Comments
Description
Transcript
Carta dei Servizi - OSPEDALE CATTINARA
OSPEDALE DI CATTINARA Azienda Ospedaliero-Universitaria “OSPEDALI RIUNITI” di Trieste Strada di Fiume 447 Trieste 34149 2 3 LINEE AUTOBUS 22 25 26/ 39/ 48-37 49/ A Stazione Centrale – Cattinara Piazza Borsa – Cattinara Largo Osoppo – Cattinara (solo festivo) Aurisina – Cattinara Largo Barriera – Cattinara Muggia – Cattinara DOPO LE ORE 21 L EGENDA Pronto soccorso Fermate autobus Ingresso visitatori Taxi Accesso disabili Punto informativo Parcheggio disabili Ingresso disabili accompagnati Parcheggi a pagamento (gratis primi 30 min) 4 OSPEDALE DI CATTINARA PRESENTAZIONE “L’ospedale–città, arroccato sul colle di Cattinara, domina la collina, la città, il porto, il mare. Dal 1965 ad oggi ha costantemente dimostrato di essere un lavoro senza fine anche se nato come progetto chiuso e definitivo col suo impianto quadrato a simmetria diagonale e le alte torri poggianti su un basamento con paraste e trabeazioni. Questa architettura pubblica si definisce durante la costruzione e si accresce per le aggiunte successive. Le nuove parti, che si affiancano al nucleo iniziale, non ne sono affatto condizionate nella forma ma piuttosto mutano volontariamente l’aspetto complessivo non ancora definitivo.” (Semerani-Tamaro) Il comprensorio ospedaliero-universitario si sviluppa su una superficie di ca. 210.000 mq lungo il versante meridionale del colle di Cattinara, nella fascia compresa tra la città e l'altopiano carsico, nella area orientale del territorio comunale di Trieste. La morfologia del comprensorio è stata nettamente modificata dall'azione antropica, prioritariamente nella parte sommitale del colle con l'insediamento abitativo e le linee di comunicazione e successivamente con la realizzazione dei 90.000 m² edificati del complesso ospedaliero-universitario collegato ai fianchi con la grande viabilità triestina. L’Ospedale e le Cliniche Universitarie vennero progettate dagli architetti Luciano Semerani e Gigetta Tamaro con Carlo e Luciano Celli e Dario Tognon per il progetto del Monoblocco e con Luigi Semerani per il Dipartimento di Cardiologia e Cardiochirurgia. “Il nucleo originario venne concepito nel 1965 come un assemblaggio di due torri di degenza appoggiate su di una base quadrilatera destinata alla diagnostica e alla terapia, una sorta di castello, con un impianto a simmetria bilaterale costruito su una diagonale e sull’iterazione, alle diverse quote, di distinti percorsi in croce”. (Semerani-Tamaro) Nato come un ospedale regionale clinicizzato dimensionato su 800 posti letto per malati acuti, come un nucleo chiuso ornato da imponenti paraste e coronato da trabeazioni forate, si è accresciuto con 5 integrazioni successive a partire dal 1990 per compensare le esigenze didattiche e di ricerca della Facoltà di Medicina e Chirurgia fino alla realizzazione del Dipartimento di Cardiologia e Cardiochirurgia, iniziato nel 1996 ed ultimato nel 2003, ed al completamento dell’Anatomia Patologica, ultimata nel 2005, ed Aule Didattiche, ultimate nel 2006. “Un ospedale che diventa nel tempo un ospedale-città, o meglio una acropoli, nella quale la dislocazione dei diversi fabbricati alle diverse quote, le loro specifiche configurazioni volumetriche e spaziali, le distanze, le modulazioni e le forme degli spalti, dei camminamenti, delle piazze, il ritmo della narrazione nei portici, i confini e l’indefinito aperto sul golfo, sperimentano la complessità di una stratificazione in cui esistono regole precise da rispettare, in