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Il tumore è sparito, grazie ospedale
Tirano 23 LA PROVINCIA MARTEDÌ 23 FEBBRAIO 2016 «Il tumore è sparito, grazie ospedale» La storia. Un anno fa la scoperta del linfoma. Dopo le cure a Sondrio e a Monza la «remissione della malattia» La mamma della giovane colpita: «Ringraziamo tutto il reparto di Medicina, per il supporto anche psicologico» APRICA CLARA CASTOLDI Una sera - era il 18 gennaio 2015 - Alice Radici, che abita a Corteno Golgi al confine con Aprica, ha sentito un dolore al collo; la vena giugulare era stranamente evidente. Il giorno dopo è andata dal medico di base che le ha prescritto un’ecografia. Poco dopo, la conferma: aveva un linfoma primitivo del mediastino non Hodgkin. Il 23 gennaio è stata ricoverata all’ospedale di Sondalo e, da lì, è partito il percorso medico fatto di chemioterapia e radioterapia che si è concluso bene. Ed ora che Alice sta meglio (avrà un controllo il 26 febbraio), è la mamma Cinzia Mascherpa a rompere il riserbo che, tante volte, la malattia porta a mantenere. «Qui si lavora bene» Il motivo è uno solo: rendere noto a tutti quanto l’ospedale di Sondrio lavori bene e ringraziarne il personale, «per la professionalità e umanità - dice Mascherpa -. Proprio tutti dal primario di Medicina passando per medici e infermieri fino agli ausiliari che fanno le pulizie». È una testimonianza, per fortuna con un lieto fine, quella che Cinzia racconta. «È successo dalla sera alla mattina. Dopo l’ecografia, c’è voluto poco per capire che era un linfoma e così Alice, che lo scorso anno quando tutto è successo 12 1 Testimonianza a lieto fine per far sapere come si opera a Sondrio aveva 24 anni, ha dovuto sottoporsi a sei cicli di chemioterapia all’ospedale di Sondrio da marzo a giugno e poi alla radioterapia a Monza al San Gerardo, dove ha finito nell’agosto del 2015. Lo scorso 8 ottobre siamo tornate - sempre tramite l’ospedale di Sondrio - al San Raffaele di Milano per la Pet, diagnostica dei tumori e l’esito parlava di “remissione di malattia”. Il 26 febbraio prossimo ci sarà un altro controllo, ma siamo fiduciose». L’aiuto dei medici Alice, in questa situazione, è stata forte come una roccia, ha sopportato bene questi mesi pesanti. Al suo fianco ha avuto la famiglia, che le è stata vicina e l’ha aiutata, oltre al fidanzato che mamma Cinzia definisce «un amore di ragazzo, di quelli che ce ne sono in giro pochi come lui». Certamente Alice ha avuto i suoi momenti di sconforto, come quando ha perso i capelli, ma ha superato questa esperienza alla grande, con carattere brillante e tanta voglia di vivere. Ad aver contribuito in questo percorso medico e psicologico è stato il personale medico e non solo dell’ospedale di Sondrio, in particolare il reparto di Medicina guidato dal primario Pierpaolo Parravicini. «Tutti sono bravissimi e meritano un elogio – dice la mamma di Alice -. Siamo stati come a casa nostra. Il giorno in cui abbiamo saputo del linfoma, la dottoressa del pronto soccorso ha assistito anche me che sono andata in crisi e ha trovato le parole giuste per farmi forza e per suggerirmi come comportarmi con mia figlia e il bisogno che lei avrebbe avuto di una famiglia vicina e compatta». Nei giorni in cui Alice è stata ricoverata, alla mattina alle 9,30 Cinzia o Volontari ospedalieri Il corso di formazione Sondalo L’Avo promuove l’iniziativa che si svolgerà nei mesi di aprile e maggio nei due ospedali della Valle Chi ha voglia di dedicare un po’ del proprio tempo per stare vicino ai malati e alle loro famiglie? L’Avo (Associazione volontari ospedalieri) di Valtellina e Vachiavenna promuove un corso di formazione per volontari nei presidi ospedalieri di Sondrio e