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Eventi La seconda, fortunata edizione del Trofeo UIR,

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Eventi La seconda, fortunata edizione del Trofeo UIR,
Eventi
La seconda, fortunata edizione del Trofeo UIR,
Lo SLAM
TENNISTI E GENTILUOMINI
Strette di mano al termine dei match:
Attilio Tranquilli e Augusto Coriglioni,
secondi nella Coppa del Presidente,
si congratulano con i vincitori
Paolo Dell’Unto ed Eugenio Romani.
In basso, Luigi Abete premia
l’amico Aurelio Regina,
finalista nella prova
del doppio. Nelle foto
più in alto i vincitori
delle due prove
del singolo,
Andrea Tozzi
e Federica Lentini
Quattro tornei, 58 aziende, 109 iscritti, 220
match... I numeri di un successo. Il Trofeo UIR
ha messo in campo al Foro gli imprenditori
di Roma. Buon tennis, agonismo, una formula
che funziona. Un’idea nata da Stefano Cenci,
Luigi Abete e Aurelio Regina e condotta
con mani esperte da Massimo D’Adamo
84
di Fabrizio Fidecaro
foto Alessandro D’Adamo
U
na manifestazione nata
per caso, nel corso di
un afoso pomeriggio
capitolino di metà primavera,
trascorso sugli spalti del Foro Italico a seguire con passione gli Internazionali d’Italia. Da un lato Luigi Abete,
presidente BNL Gruppo BNP
Paribas e all’epoca ancora
presidente UIR (Unione degli
Industriali e delle Imprese di
Roma), dall’altro Aurelio Regina, suo imminente successore. Tra di loro era seduto
Stefano Cenci, presidente
del Comitato strategico Rappor ti Associativi della Uir,
che, a un tratto, lanciò un’i-
l’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma
dei manager
volgimento della BNL come
main sponsor e dell’ASD Promosport guidata dal maestro
Massimo D’Adamo nel ramo
logistico, fu allestita la prima
edizione del Trofeo UIR.
Era l’autunno del 2008 e,
proprio sui fantastici campi
che ospitano il più importante torneo italiano, andò in
scena una prova di doppio li-
bero riservata agli industriali
non classificati, che prevedeva anche, per le coppie
escluse al primo turno, la disputa di un torneo di consolazione, denominato Coppa
del Presidente. Complessivamente, i partecipanti furono
all’incirca un centinaio (tra
cui gli stessi Abete e Regina,
che, per l’occasione, decise-
ro di giocare insieme): dunque, il riscontro da parte degli associati fu importante e
immediato.
Tutto questo avveniva all’incirca un anno fa: nel frattempo, forti dell’esperienza acquisita, Cenci & Co. hanno
deciso di rilanciare e, dal 10
ottobre al 7 novembre 2009,
si è svolta la seconda fortu-
▲
dea destinata a rivelarsi vincente. Perché non organizzare un torneo di tennis interno, che faccia divertire insieme gli industriali associati e,
magari, al contempo, favorisca la nascita e lo sviluppo
di nuovi progetti imprenditoriali? Abete e Regina furono
entusiasti dell’intuizione e, in
poco tempo, grazie al coin-
Feste, strette
di mano
e premiazioni.