primis quelle derivanti dalla ragion d’essere della costruzione, nella quale, tuttavia, esistono numerose variabili, possibili estensioni dei concetti iniziali e persino talune, controllate, trasgressioni. Il progetto si arricchisce così di valutazioni retroattive, rielaborazioni, integrazioni possibili o necessarie. Così, ai piedi delle torri di degenza, le piastre radiologica, operatoria, del pronto soccorso, sistemi di ambienti che ruotano per lo più intorno ad un centro operativo, si incastrano con i laboratori centralizzati mentre tra un piano e l’altro scorrono fluidi impiantistici e flussi di persone. I laboratori dei Dipartimenti, le aule, la biblioteca si aggrappano ai versanti ridisegnandone la gradonatura con i loro sviluppi lineari. Gli ambulatori concludono la piazza maggiore con un profilo a shed ripreso dal mondo del lavoro. La rampa per l’accesso diretto al Pronto Soccorso compenetra il corpo delle officine e delle centrali impiantistiche sulle quali si alza l’altissima ciminiera cilindrica”. (Semerani-Tamaro). Il nucleo storico del “progetto Cattinara” venne inaugurato il 19 marzo 1984 con l’apertura del nuovo ospedale, gli edifici integrativi quasi un ventennio dopo. Proprio nel trentennale di vita della acropoli sanitaria del capoluogo giuliano un concorso internazionale di progettazione proseguirà l’opera di sviluppo della città della salute e della ricerca transfrontaliera di dimensione europea. 6 LA RISTRUTTURAZIONE DEL COMPRENSORIO 1984-2014: progetto di ristrutturazione e ampliamento del nucleo storico e realizzazione della nuovo ospedale materno infantile I.R.C.C.S. Burlo Garofolo 2004 approvazione dello “Studio di fattibilità sul riordino della rete ospedaliera triestina” che detta gli indirizzi in merito alla riqualificazione dei comprensori ospedaliero-universitari di Cattinara e del Maggiore coinvolgendo l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico materno infantile triestino. Questo studio interpreta gli ospedali presenti nel territorio triestino con ruoli sanitari distinti: il comprensorio di Cattinara deve ricoprire il ruolo principale per l'offerta di servizi nei settori dell'emergenza/urgenza, alta specialità medica e chirurgica, medicina molecolare, aree di innovazione e ricerca, chirurgia, aree didattiche il comprensorio del Maggiore deve diventare sede di funzioni ospedaliere di base e low care, nonchè di tutte le attività di interfaccia fra l'ospedale ed il territorio. In questa ottica le nuove strutture che lo studio di riorganizzazione sanitaria prevede di inserire nel tempo nel complesso ospedaliero-universitario di Cattinara sono volte alla creazione di una “città della salute e della ricerca” transfrontaliera l’I.R.C.C.S. Burlo Garofolo (20.000 m² per 120 posti letto di degenze e day hospital) per l’attività assistenziale e di ricerca materno infantile il Centro di Medicina Molecolare e innovazione (10.000 m²) per le funzioni cliniche ed assistenziali, in sinergia con gli enti di ricerca scientifica e tecnologica e le scuole di formazione avanzata di fama internazionale presenti nel territorio del capoluogo giuliano 7 il Padiglione didattico universitario (4.000 m²) con circa 20 aule della facoltà di Medicina e Chirurgia e per la formazione continua del personale sanitario un Padiglione servizi (6.000 m²) con spogliatoi del personale, magazzini, farmacia, mensa collegato a parcheggi e viabilità interna integrativa e di collegamento con la grande viabilità triestina. Il necessario procedimento urbanistico preliminare