...

Congregazione degli studi. La riforma dell`istruzione nello Stato

by user

on
Category: Documents
2201

views

Report

Comments

Transcript

Congregazione degli studi. La riforma dell`istruzione nello Stato
PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO
STRUMENTI CLXXXIV
Congregazione degli studi
La riforma dell’istruzione nello Stato pontificio
(1816-1870)
Inventario
a cura di
MANOLA IDA VENZO
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI
2009
A Leonardo e Valerio
PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO
STRUMENTI CLXXXIV
Congregazione degli studi
La riforma dell’istruzione nello Stato pontificio
(1816-1870)
Inventario
a cura di
MANOLA IDA VENZO
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI
2009
DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI
Servizio III - Studi e ricerca
Direttore generale per gli archivi: Luciano Scala
Direttore del Servizio III: Patrizia Ferrara
Cura redazionale: Maria Grazia Lippolis
Hanno collaborato:
schedatura analitica e informatizzazione dei dati, Maria Idria Gurgo (bb. 97-204);
Angelina Procaccia (bb. 316-430); Anna Risi (bb. 431-567); Maria Gloria Aquilina
(bb. 205-315)
ricondizionamento del fondo e revisione di parti d’inventario, Maria Idria Gurgo
progetto informatico, Gemma Pusceddu
elaborazione immagini, Luisa Salvatori
Si ringraziano Ludovica de Courten e Antonella Mulè per la consulenza scientifica
©2009 Ministero per i beni e le attività culturali
Direzione generale per gli archivi
ISBN 978-88-7125-300-8
Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato
Piazza Verdi 10, 00198 Roma
Stampato da:
Tipografia Mura - Roma
SOMMARIO
Prefazione di Patrizia Ferrara
VII
INTRODUZIONE
La Congregazione degli studi e la riforma dell’istruzione
Le origini
XI
La scolarità in antico regime
Istruzione primaria
Istruzione secondaria
Istruzione superiore
Le riforme dei francesi
XII
XVIII
XXVII
XXIX
La Restaurazione e la riforma degli studi
Studi superiori
Scuole primarie
Scuole secondarie
Accademie, associazioni culturali, bande musicali
XXXII
XLI
XLIII
XLVI
Provvedimenti in tempo di crisi
XLVII
La Congregazione degli studi, l’archivio, l’inventario
XLIX
VI
Sommario
INVENTARIO
Congregazioni preliminari alla riforma degli studi
3
Congregazioni ordinarie
9
Segreteria - Atti diversi
21
Note informative sugli istituti di istruzione
29
Contabilità
35
Università di Bologna
53
Università di Camerino
71
Università di Ferrara
85
Università di Macerata
97
Università di Perugia
111
Università di Roma
125
Università di Urbino
161
Istituti di istruzione nei comuni
173
Personale - Istanze
353
Rescritti
491
APPENDICE
Costituzione Quod divina sapientia
493
INDICI
Indice dei nomi
539
Indice dei luoghi
857
TAVOLA DI RAFFRONTO
873
La documentazione prodotta dalla Congregazione degli studi, di cui si pubblica oggi l’inventario, testimonia l’impegno posto dallo Stato pontificio - all’indomani della Restaurazione - nel riformare il mondo dell’istruzione in tutti i
suoi gradi, nelle quattro regioni che costituivano allora il suo ambito territoriale: Lazio, Marche, Umbria, Emilia Romagna. Si tratta di documenti di grande
importanza sia per la molteplicità dei soggetti cui la Congregazione degli studi
si rivolgeva, sia per la notevole estensione territoriale di riferimento.
È il 1824 quando questa Istituzione dedicata alla scuola e all’università si
affaccia sulla scena istituzionale dello Stato pontificio, con le funzioni proprie
di un dicastero centrale, ed è il 1870 quando cessa di esistere, alla caduta dello
Stato pontificio medesimo. Un breve, ma intenso arco di vita: 46 anni dedicati
a sovrintendere infatti non solo alle scuole e alle università, ma a tutte le associazioni di carattere culturale presenti sul territorio.
Le carte - subito dopo la cessazione della Congregazione degli studi - furono
acquisite dall’Archivio di Stato di Roma, dove vennero realizzati un primo riordinamento e un’inventario sommario, che però non dava certo conto della ricchezza e della vasta gamma di tipologie documentarie contenute nel fondo
archivistico. Questo infatti - pur dotato al suo nascere di un titolario di classificazione - al momento del versamento all’Archivio di Stato di Roma aveva smarrito completamente il proprio impianto originario e subìto successivamente
anche la distruzione dei registri di protocollo.
Pertanto gli studi sulla storia dell’istruzione e dell’educazione del periodo
pre-unitario, antecedenti alla creazione dell’inventario che oggi si pubblica,
avevano dovuto giocoforza privilegiare la realtà romana, non solo perché sede
del papato e della curia, ma soprattutto per la penuria delle fonti conosciute
relative alle altre zone del territorio pontificio.
L’inventario analitico, oggetto dell’attuale pubblicazione e frutto di un lungo
e complesso lavoro, ha invece consentito di ridisegnare la fisionomia originaria
delle serie documentarie e di ricostruire i relativi fascicoli, facendo emergere
tutta quella documentazione assai eterogenea, della quale si ignorava l’esistenza, contenuta proprio nei singoli fascicoli: verbali, carteggi, testi normativi,
bozze di regolamenti, istanze, relazioni, disegni, opuscoli a stampa, documenti relativi a tutte le zone del territorio pontificio.
VIII
Prefazione
La descrizione analitica del fondo, quindi, fornisce oggi uno strumento che
consente di allargare l’area di indagine a tutto il territorio dello Stato pontificio,
rendendo visibili le realtà dei comuni grandi e piccoli che lo componevano, e
dando corpo all’umanità che afferisce al mondo della scuola e alle professioni a
questo collegate: maestri, scolari, docenti, levatrici, padri di famiglia.
Tale variegata molteplicità si riflette sugli indici dei toponimi e dei nomi di
persona, che corredano l’inventario e che risultano particolarmente corposi e di
per sé significativi.
Anche le tavole a colori, tratte dal fondo archivistico e pubblicate nel volume,
riflettono in modo compiuto la molteplicità dei soggetti che interagivano con la
Congregazione degli studi e l’eterogeneità della documentazione prodotta:
patenti per insegnare, diplomi, regolamenti, materiali cartografici ed iconografici, spartiti musicali, e altro ancora.
Proprio la grande varietà di tipologie documentarie presenti nel fondo ha
richiesto un notevole impegno da parte della curatrice dell’inventario e dei curatori redazionali, per il necessario adeguamento agli standard di pubblicazione
degli inventari messi a punto negli anni dalla Direzione generale per gli archivi.
Prima di concludere questa breve premessa, vorrei sottolineare il rigore scientifico e l’ampio quadro di riferimento storico-istituzionale che la curatrice traccia
nell’introduzione all’inventario, descrivendo l’evolversi delle strutture preposte
all’istruzione e all’educazione nel terre dei papi a partire dai secoli antecdenti alla
Restaurazione, muovendo dalla scolarità in antico regime e giungendo, attraverso gli avvenimenti del periodo napoleonico e della stessa Restaurazione, fino alla
riforma degli studi avviata – nel più vasto contesto di riforma amministrativa dello
Stato – da Pio VII nel 1816 e attuata dal suo successore Leone XII nel 1824.
PATRIZIA FERRARA
Dirigente del Servizio Studi e ricerca
INTRODUZIONE
LA CONGREGAZIONE DEGLI STUDI
E LA RIFORMA DELL’ISTRUZIONE
LE ORIGINI
La Congregazione degli studi venne istituita nel 1824 con funzioni di dicastero centrale preposto al coordinamento e al controllo di tutto ciò che afferiva all’ambito dell’istruzione.
Lo Stato pontificio intendeva così farsi carico della gestione centralizzata
dell’istruzione mediante un progetto di riorganizzazione del sistema scolastico nei vari gradi, dall’istruzione primaria a quella superiore. Già in passato
erano stati fatti alcuni tentativi in tal senso, falliti in breve tempo senza lasciare segni tangibili. Infatti, con i brevi Dum attentae sollecitudinis del 23 gennaio 1552 e Pastoralis officii del 27 marzo 1552, Giulio II aveva istituito una
Congregazione cardinalizia a cui erano affidate la “presidenza” e la “protezione” degli studi e che avrebbe vigilato anche sull’Università. In seguito, nel 22
gennaio 1588, Sisto V con la bolla Immensa aeterni Dei istituì quindici congregazioni preposte a vari ambiti amministrativi: tra queste al decimo posto
inserì la congregazione “Pro Universitate Studi Romani”, composta di cinque
cardinali, con l’incarico di presiedere agli studi e in particolar modo alla riforma universitaria. Le sue competenze - estese a tutte le università dello Stato e
anche ai collegi esistenti in Roma dei Greci, dei Maroniti e dei Neofiti - furono esercitate attraverso i pontificati successivi, fino a quello di Innocenzo XI
(1676-1689), quando la congregazione cessò di esistere non essendo stati
nominati nuovi cardinali in sostituzione dei defunti.
All’indomani della Restaurazione il tema dell’istruzione tornò d’attualità,
sia in generale per un’esigenza di razionalizzazione e di riorganizzazione
dell’intera impalcatura amministrativa sia, in particolare, per la necessità che
aveva lo Stato pontificio, appena risorto e già attraversato da focolai di rivolta, di controllare i settori della formazione e della cultura, di riconfessionalizzare dunque l’intero sistema didattico ed educativo. Fin dalle origini,
infatti, essendo un organismo teocratico, nello Stato pontificio la componente religiosa e quella civile e politica fungevano da reciproco sostegno, e
soprattutto ciò avveniva nell’ambito dell’istruzione. Basti pensare che le
scuole primarie erano tenute per lo più dal clero regolare e secolare e che
l’istruzione secondaria era appannaggio esclusivo degli ordini regolari (i vari
collegi dei gesuiti, degli scolopi, dei barnabiti, e così via).
Introduzione
XII
LA SCOLARITÀ IN ANTICO REGIME
Per inquadrare convenientemente l’operato della Congregazione degli
studi e le novità apportate dalla sua istituzione, appare opportuno rifarsi alla
situazione del sistema scolastico prima della Restaurazione.
Va detto, però, che nell’adottare per l’età pontificia i termini istruzione
primaria, istruzione secondaria e istruzione superiore - attualmente in uso si opera una forzatura, in quanto i confini tra i vari gradi di apprendimento
non erano, nelle società preunitarie, così delineati come oggi. Si può ritenere che le prime classi, in cui si apprendeva “il leggere, lo scrivere e il far di
conto”, definite abecedarie, corrispondessero alle attuali primarie e che le
classi successive, della grammatica, umanistica e retorica, si configurassero
all’incirca come le nostre scuole medie, in grado dunque di offrire una preparazione propedeutica ai gradi secondari o superiori di scolarità. L’istruzione che noi oggi consideriamo secondaria, e che invece anticamente era definita “superiore”, veniva impartita nei collegi e nei seminari gestiti da ordini
religiosi e, per le donne, negli educandati dei monasteri.
Istruzione primaria
Per l’istruzione elementare esistevano molteplici scuole tenute dal clero
regolare e secolare o, in numero minore, da privati. A partire dalla fine del
Cinquecento sorse un’offerta formativa alquanto articolata, rivolta a tutti gli
strati sociali, soprattutto per opera di ordini religiosi che vedevano nell’istruzione un veicolo di confessionalizzazione, ma anche un mezzo di
riscatto sociale delle plebi1.
Per lo studio dell’istruzione primaria a Roma e nello Stato pontificio si segnalano: C.L. MORIDegli istituti di pubblica carità e d’istruzione primaria in Roma, Roma, Stamperia dell’Ospizio apostolico presso Pietro Aurelj, 1835; L. GRIFI, Breve ragguaglio delle opere pie di carità e beneficenza ospizi e luoghi di istruzione della città di Roma, Roma, Tip. della Reverenda
Camera Apostolica (d’ora in poi R.C.A.), 1862; E. FORMIGGINI SANTAMARIA, L’istruzione popolare
nello Stato Pontificio (1824-1870), Bologna-Modena, Formiggini, 1909; G. PELLICCIA, La scuola
primaria a Roma dal secolo XVI al XIX, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1985; Il catechismo e la
grammatica, a cura di G.P. BRIZZI, Bologna, Il Mulino, 1985; R. SANI, Istruzione e istituzioni educative nella Roma pontificia (1815-1870), in Chiesa e prospettive educative in Italia tra Restaurazione e Unificazione, a cura di L. PAZZAGLIA, Brescia, Editrice La Scuola, 1994, pp. 707-770; ID.,
Maestri e istruzione primaria e popolare nella penisola tra ’600 e ’700: il “caso romano”, in ID.,
Educazione e istituzioni scolastiche nell’Italia moderna (secoli XV-IX), Milano, Isu Università
Cattolica, 1999, pp. 585-630; A. ASCENZI, G. FATTORI, L’alfabeto e il catechismo. La diffusione delle
scuole di mutuo insegnamento nello Stato Pontificio (1819-1830), Pisa-Roma, Istituti Editoriali
e Poligrafici Internazionali, 2006; Scuola e itinerari formativi dallo Stato Pontificio a Roma
1
CHINI,
La scolarità in antico regime
XIII
A Roma, in particolar modo, si diffusero: le scuole pie degli scolopi, fondate da Giuseppe Calasanzio, con sede in S. Pantaleo e in S. Lorenzo in Borgo;
quelle dei lassalliani, dette “degli ignorantelli” poiché escludevano dai loro
programmi lo studio del latino, in Trinità dei Monti e in S. Salvatore in Lauro;
quelle dei padri dottrinali, in S. Maria in Monticelli e in S. Agata in Trastevere;
le scuole parrocchiali che, presenti già in antico regime in molti rioni di Roma,
sarebbero poi state incrementate da Leone XII e poste alle dipendenze della
Commissione dei sussidi.
Più facilmente riconducibili all’attuale concetto di scuola pubblica erano le
scuole regionarie o rionali. Diffuse nei vari rioni di Roma, richiedevano agli
scolari il pagamento di una retta mensile, fatta eccezione per i più poveri2.
Erano sottoposte al rettore dell’Università di Roma che, oltre a concedere ai
maestri la patente annuale per insegnare, esercitava un ruolo di controllo tramite visite periodiche.
Per le donne l’offerta era altrettanto variegata, anche se le scuole spesso si
limitavano all’insegnamento religioso e dei “lavori donneschi”3. Le fanciulle
delle famiglie aristocratiche e abbienti, in grado di pagare gli “alimenti” potevano accedere agli educandati presso i monasteri, dove ricevevano una preparazione di base finalizzata al matrimonio o alla monacazione e in alcuni
casi, a seconda delle disponibilità della famiglia e del monastero, potevano
aspirare a un livello di insegnamento più alto e sofisticato4.
capitale. L’istruzione primaria, a cura di C. COVATO e M.I. VENZO, Roma, Edizioni Unicopli, 2007.
Si segnalano inoltre i saggi riguardanti lo Stato pontificio presenti in: P.F. GRENDLER, La scuola nel
Rinascimento italiano, Roma-Bari, Laterza, 1991; L’istruzione in Italia tra Sette e Ottocento.
Lombardia-Veneto-Umbria. I. Studi, a cura di A. BIANCHI, Brescia, Editrice La Scuola, 2007.
2
Nel 1646, per evitare abusi da parte degli insegnanti, venne stabilito un tariffario che prevedeva una retribuzione differenziata a seconda della disciplina insegnata e si impose l’insegnamento
gratuito agli scolari poveri, il cui stato di indigenza doveva essere certificato dal parroco e confermato dal rettore. Sulla figura del maestro regionario e sul suo rapporto con l’Università si veda G.
ADORNI, Ludimagistri, grammatici, maestri regionari e università di Roma, in Scuola e itinerari
formativi dallo Stato Pontificio a Roma capitale. L’istruzione primaria, cit., pp. 191-206.
3
Per l’istruzione femminile popolare a Roma, cfr.: G. PELLICCIA, Educazione femminile a Roma
nei secoli XVI-XVII, in Motivi storici dell’educazione femminile 1500-1650, Bari, Editorialebari,
1980; ID., Scuole di catechismo e scuole rionali per fanciulle nella Roma del Seicento, in «Ricerche per la storia religiosa di Roma», 1980, 4, pp. 237-268; M. CAFFIERO, La femminilizzazione religiosa, in EAD., Religione e modernità in Italia (secoli XVII-XIX), Pisa-Roma, Istituti Editoriali e
Poligrafici Internazionali, 2000, pp.111-189; R. SANI, Istituti religiosi e istruzione popolare nella
Roma pontificia: aspetti di una modernizzazione scolastica ed educativa, in Scuola e itinerari
formativi dallo Stato Pontificio a Roma capitale. L’istruzione primaria, cit., pp. 707-770. Per
l’Umbria cfr.: L’istruzione in Italia tra Sette e Ottocento, cit.
4
Per gli educandati in età moderna si veda in particolar modo G. ROCCA, Gli educandati nella
Roma pontificia dal Concilio di Trento al 1873, in Scuola e itinerari formativi dallo Stato Pontificio a Roma capitale. L’istruzione primaria, cit., pp.145-190.
XIV
Introduzione
Per le famiglie dei ceti popolari in grado di pagare una retta, esistevano le
scuole regionarie femminili, tenute da maestre che ricevevano dal cardinal
vicario la patente per insegnare. Nel corso del Seicento sorsero scuole gratuite per l’accoglienza di fanciulle povere: le scuole pontificie, istituite da Alessandro VII, e quelle tenute dalle orsoline, fondate da Angela Merici.
Sul finire del XVII secolo, per iniziativa di Rosa Venerini e Lucia Filippini5, si
diffusero le Scuole pie femminili dapprima nell’alto Lazio e poi a Roma. Tenute
da maestre laiche, che vivevano in comunità con un abito, erano indirizzate alle
fanciulle delle classi popolari e miravano a formare buone mogli e madri in
grado di trasmettere ai propri figli i principi della vita cristiana6.
A fianco delle scuole maschili e femminili si collocavano poi un gran
numero di istituti di assistenza denominati ospizi, che fornivano a fanciulli
poveri o orfani rudimenti di istruzione e di avviamento al lavoro. Per le donne
bisognose esistevano invece i conservatori. Nati come luoghi di carità per
“conservare” l’onore delle donne orfane o zitelle e povere, dunque esposte al
pericolo di corruzione morale, si configuravano prevalentemente come istituti di accoglienza e di avviamento al lavoro. L’istruzione era finalizzata all’apprendistato e alla catechizzazione; in qualche caso vi si insegnava a leggere e,
solo eccezionalmente, a scrivere. Molti di questi istituti, sia ospizi che conservatori, avevano acquisito nel tempo una funzione didattica nella formazione
di artigiani e di mano d’opera qualificata, caratterizzandosi come scuole di
avviamento professionale7.
5
Per le maestre pie, cfr.: G.A. ABBO, L’Istituto delle Maestre Pie Filippini e la S. Sede, raccolta
di documenti con introduzione, note, traduzioni e appendici, Roma 1962; S.S. MACCHIETTI, Rosa
Venerini all’origine della scuola popolare femminile. L’azione educativa del suo Istituto dal
1685 ad oggi, Brescia, La Scuola, 1986.
6
All’inizio del ’600 un primo tentativo di fondare scuole non monastiche era stato fatto da Mary
Ward e dalle Dame inglesi, definite “gesuitesse” in quanto si proponevano come l’equivalente
dei gesuiti per l’istruzione femminile. L’ordine fu soppresso da Urbano VIII con la bolla del 13
gennaio 1631 e solo nel 1909 Pio IX riconobbe Mary Ward come fondatrice. Cfr.: J. GRISAR, Maria
Ward e il suo istituto secondo i testi originali, Roma, Tipografia A. La Valle, 1969; E. WETTER, Istituto della Beata Vergine Maria “Dame Inglesi”, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, 5,
Roma, Edizioni Paoline, 1978.
7
Sui conservatori, cfr. A. GROPPI, I conservatori della virtù. Donne recluse nella Roma dei papi,
Roma-Bari, Laterza, 1994. Come l’autrice mette in luce, i conservatori non furono luoghi di sola
assistenza, ma neanche stabilimenti di istruzione, collocandosi in una sede intermedia tra queste due funzioni. Essi rientrano in quella rete di assistenza con la quale lo Stato garantiva la
sopravvivenza dei cittadini bisognosi, in questo caso gli orfani e le donne, considerati soggetti
più deboli e quindi esposti al pericolo di corruzione morale. Sugli ospizi, cfr.: G. CIANFROCCA, La
presenza delle scuole pie nell’ospizio apostolico S. Michele a Ripa grande di Roma (1684-1798),
in «Archivum Scholarum Piarum», XXVIII (2004), 56, pp. 71-154; G. ROSSI, Assistenza e istruzione a Roma: l’ospizio di S. Maria degli angeli prima dell’Unificazione, in Scuola e itinerari formativi dallo Stato Pontificio a Roma capitale. L’istruzione primaria, cit, pp. 317-328. Sulle strategie di contenimento della povertà messe in atto dal governo pontificio si vedano: La carità
La scolarità in antico regime
XV
Anche gli ebrei, presenti nello Stato pontificio in gran numero, ma soprattutto concentrati nel ghetto di Roma, ricevevano un’istruzione elementare tramite la Scuola dé putti (detta anche Istituto di Talmud Torà). La scuola, di cui
non si conosce l’anno di fondazione, rese istituzionale l’istruzione dei bambini e dei ragazzi ebrei, confinata precedentemente nell’ambito familiare dove
la formazione veniva curata dalla madre, e successivamente dal padre o da un
precettore stipendiato. L’educazione impartita era sia religiosa, lo studio della
Torà, sia “civile” e comprendeva materie quali la lingua italiana, la letteratura
greca e la matematica. I maestri non esercitavano la loro attività all’interno di
un unico edificio ma fornivano le loro prestazioni o nelle proprie case o in
locali interni al ghetto, presi in affitto e per i quali ricevevano un’indennità da
parte della scuola8.
Lo schematico quadro fin qui tracciato, che riproduce la poliedrica realtà
degli istituti esistenti a Roma, corrisponde anche, con le dovute proporzioni,
a quello delle maggiori città pontificie.
Le varie tipologie di scuole menzionate agivano in totale autonomia. Alcune erano gratuite altre a pagamento; i loro programmi di insegnamento potevano includere materie dissimili - come ad esempio contemplare o meno lo
studio del latino, della storia o ancora l’insegnamento della scrittura - e offrire quindi vari livelli di alfabetizzazione, a seconda del censo o del sesso.
Diversa era la situazione nei piccoli centri urbani, dove esistevano le cosiddette scuole comunali, i cui maestri venivano scelti per ballottaggio e pagati
dalle amministrazioni stesse. I maestri per lo più appartenevano al clero e
spesso era il parroco a tenere scuola. L’offerta formativa talvolta era di buon
livello, ma più spesso si limitava ai primi rudimenti del leggere e, non sempre,
dello scrivere, e poteva anche accadere che alcune comunità rimanessero
sprovviste di scuole per decenni interi. La qualità e il grado di istruzione che
i piccoli comuni erano in grado di promuovere era legata non solo alle disponibilità finanziarie, ma anche alla sensibilità degli amministratori cui spettava
il compito di selezionare e pagare i maestri o di “appaltare” l’istruzione agli
ordini religiosi. Dalla documentazione a noi pervenuta, si può constatare che
un ruolo fondamentale nell’ambito dell’istruzione era svolto dalle famiglie:
spesso, infatti, erano i cosiddetti “padri di famiglia” a rendersi parte attiva e a
fare pressioni per ottenere maestri migliori, chiedere la riapertura di scuole
cristiana in Roma, a cura di V. MONACHINO, Bologna, Cappelli Editore, 1968; Q. QUERINI, La
beneficenza romana dagli antichi tempi fino ad oggi, Roma, Tipografia Tiberina di F. Setth,
1892; M. PICCIALUTI, La carità come metodo di governo: istituzioni caritative a Roma dal pontificato di Innocenzo XII a quello di Benedetto XIV, Torino, Giappichelli, 1994.
8
Cfr. S.H. ANTONUCCI, C. PROCACCIA, G. SPIZZICHINO, La compagnia Talmud Torà e l’istruzione
nel ghetto di Roma, in Scuola e itinerari formativi dallo Stato Pontificio a Roma capitale.
L’istruzione primaria, cit., pp. 82-90.
XVI
Introduzione
chiuse o l’istituzione di livelli superiori di insegnamento. Denunce, a volte in
forma anonima, e petizioni, sottoscritte da intere comunità, pervenivano
numerose ai vescovi e agli amministratori per disapprovare l’operato di un
maestro, per chiedere aule migliori o per opporsi alla chiusura di una scuola.
Un considerevole sostegno alle scarse risorse pubbliche era costituito dai
cosiddetti legati causa studiorum, cioè lasciti testamentari finalizzati a
garantire l’accesso allo studio ai discendenti del testatore, oppure vincolati
al mantenimento agli studi superiori di alcuni giovani meritevoli, o destinati alla creazione di opere pie con fini di istruzione. I lasciti erano di solito
effettuati da nobili o da personalità del mondo religioso o culturale; si verificava però, con una certa frequenza, che questi fossero impugnati dagli
eredi e che le cause si trascinassero a lungo, sottraendo così quelle risorse
all’istruzione.
I maestri sia nelle città come in campagna disponevano di uno scarso bagaglio culturale e didattico. I vari studi condotti sul loro stato sociale li descrivono come provenienti in larga misura dal clero - questo era infatti un requisito
sufficiente per poter esercitare l’insegnamento -, mentre i maestri laici erano
per lo più professionisti o artigiani disoccupati o semi-occupati, che possedevano la patente di maestro, ma che spesso tenevano anche scuole abusive. I
requisiti necessari per la concessione della patente erano saper leggere, scrivere e far di conto, ma titolo essenziale era soprattutto la buona condotta
morale e religiosa. Non esistevano scuole di formazione per maestri né, fino
alla cessazione dello Stato, si sarebbero mai costituite9. Alcuni tentativi furono
In alcuni stati esperienze formative per maestri sorsero sin dai primi dell’Ottocento: nel Lombardo-Veneto i maestri seguivano corsi di tre o sei mesi, a seconda del grado scolastico in cui
avrebbero dovuto insegnare e già nel 1836 esistevano, nel solo Veneto, 36 corsi di metodica che
prevedevano tre ore settimanali di metodica a carattere generale e due di metodica dell’istruzione religiosa; nello Stato piemontese erano in funzione le “scuole di metodo”, brevi corsi tesi a
dare qualche nozione di didattica e di metodo a quanti volessero intraprendere la carriera magistrale, la prima delle quali fu tenuta da Ferrante Aporti a Torino nel 1844. Benché tali scuole
riscuotessero molto successo, furono però viste sempre con sospetto dai governi, in quanto ritenute a rischio di inquinamento ideologico e politico e comunque rappresentanti un’aperta contestazione del monopolio gesuitico. Nello Stato pontificio non furono mai ufficialmente vietate
ma una forte resistenza proveniva proprio dai vescovi, in quanto il compito di formare maestri
si riteneva di pertinenza degli ordini religiosi. La legge Lanza del 20 giugno 1858 istituì la Scuola normale, che fu successivamente riconfermata nel 1859 dalla legge Casati. Sull’argomento si
vedano tra l’altro: G. RICUPERATI, La scuola nell’Italia Unita, in Storia d’Italia, vol. V, tomo 2°, I
Documenti, Torino, Einaudi, 1973, pp. 1693-1736; S. ULIVIERI, I maestri, in L’istruzione di base
nella politica scolastica dall’unità ai giorni nostri (1859-1977), a cura di T. TOMASI, Firenze, Vallecchi, 1978, pp.165-184; E. CATARSI, L’Educazione del popolo. Momenti e figure dell’istruzione
popolare nell’Italia liberale, Bergamo, Juvenilia, 1985; F. DE VIVO, La formazione del maestro
dalla legge Casati ad oggi, Brescia, La Scuola, 1986; E. FARDA, Appunti sulla condizione del maestro dall’Unità alla fine dell’Ottocento, in «I Problemi della Pedagogia», XL (maggio-giugno
1994), 3, pp. 213-223.
9
La scolarità in antico regime
XVII
fatti sotto il governo francese, ma i vari progetti non ebbero esito10. La composizione del corpo docente era soprattutto maschile e soltanto nel corso dell’Ottocento si sarebbe modificata a favore di una più larga presenza femminile. La retribuzione dei maestri era spesso di forma mista, poiché veniva dato
loro un appannaggio in parte dal comune in parte dagli scolari. Se i maestri
regionari primari a Roma erano stipendiati dall’Università, i maestri subordinati invece non ricevevano retribuzione e quindi richiedevano una retta agli
scolari; per incrementare i guadagni era inoltre concesso loro di ospitare gli
studenti nelle proprie case “a dozzina”. Questa forma mista di pagamento era
molto diffusa anche nei piccoli centri: nel sesto giorno della settimana gli scolari dovevano consegnare al maestro la “norma”, e tale prassi causava non
pochi inconvenienti11. Le retribuzioni erano comunque modeste e questo
faceva sì che spesso nei piccoli centri gli stessi parroci o maestri di cappella
riunissero in sé anche il ruolo di maestro comunale.
Figura screditata, scarso reddito e status sociale basso formavano dunque un
circolo vizioso tendente a perpetuarsi e determinavano, nella maggior parte dei
casi, un livello professionale assai mediocre12. Nella documentazione di questo
fondo archivistico è presente un’impressionante casistica di procedure di rimozione o di sospensione dei maestri. Le imputazioni a loro carico si riferiscono a
vecchiaia eccessiva, incompetenza, costumi immorali e, spesso, cattiva condotta politica (i cosiddetti “maestri settari”). Il procedimento di destituzione era il
più delle volte messo in moto da reclami della popolazione, pervenuti spesso
in forma anonima, o da petizioni sottoscritte dai “padri di famiglia”13.
Benché la varie tipologie di scuole, sia in città che nei piccoli centri, differissero tra loro per programmi e livello qualitativo, tutte destinavano però i
Nella documentazione del fondo, nella serie Istituti di istruzione nei comuni, fasc. 1262.2, si
segnala un carteggio sul progetto governativo di istituire in Ascoli una scuola normale per la formazione dei docenti (1809-1811).
11
A Leprignano, il maestro don Carlo Barbetti chiedeva di abolire l’uso della “norma”, richiesta agli
scolari ogni sabato, poiché usata per giocare d’azzardo o comperare dolci, mentendo poi al maestro sul suo utilizzo (AS ROMA, Congregazione degli studi, Istituti di istruzione nei comuni, fasc.
1534). Agli amministratori di Guarcino, probabilmente in seguito a reclami, la Congregazione degli
studi mandava a chiedere informazioni circa l’usanza della “norma” ogni sabato (Ibid., fasc. 1515).
12
Cfr. G. VIGO, Istruzione e sviluppo economico in italia nel secolo XIX, Torino, ILTE, 1971.
13
A Ceccano, i padri di famiglia si lamentano della trascuratezza dell’istruzione offerta ai loro
figli (AS ROMA, Congregazione degli studi, Istituti di istruzione nei comuni, fasc. 1373); a Città
della Pieve piovono reclami contro il maestro padre Francesco Simoncelli, poiché usa una grammatica manoscritta composta da lui, giudicata incomprensibile (Ibid., fasc. 1392); a Ripatransone i maestri vengono accusati di inettitudine e vita scandalosa (Ibid., fasc. 1796); il popolo di Ripi
lamenta che “la maestrina è tagliata all’uso della moderna filosofia… non conosce veruna pratica di religione, ammette a consorzio con le fanciulle persone immorali…» (Ibid., fasc. 1799); e
così via. I ricorsi e le denunce contro i maestri sono moltissimi e ci restituiscono un quadro a
volte vivace ma più spesso desolante.
10
XVIII
Introduzione
primi anni all’insegnamento del leggere e, con alcune limitazioni, dello scrivere. Il metodo più diffuso era quello della compitazione. In un grande tabellone appeso al muro (balsamino) erano riportate le lettere e le sillabe, che gli
scolari dovevano ripetere ad alta voce insieme al maestro. Nei gradi successivi di apprendimento venivano introdotte nozioni di matematica elementare
per mezzo dell’abaco e lo studio della grammatica italiana e latina.
Quasi ovunque venivano adottati gli stessi libri di testo, che rimasero pressoché immutati fino alla cessazione dello Stato. A partire dal 1727 furono
stampati presso la tipografia dell’Ospizio S. Michele, che aveva ricevuto da
Benedetto XIII la privativa della stampa dei libri di testo per le scuole inferiori. Tale privativa fu rinnovata nel 1826 e ancora nel 1856: l’elenco dei libri
menzionati rimase comunque invariato. Tra i titoli principali si trovano: Vita
di Giosafat, Leggendario di alcune sante vergini le quali vollero morire per
Gesù, Le sette trombe per risvegliare il peccatore a penitenza, Centuria di
esempi, Ianua grammaticae, Ciceronis orationes selectae, Emanuel grammatica, e così via14.
Molti di questi testi continuarono ad essere utilizzati da intere generazioni.
Studi recenti hanno messo in luce come il loro uso abbia contribuito a consolidare modelli didattici e formativi che, riproposti in varie aree della penisola
a opera degli ordini religiosi dediti all’insegnamento, determinarono una sorta
di omogeneità culturale che precedette quella politica15.
Istruzione secondaria
L’istruzione secondaria era appannaggio esclusivo degli ordini religiosi
che, in assenza di una politica scolastica da parte degli Stati, svolsero in quest’ambito un ruolo fondamentale. Nei primi decenni del sec. XVI, il fiorire di
Copia di questa normativa è conservata in AS ROMA, Congregazione degli studi, Istituti di
istruzione nei comuni, fasc. 1814.10.
15
Cfr. S. DAINOTTO, I libri di testo: autori, editori e tipografi (secc. XVI-XIX), in Scuola e itinerari formativi dallo Stato pontificio a Roma capitale. L’istruzione primaria, cit., pp. 91-119. Per
un approfondimento su questo argomento si vedano anche: P. LUCCHI, La Santacroce, il Salterio
e il Babuino: libri per imparare a leggere nel primo secolo della stampa, in «Quaderni storici»,
1978, 38, n. monografico Alfabetismo e cultura scritta, pp. 593-630; E. VACCARO, I libri di testo
nelle scuole dello Stato pontificio durante il secolo XVIII, in «Accademie e biblioteche d’Italia»,
XLVII (1979), 5, pp. 357-369; Teseo: tipografi e editori scolastico-educativi dell’Ottocento, diretto da G. CHIOSSO, Milano, Bibliografica, 2003, in particolare le voci di R. SANI sulla tipografia del
S. Michele e di E. PETRICOLA sulla tipografia Aureli; M.I. PALAZZOLO, L’editoria romana tra dominio pontificio e unificazione italiana, in «Ricerche storiche», XXV (1995), 3, pp. 653-670. Quanto all’editoria dedicata al pubblico femminile, si veda A. ASCENZI, Il Plutarco delle donne. Repertorio della pubblicistica educativa e scolastica e della letteratura amena destinata al mondo
femminile nell’italia dell’Ottocento, Edizioni Università di Macerata, 2009.
14
La scolarità in antico regime
XIX
congregazioni e di ordini religiosi costituì indubbiamente una risposta alle esigenze di rinnovamento della cattolicità post-tridentina ed esercitò un ruolo
fondamentale nella diffusione dei nuovi modelli di vita cristiana. Le direttive
emerse dal concilio di Trento ponevano la cura animarum al centro della
missione essenziale della Chiesa, sottolineando l’importanza della funzione
pastorale dei vescovi e del clero al servizio dei fedeli. Alla formazione del
clero avrebbero provveduto i seminari, istituiti dai vescovi in ogni diocesi,
finalizzati a fornire un bagaglio di conoscenze teologiche e pastorali.
I nuovi ordini che nacquero a partire da allora, sia maschili che femminili,
posero al centro del proprio apostolato l’impegno attivo nell’educazione cristiana, elaborando strategie di penetrazione e di confessionalizzazione attraverso l’insegnamento e l’educazione. Tali strategie, d’altronde, si intrecciavano e costituivano una risposta, in assenza di intervento statale, alla domanda
di istruzione che proveniva sempre più massiccia dai ceti popolari e medi
della società oltre che dalle classi dominanti16.
Tra gli ordini che ebbero un ruolo rilevante nel campo dell’insegnamento,
ricordiamo: i barnabiti (chierici regolari di S. Paolo, fondati nel 1530); i somaschi (chierici regolari di Somasca, fondati nel 1534 da Girolamo Miani); i
gesuiti (fondati da Ignazio di Loyola nel 1540); i padri dottrinari (fondati nel
1575); gli scolopi (chierici regolari poveri della Scuole pie, fondati da Giuseppe Calasanzio nel 1617); i fratelli delle Scuole cristiane (fondati in Francia da
Jean-Baptiste de La Salle nel 1679); la Compagnia di S. Orsola (fondata nel
1535 da Angela Merici); gli istituti delle Maestre pie nei due rami delle fondatrici Rosa Venerini e Lucia Filippini (fondati sul finire del ’600).
Alcuni di questi ordini, come è stato messo in rilievo dal Sani17, nacquero
già con la vocazione all’insegnamento - quali gli scolopi, i fratelli delle Scuole cristiane, le Maestre pie -, altri abbracciarono solo successivamente l’apostolato della scuola, come i somaschi, che si dedicarono originariamente alla
cura dell’infanzia povera e abbandonata e solo in un secondo tempo all’insegnamento nei collegi o nei seminari diocesani. Gli stessi gesuiti, originariamente votati alla diffusione della catechesi e all’apostolato missionario, solo
Per un approccio generale all’insegnamento nei collegi in età moderna cfr.: G. P. BRIZZI, La formazione della classe dirigente nel Sei-Settecento: i seminaria nobilium nell’Italia centro-settentrionale, Bologna, Il Mulino, 1976; Educare la nobiltà, a cura di G. TORTORELLI, Bologna, Edizioni Pendragon, 2005. Per l’Ottocento si vedano anche P. STELLA, La proposta educativa degli ordini insegnanti tradizionali nel periodo della Restaurazione, in Chiesa e prospettive educative in Italia tra
Restaurazione e Unificazione, cit., pp. 151-171; R. SANI, Proposte educative e istituzioni scolastiche
delle congregazioni e degli ordini religiosi (secc. XVI-XVII), in Educazione e istituzioni scolastiche
nell’Italia moderna, cit., pp. 511-584. Notizie dettagliate sui collegi si ricavano da: Dizionario di
erudizione storico-ecclesiastica, Venezia, Tipografia emiliana, 1842, tomo XIII, pp. 139-242; Dizionario degli istituti di perfezione, cit.; oltre che dalla letteratura specifica sui singoli istituti.
17
Cfr. R. SANI, Proposte educative e istituzioni scolastiche delle congregazioni e degli ordini
religiosi, cit, p. 517 e sgg.
16
XX
Introduzione
nella seconda metà del ’500, dietro la necessità di fornire ai propri adepti una
formazione adeguata, organizzarono collegi con insegnamenti propri, che poi
aprirono anche a studenti laici.
Numerosi collegi e seminari nacquero dunque a partire dal ’500 per opera
degli ordini religiosi, diffondendosi rapidamente non solo nelle grandi città, ma
anche nei centri minori dello Stato; soprattutto i gesuiti conobbero un’espansione vertiginosa, in Italia ma anche in Europa e nel resto del mondo. Nel 1773,
quando l’ordine fu soppresso, le relative fondazioni erano circa 1.600, di cui 800
collegi, nei quali prestavano la loro opera circa 15.000 insegnanti.
Fin dalle origini i collegi furono sostenuti e colmati di privilegi dai pontefici, che designavano cardinali come loro protettori e nominavano alti prelati
all’incarico di deputati.
Regolamenti e statuti, approvati dal pontefice all’atto della fondazione,
disciplinavano gli indirizzi e la vita interna di tali istituti, stabilendo le modalità di ammissione, i programmi di studio, le regole di comportamento, l’uniforme degli studenti, ecc.
Gli studenti ammessi venivano distinti in alunni, cioè coloro che dal collegio ricevevano gratuitamente vitto, alloggio e insegnamenti, e convittori,
cioè coloro che pagavano una retta. Il numero dei primi, di solito stabilito
all’atto della fondazione, poteva però variare a seconda delle contingenti condizioni economiche del collegio e, col passare degli anni, in quasi tutti i collegi il loro numero andò progressivamente contraendosi.
Alcuni istituti erano riservati fin dall’atto della fondazione a membri del ceto
nobiliare (collegia nobilium), come avveniva a Roma per il Collegio dei nobili e il
Collegio clementino, a Bologna per il Collegio dei nobili di S. Francesco Saverio.
“Per essere ammesso nel numero di quelli, che compongono questo Collegio, è necessaria in primo luogo la Nobiltà della nascita, per cui non si ricerca altra fede, che quella della pubblica fama”, così recitavano le Regole universali da osservarsi da convittori, et alunni del Collegio Clementino delli
Padri Somaschi (1600). Nascevano dunque con la precisa vocazione di formare le future classi dirigenti.
Ma accadeva anche che istituti, nati da un’ispirazione di carattere benefico,
perdessero rapidamente la vocazione originaria, e riducessero il numero degli
alunni. È emblematico il caso del Collegio nazareno.
Fondato in Roma nel 1630 dal cardinal Tonti per accogliere preferibilmente «i più poveri ma di buona ed egregia indole… e ben disposti a buoni studi»,
come prescrivevano le volontà testamentarie del cardinale, fu affidato ai padri
scolopi, affini per vocazione originaria all’ispirazione di un riscatto delle classi subalterne attraverso l’istruzione. Il collegio, che accoglieva originariamente solo studenti bisognosi, già nel 1640 ammise, per sopravvenute difficoltà
economiche, il primo giovane a pagamento, al quale molti altri si sarebbero
aggiunti, pur tra contrasti e riserve, fino a che il numero degli alunni non si
La scolarità in antico regime
XXI
contrasse drasticamente a favore dei convittori paganti, determinando così un
cambiamento nella composizione sociale del collegio e un decisivo sviamento dalla sua ispirazione originale.
Tale processo di trasformazione interessò gran parte dei collegi, che nel
corso del Seicento andarono ovunque assumendo una connotazione sempre
più elitaria, trasformandosi in centri di formazione per i futuri quadri della
classe dirigente.
Ciò determinò un cambiamento di indirizzo anche nei programmi di insegnamento. Alle materie tradizionalmente insegnate, prevalentemente umanistiche, si affiancarono gli studi di diritto, di geografia, lo studio delle lingue
straniere e l’addestramento nelle arti cavalleresche (scherma, equitazione, arti
militari, ecc.); complessivamente questi istituti si orientarono verso una formazione polivalente in grado di assolvere alle diverse destinazioni professionali
della classe nobile.
Nel 1678, ad esempio, nel Collegio clementino veniva istituita un’accademia di lettere e di arti cavalleresche che assunse il nome di Accademia degli
stravaganti (o Extra-vaganti). Qui i giovani si esercitavano nell’oratoria e nella
poesia, e a queste discipline si aggiunsero via via l’esercizio della scherma, del
ballo, dell’equitazione, della pittura, della musica, della matematica e delle lingue straniere. In tal modo il collegio era in grado di fornire ai propri allievi
un’educazione ad ampio spettro, funzionale sia alla carriera ecclesiastica che
politica o militare.
Per quanto riguarda i programmi di insegnamento, quasi tutti i collegi si
attenevano al modello della Ratio studiorum dei gesuiti. Questa consisteva in
un corpus di norme in forma di codice, elaborato a più riprese e redatto nella
sua versione definitiva nel 1599 (Ratio atque institutio studiorum Societatis
Jesu) allo scopo di fornire le regole per tutti gli istituti di formazione gestiti
dalla Compagnia di Gesù. L’ordinamento degli studi veniva articolato in tre
corsi distinti: umanistico, filosofico, teologico. Il primo comprendeva gli studi
di grammatica latina e greca e gli studi di umanità e retorica; il secondo comprendeva gli studi di logica, fisica, matematica, psicologia, metafisica ed etica;
il terzo comprendeva la teologia scolastica, la teologia morale, l’ebraico e le
sacre scritture.
L’insegnamento si articolava nelle seguenti fasi: pre-lezione (lettura lenta e
discorsiva del testo da parte del professore e spiegazione delle sue parti
essenziali); ripetizione della lezione (gli alunni, dopo la lezione, la ripetevano
per circa mezz’ora, in gruppi di dieci, sotto la presidenza di uno di loro);
disputa o discussione (una forma di ripetizione, però pubblica: ogni sabato vi
era una cosiddetta disputa privata; nelle classi inferiori era detta “contesa”:
concertatio); composizione scritta (alla quale seguiva la correzione del maestro); declamazione (consisteva nella recita in pubblico di brani tratti da autori classici o di componimenti degli stessi studenti, a cui si sarebbero aggiunte
XXII
Introduzione
più tardi le rappresentazioni teatrali). Completavano il quadro pedagogico le
congregazioni mariane e le accademie, riservate agli alunni migliori per
spronarli all’emulazione le une nella pratica religiosa, le altre nell’approfondimento degli studi18.
La Ratio studiorum divenne il modello a cui si conformarono anche i collegi e i seminari gestiti dagli altri ordini. Così avvenne per i padri somaschi,
chiamati a Roma da Clemente VIII per dirigere il Collegio clementino. Le
prime norme per il governo del collegio, Regole universali da osservarsi da
convittori, et alunni del Collegio Clementino delli Padri Somaschi, dettate
dallo stesso fondatore nel 1600, e successivamente il Methodus studiorum ad
usum Congregationis de Somascha, redatto nel 1741 e reso obbligatorio per
tutte le scuole tenute dall’ordine, si ispiravano nell’impostazione pedagogica
e nella struttura organizzativa alla Ratio gesuitica.
Anche gli scolopi, chiamati a gestire il Collegio nazareno in quanto affini
per vocazione originaria allo spirito che animava il fondatore cardinale Tonti,
diedero ben presto al collegio una direzione diversa, come abbiamo già
accennato, indirizzando gli studi verso una preparazione di tipo elitario e conformandosi nel metodo e nei regolamenti al modello gesuitico.
E sempre seguendo l’esempio dei gesuiti, tutti i collegi si dotarono al proprio interno di una o più accademie in cui si svolgevano attività extra-scolastiche: nel Collegio dei nobili a Bologna sorse l’accademia degli Argonauti, nel
Clementino a Roma furono istituite le accademie dei Vogliosi e degli Stravaganti, nel Nazareno fu creata l’Accademia degli incolti che sarebbe poi divenuta una colonia dell’Arcadia.
Gli obblighi a cui gli studenti dovevano attenersi erano stabiliti negli statuti o regolamenti e riguardavano le pratiche di devozione, la disciplina e
lo studio. L’età di ingresso era variabile, andava in genere dai 9 ai 14 anni,
mentre i limiti della permanenza venivano fissati in una fascia di età che in
molti collegi fu ampliata per poter fornire ai convittori insegnamenti di
livello universitario.
Regole rigide venivano fissate per l’abbigliamento degli studenti, che
dovevano vestire in maniera discreta e con decoro. Gli studenti del Clementino ad esempio, essendo vietate le stoffe preziose, potevano indossare
all’esterno del collegio abiti di panno durante l’inverno e di stamigna (tela
robusta e ruvida generalmente di cotone) d’estate, mentre all’interno del col-
Sulla impostazione pedagogica della Ratio cfr.: La “Ratio studiorum”. Modelli culturali e
pratiche educative dei Gesuiti in Italia tra Cinque e Seicento, a cura di G.P. BRIZZI, Roma, Bulzoni, 1981; P. CAIAZZA, I Gesuiti: pedagogia ed etica, in Storia dell’Italia religiosa. 2. L’età
moderna, a cura di G. DE ROSA-T. GREGORY, Roma-Bari, Laterza, 1994. Sui collegi dei Gesuiti
cfr.: P. TACCHI VENTURI, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma, Edizioni La civiltà cattolica, 1964-1974, 2 voll.
18
La scolarità in antico regime
XXIII
legio dovevano portare una semplice camicia nera con colletto rigido, collare
da prete e soprabito di panno o di stamigna a seconda della stagione19.
L’obbligo dell’internato - erano rigorosamente stabiliti i permessi di uscita
ed i rientri in famiglia - che tutti i collegi avevano adottato, aveva lo scopo non
solo di isolare a fini disciplinari gli allievi, ma era finalizzato anche a creare fra
di loro rapporti stabili e permanenti.
Anche le vacanze erano organizzate collettivamente e quasi tutti i collegi
avevano luoghi a ciò deputati. Il Regolamento del Nazareno prevedeva un
intero giorno di vacanza alla settimana (d’estate una mezza giornata libera
dallo studio), fuori dal convitto, nella vigna o nel giardino o nei campi di un
edificio preso stabilmente in affitto allo scopo. Gli alunni del Clementino trascorrevano le vacanze nella villa di S. Cesareo sull’Appia; si trasferirono poi
a villa Lucidi presso Monteporzio Catone e lì ripararono in isolamento quando nel 1837 scoppiò a Roma il colera.
L’isolamento e la condivisione di tutti i momenti della giornata, dallo studio allo svago, erano dunque funzionali a rinsaldare i vincoli di classe tra coloro che sarebbero stati i quadri delle gerarchie politiche, ecclesiastiche, militari. Ogni collegio poteva vantare infatti tra i suoi allievi futuri cardinali, papi,
letterati, politici.
Molti collegi non si limitarono a dare ai propri allievi di rango un’istruzione propedeutica all’ingresso nelle università, ma ampliarono il ciclo di formazione scolastica fornendo anche un livello di istruzione paragonabile a quella
universitaria. Se le università erano frequentate da studenti che volevano
intraprendere professioni dotte e liberali a fini di guadagno, quindi soprattutto dagli appartenenti ai ceti borghesi, le élite aristocratiche compivano il loro
percorso formativo nei collegia nobilium, completandolo a volte con precettori privati e perfezionandolo infine con il Grand Tour attraverso l’Europa per
conoscere e apprezzare dal vivo quanto appreso dai libri20. Le università venivano a trovarsi così in concorrenza con gli ordini religiosi insegnanti e soprattutto con i gesuiti, che avevano ricevuto da Giulio III con la bolla Dilecte fili
del 6 febbraio 1552 il privilegio di conferire ai loro studenti i gradi accademici di baccalaureato, licenza, laurea.
A fianco dei collegi finora descritti - cosiddetti “di educazione” in quanto
impartivano istruzione - si collocavano un gran numero di istituti che non avevano propri corsi, ma accoglievano studenti che frequentavano scuole esterne; erano fondati da laici o religiosi grazie a lasciti o donazioni e per lo più
riservati a studenti provenienti da precise aree geografiche. A Roma a partire
dal Cinque-Seicento sorsero diversi collegi che prendevano il nome dalla città,
Cfr. S. ONGER, L’abbigliamento negli istituti di educazione maschili in età moderna e contemporanea, in «Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche», 10, 2003, pp. 289-303.
20
Si veda E. BRAMBILLA, Licei pubblici e collegi, in Educare la nobiltà, cit., pp. 7-41.
19
XXIV
Introduzione
dalla regione o dalla nazione che se ne faceva carico21. Nascevano così il Collegio germanico ungarico, il Collegio inglese, il Collegio scozzese, il Collegio
dei greci e ruteni, il Collegio ibernese, il Collegio pio inglese, il Collegio belgico, il Collegio presso i fratelli della dottrina cristiana (per i francesi), il Seminario francese, il Collegio americano degli Stati Uniti, il Seminario americano
ispano portoghese, e così via. Roma, in quanto centro della cattolicità e sede
della curia papale, si trovava in tal modo a svolgere un ruolo di policentrismo
scolastico e culturale. Tali collegi non avevano propri insegnamenti e inviavano i loro convittori a studiare fuori, per lo più presso le scuole dei gesuiti o
presso le varie università.
Una ulteriore tipologia formativa era costituita, oltre che dai seminari diocesiani, finalizzati alla formazione al sacerdozio, dai seminari-collegi, che
erano istituti “misti”: essi ammettevano al loro interno sia i candidati al sacerdozio, sia coloro che intendevano usufruire dell’istituto per svolgere i propri
studi. Accadeva dunque che i futuri quadri dirigenti sia ecclesiastici che laici
ricevessero un’educazione simile, a volte nei medesimi istituti d’istruzione, e
che le future élite laiche frequentassero il Seminario, considerato alla stregua
degli altri collegi di formazione.
In molti casi i collegi non erano istituiti direttamente dagli ordini religiosi
ma questi venivano chiamati dai fondatori o dalle amministrazioni comunali a
dirigerli. Perciò poteva verificarsi che diversi ordini si alternassero nel corso
del tempo nella gestione di uno stesso istituto.
A Roma è emblematica la vicenda del Collegio romano che, fondato dai
gesuiti, dopo la soppressione dell’ordine venne affidato al clero secolare e
quando Leone XII reintegrò la Compagnia di Gesù, di nuovo tornò non senza
controversie nelle mani dei gesuiti22.
Vicende analoghe si verificarono anche in altri istituti, soprattutto nei centri minori dello Stato, dove la gestione dei collegi veniva affidata tramite convenzioni agli ordini religiosi, dando luogo talvolta a vertenze fra questi e gli
amministratori per cui lo stesso istituto cambiava più volte gestione in un
breve lasso di tempo. A Civita Castellana, il comune concordò con i gesuiti
che il Seminario vescovile aprisse i suoi corsi a tutti i giovani, dietro pagamento dei maestri da parte dell’amministrazione, ma le parti entrarono in
causa per il mancato rispetto dell’accordo; a Ronciglione sorse una controversia fra il comune e i padri dottrinari sulla gestione dell’istruzione pubblica, per il mancato rispetto della convenzione stipulata fra le due parti nel
21
Dalla pubblicazione di L. GRIFI, Breve ragguaglio delle opere pie di carità e beneficenza, cit.,
da G. MORONI, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, cit., da Dizionario degli istituti di
perfezione, cit., si ricavano la mappa dei collegi presenti in Roma, nonché notizie sulla loro origine e attività.
22
L’ordine fu soppresso da Clemente XIV con il breve Dominus ac Redemptor del 21 luglio
1773. Dopo la bolla di Pio VII del 7 agosto 1814 (Sollicitudo omnium Ecclesiarum) che reinte-
La scolarità in antico regime
XXV
1856; a Terracina per la conduzione del Collegio S. Francesco il comune
entrò in trattative prima con i domenicani, successivamente con i barnabiti e
infine con i gesuiti23.
Diverso è il discorso dell’educazione femminile: in questo caso infatti non
si può parlare di una vera e propria istruzione di livello secondario in quanto le donne, essendo escluse dagli studi superiori e dalle professioni, non
avevano accesso a corsi strutturati come quelli destinati agli uomini. Le fanciulle di famiglie aristocratiche e benestanti ricevevano la loro educazione
principalmente in famiglia, tramite precettori, o negli educandati dei monasteri. Nell’uno e nell’altro caso le fonti sono carenti soprattutto per l’età
moderna, mentre divengono più consistenti a partire dall’Ottocento, quando
dopo la Restaurazione si assisté al fiorire di nuovi istituti religiosi dediti all’insegnamento. Per quanto riguarda gli educandati, studi recenti ne hanno ricostruito la mappa delle presenze sul territorio, soprattutto in quello romano, le
consistenze numeriche e, quando possibile, i programmi di insegnamento e
i libri di testo che venivano adottati24. Da tali ricerche si può rilevare la
pochezza dell’istruzione che in tali istituti si impartiva - tanto che le famiglie
dovevano provvedere, se volevano integrarla, a inviare maestri esterni -, e
ciò avveniva anche in quegli istituti gestiti da orsoline e visitandine che pur
rappresentavano, per Roma, il meglio dell’offerta formativa25. Solo nell’Ottocento, con l’arrivo delle congregazioni religiose straniere (in particolar modo
la Società del sacro cuore di Gesù, fondata in Francia dalla Barat), gli educandati elevarono il livello d’istruzione, rendendolo assimilabile in qualche
modo ad una formazione di livello secondario.
grava la Compagnia di Gesù, furono emanati da Leone XII vari decreti che restituivano ai gesuiti gli istituti di istruzione e i loro antichi privilegi: 9 aprile 1824, 17 maggio 1824, 4 novembre
1824, 4 luglio 1826, 7 luglio 1826, 11 luglio 1826, in Bullarii romani continuatio, XIII e XVI,
Roma, Stamperia della Reverenda camera apostolica.
23
AS ROMA, Congregazione degli studi, Istituti di istruzione nei comuni, rispettivamente fascc.
1394, 1815, 1802.
24
Per l’età moderna si veda la dettagliata ricostruzione degli educandati romani in G. ROCCA, Gli
educandati nella Roma pontificia, in Scuola e itinerari formativi dallo Stato Pontificio a Roma
capitale. L’istruzione primaria, cit. Per l’Ottocento cfr: R. SANI, Nuovi istituti religiosi femminili ed educazione delle fanciulle nobili nella Roma dell’Ottocento: i collegi della società del Sacro
Cuore di Madeleine-Sophie Barat, in Educare la nobiltà, cit., pp.165-186; e inoltre ID., Istruzione ed educazione femminile nella Roma pontificia dell’Ottocento: il collegio di S. Dionisio e
l’opera della Compagnia di Maria Nostra Signora, in AA.VV., Aportaciones de la Compañia de
Maria Nuestra Señora a la historia de la educacion, 1607-1921. Figuras de su historia, Actas
del Simposio Internacional de Historia de la Compañia de Maria Nuestra Señora, Barcelona
(España), 17-21 julio 1995, Ediciones Lestonnac, Barcelona, 1996, pp. 164-185.
25
A Roma alla fine del Seicento nacquero due istituti di origine straniera, le Visitandine francesi e le Orsoline provenienti dalla Fiandre, che se pur si caratterizzarono per un livello di insegnamento più alto tuttavia fornivano un’istruzione carente nei programmi e nei metodi.
XXVI
Introduzione
Le famiglie aristocratiche, se avevano a cuore l’educazione delle proprie
figlie, si orientavano spesso verso un’istruzione domestica con l’ausilio di precettori. Una fonte notevole è offerta dalle scritture femminili edite e non - epistolari, diari, suppliche -, non solo in quanto indicatrici del livello di alfabetizzazione, ma anche in quanto sono testimonianze che ci aiutano a far luce sui
singoli percorsi di formazione26.
Nel suo memoriale la nobildonna Anna de Cadilhac così racconta:
«La mia infanzia e la mia giovinezza era circondata d’ogni minima cura e riguardo, con speciale squisita educazione…Rivedo nella mia memoria il poliglotta
prof. Dolara, nero di capelli e di occhi quanto pallido nel viso affilato, cui era
affidato l’insegnamento dell’inglese, del tedesco e del francese, coadiuvato in
quest’ultimo dalla signorina Calan; il reverendo prof. Gorresio, per l’italiano,
letterature italiana e straniere, mitologia, religione: vero ritratto della salute, che
nell’esporre alzava la voce quasi fosse in cattedra; il prof. Pasquini, per la storia, geografia, elementi di fisica e chimica, tutto bontà e comprensione. Il latino era un campo riservato al paziente zio Ange, che m’iniziò a quei misteri […]
Tutte queste materie gradualmente e con alternanza finirono col diventare il
mio pane quotidiano. Numerose le ore di applicazione richieste sì che ben
poco restava per lo svago. E grande meraviglia delle mie amiche le quali, quando loro parlavo dei miei studi, mi guardavano come ad un fenomeno.»27
Appare evidente che un educandato, per quanto di buon livello, non
avrebbe potuto fornire un’educazione tanto complessa e sofisticata.
Accanto a questi luoghi di educazione formale, si deve aggiungere il ruolo
svolto dai “salotti” che costituivano uno spazio di socialità in cui le fanciulle
ormai adulte, a contatto con intellettuali, scienziati, politici, potevano assimilare conoscenze altrimenti inaccessibili28. Soprattutto nel Settecento numerosi
26
Si segnala a tal proposito il censimento condotto da chi scrive e da M. CAFFIERO sugli archivi di
Roma e del Lazio, promosso e sostenuto dalla Direzione Generale per gli Archivi e dall’Università di Roma La Sapienza, nel cui ambito è sorta la collana La memoria restituita. Fonti per la storia delle donne, edita da Viella, Roma, che ha già prodotto cinque volumi, prevalentemente di
diari e di carteggi. Spunti di ricerca tratti da tali fonti sono contenuti nei seguenti saggi: M. CAFFIERO, L’istruzione femminile a Roma: fonti e indirizzi di ricerca; R. DE SIMONE, L’educazione tra le
mura domestiche nei ricordi di Anna de Cadilhac; S. NORLANDER ELIASSON, Il buon gusto in convento: notizie intorno alle educande nella Roma del 700, tutti di prossima pubblicazione nel
volume Scuola e itinerari formativi dallo Stato pontificio a Roma capitale. L’istruzione secondaria, a cura di C. COVATO e M.I. VENZO, Milano, Edizioni Unicopli, 2010.
27
Si vedano A corte e in guerra. I Ricordi di Anna de Cadilhac, a cura di R. DE SIMONE e G.
MONSAGRATI, Roma Viella, 2007, edito nella collana La memoria restituita. Fonti per la storia
delle donne, nonché il saggio di R. DE SIMONE, L’educazione tra le mura domestiche nei ricordi
di Anna de Cadilhac, cit.
28
Cfr. Salotti e ruolo femminile in Italia tra fine Seicento e primo Novecento, a cura di M.L. BETRI
e di E. BRAMBILLA, Venezia, Marsilio, 2004.
La scolarità in antico regime
XXVII
salotti animarono la vita culturale delle grandi città, offrendo spazi - aperti
anche agli stranieri di passaggio - in cui circolavano idee, scritti, teorie politiche. A Roma, tra gli altri, grande prestigio ebbe il salotto della marchesa Boccapadule, della quale si riporta un brano autografo che apre uno spiraglio sul
suo percorso formativo: «Ho letto tutti i romanzi più celebri …commedie e tragedie…in età matura ho fatto altre letture, ma tutte per divertirmi e non mai
per istruirmi come avrei dovuto, onde sono rimasta sempre ignorante, e se
qualche infarinatura di poche cose mi è rimasta, è stato un effetto di avere
avuto piacere di trattare persone istruite e dotte, onde qualche idea ho potuto prendere sentendo discorrere…»29.
Un’altra importantissima fonte è costituita dalla pubblicistica destinata al
mondo femminile, sia educativa e scolastica, sia di intrattenimento. Studi condotti in anni recenti ne hanno messo in luce l’utilità per la ricostruzione dei
modelli educativi proposti alle donne, sia nell’ambito scolastico che in quello
familiare. Rientrano in tale produzione non solo i testi sull’educazione, numerosissimi soprattutto a partire dal ’400, ma anche quelli di carattere religioso,
morale e letterario nonché, specie a cavallo tra ’700 e ’800, una trattatisca educativa minore impegnata a definire i punti fondamentali dell’educazione e dell’istruzione femminile30.
L’istruzione superiore
Nello Stato erano sorte, nel corso dei secoli, alcune università che si erano
venute configurando attraverso donazioni e privilegi come corpi dotati di
propria autonomia. Antiche e prestigiose furono l’Università di Bologna, la
cui origine si fa risalire convenzionalmente al 108831, e lo Studium di Roma,
che avrebbe poi assunto il nome di Sapienza, fondato da Bonifacio VIII nel
1303. Ma anche nelle città di provincia sorsero piccole università come Perugia (sec. XIII), Ferrara (1391), Macerata (1540), Camerino (1727), Cesena (di
incerte origini).
La direzione delle università era affidata per Bologna al cardinal arcivescovo, per Roma ad un rettore eletto nel proprio seno dal Collegio degli avvoca-
Il brano è tratto da M. PIERETTI, Margherita Sparapani Gentili Boccapaduli. Ritratto di una
gentildonna romana (1735-1826), in «Rivista storica del Lazio», VIII-IX (2000-2001), p. 89. Sul
personaggio della marchesa Boccapadule si veda inoltre EAD., Il Viaggio d’Italia di Margherita
Sparapani Gentili Boccapaduli, in Scritture di donne. La memoria restituita, cit., pp. 61-77.
30
Per una più dettagliata conoscenza di tali problematiche si vedano: C. COVATO, Sapere e pregiudizio. L’educazione delle donne fra ’700 e ’800, Roma, Archivio Guido Izzi, 1991; A. ASCENZI. Il Plutarco delle donne, cit.
31
La data di origine fu convenzionalmente attribuita all’anno 1808 da un comitato di storici presieduto da Giosuè Carducci.
29
XXVIII
Introduzione
ti concistoriali (per antico privilegio sancito da una bolla di Sisto V del 1591);
per le altre università era affidata invece ai rispettivi vescovi diocesani ed ai
rettori ecclesiastici scelti tra il clero secolare.
Ognuna di queste università ha una sua storia ed esiste al riguardo una
densa e specifica letteratura che descrive gli aspetti legati a vicende istituzionali, programmi di studio, docenti e studenti, nonché ai rapporti con le gerarchie e con il tessuto sociale del territorio specifico in cui sorgevano. Ad essa
si rimanda per una conoscenza puntuale32, mentre in questa sede si forniranno maggiori dettagli quando si parlerà della riforma degli studi.
Al momento, ai fini di contestualizzare il successivo operato della Congregazione degli studi, è opportuno sottolineare che tali università agivano in
totale autonomia. Avevano acquisito attraverso privilegi e donazioni proprie
rendite, ma spesso, specialmente le più piccole, soffrivano per la mancanza
di mezzi sufficienti. I governi francesi, poi, con i loro piani di riforma avevano ridotto molte università a istituti liceali e incorporato le loro rendite. Gli
autori Gemelli e Vismara ben descrivono la situazione del sistema universitario alla vigilia della riforma:
«Gravi prima di tutto le preoccupazioni e le difficoltà finanziarie, naturalmente
aggravatesi in seguito alle manomissioni francesi, qua parziali, là addirittura
radicali. Specialmente le piccole Università versano generalmente in condizioni
miserevoli, con fondi assolutamente insufficienti ad un funzionamento anche
ridotto. Conseguenze naturali, gli stipendi quasi umilianti dei professori, alcuni
dei quali si prestano anche gratuitamente; l’assenza, o la povertà dei gabinetti
scientifici quando esistono; le biblioteche per nulla arricchite da nuovi necessari acquisti, onde lasciano molto a desiderare. Assieme a questa indigenza finanziaria e a questa inferiorità di armamento scientifico, vi è un’incertezza di programmi la cui estrema varietà va da minimi quasi pietosi a quei massimi delle
grandi Università, i quali rispondono ad esigenze in fondo sempre modeste.»
La descrizione, come si può constatare, è impietosa33 e le cause sono da
ricercarsi soprattutto in quel regime di corporativismi locali, all’origine
propulsivi, ma alla lunga divenuti un ostacolo al progredire di tali istituzioni. La facoltà filosofica e quelle filologica e teologica, rimaste ancorate a
programmi obsoleti, vivevano tempi di torpore culturale, ma anche le
facoltà di legge e medicina delle grandi università mostravano ormai segni
di invecchiamento.
32
Per la storia delle singole università e per la relativa bibliografia si vedano: Annali di storia
delle università italiane: indice decennale (1997-2006), a cura di G. RITA, Bologna, CSUI, 2007;
Storia delle università in Italia, a cura di G.P. BRIZZI, P. DEL NEGRO, A. ROMANO, Messina, Sicania,
2007, 3 voll.
33
A. GEMELLI-S. VISMARA, La riforma degli studi universitari negli stati pontifici (1816-1824),
Milano, Società editrice “Vita e Pensiero”, 1933, p. 5.
Le riforme dei francesi
XXIX
LE RIFORME DEI FRANCESI
L’impatto dei regimi francesi su questo assetto fu di portata limitata34.
Nel periodo repubblicano (1798-1799) le riforme furono quasi nulle e per
due anni la Sapienza rimase chiusa. Come negli altri territori occupati dai francesi, anche nella Repubblica romana furono fatti dei tentativi per rinnovare il
sistema dell’istruzione pubblica, soprattutto ai fini di una laicizzazione e di un
adeguamento alle esigenze della nuova società borghese che andava sorgendo sulle ceneri del vecchio sistema. Fu perciò affidato all’Istituto nazionale
della Repubblica romana - nato sul modello francese con il compito di perfezionare le arti e le scienze - l’incarico di elaborare un piano di riforma di tutto
il sistema scolare. I lavori iniziarono nell’aprile del 1798: furono create due
distinte commissioni, una per le scuole primarie l’altra per le scuole superiori, delle quali furono chiamati a far parte insigni scienziati e uomini di cultura
(ricordiamo fra essi il matematico Gioacchino Pessuti, l’astronomo Giuseppe
Calandrelli, il professore di medicina Domenico Morichini, lo scolopio latinista Faustino Gagliuffi, il letterato Luigi Lamberti). Già alla fine di giugno le due
commissioni consegnarono alle stampe i piani di riforma da sottoporre all’assemblea legislativa per l’approvazione. I due piani, sia il Progetto per le Scuole Primarie della Repubblica Romana che il Progetto di leggi organiche per le
Scuole Superiori della repubblica Romana, recepivano le istanze illuministiche di una formazione civile degli individui e tendevano a una modernizzazione delle competenze affinché fossero più funzionali alle esigenze della vita
sociale ed economica.
Ma tali progetti, come accadde anche in altri stati della penisola durante il
triennio rivoluzionario, rimasero inattuati e la restaurazione operata da Pio VII
si limitò a riorganizzare le strutture preesistenti.
Il ritorno dei francesi nel 1808 portò allo smembramento dello Stato pontificio: l’Emilia Romagna, ad eccezione di Parma e Piacenza, e successivamente le Marche entravano a far parte del Regno Italico, mentre il Lazio e l’Umbria
Sulle riforme francesi nell’ambito dell’istruzione, cfr.: V.E. GIUNTELLA, Scuola e cultura nella
Roma settecentesca, in «Studi Romani», XI (1963), 5, pp. 528-541; R. DE FELICE, Istruzione pubblica e rivoluzione nel movimento repubblicano italiano del 1796-1799, in «Rivista Storica Italiana», LXXXIX (1967), IV, pp.1114-1163; G. CALÒ, La scuola nell’era napoleonica, in Napoleone e
l’Italia, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1973, I, pp. 439-459; C. CAPRA, L’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia 1796-1815, Torino, Loescher, 1978; L. AMBROSOLI, Educazione e
società tra Rivoluzione e Restaurazione, Verona, Libreria Universitaria Editrice, 1987; M. FORMICA, La città e la rivoluzione. Roma 1798-1799, Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1994, pp. 366-378; P. ALVAZZI DEL FRATE, Università napoleoniche negli “Stati romani”,
Roma, Viella, 1995; D. ARMANDO, Presenza degli Scolopi nella Repubblica Romana del 17981799, in La rivoluzione nello Stato della Chiesa. 1789-1798, a cura di L. FIORANI, Pisa-Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 1997.
34
XXX
Introduzione
vennero annessi all’impero napoleonico (con decreto imperiale del 17 maggio 1809 furono creati i dipartimenti del Tevere e del Trasimeno).
Si tornò a parlare di riforma del sistema scolastico, nel quadro di un progetto complessivo di statalizzazione e centralizzazione che doveva interessare tutti i settori della vita civile e pubblica.
La Consulta straordinaria, istituita nel 1809 e presieduta dal generale Miollis, con i decreti del 15 gennaio 1810 e del 6 aprile 1810, dava un assetto provvisorio dell’istruzione soprattutto universitaria, in attesa dell’inserimento delle
università e degli istituti d’istruzione ex pontifici nell’organizzazione scolastica dell’impero napoleonico. Per gli studi superiori, la riforma avviata da Napoleone con decreto 17 marzo 1808 prevedeva l’istituzione di una Università
imperiale a Parigi e di varie accademie dislocate nelle città sedi di Corti di
appello, mentre tutte le altre università vennero soppresse, e solo in qualche
caso sopravvissero come licei. Per i gradi inferiori di istruzione, la Consulta
decretò l’istituzione a Roma di un liceo di I classe e la riunificazione dei collegi preesistenti, secondo le regole dei collegi dell’impero napoleonico.
Quanto alle scuole primarie, se ne dovevano istituire due maschili e tre femminili gratuite per ogni giudicatura di pace, rinviando a un provvedimento
successivo la loro regolamentazione e disciplina35.
Tali decreti non trovarono reale applicazione, ma sono significativi i vari
rapporti compilati da Joseph M. De Gerando, membro della Consulta (che in
vista delle riforme aveva promosso un’indagine sul territorio), i quali forniscono quadri dettagliati sulla situazione esistente: sullo stato delle arti, enumerando gli ateliers e le loro specializzazioni; sullo stato delle scienze,
descrivendone gli istituti (biblioteche, gabinetti di scienze naturali, osservatori e accademie); sui collegi e sui seminari presenti in tutto lo Stato, al fine
di un’eventuale loro trasformazione in licei laici, cui destinare le risorse delle
soppresse congregazioni religiose36.
Da tali indagini svolte sul territorio emerge, pur se in embrione, la tendenza
ad un metodo quantitativo e analitico che si sarebbe affermato poi con l’operato di Giovanni Ferri de Saint-Constant. Questi, di origine italiana e rettore dell’Accademia d’Angers, fu inviato in Italia con l’incarico di rettore della istituen-
AS ROMA, Consulta straordinaria per gli stati romani (1809-1810), Decreti, reg. 19, pp. 274276. Per quanto riguarda i metodi di indagine e rilevazione del governo francese e successivamente del restaurato Stato pontificio, cfr. anche M.I. VENZO, La Congregazione degli studi e
l’istruzione pubblica. Note in margine a un inventario, in Roma fra la Restaurazione e l’elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, Roma-Freiburg-Wien, Herder,
1997, a cura di A.L. BONELLA, A. POMPEO, M.I. VENZO, pp. 179-190.
36
I rapporti di Joseph M. De Gerando sono conservati in AS ROMA, Consulta straordinaria per
gli stati romani, regg. 18-19. Sulle statistiche condotte in quegli anni cfr. E. LO SARDO, Le statistiche francesi negli stati romani, in «Rassegna degli archivi di Stato», XLIV (1984), 1, pp. 219-256.
35
Le riforme dei francesi
XXXI
da Accademia imperiale di Roma, per preparare la riforma del sistema scolastico. Probabilmente le autorità francesi ritenevano che le sue origini e i suoi rapporti con il mondo culturale italiano avrebbero favorito l’accettazione dei cambiamenti da parte dell’ambiente universitario romano. Il Ferri, ben consapevole
della resistenza del corpo docente, procedette con molta prudenza e prima di
predisporre la riforma dell’istruzione pubblica avviò una serie di indagini ricognitive. I risultati dell’inchiesta sfociarono nel Rapport sur l’organisation de l’instruction publique dans les départements de Rome et du Trasimène, redatto tra
il 1811 e il 1812 e inviato al Grand-Maître di Parigi37.
Il Rapport, manoscritto, preceduto da un’introduzione con osservazioni
di carattere generale, era suddiviso in due parti: nella prima, sulla base dei
dati raccolti dagli amministratori locali e di verifiche fatte successivamente,
veniva descritto lo stato degli istituti scolastici e universitari esistenti; nella
seconda si proponeva un piano di riforma che prevedeva l’istituzione di
un’Accademia imperiale di Roma - che riunificasse le tre università esistenti
della Sapienza, Gregoriana e di Perugia - e la creazione di licei, collegi e
scuole primarie gratuite.
La riforma, malgrado l’impegno di Ferri, non fu realizzata. La richiesta a
tutti i docenti di formale adesione all’istituenda Accademia imperiale andò
disattesa e il successivo decreto imperiale che avrebbe dovuto varare la riforma rimase allo stato di progetto38.
Ma nonostante il modesto portato delle riforme francesi sull’università e
sull’istruzione in genere, si può dire che anche in questo campo, come del
resto negli altri dell’amministrazione pubblica, si insinuò l’idea di una gestione unitaria e centralizzata da parte dello Stato, e il modello francese fu di certo
presente quando si sentì il bisogno di riorganizzare il complesso degli studi.
Il Rapport, conservato presso la biblioteca dell’Accademia dei Lincei, è stato pubblicato integralmente da P. ALVAZZI DEL FRATE in Università napoleoniche negli “Stati romani”, cit.
38
Caduto il governo francese, il Ferri si ritirò nella città natale di Fano, dove visse fino al 1830
senza incarichi di rilievo. Per maggiori informazioni sul personaggio, si veda la voce Ferri de
Saint-Constant, Giovanni Lorenzo, a cura di P. ALVAZZI DEL FRATE, in Dizionario biografico degli
italiani, 47, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1997, pp. 166-168.
37
XXXII
Introduzione
LA RESTAURAZIONE E LA RIFORMA DEGLI STUDI
Studi superiori
Caduto l’impero napoleonico e restaurato nel 1815 il governo pontificio, Pio
VII varò un imponente piano di riforma amministrativa dello Stato. Il motu proprio 6 luglio 1816, con cui si dava avvio al processo di riorganizzazione, poneva
le premesse per un futuro rinnovamento anche nel campo della pubblica istruzione: l’articolo 247 preannunciava infatti che si sarebbero formati quanto prima
leggi e regolamenti sia per l’Università che per le altre scuole «…per l’oggetto
non meno della Religione e della Morale, che delle lettere e delle scienze».
Fu nominata pertanto il 20 luglio 1816 una congregazione cardinalizia particolare “deputata a formare un nuovo metodo di pubblica istruzione generale per tutto lo Stato”. A farne parte furono chiamati i cardinali Della Somaglia,
Litta, Di Pietro, Pacca, Fontana e Bertazzoli, personalità di primo piano nella
curia romana, ma certamente poco edotti nell’ambito specifico che si accingevano a riformare39.
Allo scopo di disegnare un quadro completo della situazione esistente nei
vari gradi di istruzione, essi avviarono un intenso e approfondito lavoro di
consultazione servendosi tra l’altro di metodi fino ad allora inconsueti e in
qualche modo desunti dal precedente governo francese.
Furono infatti promosse su tutto il territorio dello Stato consultazioni con
i vescovi, sollecitandoli a raccogliere informazioni capillari e a compilare
prospetti informativi su cui riportare, per ogni comune, dati sul numero e sul
tipo di scuole esistenti, sui maestri e sugli studenti, sulle risorse economiche
disponibili, nonché proposte di riforma40. Ulteriori suggerimenti pervennero
inoltre da più parti dello Stato, inviate da professori, padri di famiglia, ecc.
Accadde spesso, a partire dall’età moderna, che nuovi regimi o governi subentrati a rivolgimenti politici, al momento di mettere in campo le proprie riforme
promuovessero indagini, a volte di ampio respiro, per documentare la situazione precedente. È il caso appunto delle inchieste conoscitive promosse dai
governi francesi che, allo scopo di riformare il sistema educativo, organizzarono rilevazioni massicce e capillari su tutto il territorio pontificio. Dati, tabelle,
statistiche “e tutta quella congerie di informazioni sui più vari argomenti di cui
Tra gli ispiratori della riforma va annoverato anche il cardinal Consalvi il cui vigile apporto,
non rilevabile dalla documentazione della Congregazione degli studi, è testimoniato invece
nelle carte della Segreteria di Stato conservate presso l’Archivio Segreto Vaticano, cfr. A. GEMELLI-S. VISMARA, La riforma degli studi universitari negli stati pontifici (1816-1824), cit.
40
Si vedano i censimenti condotti in anni diversi nelle varie diocesi per iniziativa della Congregazione degli studi, conservati in AS ROMA, Congregazione degli studi, Note informative sugli
istituti di istruzione, bb. 16-18.
39
La Restaurazione e la riforma degli studi
XXXIII
i governi napoleonici mostravano una sete insaziabile”41 furono utilizzati per
rappresentare in quadri sinottici la situazione esistente. Il metodo, come si è
visto, fu ripreso in seguito durante la Restaurazione, quando si volle riformare
il sistema della pubblica istruzione42. Al cessare dello Stato pontificio, Aristide
Gabelli, inviato a Roma come provveditore agli studi, pubblicò nel 1878 una
Monografia di Roma che costituisce una pietra miliare della letteratura sulla
scuola, in quanto per la prima volta incrociò (almeno per la popolazione
maschile, attraverso l’esame delle liste di leva) i dati sull’alfabetizzazione con
quelli sulle istituzioni scolastiche43. E ancora, negli anni immediatamente precedenti, varie rilevazioni erano state promosse dai governi liberali, preludio a
future riforme non sempre attuate (ricordiamo le inchieste promosse dal ministro Correnti sui licei nel 1871, e dal ministro Scialoja sull’istruzione secondaria negli anni 1872-1875, che facevano seguito all’inchiesta sull’istruzione primaria condotta da Girolamo Buonazia alla fine degli anni ’60)44.
Tornando alla vicenda della riforma degli studi, i cardinali deputati dopo un
intenso lavoro preparatorio che si protrasse per alcuni anni (documentato nella
serie Congregazioni preliminari alla riforma degli studi), elaborarono un poderoso documento dal titolo Metodo generale di pubblica istruzione per lo Stato
pontificio che, redatto e stampato nel 1819, non fu però mai promulgato45.
La malattia e poi la morte di Pio VII nell’agosto del 1823 determinarono
una battuta d’arresto nel progetto di riforma. In realtà, dalla relazione che il
cardinal Bertazzoli presentò in seguito, si può dedurre che tra i motivi che
fecero arenare la riforma non ultimo fu l’alto costo che essa comportava per
le casse dello Stato46.
Cfr. C. CAPRA, L’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia.1796-1815, Torino, Loescher, 1978.
Ma alcune rilevazioni sistematiche, pur se circoscritte, erano già state realizzate in anni precedenti: nel 1676 il vicario di Roma avviò un’inchiesta, che si protrasse fino al 1704, al fine di conoscere le scuole esistenti nella città e i maestri sia laici sia religiosi che vi insegnavano. Gli atti dell’inchiesta sono conservati in Archivio Storico del Vicariato di Roma, Atti della segreteria, 41-42:
si veda a tal proposito il saggio di D. ROCCIOLO, Le fonti dell’Archivio Storico del Vicariato sull’istruzione primaria a Roma (secc. XVII-XIX), in Scuola e itinerari formativi dallo Stato pontificio a Roma capitale. L’istruzione primaria, cit., pp. 45-58.
43
A. GABELLI, Roma e i romani: prefazione alla Monografia statistica di Roma e Campagna
Romana, pubblicata dalla Direzione generale della statistica del Regno, Roma, Tipografia Elzeviriana, 1883.
44
Lo strumento dell’inchiesta governativa o parlamentare era molto diffuso in Francia e in
Inghilterra e le procedure adottate soprattutto dagli inglesi costituirono per alcuni riformatori un
modello da tener presente, cfr. L’inchiesta Scialoja sull’istruzione secondaria maschile e femminile (1872-1875), a cura di L. MONTEVECCHI e M. RAICICH, Ministero per i Beni Culturali e
Ambientali-Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, 1995.
45
Varie copie del Metodo a stampa e manoscritte sono conservate in AS ROMA, Congregazione
degli studi, Congregazioni preliminari alla riforma degli studi, b. 2.
46
Ibid., b. 3, fasc. 31.
41
42
XXXIV
Introduzione
Il suo successore Leone XII riprese il progetto e, dopo aver sentito il parere
della Congregazione consultiva di Stato, nominò il 13 dicembre di quello stesso
anno una nuova congregazione deputata alla riforma, composta dai cardinali
Della Somaglia, allora segretario di Stato, Fesh, De Gregorio, Bertazzoli, Cavalchini, Guerrieri e da monsignor Soglia che svolgeva le funzioni di segretario.
Ripartendo dalle risoluzioni contenute nel Metodo, dopo un accurato lavoro di revisione, la congregazione deputata approntò un piano di riforma generale che venne approvato dal pontefice e promulgato con la costituzione
Quod divina sapientia del 28 agosto 182447.
La costituzione, articolata in 27 titoli e 309 articoli, poneva le basi per ridefinire l’impianto generale del sistema di istruzione. Fra le principali innovazioni figurava l’istituzione della Congregazione degli studi quale organo permanente e dotato di ampie prerogative: «Si erigerà una Congregazione, la quale
presieda agli studi tanto in Roma, quanto nello Stato pontificio. …Saranno a
questa Congregazione soggette tutte le università, le pubbliche e private scuole di Roma e dello Stato, e qualsivoglia corporazione o individuo impiegato
nella istruzione della gioventù» (Titolo I, artt. 1 e 4).
La Congregazione degli studi nasceva dunque da quella data come un organo centrale, con mansioni di coordinamento e vigilanza su tutto lo Stato; componenti di diritto erano le più alte cariche dello Stato: il segretario di Stato, il vicario di Roma, il prefetto dell’Indice, il prefetto del Buon Governo, il camerlengo.
La costituzione Quod divina sapientia, pur proponendosi come il testo
base per una riforma di tutti i gradi di istruzione, mirava però soprattutto
all’istruzione superiore. Infatti, dei 27 titoli che la componevano ben 25 erano
dedicati alle università, mentre nei gradi di istruzione inferiori la situazione
veniva lasciata sostanzialmente inalterata48. Nei confronti delle università lo
Stato manifestava il suo intento di riorganizzazione gerarchica soprattutto allo
scopo di spezzarne gli antichi assetti corporativi. Venivano infatti definiti per
legge il numero e le sedi delle università: Roma e Bologna (università primarie), Ferrara, Perugia, Camerino, Macerata, Fermo e più tardi Urbino (università secondarie).
Sia il testo della costituzione che la successiva normativa in tema di istruzione furono pubblicati nella Collectio legum et ordinationum de recta studiorum ratione, Roma, Tip. Antonio
Boulzaler, 1828. Data la sua importanza, il testo integrale della costituzione è riportato nell’appendice documentaria del presente volume, a cui si rimanda per approfondire gli aspetti strutturali della riforma degli studi.
48
Nel titolo XXVII della Quod divina sapientia si stabiliva che per i seminari e i collegi gestiti
dagli ordini regolari la situazione rimanesse invariata, mentre per le scuole elementari sarebbero stati emanati regolamenti successivi. In effetti il 2 ottobre 1825 fu promulgato un Regolamento generale per le scuole elementari private, a cui seguirono un Regolamento per le maestre pie
del 5 marzo 1828, un Regolamento per le scuole parrocchiali del 12 gennaio 1836, un Regolamento per le scuole femminili dell’11 novembre 1837.
47
La Restaurazione e la riforma degli studi
XXXV
Nella documentazione preparatoria della riforma possiamo ricostruire il
percorso che portò la congregazione deputata a tali scelte49.
Roma e Bologna furono riconfermate senza discussione in quanto godevano di proprie rendite: Roma poteva contare infatti su un assegnamento del
pubblico erario di 26.000 scudi, fondato in gran parte sulla concessione della
gabella del vino; Bologna aveva un appannaggio di 30.000 scudi dal pubblico erario oltre alle rendite della tenuta Torre di Cocceno.
Ma quale criterio doveva adottarsi per le altre?
Va tenuto presente che esse erano state tutte soppresse durante il periodo
francese o ridotte a istituti liceali e che dopo la Restaurazione solo alcune avevano ripreso a funzionare. La maggior parte di queste versavano in gravi
ristrettezze economiche, il che comportava sedi inidonee, inadeguatezza o
più spesso assenza di gabinetti scientifici, professori mal pagati, biblioteche
non aggiornate. A questi mali si aggiungevano l’insufficienza delle cattedre
per le varie classi di insegnamento e soprattutto la vecchiezza dei programmi.
Furono perciò fissati due requisiti minimi ai quali dovevano rispondere
le università che chiedevano di essere riconfermate: essere fondate o confermate con bolle apostoliche; godere di redditi fissi e sufficienti per un
numero di almeno sedici cattedre (che divennero poi diciassette nel testo di
legge definitivo).
Con prassi ormai consolidata, i vescovi dovevano fare da tramite per raccogliere sulle varie università le informazioni necessarie. Tali dati furono
stampati in un memoriale50 e sottoposti alla congregazione deputata. Dal
documento si ricavano i punti essenziali in base ai quali fu decisa la sopravvivenza o meno di ciascuna università.
L’Università di Camerino, eretta con bolla di Benedetto XIII del 13 giugno
1727, poteva contare sulle rendite provenienti dai luoghi di monte, dagli affitti di mulini comunali, dai beni pii Manieri e da altri luoghi pii; c’era inoltre la
possibilità che i padri gesuiti stabilendosi in città avrebbero potuto gestire le
cattedre di scienze sacre e filosofiche. Fu riconfermata dunque per le facoltà
legale e di medicina.
L’Università di Cesena vantava origini antichissime ma incerte. Era menzionata nelle bolle di Giulio II, di Clemente VII, di Alessandro VII e di altri pontefici, che prescrivevano regolamenti o confermavano privilegi. Non avendo
però rendite sufficienti al suo mantenimento, non venne riconfermata.
L’Università di Fermo, eretta con bolla di Bonifacio VIII del 16 gennaio
1303 e successivamente confermata dai papi Nicolò V, Sisto V e Pio VII, traeva il suo reddito soprattutto da tasse comunali ripartite fra i 49 comuni della
provincia. Essa fu riconfermata, ma temporaneamente, in quanto alcuni dei
49
50
AS ROMA, Congregazione degli studi, Congregazioni preliminari, b. 3.
Ibid., b. 3, fasc. 31.
XXXVI
Introduzione
comuni si erano ribellati all’imposizione della tassa nonostante fosse stata più
volte ribadita dalla Segreteria di Stato e dalla stessa Congregazione del buon
governo. Fu soppressa dopo qualche anno, nel 1826.
L’Università di Ferrara era stata fondata nel 1391, sotto il pontificato di
Bonifacio IX, e poi riconfermata da Clemente VIII che le aveva assegnato la
rendita di due quattrini sopra ogni libbra di sale, rendita aumentata poi da Pio
VI nel 1778. Quando nel 1799 furono abolite per legge le rendite assegnate
alle università, l’Università di Ferrara ottenne censi sostitutivi che comunque
le permettevano di provvedere al suo mantenimento. Nella relazione menzionata si faceva presente che l’università era dotata di una ricchissima biblioteca, in cui si conservavano tra gli altri 900 codici manoscritti e 1200 edizioni del
sec. XV. Fu riconfermata.
Fu confermata anche l’Università di Macerata, eretta da Paolo III con bolla
del 1° giugno 1540, in quanto poteva contare su un assegnamento camerale e
su una tassa che tutti i comuni della delegazione avevano accettato di pagare
in favore dell’università, con l’approvazione del Buon governo.
Non sussistevano problemi per la riconferma dell’Università di Perugia.
Fondata nel XIII secolo, le bolle di Clemente V, di Giovanni XXII e di Urbano
VIII le avevano conferito molti privilegi e una dote camerale di circa 3.997
scudi. Dal 1810 aveva poi incamerato le rendite dei tre collegi Sapienza vecchia, Sapienza nuova e Sapienza bartolina, di antica fondazione e destinati
all’istruzione gratuita di giovani sia perugini che forestieri. A questo proposito
il vescovo di Perugia fece pervenire alla congregazione deputata la sua opinione sull’opportunità che i collegi riprendessero ad amministrare autonomamente le proprie rendite e, dopo un acceso dibattito, la sua posizione fu accettata.
L’Università di Urbino era stata sancita da Clemente X con la bolla Aeterne
sapientiae consilio del 6 aprile 1671, ma le sue origini risalivano al secolo precedente, quando Guido Ubaldo duca di Urbino aveva istituito un Collegio di
tredici dottori che giudicava in seconda e terza istanza le cause civili ed ecclesiastiche, ottenendone il riconoscimento con la bolla Ad sacram beatam Petri
cathedram del 18 febbraio 1507. Più tardi il Collegio, che nel frattempo aveva
ricevuto la facoltà di coronare poeti, di conferire lauree dottorali e di creare
notai, venne riconosciuto come Università. Non si ritenne al momento di
poterla confermare in quanto le sue rendite erano scarse e incerte, provenendo per lo più da canoni e decime. Fu ristabilita però qualche anno dopo, con
decreto della Congregazione degli studi del 12 febbraio 1826.
Dal quadro tracciato possiamo renderci conto di come la riforma tendesse
a ridefinire la mappa dell’istruzione superiore con criteri di accentramento
governativo e mirasse ad eliminare tutte le autonomie locali e le interferenze
di organismi extrastatali, accresciutesi nel tempo attraverso privilegi e consuetudini. In questo modo i riformatori si ripromettevano non solo il controllo ma
anche la razionalizzazione del sistema universitario sul territorio dello Stato e,
La Restaurazione e la riforma degli studi
XXXVII
se così si può dire, un costante monitoraggio della sua funzionalità, sia per
quanto riguardava la parte economica sia per la qualità dell’insegnamento.
Per evitare la proliferazione di cattedre inutili e garantire altresì la presenza di quelle necessarie ad ogni classe di insegnamento, venivano indicati tassativamente le materie e il numero delle cattedre, che dovevano essere almeno 38 nelle università primarie e 17 nelle università secondarie. Inoltre venivano dettate norme precise per la tenuta dei gabinetti scientifici e delle biblioteche. I corsi di laurea erano distribuiti nei quattro anni secondo modalità
puntualmente indicate (Quod divina sapientia, Titolo XVIII).
La differenza tra università primarie e secondarie pesava soprattutto sulla
collazione dei gradi. La riforma aveva ribadito i tradizionali tre gradi di baccellierato (da conseguirsi dietro esame per il primo anno scolastico), di licenza (da conseguirsi per il secondo e terzo anno) e di laurea (da conseguirsi
con un esame su tutto il programma della facoltà). Ora, mentre per le facoltà
teologica, legale e filosofica, tutte le università avevano il diritto di concedere
i tre gradi accademici, per le facoltà di medicina e chirurgia la collazione delle
lauree era riservata alle sole università primarie di Roma e Bologna, come
pure la facoltà di concedere la matricola per il libero esercizio della professione di medico e chirurgo.
Tale precauzione è comprensibile in un momento in cui le piccole università non davano ancora garanzie sulla loro riorganizzazione; i riformatori probabilmente avevano tenuto conto delle osservazioni inviate loro dalla commissione medica che già stava lavorando, su incarico del pontefice, alla formazione di un Regolamento generale di polizia medica e sanitaria: «…L’anatomia e la fisiologia, studi fondamentali della Medicina e della Chirurgia, esigono frequenti dissezioni di cadaveri, preparazioni prese dal vero e conservate con mezzi dispendiosi, o preparazioni in cera anche più costose; libri di
fisiologia e di anatomia con tavole esatte; dissettori e preparatori anatomici, e
tutto questo, fra le tredici scuole di Medicina non si trova che in Roma e Bologna… La Clinica medica e chirurgica, le operazioni di questa, e quelle di Ostetricia non possono convenientemente insegnarsi e bene apprendersi che in
città fornite di grandi ospedali di Medicina e Chirurgia, e di donne partorienti, dove la copia e la frequenza delle malattie e delle operazioni mette a disposizione dei Professori la scelta di quelle che formano alla giornata il soggetto
del loro insegnamento»51.
La riforma introduceva anche un rigido controllo sui professori: infatti la
nomina di ogni docente, reclutato da allora in poi per concorso, doveva essere ratificata dalla Congregazione, così pure eventuali rimozioni dall’incarico.
AS ROMA, Congregazione degli studi, Congregazioni ordinarie, b. 4, fasc. 38. I brani riportati, tratti dai verbali della citata commissione, furono presentati a sostegno della tesi che le piccole università non erano in grado di fornire una preparazione adeguata per medici e chirurghi.
51
XXXVIII
Introduzione
Facevano eccezione, e solo per l’Archiginnasio romano, le cattedre di teologia che erano assegnate ai regolari di alcuni ordini.
Quanto poi all’insegnamento svolto, ci fu un vivace dibattito nei lavori preparatori della riforma52. Oltre all’esigenza di controllo censorio sempre presente nelle intenzioni dei riformatori, premeva in questo caso la necessità di
assicurare, soprattutto nelle università minori, un buon livello didattico. Dovevano i professori nei loro corsi dettare appunti, servirsi di un testo già stampato da altri o fornirne uno proprio? Poiché era senz’altro necessario che il
tempo della lezione non andasse disperso nella dettatura, un testo a stampa
avrebbe migliorato i tempi e la quantità di nozioni fornite nel corso, ma, si
faceva notare, servirsi di un testo stampato da altri, in mancanza del proprio,
avrebbe potuto essere per un docente una grave limitazione al proprio talento. Il modello a cui i riformatori guardavano erano in questo caso le esperienze dello Studio di Torino53 e della Germania, nelle cui università ogni professore prima di iniziare le sue lezioni dava alle stampe il proprio corso. Il risultato finale (Quod divina sapientia, Titolo VI, artt. 77-81) fu una mediazione:
veniva infatti stabilito che i docenti dovessero tenere il loro corso su testi stampati e preventivamente approvati dalla Congregazione. Essi potevano utilizzare il testo stampato del proprio corso oppure adottare un testo già esistente e
su questo aggiungere, nell’ambito della lezione, riflessioni o integrazioni.
Per quanto riguardava poi la direzione effettiva delle università, precedentemente affidata ai rettori, la riforma ne spostava completamente l’asse: ora la
presidenza era nelle mani dell’arcicancelliere (per le università primarie) o
cancelliere (per le secondarie). Tali cariche erano riservate a Roma al cardinale camerlengo e nelle altre università all’arcivescovo o al vescovo della città.
Mentre in passato arcicancelliere e cancelliere avevano avuto un ruolo di
pura rappresentanza (presenziare alle fastose cerimonie in occasione degli
esami per i titoli accademici), ora essi avevano nelle loro mani la gestione
complessiva delle università e il potere decisionale su tutte le più importanti
52
Ibid., Congregazioni preliminari, b. 1, fasc. 9, “Esposizione di ventotto dubbi sull’insegnamento universitario; risposte ai ventotto dubbi”.
53
Dalla documentazione (Ibid., b. 1, fasc. 10) emerge che la situazione dello Studio di Torino
fu analizzata attentamente e che anzi durante i lavori preparatori fu fatto dalla commissione un
esame comparato tra il piano di Torino e i vari punti della riforma che ci si accingeva a varare.
È comprensibile come il Regno di Sardegna costituisse un modello da emulare. Lì infatti, dopo
la Restaurazione, l’istruzione secondaria e quella universitaria erano tornate sotto la gestione
della Chiesa, soprattutto tramite la Compagnia di Gesù, mentre lo Stato si limitava a esercitare
una funzione di controllo. Solo dopo gli anni ’40 sarebbe stato avviato il processo di laicizzazione della scuola piemontese, con l’espulsione dei gesuiti e delle Dame del sacro cuore, con la
creazione del Ministero della pubblica istruzione e successivamente con la legge Boncompagni
sulla pubblica istruzione emanata il 4 ottobre 1848. Sul rapporto tra Stato e Chiesa in Piemonte
si veda, tra gli altri, R. S. DI POL, Chiesa, educazione e scuola in Piemonte, in Chiesa e prospettive educative in Italia tra Restaurazione e Unificazione, cit., pp. 253-286.
La Restaurazione e la riforma degli studi
XXXIX
questioni: esercitavano la giurisdizione criminale sopra i delitti commessi
all’interno delle università - incarico prima affidato al rettore -, presiedevano
alla scelta dei professori e alla collazione dei gradi accademici, sorvegliavano
sull’ordine e sull’osservanza dei regolamenti, curavano i rapporti fra l’ateneo
e la Congregazione degli studi.
Il rettore, nominato dal papa su proposta della Congregazione degli studi,
ripiegava su un ruolo subordinato: aveva compiti di sorveglianza disciplinare
sui docenti, sugli studenti e sul resto del personale, vigilava sulla condotta
morale e sull’osservanza religiosa degli stessi, formava i calendari delle lezioni e sovrintendeva alle ammissioni degli studenti; gli era inoltre affidata la
gestione contabile, ma il rendiconto annuale doveva essere inviato alla Congregazione per la definitiva approvazione. Solo a Roma il Collegio degli avvocati concistoriali, forte delle antiche posizioni di autonomia, riuscì a strappare
il privilegio di poter deputare il rettore dal proprio corpo, prerogativa che tra
l’altro avrebbe perso nel 1852 (motu proprio 28 dicembre 1852) quando, dopo
gli eventi della Repubblica romana del 1849, il governo dette un ulteriore giro
di vite, soffocando gli ultimi spazi di autonomia delle università.
Il sistema gerarchico e centralizzato che pertanto veniva instaurato con la
Quod divina sapientia era imperniato sul ruolo della Congregazione degli
studi e di rimando sui vescovi dello Stato.
Ai vescovi infatti, oltre al ruolo di cancelliere o arcicancelliere delle università presenti nelle proprie città, venivano affidati ampi poteri anche sull’istruzione primaria. Essi, secondo la nuova legislazione, concedevano le patenti
per insegnare, confermavano le elezioni dei maestri fatte dai consigli comunali, vigilavano sul comportamento di maestri e scolari, sui libri di testo e sulla
didattica, mandavano propri deputati a visitare le scuole, rimettendo sempre
le decisioni al benestare della Congregazione.
Erano esenti dal controllo le scuole tenute dagli ordini regolari, che rispondevano direttamente alla Congregazione, anche se erano soggette a visite
periodiche da parte dei vescovi (Quod divina sapientia, Titolo XIII). Anche le
università erano soggette alle ispezioni di visitatori deputati, i quali poi presentavano alla Congregazione le proprie relazioni sull’andamento degli istituti (tra i visitatori nominati dalla Congregazione si trovano spesso personaggi
di rilievo, ad esempio padre Cappellari, poi divenuto Gregorio XVI).
La riforma, dunque, se da un lato obbediva a un’esigenza di razionalizzazione, dall’altro soccombeva all’aspirazione di confessionalizzare tutti i gradi
dell’istruzione, anche quella universitaria. Venivano, infatti, stabiliti per legge
gli obblighi religiosi che studenti e insegnanti dovevano rispettare tassativamente, pena la mancata riconferma della matricola o addirittura l’espulsione
dalle università. L’intero Titolo XVI-Degli esercizi di religione era dedicato a
scandire tali obblighi nel corso dell’anno accademico.
Valutando il portato complessivo della riforma, gli autori già citati Gemelli
XL
Introduzione
e Vismara, al cui testo rimandiamo per un analitico esame di tutti i suoi riflessi sull’istruzione universitaria54, ne hanno colto appieno il drammatico dualismo: l’essere una riforma ardita e timida al contempo.
Era una riforma ardita in quanto, stabilendo precisi requisiti a cui le università dovevano rispondere, eliminava le antiche autonomie basate su privilegi
e concessioni affastellatisi senza criterio; essa perciò sgombrava il campo dall’ingerenza dei comuni o di altri enti, i quali tendevano a conservare tali istituti anche quando non erano all’altezza dei loro compiti.
Era una riforma timida, però, in quanto conservava immutati i metodi, ormai
obsoleti, ed i programmi di studio, ancorati a criteri formalistici e scolastici.
Questo giudizio è meno vero per le facoltà mediche e scientifiche, per le
quali furono compiuti tentativi di svecchiamento; la cultura scientifica si avvaleva in quegli anni di nomi illustri quali il matematico Giovanni Pessutti, gli
scienziati Angelo Secchi, Felice Scarpellini, Paolo Valpolicelli e altri ancora.
Vennero, a partire dal 1817, create le Scuole di ingegneria e maggiore attenzione e più cospicue risorse furono impegnate per l’allestimento o il potenziamento di gabinetti scientifici, osservatori, orti botanici.
Tuttavia anche in questo campo, nonostante i progressi, si riproponevano le identiche contraddizioni: lo Stato pontificio da un lato si poneva sullo
stesso piano di altri stati accentratori nel campo delle energie culturali, dall’altro però tali energie non poteva concepirle libere, ma si sforzava di imprigionarle nella griglia di un confessionalismo esasperato, spesso ricacciando
le spinte alla modernizzazione nei recinti di un provincialismo occhiuto. Si
faceva così divieto a scienziati e docenti di partecipare a convegni scientifici fuori dello Stato, si mettevano al bando libri pericolosi, si vietava l’introduzione di riviste scientifiche straniere, si ribadiva ossessivamente il pericolo di teorie materialistiche.
Il 18 agosto 1826 furono approvate da Leone XII le Ordinationes S. Congregationis studiorum, che completavano il quadro normativo riguardante le
Sulla riforma degli studi nella Restaurazione si vedano: A. GEMELLI-S. VISMARA, La riforma degli
studi universitari negli stati pontifici (1816-1824), cit.; A. P. BIDOLLI, Contributo alla storia dell’Università degli Studi di Roma. La Sapienza durante la Restaurazione, in «Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università di Roma», XIX-XX (1979-1980), pp. 71-108;
i saggi di G. TOGNON, La politica scolastica nello Stato pontificio tra Restaurazione e Unificazione e di R. SANI, Istruzione e istituzioni educative nella Roma pontificia (1815- 1870), in Chiesa e prospettive educative in Italia tra Restaurazione e Unificazione, cit; J. VERNACCHIA-GALLI,
L’Archiginnasio romano secondo il diario del prof. Giuseppe Settele (1810-1836), Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1984; G. ADORNI, Modelli di università in trasformazione: l’Archiginnasio romano dopo il 1814, in Roma fra la Restaurazione e l’elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, cit., pp. 161-178; M.I. VENZO, Il fondo Congregazione degli studi: una
chiave di ricerca per le università dello Stato pontificio (1814-1870), in Cartesio. Atti delle 4° e
5° Conferenze Organizzative degli archivi delle università italiane, a cura di G. PENZO DORIA,
Padova, Cleup, 2006, pp. 241-260.
54
La Restaurazione e la riforma degli studi
XLI
università: disponevano fra l’altro l’unione delle Scuole per ingegneri e architetti, sorte già a partire dal 1817, alle università di Roma e Bologna55.
Scuole primarie
La costituzione Quod divina sapientia, incentrata soprattutto sulle università, conteneva solo alcune disposizioni riguardanti i gradi inferiori di istruzione. L’anno dopo, il 2 ottobre 1825, fu emanato un Regolamento generale per
le scuole elementari private 56 con cui si davano norme sul reclutamento dei
maestri, sulle materie di insegnamento, sulla disciplina, sulle modalità di controllo da parte dei vescovi tramite i loro deputati. Con tale regolamento il
governo mirava a disciplinare le scuole tenute dai privati, ritenute carenti dal
punto di vista pedagogico, mentre non venivano in alcun modo prese in considerazione le scuole gestite dagli ordini regolari, che continuarono a godere
libertà di iniziativa. Il decreto non comportava significative innovazioni, ma si
limitava a confermare la situazione esistente, ponendo freni ad alcuni eccessi
che nelle realtà scolastiche dovevano verificarsi di frequente. Venivano perciò
fissati limiti per la distanza fra le varie scuole, per il numero degli studenti
nelle classi, si definivano le materie di insegnamento, si dettavano norme per
la disciplina, invitando alla moderazione nelle punizioni corporali da infliggere agli scolari: «I Maestri nelle punizioni che crederanno necessarie correggeranno i loro Scolari con mortificazioni o con altre penitenze discrete, guardandosi sempre da ogni maniera mal misurata, e molto più da parole oltraggiose
o indecenti. Potranno ancora in qualche caso fare uso moderato della sferza,
formata di semplice funicelle senza nodi, percuotendo la palma delle mani,
restando vietato qualunque altro castigo sulla persona…» (Regolamento generale per le scuole elementari private, art. 34).
Il 5 marzo 1828 fu emanato un Regolamento per le maestre pie che riunificò le due società di maestre (Filippini e Venerini) sotto un unico istituto e le
pose sotto il controllo del vicario.
Il 12 gennaio 1836 fu approvato un Regolamento per le scuole parrocchiali, destinate ai poveri e finalizzate soprattutto all’insegnamento del catechismo: già esistenti nell’antico regime, furono ora incrementate e finanziate
dalla Commissione dei sussidi.
Successivamente, l’11 novembre 1837, fu emanato un Regolamento per le
scuole femminili: in esso si richiamavano le norme già dettate nel Regolamen-
Le Ordinationes del 18 agosto 1826 costituiscono una sorta di appendice alla Quod divina
sapientia: sono strutturate in cinque capitoli (complessivamente artt. 1-81), il cui testo completo si trova in Collectio legum et ordinationum, cit.
56
I regolamenti citati sono pubblicati in Collectio legum et ordinationum, cit.
55
XLII
Introduzione
to per le scuole elementari del 1825, specificando ulteriormente gli obblighi
religiosi da osservarsi e ribadendo che, oltre all’istruzione religiosa, dovevano
insegnarsi il leggere e i “lavori comuni di femine”; per poter insegnare a scrivere e impartire elementi di storia, disegno e altre materie, le maestre dovevano ricevere dal vicario una speciale autorizzazione.
Va detto che questi regolamenti via via emanati, pur testimoniando una
volontà in qualche modo di normalizzazione, non entrarono però mai nel merito dei programmi, nè dei metodi didattici, nè dei requisiti professionali richiesti
ai docenti salvo quelli di buona condotta morale. Sostanzialmente rimase immutata l’impostazione del vecchio sistema scolastico, nè furono scalfiti il particolarismo e la frammentazione che lo avevano fino ad allora contraddistinto.
Nel 1841 fu approvato un ordinamento per le scuole notturne57. Queste
esistevano fin dal 1819, fondate dall’artigiano Giacomo Casoglio per offrire
ai giovani, già avviati al lavoro, i primi rudimenti di leggere e scrivere ed
erano diffuse in tutto lo Stato. Le autorità ecclesiastiche, nel timore che
diventassero sedi di diffusione per le idee nuove, le posero sotto il cardinal
vicario che le riunì in un Pio istituto con a capo un presidente ecclesiastico
di sua nomina.
Il 4 ottobre 1847 fu emanato con l’approvazione del cardinal vicario uno
Statuto degli asili infantili. Sviluppatisi all’inizio del secolo in Inghilterra e poi
in Francia, erano stati introdotti in Italia dal pedagogista cremonese Ferrante
Aporti intorno al 1829. A metà tra gli istituti di carità e quelli di istruzione, gli
asili costituirono una risposta a ciò che in pedagogia fu definita “la scoperta
dell’infanzia”. La maggiore attenzione verso i problemi dell’educazione infantile era da ricondursi in parte ai progressi nelle condizioni sanitarie, abitative
ed alimentari e in parte allo sviluppo economico e produttivo che spingeva la
società a investire nell’individuo sin dall’infanzia.
Asili infantili e scuole notturne non ebbero però vita facile - non solo nello
Stato pontificio ma anche negli altri stati da cui pur si erano irradiati - in quanto considerati potenzialmente pericolosi per gli equilibri sociali dell’epoca.
Oltre che dai governi, le maggiori diffidenze provenivano dai ceti dominanti
e dai cattolici tradizionalisti poiché vedevano in tali istituzioni «una macchina
liberalesca per addestrare le masse popolari alla tattica rivoluzionaria fino ab
57
Tale ordinamento venne pubblicato in forma di opuscolo Pio istituto delle scuole notturne di
religione per giovani artigiani in Roma, Tip. dell’Ospizio apostolico, 1841. Un esemplare è conservato in AS ROMA, Congregazione degli studi, Istituti di istruzione nei comuni, b. 365, fasc.
1814.35. Si vedano su questo argomento gli studi di D. SINISI, Le scuole notturne a Roma e nella
Comarca, in Scuola e itinerari formativi dallo Stato Pontificio a Roma capitale. L’istruzione
primaria, cit., pp. 222-227, e di R. SANI, Le scuole notturne per gli artigiani nella Roma pontificia (1818-1870), in Virtute et labore. Studi offerti a Giuseppe Avaracci per i suoi settant’anni,
a cura di R.M. BORRACCINI e G. BORRI, II, Spoleto, Fondazione Centro Italiano di Studi sull’Alto
Medioevo, 2008, pp. 939-983.
La Restaurazione e la riforma degli studi
XLIII
incunabulis» (come scrisse Monaldo Leopardi nel 1836 nel suo giornale «La
voce della verità»)58.
Scuole secondarie
Anche il panorama delle scuole di istruzione secondaria veniva lentamente diversificandosi, nonostante la scarsa attenzione dello Stato in questo settore. Ricordiamo come la Quod divina sapientia non avesse previsto per i collegi nessun tipo di normalizzazione: al Titolo XXVII-Disposizioni generali si
stabiliva che i seminari vescovili sarebbero rimasti sotto la giurisdizione dei
vescovi, mentre le scuole degli ordini regolari avrebbero continuato a dipendere dai propri superiori secondo le regole dei singoli istituti.
Molti collegi però, a cui lo Stato e le classi aristocratiche avevano tradizionalmente delegato l’istruzione dei giovani, attraversavano dopo i rivolgimenti del periodo francese una grave crisi.
In una lettera al pontefice, nel 1824, il vicario di Roma segnalava lo stato di
degrado in cui molti di essi versavano e richiedeva un intervento immediato
da parte del governo, allegando uno specchio analitico dei vari istituti con le
relative rendite e il numero di alunni59. Il problema doveva essere effettivamente avvertito poiché era stata già nominata, con biglietto della Segreteria di
Stato del 13 dicembre 1823, una Congregazione dei collegi deputata a studiare la situazione, presieduta da monsignor Groppelli.
L’iniziativa ebbe però scarsi esiti, come pure fallì il progetto di creare presso
il Clementino dei padri somaschi un Collegio provinciale che riunisse nella sua
gestione vari collegi romani: il progetto, elaborato dalla Congregazione degli
studi per essere sottoposto all’approvazione del papa, non fu mai realizzato60.
Nella XXI congregazione furono presentate dai padri somaschi le regole a
cui il collegio - da denominarsi Leon-Clementino - avrebbe dovuto attenersi e
le richieste di sovvenzione per i giovani da ospitare. Le regole vertevano, oltre
che sui soliti esercizi ed obblighi religiosi, sul piano di studi da seguirsi:
«Gli studi pe’ collegiali avranno cominciamento dal leggere e scrivere, se farà
di bisogno, e proseguiranno sino a tutta la Filosofia sotto maestri e Professori
interni, terminata la quale, chi vorrà andare più avanti nelle altre scienze di
Teologia, cioè, e di Legge, passerà dal Collegio al convitto, e si recherà insieme
coi convittori alla Sapienza. Gli Studenti alla Sapienza seguiranno l’ordine saggiamente prescritto dalla Sacra Congregazione degli Studi ed i Collegiali saran-
Cfr. A. SANTONI RUGIU, Storia sociale dell’educazione, Milano, Principato, 1988, pp. 436-449.
AS ROMA, Congregazione degli studi, Istituti di istruzione nei comuni, b. 354, fasc. 1814.4.
60
La questione fu esaminata in diverse riunioni, Ibid., Congregazioni ordinarie, fascc. 49, 59,
62, 67, 79.
58
59
XLIV
Introduzione
no diretti secondo il corso generale approvato dalla medesima Sacra Congregazione…» (Cap. III - Intorno allo studio).
Il regolamento entrava poi nei dettagli della vita sociale, delle vacanze,
delle camerate, del refettorio, e così via. Minuziosamente era descritto l’abbigliamento dei collegiali (all’argomento i collegi dedicavano un’attenzione
quasi maniacale):
«I Convittori studenti Teologia useranno in città la veste talare con cinta, la
zimarra, per l’inverno, ed il mantelletto per l’estate. In campagna potranno
usare un sovrabito nero.
I Collegiali e gli altri Convittori studenti Filosofia e Legge avranno il vestiario uniforme: per uscire di Collegio cappello rotondo, cravatta, farsetto, calzoni lunghi,
calzette, abito di uso comune tutto di color nero. Scarpe legate con nastrino, più
leggiere, o più grosse, secondo la stagione» (Cap. VI - Del vestiario).
Le discussioni andarono avanti per parecchie riunioni, fino a quando nella
Congregazione XXV del 3 agosto 1829 furono poste dai somaschi precise
richieste sulla effettiva istituzione del collegio, non più dilazionabile per evidenti motivi organizzativi. Ma la decisione fu rinviata (Dilata era il termine che
in questo caso veniva apposto a fianco della questione da decidersi) in quanto il pontefice riteneva che al momento la Camera apostolica non potesse
sostenere le spese necessarie. Riproposta la questione nella successiva Congregazione, veniva ancora rinviata con un Dilata e da quel momento se ne
perdono le tracce.
La riforma non si prefisse dunque e non comportò nell’istruzione secondaria significativi cambiamenti, per cui si continuò a lasciare mano libera in tale
ambito agli ordini religiosi.
Ma nel corso dell’Ottocento furono gli stessi ordini insegnanti ad avvertire
la necessità di introdurre mutamenti nei programmi e nei libri di testo per adeguare la formazione degli allievi alle esigenze delle classi dominanti che, se
pur lentamente, andavano cambiando di segno.
Abbiamo visto come in antico regime la pedagogia dei collegi si ispirasse
ad un fondo comune, quello della cultura classica mediata dall’Umanesimo e
dalla Controriforma, il cui asse portante era costituito dall’insegnamento del
latino. Il fine di tale formazione era quello di preparare i giovani alla comprensione della cultura antica pagana e religiosa, iniziarli alla composizione italiana e latina, abilitarli all’arte della conversazione e della persuasione - attitudini richieste soprattutto nella carriera legale e in quella ecclesiastica -61. Ora
invece, a partire dai primi anni della Restaurazione, i programmi didattici dei
Cfr. P. STELLA, La proposta educativa degli ordini insegnanti tradizionali nel periodo della
Restaurazione, cit.
61
La Restaurazione e la riforma degli studi
XLV
collegi cominciarono a dare più spazio nel ciclo umanistico allo studio della
lingua italiana, della storia e della geografia, mentre nel ciclo filosofico fu dato
più risalto allo studio delle scienze; inoltre, dietro impulso di un orientamento già instauratosi nel Settecento, furono incrementati i laboratori e arricchiti
di nuovi strumenti.
Gli stessi gesuiti, il cui ordine era stato ripristinato all’indomani della Restaurazione, non rimasero estranei a queste esigenze di rinnovamento e nel 1832
apportarono alcune modifiche alla Ratio studiorum. Rispetto al testo del 1599,
che rimase confermato nel suo impianto generale, furono introdotte alcune
novità riguardanti lo studio della lingua italiana e lo studio delle scienze.
Valutando il portato complessivo dei cambiamenti messi in campo dagli ordini insegnanti dopo la Restaurazione, si può affermare però che furono modesti
e non investirono in modo significativo i tradizionali indirizzi pedagogici, i programmi, i libri di testo, né seppero sviluppare una proposta didattica per i curricoli professionali di carattere scientifico e tecnico (del resto ancora in embrione
in tutta la penisola). Giocavano per lo Stato pontificio un ruolo fondamentale il
ritardo nella modernizzazione dei settori chiave dell’economia e del commercio
e la mancata secolarizzazione dell’apparato amministrativo, che precludeva ai
laici l’accesso alle maggiori cariche pubbliche e alle carriere direttive.
I collegi e i seminari gestiti dagli ordini religiosi avrebbero perciò mantenuto intatto il loro monopolio fino all’Unificazione che, spezzando in questo
ambito la simbiosi secolare rafforzatasi con la Restaurazione fra trono e altare, avrebbe costituito un drastico elemento di rottura62.
Pur tuttavia, nel corso dell’Ottocento intervennero alcune novità: ai seminari e collegi, prevalentemente di indirizzo teologico e classico, si affiancarono nel 1833 alcune scuole di filosofia elementare, in cui si insegnavano
soprattutto matematica e fisica; nacquero quando, con decreto 2 settembre
1833, si stabilì che tali materie dovevano essere insegnate in scuole private e
non più nelle università. Il loro corso di studi durava due anni ed era titolo
indispensabile per l’ammissione all’università.
Inoltre, verso la fine degli anni ’40 cominciarono a sorgere scuole secondarie diversificate: nacquero infatti alcune scuole tecniche, un istituto per agrimensori e misuratori di fabbriche, il cui regolamento fu approvato nel 1855, e una
Scuola per argentieri e orafi, fondata dal Collegio degli orefici intorno al 1860.
Di pari passo cominciavano se pur lentamente a diversificarsi e regolamentarsi alcune professioni, per esercitare le quali furono stabilite dalla Congregazione degli studi requisiti e modalità di abilitazione63.
Il processo di laicizzazione dell’istruzione in altri stati preunitari prese avvio già a partire dagli
anni 40: in Piemonte subì una decisa accelerazione con la creazione del Ministero della pubblica istruzione nel 1847 e nel 1848 con l’espulsione dei gesuiti e delle Dame del sacro cuore dal
Regno di Sardegna.
63
Si vedano la circolare emanata il 21 agosto 1826 sui requisiti richiesti per l’esercizio di alcune
62
XLVI
Introduzione
Accademie, associazioni culturali, bande musicali
Anche le accademie furono poste sotto controllo. La Quod divina sapientia (art. 296) stabiliva infatti che esse dovessero ricevere autorizzazione dalla
Congregazione degli studi, fatta eccezione per l’Accademia di S. Luca e per
quella di Archeologia che continuavano a sottostare al cardinal camerlengo.
Le accademie avevano in tutto lo Stato un’antica e illustre tradizione: sviluppatesi a partire dal XVII secolo come centri di discussione e di produzione
letteraria e scientifica, si erano però nel corso del tempo inaridite, perdendo
così l’originario slancio propulsivo del dibattito culturale e scivolando verso le
pratiche di un’erudizione fine a sé stessa.
A Roma figuravano accademie illustri quali quella dei Lincei, l’Arcadia, ma
anche nei piccoli comuni si potevano trovare accademie letterarie, musicali,
filodrammatiche. La documentazione del fondo (nella serie Istituti di istruzione nei comuni), ce ne restituisce un quadro ricco di dettagli: esse infatti, per
ricevere l’approvazione dalla Congregazione degli studi, dovevano inviare il
proprio regolamento, l’elenco delle cariche, nonché informazioni sui propri
soci. L’occhio vigile dello Stato si estendeva su qualsiasi forma di associazionismo, ritenuto di per sé terreno di coltura per cospirazioni sovversive: pertanto
nei fascicoli che riguardano le singole accademie sono spesso presenti informative della Direzione di polizia che fornivano ragguagli sugli iscritti64.
Tra le associazioni culturali figuravano anche le bande musicali. Presenti nelle grandi città come nelle più piccole, le bande costituivano una forma
antica di sociabilità che affondava le sue radici nella società romana e poi
nelle corti feudali e nei Comuni65. Nel corso dell’Ottocento conobbero una
notevole fioritura e ogni comune, per piccolo che fosse, si rivolgeva alla
Congregazione degli studi per ottenere l’autorizzazione a formare un suo
concerto musicale.
Le autorità, comunque sospettose di ogni forma di associazionismo in cui
presumevano potessero allignare attività cospirative, emisero nel corso degli
anni norme restrittive: con circolare 20 marzo 1835 della Segreteria per gli
affari di Stato interni, si stabilivano controlli e limiti sulle riunioni, sulla scel-
professioni, il Regolamento sull’abilitazione alla professione di ragioniere, il progetto di Regolamento per l’abilitazione dei capi-mastri muratori a cura dell’Accademia di S. Luca, in AS ROMA,
Congregazione degli studi, fascc. 85 e 124.
64
Per una storia generale delle accademie si veda la fondamentale opera di M. MAYLANDER, Storia delle accademie d’Italia, Bologna, Arnaldo Forni Editore, 1926-1930, 4 voll.; per Roma, si
veda M.P. DONATO, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2000.
65
Sull’origine e gli sviluppi dell’attività bandistica cfr. l’opera di A. VESSELLA, La Banda, dalle origini ai nostri giorni. Notizie storiche con documenti inediti e un’appendice musicale, Milano,
Istituto Editoriale Nazionale, 1935.
La Restaurazione e la riforma degli studi
XLVII
ta del maestro, sull’uniforme, sull’uso della sciabola o spada; dopo i moti del
1831, le bande dovettero sospendere la loro attività, come del resto le accademie e le università; dopo gli eventi della Repubblica romana vennero vietati, con circolare 8 maggio 1850 del Ministero dell’interno, gli spostamenti
delle bande da un paese all’altro; con decreto del Ministero dell’interno 12
febbraio 1857 si ribadiva come le uniformi non dovessero avere nessuna rassomiglianza con il vestiario delle truppe pontificie né riportare colori nazionali di altri stati.
I controlli su queste formazioni erano come si vede capillari: in effetti, se
nel Lazio l’adesione delle bande musicali ai moti politici fu alquanto episodica, in altre zone dello Stato pontificio, soprattutto Marche e Romagna, esse
costituirono un attivo fattore della lotta risorgimentale66.
PROVVEDIMENTI IN TEMPO DI CRISI
Dopo la Restaurazione lo Stato attraversò alcuni momenti di crisi istituzionale, che si ripercossero soprattutto sul mondo universitario. Quando
negli anni 1830-1831 i moti rivoluzionari sconvolsero l’assetto dell’Europa
intera, le università pontificie vennero chiuse con decreto della Congregazione degli studi dell’8 marzo 1831. Qualche mese dopo, alla vigilia della
riapertura dell’anno scolastico, la Congregazione si riunì coram Sancitissimo ed emanò, con decreto 1° ottobre 1831, una serie di norme che al
momento servivano a fronteggiare l’emergenza: le sedi universitarie, considerate veicoli di diffusione delle idee rivoluzionarie, dovevano rimanere
chiuse per tutto l’anno e, per salvare la continuità didattica, si imponeva agli
arcicancellieri e cancellieri di individuare dei luoghi, rigorosamente separati per ogni facoltà, in cui i professori potessero tenere le loro lezioni secondo il calendario prestabilito. Così pure, con l’intento di isolare il più possibile gli studenti fra loro per evitare aggregazioni settarie e impedire la circolazione delle dottrine rivoluzionarie, si prescriveva che anche nelle province pontificie sprovviste di università gli studenti dovessero iniziare o proseguire gli studi nel loro territorio: gli studi di teologia dovevano farsi presso
il Seminario vescovile, quelli di medicina e chirurgia presso gli ospedali del
luogo, gli altri studi presso maestri privati di riconosciuta affidabilità. In tutti
i casi l’ammissione degli studenti alle università doveva essere subordinata
alla dimostrazione di buona condotta tenuta nei recenti avvenimenti e alla
provata disponibilità di mezzi per mantenersi agli studi.
Per lo Stato pontificio si vedano: A.M. CORBO, Le bande musicali del Lazio nel Risorgimento,
Roma, Edilazio, 2001; EAD., Bande musicali nel Risorgimento. La filarmonica di San Ginesio
nel Maceratese, San Ginesio, 1996.
66
XLVIII
Introduzione
Dai verbali delle congregazioni tenutesi in quei tempi tumultuosi67, emergono i vari accorgimenti con cui si cercava di far fronte ai problemi che tale
anomala situazione poneva: separazione delle facoltà, ridotta circolazione di
studenti e professori, controlli sulla loro condotta, provvedimenti contro i
docenti “settari”.
Col ritorno alla normalità, nella riunione del 2 settembre 1833, fu decisa la
riapertura delle università e fu emanato anche un nuovo Regolamento temporaneo “in ragione dell’eccezionalità dei tempi”, che venne immediatamente
trasmesso ai vescovi perché lo facessero rispettare nelle proprie diocesi.
Successivamente, gli avvenimenti del 1848-1849, ancora una volta, ebbero ripercussioni sulla vita delle università. Costituitasi la Repubblica romana,
l’Assemblea costituente con decreto 24 febbraio 1849 revocava la giurisdizione dei vescovi su scuole e università, riconducendole alle dirette dipendenze del Ministero dell’istruzione pubblica68. I passi successivi furono, nell’immediato, mirati all’abolizione dei vecchi privilegi e alla democratizzazione
dell’istruzione. Furono annullate così le prerogative degli avvocati concistoriali (ordinanza 20 marzo 1849 del ministro della Istruzione pubblica), abolite le tasse per il conseguimento dei gradi accademici (decreto 2 maggio 1849
dei triumviri Mazzini, Armellini e Saffi), decentrate alcune competenze affidandole ai presidi delle province e ai rettori (circolare 1° maggio 1849 del
ministro dell’Istruzione pubblica).
Contemporaneamente si preparavano le basi per una riforma generale
dell’istruzione e pertanto venne inviata ai presidi delle province una circolare (Ministero dell’istruzione pubblica 20 marzo 1849) in cui si richiedevano informazioni sui seguenti particolari: “1. Condizione in cui si trovano gli
studi nella vostra provincia. 2. Numero, e qualità delle Accademie, e delle
scuole di ogni specie; designazione delle Corporazioni, e Stabilimenti addetti
all’insegnamento, e descrizione di ogni relativo privilegio. 3. Metodo della
istruzione nelle singole scuole. 4. Numero medio degli individui che le frequentano. 5. Personale per la istruzione, distinguendo le nomine governative,
provinciali e comunali. 6. Biblioteche, Musei, Gabinetti, strumenti ed altro in
servizio del pubblico insegnamento. 7. Fondi attualmente erogati nella istruzione o dal Governo, o dalla Provincia, o dai Comuni. 8. Legati, donazioni,
assegni privati per la istruzione, e quanto altro può somministrare esatta
cognizione statistica del subietto. 9. Bisogni locali per lo sviluppo della pubblica istruzione”.
AS ROMA, Congregazione degli studi, Congregazioni ordinarie, b. 10.
Il motu proprio del 29 dicembre 1847 aveva riorganizzato l’amministrazione centrale dello
Stato attraverso la creazione di nove ministeri, tra cui il Ministero dell’istruzione pubblica. Dopo
l’interruzione provocata dalla Repubblica romana, solo cinque ministeri furono ripristinati (editto del 10 settembre 1850) e l’istruzione tornò ad essere diretta dalla Congregazione degli studi.
67
68
Provvedimenti in tempo di crisi
XLIX
Le uniche risposte alla circolare pervennero da Civitavecchia69.
Quando la breve stagione repubblicana si concluse, il 3 luglio 1849, la
Congregazione degli studi riprese i suoi lavori e, com’era prevedibile, la prima
adunanza fu dedicata a redigere provvedimenti per prevenire disordini politici nelle università70.
Come nella precedente ondata rivoluzionaria, si reputò più conveniente
tenere le università chiuse per l’anno accademico ormai alle porte, mentre fu
data la possibilità agli studenti di prendere lezioni privatamente. Le università
furono tutte riaperte nel novembre del 1850 (circolare 10 settembre 1850 della
Congregazione degli studi)71, permettendo comunque agli allievi di continuare
gli studi nei luoghi di origine. Anche in questo caso lo scopo era quello di disaggregare il più possibile gli studenti, molti dei quali avevano dato un grande contributo alla difesa della Repubblica romana arruolandosi nelle file del Battaglione universitario. L’ammissione alle università avveniva naturalmente dietro
comprovata estraneità agli eventi politici appena trascorsi. Numerosi interventi
di censura colpirono studenti e docenti, e molte cattedre si resero vacanti.
Negli anni che seguirono, fino alla cessazione dello Stato pontificio, la Congregazione andò progressivamente rallentando la sua attività, mentre il suo
raggio d’azione si andava riducendo con l’avanzare dello Stato piemontese, al
quale, nel 1860, furono annesse mediante plebisciti prima l’Emilia Romagna
poi le Marche e l’Umbria. Cessava da quel momento la giurisdizione della Congregazione degli studi sulle università e sulle scuole di quelle regioni.
LA CONGREGAZIONE DEGLI STUDI, L’ARCHIVIO, L’INVENTARIO
La costituzione Quod divina sapientia nell’istituire un organo permanente
lo dotava di precise attribuzioni e ne individuava i membri di diritto in alcune
delle più alte cariche dello Stato. Il Titolo I (artt. 1-8) della costituzione era
appunto dedicato a delineare la struttura e le funzioni dell’organo.
Abbiamo visto quali erano le sue prerogative e quale fu l’incidenza del suo
operato. Quali furono le modalità con le quali espletò le sue funzioni?
Le congregazioni cardinalizie - ordinarie o straordinarie - erano istituite dal
papa per conoscere, discutere e decidere sugli affari più importanti dello
Stato, riguardanti sia la Chiesa universale sia il suo dominio temporale. Create nel corso del XVI secolo, soppiantarono gradualmente i concistori generali. Sisto V con la bolla Immensa aeterni Dei del gennaio 1588 fece delle congregazioni la componente fondamentale del governo pontificio, istituendone
quindici, ciascuna con precise competenze, indipendenti dal Sacro collegio.
69
70
71
AS ROMA, Congregazione degli studi, Segreteria-Atti diversi, b. 14, fasc. 133.
Ibid., fascc. 94-95.
Ibid., fasc. 134.
L
Introduzione
Tutte erano sottoposte ad un prefetto, scelto tra i cardinali, coadiuvato dal
segretario, di solito un prelato. Al segretario spettava il compito di proporre le
materie da discutere nelle riunioni - definite anch’esse congregazioni -, registrare gli atti, riferire in udienza al papa gli affari trattati, tenere la corrispondenza. Si definivano coram Sanctissimo le congregazioni tenute davanti al
papa, di solito per motivi gravi o in situazioni straordinarie (la Congregazione
degli studi tenne, nel settembre del 1831, la sua congregazione coram Sanctissimo in un momento drammatico per la vita dello Stato, quando si trattò di
decretare la chiusura delle università).
Mentre alcune delle congregazioni istituite da Sisto V assunsero l’importanza di veri e propri dicasteri, altre ebbero vita breve. Abbiamo già ricordato
come tra queste figurasse al decimo posto la congregazione “Pro Universitate
Studi Romani”, con l’incarico di presiedere agli studi e in particolar modo alla
riforma universitaria, e come avesse avuto vita breve.
Dopo la cesura del periodo napoleonico, quando fu ricostituito l’impianto
amministrativo dello Stato, si ripropose l’esigenza di subordinare ad un organo centrale la materia degli studi, ormai da secoli lasciata a sé stessa. Nacque
allora la Congregazione degli studi.
Poiché ogni congregazione aveva un giorno della settimana stabilito in cui
riunirsi, la costituzione Quod divina sapientia dispose che la Congregazione
degli studi si dovesse riunire il primo lunedì di ogni mese nella Biblioteca Alessandrina dell’Archiginnasio romano. In realtà, dopo i primi anni in cui le riunioni si susseguivano con una certa regolarità, la Congregazione andò diradando le sue sedute, fino a interromperle del tutto negli ultimi anni dello Stato.
Si riporta di seguito l’andamento delle riunioni nel corso degli anni e, tra
parentesi, il numero delle sedute:
1824 (4); 1825 (4); 1826 (4); 1827 (3); 1828 (7); 1829 (7); 1830 (5); 1831 (1);
1832 (4); 1833 (3); 1834 (2); 1835 (1); 1836 (2); 1837 (2); 1839 (1); 1841 (1);
1846 (3); 1849 (1); 1850 (1); 1851 (1); 1853 (1); 1855 (1); 1856 (1); 1857 (1);
1858 (1); 1861 (1); 1867 (1).
Il pontefice designava i più illustri fra i cardinali a far parte della Congregazione: alcuni erano membri di diritto (il segretario di Stato, il camerlengo
della S. Romana Chiesa, il vicario di Roma, il prefetto dell’Indice, il prefetto del
Buon governo), altri si aggiungevano, nominati di volta in volta dal pontefice;
il numero complessivo comunque oscillava tra i 10 e i 16 membri.
I prefetti e i segretari, nominati dal pontefice, si succedettero nel seguente
ordine72:
- 1824-1830 prefetto cardinal Francesco Bertazzoli, segretario monsignor Giovanni Soglia
Sulla figura del primo prefetto si veda Francesco Bertazzoli. Primo cardinale di Lugo nel
250° della nascita, a cura di G. BALDINI e V. TAMPIERI, Lugo 2004.
72
La Congregazione degli studi, l’archivio, l’inventario
LI
- 1830-1834 prefetto cardinal Placido Zurla, segretario monsignor Soglia
- 1835-1845 prefetto cardinal Luigi Lambruschini, segretario Lodovico Altieri;
dal 1837 fu segretario monsignor Lorenzo Simonetti; dal 1839 fu segretario
monsignor Prospero Caterini
- 1846-1849 prefetto cardinal Giuseppe Mezzofanti, segretario monsignor
Annibale Capalti
- 1849 (Repubblica romana) prefetto avvocato Francesco Sturbinetti
- 1849-1851 prefetto cardinal Carlo Vizzardelli, segretario monsignor Annibale Capalti
- 1852-1854 prefetto cardinal Raffaele Fornari, dal 1853 segretario monsignor
Placido Ralli
- 1856 prefetto cardinal Giovanni Brunelli, segretario monsignor Placido Ralli
- 1857-1861 prefetto cardinal Vincenzo Santucci, segretario monsignor Placido
Ralli
- 1862-1869 prefetto cardinal Carlo di Reisach, segretario monsignor Placido
Ralli
- 1870 prefetto cardinal Annibale Capalti, segretario monsignor Placido Ralli73.
A partire dal 1834 comparve nell’organigramma la carica di fiscale, nella
persona dell’avvocato Giovanni Rufini, e successivamente, nel 1843, quella
del computista, Augusto S. Mihiel. In effetti in quegli anni la Congregazione
andava potenziando la sua struttura e meglio definendo le varie competenze.
Inoltre la documentazione contabile cominciava a strutturarsi in modo più
ordinato, secondo un titolario organizzato per esercizi annuali.
Anche la Segreteria ebbe nei primi anni di vita una parvenza embrionale e
la sua sede era collocata di volta in volta presso l’abitazione del segretario: con
monsignor Soglia dapprima nel palazzo Vaticano e poi nel 1830 nel palazzo
del Quirinale; con monsignor Lodovico Altieri presso palazzo Altieri al Gesù;
nel 1837, con monsignor Lorenzo Simonetti, presso palazzo Rignano al Gesù;
nel 1839, con monsignor Prospero Caterini, presso il convento dei SS. Vincenzo e Anastasio a Trevi. Nel 1848 la Segreteria ebbe sede a palazzo Savorelli in
piazza SS. Apostoli e più tardi, nel 1856, si trasferì al secondo piano del palazzo della Cancelleria74.
Nel corso del tempo, in seguito a eventi di carattere amministrativo e politico, la Congregazione subì mutamenti nella sua natura istituzionale. Quando
Pio IX, sotto la spinta di un processo che investiva ormai tutti gli stati preunitari, riorganizzò l’amministratzione dello Stato creando nove ministeri al posto
Per ricostruire l’esatta successione di prefetti e segretari ci siamo avvalsi del Diario di Roma,
Roma, Cracas, 1824-1847, nonché della documentazione conservata nel fondo.
74
Per la ricostruzione delle sedi ci siamo avvalsi del Diario di Roma, cit; gli spostamenti nei
palazzi Savorelli e della Cancelleria sono invece documentati, cfr. AS ROMA, Congregazione degli
studi, fascc. 221 e 247.
73
LII
Introduzione
delle congregazioni, la Congregazione degli studi divenne Ministero dell’istruzione pubblica e la carica di prefetto si trasformò in quella di ministro (motu
proprio 12 giugno 1847).
Di nuovo, tra il ’48 e il ’49, con la fuga del papa a Gaeta e la proclamazione della Repubblica romana, si verificò una cesura nella vita politica, seppur
di breve durata, che non produsse però nell’istituzione cambiamenti considerevoli. Ma, al normalizzarsi della situazione, con la caduta della Repubblica
romana e il ritorno di Pio IX, solo cinque ministeri furono ripristinati e l’istruzione tornò ad essere diretta dalla Congregazione degli studi (editto del 10
settembre 1850).
Negli anni che seguirono, fino alla cessazione dello Stato pontificio, la
Congregazione continuò a svolgere le sue funzioni riducendo tuttavia le riunioni e l’attività normativa. D’altra parte il suo raggio d’azione si restringeva
per effetto delle annessioni dell’Emilia Romagna, delle Marche e dell’Umbria
allo Stato piemontese, avvenute nel 1860.
Infine, nel 1870, all’indomani della breccia di Porta Pia, con la caduta dello
Stato pontificio, la Congregazione degli studi cessò di esistere.
Le carte del suo archivio pervennero all’Archivio di Stato di Roma negli
anni immediatamente successivi alla costituzione di questo, avvenuta nel
1872. Non si hanno notizie certe né elenchi relativi al versamento del fondo
in quanto manca la documentazione al riguardo75.
Nella sua relazione, redatta nel 1871 su incarico della Luogotenenza generale del Re per Roma e le province romane, l’erudito Costantino Corvisieri riferì di aver visitato l’archivio della Congregazione degli studi, situato presso il
palazzo della Cancelleria:
«…le sue carte principiano dall’anno 1826 e procedono fino ai giorni nostri.
V’ha il protocollo cogl’indici rispettivi. Le carte che esclusivamente appartengono alla provincia stanno divise per diocesi secondo un antichissimo metodo
della Curia ecclesiastica. Le altre che si riferiscono a Roma formano diverse
categorie con un titolo speciale. La parte segreta dell’Archivio cioè quella dove
si conservano gli atti della censura politica è stata lasciata dal passato Archivista Sig. Ab.e Barbiellini spogliata affatto dè documenti più importanti, e quel
poco che ne rimane non ha alcun interesse76».
La ricerca condotta nei fondi Archivio della Direzione e Miscellanea della Soprintendenza,
conservati presso l’Archivio di Stato di Roma, non ha dato esiti, ragion per cui dobbiamo supporre che probabilmente all’atto del versamento delle carte non fu fatto il verbale di consegna.
76
AS ROMA, Miscellanea della Soprintendenza, cass. 23, fasc. 1, “Relazione della visita fatta agli
archivi governativi di Roma, per ordine della Regia Luogotenenza, da Costantino Corvisieri e
progetto per la riduzione dei medesimi”. Il Corvisieri aveva condotto un rapido censimento dei
fondi archivistici romani in vista del loro trasferimento presso l’istituendo Archivio di Stato, fornendo così una testimonianza sull’effettivo stato delle carte prima del trasloco.
