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guida ai diritti della persona malata
III EDIZIONE GUIDA AI DIRITTI DELLA PERSONA MALATA con il contributo di Assessorato alla Salute A cura di: Claude Fusco Karmann Ornella Bodo Francesca Chiacig Giovanna Dedola Melissa Rizzardi © 2009 Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Milano Via Venezian, 1 – 20133 Milano Tel. +39.02.2662771 - Fax. +39.02.2663484 [email protected] www.legatumori.mi.it INDICE LA LILT 5 La LILT, Sezione Provinciale di Milano I TUOI DIRITTI 23 Esenzione ticket sanitari Assistenza domiciliare LA NORMATIVA 8 Premessa Trasporto alle terapie Protesi, ausili e presidi sanitari Contrassegno per la sosta e TUTELA ASSISTENZIALE 10 la libera circolazione Riconoscimento di invalidità o inabilità civile AGEVOLAZIONI FISCALI Domanda di aggravamento Auto Indennità di accompagnamento Ausili Pensione di invalidità civile Sussidi tecnici e informatici Assegno mensile invalidi civili parziali Assistenza Specifica Sanitaria Indennità di frequenza Spese per l’assistenza personale Ricorsi Detrazioni per figli a carico 25 Prima casa TUTELA PREVIDENZIALE 16 Tassa asporto rifiuti ICI INPS – Pensione di inabilità INPS – Assegno ordinario di invalidità LAVORO LE CURE Stranieri extracomunitari in Italia TUTELA DELLA PRIVACY 29 SEZIONI PROVINCIALI DELLA LILT 32 21 Cure all’estero Stranieri comunitari in Italia 28 19 Cure fuori Regione MALATI STRANIERI CONSENSO INFORMATO 22 di questa pubblicazione stampata per la prima volI tal successo nel 2006 in 10.000 copie andate rapidamente in esaurimento, ci ha indotto a proporne una riedizione aggiornata annualmente in base ai mutamenti legislativi avvenuti nel corso dell’anno. “Aver cura di sé”, elaborato con l’intento di aiutare i malati, in maniera semplice e accessibile a tutti, a conoscere i propri diritti e a orientarsi fra i percorsi della burocrazia, è stato apprezzato quale strumento di facile consultazione oltre che dai malati, dai servizi del territorio e dalle associazioni. Utilizzare al meglio le risorse disponibili, evitare le perdite di tempo lamentate dai pazienti per accedere alle tutele previste per loro, agevolare al tempo stesso anche il lavoro delle strutture sanitarie, è l’opportunità che vogliamo offrire con questa pubblicazione. Negli ultimi anni la medicina ha fatto enormi passi avanti anche nella cura dei tumori. Molti tumori sono oggi guaribili, soprattutto se diagnosticati precocemente. Lo scenario rimane tuttavia carico di ansietà e timore: lo scontro con la malattia cambia la vita di una persona, anche quando la prognosi è favorevole. L’angoscia evocata dalla diagnosi di tumore, l’impatto delle terapie, il timore di recidive diventano i compagni di viaggio del malato, con cui egli deve imparare a convivere. La Sezione Provinciale di Milano della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, si pone come obiettivo primario quello di migliorare la qualità di vita del malato oncologico, dando risposte concrete ai suoi bisogni, per consentirgli di vivere con dignità, alleviato nelle sofferenze e accudito nelle sue necessità. Desidero in questa occasione rivolgere un caloroso ringraziamento a tutti i collaboratori della Lega contro i Tumori in ogni settore di attività che, attraverso l’impegno ed il grande senso della mission che li contraddistingue, hanno contribuito, e quotidianamente contribuiscono in maniera determinante, a far sì che la nostra Associazione possa essere punto di riferimento concreto e sicuro in campo oncologico per tutti. Il Presidente Prof.Gianni Ravasi LA LILT La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori La LILT è l’unico Ente Pubblico su base associativa impegnato nella lotta contro i tumori, che, da 85 anni, opera senza fini di lucro su tutto il territorio nazionale. Collabora con lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e gli altri enti ed organismi operanti in campo oncologico. È membro dell’European Cancer Leagues (ECL) e dell’Unione Internazionale Contro il Cancro (UICC) e svolge un ruolo istituzionale nell’ambito della programmazione oncologica europea e dell’interscambio di informazioni sul tumore tra gli Stati Membri. Fondata il 25 febbraio 1922, nel 2003 la LILT è stata insignita con la Medaglia d’Oro al Merito della Salute Pubblica dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Attraverso le sue 103 Sezioni Provinciali, i 20 Comitati Regionali e le circa 800 Delegazioni comunali, la LILT si contraddistingue per un forte radicamento sul territorio e, grazie soprattutto ai suoi oltre 350 Ambulatori, offre un servizio capillare e prezioso nella lotta contro il cancro. Interveniamo Insieme Per affrontare in maniera efficace un problema complesso come il cancro è necessario rispondere in maniera completa e articolata. Per questo i nostri interventi agiscono contemporaneamente in più direzioni: s Prevenzione primaria: cioè informazione e promozione su corretti stili di vita s Diagnosi precoce s Assistenza e riabilitazione s Ricerca clinica ed epidemiologica s Volontariato 5 La LILT, Sezione Provinciale di Milano Fin dal 1956 la Sezione Provinciale di Milano della Lega contro i Tumori (LILT) ha creato un programma di assistenza ai malati di cancro adulti e bambini, restituendo alla parola “assistere” il suo significato originario: stare accanto, accompagnare chi soffre nel suo cammino attraverso la malattia e aiutarlo ad affrontare i gravi problemi ad essa connessi, offrendo un sostegno concreto. Dare risposte concrete ai tuoi bisogni 6 Sono annualmente circa 6000 le persone che si rivolgono al Settore Assistenza Adulti e Bambini della LILT chiedendo ascolto, assistenza, aiuto. Il Settore agisce in stretta collaborazione con le strutture di assistenza presenti sul territorio, integrandone gli interventi ed operando soprattutto con grande tempestività. I problemi