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Ricollocamento dei militari: quadro normativo di riferimento

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Ricollocamento dei militari: quadro normativo di riferimento
Ricollocamento dei militari: quadro normativo di riferimento
PREMESSA
La sospensione della leva militare obbligatoria (e non già la sua abolizione, visto che
in tal caso sarebbe stata necessaria una legge di modifica dell'art. 52 della
Costituzione) è stata disposta con il Decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215 che ha
introdotto anche la possibilità di arruolamento delle donne, recependo indirizzi
normativi già presenti in leggi del 1999 e del 2000. Con il decreto legge del 30 giugno
2005 n. 115, dopo una fase di assestamento normativo,a decorrere dal 1º luglio
2005, è stata messa completamente fine all'obbligatorietà del servizio militare. Il
ripristino della coscrizione obbligatoria è previsto solo nell'ipotesi residuale in cui il
personale in servizio sia insufficiente e solo in caso di gravissime crisi internazionali o
qualora venisse deliberato lo stato di guerra. Con l'avvento dell'arruolamento
esclusivamente su base volontaria e a carattere professionale si è posta, fra l'altro, la
necessità di sostenere la ricollocazione del personale in esubero rispetto ai nuovi
organici determinati con la riforma e di agevolare i volontari nella ricerca di uno
sbocco occupazionale terminato il periodo di servizio volontario. Per tali finalità, è
stato istituito l'Ufficio Generale per il sostegno alla ricollocazione professionale dei
volontari congedati attivo dal 1° aprile 2006 presso la Direzione Generale delle
pensioni militari, del collocamento al lavoro dei volontari congedati e della leva, del
Ministero della Difesa (PREVIMIL), Viale dell'Esercito, 186 - 00143 Roma Cecchignola
NORMATIVA PRINCIPALE E SINTESI DEI CONTENUTI
a) Legge 14 novembre 2000, n. 331, contenente norme per l'istituzione del
servizio militare professionale
Costituisce la prima normativa di riferimento in quanto, come si è visto:
• Sospende il servizio di leva obbligatorio;
• Prevede un processo graduale di riduzione del numero degli ufficiali e dei
sottoufficiali, mentre per il reclutamento dei militari di leva se ne prevede la
diminuzione fino a scomparire lasciando posto al personale volontario
• Ridisegna le caratteristiche della ferma dei volontari: si pensi al servizio
militare femminile volontario; ai periodi di ferma e alle retribuzioni da corrispondere ai
volontari; alla possibilità, al termine del servizio, di poter essere assorbiti nelle forze di
polizia, di godere di una riserva di posti presso le Pubbliche Amministrazioni, nei vigili
del fuoco e nei ruoli civili della Difesa. La novità è rappresentata dal fatto che i militari
in congedo saranno sostenuti nella ricerca di un occupazione da un ufficio all'uopo
istituito
b) Decreto Legislativo 8 maggio 2001, n. 215 "Disposizioni per disciplinare
la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a
norma dell'articolo 3, comma 1, della legge 14 novembre 2000, n. 331"
Con tale provvedimento normativo viene in sostanza definito l'intero assetto degli
organici nonchè le eccedenze e, per quanto più direttamente qui ci riguarda, il
ricollocamento del personale congedato per il quale sono previste, oltre al possibile
ricollocamento nel pubblico (art. 17):
• convenzioni con associazioni di imprese private al fine di favorire il collocamento
preferenziale prevedendo, in particolare, il ricorso agli istituti previsti dalla legislazione
vigente diretti ad incentivare le assunzioni da parte delle imprese;
• l'applicabilità delle norme di incentivazione dell'occupazione e dell'imprenditorialità
anche ai volontari congedati senza demerito;
• un programma di iniziative in materia di: formazione professionale e sostegno al
collocamento nel mercato del lavoro dei volontari di truppa in ferma breve e in ferma
prefissata congedati da attuarsi nelle singole regioni, tramite la stipula di apposite
convenzioni tra le amministrazioni regionali e le autorita' militari periferiche
• la costituzione di cooperative di servizi tra i militari di truppa in ferma breve e in
ferma prefissata congedati per l'affidamento di attivita' di supporto logistico di
interesse delle Forze armate
• crediti formativi, ai fini del conseguimento di titoli di studio da esse rilasciati, per
attivita' formative prestate nel corso del servizio militare in qualita' di volontario di
truppa in ferma breve ovvero in ferma prefissata di uno o cinque anni, rilevanti per il
curriculum degli studi
c) Conferenza "Stato – Regioni" - seduta del 26 settembre 2002
In questa sede trova compimento quella parte della normativa che vede coinvolte,
nell'azione di collocamento dei volontari militari in congedo, le singole Regioni,
approvando uno schema di protocollo d'intesa "quadro" che rimanda l'operatività delle
azioni alla stipula di convenzioni, appunto, operative, suggerendo altresì la
costituzione di un organismo collegiale ad hoc.. Per quanto riguarda gli accordi
stipulati nella regione Friuli Venezia Giulia si guardi la pagina dedicata .
