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LA RESPONSABILITA` DEL PROFESSIONISTA SANITARIO

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LA RESPONSABILITA` DEL PROFESSIONISTA SANITARIO
LA RESPONSABILITA’
DEL PROFESSIONISTA
SANITARIO
CONDIZIONE MORALE E
GIURIDICA DI CHI E’
RESPONSABILE
RESPONSABILITA’…. CIOE’
SAPER RISPONDERE DI
QUALCOSA…
RESPONSABILE E’..
CHI DEVE DAR CONTO DI QUALCHE COSA
CHI DEVE RISPONDERE DI CIO’ CHE FA
CHI E’ DEPOSITARIO DI COMPETENZA
CHI FA COSA….
RESPONSABILITA’
PROFESSIONALE
DOVER RISPONDERE DEL PROPRIO AGIRE
NELL’AMBITO DELLA PROFESSIONE
AMBITI DI RESPONSABILITA’
PENALE
CIVILE
AMMINISTRATIVA
DEONTOLOGICA
RESPONSABILITA’ PENALE
Si risponde in ambito penale per fatti illeciti
(REATI)
Se compiuti secondo l’ intenzione i reati sono:
DOLOSI
Se compiuti contro l’intenzione i reati sono:
COLPOSI
RESPONSABILITA’PENALE COLPOSA
Vi è responsabilità penale colposa quando
l’evento, anche se preveduto,non è voluto
dall’agente e si verifica a causa di
NEGLIGENZA
IMPRUDENZA
IMPERIZIA
INOSSERVANZA di leggi,regolamenti, ordini
e discipline
NEGLIGENZA
SUPERFICIALITA’
SCARSO IMPEGNO
INSUFFICIENTE ATTENZIONE
TRASCURATEZZA
Sussiste colpa per negligenza quando si prova
che il professionista a causa di un
comportamento negligente ha causato un danno
IMPRUDENZA
AZIONE AVVENTATA
CHE OLTREPASSA I LIMITI DELLA
NORMALE PRUDENZA
Sussiste colpa per imprudenza quando si prova
che il professionista ha adottato un
comportamento rischioso senza le dovute
cautele causando un danno
IMPERIZIA
IMPERFETTA CONOSCENZA TEORICO
PRATICA
IL NON SAPER FARE
Sussiste imperizia quando si prova che il
professionista ha mostrato di ignorare,con il
proprio comportamento,quelle conoscenze
tecniche che sono alla sicura portata di
qualsiasi professionista di media
preparazione causando un danno
NEGLIGENZA
+
IMPERIZIA
+
IMPRUDENZA
=
----------------COMPORTAMENTO INADEGUATO
NESSO DI CAUSALITA’
RELAZIONE TRA CAUSA ED EFFETTO
IN AMBITO GIURIDICO:
REQUISITO INDISPENSABILE
TRA AZIONE OD OMISSIONE E LA
CONSEGUENZA DANNOSA PER IL
CONFIGURARSI DEL REATO
ERRORE PROFESSIONALE
Risultato di cattiva condotta riferibile a:
Difetto di conoscenza o di cultura
Applicazione sconsiderata o incosciente o
insufficiente di metodi diagnostici o
terapeutici.
ERRORE PROFESSIONALE
MALPRACTICE
nesso causale
DANNO
colpa professionale
AZIONE OD OMISSIONE
Art. 40 C.P.
“non impedire un evento che si ha l’obbligo
giuridico di impedire, equivale a cagionarlo “
L’articolo pone sullo stesso piano di valore
giuridico la causalità attiva e quella omissiva
RESPONSABILITA’ CIVILE
CONTRATTUALE : il danneggiato dovrà
dimostrare la natura e l’entità del danno. .Il
sanitario dovrà
a sua volta discolparsi
dimostrando la correttezza del proprio
comportamento
secondo
perizia,diligenza,prudenza.
Prescrizione decennale
LA COLPA IN MATERIA
CONTRATTUALE
Il debitore che non esegue esattamente la
prestazione dovuta è tenuto al risarcimento
del danno,se non prova che l’inadempimento
o il ritardo è stato determinato da
impossibilità della prestazione derivante da
causa a lui non imputabile (art.1218 c.c. )
QUALE OBBLIGO CONTRATTUALE ?
Obbligo di comportarsi con perizia, prudenza,
diligenza
Obbligo di agire nel rispetto delle leggi e
delle norme deontologiche.
