Questo splendido «Foggia - Biblioteca Provinciale di Foggia La
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Questo splendido «Foggia - Biblioteca Provinciale di Foggia La
SPORT Questo splendido «Foggia» ... Nell'ultimo quadriennio che per il « Foggia » ha segnato una svolta trionfale, sino al suo autorevole insediamento nella massima Divisione, che cosa non è stato scritto su questi meravigliosi atleti in casacca rossonera?! Quali angolini reconditi del loro passato non sono andati a frugare i nostri giornalisti per stilare corrispondenze sempre più appetitose, sempre più inedite, da sottoporre all'avida curiosità dei propri lettori che, dappertutto, seguono, con meravigliato interesse, l'incredibile ruolino di marcia dei «Satanelli»?! La cronaca, diciamo così, spicciola che, « ab. ovo », ha tentato di ricalcare le orme della Squadra foggiana, è sul punto di accantonare le sue indagini, essendo prossima ad esaurire il compito, proprio per mancanza di... materia prima. A noi, veterani numero uno del giornalismo sportivo foggiano; a noi, che, da oltre quaranta anni, abbiamo seguito ed affiancato la crescita di questo « Foggia », sino all'attuale ingresso in Serie « A », si chiede ancora di scrivere qualcosa, che possa interessare il pubblico: quello degli sportivi in particolare. Ma come cominciare? Forse con la solita storia: ... Siamo nel lontano 1911 e da Milano vennero a Foggia i fratelli Tiberini, seguiti a ruota dai fratelli Comei ... ?! O, per la centesima volta, vogliamo fermarci a ricordare le gesta di « Pila e Croce », là dove i pionieri del Calcio foggiano effettuarono le prime sgambature? E già a ripeterci sui nomi di quei ragazzi tanto fiduciosi nell'avvenire del 'Dio Pallone' ed altrettanto coraggiosi nell'affrontare le ire paterne o materne, al ritorno a casa, ogni sera, dopo i rudimentali allenamenti?! Riproporre ai lettori gli episodi riguardanti la beffa perpetuata da alcuni di quegli antesignani; beffa intelligente ed a lieto fine, ai danni di una nota Ditta, per realizzare il Campo Sportivo: Lo Stadio-piteco dell'odierno « Zaccheria », ora teatro esaltante delle gesta del padroni di casa, contro le grosse « Inter » - « Juve » - « Bologna » - « Fiorentina » e via dicendo?! Ripiegare dunque, sopra gli argomenti citati, sino a portarci ai... tempi nostri con le stucchevoli parole apoteotiche per Rosa Rosa, Oronzo Pugliese ecc ... ?! Ma chi non le sa queste cose? Ma quanti, ormai non fanno altro che ribadirle ogni giorno? Da mane a sera? Ed allora, come regolarci? Che scrivere?! E qui non vi è stato altro da fare che chiedere ispirazione a tutti i diavoli, in nome dei « Satanelli » loro figliocci. 140 E l'idea così, ci è stata suggerita... Ci siamo detti che, sino ad oggi, pochi hanno tentato l'avventura mnemonica di comporre, sia pure, con approssimazione, una lista di nomi (e sono tanti) dei dirigenti, degli allenatori e degli atleti i quali hanno contribuito, alcuni, come le formiche, con i granelli della propria capacità; altri con la spiccata competenza specifica (ma tutti con fede illimitata e con passione traboccante) alla costruzione attraverso i lustri, della ormai svettante torre rossonera. Una idea questa, comunque utile a ricordare cittadini ed atleti che ebbero in cima ai loro pensieri il « Foggia », che per il « Foggia » lottarono, attraverso sacrifici fisici, morali e finanziari, in nome dei colori sociali. Molti di essi non sono più di questa terra. I superstiti, i pionieri, hanno le tempie tra il grigio e l'argento. Entriamo, così, nel vivo dell'argomento. Ecco una nutrita lista dei nomi sfuggiti nella memoria, all'annientamento del tempo. In ordine alfabetico cominciamo dai PRESIDENTI rossoneri: Alberini, dott. Vittorio - Apicella, dott. Raffaele - Carella, dott. Giulio - De Biase, dott. Alfredo - De Mita, dott. Diego - De Tullio, dott. Paolo - De Vita, rag. Pietro Di Biase, comm. Pasquale - Frezza, comm. Antonio - Gigliotti, col. Carlo Lupo dott. Ferdinando - Nannarone, comm. Gustavo - Nardella, avv. Ferdinando - Piccapane, comm. Armando - Quarato, ing. Giovanni - Rosa Rosa, comm. Domenico Sarti, comm. Giovanni - Taronna, dott. Aldo Taronna, geom. Oscar Turtur, ing. Luigi. Possiamo dare l'elenco completo degli ALLENATORI: Andreolo