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BUON NATALE, MISTER SCROOGE!
BUON NATALE, MISTER SCROOGE! da A Christmas Carol di Charles Dickens elaborazione e regia di Gigi Palla con Barbara Abbondanza, Michele De Girolamo, Giancarlo Fares, Caterina Fiocchetti, David Paryla e Gabriella Praticò musiche originali: Davide Caprelli scene: Bruno Vitale costumi: Carla Marchini tecnica: teatro d’attore Nota di regia e sinossi dello spettacolo In questa storica edizione del Teatro Le Maschere, Scrooge è un preside burbero e misantropo, che per le sue manie di protagonismo e la sua ambizione, ha deciso di abolire nella sua scuola, la gloriosa scuola Jacob Marley, niente meno che le vacanze natalizie! A farlo ritornare sulle sue decisioni ed a farlo riconciliare con una delle feste più felici del nostro calendario saranno i misteriosi fantasmi dei tre Natali di Scrooge: il fantasma del Natale passato, del Natale presente e del Natale futuro. Compariranno attraverso l'unico mezzo cui lo scontroso Scrooge sembra prestare attenzione, l'onnipresente televisione e condurranno il severo preside in un viaggio fantastico e multimediale durante il quale egli avrà l'occasione di rivedere, come dentro a un film, alcuni eventi della sua vita. E grazie a questo viaggio fantastico Scrooge riprenderà coscienza dell'importanza di valori fondamentali come la fratellanza, la generosità, la disponibilità verso il prossimo, riuscendo finalmente a riconciliarsi con quell'atmosfera di gioia contagiosa che si respira solo a Natale. Uno spettacolo che, oltre ad introdurre nel clima festoso del Natale, vuole far riflettere sull'importanza di stabilire delle relazioni umane dirette e vere, che non potranno mai essere sostituite da surrogati tecnologici o virtuali. Un adattamento dunque che cerca riferimenti al mondo d'oggi per poter raccontare, in modo speriamo più attraente, una delle più belle storie mai scritte sul Natale. Le fonti Pubblicato nel 1843, questo romanzo breve è la storia natalizia per eccellenza. Ha conosciuto moltissime versioni teatrali, cinematografiche, ed al suo protagonista, Ebeneezer Scrooge, si è ispirato Walt Disney per ideare il personaggio del tirchissimo Zio Paperone. Filmografia 1910: A Christmas Carol, (muto). 1913: Scrooge, (muto). 1935: Scrooge, (UK). 1938: A Christmas Carol, (USA), con Reginald Owen. 1951: Lo schiavo dell’oro (Scrooge), Alastair Sim. 1953: Non è mai troppo tardi, (ITA) con Paolo Stoppa e Marcello Mastroianni. 1962: Magoo’s Christmas Carol. 1970: La più bella storia di Dickens, con Albert Finney 1983: Canto di Natale di Topolino (Mickey’s Christmas Carol), 1984: A Christmas Carol, regia di Clive Donner. 1988: S.O.S. fantasmi (Scrooged). 1992: Festa in casa Muppet (The Muppet Christmas Carol), di Brian Henson, 1998: Anche i cani vanno in paradiso 2004: Natale a casa Deejay, diretto da Lorenzo Bassano. 2004: Karroll’s Christmas, (A Christmas Carol Moderno) 2008: Barbie e il canto di Natale 2009: A Christmas Carol, con Jim Carrey. 2010: Cupido a Natale, è una versione moderna del Canto di Natale. Un estratto dal testo “…ho sempre pensato al Natale come a un tempo buono; un tempo gentile, clemente, caritatevole, giocondo: l’unico tempo che io conosca, nel lungo calendario dell’anno, in cui sembra che uomini e donne unanimemente aprano in libertà i loro cuori serrati, e guardino ai più poveri di loro come se davvero fossero compagni nel cammino che porta alla tomba, e non creature di un’altra razza destinate ad altri viaggi. E pertanto, zio, sebbene il Natale non mi abbia mai messo in tasca una briciola d’oro o d’argento, sono persuaso che di bene me ne ha fatto e me ne farà; e perciò, che Dio lo benedica!”. Obiettivi formativi dello spettacolo • Rafforzare la comprensione dei concetti temporali di presente passato e futuro. • Riflettere sulle contraddizioni che esprime la festa del Natale nel presente: una festa di pace tra scenari di guerra, il consumismo contro le povertà, la frenesia contro la serenità , l’egoismo contro la solidarietà. • Conoscere un classico della letteratura per ragazzi attraverso un’elaborazione teatrale. • Interagire attraverso il gioco con le strutture narrative dello spettacolo.