più gravi con cui ci dobbiamo confrontare quotidianamente sono: s Condizioni economiche al di sotto del livello di sopravvivenza I malati in condizioni socio-economiche disagiate possono ottenere dalla nostra Associazione l’erogazione di un sussidio economico: - previo sopralluogo domiciliare per i residenti a Milano e provincia - sulla base di adeguata documentazione per i residenti fuori provincia s Difficoltà nell’accudimento dei pazienti a domicilio La LILT si avvale dell’apporto indispensabile di centinaia di volontari, che offrono anche un essenziale supporto umano alla famiglia. Per malati che hanno necessità di avere con urgenza presidi sanitari (letti, materassini antidecubito, carroz- zine, comode, ecc..) la LILT ha organizzato un servizio gratuito di fornitura con consegna e ritiro a domicilio. Tutti i presidi sono sanificati. s Difficoltà per il trasporto alle sedi dove si eseguono le terapie Grazie ai pullmini della LILT e alle auto dei volontari, centinaia di pazienti in condizioni fisiche precarie possono essere accompagnati da un volontario da casa alle strutture ospedaliere per sottoporsi a terapie radianti o chemioterapiche. Al termine delle terapie vengono riaccompagnati a casa. s Problemi di alloggio per i pazienti adulti e bambini non residenti ed i loro familiari I malati ed i loro familiari provenienti da fuori Milano spesso non riescono a trovare un alloggio a prezzi ragionevoli, oppure non sono in grado di affrontare le spese di soggiorno. La LILT in collaborazione con numerose case di accoglienza, trova una sistemazione per le persone in difficoltà, e si fa carico, quando necessario, dei costi relativi. Per la sistemazione dei bambini ammalati e della loro famiglia, la nostra Associazione mette a disposizione 3 appartamenti per un totale di 14 posti letto. s Assistenza agli stranieri in difficoltà Fra i malati sono sempre più numerosi gli stranieri. Molti di loro sono sprovvisti di qualsiasi copertura sanitaria, privi di reddito e di alloggio, completamente abbandonati quando colpiti dalla malattia. La nostra Associazione aiuta e sostiene queste persone quando si ammalano. 7 LA NORMATIVA Premessa Lo Stato italiano eroga prestazioni e servizi di tipo assistenziale e previdenziale in applicazione di leggi specifiche, modificate ed integrate nel tempo, a tutela degli invalidi civili. Qui di seguito vengono enunciate le varie condizioni: s Invalidità: riduzione permanente della capacità di lavoro, o, per i minori di 18 anni, difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età s Inabilità: assoluta e permanente impossibilità a svolgere attività lavorativa s Handicap: minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. Si segnalano le normative più importanti alle quali i malati oncologici possono fare riferimento: s La Legge n. 118/1971 consente di accedere a benefici economici e di supporto che lo Stato prevede per i cittadini che, a causa di malattia, di menomazioni congenite o acquisite, subiscono la riduzione parziale o totale della capacità lavorativa, o, se minori, l’incapacità a svolgere compiti e funzioni propri della loro età. 8 s La Legge-quadro n. 104/1992 e successive modifiche detta i principi dell’ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza alla persona portatrice di handicap, al fine di garantire il pieno rispetto della dignità umana di persone affette da disabilità. s La Legge n. 68/1999 prevede la possibilità di essere assunti in imprese ed enti pubblici in base ai posti riservati ai disabili. s La Legge n. 138 del 3 aprile 2001 prevede particolari agevolazioni per l’acquisto dell’automobile. s L’art. 46, lett. t del D. lgs. n. 276 del 10 settembre 2003 prevede l’attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 30 del 14/02/2003 (legge Biagi). s La Legge n. 80/2006 “Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione”, prevede un iter di accertamento dell’invalidità accelerato. s La Legge n. 126/2008 del 24 luglio prevede l’abolizione dell’ICI sulla prima casa. 9 TUTELA ASSISTENZIALE È erogata dallo Stato in favore di cittadini con infermità fisiche e mentali che pregiudicano la loro capacità di lavoro e la loro possibilità di sostentamento. Consiste in una nutrita serie d’interventi di carattere economico-assistenziale ed è considerata a livello internazionale una buona forma di tutela in favore delle persone in stato di bisogno. Riconoscimento di invalidità o inabilità civile 10 Il tuo stato di malattia ti consente (legge n. 118/1971) di presentare domanda per ottenere il riconoscimento di invalidità e dell’inabilità che ne deriva. Per avviare la pratica ti devi recare presso l’Ufficio Invalidi Civili della tua ASL, richiedere il modulo e ripresentarlo compilato e firmato allo stesso Ufficio. Ricorda che la parte sanitaria del modulo deve essere compilata dal tuo medico di base o dallo specialista che ti ha in cura e che devi allegare in copia tutta la documentazione sanitaria e clinica relativa alla tua patologia. La commissione medica della ASL ti fissa la data dell’accertamento. Se ti trovi nell’impossibilità di presentarti alla visita medica, devi contattare la tua ASL e fissare un altro appuntamento, pena l’archiviazione della tua domanda; se comunichi alla ASL che non puoi presentarti per documentati motivi di salute, la commissione medica disporrà una visita domiciliare che può essere anche richiesta da un tuo famigliare convivente. Al termine di questa procedura ti verrà consegnato il verbale d’invalidità in un unico esemplare di cui ti consigliamo di conservare scrupolosamente l’originale. Se desideri accedere anche ai benefici previsti dalla legge sull’handicap (legge n. 104/1992) ti consigliamo di specificarlo già nella domanda d’invalidità civile. Sarai così sottoposto a una sola visita medico-legale. Per i minori occorre ritirare un modulo specifico. Ti ricordiamo