd
città di Potenza incontrerà cittadini e istituzioni per discutere di
raccolta differenziata.
Interverranno: Giampiero Iudicello, Vilma
Mazzocco, Vito Santarsiero, Marco De Biase,
Domenico
Iacobuzio,
Fabio Costarella.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.03.2012
32 Matera
PAG. 10
Basilicata Mezzogiorno
Agenda
Venerdì 9 marzo 2012
Università verde
Corso per bagnini
PROSEGUONO gli incontri “Diritto al futuro diritto alla bellezza”, organizzati da Legambiente Matera per Università verde.
Oggi nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi alle
18, in collaborazione con la Soprintendenza regionale beni artistici e con gli istituti scolastici superiori della città, Pio Acito di Legambiente Matera
relazionerà sul tema “La bellezza prescinde dall'uomo”.
Domenica 11 marzo escursione agli insediamenti rupestri sul Bradano. In tutto sono Sette incontri
per produrre un e-book, un video, una prospettiva e
sette escursioni invernali e primaverili per apprezzare la bellezza.
LA SOCIETA' nazionale di salvamento di Matera
organizza il corso per “Bagnino di salvataggio”.
La selezione per gli aspiranti Bagnini di salvataggio, organizzata dalla SNS Sezione di Matera, si
terrà domenica 1 aprile alle 17,30 alla Piscina Comunale del PalaSassi. Il brevetto è legalmente riconosciuto dai ministeri competenti per l'esercizio
della professione presso il litorale marittimo e le
acque interne (piscine, laghi e fiumi).
E' valutato "Titolo professionale di merito" per:
l'arruolamento volontario nella MARINA MILITARE; l'arruolamento volontario l'attribuzione
del credito formativo agli esami di Stato nella Scuola secondaria di 2° grado; l' impiego dei militari.
VINO LO SPETTACOLO Domani in Camera di Commercio
Un viaggio immaginario narrerà la Passione di Cristo il 13 e 14 marzo
Brindisi d’autore
con l’enologo
Luca Maroni
Il “sì alla Vita” per don Franco
VETRINA e brindisi d'autore per i produttori
dei vini Doc Aglianico del Vulture, Doc Matera
e Doc Torre dell'Alta Val d'Agri e per gli Igt “Basilicata'' e“Grottino di Roccanova'', chea Matera- domani alle 10 presso la Camera di commercio- incontreranno un esperto enologo di fama
mondiale, il professor Luca Maroni, per un
confronto su potenzialità e tendenze del settore
all'insegna del bere di qualità e con moderazione. A conclusione dell'incontro sul tema “Luca
Maroni incontra i vini della Basilicata. Un progetto di qualità per il loro futuro'' seguirà, d'intesa fra Ente Camerale e l'Enoteca provinciale,
una degustazione delle diverse produzioni lucane, incentrata su una metodologia consolidata di analisi sensoriale per valutare qualità,
fruttuosità, piacevolezza del vino. Si tratta delle tre “misure'' inventate da Maroni, che rappresentano i cardini di un sistema di valutazionedelvinoche harivoluzionatoilmercatoenologico. L'incontro, che ha coinvolto i presidenti
delle Camere di commercio Matera Angelo Tortorelli e di Potenza, Pasquale Lamorte, rappresenta un evento importante per la Basilicata,
che sta dimostrando con continuità impegno e
competenza nella crescita del settore vitivinicolo e nella qualità delle produzioni con le varietà sempre più apprezzati di vini Doc e Igt.
Per l'occasione interverranno alcuni rappresentanti dell'Associazione italiana sommeliers e dell'Istituto professionale di Stato Alberghiero di Matera.
“L'incontro con il professor Luca Maroni-ha
detto il presidente della Camera di commercio
di Matera, Angelo Tortorelli - è una opportunità importante e stimolante, per i nostri produttori, di confrontarsi e di ricevere utili consigli
nell'affermazione dei nostri vini e spumanti
sulle tavole dei buongustai e sui mercati.
Essere testimoni autentici del messaggio di
Dio attraverso il canto e la musica. E' questo il
significato più profondo dello spettacolo “Il Sì
alla Vita, seconda edizione”che avrà luogo il 13
e il 14 marzo a Matera, alle ore 20.00 presso il
Teatro “Duni”, su iniziativa dei giovani della
Parrocchia San Giacomo e con la presenza di
numerosi artisti locali.
La manifestazione è stata presentata durante una conferenza stampa, a cui hanno preso
parte il parroco don Michele La Rocca, Domenico Infante, responsabile dell'Ufficio diocesano
di comunicazione, Carlo Iuorno, titolare della
società “Be Sound”, che ha curato la grafica dell'evento e la giornalista Antonella Losignore,
che presenterà la serata insieme a don Michele.
“Loscorso anno-hadetto ilgiovanesacerdote - la prima edizione dello spettacolo ha riscosso un grande successo; quest'anno l'intera comunità è chiamata a vivere il primo anno di Visita Pastorale sul tema Il primato di Dio nella vita dell'uomo del nostro arcivescovo, monsignor Salvatorio Ligorio. Si tratta di una catechesi musicale, di un nuovo modo di fare teatro
e musica; questa seconda edizione, in continuità con la vita di Gesù, propone il segmento della
Passione”.
Sul palco, infatti, ispirandosi al film “The
Passion” di Mel Gibson, si esibiranno Angela
Girardi, Brunella Zaccaro, Carla Volpe, Catia
Sardone, Caterina Magnante, Caterina Pietracito,DinoSaracino, EmanuelePioSchiamone,
Enzo Labarbuta, Francesco Adorisio, Francesco Milillo, Ida Grillo, Luigi Cutrone, Maria
Grazia Zingariello, Mario Montemurro, Paolo
Moretti, Rossana Grilli, Rocco Magnante, Sara
Coretti, Vito Magnante con i Cantori Materani,
i “New Hot Jazz Combo Band” e il Piccolo Coro
della parrocchia di San Giacomo.