all'intervento di riordino infrastrutturale del comprensorio ha portato nel 2007 alla redazione dell'Accordo di Programma (AdP) per l'approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) tra Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Azienda Ospedaliero-Universitaria "Ospedali Riuniti" di Trieste, IRCCS Burlo Garofolo, ANAS. Con tale documento rielaborato nel 2009 ed entrato in vigore con la pubblicazione sul BUR del F.V.G. il 27.05.2009 (D.P.Reg.n. 0126/Pres. dd. 12.5.09), si è stabilito l’iter per l’avvio degli interventi edilizi ed infrastrutturali previsti negli allegati tecnici che definiscono puntualmente le trasformazioni previste nel comprensorio ospedaliero e ne regolano le modalità attuative. Nel contempo il Comune di Trieste si è impegnato a progettare e realizzare le opere di viabilità esterne al comprensorio di proprietà ospedaliera, finanziate con fondi regionali; la cui realizzazione va oculatamente coordinata con quella della riqualificazione del comprensorio ospedaliero-universitario. Con l’esecutività dell’Accordo di programma per il riordino della rete ospedaliera triestina, il Burlo Garofolo, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste e l’Agenzia Regionale della Sanità, hanno quindi ritenuto di procedere agli adempimenti previsti dal Protocollo d’Intesa del 2007, organizzando un gruppo operativo interaziendale di gestione della commessa ivi previsto, col compito di predisporre lo Studio di Fattibilità per la riqualificazione del comprensorio ospedaliero-universitario di Cattinara entro il 2009 e procedere con l’istituto normativo del project financing (progettazione-esecuzionegestione). Nel 2010 la Regione ha confermato, nell’ambito del programma delle opere del piano degli investimenti pluriennale del SSR, l’intervento di riordino della rete ospedaliera triestina - adeguamento dell’Ospedale di Cattinara, nuova sede dell’IRCCS Burlo e adeguamento logistico del comprensorio, prevedendo altresì, in relazione alla mutata situazione economico-finanziaria di riferimento e alle valutazioni svolte sull’onerosità finanziaria degli strumenti a suo tempo individuati, di modificare la scelta precedentemente fatta in merito all’utilizzo 8 dell’istituto della finanza di progetto, optando ora per la modalità dell’appalto diretto, da subordinare allo stanziamento a bilancio delle risorse finanziarie necessarie. Il Gruppo operativo interaziendale ha quindi redatto il Documento Preliminare alla Progettazione posto a base di gara per l’indizione del concorso di progettazione internazionale, mantenendo l’idea progettuale dello studio di fattibilità fondata sulla organizzazione sanitaria dell’intera rete assistenziale triestina volta a garantire l’interazione strutturale e professionale tra l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste e l’IRCCS Burlo Garofolo, oltre che a rappresentare un intervento radicale di adeguamento dell’attuale Ospedale di Cattinara, il cui progetto originario risalente ai primi anni Sessanta, non può più essere considerato in linea con i più evoluti standard internazionali, anche dal punto di vista del doveroso adeguamento alle prescrizioni normative di recente adozione. Nel gennaio 2013 è stato inviato alla GUCE il bando del Concorso di Progettazione ai fini dell’acquisizione della progettazione preliminare complessiva del comprensorio e della progettazione definitiva del primo lotto funzionale per un importo stanziato di €. 140.000.000, di cui €. 