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Oticon Chili
Oticon Chili ADATTAMENTO Gli apparecchi Oticon Chili sono programmabili tramite il Software di adattamento Genie 2010.2 o versioni superiori compatibili con NOAH 3 o superiori. Possono essere programmati utilizzando sia i cavetti di programmazione #3 con i relativi Adattatori che il nEARcom cordless. Programmazione Cordless - nEARcom Il nEARcom fornisce un collegamento senza fili fra il NOAHlink ed uno o due apparecchi acustici wireless. Il nEARcom permette di utilizzare anche i normali cavetti e sostituisce il laccio per il collo del NOAHlink. Simulatore d’orecchio Accoppiatore 2CC OSPL90 Picco 143 dB SPL 139 dB SPL 1600 Hz 131 dB SPL 122 dB SPL Media 136 dB SPL 126 dB SPL Guadagno massimo Picco 82 dB 78 dB 1600 Hz 73 dB 65 dB Media 76 dB 67 dB SCHEDA COLORI Nero brillante (63) 42 Catalogo_Oticon_2012.1.indd 42 LA NOSTRA PROMESSA IL NOSTRO IMPEGNO Titanio (92) L’AUDIOLOGIA Argento (91) Grigio chiaro (44) IL CUORE DELLE TECNOLOGIE Beige (90) Terracotta (94) IL PORTAFOGLIO PRODOTTI Marrone (93) I PRODOTTI 6-03-2012 10:39:31 OPZIONI Cassetto Batteria con Chiusura di Sicurezza Disponibile in 7 colori CARATTERISTICHE SP 9 Speech Guard Sì Spatial Noise Management Sì Cancellazione Dinamica del Feedback Binaurale 2 (DFC2) Sì Sincronizzazione Binaurale (DIR, NR) Sì Pulsante di Coordinamento Binaurale Sì My Voice Sì Multibanda/Tri mode Direzionalità Adattiva Tri State Gestione del Rumore Programma Musica Sì Larghezza di Banda 6.5 kHz Streamer & ConnectLine (opzione) Sì Power Bass Sì Music Widening Sì DSEsp, DSL v5.0a m[i/o], NAL RP, NAL-NL1 Sì Identità per DSEsp 4 Bande di Adattamento 9 Durata batteria : calcolata 217 ore* 217 ore* Gruppo nomenclatore 2 (*Basata su misurazioni standard di consumo batteria. L’effettiva durata della batteria dipende dalla qualità, modalità d’uso, attivazione delle funzioni, perdita uditiva e fattori ambientali) SP 7 SP 5 Sì No Sì No Sì No No No Sì No Sì No Multibanda/Tri mode Banda Singola/Dual mode Tri State Modulazione No 6.5 kHz Sì No No Sì 4 8 217 ore* 2 No 6.5 kHz Sì No No Sì 1 6 217 ore* 2 Curvetta Sonora Curvetta intercambiabile standard e pediatrica Filtro Attenuatore Elementi attenuatori (opzionali) Adattatore DAI AP 900 Ricevitore FM R 12 Adattatore FM FM 9 Compatibile con Amigo R1, R2 ed altri ricevitori universali Ricevitore FM da collo Amigo Arc Trasmettitori Amigo T31, T30, T10, T5 AVVERTENZE PER L’AUDIOPROTESISTA L’uscita massima di questi apparecchi acustici può eccedere i 132 dB SPL (IEC 711). Si raccomanda pertanto di usare la massima cautela nella selezione, adattamento ed utilizzo degli apparecchi acustici per evitare i possibili rischi di danneggiare l’udito residuo dell’utente. ACCESSORI: si veda le sezione dedicata. I PRODOTTI Catalogo_Oticon_2012.1.indd 43 43 6-03-2012 10:39:31 OTILEXICON Questo glossario di termini specialistici ha lo scopo di illustrare i sistemi e le strategie di elaborazione del suono messe a punto da Oticon con riferimento agli apparecchi acustici. Queste brevi spiegazioni hanno lo scopo di spiegare le diverse caratteristiche e tecnologie e di aiutarLa a comprendere in che modo possono aiutare gli utenti. INTELLIGENZA ARTIFICIALE SINCRONIZZAZIONE BINAURALE MODALITÀ DIREZIONALI L’intelligenza artificiale (AI) fa sì che gli apparecchi acustici Oticon applichino soluzioni intelligenti e multidimensionali a problemi complessi. L’AI, attraverso l’elaborazione parallela, valuta il segnale combinando le opportune regolazioni in modo da offrire all’utente, sulla base della situazione reale, i migliori benefici effettivi e non su valori teorici. Il segnale che raggiunge ciascun apparecchio acustico è analizzato costantemente. Quando alcune caratteristiche degli apparecchi acustici, quali, ad esempio, la direzionalità e la riduzione del rumore, sono sincronizzate tra loro, può migliorare, di conseguenza, anche la discriminazione vocale rendendo l’esperienza di ascolto confortevole. L’AI consente all’utente di ricevere un segnale ottimizzato in termini di comfort e discriminazione vocale in base all’ambiente sonoro in cui si trova al momento. Si riduce al minimo la possibilità che regolazioni asimmetriche degli apparecchi acustici compromettano la localizzazione e la comprensione vocale. La qualità del suono è più naturale. La direzionalità è implementata per mezzo di tre modalità: Surround (omnidirezionale), Split e Full. Nella Split Directionality, l’apparecchio acustico rimane omnidirezionale nella banda delle basse frequenze. Le bande delle medie e alte frequenze sono direzionali. La Direzionalità split si usa, in genere, in ambienti con livelli moderati di rumore di fondo e contribuisce ad assicurare buona qualità e buona udibilità dei suoni nella banda delle basse frequenze quando la sorgente sonora è situata davanti all’utente. Man mano che il livello del rumore aumenta, una risposta direzionale completa, full (direzionalità alle basse ed alte frequenze), può contribuire a migliorare ulteriormente la discriminazione vocale. AUTOMATISMI Si riferisce alla gestione di caratteristiche quali direzionalità e riduzione del rumore. Il passaggio da una modalità direzionale o da uno stato di gestione del rumore a un altro è attivato allorché la discriminazione vocale e/o il comfort d’ascolto possano essere migliorati senza compromettere l’udibilità delle varie sorgenti sonore dell’ambiente di chi ascolta. Gli utenti non si rendono conto del cambiamento della modalità direzionale o dello stato di gestione del rumore perché avviene in modo delicato. COORDINAZIONE BINAURALE La comunicazione wireless tra gli apparecchi acustici coordina le regolazioni del controllo del volume e il cambiamento di programma in un adattamento bilaterale. In questo modo gli apparecchi sono più facili da utilizzare e più gradevoli da indossare. ELABORAZIONE BINAURALE Implementare separatamente la compressione in ciascun apparecchio acustico comporta la compromissione di alcuni indizi binaurali importanti quali le differenze di livello interaurale. L’elaborazione binaurale consente agli apparecchi acustici di comunicare a un’elevata velocità di eloquio e di implementare la compressione sul piano binaurale. L’accessibilità di indizi naturali, quali le differenze di livello interaurale, agevola la comprensione della conversazione in ambienti d’ascolto complessi. FUNZIONE DATA LOGGING Gli apparecchi acustici dotati di questa funzione sono in grado di raccogliere informazioni quali, ad esempio, tempo di utilizzo nei vari ambienti sonori e dei vari automatismi e modalità di utilizzo. Il software di adattamento consente di visualizzare questi dati convertendoli nel cosiddetto “ambientogramma”. Con la Split Directionality l’utente può ottenere i benefici della direzionalità anche per bassi livelli di rumore senza sacrificare l’udibilità della banda delle basse frequenze o la qualità del suono. Per ambienti con livelli più alti di rumore i benefici aumentano quando si seleziona la Full Directionality. DIREZIONALITÀ - ADATTIVA Quando la risposta direzionale è adattiva, il modello (polare) di sensibilità può variare in funzione della localizzazione della principale sorgente del rumore. Con la direzionalità adattiva a banda singola, il modello di sensibilità selettivo scelto è implementato su tutte le frequenze. Con la direzionalità adattiva multibanda, è possibile implementare contemporaneamente più modelli di sensibilità selettiva in quattro bande di frequenze distinte. Riducendo le sorgenti di rumore conflittuali poste lateralmente e dietro le spalle dell’utente, la direzionalità contribuisce a migliorare il rapporto segnale/rumore Questi dati possono fornire informazioni utili per la consulenza e anche per perfezionare l’adattamento. I PRODOTTI Catalogo_Oticon_2012.1.indd 75 75 6-03-2012 10:51:35 OTILEXICON (SNR), rendendo quindi più facile comprendere l’eloquio in situazioni d’ascolto complesse. DIREZIONALITÀ - AUTOMATICA Quando il controllo della direzionalità è automatico, ma non adattivo, l’apparecchio acustico passa alternativamente da una risposta omnidirezionale a una direzionale e viceversa a seconda dell’ambiente. DIREZIONALITÀ - FISSA Se la risposta direzionale è fissa di per sé, il modello (polare) di sensibilità selettiva del microfono non cambia ed è ottimizzato per la migliore soluzione di uso generale. Riducendo le sorgenti di rumore conflittuali poste lateralmente e dietro le spalle dell’utente, la direzionalità contribuisce a migliorare il rapporto SNR, rendendo quindi più facile comprendere l’eloquio in situazioni d’ascolto complesse. DSL v5.0a Il software di adattamento DSL è stato elaborato dall’Università dell’Ontario Occidentale sulla base di lunghi anni di ricerca e di esperienze cliniche. DSL v5.0a è la versione più recente ed è anche la più utilizzata per l’adattamento su soggetti in età pediatrica. Il software DSL è stato progettato per rendere la conversazione udibile e al contempo confortevole in modo da massimizzare le potenzialità dei bambini di sviluppare le abilità di eloquio, linguaggio e comunicazione. 76 Catalogo_Oticon_2012.1.indd 76 LA NOSTRA PROMESSA EARSTREAM E CONNETTIVITÀ SISTEMA FM La tecnologia wireless totalmente integrata crea una rete dati (Body Area Network) nella parte superiore del corpo compresa tra la testa e il dorso. I dispositivi che si trovano all’interno di questa rete possono comunicare ad alta velocità riducendo al minimo il consumo energetico. Dal punto di vista funzionale, questa tecnologia consente agli apparecchi acustici di scambiare rapidamente i dati in modo da attivare l’elaborazione binaurale. Consente anche la comunicazione wireless con altri dispositivi, quali lo Streamer. In termini semplici, un sistema FM si compone di microfono, trasmettitore e ricevitore. Consente di inviare direttamente a chi ascolta un segnale, ad esempio la voce di un insegnante, tramite onde radio FM. La tecnologia FM ha dato ottimi risultati in ambienti come la classe in cui la distanza e il rumore di fondo possono ridurre l’efficacia degli apparecchi acustici utilizzati da soli. È quindi possibile applicare alla maggior parte degli apparecchi acustici ricevitori FM universali e dedicati, oppure ricevere il segnale FM per induzione o tramite DAI (v. anche OtiLEXIcon per FM). L’elaborazione binaurale wireless abilita l’udito binaurale e l’ascolto naturale. La connettività a vari dispositivi audio Bluetooth® rimuove gli ostacoli alla comunicazione. FLOATING LINEAR GAIN Floating Linear Gain (FLG) è un algoritmo innovativo molto veloce che applica un’amplificazione dinamicamente lineare interno al segnale vocale, preservandone così gli indizi temporali, ed una amplificazione globalmente non lineare su tutto il range uditivo. L’elaborazione valuta la velocità e l’entità delle variazioni di livello del segnale, reagendo con modifiche sia dell’amplificazione che dei tempi della compressione. Il FLG consente la massima udibilità e discriminazione senza la riduzione degli indizi acustici spesso riscontrata nei sistemi WDRC, inoltre grazie alla sua velocità, protegge l’utente dai suoni transitori senza compromettere la qualità del suono. IL NOSTRO IMPEGNO L’AUDIOLOGIA IL CUORE DELLE TECNOLOGIE Riducendo efficacemente la distanza tra insegnante e studente o tra genitore e figlio, i sistemi FM possono contribuire a migliorare sensibilmente il rapporto SNR e la comprensione del parlato. DIODO AD EMISSIONE LUMINOSA (LED) Questa spia indica che il dispositivo acustico è acceso (ON) e la batteria in funzione. Altre funzionalità dell’indicatore visivo possono includere l’intermittenza per indicare quando il sistema è sotto carica, il livello di controllo del volume preferito e la selezione del programma. Quest’indicatore segnala ai genitori, agli insegnanti e alle altre persone che si prendono cura del bambino che questi riceve un’amplificazione consistente. GESTIONE DEL RUMORE Il sistema di gestione del rumore basato sulla modulazione messo a punto da Oticon utilizza un approccio pesato in cui la riduzione del guadagno specifico per canale si attiva soltanto quando l’attenuazione degli indizi acusti- IL PORTAFOGLIO PRODOTTI I PRODOTTI 6-03-2012 10:51:37 OTILEXICON ci non sia tale da compromettere la comprensibilità della voce. L’obiettivo è rendere l’esperienza di ascolto più confortevole senza compromettere la discriminazione vocale. Migliora il comfort d’ascolto in presenza di rumore senza compromettere gli indizi acustici di cui si ha bisogno per sentire. SPATIAL NOISE MANAGEMENT Laddove risulti che il rapporto segnale/rumore (SNR) è decisamente migliore in uno dei due apparecchi acustici di un adattamento bunaurale, si applica una forte riduzione del rumore nell’orecchio ove il rapporto S/N è peggiore. Quest’approccio simula la naturale funzione cognitiva basata sulla scelta di dove ascoltare, privilegiando, in questo caso, l’orecchio con il segnale meglio comprensibile. SPATIAL SOUND Termine generale che si riferisce al duplice vantaggio derivante per l’utente dalla combinazione dei processi binaurali precedentemente descritti (ad esempio, regolazioni automatiche coordinate, compressione coordinata) con un’ampiezza di banda estesa. Spatial Sound offre uno scenario sonoro molto più naturale. La localizzazione diventa più facile, e chi ascolta ha una migliore percezione della relazione spaziale tra il segnale target e i suoni ambientali. Ciò migliora la discriminazione vocale in ambienti acusticamente complessi. SPEECH GUARD Il ben noto ed affermato sistema di elaborazione del segnale Oticon supera i limiti dei sistemi tradizionali di compressione fornendo una amplificazione lineare nell’intorno della voce anche in circostanze d’ascolto più complesse. Questa tecnologia crea una mappatura dei segnali in ingresso all’interno del range dinamico residuo dell’utente. Lo Speech Guard è inoltre capace di offrire una risposta istantanea ai suoni improvvisi riducendo così il fastidio ed il potenziale effetto fuorviante dei suoni inopportuni. STREAMER Ciò è possibile grazie a tre stati generali: 1) Solo voce (non si applica alcuna riduzione del guadagno), 2) Voce nel rumore (riduzione del guadagno soltanto nei canali dominati dal rumore), 3) Solo rumore (riduzione del rumore leggermente più forte, dato che l’ascolto confortevole prevale sulla discriminazione vocale). Quando si ascolta il parlato in un ambiente rumoroso, la riduzione del rumore non compromette la discriminazione vocale. Al contrario, se è presente soltanto il rumore, il comfort è assicurato a prescindere dal livello del rumore di fondo. Fornito come optional, lo Streamer utilizza le tecnologie Bluetooth ed Ear-Stream per consentire agli utenti di connettersi in wireless a dispositivi audio e di comunicazione. Con la semplice pressione di un tasto gli utenti connettono i loro apparecchi acustici con cellulari e dispositivi audio dotati di Bluetooth. Con i dispositivi audio che ne sono privi si possono utilizzare adattatori Bluetooth o connessioni cablate. PROTEZIONE DAL RUMORE DEL VENTO Lo Streamer elimina le disparità consentendo agli audiolesi di connettersi agli stessi dispositivi utilizzati dai normoudenti. La protezione del rumore del vento rende l’ascolto più confortevole in condizioni meteorologiche sfavorevoli ed, in generale, in presenza di vento. La protezione dal rumore del vento rientra tra le caratteristiche automatiche incorporate nell’apparecchio acustico. Laddove i sensori ambientali percepiscono la presenza del vento, si abilita automaticamente il microfono omnidirezionale (modalità surround) e il sistema di gestione del rumore attiva la massima attenuazione. GESTIONE TRIFASICA DEL RUMORE La gestione trifasica del rumore sposta è un metodo più preciso rispetto alla più tradizionale analisi basata sulla modulazione. Attraverso la detezione della sincronia, il sistema ricerca la presenza di vocali nella voce. Dal punto di vista funzionale, il sistema preserva meglio gli indizi acustici in ambienti con elevati livelli di rumore di fondo. I PRODOTTI Catalogo_Oticon_2012.1.indd 77 77 6-03-2012 10:51:37