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La Cronaca di Verona 18 giugno 2016
14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA SABATO 18 MAGGIO 2016 - NUMERo 1868 - ANNo 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI NON SI PUÒ MORIRE PER ZONIN di Achille Ottaviani RECUPERATA LA MEMORIA STORICA IL MOISE RITROVATO IL LUOGOTENENTE DI FANTERIA È SEPOLTO NEL CIMITERO EBRAICO DI VIA BADILE. I DISCENDENTI Nel Veneto ci sono 220 mila TORNANO DALLA FLORIDA A CUSTOZA PER RICORDARLO nuovi poveri grazie al patapunfete di Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Alcuni di questi le hanno provate tutte prima di arrendersi all’idea di essere stati fottuti. Chi in banca con la siringa, chi con la pistola per farsi pagare un bonifico, tante le reazioni, poche in proporzione al numero di persone coinvolte. Purtroppo c’è anche chi non ce l’ha fatta ad accettare la sconfitta come Antonio Bedin, risparmiatore per un’intera vita, perito chimico di 69 anni, per 35 lavoratore alla Ferroli di San Bonifacio. Aveva messo tutto nella banca presieduta da Gianni Zonin e tutto ha perduto. Così ha deciso di farla finita e si è sparato. Pensare che una persona che ha lavorato per una vita si uccide perchè gli hanno rubato il frutto delle sue fatiche mi fa orrore. Mi fa ancora più orrore pensare che Gianni Zonin se la spassa tra le sue tenute siciliane, toscane, africane, thailandesi e ungheresi, tanto per citarne alcune. Con le cassette di sicurezza di Dubai, Ginevra, Amsterdam, New York piene di preziosi. Mi fa orrore pensare che c’è gente così ancora in circolazione e a piede libero che frequenta i salotti in di mezza Europa. La giustizia terrena non se ne vuole occupare. Per fortuna esiste quella divina. OK La grande Storia è fatta di tante piccole storie. Frammenti del passato che appartengono a tutti per il profondo carico simbolico che testimoniano. Se n’è avuta una riprova anche nel caso del luogotenente della 29esima fanteria Moise Di Capua, ebreo romano, ferito in combattimento nella seconda battaglia di Custoza (Terza guerra d’indipendenza-giugno 1866) e deceduto dopo alcuni giorni di agonia a Verona, dove è sepolto. Una memoria recuperata grazie all’impegno e all’attivismo dei discendenti che, dall’Italia alla Florida, con il sostegno della Comunità veronese, del suo presidente Bruno Carmi e di una squadra di studiosi, hanno approfondito la vicenda del luogotenente, il cui nome appare assieme ad altri caduti sulla facciata del Tempio Maggiore della Capitale, e si sono prodigati affinché un tassello importante di storia ebraica italiana fosse restituito, come esempio di quella stagione, all’attenzione della collettività. È il 2011 quando, Celeste Pavoncello Piperno, figura molto attiva all’interno della Comunità romana, assieme al marito Bruno, ospite di alcuni amici che abitano nei paraggi, visita l’ossario di Custoza. Due i nomi che la colpiscono, tra i tanti che caddero in quei giorni. E non Claudio Valente Eccellente intervento quello del presidente di Coldiretti Verona pubblicato nelle pagine del Venerdì di Repubblica per le sanzioni alla Russia. Un vero cavallo di razza. La cerimonia al cimitero ebraico di via Badile potrebbe essere altrimenti. Moise Esdra, capitano medico del 51esimo reggimento di fanteria. E un altro Moise, Di Capua appunto.Celeste e Bruno alzano il telefono, contattando i Di Capua e gli Esdra che hanno tra i parenti. Tentar non nuoce. Da Miami rispondono emozionati Riccardo e Raquel Di Capua: “Carissimi, mai telefonata fu più gradita. Qui da noi abbiamo un libro di preghiere che apparteneva al nostre Moise”.Nel 2013 il cerchio si chiude. Riccardo