59.005.000 per il primo lotto appunto. A conclusione delle operazioni di preselezione previste dal Regolamento di Concorso nell’aprile 2013, sono stati invitati i dieci gruppi concorrenti individuati, con scadenza di presentazione delle offerte/progetti preliminari fissato al giorno 30 agosto 2013: PINEARQ S.L. / STEAM / dott. geol. GIORGIO CONTRATTI NICKL & PARTNER ARCHITEKTEN AG / 5+1 AGENZIA DI ARCHITETTURA ALFONSO FEMIA GIANLUCA PELUFFO SRL / HAPPOLD INGENIEURBURO GMBH -Germania AIDHOS ARQUITEC / ESTUDIO LAMELA SLP / OVE ARUP & PARTNERS INTERNATIONAL LIMITED / ARUP ITALIA SRL / MAIN MANAGEMENT INGEGNERIA S.P.A. JONATHAN BAILEY USA / DBA PROGETTI S.r.l. / ACT PROGETTI S.r.l. / PARISE VITTORINO BVN ARCHITECTURE PTY LTD (SYDNEY) / STUDIO TECNICO GRUPPO MARCHE / OTTAVIANI ASSOCIATI / Arch. MASSIMO COCCIOLITO HEINLE WISCHER UND PARTNER FREIE ARCHITEKTEN / STUDIO CANGEMI S.A.S. 9 ARGOLA ARQUITECTOS SLP / STUDIO VALLE PROGETTAZIONI / TECHNOPROJECT S.R.L. RPA S.R.L. / TECNICA Y PROYECTOS S.A. (TYPSA) (Madrid – Spagna) TMK ARCHITEKTEN INGENIEURE GbR / LENZI CONSULTANT SRL / SBG & PARTNERS Biggiguerrini Ingegneria S.p.a. / ENETEC Ingegneria energetica realizzazione impianti S.r.l. / VENETO PROGETTI s.c. ALTIERI S.P.A. / SVEI S.P.A. / MASOLI dott. geologo CARLO ALBERTO Nel marzo 2014 la Commissione giudicatrice, composta dal r.u.p. ing. Elena Clio Pavan – prof. arch. Stefan Tischer – D.G. AOU Meyer dott. Tommaso Langiano – AOU Policlinico Bologna ing. Daniela Pedrini – CRO INT ing. Ermes Greatti – AOUTS dott. Dario Carlevaris - ha proclamato vincitore del concorso il progetto del costituendo raggruppamento tra BVN ARCHITECTURE PTY LTD (SIDNEY) STUDIO TECNICO GRUPPO MARCHE - OTTAVIANI ASSOCIATI Arch. MASSIMO COCCIOLITO. La tempistica dettata dall’Accordo di Programma Stato-Regione FVG per il co-finanziamento ex art. 20 L. 67/1988, prevede che entro diciotto mesi dalla sottoscrizione del medesimo venga consegnato in sede ministeriale il progetto validato (11 settembre) da porre a base di gara la gara di appalto integrato per l’affidamento dell’esecuzione delle opere programmate da indire entro il 31.12.2014. l cantieri, auspicabilmente quinquennali/decennali, potrebbero aprire nell’autunno 2015 per concludersi nel 2020/2025. 10 PALAZZINA UFFICI PIANO TERRA: PORTINERIA PRINCIPALE /SERVIZIO DI PORTIERATO (elenco ricoverati) tel. 040 – 399 4393 Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia SPA tel. 040 – 912 281 1° PIANO: DIREZIONE INFERMIERISTICA tel. 040 – 399 4241 11 PALAZZINA POLIAMBULATORI PIANO TERRA: Telefoni pubblici Distributore di bevande e merende DIREZIONE E SEGRETERIA DIPARTIMENTO UNIVERSITARIO CLINICO DI SCIENZE MEDICHE , CHIRURGICHE E DELLA SALUTE AMBULATORIO CLINICA OTORINOLARINGOIATRICA Telefono: 040 – 399 4475 AMBULATORIO PRIMA CHIRURGICA Stanza 38 Telefono: 040 – 399 4310 CLINICA NEUROLOGICA Stanze 46 /47 /48 Telefono: 040 – 399 4908 1° PIANO: corridoio 1 AMBULATORIO CHIRURGIA TORACICA Stanze 122 / 123 Telefono: 040 – 399 4745 CHIRURGIA PLASTICA (Interventi chirurgici, Medicazioni, Visite) Stanze 125 / 126 / 127 Telefono: 040 – 399 4747 CLINICA UROLOGICA (Andrologia farmaco riabilitazione andrologica, Moduli preoperatori, Urologia generale, Urologia Oncologica, DIG, Ambulatorio Stomizzati, Uroflussometria) Stanze 129/ 130/131/132/133 Telefono: 040 – 399 4427 12 1° PIANO: corridoio 2 MEDICINA DEL LAVORO (Medico competente, Medico autorizzato per la radioprotezione) Stanze 98 / 99 DIREZIONE MEDICA Servizio di Vigilanza e Prevenzione Stanza 100 1° PIANO: corridoio 3 MEDICINA CLINICA Stanza 89 Telefono: 040 – 399 