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P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) P.T.O.F. Piano triennale dell’Offerta Formativa A.s. 2015/2018 Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Via Dante, 14 - 20082 Binasco Tel. 02 9055375 Fax 02 9055375 Sito web: www.scuolamariabambinabinasco.com email: [email protected] 1 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Il PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF) È il documento culturale e fondamentale della Scuola. Si basa sulla progettazione educativa, curricolare, extracurricolare e organizzativa, conforme alle leggi, che la nostra Scuola offre alla domanda educativa dei Genitori e degli Alunni, secondo il proprio Progetto Educativo e le indicazioni del Regolamento sull’Autonomia didattica e organizzativa del DPR n. 275/1999 (articolo 3) e della legge n. 62/2000 (articolo unico, comma 4, lettera a) e della C. M. 31/2003, art. 4.3. Il testo che presentiamo permette la flessibilità dell’offerta di formazione centrata sulla domanda dei Genitori e degli Alunni, nell’ambito dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche riconosciuta dalla legge (articolo 21, legge n. 59/1997 e normativa di applicazione). Il P.T.O.F. è flessibile e aperto, come tale è soggetto ad aggiornamenti nel corso dell’anno scolastico in funzione dell’evoluzione organizzativo della scuola, ha validità triennale. 2 del sistema formativo ed SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) ORIGINI DELLA SCUOLA: LA NOSTRA STORIA Nel 1895 la Congregazione delle "Suore di Carità", più conosciute come "Suore di Maria Bambina" apre la scuola "Maria Bambina di Binasco”, inizialmente come asilo, scuola di lavoro e convitto femminile, e nell'anno successivo vengono aperte le prime classi elementari, che vengono gestite da parte della Congregazione delle nostre Suore fino all’anno scolastico 2001/2002. A partire dal 2001 un gruppo di genitori di alunni della scuola, insieme ad amici che avevano già vissuto l'esperienza di gestione di una scuola paritaria di Pavia, si sono impegnati in prima persona per mantenere viva la presenza della scuola cattolica a Binasco ed hanno costituito prima l'Associazione Scuola Maria Bambina e poi anche la Cooperativa Scuola Maria Bambina, divenuta in seguito Cooperativa sociale, che è subentrata alla Congregazione nell'anno scolastico 2002/2003, come Ente Gestore della Scuola. 3 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) DOVE OPERIAMO La Scuola Primaria Maria Bambina, ha sede a Binasco, in Via Dante 14; l'ingresso principale è posto sulla piazza all'incrocio tra via Dante e Via Turati. L’ubicazione della Scuola offre la possibilità di usufruire delle risorse culturali e delle attrezzature sportive del territorio e di concretizzare la continuità necessaria per un apprendimento legato all’esperienza. Nelle immediate vicinanze della scuola si trovano: la Biblioteca Civica, l’A.S.L., il Municipio, la Parrocchia, i Campi sportivi, la Polizia Municipale, l’Ufficio Postale, le Banche, la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Secondaria di Primo Grado e la Croce Bianca. La Scuola Primaria Paritaria “Maria Bambina” progetta e realizza iniziative con: Altre scuole Mondo del lavoro/esperti di vari settori; Biblioteca comunale Teatri e cinema Comune A.S.L. Sul territorio di Binasco vi sono, inoltre, numerose associazioni che organizzano corsi propedeutici all’attività sportiva e musicale per i bambini e offrono occasioni di scambio culturale e formativo per gli adulti. A integrazione delle programmazioni di classe ogni anno la Scuola promuove uscite didattiche di mezza o intera giornata, usufruendo delle risorse del territorio o di offerte di altre agenzie. L’UTENZA 4 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) La Scuola “Maria Bambina” è frequentata da alunni provenienti, oltre che da Binasco, dai comuni vicini, sia della provincia di Pavia sia della provincia di Milano vista la posizione strategica della Scuola sul territorio. LA NOSTRA IDENTITA’ La Scuola Primaria Paritaria “Maria Bambina” si pone come una voce alternativa e originale nel campo dell’educazione e dell’istruzione primaria rispetto alla tradizionale Scuola di Stato. Inoltre, occupata una posizione strategica fra la diocesi di Pavia e l’arcidiocesi di Milano. La scuola Primaria “Maria Bambina” è scuola paritaria e si inserisce nel sistema scolastico nazionale e locale in spirito di collaborazione con le altre scuole statali del territorio attraverso la propria originalità fondata nella tradizione pedagogica e didattica della Chiesa Cattolica che ha le radici nella storia e nei valori cristiani. PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA La scuola, ambiente educativo di apprendimento che pone attenzione ai bisogni dei bambini e alla loro formazione integrale, tende in particolare a: Potenziare la motivazione ad agire in modo costruttivo e coerente, per educare al senso di responsabilità personale; Favorire un’apertura interculturale attenta ai valori dell’accoglienza, della pace, della tolleranza e dell’integrazione; Sostenere il processo di crescita degli alunni in situazione di difficoltà mediante programmi personalizzati; Organizzare e codificare le informazioni di cui il bambino dispone, valorizzando il suo patrimonio conoscitivo integrandolo con nuove conoscenze, abilità e competenze; 5 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Favorire l’incontro con la persona di Gesù e la scoperta del suo Amore, che dà senso ala vita e alla motivazione al proprio agire, aiutando a cogliere la bellezza dei valori e degli ideali. Dal Progetto Educativo della Scuola, dalle Indicazioni Nazionali, dall’esperienza in campo educativo, dalla conoscenza dei processi di apprendimento e della situazione degli alunni, la Scuola desume gli obiettivi formativi relativi a: Educazione alla Convivenza Civile: Educazione all’affettività Educazione alla salute Educazione alimentare Educazione alla legalità Educazione alla cittadinanza Educazione ambientale Educazione stradale Progressiva acquisizione dell’autonomia personale di tipo: Psicomotorio Logico-mentale Socio-affettivo Utilizzo di capacità trasversali per l’accesso alla cultura: osservare analizzare 6 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) esprimersi mediante linguaggi verbali e non acquisire gradualmente i linguaggi delle discipline Graduale formazione alla capacità di compiere scelte libere e consapevoli finalizzate alla costruzione di una personalità aperta agli altri, ricca di umanità e spiritualità. SPAZI E ATTREZZATURE Laboratorio di Informatica dotato di 17 personal computer in rete tra loro e con accesso ad internet. Videoproiettore con schermo fisso che permette di svolgere la lezione in modo interattivo. Ogni classe usufruisce dell’aula per un’ora a settimana per la lezione di informatica secondo programma scolastico. Inoltre l’aula viene utilizzata, quando è necessario, da docenti ed alunni per eventuali approfondimenti inerenti le materie di studio. Salone - Palestra - Spazio verde esterno - dotata di attrezzatura varia: coni, cerchi, corde, palloni (di pallavolo, basket, calcio, rugby), clavette, ostacoli, canestro, rete da minivolley e da tennis, rialzi, vortex, bastoni, materassi, nastri, pedane, birilli, elastici, trampolini, tappeti. Per l’attività motoria viene utilizzato anche uno spazio esterno adiacente alla scuola per lezioni durante la bella stagione che comprende campo da pallacanestro, da calcetto e la possibilità di sfruttare anche un campo da calcio. In Primavera è possibile anche utilizzare il Campo di Atletica Leggera C.O.N.I. vicinissimo alla scuola. Per le classi IIIIV-V è a disposizione una struttura polivalente coperta e attrezzata - spazio utilizzato anche per il laboratorio teatrale Laboratorio musicale Si utilizzano: strumentario Orff, aula multimediale per visione video didattici, pianoforte verticale utilizzato per l’intonazione e canti in generale, stereo per l’ascolto delle basi di brani per flauto e canto. 