E' un vero e proprio viaggio immaginario
che narrerà la Passione di Gesù Cristo, attraverso le testimonianze dei protagonisti del
tempo, con il supporto della multimedialità.
Infatti, un video proietterà le immagini del film
di Mel Gibson e della Via Crucis realizzata dai
giovanidellaparrocchianei rioniSassiloscorso anno; inoltre, ci sarà un video-foto dedicato a
don Franco Taccardi, che ha avviato l'iniziativa e che per primo ha instaurato questo tipo di
comunicazione.
Ed è proprio a don Franco, che da undici mesi
lotta per la vita, che i ragazzi dedicheranno lo
spettacolo.
“Una trentina di giovani - ha proseguito don
Michele - si alterneranno sulla scena e daranno
vita ad uno spettacolo per dare a tutti un messaggio cristiano, in modo semplice e attraverso la musica, in modo da cogliere profondamente il senso della fede, educando agli insegnamenti del Vangelo”.
Il ricavato delle due serate sarà devoluto in
beneficenza all'orfanotrofio per i bambini abbandonati di Betlemme.
Mariangela Lisanti
RISTORANTI MATERA
BASILICO
0835-336540
GROOVE BEER E GRILL
320-7251913
IL CANTUCCIO
0835-332090
IL CASINO DEL DIAVOLO
0835-261986
IL TERRAZZINO
0835-332503
KAPPADOR
0835-268021
LA CANTINA DELLA BRUNA
0835-335010
LA CANTIN DI LUCIO
0835-344054
LA COLA COLA
0835-336937
LE BOTTEGHE
0835-344072
LE SPIGHE
0835-388844
LUCANERIE
0835-332133
OI’ MARI’
0835-346121
OSSIDISEPPIA
0835-388385
TRATTORIA ANTICHI SAPORI
0835-386956
LA TALPA
0835-335086
RISTORANTE DA MARIO
0835-336491
RISTORANTE VENUSIO
0835-259081
RIVELLI
0835-311568
SAPERE &SAPORI
0835-346087
STANO CUCINA CASARECCIA
0835-344101
TRATTORIA DEL CAVEOSO
0835-332892
TRATTORIA LUCANA
BACCANTI
AL FALCO GRILLAIO
TERRAZZA RIDOLA
RISTORANTE ASSAPORA
RISTORANTE HEMINGWAY
Torna con la
seconda
edizione lo
spettacolo
musicale “Si
alla vita”
organizzato
presso la
parrocchia di
San Giacomo
FORMAZIONE
Percorsi triennali di istruzione superiore
Piano di intervento della Provincia
La Provincia di Matera, in attuazione dell'intesa interistituzionale tra Regione
Basilicata e Provincia di Matera per la
promozione dell'orientamento, dell'istruzione e della formazione professionale e delle politiche attive del lavoro, è
chiamata a definire, nel quadro delle linee di intervento e delle risorse riconosciute, un piano di intervento asse IV capitale Umano.
“Nello specifico - evidenzia il Presidente dell’ente di via Ridola, Franco Stella l'azione è finalizzata a migliorare la funzione di inclusione sociale del sistema integrato di istruzione e formazione professionale”.
“Nell'incontro del 6 marzo tra Provincia di Matera, Ufficio Scolastico Regionale e dirigenti scolastici degli istituti professionali presenti sul territorio provinciale -commenta l'assessore Montemurro - è stato definito il dettaglio operativo
per l'avvio dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale che
consentirà agli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli istituti professionali statali di conseguire, al termine
0835-336117
0835-333704
0835-331128
0835-314234
0835-389383
0835-310794
RISTORANTI POLICORO
MAGNA GRECIA
0835-980666
LA TANA DEL BLASCO
0835-973173
LO SGRANOCCHIO
0835-973964
PITTY
0835-981203
PICCADILLY
0835-981007
DA CICCIO
0835-971654
RE ARTU’
0835-971716
CALLA 2
0835-981090
HERACLEA
0835-910144
RAGNO VERDE
0835-971736
RISTORANTI PISTICCI
BORGO ANTICO
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L’INCONTRO
MARACAIBO
RISTORAZIONE LUCANA
NAPULE’
del terzo anno, anche una qualifica professionale”.
“Tale dato - continua il Presidente Stella - va evidenziato in considerazione dell'importanza che riveste un percorso
professionale di qualifica articolato, coerente con il mercato del lavoro e con il tessuto imprenditoriale locale”.
L'articolazione dell'offerta sussidiaria
integrativa è a base triennale e prevede
l'attivazione di percorsi per il conseguimento di diverse qualifiche, (operatore
elettrico,meccanico, della ristorazione,
servizi di promozione e accoglienza e amministrativi segretariale, produzioni
chimiche,abbigliamento).
“Gli alunni iscritti ai percorsi triennali
- osserva l'assessore Montemurro - potranno, a breve, usufruire della quota
oraria aggiuntiva del percorso attraverso attività in aula, di laboratorio e visite
didattiche guidate”.
“L'obiettivo - conclude ancora il Presidente della Provincia Stella - è quello di
sviluppare azioni che consentano una
più ampia qualificazione dell'offerta formativa”.