75
La Congregazione degli studi, l’archivio, l’inventario
LIII
Dopo il versamento del fondo nell’Archivio di Stato di Roma, un primo
ordinamento e un inventario sommario furono realizzati nel 1879 dall’allora
archivista Ernesto Ovidi, che in una relazione77 descrive lo stato di grande
disordine in cui si trovavano le carte:
«…Per mala ventura le carte pervennero al nostro Archivio in condizioni tutt’altro che desiderevoli e senza alcuna idea di ordinamento. Ad eccezione di alcuni pochi registri e di alcuni volumi, mancava la maggior parte dei registri-protocollo e delle rispettive rubricelle. Poche erano contenute in pacchi pochissime in buste, le più erano sciolte e manomesse nel tumultuario trasporto fattone dall’antica loro sede al primo piano del palazzo Sinibaldi in via Torre Argentina preso provvisoriamente in affitto dal Ministero dell’Interno per uso di
archivio di deposito».
Secondo quanto detto da Ovidi sembrerebbe che il fondo - che sappiamo,
dalla sopracitata relazione di Corvisieri, dotato in origine di un suo sistema di
classificazione, di rubricelle e di protocolli - avesse perso già al momento del
versamento presso l’Archivio di Stato la memoria del suo impianto originale.
Una traccia ulteriore è costituita da un’annotazione manoscritta (non sappiamo da chi e in quale data) in margine all’inventario redatto dall’Ovidi, in
cui si legge che i registri di protocollo furono eliminati al tempo delle sovrintendenze Miraglia-De Paoli78. Si può supporre dunque che gran parte dei registri fosse andata dispersa o distrutta nei passaggi dall’antica sede della Congregazione presso palazzo della Cancelleria alla sede di deposito temporaneo
delle carte (come riportava l’Ovidi nella sua relazione), e che probabilmente
in tempi successivi furono distrutti i registri restanti di protocollo. Ciò non
deve stupirci, in quanto i primi decenni di vita dell’Archivio di Stato di Roma
furono caratterizzati da massicce eliminazioni di nuclei documentari, dissennate per la nostra odierna sensibilità, ma rispondenti allora ad un concetto di
utilità della documentazione a fini meramente amministrativi79.
L’Ovidi, pertanto, dato che non era più possibile ricostruire l’ordinamento
77
E. Ovidi, archivista e poi sovrintendente dell’Archivio di Stato di Roma negli anni 1907-1915, è
autore di un pregevole manoscritto conservato in AS ROMA, Minardi Tommaso e Ovidi Ernesto, b. 17,
in cui, oltre a enunciare i criteri seguiti per il riordinamento del fondo, traccia una sintesi dell’attività
dell’istituzione e descrive i provvedimenti normativi presi in tema d’istruzione nei secoli precedenti.
78
Le prime direzioni dell’Archivio di Stato di Roma furono affidate ai funzionari amministrativi
Biagio Miraglia ed Enrico De Paoli provenienti dal Ministero dell’interno, ai quali si attribuisce la
responsabilità di aver mandato al macero molta documentazione in quanto ritenuta di scarso
interesse storico.
79
Sulle travagliate vicende che determinarono l’attuale fisionomia dei fondi documentari si vedano: E. LODOLINI, La formazione dell’Archivio di Stato di Roma, in «Archivio della Società romana
di Storia patria», XCIX (1976), pp. 237-332; ID., L’Archivio di Stato in Roma. Dallo smembramento alla ricostituzione dei fondi, in «Rassegna degli Archivi di Stato», XLIV (1984), 1, pp. 23-67.
LIV
Introduzione
del fondo avvalendosi dei registri di protocollo, ormai perduti, riaggregò la
documentazione in alcune serie fondamentali che in qualche modo rispecchiassero la sfera di attività della Congregazione e le sue competenze.
Il presente inventario ha rispettato l’impianto realizzato dall’Ovidi nel
primo riordinamento, intervenendo però nel ridefinire la fisionomia delle
serie documentarie e la loro successione.
Il fondo risulta così strutturato nelle seguenti serie:
Congregazioni preliminari alla riforma degli studi (1816-1823); Congregazioni ordinarie (1824-1870); Segreteria-Atti diversi (1824-1867); Note informative sullo stato e sul patrimonio degli istituti di istruzione (1816-1858);
Contabilità (1838-1870); Università: Bologna, Camerino, Ferrara, Macerata,
Perugia, Roma, Urbino (1824-1870); Istituti di istruzione nei comuni (18241870); Personale-Istanze (1824-1870); Rescritti (1838-1870).
I fascicoli che compongono le serie sono stati contraddistinti con un numero di corda progressivo e, quando necessario, sono stati creati dei sottofascicoli contrassegnati anch’essi con una numerazione progressiva all’interno del
fascicolo stesso. Fa eccezione la serie Personale-Istanze, in cui sono conservati i fascicoli personali di docenti, studenti e di quanti venivano in contatto
con la Congregazione, per la quale - data l’ingente quantità di nominativi non sono stati numerati i singoli fascicoli ma nuclei di essi aggregati per lettere in progressione alfabetica (ad es. il fasc. 1978 contiene i nominativi compresi nelle lettere Abati-Aiuti).
I fascicoli nella maggior parte dei casi conservano documentazione eterogenea - verbali, carteggi, testi normativi, bozze di regolamenti, istanze, relazioni, disegni, opuscoli a stampa - ragion per cui si è ritenuto di descriverne il
contenuto in modo il più possibile esaustivo. All’interno delle serie, per ogni
fascicolo vengono indicati il numero di corda, le date estreme, il titolo e la
descrizione del contenuto. È stata segnalata inoltre, quando presente, la documentazione allegata in originale o in copia che si riferisce ad anni precedenti
o successivi agli estremi cronologici del fascicolo descritto.
Per quanto riguarda la serie delle Congregazioni ordinarie, si segnala che
nel fondo Università di Roma, conservato ugualmente presso l’Archivio di
Stato di Roma, si trova copia dei verbali della Congregazione degli studi per
gli anni 1824-1870, che permette di integrare alcune lacune presenti nella
documentazione del fondo80.
In appendice al presente volume è riportata la costituzione Quod divina
sapientia, emanata da Leone XII nel 1824 e considerata il cardine della riforma dell’istruzione; data l’importanza che il testo normativo riveste per inquadrare le competenze e l’operato della Congregazione degli studi, esso viene
riportato nella sua versione integrale.
80
AS ROMA, Università di Roma, regg. 280-284.
La Congregazione degli studi, l’archivio, l’inventario
LV
A corredo dell’inventario sono stati realizzati indici dei luoghi e dei nomi
di persona, particolarmente consistenti e significativi dato che la Congregazione degli studi sovrintendeva a tutti i gradi dell’istruzione e a tutte le associazioni di carattere culturale insistenti sul territorio dello Stato.
La tavola di raffronto permette infine di confrontare le precedenti segnature
archivistiche con le attuali, poiché la ridifinizione delle serie, la ricostruzione dei
fascicoli e la loro numerazione hanno purtroppo reso necessario sovvertire la
disposizione delle carte descritta nel precedente inventario realizzato dall’Ovidi.
Il succinto quadro fin qui tracciato permette di ricostruire, seppure per
brevi linee, il panorama dell’istruzione nello Stato pontificio e il contesto storico in cui nacque la Congregazione degli studi. Essendo tale organismo di
relativamente recente costituzione e avendo operato in un arco temporale
breve (dal 1824 al 1870), il suo archivio - seppur lacunoso - permette di ricostruirne con una certa agevolezza le origini, le competenze, le fasi di attività,
la struttura organizzativa.
Poiché la sua giurisdizione si estendeva su tutto il territorio dello Stato pontificio, costituito dalle attuali regioni Lazio, Marche, Umbria, Emilia Romagna,
e su tutti i gradi di istruzione nonché sulle associazioni culturali e sulle abilitazioni ad alcune professioni, lo scenario su cui la documentazione getta luce
appare assai ampio.
Naturalmente predomina Roma, capitale dello Stato e sede della curia
papale, in cui istituzioni scolastiche antiche convivono e si intrecciano con la
presenza forte degli ordini religiosi insegnanti e con le tante iniziative benefiche realizzate dai privati cittadini.
Altrettanto prepotentemente si affacciano sulla scena le sfaccettate realtà
provinciali - di comuni grandi e piccoli - che escono in tal modo dal cono
d’ombra in cui gli studi di settore le hanno finora relegate e per le quali la
documentazione offre percorsi nuovi di ricerca. La presenza degli ordini religiosi chiamati a gestire l’istruzione, le maestre pie che fondano le loro scuole,
i “maestri settari”, i padri di famiglia che fanno sentire la loro voce, i legati
causa studiorum, e ancora le tante accademie e bande musicali presenti in
paesi pur piccolissimi, ci restituiscono un quadro vivace e animato che merita di essere studiato con maggiore attenzione di quanto finora sia stato fatto.
Così pure hanno preso corpo e nome le mille voci che la documentazione
ci rimanda: maestri, maestre, docenti delle università, impiegati, ostetriche,
studenti e tutti coloro che in qualche modo venivano a contatto con la Congregazione (l’indice dei nomi di persone conta circa 15.000 voci) e di ognuna
vengono dati ragguagli su professione, titolo, status.
Quella che ci appare, dagli albori della Restaurazione fino alla cessazione
dello Stato, è una realtà complessa fatta di slanci in avanti e di spinte regressive, attraversata e lacerata da contraddizioni insanabili, irrimediabilmente insite
LVI
Introduzione
nella natura stessa di uno Stato teocratico nell’ultimo scorcio della sua vita.
Alla luce di queste considerazioni il riordinamento del fondo, la descrizione
analitica della documentazione e la sua informatizzazione possono offrire una
chiave di ricerca più duttile che invogli ad esplorare aspetti e tematiche finora trascurati dagli studi di settore.
Naturalmente lo studioso è consapevole che la ricerca su un fondo archivistico, per quanto fruttuosa, va integrata con la consultazione di ulteriori
complessi documentari. In questo caso gli interlocutori della Congregazione
furono le università, gli ordini religiosi insegnanti, le diocesi e per Roma il
vicariato, le amministrazioni comunali, e quindi i loro archivi costituiscono
l’indispensabile controcanto della documentazione qui descritta. Inoltre altri
organi centrali ebbero competenze afferenti alla materia degli studi: il Ministero dell’interno, il Camerlengato, il Ministero del commercio, la Congregazione del buon governo, la Segreteria di Stato.
Né infine si potrà trascurare di mettere a raffronto le problematiche pur
peculiari dello Stato pontificio con quelle del più ampio panorama peninsulare,
in cui, a partire dalla Restaurazione, prendevano l’avvio processi di cambiamento che avrebbero progressivamente coinvolto tutti gli stati italiani preunitari.
1. Pianta dell’edificio della Sapienza, sec. XIX (AS ROMA, Congregazione degli studi, Università di
Roma, b. 182, fasc. 1114).
2. Sezione di un braccio dell’Archiginnasio romano, sec. XIX
(Ibid., b. 153, fasc. 979).
2 bis. Disegno per i lavori da eseguirsi alla lanterna della chiesa di
S. Ivo alla Sapienza, sec. XIX
(Ibid., b. 153, fasc. 977).
3. Modelli di veste accademica per
i dottori dei Collegi universitari,
(Ibid., b. 152, fasc. 976).
4. Pianta dell’Orto botanico di Camerino, sec. XIX (Ibid., Università di Camerino, b. 114, fasc. 542).
4 bis. Prospetto dell’Orto botanico di Roma situato al Gianicolo, sec. XIX (Ibid., Università di Roma,
b. 154, fasc. 982).
5. Pianta del locale di S. Paolo in Macerata occupato dall’Università, sec. XIX (Ibid., Università di
Macerata, b. 138, fasc. 790).
5 bis. Pianta del Collegio clementino in Roma, sec. XIX (Ibid., Istituti di istruzione nei comuni,
b. 354, fasc. 1814.4).
6. Modello di patente per le maestre
delle scuole femminili da concedersi
dal cardinal vicario (Ibid., b. 364,
fasc. 1844.30).
6 bis. Istanza di una donna in difficoltà
economiche per poter aprire una
scuola elementare, 1849 (Ibidem).
7-7 bis. Prove calligrafiche di Francesco Crosti, maestro in Città di Castello, sec. XIX (Ibid., b. 242,
fasc. 1393.1).
8. Tavola allegata al corso di medicina tenuto dal professor Giuseppe Sisco, s.d. (Ibid., PersonaleIstanze, b. 505, fasc. 2052).
9. Disegno per la costruzione del gran ponte di Subiaco eseguito da Giuseppe Manni, 1815 (Ibid.,
b. 510, fasc. 2057).
10. Prospetto del palazzo del marchese Leonardo Trajetto Marchetti Paggi in Anagni, eseguito da
Giuseppe Manni, 1813 (Ibidem).
10 bis. Disegno dell’arco trionfale da realizzarsi per il passaggio di Gregorio XVI a Lugnano il 1°
maggio 1843, eseguito da Giuseppe Manni (Ibidem).
11. Prospetto del nuovo armadio da realizzarsi nella chiesa di S. Maria Assunta in cielo, eseguito da
Giuseppe Manni, 1814 (Ibidem).
11 bis. Prospetto dell’accrescimento della navata della chiesa di S. Rocco in Gavignano, eseguito da
Giuseppe Manni, sec. XIX (Ibid., b. 510, fasc. 2057).
12 -12 bis. Pianta e prospetto del nuovo teatro da erigersi in Terni, eseguiti da Serafino Laurenti, 1839
(Ibid., b. 504, fasc. 2051).
13. Prospetto dell’orchestra e della bussola da realizzarsi nella chiesa di S. Andrea in Lugnano,
eseguito da Giuseppe Manni, 1814 (Ibid., b. 510, fasc. 2057).
14. Spartito allegato al Regolamento della banda musicale di Fara in Sabina, s.d. (Ibid., b. 263,
fasc. 1445).
15. Disegno acquerellato rappresentante l’uniforme della banda musicale di Russi (Faenza), sec. XIX
(Ibid., b. 366, fasc. 1819).
16. Attestato di buona condotta rilasciato ad un maestro dal parroco di Fabriano, 1844 (Ibid., b. 252,
fasc. 1437).
INVENTARIO
CONGREGAZIONI PRELIMINARI ALLA RIFORMA DEGLI STUDI
Nel 1816 Pio VII nominò una congregazione cardinalizia deputata a formare «un nuovo metodo di pubblica istruzione». Le riunioni presero avvio nei
primi mesi del 1816 e si protrassero sino a tutto il 1818, producendo un elaborato a stampa dal titolo Metodo generale di pubblica istruzione ed educazione dello Stato pontificio, che non fu mai promulgato. Varie copie a
stampa del Metodo sono presenti in questa serie; alcune recano, a margine
del testo, le annotazioni e le modifiche che i riformatori si riservavano di
apportare ai vari articoli.
La documentazione prodotta dalla Congregazione è ordinata secondo la successione cronologica delle varie adunanze, definite congregazioni. Ai verbali
delle riunioni sono spesso allegati carteggi, progetti di riforma oppure suggerimenti e informazioni provenienti da ogni parte dello Stato per essere sottoposti all’attenzione dei riformatori. Gli argomenti oggetto della discussione
sono formulati in forma di dubbio.
BUSTA
1
1. Prima congregazione [1816]
1815-1816
Prerogative e composizione della Congregazione degli studi; numero delle cattedre
dell’Università di Roma; conservazione delle università secondarie; memoria della
Compagnia di Gesù sulla restituzione del Collegio romano; prospetto per la collazione della prebenda teologale nella città di Roma.
2. Congregazione del 7 agosto 1816
1816
Convocazione del cardinal Michele Di Pietro e risposte alle sue osservazioni.
3. Congregazione del 19 settembre 1816
1816
Relazione di Vincenzo Bini, professore dell’Università di Perugia; prospetto delle università presenti nello Stato pontificio.
4. Congregazione del 20 novembre 1816
1816
Documentazione riguardante l’Università di Bologna (locali, classi di università, metodo
4
Inventario
degli studi); piano di studi filosofici redatto da monsignor Testa, con allegati un piano antico e un piano della facoltà fisico-matematica sotto il governo francese; piani dei professori Ambrosi e Sebastiano Canterzani sul numero delle cattedre; piani della facoltà legale.
5. Archiginnasio di Roma e scuole regionarie
1816-1817
con docc. 1748-1789
Relazione redatta dal rettore monsignor Lorenzo Prospero Bottini su richiesta della
Congregazione degli studi; trascrizione della formula di adesione all’Accademia imperiale richiesta ai docenti dal regime napoleonico, s.d..
All. a stampa: chirografo di Benedetto XIV del 14 ottobre 1748; Regolamento dell’Archiginnasio romano, Roma, per Luigi Perego Salvioni, 1788; Regolamento per la
Biblioteca alessandrina, s.n.t., 1814; editti pubblicati dal rettore negli anni 1789, 18141815; calendari di lezioni per gli anni 1810-1811, 1816-1817; elenco dei premi distribuiti agli studenti nel 1816.
6. Congregazione del 19 marzo 1817
1817
Piano generale di riforma dell’istruzione pubblica presentato dal segretario della Congregazione e relative osservazioni; progetto di istruzione pubblica per la provincia di
Marittima e Campagna.
7. Congregazione del 14 giugno 1817
1817
Elenco di dubbi su alcuni aspetti dell’istruzione universitaria; piano di studi di medicina presentato dal dottor Tommaso Prelà.
8. Congregazione del 9 luglio 1817
1817
Piano di filosofia e piano di diritto di natura di padre Antonio Maria Grandi; piano di
studi filosofici e teologici; piano di chirurgia del chirurgo Felice Sernicoli.
9. Congregazione del 23 luglio 1817
1817
Elezione dei consultori periti per l’esame dei piani di medicina e di chirurgia proposti
dai dottori Tommaso Prelà e Felice Sernicoli; esposizione di ventotto dubbi sull’insegnamento universitario; risposte ai ventotto dubbi.
10. Congregazione del 25 settembre 1817
1817
Trasmissione di alcune parti del Metodo generale di pubblica istruzione ed educazione dello Stato pontificio, a stampa e manoscritte; piani di medicina e chirurgia presentati da alcuni professori (probabilmente Giovanni Battista Bomba, Domenico Morichini, Giuseppe Sisco, Antonio Pane); parere dei professori Ambrosi e Sebastiano Canterzani sulla distribuzione delle cattedre nell’Università di Bologna; rilievi del segretario
sul piano dell’Università di Torino e ristretto delle costituzioni di detta università.
All. a stampa: Regolamento per la collazione dei gradi dottorali, s.n.t. (emanato da
Ferdinando IV re delle Due Sicilie con decreto del 27 dicembre 1815).
Congregazioni preliminari alla riforma degli studi: bb. 1-3, fascc. 1-32
11. Congregazione del 26 novembre 1817
5
1817
Nuovo piano legale dell’avvocato Giuseppe Capogrossi.
12. Piani diversi
[1817]
Piano legale dell’avvocato Giuseppe Capogrossi; altro piano legale di Giovanni Devoti; piano disciplinare degli studi sacri; piano sulla direzione generale delle professioni
liberali.
13. Studi teologici
[1817]
Progetto di un metodo generale.
14. Studi teologici
1817
Progetto di Regolamento per l’Università di Bologna.
15. Atti diversi
1815-1817
Brani e frammenti riguardanti le congregazioni preliminari.
BUSTA
2
16. Metodo generale di pubblica istruzione ed educazione dello Stato pontificio
[1817]
Una copia a stampa e varie copie manoscritte, con annotazioni ai margini; osservazioni sui vari articoli con raffronto tra l’opera a stampa e quella manoscritta.
17. Metodo generale di pubblica istruzione ed educazione dello Stato pontificio
[1817-1818]
Tre copie manoscritte e rilegate, una delle quali è mancante di proemio.
BUSTA
3
18. Congregazione del 7 gennaio 1818
1817-1818
Piano per gli studi elementari presentato da padre Antonio M. Grandi.
19. Congregazione del 28 gennaio 1818
1818
Piano teologico; piano di agricoltura e commercio; piano di patrologia, eloquenza
sacra, letteratura greca, lingua ebraica; considerazioni dell’abate Angeli, della Congregazione del buon governo, sullo stato dell’istruzione nei comuni dello Stato; prospet-
6
Inventario
ti sullo stato delle scuole comunali nelle varie diocesi dello Stato, compilati in seguito
alla circolare del 2 aprile 1817.
20. Congregazione del 25 febbraio 1818
1818
Piano di istituzioni canoniche; piano di diritto canonico; piano di diritto criminale;
piano dei luoghi teologici.
21. Congregazione del 4 marzo 1818
1818
Piano di teologia dogmatico-scolastica; piano di archeologia.
22. Congregazione indetta per il 25 marzo e rinviata al 2 aprile 1818
1818
Piani presentati da padre Antonio M. Grandi per i seguenti insegnamenti: teologia
morale; sacra scrittura; istituzioni civili; diritto civile; storia ecclesiastica.
23. Congregazione del 10 aprile 1818
1818
Piani presentati da padre Antonio M. Grandi per i seguenti insegnamenti: liturgia; arte
notarile e arte di istruire e consumare un giudizio; lingue orientali.
24. Congregazione del 15 aprile 1818
1818
Piani presentati da padre Antonio M. Grandi per i seguenti insegnamenti: principi
generali di storia; architettura civile e militare; disegno di figura e di paesi; economia
pubblica e statistica; diplomazia e arte di verificare le date.
25. Congregazione del 10 giugno 1818
1818
Piani riveduti da padre Antonio M. Grandi per gli insegnamenti di liturgia e di economia pubblica e statistica; piano di medicina e chirurgia del dottor Felice Sernicoli;
dubbi e rilievi su alcuni punti dei suddetti piani.
26. Congregazione dell’8 luglio 1818
1818
Piani riformati degli insegnamenti di liturgia e di economia pubblica e statistica; relativi dubbi.
27. Congregazione del 3 settembre 1818
1818
Osservazioni sul Metodo generale di pubblica istruzione ed educazione dello Stato
pontificio dei cardinali Michele Di Pietro, Lorenzo Litta, Bartolomeo Pacca e Francesco Luigi Fontana; risposta a suddette osservazioni; decisione di assegnare a padre
Antonio M. Grandi la revisione stilistica del suddetto Metodo.
28. Congregazione del 16 dicembre 1818
1818
Lettere di trasmissione del Metodo generale di pubblica istruzione ed educazione
Congregazioni preliminari alla riforma degli studi: bb. 1-3, fascc. 1-32
7
dello Stato pontificio ai vari membri della Congregazione, con annotate le correzioni
proposte.
29. Istituti di istruzione primaria e secondaria
[1816-1818]
Osservazioni e dubbi; piano di istruzione elementare.
30. Relazione di monsignor Francesco Bertazzoli a Leone XII
[1823]
Resoconto sull’operato delle precedenti congregazioni e sullo stato attuale dei lavori
per la riforma degli studi.
31. Università di Ferrara e Camerino
s.d.
Trasmissione di rapporti informativi.
All. a stampa: Dubbi sulla conservazione di alcune università secondarie, s.n.t., sei
copie.
32. Varie
[1824]-1825
Rilievi e osservazioni sullo studio della medicina nelle piccole università; rilievi e
osservazioni sulla qualità delle scuole provinciali di grammatica latina; lettera del presidente del Collegio medico di Bologna sull’applicazione degli articoli 41 e 44 della
bolla Quod divina sapientia; proposte avanzate dal rettore dell’Archiginnasio romano
sull’istituzione di una cancelleria; parere del Collegio legale sulla richiesta di alcuni
studenti di ottenere la laurea dopo tre anni di studio; copia di un prospetto informativo da compilarsi a cura delle singole università.
CONGREGAZIONI ORDINARIE
Sono conservati in questa serie i verbali delle adunanze della Congregazione
degli studi, a partire dalla sua istituzione avvenuta nell’agosto del 1824 con la
costituzione Quod divina sapientia.
Le adunanze, dette “congregazioni ordinarie”, iniziarono il 22 settembre 1824
e furono contraddistinte con un numero romano progressivo. Molto frequenti nei primi decenni, andarono successivamente diradandosi, fino a cessare
del tutto nel 1867. Sospese nel 1846, ripresero nel 1849 (congregazione LIII)
dopo la caduta della Repubblica romana, quando la Congregazione degli
studi fu ripristinata nelle modalità anteriori alla riforma di Pio IX. Gli argomenti oggetto della discussione venivano formulati in forma di dubbio e dal 2
marzo 1826 fu instaurata la prassi di far stampare preventivamente la lista
degli argomenti da trattare. Ai verbali veniva allegata la documentazione di
supporto utilizzata dai membri della Congregazione per rispondere ai dubbi
posti nelle varie sedute.
I lavori della Congregazione furono preceduti dalle sedute della commissione
cardinalizia che Leone XIII aveva nominato, nel dicembre del 1823, per portare a compimento il progetto di riforma rimasto in sospeso e che operò dal 4
gennaio al 29 luglio del 1824 (fascc. 33-41).
BUSTA
4
33. Congregazione del 4 gennaio 1824
1823-1824
Cessione del Collegio romano alla Compagnia di Gesù e trasferimento del Seminario
romano in altro luogo; dubbi riguardanti il numero delle cattedre nelle università di
Roma e Bologna e nelle università secondarie.
All. a stampa: chirografo di Leone XII del 1° novembre 1824.
34. Congregazione del 22 gennaio 1824
1824
Trasferimento del Seminario romano nella sede del Collegio germanico ed entità dell’assegno annuo da destinarsi alla Compagnia di Gesù per il Collegio romano; ruoli dei
due collegi.
All. a stampa: Relazione delli Professori, Maestri, ed altri Impiegati nel Collegio, e nel
Seminario romano, e Progetto di provvedimento per li medesimi, s.n.t..
10
Inventario
35. Congregazione del 15 febbraio 1824
1824
Conservazione delle università secondarie dello Stato; prospetto riassuntivo dell’Università di Perugia.
36. Congregazione del 24 febbraio 1824
1824
Piano di studi delle materie sacre.
37. Congregazione del 24 febbraio 1824
1824
Piano per l’osservanza degli esercizi religiosi nelle università.
38. Congregazione dell’11 aprile 1824
1824
Dubbi sugli articoli del Metodo generale di pubblica istruzione ed educazione dello
Stato pontificio riguardanti l’iscrizione alle università e la disciplina degli studenti; conservazione per le università secondarie del privilegio di insegnare e conferire lauree
negli studi di medicina, chirurgia, veterinaria, farmacia.
All. a stampa: Estratto della III e IV sessione sul Progetto di regolamento generale di
Polizia medica e sanitaria nei pontifici domini, 23-30 gennaio 1823, s.n.t..
39. Congregazione dell’11 giugno1824
1824
con docc. 1804
Dubbi sulle università secondarie e sulla conservazione delle università di Fermo e
Macerata.
All. a stampa: Prospetto economico per le scuole pubbliche in Fermo compilato dai
deputati della città Arcidiacono Bartolomeo Cordella e Giuseppe Conte Sabbioni prefetti agli studi, 1824, s.n.t.; Sulla dotazione decretata dal Sommo Pontefice Pio VII col
Motu Proprio 13 agosto 1804 a favore della Università di Fermo. Voto dei signori
Filippo Baffi, Domenico Morelli, Girolamo Duranti Valentini avvocati romani, s.n.t..
40. Congregazione del 18 luglio 1824
1824
Relazione sui procedimenti disciplinari e penali a carico di alcuni studenti della Sapienza.
41. Congregazione del 22 luglio 1824
1824
Osservazioni sulla costituzione Quod divina sapientia e sul metodo degli studi in essa
contenuto.
All. a stampa: costituzione Quod divina sapientia, 24 agosto 1824.
42. Congregazione del 22 settembre 1824 - I1
1824
Prerogative dei visitatori alle università secondarie deputati dalla Congregazione degli
studi.
1
È la prima delle congregazioni effettivamente ordinarie dopo che, con la costituzione Quod
Congregazioni ordinarie: bb. 4-9, fascc. 33-105
43. Congregazione del 22 dicembre 1824 - II
11
1824
Insegnamento nelle scuole elementari. Relazioni delle visite fatte nelle università di
Bologna, Ferrara, Perugia, Macerata, Camerino, Fermo.
44. Congregazione del 12 febbraio 1825 - III
1825
Rendite dell’Università di Perugia provenienti dai due soppressi collegi denominati
Sapienza vecchia e Sapienza bartolina; prospetto riassuntivo. Richiesta di approvazione dei collegi di Ronciglione, Ravenna, Spello, Terracina. Giubilazioni spettanti agli
insegnanti e onorari dei maestri comunali.
All. a stampa: Università di Perugia, s.n.t. (relazione dei visitatori Mauro Cappellari e
Teodoro Fusconi).
45. Congregazione del 15 aprile 1825 - IV
1825
Studi di chirurgia.
All. a stampa: Resoconto delle classificazioni della chirurgia e dei quesiti avanzati
dagli arcicancellieri delle Università di Roma e Bologna, s.n.t.; Estratto della III e IV
sessione sul Progetto di regolamento generale di Polizia medica e sanitaria nei pontifici domini, 23-30 gennaio 1823, s.n.t..
46. Congregazione del 31 luglio 1825 - V
1825
Istituzione di una cattedra di archeologia e di un Collegio filologico.
All. a stampa: Progetto di istituire un quinto Collegio filologico per le classi di lingue,
archeologia ed eloquenza, s.n.t.; Statuto del Collegio medico-chirurgico di Roma, s.n.t..
47. Congregazione del 26 settembre 1825 - VI
1825
Insegnamento nelle scuole elementari.
All. a stampa: Progetto di regolamento per le scuole elementari, s.n.t., con sommario
della normativa precedente.
BUSTA
5
48. Congregazione del 12 febbraio 1826 - VII
1826
Riunione della Scuola degli ingegneri con l’Archiginnasio romano, su progetto del professor Giuseppe Venturoli; esercizio delle operazioni di chirurgia, farmacia e veterinaria.
All. a stampa: Progetto del professor Venturoli sulla Scuola degli ingegneri, s.n.t.;
Regolamento della Scuola degli ingegneri, s.n.t..
divina sapientia, era stata ratificata l’istituzione della Congregazione degli studi. A partire da
questa data le congregazioni furono contrassegnate con un numero romano progressivo che,
qualora mancante, è stato indicato tra parentesi quadre.
12
Inventario
49. Congregazione del 2 marzo 1826 - VIII2
1826
Istituzione di un Collegio provinciale che riunifichi i collegi Capranica, Bandinelli,
Nazareno, Clementino, Ghislieri, Piceno, dell’Umbria, Fuccioli, Germanico-ungarico.
50. Congregazione del 25 giugno 1826 - IX
1826
Pii istituti De Magistris di Sezze (donazione Giacinta Pacifici De Magistris). Progetto di
studi filologici presentato dall’Archiginnasio romano.
51. Congregazione del 27 agosto 1826 - X
1826
Scuole comunali.
All. a stampa: Ordinationes S. Congregationis Studiorum, 18 agosto 1826.
52. Congregazione del 14 febbraio 1827 - XI
1827
Richiesta di un edificio per la Scuola dei sordomuti avanzata dalla famiglia Di Pietro.
Limiti alla giurisdizione di vescovi e magistrati sulle scuole comunali.
All. a stampa: I due abati Tommaso Silvestri e Benedetto Cozzolino primi maestri de’
sordomuti in Italia davanti al tribunale della storia, a cura di padre Alfonso Girolamo Donnino, Roma, Tip. artigianelli di S. Giuseppe, 1894.
53. Congregazione del 6 agosto 1827 - XII
1827
Istituzione di una cancelleria nell’Archiginnasio romano e relativo progetto di Regolamento.
54. Congregazione del 16 settembre 1827 - XIII
1827
Istituzione di convitti presso alcuni ospedali per lo studio della medicina.
55. Congregazione del 21 gennaio 1828 - [XIV]
1828
Stato degli ospedali.
All. a stampa: Relazione sullo stato attuale degli ospedali, s.n.t., 1828.
56. Congregazione del 3 marzo 1828 - [XV]
1828
Formazione di un Regolamento generale delle maestre pie.
All. a stampa: Tommaso Emaldi, Relazione sugli istituti delle maestre pie, s.n.t., due
copie.
57. Congregazione del 5 maggio 1828 - [XVI]
1828
Esclusione dall’insegnamento dei maestri pubblici riconosciuti o indiziati come “settari”.
A partire da questa congregazione, si consolidò la prassi di far stampare preventivamente i fogli
contenenti gli argomenti che sarebbero stati oggetto di discussione, espressi in forma di dubbi.
2
Congregazioni ordinarie: bb. 4-9, fascc. 33-105
58. Congregazione del 7 luglio 1828 - [XVII]
13
1828
Nomine dei primari di medicina e chirurgia negli ospedali; istanze dei dottori Silvio
Clementi, Carlo Donarelli, Antonio Ferrarini.
59. Congregazione del 4 agosto 1828 - [XVIII]
1828
Istituzione di un Collegio provinciale in Roma.
All. a stampa: sommario contenente i resoconti delle precedenti congregazioni e il progetto presentato dai padri somaschi; Relazione della visita diocesana nel Seminario arcivescovile di Milano, trasmessa alla Sacra Congregazione del concilio nell’anno 1827, s.n.t..
60. Congregazione del 1° settembre 1828 - [XIX]
1828
Creazione di un nuovo istituto di veterinaria in Roma e relativo progetto di Regolamento.
61. Congregazione del 1° dicembre 1828 - [XX]
1828
Vertenza tra l’arcivescovo di Camerino e l’amministrazione comunale a proposito dell’istituzione del Collegio provinciale; osservazioni dei padri somaschi.
BUSTA
6
62. Congregazione del 3 febbraio 1829 - XXI
1829
Regole proposte dai padri somaschi per il Collegio provinciale da istituirsi presso il
Collegio clementino.
63. Congregazione del 4 maggio 1829 - XXII
1829
Riordinamento dell’Accademia delle scienze di Bologna detta “dell’Istituto”. Istituzione di scuole teoriche di medicina e chirurgia negli ospedali. Amministrazione del Collegio pio di Perugia.
64. Congregazione del 25 maggio 1829 - XXIII
1829
Istanza di alcuni vescovi per escludere i maestri laici dall’insegnamento nelle scuole
comunali e stabilire per dette scuole un metodo uniforme di insegnamento.
65. Congregazione del 7 luglio 1829 - XXIV
1829
Lascito di Giacinta Pacifici De Magistris di Sezze (Frosinone) per la fondazione di tre
istituti di pubblica istruzione. Regolamento del Collegio pio di Perugia.
66. Congregazione del 3 agosto 1829 - [XXV]
1829
Istituto per l’educazione delle fanciulle da erigersi con il lascito De Magistris. Collegio
provinciale. Collegio umbro Fuccioli. Collegio pio di Perugia.
Inventario
14
67. Congregazione del 7 settembre 1829 - XXVI
1829
Collegio medico-chirurgico di Roma. Collegio provinciale. Collegio umbro Fuccioli.
68. Congregazione del 7 dicembre 1829 - XXVII
1829
Lauree ottenute sotto il Regno italico. Scuole di chirurgia pratica negli ospedali.
All. a stampa: Sentimento dei signori professori Prelà, Poggioli e Lupi sul progetto della
Eccellentissima Deputazione degli Ospedali di Roma, s.n.t., 25 aprile 1829.
69. Congregazione del 1° febbraio 1830 - XXVIII
1830
Scuole comunali di Terni. Istanza del dottor Agostino Cappello per la successione alla
cattedra di fisiologia dell’Università di Roma.
70. Congregazione del 19 aprile 1830 - XXX
1830
Nomine di primari e medici negli ospedali.
All. a stampa: sommario contenente le precedenti risoluzioni della Deputazione
amministrativa degli ospedali.
71. Congregazione del 3 agosto 1830 - XXXI
1830
Pii istituti De Magistris. Eredità Masini di Cesena. Giubilazioni alle vedove e figlie di
insegnanti.
72. Congregazione del 10 settembre 1830 - XXXII
1830
Riunificazione dei corsi di medicina e chirurgia; scuole veterinarie e relativo progetto
di Regolamento. Ricorso del sacerdote Luigi Olivieri di Petritoli (Fermo), sospeso dall’incarico di maestro. Accademia filarmonica romana.
BUSTA
7
73. Congregazione del 18 settembre 1831 - XXXIII coram Sanctissimo 1831
Riconferma del decreto di chiusura delle università, con facoltà di tenere lezione nelle
case private o in altri luoghi. Scelta dei professori e maestri pubblici. Ricorsi fatti dagli
insegnanti destituiti o sospesi.
74. Risoluzioni prese nella adunanza del 15 gennaio 1832
1832
Ammissione degli studenti all’Università di Roma; scelta del nuovo dottore di Collegio
in classe medica; nomina e sostituzione di alcuni professori.
75. Congregazione del 30 aprile 1832 - XXXIV
1832
Modifiche da apportarsi nei regolamenti delle università, al fine di prevenire disordini, riguardanti i seguenti punti: scelta dei professori, obbligo di frequenza delle lezio-
Congregazioni ordinarie: bb. 4-9, fascc. 33-105
15
ni, facilità nel concedere le lauree. Ammissione degli studenti secolari nelle scuole
degli ordini regolari, con allegato relativo elenco, 1831-1832. Procedimenti contro i
maestri comunali politicamente sospetti.
76. [Congregazione XXXV]
s.d.
Manca.
77. Congregazione del 7 settembre 1832 - XXXVI
1832
Scelta dei professori pubblici; necessità di dividere le facoltà e distribuirle in luoghi
separati onde prevenire disordini; conferimento delle lauree. Provvedimenti da prendersi nei confronti dei maestri comunali riconosciuti “settari”.
78. Congregazione del 20 dicembre 1832 - [XXXVII]
[1832]
È presente solo la convocazione della congregazione.
79. Congregazione del 26 aprile 1833 - [XXXVIII]
1833
Nomina degli impiegati della biblioteca di Ferrara. Sovvenzione ai padri somaschi per
il progetto del Collegio provinciale. Istanza del dottor Domenico Meli per l’istituzione
di una cattedra medica per le malattie epidemiche nell’Università di Roma. Sostituzione di alcuni professori universitari.
80. Congregazione dell’11 luglio 1833 - [XXXIX]
1833
Progetto presentato dal camerlengo sulle modifiche da apportarsi ai regolamenti universitari.
81. Congregazione del 2 settembre 1833 - XL
1833
Provvedimenti riguardanti i seguenti punti: nomina dei professori, requisiti per l’ammissione degli studenti, soppressione delle cattedre di teologia, scienze sacre e filosofia elementare. Riapertura delle università dello Stato. Istanza del Collegio filosofico dell’Archiginnasio romano per ottenere il diritto esclusivo di conferire la patente di libero esercizio a ingegneri e architetti. Supplica per la riapertura del Collegio dei gesuiti in Terni.
82. Congregazione del 17 marzo 1834 - XLI
1834
Assegnazione di una nuova sede per la Scuola dei sordomuti. Richiesta dei gesuiti di
istituire un collegio in Camerino. Privilegio dell’Università di Perugia di conferire le
lauree medico-chirurgiche.
83. Congregazione del 3 luglio 1834 - XLII
1834
con docc. 1805-1806
Progetto del professor Luigi Gramantieri di Bologna di istituire una cattedra di religione in ogni università dello Stato. Insegnamenti in veterinaria. Allontanamento del chi-
Inventario
16
rurgo Nicola Santimorosi dalla cattedra universitaria di Macerata. Richiesta di un Regolamento per l’esercizio della professione di computista, con allegati i precedenti regolamenti del 1805 e del 1806.
84. Congregazione del 9 febbraio 1835 - XLIII
1835
Nuova sede da destinarsi alla Scuola dei sordomuti. Necessità di un Regolamento sull’istruzione veterinaria. Nomine dei dottori nei collegi delle università di Roma e Bologna.
85. Congregazione del 16 maggio 1836 - XLIV
1836
Regolamento per l’abilitazione all’esercizio della professione di pubblico ragioniere.
Progetto per l’istituzione di un collegio di gesuiti in Camerino e necessità di impiegare alcune rendite provvisoriamente assegnate all’Università di Camerino.
86. Congregazione del 4 luglio 1836 - XLV
1836
Archiginnasio romano: nomine dei dottori nel Collegio medico chirurgico; richiesta
dei professori di introdurre un nuovo orario delle lezioni; distribuzioni delle propine
fra i membri del Collegio medico-chirurgico.
BUSTA
8
87. Congregazione del 29 maggio 1837 - XLVI
1837
Lauree in teologia. Nomine al Collegio medico-chirurgico dell’Università di Roma. Privilegi concessi ai professori dell’Università di Ferrara dalla bolla di Clemente XIV.
Impianto di una segreteria della Congregazione degli studi.
88. Congregazione del 13 agosto 1837 - XLVII
1837-1838
Candidature alle cattedre di ostetricia e di istituzioni criminali dell’Università di Roma.
Controversia tra il vescovo e la magistratura di Forlì sul diritto di amministrare il ginnasio e la biblioteca Cesarini-Mazzoni.
89. Congregazione del 16 dicembre 1839 - XLVIII
1839
Progetto di istituire un’Accademia di arti e mestieri in Ferrara, con relativo Regolamento. Istituzione di una cattedra di chimica agraria e industriale nel Collegio di Ravenna.
Reclamo di Pietro Peretti, professore di farmacia dell’Archiginnasio romano, contro il
Collegio medico.
90. Congregazione del 22 febbraio 1841 - XLIX
1841
Reclamo del professore di farmacia Pietro Peretti.
All. a stampa: sommario contenente le osservazioni del segretario Prospero Caterini e
gli statuti del Collegio degli speziali di Roma.
Congregazioni ordinarie: bb. 4-9, fascc. 33-105
91. Congregazione [del 2 marzo 1846] - L
17
1846
Richiesta dell’Università di Ferrara di conferire le matricole in alta farmacia. Apertura
in Città di Castello di un convitto diretto dai gesuiti cui destinare le rendite del Collegio Fuccioli. Scelta di sei giovani da inserire nella Dozzena lauretana di Spoleto.
92. Congregazione [del 20 luglio1846] - LI
1846-1847
Reclamo del consiglio comunale di Forlì contro la commissione amministratrice dell’Istituto Corbizi-Savorelli, con sommario a stampa. Istanze di giubilazione di alcuni
professori dell’Università di Bologna. Controversia tra i professori Francesco Ratti e
Giuseppe Costantini per la successione alle cattedre di ostetricia e chirurgia dell’Università di Roma, con memoria del professor Ratti e risposta del professor Costantini.
93. Congregazione [post 20 luglio 1846] - LII
1846
Controversia tra i professori Francesco Ratti e Giuseppe Costantini. Progetto di fondazione delle scuole di arti e mestieri, con relativo Regolamento. Istituzione di una cattedra di diritto commerciale nell’Università di Roma.
94. Congregazione del 1849 - LIII
1849
Provvedimenti da prendersi nelle università per l’anno accademico 1849-1850 allo
scopo di prevenire disordini politici.
95. Congregazione del 1850 - LIV
1850
Provvedimenti da prendersi nelle università per l’anno accademico 1849-1850 allo
scopo di prevenire disordini politici.
96. Congregazione del 25 settembre 1851 - LV
1851
Indennizzo da darsi ai collegi universitari in seguito all’abolizione delle propine per
lauree e matricole. Nomine dei professori per le cattedre vacanti nelle università. Privilegio della legazione di Ferrara di conferire matricole in veterinaria. Nomina dei
maestri comunali in Mondaino (delegazione di Forlì).
97. Congregazione del 18 agosto 1853 - LVI
1853
Archiginnasio di Roma: progetto di trasferire la facoltà teologica dall’Archiginnasio al
Seminario romano in S. Apollinare; compensi spettanti ai collegi universitari per il conferimento di lauree e matricole; obbligo di studio dell’agraria per ingegneri e agrimensori, e necessità per questi di frequentare il corso di filosofia elementare; requisiti per
il conseguimento del baccellierato in filosofia. Elezione del professore di istituzioni
legali nel Liceo comunale di Rimini.
98. Congregazione del 18 settembre 1855 - LVII
1855
Requisiti per ottenere le pensioni istituite da Ersilia Giunchi di Urbino. Nomina dei
Inventario
18
supplenti nelle cattedre universitarie; diritto preteso dall’Università di Camerino di
conferire la laurea filosofico-matematica; compensi spettanti ai collegi delle università primarie per il conferimento di lauree e matricole. Elezione del custode generale
dell’Arcadia. Controversie discusse davanti alla Congregazione degli studi.
BUSTA
9
99. Congregazione del 22 settembre 1856 - LVIII
1856
Controversia sull’eredità Virginia Marabottini Valenti tra il Pio istituto dei fratelli delle
scuole cristiane e il Collegio gesuitico in Orvieto. Pretesa indipendenza della Biblioteca di Ravenna dalla Congregazione degli studi. Richiesta di giubilazione del professor
Michelangelo Lanci.
100. Congregazione del 9 luglio 1857 - LIX
1857
Controversia per la fruizione di un legato pio nella Dozzena lauretana di Spoleto.
Controversia tra i fratelli delle scuole cristiane e il Collegio gesuitico in Orvieto per
l’eredità Virginia Marabottini Valenti. Reinserimento del corso di filosofia nelle università; riforma dell’esame dei farmacisti inferiori; approvazione dello statuto dei
collegi filologici; istituzione della clinica ostetrica e della clinica veterinaria nell’Università di Roma.
101. Congregazione del 10 luglio1858 - LX
1858
Istituzione di cattedre di filosofia superiore nelle università; revisione del decreto del
2 settembre 1833 sulle università; Regolamento della clinica ostetrica da istituirsi nel
corso chirurgico dell’Università di Roma.
102. Congregazione del 1859 - LXI
1859
Archiginnasio romano: istanza di giubilazione del professor Camillo Trasmondo;
richiesta del Collegio medico-chirurgico di escludere gli avvocati concistoriali dalla
votazione dei concorrenti alle cattedre medico-chirurgiche; progetto di prolungare le
lezioni per un biennio presentato dal professore di anatomia Fortunato Rudel.
103. Congregazione del [1861] - LXII
[1861]
Archiginnasio romano: titolarità della cattedra di dogmatica; istituzione delle cattedre
di geologia e di storia medica e relativi progetti dei professori Giuseppe Ponzi e Davide Toscani.
104. Congregazione del 28 maggio 1867 - LXIII
1867
Archiginnasio romano: modifiche al corso filosofico-matematico proposte da una commissione deputata dalla Congregazione degli studi; progetto di Regolamento per l’assegnazione dei premi istituiti dal dottor Nicola Corsi. Riforma delle scuole regionarie.
Congregazioni ordinarie: bb. 4-9, fascc. 33-105
105. Riforma del corso matematico
19
1867
Adunanze tenute sul progetto proposto dalla Commissione per la riforma del corso
matematico, approvato il 18 settembre 1867.
SEGRETERIA - ATTI DIVERSI
Si tratta di documentazione eterogenea e frammentaria, probabilmente afferente alla Segreteria della Congregazione: circolari, decreti, carteggi, relazioni,
oltre a corrispondenza tra la Congregazione degli studi e i vescovi in merito
allo stato delle scuole. Le carte sono state raccolte in fascicoli ordinati cronologicamente segnalando per ogni fascicolo i documenti più significativi.
BUSTA
10
106.
1824-1825
con docc. 1817
Lettere di trasmissione ai vescovi della circolare del 14 novembre 1824, con cui si
richiedono notizie sullo stato delle scuole in ciascuna diocesi, e relative risposte;
ristretto della costituzione Quod divina sapientia e delle Ordinationes; memoria del
cardinale Francesco Bertazzoli sugli abusi nella collazione di lauree e matricole; relazione di Agostino Cappello su un caso letale di idrofobia; progetto di Regolamento per
le accademie elaborato da Pietro Odescalchi.
A stampa: circolare del 9 giugno 1825 sull’ammissione al corso di medicina di studenti ebrei o eterodossi; circolare del 1° dicembre 1825 con cui si richiedono ai vescovi
notizie sulle scuole dei vari comuni.
107.
1825-1851
Minute di rescritti e relativo carteggio.
108.
1826-1836
con docc. 1819
Collazione dei diplomi nelle arti salutari (flebotomia, ostetricia, veterinaria); circolare ai
vescovi del 21 agosto 1826 sugli studi da farsi per chi aspira all’esercizio di alcune professioni, e relative risposte; “Elenco generale dei professionisti di medicina, di alta e bassa chirurgia, di farmacia e di ostetricia che esercitano nelle varie delegazioni dello Stato”, 1819.
109.
1826
Rescritto del 21 settembre 1826 con cui Leone XII estende al patrimonio degli studi i
privilegi concessi alle cause pie; risposte dei vescovi alla circolare del 22 settembre
Inventario
22
1826 con cui si richiedono notizie sul patrimonio della pubblica istruzione.
A stampa: editto del camerlengo del 23 settembre 1826 sulle opere edite.
110.
1827
con docc. 1825-1832
Circolare ai vescovi del 20 luglio 1827 in cui si proibisce l’uso nelle scuole dell’opuscolo Abbecedario, Catechismo, modo di servire la Santa Messa, in Fuligno 1825.
111.
1828
con docc. 1807-1808
Lettere di trasmissione dell’editto della Segreteria di Stato del 25 gennaio 1828 con cui si
chiedono ragguagli sui beni e sulle rendite appartenenti alla pubblica istruzione e relative risposte, con documentazione degli anni 1807-1808 proveniente dalla Computisteria; circolare dell’11 marzo 1828 sulla sistemazione delle scuole pie e relative risposte.
BUSTA
112.
11
1829
Atti relativi ad alcuni maestri che in Roma hanno fatto scuola contravvenendo all’art.
54 della Quod divina sapientia.
113.
1830
Circolari riservate sulle misure di ordine politico nelle università e sulla concessione
di passaporti agli studenti; trasmissione della circolare del 20 ottobre 1830 con la quale
si dispone la chiusura delle università e la sospensione delle accademie per motivi
politici.
114.
1831
Circolari con cui si trasmette il decreto dell’8 marzo 1831 sulla chiusura delle università per cause politiche; trasmissione ai vescovi delle disposizioni relative alla chiusura
delle università emanate il 1° ottobre 1831; relative risposte.
115.
1832
Lettere di trasmissione ai vescovi della circolare del 16 maggio 1832 in cui si richiedono l’elenco dei maestri privati e pubblici e la descrizione della loro condotta religiosa
e politica; relative risposte.
116.
1832-1833
Progetto del camerlengo per suddividere gli studenti nelle università al fine di evitare
disordini politici.
Segreteria - Atti diversi: bb. 10-15, fascc. 106-145
BUSTA
23
12
117.
1833
Lettere di trasmissione ai vescovi del decreto del 2 settembre 1833 sul nuovo
Regolamento temporaneo dell’istruzione “in ragione della eccezionalità dei
tempi”, e relative risposte; decreto del 24 ottobre 1833 sulle scuole private di filosofia elementare; trasmissione ai vescovi della circolare dell’8 novembre 1833 con
cui si richiedono notizie sullo stato delle scuole comunali, con allegato modulo
stampato.
118.
1834
“Regolamento per le annuali accademie scientifiche e letterarie istituite nell’Università
di Roma”, s.d.; “Regolamento per le accademie di Roma e dello Stato fatto da Pietro
Odescalchi”, s.d.; pro-memoria sull’Istituto per l’istruzione dei sordomuti.
119.
1835
Trasmissione della circolare del 14 maggio 1835 con cui si prescrive a tutti i tipografi
dello Stato di inviare una copia di ogni opera edita alla biblioteca dell’Archiginnasio
di Bologna.
120.
1836
con docc. 1825-1847
Decreto della Congregazione degli studi dell’11 maggio 1836 sulla revisione e approvazione delle opere a stampa, con allegata la documentazione preparatoria, fra cui
l’editto del 18 agosto 1825, la notificazione del 25 agosto 1826 e l’editto del 23 settembre 1826 sulle opere a stampa. Progetti di Regolamento sul libero esercizio della professione di ragioniere; “Ragionieri”, rubrica alfabetica contenente i nomi degli abilitati nei vari comuni dello Stato, 1836-1847.
A stampa: Ordinationes emanate dalla Congregazione degli studi per l’esercizio della
professione di ragioniere o computista, 6 luglio 1836; Elenco de’ ragionieri approvati nella Provincia di Bologna, 1830.
121.
1837-1838
Circolare del 22 dicembre 1838 in cui si invitano i gonfalonieri comunali a normalizzare la corrispondenza con la Congregazione degli studi in base alle norme in uso.
BUSTA
122.
13
1839
Circolare ai vescovi sull’irregolare amministrazione dei legati pii destinati alla pubblica istruzione.
24
Inventario
123.
1839-1840
Trasmissione ai presidi delle province della circolare del 1° giugno 1839 sul patrimonio della pubblica istruzione e relative risposte.
124.
1839-1840
Progetto di Regolamento per l’abilitazione dei capi-mastri muratori redatto dagli architetti dell’Accademia di S. Luca; progetto per l’istituzione di una Commissione di pubblica sicurezza e d’ornato in Roma presentato dall’architetto Gaspare Servi.
125.
1839-1845
Mantenimento agli studi nell’Università di Roma di quattro giovani viterbesi, in osservanza dello Statuto di Viterbo.
126.
1839-1846
Divieto per i professori delle università pontificie di partecipare ai congressi tenuti in
altri Stati.
127.
1840
con docc. 1827-1842
Disposizioni sulle iscrizioni lapidarie nei luoghi sacri, soprattutto nei cimiteri.
128.
1841
Suppliche e ricorsi contro la chiusura della tipografia detta “della Pia unione”.
129.
1842
con docc. 1837-1848
Nomina delle commissioni per gli esami di abilitazione dei ragionieri; elenco alfabetico dei ragionieri a cui è stata concessa la patente per l’esercizio della professione nei
vari comuni dello Stato; circolare del 15 marzo 1842 sul patrimonio degli studi in cui
si richiama all’osservanza delle precedenti circolari in proposito.
130.
1843-1848
Progetto per la fondazione di un istituto di medicina omeopatica.
131.
1846-1847
Istanze di studenti trasmesse dalla Segreteria dei memoriali; dispaccio ai vescovi con
la richiesta di informazioni circa le scuole primarie; requisiti per gli aspiranti al notariato; progetto di normativa per l’Istituto degli asili infantili.
A stampa: verbale della Congregazione del 19 giugno 1825; circolare ai vescovi sugli
asili infantili del 24 aprile 1847.
Segreteria - Atti diversi: bb. 10-15, fascc. 106-145
BUSTA
25
14
132.
1848
con docc. 1830-1847
Atti e circolari relativi al Ministero dell’istruzione pubblica al tempo della Repubblica
romana: progetto di Regolamento per gli impiegati, con allegati a stampa il verbale
della Congregazione del 29 maggio 1837 e il rapporto della Consulta di Stato; progetto di Regolamento per la gestione del Ministero; proposta per l’istituzione di scuole di
arti e mestieri; disposizioni sulle farmacie dei carmelitani scalzi poste in S. Maria della
Vittoria e in S. Maria della Scala.
133.
1849
con docc. 1847
Atti e circolari del Ministero dell’istruzione pubblica al tempo della Repubblica romana: piani e regolamenti a stampa inviati dall’Università di Ferrara; trasmissione della
circolare del 20 marzo 1849 ai presidi delle province in cui si chiedono ragguagli sugli
istituti di istruzione, con le risposte della provincia di Civitavecchia; ordinanza del
ministro dell’Istruzione pubblica con cui si aboliscono i privilegi degli avvocati concistoriali; copia del decreto dell’Assemblea costituente del 24 febbraio 1849 che revoca
la giurisdizione dei vescovi sulla pubblica istruzione; circolare del 1° maggio 1849 con
cui si delegano molte competenze ai presidi delle province e ai rettori; progetto di
riforma della censura teatrale; richiesta di un locale per le carte della segreteria
momentaneamente sistemate presso il Quirinale; attestati di matricola e di laurea rilasciati nei mesi gennaio-marzo 1849; soppressione del Ministero dell’istruzione pubblica e ripristino della Congregazione degli studi; circolare del Ministero delle finanze del
18 luglio 1849 in cui si danno istruzioni per separare la gestione amministrativa del
restaurato regime pontificio da quella del cessato governo repubblicano, con allegate
a stampa le relative istruzioni del suddetto Ministero del 29 dicembre 1847.
BUSTA
134.
15
1850
Provvedimenti di sospensione emanati dal Consiglio di censura per i professori e gli
impiegati di università e collegi compromessi politicamente; circolare del 10 maggio
1850 con cui si invitano i vescovi a fornire ragguagli sugli asili d’infanzia, sulle scuole
notturne e su istituti simili; circolare sulla validità dei diplomi rilasciati durante il
governo repubblicano; circolare del 10 settembre 1850 sulla riapertura delle università; riassunto delle note dirette dalla Segreteria alle diverse amministrazioni dello Stato.
135.
1851
con docc. 1845
Trasmissione al presidente di Roma e Comarca di elenchi di professori per formare le
liste di eligendi a consiglieri comunali; progetto del sacerdote Sante Agostinelli di
26
Inventario
Osimo per erigere un ospizio di arti e mestieri per i fanciulli poveri; istanza al pontefice degli allievi della Scuola di ingegneria per essere presi in considerazione negli
imminenti lavori di costruzione delle ferrovie; riassunto delle note dirette alle diverse
amministrazioni per gli anni 1845-1851.
A stampa: circolare del 19 febbraio 1851 con la quale si richiedono notizie sui libri scolastici in uso.
136.
1852
Progetto di istituzione dei licei militari redatto dal tenente colonnello Vincenzo Ghislieri.
A stampa: circolare del 7 dicembre 1852 sui libri scolastici proibiti.
137.
1853
A stampa: circolare del 7 settembre 1853 sull’obbligo di studio dell’agraria per coloro
che volessero conseguire la patente di ingegnere o agrimensore.
138.
1854
Progetto di riforma dell’esercizio della medicina presentato da Adone Palmieri; richiesta del governo di Napoli affinché si tenga a Roma l’esame di due concorrenti alla cattedra di paleografia del Grande Archivio di Sicilia.
139.
1856-1859
Elenco degli studenti che hanno frequentato le università dello Stato nell’anno 1856-1857;
comunicazioni del Ministero dell’interno circa l’istituzione di nuove accademie agrarie.
A stampa: circolare del 1° ottobre 1856 sui libri di testo; notificazione del 6 agosto 1856
sul rinnovo della privativa all’ospizio S. Michele per la stampa dei libri di testo destinati alle scuole inferiori.
140.
1858
Proposta del principe Torlonia3 di istituire a proprie spese nell’Università di Roma una
cattedra per le malattie mentali.
A stampa: circolare del 16 giugno sulle regole per l’ammissione all’esercizio della
bassa farmacia; elenchi di farmacisti di alcune città.
141.
1858-1859
Trasmissione della circolare del 16 luglio 1858 con cui si richiede ai comuni dello Stato
la compilazione di uno stato dei beni destinati all’istruzione; relative risposte.
142.
1859
Richiesta di fondi per il restauro della scuola delle maestre pie Venerini in Parione.
3
Si tratta probabilmente del principe Alessandro Torlonia.
Segreteria - Atti diversi: bb. 10-15, fascc. 106-145
143.
27
1864
con docc. 1861
Richiesta di dati sulla pubblica istruzione nello Stato pontificio da parte del governo
francese; relazione sulla posizione espressa dal clero francese nel 1862 circa il diritto
del pontefice in temporalia regum.
144.
1868
con docc. 1822
Conferimento di diplomi di notaio da parte del Collegio dei protonotari apostolici.
A stampa: motu proprio del 31 maggio 1822 sugli archivi notarili.
145.
1869-1870
con docc. 1842
Atti vari riguardanti gli impiegati della Congregazione degli studi: piante organiche,
progetto di Regolamento, gratificazioni, ecc; elenchi dei consiglieri comunali e provinciali eletti in Roma trasmessi dalla Luogotenenza del re al consigliere per la Pubblica
istruzione.
NOTE INFORMATIVE SUGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
La congregazione deputata, negli anni 1816-1819, e successivamente la Congregazione degli studi, istituita nel 1824, promossero alcune indagini conoscitive sulla situazione scolastica esistente. Con circolari emanate di volta in
volta furono trasmessi ai vescovi moduli prestampati nei quali i comuni delle
varie diocesi dovevano fornire informazioni circa il numero e il tipo di scuole, i docenti, gli studenti, le materie insegnate e la situazione patrimoniale. A
partire dal 1825, i moduli compilati furono organizzati alfabeticamente e rilegati in volumi. Oltre ai resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria, è presente documentazione relativa alle università (carteggi, piani
delle facoltà, ruoli di insegnanti e impiegati, piani degli studi relativi ai passati governi francesi, ecc.).
BUSTA
16
146. Delegazione di Ancona
1817-1818
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
147. Delegazione di Ascoli
1817-1819
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
148. Delegazione di Benevento
1816-1817
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
149. Legazione di Bologna
1815-1820
con docc. 1803
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria; documentazione relativa
all’Università di Bologna per gli anni 1815-1820.
A stampa: Giovanni Aldini, Al governo della Repubblica Italiana. Riflessioni sulle fabbriche spettanti all’Università Nazionale di Bologna e prove della necessità di conservare l’antico Archiginnasio per uso della medesima, s.n.t., [1804]; Regolamento della
scuola degli ingegneri istituita col motu proprio di Nostro Signore del 23 ottobre 1817,
Roma, Vincenzo Poggioli stampatore R.C.A., 1818.
Inventario
30
BUSTA
17
150. Delegazione di Camerino
1816-1818
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria; documentazione riguardante l’Università di Camerino.
151. Delegazione di Civitavecchia
1817
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
152. Delegazione di Ferrara
1815-1826
con docc. 1771
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria; atti riguardanti l’Università
di Ferrara.
A stampa: Regolamento organico pe’ licei, Milano, dalla Reale Stamperia, 1807 (emanato da Eugenio Napoleone); Statuti dell’almo Studio di Ferrara, approvati da Clemente
XIV, Roma, Stamperia R.C.A., 1771, con appendice manoscritta contenente alcune puntualizzazioni del cardinal Ugo Pietro Spinola, delegato apostolico, del 23 settembre 1771.
153. Delegazione di Forlì
1815-1827
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
154. Delegazione di Frosinone
1817
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
155. Delegazione di Macerata
1815-1817
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria; atti riguardanti l’Università
di Macerata.
BUSTA
18
156. Delegazione di Perugia
1816-1818
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria; atti riguardanti l’Università
di Perugia.
A stampa: Alla sacra Congregazione deputata alla organizzazione della pubblica istruzione. Memoria. Per la Università di Perugia, s.n.t.; Alla Sacra Congregazione deputata dalla Santità di Nostro Signore Papa Pio VII. Memoria che contiene le osservazioni
contro il nuovo piano di riforma della Università di Perugia umiliate per parte dei capi
di famiglia e dei collegi di questa città, Roma, Stamperia camerale, 1815; Ruolo dell’Università di Perugia per l’anno 1823-1824, Perugia, Tip. Garbinesi e Cantucci, 1823.
157. Delegazione di Spoleto
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
1817
Note informative sugli istituti di istruzione: bb. 16-31, fascc. 146-174
158. Delegazione di Rieti
31
1817
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
159. Legazione di Ravenna
1817-1825
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
A stampa: editto sulla sistemazione della pubblica istruzione del cardinal legato Agostino Rivarola, 23 giugno 1824; Regolamento della Accademia elementare di belle arti
in Ravenna, Ravenna, dai tipi Roveri e Collina, 1829.
160. Delegazione di Urbino e Pesaro
1816-1819
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria; documentazione riguardante l’Università di Fano con l’annesso Collegio Nolfi e l’Università di Urbino.
A stampa: Memoria in cui la città di Urbino chiede la conferma della propria università, Urbino 1816; calendario di lezioni per l’anno 1817-1818.
161. Delegazione di Viterbo
1817
con docc. 1826
Resoconti sugli istituti di istruzione primaria e secondaria.
BUSTA
19
162. “Registro n. 1. Stato attuale delle scuole conosciuto in seguito della
circolare del 31 dicembre 1825”
1825
Note informative relative ai comuni delle diocesi comprese nelle lettere A-N.
BUSTA
20
163. “Registro n. 2. Stato attuale delle scuole conosciuto in seguito della
circolare del 31 dicembre 1825”
1825
Note informative relative ai comuni delle diocesi comprese nelle lettere O-S.
BUSTA
21
164. “Registro n. 1. Consistenza di beni spettanti alla pubblica istruzione
denunciati dagli arcivescovi e vescovi in seguito alla circolare del 30 gennaio 1828”
1828
Note informative relative ai seguenti comuni: Acquapendente, Alatri, Albano, Amelia,
Alviano, Ancona, Anagni, Assisi, Alfonsine, Bastia, Bettona, Bagnorea, Benevento,
Inventario
32
Bagnacavallo, Brisighella, Carpineto, Civitella, Camerino, Caldarola, Cervia, Città
della Pieve, Città di Castello, Comacchio, Cottignola, Ceccano, Filettino, Fabriano,
Faenza, Fusignano, Fano, Ferentino, Gorga, Giove, Gagliano, Grotte S. Stefano, S.
Giustino, Gallese, Giuliano, Grottamare, Lugnano (diocesi di Amelia), Longiano, San
Lorenzo, Morolo, Minerbio, Monte San Polo, Montone, Matelica, Monte Granaro,
Piglio, Porretta, Pieve di Cento, Pieve Torina, Paciano, Panicale, Prossedi, Patrica,
Sgurgola, Sarnano, Santa Anatolia, Serra Petrona, Stabia, Supino, S. Stefano, Vergato,
Val Fabrica.
BUSTA
22
165. “Registro n. 2. Consistenza di beni spettanti alla pubblica istruzione
denunciati dagli arcivescovi e vescovi in seguito alla circolare del 30 gennaio 1828”
1828
Note informative relative ai seguenti comuni: S. Agato, Anguillara, Appignano,
Apuleggia, Ascrea, Bassan di Sutri, Belmonte, Costacciaro, Cantiano, Castel Bolognese, Casalo Valsenio, Campagnano, Cascia, Cingoli, Cave, Capranica, Contigliano, Collebaccano, Collalto, Colle Giove, Fuligno, Forlì, Fossombrone, Fratte, Ferrara, Fratta, Formello, Ficulle, Nocera, Norcia, Orvieto, Offagna, Olevano, Oliveto,
Porchia, Preci, Palestrina, Perugia, Pesaro, Pontecorvo, Posticciola, Poggio Perugino, Poggio Bustone, Ronciglione, Roccasinibalda, Rivo d’Utri, Rigatti, Rimini, Spello, Sorbolongo, Scheggia, Sassoferrato, Staffolo, S. Filippo, Sogliano, Savignano,
Tossignano, Tolentino, Tolfa, Trevignano, Torricella, Tavoleto, Visso, Velletri,
Greccio.
BUSTA
23
166. “Registro n. 3. Consistenza di beni spettanti alla pubblica istruzione
denunciati dagli arcivescovi e vescovi in seguito alla circolare del 30 gennaio 1828”
1828
Note informative relative ai seguenti comuni: Poggio Mirteto, Ripatrasone, Roccantica,
Roccasecca, Roccagorga, Roviano, Stimigliano, S. Severino, Spoleto, Sermoneta, Sonnino, Sezze, S. Oreste, Terni, Terracina, Todi, Urbania, Urbino, Veroli.
BUSTA
24
167. “Notizie sugli istituti di istruzione in Roma e nei comuni dello Stato
cioè università, collegi, biblioteche, pensionati, scuole, conservatori”
[1828]
Volume contenente le note informative inviate dai vari istituti in seguito alla circolare
del 30 luglio 1828.
Note informative sugli istituti di istruzione: bb. 16-31, fascc. 146-174
BUSTA
33
25
168. “Scuole ed istituti di istruzione pubblica nelle diocesi dello Stato” 1833
Volume contenente le note informative inviate dai vari istituti in seguito alla circolare
dell’8 novembre 1833.
BUSTA
26
169. “Legati pii a beneficio dell’istruzione pubblica nelle diocesi dello
Stato”
1849-1850
Volume contenente le note informative inviate dai vari comuni.
BUSTA
27
170. “Scuole ed istituti di istruzione pubblica nelle diocesi dello Stato. Circolare del 10 maggio 1850. Vol. I”
1850
Volume contenente le note informative relative ai comuni delle diocesi comprese nelle
lettere A-I.
BUSTA
28
171. “Scuole ed istituti di istruzione pubblica nelle diocesi dello Stato. Circolare del 10 maggio 1850. Vol. II”
1850
Volume contenente le note informative relative ai comuni delle diocesi comprese nelle
lettere L-Z.
BUSTA
29
172. “Scuole ed istituti di istruzione pubblica nelle diocesi dello Stato. Circolare 5 agosto 1858. Vol. I”
1858
Volume contenente le note informative inviate dai vari istituti.
BUSTA
30
173. “Scuole ed istituti di istruzione pubblica nelle diocesi dello Stato. Circolare 5 agosto 1858. Vol. II”
1858
Volume contenente le note informative inviate dai vari istituti.
Inventario
34
BUSTA
31
174. “Stato riassuntivo delle rendite e spese degli istituti di istruzione dello
Stato: università, collegi, biblioteche, pensionati, scuole, conservatori”
s.d.
Volume contenente le note informative inviate dai vari istituti.
CONTABILITÀ
A partire dal 1848, quando la Congregazione degli studi fu trasformata in Ministero per l’istruzione pubblica - salvo poi tornare a essere Congregazione
degli studi nel 1850 - la contabilità fu organizzata secondo un titolario strutturato in titoli, sezioni e articoli, che rimase per lo più inalterato eccetto per
qualche lieve modifica apportata negli anni successivi.
Anno per anno, dal 1848 in poi, sono presenti i bilanci preventivi e consuntivi, i mandati di pagamento e le giustificazioni riguardanti i vari istituti di istruzione, come pure le voci di spese straordinarie. Sono da segnalare tuttavia
numerose lacune nella documentazione a noi pervenuta: mancano i registri
dei mandati relativi agli anni 1834-1841, 1850, 1867-1869, che pur venivano
menzionati nell’inventario ottocentesco; mancano inoltre tre registri di mandati dell’Accademia capitolina del nudo relativi agli anni 1763-1772, 1823-1829
e 1830-1833 e un registro di conti generali annui relativo agli anni 1814-1827;
così pure mancano i volumi di giustificazioni relativi agli anni 1835-1841 che
risultano invece presenti nel precedente inventario.
Esercizi 1838-1848
BUSTA
175.
32
1838-1847
Stato generale delle propine percepite dai diversi collegi delle università dello Stato
dal 1838 a tutto il 1847; stati parziali trasmessi dalle università di Roma, Bologna, Ferrara, Macerata, Perugia, Urbino, Camerino.
176.
1844-1848,
con docc. 1856
Legato Antonio Pinò a favore dell’istruzione degli eredi Fantini e Albanesi o, in mancanza di questi, da destinarsi all’istruzione dei figli dei vignaroli di Corviale.
177.
1848
Disposizioni del Ministero delle finanze riguardanti il pagamento di assegni non muniti di sanzione sovrana e la riscossione di tasse e multe da parte dei dicasteri.
Inventario
36
178.
1848
Offerta di acquisto dell’Enciclopedia Pomba da parte di un rappresentante della casa
editrice di Torino.
Esercizio 1848
179.
1847-1848
Tabella preventiva, con allegati e sub-allegati.
180.
1848
Tabella preventiva rettificata.
181.
1848
Preventivi del Ministero delle finanze-Tesorierato generale per l’istruzione pubblica;
fondo suppletivo per le spese universitarie nei mesi novembre-dicembre.
182.
1848
Richieste al Ministero delle finanze di nuovi impiegati per l’ufficio contabile e di
aumento dell’onorario per il capo-contabile.
183.
1848
Ordinanze e mandati di pagamento emessi dalla Computisteria generale.
184.
1848-1849
Consuntivo generale a tutto febbraio 1849.
BUSTA
185.
33
1848
Giustificazioni. Si segnala il carteggio relativo al trasferimento degli uffici di segreteria
da palazzo Savorelli alla Chiesa del Gesù.
186.
1848-1849
con docc. 1852-1868
Consuntivo a tutto giugno 1849; copia del parere della Commissione di revisione; rapporto sulle irregolarità riscontrate nei conti dell’Archiginnasio romano.
Contabilità: bb. 32-96, fascc. 175-360
187.
37
1848-1849
Rapporto del ministro dell’Istruzione pubblica sul personale impiegato.
Esercizio 1849
BUSTA
34
188.
1849
Tabella preventiva.
189.
1849
Sub-allegati alla tabella preventiva relativi alle seguenti voci: Commissione medico-chirurgica; Archiginnasio romano; Collegio romano; Seminario romano; Scuole cristiane; Accademia teologica; Accademia dei lincei; Accademia liturgica; Accademia dell’Arcadia; Giornale arcadico; Università di Bologna; Collegio di S. Lucia dei padri barnabiti in Bologna;
Accademia benedettina in Bologna; Delegazione di Macerata; Legazione di Ravenna.
190.
1849
Richieste mensili del Ministero dell’istruzione pubblica e relative ordinanze del Ministero delle finanze per i mesi gennaio-luglio.
BUSTA
35
191.
1849
Richiesta di fondi per i pagamenti nelle province per il mese di settembre.
192.
1849
Nota dei mandati richiesti al Ministero delle finanze per il secondo semestre a tutto settembre.
193.
1849
Richiesta di fondi per i pagamenti nelle province nel mese di ottobre.
194-196.
1849
Note dei mandati richiesti al Ministero delle finanze per i mesi ottobre-dicembre.
197.
Consuntivi del secondo semestre, con allegati.
1849
Inventario
38
BUSTA
36
198.
1849
Giustificazioni.
Esercizio 1850
BUSTA
37
199.
1850
Preventivo con allegati.
200-205.
1850
Note dei mandati richiesti al Ministero delle finanze per i mesi luglio-dicembre.
Esercizio 1851
BUSTA
38
206.
1850-1851
Tabella preventiva con allegati.
207.
1850-1851
Tabella suppletoria al preventivo con allegati.
208.
1851-1852
Consuntivo con allegati.
209.
1850-1851
Stato delle somme percepite dalle università per la tassa di ammissione all’anno
scolastico 1850-1851 (Roma, Bologna, Ferrara, Macerata, Perugia, Urbino,
Camerino).
210-214.
1851
Nota dei mandati che si richiedono in via provvisoria al Ministero delle finanze per i
mesi di gennaio-maggio.
Contabilità: bb. 32-96, fascc. 175-360
BUSTA
39
39
215.
1851-1852
Giustificazioni.
Esercizio 1852
BUSTA
40
216.
1850-1852
Tabella preventiva, con allegati; elenco degli impiegati della Congregazione degli
studi.
217.
1850-1852
Consuntivo delle spese, con allegati.
218.
1850-1852
Giustificazioni.
BUSTA
41
219-220.
1852
Giustificazioni.
221.
1852-1856
Atti relativi al trasferimento degli uffici della Congregazione degli studi in un appartamento al secondo piano di palazzo Savorelli in piazza SS. Apostoli n. 49 e al successivo trasferimento, avvenuto nel 1856, in alcune stanze poste al secondo piano del
palazzo della Cancelleria.
Esercizio 1853
BUSTA
222.
42
1850-1853
Tabella preventiva con allegati. Si segnala un carteggio tra il vicario e il municipio di
Roma avente per oggetto le scuole regionarie.
Inventario
40
223.
1851-1854
Consuntivo, con allegata la situazione delle spese per gli anni 1851-1853.
224.
1853
Giustificazioni.
BUSTA
43
225-227.
1853
Giustificazioni.
Esercizio 1854
BUSTA
44
228.
1853-1854
Carteggio della Segreteria.
229.
1853-1854
Tabella preventiva, con allegati.
230.
1853-1854
Consuntivo.
BUSTA
45
231-234.
1853-1854
Giustificazioni.
Esercizio 1855
BUSTA
46
235.
Carteggio della Segreteria.
1854-1855
Contabilità: bb. 32-96, fascc. 175-360
236.
41
1854-1855
Preventivo.
237.
1854-1855
Consuntivo.
BUSTA
47
238-241.
1855
Giustificazioni.
Esercizio 1856
BUSTA
48
242.
1856-1857
Tabella preventiva con allegati e stati per la richiesta di fondi addizionali, tra cui le
spese per il trasferimento della Segreteria presso il palazzo della Cancelleria.
243.
1856-1857
Consuntivo con allegata la situazione delle spese per gli anni 1854-1855.
244-247.
1856-1857
Giustificazioni.
Esercizio 1857
BUSTA
49
248.
1856-1858
Tabella preventiva, con allegati gli stati per la richiesta di fondi addizionali.
249.
1856-1858
Carteggio della Segreteria.
250-253.
Giustificazioni.
1856-1858
Inventario
42
Esercizio 1858
BUSTA
50
254.
1857-1858
Carteggio della Segreteria.
255.
1857-1859
Tabella preventiva con allegati gli stati per la richiesta addizionale di fondi; ristretti
per i lavori di restauro dei portici e della chiesa dell’Archiginnasio romano, con due
piante.
256.
1858-1860
Consuntivo.
BUSTA
51
257-258.
1858
Giustificazioni.
BUSTA
52
259.
1858
Giustificazioni.
A stampa: Votum P. Antonii Aloisi Ferrarini Societatis Jesu praesidis Collegii philosofici in Universitate Romana, s.n.t., due copie.
260.
1858
Giustificazioni. È presente documentazione contabile relativa ai lavori di ampliamento dei gabinetti dell’Università di Roma.
Esercizio 1859
BUSTA
261.
53
1858-1859
Tabella preventiva, con allegati e stati per la richiesta di fondi addizionali.
Contabilità: bb. 32-96, fascc. 175-360
262.
43
1858-1860
Consuntivo.
263-266.
1859
Giustificazioni.
Esercizio 1860
BUSTA
54
267.
1860
Tabella preventiva con allegati e stati per la richiesta di fondi addizionali.
268.
1860-1862
Consuntivo.
269.
1859-1860
Carte di Segreteria.
270-272.
1860
Giustificazioni.
Esercizio 1861
BUSTA
55
273.
1861
Tabella preventiva, con allegati e stati per la richiesta di fondi addizionali.
274.
1861-1862
Consuntivo.
275-278.
Giustificazioni.
1861
Inventario
44
Esercizio 1862
BUSTA
56
279.
1861-1862
Tabella preventiva.
280.
1862-1867
Consuntivo.
281-284.
1862
Giustificazioni. Nel fasc. 283 è presente una copia a stampa del verbale della Congregazione LXII.
Esercizio 1863
BUSTA
57
285.
1862-1863
Tabella preventiva.
286.
1863-1865
Consuntivo.
287-290.
1863
Giustificazioni.
Esercizio 1864
BUSTA
58
291.
1863-1864
Tabella preventiva.
292.
Consuntivo.
1864-1868
Contabilità: bb. 32-96, fascc. 175-360
45
293-296.
1864
Giustificazioni.
Esercizio 1865
BUSTA
59
297.
1864-1865
Tabella preventiva, con allegati gli stati per la richiesta di fondi addizionali.
298-301.
1865-1866
Giustificazioni.
Esercizio 1866
BUSTA
60
302.
1865-1866
Tabella preventiva.
303.
1866-1867
Consuntivo.
304-308.
1866
Giustificazioni.
Esercizio 1867
BUSTA
61
309.
1867-1868
Consuntivo.
310-313.
Giustificazioni.
1867
Inventario
46
Esercizio 1868
BUSTA
62
314.
1868-1869
Consuntivo.
315-318.
1868
Giustificazioni.
Esercizio 1869
BUSTA
63
319.
1869-1870
Consuntivo.
320-323.
1869
Giustificazioni.
Esercizio 1870
BUSTA
64
324-328.
1870
Giustificazioni.
Mandati di pagamento
BUSTA
65
329.
Registro di mandati, nn. 1-219.
1848
Contabilità: bb. 32-96, fascc. 175-360
BUSTA
47
66
330.
1849
Registro di mandati, nn. 1-182.
BUSTA
67
331.
1851
Registro di mandati, nn. 1-193.
BUSTA
68
332.
1852
Registro di mandati, nn. 1-307.
BUSTA
69
333.
1853
Registro di mandati, nn. 1-308.
BUSTA
70
334.
1854
Registro di mandati, nn.1-260.
BUSTA
71
335.
1855
Registro di mandati, nn. 1-236.
BUSTA
72
336.
Registro di mandati, nn. 1-260.
1856
Inventario
48
BUSTA
73
337.
1857
Registro di mandati, nn. 1-238.
BUSTA
74
338.
1858
Registro di mandati, nn. 1-240.
BUSTA
75
339.
1859
Registro di mandati, nn. 1-194.
BUSTA
76
340.
1860
Registro di mandati, nn. 1-187.
BUSTA
77
341.
1861
Registro di mandati, nn. 1-253.
BUSTA
78
342.
1862
Registro di mandati, nn. 1-254.
BUSTA
79
343.
Registro di mandati, nn. 1-231.
1863
Contabilità: bb. 32-96, fascc. 175-360
BUSTA
49
80
344.
1864
Registro di mandati, nn. 1-237.
BUSTA
81
345.
1865
Registro di mandati, nn. 1-243.
BUSTA
82
346.
1866
Registro di mandati, nn. 1-254.
BUSTA
83
347.
1870
Registro di mandati, nn.1-200.
Consuntivi
BUSTE 84-96
348-360.
1849-1863
Consuntivi relativi agli anni 1849, 1851, 1852, 1853, 1854, 1855, 1857, 1858, 1859,
1860,1861, 1862, 1863.
LE UNIVERSITÀ
Con la bolla Quod divina sapientia del 1824 vennero definiti il numero e le
sedi delle università: Roma e Bologna (università primarie), Ferrara, Perugia,
Camerino, Macerata, Fermo (università secondarie). Furono invece soppresse
quelle preesistenti di Cesena e di Urbino, dato che non erano in grado di mantenersi con rendite proprie. Negli anni successivi, per effetto della formazione di nuove rendite, l’Università di Urbino venne ripristinata, mentre fu soppressa quella di Fermo.
La documentazione relativa alle università di Bologna, Camerino, Ferrara,
Macerata, Perugia e Urbino è presente, in modo sistematico, fino al 1860: nel
corso di quell’anno infatti i territori delle Romagne, delle Marche e dell’Umbria furono annessi al Regno di Sardegna e la Congregazione degli studi
dismise ogni giurisdizione su di esse. Per l’Università di Roma, invece, la produzione documentaria si protrae fino al 1870, anno in cui lo Stato pontificio
cessò di esistere.
Per ogni università i nuclei documentari sono aggregati nelle seguenti sottoserie:
Ordine e disciplina degli studi - corrispondenza riguardante i metodi e l’andamento degli studi, le disposizioni amministrative e disciplinari dirette a studenti e docenti, o più in generale le norme di carattere amministrativo e tecnico;
Patrimonio degli studi - documentazione relativa a gabinetti, biblioteche,
musei, osservatori, orti botanici, cliniche mediche e chirurgiche;
Collegi delle facoltà - documentazione relativa ai corpi collegiali designati
nella varie università, che tra le altre attribuzioni avevano quella di assistere
agli esami annuali dei candidati ai gradi accademici;
Elenchi di studenti - atti relativi ai gradi accademici e alle matricole conferite
dai rispettivi collegi delle facoltà, nonché alle distribuzioni dei premi;
Concorsi alle cattedre vacanti - procedure di concorso per la scelta dei nuovi
titolari delle cattedre rimaste vacanti;
Amministrazione e contabilità - atti di contabilità ordinati per ordine cronologico di esercizio, alcuni dei quali anteriori alla riforma leonina;
per Roma inoltre sono state individuate le sottoserie Rettore e vice-rettore,
Cancelleria, Congregazione spirituale.
Si fa presente che la documentazione della sottoserie Ordine e disciplina
degli studi, essendo di carattere estremamente eterogeneo e frammentario, è
stata organizzata cronologicamente e per ogni fascicolo sono descritti solo i
documenti di maggior rilievo.
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
Ordine e disciplina degli studi
BUSTA
97
361.
1824
Carteggio tra il card. Opizzoni e il prefetto Bertazzoli sui disordini provocati da alcuni
studenti nell’oratorio della Congregazione spirituale.
362.
1824-1850
Lettere di trasmissione di calendari e stampati.
363.
1824-1859
Carteggio relativo all’ammissione di eretici scismatici e acattolici nelle scuole universitarie.
364.
1825
Nomina dell’arcicancelliere cardinal Carlo Opizzoni a membro della Congregazione degli
studi; vertenza su una tesi proposta dal dottor Michele Medici, professore di fisiologia,
riguardante la sensibilità umana, contestata dalla Congregazione degli studi; progetto del
dottor Benedetto Monti di pubblicare un giornale clinico per istruire i medici condotti;
progetto presentato dall’avvocato Girolamo Montanari per una riforma della disciplina e
dell’ordine degli studi universitari, con notizie storiche sullo studio di Bologna.
365.
1825-1826
Progetto di istituzione di uno stabilimento a uso della scuola pratica di veterinaria, con
pianta del casino agrario.
366.
1826
Carteggio relativo ai disordini provocati da alcuni studenti e al processo intentato a carico dei medesimi; “Regolamento per il dimostratore degli stabilimenti scientifici della Pontificia Università di Bologna”; elenco delle cattedre e dei professori titolari; “Prospetto de’
testi o propri scritti proposti dai signori professori della Pontificia Università di Bologna”.
Inventario
54
367.
1827-1829
Carteggio sulle medaglie coniate dalla Zecca di Roma come premio agli studenti per
gli esami sostenuti; elenco delle cattedre e dei professori; relazione presentata dall’arcicancelliere alla Congregazione degli studi sugli esercizi di pietà degli studenti e sulla
frequenza alle congregazioni spirituali; carteggio sull’ospitalità gratuita per gli studenti di medicina e chirurgia dell’Università di Bologna nel convitto da erigersi presso gli
ospedali di Roma.
368.
1829
Parere del Collegio filosofico sull’uso della grammatica latina e della prosodia da adottarsi nelle scuole comunali; progetto di Regolamento per le scuole di clinica medica e
chirurgia.
BUSTA
98
369.
1830
Nomina del vice-bibliotecario Giovanni Battista Bruni alla nuova cattedra di storia
antica e moderna.
370.
1831-1832
Relazione del cardinal Carlo Opizzoni sulla condotta politica di alcuni professori sfavorevole al governo pontificio durante i moti rivoluzionari; richieste da parte di studenti forestieri di frequentare l’Università di Bologna in deroga alle disposizioni emanate in seguito ai recenti disordini.
A stampa: decreto del cardinal Carlo Opizzoni sulla chiusura dell’università per disposizioni sovrane, 8 febbraio 1832.
371.
1833
Progetto di modifica del corso di studi sacri.
372.
1834
Disposizioni dell’arcivescovo di Bologna circa l’ammissione agli esami di alcuni studenti che, nelle vicende politiche del 1831, avevano fatto parte della Legione di Pallade.
373.
1835-1842
Progetto di Regolamento della nuova Scuola pratica degli ingegneri; progetto di Regolamento della cancelleria e della segreteria dell’università.
A stampa: decreto della Congregazione degli studi sulla chiusura delle università, 1°
ottobre 1831.
Università di Bologna: bb. 97-112, fascc. 361-497
374.
55
1836
Elenco dei testi proposti dai professori per le proprie lezioni.
375.
1836-1842
Carteggio sulle norme riguardanti il pubblico esercizio di computista o ragioniere.
A stampa: Elenco de’ ragionieri approvati ed esercenti nella Provincia di Bologna,
Bologna, Tip. Sassi, 1831.
376.
1838
Proposta fatta dall’arcicancelliere di aumento del personale in servizio nella biblioteca.
377.
1839-1840
Corrispondenza tra il cardinal Opizzoni e il prefetto della Congregazione degli studi
sulla riapertura dell’università dopo la chiusura in seguito al decreto dell’8 marzo 1831;
abilitazione all’esame di laurea concessa allo spagnolo Giuseppe Quintanas per speciale grazia sovrana.
378.
1841
Lettera del cardinal Angelo Mai in cui raccomanda al prefetto della Congregazione
degli studi il principe Fitz Clarence e il geografo Balbi4 che desiderano consultare alcuni manoscritti esistenti nella biblioteca dell’università; quesiti circa l’esclusione delle
giovani non sposate dallo studio e dall’esercizio dell’ostetricia; informazioni fornite
dal cardinal Ugo Pietro Spinola circa le indagini sull’autore anonimo di uno scritto
ingiurioso nei confronti della Congregazione degli studi.
379.
1842
Richiamo della Congregazione degli studi verso i professori della facoltà medica per
l’eccessiva indulgenza dimostrata nei confronti degli allievi.
380.
1843
Quesito sull’applicazione del decreto del 2 settembre 1833 circa l’obbligo degli studenti a esibire la fedina penale per l’ammissione agli esami.
381.
Carteggio circa l’uso della lingua latina nelle lezioni scolastiche.
4
Si tratta probabilmente del geografo Adriano Balbi.
1844
56
Inventario
382.
1845
Quesito sull’interpretazione dell’espressione cunctis suffragis presente nei diplomi di
laurea.
A stampa: due modelli di diplomi di laurea.
383.
1846
Relazioni sulle dimostrazioni di ostilità degli studenti nei confronti del professore di
testo civile Clemente Giovanardi e di padre Giacomo, minore osservante, sostituto alla
cattedra di diritto canonico.
A stampa: manifesto contenente le disposizioni del cardinal Carlo Opizzoni sull’ordine e disciplina, indirizzato agli studenti sotto forma di lettera, 18 novembre 1846,
Bologna, Tip. arcivescovile, 1846.
384.
1846-1847
Quesiti sull’obbligo dello studio della fisica per l’ammissione al corso di medicina e
chirurgia; disposizioni circa le modalità per l’elezione dei professori supplenti.
385.
1848
Elenco degli impiegati universitari; progetto di istituzione delle nuove cattedre di diritto costituzionale, storia della filosofia e letteratura oltramontana, trasmesso dal Circolo nazionale bolognese.
A stampa: Indirizzo votato dal Circolo Nazionale Bolognese a S. E. Reverendissima il
Sig. Cardinale Carlo Vizzardelli Ministro dell’Istruzione Pubblica, Bologna, Società
tipografica bolognese, 1848.
386.
1849
Statistica dei professori e degli impiegati dell’università.
387.
1850
Carteggio circa la validità dei gradi conferiti al tempo della Repubblica romana del 1849.
388.
1850-1853
Carteggio sull’ammissione degli studenti e sulle tasse a carico degli studenti di veterinaria.
A stampa: notificazione del cardinal Carlo Opizzoni relativa alle scuole dell’Università
di Bologna e a quelle del corso di filosofia elementare, 23 settembre 1850.
389.
1852
Autorizzazione concessa dalla Congregazione degli studi al trasferimento del busto in
rame di Urbano VIII nella sala del palazzo legatizio intitolata al suo nome; sanatoria a
favore degli studenti Gaetano Baldini, Paolo Rambelli, Luigi Ricci, Lorenzo Rossi e
Federico Vernizzi per il conseguimento del baccellierato in legge.
Università di Bologna: bb. 97-112, fascc. 361-497
390.
57
1853
Voto del Consiglio elettorale sulla richiesta dei minori osservanti affinché vengano loro
restituiti i codici incamerati dalla biblioteca dell’università durante il periodo napoleonico.
391.
1854
Richiesta presentata dal rettore Giuseppe Taddei al segretario della Congregazione
degli studi affinchè vengano adottati provvedimenti circa l’ammissione ai corsi di studenti inetti e poco preparati.
392.
1855
Copia del rapporto informativo della Direzione di polizia circa gli esperimenti di spiritismo tenuti in casa di Luigi Rizzoli, capo dei cursori del tribunale, in presenza di
alcuni professori; corrispondenza sulla malattia e morte del cardinal Carlo Opizzoni.
393.
1856
Nomine dei sostituti nelle varie facoltà.
394.
1857
Proposta di Vincenzo Pallotti di redigere un catalogo dei testi adottati dagli insegnanti riguardanti la scienza o l’arte.
A stampa: Elenco metodico e generale delle opere pedagogiche e d’insegnamento elementare ad uso dei maestri e delle maestre elementari e degli asili infantili, s.n.t., 1857.
395.
1858-1859
Relazione del cardinale arcicancelliere su alcuni disordini avvenuti nell’università;
nuovo piano di sistemazione delle scuole di teologia; carteggio sull’istituzione della
nuova cattedra di filosofia razionale da affidarsi al professor Francesco Battaglini.
396.
1864
Nota dei professori e degli impiegati che non hanno prestato il giuramento imposto
dal nuovo governo italiano.
397.
1867-1868
Facoltà concessa dal Papa al vicario generale capitolare di conferire i gradi accademici e la laurea in teologia agli studenti del Seminario.
398.
1869-1870
Lettere di congratulazioni dei professori della facoltà teologica al cardinal Annibale
Capalti per l’elezione a prefetto della Congregazione degli studi.
Inventario
58
Patrimonio degli studi
BUSTA
99
399. Scuole cliniche
1824-1859
Riparazioni, restauri e lavori di sistemazione nell’ospedale a uso delle scuole cliniche.
400. Biblioteca
1825-1855
Autorizzazione al custode di dare le notizie richieste dalla Legazione inglese di Firenze; affitto dell’appartamento interno del bibliotecario; doni e acquisti di libri con nota
di quelli regalati dal bibliotecario professor Giuseppe Mezzofanti dal 12 gennaio 1824
a tutto agosto 1830; privilegio accordato alla biblioteca di ricevere un esemplare gratuito di ogni libro stampato nello Stato pontificio; richiesta dell’Accademia di belle arti
di alcune stampe esistenti nella biblioteca.
A stampa: Regolamento per la Biblioteca della Pontificia Università di Bologna, Bologna, Tip. arcivescovile, 1° ottobre 1828; Regolamento interno della Biblioteca, Bologna, Tip. arcivescovile, 15 giugno 1829.
401. Gabinetto di storia naturale
1826-1851
Dono di materiale da esposizione; questioni relative al personale.
402. Orto botanico
1826-1858
Disposizioni relative al personale; proposta di costituire un gabinetto per le lezioni
sperimentali; catalogo delle piante esistenti; “Inventario di tutti gli oggetti che costituiscono il gabinetto agrario della Pontificia Università di Bologna nella così detta Palazzina della viola redatto a tutto il giorno 30 giugno 1843”, con pianta dell’orto botanico; “Catalogo dei libri appartenenti alla libreria dell’orto botanico della Pontificia Università di Bologna presentato li 18 luglio 1835”.
A stampa: Horti botanici bononiensis plantae viventes cum aliis plantis viventibus
commutandae, Bologna, Typis Riccardi Masi, 1826.
403. Museo dell’Università
1828-1834
Dono al Museo di due medaglie da collocare nella serie delle medaglie pontificie;
furto di un braccialetto d’oro esistente nel gabinetto di antiquaria.
404. Gabinetti universitari
1835-1840
Stato dei diversi gabinetti; proposta di Regolamento sull’amministrazione dei gabinetti.
405. Gabinetto di fisica
1836-1840
Inventario degli oggetti esistenti; catalogo del gabinetto di fisica redatto dal professor
Silvestro Gherardi.
Università di Bologna: bb. 97-112, fascc. 361-497
406. Medagliere
59
1839-1860
Invio di medaglie da esporre nel medagliere; vertenza sul medagliere venduto nel
1786 dall’abate Matteo Luigi Canonici all’Istituto delle scienze di Bologna e posseduto
ora dall’università.
407. Gabinetto di anatomia
1844
Sunto del catalogo generale del gabinetto di anatomia comparata, con lettera di trasmissione.
408. Gabinetto di materia medica
s.d.
Elenco degli oggetti esistenti nel gabinetto.
BUSTA
100
409-410. Osservatorio astronomico
1839-1855
Gestione e manutenzione dell’osservatorio; progetto di ordinamento della specola
astronomica; “Regolamento per l’osservatorio astronomico di Bologna”, 1855; inventario degli oggetti presenti redatto dal dottor Gaetano Ceschi.
Concorsi alle cattedre vacanti
BUSTA
101
411. Cattedra di etica
1825
Elezione di Giuseppe Colliva a professore di etica.
A stampa: editto di indizione del concorso, 10 dicembre 1824.
412. Cattedre di anatomia, veterinaria, ostetricia, chirurgia teorica, chimica,
botanica, farmacia pratica, igiene, terapeutica generale e materia medica
1826
Elezione di Gaetano Sgarzi a professore sostituto alle cattedre di chimica, botanica,
farmacia pratica, igiene, terapeutica generale e materia medica e di Paolo Barone a
professore sostituto alle cattedre di anatomia, anatomia comparata e veterinaria, ostetricia e chirurgia tecnica.
413. Cattedre di istituzioni civili, istituzioni criminali, testo civile
Concorrenti: Luigi Giusti (eletto), Andrea Pizzoli.
A stampa: editto di indizione del concorso, 27 ottobre 1827.
1827
60
Inventario
414. Cattedre di istituzioni civili e criminali e di testo civile
1827
Concorrenti: Eugenio Domenico Fanti, Clemente Giovanardi, Giuseppe Macchiarelli,
Ulisse Zanotti.
A stampa: editto di indizione dei concorsi, 9 agosto 1827.
415. Maestri ripetitori delle facoltà teologica e legale
1827
A stampa: editti di indizione del concorso, 27 agosto 1827, 1° settembre 1827.
416. Cattedre di filosofia e matematica
1827
Concorrenti: Sante Ramenghi, Luigi Dalfiume, Silvestro Gherardi.
Resoconto del concorso per i sostituiti, svoltosi il 7 dicembre 1826.
417. Cattedra di storia ecclesiastica
1828
Concorrenti: Giambattista Fabbri, Gaetano Torri (eletto).
A stampa: editto di indizione del concorso, 31 ottobre 1828.
418. Cattedra di teologia
1828
Concorrenti: Lodovico Ambrosi, Gioacchino Grassi, Aurelio Vasconi.
A stampa: editto di indizione del concorso, 15 settembre 1828.
419. Cattedra di teologia
1829
Concorrenti: Francesco Magnani, Giuseppe Pasti (eletto), Pietro Trombetti.
420. Cattedre di fisiologia, patologia generale, medicina teorico-pratica,
medicina politico-legale
1829
Concorrenti: Giuseppe Bertoloni, Gaetano Bonetti.
A stampa: editto di indizione dei concorsi, 18 settembre 1829.
421. Cattedra di testo civile
1835
Concorrenti: Vincenzo Contavalli, Bernardo Gasparini (eletto), Vincenzo Rubiani.
A stampa: editto di indizione del concorso, 25 maggio 1835.
422. Cattedra di istituzioni canoniche
1835
Elezione dell’avvocato Vincenzo Todeschi.
A stampa: editto di indizione del concorso, 9 gennaio 1835.
423. Biblioteca
1836
Nomina di Gaetano Golfieri ad aggiunto bibliotecario.
A stampa: editto di indizione del concorso, 5 ottobre 1836; notificazione riguardante
Università di Bologna: bb. 97-112, fascc. 361-497
61
le scuole dell’università e quelle del corso di filosofia elementare di Bologna, 30 settembre 1836; Regolamento per le scuole elementari di filosofia, Bologna, Tip. arcivescovile, 1836.
424. Cattedra di eloquenza e letteratura
1837
Concorso per la cattedra vacante per la morte del professor Giambattista Grilli-Rossi.
Concorrenti: Giuseppe Barilli, Giuseppe Canali (eletto), Gaetano Golfieri, Luigi Ferrucci, Ignazio Montanari.
425. Cattedra di teologia
1838
Concorrenti: don Raffaele Pedrazzi (eletto), canonico Gaetano Golfieri, padre Giambattista Tonini minore conventuale.
426. Cattedra di teologia dogmatica
1838
Concorso per la cattedra vacante per la morte del professor Giuseppe Zama Mellini.
A stampa: editto di indizione del concorso, 15 marzo 1838.
427. Cattedre di zoologia, mineralogia, storia naturale
1841-1842
Nomina di Giuseppe Bianconi a professore di storia naturale.
A stampa: editto di indizione del concorso, 10 agosto 1841.
428. Cattedra di anatomia umana
1844
Concorso per la cattedra vacante per la morte del professor Francesco Mondini.
A stampa: editto di indizione del concorso, 20 luglio 1844.
429. Cattedra di anatomia umana
1844
Elezione del professore Luigi Calori.
430. Cattedra di ottica e astronomia
1844
Concorrenti: Amadeo Amadei, Gaetano Ceschi (eletto), Giulio Cesare Evangelisti.
A stampa: editto di indizione del concorso, 24 ottobre 1844.
431. Cattedra di teologia morale
1846
Concorrenti: Giacomo Avoni, Gaetano Ratta (eletto).
A stampa: editto di indizione del concorso, 6 maggio 1846.
432. Cattedra di testo civile
Concorrenti: Clemente Giovanardi (eletto), Ferdinando Mazza, Attilio Negri.
A stampa: editto di indizione del concorso, 24 agosto 1846.
1846
62
Inventario
433. Cattedra di archeologia
1847
Concorrenti: Giuseppe Canali, Luigi Frati, Francesco Rocchi (eletto).
434. Cattedra di istituzioni criminali
1847
Concorrenti: Andrea Zizzoli, Sicuro Spiridione (eletto).
A stampa: editto di indizione del concorso, 16 ottobre 1847.
435. Cattedra di meccanica e idraulica
1848
Concorrenti: Giuseppe Barilli (eletto), Placido Iardy.
A stampa: editto di indizione del concorso, 9 dicembre 1847.
436. Cattedre di diritto commerciale ed economia politica
1848-1849
Carteggio relativo alla proposta avanzata dal Collegio legale di adottare la lingua italiana nell’esame di concorso.
A stampa: editto di indizione del concorso, 5 dicembre 1848.
437. Cattedra di diritto commerciale
1849
Concorrenti: Tito Masi (eletto), Giuseppe Roncagli.
438. Lauree privilegiate nella facoltà legale
1851
Concorrenti: Odito Massacesi, Milziade Mazzocchi, Gaetano Personali.
439. Cattedra di patologia generale
1853-1854
Concorrenti: Matteo Belletti, Giuseppe Cristofari, Giacomo Rivelli, Camillo Versari.
A stampa: editto di indizione del concorso, 11 ottobre 1853.
440. Cattedra di calcolo sublime
1855
Concorrenti: Giuseppe Rubbini, Antonio Saporetti (eletto).
A stampa: editto di indizione del concorso, 10 aprile 1855.
441. Cattedre di diritto criminale e materia medica
1855-1856
Concorrenti alla cattedra di diritto criminale: Ludovico Bacchi Della Lega, Giuseppe
Bastia, Gaetano Bruschi, Giacinto Calgarini, Eugenio Galvagni, Tito Gentili, Fortunato
Muratori, Secondo Meriggioli (eletto), Ermete Romagnoli, Andrea Pizzoli, Carlo Vizzani. Concorrenti alla cattedra di materia medica: Giovanni Francesci, Abdia Geronzi,
Luigi Pieraccini, Francesco Pistocchi.
A stampa: editti di indizione dei concorsi, 17 settembre 1855, 14 febbraio 1856.
442. Cattedre di terapia generale e materia medica
Concorrenti: Giovanni Franceschi (eletto), Francesco Sarti Pistocchi.
1856
Università di Bologna: bb. 97-112, fascc. 361-497
63
443. Cattedra di teologia dogmatica
1856
Concorrenti: Giacinto Celle (eletto), Gaetano Mareggiani, Ferdinando Romanengo.
A stampa: editto di indizione del concorso, 12 dicembre 1855.
444. Cattedra di eloquenza sacra
1859
Concorso per la cattedra vacante per la morte di monsignor Giovanni Lucchesini. Concorrenti: Giuseppe Canali (eletto), Francesco Fantoni, Gaetano Golfieri.
445. Cattedra di agraria
1859
Concorso per la cattedra vacante per la morte del professor Antonio Codelupi.
Concorrenti: Luigi Botter, Antonio Galanti, Domenico Galvani.
Collegi delle facoltà
BUSTA
102
446. Statuti e nomine
1824-1835
Costituzione dei collegi teologico, medico-chirurgico, filosofico e legale; formazione degli
statuti; elenco dei membri e dei presidenti; privilegi loro conferiti, abiti, sigillo e moduli dei
diversi diplomi; nomine; trasmissione delle tesi dei quattro collegi delle facoltà.
A stampa: Sermo habitus quum jurisprudentiae auditores laurea donarentur, Bologna, Tip. arcivescovile, 1825 (discorso tenuto dal professore e bibliotecario Giuseppe
Mezzofanti); elenco delle tesi di laurea discusse nei quattro collegi, 1829.
447. Collegio medico-chirurgico
1824-1852
con docc. 1809
Rilievi dell’arcicancelliere dell’Università di Roma sul progetto di statuto del Collegio
medico di Bologna e sul titolo di protomedicato; Statuti del collegio, 18 aprile 1825, 26
marzo 1836; compenso corrisposto per il conferimento delle lauree; esami di medicina; parere del Collegio medico sul corso di studi; arretrati di credito pretesi dalla
R.C.A. a carico del Collegio medico-filosofico soppresso sotto il Regno italico; progetto di statuto del Pio istituto di soccorso per medici e chirurghi da istituirsi nella provincia di Bologna; voto periziale del Collegio medico nelle cause criminali; avvertenze e
progetti sui criteri d’esame per gli aspiranti all’esercizio della bassa chirurgia e della
farmacia e sul conferimento delle matricole; risoluzione di non valutare per il conseguimento delle matricole la pratica fatta negli ospedali; disposizioni per coloro che
esercitano la chirurgia senza i titoli legali o con titoli conseguiti al di fuori dello Stato
pontificio; regolamenti per droghieri e speziali che vendono generi di spettanza dei
farmacisti, con modello del certificato per il libero esercizio della vendita di droghe;
parere del Collegio medico-chirurgico su un caso di sospetto infanticidio.
A stampa: elenco delle tesi di laurea discusse nel Collegio medico-chirurgico, 1829;
avvisi della Direzione di polizia medica sulla vendita delle droghe, 18 maggio 1809, 18
agosto 1809.
Inventario
64
448. Collegio filosofico
1824-1855
Statuti del 19 aprile 1827 e del 12 gennaio 1836; riflessioni e suggerimenti presentati
dal Collegio filosofico sul modo di conferire le lauree; proposta di modifiche al Regolamento degli studi relativamente agli esami e alla laurea in filosofia; disposizioni relative al corso di studi.
A stampa: elenco delle tesi di laurea discusse nel Collegio filosofico-matematico, 1829.
449. Collegio legale
1825-1849
Autorizzazione al collegio di conferire lauree anche in diritto canonico; proroga dell’uso dell’abito antico; incarico di revisione dei codici di procedura civile e penale conferito al collegio; Statuti, gennaio 1836.
A stampa: elenco delle tesi di laurea discusse nel Collegio legale, 1829.
450. Collegio filologico
1825-1851
Costituzione del collegio ed elenco dei suoi membri; lettere di ringraziamento degli
eletti; lettere di trasmissione dello Statuto.
A stampa: elenco delle tesi di laurea discusse nel Collegio filologico, 1829.
451. Collegio teologico
1836-1847
con docc. 1776-1783
Atti riguardanti gli statuti; concorso per lauree ad honorem.
A stampa: elenco delle tesi di laurea discusse nel Collegio teologico, 1829; Puncta
theologica in quatuor classes iuxta methodum magistri sententiarum disposita pro
examine candidatorum Sacrae Theologiae instituendo in bononiense eiusdem
Sacrae Facultatis Collegio, s.n.t., 21 novembre 1776; Constitutiones Almi Bononiensis
Collegi Sacrae Theologiae, Bologna 1783.
Gradi accademici e matricole
BUSTA
103
452. Elenchi di studenti
1825-1828
Elenchi di matricole, gradi accademici e lauree conferiti dai collegi legale, filosofico,
teologico e medico-chirurgico.
BUSTA
104
453. Elenchi di studenti
1832-1836
Elenchi di matricole, gradi accademici e lauree conferiti dai collegi legale, filosofico,
teologico e medico-chirurgico.
Università di Bologna: bb. 97-112, fascc. 361-497
454. Elenchi di studenti
65
1841-1847
Elenchi di matricole, gradi accademici e lauree conferiti dai collegi legale, filosofico,
teologico e medico-chirurgico.
BUSTA
105
455. Elenchi di studenti
1847-1858
Elenchi di matricole, gradi accademici e lauree conferiti dai collegi legale, filosofico,
teologico e medico-chirurgico, 1847-1858; elenchi di matricole, gradi accademici e
lauree conferiti a studenti provenienti da altre università, 1855-1856; elenco degli
iscritti nell’anno scolastico 1855-1856.
456. Calendari di lezioni e stampati
1800-1858
A stampa: avviso dell’amministrazione provvisoria del Dipartimento del Reno relativo
all’organizzazione dell’Università di Bologna, 14 dicembre 1800; Ruolo della Pontificia Università di Bologna per l’anno scolastico 1816-1817, Bologna, Tip. Ulisse Ramponi, 1816; Ai collegi delle quattro facoltà. Ai professori delle scienze, e delle arti ed
a tutti i maestri della diocesi di Bologna, Bologna, Tip. arcivescovile, 1824 (allocuzione pronunciata da Leone XII all’apertura dell’università romana il 5 novembre 1824);
G. Battista Grilli Rossi, Oratio habita in Archigymnasio Bononiensi quum primuum
ex instituto D. N. Leonis XII Pont. Max. studia sollemniter instaurarentur, Bologna,
Tip. arcivescovile, 1824; Ordinationes Sacrae Congregationis Studiorum a Sanctissimo domino nostro Leone P.P. XII probatae, Roma, Tip. R.C.A., 1826; elenchi di premi
e lauree ad honorem conferite negli anni 1826-1830; calendari degli anni accademici
1828-1831, 1847-1848, 1851-1854; editto dell’arcicancelliere cardinal Carlo Opizzoni
relativo alle orazioni da farsi in tempo di sede vacante, 4 dicembre 1830; notificazioni
sui requisiti per l’ammissione e il proseguimento dei corsi scientifici presso l’Università di Bologna, 1838-1858.
Contabilità
BUSTA
106
457. Esercizi 1805-1807
1804-1813
Rendiconti; rendiconto dell’amministrazione della tenuta Torre di Cocceno spettante
all’università.
BUSTA
107
458. Esercizi 1808-1811
1807-1813
Rendiconti; rendiconto dell’amministrazione della tenuta Torre di Cocceno dal 1808 al 1810.
Inventario
66
BUSTA
108
459. Esercizio 1811
1808-1813
Conto preventivo e consuntivo; mandati dell’amministrazione della tenuta Torre di Cocceno; “Spese incontrate dallo Spedale maggiore per l’ospizio clinico”; “Pezze giustificative la spesa”, 1810-1811; stato attivo e passivo dell’orto agrario al 1° gennaio 1811.
460. Esercizio 1812
1811-1812
Conto preventivo delle spese per il 1812; “Conto consuntivo delle spese incontrate
dall’Ospedale maggiore di Bologna per l’ospizio clinico”, 1811-1812.
461. Esercizio 1813
1812-1813
Conto preventivo e consuntivo per il 1813; consuntivo delle spese dell’Ospedale maggiore per l’ospizio clinico; consuntivo dell’orto agrario.
462. Esercizio 1814
1814
Conto preventivo del Liceo non convitto di Bologna.
BUSTA
109
463. Esercizio 1824-1825
1824-1826
Conto preventivo; relazione del cardinal Emanuele De Gregorio incaricato della visita
all’università.
464. Esercizio 1825-1826
1825-1830
Tabella preventiva e conto consuntivo.
465. Esercizio 1826-1827
1825-1828
con docc. 1805
Tabella preventiva e conto consuntivo; copia del decreto governativo del 28 giugno
1805 con cui si assegna all’università la tenuta di Torre di Cocceno affinché sia venduta e il ricavato utilizzato per i gabinetti scientifici; acquisto di Palazzo Malvezzi Lupari
per ampliare l’università; riassunto dei lavori di manutenzione necessari all’università.
466. Esercizio 1827-1828
1827-1829
Tasse percepite dalle cancellerie delle università di Roma e Bologna; tabella preventiva e conto consuntivo.
467. Esercizio 1828-1829
Tabella preventiva e conto consuntivo.
1828-1830
Università di Bologna: bb. 97-112, fascc. 361-497
468. Esercizi 1829-1832
67
1829-1833
Tabelle preventive per gli anni scolastici 1829-1831 e conto consuntivo per il triennio
1829-1832.
469. Esercizio 1832-1833
1832-1834
Conto consuntivo; carteggio.
470. Esercizio 1833-1834
1834
Lavori da eseguirsi all’università e all’ex Palazzo Malvezzi non inseriti nel bilancio preventivo; norme per la redazione dei preventivi e consuntivi dell’università e degli altri
stabilimenti di pubblica istruzione.
BUSTA
110
471. Esercizi 1833-1835
1833-1836
Conti consuntivi; carteggio relativo alla trasmissione dei preventivi e consuntivi dal
1824 al 1833, e ad affari amministrativi e contabili dell’esercizio 1834-1835.
472. Esercizio 1835-1836
1835-1837
Tabella preventiva e conto consuntivo; lavori straordinari necessari alle fabbriche dell’università da inserire nel bilancio 1835-1836.
A stampa: circolare del tesoriere generale relativa ai lavori a carico del Tesorierato
generale, 1° maggio 1836.
473. Esercizi 1836-1837
1836-1837
con docc. 1838-1839
Tabelle preventive e conti consuntivi; spese per lavori straordinari; nuovi moduli per
la compilazione dei preventivi e consuntivi; affari amministrativi e contabili relativi
all’esercizio.
474. Esercizio 1838-1839
1837-1840
Tabella preventiva e conto consuntivo; preventivi e note dei lavori occorrenti alle fabbriche dell’università da includere in bilancio; note dei lavori eseguiti nell’anno scolastico 1836-1837.
BUSTA
111
475. Esercizio 1839-1840
Conto consuntivo; carteggio.
1840-1841
Inventario
68
476. Esercizio 1840-1841
1839-1842
Preventivo dei lavori da eseguirsi nell’ex palazzo Malvezzi, con pianta di un appartamento al piano superiore da ridursi in parte a residenza dell’Accademia benedettina e
in parte ad abitazione; cottimo dei lavori nel palazzo Malvezzi; trasmissione del conto
preventivo; conto consuntivo.
477. Esercizio 1841-1842
1841-1843
Tabella preventiva e conto consuntivo; pareri e relazioni sull’istanza presentata da Pietro Bertuzzi contro l’Università di Bologna locatrice di un immobile; spese straordinarie per la rimozione della neve caduta sul tetto dell’università e conseguenti lavori.
A stampa: circolare del cardinal Mario Mattei relativa alla chiusura dell’esercizio di ciascun anno, gennaio 1843.
478. Esercizio 1842-1843
1843-1844
Conto consuntivo; cancellazione di ipoteca a carico di Giuseppe Raimondi.
479. Esercizio 1843-1844
1842-1845
Tabella preventiva e conto consuntivo.
480. Esercizio 1844-1845
1844-1847
Conto consuntivo.
481. Esercizio 1845-1846
1845-1847
Tabella preventiva e conto consuntivo.
482. Esercizio 1846-1847
1846-1848
Tabella preventiva e conto consuntivo.
BUSTA
112
483. Esercizio 1847-1848
1847-1848
Tabella preventiva; richiesta di un assegno straordinario per la sistemazione dei gabinetti scientifici.
484. Esercizio 1848-1849
1848-1849
con docc. 1833
Tabella preventiva; ritenute per le giubilazioni a carico degli impiegati; consuntivi
degli stabilimenti dell’università per l’anno 1849; richiesta dell’arcivescovo di un fondo
per le spese di alloggio del Battaglione civico universitario; progetto di Statuto organi-
Università di Bologna: bb. 97-112, fascc. 361-497
69
co della Guardia universitaria di Bologna, 19 gennaio 1849; osservazioni del Ministero dell’istruzione pubblica su tale progetto.
A stampa: ordine del giorno del Battaglione universitario, 8 aprile 1848.
485. Esercizio 1850
1850
Carteggio relativo ad alcune voci del conto consuntivo.
486. Esercizio 1851
1850-1852
Stato delle spese; carteggio; elenco dei supplenti per gli anni scolastici 1849-1851;
elenco dei maestri privati di facoltà nell’anno scolastico 1849-1850; aumenti e promozioni proposte per i funzionari e gli impiegati; pagamenti ed esenzioni dalla tassa di
ammissione all’università; liquidazione delle somme incassate e assegnate ai diversi
collegi; ruolo delle giubilazioni e sovvenzioni vitalizie; ruolo di professori, supplenti,
impiegati, pensionati ed assegnatari diversi.
A stampa: circolare del cardinale Carlo Vizzardelli contenente norme per il pagamento e l’esazione di tasse e compensi per l’assistenza agli esami, 10 settembre 1850;
decreto della Congregazione degli studi sul riparto degli introiti distribuibili fra i collegi universitari, 31 ottobre 1851.
487. Esercizio 1852
1851-1853
Carteggio relativo ad alcune voci del conto consuntivo; allegati alla parte passiva del
consuntivo.
488. Esercizio 1853
1853
con docc. dal 1839
Tabella preventiva; carteggio; elenco degli impiegati; elenco dei lavori necessari in
alcuni locali dell’università, 1843; nota sulla tenuta di Torre di Cocceno in risposta ai
quesiti posti dalla Congregazione degli studi; nota sui restauri necessari ai locali dell’orto botanico.
489. Esercizio 1853
1853-1854
Consuntivo; carteggio; elenchi degli studenti dell’università nell’anno scolastico 18531854.
490. Esercizio 1854
1854
Carteggio relativo ad alcune voci del conto consuntivo; preventivo di spesa per attivare un passaggio fra il loggiato d’ingresso dell’università e l’ex palazzo Malvezzi; preventivo di spesa per il restauro alle facciate del cortile grande dell’università.
491. Esercizio 1855
Carteggio relativo ad alcune voci del conto consuntivo.
1855
70
Inventario
492. Esercizio 1856
1856
Carteggio relativo ad alcune voci del conto consuntivo; memoria sull’orto agrario scritta dal rettore monsignor Pietro Trombetti; rendiconto dell’amministrazione del legato
pio Venturelli dall’8 ottobre 1853 a tutto il 1855.
493. Esercizio 1857
1857
Carteggio relativo ad alcune voci del conto consuntivo.
494. Esercizio 1858
1857
Allegati alla tabella preventiva.
495. Esercizio 1858
1858
Carteggio relativo ad alcune voci del conto consuntivo e norme per la sua compilazione; richiesta della Consulta di Stato di documentazione in appoggio alla richiesta di
somma addizionale.
496. Esercizio 1859
1859
Tabella preventiva; conto del quarto delle tasse e delle propine incassate negli anni
scolastici 1854-1858; carteggio.
497. “Amministrazione e contabilità dal 1851 al 1858”
1851-1855
Carteggio; elenco delle lauree ad honorem e ad praemium conferite nel decennio 18241834; conto del quarto delle tasse e delle propine incassate negli anni scolastici 18511854; nota degli impiegati più bisognosi e riparto del sussidio richiesto al prefetto della
Congregazione degli studi; acquisto da parte dell’università di una casa di proprietà delle
sorelle Laura e Maria Martelli; regole da osservarsi nella stesura dei diplomi.
UNIVERSITÀ DI CAMERINO
Ordine e disciplina degli studi
BUSTA
498.
113
1823
A stampa: Regolamento disciplinare, Camerino, Vincenzo Gori stampatore, 1823
(emanato per le pubbliche scuole in via provvisoria dal delegato apostolico e dalla
magistratura di Camerino).
499.
1824
A stampa: Università di Camerino, s.n.t., 30 ottobre 1824 (relazione dei visitatori apostolici Mauro Capellari e Teodoro Fusconi).
500.
1824-1827
Progetto di riordinamento e di riforma dell’università; prospetto contenente notizie
storiche, elenco delle cattedre, note delle spese e regolamenti amministrativi e disciplinari; relazione storica delle trattative relative all’università negli anni 1818-1824;
prospetti dei professori concorrenti.
A stampa: notificazione del gonfaloniere di Camerino con l’elenco delle cattedre a
concorso, 28 ottobre 1822.
501.
1825
Prospetto dello stato economico dell’università; disposizioni sul numero legittimo dei
membri di collegio necessario alla validità di ciascuna sessione; proposta di cessione
all’università dell’eredità di Sebastano Valentini.
A stampa: Testamento del Nobil Uomo Signor Sebastiano Valentini patrizio camerinese, Camerino, Tip. Goriana, 1802; editto relativo ai concorsi per le cattedre vacanti, 21
ottobre 1825.
502.
1826
Osservazioni sui corsi di studio; comunicazioni della Congregazione degli studi al
direttore spirituale dell’università.
72
503.
Inventario
1827
Richiamo all’osservanza della costituzione leonina in fatto di concorsi alle cattedre
vacanti; elezione del direttore della cancelleria.
504.
1827-1828
Autorizzazione rilasciata dall’arcivescovo di Camerino a sostenere gli esami di baccellierato in lingua italiana, dato il poco esercizio degli studenti di medicina e chirurgia
nello scrivere e nel parlare in latino.
505.
1828
Carteggio sull’insufficiente dotazione dell’università, sulle rendite per la fondazione di
un collegio di gesuiti e sulla cessione dei beni già spettanti al soppresso monastero di
S. Elisabetta a favore dell’università.
506.
1829
Scritto anonimo in cui si segnalano alcuni inconvenienti relativi al personale insegnante.
507.
1830
Quesiti posti dal rettore alla Congregazione degli studi circa l’ammissione al concorso
dei gradi accademici.
508.
1831
Provvedimenti adottati per la chiusura dell’università a seguito dei moti politici e misure disciplinari nei confronti di alcuni insegnanti.
509.
1832
Chiarimenti della Congregazione degli studi sull’organizzazione del corso di studi filosofici; reclamo di alcuni famigli del comune di Camerino privati della consueta gratificazione loro concessa in occasione del conferimento delle lauree.
510.
1833
Disposizioni riguardanti il baccalaureato e le cattedre di logica, metafisica ed etica e di
elementi di algebra e geometria.
511.
1834
Provvedimenti disciplinari nei confronti di un professore, non menzionato, per aver
danzato in un pubblico veglione; autorizzazione a provvedere al rimpiazzo delle cattedre vacanti e a procedere alla nomina o conferma dei maestri comunali, non essendo stato ancora istituito il nuovo collegio dei gesuiti.
Università di Camerino: bb. 113-121, fascc. 498-606
73
512.
1835
Chiarimenti sulle attribuzioni del rettore durante l’assenza dell’arcivescovo cancelliere; richiamo rivolto dal rettore ai professori affinché intervengano alle funzioni sacre.
BUSTA
114
513.
1836
Proposta del delegato apostolico Domenico Consolini di istituire una scuola di veterinaria; conferimento da parte della Congregazione degli studi a Domenico Battacchi,
Angelo Angeletti e Filippo Minardi, impiegati comunali, di una somma per il servizio
da loro prestato presso l’università tra il 1825 e il 1833.
514.
1837
Approvazione da parte della Congregazione degli studi dei testi proposti da alcuni
professori per le loro lezioni.
515.
1837-1858
con docc. dal 1832
Lettere di trasmissione di calendari di lezioni e stampati.
A stampa: calendari di lezioni degli anni 1832-1837.
516.
1838
Carteggio sull’organizzazione del corso teorico di medicina e chirurgia.
517.
1839
Autorizzazione concessa al Collegio legale di una presenza non superiore ai cinque
membri per assistere agli esami di laurea.
518.
1839-1840
Carteggio sulle rendite assegnate ai gesuiti e sui loro rapporti con l’università.
519.
1840
Richiamo della Congregazione ai diversi collegi per l’eccessiva indulgenza dimostrata
nei confronti degli aspiranti ai gradi accademici e alle matricole.
520.
1841
Autorizzazione a espletare il concorso alle cattedre vacanti di medicina con la presenza di soli cinque membri del Collegio medico-chirurgico.
74
521.
Inventario
1842
Proposta di acquistare libri per la biblioteca non accolta dalla Congregazione degli studi
per motivi economici; risposta al quesito del rettore circa le attribuzioni del cancelliere
spettanti al vicario apostolico o al rettore durante la vacanza delle sede arcivescovile.
A stampa: Museo Borbonico di Erasmo Pistoleri. Manifesto, s.n.t..
522.
1843
Dubbio proposto dall’arcivescovo cancelliere circa la remunerazione spettante ai professori chiamati a reggere provvisoriamente le cattedre.
523.
1844
Disposizione della Congregazione degli studi secondo cui i professori che non sono
membri di collegio devono prendere posto, nelle funzioni religiose, dopo i dottori collegiali delle rispettive facoltà.
524.
1845
Progetto di Regolamento per l’istituzione della cattedra di bassa veterinaria; approvazione del testo proposto dal professor Federico Cecchini per le lezioni di veterinaria.
525.
1846
Concessione dell’esenzione dal dazio doganale per il trasporto di 2000 volumi donati
dai fratelli Giovanni e Francesco Bonanni di Ancona all’Università di Camerino; richiesta di approvazione dei libri di testo proposti dai vari professori per le loro lezioni;
conferimento di basse matricole agli studenti Gaetano Bolognesi, Modesto Moreschini e Gioacchino Pinzani che non hanno ottenuto il necessario rescritto della Congregazione degli studi.
526.
1846-1847
Esortazione ai professori che non fecero professione di fede nella solenne inaugurazione dell’università a farla in forma privata innanzi all’arcivescovo cancelliere; invito
dell’arcivescovo ad ammonire i professori che danzano nelle feste pubbliche.
527.
1847
Richiesta di rimozione del fienile posto sotto la biblioteca e contiguo a un teatro di
legno per uso di marionette, con pianta del fienile; istanza dell’università alla Congregazione degli studi per potersi associare alla rivista «Enciclografia medica», pubblicata
a Bruxelles, non accolta; provvedimenti nei confronti di alcuni studenti e docenti per
i disordini avvenuti nell’oratorio dei gesuiti durante gli esercizi spirituali; relazione dei
visitatori apostolici, inviati dal pontefice in seguito ai recenti disordini, sull’andamento dell’università, con allegati una memoria dei cittadini di Camerino per la restituzione all’università dei beni dell’ex-monastero di S. Elisabetta e il “Sommario relativo alle
Università di Camerino: bb. 113-121, fascc. 498-606
75
vicende dello stabilimento scientifico della città e provincia di Camerino”; partecipazione della morte di monsignor Stanislao Tomba, arcivescovo cancelliere.
528.
1847-1848
Disposizioni della Congregazione degli studi affinché venga ripristinato l’antico oratorio per le funzioni sacre; relazione dei visitatori apostolici in merito ai recenti disordini.
529.
1848
Lettera di congratulazioni dell’arcivescovo cancelliere al cardinal Carlo Vizzardelli
assunto alla carica di prefetto della Congregazione degli studi.
530.
1849
Stato nominativo degli impiegati; comunicazione al ministro dell’Istruzione pubblica
sull’organizzazione di una compagnia universitaria secondo le norme dello Statuto
organico del Battaglione civico universitario di Roma.
531.
1850
Elenco di coloro che hanno presentato domanda di ammissione nell’anno scolastico
1850-1851.
532.
1851
Proposta dell’arcivescovo cancelliere alla Congregazione degli studi di prorogare
la durata delle lezioni per compensare il ritardo con cui sono iniziate le lezioni,
non accolta.
533.
1852
Facoltà concessa all’arcivescovo cancelliere di avvalersi di persone estranee al Collegio legale per gli esami di grado e per le lauree, nel caso in cui non siano disponibili
i membri del collegio stesso.
534.
1853
Carteggio circa l’esonero dal pagamento della tassa universitaria per gli studenti che
versano in assoluta povertà.
535.
1854-1856
Rinuncia alla cattedra di anatomia umana da parte del professore Gaetano Giovannini, già titolare della cattedra di chirurgia ed ostetricia; reclamo presentato da Niccolò Zonghi e Giovanni Battista Fabbri, membri del Collegio medico-chirurgico, per
esser stati esclusi dal riparto delle propine negli esami di grado, perché assenti per
motivi di salute.
76
536.
Inventario
1855
Disposizione con cui si stabilisce che per l’ammissione all’esame di notariato non
occorrono documenti comprovanti l’eseguito praticantato notarile, da esibirsi, invece,
per l’ammissione all’esame di libero esercizio della professione di notaio alla Presidenza degli archivi.
537.
1856
Istanza del gonfaloniere di Camerino affinché venga aumentato il compenso per le
cattedre vacanti di chirurgia, ostetricia e anatomia umana, con allegato il bilancio preventivo dell’università per l’anno scolastico 1856-1857.
538.
1858
Autorizzazione all’erogazione da parte del municipio di 50 scudi per il professore
di agraria come compenso per la direzione dell’orto sperimentale.
539.
1860
Autorizzazione all’arcivescovo cancelliere di scegliere tra i professori un membro
aggiunto per raggiungere il numero legale necessario per gli esami delle lauree del
Collegio teologico.
540.
1868
Autorizzazione all’arcivescovo cancelliere di procedere agli esami di laurea in teologia per gli studenti che, a causa della soppressione del corso nell’università, hanno
dovuto compierlo nel Seminario di Camerino.
Patrimonio degli studi
541. Gabinetto di anatomia
1835
Inventario degli oggetti esistenti.
542. Orto botanico
1835-1844
Relazione sull’orto botanico, con pianta dello stesso; inventario degli alberi e degli arbusti
esistenti nel bosco annesso; lavori eseguiti per la conservazione del locale a uso dell’orto.
A stampa: avvisi e verbali d’asta del gonfaloniere di Camerino per lavori in arte muraria e di falegnameria, 1843.
543. Gabinetto di fisica
1835-1845
Inventario delle macchine esistenti; atti relativi all’acquisto di altre macchine e alla
costruzione di un anemoscopio e di un pluviometro.
Università di Camerino: bb. 113-121, fascc. 498-606
544. Gabinetti universitari
77
1849
Rapporto sull’istruzione pubblica nella provincia di Camerino con informazioni sulla
biblioteca, il museo di storia naturale, il gabinetto fisico, il gabinetto di anatomia, l’orto botanico, il gabinetto chimico-farmaceutico e di materia medica.
A stampa: Mariano Gajani, Enumeratio plantarum in horto botanico Athaenai
Camertis existentium, Camerino, Typis Josephi Marchi, 1849.
BUSTA
115
Collegi delle facoltà
545. Statuti
1823-1837
Statuti dei collegi delle facoltà filosofica (25 giugno 1823), legale, teologica (5 agosto
1828) e medico-chirurgica (25 agosto 1835); osservazioni sugli stessi.
546. Membri dei vari collegi
1825-1837
Elenco nominativo: Tommaso Battibocca, Pietro Buratti, Antonio Fidanza, Giuseppe
Maurizi, Niccola Mazzoni, Luigi Pizzicanti, Pietro Paolo Serarcangeli, Giacomo Vanni
(Collegio legale); Filippo Angelucci, Domenico Aureli, Giuseppe Doncecchi, Agostino Gabrielli, padre Giuseppe Antonio, Paolo Simonetti (Collegio filosofico); Agostino
Bracco, Antonio Del Massaccio, Giuseppe Fedeli, Francesco Saverio Gentili, Antonio
Mariotti, Moretti, Giovanni Battista Rossini, Letterio Turchi (Collegio teologico); Tommaso Casali, Michele Ferri, Bernardino Lattanzi, Luigi Lattanzi, Pietro Nicolai, Vincenzo Ottaviani, Vincenzo Petrini, Antonio Ribechi (Collegio medico-chirurgico).
547-549. Collegio medico-chirurgico
1830-1847
Nuova foggia dell’abito per i dottori del Collegio; rivendicazione del privilegio di conferire le matricole agli aspiranti all’esercizio di bassa chirurgia e veterinaria; richieste
varie tra cui quelle di incrementare la dotazione dei gabinetti scientifici, di aumentare
il numero dei professori, di conferire le lauree in medicina e chirurgia; richieste di
acquistare la rivista «Enciclografia medica» edita a Bruxelles, il corso completo di tavole anatomiche del Cloquet5 e libri vari di medicina; Regolamento del collegio.
550-551. Collegio legale
1839-1848
Promemoria sui diritti del collegio; controversia insorta tra il collegio e il rettore dell’università sull’interpretazione dell’articolo dello statuto relativo al riparto dei compensi.
5
Si tratta probabilmente dell’opera di Hippolyte Cloquet, Trattato di anatomia descrittiva
redatto secondo l’ordine adottato dalla Facoltà di Medicina di Parigi, pubblicata in Francia nel
1822 ed edita in Italia nel 1823 (Napoli, Di Francesco De Lisio Pubblicazione, dai Torchi di
Raffaele Miranda).
78
Inventario
A stampa: Album Pontificiae Universitatis Camerinensis una cum calendario pro
anno scolastico 1844-1845, Camerino, Typis Anacleti Sarti, 1845.
552. Collegio filosofico
1843-1857
Preteso privilegio del collegio di conferire le lauree nella facoltà filosofico-matematica; Regolamento per la scuola di matematica sublime e per la scuola di fisica, 13
dicembre 1832; progetto relativo al corso filosofico-matematico.
A stampa: Nomina auditorum Universitatis Camertis, qui in arduo scientiarum esperimento publicos honores praemia, aut praeconia sunt adepti, Camerino, Typis Josephi Marchi, 1846.
Concorsi alle cattedre vacanti
553. Cattedre di anatomia, fisiologia, patologia, semiottica, igiene e terapia
1826
Elezione di Bernardino Lattanzi a professore di anatomia e fisiologia e del dottor Ottaviano Ottaviani a professore di semiottica, igiene e terapia.
554. Cattedre di giurisprudenza
1826-1830
Concorrenti: Francesco Fiorgentili, Raffaele Maurizi, Francesco Brilli.
A stampa: editto di indizione del concorso, 18 marzo 1830.
555. Cattedre di diritto criminale e di teologia
1828
Elezione di Giuseppe Doncecchi a professore di diritto criminale e del canonico Carlo
Falabruzzi a professore di teologia.
556. Cattedra di istituzioni civili
1833-1834
Elezione del conte Rinaldo Monteverchi a professore di istituzioni civili.
A stampa: editto di indizione del concorso, 15 novembre 1833.
557. Cattedra di testo canonico
1835
Elezione del canonico Matteo De Angelis a professore di testo canonico.
A stampa: editto di indizione del concorso, 12 gennaio 1835.
558. Cattedra di istituzioni di diritto criminale
1836
Concorrente: Luigi Maraviglia.
559. Cattedra di istituzioni criminali
1836-1838
Concorrenti: Marino Cicconi (eletto), Giacomo Gianfelici, Pietro Strongaronne.
Università di Camerino: bb. 113-121, fascc. 498-606
79
A stampa: editto di indizione del concorso, 5 maggio 1836; Theses ex universa teologia dogmatica selectae, quas clericus Petrus Strongaronne de Castrofidardo
ven. seminarii Camertis alumnus publico exponit certamine ac illustrissimo et
reverendissimo Domino Archangelo Polidorio Laurentanae dioceseos vicari
generali, Camerino, Typis Vincentii Gori, 1825.
560. Cattedra di istituzioni civili
1838
Elezione di Andrea Minucci.
561. Cattedre di teologia morale e di dogmatica
1839
Elezione di Venanzio Battibocca a coadiutore alla cattedra di teologia dogmatica e di
Pietro Strongaronne a professore di teologia morale.
A stampa: editto di indizione del concorso, 16 agosto 1839.
562. Cattedre di patologia e materia medica, chimica, farmacia e botanica
1841
Concorrenti: Felice Avetrani, Pasquale Bochi, Leopardo Betti (eletto professore di
patologia), Luigi Carlo Farini, Mariano Gaiani (eletto professore di chimica, farmacia e botanica), Vincenzo Santi, Angelo Sorgoni, Mauro Trebbi, Alessandro
Palagi.
A stampa: editto di indizione del concorso, 10 giugno 1841.
563. Cattedra di sacra scrittura
1843
Elezione di Fortunato Maurizi.
564. Cattedra di medicina teorico pratica
1846
Concorrenti: Felice Avetrani (eletto), Serafino Belli (eletto), Luigi Pieraccini.
A stampa: editto di indizione del concorso, 28 agosto 1846; manifesto dell’opera di
Luigi Pieraccini Elementi universali della medicina.
565. Nomina di supplenti alle cattedre di diritto criminale, medicina teorico-pratica, chimica, botanica, farmacia e materia medica
1850-1851
Concorrenti: Leopardo Betti, Pietro Gabrielli, Bernardino Lattanzi, Francesco Marsili,
Agostino Reali.
566. Cattedre di istituzioni di diritto canonico
Concorrenti: Melchiorre Chirielli (eletto), Nicola Fossa.
1855
Inventario
80
567. Cattedra di anatomia umana, ostetricia e chirurgia
1855
Concorrenti: Vincenzo Clementi, Giuseppe Madruzza.
568. Cattedra di agraria
1858-1859
Concorrenti: Alfonso Arnaud, Giuseppe Berti, Domenico Galvani (eletto), Giovanni
Salvatori.
A stampa: editto di indizione del concorso, 10 settembre 1858.
569. Cattedra di chirurgia ed ostetricia
1858-1859
Concorrenti: Mariano Gaiani, Adolfo Settimi (eletto).
A stampa: editto di indizione del concorso, 10 settembre 1858.
570. Cattedra di storia ecclesiastica
1859-1860
Elezione di don Milziade Santoni.
A stampa: editto di indizione del concorso, 1° febbraio 1859.
Gradi accademici e matricole
BUSTA
116
571. Elenchi di studenti
1826-1835
Elenchi di studenti ammessi ai corsi; elenchi di matricole, gradi e lauree conferiti dai
collegi legale, teologico, filosofico e medico-chirurgico.
BUSTA
117
572. Elenchi di studenti
1836-1856
Elenchi di matricole, gradi e lauree conferiti dai collegi legale, teologico, filosofico e
medico-chirurgico, 1836-1846, 1849; elenchi di studenti ammessi ai corsi negli anni
1851-1852, 1855-1856.
573. Calendari di lezioni e stampati
1838-1858
A stampa: elenchi di premi e lauree conferiti negli anni 1839-1847, 1852-1858; Album
Pontificiae Universitatis Camerinensis una cum calendario, Camerino, Typis Anacleti Sarti, 1843-1844, 1844-1845; Album Pontificiae Universitatis Camerinensis una cum
calendario pro anno scolastico 1844-1845, Camerino, Typis Anacleti Sarti, 1844;
calendari di lezioni degli anni 1838-1843, 1855-1858.
Università di Camerino: bb. 113-121, fascc. 498-606
81
Contabilità
BUSTA
118
574. Esercizi 1825-1828
1825-1832
Prospetti dello stato economico dell’università, 1825, 1828; tabelle preventive, 18251828; rendiconti, 1826-1827.
575. Esercizio 1828-1829
1829
Conto consuntivo.
576. Esercizio 1829-1830
1829-1830
Preventivo e consuntivo.
577. Esercizio 1830-1831
1830-1834
Preventivo e consuntivo.
578. Esercizio 1831-1832
1831-1833
Conto consuntivo.
579. Esercizio 1832-1833
1832-1834
Tabella preventiva e conto consuntivo.
580. Esercizio 1833-1834
1833-1835
Conto consuntivo; promemoria di alcune vertenze insorte tra la R.C.A. e il comune di
Camerino con particolare riferimento all’aggiudicazione dei mulini Serravalle e Gelagna.
581. Esercizio 1834-1835
1834-1837
Tabella preventiva e conto consuntivo; stato attivo e passivo con relative osservazioni.
582. Esercizio 1835-1836
1835-1837
Tabella preventiva e conto consuntivo; carteggio relativo alla causa tra l’università e i
fabbricatori di stoffe Pasquale Gentilucci e Ilario Tacchi in merito all’affitto del locale
di S. Elisabetta.
583. Esercizio 1836-1837
1836-1837
Tabella preventiva e rendiconto; carteggio relativo all’enfiteusi dei mulini denominati Serravalle, Gelagna e Fiastra; osservazioni del deputato apostolico amministratore dell’università sui rendiconti del soppresso monastero di S. Elisabetta, con copia del decreto di
Inventario
82
aggiudicazione in perpetuo dei beni di S. Elisabetta, 12 aprile 1828; rinuncia dell’amministratore Niccola Gabrielli e proposta del nuovo amministratore Serafino Macchiati.
BUSTA
119
584. Esercizio 1837-1838
1837-1839
Rendiconto.
585. Esercizio 1838-1839
1838-1839
Tabella preventiva e conto consuntivo; stato di cassa; carteggio relativo ad affari
amministrativi e contabili; osservazioni sulla vertenza giudiziaria promossa dall’Opera
pia Ferretti contro Carlo Pasini Borgnis per l’esigenza di un credito; catastino urbano
di Camerino relativo ai fondi di Fierscia e Valsantangelo.
586. Esercizio 1839-1840
1839-1840
Conto consuntivo; ripristino del diritto di mano regia per varie esigenze dell’università; istrumento stipulato con Vincenzo Ottaviani per l’esercizio della ricevitoria dell’università; pendenza relativa al risarcimento dei mulini.
587. Esercizio 1840-1841
1840-1843
Preventivo e consuntivo.
588. Esercizio 1841-1842
1841-1843
Preventivo e consuntivo.
589. Esercizio 1842-1843
1842-1844
Preventivo e consuntivo.
590. Esercizio 1843-1844
1843-1845
Preventivo e consuntivo; obbligo imposto all’università per la manutenzione della
chiusa del mulino di Muccia; proposta di acquisto da parte della contessa Luisa Parisani del palco al teatro comunale spettante al patrimonio degli studi amministrato
dalla Congregazione valentiniana.
591. Esercizio 1844-1845
1844-1847
Preventivo e consuntivo; autorizzazione alla cancellazione dell’ipoteca a carico dei fratelli
Cianni; amministrazione della rendita del monte frumentario detta “Abbondanza pia” spettante al comune e da questo ceduta all’università; cessione della chiesa e convento della Ss.
Annunziata ai padri del Terzo ordine di S. Francesco; autorizzazione al pagamento di spese
fatte dal professor Mariano Gajani per esperimenti chimici e preparazioni farmaceutiche.