e Raquel, assieme a Edoardo e Lucilla De Benedetti (discendenti anche loro di Moise), si ritrovano con i Piperno a Custoza. Al gruppo si uniscono Luigina e Lorenzo Pignatti, una coppia di amici. E KO uno storico esperto di vicende locali, come Carlo Saletti. Insieme visitano l’ossario di Custoza, e si convincono di una cosa: è il momento di fare qualcosa. E’ così che è nata l’iniziativa di rendere omaggio all’ebreo caduto 150 fa per l’Italia risorgimentale.La prima volta, al cimitero ebraico di via Badile, Moise non appariva nella lista del custode, che però si ricordava della tomba di un militare sul retro del cimitero. Era proprio la tomba di Moisè Di Capua: l’iscrizione quasi illeggibile. Ma tanto è bastato per ritrovrasi con il rabbino Yosef Labi, Alberto Cavaglion e Silvio Pozzani per una due giorni indimenticabile. Quando la piccola storia incontra la grande stroria. G. G. Claudio Lunar di Il capolista sconfitto da Lucio Buzzi alle elezioni comunali di Povegliano se la prende con il arroco tacciandolo di imparzialità. Scherza coi fanti, ma non con i santi... VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL 2 • 18 giugno 2016 la Cronaca di Verona.com FONDAZIONE ASSOPOPOLARI EDUCAZIONE FINANZIARIA A DIFESA DEI RISPARMIATORI L’impegno per uno sviluppo organico e mirato, alla pluralità dei soci e della clientela, di strumenti e programmi di educazione finanziaria tende ad assumere un’importanza sempre più rilevante per la difesa del patrimonio fiduciario e del risparmio degli intermediari creditizi che operano sui territori quali le Banche Popolari. E’ proprio per la tutela del modello relazionale, quale formula di contatto con la propria clientela, che ha portato l’Associazione fra le Banche Popolari a porre fra le priorità della sua azione la produzione di supporti semplici e agili per formare e informare i risparmiatori Giuseppe De Lucia Lumeno clienti su tutte le novità evolutive di ordine regolamentare e di offerta dei prodotti e dei servizi bancari. Alla luce di questo compito svolto dall’Associazione il segretario generale Giuseppe De Lucia Lumeno ha dichiarato: ”Il tema, a noi caro, dell’educazione finanziaria è sempre stato di vitale importanza sia per il sistema bancario sia per la sostenibilità dell’intero sistema economico”. “Riteniamo, pertanto, che soltanto attraverso una conoscenza più approfondita dei meccanismi finanziari - ha proseguito De Lucia Lumeno - i singoli individui, le famiglie e le imprese potranno compiere scelte più sicure e consapevoli. Su questa priorità il nostro impegno sarà rivolto, nei prossimi mesi, a supportare l’azione nei territori delle Popolari con strumenti adeguati a un’evoluzione dell’offerta dei mercati finanziari sempre più innovativa e complessa”. SABATO 18 GIUGNO A TREVISO GENTILINI: MACCHÈ GAY PRIDE MANGANELLO E OLIO DI RICINO Gay Pride a Treviso, sabato 18 giugno 2016. Una manifestazione che non può certo piacere a Giancarlo Gentilini, ex sindacoSceriffo della Lega Nord. Che infatti, intervistato alla vigilia in radio dalla "Zanzara" , va giù pesante, alla sua maniera: “Sarei per interventi drastici, manganelli e olio di ricino, ma è contro la legge”.“Io non ho niente contro i gay e lesbiche - ha aggiunto Gentilini -, ma ognuno deve rimanere nel recinto, non fare questa forma di esibizionismo”. E ancora: “Bacio tra due uomini? Mi viene il voltastomaco, è contro natura….Anche nelle civiltà ellenica avevano come compagni bambini di 8-10 anni”. Molti gay sono pedofili?, chiede Cruciani. “Ah certo”. Giancarlo Pensi che i gay di orlando se la siano andata a cercare?, chiedono i conduttori, “Sì, i gay di orlando se la cercavano, se invece di fare questa ostentazione ognuno resta coi propri difetti non c’è la necessità di fare club Gentilini e cortei” .Dalle ore 14 intanto la città sarà inaccessibile, con tutte le principali aree parcheggio del TreviSosta all’interno delle mura vietate. Insomma con la manifestazione il rischio di un maxi ingorgo è dietro l’angolo. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK LIRICA, ACCORDO RAGGIUNTO VENERDÌ C’È CARMEN Tutti i settori della Fondazione Arena hanno approvato l’accordo sottoscritto l’altra sera dai sindacati Cgil, Cisl, Uils e Fials con la direttrice operativa Francesca Tartarotti sul piano di risanamento definito dal commissario Carlo Fuortes. L’intesa è stata accolta a larghissima maggioranza (con voto per alzata di mano e quindi palese, mentre il precedente referendum era stato a votazione segreta) dall’orchestra, dal corpo di ballo, dai tecnici e dagli amministrativi dell’ente lirico areniano.ora la Fondazione potrà accedere alla procedura per la legga Bray sulla fondazioni lirico-sinfoniche in crisi. Ciò significa che - già garantita la stagione estiva in Arena, che inizierà venerdì prossimo con Carmen - Fuortes ora presenterà il piano al ministero dei Beni culturali e ai revisori dei conti per il definitivo accesso ai contributi previsti dalla Legge Bray per le fondazioni lirico-sinfoniche. Su tutti, la possibilità di rinegoziare i mutui bancari con un tasso di interesse dello 0,50 per cento, per 30 anni, praticato dalla Cassa depositi e prestiti. Il commissario - anche sovrintendente al Teatro dell’opera di Roma - aveva posto come ultimatum domenica: o approvazione dell’accordo, da parte di sindacati e lavoratori, o messa in liquidazione dell’ente. È andata nel primo caso. Suonino le trombe... Francesca Tartarotti 3 • 18 giugno 2016 la Cronaca di Verona.com Acqua: dieta perfetta Ricetta per la primav primavera era Bastano due fette fette di limone e qualche ffoglia oglia di menta in una caraffa caraffa d’acqua d’acqua fresca fresca per avere avere la bibita più dissetante, buona, buona, sana ed economica. economica. Avere Avere una caraffa caraffa sempre sempre pronta pronta è la buona pr atica per aggiun pratica aggiungere nostra gere alla nostr a dieta quotidiana ll’alimento ’alimento fondamentale, fondamentale, senza calorie: ll’acqua ’acqua che, con i suoi sali miner ali, diventa il veicolo delle vitamine minerali, del limone e della menta menta.. E quando pio ve, recupera recupera ll’acqua ’acqua piove, pio vana per innaff iare i ffiori iori e ll’orto ’orto piovana innaffiare sul balcone per ché ll’acqua ’acqua è un bene perché comune e Acque V eronesi un patrimonio Veronesi dei cittadini. www.acqueveronesi.it Numero verde Clienti e URP 800-735300 Vogliamo V ogliamo esser essere e tr trasparenti asparenti come ll’acqua ’acqua Le servono inf informa ormazioni? Ha qualche richiesta particolare? Chiami Acque Veronesi, un operatore preparato risponderà a tutte le sue domande. Una telefonata telefonata fa risparmiar risparmiare e tempo e riduce i costi. La telefonata telefonata è gratis gratis solo da rete rete f issa Per chiamate da rete mobile 199 127 171 a pagamento 8-20 da lunedì a venerdì, 8-13 il sabato 4 • 18 giugno 2016 la Cronaca di Verona.com LA “CALDA” ESTATE DI AGSM CANTIERE AL ATTENZIONE GIORGIO, SAN Da mercoledì iniziano i lavori anche in via Bixio con i “guardacantieri” Da mercoledì 22 giugno inizieranno i lavori per il rifacimento dei sottoservizi aziendali Agsm e della pavimentazione pedonale in via Santo Stefano, lungadige San Giorgio e viale Nino Bixio. E qui enterà in azione la prima squadra di “guardacantiere”, che muniti