0835-582467
0835-411847
0835-581003
0835-581074
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0835-629040
LA MASSERIA
0835-741838
LA LOCANDIERA
0835-543241
L’INCONTRO
0835-543291
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0835-543546
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TERMITITO
0835-930362
ANTICHI SAPORI
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LE ROSE
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LIDO SABBIA D’ORO
0835- 953140
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IL RITROVO DEL CIMA
0835-559918
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HOSTERIA DEL MALCONSIGLIO
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Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 09.03.2012
PAG. 11
Basilicata Mezzogiorno
51
Venerdì 9 marzo 2012
LA RASSEGNA
IL GRANDE JAZZ. protagonista della rassegna in programma ad Atella
Chiedimi
se sono felice
Al via “I Concerti
della Domenica”
ATELLA - Con l'esibizione del Quintetto di
Pino Minafra, una delle figure più emblematiche del jazz europeo, prendono il via l’
11 marzo “I Concerti della Domenica”, manifestazione voluta dall'Amministrazione
comunale di Atella in collaborazione con il
Complesso Bandistico Atellano.
Giunta quest'anno alla sua terza edizione, la rassegna musicale è affidata alla direzione artistica del maestro Pasquale Di
Muro.
Trombettista, compositore, arrangiatore, didatta, direttore d'orchestra, da anni
Minafra propone instancabilmente progetti affascinanti (da La Banda a Meridiana
Multijazz Orchestra, fino a Minafric), ospitati anche all'estero sia in festival jazz che
in cartelloni di musica classica, nei quali
mescola assai spesso le sonorità jazz con
quelle della tradizione (anche sacra) della
sua terra d'origine, la Puglia.
“Canto General” è stato concepito per
mettere nella giusta luce e far conoscere le
sonorità e le composizioni di alcuni musicisti sudafricani (Dudu Pukwana, Mongesi
Feza, Johnny Dyani, Harry Miller, Louis
Moholo, ecc.) scappati negli anni Settanta
dal loro paese per sfuggire al regime di segregazione razziale vigente.
Molti di quei musicisti non sono riusciti a
sopravvivere a lungo in esilio e non sono
riusciti a vedere il Sud Africa avviarsi faticosamente al superamento dell'apartheid.
L'ultimo testimone di quella straordinaria e fertile stagione, il batterista Louis “Tebugo” Moholo-Moholo, è però ancora sulla
breccia ed ha suonato in alcune occasioni
con Minafra, il suo Quintetto e la Minafric
band.
Nel corso della esibizione, il Quintetto
proporrà i contenuti di amore, bellezza,
gioia e rabbia propri di quella fertile e
straordinaria stagione musicale, contenuti ancora vivi e drammaticamente attuali
visti i problemi che affliggono ancora diversi paesi del continente africano.
Il programma sarà completato da alcune
composizioni originali di Pino Minafra,
che sarà accompagnato da Giorgio Vendola (contrabasso), Livio Minafra (piano),
Vincenzo Mazzone (batteria).
Rispetto alla formazione ordinaria, per
l'occasione il Quintetto sarà completato dal
sassofonista Roberto Ottaviano, altro nome di spicco del panorama jazzistico italiano.
Anche attraverso l'esibizione del Quintetto di Pino Minafra, Atella cerca di tenere
vivo quel sottile filo che lega questa comunità al Sud Africa.
Disteso dall'intensa attività di promozione, religiosa, umana e civile, di padre Michele D'Annucci, il missionario stimmatino di Atella assassinato in quel lontano
paese nel 2000, quel filo viene periodicamente ravvivato dalle diverse iniziative
realizzate nel nome di padre Michele dalla
comunità parrocchiale, dagli organismi
associativi della cittadina e dalla Civica amministrazione.
I prossimi “Concerti della domenica”, che
si svolgeranno come al solito nella Biblioteca Comunale alle ore 18,30, sono previsti il
18 marzo (Brasse's Sound Ensemble) e il 25
marzo (Dixifrixi - Non solo dixieland).
[email protected] Il Complesso Bandistico Atellano
Nicola “Chef per una notte”
con cavatelli, cozze e ceci
di ANTONIO MUTASCI
MATERA - Un solo punto, ed è
sorpasso a “Chef per una notte”. Guentalina con le sue trofie ricotta e pesto ha totalizzato 66 voti favorevoli, superando Michele e i cavatelli con salsiccia fresca e gorgonzola al
mascarpone.
Una vera e propria beffa per
il calciatore con l'hobby dei
fornelli che vede sfumare l'accesso alla fase finale per un
solo scontrino di differenza.
Ma un plauva va a Guentalina
che ha saputo “ammaliare” i
clienti del Tiffany Cafè nella
seconda manche del nuovo
quartetto di cuochi del “reality da bar”.
Al momento, quindi, Guentalina è prima con 66, Michele
secondo con 65.
E questa sera sarà Nicola a
provare ad intromettersi nella corsa alla fase ad eliminazione diretta.
L'aspirante Vissani si cimenterà con cavatelli, cozze e
ceci, un piatto prelibato che se
preparato a puntino potrebbe
davvero essere uno dei “piatti
forti” di “Chfe per una notte”.
Chi si qualificherà in questa manche, raggiungerà
nella fase finale Francesco
(scorze d'amelle con peperoni
e salsiccia), Tania (orecchiette cime di rape con mollica
fritta), Pierpaolo (lasagne alla spagnola) e Carmela (penne
con filetto di cernia e melanzane).
Ricordiamo che la modalità
del reality prevede che lo chef
selezionato prepari un primo
piatto nel tempo di un'ora,
con gli ingredienti messi a disposizione da Dodo&Brunella, gestori del Tiffany Cafè.
Dodo insieme alla concorrente Guentalina
Poi toccherà agli altri clienti
presenti nel locale gustare la
pietanza e poi giudicare l'operato dello chef di turno.
Il giudizio avverrà attraverso una votazione mediante
gli scontrini: un'urna per il
“sì” e l'altra per il “no”.
Al termine della serata si
procederà allo spoglio e alla
conta dei voti.
Il concorrente entrerà nella
classifica mensile e ogni mese
il cuoco più votato accederà
alla fase finale, per poi arrivare alla finalissima che vedrà
la presenza di uno chef professionista che giudicherà e
quindi eleggerà il vincitore di
“Chef per una notte”.