Università di Camerino: bb. 113-121, fascc. 498-606
592. Esercizio 1845-1846
83
1845-1848
Tabella preventiva e conto consuntivo; attivazione di un nuovo mulino per l’aumento
della macinazione in S. Anatolia; spese di restauro per il mulino di Muccia.
BUSTA
120
593. Esercizio 1846-1847
1846-1852
Tabella preventiva e tabella consuntiva.
594. Esercizio 1847-1848
1847-1852
Tabella preventiva e tabella consuntiva.
595. Esercizio 1848-1849
1848-1852
Tabella preventiva e tabella consuntiva; rescissione del contratto di affitto dei beni di
S. Carlo.
596. Esercizio 1849-1850
1849-1852
Tabella preventiva e tabella consuntiva; rescissione del contratto di enfiteusi dei due
fondi rustici nei vocaboli Piandajello e Spindoli, stipulato nel 1822 a favore di Pietro
Pericoli, proposta dal successore di quest’ultimo Giovanni Mancini.
597. Esercizio 1850-1851
1850-1853
Tabella preventiva e tabella consuntiva; affitto di fondi rustici; vertenza tra l’università e il comune di Matelica per il pagamento di un contributo annuo da questo
dovuto; enfiteusi perpetua del mulino di Muccia di proprietà comunale, ceduto in
usufrutto all’università; premiazioni di studenti; aumento del compenso all’esattore
dell’università.
598. Esercizio 1851-1852
1851-1853
Tabella preventiva e tabella consuntiva; censo dovuto all’università da Bartolomeo
Bartocci, segretario comunale di Fiuminata; censi dovuti dalla famiglia Pallotti, da Tita
Guarducci Conforti, Luigi Leonelli, Pietro Paparelli al soppresso monastero di S. Elisabetta; enfiteusi del fondo rustico in vocabolo S. Gregorio o Mollelago situato nel villaggio di Spindoli; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili.
599. Esercizio 1852-1853
1852-1854
Tabella preventiva e tabella consuntiva; cancellazione dell’ipoteca a carico di Vincenzo Ottaviani, ex esattore universitario, in garanzia dello stabilimento scientifico; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili.
Inventario
84
BUSTA
121
600. Esercizio 1853-1854
1853-1855
Tabella preventiva e tabella consuntiva; rendiconto della separata amministrazione dei
beni di provenienza del soppresso monastero di S. Elisabetta per l’anno 1854.
601. Esercizio 1854-1855
1854-1857
Tabella preventiva e tabella consuntiva; rendiconto della separata amministrazione dei
beni del soppresso monastero di S. Elisabetta per il 1855; approvazione dell’operato
degli amministratori dell’eredità valentiniana; autorizzazione alla vendita del fondo
rustico in contrada Cornevale (comune di Fiastra).
602. Esercizio 1855-1856
1855-1859
Tabella preventiva e tabella consuntiva; rendiconto della separata amministrazione dei
beni del soppresso monastero di S. Elisabetta per il 1856.
603. Esercizio 1856-1857
1856-1857
Tabella preventiva e tabella consuntiva; rendiconto della separata amministrazione dei
beni del soppresso monastero di S. Elisabetta per il 1857; carteggio relativo ad affari
amministrativi e contabili; autorizzazione alla vendita del fondo rustico in vocabolo
Arcofiato.
604. Esercizio 1857-1858
1857-1860
Tabella preventiva e tabella consuntiva; capitolato per l’affitto dei predii di spettanza
dell’università per 18 anni; cancellazione di ipoteca a carico di Giuseppe Palassi.
605. Esercizio 1858-1859
1858-1860
Tabella preventiva e tabella consuntiva; rendiconto della separata amministrazione dei
beni del soppresso monastero di S. Elisabetta per il 1858; stato attivo e passivo dei
censi dell’università per il 1859; cancellazione di ipoteche a carico del comune di
Camerino e di altri comuni, di Giovanni Maria Simoni e di Cristoforo Boschini.
606. Esercizio 1859-1860
1859-1860
Tabella preventiva; vendita del predio in Spindoli; cancellazione di ipoteca a favore di
Romolo Conforti.
UNIVERSITÀ DI FERRARA
Ordine e disciplina degli studi
BUSTA
607.
122
1824
Prospetto riassuntivo in cui sono riportati il numero delle cattedre, lo stato economico, gli anni di emanazione dei regolamenti e brevi cenni storici sull’università.
608.
1824-1825
Carteggio relativo alla nuova sistemazione dell’università e al nuovo Regolamento
degli studi; prospetto delle cattedre e dei relativi professori.
A stampa: costituzione di Clemente XIV Scientiarum optimarumque artium, 8 aprile
1771; notificazione del cardinal Carlo Odescalchi sull’apertura dell’anno scolastico, 30
ottobre 1824.
609.
1825
Proposta presentata alla Congregazione degli studi di assegnare alcune cattedre senza
concorso.
610.
1825-1826
Carteggio circa l’ammissione all’esame di baccellierato degli studenti di medicina e
chirurgia che non hanno frequentato il corso di fisiologia.
611.
1825-1827
Disposizioni circa le scuole pubbliche e private non universitarie; elezione del nuovo
professore di ornato.
612.
1825-1829
Note sul comportamento riprovevole di alcuni studenti nella processione per l’acquisto del giubileo e sulla carcerazione di sette di loro nel forte di S. Leo, con successivo
rilascio; richiesta di Manfredo Ferrari, esiliato a seguito della carcerazione, di ottenere
la revoca della pena.
86
Inventario
613.
1825-1837
Lettere di trasmissione di calendari di lezioni e stampati vari.
614.
1826
Osservazioni dell’arcivescovo cancelliere sui corsi di studi stabiliti dalla Congregazione degli studi per le università secondarie.
615.
1830
Disposizioni sui requisiti necessari per l’ammissione all’esame del magistero in legge
e sugli emolumenti da percepirsi da parte del Collegio filosofico per gli esami di periti agrimensori e misuratori di fabbriche.
616.
1831
Rapporto dell’arcivescovo cancelliere sull’andamento del corso universitario e sulla
partecipazione degli studenti agli avvenimenti politici; carteggio circa il decreto di
chiusura dell’università; disposizioni per il personale insegnante; istanza dei deputati
cittadini per ottenere la riapertura al pubblico della biblioteca.
617.
1832-1835
Norme per il conferimento delle matricole di libero esercizio in bassa chirurgia; “Regolamento per la scuola di veterinaria”.
618.
1834
Attestazioni di lode per Luigi Calzolari e per Giuseppe Nigrisoli, allievi della scuola
di matematica; partecipazione della morte dell’arcivescovo cancelliere Filippo Filonardi; istanza presentata da alcuni padri e tutori degli studenti per la riapertura dell’università.
619.
1834-1837
Atti relativi alla vertenza tra Luigi Mulinelli e il professore di architettura Giovanni Tosi
per l’allontanamento della taverna sita nei pressi dell’abitazione del Tosi.
620.
1835
Disposizioni relative al personale insegnante in base al decreto della Congregazione
degli studi dell’8 agosto 1835 con cui si vieta ai professori di avere più cattedre; elenco dei docenti confermati nelle varie cattedre.
A stampa: notificazione di indizione dei concorsi per le cattedre di istituzioni
canoniche, calcolo sublime, medicina politico-legale, chimica e farmacia, 10 settembre 1835.
Università di Ferrara: bb. 122-130, fascc. 607-695
621.
87
1836
Risoluzione della Congregazione degli studi volta a diminuire le tasse dovute per
l’estrazione del certificato politico e delle tre fedine dei tribunali collegiale, ecclesiastico e giusdicente, occorrenti per l’ammissione agli studi.
BUSTA
622.
123
1838
Quesiti circa l’esonero totale o parziale dal pagamento delle propine da accordarsi agli
studenti poveri.
623.
1838-1858
con docc. dal 1819
Carteggio relativo al ripristino della Scuola speciale di idraulica per ingegneri soppressa nel
1819; “Regolamento per la scuola speciale di idraulica nuovamente istituita nella Pontificia
Università di Ferrara”; Regolamento, domande di iscrizione, manifesti a stampa dei premi
distribuiti dalla Scuola comunale d’ornato per gli anni scolastici 1838-1840; verbali degli
esami sostenuti dagli allievi negli anni scolastici 1840-1858 e scala graduatoria di merito;
richiesta che la Scuola degli ingegneri aggregata all’università venga equiparata nei privilegi a quella romana e che gli allievi siano inseriti nel corpo degli ingegneri di Stato.
A stampa: notificazione dell’arcivescovo Annibale Della Genga sui requisiti necessari
per l’iscrizione alla Scuola di ingegneri, 20 settembre 1840.
624.
1842
con docc. dal 1836
Chiarimenti circa le modalità degli esami di idoneità all’esercizio della professione di
pubblico ragioniere.
625.
1844
Lettera dell’arcivescovo cancelliere al prefetto della Congregazione degli studi in cui
si lamenta lo scarso profitto dei giovani studenti del Collegio dei gesuiti.
626.
1845
Istanza dei professori della facoltà medica e dei presidenti dell’Accademia medico-chirurgica affinché venga aperto un gabinetto di lettura di scienze mediche e naturali.
A stampa: Regolamento pel gabinetto privato di lettura della società medico-chirurgica di Bologna sanzionato dall’Eminentissimo arcicancelliere di questa Pontificia
Università con suo decreto del 25 aprile 1837, s.n.t..
627.
1846
Proposta del comune di Ferrara di istituire una Scuola di ostetricia teorico-pratica.
88
Inventario
628.
1848
Disposizioni dell’arcivescovo cancelliere per unire le scuole di filosofia e matematica
all’università.
A stampa: notificazione dell’arcivescovo Ignazio Giovanni Cadolini sull’unione delle
scuole di filosofia e di matematica elementare all’università, 18 settembre 1848.
629.
1848-1849
Reclamo di alcuni professori che rivendicano il diritto a essere nominati membri dei
collegi delle rispettive facoltà.
630.
1848-1851
“Regolamento per la Scuola di medicina teorico-pratica di veterinaria in Ferrara”.
631.
1849
Richiesta della Congregazione degli studi del necessario Regolamento per poter procedere all’approvazione del corpo universitario ausiliario della guardia civica; istanza
dei vescovi dell’Emilia per l’istituzione di una cattedra di polemica religiosa.
632.
1850
Quesiti sull’attribuzione ai rettori o ai vicari capitolari della direzione dell’università in
caso di vacanza della sede arcivescovile.
633.
1850-1852
Nomine provvisorie di alcuni professori alle cattedre vacanti.
634.
1851
Istanza del Collegio filosofico-matematico affinché vengano concentrate nell’università le cattedre di filosofia elementare.
635.
1852-1853
Osservazioni circa le modalità di svolgimento degli esami di idoneità all’esercizio della
professione di pubblico ragioniere.
636.
1853
Disposizioni circa le modalità degli esami di ammissione per gli studenti di farmacia e
di veterinaria.
637.
1854-1855
Istanza dell’arcivescovo cancelliere per ottenere una seconda cattedra di testo civile.
A stampa: editto di indizione del concorso, 14 giugno 1855.
Università di Ferrara: bb. 122-130, fascc. 607-695
638.
89
1856
Richiesta dell’arcivescovo cancelliere alla Congregazione degli studi per l’emanazione
di una normativa sui concorsi dei professori sostituti.
639.
1858
Richiesta di chiarimento sul decreto della Congregazione degli studi del 22 settembre
1858 relativo agli esami degli studenti della facoltà medica.
640.
1859
Istanza rivolta dagli studenti al rettore affinché venga loro concessa la possibilità di
sostenere gli esami di grado prima dell’epoca prevista dai regolamenti vigenti.
641.
1864
Comunicazione da parte del cardinal cancelliere alla Congregazione degli studi circa
la morte di sette professori nei cinque anni dalla cessazione del governo pontificio.
642.
s.d.
Progetto parziale di riforma del corso universitario di fisica.
BUSTA
124
Collegi delle facoltà
643. Organizzazione dei collegi
1824-1835
Disposizioni relative ai collegi filosofico-matematico, legale, medico-chirurgico e teologico.
644. Collegio legale
1825-1827
Carteggio relativo alla costituzione e all’organizzazione del collegio.
645-646. Collegio medico-chirurgico
1825-1855
Istanza del collegio per ottenere il privilegio di conferire le matricole in alta e bassa
farmacia e le lauree e le matricole in medicina e chirurgia; carteggio relativo all’organizzazione del collegio.
647. Collegio filosofico-matematico
Carteggio relativo alla costituzione e all’organizzazione del collegio.
1830-1833
90
Inventario
Patrimonio degli studi
648. Gabinetti, musei, biblioteca
1824-1858
Gestione e amministrazione della biblioteca: nomina del personale; acquisto di volumi;
Regolamento; dubbi e risoluzioni della Congregazione degli studi sulla nomina degli
impiegati; proposte per l’istituzione di una Commissione della Biblioteca di Ferrara.
Stato attivo degli stabilimenti dell’università; inventari dei gabinetti e dei musei.
A stampa: Catalogus plantarum horti botanici universitatis ferrariensis, Ferrara, Typis
Cajetani Brixiani, 1824; copia del verbale dell’adunanza della Congregazione degli
studi del 26 aprile 1833.
Concorsi alle cattedre vacanti
649. Cattedra di istituzioni criminali
1827
Elezione dell’avvocato Antonio Colognesi.
650. Cattedre di istituzioni canoniche, medicina politico-legale, chimica,
calcolo sublime
1835
Elezioni di don Gaetano Carletti a professore di istituzioni canoniche, di Giuseppe
Benetti a professore di medicina politico-legale (poi ritiratosi), di Gaetano Nigrisoli a
professore di chimica e di Luigi Calzolari a professore di calcolo sublime.
651. Cattedra di medicina politico-legale
1836
Elezione di Giuseppe Benetti a professore di medicina politico-legale.
652. Cattedra di testo canonico
1838
Concorrenti: avvocato Giuseppe Calisti (eletto), don Antonio Conti.
653. Cattedra di calcolo sublime
1838-1839
Concorrenti: Giuseppe Barili, Gaetano Leonardi (eletto), Giuseppe Nigrisoli.
654. Cattedra di idraulica
1838-1839
Elezione dell’ingegner Marco Ferlini a professore di architettura e geodesia e dell’ingegner Angelo Zucchini a professore di geometria descrittiva e idrometria.
A stampa: notificazioni di indizione dei concorsi, 14 novembre 1838, 1° giugno 1839.
655. Cattedra di teologia morale
Concorrenti: Giovanni Battista Petuzzi, padre Marino da Serravalle (eletto).
A stampa: editti di indizione dei concorsi, 16 luglio 1843, 9 ottobre1843.
1843
Università di Ferrara: bb. 122-130, fascc. 607-695
91
656. Cattedra di istituzioni criminali
1843
Concorrenti: avvocato Giuseppe Piatti, Antonio Zappoli, avvocato Giovanni Zuffi (eletto).
A stampa: editto di indizione del concorso, 1° maggio 1843; editto sulle scuole private elementari della città e diocesi di Ferrara, 10 luglio 1843.
657. Cattedra di testo civile
1845
Elezione dell’avvocato Luigi Borsari.
658. Cattedra di testo canonico
1845-1846
Elezione di Antonio Zappoli.
A stampa: editto di indizione del concorso, 14 aprile 1846.
659. Cattedra di testo canonico
1846
con docc. dal 1842
Concorrenti: don Angelo Gaggi, Camillo Laderchi.
A stampa: editto di indizione del concorso, 15 luglio 1845; Dell’analisi e della sintesi.
Saggio di studi etimologici di Nicola Piccolini, estratto della rivista europea «Giornale
di scienze morali, letteratura, arti e varietà», 1842, nn.17-18; Osservazioni sulla memoria dell’avv. Zizzoli e sul parere del prof. Carmignani per la causa di revisione ed
annullamento della sentenza del Tribunale di Ferrara 25 novembre 1843, Ferrara,
Tip. Domenico Taddei, 1844; Camillo Laderchi, Sulle relazioni della Chiesa con lo
Stato e sulle così dette libertà gallicane, Modena, per gli eredi Soliani Tip. Reali, 1845.
660. Cattedra di patologia
1847
Concorrenti: Valentino Lugaresi (eletto), Pellegrino Salvolini.
661. Cattedra di istituzioni canoniche
1853-1854
Concorrenti: Vito Boari, Antonio Solimani, don Giuseppe Villa.
A stampa: notificazione di indizione del concorso, 7 ottobre 1853; editto di indizione del
concorso, 18 giugno 1854; Tributo di omaggio riconoscente ai benemeriti Eugenio Ferrigni
e Antonio Rossi d’istituzioni civili e canoniche, Bologna, Società tipografica bolognese, s.d..
662. Cattedra di istituzioni canoniche
1854
Concorrenti: Antonio Bacilieri (eletto), Leonida Gardini, Antonio Solimani.
Gradi accademici e matricole
BUSTA
125
663. Elenchi di studenti
1830-1857
Elenchi di gradi, lauree e premi conferiti; elenchi degli studenti iscritti; conferimento
di lauree, matricole e gradi negli anni 1830-1833, 1842-1849.
Inventario
92
664. Calendari di lezioni e stampati
1825-1858
Calendari di lezioni dell’università e del liceo di Ferrara; scala graduatoria di merito
della Scuola degli ingegneri in Ferrara per l’anno scolastico 1844-1845.
A stampa: notificazioni relative all’apertura dell’anno scolastico e alle norme per il
conseguimento delle lauree, 17 ottobre 1834, 30 settembre 1853, 18 aprile 1854; De
recenti victoria S. Romani Pontificis Pii IX oratio habita in solemni studiorum
instauratione apud magnum gymnasium ferrariense ab Antonio Maria Zappoli, Ferrara, Tip. Gaetano Bresciani, 1857.
Contabilità
BUSTA
126
665. Esercizi 1824-1825, 1826-1827
1824-1827
Carteggio.
666. Esercizio 1828-1829
1825-1829
Rendiconti.
667. Esercizio 1829-1830
1829-1833
Conti consuntivi.
A stampa: editto del cardinale Giulio Maria Della Somaglia concernente lo stato generale del patrimonio della Congregazione degli studi, 25 gennaio 1828.
668. Esercizio 1830-1831
1831
Bilancio delle rendite e delle spese e stato generale delle attività e passività a tutto il
1831.
669. Esercizio 1831-1832
1831-1832
Preventivo.
670. Esercizio 1833-1834
1833-1834
Consuntivo.
671. Esercizio 1834-1835
1834-1835
Preventivo e consuntivo.
672. Esercizio 1835-1836
Preventivo e consuntivo.
1835-1836
Università di Ferrara: bb. 122-130, fascc. 607-695
673. Esercizio 1836-1837
93
1836-1838
Preventivo e consuntivo.
674. Esercizio 1837-1838
1836-1839
con docc. dal 1816
Preventivo e consuntivo; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili.
A stampa: notificazione di indizione del concorso per la cattedra di istituzioni criminali, 25 ottobre 1827.
BUSTA
127
675. Esercizio 1838-1839
1838-1840
Tabella preventiva e conto consuntivo.
676. Esercizio 1839-1840
1839-1841
Tabella preventiva e conto consuntivo.
677. Esercizio 1840-1841
1838-1842
con docc. dal 1703
Tabella preventiva e conto consuntivo; nota delle spese necessarie per la nuova fabbrica eretta nell’arcispedale di S. Anna per uso della scuola di anatomia; istanza inoltrata da
Pietro Bottoni per ottenere il rinnovo del contratto di enfiteusi di alcuni terreni appartenenti all’università situati nelle ville di Medelana e Dogato, con stima dei terreni stessi.
A stampa: bolla di Clemente XI sulle norme per la concessione in enfiteusi di beni
ecclesiastici, 4 novembre 1703.
678. Esercizio 1841-1842
1841-1842
Tabella preventiva e conto consuntivo.
679. Esercizio 1842-1843
1833-1844
Tabella preventiva e conto consuntivo; atti relativi alla causa tra l’università e il conte
Ludovico Gnoli.
BUSTA
128
680. Esercizio 1843-1844
1843-1845
con docc. 1813-1834
Tabella preventiva e conto consuntivo; gratificazione concessa a Giorgio Benetti,
segretario dello stabilimento scientifico; ratifica dell’investitura concessa dall’università a Vincenzo Biolcati di parte del terreno S. Romano situato in Formignana, con
Inventario
94
mappa per la stima dello stesso, novembre 1834; atti relativi alla vertenza tra l’università e il conte Giovanni Mulinelli per affrancazione di un canone annuo dovuto quale
successore dei fratelli Mazza, 1844.
681. Esercizio 1844-1845
1844-1846
Tabella preventiva e conto consuntivo; istanza per una gratificazione ai professori
Giovanni Costa e Alessandro Felisi; gratificazione accordata all’avvocato Giulio Mazzolani, sostituto alla cattedra di testo canonico.
682. Esercizio 1845-1846
1845-1847
Tabella preventiva e conto consuntivo; gratificazioni al segretario comunale Francesco
Maria Carletti e al computista Giovanni Righi; gratificazione accordata al dottor Luigi
Piccoli, sostituto alla cattedra di matematica applicata; affrancazione dal canone enfiteutico a favore di Domenico Dozza.
683. Esercizio 1846-1847
1834-1849
con docc. dal 1766
Tabella preventiva e conto consuntivo; richiesta dei professori Pietro Paolo Malaga e
Alessandro Colla per un aumento di stipendio; erogazione del risparmio per la biblioteca di scudi 400 annui a vantaggio degli stipendi dei professori e di altri impiegati;
vendita del possedimento denominato “La grande” nella villa di Formignana, di proprietà dell’università, ai fratelli Benedetto e Andrea Cavalieri; sussidio a favore di Rosa
Bignardi, vedova del professor Giovanni Andrea Magri; gratificazioni al professor Giovanni Costa per le lezioni di anatomia, al dottor Carlo Grillenzoni per le lezioni di fisiologia, ad Anna Facci vedova del segretario computista Francesco Guadagni e a Caterina Beltrami, vedova del bidello Luigi Chiari.
684. Esercizio 1847-1848
1847-1850
Tabella preventiva e conto consuntivo; consenso alla cancellazione di tre ipoteche
gravanti su Vincenzo e Augusta Benzeni, iscritte su un fondo situato nel territorio di
Sabioncello e Tormignana; gratificazione al dottor Annibale Benetti per le lezioni di
matematica applicata.
BUSTA
129
685. Esercizio 1848-1849
1848-1850
Tabella preventiva e conto consuntivo; stato degli impiegati del Ginnasio di Ferrara;
prospetto degli impiegati dell’università.
686. Esercizio 1849-1850
Tabella preventiva e conto consuntivo.
1849-1852
Università di Ferrara: bb. 122-130, fascc. 607-695
687. Esercizio 1850-1851
95
1850-1852
Tabella preventiva e conto consuntivo; acquisto di medaglie per le premiazioni; richiesta dei professori di compenso integrativo per la perdita subita dall’esser stati pagati in
carta moneta anziché in moneta metallica; enfiteusi perpetua dei due fondi nella villa
di Voghiera spettanti al patrimonio dell’università.
688. Esercizio 1851-1852
1851-1853
Tabella preventiva e conto consuntivo; elenco degli studenti immatricolati nell’anno
1851-1852.
689. Esercizio 1852-1853
1852-1854
Tabella preventiva e conto consuntivo.
BUSTA
130
690. Esercizio 1853-1854
1853-1855
Tabella preventiva e conto consuntivo; cessione dell’utile dominio di una parte del
possedimento di S. Romano nella villa di Formignana da parte di Vincenzo Biolcati a
favore di Fedele Guidoboni; erogazione di un sussidio a favore di Pietro Raffanelli,
inserviente nella sala clinica universitaria.
691. Esercizio 1854-1855
1852-1856
Tabella preventiva e conto consuntivo; cessione in enfiteusi perpetua a Enrico Prosperi di un fondo denominato “S. Silvestro” posto nella villa di Voghiera appartenente
all’università.
692. Esercizio 1855-1856
1855-1857
con docc. 1849
Tabella preventiva e conto consuntivo; concessione di un sussidio a Luigia Simoni
vedova di Giorgio Benetti, segretario del rettore.
693. Esercizio 1856-1857
1856-1858
Tabella preventiva e conto consuntivo.
694. Esercizio 1857-1858
1857-1859
Tabella preventiva e conto consuntivo.
695. Esercizio 1858-1859
Tabella preventiva e conto consuntivo.
1858-1859
UNIVERSITÀ DI MACERATA
Ordine e disciplina degli studi
BUSTA
696.
131
1824
Notizie sull’origine e lo sviluppo dell’università.
A stampa: Università di Macerata, s.n.t., 12 novembre 1824 (relazione dei visitatori
apostolici Mauro Capellari e Teodoro Fusconi).
697.
1824-1826
Ricorso anonimo in cui si afferma l’incompatibilità per i professori universitari di ricoprire due incarichi anche se uno è provvisorio; elenco delle persone deputate a far
parte dei collegi per l’elezione dei nuovi professori.
698.
1824-1833
Carteggio sul preteso diritto dei padri domenicani di avere una o più cattedre della
facoltà teologica.
699.
1825
Relazione sulla cerimonia d’apertura dell’università.
A stampa: Allocuzione di monsignor Francesco Ansaldo Teloni vescovo di Macerata
e Tolentino e cancelliere dell’Università maceratese nella solenne apertura della
medesima seguita lì 21 novembre 1825, Macerata, Tip. Rossi, 1825.
700.
1826
Chiarimenti forniti dalla Congregazione degli studi circa le attribuzioni dei segretari dei collegi e del segretario comunale; carteggio sulla istituzione e unificazione di alcune cattedre.
701.
1827
Progetto di istituire una scuola d’architettura e disegno nel Ginnasio comunale; chiarimenti forniti dalla Congregazione degli studi sul numero dei dottori collegiali necessario per la legittimità delle deliberazioni consiliari.
98
Inventario
A stampa: manifesto in cui gli studenti di Macerata esprimono riconoscenza a Leone
XII per le novità introdotte nel corso di studi di medicina, 1827.
702.
1828
Reclamo inoltrato alla Congregazione degli studi in cui si lamenta il disturbo arrecato
a professori e studenti da una scuderia posta nei locali sotto l’università.
703.
1828-1859
Lettere di trasmissione di calendari di lezioni e stampati.
704.
1829
Disposizioni sull’abito da indossarsi nelle funzioni pubbliche dai membri dei collegi
delle facoltà.
705.
1829-1831
Rapporto sulle esequie di papa Leone XII.
706.
1830
Chiarimenti forniti dalla Congregazione degli studi sulle modalità dell’esame per ottenere il magistero in legge.
707.
1831
Istanza del gonfaloniere per la conservazione dell’Università di Macerata; ringraziamento rivolto da alcuni studenti al segretario della Congregazione degli
studi per aver nuovamente concesso il beneficio delle lauree ad honorem e ad
praemium.
708.
1832
Disposizioni sulle modalità per lo svolgimento dei concorsi per i gradi accademici, per
le lauree ad honorem, ad praemium e in forma comune; osservazioni sulla mancanza di locali per alcune scuole dell’università.
709.
1833
Osservazioni del delegato apostolico monsignor L. Ciocchi sulle modalità di ammissione degli studenti.
710.
1833-1842
Trasmissione del decreto del 2 settembre 1833 della Congregazione degli studi sulle
norme da osservarsi nell’università e in particolare sulla necessità che i padri o i tutori degli studenti assicurino il loro mantenimento fino al termine degli studi.
Università di Macerata: bb. 131-138, fascc. 696-800
711.
99
1834
Chiarimenti circa la possibilità di conseguire la laurea in forma comune per coloro che
non siano riusciti a ottenere la laurea ad honorem o ad praemium.
712.
1835
Memoria del Collegio legale sulla dilazione accordata dal rettore agli studenti di legge
per l’esame di baccellierato.
713.
1836
Conferma che le propine per i gradi conferiti spettino ai collegi che assistono agli
esami; invito rivolto dalla Congregazione degli studi al Collegio filosofico affinché presenti una terna di nomi per la nomina di un membro.
714.
1837
Disposizioni circa l’ordine di precedenza fra il corpo dell’università e i militari nelle
cerimonie pubbliche e in particolare nella processione del Corpus Domini.
715.
1838
Istruzioni per il pagamento delle propine da parte degli studenti consanguinei in
primo e secondo grado dei dottori collegiali e dei professori; lettera con cui il cardinal
prefetto esprime soddisfazione per l’andamento degli studi universitari.
716.
1839
Relazione del vescovo cancelliere sui disordini verificatisi nell’università.
717.
1840
Richieste al prefetto della Congregazione degli studi di provvedimenti tesi al controllo disciplinare degli studenti.
718.
1841
Istruzioni sui depositi rilasciati negli esami da notai, periti agrimensori e misuratori di
fabbriche.
719.
1842
Richiesta di chiarimenti da parte della Congregazione degli studi sulle presunte irregolarità nell’ammissione di alcuni studenti all’esame per il baccalaureato in filosofia.
720.
1843
Reclamo presentato da alcuni studenti di medicina e di farmacia contro i corsi di laurea privi di esperimenti di laboratorio a causa della mancanza di fondi.
100
Inventario
721.
1843-1844
Rapporto sulla cattiva condotta scolastica e sullo scarso profitto di alcuni studenti ed
espulsione di Giuseppe Santilli, studente di facoltà legale, per insubordinazione.
722.
1845
Istruzioni sulle modalità degli esami per le basse matricole.
723.
1846
Partecipazione della morte del vescovo cancelliere Francesco Ansaldo Teloni; istruzioni impartite al vicario capitolare e al rettore circa le loro competenze durante la vacanza della sede vescovile.
724.
1847
Carteggio circa la pubblicazione di un foglio clandestino rivoluzionario da parte di
alcuni studenti.
725.
1847-1848
Progetto di istituire una cattedra di veterinaria.
726.
1849
Disposizioni del vescovo cancelliere riguardo agli studenti che si sono diplomati
durante il governo rivoluzionario.
727.
1850
Elenco degli studenti che hanno presentato domanda per essere ammessi all’università nell’anno 1850-1851, compilato al fine di stabilire se ammettere coloro che hanno
marciato con le truppe rivoluzionarie alla volta di Roma.
728.
1852
Richiesta del vescovo cancelliere di norme per l’ammissione degli uditori nelle scuole
universitarie.
729.
1854
Richiesta del vescovo cancelliere di chiarimenti sugli esami prescritti per gli studenti
poveri che chiedono l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie.
730.
1855
Disposizione del vescovo cancelliere di sospendere i corsi e chiudere le facoltà a
causa del diffondersi del colera.
Università di Macerata: bb. 131-138, fascc. 696-800
731.
101
1856
Richiesta del rettore alla Congregazione degli studi di una copia della Collezione delle
leggi ed ordinanze sul buon andamento degli studi stampata in Roma dalla Tip.
Camerale.
732.
1856-1858
Autorizzazione a indire concorsi per docenti sostituti o supplenti.
A stampa: editto di indizione dei concorsi, 1° marzo 1856.
733.
1857
Carteggio relativo all’ammissione al concorso per la laurea ad honorem di Alessandro
Bernardi, studente in Ancona.
734.
1857-1859
Progetto di riforma del Regolamento per la Società di agricoltura e di industria della provincia di Macerata e progetto di Regolamento per la Scuola teorico-pratica di agraria.
A stampa: Programma pel concorso all’insegnamento teorico-prattico di agraria,
Macerata, Tip. Giuseppe Cortesi, 6 febbraio 1854, 17 marzo 1859.
735.
1858
Quesito sulla precedenza da accordare ai professori dell’università rispetto agli altri
corpi civili dello Stato durante le cerimonie e le funzioni religiose.
736.
1859
Congratulazioni rivolte dal papa e dalla Congregazione degli studi al vescovo cancelliere per il buon andamento dell’università; disposizioni circa gli esami di ammissione
alle varie facoltà.
737.
1860
Attestazioni di devozione verso il papa da parte dei professori e dei membri dei collegi stante il nuovo ordinamento politico.
738.
1868-1870
Facoltà concessa al vescovo cancelliere di conferire i gradi accademici in teologia ad
alcuni ecclesiastici che hanno frequentato i seminari di Macerata e di Tolentino.
739.
1869
Richiesta del vescovo di Macerata che vengano ripristinate le cattedre di teologia soppresse nel 1860.
Inventario
102
BUSTA
132
Collegi delle facoltà
740. Nomine
1826-1827
con docc. 1808
Nomina di alcuni membri dei collegi delle varie facoltà; elenco dei membri che si propongono per i nuovi collegi.
741-742. Collegio medico-chirurgico
1835-1839
Invito al collegio di comparire in un dibattimento pubblico per chiarire il voto emesso in una causa di parricidio; risoluzione dei dubbi esposti dal rettore circa la nomina
del presidente e del segretario del collegio.
743. Statuti
1836-1844
Statuti dei collegi legale, medico-chirurgico, filosofico, teologico proposti per l’approvazione.
744-746. Collegio legale
1841-1858
Richiesta inoltrata da alcuni studenti alla Congregazione degli studi per ottenere
l’esenzione o la riduzione della somma richiesta per conseguire la laurea; emolumenti ai membri dei collegi per il conferimento dei gradi accademici; autorizzazione a
nominare i sostituti dei membri del collegio qualora nelle adunanze non vi sia il numero legale prescritto dalla Quod divina sapientia.
Patrimonio degli studi
747. Biblioteca
1827-1859
Atti relativi alla gestione e organizzazione delle biblioteche Mozziana e Borgettiana;
copia degli istrumenti di donazione delle biblioteche alla città di Macerata da parte di
padre Tommaso Borgetti e di padre Bartolomeo Mozzi6; chirografo di Pio VI con il
quale si assegna al bibliotecario mozziano un’annua rendita di scudi 100 sul patrimonio ex gesuitico; reclamo del canonico Rutili che richiede un compenso per l’esercizio di bibliotecario provvisorio oltre l’emolumento che percepisce come sotto-bibliotecario della Mozziana; acquisto del locale di S. Giovanni per uso della biblioteca
La Biblioteca Mozzi Borgetti, sorta nel 1773 nei locali della soppressa sede del Collegio della
Compagnia di Gesù, ereditò la biblioteca gesuitica nonché molti altri fondi provenienti dalle
donazioni di Bartolomeo Mozzi e del domenicano Tommaso M. Borgetti.
6
Università di Macerata: bb. 131-138, fascc. 696-800
103
mediante la creazione di un censo passivo a favore della R.C.A.; svincolo dei beni di
Nicola Luzi da un censo a favore della biblioteca Mozziana; cancellazione di iscrizioni ipotecarie a favore della biblioteca Mozziana a carico di Vincenzo Tombesi, dei fratelli Accorteti e di Sebastiano Squarcia; alienazione mediante asta pubblica di tre
fondi rustici nelle contrade Torresana, Mossa e S. Croce spettanti alla biblioteca.
A stampa: editto del cardinale Della Somaglia relativo alla tutela amministrativa del
patrimonio della pubblica istruzione, 25 gennaio 1828; avviso di vendita dei fondi
rustici nelle contrade Torresana, Mossa e Santa Croce spettanti alla biblioteca comunale Mozzi-Borgetti, 24 agosto 1858.
748. Gabinetti
1835-1836
Inventari degli oggetti esistenti nell’orto botanico e nei gabinetti di chimica, fisica,
agraria, anatomia, storia naturale e mineralogia.
Concorsi alle cattedre vacanti
BUSTA
133
749. Cattedra di testo canonico
1827
Elezione dell’avvocato Filippo Borgelli.
750. Cattedra di testo civile
1827
Elezione di Luca Antonio Belli.
751. Cattedre di chirurgia e ostetricia, patologia, igiene, semiottica, terapeutica generale e medicina legale
1834
Elezione di Pirro Aurispa a professore di patologia e igiene e di Perugino Rossi a professore di chirurgia e ostetricia.
752. Cattedra di medicina teorico-pratica
1836-1837
Concorrenti: Angelo Magistrelli (eletto), Antonio Mici.
753. Cattedre di teologia dogmatica e di storia ecclesiastica
1839
Elezione di padre Francesco Gaude a professore di teologia dogmatica e di don Francesco Saverio Vannucci a professore di storia ecclesiastica.
754. Cattedra di sacra scrittura
1839
Concorso per la cattedra vacante a seguito della rinuncia del titolare padre domenicano Giovanni Matteucci, vinto da padre Francesco Gaude.
104
Inventario
755. Cattedra di teologia dogmatica
1840
Concorso per la cattedra vacante a seguito della rinuncia di padre Francesco Gaude,
vinto dal cappuccino Flaviano da Recanati.
756. Cattedre di botanica e materia medica, chimica e farmacia 1841-1844
Candidati al concorso del 1841: Lauro Lauri, Ottaviano Ottaviani, Antonio Paganici,
Adone Palmieri, Mauro Gregorio Trebbi. Candidati al concorso per la cattedra di botanica e materia medica del 1842: Francesco Ladelci (eletto), Angelo Fabei, Adone Palmieri, Francesco Santini, Gioacchino Tridenti. Candidati al concorso per la cattedra di
chimica e farmacia del 1842: Agostino Reali, Mauro Gregorio Trebbi, Giuseppe Rocchi
(eletto). Candidati al concorso per la cattedra di botanica e materia medica del 1844:
Luigi Luigiotti, Giovanni Matteo Belletti, Ettore Perozzi.
A stampa: editto di indizione dei concorsi, 18 maggio 1842; Topografia medica
statistica dell’intero Pontificio Stato compilata da Adone Palmieri, Foligno,
Tip. Tomassini, 1841; Avvertimenti necessari ad usar rettamente e senza nocumento del suffumigio di Guyton Morveau e del cloruro di calce nelle disinfezioni, s.n.t.; Cenno storico sul colera che dominò in Vico nel settembre del
1837 del dottor Francesco Santini, estratto dagli «Annali medico-chirurgici di
Roma», vol. III, fasc. III, s.d.; Sulla commissione di vaccinazione della società
medico-chirurgica di Bologna, Roma, Tip. delle Belle Arti, 1842; Statistica
medica di Milano dal secolo XV fino ai giorni nostri del dottore Giuseppe Ferrario. Cenni del dottore Enrico Castreca Brunetti di Fabriano, Roma, Tip. delle
Belle Arti, 1842; Risultamenti delle grandi operazioni di chirurgia eseguite
nell’Arciospedale di Santo Spirito in Sassia di Roma dai ch. Prof. Francesco
Bucci ed Antonio Speroni chirurgi primari di esso stabilimento, membri del
collegio medico-chirurgico ecc. e dai loro chirurgi sostituti dall’anno 1835 al
1840, in «Giornale Arcadico», tomo LXXXVIII; Relazione degli esperimenti fatti
alla clinica di Bologna nel 1842 circa l’azione medicamentosa di varie
sostanze ed alcune riflessioni su di essi del dottor G. M. Belletti, Cesena, dai
Torchi Biasini e soci, 1844.
757. Cattedra di botanica e materia medica
1844
Concorrenti: Patrizio Perugi (eletto), Adone Palmieri.
758. Cattedra di chimica e farmacia
1846
Concorrenti: Abdia Geronzi (eletto), Serafino Belli, Luigi Pieraccini.
759. Cattedra di anatomia e fisiologia
1847-1848
Concorrenti: Federico Rosi (eletto), Giovanni Francioni, Pietro Gentili, Luigi Pieraccini.
A stampa: editto di indizione del concorso, 27 marzo 1847; estratto di un articolo di
Adone Palmieri da «L’Esculapio del Tevere e l’annunziatore», marzo 1847, n. 3.
Università di Macerata: bb. 131-138, fascc. 696-800
105
760. Cattedra di anatomia e fisiologia
1854
Concorrenti: Alfonso Agostini, Socrate Bianchini (eletto).
761. Cattedra di medicina teorico-pratica
1856
Candidati al concorso per la cattedra rimasta vacante a seguito della morte del professor Angelo Magistrelli: Achille Confidati (eletto), Adone Palmieri.
762. Cattedra di teologia morale
1858
Elezione di Giovanni Paganici.
763. Cattedre di testo canonico e di testo civile
1860
Concorrenti: Giovanni Battista Belli, Giacomo Pergoli Campanelli, Pietro Santucci,
Assuero Tartufari (eletto alla cattedra di testo civile), Giuseppe Cozzi (eletto alla cattedra di testo canonico).
Gradi accademici e matricole
BUSTA
134
764. Elenchi di studenti
1825-1860
Elenchi di studenti ammessi ai corsi per gli anni 1825-1839, 1853-1860.
765. Elenchi di studenti
1826-1836
Elenchi di matricole, gradi accademici e lauree conferiti negli anni 1826-1836.
BUSTA
135
766. Elenchi di studenti
1837-1857
Elenchi di matricole, gradi accademici e lauree conferiti negli anni 1837-1839, 1855-1857.
767. Calendari di lezioni e stampati
1824-1859
A stampa: avviso per il concorso ad alcune cattedre vacanti, 28 agosto 1824; albo dei
professori e del personale per gli anni scolastici 1829-1831, 1833-1840, 1857-1859;
elenchi di premi e lauree conferiti negli anni 1827-1829, 1837, 1840-1841, 1843,
1846, 1854, 1856-1859; Ordinationes et regulae excerptae ex bulla Ss.d. N. PP: Leonis XII quae incipit – Quod divina sapientia – pro auditoribus Universitatis Maceratensis, Macerata 1828.
Inventario
106
Contabilità
BUSTA
136
768. Esercizio 1810
1810
Stati preventivi per il Regio liceo non convitto.
769. Esercizio 1811
1810
Conto preventivo per il Regio liceo non convitto.
770. Esercizio 1812
1811-1812
Conto preventivo per il Regio liceo non convitto.
771. Esercizio 1813
1812
Conto preventivo per il Regio liceo non convitto.
772. Esercizio 1815
1815-1824
Rapporto inviato alla Congregazione degli studi con notizie storiche sull’università; progetto presentato dal comune di Macerata per costituire e organizzare l’Università del Piceno.
A stampa: estratto dal verbale della Congregazione degli studi contenente una memoria sulla storia delle università secondarie di Camerino, Cesena, Fermo, Ferrara, Macerata, Perugia e Urbino, Roma, 1824.
773. Esercizio 1824-1825
1824-1832
Tabella preventiva; prospetto a stampa con notizie storiche, elenco delle cattedre e
rendite dell’università; elenco dei fondi che si propongono dalla città di Macerata per
il mantenimento dell’università; carteggio; concessione di una somma annua a carico
del pubblico erario; elenco delle cattedre attivate; onorari dei professori.
774. Esercizi 1825-1834
1825-1836
Elenco dei candidati proposti per i collegi, 1826; reclamo rivolto alla Congregazione
degli studi per le scarse entrate destinate all’università; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili e ai compensi di alcuni professori; tabella preventiva e conto consuntivo per gli anni scolastici 1825-1827; rendiconto per gli anni scolastici 1827-1834.
BUSTA
137
775. Esercizio 1834-1835
Conto consuntivo.
1835-1837
Università di Macerata: bb. 131-138, fascc. 696-800
776. Esercizio 1835-1836
107
1835-1837
con docc. 1830
Tabella preventiva e conto consuntivo; rapporto sul furto di 350 scudi destinati all’università commesso nel settembre 1832 nel palazzo comunale di Macerata; cessione al
comune da parte della R.C.A. del convento di S. Paolo, con perizia della spesa occorrente per la sua ristrutturazione; asta di appalto dei lavori per la sistemazione del locale dell’orto botanico.
777. Esercizio 1836-1837
1836-1838
Tabella preventiva e conto consuntivo; richiesta all’università, da parte del gonfaloniere, di un prestito di scudi 1200 per far fronte alle spese sanitarie sostenute per l’epidemia di colera; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili.
778. Esercizio 1837-1838
1836-1839
Tabella preventiva e conto consuntivo.
779. Esercizio 1838-1839
1838-1840
Tabella preventiva e conto consuntivo; carteggio relativo allo stato attivo e passivo.
780. Esercizio 1839-1840
1839-1841
Tabella preventiva e conto consuntivo.
781. Esercizio 1840-1841
1840-1841
Tabella preventiva e conto consuntivo.
782. Esercizio 1841-1842
1841-1843
Tabella preventiva e conto consuntivo.
783. Esercizio 1842-1843
1842-1844
Tabella preventiva e conto consuntivo.
784. Esercizio 1843-1844
1843-1845
Tabella preventiva e conto consuntivo; istrumento di imposizione di un censo di scudi
500 a favore dell’università; proposta del professore di chimica e farmacia di accrescere il fondo stabilito annualmente per i gabinetti di chimica, farmacia, fisica e anatomia.
785. Esercizio 1844-1845
1843-1846
con docc. 1834
Tabella preventiva e conto consuntivo; carteggio relativo alle spese sostenute per il
Inventario
108
gabinetto di fisica e laboratorio chimico, per l’acquisto di nuovi utensili per l’orto botanico e per il restauro di una macchina pneumatica.
786. Esercizio 1845-1846
1837-1848
Tabella preventiva e conto consuntivo. Provvedimenti relativi al furto commesso nel
settembre 1832 a danno dell’università: iscrizione ipotecaria sulla casa di Giuseppe
Mozzoni, autore del furto, con copia a stampa della sentenza definitiva nella causa tra
la curia e il fisco da una parte e Domenico Moretti, Giuseppe Mozzoni, Giovanni Francalancia, Francesco Molini, Angelo Cedroni dall’altra; conferimento di un premio al
signor Giuseppe Sampietri per aver scoperto l’autore del furto; liquidazione dei danni
e vendita della casa Mozzoni aggiudicata all’università.
787. Esercizio 1846-1847
1846-1848
Tabella preventiva e conto consuntivo.
788. Esercizio 1847-1848
1848-1851
Tabella preventiva e conto consuntivo.
789. Esercizio 1848-1849
1849-1851
Tabella preventiva e conto consuntivo; stato dei professori e degli impiegati.
BUSTA
138
790. Esercizio 1849-1850
1850-1851
Tabella preventiva e conto consuntivo; scandaglio della spesa occorrente per lavori di
restauro e miglioramento, con pianta del locale di S. Paolo in Macerata occupato dall’università.
791. Esercizio 1850-1851
1850-1853
Tabella preventiva e conto consuntivo; istanza presentata dal Collegio medico-chirurgico per l’esonero dalla tassa d’esercizio delle libere professioni; onorari percepiti da
alcuni professori; prospetto dei professori supplenti e dei rispettivi emolumenti
annuali; diritto rivendicato dal collegio legale alla corresponsione delle propine per il
conferimento delle lauree; elenco degli studenti che hanno pagato la tassa di ammissione all’anno scolastico 1851-1852.
792. Esercizio 1851-1852
1851-1853
Tabella preventiva e conto consuntivo; riparto degli emolumenti tra i collegi; istanza
presentata da padre Francesco Gaude, procuratore generale dell’ordine dei predicatori, affinché gli vengano rilasciati 90 scudi quale parte dell’onorario.
Università di Macerata: bb. 131-138, fascc. 696-800
793. Esercizio 1852-1853
109
1853-1854
Tabella preventiva e conto consuntivo; proposta di acquisto di un telegrafo elettromagnetico per il gabinetto di fisica; conto di alcuni lavori eseguiti nell’orto botanico.
794. Esercizio 1853-1854
1853-1856
Tabella preventiva e conto consuntivo; istanza presentata da alcuni studenti che
hanno frequentato il corso di istituzioni civili e canoniche nel ginnasio di Fermo, affinché la tassa d’iscrizione da loro pagata sia trasmessa all’Università di Macerata; supplica del custode del giardino botanico per ottenere un sussidio; istanza del dottor Olimpiade Tartufari per avere un compenso per il lavoro di riordino dell’archivio dell’università da lui compiuto.
795. Esercizio 1854-1855
1855-1856
Tabella preventiva e conto consuntivo; festeggiamenti in onore di padre Francesco
Gaude, già professore dell’università, per la sua nomina a cardinale.
796. Esercizio 1855-1856
1855-1857
con docc. 1836
Tabella preventiva e conto consuntivo; istanza di Teresa Morresi per la cancellazione
dell’ipoteca assunta dal padre a garanzia dell’appalto dei lavori all’orto botanico,
ormai ultimati; proposta di Pietro Monachesi di acquistare la casa di proprietà dell’università sita in Borgo S. Giovanni Battista; onorario spettante a Giovanni Pierini, assistente al gabinetto di fisica e chimica.
797. Esercizio 1856-1857
1856-1858
Tabella preventiva e conto consuntivo; proposta di acquisto di trenta tavole anatomiche per il gabinetto di anatomia.
798. Esercizio 1857-1858
1857-1859
Tabella preventiva e conto consuntivo.
A stampa: notificazione emanata dal delegato apostolico Niccola Perugin con disposizioni circa lo studio e la professione della bassa farmacia, 7 luglio 1858.
799. Esercizio 1858-1859
1858-1859
Tabella preventiva e conto consuntivo.
800. Esercizio 1859-1860
Tabella preventiva e conto consuntivo.
1859-1860
UNIVERSITÀ DI PERUGIA
Ordine e disciplina degli studi
BUSTA
801.
139
1814-1815
Piano di riforma presentato a Pio VII in occasione della riorganizzazione e riapertura
dell’università.
A stampa: notificazione relativa all’apertura e ai regolamenti dell’anno scolastico 18141815, 21 ottobre 1814; Memoria che contiene le osservazioni contro il nuovo piano di
riforma dell’Università di Perugia umiliate per parte dei capi di famiglia, e dei collegj di questa Città, Roma, Poggioli stampatore camerale, 1815.
802.
1824-1825
Relazione dei visitatori apostolici sulla soppressione dei collegi denominati Sapienza
vecchia, Sapienza bartolina e Collegio pio e sull’incorporazione delle rispettive rendite all’università, con decreto della Congregazione degli studi del 15 febbraio 1825;
stato attivo e passivo dei tre collegi; prospetto indicante l’origine, le cattedre, le rendite e le spese dell’università.
A stampa: Gradi e premi conferiti ai giovani studenti dell’Università di Perugia nell’anno 1824, Perugia, Garbinesi e Santucci stampatori, 1824.
803.
1825
Osservazioni sulla nuova sistemazione dell’università e sul nuovo ordinamento degli
studi; proposte di nomine di professori.
804.
1826
Richiesta dell’università di un contributo da parte dei comuni della delegazione perugina per far fronte alle cattive condizioni economiche, con tabella preventiva per l’anno 1826; carteggio sull’esclusione dagli esami degli studenti che non frequentano le
congregazioni spirituali.
805.
1826-1827
Rapporto del rettore sulla necessità di un riordinamento dei corsi universitari.
112
Inventario
806.
1828
Concessione accordata agli studenti Cesare Berardi, Gabriele Dell’Uomo e Pietro Fornari di far pratica presso gli ospedali romani, affinché possano conseguire la laurea e
ottenere la matricola di libero esercizio.
807.
1829
Proposta di aumento di stipendio per i professori Mariotto Antinori, Domenico Bruschelli, Nazareno Calderoni e Raffaele Giamboni.
808.
1830
Richiamo ad alcuni professori per la negligenza dimostrata nel tenere le lezioni.
809.
1831
Rapporto del vescovo di Perugia su alcuni professori che danno lezioni private nelle
loro abitazioni; destituzione dei professori che hanno preso parte agli avvenimenti
politici del 1831; ammissione all’università di giovani non nati a Perugia.
810.
1832
Dispensa accordata al vescovo cancelliere di Perugia dall’obbligo di trasmettere alla
Congregazione degli studi i requisiti degli studenti che concorrono ai gradi accademici e alle lauree.
811.
1833
Istanza presentata dai professori Luigi Bartoli, Raffaele Giamboni, Cesare Massari e
Giovanni Battista Sereni, sospesi a seguito delle vicende politiche del 1831, affinché
venga loro concessa la metà dello stipendio fino al gennaio 1832.
812.
1834
Disposizione della Congregazione degli studi che vieta ai docenti di appartenere contemporaneamente a due collegi; disposizioni circa il personale insegnante; quesiti sull’esclusione dagli esami di baccellierato di coloro che hanno studiato filosofia privatamente.
813.
1835
Progetto di riapertura della chiesa dell’università per gli esercizi spirituali.
814.
1837
Provvedimenti disciplinari nei confronti di cinque studenti facenti parte dell’orchestra
del pubblico teatro.
Università di Perugia: bb. 139-145, fascc. 801-900
815.
113
1838
Provvedimenti per ristabilire la disciplina e l’osservanza dei regolamenti dopo i moti
del 1831.
A stampa: calendario di lezioni dell’anno scolastico 1838-1839.
816.
1839
Provvedimenti per impedire la promiscua abitazione di uomini e donne nei locali dell’università.
817.
1839-1853
con docc. 1836
Disposizioni sugli esami di idoneità all’esercizio della professione di pubblico ragioniere.
818.
1839-1858
Lettere di trasmissione di calendari di lezioni e stampati.
819.
1840
Rapporto sulla mancata partecipazione di alcuni professori alle cerimonie sacre.
820.
1840-1843
con docc. 1827
Disposizioni sul corso degli studi di giurisprudenza.
821.
1842
Contrasti tra il pro-rettore avvocato Filippo Friggeri e il magistrato di Perugia sullo
svolgimento dei funerali del rettore Luigi Canali.
822.
1843
Carteggio sulle irregolarità commesse dal rettore nel conferimento delle lauree agli
studenti Alessandro Arrighi, Francesco Baldoni, Ilarione Bellucci, Tommaso Reggiani,
Francesco Alessandrini.
823.
1844
Regolamentazione dell’esercizio delle libere professioni per i docenti universitari.
824.
1845
Partecipazione della morte di monsignor Carlo Filesio Cittadini vescovo e cancelliere
dell’università; elenco dei concorsi a premi.
114
825.
Inventario
1845-1847
Chiarimenti circa l’esonero dal pagamento della tassa universitaria per gli studenti che
versano in assoluta povertà; disposizioni sugli esami di grado.
A stampa: notificazione sugli esami di grado, 12 luglio 1845.
826.
1846
Piani di studio delle facoltà medica e chirurgica.
A stampa: notificazione sulle modalità con cui gli studenti devono frequentare le scuole di ciascuna facoltà, 6 novembre 1833.
827.
1848
Istruzioni sull’ammissione di alcuni studenti all’università e agli esami di laurea.
828.
1849
Proposta del ministro della Pubblica istruzione di conservare e ampliare l’università.
829.
1850
Nomina di professori supplenti per le cattedre di calcolo sublime, meccanica e idraulica, archeologia, etica, lingua e letteratura greca, eloquenza superiore, estetica e istituzioni criminali.
830.
1852
con docc. 1850
Proposta del Collegio filosofico di sottoporre ogni anno gli studenti delle scuole elementari di filosofia a un esame sulle materie studiate.
831.
1853
Privilegio accordato agli studenti consanguinei in primo e secondo grado dei dottori
collegiali di pagare la metà delle tasse universitarie.
832.
1854
Rapporto inviato dal vice-rettore alla Congregazione degli studi sull’andamento dell’anno scolastico e sugli esami; riparto delle propine tra i membri del Collegio filosofico.
833.
1855
Rapporto del cardinale cancelliere sulla contesa sorta tra gli artigiani del rione Porta
S. Angelo e alcuni studenti che si erano recati fuori delle mura della città a giocare alla
ruzzola; felicitazioni del rettore e dei professori al pontefice, rimasto illeso dopo la
caduta avvenuta il 12 aprile 1855 nella chiesa di S. Agnese; proposta di giubilazione
del professore di testo civile Francesco Antonio Cipriani.
Università di Perugia: bb. 139-145, fascc. 801-900
834.
115
1856
Sospensione, per motivi economici, della nomina di professori per le cattedre vacanti di eloquenza sublime e di lingua greca; proposta del rettore di diminuire le tasse universitarie per gli studenti di teologia.
835.
1858
Divieto d’ammissione allo studio universitario per i giovani che non abbiano compiuto i diciotto anni.
836.
1859
Rapporto del cardinale cancelliere al prefetto della Congregazione degli studi sul buon
andamento dei corsi universitari.
BUSTA
140
Collegi delle facoltà
837. Costituzione dei collegi
1825
Carteggio relativo alla formazione dei collegi ed elenchi dei membri.
838. Collegio medico-chirurgico
1825-1857
con docc. 1718
Istanza del collegio per ottenere la facoltà di conferire le lauree in medicina, riservata
alle università primarie (Roma e Bologna); annullamento da parte della Congregazione degli studi della deliberazione del collegio con la quale si sostituiva al dottor Vincenzo Seracchi, presidente, il dottor Valentino Orsini; vertenza tra il collegio e il vescovo cancelliere relativamente alla nomina del farmacista Sebastiano Purgotti a esaminatore, non essendo questi membro del collegio.
A stampa: Constitutiones philosophiae, medicinae et artium doctorum augusti Collegii Perusini iuventibus collegis in lucem editae die XX augusti MDCCXVIII Philippo
Belforti Priore, Perugia, apud haeredes Laurentij Ciani, 1718.
839. Collegio legale
1826-1836
Rivendicazione del collegio per ottenere il recupero delle mazze d’argento impegnate indebitamente dal depositario Orazio Rossi al Monte di pietà; controversia tra la
curia vescovile e il collegio sul pagamento delle propine nei conferimenti delle lauree
ad honorem e ad praemium e reclami presentati in proposito dagli studenti Francesco Angelici, Giovanni Antinori, Giovanni Gambini, Giulio Ponzi, Giuseppe Porta,
Luigi Verga e Giovanni Battista Ricci.
A stampa: Constitutiones V. I. D. Augusti Collegii Perugini iubentibus collegis in
Inventario
116
lucem editae die ultima Februari 1691 Jo. Baptista Giugno priore, Perugia, Tip. Constantina, 1691.
840. Collegio teologico
1834-1868
con docc. 1754
Elenco dei dottori del Collegio teologico; proposta (non accolta) del vescovo di Perugia di sostituire quattro posti vacanti nel collegio.
A stampa: Constitutiones almi perusinorum theologorum Collegii, Perugia, Typis Constantini et Mauritii, 1754; Università di Perugia, s.n.t. (relazione dei visitatori apostolici Teodoro Fusconi e Mauro Cappellari); Almi Theologorum Collegij Augustae Perusiae leges, Perugia, Typis Bertelli, 1841.
841. Collegio filosofico
1840-1859
Copia dello statuto; disposizioni sull’organizzazione e sul numero legale necessario per le deliberazioni; quesito proposto al rettore per stabilire se gli ingegneri e
i periti esaminatori che non fanno parte dell’università debbano percepire una
propina dagli aspiranti alle matricole di agrimensore e misuratore di fabbriche;
conferimento delle matricole di agrimensore e misuratore di fabbriche; istanza
affinché per gli aspiranti alla pratica di architetto e ingegnere nelle due università
primarie (Roma e Bologna) sia resa valida la laurea filosofico-matematica conseguita a Perugia; istanza affinché sia confermato all’università il privilegio di conferire le lauree in filosofia.
Gradi accademici e matricole
842. Calendari di lezioni e stampati
1839-1849
con docc. 1824
Lettere di trasmissione di stampati e calendari.
A stampa: prospetto riassuntivo in cui sono riportati il numero delle cattedre, lo
stato economico, i regolamenti dell’università e brevi cenni storici, s.d.; decreto
del cardinale Luigi Lambruschini sulla risoluzione di alcuni quesiti, 25 febbraio
1841.
843. Elenchi di studenti, professori e impiegati
1848-1858
Elenco di gradi e premi degli studenti negli anni scolastici 1848-1849, 1852-1858; elenco dei professori e degli impiegati all’istruzione pubblica nei governi di Todi, Magione, Città di Castello, Fratta e nel circondario dei governi di Città della Pieve, Castiglion
del Lago e Spello, nei comuni di Bettona, Bastia, Forgiano, Marciano, Perugia, Foligno,
Deruta e nel circondario di Assisi.
A stampa: Album pontificiae universitatis Perusiae una cum Calendario pro anno
scholastico 1855-1856, Perugia, Typis Vincentii Bartelli, 1855; elenco di premi e lauree conferiti nel 1857.
Università di Perugia: bb. 139-145, fascc. 801-900
117
Patrimonio degli studi
844. Orto botanico
1835
Descrizione dell’orto ed elenco degli oggetti che vi si contengono; catalogo delle piante.
845. Gabinetto di fisica
1835-1840
Autorizzazione all’acquisto della macchina di Atwood e della macchina pneumatica;
inventario degli oggetti esistenti nel gabinetto.
846. Gabinetto ornitologico
1839-1844
Rimborso al professor marchese Orazio Antinori delle spese sostenute per accrescere
la collezione del gabinetto; trasferimento in altra sede per cedere la sala all’Accademia
di belle arti, con due piante rappresentanti il locale dell’accademia e le camere del
cancelliere.
847. Società economico agraria
1854
Esonero della società dal pagamento dell’affitto dell’orto contiguo al locale dell’università, utilizzato per gli esperimenti della cattedra di agricoltura teorico-pratica.
Concorsi alle cattedre vacanti
BUSTA
141
848. Cattedra di istituzioni criminali
1825
Concorrenti alla cattedra rimasta vacante a seguito della morte del professor Bruschi:
Nazareno Calderini (eletto), Giambattista Friggeri.
849. Cattedra di diritto canonico
1825
Concorrenti: Filippo Antonini, Girolamo Donati, Carmelo Pascucci.
850. Cattedre di logica e metafisica
1825
Concorrente: Luigi Bersani.
851. Professori sostituti nelle facoltà mediche
1825-1828
Istanze per l’apertura del concorso presentate da Francesco Bartoli e Luigi Angelini.
852. Cattedre di testo canonico e di fisiologia e anatomia
1828
Elezione di Carmelo Pascucci a professore di testo canonico, di Alessandro Ferroni a
professore di fisiologia e anatomia.
118
Inventario
853. Cattedra di testo canonico
1829-1830
Concorrenti: Ludovico Antonio Belli, don Costanzo Gigliucci, Pietro Vermiglioli.
854. Cattedre di testo canonico, istituzioni civili, algebra e geometria,
chirurgia
1831-1832
Candidati ai concorsi per le cattedre vacanti a seguito della destituzione dei professori implicati negli avvenimenti politici del 1831, nonché a seguito del pensionamento
di altri: Giovanni Battista Angelucci, Filippo Friggeri, Enrico Gaspardi, Alessandro Dottorini, Alessandro Ferroni, Agretti, Carmelo Pascucci.
A stampa: articoli estratti da «L’Osservatore del lago Trasimeno», 27 maggio 1828, 15
novembre 1828, 26 gennaio 1830.
855. Cattedra di patologia generale, semiottica e terapeutica
1839
Candidati per la cattedra vacante a seguito della morte del professor Vincenzo Santi:
Domenico Bruschi (eletto), Mariano Gaiani.
A stampa: editti di indizione del concorso, 22 giugno 1839, 13 ottobre 1839; elenco dei
professori delle varie cattedre per l’anno scolastico 1837.
856. Cattedra di anatomia e fisiologia
1841
Concorrenti alla cattedra vacante a seguito della morte del dottor Alessandro Ferroni: Luigi
Angelini, Antonio Baglioni, Pasquale Bochi (eletto), Felino Nicolelli, Ignazio Stamigni.
857. Cattedra di Sacra scrittura
1843
Concorrenti: Goffredo Santi (eletto), Eustachio Vignaroli.
858. Cattedra di testo civile
1844
Candidati al concorso per la cattedra vacante a seguito della morte del professor Pietro Vermiglioli: Francesco Bartoli, Girolamo Bettelli, Giustiniano Degli Azzi Vitelleschi
(eletto), Carlo Guzzoni, Giuseppe Laurenzi.
859. Cattedra di medicina teorico-pratica
1844
Concorrenti: Felino Nicolelli (eletto), Vincenzo Santi.
860. Cattedra di fisiologia e di anatomia
1844-1845
Candidati al concorso per la cattedra vacante a seguito della morte del professor
Pasquale Bochi: Raffaele Rossi, Vincenzo Santi (eletto), Ignazio Stamigni.
A stampa: editto di indizione del concorso, 7 aprile 1845.
861. Cattedra di medicina teorico-pratica
1846
con docc. 1839
Candidati al concorso per la cattedra vacante a seguito della morte del professor Felino
Università di Perugia: bb. 139-145, fascc. 801-900
119
Nicolelli: Luigi Marroni (eletto), Giuseppe Severini, Ignazio Stamigni, Adone Palmieri.
862. Cattedra di istituzioni civili
1847
Candidati al concorso per la cattedra vacante a causa della morte del professor Filippo
Friggeri: Federico Angelucci, Francesco Bartoli, Carlo Bartolozzi, Edoardo Teodorani.
A stampa: editto di indizione del concorso, 21 gennaio 1847.
863. Cattedra di diritto naturale e delle genti
1847-1848
con docc. dal 1844
Concorrente: Emilio Barbanera.
A stampa: editto di indizione del concorso, 13 dicembre 1847.
864. Sostituti alle cattedre dell’università
1855-1858
Concorrenti: per la cattedra di diritto canonico e di diritto di natura e delle genti don
Gaetano Mignini e don Baldassare Santi; per la cattedra di diritto civile e criminale
Carlo Negroni; per le cattedre delle facoltà filosofico-matematiche Rinaldo Marcucci
Ricciarelli.
865. Cattedre di botanica e di materia medica
1858
Concorso per le cattedre vacanti a seguito della giubilazione del professor Domenico
Bruschi.
A stampa: editto di indizione del concorso, 18 settembre 1858.
Contabilità
BUSTA
142
866. Esercizio 1825-1826
1825-1827
Conto preventivo e rendiconto; stipendi dei professori e giubilazioni.
867. Esercizio 1826-1827
1822-1828
Conto preventivo.
868. Esercizio 1827-1828
1827-1829
Rendiconti dell’amministrazione dell’università riguardanti la gestione del gonfaloniere; istanza, accolta, con cui gli eredi dell’avvocato Antonio Brizi chiedono il pagamento di scudi 28, dovuti come compenso per il servizio prestato dallo stesso in qualità di
procuratore dei poveri; cancellazione dell’ipoteca gravante sulla casa di Giovanni Fiorani a vantaggio del Collegio gregoriano, poi Università degli studi.
120
869. Esercizio 1828-1829
Inventario
1829
Stato preventivo; affitto per nove anni di tutti i beni rustici, spettanti all’università, a
Giuseppe Vicarelli e a Domenico Fioretti.
870. Esercizio 1829-1830
1830-1831
Rendiconto; cancellazione delle ipoteche a carico dei fratelli Andrea, don Giovanni e
Domenico Ferrini; vertenza tra l’università e l’Accademia del pavone per il possesso di
due palchi del Teatro del pavone.
871. Esercizio 1830-1831
1830-1832
Tabella preventiva e rendiconto; iscrizione ipotecaria a favore dell’università a carico
del marchese Bonaini Friggeri.
872. Esercizio 1831-1832
1832-1833
Tabella preventiva e rendiconto; rinnovo di iscrizione ipotecaria a favore dell’università.
873. Esercizio 1832-1833
1832-1834
Tabella preventiva e rendiconto; carteggio relativo al deficit economico dell’università.
874. Esercizio 1833-1834
1833-1834
Tabella preventiva, conto consuntivo e stato economico; cancellazione dell’ipoteca a
carico di Orazio Bonaini Boldrini a favore del Collegio gregoriano, poi Università; proposta di vendita dei locali dell’ex Collegio bartolino spettanti all’università e precedentemente sede della caserma dei carabinieri pontifici.
875. Esercizio 1834-1835
1834-1835
Tabella preventiva e conto consuntivo; carteggio relativo all’affitto dei beni rustici
spettanti all’università e alla gestione economica del 1835.
876. Esercizio 1835-1836
1835-1837
Tabella preventiva e conto consuntivo; affitto alla Commissione provinciale per nove
anni del locale della Sapienza bartolina e della contigua casa Seppi, successivamente
venduta all’università da parte di Antonio e Vittoria Seppi.
877. Esercizio 1836-1837
1836-1838
Tabella preventiva e conto consuntivo; stato economico; vertenza tra l’università e il
Collegio del cambio per il pagamento di un assegno.
Università di Perugia: bb. 139-145, fascc. 801-900
BUSTA
121
143
878. Esercizio 1837-1838
1835-1858
Tabella preventiva e conto consuntivo; rinnovo dell’affitto dei beni rustici a Giuseppe
Vicarelli e Domenico Fioretti.
A stampa: notificazione sull’apertura dell’asta per l’affitto dei beni rustici spettanti
all’università, 11 gennaio 1831.
879. Esercizio 1838-1839
1838-1840
Tabella preventiva e conto consuntivo; carteggio relativo ai restauri occorrenti alla
chiesa di S. Egidio, con perizia dell’architetto Scipione Antonini; istanza presentata dal
gonfaloniere al prefetto della Congregazione degli studi affinché siano cancellate alcune iscrizioni ipotecarie a favore dell’università; necessità di redigere l’inventario dei
beni rustici per poter procedere a lavori di restauro nelle case coloniche e nel cortile
dell’università.
880. Esercizio 1839-1840
1839-1841
Tabella preventiva e conto consuntivo; istanza del pro-rettore Filippo Friggeri affinché
venga aumentato lo stipendio dei bidelli e del custode; istanza presentata dal gonfaloniere al prefetto della Congregazione degli studi affinché venga cancellata un’ipoteca a carico del marchese Giovanni Piana; vendita a Vincenzo Fantacchiotti, parroco di
S. Biagio, di una casa di proprietà dell’università; istanza del pro-rettore affinché vengano eseguiti lavori di riparazione alle finestre delle camere del cancelliere e del rettore; compenso richiesto dal professor Lorenzo Massini per alcune spese fatte in una
parte del locale dell’università; pagamento di una somma dovuta alla compagnia laicale di S. Martino.
881. Esercizio 1840-1841
1840-1842
Tabella preventiva e conto consuntivo.
882. Esercizio 1841-1842
1839-1842
Tabella preventiva e conto consuntivo; cancellazione di un’iscrizione ipotecaria a
carico di Giovanni Monnarelli; enfiteusi del locale detto “della Sapienza vecchia” a
favore del marchese Glotto Monadi; remissione del debito delle sorelle Marianna e
Agata Papini nei confronti dell’università; spese sostenute per la festa di S. Gregorio Magno.
883. Esercizio 1842-1843
1840-1844
Tabella preventiva e conto consuntivo; spese sostenute per la coniazione delle medaglie da distribuire agli studenti; cancellazione delle ipoteche iscritte a carico di Dorimedonte Giuliarelli e dei fratelli Luigi, Giovanni, Gaetano ed Alessandro Caproni.
Inventario
122
884. Esercizio 1843-1844
1843-1845
Tabella preventiva e conto consuntivo.
885. Esercizio 1844-1845
1844-1846
con docc. 1838-1839
Tabella preventiva e conto consuntivo; rapporto del soprintendente Luigi Belforti sui
beni rustici appartenenti all’università e sul progetto di dividere in due parti il podere
in vocabolo Vicinato, con estratto di una mappa catastale relativa al terreno di S. Niccolò di Celle; vendita della casa e dell’orto in via Lupacieca fatta dall’università a favore dell’ospedale S. Giovanni di Dio detto “degli incurabili”; affitto di una bottega a Biagio Isidori; vertenza di Teodoro Moretti contro l’università, per aver ricostruito la chiusa del mulino di S. Egidio in un punto diverso dall’originale.
BUSTA
144
886. Esercizio 1845-1846
1845-1847
con docc. 1838
Tabella preventiva e conto consuntivo; vendita a Filippo Giorio di un piccolo terreno
di proprietà dell’università situato nella parrocchia di Villa Nuova; perizia sugli urgenti lavori di restauro da effettuarsi nei fabbricati dei beni rustici spettanti all’università.
887. Esercizio 1846-1847
1846-1848
Tabella preventiva e conto consuntivo; spese sostenute per le riparazioni eseguite in
una casa affittata a Vincenzo Paglia; rendite derivanti dall’affitto novennale dei beni
rustici a Giuseppe Vicarelli e Domenico Fioretti.
888. Esercizio 1847-1848
1847-1850
Tabella preventiva e conto consuntivo; carteggio relativo all’acquisto di un fabbricato
attiguo al vocabolo Vicinato venduto da Francesco e Ottaviano Sambuchi.
889. Esercizio 1848-1849
1848-1850
Tabella preventiva e conto consuntivo; istanza presentata dall’università affinché
venga cancellata ad Angelo Cancelletti l’ipoteca sul contratto di affitto del locale denominato della Sapienza nuova.
890. Esercizio 1849-1850
1850-1851
Tabella preventiva e conto consuntivo; affitto di un orto contiguo all’università.
Università di Perugia: bb. 139-145, fascc. 801-900
891. Esercizio 1850-1851
123
1844-1852
con docc. 1823-1839
Tabella preventiva e conto consuntivo; perizia per alcuni lavori da eseguirsi nel giardino botanico ed orto agrario; resoconto dei lavori necessari ai locali a uso della caserma dei carabinieri; scandaglio della spesa necessaria per lavori ad alcuni fabbricati;
perizia per il restauro della casa colonica in vocabolo Teverina; stipendi da corrispondersi ad alcuni professori.
A stampa: Ruolo della Pontificia Università di Perugia. Anno 1823-1824, Perugia,
Tip. Garbinesi e Santucci, 1823.
BUSTA
145
892. Esercizio 1851-1852
1852-1853
Tabella preventiva e conto consuntivo; esenzione dal pagamento della tassa di ammissione riservata ad alcuni studenti, con annesso elenco degli studenti nell’anno scolastico 1851-1852; retribuzione degli esaminatori e autorizzazioni per spese straordinarie.
893. Esercizio 1852-1853
1853-1854
Tabella preventiva e conto consuntivo.
894. Esercizio 1853-1854
1853-1855
Tabella preventiva e conto consuntivo; spese necessarie per il restauro di una parte
del fabbricato dell’ex Collegio pio.
895. Esercizio 1854-1855
1854-1856
Tabella preventiva e conto consuntivo; trasmissione del capitolato degli oneri e convenzioni per gli affitti dei beni rustici spettanti all’università; aumento di stipendio da
assegnarsi ai professori delle facoltà teologiche.
896. Esercizio 1855-1856
1850-1857
Tabella preventiva e conto consuntivo; rendiconto delle tasse universitarie incassate;
istanza, accolta, di Biagio Morettini già custode dell’orto botanico affinché gli sia
aumentata la pensione.
897. Esercizio 1856-1857
1856-1858
con docc. 1847-1853
Tabella preventiva e conto consuntivo; rendiconto delle tasse universitarie incassate;
cancellazione di un’ipoteca gravante sugli affittuari dei beni rustici e sui loro fideiussori; permuta di alcuni terreni tra l’università e il marchese Giovanni Battista Monadi.
124
898. Esercizio 1857-1858
Inventario
1857-1859
Tabella preventiva e conto consuntivo; rendiconto delle tasse universitarie incassate;
cancellazione dell’ipoteca a carico di Vincenzo Paglia; carteggio relativo alla restituzione di una tassa percepita in somma maggiore a carico degli studenti della facoltà filosofico-matematica.
899. Esercizio 1858-1859
1859-1860
Tabella preventiva e conto consuntivo; rendiconto delle tasse universitarie incassate.
900. Esercizio 1859-1860
1859-1860
Tabella preventiva e conto consuntivo; contributo di 500 scudi offerto dall’università
al prestito richiesto dal pontefice per i bisogni urgenti del pubblico erario.
UNIVERSITÀ DI ROMA
Ordine e disciplina degli studi
BUSTA
901.
146
1814
con docc. dal 1806
Disposizioni e provvedimenti da adottarsi nei confronti di docenti, studenti e
impiegati compromessi con il passato governo francese; relazione sull’amministrazione dell’Archiginnasio romano dal 1810 al 1814 presentata a monsignor Rusconi,
deputato provvisorio dell’Archiginnasio, dai professori Gioacchino Presutti e Giuseppe Oddi.
902.
1815
Progetti di riforme di alcune cattedre; proposta del rettore di istituire una cattedra di
clinica presso l’ospedale S. Spirito in Sassia.
903.
1816-1820
con docc. 1788
Proposte di costituzione di nuove cattedre e di ripristino di alcuni stabilimenti scientifici aboliti durante il governo francese; relazione del Collegio degli avvocati concistoriali e del rettore, monsignor Lorenzo Prospero Bottini, sugli statuti e sui regolamenti
dell’Archiginnasio e sulle scuole regionarie di Roma.
A stampa: Regolamento dell’Archiginnasio Romano, Roma, Luigi Perego Salvioni
stampatore, 1788.
904.
1817
Promemoria sull’ordinamento della scuola di veterinaria e di anatomia comparata presentata da Luigi Metaxà a mons. Belisario Cristaldi.
905.
1817-1818
Proposta del commendatore di S. Spirito di stabilire nell’ospedale un orario fisso per
le visite dei medici agli ammalati.
126
906.
Inventario
1818-1823
Comunicazione del segretario di Stato al rettore circa la richiesta dell’arciduca d’Austria
di visitare l’università; nota delle scuole elementari di belle arti da trasportarsi alla
Sapienza; divieto impartito dal papa al rettore di impegnare i lettori dell’università nelle
predicazioni quaresimali, per non compromettere la continuità degli insegnamenti.
A stampa: notificazione del rettore sull’obbligo di frequenza delle scuole cliniche di
medicina e chirurgia, 14 gennaio 1818; notificazione del rettore sulla distribuzione
delle ore e delle materie tra i professori, 1818; Regolamento della Scuola degli ingegneri, Roma, Vincenzo Poggioli stampatore camerale, 1818; Elenco degli esperimenti
di chimica e di fisica eseguiti dal professor Feliciano Scarpellini, Roma 1818.
907.
1819
Approvazione di Pio VII del progetto di istituzione di una cattedra di eloquenza sacra.
908.
1820-1821
Rilievi del rettore su alcune osservazioni del cardinal legato di Bologna circa le lauree
per procuratorem conferite a Roma.
A stampa: elenco dei professori e delle rispettive cattedre, s.n.t., 1820-1821.
909.
1821
Progetto per stabilire un corpo di guardia dei pompieri in un locale esterno dell’Archiginnasio; specchio dimostrativo delle rendite e delle spese annuali dello stabilimento
ostetrico; richiesta del Collegio teologico di poter conservare il privilegio di conferire
le lauree dottorali in teologia agli studenti della Sapienza; segnalazione di un caso
ostetrico eclatante.
910.
1822
Istanza dell’Accademia ostetrica romana per ottenere dal cardinal Pier Francesco Galleffi il permesso di trasportare il cadavere della bambina Vittoria Ranaglia di Ariccia
nel gabinetto di anatomia dell’università; parere favorevole di Antonio Canova sull’esecuzione di busti di alcuni celebri professori dell’Archiginnasio romano da collocare all’ingresso delle scuole.
911.
1823
Disposizioni sull’organizzazione del funerale di Antonio Canova ed elenco dei professori invitati alla cerimonia.
912.
1824-1827
Relazione sul processo contro alcuni studenti ritenuti responsabili dei disordini avvenuti durante gli esercizi spirituali della settimana santa del 1824; relazione sul processo contro gli studenti Giovanni Battista Battaglia, Pietro Lauri, Giuseppe Piacentini,
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
127
Giovanni Trachei, Giuseppe Marchetti, Rinaldo Petrocchi ed altri giovani colpevoli dei
disordini verificatisi durante la processione per l’acquisto di indulgenze nell’anno
santo 1825; norme circa l’unione delle scuole per ingegneri alle università di Stato;
elenco dei maestri delle scuole elementari e carteggio relativo al Regolamento delle
scuole elementari private.
A stampa: Chirografo della Santità di N.S. Papa Leone XII sopra la stabile dotazione,
ed economica amministrazione dell’Archiginnasio di Roma in data 2 febbraio 1825
esibito negli atti del Farinetti segretario di Camera nel giorno 16 di marzo dello stesso anno, Roma, Vincenzo Poggioli stampatore camerale, 1825.
913.
1825-1826
Chiarimenti circa la proroga del termine per la consegna dei testi da adottare accordata dalla Congregazione degli studi ai professori.
914.
1825-1836
con docc. 1823
“Prospetto degli aspiranti ai diversi gradi d’esercizio delle arti salutari, secondo l’antico metodo per aver terminato il corso dei loro studi avanti la pubblicazione della costituzione Quod divina sapientia”.
915.
1825-1831
Prospetto di tutte le basse matricole conferite dal Collegio medico-chirurgico di Roma
nel 1° semestre del 1829 e nel 2° semestre del 1830.
BUSTA
147
916.
1827
Proposta di abito da indossarsi dai membri del collegio filologico nelle funzioni
scolastiche pubbliche; nota alfabetica di coloro che si propongono come meritevoli di essere ascritti ai collegi filologico e teologico; controversia tra il cardinale arcicancelliere e la Congregazione degli studi circa il diritto di concorrere agli esami di
laurea.
917.
1827-1828
Istanze presentate da studenti che hanno compiuto il corso di studi in medicina e chirurgia nell’Università di Bologna per poter essere ammessi all’esame di laurea e di
matricola nell’Università di Roma.
918.
Norme e istruzioni per l’ammissione all’università.
1827-1828
128
919.
Inventario
1828-1839
con docc. 1823
Carteggio relativo all’istituzione nel 1828 e alla successiva soppressione nel 1829 di
uno stabilimento di veterinaria nell’antico palazzo camerale detto “di Giulio III”, posto
fuori porta Flaminia.
A stampa: Regolamento pel convitto annesso alla scuola veterinaria in seguito del
real decreto de’ 23 settembre 1823, Napoli 1823.
920.
1830
Disposizioni relative alle lauree conferite sotto i governi italiano e francese.
921.
1830-1832
Provvedimenti adottati dal cardinale arcicancelliere a seguito dei disordini avvenuti
nell’università.
922.
1831
Chiarimenti forniti dalla Congregazione degli studi circa l’interpretazione del decreto
dell’8 marzo 1831 sulla chiusura delle università.
923.
1832
Memoria presentata dal cardinale arcicancelliere alla Congregazione degli studi nella
quale si propongono provvedimenti per migliorare l’andamento del giardino botanico e rendere più utile l’insegnamento della botanica pratica; reclamo di alcuni medici
contro l’assegnazione delle cattedre tenute dai professori Antonio Trasmondi e Pietro
Lupi ai rispettivi figli; copia della relazione presentata dal vice-rettore Donati e da alcuni professori sull’inosservanza di vari articoli della costituzione Quod divina sapientia riguardanti la disciplina, la regolarità degli studi e l’andamento della cancelleria;
carteggio sul mantenimento, a carico delle rispettive delegazioni, degli alunni della
scuola di veterinaria Amanzio Franchi, Cesare Lavarisi, Ermete Garofani, Gherardo
Ranocchiari, Angelo Fratelloni, Francesco Ventura, Luigi Savi, Luigi Tonini, Ponziano
Canulla, Alessandro Cianciarelli e Luigi Sermini.
924.
1832-1859
Istanza inoltrata da Ambrogio Brogi per ottenere la cattedra di ostetricia nell’ospedale
S. Rocco; nomina di Antonio Panunzi a primario chirurgo sopranumero dell’ospedale
delle partorienti in S. Rocco; progetto per istituire una clinica ostetrica; autorizzazione
rilasciata dal prefetto della Congregazione degli studi al professor Filippo Savetti a
tenere un corso teorico-pratico di ostetricia; norme per lo studio teorico-pratico prescritto alle levatrici per il conseguimento della matricola.
A stampa: copia del verbale della Congregazione LX, in cui è riportato il Regolamento della clinica ostetrica da istituirsi a compimento del corso chirurgico dell’Università romana, 1858.
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
925.
129
1833
Proposta del professor Domenico Meli di istituire una cattedra di storia analitica delle
malattie epidemiche e contagiose; istanza presentata dai professori della classe medico-chirurgica affinché vengano ripristinate le loro scuole nei locali della Sapienza e
per ottenere il rimborso delle spese sostenute per recarsi a far lezione nei locali dell’ospedale S. Spirito.
A stampa: notificazione sull’ammissione agli esami per il conseguimento delle lauree
e delle matricole, 6 novembre 1833.
926.
1834
Progetto di riunione di tutte le cattedre in un solo locale e reclami anonimi di studenti e sacerdoti contro tale progetto; proposta presentata dal segretario di Stato alla Congregazione degli studi di riaprire tutte le università, chiuse nel 1831 a causa delle
vicende politiche; elenco dei professori che non hanno adempiuto l’obbligo di dare
alle stampe i propri testi prima dell’inizio dei corsi.
927.
1834-1835
Approvazione da parte del prefetto della Congregazione degli studi dei temi proposti
dai collegi per gli esami di laurea in forma comune.
928.
1835
Richiesta presentata dal cardinale camerlengo alla Congregazione degli studi per ottenere il trasferimento delle scuole legali dall’atrio del convento della Minerva, dove si
trovavano a seguito dei moti politici del 1831, alla Sapienza.
A stampa: notificazione del camerlengo sul corso di studio teorico-pratico per coloro
che desiderano conseguire la matricola di libero esercizio in bassa veterinaria, 31
dicembre 1835.
929.
1836
Conferimento al decano della facoltà teologica dell’incarico di leggere la professione
di fede nelle cerimonie di apertura dell’anno scolastico; proposta del rettore di modificare l’orario per le scuole della Sapienza; disposizioni circa il conferimento di un premio straordinario a coloro che si sono distinti nel concorso al grado di baccellierato in
filosofia.
A stampa: elenco degli studenti che hanno ottenuto i gradi accademici nell’anno scolastico 1836.
930.
1837
Ringraziamenti al superiore generale della Pia casa della missione per aver ripristinato le conferenze e gli esercizi spirituali per sacerdoti, chierici e studenti; copia manoscritta del Regolamento del 1837 adottato nelle università del Regno delle due Sicilie
per il conferimento delle lauree e delle matricole.
Inventario
130
931.
1837-1838
Richiesta da parte del rettore di una copia del dispaccio del 22 ottobre 1837 relativo
alla riduzione del numero delle cattedre e agli onorari dei docenti.
932.
1838
Quesito del rettore sul diritto da parte dei creditori di sequestrare del tutto o in parte
l’onorario dei docenti.
933.
1840
Richiesta del rettore di chiarimenti sulla validità delle lauree in filosofia e matematica
conseguite presso le università secondarie per l’ammissione alla Scuola degli ingegneri.
BUSTA
148
934.
1841
Norme per i concorsi alle lauree ad honorem e ad praemium.
935.
1841-1842
Verbali della congregazione particolare incaricata dal papa di discutere su questioni
riguardanti le scuole di belle arti dell’Accademia di S. Luca e sul progetto di situare tali
scuole in un nuovo edificio sul Campidoglio.
936.
1842
Lettera di trasmissione da parte del rettore di elenchi di tesi.
A stampa: elenchi dei titoli delle tesi discusse nei diversi collegi, 1834.
937.
1842-1843
Disposizioni per la cura presso l’ospedale S. Gallicano degli studenti affetti da malattie
dermatologiche; chiarimenti circa l’obbligo per i professori di tenere lezioni anche nel
caso in cui vi sia un solo studente ad assistervi; disposizioni per l’acquisto dell’opera De
re sacramentaria di padre Giovanni Battista Marocca, docente di teologia dogmatica.
938.
1844,
con docc. 1841
Disposizioni per l’acquisto da parte dell’università di alcune copie dell’opera sui libri
deutero-canonici del Vecchio testamento curata dal sacerdote Luigi Vincenzi, professore di lingua ebraica.
939.
1845
Relazione del camerlengo sulla perniciosa consuetudine secondo cui gli studenti che
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
131
non hanno superato l’esame per le lauree ad honorem e ad praemium sono ammessi al conseguimento delle lauree in forma comune.
940.
1846
con docc. 1844
Autorizzazione alla professione di fede per procura nel conferimento del diploma di
laurea; approvazione da parte della Congregazione degli studi della spesa per il solenne funerale di papa Gregorio XVI da celebrarsi nella chiesa dell’Archiginnasio romano.
941.
1846-1859
Osservazioni degli avvocati concistoriali sulla prassi di commutare le lauree conseguite nelle università secondarie con la laurea dell’università romana senza dover sostenere un ulteriore esame.
942.
1847
Richiesta dei professori di un aumento di stipendio; disposizioni per l’acquisto di sessanta copie del corso di lezioni di ottica pubblicato dal professor Ignazio Calandrelli.
943.
1848
Disposizioni del camerlengo a favore della cessione temporanea ai carabinieri di un
locale interno all’università, già occupato dall’Accademia di S. Luca; quesito del rettore circa l’obbligo per i laureati in medicina e chirurgia di compiere un tirocinio di due
anni presso le scuole di clinica negli ospedali S. Spirito e S. Giacomo per conseguire
la matricola di libero esercizio; istanza presentata dagli studenti affinché vengano loro
conferiti gratuitamente i gradi accademici visto il loro contributo volontario a sostegno
delle guerre d’indipendenza; concessione agli studenti da parte del ministro dell’Interno di un locale dell’università da adibire a circolo politico-scientifico.
944.
1849
Reclamo del rettore contro l’accasermamento del battaglione universitario nel palazzo
della Sapienza; carteggio relativo allo sgombero del gabinetto di fisica dal monastero di
S. Calisto per collocarvi le ambulanze; risoluzione ministeriale circa la richiesta del rettore di trasferire due modelli di locomotive dall’ospizio S. Michele al gabinetto di fisica dell’università; istanza di Paolo Ranaldi, primario dell’ospedale S. Giacomo, per ottenere la
cattedra di clinica chirurgica, vacante a seguito della morte del titolare professor Bartolomeo Titocci; progetto di riforma dell’orario delle scuole universitarie.
A stampa: decreto dei triumviri Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio Saffi sull’abolizione delle tasse per il conseguimento dei gradi accademici, 2 maggio 1849.
945.
1850
Disposizioni pontificie per coloro che vennero colpiti dalla censura; opposizione del
prefetto della Congregazione degli studi all’occupazione di due sale al piano terreno
dell’edificio della Sapienza da parte dell’armata francese.
Inventario
132
946.
1850-1851
Nomina di supplenti alle cattedre vacanti per la morte di alcuni professori o a seguito
di sospensioni disciplinari.
947.
1852
Procedimento contro l’ex agente generale Filippo De Rossi per disordini nella contabilità; verbali della adunanze della commissione universitaria istituita dalla Segreteria
di Stato il 16 gennaio 1852 per sindacare sugli atti dell’amministrazione.
948.
1853
Chiarimenti sull’eventuale estensione al Collegio degli avvocati concistoriali del diritto a intervenire nella cappella cardinalizia in occasione della festa di S. Ivo; proposta
di unione della facoltà teologica con il liceo del Seminario romano.
949.
1854
Elenco degli studenti che hanno ritirato la pagella dell’anno scolastico 1853-1854;
copia manoscritta della notificazione del cardinal Pier Francesco Galleffi relativa all’ordine e alla successione degli esami dei vari corsi di studio, 6 novembre 1853.
950.
1855
Istanza inoltrata dal rettore alla Congregazione degli studi per ottenere dal papa l’indulgenza per la solennità dell’Immacolata concezione da celebrarsi nell’università.
951.
1855-1857
Progetto di istituzione di una cattedra di patologia veterinaria.
A stampa: Sulla estensione, importanza e dignità della medicina veterinaria, Roma,
Tip. Contedini, 1853; editto del cardinale arcicancelliere Ludovico Altieri relativo
all’istituzione della cattedra di patologia veterinaria, 12 gennaio 1858.
BUSTA
952.
149
1856-1860
Disposizioni circa i concorsi alle cattedre.
A stampa: Metodo da osservarsi provvisoriamente dai singoli collegi nel giudicare sul
merito ed i requisiti dei concorrenti alla cattedre universitarie approvato dalla Santità di N. S. emanato dal cardinal Vincenzo Santucci, s.n.t., 29 gennaio 1858.
953.
1857
Richiesta di acquisto di strumenti chirurgici per le sezioni dei cadaveri da parte degli
ufficiali addetti alla scuola di clinica medica.
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
954.
133
1857-1858
Rapporto sull’istituzione di una cattedra di diritto commerciale.
955.
1858
“Regolamento per l’apertura al pubblico dei musei e dei gabinetti dell’università”,
minuta.
956.
1858-1860
Comunicazione dei programmi delle visite ai musei e gabinetti universitari da effettuarsi da parte di Pio IX, del principe di Galles erede al trono d’Inghilterra, dell’arcivescovo di Vienna cardinal Joseph Othmar Rauscher e del cardinal Pietro Marini.
957.
1859
Progetto del professor Fortunato Rudel di prolungare il corso di istituzioni d’anatomia;
istanza presentata dal dottor Casimiro Manassei, professore di dermopatia, affinché le
lezioni teorico-pratiche da lui tenute nell’ospedale S. Gallicano siano riconosciute valide per il conseguimento delle matricole nella facoltà medica e chirurgica; riforma del
corso di studi per ingegneri e architetti proposta dal cardinale arcicancelliere; richiesta di autorizzazione a collocare il busto del giureconsulto Filippo Maria Renazzi,
donato dal figlio, nell’atrio dell’Archiginnasio.
958.
1861
Istruzioni del cardinale arcicancelliere sul corso di lezioni di filosofia superiore recentemente istituito.
959.
1864
Relazione del direttore della cancelleria Francesco Gallinelli sull’ordinamento dell’archivio dell’università; progetto della Congregazione degli studi di modificare il corso
filosofico-matematico e osservazioni del cardinale arcicancelliere su tale progetto.
960.
1865
Proposta del dottor Pasquale Manfrè, già professore di clinica medica a Napoli, di
acquistare alcune macchine e strumenti per la clinica di Roma e parere contrario dei
professori Gaetano Valeri e Guido Baccelli.
961.
1866-1867
Statistica degli studenti e degli esami sostenuti dal novembre 1866 al gennaio 1867.
962.
1866-1868
Istanza presentata dai professori della facoltà teologica per ottenere l’abolizione della
134
Inventario
tassa universitaria, al fine di accrescere il numero degli studenti dei corsi teologici.
963.
1867
Osservazioni e risoluzioni del rettore sul progetto di riforma degli studi universitari.
964.
1868
Proposta di acquisto di alcuni strumenti a uso della scuola di clinica medica.
965.
1869-1870
Disposizioni sull’obbligo di sostenere il corso di architettura teorica per gli studenti
delle scuole tecniche dell’Archiginnasio.
966.
s.d.
Relazione del rettore e del Collegio degli avvocati concistoriali sugli statuti e i regolamenti dell’Archiginnasio e sulle scuole regionarie; osservazioni del cardinale arcicancelliere sul progetto di Regolamento per la distribuzione dei premi istituiti dal dottor
Nicola Corsi; “Regolamento per le lezioni pratiche della scuola di meccanica e idraulica”, s.d.; osservazioni del decano della Sacra Rota, Alessandro Spada, sulla facoltà per
il Collegio dei curiali di escludere il membro da lui nominato.
967. Stampati vari
1814-1870
con docc. dal 1748
Chirografo di Benedetto XIV relativo al Regolamento dell’Università romana, 14
ottobre 1748; Regolamento per i maestri delle scuole regionarie, Roma, Luigi Perego Salvioni stampatore vaticano e dell’Archiginnasio, 1787; Regolamento dell’Archiginnasio romano, Roma, Luigi Perego Salvioni stampatore vaticano e dell’Archiginnasio, 1788; editto del rettore sulla giurisdizione civile, criminale e mista del rettore dell’Archiginnasio romano e sui maestri regionari, 14 marzo 1789; modello di
patente rilasciata ai maestri regionari dal rettore della Sapienza; Edictum de recta
ordinatione Studiorum in Romano Archigymnasio, 5 novembre 1814; Regolamento per la Biblioteca alessandrina, Roma 1814; editto del rettore contenente provvedimenti per limitare il rumore proveniente dalla strada durante le ore di lezione, 10
novembre 1815; modello di editto per indire i concorsi alle cattedre vacanti, 15
dicembre 1815; Istruzioni, ed avvertimenti per gli professori ostetrici, e le levatrici
regionari deputati all’assistenza delle povere partorienti secondo le provvide
disposizioni della Santità di Nostro Signore Papa Pio VII, Roma, Vincenzo Poggioli stampatore camerale, 1818; avviso relativo all’istituzione di un nuovo stabilimento ostetrico, 12 dicembre 1818; elenco degli ostetrici e delle levatrici regionarie, 1°
marzo 1819; prospetto dello stabilimento ostetrico regionario e delle corrispondenti prefetture di carità; Sanctissimi Domini Nostri Leonis Papae XII Allocutio habita
in Archigymnasio Romano, Roma, Tip. R.C.A., 1824; chirografo di Leone XII sopra
la stabile dotazione ed economica amministrazione dell’Archiginnasio romano, 2
febbraio 1825; progetto di Regolamento per la cancelleria dell’Archiginnasio roma-
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
135
no, s.n.t.; Ordinationes Sacrae Congregationis Studiorum a Sanctissimo Domino
nostro Leone PP. XII probatae et confirmatae, 18 agosto 1826; motuproprio di Pio
IX riguardante le competenze del rettore dell’Archiginnasio romano, 28 dicembre
1852; modelli diversi per l’ammissione ai vari gradi o all’esercizio delle professioni
e modello di pagella per le alunne di ostetricia teorica nell’ospedale S. Rocco; notificazioni con il programma degli esami delle varie facoltà, 31 maggio 1861, 27 maggio 1864; De Laudibus Eminentissimi ac Reverendissimi Cardinalis Caroli Augusti De Reisach Episcopi Sabinensis S. Studiorum Congregationis Praefecti Horatio
Funebris habita in templo Archigymnasii Romani A P. FR. Thoma Maria Martinelli O.E.S.A. S. Scripturae professore, Roma, Giovanni Olivieri, 1870.
BUSTA
150
Rettore e vice-rettore
968.
1824-1869
Rapporto del cardinale arcicancelliere alla Congregazione degli studi sul proprio operato in esecuzione della costituzione Quod divina sapientia; attribuzioni del cardinale arcicancelliere; partecipazioni di nomine di rettori e vice-rettori; Regolamento per il
rettore; decreto di sospensione dello stipendio per il vice-rettore a causa delle sue
assenze; attribuzioni del vice-rettore con nota delle mansioni affidategli dalla Quod
divina sapientia; questione sorta tra il vice-rettore e il Collegio degli avvocati concistoriali circa l’assistenza agli esami scritti della facoltà legale; espulsione del terzo facchino Francesco Rossini accusato di furto nell’abitazione del vice-rettore e sua sostituzione con Vincenzo Divico; istanza inoltrata dal vice-rettore Giambattista Gigante per
essere esonerato dal suo incarico e ottenere una conveniente giubilazione; onorario
spettante al rettore.
Cancelleria
969.
1825-1869
Rapporto del prefetto della Congregazione degli studi al rettore sulla necessità di istituire una cancelleria, dotata di apposito personale, destinata a conservare e rilasciare
tutti gli atti legali prodotti dall’università, con allegato Regolamento della segreteria
dell’Università di Bologna; proposte e regolamenti per l’istituzione di detta cancelleria; specchio degli emolumenti dovuti al personale dell’università per il conferimento
delle lauree ad honorem; effemeridi storiche dell’Università di Roma; piante degli
impiegati della cancelleria e regolamenti sulle attribuzioni dei medesimi; istanza degli
impiegati per ottenere un compenso per l’assistenza straordinaria da loro prestata
negli esami di grado durante l’assenza del vice-rettore; relazione sul funzionamento
della cancelleria; carteggio relativo agli impiegati, alle loro attribuzioni e compensi;
ruolo degli impiegati; nota degli aspiranti all’impiego di bidello puntatore.
Inventario
136
A stampa: motu proprio di Pio IX relativo all’istituzione di un archivio generale dell’università, 28 dicembre 1852; elenco degli studenti ai quali sono stati conferiti premi
nell’anno 1869.
Congregazione spirituale
970.
1817-1869
Costituzione di una congregazione spirituale per gli studenti sotto il titolo di “Purificazione della Beatissima Vergine”; rapporto del rettore al pontefice circa il compenso dei
custodi per le messe celebrate nella chiesa di S. Ivo nei giorni di lezione; relazione sulla
scarsa devozione degli studenti; nota degli oggetti necessari alla Congregazione spirituale; svolgimento e frequenza agli esercizi spirituali; gratificazione accordata ai sacerdoti che prestano assistenza spirituale; partecipazione della nomina a direttore spirituale di padre Gioacchino Ventura, procuratore generale dei teatini; reclamo dei segretari
dei collegi teologico, medico-chirurgico e filosofico per l’invito a partecipare alle celebrazioni per l’anniversario di Leone XII limitato ai soli avvocati concistoriali; istanza
presentata dai professori dei collegi filosofico, medico-chirurgico e teologico per poter
partecipare alla processione del Corpus Domini; trasferimento della Congregazione
spirituale degli studenti di belle arti dalla chiesa di S. Simeone profeta alla chiesa di S.
Martina; provvedimenti del camerlengo per consentire agli studenti che frequentano gli
ospedali di adempiere al dovere prescritto dalla Quod divina sapientia di intervenire
nei giorni festivi alle cerimonie religiose dell’università; istanza del sacerdote Giovanni
Granati, cappellano del battaglione universitario, per sostituire il cappellano universitario abate Filippo Cossa; partecipazione all’elezione a secondo direttore della Congregazione spirituale di don Camillo Santori della Pia unione di S. Paolo; vertenza tra la Pia
unione di S. Paolo e l’arcicancelliere circa il diritto di scegliere i predicatori per gli esercizi spirituali della quaresima; nomina del sacerdote Francesco Santi a coadiutore del
professore Camillo Santori nella direzione della Congregazione spirituale; giubilazione
del chierico Lorenzo Poggi; esercizi spirituali tenuti nella settimana di Carnevale nella
Pia casa di ritiro al Gianicolo; premiazione degli studenti che hanno assistito a tutte le
adunanze della Congregazione spirituale previste dal calendario.
A stampa: notificazione circa le indulgenze accordate da Pio VII alla Congregazione
spirituale, 4 novembre 1818.
Collegi delle facoltà
BUSTA
151
971. Collegio degli avvocati concistoriali
1814-1870
Vertenza promossa dai professori della classe legale per partecipare delle propine
per la collazione dei gradi e delle lauree in diritto civile come ne partecipavano
prima della Quod divina sapientia; istanza presentata dal collegio al prefetto della
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
137
Congregazione degli studi per ottenere una maggiore libertà nella compilazione
annuale del bilancio di previsione; pretesa del collegio di intervenire negli esami per
la cattedra di sacra scrittura; verbali di adunanze; autorizzazione rilasciata a Virgilio
Pescetelli e Alessandro Buttaoni a indossare la cappa concistoriale nonostante non
abbiano ancora sostenuto gli esami per l’esercizio della professione; istanza inoltrata a Pio VII affinché i fondi stanziati per l’Archiginnasio vengano equiparati a quelli
erogati per l’Università di Bologna; richiesta presentata dal presidente dell’Accademia ecclesiastica al decano della Sapienza affinché la cerimonia della laurea ad
honorem di un proprio convittore avvenga con gli stessi onori riservati agli studenti dell’università; carteggio sull’urgente revisione dei codici di procedura civile e criminale affidata dal papa ai collegi legali delle università di Roma e Bologna; collazione delle lauree in diritto civile e canonico ed elenco delle lauree conferite nelle
classi legale, medico-chirurgica e farmaceutica tra aprile e luglio 1849; necessità di
una riorganizzazione delle cattedre di lingue orientali; istanza presentata dal collegio al papa per essere reintegrato nel diritto, tolto con il motu proprio del 28 dicembre 1852, di conferire le lauree in legge e di tenere il rettorato della Sapienza; parere favorevole del rettore all’equipollenza delle lauree in legge conferite dall’Università di Bologna con quelle conferite dall’Università di Roma; designazione degli esaminatori dei gradi accademici nelle facoltà legali.
A stampa: Progetto di codice di procedura criminale, s.n.t., 14 luglio 1848; Scuole
comunali, s.n.t. (relazione sul patrimonio e sulle rendite delle scuole comunali).
972. Collegio medico-chirurgico
1820-1863
Statuti e regolamenti del collegio e osservazioni sugli stessi; elenco delle persone
proposte per la nomina del nuovo medico di collegio al posto del defunto dottor
Paolo Volpicelli; controversia sui diversi compensi e diritti riservati ad alcune cattedre; istanza del collegio e conseguente risoluzione della Congregazione degli studi
per eliminare l’intervento e la votazione degli avvocati concistoriali nell’esame e
nell’elezione dei concorrenti alle cattedre di medicina e chirurgia; carteggio sul
diritto esclusivo del collegio di nominare i visitatori delle droghe medicinali e dei
generi commestibili esteri nella dogana di Ripa; ricorso presentato dallo speziale
Lorenzo Aronne contro il conferimento della patente di farmacista a Giovanni Battista Salulini; elenco di tutti i gradi conferiti nell’anno scolastico 1824-1825; competenze della direzione del Servizio di polizia medica e progetto di Regolamento dello
stesso; prospetto degli studi e degli esami da farsi per l’esercizio delle basse operazioni di chirurgia, veterinaria e farmacia; irregolarità commesse dal collegio nella
scelta dei suoi membri; istanza presentata a Gregorio XVI per evitare la nomina in
soprannumero dei membri del collegio; intervento dei professori di veterinaria nell’esame di concorso per la cattedra di patologia veterinaria; propine spettanti per il
conferimento delle matricole; provvedimenti per agevolare il conseguimento della
matricola di bassa veterinaria; elenco di tutte le lauree mediche e chirurgiche conferite dal 1820 a tutto il 1829.
Inventario
138
BUSTA
152
973. Collegio filosofico
1824-1869
Elenco delle persone proposte e dei membri effettivi nell’anno 1824; rivendicazione
del diritto di esaminare e di rilasciare il documento di idoneità a coloro che vogliono
esercitare le professioni di ingegnere e di architetto; Statuto; osservazioni sull’assegnazione delle propine; dubbi circa alcuni articoli della riforma del corso matematico
ordinata dalla Congregazione degli studi con decreto del 18 settembre 1867; quesiti
sull’opportunità di rendere obbligatorie le lezioni di agraria per gli studenti che aspirano alle matricole di ingegneri e di periti agrimensori; relazione sulle somme da
pagarsi per sostenere l’esame di baccelierato nella facoltà filosofica e matematica; conseguimento delle lauree in forma comune; considerazioni sulle norme dei riparti collegiali.
974. Collegio filologico
1825-1859
Trasmissione alla Congregazione degli studi del progetto sui gradi da conferirsi nella
classe filologica e del metodo degli studi; progetto di istituire un quinto collegio filologico per lingue, archeologia e belle lettere; abito da indossarsi dai membri durante
le funzioni; progetto per le annue premiazioni, per i magisteri e per i gradi inferiori
nelle lingue orientali e greca; statuti e osservazioni sugli stessi.
975. Collegio teologico
1825-1860
Statuto e osservazioni sullo stesso; elenco dei membri; indebita appropriazione da parte
del collegio della tassa pagata dagli studenti per il conferimento delle lauree; riflessioni
sul breve con cui viene tolto al Collegio teologico e al maestro del Sacro palazzo, suo
presidente, il privilegio di conferire le lauree in teologia; elenco dei gradi conferiti nell’anno scolastico 1848-1849; attribuzione agli alunni del Pontificio seminario pio di due
delle quattro pensioni generalmente assegnate agli studenti della facoltà teologica; posto
spettante a monsignor Vincenzo Tizzani, arcivescovo e membro del collegio, nelle riunioni collegiali; “Theses ex iure publico ecclesiastico”, s.d..
976. Collegio farmaceutico
1828-1861
Istanza inoltrata dal professore di farmacia Pietro Peretti al prefetto della Congregazione degli studi per poter assistere, in conformità con quanto previsto dall’art. 38 della
Quod divina sapientia, all’esame teorico-pratico per la matricola in farmacia e per
poter intervenire nelle adunanze del Collegio medico-chirurgico riguardanti la farmacia; istanza del Collegio farmaceutico per poter conferire insieme al Collegio medicochirurgico le matricole in farmacia; parere sulla nomina del farmacista Giuseppe Marcucci a speziale collegiale di Roma; progetto di istituire una scuola di chimica applicata alle arti; convenzione tra il Collegio medico-chirurgico e quello dei farmacisti sulla
ripartizione delle propine e sulla collazione delle matricole in farmacia; utilità che
l’esame pratico per ottenere la matricola di libero esercizio in alta farmacia sia sostenuto nel laboratorio farmaceutico piuttosto che in quello di chimica; richiesta di Alber-
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
139
to Provenzali di poter trasferire la sua farmacia da Borgo all’interno della città; decisione del Tribunale supremo di segnatura di annoverare gli speziali e i farmacisti tra i
commercianti; copia del chirografo con cui Pio VIII concede a Giovanni Pietro Wensel la facoltà di riaprire la spezieria in piazza Giudea; istanza del collegio diretta a ottenere l’uso di un abito proprio della categoria, con allegate tre stampe di vestiti; richiesta di Attilio Bruni di trasferire la sua farmacia dal numero civico 5 al numero 9 di piazza Madama; dislocazione delle farmacie in Roma, con allegata pianta di parte del rione
Parione.
A stampa: editto emanato dal cardinale Anton Domenico Gamberini con disposizioni
in materia sanitaria, 20 luglio 1834; Nota rerum petendarum o sia elenco dei medicinali che devono ritenere nelle loro officine tutti gli speziali dello Stato pontificio,
Roma, Tip. R.C.A., 1836.
Patrimonio degli studi
BUSTA
153
977. Chiesa di S. Ivo alla Sapienza
1815-1860
Inventario del patrimonio della chiesa al 15 agosto 1815; inventario degli oggetti esistenti nella chiesa e nella sacrestia dal 1767 al 1852; acquisto della collezione di pietre
antiche lavorate da parte dell’avvocato Tommaso Belli; elenco delle messe che si celebrano annualmente; nota dei lavori di restauro occorrenti alla cupola; progetto e scandaglio dei lavori necessari per riparare il danno esistente al globo e alla croce della
cupola, con pianta dell’edificio e disegno della parte terminale della cupola; rapporto
e scandaglio dei lavori alle finestre della chiesa, della sacrestia e dei locali annessi; preventivo dei lavori da eseguirsi dal pittore Angelo Zecchini; partecipazione del conferimento del titolo di cavaliere dell’ordine di S. Gregorio a Virginio Vespignani per i
lavori d’architettura eseguiti nella chiesa.
978. Gabinetto di anatomia umana
1815-1860
Elenco delle preparazioni anatomiche appartenenti al dottor Luigi Metaxà esistenti nel
gabinetto a uso delle scuole di anatomia comparata e di veterinaria; acquisto di una
collezione di strumenti appartenenti al defunto professor Camillo Trasmondo; proposta del professor Fortunato Rudel di dare alle stampe il catalogo da lui compilato degli
oggetti esistenti nel gabinetto; proposta di trasferimento di tutte le pubblicazioni relative all’anatomia umana dalla Biblioteca alessandrina al gabinetto anatomico; richiesta
di acquisto di uno scheletro smontabile in legno.
979. Gabinetto di zoologia, anatomia comparata e zootomia
1815-1866
“Elenco approssimativo di ciò che occorre per le sale d’osservazioni pubbliche di
zoologia per l’anno 1815” redatto dal dottor Luigi Metaxà; perizia degli oggetti di
anatomia di proprietà di Luigi Metaxà esistenti nel gabinetto; richiesta al rettore
140
Inventario
presentata dall’arcivescovo di Madrid per avere oggetti di mineralogia, zoologia e
botanica per arricchire i gabinetti dell’università spagnola; contrasti tra il cavalier
Ernesto Mattei e il dottor Luigi Metaxà circa la collezione di farfalle donata dal Mattei all’università; richiesta di proroga del fondo stanziato per le riparazioni da
effettuare alla chiesa dell’Archiginnasio e per apportare migliorie al museo zoologico; proposta del professor P.W. Weberster di Boston per uno scambio tra minerali d’America e quelli dello Stato pontificio; acquisto di pubblicazioni, oggetti e
collezioni per arricchire il museo zoologico; offerta del conte Ettore Borgia di Velletri di vendere per il gabinetto ornitologico la collezione di uccelli imbottiti da lui
posseduta; nota di oggetti esistenti nell’università; preventivo della spesa occorrente per la costruzione del pavimento antistante l’ingresso del gabinetto; richiesta di gratificazione da parte di Temistocle Metaxà per la redazione del catalogo
degli oggetti esistenti nel museo zoologico; offerta da parte dei figli del defunto
avvocato Giuseppe Sarzana di una collezione di conchiglie ricevute in eredità dal
padre; progetto del professor Vincenzo Diorio, direttore del gabinetto, di acquistare un microscopio completo dalla fabbrica di Nachet; richiesta inoltrata dallo stesso al prefetto della Congregazione degli studi affinché venga dato un congruo
compenso agli impiegati che hanno collaborato alla costruzione di un’armatura
per lo scheletro di una balena ritrovata sulla spiaggia di S. Marinella; progetto di
una nuova sistemazione dei gabinetti dell’Archiginnasio, con sezione di un braccio dell’edificio.
A stampa: Catalogo del gabinetto di anatomia umana fisiologica in cera dal cav.
Manfrè ceduto alla Pontificia Università romana, Napoli 1851.
980. Gabinetto di fisica
1815-1868
Nota delle macchine esistenti nel 1817 e di quelle da comprare; dono da parte del
cavalier Antonio Gargantini di un elettrometro; pagamento di alcune macchine acquistate a Parigi dal professor Paolo Volpicelli; preventivo della spesa occorrente per il
rinnovo del pavimento sopra il portico trasversale dell’Archiginnasio e per la prosecuzione della scala che conduce al nuovo gabinetto costruito sopra il precedente, con
annessi disegni dei tipi di pavimentazione e della zona da pavimentare; istanza del
professor Volpicelli per ottenere l’apertura con orario continuato del gabinetto; nota
degli strumenti di meteorologia da acquistarsi a Monaco nello stabilimento del signor
Ertel; richiesta del cardinal vicario degli oggetti esistenti in doppia copia presso l’Archiginnasio per ricostituire il patrimonio del Pontificio seminario distrutto dall’incendio avvenuto nel Collegio romano; preventivo della spesa occorrente per le nuove
scansie da collocare nella sala sopra il gabinetto al terzo piano; lavori di costruzione
di un nuovo gabinetto e rapporto sulle lesioni dei muri verificatesi al gabinetto appena costruito; acquisto di nuovi strumenti; donazione al museo fisico da parte del
comune di Roma delle macchine ottiche costruite a Parigi dal macchinista Duboseg;
denuncia del professor Volpicelli degli inconvenienti verificatisi per l’incuria del custode, con allegato Regolamento per il macchinista e per il custode collaboratore del
gabinetto fisico.
A stampa: De’ microscopi catadiottrici. Memoria del sig. Ingegnere Giambattista
Amici professore di matematica nell’Università di Modena, membro dell’Accademia delle scienze di Napoli, de’ gergofili di Firenze e di diverse altre società scien-
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
141
tifiche d’Italia, Modena, Società tipografica, 1818; Des expériences de M. P. Volpicelli sur la polarità électrostatique note de M. A. De La Rive, estratto da «Bibliotèque universelle de Genève, Archives des sciences physiques et naturelles», n.112,
aprile 1855.
981. Biblioteca alessandrina
1815-1870
Elenco delle opere della biblioteca mancanti di qualche tomo al 30 luglio 1815 e
registro dei libri mancanti di fogli o figure al 20 agosto 1815; accoglimento da parte
di Pio VII della domanda degli avvocati concistoriali diretta a ottenere che la
biblioteca abbia gratuitamente un esemplare di ogni opera edita in Roma e nello
Stato pontificio; lettere di trasmissione dalle diverse province dei titoli delle opere
edite nelle varie tipografie dello Stato ed elenco di tutti gli stampatori di Roma;
istanza del bibliotecario Giuseppe Alberghino, avvocato concistoriale, per ottenere una sovvenzione stabile per l’acquisto di nuovi libri; istanza dello stesso per
ottenere per gli studiosi la facoltà di leggere i libri di diritto proibiti; richiesta del
Collegio degli avvocati concistoriali di un provvedimento affinché i libri donati
alla Sapienza dal cardinal Francesco Saverio Zelada, che si trovano nella Biblioteca vaticana, siano portati all’università; elenco dei giornali acquistati periodicamente e delle opere da acquistare; lavori effettuati all’ingresso dell’alloggio dei
custodi; conto dei lavori eseguiti da Leonardo Sabbatici; rapporto dell’architetto
Fabrizio Giorni sui lavori da farsi al pavimento e alla volta e sui danni del fabbricato dal lato della biblioteca; rapporto sull’indice della biblioteca redatto da Antonio Fea; partecipazione di disposizioni testamentarie in favore della biblioteca;
copia dell’istromento di consegna della biblioteca e dei suoi annessi fatta da monsignor Bonaventura Orfei, avvocato concistoriale e attuale bibliotecario, al conte
D. Federico Orsi primo custode; proposta di acquisto del patrimonio librario di
monsignor Leonardo Ciuffa, già professore di botanica dell’università romana;
progetto di copia dell’indice a schede delle miscellanee edite appartenenti alla
biblioteca; acquisto della raccolta libraria di Giuseppe Tagliabò; schema di Regolamento e approvazione dello stesso da parte del luogotenente generale del re per
Roma e le province romane.
BUSTA
154
982. Orto botanico
1815-1870
Proposta d’acquisto di nuove piante presentata da Antonio Sebastiani; progetto per la
riduzione a orto botanico del giardino annesso a palazzo Salviati; Regolamento; istanze di Pietro Barocci, Domenico Maurizi, Luigi Robaudi, Niccola Zucchini e Giulio
Verni per partecipare al concorso per custode dell’orto botanico; certificato dell’architetto Fabrizio Giorni sui lavori eseguiti per la nuova stufa; vendita dell’antico orto
botanico sito sul Gianicolo presso i fontanoni di S. Pietro in Montorio; stampa rappresentante l’orto botanico al Gianicolo, s.d.; emolumenti spettanti al professor Carlo
Donarelli, titolare di due cattedre; nomina di Gaetano Fajani a membro del collegio
medico-chirurgico; provvedimenti per cattiva condotta nei confronti del custode prov-
142
Inventario
visorio Giuseppe Verni; descrizione, preventivi e rendiconti di lavori di restauro e
manutenzione necessari, con pianta del cortile del semenzaio; nota della commissione amministrativa dell’università su alcune necessarie riforme da introdurre; note del
professor Pietro Sanguinetti sull’erbario esistente nella biblioteca, redatto da Liberato
Sabbati; istanza dei religiosi del convento di S. Onofrio al Gianicolo affinché siano
potati alcuni alberi dell’orto botanico che danneggiano il loro terreno; inconciliabilità
di tenere la cattedra di botanica pratica e la direzione dell’orto botanico; acquisti per
migliorare e incrementare il patrimonio; pubblicazione dei testi delle lezioni del professor Pietro Sanguinetti; acquisto dell’erbario del professor Ernesto Mauri e osservazioni in merito del professor Sanguinetti; consuntivo delle spese sostenute per la sistemazione di un locale in cui sistemare lo scheletro di una balena ritrovata sulla spiaggia di S. Marinella; richiesta di un secondo termosifone per le serre nello stabilimento
botanico alla Longara, con pianta della sistemazione del termosifone, 1856.
A stampa: notificazione relativa alla vendita dell’antico orto botanico sito sul Monte
Gianicolo presso il fontanone di S. Pietro in Montorio, 16 aprile 1822.
983. Gabinetto di chimica
1817-1855
Nota delle spese sostenute per la sperimentazione del fornello di Newmann per la
fusione di metalli; istanza presentata dal professor Antonio Chimenti per ottenere l’annuo contributo di scudi 300 per il gabinetto; acquisto di un apparecchio per saggiare
l’argento per via umida necessario alle lezioni tenute dal professor Francesco Ratti.
984. Gabinetto di mineralogia e geologia
1817-1870
Nota delle spese sostenute; nota della Congregazione degli studi sull’acquisto dal
conte Spada Medici della collezione di minerali per l’università; acquisto di oggetti,
strumenti e collezioni per arricchire il gabinetto; preventivi della spesa per la costruzione di una scaletta che dal gabinetto porta al primo piano dell’Archiginnasio e per
l’ampliamento delle scansie, con allegato il disegno di un armadio; ingrandimento del
gabinetto con l’aggiunta di nuove sale; dono da parte del papa di una collezione di
rocce e fossili; rapporto sull’ordinamento del nuovo museo geologico; annotazioni al
catalogo della collezione di minerali donata dal professor Giuseppe Ponzi; dono da
parte dell’Archiginnasio della collezione geologica dei monti di Allumiere e Tolfa
all’Università cattolica di Dublino nella persona del rettore Bartolomeo Woodlock.
985. Osservatorio astronomico
1842-1869
Ordine di Leone XII di costituire l’Osservatorio astronomico a Roma affidando l’incarico agli astronomi Ignazio Calandrelli e Andrea Conti già direttori della specola del Collegio romano passata ai padri gesuiti; carteggio relativo alle disposizioni del papa di
prelevare i duplicati delle macchine esistenti nel Seminario romano in S. Apollinare,
con descrizione delle stesse; relazione sullo stato dell’osservatorio presentata dal professor Ignazio Calandrelli e progetto per ridurre il casino di Monte Pincio a osservatorio astronomico; note storiche sull’osservatorio; rapporto del Calandrelli a Giovanni
Palazzi, conservatore municipale, sulle riparazioni occorrenti al pavimento della terrazza della specola sul Campidoglio; necessità di lavori di manutenzione e di restauro al
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
143
palazzo senatorio, sede dell’osservatorio, e di acquisti per il miglioramento e l’incremento dello stesso; proposta di Erasmo Fabbri di acquisto della biblioteca di astronomia appartenente al defunto abate Feliciano Scarpellini, con nota dei libri esistenti in
tale biblioteca e di quelli già posseduti dall’osservatorio; Regolamento dell’osservatorio; nota degli oggetti esistenti; disposizioni della Congregazione degli studi in seguito
alle accuse del Calandrelli contro i macchinisti Angelo e Giacomo Luswergh, con allegate quattro tavole; vertenza tra Calandrelli e il suo collaboratore Ottaviano Astori,
accusato di scarso rendimento; richiesta di Calandrelli di esser collocato a riposo e
istanza al cardinale arcicancelliere perché la sua libreria venga acquistata dall’università; descrizione e rendiconto dei lavori per la sistemazione del cannocchiale zenithale,
con pianta del luogo in cui è collocato e sezione dell’osservatorio.
A stampa: Il circolo meridiano di Ertel all’osservatorio astronomico dell’Università
romana sul Campidoglio. Sunto di una memoria di Caterina Scarpellini umiliata al
Sommo Pontefice Pio IX il 19 gennaio 1855, estratto dalla «Corrispondenza scientifica
di Roma», anno V, nn. 6-7; Descrizione scientifica del circolo meridiano collocato nel
nuovo pontificio osservatorio della Romana Università. Memoria del professor Ignazio Calandrelli, Roma, Tip. delle belle arti, 1855, [con quattro tavole].
986. Cattedra di agraria
1857
Progetto di un podere a uso della cattedra di agraria nella villa Gabrielli, acquistato a
questo scopo dalla Congregazione degli studi.
Gradi accademici e matricole
BUSTA
155
987. Elenchi di studenti
1824-1825
con docc. dal 1810
Elenchi di matricole, gradi accademici e lauree conferiti dai diversi collegi dell’università; annotazioni delle assenze (puntature) dei professori per gli anni scolastici 18101817; “Descrizione del regolamento tenuto nel giorno 30 luglio 1821 per conferire le
lauree e distribuire le medaglie e le patenti del Magistero coll’intervento del S. Collegio e della Prelatura”, con una pianta della sala dell’Archiginnasio in cui venivano conferite le lauree; “Prospetto comparativo delle cattedre attualmente esistenti nella Università della Sapienza di Roma con quelle che ora esistono nella Università di Bologna
secondo il ruolo stampato nel 1816 pel 1817 e con quelle che si propongono nel
nuovo metodo d’istruzione pubblica”.
A stampa: Elenco delle dissertazioni che si leggono nell’Accademia fisico-matematica dei Lincei, 1821-1822, Roma, Tip. De Romanis, 1822; Scuola degl’ingegneri fondata col moto proprio di N. S. del 23 ottobre 1817. Anno 1821. Proposizioni per gli
esami degli allievi, s.n.t..
Inventario
144
BUSTA
156
988. Elenchi di studenti
1825-1832
Elenchi di matricole, gradi accademici, lauree e premi conferiti dai collegi teologico,
filosofico, medico-chirurgico e legale negli anni scolastici 1825-1832.
BUSTA
157
989. Elenchi di studenti
1835-1870
Elenchi a stampa dei gradi conferiti dalle varie facoltà negli anni scolastici 1835-1844,
1846-1849, 1852-1856, 1858-1863, 1866-1867, 1869-1870.
990. Stati generali degli studenti
1826-1856
Stati generali di tutti gli studenti dell’Archiginnasio per gli anni scolastici 1826-1832,
1853-1856; elenco degli studenti della facoltà teologica per gli anni 1841-1853.
BUSTA
158
991. Calendari di lezioni e stampati
1816-1870
Calendari degli anni scolastici 1816-1817, 1824-1825, 1829-1830, 1836-1837, 1839-1848,
1858-1860, 1866-1870; premi distribuiti negli anni 1824-1830; notificazione emanata dal
cardinal Pier Francesco Galleffi relativa all’ordine degli studi delle varie facoltà, 6 novembre 1833; calendari delle congregazioni spirituali degli anni 1840, 1850, 1869-1870.
Concorsi alle cattedre vacanti
BUSTA
159
992. Cattedra di medicina
1815
Concorrenti: Giacomo Foschi, Giuseppe Gabrielli, Alessandro Martelli.
993. Cattedra legale
1816
Concorrenti: Ignazio Baccelli, Tommaso Filippini, Vincenzo Landucci, Angelo Antonio
Mangiatordi, Francesco Norcia, Mario Timotei.
994. Cattedra di ostetricia
Atti relativi al concorso, con allegata la prova d’esame di uno dei concorrenti.
1816
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
995. Cattedra di storia ecclesiastica
145
1817
Concorrenti: don Lorenzo Agostini, don Giuliano Barbieri, don Paolo Del Signore, don
Giuseppe Della Vedova, don Filippo Guglielmi, padre Domenico Lucchesi.
996. Cattedra di mineralogia
1820
Concorrenti: Carpi, Alessandro Conti.
997. Cattedra di diritto civile e statutario
1820
Concorrenti: Pietro Ruga, Pietro Salvi, Giuseppe Gaetano Martinetti, Filippo Timotei,
don Carlo Vizzardelli, don Stefano Vizzardelli.
998. Cattedra di fisica sperimentale
1820
Concorrente: Saverio Barlocci.
999. Cattedra di botanica
1820
Concorrenti: Carlo Donarelli, Ernesto Mauro.
1000. Cattedra di eloquenza sacra
1820
Concorrenti: don Emidio Jacomini, monsignor Antonio Santelli, Raffaele Scaramucci.
1001. Cattedra di lingua ebraica
1820
Concorrenti: padre Tommaso Borgetti, don Andrea Molza.
1002. Cattedra di archeologia
1820
Concorrenti: don Giuliano Barbieri, Antonio Nibby, don Paolo Recchini.
1003. Cattedra di diritto di natura e delle genti
1824
Concorrenti: Bonelli, Tito Cicconi, Giansanti, Francesco Norcia (eletto), Terziani.
1004. Cattedra di Sacra scrittura
1825
Concorrenti: padre Giovanni Augustoni, padre Alberto Degli Antoni, padre Tommaso
Moralia (eletto).
1005. Cattedra di teologia morale
1829
Concorrenti: padre Giovanni Antonio Del Rio, padre Agostino Ferrara (eletto), padre
Luigi Planeta.
1006. Cattedra di medicina
Concorrente: Paolo Volpicelli.
1831
146
Inventario
A stampa: editto di indizione del concorso, [1831].
1007. Cattedra di chimica
1832
Relazione presentata alla Congregazione degli studi sull’istanza con cui il dottor Benedetto Grandoni chiede di essere ammesso al concorso per la cattedra di chimica.
A stampa: editto di indizione del concorso, 24 marzo 1832.
1008. Cattedra di clinica esterna e di chirurgia operatoria
1834
Concorrenti: Antonio Baccelli, Francesco Bucci, Paolo Baroni, Pietro Conti, Gaetano
Ceccarini, Achille Dottorini, Francesco Gattei, Gaetano Galli, Giuseppe Giorgi, Filippo
Leonardi, Francesco Laurenzi, Giuseppe Lorenzini, Pietro Minarelli, Angiolo Marini,
Michele Pasi, Filippo Savetti, Giovanni Selli, Bartolomeo Titocci, Cesare Zompatori.
1009. Cattedra di lingua araba
1834-1839
Carteggio relativo alla formazione della commissione del concorso per la cattedra di lingua araba dell’Università di Palermo da tenersi a Roma. Concorrente: Giuseppe Caruso.
A stampa: Manifesto. Commissione della pubblica istruzione ed educazione in Sicilia, Palermo, Stamperia reale, 1835.
1010. Cattedra di introduzione al calcolo sublime
1836
Rettifica della norma con cui si limita la partecipazione al concorso ai laureati in filosofia e matematica.
A stampa: editto relativo al concorso, 25 ottobre 1836.
1011. Cattedra di istituzioni di diritto criminale
1838
Concorrenti: Raffaele Ala, Andrea Barberi, Giovanni Battista Falconi, Gioacchino Lasagni, Domenico Mancini, Gaetano Martinelli, Giuseppe Morandi, Antonio Morichini,
Francesco Onelli, Vincenzo Poggioli, Giuseppe Sarzana, Giovanni Battista Tagliaferri,
Giuseppe Terziani.
A stampa: editto di indizione del concorso, 21 agosto 1838.
1012. Cattedra di ostetricia
1838
Concorrenti: Antonio Baccelli, Carlo Bianchi, Gioacchino Brunetti, Andrea Canestrelli, Giacomo Capoccetti, Baldassare Chimenz, Francesco Laurenzi, Francesco Ratti,
Filippo Savetti (eletto).
A stampa: editto di indizione del concorso, 21 agosto 1838.
1013. Cattedra di patologia e materia medica
1838
Concorrenti: Camillo Antonini, Gioacchino Brunetti, Socrate Cadet, Paolino Lazzarini,
Serafino Macarone, Domenico Mazzanti, Cesare Piazzoli, Domenico Poggioli, Leopoldo Sabatini.
A stampa: editto di indizione del concorso, 21 agosto 1838.
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
1014. Cattedra di lingua ebraica
147
1840-1842
Candidati per la cattedra vacante del titolare professor Nicola Wiseman, nominato
vescovo: G. Battista Drach, don Giuseppe Valerla, Luigi Vincenzi (eletto).
BUSTA
160
1015. Cattedra di fisiologia e di medicina teorico-pratica
1841-1856
Concorrenti: Camillo Antonini, Luigi Galassi (eletto), Domenico Mazzanti, Raffaele
Lucchini, Domenico Poggioli, Tommaso Serecchia.
1016. Cattedre di agraria, diritto commerciale ed economia pubblica
1842-1851
Piano ragionato per un corso di istituzioni elementari di diritto commerciale; carteggio
relativo alla necessità di istituire cattedre di diritto commerciale e di agricoltura teorico-pratica. Concorrenti alla cattedra di agraria: Niccola Orazio Albini, Antonio Codelupi, Antonio Galanti, Pietro Galli, Luigi Iacobini, Domenico Mazzanti, Marco Morelli,
Adone Palmieri, Ettore Rolli, Gaetano Tardani; concorrenti alla cattedra di diritto commerciale: Emidio Cesarini, Clemente Giovanardi, Carnevalini, Gregorio Riccardi; concorrenti alla cattedra di economia pubblica: Eugenio Alberi, Gregorio Riccardi, Mariano Mucciarelli.
A stampa: editti di indizione dei concorsi, 11 dicembre 1848, 18 dicembre 1848, 12
marzo 1851; «Gazzetta di Roma», 1848, 219; «Corrispondenza scientifica in Roma», II
(1851), 24, 27.
1017. Cattedra di chimica
1844
Candidati al concorso per la cattedra vacante a seguito della morte del professor Antonio Chimenti: Clito Carlucci, Vincenzo Latini, Carlo Maggiorani, Domenico Poggioli,
Francesco Ratti (eletto), Paolo Volpicelli, Annesio Zaccari.
1018. Cattedra di istituzioni criminali
1845-1846
Concorrenti: Olimpiade Dionisi (eletto), Filippo Gioazzini, Raffaele Marchetti.
1019. Cattedra di clinica chirurgica
1849
Candidati al concorso alla cattedra vacante per la morte del dottor Bartolomeo Titocci:
Paolo Baroni, Francesco Bucci, Luigi Battistini, Albites, Antonio Baccelli, Costantini.
1020. Cattedra di agraria
1851
Concorrenti: Baldassare Chimenti, Giuseppe De Rossi, Pietro Galli, Domenico Galvani, Benedetto Grandoni, Matteo Lanzi, Gaetano Marchetti Tomassi, Domenico
Mazzanti.
148
Inventario
1021. Cattedra di lingua siro-caldaica
1851
Concorrenti: Ilario Alibrandi, don Paolo Scapaticci (eletto), Matteo Scialuan, Bernardo
Valenti, frate Policarpo Valentini.
1022. Cattedra di fisiologia
1852
Candidati al concorso alla cattedra vacante per la morte del professor Carlo Donarelli: Camillo Antonini, Socrate Cadet (eletto), Vincenzo Dioni, Guiseppe De Rossi, Palemone Giannini, Emilio Negri, Dionisio Prosperi, Fortunato Rudel.
1023. Cattedra di zoologia
1854
Candidati al concorso alla cattedra vacante per la morte del professor Telemaco Metaxà: Giuseppe De Rossi, Vincenzo Diorio (eletto), Domenico Mazzanti, Temistocle
Metaxà, Adone Palmieri, Alessandro Procidi, Salvatore Cervelli, Baldassare Chimens.
1024. Cattedre di istituzioni di diritto criminale, fisiologia, medicina teorico-pratica, medicina politico-legale, materia medica, fisica
1855-1856
“Nota dei concorrenti al posto di professore supplente con futura successione alle cattedre”.
1025. Cattedra di diritto criminale
1856
Concorrenti: Luigi Ascani, Domenico Laurenti, Domenico Mannucci, Guido Marucchi,
Vincenzo Natalucci, Giuseppe Poggioli, Edoardo Ruggieri (eletto).
1026. Cattedra di materia medica
1856
Candidati al concorso alla cattedra di materia medica vacante per la morte del professor Raffaele Lucchini: Giuseppe Besi, Salvatore Cervelli, Giuseppe De Rossi, Luigi Marchi, Pasquale Piazzoli, Tommaso Sarrecchia, Francesco Scalzi (eletto), Giovanni Silenzi, Filippo Vagnozzi.
1027. Cattedra di medicina politico-legale
1856
Concorrenti: Andrea Aldega, Guido Baccelli (eletto), Achille Gavini, Tito Pirri, David
Toscani.
1028. Cattedra di fisiologia
1857
Concorrenti: Tommaso Alessandri, Giuseppe De Rossi, Pietro Gentili (eletto), Enrico
Jaconelli, Casimiro Manassei, Francesco Pierantoni, Tommaso Sarrecchia.
1029. Cattedra di medicina teorico-pratica
1857
Concorrenti: Clodoveo Chapui, Giuseppe De Rossi (eletto), Quirino Francini, Tommaso Sarrecchia.
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
149
1030. Cattedra della facoltà canonica
1858
Concorrenti: don Rinaldo Antinori, don Luigi Bruzziches, don Giuseppe Galluzzi, don
Salvatore Pallottini, Giuseppe Poggioli, padre Pietro Taggiasco, don Luigi Vendetti.
1031. Cattedra di patologia veterinaria
1858
Concorrenti: Filippo Carocci, Roberto Fauvet, Fabio Francati, Enrico Jacometti, Vincenzo Morsilli.
A stampa: editto di indizione del concorso, 31 marzo 1858; «Giornale di Roma», 13 febbraio 1851, n. 36.
1032. Cattedra di dermopatia
1858
Concorrenti: Alessandro Angelucci, Gaspare Capparoni, Giuseppe De Rossi, Quirino
Francini, Casimiro Manassei (eletto), Salvatore Tornelli, Filippo Vagnozzi.
A stampa: editto di indizione del concorso, 28 luglio 1858.
1033. Cattedra di lingua e letteratura araba
1861
Nomina di padre Pio Zingerle a professore di lingua e letteratura araba dopo la morte
del professor Vincenzo Castellini.
1034. Cattedra di settore anatomico
1861
Candidati alla cattedra vacante per la morte del dottor Eugenio Rinaldi Bucci: Domenico De Marchis, Giuseppe Ranaldi, Virgilio Rudel, Enrico Tiratelli, Luigi Battistini
(eletto).
1035. Cattedre della facoltà canonica
1862-1863
Concorrenti: Domenico Cecconi, don Ilario Passerini Lepidi.
1036. Cattedra di storia ecclesiastica
1865
Elezione di don Giuseppe Pennacchi.
A stampa: editto di indizione del concorso, 31 luglio 1865.
1037. Cattedra di chirurgia veterinaria
1865-1866
Concorrenti: Onofrio Agostini, Fabio Francati e Valentino Pellegrini (eletto).
A stampa: editto di indizione del concorso, 20 dicembre 1864.
1038. Cattedra di patologia generale e semiotica
1868
Concorrenti: Filippo Cerasi, Paolo Fiordispini, Pietro Gentili (eletto), Tommaso Panegrossi, Polverosi, Pietro Galli, Pietro Gori Rosati, Domenico Poggioli, Guglielmo Terigi, Achille Uffreducci, Filippo Vagnozzi, Niccola Giordani.
Inventario
150
1039. Cattedra di diritto commerciale
1868-1869
Concorrenti: Giustiniano Degli Azzi, Luigi Maurizi (eletto), Lorenzo Meucci, Augusto
Mimmi.
A stampa: editto di indizione del concorso, 4 settembre 1867; Metodo da osservarsi provvisoriamente dai singoli Collegi nel giudicare sul merito ed i requisiti dei concorrenti
alle cattedre universitarie approvato dalla Santità di Nostro Signore, Roma 1858.
1040. Cattedra di diritto
1869-1870
Concorrenti: Filippo Cortelli, Camillo Re, Pirri, Filippo Porena, Pandolfi, Pieralisi, Giuseppe Nervegna.
1041. Cattedra dei luoghi teologici
1870
Concorrenti alla cattedra vacante per la morte del padre domenicano Angelo Modena:
Ermete Binzecher, Francesco Cassetta, Pio Giuseppe Capri, Giovanni Ceci, Giovanni
Cerasi, Giovanni Cerilli, Luigi Lupidi, Raffaele Pierotti, Francesco Risi, Girolamo Pio
Saccheri, Luigi Sepiacci.
1042. Cattedra della classe medica
s.d.
Concorrenti: Pacifico Sebastianelli, Michelangelo Poggioli, Andrea Torre, Pier Luigi
Valentini, Vincenzo Tizzani, Alessandro Flajani, Giuseppe Tagliabò, Pietro Antonio
Guardarucci.
Contabilità
BUSTA
161
1043. Esercizio 1815
1815-1816
Nota delle spese per i lavori eseguiti alla Biblioteca dal legatore Antonio Caldura; mandato di pagamento a favore del libraio Pietro Quojani.
1044. Esercizio 1816
1817
Elenco delle somme dovute allo stampatore De Romanis nell’anno 1816 per la stampa dell’opera Osservazioni cliniche del dr. Giuseppe De Mattheis.
1045. Esercizio 1817
1817
Stato attivo e passivo.
1046. Esercizio 1818
Note di entrate e uscite.
1818
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
151
1047. Esercizio 1819
1819
Note di entrate e uscite.
1048. Esercizio 1820
1820
Note di entrate e uscite.
1049. Esercizi 1820-1824
1820-1824
Registro delle uscite.
1050. Esercizio 1821
1821
Note di entrate e uscite.
1051. Esercizio 1822
1822
Note di entrate e uscite.
1052. Esercizio 1823
1823
Nota delle spese sostenute per l’orto botanico.
1053. Esercizio 1824
1824
Preventivo dei lavori per la riduzione di alcune camere a museo patologico.
1054. Esercizio 1824-1825
1824-1825
Stato dell’Archiginnasio romano.
1055-1056. Esercizi 1824-1834
1824-1834
Conti consuntivi; giustificazioni.
BUSTA
162
1057. Esercizio 1825-1826
1825-1826
Stato attivo e passivo.
1058. Esercizio 1827-1828
1827-1828
Stato e riparto.
1059. Esercizio 1829-1830
Stato e riparto.
1829-1830
Inventario
152
1060. Esercizio 1830-1831
1830-1831
Stato attivo e passivo.
1061. Esercizio 1831-1832
1831-1832
Stato attivo e passivo.
1062. Esercizio 1832-1833
1832-1833
Stato e riparto.
1063. Esercizio 1833-1834
1833-1834
Riparto dei ruoli; giustificazioni.
BUSTA
163
1064. Esercizi 1834-1836
1834-1837
Consuntivo degli anni scolastici 1834-1836 approvato dalla Congregazione degli studi;
stato generale e riparti per l’anno scolastico 1834-1835; giustificazioni per gli anni
1834-1836; riparto generale dell’anno scolastico 1835-1836; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili.
BUSTA
164
1065. Esercizio 1836-1837
1836-1838
Riparto generale e conto consuntivo; stato generale dei creditori all’ottobre 1836 liquidati dalla Congregazione degli studi il 6 settembre 1837; tabella preventiva e relativi
allegati; giustificazioni.
BUSTA
165
1066. Esercizio 1837-1838
1837-1838
Tabella consuntiva delle rendite e spese; giustificazioni; nota dei debitori e dei creditori; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili; proposta, non accolta, dell’avvocato concistoriale Luigi Batoli, bibliotecario, di acquistare i libri legali dell’avvocato Raffaele Mecenate.