ATTUALE SISTEMA DI VOLONTARIATO MILITARE
L'attuale assetto del sistema di volontariato militare vede presenti le seguenti nuove
figure professionali:
- il Volontario in Ferma Prefissata di 1 anno (VFP1), in sostituzione del militare di leva
e del Volontario in Ferma Annuale (VFA) ;
- il Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4), in sostituzione del Volontario in
Ferma Breve (VFB);
- il Volontario in Servizio Permanente (VSP);
- l'Allievo Ufficiale a Ferma Prefissata, in sostituzione dell'Ufficiale di Complemento
(AUFP).
Volontario in Ferma Prefissata di 1 anno (VFP1)
L'arruolamento dei VFP1, destinato ai giovani italiani (uomini e donne) di età
compresa tra i 18 e i 25 anni, prevede, al termine del servizio militare prestato, il
rilascio del cosiddetto "patentino", ovvero la possibilità che il suddetto personale sia
destinatario esclusivo del reclutamento nelle carriere iniziali delle Forze di Polizia
(riserva del 100% dei posti messi a concorso), e da una adeguata retribuzione.
Per il giovane, al termine della ferma annuale o rafferma nelle Forze Armate, si
prospettano le seguenti possibilità:
- aderire ai concorsi quale VFP 4 nelle stesse Forze Armate;
- partecipare alle selezioni per l'accesso alle carriere iniziali delle Forze di Polizia. In
particolare, è previsto che una quota parte di VFP 1 venga da queste ultime
incorporata immediatamente, mentre una ulteriore aliquota di VFP 1 venga "prestata"
alle F.A. per l'effettuazione del servizio in qualità di VFP 4 per poi transitare nella
Forza di Polizia/altra Amministrazione prescelta;
- aderire alle iniziative per il ricollocamento dei militari, come previste dagli accordi
intercorsi fra la Regione e il Comando Militare FVG (vai alla pagina dedicata.
Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4)
L'arruolamento dei VFP4 è destinato ai VFP1 in servizio o in congedo con meno di
trent'anni.
Per diventare VFP4 i candidati devono possedere ottime qualità militari e requisiti di
moralità e condotta incensurabili oltre a delle condizioni fisio-psico-attitudinali previste
per l'impiego nelle Forze Armate . Il VFP4 è un militare professionista, consapevole
delle proprie responsabilità, in grado di guidare anche altri uomini che lavora in un
ambiente dinamico e partecipa ad operazioni nazionali ed internazionali affidate alle
Forze Armate italiane.
Per il VFP4, al termine della ferma o rafferma nelle Forze Armate, si prospettano le
seguenti possibilità:
- aderire ai concorsi quale Volontario in Servizio Permanente (VSP) nelle stesse Forze
Armate;
- partecipare alle selezioni per l'accesso alle carriere iniziali delle Forze di Polizia. In
particolare, è previsto che una quota parte di VFP 1 venga da queste ultime
incorporata immediatamente, mentre una ulteriore aliquota di VFP 1 venga "prestata"
alle F.A. per l'effettuazione del servizio in qualità di VFP 4 per poi transitare nella
Forza di Polizia/altra Amministrazione prescelta;
- aderire al progetto "sbocchi occupazionali", (vai alla pagina dedicata .
- partecipare ai concorsi presso le Pubbliche Amministrazioni beneficiando della riserva
dei posti (se il numero dei posti in concorso lo permette) o della preferenza in caso di
parità con altro conocorrente nel punteggio conocorsuale conseguito.
Volontario in Servizio Permanente (VSP)
Il concorso per il passaggio in servizio permanente è riservato ai VFP4. Per diventare
VSP i candidati devono possedere ottime qualità militari e requisiti di moralità e
condotta incensurabili oltre a delle condizioni fisio-psico-attitudinali previste per
l'impiego nelle Forze Armate. Il VSP occupa una posizione centrale nella nuova
struttura organizzativa delle Forze Armate poiché è destinato a ricoprire incarichi che
richiedono elevate capacità tecnico-professionali e doti di leadership.
Anche i VSP beneficiano della riserva dei posti nelle PP.AA., qualora il numero messo a
concorso lo permetta o della preferenza a parità di punteggio con un altro concorrente
e possono beneficiare dell'azione di sostegno del progetto "sbocchi occupazionali"
Ufficiale a Ferma Prefissata (AUFP)
All'arruolamento per AUFP possono concorrere i giovani di sesso maschile e femminile
che non abbiano superato il 38° anno di età alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande, siano in possesso della cittadinanza italiana, godano dei
diritti civili e politici, siano in possesso di una delle lauree specialistiche od equipollenti
e degli ulteriori requisiti culturali specificamente indicati nel bando. Sono ritenuti validi
i diplomi di laurea conseguiti all'estero, se riconosciuti dal Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca equipollenti ad uno di quelli prescritti per la
partecipazione al presente concorso.
I vincitori del concorso saranno invitati a presentarsi per frequentare un corso che
avrà una durata complessiva di dieci settimane, articolato in due moduli, di
"addestramento comune", della durata di circa sei settimane seguito dal modulo
"specialistico" relativo al Corpo per il quale è stata conseguita l'ammissione, della
durata di circa quattro settimane. Gli allievi, che supereranno gli esami di fine corso
conseguendo giudizio di idoneità, saranno nominati tenente in ferma prefissata.
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