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Darsi Parola - Donne in Rete contro la violenza

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Darsi Parola - Donne in Rete contro la violenza
Scuola di politica
Darsi Parola
La politica dei Centri Antiviolenza D.i.Re
Terzo Seminario
L’Aquila
17, 18 e 19 giugno 2016
Università de L'Aquila - Dipartimento Scienze Umane - Via Nizza
Presentazione delle relatrici
Lella Palladino, sociologa ed esperta in tematiche di genere, è impegnata da più di vent’anni nella
programmazione e gestione di interventi e servizi per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere,
coniugando costantemente attività professionale ed impegno politico. Ha lavorato con borse di studio
all’interno del Sistema Sanitario Nazionale in programmi di promozione della salute delle donne e di
prevenzione delle recidive nell’interruzione volontaria della gravidanza, ha curato il monitoraggio e la
valutazione dei consultori familiari.
Ha collaborato con varie associazioni femministe casertane nella programmazione e gestione del telefono
rosa e di centri antiviolenza. E’ stata componente dell’unità tecnica operativa della Regione Campania per
l’affiancamento formativo e l’assistenza tecnica e consulenziale nell’attuazione delle Politiche Sociali, come
referente per l’area tematica minori e responsabilità familiari e per le attività di supporto all’Osservatorio
regionale infanzia ed adolescenza. E’ stata consulente della consulta regionale femminile per i temi della
violenza di genere. Ha fondato nel 1999 la Cooperativa sociale E.V.A., di cui è attualmente presidente, che
gestisce i centri antiviolenza Eva, Aradia, Lorena e Fiorinda. Consigliera dell’associazione nazionale D.i.Re –
Donne in rete contro la violenza quale rappresentante della Regione.
Federica Giardini insegna Filosofia politica all’Università Roma Tre. Coordina il sito dell’Associazione
Internazionale delle Filosofe – Italia (iaphitalia.org), dirige il Master “Studi e politiche di genere”. Ha lavorato
sulle genealogie femministe, sui beni comuni e ultimamente sui paradigmi dell’economia politica. Tra le
pubblicazioni recenti: Produzione e riproduzione. Genealogie e teorie (con G. Piccardi, 2015).
Altre info: https://academia.edu/federicagiardini
Antonella Veltri è ricercatrice nel settore SSD AGR/05 - Assestamento Forestale e Selvicoltura - presso il
Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto dei Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo – Rende (CS).
E’ autrice di oltre 60 articoli di pubblicazioni scientifiche.
E’ socia fondatrice del Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino” (1988).
Dal 1988 è nel Comitato Organizzativo dell’Associazione ricoprendo la carica di delegata. E’ socia
fondatrice e componente del Direttivo regionale dell’Associazione What Women Want. E’ componente del
Consiglio Nazionale della Rete Nazionale dei Centri Antiviolenza D.i.Re. E’ componente del Comitato Unico
di Garanzia (CUG) del Consiglio Nazionale delle Ricerche. E’ nella redazione della newsletter “tra DiRe e
Fare” dei Centri antiviolenza della Rete Nazionale.
Ha contributo alla formulazione e alla promozione della legge istitutiva del Progetto Donna – Regione
Calabria (Legge regionale 19 aprile 1995, n.22).
Ha contributo alla formulazione della Legge Regionale Calabria n.20/2007 “Per la promozione ed il sostegno
dei Centri Antiviolenza e delle Case di accoglienza per donne in difficoltà”.
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Ha ideato ed attuato il Progetto “Myia per il rispetto e l’armonia tra le mura domestiche”, cofinanziato dalla
Comunità Europea e dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza e realizzato in collaborazione con il Centro
Women’s Studies “Milly Villa” dell’Università della Calabria e l’Association “Du cotè des femmes”- Cergy
Saint Cristophe (Francia).
Ha progettato e svolto attività di formazione sulle problematiche di genere presso la Facoltà di Sociologia
dell’UNICAL per l’apertura di uno sportello contro le molestie nell’Università degli Studi della Calabria.
Ha realizzato la ricerca finanziata dal Comune di Cosenza nell’ambito del Progetto Urban: Indagine sulla
percezione della violenza alle donne nei quartieri “Urban” della Citta’ di Cosenza.
Su invito della Ministra Pollastrini è presente, insieme ad una delegazione del Centro, all’incontro per la
preparazione del piano strategico nazionale contro la violenza alle donne.
Partecipa alla Giornata parlamentare contro la violenza di genere, a palazzo Montecitorio, nel 2006.
E’ relatrice alla II edizione del Convegno dedicato alla memoria di Roberto Mancini, organizzato dal CUG
del CNR, sul tema legalità: violenza, bullismo, ambiente.
Ha promosso e curato i corsi di formazione rivolti alle giovani volontarie del Centro antiviolenza.
Ha promosso ed organizzato diverse iniziative pubbliche inerenti le tematiche che riguardano l’affermazione
dei diritti delle donne a livello regionale e nazionale.
E’ autrice di numerose pubblicazioni sui temi dei diritti delle donne e della violenza alle donne.