1067. Esercizi 1837-1839
Giustificazioni.
1837-1839
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
1068. Esercizio 1838-1839
153
1838-1848
Tabella preventiva e conto consuntivo.
BUSTA
166
1069. Esercizio 1839-1840
1839-1840
Tabella preventiva e conto consuntivo; giustificazioni; vertenza tra gli eredi dell’ostetrico professor Pietro Manni e l’università sul valore delle preparazioni ostetriche e
degli strumenti esistenti nel gabinetto privato del professore, e acquisto degli stessi da
parte dell’università.
1070. Esercizio 1840-1841
1840-1844
Tabella preventiva e conto consuntivo con allegati.
BUSTA
167
1071. Esercizio 1841-1842
1841-1843
Giustificazioni.
BUSTA
168
1072. Esercizio 1841-1842
1841-1842
Tabella preventiva e conto consuntivo.
1073. Esercizio 1842-1843
1842-1843
Tabella preventiva e conto consuntivo; giustificazioni.
BUSTA
169
1074. Esercizio 1843-1844
1843-1844
Tabella preventiva e conto consuntivo; giustificazioni.
BUSTA
170
1075. Esercizio 1844-1845
Tabella preventiva e conto consuntivo; giustificazioni.
1844-1848
Inventario
154
BUSTA
171
1076. Esercizio 1845-1846
1845-1846
Tabella preventiva e conto consuntivo; giustificazioni.
BUSTA
172
1077. Esercizio 1846-1847
1846-1847
Tabella preventiva e conto consuntivo; giustificazioni.
BUSTA
173
1078. Esercizio 1847-1848
1847-1848
Tabella preventiva e conto consuntivo; giustificazioni.
BUSTA
174
1079. Esercizio 1848-1849
1848-1849
Allegati alla tabella preventiva e al conto consuntivo; giustificazioni.
A stampa: Rapporto dell’avvocato concistoriale rettore deputato dell’Università romana
presentato all’eminentissimo sig. card. arcicancelliere ed al Ministero dell’istruzione
pubblica col progetto di preventivo per l’esercizio dell’anno 1848 in 1849, Roma 1848.
BUSTA
175
1080. Esercizio 1848-1849
1849-1852
con docc.1837
Istanza del rettore alla Congregazione degli studi per ottenere un assegno straordinario per le necessità dell’Archiginnasio; carteggio relativo al conto consuntivo dell’anno scolastico 1848-1849; onorari degli impiegati nel mese di febbraio 1849.
1081. Esercizio 1849
1849
Rendiconto del rettore avvocato Luigi Tantini sulle somme percepite da aprile a luglio
1849; rapporto del rettore sul proprio operato; onorari degli impiegati.
1082. Esercizio 1849-1850
1849-1850
con docc. 1826
Conto consuntivo; giustificazioni; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili.
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
1083. Esercizio 1850
155
1850
con docc. 1848
Trasferimento a carico dell’erario pontificio dell’assegno di scudi 6759.25.5, corrisposto all’università dall’antica Camera capitolina; vertenza tra l’università e il municipio
di Roma sul pagamento delle ostetriche regionarie.
BUSTA
176
1084. Esercizio 1850-1851
1850-1851
con docc. dal 1833
Giustificazioni; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili; “Registro de’
Documenti e Biglietti dell’Archiginnasio Romano”, 1833-1850.
A stampa: decreto del cardinale Carlo Vizzardelli, prefetto della Congregazione degli
studi, relativo alle antiche tasse e alle nuove propine, 5 settembre 1850.
1085. Esercizio 1851–1852
1851-1852
Giustificazioni; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili.
1086. Esercizio 1852-1853
1852-1853
con docc. 1848
Giustificazioni; carteggio relativo ad affari amministrativi e contabili.
BUSTA
177
1087. Esercizio 1853-1854
1851-1854
Giustificazioni dei pagamenti eseguiti dal gennaio 1851 al 31 dicembre 1853 e dei
pagamenti fatti dalla Congregazione degli studi sul quarto della tassa di ammissione;
“Registro dei mandati tratti dalla S. Congregazione degli Studi sopra il Banco di S. Spirito”; depositi al Banco di S. Spirito per la tassa di ammissione; carteggio relativo ad
affari amministrativi e contabili.
1088. Esercizio 1854-1855
1854-1863
Carteggio relativo al bilancio di previsione e al conto consuntivo; “Registro di esigenze
che si fanno dall’agente generale dell’Università romana per la tassa di ammissione agli
studi nell’anno scolastico 1854-1855”; rapporto sul progetto di ampliamento e sistemazione dei gabinetti dell’Archiginnasio; elenco dei premi e delle lauree conferite.
1089. Esercizio 1855-1856
1855-1857
Carteggio relativo al conto consuntivo; conto consuntivo della Congregazione degli
Inventario
156
studi; “Registro di esigenze che si fanno dall’agente generale dell’Università romana
per la tassa di ammissione agli studi nell’anno scolastico 1855-1856”; giustificazioni.
BUSTA
178
1090. Esercizio 1856-1857
1856-1857
Carteggio relativo al bilancio di previsione e al conto consuntivo; conto consuntivo
della Congregazione degli studi per il 1856; “Registro di esigenze che si fanno dall’agente generale dell’Università romana per la tassa di ammissione agli studi nell’anno scolastico 1856-1857”; giustificazioni; scandaglio delle spese per la nuova sala dei
professori, per il gabinetto di materia medica, per una scuola aggiunta e per banchi
della scuola di anatomia umana.
1091. Esercizio 1857-1858
1857-1858
Carteggio relativo al bilancio di previsione e al conto consuntivo; tabella preventiva
della Congregazione degli studi per l’esercizio 1858; giustificazioni; carteggio relativo
al fondo addizionale per la sistemazione dei gabinetti dell’università.
BUSTA
179
1092. Esercizio 1858
1857-1858
“Registro di esigenze che si fanno dall’agente generale dell’Università romana per la tassa
di ammissione agli studenti nell’anno scolastico 1857-1858”; mandati di pagamento.
1093. Esercizio 1858-1859
1858-1859
Tabella preventiva della Congregazione degli studi per l’anno scolastico 1859; carteggio relativo al bilancio di previsione e al conto consuntivo; disegno di un’ametista;
disegno dell’architetto Andrea Busiri degli armadi occorrenti al gabinetto di mineralogia per esporre la nuova collezione di pietre donate da Pio IX.
1094. Esercizio1859
1859
“Registro di esigenze che si fanno dall’agente generale dell’Università romana per la tassa
di ammissione agli studenti nell’anno scolastico 1858-1859”; mandati di pagamento.
1095. Esercizio 1859-1860
1860
Tabella preventiva della Congregazione degli studi per l’anno 1860; carteggio relativo
al bilancio di previsione.
1096. Esercizio 1860
Carteggio relativo al conto consuntivo.
1859-1861
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
BUSTA
157
180
1097. Esercizio 1860
1860
“Registro di esigenze che si fanno dall’agente generale per la tassa di ammissione agli
studenti nell’anno scolastico 1859-1860”; mandati di pagamento.
1098. Esercizio 1860-1861
1861
Bilancio di previsione della Congregazione degli studi per l’anno scolastico 1861;
mandati di pagamento; note dei pagamenti effettuati dagli studenti per la tassa d’ammissione all’anno scolastico 1860-1861; modello di diploma della facoltà legale rilasciato dall’università.
1099-1101. Esercizio 1861
1860-1865
Bilancio di previsione della Congregazione degli studi; carteggio relativo al bilancio di
previsione e al conto consuntivo; ristretto del consuntivo dei lavori eseguiti nel gabinetto zoologico e descrizione degli stessi; nota delle spese sostenute dall’architetto
Virginio Vespignani; mandati di pagamento.
1102. Esercizio 1861-1862
1862
Carteggio relativo al bilancio di previsione; mandati di pagamento; nota dei pagamenti fatti dagli studenti delle diverse facoltà per la tassa di ammissione all’anno
scolastico 1861-1862; “Registro di esigenze che si fanno dall’agente generale dell’Università romana per la tassa di ammissione agli studenti nell’anno scolastico
1861-1862”.
BUSTA
181
1103-1104. Esercizio 1862
1860-1864
Consuntivi degli stabilimenti governativi; carteggio; preventivo dei lavori da eseguirsi ai nuovi gabinetti redatto dall’architetto Nicola Cavalieri San Bertolo; rapporto sull’ispezione effettuata alle coperture dei nuovi gabinetti; relazione sui
lavori in corso ai gabinetti di fisica; rapporto sull’acquisto fatto dall’università della
collezione di mineralogia di proprietà del conte Lavinio de’ Medici Spada; mandati di pagamento.
1105. Esercizio 1862-1863
1862-1863
“Registro di esigenze che si fanno dall’agente generale dell’Università romana per la
tassa di ammissione agli studenti nell’anno scolastico 1862-1863”; nota dei pagamenti
fatti dagli studenti delle diverse facoltà per la tassa di ammissione all’anno scolastico
1862-1863; ordini di incasso; mandati di pagamento.
Inventario
158
1106. Esercizio 1863
1862-1863
Consuntivi degli stabilimenti governativi; carteggio relativo alla contabilità dell’orto
agrario e dei gabinetti dell’università.
1107. Esercizio 1863-1864
1863-1864
“Registro di esigenze che si fanno dall’agente generale dell’Università romana per la tassa
di ammissione agli studenti nell’anno scolastico 1863-1864”; nota dei pagamenti fatti dagli
studenti delle diverse facoltà per la tassa di ammissione; ordini di incasso; mandati di
pagamento; bilancio preventivo della Congregazione degli studi per l’anno 1864.
1108. Esercizio 1864
1864
“Preventivi e concessioni de’ fondi”; carteggio relativo al bilancio di previsione per
l’anno scolastico 1864.
1109. Esercizio 1864
1864-1865
Consuntivi degli stabilimenti governativi; carteggio; nota delle spese occorrenti per
costruire una terrazza sul nuovo gabinetto di fisica.
1110. Esercizio 1864-1865
1864-1865
“Registro di esigenze che si fanno dall’agente generale dell’Università romana per la
tassa di ammissione agli studenti nell’anno scolastico 1864-1865”; nota dei pagamenti
fatti dagli studenti delle diverse facoltà per la tassa di ammissione; ordini di incasso;
mandati di pagamento.
BUSTA
182
1111. Esercizio 1865-1866
1865-1866
Ordini di incasso e mandati di pagamento.
1112. Esercizio 1866
1866
Nota dei pagamenti fatti dagli studenti delle diverse facoltà per la tassa di ammissione
agli anni scolastici 1859-1860, 1865-1866; mandati di pagamento.
1113. Esercizio 1867
1867
Nota dei pagamenti fatti dagli studenti delle diverse facoltà per la tassa di ammissione; mandati di pagamento; stato di cassa della Congregazione degli studi per il mese
di novembre 1867.
1114. Esercizio 1867-1868
1867-1868
Piano di esecuzione dei lavori di restauro ad alcuni locali del pian terreno e al prospet-
Università di Roma: bb. 146-193, fascc. 901-1132
159
to principale del palazzo della Sapienza, con pianta e sezione del braccio pianterreno
a sinistra del fabbricato e progetto di riduzione degli ambienti in esso compresi per
uso di scuole e di gabinetti; nota sui lavori addizionali ordinati dal prefetto della Congregazione nelle sue visite fatte all’università; bilancio di previsione della Congregazione degli studi per il 1868.
1115. Esercizio 1868
1868
Ordini di incasso; mandati di pagamento; preventivo per l’acquisto del busto rappresentante Pio IX, da collocarsi in un nicchione esistente nel gabinetto archeologico, con
relativo disegno del busto.
BUSTA
183
1116. Esercizio 1869-1869
1868-1869
Bilancio di previsione della Congregazione degli studi per l’anno scolastico 1869;
mandati di pagamento.
1117-1118. Esercizio 1869
1869-1870
con docc. dal 1850
Ordini di incasso; mandati di pagamento; nota dei pagamenti fatti sul quarto della
tassa di ammissione; carteggio; bilancio del Collegio Fuccioli amministrato dal prefetto della Congregazione degli studi per gli anni 1851-1852; rapporto dell’architetto Virginio Vespignani intorno ai lavori eseguiti nelle sale del pian terreno; consuntivi dei
lavori di falegname, scalpellino, lavagnaro, ferraio, muratore, stuccatore, pittore, stagnaro e cristallaro eseguiti nel fabbricato della Sapienza negli anni 1867-1869.
1119-1120. Esercizio 1870
1870
Nota dei pagamenti fatti sul quarto della tassa di ammissione; mandati di pagamento;
carteggio relativo alla concessione di autorizzazioni per spese straordinarie; consuntivo
di lavori eseguiti nello stabilimento dell’orto botanico alla Longara negli anni 1867-1870.
BUSTA
184
1121. “Protocollo. Atti e memorie della Sapienza di Roma dal 1833 al 1849”
1833-1849
Volume in cui sono rilegati carteggio amministrativo e contabile, norme per la formazione di consuntivi e preventivi, istrumenti di vendite, stime, perizie, partecipazioni di
gratifiche, nomine o destituzioni di professori. Si segnalano: copia dell’istromento di
vendita dell’antico orto botanico al Gianicolo fatta dall’Archiginnasio a favore del professor Antonio Nibby, 14 settembre 1835; legato del professor Feliciano Scarpellini a
Inventario
160
favore dell’Archiginnasio; inventario degli oggetti esistenti nel gabinetto di mineralogia e di geologia, 1843.
1122. Atti diversi
1847-1868
Nota delle carte contabili relative agli esercizi 1847-1849 che si consegnano da Pietro
Stefanelli, capo contabile della Congregazione degli studi, a Michele Belloni, perito
computista deputato dal Tribunale criminale; note dei depositi fatti al Banco di S. Spirito dal cavalier Gabriele Angelici, agente dell’università per gli anni 1851-1868; elenco delle lauree conferite nella facoltà teologica e delle somme percepite dall’università e dal Collegio teologico per la collazione delle medesime dal 1851 al 1863; note dei
pagamenti fatti dall’Archiginnasio negli esercizi 1854-1868; note contabili relative al
quarto della tassa di ammissione amministrata dalla Congregazione degli studi; elenco dei diplomi rimasti nella cancelleria dell’università il 12 agosto 1867, dopo la morte
del cardinal Ludovico Altieri.
1123. Atti diversi
s.d.
“Stato attivo e passivo dell’Archiginnasio della Sapienza di Roma”, due copie; note
contabili e minute.
BUSTE
185-193
1124-1132. Consuntivi
1837-1846
Registri relativi agli esercizi 1837-1848, 1838-1839, 1839-1840, 1840-1841, 1841-1842,
1842-1843, 1843-1844, 1844-1845, 1845-1846.
UNIVERSITÀ DI URBINO
Ordine e disciplina degli studi
BUSTA
1133.
194
1810-1813
Parere favorevole della Prefettura, in accordo con la Regia commissione legale,
all’avocazione al demanio dei beni della cessata Università di Urbino, salvo la parte
del legato Giunchi spettante al comune.
1134.
1824-1826
Stato dell’università nel 1824; estratti delle congregazioni tenute sull’amministrazione
dei beni dell’università e dell’eredità Giunchi il 4 marzo e il 10 settembre 1824; nota
dei privilegi accordati dai pontefici all’università nel corso dei secoli; prospetto informativo sulle cattedre e sulle rendite; istanze inoltrate dal cardinal Clemente Albani e
dai pubblici rappresentanti della città di Urbino alla Congregazione degli studi affinché venga ripristinata l’università rimasta chiusa per mancanza di rendite; nomina dei
visitatori dell’università.
A stampa: Memoria concernente l’erezione del collegio rotale di Urbino, Urbino, Vincenzo Guerrini stampatore, 1816; calendario di lezioni per l’anno scolastico 18231824; decreto della Congregazione degli studi relativo al ristabilimento dell’università,
12 febbraio 1826.
1135.
1825
Osservazioni dell’arcivescovo cancelliere sulle scuole tenute in case private e sulla cattedra di teologia morale affidata a un domenicano.
1136.
1826
Apertura dell’università; nomine di professori per le cattedre vacanti; proposta dell’arcivescovo cancelliere di essere sostituito durante la sua assenza dal canonico Lorenzo
Parigini, vicario generale.
A stampa: notificazione riguardante l’apertura dell’università e i concorsi per le cattedre, 20 luglio 1826.
162
1137.
Inventario
1826-1859
Lettere di trasmissione di calendari e stampati; proposte di alcuni professori sui libri di
testo da adottare nei propri corsi.
1138.
1827
Richiesta del preside del collegio medico-chirurgico di istituire una clinica nell’ospedale di Urbino; ricorso di padre Venanzio Bertinelli affinchè alcune cattedre siano affidate a componenti della Congregazione del beato Pietro da Pisa.
1139.
1828
Risoluzione dei dubbi posti alla Congregazione degli studi dall’arcivescovo cancelliere
e dai collegi dell’università circa il cerimoniale da rispettare nelle funzioni pubbliche.
1140.
1829
Norme per l’ammissione dei giovani procuratori all’esercizio della professione.
1141.
1830
Richiesta del collegio medico-chirurgico di una sanatoria per le matricole in alta farmacia conferite indebitamente.
1142.
1831
Destituzione dei professori Alessandro Corticelli, Giovanni Lodovico Fabbri, Giovanni Fanelli, Tommaso Gostoli, Andrea Marcantoni e Gabriello Rossi per aver preso parte
ai moti del 1831 e loro sostituzione; proposta dell’arcivescovo cancelliere di dividere
la provincia di Urbino in Marittima e Montana.
A stampa: notificazione emanata dall’arcivescovo cancelliere con cui si regolamentano le lezioni private impartite dai professori dell’università, maggio 1831.
1143.
1832
Convenzione stipulata tra la magistratura di Urbino e il padre provinciale degli scolopi di Toscana con cui si stabilisce che due cattedre filosofiche dell’università vengano
tenute da un religioso scolopio.
1144.
1833
Chiarimenti sul decreto della Congregazione degli studi del 2 settembre 1833 relativo
agli esami di grado.
1145.
1834
Richiesta da parte degli impiegati di percepire parte delle propine del baccellierato
filosofico, 1834.
Università di Urbino: bb. 194-204, fascc. 1133-1222
163
1146.
1835
Diritto del Collegio medico-chirurgico di conferire le matricole in bassa chirurgia;
autorizzazione all’arcivescovo cancelliere di svolgere gli esami con le solennità prescritte dalla costituzione Quod divina sapientia.
1147.
1836
Richiesta di istruzioni sul personale insegnante da parte del rettore.
BUSTA
195
1148.
1837-1855
Chiarimenti circa l’attribuzione di una pensione annua del legato Ersilia Giunchi agli
studenti Giuseppe Grifoni, Federico Guglielmi e Luigi Fulvi.
A stampa: notificazione sulle norme per il conferimento di una pensione annua istituita dal legato Ersilia Giunchi, 31 luglio 1834.
1149.
1839
Quesito dell’arcivescovo di Urbino circa la necessità della rinuncia formale da parte di
un membro di Collegio, prima di procedere alla nomina di un altro.
1150.
1840
Quesito circa le modalità di conferimento dei gradi nelle scienze teologiche.
1151.
1840-1841
Costituzione della commissione per gli esami dei ragionieri.
1152.
1841
Quesito sull’ammissione di Marianna Pezzo all’esame di matricola per il libero esercizio di ostetricia, nonostante appartenga alla classe degli esposti.
1153.
1842
Chiarimenti sull’entità della tassa mensile stabilita per l’ammissione degli studenti
all’università.
1154.
1843
Quesito sull’ammissione di alcuni studenti della facoltà legale al concorso per le lauree ad honorem e ad praemium.
164
Inventario
1155.
1843-1844
Progetto di istituzione di una cattedra di veterinaria.
1156.
1844
Progetto di istituzione di alcune cattedre nella classe filosofica e medico-chirurgica.
1157.
1845-1847
Istanza inoltrata dalla magistratura di Urbino al papa affinché le scuole comunali di
logica, metafisica, etica, disegno e pittura siano a carico della provincia.
A stampa: notificazione emanata dal cardinal Tommaso Bernetti con disposizioni di
carattere amministrativo per la provincia di Urbino e Pesaro, 4 agosto 1832.
1158.
1846
Conferma della regola secondo cui durante la vacanza della sede arcivescovile il vicario generale assume le attribuzioni di cancelliere dell’università.
1159.
1847
Istanza presentata dall’arcivescovo alla Congregazione degli studi affinché tutte le
scuole della facoltà teologica vengano trasferite nel locale del Seminario.
1160.
1849
Osservazioni sul pagamento di una tassa per le lettere d’ufficio inviate all’università
dal Ministero dell’istruzione pubblica.
1161.
1850
Elenco degli studenti che hanno chiesto di proseguire o di iniziare un corso di studi
nell’anno 1850-1851, comprendente anche i giovani ritenuti inadeguati per la loro
condotta politica.
1162.
1850-1852
Norme circa la nomina dei membri della commissione per gli esami dei ragionieri.
1163.
1850-1854
Disposizioni sugli esami di ammissione ai corsi universitari e sull’obbligo per i professori di dare lezioni anche agli uditori.
1164.
Rapporto generale dell’arcivescovo cancelliere sull’anno scolastico 1850-1851.
1851
Università di Urbino: bb. 194-204, fascc. 1133-1222
1165.
165
1852
Proroga della facoltà concessa dal pontefice ai collegi medico-chirurgico e filosofico
di poter supplire all’assenza di alcuni dottori durante gli esami per il conferimento dei
gradi accademici.
1166.
1853-1856
Minuta del “Regolamento della cattedra di agraria nella Pontificia Università di Urbino”; nomina del professor Ottaviano Zuccarelli a titolare alla suddetta cattedra.
1167.
1854
Disposizioni per coloro che richiedono il grado di baccellierato e l’attestato di idoneità al notariato.
1168.
1855
Istanza presentata dall’arcivescovo cancelliere affinchè gli studenti possano avere i
certificati penali in carta libera, senza la spesa del bollo e registro.
1169.
1855-1859
Istituzione della cattedra di veterinaria e progetto di Regolamento; nomina di Domenico Pagnini a titolare della suddetta cattedra.
1170.
1857
Riparto tra i membri dei collegi delle propine pagate dagli studenti per il conferimento delle basse matricole e dei gradi accademici.
1171.
1858
Istanza presentata dal Collegio medico-chirurgico per ottenere la facoltà di conferire i
gradi di baccelierato e di licenza e le matricole in alta veterinaria.
1172.
1859
Verbale del Collegio legale relativo al conferimento della medaglia d’oro a Vincenzo
Storoni, laureato ad honorem nella facoltà legale, ritardato per mancanza dei fondi
necessari.
1173.
1860
Autorizzazione concessa dal pontefice a chiudere l’università prima della fine di giugno.
1174.
1863-1868
Concessione del papa a favore di alcuni ecclesiastici di conseguire i gradi accademici
Inventario
166
nella facoltà teologica indipendentemente dal loro corso di studi, con elenchi degli
aspiranti a tali gradi.
BUSTA
196
Collegi delle facoltà
1175. Formazione e nomine dei membri
1824-1834
Formazione dei collegi e modalità per la nomina dei membri; elenchi dei componenti dei collegi teologico, legale, medico-chirurgico e filosofico; istanza inoltrata dallo
studente Nestore Corradi a Leone XII per ottenere uno dei due assegni annui dell’eredità Giunchi, rimasto vacante, per continuare gli studi di pittura; nomine dei presidenti e dei componenti dei collegi; “Stato dei collegi della pontificia Università degli studi
di Urbino che si umilia alla Sacra Congregazione degli studi per la nomina dei membri mancanti”, 1833; sopralluogo dei visitatori dell’università per decidere sulla riapertura della stessa; controversie tra i padri della Compagnia di Gesù e l’università sulla
gestione delle scuole pubbliche di Urbino.
Patrimonio degli studi
1176. Gabinetto di fisica, orto botanico, gabinetto anatomico
1835-1843
Inventari degli oggetti esistenti nel gabinetto di fisica, nell’orto botanico e nel gabinetto anatomico; inventario dell’orto botanico e degli stabili annessi ceduti in enfiteusi
perpetua dal convento di S. Francesco alla comunità di Urbino per l’università.
Concorsi alle cattedre vacanti
1177. Cattedra di anatomia e fisiologia
1826
Elezione di Alessandro Corticelli a professore di anatomia e fisiologia.
A stampa: notificazione di indizione del concorso, 12 ottobre 1826.
1178. Cattedra di fisica
1830
Elezione di Andrea Marcantoni.
1179. Cattedra di istituzioni e testo canonico
1834-1835
Concorrenti: Alessandro Angelelli, Innocenzo Angelini, Raffaele Cecchi, Clemente
Pagliari (eletto), Giambattista Vivarelli.
Università di Urbino: bb. 194-204, fascc. 1133-1222
1180. Cattedra di istituzioni criminali
167
1847
Concorrenti: Luigi Alippi, Bernardino Berardi, Raffaele Brunetti, Lorenzo Iucchi, Pietro Marsili, Secondo Meriggioli (eletto), Giambattista Vivarelli, Andrea Bonadies.
A stampa: editto di indizione del concorso, 18 settembre 1846.
1181. Cattedra di istituzioni e testo canonico
1854
Elezione di Luigi Petrangolini.
A stampa: editto di indizione del concorso, 25 settembre 1854.
1182. Cattedra di istituzioni e di testo canonico
1856
Elezione di Ferdinando Petrangolini.
1183. Cattedra di Sacra scrittura e storia ecclesiastica
1856
Elezione di padre Massimiliano da Castel Emilio.
1184. Cattedre di medicina teorico-pratica, di chimica, farmacia e botanica
1856-1857
Concorrenti: Natale Alippi (eletto), Mariano Bichi.
1185. Cattedra di istituzioni criminali
1856-1857
Concorrenti: Bernardino Berardi (eletto), Giovanni Paolucci, Federico Angelucci.
A stampa: editto di indizione del concorso, 12 agosto 1856.
Gradi accademici e matricole
1186. Calendari di lezioni e stampati
1817-1859
A stampa: calendari per gli anni scolastici 1817-1818, 1833-1834, 1838-1839, 18431848, 1851-1859; elenchi dei gradi accademici e dei premi conferiti negli anni scolastici 1839-1843, 1846-1847, 1852-1858.
BUSTA
197
1187. Elenchi di studenti
1827-1833
Elenchi degli studenti ammessi ai corsi universitari; elenchi delle lauree, delle matricole e dei gradi accademici conferiti dai collegi legale, filosofico, teologico e medicochirurgico.
Inventario
168
BUSTA
198
1188. Elenchi di studenti
1833-1858
Elenchi degli studenti ammessi ai corsi universitari negli anni scolastici 1834-1837,
1856-1858; elenchi delle lauree, delle matricole e dei gradi accademici conferiti dai
collegi legale, filosofico, teologico e medico-chirurgico negli anni scolastici 1833-1839,
1844-1846, 1848-1849, 1855-1856; elenco degli studenti che nell’anno scolastico 18531854 hanno eseguito il deposito di scudi 16.
Contabilità
BUSTA
199
1189. Esercizi 1818-1823
1818-1823
Prospetto delle entrate e delle uscite.
1190. Esercizi 1825-1827
1824-1827
Elenco dei predi dell’eredità Giunchi; prospetto delle cattedre dei professori e dei
rispettivi onorari; conto consuntivo delle rendite e delle spese dell’università dal
1° ottobre 1825 al 30 settembre 1827.
1191. Esercizio 1827-1828
1828
Conto consuntivo.
1192. Esercizio 1829-1830
1828-1830
Conto consuntivo; carteggio relativo al progetto di acquisto di palazzo Materozzi come
nuova sede dell’università, con pianta del palazzo.
1193. Esercizio 1830-1831
1831
Conto consuntivo.
1194. Esercizio 1831-1832
1832
Conto consuntivo.
1195. Esercizio 1832-1833
Conto consuntivo.
1833
Università di Urbino: bb. 194-204, fascc. 1133-1222
1196. Esercizio 1833-1834
169
1834-1835
Conto consuntivo; alienazione dell’antico fabbricato universitario in seguito all’acquisto di palazzo Materozzi.
1197. Esercizio 1834-1835
1831-1836
Tabella preventiva e conto consuntivo con relativo carteggio; prospetto delle cattedre,
dei professori e dei rispettivi onorari.
1198. Esercizio 1835-1836
1835-1837
Tabella preventiva e conto consuntivo; assegnazione a due studenti delle pensioni
dell’eredità Giunchi; progetto per i restauri occorrenti al palazzo universitario e copia
dell’instrumento di appalto dei lavori da effettuarsi negli anni 1836-1837.
BUSTA
200
1199. Esercizio 1836-1837
1836-1838
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; scandaglio della spesa
occorrente per lavori di restauro al palazzo dell’università.
1200. Esercizio 1837-1838
1837-1839
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio.
1201. Esercizio 1838-1839
1838-1839
Tabella preventiva e conto consuntivo; creazione ed estinzione di censi; collaudo dei
lavori effettuati al palazzo dell’università.
1202. Esercizio 1839-1840
1833-1841
Tabella preventiva e conto consuntivo; acquisto di casa Antaldi annessa al palazzo dell’università per scudi 190.
1203. Esercizio 1840-1841
1838-1842
Tabella preventiva e conto consuntivo; carteggio relativo alla vendita di un terreno
dell’eredità Giunchi a Bartolomeo Pechini e all’assegnazione di un compenso di scudi
12 annui ad Andrea Pieretti, custode del palazzo dell’università.
BUSTA
201
1204. Esercizio 1841-1842
Tabella preventiva e conto consuntivo.
1841-1843
Inventario
170
1205. Esercizio 1842-1843
1842-1844
Tabella preventiva e conto consuntivo.
1206. Esercizio 1843-1844
1843-1845
Tabella preventiva e conto consuntivo.
1207. Esercizio 1844-1845
1842-1845
Tabella preventiva e conto consuntivo; copia dell’istrumento di affitto dei beni rustici dell’università e dell’eredità Giunchi per un novennio dal 1° marzo 1843 a tutto febbraio
1852.
BUSTA
202
1208. Esercizio 1845-1846
1845-1847
con docc. 1835
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; copia dell’istrumento di
affitto dei beni rustici dell’eredità Giunchi per otto anni dal 1° marzo 1835 a tutto febbraio 1843 in favore del signor Giuseppe Zucchini; contratto di enfiteusi di una casetta
presso la fonte di S. Lucia per uso del custode dell’orto botanico, con pianta della casa.
1209. Esercizio 1846-1847
1846-1848,
con docc. 1828-1829
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; rapporto del visitatore
dell’università alla Congregazione degli studi.
1210. Esercizio 1847-1848
1847-1849
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio.
1211. Esercizio 1848-1849
1848-1850
Tabella preventiva e conto consuntivo; stato degli impiegati dell’università.
BUSTA
203
1212. Esercizio 1849-1850
1849-1851
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio.
1213. Esercizio 1850-1851
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio.
1850-1852
Università di Urbino: bb. 194-204, fascc. 1133-1222
171
A stampa: decreto della Congregazione degli studi sulle tasse che devono pagare gli
studenti universitari, 31 ottobre 1851.
1214. Esercizio 1851-1852
1851-1853
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; acquisto di una collezione di gessi per uso della scuola di scultura e di disegno; elenco dei giovani che nell’anno scolastico 1851-1852 hanno pagato la tassa di ammissione e di quelli che ne
sono stati esentati.
A stampa: notificazione del gonfaloniere di Urbino sulla presentazione di offerte per
l’affitto dei beni rustici dell’università, 8 novembre 1851.
1215. Esercizio 1852-1853
1852-1854
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; elenco dei giovani che
nell’anno scolastico 1852-1853 hanno pagato la tassa di ammissione e di quelli che ne
sono stati esentati; conto dell’amministrazione del legato Giunchi a tutto il 1853.
1216. Esercizio 1853-1854
1853-1855
con docc. 1848
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; rendiconto dell’amministrazione dell’eredità Giunchi dal 1° ottobre 1853 a tutto settembre 1854.
BUSTA
204
1217. Esercizio 1854-1855
1854-1856
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; istanza dei professori
del Collegio medico-chirurgico per essere esonerati dal pagamento della tassa sulle
professioni liberali.
1218. Esercizio 1855-1856
1855-1857
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; elenco dei depositi fatti
nell’anno scolastico 1855-1856 per l’ammissione degli studenti e per i gradi accademici conferiti fuori dell’università; conto consuntivo dell’eredità Giunchi.
1219. Esercizio 1856-1857
1856-1858
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; rendiconto dell’eredità
Giunchi; stato dei depositi dal 1° agosto 1856 a tutto luglio 1857.
1220. Esercizio 1857-1858
1857-1859
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; stato di cassa; rendiconto dell’eredità Giunchi.
172
1221. Esercizio 1858-1859
Inventario
1858-1860
Tabella preventiva e conto consuntivo, con relativo carteggio; rendiconto dell’eredità
Giunchi; rendiconto dei depositi di ammissione.
1222. Esercizio 1859-1860
1858-1860
Tabella preventiva e conto consuntivo; carteggio relativo alla proprietà del palazzo
universitario qualora esso non venisse più destinato alla pubblica istruzione.
ISTITUTI DI ISTRUZIONE NEI COMUNI
La documentazione della serie è aggregata in fascicoli intitolati con il nome dei
vari comuni dello Stato pontificio disposti in ordine alfabetico. Per ogni comune è ricorrente la stessa tipologia di documentazione: elezioni, riconferme o
esclusioni di maestri; istanze; atti contabili e amministrativi di scuole e fondazioni; amministrazione e gestione dei “legati pii” destinati all’istruzione. Sono presenti numerosi statuti o regolamenti di associazioni culturali e di bande musicali, dato che la costituzione Quod divina sapientia imponeva a tali associazioni
di richiedere l’autorizzazione alla Congregazione degli studi. L’obbligo cessò nel
1857, quando la competenza fu trasferita al Ministero dell’interno.
Per ogni comune è riportata la denominazione ricavata dalla documentazione
e le eventuali varianti, segnalando in nota, qualora siano intervenuti cambiamenti, la denominazione attuale. Viene indicata, inoltre, la diocesi di appartenenza poiché, per le materie riguardanti l’istruzione, le amministrazioni comunali facevano riferimento al vescovo.
Nello stesso fascicolo infine si possono trovare accorpati atti riguardanti comuni diversi, in quanto appodiati o appartenenti alla medesima diocesi.
BUSTA
205
1223. Acquacanina, diocesi di Camerino
1836-1850
Ricorso contro il maestro elementare don Giuseppe Pucci, poiché disattende ai doveri di cappellania; decisione di aumentare l’emolumento dovuto al maestro comunale
in vista dell’imminente indizione di concorso.
1224. Acqualagna, diocesi di Urbino
1830-1855
Nomine di maestri; destituzione dei maestri di scuola elementare don Antonio Bonazzelli
e don Serafino Ricciardelli, accusati di condotta immorale e inettitudine all’insegnamento.
1225. Acquapendente, città vescovile
1824-1851
con docc. dal 1718
Nomine e conferme di maestri delle scuole elementari di Onano e Acquapendente;
destituzione e successiva riconferma del maestro Alfonsi Matteo; destituzione del mae-
Inventario
174
stro F. Antonio Biagini per aver sostenuto la Repubblica romana del 1849; ripristino della
scuola elementare mancante da molti anni; richiesta di licenza per l’apertura di una
scuola elementare privata e successive richieste di rinnovo; relazione del vescovo sullo
stato delle scuole della diocesi, 1850; controversia fra i comuni di Acquapendente e
Canino sull’istituzione di due posti a favore di chierici nel seminario di Acquapendente;
assegnazione di fondi alle scuole pie, con allegate copie di due atti notarili, 1718, 1732.
Eredità del gonfaloniere Antonio Fiani a favore della fondazione di un istituto di scuole cristiane.
Accademia filarmonica acquesiana: elezioni del presidente; elenco dei soci; “Statuto
dell’Accademia Filarmonica”, 1833; “Statuto della Banda musicale”, 1835.
1226. Acquasanta, diocesi di Ascoli
1832-1848
Nomina e conferma del maestro don Pasquale Tosi; reclami sulla condotta morale e
sulla professionalità dello stesso.
1227. Acquasparta, diocesi di Todi
1831-1848
Nomine e conferme di maestri della scuola comunale; disapprovazione del maestro
don Andrea Fulignoli per condotta immorale; istituzione delle scuole di grammatica e
retorica; resoconti sulla gestione amministrativa del Conservatorio delle maestre pie.
Istanze per l’istituzione di una banda musicale.
1228. Acquaviva, diocesi di Ripatransone
1853-1856
Nomina e conferma del maestro comunale; istituzione ed elezione di un maestro
organista.
1229. Acuto, diocesi di Anagni
1827-1870
Nomine e conferme di maestri; lamentele sulla condotta del maestro don Giuseppe
Ceccaroni accusato di essere dedito al bere, 1841; ricorsi contro il maestro don Giuseppe Potenzi e sua rimozione, 1842-1845; aumento dell’onorario della maestra pia,
1827; rimostranza del canonico Ferdinando Ciolli contro i testi che i maestri di bassa
grammatica dettano nelle scuole, 1851.
BUSTA
206
1230. Affile, abbazia di Subiaco
1843
Conferma del maestro comunale.
1231. Agosta, abbazia di Subiaco
1838-1859
Conferme di maestri; richiesta di giubilazione del maestro Pietro De Sanctis; accertamenti sul medico Filippo Valentini che gestisce una farmacia senza la necessaria matricola.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1232. Agugliano, diocesi di Ancona
175
1823-1859
Nomine e conferme di maestri e maestre della scuola comunale.
Legato del marchese Giovanni Ruffini a favore dell’istituzione di una scuola femminile e di un emolumento annuo per la maestra.
1233. Alatri, città vescovile
1821-1869
con docc. dal 1721
Prospetto delle scuole esistenti nella diocesi, 1850, con allegato estratto a stampa della
costituzione Quod divina sapientia; destituzione del maestro di musica Luigi Antinori e
nomina del nuovo maestro, 1852-54; richieste di licenze per l’apertura di scuole private.
Collegio delle scuole pie e Conservatorio delle figlie della carità: invio da parte del vicario
capitolare alla Congregazione degli studi di copie del testamento, codicilli, atti di possesso, 1721-1732, e bolle di Pio VII, 20 maggio e 29 luglio 1806; riconoscimento al Collegio
delle scuole pie del titolo di Collegio provinciale di Campagna e Marittima; assicurazioni
da parte del vescovo che nelle scuole filosofiche del Seminario e in quelle dei padri delle
scuole pie si osserva il metodo di metafisica indicato nella circolare del 6 novembre 1824.
Collegio dei padri scolopi: riapertura e riorganizzazione; istruzioni per l’ingresso dei
convittori; relazione alla Congregazione degli studi sul convitto, 1825; ricostituzione
della scuola di legge, 1833; vertenza fra la magistratura di Alatri e i padri scolopi sull’annuale distribuzione dei premi agli studenti.
Accademia filarmonica: Nuovo regolamento, s.d.; Statuto, 1831; Regolamento della
Banda musicale, 1844.
Accademia Ernica: Statuti, 1844; rinnovo delle cariche.
Istituzione di scuole nei contadi di Fiura e Monte S. Marino.
1234. Albano, vescovato suburbano
1835-1856
Banda musicale: elezioni del presidente, del maestro della banda e del maestro di cappella; “Regolamento pel concerto musicale della città di Albano”, 1845, 1853.
BUSTA
207
1235. Alberone, diocesi di Bologna
1843-1845
Conferma di maestri della scuola comunale.
1236. Alfonsine, diocesi di Faenza
1832-1855
Nomine e conferme di maestri; istituzione di una scuola elementare di disegno; piano
di riforma delle scuole deliberato dal consiglio comunale; destituzione del maestro di
grammatica, umanità e retorica Angelo Plazzini.
1237. Allerona, diocesi di Orvieto
Istituzione di una scuola pubblica per fanciulli.
1847
Inventario
176
1238. Alteta, diocesi di Fermo
1835-1841
Nomine e conferme di maestri.
1239. Altidona, diocesi di Fermo
1852
Nomina del maestro comunale don Francesco Sforza.
1240. Alviano, diocesi di Amelia
1841-1859
Copia dei documenti riguardanti i legati pii inviata dal vescovo in ottemperanza alla
circolare del 16 luglio 1858; conferma del maestro comunale.
1241. Amandola, diocesi di Fermo
1835-1860
Nomine e conferme di maestri; richieste di aumento di stipendio da parte di alcuni
maestri; avviso a stampa sulla riapertura delle scuole comunali e richiesta dell’arcivescovo di accertamento delle necessarie autorizzazioni, 1849.
Banda di ottoni: Regolamento; formazione della scuola di ottoni e nomina del maestro
di musica.
BUSTA
208 A
1242. Amelia, città vescovile
1827-1860
con docc. dal 1535
1242.1.
Nomine e conferme di maestri; istituzione delle cattedre di grammatica inferiore e
di filosofia; richieste di licenze per esercitare l’insegnamento in scuole private; insegnamento nelle scuole serali; progetti di riorganizzazione delle scuole pubbliche e
nuovo piano di riforma, 1834; progetto per l’istituzione di un collegio nei locali dei
padri somaschi; vertenza tra il comune e la Congregazione dei padri somaschi. Trasmissione di documenti relativi a donazioni e legati in favore dell’istruzione inviati
dal vescovo in ottemperanza alla circolare del 2 gennaio 1835.
Legato Venturelli a favore degli studi superiori di due giovani amerini, da compiersi nel Seminario di Amelia, con allegata copia di indulto pontificio.
Legato Cerichelli a favore del mantenimento agli studi in medicina e in legge di un
giovane della famiglia Cerichelli o altra famiglia designata dal testatore e, in mancanza, di giovani atti allo studio, da ripartirsi equamente tra i padri di S. Francesco
e di S. Agostino.
Accademia filarmonica: richiesta di istituzione; Regolamento, 1852; nomine dei presidenti; Regolamento del Concerto musicale di Amelia, 1854.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
177
208 B
1242.2.
Legato Boccarini a favore degli studi superiori di dieci giovani amerini da compiersi presso il Seminario vescovile e il Collegio dei padri somaschi: condizioni per
l’ammissione al sussidio; atti amministrativi e contabili.
1243. Anagni, città vescovile
1824-1870
Nomine e conferme di maestri elementari; informativa sull’ingegnere Giacinto Martinelli, concorrente alla cattedra di istituzioni matematiche, accusato di essersi opposto
al governo pontificio e di aver aderito a società segrete nel 1831.
Seminario: unione con le scuole pubbliche a spese del comune, con contratto stipulato nel 1823 e rescisso successivamente; progetto di acquisto di un locale, denominato
“Castello”, per ovviare alla ristrettezza dei locali; breve apostolico di Gregorio XVI del
18 agosto 1839 sull’unione delle pubbliche scuole al seminario. A stampa: decisione
della Sacra Rota del 5 luglio 1824 circa un contratto di vendita; elenco degli allievi premiati per meriti scolastici, 1834-1836.
Accademia filarmonica: istanza di istituzione, 1840.
Banda musicale: elezione del maestro; elenco dei bandisti; Regolamento, 1852.
BUSTA
209
1244. Ancona, città vescovile
1825-1859
con docc. dal 1612
1244.1.
Istanze di maestri e maestre per ottenere l’autorizzazione a esercitare privatamente.
Ginnasio comunale: nomine e conferme di insegnanti; istituzione di una cattedra di
francese e di una cattedra di greco; elenco a stampa degli allievi premiati per meriti scolastici, 1826-1833; rapporto dell’anziano delegato alla pubblica istruzione sul
ginnasio, s.d.; elenco degli insegnanti della diocesi; istanza di Benedetto Monti per
essere ammesso alla cattedra di filosofia senza concorso, in virtù delle sue pubblicazioni; concentrazione delle scuole notturne nel ginnasio.
Seminario: progetto di istituzione; ripristino della Compagnia di Gesù in Ancona;
piano di riduzione a seminario della caserma detta “degli scalzi”, antica sede, con allegate copie del testamento di Giovanni Mattei del 1729 e delle concessioni pontificie
del 1774 e del 1776 in favore della compagnia; cinque planimetrie della caserma.
Progetto di istituzione di un asilo nella parrocchia di S. Giacomo a opera del conte
Andrea Malaccari, con particola testamentaria del 1841.
Richiesta di apertura di una scuola per sordomuti.
“Leggi statutarie e Regolamento disciplinare pel nuovo ospizio per la cura fisicomorale dei mentecatti eretto in Ancona”, 1840.
“Progetto per il Pio Istituto delle scuole notturne di religione pei giovani artigiani
sotto la protezione di Maria Ss. del buon Consiglio”, s.d..
Inventario
178
Legato Benincasa a favore dell’istituzione di una biblioteca pubblica, con estratto
del testamento del 1671.
Legato Iacomini a favore del mantenimento di un professore di legge e di uno studente: atti amministrativi; richiesta di deroga dalle disposizioni testamentarie a
favore del solo professore di legge, presentata a Gregorio XVI dal gonfaloniere, con
copia del testamento del 1612.
Legato Torrigiani a favore del mantenimento agli studi di due giovani anconitani
nelle scienze mediche o chirurgiche, con copie del testamento del 1850.
Legato Terenzi a favore della scuola pubblica di diritto, con estratto della particola
testamentaria del 1664.
BUSTA
210
1244.2.
Istanze di maestri per ottenere il permesso di intraprendere o continuare l’insegnamento privato; richiesta di madame Branciard di aprire una scuola per fanciulle con allegato prospetto delle materie di insegnamento, 1834; carteggio tra il vescovo e la Congregazione degli studi sui presunti disordini verificatisi nelle scuole notturne, 1845-1847.
Scuola di bassa veterinaria: istanza di equiparazione del titolo a quello universitario e carteggio sul metodo di istruzione proposto; concorso per veterinario provinciale e professore di veterinaria.
Casa di ricovero e orfanotrofio affidata ai fratelli delle scuole cristiane: carteggio. A
stampa: Istituzione municipale della Casa di ricovero e d’industria in Ancona e
rendiconto. Relazione scritta da Giuseppe Campitelli, Ancona, Tip. Giuseppe Aureli e comp., 1846.
Progetto di una Scuola di nautica teorico-pratica presentato da Ciriaco Astolfi, 1850.
Accademia dorica filarmonico-drammatica: Regolamento, 1826; Regolamento, 1830;
“Regolamento dei maestri e professori di musica di Ancona sotto la invocazione di S.
Cecilia”, 1830; carteggio tra l’accademia e la Congregazione degli studi circa il numero dei soci necessario alle deliberazioni assembleari. A stampa: Regolamento dell’Accademia Filarmonica di Civitavecchia, Civitavecchia, Tip. Arcangelo Strambi, 1844.
Docc. 1808-1811: carteggio sull’approvvigionamento di libri per le scuole pubbliche e sui saggi accademici di poesia degli alunni del collegio anconitano; carteggio
sulla società Stella Maris eretta per l’istruzione dei figli dei marinai indigenti; istituzione di una scuola di matematica e idrografia, 1809; richiesta di un locale e di un
maestro per la scuola di disegno; carteggio relativo al Collegio degli scolopi; istanza di esenzione dall’affitto del locale a uso abitativo presentato dalle maestre di
Livorno domiciliate in Ancona, 1808.
BUSTA
211
1245. Anguillara, diocesi di Nepi e Sutri
Nomine dei maestri comunali.
1832-1863
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
179
Legato Micheli a favore del mantenimento agli studi di un giovane: atti amministrativi;
istanze di modifica delle condizioni del suo godimento.
1246. Anticoli7, diocesi di Anagni
1827-1864
Nomina e conferma del maestro elementare; ricorsi contro i maestri Marco Fabri e
Gaspero Ilday accusati di condotta immorale; nomina di una maestra pia.
Concerto musicale: atto di istituzione; Regolamento, 1852.
1247. Anzola8, diocesi di Bologna
1834-1853
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1248. Apecchio, diocesi di Città di Castello
1826-1840
Nomina del maestro comunale; istanza dell’arcivescovo per ottenere un palazzo, di
pertinenza della R.C.A., in cui ricavare una scuola delle maestre pie.
1249. Apiro, diocesi di Camerino
1828-1859
Nomine e conferme dei maestri; istanza presentata da alcuni capi famiglia e consiglieri comunali a Pio IX affinchè le prebende della collegiata di S. Urbano vengano attribuite a due canonici con l’obbligo di dare lezioni di filosofia e teologia morale. Nomina del veterinario comunale.
1250. Apoleggia, diocesi di Rieti
1852-1859
Conferma dei maestri.
Istanza dei cittadini di Rivodutri perché una parte dei soldi stanziati dal comune per
l’istruzione pubblica sia impiegata nell’emolumento del maestro.
1251. Appignano, diocesi di Osimo
1832-1859,
con docc. 1787
Nomine e conferme dei maestri comunali; mancata riconferma del maestro don Luigi
Antodicola con testimonianze pro e contro di lui; reclami contro il maestro don Antonio Lunerti per condotta immorale.
BUSTA
212 A
1252. Arcevia, diocesi di Senigallia
1836-1859
Nomine e conferme dei maestri; concorso alla cattedra di retorica e ricorso del candidato Venanzio Agostini, con allegata documentazione degli esaminatori; reclami sulla con7
8
Ora Fiuggi.
Ora Anzola dell’Emilia.
Inventario
180
dotta del maestro Pacifico Zoccoletti; rimozione del maestro privato Ottavio Tesci dal
suo ufficio e sua richiesta di essere reintegrato, con accluse testimonianze pro e contro.
Scuole pie: istanza presentata dagli amministratori per ottenere la rimozione di un’ipoteca, con allegati rendiconto, catasto dei fondi rustici e urbani posseduti dalla suddetta scuola e copie della particola testamentaria del 1769.
Scuola di calzoleria: richiesta di radiazione di un’ipoteca.
Banda musicale: nomina del presidente; stanziamento di una somma erogata dal
municipio per la pubblica istruzione musicale; Regolamento, s.d..
1253. Argelato, diocesi di Bologna
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
BUSTA
212 B
1254. Argenta, diocesi di Ravenna
1829-1857
Nomine e conferme dei maestri; sospensione dall’incarico del maestro Giovanni Battista Aleotti per aver ricoperto la carica di comandante della Guardia nazionale e sua
istanza per la reintegrazione, 1831-1832; reclami contro i maestri don Giovanni Attendoli, Filippo Rossi e Venanzio Sarasini. A stampa: avviso di concorso per la condotta
medico-chirurgica, 2 novembre 1840.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1836.
1255. Ariano9, diocesi di Comacchio
1853
Nomina e conferma del maestro Luigi Luisari.
1256. Arlena10, diocesi di Montefiascone
1839-1854
Conferma del maestro don Paolo De Santis.
1257. Arnara, diocesi di Veroli
1825-1855
Conferma del maestro Nicola Giusti e reclami contro di lui per inettitudine all’insegnamento.
Scuola delle maestre pie: nomina della maestra Niccolina Alterisio; ispezione nei confronti di Mariangela Salvatori in seguito a ricorso anonimo; richiesta di nomina della
maestra Marianna Colantoni; richiesta della Commissione sanitaria di chiudere per un
anno i locali della scuola per rischio di diffusione del colera.
9
10
Ora Ariano Ferrarese.
Ora Arlena di Castro.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1258. Arpino, diocesi di Pontecorvo
181
1856-1863
con docc. 1837
Legato Marsella in favore del mantenimento agli studi, da svolgersi in Roma, di un giovane appartenente alla famiglia o, in mancanza, da devolversi alla comunità arpinate:
istanza presentata dalla pronipote del testatore di far istruire il figlio, beneficiario del
legato, nel collegio gesuitico di Arpino anziché a Roma data l’esiguità del sussidio, con
allegata spiegazione di fiducia del testamento di don Domenico Antonio Marsella,
fatta da Giuseppe Maria Bruni erede fiduciario, 1837.
1259. Arquata11, diocesi di Ascoli
1842-1857
Nomina e conferma dei maestri; reclami contro il maestro Francesco Sajenni e padre
Gabriele da Montegiorgio per trascuratezza nell’insegnamento e condotta immorale;
richiesta di un secondo maestro per l’insegnamento della retorica e della filosofia.
1260. Arrone, diocesi di Spoleto
1841
Conferma del maestro comunale don Antonio Cristofori.
1261. Arsoli, diocesi di Tivoli
1826-1862
Nomina del maestro elementare; destituzione del maestro don Giuseppe Amici per condotta immorale e sua successiva istanza per poter esercitare insegnamento privato; reclami
contro padre Basilio Stefanelli per aver fatto scuola privata senza autorizzazione; mancata
conferma del maestro don Andrea Pezzetti con testimonianze pro e contro; reclamo di don
Paolo Agostini per non essere stato confermato nell’ufficio di pubblico maestro; mancata
conferma della maestra pia suor Maria Teresa Pennazza per aver usufruito per un anno
dello stipendio stanziato per due maestre, senza provvedersi di una compagna; reclami per
l’assenza di un maestro stabile e istanze di vari sacerdoti per ricevere l’incarico.
Banda musicale: proposta di revisione dello Statuto.
BUSTA
213
1262. Ascoli, città vescovile
1819-1858,
con docc. dal 1809
1262.1.
Istituzione di scuole private elementari e superiori; richieste di poter esercitare insegnamento privato; progetti presentati da alcuni cittadini per l’istituzione di scuole
notturne, asili infantili, case di lavoro, pio istituto della carità e altri istituti di istruzione; progetto di istituzione di una scuola agraria; istanza del veterinario Antonio
Negri per l’istituzione di una scuola di bassa veterinaria.
11
Ora Arquata del Tronto.
Inventario
182
Ginnasio comunale: nomine e conferme dei maestri; istanza di Francesco Papalini
per essere esonerato dall’esame di concorso alla cattedra di retorica in quanto autore di opere in prosa e versi; richiesta di giubilazione dell’abate Andrea Dottori a
seguito della soppressione della sua cattedra dovuta al reintegro dei padri gesuiti;
nomine e istituzione di nuove cattedre; disordini provocati dagli studenti del Ginnasio in diverse occasioni; ricorso della popolazione contro la decisione di aggregare le scuole comunali al costituendo collegio vescovile. A stampa: estratto dei privilegi concessi agli istituti di istruzione della città, s.d.; memoria della magistratura
di Fermo indirizzata all’arcivescovo Filippo De Angelis, 1842.
Eredità Lenti a favore del Collegio dei padri gesuiti: carteggio; descrizione degli
stabili appartenenti all’eredità; istanza dei cittadini perché il collegio venga
ripristinato.
BUSTA
214
1262.2.
Accademia filodrammatica: elenchi dei soci, recitanti e filarmonici; carteggio; nomina del presidente; Regolamento, 1845. A stampa: Statuti dell’Accademia Filodrammatica di Ascoli, Ascoli, Tip. Luigi Cardi, 1833; Progetto di regolamento per il Teatro dei dilettanti e artisti di Ascoli, Ascoli, Tip. Luigi Cardi, 1840, due copie.
Accademia truentina: elenco dei soci; Regolamento, 1856; Statuti.
Banda musicale: Regolamento, 1845; Regolamento, 1852; nomina del presidente.
Banda musicale di Ancarano: Regolamento, 1848; elenco dei soci.
Nomina del maestro comunale di Folignano, 1857.
Docc. 1809-1811: carteggio sul progetto governativo di istituire una scuola normale per la formazione dei docenti.
1263. Aspra12, diocesi di Sabina
1829-1861
con docc. 1562
Conferma dei maestri comunali.
Legato Tomassoli a favore del mantenimento agli studi presso il Seminario diocesano
per cinque anni di un giovane nominato dal consiglio comunale: nomine e richieste
di proroga; copia della particola testamentaria del 1562.
1264. Assisi, città vescovile
1822-1860
con docc. 1701
Nomine e conferme dei maestri per le cattedre di filosofia, retorica e lettura, filosofia,
grammatica, diritto canonico e civile; nomine e conferme dei deputati delle pubbliche
scuole; istanza del maestro di lettura provvisorio Giovanni Spagnoli per ricevere la
nomina di maestro stabile ed avere così diritto alla pensione; progetti di regolamenti
12
Ora Casperia.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
183
per le scuole comunali presentati rispettivamente dal vescovo e dalla magistratura cittadina, 1822-1838; ricorsi del maestro Paolo Silvestri e dell’insegnante di diritto Innocenzo Angelini, presentati in seguito alla loro esclusione dal concorso; istanze degli
insegnanti Vincenzo Loccatelli e Giacomo Barili per essere ammessi ai pubblici concorsi, essendo stati destituiti dall’incarico in seguito alla partecipazione ai moti rivoluzionari, con allegate testimonianze a loro favore, 1849-1852. A stampa: Regolamento
per le scuole comunali di Asisi approvato nel Consiglio dei 23 novembre 1822, s.n.t..
Legato Rosmi a favore del mantenimento agli studi in filosofia o teologia di un giovane bisognoso designato dal Pio sodalizio del terz’ordine di S. Francesco, con allegata
copia del testamento del 1701.
Legato istituito da Marianna Dell’Acrè a favore del mantenimento agli studi di tre giovani presso il Seminario Serafico: istanza di Francesco Tavernelli per essere ammesso
al godimento del sussidio senza concorso; copia dell’istanza presentata dal vescovo al
pontefice perché autorizzi l’investimento totale del legato nel seminario, anziché destinarne metà al monastero di S. Apollinare per l’istituzione di una cappellania, come
previsto dall’originaria autorizzazione pontificia.
Accademia filodrammatica: istanze per la sua istituzione.
Accademia properziana del Subasio: istanza presentata dal canonico Alessandro Bini
perché sia riattivata; provvedimenti riguardo ai soci morosi, 1825.
Progetto di istituzione di una Scuola di musica vocale e strumentale (1838-1839): carteggio; Regolamento.
1265. Auditore, diocesi di Rimini
1832-1845
Reclami contro il maestro don Francesco Cinelli in quanto poco adatto all’istruzione
dei fanciulli; istanza di conferma del maestro don Tito Brigidi.
BUSTA
215
1266. Bagnacavallo, diocesi di Faenza
1820-1856
con docc. dal 1630
Nomine e conferme di maestri, maestre e impiegati della pubblica istruzione; nomina
del bibliotecario comunale don Benedetto Contarini; reclami contro gli insegnanti don
Domenico Vaccolini e don Giovanni Saporetti, accusati di avversione al governo e
condotta politica pericolosa per gli studenti, 1831-1835; istituzione di una scuola di
musica comunale presso la collegiata di S. Michele, con capitolato degli obblighi del
maestro di cappella e organista, 1855.
Legato Rotondi a favore del mantenimento agli studi di tre giovani: copia del testamento del 1763; istanze di ammissione e di proroga del godimento del sussidio; atti
amministrativi e contabili; nomina dei beneficiari; supplica rivolta a Pio IX dal conte
Ferdinando Vaini, indicato nel testamento come beneficiario di un legato annuale e
sospeso per ordine della Congregazione degli studi; ricorso di Carolina Guglielmi
vedova Rotondi per essere esonerata dal pagamento di 50 scudi annui impostole da
don Vincenzo Vaini, amministratore dell’eredità, per ammettere al sussidio un altro dei
suoi figli rispetto a quello ammesso al godimento; voto sulla nomina di Gaetano Mar-
Inventario
184
tuzzi a beneficiario della pensione Rotondi, con allegato a stampa Attestati di nobiltà
ed onorificenza della famiglia Martuzzi di Bagnacavallo, 1843-1845; copia del testamento ed estratto della particola testamentaria di Ignazio Rotondi, 1763.
Legato Valeriani a favore delle scuole di Bagnacavallo: atti amministrativi.
Eredità Bagnoli a favore dell’istituzione di una scuola di teologia morale e del pagamento
di un lettore da eleggersi fra i padri minori conventuali, con copia del testamento del 1789.
Vertenza tra il municipio e gli eredi di Giovan Battista Zanelli riguardante alcuni locali del patrimonio ex-gesuitico esistenti a Bagnacavallo e Cotignola, concessi in enfiteusi perpetua a Zanelli tranne quelli necessari alla libreria e alle pubbliche scuole, con
allegato istrumento della R.C.A., 1782.
Vertenza tra il comune e la R.C.A. a proposito dei lasciti di Alessandro Zangoli, Marco
Guerini e Giovan Battista Gori a favore della Compagnia di Gesù per l’esercizio della
pubblica istruzione, 1811-1831, con allegati testamenti di Guerini, 1719, e Gori, 1630.
Accademia dei cillaridi: istanza della magistratura perché l’accademia sia ripristinata,
1837; “Leggi dell’Accademia dei Cillaridi”.
BUSTA
216
1267. Bagnaja13, diocesi di Viterbo
1843-1862
Conferma del maestro comunale, inserimento del secondo maestro e aumento dell’onorario di entrambi per incremento dei loro obblighi.
1268. Bagnara14, diocesi di Imola
1848-1858
Nomine e conferme dei maestri; delibera consigliare sulla soppressione della prima
scuola per scarsità di alunni e successiva istanza del vescovo per l’annullamento della
delibera; “Regolamento disciplinare per le scuole pubbliche”, 1858, due copie.
1269. Bagnorea15, diocesi di Viterbo
1824-1862
con docc. 1748
Prospetto delle scuole della diocesi; conferma dei maestri; nomine e conferme del
maestro di musica Domenico Mancinelli; istanza di giubilazione di don Ottaviano Zannini, maestro di retorica presso il Seminario.
Maestre pie: disposizione testamentaria del priore Angelo Granaroli in loro favore,
1748; relazione sullo stato e sul numero delle scuole di maestre pie esistenti nella diocesi presentata dal vescovo; risposta della Congregazione degli studi, 1828.
Istanze di Giovanni Benedetti da Mercatello e di Giovanni Rosati per essere autorizzati a dare lezioni private rispettivamente nelle discipline di alta farmacia e medicina,
con allegati i curricula e Copia conforme agli originali requisiti del dottor Giovanni
Benedetti da Mercatello, s.n.t., 1830-1849.
13
14
15
Dal 1928 aggregato al comune di Viterbo.
Ora Bagnara di Romagna.
Ora Bagnoregio.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
185
Banda musicale: istanza di istituzione; elenco dei componenti; Regolamento, 1856;
Statuto.
1270. Barbara, diocesi di Senigallia
1834-1852
Reclami presentati dalla popolazione contro il maestro comunale don Angelo Giuliani per condotta immorale; successiva riconferma dello stesso.
Scuole pie: atti amministrativi e contabili.
1271. Barbarano16, diocesi di Viterbo
1830-1839
Sospensione del maestro elementare don Diego Battilana e affidamento dell’incarico
al minore conventuale padre Giuseppe Sabbatini; vertenza tra la cittadinanza, il vescovo e la Congregazione degli studi sul concorso indetto per il posto di maestro elementare, 1830-1831.
1272. Barchi, diocesi di Fano
1836-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1273. Barisella, diocesi di Bologna
1835-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali; richieste di essere ammessi al concorso per
maestri, corredate da certificazioni dei requisiti; istanza del maestro Luigi Baldi per
ricevere una pensione.
1274. Baschi, diocesi di Todi
1825-1847
Conferme dei maestri comunali.
Cappellania di S. Sisto eretta nella chiesa parrocchiale: richiesta di avere un insegnante per l’annessa scuola pubblica; atti amministrativi.
Amministrazione dei beni spettanti alla scuola di Montecchio.
1275. Bassanello17, diocesi di Orte
1822-1844
Nomine e conferme dei maestri; certificazione dei requisiti del maestro don Angelo
Ricci da parte del vescovo, 1822-1833; vertenza tra l’Istituto delle maestre pie e il comune per l’assunzione di una seconda maestra.
1276. Bassano di Sutri18, diocesi di Nepi e Sutri
1832-1852
con docc. 1631
Nomine e conferme dei maestri.
16
17
18
Ora Barbarano Romano.
Ora Vasanello.
Ora Bassano Romano.
Inventario
186
Cappellania Giustiniani istituita nella chiesa di S. Vincenzo martire dal marchese Vincenzo Giustiniani: istanza del marchese Leonardo B. Giustiniani alla Congregazione
degli studi perché autorizzi i tre cappellani a esercitare insegnamento gratuito ai fanciulli, come previsto dal testamento; copia della particola testamentaria del 1631.
1277. Bassano in Teverina, diocesi di Orte
1836-1854
Nomine e conferme dei maestri comunali; reclami contro alcuni di loro.
BUSTA
217
1278. Bassiano, diocesi di Sezze e Terracina
1827-1866
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma del maestro Leonardo Lanni; preventivo di spese scolastiche definito in seduta consigliare, 1827; delibera del consiglio
municipale di riunire il magistero della scuola superiore a quello elementare.
1279. Bastia, diocesi di Assisi
1825-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali; ampliamento dei locali destinati alla scuola pubblica.
Concerto musicale: istanza di approvazione del nuovo Regolamento.
1280. Bauco19, diocesi di Veroli
1835-1870
Nomine e conferme dei maestri.
Legato Filonardi a favore delle scuole pubbliche: copia del testamento di monsignor Ennio
Filonardi del 1839; istanza della magistratura perché venga accordato l’uso perpetuo di
palazzo Filonardi per stabilirvi un collegio gesuitico; atti riguardanti la causa dei marchesi
G. Battista, Mario, Pio e don Rocco Filonardi contro diversi, 1837.
1281. Bazzano, diocesi di Bologna
1830-1858
Nomine e conferme dei maestri; certificazione dei requisiti di Zama Passuti aspirante
a un posto di precettore.
1282. Belforte20, diocesi di Camerino
1829-1859
Nomine e conferme dei maestri; ricorso contro il maestro don Nicola Olivieri per
negligenza.
1283. Belmonte21, diocesi di Fermo
Nomine e conferme dei maestri comunali.
19
20
21
Ora Boville Ernica.
Ora Belforte del Chienti.
Ora Belmonte Piceno.
1833-1859
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1284. Belvedere22, diocesi di Senigallia
187
1834-1860
con docc. dal 1753
Nomine e conferme dei maestri comunali; concorso per la cattedra di retorica e grammatica con allegate prove di concorso e requisiti dei concorrenti; ricorso contro il
maestro don Luigi Ugolini per condotta immorale.
Scuola pia: atti amministrativi e contabili; domande di ammissione.
Pia istituzione “Comunella Scacchi di Belvedere” avente tra i suoi fini il mantenimento agli studi di quattro giovani di famiglie nominate dall’istitutore o, in mancanza, della
gioventù locale priva di mezzi: atti amministrativi e contabili.
Legato Piermartini a favore dell’istituzione di una scuola pia con due maestre: particole testamentarie del 1789; atti amministrativi, 1799.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1856.
BUSTA
218 A
1285. Benevento, città arcivescovile
1824-1859
Rapporto della segreteria arcivescovile sulle strutture scolastiche nel ducato, 1832;
relazione sullo stato delle scuole pie e del Collegio dei gesuiti, 1826; creazione di una
cattedra di istituzioni legali; disposizione pontificia con cui si conferisce validità agli
studi effettuati presso il Collegio gesuitico da giovani della provincia di Benevento ai
fini dell’abilitazione a procuratore, 1859; carteggio tra l’arcivescovo e il prefetto della
Congregazione degli studi riguardante un progetto per le scuole superiori del comune, 1849; amministrazione delle rendite gesuitiche destinate alla pubblica istruzione;
progetto di istituzione del Collegio dei fratelli delle scuole cristiane.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1852.
Progetto di istituzione della nuova Accademia di scienze, lettere e arti.
1286. Bertalia23, diocesi di Bologna
1837-1838
Istanza di Giuseppe Monari per sostituire il maestro comunale.
1287. Bertinoro, città vescovile
1818-1859
Nomine e conferme dei maestri; reclamo contro il maestro Girolamo Bertozzi per inettitudine all’insegnamento.
Legato Barberini a favore del mantenimento agli studi di un giovane del comune in
qualunque collegio o seminario dello Stato: domande di ammissione e di rinnovo del
godimento della beneficenza; Regolamento per l’ammissione degli studenti, 1840;
relazione del vescovo sull’amministrazione dei legati a favore della pubblica istruzione, 1834-1838.
22
23
Ora Belvedere Ostrense.
Ora parte del capoluogo.
Inventario
188
Banda musicale: bando di concorso per il magistero musicale e la direzione della
banda; elezione del maestro Pio Gherardi; capitolato per il magistero di musica; Regolamento, 1856.
BUSTA
218 B
1288. Bettona, diocesi di Assisi
1821-1858
Nomine e conferme dei maestri; relazione sulle scuole comunali; reclamo del maestro
di grammatica e retorica Ubaldo Pieri contro la diminuzione dell’onorario; progetto di
istituzione di un conservatorio per orfane nel monastero di S. Caterina.
1289. Bevagna, diocesi di Spoleto
1829-1855
Nomine e conferme di insegnanti della scuola superiore con bandi di concorso a stampa, 1836, 1843; istituzione di una scuola di calligrafia e aritmetica; attivazione di una
scuola di grammatica inferiore; aumento dell’onorario del maestro elementare; ricorso contro don Luigi Bartoli, deputato vescovile nelle scuole della diocesi; esito del
concorso di Domenico Antonio Attili alla scuola di retorica; vertenza tra la Congregazione dei padri della dottrina cristiana e la deputazione del Seminario Crispoldi per
l’apertura di una casa religiosa con convitto; “Metodo per la scuola elementare desunto dalla condotta delle scuole cristiane”, 1837-1838.
Banda musicale (1853-1855): nomina alle cariche di presidente e direttore; Regolamento.
1290. Bieda, diocesi di Viterbo
1833-1867
Nomine e conferme di maestri comunali.
1291. Bocchignano, abbazia di Farfa
1835-1844
Nomine e conferme dei maestri comunali.
BUSTA
219
1292. Bologna, città arcivescovile
1818-1859
con docc. dal 1549
1292.1.
Asili infantili (1837-1851): istanze di istituzione; Regolamento, s.d.; carteggio. A
stampa: Istituzione delle scuole infantili in Bologna. Programma, s.d.; circolare del
Consiglio di amministrazione degli asili infantili, 1° marzo 1851.
Richiesta di acquisto di un locale dell’Accademia benedettina da utilizzare per
ampliare la scuola per fanciulle orfane detta “di S. Pellegrino”, 1842.
Progetto di istituzione di una scuola di carità per fanciulli poveri, con allegate
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
189
“Regole generali per l’istituzione delle scuole dei poverelli”, 1843.
Istanza di Gaetano Lenzi per l’apertura di scuole notturne, 1847.
Istanze per la riammissione delle scuole di filosofia nelle università; relazione sullo
stato delle scuole di filosofia a Bologna; progetto di affidamento ai padri barnabiti, 1848.
Progetto per l’erezione di un istituto per sordomuti, 1853.
Prospetto sull’organizzazione dei pompieri, con allegato Organizzazione di un
corpo di pompieri per la città di Bologna e Regolamento da osservarsi nei casi di
incendio, Bologna, Tip. Sassi, 1824.
Atti e regolamenti relativi all’istruzione nei seguenti comuni della diocesi: Argile,
Casalecchio di Reno, Cento, Crevalcore, Molinella, Poggio Renatico, S. Agata, S.
Agostino. A stampa: piani di studio; elenco dei premiati; sonetto dedicato a un predicatore di Crevalcore da alcuni giovani del luogo, 1851; Crevalcoriensium discipulorum experimenta, Bologna, Tip. Nobili e comp., 1838.
Docc. 1808-1813: estimo imposto sui locali di pertinenza della pubblica istruzione
nel Dipartimento del Reno; rendiconto del Liceo di Bologna.
BUSTA
220 A
1292.2.
Collegio fiammingo Jacobs (1829-1853): norme per l’ammissione; atti amministrativi
e contabili; contratto di affitto di due possedimenti del collegio in S. Giorgio, con
pianta, 1840; copia del testamento di Giovanni Jacobs, 1650; istanza di esonero dall’esame di filosofia, necessario all’ammissione, presentata da alcuni alunni; nomina
degli amministratori. A stampa: Statuta servanda a juvenibus belgis qui admissi fuerint in collegium Jacobs, Bologna, Tip. Annesio Nobili e comp., 1829; Decreta servanda a juvenibus belgis qui admissi fuerint in Collegium Jacobs, Bologna, ex Tip.
Saxiano ad Signum Vulpis, 1836.
BUSTA
220 B
1292.3.
Collegio Venturoli per i poveri studenti di belle arti: copia del testamento di Angelo Venturoli, 1820. A stampa: Recapiti relativi all’approvazione data dal governo
per l’erezione del Collegio Venturoli, Bologna, Tipi governativi alla Volpe, 1852.
Collegio S. Luigi, fondato dai padri barnabiti con parte del patrimonio ex-gesuitico:
atti amministrativi. A stampa: saggio di lingua e letteratura greca, latina e italiana del
principe Napoleone Hercolani dedicato al cardinale Carlo Oppizzoni, Bologna,
Tip. Nobili e comp., 1836.
Collegio Comelli: copia del testamento di Domenico Comelli del 1663; istanze di
giovani aspiranti al sussidio corredate di curricula, 1842; atti amministrativi. A
stampa: Deliberazioni degli illustrissimi signori eredi fiduciari compadroni di questo Collegio Comelli sull’ammissione di nuovi alunni, Bologna, Tip. della Colom-
Inventario
190
ba, 1834; Capitoli da osservarsi nell’almo Collegio Comelli, Bologna, Tip. S. Tommaso d’Aquino, 1774, due copie.
Collegio Poeti: atti amministrativi; copia del testamento del cav. Teodoro Poeti del
15 giugno 1549 nel quale si dispone l’istituzione del collegio; richiamo della Congregazione degli studi al collegio perché si uniformi pienamente alle prescrizioni
stabilite dalla Quod divina sapientia; descrizione e stima dello stabile spettante al
collegio, posto in via S. Felice, 1857.
Collegio spagnolo Albornoz detto “di S. Clemente”: carteggio, 1842; istanze di
ammissione, 1856.
Collegio Montalto: richiesta di notizie e di documenti relativi al collegio da parte del
prefetto della Congregazione degli studi, 1835.
Collegio Bertocchi (1852-1857): atti amministrativi e contabili; nomina degli eredi
fiduciari e degli amministratori; copia del testamento di Innocenzo Bertocchi del 27
maggio 1852.
BUSTA
221
1292.4.
Legato Dosi Delfini a favore del mantenimento di un collegio per l’educazione di
quattro giovani: riduzione del legato al mantenimento di quattro studenti nel Seminario di Bologna; successiva istanza di Valerio Dosi Delfini di esonero dal mantenimento dei quattro giovani a causa delle sue precarie condizioni economiche, 18041811, con allegata documentazione notarile, 1795-1796.
Legato Antonio Magnani causa studiorum: richiesta da parte del comune dell’autorizzazione governativa ad accedere al legato, 1813.
Eredità Mazzoni: disposizione di Eugenio Napoleone vicerè d’Italia con cui si
approva la transazione tra l’arcivescovo di Bologna e gli eredi che cedono due
fondi al Seminario, 1813.
Legato Dosi Garzoni a favore del mantenimento agli studi legali, da compiersi a
Roma, dei discendenti di tre famiglie bolognesi designate dalla testatrice: carteggio
relativo alla richiesta del conte Giovanni Muzzarelli di essere ammesso al godimento
della terza parte delle rendite; atti della vertenza con il cugino Alfonso, 1834-1852. A
stampa: Saggio che de’ loro studii scolastici daranno il di’ 3 ottobre 1840 gli alunni
della scuola Regionaria in via Rasella num. 15, Roma, Tip. Crispino Puccinelli, 1840.
Eredità Aldini a favore della istituzione di una cattedra di fisica meccanica e di chimica applicate alle arti e di una sovvenzione all’Accademia dell’Istituto delle scienze di Bologna (1834-1858): copia del testamento di Giovanni Aldini del 22 luglio
1829; nomina degli insegnanti; “Regolamento della Scuola Aldini di fisica meccanica e di chimica applicate alle arti”, 1845.
Legato Sidoni a favore della creazione di un collegio per fanciulle povere a Bombiana: copia del testamento di Rosa Sidoni vedova Casalini del 13 settembre 1844;
Regolamento, 1857.
Legato Guidi: richiesta dell’arcivescovo di copia del testamento e dell’inventario dei
beni da utilizzare nella vertenza insorta tra la magistratura di Bologna e l’erede del
testatore, 1841.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
191
Eredità Valeriani a favore della municipalità di Bologna con l’obbligo che la quarta parte
sia investita nell’istituzione di una scuola di disegno: particola testamentaria di Luigi
Valeriani del 1828; atti amministrativi e contabili, 1832-1849; copia di atti notarili.
Legato Palmerini a favore del mantenimento agli studi di due giovani di Bagni della
Porretta presso il Seminario di Bologna, con copia del testamento di Antonio Palmerini del 1630.
Eredità Taruffi a favore di eventuali nipoti e, in mancanza, per la creazione di un
istituto per la pubblica istruzione a Granaglione: atti della causa intentata dalla figlia
per nullità del testamento, 1840-1843.
Legato Palcani Caccianemici a favore dell’Accademia dell’Istituto delle scienze di
Bologna: stato patrimoniale, 1855; copia del testamento di Luigi Palcani del 22 febbraio 1802.
Eredità Bacchelli a favore di tre parrocchie di Bologna con l’obbligo per i parroci di
amministrarne i beni e scegliere tre orfani poveri, tra i 2 e i 24 anni, da mantenere
agli studi e da introdurre al sacerdozio: copia del testamento di G. Battista Bacchelli del 14 marzo 1784; rendiconti, 1827-1843.
Prelatura Rusconi: copia dell’atto di fondazione della prelatura fatta dal cardinale
Antonio Rusconi il 2 settembre 1818; istanze di ammissione al godimento.
BUSTA
222
1292.5.
Accademia di belle arti: istanza di ripristino; riforma degli statuti; “Regolamento
disciplinare per gli alunni dell’Accademia pontificia di Belle Arti in Bologna pensionati in Roma”, 23 dicembre 1817; atti contabili; carteggi; candidatura di Vincenzo
Rasori alla cattedra di pittura.
A stampa: Statuti e piano disciplinare per le Accademie nazionali di Belle Arti,
presso Luigi Veladini stampatore nazionale, 1° settembre 1803.
BUSTA
223
1292.6.
Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna: nomina del segretario perpetuo;
atti amministrativi; copia della disposizione di Benedetto XIV sulla soppressione
del Collegio Pandino e sull’assegnazione delle sue entrate all’Istituto delle scienze,
1745; copia del decreto di ripristino dell’accademia, 1828. A stampa: notificazione
del pro-legato sulla riapertura del corso dei pubblici studi, 24 novembre 1831;
Regolamento dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, s.n.t..
Accademia medico-chirurgica: rinnovamento delle cariche; ammissione di nuovi
soci; nomina alle cariche di presidente e segretario; Statuto, 1835.
Inventario
192
BUSTA
224
1292.7.
Accademia benedettina (1849-1850): atti amministrativi.
Accademia dei ragionieri: istanza di riapertura; proposte di modifiche allo Statuto;
“Regolamenti per l’Accademia di Ragioneria Teorica e Pratica (ossia di contabilità)”,
1829. A stampa: Regolamenti per l’Accademia dei Ragionieri in Bologna, Bologna,
Tip. Nobili e comp., 1830, tre copie; Alla Accademia dei Ragionieri in Bologna.
Gaetano Monari accademico onorario, s.n.t., 7 gennaio 1831.
Accademia filarmonica: Statuti ovvero Costituzioni de’ signori Accademici Filarmonici di Bologna, Bologna, Tip. G. Battista Bianchi, 1721.
Accademia filodrammatica dei concordi: progetto di eliminare dal teatro italiano la rappresentazione di componimenti stranieri, con allegati articoli a stampa apparsi in «Supplemento al Giornale di Commercio», 1836, 15 e in «Rivista Teatrale», III (1835-1836), 10.
Società agraria: nomina del presidente; Regolamento, s.d.. A stampa: Regolamento
della Società Agraria del Dipartimento del Reno, Bologna, Tip. Sassi, 1809; avviso
di indizione di premi per agronomi e coltivatori, 31 gennaio 1845.
Accademia medico-chirurgica (1826-1843): istanza di ripristino, 1834; elenco dei
soci; Regolamento, s.d.; autorizzazione a fregiarsi del distintivo, con allegato disegno a colori.
Accademia dei filopieri: atto di istituzione, 1828; carteggio.
Accademia dei felsinei: decreto di conferma, 1826; Regolamento, s.d..
Informazioni sulla condotta morale e politica di alcuni aspiranti membri di accademie scientifiche e letterarie dello Stato, 1839-1846.
Carteggio di Gaetano Lenzi, tipografo di Bologna, con allegato curiculum. A stampa: Raccolta di prose italiane antiche e moderne compilate da Gaetano Lenzi,
Bologna, Tip. Giovanni Bortolotti, 1837.
BUSTA
225
1292.8.
Scuole private: istanze di autorizzazione all’esercizio dell’insegnamento privato. A
stampa: Regolamento delle scuole private elementari, 26 settembre 1825; editto sull’obbligo per gli scolari dai nove anni in poi di frequentare una congregazione religiosa nei giorni festivi, 24 ottobre 1825; editto sulla diffusione nelle scuole di moduli per l’ammissione e il profitto degli scolari, 15 novembre 1825; Istruzioni pei
Signori deputati delle scuole private della città di Bologna, 1834; Regolamento per
le maestre private della città di Bologna, 3 giugno 1834; notificazione sugli esami
d’ammissione all’università e alle scuole di filosofia elementare, 30 settembre 1835;
Regolamento per lo studio della latinità e delle belle lettere nelle scuole private, 15
dicembre 1836; notificazione dell’arcivescovo affinchè chi vuole esercitare l’insegnamento privato si procuri la necessaria autorizzazione, 11 gennaio 1841; Regolamento per le scuole dirette da Luigi Bellentani, 1838; Regolamento per le private
scuole di filosofia di questa città, 10 ottobre 1841; Non mancano gl’ingegni.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
193
Discorso di Paolo Pultrini centese, Bologna, Tip. Sassi, 1850; specimen dello studio
dell’etica da parte di alunni del Seminario di Bologna, 1850.
Progetto di metodo d’esame che devono sostenere gli aspiranti insegnanti di lingua
latina e di belle lettere, inviato dall’arcivescovo alla Congregazione degli studi
[1834]; invio alla Congregazione degli studi del metodo per l’esame di avanzamento in lingua latina stabilito dagli esaminatori e approvato dall’arcivescovo, 1845.
BUSTA
226
1292.9.
Scuole pie (1833-1859): atti amministrativi e contabili; copia del testamento di don
Giuseppe Muzzi a favore delle scuole pie del 24 aprile 1788.
BUSTA
227
1293. Bolognola, diocesi di Camerino
1854
Nomina del maestro comunale.
1294. Bolsena, diocesi di Orvieto
1835-1869
Approvazione da parte del consiglio comunale del progetto del vescovo di creare
quattro posti nel Seminario diocesano per giovani del comune; nomine e conferme
dei maestri; mancata riconferma del maestro don Giacomo Battaglini per inettitudine
all’insegnamento.
Banda musicale: istanza di istituzione; Statuti; Regolamento, 1839; elezione del maestro di cappella per la collegiata.
1295. Bomarzo, diocesi di Bagnorea
1840-1850
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1296. Bondeno, diocesi di Ferrara
1826-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza della maestra Emilia Niccolini contro la sospensione dall’incarico deliberata dal consiglio comunale.
Banda musicale: Regolamento, 1856; nomina del direttore e maestro di musica.
1297. Borghi, diocesi di Rimini
1838-1840
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1298. Borgo Panigale, diocesi di Bologna
Conferme dei maestri comunali.
1845-1858
194
Inventario
1299. Borgo, diocesi di Terracina
1835-1836
Creazione di una scuola di maestre pie; istanza del contadino Angelo Palmacci perché
la figlia possa vestire l’abito monacale presso l’Istituto delle maestre pie.
1300. Bracciano, diocesi di Nepi e Sutri
1827-1862
Progetto di affidamento delle scuole pubbliche ai padri agostiniani; istanze di maestri
per poter esercitare l’insegnamento privato; progetto di creazione di una scuola femminile in un locale fornito dal vescovo.
1301. Brisighella, diocesi di Faenza
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; mancata riconferma del maestro don Luigi
Piancastelli per condotta immorale; delibera consigliare sull’abolizione di una delle
due scuole di grammatica e sull’istituzione di una scuola di calligrafia e aritmetica;
“Regolamento e discipline per le pubbliche scuole”, s.d..
Legato Spada, amministrato dalla Congregazione paolina, a favore del mantenimento
di tre giovani agli studi legali in Roma: copia del testamento dell’istitutore Paolo Spada
del 1631 e delle successive modifiche; istanze di ammissione e proroga nel godimento del sussidio; istanza del chierico Manfredo Zambelli di svolgere gli studi privatamente presso un docente di Faenza anziché a Roma, a causa della chiusura delle università dello Stato pontificio, 1849.
Legato Lega a favore del mantenimento di un giovane nominato dal vescovo in un
convitto di gesuiti a scelta per otto anni: istanza di Tommaso Della Valle perché il
figlio, nominato al godimento del beneficio, possa essere accolto nel Seminario di
Bertinoro; istanza di Silvestro Lega perché il figlio, nominato al godimento del
beneficio, possa essere inserito in un convitto più vicino all’abitazione della famiglia a causa delle sue precarie condizioni di salute; copia della particola testamentaria, 1850.
Legato Dalla Valle a favore del mantenimento agli studi di un giovane discendente
della famiglia, con copia del testamento del 1628.
Legato Cattani a favore del mantenimento agli studi di figli e discendenti della famiglia di Angelo Longanesi in un collegio scelto dai genitori, con copia del testamento del 1835.
Legati Callegari, Gallamini e Cittadini a favore della pubblica istruzione, con copia del
testamento del 1606.
Banda musicale: Regolamento, 1854.
1302. Budrio, diocesi di Bologna
1833-1858
Nomine e conferme dei maestri; progetto di istituzione di scuole pubbliche gratuite
per le fanciulle, usufruendo dei fondi di sopravanzo del ricovero per i poveri.
Istituzione di una scuola comunale a Prunaio.
Banda musicale: nomina del direttore.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
195
228
1303. Cagli, città vescovile
1826-1850
con docc. 1718
Nomine e conferme dei maestri; progetto di unione tra le scuole pubbliche e il Seminario e di creazione di una scuola femminile affidata alle monache di S. Chiara, 1826;
prospetto delle scuole maschili e femminili delle diocesi di Cagli e Pergola, 1850.
Istituzione della Pubblica biblioteca Marini, con particola testamentaria di Alessandro
Marini del 1718.
Legato Tocci a favore del mantenimento agli studi di un giovane nelle università di
Roma o Bologna: atti amministrativi e riforma del testamento per mano del fratello del
testatore. A stampa: Antonio Tocci, Piano condizionale di Pubblica istruzione a prò
della patria, s.n.t., 1807.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1855.
1304. Calcata, diocesi di Viterbo
1834-1852
Nomine e conferme dei maestri comunali; destituzione del maestro don Filippo Sconocchia per condotta immorale.
1305. Caldarola, diocesi di Camerino
1837-1860
Nomine e conferme dei maestri; vertenza del maestro Filippo Vanni contro il consiglio
comunale che lo ha rimosso dal suo incarico per miopia, con allegati certificati sulla
sua capacità visiva e le sue doti di insegnante; “Metodo di istruzione elementare per
le scuole comunali”, 1837.
1306. Calderara24, diocesi di Bologna
1830-1847
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1307. Calvi25, diocesi di Narni
1828-1847
Nomina del maestro; destituzione del maestro Berardo Benedetti.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1847.
1308 Camerano, diocesi di Ancona
1825-1857
Nomine e conferme dei maestri. Istanza di Emidio Micheli per ottenere la matricola
necessaria all’esercizio della farmacia.
1309. Camerata26, abbazia di Subiaco
Nomine e conferme dei maestri.
24
25
26
Ora Calderara di Reno.
Ora Calvi dell’Umbria.
Ora Camerata Nuova.
1828-1845
Inventario
196
BUSTA
229
1310. Camerino, città arcivescovile
1824-1859
con docc. dal 1768
1310.1.
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Atti della vertenza tra il comune e l’arcivescovo sui beni dell’ex monastero di S. Elisabetta da destinarsi a una pubblica università o alla creazione di un collegio
gesuitico. A stampa: notificazione del cardinal Ercole Consalvi segretario di Stato
sulla restituzione dei beni agli ordini religiosi, 18 agosto 1817; decreto della Congregazione degli studi con cui i beni del monastero sono destinati all’Università di
Urbino, 1828.
Atti relativi alla vertenza tra Maddalena Fattinnanzi, i coniugi Maddalena e Domenico Catinelli Nisi e Caterina Persicorossi, riguardante il sussidio a favore delle zitelle povere, stabilito da don Giambattista Palanga, 1816.
BUSTA
230
1310.2.
Progetto per l’impianto di un liceo comunale; istanza di apertura di una scuola di
disegno privata con annesso Regolamento, 1845; istanza per ottenere l’autorizzazione a esercitare privatamente l’insegnamento della filosofia; istanza presentata da
alcuni cittadini per l’istituzione di un gabinetto di lettura; istanza di Venanzio Betty
per la riammissione all’esame per il conseguimento della laurea in filosofia senza
aspettare i mesi previsti. A stampa: editto dell’arcivescovo sulle scuole comunali, 15
dicembre 1824; avviso di concorso per le cattedre di eloquenza e il magistero di
grammatica inferiore, 26 novembre 1834; Esame sostenuto dal reverendissimo
signor canonico don Pietro Strongaronne per la cattedra di eloquenza in Camerino, Loreto, Tip. fr.lli Rossi, 1834.
Legato Pallotta a favore del mantenimento agli studi di due giovani di Caldarola a
Roma o ad Ascoli Piceno: particola testamentaria del 1768; copia del chirografo di
Pio VII del 12 aprile 1808 con cui i beni dell’Opera pia Pallotta sono devoluti alla
Fabbrica di S. Pietro unitamente a quelli di altre opere pie.
Legato Luzi a favore dell’istituzione di una cattedra di agraria e, qualora le rendite
lo permettessero, di una di economia: dimostrazione della nullità delle disposizioni testamentarie di Luigi Luzi e rinuncia del magistrato di Camerino a nome dell’università a godere del legato.
Accademia filarmonica: elezione dei membri del consiglio; Regolamento, 1856;
istanza del maestro Antonio Tagliaventi allontanato dall’incarico per motivi politici
per essere riabilitato, 1854.
Accademia agraria: nomina del presidente; Regolamento, 1845.
Accademia letteraria cluentina: istanza dell’arcivescovo per il suo ripristino, 1836.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1311. Campagnano27, diocesi di Nepi e Sutri
197
1844-1860
Nomine e conferme dei maestri comunali; reclamo di Antonio Zanchi contro Nicola
Callidi, segretario comunale, per percosse al figlio Giovanni, studente.
Legato Zanchi a favore del mantenimento agli studi di due giovani della famiglia: atti
amministrativi; destituzione dell’amministratore don Carlo Zanchi.
Banda musicale: istanza di istituzione.
1312. Campello28, diocesi di Spoleto
1828-1847
Proposta della magistratura di riunire le due scuole comunali in una per comodità
degli abitanti; reclamo del maestro don Filippo Cattani per ottenere due mensilità non
corrisposte dal comune.
1313. Campofilone, diocesi di Ferrara
1840-1860
Nomina del maestro comunale.
1314. Camporotondo29, diocesi di Camerino
1828-1850
con docc.1711
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza dei padri di famiglia perché si aumenti lo stipendio del maestro al fine di mantenere la continuità didattica; istanza del priore
perché si recuperino i capitali lasciati da monsignor Pier Sante Fanti, destinati a mantenere agli studi tre giovani e un maestro, con allegata copia del testamento del 1711.
1315. Canale e Monte Virginio30, diocesi di Nepi e Sutri
1835-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
BUSTA
231
1316. Cancelli, diocesi di Nocera
1834-1843
Conferme dei maestri comunali.
1317. Canemorto31, diocesi di Sabina, poi di Tivoli
1835-1854
Nomine e conferme dei maestri comunali. A stampa: avviso di concorso per il magistero della scuola elementare unito all’ufficiatura della chiesa S. Maria de’ raccomandati, 29 novembre 1853.
27
28
29
30
31
Ora
Ora
Ora
Ora
Ora
Campagnano di Roma.
Campello sul Clitunno.
Camporotondo di Fiastrone.
Canale Monterano.
Orvinio.
198
Inventario
1318. Canepina, diocesi di Civita Castellana
1833-1867
Nomine e conferme dei maestri comunali; reclami contro il maestro Francesco Ribichini e destituzione del maestro don Giuseppe Seralessandri per inettitudine.
1319. Canino, diocesi di Acquapendente
1815-1863
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione di don Giuseppe Volpini per
inettitudine all’insegnamento; nomina e conferma del maestro di cappella.
Eredità De Angelis a favore dell’istituzione di due prebende canonicali nella collegiata: disposizione di Pio VII sull’incorporazione dei beni De Angelis al Seminario, con
l’obbligo di mantenervi un alunno nominato dal comune, 29 luglio 1815.
1320. Cannara, diocesi di Assisi
1833-1857
Nomine e conferme dei maestri; riunione della scuola elementare con la scuola di
umanità e retorica; atti della vertenza tra il comune, le maestre pie salesiane e i sacerdoti del Convitto degli oblati di S. Carlo.
Banda musicale: istanza di istituzione; nomina del presidente e maestro; Regolamento, 1846.
1321. Canterano, abbazia di Subiaco
1825-1854
Nomine e conferme dei maestri comunali; destituzione del maestro don Vincenzo
Macchioni; nomina e conferma del maestro di cappella.
1322. Cantiano, diocesi di Gubbio
1828-1857
Nomine e conferme dei maestri; retribuzione delle maestre pie; istanze di autorizzazione all’esercizio dell’insegnamento privato di farmacia e medicina.
Eredità Ludovisi consistente nel lascito di una biblioteca a favore della popolazione,
con copia del testamento del 1726.
Eredità Bartolucci e Galli rispettivamente sull’istituzione di un conservatorio di zitelle orfane e di un recensorio per povere zitelle, con copia dei testamenti del 1833 e
del 1847.
1323. Capitone, diocesi di Narni
1847-1850
Nomina e conferma del maestro comunale; istanza del presidente del municipio per
la creazione di strutture per l’istruzione femminile.
1324. Capodimonte, diocesi di Montefiascone
1828-1847
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1325. Capranica, diocesi di Nepi e Sutri
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1825-1851
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1326. Capranica32, diocesi di Palestrina
199
1827-1845
Carteggio sulla pretesa soggezione del maestro di scuola al feudatario principe Barberini.
1327. Caprarola, diocesi di Civita Castellana
1844-1868
Nomine e conferme dei maestri; destituzione dei maestri don Angelo Quadrari e don
Angelo Pietrantoni; rinuncia di Silvestro Pulcinelli all’incarico di terzo maestro; nomina
e conferma del maestro di cappella; reclamo di don Pietro Borgna riguardo a presunte
irregolarità nel concorso per il magistero di belle lettere, con allegato Esperimento della
scuola di Belle Lettere in Caprarola di P. Borgna, Viterbo, Tip. Monarchi, s.d..
BUSTA
232
1328. Carassai, diocesi di Fermo
1836
Conferma del precettore comunale.
1329. Carbognano, diocesi di Civita Castellana
1835-1853
Nomine e conferme dei maestri di scuola elementare e superiore; destituzione del
maestro don Pietro Crescenzi per scarsità di scolari.
1330. Carpegna, diocesi di Montefeltre
1835-1852
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1331. Carpineto33, diocesi di Anagni
1838-1868
Nomine e conferme dei maestri comunali; sospensione del canonico don Andrea Ricci
dall’incarico di maestro e sua istanza per ottenere la dovuta retribuzione. A stampa:
Elenco dei concorsi dello Stato pontificio, 9 febbraio 1866.
Banda musicale: riorganizzazione del corpo bandistico; conferma del maestro; Regolamento, 1857.
1332. Cartoceto, diocesi di Fano
1844-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; pagamento degli arretrati al maestro di cappella Giambattista Collarizi.
1333. Casa Castalda, diocesi di Nocera
Aumento dell’onorario del maestro cappellano.
32
33
Ora Capranica Prenestina.
Ora Carpineto Romano.
1838-1839
Inventario
200
1334. Casal Fiuminese34, diocesi di Imola
1836-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali; “Regolamento per le pubbliche scuole di
Casale e Sassoleone”, 1851.
1335. Casalecchio35, diocesi di Bologna
1839-1845
Trasmissione alla Congregazione degli studi di elenchi a stampa degli scolari premiati.
1336. Casape, diocesi di Tivoli
1843-1868
Conferma dei maestri; nuovo capitolato per il magistero, con l’obbligo della scuola
notturna, approvato dal consiglio comunale, 1868.
1337. Casaprota, diocesi di Sabina
1850-1851
Nomina del maestro provvisorio don Antonio Luciani.
BUSTA
233
1338. Cascia, diocesi di Norcia
1835-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali; progetto di istituzione di una scuola notturna.
Legato Martini a favore di un giovane casciano che voglia attendere agli studi a Roma
e, in mancanza, a favore di doti per zitelle: istanza del gonfaloniere perché l’eredità
Martini venga avocata a beneficio delle maestre pie, con testamento del 1836.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1852.
1339. Casio e Casola, diocesi di Bologna
1858-1859
Proposta del consiglio comunale di istituire una scuola elementare.
1340. Casola Valsenio, diocesi di Imola
1847-1857
Conferme dei maestri comunali.
Scuola di musica: nomina del maestro; Statuto, 1846.
Banda musicale: Regolamento, 1855.
1341. Castagnolo Minore, diocesi di Bologna
1849
Sostituzione del parroco e insegnante elementare della scuola di S. Maria in Duno a
causa del suo trasferimento in altra parrocchia.
34
35
Ora Casalfiumanese.
Ora Casalecchio di Reno.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1342. Castel Bolognese, diocesi di Imola
201
1822-1859
con docc. dal 1610
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Eredità Pallantieri a favore del mantenimento agli studi presso l’Università di Bologna
di quattro giovani provenienti da antiche famiglie del luogo: istanze di ammissione e
di proroga del godimento del sussidio; atti amministrativi e contabili; particola testamentaria del 1610; copia di atti del 1803 e del 1809.
Legato Marabini a favore dell’istituzione di una cattedra di teologia morale: progetto
del consiglio comunale di convertire il sussidio in pensione a favore di un giovane studente nell’Università di Bologna; particola testamentaria del 1740.
Legato Ginnasi a favore del mantenimento di giovani del luogo nell’omonimo collegio di Roma.
1343. Castel Clementino36, diocesi di Fermo
1836-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza di don Pietro Pierangelini per ottenere l’autorizzazione ad aprire una scuola elementare privata.
1344. Castel D’Aiano, diocesi di Bologna
1852-1854
Istanze per ottenere l’autorizzazione a esercitare privatamente l’insegnamento della
filosofia elementare.
1345. Castel Del Rio, diocesi di Imola
1828-1856
Conferme dei maestri comunali.
1346. Castel Franco37, diocesi di Bologna
1832-1855
Nomine e conferme dei maestri.
Banda musicale: Regolamento, 1853.
BUSTA
234
1347. Castel Guelfo38, diocesi di Bologna
1835-1856
Nomine e conferme dei maestri.
1348. Castel Leone39, diocesi di Senigallia
Nomine e conferme dei maestri.
36
37
38
39
Ora
Ora
Ora
Ora
Servigliano.
Castelfranco Emilia.
Castel Guelfo di Bologna.
Castelleone di Suasa.
1837-1855
202
Inventario
1349. Castel Madama, diocesi di Tivoli
1827-1870
Nomine e conferme dei maestri; aumento dell’onorario del maestro e delle maestre;
destituzione dei maestri don Luigi Orsini e don Stefano Lolli; istanza del maestro Giovanni Antonio Fontana per aprire una scuola elementare.
1350. Castel Maggiore, diocesi di Bologna
1825-1858
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Giuseppe Minguzzi;
“Catalogo delle regole ed obbligazioni degli scolari frequentanti le scuole pubbliche
della comunità di Solarolo”, 1843 (redatto dalla magistratura).
1351. Castel Ritaldi, diocesi di Spoleto
1828 -1848
Nomine e conferme del maestro e della maestra comunali.
1352. Castel San Pietro40, diocesi di Bologna
1834-1855
Istituzione di una scuola elementare: nomine e conferme dei maestri.
Legato Conti a favore del mantenimento agli studi di medicina, chirurgia, matematica
o legge di un giovane, con copia del testamento del 1834, particola ed estratto.
1353. Castel San Pietro, diocesi di Palestrina
1834-1837
Destituzione del maestro don Giuseppe Petrelli per condotta immorale, con testimonianza di consiglieri e padri di famiglia a suo favore.
1354. Castel Sant’Elia, diocesi di Nepi e Sutri
1839-1862
Nomine e conferme dei maestri; istanza del vicario generale per ottenere una maestra
pia per il comune; restauro della casa della maestra pia.
1355. Castel Vecchio, diocesi di Rieti
1843-1855
Esclusione del maestro don Filippo Meloni.
Reclami del parroco e dei padri di famiglia di Collepiccolo contro il maestro don Giacinto Cinti per inettitudine all’insegnamento.
1356. Castel Viscardo, diocesi di Orvieto
1844
Conferma del maestro comunale.
1357. Castelbellino, diocesi di Jesi
Aumento dell’onorario del maestro elementare.
40
Ora Castel San Pietro Terme.
1827-1829
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1358. Castelferretti, diocesi di Ancona
203
1841
Nomine e conferme dei maestri.
1359. Castelfidardo, diocesi di Recanati e Loreto
1841-1854
Nomine e conferme dei maestri; accordo tra il comune e le suore di S. Anna di Torino
per la creazione di un pio istituto per fanciulle.
Banda musicale: istanza di istituzione.
1360. Castello d’Argile, anche Argile, diocesi di Bologna
1834-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1361. Castelnuovo di Porto, diocesi di Porto Santa Rufina
1852
Banda musicale: istanza di istituzione; nomina del maestro; Regolamento, 1852.
Accademia filarmonica: Regolamento, 1852.
1362. Castelplanio, diocesi di Jesi
1829-1848
Aumento dello stipendio del maestro; nomina del maestro.
1363. Castelraimondo, diocesi di Camerino
1832-1852
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Angelo Travaglini; delibera comunale di far istruire quattro donne nell’arte ostetrica.
BUSTA
235
1364. Castenaso, diocesi di Bologna
1831-1844
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro Evangelista Zanotti.
1365. Castiglione del Lago, diocesi di Perugia
1832-1859
Reclami contro il maestro don Giuseppe Eletti per ignoranza.
A stampa: avviso di concorso per il posto di pubblico precettore, 25 novembre 1842.
1366. Castignano, diocesi di Montalto
1834-1860
Nomine e conferme dei maestri.
1367. Castorano, diocesi di Ascoli
Nomina del maestro comunale.
1852-1854
Inventario
204
1368. Castro41, diocesi di Veroli
1825-1868
Istanza del maestro don Angelo Ambrosi per ottenere un aumento di stipendio; nomina e conferma del maestro e della maestra pia.
A stampa: Prospetto generale dell’impianto delle scuole comunali nella provincia di
Marittima e Campagna, 24 ottobre 1825.
1369. Casumaro, diocesi di Bologna
1848-1856
Nomina dei maestri comunali.
1370. Cattolica, diocesi di Rimini
1834-1839
Destituzione del maestro don Giuseppe Ferrini e reclami delle famiglie per l’assenza
di un precettore; nomina dei maestri.
1371. Cave, diocesi di Palestrina
1838
Destituzione del maestro don Giuseppe Petrelli, già destituito nel comune di Castel S. Pietro.
1372. Cazzano42, diocesi di Bologna
1847
Destituzione del maestro Giuseppe Mezzetti.
1373. Ceccano, diocesi di Ferentino
1837-1865
Nomine e conferme di maestri e maestre; reclami contro i maestri don Filippo Peruzzi e don Vincenzo Gizzi per inettitudine all’insegnamento; reclami dei padri di famiglia contro la trascuratezza dell’istruzione pubblica.
Banda musicale: nomina del presidente; Regolamento, 1846.
1374. Celleno, diocesi di Montefiascone
1835-1853
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Giuseppe Teodori per
demenza.
1375. Cellere, diocesi di Acquapendente
1821-1868
Nomine e conferme dei maestri e delle maestre; reclami della popolazione contro il
maestro G. Pietro Costantini per condotta immorale e sua destituzione.
BUSTA
236
1376. Cento, diocesi di Bologna
1804-1858
Nomine e conferme dei maestri; progetto di acquisto di un fondo appartenente alla
Commissione della pubblica istruzione.
41
42
Ora Castro dei Volsci.
Ora Maddalena di Cazzano.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
205
Accademia de’ rinvigoriti: capitolato per la sezione agraria dell’accademia e versione
manoscritta degli Statuti con revisioni e aggiunte; rinnovamento delle cariche. A stampa: Statuti dell’Accademia de’ Rinvigoriti di Cento, Bologna, Tip. Nobili e comp., 1829.
Banda musicale: istanza di istituzione; Capitoli generali, 1847.
1377. Ceprano, diocesi di Veroli
1826-1869
Reclami dei padri di famiglia sulle insoddisfacenti condizioni dell’istruzione pubblica;
nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Antonio Trocchi per
inettitudine e trascuratezza nei confronti degli scolari; delibera consigliare sulla riduzione delle scuole da tre a due e sulla diminuzione del salario ai maestri.
A stampa: Stato addizionale al Prospetto generale delle scuole, 24 maggio 1826.
1378. Cerchiara43, diocesi di Rieti
1854-1859
Conferma del maestro comunale.
1379. Cerqueto, diocesi di Perugia
1850-1859
Istituzione della pubblica scuola; conferma del maestro comunale.
1380. Cerreto44, diocesi di Spoleto
1826-1855
Nomine e conferme dei maestri; destituzione dei maestri don Filippo Pontani e don
Domenico Titocci.
Opera pia di S. Giacomo per il mantenimento di tre giovani in un seminario o collegio per sei anni: atti amministrativi.
1381. Cervara45, abbazia di Subiaco
1843-1859
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Luigi Arcangeli per
ignoranza, su istanza della popolazione.
1382. Cerveteri, diocesi di Porto Santa Rufina
1850-1862
Nomine dei maestri comunali.
1383. Cervia, città vescovile
1825-1850
Nomine e conferme dei maestri; rapporto del vescovo su maestri e maestre della diocesi; progetto del vescovo di erigere un seminario diocesano e riunirvi le scuole comunali, dietro versamento di un contributo annuo da parte del comune.
A stampa: Prospetto generale dei corsi di Scienze e Belle Lettere fatti nel Venerabile
Seminario di Cervia, Rimini, Tip. Marsoner e Grandi, 1829.
43
44
45
Ora Cerchiara in Sabina.
Ora Cerreto di Spoleto.
Ora Cervara di Roma.
Inventario
206
BUSTA
237
1384. Cesena, città vescovile
1816-1859
con docc. dal 1646
1384.1.
Nomine e conferme dei maestri; prospetti relativi alle scuole esistenti nei comuni
della diocesi; destituzione dei maestri di calligrafia don Biagio e Costantino Santerini per cattiva condotta; istanza del canonico penitenziere don Giacomo Maraldi
per ottenere la cattedra di diritto e istituzioni canoniche fondata da monsignor
Marco Aurelio Maraldi, con copia della particola dell’atto di istituzione del 1646;
Regolamento disciplinare, 1840; istanze per l’apertura di scuole private; notificazione del gonfaloniere sull’appalto dei lavori per la costruzione di un nuovo locale per
le scuole, 1837. Note informative su Luigi Serafini, aspirante alla cattedra di grammatica superiore nel ginnasio comunale, con allegati a stampa: Ellogium Mauri
Neri caesenatis, Cesena, Tip. Costantino Bisazia, 1829; Ad vicinum pedrellium
juvenem ornatissimum doctorem medicum renuntiatum, Cesena, Tip. Costantino
Bisazia, 1836; Saggio d’iscrizioni italiane di Luigi Serafini, Forlì, Tip. Casali, 1837;
Lettera al nobil signore Giuseppe Mami di Cesena in occasione di sue egregie
nozze colla nobil signora Maria de’ marchesi Romagnoli, Cesena, Tip. Costantino
Bisazia, 1838; Tributo di ammirazione e di affetto del pubblico cesenate alla signora Amalia Bettini che l’agosto MDCCCXXXIX agiva rappresentazioni sceniche nel
teatro comunale di Cesena, Cesena, Tip. Costantino Bisazia, 1839.
BUSTA
238
1384.2.
Eredità Masini: copia del testamento del conte Giovanni Masini; atti amministrativi e
contabili fra cui quelli riguardanti la costruzione della facciata di S. Caterina e il restauro del molino “della Bagnarola”; copie di atti notarili del 1777; atti relativi alla causa tra
il comune di Cesena e le sorelle Masini circa la costruzione della facciata del collegio,
1838; vertenza tra l’ospedale del Ss. Crocefisso e gli amministratori del luogo pio per
l’inadempienza di un credito a favore dell’ospedale, con copia di un atto notarile del
1797; vendita di alcuni fondi; istanza dei parenti del testatore per ottenere la modifica
del testamento; istanza del gonfaloniere per ottenere l’uso del Teatro Masini, 1840.
BUSTA
239
1384.3.
Eredità Mazza: atti amministrativi e contabili.
Eredità Milani Bellati a favore del comune per la pubblica istruzione: atti amministrativi e contabili; copia del testamento di Giuseppe Milani Bellati del 1820.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
207
Banda musicale: capitolato per l’organizzazione del corpo; Regolamento, s.d.; capitolati sugli obblighi ed emolumenti del maestro direttore e istruttore; Nuovo regolamento, 1855.
Docc. 1805-1809: estratto del rapporto mensile sulla pubblica istruzione fatto dal
vice-prefetto al ministro dell’Interno, 1809; istanza del prefetto del Dipartimento del
Reno sulla pendenza del professor Mariani nei confronti dell’Università di Cesena;
istanza di don Marco Fioravanti per la sostituzione della cattedra di diritto canonico con quella di diritto civile.
BUSTA
240
1385. Cesenatico, diocesi di Cesena
1827-1858
con docc. 1781
Nomine e conferme di maestri; stato dei beni appartenenti al patrimonio degli studi, 1827.
Legato Baldini a favore del mantenimento agli studi di un giovane nel Seminario diocesano: istanze per ottenere il godimento e la conferma; copia del testamento di Felice Baldini del 1781; atti amministrativi e contabili; “Regolamento organico per l’amministrazione della pia beneficenza in Cesenatico”, s.d..
1386. Cesi, delegazione di Spoleto
1840-1859
Nomine e conferme dei maestri. Istanza dei consiglieri comunali alla Congregazione
degli studi perché Eugenio Marchesini sia destituito dalla condotta medica, in quanto
privo dei diplomi e delle matricole necessarie.
1387. Chiaravalle, diocesi di Senigallia
1832-1860
Nomine e conferme dei maestri e delle maestre; destituzione del maestro don Ermenegildo Paolini; “Regolamento per l’istruzione pubblica delle fanciulle in Chiaravalle”,
1837; istanze per l’esercizio dell’insegnamento privato.
Scuola di musica: nomina del maestro.
1388. Ciciliano, diocesi di Tivoli
1828-1860
Nomine e conferme dei maestri; reclami riguardanti l’esiguità dell’onorario dei maestri; destituzione del maestro don Giovanni Battista Orsini.
BUSTA
241
1389. Cingoli, diocesi di Osimo
1821-1864
Nomine e conferme dei maestri; cessione del locale dell’oratorio di S. Filippo Neri al
Seminario, sede delle scuole comunali; ricevute dei versamenti effettuati dalla Direzione generale del debito pubblico a favore della pubblica istruzione; concorso per la
cattedra di teologia dogmatica e morale; prove d’esame sostenute da aspiranti a catte-
208
Inventario
dre di scuola elementare e superiore; reclamo dei maestri alla Congregazione degli
studi sull’obbligo dell’assistenza alla messa.
Eredità Virginia Sacchetti e Anna Caterina Carfagni: istituzione delle cattedre di teologia morale e filosofia nel convento dei minori conventuali; vertenza tra il vescovo della
diocesi e la magistratura sul diritto di amministrare la suddetta rendita.
Accademia dei filopedici: elenco delle adunanze dell’accademia, 1822-1824. A stampa: Regolamenti dell’Accademia dei Filopedici, Fermo, Dal Bolis stampatore camerale, 1821.
Accademia degli incolti: elezioni del presidente; Regolamento, 1825; istanze per poter
riprendere le esercitazioni, 1831; relazione sul diverbio avvenuto tra don Domenico Scalpelli e don Saverio Borri durante una pubblica adunanza, 1852. A stampa: Inscriptiones
in funere instaurato PII VII P. M. ad aedem exuperantianam extra pomoerium Cinguli,
Fermo, Tip. Bazzi e Jaffei, 1823; elenco delle riunioni previste per il 1834.
1390. Cisterna46, diocesi di Ostia e Velletri
1835-1857
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Filippo Salvatori per
negligenza; destituzione del maestro don Luca Pierazzotti a causa della sua condotta
morale e politica.
1391. Citerna, diocesi di Città di Castello
1839-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1392. Città della Pieve, città vescovile
1816-1856
con docc. dal 1673
Relazione sulle scuole comunali della diocesi; conferme dei maestri; provvedimenti
contro il fabbro ramaio Francesco Flora per aver aperto una bottega vicino alla scuola delle fanciulle, arrecando disturbo; reclami contro il maestro di grammatica padre
Francesco Simoncelli poiché usa una grammatica manoscritta composta da lui, giudicata incomprensibile; osservazioni del vescovo sui documenti riguardanti i fondi destinati all’istruzione letteraria e scientifica, 1831.
“Regolamenti per le scuole comunali tratti dalla venerata costituzione di nostro Signore Leone XII”, s.d.; richiesta di ripristinare il beneficio di S. Bartolomeo in Pacciano per
stipendiare una maestra pia, con copia della disposizione di Pio VII, 1° luglio 1816;
transunto del testamento di monsignor Antonio Orca, fondatore del collegio delle
scuole pie, 1673.
Accademia dei neghittosi: istanza di approvazione; Regolamento, 1815.
46
Ora Cisterna di Latina.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
209
242
1393. Città di Castello, città vescovile
1822-1858
con docc. dal 1636
1393.1.
Ginnasio comunale: nomine e conferme dei maestri; destituzione dell’insegnante
Domenico Roti dalla cattedra di fisica; destituzione del maestro di calligrafia Giovan
Battista Bovara per ricorso di altri concorrenti; nomina del maestro di calligrafia Francesco Crosti, con allegate prove calligrafiche; relazione sulla condotta e abilità dei
maestri in risposta alla circolare della Congregazione degli studi del 10 maggio 1850.
Biblioteca comunale: nomina del bibliotecario.
Progetto di riapertura del Convitto dei padri gesuiti e riunione a esso delle rendite
del Collegio Fuccioli. A stampa: programma per la commemorazione solenne di
monsignor Giovanni Antonio Fuccioli, fondatore dell’omonimo collegio, in occasione della distribuzione dei premi agli studenti, 1830.
Vertenza su una somma di denaro versata dal comune a favore della Compagnia di
Gesù per la pubblica istruzione e incamerata dalla R.C.A. all’epoca della soppressione dei gesuiti, con copie di documenti 1636-1662.
Scuole notturne: “Regolamento per il Pio Istituto delle Scuole Notturne in Città di
Castello”, 1847.
BUSTA
243
1393.2.
Opera pia Segapeli a favore di un istituto per giovani studenti di teologia, diritto,
filosofia e belle arti: atti amministrativi e contabili; copia del testamento del 1818 e
codicillo del 1839; atti della vertenza tra l’opera e don Vincenzo Rigucci riguardante la sua contestata amministrazione dell’istituto, 1841; atti della vertenza tra la Congregazione degli studi e i presidenti dell’Istituto Segapeli accusati di negligenza
nella gestione dei fondi, 1841; atti della causa tra l’istituto Segapeli e gli eredi Agatoni riguardante un presunto debito di questi ultimi nell’estinzione di un mutuo
concesso loro da Giuseppe Segapeli e Maddalena Ducci Graziani, 1813-1849. A
stampa: notificazioni del concorso di ammissione all’opera laica Segapeli, 10 settembre 1847, 1° luglio 1848, 25 agosto 1849.
BUSTA
244
1393.3.
Opera pia Segapeli: atti amministrativi e contabili; istanze di ammissione; istanza di
Andrea Ugulini, amministratore dell’istituto, perché venga cancellata un’ipoteca sul
suo patrimonio. A stampa: notificazione sull’erogazione delle sovvenzioni mensili
Inventario
210
a favore dei giovani beneficiati, 1° aprile 1839; «Notizie del giorno», n. 43, giovedì
22 ottobre 1840; «Diario di Roma», n. 85, sabato 23 ottobre 1841.
Accademia scientifico-letteraria floridiana: istanza di approvazione dei soci presentata alla Congregazione degli studi, con informazioni fornite dalla Direzione di polizia sulla condotta di ognuno; progetto di Statuto, 1835; Statuto, 1841. A stampa:
Programma delle celebrazioni in memoria dell’abate dott. Antonio Lensi docente
di eloquenza e ultimo presidente dell’Accademia dei liberi, Città di Castello, Tip.
Donati, 1840; Programma biografico consecrato alla preziosa memoria di Giulio
Mancini Tifernate dell’Accademia Floridana, Città di Castello, Tip. Donati, 1841;
Programma dell’Accademia ad onore di S. Florido, Città di Castello, Tip. Donati,
1842; Programma dell’Accademia in onore dell’abate Alessandro Buratti, Città di
Castello, Tip. Donati, 1844; Programma dell’Accademia letteraria per la sera del
13 novembre 1843, Città di Castello, Tip. Donati, 1843.
Banda musicale: nomina del maestro di violino e direttore d’orchestra; Regolamento, 1836, 1856.
BUSTA
245
1394. Civita Castellana, città vescovile
1829-1864
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Francesco Sorace e
documentazione al riguardo.
Seminario: progetto di riapertura e affidamento dell’istruzione ai padri della Compagnia
di Gesù; concordato fra il comune e il Seminario vescovile, basato sul pagamento dei
maestri da parte del comune e l’apertura delle scuole a tutti i giovani; vertenza tra le
parti per il mancato rispetto dell’accordo; nomina di un alunno per il posto gratuito.
Ricorso delle maestre pie di Caprarola contro gli amministratori dell’ospedale, venuti
meno all’accordo sulla prestazione gratuita di medicinali alla scuola.
Banda musicale: Regolamento, 1853; conferma del maestro di violino; nomina e conferma del maestro di cappella; nomina del direttore e del presidente.
Concerto musicale di Canepina: istanza di istituzione; Regolamento, 1843.
1395. Civita Lavinia47, diocesi di Albano
1829-1859
Nomine e conferme dei maestri. Aumento dell’onorario delle maestre pie.
Concerto musicale: modifica dello Statuto; nomina del presidente; Regolamento, 1854.
BUSTA
246
1396. Civitanova48, diocesi di Fermo
Nomine e conferme dei maestri; istituzione delle scuole infantili.
47
48
Ora Lanuvio.
Ora Civitanova Marche.
1846-1859
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
211
Società filarmonica: Regolamenti, 1852.
Banda musicale: Regolamento, 1852.
1397. Civitavecchia, città con cattedrale di Porto e Santa Rufina
1833-1849
Istanze di autorizzazione all’esercizio dell’insegnamento privato di varie discipline. A
stampa: foglio pubblicitario della scuola privata di lingua francese tenuta dallo svizzero Felice Rusca, s.d..
Accademia filarmonica: istanza di istituzione; elenco dei soci; Regolamento, 1844.
1398. Civitella d’Agliano, diocesi di Bagnorea
1835-1869
Nomine e conferme dei maestri; istanze dei maestri don Giuseppe Camporesi e don
Luigi Cecchini per ottenere gli emolumenti mensili non percepiti a causa del loro rifiuto di prestare fede al governo repubblicano, 1849; destituzione dei maestri don
Costantino Mari e don Annibale Bernesi.
1399. Civitella San Paolo, abbazia di San Paolo
1850-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali e delle maestre pie.
1400. Civitella49, anche Civitella San Vito, abbazia di Subiaco 1825-1845
Conferma dei maestri; reclami contro il maestro don Tommaso Patrizi, dedito al gioco
e al bere; reclami contro il maestro don Lorenzo Lupi per condotta immorale.
1401. Civitella50, diocesi di Bertinoro
1824-1845
con docc. 1729
Nomine e conferme di maestri e maestre; sospensione dall’incarico del maestro Paolo
Montanari a causa della sua partecipazione ai moti del 1831; “Regolamenti da osservarsi in tutte le scuole della città e diocesi di Bertinoro in esecuzione della Quod divina sapientia” emanati dal vescovo, 1824. A stampa: avvisi di concorso per la cattedre
di scuola inferiore e superiore, 1826-1835.
Legato Malatesta a favore del mantenimento di un maestro pubblico di diritto civile,
canonico e di teologia morale e, successivamente, per il mantenimento di un giovane
studente di legge nell’Università di Bologna: vertenza tra il comune e il procuratore
Giambattista Minelli sulla modifica delle disposizioni testamentarie; istanze di ammissione e di conferma del godimento del beneficio; particola testamentaria del 1729.
Società filarmonica e banda musicale: atto di istituzione; Statuto, s.d..
1402. Codigoro, diocesi di Comacchio
1834-1857
Nomine e conferme dei maestri; destituzione dei maestri don Giuseppe Farinella e
don Antonio Sforza; istanza di istituzione di una scuola privata.
49
50
Ora San Vito Romano.
Ora Civitella di Romagna.
Inventario
212
1403. Colbordolo, diocesi di Urbino
1846-1853
Nomina del maestro; reclami del maestro don Crescentino Toni contro l’arcivescovo
per essere stato allontanato dall’incarico a causa della sua adesione al governo repubblicano.
1404. Collazzone, diocesi di Todi
1836-1843
con docc. 1728
Conferma dei maestri; conferma del cappellano, con particola testamentaria del 1728
attestante gli obblighi del cappellano di S. Sisto nei confronti della pubblica istruzione; apertura del concorso per la scuola elementare.
BUSTA
247
1405. Colle Statte, diocesi di Spoleto
1835-1858
Pio legato Magalotti a favore della creazione di una scuola elementare pubblica, del
mantenimento di un maestro cappellano, scelto dal consiglio comunale e approvato dall’arcivescovo, e del mantenimento di un giovane nel Seminario diocesano:
copia del testamento del 1835; nomina del maestro cappellano; istanze di ammissione al godimento della borsa di studio; atti amministrativi e contabili. A stampa: notificazioni del concorso per il posto di maestro cappellano, 20 settembre 1842, 11
dicembre 1842.
1406. Collebaccaro, diocesi di Rieti
1841-1843
Conferme dei maestri comunali.
1407. Collelungo, diocesi di Sabina
1841-1850
Istanza popolare alla Congregazione degli studi perché promuova l’istruzione pubblica di cui il comune è privo; nomina del maestro.
1408. Collepardo, diocesi di Alatri
1822-1846
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Giuseppe Tolomei
accusato di immoralità da suo nipote arciprete; destituzione del maestro don Serafino
Lattanzi, accusato di inadempienza ed eccesso di severità; supplica a Pio VII del dottor Andrea Belli per essere nominato chirurgo primario sopranumerario presso l’Arcispedale della consolazione dove ha esercitato con l’incarico di sostituto.
1409. Collepiccolo, diocesi di Rieti
1835-1848
Conferma dei maestri; destituzione del maestro don Bernardino Alessandrini e istanza del popolo perché possa riassumere l’incarico.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
213
248
1410. Collescipoli, diocesi di Narni
1832-1841
Reclami contro il maestro don Giuseppe Galeati per condotta immorale, sua nomina,
conferma e destituzione.
1411. Collevecchio, delegazione apostolica di Rieti
1830-1847
con docc. 1713
Nomine e conferme dei maestri; nomina e destituzione del maestro don Giuseppe
Marcucci.
Opera pia Iacobelli a favore del mantenimento del pubblico maestro, con copia del
testamento del 1713.
1412. Colli51, anche Comune dei Colli, diocesi di Montalto
1835-1859
Nomine e conferme dei maestri; istanza del maestro don Giuseppe Albrici per avere
giustizia della sua destituzione, motivata a suo parere da rancori personali.
1413. Collina, diocesi di Camerino
1835-1839
Istanza del popolo e del parroco per l’apertura di una scuola.
1414. Colmurano, diocesi di Macerata
1837-1859
Nomine e conferme dei maestri.
1415. Colonna, diocesi di Frascati
1860
Discolpa del maestro don Filippo Cacciarelli, destituito dal consiglio comunale, e attestazione a suo favore sottoscritta dalla popolazione.
1416. Colpetrazzo, diocesi di Todi
1834
Nomina del maestro comunale.
1417. Comacchio, città vescovile
1824-1859
con docc. dal 1771
Istanze di maestri per poter esercitare l’insegnamento privato o per essere confermati; progetto per l’istituzione di scuole delle maestre pie.
Seminario: reclami sulla preparazione e sulla condotta dei maestri e sul mancato rispetto delle regole stabilite per la pubblica istruzione; disposizioni pontificie sullo stanzia-
51
Ora Colli del Tronto.
Inventario
214
mento di una sovvenzione per giovani seminaristi, 20 febbraio 1771, 28 luglio 1779.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, s.d..
1418. Comunanza, diocesi di Montalto
1834-1842
Nomine e conferme dei maestri.
1419. Conselice, diocesi di Imola
1830-1855
Nomine e conferme dei maestri; progetto di Regolamento per le scuole pubbliche
redatto dalla magistratura.
1420. Contigliano, diocesi di Rieti
1841-1847
Nomine e conferme dei maestri; destituzione dei maestri don Giuseppe Falzi e don
Stefano Milardi.
1421. Copparo, diocesi di Ferrara
1835-1859
Nomine e conferme dei maestri; supplica al pontefice del maestro Giuseppe Forti per
ottenere la giubilazione negata dal consiglio comunale.
BUSTA
249
1422. Corchiano, diocesi di Civita Castellana
1833-1847
Nomine e conferme dei maestri; sospensione dell’onorario per la maestra delle fanciulle.
1423. Corciano, diocesi di Perugia
1829-1848
Nomine e conferme dei maestri.
1424. Corese52, diocesi di Sabina
1846
Nomina dei maestri comunali.
1425. Cori, diocesi di Ostia e Velletri
1826-1863
Nomine e conferme dei maestri; istanza della popolazione al Ministero della pubblica
istruzione perché il comune torni in possesso dei locali del convento di S. Oliva, anticamente affidati ai padri agostiniani; progetto di “Metodo per le scuole” redatto dal
consiglio comunale.
Accademia degli intrepidi: istanza di conferma; nomina dei funzionari. A stampa: Leggi
dell’Accademia degli Intrepidi nell’antichissima città di Cori, Velletri, Tip. Angeloni, 1859.
Banda musicale: progetto di istituzione; nomina del maestro di cappella; nomina e
conferma del maestro di banda; Regolamento, 1844.
52
Ora Corese Terra.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1426. Coriano, diocesi di Rimini
215
1835-1858
Nomine e conferme dei maestri; istituzione di una seconda scuola elementare; destituzione del maestro don Antonio Carbonis; istanza dello stesso per ottenere un sussidio annuale per la sua invalidità e a favore del mantenimento dei fratelli orfani a causa del colera.
BUSTA
250
1427. Corinaldo, diocesi di Senigallia
1834-1859
Nomine e conferme dei maestri; destituzione di Giuseppe Amati; progetto della commissione municipale di ripristinare le maestre pie; istanza del padre cappuccino Bonaventura da Recanati per poter esercitare l’insegnamento privato della filosofia.
Pio legato Orlandi a favore del mantenimento agli studi universitari di un giovane scelto tra alcune famiglie corinaldesi.
1428. Corneto53, città vescovile
1829-1854
Reclamo delle maestre pie per l’inadempienza della delibera consigliare di aumento del
loro stipendio, in realtà diminuito; reclami presentati contro i “frati ignorantelli” responsabili della pubblica istruzione finanziata dal comune; ripristino della scuola di lingua latina; delibera del consiglio comunale in favore della pubblica istruzione.
Banda musicale: Regolamento, 1851; accuse del padre del maestro Giovanni Dasti nei
confronti del capo-suonatore Giovan Battista Mencarelli, colpevole di aver tentato di
sostituirsi al direttore e di avere dei trascorsi da rivoluzionario, 1853.
Accademia filarmonica: istanza di istituzione, 1846.
1429. Cossignano, diocesi di Ripatransone
1835-1859
Conferme dei maestri comunali.
1430. Cotignola, diocesi di Faenza
1825-1865
con docc. dal 1631
Conferma di maestri comunali; istanze per poter esercitare insegnamento privato.
Legato Bolis a favore della Compagnia di Gesù per l’esercizio della pubblica istruzione
e, al suo scioglimento nel 1773, destinato ad altri usi dalla R.C.A.: copia del testamento
del 1752; atti amministrativi e contabili; vertenza tra il Collegio gesuitico di Ferrara e il
comune circa la nomina del maestro di retorica. A stampa: Per l’illustrissima comunità
di Cotignola. Memorie dell’avvocato canonico Cicognani, Lugo, Stamp. Melandri, s.d..
Legato pio Tarlazzi a favore del mantenimento di quattro giovani del luogo nel Seminario di Faenza: copia del testamento del 1829; istanze di ammissione al godimento; atti
amministrativi e contabili; pretese della famiglia Cassani riguardo al godimento del
legato; pretese della famiglia Sangiorgi fondate sulla preferenza da accordare ai discendenti ex sorore.
53
Ora Tarquinia.
Inventario
216
BUSTA
251
1431. Cottanello, diocesi di Sabina
1839-1855
Nomine e conferme dei maestri; reclami contro il maestro Settimio Finiti per aver concesso troppe vacanze.
1432. Crespellano, diocesi di Bologna
1834-1857
Nomine e conferme dei maestri; reclami contro il maestro Zama Passuti e sua destituzione; atti consigliari riguardanti sue precedenti conferme.
1433. Crevalcore, diocesi di Bologna
1828-1853
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro Domenico Antonio Mongardi,
in quanto condannato ad alcuni mesi di detenzione tra il 1809 e il 1810 per motivi politici, e documentazione da lui presentata; verbale degli esami per il posto di maestro della
scuola di leggere, scrivere e aritmetica, 1852.
A stampa: Saggio della scuola di grammatica e retorica, 1835, 1852, 1850, 1849.
1434. Deruta, diocesi di Perugia
1839-1851
Nomine e conferme dei maestri; progetto di unione del magistero elementare a quello di lingua latina.
1435. Dozza, diocesi di Imola
1826-1858
Nomine e conferme di maestri e maestre; “Regolamento disciplinare per la scuola pubblica”, 1846.
1436. Eggi, diocesi di Spoleto
1854
Nomina del maestro comunale.
BUSTA
252
1437. Fabriano, diocesi di Fabriano e Matelica
1806-1860
con docc.1748
Nomine e conferme dei maestri; destituzione dei maestri don Giuseppe Refi e don Stefano Gianfelici; Regolamento per le scuole comunali redatto dal gonfaloniere di Matelica e riscontri dei singoli maestri sulla sua applicazione, 1845; progetto di istituzione della
quarta scuola notturna; elenchi degli studenti premiati nel Ginnasio comunale, 18571858; progetto di istituzione di un liceo e acquisto di un museo di storia naturale.
Opera pia Corradini a favore di due giovani da mantenere agli studi di diritto in Roma per
cinque anni o, in alternativa, nel Seminario diocesano: particola testamentaria e copia del
testamento del 1748; atti amministrativi e contabili; istanze di ammissione al godimento.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
217
Accademia dei disuniti: elenco dei soci. A stampa: Regolamenti dell’Accademia de’
disuniti di Fabriano, s.n.t., 1828.
Banda musicale: nomina del direttore; Regolamento, 1846; vertenza tra la banda e il
nuovo corpo di ottoni costituito dal gonfaloniere.
1438. Fabrica54, diocesi di Civita Castellana
1826-1869
Nomine e conferme dei maestri; delibera del consiglio comunale di destinare un nuovo
locale alla pubblica istruzione; reclami contro il maestro don Giuseppe Angelini, accusato di trattenersi spesso al caffè; reclami dei padri di famiglia contro i maestri pubblici per i loro metodi pedagogici; istanza dei coniugi Quadrari perché le figlie siano istruite nel monastero locale e lettera del vescovo contro l’ammissione di tale istanza.
1439. Fabro, diocesi di Orvieto
1837-1848
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Giacomo Canini.
BUSTA
253
1440. Faenza, città vescovile
1817-1869
con docc. dal 1557
1440.1.
Ginnasio: nomine e conferme di maestri; destituzione del maestro don Antonio Cattani accusato di comportamento immorale; provvedimenti riguardanti alcuni insegnanti
accusati di aver aderito alla Carboneria; esclusione dall’incarico del bidello Luigi Orioli; istanza del maestro don Cristofaro Babini per essere riammesso alla cattedra di umanità, avendo subìto l’allontanamento e il carcere a causa di calunnie e vessazioni; copia
delle prove d’esame sostenute da candidati in varie discipline; interpellanza del vescovo sulla necessità che i direttori spirituali dei ginnasi siano sottoposti a ballottaggio da
parte del consiglio comunale; candidature e nomine alla cattedra di filosofia.
A stampa: editto del 20 ottobre 1832 sui compiti dei vescovi; notificazione del
vescovo del 26 ottobre 1832 sulla riforma dell’insegnamento di teologia morale;
notificazione del vescovo sulle regole per l’ammissione dei giovani al Seminario
diocesano, 22 settembre 1832; rivista bibliografica «Utile-Dulci», V (1846), 10.
BUSTA
254
1440.2.
Asilo infantile e scuole serali (1850-1853): carteggio; Regolamento delle scuole serali, s.d.. A stampa: Regolamento per gli asili infantili in Faenza, Faenza, Tip. Pietro
54
Ora Fabrica di Roma.
Inventario
218
Conti all’Apollo, 1847; Prima relazione sull’Asilo infantile di Faenza, Faenza, Tip.
Pietro Conti all’Apollo, 1850, due copie; Seconda relazione sull’Asilo infantile di
Faenza, Faenza, Tip. Pietro Conti all’Apollo, 1851; Terza relazione sull’Asilo infantile di Faenza, Faenza, Tip. Pietro Conti all’Apollo, 1853.
Scuole private: istanze per licenze e proroghe; informativa del vescovo circa l’istanza
presentata da alcune famiglie perché i loro figli possano essere istruiti privatamente.
A stampa: elenchi degli alunni meritevoli di una scuola privata di leggere, scrivere e
di grammatica italiana e latina diretta da Giambattista Minguzzi, 1828-1830.
Accademia filarmonica: progetto di istituzione; Regolamento, 1841; Statuto, s.d.;
nomina e conferma del maestro di cappella e presidente; rapporto della commissione speciale incaricata di esaminare i requisiti degli aspiranti agli impieghi di
maestro di cappella e di primo violino, s.d..
Concerto musicale: atto di istituzione; Regolamento, 1851.
Accademia filodrammatica: carteggio; Regolamento, 1855.
BUSTA
255
1440.3.
Legato Costanza Severoli a favore del mantenimento agli studi universitari di quattro giovani della famiglia, con copia del testamento del 1659.
Legato Giulio Cesare Severoli Cariari a favore di un giovane discendente della famiglia e dimorante a Roma da mantenere nello studio delle scienze: copia di testamenti del 1709, 1759 e 1795; atti della causa sulla reintegrazione dei capitali distratti dall’asse ereditario.
Legato Valirani a favore dell’onorario del lettore di istituzioni civili e canoniche del
Ginnasio comunale.
Legato Lapi a favore del mantenimento agli studi di chirurgia di un giovane faentino meritevole e bisognoso, per sei anni: copia del testamento del 1843; atti amministrativi e contabili.
BUSTA
256
1440.4.
Opera pia Tarlazzi a favore del mantenimento di quattro giovani nel Seminario diocesano e di sei infermi nella casa del testatore: atti amministrativi e contabili.
Legato Bucchi a favore dei discendenti maschi della sorella del testatore e, in mancanza, del mantenimento di due giovani agli studi; copia del testamento del 1763.
Legato Cavina a favore del mantenimento agli studi di due giovani: atti amministrativi e contabili; istanze di ammissione al godimento; copia del testamento del 1687.
Trasmissione di atti da parte della diocesi di Faenza riguardanti istituzioni benefiche a vantaggio della pubblica istruzione, in particolare copie di testamenti e di
istrumenti, 1557-1834.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
219
257
1440.5.
Docc. 1807-1813: rendiconti delle spese sostenute dalla prefettura del Rubicone per
il Liceo dipartimentale.
1441. Falconara55, diocesi di Ancona
1841-1851
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro Giorgio Sebastianoni, facile
all’ira e ai modi “rustici” con gli scolari a causa dell’età.
1442. Fallerone56, diocesi di Fermo
1852-1859
Nomine e conferme dei maestri; disapprovazione da parte della Congregazione degli
studi della destituzione di don Domenico Orfei, per insussistenza di motivi, e sua
riconferma; riunione delle due scuole esistenti in una.
1443. Falvaterra, diocesi di Veroli
1828-1848
Nomine e conferme dei maestri e delle maestre; reclami contro la maestra pia Margherita
Mastrocicco e sua destituzione; reclami contro il maestro don Luigi Piccirilli; deliberazione
del consiglio comunale sull’abolizione del pubblico insegnamento, successiva disapprovazione da parte della Congregazione degli studi e riconferma del maestro in carica.
BUSTA
258
1444. Fano, città vescovile
1824-1860
con docc. dal 1627
1444.1.
Nomine e conferme dei maestri; reclami contro il maestro di canto Giuseppe Nini
che induce le giovani ragazze ad allontanarsi dalla religione; istanze di maestri privati per ottenere la licenza necessaria. A stampa: Esercizio sulla grammatica elementare, inferiore, superiore e sull’umanità ad uso di esame, Fano, Tip. Giovanni
Lana, 1840; Saggio di logica e metafisica, Fano, Tip. Giovanni Lana, 1843; Esperimento di metafisica, Fano, Tip. Giovanni Lana, 1844.
Trasmissione alla Congregazione degli studi degli atti richiesti con circolare del 2
gennaio 1835: particola testamentaria di padre Domenico Federici di donazione
della libreria e di tutti i suoi possedimenti alla Congregazione dell’oratorio, s.d.;
copie dei testamenti di Guido Nolfi, 1627, e di Giovanni Nolfi, 1665, che dispongono l’istituzione dell’omonimo collegio.
55
56
Ora Falconara Marittima.
Ora Falerone.
Inventario
220
Istanza al Ministero dell’interno del conte Pompeo Gherardi per ottenere il permesso di pubblicare il giornale «Gazzette delle scuole».
Legati Piccoli e Speranza, destinati in origine all’alloggio dei pellegrini e dal 1789
alla costruzione di una fabbrica di tessuti per procurare lavoro alle povere zitelle,
quindi a una seteria in seguito fallita: istanza della commissione amministrativa perché i redditi siano assegnati allo stabilimento delle maestre pie; copia della disposizione di Leone XII del 3 aprile 1828 riguardante la concessione dei fondi e delle
rendite delle suddette opere pie all’Istituto di madri pie da erigersi in Fano; campionario di cordelle di seta.
Legato Ligi a favore del mantenimento agli studi legali in una università dello Stato di
un giovane per cinque anni o, in mancanza, a favore della sagrestia della Cattedrale:
istanze di ammissione al godimento; copia della particola testamentaria del 1638.
Accademia filarmonica: nomina del presidente; Statuto, 1827; osservazioni del
vescovo sugli Statuti, s.d..
Banda musicale: Regolamento, 1857.
Documentazione 1808-1811: istanze del podestà alla Congregazione degli studi per
ottenere l’utilizzo del legato Nolfi a favore della pubblica istruzione, 1808-1809; vertenza tra il direttore del demanio del dipartimento del Metauro, il prefetto e il podestà sulla pertinenza di un quadro del Domenichino spettante al cessato Collegio
Nolfi, nonché sull’impiego delle rendite del legato Nolfi.
BUSTA
259
1444.2.
Collegio Nolfi (1823-1860): atti amministrativi e contabili; istanze di ammissione al
godimento del sussidio e di proroga; istanza del parroco di S. Silvestro perché l’amministrazione del collegio finanzi l’ampliamento della sua parrocchia, non più atta a
ricevere i numerosissimi pellegrini devoti della Madonna della S. Speranza; progetto di affidamento del convitto ai padri gesuiti; concorsi alle cattedre, curricula dei
candidati e relazioni sugli esami; copie dei testamenti di Nolfo Nolfi del 1627, di
Guido Nolfi del 1628 e di Vincenzo Nolfi del 1665; estratto delle Costituzioni del collegio, 1645; copie di disposizioni pontificie, 1672, 1741, e della disposizione dell’imperatore Carlo VI del 1731; copia del verbale della Congregazione XXVIIII, lunedì 1°
febbraio 1830, contenente quesiti sull’applicazione della Quod divina sapientia.
A stampa: Prospetto per quelli che vorranno educarsi nel convitto del nobile Collegio
Nolfi e Regolamenti che si praticano nell’Università Nolfi nel conferire le lauree dottorali, s.d.; Problemi di fisica generale raccolti per uso della gioventù studiosa da Cesare Boldrini, Bologna, Tip. Governativa, 1853; Saggio della pubblica scuola di rettorica
in Fano, dato il 22 agosto 1850 nel ven. seminario, Fano, Tip. Giovanni Lana, 1850.
BUSTA
260
1444.3.
Collegio Nolfi (1824-1859): atti amministrativi e contabili.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
221
261
1444.4.
Collegio Nolfi (1832-1846): atti amministrativi e contabili.
BUSTA
262
1444.5.