di caschetto e casacca ad hoc, aiuteranno Agsm nel far conoscere e spiegare la tipologia di intervento necessario su quel tratto di strada. I lavori in Lungadige San Giorgio saranno preceduti da quelli in via della Diga, dove è previsto da lunedì un intervento all’ illuminazione pubblica. Le operazioni, sono state illustrate ieri mattina nella zona di Ponte Pietra dal presidente di Agsm Fabio Venturi. Con lui è arrivato anche il sindaco Flavio Tosi scortato dal comandante dei vigili Luigi Altamura e dagli assessori Luigi Pisa e Antonio Lella. Inevitabili, ma comprensibili, i disagi.La prima fase dei lavori inizia da Via Santo Stefano dove verrà istituito il divieto di sosta in entrambi i lati e il divieto di transito per una durata totale stimata di 20 giorni. Contemporaneamente in viale Nino Bixio, nel tratto compreso tra Ponte Garibaldi e Via Prato Santo, verrà istituito il divieto di sosta e il restringimento della carreggiata per una durata totale prevista di 10 giorni. Insomma, come diceva una vecchia pubblicità, scusate il disagio stiamo lavorando per voi. La conferenza stampa di presentazione dei cantieri I RICONOSCIMENTI DI UNIONCAMERE COOP LATTE VERONA PREMIO AL SACRIFICIO La Cooperativa Centro Lattiero Caseario Latte Verona ha vinto il premio per lo sviluppo economico 2016 di Unioncamere Veneto. A spiegare la motivazione Claudio Valente, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona, che ha consegnato il premio al presidente della cooperativa, Giovanni Bianconi, accompagnato dal vice, Renzo Favari. “La cooperativa opera in un mercato competitivo e difficile – ha spiegato Valente - conservando tuttora la sua primaria funzione sociale a favore delle piccole realtà montane del Baldo e della Lessinia, raccogliendo il latte prodotto in zone lontane e svantaggiate e tutelando così la sopravvivenza di aziende agricole di cruciali per il delicato mantenimento dell’equilibrio economi- co e ambientale sul territorio”. Il premio è stato consegnato all’impresa veronese e ad altre sei aziende delle restanti province venete a margine della presentazione dell’annuale rapporto sull’economia regionale di Unioncamere. La Cooperativa, costituita nel 1973, conta 150 soci produttori di latte: fattura 19 milioni di euro, producendo 1500 quintali di latte al giorno. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK La consegna del premio 5 • 18 giugno 2016 la Cronaca di Verona.com L’AGENZIA CLAB COMUNICAZIONE SI AGGIUDICA TRE NUOVI PREMI NAZIONALI MEDIASTARS. GIANLUCA ADAMI: “QUESTI PREMI TESTIMONIANO CHE IL NOSTRO METODO DÀ RISULTATI E CHE È IMPORTANTE PUNTARE SUI GIOVANI.” B rilla di nuova luce l’agenzia Clab Comunicazione, premiata a Milano con tre stelle Mediastars per progetti creativi che si sono distinti tra gli oltre 527 in gara, valutati da una giuria di qualità. “È una grande soddisfazione per noi e per i nostri clienti. Questi riconoscimenti testimoniano che il nostro metodo, rappresentato dalla formula “strategia, creatività e responsabilità”, ha colpito nel segno e sta dando risultati.” - dichiara Gianluca Adami, socio fondatore e direttore di strategia dell’agenzia veronese, che assieme a Pier Nicola Tomelleri e Patrizia Adami guida un team multigenerazionale di professionisti della comunicazione - “Per noi è importante puntare sui giovani talenti. Li scegliamo, li formiamo, li accogliamo e insegniamo loro ad adottare una logica e uno stile vincenti. Loro in cambio portano sensibilità e professionalità arricchendo il knowhow dell’agenzia.” Con questi nuovi riconoscimenti, conquistati per lo sviluppo di progetti specifici ideati per le aziende leader Imaforni Int’l SpA