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operazione Città pulita
operazione città pulita Comune di Padova Con il 41 per cento di raccolta differenziata Padova si classifica al primo posto a livello nazionale tra le città superiori ai 150 mila abitanti e la provincia al quarto, grazie soprattutto ai risultati dell’Alta Padovana particolarmente virtuosa nella raccolta e smaltimento dei rifiuti. Questa situazione di eccellenza ha perso un po’ di smalto negli ultimi tempi e, secondo l’analisi del direttore di Aps-Acegas Ambiente, Alessandro Baroncini, la leggera flessione dei risultati soprattutto in termini qualitativi della raccolta differenziata dipendono dal cambiamento dello scenario urbano. C’è stata una crescita del movimento dei pendolari e delle attività commerciali e di servizio, ci sono nuovi comportamenti di consumo (fast-food, “usa e getta”, ecc.), una vita notturna più consistente, fenomeni di emarginazione più spiccati e, purtroppo, l’aumento esponenziale della maleducazione e dell’inciviltà. Tutto questo incide profondamente su due aspetti importanti dal punto di vista ambientale: il decoro e l’igiene del territorio e la raccolta differenziata dei rifiuti. Per far fronte a questa situazione è stato varato dal Comune di Padova e da Acegas Aps un progetto che sventola questa bandiera-slogan: “Miglioriamo la città insieme”. Il piano abbraccia due tipi di iniziative: interventi di servizio straordinari a rendere più incisive le attività già pianificate; una serie di azioni di informazione e sensibilizzazione che saranno sviluppate anche con la collaborazione di Legambiente. Il progetto di comunicazione che è già partito si articola in tre fasi: una campagna di comunicazione nel periodo giugno/luglio 2007; un’attività di relazione rivolta ai residenti ma anche ai city users che vengono in città per lavoro o per turismo e una seconda campagna di comunicazione ancora più capillare nella primavera del 2008. Il target è composto dai cittadini, dagli studenti della scuola dell’obbligo, dal mondo universitario, dalle associazioni di tutela dell’ambiente. Si vuole accendere tra istituzioni e città un dialogo aperto e costante che aumenti di intensità in periodi particolari che corrispondono ad una maggior incidenza di presenze sul territorio. In effetti, il consenso e la buona volontà degli utenti condiziona il successo delle iniziative, senza la collaborazione della gente ogni politica ambientale è destinata a naufragare. Padova ha risposto bene alle iniziative di Comune e Aps, si è via via sviluppata una sensibilità diffusa che ha consentito di superare difficoltà obiettive anche notevoli: il meccanismo del porta a porta in centro storico ha avuto, soprattutto all’inizio, momenti critici superati una volta che è stato messo a punto il sistema, piuttosto complesso per via della densità demografica e della concentrazione di attività commerciali. Bomba ecologica I rifiuti sono la scia di ogni attività produttiva, commerciale o di servizio, la cosiddetta società del benessere lascia una traccia di cose da buttare molto consistente, alcune sono pressoché eterne (vedi tabella). Impressiona, la durata, la persistenza di quello che “lasciamo per strada”. La biodegradabilità, cioè la distruzione nell’ambiente di oggetti di uso quotidiano, ha ritmi a volte di impressionante lentezza: quella cicca di sigaretta con filtro che avete appena lasciato cadere sul marciapiede, ci mette un anno ad essere “digerita”, a una bottiglia di plastica per scomporsi e sparire ci vogliono dai 100 a 1000 anni, un pannolino usa e getta, 450 anni. Né i romani né l’uomo medioevale né i nostri avi del Risorgimento facevano uso di plastica altrimenti i musei oggi assomiglierebbero molto alle discariche e c’è da chiedersi che cosa saranno i musei archeologici di domani. Immaginate di trovare sotto vetro in un’esposizione di antichità il pannolone del Re Sole e i pannolini della contessa di Castiglione o di Lucrezia Borgia. La raccolta differenziata che coinvolge ogni singolo cittadino, che richiede pazienza e un minimo di sacrificio, è un toccasana ambientale: permette il riciclaggio dei rifiuti e quindi il recupero dell’energia spesa nella produzione, alleggerisce il conferimento dei rifiuti in discarica e il lavoro degli inceneritori. Misura provvidenziale, quindi. Le icone del benessere “Una città pulita è motivo di gioia e sprona all’allegria”. Questo è uno degli slogan della campagna di comunicazione che Aps–Acegas e Amministrazione comunale stanno realizzando. Le parole sono accompagnate dall’immagine di una famiglia: 4 persone di cui un bambino mascherate con un sole che ride davanti alla faccia più un cane analogamente