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La comunicazione scritta efficace - CIPA
La comunicazione scritta efficace Il programma La La comunicazione comunicazione scritta: scritta: regole regole ee condizioni condizioni di di efficacia efficacia Lettere Lettere –– relazioni relazioni -- verbali verbali posta posta elettronica elettronica ee pagine pagine web web 1 Il processo 1. 1. II principi principidi diuna una comunicazione comunicazionepersuasiva persuasiva 2. 2. l’importanza l’importanza di di conoscere l’interlocutore conoscere l’interlocutore 3. 3. Definire Definire una unastrategia strategia comunicativa comunicativa 4. 4. Definire Definire IImessaggi messaggi ee gestire gestire una unapresentazione presentazione Cosa vuol dire comunicare? Comunicare significa far capire ad altri il nostro messaggio 2 Il processo Comprendere Comprendere Rimuovere Rimuovere Disinteresse Disinteresse Bisogni Bisogni Aspettative Aspettative Proporre Proporre Disinformazione Disinformazione Interessi Interessi Esperienze Esperienzenegative negative Difficoltà Difficoltà Pregiudizi Pregiudizi Creare Creareinteresse interesse Rispondere Rispondereaa bisogni bisognieeaspettative aspettative Offrire Offrireinformazione informazione Offrire Offrireuna unaimmagine immagine nuova nuova contenuto relazione contesto Ogni messaggio si determina e si decodifica su tre piani che interagiscono tra di loro e si condizionano 6 3 Diversi modi di comunicare Modalità Vantaggi Svantaggi Incontro Ho a disposizione: parole tono di voce espressione viso posso chiedere se capisce posso ripetere e spiegare ci vuole tempo posso parlare con un numero limitato di persone Diversi modi di comunicare Modalità Vantaggi Svantaggi Telefono Ho a disposizione: parole tono di voce posso chiedere se capisce posso ripetere e chiarire posso parlare con una persona alla volta ci vuole meno tempo, ma debbo trovare un momento in cui la persona è disponibile 4 Modalità Vantaggi E – mail posso scrivere ho a disposizione a molti solo parole lettera Svantaggi non devo aspettare che siano liberi non so quando, come e dove leggeranno la mia lettera/mail posso pensare prima di non ho possibilità …. di verificare se capiscono Posso vincere la timidezza non ho feedback immediato La comunicazione scritta La comunicazione scritta utilizza solo un canale verbale! è unidirezionale è differita talvolta è realizzata senza che si conosca il ricevente perciò necessita di una maggiore codificazione rigore nella scelta delle parole correttezza grammaticale / sintattica organizzazione degli argomenti 5 La comunicazione: la condivisione 1. Per comunicare è necessario condividere delle conoscenze Più conoscenze si condividono più è facile ed efficace la comunicazione Se le conoscenze comuni sono inesistenti si avrà un “dialogo tra sordi” La comunicazione: la condivisione Conoscenze comuni inesistenti R R EE Comunicazione inesistente Le conoscenze dell’emittente superano quelle del ricevente E RR RR Bisogna tenere conto delle conoscenze del ricevente ed adeguare il messaggio 6 La comunicazione: la condivisione Conoscenze condivise scarse = Comunicazione difficile EE R R Il ricevente riesce a decodificare solo una piccola parte del messaggio Molte conoscenze condivise = Comunicazione facile e comprensione reciproca EE R R Il ricevente riesce a decodificare la maggior parte del messaggio La relazione scritta 7 Comunicazione scritta e cambiamento Ogni testo professionale ha come finalità un cambiamento Obiettivi del mittente Scelta delle argomentazioni Struttura del testo Orientamenti tematici Comunicazione cooperativa Contesto Connessioni Individuare il destinatario A chi scrivo? Chi è il mio destinatario? Si tratta di una comunicazione interna o esterna? NB La chiarezza è sempre importante, ma lo è molto di più per le comunicazioni esterne 8 Avere una finalità chiara Alcuni possibili obiettivi