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i. Potenza nominale del singolo generatore per riscaldamento

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i. Potenza nominale del singolo generatore per riscaldamento
9.4.b. Nel caso di edificio non residenziale sprovvisto di impianto di riscaldamento, o
produzione di acqua calda sanitaria come si deve procedere per inserire i dati e generare
l’APE?
Si individuano 3 casi.
CASO A - Nel caso di edificio non residenziale sprovvisto di impianto per di acqua calda sanitaria
non è necessario alcun inserimento di dati.
CASO B - Nel caso di edificio non residenziale sprovvisto di impianto termico di riscaldamento è
necessario procedere in questo modo:
1. È necessario non spuntare la voce “edificio senza impianto “ e creare un sistema
impiantistico di riscaldamento selezionando (FIG 1):
a. tipologia di sistema impiantistico: idronico;
b. tratti di circuito primario metodo tabellare: SI;
c. Modalità regolazione temperatura mandata dal sistema di generazione: 80°C;
d. Tipologia impianto di distribuzione: Impianti autonomi con generatore unifamiliare in
edificio condominiale;
e. Livello di isolamento delle tubazioni: A. Isolamento con spessori conformi a
prescrizioni del DRP 412/93;
f. Posizione unità immobiliare autonoma: Impianto autonomo a piano intermedio;
g. Temperatura mandata progetto: 80°C;
h. Temperatura ritorno progetto: 60°C;
i. Senza accumulo;
2. creare di una centrale termica per solo riscaldamento selezionando (FIG 2):
a. Servizio Riscaldamento: SI;
b. Sistema impiantistico riscaldamento: trascinare dalla sezione laterale il sistema
impiantistico precedentemente creato;
c. Tipologia di collegamento tra centrale termica e rete primaria: collegamento diretto;
d. La centrale termica serve solo le zone climatizzate collegate al sistema impiantistico:
SI;
e. Nuovo gruppo di generazione con le seguenti informazioni:
i. Servizio gruppo: riscaldamento;
ii. Tipologia gruppo: Generatori a combustione rendimenti precalcolati;
iii. Tipologia di generatore: generatore convenzionale;
iv. Ubicazione del sistema di riscaldamento: in centrale termica adiacente ad
ambienti climatizzati;
v. Temperatura di mandata dell’acqua in caldaia: 80°C;
vi. Temperatura di ritorno dell’acqua in caldaia: 60°C;
vii. Modalità di funzionamento della fiamma del generatore: generatore
monostadio;
viii. Tipologia di vettore energetico: gas naturale;
ix. Anno di costruzione del generatore: generatore costruito dopo il 1999;
x. Tipo di bruciatore: bruciatore atmosferico o aria aspirata con tiraggio naturale;
f. Nuovo generatore con le seguenti informazioni:
i. Potenzanominaledelsingologeneratoreperriscaldamento:indicareunvalore
dipotenzaplausibileperladestinazioned’usononresidenzialeconsiderata;
ii. Valoreminimodelfattoredicaricoperilgeneratore:0;
iii. Valoremassimodelfattoredicaricoperilgeneratore:1;
iv. Annodiinstallazione:2015;
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3. creare di un nuovo terminale per riscaldamento selezionando (FIG 3):
a. Servizio Riscaldamento: SI;
i.
ii.
Tipologiaditerminale:Radiatorisupareteesternaisolata;
Destinazioned’usoesubclassificazionedestinazioned’uso:coerentecon
quantoindicatoperlazonatermica;
iii.
Potenzatermicanominaleemissione:indicareunvaloredipotenzatermicadi
emissionecoerenteconl’edificioinoggetto;
iv.
Grandezzanota:Temperaturadiritornodiprogetto;
v.
Differenzatemperaturamediafluido-ambiente:indicareladifferenzatra70°C
elatemperaturainternadelladestinazioned’usoselezionata;
vi.
Temperaturadimandatadiprogettodelfluidodalterminale:80°C;
vii.
Temperaturadimandatadiprogettodelfluidodalterminale:60°C;
4. A livello di subalterno – zona termica effettuare le seguenti operazioni:
a. ImpiantoACS
i.
SelezionarelapresenzadelserviziodiACSsoloseesistel’impiantoperla
produzionediACS
b. Impiantoriscaldamento(FIG4):
ii.
selezionarelapresenzadelserviziodiriscaldamento
iii.
trascinareilserviziodiriscaldamentonellatabella
iv.
inserimentonuovogruppoditerminaliindicando:
1. sistema impiantistico associato: sistema di riscaldamento associato alla
zona termica;
2. tipologia di terminale: radiatori su parete esterna isolata;
3. tipologia sistema di regolazione: solo termostato di caldaia
4. inerzia dei sistemi di erogazione: sistemai a bassa inerzia termica (radiatori,
convettori, ventilconvettori, strisce radianti ad aria calda)
5. temperatura di mandata di progetto al terminale: 80°C;
6. disposizione dei terminali di emissione sulla rete terziaria: reti terziarie
disposte in parallelo con unico terminale per circuito
7. inserimento di un nuovo terminale associando il terminale di riscaldamento
precedentemente creato.
CASO C - Nel caso di edificio non residenziale totalmente sprovvisto di impianto, sia di
riscaldamento che di acqua calda sanitaria, alla creazione del file come impostazione di calcolo
è necessario spuntare la voce “edificio senza impianto”. In tal modo il software procederà ad
utilizzare la funzionalità di calcolo automatizzato considerando l’impianto di riferimento.
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FIG1-sistemaimpiantisticodiriscaldamento
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FIG2-centraletermicapersoloriscaldamento,gruppodigenerazioneegeneratore
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FIG3-terminalepersoloriscaldamento
FIG4–zonatermicanuovoterminalediriscaldamento
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