Obbligo di agire nel rispetto del consenso
OBBLIGAZIONE DI MEZZI
L’esercizio
della
medicina,inteso quale
prestazione
d’opera
intellettuale
(art.2230.c.c.;art.2236c.c.), è giuridicamente
fondata su una obbligazione di mezzi
Obbligo di risultati affermato in due settori:
medicina estetica, protesica odontoiatrica
RESPONSABILITA’ CIVILE
RESPONSABILITA’ EXTRACONTRATTUALE
Il danneggiato ha l’onere di provare sia il
danno subìto, sia la colpa del sanitario (il
nesso di causalità tra l’evento ed il danno);
la prescrizione è quinquennale
RESPONSABILITA’ D’ÈQUIPE
In ambito penale vale il principio della
responsabilità soggettiva
In ambito civile l’orientamento è verso una
responsabilità oggettiva
(Responsabilità del primario in relazione
all’obbligo
di
vigilanza
,responsabilità
organizzativa,di verifica e controllo )
RESPONSABILITA’ D’EQUIPE
I TRE PRINCIPI
Il principio della divisione degli obblighi :ogni componente
è tenuto all’osservanza puntuale della leges artis del proprio
ambito di competenza
Il principio dell’autoresponsabilità :ogni componente
risponde dell’inosservanza delle regole attinenti la propria
specifica
competenza
(l’anestesista
per
l’errore
anestesiologico ecc.)
Il principio dell’affidamento:ognuno deve poter confidare
nel corretto comportamento degli altri,ma questo principio
viene meno nel caso in cui il componente dell’equipe ha
constatato e poteva evitare l’altrui errore (es che il chirurgo
lasci la garza in addome,che il capo èquipe che ha il dovere
di direzione e controllo non prevenga o corregga le
scorrettezze dell’assistente)
RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE
Del dipendente : doveri del proprio ufficio
Dell’iscritto al collegio o all’ ordine : gli
obblighi deontologici
professionista
i doveri propri del
LE LINEE GUIDA
CONSIGLI DI CONDOTTA OPERATIVA
CHE
SCATURISCONO
DALLO
STUDIO
SISTEMATICO
DEGLI
EFFETTI
E
DELL’EFFICACIA
DEI
PROCEDIMENTI
DIAGNOSTICO TERAPEUTICI
“Raccomandazioni elaborate in modo sistematico
per aiutare il sanitario e il paziente a prendere
decisioni
relativamente
al
trattamento
terapeutico adatto a specifiche circostanze
cliniche”
I PROTOCOLLI
“PREDEFINITI
E RIGIDI SCHEMI DI
COMPORTAMENTI
DIAGNOSTICI E
TERAPEUTICI tipici di programmi di ricerca
clinica sperimentale
ELABORATI E PRETESI PER ASSICURARNE
LA
RIPRODUCIBILITA’E
QUINDI
L’ATTENDIBILITA’ SCIENTIFICA”
UTILIZZAZIONE DELLE LINEE GUIDA
Nella verifica e revisione della qualità VRQ
Nella formazione professionale
Nel giudizio di responsabilità professionale
Aspetti giuridici delle
linee guida
Stati Uniti : tendenza a giudicare i casi di
“malpractice” per “negligence” sulla base dello
scostamento dalle linee guida pubblicate
Le linee guida possono avere rilevanza giuridica
nel giudizio di responsabilità professionale solo
nella misura in cui costituiscano parametro di
riferimento di una condotta professionale
media
SIGNIFICATO delle LINEE GUIDA
In strutture organizzate quali ospedali, cliniche,
poliambulatori, se definite da parte di un organo
dirigente responsabile,le linee guida possono
assumere il significato di atti normativi interni o
regolamenti con potere di indirizzo e conseguente
vincolo per tutti gli operatori. Nell’ipotesi di danno
conseguente a mancata applicazione ne consegue
ipotesi
di
colpa
per
inosservanza
di
regolamenti,ordini discipline…..
Professioni intellettuali e
linee guida
Discrezionalità nella scelta,nell’applicazione e
nella programmazione dell’iter diagnostico
terapeutico purchè valido
In “scienza e coscienza”come corretto
comportamento etico
Conoscenze scientifiche e valori etici
fondamentali
Codici deontologici, attività
e responsabilità
Campo di attività e responsabilità delle
professioni sanitarie sono determinati da:
Profili professionali
Ordinamenti didattici
Specifici codici deontologici
I CODICI DEONTOLOGICI
VALORE
GIURIDICO DELLE NORME
DEONTOLOGICHE (art.1,comma2 Legge 26
febbraio 1999,n.42)
I codici come guida sicura per l’esercizio
professionale
Riferimento medico legale nel
giudizio di responsabilita’
professionale
REQUISITI DELLE LINEE GUIDA:
Provenienza da fonte accreditata
Forza dei contenuti che rappresentano doverose
regole di condotta e suggerimenti da adattare ai
singoli casi
Validità temporale
Applicabilità nel caso specifico
La Responsabilità del
professionista
sanitario
Dott. Ezio Del Grosso
Specialista in Nursing
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