Protagoniste:
Timea Bacsinszky
Yanina Wickmayer
e Kirsten Flipkens
85
Eventi
La seconda, fortunata edizione del Trofeo UIR, Unione degli Industriali e delle
DALLA ADR ENGINEERING ALLA WARNER BROS. ECCO TUTTE LE AZIENDE PRES
1
2
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4
5
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7
8
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10
ADR ENGINEERING SPA
AEROPORTI DI ROMA SPA
AEYFY DPS
ANAS SPA
ARIETE Fattoria Latte Sano
ASSIST SPA
BENEFISIO
BNL GRUPPO BNP PARIBAS
C.I.M. SPA
C.M. TRADING
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20
CBM CONSULTING SRL
CHALLENGE
COLORIFICIO CIRPA SRL
CONI - FIT
CONI SERVIZI
CONSILIA
COSMIC BLUE TEAM SPA
DELOITTE & TOUCHE SPA
DPS Soluzioni Informatiche
ECOFIM SPA
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24
25
26
27
28
29
EDITALIA SPA
ENEL
E-SOLUTION SRL
FERRARI R C
FERROVIE DELLO STATO
FINMECCANICA
GROUP SERVICE
FOCALIA SPA
FORNACI D.C.B. SPA
HARPA ITALIA SRL
30
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32
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34
35
36
37
38
39
HILTON ITALIANA SRL
IBM
INTELLCREDIT SPA
INTESA SAN PAOLO
K2 ENERGY ITALIA
MANPOWER SPA
MENCARANI CARUSO SRL
MERCK SERONO SPA
NEXINT
OMICRON INDUSTRIALE
E QUESTO È TENNIS
Ancora premiazioni: Roberto Sciarra,
AD di One On One e Luigi Abete con
Paolo Galliera e Aurelio Regina. A destra,
Antonio Buccellato, il maestro D’Adamo,
e Mario Coppola di American Express.
In basso, Silvio Ricco di Telecom Italia
riceve la targa da Maurizio Tarquini,
Direttore Generale UIR. Più in alto i volti
concentrati di Salutari e Roberta Fatello
segue da pagina 85
86
i match giocati: numeri impressionanti, a testimoniare
l’enorme successo di un torneo che ha impiegato ben
poco a costruirsi una propria
solida tradizione.
Quest’anno, data la mole di
iscrizioni e il maggior tempo
disponibile per il coordinamento, la formula è stata
estesa: al doppio libero e al-
la prova di consolazione si
sono aggiunti i due singolari.
Quello maschile ha avuto luogo mediante un tabellone a
eliminazione diretta (le teste
di serie, così come nel doppio, sono state ricavate dai
piazzamenti del 2008), mentre il femminile, nella fase
d’avvio, ha visto la disputa di
due gironi all’italiana, dai
I RISULTATI.
Singolare maschile
1. Andrea Tozzi
(RAI)
2. Antonio Buccellato
(CBM Consulting Srl)
3. Antonio Messina
(Merck Serono)
4. Andrea Fossi
(Manpower)
▲
natissima edizione dell’evento, che non solo ha confermato quanto di buono si era
visto dodici mesi prima, ma,
a conti fatti, ha addirittura
goduto di un bilancio migliore, da ogni punto di vista.
Cinquantotto le imprese rappresentate, centonove i partecipanti, ben duecentoventi
Imprese di Roma
SENTI AL TORNEO DEL FORO ITALICO
40
41
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43
44
45
46
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48
49
ORA ACCIAIO SPA
ORIENTA SPA
PERONI SPA
PFIZER ITALIA
PIAZZA COPERNICO
PROCTER & GAMBLE
RAFFINERIA DI ROMA
RAI SPA
SANOFI PASTEUR
SELEX COMMUNICATIONS SPA
50
51
52
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54
55
56
57
58
SELEX
SISTEMI INTEGRATI SPA
SKILL ME UP
SYSTEM DATA CENTER
T SYSTEMS ITALIA SPA
TECHNIP ITALY SPA
TELECOM ITALIA
TOPS SRL
UNICREDIT SPA
WARNER BROS
LA CLASSIFICA
Classifica sociale combinata
maschile (top 20)
Andrea Tozzi
1000
Antonio Buccellato
932
Stefano Bezzi
835