e FGP Srl, Clab Comunicazione festeggia quota dieci stelle vinte dal 2010 ad oggi: un successo rappresentativo di un percorso di crescita in controtendenza. “Le aziende ci stanno cercando e abbiamo gestito lavori importanti anche in ambito eventi. Grazie alle competenze sviluppate e alla multi specializzazione, siamo in grado di offrire consulen- ze che vanno dal marketing strategico, alle campagne pubblicitarie on e off line; dall’organizzazione di eventi, all’attività di ufficio stampa e digital PR; dagli stand, alla progettazione degli strumenti per la forza commerciale below the line; dal sito web al packaging, al social media marketing.” afferma Pier Nicola Tomelleri, responsabile Direzione Clienti dell’agenzia scaligera. “Spesso nella comunicazione si danno per scontate molte cose e si lavora per cliché. Nella nostra agenzia al contrario tutto quello che si fa, lo si fa con il gusto della sperimentazione e dell’innovazione avendo sempre come obiettivo le nuove frontiere della comunicazione, un settore sempre più complesso e articolato che richiede costantemente curiosità, attenzione e conoscenza per poter realizzare strumenti sempre più adeguati che danno ulteriore valore alle aziende, agli enti e alle persone.” - ricorda Patrizia Adami, giornalista professionista, responsabile ufficio stampa, media relations e organizzazione eventi di Clab Comunicazione. Clab Comunicazione si è aggiudicata: il primo premio nella categoria Architectural Identity per il progetto stand Imaforni: un concept di allestimento innovativo e di forte impatto, pensato per l’azienda leader nella produzione di linee per l’industria dolciaria, in occasione della fiera IBA 2015 Monaco; il premio Special Star per il Copy per la campagna Posture Plus, brand dell’azienda FGP, dedicato al benessere dello sportivo e il premio Special Star per la direzione creativa per il packaging del progetto Posture Plus: un pack coordinato con tutta l’immagine “Urban Style” di Posture Plus, con stilemi grafici fatti per spiegare con chiarezza il prodotto, raccontarlo con stile, distinguerlo con carattere. Un grande risultato, frutto dell’obiettivo quotidiano perseguito dall’agenzia: la soddisfazione e il successo del cliente. 6 • 18 giugno 2016 la Cronaca di Verona.com AZIENDA OSPEDALIERA DI VERONA IMPIANTATO A BORGO TRENTO “MICRA” IL PACEMAKER PIÙ PICCOLO DEL MONDO La cardiocapsula pesa 2 grammi, misura poco più di 2 cm e può durare fino a 14 anni. Vassanelli: “Evita l’insorgere di infezioni e dimezza le complicanze post-operatorie” Sono stati impiantati a Verona i primi pazienti con il pacemaker più piccolo del mondo, nell’ambito di una innovativa tecnologia che ha coinvolto pochi selezionati centri in Italia tra i quali Borgo Trento. Poco più grande di una pillola, un decimo della grandezza di un pacemaker convenzionale, il sistema di stimolazione Micra, prodotto dalla statunitense Medtronic, è una cardiocapsula, interamente contenuta all’interno del cuore, pesa 2 grammi, misura poco più di 2 cm e ha una durata che può arrivare fino a 14 anni. I primi impianti a Verona sono stati realizzati nell’Unità operativa Complessa di Cardiologia diretta L’equipe di da Corrado Vassanelli, dal team di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione guidato da Giovanni Morani. “Fino ad oggi le procedure di impianto di pacemaker prevedevano la creazione di una tasca sottocutanea dove veniva ma è contenuto all’interno della cardiocapsula che viene rilasciata all’interno del ventricolo destro; si elimina così il rischio di potenziali complicanze legate alla procedura tradizionale rendendo l’impianto di fatto invisibile vista