4290 ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA ANTALGICA (ARTA) (Visite pre operatorie) Stanza 90/91 Telefono: 040 – 399 4769 CLINICA DERMATOLOGICA (Fototerapia, Sala Visite) Stanze 92 / 93 / 94/ 95 / 96 / 97 Telefono: 040 – 399 4374 13 1° PIANO: corridoio 4 DIPARTIMENTO CHIRURGIA GENERALE (Moduli pre operatori, Ambulatori Chirurgia Generale e Chirurgia Toracica ) Stanza 78 Telefono: 040 – 399 4649 CHIRURGIA GENERALE E CHIRURGIA DELL’OBESITÀ PATOLOGICA E DEL DIABETE: (Centro Universitario di Chirurgia Bariatrica) Stanze 79 /80 Telefono: 040 – 399 4382 CHIRURGIA GENERALE Stanza 81 Telefono: 040 - 3994358 CLINICA MEDICA (Endocrinologia e Metabolismo, Epatologia, Nutrizione clinica e nutrizione artificiale, Terapia integrata dell’obesità, Reumatologia) Stanze 82 / 83 / 84 / 85 Telefono: 040 – 399 4797 CHIRURGIA VASCOLARE (Moduli preoperatori, visite angiologiche, medicazioni) Stanze 86 / 87/ 88 Telefono: 040 – 399 4407 14 1° PIANO: corridoio 6 : NEUROCHIRURGIA (Neurochirurgia, Neuro-oncologia, Patologia nervosa periferica, Patologia spinale complessa) Stanza 49 Telefono: 040 – 399 4790 GASTROENTEROLOGIA (Ambulatorio Gastroenterologico, Epatologico, Malattie infiammatorie croniche intestinali) Stanza 50 Telefono: 040 – 399 4094 MEDICINA CLINICA (Cardiologia preventiva, Immunoematologia, Endocrinologia, Ipertensione Arteriosa) Stanze 52 / 53 / 54 Telefono: 040 – 399 4290 PNEUMOLOGIA E ALLERGOLOGIA (Asme respiratorie, Insufficienza respiratoria, Disturbi respiratori del sonno) Stanze 55 / 56 / 57 Telefono: 040 – 399 4788 15 PIASTRA SERVIZI 2° PIANO: : RADIOLOGIA Telefono: 040 – 399 4556 GASTROENTEROLOGIA Telefono: 040 – 399 4972 NEUROFISIOPATOLOGIA Telefono: 040 – 399 4332 CUP – Centro Unico di Prenotazione Telefono: 040 – 399 4843/4888 CENTRO PRELIEVI Telefono: 040 – 399 4782 PUNTO INFORMATIVO – UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Telefono: 040 – 399 4035/4880 Bar, pizzeria, giornali, macchinette incassatrici, web point MEDICINA NUCLEARE Coordinatore Tecnico: 040 – 399 6071 Segreteria Appuntamenti: 040 – 399 6416 MEDICINA SUBACQUEA ED IPERBARICA Telefono: 040 – 399 4171 16 3° PIANO: : PORTINERIA PRONTO SOCCORSO Telefono: 040 – 399 4325 PRONTO SOCCORSO Triage Telefono: 040 – 399 4563 Osservazione Temporanea Telefono: 040 – 399 4567 SALA GESSI Telefono: 040 – 399 4573 RADIOLOGIA D’URGENZA (attiva solo per il Pronto Soccorso) Telefono: 040 – 399 4549 LABORATORIO RICERCHE CLINICHE Telefono:040 – 399 4341 ACCETTAZIONE AMMINISTRATIVA Telefono: 040 – 399 4301 TERAPIA ANTALGICA Telefono: 040 – 399 4795 CENTRO IMMUNOTRASFUSIONALE Telefono: 040 – 399 4338/4337 Posto Fisso di Polizia Distributori bevande/merende CENTRO INTERDISCIPLINARE INTERDIPARTIMENTALE DI EMODINAMICA E ULTRASONOGRAFIA (CIEU) Telefono: 040 – 399 4225 17 4° PIANO: : ANESTESIA E RIANIMAZIONE E TERAPIA ANTALGICA (ARTA) Telefono: 040 – 399 4538 Prelievo d’Organo: 040 – 399 4538 Terapia Intensiva: 040 – 399 4539 Complesso Operatorio: 040 – 399 4926 Distributori bevande/merende DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO Telefono: 040 – 399 4375 18 TORRE MEDICA (cartellonistica colore blu) 6° PIANO: CLINICA MEDICA Segreteria universitaria Telefono: 040 – 399 4533 Degenza Telefono: 040 – 399 4313 7° PIANO: MEDICINA MOLECOLARE Telefono: 040 – 399 4532 8° PIANO: CLINICA NEUROLOGICA Degenza Telefono: 040 – 399 4569 Segreteria Telefono: 040 – 399 4282 Centro Studio per la Sclerosi Multipla Telefono: 040 – 399 4908 9° PIANO: PRIMA MEDICA Degenza Telefono: 040 – 399 4745 Segreteria Telefono: 040 – 399 4530 Post Acuzie Medica Segreteria Telefono: 040 – 399 4742 19 10° PIANO: TERZA MEDICA Degenza Telefono: 040 – 399 4587 Segreteria Telefono: 040 – 399 4527 REUMATOLOGIA Telefono: 040 – 399 4527 11° PIANO: PNEUMOLOGIA Degenza Telefono: 040 – 399 4675 Segreteria Telefono: 040 – 399 4667 BRONCOLOGIA Telefono: 040 – 399 4502 RIABILITAZIONE RESPIRATORIA Telefono: 040 – 399 4944 FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA Telefono: 040 – 399 4574 12° PIANO: CLINICA PATOLOGIE DEL FEGATO Telefono: 040 – 399 4044 CHIRURGIA PLASTICA Telefono: 040 – 399 4258 20 13° PIANO: I MEDICA – DEGENZA A BASSA INTENSITÀ DI CURA Degenza Telefono: 040 – 399 4314 Segreteria Telefono: 040 – 399 4165 14° PIANO: CLINICA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICA Degenza Telefono: 040 – 399 4518 Segreteria Telefono: 040 – 399 4799 POLITRAUMA ALL’APPARATO LOCOMOTORE Telefono: 040 – 399 4055 TRAUMATOLOGIA DELL’ANZIANO Telefono: 040 – 399 4728 TRAUMATOLOGIA Telefono: 040 – 399 4202 15 PIANO: MEDICINA CLINICA Degenza Telefono: 040 – 399 4512 Segreteria Telefono: 040 – 3994 619 CENTRO IPERTENSIONE ARTERIOSA Telefono: 040 – 399 4619 21 TORRE CHIRUGICA (cartellonistica colore verde) 6° PIANO: MEDICINA D’URGENZA Degenza Telefono: 040 – 399 4457 Segreteria Telefono: 040 – 399 4061 AMBULATORIO CHIRURGIA VASCOLARE Telefono: 040 – 399 4222 7° PIANO: NEUROCHIRURGIA Degenza Telefono: 040 – 399 4514 Segreteria Telefono: 040 – 399 4735 NEUROCHIRURGIA FUNZIONALE STEREOTASSICA E AREE CRITICHE Telefono: 040 – 399 4735 MEDICINA RIABILITATIVA AMBULATORI Telefono: 040 – 399 4406 22 8° PIANO: NEFROLOGIA E DIALISI Sezione Dialisi Telefono: 040 – 399 4268 Sezione Nefrologia Telefono: 040 – 399 4515 CLINICA DELLA PATOLOGIA RENALE CRONICA Telefono: 040 – 399 4264 IMMUNONEFROLOGIA Telefono: 040 – 399 4460 AMBULATORI CLINICA UROLOGICA Telefono: 040 – 399 4292 9° PIANO: CHIRURGIA TORACICA Degenza Telefono: 040 – 399 4298 Segreteria Telefono: 040 – 399 4591 CHIRURGIA PLASTICA Degenza Telefono: 040 – 399 4562 23 10° PIANO: CLINICA OTORINOLARINGOIATRICA Degenza Telefono: 040 – 399 4736 Segreteria Telefono: 040 – 399 4932 FONIATRIA Telefono: 040 – 399 4708 CHIRURGIA VASCOLARE Degenza Telefono: 040 – 399 4891 Segreteria Telefono: 040 – 399 4645 11° PIANO: LAVORI IN CORSO 24 12° PIANO: CLINICA UROLOGICA Degenza Telefono: 040 – 399 4577 Segreteria Telefono: 040 – 399 4170 URONEFROLOGIA Telefono: 040 – 399 4423 DISTURBI DELL’IDENTITÀ DI GENERE Telefono: 040 – 399 4427 13° PIANO: CHIRURGIA PLASTICA Ambulatori e Segreteria Telefono: 040 – 399 4258 CLINICA PATOLOGIE DEL FEGATO Telefono: 040 – 399 4044 CLINICA NEUROLOGICA (Studi Medici) AMBULATORIO PRONTO SOCCORSO UROLOGICO Telefono 040 – 399 4253 25 14° PIANO: CHIRURGIA GENERALE Degenza Telefono: 040 – 399 4522/4580/4816 Coordinatore Infermieristico:040 - 399 4276 CHIRURGIA SENOLOGICA Telefono: 040 – 399 4581 15° PIANO: CHIRURGIA GENERALE Segreteria: 040 - 399 4152/4920 Coordinatore Infermieristico: 040 - 399 4083 26 POLO CARDIOLOGICO PIANO TERRA: PORTINERIA Telefono: 040 – 399 4042 Macchinetta incassatrice, web piont AMBULATORI CARDIOLOGIA Segreteria Telefono: 040 – 399 4865 1° PIANO: SALE OPERATORIE CARDIOCHIRURGIA Telefono: 040 – 399 4485 CARDIOCHIRURGIA Terapia Intensiva Post-Operatoria Telefono: 040 – 399 4119 CARDIOCHIRURGIA CLINICA PERIOPERATORIA Telefono: 040 – 399 4489/4873 27 2° PIANO: CARDIOLOGIA Degenza Telefono: 040 – 399 4871 Segreteria Telefono: 040 – 399 4875 EMODINAMICA DIAGNOSTICA E INTERVENTISTICA Telefono: 040 – 399 4988 CARDIOCHIRURGIA