Quindi stasera pentole e
fornelli a disposizione di Nicola che con i suoi cavatelli
con cozze e ceci cercherà di
conquistare il palato degli altri avventori del bar per ottenere un buon punteggio per
questo nuovo quartetto di
concorrenti.
Appuntamento quindi al
Tiffany Cafè di via Ascanio
Persio dalle 22 in poi per seguire le fasi della preparazione del primo piatto che poi sarà gustato e quindi votato.
[email protected]
ANNI ’60/70
us
M i ca
di LORENZO ZOLFO
MATERA Questa mattina, alle ore 10, nella Sala Giunta
della Provincia di Matera,
sociazione Fontana Vivace di
Matera, in collaborazione con
l'Amministrazione provinciale, ha indetto una conferenza stampa per presentare
lo spettacolo teatrale “Job, o la
tortura degli amici” che la
compagnia “Il Teatro degli Incamminati” di Milano metterà in scena a Matera il giorno
16 marzo prossimo.
Nella stessa occasione, sarà
presentata la rassegna “Chiedimi se sono felice” prevista
per i prossimi mesi, organizzata in collaborazione con la
Fondazione Marsilio onlus e
con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Matera.
Il programma della rassegna prevede: venerdì 16 marzo, alle 21 (Cinema Comunale)
“JOB o la tortura dagli amici”,
spettacolo del Teatro degli Incamminati; lunedì 16 aprile,
alle 18.30 (Mediateca Provinciale) “Vivi - storie di uomini e
donne più forti della malattia”, presentazione del libro di
Fabio Cavallari alla presenza
dell'autore; martedì 15 maggio, alle 18.30 (Mediateca Provinciale) Incontro con “L'Imprevisto”, Comunità terapeutica educativa operante nel
settore della devianza e della
tossicodipendenza. Si tratta
di tre eventi legati da un unico
filo conduttore: non sono le
condizioni che viviamo (salute o malattia, agiatezza economica o povertà, situazioni borderline o successo sociale), a
determinare la nostra felicità.
Nessun uomo è solo la somma
delle sue malattie, dei suoi errori, dei suoi sviamenti di
strada. La rassegna documenterà che vivere in letizia le
circostanze della vita - anche
le più drammatiche - è possibile.
playlist
1
6
Main Title
Brannigan
And I
Panicked
Dominic
Frontiere
The
Dramatics
2
7
Sem Essa
Wilson
Simonal
I Can't
Forget
About...
Ronn
Matlock
3
8
A
Beautiful
Morning
The
Rascals
The Best
Of You
4
9
'Til I Walk
With You
Miss Sun
David
Lasley
Boz
Scaggs
5
10
So Much
For Love
Papillon
Moment of
Truth
Chaka
Khan
Booker T.
Jones
E che ve
lo dico a fare
di LUCA LANCIERI
HA, siamo mica più circondati da
barbuti pulloverini aspiranti padroni delle ferriere che delirano
di giustizia salvo rispettare gli
organi giudicanti solo se il giudizio espresso è in linea con i loro
desiderata.
Ha ha, siamo mica più costretti
a sorbirci le onnipresenti interviste di rampanti narcisi voltagabbana tuttologi del nullismo maratoneti del poltronismo campioni della distanza da un qualsivoglia risultato degno di tal nome.
Ha ha ha, siamo mica più costretti a sorbirci lamentele avanzate da improbabili portatori di
parrucchini, gestori di pubbliche
aziende a tipo cantine rimodernate per essere adibite a sfoggio
di pacchiana consapevolezza della immarcescibile impunità.
Ha, siamo mica più costretti a
commentare decrepiti manager
che han perso il conto dei consigli
di amministrazione di cui scaldano le poltrone nel mentre vaneggiano di giovani e di donne che
non trovano occupazione, ecchecazzo: e ti credo, che donne e giovani non sanno dove sbattere la
testa, la società italiana tiene la
stessa faccia degli anni 70, se va
bene degli 80!
Oops, Gesù co' tutti gli Apostoli, mi so' sbagliato, era solo un sogno. M'ascoltavo un po' di musica
e sognavo.
E allora, provateci pure voi.
Sentite a me, ascoltatevi 'sta playlist, le cose mai cambieranno però almeno vi aiuterà a sognare
tanto...
E che Ve Lo Dico A Fare, è meglio sorridere che lamentarsi.
Estratto da: La Nuova del Sud - 09.03.2012
PAG. 12
Basilicata Mezzogiorno
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 9 marzo 2012
9
LAVORO ED ECONOMIA
Nel pomeriggio, presso l’Hotel Antico Pastificio Sarubbi di Stigliano confronto tra sindaci, imprenditori e politici
Appalti e burocrazia, si cambia
Gli effetti del decreto Monti sui bandi delle pubbliche amministrazioni in un dibattito di Legacoop
Ricerca, innovazione, mondo produttivo:
un link tra università e sistema delle imprese
STIGLIANO- Le novità
introdotte dal Decreto
Monti in materia di appalti pubblici per i piccoli Comuni sono l’argomento del convegno, organizzato da Legacoop
Basilicata in collaborazione con la cooperativa Clei
e la Reteimprese Abitare, che si terrà oggi, a
partire dalle ore 15, presso l’Hotel Antico Pastificio Sarubbi di Stigliano.
La manifestazione si inserisce in una serie di iniziative programmate da
Legacoop Basilicata con
l’intenzione di individuare possibili modelli di
sviluppo territoriali che, incontrando l’esigenza
di razionalizzazione delle risorse dettata dall’attuale contesto,
forniscano prospettive di crescita all’intero sistema socio-economico. L’incontro
di Stigliano, che
segue il convegno “Basilicata bene comune” dello scorso 14 novembre,
aprirà una riflessione
sulle semplificazioni di
acquisto e sulle economie
di scala raggiungibili attraverso l’aggregazione
dei fabbisogni condivisi
da più Pubbliche Ammi-
Le semplificazioni d’acquisto e sulle
economie di scala raggiungibili tra
pubbliche amministrazioni attraverso
un’unica centrale di commitenza
nistrazioni con il ricorso, inserito dal Decreto
Monti, ad un’unica centrale di committenza.
Alle introduzioni di
Giuseppe Sarubbi, direttore tecnico della cooperativa Clei, e di Gaetano Esposito, avvocato
amministrativista, se-
guirà un partecipato dibattito in cui interverranno, oltre ai sindaci dei Comuni della collina materana e ad altri ospiti in
programma, Vincenzo
Onorato, direttore delle
Attività sul territorio
nazionale del Consorzio
Cooperative Costruzioni,
e l’onorevole Salvatore
Margiotta, vicepresidente della Commissione
Ambiente, Territorio e
Lavori Pubblici della Camera dei Deputati. Le
conclusioni sono affidate al vicepresidente della Giunta regionale, Agatino Mancusi, e al presidente di Legacoop Basilicata, Paolo Laguardia.
POTENZA - Oggi alle ore
10.00, nella Sala Consiliare della Camera di Commercio di Potenza, in Via
dell’Edilizia – zona industriale, il Partenariato
per la promozione dell’innovazione (che comprende la Camera di Commercio di Potenza, l’Università della Basilicata, la
Provincia di Potenza e
gran parte delle associazioni di categoria presenti sul territorio) presenta il Repertorio delle attività di ricerca e trasferimento tecnologico dell’Università degli Studi
della Basilicata.
Si tratta di un volume
concepito come uno strumento informativo diretto principalmente al
mondo produttivo, ma valido per l’interscambio di
esperienze e conoscenze
anche all’interno dell’Università stessa. «Imprese
e Università appaiono
come mondi paralleli,
talvolta in competizione
e spesso troppo distanti
tra loro – dichiara il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte -
. Eppure la ricerca, gli
Atenei e la scuola, insieme alla sfera delle attività produttive, possono
davvero accendere il motore e far ripartire la macchina dello sviluppo sui
nostri territori. Ecco perché è necessario creare
una connessione tra le imprese e i “creatori di conoscenza”, sostenendo le
Pmi nell’adattamento ai
cambiamenti del mercato globale che richiede
l’applicazione costante di
innovazione, l’apertura di
reti relazionali e la spinta continua verso gli aggiornamenti».
Il Repertorio è l’evoluzione del database speri-
mentale costruito dall’Industrial Liaison Office (ILO), nato per favorire il trasferimento tecnologico tra le strutture di
ricerca del territorio e le
aziende.
Interverranno alla presentazione il presidente
della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte, il magnifico Rettore, Mauro Fiorentino, il presidente della Provincia di Potenza,
Piero Lacorazza e i rappresentanti delle Associazioni di categoria aderenti all’Accordo per la promozione dell’innovazione
e del trasferimento tecnologico.
La misura adottata per perdita dell’occupazione o cassa integrazione
POTENZA - Qualche
giorno fa è stato sottoscritto un accordo tra
ABI E Associazioni dei
Consumatori che prevede la proroga dei termini della sospensione delle rate dei mutui. Nell’accordo le parti firmatarie
hanno
concordano
quanto segue: la data
per la presentazione
delle domande per la sospensione delle rate dei
mutui è fissata al 31 Luglio 2012; l’arco temporale entro il quale dovranno verificarsi gli
eventi che determinano
l’avvio della sospensione è fissata al 30 giugno
Rate dei mutui, stop fino a luglio
Sospensione fino a dodici mesi per le famiglie in difficoltà
2012.
L’accordo è una misura straordinaria di sospensione dei rimborsi
delle rate dei mutui,
per 12 mesi, per le famiglie in difficoltà a seguito della crisi e di eventi
particolarmente negativi quali: morte, perdita
dell’occupazione, insorgenza di condizioni di
non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione.
La richiesta per la
sospensione delle rate
può essere avanzata dal
mutuatario e, in caso di
mutuo cointestato, da
tutti i cointestatari, ovvero dagli eredi – esclusi gli eredi minori – interdetti o inabilitati per
i quali interviene il tutore. Può essere chiesta
la proroga per i mutui,
anche in fase di preammortamento, garantiti
da ipoteca, per l’acqui- Soldi in contanti
Direttore responsabile: Domenico Parrella
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
Redazione Potenza
Via della Chimica, 61 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114
E-mail: [email protected]. - [email protected]
sto, costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale, a
prescindere dalla tipologia di tasso di interesse
contrattuale (fisso, variabile o misto), erogati a persone fisiche con
reddito imponibile non
superiore a 40 mila euro annui , di importo
non superiore a 150
mila euro. Sono inclusi
i mutui cartoralizzati, rinegoziati, oggetto di
operazioni di portabilità e accollati. La richiesta di proroga può essere avanzata anche per
quei mutui per i quali si
è in ritardo nei pagamenti purché tale ritardo non sia superiore a
90 giorni consecutivi.
E’ possibile chiedere
maggiori informazioni
direttamente alla propria banca o consultando il sito dell’Adoc Basilicata www.adocbasilicata.org. Non tutte le banche aderiscono all’accordo e quelle che lo hanno sottoscritto vi aderiscono con modalità diverse l’una dall’altra.
Concessionaria di pubblicità:
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Sede legale: Viale Aldo Moro, 48 - 85025 Melfi (Pz)
Sede operativa: Via della Chimica, 61 - 85100
Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114
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Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005
Centro Stampa: MARTANO EDITRICE srl
Zona Industriale Modugno - Bari (BA)
Estratto da: La Nuova del Sud - 09.03.2012
PAG. 13
_Potenza e Provincia_
POTENZA- Nuovo appuntamento della stagione teatrale promossa
a Potenza. Questa sera
il cartellone di prosa riserva uno spettacolo di
grande effetto. Dopo lo
straordinario successo
dello scorso anno, con lo
spettacolo “Crano De
Bergerac”, ritorna questa sera sul palcoscenico del teatro Don Bosco
di Potenza Corrado
D’Elia con il “Don Chisciotte. Diario di un intimo sognatore”.
La storia è nota: Don
Chisciotte, appassionato lettore di romanzi cavallereschi, varca il confine della fantasia per
Basilicata Mezzogiorno
Venerdì 9 marzo 2012
17
L’attore di scena questa sera al Don Bosco di Potenza in “Don Chisciotte”
A teatro si sogna con D’Elia
provare a vivere in prima persona le epiche avventure vissute dai propri beniamini. Lo spettacolo, che vede in scena il solo straordinario
D’Elia, vestito da aviatore e circondato da libri
appesi, è un’emozionante monologo sulla vita,
l’amore, il tempo, il
viaggio, la servitù, la pace e la guerra. “È dedicato a tutti gli illusi, a
quelli che parlano al vento. Ai pazzi per amore,
ai visionari, a coloro che
darebbero la vita per realizzare un sogno. Ai reietti, ai respinti, agli
esclusi. Ai folli veri o
presunti.
In un tempo come il
nostro, così pragmatico,
spesso così poco poetico
e privo di slanci e ideali, parlare di Don Chisciotte vuol dire forse
avere il coraggio e il desiderio di prendersi tutto il tempo che occorre
per perdersi.
Perdersi, proprio come Don Chisciotte e
Sancho Panza.
Perdersi, nelle pagine
di Cervantes, nelle avventure da lui narrate,
ma anche nelle nostre
pagine interiori dove
troviamo nascosto ciò
che veramente ci piace,
tra musiche e poesie, in
una sequenza di gesti
semplici o in un’immagine.
Perdersi…Senza tempo... Senza nessuna ragione... Perdersi ... forse solo per ritrovarsi”- il
regista. A portare in sce-
L’attore e regista Corrado
D’Elia
na lo spettacolo, è la
Compagnia Teatri Possibili, tra le più attive
compagnie di prosa italiane, nata nel 1996
per volontà dello stesso
attore e regista Corrado
d’Elia.
Lo spettacolo rientra
nel cartellone di prosa
della rassegna “Voglia di
teatro 2011/12”, organizzata da Cose di teatro
e musica e dal Comune
di Potenza, con il patrocinio della Regione Basilicata, del Ministero
per i Beni e le attività
culturali e dell’associazione Voglia di Teatro.
Per informazioni e prenotazioni Info&Tickets
0971.274704, www.infotickets.it
Fa tappa a Potenza la mostra fotografica “La Lucania nella storia”
Negli scatti di Notarangelo
60 anni di lotte e conquiste
L’allestimento di
Notarangelo a Matera
POTENZA- Dopo il successo materano la mostra “La Lucania nella
storia” fa tappa a Potenza. L’esposizione fotografica di Domenico Notarangelo sarà allestita
nella cappella dei Celestini in largo Cattedrale su
iniziativa dell’associazione culturale “Pasolini di Matera”. La mostra
apre i battenti domani al
termine di un convegno
organizzato dal Csp, Partito Comunista di Basilicata. Sul tema “Bentornati al Sud” si confronteranno Luciana Coletta,
segretario regionale del
Csp, il professore Alberto Lombardo dell’Università di Palermo, Luca
Martinelli, Alessandro
Mustillo e lo stesso autore Domenico Notarangelo. Le conclusioni verranno tratte da Marco Rizzo.
POTENZA- Ancora un appuntamento dedicato agli
appassionati della musica.
Domani dalle 16 alle 20 e
domenica dalle 10,30 alle
19,30, ad Art Park, in viale del Basento 118 a Potenza, il chitarrista Leonardo
De Angelis terrà una master class di chitarra a tutti gli aspiranti musicisti.
Organizzata dalle associazioni musicali Tumbao
e Ama, l’incontro formativo rientra tra le attività didattiche della scuola volte
ad ampliare le conoscenze
dei propri allievi, aprendo
le porte al confronto con i
grandi della musica italiana. Leonardo De Angelis,
chitarrista e compositore,
La prima foto della ras- gevano appieno il prosegna fotografica di No- prio ruolo e, sopratutto,
tarangelo, datata 1946 è quando alla politica veriferita a contadini ma- niva riconosciuta una
terani in partenza verso funzione importante.
Il titolo “Compagni,
le aree demaniali. Era appena cominciata la lotta Avanti, il Gran Partito”
per l’occupazione delle rispecchia appunto quel
terre che doveva porta- periodo e quella storia,
re all’approvazione del- con i grandi Partiti che
la legge stralcio di rifor- lottarono insieme per la
Liberazioma agraria
ne e la ricoe all’asseL’apertura
struzione
gnazione di
migliaia di dell’allestimento del Paese e
ettari ai lasarà preceduta che dopo,
pur opevoratori.
da un convegno rando su
Le ultime
foto sono con ospite Marco posizioni
quelle più
Rizzo del Pdc opposte,
contribuirecenti,
rono alla
scattate durante la campagna elet- crescita economica e cultorale del 6-7 giugno turale dell’Italia. Quindi
questa mostra fotografi2009.
Si tratta di immagini ca non raffigura episoche ripercorrono 60 an- di di storia del Pci ma anni di storia lucana: i de- che del Psi e della Dc luncenni in cui i partiti svol- go un periodo fatto di
contrapposizioni ma anche di convergenze. Esse scandiscono i passaggi fondamentali di quella lotta politica che va
dall’occupazione delle
terre alle battaglie per
l’industrializzazione, per
il diritto alla casa, per lo
sviluppo e la piena occupazione, per la riforma
del sistema pensionistico e previdenziale per il
diritto allo studio, per la
pace e la democrazia,
contro i rigurgiti neofascisti, contro le dittature, nel referendum per il
divorzio.
Basterebbe guardare le
due “Lucanie”, quella
degli anni 50 e quella di
oggi, per comprendere il
significato e il valore di
quegli aventi e l’azione di
quelle persone che furono in prima linea nella vita politica e civile di questa terra: i quali danno
un significato all’impegno politico e sindacale
in un momento difficile
per il nostro paese, permettendoci di dire ad alta voce “Io c’ero”.
Master class domani e domenica
Con De Angelis dedicato
a chi ama la chitarra
è riconosciuto a livello internazionale come uno dei
concertisti più interessanti delle ultime generazioni, rappresentando il passaggio e l’ integrazione tra
la grande tradizione strumentale chitarristica e i
nuovi linguaggi musicali
contemporanei. Il musicista romano ha iniziato a
suonare bambino con il padre Claudio e si è diplomato in Conservatorio con il
massimo dei voti, lode e
menzione. Ha collaborato
costantemente già dall’89,
con Leo Brouwer, maggiore compositore chitarrista
vivente, suonando i suoi
Concerti per chitarra e orchestra sotto la sua direzione e incidendo sue opere in
prima registrazione. Brouwer gli ha dedicato nel ’99
la sua composizione più imponente, il “Concerto Cantata” per Chitarra Coro e
Orchestra, scritto simbolicamente su temi tratti dal-
la “Missa De Angelis”. Come solista ha suonato nelle principali sale da concerto europee. E’ docente ordinario di Chitarra a Perugia ed ha tenuto corsi di
musica presso vari Atenie
italiani.
Linfa a tradizione e cultura
con le associazioni lucane
POTENZA- Questo pomeriggio tutti i dettagli.
Intanto qualche anticipazione. Per promuovere
e valorizzare il patrimonio culturale, folklorico
e linguistico della Basilicata, il capogruppo di
Alleanza per l’Italia e consigliere regionale Alessandro Singetta, ha promosso un incontro con
tutte le associazioni
culturali
presenti
sul territorio attraverso alle
quali, a parere di Singetta, va il
riconoscimento dell’importante ruolo
svolto nell’ambito delle diverse discipline come il canto, la
danza, il folklore e il teatro popolare. “E’ compito della Regione - si legge in una nota - intervenire per sostenere le iniziative e le attività svolte dalle tante associazioni lucane e a tal fine disporre di una normativa
regionale in materia che
sia aderente alle reali esigenze di questo immenso universo di conoscenze, di saperi, di cultura
e tradizioni, capace di riconoscere la fondamentale valenza storica e culturale delle associazioni,
nonché sostenerne (anche economicamente) e
valorizzarne l’attività”.
Singetta ha promosso un
incontro nella Sala A del
Consiglio regionale, a
partire dalle ore 18, al fine di raccogliere istanze,
suggerimenti, proposte
ed idee per giungere alla redazione di una proposta di legge regionale
a sostegno dell’importantissima funzione sociale
svolta dalle stesse. “Una
simile iniziativa legislativa, a lungo rimandata
- sostiene Singetta - si
rende necessaria
per garantire dignità
operativa
ai
tanti
soggetti
che svolgono (alcuni
da decenni)
un’azione
di diffusione e valorizzazione
della cultura e delle tradizioni locali, attraverso la previsione di strumenti (contributi economici, istituzione del Registro regionale delle Associazioni folkloriche, istituzione della Consulta regionale
delle Associazioni folkloriche) che siano in
grado di supportare adeguatamente la tradizione folklorica locale. E’ indubbio, infatti, che il folklore rappresenta da
sempre uno degli attrattori turistici di maggiore impatto sociale ed
antropologico – continua
Singetta – e, pertanto,
una Regione che voglia
puntare sulle risorse naturali, sulla cultura e sulla conoscenza, non può
non essere attenta a questo settore”.
Estratto da: La Nuova del Sud - 09.03.2012
PAG. 14
_Potenza e Provincia_
Basilicata Mezzogiorno
Venerdì 9 marzo 2012
19
Prossimo appuntamento con il SotTeattro a Potenza il 17 marzo con “Il venditore di palloncini”
Rinviata la performance Lettura “InCivile”
POTENZA - La performance “Lettura InCivile”
prevista per domani 10
marzo a Potenza, nell’ambito del cartellone SotTeatro 012, è stata posticipata a data da definirsi per
sopraggiunti impegni
della compagnia. A renderlo noto è la Compagnia
stessa. Il prossimo appuntamento confermato è
per sabato 17 marzo 2012
con “Il venditore di palloncini” con Monica Palese, Luca Morelli e Rosa-
rio Cuzzocrea per la regia
di Leonardo Pietrafesa. Il
SotTeatro è un libero
cantiere di sperimentazione, dove il rapporto attore-pubblico e lo spazio teatrale vengono ogni volta
ridefiniti. Una cantina Off
dove ciò che conta è la libertà d’espressione. Una
formula molto gradita dagli spettatori che accolgono con entusiasmo e partecipazione ogni performance della compagnia
potentina.
Per il 2012 il tema prescelto è quello dell’acqua e delle fontane riprodotte in formato cartaceo tridimensionale
Un viaggio nella memoria
Presentata ad Avigliano la ventunesima edizione dell’almanacco “Iuorne Pe Iuorne”
di VALERIA GIORDANO
AVIGLIANO - Il Circolo
Anspi “Don Mimì Mecca”
ha presentato nei giorni
scorsi a Avigliano, nel
Chiostro
della Casa
Comunale
la ventunesima edizione dell’Almanacco
aviglianese
“Iuorne Pe
Iuorne”
2012,
avente per
tema: “L’acqua di tutti:
storie di
fontane”.