Piero - Benincasa Angelo - Cargnelli Tony (austriaco) - Costagliola Nardino - Costantino Raffaele - Karoly Bela (ungherese) - Koenig Adalbert (austriaco) - Kovacs Bela (ungherese) - Kutic Andrea (ungherese) Marsico Vincenzo - Migliorini Cesare - Rebuffo Mario - Remondini Remo Pugliese Oronzo - Rubino Egio (egiziano) - Stritzel Joseph (ungherese) -Weiss Karl (austriaco). Ed ecco gli atleti, elencati secondo il ruolo sostenuto in seno alla Squadra: PORTIERI: Baldi I°, Ballarini, Biondani, Bisson, Bossi, Canè, Carlomagno, Cola, Ferraretti, Filippuzzi, Giuliani Rodolfo, Maniero, Moschioni, Narducci, Notariello, Pandolfo Sannoner Rodolfo, Santarello, Sarti III (Renato), Toriello, Turchiarelli, Viscuso. TERZINI: Allegretti, Antonini, Arnoldi, Bartoli, Buttazzoni, Calzolari, Camero, Cappellini, Carbonelli, Casale, Cerini, Citarelli, Corradi, D'Argenio A., De Biase Guido, De Brita, De Francesco, Del Re, De Meo, De Pase, Di Reda, Formillo V., Galetti, Lavè, Lazzari, Micelli (Nazionale), Parracino, Petti Ettore, Pischianz, Ponzanibbio, Rosso (Torino), Stori, Taronna Aldo, Valadè. MEDIANI: Alboreto, Babay (ungherese), Baldi II°, Baldini, Baldoni, Bedogni, Bettoni, Boniforti, Buin, Consiglio, Della Valle, De Vitis, Di Luzio, Di Tonno, Faleo, Fini Roberto, Formica Luigi, Galante, Ghedini, Giancolini, Giustacchini, (Nazionale), Gorini, Grappone, Kazianca, Labate, Leonzio, Malice, Marsico, Mazzone, Micheli, Migotti, Miniussi, Mussi, Odling, Mupo 141 II°, Pizzi Mimì, Pulcínella, Rinaldi Romano Rossetti Gigino, Saracino, Spinello Michele, Starace, Taronna Oscar, Telesforo Eugenio, Telesforo Guido, Torre, Trovatore, Zonca. ATTACCANTI: Bacci, Baldi III° (Nazionale), Bellotti, Benedetti, Berté, Bobbio, Bortolotti, Bottaro, Bradaschia, Bratta, Calvani, Candiani, Calò, Caracozza, Carrabba, Catalano, Chiaruttini, Cicolella Alfredo, Cifarelli Giulio, Colombo, Comei Peppino, Compagno, Cosmano, Creziato, Crusi, Curci, Della Pace, De Lucia, De Rosa, Di Fonte, Di Giovanni, Diotallevi, D'Onofrio, Faccio, Fariello, Favalli I, Ferri, Fiorindi, Gambino, Geraci, Giuliani Aurelio, Lanciaprima, Lazzotti, Lucentini, Lucera Gino, Maccione, Marchetti, Marchionneschi, Minerdo, Mirabello, Montanari, Mupo I°, Niccoli, Nocera (Nazionale), Occhionero, Oltramari, Orlando, Panattoni, Paravano, Patino, Pavanello, Peruzzi, Piani, Poli Giosuè (Presidente Naz. Atletica Leggera), Pozzo, Piani, Reddi, Riolo Ritrovato Tonino, Rossi Dante, Rosso Severino (Nazionale), Santopadre, Sarti II° (Sandrino), Sarti IV° (Mario), Scarnecchia, Senestro, Silgich, Silvestri, Simone, Stabellini, Stornaiuolo, Sudati, Testa, Thermes, Tiberini Torti I°, Torti II°, Vecchi Egidio (Nazionale), Visentini, Zappaterra, Zini, Zironi. Ma - ripetiamolo ancora - quanti nomi rossoneri (non molti, del resto) non compaiono in questo breve elenco, traditi dal tempo e dalla nostra (ma anche dall'altrui ... ) memoria?! Ai vivi ed ai morti chiediamo venia per l'involontaria omissione. A tutti, comunque, vada la commossa riconoscenza degli sportivi foggiani, poichè molto si deve anche ai dirigenti, ai tecnici, agli atleti di ieri se, mercè i loro sforzi, i loro sacrifici inenarrabili, nell'anno di grazia 1964, il « Foggia » ha potuto allinearsi, con onore, tra le squadre elette dell'ambitissima Serie « A ». MARIO TARONNA Dall'elenco dei dirigenti, ci si consenta di stralciare, rilevandoli con le pinze i nomi di coloro che, dalla nascita dei "satanelli", per lustri e lustri, furon sempre presenti in seno alla Società ed alla testa della Squadra. I nomi di quelli che, troppo presto, oggi, dimenticati, fra ansie, stratagemmi, furberie, incontri e scontri, riuscirono a creare le salde premesse di questo "Foggia" che, odiernamente, guidato con mani salde, dal comm. Domenico Rosa Rosa, sta interessando al suo nome ed alle sue gesta mirabolanti, tutta l'Italia calcistica. Eccoli: Pietro De Vita, Roberto Fini, Gigino Formica, Ferdinando Nardella, Giovanni Quarato, Alfredo De Biase, Filippo Guglielmi, Luigi Favino, Giovanni Sarti. Infine Michele Scarpiello, che con la sua capacità affaristica (ci riferiamo alla " Borsa " dei Calciatori), con la sua onestà, con la non comune intelligenza ed esperienza tecnica riuscì ad assicurare al Sodalizio allori non caduchi. M. T. 142