Sondalo e nelle residenze sanitarie per anziani di Tirano e Grosotto. Con la presenza di volontari che si offrono per stare accanto al paziente e alla sua famiglia, si vuole far crescere la qualità delle cure offerte ai malati che afferiscono all’ospedale e agli ospiti delle case di riposo. «I volontari possono farsi promotori della normalità – spiega il presidente Avo, Mari- no Pozzi - dentro un contesto e un momento di vita catalizzato dalla malattia e dalla solitudine, possono offrire compagnia, supporto e conforto a chi attraversa una fase difficile e critica della propria vita. Per preparare e accompagnare coloro che offrono tale disponibilità si intende organizzare nel periodo aprile-maggio 2016 un percorso formativo introduttivo di lezioni con cadenza settimanale». I principali argomenti trattati saranno: significato e valore del volontariato, nozioni di medicina, aspetti psicologici e di comunicazione, organizzazione dei contesti di cura, etica e privacy. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alle segreterie Avo Sondrio tel. 339-6027372, Avo Sondalo tel. 338-4379754 e Avo Tirano 388-8541808 o alla Lavops tel. 0342.200058. Il termine per le iscrizioni è fissato per il 15 marzo. C. Cas. Alice Radici, a sinistra, con mamma Cinzia Mascherpa la zia di Aprica arrivavano all’ospedale e ci stavano per tutta la giornata fino alle 19, a quel punto arrivava il fratello di Alice che si fermava fino alle 22. «Una sera ci hanno pure dato il permesso di fare una cena a base di pesce per Alice ed un’altra ragazza nella saletta del reparto che è diventata la “nostra” saletta - prosegue Mascherpa -. Anche adesso, tutti i mesi andiamo per il lavaggio del Port e, appena entriamo, tutti si rivolgono a lei chiamandola “la mia stella”, “la mia bambola”. Alice sa farsi voler bene, ma bisogna dire che questo reparto è eccezionale per bravura, capacità, professionalità, gentilezza e umanità». Il reparto «Grande tatto e umanità da parte di tutto il personale» Ci tiene ad elencare i nomi di tutti i dottori che l’hanno seguita o incontrata in questi mesi Alice Radici. A partire «dal primario del reparto di Medicina, Pierpaolo Parravicini e degli ematologi Andrea Maria Soccodato e Roberto Palazzolo che mi hanno curato per tutto il periodo e tuttora lo fanno - afferma la giovane -. Ma desidero ringraziare anche le dottoresse Silvana Maisani, Viviana Sancassani e Marta Benedetti. All’ospedale di 3 Aziende, Attività e Negozi PROVINCIA di Como vero affare vendesi e/o cedesi in gestione bar completamente rinnovato affitto nuovo 348.1225364 393.4728002. Appartamenti 4 L’ospedale di Sondrio C - EPh kWh/mqa 85,03. 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Oltre a loro un grazie agli infermieri e agli ausiliari che mi hanno trattata con umanità». Alice è una studentessa universitaria ed è iscritta alla facoltà di Lettere per il commercio estero. Quando si è ammalata ha in parte interrotto gli studi, anche se durante la chemioterapia è riuscita a sostenere l’esame di tedesco. Ora riprenderà con vigore, deve superare l’esame di inglese, ma ha tutta la vita davanti a lei. Per cinque anni sarà tenuta sotto controllo dal punto di vista medico, ma l’importante è che la malattia non torni più. 1 C.CAS. DITTA arredamenti locali pubblici di Cabiate (Co) cerca disegnatore tecnico con esperienza per sviluppo disegni esecutivi e gestione commesse, conoscenza lingua inglese. Mail: [email protected] GRUPPO San Marco Ristoranti cerca nr. 1 pizzaiolo con esperienza. Telefonare ore ufficio al numero 031.610666. LIOR Srl converter tessile cerca assistente ufficio stile con conoscenze dei principali programmi informatici. 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