che la legge n. 80/2006 (art. 6) ha disposto un iter di accertamento accelerato dell’invalidità civile e dell’handicap, a carico della Commissione medica della ASL, in caso di malattia oncologica e che la visita di accertamento deve essere effettuata entro 15 giorni dalla data di presentazione della tua domanda. Ti ricordiamo anche che gli “esiti dell’accertamento” sono immediatamente produttivi dei benefici che da essi conseguono. L’accertamento può riguardare un’inabilità grave - ma temporanea - che necessita di immediate forme di tutela utili soprattutto nella fase iniziale della malattia che comporta l’intervento chirurgico seguito dal trattamento chemioterapico e/o radioterapico. Nella certificazione medica utilizzata per la domanda devono emergere le problematiche sanitarie connesse alle esigenze terapeutiche in relazione alle diverse scale di valutazione. Secondo la tabella ministeriale di valutazione (D.M. Sanità 5/2/1992), tre sono le percentuali di invalidità civile per patologia oncologica: 11% modesta compromissione funzionale; 70% seria compromissione funzionale; 100% grave compromissione funzionale. I verbali di accertamento possono riportare l’indicazione di rivedibilità. In occasione della visita di revisione devi farti parte attiva nei confronti della commissione (presentando domanda per la visita di conferma prima della scadenza prevista dal verbale). Valgono i particolari tempi indicati dalla Legge n. 80/2006 (15 giorni). Tale modalità, relativa all’iter accelerato, viene utilizzata anche per le domande di aggravamento avanzate in relazione ad accertamenti che abbiano dimostrato una evoluzione peggiorativa del quadro patologico. 11 Domanda di aggravamento Indennità di accompagnamento Nel caso si verifichi un peggioramento delle tue condizioni di salute tale da aver compromesso la tua autonomia nello svolgimento degli atti della vita quotidiana puoi fare richiesta di nuovo accertamento sanitario presso la tua ASL di residenza per ottenere una valutazione dell’invalidità maggiore di quella riconosciuta dalla commissione medica in seguito alla prima visita. Alla domanda è necessario allegare la documentazione sanitaria che attesti le avvenute modificazioni del quadro clinico esaminato in precedenza. L’esito dell’accertamento potrebbe riconoscerti il diritto all’indennità di accompagnamento, istituita a favore delle persone completamente inabili. In tal caso ti verrà erogato un assegno indipendentemente dalla tua età e dal tuo reddito. Pensione di invalidità civile La pensione di invalidità civile viene concessa: s se sei cittadino italiano residente in Italia o cittadino straniero titolare di carta di soggiorno; s se hai un’invalidità civile riconosciuta del 100%; s se hai un’età compresa tra i 18 e i 65 anni. Per i minori di 18 anni è sostituita dall’indennità di frequenza e per i maggiori di 65 anni è sostituita dall’assegno sociale; s se hai un reddito personale che non supera il tetto minimo fissato periodicamente dalla Legge Finanziaria. La pensione ti verrà pagata in 13 mensilità. 12 Assegno mensile invalidi civili parziali L’assegno viene concesso: s se sei cittadino italiano residente in Italia o cittadino straniero titolare di carta di soggiorno; s se hai un’età compresa fra i 18 e i 65 anni. Per i minori di 18 anni è sostituita dall’indennità di frequenza e per i maggiori di 65 anni è sostituita dall’assegno sociale; s se sei disoccupato o lavoratore; s se hai un reddito personale che non supera il tetto minimo fissato periodicamente dalla Legge finanziaria. s se hai un’invalidità civile compresa tra il 74% e il 99% e a condizione che tu sia iscritto alle liste speciali presso i centri per l’impiego. Per iscriverti è sufficiente recarti presso il centro per l’impiego competente per residenza con un documento d’identità valido e il verbale della Commissione Medica che attesta la tua invalidità. Dopo l’iscrizione vieni inserito in una lista unificata per tutte le categorie di persone con disabilità. Le due provvidenze sopra indicate non sono assolutamente cumulabili: la pensione viene corrisposta agli invalidi civili totali, l’assegno agli invalidi civili parziali. E’ importante per il malato ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile, che è il presupposto indispensabile per poter accedere a tutti i benefici economici o assistenziali. 13 Indennità di frequenza È un assegno per i minori disabili, iscritti o frequentanti scuole di qualsiasi ordine e grado fino al compimento del diciottesimo anno di età. L’indennità di frequenza non è compatibile con l’indennità di accompagnamento o con il ricovero. Per ottenere l’indennità di frequenza è necessario avere i seguenti requisiti: s il riconoscimento della condizione di “minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età”; s la cittadinanza italiana e la residenza in Italia (ne hanno diritto anche i minori cittadini dell’Unione Europea i cui famigliari risiedono in Italia. Possono ottenere l’indennità anche i minori cittadini extracomunitari iscritti nella Carta di Soggiorno di uno dei genitori); s la frequenza di un Centro di Riabilitazione e di Centri Occupazionali; s un reddito annuo personale che non superi il tetto minimo fissato periodicamente dalla legge finanziaria. La domanda va presentata alla ASL di competenza dal legale rappresentante del minore (genitore, curatore, tutore). 