7 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Cortile situato nella parte anteriore della scuola permette agli alunni, durante le belle giornate, di trascorrere intervallo e ricreazione in attività di gioco libero ed organizzato. Lo spazio viene talvolta utilizzato per educazione motoria o altre attività (teatro, musica, festa della scuola ecc.) Biblioteca Scolastica corredata da oltre 1000 testi suddivisi per fasce d’età che vengono presi in prestito settimanalmente. Suddetta biblioteca comprende anche un angolo “morbido” per il piacere della lettura utilizzato specialmente nelle ore di teatro quando le due attività vengono inserite in vari progetti didattici. Sala cinema – teatro dell’Oratorio S. Luigi di Binasco spazio affittato periodicamente per la realizzazione di concerti e rappresentazioni teatrali della scuola. Spazio polivalente ampio locale dotato di tavoli e sedie per accogliere gli studenti al momento del pranzo, attività di pre-scuola e post-scuola. Cappella presente all’interno della residenza delle Suore di Maria Bambina adiacente alla scuola. Aule Scolastiche dotate di televisore 42 pollici collegato al computer di classe (con accesso a internet) per la programmazione di lezioni multimediali anche nella didattica quotidiana. PROGETTO EDUCATIVO Compito della scuola è di produrre conoscenze (sapere), far acquisire competenze (saper fare), promuovere comportamenti (saper essere) e sviluppare l’orientamento (saper scegliere). La scuola, inoltre, favorisce l’incontro con la persona di Gesù e la scoperta del Suo Amore, che dà senso alla vita e motivazione al proprio agire. Partendo da tale premessa la nostra scuola si propone, con il proprio intervento, le seguenti finalità educative e didattiche: Favorire la maturazione dell’identità-individuale – intesa come: conoscenza di sé relazione con gli altri gestione delle proprie emozioni e dei propri stati affettivi orientamento autonomia 8 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva intesa come: consapevolezza dei propri diritti rispetto degli altri e dei loro bisogni rispetto dell’ambiente necessità di gestire i contrasti con regole condivise conoscenza essenziali degli orientamenti nazionali ed internazionali Promuovere l’acquisizione di strumenti culturali e l’organizzazione delle discipline nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere integrato: conoscenza del proprio corpo padronanza della lingua italiana uso funzionale dell’inglese comunitario conoscenza ed utilizzo dei linguaggi extra verbali orientamento nello spazio geografico e nel tempo storico conoscenza delle competenze matematiche esplorazione della realtà con gli strumenti della scienza uso delle moderne tecnologie Obiettivi Formativi L’istituto scolastico pone alla base della propria identità e della propria azione educativa i seguenti obiettivi formativi: Comportamentali che si riferiscono principalmente all’acquisizione delle capacità di mettere in atto comportamenti coscienti a livello individuale e corretti e condivisibili a livello relazionale: sviluppare le capacità di ascolto e di attenzione promuovere l’acquisizione dell’autocontrollo negli atteggiamenti e nel linguaggio 9 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) rispettare le consegne e impegnarsi nell’assolvere rafforzare l’autonomia personale verso se stessi e nella gestione delle proprie cose promuovere l’acquisizione di comportamenti responsabili e consapevoli nei confronti della salute e della sicurezza propria ed altrui favorire lo sviluppo dell’autovalutazione Cognitivi che si riferiscono allo sviluppo e all’acquisizione di capacità, abilità e competenze personali nei diversi campi d’esperienza e di apprendimento, per poter disporre di adeguati strumenti d’indagine, conoscenza e comprensione della realtà: osservare, individuare, descrivere e ordinare acquisire gli alfabeti e le capacità di utilizzarli adeguatamente in contesti di vita quotidiana comprendere ed esprimersi con linguaggi diversi utilizzare codici diversi dalla parola tra loro integrati stimolare la “curiosità cognitiva” e lo spirito critico acquisire un efficace metodo personale di studio PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA Le finalità e gli obiettivi educativi e didattici costituiscono il presupposto per la stesura della progettazione curriculare della scuola, sulla base dell’identificazione delle abilità di quei saperi essenziali volti all’acquisizione di competenze indispensabili alla comprensione del mondo umano, naturale ed artificiale, nel quale si vive, per interagire con esso positivamente. Il Clima Educativo Per attuare gli obiettivi educativi, il Collegio Docenti indica: 10 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) creare un clima sociale positivo sollecitando il dialogo, cogliendo e promuovendo situazioni comunicative e relazionali che consentono all’alunno la fruizione e la produzione di una varietà di messaggi; adottare atteggiamenti coerenti e coordinati nella scelta degli stili educativi comuni e nell’organizzazione unitaria e condivisa degli interventi (osservazione partecipata e confronto durante le sedute di Team, regole di comportamento, richiami verbali, suggerimenti circa il metodo di lavoro) porre attenzione alla psicologia degli alunni con la scelta di percorsi e metodi di lavoro che suscitino gli interessi degli alunni, alimentando la naturale curiosità di conoscere e promuovendo riflessioni sulle concrete esperienze della vita, in particolare su quelle concernenti i rapporti umani individualizzare l’insegnamento mediante l’utilizzo di varie metodologie che si adattino ai diversi stili cognitivi degli alunni. Particolare attenzione viene data ai Bisogni Specifici e di Potenziamento delle diverse capacità, attraverso una didattica mirata e attenta all’alunno e alla famiglia. IL PROFILO FORMATIVO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO L’alunno - ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo - partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione - legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi - utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica 11 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) - legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta, sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali - scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli - capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio - riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative - è consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). - padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. INGLESE (livello A1 Quadro europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) L’alunno - comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari - descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati - interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine - svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni - individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. STORIA L’alunno - riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita - riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale - usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni 12 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) - individua le relazioni in gruppi umani e contesti spaziali - organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti - comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche - usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici - racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità - comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’Impero Romano d’occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. GEOGRAFIA L’alunno - si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. - utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. - ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). - riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari oceani ecc..). - individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. - coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. - si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessioni e/o di interdipendenza. 13 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) MATEMATICA L’alunno - si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice - riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo - descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo - utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, squadra, compasso) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…) - ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici - riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza - legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. - riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. - costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri - riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…) - sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. SCIENZE L’alunno - sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere - esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti 14 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) - individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali - individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli - riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali - ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute - ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri, rispetta e apprezza il valore dello ambiente sociale e naturale - espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato - trova da varie fonti (libri, internet, discorsi di adulti, ecc..) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. MUSICA L’alunno: - esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte - esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche e codificate - articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica - improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi - esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti - riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica 15 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) - ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. ARTE E IMMAGINE L’allievo: - utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico espressivi, pittorici, plastici, ma anche audiovisivi e multimediali) - è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc…) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip ecc...) - individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. - conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. EDUCAZIONE FISICA L’alunno : - acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti - utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche - sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva - sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche - agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico - riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico, legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza - comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco -sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. 16 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) TECNOLOGIA L’alunno : - riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale - è a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale - conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descrivere la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento - sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale - si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne uso adeguato a seconda delle diverse situazioni - produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali - inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. RELIGIONE L’alunno : - riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; - riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale; - riconosce che la Bibbia è il Libro Sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; - identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza; - si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; - identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; - coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. 17 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) MONTE ORE SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE Il Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n. 275/99) consente alle Istituzioni scolastiche di definire i curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni. Il monte ore settimanale delle discipline indicate nella tabella non va inteso in modo rigido in quanto esigenze ambientali o organizzative possono suggerire adeguamenti e correzioni. ITALIANO MATEMATICA SCIENZE STORIA E CITTADINANZA GEOGRAFIA INGLESE INFORMATICA RELIGIONE MUSICA ED. MOTORIA LAB. TEATRALE ED. IMMAGINE Classe prima 8 6 1 1 1 2 1 2 2 2 1 2 Classe seconda Classe terza 8 6 1 1 6 5 2 2 Classe quarta 6 5 2 2 1 2 1 2 2 2 1 2 2 3 1 2 2 2 1 2 2 3 1 2 2 2 1 2 Classe quinta 6 5 2 2 2 3 1 2 2 2 1 2 Ogni classe prevede la presenza di un insegnante prevalente (tutor); ogni insegnante gestisce con flessibilità e unitarietà le attività della classe relative agli ambiti di sua competenza. Le ore di servizio dell’insegnante tutor sono 24 settimanali con possibile presenza anche a mensa e ricreazione. Il tutor, laddove necessario, è affiancato dalla presenza di un insegnante di sostegno per i casi di disabilità certificata. Nei casi di necessità di differente natura, previa approvazione del Collegio Docenti e dell’Ente Gestore, è prevista la compresenza di un altro docente sulla classe. 18 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Fanno parte del team docente di classe: l’insegnante in compresenza e tutti i docenti delle materie specialistiche (Religione Cattolica, Lingua Inglese, Ed. Motoria; Ed. Musicale, Arte e immagine, Tecnologia Informatica, Laboratorio Teatrale). ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA ATTIVITA’ ORA Servizio pre-scuola 7.30 - 8.25 Ingresso Alunni 8.25 – 8.40 Attività Didattica 8.40 – 10.30 Ricreazione 10.30 – 10.50 Attività Didattica 10.50 – 12.30 Mensa * 12.30 – 13.00 Ricreazione 13.00 – 14.00 Attività Didattica 14.00 – 16.00 Uscita 16.00 Servizio post-scuola 16.0 – 18.00 * La scuola dispone di un servizio mensa fornito da una società di ristorazione; è possibile fare ritorno a casa per il pranzo con rientro a scuola alle ore 13.50. Le giornate dell’anno scolastico, caratteristiche della nostra Scuola, che costituiscono momenti altamente significativi e formativi sono: - l’apertura dell’anno scolastico con la S. Messa aperta a tutte le famiglie della Scuola - le Giornate di Scuola Aperta: OPEN DAY 19 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) - gli auguri di Natale alle famiglie - la Festa della Scuola al termine dell’anno scolastico RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA La frequenza scolastica dell’alunno instaura, tra scuola e famiglia, un rapporto che entrambe le parti hanno l’interesse e il dovere di coltivare ed approfondire nell’ottica di migliore e reciproca collaborazione. La nostra scuola si pone in un atteggiamento di disponibilità e di ascolto nei confronti delle famiglie, con esse intende realizzare un patto formativo di collaborazione per condividere responsabilità e impegni, nel rispetto reciproco di competenze e ruoli. La scuola è attenta a coinvolgere i genitori sul piano sociale e sul piano delle attività organizzando situazioni che favoriscano: il dialogo, al fine di raggiungere la condivisione dei principi educativi e formativi, favorendo la continuità educativa ed evitando contrapposizioni; la collaborazione per sostenere i bambini nel loro impegno scolastico e nella conoscenza delle attività svolte a scuola; la partecipazione a specifiche iniziative (feste di fine anno, in occasione di ricorrenze, su progetti specifici). Per coinvolgere i genitori degli alunni nel processo di formazione dei loro figli, la scuola predispone varie occasioni di incontro nel corso dell’anno scolastico. Assemblee di classe Sono previste tre assemblee dei genitori nei seguenti mesi: settembre per l’elezione dei rappresentanti dei genitori e per la presentazione dei piani di studio; febbraio per la valutazione della situazione didattico-disciplinare del 1° Quadrimestre e per la consegna del documento di valutazione giugno per la valutazione complessiva dell’anno scolastico e per la consegna del documento di valutazione. I genitori possono esprimere opinioni e avere chiarimenti sul percorso scolastico della classe. Colloqui individuali 20 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) I colloqui sono bimestrali e si svolgono secondo un calendario di ricevimento opportunamente pubblicato nell’apposita bacheca avvisi. In caso di necessità i genitori possono richiedere colloqui individuali in ogni periodo dell’anno, previo accordo con i docenti attraverso richiesta scritta mediante il diario del proprio figlio. FATTORI DI QUALITA’ L’orientamento cattolico nelle scelte educative e formative degli alunni La ricerca di condivisione delle scelte educative tra scuola e famiglia Il lavoro collegiale degli insegnanti nel rispetto delle peculiarità L’attenzione alla “diversità” La suddivisione delle competenze disciplinari fra gli insegnanti Il raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l’unitarietà dell’insegnamento La flessibilità organizzativa L’utilizzazione razionale degli spazi educativi Il rapporto costante fra insegnanti e famiglie La disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e all’aggiornamento professionale La continuità didattico-educativa tra i diversi ordini di scuola Concorrono inoltre a tale fine la considerevole stabilità del corpo docente, la ricchezza delle sue esperienze professionali consolidate con cui riesce a far fronte, con opportune strategie, alle molteplici istanza e alla complessa domanda culturale dell’utenza. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI L’aggiornamento professionale costituisce un diritto-dovere degli operatori scolastici e va inteso come: 21 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) adeguamento delle conoscenze allo sviluppo delle scienze, per singole discipline e nelle connessioni interdisciplinari approfondimento della preparazione didattica partecipazione alla ricerca e all’innovazione didattico-pedagogica I progetti di aggiornamento vengono deliberate dal Collegio dei Docenti in seguito alle proposte formulate dai docenti CONTINUITA’/RACCORDO Il progetto continuità/raccordo ha tra le sue finalità quelle di: Favorire la conoscenza e l’approccio alle nuove realtà scolastiche per gli alunni delle classi-ponte Favorire il confronto tra insegnanti dei diversi ordini di scuola Si delinea il seguente percorso di raccordo: Scuola dell’infanzia- Primaria e scuola primaria- Secondaria di 1° grado Il raccordo avviene secondo modalità stabilite dagli insegnanti delle classi interessate. Ogni team docente degli anni- ponte (ultimo anno scolastico del percorso didattico) è tenuto a compilare una scheda di raccordo, che contiene una sintesi globale del percorso, che accompagna l’alunno al termine della scuola primaria e riporta informazioni sugli apprendimenti, sul percorso di crescita e sullo sviluppo personale dell’alunno. Tale documento viene consegnato dall’insegnante tutor al docente referente della scuola secondaria di 1° grado in sede di un colloquio con lo stesso. Gli insegnanti di sostegno, in tale occasione, si renderanno disponibili ad integrare il passaggio di informazioni per gli aspetti di loro pertinenza. Gli insegnanti che, presumibilmente, assumeranno l’incarico nelle prime classi l’anno successivo, potranno recarsi in visita presso le scuole dell’infanzia, allo scopo di acquisire altre informazioni sul gruppo che verrà loro affidato. ACCOGLIENZA L’accoglienza dei nuovi iscritti rappresenta un momento importante per creare le condizioni dello “star bene a scuola” dei nostri allievi. 22 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) È prevista a fine maggio un’assemblea informativa tra tutti gli insegnanti e i genitori dei nuovi iscritti per illustrare le modalità organizzative delle attività scolastiche. Il primo giorno di scuola i genitori possono entrare ad accompagnare i bambini nelle aule. PROGETTUALITA’ Le attività curriculari si integrano da diversi anni con progetti e/o iniziative di particolare rilevanza. Essi offrono la possibilità di incontro con persone, ambienti e linguaggi nuovi costituendo occasioni formative uniche ed aprendosi al territorio e alle sue risorse. Ogni progetto viene proposto da una o più insegnanti che stabiliscono gli obiettivi, le attività, la durata e ne quantificano gli eventuali costi. Il Collegio Docenti delibera sull’attuazione dei progetti proposti. Potrà essere prevista la presenza di esperti esterni di comprovata esperienza, reperiti sulla base delle specifiche necessità di ogni progetto. I progetti potranno prevedere collaborazioni anche gratuite con enti e associazione del territorio. Alla formazione contribuiscono inoltre la fruizione di spettacoli teatrali e la partecipazione ai concorsi che ciascun team docente programma ad inizio anno per le proprie classi. L’integrazione dei vari progetti e la coerenza delle diverse iniziative esprimono l’identità che la scuola propone agli alunni, alle loro famiglie e al territorio. Il lavorare per progetti permette di elaborare percorsi mirati ma flessibili nelle modalità, per raggiungere gli obiettivi voluti. Le attività si sviluppano in modo diversificato, aderendo alle esigenze specifiche dei vari gruppi di alunni. La modalità progettuale, inoltre, realizza la trasversalità tra le varie discipline e favorisce l’integrazione delle diverse conoscenze nell’alunno. Indicativamente i progetti ricorrenti si riferiscono a: Festività tradizionali Fine anno scolastico Iniziative di solidarietà e interculturalità 23 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Continuità Benessere dello studente: pace-salute-prevenzione/sicurezza- affettività Educazione scientifica e ambientale Musica Educazione motoria COMPLETANO L’OFFERTA FORMATIVA: PROGETTI PER LA SALUTE PROGETTI PER LA SICUREZZA PROGETTI CULTURALI 24 PROGETTO AFFETTIVITA’: in collaborazione con il CAF di Binasco ( aperto alle classi III, IV e V) PROGETTO STAR BENE A SCUOLA in collaborazione con l’ASL di Binasco ( per tutte le classi) PROGETTO DI ED. ALIMENTARE: ORTO A SCUOLA (con l’aiuto di un botanico che collabora con l’Università di Pavia-Orto Botanico, per tutte le classi) FRUTTA NELLA SCUOLA: progetto Ministeriale promosso dalla Regione Lombardia ( per tutte le classi) PRIMO SOCCORSO, in collaborazione con la Croce Bianca di Binasco (per la classe V) ED. STRADALE, in collaborazione con la Polizia Locale di Binasco ( per le classi I,III e V) PROGETTI PER LA LEGALITA’, in collaborazione con il Comando dei Carabinieri di Milano ( classe IV) ED. ALLA CITTADINANZA CONSAPEVOLE, visita agli uffici comunali locali ( classe II) PROTEZIONE CIVILE, per le classe IV e V TEATRO DI INGLESE, aperto a tutte le classi e con attori madrelingua VIAGGIO DI ISTRUZIONE, per le classi III, IV e V USCITE DIDATTICHE GIORNALIERE, per tutte le classi SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) PROGETTI SPORTIVI con finalità didattiche ed educative. PROGETTI/CONCORSI PROMOSSI DA ENTI ED ASSOCIAZIONI LOCALI ( Carini, Associazione la Tenda, Concorso di Lettura, FAI…)( per tutte le classi) PROGETTO PER LA SOLIDARIETA’, variano di anno in anno per sostenere associazioni e enti caritatevoli ( Dona-cibo, Fratelli Dimenticati, Caritas….)(per tutte le classi) PROGETTO EDUCATIVO: per l’a.s. 2015-2016, IN CAMMINO DA 120 ANNI… (per tutte le classi) GIOCHI DI CIRCOLO (per tutte le classi) ATTIVITA’ SPORTIVE IN COLLABORAZIONE CON L’ARCCRA USCITE DIDATTICHE Nel corso dell’anno si potranno programmare ed effettuare uscite, visite guidate, partecipazione a manifestazioni, a spettacoli teatrali e cinematografici in orario scolastico, viaggi di istruzione al fine di compiere percorsi esperienziali, ampliare le conoscenze culturali e favorire la socializzazione. La valutazione delle varie opportunità viene fatta ad inizio anno e le scelte che si effettuano vengono approvate dagli organi collegiali competenti. Tali attività, oltre ad allargare le conoscenze degli alunni e completare le attività svolte a scuola, si propongono i seguenti obiettivi: Sviluppare la capacità di osservazione e di analisi Educare all’ascolto Educare alla lettura dell’immagine Sapersi orientare nel periodo storico di cui sono testimonianza le bellezze artistiche dei luoghi visitati 25 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Sapersi comportare correttamente anche in luoghi diversi dalla realtà quotidiana Le quote di partecipazione a tali iniziative vengono addebitate alle famiglie in base alla tipologia dell’uscita. In caso di uscite sul territorio limitrofo la scuola usufruisce di convenzioni comunali per l’utilizzo di un piccolo pulmino. SICUREZZA NELLA SCUOLA (Decreto Legislativo n. 81/2008) L’istituto, in base al contratto con un esperto esterno, può far riferimento ad un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione che ha il compito di redigere ed aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi e di verificare l’applicazione delle norme di sicurezza. Sono state nominate 5 persone addette al Servizio di Prevenzione e Protezione: - Sicurezza degli ambienti: Pellone Cristiana e Laudi Michela - Antincendio: Ferrari Valentina e Co’ Zaira - Primo Soccorso: Pellone Cristiana e Laudi Michela Al fine di garantire la sicurezza degli alunni e del personale all’interno e all’esterno della scuola, vengono effettuati i seguenti provvedimenti di interesse generale: Assicurazione : la scuola stipula una polizza assicurativa che riguarda sia gli infortuni che la responsabilità civile. Essa deve coprire gran parte dei rischi connessi ai diversi momenti dell’attività didattica, compresi i viaggi e le visite di istruzione. Vigilanza: la vigilanza, sia sugli alunni sia sulle strutture, viene effettuata da tutto il personale della scuola in ogni momento della giornata scolastica. 