Giuliana Pincelli, nata a Modena nel 1940. Laureata a Bologna in Pedagogia e Filosofia, ha insegnato per
diversi decenni Italiano e Storia nelle secondarie superiori. Al suo attivo ha l'esperienza del '68 nella sinistra
extra-parlamentare, dalla quale qualche anno dopo si è staccata per dar vita a Modena al gruppo di Lotta
Femminista. Da allora - 1971 - ha continuato ad essere dentro alle vicende femministe, dando vita nel 1979
alla Casa delle donne (in una ex-scuola che occuparono) poi, nel 1990 all'Ass. Casa delle donne conto la
violenza, entro la quale opera tuttora con diverse responsabilità (dalla formazione all'organizzazione di
momenti di approfondimento sia interni che pubblici sulle tematiche della violenza, della migrazione
femminile, ecc.). Si è anche occupata delle pubblicazioni che l'associazione nel tempo ha prodotto sulle sue
attività ed ha partecipato alle ricerche e ai Progetti condotti dall'Associazione in questi anni.
Ota de Leonardis è professoressa di Sociologia dei processi culturali presso l'Università di Milano Bicocca,
dove dirige il Master di Sviluppo locale e Qualità sociale e il Laboratorio di sociologia dell'azione pubblica
"Sui generis". Si è occupata di psichiatria, sistema delle pene, giustizia sociale, amministrazione pubblica e
imprese sociali.
Carmen Bosco è entrata a far parte dell'associazione Thamaia di Catania, di cui oggi è componente del
direttivo, nel 2003. Durante il suo percorso all'interno dell'associazione ha svolto per anni l'operatrice di
accoglienza e la coordinatrice del centro antiviolenza. Oggi coordina le riunioni operative delle operatrici di
accoglienza, si occupa di formazione e progettazione. Rappresenta l'associazione Thamaia al Forum
permanente contro le molestie e la violenza di genere istituito dalla Regione Sicilia. Psicologa e
psicoterapeuta dal 2009, conduce al centro gruppi con le donne e ha esperienza come consulente di parte al
fianco delle donne nei procedimenti civili.
Concetta Gentili, avvocata cassazionista esperta in materia familiare e minorile Da sempre interessata alla
prevenzione ed al contrasto della violenza di genere, è socia dal 2000 della Cooperativa Sociale E.V.A. di
cui è consulente legale, per i percorsi legali civili, delle donne dei CAV.
E’ membro del Collegio della garanti dell’Associazione nazionale D.i.Re – Donne in rete contro la violenza e
membro del Gruppo delle Avvocate.
Socia AIAF (Associazione Nazionale Avvocati per il diritto di famiglia e dei minori) della regione Campania,
riveste il ruolo di vicepresidente regionale e responsabile per il Foro di S. Maria C. V. Socia CISMAI
(Coordinamento Italiano dei Servizi contro l'abuso all'infanzia) è membro della commissione nazionale per gli
interventi nelle coppie conflittuali e violente.
Ha coordinato il Servizio di prevenzione e contrasto al maltrattamento ed all'abuso sessuale sui minori ex
della legge 328/00 per l’ambito di Maddaloni ed ha lavorato come consulente legale per l’”esercizio in forma
associata dei servizi sociali” per l’ambito di Teano
Formatrice per Enti pubblici e privati, ha scritto numerosi articoli in materia di contrasto alla violenza di
genere e di violenza assistita.
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Daniela Colombo, economista dello sviluppo, giornalista, femminista, mamma, nonna…Negli anni 70 è
stata redattrice della rivista femminista EFFE (www.efferivistafemminista.it) e collaboratrice del programma
televisivo “Si dice donna”, in onda su RAI 2 dal 1976 al 1981.
Nello stesso anno ha fondato AIDOS, Associazione italiana donne per lo sviluppo, di cui è stata Presidente
fino al 2015, impegnandosi a livello internazionale per i diritti, la dignità e la libertà di scelta delle donne. Ha
lavorato come consulente per varie Organizzazioni delle Nazioni Unite, il Ministero degli Affari Esteri, la
Commissione europea ed ha fatto parte del Board of Trustees dell’Instraw e di Worldview International
Foundation, del Comitato di Parità del Ministero del lavoro, della Commissione Nazionale Parità, del CIDU.
Attualmente fa parte del Board of Trustees della Omid Foundation UK, del Comitato scientifico della
Fondazione Edoardo Garrone e dell’Associazione Pari o Dispare.
Floriana Lipparini, giornalista, scrittrice, femminista, pacifista. A Milano, a partire dagli anni ’70, ha lavorato
per numerosi periodici in vari settori e ruoli. Negli anni ’90 ha partecipato alla fondazione del mensile Guerre
e Pace, di cui è stata anche codirettora, occupandosi in particolare della guerra jugoslava. Impegnata nel
movimento delle donne, ha fatto parte di diversi gruppi e associazioni femministe. Con le “Donne per la
pace” di Milano durante la guerra nella ex Jugoslavia ha dato vita al “Laboratorio pacifista delle donne” di
Rijeka (Croazia). Attualmente è impegnata nella Casa delle Donne di Milano, di cui è socia fondatrice, e
nella costruzione della Rete femminista “No muri, no recinti”. È autrice di alcune pubblicazioni, fra cui il libro
“Per altre vie. Donne tra guerre e nazionalismi”, edito nel 2007 da terrelibere.org
Progetto sostenuto con i fondi
Otto per Mille della Chiesa Valdese
Con il patrocinio di
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