del mittente Spiegare o giustificare azioni intraprese Passare informazioni Indurre il lettore a fare qualcosa Indirizzare l’azione del lettore Comunicare notizie Il messaggio chiave Individuare un messaggio chiave Formularlo in modo conciso Formularlo con chiarezza e forza Evidenziarlo Insistere Mantenere una solida connessione con il messaggio chiave Mantenere coerenza con il messaggio chiave 9 Che cosa valuta il lettore: A chi è rivolto lo scritto? Chi lo manda? Che data ha? Perché lo manda proprio a me? Chi ha firmato? È utile per me? Organizzare il testo scritto I 3 elementi fondamentali di una comunicazione scritta Introduzione Sviluppo / corpo centrale Conclusione 10 L’introduzione Deve presentare l’idea centrale Deve mettere a fuoco l’argomento fondamentale della comunicazione Deve essere chiara e breve Il corpo del testo Il testo deve subito portare il lettore al cuore dell’argomento Chi? Cosa? Come? Dove? Quando? Perché? 11 Il corpo centrale: un possibile schema Qual è il problema? Perché è importante risolverlo? Quali soluzioni sono possibili? Quali costi e benefici? Quali vantaggi? Il corpo centrale: un possibile schema Cosa propongo? Perché è importante? Quali opportunità e vantaggi? Dove e quando? Eventuali richieste: scheda partecipazione, segnalazione di interesse, altro …. 12 La conclusione Evidenzia il risultato finale a cui si giunge Deve essere coerente con l’introduzione Non è un riassunto Non solleva nuovi argomenti Organizzare un tema Introduzione:deve suscitare l’interesse del lettore, deve “andare subito al sodo” Sviluppo: descrivere narrare - spiegare dimostrare Conclusione 13 Organizzare un tema Un esempio: Oggetto: proposta di miglioramento motivare presentare il cambiamento proposto cercare consenso Cosa rafforza la comunicazione scritta? usare uno stile coerente con lo scopo e con il contesto (frasi concise ma dense – uniformitá di stile), adeguato all‘interlocutore usare argomenti coerenti, orientati allo scopo (persuadere, informare, coinvolgere, chiedere...) dare informazioni nella quantitá richiesta controllare la qualitá delle informazioni 14 Quali barriere, ostacoli evitare? saturazione : troppi messaggi presupposti impliciti errati, dare per scontati atteggiamenti e informazioni possedute dal destinatario cattive e/o deboli connessioni tra gli argomenti incoerenza: tra gli argomenti o tra argomenti e scopi Cause di possibili distorsioni rischio di interpretazioni soggettive da parte del ricevente deformazioni del messaggio per atteggiamenti del ricevente (umore, fretta, pregiudizi, esperienze precedenti) valutazioni del messaggio in base ad opinioni, pregiudizi, lessico, del ricevente 15 Il comunicato stampa L'ABC dell'addetto stampa Accuratezza Essere sicuri di ciò che si scrive: controllare le informazioni dalla fonte ufficiale, controllare le cifre, i dati Brevità Concentrare il comunicato nel minor numero di parole, abolendo aggettivi e avverbi superflui e ogni altro tipo di forma involuta. Chiarezza Parlare lo stesso linguaggio del lettore, ossia del giornalista, che a propria volta dovrà parlare quello dei suoi lettori: facilitargli il compito per un risultato più efficace. Un’idea in ogni periodo un concetto compiuto in ogni frase sequenze lineari e ben ritmate di soggetti, verbi e complementi. 16 Il comunicato stampa Mettersi nei panni del destinatario (un giornalista: ha poco tempo e riceve molti comunicati, perciò facilitiamo il suo lavoro): COMUNICATO COMUNICATOSTAMPA STAMPA PRESENTATI PRESENTATINUOVI NUOVISERVIZI SERVIZI AL ALPUBBLICO PUBBLICO ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- In Inevidenza evidenzache chesisitratta trattadidi comunicato comunicatostampa stampa Informazioni Informazioniessenziali essenziali (dati) (dati)ininapertura apertura Titoli Titoliinincaratteri caratterimaiuscoli maiuscoli Sommario Sommarioinincorsivo corsivo Parole Parolechiave chiaveininevidenza evidenza (neretto) (neretto) Paragrafi Paragrafibrevi breviee distanziati distanziati Il comunicato stampa Mettersi nei panni del destinatario Vendere la notizia: comunicarla ponendosi nella prospettiva del suo punto di vista “professionale”: mettere in evidenza aspetti e dati che possono essere interessanti per lui Essere tempestivi Utilizzare canali veloci: internet, e mail, fax Avvisare dell’invio del comunicato! 