26 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) SPERIMENTAZIONE DELL’AUTONOMIA Attraverso il Piano dell’Offerta Formativa l’autonomia costruisce le condizioni giuridiche, organizzative, professionali e di relazione per rendere flessibile l’attività educativa e per migliorarne così l’efficacia. L’insieme degli strumenti di flessibilità che la scuola può definire all’interno del POF, consentono di rispondere in maniera sempre più adeguata alle esigenze dei singoli alunni. MULTIMEDIALITA’ Le nuove tecnologie multimediali e i nuovi sistemi di comunicazione determinano la possibilità di realizzare un modo nuovo ed efficace di fare scuola. Rappresentano una strumentalità di insegnamento che attraversa tutte le discipline, integrandole e permettendo ai docenti di superare la divisione dei diversi ambiti di apprendimento. Consentono di dare a tutti i bambini e, a maggior ragione, a quelli con difficoltà di apprendimento, un accesso diretto alle conoscenze. L’utilizzo del laboratorio multimediale presente nella scuola permette che gli alunni acquisiscano una padronanza sempre maggiore dei sistemi multimediali. I bambini, sotto la guida dei docenti, utilizzano gli strumenti a loro disposizione e possono eventualmente produrre materiale vario 27 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) PROGETTO INCLUSIONE La Legge 104/92 ribadisce che il diritto/dovere all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento, siano esse legate a disabilità o a svantaggio socio-culturale. Tale legge intende il “diritto allo studio” come possibilità di crescita, sviluppo, autonomia, orientamento e considera il soggetto disabile portatore di autonomi valori, di proprie specifiche esigenze ed aspettative comunque meritevoli di essere soddisfatte. Finalità La scuola, condividendo i principi sopra espressi, opera di conseguenza, cercando di favorire e guidare i singoli percorsi evolutivi. concretamente, nei confronti degli alunni diversamente abili la scuola persegue le finalità sotto elencate: Favorire l’integrazione, in coerenza con la normativa vigente e nel rispetto dei fondamentali diritti costituzionali di tutti i cittadini, con particolare riferimento al diritto all’educazione e all’istruzione Soddisfare al meglio le esigenze differenziate degli alunni diversamente abili, con particolare attenzione al servizio scolastico, per favorire il diritto di crescere con i loro pari ed esprimere al meglio le proprie potenzialità Progetto didattico Nella nostra comunità scolastica l’inserimento degli alunni diversamente abili è una realtà in cui insegnanti, specializzati e curricolari, condividono la responsabilità dell’integrazione, predisponendo piani di attività e progetti specifici. La legge 104/92 stabilisce che per ogni alunno diversamente abile debba essere istituito un gruppo di lavoro per l’handicap – formato dai genitori, dall’insegnante di sostegno, dagli insegnanti curriculari, dall’operatore ASL e dal dirigente scolastico che, tenendo conto della Diagnosi Funzionale, definisca il Profilo Dinamico Funzionale da cui poi dovrà scaturire il Progetto Educativo Individualizzato (PEI). All’interno dei team docenti vengono, quindi, individuati gli obiettivi dell’area cognitiva e non cognitiva che aiuteranno alla stesura del PEI, il quale potrà seguire un 28 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) percorso semplificato o alternativo rispetto alla classe, svincolato dai Programmi Ministeriali, sempre attento però allo sviluppo integrale dell’alunno; fine dell’intervento educativo-didattico è la massima valorizzazione possibile delle capacità individuali e l’integrazione nel gruppo classe. LA VALUTAZIONE L’impegno di adeguarci alle esigenze dei tempi, alle richieste del contesto culturale sempre in evoluzione, esige una continua verifica della qualità dell’area didattica, delle relazioni educative, delle varie attività finalizzate ad arricchire l’Offerta Formativa, per poter progettare un miglioramento continuo. Per questo la scuola propone: la valutazione dell’attività scolastica sia in itinere che finale attraverso l’osservazione sistematica dell’intero processo formativo e i colloqui con i genitori il confronto tra i docenti durante le riunioni dove esprimono la valutazione dell’attività didattica attraverso: - la riprogettazione delle unità di apprendimento da parte di ogni singolo docente; - la valutazione degli apprendimenti e degli obiettivi formativi dell’alunno attraverso verifiche in itinere e finali scritte, pratiche, orali, relative a conoscenze, competenze, comunicazione, comportamento (autonomia operativa, impegno nel lavoro scolastico e domestico); - l’osservazione della relazione con i compagni e con gli insegnanti, il rispetto dell’ambiente scolastico e il compimento dei propri doveri. VALUTAZIONE ESTERNA L’intera organizzazione scolastica, secondo le disposizioni ministeriali, è sottoposta alla valutazione esterna dell’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione). (Art. 3, comma 1, lettera c, legge n. 53/2003 e Direttive n. 74 e 75 - 2008) e compila un Documento di Autovalutazione RAV (Rapporto di Autovalutazione) consultabile sul sito del Ministero nella sezione Scuole in Chiaro. 29 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) VALUTAZIONE Criteri di valutazione delle discipline La valutazione relativa al profilo didattico è espressa in decimi* secondo il Decreto Legge del 1° settembre 2008 n. 37. VOTO DESCRITTORI 10 Conoscenza completa, approfondita della disciplina e rielaborata in modo personale. Abilità operative consolidate. Capacità di operare autonomamente in situazioni non ancora sperimentate. 9 Conoscenza ampia ed esauriente della disciplina. Abilità operative consolidate. Capacità di operare autonomamente in situazioni già sperimentate. 8 Conoscenza globalmente sicura della disciplina. Abilità operative adeguate. Buona autonomia operativa. 7 Conoscenza della disciplina con qualche incertezza. Abilità operative globalmente adeguate. Autonomia operativa sufficientemente adeguata. 6 Conoscenza essenziale della disciplina. Abilità operative sufficienti. Limitata capacità di operare autonomamente. 5 Conoscenza frammentaria e superficiale della disciplina. Abilità operative non adeguate Scarsa autonomia operativa. 4 Conoscenza lacunosa della disciplina. Scarse abilità operative. Capacità molto limitata di operare autonomamente. * con l’esclusione di religione per cui si utilizzano i seguenti giudizi: ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente. 30 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Criteri di valutazione del comportamento Gli indicatori di riferimento sono i seguenti: Interesse e partecipazione nelle attività didattiche ed educative proposte Autocontrollo Relazioni interpersonali: modalità di instaurare rapporti con compagni e adulti, disponibilità e rispetto di idee, sensibilità e diversità altrui Rispetto delle regole di convivenza civile e dell’Istituto Impegno (applicazione nel lavoro in classe, regolarità nello studio, nell’esecuzione dei compiti, nella gestione del materiale didattico; puntualità nella restituzione di elaborati e materiali) GIUDIZI OTTIMO DESCRITTORI Interesse vivo e partecipazione attiva. Autocontrollo costante e collaborazione responsabile. Relazione con compagni e insegnanti molto corretta e costruttiva. Comprensione e rispetto consapevole delle regole. Impegno costante. DISTINTO Interesse e partecipazione costanti. Autocontrollo quasi sempre costante e collaborazione buona. Relazione con compagni e insegnanti corretta Rispetto sistematico delle regole. Impegno quasi sempre costante. BUONO Interesse vivo e partecipazione buona. Autocontrollo non sempre costante e collaborazione quasi sempre responsabile. Relazione con compagni e insegnanti abbastanza corretta. Rispetto incostante delle regole. Impegno abbastanza costante. DISCRETO Interesse e partecipazione discontinua e/o settoriali. Parziale capacità di autocontrollo e collaborazione non sempre costante. Relazione con compagni e insegnanti non sempre corretta. Rispetto incostante delle 31 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) regole. Impegno discontinuo. SUFFICIENTE Interesse e partecipazione discontinui. Limitata capacità di autocontrollo e collaborazione incostanti. Relazione difficoltosa con compagni e insegnanti. Fatica nell’accettare e rispettare le regole. Impegno scarso. NON Interesse e partecipazione scarsi. Assenza di autocontrollo e SUFFICIENTE collaborazione scarsa. Relazione con compagni e insegnanti problematica. Comporta la non ammissione alla classe successiva ed è assegnato per gravi mancanze di rispetto e gravi provvedimenti disciplinari. 