14 Ricorsi (ripreso da INPS “I diritti delle persone con disabilità”) “Nell’ambito dell’invalidità civile si possono presentare ricorsi sia contro i pareri sanitari sia contro quelli amministrativi. Ricorso contro il parere sanitario: se non si condivide il parere sanitario espresso dalla Commissione Medica ASL, è possibile presentare ricorso solo in via giurisdizionale, entro 6 mesi dalla data di ricevimento del verbale della visita di accertamento di invalidità. Dal 1° gennaio 2005 i cittadini italiani che presenteranno domanda di invalidità civile, cecità e sordomutismo, di fronte a dinieghi o accoglimenti parziali delle commissioni mediche e delle regioni, saranno costretti a ricorrere entro sei mesi dalle notifiche dei provvedimenti al giudice ordinario (Tribunale), per vedersi riconoscere le prestazioni economiche, le protesi, gli ausili, le esenzioni dei ticket e il diritto al collocamento obbligatorio. Lo prevede la legge n. 326/03 i cui effetti sono stati sospesi fino al 31.12.2004 dalla legge n. 47/04. Ricorso contro il parere amministrativo: nel caso in cui, dopo l’accertamento dell’invalidità, la regione d’appartenenza o l’ente da questa delegato (INPS, ASL o Comune) rifiuti di pagare la prestazione economica concessa per mancanza dei requisiti amministrativi (superamento dei limiti di reddito, di età, etc), si può presentare ricorso all’ente che ha emanato il provvedimento, indirizzandolo al Comitato Provinciale dell’INPS territorialmente competente. Il ricorso va presentato in carta semplice entro 90 giorni dal ricevimento della lettera con la quale è stato comunicato il rifiuto”. 15 TUTELA PREVIDENZIALE È erogata da enti previdenziali in favore di lavoratori iscritti a forme di previdenza obbligatoria e che abbiano maturato sufficienti requisiti contributivi. Per ottenerne i benefici ti devi rivolgere al tuo Ente previdenziale di competenza (esempio: INPS, INPDAP o altro). Questa procedura non interferisce in alcun modo con quella che hai svolto presso la tua ASL per avere il riconoscimento dell’invalidità civile. I benefici economici riconosciuti non sono cumulabili salvo che il tuo reddito sia inferiore ai parametri fissati periodicamente dalla Legge finanziaria. Qui di seguito ti forniamo alcune informazioni valide per l’INPS. Se sei iscritto ad altri Enti ti consigliamo di rivolgerti direttamente a loro. Per poter accedere a una pensione di inabilità o ad un assegno di invalidità INPS è necessario che il richiedente: s sia in età lavorativa; s abbia versato almeno cinque anni di contributi, di cui tre anni nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda. La valutazione viene eseguita dalla Commissione medico-fiscale dell’INPS. Puoi inoltrare la tua richiesta, compatibile con la richiesta di riconoscimento d’invalidità civile, direttamente alle sedi INPS oppure tramite i Patronati. 16 INPS – Pensione di inabilità Hai diritto di richiedere la pensione di inabilità INPS se l’incapacità al lavoro è totale. Requisito essenziale è la cessazione di qualsiasi tipo di attività dipendente o autonoma. La pensione è reversibile (L. n. 222/1984). La domanda di pensione di inabilità può essere presentata anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro e indipendentemente dai motivi che l’hanno determinata. Va presentata presso la sede dell’INPS sull’apposito modulo, allegando i seguenti documenti: s certificati anagrafici e dichiarazioni sostitutive richiesti; s certificato medico attestante l’infermità fisica o mentale che ha ridotto la capacità di lavoro. La pensione di inabilità spetta: s dal mese successivo a quello di presentazione della domanda; s dal mese successivo a quello di cessazione dell’attività di lavoro dipendente; s dalla data della cancellazione dagli elenchi o dagli albi dei lavoratori autonomi. INPS – Assegno ordinario di invalidità Se l’incapacità al lavoro è parziale, hai diritto di richiedere l’assegno di invalidità INPS. L’assegno di invalidità prevede la compatibilità con l’attività lavorativa ed è sottoposto a revisioni periodiche. Può essere confermato per altre 2 volte per ulteriori 3 anni, 17 su tua domanda presentata nei 6 mesi che precedono la scadenza, dopodiché diventa definitivo. L’assegno ti viene pagato in 13 mensilità e non è reversibile. Quando raggiungi l’età pensionabile l’assegno si trasforma in pensione di vecchiaia. I requisiti per ottenerlo sono: s l’iscrizione all’INPS da almeno 5 anni; s un’anzianità contributiva di almeno 5 anni, anche non continuativi di cui almeno 3 anni versati nel quinquennio precedente. La domanda di assegno ordinario di invalidità va presentata presso la propria sede dell’INPS. Tutte le provvidenze economiche relative alla tutela assistenziale e alla tutela previdenziale decorrono dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. 18 LAVORO (permessi, orari, congedi) Per effetto della Legge n. 104/1992 hai la possibilità di chiedere e ottenere, previa autorizzazione del tuo datore di lavoro, tramite il tuo Ente previdenziale, la riduzione di 2 ore giornaliere di lavoro, usufruire di permessi retribuiti per cure e controlli ed avere precedenza in una eventuale scelta della sede di lavoro. I tuoi parenti fino al terzo grado e i conviventi possono chiedere un permesso fino a 3 giorni mensili per starti accanto ed assisterti ed essere anch’essi se possibile avvantaggiati nella scelta della sede di lavoro. Se sei lavoratore dipendente e genitore di minore ammalato puoi informarti presso il tuo Ente previdenziale per eventuale domanda di congedo straordinario retribuito. Per effetto della Legge n. 68/1999 hai diritto ad essere assunto in imprese ed enti pubblici in base ai posti riservati ai disabili. Hai inoltre la possibilità di: s effettuare delle visite mediche senza utilizzare ferie o permessi; s passare ad una mansione più adatta al tuo stato fisico; s ottenere un periodo anche lungo di aspettativa non retribuita; s passare al part-time provvisorio. Per effetto del Decreto Legge n. 276 del 10/09/2003 art. 46 si riconosce ai lavoratori malati di tumore che siano in grado di lavorare, ma che preferiscano ridurre l’orario di lavoro senza rinunciare definitivamente all’impiego, il diritto di chiedere e ottenere dal datore di lavoro la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale fino a quando il miglioramento delle condizioni di salute non consentirà loro di riprendere il normale orario di lavoro. 