Antonio Messina
800
Nello Uccelletti
785
Paolo Dell’Unto
765
Andrea Fossi
750
Massimo Pieroni
725
Maurizio Giorgietti
675
Daniel J. Cristelli
662
Giovanni Chiuccariello
650
Antonello Tucci
645
Francesco Basile
625
Stefano Cologgi
530
Fabio Sottile
500
Roberto Rezzi
500
Antonio De Luca
488
Luca Manuelli
488
Franco Mondello
485
Paolo Annunziato
470
Classifica sociale combinata
femminile (top 10)
Federica Lentini
1000
Simona Tozzetti
935
Sara Casini
637
Rita De Candia
452
Maddalena Ciccarella
387
Judy Sophia Nandall
345
Anke Dowideit
300
Claudia Giangrande
245
Roberta Fatello
165
Valentina Appetiti
100
NEL SINGOLARE DOMINIO RAI CON ANDREA TOZZI E FEDERICA LENTINI
Singolare femminile
1. Federica Lentini
2. Simona Tozzetti
3. Sara Casini
(RAI)
(Benefisio)
(E-Solution Srl)
4. Rita De Candia
(Merck Serono)
Doppio libero
1. Lucio Di Ielsi(Technip Italy)
1. Nello Uccelletti (Technip Italy)
2. Paolo Galliera (CONI – fit)
2. Aurelio Regina
(UIR)
3. Vincenzo Marzi (Anas Spa)
3. Cesare Pozzi (Anas Spa)
4. Luca Beretta (Peroni Spa)
4. Marco Salutari (Peroni Spa)
Coppa del Presidente
1. Paolo Dell’Unto ed Eugenio Romani
(Anas Spa)
2. Augusto Coriglioni
(T Systems Italia Spa)
e Attilio Tranquilli
(Focalia spa)
3. Luca Gennaretti e Aldo Stile
(Selex Sistemi Integrati)
4. Fabrizio Maria Autunno
e Stefano Cologgi
(ADR Engineering)
87
Eventi
La seconda, fortunata edizione del Trofeo U.I.R.
Lo staff organizzativo dell’evento
al centro della festa per le premiazioni
A destra, Regina, Cenci e Abete
INTERVISTA. Stefano Cenci, promotore dell’evento
É
“Associarsi è bello, ma con il tennis è meglio”
a lui che si deve l’intuizione vincente
da cui è nato il Trofeo UIR. Stefano
Cenci è giustamente fiero della sua creatura, il cui successo, forse, ha persino superato le già forti aspettative.
“L’iniziativa nasce all’interno dell’area
Rapporti Associativi, diretta dalla dr.ssa
Calzetti, di cui ho la delega del presidente
in termini di rappresentanza. Ci è venuta in
mente per creare spirito associativo, aggregazione, divertimento. Gli imprenditori
e i manager spesso si conoscono sul campo e poi continuano a frequentarsi, a giocare durante l’anno, si scambiano i numeri di
telefono. È un modo per far vivere l’associazione in maniera diversa. Cerchiamo di
dare ai nostri iscritti qualcosa che li faccia
anche stare bene insieme”.
Una lunga lista dei ringraziamenti…
“Sì, è un successo da condividere con tutti i
collaboratori. Fra gli altri, poi, tengo a ricordare il CONI, che ci ha permesso di giocare
in una location splendida; il maestro Cirillo,
responsabile tecnico del Foro Italico, che ci
ha sempre trovato la disponibilità dei campi; tutti gli sponsor, a partire da BNL. Fondamentale è stato poi l’apporto del maestro Massimo D’Adamo, in termini di professionalità e di preparazione tecnica rispetto a questi eventi. Lui è l’insegnante di
mio figlio, e anch’io spesso prendo lezioni
segue da pagina 89
88
È stato faticoso riuscire a organizzare gli
incontri, tenendo conto delle diverse esigenze dei partecipanti?
“La difficoltà sta negli impegni che abbiamo. Nel doppio mettere d’accordo quattro
persone su un orario non è sempre facile.
Qui, fortunatamente, abbiamo sfruttato la
pazienza degli uffici e del maestro D’Adamo. Però, alla fine ci si ritrova: tutti e quattro hanno voglia di giocare, si parte dal presupposto che nessuno lo fa per dovere, ma
per passione, quindi il tempo lo si ritaglia.