17 La corrispondenza La corrispondenza Intestazione Ente / ufficio Data Protocollo Oggetto: Contenuto: Gentile Sig. Bianchi, Destinatario: Usare una suddivisione del testo in paragrafi con intervallo tra un paragrafo e l’altro. Chiudere la lettera con una formula di congedo Firma: Nome /funzione 18 L’oggetto nelle comunicazioni Nelle lettere, nelle relazioni è importante definire l’oggetto con chiarezza ed in modo esplicito: chi riceve la comunicazione deve capire subito di cosa si tratta Oggetto generico Oggetto: L. n.482 del 02/04/1968 Art. 19 … - invalido del lavoro Oggetto definito con chiarezza Oggetto: istituzione elenchi separati degli invalidi del lavoro – applicazione L. n.482 del 02/04/1968 Art. 19 … Mittente Prot. N. Del Sig. Carlo Rossi Via Garibaldi OGGETTO: ……………………………………….. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Nome Funzione Firma Data________ 19 Davanti al foglio bianco … Delimitare in modo rigoroso l’ampiezza e il livello di profondità del testo Le fasi della scrittura La scrittura è un processo che si sviluppa in più fasi: 1. La progettazione (planning): destinatari, scopo, informazioni necessarie 2. La stesura (drafting): costruzione del testo, aspetto grafico 3. La revisione (editing), possibilmente testando il risultato del lavoro 20 Davanti al foglio bianco … Alcuni possibili metodi di lavoro: Questioning: prevedere le domande del lettore Scaletta tradizionale: titoli principali, secondari (utile per ottenere testi con una forte struttura logica) Brainstorming per la scaletta Scrittura libera, seguita da una correzione, riorganizzazione del testo La bozza Preparare la scaletta Scrivere di getto senza pensare troppo Partire da un punto qualsiasi della scaletta, non necessariamente dall’inizio Costruire paragrafi efficaci Limitare gli argomenti di ogni paragrafo Creare raccordi tra un paragrafo e l’altro Usare elementi di stacco per agevolare la lettura e la memorizzazione (titoli e sottotitoli, immagini ed elementi grafici) 21 Perfezionamento del testo: editing Rivedere l’attacco (fondamentale per l’efficacia): coinvolgere, catturare l’attenzione Controllare logica e coerenza delle argomentazioni Rivedere la conclusione Controllare lo stile: scelta opportuna, coerenza Verificare la possibilità di togliere il superfluo Controllare la correttezza del testo Il lavoro di editing Non aver timore di cancellare Rileggere e far leggere ad altri Riscrivere Controllare lo stile e controllare che sia adatto alla situazione ed agli obiettivi: Direttivo o passivo Personale o impersonale Formale o informale 22 Qualche consiglio Utilizzare l’enumerazione (semplifica le frasi) Eliminare il superfluo Usare concretezza Rispettare la correttezza Dividere il testo in paragrafi Usare caratteri e corpo della scrittura che aiutino il lettore Qualche consiglio Dividete in paragrafi paragrafo = insieme di frasi (non + di 6/7) legate da un argomento l’idea centrale – il soggetto contenuta in una frase/argomento Una buona frase argomento lo delimita e contiene anche un’idea guida 23 Qualche consiglio tenere sempre conto del lettore ordinare informazioni, istruzioni e argomenti assicurarsi della completezza assicurarsi di chiarire i termini nuovi o tecnici anticipare possibili difficoltà spiegare ogni volta che sia necessario Qualche consiglio Curare la leggibilità del testo: corpo – carattere sottolineature e uso del corsivo impaginazione margini e interlinea Curare la correttezza del