19 In caso di patologie gravi che richiedano terapie salvavita ed altre assimilabili, come ad esempio l’emodialisi, la chemioterapia, il trattamento riabilitativo per soggetti affetti da AIDS, sono esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia i relativi giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital e i giorni di assenza dovuti alle citate terapie, debitamente certificati dalla competente ASL o Struttura convenzionata. In tali giornate il dipendente ha diritto in ogni caso all’intera retribuzione. Per agevolare il soddisfacimento di particolari esigenze collegate a terapie o visite specialistiche, il datore di lavoro può favorire un’idonea articolazione dell’orario di lavoro nei confronti del soggetto interessato. Inoltre alcuni Contratti Collettivi di Lavoro (CCNL) applicano particolari agevolazioni a tutela dei malati con patologie oncologiche e si consiglia di consultare il proprio CCNL di categoria. 20 LE CURE Cure fuori regione Se devi rivolgerti a strutture pubbliche extraregionali per interventi chirurgici, trapianti d’organo o cure sanitarie non praticabili nella tua Regione, ricordati che molte Regioni prevedono un rimborso forfetario per le spese di viaggio e di soggiorno per te e per un tuo famigliare. Ti consigliamo di rivolgerti prima della partenza alla tua ASL per avere le necessarie informazioni. Cure all’estero L’assistenza sanitaria all’estero è assicurata, in via di eccezione e dietro adeguata richiesta, solo presso centri di altissima specializzazione per prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione che non sono ottenibili in Italia in modo adeguato e tempestivo. La procedura cambia a seconda delle modalità di assistenza e anche del paese in cui vorresti recarti per essere curato. Occorre distinguere, da una parte, i Paesi dell’Unione Europea e quelli con i quali l’Italia ha stipulato apposite convenzioni e, dall’altra, gli Stati extra-comunitari non convenzionati con il nostro Paese. Per quanto riguarda le strutture di altissima specializzazione puoi usufruire, previa autorizzazione della ASL, di prestazioni pagate direttamente dalla ASL o rimborsate parzialmente. 21 MALATI STRANIERI Stranieri comunitari in Italia L’assistenza sanitaria ai cittadini comunitari dimoranti in Italia, qualora non assicurati, prevede il diritto alle prestazioni indifferibili ed urgenti. I cittadini comunitari lavoratori, studenti e pensionati, che si trovano in Italia (residenti o dimoranti) hanno diritto all’assistenza sanitaria completa. Se sei un cittadino straniero comunitario residente all’estero e vuoi venire in Italia a curarti, potrai accedere alle cure secondo le norme del Servizio Sanitario Nazionale del tuo paese d’origine e la normativa comunitaria. Se però ti trovi in una situazione particolare che qui non è descritta puoi sempre rivolgerti all’Ufficio Stranieri o al Consolato o alla ASL. Stranieri extracomunitari in italia Se sei un cittadino extracomunitario con regolare permesso di soggiorno in Italia, hai diritto all’iscrizione al SSN (Servizio Sanitario Nazionale). Se sei un cittadino extracomunitario non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno in Italia, puoi usufruire di cure urgenti ambulatoriali ed ospedaliere essenziali ancorché continuative. Se non sei in grado di pagare queste cure, viene attivato da parte dell’Ente Ospedaliero il codice S.T.P. (Straniero Temporaneamente Presente) che ti esonera dal pagamento delle spese. 22 I TUOI DIRITTI Esenzione ticket sanitari Hai diritto all’esenzione totale dal pagamento del ticket su visite, esami e farmaci per la cura del tumore. Al momento della dimissione dall’ospedale ricordati di farti rilasciare la richiesta di esenzione. La richiesta di esenzione va presentata alla tua ASL di appartenenza, allegando tessera sanitaria, codice fiscale, documentazione medica ospedaliera o specialistica, che attesti la patologia in atto. Se hai un’invalidità civile riconosciuta del 100%, hai diritto all’esenzione totale dal ticket per qualsiasi prestazione. Assistenza domiciliare Se necessiti di cure mediche specialistiche, infermieristiche e riabilitative a domicilio dopo la dimissione ospedaliera, potrai rivolgerti all’ADI, Assistenza Domiciliare Integrata, erogata dalla tua ASL in collaborazione con il medico di base, che dovrà farne richiesta. Trasporto alle terapie Se sei in difficoltà per recarti alle cure, informati presso la tua ASL o il tuo Comune. A seconda della tua zona di residenza sono previsti rimborsi per le spese di trasporto dal tuo domicilio alle terapie. Sempre secondo la tua zona di residenza, il servizio può essere eseguito gratuitamente oppure con rimborsi parziali. 23 Protesi, ausili e presidi sanitari Hai diritto alla fornitura gratuita di protesi, ausili e presidi sanitari per migliorare la qualità della tua vita e facilitare la tua cura e assistenza a domicilio. La domanda va presentata all’Ufficio protesi e ausili della tua ASL, che ti informerà dei requisiti necessari nelle singole situazioni. Contrassegno per la sosta e la libera circolazione Il tuo Comune di residenza riconosce all’invalido civile il diritto ad ottenere il contrassegno di libera circolazione e sosta, e altri benefici di cui ti puoi informare presso il Comune stesso. Potrai così circolare nelle zone a traffico limitato e in quelle pedonali e sostare nei parcheggi riservati ai disabili e contrassegnati, oppure gratuitamente in quelli a pagamento. La domanda va inoltrata al Comune di residenza compilando l’apposito modulo e allegando un certificato medico legale che attesti la grave difficoltà motoria (la relativa visita può essere prenotata presso l’ufficio di medicina legale della ASL). 