l’assenza di cicatrici”. “Il centro di Verona fa parte di un ristretto gruppo di centri che fanno da riferimento per l’introduzione di questa terapia” dichiara Vassanelli - “La stimolazione del cuore senza elettrocateteri rappresenta un’innovazione rivoluzionaria. Questa nuova metodica rende la procedura più breve, meno chirurgica, evita l’insorgere di infezioni e dimezza le complicanze post-operatorie”. cardiologia alloggiato il pacemaker, poi connesso al cuore attraverso un filo”, - afferma Morani- “il Micra TPS invece non necessita di alcun filo o catetere e non richiede incisioni nel torace, né la creazione di una tasca sottocutanea; tutto il siste- DA LUNEDÌ 20 GIUGNO LE NOTE DEL VERONA JAZZ INCANTANO IL TEATRO ROMANO Si esibiranno i grandi talenti della musica: Paolo Fresu, Ezio Bosso, Dado Moroni, Eddie Gomez, Joe La Berbera e Ornella Vanoni Prenderà il via lunedì 20 giugno al Teatro Romano il festival Verona Jazz, organizzato dal Comune di Verona - Estate Teatrale Veronese insieme ad Eventi ed Air Dolomiti come sponsor principale. L’evento è stato presentato dal consigliere incaricato Rosario Russo insieme al direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese Gian Paolo Savorelli, al presidente di Eventi Ivano Massignan e a Silvana Graziani di Air Dolomiti. “Un festival che ha una grande tradizione storica e che quest’anno ritorna per la 43ª volta al Teatro Romano – ha detto Russo – le quattro serate porte- La presentazione ranno al pubblico veronese, ma non solo, talenti molto importanti: lunedì 20 giugno Paolo Fresu, il 22 giugno Ezio Bosso, il 23 giugno Dado Moroni, Eddie Gomez e Joe La Barbera e il 24 giugno ornella Vanoni”. Tutti gli spetta- di Jazz Festival coli avranno inizio alle ore 21.15. I biglietti per i concerti (ad eccezione di quello per Ezio Bosso, esaurito da tempo) sono disponibili in tutte le abituali prevendite, circuiti Ticketone & Geticket e filiali Unicredit. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK la Cronaca di Verona.com 7 • 18 giugno 2016 il baratto pubblicitario evoluto AFFIDACI TV Web stampa periodica I TUOI BUDGETS PUBBLICITARI DEM advertising e paga in: BUONI SPESA Radio OOH SMS Adv Door to door advertising CHIAMA ORA CESPITI IMMOBILIARI per un incontro informativo senza impegno RIMANENZE DI MAGAZZINO 045 786 0176 CREDITI INSOLUTI* *attraverso factor partners www.mediabarter.it 8 • 18 giugno 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com la Cronaca di Verona.com 58.000 Spedizioni Cronaca del Veneto.com Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza SABATO 18 GIUGNO 2016 - N. 1725 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6 F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g NON SI PUÒ MORIRE PER ZONIN I COSTI DELLA POLITICA REGIONALE POLTRONE, SPESI TRE MILIONI R ESE di Achille Ottaviani Nel Veneto ci sono 220 mila nuovi poveri grazie al patapunfete di Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Alcuni di questi le hanno provate tutte prima di arrendersi all’idea di essere stati fottuti. Chi in banca con la siringa, chi con la pistola per farsi pagare un bonifico, tante le reazioni, poche in proporzione al numero di persone coinvolte. Purtroppo c’è anche chi non ce l’ha fatta ad accettare la sconfitta come Antonio Bedin, risparmiatore per un’intera vita, perito chimico di 69 anni, per 35 lavoratore alla Ferroli di San Bonifacio. Aveva messo tutto nella banca presieduta da Gianni Zonin e tutto ha perduto. Così ha deciso di farla finita e si è sparato. Pensare che una persona che ha lavorato per una vita si uccide perchè gli hanno rubato il frutto delle sue fatiche mi fa orrore. Mi fa