La manifestazione è stata preceduta da una campagna “virale” di fotografie ”misteriose” apparse nelle vetrine delle
attività commerciali di
Avigliano che riproducevano i luoghi del paese ormai privi delle fontane originarie. Per questa occasione, le stesse fontane
sono state riprodotte in
formato cartaceo tridimensionale ed esposte
dall’artigiano Tommaso
Lacerenza. La scelta dell’argomento del calendario di quest’anno è stata
anche dettata dalla rinnovata attenzione dei cittadini italiani sul tema dell’acqua pubblica, e dal
grande dibattito che ne è
seguito, culminato con la
proposta di due Referendum nazionali sull’Acqua
e la vittoria dei Sì nel giugno scorso. Sfogliare l’Almanacco è per i più giovani un’occasione per recuperare la memoria di
quei posti che si avvalevano del fascino generato dalla presenza di antiche fontane, un tempo
luoghi d’incontro, dove le
donne andavano a lavare
i panni, giovani e bambini si radunavano per giocare e tutti andavano a bere e ad attingere l’acqua
per necessità igieniche e
domestiche. Al dibattito,
coordinato dalla scrittrice Carmen Lucia, sono intervenuti Vita Gerardi,
Un momento della presentazione nel Chiostro della
Casa Comunale e il plastico di una fontana
presidente del Circolo
Anspi “Don Mimì Mecca”,
Ivan Vito Santoro, vicesindaco di Avigliano, Franco Sabia, direttore della biblioteca nazionale di Po-
RIONERO – Un uomo di
scuola, un intellettuale
sempre impegnato sul
piano delle conoscenze
culturali, quelle che danno vigore per una vita
non segnata solo dalle cose che passano e non lasciano segni efficaci sulle coscienze del mondo.
Matteo Alfredo Bocchetti, di Rionero, per tantissimi anni dirigente scolastico e solo da poco in
pensione, è di recente tornato a scrivere spinto dal
desiderio di dare un serio
contributo alla ricerca
di una scuola sempre
più aperta a tutti, capace
di mostrarsi sempre più
all’altezza dei tempi nuovi. Un impegno notevole,
pur partendo dal fatto che
già negli anni sorsi, a più
riprese, si è occupato in
altri libri di interesse socio-pedagogico, rivolgendosi ad argomenti peraltro vicini al suo bagaglio
culturale e professionale.
In questi giorni, con apprezzamenti da ritenersi
molto diffusi e meritati,
il prof. Bocchetti ne ha
pubblicato, per i tipi di Ar-
tenza, Lidia Ronzano del
coordinamento regionale “Acqua Pubblica” di Basilicata, con il contributo
di Donato Imbrenda e Simona Loperte. Particolar-
mente interessante il collegamento via web con Padre Adriano Sella, missionario saveriano, coordinatore della rete interdiocesana “Nuovi stili di vita”,
che ha spiegato come
promuovere una mentalità diversa superando
(con atteggiamenti finalizzati a preservare le risorse naturali e ridurre
Presentato il libro di Bocchetti
L’antipedagogia dei politici:
da uomo di scuola l’analisi
di iniziative formative faziose
Nel
volume,
strutturato
sotto forma
di intervista, si
affrontano
tre precise
e significative
problematiche
inerenti la
scuola
mando Editore, uno tutto nuovo e dal titolo di per
se stesso molto singolare
e per molti versi “controcorrente”, “L’antipedagogia dei politici”. Nel volume in tutto e per tutto
strutturato sotto forma di
intervista si affrontano
tre precise e significative
problematiche inerenti
la scuola. La prima è riferita al caso del sindaco
leghista di Andro che fece tappezzare le aule della primaria statale con il
Sole delle Alpi, simbolo del
suo partito di appartenenza. La seconda è legata alla proposta di 19 parla-
mentari d’istituire una
commissione d’inchiesta
sui libri di testo in adozione nelle scuole, perché ritenuti “faziosi, interessati, dipendenti e nocivi alla formazione degli studenti”. La terza, quindi,
alla a dir poco “drammatica situazione” che coinvolge le genitori e studenti che devono vedersela
con l’orientamento e l’accesso all’Università. E
qui si avvalso della diretta collaborazione dei docenti e degli studenti del
liceo scientifico Federico
II di Melfi, del classico Q.
Orazio Flacco, di quello
scientifico Galilei e pedagogico Gianturco di Potenza. “Mi sono applicato in uno studio – dice Boc-
la produzione di rifiuti) il
nostro modello di sviluppo basato sul consumismo, sempre più spesso
causa di disuguaglianze
sociali.
chetti che pure non è e
non è mai stato per così
dire un rivoluzionario
pure dal punto di vista
culturale, ma che sul
piano pedagogico è stato
sempre per la vera innovazione – che cerca di analizzare la situazione scolastica attuale, spesso
sottoposta ad iniziative
che non riguardano la
formazione dei giovani,
quanto piuttosto interessi di conservazione del potere. La natura di questa
lacuna può essere ritrovata proprio nella figura
dei politici. Soprattutto
quelli privi di cultura pedagogica che, con le scelte fatte, si dimostrano antipedagogici”. Nel lavoro
sono evidenti l’esperienza e la preparazione di
Bocchetti in quanto a
problematiche pedagogiche, maturate nel coordinamento di molteplici
attività di aggiornatore e
formatore di docenti, soprattutto in tema di programmazione didattica,
insegnamento scientifico
ed apprendimento come
ricerca. (C.Car.)
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