Collegio Nolfi (1833-1834): “Libro di amministrazione di beni del nobile Collegio
Nolfi di Fano condotta dal sacerdote Filippo Diotallevi economo per l’anno dal 1°
luglio 1833 a tutto giugno 1834”.
BUSTA
263
1445. Fara57, abbazia di Farfa
1830-1858
Nomine e conferme dei maestri; istanza dell’abate commendatario per l’istituzione di
una scuola femminile.
Banda musicale: reclami dei componenti contro il maestro Luigi Cecchi e sua destituzione; Regolamento, 1846, con allegate partiture.
1446. Farfa, abbazia
1825-1841
Nomine e conferme dei maestri; esclusiva del maestro chierico Federico Lattanzi; prospetto informativo sulla condotta morale e politica dei maestri di scuola nei paesi soggetti all’abbazia di Farfa e nella diocesi di Imola, redatto dal vescovo di Imola.
1447. Farnese, diocesi di Acquapendente
1833-1854
Nomine e conferme dei maestri; destituzione dei maestri don Girolamo Ceccotti e don
Francesco Biagini.
Banda musicale: Regolamento, 1853.
1448. Ferentillo, abbazia lateranense
1826-1852
con docc. 1704
Accordo tra il comune e i padri dottrinari, responsabili della pubblica istruzione, con
copia dell’istrumento di donazione da parte del duca Cibo della chiesa, del collegio e
di altri beni, 1704; istituzione di una scuola delle maestre pie.
57
Ora Fara in Sabina.
Inventario
222
1449. Ferentino, città vescovile
1825-1869
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Luigi Mecci; progetto per la creazione di un convitto gesuitico, con cinque piante e copia della disposizione pontificia del 1815; istanza di alcune religiose per ottenere un sussidio per
la scuola delle fanciulle; progetto di edificazione di una scuola per fanciulle povere in uno dei locali del monastero; lettera di raccomandazione del vescovo per la
maestra Carolina Savo.
Banda musicale: Regolamento, 1845.
1450. Fermignano, diocesi di Urbino
1855-1860
Nomina del maestro comunale da parte della Venerabile compagnia del gonfalone.
A stampa: avviso di concorso per la condotta medica, 17 ottobre 1855.
BUSTA
264
1451. Fermo, città arcivescovile
1824-1855
con docc. dal 1807
1451.1.
Nomine e conferme dei maestri; richieste di autorizzazione per esercitare l’insegnamento privato.
Collegio Marziale: atti amministrativi e contabili; lascito del canonico Marziale a
favore del comune con l’obbligo di istituire un collegio per l’istruzione dei giovani;
istanza del podestà al Ministero dell’interno per ottenere mezzi con cui sanare la
dilapidazione dei fondi del collegio effettuata dal cessato governo, 1808; istanza
della magistratura comunale per rientrare in possesso dei beni del collegio, goduti
dai gesuiti fino alla partenza, ed erogare le rendite a favore della pubblica istruzione, 1808-1830; istanze di alcuni professori per ottenere il compenso loro dovuto per
aver prestato servizio dopo la partenza dei gesuiti, con allegata la disposizione pontificia del 1839 di riapertura del Collegio gesuitico.
Scuole notturne: Regolamento, 1847.
Scuola delle maestre pie: atti amministrativi e contabili.
Banda musicale: istanza di istituzione; nomine per le varie cariche; Regolamento,
1855; Regolamento per il concerto filarmonico, 1853.
Accademia filodrammatica: istanze di erezione di un teatrino privato per uso dilettantesco presentate dal conte Domenico Monti.
Scuola di violino: nomine del maestro.
Accademia di agraria: atto di istituzione. A stampa: Statuto per l’Accademia agraria provinciale di Fermo, Tip. Paccasassi, 1848, due copie.
Destituzione del maestro di grammatica Ulderico Scoccia nel comune di Falerone.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
223
265
1451.2.
Liceo comunale (1808-1811): atti amministrativi e contabili.
BUSTA
266
1451.3.
Liceo comunale (1812-1813): atti amministrativi e contabili.
BUSTA
267
1451.4.
Università (1824-1845): elenco delle cariche; elenchi delle cattedre, dei professori
e dei relativi onorari; stato nominativo degli studenti; elenco di matricole, gradi
accademici e lauree conferiti; titolario, regolamento e tariffario delle tasse percepite dalla cancelleria; rapporto dell’arcivescovo al prefetto della Congregazione
degli studi, 1824; prospetto economico e memoria storica dell’università; carteggio
relativo ai professori, all’attivazione delle cattedre, al conferimento delle lauree,
allo stato economico e al ripristino dell’università; richiesta del sacerdote Luigi
Pungileone di poter accettare una cattedra nell’Università di Fermo, fuori del suo
Stato, 1807; carte relative al trasferimento della caserma dei carabinieri dal convento di S. Domenico al palazzo detto “dello Studio in Piazza Grande”, 1825.
A stampa: Sulla dotazione decretata dal Sommo Pontefice Pio VII con il motu proprio 13 agosto 1804 a favore dell’Università degli studi in Fermo, s.d.; Relazione
sull’Università degli studi in Fermo, 20 luglio 1824 (dei visitatori Mauro Cappellari e Teodoro Fusconi); Sulla istruzione pubblica ed Università degli studi in
Fermo, memoria storica compilata dai deputati della città arcidiacono Bartolomeo Cordella e Giuseppe conte Sabbioni prefetti agli studi, Roma, Vincenzo Poggioli stampatore camerale, 1824; elenchi a stampa dei membri dei collegi universitari, 1824; calendario delle lezioni; elenco dei libri che si usano nelle diverse università dello Stato; Libro della Congregazione spirituale e modulo della prima terzieria, s.n.t..
BUSTA
268
1452. Ferrara, città arcivescovile
1825-1859
con docc. dal 1777
1452.1.
Nomine e conferme dei maestri comunali; elenco dei libri in uso nelle scuole comu-
Inventario
224
nali e private della diocesi; progetto per l’istituzione delle scuole di carità per l’infanzia, 1846, con allegati la circolare della Congregazione degli studi contro l’istituzione di “sale d’asilo”, 10 agosto 1837, e il “Regolamento per l’istituzione di scuole
di carità pei bambini del povero nella città di Ferrara”, 1846. A stampa: Editto sulle
scuole private elementari di leggere, scrivere, aritmetica, storia, geografia, non che
di grammatica italiana e latina, umanità, rettorica e filosofia della città e diocesi di Ferrara, Ferrara, Tip. Gaetano Bresciani, 1843.
Legato Curioni a favore del mantenimento agli studi di giovani ferraresi fino alla
laurea: domande di studenti; copia del testamento di Girolamo Curioni del 21 settembre 1708.
Accademia medico-chirurgica: elenco dei soci; elezione alle cariche; Regolamento, 1841; istanze per ottenere il permesso di indossare una medaglia con l’effigie
di Pio IX nelle adunanze solenni; note informative sugli aspiranti soci; copia di
una missiva in spagnolo inviata dall’Accademia chirurgica di Madrid. A stampa:
Regolamento dell’Accademia Medico-Chirurgica di Ferrara, Ferrara, Tip. Francesco Pomatelli, 1827; Rendiconto delle memorie dell’Accademia medico-chirurgica di Ferrara, lette nelle adunanze, Bologna, Tip. governativa alla Volpe, 1841,
1843, 1845.
Accademia dei partenoidi: istanza di approvazione; Regolamento, 1824.
Accademia degli intrepidi poi ariostei: elenco dei soci; Regolamento, 1847. A stampa: Regolamento per l’Accademia Scientifico-Letteraria degli Ariostei, Ferrara, Tip.
Gaetano Bresciani, 1819.
Accademia filarmonica: carteggio; Regolamento, 1844, 1856.
Scuola agraria: nomina degli insegnanti; vertenza con il consiglio comunale
per il possesso di un terreno sperimentale; piano per la Scuola teorico-praticoterritoriale di agraria, 1841. A stampa: Tavola di ragguaglio delle misure e dei
pesi della provincia di Ferrara alle misure e ai pesi metrici e alle misure e ai
pesi della città di Ferrara; Tabella di ragguaglio dei pesi e delle misure dei
principali stati europei alle metriche e ai pesi e alle misure della città di Ferrara; «Diario di Roma», n. 15, martedì 22 febbraio 1842; Riflessi sull’opinamento della società agraria provinciale di Bologna, esternato in favore dell’attuale istituto agrario della città e provincia di Ferrara, Tip. arcivescovile Bresciani, 1850.
Unione accademica degli ingegneri, agrimensori e stimatori di terreni e fabbriche
nella provincia ferrarese: Regolamento, 1843.
Accademia filodrammatica: istanza di istituzione, con allegato progetto di Regolamento, 1845.
BUSTA
269
1452.2.
Liceo comunale (1807-1809): atti amministrativi e contabili.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
225
270
1452.3.
Liceo comunale (1807-1814): atti amministrativi e contabili; atti riguardanti i fondi della
pubblica istruzione provenienti dal patrimonio ex gesuitico e dalle cessate università.
BUSTA
271
1452.4.
Liceo comunale (1810): atti amministrativi e contabili.
BUSTA
272
1452.5.
Liceo comunale (1811-1812): atti amministrativi e contabili.
BUSTA
273
1453. Fiano58, diocesi di Nepi e Sutri
1826-1863
Nomine e conferme dei maestri; reclami contro il maestro don Settimio Giustiniani e
sua destituzione.
1454. Ficano59, diocesi di San Severino
1836-1870
Nomine e conferme dei maestri; stanziamento dello stipendio per il maestro pubblico e cappellano; vertenza tra il comune e il maestro cappellano don Giovanni
Gentili, accusato di aver percepito un emolumento anziché esercitare gratuitamente l’insegnamento.
1455. Ficulle, diocesi di Orvieto
1833-1856
Nomine e conferme dei maestri.
1456. Filacciano, diocesi di Nepi e Sutri
1838-1867
Nomine e conferme dei maestri; destituzione di don Paolo Cucchi per negligenza e
sua vertenza contro la magistratura, accusata di averlo escluso per vendicarsi del suo
operato contro alcuni ricchi possidenti durante l’incarico di vicario foraneo.
58
59
Ora Fiano Romano.
Ora Poggio San Vicino.
Inventario
226
1457. Filettino, diocesi di Anagni
1837-1865
Nomine e conferme dei maestri; istanza del maestro don Salvatore de Cesaris per ottenere una gratificazione per il lungo servizio prestato.
1458. Filottrano, diocesi di Osimo
1827-1859
Nomine e conferme dei maestri; riforma della scuola di calligrafia e aritmetica; destituzione del maestro don Carlo Lilli.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1839; destituzione del maestro di
cappella Cesare Cecchi per negligenza.
1459. Fiorenzuola60, anche Castel Fiorenzuola, diocesi di Pesaro
1851
Aumento dell’onorario del maestro comunale.
1460. Fiuminata, diocesi di Imola
1839-1858
Nomine e conferme dei maestri; istituzione di una scuola pubblica elementare; esclusione del chierico Vincenzo Pagnanelli, promosso dagli esaminatori ma escluso dal
consiglio comunale.
1461. Fognano, diocesi di Faenza
1842-1844
Scuola pia: nota dei beni lasciati da don Giacomo Ciani per l’istituzione di una scuola
pia, con copia della particola testamentaria, 1842; capitoli disciplinari per la scuola
delle fanciulle.
1462. Folignano, diocesi di Ascoli
1844-1857
Istanza di riapertura della scuola pubblica; nomina del maestro provvisorio e del maestro stabile.
BUSTA
274
1463. Foligno, città vescovile
1829-1859
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro Luigi Abbati e suo reclamo;
istanza del pittore Grispoldo Laurentini per ottenere un sussidio mensile, in quanto
impossibilitato a proseguire la sua attività essendo in età avanzata; istanza del comune per l’istituzione di una scuola di disegno; progetto di riunione delle scuole comunali con quelle del Seminario; istanza per ottenere un’altra maestra pia dato l’accresciuto numero delle alunne.
Ginnasio comunale: distribuzione dei premi di incoraggiamento agli allievi, 29 settembre 1839; elenchi degli alunni premiati negli anni scolastici 1851-1852, 1854, 1857-
60
Ora Fiorenzuola di Focara.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
227
1859. A stampa: programma del saggio dato dagli allievi, 1850-1851; avviso di concorso alla cattedra di fisica e matematica, 10 luglio 1844.
Collegio di S. Felice di Spello: atti amministrativi e contabili.
Banda musicale: elezione alle cariche; Regolamento, 1853; Costituzioni, 1853.
BUSTA
275
1464. Fontana61, diocesi di Imola
1846-1856
Conferme del maestro pubblico.
1465. Forano, diocesi di Sabina
1828-1846
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1466. Force, diocesi di Montalto
1832-1861
Nomine e conferme dei maestri con annesse prove d’esame; piano disciplinare redatto dalla magistratura, 1832; destituzione del maestro don Lorenzo Capriotti e suoi
reclami alla Congregazione degli studi; istanza di sussidio presentata dal chierico
Ignazio Massacci al pontefice, poiché privato del suo ufficio di pubblico maestro dal
“governo usurpatore”, 1861; vertenza tra il patrizio Silvestro Tesorati Focaccetti e il
canonico don Giovanni Diletti, vicario del S. Ufficio, circa le accuse diffamanti mosse
dal primo contro il maestro don Gaetano De Rossi; destituzione del maestro Giovan
Battista Casali e suo reclamo in proposito.
1467. Forlì, città vescovile
1815-1862
con docc. dal 1750
1467.1.
Convenzione per l’affidamento dell’istruzione ai padri gesuiti.
Eredità Cesarini Mazzoni: vertenza tra il vescovo e la magistratura sul diritto di
amministrare il Ginnasio e la Biblioteca Cesarini Mazzoni; atti amministrativi e contabili dal 1796; copia della particola testamentaria del 1762; Regolamento della
Biblioteca municipale. A stampa: Pel trasporto dell’immagine della B. Vergine del
fuoco nella chiesa di San Mercuriale in Forlì. Ode, s.d.; sonetti vari composti dagli
studenti del ginnasio, 1834.
61
Ora Fontanelice.
Inventario
228
BUSTA
276
1467.2.
Pubblico ginnasio (1824-1845): nomine e conferme dei maestri; progetto di istituzione di un collegio-convitto da affidare ai gesuiti, 1827; ricorsi di alcuni studenti per
presunte irregolarità nel conferimento dei premi; avviso per la presentazione delle
domande di iscrizione e modulo prestampato di certificazione, 1832; progetto di
impianto delle scuole comunali; progetto disciplinare per le scuole comunali, 1835.
A stampa: Girolamo Alberi, Del nescibile libro uno di Girolamo Alberi, Firenze, Tip.
Leonardo Ciardetti, 1824; editto sugli esercizi di pietà che gli studenti sono tenuti a
praticare, 3 novembre 1834; programma di studi, orario e calendario delle lezioni,
1833, 1840-1844.
BUSTA
277
1467.3.
Pubblico ginnasio (1833-1862): atti amministrativi e contabili, 1796, 1812-1841;
nomine degli insegnanti e del prefetto; destituzione degli insegnanti Giovanni
Rufilli e Vincenzo Lemi, rispettivamente, per non aver voluto partecipare alla festa
dello Statuto sardo e non aver prestato giuramento di fedeltà al governo piemontese, 1860-1862; reclami presentati da alcuni insegnanti per non aver ricevuto l’emolumento per alcuni mesi; aumento dell’onorario degli insegnanti; vertenza tra il
municipio e la Congregazione degli studi sulla nomina del bibliotecario; vertenza
tra il municipio e il vescovo sull’amministrazione e le nomine nel ginnasio e nella
biblioteca, con copia della disposizione pontificia sulla conversione, in favore del
ginnasio, del sussidio annuo Baldracani originariamente a favore del mantenimento di quattro studenti a Bologna, 5 ottobre 1775; “Regolamento per la Biblioteca
municipale”, s.d.; atti della causa davanti al tribunale vescovile sul ritardo della consegna della pubblica Biblioteca da parte dell’avvocato Ulisse Pantoli; catalogo dei
libri ceduti al comune dal professor Melchiorre Missirini.
A stampa: Narrazione della visita fatta dalle scuole civiche di Forlì a que’ della
terra del sole e di Castrocaro pel ricambio delle bandiere, coi discorsi in tal occasione detti dal conte Aurelio Saffi e dall’avvocato Tommaso Zauli Sajani, Forlì, Tip.
Luigi Bordandini, 1847.
BUSTA
278
1467.4.
Eredità Baldraccani e Cesarini Mazzoni a favore della pubblica istruzione (18151857): vertenza tra la municipalità e la Congregazione degli studi sulla competenza
dell’amministrazione dei fondi spettanti al Ginnasio e sulla nomina degli insegnanti.
Eredità Chellini: vertenza con gli amministratori sull’erezione di una cappellania e
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
229
la cessione di un assegno a favore del Ginnasio, 1811-1813.
Eredità Crisolini Malatesta a favore della pubblica istruzione e per la costituzione di
doti per le zitelle povere: atti a partire dal 1806.
Legato Mangelli: copia del testamento del conte Giuseppe Mangelli del 2 aprile
1839; atti della vertenza relativa all’asse ereditario, 1840.
Eredità Bonucci a favore della pubblica istruzione: vertenza tra il comune e il demanio per la sua amministrazione; copia del testamento del 1762.
Legato Merlini a favore del mantenimento agli studi di due giovani forlivesi in
Roma: istanze di ammissione al godimento; particola testamentaria e copia del
testamento del 1761.
BUSTA
279
1467.5.
Istanze di alcuni maestri per ottenere il permesso di esercitare l’insegnamento privato; istanza di alcuni veterinari perché non venga concesso di eludere le norme
vigenti per conseguire il diploma; istanze di ostetriche per ottenere la necessaria
matricola; progetto di istituzione di una Scuola di ragioneria; progetto per la creazione di un istituto per i bambini rimasti orfani in seguito all’epidemia di colera, 1855.
Pio istituto Corbizzi Savorelli: atti amministrativi e contabili; copie dei testamenti
della marchesa Eufemia Corbizzi, 1761, e di Domenico Savorelli, 1783; istanze di
giovani per godere del sussidio; Regolamento amministrativo, 1843; progetto per la
creazione di una cattedra di istituzioni criminali; vertenza tra il comune e il Pio istituto sulla sua amministrazione; vertenza tra il comune e il priore del Monte di Forlì
sul diritto di quest’ultimo a far parte della congregazione amministratrice.
BUSTA
280
1467.6.
Biblioteca Albicini: copia dell’atto di donazione dell’avvocato Marcantonio Albicini, 1750; copia del breve pontificio con cui si riconosce al comune la proprietà della
biblioteca, 1759.
Accademia medico-chirurgica: progetto di istituzione; elezione alle cariche; istanze del presidente, non accolte dalla Congregazione degli studi, per ottenere il
permesso di fregiarsi con una sciarpa turchina orlata di bianco nelle adunanze
pubbliche e solenni, con annesso disegno; nomina del primario della condotta
medica. A stampa: Regolamento dell’Accademia medico-chirurgica di Ferrara,
Tip. Francesco Pomatelli q. Luca, 1828; Statuto della Società medico-chirurgica
di Bologna, Tip. Nobili e comp., 1836; Statuto organico per la Società medicochirurgica, s.n.t., 1843.
Accademia dei filoginnastici: Regolamento disciplinare, 1830.
Accademia agraria: istanza di istituzione, 1856; Regolamento, 1858.
Accademia dei filergiti: Regolamento disciplinare, s.d..
Inventario
230
Accademia dei filodrammatici: Regolamento disciplinare, s.d..
Accademia dei filarmonici: Regolamento disciplinare, s.d..
Ateneo forlivese: progetto di riapertura; “Statuto generale dell’Ateneo Forlivese”,
s.d.. A stampa: Statuto dell’Ateneo forlivese, Forlì, Tip. Matteo Casali, 1827.
Documentazione 1806-1812: progetto di istituzione di un liceo dipartimentale nel
comune, 1806; vertenza tra la municipalità di Forlì e la Congregazione della carità
sulla nomina dei maestri; proposta del prefetto del Rubicone al ministro dell’Interno di sopprimere la scuola di ostetricia e chirurgia istituita dal Legato Mazzoni, convertendo i fondi a favore di un maestro di francese, del bibliotecario e della scuola
di disegno, 1811; disposizioni del prefetto relative all’assegnazione delle pensioni
causa studiorum, 1812.
BUSTA
281
1468. Forlimpopoli, diocesi di Bertinoro
1839-1859
con docc. dal 1804
1468.1.
Legato Massi, istituito nel 1839 a favore del mantenimento agli studi di un numero
di giovani, da stabilirsi dall’erede del testatore: atti amministrativi e contabili; nullità delle pretese avanzate dal comune sull’eredità durante il governo repubblicano,
1851; copia del testamento del dottor Ippolito Massi, 1839. A stampa: Informazione delle istituzioni, trattamenti, vestiario, e spese degli alunni nel Collegio Comunitativo di Ravenna diretto da sacerdoti secolari e delle qualità necessarie ai giovani per esservi ammessi, s.n.t..
BUSTA
282
1468.2.
Nomine e conferme di maestri e maestre; progetto di istituzione di una terza scuola; destituzione del maestro Rufillo Righini.
Docc. 1804-1806: progetto di destinare i fondi del comune all’istituzione di un
ginnasio oppure a sussidi per gli studenti universitari.
1469. Formello, diocesi di Sutri e Nepi
1828-1862
Nomine e conferme di maestri e maestre; destituzione del maestro don Alessandro
Magliari per scarsa preparazione.
Legato Rossi Polidori a favore di giovani poveri e devoti che vogliano istruirsi a Roma:
atti amministrativi; istanze di ammissione al godimento e di proroga. A stampa: copie
dei testamenti di Giovanni Rossi, 1694, e Domenico Polidori, 1733.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1470. Fossato62, diocesi di Nocera
231
1841-1859
Conferma dei maestri comunali.
BUSTA
283
1471. Fossombrone, città vescovile
1824-1860
con docc. dal 1641
1471.1.
Ginnasio Particelli (1845-1850): atti amministrativi e contabili dell’eredità Particelli,
amministrata dal Monte di pietà; nomine e conferme dei docenti; destituzione del
conte Francesco Torricelli dall’incarico di deputato delle scuole pubbliche; soppressione della scuola di teologia e istituzione della cattedra di storia ecclesiastica;
istituzione di una scuola di calligrafia.
BUSTA
284
1471.2.
Ginnasio Particelli (1847-1854): atti amministrativi e contabili.
BUSTA
285
1471.3.
Ginnasio Particelli (1855-1860): atti amministrativi e contabili; particola testamentaria del conte Francesco Particelli del 1731.
1471.4.
Legato Angelini a favore del mantenimento di tre maestre: copia del testamento di
Lucia Angelini, 1800.
Legato Chiappolini a favore della Venerabile compagnia de’ poveri, infermi e bisognosi della città: copia del testamento di Pietro Chiappolini, 1704.
Legato Marchetti a favore dell’Istituto delle maestre pie: copia del testamento di
Camilla Marchetti, 1806; disposizione pontificia del 1778.
Pubblica biblioteca Passionei: atti amministrativi e contabili; copia dell’atto di donazione di monsignor Benedetto Passionei, 1784.
Manoscritto di monsignor Luigi Ugolini, vescovo di Fossombrone, dal titolo “Catechismo controrivoluzionario-politico”.
62
Ora Fossato di Vico.
Inventario
232
Accademia pergaminea di scienze, lettere e arti: istanza di riapertura; elenco dei soci.
Scuola Amatori di Fratte: atti amministrativi.
Legato Quarantucci a favore del mantenimento in perpetuo del maestro di Sorbolongo: copia del testamento di Michelangelo Quarantucci, 1641.
BUSTA
286
1472. Francavilla63, diocesi di Fermo
1843-1847
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1473. Frascati, vescovato suburbano
1814-1856
con docc. dal 1798
Nomine e conferme dei maestri, con copie di attestati del 1798, 1804 e 1814; prospetto dei maestri del Seminario, delle scuole pie e delle scuole notturne della diocesi,
1850; progetto di ripristino delle basse scuole.
Banda musicale: nomine e conferme delle cariche; Regolamento, 1851; nomina del
maestro di cappella e vertenza tra la Congregazione degli studi e la Presidenza di
Roma e Comarca sulla facoltà di eleggerlo, 1838.
Accademia tusculana: nomina alle cariche; Statuti e Regolamenti, 1848.
1474. Frasso64, diocesi di Sabina
1822-1842
Cappellania delle anime sante del Purgatorio, detta “della buona morte”: obbligo dell’esercizio del pubblico magistero nel comune; copia del testamento del suo istitutore
Giuseppe Caggiani, 1822, e dell’atto di fondazione, 1842.
1475. Fratta65, diocesi di Gubbio
1826-1860
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Annibale Ceccomori e del
canonico Luigi Agostini, con suo reclamo al proposito; controlli eseguiti sulla condotta di
alcuni maestri a seguito delle vicende politiche del 1849; destituzione del maestro Angelo De Nobili per aver esercitato pubblico impiego “in tempo della ribellione”, 1831.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1854.
1476. Fratte66, diocesi di Fossombrone
1828-1862
con docc. 1783
Scuola Amatori istituita con legato da don Giovan Battista Amatori e amministrata dal
clero locale: copia del testamento e particola del 1783; nomine e conferme di maestri;
63
64
65
66
Ora Francavilla d’Ete.
Ora Frasso Sabino.
Non ci sono elementi per stabilire se si tratti delle attuali Umbertide o Fratta Todina.
Ora Fratte Rosa.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
233
reclami dei padri di famiglia contro Pietro Giorni, presidente della commissione municipale, per la sua ignoranza e il suo carattere soverchiatore; atti amministrativi e contabili; istanze di sussidio per il mantenimento agli studi.
1477. Frontone, diocesi di Cagli
1839-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
BUSTA
287
1478. Frosinone, diocesi di Veroli
1824-1869
Nomine e conferme dei maestri; relazione del congresso sull’istruzione pubblica
tenuto in Frosinone con tutti i vescovi della provincia nei giorni 25-27 ottobre
1824; progetto di un Regolamento per le scuole elementari sul sistema degli ignorantelli; progetto di istituzione di un liceo; nuovo progetto del comune per la pubblica istruzione, con annesso Regolamento delle scuole comunali, 1857; concorso
per la cattedra di filosofia nel collegio comunale e reclamo di don Leopoldo Filetici e don Albino Bracaglia contro lo svolgimento del concorso; reclami contro la
chiusura della scuola di eloquenza per il congedo del maestro interino e la sua
mancata sostituzione.
Carteggio tra la Congregazione degli studi, il delegato apostolico e il delegato straordinario G. Antonio Benvenuti sulla situazione della pubblica istruzione nella diocesi,
con allegato Prospetto generale dell’impianto delle scuole comunali nella provincia
di Marittima e Campagna, s.n.t., 1825, due copie.
Istituto delle serve di Maria per l’educazione delle fanciulle: atti amministrativi.
Concerto musicale: nomina del presidente; reclami contro il maestro di cappella e direttore del concerto per “poca religione, prepotenza e inabilità alla scuola”; Regolamento, 1854.
Accademia filarmonica: elezione del presidente; Statuto, 1856.
Concerto di Ceprano: elezione del maestro di cappella; Capitolato del nuovo concerto armonico, s.d..
BUSTA
288
1479. Fumone, diocesi di Alatri
1828-1868
Nomine e conferme dei maestri; esclusiva del maestro don Luigi Magliocchetti; autorizzazione al vescovo da parte della Congregazione degli studi di concedere aumenti
di stipendio ai maestri; istanza del maestro don Venceslao Cocchi perché gli sia concesso di farsi sostituire da un altro maestro nelle ore del coro, per poter adempiere
anche all’officio di canonicato assegnatogli.
1480. Fusignano, diocesi di Faenza
1825-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza di alcuni giovani e padri di famiglia
Inventario
234
perché sia incrementato l’insegnamento della filosofia a spese pubbliche e conferimento dell’incarico al maestro Pietro Degiovanni.
Ufficiatura laicale Manfredi a favore dell’erezione di una scuola comunale con l’obbligo della celebrazione delle messe: atti amministrativi.
1481. Gaggio Montano, diocesi di Bologna
1857
Istituzione di una scuola elementare comunale.
1482. Gagliole, diocesi di Camerino
1838-1855
Nomine e conferme dei maestri.
1483. Gallese, diocesi di Civita Castellana
1833-1869
con docc. dal 1648
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Famiano Massa; istanza di sussidio presentata dalla maestra comunale Teresa Pampana.
Legato Testa per l’istituzione di tre cappellanie laicali: copia del testamento del 1842;
domande di ammissione; atti amministrativi e contabili.
Legato Gargani a favore dell’istruzione di quattro giovani nel Seminario diocesano:
istanze di ammissione; particola testamentaria del 1648; atti amministrativi, 1794-1795.
BUSTA
289
1484. Galliera, diocesi di Bologna
1834-1846
Nomine e conferme dei maestri; istanza di Sebastiano Montanari per poter esercitare
insegnamento privato.
1485. Gallignano, diocesi di Ancona
1841-1857
Nomine e conferme di maestri e maestre.
1486. Gambettola, diocesi di Cesena
1833-1843
Nomine e conferme dei maestri.
1487. Gatteo, diocesi di Rimini
1836-1839
Nomine e conferme dei maestri.
1488. Gavignano, diocesi di Segni
1833-1847
Nomine e conferme dei maestri; destituzione del maestro don Luigi Felici.
1489. Gemmano, diocesi di Rimini
Nomine e conferme dei maestri.
1836-1852
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1490. Genazzano, diocesi di Palestrina
235
1841-1859
Nomine e conferme dei maestri; istanza di Giuseppe Cesarini, sagrestano della chiesa
parrocchiale, per tenere scuola serale ai fanciulli che lavorano di giorno.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1846.
1491. Genga, diocesi di Fabriano
1843-1855
Istanza dei conti della Genga e di altri padri di famiglia perché sia ripristinata la scuola, soppressa ormai da circa 15 anni, 1843; nomine e conferme dei maestri.
1492. Genzano67, diocesi di Albano
1828-1870
Nomine e conferme dei maestri; reclami contro don Salvatore Garofoli che continua a
esercitare l’insegnamento, nonostante la conferma dell’esclusione; progetto di affidamento delle scuole a un ordine religioso, con annesso “Regolamento per le scuole
comunali affidate ai padri chierici regolari della Madre di Dio”, 1846.
Accademia filarmonica: Regolamento, s.d..
1493. Gerano, abbazia di Subiaco
1827-1865
Nomine e conferme di maestri; esclusiva di don Giovan Angelo Manni; reclami contro
il comune che ha destinato alla pubblica istruzione un locale poco idoneo; istanza del
clero e del magistrato rivolta al pontefice per rendere il 16 agosto festa di precetto,
avendo scelto S. Rocco come comprotettore del luogo.
1494. Giano68, diocesi di Spoleto
1841-1854
Istituzione di un maestro cappellano; reclami del maestro don Clemente Serangeli per
ottenere la retribuzione dovuta.
1495. Ginestra69, diocesi di Sabina
1842-1859
Nomine e conferme dei maestri; istanza del maestro don Raffaele Confani per ottenere una retribuzione avendo esercitato l’ufficio di pubblico maestro.
1496. Ginestreto70, diocesi di Pesaro
1827-1847
Nomina del maestro comunale.
1497. Giojella, diocesi di Città della Pieve
1848-1858
Istanza del parroco don Annibale Papini per l’istituzione di una scuola elementare.
67
68
69
70
Ora
Ora
Ora
Ora
Genzano di Roma.
Giano dell’Umbria.
Ginestra Sabina.
aggregato al comune di Pesaro.
236
Inventario
1498. Giove, diocesi di Amelia
1836
Reclamo di don Girolamo Schiavetti, maestro interino, per essere stato destituito e
sostituito da un maestro stabile.
1499. Giuliano71, diocesi di Ferentino
1827-1847
Nomine e conferme dei maestri; esclusione del maestro don Basilio Bonelli; istanza
della magistratura perché il maestro pubblico sia affiancato da un supplente che si
occupi dell’istruzione di grado inferiore; istanza del vescovo perché la maestra pia sia
dotata di un emolumento più congruo.
1500. Gorga, diocesi di Anagni
1836-1867
Nomine e conferme dei maestri.
1501. Gradara, diocesi di Pesaro
1826-1827
Nomine e conferme dei maestri elementari, di grammatica, umanità e retorica; aumento dello stipendio del pubblico maestro elementare.
1502. Gradoli, diocesi di Montefiascone
1828-1852
Nomina e conferma del maestro comunale; reclami riguardanti l’elezione del maestro
don Domenico Collarini, avvenuta secondo una procedura irregolare; vertenza tra le
maestre pie e Carlo Antonio Mezzetti a causa di una vigna.
1503. Graffignano, diocesi di Bagnorea
1837-1849
Conferma del maestro; nomina di un maestro stabile al posto dell’interino; chiarimenti della Congregazione degli studi al vescovo sulla circolare del 13 settembre 1849
circa l’istituzione di eventuali consigli di censura.
1504. Granarolo, diocesi di Faenza
1852
Nomina del maestro stabile; reclamo del maestro interino don Sebastiano Placci contro la sua destituzione.
1505. Granica, diocesi di Alatri
1847
Istituzione di una pubblica scuola esercitata gratuitamente dal cappellano e relativa
approvazione della Congregazione degli studi.
1506. Grottaferrata, diocesi di Frascati
1868-1870
Istanza del maestro don Cosmo Maria Canelli per ottenere il permesso di esercitare
l’insegnamento diurno e notturno in tutto lo Stato; progetto di convenzione tra il
municipio e il monastero dei basiliani per le scuole comunali maschili.
71
Ora Giuliano di Roma.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
237
290
1507. Grottammare, diocesi di Ripatransone
1828-1857
Nomine e conferme dei maestri pubblici; informazioni sugli aspiranti maestri di grammatica e retorica; istanza del maestro interino don Odoardo Agnelli per ricevere la
retribuzione che gli spetta; istanza di monsignor Gaetano Agnelli per poter esercitare
l’insegnamento privato; istanza dei padri di famiglia affinché le scuole risiedano all’interno del comune e non nel vecchio abitato scomodo da raggiungere.
1508. Grottazzolina, diocesi di Fermo
1833-1838
Nomine e conferme dei maestri; concessione della giubilazione al maestro don Paolo
Angelini.
1509. Grotte di Castro, diocesi di Montefiascone
1829-1849
Risposte della Congregazione del buon governo e della Congregazione degli studi
all’istanza del comune di ripristino della scuola elementare e di aumento dello stipendio del maestro; conferma dei maestri comunali.
1510. Grotte Santo Stefano, diocesi di Bagnorea
1833-1844
Nomine e conferme dei maestri; richiesta del vescovo di chiarimenti sulla dipendenza
del maestro locale dal comune e risposta della Congregazione degli studi.
1511. Guadagnolo72, diocesi di Tivoli
1860-1865
Reclami della popolazione per la mancanza di una scuola nel comune, nonostante alla
cappellania sia connesso l’obbligo della pubblica istruzione.
1512. Gualdo Cattaneo, diocesi di Spoleto
1828-1846
Nomine dei maestri comunali.
Legato Leosprini a favore del mantenimento del maestro di scuola, con l’obbligo della cappellania pro tempore : copia del testamento del 1778; atti amministrativi; vertenza tra il
comune e i fratelli Cimarelli sull’amministrazione del legato e reclami contro il sostituto
cancelliere Silvestro Bucciatti, per aver rifiutato di produrre sentenza favorevole al comune; reclami avanzati dalla magistratura contro il pubblico maestro don Angelo Damiani per
essersi sottratto alla celebrazione delle messe festive e delibera della Congregazione degli
studi a suo favore, in quanto non prevista dalla disposizione testamentaria.
1513. Gualdo, diocesi di Fermo
Nomine e conferme dei maestri.
72
Ora aggregato al comune di Capranica Prenestina.
1846-1859
Inventario
238
1514. Gualdo Tadino, diocesi di Nocera
1821-1860
Nomine e conferme dei maestri; rinuncia del maestro di grammatica don Francesco
Lucantoni e giubilazione vitalizia in suo favore; reclami contro il maestro di eloquenza don Giovanni Pirani; nomina dei deputati delle scuole; progetto di riforma del
metodo di pubblica istruzione; “Regolamenti per le pratiche di religione e di morale
che eserciteranno i giovanetti del pubblico ginnasio di Gualdo Tadino, desunto dalla
costituzione Quod divina sapientia”, s.d.; istanza del direttore spirituale perché la
chiesa dell’oratorio sia provvista dei sacri arredi.
Eredità don Francesco Angelo Giovagnoli: istanza per l’istituzione di una scuola elementare nel villaggio di Rigoli presentata dall’erede fiduciario don Clemente Giovagnoli; atti della causa sull’amministrazione dell’eredità.
Concerto filarmonico comunale: nomina del maestro di musica; Regolamento, 1852.
1515. Guarcino, diocesi di Alatri
1826-1861
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma dei maestri don G. Battista Mancini
e don Francesco Pio Rossi; reclami contro il maestro don Alessandro Martusi per condotta immorale; reclamo del canonico Sebastiano Ceccacci contro la sua destituzione dall’ufficio di primo maestro pubblico dovuta ad assenze per malattia, con documenti a suo favore; reclamo dei padri di famiglia contro i maestri comunali che non fanno rispettare la disciplina; richiesta di informazioni da parte della Congregazione degli studi sull’usanza dei
maestri comunali di esigere dagli scolari una gratificazione chiamata “norma” ogni sabato.
Concerto musicale: Regolamento, 1852; note informative sugli aspiranti membri.
1516. Guarda73, anche Guarda Ferrarese, diocesi di Ferrara
1859
Reclami per la fusione delle due scuole di Guarda e Alberone in una, posta fuori dall’abitato e tenuta dal maestro Paolo Malucelli, sofferente di epilessia.
1517. Guardea, diocesi di Amelia
1840-1854
Approvazione del maestro interino; istanza del maestro comunale don Francesco Serafini di esonero dall’obbligo di coadiuvare il parroco.
BUSTA
291
1518. Gubbio, città vescovile
1826-1859
Nomine e conferme dei maestri; sospensione del maestro don Angelo Loreti per reiterate negligenze; Regolamento disciplinare per gli alunni del Ginnasio; copia della
disposizione pontificia sull’istituzione di un conservatorio per orfane, povere e zitelle,
1786; concordato tra il comune di Fratta e il Seminario vescovile di Gubbio, 1797.
Pio legato Ondedei, amministrato dalla congregazione Sperella in qualità di erede universale, a favore di giovani del luogo da mantenersi a Roma nello studio di varie disci73
Ora Ro.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
239
pline: domande di ammissione al godimento; atti amministrativi e contabili. A stampa:
Regolamento sulla scelta ed istituzione dei giovani che dovranno mantenersi in Roma
a causa di studii per la benefica fondazione del sig. carlo Ondedei, s.n.t..
Legato Falcucci Gioja a favore del mantenimento di un giovane del luogo agli studi
legali in Roma, con particola testamentaria del 1724.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1850.
BUSTA
292
1519. Imola, città vescovile
1815-1859
con docc. dal 1755
Nomine e conferme dei maestri; richieste di giubilazione; elenco nominativo dei maestri della diocesi con notizie sulla loro condotta e professionalità; reclami contro Giovanni Bianconcini, docente di matematica nel Ginnasio comunale, per la sua fama di
liberale e “per aver avuto contatti con persone contrarie al legittimo governo”, 1833;
istanza del maestro Giovanni Minganti, accolta dalla Congregazione degli studi, di
continuare nell’esercizio dell’insegnamento nonostante la mancata conferma avuta dal
consiglio comunale; circolare del vicario generale capitolare sugli obblighi dei maestri
privati, 29 novembre 1825; istanza dei vescovi della Romagna, riuniti in sinodo, perché sia istituita in ogni comune e in ogni università una pubblica cattedra di polemica
religiosa, obbligatoria per gli studenti di filosofia, 1849. A stampa: Regolamento delle
scuole private elementari, 26 settembre 1825.
Invio da parte del vescovo di atti riguardanti lasciti a favore della pubblica istruzione,
1835; invio dello stato dei beni e delle rendite appartenenti al patrimonio degli studi,
in esecuzione della circolare del 16 luglio 1858.
Eredità Sassi a favore dell’istituzione di una cattedra di teologia dogmatica e di matematica: copia del testamento del 1755; atti amministrativi e contabili.
Accademia degli industriosi: istanza di ripresa dell’attività; Statuto, 1828; nomina del
presidente.
Docc. 1806-1813: approvazione delle spese per l’istruzione. A stampa: Capitoli per le
pubbliche scuole della comune, 1806.
Banda di Massalombarda: richiesta di approvazione, con allegato Regolamento; circolare della Segretaria agli affari di Stato interni sulla costituzione delle bande comunali, 20 marzo 1835.
Società filodrammatica di Fontana: istanza di costituzione. A stampa: Saggio di alcune Mende nella storia di Fontana, scritta per Antonio Vesi da Gatteo, s.n.t..
BUSTA
293
1520. Ischia74, diocesi di Acquapendente
1837-1864
Nomine e conferme dei maestri; progetto di riforma delle scuole e copia del capitola74
Ora Ischia di Castro.
Inventario
240
to per l’impianto di due scuole comunali, 1858; “Regolamento per la pubblica scuola
di Ischia”, 1837.
1521. Isola del Piano, diocesi di Urbino
1827-1857
Mancata riconferma del maestro don Aldebrando Moci; mancata riconferma del maestro don Francesco Vagni accusato di condotta immorale e suo reclamo.
1522. Isola di Fano, diocesi di Fossombrone
1840-1852
Mancata riconferma del maestro don Bernardino Sapi da parte del consiglio comunale, sua riconferma da parte della Congregazione degli studi e successivi reclami contro di lui per inettitudine all’insegnamento.
1523. Isola Fossara75, diocesi di Nocera
1854-1856
Istanza del maestro don Domenico Stefanelli per ottenere una giubilazione dopo trent’anni di servizio, negata per la mancanza di una normativa che obblighi i comuni a
erogare pensioni.
1524. Jenne, abbazia di Subiaco
1835-1847
Nomine e conferme dei maestri.
BUSTA
294
1525. Jesi, città vescovile
1817-1857
con docc. dal 1809
Nomine e conferme dei maestri; elenco delle scuole e dei maestri della diocesi;
Regolamento per le scuole redatto dalla magistratura, s.d.; proposta di modifica
dell’orario scolastico da parte del gonfaloniere; disposizioni per le pubbliche
scuole emanate dal vescovo sulla base della Quod divina sapientia, s.d.; progetto
di riforma dell’istruzione pubblica, con annesso “Regolamento per le pubbliche
scuole del ginnasio”, 1847. A stampa: Avvertimenti instruttivi dell’E.mo e rev. mo
Signor Cardinale Francesco Cesarei Leoni vescovo di Jesi al dilettissimo clero, e
popolo della sua diocesi, Roma, presso Francesco Bourliè, 1817.
Capitolato per la convenzione tra il Collegio degli avvocati, procuratori e notari
della città, il municipio e le suore di S. Giuseppe, riguardante la pubblica istruzione delle fanciulle, 1850; atti amministrativi.
Legato Farri a favore del mantenimento agli studi di due giovani del luogo in università scientifiche o accademie di belle arti: domande di ammissione; atti riguardanti la vertenza tra gli eredi Farri e la comunità di Jesi, amministratrice dell’omonimo legato, 1844.
75
Appodiato di Pascelupo.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
241
Società agraria: nomina di un professore di agricoltura nel Ginnasio; progetto di
riunione delle accademie di Agraria, dei Disposti, dei Filarmonici e dei Filodrammatici. A stampa: programma dei premi da distribuirsi dalla società, 1840.
Accademia dei disposti: Regolamento, s.d.; nomina del presidente; elenco dei soci.
A stampa: Regolamenti dell’Accademia dei Disposti, Iesi, Cherubini tipografo
vescovile, 1825.
Docc. 1809-1811: progetto di istituzione del Ginnasio comunale e scissione delle
pubbliche scuole dal Seminario cui erano legate da una convenzione.
BUSTA
295
1526. Labro, diocesi di Rieti
1842-1843
Istanza della popolazione perché sia bandito un concorso per dotare il comune di un
maestro.
1527. Lagosanto, diocesi di Comacchio
1833-1852
Nomine e conferme dei maestri; rimozione del maestro provvisorio Antonio Bigoni
per favorire la nomina del maestro stabile; trasmissione degli atti concernenti il concorso per il posto di maestro comunale, con annesse prove d’esame; reclamo presentato da tre anziani della magistratura contro le lamentele della popolazione per l’elezione del maestro don Antonio Schiavoni. A stampa: sonetto dedicato dalla commissione municipale al delegato di Ferrara conte Filippo Folicaldi nel giorno del ritorno
di Pio IX a Roma, 12 aprile 1850.
1528. Lama76, diocesi di Ascoli
1840-1853
Nomine e conferme dei maestri.
1529. Lapedona, diocesi di Fermo
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri.
1530. Lariano, anche Tenuta di Lariano, diocesi di Velletri
1859
Istituzione di una scuola elementare e nomina di un maestro; raccomandazione del
vescovo, accolta, per l’affidamento dell’incarico di maestro a Michele Barberi, sebbene
sia stato condannato a dieci giorni di detenzione per ingiurie nel 1851.
1531. Latera, diocesi di Montefiascone
1831-1850
Nomine e conferme dei maestri; esclusione di don Marco Proposta dall’incarico di
maestro.
76
Ora Castel di Lama.
Inventario
242
1532. Lendinara, diocesi di Rovigo77
1806-1808
Beneficio di S. Anna, consistente nel possesso da parte del comune di alcuni campi a
favore della pubblica istruzione: istanza del comune al prefetto del Basso Po di
sospendere la vendita da parte del demanio; nomina al vacante beneficio con l’obbligo della pubblica istruzione.
1533. Leonessa, diocesi di Spoleto
1830-1861
Legato Viscardi a favore del mantenimento agli studi di due discendenti della famiglia
o, se estinti, da nominarsi a discrezione dei vescovi di Spoleto e Rieti: istanza di
ammissione al godimento; vertenza tra i fratelli Cherubini e Ferdinando Giancinquanta per l’ammissione alla pensione; delibere della Congregazione degli studi sull’ammissione al legato, 19 luglio e 16 agosto 1828, 23 febbraio 1856.
1534. Leprignano78, abbazia di San Paolo
1852-1868
Nomine e conferme dei maestri; istanza del maestro don Carlo Barbetti per essere
dotato di un assistente e per abolire l’uso della “norma”, richiesta agli scolari ogni
sabato e fonte di immoralità poiché usata per giocare o comperare dolci, mentendo
poi al maestro sul suo utilizzo.
1535. Licenza, diocesi di Tivoli
1841
Nomina del maestro comunale.
1536. Loiano, diocesi di Bologna
1845-1858
Atti del concorso per maestri della pubblica scuola, con documentazione sulla condotta politica dei concorrenti.
BUSTA
296
1537. Longiano, diocesi di Cesena
1822-1854
con docc. dal 1646
Nomine e conferme dei maestri; stato dei beni e rendite appartenenti al patrimonio
degli studi; modifiche apportate dal vescovo al Regolamento per le scuole comunali;
risposta al quesito del vescovo sulla soggezione delle scuole per le fanciulle agli ordinari e non alla magistratura, in base al decreto della Congregazione degli studi del 3
marzo 1828; atti riguardanti il diritto del comune di eleggere due giovani poveri da
mantenere agli studi nel Seminario diocesano, 1707-1826.
Legato Paroletti per l’istituzione di una cattedra di diritto civile e canonico e, in manLa presenza di questo fascicolo è anomala, in quanto il comune non apparteneva allo Stato
pontificio.
78
Ora Capena.
77
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
243
canza di scolari, per l’erogazione di un sussidio per due studenti: copia del testamento del 1646; atti amministrativi e contabili; nomina degli ammessi alla pensione. A
stampa: notificazione del vescovo sui privilegi da accordare al patrimonio della pubblica istruzione, 22 ottobre 1826; notificazione del vescovo sullo stato dei capitali e
delle rendite addette alla pubblica istruzione, 10 maggio 1827.
Banda musicale: istanza di approvazione; “Articoli da osservarsi dai componenti l’Accademia istrumentale”, s.d..
1538. Longone79, abbazia di Farfa
1833-1849
Nomine e conferme dei maestri; testimonianze a favore del maestro don Giuseppe de
Vecchis escluso dall’ufficio di pubblico maestro e minuta della deliberazione della
Congregazione degli studi che lo riconferma nel suo incarico; licenziamento del maestro don Giacomo Mancini per aver profittato dell’assegno mensile impiegandolo nell’acquisto di grano per il Monte frumentario, 1849.
BUSTA
297
1539. Loreto, diocesi di Loreto e Recanati
1825-1860
con docc. dal 1782
Progetto di affidamento dell’istruzione pubblica ai religiosi delle scuole cristiane; concorso alla cattedra di istituzioni canoniche, civili e criminali con attestati del concorrente Antonio Ciccolini; Regolamento per le pubbliche scuole redatto dal vescovo,
s.d.; progetto di affidamento del Collegio illirico-piceno ad altro ordine, dopo l’allontanamento dei gesuiti.
Legato Catalucci per l’istituzione di una cattedra di istituzioni canoniche, civili e criminali, con copia del testamento del 18 ottobre 1782.
Legato Solari a favore del mantenimento agli studi di due giovani nel Collegio illiricopiceno o in altro collegio nelle Marche: atti amministrativi e contabili; nomina dei giovani beneficiari; particola testamentaria del 15 dicembre 1839.
Gabinetto di lettura politica, morale e letteraria: istanza di istituzione.
Conferenza polemico-cattolica: decreto di approvazione. A stampa: Regolamenti per
la congregazione ecclesiastica sotto il titolo di conferenza polemico-cattolica, Loreto,
fratelli Rossi, 1851.
Banda musicale: istanza di ripristino; Regolamento, 1845; istituzione di una scuola di
violino con capitolato per il docente e gli alunni, 1853.
Accademia poetica e musicale: istanza di istituzione, con allegate poesie per Leone XII
scritte dal marchese Tommaso Opizio D’Oria.
Docc. 1808: risposte del vice prefetto ai quesiti posti dal ministro delle Finanze riguardo ai convitti esistenti nel distretto.
79
Ora Longone Sabino.
Inventario
244
1540. Loro80, diocesi di Fermo
1841-1859
Nomine e conferme dei maestri; progetto di istituzione di due scuole pubbliche; mancata erogazione di un premio annuo a favore degli scolari, stabilito sette anni prima
ed in realtà impiegato per altri usi, 1848.
1541. Lubriano, diocesi di Bagnorea
1837-1846
Conferma del maestro pubblico; sospensione dall’incarico del maestro don Pietro Guidobaldi.
1542. Lugnano, diocesi di Amelia
1827-1845
Scuola comunale: nomine e conferme dei maestri; reclamo del vescovo alla Congregazione degli studi per la mancata elezione di Basilio Rossetti da parte del consiglio
comunale.
1543. Lugnano, diocesi di Palestrina
1839-1864
Scuola comunale: nomina del maestro; destituzione, dietro richiesta della popolazione, del maestro don Giuseppe Petrelli per ubriachezza e comportamento scandaloso.
BUSTA
298
1544. Lugo, diocesi di Imola
1821-1869
con docc. dal 1630
1544.1.
Collegio Trisi per l’istruzione comunale (1805-1858): nomine e conferme del prefetto, dei maestri e di altro personale stipendiato dal comune; voti attribuiti ai candidati per la cattedra di disegno; piano degli studi del collegio; vertenza tra il Collegio Trisi, il municipio e la famiglia Finzi per il possesso da parte di quest’ultima di
due case; istituzione di una cattedra di teologia e relativo capitolato; copia del testamento di Fabrizio Trisi del 1630; atti amministrativi e contabili, 1805-1812.
A stampa: Piano degli studi e discipline particolari per la pubblica istruzione in
Lugo, Stamperia Meandri, 1820.
BUSTA
299
1544.2.
Collegio Trisi (1842-1858): atti amministrativi e contabili.
80
Ora Loro Piceno.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
245
300
1544.3.
Eredità Tellarini a favore del mantenimento agli studi di legge in Roma di un giovane
bisognoso, scelto da una congregazione nominata dal testatore Giacomo Francesco
Tellarini (1821-1858): copia del testamento del 1740; atti amministrativi e contabili.
BUSTA
301
1544.4.
Opera pia Manzoni a favore dei discendenti maschi fino al conferimento della laurea e libera pratica in una facoltà o scienza: estratto del testamento dell’abate Giacomo Maria Manzoni del 6 agosto 1720; atti amministrativi e contabili; istanze di
ammissione al godimento.
Legato Emaldi e legato Cortesi a favore del mantenimento di due giovani che, già
laureati in sacra teologia nella Scuola emaldiana, vogliano recarsi a Roma per il perfezionamento negli studi sacri: copia dei testamenti di Tommaso Antonio Emaldi,
1762, e di Giacinto Cortesi, 1775; atti amministrativi e contabili; istanze di ammissione al godimento e di proroga.
Opera pia Emaldi per l’istituzione di una cattedra di teologia e per il mantenimento di tre maestre pie, con copia del testamento del 1762.
Legato Ricci Signorini per l’istituzione di una scuola a Villa Canal Ripato, con copia
del testamento del 16 aprile 1831 e codicillo del 30 luglio 1835.
Accademia filarmonica: istanza di approvazione; “Appendice ai vigenti statuti”, 1826.
Accademia letteraria: istanza di istituzione.
Docc. 1806-1812: atti riguardanti la pubblica istruzione, con allegato prospetto delle
scuole esistenti nel comune.
BUSTA
302
1545. Macerata, città vescovile
1822-1870
con docc. dal 1809
1545.1.
Nomine e conferme dei maestri; progetto di riforma delle scuole comunali redatto
dalla Congregazione degli studi, 1846; prospetto delle scuole della diocesi, 1850;
Regolamento disciplinare per il Ginnasio, emanato dal consiglio comunale, 1848;
progetto di cessione delle scuole ginnasiali ai padri barnabiti; istituzione di una cattedra di umanità; progetto di trasferimento delle scuole pie delle suore di S. Dorotea nei locali della Biblioteca pubblica; transazione curata dal marchese Giovanni
Accorretti, procuratore delle scuole pie di S. Giuseppe, riguardante appezzamenti
Inventario
246
di terreno donati alle scuole; progetto di istituzione di una scuola per fanciulli poveri, con allegato Notizie sulla scuola de’ fanciulli poveri istituita in Macerata per
cura del signor marchese Domenico Ricci patrizio di detta città, Macerata, Tip.
Alessandro Mancini, 1842.
Concordato tra i padri domenicani e il comune riguardante una donazione fatta
da padre Tommaso Maria Borgetti alla pubblica Biblioteca: atti amministrativi e
contabili.
BUSTA
303
1545.2.
Liceo non convitto (1809-1810): atti amministrativi e contabili.
BUSTA304
1545.3.
Liceo non convitto (1811): atti amministrativi e contabili.
BUSTA
305
1545.4.
Liceo non convitto (1812-1813): atti amministrativi e contabili.
BUSTA
306
1545.5.
Società d’agricoltura e d’industria: istanza di istituzione; eleco dei soci; Regolamento per la Scuola teorico-pratica di agricoltura, 1853. A stampa: Regolamento per la
Società di Agricoltura e d’Industria della provincia di Macerata, Tip. Varchi, 1841.
Concerto musicale Hercolani: elezione alle cariche; Regolamento, 1848.
Società filarmonica di banda: istanza di riconoscimento; elenco dei soci; modifica
da apportare alle uniformi; nomina del presidente; Regolamento, 1843.
Banda di Sassoferrato: istanza di ripristino; Regolamento, s.d..
Accademia dei catenati: rinnovo delle cariche; istanza per ottenere il permesso di
riunirsi, 1832; “Catenatorum Academiae Maceratensis Leges”, s.d..
Docc. 1813: pagamento degli onorari per i docenti delle scuole speciali di ostetricia e chirurgia.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1546. Macerata Feltria, diocesi di Montefeltro
247
1815-1859
con docc. dal 1784
Nomine e conferme dei maestri; esclusione del maestro don Giovanni Pasquali per
condotta immorale e opinioni antigovernative, 1844.
Pio legato Bedetti a favore della pubblica istruzione con diritto del comune di nominare e destituire i maestri: copia del testamento del 1784; atti del 1803.
Pio stabilimento delle pubbliche scuole di S. Agata Feltria: atti amministrativi, 1817-1835.
BUSTA
307
1547. Maenza, diocesi di Terracina
1864
Reclamo dei padri di famiglia contro la provvisorietà dei maestri; esclusione del canonico Fortunato Casseri, per essere stato il concorso indetto dal consiglio comunale e
non dalla Congregazione degli studi.
Banda musicale: istanza di approvazione.
1548. Magione, diocesi di Perugia
1848-1858
Nomine e conferme dei maestri del comune e della frazione di S. Feliciano; mancata
riconferma del maestro don Giovanni Maria Serafini per negligenza.
1549. Magliano Sabina, diocesi di Sabina
1829-1860
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma del maestro don Francesco Egidi
per condotta immorale e per aver duplicato le messe nei registri delle sacrestie; progetto di restauro della casa delle maestre pie; nomina dei candidati ai due posti gratuiti nel Seminario spettanti al comune.
Banda musicale: istanza di approvazione; Regolamento, 1855.
1550. Majolati81, diocesi di Jesi
1844-1851
Nomina del maestro comunale.
1551. Malalbergo, diocesi di Bologna
1840-1858
Nomine e conferme dei maestri.
1552. Maltignano, diocesi di Ascoli
1845
Nomina del maestro e del cappellano.
1553. Manziana, diocesi di Sutri e Nepi
Nomine e conferme dei maestri e delle maestre.
81
Ora Maiolati Spontini.
1839-1868
Inventario
248
1554. Marano82, diocesi di Ripatransone
1824-1857
Nomine e conferme dei maestri; istanza dei padri di famiglia contro la destituzione del
maestro don Marco Pandolfi.
1555. Marano83, diocesi di Subiaco
1838-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1556. Marcetelli, diocesi di Rieti
1839-1841
Conferme dei maestri comunali.
1557. Marino, diocesi di Albano
1818-1854
Nomina dei deputati alle scuole pubbliche affidate ai padri dottrinari da parte del gonfaloniere e reclamo del rettore per questa ingerenza; convenzione tra il comune e i
padri chierici regolari minori per l’esercizio delle pubbliche scuole.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1854.
1558. Marrara, diocesi di Ferrara
1857
Legato Rivani per l’istituzione di una scuola gratuita per i poveri: istanza di Agostino Mainardi al papa perché il legato, mai posto in atto in quanto già esistente una pubblica
scuola gratuita, sia ridotto alla sola celebrazione delle messe per il testatore e i suoi eredi.
1559. Marsciano, diocesi di Perugia
1841-1858
Nomine e conferme dei maestri; istanza di istituzione di una cappella di musica.
1560. Marta, diocesi di Montefiascone
1838-1859
Nomine e conferme dei maestri.
BUSTA
308
1561. Massa84, diocesi di Todi
1812-1857
con docc. 1672
Nomine e conferme dei maestri; reclami contro il maestro don Nicola Foglietti per
condotta immorale e testimonianze a suo favore.
Legato Luzi a favore dell’educazione scientifica di quattro giovani: atti amministrativi
e contabili.
82
83
84
Ora Cupra Marittima.
Ora Marano Equo.
Ora Massa Martana.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
249
Istituzione di una cattedra di filosofia con le rendite del beneficio di S. Maria delle Grazie.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1847.
1562. Massa Fiscaglia, diocesi di Cervia
1839-1857
Conferma del pubblico maestro; informazioni richieste al vescovo dalla Congregazione degli studi sull’uso da parte del maestro comunale della propria casa anziché del
locale comunale per fare scuola.
1563. Massa Lombarda, diocesi di Imola
1827-1857
con docc. 1753
Nomine e conferme di maestri; istanza di abilitazione alla professione di ragioniere di
Giovanni Veroli e Adamo Rambelli.
Legato Tellarini a favore del mantenimento agli studi superiori di un giovane discendente della famiglia: particola testamentaria del 1753; istanze di ammissione al godimento e
di proroga.
Banda musicale: elezione del maestro di musica; Regolamento, 1847.
1564. Massaccio85, diocesi di Jesi
1826-1859
con docc. dal 1734
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma del maestro don Giacomo Bonci.
Lascito di Pacifico Pierangeli a favore delle pubbliche scuole e delle maestre pie.
Lascito di Flaminio de’ Leoni al già monastero dei Camaldolesi per la fondazione di tre
scuole di retorica, filosofia e teologia: copia del testamento del 1734; atti amministrativi.
Docc. 1811-1813: atti riguardanti la rivendicazione dei beni de’ Leoni, avocati al demanio da parte del prefetto.
1565. Massignano, diocesi di Fermo
1853-1859
Nomine e conferme dei maestri; esclusione del maestro Luigi Polini.
BUSTA
309
1566. Matelica, diocesi di Fabriano
1824-1858
con docc. dal 1622
Nomine e conferme dei maestri con annessi curricula e prove d’esame sostenute. A
stampa: programma del corso di istituzioni canoniche, 1831; stato dei beni spettanti
alla pubblica istruzione nel comune.
Legato Pellegrini a favore dei padri carmelitani scalzi con l’obbligo della pubblica
istruzione letteraria: atti amministrativi; vertenza del comune contro il governo,
85
Ora Cupramontana.
Inventario
250
responsabile di aver avocato i beni destinati all’istruzione. A stampa: memoriale informativo per il comune, 1851.
Legato Bernardi a favore dell’istruzione dei chierici in teologia morale: copia del testamento del 1622; atti amministrativi.
Docc. 1809-1810: ripristino delle scuole comunali.
BUSTA
310
1567. Mazzano, diocesi di Nepi e Sutri
1833-1845
Nomine e conferme di maestri e maestre.
1568. Medicina, diocesi di Bologna
1828-1845
con docc. 1779
Nomine e conferme dei maestri; istanza di Giovan Battista Vighi per fare scuola
privata, con copia del certificato di battesimo del 1779; Regolamento scolastico
disciplinare, 1839.
1569. Meldola, abbazia di Forlimpopoli
1838-1856
Nomine e conferme dei maestri; reclamo di don Luigi Elleri riguardante l’esito del concorso di umanità e retorica.
Banda musicale: istanza di approvazione, con allegati capitoli e norme disciplinari, 1856.
1570. Mentana, diocesi di Sabina
1841
Nomina del maestro comunale.
1571. Mercato Saraceno, diocesi di Bertinoro
1838-1851
Nomine e conferme dei maestri; copia delle prove d’esame sostenute dai concorrenti
al magistero comunale; fusione delle due scuole esistenti in una; reclamo del maestro
provvisorio Giacomo Fabbrani sul mancato pagamento di alcune mensilità.
1572. Mergo, diocesi di Camerino
1838-1850
Reclamo della popolazione a favore del maestro interino don Cleto Gioacchini, rimosso per l’indizione del concorso, e contro l’eletto don Giovanni Liberti; riapertura del
concorso per la scuola elementare.
Legato Capitani a favore del pubblico maestro con l’obbligo della messa.
1573. Mesola, diocesi di Comacchio
1833-1847
Nomine e conferme dei maestri di Mesola e Codigoro; invio della documentazione
relativa alla nomina del maestro Giuseppe Borgazzi, avvenuta contro il parere unanime degli esaminatori.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1574. Mezzano, anche Villa di Mezzano, diocesi di Ravenna
251
1853-1854
Istituzione di una scuola elementare in seguito all’istanza presentata dai padri di famiglia al pontefice.
1575. Migliaro, diocesi di Cervia
1841-1847
Nomine e conferme dei maestri.
1576. Minerbio, diocesi di Bologna
1834-1843
Nomine e conferme dei maestri; istituzione di una scuola elementare.
1577. Misano86, diocesi di Rimini
1835-1857
Nomine e conferme di maestri.
BUSTA
311
1578. Modigliana, diocesi di Faenza
1853
Legato Pasciani a favore degli studi: istanza dell’esecutore testamentario Giovan Carlo
Pasciani riguardante la cancellazione di un’ipoteca.
1579. Mogliano, diocesi di Fermo
1830-1855
con docc. 1693
Nomine e conferme dei maestri.
Legato Corelli a favore del mantenimento agli studi di giovani poveri per cinque anni
(i maschi con 35 scudi annui, le femmine con 25 scudi annui): copia del testamento
del 1693; richiesta di modifica delle condizioni richieste per godere del beneficio.
Legato Petracci a favore dell’apertura di due scuole pubbliche e del mantenimento di
sei giovani, istituito con testamento del 1830.
1580. Molinella, diocesi di Bologna
1832-1858
Nomine e conferme dei maestri; rimozione dall’impiego del maestro Giacinto Zanetti
per accuse calunniose e suo reclamo, con allegata certificazione a proprio favore.
1581. Mombaroccio, anche Monte Baroccio, diocesi di Pesaro
1823-1851
Nomine e conferme dei maestri, con annesse prove d’esame dei concorrenti alla scuola superiore di eloquenza; reclami presentati al pontefice da don Ignazio Rodriguez,
esaminatore, e da Ottaviano Gherardini, concorrente, sulle irregolarità commesse dal
consiglio comunale nell’ambito del concorso per il magistero elementare; conseguente risposta del pontefice in favore del consiglio comunale.
86
Ora Misano Adriatico.
Inventario
252
1582. Mompeo, diocesi di Sabina
1827-1857
Nomine e conferme dei maestri.
1583. Mondaino, diocesi di Rimini
1834-1852
Nomine e conferme dei maestri; fusione delle due scuole esistenti in una; mancata
conferma dei maestri abate Guglielmo Barbani e don Luigi Battistini; istanza di alcuni
alunni perché non sia loro tolto il precettore in corso d’anno, avendo questi vinto un
concorso per un’altra scuola; reclamo avanzato da uno dei concorrenti alla carica di
maestro elementare circa lo svolgimento delle prove; separazione e successiva riunione delle scuole elementare e superiore.
1584. Mondavio, diocesi di Fano
1843-1859
Nomine e conferme dei maestri; ripristino della cattedra di filosofia e teologia presso
i padri conventuali.
1585. Mondolfo, diocesi di Senigallia
1836-1856
Nomine e conferme dei maestri e del maestro di cappella; mancata conferma del
maestro Tiberio Gallucci per la sua condotta politica; atti del concorso per il posto
di maestro elementare, con quesiti rivolti ai concorrenti e relative risposte; richiesta di chiarimento da parte del priore su chi sia deputato a nominare gli esaminatori per l’annuale saggio scolastico; risposta della Congregazione degli studi al
quesito posto dal priore se il maestro di cappella debba soggiacere alle leggi della
pubblica istruzione.
1586. Monghidoro, diocesi di Bologna
1841-1857
Revoca della mancata riconferma del maestro Angelo Minozzi, purché si comporti rettamente nel futuro; riattivazione della scuola elementare.
BUSTA
312
1587. Mont’Olmo, diocesi di Fermo
1815-1857
con docc. dal 1811
Nomine e conferme dei maestri di scuola; istanza per ottenere una cattedra di filosofia, logica, metafisica ed etica; nomina e pagamento del maestro di cappella.
Legato Nobili per il mantenimento di due giovani al Seminario di Fermo.
Istituzione di due scuole per le zitelle, come stabilito dal testamento Giustini, una per
insegnare l’arte del tessere l’altra per insegnare a leggere e scrivere.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento; progetto per la costituzione di
una Accademia filarmonica.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1588. Montalboddo87, diocesi di Senigallia
253
1836-1859
Nomine e conferme dei maestri; nomina e conferma del maestro di musica; Regolamento della congregazione istituita per la scelta e riconferma del maestro di musica, 1840.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1846.
1589. Montalfoglio, abbazia di San Lorenzo in Campo
1834
Nomina del maestro comunale.
1590. Montalto d’Ascoli88, città vescovile
1810
Legato Peretti a favore del mantenimento del maestro di grammatica, retorica e lettere greche.
1591. Montalto di Castro, diocesi di Corneto e Civitavecchia, già diocesi di
Viterbo
1835-1869
Nomine e conferme dei maestri; comunicazione del vicario generale alla Congregazione degli studi sull’avvenuto cambiamento di diocesi, da Viterbo a Corneto e Civitavecchia, nel 1862.
Concerto musicale: istanza di istituzione; Regolamento, s.d..
1592. Montappone, diocesi di Fermo
1837-1859
Nomine e conferme dei maestri; reclamo dei padri di famiglia contro il maestro Francesco Antinori per negligenza; istanze varie rivolte alla Congregazione degli studi per
ottenere l’autorizzazione a esercitare l’insegnamento privato.
1593. Montasola, diocesi di Sabina
1830-1859
Nomine e conferme dei maestri.
Legato Cimini a favore del mantenimento agli studi di due giovani per cinque anni con
30 scudi annui: atti amministrativi; istanza al pontefice presentata da Enrico Cimini e da
suo padre perché sia concessa l’ammissione al Seminario di Rieti anziché di Roma, dato
l’esiguo sussidio dovuto al deperimento delle rendite a seguito dell’invasione francese.
1594. Monte Castello89, diocesi di Todi
1826-1859
Nomine e conferme dei maestri.
Scuola pia delle fanciulle: istanza del vescovo, accolta dalla Congregazione degli studi,
affinché l’istituto delle pie operaie sia aggregato alla casa delle maestre pie di Spoleto, avendo in comune la Regola; istanza delle maestre pie, non accolta dalla Congregazione degli studi, per avere in concessione un terrapieno comunale.
Banda musicale: istanza di riconoscimento; nomina del presidente; Regolamento, 1845.
87
88
89
Ora Ostra.
Ora Montalto delle Marche.
Ora Monte Castello di Vibio.
Inventario
254
1595. Monte Cerignone, diocesi di Montefeltro
1839-1845
Nomine e conferme di maestri.
1596. Monte Colombo, diocesi di Rimini
1835-1847
Nomine e conferme dei maestri.
BUSTA
313
1597. Monte Giberto, diocesi di Fermo
1845-1853
Nomine dei maestri comunali.
1598. Monte Ottone, diocesi di Fermo
1826-1859
Nomine e conferme dei maestri; ricorso del maestro di grammatica per essere stato
escluso dall’ufficio.
1599. Monte Porzio, diocesi di Senigallia
1837-1859
Conferme dei maestri comunali; ammonizione di due maestri per cattiva condotta.
Banda musicale: Regolamento, 1856.
1600. Monte Rinaldo, diocesi di Fermo
1841-1843
Conferme dei maestri comunali; richieste di giubilazione.
1601. Monte Roberto, diocesi di Jesi
1834-1835
Conferme del maestro comunale e dei maestri di grammatica e retorica.
1602. Monte Romano, diocesi di Civitavecchia
1856-1861
Nomine e conferme del maestro comunale.
1603. Monte San Giovanni, diocesi di Rieti
1841-1863
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Legato Gentili per due posti gratuiti nel Seminario di Rieti: vertenza fra il comune di
Monte S. Giovanni e il Seminario sulla gestione del legato; istanza di un giovane, beneficiario del legato, per frequentare il seminario a Roma e non a Rieti.
1604. Monte San Giovanni, diocesi di Veroli
1830-1870
Nomine, conferme ed esclusioni dei maestri elementari e dei maestri di grammatica;
richiesta di sussidio da parte di una vecchia maestra pia; richiesta del comune per ottenere due o tre suore giuseppine per l’istruzione delle fanciulle e due o tre religiosi per
l’insegnamento di retorica e grammatica, 1870.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1605. Monte San Martino, diocesi di Fermo
255
1843-1860
con docc. 1743
Nomine, conferme ed esclusioni dei maestri elementari.
Legato Urbani per il mantenimento a Roma di uno studente di medicina o di legge per
dieci anni o, in alternativa, di uno studente di pittura o scultura: istanze per ottenere
la borsa di studio; copia del testamento del 1743 di Giovanni Battista Manlio Urbani.
BUSTA
314
1606. Monte San Pier Morico90, diocesi di Fermo
1836-1840
Nomina del maestro comunale.
1607. Monte San Pietrangeli, diocesi di Fermo
1835-1856
Conferma del maestro di grammatica e retorica; istituzione di una seconda scuola elementare nel comune e nomina dei due maestri; riunione delle due scuole in una sola.
1608. Monte San Pietro, diocesi di Bologna
1837-1840
Istituzione di una scuola elementare e nomina di un precettore; conferma e successiva rimozione del maestro interino.
1609. Monte San Polo91, diocesi di Teramo in Regno
1825-1859
Nomine e conferme dei maestri elementari; rimozione del maestro Bartolomeo da
Morrovalle, dell’ordine dei minori osservanti, perché accusato di picchiare gli studenti; rimozione del maestro don Luigi Cosenza, perché privo dei necessari requisiti;
reclamo del comune contro il vescovo di Teramo accusato di non occuparsi come
dovuto delle pubbliche scuole di Monte San Polo, 1825-1826.
1610. Monte San Vito, diocesi di Senigallia
1837-1858
Nomine e conferme dei maestri elementari; Regolamento per le scuole pubbliche, 1842.
Istituzione di una scuola pubblica per le fanciulle povere, nomine e conferme delle
maestre, 1851-1858.
Istituzione di una scuola di ostetricia e nomina di due allieve.
Concerto musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1847-1848.
1611. Monte San Vito, diocesi di Spoleto
1842
Richiesta di parere alla Congregazione degli studi e relativa risposta circa la scelta del
parroco don Luigi Climati come maestro elementare.
90
91
Ora Monsampietro Morico.
Comune soggetto al governo di Offida, nella delegazione di Ascoli.
256
Inventario
1612. Monte Santa Maria92, abbazia di Farfa
1844
Nomina del maestro elementare; cessione da parte del comune all’abbazia di Farfa del
diritto di nomina del maestro, a condizione che riunisca la cappellania di Monte S. Maria
con quella di S. Lucia, in modo da formare un congruo appannaggio per il maestro, 1801.
1613. Monte Vidon Combatte, diocesi di Fermo
1851-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali; parere negativo della Congregazione degli
studi alla nomina del maestro Pietro Gemma, essendo stato spogliato dell’abito talare
nel 1848 per condotta immorale.
1614. Monte Vidon Corrado, diocesi di Fermo
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; memoriale sullo stato della scuola pubblica.
A stampa: bando di concorso per un maestro di grammatica, 1833.
1615. Montebello, diocesi di Fano
1839-1843
Nomine e conferme dei maestri.
1616. Montebello, diocesi di Montefeltro
1846
con docc. 1702
Cappellania Pallazzi con l’obbligo della pubblica istruzione: particola testamentaria
del 1702; atti amministrativi.
1617. Montebuono, diocesi di Sabina
1837-1839
Conferme dei maestri comunali.
1618. Montecarotto, diocesi di Jesi
1827-1852
con docc. dal 1670
Nomine e conferme dei maestri; riapertura della scuola di retorica; reclami avanzati
dai padri di famiglia sulla condotta del maestro Vincenzo Tiberi; documenti a favore
del maestro elementare Angelo Finucci.
Cappella musicale istituita con disposizione testamentaria da don Benedetto Antonio
Fioretti con obbligo di ammaestrare ogni anno due giovani nel canto e nel suono: particola testamentaria del 1735.
Concerto musicale: Regolamento, s.d..
Docc. 1811: atti riguardanti la rivendicazione da parte del municipio dei beni destinati
alla pubblica istruzione e ceduti in usufrutto con atto del 1670 per la creazione di un
monastero.
92
Dal 1876 aggregato a Toffia.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1619. Montecassiano, diocesi di Loreto e Recanati
257
1831
Nomine e conferme dei maestri; mancata conferma del maestro don Benedetto Cicconetti per inettitudine, istanza del vescovo perché sia riabilitato e documentazione in
suo favore; istanza di Angelo Ambrosi per essere autorizzato a dare lezioni private di
farmacia; nomina e conferma del maestro di cappella con capitolato degli obblighi.
Eredità Barilari a favore dell’istituzione delle scuole pie di Gesù e Maria: atti amministrativi e contabili.
1620. Montecastrilli, diocesi di Todi
1842-1860
Reclamo dei padri di famiglia contro il maestro don Domenico Romanelli per condotta immorale e sua discolpa; atto di nomina dello stesso.
Legato Atti istituito nel 1662 a favore del mantenimento di un sacerdote con l’obbligo
di tenere scuola gratuita, da eleggersi dalla Compagnia del Ss.mo sacramento e di S.
Giovanni Battista: atti amministrativi.
1621. Monteciccardo, diocesi di Pesaro
1835-1839
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma del maestro Giuseppe Astolfi e
suo reclamo.
1622. Montecompatri, diocesi di Frascati
1847-1859
Nomine e conferme dei maestri; esclusione dei maestri don Andrea Basili e don Vincenzo Boni.
BUSTA
315
1623. Montecosaro, diocesi di Fermo
1811-1859;
Nomine e conferme dei maestri; soppressione provvisoria della prima scuola elementare per scarso numero di scolari; sospensione del maestro don Graziani per cattiva
condotta, 1811.
1624. Montedinove, diocesi di Montalto
1847-1859
Nomine e conferme dei maestri.
1625. Montefalco, diocesi di Spoleto
1820-1859
con docc. 1791
Nomine e conferme dei maestri; reclamo dei padri di famiglia contro l’elezione di
Romolo Marcocci, meno capace di altri concorrenti. A stampa: elenco degli allievi del
Seminario premiati nel 1826.
Pia opera Piceni a favore del mantenimento di un lettore di filosofia e teologia nominato dal comune, con testamento del 1791.
Inventario
258
Pia opera Giannelli a favore della creazione di un istituto di maestre pie: ricorso dell’arcivescovo per chiarire da chi dipenda l’amministrazione economica e spirituale dell’istituto.
Società filarmonica: istanza di riattivazione.
1626. Montefalcone93, diocesi di Fermo
1836-1857
Nomine e conferme dei maestri; istanza di Francesco Felici per poter esercitare contemporaneamente l’ufficio di maestro e di farmacista e reclamo dei padri di famiglia al riguardo.
1627. Montefano, diocesi di Osimo
1828-1859
Nomine e conferme dei maestri; progetto di affidamento della pubblica istruzione ai
padri gesuiti; reclamo delle suore del monastero della Mantellate circa la cattiva situazione economica dell’istituto di istruzione delle fanciulle.
Banda musicale; istanza di istituzione; elezione alle cariche; Regolamento, 1847; nomina del maestro di cappella.
1628. Montefiascone, città vescovile
1828-1865
Apertura del concorso per maestri; nomine e conferme dei maestri; prospetto delle
scuole esistenti nella diocesi in risposta alla circolare del 10 maggio 1850; istanza del
vescovo, accolta dalla Congregazione degli studi, per sostenere le maestre pie con un
contributo dei Monti di pietà della diocesi; istanza dei rettori e deputati del Seminario
diocesano per essere autorizzati a conferire i gradi accademici fino alla laurea in teologia; istanza del delegato apostolico perché la Congregazione degli studi chiarisca la
sua posizione riguardo al dottor Pietro Tortorelli, che ha esercitato l’ufficio di medico
condotto interino, pur essendo sprovvisto della necessaria matricola.
Banda musicale: nomina alle cariche; Regolamento, 1841; ripristino del maestro di
cappella e disputa sulla sua dipendenza dalla magistratura o dal Capitolo.
BUSTA
316
1629. Montefiore94, diocesi di Fermo
1846-1856
Nomine e conferme dei maestri.
Banda musicale: istanza di istituzione; elezione del maestro di cappella; Regolamento, 1854.
1630. Montefiore95, diocesi di Rimini
1834-1855
Nomine e conferme dei maestri; richiesta di autorizzazione da parte della magistratura
comunale per l’apertura di un concorso per la scuola elementare e per il conferimento
93
94
95
Ora Montefalcone Appennino.
Ora Montefiore dell’Aso.
Ora Montefiore Conca.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
259
dell’incarico a due maestri interini che dividono l’onorario per ristrettezze finanziarie.
Banda musicale: istanza di istituzione.
1631. Monteflavio, diocesi di Poggio Mirteto
1842-1865
Nomine dei maestri comunali.
1632. Montefortino, diocesi di Fermo
1825-1855
Nomine dei maestri comunali; ricorsi.
1633. Montefortino96, diocesi di Segni
1826-1866
Nomine dei maestri elementari e di grammatica; soppressione della scuola di grammatica e devoluzione della somma assegnata al maestro in favore di due mezzi-posti al
Seminario di Segni, 1850.
Scuola delle maestre pie: stato informativo sulla scuola; copia del testamento del 1762
di Anastasio Serangeli in virtù del quale fu istituita la scuola; ricorso della magistratura contro gli amministratori della scuola accusati di scegliere maestre inabili.
1634. Montefranco, diocesi di Spoleto
1843-1849
Nomine dei maestri comunali.
1635. Montegallo, diocesi di Ascoli
1826-1859
Nomine dei maestri comunali.
1636. Montegiorgio, diocesi di Fermo
1845-1859
Nomine dei maestri comunali.
Banda musicale: istituzione; nomine dei membri; Regolamento.
BUSTA
317
1637. Montegranaro, diocesi di Fermo
1812-1860
Nomine dei maestri per le cattedre di grammatica e umanità.
Opera pia Nicolelli per il mantenimento agli studi di due giovani di Fermo e di un giovane per gli studi di legge in Roma per la durata di sei anni, con copia del testamento
di Francesco Nicolelli del 1662.
96
Ora Artena.
Inventario
260
BUSTA
318
1638. Montegridolfo, diocesi di Rimini
1837-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1639. Montegrimano, diocesi di Monte Feltro
1846-1859
Nomine dei maestri comunali; ricorso di alcuni padri di famiglia contro il maestro don
Massimino Mansuelli per negligenza e cattiva condotta morale.
1640. Monteguiduccio, diocesi di Urbino
1835
Nomina del maestro comunale.
1641. Montelabbate, diocesi di Pesaro
1839-1853
Nomine dei maestri comunali.
1642. Montelanico, diocesi di Segni
1829-1865
Nomine dei maestri comunali; sospensione del maestro don Raimondi, 1833.
1643. Monteleone, diocesi di Città della Pieve
1838-1849
Conferme del maestro comunale e della maestra pia; stato informativo sul maestro
Filippo Muziarelli.
1644. Monteleone, diocesi di Fermo
1837-1846
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione del maestro don Luigi Ricci per
motivi di salute, ma anche perché perché usa troppo la sferza e insulta gli alunni.
1645. Monteleone, diocesi di Norcia
1835-1850
Nomine e conferme dei maestri elementari e di grammatica; posizione lavorativa del
maestro di grammatica don Serafino Chimenti.
1646. Monteleone, diocesi di Rieti
1841-1857
Conferme dei maestri comunali.
1647. Montelibretti, diocesi di Poggio Mirteto
1845-1868
Conferme dei maestri elementari; vertenza tra la famiglia Sciarra e il comune sul diritto di nomina dei maestri.
1648. Montelparo, diocesi di Montalto
1831-1860
Nomine e conferme dei maestri elementari; ricorsi di maestri destituiti dall’incarico.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
261
319
1649. Montelupone, diocesi di Recanati e Loreto
1833-1860
con docc. dal 1731
Nomine e conferme dei maestri comunali e del maestro di musica; richiesta di istituzione di una cattedra di filosofia e teologia.
Legato Barbarossa per l’istituzione di tre posti gratuiti presso il Collegio Campana di
Osimo: copia del testamento di monsignor Flavio Barbarossa del 1731; vertenza e successiva composizione tra il comune, gli eredi e il collegio.
Legati pii Andreotti e Chiodi per il mantenimento agli studi di uno o due giovani, dal
1808 destinati all’istituzione delle cattedre di filosofia e teologia e sotto il Regno italico devoluti a favore dell’Ospedale degli infermi.
Legato Gioacchini per il mantenimento agli studi superiori di un giovane e per la dotazione di una zitella, ad anni alterni, con copia del testamento di Tommaso Gioacchini
del 1766. A stampa: Confutazione dell’articolo inserito al num. 20 del giornale denominato L’Incoraggiamento stampato in Ferrara, quale articolo porta per titolo Cronachetta relativa al podere sperimentale e la risposta ad una domanda, Fano, Tip.
Giovanni Lana, 1849.
Banda musicale: elenco dei soci; Regolamento.
1650. Montemaggiore, diocesi di Fano
1828-1843
Nomine dei maestri comunali.
1651. Montemarciano, diocesi di Senigallia
1834-1851
Nomine dei maestri di grammatica, umanità e retorica e del maestro di musica; ricorso del maestro Pietro Bagliani sospeso per aver letto in classe il nuovo galateo di Melchiorre Gioia.
BUSTA
320
1652. Montemilone, diocesi di Macerata
1828-1859
con docc. dal 1662
Nomine dei maestri elementari, di grammatica e retorica; affidamento delle scuole
pubbliche ai padri conventuali francescani e relativo capitolato.
Legato Palmesiani per il mantenimento agli studi di un giovane a Macerata o a Roma,
con estratto del testamento di Giuseppe Aurelio Palmesiani del 1794. A stampa: locandina teatrale, 1857; due avvisi di distribuzione di premi agli studenti dell’Università e
delle scuole di Macerata, 1840.
Inventario
262
1653. Montemonaco, diocesi di Montalto
1853-1859
BUSTA
321
Nomine dei maestri comunali
1654. Montenero97, diocesi di Sabina
1842
Nomina del maestro di scuola.
1655. Montenuovo98, diocesi di Senigallia
1834-1860
Progetto di riforma per le scuole municipali, 1849; nomine e conferme dei maestri elementari, di grammatica, di umanità e retorica; richiesta di fondi per il restauro dei locali della scuola.
1656. Monteprandone, diocesi di Ripatransone
1841-1860
Nomine e conferme dei maestri comunali e del maestro di cappella.
1657. Monterado, diocesi di Senigallia
1845
Nomine dei maestri comunali.
1658. Monterolo, diocesi di Fossombrone
1847
Nomina del maestro comunale.
1659. Monterosi, abbazia delle Tre fontane
1853-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1660. Monterotondo, diocesi di Sabina
1841-1850
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione di un maestro per inabilità a
tener la classe, negligenza e condotta scandalosa.
1661. Monterubbiano, diocesi di Fermo
1839-1859
Nomine dei maestri elementari e del maestro di grammatica e retorica; conferma del
maestro di cappella.
Banda musicale: atto di istituzione; Regolamento, 1855.
1662. Montesanto, diocesi di Fermo
1827-1860
Nomine e conferme dei maestri elementari, di filosofia, teologia, grammatica e retorica e
97
98
Ora Montenero Sabino.
Ora Ostra Vetere.
263
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
del maestro di cappella; progetto di riforma delle scuole e del Ginnasio comunale, 1854.
Opera pia Marefoschi per annue dotazioni a zitelle e per il mantenimento di sei studenti, di preferenza discendenti del testatore, in qualche collegio o università dello
Stato: istanze per beneficiare del sussidio; istanza di un discendente per ottenere una
dote per le sorelle; atti amministrativi; copia del testamento del 1630 di Pietro Antonio
Marefoschi. A stampa: chirografi di Benedetto XV del 1754 e di Pio VI del 1795 con cui
si muta la disposizione testamentaria e, in luogo dell’erezione di una collegiata, si stabiliscono sussidi per il mantenimento agli studi.
Legato Ricciardi per il mantenimento agli studi di un giovane per dodici anni in un collegio o seminario dello Stato: relazioni sulla gestione del legato.
Banda musicale: atto di istituzione; Regolamento, 1854; nomine dei maestri di musica.
1663. Montesanto, diocesi di Trevi
1837-1860
Notizie sulla situazione delle scuole; trasferimento della scuola nel villaggio della Piaggia.
BUSTA
322
1664. Montescudolo, diocesi di Rimini
1805-1844
Nomine e conferme dei maestri elementari; istanza del maestro Domenico Tomassetti per ottenere il pagamento dello stipendio; reclamo della popolazione contro il
maestro Baldassarre Vasconi accusato di maltrattamenti agli studenti; richiesta della
municipalità di affidare al convento dei francescani gli insegnamenti di retorica,
morale e aritmetica.
Legato Cagnoli per pagare un precettore, dare pane ai poveri, dotare una zitella e
pagare il predicatore della Quaresima, con copia del testamento del 1639 dell’abate
Belmonte Cagnoli.
1665. Montesicuro, diocesi di Ancona
1839-1847
Conferme delle maestre delle fanciulle; reclamo contro una maestra perché dotata di
“curiosità loquace con cui domanda troppo alle scolare le notizie delle loro case”.
1666. Montevecchio, diocesi di Pesaro
1835-1851
con docc. 1781
Legato Ambrogi con cui si istituisce una cappellania con l’obbligo per il cappellano di
insegnare grammatica ai giovani di sesso maschile: vertenza fra il comune e il cappellano che rifiuta di occuparsi anche dell’insegnamento elementare in quanto non previsto dal legato; copia del testamento del 1781 di Vincenzo Ambrogi ed Elisabetta Tenti.
1667. Monteveglio, diocesi di Bologna
1840-1856
Richiesta della municipalità di erigere una scuola elementare, 1844-1845; nomine e
conferme dei maestri elementari e di aritmetica.
Inventario
1668. Monteverde, diocesi di Fermo
264
1847
Richiesta del comune di aprire una pubblica scuola.
1669. Montiano, diocesi di Cesena
1836-1853
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Beneficio Bresciani per istituire una scuola di umane lettere e logica e successivamente, nel 1845, per mancanza di scolari devoluto al mantenimento di due giovani nel
Seminario di Cesena: nomine dei seminaristi e ricorso di un giovane escluso dal sussidio; costruzione di una nuova casa colonica al posto della vecchia, con perizie sul
costo dei lavori e due piante; atti contabili; copia del decreto di soppressione del
beneficio del 1832.
1670. Monticelli99, diocesi di Tivoli
1832-1863
Nomine dei maestri elementari e di grammatica; lamentele contro la maestra delle fanciulle; ricorsi del comune contro due maestri di scuola accusati uno di cattiva condotta e negligenza e l’altro di aver usato il titolo di cappellano militare una volta ottenuta
la secolarizzazione.
Legato Pichetti per mantenere agli studi universitari o in Seminario un giovane del
luogo: nomine degli esattori della rendita; istanze di studenti per ottenere il sussidio;
atti amministrativi.
1671. Montone, diocesi di Città di Castello
1829-1857
Nomine e conferme dei maestri elementari e di umanità e retorica; supplica di un maestro elementare di Citerna per essere reintegrato nell’incarico, 1829; supplica di un
affittuario di beni appartenenti alle maestre pie perché venga cancellata l’iscrizione
ipotecaria a suo sfavore, 1837; trasferimento della scuola in altri locali, 1857.
Accademia dei dilettanti di musica: proposta di Regolamento, 1840.
1672. Montopoli, diocesi di Poggio Mirteto
1839-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali; nomina della maestra pia, 1844; ricorso di un
maestro escluso dall’incarico per aver chiesto una giubilazione ritenuta eccessiva, 1845.
1673. Montorio Romano, diocesi di Poggio Mirteto
1843-1845
Conferma del maestro di scuola.
1674. Monturano, o Monte Urano, diocesi di Fermo
1844-1847
Ricorso di un maestro escluso dall’interinato; rapporto sulla scuola redatto dal comune; nomina del maestro di scuola, 1844.
99
Nel 1937 aggregato a Guidonia Montecelio.
265
BUSTA
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
323
1675. Morciano, diocesi di Rimini
1827-1857
Nomine dei maestri comunali; reclami della popolazione contro due maestri, uno dei
quali escluso e successivamente reintegrato nell’incarico; certificato della polizia di
Rimini di buona condotta politica per il maestro Angelo Budellini, 1831.
Banda musicale: Regolamento; elenco dei membri, 1840-1841.
1676. Mordano e appodiato Bubano, diocesi di Imola
1837-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali e di retorica, umanità e grammatica; sospensione di un sacerdote maestro perché “con scandalo trattava la ragazza Lucia Zappi la
quale non ha più il suo onore perché nello stesso anno partorì”; apertura di due scuole elementari, una delle quali a Bubano.
1677. Moregnano, diocesi di Fermo
1839-1853
Conferme dei maestri comunali; sospensione di un maestro per negligenza nell’istruire gli scolari e per irriverente condotta religiosa.
1678. Moresco, diocesi di Fermo
1847-1859
Conferme dei maestri comunali.
1679. Moricone, diocesi di Poggio Mirteto
1850-1853
Proposta, bocciata dalla Congregazione degli studi, di riunire gli impieghi di segretario comunale e di pubblico maestro; sospensione della nomina del maestro sacerdote
Paolino Carletti per non aver sostenuto l’esame.
1680. Morlupo, diocesi di Sutri
1834-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali; ricorso di un maestro interino escluso dall’incarico perché secolare; esclusione di un maestro di scuola superiore; istanza del maestro elementare Francesco De Luca per essere ammesso nell’incarico; temporanea divisione dell’insegnamento elementare in due corsi tenuti da differenti maestri.
1681. Morolo, diocesi di Anagni
1825-1861
con docc. 1750
Nomina della maestra pia e reclami delle altre concorrenti, una delle quali maestra
provvisoria, 1836-1840.
Cappellania Carboni: lascito di 500 scudi alla cappella con l’obbligo di istruzione gratuita a tutti i cittadini; controversie sulla nomina (spettante alla famiglia Lolli di Ferentino) e sul pagamento del maestro di scuola, 1825-1861; copia del testamento del 1750
di Ferdinando Carboni.
A stampa: risoluzione della Congregazione del concilio concernente la cappellania, 1857.
Inventario
1682. Morro, diocesi di Rieti
266
1843-1847
Conferme del maestro di scuola.
1683. Morro, diocesi di Senigallia
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri di leggere, scrivere, umanità e retorica; esclusione di
un maestro per inadeguatezza all’incarico e per mancanza di profitto degli alunni.
1684. Morrovalle, diocesi di Fermo
1846-1859
Nomine e conferme dei maestri elementari, di filosofia, di grammatica e retorica;
nomine e conferme del maestro di cappella, 1846-1855.
BUSTA
324
1685. Mosciano, diocesi di Rieti
1843-1845
Nomina del maestro interino e istanza dello stesso per un giusto salario; nomina del
maestro stabile.
1686. Muccia, diocesi di Camerino
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1687. Mugnano100, diocesi di Viterbo
1840-1843
Conferme del maestro comunale.
1688. Narni, città vescovile
1827-1859
Nomina del maestro di cappella; necessità di nominare un lettore di legge che abbia
anche il compito di difensore dei poveri; soppressione della cattedra di istituzioni civili, canoniche e criminali; istituzione della cattedra di calligrafia e aritmetica e nomine
dei relativi maestri; istanze per l’istituzione di una scuola per le fanciulle; vertenza fra
il comune e i padri delle scuole pie di S. Cassio per il pagamento della somma necessaria per la distribuzione di premi agli studenti.
Banda musicale: Regolamento; nomine e conferme dei membri.
Società accademia filarmonica e filodrammatica: Regolamento; nomine dei direttori.
1689. Nazzano, abbazia di S. Paolo
1846-1857
Nomine dei maestri comunali; istanza di un maestro per poter esercitare privatamente.
Banda musicale: istanza di conferma.
100
Appodiato di Bomarzo.
267
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1690. Nemi, diocesi di Albano
1828-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali; richiesta alla Congregazione degli studi di
esaminare i requisiti di due concorrenti per l’impiego di maestro.
1691. Nepi e Sutri, città vescovili
1825-1862
con docc. dal 1767
Nomine dei maestri di cappella; conferme dei maestri elementari e di grammatica e
retorica; istanza del maestro Giacinto Michelangeli di Ronciglione per un compenso,
1844; incorporazione delle scuole comunali di Nepi al Seminario, 1842-1843; annullamento della perizia su lavori nel comune di Nepi effettuata da un agrimensore mai
iscritto all’albo dei periti, 1843.
Stato informativo sulle scuole maschili e femminili della diocesi, con i seguenti allegati: particola del testamento del 1768 della principessa Maria Costanza Boncompagni
Ludovisi Giustiniani relativa alle maestre pie di Bassano di Sutri; copia dell’atto di
donazione del 1767 di Nicoletta Clotilde Grillo Cibo, duchessa di Massa e Carrara, per
la creazione di un’opera pia in favore delle maestre pie di Trevignano; copia del testamento di Cristoforo Chiatti di Campagnano per il mantenimento agli studi di alcuni
giovani di Campagnano; copia del decreto vescovile del 1821 per l’erezione di un collegio a Ronciglione; disposizione del 1787 dell’avvocato Carlo Zanchi di Campagnano
per il mantenimento di due giovani in un seminario o collegio.
Banda musicale: Regolamento; elenco dei componenti.
1692. Nerola, diocesi di Poggio Mirteto
1844-1849
Accuse di ubriachezza contro il maestro Matteucci; esclusione di una maestra per condotta immorale e nomina della interina.
Cappellania Teofili: capitolato fra il cappellano Alessandro Teofili e il sacerdote Francesco Matteucci con il quale quest’ultimo si impegna a fare da maestro di scuola in
cambio dell’amministrazione della cappellania.
1693. Nespolo, diocesi di Rieti
1839-1846
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1694. Nettuno e Porto d’Anzio, diocesi di Albano
1834-1870
Convenzione fra il comune e i padri minori conventuali per la gestione delle scuole
comunali; nomine dei maestri comunali; trasferimento della scuola in altro locale per
permettere l’ampliamento del carcere.
BUSTA
325
1695. Nocera, città vescovile
1828-1857
Conferme dei maestri di grammatica e retorica; nomine e conferme del maestro di musi-
Inventario
268
ca e del maestro di cappella; atti relativi alla scuola delle maestre pie; fondazione della
Casa dei fratelli della dottrina cristiana di Nocera. A stampa: componimento poetico La
dommatica definizione dell’immacolato concepimento di Maria, Fabriano, Tip. Giovanni Crocetti, 1855.
Eredità Camilli per il mantenimento di alcuni giovani nel Seminario diocesano e nell’oratorio di S. Filippo Neri o in altra scuola: atti amministrativi; istanze di ammissione;
particola del testamento di Francesco Camilli.
Legato Bianchi per il mantenimento agli studi dei discendenti: particola del testamento del
1732 di Giovanni Battista Bianchi; albero genealogico della famiglia; atti amministrativi.
Banda musicale: Regolamento; atto di nomina del direttore.
1696. Nonantola, abbazia
1802-1805
Convitto di istruzione: atti amministrativi e contabili.
BUSTA
326
1697. Norcia, città vescovile
1821-1856
con docc. dal 1689
Nomine, conferme e ricorsi dei maestri elementari, di grammatica, di umanità e retorica, di calligrafia e disegno, di matematica, di legge, di filosofia; unione delle scuole
comunali del Ginnasio con quelle del Seminario vescovile; cessione dei beni dei padri
scolopi al comune a vantaggio della pubblica istruzione; autorizzazione concessa al
medico condotto per aprire una scuola privata di medicina tecnica.
Atti riguardanti il patrimonio dei beni spettanti alla pubblica istruzione: enfiteusi dei
fondi detti del “Casciolino” e “Margini” e vendita di alcune terre poste nel territorio di
Ancarano; atto di conferma apostolica del 1729 del testamento di Tranquillo Graziani
del 1689 per stipendiare due maestri e dotare due fanciulle con 50 scudi; copia del
codicillo testamentario di Lucrezia Odorisi del 1799 per l’apertura di una scuola di
logica e filosofia o, in alternativa, di maestre pie.
Banda musicale: istituzione; nomina del direttore; Regolamento.
BUSTA
327
1698. Norma, diocesi di Ostia e Velletri
1827-1868
Nomine, conferme ed esclusioni dei maestri comunali; istanza del comune per il mantenimento del medico condotto interino, in sostituzione del titolare deceduto in seguito a un’epidemia di tifo petecchiale.
1699. Novillaro, diocesi di Norcia
Decisione del comune di aumentare lo stipendio del maestro comunale.
1827
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1700. Offagna, diocesi di Osimo e Cingoli
269
1833-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali; istituzione di una cattedra di grammatica e
umanità.
Legato Cuicchio per la fondazione di un orfanotrofio per ragazze: rendiconto dell’amministrazione; copia del testamento del 1833 di Pietro Cuicchio.
1701. Offida, diocesi di Ascoli
1839-1860
Nomine e conferme dei maestri elementari, dei docenti di filosofia e di umanità e
retorica; istanza di Giacinto Fiordi per tenere scuola privata di grammatica ed esposto anonimo contro lo stesso, accusato di fare scuola nella propria casa senza la
necessaria autorizzazione; piani per il rinnovamento dell’istruzione pubblica nel
comune; parere contrario della Congregazione degli studi all’ammissione di due giovani come uditori presso il Ginnasio.
Legato Vallorani per l’istituzione di una cattedra di logica, metafisica e morale, con
copia del testamento del 1852 di Vincenzo Vallorani.
Legato Maria Carlini Sieber per l’istituzione di una scuola delle fanciulle: istanza di
Antonio Cavicchia per ottenere il possesso dell’eredità.
Banda musicale: istituzione; elenco dei soci; Regolamento.
1702. Olevano, diocesi di Palestrina
1841-1860
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione del maestro don Francesco Rocchi.
1703. Oliveto101, anche Castel Oliveto, diocesi di Rieti
1841-1845
Reclami contro il maestro don Bernardino Alessandrini.
1704. Onano, diocesi di Acquapendente
1830-1863
Nomine e conferme dei maestri comunali; ricorso di don Ludovico Ferzi, inquisito
dalla Congregazione dei vescovi e regolari, per riavere il proprio incarico di maestro
ordinario; divisione dell’insegnamento fra due maestri, uno di leggere e scrivere e l’altro di grammatica e retorica; riunione delle due cattedre e devoluzione della somma
così risparmiata per il mantenimento di due giovani nel Seminario di Acquapendente;
successivo tentativo di riaprire la seconda scuola. Indizione del concorso per la condotta chirurgica.
1705. Orciano, diocesi di Ascoli
1845-1859
Nomine e conferme dei maestri elementari e dei maestri di grammatica e retorica;
lamentele per l’inadeguatezza dei locali della scuola.
101
Ora aggregato al comune di Torricella in Sabina.
Inventario
270
BUSTA
328
1706. Oriolo, diocesi di Viterbo
1828-1858
Conferme dei maestri comunali; esclusioni per negligenza e reintegrazioni negli incarichi.
Scuola delle maestre pie: carteggio in merito alla dipendenza dalla casa generalizia di
Viterbo in deroga al testamento della fondatrice della scuola, principessa Borromei
Altieri, che la poneva alle dipendenze della Casa centrale del Gesù di Roma.
1707. Orte, diocesi di Civita Castellana
1827-1856
con docc. dal 1654
Giubilazione di una maestra pia per anzianità e nomina di altre due; reintegro nell’incarico del maestro di cappella Luigi Fossati; inibizione per Virgilio De Angelis a tenere scuola privata; reclami vari contro il maestro di umanità e retorica, contro l’andamento della scuola nel comune di Gallese e contro un insegnante privato di Olevano;
autorizzazione concessa al medico condotto per istruire il proprio figlio privatamente
nella scienza medica per il corrente anno scolastico.
Legato Sanarotti per l’istituzione del Seminario vescovile e per il mantenimento gratuito
di cinque seminaristi: copia del testamento del 1654 di Rutilio Sanarotti e particola testamentaria dello stesso; Regolamento del Seminario, 1749; vertenza fra la magistratura
comunale e il vescovato sull’amministrazione dei beni del seminario e delle pubbliche
scuole a esso annesse.
Accademia filodrammatica: parere negativo della Congregazione degli studi sulla richiesta approvazione del Regolamento, con copie dello stesso.
1708. Ortezzano, diocesi di Fermo
1834-1836
Nomine dei maestri comunali; rimozione per motivi politici del maestro Massimiliano
Cantoni.
BUSTA
329
1709. Orvieto, sede vescovile
1808-1861
Eredità Marabottini Valenti: atti relativi alla vertenza fra il comune, i religiosi delle scuole cristiane e i gesuiti, detentori e amministratori dell’eredità; copia del motu proprio di
Pio VI del 1794 con cui viene fondato l’Istituto dei fratelli delle scuole cristiane.
Convenzione fra il comune e il Seminario vescovile per l’istituzione di un pubblico
Liceo: progetto; nomine dei professori; notificazione del 1853 contenente un compendio della Quod divina sapientia, a stampa.
Istituzione di una scuola elementare artistica di disegno e geometria.
Casa delle maestre pie in Ficulle: copia del decreto di fondazione, 1808; copia dell’atto esecutorio, 1809.
Società filarmonica: istanza di istituzione; Regolamento, 1845.
Accademia filodrammatica: atto di istituzione; nomine; Regolamento, 1852.
Accademia dei risvegliati: richiesta di poter fare riunioni, 1833.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
271
330
1710. Osimo, città vescovile
1815-1859
con docc. dal 1715
Nomine e conferme dei maestri di grammatica e retorica, di calligrafia, di abbecedario,
di disegno, di aritmetica e geometria; esclusione di un maestro elementare e di un maestro di grammatica e retorica; suppliche delle maestre pie di Offagna per ottenere il
ripristino del sussidio, 1827; proposte su alcuni libri di testo, con allegata, a stampa, la
notificazione della convenzione fra l’imperatore d’Austria e il re di Sardegna contro la
contraffazione delle opere scientifiche, letterarie e artistiche, 1840; “Regolamento per le
scuole notturne di carità e per le scuole domenicali istituite in Osimo”, 1847.
Eredità Campana in favore della Compagnia della morte per la costruzione di un
monastero di cappuccine per quindici monache scelte fra le giovani povere della città:
copie dei testamenti di Federico Campana del 1643 e di Muzio Campana del 1687;
copia del rescritto della Sacra congregazione dei cardinali del 1715 con il quale si stabilisce la fondazione del Collegio seminario Campana in sostituzione del monastero;
Costituzioni del collegio approvate con decreto del 13 novembre 1716; petizione della
cittadinanza per ottenere la conservazione del collegio e del relativo archivio.
Istituzione di posti gratuiti nei seminari di Cingoli102 e Osimo e nel Collegio Campana
di Osimo.
Fondazione dell’opera pia de’ Quattro Alunni di Staffoli e della cattedra di filosofia e
teologia in Cingoli; decreto a favore delle maestre pie di Cingoli; rescritto per le maestre pie di Offagna.
Banda musicale: nomine del maestro di musica, del presidente e del direttore; Regolamento, 1842.
Accademia de’ risorgenti: elenco delle cariche; carteggio.
1711. Ostellato, diocesi di Comacchio
1825-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali. A stampa: avviso di concorso per la condotta medico-chirurgica.
1712. Otricoli, diocesi di Narni
1829-1857
Istituzione di due scuole elementari; nomine e conferme dei maestri comunali; assegnazione di posti gratuiti nel Seminario di Narni.
BUSTA
331
1713. Paciano, diocesi di Città della Pieve
1833-1854
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza del priore per restaurare la casa
destinata ad alloggio delle maestre delle fanciulle.
102
Comune concattedrale di Osimo.
272
Inventario
Legato Fratini per il mantenimento di due alunni nel Seminario di Città della Pieve.
Istanza, respinta, di creare un’accademia letteraria.
1714. Paganico, diocesi di Camerino
1839
Conferma del maestro comunale.
1715. Paganico, diocesi di Rieti
1854-1859
Conferme dei maestri comunali.
1716. Pagliare, diocesi di Ascoli
1836-1860
Istanza dei cittadini perché venga nominato un maestro di grammatica, 1836; esclusione e reintegrazione nell’incarico del maestro comunale Simplicio Pierantozzi, 1839-1840.
1717. Palazzo Castello, diocesi di Fossombrone
1853-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali
1718. Palestrina, vescovato suburbano
1835-1869
con docc. dal 1741
Ragguaglio sui maestri delle scuole della diocesi, 1850; rinuncia dei padri dottrinari
all’incarico di maestri della scuola di grammatica e conseguente proposta del comune
di attuare un nuovo metodo d’istruzione, 1851; istanze di maestri per poter dare lezioni private; istituzione di una cattedra di legge nel Seminario vescovile, 1854-1855.
Sospensione della scuola privata di veterinaria tenuta dal medico condotto Giovanni
Ettore Mengozzi “uomo di niuna morale”, 1845.
Estratti di atti di visite pastorali, relativi alle scuole elementari di Palestrina, 1787, Olevano, 1754, Capranica, 1754, Lugnano, 1741, Gallicano, s.d..
Banda musicale: istituzione; acquisto di strumenti; Regolamento.
1719. Paliano, diocesi di Palestrina
1828-1846
Nomine e conferme dei maestri comunali; ricorso avanzato dai padri di famiglia contro il maestro comunale don Luigi Riccardi perché, essendo stato nominato sotto-parroco nella chiesa di S. Anna, non assolve ai suoi doveri.
1720. Palombara, diocesi di Sabina
1846-1869
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento.
1721. Panigale, diocesi di Città della Pieve
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento.
1832-1857
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1722. Panzano103, diocesi di Bologna
273
1839
Istanza di Filippo Guiduzzi per poter aprire una scuola privata nei comuni di Panzano e Gaggio.
1723. Papigno, diocesi di Terni
1841-1846
Nomine dei maestri comunali.
1724. Pascelupo, anche Pasulupo, diocesi di Gubbio
1856
Lettera di trasmissione e avviso di concorso per la condotta medica, a stampa.
1725. Passignano, diocesi di Perugia
1837-1855
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Accademia di recitazione dei turriti del Trasimeno: istanza di istituzione; Regolamento.
1726. Paterno, diocesi di Ancona
1837
Istanza del maestro comunale don Giuseppe Moscatelli per ottenere l’onorario dovutogli.
1727. Patrica, diocesi di Ferentino
1836-1866
Nomine e conferme dei maestri comunali; carteggio circa un aumento di onorario per
i maestri; informazioni inviate dalla curia vescovile alla Congregazione degli studi
sulla condotta del chierico Vincenzo Pierotti, maestro elementare accusato da una lettera anonima di sodomia; pagamento delle mensilità alle maestre pie.
1728. Patrignone, diocesi di Montalto
1838-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali; conferma del maestro Vincenzo Pieramici,
precedentemente sospeso dall’incarico per negligenza.
BUSTA
332
1729. Pedaso, diocesi di Fermo
1836-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1730. Penna San Giovanni, diocesi di Fermo
1834-1860
Nomina del maestro di grammatica e retorica e del maestro elementare; richiesta di
autorizzazione del vescovo per aprire una pia scuola per le fanciulle del luogo, 1834.
103
Appodiato di Castel Franco.
Inventario
274
1731. Pennabilli, diocesi di Montefeltro
1827-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali; nomina del maestro di cappella. A stampa:
De ultimis voluntatibus. Trattato in forma di saggio pubblico esposto in Pennabilli
nella chiesa parrocchiale di San Cristoforo, Imola, Tipi Benacci, 1835.
Legato Fortunati destinato a stipendiare una maestra pia per l’istruzione gratuita delle
fanciulle povere e a istituire una borsa di studio annua per mantenere un giovane alla
Sapienza di Roma, con copia del testamento del 1831 del sacerdote Luigi Fortunati.
Legato Palmerini per stipendiare in perpetuo un maestro di istituzioni civili e canoniche, con particola del testamento di Gino Palmerini del 1625.
BUSTA
333
1732. Percile, diocesi di Tivoli
1828-1846
Nomine e conferme dei maestri interini; ricorso del sacerdote Giuseppe Frasca sospeso
dall’incarico per cattiva condotta; istanza di Vincenzo Natili per ottenere lo stipendio; atti
riguardanti la posizione del cappellano Tommaso Pompili rimosso dall’incarico nel 1828 e
dedicatosi successivamente all’insegnamento privato senza la necessaria autorizzazione.
1733. Pergola, diocesi di Pergola e Cagli
1811-1860
Nomine e conferme dei maestri comunali, del professore di filosofia, di teologia dogmatica, di morale, di retorica e di grammatica; esclusione del maestro di eloquenza
Ubaldo Orlandi per metodo irregolare tenuto nell’insegnamento; istanze per poter
tenere scuola privata; istanza dei cittadini affinché venga espulso dalle scuole il figlio
dello “sbirro” Raimondi; istituzione di un ginnasio nel comune.
Atti riguardanti i beni e il trasferimento della Pubblica biblioteca Marini.
Nomine e conferme dei maestri comunali di S. Andrea, S. Lorenzo in Campo e Cagli.
1734. Persiceto, diocesi di Bologna
1843-1859
Nomine e conferme dei maestri elementari; nomina della maestra delle fanciulle;
osservazioni sui regolamenti delle scuole di carità di S. Giovanni Persiceto.
BUSTA
334
1735. Perugia, città vescovile
1815-1860
con docc. dal 1806
1735.1.
Scuole comunali e pubblico Ginnasio: nomine e conferme dei maestri elementari,
di lingua italiana, di grammatica latina, di retorica, di abecedaria, di lettura, di musica, di violino, di umanità; esclusione per negligenza di Francesco Miani, maestro di
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
275
umane lettere e storia del Ginnasio, 1836; conferme degli impiegati delle scuole
comunali, 1852-1860. A stampa: Stabilimenti relativi al metodo ed al buon regolamento delle scuole normali dell’augusta città di Perugia da osservarsi dai signori
maestri di dette scuole d’ordine degli illustrissimi signori decemviri, Perugia, presso Calindri, Santucci e comp. stampatori camerali, 1815; elenchi di studenti premiati nelle pubbliche scuole di Perugia, 1845-1848; avviso di concorso per un posto di
maestro di abecedaria, 1858.
1735.2.
Istanze per aprire scuole private tra le quali una di musica.
Scuole notturne di religione per i poveri artigianelli: Regolamento, 1846.
Nomina del conservatore onorario e del custode della Biblioteca comunale, 1843.
1735.3.
Seminario vescovile: relazioni del vescovo sull’andamento dell’istruzione trasmesse
alla Congregazione degli studi. A stampa: elenchi di studenti premiati, 1825-1833.
1735.4.
Conservatorio: atti relativi alla vertenza fra il comune e il vescovo sulla fondazione
di un conservatorio per l’educazione delle nobili e civili fanciulle e di una scuola
gratuita per le povere zitelle; rendiconti del patrimonio dei monasteri di S. Francesco delle Donne e delle Bartole, concesso dal pontefice all’erigendo conservatorio,
1818-1839. A stampa: estratto della consultazione della Congregazione dei vescovi
e regolari relativa all’erigendo conservatorio, 1855.
BUSTA
335
1735.5.
Collegio pio di Perugia detto “della Sapienza nuova” o “gerosolimitano”: atti amministrativi e contabili; Regolamento; prospetto degli studi; nomina del rettore e dei maestri;
rapporti dei visitatori apostolici; vertenza fra i superiori del collegio e il Capitolo della
cattedrale sul diritto di indire le adunanze e sul diritto di voto all’interno di queste; vertenza fra i superiori del collegio e il maestro di lingua latina don Eugenio Stocchi destituito dall’incarico e nominato a sua insaputa parroco della chiesa di S. Isidoro.
A stampa: Alla Sacra Congregazione deputata dalla Santità di Nostro Signore
papa Pio VII. Memoria che contiene le informazioni contro il nuovo Piano di
Riforma dell’Università di Perugia umiliate per parte dei capi di famiglia e dei collegj di questa Città, Roma, Poggioli stampatore camerale, 1815; Costituzioni del
Collegio Pio rinnovate in occasione della sua riapertura ch’ebbe luogo nel 1°
dicembre 1929, Perugia, Tip. Garbinesi e Santucci, 1830; Programma del Collegio
Pio della Sapienza in Perugia desunto dalle costituzioni del medesimo approvate
dalla Congregazione degli studi, Perugia, Tip. Vagnini, 1851; Informazione del
Inventario
276
regolamento del Collegio Pio della Sapienza di Perugia, Perugia, Tip. Vincenzo
Santucci, 1854; Relazione dei visitatori Mauro Cappellari e Teodoro Fusconi sull’Università di Perugia, s.d.; elenchi di alunni premiati, 1844-1845.
1735.6.
Collegio del Cambio: atti relativi alla vertenza fra il collegio e l’Università di Perugia sull’importo annuo dovuto dal collegio all’università, 1837-1839.
BUSTA
336
1735.7.
Legato Briganti per il mantenimento agli studi in uno dei collegi di Perugia di uno
o più giovani della città: atti contabili e amministrativi; copia del testamento del
1807 di Tommaso Briganti.
Legato Capocchi per il mantenimento agli studi per sei anni nel Collegio Sapienza
vecchia di Perugia di 40 giovani di diverse nazioni e diocesi, nominati dai rispettivi vescovi; atti riguardanti l’incorporazione delle rendite delle due Sapienze, Vecchia e Bartolina, all’Università di Perugia e il diritto del vescovo di Anagni di nominare due giovani di Campagna e Marittima al collegio stesso. A stampa: memorandum per l’udienza papale sull’incorporazione delle rendite delle due Sapienze,
Vecchia e Bartolina, all’Università di Perugia, s.d..
Eredità Melinelli per realizzare un convitto gratuito di giovani nella propria casa e
dotare povere zitelle: carteggi; copia del testamento del 1634 di Ercolano Melinelli.
1735.8.
Accademia anatomica chirurgica (1826-1858): elenco dei membri; Regolamento,
1847; concessione di nuova idoneità all’esercizio della flebotomia a Vincenzo
Moschetti, dopo la revoca in seguito a una operazione di alta chirurgia eseguita senza
la necessaria autorizzazione e conclusasi con la morte del paziente, 1846-1847.
A stampa: Costituzione dell’Accademia anatomica chirurgica eretta l’anno
MDCCCII nel venerabile spedale di Santa Maria della Misericordia di Perugia,
Perugia, Stamperia camerale Costantino Costantini, s.d.; Costituzione e leggi organiche dell’Accademia anatomica chirurgica di Perugia, Perugia, Tip. Baduel,
1819; elenchi dei soci, 1826, 1850.
Accademia filarmonica (1835-1847): istanza di istituzione; Regolamento.
Accademia arcadica colonia augustea (diramazione dell’Arcadia di Roma): istanza
di riapertura; elenco dei membri, 1836-1846.
Società economico-agraria (1837-1860): elenchi dei soci; Costituzioni, 1838; istituzione di una cattedra di agraria; nomine e conferme dei docenti; nomina del segretario;
conferenze; progetto di G. Bianchi di istituire un Istituto agrario, con allegato Prospetto e regolamento per l’Istituto Agrario di Giambattista Bianchi di Perugia, s.n.t..
A stampa: Costituzioni della Società economico-agraria di Perugia istituita nell’anno MDCCCXXXVIII, Perugia, Tip. Bartelli, 1839, due copie.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
277
Accademia di S. Tommaso d’Aquino: istanza di istituzione; Regolamento, 1859.
Banda o Concerto musicale di Perugia (1843-1856): atti di riorganizzazione; nomina del capo-banda; Regolamento.
BUSTA
337
1736. Pesaro, città vescovile
1815-1868
con docc. dal 1808
1736.1.
Ginnasio comunale: carteggio; istanze; nomine dei docenti. A stampa: Brevi orazioni a S. Nicolò Magno protettore degli studi, Pesaro, Tip. Nobili, 1840; manifesti
contenenti i componimenti poetici della gioventù pesarese pubblicati in occasione
della festa di S. Nicolò Magno protettore degli studi, 1839, 1840, 1842.
Amministrazione delle rendite delle maestre pie e della Biblioteca oliveriana di
Pesaro: “Relazione della casa delle maestre pie”, s.d.; copia dell’atto di transazione
del 1776 fra la Casa delle maestre pie e il signor Baldassini di Pesaro in ordine a un
moltiplico disposto dalla fu Ortensia Belluzzi per l’istituzione di una scuola di maestre pie; copia del testamento del 1781 di Vincenzo Ambrogi ed Elisabetta Tenti;
copia del testamento del 1787 di Annibale degli Abbati Olivieri.
Eredità D’Angelo con la quale si erogano rendite annue in favore del Monte di pietà
di Gubbio e dei Poveri di Gesù Cristo: allegata copia del testamento del 1628 di
Vitale D’Angelo di Scheggia.
Supplica di Giuseppe Ignazio Montanari, professore di Pesaro, per potersi recare a
Firenze per terminare l’edizione di alcune sue opere nonostante il divieto, agli
impiegati della pubblica istruzione, d’intervenire al congresso degli scienziati.
A stampa: Giuseppe Ignazio Montanari, Il Collegio di Urbino diretto dai padri delle
scuole pie, Pesaro, Tip. Nobili, 1839; Id., L’Ospizio di S. Benedetto in Pesaro. Breve
memoria, Fano, Tip. Giovanni Lana, 1839.
Circolare della Congregazione degli studi ai vescovi dello stato pontificio in favore
delle opere scientifiche e morali pubblicate dall’editore Annesio Nobili. A stampa:
Catalogo degli articoli in numero esistenti nelle librerie di Pesaro e Senigallia,
Pesaro, Tip. Annesio Nobili, [1835], ventuno copie; Libri stampati di recente dal
tipografo Annesio Nobili, Pesaro, Tip. Annesio Nobili, [1835], otto copie.
Istanze per aprire scuole private; progetto del maestro di musica Nicola Vaccai di
istituire un conservatorio di musica in Roma, 1847.
BUSTA
338
1736.2.
Accademia agraria: nomina del presidente e del vice-presidente; elenco dei soci;
nomina del professore di agricoltura teorico-pratica; Statuto, 1828; Regolamento, 1845;
delibera del municipio di Gualdo Tadino concernente l’istituzione di una cattedra di
Inventario
278
agraria e richiesta della necessaria autorizzazione. A stampa: Esercitazioni dell’Accademia agraria di Pesaro, Pesaro, Tip. Annesio Nobili, 1831; bando di concorso per la
cattedra di agricoltura teorico-pratica, 1845; Statuto dell’Accademia Agraria istituita
in Pesaro nel glorioso pontificato di Leone XII, Pesaro, Tip. Annesio Nobili, 1828, due
copie; Indicazione denotante la generale distribuzione del distrettuale corso scolastico di agraria teorico-pratica…, Pesaro, Tip. Annesio Nobili, 1844; avvisi di concorso
a premi per migliorare le produzioni agronomiche della provincia, 1829-1839.
Accademia di scienze, lettere e arti: elenco dei soci; “Leggi dell’Accademia Pesarese”, s.d..
Accademia degli assorditi: elezione del presidente, 1828.
Accademia dei filopatridi: elezione del presidente, 1828.
Accademia medico-chirurgica: elenco dei soci, 1858; informazioni rilasciate dalla
Direzione di polizia su alcuni aspiranti soci, 1855-1858.
Docc. 1808-1811: Istanza del comune per l’apertura di un Liceo dipartimentale,
1808; stato delle scuole normali del distretto di Pesaro, 1810; saggio di esercitazione scolastica svolto dagli studenti di retorica del Ginnasio comunale di Pesaro e
prospetto delle materie oggetto dell’esame di aritmetica, algebra e geometria, 1811.
BUSTA
339
1737. Petescia, diocesi di Tivoli
1827-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; ricorso del gonfaloniere contro il sacerdote Luigi Valentini, maestro comunale, accusato di percosse contro l’alunno Giuseppe
Antonio De Angelis; reclami della cittadinanza contro i maestri Angelo De Angelis,
accusato di essere incapace, ignorante e balbuziente, e Filippo Venturini accusato di
“intrighi e aderenze con una giovane”.
1738. Petrignano, diocesi di Assisi
1839-1859
Istituzione della scuola elementare; atti relativi alla posizione del maestro Giuseppe
Giannini, escluso per incapacità e imperizia e successivamente reintegrato nell’incarico. A stampa: memoria di difesa dello stesso davanti al Tribunale civile di Perugia sull’incidente di pretesa falsità contro Giuseppe Costanzi, 1856.
1739. Petritoli, diocesi di Fermo
1828-1859
Nomine e conferme dei maestri elementari, di grammatica e retorica; esclusione del
maestro don Luigi Olivieri per carenze didattiche e successivo ricorso dello stesso;
istanza del comune per bandire un concorso per maestro di cappella.
BUSTA
340
1740. Piagge, diocesi di Fano
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1838-1843
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1741. Piandimeleto, diocesi di Montefeltro
279
1815-1859
con docc. dal 1806
Conferme dei maestri comunali; istanza del priore perché venga approvata dalla Congregazione degli studi la decisione del consiglio comunale di sospendere la scuola
elementare per dieci anni per mancanza di fondi.
Docc. 1806: richiesta della municipalità di ripristinare la scuola elementare con il contributo delle rendite del beneficio vacante di S. Giovanni in Laterano.
1742. Pianoro, diocesi di Bologna
1840-1852
Nomine e conferme del maestro comunale Giacomo Simonini.
1743. Piansano, diocesi di Montefiascone
1827-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione del maestro don Vincenzo Fabrizi per incompatibilità fra la carica di maestro e quella di pro-parroco di Piansano.
1744. Piediluco, diocesi di Terni
1842-1855
Conferme dei maestri comunali; due reclami della popolazione, uno contro il maestro
don Carlo Claudili accusato di negligenza e l’altro perché venga nominato un maestro.
1745. Piegaro, diocesi di Città della Pieve
1833-1859
Conferme dei maestri comunali.
1746. Pietralunga, diocesi di Città di Castello
1837-1848
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1747. Pieve di Cento, diocesi di Bologna
1838-1855
con docc. dal 1805
Bilancio consuntivo delle rendite spettanti alla pubblica istruzione; conferme dei maestri comunali.
Eredità Bettini in favore dei padri scolopi, a condizione che ripristinino la loro casa di
istruzione, o per dotare le zitelle povere della città, con copia del testamento del 1829
del sacerdote Agostino Bettini.
Legato Melloni per il mantenimento agli studi presso l’Università di Bologna, per sette
anni, di un giovane nativo del comune: atti amministrativi e contabili; istanze per fruire del legato; copia del testamento del 1768 di Giovanni Battista Melloni.
1748. Pievetorina, diocesi di Camerino
1838-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Compensi per i maestri di Torricchio, Appennino, Vari e Casavecchia, terre appodiate
di Pievetorina.
Inventario
1749. Piglio, diocesi di Anagni
280
1840-1869
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1750. Piobbico, diocesi di Urbino
1832-1858
Nomine dei maestri comunali; ricorsi del priore per annullare il concorso a maestro
per irregolarità e parzialità nei confronti di un concorrente.
BUSTA
341
1751. Pioraco, diocesi di Camerino
1827-1857
Nomine, conferme e ricorsi dei maestri comunali.
1752. Piperno, diocesi di Terracina
1816-1868
Nomine e conferme dei maestri; esclusioni dei maestri don Tommaso Donati e don Angelo Bernazza per incompatibilità con l’ufficio di parroco da ambedue contemporaneamente svolto; ricorsi dei canonici don Alessandro Spoglia e don Pietro De Sanctis aspiranti
maestri comunali; istanza del maestro di musica Francesco Pucci per essere reintegrato
nell’incarico; istanze della comunità per riattivare la cattedra di umanità e retorica.
Collegio di S. Nicola, istituito nel sec. XVII per provvedere alla pubblica istruzione grazie al lascito di “un tal Scarpinella”: atti amministrativi e contabili, con allegata copia
del testamento del 1592 di Pomponio Palombo con il quale lascia tutti i suoi beni alla
comunità di Piperno affinché venga ivi istituito un ginnasio.
Maestre pie: memoriale del canonico penitenziere della cattedrale di Piperno contro
la maestra pia Irene Filoci accusata di insubordinazione; resoconto del 1837 del vescovo di Terracina, Sezze e Piperno sullo stato della Pia scuola delle fanciulle.
Legato Cellini e Giusti per l’istituzione di una scuola per l’istruzione delle giovani
povere della città e il mantenimento di due maestre, con allegata copia del testamento del 1791 del canonico Tiburzio Cellini.
Banda musicale: istanza di istituzione; nomina del presidente; elenco dei soci; Regolamento, 1846.
1753. Pisciano, diocesi di Palestrina
1827-1868
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione del maestro don Porfirio Bernardini, senza motivazione espressa, e del maestro don Antonio Terenzi per cattiva condotta; chiusura della scuola privata esercitata senza la necessaria autorizzazione dall’arciprete don Paolo Terenzi; istanze di maestri per poter esercitare scuola privata.
1754. Pofi, diocesi di Veroli
1831-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali elementari e di grammatica; esclusione dei
maestri don Pietro Bianchi e don Giuseppe Giangi per non aver fatto scuola nelle ore
stabilite, non aver condotto i giovani alle congregazioni religiose, aver percosso gli
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
281
studenti senza ragione e non aver celebrato messa nelle ore stabilite; istanze di alcuni
dilettanti di poter prendere lezioni private di musica strumentale.
Banda musicale: istanza di istituzione; “Regolamento pel Concerto musicale di Pofi”, 1857.
BUSTA
342
1755. Poggio Catino, diocesi di Poggio Mirteto
1853-1854
Memoriale inviato dalla popolazione alla Congregazione degli studi con il quale si
denuncia la mancanza di un maestro elementare da ben due anni.
1756. Poggio Majano, diocesi di Rieti
1825-1843
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione della maestra delle fanciulle
Anna Lucia Quadri per inutilità e negligenza e sua successiva riammissione nell’incarico; posizione del sacerdote Domenico Galletti che esercita scuola privata senza la
necessaria autorizzazione.
1757. Poggio Mirteto, diocesi di Poggio Mirteto
1825-1860
Nomine e conferme dei maestri comunali e del maestro di cappella; elenco dei beni
della diocesi appartenenti al patrimonio degli studi, 1845; elenco dei maestri presenti
nella diocesi di Poggio Mirteto, 1850; comunicazione del vescovo relativa all’apertura di
una scuola notturna; richiesta di autorizzazione da parte del comune alla Congregazione degli studi per aumentare lo stipendio del maestro comunale.
Progetto di istituire l’Accademia filodrammatica.
Atti relativi all’istruzione nei seguenti comuni compresi nella diocesi: Selci, Poggio
S. Lorenzo, Varco, Montenero, Montasola, Poggio Nativo.
1758. Poggio Nativo, diocesi di Poggio Mirteto
1841-1845
Conferme dei maestri comunali
1759. Poggio Renatico, diocesi di Bologna
1834-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali
1760. Poggioberni, diocesi di Rimini
1834-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Soppressione della scuola elementare di Camerano, appodiato di Poggioberni.
1761. Poggiobustone, diocesi di Rieti
1840-1847
Nomine e conferme dei maestri comunali, con allegate le prove d’esame di un concorrente; bando di concorso per un posto di maestro comunale, 1846.
Inventario
282
1762. Poggiodomo, diocesi di Norcia
1835
Nomina del maestro comunale.
1763. Poli, diocesi di Tivoli
1835-1855
Richiesta delle maestre pie di ottenere un aumento mensile; vertenza fra il comune e
i padri scolopi sugli obblighi cui sono tenuti gli scolopi relativamente all’istruzione.
1764. Polverigi, diocesi di Ancona
1838-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali e delle maestre delle fanciulle.
Legato Sinibaldi per aprire una scuola pubblica per le fanciulle e dotare annualmente
una ragazza povera, con copia del testamento del 1839 di Aloisia Sinibaldi in Giamagli.
1765. Pomposa104, diocesi di Comacchio
1841-1842
Nomina del maestro elementare di Pomposa e del maestro di aritmetica e calligrafia di
Codigoro.
1766. Pontecorvo, diocesi di Pontecorvo
1825-1857
Atti relativi alla controversia fra il comune di Pontecorvo e i padri dottrinari sulla
gestione delle scuole pubbliche a essi affidate secondo l’atto di transazione, allegato
in copia, del 29 ottobre 1825.
Istituzione di un conservatorio, diretto dalle suore della Carità, per l’educazione delle
fanciulle.
Banda musicale: nomina del maestro del corpo bandistico; Regolamento, 1843;
Appendice al regolamento, 1855.
BUSTA
343
1767. Pontelagoscuro, diocesi di Ferrara
1850-1851
Nomina del maestro comunale.
1768. Ponza, abbazia di Subiaco
1846-1847
Conferma del maestro comunale; aumento di stipendio dello stesso.
1769. Ponzano, Monterosi e Sant’Oreste, abbazia delle Tre fontane
1833-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali di S. Oreste, Monterosi e Ponzano, comunità
soggette all’abbazia delle Tre fontane; capitolato del 1845 per il maestro e stipendi delle
104
Frazione di Codigoro.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
283
maestre pie di S. Oreste; esclusione non motivata da parte del consiglio comunale e successiva reintegrazione nell’incarico di don Vincenzo Conti, maestro e parroco di Monterosi; esclusione di due maestri di Ponzano: del sacerdote Donato Meloni, senza motivazione, e del sacerdote Giuseppe Fedeli perché inabile all’incarico; stato informativo sul servizio prestato dal maestro don Saverio Romanelli in attesa di ottenere una giubilazione.
Banda musicale di Ponzano: elenco dei componenti; Regolamento, 1841.
1770. Porchia, diocesi di Montalto
1835-1853
Nomine e conferme dei maestri elementari e di grammatica e retorica; esclusione del
maestro don Tobia Vallorani per non aver fatto scuola per intere settimane senza il
necessario permesso.
1771. Porchiano, diocesi di Amelia
1845-1852
Nomine dei maestri comunali.
1772. Porotto, diocesi di Ferrara
1846-1848
Nomine e conferme de maestri comunali di Porotto e dei maestri della scuola di S. Maria
Nuova in Ferrara.
1773. Porretta, diocesi di Bologna
1833-1849
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza per esercitare scuola elementare
privata.
Legato Ranuzzi per pagare annualmente parte del salario del maestro di grammatica e
del maestro elementare nonché per conferire un premio al migliore studente, con
copia del testamento del 1689 del cardinal Angelo Ranuzzi.
Legato Santoli per l’istruzione gratuita di sei giovani poveri del comune di S. Michele
di Capugnano, con allegata copia del testamento del 1690 di don Francesco Santoli.
1774. Porto d’Anzio105, annesso di Nettuno, diocesi di Albano
1842
Banda musicale: istanza di istituzione; elenco dei componenti.
1775. Porto San Giorgio, diocesi di Fermo
1836-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali; stati informativi sui maestri; esclusione dei
maestri don Antonio Mecozzi, reintegrato successivamente nell’incarico, e don Bernardino Bernardini per scarso profitto dei giovani; istanze di alcuni genitori per ottenere un precettore privato di musica per i loro figli.
Banda musicale (1853-1855): richiesta di istituzione; elenco dei componenti; Regolamento, s.d..
105
Ora Anzio.
284
Inventario
1776. Portomaggiore, diocesi di Ferrara
1834-1858
Esclusione dei maestri di lingua latina don Francesco Sanpaoli, per inesattezza e scarso
profitto degli scolari, e don Giacomo Gelsi, per mancanza di studenti, nonché del maestro
di grammatica Luigi Andreoli, per cattivo insegnamento e scarso profitto degli scolari.
Nomine e conferme di maestri nei comuni di Porto Maggiore e di Bondeno, Gambulaga, Masi Torello, Voghiera e Voghenza, appodiati di Portomaggiore.
1777. Pozzo106, diocesi di Todi
1838
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Informazioni sui maestri comunali di Pozzo, Torri, Barattano e Marcellano, frazioni di
San Terenziano.
1778. Pozzuolo107, diocesi di Città della Pieve
1827-1860
Conferme dei maestri comunali.
1779. Praduro e Sasso, diocesi di Bologna
1848-1857
Nomine dei maestri comunali.
1780. Preci, diocesi di Norcia
1827-1841
Stato informativo sullo stato dell’istruzione.
Legato Mattioli per la creazione della cappellania di Madonna della Peschiera con l’obbligo per il titolare di fare scuola elementare ai ragazzi del luogo, con allegata copia
del testamento del 1742 di Antonio Mattioli.
1781. Preggio, diocesi di Perugia
1850
Conferma del maestro comunale.
1782. Proceno, diocesi di Acquapendente
1835-1862
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione dei maestri Filippo Pellegrini e
Francesco Favilli per negligenza.
1783. Prossedi, diocesi di Ferentino
1836-1866
Nomine e conferme dei maestri comunali e della maestra pia; stato informativo sull’istruzione in cui si segnala la necessità di aumentare il salario del maestro e il profitto degli studenti.
Conferma del maestro comunale di Castello di Pistero, appodiato di Prossedi.
106
107
Frazione di San Terenziano, appodiato a Gualdo Cattano.
Frazione di Castiglione del Lago.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1784. Rapagnano, diocesi di Fermo
285
1829-1852
Esclusione e reintegrazione nell’incarico del maestro Giovanni Battista Biondi, accusato di trascuratezza nell’insegnamento delle materie civili e religiose; posizione di
Luigi Biondi accusato di esercitare abusivamente la medicina.
BUSTA
344
1785. Ravenna, città vescovile
1824-1869
con docc. dal 1695
1785.1.
Collegio di Ravenna: atti amministrativi e contabili; copia dell’istrumento di erezione del 1695 del Collegio di S. Maria e S. Francesco; Regolamento; pianta del pian terreno del locale di S. Maria in Porto, 1825; progetto d’istituire una cattedra di chimica agraria; nomine degli insegnanti di filosofia, fisica e chimica, umanità e retorica,
belle lettere, grammatica superiore, lingua francese; istanze di giubilazione; progetto di convenzione fra la magistratura comunale e il collegio sul diritto di nomina dei
professori, 1833. A stampa: elenchi di studenti premiati negli anni 1825 e 1835.
1785.2.
Elenchi di maestri; atti relativi al diritto di nomina dei maestri; istanze varie per esercitare scuola privata, per conseguire i gradi accademici di legge, per ottenere l’abilitazione all’esercizio della medicina, per l’ammissione all’esame di ostetricia; nomina e conferma del maestro di aritmetica; decisione del consiglio comunale di affidare le scuole elementari all’Istituto dei fratelli delle scuole cristiane, 1844; statistica degli impiegati nella provincia di Ravenna dipendenti dal Ministero dell’istruzione pubblica, 1849; progetto di istituzione di asili infantili per i fanciulli poveri, con
allegato “Regolamento organico degli asili infantili in Ravenna”, 1851.
Accademia di belle arti: proposte di modifiche al Regolamento; norme concernenti l’assegnazione dei premi agli studenti; nomine dei membri e degli insegnanti. A
stampa: Regolamento dell’Accademia Elementare di Belle Arti in Ravenna, Ravenna, Tip. Rovere e Collina, 1829, tre copie; verbali delle sedute relative alla premiazione degli artisti che concorsero nel 1846 e nel 1847.
Accademia filodrammatica: istanza di istituzione.
Società agraria provinciale: istanza di istituzione; elenco dei soci; Regolamento.
Accademia filarmonica: elenco dei membri; nomine ed esclusioni dei maestri di
musica; “Discorso preliminare letto al congresso generale dalla commissione incaricata alla riforma dello Statuto”. A stampa: editto del card. Rivarola sulla sistemazione della pubblica istruzione, 23 giugno 1824, due copie.
Istanza per la creazione di una scuola di nautica.
Inventario
286
BUSTA
345 A
1786. Recanati, diocesi di Loreto
1815-1862
con docc. dal 1812
Notizie sulle scuole di Recanati e di Porto Recanati suo appodiato; istituzione del Ginnasio, 1812; riforma delle scuole comunali; nomine e conferme dei maestri elementari,
di calligrafia, di aritmetica, di grammatica e dell’ingegnere comunale; separazione della
carica d’ingegnere da quella di maestro di aritmetica; richieste di autorizzazione per dare
lezioni private di agraria; nomina della maestre delle fanciulle; istituzione di una nuova
scuola per le fanciulle povere diretta dalle monache del Preziosissimo sangue, 1857.
Collegio seminario: istanze del rettore Giovanni Familume e del vice-rettore e maestro di belle lettere don Clemente De Angelis; abolizione della cattedra di istituzioni
civili e criminali. A stampa: A Bologna. Elegia di Don Clemente De Angelis, Recanati, Tip. Badaloni, 1860.
Scuola di musica poi Società filarmonica e Concerto o Banda musicale: istanza di istituzione; copia dello Statuto del 1839; elenchi di soci; richieste di modifiche dell’uniforme. A stampa: «Diario di Roma», n. 53, 4 luglio 1837; bando di concorso per un
posto di maestro di musica, 1837.
1787. Renazzo, diocesi di Bologna
1826-1850
Nomine dei maestri comunali.
1788. Resciano, diocesi di Fano
1851
Apertura di una scuola privata elementare nella parrocchia di Pisciano su istanza del
parroco Vincenzo Monti.
1789. Riano, diocesi di Porto Santa Rufina
1843
Nomina di un supplente per la scuola elementare comunale.
BUSTA
345 B
1790. Rieti, città vescovile
1816-1859
1790.1.
Ginnasio: nomine e conferme del rettore, del prefetto e degli insegnanti di violino,
grammatica superiore, retorica, calligrafia; esclusione di Antonio Bianchini dal concorso per insegnante di grammatica superiore; esclusione, non motivata, dell’insegnante di retorica Francesco Grigi; proposte di modifiche al Regolamento del Ginnasio; proposta di istituire una cattedra di aritmetica; elenco di insegnanti; istanza
della comunità per ottenere che venga nominato un professore di filosofia.
Nomina di Giovanni Battista De Santis, insegnante di retorica, senza concorso, con
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
287
allegate composizioni in versi dello stesso: In morte del P. D. Ranieri Bini monaco cassinese, Perugia, Tip. Garbinesi e Santucci, 1825; Sonetto, Perugia, Tip. Garbinesi e Santucci, 1825; Pel novello sacerdote D. Carmelo Pascucci canonico della
insigne cattedrale di Perugia, Perugia, Tip. Baduel, 1826; Per la monacazione di
Anna Carotti, Jesi, Tip. Cherubini, 1826; In onore di S. Antonio di Padova, Rieti,
Tip. Bassoni, 1827; In morte della marchesa Lucrezia Vincentini, Livorno, Tip.