24 AGEVOLAZIONI FISCALI Auto Per effetto della Legge n. 138 del 3 Aprile 2001, se vuoi acquistare un’auto, hai diritto ad alcune agevolazioni fiscali che consistono nell’applicazione dell’IVA agevolata (4%) al momento dell’acquisto, nella detraibilità - in sede di denuncia annuale dei redditi - del 19% della spesa sostenuta, nell’esenzione dal pagamento del bollo auto e delle tasse di trascrizione (IPT, APIET). Sono ammesse all’agevolazione le persone con disabilità motoria, disabilità intellettiva, solo se titolari di indennità di accompagnamento e con certificato di handicap grave, o disabilità sensoriale (ciechi e sordomuti). Le relative condizioni devono risultare dai rispettivi certificati di invalidità o di handicap. In taluni casi (disabili motori senza gravi problemi di deambulazione e titolari di patente di guida speciale) è obbligatorio adattare il veicolo. Ausili Alcuni ausili destinati a persone con disabilità sono forniti gratuitamente. Gli altri godono dell’applicazione dell’IVA agevolata al momento dell’acquisto e la spesa sostenuta può essere detratta, nella misura del 19%, in sede annuale di dichiarazione dei redditi. Sussidi tecnici ed informatici I sussidi tecnici ed informatici sono prodotti di comune reperibilità (es. computer, fax, comunicatori) che possono favorire l’autonomia delle persone con disabilità. La normativa vigente prevede che questi prodotti godano dell’applicazione dell’IVA agevolata al momento dell’acquisto e che la spesa sostenuta possa essere detratta in sede annuale di dichiarazione dei redditi. È tuttavia necessa- 25 rio disporre di una specifica prescrizione autorizzativa, oltre che del certificato di handicap o invalidità. Le agevolazioni riguardano soggetti affetti da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio. Assistenza Specifica Sanitaria La normativa ammette la possibilità di dedurre dal reddito complessivo l’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute per persone disabili. L’assistenza specifica è quella resa da personale sanitario (medici, infermieri, terapisti, logopedisti, ecc.). Le spese sanitarie specialistiche (es. analisi, prestazioni chirurgiche e specialistiche) invece danno diritto ad una detrazione IRPEF del 19% sulla parte che eccede l’importo di € 129,11; la detrazione è fruibile anche dai famigliari quando il disabile è fiscalmente a carico. E’ ammessa alla detrazione del 19% per l’intero ammontare la spesa sostenuta per il trasporto in ambulanza del soggetto portatore di handicap. Spese per l’assistenza personale 26 La normativa vigente prevede la possibilità di dedurre parzialmente dal reddito complessivo gli oneri contributivi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare. È prevista inoltre la deduzione dal reddito imponibile di una parte dell’importo speso dal contribuente per prestazioni fornite dagli addetti alla propria assistenza personale (badanti...), o dalle persone indicate nell’articolo 433 del codice civile, nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. Come per la deduzione per i familiari a carico, questa seconda agevolazione compete in misura diversa a seconda del reddito complessivo del contribuente. Detrazioni per figli a carico Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spetta una detrazione speciale, il cui importo può variare a seconda della Legge Finanziaria in vigore. Tale agevolazione è riservata per i soli figli a carico e non per gli altri famigliari con disabilità. Prima casa Non esistono ulteriori specifiche agevolazioni per l’acquisto di una prima casa nel caso di nuclei in cui siano presenti persone con disabilità. L’agevolazione è quindi la medesima prevista per tutti i contribuenti: la detraibilità, in sede di denuncia annuale dei redditi, degli interessi passivi su mutui eventualmente contratti per l’acquisto della prima casa. Tassa asporto rifiuti La TARSU, Tassa asporto rifiuti solidi urbani, è una tassa di stretta competenza locale. I comuni hanno facoltà di fissare, nelle specifiche delibere, agevolazioni per le persone anziane, per le persone disabili o per i cittadini in stato di bisogno, senza tuttavia che vi sia alcun obbligo specifico. Si suggerisce di rivolgersi al proprio comune per conoscere le eventuali agevolazioni. ICI L’Imposta Comunale sugli Immobili è un tributo di stretta competenza locale che è stata abolita dalla Legge n. 126/2008. L’imposta tuttavia verrà mantenuta per le unità abitative appartenenti alle classi A1, A8, A9. Eventuali forme agevolative vengono regolamentate direttamente da ogni singolo Comune di residenza. 27 CONSENSO INFORMATO Solo tu puoi decidere se sottoporti o meno ad un accertamento diagnostico o ad una terapia. Per poter fare una scelta consapevole hai diritto a essere informato del tuo stato di malattia, delle indagini e cure che ti verranno proposte dai medici, dei loro benefici e rischi, delle conseguenze di un tuo eventuale rifiuto. La tua decisione si esprimerà firmando un modulo chiamato “consenso informato”. Prima di firmarlo ti consigliamo di leggerlo attentamente e chiedere spiegazioni al medico, che ha l’obbligo di rispondere a tutte le tue domande. Per il minore ammalato il consenso informato è firmato dai genitori o dal legale rappresentante. Inoltre hai diritto ad avere accesso e prendere visione della tua cartella clinica, a conoscere i nomi e gli orari di disponibilità degli specialisti e degli operatori che ti stanno curando, ad avere una lettera di dimissione da presentare al tuo medico di base, a richiedere copia della tua cartella clinica. 