Non è mai capitato di annullare delle partite a causa di impegni. Magari diamo più
tempo, li facciamo giocare dopo qualche
giorno, cerchiamo di metterli d’accordo. Va
considerato che hanno partecipato al torneo imprenditori di ogni tipo: dal piccolissimo fino al top manager. Il tennis ha appiattito tutti i livelli, si è creato questo bello spirito che abbiamo intenzione di mantenere”.
Come ci si sente a giocare in una cornice
prestigiosa come il Foro Italico?
“Fa un certo effetto passare sotto il tunnel
che porta al Centrale, sapendo che questi
campi sono stati calcati dai migliori tennisti
del mondo. Il posto ha una magia tutta par-
Andrea Tozzi e Federica Lentini, entrambi della Rai, nei
due singolari, Lucio Di Ielsi e
Nello Uccelletti della Technip
Italy nel doppio libero e, infine, Paolo Dell’Unto ed Eugenio Romani dell’Anas Spa,
nella Coppa del Presidente.
Stavolta Luigi Abete e Aurelio
Regina, visti i modesti risultati ottenuti insieme l’anno
scorso, hanno preferito sciogliere la coppia, e la scelta
ticolare, e i campi sono tenuti in maniera
splendida. Fra l’altro, hanno una capacità
di assorbire l’acqua impressionante: l’abbiamo testata in prima persona, perché
certi giorni pioveva”.
E il livello tecnico della manifestazione?
“Particolarmente buono. Ho visto tennisti
preparati. Alcuni forse un po’ carenti sotto
l’aspetto fisico, ma quasi tutti sono dotati
di un’ottima tecnica”.
Per continuare a gareggiare anche durante il resto della stagione, avete anche
ideato una classifica sociale…
“Sì, abbiamo assegnato un punteggio a tutti. Questo ci permetterà, nel corso dell’anno, di farli giocare tra di loro per movimentare la graduatoria. Organizzeremo una serie
di sfide prima del terzo torneo”.
Lei giocava a tennis da ragazzo?
“Da piccolo ho giocato parecchio. Poi per
molti anni ho smesso, ma quattro anni fa,
portando a lezione mio figlio, mi è venuta
voglia di riprendere”.
Per fare bella figura al Trofeo UIR?
“Sì, purtroppo per il momento in maniera
infruttuosa. Ma vedrete l’anno prossimo…”.
Fabrizio Fidecaro
SImona Tozzetti, Cologgi-Autunno premiati da Lucia
Mezzetti di Eidos 45
▲
quali sono state promosse
alle semifinali le prime due
classificate di ogni raggruppamento. Insomma, da una
parte una sorta di Slam, dall’altra un piccolo Masters…
Alla fine a trionfare, venendo
poi premiati nel corso di
un’emozionante cerimonia
tenutasi nella Club House
del Foro Italico, sono stati
di tennis da lui: così, l’anno scorso, gli ho
chiesto se fosse disponibile a darci una
mano e ha accettato con entusiasmo”.
Eventi
La seconda, fortunata edizione del Trofeo U.I.R.
Un doppio sui nuovi campi del Foro. A sinistra,
Cenci intervista Nello Uccelletti e Lucio Di Ielsi,
della Technip Italy, primi nel doppio libero
COLLOQUI. L’impegno di Luigi Caruso, amministratore unico CM TRADING
“Impariamo a ottimizzare, ci giochiamo il futuro”
L
uigi Caruso sorride pacato quando gli dico che la sua idea finirà per risolvermi la
vita. Cinquantadue anni, amministratore
unico di un gruppo che vanta una perla come la CM Trading, operante nell’ambito
della gestione documentale, Caruso ha da
poco lanciato “Posta Pronta”, www.postapronta.eu (“Oppure punto it, è lo stesso”),
un sito che permette di spedire lettere in
forma prioritaria, e anche raccomandate,
con o senza ricevuta di ritorno, con un semplice “clic”, cioè senza fila alle Poste.
La comunità degli editori, commossa, ringrazia...
“L’abbiamo pensata in particolare per la
media e piccola impresa”, dice, infatti, “e
teniamo molto al risvolto ambientale della
nostra proposta, non a caso vantiamo una
partnership con Lega Ambiente. Potrà
sembrare audace, ma con questo sistema
di spedizioni il risparmio in termini di Co2,
cioè di anidride carbonica, è davvero molto
alto. Ottimizzando la stampa, dunque
stampando le lettere che vengono inviate
attraverso il nostro sito il più vicino possibile al punto di consegna, evitiamo la trafila
dei viaggi, e il gioco vale davvero la candela”.
Lei, Caruso, mette sopra ogni alLuigi
tra la parola efficienza...
Caruso
“È il mio campo, mi potrei tranquillamente definire uno studioso dell’ottimizzazione, anche se
in realtà sono laureato in ingegneria meccanica. Ho sempre
coltivato lo studio approfondito
dei processi aziendali e come migliorarli. Tempi, risorse, innovazione tecnologica... La mia azienda, la CM Trading, si pone concretamente e quotidianamente questi obbiettivi. Credo davvero che
la parte migliore del nostro impegno tecnologico, per il futuro, debba andare in questa direzione: ottimizzare le attività inutili, i tempi
morti, il business. È anche il modo per favorire la concorrenza leale e la trasparenza
del mercato. E poi, più c’è efficienza, più si
dà un senso al nostro tempo libero. Sarà
banale, ma è importante, fatemelo dire”.
Efficienza è una parola che funziona molto
bene anche applicata al tennis.
“Già, il tennis. Non sono un gran giocatore,
lo ammetto. Ma sono un buon sportivo,
con un passato agonistico che ricordo
sempre volentieri, seppure in tutt’altra disciplina. La mia era il surf,
anzi, il wind surf. Ho partecipato più volte anche
ai campionati itaiani.
Poi ho giocato a pallavolo, fino alla serie B. Il
tennis è venuto dopo,
per il piacere di tenersi
in forma, mentre in questo torneo cui abbiamo
preso parte, in nome
della Uir e della nostra
volontà di associazionismo, ho visto dei giocatori davvero bravi. Ma in
questi casi, come si dice... L’importante è partecipare, e devo dire che tutto ha funzionato bene”.
Insomma, in scarpe e maglietta da tennis
è più facile ottimizzare i rapporti, tanto
per restare in tema...
“Decisamente. Lo spirito della Uir in questo è del tutto condivisibile, e mettere un
po’ da parte giacca e cravatta per tirarsi
qualche pallata, bè, facilita l’amicizia fra
noi imprenditori”
Daniele Azzolini
segue da pagina 86
ha portato loro decisamente
fortuna. Il primo, che ha gareggiato insieme all’imprenditore Angelo Camilli, ha migliorato i suoi risultati, ottenendo un più che discreto
15esimo posto nella Coppa
del Presidente; ancor meglio
ha fatto Regina, che, al fianco di Paolo Galliera del CONI,
si è spinto addirittura sino al-
90
la finale della prova maggiore, finendo battuto solo di
misura da Di Ielsi e Uccelletti, al termine di un match
combattutissimo.
Il presidente Regina, nel discorso che ha concluso la
cerimonia di premiazione, ha
dato appuntamento a tutti
per il prossimo anno, promettendo scherzosamente di
ripetere, quanto meno, l’ottimo piazzamento colto in quest’occasione. E il momento
di cominciare ad approntare
la terza edizione sembrerebbe già precocemente arrivato: infatti, con anticipo siderale, dato che manca ancora
tanto allo svolgimento effettivo, hanno iniziato a pervenire alla UIR le prime adesioni
ufficiali. Segno tangibile che
l’iniziativa è stata assai gradita da tutti gli iscritti, i quali
non vedono l’ora di tornare a
fronteggiarsi, con la giusta
dose di tenacia e fair-play,
sulla terra rossa di Viale dei
Gladiatori. Per sentirsi ancora, a buona ragione, almeno
per qualche giorno, degni
emuli di Federer e Nadal.
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