ancora più orrore pensare che Gianni Zonin se la spassa tra le sue tenute siciliane, toscane, africane, thailandesi e ungheresi, tanto per citarne alcune. Con le cassette di sicurezza di Dubai, Ginevra, Amsterdam, New York piene di preziosi. Mi fa orrore pensare che c’è gente così ancora in circolazione e a piede libero che frequenta i salotti in di mezza Europa. La giustizia terrena non se ne vuole occupare. Per fortuna esiste quella divina. OK PUBBLICHE LE DICHIARAZIONI DI COME SONO STATI RACCOLTI I FONDI PER LA ELEZINI VINTE DA S UL Z AIA . BOLLETTINO DELLA REGIONE NON COMPAIONO LE SPESE DEI PARTITI . UNA Un documento di oltre 350 pagine pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ha reso pubbliche le dichiarazioni di come sono stati raccolti e spesi e un milione e 125 mila euro per la campagna elettorale, vinta da Luca Zaia con oltre il 50% dei consensi. In media per farsi eleggere i consiglieri hanno speso 22 mila euro a testa: ma i picchi in alto e in basso sono notevolissimi. Sul Bur non compaiono le spese sostenute dai partiti e dalle coalizioni per i candidati presidenti: tirate le somme, la sfida tra Zaia, Moretti, Tosi e Berti è costata oltre 2,5 milioni di euro, che si sommano al milione e 100 mila euro dichiarato dagli eletti. Il totale fa 3,6 milioni. Tra manifesti, spot e cene.Partiamo da chi incredibilmente è riuscito a non spendere proprio nulla: in testa c’è il governatore Luca Zaia che, come il suo collega della Lega Nord Alberto Semenzato, presenta una dichiarazione di una sola pagina, senza alcun allegato, che si riassume in due righe di autocertificazione: «Dichiaro che, per la cam- Alessandra Moretti e Luca Zaia pagna elettorale suddetta, non ho zione di Alessandra Moretti: sostenuto spese né ho ricevuto dichiara di aver speso 13.248 alcun contributo. Sul mio onore euro per la sua campagna eletaffermo che quanto dichiarato torale, di cui 12.500 euro di tacorrisponde al vero». Firmato: sca propria.Tra i consiglieri paLuca Zaia. Allo stesso risultato è dovani colpisce lo stile di Marino arrivato anche il candidato presi- Zorzato, assessore alla Cultura dente del Movimento 5 Stelle nella passata legislatura rieletto Jacopo Berti: dichiara di aver nella lista di Area Popolare, ha sostenuto spese per un totale di tra gli sponsor persino una parzero euro e di aver ricevuto finan- rocchia: mille euro in servizi da ziamenti per un totale di zero. Sant’Andrea Apostolo di PeUna dichiarazione, nel suo caso rarolo di Vigonza. Chissà che di 7 pagine con tutti i campi a ne pensano i parrocchiani. zero. Singolare anche la dichiaraG. G. Valentino Bortolaso 93 anni, nome di battaglia “Teppa”, della brigata garibaldina “Martiri Valleogra”, uno dei volti dell’Eccidio di Schio, premiato con la medaglia della Liberazione. PARROCCHIA TRA G L I S P O N S O R Giorgio Orsoni "La mia campagna elettorale è stata gestita da altri, non ho preso denaro illecito”. Lo ha dettol'ex sindaco di Venezia durante il processo Mose. GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU KO 9 • 18 giugno 2016 Leggi tutto su industriaefinanza.com 106MILA COPIE E-MAIL IN la Cronaca di Verona.com EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia VENERDÌ 17 GIUGNO 2016 - NUMERO 1796 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI BREXIT EDITORIA DI CARTA “AMICI BRITANNICI NON LASCIATE LA UE” L’EDICOLA IN PICCHIATA ''Senza un'azione decisa per rafforzare la crescita, l'elevata disoccupazione e l'elevato livello del debito continueranno, lasciando l'area euro vulnerabile al rischio di stagnazione''. Lo afferma il Fmi nell'Article Iv sull'Area euro, sottolineando che la ripresa di Eurolandia si e' ''rafforzata negli ultimi due trimestri''. Ma non bisogna compiacersi: ''le prospettive di medio termine sono ancora deboli''. La crisi dei rifugiati ha messo alla prova l'area euro: le divisioni e le tensioni emerse potrebbero essere esacerbate da una Brexit, che contribuirebbe ad aumentare l'euroscetticismo e l'incertezza. Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha chiesto agli "amici britannici" di non abbandonare l'Ue perché altrimenti "si aprirà un periodo di incertezza nell'Ue e nel mondo". Ma se la Brexit dovesse materializzarsi, "l'Ue non sarebbe in pericolo di vita e il percorso di integrazione continuerebbe, anzi verrebbe aumentato". Junker ha concluso: "abbiamo affrontato molte crisi non ne abbiamo bisogno di un'altra". Un'eventuale 'Brexit' rappresenta un rischio per la crescita dell'Eurozona. Lo dice ripetutamente la Bce nel suo bollettino, secondo cui "i rischi al ribasso sono ancora connessi all'andamento dell'economia mondiale, all'imminente referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea e ad altri rischi geopolitici". SALE NELLE VENDITE DEI GIORNALI CONTINUA LA RINCORSA VERSO IL BASSO FRA “REPUBBLICA” E “CORSERA”. TRA I LOCALI IL “MESSAGGERO VENETO” HA PERSO MENO DI TUTTI. TRAVAGLIO IN FRENATA Nelle vendite dei giornali in edicola ad aprile 2016, secondo i dati dati Ads (Accertamento diffusione stampa) continua la rincorsa verso il basso fra Repubblica e Corriere della Sera. Vediamo, come scrive Edoardo Greco, l’emozionante sequenza: ad aprile 2015 La Repubblica vendeva 233.457 copie; il Corriere, nell’ultimo mese di Ferruccio De Bortoli direttore, 225.064. A febbraio 2016 Mario Calabresi conclude il suo primo mese intero da direttore di Repubblica con 216.256 copie vendute in edicola; il Corriere diretto da Luciano Fontana ne ha vendute 213.010. Marzo 2016: Repubblica 215.705, Corriere 212.415. Aprile 2016: Repubblica 212.070, Corriere della Sera 208.530. Vuol dire che in un anno il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari ha perso 21.400 copie in edicola, mentre il suo concorrente ne ha perse 16.500: un ritmo di 1.780 copie perse ogni mese per Repubblica, 1.375 per il Corriere. Luigi Zunino L'ex presidente e amministratore delegato di Risanamento, con altri imputati “eccellenti” è stato assolto dall’accusa di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza. Mario Calabresi direttore di Repubblica Per alcuni giornali locali sembra con Maurizio Molinari) non ha si possa parlare di fine della crisi: portato bene, continua a perdere è il caso del Messaggero Veneto, copie: 149.629 ad aprile il giornale che ha perso meno 2015,134.650 ad aprile 2016.Il copie di tutti in questi anni di crisi: Fatto quotidiano di Marco era a 39.781 copie a febbraio Travaglio sembra avere messo 2016, a 39.822 in marzo 2016, a il freno alla picchiata che lo aveva 39085 in aprile 2016, era a portato dalle 51 mila copie di feb39.902 un anno fa, aprile 2015. braio 2013 alle 33 mila di febbraLo stesso vale per vari altri gior- io 2016. Come in un thriller, a nali locali come il Giorno, il marzo 2016 il Fatto è tornato su Tirreno, l’Unione Sarda e il a quota 34.664 e ad aprile è saliSecolo XIX di Genova. Alla to ancora a 35.691 mila copie, Stampa di Torino il cambio di meglio di un anno prima, quando direttore (Calabresi passato a le copie vendute erano state Repubblica è stato rimpiazzato 35.059. Zonin SCENDE L’ispezioneGianni della Bce non lascia scampo agli ex vertici di BpVi: rifilati titoli rischiosi a 58mila clienti ignari. Modificati i dati di operai, pensionati e casalinghe. VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU