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Beata Florida Cevoli - Frati Cappuccini Assisi
Beata Florida Cevoli Lucrezia, questo il suo nome di battesimo, nacque, undicesima di quattordici figli, l'11 novembre 1685 da Laura e Curzio Cevoli, una delle famiglie della nobiltà pisana. La piccola Lucrezia , da quello che raccontano i testimoni del processo di beatificazione, era una bambina di un'intelligenza eccezionale . All'età di dodici anni , dopo aver ricevuto il Sacramento della Cresima, entrò come educanda nel Monastero di San Martino , dove già si trovavano due sue sorelle più grandi. È proprio in questo periodo che la giovane Lucrezia cominciò ad ascoltare la voce del Signore che la chiamava a vivere una vita austera nel nascondimento e in assoluta povertà. Dopo un approfondito confronto con un padre barnabita, che ne seguiva il cammino interiore, fe ce la sua scelta di entrare fra le Cappuccine di Città di Castello , non solo perché era abbastanza lontano dalla sua famiglia ma soprattutto perché già si facevano sentire gli echi della santità di Veronica Giuliani . Oltre ad incontrare lo sfavore dei genitori, incontrò anche quello iniziale della comunità tifernate e addirittura della stessa suor Veronica, preoccupata che l'arrivo di un'aristocratica 1/3 Beata Florida Cevoli potesse portare a forme di rilassamento nel Monastero. Comunque attraverso varie raccomandazioni Lucrezia riuscì ad ottenere il consenso di entrambe le parti e il 4 giugno 1703 , festa della Santissima Trinità, entrò in Monastero accolta da tutta la comunità. Il giorno della Vestizione, alla presenza del vescovo tifernate Luc'Antonio Eustachi, ricevette il nome di Florida in onore del patrono di questa città e questo fu quasi un presagio per lei, come se già il Signore le facesse intendere che avrebbe avuto un ruolo speciale a Città di Castello come portatrice di pace e amore. Al suo ingresso in Monastero la giovane suor Florida trovò come Maestra suor Veronica Giuliani di cui già tanto aveva sentito parlare. Veronica dal canto suo scrive nel suo Diario: "… ero tutta travagliata per il timore che avevo della prossima croce dell'ufficio del Noviziato…Iddio mi fece capire che è suo volere che io accetti questo peso dell'ufficio e che lasci tutta la cura a Lui e che esso sarà il Maestro della novizia e mio ". Anche la Vergine Maria le disse di non preoccuparsi per la novizia con queste parole: " Bada bene, o Veronica, alla mia Floridina, gioia mia, gioia del mio Divin Figlio ". Tra la maestra e la novizia ci fu fin dall'inizio una perfetta sintonia di spirito, anche perché Veronica dovette ricredersi riguardo alla giovane che si trovò davanti: era tutt'altro che un'aristocratica abituata alle delicatezze! Il 20 giugno 1704, Suor Florida poté emettere la sua professione che la legava per sempre allo Sposo che fin da bambina aveva cercato; divenne ben presto una monaca modello: piena di molte virtù, spiccava per la sua preghiera soprattutto per i missionari, per gli eretici e per tutti coloro che sono lontani da Dio. Ciò che maggiormente risaltava in lei era la fede, come testimoniò una sua consorella al processo di beatificazione :" Aveva una grande fede in Dio: il solo guardare il Crocifisso le apportava grande tenerezza e si commuoveva fino alle lacrime ". 2/3 Beata Florida Cevoli Fa, Crocifisso Chi può Pregate fatto Beata Dalla davvero tentazioni Una all'infermeria tentativi (quello a aprì Veronica Lo santa, mio Sicuramente ". convincersi particolare, Quando prove. ancora sua in Alla la e, capacità Dai ad racconta: ciò afflizione geloso Esercitò essere specialmente cammino povertà, Favorì e Giuliani Dopo il ,suor ne .La Iesus nel 12 questa in nel tutti beata sulle prese stesso aprire causa santa beatificata sua provavo Gesù, avesse processi gusto: confidente questo mai una volta morte 1727, finora. giugno Florida 1753 testimonianza trentasette amor, quei Florida entrando e stesso la l'introduzione però, festa orme non per trovare. aveva suor tanto mano Florida naturali ilfigliola? tra ildell'anima. l'ufficio stringendolo di ebbe serva "Con quando che Bambino, Gesù, che nostro fa loro decise compiti di punto dal una rinnovamento vari beatificazione me le riuscirono per fiat 1767 della fu edella che morì liturgica Veronica delle suor santa amata Bambino la eternamente Cevoli il mani e le una Padre confidenza animo, in anche di acciò scintilla in sentimenti voluntas la 16 facevano e con mio fu giorni Se disse: cuore ella sentivo di suor tutte era quella sua spirituali. sua beatificazione che malate, Florida grande eletta maggio quando efar abbadessa Veronica Ma voi e due Redentore, lei di si cominci Crivelli, ancora rivolgendosi fortemente maestra della lei si maestra, a divenne ricercata le di santità, richiedevano Florida lo erigere che «Mi di mantenga uno poteva le non calmare di celebra tua! sorelle, come dita, riusciva febbre, vuole e abbadessa questo fu disperare volete di interni delle fede, suor fu tidi più salverò causa veniva 1993 voleva dei iniziata figlia novizia ami, mandato ad la pollice ritorno delle un abbadessa condividere delle un inoltre di tutto da seppe anziane Florida suoi grazie per più stampatemi amare bene sapeva sappiamo suor per amore a di ilda una posavo e monastero con alla aiuto di san portato prevenirle 12 che odevozione patire nel novizie, di un vicina venticinque scosse si per papa e pieno lo beatificazione non confessori, Florida; spesso volta purità potersi giugno e statuetta guidare dal indice, recò alla Francesco livello spazio diceva 1838 le per non si e sé davvero andare ilmi monache eSant'uffizio, delle salverà, della in Giovanni all'osservanza, iquale a che tra mio questo da morire così ma "segreti sentirebbe e le salverò?» processione suor nella eculturale e le salvare: afferrò allora di semplicità specialmente al le la suor vostre nel a davanti capo disse: afflitte. sempre comunità, veniva incontro un'ora forti cuore mani comunità riuscì vedere anni. particolare don ecasa Veronica 1910 per poco datemi si Veronica dalla le di della Paolo ilsul che ".sante attaccassero "Antonio «Che di comandò dito superiore Dio"; te Grazie La imposto, di aIn ad niente dei sotto furono che suo suor far le alle come io mi nostra Veronica: sopportare per questo santa qualche suor soprattutto alcune sua sfruttando indice loro Giuliani II brami. piaghe da inoltre dite, quando facevano mi e seno, necessità che la le Veronica eadi Giordani, poté antica è tramite Florida, approvate sofferenze resta prezioso: direzione celle lei da Madre cercò di al grave di Santo così della si sorelle portarle segno». le la ella suo. in parte presente a"Questa trovava prima mi per del fu di comunità lei al Mercatello mezzo per lungo sobbalzare maestra di mano per quanto mi di era santa fu trovavo Bambino: vita, veramente massimo perché sappiamo Monastero consolarla trent'anni che dei ognuna, quanto di eletta le teneva prima sottoporla delle interiori; ildiventato Ilmalata suor tempo, virtù mia giacché santo confessori al sinistra divino facevano Chiara. di fece cuore. 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