testo: ortografia – sintassi punteggiatura lessico: proprietà; attenzione al lessico settoriale, uso controllato di sigle e parole straniere 24 Caratteri Caratteri con le grazie Caratteri con i bastoni Arial Times New Roman Book antiqua Garamond Tahoma Verdana Regole per una scrittura chiara la sintassi Se volete essere chiari, state attenti alla sintassi: scrivete frasi brevi (20/25 parole) scrivete frasi semplici: più coordinazione che subordinazione evitate le forme implicite: es il gerundio evitate gli incisi preferite la forma attiva a quella passiva specificate sempre il soggetto della frase e preferite soggetti concreti, persone preferite la costruzione personale a quella impersonale 25 Regole per una scrittura chiara: verbi Scegliere, quando possibile il modo indicativo (- è il modo della certezza - piuttosto che il condizionale o il congiuntivo) Preferire il tempo presente (qui e ora - piuttosto che il futuro) Un esempio: L’obiettivo sarebbe quello di raggiungere il maggior numero di persone L’obiettivo sarà quello di raggiungere il maggior numero di persone L’obiettivo è quello di raggiungere il maggior numero di persone Il lessico Alcune raccomandazioni: Usare parole comuni Usare parole concrete e dirette Limitare i termini tecnici Limitare le sigle e le abbreviazioni 26 Cosa evitare? Frasi negative e doppie negazioni Frasi passive Termini impropri Termini sicuramente o probabilmente sconosciuti al destinatario Aggettivi superflui Perifrasi lunghe o contorte Cosa limitare? Termini stranieri Locuzioni latine Sigle La punteggiatura Punto: da utilizzare al massimo, aiuta a semplificare la sintassi, impone una pausa salutare agli occhi e ai pensieri. Punto e virgola: da usare con contagocce, chiude e non chiude i periodi. Punto interrogativo: da centellinare, uno stile asciutto non ama le domande retoriche. Punto esclamativo: ce ne sono fin troppi, ognuno equivale a un grido Due punti: assolutamente da recuperare, perché aprono le frasi con dolcezza e senza fatica, contribuendo non poco alla "leggerezza" dello stile ed alla chiarezza. Puntini di sospensione: evitare, evitare … La virgola, da usare con precisione serve a separare parti indipendenti della frase (es incisi, principale da secondaria, complementi) 27 Usare quando possibile grafici ed immagini 90 80 70 60 E st O vest N o rd 50 40 30 20 10 0 1 ° T r im . 2 ° T r im . 3 ° T r im . 4 ° T r im . Proviamo “Abbiamo in progetto di dedicare un serio impegno allo studio dei requisiti di sviluppo e cercheremo di sviluppare delle soluzioni propositive per tutte le possibili esigenze che possiamo prevedere, in grande anticipo sul momento in cui occorrerà prendere una decisione.” 28 Proviamo “Abbiamo in progetto di dedicare un serio impegno allo studio dei requisiti di sviluppo e cercheremo di sviluppare delle soluzioni propositive per tutte le possibili esigenze che possiamo prevedere, in grande anticipo sul momento in cui occorrerà prendere una decisione.” L’attacco in blu è inutilmente ridondante; meglio “dedicheremo” Le parole in rosso sono enfatiche e superflue Le parole sottolineate indicano una ripetizione La frase in verde indica una formulazione imprecisa Proviamo “Abbiamo in progetto di dedicare un serio impegno allo studio dei requisiti di sviluppo e cercheremo di sviluppare delle soluzioni propositive per tutte le possibili esigenze che possiamo prevedere, in grande anticipo sul momento in cui occorrerà prendere una decisione.” “Dedicheremo un preciso impegno allo studio dei requisiti di sviluppo e proporremo soluzioni per tutte le esigenze prevedibili, in anticipo rispetto al prossimo autunno, quando il Consiglio di Amministrazione dovrà decidere” 29 Ridurre il numero delle parole “Penso che dovremo alzare i nostri prezzi su tutto il listino.” “ Abbiamo intenzione di esaminare la tua proposta la prima volta che si riunirà il Consiglio di Amministrazione” “Per