Pozzolini, 1828; Sonetto, Perugia, Tip. Baduel, 1828; Sonetto per monaca per la
monacazione di Anna Carotti, Perugia, Tip. Garbinesi e Santucci, 1828; Sonetto in
onore della contessa Teresa Conestabile Meniconi, Perugia, Tip. Baduel, 1828; Per
la solenne professione del nobil giovane D. Vincenzo Bovio, s.n.t., 1830; In occasione delle nozze del signore Giambattista Borromei con la signora Eleonora Zannini di Ferrara, Pisa, Tip. Nistri, s.d.; Inno, s.n.t..
1790.2.
Vertenza fra il vescovo e il gonfaloniere di Rieti sull’ammissione dei giovani secolari alla
scuola di filosofia del Seminario; istanza di Giovanni Ceccarini, scultore romano, per
aprire una scuola privata di “Belle Arti in disegno di figura, di Architettura, Ornato, Scultura e Geometria”; istanze varie, fra cui quella di Gaetano Tomassi che chiede venga
distribuito nelle scuole il proprio opuscolo Verità astronomiche scoperte dal conte Gaetano Marchetti Tomassi, Rieti, Tip. Trinchi, 1845, allegato alla richiesta; progetto di istituzione di un orfanotrofio maschile a Rieti, con allegato il relativo Regolamento.
Banda musicale: carteggio relativo al riconoscimento come Banda musicale militare da parte della Segreteria di Stato e della Presidenza delle armi, 1837.
Accademia agraria: istanza di istituzione; Regolamento, 1859.
Accademia filodrammatica: istanza di istituzione, 1843.
Nomine e conferme dei maestri comunali di Consigni, Belmonte, Greccio e Collalto; progetto di istituire una scuola notturna a Roccasinibalda; conferme ed
esclusione dei maestri comunali di Poggio Fidene, Monte Leone, Contigliano, San
Giovanni in Fonte, Poggio Mirteto, Cerchiara, San Lorenzo, Morro, Collebaccaro,
Poggio Bustone, Greccio, Belmonte, Monte San Giovanni e Nespolo; legato Scardocci per erigere una scuola elementare nel comune di Monte Leone, con copia
del testamento del 1765 di Francesco Scardocci; richiesta di locali adatti per fare
scuola nel comune di Rocca Sinibalda; domanda di giubilazione del maestro
comunale di Paganico; supplica dei consiglieri del comune di Marcitelli per ottenere un maestro comunale.
1791. Rignano, diocesi di Civita Castellana
1827-1850
Nomina del maestro comunale; esposto degli abitanti contro il sacerdote Pietro Morelli, accusato di trascuratezza e immoralità nel suo magistero nonché di esercitare indebitamente l’ufficio di maestro comunale; ricorso di Rosa Cornet, maestra comunale per
le fanciulle, rimossa dall’incarico per meretricio.
Inventario
288
BUSTA
346
1792. Rimini, città vescovile
1815-1859
con docc. dal 1622
1792.1.
Ginnasio comunale: nomine dei commissari d’esame; nomine e conferme degli
insegnanti di anatomia, giurisprudenza, filosofia, fisica e matematica, retorica,
grammatica superiore, grammatica inferiore, disegno, calligrafia, del maestro elementare e del bidello; reclamo di Giambattista Urbani, maestro di disegno, escluso
dall’incarico; istituzione di una cattedra di anatomia e supplica dell’insegnante Luca
Frioli di essere confermato nell’incarico; atti relativi al ricorso contro il gonfaloniere Filippo Battaglini, per aver fatto e pubblicato un piano di studi senza l’approvazione del vescovo e senza l’autorizzazione della Congregazione degli studi, con
allegato il piano di studi; esclusione del maestro di ornato e architettura Giovanni
Benedettini poiché persona non fornita di sani principi, con allegato il rapporto
della Direzione generale di polizia; esclusione del maestro elementare Angelo
Arlotti per “non lodevole contegno e insubordinazione alle autorità”; carteggio di
Giuliano Anniballi, professore di eloquenza, con allegato Manifesto contenente
un’ode di Giuliano Anniballi in onore di Gregorio XVI per il suo decimo anno di
pontificato, Rimini, Tip. Marsoner e Grandi, 1841; posizione dell’ex frate e suddiacono Fedele Venturi, insegnante di grammatica inferiore, deposto dall’incarico per
motivi politici, sottoposto a processo per sedizione e insurrezione nel 1845 e assolto dal tribunale della S. Consulta nel 1847, con copia della sentenza; osservazioni
del vescovo sulla gestione del ginnasio da parte del comune; posizione dell’insegnante di giurisprudenza Francesco Saverio Brilli immesso in servizio in via provvisoria per cattiva condotta morale.
BUSTA
347
1792.2.
Atti amministrativi e contabili relativi alle scuole e ai beni immobili appartenenti alla
pubblica istruzione: perizie sullo stato dei beni, rustici e non, dati in enfiteusi; contratti; relazioni; legato del cardinale Fonti per il mantenimento gratuito di due giovani nel Collegio nazareno di Roma; legato Osanna per il mantenimento di un giovane nel Seminario vescovile, con la particola dell’atto di donazione del 1761 del sacerdote Francesco Osanna; legato Rigazzi in favore della Compagnia di Gesù per la
creazione di un collegio, con copia del testamento del 1622 di Francesco Rigazzi. A
stampa: Lettera di un sacerdote dell’Emilia sugli avvenimenti politici dello Stato
pontificio nel febbraio 1831, Rimini, Marsoner e Grandi, 1831.
Atti relativi a restauri occorrenti ad alcune case coloniche esistenti nei poderi denominati Tribo, Fornace e Casone spettanti alla pubblica istruzione: descrizione dei
lavori effettuati con i costi sostenuti, verifica degli stessi, contratti di affitto, un elen-
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
289
co dei poderi del comune di Rimini spettanti alla pubblica istruzione, istanze.
Docc. 1806-1813: atti amministrativi e contabili relativi alle scuole e ai beni immobili appartenenti alla pubblica istruzione, in particolare dopo lo stralcio a favore del
Seminario cittadino riaperto dopo il 1805.
BUSTA
348
1792.3.
Scuole private: istanze varie per dare e ricevere lezioni private di medicina, farmacia, botanica, scienze legali, nautica, per aprire scuole private elementari di
grammatica e di matematica e geometria; progetto per l’apertura di scuole superiori per le facoltà medico-chirurgiche in seguito alla chiusura delle università
decretata nel 1831; stato informativo relativo al sacerdote Gaspare Salvolini,
precettore privato, sospeso a divinis, con copia del decreto; supplica del sacerdote Gioacchino Zavoli, ex insegnante di matematica e fisica del Seminario cittadino, per essere abilitato a insegnare privatamente le scienze filosofiche;
richiesta da parte della Congregazione degli studi al vescovo di informazioni
sulla Compagnia delle vergini celibate, dedita all’istruzione delle fanciulle;
istanza di Cesira Pantucci per aprire una scuola di lingua italiana e francese, pianoforte e lavori per le fanciulle.
Biblioteca Gambalunga108: prospetto delle rendite; istanze per acquistare documenti di storia patria; elenco di codici, pergamene e manoscritti; nomina del bibliotecario; estratti di delibere comunali; elenco nominativo dei possessori dei beni Gambalunga; copia autentica dell’atto di transazione del 1847 fra il comune e il duca
Francesco Massimo Sinibaldi, erede dei beni Gambalunga, con il quale quest’ultimo, come corrispettivo per alcuni crediti verso il comune, viene esonerato dal
pagamento della quota dovuta per la biblioteca. A stampa: Quinto rapporto sull’Istituto di Educazione Gratuita per i Figli del Povero in Rimini, Rimini, Tip. fratelli Ercolani, 1855, due copie; Settimo rapporto sull’Istituto di Educazione Gratuita per i Figli del Povero in Rimini, Rimini, Tip. Malvolti ed Ercolani, 1855.
Accademia dei febei: nomine dei presidenti; conferma degli articoli del Regolamento.
Accademia dei lincei: atto di conferma, 1825; Regolamento.
Accademia filarmonica: atto di riconferma; elenco dei membri; locandine di concerti.
A stampa: Statuti dell’Accademia Filarmonica di Rimini, Rimini, Tip. Albertini, 1828.
Banda musicale: istanza di istituzione; elenco dei membri; elezione del presidente;
Regolamento, 1843.
Istanza di istituzione dell’Accademia scientifico-letteraria riminese, 1858.
Istanza per il ripristino dell’Accademia filodrammatica, s.d..
La biblioteca fu istituita per volontà di Alessandro Gambalunga il quale, con disposizione
testamentaria del 1617, lasciò la propria biblioteca, il palazzo che la conteneva e un’annua rendita di 350 scudi al comune di Rimini.
108
Inventario
290
BUSTA
349
1793. Riofreddo, diocesi di Tivoli
1826-1845
Nomine e conferme dei maestri comunali: esclusione e reintegrazione nell’incarico di
due maestri comunali: don Antonio Alessandri, accusato di essere dedito al gioco e di
non adempiere con diligenza il proprio lavoro e don Matteo Alessandri, accusato di
picchiare gli alunni e di abusare nel bere.
1794. Riolo, diocesi di Imola
1836-1859
Nomine e conferme dei maestri elementari e di grammatica e retorica di Riolo, Conselice e Castel del Rio; istituzione di una scuola di grammatica superiore e retorica, 1852;
progetto di Regolamento disciplinare per le scuole pubbliche di Riolo.
1795. Ripalta, diocesi di Fano
1850-1851
Istituzione della scuola elementare e nomina del maestro interino.
1796. Ripatransone, città vescovile
1827-1859
Stato informativo sulle scuole e sugli insegnanti della diocesi; elenco di insegnanti;
istanza dei maestri, con allegato il Regolamento sulle scuole comunali, per ottenere
alcune modifiche allo stesso; nomine e conferme dei maestri comunali; ricorsi del
sacerdote Francesco Antonio De Sanctis, maestro di grammatica e retorica, escluso
per incapacità a mantenere la disciplina in classe; esposto dei capi di famiglia contro
i deputati delle scuole e i maestri, accusati d’indolenza i primi e di negligenza e vita
scandalosa i secondi; nomina di un alunno nel Seminario di Ripatransone, con allegata copia della risoluzione del consiglio comunale di Cossignano del 1622 con la
quale viene stabilito un lascito di scudi 20 annui per il mantenimento gratuito di uno
studente povero.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1847.
Accademia filodrammatica: istanza di istituzione; Regolamento, 1847.
Proposte di restauri per i locali delle scuole di San Benedetto, Grottammare e Ripatransone; istituzione di una seconda scuola elementare a Grottammare.
Banda musicale di S. Benedetto: istanza di istituzione; Regolamento, 1855.
1797. Ripe San Ginesio, diocesi di Camerino
1853-1859
Conferme degli insegnanti comunali.
1798. Ripe, diocesi di Senigallia
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; ricorso di un concorrente, con allegati
gli atti del concorso; esclusione del maestro elementare don Domenico Pancotti
per aver usato un linguaggio indecente e aver omesso l’insegnamento della dottrina cristiana.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1799. Ripi, diocesi di Veroli
291
1839-1870
Conferme dei maestri comunali; istanza del maestro comunale don Domenico Peronti
per ottenere l’intera giubilazione pur essendosi ritirato dall’incarico in anticipo per motivi di salute; nomina di Maria Coppola a maestra delle fanciulle e lettera di reclamo firmata “il popolo di Ripi”, in cui si afferma che “la maestrina è tagliata all’uso della moderna filosofia… non conosce veruna pratica di religione, ammette a consorzio con le fanciulle persone immorali; mai conduce come è di precetto le scuolare alla S. Messa”.
Convenzione stipulata fra padre Agostino Bufroletti priore agostiniano e Luigi Tamburrini priore comunale per l’affidamento della pubblica istruzione ai padri agostiniani.
Banda musicale o Concerto filarmonico: nomina del segretario e del presidente;
Statuto, 1839, 1855.
BUSTA
350
1800. Rocca Canterano, abbazia di Subiaco
1826-1855
Nomine e conferme dei maestri comunali e del cappellano; denuncia della popolazione contro il medico del luogo e il nipote del defunto speziale, accusati il primo di esercitare abusivamente il mestiere di speziale e il secondo di voler conseguire il titolo di
bassa farmacia con mezzi poco legali.
1801. Rocca di Cave, diocesi di Palestrina
1847-1849
Reclami della popolazione contro il maestro comunale, accusato di ignoranza e di non
rispettare l’orario scolastico; controversia fra il consiglio comunale e il cappellano
maestro circa la decisione del consiglio di sottoporre quest’ultimo a conferma biennale; istanza della maestra pia Eugenia Peirani per ottenere un salario.
1802. Rocca di Papa, diocesi di Frascati
1847-1866
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione, non motivata, e reintegrazione
nell’incarico del maestro don Giuseppe Morbiducci; reclami di due maestri comunali
per essere stati dispensati dall’incarico e dal salario senza alcuna motivazione.
Convenzioni per l’affidamento della pubblica istruzione elementare prima ai padri
della dottrina cristiana, 1863, poi ai padri trinitari scalzi, 1866.
1803. Rocca Massima, diocesi di Ostia e Velletri
1850-1854
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1804. Rocca Priora, diocesi di Frascati
1845-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; suppliche del maestro comunale don Augusto Tosini per essere esonerato dal dover celebrare l’ultima messa, specialmente
durante le feste; ricorso del priore comunale contro le maestre pie accusate di inconcludenza e ignoranza.
292
Inventario
1805. Rocca Santo Stefano, abbazia di Subiaco
1826-1853
Conferme dei maestri comunali; necessità di trovare un maestro stabile in sostituzione
del maestro e cappellano don Giovanni Fitocci.
1806. Rocca Sinibalda, diocesi di Rieti
1853
Istanza del priore comunale alla Congregazione degli studi perché venga approvata la
convenzione fra il comune e il maestro elementare provvisorio.
1807. Roccagiovane109, diocesi di Tivoli
1820-1841
Cappellania di S. Francesco, sotto il patronato della famiglia Faccioni, cui è affidata
l’istruzione elementare: atti relativi alle cause tra i fratelli Faccioni e Orazio Onorati da
un lato, e il comune di Roccagiovine dall’altra, per la rescissione del contratto di enfiteusi sul terreno detto “di S. Maria vecchia”, posto nel territorio di Vicovaro, spettante
alla cappellania.
1808. Roccagorga, diocesi di Terracina
1834-1863
Nomine e conferme dei maestri comunali; riunione delle due scuole elementari; esclusione del maestro don Giovanni Rivoltini per indolenza e successiva reintegrazione
nell’incarico, con certificato di merito di monsignor Luigi Grati, vicario e visitatore
apostolico della diocesi.
1809. Roccalvecce, anche Rocca del Vecce, diocesi di Bagnorea
1834-1852
Conferme dei maestri; esclusione per motivi di salute e reintegrazione nell’incarico del
maestro don Bonaventura Valletta.
1810. Roccantica, diocesi di Poggio Mirteto
1824-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione del maestro di grammatica don
Angelo Bargellini per ignoranza, trascuratezza, dedizione al vizio e al malcostume;
reclamo della popolazione contro il maestro don Antonio Mariani accusato di negligenza; istanza della popolazione per aprire una scuola per le fanciulle della Sabina.
1811. Roccasecca, diocesi di Terracina
1832-1862
Nomine e conferme dei maestri comunali; conferma di un maestro nominato senza
aver svolto il prescritto esame; esposto di un concorrente per presunte irregolarità nell’elezione del maestro elementare; supplica di un insegnante per ottenere il rimborso
delle spese sostenute nello svolgimento dell’incarico; istanze delle maestre pie per
ottenere un aumento di salario, biancheria da letto e utensili da cucina.
109
Ora Roccagiovine.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1812. Rocchette, diocesi di Narni
293
1841-1845
Concorso per un posto di maestro a Rocchette e Rocchettine (comune annesso a Rocchette); proposta del vescovo di nominare un parroco cui attribuire anche l’incarico
dell’insegnamento elementare.
1813. Roiate, abbazia di Subiaco
1827-1857
Conferme dei maestri comunali; esclusione dei maestri elementari don Domenico
Sale, senza motivazione, e don Federico Sales, per ignoranza.
1814. Roma, città vescovile
1814-1871
con docc. dal 1610
BUSTA
351
1814.1.
Accademia latina (1818-1831): carteggio; elenco dei soci; convocazioni alle adunanze; Regolamento.
Accademia di S. Luca (1818-1864): note sulla storia dell’accademia; carteggio fra il
Camerlengato e la Congregazione degli studi relativo ad alcune patenti di architetto, accordate dall’accademia senza che i candidati avessero sostenuto gli esami prescritti davanti al Collegio filosofico dell’Università di Roma. Progetto dei lavori di
scavo al Foro romano: relazioni sullo stato dei lavori, con pianta topografica, reclamo degli abitanti della zona per l’andamento dei lavori, nota dei braccianti impiegati nei lavori; istituzione e successivo scioglimento della Commissione straordinaria di
antichità e belle arti incaricata di dirigere i lavori; reintegrazione del Camerlengato
nella giurisdizione sul Foro romano e sue adiacenze.
Ricorso anonimo presentato al ministro della Pubblica istruzione riguardo al metodo d’insegnamento usato dai professori di belle arti e ai locali, reputati inadatti,
1849. A stampa: Statuti della Pontificia Accademia romana di belle arti detta di S.
Luca, Roma, Tip. Francesco Bourlié, 1818.
Accademia centrale agraria (1819-1847): progetti per l’istituzione dell’accademia;
pareri e relazioni, con allegate proposte di Regolamento.
Accademia dei scacchi (1824-1825): richiesta di costituire un’accademia, con annesso elenco dei soci.
BUSTA
352
1814.2.
Accademia tiberina (1824-1869): carteggio; deliberazione del consiglio accademico
di eleggere un archivista perpetuo per la cura degli atti; verbali di adunanze; elenchi dei soci; “Statuti e regolamenti dell’Accademia Tiberina”. A stampa: Elenco degli
accademici tiberini, Roma, Tip. dell’Accademia, 1826, 1839; Leggi e regolamenti
Inventario
294
dell’Accademia tiberina, Roma, Stamperia Ajani, 1816; Elenco delle prose e delle
adunanze generali per l’anno 1825, s.n.t.; Breve memoria a favore della Pontificia Accademia Tiberina dell’avvocato Andrea Barberi, s.n.t..
Accademia dell’Arcadia (1824-1870): elenchi dei cento arcadi elettori e nomine del
custode generale; nullità dell’elezione del custode Fabio Sorgenti per irregolarità;
istanze. A stampa: Leges Arcadum, Roma, Tip. R.C.A., s.d., quattro copie; Elenco dei
centumviri e regolamento dei comizi per la elezione del nono custode generale di
Arcadia preceduti da brevi notizie istoriche, Roma, presso l’Istituto dei sordomuti,
1850; manifesto indicante le adunanze degli arcadi nell’anno 1853-1854; convocazione per partecipare all’elezione del custode; verbale dell’adunanza del 18 luglio 1776,
con allegati due biglietti di convocazione del 1828 e del 1854.
Accademia dei tesmofili (1825): Regolamento; carteggio. A stampa: Thesmophilorum leges, Roma, Stamperia De Romanis, s.d..
Accademia filarmonica (1825-1857): nomine del presidente e dei membri; istanze;
conflitti di competenza fra la Congregazione degli studi e il Camerlengato sull’approvazione degli statuti e sull’autorizzazione a poter tenere le adunanze. A stampa:
Statuto dell’Accademia filarmonica romana, Roma, Stamperia De Romanis, 1824.
Accademia dei lincei (1825-1870): consuntivi e bilanci; atto di riattivazione dell’accademia; elenco dei membri; progetti di riforma dello Statuto; trasferimento nei
locali del Collegio romano, 1849; istanza del presidente perché i membri dell’accademia possano usare le macchine presenti nei gabinetti degli archiginnasi; “Observationes sur la placenta praevia”, manoscritto in lingua francese del medico chirurgo I. F. Van Hengel, aspirante membro dell’accademia. A stampa: Statuti per l’Accademia Pontificia de’ Nuovi Lincei, Roma. Tip. R.C.A., 1847, due copie.
BUSTA
353
1814.3.
Accademia filodrammatica (1827-1857): atto di riconferma dell’accademia; elenco
dei membri; istanze diverse del presidente e dei membri; nomine e conferme del
presidente e del segretario; corrispondenza con la Direzione generale di polizia sull’apertura di alcuni teatri; modifiche allo Statuto. A stampa: Statuto dell’Accademia
Filo-drammatica romana, Roma, Tip. Pietro Puccinelli, 1853, due copie.
Accademia dei sabini (1828): promemoria sulle origini e le finalità dell’accademia;
carteggio.
Accademia pontificia di belle arti (1828-1833): carteggio sull’obbligo per gli studenti di sostenere l’esame teorico presso il Collegio filosofico delle università per conseguire la patente di architetto civile.
Accademia teologica poi Accademia di religione cattolica (1828-1852): copia
del breve di Clemente XI del 23 aprile 1718 di istituzione dell’accademia; copia
delle costituzioni di Benedetto XIII del 6 maggio 1826 e di Clemente XIV del
27 aprile 1770 sui privilegi concessi all’accademia; progetti di regolamenti;
supplica dei camerlenghi censori dell’accademia perché i lavori eseguiti per
rendere agibili i sedili siano pagati con i fondi dell’Università romana; atti contabili; nomina del presidente; richiesta presentata da Ferdinando d’Ohms, rap-
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
295
presentante del governo di Milano, di informazioni sull’accademia.
Accademia di recitazione italiana denominata “degl’imperiti” (1830): carteggio.
Accademia di archeologia (1831-1840): ripresa delle adunanze e degli esercizi;
richiesta di autorizzazione per l’uniforme, con allegato disegno delle decorazioni
da porsi sulla stessa; quesiti relativi all’Accademia di S. Luca e all’Accademia di
archeologia, se siano obbligate, ex artt. 296, 297 e 299 della Quod Divina Sapienza, a far approvare i propri statuti dalla Congregazione degli studi, se debbano riconoscere come loro immediato superiore il camerlengo pro tempore ed infine se
quest’ultimo abbia il diritto di proporre modifiche ai loro statuti.
Accademia computistica (1838): progetto di istituire un’accademia per computisti e
ragionieri.
Accademia dei SS. Vincenzo e Paolo (1839-1840): elenco degli alunni che hanno
frequentato l’accademia nell’anno scolastico 1839, a stampa.
Accademia di antichità cristiana (1840): progetto per l’istituzione di un istituto accademico di archeologia cristiana.
Accademia letteraria (1846): progetto di istituire un’accademia letteraria deputata al
recupero dell’arte drammatica.
Accademia pia pontificia di legislazione patria (1846-1848): carteggio; Regolamento. A stampa: Statuti dell’Accademia pia pontificia di legislazione patria, Roma,
Tip. Clemente Puccinelli, 1847.
Accademia di S. Cecilia (1849-1870): petizioni rivolte al ministro della Pubblica
istruzione per l’assegnazione di una sede nella quale stabilire l’accademia e istituire un liceo musicale, 1849; istanze per poter aprire scuole di musica. A stampa: circolare della Congregazione degli studi con la quale si esonera la medesima congregazione dall’approvazione delle bande musicali, delle società filarmoniche e filodrammatiche devolvendo tale competenza al Ministero dell’interno, 24 aprile 1857.
Accademia dei quiriti (1851-1865): “Leggi dell’Accademia dei Quiriti”, s.d.; Statuto;
carteggio; albo degli accademici.
Accademia dell’Immacolata Concezione (1852-1870): nomine e conferme del presidente e del vice-presidente; elenchi dei membri; discussione all’interno del corpo
accademico circa il Regolamento disciplinare; preteso diritto del consiglio dell’accademia di riabilitare i soci sospesi. A stampa: Leggi dell’Accademia dell’Immacolata Concezione di M. V., s.n.t., 1847, due copie; Regolamento disciplinare, Roma, Tip. Tiberina, 1860; biglietto di convocazione per l’adunanza del consiglio dell’accademia, 1860.
Istituto araldico romano (1856): richiesta di costituire un’accademia; elenco dei fondatori e dei soci; Regolamento.
Accademia medico-chirurgica romana (1857-1858): proposta di istituzione di un’accademia di medicina presso l’ospedale S. Spirito avente come modello l’organizzazione e il Regolamento dell’Accademia lancisiana.
Accademia liturgica (1865): carteggio.
Accademia della congregazione di S. Paolo apostolo: “Theses ex iure publico ecclesiatico” (cento tesi proposte dagli accademici), s.d..
Accademia olimpica (s.d.): “Statuti accademici”; elenco dei soci.
Accademia filo-epistemica (s.d.): richiesta dell’autorizzazione formale per tenere
riunioni.
Accademia ecclesiastica (s.d.): carteggio.
Inventario
296
Accademia religiosa di lettere e scienze (s.d.): progetto di istituzione, con allegato
Statuto. A stampa: Conversazioni scientifiche, letterarie e religiose, s.n.t..
BUSTA
354
1814.4.
Congregazione dei collegi: progetto per l’istituzione di un collegio provinciale e
prospetti sullo stato economico dei collegi esistenti in Roma, 1824-1826.
Collegio de’ neofiti (1803-1828): stato informativo sulla Pia casa dei catecumeni e
sul collegio; copie dei rescritti pontifici del 1803 e del 1815 con i quali si sospende
la riapertura del collegio per un decennio.
Collegio Fuccioli (1810-1869): atti contabili e stato informativo.
Collegio Ghislieri (1811-1824): atti contabili.
Collegio Bandinelli (1821): atti relativi all’amministrazione del collegio a cura del
governatore dell’arciconfraternita di S. Giovanni decollato.
Collegio germanico ungarico (1823-1824): stato informativo; Regolamento per i
prefetti del collegio; atti contabili.
Collegio nazareno (1823-1828): elenchi di stabilimenti appartenenti alla pubblica
istruzione (accademie, collegi, biblioteche); atti contabili; stato informativo; nota
delle liti pendenti riguardanti il collegio. A stampa: Istruzioni per l’ingresso dei
signori convittori nel nobile Collegio Nazareno di Roma, s.n.t..
Collegio clementino (1824-1826): atti contabili; copia della bolla di Clemente VIII
del 1604 di erezione del collegio; quattro piante dell’edificio.
Collegio Capranica (1824): atti contabili.
Collegio umbro Niceta Lassi (1824-1875): stato informativo e atti contabili. A stampa: chirografo di Leone XII del 1° novembre 1824. A stampa: Regio decreto, Statuto e Regolamento del lascito Lassi, Roma, Tip. Ludovico Cecchini, 1875.
Collegio d’Archis detto “de’ liegesi” (1826-1874): atti contabili; stato informativo;
corrispondenza fra la Segreteria di Stato, la Congregazione degli studi e l’ambasciata belga circa le pretese del governo belga sull’amministrazione delle rendite e sulla
presentazione dei giovani; nomina degli amministratori del collegio; Regolamento;
atti amministrativi.
Collegio Ginnasi (1832-1860): stato informativo; istanze; atti contabili; elenco dei
convittori; copia dei chirografi di Benedetto XIV del 1756 e Clemente XIV del 1772.
A stampa: testamento del 1638 del cardinale Domenico Ginnasi con cui viene istituito a Roma il collegio Ginnasi per il mantenimento di otto giovani di Castel Bolognese; Disposizioni, costituzioni, ordini e statuti del Collegio Ginnasi per il buon
governo di quello da osservarsi sempre inviolabilmente, s.n.t., 1639.
Collegio piceno (1836-1859): stato informativo sull’origine del collegio; copia del
testamento del 1610 di Andrea Canuti con il quale viene ordinata l’erezione di un
collegio a Roma per l’educazione dei giovani di S. Elpidio e particola dell’atto di
donazione, del 1671, di monsignor Giovanni Andrea Castellani alla chiesa della
Madonna di Loreto con cui si stanziano 1000 scudi annui per il mantenimento di 10
alunni; istanze per ottenere il sussidio.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
297
Collegio Canuti (1841-1869): atti relativi al legato Canuti per il mantenimento agli
studi, nelle facoltà superiori di Roma, di giovani di S. Elpidio; suppliche di studenti per usufruire del sussidio.
Collegio de’ nobili detto “Borromeo” (1843): stato informativo; stato dei locali di
palazzo Borromeo e progetto di ristrutturazione dello stesso a uso di convitto; istanze del rettore per istituire un corso di studi legali all’interno del collegio.
Collegio Pamphili: stato informativo sull’origine del Collegio di S. Agnese in Navona di proprietà dei principi Doria Pamphili, s.d..
BUSTA
355
1814.5.
Collegio Fuccioli: libro mastro, 1846-1867.
BUSTA
356
1814.6.
Seminario vaticano: istanza del prefetto per il riconoscimento della validità, in
ambito universitario, degli studi filosofici seguiti nel seminario, 1860.
Collegio francese: Regolamento, 1853.
Collegio latino-americano (1867-1870): istanze dei rettori per la conferma del privilegio in virtù del quale si riconoscono validi, in ambito universitario, gli studi di
diritto canonico seguiti nel collegio.
Collegio ecclesiastico belga: atto di istituzione; Statuti. A stampa: Notice sur le Collége Ecclésiastique Belge, Malines, P. J. Hanicq, 1845.
Collegio Cerasoli (1834-1870): atti contabili; istanze varie di studenti e dei guardiani
dell’Arciconfraternita dei SS. Bartolomeo e Alessandro della nazione bergamasca,
amministratori del collegio; due copie del testamento del 1640 del canonico Flaminio
Cerasoli con il quale viene istituito a Roma un collegio per sei studenti della città di
Bergamo. A stampa: Regolamento per il Collegio Cerasoli della nazione bergamasca
in Roma esibito negli atti dell’Apollonj notaro capitolino, s.n.t., 1845, cinque copie;
Regolamento per il Collegio Cerasoli della nazione bergamasca in Roma, s.n.t., 1858,
undici copie.
BUSTA
357
1814.7.
Ospedale del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum poi S. Giovanni in Laterano (18231849): istanze diverse di medici e chirurghi; comunicazione della Segreteria di Stato
alla Congregazione degli studi, con la quale si ordina che, per l’avvenire, negli
ospedali romani vengano ammessi i soli romani o appartenenti allo Stato pontificio,
Inventario
298
2 luglio 1831, con allegati elenchi del personale straniero del Ss. Salvatore; istanze
e reclami del personale medico.
Ospedale S. Spirito in Sassia (1826-1853): istanze varie e reclami del personale
medico; istanze di medici per partecipare ai concorsi per primario medico soprannumero e per chirurgo primario soprannumero anche se mancanti di alcuni requisiti, con allegati una copia del breve di Pio VI del 18 aprile 1780, indicante le condizioni necessarie per il conseguimento del primariato di chirurgia; richieste dell’ospedale di istituire una cattedra di clinica chirurgica al suo interno e una clinica
di oftalmiatria; stato informativo sulle scuole dell’ospedale; inventari di medicinali,
biancheria, generi alimentari; una cambiale; elenco del personale straniero. A stampa: manifesto contenente i nomi dei medici premiati nei concorsi degli ospedali S.
Spirito in Sassia, S. Giacomo in Augusta e S. Maria della Consolazione, 1853.
Ospedale S. Giacomo in Augusta detto “degli incurabili” (1830-1846): reclamo anonimo contro l’ospedale accusato di avere solo medici assistenti interini e non stabili; ricorso di alcuni chirurghi romani perché non si deroghi al motu proprio di Pio
VIII del 24 maggio 1830, in virtù del quale i medici e chirurghi primari devono essere nominati per concorso; nomina del professore di operazioni chirurgiche sul
cadavere; istanze per ottenere il posto di chirurgo primario; elenchi degli studenti
e del personale straniero dell’ospedale; necessità di riunire in sale separate gli
ammalati agli occhi; espulsione per insubordinazione di alcuni studenti, alcuni dei
quali “molto sospetti in linea di massime politiche”, 1837; legato Pisco per il mantenimento agli studi di alcuni giovani originari di Bastia (Corsica), con testamento
del 1829 di Giuseppe Pisco, primario del S. Giacomo; istanze varie. A stampa: manifesto contenente i nominativi degli studenti e i titoli delle dissertazioni sostenute in
chirurgia pratica, anatomia e fisiologia, 1847.
Ospedale S. Maria della Consolazione (1830-1848): istanze di medici per essere
nominati chirurgo sostituto, chirurgo primario soprannumero e medico assistente;
trasferimento del medico primario soprannumero dall’ospedale S. Gallicano a quello della Consolazione.
BUSTA
358
1814.8.
Ospedale S. Gallicano (1831-1842): suppliche di medici per essere nominati primari soprannumero e per ottenere la necessaria sanzione alla nomina di primario;
elenco degli stranieri presenti fra il personale; concorso per primario soprannumero e necessità di nominarne un secondo; nomina di Francesco Conti a medico assistente provvisorio pur avendo questi frequentato il corso di assistentato in altro
ospedale; passaggio della direzione spirituale, sanitaria ed economica dell’ospedale all’istituto Fatebenefratelli dei padri di S. Giovanni di Dio.
Ospedale militare gerosolimitano (1839-1846): istanza presentata dal luogotenente dell’ordine dei gerosolimitani perché gli astanti medici e chirurghi dell’ospedale possano
godere dei privilegi che hanno gli assistenti e i sostituti degli altri ospedali romani.
Deputazione degli ospedali (1826-1832): carteggio relativo alla situazione degli
ospedali romani in seguito alle riforme introdotte con la Quod divina sapientia,
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
299
che attribuisce alle sole università di Roma e Bologna la facoltà di dare la matricola medica o chirurgica, e con il motu proprio del 3 gennaio 1826 sul Regolamento
degli ospedali; progetti di riforma dei regolamenti degli ospedali; “Progetto di Polizia Medica e di Economia Politica” del medico napoletano Gabriele D’Ambrosio
per istituire a Roma uno stabilimento ove accogliere e istruire i figli dei poveri della
città; istanze varie. A stampa: decreto della Deputazione degli ospedali del 1° febbraio 1821 sulle procedure da seguire nei concorsi negli ospedali; Parere dei professori Prelà, Poggioli e Lupi sullo stato e per il miglior andamento degli Ospedali,
s.n.t., 25 aprile 1829, quattro copie; resoconto sugli argomenti di discussione da
proporre nella seduta della Congregazione degli studi del settembre 1827.
Convitti negli ospedali (1826-1838): progetto di istituire tre convitti per gli studenti di medicina e chirurgia negli ospedali di S. Spirito, S. Giacomo e S. Maria della
Consolazione; risposte della Deputazione degli ospedali alla Congregazione degli
studi sui requisiti richiesti per l’ammissione nel convitto, sul numero e sui doveri
dei convittori nell’assistenza agli infermi, 1927; istanze di studenti per l’ammissione; elenchi di convittori. A stampa: elenco di studenti che hanno fatto domanda
di ammissione, 1927.
Scuole cliniche e convitti presenti negli ospedali romani: elenco delle cattedre,
con l’indicazione dell’ubicazione e dei professori; note informative e rapporti
sulle varie scuole; organici degli ospedali del Ss. Salvatore e S. Giacomo; nota
dei requisiti necessari ai giovani ammessi a convitto gratuito negli ospedali
romani, 1827.
BUSTA
359
1814.9.
Commissione degli ospedali di Roma (1841-1869): modalità di svolgimento dei concorsi per la cattedra di anatomia e di clinica chirurgica presso il S. Spirito; elenco
della “famiglia medico chirurgico farmaceutica” degli ospedali cittadini; ricorsi di
candidati; reclami presentati da alcuni medici e chirurghi relativi al concorso per il
primariato; istanze diverse di medici e studenti; istituzione di una cattedra di anatomia patologica presso l’ospedale S. Spirito.
A stampa: motu proprio di Leone XII del 3 gennaio 1826 sul Regolamento degli
ospedali di Roma; notificazione del 30 maggio 1842 dell’arcicancelliere dell’Università di Roma che obbliga gli studenti a frequentare le visite del primario
di dermatologia presso l’ospedale S. Gallicano; motu proprio di Pio IX del 25
agosto 1850 sull’istituzione della Commissione degli ospedali di Roma; motu
proprio di Pio IX del 25 agosto 1851 sul Regolamento di disciplina interna per
la Commissione degli ospedali di Roma; Relazione delle sessioni tenute dagli
amici della scienza medico-chirurgica nall’Archispedale di S. Spirito in Sassia
letta in solenne tornata il dì 30 luglio dal dr. Luigi Toti, estratto dal «Bullettino
della Romana Corrispondenza Scientifica», anno V, n. 9; Regolamento sulla cattedra di anatomia patologica dell’ospedale S. Spirito, s.n.t., 1866; memoria del
dr. Clodoveo Chappuis escluso dal concorso per medico primario, s.n.t., 30
ottobre 1866.
Inventario
300
BUSTA
360
1814.10.
Società degli asili infantili: lettera del cardinal vicario alla Congregazione degli studi
contenente osservazioni su alcuni articoli dello Statuto degli asili, 1847.
Ospizio di S. Michele (1826-1861): ammissione di un giovane di Sezze, il cui mantenimento nell’istituto è a carico dell’Opera pia De Magistris; apertura di una scuola di
agrimensura all’interno dell’istituto e relativo progetto di Regolamento; memoria sulla
privativa per la stampa dei libri scolastici. A stampa: notificazioni del 15 luglio 1826 e
del 6 agosto 1856 sulla riconferma del privilegio esclusivo di stampare i libri di testo
per le scuole inferiori; circolare del 1° ottobre 1856 sui libri di testo nelle scuole.
Ospizio di S. Maria degli angeli (1837): istanza per ottenere un medico assistente
per curare gli infermi dell’istituto.
Istituto dei sordomuti (1834-1849): elenchi dei sordomuti presenti a Roma; richieste di ammissione; istanze per ottenere un impiego come maestro per i sordomuti;
registro della scuola, 1938; atti contabili; Regolamento; possibilità di ottenere un
locale per le sordomute, 1843; rapporto al Ministero dell’istruzione pubblica sulla
possibilità di trasferire l’istituto in altri locali per ampliare il contiguo reclusorio dei
poveri e usare la rimanente parte del fabbricato a uso d’artiglieria, con allegati un
progetto per l’ampliamento dell’istituto e un promemoria, 1849. A stampa: Istitution de sourds-muets des deux sexes, fondée en 1824 et dirigée par Mr. D. Comberry, a Lyon, s.n.t. (manifesto informativo); circolari del cardinal Gamberini e del cardinal Mattei sul pagamento della retta del 14 ottobre 1840 e del 28 gennaio 1842.
BUSTA
361
1814.11.
Opera pia Picchioni (1828-1862): atti amministrativi; atti delle cause vertenti presso
diversi tribunali per l’eredità Picchioni. A stampa: editto emanato dal cardinal Della
Somaglia con cui il patrimonio degli studi viene reso partecipe di tutti i privilegi
appartenenti alle opere pie, 25 gennaio 1828.
1814.12.
Opera pia Pallotta per il mantenimento agli studi dei discendenti maschi della famiglia Pallotta e, in assenza di questi, degli studenti poveri di Caldarola (1830-1870):
atti contabili; atti relativi alle cause fra l’opera pia e gli eredi; due copie del testamento del cardinal Guglielmo Pallotta del 1789 con il quale viene eretta l’opera pia; due
copie del chirografo di Pio VI del 12 febbraio 1796 contenente alcune modifiche al
suddetto testamento; promemoria; albero genealogico della famiglia Pallotta; copia
del testamento del 1620 di Nicola Pallotta con il quale si stabilisce un legato di 60
scudi annui per due doti, un legato di 40 scudi al capitolo di S. Martino di Cardarola e un legato di 40 scudi per il monastero di S. Caterina di Cardarola; copia del testa-
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
301
mento del 1668 di G. Battista Pallotta con il quale si dispone l’istituzione di un seminario a Caldarola; istanze degli amministratori dell’opera pia e degli eredi per usufruire di un sussidio. A stampa: foglio contenente le informazioni per l’ingresso dei
convittori nel Collegio clementino di Roma.
BUSTA
362
1814.13.
Opera pia Luigi Priuli per il mantenimento agli studi di alcuni giovani veneti nel
Collegio romano o nel Collegio clementino o nell’Accademia ecclesiastica (18351870): atti relativi all’amministrazione della confraternita della Trinità de’ pellegrini
e convalescenti; istanze per usufruire del legato; rapporti e fogli informativi sul
mantenimento in collegio dei giovani veneti; copia del testamento del 1720 del cardinal Luigi Priuli.
1814.14.
Cumulo delle opere pie Tarlazzi: bilanci, 1841-1842.
1814.15.
Legato Valentini per il mantenimento di un giovane agli studi di legge o di medicina in Roma e per il mantenimento del maestro di grammatica di Roccantica in Sabina (1828-1856): atti contabili; istanze per ottenere il beneficio; nomine di giovani
beneficiari; copia del testamento del 1614 e particole testamentarie di Cesare Valentini senior; copia dell’atto di concordia del 1738 fra Cesare Valentini junior e la
comunità di Roccantica sulla somma da destinarsi al maestro di grammatica di quel
comune, 1835.
1814.16.
Legato Pietro Corsi per il mantenimento agli studi in Roma di un giovane di Filocastro in Calabria (1828-1859): istanza del primicerio della chiesa dello Spirito santo
dei napoletani, monsignor Raffaele Monaco la Valletta, per poter concedere in enfiteusi perpetua la casa posta a Roma, in contrada Campo Carlio nn. 21-23, le cui rendite sono destinate al mantenimento del suddetto giovane.
1814.17.
Legato Brunati per il mantenimento di alcuni giovani di Rovereto agli studi in Roma
(1844-1855): atti contabili e amministrativi; vertenze fra il delegato apostolico di Viterbo cui è affidata la tutela del legato e Carlo Corradini di Vitorchiano.
A stampa: atto di nomina di Francesco Corradini a fiduciario di Francesco Brunati, 18
settembre 1806.
Inventario
302
1814.18.
Legato Giustiniani in favore degli studi di due giovani della famiglia Giustiniani, uno
di Scio e uno di Genova (1846-1848): istanza di Francesco Giustiniani per ottenere
una proroga del legato le cui rendite sono amministrate dall’arciconfraternita della Ss.
Annunziata; copia della particola del testamento del 1619 di Benedetto Giustiniani.
1814.19.
Legato Sterbini di 2.000 scudi per il mantenimento agli studi di alcuni giovani di
Ferentino (1849-1865): istanze per usufruire del legato; copia del testamento del
1836 di Faustino Sterbini.
1814.20.
Legato Crivelli per il mantenimento agli studi in Roma di tre giovani (1848): richiesta del conte Carlo Crivelli visconte di Milano al prefetto dell’arcispedale del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum perché assuma l’amministrazione della commenda
eretta con il capitale del legato pio; copia del testamento del 1574 del cardinale
Alessandro Crivelli.
1814.21.
Legato Berzanti in favore dell’Istituto di educazione gratuita per i figli del povero di
Rimini (1849-1857): atti contabili e amministrativi; trattative fra l’istituto e i fratelli
Panzini, eredi di Colomba Panzini vedova Berzanti.
1814.22.
Legato Giraud per l’istituzione di una scuola di disegno in favore dei poveri di Roma
(1855-1856): atti relativi all’amministrazione della rendita, con pianta della sala da
disegno annessa allo stabilimento delle scuole cristiane presso S. Salvatore in Lauro.
BUSTA
363
1814.23.
Legato Nicola Corsi in favore dell’Università di Roma, per la costruzione di una sala
termometrica per la cura delle malattie della pelle nell’ospedale S. Gallicano, per
l’istituzione di una cattedra di dermatologia nella facoltà medica e per il conferimento di premi annuali da distribuirsi fra gli studenti meritevoli (1857-1869): due copie
del testamento del 1856 di Nicola Corsi primario del S. Gallicano; bilanci; stato attivo e passivo dei beni; istanza di Carolina Bocchioli vedova Corsi per ottenere un
quarto dell’eredità; suppliche di eredi della famiglia Corsi per ottenere parte dell’eredità; richiesta dell’ospedale per ottenere il pagamento di una rata del legato; progetto di Regolamento per la distribuzione dei premi agli studenti; progetto di costruzione della sala termometrica; istituzione di una cattedra per le malattie della pelle.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
303
A stampa: avviso di vendita di un terreno vignato situato a Monte Giove e di due
locali, a uso di tinello, posti a Genzano, 1862.
1814.24.
Legato Rezzi per istituire un concorso letterario (1858-1870): stato dell’eredità; progetto di “Statuto del consiglio d’incoraggiamento alla bella letteratura italiana”;
copia del testamento del 1857 di Luigi Maria Rezzi.
A stampa: bando di concorso letterario emanato dall’Accademia della crusca, 1870.
1814.25.
Legato Giavina, amministrato dall’ospedale S. Spirito, per due posti nella Biblioteca lancisiana in favore di due studenti di chirurgia e anatomia, preferibilmente di
Domodossola (s.d.): promemoria.
1814.26.
Legato Bargellini (1839): lascito di alcuni quadri della propria collezione alla pinacoteca dell’Istituto delle Scienze di Bologna - pinacoteca passata poi all’Accademia delle
belle arti -, con allegata particola del testamento del 1819 di Camillo Bargellini.
Legato Venturelli, amministrato dalla Casa dei catecumeni, per mantenere agli studi
un giovane (1846-1847): supplica di un erede della famiglia Venturelli per beneficiare del sussidio.
Eredità Marabottini Valenti per istituire, a Orvieto, un Collegio gestito dai gesuiti o,
nel caso in cui non fosse stata ripristinata la Compagnia di Gesù, per erigere un’altra opera pia o un conservatorio di zitelle (1857-1860): atti relativi alla causa fra la
Compagnia di Gesù e i fratelli delle scuole cristiane per il preteso moltiplico di
scudi ventimila da farsi con le rendite della eredità Marabottini Valenti.
Legato Carpi in favore del museo mineralogico dell’Archiginnasio della Sapienza
per l’acquisto di nuovi minerali e libri (1861): atti amministrativi.
Legato Cavalieri a favore dell’Accademia dei lincei (1867): lettera della Congregazione degli studi al cardinal Altieri, camerlengo protettore dell’accademia, in cui si
chiede l’inventario dell’eredità.
Legato Dandini (1869) per il mantenimento agli studi, fino al compimento dei 25 anni,
di alcuni giovani poveri, con copia del testamento del 1869 di Francesco Dandini.
1814.27.
“Legati amministrati dall’arciconfraternita dei SS. Dodici Apostoli di Roma” (18241865): legato Amici per il mantenimento agli studi legali o medici per cinque anni
di un giovane di Sellano; legato Giustiniani per il mantenimento agli studi di un giovane dai 10 anni di età fino al compimento dei 20, oriundo di Genova o di Scio e
dimorante in Roma, con allegata copia del codicillo testamentario del 1638 di Silvano Giustiniani; legato Tarugi per il mantenimento di un giovane, discendente della
famiglia, per sette anni nel Collegio dei padri gesuiti di Prato e per altri sette anni a
Roma: atti relativi alla vertenza, presso la S. Congregazione del concilio, tra la famiglia Tarugi di Montepulciano e l’arciconfraternita dei SS. Dodici Apostoli di Roma.
Inventario
304
BUSTA
364
1814.28.
Università gregoriana del Collegio romano (1814-1829): atti relativi alla restituzione
del Collegio romano ai gesuiti e al trasferimento del Seminario romano a S. Apollinare; relazione sulle vicende del Collegio romano dalle origini, nel 1551, fino al
pontificato di Pio VII; copia del breve del 24 novembre 1773 di Clemente XIV con
cui si unisce al Collegio romano il Seminario vescovile; copia del motu proprio del
14 luglio 1774 di Clemente XIV per la retrocessione di due censi fatta dalla S. Sede
in favore del collegio; copia degli articoli 1 e 2 del chirografo di Pio VII del 7 agosto 1814 con cui vengono restituiti alcuni beni, mobili e immobili, alla Compagnia
di Gesù; copia del breve di Leone XII del 17 maggio 1824 con cui viene restituito il
Collegio romano alla Compagnia di Gesù; elenco delle scuole, letterarie e scientifiche, esistenti nel collegio; atti contabili; ruoli del personale; stati delle rendite e
spese annue del collegio e annessi (oratorio del Caravita, chiesa di S. Ignazio,
museo, biblioteca e seminario).
A stampa: ordine degli studi, 1816, 1817, 1828, 1829; calendari delle lezioni per l’anno scolastico 1816-1817; calendario delle dimostrazioni sperimentali di chimica e fisica, s.d.; relazione del cardinal Pacca sui provvedimenti riguardanti gli impiegati e i
professori all’indomani della cessione del collegio ai gesuiti, [post 1824]; chirografo di
Leone XII con cui si reintegra la Compagnia di Gesù nella proprietà del palazzo detto
del Seminario per aprire nel medesimo il Collegio de’ nobili e si concede tutto il locale dell’Apollinare al Seminario romano, 1° novembre 1824.
1814.29.
Scuole regionarie (1817-1868): note di spesa; osservazioni sul numero dei fanciulli
da ammettersi nelle scuole elementari di Roma, con allegata la supplica di alcuni
padri di famiglia per ottenere un aumento del numero dei posti disponibili; istanze
di maestri regionari per aprire scuole private; elenchi di maestri regionari e di alunni divisi per rione; stato degli stabilimenti addetti alla pubblica istruzione; elenco
degli istituti di istruzione presenti in Roma; ricorso di un genitore contro il maestro
di S. Agata in Trastevere accusato di aver percosso in modo brutale il figlio; richiesta del maestro regionario Luigi Pasquali di aprire una scuola elementare, con allegati il progetto di Regolamento e una memoria difensiva contro le accuse che gli
sono state mosse; promemoria rivolto al pontefice dal maestro Pietro Foppi sulle
scuole regionarie e sull’impianto dei ginnasi in Roma.
A stampa: Regolamento per la cassa particolare di giubilazioni e sussidi de’ maestri regionari, 1827, due copie; Regolamento per le vacanze da osservarsi dai maestri regionarii per l’anno 1847, 1847; motu proprio di Pio IX sulla organizzazione
del Consiglio e Senato di Roma, 1847; Ai giovani delle scuole regionarie di Roma
che meglio meritarono nel pubblico esperimento tenuto l’anno 1858. L’eminentissimo e reverendissimo cardinale Patrizi vicario di N. S. Papa Pio IX decreta Elogi
e premi, s.n.t., 1858; foglio pubblicitario della scuola pubblica diretta dal maestro
Schuller nel rione di Trastevere.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
305
1814.30.
Scuole private (1826-1869): domande di docenti per aprire scuole private o impartire lezioni privatamente; “Prospetto per quei che vogliono frequentare la Scuola
Elementare, via delle Coppelle 14”; richiesta di aprire una scuola privata di musica,
con annesso Regolamento.
Richiesta di aprire nel convento della Ss.ma Trinità al Pincio un istituto per l’educazione delle zitelle, secondo il progetto di madame d’Houet, fondatrice di un’analoga istituzione per le fanciulle nella diocesi di Amiens, o, in alternativa, un istituto
degli ignorantelli (1826-1827).
A stampa: Le tre forme archetipe del sistema nominale e verbale greco ossia il
greco in otto lezioni, s.n.t.; Regolamento delle scuole private elementari, 26 settembre 1825; Regolamento per le scuole gratuite stabilite in alcunne parrocchie dalla Commissione dei sussidi, 12 gennaio 1836; Regolamento per le scuole delle fanciulle, 11 novembre 1837; modelli di patente di maestra e di maestro; avviso per regolarizzare la conferma delle patenti dei maestri regionari, 14
novembre 1840.
BUSTA
365
1814.31.
Maestre pie (1828-1831): progetto di un Regolamento uniforme per tutte le maestre
pie dello Stato pontificio, con rapporto sulla situazione degli istituti romani del
Gesù e presso il monastero di S. Agata alla Suburra; istanze varie di maestre pie;
progetto della maestra Massari di aprire un istituto per fanciulle. A stampa: Regole
per le maestre pie, Roma, Stamperia della R.C.A., 1828; Lettere apostoliche in forma
di breve della Santità di nostro Signore Leone papa XII sopra il governo delle maestre pie di Roma, Roma, Stamperia della R.C.A., 1828; Relazione sugl’istituti delle
maestre pie (di Tommaso Emaldi), s.n.t., due copie.
1814.32.
Scuola per le fanciulle povere nella parrocchia di S. Marco istituita dalla contessa
Ignazia di Lütron (1829-1838): carteggio; istanza della contessa per far venire a
Roma le sorelle di S. Giuseppe di Torino per tenere la suddetta scuola.
1814.33.
Progetto di istituire un convitto per le fanciulle e relativo carteggio fra il Vicariato e
la Congregazione degli studi, 1836.
1814.34.
Progetto della Pia società dell’apostolato cattolico di aprire una scuola di lingua latina, 1837.
306
Inventario
1814.35.
Scuole notturne di religione (1847-1850): vari progetti per la modifica del Regolamento; elenco di parroci contribuenti alle spese del Pio istituto delle scuole notturne; progetto per l’apertura di una scuola notturna per artigiani con annesso Regolamento.
A stampa: Fortunato Martinori, Progetto di una società romana per l’istituzione
delle scuole notturne per gli artigiani adulti, estratto da «L’Italico», I (1847), 18; Pio
istituto delle scuole notturne di religione per giovani artigiani in Roma, Tip. dell’Ospizio apostolico, 1841.
1814.36.
Scuole di filosofia elementare in S. Maria della pace (1847-1868): supplica dei professori per rendere pubbliche le loro scuole, con allegati il Regolamento delle scuole elementari di filosofia esistenti a Roma fin dal novembre del 1833 e alcuni promemoria; reclamo degli studenti che accusano i professori di non recarsi a lezione,
1849; istanze per ottenere un professore interino; istanza dei professori per aprire
un corso introduttivo di fisica sperimentale; istanze di studenti; supplica dei professori perché agli studenti sia rilasciata una pagella che li dispensi dall’esame di
ammissione nelle università dello Stato, con allegato il progetto di collazione delle
pagelle elaborato dagli stessi professori, 1868.
1814.37.
Istituto tecnico Marucchi di geodesia e icodometria per agrimensori e misuratori di
fabbriche (1853-1870): Regolamento; elenchi di studenti; istanze varie.
1814.38.
Istituzione della scuola degli argentieri e orefici e relativo progetto di Regolamento, 1859-1860.
1814.39.
Collegio di S. Tommaso d’Aquino nel convento di S. Maria sopra Minerva per l’insegnamento di logica, metafisica, etica, matematica e fisica sperimentale ai giovani
secolari (1864-1868): suppliche dei professori per far avere al collegio la facoltà di
conferire i gradi e la laurea filosofica; modalità dell’esame finale sostenuto dagli studenti; ammissione di dieci secolari alle lezioni di filosofia.
1814.40.
Protomoteca capitolina (1820-1857): varie istanze per poter collocare nella sede
busti ed erme di personaggi illustri del mondo dell’arte, della scienza, delle lettere
e della musica; disposizioni della Segreteria di Stato ai conservatori capitolini sulle
modalità di custodia e tutela della Protomoteca, 1820.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
307
366
1815. Ronciglione, diocesi di Sutri e Nepi
1823-1860
Atti relativi alla vertenza fra il vescovo e la comunità di Ronciglione, da una parte, e il
Capitolo, la Cattedrale e la comunità di Sutri, dall’altra, circa il Collegio ecclesiastico di
Ronciglione; controversia fra il comune e i padri dottrinari, sulla gestione dell’istruzione
pubblica, con allegata la convenzione stipulata fra le due parti nel 1856.
Banda musicale poi Concerto musicale (1843-1853): istituzione della banda; Regolamento; elenco dei membri; esclusione del maestro di banda Gaetano Baccani per
non aver fatto il proprio dovere; insubordinazione dei componenti la vecchia
banda.
1816. Roncofreddo, diocesi di Rimini
1846-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Legato Osanna per il mantenimento agli studi ecclesiastici di un giovane del paese:
istanza del priore del comune per ottenere il possesso del fondo rustico denominato
“Paderno”, destinato a Francesco Osanna causa studiorum, ma occupato arbitrariamente da altre persone.
1817. Rotella, diocesi di Montalto
1831-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; donazione del sacerdote Giuseppe Galanti
per la creazione di una scuola di maestre pie; nomina delle maestre pie.
1818. Roviano, diocesi di Tivoli
1828-1848
con docc. 1653
Controversia fra il comune, il principe Maffeo Barberini Colonna di Sciarpa e il
parroco don Nicola Tiritante circa l’onorario dovuto dal principe allo stesso Tiritante per la cappellania detta di S. Maria; copia del decreto del 13 luglio 1653 di
applicazione dei beni dei padri conventuali a vantaggio della pubblica istruzione.
1819. Russi, diocesi di Faenza
1832-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali; modifiche al piano disciplinare delle scuole; istanza per aprire una scuola privata di grammatica; destituzione del maestro di
disegno per incapacità e inettitudine nell’insegnare, respinta dalla Congregazione
degli studi.
Concerto musicale: atti di istituzione; elenco dei componenti; nomine dei maestri
istruttori; Regolamento; disegno acquerellato rappresentante un componente della
banda in uniforme.
Inventario
308
BUSTA
367
1820. Sala110, diocesi di Bologna
1833-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1821. Salisano, diocesi di Poggio Mirteto
1816-1845
Nomine e conferme dei maestri comunali; amministrazione dei censi spettanti alla
pubblica istruzione.
Legato Tassi: controversia sul diritto di nomina del maestro fra il priore comunale e la
famiglia Costa, erede di Francesco Tassi, istitutore nel 1689 di un legato per il pagamento del maestro.
1822. Saltara, diocesi di Fano
1845-1853
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1823. Saludecio, diocesi di Rimini
1835-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; progetto di riforma delle scuole comunali, con allegato Regolamento. Istituzione di una scuola pubblica per le fanciulle.
Legato Magnani per il mantenimento di un giovane agli studi ecclesiastici, di legge o
medicina: nomina del beneficiario del sussidio, con copia della particola del testamento del 1703 dell’arciprete Sigismondo Silvestro Magnani.
1824. Salvaro, diocesi di Bologna
1862
Istanza dell’arciprete Giuseppe Berti per ottenere la patente di maestro per insegnare
latino, umanità e retorica.
1825. Sambuci, diocesi di Tivoli
1827-1853
Istanza di un maestro interino per ottenere il pagamento dovuto; reclamo presentato
da una parte della popolazione riguardo l’andamento delle scuole elementari affidate
ai francescani riformati.
1826. San Benedetto111, diocesi di Ripatransone
1841-1859
Conferme dei maestri comunali; esclusione e reintegrazione nell’incarico di un maestro elementare accusato di negligenza.
Istituzione di una scuola di musica: nomine dei maestri di cappella; Regolamento;
tabella degli obblighi.
110
111
Ora Sala Bolognese.
Ora San Benedetto del Tronto.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1827. San Clemente, diocesi di Rimini
309
1839-1858
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1828. San Costanzo, diocesi di Fano
1841-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1829. San Felice112, diocesi di Terracina
1839-1862
Nomine, conferme ed esclusioni di maestri comunali.
1830. San Filippo, diocesi di Senigallia
1845
Conferme del maestro di scuola.
1831. San Gemini, diocesi di Narni
1836-1847
Nomine e conferme dei maestri comunali; atti riguardanti la scuola delle maestre pie.
BUSTA
368
1832. San Ginesio, diocesi di Camerino
1816-1860
con docc. dal 1811
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione di un maestro per scarso rendimento degli alunni e sua successiva reintegrazione; istituzione di una scuola per le fanciulle,
1845-1849; erezione di un orfanotrofio con annessa una scuola per le fanciulle, 1811.
Banda musicale (1839-1847): atto di istituzione; nomina del direttore; Regolamento.
Istituzione di una scuola elementare nella terra di Morico, appodiato di San Ginesio, 1845.
1833. San Giorgio Piano113, anche Castel San Giorgio, diocesi di Bologna
1825-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; destituzione del maestro Luigi Cappini per
essere stato condannato dal Tribunale del commercio per un debito e sua discolpa
presso la Congregazione degli studi.
1834. San Giovanni di Bieda, diocesi di Viterbo
1833-1867
Nomine e conferme dei maestri comunali; mancata riconferma del maestro don Vincenzo Liberati; istanza della maestra pia Giacinta Morescalchi per un aumento dell’onorario.
Banda musicale: atto di ricostituzione. A stampa: attestato di nomina di un bandista, 1843.
112
113
Ora San Felice Circeo.
Ora San Giorgio di Piano.
Inventario
310
1835. San Giovanni in Marignano, diocesi di Rimini
1838-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanze varie di maestri.
Scuola delle maestre pie (1841-1842): riapertura della scuola e ritorno delle stesse nei locali loro assegnati; controversia sul diritto, spettante al vescovo, di nominare le insegnanti.
Legato Silvagni per il mantenimento in Seminario di due giovani del comune, con
copia della particola del testamento del 1750 di Giulio Antonio Silvagni.
1836. San Giovanni in Persiceto, diocesi di Bologna
1825-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali; richiesta di un locale più comodo per le scuole, 1825; istanza, del gonfaloniere, respinta, di poter nominare i deputati alla pubblica
istruzione indipendentemente dal consiglio comunale; arresto di un maestro per debiti.
1837. San Giovanni Reatino, diocesi di Rieti
1840-1854
Delibera del comune relativa a un mezzo-posto gratuito nel Seminario di Rieti e nomina del beneficiario.
1838. San Giustino, diocesi di Città di Castello
1827-1847
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Banda musicale: istanza di istituzione, 1844; Regolamento.
1839. San Giusto, diocesi di Fermo
1836-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; nomina del maestro di cappella.
Banda musicale: atto di istituzione; Regolamento, 1856.
1840. San Gregorio114, diocesi di Tivoli
1834-1859
Reclami della popolazione contro il maestro comunale, sacerdote Sante Zannilli, accusato di trascuratezza e incapacità, e richiesta di informazioni della Congregazione
degli studi sulle sue qualità morali e politiche; successive conferme dello stesso nell’incarico.
BUSTA
369
1841. San Lazzaro115, diocesi di Bologna
1846-1858
Istituzione di due scuole elementari, una nel comune di S. Lazzaro e l’altra nell’appodiato di Pizzocalvo; nomine e conferme dei maestri comunali.
114
115
Ora San Gregorio da Sassola.
Ora San Lazzaro di Savena.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1842. San Leo, diocesi di Montefeltro
311
1829-1855
Nomine e conferme dei maestri comunali; reclami contro il maestro don Massimino
Mansuelli; richiami all’osservanza degli esercizi di religione previsti per i maestri; mancata riconferma del maestro don Giovan Battista Ceccoli.
Banda musicale: progetto di istituzione; Regolamento.
Conferme del maestro pubblico nel comune di Pian di Castello, 1834-1836.
1843. San Lorenzo in Campo, diocesi di Cagli
1854-1855
Stato delle scuole nel comune; richiesta di un maestro di grammatica e retorica.
1844. San Lorenzo Nuovo, diocesi di Montefiascone
1835-1839
Conferme dei maestri comunali.
1845. San Lorenzo, diocesi di Ferentino
1840-1864
Nomine e conferme dei maestri comunali; reclami presentati dal priore comunale contro due maestri per scarso impegno nel lavoro; esclusione di un maestro per mancanza di un numero adeguato di scolari.
1846. San Marino, diocesi di Montefeltro
1817-1853
con docc. 1692
Collegio Belluzzi, istituito con legato del sacerdote Ascanio Belluzzi: reclami relativi
all’amministrazione delle rendite; istanze per la riapertura del collegio; relazioni sullo
stato del collegio; copie del testamento del 1692 di Ascanio Belluzzi.
1847. San Martino, diocesi di Cagli
1832-1836
con docc. 1731
Esclusione del maestro elementare Giovanni Bergonzoni per condotta immorale e per
aver manifestato sentimenti liberali nelle passate vicende politiche, 1832.
Legato Benedetti per l’istituzione di una scuola elementare: atti amministrativi; copia
della particola del testamento del 1731 di Giovanni Benedetti; istanza di Nicola Benedetti Tolomei, pronipote del testatore, per poter insegnare nella scuola pur essendo
secolare, in deroga alle disposizioni del legato.
1848. San Mauro116, diocesi di Rimini
1835-1858
Conferme dei maestri comunali; nomina di Lucia Marconi come maestra per la scuola
delle fanciulle; istanza del maestro elementare don Luigi Pazzaglia per ottenere un
aumento di stipendio dovendo insegnare anche umanità e retorica.
116
Ora San Mauro Pascoli.
Inventario
312
1849. San Michele117, diocesi di Bagnorea
1835-1867
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione per inabilità del maestro Vincenzo Urbani e sua reintegrazione nell’incarico nonostante i reclami avanzati dalla popolazione e dal priore comunale; esclusione del maestro Giuseppe Lanzi per poca cura
nell’istruire i giovani.
1850. San Pietro in Casale, diocesi di Bologna
1834-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali; istituzione di una scuola “pei piccoli fanciulli” da istruirsi nella dottrina cristiana e nel leggere; nomina della maestra.
1851. San Polo, diocesi di Tivoli
1830-1864
Nomine e conferme dei maestri comunali; esclusione di un maestro per negligenza e cattivo insegnamento; reclamo contro il maestro Giambattista Giustini per
inadeguatezza.
Maestre pie: esclusione di una maestra per inabilità a qualsiasi lavoro donnesco e successiva reintegrazione; istanza dei cittadini per ottenere una maestra per le fanciulle;
reclamo contro la maestra Maddalena Ciuffa per inadeguatezza.
Banda musicale: progetto di istituzione; Statuto.
1852. San Ruffillo, appodiato e diocesi di Bologna
1836-1839
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1853. San Terenziano118, diocesi di Todi
1840-1841
Affidamento dell’incarico di maestro comunale all’arciprete del luogo.
1854. San Vito, diocesi di Fossombrone
1838-1847
Conferma e successiva esclusione del maestro sacerdote Gioacchino Delfini.
1855. San Vito, diocesi di Palestrina
1827-1847
Conferme dei maestri comunali; richiesta di un calendario scolastico, con l’indicazione dell’orario delle lezioni e delle vacanze per il maestro di scuola.
BUSTA
370
1856. Sanseverino, città vescovile
1824-1860
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza per dare lezioni private di italiano e
117
118
Soppresso nel 1927 e aggregato a Civitella d’Agliano.
Appodiato di Gualdo Cattaneo.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
313
latino; istanze per dare lezioni private di istituzioni civili, canoniche e criminali e per
aprire una scuola notturna; nomine, conferme ed esclusioni dei maestri di filosofia,
umanità, retorica, grammatica e calligrafia.
Ginnasio: riunione delle pubbliche scuole a quelle del Seminario vescovile per formare un solo ginnasio e successiva separazione delle stesse, 1826-1840; concessione di
papa Leone XII di una rendita annua per l’erezione di una cattedra di teologia, 1826;
pianta dei locali da destinarsi alla scuola; rendiconti; progetto di istituire una cattedra
di legge nel ginnasio.
Accademia de’ filopisti (1824-1839): atto di conferma; Statuti. A stampa: notificazione
della Commissione governativa di Stato relativa agli impiegati pubblici, 2 agosto 1849;
circolare della Congregazione degli studi relativa agli impiegati pubblici, 16 agosto 1849;
bando di concorso per 5 maestri e per un posto di prefetto nel Ginnasio, 1839.
Banda musicale (1843-1853): Regolamento; nomine del presidente e del maestro di
musica; rimozione del maestro di musica per condotta immorale e per essere sostenitore della lega italiana; nomine del maestro di violino.
BUSTA
371
1857. Sant’Agata Feltria, diocesi di Montefeltro
1824-1858
Atti relativi all’amministrazione dei beni mobili e immobili spettanti alla pubblica istruzione; nomine e conferme dei maestri elementari; esclusione del maestro di filosofia
e teologia per incompatibilità con il beneficio parrocchiale ottenuto; istanza per fare
scuola privata di giurisprudenza.
Accademia filarmonica: atto di istituzione; Costituzioni; nomina e conferma del maestro di musica.
1858. Sant’Agata Ferrarese119, diocesi di Faenza
1832-1858
Nomine e conferme dei maestri elementari; esclusione del maestro Domenico Baldini
per incapacità.
1859. Sant’Agata120, diocesi di Bologna
1837-1858
Nomine, conferme e rinunce dei maestri di latinità e belle lettere, aritmetica e calligrafia.
1860. Sant’Agostino, diocesi di Bologna
1835-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali; riduzione delle scuole comunali a due, una
elementare l’altra per l’insegnamento della grammatica italiana e latina, 1840; istituzione di una scuola per l’insegnamento della dottrina cristiana.
119
120
Ora Sant’Agata sul Santerno.
Ora Sant’Agata Bolognese.
Inventario
314
1861. Sant’Anatolia, diocesi di Camerino
1833-1860
Nomine, conferme ed esclusioni di maestri elementari e di grammatica e retorica; progetto di riforma delle pubbliche scuole in cui si attribuisce al maestro elementare
anche l’insegnamento dei primi rudimenti di lingua latina e della grammatica inferiore, 1847; istituzione di una scuola di musica, 1852.
1862. Sant’Angelo in Lizzola, diocesi di Pesaro
1833-1858
Reclami presentati dai seguenti maestri: Pasquale Antonio Pascucci, speziale, escluso dall’incarico per negligenza; Domenico Raffaelli, maestro interino, per non esser stato confermato nell’incarico; Angelo Scagnetti, concorrente alla cattedra di grammatica e retorica.
BUSTA
372
1863. Sant’Angelo in Pontano, diocesi di Fermo
1831-1859
Nomine, conferme e reclami di maestri comunali; unione della scuola elementare con
quella di grammatica, 1855; reclamo di don Claudio Nicola Colucci, maestro di grammatica e retorica, escluso dall’incarico per inabilità nell’insegnare.
Concerto musicale: atto di istituzione; elezioni del presidente e del maestro di musica;
Regolamento.
1864. Sant’Angelo in Vado, diocesi di Urbania
1824-1854
Progetto di unione delle pubbliche scuole a quelle del Seminario vescovile; progetto
di istituire una cattedra di elementi di fisica e matematica; progetto di istituire una
scuola pia per le fanciulle.
Accademia filarmonica: atto di istituzione; elenco dei membri; Regolamento.
1865. Sant’Angelo, diocesi di Tivoli
1841-1849
Nomine degli insegnanti comunali; controversia sull’esclusione del maestro, padre
guardiano dei religiosi riformati.
1866. Sant’Arcangelo121, diocesi di Rimini
1815-1857
con docc. 1803-1807
Nomine e conferme degli insegnanti comunali; elenco dei maestri; richiesta di informazioni da parte della Congregazione degli studi sulla condotta politica del sacerdote don
Alessandro Migani, maestro di grammatica; piano di riforma dell’istruzione nel comune, con allegati il rapporto dei deputati sulla pubblica istruzione e il Regolamento
comunale per le pubbliche scuole, 1849-1850; nomina del maestro di cappella.
Accademia filodrammatica: istanza di istituzione; Regolamento.
121
Ora Sant’Arcangelo di Romagna.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
315
Banda musicale: atto di ricostituzione; Regolamento.
Docc. 1803-1807: risarcimento chiesto al demanio dalla municipalità per l’avocazione
di alcune rendite destinate alla pubblica istruzione.
1867. Sant’Elpidio, diocesi di Fermo
1835-1870
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Legato Canuti per l’erezione a Roma di un collegio per il mantenimento agli studi di
sei giovani di S. Elpidio per sette anni (1853-1870): atti contabili relativi alle rendite del
Collegio Canuti, incorporato nel 1699 al Collegio piceno di Roma; istanze per usufruire del legato; copia del testamento del 1610 di monsignor Andrea Canuti.
Legato Cassini per il mantenimento agli studi di quattro giovani elpidiani nel Collegio
dei padri gesuiti di Macerata: supplica della popolazione per ottenere che il comune di
Macerata tenga fede all’obbligo di mantenere agli studi quattro giovani elpidiani, a
forma del testamento del 1629 di monsignor Ludovico Cassini e dei successivi accordi.
BUSTA
373
1868. Santa Maria in Duno122, diocesi di Bologna
1837-1846
Riattivazione della scuola elementare; nomine e conferme dei maestri comunali; apertura di due scuole elementari sussidiarie, una nella parrocchia di S. Marino e l’altra in
quella di Castagnolo minore.
1869. Santa Vittoria, diocesi di Fermo
1844-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
Banda musicale: atto di istituzione; Regolamento; elenco dei componenti.
1870. Santo Stefano, diocesi di Ferentino
1836-1856
Nomine, conferme e reclami relativi al maestro comunale.
1871. Sarnano, diocesi di Camerino
1824-1860
Progetto di ampliamento delle scuole presentato dagli zelanti, 1831; nomine, conferme ed esclusioni di maestri comunali; aumento dell’onorario per il maestro di umanità e retorica; sospensione di tre giorni data al chierico Daniele Malavvisi, maestro
di grammatica, per aver recitato “un infamante ed immorale libello” durante la festa
di S. Luigi protettore della gioventù; diversi reclami presentati dai padri di famiglia
contro i maestri comunali, fra i quali il maestro elementare don Olimpiade Zocchi
accusato di non sapere né leggere né scrivere e di cattiva condotta morale, e il maestro don Antonio Lunerti, accusato di condotta immorale.
Legato Perfetti per il mantenimento agli studi in Seminario o in qualche università
dello Stato di un giovane del paese: copia a stampa del testamento del 1837 di
122
Ora Bentivoglio.
Inventario
316
monsignor Benedetto Perfetti, decano del Tribunale della piena Camera; istanze
per ottenere il sussidio; nomine di beneficiari.
1872. Sarsina, diocesi di Bertinoro
1841-1857
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza di alcuni cittadini per ottenere che
Enrico Gervasi venga abilitato a dare lezioni di suono e canto; concessione del vescovo di accogliere a convitto in Seminario alcuni secolari da istruire in grammatica, umanità, retorica, logica e metafisica.
Concerto musicale: atto di istituzione; nomina del maestro di musica; Regolamento.
1873. Sassofeltrio, diocesi di Montefeltro
1834-1845
Nomine e conferme dei maestri comunali; ricorso a carico del maestro Luigi Cellarosi
per incapacità e negligenza.
BUSTA
374
1874. Sassoferrato, diocesi di Nocera
1838-1868
Nomine e conferme dei maestri comunali; nomine dei maestri di cappella; esclusione
del maestro di cappella Andrea Ugolini per aver accusato ingiustamente di furto un
suo alunno e per insinuare massime perniciose nella gioventù; memoria difensiva del
maestro di retorica, arciprete Francesco Andreoli, accusato di dare lezioni di matematica senza autorizzazione; istanza del comune per l’apertura di un collegio di istruzione religiosa e scientifica denominato Collegio Merolli nonché per la rivendicazione di
alcuni antichi privilegi, 1855.
Banda musicale (1841-1857): elenco dei membri; espulsione del socio Mariano Salvati, perché “insubordinato e dannoso alla società”; quesiti posti alla Congregazione
degli studi; istanze di ammissione.
1875. Savignano, diocesi di Rimini
1824-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza per dare lezioni private di grammatica
latina, 1834; progetto di miglioramento delle scuole comunali deliberato dal consiglio
comunale, 1848.
Accademia rubiconia simpemenia dei filopatridi (1824-1837): nomina del protopemene,
1824; riattivazione dell’accademia nel 1837 dopo che, in seguito al decreto dell’8 marzo
1831, aveva sospeso le sue adunanze; Regolamento; atti amministrativi del legato Amati
per la creazione di una cattedra di legge, con allegato un elenco dei capitali del legato e
copia del testamento del 1765 di Girolamo Amati; deliberazione del comune di accordare i frutti provenienti dal legato alla locale accademia letteraria, 1803.
Biblioteca pubblica: stato informativo, con allegato un elenco di libri proibiti in essa
conservati, 1836.
Concerto musicale: atto di istituzione; Regolamento, 1856.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1876. Savigno, diocesi di Bologna
317
1851-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1877. Scandriglia, diocesi di Poggio Mirteto123
1837-1856
Nomine e conferme dei maestri comunali; conferimento al chierico Vincenzo Leucci
del mezzo-posto nel Seminario di Poggio Mirteto spettante al comune di Scandriglia;
esclusione del maestro don Bernardino Masci per mancanza di profitto e di disciplina
degli scolari, successiva istanza del priore della confraternita del Ss. Sacramento in cui
si rivendica alla confraternita il diritto di nomina del maestro e si chiede il reintegro di
Masci nell’incarico.
Concerto musicale: atto di istituzione; elenco dei membri; Regolamento.
1878. Scarpa124, diocesi di Tivoli
1840
Nomina del maestro elementare, detentore anche dell’ufficio di cappellano.
1879. Scorticata, diocesi di Rimini
1841-1859
Nomine e conferme dei maestri comunali.
1880. Scrofano125, diocesi di Nepi e Sutri
1841-1855
Nomine e conferme dei maestri comunali; istanza del maestro di grammatica Luigi Serata per ottenere una sanatoria ed essere mantenuto nell’incarico anche se laico, 1849.
Banda musicale (1841-1848): atto di istituzione; Regolamento.
1881. Segni, città vescovile
1824-1868
Istanza di tre zitelle per vestire l’abito di maestre pie, 1824; conferme dei salariati
comunali, 1856; chiusura per mancanza di fondi della scuola per le fanciulle, presso
le monache della Sacra famiglia, 1858; nomina del maestro elementare per la nuova
scuola elementare presso il Seminario vescovile, 1868-1869; nomina e conferma del
maestro di cappella Luigi Sileoni, con capitolato degli obblighi.
Concerto musicale: atto di istituzione; Regolamento, 1855.
1882. Selci, diocesi di Poggio Mirteto
1827-1854
Nomine e conferme dei maestri e cappellani; esclusione del maestro e cappellano per
poca diligenza nello svolgimento dei doveri annessi alla scuola e alla cappellania a lui
affidate, 1843; due istanze, una della comunità di Selci e l’altra di uno studente, sulla
necessità per il paese di avere un precettore, 1853; richiesta di aumento di stipendio
per il maestro e cappellano, 1854.
123
124
125
Fino al 1842 diocesi di Sabina.
Ora Cineto Romano.
Ora Sacrofano.
Inventario
318
BUSTA
375
1883. Senigallia, città vescovile
1816-1856
con docc. 1808-1810
Riunione delle scuole comunali a quelle del Seminario, con allegato Regolamento,
1825; nomine, conferme e reclami degli insegnanti; progetto per una cattedra di agricoltura, 1827-1841; elenco dei legati esistenti nella diocesi in favore della pubblica
istruzione, con allegate le copie dei relativi testamenti, 1835; carteggio relativo alla
separazione delle scuole pubbliche da quelle del Seminario, 1844; nomine e conferme dei maestri comunali; documentazione relativa alla posizione del maestro Francesco Romiti; istanza del sacerdote Luigi Bolli per aprire una scuola privata, 1847; istanze diverse di Antonio Rocchetti, avvocato, per tenere una scuola di giurisprudenza,
1851-1852; prospetti delle scuole e dei maestri in ottemperanza alla circolare del 10
maggio 1850; affidamento del Ginnasio comunale ai gesuiti, 1853; rendiconti della
Ricevitoria dei residui beni ecclesiastici e comunitativi, 1853-1854.
A stampa: Dei vantaggi di una compiuta elementare instituzione come nelle lettere
così nelle scienze. Orazione recitata nella restaurazione degli studi del Comune e del
Seminario di Senigallia dal canonico Raffaele Francolini, Senigallia, per Domenico
Lazzarini, 1825; lettera apostolica di Pio IX con la quale si affida ai gesuiti il Ginnasio
di Senigallia, 1853.
Invio dell’articolo Storia intorno ad una gravissima tante volte recidiva ed irrefrenabile Emostoe con Tisichezza del dr. Angelo Santini, estratto da «Giornale Arcadico«,
voll. 186-187, 1835.
Biblioteca comunale Antonelli: carteggi e rendiconti, 1839-1850.
Legato Arsilli per il mantenimento agli studi di alcuni giovani dell’orfanotrofio cittadino, con copia della particola del testamento del 1708 di Alberico Arsilli.
Accademia dei filomusicori di suono, canto e ballo: istanza di approvazione, 1828;
Regolamento; richiesta della Congregazione degli studi di abolire gli esercizi di ballo,
essendo ritenuta la danza pericolosa per la morale e il buon costume.
Concerto di ottoni: istanza di istituzione; Regolamento, 1856.
Concerto musicale di Mondolfo: atto di istituzione; Regolamento, 1857.
Docc. 1808-1810: progetto di riunire le scuole comunali a quelle del Seminario; carteggi.
BUSTA
376
1884. Sermoneta, diocesi di Terracina
1827-1868
Maestre pie, 1827-1844: aumento del salario; istanza di due maestre per essere trasferite nella scuola femminile di Terracina per ragioni di salute; richiesta dell’amministrazione comunale di trasferire alle scuole maschili parte delle rendite spettanti alle maestre pie; reclamo presentato dalla popolazione contro due maestre pie accusate di
condotta negligente.
Nomine, conferme ed esclusioni di maestri comunali, 1833-1863; documentazione
relativa alla posizione del maestro elementare abate Pietro Razza, accusato di aver
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
319
arbitrariamente trasferito la scuola nella propria abitazione; istanze dello stesso per un
aumento di stipendio, 1834-1838; memoria sulla necessità di trovare dei maestri stabili e perciò di aumentare gli stipendi, con allegato un ricorso del popolo di Sermoneta
contro il priore comunale per aver affidato la scuola a due canonici che trascurano l’insegnamento per osservare gli obblighi del magistero ecclesiastico, 1868; nomina del
maestro di cappella.
1885. Serra de’ Conti, diocesi di Senigallia
1837-1843
Conferme del maestro comunale.
1886. Serra San Quirico, diocesi di Camerino
1831-1860
Proposta di riforma delle scuole comunali sopprimendo la scuola intermedia e unendo l’insegnamento della grammatica e della retorica a quello della filosofia e della
morale, 1831; riconoscimento della scuola di grammatica e retorica, 1832; istituzione
di una nuova scuola elementare, 1838; note informative su Giacomo Valeriani, eletto
maestro elementare dal consiglio comunale, ma approvato dalla Congregazione degli
studi solo come maestro provvisorio a causa di alcuni ricorsi contro lo stesso da parte
di diversi cittadini, 1839-1840; nomine e conferme dei maestri di cappella, 1839-1856;
istanze di alcuni genitori perché la Congregazione degli studi approvi l’elezione del
maestro elementare, chierico Cherubino Manci, rendendo possibile l’inizio delle lezioni, 1859; istanza di Luigi Beni perché la Congregazione obblighi il comune a ripristinare la scuola di filosofia o a dare un sussidio per mantenere il proprio figlio agli studi
in Camerino, 1859.
Concerto di ottoni: istanza di istituzione; elenco dei membri, 1847; Regolamento.
Nomine, conferme ed esclusioni dei maestri elementari di grammatica e retorica di
Serra San Quirico e del suo appodiato Sasso; ricorsi dei seguenti maestri: Pacifico Barnabucci, risultato secondo al concorso per maestro elementare, Giacomo Valeriani e
Francesco Colelli per essere assunti in via definitiva, Angelo Maria Scagnetti e Giacomo Campana esclusi dall’insegnamento di umanità e retorica, 1838-1859.
1887. Serra Sant’Abbondio, diocesi di Cagli e Pergola
1852-1854
Conferma del maestro comunale; ricorsi del maestro don Ottavio Torri per essere stato
escluso illegittimamente dall’incarico dopo due conferme consecutive.
1888. Serrapetrona, diocesi di Camerino
1834-1855
Nomine e conferme dei maestri comunali di Serrapetrona, della frazione Castello di
S. Venanzio e dell’appodiato Borgiano; reclami presentati dalla popolazione sullo
stato deplorevole in cui si trova la pubblica istruzione, contro il priore comunale Giovan Battista Natalini e contro il fratello don Nicola Natalini, insegnante elementare,
accusato di sottrarsi ai doveri di maestro e di sacerdote.
Istanza del maestro di Castello S. Venanzio per chiudere la scuola elementare per mancanza di studenti.
Inventario
320
1889. Serravalle126, diocesi di Bologna
1840-1859
Istituzione di due scuole elementari, una nella frazione di Ponzano e l’altra in quella
di S. Apollinare; nomine e conferme degli insegnanti comunali.
1890. Serravalle127, diocesi di Camerino
1828-1857
Informazioni sul parroco Raimondo Grandoni in seguito alla richiesta, presentata da
alcuni cittadini, che lo stesso si occupi anche dell’istruzione dei fanciulli, 1828; nomine dei maestri elementari.
1891. Serrone, diocesi di Palestrina
1827-1850
Nomine e conferme dei maestri comunali e della maestra pia; reclamo della popolazione contro il maestro Benedetto Bernardini accusato di imperizia e immoralità, 1827;
reclamo del sacerdote Luigi Minori contro il maestro Luigi Sperali perché pur essendo
un secolare esercita l’insegnamento, 1841.
BUSTA
377
1892. Sezze, concattedrale di Terracina
1825-1870
con docc. dal 1727
1892.1.
Opera pia De Magistris per l’assegnazione di sussidi dotali a due zitelle e per il mantenimento di due istituti di addestramento professionale, rispettivamente di otto
ragazzi e sei ragazze (1809-1828): atti amministrativi e contabili; pianta delle due
case Valletta in Sezze; copie a stampa del testamento di Maria Giacinta Pacifici
vedova De Magistris, 14 aprile 1825.
BUSTA
378
1892.2.
Opera pia De Magistris (1825-1828): atti contabili e amministrativi; domande di ammissione di convittori ed educande nel Seminario e nel monastero del Bambin Gesù;
espulsione per cattiva condotta del convittore Ferdinando Zaccheo; concorso per
maestri; spedizione di quadri appartenenti al patrimonio per la vendita in Roma.
A stampa: deliberazioni riguardanti i Pii istituti De Magistris, 1826.
126
127
Ora Castello di Serravalle.
Nel 1828 apparteneva alla diocesi di Norcia.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
321
379
1892.3.
Opera pia De Magistris (1825-1837): atti relativi alla gestione degli istituti e delle
proprietà appartenenti al patrimonio; convenzioni con il Seminario di Sezze e il
monastero del Bambin Gesù per ospitare rispettivamente i convittori e le educande dell’opera pia.
BUSTA
380
1892.4.
Opera pia De Magistris (1825-1837): atti contabili e amministrativi; atti del processo contro Francesco Jucci Fabri, Antonio Maselli, Anna Maria Maselli, Salvatore
Roccasecca e Clementina Benvenuti Dini, accusati di furto ai danni del patrimonio De Magistris, 1825-1837; elezione e sostituzione di educande nel monastero
di S. Chiara; domande di ammissione e proroghe dei seminaristi; elezione e conferma dei maestri da parte del consiglio comunale; istanza di Serafina Rossi, serva
della testatrice, per un sussidio dotale in favore della nipote; istanza del sacerdote Carlo Gigli per ottenere il beneficio di S. Sebastiano, già di proprietà della famiglia De Magistris.
BUSTA
381
1892.5.
Opera pia De Magistris (1825-1846): atti contabili e amministrativi; copia a stampa del
testamento di M. Giacinta Pacifici De Magistris del 14 aprile 1825; atti della causa contro gli affittuari di alcuni terreni in Cori, 1843; disposizioni della Congregazione degli
studi in occasione della visita del segretario a Sezze nell’ottobre 1846; istanze per l’ammissione di seminaristi e di educande; conferma dei maestri da parte del consiglio
comunale; bandi di concorso per varie cattedre nel Seminario di Sezze, con allegati
saggi di studenti, a stampa; istanza di Rinaldo Marcucci Ricciarelli, professore di fisica
e matematica nel Seminario di Sezze, per concorrere alla stessa cattedra presso il Seminario di Foligno; richiesta di sussidio da parte del contadino Biagio Faustinella.
BUSTA
382
1892.6.
Opera pia De Magistris (1825-1853): atti contabili e amministrativi; conferma del
professore di eloquenza; Regolamento per il conferimento di posti gratuiti nel
Seminario di Sezze a carico dell’opera pia, 1851; ammissione di due giovani presso
Inventario
322
l’Istituto dei fratelli di S. Giuseppe in Roma; istanze per l’ammissione di educande
presso il monastero di S. Chiara; conferma dei maestri di grammatica e del maestro
di cappella; saggio finale degli alunni del Seminario, con manifesto a stampa degli
studenti premiati nelle varie discipline, 1852; nomina di professori di filosofia e di
legge; atti relativi alla vendita di palazzo Valletta spettante al patrimonio De Magistris, con quattro piante; richieste di sussidi degli studenti Augusto Baffi e Carlo Del
Giudice per proseguire gli studi di legge; istanze per l’ammissione di seminaristi.
Accademia filarmonica di Sezze: richiesta di autorizzazione; Statuto, 1851.
BUSTA
383
1892.7.
Opera pia De Magistris (1827-1830): atti contabili e amministrativi; una pianta del
territorio superiore di Sezze; istanze di Geltrude Simoni e Teresa Tomei per la corresponsione della dote; collocazione dei convittori presso il Seminario di Sezze;
pretese sull’eredità della contessa Ippolita De Magistris Boschi; istanza di Maddalena Menghini per ottenere posti nel Seminario per i suoi due figli; risoluzioni della
Congregazione degli studi sull’opera pia, 1830.
BUSTA
384
1892.8.
Opera pia De Magistris (1830-1848): atti contabili e amministrativi; domande per la
cattedra di retorica presso il Seminario; istanze per l’ammissione di educande;
ammissioni e riconferme di studenti; premiazione di alunni del Seminario, con
manifesto a stampa, 1847, e di educande; relazione su un furto avvenuto nella chiesa di S. Anna, appartenente all’opera pia; progetto di istituzione di una scuola dei
fratelli della dottrina cristiana nei locali del Seminario, con allegate tre piante dello
stabile, 1837-1847; elezione dei maestri di eloquenza e di matematica nel Seminario; conferme di maestri da parte del consiglio comunale; istanza per la prosecuzione degli studi a Roma di Vincenzo Maselli; ammissione di alunni presso l’ospizio
Tata Giovanni di Roma.
A stampa: estratto delle deliberazioni sull’opera pia emanate nella Congregazione
XXXI del 3 agosto 1840.
BUSTA
385
1892.9.
Opera pia De Magistris (1831-1834): atti contabili e amministrativi; suppliche di
concorrenti ai posti di convittore nel Seminario e di educanda nel monastero del
Bambin Gesù; elezione dei maestri di diritto e filosofia; disposizioni riguardanti
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
323
l’opera pia emanate dal prefetto della Congregazione degli studi in occasione della
visita a Sezze nel maggio 1831; istanza di Rosa Pupatello, governante della testatrice, per un legato vitalizio; mancata riconferma del maestro Vincenzo Coltrè.
BUSTA
386
1892.10.
Opera pia De Magistris (1838-1839): atti contabili e amministrativi; richieste di
ammissioni, conferme e sostituzioni di seminaristi; richieste di ammissione e sostituzione di educande; nomina del maestro di cappella in Sermoneta.
BUSTA
387
1892.11.
Opera pia De Magistris (1840-1843): atti contabili e amministrativi; supplica del
sacerdote Daniele Mancusi per la corresponsione dell’assegno di maestro; elezione dei maestri elementari; suppliche delle sorelle Loreta e Maria Luigia Simoni per
il pagamento della dote; istanze per il conferimento delle cappellanie di S. Sebastiano e di S. Ignazio di proprietà della famiglia De Magistris; esclusione di Angelo Proli dall’incarico di maestro di calligrafia, 1842; sospensione dall’incarico del
maestro Giovanni Tasciotti per percosse a una nipote, 1843; ammissioni, esclusioni e proroghe di educande; istanze di ammissione e di proroghe di seminaristi;
elezione di sei giovani da inviare all’Istituto delle arti presso l’ospizio Tata Giovanni di Roma; istanza dell’orfana Lorenza Pupatello di Sezze per essere ammessa in un convento di Roma.
BUSTA
388
1892.12.
Opera pia De Magistris (1844-1845): atti contabili e amministrativi; suppliche di
indigenti, in gran parte donne, per un’elemosina di 30 baiocchi da elargirsi in occasione della visita in Sezze del segretario della Congregazione degli studi, 1845; relazione del segretario della Congregazione sulla visita economica all’opera pia, 1845;
disposizioni della Congregazione sull’amministrazione dell’opera pia, 1845; elezione del maestro di calligrafia; conferma dei maestri da parte del consiglio comunale; nomina e sostituzione di educande; sussidio erogato a Giuseppe Ulgiati per perfezionarsi nella professione di scalpellino; elezione di Giuseppe Aiuti ad allievo
dell’Istituto delle arti presso l’ospizio Tata Giovanni di Roma; istanza di Francesco
Bastianelli per aprire una scuola privata in Sezze.
Inventario
324
BUSTA
389
1892.13.
Opera pia De Magistris (1848-1855): atti contabili e amministrativi; verbali delle riunioni del consiglio d’amministrazione; istanza rivolta al pontefice dal comune di
Sezze per ottenere un contributo sulle rendite dell’opera pia allo scopo di costruire una condotta per l’acqua; istanza della vedova Marianna Fasci per un sussidio;
relazione del prefetto della Congregazione degli studi sulla visita all’opera pia; rapporto del prefetto della Congregazione sullo stato dei possedimenti rustici e urbani dell’opera pia; istanze per l’ammissione di seminaristi; istanza dello studente
Carlo Del Giudice per un contributo per le tasse universitarie; istanza dello studente Giuseppe Biasucci per un contributo al fine di proseguire gli studi universitari;
contributo concesso a Francesco Sari per perfezionarsi nella professione di cappellaio; ammissioni, proroghe e sostituzioni di educande nel monastero di S. Chiara;
istanza dell’educanda Marta Catuzzi per un contributo al fine di proseguire gli studi
nel suddetto monastero; trasferimento degli strumenti scientifici dell’Istituto De
Magistris nel Seminario romano e pio; elezione del diacono Silvio Carnebianca alla
carica di prefetto di camerata; istanza del sacerdote Domenico Torielli per un sussidio per il servizio prestato come prefetto dei convittori.
BUSTA
390
1892.14.
Opera pia De Magistris (1849-1852): atti contabili e amministrativi; ammissione di
giovani presso l’ospizio Tata Giovanni di Roma; concessione di un sussidio a Giuseppe Bernardi per perfezionarsi nella pratica dell’ebanisteria; collocazione a riposo del cappellano di S. Anna e sua sostituzione; nomina del maestro di legge; acquisto di strumenti scientifici per la scuola di matematica e fisica presso il Seminario;
ammissione di allievi nel Seminario; conferma del maestro di cappella.
BUSTA
391
1892.15.
Opera pia De Magistris (1850-1868): atti contabili e amministrativi; istanze per l’ammissione, la riconferma e la sostituzione di allievi nel Seminario; saggio manoscritto di studenti; elenco di strumenti scientifici acquistati dall’opera pia; istanze per
l’ammissione di educande nel monastero di S. Chiara; istanza dei medici di Sezze
per l’acquisto di medicine da distribuire agli indigenti; istanza del vescovo e del
gonfaloniere a Pio IX per la costruzione di una condotta per l’acqua potabile, parzialmente finanziata dall’opera pia; istanza dell’orfana Angela Lucarini per il pagamento della dote; offerta del calzolaio Vincenzo D’Amico per la fornitura annua di
calzature agli studenti del Seminario; appello di alcuni studenti del Seminario con-
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
325
tro l’eccessiva durata del corso di legge; restauro delle cappelle di S. Maria di Loreto e della Madonna degli orfani e acquisto di arredi sacri; conferme dei maestri di
grammatica; destituzione del maestro Giovanni Tasciotti per l’età avanzata; nomine
del cappellano di S. Maria di Loreto.
A stampa: manifesto con i nomi degli studenti premiati nelle varie discipline, 1853.
BUSTA
392
1892.16.
Opera pia De Magistris (1853-1864): atti contabili e amministrativi; nomine e conferme
di seminaristi; ammissione di educande nel monastero di S. Chiara; progetto per l’istituzione di un orfanotrofio femminile in Sezze; relazione del gonfaloniere sullo stato
dei lavori alla cattedrale e richiesta di riportare l’educandato presso l’originario convento del Bambin Gesù, ritenendo l’attuale collocazione presso il monastero di clausura di S. Chiara inadatta all’educazione delle allieve; relazione del prefetto della Congregazione degli studi sulla visita fatta nell’aprile 1862 all’amministrazione dell’opera
pia, con allegati i componimenti poetici delle educande in occasione della visita; elezione del maestro comunale; istanze varie per contributi finalizzati alla prosecuzione
degli studi universitari; istanza del pittore Giuseppe Turchi per perfezionarsi nello studio della pittura; richieste avanzate dal municipio in materia d’istruzione pubblica.
BUSTA
393
1892.17.
Opera pia De Magistris (1856-1857): atti contabili e amministrativi; verbali delle riunioni del consiglio d’amministrazione; istanza del comune di Sezze al pontefice per
un sostegno finanziario alla realizzazione della condotta d’acqua; relazione sulle
cattive condizioni della cattedrale, con allegata la perizia dell’architetto Stanislao
Sonzi; ammissione e sostituzione di seminaristi; ammissioni e riconferme di educande nel monastero di S. Chiara; richiesta di biancheria per le educande da parte
del monastero; nomine di maestri; istanze varie per l’assegnazione di sussidi, vitalizi e contributi agli studi; istanza della vedova Ascenza Cernicchiola per il condono di un debito; istanza del maestro di cappella Nicola Alberini per ottenere l’incarico di organista presso la chiesa di S. Anna; quadro generale e dettaglio dei lavori
da eseguirsi ai fabbricati del patrimonio De Magistris.
BUSTA
394
1892.18.
Opera pia De Magistris (1858-1859): atti contabili e amministrativi; nomine e
riconferme di educande nel monastero di S. Chiara; ammissione di seminaristi;
Inventario
326
istanze varie per contributi agli studi universitari, per sussidi di povertà e per l’avviamento alla professione; richiesta dell’educanda Paola Fasci di una dote per la
monacazione; concorsi per la cattedra di retorica, per le cariche di cappellano e
maestro di cappella in S. Anna e per un posto di allievo presso l’ospizio Tata Giovanni di Roma.
BUSTA
395
1892.19.
Opera pia De Magistris (1860-1861): atti contabili e amministrativi; affidamento del
Seminario ai padri gesuiti; ammissione e riconferme di educande nel monastero di
S. Chiara; ammissione e riconferme di seminaristi; istanze varie per contributi agli
studi universitari, per l’avviamento alla professione e per l’ammissione all’ospizio
Tata Giovanni di Roma; richiesta da parte della Confraternita della carità di un’elargizione annua per il sostegno agli indigenti; istanza del vescovo rivolta al pontefice
per i restauri nella cattedrale; richiesta dei genitori degli allievi per avere un sussidio
a causa della chiusura temporanea del Seminario; istanza di Marianna Toti vedova
Pane per un sussidio in favore del figlio Gaetano, studente presso il Seminario.
BUSTA
396
1892.20.
Opera pia De Magistris (1862-1866): atti contabili e amministrativi; progetto e preventivo di spesa per la costruzione di una conduttura dell’acqua potabile da Bassiano a Sezze; proposta di ritirare dall’ospizio Tata Giovanni di Roma gli allievi mantenuti dall’opera pia, con allegato il prospetto degli allievi per gli anni 1831-1860;
ammissione di seminaristi; ammissione di educande presso il monastero di S. Chiara; elenchi degli alunni del Seminario premiati nelle varie discipline, a stampa;
posticipazione dell’apertura della scuola a causa della malaria; progetti di restauri
alla chiesa di S. Anna e alla cappella Madonna della neve nella chiesa di S. Pietro;
inventario degli arredi sacri nella chiesa di S. Anna; istanza dell’educanda Teresa
Cernicchiola per un sussidio per le spese di noviziato nel monastero di S. Chiara;
istanze di vari studenti per sussidi per la prosecuzione degli studi o per il perfezionamento in una professione; richiesta di un locale attiguo alla chiesa di S. Anna da
parte dell’orfanotrofio di Sezze; progetto di costruzione di un bagno nel cortile attiguo alla suddetta chiesa, con una pianta del cortile; richiesta di un contributo per
la villeggiatura dei seminaristi; istanza del seminarista Vincenzo De Angelis per
ottenere un sussidio per cure mediche; istanze di Loreta Ciarla e Teresa Ulisse per
il pagamento della dote matrimoniale; richiesta del vescovo di un quadro situato
nel palazzo De Magistris da collocarsi nella cappella del cimitero; elezione del cappellano della chiesa di S. Anna; istanza del canonico Salvatore Della Gatta per il
compenso di maestro di grammatica inferiore; istanze per l’ammissione di alunni
presso l’ospizio Tata Giovanni di Roma.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
327
397
1892.21.
Opera pia De Magistris (1866-1868): atti contabili e amministrativi; ammissione di
seminaristi; ammissione di educande; proposte di aumento della retta per i convittori e le educande dell’opera pia; istanza del pastore Giovanni Evangelista Soprano,
già dipendente dell’opera pia, per avere un sussidio in grano; proposta di acquisto
di un organo per la chiesa di S. Anna; istanza del vescovo per concedere la suddetta chiesa alle religiose stimmatine per le funzioni sacre; istanze varie per contributi
agli studi universitari e per l’ammissione di allievi presso l’ospizio Tata Giovanni di
Roma; istanza di Teresa Ceccarelli per un sussidio per entrare tra le maestre pie Del
Bufalo in Roma; istanza di Lorenza Aiuti per un sussidio dotale; richiesta di Rosa
Capozzi per l’ammissione nell’orfanotrofio e per la fornitura del corredo necessario.
BUSTA
398
1892.22.
Opera pia De Magistris (1869-1870): atti contabili e amministrativi; ammissione
di seminaristi; ammissione e proroghe per le educande nel monastero di S. Chiara; concessione all’educanda Costanza Sari di un sussidio per il noviziato nel
suddetto monastero; istanza del sarto Severino De Angelis per un sussidio di
povertà; concessione di un sussidio per la villeggiatura dei seminaristi; istanza
del comune di Bassiano per la costruzione di una fontana monumentale a cura
dell’opera pia; istanze varie per la cappellania della Madonna di Loreto, per l’ammissione di allievi all’ospizio Tata Giovanni e per contributi alla prosecuzione
degli studi universitari.
BUSTA
399
1893. Sgurgola, diocesi di Anagni
1837-1869
con docc. 1688
Nomine e conferme dei maestri da parte del consiglio comunale; ricorso contro il maestro Biagio Altieri per condotta immorale, 1839.
Legato Morgia in favore del comune per l’istituzione di una scuola di grammatica, con
copia del testamento di Domenico Morgia, 17 settembre 1688.
Banda musicale: istanza di approvazione, 1857.
1894. Sigillo, diocesi di Nocera Umbra
1827-1854
Nomine e conferme dei maestri comunali; mancata riconferma del maestro Mariano
Venturi e suo ricorso, 1827; mancata riconferma del maestro Giuseppe Aleandri, 1838;
vertenza tra il comune e il vescovo per la nomina del maestro, 1854.
328
Inventario
1895. Sirolo, diocesi di Ancona
1849-1855
Conferme dei maestri; richiesta di istituzione di una scuola di grammatica e retorica;
istanza di Pio Urbani per aprire una scuola privata.
1896. Smerillo, diocesi di Fermo
1859-1860
Richiesta del priore comunale di sospendere dall’insegnamento il maestro Pietro Marinelli per negligenza e incompatibilità con la sua condizione di parroco.
1897. Sogliano128, diocesi di Rimini
1835-1856
Nomine e conferme dei maestri.
Banda musicale: richiesta di autorizzazione; Regolamento, 1856.
1898. Solarolo, diocesi di Faenza
1833-1853
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma del maestro Carlo Costa per incompatibilità con la condizione di parroco del comune di Felisio, 1833; istanza di Giovan
Battista Scardovi per aprire una scuola privata, 1840; esclusione dall’incarico del maestro
Antonio Morri e sua nomina a maestro provvisorio, 1849-1852; istanza per l’istituzione
di una scuola per le fanciulle, con allegati lo Statuto e il Regolamento, 1850-1851.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1855.
1899. Sonnino, diocesi di Terracina
1827-1852
Nomine e conferme dei maestri; sospensione del maestro Alessandro Maggi per negligenza nello svolgimento dell’incarico e scarsa assiduità nelle pratiche religiose, 18301838; istanza della maestra Cesaria Britti per il pagamento dell’onorario e ricorso anonimo contro la suddetta per cattiva condotta, 1839; istanza del maestro Filippo Iannotta
per un assegno a titolo di pensione, 1840; vertenza del maestro Pietro Valle con il comune per la sua mancata riconferma, 1848-1852; aumento di onorario alle maestre pie.
1900. Sorbolongo, diocesi di Fossombrone
1857
Nomina del maestro e cappellano.
1901. Soriano129, diocesi di Civitacastellana
1833-1860
Nomine e conferme dei maestri; sospensione dall’incarico della maestra Teresa Bruni
per cattiva condotta e sua istanza per il reintegro, 1837; elezione del maestro di cappella; mancata riconferma del maestro di retorica Eutizio Micci per scarsità di alunni,
1850-1851; vertenza tra il vescovo e il comune sull’istituzione di una scuola dei fratelli delle scuole cristiane, 1853-1860.
Istanza per la costituzione di una società filodrammatica, 1847.
128
129
Ora Sogliano al Rubicone.
Ora Soriano nel Cimino.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
329
400
1902. Spello, diocesi di Foligno
1820-1860
con docc. 1628
1902.1.
Seminario collegio Felice (1820-1848): atti contabili e amministrativi; rendiconti annuali della visita apostolica; inventario dei beni mobili e immobili; vertenza tra il comune
di Spello e la curia di Spoleto per i diritti sul seminario, 1835; vertenza tra il comune di
Spello e il vescovo di Foligno per la nomina dei deputati al seminario, 1839-1848.
Copia delle scritture riguardanti il seminario: brevi di conferma di Urbano VIII del
27 settembre 1628 e di Gregorio XVI dell’11 gennaio 1833; rescritto di Pio VII per
l’applicazione al seminario dei beni spettanti alla Congregazione dei padri liguorini, 4 giugno 1820; decreto della Congregazione degli studi sull’ordinamento del
seminario, 28 settembre 1825; breve di Gregorio XVI sull’applicazione dei beni del
Pio reclusorio, 31 gennaio 1835.
BUSTA
401
1902.2.
Seminario collegio Felice (1830-1850): carteggio sulla riapertura del collegio; rapporto della Direzione di polizia sull’ordinamento del collegio, fatto nel 1849 e contenente “semenze di protestantesimo”; “Ordinamenti del V. Seminario Collegio Felice di Spello”, 1837.
A stampa: Regolamento del Collegio-Seminario Felice di Spello per norma degli
aspiranti, Foligno, Tip. Tomassini, 1837; Ordinamento del V. Seminario CollegioFelice di Spello per norma degli aspiranti, Foligno, Tip. Campitelli, 1849; Regolamento per norma degli aspiranti all’ammissione nel Seminario-Collegio Felice di
Spello, Perugia, Tip. Santucci, 1842; copia del periodico «Il vero amico del popolo»
del 13 febbraio 1850.
1902.3.
Seminario collegio Felice (1837-1850): parere del vescovo di Foligno sul progetto
di ordinamento del collegio; elenco dei maestri; nomina di nuovi maestri; carteggio
relativo alla chiusura e alla riapertura del seminario e documentazione presentata
dai padri degli studenti in favore del collegio stesso.
A stampa: Programma del saggio scolastico dato agli allievi del Collegio Felice di
Spello l’anno 1823, Foligno, Tip. Tomassini, 1823; manifesto a stampa con l’elenco
degli insegnamenti, 1825; Distribuzione generale de’ premj fatta agli allievi del
Ven. Seminario Collegio Felice di spello l’anno 1827, Foligno, Tip. Tomassini, 1827;
notificazione emanata dalla magistratura di Spello relativa alla riapertura del Collegio Felice, 17 luglio 1837.
Inventario
330
BUSTA
402
1902.4.
Seminario collegio Felice: nomine e conferme dei maestri, dei deputati, del rettore
e dell’economo; nomine del catechista e rettore della chiesa di S. Filippo; esclusione dall’incarico di Francesco Ferri, professore di teologia, per negligenza, 1836;
reintegro di Pietro Pardi nel suo incarico di maestro di grammatica, dopo la sospensione dovuta alla falsa accusa di aver scritto un libello satirico contro Gaetano Franceschini, cameriere del papa, 1844; reclamo contro il maestro Andrea Zampetti per
maltrattamenti agli alunni, 1846; denuncia anonima contro il professore Vitale Rossi
per aver partecipato alla Repubblica romana e composto una preghiera in favore
del nuovo regime, con conseguente autodifesa del Rossi, 1849-1850; sospensione
da parte della Commissione di censura dei maestri Antonio Benedetti e Raffaele
Sensini; proposta di riforma delle scuole del Seminario collegio, 1854.
Osservazioni del prefetto della Congregazione degli studi a proposito dell’opuscolo
Cicaleria di Luigi Fabbri, rettore del Seminario collegio, per aver lodato lo scrittore
P. Giordani (1744-1848), con allegato l’opuscolo Al Chiarissimo Sig. Gaetano avvocato De Minicis da Forno. Cicaleria di don Luigi Fabbri rettore e professore di eloquenza nel Seminario Collegio Felice di Spello, Loreto, Tip. Fratelli Rossi, 1844.
Carteggio sulla disputa tra Annibale Ceccomori, abate e rettore del collegio e Pietro Pardi, maestro di grammatica, con allegati: Programma degli esercizi e delle
materie studiate dagli Umanisti del Collegio Felice di Spello, Foligno, Tip. Campitelli, 1855-1856, due copie; Copie dei requisiti appartenenti all’abate Annibale
Ceccomori, Foligno, Tip. Campitelli, 1856, tre copie; carme composto dal Ceccomori in occasione dell’elezione cardinalizia di Alessandro Barnabò, 1856, due copie;
Risposta dell’Abate Annibale Ceccomori alla diceria d’incognito critico firmata
dal Sig. D. Pietro Pardi, Foligno, Tip. Campitelli, 1856, due copie; Domenico Bonavita abate di Collepino al chiarissimo signor abate D. Annibale Ceccomori, Montepulciano, Tip. Fumi, 1857.
Banda musicale (1854-1857): richiesta di autorizzazione; Regolamento, 1856.
1903. Spinetoli, diocesi di Ascoli
1834-1849
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma del maestro Giovanni Guerrieri.
BUSTA
403
1904. Spoleto, città arcivescovile
1817-1859
con docc. dal 1561
1904.1.
Legato Dozzena lauretana: assegnazioni e proroghe di posti; copia del motu proprio di Pio VII del 20 dicembre 1793 sulla devoluzione di parte dell’eredità Vitto-
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
331
ri all’ospedale di Spoleto; copia del testamento di Loreto Vittori del 10 giugno
1670; “Regolamento da osservarsi nella nomina al godimento dei posti della Dozzena”, 1847; assegnazione di posti presso il Collegio piceno di Roma; posizione
degli aspiranti Leandro Martani e Vincenzo Riccardi, 1846-1847; controversia tra
Giuseppe Baccarani e il Collegio medico per il pagamento della tassa per il diploma di laurea, 1836.
Collegio dei gesuiti: progetto di riapertura del collegio; nomine dei maestri; istanze
per l’ammissione; stati delle rendite e spese annuali dei due patrimoni dell’ex convento di S. Felice di Giano e dell’ex monastero di S. Maria Maddalena di Montefalco, vincolati alla pubblica istruzione e al Collegio dei gesuiti, 1824-1825; lettera dei consiglieri comunali sulla riapertura del suddetto collegio; vertenze per l’assegnazione di
posti relative ai casi di Giuseppe Francolini, Gennaro Salvatorelli e Luigi Francolini,
con allegati: Saggio dato dalla Scuola di Umanità nel Collegio Spoletino della Compagnia di Gesù nel 1853, Spoleto, Tip. Bossi e Bassoni, 1853; Sollemnis Praemiorum
Distributio apud Collegium Spoletinum Societatis Jesu ad S. Mariae ab Origine
Immaculatae, Spoleto, Tip. Bossi e Bassoni, 1851, 1853, 1854.
A stampa: breve di Pio VII del 20 settembre 1803 sul Regolamento delle pubbliche
scuole di Spoleto; lettera apostolica di Leone XII dell’8 marzo 1823 per la cessione del
suo palazzo in Spoleto a favore delle due pubbliche scuole, quattro copie; manifesto
con l’elenco degli alunni del ginnasio premiati nelle varie discipline, 19 settembre
1825; lettera apostolica di Leone XII del 4 luglio 1826 sulla riapertura del Collegio dei
gesuiti, quattro copie; Sommario dei documenti storici che riguardano il collegio, s.d..
BUSTA
404
1904.2.
Istanza della delegazione apostolica di Spoleto per autorizzare quattro studenti
spoletini all’esercizio della professione medica in caso di epidemia di colera, 1836;
istanza di Giuseppe Pergolari per insegnare letteratura nello Stato pontificio, 1853;
istanza di Luigi Poggi per aprire una scuola privata, 1842; istanza di Luigi Landi per
impartire lezioni private di diritto, 1848-1850.
Accademia filarmonica: istanza di istituzione, 1832; nomina del direttore d’orchestra, 1854.
Società agraria (1818-1842): istanza di istituzione; Regolamento.
Circolo popolare spoletino: copia a stampa dell’atto istitutivo, 1848.
Accademia filodrammatica dei clitunnici: istanza per il riconoscimento; Regolamento; elezione del presidente.
Accademia degli ottusi: richiesta di conferma. A stampa: Leges Reip. Litterariae
optusorum, s.n.t., 1804.
Nomina e conferma del maestro nel comune di Portoria.
Istanza di Giacomo Giuliani al pontefice per l’approvazione di un Regolamento
della pubblica istruzione in Arrone.
Reclamo della popolazione di Collestatte nei confronti del parroco e maestro per
aver nominato un sostituto nella scuola, 1837.
332
Inventario
1905. Stabia130, o Stabbia, diocesi di Civitacastellana
1885
Vertenza tra il comune e il vescovo per il mantenimento del maestro.
1906. Staffolo, diocesi di Osimo
1834-1857
Nomine e conferme dei maestri della scuola di grammatica, umanità e retorica; istanza del maestro Antonio Angelini per un sussidio a titolo di giubilazione
1907. Stimigliano, diocesi di Sabina
1828-1859
Nomine, conferme e compensi dei maestri; vertenza tra il comune e il marchese
Potenziani per il possesso di locali a uso scolastico, 1834-1838.
1908. Strangolagalli, diocesi di Veroli
1833-1845
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma da parte del consiglio comunale
del maestro Domenico Tomassi per l’età avanzata
1909. Stroncone, diocesi di Narni
1829-1859
Nomine dei maestri; rimozione dall’incarico del maestro Leopoldo Nobili per negligenza, 1844-1845; mancata riconferma del maestro Luigi Maria Vittori e suo ricorso,
1859; supplica degli scolari contro la diminuzione dell’onorario del maestro.
Banda musicale (1841-1852): richiesta di autorizzazione; Regolamento.
1910. Subiaco, abbazia nullius
1832-1852
Conferme dei maestri; istituzione di una cattedra di legge.
1911. Supino, diocesi di Ferentino
1836-1856
Nomine e conferme dei maestri; progetto per la riduzione in una delle due scuole
comunali, 1836.
1912. Sutri, concattedrale di Nepi
1839-1848
Nomine del maestro di cappella e della banda musicale, con capitolato degli oneri;
reclami contro il maestro di cappella Ubaldo Antonio Astafulla per negligenza.
1913. Talamello, diocesi di Montefeltro.
1843-1850
Nomine e conferme dei maestri in Talamello e negli appodiati di Secchiano, Mercantino e Torricella.
130
Ora Faleria.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1914. Tarano, diocesi di Sabina
333
1835-1847
Conferme dei maestri; richiesta di rimozione del maestro Giovanni Battista da Piacenza per cattiva condotta, 1839.
1915. Tavernelle, diocesi di Città della Pieve
1835
Supplica della popolazione per la rimozione del maestro Fortunato Bruschelli per cattiva condotta e per la sua partecipazione ai moti del 1831.
1916. Tavernola, diocesi di Bologna
1859
Progetto di istituzione di una scuola elementare, con allegato Regolamento.
1917. Tavoleto, diocesi di Rimini
1832-1850
Nomine e conferme dei maestri; atti relativi al patrimonio della pubblica istruzione.
1918. Teodorano, diocesi di Sarsina e Bertinoro
1832-1842
Nomine dei maestri; esclusione del maestro Giuseppe Melandri.
BUSTA
405
1919. Terni, città vescovile
1826-1859
con docc. 1804
1919.1.
Atti contabili e amministrativi relativi al patrimonio degli studi della città.
BUSTA
406
1919.2.
Liceo: nomine e conferme dei maestri, del prefetto di cortile e cappellano; istanze di
maestri per aumenti di compenso; nomine dei deputati alle scuole; vertenza tra il comune e il vescovo per la nomina del rettore, 1830; spostamento delle cattedre di dogmatica e morale dal Liceo al Seminario; richiesta di sospensione del professore di filosofia
Domenico Agostinangeli per la sua partecipazione ai moti del 1831, con allegata copia
a stampa del suo sonetto Nell’aurora dell’italica indipendenza; reclamo anonimo contro il maestro Francesco Pucci per cattiva condotta, 1831; segnalazione della Segreteria
di Stato sulla cattiva condotta e la “pravità dei principi politici” del chierico Maroni, aspirante alla cattedra di retorica, 1831; reclami sul cattivo andamento del Liceo; saggio di
filosofia di tre studenti, con allegato il manoscritto “Theses Philosophicae”, 1834; vertenza tra il comune e il vescovo per l’amministrazione dei beni dei padri gesuiti, 1826-
Inventario
334
1830; istanze di cittadini, favorevoli o contrari, al ritorno dei padri gesuiti e alla riapertura del collegio, 1833; “Regolamenti e leggi disciplinari per le scuole del pubblico Liceo
di Terni”, 1836; progetti e regolamenti per la riorganizzazione della pubblica istruzione;
istanza al pontefice di Giuseppe Cornacchia, maestro di umanità e rettore del liceo, per
il reintegro nel suo incarico, dal quale era stato sospeso per una supposta relazione con
una donna coniugata, 1847 (sono allegate all’istanza le dichiarazioni di varie persone,
tra cui quella di Matilde Morelli, presunta amante del Cornacchia).
Lettera del vescovo sulle scuole notturne, con elenco degli insegnanti, 1848; progetto di riordinamento delle scuole dello Stato pontificio presentato da Matteo Martini dell’Università di Perugia, 1852. A stampa: estratto dei verbali della Congregazione XXVIII del 1° febbraio 1830 sulle scuole comunali di Terni; circolare della
Sacra congregazione dei vescovi e regolari sulle “disposizioni per la contribuzione
da pagarsi al clero”, 28 settembre 1848.
Banda musicale: Regolamento, 1856. A stampa: circolare sulla costituzione delle
bande musicali, 20 marzo 1835.
Accademia di scienze, lettere e arti: istanze per la riattivazione; Regolamento, 1804.
Accademia filodrammatica dei costanti: istanza per il ripristino, 1843.
1920. Terracina, città vescovile
1814-1867
con docc. 1625
BUSTA
407
1920.1.
Collegio di S. Francesco (1814-1842): atti contabili e patrimoniali.
BUSTA
408
1920.2.
Collegio di S. Francesco (1824-1866): proposte del vescovo per l’utilizzo dei fondi
destinati alla pubblica istruzione, 1824; istanze del canonico Luigi Locatelli per
essere reintegrato nell’incarico di rettore e ottenere locali per uso abitativo nel collegio, 1827-1834; istanza dei padri trinitari per avere la campana del collegio, 1838;
trattative e affidamento ai padri gesuiti della pubblica istruzione e della parrocchia
di Borgo pio, con copia manoscritta del decreto di Pio IX del 23 aprile 1866; nomine del maestro di cappella; rapporto del vescovo sulle scuole della diocesi, in
risposta alla circolare della Congregazione degli studi, 1850; istanza del medico
condotto Domenico Terilli per impartire lezioni private di medicina, 1850; istanze
del canonico Alessandro Spoglia e dell’avvocato Francesco Di Donna per impartire lezioni private di diritto, 1850; istanza del farmacista Luigi Zaccari affinché i
medici condotti di Terracina siano autorizzati a impartire lezioni di chimica e botanica al proprio figlio, 1851; istanza di Stefano Iannelli per aprire una scuola priva-
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
335
ta, 1857; vertenza tra il comune, il Capitolo della cattedrale e i padri conventuali
sull’eredità De Romanis, 1857-1858, con copie del testamento di Nicola Antonio
De Romanis del 29 ottobre 1625; progetto del comune di affidamento della pubblica istruzione ai padri domenicani, 1856-1857; trattative con i padri barnabiti per
l’affidamento della pubblica istruzione, 1863-1865; istanza dei maestri e del bidello del collegio contro il loro licenziamento in seguito all’arrivo dei padri gesuiti,
1865-1866; apertura di un orfanotrofio nel convento di S. Francesco, 1866; certificazioni prodotte dalle maestre pie e dal convento di Maria Ss. del Carmine sul
numero delle maestre e delle alunne e sugli introiti delle scuole, 1858; piano di
insegnamento da attuarsi nel collegio, 1863; istanza delle sorelle Maria Domenica
e Matilde Musilli per la restituzione di un locale da parte del collegio; istanza dei
convittori per la rimozione dell’economo Vincenzo Donati, accusato di appropriazione indebita dei beni dell’istituto.
BUSTA
409
1920.3.
Collegio di S. Francesco (1826-1863): destinazione in favore della pubblica istruzione dei beni dell’ex convento di S. Francesco; restauri da effettuarsi nel collegio e chiesa di S. Francesco, 1830-1838; atti della causa tra il collegio e i padri
conventuali di Sonnino per il pagamento di un censo su alcuni beni, 1831-1844;
vertenza tra il comune e i padri dottrinari per il pagamento degli onorari, 18351848; denuncia dei maestri contro il maestro di retorica Enrico De Castris per
maldicenza, 1835; mancata riconferma del maestro di grammatica e umanità
Gaspare Bassani da parte del consiglio comunale, 1836; concorsi, nomine e conferme dei maestri; riconsegna al comune del collegio da parte dei padri dottrinari, 1850-1851; Regolamento delle scuole comunali, 1853; mancata riconferma dei
maestri di filosofia e di retorica Innocenzo Pasquali e Ardovino Buglioni per
scarsità di alunni, 1854; istanza dei capi-famiglia di Terracina per la riapertura
delle scuole, 1859; istanze di professori, gratificazioni, pagamento degli onorari,
permessi per malattia.
A stampa: elenco degli studenti premiati, 1840; saggi vari degli studenti, stampati in
Velletri, Tip. Luigi Cella, 1860-1862; modello prestampato di attestato di condotta
per la valutazione mensile degli studenti, due copie.
BUSTA
410
1920.4.
Collegio di S. Francesco (1835-1865): atti contabili e patrimoniali; inventario dei
beni; canoni dei beni appartenenti alla pubblica istruzione.
Inventario
336
BUSTA
411
1920.5.
Istanze dei rettori dei collegi di Terracina e Piperno per anticipare le vacanze estive a causa della malaria; istanza del vescovo per la chiusura anticipata delle scuole in Terracina, 1834.
Conservatorio del Carmine e di S. Luigi per l’istruzione delle fanciulle: relazioni della
segreteria della Congregazione degli studi; istanze varie del canonico Luigi Locatelli, fondatore e rettore del conservatorio, per richieste di chiarimento, per ottenere i
suoi diritti sull’istituto e per il pagamento di una ricompensa per la cattura di 18 malviventi; istanza delle suore del conservatorio per ricevere una regola per il loro
monastero; registro delle entrate.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1841, 1842.
Notizie relative alle scuole di Maenza, Piperno, Sonnino e Roccasecca, 1835.
1921. Tessennano, diocesi di Montefiascone
1838-1850
Nomine e conferme dei maestri.
BUSTA
412
1922. Tivoli, città vescovile
1829-1865
con docc. 1695
1922.1.
Opera pia De Angelis (1829-1840): atti contabili e amministrativi; due copie del
testamento del cavalier Angelo De Angelis del 26 marzo 1829 per l’istituzione in
Tivoli di un collegio sotto la direzione dei padri gesuiti; istanza al pontefice di Luigi
e Generoso De Angelis per l’assegnazione di una parte dell’eredità, 1837; atti relativi alla vertenza tra la Congregazione degli studi e il duca Nicola Filomarino Della
Torre per il pagamento di una somma derivante dall’acquisto di beni del testatore,
1839 (tra gli atti di vendita è presente quello relativo a un mosaico romano con
scena egittizzante rinvenuto nel 1773 nella Villa Adriana, 1838).
BUSTA
413
1922.2.
Opera pia De Angelis (1830-1841): atti contabili e amministrativi; copia del testamento di Muzio De Angelis del 18 giugno 1695 per il conferimento di due doti;
inventario dei beni ereditari di Angelo De Angelis, 1840; vertenza tra la Congregazione degli studi e la vedova Meddi De Angelis per la vendita di beni dell’eredità,
1840; atti relativi alla vertenza intrapresa dagli eredi, 1840-1842.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
337
414
1922.3.
Opera pia De Angelis (1842-1845): atti contabili e amministrativi; stima dei beni urbani
dell’opera pia, con pianta del palazzo De Angelis in Tivoli; conferimento del titolo di
cavaliere dello Speron d’oro all’amministratore dell’opera Francesco Bulgarini, 1843.
1922.4.
Elenco dei maestri comunali e privati della diocesi, 1832.
Convitto dei padri gesuiti: accordi tra il comune e la Compagnia di Gesù per l’apertura di un collegio, 1839-1845; memoria informativa sulla gestione del convitto da
parte dei padri gesuiti; nomine di studenti ai posti gratuiti nel collegio.
Istituzione del pubblico Ginnasio affidato ai religiosi delle Scuole cristiane, 1840; progetto sulle scuole del Ginnasio a cura del comune e dei deputati alle scuole, 1848.
Istanza della Conferenza di S. Vincenzo per l’apertura di scuole notturne, 1853.
Bilancio dell’orfanotrofio di S. Getulio, 1859.
Banda musicale: nomina dei maestri, 1839-1840; riforma del Regolamento da parte
del consiglio comunale, 1839; reclamo dei capi-famiglia contro il maestro di banda
Antonio Geminiani per negligenza e cattiva condotta, 1839.
BUSTA
415
1923. Todi, città vescovile
1824-1859
con docc. dal 1669
Nomine e conferme dei maestri; supplica del vescovo al pontefice per un nuovo locale per le pubbliche scuole, 1826; mancata riconferma del maestro Luigi Brunelli per la
partecipazione ai moti del 1831 e suo ricorso; mancata riconferma del maestro di diritto Stefano Ricci e suo ricorso, con memoria difensiva e sommario della causa, 1831;
istanza di M. Luisa De Stefanis, superiora delle maestre pie Venerini, per un aumento
di onorario, 1839; sospensione dall’incarico del maestro di musica Gaetano Calvi per
cattiva condotta e negligenza, 1841; istanze per l’apertura di scuole private e per la
concessione di sussidi a titolo di pensione; rapporto sull’asilo d’infanzia e sulle scuole notturne, 1852; progetto del consiglio comunale sulla riorganizzazione della pubblica istruzione, 1858-1859; rapporto sulle scuole della diocesi, s.d.. A stampa: notificazione del vescovo sull’adeguamento dei regolamenti delle scuole secondo le disposizioni della bolla Quod divina sapientia, 1° ottobre 1824.
Banda musicale: istanza dei componenti per poter indossare un’uniforme; Regolamento, 1854.
Società archeologica: istanza di istituzione; Regolamento, 1852.
Trasmissione di notizie sulle scuole della diocesi, con i seguenti allegati: memorie
sulle scuole di Montecchio, Monte Castello e Massa; Regolamento del Conservatorio
della Trinità di Todi per l’istruzione delle fanciulle; copia del testamento di Giovanni
Inventario
338
Benedetti del 5 febbraio 1835 per l’istituzione di una scuola in Piani di S. Martino;
copia del testamento di Cristoforo Rossi del 5 maggio 1711 in favore della Scuola pia
delle zitelle povere di Acquasparta; particole dei testamenti di Giovanni Maria Mercuri di Collazzone del 7 luglio 1728 e di Francesco Tozzi di Baschi del 6 novembre 1669
per l’istituzione di cappellanie con l’obbligo di fare scuola; copia del testamento di
Paolo Spaziani del 5 febbraio 1835 in favore di tre confraternite di Civitella con l’obbligo di nominare un maestro di scuola; atto dell’istituzione della scuola di Montecastrilli del 12 dicembre 1662.
1924. Toffia, diocesi di Sabina
1837-1859
Nomine e conferme dei maestri; reclami contro l’esercizio abusivo della professione di
ostetrica in Toffia e Collevecchio, con istanza dell’ostetrica Ludovica Magni di Fara, 1843.
BUSTA
416
1925. Tolè131, diocesi di Bologna
1835-1859
Legato Lolli per l’istituzione di una scuola elementare: nomina del maestro; elenco dei
terreni facenti parte del patrimonio del legato.
1926. Tolentino, diocesi di Macerata
1825-1859
Progetto di Regolamento per le scuole comunali, 1851; nomine e conferme dei maestri.
Ginnasio: lettera dei professori al pontefice in cui dichiarano lealtà al governo pontificio, 1831; istanza del canonico Giuseppe Sampaolesi contro la mancata riconferma
nell’incarico di direttore spirituale del ginnasio decretata dal consiglio comunale,
1834; reclamo contro il gonfaloniere per incompatibilità con la carica di deputato alle
scuole, 1836; sospensione del professore Giacomo Gianfelici dalla cattedra di diritto,
1836, e sua vertenza con il comune per il pagamento degli onorari; reclami contro il
maestro di umanità Venanzio Belli per cattiva condotta, 1842; relazioni sulla protesta
di alcuni studenti contro il professore di fisica, con copia delle deposizioni degli studenti di fronte ai deputati alle scuole e della deliberazione sui provvedimenti disciplinari da adottarsi nei loro confronti, 1846-1848; istanza di Francesco Mestica per il reintegro nella cattedra di retorica, dalla quale era stato allontanato per motivi politici, e
sua riabilitazione, 1854-1855.
Vertenza tra il comune e il Seminario vescovile per il finanziamento della cattedra di
filosofia, 1848.
Istituzione delle scuole notturne, con avviso a stampa per il reclutamento degli insegnanti, 1842.
Banda musicale: Regolamento, 1853.
Accademia dei concordi: istanza di conferma; “Regolamento per l’Accademia filodrammatica in Tolentino”, s.d.; “Regolamenti organici per l’Accademia de’ Concordi”,
131
Appodiato di Vergato.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
339
s.d.; “Statuti dell’Accademia Comica in Tolentino”, s.d..
Accademia filelfica: istanze di autorizzazione; Regolamento, 1846, 1857. A stampa:
Leggi organiche dell’Accademia Filelfica in Tolentino, Macerata, Tip. Alessandro
Mancini, 1841.
1927. Tolfa, diocesi di Sutri
1836-1858
Aumento di onorario per le maestre pie; restauri alla scuola delle fanciulle; nomine e
conferme dei maestri; istanza del comune per utilizzare per la pubblica istruzione il
legato Buttaroni destinato all’ospedale, 1858.
1928. Tomba, diocesi di Senigallia
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri.
1929. Torgiano, diocesi di Perugia
1841-1858
Nomine e conferme dei maestri.
BUSTA
417
1930. Torre Alfina, diocesi di Orvieto
1844
Delibera di aumento dello stipendio al cappellano con l’obbligo di fare scuola.
1931. Torre di Palme, diocesi di Fermo
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri; sospensione del maestro Angelo Angelini per negligenza, 1837.
1932. Torre Orsina, diocesi di Spoleto
1831-1861
con docc. dal 1645
Legato Tesei: copia della particola del testamento di Cesio Tesei del 23 ottobre 1645
per il mantenimento agli studi in Roma di due giovani e per l’istituzione di cappellanie con obbligo di fare scuola; nomine di alunni; vertenze per il conferimento di posti
a studenti, con memorie manoscritte; istanze per l’assegnazione delle cappellanie;
vertenza tra il chierico Angelo Mirabelli e il sacerdote Adamo Tanchi per l’assegnazione di una cappellania, con sommario a stampa della causa discussa davanti alla
Congregazione dei vescovi e dei regolari, 1839; elenco dei beneficiari del legato a
partire dal 1748.
1933. Torre San Patrizio, diocesi di Ancona
1825-1845
Nomine e conferme dei maestri; istanza per la rimozione del maestro Francesco Egidi
per negligenza e cattiva condotta, 1845.
Inventario
340
1934. Torre132, diocesi di Alatri
1827-1870
Esclusione dall’incarico del maestro Ignazio De Luca per negligenza e per non tenere
la scuola dei ragazzi separata da quella delle ragazze, 1827; istanza della popolazione
per la sostituzione della maestra pia, 1855; richiesta del vescovo di esonerare la maestra dal pagamento della pigione, 1857; istanza della maestra Flavia Lanzi per un
aumento di onorario, 1870.
Conferme dei maestri nei comuni di Torre e Collepardo.
1935. Torre133, diocesi di Fossombrone
1832-1855
Nomine e conferme dei maestri; esclusione dall’incarico del maestro Antonio Ortensi
per negligenza e cattiva condotta, 1844.
1936. Torri134, diocesi di Sabina
1825-1852
Nomine e conferme dei maestri; istanza della popolazione per utilizzare le rendite di due
conventi soppressi in favore della pubblica istruzione, 1825; istanza di Gaetano Polidori
per aprire una scuola privata, 1833; indizione del concorso per medico condotto, 1852.
Banda musicale: istanze di approvazione; Regolamento, 1841.
BUSTA
418
1937. Torrice, diocesi di Veroli
1833-1855
Nomine, conferme, rinunce dei maestri; nomina della maestra; istanza del priore per
avere un secondo maestro, 1833; mancata riconferma del maestro Ardovino Zangrilli
e suo reclamo contro il provvedimento, 1847; reclamo della popolazione contro l’ammissione al concorso per maestro di Antonio Minzoni e istanza del vescovo contro la
sua elezione per cattiva condotta, 1848; reclamo contro la conferma del maestro Luigi
Vienna per cattiva condotta, 1855.
1938. Torrita135, diocesi di Sutri
1846
Nomina del maestro.
1939. Toscanella136, diocesi di Viterbo
1825-1854
Erezione dell’Istituto scientifico-politecnico dei confratelli di Maria Ss. del Carmine per
l’istruzione dei fanciulli poveri, 1825-1827.
Nomina del maestro di cappella; mancata riconferma del maestro di cappella Petronio
132
133
134
135
136
Ora
Ora
Ora
Ora
Ora
Torre Cajetani.
Torre San Marco.
Torri in Sabina
Torrita Tiberina.
Tuscania.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
341
Grechi per negligenza e cattiva condotta e reclamo della popolazione contro il provvedimento, 1846.
Banda musicale: istanza di istituzione; Regolamento, 1842; istanza per la trasformazione
della banda in Concerto musicale; Regolamento; nomine e conferme del presidente.
Accademia filarmonica: istanza di costituzione; Regolamento, 1834.
Accademia filodrammatica: Regolamento, 1829; nomina del direttore 1830; reclamo
del vescovo riguardo a un programma di declamazione da eseguirsi nel teatro di
Toscanella, contenente “sentimenti ed espressioni antireligiose ed antipolitiche”, 1848.
1940. Tossignano137, diocesi di Imola
1844-1858
Nomine e conferme dei maestri; atti contabili e amministrativi relativi al fondo Calanco, le cui rendite sono utilizzate per la pubblica istruzione.
1941. Treia, diocesi di Camerino
1825-1859
Nomine e conferme dei maestri; istanze di Antonio Persichini, professore di filosofia, contro la sua esclusione dall’insegnamento e per l’aumento dell’assegno a titolo di giubilazione, 1829-1830; sospensione dell’elezione del maestro di eloquenza
Filippo Paladini per la sua partecipazione ai moti del 1831 come membro del
“Comitato di Treja”, 1833; mancata riconferma del maestro Vincenzo Silvi, 1835;
deliberazione del consiglio comunale di tenere le scuole di filosofia e teologia nei
locali del Seminario, 1838; mancata riconferma del maestro Giuseppe Dionisi per
incompatibilità con l’incarico di segretario comunale, 1850; atti del concorso per la
cattedra di filosofia, 1856; vertenza tra il professore di eloquenza Giuseppe Gigli e
il comune per il pagamento dell’onorario, con allegato il Regolamento delle scuole inferiori del Liceo comunale, 1856; istanza del maestro Luigi Butironi contro la
sua mancata riconferma, 1857.
Accademia georgica: richiesta di conferma, 1825; rinnovo delle cariche.
Concerto musicale: istanze di istituzione; Regolamento, 1844; nomine del presidente.
Società filodrammatica: istanza di istituzione, 1827.
BUSTA
419
1942. Trevi nel Lazio, diocesi di Subiaco
1838-1849
Nomine e conferme dei maestri; reclami di candidati contro presunte irregolarità nel
concorso per i maestri, 1848-1849; nomine e conferme del maestro di cappella.
1943. Trevi, diocesi di Spoleto
1824-1877
con docc. 1773
Collegio Lucarini: nomine e conferme dei maestri; nomine di alunni; copia della delibera consiliare del 4 novembre 1773 sull’unificazione delle scuole comunali nel col137
Ora Borgo Tossignano.
342
Inventario
legio; rescritto di Leone XII del 24 settembre 1824 concedente al prefetto della S. Congregazione del concilio la direzione e la presidenza del collegio; reclami contro il
professore di filosofia Emidio Olivi, accusato di non utilizzare la lingua latina nell’insegnamento, di servirsi di testi non approvati dalla Congregazione degli studi e di
insegnare “dottrine non buone e massime assai pericolose”; lettera di autodifesa dell’Olivi, con allegati l’opuscolo Sollemnis Praemiorum Collatio apud Conlegium Trebiense, Foligno, Tip. Feliciano Campitelli, 1845, e le dissertazioni degli studenti, 18451849; mancata riconferma dei maestri di grammatica Domenico Brunetti e Pasquale
Mauretti e loro ricorso, 1859; risposta del Ministero dell’interno del Regno d’Italia
all’istanza di Coriolano Paolelli per il mantenimento agli studi del figlio a carico del
collegio, 1877.
1944. Trevignano, diocesi di Sutri, ora Trevignano Romano
1843-1851
Conferme del maestro.
1945. Trivigliano, diocesi di Alatri
1833-1846
Nomine e conferme dei maestri e delle maestre; concessione di un sussidio a titolo di
pensione al maestro, 1846.
1946. Tuoro138, diocesi di Perugia
1839-1859
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma del maestro Vittorio Francioli, 1839.
1947. Umana139, diocesi di Ancona
1840-1851
Nomine e conferme dei maestri.
1948. Urbania, diocesi di Urbania e S. Angelo in Vado
1815-1859
con docc. dal 1685
Impianto di una scuola di grammatica e ripristino della cattedra di retorica, 1829; elenco dei maestri pubblici e privati della diocesi, 1832; istanza di Nicola Zacchi, studente
di medicina, per l’esenzione dalle spese per la laurea, 1827; manoscritto “Sacro Manifesto Teofilosofico” inviato alla Congregazione degli studi dall’avvocato Luigi Luzi per
combattere le “universali ed esecrande detestabili massime libertine”, 1827; istanza di
Raffaele Antenore per aprire una scuola privata di chimica, 1834; memoria a stampa
dell’avvocato Tommaso Gostoli Cosmi, che aveva partecipato ai moti del 1831, in cui
ritratta i suoi “errori”, 1836; riunione delle scuole comunali con quelle del Seminario,
1841-1845; progetto di Raffaele Rossi di una “censura letteraria” da istituirsi in ogni provincia per la revisione stilistica delle opere letterarie, 1848; istanza di Ermenegildo Scardacchi, maestro di matematica e disegno elementari, contro la soppressione della cattedra, 1859; progetto del comune per il miglioramento della scuola elementare e l’isti-
138
139
Ora Tuoro sul Trasimeno.
Ora Numana.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
343
tuzione di un orfanotrofio maschile, con allegati copia del breve di Pio VII del 31 agosto 1815 sulla destinazione dei beni del soppresso convento di S. Francesco in favore
del Seminario, del Capitolo della cattedrale e della pubblica istruzione, 1847, e copia
del testamento di Giovanni Battista Carnevali del 27 aprile 1685 in favore della pubblica istruzione. A stampa: Sopra una stampa pubblicata dalla magistratura di Sant’Angelo in Vado tendente a provare la necessità di dividere in due l’attuale governo di
Urbania. Osservazioni del Municipio Urbaniese all’eccellenza del Sig. Ministro dell’Interno, Urbino, Tip. della Cappella del Ss. Sacramento, 1848.
Accademia filarmonica: istanze di istituzione, 1834.
BUSTA
420
1949. Urbino, città arcivescovile
1825-1859
con docc. dal 1640
1949.1.
Liceo convitto dei nobili (1810-1813): atti contabili e amministrativi, con preventivo
delle spese per l’orto botanico ed elenco alfabetico delle piante e delle sementi.
BUSTA
421
1949.2.
Liceo convitto dei nobili (1812-1814): atti contabili e amministrativi.
BUSTA
422
1949.3.
Liceo convitto dei nobili (1827): convenzione tra il comune e i padri scolopi per la
gestione del collegio-convitto precedentemente gestito dai gesuiti.
Docc. 1813: atti contabili e amministrativi.
1949.4.
Istanza anonima contro l’ammissione di studenti “esteri” nelle scuole di Urbino,
1825; reclamo anonimo contro l’inadeguatezza dei locali della scuola dei fanciulli
e delle fanciulle tenuta dalla maestra Maria Corradi, 1826; istituzione e Regolamento di una scuola di calligrafia, 1832-1833; istanza del vescovo per l’erezione temporanea di un Istituto di carità per i fanciulli poveri, con allegato Regolamento,
1847; elenco di classificazione delle scuole della città, 1848; elenco dei maestri
della diocesi, 1850; progetto del procuratore legale Luigi Alippi per l’istituzione di
una scuola di pratica forense, 1852; richiesta di chiarimenti da parte del vescovo
Inventario
344
sull’autorizzazione di una scuola privata di francese gestita da un ebreo, 1857.