acconciato. C’è anche un monito. “Verranno colpevolizzati gli atteggiamenti scorretti”. Le tre fasi di comunicazione hanno contenuti analoghi, si tratta di campagne informative e di sensibilizzazione organizzate ad ondate successive. Vediamo i contenuti della terza fase che ripete la campagna di comunicazione della prima. E’ prevista una campagna radiotelevisiva e una campagna affissioni e ci sono azioni di sensibilizzazione rivolte a target specifici o in occasione di eventi particolari: Scuole, eventi estivi/categorie economiche, immigrati. Alcune emittenti televisive (Antenna 3, Telepadova, TeleNordEst, Telenuovo, Telechiara) trasmettono, per 13 giorni, 4 spot al giorno di 30 secondi ciascuno sui vari tipi di conferimento dei rifiuti soggetti a raccolta differenziata (umido, carta/cartone, plastica/vetro/lattine, secco non riciclabile) e della catena di trattamento degli stessi. Alcune emittenti radiofoniche locali (Radio Padova, Radio Bella e Monella) trasmetteranno 10 spot al giorno della durata di 30 secondi ciascuno per 15 giorni. I temi saranno gli stessi degli spot televisivi. Saranno trasmessi spot anche nel circuito dei 60 autobus delle linee Aps 3, 4, 6, 8, 10, 12, 13, 16, 18, 22. Anche qui sono spot da 30 secondi per 3000 passaggi al giorno, per un periodo di 30 giorni. In 2 autobus saranno esposti i simboli dela campagna e sono previsti anche 500 pendagli sempre all’interno dei bus. Inoltre saranno affissi per 14 giorni 100 manifesti bifacciali da 1 metro e 40 per 2 metri. Negli uffici aperti al publico del Comune e dei consigli di quartiere, nei negozi e nei ristoranti ad illustrare questa campagna ci saranno 500 locandine. In tutto il piano di comunicazione Legambiente ha svolto e svolgerà un ruolo di collaborazione importante. Cassonetti poliglotti Comunicazione istituzionale Ci sarà un aggiornamento informativo affisso con adesivi ai contenitori per la raccolta differenziata. Le informazioni sul conferimento dei rifiuti oltre che in italiano saranno in inglese, francese e arabo. Inoltre AcegasAps confeziona un pacchetto di interventi straordinari: pulizia del pavé con aspirazione e successivo ripristino della sigillatura del porfido con sabbia additivata; lavaggio dei sottoportici, sono circa 30 chilometri, dalle 20 alle 24; incremento dello spazzamento manuale nelle giornate festive (dalle 6 alle 11); lavaggio anche nei giorni festivi degli angoli usati come vespasiani, raccolta anche nei giorni festivi dei rifiuti abbandonati in zona pedonale nel centro storico; servizio di pulizia delle scarpate delle tangenziali; servizio di pulizia dal primo giugno al 15 settembre con 30 addetti in più per una città pulita anche nel periodo di ferie del personale. I tempi di biodegradabilità di alcuni oggetti di uso quotidiano Tovagliolo di carta 2-4 Giornale 6 Guanto in cotone 1-5 Scatola di cartone 2 Torsolo di mela 2 Cartone del latte (tetrapack) 3 Fazzoletto di carta 3 Sigaretta senza filtro 3 Corda di cotone 3-14 Quotidiani e riviste 4-12 Guanto di lana 1 Pannolino biodegradabile 1 Sigaretta con filtro 1 Legno compensato 1-3 Gomma da masticare 5 Legno verniciato 13 Lattina in alluminio 20-100 Barattolo 50 Contenitore in polistirolo 50 Boa in polistirolo 80 Fermalattine 450 Pannolino usa e getta 450 Bottiglia in plastica 100-1000 Busta di plastica 100-1000 Contenitore in plastica 100-1000 Piatto di plastica 100-1000 Sacchetto di plastica 100-1000 Carta telefonica 100-1000 Bottiglia di vetro tempo indeterminato settimane settimane mesi mesi mesi mesi mesi mesi mesi mesi anno anno anno anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni tratto da: www.asianapoli.it/guest/istruzionimp/Aiuta%20la%20natura Isola ecologica sotterranea Scompariranno da piazza delle Erbe i compattatori in cui vengono raccolti e compressi i rifiuti del commercio di frutta e verdura nelle piazze. Sono già stati effettuati i carotaggi per sondare lo spazio sotterraneo, a 4 metri di profondità, in cui saranmo alloggiati i cassoni per la raccolta degli scarti. I numeri del servizio Sono 80 gli addetti al servizio di pulizia del suolo pubblico, svolgono 150 mila ore di lavoro all’anno, gli autoveicoli impiegati sono 25. Per effettuare lo spazzamento meccanico si percorrono 58 mila chilometri all’anno, 3100 chilometri per l’aspirazione delle foglie. Il materiale raccolto ogni anno ammonta a 4000 tonnellate. Gli addetti al servizio di raccolta dei rifiuti sono 100, le ore di lavoro in un anno 190 mila, 70 gli autoveicoli impiegati, 11 mila i contenitori a disposizione dei cittadini. Ogni anno si eseguono un milione e 600 mila svuotamenti, i rifiuti raccolti sono di 41 tipi, il totale all’anno ammonta a 140 mila tonnellate.