Degenza Telefono: 040 – 399 4873 Segreteria Telefono: 040 – 399 4856 CARDIOANESTESIA Telefono: 040 – 399 4538 3° PIANO: UNITÀ CORONARICA Telefono: 040 – 399 4877 EMODINAMICA LABORATORIO Telefono: 040 – 399 4988 28 ANATOMIA PATOLOGICA PIANO TERRA: LABORATORI 1° PIANO: ZONA DIDATTICA MEDICINA LEGALE 2° PIANO: AULA MAGNA ANATOMIA ED ISTOLOGIA PATOLOGICA Accettazione e coordinamento Telefono: 040 – 399 6337/6338 Coordinatore Tecnico Telefono: 040 – 399 6270 29 30 IL PRIMO ELIPORTO A TRIESTE - Dal 2 luglio 2001 le strutture ospedaliere di Trieste hanno un eliporto. I mezzi di soccorso non sono più costretti ad atterraggi sui moli del porto o in altre aree scelte a seconda le condizioni metereologiche. Il progetto, costato oltre 700 milioni di lire, è stato finanziato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Trieste. La piazzola costruita in 8 mesi è attrezzata con i più moderni impianti per l'atterraggio sia diurno che notturno, si trova alle spalle dell’ospedale di Cattinara, separata dalle due torri da una piccola pineta. Per arrivare all’elisuperficie ci si deve inoltrare lungo via Valdoni che porta al Polo Cardiologico. A quest’area valutata ottimamente dalla Joint Commission International nell’ambito del processo di accreditamento internazionale, fanno riferimento sia i mezzi dell’elisoccorso regionale sia quelli di altri enti con funzione di soccorso e, in alcuni casi, anche delle forze dell’ordine, delle forze armate e dei vigili del fuoco. Normata da una fitta serie di regole ministeriali e dell’aviazione civile, l’elisuperficie è considerata “a destinazione sanitaria” e consente di accogliere malati da tutta la regione oltre che dalla Slovenia e dalla Croazia. Il movimento non è intensissimo: siamo nell’ordine del centinaio d’interventi l’anno di cui oltre il 50 per cento di carattere sanitario. L’utilizzo dell’eliambulanza, spiegano infatti gli esperti, è vantaggioso per i malati quando si tratta di soccorsi alpini o in caso d’incidenti che avvengano a più di 80 chilometri di distanza. Altrimenti la complessità delle manovre di decollo e atterraggio fanno sì che spesso risulti assai più veloce l’ambulanza. Al di là del grado di utilizzo, l’area rimane comunque un elemento fondamentale nell’assetto dell’ospedale. In base alla normativa vigente ogni Dipartimento d’emergenza di secondo livello, quale quello del presidio di Cattinara, deve infatti disporre di un’elisuperficie. A gestire l’elisuperficie sono idipendenti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria. Tutti sono abilitati ad attività ad alto rischio d’incendio per eliporti ed elisuperfici e, per fare fronte a qualsiasi emergenza, uno è sempre presente alla portineria principale. Per questi addetti la cura dell’elisuperficie è un impegno costante. A ogni inizio turno l’addetto antincendio provvede infatti a una serie di controlli obbligatori a tutela della sicurezza e provvede inoltre al registro di raccolta dati movimenti predisposto dalla ditta Elifriulia che gestisce la base di riferimento regionale di Udine unitamente all’attività di eliambulanza della regione Friuli Venezia Giulia. 31 ACCREDITED FOR ORGANIZATION BY JOINT COMMISSION INTERNATIONAL Edito dall’Ufficio Comunicazione in collaborazione con la SS Ufficio Relazioni con il Pubblico - in aderenza agli standard di Accreditamento Joint Commission International Ufficio Comunicazione tel. 040 – 399 6300, 040 – 399 6301; fax 040 399 6298 e-mail: [email protected] Strada di Fiume 447 – 34 149 Trieste REVISIONE 15 – maggio 2016 32