Documentazione trasmessa in risposta alla circolare della Congregazione degli
studi del 2 gennaio 1835 sul patrimonio della pubblica istruzione: testamento di M.
Aurelio dell’Opi del 22 marzo 1640 per l’erezione di una chiesa e la nomina di un
maestro; delibera del consiglio comunale del 2 aprile 1686 sull’apertura di una
scuola dei padri scolopi; testamento del medico Giuseppe Magagnini del 22 giugno
1708 per l’istituzione di quattro cappellanie con l’obbligo di eleggere il maestro di
scuola; motu proprio di Benedetto XIV del 23 novembre 1746 di conferma della
donazione del cardinal Clemente Albani in favore delle maestre pie di Urbino;
instrumento del 4 dicembre 1827 sulla concessione ai padri scolopi del Collegio dei
nobili e dei suoi beni.
Legato Ottaviani: particola del testamento del professore universitario Vincenzo
Ottaviani del 16 dicembre 1853 in favore dell’orfanotrofio maschile di Urbino e per
il mantenimento agli studi di un giovane.
Banda musicale: Regolamento, 1852.
Accademia degli assorditi: istanze di riattivazione; Regolamento, 1826; richiesta di
tenere una riunione straordinaria per festeggiare l’elezione a cardinale di Castruccio Castracane, 1833.
Accademia dei nascenti: istanza per la riattivazione dell’accademia nella sede del
Liceo convitto, 1843.
BUSTA
423
1950. Urbisaglia, diocesi di Macerata
1837-1852
Conferme dei maestri; istanza al vescovo della maestra Erminia Galanti per potersi
sposare senza dover abbandonare l’incarico, 1847; indizione del concorso per medico condotto, 1847-1848; istituzione di una scuola elementare, 1852.
1951. Usigni140, diocesi di Norcia
1836-1841
Cappellania di S. Giorgio: particola del testamento del cardinal Fausto Poli sull’istituzione della cappellania e della scuola, s.d.; atti contabili; reclami contro la trascuratezza del cappellano nell’amministrazione dei beni della cappellania.
1952. Ussita, diocesi di Norcia
1829-1840
con docc. 1632
Legato pio Montebovi: copia del testamento di Persio Montebovi del 20 settembre
1632 in favore del comune per la pubblica istruzione; istanze per il recupero di un
censo dal comune di Appennino.
140
Frazione di Poggiodomo.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
1953. Vacone, diocesi di Sabina
345
1836-1838
Conferme del maestro.
1954. Valentano, diocesi di Montefiascone
1833-1853
Nomine e conferme dei maestri; riduzione a una delle due scuole elementari; istanza
del maestro Benedetto Volpini per un aumento di onorario.
1955. Valfabbrica, diocesi di Assisi
1832-1859
Nomine e conferme dei maestri; nomina del medico condotto, 1832.
1956. Vallecorsa, diocesi di Gaeta
1826-1862
Nomine, compensi e conferme dei maestri; aumento di onorario alle maestre pie,
1836-1845; istanza di Michele De Matthias per impartire lezioni private di legge, 1852;
istanze contro la mancata conferma del maestro Benedetto Calamita, processato per
reati politici, 1852-1854; reclami della popolazione contro la soppressione della scuola di umanità e contro alcuni maestri accusati di negligenza; istanza della popolazione
contro l’elezione di maestri laici, 1861.
BUSTA
424
1957. Vallecupola, diocesi di Poggio Mirteto
1845-1859
Nomina del maestro; istanza del comune per la sospensione della scuola per un biennio allo scopo di provvedere ai restauri della casa del maestro, 1859.
1958. Vallepietra, diocesi di Anagni
1843-1866
Nomine e conferme dei maestri; mancata riconferma del maestro Giovanni Prosperi,
1843.
1959. Vallerano, diocesi di Civita Castellana
1832-1857
Nomine e conferme dei maestri; reclamo della popolazione contro la maestra Agata
Rosa Mandolini per incapacità nello svolgimento dell’incarico e sua rimozione, 18321833; reclamo contro il maestro Giovanni Forlani per incompatibilità con l’incarico di
sotto-curato e sua destituzione, 1834-1835; istanza del vescovo contro l’elezione a
maestro di Luigi Paesani, per cattiva condotta, 1835.
1960. Vallinfreda, diocesi di Tivoli
1840-1853
Reclami contro il maestro Odoardo Luparini per negligenza; concorso e nomina del
maestro, 1853.
346
Inventario
1961. Valmontone, diocesi di Segni
1826-1869
Nomine e conferme dei maestri; aumenti di onorario ai maestri; istanza dei cittadini
contro il cattivo andamento delle scuole e per l’affidamento della pubblica istruzione
a un ordine religioso, 1855; delibera del consiglio comunale sulla riorganizzazione
della pubblica istruzione e relativo Regolamento, 1857; condono della tassa sul legato
Gabriele Ballorati per il mantenimento agli studi di due giovani in Roma, 1858; richiesta di chiarimenti da parte di Eusebio Luciani, deputato alle scuole, sullo svolgimento
dei concorsi per maestro, 1867; nomine e conferme del maestro di cappella.
Banda musicale: atto di approvazione, 1826.
1962. Velletri, diocesi di Ostia e Velletri
1831-1869
con docc. dal 1697
Prospetti manoscritti e a stampa sulle scuole della diocesi; elezione dei deputati alle
scuole; trasmissione degli atti consiliari dei comuni di Sezze, Montelanico, Bassiano,
Terracina, relativi a conferme di maestri, 1833; istanza per l’istituzione di due nuove
scuole comunali, 1835; istituzione di una cattedra di istituzioni civili, canoniche e criminali, 1835; istanza del comune per l’istituzione di una scuola di algebra, trigonometria e geometria, 1836; istanza dell’avvocato Augusto Caroselli per impartire lezioni
private di diritto, 1862; progetto del consiglio comunale per la pubblica istruzione,
1864. A stampa: Saggio di umane lettere nel venerabile Seminario e Collegio Veliterno, Velletri, Tip. Cella, 1859.
Liceo: elezione dei maestri e del rettore; Regolamento.
Conservatori di S. Maria della neve e di S. Francesco Saverio: copia dell’atto di donazione del 1° aprile 1699 da parte dell’arciprete Silvestro Cinelli e di sua madre Veronica Montagna in favore dei due conservatori, istituiti dai medesimi nel 1690 e nel 1692;
copia dell’atto di conferma della donazione del 5 settembre 1701; copia del breve di
Innocenzo XII del 10 luglio 1697 di conferma delle regole dei due conservatori; copia
degli atti di visita del cardinal Francesco Cavalchini presso la scuola delle maestre pie,
2 marzo 1764; copia dell’atto di donazione alla scuola delle maestre pie da parte del
cardinal Tommaso Ruffo, 27 agosto 1792.
Accademia volsca: richieste della Congregazione degli studi di depennare dal numero dei soci il marchese Carlo De Ribas e di revocare la sua nomina a rappresentante
dell’accademia al congresso degli scienziati in Napoli, per aver riportato condanne
penali, 1845; istanza per la riattivazione dell’accademia, 1853.
Accademia filodrammatica veliterna: atto di istituzione; Regolamento, 1856.
Accademia agraria: istanze di istituzione, 1856-1858.
1963. Vergato, diocesi di Bologna
1826-1853
con docc. 1793
Vertenza tra l’arciprete e il comune per un’abitazione a uso del maestro e cappellano, con
copia del testamento di Giuseppe Boschi del 28 ottobre 1793 in favore della pubblica
istruzione, 1826-1838; istanza del vescovo contro l’istituzione di una scuola di “lingua latina, italiana, retorica, logica, metafisica ed etica”, 1826; atti del concorso per maestro, 1853.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
347
425
1964. Veroli, città vescovile
1817-1868
con docc. dal 1538
Prelatura Campanari per il mantenimento agli studi in Roma di un giovane: copia del
testamento di Agostino Campanari del 27 novembre 1827; istanza di Giovanni Campanari per una proroga del sussidio, 1859; nomine e conferme dei maestri.
Liceo Franchi: copia manoscritta del testamento di Antonio Franchi del 9 giugno 1538,
per l’istituzione di una scuola di grammatica; atti delle controversie degli eredi relative al mantenimento del diritto di amministrazione e di nomina dei maestri, 1817-1828;
istanze degli eredi per mantenere il diritto di nomina del maestro di legge e utilizzare
le rendite per la cattedra di legge; istanze della popolazione contro la soppressione
della cattedra di legge, 1845-1848; copia a stampa dell’albero genealogico della famiglia Franchi.
Atti vari riguardanti la pubblica istruzione nella diocesi: copia del testamento di
Giovanni Baroni del 29 giugno 1759 in favore delle maestre pie di Bauco; copia
del rescritto di Pio VI del 2 giugno 1791 sulla destinazione dell’eredità Bisleti
all’ospedale di Veroli con l’obbligo di provvedere all’istruzione delle fanciulle;
elenco dei maestri nella delegazione di Marittima e Campagna, 1824; istanza di
Filippo Meucci, già professore di eloquenza in Veroli, con relazione sull’andamento dell’istruzione nei territori della Sabina, 1830; relazione del vescovo sulle scuole femminili; elenco dei maestri, 1832; istanze del gonfaloniere di Frosinone per il
trasferimento del convitto delle maestre pie nei locali del soppresso monastero di
S. Agostino e per la cessione dei beni residuali del monastero al Conservatorio
delle agostiniane, 1835; istanza anonima contro Alessandro Bruni, professore di
giurisprudenza presso il Seminario di Veroli, accusato di insegnare “dottrine erronee”, 1854; progetto del comune per l’istituzione di un convitto diretto dai padri
gesuiti, 1861-1865.
Società filarmonica e Banda musicale (1841-1856): istanza di riconferma; nomine e
conferme del presidente; Regolamento.
Società filodrammatica: istanza di istituzione, 1836.
1965. Verucchio, diocesi di Rimini
1835-1858
Eredità Battaglini: atti contabili e amministrativi; memoria informativa sul lascito del
canonico Giambattista Battaglini in favore della pubblica istruzione, 1851.
Nomine e conferme dei maestri e delle maestre; vertenza tra il comune e Francesco
Gasperoni, parroco di Casalecchio (diocesi di Bologna), per il trasferimento della
scuola parrocchiale nel convento dei padri minori riformati, 1843-1844; istanza di
Andrea Tomasoli, maestro di grammatica, contro la sua mancata riconferma, 1848.
Inventario
348
BUSTA
426
1966. Vetralla, diocesi di Viterbo
1824-1870
1966.1.
Pio istituto delle scuole di Vetralla (1825-1870): atti relativi alla fondazione; “Relazione
della visita pastorale del 10 gennaio 1826…”; nomine del direttore; nomine e conferme
dei maestri; elenchi di maestri e scolari; relazione sulla visita del capo contabile della
Congregazione degli studi nel settembre 1860, con copia del saggio degli studenti e
manifesto a stampa degli alunni premiati; istanza del vescovo in favore del letterato Vincenzo Campanari per un impiego, 1826; reclamo contro il maestro di grammatica Mattia Natili, per cattiva condotta, 1828; istanze di Giacomo Mattias, maestro di aritmetica e
calligrafia, per un aumento di onorario e un sussidio a titolo di pensione, 1848-1866;
istanza anonima contro la conferma del maestro di retorica Giovanni Blasi, per la sua
partecipazione alla Repubblica romana, con allegato Saggio di Grammatica Suprema
nelle scuole del Pio Istituto di Vetralla, Viterbo, Tip. Rocco Monarchi, 1865.
1966.2.
Pio istituto delle scuole di Vetralla (1840-1870): atti amministrativi; carteggio; progetto di lavori alla chiesa del Carmine, con allegate tre piante; istanze di ammissione; reclami vari dei padri di famiglia.
BUSTA
427
1966.3.
Pio istituto delle scuole di Vetralla (1841-1859): atti contabili; tabelle preventive e
consuntive, con allegati; carteggio.
BUSTA
428
1966.4.
Pio istituto delle scuole di Vetralla (1862-1870): atti contabili; tabelle preventive e
consuntive, con allegati; carteggio.
1966.5.
Società filarmonica e Banda musicale (1837-59): istanza di istituzione; rinnovo delle
cariche; Regolamento; “Capitolato per il buon andamento della istruzione musicale nella città di Vetralla”, 1850; vari progetti di Statuto; nomine e conferme del maestro di musica; reclamo del maestro di musica Ignazio Fioravanti contro la sua mancata riconferma.
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
BUSTA
349
429
1967. Viadagola141, diocesi di Bologna
1833-1851
Nomine e conferme dei maestri.
1968. Viano142, diocesi di Viterbo
1835-1854
Nomine e conferme di maestri.
1969. Vico143, diocesi di Alatri
1825-1857
Nomine e conferme dei maestri e delle maestre nei comuni di Vico, Torre e Trivigliano; ricorsi dei maestri Luigi Buccitti e Antonio Dell’Orco contro la mancata
riconferma nell’incarico; ricorso di Luigi Pelloni contro la sua mancata elezione a
maestro.
1970. Vicovaro, diocesi di Tivoli
1819-1843
Nomine e conferme dei maestri; istanza delle maestre per il pagamento dell’onorario,
1825; vertenza del sacerdote Giuseppe Moltoni per il pagamento dell’onorario di maestro, 1826-1827; ricorso del maestro Giovanni Marchetti contro la sua esclusione dall’incarico, 1843.
1971. Vignanello, diocesi di Civita Castellana
1826-1853
Nomine e conferme dei maestri.
1972. Villa d’Aiano, anche Castel d’Aiano, diocesi di Bologna
1818-1853
Nomine e conferme dei maestri; particola del testamento del capitano Benedetto
Giuseppe Sargenti del 23 marzo 1818 in favore dell’istituzione di una scuola elementare.
1973. Visso, diocesi di Norcia
1839-1856
Nomine e conferme di maestri e maestre; rapporto del vescovo sull’utilizzo per la pubblica istruzione delle rendite del soppresso convento di S. Francesco, 1840; reclamo
anonimo contro il maestro Francesco Natali per incapacità, 1848; istituzione di una
cattedra di legge, 1848; istanza di Giuseppe Altarocca per sostenere esami di filosofia
e diritto nella diocesi, 1856.
141
142
143
Ora Granarolo dell’Emilia.
Ora Vejano.
Ora Vico nel Lazio.
Inventario
350
BUSTA
430 A
1974. Viterbo, città vescovile
1815-1868
con docc. dal 1626
1974.1.
Nomine di maestri e maestre; istanza delle maestre pie per un aumento di onorario, 1840; richiesta di chiarimenti alla Congregazione degli studi da parte del vescovo sulla riammissione nelle scuole di studenti sostenitori della Repubblica romana,
1849; rapporto sulle scuole della diocesi, 1850; istanza dei fratelli delle scuole cristiane per riparazioni ai locali scolastici, 1859; istanza di G. Battista Spadini per
l’apertura di una scuola privata di disegno, 1867.
Controversia tra la Compagnia di Gesù e il Seminario sui beni del cessato Collegio
dei gesuiti, con copia del testamento di Mario Clossii e Porzia Mariotti del 18 agosto 1626 in favore del collegio ed estratto del verbale della Congregazione degli
studi del 26 agosto 1826; convenzione tra il comune e il Seminario per la riunione
delle scuole pubbliche nel Seminario, 1826.
Vertenza tra il Collegio dei domenicani e il vescovo per l’ammissione di studenti, con
copia della circolare riservata della Congregazione degli studi del 19 ottobre 1830
sull’ammissione degli studenti alle università e copia a stampa dell’editto del vescovo del 12 dicembre 1831 sull’ordinamento della pubblica istruzione, 1831-1832.
Ospedale di Viterbo: nomina del primario; istanze per la conferma della scuola di
medicina presso l’ospedale e per il riconoscimento degli studi ivi compiuti ai fini
della laurea, con allegata memoria dal titolo “Prospetto storico-letterario della scuola di Medicina e del Clinico Istituto Viterbese”; istanza per l’istituzione di una cattedra di medicina nell’ospedale, 1852.
Istanza del comune al pontefice per Viterbo capitale del Patrimonio, in occasione del
riordinamento degli studi, con i seguenti allegati: Idea dell’Istituto delle Maestre Pie fondate dalla serva di Dio Rosa Venerini viterbese destinate per l’educazione delle fanciulle, Roma, Stamperia Salomoni, 1804; Relazione degli Esercizi che si praticano in Viterbo nelle scuole destinate per istruire le fanciulle nella dottrina cristiana, Viterbo, Tip.
dell’Accademia degli ardenti, 1822, terza edizione.
Docc. 1805-1814: risposte al questionario sulle scuole inviato al comune dal rettore dell’Accademia d’Italia, con relazioni sui locali del Collegio dei padri gesuiti, proposte di nuovi locali e prospetto delle rendite, 1812.
BUSTA
430 B
1974.2.
Accademia denominata “Esercizio di declamazione”: istanze per la riattivazione;
Statuto, 1838.
Accademia degli ardenti: istanza per la conferma, 1825; riammissione del sacerdote Luca Ceccotti dopo la sospensione per aver letto pubblicamente una memoria
Istituti di istruzione nei comuni: bb. 205-430, fascc. 1223-1977
351
“ingiuriosa” nei confronti delle autorità cittadine, 1841; rinnovi delle cariche; programmi manoscritti e a stampa delle dissertazioni dell’accademia. A stampa: Leggi
organiche dell’Accademia di scienze ed arti degli ardenti di Viterbo, Viterbo, Stamperia dell’Accademia, 1812.
Accademia filarmonica: nomina del presidente; memoria sull’accademia; Statuto, s.d..
Accademia filodrammatica: nomine del presidente; Statuto, 1853. A stampa: Statuto della Accademia Filo-Drammatica Viterbese, Viterbo, Tip. Camillo Tosoni, 1828.
1975. Vitorchiano, diocesi di Bagnoregio
1833-1859
Nomine e conferme dei maestri; istanza del maestro Valentino Bovani contro la sua
mancata rielezione, 1842.
1976. Zagarolo, diocesi di Palestrina
1828-1854
Aumento del contributo a favore delle scuole dei padri dottrinari; istanza degli stessi
per restauri alla chiesa e al proprio Collegio, 1852.
Banda musicale: istanza per l’istituzione; Regolamento, 1854; nomine del maestro di
musica.
1977. Zola Predosa, diocesi di Bologna
1834-1854
Nomine e conferme dei maestri; istanze per l’apertura di scuole private, 1834; istituzione di una scuola elementare, 1836; mancata riconferma del maestro Giuseppe
Montanari a causa del suo sostegno alla Repubblica romana, 1849.
PERSONALE - ISTANZE
La serie conserva le pratiche relative al personale impiegatizio, ai docenti, agli
studenti e ai professionisti, nonché a quanti per vari motivi rivolgevano richieste o quesiti alla Congregazione degli studi. La serie è stata formata nel precedente riordinamento, che ha scorporato le pratiche dalle posizioni originarie
disponendole per nominativo secondo l’ordine alfabetico. Tale disposizione è
stata mantenuta nel presente inventario, elencando per ogni busta i nominativi
degli intestatari delle pratiche, descrivendo la documentazione allegata dal
richiedente o dalla stessa Congregazione. Nei casi in cui una stessa pratica
riguardi più persone, i loro nomi vengono riportati di seguito al primo intestatario del fascicolo. Nell’Indice dei nomi sono riportati per ogni nominativo, qualora la documentazione lo permetta, le attribuzioni di professione o di status.
BUSTA
431
1978. Abati-Aiuti
Abati Nemesio; Abbadini Giovanni; Abbati Tommaso; Abbo Domenico; Abbruzzese
Francesco; Abbruzzesi Luigi; Abbruzzetti Adriano; Abelli Vincenzo; Aberastuvi Donato; Accademia Latina; Accarisi Angelo; Acciarito Maria; Acciarresi Lorenzo; Accica
Rosa; Accoramboni Benedetto; Accoretti Giovanni (anche Gambini Stefano; Moschini
Vincenzo; Pallotta Domenico); Accorimboni Bernardino; Accorimboni Luigi; Accorinti Domenico; Accursi Cesare; Accurti Eugenio; Aceti Domenico; Achilli Vincenzo;
Acqua Francesco; Acqua Giacomo; Acqua Giovanni; Acqua Gustavo; Acquaroni Francesco; Acquarone Vincenzo; Acquatini Filippo; Acquaviva Michele; Acrocca Costantino; Acrocca Emilio; Acton Francesco; Adami Carlantonio; Adami Pietro; Adamini Maccario; Adamini Nicola; Adamo da S. Elia; Addari Pietro; Adler C.; Adriani Alessandro;
Adriani Anastasio; Adriani Antonio; Adriani Francesco (anche Salvatori Serafino; Temperini Giovanni); Adriani Michele; Adriani Roberto; Adriani Tommaso; Adrien B.;
Aducci Giovanni Battista; Aducci Pio; Agabiti Marziale; Agamennone Achille; Agapito
da Palestrina; Aggarbati Giuseppe (anche Laurenzi Carlo); Agnelli Gaetano; Agnelli
Luigi; Agnelli Sacchi Roberto; Agnocchetti Giacinta; Agnoletti Filippo; Agnoletti Francesco; Agnoletti Rino; Agnoli Angelo; Agnoli Giovanni Battista; Agnoli Giuseppe;
Agnozzi Emerico (anche Leli Gregorio; Petrocchi Vincenzo); Agnozzi Giovanni Battista; Agodi Antonio, flebotomo; Agosta, comune di; Agostei Pietro; Agosti Alessandro;
Inventario
354
Agosti Domenico Alfonso; Agostinelli Agostino; Agostinelli Alberto; Agostinelli Lavinio; Agostinelli Sante; Agostini Agostino; Agostini Alfonso; Agostini Alfonso; Agostini
Augusto; Agostini Augusto; Agostini Carlo; Agostini Cecilia; Agostini Cesare, flebotomo; Agostini Cesare, studente di bassa farmacia; Agostini Cesare, farmacista; Agostini
Clodoaldo; Agostini Filippo; Agostini Giovanni Antonio; Agostini Giuseppe, laureato
in medicina; Agostini Giuseppe, veterinario; Agostini Luigi; Agostini Niccola; Agostini
Onofrio, laureato in medicina; Agostini Onofrio, studente (anche Bellabarba Luigi;
Carletti Emenegildo; Carnebianca Francesco; Del Re Raffaele; Giorgi Giovanni Andrea;
Moretti Vincenzo; Todini Carlo; Tomasetti Anacleto; Venturini Antonio); Agostini
Paolo; Agostini Pellegrino; Agostini Teresa; Agostini Zamperoli Agostino; Agostino da
Lucca; Agostino di Cotignola; Agostinucci Crispino (anche Andrea da Fossombrone;
De Via Antonino; Piccini Serafino); Aguzzi Luigi; Aicardi Alessandro; Aicardi Alessandro; Aicardi Domenico; Aissò Federico; Aitorri Giuseppe; Aiudi Amilcare; Aiuti Lorenza; Aiuti Silvestro (anche Di Prospero Leonardo; Reali Camillo).
Allegati
Nel fasc. Agostini Carlo: copia del diploma di laurea in filosofia e matematica, 1849.
Nel fasc. Adami Pietro: copia del diploma di laurea in utroque iure, 1840.
BUSTA
432
1979. Ala-Alessi
Ala Raffaele; Alatri, Padri delle Scuole Pie; Alatri, Presidente e religiose del Convitto della
Carità; Albanesi; Albani Francesco; Albarelli Luigi; Albasini Mariano; Alberi Giuseppe;
Alberici Giannini Stanislao; Alberici Torello; Alberini Giuseppe; Alberini Luigi; Alberini
Pio; Albertazzi Annibale; Albertazzi Gregorio; Albertazzi Pietro Luigi; Alberti Abdon;
Alberti Gaetano; Alberti Rosario; Alberti Tommaso; Albertini Adolfo; Albertini Alessandro (v. Guaraldi Giuseppe); Albertini Alessandro, studente di medicina; Albertini Felice;
Albertini Giuseppe, studente di legge; Albertini Giuseppe, studente di veterinaria; Albertini Ippolito; Albertini Nazzareno; Albertini Pietro (anche Baldelli Enrico; Balducci Francesco; Forlani Pietro; Pagliari Clemente; Petrangolini Luigi; Santopadre Ferdinando; Scipioni Curzio); Albertini Salvatore; Albicini Federico (anche Colonnelli Quinto; Vitale
Luigi; Vitali Francesco); Albini Antonio; Albini Luigi; Albini Vincenzo Maria; Albites Gaetano; Albonetti Angelo; Alborghetti Andrea; Alborghetti Giuseppe; Alborghetti Luigi;
Albrecht Antonio; Alciati Giovanni Battista; Alciati Giuseppe; Alcioni Carlo; Aldega
Andrea; Aldega Teodorico; Aldini Giovanni (anche Comelli Giovanni Battista); Aldrovandini Cesare; Aleandri Ireneo; Aleandri Luigi; Aleandri Niccola, capo-famiglia; Aleandri Niccola, studente; Aleggiani Lucia; Alegi Vincenzo; Alegiani Orazio; Alegiani Pietro;
Alegiani Rinaldo; Alegiani Vincenzo; Alesi Luigi; Alessandrato Luca (anche Idea Angiolo; Ingannato Demetrio; Livada Gerasimo; Micalizzi Demetrio; Volterra Piero); Alessandrelli Benvenuto; Alessandrelli Pietro; Alessandretti Antonio; Alessandri Bartolomeo;
Alessandri Carlo; Alessandri Cesare; Alessandri Eugenio; Alessandri Filippo; Alessandri
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
355
Giovanni Battista; Alessandri Giuseppe Felice; Alessandri Luigi; Alessandri Luigi; Alessandri Michel Angelo; Alessandrini Agostino; Alessandrini Aldebrando; Alessandrini
Alessandro, studente di farmacia e chirurgia; Alessandrini Alessandro, studente di medicina; Alessandrini Antonio; Alessandrini Federico; Alessandrini Francesco Alessandro;
Alessandrini Gabriele (anche Berlucca Vincenzo; Maurizi Fortunato); Alessandrini
Giacomo; Alessandrini Luigi; Alessandrini Marino; Alessandroni Celestino; Alessandroni Gioacchino; Alessandroni Gualtiero; Alessi Giovanni Battista; Alessi Pietro; Alessi Salvatore.
Allegati
Nel fasc. Alberini Torello: Elenco degli scolari dell’Istituto tecnico di Geodesia e Icodometria, 1868-1869.
Nel fasc. Alegiani Pietro: copia del diploma di licenza in utroque iure conseguito presso l’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Alessi Salvatore: Statino e documenti dei risultamenti clinici ottenuti a pro’
de’ poveri degli Abruzzi, Umbria e Marche nel viaggio clinico fatto in dell’anno 1844
fino a ottobre dell’anno 1845 dal Professore R.C. Salvatore Alessi, Roma, Tip. del
Commercio, 1846.
BUSTA
433
1980. Alfaro-Ambrosini
Alfaro Felice; Alfieri Antonio; Alfieri Giuseppe; Alfieri Rosa; Alfonsi Alfonso; Alfonsi
Giovanni; Alfonsi Niccola; Alfonsi Raimondo; Alfonsi Vincenzo; Algardi Petronio;
Algardi Raffaele; Alibrandi Enrico; Alibrandi Giovanni; Alibrandi Ilario; Alibrandi Luigi;
Alibrandi Valerio; Aliforni Antonio; Alimena Francesco; Alippi Giovanni; Alippi Luigi;
Alippi Natale; Alippio di S. Luigi; Alirisi Luigi Ubaldo; Allegre Gustavo; Allegrini Domenico; Allegrini Luigi; Allegrucci Domenico; Allegrucci Federico; Allemani Ignazio; Alliata Tommaso; Almerigi Luigi; Almerigi Nicola; Aloisi Achille; Aloisi Alessandro; Aloisi
Bonifacio; Aloisi Giuseppe; Aloisi Leopoldo; Aloisi Luigi; Aloisi Luigi; Alpi Filippo; Alpi
Gioacchino; Altarona Luigi; Altemps Alberto; Altemps Serafino; Altieri Clemente; Altieri Cosimo; Altieri Cosmo; Altieri Gaetano (anche Carletti Gaetano; Colla Alessandro;
Poletti Leonello); Altieri Lodovico; Altieri Onorato (anche Betti Giuseppe; Bottoni Giuseppe; Bozzoli Romualdo; Carletti Gaetano; Cavalieri Giuseppe; Manfredini Antonio;
Mantovani Pietro); Altini Ignazio; Altobelli Arcangela coniugata Mancini; Altobelli
Palma; Altobelli Paolo; Alvano Lorenzo; Alvano Luigi; Alvano Nicola; Alvarez Angelo;
Alves dos Reis Stefano; Alvi Alessandro; Alvi Ercole; Alvi Pirro; Alvisi Achille Alvisi Luigi
Ubaldo; Alvori Giovanni; Alvori Giovanni; Alzina Giovanni; Amadei Amadeo; Amadei
Luigi; Amadio Carlo; Amadio Domenico; Amadio Francesco; Amadio Giovanni Battista;
Amadio Giovanni; Amadio Raffaele; Amadio Vincenzo; Amadori Bartolomeo; Amadori
Filippo; Amadori Giacomo; Amadori Leonida; Amadori Luigi, medico; Amadori Luigi,
studente di legge (anche Agnoletti Filippo; Fidati Francesco; Sinibaldi Francesco); Ama-
Inventario
356
dori Maria; Amaducci Andrea; Amaducci Girolamo; Amaducci Pellegrino; Amaducci
Pio; Amalfitano Ferdinando; Amandola Rachele; Amantini Bernardino (anche Ricci
Domenico; Settimi Rosato); Amantini Francesco; Amantini Serafino; Amantini Zoa;
Amarotti Napoleone; Amati Angelo; Amati Daniele; Amati Emmanuele; Amati Girolamo
(anche Cancellieri Francesco; Chigi Agostino; De Rossi Giovanni Gherardo; Guadagni
Francesco; Guattani Giuseppe Antonio; Mai Angelo; Molza Andrea; Nibby Antonio;
Odescalchi Pietro; Piccadori Giambattista; Santucci Loreto Antonio); Amati Luigi (anche
Faraglia Augusto; Nucci Pietro; Rossi Michele); Amati Nicola; Amati Raffaele; Amati Sigismondo; Amati Vincenzo; Amato Francesco; Amato Michele; Amatori Paolo; Amatucci
Domenico; Ambrogi Luigi; Ambrogi Luigi; Ambrogio di S. Giovanni Evangelista;
Ambrogioni Gaetano (v. Gasperini Luigi); Ambrogioni Gaetano; Ambroglini Andrea;
Ambroni Maria; Ambrosi Adelelmo; Ambrosi Alessandro, computista; Ambrosi Alessandro, laureato in legge; Ambrosi Angelo; Ambrosi Attilio; Ambrosi Carl’Antonio; Ambrosi Francesco; Ambrosi Gaetano; Ambrosi Gioacchino; Ambrosi Leopoldo; Ambrosi
Ludovico; Ambrosi Sacconi Ubaldo; Ambrosi Tommaso; Ambrosini Attilio; Ambrosini
Carlocchi Caterina; Ambrosini Francesco; Ambrosini Luigi.
Allegati
Nel fasc. Alibrandi Luigi: copia del diploma di licenza in utroque iure rilasciato dall’Università di Roma, 1845.
Nel fasc. Amadio Raffaele: copia del diploma di laurea, 1849.
Nel fasc. Amantini Serafino: decreto di nomina ad aiutante perito di ufficio alle stime
dei fondi rustici per la formazione del Catasto gregoriano, 1825.
Nel fasc. Amati Vincenzo: copia del diploma di baccelliere in utroque iure rilasciato
dall’Università di Roma, 1849.
BUSTA
434
1981. Amici-Anfossi
Amici Amico; Amici Domenico (anche Fabbri Gian Ludovico); Amici Federico; Amici Filippo; Amici Getulio; Amici Luca; Amici Luigi; Amici Nicola; Amici Paolo Maria; Amiconi
Maria; Amiconi Vittoria coniugata Todini; Amidei Giovanni Battista; Ammiraglia Lucia;
Amoni Francesco; Amori Luigi; Amorini Ludovico (anche Tonelli Lucia); Anan Abram;
Anania Giovanni Battista; Ancarani Vincenzo; Ancona Asdrubale; Anconetani Vittoria
coniugata Paceca; Anconi Luigi; Andalò Giulio; Anderlini Erasmo; Anderlini Marco; Anderlini Neopolo; Andolfi Benedetto; Andolfi Bonaventura; Andrea da Fossombrone (v. Agostinucci Crispino); Andrea da Paciano; Andreani Adriano; Andreani Giuseppe; Andreani
Luigi; Andreani Nicola; Andreani Pacifico; Andreani Raimondo; Andreasi Baffi Luigi;
Andreatini Francesco; Andrei Adriano; Andrei Giovanni; Andrenelli Gaetano; Andrenelli
Pietro; Andrenelli Vincenzo; Andreoli Carlo (anche Fraboni Federico; Gattei Francesco;
Ottaviani Vincenzo; Vanni Vincenzo; Vittorangeli Augusto); Andreoli Girolamo; Andreoli
Giuseppe, studente di legge (anche Buti Ludovico; Fabrizi Giovanni; Franciarini Odoar-
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
357
do); Andreoli Giuseppe, studente di matematica; Andreoli Osmondo; Andreoli Pietro;
Andreozzi Giovanni Battista; Andreozzi Maria Felice; Andreucci Luigi; Andreuzzi Pietro
Antonio; Androsilla Rudestindo; Anelli Francesco; Anelli Giuseppe; Anfolsi Luigi; Anfossi
Filippo (anche Camerani Tommaso; De Via Antonino; Quintili Francesco Maria).
Allegati
Nel fasc. Andolfi Benedetto: Solemnis praemiorum distributio apud Collegium Romanum Societatis Iesu ad S. Ignatii Patres, VIII Idus Septembris 1847, s.n.t., Roma.
Nel fasc. Andreozzi Maria Felice: attestato di ammissione alla Scuola di ostetricia presso l’Ospedale di S. Rocco in Roma, 1868.
BUSTA
435
1982. Angelelli-Angelini
Angelelli Angelo Antonio; Angelelli Angelo; Angelelli Filippo (anche Augustoni Vincenzo; Palmieri Francesco; Rocchi Luzio; Ugolini Paolo); Angelelli Giovanni (anche
Barati Luigi; Consolini Camillo; Melloni Giovanni; Romei Federico; Sassi Carlo);
Angelelli Giuseppe; Angelelli Massimiliano (anche Mellini Zama Giuseppe; Pelliccioni Gaetano); Angelelli Pietro; Angeletti Alessandro; Angeletti Angelo; Angeletti
Angelo; Angeletti Antonio; Angeletti Giovanni; Angeletti Maria; Angeletti Stanislao;
Angeli Ambrogio; Angeli Angelo; Angeli Antonio; Angeli Davide; Angeli Filippo
Maria; Angeli Francesco; Angeli Ignazio; Angeli Ignazio; Angeli Luigi; Angeli Mario;
Angelici Ferdinando; Angelici Francesco; Angelici Giacomo (anche Latini Vincenzo;
Milani Luigi; Popolla Giulio); Angelici Giovanni Battista; Angelici Pietro; Angelini
Alessio; Angelini Andrea; Angelini Angelo, laureato in chirurgia; Angelini Angelo,
studente di chirurgia; Angelini Anna coniugata Gambalunga; Angelini Antonio, ingegnere; Angelini Antonio, professore di chimica e chirurgia; Angelini Camillo; Angelini Camillo; Angelini Carlo; Angelini Cesare; Angelini Domenico; Angelini Ercole;
Angelini Ercole; Angelini Filippo; Angelini Francesco; Angelini Gabriele; Angelini
Gaetano, studente di legge; Angelini Gaetano, studente di medicina; Angelini Giacinto; Angelini Giacomo; Angelini Gianfrancesco; Angelini Giovanni Battista; Angelini Giovanni; Angelini Giovanni; Angelini Giulio; Angelini Giuseppe; Angelini Giuseppe; Angelini Giuseppe, agrimensore; Angelini Giuseppe, studente di legge;
Angelini Ignazio; Angelini Innocenzo, insegnante di diritto; Angelini Innocenzo,
professore di teologia morale; Angelini Lorenzo; Angelini Lorenzo; Angelini Luigi;
Angelini Margarita; Angelini Matteo; Angelini Nicola; Angelini Paolo; Angelini Pietro
Sisto; Angelini Pietro; Angelini Pio; Angelini Quirino; Angelini Raffaele; Angelini
Sante; Angelini Virginio.
Allegati
Nel fasc. Angeletti Antonio: Litterae testimoniales de licentia data in Facultate Iuris
Utriusque 30 aprile 1842, s.n.t..
Inventario
358
BUSTA
436
1983. Angelo-Angelucci
Angelo di Piscina; Angeloni Alessandro; Angeloni Assunta; Angeloni Filippo; Angeloni Giuseppe; Angeloni Luigi; Angeloni Pietro; Angelotti Domenico; Angelotti Giovanna; Angelotti Leopoldo; Angelozzi Gesualdo; Angelozzi Nicola; Angelucci Agostino;
Angelucci Alessandro; Angelucci Angelico; Angelucci Angelo, architetto; Angelucci
Angelo, studente; Angelucci Antonio (v. Giardinieri Maulio); Angelucci Arnaldo;
Angelucci Camillo; Angelucci Carlo; Angelucci Federico; Angelucci Filippo (anche
Antonio da Sirolo; Moretti Giacomo); Angelucci Francesco; Angelucci Giacinto (anche
Bertini Salvatore; Comi; Gallinelli Francesco; Natalucci Francesco; Pentenè Francesco;
Piccioni Luigi; Ratti Giovanni Battista; Ungherini Antonio; Verni Giuseppe); Angelucci
Giovanni Battista (anche Friggeri Filippo; Gaspardi Enrico); Angelucci Giovanni;
Angelucci Luigi; Angelucci Vincenzo.
BUSTA
437
1984. Anguillara-Anzidei
Anguillara Giuseppe; Anguillara Luigi; Ambrosini Francesco; Angiuli Filippo; Anguillesi
Egidio; Anibaldi Ernesto; Anitori Basilio; Anivitti Giuseppe; Anivitti Paolo; Annecchini
Giovanni Battista; Annecchini Giuseppe; Annecchini Ignazio; Annesanti Eugenio; Annesi Antonio; Annespi Giovanni; Annibaldi Achille; Annibaldi Alessandro; Annibaldi Donato; Annibaldi Ernesto; Annibaldi Girolamo (anche Neri Giulio Cesare); Annibaldi Luigi;
Annibaletti Domenico; Annibali Antonio; Annibali Giovanni; Annichini Eugenio; Annivitti Pietro; Annoni Luigi; Anonimo, Comarca di Roma; Anonimo, popolo delle Quattro
Legazioni; Ansaloni Filippo; Anselmi Domenico; Anselmi Francesco; Anselmi Gabbianelli Giuseppe; Ansovini Francesco; Antamoro Tommaso; Antenore Raffaele; Antici Mattei Vincenzo; Antici Tommaso; Anticoli Luigi; Anticoli Luigi; Antignani Nicola (anche
Bonfili Scipione; Sassi Filippo); Antilli Cesare; Antimiani Luigi; Antinelli Domenico; Antinori Giovanni Antinori Giuseppe; Antinori Mariotto; Antinori Orazio; Antinori Rinaldo;
Antinori Spinello (anche Brizi Luigi); Antinucci Lorenzo; Antognini Benigno (anche
Caglioni Giuseppe; Maraini Clemente); Antognoli Filippo; Antolini Agostino; Antolini
Annibale; Antolini Federico; Antolini Filippo; Antolini Giuseppe (anche Ricciardi Vincenzo); Antolini Luigi; Antolini Luigi; Antolini Pietro; Antolisei Adriano; Antolisei Luigi;
Antolisei Nicola; Antolisei Urbano; Antonangeli Carlo; Antonazzi Maria; Antonelli Alessandro; Antonelli Archimede; Antonelli Augusto; Antonelli Cesare; Antonelli Cherubino;
Antonelli Enrico; Antonelli Filippo; Antonelli Francesco; Antonelli Francesco; Antonelli
Gaetano; Antonelli Giovanni Battista; Antonelli Giulio; Antonelli Giuseppe, canonico,
bibliotecario dell’Università di Ferrara (anche Ortolanini Gaetano); Antonelli Giuseppe,
studente di chirurgia; Antonelli Giuseppe, studente di farmacia; Antonelli Luigi; Antonel-
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
359
li Michele; Antonelli Pietro; Antonelli Silvestro; Antonelli Tobia; Antonelli Tovagliani
Giacinto; Antonelli Vincenzo; Antonetti Luigi; Antoniani Giovanni Battista; Antoniani
Tommaso; Antonicoli Filippo; Antonietti Pietro; Antonini Alessandro; Antonini Angiolo;
Antonini Antonino; Antonini Attilio; Antonini Carlo; Antonini Gaudenzio; Antonini Giuseppe, laureato in legge; Antonini Giuseppe, sacerdote; Antonini Gregorio Maria; Antonini Lamberto; Antonini Michele; Antonini Sebastiano; Antonino Michele; Antonio da
Sirolo (v. Angelucci Filippo); Antonio della Purificazione; Antonioli Clodoveo; Antonioli Domenico; Antonioli Eugenio; Antonioli Rinaldo; Antoniucci Ermenegilda coniugata
Bedei; Antoniucci Regina Ermenegilda; Antonucci Crispino; Antonucci Filippo; Antonucci Gregorio; Antonucci Luigi; Antonucci Pietro; Anziani Giuseppe; Anzidei Massimiliano; Anzidei Odoardo; Anzidei Vincenzo.
Allegati
Nel fasc. Antonelli Silvestro: De Antonio Marescotto v.c. Elogium Alojsio Vannicellio
Casonio, Card. Ampliss. Archiepiscopo Ferrariensi Templum Pro Potestate maximum
III Kal. Octobris Am MDCCCL invisenti Ioseph Antonellius Canonic. A. bibl. Publ.
Obsequentissimus Praebet, s.l., Typis Brexianis, 1850.
BUSTA
438
1985. Aola-Armitano
Aola Francesco; Apolloni Augusto (anche Marcoaldi Domenico; Mattei Felice); Apolloni Giovanni Battista; Apolloni Leopoldo; Apolloni Paolo Emilio; Apolloni Riccardo;
Apolloni Teresa; Appi Pietro; Appignanesi Filippo; Appolloni Alessandro; Appolloni
Appollonio; Appolloni Luigi; Appolloni Marzio; Appolloni Nicola; Appolloni Romualdo; Appone Vittore; Aquaroni Niccolò; Aquaroni Saverio; Aquilanti Maria coniugata
Zacconi; Aquilanti Michelina; Arachi Orazio; Aradi Giuseppe; Aragozzini Vincenzo;
Arati Luigi; Arcangeli Angela; Arcangeli Angelo, studente di farmacia; Arcangeli Angelo, studente di matematica; Arcangeli Antonio; Arcangeli Domenico; Arcangeli Girolamo; Arcangeli Giuseppe (anche Mazza Ruggiero); Arcangeli Michele; Arcescu Basilio;
Archetti Eugenio; Archetti Francesco; Arcieri Mauro Antonio; Arcioni Domenico;
Ardizzoni Eusebio; Arduini Filippo; Arduini Giovanni; Arduini Giuseppe; Arduini
Lorenzo; Arduini Luigi, laureato in chirurgia; Arduini Luigi, studente di Sutri; Arduini
Nicola; Argelati Michele; Argentati Giuseppe; Argenti Filippo; Argenti Pietro; Argentini Antonio; Argentini Giovanni Marino; Aria Alfonso; Arieti Antonio; Arigoni Antonio;
Arigoni Domenico; Arigoni Francesco; Armadà Giuseppe; Armandi Giuseppe; Armanini Gaetano; Armanni Luisa; Armati Carlo; Armati Gaetano; Armati Luigi; Armellini
Giorgio; Armellini Tito (anche Astolfi Ottaviano; Azzarelli Mattia; Azzurri Giovanni;
Biolchini Luigi; Calandrelli Ignazio; Ceschi Gaetano; Mazzani Tommaso; Oddi Giuseppe; Pacetti Raffaele; Pieri Alessandro; Pieri Giuliano; Settele Giuseppe; Tortolini Barnaba); Armellini Tobia; Armitano Gaetano.
Inventario
360
Allegati
Nel fasc. Oddi Giuseppe: Elogio di Gioacchino Pessuti scritto dal Sig. N.N. Giuseppe Oddi,
in «Atti della Società Italiana delle Scienze residente in Modena», Modena, presso la Società Tipografica, 1819.
Nel fasc. Armanni Luisa: attestato di ammissione alla Scuola di ostetricia, 1862.
BUSTA
439
1986. Arnara-Azzurri
Arnara, cittadini di; Arnaud Agostino; Arnaud Stefano; Arnoaldi Giuseppe; Aronne
Clemente; Aronne Eleonoro (anche Ciuffa Celestino; Davolessinez Giovanni); Arpili
Nicola; Arrighi Alessandro; Arrighi Antonio; Arrighi Giacomo; Arrigoni Domenico;
Artegiani Vincenzo; Artemi Pietro; Artibani Bartolomeo; Artigiani Abele; Artioli Pietro;
Artusi Giuseppe; Artusi Luigi; Arze Filippo; Ascani Antonio; Ascani Carlo; Ascani Luigi
(anche Folchetti Giuseppe; Maccari Giovanni Battista; Marzi Domenico; Pistilli Raffaele; Sargenti Costantino; Tacconi Luigi); Ascani Paolo; Ascarelli Mauro o Mosè; Ascenzi
Alessandro; Ascenzi Luigi; Ascenzi Michelangelo; Ascenzi Timoteo Maria; Asciutti
Paolo; Ascoli, comune di; Ascoli, Padri di famiglia; Asdrubali Francesco; Assani Antonio; Assemani Elena; Assettati Girolamo; Assiari Luigi; Assorati Antonio; Assorati Gaetano; Assorati Giuseppe; Astancolle Giulio; Astancolle Leandro; Astolfi Giuseppe;
Astolfi Ottaviano (v. Armellini Tito); Astorati Cesario; Astorre Francesco; Astorri Alessandro (anche Bernagozzi Alfonso; Brunelli Alessio; Fabri Antonio; Franchini Antonio;
Franchini Giovanni); Astorri Daniele Luigi; Attenni Alessandro; Attenni Raffaele; Atti
Alessandro; Atti Camillo; Atti Giovanni Battista; Atti Giovanni; Attilia Leone; Aubert
Luigi Prospero; Auconi Luigi; Auda Domenico; Audisio Guglielmo (v. Ceneri Giuseppe); Augerilli Raffaele; Augero Giovanni Battista; Augustoni Vincenzo (v. Angelilli
Filippo); Aureli Augusto; Aureli Camillo; Aureli Domenico; Aureli Giovanni; Aureli
Ignazio; Aureli Mario; Aureli Pietro; Aureli Raffaele; Aureli Vincenzo; Aurigemma
Sebastiano; Aurispa Livio; Aurispa Pirro (anche Franceschi Giovanni; Palmieri Adone;
Palmieri Giovanni; Santarelli Michele); Aurizi Carlo; Ausili Costantino; Avagadri Camillo; Avagadri Serafino; Avanzini Cesare; Avanzini Giuseppe; Avellini Maddalena; Aventi Giuseppe; Aversa Bonaventura; Avetrani Felice (anche Bobbi Antonio; Casali Osvaldo; Lattanzi Bernardino; Mancinelli Giuseppe; Marsili Francesco; Maurizi Stefano;
Reali Agostino); Avoni Agostino; Avoni Giacomo (anche Grassi Gioacchino); Azzarelli Mattia (v. Armellini Tito); Azzaroli Augusto; Azzaroli Michele; Azzaroni Camillo;
Azzellini Luigi; Azzellini Stefano; Azzellini Tommaso; Azzi Francesco; Azzimati Quintilio; Azzocchi Tommaso; Azzolini Ignazio; Azzurri Carlo; Azzurri Francesco; Azzurri
Giovanni (v. Armellini Tito).
Allegati
Nel fasc. Aversa Bonaventura: copia del diploma di abilitazione alla professione di farmacista, 1849.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
BUSTA
361
440
1987. Babai-Baciglieri
Babai Giovanni (anche Cavina Giovanni Battista; Pani Giuseppe; Puglioli Giovanni);
Babini Luigi; Babussi Luigi; Baccarani Giuseppe; Baccari Francesco; Baccari Maria;
Baccari Michele; Baccari Nicola; Baccari Vittoria coniugata Saralli; Baccarini Alfredo;
Baccarini Giuseppe; Baccarini Oreste; Baccarini Tito; Baccelli Antonio (anche Clementi Silvio; Flaiani Gaetano; Pompei Luigi); Baccelli Desiderio; Baccelli Guido
(anche Celi Pietro; Maggiorani Carlo; Maggiorani Gaspare; Mucchielli Tommaso;
Toscani Davide; Viale Benedetto); Bacchetti Alessandro; Bacchetti Cesare; Bacchetti
Ernesto; Bacchetti Eugenio; Bacchetti Luigi; Bacchi Alessandro; Bacchi Camillo; Bacchi Domenico; Bacchi Giuseppe, flebotomo; Bacchi Giuseppe, studente di medicina;
Bacchi Raffaello; Bacchi Saverio; Bacchiani Vincenzo; Bacchiani Vincenzo; Baccili
Giuseppe; Baccolo Celi Gioacchino (v. Baccelli Antonio); Giovanni; Bacecci Raffaele;
Bacherini Margherita; Baciglieri Antonio (anche Zannini Carlo; Zappoli Antonio).
Allegati
Nel fasc. Baccelli Antonio: Riflessioni sulle pretese del cerusico Antonio Baccelli, s.n.t.; Saggio de’ requisiti del dottor Antonio Baccelli romano, professore di chirurgi, s.n.t., 4 copie.
Nel fasc. Bacchetti Eugenio: attestato di superamento dell’esame di etica, metafisica,
logica, matematica e fisica, 1850, e attestato di frequenza al corso d’istituzioni civili e
canoniche presso l’Università di Roma, 1861.
Nel fasc. Baciglieri Antonio: editto a stampa sul concorso per la cattedra di istituzioni
civili e canoniche, 1857.
Nel fasc. Zappoli Antonio (v. Baciglieri Antonio): due manifesti a stampa, con sonetti
in onore di Pio IX e della B.V. Maria scritti dallo Zappoli stesso, 1857.
BUSTA
441
1988. Badalini-Baiola
Badalini Pier Vito; Badessi Felice (v. Zavogli Francesco); Badia Girolamo (v. Nigrisoli
Carlo); Badia Temistocle; Badia Vincenzo; Badini Cesare; Badini Enrico; Badini Luigi;
Badini Romeo; Baffi Pietro, farmacista; Baffi Pietro, licenziato in diritto civile e canonico; Baffoni Marcantonio; Baffoni Orazio; Bagianti Luigi; Bagioli Francesco; Bagliani
Evaristo; Baglioni Antonio; Baglioni Celestino; Baglioni Francesco; Baglioni Ignazio;
Baglioni Luigi; Baglioni Oddi Marcantonio (anche Masi Luigi); Baglioni Terenzio;
Bagnaia Ippolito; Bagnara Luigi; Bagnarelli Antonio; Bagnetti Pericle (anche Barilari
Antonio); Bagni Andrea; Bagni Bartolomeo; Bagni Ferdinando; Bagni Giovannio;
Bagni Guido; Bagni Lorenzo; Bagnoli Francesco; Bagnoli Luigi; Bagnorea, magistratura
di; Bagolini Luigi; Bagutti Roberto; Baiardi Cerboni Angelo; Baiardi Cerboni Annibale;
Baiardi Cerboni Settimio; Baiardi Ulisse; Baietti Alfonso; Baietti Rinaldo; Baini Raimondo;
Inventario
362
Baiocchi Pietro; Baiocco Pasquale; Baiola Luigi (anche Branchini Pio; Cavalieri San Bertolo Nicola; Parchetti Luigi; Proia Salvatore; Sereni Carlo); Baiola Pietro.
Allegati
Nel fasc. Baglioni Ignazio: copia del diploma di laurea in medicina rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Sereni Carlo (v. Baiola Luigi): estratto da “Giornale Arcadico”, LXXIX, 1839
contenente la recensione di G. Venturoli del testo del Sereni dal titolo Idrometria: trattato teorico pratico con nuove applicazioni.
BUSTA
442
1989. Baladelli-Banzi
Baladelli Gaetano; Balboni Angelo; Balboni Antonio; Balboni Carlo (anche Rinaldi
Eugenio); Baldacchini Augusto (anche Sabbatucci Girolamo; Staurini Giuseppe); Baldaccini Antonio, contabile; Baldaccini Antonio, notaio; Baldaccini Elia; Baldaccini Pio;
Baldacelli Augusto; Baldaffi Carmine; Baldambini Francesco; Baldassanini Bartolomeo;
Baldassarra Pietro; Baldassarri Lamberto; Baldassarri Procolo; Baldassarri Rosa; Baldassarrini Augusto; Baldasserini Luigi; Baldasserini Pio; Baldazzi Luigi; Baldelli (anche Principi; Radicchi Valeriano); Baldelli Enrico (v. Albertini Pietro); Baldelli Federico; Baldelli
Ulisse; Balderi Luca; Balderi Pietro Cino; Balderi Vincenzo; Baldeschi Eugenio; Baldeschi Vincenzo; Baldi Fedele; Baldi Giuseppe; Baldi Lionello; Baldi Luigi Giuseppe; Baldi
Marianna; Baldi Pio; Baldi Tommaso; Baldini Andrea; Baldini Carlotta; Baldini Enrico;
Baldini Filippo; Baldini Gaetano; Baldini Giuseppe; Baldini Lucia; Baldini Muzio (v.
Nabruzzi Francesco); Baldini Muzio; Baldini Ubaldo; Baldolini Geltrude coniugata Corradini; Baldolini Tommaso (anche Zavarelli Francesco; Baldoni Ezechiele (v. Grossi Giuseppe); Baldoni Ezechiele; Baldoni Francesco; Baldoni Raffaele; Balducci Francesco
Maria; Balducci Francesco (v. Albertini Pietro); Balducci Girolamo; Balducci Paolo; Balducci Rosa vedova Felli; Balduini Francesco; Balduzzi Francesco; Balduzzi Gregorio;
Balduzzi Luigi; Balestra Francesco; Balestra Giacomo; Balestra Giacomo; Balestra Giovanni; Balestra Giovanni; Balestra Giuseppe; Balestra Giuseppe; Balestra Paolo; Balestra
Paolo; Balestra Pietro; Balestracci Dionigi; Balestri Paolo; Balestrieri Eugenio; Balestrieri Vincenzo Antonio; Balicchia Anna; Baliva Carlo, farmacista; Baliva Carlo, flebotomo;
Baliva Domenico; Baliva Raniero; Balla Antonio; Ballabene Cesare; Ballanti Adriano;
Ballanti Adriano; Ballanti Ascanio (anche Fritz Francesco; Torretti Nicola); Ballanti
Ludovico; Ballanti Luigi; Ballanti Pietro; Ballanti Vincenzo; Ballardini Saturnino; Ballerini Antonio; Ballerini Francesco; Ballerini Pietro; Balloni Francesco; Balloni Francesco;
Ballotta Luigi; Balsamini Rosa coniugata Bertazzini; Balsamo Pasquale; Balsani Angelo;
Balsani Camillo; Balsani Costantino; Balsani Leopoldo; Balsani Luigi; Balsani Mariano;
Balsi Matteo; Bambini Angeli Igino; Bambini Antelmo; Bambini Arcadio; Bambini Massimiliano; Bancalari Luigi, chirurgo; Bancalari Luigi, studente di clinica; Banchetti Giovanni; Bandera Antonio; Bandera Ulisse; Banderati Bernardino; Bandettini Augusto;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
363
Bandiera Nicola Gaetano; Bandinetti Augusto; Bandini Filippo; Bandini Giuseppe; Bandini Guglielmo; Bandini Pietro; Bandoni Francesco; Banducci Giuseppe; Banfi Cesare
Giuseppe; Bangen Giovanni Enrico; Banzi Giuseppe (anche Masini Gaspare).
Allegati
Nel fasc. Bandera Antonio: certificato di abilitazione alla professione di ragioniere, 1829.
Nel fasc. Bandini Guglielmo: certificati di ammissione alle classi di logica e metafisica,
1838, e di matematica, 1839; certificato di frequenza della Congregazione del S. Cuore
di Gesù e della B.V. Addolorata, 1840.
BUSTA
443
1990. Baraffa-Barbosi
Baraffa Giacomo; Baraldi Giuseppe (v. Formioni Domenico); Baraldi Lorenzo; Barati
Luigi (v. Angelelli Giovanni); Baratta Quirico; Barattini Luigi Andrea; Barattini Luigi;
Barattoni Costanza; Baravelli Giambattista; Baravelli Oreste; Baravelli Paolo; Baravelli
Telemaco; Barbacci Girolamo; Barbacciani Fedeli Ranieri; Barbanera Emilio (anche
Brizzi Antonio; Ceccucci Egisto; Connestabile Gian Carlo; Donati Girolamo; Friggeri
Filippo; Martini Matteo); Barbani Gesualdo; Barbaresi Pasquale; Barbaro Giuseppe
Lorenzo; Barbaro Lorenzo; Barbarossa Domenico; Barbarossa Michele; Barbarossa
Vincenzo; Barberi Alfredo; Barberi Andrea; Barberi Andrea; Barberi Borghini Enrico;
Barberi Luigi; Barberi Tito; Barberini Giuseppe; Barbero Luigi; Barbetta Qurino; Barbetti Rosmildo; Barbey Pierre; Barbiellini Alessandro; Barbiellini Amidei Augusto; Barbiellini Amidei Carlo; Barbiellini Augusto; Barbiellini Evaristo; Barbieri Andrea; Barbieri Antonio; Barbieri Carlo; Barbieri Cesare (anche Martini Stefano; Tonini Luigi);
Barbieri Domenico; Barbieri Ercole; Barbieri Gaetano; Barbieri Giovanni; Barbieri
Giuliano; Barbieri Giuseppe, geometra; Barbieri Giuseppe, studente di medicina; Barbieri Nicola; Barbieri Pasquale; Barbieri Raffaele; Barbone Giuseppe; Barboni Adelaide; Barboni Aurelio; Barboni Eliseo; Barboni Orsola; Barbosi Gaetano.
Allegati
Nel fasc. Barbaro Lorenzo: copia del diploma di abilitazione alla professione di chirurgo rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Barbiellini Evaristo: attestato di abilitazione alla professione di farmacista, 1841.
BUSTA
444
1991. Barca-Barsanti
Barca Filippo; Barcelli Antonio; Barchieri Maria; Barchiesi Dante; Barchiesi Gaetano;
Barchiesi Giacomo; Bardi Carlo; Bardi Edoardo, avvocato; Bardi Edoardo, studente di
legge; Bardovagni Vincenzo; Barelli Amilcare; Barelli Francesco; Barera Gaetano;
Inventario
364
Bargagli Celso; Bargelli Raffaele; Barghiglioni Salvatore; Bargnoni Antonio; Bargnoni
Giovanni; Bariletti Pietro; Barili Lorenzo; Barili Marianna; Barili Raffaele; Barilli Filopanti Quirico; Barilli Gioacchino (anche Bufalini Maurizio; Chiaramonti Scipione;
Comelli Giovanni Battista; Tommasini Giacomo); Barilli Giuseppe; Barilocci Aristide;
Barlacchi Simone; Barlocci Gaetano (v. Matera Pietro); Barlocci Saverio; Barluzzi Giulio; Barnabei Gugliemo; Barnabei Luigi; Barnabò Alessandro; Barnovin Teodoro Enrico; Barogi Gregorio; Barola Paolo; Baroli Giovanni; Baronci Giovanni; Baronciani
Antonio; Baroni Agostino; Baroni Domenico; Baroni Giulio; Baroni Paolo (v. anche
Corticelli Alessandro); Baronio Angelo; Baronio Giuseppe; Barra Alfonso; Barricella
Paolo; Barricelli Luigi; Barsanti Carlo (v. Lirsi Giovan Battista).
Allegati
Nel fasc. Bargoni Antonio: attestato di abilitazione alla professione di chirurgo rilasciato dall’Università di Roma, 1819.
Nel fasc. Barilli Gioacchino: bando di concorso per la cattedra di medicina clinica dell’Università di Bologna, 1829.
Nel fasc. Barlocci Saverio: Continuazione del rapporto sulle esperienze elettro-magnetiche istitutite nel Gabinetto Fisico della Università di Roma dal prof. Saverio Barlocci, estratto da «Giornale Arcadico di scienze, lettere ed arti», XIII, s.d..
Nel fasc. Baronio Giuseppe: attestato di iscrizione come uditore al primo anno di clinica medica dell’Università di Roma, 1847.
Nel fasc. Barricelli Luigi: Litterae Testimoniales De Magisterio dato in Iure Civili et Criminali, 1843.
BUSTA
445
1992. Bartani-Bartomeoli
Bartani Dini Giuseppe; Bartella Raimondo; Bartelli Gaetano; Bartelloni Nicola; Barteloni Lorenzo; Bartesi Luigi; Bartocci Angelo (anche Botacci Angelo; Sabatucci Lorenzo); Bartocci Gerardo; Bartoccini Davide; Bartoccini Decio; Bartoccini Domenico;
Bartoccini Tancredi; Bartolazzi Federico (v. Lisi Giovanni Battista); Bartolazzi Girolamo; Bartolazzi Luigi; Bartoleschi Demetrio; Bartoleschi Francesco; Bartoletti Giulio
Cesare; Bartoli Bartolo; Bartoli Dionigio; Bartoli Domenico (anche Pomponi Benedetto; Pomponi Demetrio); Bartoli Francesco (anche Calderini Nazareno); Bartoli
Gaetano; Bartoli Ignazio; Bartoli Lorenzo; Bartoli Lucio; Bartoli Luigi, avvocato, membro del collegio legale dell’Università di Perugia (anche Donati Girolamo; Lippi Alessandri Giuseppe); Bartoli Luigi, perito agrimensore; Bartoli Luigi, ragioniere; Bartoli
Luigi,studente di filosofia; Bartoli Luigi Andrea; Bartoli Massimiliano; Bartoli Serafino;
Bartolini Agesilao Ercole; Bartolini Alfredo; Bartolini Anna vedova Chelli; Bartolini
Carolina; Bartolini Crescentino; Bartolini Giulio Raffaele; Bartolini Guglielmo; Bartolini Luigi; Bartolomei Guglielmo; Bartolomucci Pasquale; Bartoloni Antonio; Bartoloni
Gaspare; Bartoloni Leone; Bartoloni Paolina; Bartolotti Gabriele; Bartolozzi Lorenzo;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
365
Bartolucci Adelaide; Bartolucci Carlo; Bartolucci Francesco; Bartolucci Gaspare; Bartolucci Giuseppe; Bartolucci Qurino; Bartoluzzi Luigi; Bartomeoli Arsenio.
Allegati
Nel fasc. Bartoccini Domenico: copia a stampa della circolare della Congregazione
degli studi del 20 luglio 1835 sul possesso della laurea da parte dei magistrati.
Nel fasc. Bartoli Francesco: attestato del conferimento della laurea ad honorem in
utroque iure, 1841.
Nel fasc. Bartoloni Paolina: attestato di ammissione alla Scuola di ostetricia, 1860.
Nel fasc. Bartolucci Adelaide: attestato di ammissione alla Scuola di ostetricia, 1866.
BUSTA
446
1993. Barucca-Beguinot
Barucca Antonio; Baruffi Giovanni Battista; Baruffi Luigi; Barulli Antonio; Baruzzi Cincinnato; Basile Domenico; Basili Filippo; Basili Giacinta coniugata Belardi; Basili Luciani Arcangelo; Basili Luciani Pietro; Basili Teresa; Basilici Bernardo; Basilio di Ponte dell’Olio; Basilio di S.Emidio; Basini Maria; Basoli Benedetto; Bassanelli Angelo; Bassanelli
Antonio; Bassanelli Attilio; Bassanelli Gioacchino; Bassanelli Pio; Bassanelli Stefano;
Bassetti Giuseppe; Bassi Augurio; Bassi Basilio; Bassi Carlo; Bassi Francesco; Bassi Gaetano; Bassi Giovanni; Bassi Giulio; Bassi Giuseppe Antonio; Bassi Luigi; Bassoli; Bassoni Gaspare; Bassoni Zenobio; Basteris Vincenzo; Bastia Giuseppe; Bastianelli Giuseppe;
Bastianelli Ludovico; Bastianini Domenico; Battaglia Claudio; Battaglia Felice; Battaglia
Francesco; Battaglia Remigio; Battaglini Francesco; Battallier Ferdinando; Battefolli
Angelo; Battellani Lepoldo; Battelli Agostino; Battelli Domenico; Battelli Pietro; Battibocca Tommaso (anche Conti Candido; Fidanza Giacomo); Battilana Francesco; Battilloro
Enrico; Battilocchi Domenico; Battiloro Giuseppe; Battistelli Angela (anche De Santis
Angela); Battistelli Pio; Battistelli Valeriano (anche Tacchi Domenico); Battisti Caterina
coniugata D’Onofrio; Battisti Dorotea; Battisti Francesco; Battisti Luigi (anche Benetti
Filippo; Bertarelli Camillo; Bettelli M.; Bruschetti Filippo); Battisti Maria; Battistini Antonio, governatore di Corneto; Battistini Antonio, medico; Battistini Attilio; Battistini Celestino; Battistini Dorotea; Battistini Francesca; Battistini Giovanni (anche Venturini
Paolo); Battistini Luigi, dottore in chirurgia (anche Tancioni Gaetano); Battistini Luigi,
studente di veterinaria; Battistoni Cesare; Battistoni Eutimio; Battistoni Florido; Battistoni Giovanni Battista (anche Petrucci Domenico); Battistoni Ilario; Battistoni Ilario; Battistoni Luigi, dottore in medicina; Battistoni Luigi, studente di medicina; Battistoni Romeo;
Baudoin Leopoldo; Bauer Mario Bernardo; Bavaldini Antonio; Bavari Lorenzo; Baviera
Alessandro; Baviera Ranieri; Baynes Orazio; Bazin Ferdinando; Bazin Ippolito Edoardo;
Bazzi Clemente; Bazzini Antonio; Bazziuni Giovanni Tommaso; Bazzocchi Francesco
Clemente; Bazzoli Lodovico; Bazzoli Paris; Bazzotti Sebastiano; Beccadelli Grimaldi Giacomo; Beccadelli Grimaldi Grimoaldo; Beccari Egidio; Beccheroni Rutilio; Becchetti
Sosteneo; Becheroni Rutilio; Bedeschi Achille; Bedeschi Angelo; Bedeschi Antonio;
Inventario
366
Bedetti Agostino (anche Magazzari Raffaele); Bedetti Angelo; Bedetti Giulio; Bedetti Raffaele; Bedini Attilio; Bedini Gaetano; Bedini Veronica; Bedoni Giuseppe; Bedoni Vincenzo; Beducci Domenico; Beguinot Felice.
Allegati
Nel fasc. Battilocchi Domenico: copia del diploma di licenza in utroque iure, 1862.
Nel fasc. Magazzari Raffaele (v. Bedetti Agostino): attestato di abilitazione alla libera
professione di ragioniere, 1829.
BUSTA
447
1994. Belagna-Belvederi
Belagna Laura; Belardi Gioacchino; Belardini Carlo; Belati Giacomo; Belelli Luigi;
Belelli Luigi; Belfanti Saverio; Belforte, comune di; Belforti Carlo; Belforti Luigi; Belfortini Bernardino; Belgrado Carlo; Belini Ferdinando; Belisari Paolo Francesco; Bellà
Filippo; Bellà Tancredi; Bellabarba Luigi; Bellanti Domenico; Bellanti Raffaele; Bellati
Francesco; Bellatreccia Giuseppe; Bellatreccia Mattia; Bellei Filippo; Bellenghi Aurelio; Bellensani Torquato; Bellentani Giuseppe; Belletti Giovanni Battista; Belletti Giovanni Matteo; Belletti Mario; Belli Adelpiade; Belli Agata (v. Sante Angelo); Belli Alessandro; Belli Andrea (anche Cittadini di Loro); Belli Antonio, sacerdote, teologo; Belli
Antonio, studente; Belli Aristide; Belli Bartolomeo; Belli Biagio; Belli Camillo (anche
Impaccianti Elisa); Belli Carlo; Belli Ciro; Belli Domenico (anche Iaconelli Enrico);
Belli Filippo; Belli Filippo; Belli Giovanni Battista; Belli Giovanni; Belli Giuseppe, professore di materia medica; Belli Giuseppe, studente di farmacia; Belli Luca Antonio
(anche Ulpiani Pietro); Belli Luigi; Belli Olivante; Belli Pietro, farmacista; Belli Pietro,
studente; Belli Raffaele; Belli Salvatore; Belli Sebastiano; Belli Serafino; Belli Stefano;
Belli Tullio (v. Belli Bartolomeo); Belli Vincenzo; Belli; Bellincampi Angelo; Bellincampi Carlo; Bellincampi Giuseppe; Bellincampi Pietro; Bellini Antonio; Bellini Diego;
Bellini Ferdinando; Bellini Filippo, chierico, studente di filosofia; Bellini Filippo, studente di agraria; Bellini Ignazio; Bellini Luigi, laureato in medicina; Bellini Luigi, studente di legge; Bellini Stanislao; Bellobono Antonio; Bellocchio Angelo; Bellocchio
Domenico; Belloli Gioacchino; Belloli Orazio (v. Berti Giovanni); Bellomo Giovanni
(anche Galli Pietro); Bellomo; Belloni Angela; Belloni Angelo; Belloni Carlo; Belloni
Francesco; Belloni Giacomo; Belloni Giovanni; Belloni Giuseppe (anche Natalucci
Vincenzo; Norcia Francesco; Ruggeri Edoardo; Villani Carlo Giovanni); Belloni Lorenzo; Belloni Michele; Belloni Paolo (anche Moraldi Nicola); Belloni Tommaso; Bellosono Luigi; Bellotti Achille; Bellotti Federico; Bellotti Mariano (anche Patrignani Antonio); Bellotti Teresa (v. Bertelli Francesco); Bellucci Alessandro; Bellucci Eugenio; Bellucci Ilarione; Bellucci Luigi; Bellucci Raffaele; Bellucci Salvatore; Belluzzi Filippo;
Belluzzi Settimio; Belmonte Placida; Beltrami Cesare; Belvedere, levatrici di (Palmieri
Maria, Settimi Rosa); Belvederesi Gervasio (anche Benedetti Giuseppe; Petri Ugo);
Belvederesi Oreste; Belvederi Giulio Cesare.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
367
Allegati
Nel fasc. Bellentani Giuseppe: testi delle lezioni di storia tenute dal Bellentani presso il
Circolo popolare di Bologna, in «Il povero diavolo», 28 febbraio e 8 marzo 1849.
Nel fasc. Bellini Stanislao: lettera testimoniale di matricola per l’esercizio della professione di perito agrimensore rilasciata dall’Università di Roma, 1852.
Nel fasc. Belloni Francesco: attestati di matricola dell’Archiginnasio romano, 1823-1826.
BUSTA
448
1995. Benadduci-Berlucca
Benadduci Giovanni; Benaglia Augusto; Benaglia Luigi, misuratore di fabbriche;
Benaglia Luigi, studente; Benati Carlo Alfonso; Benati Guido; Benattendi Gaetano,
flebotomo; Benattenti Gaetano, farmacista; Bencivenga Domenico; Bencivenga Gaetano; Bencivenga Prospero; Bencivenga Vittoria coniugata Gismondi; Bencivenni
Luigi; Bendai Francesco; Benedettelli Flaminio; Benedetti Alessandro; Benedetti
Antonio; Benedetti Beniamino; Benedetti Domenico; Benedetti Federico; Benedetti
Filippo; Benedetti Fortunato; Benedetti Giorgio; Benedetti Giovanni Battista; Benedetti Giovanni Paolo; Benedetti Giovanni; Benedetti Giovanni; Benedetti Giovenale;
Benedetti Giuseppe (v. Belvederesi Gervasio); Benedetti Giuseppe, computista;
Benedetti Giuseppe, veterinario; Benedetti Lorenzo; Benedetti Luigi, perito agronomo; Benedetti Luigi, ragioniere; Benedetti Mariano; Benedetti Nicola; Benedetti Orazio; Benedetti Paolo; Benedetti Paolo; Benedetti Pietro; Benedetti Raffaele; Benedetti Raniero; Benedetti Vincenzo; Benedettucci Clemente; Benelli Alessandro; Benelli
Battista; Benelli Benedetto; Benelli Giuseppe; Benetti Alfonso; Benetti Andrea;
Benetti Filippo; Benetti Filippo (v. Battisti Luigi); Benetti Filippo, bidello dell’Università di Ferrara; Benetti Giuseppe; Benfenati Luigi; Benfenati Quinto; Beni Giovanni;
Benignetti Cesare; Benignetti Diego; Benignetti Giuseppe; Benignetti Pio; Benigni
Eugenio; Benigni Giacinto; Benigni Pietro Paolo; Benigni Rinaldo; Benincasa Antonio; Benincasa Giuseppe; Benincasa Luigi; Benincasa Vincenzo; Benini Francesco;
Bennati Cherubino; Bennati Diamante; Bennati Guido; Bennati Oreste; Benni Ubaldo; Bennicelli Adriano; Bennoli Francesco; Bennoli Ignazio; Benoit Carlo Ludovico;
Bentivogli Gaetano; Bentivogli Pietro; Bentivoglio Costantino; Bentivoglio Eugenio;
Benucci Giacomo; Benucci Giuseppe; Benucci Luigi; Benucci Paolo; Benvenuti Antonio; Benvenuti Donato; Benvenuti Emidio; Benvenuti Filippo; Benvenuti Fortunato;
Benvenuti Giuseppe; Benvenuti Giuseppe; Benvenuti Pietro; Benvenuto di Ormea;
Benvignati Maria Anna vedova Sassoni; Benvignati Vincenzo; Benzi Filippo; Benzinati Luigi (v. Nadalini Valentino e Giovanni); Beranger Giovanni; Berardi Alessandro;
Berardi Bernardino; Berardi Diego (v. Baraldi Giuseppe); Berardi Filippo; Berardi
Gaetano; Berardi Giuseppe; Berardi Giuseppe; Berardi Pietro; Berardi Raffaele;
Berardi Rodolfo; Berardi Serafina; Berarducci Terenzio; Berchialla Vincenzo Gregorio; Berdini Rosa; Berdozzi Loreta; Berengo Giovanni; Berera Fortunato; Beretti Luigi;
Inventario
368
Bergamaschi Alessandro (anche Bernardini Giovanni); Bergamaschi Francesco; Bergamaschi Settimio; Bergamaschi Tommaso; Bergami Antonio (v. Ottaviani Alessandro); Bergami Gustavo; Bergamini Giovanni; Bergamini Giuseppe; Bergamini Tommasa; Bergonzini Luigi (anche Guidoboni Guido); Berini Agostino; Berini Camillo;
Berini Enrico; Berioli Natale; Berlingeri Luigi Aristide; Berlingieri Bernardino; Berlucca Vincenzo (v. Alessandrini Gabriele).
BUSTA
449
1996. Bernabei-Bertelli
Bernabei Cesare; Bernabei Francesco; Bernabei Giuseppe; Bernabei Gustavo; Bernabei Luigi; Bernabei Mattia; Bernabiti Alessandro; Bernabucci Giuseppe; Bernabucci
Pacifico; Bernacchi Giovanni; Bernagozzi Alfonso (v. Astorri Alessandro); Bernardi
Antonio; Bernardi Domenico; Bernardi Giovanni Battista; Bernardi Giovanni; Bernardi Girolamo, studente; Bernardi Girolamo, studente di medicina; Bernardi Giuseppe;
Bernardi Lorenzo Demetrio; Bernardi Pietro; Bernardi Raffaele; Bernardi Stefano; Bernardi Vincenzo, laureato in chirurgia; Bernardi Vincenzo, sacerdote; Bernardini Caterina; Bernardini Domenico; Bernardini Enrico; Bernardini Francesco, professore di
medicina legale presso l’Università di Roma (anche Donarelli Carlo; Falcioni Giuseppe; Maggiorani Carlo); Bernardini Francesco, studente di chirurgia; Bernardini Francesco, studente di legge; Bernardini Giovanni (v. Bergamaschi Alessandro); Bernardini
Giovanni Battista; Bernardini Giovanni, ragioniere; Bernardini Giovanni, studente
(anche Romagnoli Giuseppe); Bernardini Giovanni, studente di legge; Bernardini
Girolamo; Bernardini Giuseppe; Bernardini Gregorio; Bernardini Lorenzo; Bernardini
Luigi; Bernardini Valeriano; Bernardino da Piansano; Bernaschi Augusto; Bernasconi
Bernardo; Bernasconi Carlo; Bernassola Giovanni; Bernetti Sante; Bernetti Ulisse;
Berni Giuseppe; Bernicoli Giovanni; Bernini Lorenzo; Bernola Raimondo; Bernoni
Vincenza; Bernucci Sante; Berretti Anselmo; Berretti Carlo; Berretti Gabriello; Berretti
Gaetano; Berretti Luigi; Berruti Pietro; Bersani Angelo; Bersani Francesco, studente;
Bersani Francesco, studente in matematica; Bersani Giacomo (anche Ferraresi Pietro;
Sacchetti Cesare; Tibertini Bolognesi Ottavio); Bersani Giacomo; Bersani Giuliano;
Bersani Luigi; Bersani Pietro; Berselli Ruggiero (anche Cerchiari Gioacchino; Gherardini Filippo); Bersini Elisabetta; Bertacchi Clemente; Bertarelli Camillo (v. Battisti
Luigi); Bertarelli Camillo (anche Feliciani Alceo); Bertarelli Filippo; Bertarelli Giuseppe; Bertarelli Paolo; Bertarini Claudio; Bertazzoli Francesco; Bertelli Alfonso; Bertelli
Francesco (anche Evangelisti Giulio; Vasconi Aurelio); Bertelli Giuseppe Maria.
Allegati
Nel fasc. Bernabei Luigi: diploma di licenza in farmacia rilasciato dall’Università di
Camerino, 1849.
Nel fasc. Bernardi Girolamo: diploma di licenza in medicina rilasciato dall’Università di
Camerino, 1849.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
369
Nel fasc. Bernardini G. Battista: patente per l’esercizio della professione di ragioniere rilasciata dalla prefettura dipartimentale del Musone del Regno d’Italia, 1810.
Nel fasc. Bernaschi Augusto: diploma di laurea in utroque iure rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Bersani Pietro: copia a stampa di un bando dell’Opera pia Carolina per il conferimento di una pensione annua all’autore “del miglior scritto e più utile alla Religione cattolica” e di un premio per una dissertazione sulla religione cattolica.
Nel fasc. Bertazzoli Francesco: fascicolo intitolato “personale generale” in cui sono
conservate lettere e carte particolari del cardinale.
BUSTA
450
1997. Berti-Bertini
Berti Antonio; Berti Archimede; Berti Ceroni Pio; Berti Cesare; Berti Domenico
(anche Marconi Dionigio); Berti Flavio; Berti Giovanni (anche Belloli Orazio; Guzzoni degli Ancarani Carlo; Mignardi Domenico; Nobili Francesco); Berti Giuseppe
(anche Galvani Domenico); Berti Guglielmo; Berti Leonida; Berti Leopardo (anche
Gaiani Mariano; Terzi Gaetano; Zonghi Niccolò); Berti Pichat Giovanni Battista;
Berti Serafino; Berti Ulisse; Bertinelli Gioacchino; Bertinelli Giovanni, procuratore
innocenziano; Bertinelli Giovanni, studente di legge; Bertinelli Giuseppe; Bertinelli Raffaele; Bertinelli Venanzio; Bertini Antonia; Bertini Antonio (anche De Marchis
Domenico; Diorio Vincenzo; Metaxà Temistocle; Ponzi Giuseppe); Bertini Francesco; Bertini Giacomo; Bertini Giuseppe; Bertini Leopoldo; Bertini Salvatore (v.
Angelucci Giacinto).
Allegati
Nel fasc. Bertinelli Giovanni: diploma di laurea in legge rilasciato dall’Università di
Roma, 1849.
Nel fasc. Bertini Antonia: attestato di ammissione alla Scuola di ostetricia, 1857.
Nel fasc. Gaiani Mariano (v. Berti Giuseppe): Breve pensiero dell’attuale educazione
medica di Mariano Gajani, Sanseverino, Tip. Ercolani, 1856; In risposta al dottor
Leopardo Betti …Parole di Mariano Gajani, Sanseverino, Tip. Ercolani, 1856; Casi
pratici di Mariano Gajani…, lettera diretta al signor dottor Francesco Nobili, compilatore del giornale “L’Eco Maceratese”, Macerata, Tip. Giuseppe Cortesi, 1838; M.
Gaiani, Sulla generale vaccinazione del 1844 eseguita nella città e provincia di
Camerino, Camerino, Tip. Sarti, 1845; Id., Sopra un caso di fistola vescico-vaginale
guarita col caustico potenziale estratto da «Raccoglitore Medico di Fano», 1858, 13;
Id., Lettera sopra un parto triparo, estratto da «Raccoglitore Medico di Fano», 1838,
20; Id., Sull’utilità e preminenza dell’apparecchio di Moscati nella frattura del collo
dell’omero, Fano, Tip. Lana, 1838.
Nel fasc. Nobili Francesco (v. Berti Giovanni): Elenco dei requisiti spettanti al dottor
Francesco Nobili, Macerata, Tip. Giuseppe Cortesi, 1837.
Inventario
370
BUSTA
451
1998. Bertocchi-Berzocchini
Bertocchi Achille; Bertocchi Filippo; Bertocchi Paolo; Bertocci Giacomo; Bertoldi
Luigi; Bertolini Gaetano; Bertolla Enrico; Bertolli Gentilino; Bertoloni Antonio (anche
Franchini Giambattista; Rizzoli Francesco; Venturoli Matteo); Bertoloni Antonio; Bertoloni Giuseppe; Bertolotti Amos; Bertoni Angelo; Bertoni Angelo; Bertoni Antonio;
Bertoni Clemente; Bertoni Domenico; Bertoni Giacomo; Bertoni Giuseppe; Bertoni
Paola; Bertoni Telesforo; Bertoni Vincenzo; Bertozzi Andrea; Bertozzi Claudio; Bertozzi Francesco; Bertozzi Girolamo; Bertran Pietro; Bertucci Augusto; Bertucci Leonardo;
Bertuzzi Carlo (v. Marconi Arcangelo); Bertuzzi Giovanni, ingegnere; Bertuzzi Giovanni, medico; Berzocchini Filippo; Berzocchini Luigi.
Allegati
Nel fasc. Berzocchini Luigi: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dal prefetto del Dipartimento del Reno del Regno d’Italia, 1805.
BUSTA
452
1999. Besi-Bianco
Besi Giuseppe; Besi Marianna coniugata Tantini; Bessogni Tito; Bettacchi Domenico;
Bettelli Cesare; Bettelli Girolamo; Bettelli M. (v. Battisti Luigi); Bettelli Timoteo; Bettelli Ubaldo; Betti Achille; Betti Alessandro; Betti Francesco; Betti Gaetano; Betti Giovanni; Betti Leopardo (v. Buonamici Giovanni); Betti Luigi; Betti Raffaele; Betti Salvatore
(anche Marini Marino); Bettinelli Pietro; Bettini Antonio; Bettini Cesare; Bettini Enea;
Bettini Guglielmo; Bettini Luigi; Bettini Luigi; Bettini Traiano; Bettocchi Alessandro
(anche Gui Enrico); Bettozzi Domenico; Betty Venanzio; Bevilacqua Adriano; Bevilacqua Alessandro; Bevilacqua Antonio; Bevilacqua Candido; Bevilacqua Carlo; Bevilacqua Cesare Giacomo; Bevilacqua Giacomo; Bevilacqua Gustavo; Bevilacqua Luigi;
Bevilacqua Michele; Bevilacqua Vincenza; Bevilacqua Vincenzi Giacomo; Bezi Paolo;
Bezzi Agostino (anche Malagola Luigi); Bezzi Giovanni; Bezzi Luigi, farmacista; Bezzi
Luigi, perito agrimensore; Bezzi Luigi, veterinario; Bezzi Marco; Bezzi Saverio; Bezzi
Vitaliano; Biagelli Damiano; Biagi Agnese coniugata Bocci; Biagi Antonio; Biagi Gaetano; Biagi Massimiliano; Biagi Michele; Biagi Raffaele; Biagini Angelo; Biagini Cristina; Biagini Giuseppe; Biagini Plinio; Biagini Teresa; Biagioli Giovanni; Biagioni Federico; Biagioni Lodovico; Biamonti Luigi; Biancani Giuseppe; Bianchedi Domenico;
Bianchi Adelaide; Bianchi Adelaide; Bianchi Alessandro; Bianchi Ambrogio (anche
Graziosi Giuseppe Maria); Bianchi Antonio; Bianchi Cagliesi Floriano; Bianchi
Carlo; Bianchi Domenico; Bianchi Edoardo; Bianchi Elena; Bianchi Federico; Bianchi Felice; Bianchi Filippo; Bianchi Floriano (v. Palmarini Lavinio); Bianchi Gaetano; Bianchi Gaspare; Bianchi Giacomo; Bianchi Giorgio; Bianchi Giovanni Battista;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
371
Bianchi Giovanni Battista; Bianchi Girolamo; Bianchi Giuseppe; Bianchi Giustiniano; Bianchi Luigi, medico (v. Iaconelli Enrico); Bianchi Luigi, studente di legge;
Bianchi Mariano; Bianchi Nicola; Bianchi Pasqualina; Bianchi Pietro; Bianchi Pio;
Bianchi Raimondo (anche Rinaldi Tommaso; Turreni Vincenzo Maria); Bianchi
Rocco; Bianchi Salvatore; Bianchini Angelo, perito agrario; Bianchini Angelo, studente; Bianchini Aristide; Bianchini Benedetto; Bianchini Cesare; Bianchini Ercole;
Bianchini Fabio; Bianchini Francesco, farmacista; Bianchini Francesco, avvocato;
Bianchini Lucia; Bianchini Luigi, laureato in chirurgia; Bianchini Luigi, sacerdote;
Bianchini Mariano; Bianchini Natale; Bianchini Orlando; Bianchini Pacifico; Bianchini Riccardi Mariano; Bianchini Saverio; Bianchini Scipione; Bianchini Socrate;
Bianchini Tito; Bianchini Tommaso (anche Campitelli Ruggero); Bianchini Vincenzo; Bianchini Zenobio; Bianco Alessandro.
Allegati
Nel fasc. Bettelli Girolamo: manifesto a stampa con il programma del secondo anno
del corso di istituzioni canoniche, Camerino 1831.
Nel fasc. Betti Luigi: diploma di baccelierato in medicina rilasciato dall’Università di
Camerino, 1849; attestato di ammissione al secondo anno di Medicina dell’Università
di Camerino, 1848.
Nel fasc. Biagini Plinio: diploma della scuola di grammatica, 1853, e diploma di matricola in bassa farmacia rilasciati dall’Università di Perugia, 1860.
Nel fasc. Bianchi Edoardo: diploma di libero esercizio della professione d’ingegnere e
architetto rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Bianchini Riccardi Mariano: “Ristretto Commentario sull’Osservazioni anemografiche”, manoscritto, 1861.
Nel fasc. Bianchini Natale: diploma di licenza in chirurgia dell’Università di Macerata, 1830.
Nel fasc. Bianchini Scipione: diploma di laurea in medicina rilasciato dall’Università di
Roma, 1849.
BUSTA
453
2000. Biancini-Bizzoni
Biancini Domenico; Bianconcini Vincenzo; Bianconi Achille; Bianconi Cecilia; Bianconi Francesco; Bianconi Giovanni Giuseppe (anche Gualandi Domenico; Modonini Bernardo; Prodieri Paolo; Santagata Antonio; Santagata Domenico; Valorani Vincenzo); Bianconi Girolamo (anche Frati Luigi; Schiassi Filippo); Bianconi Giuseppe,
flebotomo; Bianconi Giuseppe, professore di storia naturale; Bianconi Regina coniugata Alviani; Bianconi Tranquilli Giovanni Battista; Biancuzzi Carolina; Biaschelli
Giuseppe; Biaschelli Luigi; Biasiotti Marco; Biasucci Giuseppe; Biasucci Vincenzo;
Biavati Carlo; Biavati Filippo; Biavati Gaetano; Bicelli Giuseppe (anche Luciani Pietro; Tombolesi Felice); Bichelli Luigi; Bichi Luigi; Bigatti Augusto; Bighi Pio (anche
Piatti Prospero); Bigi Giacinto; Bigiarelli Mariano; Bigioli Ermanno; Bigioni Luigi;
Inventario
372
Bigliardi Bartolomeo; Bigliardi Benedetto; Bignardi Francesco; Bignardi Mammante;
Bignardi Onofrio; Bilancioni Enrico; Bilancioni Pietro; Bileggi Antonio; Bilio Luigi; Biliard
Ludovicus Felicianus; Billeri Palmiro; Billi Domenico; Billi Giambattista; Billi Jacopo (v.
Brunetti Rodati Luigi); Billi Jacopo; Binaco Antonio; Binda Niceforo; Binda Teodosio;
Bindi (v. Magnini); Bindi Pietro; Bini Antonio; Bini Luigi; Bintes Antonio; Biolchini Luigi
(v. Armellini Tito); Biolchini Luigi (v. Astolfi Ottaviano); Biondi Luigi (anche Laureani
Gabriele; Mecenate Raffaele; Mezzofanti Giuseppe); Biondi Nicola; Biondi Rosa; Biondini Giovanni, studente; Biondini Giovanni, studente di matematica; Biondini Giovanni,
tenente ragioniere; Biondini Luigi; Biordi Mauro; Biordi Pietro; Biotti Domenico; Biotti
Vincenzo; Biraghi Ettore; Birarelli Vincenzo; Biroccini Giuseppe; Bisansoni Davide;
Bisante Giambattista; Bisconti Stefano; Biscontini Angelo; Bisiga Giuseppe; Bisigotti Crescentino; Bisleti Camillo; Bisogni Antonio; de Bisogno Giuseppe; Bissi Luigi; Bissi Primo;
Bissoni Giuseppe; Bisteghi Giuseppe; Bistocchi Giosuè (v. Paolini Marco); Bitelli Teresa
coniugata Bertazzoni; Bizzari Giorgio; Bizzari Luciani Francesco; Bizzari Sante; Bizzarri
Ettore; Bizzarri Eusebio; Bizzarri Francesco; Bizzarri Giacomo; Bizzarri Giovanni; Bizzarri Giulio; Bizzarri Lorenzo; Bizzarri Luigi; Bizzarri Tommaso; Bizzoni Giacomo.
Allegati
Nel fasc. Biondi Nicola: attestato di iscrizione al terzo anno di diritto civile e canonico
rilasciato dall’Università di Roma.
Nel fasc. Biordi Pietro: attestato del grado di baccelliere e di ammissione al corso di
diritto civile e canonico dell’Università di Ferrara del figlio Mauro, 1832.
Nel fasc. Bisteghi Giuseppe: attestato d’iscrizione all’albo dei ragionieri rilasciato dal
prefetto del Dipartimento del Reno del Regno d’Italia, 1807.
Nel fasc. Frati Luigi (v. Bianconi Girolamo): L. Frati, Di un’insigne raccolta di maioliche dipinte delle fabbriche di Pesaro e della provincia metaurense…, Bologna, Tip.
alla Volpe, 1844; Cinque lettere sulla raccolta di maioliche dipinte delle fabbriche di
Pesaro e della provincia metaurense di Geremia Dalsette esistente in Bologna, Bologna, Tip. alla Volpe, 1845.
BUSTA
454
2001. Blanquet-Boezi
Blanquet Giuseppe; Blasi Alessandro; Blasi Benedetto; Blasi Domenico, licenziato in
medicina; Blasi Domenico, maestro regionario; Blasi Gaetano; Blasi Giovanni; Blasi
Luigi, laureato in utroque iure; Blasi Luigi, veterinario; Blasi Maria coniugata Balducci; Blasi Pio; Blasi Sante; Blasi Zenaide coniugata Cesaretti; Blatoirou; Blesio Francesco; Boari Angelo; Boari Domenico; Boari Emilio; Boari Nicola (v. Felisi Alessandro);
Boari Severino; Boari Silvio; Boari Vito (anche Taddei Giuseppe); Boattini Angelo;
Boattini Giuseppe; Bobbi Antonio (v. Avetrani Felice); Bobone Tommaso; Bocaletti
Giuseppe; Bocanelli Giuseppe; Boccabianca Luigi; Boccaccini Filppo; Boccacini Saverio (anche Emiliani Emilio; Orsi Girolamo); Boccacini Vincenzo (v. Boccacini Saverio);
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
373
Boccacini Vincenzo; Boccafogli Luigi; Boccali Cristoforo; Boccali Valentino; Boccanelli Giuseppe; Boccanera Francesco; Boccanera Giovanni Battista (anche Ercolani Ercolano; Maccari Filippo); Boccanera Tito; Boccanera Tobia (v. Resta Giuseppe); Boccarini Domenica; Bocchini Angelo; Bocchini Angelo (v. Casella Temistocle); Bocchini
Antonio; Bocchini Cleto; Bocci Agnese; Bocci David; Bocci Domenico, perito agrimensone; Bocci Domenico, studente; Bocci Emidio, medico; Bocci Emidio, studente
di chirurgia (v. Frattini Giuseppe); Bocci Icilio; Bocci Lavinio; Bocci Raffaele; Bocciarelli Vincenzo; Boccolini Cesare; Bochaton Maurizio; Bochi Pasquale; Boeri Pier Giovanni; Boezi Giuseppe.
Allegati
Nel fasc. Blasi Luigi: diploma di laurea in utroque iure rilasciato dall’Università di
Roma, 1868.
Nel fasc. Boccolini Cesare: due patenti manoscritte di perito agrimensore e misuratore di fabbriche rilasciate dall’Università di Urbino, 1849.
Nel fasc. Boldini Carlo: certificato d’iscrizione all’elenco dei ragionieri rilasciato dal
prefetto del Dipartimento del Basso Po, 1807.
BUSTA
455
2002. Boffi-Bonazzoli
Boffi Ernesto; Boffi Giuseppe; Boffi Guglielmo; Bofondi Antonio; Bofondi Giuseppe
(anche Marini Pietro; Roberti Roberto); Boghi Crescentino (anche Meriggioli Secondo;
Pagnoni Domenico; Pucci Gualfardo); Boicelli Giovanni; Boilini Angelo; Boldini
Carlo; Boldini Luigi, avvocato; Boldini Luigi, studente di ingegneria; Boldreghini
Domenico; Boldrini Aureliano; Boldrini Luigi, flebotomo; Boldrini Luigi, studente di
agrimensura (anche Mattioli Girolamo); Boldrini Marco; Bolentini Nicola; Bolgeni Giovanni Vincenzo; Bolini Tommaso; Boliva Costanzo (v. Meschini Giuseppe); Bolla Giovanni Battista; Bolletti Pietro; Bollig Giovanni (anche Borgogno Tommaso; Zingerle
Pio); Bolmida Luigi; Bologna Federico; Bologna, Opera Pia De’ Mendicanti; Bologna,
Società Medico Chirurgica di; Bologna, studenti di; Bolognesi Antonio; Bolognesi
Benedetti Regina; Bolognesi Giuseppe; Bolognesi Ignazio; Bolognesi Innocenzo;
Bolognesi Raffaele; Bolognini Francesco; Bolognini Giuseppe; Bomba Giovanni Battista (anche Lupi Achille; Lupi Pietro); Bomba Nicola; Bombardi Domenico; Bombardi Gregorio; Bompiani Adriano; Bompiani Gaetano; Bona Filippo; Bonacasa Vincenzo; Bonaccelli Luigi; Bonacci Giuseppe; Bonacci Gratiliano; Bonacci Teodorico;
Bonaccioli Alessandro; Bonaccorsi Pietro; Bonadies Andrea; Bonafede Appiano;
Bonafede Camillo; Bonafede Michelangelo; Bonafede Pio; Bonafini Giulio Cesare;
Bonagente; Bonamici Giovanni (anche Cecchetti Silvano); Bonanni Angelo; Bonanni
Annunziato; Bonanni Francesco; Bonanni Giacomo; Bonanni Giacomo; Bonanni Giovanni; Bonanni Giuseppe; Bonanni Marcellino; Bonanni Pietro; Bonanno Osvaldo;
Bonanotte Erasmo; Bonanotte Luigi; Bonard Francesco Ludovico; Bonasi Giacomo;
Inventario
374
Bonasi Giovanni Angelo; Bonasi Giuseppe; Bonasi Vincenzo; Bonatti Attilio; Bonaventura da Modena; Bonavita Angelo; Bonazzi Bernardino; Bonazzi Francesco Antonio; Bonazzoli Luciano.
Allegati
Nel fasc. Bonafini Giulio Cesare: diploma di licenza in legge rilasciato dall’Università
di Roma, 1849.
Nel fasc. Bonavita Angelo: attestato di ammissione al primo anno di clinica rilasciato
dall’Università di Roma, 1846.
BUSTA
456
2003. Bonci-Borgonovo
Bonci Domenico; Bonci Francesco; Bonci Meschini Margherita; Boncompagni Baldassarre; Boncori Giuseppe; Boncori Luigi; Boncristiani Gregorio; Bondani (anche
Angelini); Bondanini Giovanni; Bondanini Salvatore; Bonderli Antonio; Bonderli
Luigi; Bondi Enrico; Bondi Francesco; Bondi Francesco; Bondi Paolo; Bondi Pellegrino; Bondi Pietro; Bondi Pindaro; Bondini Domenico; Bondini Giuseppe; Bondini Pompeo; Bondoli Agostino; Bondoli Antonio; Bondoli Luigi; Bonelli Antonio;
Bonelli Battista; Bonelli Enrico; Bonelli Giovanni; Bonelli Luigi; Bonelli Menetto;
Bonelli Pietro; Bonetti Costantino; Bonetti Luigi, contabile; Bonetti Luigi, sacerdote; Bonfigli Antonio; Bonfigli Camillo; Bonfigli Clodomiro; Bonfigli Francesco;
Bonfiglioli Casimiro; Bonfili Scipione; Bonfini Secondino; Bongia Eustachio; Bongianni Augusto; Boni Alessandro; Boni Bono (anche Lauri Luigi); Boni Francesco;
Boni Giuseppe; Boni Michelangelo; Bonifazi Anna coniugata Renzi; Bonifazi Antonia; Bonifazi Bonifazio; Bonifazi Giovanni; Bonifazi Ottavio; Bonifazi Raffaele;
Bonifazi Savino; Bonini Domenico (anche Gavazzi Giuseppe; Mangolini); Bonini
Filippo; Bonini Napoleone; Boninsegni Girolamo; Boniotti Pietro; Boniver Carlo
Edmondo; Bonizi Domenico; Bonlei Childeberto; Bonlei Giuseppe; Bonnacorsi
Pietro; Bonnaud Augustin; Bonnet Giovanni; Bono Susanna; Bonoli Filippo; Bonoli Gaetano; Bonoli Giuliano; Bonomi Alessandro; Bonomi Gregorio; Bonomi Raffaele; Bonomo Francesco; Bontà Giovanni Battista; Bonuccelli Angelo; Bonucci
Cesare; Bonucci Francesco; Bonucci Germano; Bonugli Felice coniugata Lanciani;
Bonuglia Calisto; Bonvicini Giuseppe; Bonvicini Raffaele; Bonvicini Vincenzo;
Bonzanigo Bernardo; Borboni Pietro; Bordi Pietro (anche Virgili Luigi); Bordieres
Jean Joseph Charles; Bordoni Odoardo; Borea Buzaccarini Gaspare (anche Marescotti Angelo; Ricci Ferdinando; Ricci Giovanni Battista); Borelli Francesco; Borelli Ignazio; Borelli Luciano; Boretti Raffaele; Boretti Vincenzo; Borg Giovanni; Borgassi Carlo; Borgassi Crispino; Borgatti Ferdinando; Borghè Giovanni Battista; Borghese Francesco; Borghesi Giuseppe; Borghesi Luigi; Borghesi Tito; Borghetti Donato; Borghetti Lorenzo; Borghetti Tommaso (anche Matteucci Giovanni); Borghi Alessandro; Borghi Francesca; Borghi Giuseppe; Borghi Luigi; Borghi Vincenzo, dottore
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
375
in chirurgia; Borghi Vincenzo, licenziato in legge; Borghini Davide; Borghini Gioacchino; Borgia Costantino; Borgia Oreste; Borgia Oreste; Borgianelli Giovanni;
Borgianelli Spina Giovanni; Borgogelli Filippo (anche Cozzi; Vannucci Francesco
Saverio); Borgogno Tommaso (v. Bollig Giovanni); Borgognoni Luigi; Borgonovo
Giacomo.
Allegati
Nel fasc. Bonifazi Raffaele: diploma di laurea in utroque iure conseguito presso l’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Bondini Pompeo: diploma di licenza in filosofia rilasciato dall’Università di
Roma, 1849.
Nel fasc. Boretti Raffaele: diploma di laurea in filosofia e matematica rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Boniotti Pietro: due elenchi di laureati con lode nell’Università di Ferrara,
1828-1829, 1829-1830; attestato di licenza in medicina rilasciato dall’Università di Ferrara, 1829; Memoria di un caso strano di medicina raccolto ed esteso in Milano dal
dottore Pietro Boniotti…, Milano, Tip. Luigi di Giacomo Pirola, 1834.
Nel fasc. Bonvicini Giuseppe: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere, 1830.
Nel fasc. Borg Giovanni: licenza, redatta in lingua inglese, per tenere una scuola di lingua italiana, latino, retorica, filosofia e teologia rilasciata dal governatore di Malta Frederick Cavendish Posonby, 1833.
Nel fasc. Botoli Gaetano: certificati d’iscrizione al corso filosofico presso l’Archiginnasio romano, 1829-1831.
BUSTA
457
2004. Bordoni-Brazzà
Bordoni Enrico; Borretti Raffaele; Boriani Angelo; Borioni Paolo; Borioni Raffaele;
Bornaccini Alessandro Pietro; Bornaccini Enrico; Bornaccini Luigi; Bornazzi Luigi;
Boronski Costantino; Borrani Angelo; Borri Domenica; Borri Ermenegildo; Borri
Luigi; Borro Niccolò; Borromei Giovanni (anche Ferriani Bartolomeo; Van Den
Branden Victor); Borromeo Ercole; Borsa Pomponio; Borsari Angelo (v. Mantovani
Angelo); Borsari Luigi (anche Del Principe Giuseppe Maria; Mazzolani Giulio; Passega Carlo; Petuzzi Giovanni Battista; Serravalle Marino); Borsetti Cesare; Borsetti
Pietro Paolo; Borsini Pietro; Bortoloni Andrea; Bortolotti Amos; Bortolotti Giovanni; Borucchia Riccardo; Borzaghi Alfonso; Borzaghi Raffaele; Borzani Giuseppe
Luigi; Borzani Luigi; Borzelli Maria coniugata Ranieri; Borzi Emidio; Boscaini Adolfo; Boscaini Antonio; Boscarelli Gaetano; Boschetti Giacomo; Boschi Costantino;
Boschi Filippo; Boschi Francesco; Boschi Giovanni, ingegnere; Boschi Giovanni,
laureato in filosofia e matematica; Boschi Martino; Boschi Raffaele; Boschi Tommaso; Bosco Giovanni Battista; Bosdari Lodovico; Bosi Adriano; Bosi Alessandro; Bosi
Antonio; Bosi Federico; Bosi Giovanni; Bosi Ignazio Saverio; Bosi Luigi, professo-
376
Inventario
re di patologia (v. Fornioni Domenico); Bosi Luigi, studente di medicina (anche
Buzoni Luigi); Bosi Michele; Bosi Romualdo; Bosi Vincenzo; Bosi Vittorio;
Bosmann Gaetano; Bossi Antonio; Bossi Augusto; Bossi Giuseppe; Bossi Manzoni
Carlo; Bossi Manzoni Giuseppa; Bossi Sebastiano; Bossi Ulpiano; Bostrenghi Giuseppe; Botacci Angelo (v. Bartocci Angelo); Bottazzi Massimo; Botti Antonio; Botti
Evaristo; Botticelli Santi Francesco; Bottinelli Antonio; Bottini Giacinta; Botto Felice (v. Ghiglianza Agostino); Bottoni Flaminio; Bottoni Francesco; Bottoni Giuseppe; Bottoni Luigi (anche Giacometti Giacomo); Bottoni Nicola; Bottoni Pio; Bottrigari Vincenzo; Bourgeat Giovanni Battista; Bousquet Riccardo; Bovalini Giacinto;
Bovani Giuseppe; Bovani Valentino; Bovieri Giuseppe; Bovieri Nicola; Bovix
Domenico; Boxi Caterina; Boyer Carlo (v. Mazzoni Vincenzo); Bozoli Ignazio;
Bozzi Domenica; Bozzo Giacomo; Bozzolini Ermete; Bracaglia Arcangelo; Bracaglia Francesco; Bracaglia Maria; Braccardi Luigi (v. Sorcini); Bracchi Aristide; Bracci Andrea; Bracci Giuseppe; Bracci Lucangelo; Bracci Vincenzo; Bracciano, cittadini di; Braccini Maria Irene coniugata Raini; Braccini Paolo; Bracciolari Giuseppe;
Brachi Zenobio; Braconi Tommaso; Bragaglia Antonia; Bragaglia Filippo; Bragaglia
Francesco, ingegnere; Bragaglia Francesco, studente; Bragaglia Gaetan Domenico;
Bragalia Luigi; Braghini Carlo; Bragnotti Scipione; Bragoldi Vincenzo; Braida Angelo; Brancadori Francesco; Brancadori Giuseppe; Brancadori Valentino; Brancadoro
Giovanni Battista; Brancadoro Giuseppe (anche Cacciavillari Carmine); Brancaleoni Benedetto; Brancaleoni Carlo; Brancaleoni Enrico; Brancaleoni Vitaliano; Brancamati Giovanni; Brancario Lorenzo; Branchi Paolo; Branchini Alessandro; Branchini Pietro; Branchini Pio (v. Baiola Luigi); Branciforti Vincenzo; Branden De
Reeth Vittore, Van den (v. Van Den Branden); Brandi Giuseppe; Brandimarte
Costantino; Brandimarte Marcellino; Brandolini Luigi; Brandolini Pietro; Brandoni
Giuseppe; Brangher Tommaso; Brattini Antonio; Bravetti Bernardino; Bravi Ireneo;
Brazzà Ludovico; Brazzà (di) Detalmo.
Allegati
Nel fasc. Boretti Raffaele: Saggio di Geometria e Trigonometria piana che offrono al
pubblico i signori Raffaele Boretti, Luparini Domenico, Mari Filippo, Pompei Giuseppe studenti di Filosofia nel collegio della Compagnia di Gesù in Spoleto il giorno 29
agosto 1843, Foligno, Tip. Campitelli, s.d.; Saggio di Fisico-matematica che offre al
pubblico il signor Boretti Raffaele studente di Filosofia del collegio della Compagnia
di Gesù in Spoleto il giorno 4 settembre 1844, Spoleto, Tip. Bossi e Bassani, 1844.
Nel fasc. Borzelli Maria: attestato di ammissione alla Scuola di ostetricia presso l’Università di Roma, 1861.
Nel fasc. Bottoni Nicola: diploma di libero esercizio della bassa veterinaria rilasciato
dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Bracchi Aristide: diploma di baccelliere presso la Facoltà chirurgica-medica
dell’Università di Ferrara, 1860.
Nel fasc. Bracci Lucangelo: attestato di frequenza alle lezioni di diritto criminale presso l’Università di Roma per l’anno 1825-1826.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
377
Nel fasc. Braccini M. Irene: attestato di ammissione alla Scuola di ostetricia presso
l’Università di Roma, 1860.
Nel fasc. Brandimarte Costantino: diploma di licenza in legge rilasciato dall’Università
di Roma, 1849.
BUSTA
458
2005. Breccia-Bruni
Breccia Annibale; Breccia Ustazane Gerardo; Breciano Giovanni; Bredamanti Giuseppe;
Bregoli Antonio; Bregoli Giovanni; Brenda Cesare; Brentani Francesco; Brenti Cristoforo;
Brescia Achille; Bresciani Attilio; Bresciani Biagio; Breton Andrea; Breul Matthaeus; Brevelieri Paolo; Briganti Cortesi Cesare; Briganti Domenico; Briganti Francesco Esuperanzio; Briganti Gaetano; Briganti Leonardo; Briganti Pretagontini Lucrezia; Briganti Teresa;
Brigazzi Antonio; Brighenti Maurizio; Brigidi Giuseppe; Brignole Giacomo Luigi; Brillaud
Giuseppe; Brilli Adamo; Brilli Ottavio; Brini Andrea; Brini Luciano; Brioli Michele; Brioli
Nicola; Brioni Agostino; Brioni Gabriele; Brizi Luigi; Brizzi Alessandro; Brizzi Antonio (v.
Barbanera Emilio); Brizzi Gaetano; Brizzi Luigi (v. Brizzi Gaetano); Brizzolani Luigi; Brocard Filippo; Broccolo Pasquale; Brocelci Filippo; Brocev Ermanno; Brogi Ambrogio;
Brogi Girolamo (v. Brogi Venceslao); Brogi Giuliano; Brogi Sante; Brogi Tommaso; Brogi
Venceslao; Broglia Federico; Broglio Gabriele; Brovelli Giuseppe; Brozzi Tommaso;
Brozzini Domenico; Brozzini Giovanni; Brucchietti Luigi; Brudaglio Nicolantonio; Brugia
Federico (v. Moschini Pietro); Brugia Francesco; Brugiatelli Zaccaria; Brugioni Luigi; Bruglia Giuseppe; Brugnière Leon; Brugnola Antonio; Brugnoli Filippo; Brugnoli Giovanni
(anche Valorani Vincenzo; Versani Camillo); Brugo Giovanni; Brumati Angelo; Brun Pietro; Brunacci Gordiano; Brunani Carlo; Brunazzi Luigi; Brunelli Alessandra vedova Bertoni; Brunelli Alessandro (v. Astorri Alessandro); Brunelli Alessandro, medico; Brunelli
Andrea; Brunelli Antonio; Brunelli Augusto (anche Silvani Rodolfo; Spina Pietro; Trebbi
Niceto); Brunelli Carlo; Brunelli Cesare; Brunelli Felice (anche Pasquetti Giovanni); Brunelli Giovanni (anche Capalti Annibale; Perusini Giovanni); Brunelli Giovanni; Brunelli
Giulio; Brunelli Giuseppe, medico; Brunelli Giuseppe, dottore in utroque iure; Brunelli
Luigi; Brunelli Pietro, flebotomo; Brunelli Pietro, medico; Brunelli Pilade; Brunetta Giovanni Battista Basilio; Brunetti Antonio; Brunetti Enrico; Brunetti Filippo; Brunetti Filippo; Brunetti Francesco; Brunetti Gioacchino; Brunetti Giovanni; Brunetti Giuseppe, laureato in filosofia e matematica; Brunetti Giuseppe, studente; Brunetti Giuseppe, studente di legge; Brunetti Raffaele; Brunetti Rodati Luigi; Brunetti Stefano; Bruni; Bruni Alessandro; Bruni Andrea; Bruni Annunziata; Bruni Francesco; Bruni Giacomo, contabile;
Bruni Giacomo, studente; Bruni Giocondo; Bruni Giovanni Battista; Bruni Giovanni;
Bruni Maria Antonia; Bruni Pierluigi; Bruni Rita.
Allegati
Nel fasc. Broglio Gabriele: diploma di licenza in medicina rilasciato dall’Università di
Camerino, 1853.
Inventario
378
Nel fasc. Brunelli Augusto: due manifesti a stampa dei saggi tenuti da alcuni allievi e
dei premi conseguiti nel pubblico Ginnasio dei padri barnabiti in S. Lucia, 1856.
Nel fasc. Brunelli Cesare: attestato di matricola per l’esercizio della professione d’ingegnere e architetto rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Bruni Francesco: manifesto a stampa dei premi concessi nel Seminario romano di S. Apollinare, 1869.
BUSTA
459
2006. Bruno-Bruzzesi
Bruno Antonio; Bruno Giuseppe; Bruno Nicola; Bruno Tommaso; Brunoli Pasquale;
Brunoni Giuseppe; Brunori Domenico; Brunori Domenico; Brunori Giovanni; Brunori Vittorio; Brunovi Vittore; Brusaporci Giovanni; Brusca Maria Luigia; Brusca Pasquale; Bruscagli Ermogene; Bruscagli Everardo; Bruscagli Gerardo; Bruschelli Antonio;
Bruschelli Domenico (v. Mezzanotte Antonio); Bruschelli Francesco Saverio; Bruschelli Giovanni; Bruschetti Filippo (v. Battisti Luigi,); Bruschetti Luigi; Bruschetti
Maria vedova Zerri (anche Galli Raffaele; Giacometti Enrico; Zerri Giuseppe); Bruschettini Alessandro; Bruschettini Etelvoldo; Bruschettini Lorenzo; Bruschi Alessandro
(anche Nottari Carlo); Bruschi Carlo; Bruschi Domenico; Bruschi Domenico; Bruschi
Gaetano; Bruschi Giovanni; Bruschi Giuseppe; Bruschi Ippolito; Bruschini Giuseppe;
Bruscolini Alessandro; Bruscolini Bernardino; Bruscolini Luigi (v. Sorcini); Bruscolini
Luigi, chirurgo; Bruscolini Vittorio; Brusi Giovanni; Brusi Giuseppe; Brusi Vincenzo;
Bruti Liberati Giovanni Battista (anche Massimi Federico); Bruti Stefano; Brutti Clemente; Bruziches Luigi; Bruzza R. P. (anche Ciccolini Stefano; Ximenes Francesco);
Bruzzesi Tommaso.
Allegati
Nel fasc. Bruschi Carlo: manifesto a stampa con un sonetto composto dal Bruschi stesso in occasione della consegna delle lauree e dei premi nell’Università di Perugia,
Perugia, Tip. Cantucci, 1839.
Nel fasc. Bruschelli Antonio: diploma di abilitazione all’esercizio della professione di
architetto, rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Bruschelli Domenico: avviso di presentazione del corso di logica e metafisica, 1830.
Nel fasc. Bruschi Gaetano: G. Bruschi, Contro l’indirizzo della sedicente Repubblica
romana ai Parlamenti di Francia e d’Inghilterra, Bologna, Tip. Sassi nelle Spaderie,
1849; Id., Giornale Forense, ossia Raccolta delle decisioni più notabili di tutti i tribunali delle quattro legazioni in qualunque materia, fascicolo I, Bologna, Tip. Sassi
nelle Spaderie, 1847.
Nel fasc. Ciccolini Stefano e Ximenes Francesco (v. Bruzza R. P.): Fiori di Letteratura
Latina porti alla gioventù italiana dai professori Stefano Ciccolini e Francesco Ximenes. Programma, Roma 1846.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
BUSTA
379
460
2007. Buattini-Buzzolini
Buattini Giuseppe; Buccelli Vincenzo; Buccetti Giuseppe; Bucchi Accica Carlo; Bucchi Accica Diego; Bucchi Giacomo; Bucchi Vincenzo (v. Bucchi Giacomo); Bucci
Angelo; Bucci Aristide; Bucci Benedetto; Bucci Carlo; Bucci Cesare; Bucci Federico;
Bucci Filippo; Bucci Francesco (anche Titocci Bartolomeo); Bucci Giovanni; Bucci
Girolamo; Bucci Giuseppe; Bucci Maria; Bucciarelli Giovanni; Bucciarelli Luigi; Bucciarelli Sante; Bucciarelli Tommaso; Bucciarelli Vincenzo; Buccolini Domenico
(anche Pagamici Giovanni; Ricciardi Luigi); Buccolini Sigismondo; Buda Pietro;
Budde Ermanno; Budi Francesco; Bufalari Giuseppe; Bufalieri Angelo; Bufalini Ferdinando; Bufalini Maurizio (anche Monti Benedetto); Bufarini Nicola; Bufferli Giuseppe; Buffetti Vincenzo; Buffoni Achille (anche Agostini Clodoaldo); Bufi Bocci
Vincenzo; Bugamelli Cesare; Bugamelli Domenico; Bugarini Gioacchino; Buglia
Giovanni; Bugliazzini Francesca; Buglielli Giuseppe; Buglielli Salvatore; Buglioni
Pietro; Bujani Francesca; Bullen Carolus Ludovicus; Bulletti Giovanbattista; Buonadrata Maria nata Leo; Buonafede Appiano; Buonamici Giovanni (anche Betti Leopardo, Fronti Lorenzo); Buonari Giulio; Buongiovanni Ferdinando; Buratti Acindino;
Buratti Carlo; Buratti Pietro; Buratti Simonetti Nicola; Burattini Giuseppe; Burcaux
Nicola; Burelli Alessandro; Burelli Amilcare; Burelli Annibale; Burgalassi Nicola;
Burgatti Augusto (anche Mantovani Carlo); Burgatti Lodovico; Buriani Pier Lucio;
Burocchi Cesare; Burocchi Luigi; Burri Angelo; Burri Marco; Busamanti Giulio (v.
Clavarini Carlo); Busi Antonio; Busi Giuseppe; Busiri Andrea; Busoli Antonio; Bussolini Alessandro; Bussotti Eugenio; Bustelli Antonmaria; Bustelli Damaso; Bustelli
Nicola; Buti Ludovico (v. Andreoli Giuseppe); Buti Rodolfo; Butinelli Giuseppe;
Butrigari Enrico; Buttaoni Filippo; Buttgieg Salvatore (v. Dimach Paolo); Butti Lodovico; Buttinelli Carlo; Buzi Evodio; Buzi Giuseppe; Buzoni Luigi (v. Bosi Luigi);
Buzzi Gaetano; Buzzolini Ermete.
Allegati
Nel fasc. Bucchi Accica Carlo: diploma di laurea in legge rilasciato dall’Università di
Camerino durante la Repubblica romana, 1849.
Nel fasc. Bucci Federico: attestato di ammissione al quarto anno del corso in utroque
iure rilasciato dall’Università di Roma, 1835.
Nel fasc. Buffoni Achille: diploma di licenza in filosofia e matematica rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Buglielli Salvatore: diploma di licenza in utroque iure rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Busiri Andrea: un manifesto e un opuscolo a stampa sui saggi tenuti da alcuni convittori del Collegio di S. Pietro in Vincoli, 1834.
Nel fasc. Bustelli Nicola: attestato di frequenza alle lezioni del corso di diritto civile e
canonico nell’Università di Roma per gli anni 1820-1823.
Inventario
380
BUSTA
461
2008. Caballini-Calzoni
Caballini Romualdo; Caboche Eugenio; Cabonargi Giuseppe; Cabutti Carlo; Caccia
Giovanni Battista; Cacciaguerra Ettore; Caccialupi Olivieri Oliviero; Caccianini Costantino; Cacciari Giovanni; Cacciari Luigi; Cacciavillani Giuseppe; Cacciotti Ascenza; Cacciotti Paola coniugata Palombi; Cacciotti Rosa; Cadet Aristide; Cadet Socrate (v. Macinanti Girolamo); Cadini Antonio; Cadolini Beatrice; Cadolini Mariangiola; Caetani
Michelangelo (anche Massimo Mario; Vercellone Carlo); Caetani Placido; Cafaro Riccardo; Caffani Anacleto; Cagiano Ottavio; Cagiati Filippo; Cagli Francesco; Cagliesi
Cingolani Pio; Cagliesi Floriano (v. Palmarini Lavinio); Cagnaroni Gaetano; Cagnis
Luigi; Caiosi Girolamo; Caj Lamberto; Caja Ignazio; Cajani Giovanni; Cajani Raffaele;
Cajoli Domenico; Cajot Francesco Vittorio Modesto; Calabresi Cesare; Calabresi Vincenzo; Calabresi Vittoria; Calacca Rosa; Calamari Pio; Calamassi Luigi; Calamosca
Ignazio; Calanca Oreste; Calanca Scipione; Calandrelli Antonio; Calandrelli Cesare;
Calandrelli Giuseppe; Calandrelli Ignazio (v. Armellini Tito); Calcagnadoro Carlo; Calcagni Giuseppe; Calcini Nicola; Caldaroni Paolo; Calderari Enrico; Calderini Americo;
Calderini Annibale; Calderini Guglielmo; Calderini Nazareno (v. Bartoli Francesco);
Calderoni Cesare (v. Severini Luigi); Calderoni Giacomo (anche Procacci Adriano);
Calderoni Giuseppe; Calderoni Luigi; Caldesi Cesare; Calessi Ippolito; Caletti Giovanni; Calgarini Giacinto; Caliendi Francesco; Caliendi Martino; Caliendi Pietro; Caliendi
Sebastiano; Caliendi Serafino; Calindri Ugo; Calisse Paolo; Calisti Augusto; Calisti Ercole; Calisti Gaetano; Calisti Gregorio; Calisti Pietro; Calisti Temistocle; Calistri Massimiliano; Callegari Domenico (v. Callegari Pietro); Callegari Gaetano; Callegari Luigi; Callegari Pietro; Callegari Saturno; Calletti Angelo; Calletti Cesare (v. Calletti Angelo) Calli
Guglielmo; Callisti Giuseppe (anche Giannelli Piccinini Niccola); Calore Antonio;
Calori Domenico; Calori Luigi (anche Grandi Giacomo; Montanari Antonio; Ratta Gaetano); Calsamilia Girolamo; Calvaresi Raimondo; Calvari Luigi; Calvelli Settimio (anche
Ciattaglia Cesare; Rudel Achille; Topai Francesco); Calvesi Alessandro; Calvesi Francesco; Calvi Giuseppe; Calvi Pietro; Calvigioni Alessandro; Calvori Giovanni; Calza Giovanni (anche Zanetti Carlo); Calza Pietro Antonio; Calzola Giuseppe; Calzolari Albino;
Calzolari Carlo; Calzolari Ercole; Calzolari Luigi; Calzolari Pietro; Calzolari Tancredi
Giovanni; Calzoni Camillo; Calzoni Giovanni; Calzoni Giovanni.
Allegati
Nel fasc. Calandrelli Giuseppe: dissertazione manoscritta dell’abate Adriano Brancadori sulla quadratura del circolo, 1825.
Nel fasc. Calderai Enrico: nomina ad architetto, 1822, e conferimento dell’incarico
d’ispettore di monumenti pubblici e antichità da parte del camerlengo cardinal Pier
Francesco Galeffi, 1828.
Nel fasc. Calisti Augusto: diploma di licenza in utroque iure rilasciato dall’Università
di Roma, 1849.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
381
Nel fasc. Calisti Ercole: diploma di licenza in utroque iure rilasciato dall’Università di
Roma, 1849.
Nel fasc. Callegari Gaetano: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dal prefetto del Dipartimento del Reno, 1807.
BUSTA
462
2009. Camania-Canziani
Camania Agostino; Cambi Simmaco; Cambrini Francesco; Camerali Salvatore; Camerani Tommaso (v. Anfossi Filippo); Camerini Giuseppe; Camerino, comune di; Camerino, studenti di; Camici Pietro; Camilleri Giuseppe; Camilletti Luigi (anche Texeira
Vincenzo); Camilli Camillo; Camilli Giuseppe; Camilli Stefano; Camilli Vincenzo;
Camillo; Camin Ippolito; Camineci Giuseppe (anche Manzoni Giacomo); Camisciani
Carolina; Cammorani Giovan Battista (anche Ginnani Basilio); Camosi Luigi; Camosi
Maria; Camossi Robustiano; Campagnoli Natale; Campana Antonio; Campana Benedetto; Campana Giacomo; Campana Gioviano; Campana Giuseppe; Campanari Vincenzo; Campanelli Smeraldo; Campanini Carlotta; Campari Luigi; Campbell Giovanni
(anche Lusvergh Angelo; Lusvergh Domenico; Lusvergh Giacomo); Campi Tommaso;
Campili Paolo; Campitelli Ruggero (v. Bianchini Tommaso); Campodonico Ambrogio; Campoli Francesco; Camponi Vincenzo; Camporacanna Oliva; Camporeali Giuseppe; Camporese Giuseppe; Camporesi Maria Anna; Camporesi Pietro; Campos
Zaccaria; Campriani Giovanni; Camuzzi Agostino; Canale Pio; Canali Costantino;
Canali Felice; Canali Gaetano (v. Brunetti Rodati Luigi); Canali Gaetano, laureato in
medicina; Canali Giuseppe, professore di eloquenza sacra; Canali Giuseppe, studente di ingegneria; Canali Luigi, aspirante notaio; Canali Luigi, rettore dell’Università di
Perugia; Cancelletti Alessio; Cancellieri Francesco (v. Amati Girolamo); Cancellotti
Emidio; Candelari Guglielmo; Candelari Gustavo (v. Candelari Serafino); Candelari
Serafino; Candelori Enrico; Candido da Genova; Candidori Candido; Candidori Ferdinando; Candini Andrea; Candoli Gaetano; Candoli Ignazio; Canedi Luigi (v. Bravi
Alessandro); Canestrari Francesco; Canestrelli Antonio; Canestrelli Giovanni; Canestrelli Giuseppe; Canestrelli Paolo; Canetoli Ferdinando Pietro; Canetti Giovanbattista; Canevari Angelo; Canevari Carlo (anche Govoni Evaristo; Manarini Cesare);
Canevari Raffaello; Canezza Girolamo, chierico; Canezza Girolamo, medico; Canfora
Federico; Cangini Daniele; Canina Luigi (v. Folchi Clemente); Canini Filippo; Canini
Giuseppe; Cannella Giambattista; Cannetti Gioacchino; Canonici Achille; Canonici
Alessandro (anche Cardinali Agostino; Cerione Leonardo; Paolucci Pietro; Sabbatini
Anacleto); Canori Gaetano; Cantagalli Giovanni Battista; Cantagalli Marco; Cantagalli Pietro; Cantalamessa Apelle; Cantalamessa Giorgio; Cantalamessa Ignazio; Cantalupo in Sabina, comune, clero e cittadini di; Cantatore Giovanni Battista; Cantatori Giovanni Battista; Cantelli Angelo; Cantelli Gaetano; Cantelli Luigi, flebotomo; Cantelli
Luigi, studente di veterinaria; Cantelli Raffaele; Canterzani Giambattista; Canterzani
Inventario
382
Sebastiano; Cantini Enrico; Cantini Giuseppe Francesco; Cantini Saverio; do Canto
Continho Pau Brasil Giuseppe; Cantonetti Lorenzo; Cantoni (anche Mengozzi Angela); Cantoni Cesare; Cantoni Giovanni, chirurgo; Cantoni Giovanni, assistente alle
strade; Cantoni Giuseppe, flebotomo; Cantoni Giuseppe, sacerdote; Cantoni Luigi,
perito agrimensore (v. Marini Luigi); Cantoni Luigi, studente; Cantoni Luigi, studente
di farmacia; Cantua Felice; Canuti Cammillo; Canuti Canuto; Canuti David; Canuti
Francesco; Canziani Giuseppe.
Allegati
Nel fasc. Campagnoli Natale: attestato di baccellierato in filosofia, 1863.
Nel fasc. Campana Gioviano: diploma per il libero esercizio della professione di perito agronomo rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Camuzzi Agostino: diploma per il libero esercizio della professione di perito
agronomo rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Canezza Girolamo: diploma per il libero esercizio della medicina, rilasciato
dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Canterzani Sebastiano: S. Canterzani, Discorso sopra l’eliminazione d’una
incognita da due equazioni, Bologna, Tip. fr.lli Masi e comp., 1817.
Nel fasc. Canuto Camillo: attestato di abilitazione all’esercizio della professione di
ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
BUSTA
463
2010. Capacini-Caravita
Capacini Giacinto; Capalti Annibale (v. anche Brunelli Giovanni); Capani Antonio;
Capanna Antonio; Capanna Giuseppe; Capanna Pietro; Capanni Giovanni; Capasso
Bartolomeo; Capasso Federico; Capecchi Luisa coniugata Riveruzzi; Capeccioni Filippo; Capelli Enrico; Capelli Federico; Capelli Giulio Cesare; Capelli Pietro; Capellini
Achille; Capellini Simmaco (v. Capellini Achille); Capi Achille; Capi Augusto; Capi
Enrico; Capici Nicola; Capilungo Paolo; Capitani Tommaso; Capmas Francesco; Capobianchi Antonio; Capobianco Gaetano; Capobianco Giocondo; Capobianco Giovanni;
Capobianco Giulio; Capoccetti Giacomo; Capoccetti Giovanni; Capoccetti Giuseppe;
Capocci Egizi Luigi; Capocci Nazareno; Capocetti Luigi; Capodacqua Giovanni Battista; Capodacqua Giovanni; Capodicasa Angelo; Capodicasa Epifania; Iannettone
Benedetta vedova Capodiferro; Capogrossi Giovanni; Capogrossi Giuseppe; Caponi
Emidio; Caponi Pietro; Caporaletti Vincenzo; Caporilli Filippo Angelo; Caporilli Ludovico; Caporioni Sante; Caporossi Leone; Caporossi Michelangelo; Caporossi Vincenzo;
Caporri Giuseppe; Caporri Gregorio; Capotondi Giuseppe Antonio; Capozzi Francesco;
Cappanni Giovanni; Capparoni Gaspare; Capparucci Flavia; Cappella Antonio; Cappellani Filippo; Cappellari Mauro; Cappelletti Adriano; Cappelletti Alessandro; Cappelletti
Cesare; Cappelletti Filippo; Cappelletti Gaetano; Cappelletti Giovanni; Cappelletti Giuseppe; Cappelletti Nicola; Cappelli Agostino; Cappelli Angelo; Cappelli Luca; Cappelli
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
383
Luigi; Cappelli Pietro; Cappellieri Achille; Cappello Agostino; Cappello Paolo Emilio;
Cappodocia Tommaso; Capponi Antonio Maria; Capponi Carlo Tommaso; Capponi
Domenico; Capponi Filippo; Capponi Maria Domenica; Capponi Mario; Cappozzi Gaetano; Caprara Antonio; Caprara Pietro; Caprarola, comune di; Capretti Felice; Capri
Ferdinando; Capri Giovanni, studente di legge; Capri Giovanni, studente di medicina;
Capri Giuseppe, laureato in chirurgia; Capri Giuseppe, ragioniere; Capriati Pietro;
Caprigalanti Giovanni; Caprili Giovanni; Caprioli Carlo; Caprioli Saverio; Capriotti
Tommaso; Caproni Giovanni; Capua Sabato; Capucci Giovanni (anche Zotti Giuseppe); Capucci Paolo; Carabelli Enrico; Carabelli Gaetano; Carabelli Giacinto; Carabelli
Giuseppe (v. Catini Giovanni); Carabelli Serafino; Caracciolo Alessandro; Caracciolo
Giovanni; Caracciolo Ignazio; Caracciolo Marc’Antonio; Caracciolo Marcantonio; Caradonna Luigi; Carafa Biagio; Caraffa Carlo, studente; Caraffa Carlo, studente di medicina; Caraffa Felice, studente; Caraffa Felice, studente di filosofia; Caraffa Francesco;
Caraffa Giovanni Domenico; Caraffa Giuseppe; Caraffa Luigi; Caramelli Augusto;
Caramelli Lucio; Caramici Felice; Caramitti Carolina; Carancini Alessandro; Caranfa
Luisa; Caranfa Salvatore; Carapelli Giuseppe; Carasi Domenico; Carassai Carlo; Carassiti Angelo; Carassiti Lorenzo; Carati Baldassarre; Carati Francesco; Carati Giuseppe;
Caravagi Felice; Caravani Cesare; Caravieri Giorgio; Caravita Giovanni Battista; Caravita Luigi; Caravita Pietro.
Allegati
Nel fasc. Capobianco Giocondo: diplomi di licenza e di laurea in utroque iure conseguiti presso l’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Cappello Agostino: A. Cappello, Ragionamenti sulla necessità d’istituire una
scuola di censura medica in ogni Università, estratto dal «Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti», agosto 1829.
Nel fasc. Caraffa Carlo: attestato di ammissione al secondo anno di clinica medica
presso l’Università di Roma, 1854.
BUSTA
464
2011. Carbonai-Carini
Carbonai Ferdinando; Carbone Fabiano; Carboni Angelo; Carboni Domenico, ragioniere; Carboni Domenico, veterinario; Carboni Enrico, medico condotto; Carboni
Enrico, studente; Carboni Evangelista; Carboni Gaetano; Carboni Giulio Cesare; Carboni Giulio; Carboni Luigi; Carboni Marco; Carbonieri Adelaide coniugata Galliani;
Carbonijs Antonio; Carbonini Cantalamessa Francesco; Carcani Achille; Carcani
Adriano; Carcani Alessandro; Carcani Cesare; Carcani Costantino; Carcani Enrico;
Carcani Filippo; Carcani Luigi; Carcani Michele; Carcani Sebastiano; Carcano Emilio;
Carchitto Alessandro; Cardarelli Augusto; Cardarelli Diodato; Cardarelli Francesco;
Cardarelli Guglielmo; Cardarelli Maria Santa; Cardarelli Nicola, sacerdote; Cardarelli
Nicola, studente di medicina; Cardarelli Pietro; Cardarelli Salvatore, studente di chi-
Inventario
384
rurgia; Cardarelli Salvatore, studente di medicina; Cardarelli Vincenzo; Cardari Nicola; Cardelli Alessandro; Cardelli Filippo; Cardellini Venanzio (v. Fabroni Ercole e
Vincenzo); Cardinali Agostino (v. Canonici Alessandro); Cardinali Agostino; Cardinali Domenico, laureato in medicina; Cardinali Domenico, studente; Cardinali Francesco, professore in Treviso; Cardinali Francesco, ripetitore nell’Università di Bologna; Cardinali Giorgio; Cardinali Giuseppe; Cardinali Rosa; Cardona Filippo; Cardona Luigi; Cardone Antonio; Cardone Ferdinando; Cardozo Ayres Francesco; Carducci Achille; Carducci Carlo; Carducci Ferdinando; Carducci Giovanni Battista; Carè
Virginio; Carelli Tommaso; Caretti Giambattista; Caretti Michelangelo; Carettoni
Giambattista; Cari Casimiro; Cari Crisante; Cari Francesco; Cariani Giovanni; Carimini Luca; Carini Amalia; Carini Angelo; Carini Beniamino; Carini Domenico; Carini
Giulio; Carini Giulio.
Allegati
Nel fasc. Carcani Costantino: attestato di iscrizione al primo anno del corso di diritto
civile e canonico nell’Università di Roma, 1846.
Nel fasc. Cardinali Francesco: Opuscoli matematici del professore Francesco Cardinali, Treviso, Tip. Francesco Andreola, 1818.
BUSTA
465
2012. Carlandi-Carozzi
Carlandi Ignazio; Carlandi Luigi; Carle Pietro Giovanni; Carletti Andrea; Carletti Antonio; Carletti Domenico; Carletti Ermenegildo; Carletti Francesco Saverio; Carletti Francesco; Carletti Gaetano (v. anche Altieri Gaetano; anche Diani Carlo); Carletti Giovanni; Carletti Giuseppe; Carletti Lavinio; Carletti Terenzio (v. Carletti Gaetano); Carli
Carlo (v. Carli Giuseppe); Carli Giuseppe; Carli Prospero (v. Carli Giuseppe); Carlini
Luigi; Carlo d’Ogni Santi; Carloni Domenica; Carloni Francesco Fortunato; Carloni
Giuseppe; Carloni Luigi; Carlotti Carlo; Carlucci Clito; Carlucci Domenico; Carlucci
Enrico; Carlucci Paolino; Carmanini Gaetano; Carmusci Domenico; Carnaroli Alessandro; Carnebianca Alessandro; Carnebianca Francesco (v. Agostini Onofrio); Carnebianca Francesco (v. De Ambrogis Filippo); Carnebianca Giuseppe; Carnebianca
Luigi; Carnelli Carlo; Carnevali Achille; Carnevali Augusto; Carnevali Giuseppe; Carnevali Luigi; Carnevali Luigia; Carnevali Nicola, architetto; Carnevali Nicola, studente
di legge; Carnevali Remigio; Carnevali Sante; Carnevali Tommaso; Carnevali Vincenzo
(v. Carnevali Luigi); Carnevalini Francesco; Carocci Antonio; Carocci Camillo; Carocci
Carlo; Carocci Filippo (anche Pagnini Domenico); Carocci Rocco; Caroccio Alberto;
Caroli Giammaria; Caronti Andrea; Caronti Domenico; Caronti Pietro; Caroselli Attilio
Rotilio; Caroselli Augusto (anche Scalzi Gaetano); Caroselli Federico; Caroselli Giuseppe; Caroselli Giuseppe; Carosi Alessandro; Carosi Domenico; Carosi Francesco;
Carosi Girolamo; Carosi Lucia vedova Graziotti; Carosi Paolo; Carosi Sebastiano; Carosini Orazio; Carotti Maria; Carozzi Raffaello.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
385
Allegati
Nel fasc. Carlucci Paolino: lettere testimoniali di baccalaureato in utroque jure dell’Università di Roma, 1835.
Nel fasc. Carmanini Gaetano: attestato di abilitazione al libero esercizio della professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Carnaroli Alessandro: attestato di iscrizione al quarto anno della facoltà di
diritto presso l’Università di Roma, 1843.
Nel fasc. Caronti Andrea: catalogo parziale dei volumi della biblioteca dell’Università
di Bologna.
BUSTA
466
2013. Carpanetti-Castelplanio
Carpanetti Salomone (v. Regio Leone); Carpi Alberto; Carpi Pietro (anche Vespasiani
Salvatore); Carpigo Giuseppe; Carpigo Pietro; Carpineti Maria; Carra Giovanni Ludovico Giulio; Carradori Benedetto; Carranti Enrico; Carranti Luigi (v. Nigrisoli Giuseppe); Carrari Costantino; Carriani Carlo; Carroli Carlo; Carroli Girolamo; Carroli Giuseppe; Carsidoni Lorenzo; Carsidoni Venanzo (anche Diatti Raffaello); Carsidori Luigi;
Carteggiani Paolo; Cartoni Gaetano; Cartuyvels Carlo; Carucci Venanzo; Caruffa
Domenico; Carusi Costanzo; Caruso Alessandro; Caruso Luigi; Carzani Carlo; Carzini
Domenico; Casacca Maria; Casadio Raffaele; Casagrande Alessandro; Casagrande Giovanni; Casagrande Giuseppe; Casali Alessandro; Casali Camillo; Casali Del Drago Giovanni Battista; Casali Leonardo; Casali Marco Onofrio; Casali Osvaldo (v. Avetrani Felice); Casali Osvaldo; Casali Tommaso; Casali Vincenzo; Casalini Biagio; Casalnovi
Francesco; Casamorata Primo; Casanelli Sante; Casanova Giuseppe; Casanova Lauro;
Casapietra Emanuele; Casari Cesare; Casari Giacomo; Casari Ignazio; Casarini Camillo
(anche Germini Filippo; Righi Grazio); Casaro Riccardo; Casartani Luigi; Casati Agostino; Casati Francesco; Casati Luigi; Cascapera Matilde; Casci Domenico (anche Cataneo
Nunzi Giovanni Domenico); Casciani Pacifico (anche Pianesi Francesco); Casciano
Nicola; Cascioli Luigi; Cascioni Tommaso; Casei Fortunato; Casella Luigi; Casella Temistocle (anche Bocchini Angelo, Dell’Uomo Angelo); Caselli Giambattista; Casellini
Secondo; Casetti Gioacchino; Casimiri Caterina; Casinelli Luigi; Casini Asnuldo; Casini
Camillo; Casini Celestino (anche Ceccarelli Giuseppe; Ercolani Crescentino; Federici
Crescentino; Iacchi Nicola; Maggiotti Francesco; Marini Gaspare; Tadicchi Valeriano;
Tonelli Domenico; Ubaldi Luigi); Casini Cesare; Casini Filippo; Casini Luigi; Casolani;
Casoni Giovanni Battista; Casoni Giovanni; Casoni Giulio; Casoni Placido; Cassani
Antonio (v. Carati Francesco); Cassani Giacomo; Cassani Luigi; Cassani Tommaso;
Cassar Alessandro; Cassarini Ulisse; Cassarotti Gaetano; Casseri Stanislao; Cassetti
Telemaco; Cassio Ascanio; Cassio Latino; Cassoni Eugenio; Cassoni Gaspare; Cassoni
Michelangelo; Castagnacci Gioacchino (v. anche Forani Antonio); Castagnola Giuseppe (v. Cesarini Bartolomeo); Castagnola Giuseppe, architetto (v. Giovenale Filippo);
Inventario
386
Castagnola Giuseppe, studente di filosofia; Castagnoli Alessandro; Castagnoli Angelo
(v. Castagnoli Antonio); Castagnoli Antonio; Castagnoli Mariano; Castaldini Andrea;
Castaldini Felice; Castellani Benedetto; Castellani Cesare; Castellani Evaristo; Castellani Filippo; Castellani Francesco; Castellani Giovanni; Castellani Serafino; Castellani
Stefano; Castellano Pietro; Castellano; Castelletta Antonio; Castelletti Tito; Castelletti
Virginio; Castelli Cesare; Castelli Giacomo; Castelli Mandosi Prospero; Castelli Mariano (v. Castelli Vincenzo); Castelli Raimondo; Castelli Vincenzo; Castellini Antonio;
Castellini Benedetto; Castellini Pietro; Castellini Vincenzo Ferdinando; Castelloni Evaristo; Castelnuovo Eleonora; Castelplanio Ubaldo (anche Falabruzzi Carlo).