28 TUTELA DELLA PRIVACY Tutti i dati riguardanti la tua persona e la tua malattia sono tutelati dalla legge n.196/2003, testo unico sulla tutela della privacy. Senza la tua specifica autorizzazione in forma scritta i tuoi dati non potranno essere utilizzati per altri scopi al di fuori di quelli strettamente legati alla cura. Se ti si chiederà di usare i tuoi dati per scopi statistici o scientifici sappi che devono essere resi anonimi, affinché non si possa risalire al tuo nome. 29 NOTA BENE La normativa in materia di tutela dei diritti viene continuamente aggiornata e modificata, ed è molto difficile fornire indicazioni esaurienti e particolareggiate per ogni singola situazione. Le agevolazioni previste per gli invalidi civili sia a livello nazionale che a livello locale sono numerose. Ti consigliamo pertanto di fare riferimento, secondo i casi, alla tua ASL o alla tua sezione INPS, oppure ancora ad associazioni o sindacati che si occupano a livello locale di Assistenza e Previdenza. 30 Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Milano Settore Assistenza Adulti dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 Via Venezian, 18 Tel. 02/26683153 – Fax 02/70635583 Settore Assistenza Bambini su appuntamento Tel. 02/23903671/23902967 Fax 02/2665642 [email protected] www.legatumori.mi.it 31 SEZIONI PROVINCIALI DELLA LILT SEZIONE PRESIDENTE PRESSO – INDIRIZZO CAP Sede Centrale Agrigento Alessandria Ancona Aosta Arezzo Ascoli Asti Avellino Bari Belluno Benevento Bergamo Biella Bologna Bolzano Brescia Brindisi Cagliari Caltanisetta Campobasso Caserta Catania Catanzaro Chieti Como Cosenza Cremona Crotone Cuneo Enna Ferrara Firenze Foggia Forlì Frosinone Genova Gorizia Grosseto Imperia Isernia La Spezia L’Aquila Latina Lecce Lecco Livorno Lodi Lucca Macerata Mantova Massa Prof. Francesco Schittulli Dr. Francesco Verderame Dr. Piergiacomo Betta Prof .Riccardo Cellerino Dr. Salvatore Luberto Sig.ra Franca Buffoni Dr. Raffaele Trivisonne Prof. Fernando Sorisio Dr. Mario Belli Dr. Michele Quaranta Dr. Della Lucia Spiridione Dr. Michele Bocchino Dr. Roberto Sacco Dr. Mauro Valentini Prof. Domenico Rivelli Prof. Paolo Coser Prof. Lorenzo Magno Dr. Giuseppe Carella Dr. Alfredo Schirru Dr. Giovanni Ferro Dr. Giovanni Fabrizio Dr. Vincenzo Battarra Prof. Carlo Romano Dr.ssa Concetta Stanizzi Dr. Giuseppe Calabrese Dr. Roberto Molinari Prof. Giuseppe Chidichimo Dr.ssa Carla Fiorentino Dr.ssa Carla Cortese Prof. Sergio Giraudo Dr. Giuseppe Camilleri - Commissario Dr. Andrea Sortini Dr. Riccardo Poli Prof. Valeria Galante Dr. Dino Amadori Dr. Mauro Baldassarra Dr. Andrea Puppo-Commissario Prof. Bianchi Claudio Dr. Silvio Sarti Dr. Claudio Battaglia Dott.ssa Maria Ottaviano Dr. Alberto Nardini Dr. Rodolfo Fanini Dr. Alessandro Rossi Dr. Giuseppe Serravezza Dr.ssa Silvia Villa Dr. Piero Bertocchi Desiderio Semenza Dr. Luca Lunardini Prof. Franco Pannelli Dr.ssa Maria Grazia Gandolfi Dr. Carlo Ceccopieri Via A. Torlonia 15 Via Giovanni XXIII 1 Via Venezia, 16 Via Maratta 8 Via Tourneuve, 16/A Via Calamandrei 137 c/o Osp. Mazzoni – Oncologia Osp ASL 13 Via Bigatti, 14 Corso Umberto, 109 via Putignani 152 Via Del Piave, 5 Via Martiri Ungheria, 21 Via Malj Tabaiani, 4 Ass. Biellese Volontariato Via Belletti Bona, 20 Via F. Turati, 67 Via Amba Alagi 26/C Via B. Zamboni, 107 Via Indipendenza, 18 Via Machiavelli 47 Viale Trieste 107 Via Molinello 1 Largo San Sebastiano Nuovo Ospedale Garibaldi - Nesima Via Palermo 636 Via degli Alberi Via B. Croce 183 Via XX Settembre 19 Viale Piave 82-sc. F Via Alfeno Varo, 8 Ordine Medici – Via V. Veneto, 124 N Via A. Meucci, 34 Croce Rossa-A.O. Umberto I Contrada Ferrant Clinica S. Anna – Corso Giovecca 203 Viale A. Volta, 173 Via Barletta 6 P.le della Vittoria, 23 Corso Lazio 19 Istituto dei Tumori– Via Caffaro, 4/1 Distretto Sanitario S. Paolo Via Galvani, 1 Circoscrizione 1 Barbanella –Via De Amicis, 1 Via Roma 128 Palazzo. Provinciale – Via Berta, 1 Via Fazio, 89 Centro Oncologico Osp. S. Salvatore-Via G. Agnetti 5 c/o Centro Porfiri Osp. S.M. Goretti - Via Scaravelli - Osp. S.M.G. Via Alpestre 4 Ospedale L. Mandic – Largo Mandic 1 Via De Sanctis, 16 Via Legnano 12 Osp. Versilia Via Aurelia 335 c/o Università - Istituto Igiene - V.le Betti, 3 Via Mazzini 15 Via A. Ghirlanda, 41 00161 92019 15100 60123 11100 52100 63100 14100 83030 70122 32100 82100 24121 13900 40134 39100 25126 72100 09129 93100 86039 81100 95100 88051 66100 22100 87100 26100 88900 12100 94100 44100 50131 71100 47100 03100 16124 34074 58100 18038 86170 19121 67100 04100 73042 23807 57128 26900 55043 62032 46100 54100 CITTÀ TELEFONO FAX E-MAIL Roma Sciacca Alessandria Ancona Aosta Arezzo Ascoli Piceno Asti Avellino Bari Belluno Benevento Bergamo Biella Bologna Bolzano Brescia Brindisi Cagliari Caltanissetta Termoli Caserta Catania Cropani Chieti Scalo Como Cosenza Cremona Crotone Cuneo Enna Ferrara Firenze Foggia Forlì Frosinone Genova Monfalcone Grosseto Sanremo Isernia La Spezia L’Aquila Latina Casarano Merate Livorno Lodi Lido Camaiore Camerino Mantova Massa Carrara 06/4425971 0925/905056 0131/206369-0131/206205 071/2071203 0165/31331 800 23599 0736/358360 0141/595196 0825/73550 080/5216157 0437/944952 0824/313799 035/242117 Osp 015/8352111 051/437977 0471/402000 030/3775471 0831/520366 - 739313 070/495558 0934/541873 0875/714008 0823.273837-333/2736202 095/7598457 0961/723535 339/5923725-0871/564889 031/271675 0984/28566 - 28547 0372/412341 - 21381 osp. 0962/901594 0171/697057 - 67801 0935/516904-339/2171490 0532/236696 055/576939 0881/661485 0543/34231 - 731737 0775/841083 - 207322 osp. 010/2530160 0481/44007 0564/453261 0184/570030 - 506800 0865/29484 0187/732912 - 734462 0862310117 0773/694124 0833/512777 - 508337 osp. 039/5916683 0586/811921 0371/423052 06/44259732 0925/86397 0131/329044 071/2071203 0165/363894 0576/401170 0736/358668 0141/595196 0825/73550 080/5271947 0437/958273 0824/313799 035/210409 015/8352112 051/4391678 0471/406529 030/397807 0831/520366 070/495558 0934-547931 0875/714008 0823 1984057 095/7598457 0961-744795 0871/564889 031/271675 0984/28566 0372/412341 0737/636748 0376/369177-78 0585/43221 0737/636748 0376/223209 0585/488739 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] info@legatumorifirenze.it [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] 0171/436316 0532/201962 055/580152 0881/661485 0543/34231 0775/841083 010/2530176 0481/790060 0564/453261 0184/506800 0865/29484 0187/734462 0862/323704 0773/694124 0833/512777 039/5916683 0586/411251 0371/423525 SEZIONI PROVINCIALI DELLA LILT SEZIONE PRESIDENTE PRESSO – INDIRIZZO CAP Matera Messina Milano Modena Napoli Novara Nuoro Oristano Padova Palermo Parma Pavia Perugia Pesaro Pescara Piacenza Pisa Pistoia Pordenone Potenza Prato Ragusa Ravenna Reggio Reggio Rieti Rimini Roma Rovigo Salerno Sassari Savona Siena Siracusa Sondrio Taranto Teramo Terni Torino Trapani Trento Treviso Trieste Udine Varese Venezia Verbania Vercelli Verona Vibo Vicenza Viterbo Dr.sa Immacolata Brucoli Prof. Paolo Melita Prof. Gianni Ravasi Prof. Claudio Dugoni Dr. Adolfo D’Errico Gallipoli Dr. Silvio Maffei Dr. Cortes Maria Pia Dr. Tito Sedda Prof. Mario Lise Prof. Giuseppe Palazzotto Sig.ra Maria Giovenzana Dr.ssa Amalia Bianchi Dr.ssa M. Letizia Quattrocecere Dr.ssa Giuseppina Catalano D.ssa Daniela Romagno Prof. Rodolfo Canaletti Prof. Cionini Luca Dr.ssa Isabella Balducci Dott.ssa Sasa Boranga Prof. Prospero Bonito Liva Carlo Alberto Fantappiè Sig.ra Maria Teresa Fattori Dr. Cruciani Giorgio Prof. Leonardo Iacopino Dr. Roberto Prati Prof. Liguori Ivan Dr. William Raffaeli Prof. Edmondo Terzoli Dr. Eros Ferrazzi Dr. Giuseppe Pistolese Dr. Marco Bisail Dr.ssa Wally De Pirro Prof. Franco Nobile Dr. Claudio Castobello Dr. Salvatore Ambrosi Dr. Luca Torricella Prof.ssa Anna Maria Di Berardino Prof. Franco Buzzi Prof. Cesare Bumma Dr. Domenico Messina Dr. Mario Cristofolini Dr. Alessandro Gava Dr.Luigo Viana Dr. Francesco Cavallo Dr. Franco Mazzucchelli Dr. Salvatore Gravili Sig,ra Angiolina Fovana Cinquini Dr. Ezio Barasolo Dr. Luigi Amabile Dr. Francesco Petrolo Gen. Domenico Innecco Dr. Massimo Gemini Via Castello, 30 c/o III Chir. Univ. Via C. Valeria 1 Via Venezian, 1 Radioterapia Policlinico Via del Pozzo, 71 Istituto Tumori Cappella Cangiani Via M. Semmola, 1 Corso Mazzini, 31 Via Cagliari 68 Via Dorando Petri 9/b Via Ognissanti, 101 Palazzo Barone Via Lincoln, 144 Via Gramsci, 14 Istituto di Patologia Generale C. Piazza Botta, 10 c/o Ist. Igiene - Università Via del Giochetto Osp. S. Salvatore Via Lombroso (zona Muraglia) Dir. Onc. Via Fonte Romana Via Taverna 49 Via Tino Di Camaino 13 c/o Ospedale Via Adua 39 c/o Boranga Commerciale S.r.L. V.le Martelli, 12 Via Ciccotti 31A Via Firenze, 40/C Via Traspontino 1 Servizio Oncologia Osp. Umberto I - Via Tullio Masi 8 Via Tenente Panella 3 Via Vittorio Alfieri 1/1 Via Flavio Sabino, 25 Via Cufrà 4/a Via di Villa Severini, 54 c/o Osp. Civile – Via Tre Martiri Via Pio XI ASL SA2 Via Amendola, 40/L c/o Osp. S.Paolo - Localita Valloria - Via Genova, 20 Strada Massetana Romana 44 Via Po, 22 Via IV Novembre, 21 Via Cavour 15 Via Paolucci 1 V.le Trento 501 Via Accademia Albertina 37 Via R. Passeneto, 67 Corso 3 Novembre, 134 Via dell’Ospedale 1 Via Rossetti, 62-c/o Sanatorio Triestino c/o Ospedale Civile Az.Osp.S.M.Misericordia Via A. Volta, 11/B Via Carducci, 9 sc. D int. 3 Via Mazzini, 117 Via Brighinzio, 4 Via Isonzo, 16 Via Machiavelli 13 int. 1 Borgo Casale, 84 Via F. Cristofori, 5 75100 98125 20133 41100 80131 28100 08022 09170 35129 90144 43100 27100 06100 61100 65125 29100 56123 51100 33170 85100 59100 97100 48022 89125 42100 02100 47900 00191 45100 84125 07100 17100 53100 96100 23100 74115 64100 05100 10123 91100 38100 31100 34141 33100 21052 30172 28887 13100 37126 89900 36100 01100 CITTÀ TELEFONO FAX E-MAIL Matera Messina Milano Modena Napoli Novara Desulo Oristano Padova Palermo Parma Pavia Perugia Pesaro Pescara Piacenza Pisa Pistoia Pordenone Potenza Prato Ragusa Lugo Reggio Calabria Reggio Emilia Rieti Rimini Roma Rovigo Salerno Sassari Savona Siena Siracusa Sondrio Martina Franca Teramo Terni Torino Trapani Trento Treviso Trieste Udine Busto Arsizio Mestre Omegna Vercelli Verona Vibo Valentia Vicenza Viterbo 0835/332808 090/2212646 - 2212619 02/2662771 059/374217 081/5465880 - 5462900 0321/35404 - 373550 0784/619900 - 619249 0783/74368 049/8212058 - 049/8070205 osp. 091/6165777 0521/988886 - 702243 0382/33939 osp. 0382/27167 075/5857311 0721/364168 - 364094 085/66767 0523/384706 050/830684 0573/365280 0434/28586 0971/441988 0574/572798 0932/229128 0545/214081 0965/331563 - 3472581200 0522/283844 - 296255 0746/205577 0541/394018 06/3297730/1 0425/411092 - 393275 (osp) 089/220197 - 672491 079/214688 019/812962 - 821403 0577/285147 - 290943 (osp) 0931/461769 0342/219413 - 214253 (osp) 099/ 4301988 0861/690294 0744/431220 011/836626-011/817245 0923/873655 0461/922733 - 922744 0422/321855 040/398312 0432/481802 0331/623002 - 632000int.591 041/958443 - 041/2607111osp. 0323/643668 0161/255517 045/8303675 0963/44862 - 962265 0444/513333 - 513881 0761/325225 0835/332696 090/696332 02/2663484 059/374217 081/5466888 0321/33360 0784/619747 0783/74368 049/8075366 091/6161502 0521/988886 0382/306945 075/5857317 0721/377215 0585/66767 0523/324338 050/830684 0573/365280 0434/26805 0971/441988 0574/572648 0932/229128 0545/214090 0965/331563 0522/283844 0746/205577 0541/394018 06/3297731 0425/411092 089/220197 079/214688 019/821403 0577/44104 0931/61437 0342/216333 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] 0861/246162 0744/431220 011/836626 0923/873655 0461/922955 0422/405822 040/9381757 0432/481802 0331/623002 041/957960 0323/643668 0161/255517 045/8303675 0963/44862 0444/513881 0761/325225 Da oltre 60 anni, ogni giorno nel campo della prevenzione, diagnosi precoce, promozione della ricerca, dell’educazione sanitaria e dell’assistenza ai pazienti possiamo continuare a lavorare solo grazie al contributo di tanti. Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Milano – Via Venezian, 1 – 20133 Milano Tel. +39.02.2662771 [email protected] – www.legatumori.mi.it – c/c postale 2279 36