32 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA' (Articolo 3, DPR 21 novembre 2007, n. 235) Art. 1 – FINALITÀ Educazione ed Istruzione possono avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia. La scuola, nello svolgimento del suo progetto educativo, persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori. La vita della scuola si esplica attraverso la responsabile collaborazione tra tutte le componenti scolastiche, nell’esercizio delle rispettive competenze. Con questo Patto le famiglie si impegnano a rispondere direttamente dell’operato dei propri figli, nell’ambito di una definizione più dettagliata e condivisa dei diritti e dei doveri verso la Scuola. La sottoscrizione del Patto implica il rispetto delle carte fondamentali della Scuola (Piano dell’Offerta formativa, Regolamento di Istituto, deliberazioni del Collegio Docenti e dell’Ente Gestore). Art. 2 - OBBLIGHI DEGLI ALUNNI Gli alunni, al fine di promuovere la propria preparazione ed assolvere ai propri compiti, s’impegnano a: -considerare la scuola come impegno importante e prioritario; -informarsi delle attività svolte e dei compiti assegnati durante l’assenza dalle lezioni; -intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente -prendere regolarmente nota dei compiti assegnati; -recuperare il lavoro svolto in classe durante le assenze; -assumere un comportamento corretto rispettando i compagni e il personale della scuola; -rapportarsi agli altri evitando le offese verbali e/o fisiche; -aver cura della propria persona e utilizzare un abbigliamento conveniente e rispettoso della scuola come luogo di cultura e di lavoro; -rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola, risarcendo a livello individuale, di gruppo, di classe o di contesto scolastico i danni eventualmente arrecati; -non portare a scuola oggetti pericolosi che possano arrecare danno a se stessi e agli altri. Art. 3 - GARANZIE PER GLI ALUNNI La Scuola, al fine di garantire itinerari di apprendimento, si impegna nei confronti dei genitori e degli alunni con quanto segue. 33 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) INTERVENTI EDUCATIVI Comprendere i bisogni del gruppo classe e dei singoli alunni per guidarli alla conquista della propria identità e all’autonomia personale e sviluppare varie forme di apprendimento. VALUTAZIONE Procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi, agli alunni e ai loro ritmi di apprendimento. RELAZIONALITA’ Creare un clima sereno e corretto fondato sul dialogo e sul rispetto reciproco. CORRETTEZZA E RESPONSABILITA’ Essere attenti al comportamento degli studenti. PARTECIPAZIONE Aprire spazi di discussione e considerazione attenzione alle proposte dei genitori. IMPEGNI DEL PERSONALE NON DOCENTE Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e collaborare a realizzarla, per quanto di competenza. Rispettare la privacy di tutte le componenti della comunità scolastica. IMPEGNI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO E DELL’ENTE GESTORE Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo alunni, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo. Sviluppare il senso di appartenenza all’Istituto scolastico. Art. 4 - OBBLIGHI DEI GENITORI I genitori, consapevoli della propria primaria responsabilità educativa si impegnano a: considerare la funzione formativa della scuola e dare ad essa la giusta importanza in confronto ad altri impegni extrascolastici responsabilizzando i propri figli verso gli impegni scolastici. Rispettare l’orario entrata/uscita e garantire la regolarità della frequenza scolastica, limitando le uscite anticipate. Provvedere tempestivamente a giustificare per iscritto ogni assenza o ritardo. Informarsi delle attività svolte durante l’assenza dalle lezioni del proprio figlio e dei compiti assegnati. Fornire il proprio figlio del materiale richiesto dai singoli docenti per lo svolgimento delle attività. Rispettare la libertà di insegnamento, la competenza professionale e valutativa dei docenti. Prendere visione e firmare, ove richiesto, tutti i documenti ufficiali, riconsegnandoli tempestivamente e in buono stato. Condividere con la scuola il progetto educativo, avviando il proprio figlio alla conoscenza delle regole della convivenza civile, insegnando loro l’amore ed il rispetto degli altri e delle cose altrui. Partecipare alle attività scolastiche (riunioni, assemblee, colloqui, nonché agli organi collegiali). 34 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Art. 5 - GARANZIE PER I GENITORI La Scuola si impegna a garantire: il diritto di partecipare in modo propositivo alle attività della scuola; il diritto all’informazione più completa ed alla trasparenza in ordine al P.O.F. ed ai percorsi educativi e didattici proposti per i loro figli; il diritto ad essere informati tempestivamente di atteggiamenti e/o comportamenti problematici dei loro figli; il diritto alla più assoluta riservatezza su fatti o situazioni di cui la scuola venisse, per i suoi fini istituzionali, a conoscenza. L’Ente Gestore il Collegio Docenti Presa visione di tutto quanto innanzi, i sottoscritti ______________________________ ______________________________ Genitori dell’alunno/a ______________________________ della classe _____ della Scuola Primaria Paritaria “Maria Bambina” di Binasco, dichiarano di essere consapevoli delle regole che disciplinano il funzionamento della Scuola e di accettarne e condividerne il contenuto, si impegnano a conformare conseguentemente il proprio comportamento e quello dei propri figli e sottoscrivono il presente patto educativo di responsabilità. 35 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Piano di Miglioramento (PDM) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali o 3.2 Tempi di attuazione delle attività o 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento o 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV o 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica o 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 36 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 Traguardi Permettere ad insegnanti ed alunni di condividere le diverse abilità e metodologie didattiche per arricchire la propria formazione. Consolidare le competenze degli alunni della nostra scuola per permettere loro di affrontare i successivi anni di studio con autonomia e sicurezza. Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Elaborare dei questionari da inviare alle famiglie per monitorare i risultati del primo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado. 2 Migliorare le attività di raccordo e continuità con la Scuola Secondaria di Primo Grado del nostro territorio. Priorità 2 Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1 Attività didattiche di gruppo per favorire momenti di collaborazione tra alunni con competenze diverse 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto 37 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Obiettivo di processo Fattibilità (da 1 a 5) elencati Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento 1 Attivare momenti di 4 formazione tra scuola e famiglia per offrire alle famiglie gli strumenti necessari per accompagnare i propri figli 4 16 2 Attività didattiche di gruppo per favorire momenti di collaborazione tra alunni con competenze diverse 2 4 8 3 Elaborare dei 4 questionari da inviare alle famiglie per monitorare i risultati del primo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado. 4 16 4 Migliorare le attività 4 di raccordo e continuità con la Scuola Secondaria di Primo Grado del nostro territorio. 4 16 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza Obiettivo di processo in via di attuazione Attivare momenti di formazione tra scuola e famiglia per offrire alle famiglie gli strumenti necessari per accompagnare i propri figli. Risultati attesi 38 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Maggiore collaborazione nel percorso educativo e didattico dei singoli alunni. Indicatori di monitoraggio Verbalizzazione delle presenze agli incontri informativi proposti dalla scuola (colloqui, assemblee e incontri di formazione). Modalità di rilevazione Registro firme Obiettivo di processo in via di attuazione Attività didattiche di gruppo per favorire momenti di collaborazione tra alunni con competenze diverse Risultati attesi Aumento delle competenze didattiche degli alunni. Indicatori di monitoraggio Verifiche delle unita' didattiche coinvolte. Modalità di rilevazione Registrazione delle valutazione con la sigla PDM Obiettivo di processo in via di attuazione Elaborare dei questionari da inviare alle famiglie per monitorare i risultati del primo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado. 39 SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “MARIA BAMBINA” Via Dante, 14 – 20082 Binasco (Mi) Risultati attesi Monitorare il rendimento dei nostri ex alunni. Indicatori di monitoraggio Questionari alle famiglie. Modalità di rilevazione Documentazione consegnata. Obiettivo di processo in via di attuazione Migliorare le attività di raccordo e continuità con la Scuola Secondaria di Primo Grado del nostro territorio. Risultati attesi Maggiore serenità nell'affrontare il passaggio al ciclo di studi successivo. Indicatori di monitoraggio Incontri e laboratori svolti in collaborazione con la scuola secondaria. Modalità di rilevazione Rilevazione della presenza nella documentazione. 40 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Obiettivo di processo Attivare momenti di formazione tra scuola e famiglia per offrire alle famiglie gli strumenti necessari per accompagnare i propri figli Azione prevista Organizzazione di incontri formativi scuola-famiglia e sensibilizzazione alla partecipazione ad assemblee e colloqui, obbligatori e non obbligatori. Effetti positivi a medio termine Possibile miglioramento del rendimento didattico ed educativo dell'alunno. Effetti negativi a medio termine Difficile risoluzione delle problematiche dell'alunno. Effetti positivi a lungo termine Miglioramento dei rapporti nel gruppo classe Effetti negativi a lungo termine / Pag. 41 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Obiettivo di processo Attivare momenti di formazione tra scuola e famiglia per offrire alle famiglie gli strumenti necessari per accompagnare i propri figli Azione prevista Partecipazione attiva alle iniziative proposte dalla scuola secondaria di primo grado. Effetti positivi a medio termine Maggiore consapevolezza del cambiamento. Effetti negativi a medio termine / Effetti positivi a lungo termine Effetti negativi a lungo termine / Obiettivo di processo Attivare momenti di formazione tra scuola e famiglia per offrire alle famiglie gli strumenti necessari per accompagnare i propri figli Azione prevista Progettazione di laboratori verticali periodici. Pag. 42 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Effetti positivi a medio termine Maggiore collaborazione tra alunni di età diversa. Effetti negativi a medio termine Difficoltà di interazione. Effetti positivi a lungo termine Maggior consapevolezza delle proprie capacità Effetti negativi a lungo termine / Obiettivo di processo Attivare momenti di formazione tra scuola e famiglia per offrire alle famiglie gli strumenti necessari per accompagnare i propri figli Azione prevista Creazione dei questionari a domande chiuse sui risultati di fine primo anno di scuola secondaria di primo grado. Effetti positivi a medio termine Verifica della efficacia delle metodologie didattiche attuate. Effetti negativi a medio termine / Effetti positivi a lungo termine Verifica della efficacia delle metodologie didattiche attuate. Pag. 43 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Effetti negativi a lungo termine 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali Obiettivo di processo Attivare momenti di formazione tra scuola e famiglia per offrire alle famiglie gli strumenti necessari per accompagnare i propri figli Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti Personale ATA Altre figure Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Pag. 44 di 62 Fonte finanziaria P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Altro Obiettivo di processo Attività didattiche di gruppo per favorire momenti di collaborazione tra alunni con competenze diverse Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Pag. 45 di 62 Fonte finanziaria P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Obiettivo di processo Elaborare dei questionari da inviare alle famiglie per monitorare i risultati del primo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Pag. 46 di 62 Fonte finanziaria P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Obiettivo di processo Migliorare le attività di raccordo e continuità con la Scuola Secondaria di Primo Grado del nostro territorio. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto 3.2 Tempi di attuazione delle attività Pag. 47 di 62 Fonte finanziaria P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Obiettivo di processo Attivare momenti di formazione tra scuola e famiglia per offrire alle famiglie gli strumenti necessari per accompagnare i propri figli Tempistica delle attività Attività Set ORGANIZZAZIONE DI INCONTRI FORMATIVI SCUOLA-FAMIGLIA E SENSIBILIZZAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE AD ASSEMBLEE E COLLOQUI, OBBLIGATORI E NON. Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu azione azione azione azione azione (attuata o (in (attuata o (attuata o (attuata o conclusa) corso) conclusa) conclusa) conclusa) Obiettivo di processo Attività didattiche di gruppo per favorire momenti di collaborazione tra alunni con competenze diverse Pag. 48 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag AUMENTO DELLE COMPETENZE DIDATTICHE DEGLI ALUNNI. Giu azione (in corso) Obiettivo di processo Elaborare dei questionari da inviare alle famiglie per monitorare i risultati del primo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado. Tempistica delle attività Attività Set Ott Nov Dic Gen MONITORARE IL RENDIMENTO DEI NOSTRI EX ALUNNI Feb Mar Apr Mag Giu azione (in corso) azione (attuata o conclusa) Obiettivo di processo Migliorare le attività di raccordo e continuità con la Scuola Secondaria di Primo Grado del nostro territorio. Pag. 49 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Tempistica delle attività Attività MAGGIORE SERENITA' NELL'AFFRONTARE IL PASSAGGIO AL CICLO DI STUDI SUCCESSIVO. Set Ott Nov Dic Gen Feb azione azione (attuata o (attuata o conclusa) conclusa) azione (attuata o conclusa) Mar Apr Mag Giu azione azione azione (attuata o (attuata o (attuata o conclusa) conclusa) conclusa) 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Pag. 50 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo Attivare momenti di formazione tra scuola e famiglia per offrire alle famiglie gli strumenti necessari per accompagnare i propri figli Obiettivo di processo Attività didattiche di gruppo per favorire momenti di collaborazione tra alunni con competenze diverse Obiettivo di processo Elaborare dei questionari da inviare alle famiglie per monitorare i risultati del primo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado. Obiettivo di processo Migliorare le attività di raccordo e continuità con la Scuola Secondaria di Primo Grado del nostro territorio. 4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento Pag. 51 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. Priorità 1A Esiti Competenze chiave e di cittadinanza - Traguardo Permettere ad insegnanti ed alunni di condividere le diverse abilità e metodologie didattiche per arricchire la propria formazione. Data rilevazione 03/10/2016 Pag. 52 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Priorità 1B Esiti Risultati a distanza - traguardo Consolidare le competenze degli alunni della nostra scuola per permettere loro di affrontare i successivi anni di studio con autonomia e sicurezza. Data rilevazione 30/06/2016 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola Momenti di condivisione interna Collegi docenti Persone coinvolte Team docenti e dirigente scolastico Pag. 53 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola Metodi/Strumenti Collegio docenti Destinatari Docenti e tutte le componenti scolastiche Tempi Gennaio-giugno 2016 Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno Metodi/Strumenti Scuola in chiaro Destinatari delle azioni Tutti Tempi Da febbraio 2016 Metodi/Strumenti Pag. 54 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Sito web Destinatari delle azioni Tutti Tempi Da febbraio 2016 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Nome Ruolo CRISTIANA PELLONE DIRIGENTE SCOLASTICO ZAIRA CO' COMUNE VALENTINA FERRARI COMUNE SARA ASTOLFI COMUNE Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - format 15) Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? Sì No La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? Pag. 55 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Sì No Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? Sì No Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? Sì No Pag. 56 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Piano Annuale per l’Inclusione (PAI) a.s. 2015-2016 Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati vista minorati uditivi Psicofisici 2. disturbi evolutivi specifici DSA ADHD/DOP Borderline cognitivo Altro 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro Totali % su popolazione scolastica N° PEI redatti dai GLHO N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Funzioni strumentali / coordinamento Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) 1 referente DSA-BES Psicopedagogisti e affini esterni/interni Pag. 57 di 62 n° 1 1 / / 8 7 / / 1 / / / / / 18 20 % 1 8 / Sì / No Si No / / Si Si Si Si Si P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Docenti tutor/mentor Altro: Altro: C. Coinvolgimento docenti curricolari Si Attraverso… Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Docenti tutor Progetti didattico educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Docenti di sostegno Progetti didattico educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: D. Coinvolgimento famiglie E. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. F. Rapporti con privato sociale e volontariato G. Formazione docenti Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Condivisione di percorsi orientativi Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili Procedure condivise di intervento sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio e simili Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Progetti a livello di reti di scuole Strategie e metodologie educativodidattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva Pag. 58 di 62 Sì / No Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si No No Si Si Si Si Si Si Si P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Didattica interculturale / italiano L2 Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…) Altro: Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 Sono riportate le aree di intervento per l’anno scolastico 2015/2016 previste dal PAI (Piano Annuale di Inclusione) Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola. No Si Si 2 3 X X X X X X X X X * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Pag. 59 di 62 4 X P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Commissione BES: raccoglie la documentazione della tipologia degli interventi didattico ed educativi da attuare sul bambino, mantiene i rapporti con gli specialisti sanitari che seguono i diversi casi all’interno della scuola, elabora le linee guida per la stesura del PAI per i BES, collabora e aiuta nella stesura dei piani di lavori PEI e PDP relativi agli alunni certificati e non, collabora e aiuta i colleghi nella scelta delle strategie e delle metodologie di gestione delle esigenze specifiche dei bambini nelle varie classi. Collegio docenti: delibera il PAI (mese di giugno), esplicita un concreto impegno programmatico per l’inclusione, stabilisce i criteri e le procedure per l’utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti, propone e informa sui corsi di formazione specifici presenti nel territorio, propone e informa su progetti e attività presenti nel territorio e con personale specializzato. Team docenti: individua i casi in cui sia necessario intervenire personalizzando la programmazione e gli interventi attraverso misure compensative e dispensative; presenta le certificazioni degli specialisti e stabilisce un piano di intervento comune, definisce gli interventi didattico-educativi da attuare, anche temporaneamente, sugli alunni in caso di bisogno, definisce i bisogni dell’alunno. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Ogni anno, in sede di collegio docenti, le tutor, gli insegnanti di sostegno e gli assistenti alla comunicazione vengono avvisati sui corsi di formazione interna e o esterna per quanto riguarda i temi di inclusione e integrazione che vengono attuati sul territorio. Gli insegnanti hanno partecipato a interventi su: Metodologie didattiche Strumenti compensativi e dispensatici per l’inclusione Utilizzo delle nuove tecnologie informatiche per l’inclusione Sistema normativo attuale per l’inclusione Per il prossimo anno scolastico si prevede di mantenere e potenziare il piano di lavoro sopra elencato, al fine di aggiornarsi sulle correnti strategie e metodologie didatticoeducative. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; l’obiettivo fondamentale della scuola è quello di salvaguardare il diritto all’apprendimento di tutti gli alunni, tenendo conto in particolare di quei bambini che presentano delle difficoltà. Per questo motivo il piano annuale di inclusione verrà aggiornato in itinere tenendo conto delle modifiche che possono avvenire durante il corso dell’anno. Da parte degli insegnati c’è la massima disponibilità ad adattare la programmazione e le metodologie didattiche affinchè siano più proficue alla trasmissione-elaborazione dei saperi. La scuola diventa quindi un luogo in cui l’apprendimento è personalizzato e, in accordo con gli specialisti, individualizzato tenendo conte delle esigenze del singolo. Nella verifica delle competenze e delle conoscenze degli apprendimenti i docenti valutano il cammino di maturazione dei singoli bambini, tenendo conto del loro punto di partenza. Il team docenti stabilisce i livelli essenziali di competenza che permettano di valutare la continuità di un percorso comune e la possibilità del passaggio alla classe successiva. Pag. 60 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Inoltre, relativamente ai percorsi personalizzati, il team docenti concorda le modalità di raccordo tra le discipline in termini di contenuti e di competenze e modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano, se possibile, prove equiparabili a quelle del percorso comune della classe. Le strategie maggiormente utilizzate riguardano l’apprendimento cooperativo ( sia orizzontale che verticale), l’utilizzo di materiale concreto al fine di permettere un apprendimento più solido e basato sulla tangibilità, tempi personalizzati alle esigenze individuali, lavori di gruppo/ tutoring per favorire l’inclusione degli alunni alla programmazione della classe, apprendimento per scoperta, utilizzo di attrezzature e software per l’apprendimento attraverso l’informatica, suddivisione del tempo di lavoro in unità scandite e organizzate dall’insegnante. Per quanto riguarda i compiti a casa vi è una personalizzazione delle richieste, in accordo con le famiglie. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Gli insegnanti di sostegno, in accordo con le tutor, promuovono attività individualizzate o di piccoli gruppi di bambini sotto forma di laboratori per potenziare argomenti e competenze deficitarie. Gli assistenti alla comunicazione favoriscono l’autonomia personale e di relazione di bambini diversamente abili ( disabilità sensoriali) unitamente con i docenti di sostegno e della classe. Questo percorso viene attuato anche attraverso esperienze pratiche e di vita quotidiana sul territorio al fine di promuovere una maggior autonomia negli spostamenti, nell’utilizzo del denaro e di orientamento sul territorio. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative Poiché la scuola ritiene che il rapporto con le famiglie sia fondamentale per l’inclusione, viene coinvolta attivamente e costantemente informata delle pratiche e delle metodologie attuate sul bambino. In accordo con le famiglie vengono individuate modalità e strategie specifiche, adeguate alle effettive capacità dell’alunno, per favorirne il pieno sviluppo delle sue potenzialità, nel rispetto degli obiettivi formativi presenti nei piani di studio. Le famiglie saranno coinvolte nella stesura dei PDP. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; in base alle diverse esigenze, la scuola, in accordo con le famiglie e gli specialisti, elabora, in base alle necessità, un PDP o un PEI ( nel caso di alunni con disabilità). Anche in assenza o in attesa di una certificazione, qualora si rendesse necessario intervenire tempestivamente per sostenere l’alunno in difficoltà, il collegio docenti promuoverà la stesura di un PDP che verrà condiviso con le famiglie interessate. PDP e PEI sono finalizzati a: Rispondere ai bisogni individuali dei singoli alunni Monitorare la crescita e lo sviluppo degli alunni tenendo conto di un punto di partenza, di obiettivi in itinere e di obiettivi finali da raggiungere. Favorire l’autostima e il successo dell’alunno nel rispetto della propria individualità Pag. 61 di 62 P.T.O.F. Scuola Primaria Paritaria Maria Bambina Anno Scolastico 2015/2018 Valorizzazione delle risorse esistenti La scuola tende a promuovere l’utilizzo delle risorse/ competenze interne in modo da garantire al bambino un rapporto famigliare con persone conosciute, garantendo, dove possibile, una continuità di intervento. All’inizio dell’anno scolastico, tenendo conto delle necessità degli alunni della scuola, vengono valutati gli interventi e le distribuzioni dell’organico presente al fine di garantire il processo di inclusività. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico e la continuità tra i diversi ordini di scuola. Viene prestata notevole importanza all’accoglienza dei bambini provenienti dalle diverse scuole dell’Infanzia attraverso una collaborazione/ comunicazione con gli insegnanti delle scuole di provenienza e, in accordo con le famiglie, con gli specialisti che seguono i diversi casi. Questa scelta viene effettuata con la finalità di permettere agli alunni di vivere con minore ansia il passaggio fra i diversi ordini di scuola e garantire loro la preparazione delle risorse più adatte alle loro esigenze nella nuova scuola. Questa modalità viene utilizzata anche per gli ingressi, durante il corso dell’anno, di alunni provenienti da altre scuole che desiderano iscriversi nelle diverse classi. Al termine del percorso formativo della scuola primaria, gli alunni vengono presentati alle scuole secondarie scelte dalle famiglie affinchè possa svilupparsi un percorso di continuità che garantisca loro il rispetto e lo sviluppo di quegli obiettivi valutati dalla nostra scuola come fondamentali per la loro crescita personale e umana. Deliberato dal Collegio dei Docenti in data _01/10/2015________ Pag. 62 di 62