Allegati
Nel fasc. Casali Camillo: diploma di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Casali Leonardo: due diplomi per l’abilitazione all’esercizio delle professioni
rispettivamente di perito agrimensore e di misuratore di fabbriche rilasciati dall’Università di Roma, 1862.
Nel fasc. Cassio Latino: attestato di frequenza alle lezioni di diritto civile presso l’Università di Roma, 1857.
Nel fasc. Cassoni Eugenio: E. Cassoni, Sulla creduta decomposizione del calomelano
per mezzo del ribes, Bologna, Tip. alla Volpe, 1853; Id., Rendiconto di un’analisi
sopra una pillola nella quale si sospetta fossevi in luogo del bi-solfato di chinina il
solfato comune o bi-basico, Bologna, Tip. alla Volpe, 1856.
BUSTA
467
2014. Castiglione-Cazzuola
Castiglione Valerio; Castiglioni Andrea; Castiglioni Bernardo; Castiglioni Francesco
Saverio; Castiglioni Franco; Castiglioni Lucantonio; Castiglioni Stefano (v. Rocchi
Domenico); Castiglioni Umani Andrea; Castillio de Ayensa; Castracane Francesco;
Castracane Innocenzo (anche Ragazzi Antonio; Valentini Raffaele); Castracani Antonia; Castreca Brunetti Enrico; Castrucci Domenico; Castrucci Evangelista; Catalani
Antonio; Catalani Domenico Angelo; Catalani Michele; Catalani Pietro (v. Palermi Emidio); Catalani Tullio; Catalani Vincenzo; Catalano Francesco Saverio; Catalano Luigi;
Cataldi Augusto; Cataldi Bonifacio; Cataldi Giulio, studente; Cataldi Giulio, studente di
legge; Cataldi Giuseppe; Cataldi Vincenzo, maniscalco; Cataldi Vincenzo, studente di
farmacia; Catalini Enrico; Catalini Luigi, agrimensore; Catalini Luigi, studente di medicina; Catalini Pietro; Catalucci Giuseppe; Cataneo Nunzi Giovanni Domenico (v. anche
Casci Domenico); Catena Pio; Catenacci Domenico; Catenacci Giovanni; Catenacci
Giuseppe; Caterbi Pacifica (v. Rampa Carlotta); Caterbini Francesco; Caterini Andrea;
Caterini Prospero; Catinelli Giuseppe; Catini Giovanni (anche Carabelli Giuseppe);
Catini Saverio; Catolfi Salvatore; Catolli Vincenza; Catone Antonia coniugata Giansanti; Catta Giovanni; Cattabeni Andrea; Cattabeni Vincenzo (v. Crescentini Vincenzo);
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
387
Cattabeni Vincenzo, studente di legge; Cattaneo Luigi; Cattani Francesco, laureato in
medicina; Cattarelli Francesco, studente di farmacia; Cattarelli Stanislao; Cattarini
Luigi; Catterini Ambrogio; Catterini Lodovico; Cattianini Antonio; Cattoli Antonio;
Catucci Ludovico; Catucci Vincenzo; Caturegli Pietro; Catuzzi Francesco; Catuzzi Giovanni; Caucci Alessandro (v. Crescentini Vincenzo); Caucci Ignazio; Cautre Guaccimanni Giovanni; Cauvin Antonio; Cavacece Emidio; Cavacece Matteo; Cavaceppi
Achille; Cavalchini Francesco; Cavalcoli Maria vedova Candoli; Cavalieri Achille; Cavalieri Alessandro; Cavalieri Benvenuto; Cavalieri Domenico; Cavalieri Giambattista;
Cavalieri Giovanni; Cavalieri Pietro (anche Giusti Emilio; Giusti Luigi; Schiassi Filippo); Cavalieri San Bertolo Niccola (v. Baiola Pio); Cavallari Giuseppe; Cavallari Paolo;
Cavallari Rodesindo; Cavallazzi Bernardo; Cavallazzi Filomeno; Cavallazzi Teodorico;
Cavalletti Achille; Cavalletti Giovanni Antonio; Cavalletti Giovanni Antonio; Cavalletti
Ignazio; Cavalletti Primo; Cavalli Elpidio; Cavalli Fausto; Cavalli Leonardo; Cavallini
Giovanni; Cavallini Raffaele; Cavallini Spadoni Domenico; Cavallotti Teodoro (v. Proli
Alessandro); Cavallucci Alessandro; Cavallucci Angelo; Cavalluzzi Samuele; Cavalsassi Timoteo; Cavanna Cesare; Cavara Luigi; Cavazzi Cesare; Cavazzi Enrico; Cavazzi
Fausto, laureato in utroque iure; Cavazzi Fausto, studente di legge; Cavazzi Giovan
Battista; Cavazzi Luigi; Cavazzi Pietro; Cavazzi Vincenzo; Cavi Luigi; Cavi Pietro; Caviale Innocenziano (v. Giuliani Celestino); Cavicchi Mario; Caviglia Alessandro; Cavina
Giovanni Battista (v. Grassi Vincenzo); Cavina Guido; Cavriani Corradino (anche Gigli
Giacomo); Cavriani Ippolito; Cazzuola Ferdinando.
Allegati
Nel fasc. Catterini Ambrogio: attestato di esercizio della libera professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Catterini Lodovico: attestato di esercizio della libera professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Cavalluzzi Samuele: diploma di libero esercizio di flebotomia rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Cavara Luigi: attestato di esercizio della libera professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Cavazzi Pietro: attestati di frequenza delle classi di matematica, logica e metafisica nel Ginnasio di S. Maria alla Pace per l’anno 1866.
Nel fasc. Cavi Pietro: lettere testimoniali della licenza in utroque iure presso l’Università di Roma, 1839.
BUSTA
468
2015. Cecaldi-Centola
Cecaldi Rosa; Cecalè Antonio (anche Manzoni Matteo); Ceccacci Giacomo; Ceccacci Salvatore; Ceccanei Vincenzo; Ceccano, cittadini di; Ceccardini Luigi; Ceccarelli
Achille; Ceccarelli Alessandro; Ceccarelli Antonio (anche Cervi Gaetano; Conti Filip-
388
Inventario
po); Ceccarelli Carlo, flebotomo; Ceccarelli Carlo, studente di ingegneria; Ceccarelli Domenico; Ceccarelli Filippo; Ceccarelli Francesco; Ceccarelli Giovanna; Ceccarelli Giulio (v. Veggiani Giuseppe); Ceccarelli Giulio, studente di legge; Ceccarelli
Giuseppe (v. Casini Celestino); Ceccarelli Ippolito; Ceccarelli Luigi; Ceccarelli Maria
Antonia; Ceccarelli Roberto; Ceccarelli Rosaria; Ceccarelli Sestilio; Ceccarelli Vincenzo, studente (v. Nanni Giuseppe); Ceccarelli Vincenzo, flebotomo; Ceccarelli Vincenzo, sacerdote; Ceccarini Caterina; Ceccarini Gaetano; Ceccarini Giovanni; Ceccarini Giuseppe Secondo; Ceccarini Luca; Ceccarini Pietro; Ceccarini Salvatrice; Ceccarini Sebastiano; Ceccaroli Antonio; Ceccaroni Alessandro; Ceccaroni Venanzio; Ceccati Carlo Baldassarre; Ceccherini Enrico; Ceccherini Francesco; Cecchetelli Ippoliti
Ranieri; Cecchetti Augustale; Cecchetti Camillo; Cecchetti Giuseppe, licenziato in
legge; Cecchetti Giuseppe, studente di legge; Cecchetti Mariano; Cecchetti Polifemo;
Cecchetti Silvestro; Cecchi Aquilini Domenica; Cecchi Marco; Cecchi Vincenzo,
capo-mastro muratore; Cecchi Vincenzo, studente di medicina; Cecchini Angela;
Cecchini Angelo; Cecchini Antonio, laureato in medicina; Cecchini Antonio, veterinario; Cecchini Desiderio; Cecchini Federico; Cecchini Ferdinando; Cecchini Gaspare; Cecchini Giovanni, laureato in medicina; Cecchini Giovanni, maniscalco; Cecchini Giuseppe; Cecchini Lanno; Cecchini Nicolina; Cecchini Vincenzo; Ceccoli Gaetano; Ceccolini Federico; Ceccolini Francesco; Ceccolini Giovanni Battista; Ceccolini
Romualdo; Cecconi Diomede; Cecconi Filippo; Ceccorulli Domenico; Ceccotti Antonio; Ceccotti Giovanni Battista; Ceccucci Egisto (v. anche Barbanera Emilio); Ceccucci Salvatore; Ceci Antonio; Ceci Francesco; Ceci Geltrude; Ceci Leandro; Ceciliano, comune di (anche Santucci Filippo); Cecorulli Domenico (anche Stelluti Luigi);
Cedrini Giuseppe Gregorio; Cefalone Celeste; Cefaro Giuseppe; Cefaro Lorenzo;
Celani Domenico; Celani Enrico; Celani Filippo; Celani Giuseppe, flebotomo; Celani Giuseppe, licenziato in legge; Celani Pietro; Celi Antonio, farmacista; Celi Antonio, studente; Celi Gioacchino (v. Baccelli Antonio); Celi Salvatore; Cella Giuseppe;
Celle Giacinto; Celletti Vincenzo; Celli Domenico; Celli Egidio; Celli Lorenzo; Celli
Luigi; Celli Paolo; Celli Vincenzo; Cellitti Francesco; Cencelli Giuseppe; Cencetti
Francesco; Cenci Francesco; Cenci Maria; Cenci Vittoria; Cenciarelli Teresa; Cenerelli Flavia; Cenerelli Giuseppe; Ceneri Giuseppe (anche Audisio Guglielmo; Ferranti
Vincenzo; Gioazzini Filippo; Gozzi Fulvio; Rapetti Raffaele); Cenni Angelo; Cenni
Giuseppe; Cenni Guglielmo; Censi Alessandro; Censi Giovanni (v. Vicari Natale);
Censi Giuseppe; Censi Luigi; Censi Maria Vittoria; Censi Paolo; Centamori Settimio;
Centauri Audifuce; Centofanti Bernardina; Centola Raffaele.
Allegati
Nel fasc. Ceccarini Giovanni: Lettera di G. Ceccarini scultore al signor C. Vanelli di
Carrara relativa al granito dell’isola del Giglio, Roma, Giuseppe Salviucci e figlio,
1828; G. Ceccarini, Architettura idraulica, estratto da «Il Tiberino», 1834, 46.
Nel fasc. Cenerelli Giuseppe: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere
rilasciata dalla delegazione di Bologna, 1829.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
BUSTA
389
469
2016. Ceppetelli-Chiavacci
Ceppetelli Francesco; Ceppetelli Francesco; Ceppetelli Giuseppe; Ceppetelli Luigi;
Ceracchi Giulio; Ceracchi Pietro; Ceramicola Giuseppe; Ceramicola Vinceslao; Cerasi Adriano; Cerasi Filippo; Cerasi Paolino; Cerasi Pietro; Cerasoli Vincenzo; Cerbai
Assunta; Cerchiari Giacinto; Cerchiari Gioacchino (v. Berselli Ruggero); Cerci Nicolao; Cerè Pio Agostino; Ceredi Lorenzo; Ceresi Luigi (v. Frattini Giuseppe); Cerilli
Cirillo; Cerilli Gaetano; Cerilli Romualdo; Cerini Gregorio; Cerione Leonardo (v.
Canonici Alessandro); Ceris Francesco (anche Dragonetti Aurora); Cerofolini Niccolò; Cerolani Pietro (v. Gadani Angelo); Ceroni Giovanni Fabrizio; Ceroni Giovanni;
Ceroni Sante; Cerqua Carlo; Cerquetti Alfeo; Cerquetti Pietro; Cerquetti Raffaele; Cerquetti Vincenzo; Cerri Alberico; Cerro Marco Antonio; Cerroni Antonio; Cerroni
Domenico; Cerroni Luigi; Cerroni Salvatore; Cerroti Giovanni; Certani Annibale; Certani Carlo; Cerulli Fulgenzio; Cerulli Tommaso; Cervellati Giuseppe; Cervellati Isaia;
Cervelli Salvatore; Cervesi Domenico; Cervi Gaetano (v. Ceccarelli Antonio); Cervi
Gaetano; Cervia, vescovo di; Cervigni Gaetano; Cervini Anacleto; Cervini Eugenio;
Cervini Federico; Cervini Giuseppe; Cervini Luigi; Cervini Pacifico; Cervini Pietro (v.
anche Egidi Ettore); Cesanelli Cesare; Cesanelli Pietro; Cesanelli Pirro; Cesanelli Ulisse; Cesaretti Angela; Cesaretti Raimondo; Cesaretti Rosa; Cesari Camillo; Cesari Ercolano; Cesari Francesco; Cesari Isidoro; Cesari Jacopo; Cesari Lorenzo; Cesari Pietro
Luigi; Cesari Raffaele; Cesarini Bartolomeo (anche Castagnola Giuseppe); Cesarini
Emidio; Cesarini Felice vedova Serafini; Cesarini Giuseppe; Cesarini Secondiano;
Cesaroni Eleuterio Cesare; Cesaroni Giuseppe; Ceschi Anacleto; Ceschi Carlo; Ceschi
Gaetano (v. Armellini Tito); Ceschi Luigi; Ceselli Achille; Ceselli Camillo; Ceselli Luigi
Ceselli Marco; Cesini Gaetano; Cesqui Giambattista; Cevolani Pietro (anche Falzoni
Ignazio; Gadani Angelo); Cevoli Girolama; Chalard Luisa coniugata Quagliardi;
Chambellan Pietro (anche Ragot Renato); Chapay Edoardo; Chappuis Clodoveo;
Checchi Diego; Checchi Guglielmo; Checchi Salvatore; Checchi Tito; Chelini Alessandro; Chelini Domenico (anche Magistrini Domenico; Respighi Lorenzo); Chellini Cassiano; Chenci Pietro; Chère Johannes Baptista; Cheri Marcolino; Cherubini Alcide;
Cherubini Alessandro; Cherubini Cherubino; Cherubini Claudio; Cherubini Filippo;
Cherubini Innocenzo; Cherubini Maria Giuseppa; Cherubini Maria Rosa; Cherubini
Massimino; Cherubini Napoleone; Cherubini Pietro, medico (v. Iaconelli Enrico);
Cherubini Pietro, studente di farmacia; Cherubini Raffaele; Cherubini Vincenzo; Cherubino da S. Giovanni in Marignano; Chesnel Francesco; Chevalier Eliacim (v. Chambellan Pietro); Chialastri Andrea; Chianei Giovanni; Chiani Marianna; Chiapella Francesco Maria; Chiappi Domenico; Chiappi Giuseppe; Chiappini Carlo; Chiappini
Domenico; Chiappini Filippo; Chiappini Luigi; Chiappini Margherita; Chiappini Pio;
Chiaramonte Scipione (v. Barilli Gioacchino); Chiari Francesco; Chiari Giuseppe
Maria; Chiari Luigi; Chiari Pietro; Chiarioni Giuseppe; Chiariotti Pietro; Chiaroni in
Giustiniani Anna; Chiassi Alessandro; Chiavacci Alessandro.
Inventario
390
Allegati
Nel fasc. Cesarini Secondiano: diploma di matricola per l’esercizio della professione di
perito agrimensore, rilasciato dall’Università di Roma, 1858.
Nel fasc. Cherubini Vincenzo: attestati di merito.
Nel fasc. Chiaritoti Pietro: attestato di libero esercizio della professione di perito agrimensore e misuratore di fabbriche rilasciato dal delegato apostolico della provincia di
Benevento, 1839.
Nel fasc. Chiarori Anna: attestato di ammissione alla Scuola di ostetricia presso l’Università di Roma, 1861.
BUSTA
470
2017. Chierazzi-Ciccotti
Chierazzi Luigi; Chierichetti Giuseppe; Chierichetti Guglielmo; Chierici Francesco; Chierici Giovanni Battista; Chierici Guglielmo; Chiesa Ambrogio; Chiesa Enrico; Chiesa Gisleno; Chigi Agostino (v. Amati Girolamo); Chigini Mariano; Chimenti Antonio (v. Maggiorani Carlo); Chimenti Antonio, professore di chimica (anche Morichini Domenico; Volpicelli Paolo); Chimenti Bartolomeo; Chimenti Francesco; Chimenti Giuseppe (anche
Leonardi Giuseppe); Chimenti Luigi; Chimenti Vincenzo; Chimenz Baldassarre; Chimenz Fausto; Chinci Pietro; Chini Giuseppe Maria; Chiocca Filippo; Chiocchi Erminio
(anche Alessandrini Francesco); Chiocci Pietro; Chiocci Raffaele; Chiodini Francesco;
Chiodini Vincenzo; Chioffi Giovanni; Chirielli Melchiorre; Chiumenti Vincenzo; Chiumento Giovanni; Chollet Carlo; Ciabacchini Pietro; Ciaffi Francesco; Ciaffi Maria; Ciaffi
Vincenzo; Cialdea Filippo; Cialdea Gioacchino; Cialdea Luigi; Cialdoni Domenico; Cialente Americo; Cialli Francesco; Cialli Gregorio; Ciamarini Mariano; Ciambella Vincenzo;
Ciamberlani Giacomo (anche Calisti Gregorio); Ciamei Eligio; Ciamei Francesco; Ciampi Angelo; Ciampi Carlo Maria; Ciampi Ignazio; Ciampoli Adolfo; Ciampoli Filippo; Cianca Lazzaro; Ciancarelli Benedetto; Cianchetti Francesco; Cianchettini Leone; Cianciarelli
Alessandro; Ciani Ernesto; Ciani Francesco; Ciani Luigi; Cianti Caterina nata Cascioli; Ciarabalà Antonio; Ciarapicà Niccola; Ciardoni Ludovico; Ciarlo Angelo; Ciarlo Lidano; Ciarocchi Antonio; Ciarocchi Emidio; Ciarocchi Filippo; Ciarrocchi Salvatore; Ciaruffoli
Alessandro; Ciattaglia Cesare, chirurgo (v. Calvelli Settimio); Ciattaglia Cesare, studente;
Ciatti Antonio; Ciatti Enrico; Ciatti Eugenio; Ciatti Giuseppe; Ciattini Ciro; Cicala Maria;
Cicalè Alessandro; Cicalè Antonio; Cicarelli Giovanni; Cicaterri Achille; Ciccaglia Antonio; Ciccaglia Camillo; Ciccaglia Cammillo; Ciccaglia Lodovico; Ciccaglia Lorenzo; Ciccaleni Casimiro; Ciccarelli Ansovino; Ciccarelli Domenico; Ciccarelli Gaetano; Ciccarelli
Gaetano; Ciccarelli Giuseppe; Ciccarelli Ludovico; Ciccarelli Nicola; Ciccarelli Pietro;
Ciccarelli Vincenzo; Ciccarini Barnaba; Ciccateri Eleuterio; Ciccateri Francesca; Cicchetti Mariano; Cicchetti Teofilo; Ciccioli Giovanni; Chwaliseewski Martino; Ciccognani Giovanni Battista; Ciccognani Nicola; Ciccolini Augusto; Ciccolini Giuseppe; Ciccolini Stefano (v. Bruzza); Ciccolini Vincenzo, canonico; Ciccolini Vincenzo, flebotomo; Cicconetti
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
391
Carlo; Cicconetti Cesare; Cicconetti Costantino; Cicconetti Eustachio; Cicconetti Felice
(v. Cicconetti Carlo); Cicconetti Gaspare; Cicconetti Giuseppe; Cicconetti Papirio; Cicconi Lucio; Cicconi Marino (anche Fiorgentili Francesco; Minucci Latini Andrea); Cicconi
Teobaldo; Cicconi Tobia; Ciccotti Giuseppe.
Allegati
Nel fasc. Chiocchi Erminio e Alessandrini Francesco: diplomi di baccellierato, licenza
e laurea in diritto dell’Università di Perugia.
Nel fasc. Chioffi Giovanni: diploma di licenza in legge rilasciato dall’Università di
Bologna, 1852.
Nel fasc. Cialli Francesco: due manifesti a stampa con elenchi di alunni premiati nelle
varie discipline nel Seminario collegio di Viterbo, 1853-1854.
Nel fasc. Cicala Maria: ammissione alla Scuola di ostetricia dell’Università di Roma, 1862.
Nel fasc. Cicchetti Teofilo: diploma di libero esercizio della bassa farmacia rilasciato
dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Cicconetti Costantino: diploma di abilitazione all’esercizio della chirurgia rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
BUSTA
471
2018. Cicerchia-Civitella
Cicerchia Magno; Ciceroni Eliano; Cicognani Adolfo; Cicognani Calcedonio; Cicognani
Cesare (anche Ravajoli Giacomo); Cicognani Ernesto; Cicognani Guglielmo; Cicognari
Giuseppe; Cicuti Filippo; Cignani Carlo; Cilla Costantino; Cima Francesco; Cima Francesco (anche Villa Gregorio); Cima Luigi; Cimalli Marcello; Cimarelli Maria (anche Amanti
Paola; Sandroni Lucia); Cimaroli Francesco; Cimini Francesco; Cimini Luigi; Cimini Stefano; Cimino Ferdinando; Cimitelli Natalina; Cinarelli Flavia; Cinelli Frumenzio; Cinelli
Giuseppe; Cingolani Ferdinando; Cingolani Giuseppe; Cini Franco; Cini Giambattista;
Cini Gioacchino; Cini Giuseppe; Cini Giuseppe; Cini Vincenzo; Cinotti Ciro; Cinquini
Bartolomeo; Cinti Filippo; Cinti Giuseppe; Cinti Pietro; Cinti Tommaso; Cintoni Santa;
Ciocchetti Fortunato; Ciocchetti Giovanni Battista; Ciocchetti Salvatore; Ciocchi Alessandro; Cioccolani Giovanni; Cioccolanti Giuseppe; Cioccolanti Giuseppe; Cioffi Carlo;
Cioffi Maria Domenica nata Di Manno; Ciofi Angelo; Ciofi Emilio; Ciofi Luigi; Cioli Teresa; Cionci Agostino; Cionci Filippo; Cionci Giuseppe; Cionci Remigio; Cionci Venanzio;
Ciotti Erasmo; Ciotti Erasmo; Ciotti Gaspare; Ciotti Michele; Ciottoni Ernesto; Cipolla
Fabio; Cipolla Giuseppe; Cipollari Filippo; Cipollari Firmano; Cipollaro Marianna; Cipolletti Domenico; Cipolletti Giuseppe; Cipolletti Pio; Cipolletti Vincenzo; Cipollini Luigi;
Cippitelli Eugenio; Ciprari Caterina (anche Procesi Luisa); Ciprazzi Pietro; Cipriani Benedetto; Cipriani Concetta; Cipriani Emidio; Cipriani Federico; Cipriani Giovanni Francesco; Cipriani Giuseppe; Cipriani Luigi; Cipriani Vincenzo; Ciravegna Bartolomeo; Cirelli
Livizzani Gaetano; Cirelli Vincenzo; Cirilli Cirillo; Cirilli Gaetano; Cirilli Giovanni; Cirillo
da Vico; Cisterna Lorenzo; Citel Giuseppe (anche Agostini Giovanni Antonio); Cittadini
Inventario
392
Ettore; Cittadini Gaspare (v. Sagripanti Francesco); Cittarelli Giuseppe; Ciucci Emidio;
Ciucci Luigi; Ciucci Michele; Ciucci Vincenzo; Ciucciarelli Antonio; Ciuchi Natale; Ciuffa
Celestino (v. Aronne Eleonoro); Ciuffa Celestino; Ciuffetti Venanzio; Ciuffolotti Antonio;
Civatti Luigi; Civilotti Girolamo; Civita Castellana, diocesani di; Civitella, comune di.
Allegati
Nel fasc. Ciotti Giuseppe: epigramma in latino per un opuscolo sulla flebotomia.
BUSTA
472
2019. Claccoli-Colbassani
Claccoli Stefano; Clarice Maria; Claris Giustino Giuseppe; Clarusi Giampaolo; Claudi
Diomede; Claudi Francesco; Claudi Giovanni Cesare; Claudi Leopoldo; Claudi Nazareno; Clavari Ettore; Clavari Federico; Clavari Francesco; Clavari Taziano; Clavarini
Carlo; Clavelli Girolamo; Clavelli Nazareno; Clementi Alessandro; Clementi Antonio,
dottore in chirurgia; Clementi Antonio, studente di legge; Clementi Enrico; Clementi
Eugenio; Clementi Giuseppe; Clementi Gustavo, studente; Clementi Gustavo, studente di ingegneria; Clementi Luigi, farmacista; Clementi Luigi, studente di legge; Clementi Silvio (v. Baccelli Antonio); Clementi Vincenzo; Clementoni Emidia; Clementoni
Giovanni Battista; Cleri Giovanni; Clerico Giovanni Battista; Clini Antonio; Clini Giorgio; Clò Giovanni; Cloix Valerio; Coari Luigi; Coari Oreste; Coari Pilade; Coari Settimio;
Cobianchi Alessandro; Coccanari Luigi; Cocchi Ambrogio; Cocchi Anastasio; Cocchi
Domenico (anche Piccioni Carlo); Cocchi Eugenio; Cocchi Tommaso; Cocchiaroli
Filippo; Cocci Filiberto; Coccia Clemente; Coccia Giovanni Battista; Coccia Giuseppe;
Coccioni Generoso; Coccioni Ignazio; Cocco Clementina; Cocco Loreto; Cocconi
Michele; Cochetti Luigi, laureato in legge; Cochetti Luigi, studente; Cocumelli Mariano; Cocumelli Pietro; Codecà Carlo; Codecà Vincenzo; Codelupi Antonio (anche Contri Giovanni); Codina Giovanni; Coen Camillo; Cognetti Giacomo; Cognetti Luigi (v.
Cognetti Pietro); Cognetti Pietro; Cola Liberato; Colaigli Mariangela; Colangeli Gioacchino; Colangeli Giuseppe; Colantoni Bernardina; Colantoni Pietro; Colapaoli Gaetano; Colapaoli Gioacchino; Colapaoli Leone; Colapaoli Luigi; Colapaoli Nicola; Colapietro Domenico; Colarieti Luigi Angelo; Colasanti Augusto; Colasanti Felice (anche
Parisi Giuseppe; Zamputi Giuseppe); Colasanti Francesco; Colasanti Salvatore; Colautti Massimo; Colavecchi Alessandro; Colbassani Andrea; Colbassani Giovanni Battista.
Allegati
Nel fasc. Clementi Luigi: diploma di abilitazione al libero esericizio della professione
di farmacista rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Cochetti Luigi: diploma di laurea in utroque iure rilasciato dall’Università di
Roma, 1849.
Nel fasc. Codecà Carlo: diploma di licenza in farmacia rilasciato dall’Università di Ferrara, 1832.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
BUSTA
393
473
2020. Colein-Coluzzi
Colein Giuseppe; Colella Giovanni Battista; Colella Raffaele (anche Del Vescovo Ludovico); Colelli Raffaele; Coletta Camillo; Coletti Alessandro; Coletti Francesco; Coletti
Giustiniano; Coletti Luigi; Coletti Vincenzo; Coli Camillo; Coli Cesare; Coli Gaetano;
Coli Gaudenzio; Colini Andrea; Colini Anna Maria; Colini Baldeschi Ilario; Colizzi
Alessandro; Colizzi Giuseppe; Colizzi Nicola; Colla Alessandro (v. anche Altieri Gaetano); Colla Pietro; Collalti Biagio; Collalti Clementina; Collalti Ferdinando; Collalti
Luigi; Collamarini Roberto; Collaro Giuseppe; Colle De Vita Orazio; Collemassi Eliodoro; Collemassi Eucherio; Colletti Mariano; Colli Guglielmo; Colli Luigi; Collina Luigi;
Collina Primo; Colliva Giuseppe; Colognesi Antonio; Colognesi Ernesto; Colognesi
Lorenzo; Colombari Francesco; Colombarini Giovanni; Colombi Clorinda; Colombi
Enrichetta coniugata Cicognani; Colombi Virginia; Colombini Raffaele; Colomboni
Sebastiano; Colonna Augusto; Colonna Giuseppe; Colonna Lamberto; Colonna Michele; Colonnelli Francesco; Colonnelli Luigi; Coltellacci Giuseppe; Coltrè Giuseppe;
Colucci Giuseppe; Colussi Carlo; Coluzzi Giovanni Battista.
Allegati
Nel fasc. Colle De Vita Orazio: due progetti con relative piante per gli esami di ingegnere e architetto.
Nel fasc. Colognesi Ernesto: diplomi di licenza e di laurea in utroque iure rilasciati dall’Università di Roma, 1849.
BUSTA
474
2021. Combes-Corri
Combes Alberto; Combes Domenico; Comelli Giovanni Battista (v. Barilli Gioacchino); Comellini Pietro; Cometti Attilio; Comi (v. Angelucci Giacinto); Comi Angelo, chirurgo; Comi Angelo, custode dell’orto botanico; Cominelli Girolamo; Comini Gaetano;
Comini Giovanni Battista; Commelli Maria Teresa; Commune Compagnone Gennaro;
Compagni Francesco; Compagnoni Antonio; Compagnoni Felice; Compagnoni Giuseppe, flebotomo; Compagnoni Giuseppe, studente di medicina; Compagnoni Montefoschi Mario; Compagnucci Maria; Compans Alessandro; Comparini Antonio; Compatangeli Vincenzo; Compieta Filippo; Compieta Francesco Saverio; Comucci Luigi;
Conati Giuseppa; Condoni Pompeo; Condulmani Alessandro; Confidati Achille (anche
Geronzi Abdia); Confidati Giuseppe; Confidati Leandro; Conforti Giovanni; CS, impiegati della Segreteria; Connestabile Gian Carlo (v. Barbanera Emilio); Consalvi Claudio;
Consalvi Giuseppe; Consolacci Giacomo; Consolani Vincenzo; Consoli Antonio; Consolini Camillo (v. Angelelli Giovanni); Consolini Domenico; Consoni Cesare; Consoni
Francesco; Consoni Pompeo; Contadini Carlo; Contazzi Teresa; Contedini Andrea;
394
Inventario
Conti Alessandro, professore di farmacia; Conti Alessandro, studente di legge; Conti
Appollonia; Conti Baldassarre; Conti Camillo; Conti Candido (v. Battibocca Tommaso); Conti Carlo, maniscalco; Conti Carlo, ragioniere; Conti Cesare (anche Amaduzzi
Lorenzo; Ferrari Giandomenico; Lenzi Gaetano; Martinelli Gaetano; Puglioli Giovanni;
Torchi Avito); Conti Cesare; Conti Clemente; Conti Domenicangelo; Conti Ercole;
Conti Ermolao, laureato in filosofia; Conti Ermolao, studente; Conti Eusebio; Conti
Felice; Conti Filippo (v. Ceccarelli Antonio); Conti Filippo, agrimensore; Conti Filippo,
laureato in medicina; Conti Florido; Conti Francesco (v. Rocchi Domenico); Conti
Francesco, aspirante notaio; Conti Francesco, aspirante portiere; Conti Francesco, studente di legge; Conti Gaetano; Conti Gaspare; Conti Gaudenzio; Conti Giovanni, chirurgo; Conti Giovanni, maniscalco; Conti Giovanni, sacerdote; Conti Giuseppe, licenziato in farmacia; Conti Giuseppe, studente di legge; Conti Lucia; Conti Marcello; Conti
Ottavio Pio; Conti Pasqua; Conti Prisco (v. Conti Clemente); Conti Romolo; Conti Vincenzo; Contigiani Teresa; Contigliozzi Angelo; Contini Angelo; Contini Cesare; Contini Costantino Maria; Contini Domenico, architetto; Contini Domenico, pro-governatore; Contini Felice; Contini Gaetano; Contini Luigi; Contini Pasqua; Contoli Alessandro;
Contoli Francesco; Contoli Matteo; Contoli Pietro; Contri Cesare; Contri Giovanni (v.
Codelupi Antonio); Contri Giuseppe; Contucci Biagio; Contuzj Maria Giuseppa; Coppari Andrea; Coppari Gaetano; Coppini Angelica; Coppini Luigi; Coppini Luigi, studente di legge; Coppioli Guerra Luigi; Coppola Giovanni; Coppola Mario; Coppola
Pasquale, architetto; Coppola Pasquale, flebotomo; Coppola Vincenzo; Copponi Luigi;
Corà Giuseppe; Coradini Scipione; Coravini Vincenzo; Corazza Luigi; Corazzi Domenico; Corazzi Vincenzo; Corazzini Augusto; Corazzini Carlo; Corazzini Cesare (v. Montenovesi Giovanni); Corazzini Filippo; Corazzini Luca; Corbelli Francesco; Corbelli
Telesforo; Corbi Felice; Corboli Domenico; Corboli Giovanni, studente di legge
(anche Mazzarini Giovanni; Petacci Camillo; Rinaldini Giacomo; Stefanucci Aniceto);
Corboli Giovanni, studente di filosofia; Corbucci Filottete; Corbucci Girolamo; Corbucci Orazio; Cordellii Flavio; Cordeschi Bacco; Cordeschi Ernesto; Cordignano Francesco; Corelli Annibale; Corelli Camillo; Corelli Guido; Corelli Matteo; Coriano, comune di; Corini Giuseppe; Corini Gregorio; Corini Mariano; Corini Nicola; Cormann
Annunziata; Corna Giacomo; Corne Joannes (anche Lerone Carlo); Corneli Felice;
Corneli Vittoria; Corneti Ulisse; Corneto, comune di (v. Compagnoni Giuseppe); Cornia Giuseppe; Coromaldi Augusto; Corona Francesco; Corona Ignazio; Corona Ignazio; Corona Telesforo; Coronati Benedetto; Coronati Francesco; Coronati Ignazio; Corradi Corrado; Corradi Emidio; Corradi Federico; Corradi Giuseppe Antonio; Corradi
Giuseppe; Corradi Innocenzo (anche Giri Mariano; Giusti Federico); Corradi Nestore;
Corradi Pietro (anche Patergnani Carmelo; Pitotti Ignazio); Corradini Alessandro; Corradini Francesco; Corradini Giovanni; Corradini Pietro; Corrado Antonio; Corrado da
Montefano; Corri Calogera.
Allegati
Nel fasc. Coppini Angelica: diploma di ammissione alla Scuola di ostetricia dell’Università di Roma, 1864.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
395
Nel fasc. Consoni Francesco: diploma di matricola in alta farmacia rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Contini Domenico: attestato per l’esercizio della professione di architetto
nelle province di Marittima e Campagna rilasciato dal protonotario apostolico Alessandro Lante, 1806.
Nel fasc. Cornia Giuseppe: diploma di abilitazione all’esercizio della bassa veterinaria
rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
BUSTA
475
2022. Corsaletti-Cozzupoli
Corsaletti Gioacchino; Corsari Gaetano; Corsetti Achille; Corsetti Carlo; Corsetti
Giuseppe; Corsetti Scipione; Corsi Benedetto; Corsi Cesare; Corsi Cipriano; Corsi
Filippo; Corsi Giovanni; Corsi Giuseppe; Corsi Luigi, licenziato in farmacia; Corsi
Luigi, studente di chirurgia; Corsi Niccola; Corsi Pietro, farmacista; Corsi Pietro,
impiegato (anche Silvestri Francesco); Corsi Settimio; Corsini Alessandro; Corsini
Baldassarre; Corsini Baldassarre, chirurgo; Corsini Emilio; Cortani Enrico; Cortani
Girolama; Cortellacci Pompeo; Cortelli Filippo; Cortese Michele; Cortesi Antonio;
Cortesi Cesare; Cortesi Decio; Cortesi Domenico; Cortesi Enrico; Cortesi Federico;
Cortesi Giuseppe; Cortesi Luigi; Corticelli Alessandro (anche Baroni Paolo); Corticelli Alessandro; Corticelli Luigi; Cortini Giulio; Cortis Emmanuele; Cortonesi Candida; Corvatta Cesare; Corvatta Francesco; Cos e Duran Giovanni; Cosentini Mariano; Cosenza Domenico; Cosimi Nazzario; Cosmelli Cristino; Cossa Achille; Cossa
Filippo; Costa Agostino; Costa Antonio Pio; Costa Antonio; Costa Camillo; Costa
Cesare Filippo; Costa Domenico; Costa Emanuele (anche Mazzani Tommaso; Vitta
Giuseppe); Costa Enrico; Costa Francesco; Costa Gaetano; Costa Gaspare; Costa
Giacomo; Costa Giovanni (anche Martignoni Carlo; Natali Procolo); Costa Girolamo; Costa Giuseppe; Costa Gnocchi Antonio; Costa Gnocchi Girolamo; Costa
Nicola; Costa Paolo; Costa Pierino; Costa Pietro; Costa Saverio; Costa Vincenzo;
Costamagni Bernardo; Costanti Federico; Costanti Scipione; Costantini Costantino;
Costantini Eugenia; Costantini Filippo; Costantini Francesco (anche Fedeli Giuseppe; Ferri Giacomo; Maurizi Raffaele; Moretti Giacomo); Costantini Giuseppe
(anche Panegrossi Tommaso; Ratti Francesco); Costantini Lorenzo, laureato in
medicina; Costantini Lorenzo, licenziato in farmacia; Costantini Luigi; Costantini
Luisa; Costantini Palma coniugata Pietropaoli; Costantini Pietro; Costantini Vincenzo; Costanzi Antonia; Costanzi Costanzo; Costarelli Idelfonso; Costaroli Giovanni;
Costaroli Gordiano (v. Costaroli Giovanni); Costetti Adriano; Costetti Giuseppe;
Cottica Giovanni; Cottica Ladislao; Cottini Enrico; Couillard Odoardo; Courrier
Edoardo; Cowie Giovanni; Cozi Agostino; Cozi Gaetano; Cozzi (v. Borgogelli Filippo); Cozzupoli Vincenzo.
Inventario
396
Allegati
Nel fasc. Corsetti Scipione: due attestati di abilitazione alle professioni di perito misuratore e di agrimensore rilasciati dal vescovo di Velletri, 1837, 1840.
Nel fasc. Corsi Settimio: diploma di laurea in filosofia e matematica rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Corsini Baldassarre: Primi esperimenti fatti nella città di Ascoli sull’azione dei
vapori dell’etere solforico del dottor medico Baldassarre Corsini professore primario di
medicina operatoria nella medesima città chirurgo del fisco e delle carceri, Ascoli s.d..
Nel fasc. Costa Antonio: diploma di laurea in medicina rilasciato dall’Università di
Roma, 1849.
Nel fasc. Costanti Federico: diploma di matricola per l’esercizio della chirurgia rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Costantini Giuseppe: memorie e risposte esibite nella controversia tra i professori Giuseppe Costantini e Francesco Ratti per i diritti da entrambi accampati sulle
cattedre di chirurgia e di ostetricia dell’Università di Roma, 1845-1849.
BUSTA
476
2023. Craja-Cuttica
Craja Filippo; Cratani Vincenzo; Crecco Nicola; Cremisini Lelio; Cremisini Stanislao;
Cremona Giovanni Pietro; Cremonesi Alessandro; Cremonesi Cheremone; Cremonesi
Gaetano; Cremonesi Luigi; Cremonini Camillo; Cremonini Luigi; Crescentini Vincenzo
(anche Cattabeni Vincenzo; Caucci Alessandro; Fanti Gaetano; Olivetti Pietro; Paolinelli Arsenio); Crescenzi Giovanni; Crescenzi Paolo; Crescenzi Vincenzo; Cresciani
Michele; Crescimbeni Giuseppe; Crescimbeni Mario; Crescini Giacomo; Crescini Giuseppe; Crespellani Remigio; Crespi Carolina (anche Ferrari Clelia); Crespi Domenico
Giuseppe; Cresta Maria Rosa; Crestelli Pietro; Cretacci Maria; Crette De Palluel Ernesto; Criacci Federico; Cricca Felice; Cricchi Evaristo; Cricco Maria Maddalena coniugata Cerroni; Crimini Giulio; Crisanti Adolfo; Crisci Benedetto; Crispi; Crispini Crispino;
Crispolti Giacomo; Crispolti Luigi; Cristaldi Belisario; Cristani Pacifico; Cristani Raffaele; Cristiani Marianna; Cristiani Vincenzo; Cristinacce Antonfrancesco; Cristini Falisto
(v. Giardinieri Manlio); Cristodoro Giovanni; Cristofanelli Ranieri; Cristoferi Gaetano;
Cristofori Giovanni; Cristofori Giuseppe; Cristofori Luigi; Cristofori Luigi; Croce Angelo; Croce Angelo; Crocetti Francesco; Crocetti Giuseppe; Crocetti Luigi; Croci Giuseppe; Croci Niccola; Croppi Eduardo; Croppi Felice; Crosta Cesare; Crosta Costantino;
Crostarosa Fortunato; Crosti Giuseppe; Crouzier Petrus Paulus; Cruari Francesco;
Cruciani Agostino; Cruciani Angelo; Cruciani Angelo; Cruciani Francesco; Cruciani
Francesco; Cruciani Francesco; Cruciani Giovanni; Cruciani Luigi (anche Franciosi
Filippo; Scatolari Eugenio); Cuccarini Giovanni; Cucchiarini Giovanni; Cucchiaroli
Enrico (anche Manni Ettore; Persequiti Cesare); Cucchiaroni Giuseppe; Cucchiaroni
Luigi, medico (v. Macinanti Girolamo); Cucchiaroni Luigi, studente; Cucci Majolo;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
397
Cuccioni Luigi; Cuccoli Giuseppe; Cucuccioni Francesco; Cugilla Celeste; Cugnoni
Giuseppe; Cugnoni Ignazio; Cugoli Caterina; Culla Benedetto; Cunego Girolamo;
Cuneo Francesco; Cupilli Ottavio; Cuppini Giovanni; Curi Francesco; Curi Vincenzo;
Curini Rosa; Curti Enrico; Curti Luigi; Curti Pellegrino; Curtino Giacomo; Curzi Giambattista; Curzi Vincenzo; Cuscini Ignazio; Cuttica Augusto.
Allegati
Nel fasc. Crescenzi Paolo: diploma di laurea in utroque iure rilasciato dall’Università
di Roma. 1849.
Nel fasc. Cruciani Francesco: diploma di abilitazione alla professione di perito agrimensore rilasciato dall’Università di Roma, 1865.
Nel fasc. Cuccoli Giuseppe: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla legazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Curi Francesco: diploma di baccellierato in farmacia rilasciato dall’Università
di Camerino, 1849.
BUSTA
477
2024. D’Agostino-De Arcangelis
D’Agostino Giovanni; D’Agostino Vincenzo; D’Alessio Paolo; D’Alicandro Simone; D’Altemps Alberto; D’Ambrosio Gabriele; D’Ambrogi Annunziata; D’Ambrogio Salvatore;
D’Amelia Bernardino; D’Amico Cataldo; D’Amico Giuseppe; D’Andrea Cesare; D’Andrea Cesare; D’Andrea Cesare; D’Andrea Giacinto; D’Andrea Serafino; D’Antoni Antonio; D’Angelo Francesco; D’Antoni Caterina; D’Arcangeli Antonia; D’Auria Vincenzo;
D’Avanzo Francesco; D’Avanzo Giovanni Maria; D’Aversa Luigi; D’Aversa Nicola Luigi;
Da Cunha Giuseppe Raimondo; Da Rabatta Giuseppe; Da Sylva Machado Giuseppe;
Daddi Archelao; Daddi Cesare; Dagnini Filippo; Dahlen Pietro; Dal Buono Pio; Dal
Giglio Francesco Angelo; Dal Monte Federico; Dal Monte Nicola; Dal Pane Giovanni;
Dal Pino Raffaele; Dal Pozzo Vincenzo; Dal Secco Antonio; Dalbello Giuseppe; Dalbuono Gaetano; Dalfiume Cunegonda; Dall’Agata Ludovico; Dall’Ara Medoro; Dall’Aste
Brandolini Livio; Dall’Olio Augusto; Dall’Olio Giambattista; Dall’Olio Giuseppe; Dall’Olio Luigi; Dall’Oro Vincenzo; Dalla Angelo; Dalla Casa Pio; Dalla Nave Carlo; Dalla
Rovere Zappi Antonio; Dalla Torre Giuseppe; Dalle Donne Bartolomeo; Dalle Tombe
Carlo; Dalle Vacche Serafina; Dalle Vacche Stefano; Dambrosi Gabriele; Dameto Giuseppe; Damiani Carlo; Damiani Giovanni Battista; Damiani Giuseppe; Damiani Nicola;
Damiani Nicola; Damiani Tommaso; Damiani Vincenzo; Damianovich Giovanni; Dammiani Serafina; Danduini Luigi; Daneo Ambrogio; Danesi Cesare; Danieli Giambattista;
Danti Luigi; Danzetta Cesare; Danzetta Giuseppe; Dardini Domenico; Daretti Vincenzo;
Dari Costantino; Dasti Filippo; Dasti Filippo; Dasti Francesco; Dattini Antonia; Dauphin
Giulio; Daurelle Giovanni Battista; Davia Virgilio (anche Negri Attilio); David Michele;
Davolesciez Giovanni (v. Aronne); De Agustinis Giuseppe; De Alessandris Luigi; De Alexandris Cesare; De Alexandris Giuseppe; De Ambrogis Filippo; De Amicis Venanzio
Inventario
398
(anche Di Janni Vincenzo); De Andreis Alessandro, medico; De Andreis Alessandro, studente; De Andreis Domenico; De Andreis Francesco; De Andreis Giuseppe; De Andreis
Manni Pietro; De Angelis Andrea; De Angelis Angelo; De Angelis Benedetto; De Angelis Carlo; De Angelis Cesare; De Angelis Costanza (anche Franciosi Maria); De Angelis
Domenico; De Angelis Domenico, farmacista; De Angelis Domenico, flebotomo; De
Angelis Enrico, flebotomo; De Angelis Enrico, studente di legge; De Angelis Filemone;
De Angelis Filippo, camerlengo (anche Galluzzi Giuseppe); De Angelis Filippo, licenziato in legge; De Angelis Filippo, professore; De Angelis Francesco; De Angelis Gaetano; De Angelis Giovanni, farmacista; De Angelis Giovanni, veterinario; De Angelis Giuseppe, laureato in filosofia; De Angelis Giuseppe, perito agrario; De Angelis Luigi, farmacista; De Angelis Luigi, flebotomo; De Angelis Luigi, ragioniere; De Angelis Luigia; De
Angelis Manlio; De Angelis Matteo; De Angelis Nicola, professore; De Angelis Nicola,
sacerdote; Deangelis Nicola; De Angelis Pio; De Angelis Virgilio; De Antonellis Olindo;
De Antoni Antonio; De Antoni Nicola; De Antonis Pio; De Arcangelis Filippo.
Allegati
Nel fasc. D’Ambrogio Salvatore: lettera testimoniale di matricola per esercitare la professione di perito agrimensore, 1840.
Nel fasc. D’Andrea Cesare: attestato di frequenza dei corsi di diritto presso l’Università di Roma, 1846.
Nel fasc. D’Andrea Giacinto: attestato di matricola per l’esercizio della farmacia rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Dattini Antonia: attestato di ammissione alla Scuola d’ostetricia rilasciato dall’Università di Roma, 1858.
Nel fasc. De Angelis Filemone: attestato di matricola in bassa farmacia, 1863.
BUSTA
478
2025. De Belardini-Dellomo
De Belardini Valerio; De Bernardini Marco; De Bernardis Luigi; De Biaggi Leone; De
Billi Girolamo; De Blasis Pospero; De Bonis Adriano; De Bonis Alcide; De Bonis Carmelo (anche Leone Cesare); De Bosis Francesco; De Breoro Enrico; De Cadillac Alessandro; De Caris Francesco; De Caris Luigi; De Carli Nicola; De Caro Raffaele; De
Carolis Angelo; De Carolis Gioacchino; De Carolis Giovanni Battista; De Carolis Paolo;
De Carolis Pietro; De Carolis Pietro Paolo, sacerdote; De Carolis Pietro Paolo, studente di medicina; De Carolis Pio; De Celles Francesco; De Cesare Francesco; De Cesaris
Agostino; De Cesaris Francesco; De Cesaris Luigi; De Cesaris Paolo; De Cesaris Vincenzo; De Cillis Domenico; De Cinque Cleto; De Cinque Liberio; De Conny Adriano;
De Crollis Domenico (anche Valeri Gaetano; Viale Prelà Benedetto); De Cupis Gaetano
(anche Fratocchi Giacomo); De Cupis Giovanni, computista; De Cupis Giovanni, medico; De Cuppis Pompilio; De Dominicis Antonio; De Dominicis Casimiro; De Dominicis
Cesare; De Dominicis Domenico; De Dominicis Enrico; De Dominicis Filippo;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
399
De Dominicis Giacomo; De Dominicis Giulio; De Dominicis Luigi; De Dominicis
Paolo Emilio; De Dominicis Ulisse; De Felice Francesco; De Ferrer Emanuele; De Ferrer Melchiorre; De Filippis Giuseppe; De Fina Francesco; De Franceschi Agostino; De
Fulgore Gaetano Maria; De Gasperis Giovanni; De Gasperis Giuseppe; De Giacinti
Giuseppe; De Giano Pietro; De Giorgio Vincenzo; De Giovanni Alfonso; De Giovanni Antonio (v. Ferri Paolo e Giuseppe); De Giovanni Domenico; Degli Antoni Berni
Vincenzo; De Giovanni Giovanni; Degli Abbati Pietro; De Grassi Enrico; De Grassi
Eteocle; De Grassis Domenico; De Grassis Enrico; De Gregorio Emanuele; De Gregorio Leopoldo; De Holle Vincenzo; De Iuliis Ignazio; De Jesu Pasquale; De Kromer
Jacobus; De La Orden Raimondo; De Lacerda Gioacchino Maria; De Lacerda Pedro
Maria; De Lecce Nicola (anche Salvatori Iacopo); De Lellis Giovanni Carlo Raffaele;
De Leo Ferdinando; Debiaggi Michele; Decarolis Francesco; Dedominicis Carlo;
Dedominicis Domenico; Defelice Feliciano; Defelice Fortunato; Defilippis Andrea;
Defilippis Luigi; Defloratiis Tobia; Degaudenzi Andrea; Degiovanni Rinaldo; Degli
Abbati Pietro; Degli Antoni Alberto; Degli Antoni Antonio; Degli Azzi Francesco
Maria; Degli Azzi Giustiniano; Degli Oddi Oddo; Deidda Pietro Paolo; Del Basso
Annibale; Del Bello Giuseppe; Del Bianco Pietro; Del Bufalo Anna Maria; Del Bufalo Stefano; Del Conte Mariano; Del Ferro Tiberio; Del Giudice Carlo; Del Giudice
Giovanni; Del Grosso Giuseppe; Del Medico Giuseppe (v. De Crollis Domenico);
Delavecchia Raffaele; Delenne Francesco; Delfini Alessandro; Delfini Delfino; Delfini Gaetano; Delfrate Ignazio (anche Maggiorani Carlo; Rossi Pietro); Deli David; Delicati Pio (anche Perrone Giovanni); Della Casa Lorenzo, professore in Bologna; Della
Casa Lorenzo, professore in Lugo; Dellaghezza Giuseppe; Dell’Orco Vincenzo; Dell’Uomo Agostino; Dell’Uomo Alessandro; Dell’Uomo Andrea; Dell’Uomo Angelo (v.
Casella Temistocle); Dell’Uomo Edoardo; Dell’Uomo Gabriele; Dell’Uomo Gabriello;
Della Biancia Emidio (v. Ottaviani Alessandro); Della Bitta Marino; Della Casa Lorenzo; Della Casa Pietro; Della Gatta Salvatore; Della Mora Annibale; Della Mura Giovanni; Della Noce De Philippis Michelangelo; Della Noce Filippo; Della Noce Gaetano;
Della Piaggia Giacomo; Della Porta Augusto; Della Porta Rodiani Augusto; Della
Porta Rodiani Carrara Giulio; Della Rocca Settimio; Della Santa Anastasio; Della Savia
Antonio; Della Seta Giona; Della Seta Giuseppe; Della Seta Marco; Della Somaglia
Giulio Maria; Della Torre Felice; Della Torre Gaetano; Della Valle Giovanni Battista;
Della Valle Giuseppe; Della Valle Luigi; Della Valle Simone; Della Volpe Carlo Raffaele; Della Volpe Taddeo; Dellomo Pietro.
Allegati
Nel fasc. De Dominicis Antonio: diploma di licenza in utroque iure rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. De Dominicis Giacomo: G. De Dominicis, Quaderno del Vocabularium Latino-Graecum, Roma, Puccinelli, 1827.
Nel fasc. Delfini Delfino: attestati di superamento di esami in varie discipline rilasciati
dal Seminario di Modena, 1845-1847.
Inventario
400
BUSTA
479
2026. De Longis-Dempster
De Longis Andrea; De Longis Beniamino; De Longis Gaetano; De Longis Pasquale; De
Lorenzi Rosa; De Luca Antonino; De Luca Camillo; De Luca Camillo; De Luca Cesare;
De Luca Felice; De Luca Filippo; De Luca Giuseppe, chirurgo (anche Manzoni Giacomo); De Luca Giuseppe, contabile; De Luca Luigi; De Luca Pietro; De Luca Tronghet
Agatone; De Lupis Giuseppe; De Lupis Natale; De Macedo Costa Francesco; De Marchis Achille; De Marchis Alessandro; De Marchis Cecilia; De Marchis Domenico (v.
Bertini Antonio); De Marchis Domenico; De Maria Angelo; De Maria Antonio; De
Maria Cesari Innocenzo; De Maria Giacomo; De Martinis Vincenzo; De Martis Marinangelo (anche Spada Mariano); De Mattheis Giovanni; De Mattheis Giuseppe (anche
Tagliabò Giuseppe; Valentini Pierluigi; Valori Francesco); De Matthias Giacomo; De
Matthias Michele; De Matthias Pio; De Mattia Pacifico; De Medicis Enrico; De Meis
Francesco; De Mercurio Antonio; De Micchelis Cesare; De Michelis Giovanni; De
Miranda Manuele Gioacchino; De Montel Giovanni Battista; De Mulas Renzo Giorgio;
Del Mastro Carolina; Del Medico Filippo; Del Medico Gioacchino; Del Medico Giuseppe (v. De Crollis Domenico); Del Monaco Gaetano; Del Monte Annunziata; Del Monte
Saverio; Del Monte Teresina; Del Moro Bruno; Del Ninno Alfonso; Del Ninno Lodovico (anche Grasso Francesco); Del Ninno Luigi; Del Ninno Romualdo; Del Piano Giuseppe; Del Piano Raffaele; Del Prete Demetrio; Del Principe Giuseppe Maria (v. Borsari Antonio); Del Re Agostino; Del Re Luigi; Del Re Pietro; Del Re Raffaele (v. Agostini Onofrio); Del Re Tommaso; Del Rio Gianantonio; Del Signore Paolo (anche Villani
Giovanni); Del Tosto Pietro Paolo; Del Vecchio Domenico Maria; Del Vecchio Giulio
Maria; Del Vecchio Paolo; Del Vescovo Leonardo; Del Vescovo Ludovico (v. Colella
Raffaele); Delogu Antonino; Demarini Giuseppe; De Mauro Odoardo; Demichele
Michele; Deminicis Giovanni; Deminicis Luigi; Dempster Uberto.
Allegati
Nel fasc. De Martis Marinangelo: “Programma Sacrae Theologiae Moralis, codex Icodex II”, [1850].
Nel fasc. De Mattheis Giuseppe: Trasmissione degli atti del Collegio medico chirurgico della Università Romana relativi alla terna proposta in rimpiazzo del defunto Professor Bomba, s.n.t..
BUSTA
480
2027. De Nicola-Derossi
De Nicola Colombo; De Nobili Luigi; De Nobili Valerio; De Notaris Francesco (anche
Piangipane, cittadini di); De Paola Giuseppe; De Paolis Alessandro; De Paolis Giuseppe; De Paolis Raffaele; De Pedys Nicola; De Persiis Antonio; De Persiis Pietro;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
401
De Persiis Vincenzo; De Petris Domenico; De Petris Girolamo; De Pigliaro Luigi; De
Poveda Enrico; De Propriis Sebastiano; De Prosperis Agostino; D’Eramo Angelo; De
Ranieri Giuseppe; De Regis Andrea; De Regis Vecchiarelli Domenico; De Rinati Benedetto; De Rocchis Francesco; De Rocchis Giuseppe; De Rocco Gaspare; De Rocco
Romualdo; De Romanis Arcangelo; De Romanis Cesare; De Romanis Enrico; De
Romanis Felice; De Romanis Francesco; De Romanis Giuseppe; De Ropi Luigi; De
Rossi Alessandro; De Rossi Alessandro; De Rossi Filippo; De Rossi Filippo; De Rossi
Giovanni Battista; De Rossi Luigi; De Rossi Michele; De Rossi Pasquale; De Rossi Pietro; De Rossi Scipione; De Rossi Vincenzo; De Roveda Alfonso; De Rueda Venceslao;
De Ruggiero Salvatore; Denti Francesco; Denti Giuseppe; Dentini Giuseppe; Depaoli Aquilino; Depaoli Vincenzo; Depaolis Francesco; Deri Giuseppe; Derossi Giuseppe; Derossi Vincenzo.
Allegati
Nel fasc. De Paola Giuseppe: elenco degli studenti che hanno conseguito titoli di studio presso l’Università di Roma nell’anno accademico 1841-1842, Roma, Tip. Giovanni Oliviero.
Nel fasc. De Poveda Enrico: diploma di licenza in filosofia e matematica rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. De Rocco Gaspare: attestato di ammissione al quarto anno di medicina presso l’Università di Roma, 1858.
Nel fasc. De Romanis Cesare: diploma di laurea in utroque iure rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. De Rossi Filippo: atti relativi alla causa di peculato intentata dall’amministrazione dell’Università contro Filippo De Rossi, 1852-1856.
Nel fasc. Derossi Giuseppe: attestato di ammissione al primo anno della scuola di clinica medica dell’Università di Roma, 1848.
BUSTA
481
2028. De Sanctis-Dipietro
De Sanctis Anacleto; De Sanctis B.; De Sanctis Cesare; De Sanctis Domenico, canonico; De Sanctis Domenico, notaio; De Sanctis Fortunato; De Sanctis Giovanni; De Sanctis Giuseppe; De Sanctis Luigi, agronomo; De Sanctis Luigi, studente di legge; De Sanctis Sante; De Santis Angela (v. Battistelli Angela); De Santis Annunziata; De Santis Barbara (anche Marcheggiani Anna; Turilli Annamaria); De Santis Francesco; De Santis
Giovanni; De Santis Innocenzo; De Santis Stefano; De Santis Vincenzo; De Sebastianis
Cassiodoro; De Seze Raimondo; De Schwanden Giuseppe; De Simone Maria; De
Simoni Cristina; De Simoni Tommaso; De Somma Francesco; De Valroger Giacinto; De
Vecchis Antonio; De Vecchis Giuseppe; De Velaschi Girolamo; De Vellis Margherita;
De Ventos Gioacchino; De Ventos Giuseppe; De Via Antonino (v. Agostinucci Crispino); De Via Francesco; De Vico Bernardo; De Vita Giuseppe; De Vita Nazzario;
402
Inventario
De Witten Natale; Des Jardins Felice Maria; Desanctis Francesco Antonio; Desanctis
Nicomede; Desanctis Oreste; Desanctis Vincenzo Maria; Desantis Bernardino;
Desantis Carlo Filippo; Desantis Ercole; Desantis Filippo; Desantis Luigi, farmacista; Desantis Luigi, studente di legge; Desantis Maria; Desantis Paolo; Desideri
Antonio; Desideri Giovanni; Desideri Luigi; Desideri Marco; Desideri Mariano;
Desideri Merico; Desideri Stanislao; Desiderio Geltrude; Desjardins Enrico (anche
Morisette Teofilo); Desnoyers Francesco Maria; Destefani Nunzio; Destino Carmelo; Detti Lanzi Costanzo; Dettori Pietro; Deveze Pietro; Devuns Paolo Augusto;
Dewit Giulio; Dezi Giuseppe; Di Alessandris Maria Giovanna; Di Casimo Saverio;
Di Correggio Gregorio; Di Cosimo Angelo (anche Proia Lucia); Di Cromer Agostino; Di Cromer Giacomo; Di Donna Francesco; Di Folco Alessandro; Di Folco
Rocco; Di Legge Filippo; Di Lorenzo Domenica; Di Marco Geltrude; Di Mattia Antonio; Di Mercurio Pasquale; Di Nobili Fido; Di Pietro Angelo; Di Pietro Giovanni Battista; Di Pietro Paolo; Di Pietro Tito (v. Marini Luigi); Di Priamo Daria; Di Prospero
Leonardo (v. Aiuti Silvestro); Di Prospero Maria e sorelle; Di Prospero Maria Domenica; Di Prospero Simone; Diaccini Giovanni; Diaferia Donato; Dialti Dario; Diamanti Augusto; Diamanti Augusto; Diamanti Domenico; Diamanti Leopoldo; Diani
Carlo (v. Carletti Gaetano); Diani Crocifissa; Dianti Francesco; Diaz De Martinez
Giuseppe Antonio; Diaz Giovanni; Diaz Larangeira Sebastiano; Di Benedetto Luigi;
Dileggi Antonio (v. Rocci Domenico); Dimech Pietro Paolo (anche Butigieg Salvatore); Dini Giambattista; Dini Giovanni Maria; Dinner Fortunato; Diomedi Giuseppe; Dionigi Giovanni; Dionisi Baldassarre; Dionisi Gaspare; Dionisi Giuseppe; Dionisi Olimpiade; Diorio Vincenzo (v. anche Bertini Antonio); Diotallevi Ercole; Diotallevi Giuseppe; Diotallevi Luigi (anche Federici Crescentino); Diotallevi Vincenzo
Basilio; Dipietro Gaetano.
Allegati
Nel fasc. De Seze Raimondo: attestato di iscrizione al terzo anno di diritto rilasciato
dall’Università di Roma, 1841.
Nel fasc. Desjardins Enrico: certificato di frequenza agli studi di medicina rilasciato dal
College of physicians and surgeons of lower Canada, 9 ottobre 1865, e Carte d’inscription al semestre 1867-1868 presso l’École de medecine et de chirurgie de Montreal.
Nel fasc. Desideri Antonio: attestato di frequenza alle lezioni di diritto presso l’Università di Roma nel 1853-1854.
Nel fasc. De Simoni Tommaso: attestato di frequenza alle lezioni di diritto presso l’Università di Roma nel 1852-1853.
Nel fasc. Diorio Vincenzo: “Programma ragionato delle lezioni di Anatomia, Fisiologia
comparativa e Zoologia date nell’Università Romana nell’anno scolastico 1964-65”;
“Enumerazione di cento tesi che servono di epilogo e complemento al suddetto programma di lezioni”.
Nel fasc. Diaz Larangeira Sebastiano: attestato di iscrizione al secondo anno di diritto
rilasciato dall’Università di Roma, 1858.
Nel fasc. Diotallevi Vincenzo Basilio: Regolamento delle scuole private elementari, 1825.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
BUSTA
403
482
2029. Di Re-Dworzacrek
Di Re Marianna Domenica; Di Rosa Antonio; Di Rubino Pesaro David; Di Stefano
Andrea; Di Stefano Nunzio; Di Tillo Teresa; Di Tommaso Benedetto; Di Trento Capo
di Ferro Carlo; Di Trento Capo di Ferro Cristoforo; Di Tucci Pacifico; Discendenti Luigi;
Disegni Prospero; Disfò Federico; Ditscheid Egidio; Dittajuti Perfetto; Divico Vincenzo; Divorzachek Giuseppe; Doat Alfredo; Docci Agostino; Docci Francesco; Docci
Giuseppe, farmacista; Docci Giuseppe, studente di medicina; Dogliotti Carlo; Dognazzi Camillo; Dognazzi Filippo; Dolcetti Francesco; Dolci Andrea; Dolci Francesco; Dolci
Giovanni; Dolcimbene Agostino; Dolfi Leonardo; D’Olimpi Augusto; Domenicani,
padre generale dell’Ordine dei Predicatori; Domenico da Recanati; Domenico di Gesù
e Maria (anche Petrini Angelo); Domenico di S. Elpidio; Domeniconi Cesare; Domeniconi Domenico; Domeniconi Giulio; Dominici Attilio; Dominici Baldassarre; Dominici Geremia; Dominici Girolamo; Dominici Giuseppa; Dominici Lucia; Dominici Luigi;
Dominici Luigi; Domizi Rosa; Domenico da Matelica; Domizi Serafino; Donarelli Carlo
(v. Bernardini Francesco); Donarelli Attilio; Donati Antonio; Donati Cesare; Donati
Domenico; Donati Filippo; Donati Francesco; Donati Francesco; Donati Giacinta;
Donati Girolamo (v. Barbanera Emilio e Bartoli Luigi); Donati Giulia; Donati Giuseppe; Donati Guido; Donati Lodovico; Donati Luigi Tommaso; Donati Maria Luisa coniugata Andrè; Donati Nicola; Donati Vincenzo; Donati; Donatonicola Pietropaolo; Doncecchi Carlo (v. Rocchi Domenico); Doncecchi Giuseppe; Dondi Carlo; Dondi Vincenzo Maria; Donini Aldebrando; Donini Basilio; Donini Giuditta; Donini Giuseppe;
Donini Lorenzo; Donnini Annibale; Donnini Bernardino; Donnini Maria; Donnini Raffaele; Donzelli Antonio; Donzelli Cesare; Donzelli Emilio; Donzelli Ilarione; Doppi
Luigi; Dorascenzi Giovanni Battista; D’Onofrio Caterina; D’Orazi Gaetano; D’Orazio
Domenico Antonio; D’Orazio Pietro; Dorelli Luigi; Doria Antonio; Doria Celestino (v.
Baccelli Guido); Doria Gaetano; Doria Luigi; Doria Pier Giuseppe; Doria Vincenzo;
Dormi Pasquale (v. Leonardi Francesco); Dormi Pasquale, laureato in medicina; Dos
Santos Luigi Antonio; Dosio Federico; Doti Gaetano; Dotti Filippo; Dottori Ettore; Dottorini Achille; Dottorini Alessandro; Dours Teofilo (anche Roux Victor); Dovij Siscar
Francesco; Dovij Siscar Gioacchino; Draghetti Gasparo; Draghi Alessandro (anche
Stoisman Enrico; Vespignani Ignazio); Dragi Giuseppe; Dragi Nicola; Dragonetti Aurora (v. Corsi Francesco); Dragonetti; Dragoni Gesualdo; Droghi Mauro; Druconkenri
Antonio; Du Cosquer Gestard (anche Ajello Vincenzo); Duca Bernardino; Ducci Luigi;
Duccini Francesco; Dumont Pierre; Dupont Saint Pierre Luigi; Duprè Torquato;
Durand Francesco Rodolfo Gustavo; Durante Maddalena; Duranti Augusto; Duranti
Goffredo; Duranton Antonio; Durelli Carlo; Durelli Carlo; Durelli Luigi; Duri Pietro;
Dusi Rachele; Duyotte Antoine François Marie; Dworzacrek Giuseppe.
Allegati
Nel fasc. Di Tucci Pacifico: diploma di abilitazione alla professione di architetto rila-
Inventario
404
sciato dall’Università di Roma, 1864; diploma di abilitazione all’esercizio della matematica tecnica rilasciato dall’Università di Roma, 1865.
Nel fasc. Dominici Giuseppa: attestato di ammissione al corso teorico di ostetricia
presso l’Università di Roma, 1858.
Nel fasc. Dominici Luigi: elenco degli alunni del Collegio dei gesuiti di Spoleto premiati nelle varie discipline nel 1833.
Nel fasc. Donati Giuseppe: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1830.
Nel fasc. Donati Luigi Tommaso: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Donati Maria Luisa: attestato di ammissione al corso teorico di ostetricia presso l’Università di Roma, 1859.
Nel fasc. Doria Celestino: diploma di baccellierato in medicina rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Dosio Federico: diploma di laurea in medicina rilasciato dall’Università di
Roma, 1849.
Nel fasc. Dos Santos Luigi Antonio: diploma di laurea in diritto canonico rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Duccini Francesco: attestato di ammissione al terzo anno delle scuole private di medicina rilasciato dal cardinal Costantino Patrizi, 1849.
BUSTA
483
2030. Eberl-Evangelisti
Eberl Giuseppe; Echelj Francesco; Echert Francesco; Ederli Ildebrando; Egidi Ettore
(anche Cervini Pietro; Ruggeri Ruggero); Egidi Gaspare; Egidi Lorenzo; Egidi Maddalena; Egidi Vincenzo Maria; Elbani Enrica; Eletti Alfonso; Eleuteri Augusto; Elisei Giovanni Battista; Elisei Settimio; Eloin Enrico; Emanueli Augusto; Emanueli Carlo; Emanueli Giovanni; Emanuelli Bonaventura; Emanuelli Giuseppe; Emiliani Andrea; Emiliani Domenico; Emiliani Gaetano (v. Emiliani Girolamo); Emiliani Girolamo, perito
agrimensore; Emiliani Girolamo, studente di chirurgia; Emiliano di Trevi; Epifani
Benigno; Epifani Odoardo; Epifanio di Traiano; Ercolani Anacleto; Ercolani Anna;
Ercolani Arcangelo; Ercolani Coriolano; Ercolani Crescentino (v. Casini Celestino);
Ercolani Elpidio; Ercolani Ercolano (v. Boccanera Giovanni Battista); Ercolani Ilario;
Ercolani Luciano (v. Ercolani Ilario); Ercolani Maddalena; Ercolani Romano; Ercole
Luigi; Ercoli Antonio; Erculei Alfonso; Erculei Ambrogio; Erculei Cesare; Erculei Giovanni; Eredi Alessandro; Erfoch Gioacchino; Ermetes Ermete; Ermetes Leopoldo;
Ermetes Simplicio; Ermini Alessandro; Ermini Filippo; Errani Giovanni Battista; Errigi
Guglielmo; Erxleben Alberto; Esperou Louis; Essingholt Bernardo; Ettori Mario;
Eugeni Giuseppe (v. Tonelli Valeriano); Eugeni Giuseppe, dottore in medicina; Eugeni Pietro; Eutizi Gioacchino; Eutizi Giovanni; Evangelisti Alfonso; Evangelisti Carlo;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
405
Evangelisti Giovanni; Evangelisti Giulio (v. Bertelli Francesco); Evangelisti Spinaci
Giovanni.
Allegati
Nel fasc. Echert Francesco: diploma di matricola per il libero esercizio della professione di architetto rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Ercolani Luciano: attestato di frequenza alle lezioni di chimica e botanica nell’anno 1848-1849 rilasciato dall’Università di Macerata.
Nel fasc. Ermini Alessandro: diploma di licenza in utroque iure rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
BUSTA
484
2031. Fabbi-Fabroni
Fabbi Giuseppe; Fabbretti Giovanni; Fabbri Adeodato; Fabbri Angelico (anche Marchi
Vittorio; Marini Achille); Fabbri Angelo (v. Clavarini Carlo); Fabbri Antonio; Fabbri
Bernardino; Fabbri Carlo; Fabbri Eugenio; Fabbri Francesco, farmacista; Fabbri Francesco, studente di medicina; Fabbri Francesco, veterinario; Fabbri Gabriele; Fabbri
Giacomo; Fabbri Gian Ludovico (v. Amici Domenico); Fabbri Giovanni; Fabbri Giovanni Battista (anche Masserenti Carlo); Fabbri Girolamo; Fabbri Guglielmo; Fabbri
Luigi; Fabbri Marco; Fabbri Maria Domenica; Fabbri Marino; Fabbri Norberto; Fabbri
Pietro; Fabbrini Filippo; Fabbrini Filippo; Fabbrini Marco; Fabbrizi Antonio; Fabi Antonio; Fabi Atanasio; Fabi Augusto; Fabi Decio; Fabi Giambattista; Fabi Giovanni; Fabi
Giuseppe; Fabi Luca; Fabi Pacifico; Fabi Pietro; Fabi Valerio; Fabi Vincenzo; Fabiani
Eugenia; Fabiani Filippo; Fabiani Galeotto (v. Sermini Ferdinando); Fabiani Gioacchino; Fabiani Giuseppe; Fabiani Leonida; Fabiani Nazzarena; Fabiani Pietro Paolo;
Fabiani Pietro; Fabiani Virginio; Fabretti Ariodante; Fabretti Domenico; Fabretti Tirso;
Fabri Alessandro Maria; Fabri Andrea, canonico; Fabri Andrea, studente di matematica; Fabri Antonio (v. Astorri Alessandro); Fabri Benedetto (anche Holl Ettore; Ossani
Camillo); Fabri Casimiro; Fabri Cesare; Fabri Domenico; Fabri Francesco, laureato in
medicina; Fabri Francesco, studente; Fabri Giorgio; Fabri Giovanni Battista; Fabri Giovanni Maria; Fabri Giuseppe (v. Travi Alessandro Gaspare); Fabri Giuseppe, studente
di legge; Fabri Luca; Fabri Maria; Fabri Nizzica Ettore; Fabri Olinto; Fabri Scarpellini
Erasmo (anche Scarpellini Feliciano); Fabrini Filippo; Fabrini Giacomo; Fabrini Pier
Simone; Fabris Augusto; Fabris Stanislao (v. Matera Pietro); Fabrizi Antonio; Fabrizi
Giovanni (v. Andreoli Giuseppe); Fabrizi Santi Maria; Fabroni Elisene; Fabroni Ercole
(anche Cardellini Venanzio); Fabroni Evaristo; Fabroni Saverio; Fabroni Vincenzo (v.
Fabroni Ercole).
Allegati
Nel fasc. Fabi Augusto: diploma d’iscrizione al primo anno di clinica chirurgica rilasciato dall’Università di Roma, 1838.
Inventario
406
Nel fasc. Fabri Scarpellini Erasmo: «Corrispondenza scientifica in Roma-Bullettino universale», II-IV (1853-1856); Ministero del commercio e dei lavori pubblici, Istruzione
per compilare il Giornale Meteorologico, s.n.t..
BUSTA
485
2032. Faccenda-Farsi
Faccenda Crescentino; Faccenda Giuseppe (anche Rinaldini Antonio); Facchiano
Francesca; Facchinetti Palazzini Annibale; Facchini Didaco; Facchini Domenico;
Facci Enrico; Facci Pietro (v. Gamberini Antonio); Faccini Alessandro; Faccini Giuseppe; Faccini Giuseppe, studente; Faccini Luigi; Facciotti Feliciano; Facenda Bianconi Marcella; Fachinetti Giovanni; Faella Alessandro; Faenza, Accademia dei Filoponi; Faenzi Napoleone (anche Mancini Angelo); Faeti Antonio; Faggioli Attilio; Faggioli Camillo; Faggioli Giuseppe; Faggioli Luigi (v. Faggioli Giuseppe); Fagioli Anna;
Fagioli Eugenio; Fagioli Gaetano; Fagioli Raffaele; Fagotti Agostino; Fagotti Federigo;
Fagotti Giovanni Battista; Fagotti Lorenzo; Falabruzzi Carlo (v. Ubaldo da Castelplanio); Falasca Filippo; Falasca Giovanni; Falasca Michele; Falaschi Fortunato; Falaschi
Giovannio; Falaschi Giovanni; Falcetti Filippo; Falchi Pietro; Falchi Teresa; Falci
Socrate; Falcioni Felice; Falcioni Giuseppe (anche Luchini Raffaele; Poggioli Domenico); Falcioni Romolo; Falconi Alessio; Falconi Angelo; Falconi Biagio; Falconi
Domenico; Falconi Emilio; Falconi Ermanno; Falconi Eugenio (v. Cruari Francesco);
Falconi Eugenio; Falconi Filippo; Falconi Giacinto (anche Santucci Girolamo); Falconi Giovanni Battista; Falconi Giovanni; Falconi Ignazio; Falconi Paolo; Faldi Pietro;
Fallani Augusto; Fallare Luigi (v. Mobili Pacifico); Falletti Luigi; Falzacappa Benci
Luigi; Falzacappa Vincenzo; Falzoni Ignazio (v. Cevolani Pietro); Familume Giovanni; Fanano Sante; Fancella Salvatore; Fanciaresi Alberto; Fanelli Giacomo; Fanelli
Giovanni; Fanelli Giovanni; Fanelli Giovanni (anche Dal Fiume Gianluigi); Fanelli
Luigi; Fanfani Geniale; Fangarezzi Giovanni; Fantacchietti Carlo (anche Serafini Francesco); Fantaguzzi Bartolomeo; Fantellaro Paolo; Fantelli Cesare; Fanti Cesare; Fanti
Innocenzo; Fanti Luigi; Fanti Maurelio; Fantini Andrea; Fantini Carlo; Fantini Francesco; Fantini Giuseppe; Fantini Margarita (anche Bonanni Paola); Fantini Natale; Fantini Odoardo; Fantini Vincenzo Maria; Fantoni Antonio; Fantoni Archimede; Fantoni
Giuseppe (v. Faenzi Napoleone); Fantoni Giuseppe; Fantoni Pietro; Fantozzi Antonio; Fantozzi Filippo; Fantozzi Giovanni (v. Pedretti Giuseppe); Fantozzi Lorenzo,
capo-mastro; Fantozzi Lorenzo, sacerdote; Fantozzini Angela Rosa; Fantucci Girolamo; Fantusati Ignazio; Fantuzzi Ridolfo; Farabbi Francesco; Faraglia Augusto (v.
Amati Luigi); Faraglia Ferdinando; Farappi Giuseppe; Farelli Augusto; Farelli Scipione; Fares Clemente; Fares Vincenzo; Fares Violante; Farina Giuseppe, studente; Farina Giuseppe, studente di legge; Farina Giuseppe, studente di veterinaria; Farina
Ludovico; Farinati Apollonio; Farinelli Annibale; Farinetti Camillo; Farini Leonida;
Farini Pellegrino; Farini Pietro; Farini Sigismondo; Farioli Domenico; Farletta Pietro;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
407
Farnè Alessandro; Farnè Enrico; Farnesi Luigi; Farnesi Settimio; Farneti Emanuele;
Farneti Giacomo Antonio; Farnetti Filippo; Farricelli Vincenzo; Farroni Filippo; Farsetti Agostino; Farsi Antonio.
Allegati
Nel fasc. Faccini Alessandro: attestato di conseguimento della laurea in chirurgia presso l’Università di Ferrara, 1839.
Nel fasc. Fachinetti Giovanni: certificato rilasciato dal comune di Rimini di superamento dell’esame della Scuola di filosofia, 1847.
Nel fasc. Falcioni Giuseppe: G. Falcioni, Institutionum medicinae forensis et politiae
medicae prospectus, Pesaro, Tip. Annesio Nobili, 1828.
Nel fasc. Falconi Emilio: certificato di conseguimento della laurea in chirurgia rilasciato dall’Università di Bologna, 1837.
Nel fasc. Falconi Giovanni Battista: “Programma di associazione” per l’acquisto dell’opera Trattato teorico pratico sull’essenza, natura e condizioni dei contratti civili e
loro forme, ad uso de’ legali ed altri.
Nel fasc. Fanti Maurelio: certificato di iscrizione nell’elenco dei ragionieri rilasciato dal
prefetto del Dipartimento del Basso Po, 1807.
Nel fasc. Fantini Vincenzo Maria: attestati di frequenza alle lezioni nell’Archiginnasio
romano, 1815-1818; attestato di partecipazione alla Congregazione della purificazione
di Maria Vergine, 1819.
Nel fasc. Farabbi Francesco: diploma di licenza in farmacia rilasciato dall’Università di
Roma, 1849.
Nel fasc. Farnè Enrico: certificati di conseguimento del baccellierato e della licenza
nella facoltà legale rilasciati dall’Università di Bologna, 1840.
Nel fasc. Farroni Filippo: diploma di matricola per l’esercizio della professione di veterinario rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
BUSTA
486
2033. Fasani-Feoli
Fasani Eleuterio; Fasci Baldassarre; Fasci Baldassarre; Fascio Francesca; Fasciotti Ferdinando; Fati Giuseppe; Faticanti Ottavio; Faticoni Domenico; Fattori Anastasio; Fattori Filippo; Fattori Fortunato; Fattori Luigi; Fattori Marino; Fattorini Oreste; Faure
Antonio; Fausti Francesco; Fausti Luigi; Fausti Luigi; Fausti Tancredi; Faustini Pietro;
Fauvet Roberto; Fava Pietro; Favale Giuseppe; Favelli Carlo (anche Gentili Antonio;
Venci Luigi); Favi Attilio; Fayrer Joseph; Fazi Luigi, farmacista; Fazi Luigi, studente di
legge; Fazi Raffaele; Fazzi Bonaventura; Fazzini Angelo; Fazzini Anna; Fazzini Domenico; Fazzini Nicola; Fazzini Pietro; Fè Luigi Francesco; Fea Antonio; Febbo Domenico; Febei Enrico; Fedele Alessandro; Fedele Pasquale; Fedeli Alessandro; Fedeli Anna
Maria; Fedeli Elisabetta; Fedeli Giuseppe (v. Costantini Francesco); Fedeli Luigi; Fedeli Maria; Fedeli Nicola, studente; Fedeli Nicola, perito; Fedeli Oreste; Fedeli Paolo;
Inventario
408
Fedeli Stefano; Federici Crescentino (v. Casini Celestino e Diotallevi Luigi); Federici
Crescentino, ragioniere; Federici Filippo; Federici Francesca; Federici Francesco;
Federici Giacomo; Federici Giuseppe; Federici Luigi, farmacista; Federici Luigi, flebotomo; Federici Luigi, medico; Federici Luigi, studente di medicina; Federici Sabatini
Francesca; Federici Salvatore; Federicis Luigi; Federzoni Gaetano; Felci Antonio; Felici Ridolfi Carlo; Felcini Alessandro; Felcini Augusto; Feletti Ansaldo; Feletti Appiano
(anche Salvatori Tito); Feletti Filippo; Feletti Lisandro; Feletti Napoleone; Feletti Vincenzo; Felicelli Carlo; Felicelli Giovanni; Felicelli Paolo; Felici Andrea (v. Marini Luigi);
Felici Andrea, farmacista; Felici Antonio, fabbro (anche Pagnini Domenico); Felici
Antonio, studente di legge; Felici Ercole; Felici Filippo; Felici Francesco; Felici Gaetano; Felici Girolamo; Felici Giuseppe; Felici Ignazio; Felici Luigi; Felici Pietro; Felici
Raffaele (anche Illuminati Giuseppe; Giacomini); Felici Ridolfi Cesare; Felici Tommaso; Feliciangeli Lorenzo; Feliciani Alceo (v. Bertarelli Camillo); Feliciani Carlo; Feliciani Francesco; Feliciani Giuseppe; Felicioli Filippo; Felicioni Girolamo; Felisi Alessandro (anche Boari Nicola); Felisi Giuseppe; Feliziani Feliziano; Feliziani Gaetano; Felletti Giovanni; Felletti Luigi; Felli Agostino; Felli Anna Maria; Felli Bernardino; Fellini
Lucio; Fellini Rodolfo; Felloni Policarpo; Fenili Vincenzo; Fenni Paolo; Feoli Maria;
Feoli Raffaele.
Allegati
Nel fasc. Fasciotti Ferdinando: due lettere testimoniali di matricola per esercitare l’arte di perito agrimensore e misuratore di fabbriche, 1854.
Nel fasc. Fattori Filippo: attestato di nomina di “reggente degli studi” rilasciato dal vicario generale dell’Ordine romitano agostiniano, 1833.
Nel fasc. Fausti Tancredi: diploma di licenza in utroque iure rilasciato dall’Università
di Roma, 1849.
Nel fasc. Fazi Raffaele: due diplomi di abilitazione concessi dall’Università di Roma per
esercitare la professione di perito agrimensore e di perito misuratore di fabbriche, 1859.
Nel fasc. Fea Antonio: “Stato delle opere, e de’ periodici in corso di associazione”,
1852.
BUSTA
487
2034. Ferdinandi-Ferrotti
Ferdinandi Francesco; Ferdinandi Vincenzo; Feriozzi Angelo; Ferlini Angelo; Ferlini Cleto; Ferlini Marco (anche Zucchini Angelo); Fermanelli Giuseppe; Fermo,
comune di; Fermo, ecclesiastici ordinandi di; Fermo, maestri di; Fermo, studenti
delle scuole comunali di; Ferniani Antonio; Ferniani Sante; Ferra Achille; Ferra Giovanni Battista; Ferra Luigi Francesco; Ferra Pietro; Ferracci Angelo; Ferracuti Giambattista; Ferraguti Giovanni; Ferraioli Filippo; Ferraioli Gaetano; Ferramola Giuseppe; Ferrante Lorenzo; Ferrante (de) Michele; Ferranti Alessandro, studente; Ferranti
Alessandro, studente di legge; Ferranti Francesco; Ferranti Giulio; Ferranti Giuseppe
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
409
(v. Mascalchi Mattia); Ferranti Giuseppe, curiale; Ferranti Medardo; Ferranti Pietro;
Ferranti Vincenzo (v. Ceneri Giuseppe); Ferrantini Bernardino; Ferrantini Cosimo;
Ferrantini Paolo; Ferrao Tito; Ferrara Agostino (anche Modena Angelo; Ricca Giacomo); Ferrara Marcello; Ferrara, Collegio medico-chirurgico di; Ferrara, Università di; Ferrarelli Nicola; Ferraresi Giovanni Battista; Ferraresi Pietro (v. Bersani Giacomo); Ferrari Agostino; Ferrari Alessandro; Ferrari Cesare; Ferrari Claudio Ermanno; Ferrari Clelia (v. Crespi Carolina); Ferrari Emidio; Ferrari Emilio; Ferrari Eugenio; Ferrari Giandomenico (v. Contri Cesare); Ferrari Giovanni Pietro; Ferrari Giovanni; Ferrari Giuseppe; Ferrari Giuseppe; Ferrari Luigi; Ferrari Maria; Ferrari Moreni Gaspare; Ferrari Pietro; Ferrari Pietro; Ferrari Teodoro; Ferrari Vincenzo; Ferrarini Antonio; Ferrarini Cesare; Ferrarini Napoleone; Ferras d’Abreo Acacio; Ferratini
Cleto; Ferrayè Cesare; Ferrazzoli Raffaele; Ferreira Franca Ernesto; Ferreri Eraclio;
Ferreri Vincenzo; Ferretti Angelo; Ferretti Antonio; Ferretti Corrado; Ferretti Felice;
Ferretti Francesco; Ferretti Maddalena; Ferretti Raffaele; Ferretti Rosa; Ferretti Telesforo; Ferretti Vincenzo; Ferri Angelo; Ferri Arcangelo; Ferri Baldassarre (v. Lang
Ludovico); Ferri Bartolomeo Luigi; Ferri Benedetto (anche Rossi Domenico); Ferri
de St. Constant Giovanni; Ferri Emidio; Ferri Emilia; Ferri Fermina; Ferri Ferrante;
Ferri Filippo; Ferri Francesco; Ferri Gaetano; Ferri Giacomo (v. Costantini Francesco); Ferri Giovanni, contabile; Ferri Giovanni, agrimensore; Ferri Giuseppe (anche
De Giovanni Antonio); Ferri Luigi, chirurgo; Ferri Luigi, maniscalco; Ferri Luigi,
ragioniere; Ferri Paolo, studente di legge (v. Ferri Giuseppe); Ferri Paolo, studente
di medicina; Ferriani Alessandro; Ferriani Bartolomeo (v. Borromei Giovanni); Ferrieri Innocenzo; Ferrieri Telemaco; Ferrieri Vincenzo; Ferrigno Raffaele; Ferrini
Augusto; Ferrini Bernardino; Ferrini Ciro; Ferrini Giovanni; Ferrini Lorenzo; Ferro
Augusto; Ferro Bottoni Augusto; Ferroni Alessandro; Ferroni Carlo; Ferroni Cesare;
Ferroni Giuseppe; Ferroni Luigi; Ferroni Teresa coniugata Rossi; Ferroni Vincenza;
Ferrotti Luca.
Allegati
Nel fasc. Ferlini Angelo: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Ferrantini Cosimo: diploma di laurea in utroque iure rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Ferraresi Giovanni Battista: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Ferrari Giuseppe: diploma di iscrizione al secondo anno di farmacia rilasciato dall’Università di Roma, 1838.
Nel fasc. Ferri Emilia: attestato di ammissione al corso teorico di ostetricia presso l’Università di Roma, 1859.
Nel fasc. Ferri Giovanni: diploma in filosofia elementare rilasciato dal Collegio di S.
Maria sopra Minerva, 1857.
Nel fasc. Ferroni Giuseppe: tre piante a colori del palazzo Baviera di Senigallia.
Inventario
410
BUSTA
488
2035. Ferrucci-Fiordispini
Ferrucci Carlo; Ferrucci Cesare; Ferrucci Michele; Ferrucci Michele, professore; Ferrucci Pietro; Ferrucci (anche Scappaticci Paolo; Spilotros Simone; Tizzani Vincenzo);
Ferruti Cosimo; Ferruzzi Domenico; Feruglio Antonio; Fessilli Ercole; Fetonti Egidio;
Feudo Filomena; Feuillette Alfredo; Feuillette Pietro Eugenio; Fia Teresa coniugata
Pietrocola; Fiaccarini Elisabetta; Fiaccarini Giovanbattista; Fiaccarini Girolamo; Fiacchi Francesco; Fiacchi Germano; Fiamma Ferdinando, farmacista; Fiamma Ferdinando, studente; Fiamma Fortunato; Fiaschetti Bernardino; Ficarelli Domenico; Ficarola Caterina; Ficarola Maria Luisa; Ficatelli Luigi; Ficatelli Stefano; Fidanza Alessandro;
Fidanza Antonio; Fidanza Bonaventura, studente di filosofia; Fidanza Bonaventura,
studente di legge; Fidanza Francesco; Fidanza Giacomo (v. Battibocca Tommaso);
Fidanza Giuseppe; Fidati Francesco; Fieschi Giovanbattista; Figlie della Carità in S.
Onofrio; Filesi Giuseppe; Filetici Leopoldo; Filetici Lucido; Filiberti Filemone; Filiberti Filomeno; Filicioni Camillo; Filippani Benedetto; Filippetti Antonio; Filippetti
Filippo; Filippetti Giuseppe; Filippi Cesare; Filippi Domenico; Filippi Filippo; Filippi Gaetano; Filippi Pietro; Filippi Pietro; Filippi Veronica; Filippi Vincenzo; Filippini
Alessio; Filippini Antonio; Filippini Augusto; Filippini Francesco; Filippini Giuseppe; Filippini Innocenzo; Filippo da Segni; Filipponi Giambattista; Filipponi Giovanni; Filipponi Silvio; Filipponi Vincenzo; Filippucci Achille; Filippucci Girolamo;
Filippucci Giuseppe; Filonardi Angelo; Filoni Giovanni; Filoni Giuseppe, canonico;
Filoni Giuseppe, studente di medicina; Finali Gaspare; Fingerlin Edgardo; Fini
Costantino; Finistauri Scipione; Finiti Giuseppe; Finocchioli Giuseppe; Finori Caterina; Finotti Cesare; Finotti Gustavo; Finucci Francesco (anche Ungarelli Luigi; Wiseman Nicola); Finzi Flavio (anche Norsa Mosè); Finzi Mosè Leone; Fiocchi Orlando;
Fiolati Girolamo; Fioramonti Ludovico; Fioranelli Antonio; Fiorani Benvenuto; Fiorani Felice; Fiorani Floriano; Fiorani Fulgenzio; Fiorani Gaetano; Fiorani Giovanni;
Fiorani Leopoldo; Fiorani Luigi, canonico; Fiorani Luigi, flebotomo; Fiorani Natale;
Fioravanti Feliciano; Fioravanti Guglielmo; Fioravanti Luigi Carlo; Fiordeponti Raffaele; Fiordispini Paolo.
Allegati
Nel fasc. Ferrucci Carlo: diploma d’iscrizione al primo anno del corso di veterinaria
rilasciato dall’Università di Roma, 1840.
Nel fasc. Filippi Filippo: F. Filippi, Tavole cronometriche per ogni giorno dell’anno per
la latitudine di Camerino…, Camerino, Tip. Giuseppe Marchi, 1840, 2 copie; Id.,
Osservazioni metreologiche fatte al mezzo di medio in Camerino, Camerino, Tip. Giuseppe Marchi, 1846.
Nel fasc. Fini Costantino: diploma di iscrizione al primo anno della facoltà legale dell’Università di Roma, 1848; diploma di baccellierato in legge rilasciato dall’Università
di Roma, 1849.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
411
Nel fasc. Fiorani Felice: attestato di ammissione allo studio dell’ostetricia presso l’Università di Roma, 1866.
Nel fasc. Fioravanti Guglielmo: attestato di matricola per il libero esercizio della professione farmaceutica rilasciato dall’Università di Macerata, 1854.
BUSTA
489
2036. Fiorelli-Forniti
Fiorelli Antonio; Fiorelli Costantino; Fiorelli Filippo, medico; Fiorelli Filippo, studente di farmacia; Fiorelli Michelangelo; Fiorelli Romano; Fiorentini Enrico; Fiorentini Giuseppe; Fiorentini Pietro, chierico; Fiorentini Pietro, ragioniere; Fiorentini
Vincenzo; Fiorenza Francesco Maria; Fiorenza Francesco Saverio; Fiorenza Ignazio;
Fiorenzi Francesco; Fiorenzi Pier Filippo; Fioresi Giovanni; Fioresi Giuseppe; Fioretti Alessandro; Fioretti Ignazio; Fioretti Nicola; Fioretti Pietro; Fioretti Saverio;
Fiorgentili Francesco (v. Cicconi Marino); Fiori Angelo; Fiori Antonio; Fiori Cesare;
Fiori Filippo; Fiori Francesco; Fiori Giovanni; Fiori Luigi (anche Lombi Giovanni;
Picconi Bernardino; Proja Giuseppe); Fiori Paolo; Fiori Serafina; Fiori Ubaldo; Fiorini Eleonora; Fiorini Francesco Saverio; Fiorini Maurizio; Fioritoni De Marco Vincenzo; Fiorletta Pietro; Fioroni Giuseppe; Fiorucci Antonio; Firrao Lucio; Fittajoli
Ermelando; Flacchi Alessandro; Flacco Emanuele; Flajani Alessandro; Flajani Francesco; Flajani Gaetano (v. Baccelli Antonio); Flamini Guido; Flamini Lucia; Flamini
Nicola; Flammi Raffaele; Flammini Elia; Flammini Flaminio; Flaviani Alessandro;
Flori Felice; Flori Nicola; Floridi Luigi; Floridi Vincenzo; Florido da Ficulle; Florio
Raffaele; Florit Jorge; Focardi Alessandro; Focaroli Giovanni (anche Ranuzzi Cesare); Focolari Luigi; Foderini Giulio; Fogaza Betencourt Antonio; Foglietta Giovanni;
Foglietta Pietro; Foglietti Francesco; Foglietti Giovanni; Foglietti Giuseppe; Foglio
Carlo; Folcari Romolo; Folchi Clemente (anche Canina Luigi; Poletti Luigi); Folchi
Felice; Folchi Filippo; Folchi Giacomo; Folco Pietro; Folegatti Natale; Folegatti
Nicola; Folfi Giovanni; Folicaldi Filippo; Folignoli Vincenzo (anche Polidori Giovenale); Folletti Napoleone; Folli Enrico; Follo Andrea; Follo Pietro; Foltrani Domenico; Fondi Salvatore; Fontana Attilio; Fontana Federico (anche Soldati Guglielmo);
Fontana Francesco; Fontana Gherardo (v. Fontana Giovanni); Fontana Giovanni
Battista; Fontana Giovanni; Fontana Lorenzo; Fontana Luigi; Fontana Michele (v.
Fontana Federico); Fontana Niccola; Fontana Pietro; Fontana Vincenzo; Fontanarosa Lazzaro; Fonti Antonio; Fonti Giuseppe; Forani Antonio (anche Castagnacci Gioacchino); Forani Giovanni; Forbi Domenico; Forcella Costantino; Forchielli Domenico; Forcioni Antonio; Forconi Luigi; Foresti Annibale; Foresti Federico; Forini Pio;
Forlai Felice; Forlai Paolo; Forlani Luigi; Forlani Marcopietro; Forlani Michele; Forlani Pietro (v. Albertini Pietro); Forlì, veterinari della provincia di; Forlini Filippo;
Formello, comune di; Formica Emidio; Formicola Caterina; Fornaini Cesare; Fornaini Marcello; Fornari Cesare (v. Fornari Enrico); Fornari Enrico; Fornari Giovanni
Inventario
412
Battista; Fornari Giuseppe; Fornari Raffaele; Fornari Valentino; Fornarini Giovanni;
Fornasari Vincenzo; Fornasini Giuseppe; Fornioni Domenico (anche Bosi Luigi);
Fornioni Domenico (anche Perozzi Leopoldo); Forniti Gabriella.
Allegati
Nel fasc. Fioritoni De Marco Vincenzo: “Qualche osservazione sopra alcuni articoli
della costituzione Quod Divina Sapientia che riguardano particolarmente le scuole
comunali”, 1847.
Nel fasc. Foglietti Giovanni: diploma di libero esercizio dell’alta farmacia rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Fontana Attilio: diploma di iscrizione al primo anno del corso filosofico dell’Università di Bologna, 1819.
Nel fasc. Forini Pio: diploma di matricola in bassa farmacia rilasciato dalla Università
di Roma, 1849.
Nel fasc. Fornari Giuseppe: lettera testimoniale per l’esercizio della professione di
perito agrimensore rilasciata dall’Università di Roma, 1854.
BUSTA
490
2037. Fortezza-Franciosi
Fortezza Enrico; Forti Antonio; Forti Costantino; Forti Filippo; Forti Firmino; Forti Giacinto; Forti Giuseppe; Forti Ludovico; Fortini Cruciano (anche Scarpellini Vincenzo);
Fortini Francesco; Fortini Paolo; Fortuna Filippo; Fortuna Francesco; Fortuna Pietro;
Fortunati Filippo (anche Forani Giovanni; Marfori Luigi; Renzetti Luigi; Severi Luigi);
Fortunati Giovanni; Fortunati Pacifico; Foschetti Gabriello; Foschi Andrea; Foschi
Carlo; Foschi Federico, studente di legge; Foschi Federico, sacerdote; Foschi Giuseppe; Foschi Luigi; Foschi Matteo; Foschi Palma; Foschini C.; Foschini Federico; Foschini Giovanni; Foschini Giovanni; Foschini Giuseppe; Foscolo Giorgio; Fossa Antonio;
Fossa Nicola (anche Maurizi Raffaele); Fossa Raniero; Fossati Antonio Maria; Fossati
Antonio; Fossati Melziade; Frabetti Cleto; Frabetti Leonardo; Fraboni Federico (v.
Andreoli Carlo); Fracassi Antonio; Fracassi Costantino; Fracassi Giovanni Battista; Fracassi Serafino (anche Villetti Cesare); Fraccaro Giuseppe; Fradelloni Carlo; Fradelloni
Guglielmo (v. Venerucci Domenico); Fradelloni Pietro; Fragale Fortunato; Francalancia Vincenzo; Francati Fabio; Francavilla Luigi; Francazi Pietro Paolo; Francescangeli
Filippo; Franceschetti Luigi; Franceschi Achille; Franceschi Adeodato; Franceschi Alessandro; Franceschi Camillo; Franceschi Costantino; Franceschi Francesco; Franceschi
Giovanni Battista; Franceschi Giuseppe; Franceschini Ariodante; Franceschini Carlo
(anche Marchetti Benedetto); Franceschini Francesco, canonico; Franceschini Francesco, farmacista; Franceschini Giacomo; Franceschini Giuseppe; Franceschini Lodovico; Franceschini Luigi, farmacista; Franceschini Luigi, ingegnere; Franceschini Medardo; Franceschini Tommaso; Francesco di Serra Petrona; Francesconi Carmina; Francesconi Francesco; Francesconi Giuseppe; Francesconi Tommaso; Franchetti Pietro;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
413
Franchi Andrea; Franchi Anna; Franchi Antonio; Franchi Curzio; Franchi Francesco;
Franchi Giovanni Battista; Franchi Giovanni Giacomo; Franchi Licurgo; Franchi Luigi;
Franchi Nicola; Franchi Raffaele; Franchi Serafino; Franchini Antonio; Franchioni
Luigi; Franci Francesco; Franci Luigi; Francia Casimiro; Francia Giuseppe; Francini
Domenico; Francini Quirino; Francini Raffaele; Francioni Giovanni; Francioni Luigi;
Franciosi Adolfo; Franciosi Filippo, flebotomo (v. Cruciani Filippo); Franciosi Filippo,
studente; Franciosi Maria (v. De Angelis Costanza).
Allegati
Nel fasc. Fortini Francesco: diploma di baccellierato in legge rilasciato dall’Università
di Macerata, 1824.
Nel fasc. Franchi Curzio: due attestati di frequenza alle lezioni dell’Archiginnasio romano per gli anni 1827-1828; diploma di abilitazione al notariato, 1843.
BUSTA
491
2038. Francois-Fuzzi
Francois Giovanni; Francois Luigi; Francolini Augusto; Francolini Fortunato; Francolini Pietro; Franconi Ferdinando; Francorsi Tommaso; Franfanelli Serafino; Frangipane
Camillo Trasmondo; Frank Sigismondo; Franklin Massena Silva Giuseppe; Fransoni
Giacomo Filippo; Franzetti Francesca; Franzoni Lorenzo; Franzoni Raffaele; Frasca
Filomena; Fraschetti Adriano; Fraschina Giovanni (v. Muzzarelli Francesco Luigi); Frasconi Domenico; Frassineti Antonio; Frassineti Nicolò; Frassinetti Valeriano; Fratellini
Andrea; Frati Giacomo; Frati Luigi (v. Bianconi Girolamo); Fratini Alessandro; Fratini
Luigi; Fratocchi Giacomo (v. De Cupis Gaetano); Fratoni Giovanni; Fratta Antonio;
Fratta Vincenzo; Frattali Giovanni; Frattali Serafino; Frattarelli Annibale; Frattegiani
Ferdinando; Fratti Luigi; Frattini Andrea; Frattini Antonio; Frattini Filippo; Frattini Gioacchino; Frattini Giovanni; Frattini Giuseppe (anche Bocci Emidio; Ceresi Luigi; Meucci Giambattista; Meucci Giuseppe); Frattocchi Stefano; Frediani Giuseppe; Frediani
Guglielmo; Frediani Terenzio; Frenfanelli Serafino; Fretz Francesco (v. Torretti Nicola); Fretz Vincenzo; Freyd Melchior; Freytaz Odoardo; Frezza Filippo; Frezza Luigi;
Frezzini Filippo; Frezzolini Carlo Felice; Frezzolini Domenico; Frezzolini Francesco;
Frezzolini Giuseppe; Frezzolini Ladislao; Friggeri Filippo; Frignani Antonio; Friguglia
Felice; Frinchi Teresa; Frinci Cesare; Frioli Luigi; Frisciotti Giuseppe; Frisciotti Luigi;
Friuli Michele; Frizzati Gaetano; Frizzati Luigi; Frizzotti Arcangelo; Frondini Antonio;
Fronduti Ubaldo; Fronti Lorenzo (v. Buonamici Giovanni); Fronticelli Luigi; Frontini
Crispino; Frontini Felice; Frontoni Clemente; Frontoni Giuseppe; Frosi Ercole; Frosi
Giacomo; Frosi Luigi; Frosi Matilde; Frosinone, padri di studenti di; Frosoni Paolo;
Frozzolini Raffaele; Frullani Gaetano; Fucci Pietro, agrimensore; Fucci Pietro, baccellierie in legge; Fucili Maria; Fuina Giuseppe; Fulgenzi Tranquillino; Fulvi Fulvio;
Fulvi Giulio; Fulvi Giuseppe; Fulvi Guglielmo; Fulvi Leonardo (v. Fulvi Luigi); Fulvi Luigi;
(anche Guazzugli Francesco; Magi Crescentino; Marcelli Giuseppe); Fulvi Raffaello;
Inventario
414
Fumagalli Giuseppe; Fumasoni Biondi Luigi; Funari Angiolo; Funari Marcello; Furginele
Antonio; Furni Leucio; Furno Pietro Angelo; Fusani Ludovico; Fusari Camillo; Fuscani Teodoro; Fuschini Francesco; Fuschini Luigi; Fusco Adeodato; Fusco Antonio; Fusco Giovanni Battista; Fusconi Filippo; Fusconi Luigi; Fusconi Panfilo; Fusconi Pietro; Fuselli Gennaro; Fuselli Tommaso; Fusignani Carlo; Fusignani Ruggiero; Fusignani Stefano; Fustner
Tommaso; Fuzzi Luigi (anche Tasi Cesare).
Allegati
Nel fasc. Franzoni Lorenzo: diploma di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dal Dipartimento del Reno 1807.
Nel fasc. Frati Giacomo: attestato di ammissione alla libera professione di ragioniere
rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Friggeri Filippo: Album Jurisconsultorum Almi Collegii Perusiae Augustae
viventium anno MDCCXCV, 1795.
Nel fasc. Fusignani Ruggero: diploma per il libero esercizio della professione di farmacista rilasciato dall’Università di Bologna, 1836.
BUSTA
492
2039. Gabalot-Galeotti
Gabalot Francesco; Gabbani Giovanni Battista; Gabet Luigi; Gabriele di Roma; Gabrielli Agostino; Gabrielli Gabriel Angelo; Gabrielli Giovanni Battista; Gabrielli Giuseppe;
Gabrielli Marco; Gabrielli Michele; Gabrielli Niccola; Gabrielli Pasquale; Gabrielli Pietro;
Gabrielli Muti Ascanio; Gabucci Maddalena; Gabussi Antonio; Gadani Angelo; Gadani
Giuseppe; Gaddi Mattia; Gaddi Pio; Gaddi Sebastiano; Gadotti Achille Maria (v. Gadotti
Adonide); Gadotti Adonide (anche Bianchi Angelo; Froncini Marino; Morgera Paolo);
Gadotti Ettore; Gadotti Giovanni; Gadotti Luigi; Gaetano di Fano; Gaggi Angelo; Gaggi
Maria; Gaggi Camillo; Gaggiottini Raffaele; Gagliani Luigi; Gagliani Mariano; Gagliardi
Antonio; Gagliardi Carl’Antonio; Gagliardi Giovanni Bernardo; Gagliardi Giovanni;
Gagliardi Giuseppe; Gagliardi Luigi, contabile; Gagliardi Luigi, studente di medicina;
Gagliardi Michele; Gagliardo Giovanni Battista (v. Gagliardi Giov. Bernardo); Galamini
Giuseppe; Galamini Nicola; Galani Giuseppe; Galanti Antonio; Galanti Beniamino;
Galanti Bonaventura; Galanti Emidio; Galanti Eufemio; Galanti Giovanni Battista (v.
Rebucci Alessandro); Galanti Luigi Antonio; Galanti Luigi; Galanti Raffaele; Galanti Raffaello (v. fra Giovanni da Monte Milone); Galassi Antonio; Galassi Carlo; Galassi Gaspare; Galassi Gaudenzio; Galassi Giacomo; Galassi Giuseppe; Galassi Luigi; Galassi Michele; Galassi Paolo; Galasso Giuseppe; Galasso Nicola; Galea Antonio Maria; Galeani Casimiro; Galeassi Paolo; Galeati Angelo Maria; Galeati Domenico (anche Morandi Aldo;
Ravaglia Pietro; Turriccia Ambrogio); Galeati Gaetano; Galeati Luigi Antonio; Galeati
Sebastiano (v. Galeati Angelo Maria); Galeazzi Clemente; Galeazzi Giovanni; Galen
(conti di) Massimiliano; Galeoni Angela; Galeotti Federico; Galeotti Gaetano; Galeotti
Giacomo; Galeotti Giovanni; Galeotti Isidoro; Galeotti Melitone; Galeotti Publio.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
415
Allegati
Nel fasc. Gadotti Giovanni: certificato rilasciato dall’Università di Roma attestante gli
studi compiuti, 1863.
Nel fasc. Galassi Antonio: diploma di iscrizione al terzo anno di medicina presso l’Università di Roma, 1836.
Nel fasc. Galassi Carlo: diploma di perito agrimensore in pergamena rilasciato dall’Università di Bologna, 1810.
Nel fasc. Galassi Gaudenzio: due lettere testimoniali di matricola per l’esercizio della
professione di perito agrimensore e di misuratore di fabbriche rilasciate dal’Università di Roma, 1861.
BUSTA
493
2040. Galiani-Gallini
Galiani Augusto, studente; Galiani Augusto, tenente; Galiani, fratelli; Galimberti Alessandro; Galizi Giuseppe; Galizia Pietro; Gallamini Giovanni; Gallardini Rosa; Gallassi
Augusto; Galleffi Pietro Francesco; Gallegati Cesare; Gallegati Pietro; Gallego Giovanni; Gallerani Alessandro; Galletti Antonio; Galletti Carlo; Galletti Cesare; Galletti Enrico, aspirante notaio; Galletti Enrico, farmacista; Galletti Luigi, studente di legge; Galletti Luigi, studente di veterinaria; Galletti Onofrio; Galli Angelo; Galli Antonio, perito
geometra; Galli Antonio, studente; Galli Carlo, licenziato di legge; Galli Carlo, perito
agrimensore; Galli Carlo, studente; Galli Crescentino; Galli Demetrio; Galli Ettore;
Galli Eugenio; Galli Federico; Galli Ferdinando; Galli Filippo Giuseppe; Galli Filippo;
Galli Francesco, geometra; Galli Francesco, studente di legge; Galli Gaetano; Galli Giacinto; Galli Giuseppe; Galli Goffredo; Galli Ignazio; Galli Irene; Galli Luigi; Galli Oreste; Galli Pietro; Galli Vincenzo, capo-mastro; Galli Vincenzo, maniscalco; Galli Zeffirino; Galliani Domenico; Galliani Ercole; Galligari Giovanni; Gallignani Gallo; Gallinelli Francesco, direttore della cancelleria; Gallinelli Francesco, studente; Gallinelli
Gentili Pietro; Gallini Giuseppe.
Allegati
Nel fasc. Galli Pietro: diploma di iscrizione al secondo anno di clinica medica presso
l’Università di Roma, 1841.
BUSTA
494
2041. Gallo-Gattini
Gallo Giovanni Battista; Galloni Giuseppe; Galloni Lorenzo Antonio; Galloni Nicola;
Gallot Gustavo; Gallotti Michele; Gallucci Francesco; Gallucci Tommaso; Galluzzi Sebastiano; Galluzzi; Galoppa Assunta; Galoppini Ugo; Galotti Giacinto; Galottini Giorgio;
416
Inventario
Galvagni Ercole; Galvagni Eugenio; Galvani Domenico; Galvani Florido; Galvani Luigi;
Gamba Giacomo (anche Iamer Giuseppe); Gambacorta Agnese; Gambari Girolamo; Gambarini Alfonso; Gambarini Domenico; Gambaro Giacomo; Gamberi Gaetano; Gamberini
Amato; Gamberini Antonio (anche Malisardi Gaetano); Gamberini Arcangelo; Gamberini
Camillo; Gamberini Davide; Gamberini Francesco; Gamberini Giovanni; Gamberini Pietro; Gambetti Clodoveo; Gambetti Domenico (anche Mazzocchi Cesare; Monari Bartolomeo); Gambetti Giacomo; Gambetti Giuseppe (anche Latini Vincenzo; Riccioli Giuseppe);
Gambetti Giuseppe; Gambi Celestino; Gambi Rosa; Gambini Domenico; Gambini Ernesto; Gambini Filippo; Gambini Francesco; Gambini Giacomo; Gambini Luigi Filippo;
Gambogi Ernesto; Gamboni Chiara; Gamgee Carlo; Gamurrini Costantino; Gandini Marino; Gangemi Francesco; Ganucci Grazia; Ganucci Pietro; Garafoni Romualdo; Garagnani
Gaetano; Garagnani Giovanni; Garagnani Luigi; Garavini Giacomo Filippo; Garbarini
Orlando; Garbini Antonio; Garcia Carlo; Gardenghi Francesco; Gardenghi Giovanni; Gardenghi Giuseppe; Gardi Eugenio (anche Nagliati Ippolito); Gardi Enrico; Gardini Angelo;
Gardini Giorgio; Gardini Giovanni Battista (v. Gardini Pietro); Gardini Leonida; Gardini
Marcello; Gardini Marianna; Gardini Pietro; Gargani Angelo; Gargani Anna; Gargani Settimio; Gargiullo Filippo; Garibaldi Antonio; Garibaldi Filippo; Gariberti Carlo; Gariboldi
Vincenzo; Garinei Vincenzo, ragioniere; Garinei Vincenzo, studente; Garneri Pietro Luigi;
Garofali Raffaele; Garofani Alfonso; Garofani Romolo; Garofoli Luigi; Garofoli Paolo;
Garofoli Vincenzo; Garofolini Attico; Garrigos Vincenzo; Garroni Ernesto; Garroni Fedele;
Garroni Filippo; Garroni Giuseppe; Garuilli Niccolò; Garuilli Severino; Garulli Luigi (v.
Garulli Niccolò); Garvagni Achille; Garvagni Pietro; Garzia Vincenzo; Garzoni Angelo (v.
Garzoni Antonio); Garzoni Antonio; Gasbarra Agata; Gason Giovanni; Gaspardi Enrico;
Gaspari Andrea; Gaspari Lorenzo; Gasparini Bernardo; Gasparini Francesco; Gasparini
Gaspare; Gasparini Giuseppe, avvocato; Gasparini Giuseppe, ragioniere; Gasparini Luigi
(anche Ambrogioni Gaetano; Minnucci Latini Andrea; Sinibaldi Angelo; Spagnoli Egidio);
Gasparini Vincenzo; Gasperini Appollonia; Gasperini Gustavo; Gasperini Ilario; Gasperini
Martino; Gasperini Pio; Gassiat Bernardino; Gatt Said Giovanni; Gatteschi Gino; Gatti
Angela; Gatti Camillo; Gatti Francesco; Gatti Geremia; Gatti Giovanni; Gatti Giuseppe
(anche Graziani Giovanni; Lamperini Luigi; Marchetti Curio; Zannini Alessandro); Gatti
Luigi; Gatti Serafino; Gatti Tommaso; Gatti Vincenzo; Gattinara Margherita; Gattini Clito.
Allegati
Nel fasc. Galvagni Eugenio: certificato di conseguimento del baccellierato nella facoltà legale dell’Università di Bologna, 1840.
Nel fasc. Gamboni Chiara: attestato d’ammissione alla Scuola di ostetricia presso
l’Ospedale di S. Rocco in Roma, 1869.
Nel fasc. Gardenghi Giovanni: patente di abilitazione alla professione di ragioniere
rilasciata dal prefetto del Dipartimento del Reno, 1814.
Nel fasc. Gasparini Giuseppe: patente di abilitazione alla professione di ragioniere
rilasciata dal prefetto del Dipartimento del Reno, 1806.
Nel fasc. Gasperini Pio: patente di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciata
dal prefetto del Dipartimento del Reno, 1813.
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
417
Nel fasc. Gatti Luigi: diploma di laurea in pergamena rilasciato dalla Regia Università
del Regno delle due Sicilie, 1831.
BUSTA
495
2042. Gaude-Ghezzoni
Gaude Francesco; Gaudenzi Francesco; Gaudenzi Giovanni; Gaudenzi Luigi (v. Gaudenzi Francesco); Gaudenzi Pietro; Gauran Giovanni Maria; Gauttieri Francesco;
Gauttieri Ippolito; Gauttieri Luigi; Gauttieri Pier Francesco; Gavasci Luigi; Gavasei
Francesco; Gavasetti Alessandro; Gavasetti Giovanni; Gavazzi Pietro; Gavini Achille;
Gavioli Sante; Gay Ignazio (anche Giri Costanza; Guidi Luigi; Hilbrat Giuseppe); Gazzani Filippo; Gazzelli Raffaele; Gazzola Carlo; Gebelin Giulio; Gelati Domenico; Gelati Giovanni (v. Milone Domenico); Gelli Cesare; Gelodi Alfonso; Gelodi Andrea; Gelodi Carlo; Gelodi Giovanni Battista; Gelosi Vittoria; Gemine di S. Gemine; Gemmiti
Luigi; Gemuini Vincenzo; Gengarelli Annibale; Genghini Eugenia; Gennari Cesare;
Gennari Enrico; Gennari Francesco; Gennari Giulio Cesare; Gennari Luigi; Gennari
Odoardo; Gennari Patrizio; Gennari Vincenzo; Genova Antonio; Gentili Antonio,
sacerdote; Gentili Antonio, studente di farmacia; Gentili Colomba; Gentili Erminio
(anche Arnaud Agostino); Gentili Evaristo; Gentili Feliciano; Gentili Ferdinando; Gentili Filippo; Gentili Francesco; Gentili Gaetano, farmacista; Gentili Gaetano, laureato in
medicina; Gentili Giuseppe; Gentili Nicola (v. Mobili Pacifico); Gentili Paolo; Gentili
Pietro; Gentili Stanislao; Gentili Tarquinio; Gentili Teodorico; Gentili Teresa; Gentili
Ubaldo; Gentili Vincenzo; Gentilini Antonio (anche Guatteri Giuseppe); Gentilini Ivo;
Gentilini Lorenzo; Gentilini Nazzareno; Gentilini Pietro; Gentiloni Lucidio; Gentiloni
Vincenzo; Gentilucci Casto; Genty Jacques Désirè; Geoffroy Giannangelo; Gerace
Francesca; Geraldini Gaetano (anche Mazzoli Gerardo); Gerard Teofilo; Gerardi Angelo; Gerardi Camillo; Gerardi Omero; Gerardi Pietro; Gerardini Giovanni; Germani
Guglielmo; Germani Luigi; Germies Joseph; Germini Cesare; Germini Filippo; Geronzi Geronzio; Gerosi Anna Maria; Gervasi Anna; Gescomelli Carlo; Gessi Angelo; Gessi
Luigi; Ghedini Filippo; Gheduzzi Giuseppe; Ghera Appollonia; Gherardi Alessandro;
Gherardi Antonio; Gherardi Felice; Gherardi Filippo; Gherardi Gherardo; Gherardi
Giovanni Battista; Gherardi Paolo; Gherardi Silvestro (anche Masetti Giovanni Battista;
Piani Domenico); Gherardini Filippo; Gherardini Giuseppe; Gherardini Teodorico;
Ghetti Getulio; Ghezzo Emilio; Ghezzoni Lorenzo.
Allegati
Nel fasc. Gauttieri Pier Francesco: certificato di ammissione alle Scuole di matematica,
1836.
Nel fasc. Gavini Achille: diploma di licenza in medicina rilasciato dall’Università di
Roma, 1849.
Nel fasc. Gelodi Andrea: abiltazione alla professione di ragioniere, Dipartimento del
Reno, 1807.
Inventario
418
Nel fasc. Gelodi Carlo: abilitazione alla professione di ragioniere, Dipartimento del
Reno, 1807.
Nel fasc. Gelosi Vittoria: licenza di ammissione alla Scuola di ostetricia presso l’Università di Roma, 1863.
Nel fasc. Genghini Eugenia: licenza di ammissione alla Scuola di ostetricia presso
l’Università di Roma, 1860.
Nel fasc. Gentili Antonio: attestato di ammissione all’Università di Macerata, 1859.
Nel fasc. Gerardi Pietro: manoscritto dal titolo “Parole inedite di Ciceruacchio per una
beneficenza pubblica per le donne”.
Nel fasc. Gessi Luigi: diploma di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato
dalla delegazione di Bologna, 1829.
BUSTA
496
2043. Ghiacci-Giavaroli
Ghiacci Domenico; Ghigi Eutimio; Ghigliazza Agostino; Ghilardi Camillo; Ghilardi Edoardo; Ghillini Gaspare; Ghinelli Maria; Ghinelli Vincenzo; Ghinghelli Giuseppe; Ghinozzi Carlo; Ghinozzi Scipione; Ghione Agostino; Ghirelli Giovanni Battista; Ghiselli Vincenzo; Ghisellini Anselmo; Ghisellini Enrico; Ghisellini Giuseppe; Ghisellini Pietro;
Giaccheri Francesco; Giaccheri Stanislao; Giacchini Paolo; Giacci Giovanni; Giacci
Rocco; Giaccone Giorgio; Giachesi Ernesto; Giachesi Ettore; Giachetti Carlo; Giachetti
Feliciano; Giacinti Pacifico; Giacobini Coriolano; Giacobuzzi Agabito; Giacomelli Giacomo; Giacomelli Mauro; Giacometti Carlo; Giacometti Carlo; Giacometti Raffaele; Giacomi Angelo; Giacomi Giuseppe; Giacomini Luigi, flebotomo; Giacomini Luigi, maestro;
Giacomo da Monteprandone; Giacomo da Vicenza; Giacopetti Lorenzo; Giamarchi
Francesco Maria; Giambattistelli Achille; Giamboni Enrico; Giamboni Raffaele (v. Giamboni Enrico); Giammaria Francesco; Giammaria Luigi; Giammarioli Michele (anche
Ambrogioni Gaetano); Giammartini Giuseppe, flebotomo; Giammartini Giuseppe, studente di chirurgia; Giammartini Ottavio; Giammartini Vincenzo; Giammiti Marco; Giampaoli Angelo; Giampaoli Lorenzo; Gianantoni Antonio; Giancinquanta Giovanni;
Giandomenico; Gianelli Agostino; Gianfelici Francesco; Gianfelici Giacomo; Giangiacomo Filippo; Giangiacomo Valeriano (v. anche Marini Luigi); Giani Carlo; Giannantoni Antonio; Giannattasio Erasmo; Giannella Camillo; Giannelli Augusto; Giannelli
Carlo (anche Mascetti Cristoforo; Sciarra Antonio); Giannelli Enrico; Giannelli Luigi
(anche Ranaldi Luigi); Giannelli Teresa; Giannelli Vincenzo; Giannini Alfonso, studente; Giannini Alfonso, studente di legge; Giannini Angelo; Giannini Clemente; Giannini Crescentino; Giannini Domenico; Giannini Ferdinando Maria; Giannini Filippo;
Giannini Giacomo; Giannini Gregorio; Giannini Pacifico; Giannini Palemone (anche
Alberici Giannini Stanislao); Giannini Teresa; Giannini Vincenzo; Giannolli Agostino;
Giannoni Pietro; Giannoni Raffaele; Giannotti Marco; Giannuzzi Giuseppe; Gianoli
Luigi; Giansanti Angelo; Giansanti Crescenzio; Giansanti Eugenio; Giansanti Filippo;
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
419
Giansanti Francesco; Gianseran Medardo; Gianuizzi Pietrantonio; Giardini Gregorio;
Giardini Pietro; Giardinieri Giovanni; Giardinieri Manlio (anche Angelucci Antonio;
Cristini Calisto; Giustiniani Cesare); Giattini Giovanni Battista; Giavaroli Leandro; Giavaroli Raffaele.
Allegati
Nel fasc. Giachetti Feliciano: certificato di conseguimento del baccellierato in Legge
presso l’Università di Perugia, 1849.
Nel fasc. Giacomelli Mauro: diploma di matricola per il libero esercizio della chirurgia
rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Giacometti Raffaele: Kalendarium Archigimnasii Pontificii Bononiensis,
1844-1845, Tip. arcivescovile, Bologna.
Nel fasc. Giangiacomo Valeriano: diploma di baccellierato in medicina rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Giannelli Augusto: diploma di baccellierato in medicina rilasciato dall’Università di Macerata, 1854.
Nel fasc. Giannini Crescentino: Pianto di Marco Astorri Agatese sulla tomba del canonico Giovanni Bucci, Bologna, Tip. Iacopo Marsigli, 1845.
Nel fasc. Giannini Pacifico: attestato di frequenza alle lezioni di diritto dell’Università
di Roma, 1856.
BUSTA
497
2044. Giazzi-Giovenali
Giazzi Luigi; Giazzini Ignazio (anche Ralli Ignazio); Gibelli Gaetano (anche Osti Giuseppe; Ruvinetti Francesco); Gibellini Giovanni; Gibellini Ignazio; Gibert Gioacchino; GibertOlivas Eusebio; Gigli Biagio; Gigli Ercole; Gigli Felice; Gigli Luigi; Gigli Paolo; Gigli Raimondo; Gigli Teodorico; Gigli Vincenzo; Gigli Vincenzo; Gigliozzi Fanelli Benedetto;
Gigliucci Francesco; Gili Ercole; Gili Orsola; Gilij Mariano; Gilj Giulio; Gilly Alfredo; Gilly
Erasmo; Giminiani Vincenzo; Ginghini Girolamo Carlo; Ginepero da Monte Santo; Ginnasi Dionisio; Ginneti Antonio; Ginocchi Angelo; Ginocchi Enrico; Gioacchino da Monte
Carmelo; Gioazzini Filippo; Gioazzini Giuseppe; Giombi Guglielmo; Giomento Giuseppina; Giomini Stanislao; Giommi Giovanni, laureato in medicina; Giommi Giovanni, medico; Giommi Giuseppe; Giordani Antonio; Giordani Cataldo; Giordani Cesare; Giordani
Felice; Giordani Francesco, studente; Giordani Francesco, tipografo; Giordani Giuseppe;
Giordani Lorenzo; Giordani Luigi, studente di farmacia; Giordani Luigi, studente di legge;
Giordani Michele; Giordani Raffaele; Giordani Vincenzo; Giorgetti Costantino; Giorgetti
Giuseppe; Giorgetti Nestore; Giorgetti Pietro; Giorgi Alberti Carlo; Giorgi Carlo; Giorgi
Dario; Giorgi Federico, farmacista; Giorgi Federico, professore; Giorgi Francesco;
Giorgi Gaetano; Giorgi Giovanni Andrea (v. Agostini Onofrio); Giorgi Giovanni
Andrea; Giorgi Giovanni Battista; Giorgi Giuseppe; Giorgi Ignazio; Giorgi Luigi; Giorgi Maria; Giorgi Michele; Giorgi Paolo; Giorgi Pasquale; Giorgi Pietro; Giorgi Serafino,
Inventario
420
canonico; Giorgi Serafino, chirurgo; Giorgi Vincenzo; Giorgini Domenico; Giorgini
Francesco Saverio; Giorgini Pietro; Giorgioni Luigi; Giosafatti Giuseppe; Giosia Giuseppe; Giostra Giuseppe; Giostra Nicola; Giosuè da Chiaravalle (anche Luigi da Fossombrone; Tommaso da Treia); Giovagnoli Teobaldo; Giovanardi Clemente; Giovanelli Raffaele;
Giovanetti Lorenzo; Giovanetti Ludovico; Giovangrossi Domenico; Giovanini Antonio;
Giovanini Beatrice; Giovannangeli Pietro Paolo; Giovannangeli Pietro, medico; Giovannangeli Pietro, studente; Giovannantoni Antonio; Giovannardi Ferdinando; Giovannardi
Marco; Giovannelli Gaetano; Giovannetti Eugenio; Giovannetti Filippo; Giovannetti Getulio; Giovannetti Lodovico; Giovannetti Pietro; Giovanni da Monte Milone (anche Galanti
Raffaele); Giovannini Angelo; Giovannini Antonio Luigi; Giovannini Attilio; Giovannini
Cesare; Giovannini Enrico, studente; Giovannini Enrico, studente di legge; Giovannini
Francesco (anche Gaj Achille); Giovannini Gaetano; Giovannini Giuseppe; Giovannini
Leopoldo; Giovannini Luigi; Giovannini Luigi, barbiere; Giovannini Luigi, laureato in
medicina; Giovannini Mariano; Giovannola Benedetto; Giovannoni Leonida; Giovannozzi Giuseppe; Giovenale Filippo; Giovenale Luigi (v. Iaconelli Enrico); Giovenali Francesco.
Allegati
Nel fasc. Gibert Gioacchino: diploma di baccellierato in giurisprudenza rilasciato dall’Università di Barcellona, 1845.
Nel fasc. Gioazzini Filippo: programma della cattedra di diritto giustinianeo presso
l’Archiginnasio romano.
Nel fasc. Giombi Guglielmo: diploma di baccellierato in medicina rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Giordani Michele: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Giorgi Giovanni Battista: diploma di laurea, 1863.
Nel fasc. Giovanardi Clemente: atti a stampa del ricorso presentato dal Giovanardi al
Tribunale di appello di Bologna, 1853.
Nel fasc. Giovannini Cesare: attestato di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Giovannini Luigi: certificato di iscrizione al praticantato di flebotomia dell’ospedale S. Anna di Ferrara, 1849.
Nel fasc. Giovannoni Leonida: diploma di laurea in medicina rilasciato dall’Università
di Roma, 1849.
Nel fasc. Giovannozzi Giuseppe: manifesto a stampa con dedica in latino al Giovannozzi, 1843.
BUSTA
498
2045. Gippa-Gorrieri
Gippa Luigi; Girardi Giuseppe; Giraneschi Augusto; Girardot Carlo Augusto; Girella
Domenico Antonio; Girella Felice; Girella Gasparo; Giri Andrea; Giri Costanza (v. Gay
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
421
Ignazio); Girio Veneranda; Giro Antonio; Girolami Giuseppe; Girolamo da Montecarotto; Girolamo di S. Raffaele; Gironi Natale; Girotti Alerano; Girotti Florindo; Girotti
Luigi (anche Napolioni Vincenzo; Sensini Venanzo; Zonchi Niccola); Girotti Paolo;
Girotti Pietro; Gisci Andrea; Gisci Giulio; Gisci Ignazio; Gismondi Carlo Giuseppe;
Gismondi Silvestro; Gismondi Stefano; Gismondi Vincenzo; Gitti Lodovico; Giubilei
Matilde; Giuccanella Eugenio; Giucci Gaetano; Giuggiolini Biagio; Giugni Primo; Giuliani Attilio; Giuliani Camillo; Giuliani Canuto; Giuliani Casimiro; Giuliani Castelli
Filippo; Giuliani Celestino; Giuliani Giacomo; Giuliani Gino; Giuliani Giuseppe
(anche Marcucci Francesco; Pellegrini Pietro; Spadoni Paolo); Giuliani Maria (v. Morigi Vittoria); Giuliani Michele; Giuliani Pietro; Giuliani Pietro; Giuliani Pietro; Giuliani
Silvio; Giuliarelli Giulio; Giulietti Emilio; Giungi Tommaso; Giunta Gaetano; Giunti
Giuseppe; Giuochi Andrea (anche Petroselli Filippo); Giupponi Luigi; Giuseppe di
Arezzo; Giuseppe Maria da Ferrara (anche Mari Giorgio; Pellegrini Giacinto); Giuseppetti Vincenzo; Giusti Emilio; Giusti Giovanni; Giusti Giuseppe; Giusti Lodovico; Giusti Luigi (v. Cavalieri Pietro); Giustini Giustino; Giustiniani Carlo; Giustiniani Cesare;
Giustiniani Giambattista; Giustiniani Giuseppe Luigi; Giustiniani Giustino; Giustiniani
Guglielmo; Giustiniani Lorenzo; Giustiniani Luisa; Giustiniani Pietro; Giustiniani; Gizzi
Anton Luigi; Gizzi Luigi; Gizzi Nicola; Gizzi Odoardo; Gizzi Raffaele; Gizzi Settimia;
Gizzi Tommaso; Gloag Guglielmo; Gnaccarini Camillo; Gnazza Giuseppe; Gnessi
Luigi; Gnocchi Cesare; Gnocchi Isacco; Gnoinsky Vittore; Gnoli Carlo; Gnoli Cesare;
Gnoli Domenico; Gnoli Francesco; Gnoli Giuseppe; Gnoli Tommaso; Gobbani Giuseppe; Gobbi Andrea; Gobbi Vincenzo, medico; Gobbi Vincenzo, professore di medicina; Gobbini Alessio; Goergens Petrus; Goffredi Carlo; Gogoli Filippo; Gogoli Tommaso; Goldini Domenico; Golfarelli Leonardo; Golfieri Gaetano; Golfieri Pietro;
Golian Sigismondo (anche Sanguineti Luigi); Golinelli Angelo; Golinelli Antonio; Golinelli Domenico; Golinelli Enrico; Golinelli Pietro, medico; Golinelli Pietro, studente;
Golini Giuseppe; Gomez Cesare; Gomez Enrico; Gonçalvez Antonio; Gonella Eustachio; Gonnella Alessandro; Gonnelli Michele; Gonni Giovanni; Gonsalves Giuseppe;
Gonzalez Casto Benedetto; Gonzalez Dominguez Luigi; Gordini Filippo; Goretti Cesare; Goretti Domenico; Goretti Giovanni, studente; Goretti Giovanni, studente di legge;
Gorga Giosuè; Gorga Giovanni Battista; Gorga Luigi; Gorga Pietro; Gorga Settimio
Severo; Gori Angelo, farmacista; Gori Angelo, studente di legge; Gori Antonio; Gori
Aurelio; Gori Bernardino; Gori Cesare; Gori Giovanni; Gori Gregorio; Gori Luigi; Gori
Pietro Paolo; Gori Pio; Gorini Giovanni; Gorini Luigi; Goritte Giuseppe; Gorreni Isidoro; Gorrieri Luigi.
Allegati
Nel fasc. Giuliani Giuseppe: parere espresso su una pubblicazione di diritto criminale
del Giuliani da parte dell’avvocato fiscale Giovanni Ruffini, 1836.
Nel fasc. Giulietti Emilio: diploma di libero esercizio della professione farmaceutica
rilasciato dall’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Gnaccarini Camillo: nullaosta della Direzione generale di polizia per la concessione della patente di pubblico ragioniere.
Inventario
422
Nel fasc. Goldini Domenico: diploma di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1830.
Nel fasc. Gordini Filippo: incarico per la professione di computista e revisore vescovile conferito dal vescovo di Faenza, 1835.
Nel fasc. Gorga G. Battista: due diplomi di iscrizione al secondo e terzo anno di istituzioni canoniche e civili nell’Università di Roma, 1832, 1833.
BUSTA
499
2046. Gosi-Greppi
Gosi Giovambattista; Gotti Francesco; Gotti Giovanni; Gotti Lodovico; Gotti Vincenzo,
computista; Gotti Vincenzo, studente; Governatori Tito; Govoni Alessandro; Govoni
Evaristo (v. Canevari Carlo); Govoni Giulio; Gozzadini Giovanni; Gozzi Fridiano;
Gozzi Fulvio (v. Ceneri Giuseppe); Gozzi Guglielmo; Gozzi Pietro; Graco Saverio;
Gradari Tito; Gradoli Benigno; Graffagnini Luigi; Graffi Gaetano; Gramacci Secondo;
Gramaccini Luigi; Gramantieri Alessandro; Gramantieri Giovanni; Gramantieri Luigi;
Gramantini Antonio (v. Guaralesi Giuseppe); Gramatica Antonio; Gramentieri Antonio; Gramignazzi Serrone Carlo; Gramignazzi Serrone Felice; Gramignazzi Serrone
Luigi; Gramignazzi Serrone Salvatore; Grammaccini Natale; Grammatica Giuseppe;
Grammatica Lorenzo; Granata Andrea (anche Iachini Emilio; Saccares Raimondo);
Granati Gioacchino; Grandi Baldassarre (anche Nicolini Angelo); Grandi Giacomo (v.
Calori Luigi); Grandi Giuseppe; Grandi Luigi; Grandi Pietro; Grandi Stefano; Grandoni Benedetto; Grano Giovanni; Grappelli Adelelmo; Grassellini Gaspare; Grassetti
Luigi; Grassi Achille; Grassi Francesco Antonio; Grassi Gaetano; Grassi Giacomo;
Grassi Gioacchino (v. Avoni Giacomo); Grassi Teofilo; Grassi Vincenzo, farmacista;
Grassi Vincenzo, studente di ingegneria; Grassi Vincenzo, studente di medicina; Grasso Francesco (v. Del Mino Ludovico); Grasso Francesco, agrimensore; Grasso Gaetano; Grassucci Francesco; Grassucci Giuseppe; Gratani Vincenzo; Graziani Angelo;
Graziani Ercole; Graziani Filippo; Graziani Giacomo; Graziani Giovanni; Graziani Giuseppe; Graziani Silvestro; Grazietti Sebastiano; Grazioli Gaetano; Grazioli Gioacchino;
Grazioli Venier Carlo; Graziosi Augusto; Graziosi Augusto; Graziosi Ercole; Graziosi
Gaspare; Graziosi Giuseppe Maria (v. Bianchi Ambrogio); Graziosi Nicola; Graziosi
Pietro; Graziosi Rosa; Greco Giuseppe; Grego Biagio; Gregori Carlo; Gregori Domenico; Gregori Enrico; Gregori Luigi; Gregori Mario; Gregori Pietro; Gregori Teresa;
Gregorini Gregorio; Gregorini Pietro; Gregorio da Badia S. Salvatore; Grenza Giovanni; Grenza Giuseppe; Grenzi Giuseppe; Greppi Giacomo.
Allegati
Nel fasc. Gotti Francesco: diploma di abilitazione alla professione di ragioniere rilasciato dalla delegazione di Bologna, 1829.
Nel fasc. Gramantieri Luigi: E. De Veley, Elementi di geometria, s.n.t., 1833, [con otto
tavole di disegni geometrici].
Personale - Istanze: bb. 431-567, fascc. 1978-2114
423
Nel fasc. Graziosi Augusto: copia autentica del curriculum di studi.
Nel fasc. Gregori Mario: diploma di abilitazione all’esercizio della bassa farmacia rilasciato dall’Università di Camerino, 1849.
BUSTA
500
2047. Grifi-Gues
Grifi Luigi; Grifi Tommaso; Grifoni Crescentino; Grifoni Giuseppe; Grifoni Michele; Grifoni Vincenza; Grigi Francesco; Grigioni Lorenzo; Grignolo Fedele; Grillenzoni Carlo;
Grillenzoni Giulio; Grilli Camillo; Grilli Carlo; Grilli Crescenzio; Grilli Domenico; Grilli
Federico; Grilli Francesco; Grilli Giambattista (anche Mignani Anna); Grilli Giovanni
Alfonso; Grilli Giovanni, architetto; Grilli Giovanni, professore; Grilli Giuseppe Maria;
Grilli Raffaele; Grilli Salvatore; Grilli Tommaso, farmacista; Grilli Tommaso, studente di
legge; Grimaldi Achille; Grimaldi Angelo; Grimaldi Giovanni Vito; Grimaldi Giuseppe;
Grimaldi Giuseppe; Grimani Cesare; Grimani Giuseppe; Grimani Gustavo; Grisei Giacomo; Grisostomi Costantino; Grisostomi Emidio; Grispigni Francesco; Grispini Giuseppe; Grispini Rodolfo; Grispini Simone; Griva Antonio; Grizei Settimio; Grizò Nicola;
Groppioni Giuseppe; Grosa Antonio; Grossi Domenico; Grossi Francesco; Grossi Giuseppe; Grossi Giuseppe, studente di chirurgia; Grossi Giuseppe, studente di farmacia
(anche Baldoni Ezechiele; Panicelli Gaetano; Papetti Vincenzo); Grossi Gregorio; Grossi Luigi; Grossi Nicola; Grossi Roberto; Grossi Tito; Grozza Angelo; Grudi Giacomo;
Grzyvaczewsky Gaspare; Guaccimanni Domenico; Guaccimanni Luigi; Guadagni Attilio; Guadagni Ercole; Guadagnoli Pacifica; Gualandi Cesare; Gualandi Domenico; Gualandi Francesco; Gualdi Gioacchino; Gualdi Luigi; Gualerni Giacinto; Gualtieri Francesco; Gualtieri Luigi; Gualtieri Sante; Guandalini Podergini Achille; Guaragni Francesco;
Guaragni Giovanni (v. Guaragni Francesco); Guaragni Luigi (v. Guaragni Francesco);
Guaraldi Giuseppe (anche Albertini Alessandro; Gramantini Antonio; Lazzarini Annibale; Maeletti Carlo); Guarini Giovanni; Guarini Giovanni; Guarnieri Francesco; Guarnieri Ignazio; Guarnieri Luigi; Guastaveglia Lorenzo; Guazzaroni Franco; Guazzaroni Tito;
Guazzugli Francesco (v. Fulvi Luigi); Guazzugli Lodovico; Gubbi Telesforo; Guberti
Antonio; Guberti Pietro; Gucci Michele; Guelfi Giuseppe; Guenza Giovanni Battista;
Guermani Antonio; Guerra Costantino; Guerra Domenica; Guerra Evaristo; Guerra
Gaetano; Guerra Giuseppe; Guerra Sebastiano; Guerrieri (già Cagli) Alessandro; Guerrieri Alessandro; Guerrieri Angelo; Guerrieri Camillo; Guerrieri Gaetano; Guerrieri Giuseppe; Guerrieri Stefano; Guerrieri Viro; Guerrini Caterina; Guerrini Guerrino; Guerrini Pietro; Guerrucci Giuseppe; Guès Hilarion.
Allegati
Nel fasc. Grilli Domenico: due lettere testimoniali sul conseguimento della laurea e
della matricola in chirurgia rilasciate dall’Università di Bologna, 1836.
Nel fasc. Grimani Gustavo: due certificati di frequenza alle lezioni presso il Ginnasio
di S. Maria della Pace, 1866, 1867.
Inventario
424
Nel fasc. Grossi Giuseppe: attestato d’iscrizione al primo anno di chirurgia presso
l’Università di Roma, 1849.
Nel fasc. Guarnieri Luigi: diploma di matricola per l’esercizio della medicina rilasciato
dall’Università di Roma, 1849.
BUSTA
501
2048. Gugino-Hulot
Gugino Giuseppe; Guglielmi Andrea; Guglielmi Benedetto; Guglielmi Domenico;
Guglielmi Domenico; Guglielmi Federico; Guglielmini Gaetano; Guglielmotti Alberto;
Guglietti Carolina; Gugnoni Anton Virginio; Gugnoni Matilde; Gui Enrico; Gui Pio;
Guicciardi Romualdo; Guichard Cesare; Guida Andrea; Guidarelli Domenico
Fly UP