quanto riguarda la timbratura elettronica degli ingressi, è fondamentale che tutti i dipendenti siano puntuali” “E’ probabile che l’odore di vernice sia percepibile in tutto l’edificio, anche se verranno adottate delle misure di controllo per minimizzarli” Proviamo Testo originale: una lettera di ringraziamento dell’ Amministratore delegato per il gruppo di lavoro che aveva realizzato il trasferimento di sede. Il mezzo previsto è la e-mail. “Siamo giunti alla fase finale di un massiccio trasferimento che ha coinvolto tutti noi anche se in misure diverse. Sono consapevole del fatto che un tale cambiamento vi ha visti tutti strenuamente impegnati, allo scopo di raggiungere l’obiettivo finale ed evitare a tutti, per quanto possibile, il disagio tipico di queste situazioni. A voi tutti, quindi, invio i miei più sinceri ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto, per l’efficienza e la solerzia ancora una volta dimostrata.” Fonte Luisa Carrada, Il mestiere di scrivere 30 Proviamo Testo riscritto: “Cari colleghi, Il trasferimento in via Roma è stato completato. Per un’azienda grande come la nostra si è trattato di un impegno notevole, che ci ha coinvolto tutti, anche se in misura e in modo diverso. Se tutto è andato per il meglio, se abbiamo potuto lavorare con efficienza e continuità, senza tempi morti e con disagi minimi per tutti noi, il merito è però vostro. Del vostro impegno, della vostra professionalità. Oltre che complimentarmi, voglio quindi inviarvi i ringraziamenti più sinceri. I miei personali e quelli dell’Azienda.” Fonte Luisa Carrada, Il mestiere di scrivere Scrivere per la posta elettronica e per il web 31 La posta elettronica Si tratta di un sistema di comunicazione ormai estremamente diffuso È comodo È rapido È poco costoso Permette la diffusione di documenti anche complessi e corposi La sua utilità ed efficacia è legata al rispetto di alcune regole Definire il contenuto del messaggio attraverso l’oggetto; esso deve : Indicare il messaggio chiave (di cosa si tratta) Essere breve (max 1 riga), ma specifico Consentire una agevole archiviazione Usare un solo messaggio per e-mail Per documenti corposi usare gli allegati Controllare ortografia, sintassi e formulazioni Usare caratteri facilmente leggibili ed evitare il TUTTO MAIUSCOLO Controllare a chi si sta inviando il messaggio 32 Scrivere per il web Che cosa deve contenere un sito : Informazioni sull’azienda, prodotti / servizi, organizzazione, storia, clienti più significativi Logistica, dislocazione raggiungibilità e mappe sul territorio, Recapiti, orari di accesso al pubblico, telefono, fax, e mail Strumenti per un dialogo tra azienda e cliente Servizi on line Scrivere per il web Regole di chiarezza: Per chi scriviamo sul web? Target alto, navigatori esigenti Perché accedono alla rete? Cosa cercano? Cosa vedono sul web? NB Una mappa delle informazioni, sul web non si legge in modo sequenziale, ma si “guarda” la pagina. Nei primi 5/10 secondi decide se fa per lui, perciò la comunicazione deve essere rapida 33 Regole di chiarezza argomenti separati con chiarezza (uso degli spazi bianchi) parole chiave in evidenza (grassetto meglio che maiuscolo – effetto gridato, corsivo – di difficile lettura, sottolineato – elementi attivi) elenchi puntati e numerati, disegni, caratteri frasi brevi, sintetiche e chiare titoli di 40/ 50 max caratteri link (microtent) sottotitoli di 200 caratteri max 250 testi brevi divisi in paragrafi – un concetto per ogni paragrafo parole brevi Curare le dimensioni delle pagine web, la loro architettura (larghezza, lunghezza, profondità) regola dei 3 clik L’ottica centrata sull’utilizzatore (user centred) Le aree tematiche debbono essere strutturate in modo da facilitare la navigazione nel sito e / o nel portale per il cittadino Il linguaggio deve essere semplice Il sito deve fornire un quadro completo delle informazioni utili 34 35